Simone Spada

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Simone Spada
Simone Spada
@SpadaSimone
Agosto se ne va e arriva settembre. E con settembre torna il nostro magazine che, con crescenti novità, sta
prendendo una strada di migliorie in favore dei suoi lettori. Per ripagare la vostra fiducia e per rendervi fieri
di quel che leggete. Sempre con la massima professionalità e puntualità. Da buoni capostipiti della rinascita
cartacea (anche se solo sul web) del wrestling non possiamo di certo fermarci ai grandi numeri.
Settembre porta con sé un po' di venticello, aria fresca che la WWE sta investendo nei propri brand e in nuovi
programmi televisivi. Ecco Saturday Morning Slam, ecco la NXT come una federazione di sviluppo. Il tempo ci
dirà se saranno scelte giuste, in questo momento rappresentano un modo per saturare ancor di più il mercato,
contando che la federazione non ha ancora mandato in onda il proprio network. Così ci ritroviamo con ben sette programmi televisivi di wrestling (contando TNA e ROH), ascolti che oscillano e sempre più spesso puntano
verso il basso, dirigenti che si accontentano con la speranza che il tempo, appunto, possa dar loro ragione.
La copertina di questo mese va al protagonista assoluto: CM Punk. In realtà ùil wrestler di Chicago si meriterebbe una copertina ogni mese da un anno a questa parte, ma credo che alla lunga i lettori si stuferebbero.
Una monotonia di copertina che non corrisponde ad una monotonia di storyline, visto che Punk continua incessante nel suo regno da campione che oramai dura da tantissimo tempo. E' campione con merito, vende più
di Cena ed ha in atto una trasformazione importante. Malvagio, è diventato malvagio. Sa qualcosa il povero
Jerry Lawler, che a furia di passare la carriera a sottomettere gli altri, ora si deve sottomettere a sua volta.
Il campione pretende rispetto, e a ragione. Ha dimostrato di essere il “migliore al mondo”, sia al microfono che
sul ring. Ha battuto i più forti, i più grandi. Tante le vittime, e altre seguiranno. The Rock e Brock Lesnar sono
nel mirino, Triple H il futuro, John Cena l'immediato. Punk ha dimostrato così che non serve essere un lecchino
per vincere e accapparrarsi il favore del pubblico. Il turn heel serviva a destabilizzarlo, fargli perdere consensi
a favore del solito Cena o del solito Orton. A ben vedere però i fan americani non vogliono più sentirne né del
rappermarine né del viperunavoltalegendkiller.
La copertina è per Punk ma il resto è tutto per voi. Ancora MMA, ancora Giappone, ancora Italia, più spazio
alla TNA e qualche cambiamento nello stile. Per essere sempre più forti, ogni mese che passa. Infatti l'unico
wrestling che conta passa per queste pagine.
“For the thousands and thousands in attendance, and for the millions and millions watching at home, ladies and
gentlemen, ZONA WRESTLING MAGAZINE is still in da house!”
Simone
Simone
Spada
Spada
@SpadaSimone
@SpadaSimone
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Edito: Un altro mese è passato e ci ritroviamo qui con un nuovo e fresco magazine pronto da essere letto. In questo numero troverete una piacevole aggiunta, come avevo detto sono riuscito a convincere i nostri due iconici redattori a partecipare al progetto. Il Great One ha una rubrica
fissa e ben delineata, mentre il nostro Stone Cold Mantegna per ora si è trasformato in un tappa buchi, ruolo che cercheremo di fargli ricoprire
per veramente poco tempo. Alla nostra banda si aggiunto un nuovo amico, che però è molto conosciuto nel wrestling web proprio per ciò che
ha portato sulle nostre pagine. Siamo già in trattativa per una piccola sorpresa! Credevo di ricaricare le batterie in questo mese di Agosto ma
alla fine mi sono ritrovato a pensare a cosa potervi regalare!
Ismaschill
@Ismaschill
#BeBrutal
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News
Statistiche dei campioni
Legend talk or trash talk?
The end of the world… For now
Summerslam Review
The Phenomenal
Aces & Eights
Hardcore Justice Review
Vita da wrestler
Reality Check
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The Biggest little promotion
Ironic Wrestling Dream
Inside MMA
Il wrestling del bel paese
Sembra Ieri
A Nasty Situation
I termini del wrestling / Sgrammaticato del mese
Strane somiglianze
Filo diretto
John Cena e CM Punk si giocano la storia
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LICENZIATO A.W.
