Che cos`è un fibroma? - Ordine Medici Latina

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Che cos`è un fibroma? - Ordine Medici Latina
26 MARZO - 9 APRILE 2015
pagina 33
IL GIORNALE DEL LAZIO
“NO VIOLENCE”, lotta contro il femminicidio in occasione della ricorrenza dell’8 marzo
In occasione della Festa della
Donna dell'8 Marzo 2015, il Teatro Ghione e l'Associazione
Occhio dell'Arte presieduta da
Lisa Bernardini, in collaborazione e sinergia, e in accordo con la
filosofia contro la violenza sulle
donne da diffondere e divulgare,
hanno sensibilizzato insieme la
lotta contro il femminicidio in
occasione della ricorrenza regalando al pubblico portachiavi NO
VIOLENCE con richiesta aiuto
al Telefono Rosa.
Lo spettacolo pomeridiano che ha
accolto questa cornice comunicativa e' stato "Regina Madre" di
Manlio Santanelli con Milena
Vukotic e Antonello Avallone regia Antonello Avallone.
Il Maestro Roberto Gallo ha
esposto tre sue opere di pittura
all'ingresso del teatro durante
tutta la giornata dell'8 marzo, per
celebrare anch'egli un "ritorno": il
suo riaffacciarsi nel collezionismo d'autore dopo vent'anni di
assenza, celebrato qualche giorno
fa dai media e anche da Vittorio
Sgarbi.
Moltissimi gli ospiti di riguardo
intervenuti: l'attore Lando Buzzanca, la giornalista Mara Parmegiani con la Dottoressa Maria
Castrianni, il regista Giovanni
Brusatori, la Marchesa d'Aragona
accompagnata
dall'onorevole
Antonio Paris, l'attrice/ballerina
Sara Santostasi reduce dal grandissimo successo milanese del
musical Dirty Dancing, il compositore e maestro d'orchestra
Gerardo Di Lella, il violinista
MARA PARMEGIANI, LISA BERNARDINI, LANDO BUZZANCA, ROBERTO GALLO
RAI Gaspare Maniscalco, l'attore
Enzo Garramone, il prefetto
Rocco Fulvio, il giornalista Gio'
Di Giorgio con la principessa
Connie Caracciolo, il consigliere
diplomatico
dell'Accademia
Europea per le Relazioni Econo-
miche e Culturali Prof. Francesco
Petrino, la 1 Miss sorda al Mondo
Elisabetta Viaggi, il procuratore
di Roberto Gallo Torquato Frattini con la sua responsabile commerciale, Patrizia; il Dr. Massimiliano De Toma in qualita' di
Presidente di Federazione Moda
Italia Lazio...
Soddisfatto il Direttore della
struttura, Roberta Blasi, con
cui l'Occhio dell'Arte ha inaugu-
rato una collaborazione sinergica
che si augura possa essere duratura e foriera di altri eventi di
grande qualita' come questo.
Che cos’è un fibroma?
Dott Giuseppe Grech
perfezionato in chirurgia
orale, endodonzia, protesi
paradontologia, implantologia
Master 2 livello chirurgia
orale università la Sapienza
Per porre le domande al
dott Grech Giuseppe scrivi a:
[email protected]
INFO 06.9276800 333.3949769
DOMANDA
Dottor Giuseppe Grech, sono
Patrizia come tante persone che
le hanno già scritto colgo l’occasione per dirle che anch’io
seguo da anni ormai la sua
rubrica e che i suoi articoli sono
molto interessanti. Ho un caro
amico a cui hanno diagnosticato
un Fibroma in bocca. Non ho
mai sentito parlare di questa
patologia. Può dirmi di che si
tratta.
L’ESPERTO RISPONDE
Cara Patrizia grazie per essere
una lettrice affezionata alla mia
rubrica.
La bocca è una regione che,
come ognuno sa, è facilmente
visitabile ed è solitamente visitata con una certa frequenza da
medici (soprattutto dentisti ) e
tutti quotidianamente in qualche
modo, ad esempio lavandoci i
denti, in parte la osserviamo .
