narrativa - Comune di Sernaglia della Battaglia

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narrativa - Comune di Sernaglia della Battaglia
NARRATIVA
PIACERE, IO SONO GAUSS
SILVIA TESIO
MONDADORI
Gauss ha dieci anni e dice sempre la verità. Tanto da cacciarsi nei pasticci almeno quanto chi non la dice proprio mai, come la sua famiglia. Una famiglia bizzarra e
anticonvenzionale dove l'unica stranezza non è certo quella di aver chiamato un bambino con il cognome di un famoso matematico. Ora però Gauss ha un problema:
proprio in quella casa apparentemente così aperta e anticonformista nessuno vuole parlargli di suo padre, che lui non ha mai conosciuto. La mamma evita
accuratamente la faccenda e nonna Olimpia, quando si tocca l'argomento, spegne l'apparecchio acustico e si chiude in un mutismo ostinato. A peggiorare le cose, poi, ci
si mette pure la sorellastra Leonora che da qualche tempo si è ammalata di adolescenza, diventando più che mai insopportabile. Gauss, tuttavia, non si rassegna: vuole
che gli venga finalmente svelato il nome del suo misterioso e inafferrabile papà. Quando la famiglia si trasferisce a Casale Monferrato e Leonora si ficca in una situazione
decisamente complicata, tutto precipita. In una girandola di situazioni tragicomiche, Gauss infila sul naso del lettore occhiali con lenti magiche e lo conduce attraverso
pagine che si svelano come un giallo, ma che soprattutto raccontano l'universo incantato e saggio dei bambini e quello disincantato ma irrimediabilmente fragile degli
adulti con grazia, intensità e irresistibile ironia.
INSEPARABILI
ALESSANDRO PIPERNO
MONDADORI
Nel suo ultimo libro, vincitore del Premio Strega 2012, l’autore non smette di ricordarci che non esiste nulla di più eccitante, appassionante e, soprattutto, imbarazzante
delle questioni di famiglia. Inseparabili, pur essendo un romanzo compiuto e autonomo, riprende la storia dei Pontecorvo, benestante famiglia di ebrei romani, le cui
sciagure vengono narrate da Piperno nel suo precedente romanzo. La storia è incentrata su Filippo e Samuel, figli dell’infelice padre che, nell’altro libro, si era ritrovato
accusato di un ripugnante reato e aveva visto la sua vita perfetta sfaldarsi.I due Pontecorvo sono completamente diversi eppure simili come solo due fratelli sanno
essere. Filippo, il maggiore, ha sempre vissuto una vita indolente, senza grandi ambizioni, con grande passione per cibo, donne e fumetti, mentre Samuel, il minore, ha
sempre puntato sulla carriera, con studi prestigiosi e impieghi nell’alta finanza.I ruoli dei due, però, si invertono all’improvviso…..
OLTRE LE APPARENZE
CHARLOTTE LINK
CORBACCIO
Samson Seagal ha quasi trent’anni e la sua vita è un completo fallimento: non ha amici, non ha una donna né un lavoro ed è costretto a vivere con suo fratello e la
moglie, la quale non fa mistero dell’antipatia e della diffidenza che prova nei suoi confronti. Anziché trascorrere le sue giornate alla ricerca di un nuovo lavoro, come fa
credere ai familiari, l’uomo spia le vite delle donne che abitano nel suo stesso quartiere, illudendosi di farne parte e di riuscire un giorno a catturare l’attenzione di una di
esse. Tra tutte, la sua preferita è Gillian Ward, quarantenne di successo che vive in una famiglia apparentemente perfetta, con un marito che la adora e un’incantevole
figlia adolescente. Tuttavia Samson – che nel frattempo arriverà anche a pedinare Gillian, quasi ossessionato da quella donna che incarna alla perfezione la compagna dei
suoi sogni – presto si renderà conto che la realtà è ben diversa da ciò che appare: non solo, infatti, il matrimonio di Gillian non è affatto felice e la donna ha dei seri
problemi con la figlia, che da qualche tempo a quella parte sembra quasi non sopportarla, ma vive anche una relazione extra-coniugale con un uomo di dubbia fama, che
anni prima ha dovuto dimettersi dalla polizia perché accusato di violenza sessuale ai danni di una giovane collega. Quando il marito di Gillian viene trovato brutalmente
ucciso nella cucina di casa sua, gli inquirenti non hanno dubbi…
SE TI ABBRACCIO NON AVER PAURA
FULVIO ERVAS
MARCOS Y MARCOS
Il verdetto di un medico ha ribaltato il mondo. La malattia di Andrea è un uragano, sette tifoni. L'autismo l'ha fatto prigioniero e Franco è diventato un cavaliere che
combatte per suo figlio. Un cavaliere che non si arrende e continua a sognare. Per anni hanno viaggiato inseguendo terapie: tradizionali, sperimentali, spirituali. Adesso
partono per un viaggio diverso, senza bussola e senza meta. Insieme, padre e figlio, uniti nel tempo sospeso della strada. Tagliano l'America in moto, si perdono nelle
foreste del Guatemala. Per tre mesi la normalità è abolita, e non si sa più chi è diverso. Per tre mesi è Andrea a insegnare a suo padre ad abbandonarsi alla vita. Andrea
che accarezza coccodrilli, abbraccia cameriere e sciamani. E semina pezzetti di carta lungo il tragitto, tenero Pollicino che prepara il ritorno mentre suo padre vorrebbe
rimanere in viaggio per sempre.