La WWE, tramite un comunicato stampa apparso sul suo sito ufficiale, ha comunicato il licenziamento di A.W. (manager dei Primetime Players). La causa del
licenziamento è da ricondursi al “rape-joke” che A.W. ha fatto durante la puntata
di RAW del 30 Luglio. Argomento della battuta infelice è stato lo stupro di una
giovane cameriera di un albergo statunitense di cui è stato accusato il famoso
giocatore NBA Kobe Bryant. Di seguito riportiamo le parole di un reporter WWE
sul licenziamento di A.W. : “Sfortunatamente, Bryan Jossie, che interpretava
il personaggio di A.W., è stato licenziato perché ha continuato a mostrare una
scarsa capacità di giudizio, facendo commenti offensivi ed inappropriati in diretta TV e sui social media”. L’ex manager dei Primetime Players ha successivamente
detto che la vera causa del suo rilascio è la campagna di Linda Mc Mahon per un
posto al Senato. La WWE, infatti, sta cercando di tirarsi fuori da tutte le questioni
controverse per evitare che la stampa possa accanirsi sulla federazione e, di conseguenza, su Linda. Ecco cosa ha detto a riguardo l’ex WWE: “Spero davvero che
Linda vinca le elezioni perché altrimenti tutta questa MERDA è stata fatta per
niente #GoLinda!!”. Jossie ha avuto un altro precedente stint in WWE nel 2009
con il nome di Abraham Washington ed era il conduttore di un talk show chiamato “Abraham Washington Show” nel vecchio roster della ECW.
PRO WRESTLING ILLUSTRATED INCORONA IL MIGLIORE ATLETA DEL 2012
La prestigiosa rivista americana Pro Wrestling Illustrated ha incoronato il leader
del 2012 della sua prestigiosa classifica PW500 che include i migliori 500 wrestler
degli ultimi 12 mesi. Dopo la vittoria di A.J. Styles del 2010 e l’incoronazione di
The Miz del 2011, a comandare la classifica del 2012 sarà Mr. Best In The World,
CM Punk, grazie al suo lungo regno titolato da campione WWE e la sua esplosione
dalla scorsa Estate ad oggi. Secondo quanto rivelato da Dan Murphy, senior writer del Pro Wrestling Illustrated, nella top 500 del 2012 ci sarà anche una donna.
Si tratta di Sara Del Rey che, grazie ad una vittoria ottenuta contro dei colleghi
uomini in CHIKARA, è riuscita ad inserirsi nella prestigiosa classifica. La wrestler
è la quarta donna nella storia a riuscire nell’impresa, prima di lei avevano iscritto
il loro nome in questa particolare classifica Miss Texas, Madd Maxxine e Chyna.
TNA: BROOKE HOGAN NON RISCUOTE IL SUCCESSO CHE LA COMPAGNIA
SI ASPETTAVA
C’è molta delusione tra i membri della compagnia di Orlando per quanto riguarda Brooke Hogan e il suo ruolo all’interno della TNA. Il piano iniziale era quello di
sfruttare la sua capacità di saper stare davanti alla telecamera; ora, invece, tutti
pensano che la sua fama, acquisita grazie ai reality show, non sia di nessun aiuto alla TNA. Brooke, infatti, non è amata dai fan della federazione e neanche il
modo in cui svolge il ruolo che le è stato dato risulta soddisfacente. Nonostante
ciò, i dirigenti della TNA stanno pensando di proporre il match Madyson Rayne vs
Brooke Hogan per l’edizione di quest’anno del pay-per-view Bound For Glory. Il
motivo di questo match sarebbe quello di trarre un grosso ritorno pubblicitario
dai media mainstream per il debutto di Brooke sul ring, pubblicità di cui la TNA
ha bisogno.
REY MYSTERIO SI E’ INFORTUNATO A SUMMERSLAM
WWE.com ha annunciato nella giornata di Mercoledì 22 Agosto che Rey Mysterio ha riportato una commozione cerebrale dopo il suo match a Summerslam
contro The Miz. Dagli esami medici svolti sembra che il trauma subito dal wrestler sia molto grave e ha già costretto la WWE a rimuovere Rey Mysterio dagli
eventi live delle prossime settimane.
VINCE MCMAHON: ”SONO ENTUSIASTA DEL NUOVO SHOW DEL SABATO
MATTINA”
La WWE ha reso ufficiale la nascita del nuovo show di cui si era tanto parlato:
Saturday Morning Slam. Il programma ha debuttato sabato 25 Agosto alle ore
10 (orario americano) ed è trasmesso dal canale Vortexx. Per la prima volta dal
2001, la WWE ha un programma in fascia oraria dedicata ai bambini che rafforza
quindi l’impegno della compagnia verso l’intrattenimento dei più piccoli. WWE
Saturday Morning Slam racchiude in mezz’ora: azione sul ring, highlights della
settimana, retroscena sulla vita dei wrestler fuori dal ring ed esclusivi dietro le
quinte. Vince McMahon ha così commentato la nascita dello show: “La WWE ha
una lunga storia il sabato mattina e siamo entusiasti di riportare il nostro ricco
pacchetto di azione su Vortexx con WWE Saturday Morning Slam. Il nuovo programma ci consentirà di coinvolgere maggiormente i bambini e le famiglie, che
sono una componente vitale degli appassionati WWE”.