Inoltre è esperienza comune che
dolori e lesioni, anche di piccola
entità, vengono avvertiti con
insolito fastidio all’interno del
cavo orale per via della grande
sensibilità delle strutture che lo
compongono.
Eppure malgrado queste enormi
facilitazioni (che sembrano decisive rispetto alle difficoltà che si
incontrano nella prevenzione di
tumori di organi interni come ad
esempio l’intestino ) i tumori in
questa sede vengono diagnosticati con preoccupante ritardo.
Che cos’è un fibroma?
Un fibroma è un tumore benigno, detto anche polipo fibroepiteliale. Il polipo fibroepiteliale è
una lesione frequente che si
manifesta in un ampio arco di
età.
Dove e come si forma all’interno del cavo orale?
Origina soprattutto a livello
delle guance, particolarmente
lungo la linea occlusale, delle
labbra e della lingua e si presenta come una tumefazione polipoide, peduncolata o sessile,
solida, rosea, indolente, di grandezza variabile da pochi millimetri ad un centimetro o più di
diametro. Possono determinare
anche gravi disagi durante la
masticazione. Quando la lesione
insorge nel palato al di sotto di
una protesi, si appiattisce come
una foglia e, comunemente,
assume il nome di fibroma
fogliaceo, definizione impropria
dato che la lesione non è una
neoplasia benigna. Una volta
formatosi, il polipo fibroepiteliale non aumenta significativamente di grandezza con il passare del tempo, tanto che alcuni
pazienti riferiscono di avere un
nodulo in bocca da molti anni. Si
ritiene che i traumatismi minori
siano un importante fattore scatenante e talvolta la superficie è
biancastra per una modesta che-
Prima
ratosi frizionale. L’ulcerazione
non è un evento previsto, a meno
che il paziente non abbia morso
il polipo. Istologicamente, la
lesione è composta da una parte
centrale di tessuto fibroso denso,
relativamente avascolare e acellulare, similcicatriziale. L’aspetto dominante è costituito da
spessi fasci intrecciati di fibre
collagene che, alla base della
lesione, si fondono con quelli
del tessuto sano adiacente. I
fibroblasti sono scarsi, sebbene
talora si osservino fibroblasti
rigonfi, angolati, occasionalmente plurinucleati, soprattutto
nella zona sottoepiteliale. La
superficie è rivestita da epitelio
squamoso stratificato di spessore variabile, con aree di ipercheratosi conseguente all’irritazione
frizionale. Tipicamente, l’infiltrato infiammatorio è scarso o
assente e la lesione può essere
considerata come un tessuto
cicatriziale riparativo esuberante.
Quali sono le cause dei FIBROMI nel cavo orale?
E’ una delle lesioni più comuni
raramente, i continui traumatismi sulla sua superficie possono
causare una trasformazione
maligna della lesione.
La terapia chirurgica consiste
nella asportazione del tumore in
anestesia locale con tecnica tradizionale o laser.
Dopo intervento a 10 giorni
del cavo orale. Sono dovuti nella
maggior parte dei casi a fenomeni traumatici durante la masticazione, oppure a protesi incongrue, denti mal posizionati o abitudini viziate. E’ considerato una
semplice reazione infiammatoria
cronica, ma non per questa
ragione può essere sottovalutato
o ignorato.
Cosa si consiglia di fare dopo
aver diagnosticato un FIBROMA nel cavo orale.
Il fibroma traumatico della
mucosa orale deve infatti essere
sempre asportato chirurgicamente e sottoposto ad esame
istologico, in quanto, anche se
Quali sono le complicanze se
non asportato?
Le possibili complicanze di un
fibroma sono dovute alle lesioni
che, per la loro localizzazione
nel cavo orale, possono creare
problemi a causa del possibile
traumatismo e conseguenti ulcerazioni.
RICORDA
L’esame del cavo orale non
dovrebbe mai limitarsi solo
all’esame dei denti, ma dovrebbe sempre primariamente e principalmente rivolgersi ai tessuti
duri e molli.