LA VOCE INVISIBILE DEL VENTO
CLARA SANCHEZ
GARZANTI
Spagna, località di Las Marinas. La luce si è ritirata verso qualche luogo nel cielo. Il buio della notte avvolge le viuzze del paese e il mare è nero come la pece. Julia ha
perso la strada di casa: è circondata dal silenzio e sente solo la voce del vento che soffia dal mare, e profuma di sale e di fiori. Non ricorda cosa sia successo: era uscita a
prendere del latte per suo figlio, ma sulla strada del ritorno all'improvviso si è ritrovata in macchina senza soldi, documenti e cellulare. In pochi minuti quella che doveva
essere una vacanza da sogno si è trasformata in un incubo. Per le strade non c'è nessuno, le case sulla spiaggia sembrano tutte uguali e Julia non riesce a ritrovare
l'appartamento nel quale l'attendono il marito Félix e il figlio di pochi mesi. Prova a contattarli da un telefono pubblico, ma la linea è sempre occupata. Tutto, intorno a
lei, è così familiare eppure così stranamente irreale. Tra le vie oscure e labirintiche c'è solo una luce, quella di un locale notturno. A Julia non resta altra scelta che
raggiungerlo, nella speranza di trovare qualcuno che l'aiuti. Qui, quasi ad aspettarla, c'è un uomo, un tipo affascinante, con la barba incolta e l'accento dell'Est Europa,
che sembra sapere tante, troppe cose su di lei. Si chiama Marcus: Julia ha la sensazione di averlo già incontrato da qualche parte. Fidarsi di lui è facile. Eppure Marcus
non è quello che sembra e nasconde qualcosa, come ha appena scoperto anche Félix, che sta cercando in tutti i modi di riavere Julia con sé. Ma la donna può affidarsi
solo a sé stessa. Deve ascoltare il vento che continua a soffiare intorno a lei. Deve capire cosa sta accadendo. Perché è lì, nel suo istinto di sopravvivenza, che può trovare
finalmente la strada di casa.
FAI BEI SOGNI
MASSIMO GRAMELLINI
BOMPIANI
"Fai bei sogni" è la storia di un segreto celato in una busta per quarant'anni. La storia di un bambino, e poi di un adulto, che imparerà ad affrontare il dolore più grande,
la perdita della mamma, e il mostro più insidioso: il timore di vivere. "Fai bei sogni" è dedicato a quelli che nella vita hanno perso qualcosa. Un amore, un lavoro, un
tesoro. E rifiutandosi di accettare la realtà, finiscono per smarrire se stessi. Come il protagonista di questo romanzo. Uno che cammina sulle punte dei piedi e a testa
bassa perché il cielo lo spaventa, e anche la terra. "Fai bei sogni" è soprattutto un libro sulla verità e sulla paura di conoscerla. Immergendosi nella sofferenza e
superandola, ci ricorda come sia sempre possibile buttarsi alle spalle la sfiducia per andare al di là dei nostri limiti. Massimo Gramellini ha raccolto gli slanci e le ferite di
una vita priva del suo appiglio più solido. Una lotta incessante contro la solitudine, l'inadeguatezza e il senso di abbandono, raccontata con passione e delicata ironia. Il
sofferto traguardo sarà la conquista dell'amore e di un'esistenza piena e autentica, che consentirà finalmente al protagonista di tenere i piedi per terra senza smettere di
alzare gli occhi al cielo.