Fonti: Wrestlinginc.com, Lordsofpain.net, TMZ, 411mania.com, ZonaWrestling
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STATISTICHE CAMPIONI IMPACT WRESTLING
CAMPIONI
ULTIMA DIFESA
AUSTIN ARIES
(World Champion)
08 LUGLIO 2012
12 AGOSTO 2012
(Sconfigge Bobby Roode a Destination X)
(Contro Bobby Roode)
DEVON
(Television Champion)
18 MARZO 2012
12 AGOSTO 2012
ZEMA ION
(X-Division Champion)
8 LUGLIO 2012
12 AGOSTO 2012
BROOKE TESSMACHER
(Knockouts Champion)
16 AGOSTO 2012
KAZARIAN & DANIELS
(Tag Team Champions)
28 GIUGNO 2012
ERIC YOUNG & ODB
(Knockouts Tag Team Champions)
(Contro Kazarian)
(Contro Kenny King)
(Sconfigge Madison Rayne a Impact)
(Sconfiggono AJ Styles e Kurt Angle
a Slammiversary X)
08 MARZO 2012
18 MARZO 2012
(Contro Sarita e Rosita)
STATISTICHE CAMPIONI WWE
CAMPIONI
ULTIMA DIFESA
SHEAMUS
(World Heavyweight Champion)
01 APRILE 2012
19 AGOSTO 2012
CM PUNK
(WWE Champion)
20 NOVEMBRE 2011
19 AGOSTO 2012
THE MIZ
(Intercontinental Champion)
23 LUGLIO 2012
19 AGOSTO 2012
(Sconfigge Christian durante Raw 1000)
(Contro Rey Mysterio)
ANTONIO CESARO
(U.S.A. Champion)
19 AGOSTO 2012
LAYLA
(Divas Champion)
29 APRILE 2012
17 GIUGNO 2012
R-TRUTH & KOFI KINGSTON
(Tag Team Champions)
30 APRILE 2012
19 AGOSTO 2012
(Contro Alberto Del Rio)
(Contro John Cena e The Big Show)
(Sconfigge Santino Marella a Summerslam)
(Contro Beth Phoenix)
(Contro i Primetime Players)
STATISTICHE CAMPIONI ROH
CAMPIONI
ULTIMA DIFESA
KEVIN STEEN
(World Champion)
12 MAGGIO 2012
ADAM COLE
(Television Champion)
29 GIUGNO 2012
(Tag Team Champions)
(Sconfigge Davey Richards
a Border Wars)
(Sconfigge Roderick Strong)
10 LUGLIO 2012
(Titoli resi vacanti dopo
il passaggio di King alla TNA)
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LEGEND TALK OR TRASH TALK?
Nell’ultimo periodo hanno fatto grande scalpore le parole di
Nash, “il 2004 è l’anno in cui è morto il wrestling “. Per quanto si
possa essere d’accordo o meno ci sono tante note discordanti in
queste parole che le trasformano in una grande cacofonia. Andiamo per punti e analizziamo tutti gli aspetti. Innanzi tutto il pudore, dettame sociale che ci porta a non parlare male di chi non
è presente o puramente non è più tra noi. Big Sexy ha attaccato
due icone del pubblico che sono prematuramente scomparse e lo
hanno fatto all’apice della loro carriera. La stoccata era di cattivo
gusto, insensata perché comunque erano due atleti prestanti fisicamente e meritevoli di essere in cima al mondo.
Due campioni che hanno speso una carriera hanno dedicato tutto
loro stessi a questo sport, due persone che hanno commesso si
degli sbagli ma che comunque nel quadrato hanno sempre dato
il massimo. Secondo, la futilità di queste parole. Ci sono stati
campioni di stazza inferiore a loro, vedi il grande amico Shawn
Micheals, che ne in altezza ne in fisico era ed tuttora superiore a
loro. Non meno importante degli altri punti troviamo la voglia di
far parlare di se. Nash ha effettivamente un contratto da leggenda ma diversamente da altri suoi colleghi non viene inserito negli
show, la sua popolarità era in calo e quindi ci voleva qualcosa per
ritornare sulla bocca dei fan. C’erano si tanti altri modi, ma attaccare due persone di quel calibro era uno sparo a colpo sicuro. Era
praticamente ovvio che i fan sarebbero insorti e avrebbero attaccato Kevin, ridando un po’ di popolarità alla sua immagine un po’
annebbiata. Il fatto è che al giorno d’oggi non serve più essere dei
big man per essere dei campioni meritevoli, bisogna avere molte
altre doti, infatti vedendo il trend attuale si nota che in cima al
mondo sono arrivati lottatori come Cm Punk, Daniel Bryan, Edge,
Jeff Hardy solo per citarne alcuni. Mentre se si dovesse tenere fede
alle parole di Nash dovremmo vedere come campioni , Rayback,
Ezekiel Jackson, Tyler Recks e compagnia bella, ma siamo proprio
sicuri che gente come loro sia ugualmente meritevole di stare
lassù? Non è una questione di peso o di centimetrati è una questione di appeal sul pubblico e di doti di lottato e di parlato, bisogna saperci fare, trasformare il wrestling in qualcosa di magico
e molto vicino alla realtà. I colossi erano credibili negli anni 80
quando il wrestling era qualcosa di surreale dove ad affrontarsi
c’erano gli eroi e i cattivi, dove si scontravano gli stereotipi più
vari. Dal 2000 in poi la percezione del wrestling è cambiata sono
nate icone inaspettate e il pubblico ha avuto sempre più peso nel
determinare i campioni, viene fatto tutto in base alla popolarità,
si possono creare e distruggere personaggi in pochissimo tempo
e difficilmente una persona viene legata a filo doppio al suo personaggio come succedeva un ventennio addietro. Ora personaggi
come Hogan, Sergeant Slaugther, Macho Man randy Savage non
avrebbero lo stesso effetto sulle masse anzi diventerebbero personaggi di contorno, perché ora il fan medio di wreslting vuole
una persona reale, che subisce e infligge, con una finisher credibi-
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le, vuole potwersi specchiare nel suo idolo e cullarsi nell’idea che
anche lui avendo un fisico simile al suo potrebbe arrivare li dove
è lui. Anche se ci sono le eccezioni create ad hoc per i bambini
essendo i più grandi consumatori dei prodotti di questa azienda .
