pdf - Castello dei Conti di Ceccano

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Castello Dei Conti De Ceccano
Comune di Ceccano
Gli stemmi
Lo stemma dei conti de Ceccano
L'aquila è l'elemento caratteristico dello stemma dei de Ceccano. Le fonti attestano varie
rappresentazioni dello stemma, con alcune divergenze relative ai colori e alla disposizione
dell'aquila.
Avignone, Livrée del cardinale Annibaldo de Ceccano
Aquila d'argento su fondo rosso
Cattedrale di Anagni, Loggia di Bonifacio VIII
Aquila partita di blu e di rosso su fondo argento.
"Senonchè faccio osservare che nello stemma del cardinale Da Ceccano, di cui vi sono vari
esempi a S. Maria a Fiume presso Ceccano ed a Carpineto, l'aquila è partita (ossia divisa
verticalmente). Così è pure lo stemma che si vede, unitamente a quello dei Caetani, sulla
facciata del duomo di Anagni sopra la statua di Bonifacio VIII, e che opino debba attribuirsi ai
Da Ceccano; esso è d'argento all'aquila partita d'azzurro e di rosso".
(Gelasio Caetani in Caietanorum Genealogia)
Ferrante Della Marra
Aquila trinciata d'argento in campo rosso nella
parte superiore, con colori invertiti in quella
inferiore.
"I Conti di Ceccano e Segni ſono antichi Signori della Caſa de' Conti, che poi furono anche detti
Conti d'Anagni: vn ramo de' quali perla Signoriadi Ceccano, caſtello poſto nella Sabina, come
tante altre Caſe illuſtri, dalla Signoria preſe il cognome; cбntinuando però gli vni e gli altri
l'inſegna dell'Aquila ma сб qualche diuerſità... E non hà dubbio alcuno che ambe furono ſempre
delle più grandi e potenti Caſe che habbiano ſottola Chieſa in Campagna di Roma ſignoreggiato.
Furono le armi di queſta Caſa vn Aquila partita à trauerſo, la parte ſuperiore d'argento e l'
inferiore non sò ſe negra o roſſa: il campo ſimilmente à trauerſo partito, di colori contrapoſti à
quelli dell'Aquila".
(Ferrante della Marra in Discorsi delle famiglie estinte, forastiere, o non, comprese ne' Seggi di
Napoli imparentate colla casa della Marra)
Alfonso Ciacconio
Aquila trinciata, d'argento su fondo rosso in una
metà dello stemma, rossa su fondo argento
nell'altra metà. In alto, un piccolo scudo azzurro
con un fiore di giglio d'argento.
D. Barnaba Mattei
Aquila trinciata, la metà superiore d'argento in
campo rosso e la metà inferiore rossa in campo
argento.
"L' impresa o stemma di questi Conti di Tuscolo era un'aquila tutta nera in campo rosso e de'
Conti di Segni un'aquila d'oro, scaccheggiata di nero nel campo istesso, e lo stemma de' Conti di
Ceccano era parimente un'aquila divisa incasso, la metà di sopra d'argento in campo rosso e
l'altra metà di sotto rossa in campo argento, con la quale mostravano derivare da un ceppo
istesso".
(D. Domenico Barnaba Mattei in Memorie Istoriche dell’Antico Tuscolo oggi Frascati)
Manoscritto 4006 della Biblioteca Casanatense di
Roma
Aquila trinciata nei colori argento e rosso (in basso
a sinistra).
Lo stemma del cardinale Annibaldo IV de Ceccano
Lo stemma del cardinale Annibaldo è bipartito: sulla parte sinistra è raffigurata mezza aquila ad
ala spiegata, sulla parte destra sono visibili sei bande con mezze lune a punte rivolte verso l'alto
nella seconda, quarta e sesta banda.
L'aquila rimanda allo stemma dei conti de Ceccano, famiglia d'origine di Annibaldo; le fasce e le
mezze lune rimandano allo stemma degli Stefaneschi e, in particolare, a quello del cardinale
Jacopo Stefaneschi, zio al quale Annibaldo fu molto legato.
Testimonianze dello stemma di Annibaldo sono presenti a Ceccano, nella chiesa di Santa Maria a
Fiume, a Carpineto Romano, sul frontone del portico laterale della chiesa degli Agostiniani e ad
Avignone, nel palazzo del cardinale (livrée).
Negli Archivi di Francia e negli Archivi dipartimentali della Côte d'Or sono conservati due sigilli
del cardinale Annibaldo. I sigilli, a forma di mandorla, presentano in punta, nel registro basso, il
cardinale inginocchiato sul suo stemma, in mezzo ad altri due stemmi; tutti e tre gli stemmi
hanno i simboli partiti Ceccano-Stefaneschi [1].
Avignone
Livrée del cardinale Annibaldo de Ceccano
Avignone
In basso a sinistra, lo stemma dei de Ceccano, con l'aquila intera colore argento su fondo rosso,
al centro lo stemma del cardinale Stefaneschi, a destra quello di Annibaldo.
Ceccano
Chiesa di S. Maria a Fiume
Carpineto Romano
Chiesa degli Agostiniani
[1] Per approfondire l'argomento si veda Corrado Belluomo Anello, "La «livrée» del cardinale
Annibaldo Ceccano", in Annibaldo de Ceccano e il suo tempo, Ceccano 2004, pp. 124-130.