SEVERINA
RODRIGO Y ROSA
FELTRINELLI
Un giovane libraio, aspirante scrittore, sorprende una ragazza di singolare bellezza a rubare libri raffinati e andarsene dribblando abilmente la
barriera antitaccheggio. Non la ferma, si limita ad annotare i titoli sottratti, sperando che lei torni per una delle letture di poesia che organizza con i
suoi soci, tutti ferventi bibliofili. Presto la potenziale nemica diventa la sua ossessione sentimentale: le parla, la segue, ma….. sulla vita della
sfuggente Severina scopre poco: abita in una pensione con quello che sembra l'anziano padre, il quale legge con lei tutti i libri prelevati nelle librerie
e paga il conto quando i proprietari lo reclamano. Tra le pagine dell'esistenza di Severina si cela un mistero.
IL SOSTITUTO
DAVID NICHOLLS
BRUNO MONDADORI
Stephen C. McQueen non è soltanto un giovane dal nome sfortunato (guai a essere battezzati come le celebrità!), ma è anche preda di sogni e ambizioni spropositate. Si
è messo in testa di fare l'attore e, poiché non ci riesce, fa Vunderstudy, il sostituto, colui che dev'essere pronto a sostituire l'attore protagonista sapendo a memoria tutte
le sue battute, e nel frattempo si accontenta di qualsiasi ruolo muto, dal cadavere al fantasma mascherato. Peccato che il protagonista sia Josh Harper, una specie di
superuomo metrosexual, giovane, bello, ricco, felice e sposato con una donna meravigliosa, sexy e intelligente, della quale Stephen McQueen, naturalmente, s'innamora
senza scampo. Sembrerebbe che al nostro eroe non resti che macerarsi nell'invidia. Il destino, tuttavia, ha in serbo una stupefacente, inaspettata sorpresa... Già
pubblicato da Sonzogno con il titolo "Una botta di fortuna".
LA DONNA DEI FIORI DI CARTA
DONATO CARRISI
BOMPIANI
Il monte Fumo è una cattedrale di ghiaccio, teatro di una battaglia decisiva. Ma l'eco dei combattimenti non varca l'entrata della caverna in cui avviene un confronto fra
due uomini. Uno è un prigioniero che all'alba sarà fucilato, a meno che non riveli nome e grado. L'altro è un medico che ha solo una notte per convincerlo a parlare, ma
che ancora non sa che ciò che sta per sentire è molto più di quanto ha chiesto e cambierà per sempre anche la sua esistenza. Perché le vite di questi due uomini che
dovrebbero essere nemici, in realtà, sono legate. Sono appese a un filo sottile come il fumo che si leva dalle loro sigarette e dipendono dalle risposte a tre domande. Chi
è il prigioniero? Chi è Guzman? …….. Questa è la storia della verità nascosta nell'abisso di una leggenda. Questa è la storia di un eroe insolito e della sua ossessione.
Questa storia ha attraversato il tempo e ingannato la morte, perché è destinata al cuore di una donna misteriosa.
LA PROBABILITA’ STATISTICA DELL’AMORE A PRIMA VISTA
JENNIFER E. SMITH
SPERLNG
Poteva andare in mille altri modi. Se non avesse aspettato l'ultimo momento per provarsi il vestito. Se non avesse dimenticato il libro. E se avesse corso un po' più in
fretta per raggiungere il gate... Forse sarebbe arrivata in tempo. Hadley non riesce a credere di aver perso il volo che avrebbe dovuto portarla a Londra, al matrimonio di
suo padre. Per soli quattro minuti! Che cosa sono quattro minuti? Il tempo di un'interruzione pubblicitaria, di una pausa tra una lezione e l'altra, della cottura di un piatto
nel microonde. Eppure è bastato quel piccolo, imprevedibile ritardo per mandare tutto all'aria. E ora eccola lì, costretta ad aspettare il volo successivo, davanti a un
check-in deserto, con la valigia in mano e un groppo in gola. Ma, proprio in quel momento, i suoi occhi incontrano quelli di Oliver, il ragazzo più bello che abbia mai visto.