Nash dice che il 2004 è l’anno della morte del wrestling, mentre
si potrebbe andare anche più indietro perché ci sono molti fattori
che hanno ucciso questa disciplina. Il pensiero ottuso dei genitori
che preferiscono accusare un programma di violenza gratuita, invece di spiegare la finzione che si cela dietro. Le scelte errate, l’eccesivo comedy , la scomparsa delle lottatrice e la comparse delle
modelle, le vecchie glorie marcianti che devono a tutti i costi essere presenti e magari farsi anche un giro titolato. Ci sono tante,
troppe cose di cui un fan farebbe a meno e tante altre che invece
vorrebbe rivedere con piacere ed entusiasmo. E’ questo che Nash
deve capire, che gente come lui vecchia e oramai anche un po’
inchiodata, vuole avere la possibilità di tornare sul ring e avere un
feud con un personaggio di spicco, perché se atleti come Benoit
e Guerrero hanno ucciso il wrestling nel 2004, Gente come lui e
Hogan lo hanno ucciso nel 2012, voler essere sempre e comunque
una prima donna, voler essere al centro dell’attenzione rimanendo con il ricordo di quello che si era e non rendendosi conto di ciò
che si è diventati rubando così volutamente lo spazio a che ora
è fresco e giovane è un insulto e ammazza la disciplina, perché si
rimane volutamente legati alle icone del passato non creandone
così delle nuove e lasciando anche un buco generazionale molto
difficile da colmare. Quindi caro Kevin Nash non serve attaccare
persone scomparse per far parlare di se, bisogna solo cercare di
rimettersi in gioco magari insegnando qualcosa a chi ha ancora
molto da imparare, non serve dire che i veri campioni sono dei
giganti che nel ring sono lenti e macchinosi, perché c’è campione e campione e ogni caso va analizzato singolarmente. Perché
non definire il 2006 come anno della morte del wrestling? Avevi
paura in una risposta dal diretto interessato oppure avevi paura
di trovare troppi consensi positivi? Purtroppo non c’è una vera e
propria risposta a questa domanda e non si conosco neanche i reali motivi che hanno scaturito queste affermazioni, si sa solo che
non ci sono stati chiarimenti e che questa sparata ha dimostrato
che a volte si invecchia male e si hanno tanti rimpianti al punto
di arrivare a dire cose senza senso e facilmente opinabile con dei
semplici ricordi.
A guidare queste assurde affermazioni c’è sempre e solo l’invidia e la paura. Invidia perché pur essenso stato all’apice in tre
federazioni differenti non è riuscito a fare breccia nel cuore dei
fan allo stesso modo, la paura di non essere ricordato come un
grande campione ma come un vecchio che è ritornato per una
storyline che non ha portato a nulla, la paura di non essere più
un catalizzatore e un salvatore del rating. Mentre ora come ora
ricorderemo Nash come colui preda di un attacco di senilità ha
offeso e denigrato due persone passate a miglior vita, senza dare
una spiegazione plausibile e soprattutto accettabile alle sue parole, rendendosi indifendibile agli occhi dei fan e trasformandosi
in una persona moralmente deprecabile e con poco rispetto per
chi ha dato tanto alla disciplina.
Ismaschill
@Ismaschill
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The end of the World…for now
Non tutte le ciambelle escono con buco, dicevano. Allo stesso tempo, non tutti i ritorni di grandi wrestler rispondono pienamente alle
altissime aspettative di noi fan della disciplina: vedasi Lesnar, vedasi
Jericho, vedasi Tiffany in TNA (!!!). In questo articolo non parleremo
di quest’ultima, per vostra fortuna, bensì dell’ultimo stint di Y2J in
WWE, ritorno con qualche luce abbagliante ma tante, troppe ombre.
Il tutto è cominciato con dei video tra il criptico ed il macabro, con
immagini evanescenti di bambini dal volto stralunato intenti, tra un
banchetto vuoto ed un’altalena desolatamente penzolante, a predire con voce flebile la fine del mondo come lo conoscevamo.
