SDA EXPRESS COURIER SpA GRUPPO POSTEITALIANE
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SDA EXPRESS COURIER SpA GRUPPO POSTEITALIANE
SDA EXPRESS COURIER S.p.A. GRUPPO POSTEITALIANE Bressanone, 12 settembre 2007 Diego Giacchetti G h Direttore Risorse Umane e Organizzazione Il Gruppo SDA Partner di SDA è l’azienda leader in Italia nel Corriere Espresso. Dal 1998 è entrata a far parte del Gruppo Outsourcing Operativo Prodotti Postali Postacelere e Pacchi SDA LOGISTICA Servizi su misura per il mercato della logistica in outsourcing t i Prodotti espresso SDA/E-boost/ Mototaxi 5.000 addetti alla distribuzione VI MI 1.250 dipendenti 2.300 collaboratori • 100 Filiali • 7 centri di smistamento • 2 gateway Circa 480 milioni di euro di fatturato nel 2006 BO FI RM SA KiPoint (Rete distributiva in franchising) La Storia SDA Express Courier inizia la sua attività 1984 1992 1998 Poste Italiane già privatizzata, acquisisce il 100% di SDA 1999 1999 Poste affida a SDA la logistica delle spedizioni di Postacelere SDA acquisisce il 100% di Mototaxi 2000 2000 Nascono eboost e SDA Logistica g SDA gestisce parte della logistica delle spedizioni dei Pacchi di Poste Italiane 2002 SDA costituisce Kipoint rete di negozi in franchising per la vendita di servizi legati all trasporto, t t stampa t di it l domiciliazione digitale, d i ili i postale, t l navigazione i i i t internet t ecc. Mototaxi, eboost e Informatica & Servizi vengono fuse per incorporazione in SDA 2003 2004 2006 Sigla un accordo con Fedex, Fedex di cui diventa il partner in Italia e con cui spedisce nel mondo SDA costituisce con Chronopost International (La Poste) Chronopost International Italia Sigla attraverso Posteitaliane un accordo con UPS SDA EXPRESS COURIER S.p.A. AMMINISTRATORE DELEGATO DIREZIONE INTERNAL AUDITING DIREZIONE INNOVAZIONE E QUALITA’ DIREZIONE RISORSE UMANE E ORGANIZZAZIONE DIREZIONE MARKETING E COMUNICAZIONE DIREZIONE SERVIZI DI GRUPPO DIREZIONE SISTEMI INFORMATIVI DIREZIONE RETE Business Area SDA LOGISTICA DIREZIONE LINEE & HUB Hub Automatizzati DIREZIONE VENDITE L’offerta SDA Servizi Espresso Nazionale Servizio Espresso Internazionale in collaborazione con UPS Soluzioni personalizzate Servizi tecnologici Servizio bancario: corrispondenza interbancaria DATI SULLA POPOLAZIONE 100% 90% 76 0% 76,0% 80% 68,2% 70% 60% 50% 41,7% 40,0% 36,7% 40% 30% 28 0% 28,0% 30% 23,8% 18% 20% 11% 10% 9% 9,0% 4% 7% 4% 9% 5,7% 9% Donne 36,7% % Laureati nella Direzione Vend dite Grupp po Servizi di Organizzazion ne e Risorse Uman ne Re ete Comunicazion ne Marketing e Linee e Hu ub Informattivi mi Sistem Qualità ee Innovazione Auditing Intern nal 0% % Laureati rispetto a totale Età media = 37 anni Anzianità media = 7 anni Uomini 63 3% 63,3% Laureati = 15% I principali operatori del mercato (1) Fondata in Australia, oggi fa parte di TPG N.V., società proprietaria anche delle Poste Olandesi. E’ leader nella distribuzione espressa e nella logistica In Italia: l’entrata risale al 1986 con l’acquisizione della società Traco. Opera con 140 filiali e 2.900 veicoli. DHL- Società americana fondata nel 1969 è leader dei corrieri internazionali. Deutsche Post World Net dal 98 ne possiede il 51% del pacchetto azionario. azionario In Italia: Opera dal 1978 attraverso 84 unità operative e 1.100 veicoli. Federal Express nel 1973 è stato il primo corriere ad offrire la consegna il giorno successivo negli Stati Uniti. Oggi è la più grande compagnia aerea tutto cargo del mondo. In Italia ha distribuito attraverso SDA fino al 2006. I principali operatori del mercato (2) UPS - Storica azienda americana, fondata nel 1907, i suoi dipendenti partecipano alla proprietà Molto forte sul servizio internazionale. proprietà. internazionale In Italia: è entrata nel 1988 attraverso l’acquisto di Alimondo Express. Dal 2006 ha stretto una partnership con Poste Italiane. Società italiana che opera dal 1928, specializzata nel collettame, offre anche servizi di corriere espresso. In Europa distribuisce attraverso Euro Express e DPD. Dal 1998 SDA ne ha acquisito il 20% del capitale sociale. In Italia: opera con 133 filiali e 3.800 veicoli. Fondata in Italia nel 1980 ca. opera in franchising. Dal 2000 GLS, holding internazionale delle Poste Inglesi, Inglesi ha acquistato il 100% del marchio e il 49% del capitale sociale. sociale Opera in Europa attraverso il network General Parcel. In Italia: e’ presente con una rete di 110 filiali e 1750 veicoli. Cosa fanno gli altri: l’evoluzione