Un sorriso, qualche battuta e Hadley scopre di essere seduta accanto a lui in aereo. È timida, ma inspiegabilmente trova naturale confidarsi, come se lo conoscesse da
sempre. Gli parla di suo padre, quel padre assente e distante che ora sta per sposare una donna che lei non ha mai avuto il piacere - o il dispiacere - di incontrare. Oliver,
invece, è ironico e vagamente misterioso, e per qualche ora riesce a distrarla dai pensieri che le affollano la mente. E a farla innamorare. Quando l'aereo atterra, si
scambiano un bacio appassionato subito prima di perdersi nella folla del ritiro bagagli.
ALLAH NON E’ MICA OBBLIGATO
Ahmadou Kourouma
Edizioni E/O
Ahmadou Kourouma racconta le guerre e i disastri del suo continente, scegliendo l'unico registro che forse è ancora possibile di fronte a tanta atrocità, quello del
sarcasmo e dell'iperbole. Il romanzo segue le tracce di Birahima, il bambino-soldato, attraverso le innumerevoli guerre tribali, di liberazione, di saccheggio, scatenate dai
signori della guerra appoggiati e armati volta per volta da qualche potenza occidentale per ottenere diamanti o petrolio o qualche altro bottino. Le disavventure di
Birahima, eroe grottesco dei nostri tempi, diventano così un viaggio iniziatico ed esemplare nel cuore di tenebra del grande continente nero.
I PRIMI TORNARONO A NUOTO
GIACOMO PAPI
EINAUDI
Ritornano tutti, uno per uno. Vengono dall'Ottocento, dal Rinascimento, dalla Preistoria. Sono uguali a noi. Chiedono spazio e ospitalità. Non sono minacciosi all'inizio,
solo smarriti e voraci: vogliono vivere, proprio come noi. E i vivi? Adriano Karaianni è il medico che ha scoperto il primo rinato. Maria aspetta un bambino da lui. La loro
storia fa da controcanto al destino che i vivi devono affrontare. Con un ritmo serrato e il nitore di una lingua che sa descrivere la ferocia dell'umanità condannata a una
vita senza fine, Giacomo Papi racconta un mondo dove nascere diventa un crimine. E reinventa con grande originalità uno dei luoghi più fecondi del nostro immaginario,
quello del "ritorno dei morti", in cui ogni epoca ha proiettato paure e desideri inconfessati.
RESPIRO CORTO
MASSIMO CARLOTTO
EINAUDI
Come una danza leggera e sapiente, ma implacabile, Massimo Carlotto ci conduce nella orgogliosa arroganza del nuovo crimine. E racconta da par suo una grande storia,
che spazia dai boschi radioattivi di Cemobyl ai caveau delle banche svizzere. Con una irresistibile gang di privilegiati. Zosim, Sunil, Giuseppe, Inez. La Dromos Gang. Si
sono conosciuti studiando economia a Leeds. Brillanti, impeccabilmente vestiti, del tutto amorali ma tra loro fraterni, quattro giovanissimi con pesanti famiglie alle spalle
piombano su Marsiglia da ogni parte del globo, per prendersela tutta. Sono convinti che il mondo è di chi corre veloce come il denaro, di chi corre più veloce di tutti, e il
resto non merita di vivere. È subito guerra con i vecchi arnesi: un tenace boss corso di lunga carriera, e una poliziotta in disgrazia che ha un'idea tutta sua della giustizia.
Mentre un narcotrafficante allo sbaraglio, che porta il nome fatale di un grande calciatore, proverà a giocare la sua esilarante, tragica partita. E Marsiglia, il luogo oggi
dello scontro criminale per eccellenza, dove i conflitti si risolvono a colpi di kalashnikov, diventa l'epicentro di un sisma vastissimo, dalle conseguenze del tutto
imprevedibili.