Mille furono le supposizioni, molte delle quali abbastanza azzardate:
c’è chi diceva i McMahon, chi sosteneva di un avvento di Taker con
una nuova gimmick e chi, a ragion veduta, aveva individuato Jericho
come l’indiziato numero uno.
Premessa doverosa: questi video non hanno avuto alcuna relazione
con il character di Y2J, ne nel breve e ne nel lungo termine. Detto
questo, il suo ritorno è stato, probabilmente, il momento più interessante di tutto il suo stint: senza dire una parola, Jericho ha impersonificato il clichè del baby face all’ennesima potenza sparando maglie
tra il pubblico, esaltandosi per un nonnulla e festeggiando come Materazzi al Mondiale 2006 ogni qual volta usciva dagli spogliatoi per
avviarsi sul ring. Jericho ha realizzato qualcosa che solo lui e pochi
altri avrebbero potuto realizzare, generando nel pubblico complesse
reazioni di crescente insofferenza sino al momento del turn definitivo, preludio ad uno dei feud migliori dell’anno contro CM Punk.
L’appellativo di “Best in The World”, i problemi di alcolismo del padre
di Punk e la conquista dell’alloro più prestigioso della federazione
sono stati lo sfondo per una faida costruita magistralmente da due
interpreti a dir poco sublimi, che hanno danzato a ritmo di sottomissioni e mazzate vecchio stile tra Wrestlemania ed Extreme Rules: questi due match sono le due perle che Jericho ci ha lasciato nel
corso di questo suo stint, coadiuvato da un rivale, una volta tanto,
alla sua altezza sia sul ring che al microfono. I problemi, però, sono
arrivati dopo.
Una serie di sconfitte sonore in TV ed in PPV hanno relegato Jericho
ad un ruolo sempre minore, complice anche la breve durata (preannunciata) di questa sua nuova parentesi in WWE, sino ad un turn
face a dir poco insipido contro Dolph Ziggler. Jericho è tornato ad
essere una versione poco originale e slavata del se stesso che fu,
riciclando pigramente le sue catchphrases e dando l’impressione di
essere si, un ottimo elemento, ma con la testa leggermente altrove. In alcuni momenti è sembrato così poco spontaneo da ricordare
quando, volutamente, esagerava nelle sue esternazioni da baby face
all’inizio del suo stint. Il resto è storia recente: una vittoria in PPV
contro Ziggler ed una sconfitta in TV che ha regalato un discreto push
al biondissimo detentore della valigetta blu e decretato, di fatto, la
fine di questa parentesi per Jericho almeno sino al termine del tour
dei Fozzy. Se stessimo parlando di un wrestler normale, intendiamoci, in meno di un anno Jericho ha regalato a noi fans più di quanto
alcuni wrestler non hanno fatto nell’arco di un’intera carriera. Se non
stessimo parlando di Jericho, appunto. Y2J è uno dei performer più
versatili, originali e talentuosi che la WWE abbia mai avuto ed è ancora lontanissimo dall’aver raggiunto il tramonto della sua carriera,
almeno ai miei occhi: ha dimostrato di essere ancora uno dei migliori
worker in circolazione (in Italia, in un house show ha disputato un
match a 5 stelle, mica da ridere) nonostante un po’ di “ring rust” iniziale, di essere un promo come non ce ne sono più e di essere ancora capace di intrattenere sempre e comunque. Sarebbe stato lecito
aspettarsi qualcosa in più, tutto qua.
Torna presto Jericho, “The Best is yet to come”.
Danilo Corvietto
@danilocorvietto
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Chris Jericho Vs. Dolph Ziggler: 7,5
Come da pronostico questo è il match della serata nonostante la collocazione come opener poteva azzoppare in partenza la contesa. Jericho fa il
suo canto del cigno appena prima di abbandora la compagnia aiutando, e
non poco, Dolph Ziggler ad andare ancor più over e concedendogli il primo
scalpo veramente pesante della sua carriera. Questo match mi sembra un
ottimo passaggio di testimone tra una leggenda vivente e un talento che
ha tutte le carte in regola per diventare il nuovo bug del millennio.
Winner: Chris Jericho
WWE SUMMERSLAM
Kane Vs. Daniel Bryan: 6,5
Match meno peggio del solito condotto egregiamente dal solito Daniel
Bryan che come certi Angle o Michaels non sbaglia un match neppure
con un braccio rotto. Dall’altra parte abbiamo il solito Kane distruttore
che però è tornato a incarnare insieme alla sua maschera la gimmick della
Big Job Machine. Il futuro riserverà per entrambi grandi dosi di rabbia
prodotta dalla GM di Raw, AJ.
Winner: Daniel Bryan
Youtube Preshow WWE United States Championship - Santino
Marella (c) Vs. Antonio Cesaro: 6
Match veloce che in pochi minuti infonde alla cintura degli Stati Uniti un
minimo di credibilità che col regno di Santino pareva andata persa. Antonio Cesaro conquista il suo primo titolo in WWE e ora gli spetterà non
deludere le grandi aspettative che fan e dirigenza pongono in lui. Prova
veramente solida dello svizzero contro l’italo-canadese.