del mercato TRASPORTO ESPRESSO - Evoluzione del mercato Nazionale ed Internazionale outbound Andamento del fatturato a prezzi costanti STIMA* STIMA 12,8 8,2 5,1 4,8 5,0 5,6 5,3 2005 2006 2007 Var. m.a. 2007/05 32 3,2 28 2,8 1,0 1999 2000 2001 2002 2003 2004 var. % vs anno precedente Andamento del fatturato a prezzi correnti 16,0 7,0 6,4 Mercato SDA 6,6 Inflazione var. % vs anno precedente 2005 2006 programmata Fonte: Databank Scenario: Mercato INT LE OUTBOUND 867 mn euro (2005) INT.LE DOMESTICO 1.542 mn euro (2005) Altri 32,0% SDA 12,9% Poste 6,4% DHL UPS Executive** TNT 21,2% Totale mercato espresso: circa 2.203 mn euro segmento“Over t “O 30”: 30” 30% d dell ttotale t l 14,9% 7,9% UPS 23 5% 23,5% Altri 13,4% TNT 13,7% 4,3% Poste* 4,2% FEDEX SDA 0,3% 6,9% DHL 37,8% * Esclusi i ricavi del pacco ordinario ** Quota sovrastimata 12 Principali Tendenze in Atto Nel Mercato: sintesi • • • • • • • Mercato di riferimento con tassi di crescita media stimata al 2006 di circa 3 punti l’ l’anno maggiori i i dell’economia, d ll’ i sviluppo il d ll’i t dell’internazionale. i l 90% del mercato costituito da prodotti base con forte pressione competitiva sui prezzi, con aumento del contenuto di prodotto Richiesta crescente di prodotti sofisticati (es. time defined e soluzioni integrate) Strumenti IT integrati alle piattaforme dei Grandi Clienti per la gestione automatizzata delle spedizioni p e dei servizi Possibili incrementi sul versante della vendita a distanza grazie alla lenta crescita dell’e-commerce (B2B e B2C) Tendenza crescente al “one one stop one shop shop” Tendenza del settore della Logistica a • fenomeni di M&A di medie aziende italiane del settore da parte di grandi concorrenti stranieri • Prevedibile espansione dell’outsourcing di servizi logistici complessi Posizionamento Attuale di SDA Principali punti di forza Aree di miglioramento • Referenze R f istituzionali i tit i li (Gruppo (G Poste) P t ) • Integrazione di Gruppo per offerte a 360° • Presenza capillare sul mercato (filiali/agenzie SDA; UP) e potenziali sinergie di Gruppo f t fortemente t cross • Presidio e rilancio del mercato internazionale outbound • Know-how tecnico e di mercato • Competenze di consulenza supply chain management • Brand awareness SDA/Poste • Sviluppo soluzioni taylor made per Grandi Clienti • Portafoglio prodotti completo l t ((corriere+logistica) i l i ti ) • Percezione di SDA come semplice corriere corriere. • Leadership nei sistemi integrati per la vendita a distanza; • Consolidato presidio trasversale della qualità del network; Le Dimensioni degli Interventi per l’Implementazione della Strategia Strategia di Business Organizzazione Crescere Le Persone Innovare Processi Ottimizzare Tecnologie Apprendere •Per generare valore per l’Azionista •Per migliorare il livello di servizio al cliente La creazione di valore per l’azionista Five ways to thrive Source: "McKinsey Quarterly" gennaio 2005 Ciò che crea valore secondo i membri dei CDA Physical assets - Buildings - Equipment/technology - Geographic locations - Inventory Intellectual assets - Patents - Licenses - Codified knowledge - Product pipeline Operations People - Employee retention, satisfaction - Company's ranking as good place to work Capabilities, skills Organizational structure Culture, values Financial indicators - EBITDA* - Profit, margins - Cash - Return on capital - Total returns to shareholders, multiples - Market value vs intrinsic value - Credit risk Product costs Production rates Operational risk - Product liability - Raw-materials Finance Organization Market Market Network Regulatory risk Govermment policy Unions Society at large - Media - Opinion formers - Local communities - Corporate reputation Custom t ers - Relationship profitability (eg, share of wallet, products per customer) - Satisfaction/complaints Competitors - Market share - Products/custom d t / t er offering ff i Suppliers Brand Product development Market risk - Vendor relations Curent financial performance Corporate health I diversi RUOLI della funzione HR (D.Ulrich, 1997, Human Resource Champions, HBS) Focus strategico orientamento i t t all futuro f t Gestione della trasformazione e cambiamento Gestione Strategica processi persone Gestione infrastruttura aziendale e dei servizi HR Gestione del contributo individuale Focus operativo orientamento al day-to-day Le METAFORE della funzione HR (D.Ulrich, 1997, Human Resource Champions, HBS) Focus strategico orientamento al futuro