SAGGISTICA
SOLDATEN
SONKE NEITZEL-HARALD WELZER
GARZANTI
La presentazione e le recensioni di Soldaten, saggio di Sönke Neitzel e Harald Welzer edito da Garzanti. Un rapporto top-secret che cambia per sempre la visione delle
follie naziste e della seconda guerra mondiale. Nel corso della seconda guerra mondiale, gli inglesi e gli americani intercettarono sistematicamente le conversazioni di
migliaia di prigionieri tedeschi. Registrarono su vinile i passi più interessanti e redassero copie a stampa riempiendo oltre 150 mila pagine di verbali. Questi verbali sono
rimasti custoditi per decenni negli archivi di stato a Londra e a Washington e sono stati scoperti e presi in esame per la prima volta da uno storico, Sönke Neitzel, e da
uno psicologo, Harald Welzer, solo a partire dalla fine degli anni Novanta. È una documentazione unica nel suo genere, sia per la qualità dei contenuti sia per l'enorme
quantità di materiale, e offre una chiave di lettura inedita e sconvolgente della guerra, dei suoi orrori e dell'animo di chi è chiamato a combatterla. Senza sapere di essere
ascoltati, soldati e ufficiali della Wehrmacht parlano liberamente e fanno a gara tra loro per dimostrare di essere stati più brutali e spietati degli altri. Rivelano segreti
militari e dettagli tattici, discutono di armi e operazioni militari, ma esprimono anche la loro opinione su Hitler, sui nemici, sulla guerra, sulle SS, sullo sterminio degli
ebrei. Soprattutto, manifestano senza inibizioni i loro sentimenti durante le azioni e il piacere che provavano nelle uccisioni più crudeli. Soldaten ci restituisce per la
prima volta con questa ampiezza, profondità e forza l'immagine della guerra così come è stata vissuta da chi combatteva. È una documentazione che pone su basi
completamente nuove la nostra conoscenza della mentalità dei soldati tedeschi: ci permette di valutare l'importanza dell'ideologia nazista e dell'indottrinamento
ideologico nel formare e motivare gli spietati carnefici di uno degli eserciti più terribilmente efficienti della storia. Ma questo viaggio nell'orrore – anche grazie alle
competenze degli autori – mette a nudo una verità ancora più sconvolgente: in determinate circostanze, uomini assolutamente normali possono compiere atrocità
inimmaginabili. Per questo Soldaten è un vero e proprio «libro nero dell'umanità»: una lettura indispensabile per chiunque voglia capire la storia e ritenga necessario
impedire che simili tragedie possano ripetersi.
LA FINE DEI CEAUSESCU
GRIGORE CRISTIAN CARTIANU
ALIBERTI
Tutto il mondo ha seguito, attraverso televisioni e giornali, i fatti accaduti in Romania nel dicembre 1989: la rivolta di Timisoara, l’ultimo discorso di Nicolae Ceausescu
con al fianco la moglie Elena, poi la loro fuga, la cattura, il sommario processo e la morte per fucilazione. Poco meno di un mese e mezzo prima, a Berlino crollava il
Muro. Due anni dopo, nel 1991, anche l’impero sovietico sarebbe franato. S’era chiusa un’epoca, ed era stata archiviata con la morte brutale dell’ultimo dittatore
comunista d’Europa.
Sono trascorsi oltre vent’anni da quegli episodi e tutto sembrava essere così come ci era stato raccontato in tempo reale. Nient’affatto: l’inganno era, come sempre,
legge incontrovertibile. Ma la verità, ancorché infossata dai vincitori, a poco a poco riemerge.
Oggi, per la prima volta, l’Italia ha a disposizione una ricostruzione completa e inedita di quel lontano 1989.