Winner and NEW WWE United States Champion: Antonio Cesaro
WWE Intercontinental Championship
Rey Mysterio Vs. The Miz (c): 7Fat Mysterio è purtroppo da tempo la brutta e doppia copia del wrestler
fenomenale che lottava anni fa in WCW ma con al fianco un wrestler giovane e voglioso di riprendersi la ribalta come The Miz riesce a mettere di
nuovo in scena un match godibile e divertente. Mysterio oramai al pari di
Jericho e Kane è a disposizione della compagnia solo per vendere vagonate di merchandaising e per far crescere i talenti di oggi e del domani.
Speriamo che i continui infortuni non lo tramutino in Pato messicano.
Winner and STILL Intercontinental Champion: The Miz
9
WWE World Heavyweight Championship
Sheamus (c) Vs. Alberto Del Rio: 6,5
Anche se il match è stato visto, rivisto e stravisto non è risultato troppo
insipido ed è stato ben lottato dai due. Il dramma purtroppo è tutto il
resto. Due personaggi che non sono over fino in fondo col pubblico e che
pagano due push troppo repentini e mai completamente consolidati al
top, al momento nessuno dei due meriterebbe tale cintura. Il finale sporco è un segnale di sventura che annuncia un nuovo rematch tra i due che
probabilmente avrà una stipulazione speciale... Shoes on a pole match?
Sheamus bullo contro i bulli è proprio un grnde insegnamento per i bambini.
Winner and STILL World Heavyweight Championship: Sheamus
WWE Tag Team Championship
Kofi Kingston & R-Truth (c) Vs. Prime Time Players: 6Anche se i rumor che provengono da Stamford parlano di un imminente
passaggio di titolo in favore di Young & O’Neil, il licenziamento di AW e
il risultato di questo match mi sembrano un chiaro segnale per i nostri
amati tubi neri che le vacche grasse non arriverranno mai. Commentando il match in se purtroppo un minutaggio ilmitato non ha permesso ai
quattro lottatori di tirar fuori un match pienamente sufficiente.
Winner and STILL WWE Tag Team Championship:
Kofi Kingston & R-Truth
WWE Championship – John Cena Vs. Cm Punk Vs. Big Show: 6,5
Anche qui il minutaggio limitato si è fatto sentire eccome. Punk come
Ziggler e Bryan si conferma uno dei talenti da cui la WWE non può prescindere. Tiene su la baracca in un match in cui il booking ha fatto di tutto
per minarne la credibilità. Il finale è indegno e la doppia sottomissione
è stata messa in scena in modo orripilante per l’ennesima volta da un
wrestler che dovrebbe rimuovere questo genere di manovra dal suo repertorio!
Winner and STILL WWE Champion: Cm Punk
No Disqualification Match - Triple H Vs. Brock Lesnar: 7
Non è il brutale match che abbiamo visto a Extreme Rules ma è una contesa carica di fascino e storia. Purtropo storia non fa rima con WWE e
infatti veramente i fan old school hanno saputo godersi questo match
arrivato con una secina danni di ritardo che si son visti sopratutto in Triple H. Lesnar meriterebbe avversari più giovani e in grado di spingerlo a
ritmi più elevati e non costringerlo ad attenderli mentre rifiatano. Per chi
pensa che questa sia la fine di Triple H come lottatore si sbaglia di grosso.
Winner: Brock Lesnar
PPV: 6,5
Buona costruzione, alcuni buoni match (che però potevano essere molti
meglio) e buone aspettative ma ad azzoppare un PPV che poteva tranquillamente assestarsi sopra il 7 è stato un booking un po’ insipido e una
suddivisione del tempo in PPV a dir poco suicida, con grandissimo spazio
dato a video inutili, balletti marchettari e al “finto” commiato d’addio
post sconfitta per Triple H che ancora una volta ruba la scena ad altri talenti che la meriterebbero più di lui. Quando la WWE si saprà concentrare
sul wrestling i suoi show sapranno aumentare di gradimento ma fino ad
allora rimarranno a malapena sopra la linea di galleggiamento.
Eddie Mantegna
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THE pHENOMENAL
Quando pensiamo ad AJ Styles, il primo appellativo che viene alla
mente è quello di “Phenomenal “, affibbiatogli dal commentatore
della NWA Dan “ Dragon” Wilson, e che descrive appieno le qualità
di questo incredibile wrestler. AJ è l’original per eccellenza della
TNA e ne è stato il portabandiera per anni. Ma la domanda che
sorge spontanea è la seguente: è stato sempre utilizato a dovere
durante il suo stint nella Compagnia? Se diamo uno sguardo ad i
traguardi raggiunti, verrebbe spontaeo dire di sì dal momento che
è diventato il primo Grand Slam Champion della TNA, nel 2003,
ed è stato protagonista di faide di primo piano e di match spettacolari. La categoria della X-Division, inoltre, è stata revitalizzata
dalle battaglie acrobatiche tra lui Joe e Daniels, autori del triple
threat più bello di sempre, a detta di molti ad Unbreakable 2005.