Change agent Strategic partner processi persone Administrative expert Employee champion Focus operativo orientamento al day-to-day IL NUOVO RUOLO DELLE RISORSE UMANE: COSA SUCCEDE Le Risorse Umane come partner di Business 10% Pianificazione Strategica Trasformazione del Ruolo 30% Servizio Clienti Nuovo Ruolo 20% Pianificazione Strategica Ridisegno dei Processi Interni Servizio Clienti 60% Amministrazione Sistemi Integrati Amministrazione Nuovo Paradigma Vecchio Paradigma Riduzione Costo Nuova Organizzazione 50% 30% Obiettivo: Ribilanciare HR (D.Ulrich, 1997, Human Resource Champions, HBS) Focus strategico orientamento al futuro Trasformazione e Innovazione Att i Attuazione organizzativa della strategia processi p ocess Costruzione di infrastrutture efficienti Incremento del commitment e delle capacità del personale Focus operativo orientamento al day-to-day persone pe so e Paradigmi di Intervento in SDA delle Risorse Umane • La progressiva implementazione di un modello organizzativo: •Accentrato sulle funzioni di supporto, profondamente decentrato sulle funzioni di presidio del business •Ad imprenditorialità diffusa attraverso la costituzione di centri di profitto, fino alle unità elementari •Focalizzato sulla dualità tra lo sviluppo delle conoscenze tecnico-specialistiche e risultati di business attraverso la struttura a matrice •Fondato sulla definizione di SLA, qualificanti verso il cliente finale o verso l’ tti i l’ottimizzazione i dei d i costiti •Adattivo, modulare e scalabile nelle sue unità elementari verso gradi di sofisticazione e dimensione progressivamente di grado superiore •Con un forte presidio delle funzioni di integrazione e coordinamento sia interno, che verso gli stakeholders esterni •Fortemente incentrato sulla ownership diffusa dello sviluppo dei processi, con funzioni di garanzia centrale •Con una articolazione del pprocesso decisionale orientata all’efficienza e alla tempestività Paradigmi di Intervento in SDA delle Risorse Umane • Il passaggio dalla definizione delle strategie all’azione, attraverso la sistematica rimozione delle barriere e ll’attivazione attivazione dell dell’efficacia efficacia individuale e collettiva • La capacità di gestione dell’intero processo di innovazione (generazione, conversione e diffusione), nelle diverse aree aziendali • Il passaggio ad un modello di leadership distribuita e trasformazionale, basata sulla capacità di integrazione e cooperazione • Il recupero di una dimensione di percezione etica e comportamento responsabile, sia interna che esterna • Laa ccreazione ea o e ddi ssistemi ste ddi gest gestione o e e cap capitalizzazione ta a o e de dellaa co conoscenza, osce a, finalizzata a ata aal costante allineamento delle conoscenze rispetto all’evoluzione del business • Il superamento della gestione di elites a vantaggio dell’attivazione di tutte le risorse umane aziendali dal talento al 50enne aziendali, 50enne. (spostarsi dalla selezione del talento alla generazione del talento o alto potenziale) Le sfide in SDA delle Risorse Umane 1. 2. 3. 4. 5. La migrazione verso un modo di essere generativo, in pratica come un sistema in grado di produrre cambiamenti inattesi attraverso contributi non filtrati di un pubblico interno ampio e variegato e non solo le elites organizzative. La capacità di gestire i processi che estraggono valore assume sempre più un ruolo chiave nella nostra organizzazione. La crescita del nostro management di primo livello, attraverso l’incentivazione delle loro capacità di networking operativo operativo, personale e strategico (leggi Kaplan), Kaplan) in modo da consentire una modalità di arricchimento sistematico delle loro conoscenze, a vantaggio anche delle competenze interne. Bilanciamento maggiore tra tempo di lavoro e di non lavoro, indipendentemente dal benessere organizzativo, differenziando tra le esigenze delle persone verso l’alto e verso il basso (c’è anche chi è disposto a cd “lavori lavori estremi estremi”)) e promuovendo l’ambizione l ambizione alla crescita Bilanciamento tra le esigenze a breve e a lungo termine, tra redditività e crescita e insieme contro parti Migliorare la capacità di previsione e pianificazione, in modo efficace, in particolare nella identificazione delle opportunità e rimozione dei vincoli DALLA STRATEGIA ALL’AZIONE: IL RUOLO DELLE RISORSE UMANE Focus: Uno Strumento di Supporto all’Attuazione delle Strategie I PRINCIPI DELLA TOYOTA: APPLICABILI ANCHE AI SERVIZI La comunicazione