IL VILE AGGUATO
ENRICO DEAGLIO
FELTRINELLI
Venti anni di indagini, rivelazioni, depistaggi… Così Borsellino continua a essere ucciso e noi siamo condannati a non sapere mai la verità. A Paolo Borsellino piaceva
citare liberamente dal Giulio Cesare di Shakespeare una frase secondo cui “è bello morire per ciò in cui si crede. Chi ha paura muore ogni giorno, chi non ha paura muore
una volta sola”. È un paradosso terribile che questi vent’anni abbiano condannato proprio lui a morire molte volte, ucciso in innumerevoli versioni da colpevoli sempre
diversi, in un susseguirsi di colpi di scena che ha ormai disorientato anche i più attenti: “È stato Scarantino. No, Spatuzza. È stato Riina; no, i fratelli Graviano. È stato lo
stato, lo stato mafia, la mafia stato; il doppio stato. È stato Berlusconi, o perlomeno Dell’Utri. Sono stati i servizi. Deviati. No, quelli ufficiali. Sono stati Ciancimino e
Provenzano. Sono stati gli industriali del Nord. È stato il ministro Mancino. Sono stati i carabinieri”. Il fatto è che l’omicidio di Borsellino è ormai diventato uno di quei
buchi neri della storia italiana, simile in questo all’affaire Moro, in cui come in un gorgo si annodano e si raccolgono tutti i misteri, i protagonisti, le inconfessabili verità di
un momento storico e di un paese che ha sempre avuto molto da nascondere, in primo luogo a se stesso. “Tale è stato il destino del nostro eroe; e l’Italia non è un paese
per eroi. La ricerca della verità sul suo assassinio implicava un contributo di onestà, che è stata soffocata. Difficile che si possa recuperare il tempo perduto, perché ormai
quella stessa ricerca della verità è strettamente connessa (i luoghi, i palazzi di giustizia, i contesti) con la ricerca delle ragioni della disonestà di chi doveva cercarla. E
dunque, diventa un’impresa quasi impossibile.” Ma quello che è possibile fare è scavare nel mosaico sepolto, separare le tessere vere da quelle false, ripulire, rimetterle
in ordine e raccontarle. È ciò che Enrico Deaglio ha fatto in questo libro.
DIOSSINA LA VERITA’ NASCOSTA
PAOLO RABITTI
FELTRINELLI
"Caro sindaco, prima di morire devo dirlo a qualcuno: nell'inceneritore abbiamo smaltito la roba di Seveso." Siamo a Mantova nel 2002 e chi parla è un anziano ex
operaio della Montedison. È da poco deflagrata la notizia che una ricerca epidemiologica ha riscontrato tra gli abitanti della zona contigua al petrolchimico di Mantova
una frequenza anomala di sarcoma dei tessuti molli, un tumore correlabile direttamente con la presenza di diossina. Ma è possibile che i resti tossici del più famoso
disastro ecologico italiano siano finiti nell'inceneritore di Mantova, quando invece si è sempre sostenuto che fossero stati mandati fuori dall'Italia? Quando scoppia il
caso, già da molti anni Paolo Rabitti, ingegnere mantovano, si sta specializzando nello studio e nella lotta contro le violazioni della normativa ambientale. Rabitti si mette
alla ricerca delle tracce di quella che sarebbe una terribile connessione tra Mantova e Seveso. Dalle prime indagini sull'inquinamento dell'aria di Mantova, fino alle
ricerche sulla presenza di diossina nel sangue dei mantovani, passando per una completa revisione di tutto quello che si sa del disastro di Seveso, Rabitti racconta in
questo libro più di un decennio di ricerche: un'inchiesta su un mistero italiano e il romanzo di formazione di un cittadino che per difendere i beni comuni lotta con le armi
della scienza, dell'indignazione e della coscienza civile. Con una prefazione di Salvatore Settis.
GOVERNO OMBRA
MAURIZIO MOLINARI
RIZZOLI
Gennaio 1978: l’ambasciatore statunitense in Italia, Richard Gardner, scrive alla Casa Bianca chiedendo al presidente Carter di smentire le voci che circolano a Roma su
un presunto via libera di Washington all’ingresso del Pci nel governo. È l’inizio dei dodici mesi tra i più densi della storia italiana. Gli americani temono per la stabilità di
un Paese sul confine della Guerra Fredda, teatro per lo più di numerosi attentati da parte delle Brigate rosse in aperta sfida alle istituzioni della Repubblica: «Il partito
comunista italiano non condivide i nostri profondi valori e interessi democratici» sarà la posizione ufficiale del Dipartimento di Stato sul compromesso storico. Alleati
decisivi si riveleranno il Vaticano di Paolo VI e Bettino Craxi, abile nello sfruttare l’impatto politico del delitto Moro per inserirsi fra Dc e Pci e lanciare un’offensiva
ideologica contro Botteghe
INDIGNADOS
JAUME BOTEY
EDITORI INTERNAZIONALI RIUNITI
«Chi siamo? Siamo persone venute liberamente e volontariamente… Non rappresentiamo nessun partito,
né associazione. Ci unisce una vocazione al cambiamento… Perché siamo qui? Perché vogliamo una società
nuova, che dia priorità alla vita, al di sopra degli interessi economici e politici».