Pensando al presente , purtroppo, la risposta non può che essere
negativa. Nelle scorse puntate di Impact , di questi mesi, AJ si è
trovato immischiato in una storyline abbastanza discutibile e che
ha visti coinvolti anche Kaz, Daniels ed un’ attrice di pessima caratura di nome Claire. Tutto è iniziato un pò prima di Slammiversary quando Kaz e Daniels mostrarono delle foto ritraenti AJ e Dixie
Carter in presunti atteggiamenti amorosi. Da qui in avanti, dopo
uno spaesamento iniziale, comincia una escalation di “ nonsense”
veramente imbarazzante in quanto si viene a scoprire che la presunta relazione era una loro copertura per proteggere ed aiutare
una donna disagiata di nome Claire. Sembrerebbe tutto chiarito
ma Kaz e Daniels convincono Claire a mostrare delle foto ritraenti
lei ed AJ, a letto, nonstante dalle foto si capisca che AJ era stato
fatto ubriacare. Ogni puntata di Impact vede quindi Claire intenta
a mostrare la colpevolezza di AJ mentre lui smentisce e dice di non
ricordare assolutamente nulla. La storia è già forzata di per sè ed
anche il pubblico non sembra rispondere abbstanza positivamente
ma almeno ci regala grandi match come il Last man Standing disputatosi a Destination X tra lui e Daniels e che ha visto “The Phenomenal “ vincere con una Styles Clash sul tavolo. Da qui in avanti
la storia diventa più intricata ed aggiunge un colpo di scena: Claire
rivela di essere incinta ed appella AJ come padre del bambino.
Ed è proprio questa storia che ha fatto storcere il naso a molti fans
di AJ che speravano di vederlo gareggiare per i primi posti nelle
BFG Series ed invece devono solamente rimembrare l’ultimo titolo
del mondo da lui vinto, a NO SURRENDER 2009. Ironia della sorte
,però, la storia si è interrotta proprio nell’ ultima puntata di Impact
quando l’avvocato di Claire ha rivelato che la sua cliente era stata
costretta da Kaz e Daniels a mettere in scena questa “ pantomima”
e che ci sarebbero state ripercussioni legali contro i due, chiudendo quindi il cerchio di questa penosa vicenda. Ora, dal momento
che la storia principale della TNA ruota attorno al gruppo misterioso degli Aces & 8s , potrebbero inserire AJ, magari in un ruolo
di spicco, e liberarlo completamente dal ricordo di questa vicenda.
Così come successo per Samoa Joe, dovrebbero far “ rinascere” il
personaggio di AJ e farlo rientrare nell’ orbita titolata o comunque
garantirgli un match di spicco a Bound For Glory, ormai prossimo.
Qualora il campione dovesse restare Austin Aries, ci aspetterebbero
grandi match ed una rivalità unica ma questo solamente il tempo
potrà dircelo. Il prossimo appuntamento in PPV è NO SURRENDER e
lì scopriremo il finalista delle BFG SERIES.
Luca Carbonaro
@carbonexus92
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Aces & Eights
Otto, forse dieci. Un gruppo che vuole impossessarsi della Impact
Zone, fare il bello e il cattivo tempo. Sembra addirittura inutile che
Sting e Hogan mettano di traverso tutto il roster. Non manca nessuno:
Kurt Angle, Bully Ray, Ken Anderson, Jeff Hardy, Rob Van Dam, Austin
Aries, Bobby Roode, James Storm, AJ Styles, Robbie T, Robbie E. Il meglio della TNA in un botto solo, una squadra eccezionale.
Sembra che gli Ace & Eights siano una riproposizione della nWo con
le sembianze del Nexus. Colpiscono tutti, non guardano in faccia a
nessuno. Roode aveva provato a mettere zizzania: “il capo di questa
formazione è James Storm, è un geloso. Chi meglio di me lo può conoscere?”. E così passano le settimane, gli incroci, le discussioni. Alla
fine anche Storm viene colpito a tradimento e così si torna al punto di
partenza. Chi è il capo? Possiamo pensare a quelli che mancano quando c'è da alzare le mani. Tipo Samoa Joe. Quando serve non c'è mai,
potrebbe essere la sua squadra, quella Nation of Violence che non è
mai nata. Sarebbe l'occasione migliore per tornare al top e fregiarsi
del titolo mondiale. Senza contare l'attacco degli A&E ai danni di Aries
e la rincorsa di Joe verso Bound For Glory. Samoa Joe vs Austin Aries
per il titolo mondiale TNA sarebbe il sogno di parecchi fan non solo
della federazione ma del wrestling intero. Una sfida che non si vede
da secoli e che potrebbe essere il main event dai grandi acquisti che
ad Orlando sognano. Magnus è un nome spendibile. Ma nei prossimi
mesi sarà impegnato un po' a teatro, un po' in tv come commentatore,
perciò non sembra essere l'indiziato. Eppure se lo meriterebbe vista la
crescita assunta negli ultimi due anni, grazie a compagni del calibro
dello stesso Joe e di Doug Williams, allenatore di ottimo livello.
è certo che la testardaggine di Dixie Carter sta venendo ripagata, l'inglese sarà inevitabilmente il futuro della promotion. Perché? Perché
ha l'X Factor, è un heel sopraffino e un face altrettanto buono.
Può essere un moneymaker come Jeff Hardy senza doversi pitturare
la faccia.
Bobby Roode ci può stare. Può essere una sua idea per rientrare in possesso del titolo. La storia è iniziata quando lui era ancora campione e
ce l'aveva con Hogan, certo. Poi con Sting, certo. Poi con tutti i contendenti della BFG Series e il nuovo campione, certo. Anche l'assalto può
essere normale, così come incolpare il suo ex compagno Storm. Ma per
quanto interessante, sarebbe una operazione con poco appeal, poiché
viene utilizzato un atleta che non farebbe notizia.
Cosa serve? Un innesto da fuori, ovviamente. Ma fuori non ci sono
atleti spendibili. Uno perfetto sarebbe stato Edge, ma è un prodotto
WWE e rimane tale. E soprattutto non può lottare. Poi John Morrison,
ma anche qui è un fatto di spendibilità, e non è mai stato un mostro
di carisma e di leadership. Gli altri possibili sono tutti dentro il gruppo:
Chris Masters, Luke Gallows, Domino, Wes Brisco, Mike Knox. E neanche uno è degno di essere un capo. Alla fine la soluzione interna sarà
quella gettonata. E tra tutti questi nomi ce n'è uno, quello di un signore che ha già diretto un gruppo capace di devastare tutto. Sì, esatto,
proprio la nWo. Sì, esatto, Eric Bischoff. Nel suo discorso d'addio fece
cenno ad un suo ritorno, e non è un caso che i primi ad essere attaccati
siano stati Hogan e Sting, i due nemici giurati degli ultimi dieci mesi.
Costituirà una sorta di nWo Black & White, senza stelle ma con tanti
gregari che possano ridargli il ponte di comando della federazione. E
un solo campione: Double J, Jeff Jarrett.
Simone Spada
@spadasimone
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TNA TV Championship: Kazarian vs Devon: 5,5
Match con più valenza politica che peso reale negli show. Questa vittoria di Devon sarà uno zuccherino per invogliarlo al rinnovo o un premio
per aver già firmato? Match da show TV paragonabile a Ryback vs Reks &
Hawkins visto in un recente PPV WWE, Eddie Mantegna is not impressed.
Appunto personale: una bottiglietta d’acqua aperta NON è un oggetto
contundente!
Winner and still TV Champion: Devon
TNA HARDCORE JUSTICE
Tna Knockouts Championship:
Miss Tessmacher vs Madison Rayne: 5La storyline tra la Rayne e Hebner meriterebbe di essere rimossa dalla
mia mente con un neuralizzatore di MIB e insieme a lei ogni match femminile visto in una major negl’ultimi anni, questo match compreso. C’è di
meglio e si può far di meglio.
Winner and new Knockouts Champion: Madison Rayne
Gunner & Kid Kash vs Hernandez & Chavo Guerrero: 6
Match che definirei funzionale più che bello: scaldi il pubblico, debutto
di Chavo in PPV, Hernandez che acquista credibilità da distruttore e Gunner torna in PPV (odiatissimo dal pubblico). Niente di eccezionale con la
scontata vittoria dei TexMex, nomignolo da McDonald affibiato al duo
ispanico, con Chavo che lotta subendo da “inutile”, citando forse l’unico
soprannome azzeccato dal duo di Italia 1, per il 90% del tempo e proprio
come ai bei tempi con lo zio Eddie ruba il pin al compagno, che per il
momento sembra apprezzare.
Winners: Hernandez & Chavo Guerrero
BFGS match: Falls count anywhere:
Magnus vs RVD vs Mr. Anderson: 7Bell’incontro che però ha il sapore di qualcosa che poteva essere ancor
meglio. L’eliminazione dalla contesa di Pope è stata utile per rendere il
match più vivace avendo meno contendenti. Ottime prove per Magnus,
voglioso di mettersi in mostra in un match importante, e di un redivivo
Mr. Anderson. Il peggiore, seppur sempre spettacolare, è Mr. Sono Svogliato Dam che però porta a casa match e punti rimanendo overissimo
col pubblico.
Winner: RVD
BFGS match: Fatal 4 Way Tables Mtch:
Robbie E vs Jeff Hardy vs Bully Ray vs James Storm: 7,5
Non ho mai visto una cosa simile: il match dopo pochissimi minuti dovrebbe finire a causa della rottura di un tavolo in modo accidentale a
causa del mancato spostamento del medesimo da parte di Robbie E, errore da principiante imperdonabile! Nonostante ciò grande prestazione
degl’altri tre contendenti con una vittoria un po’ a sorpresa di Bully Ray.
Aces and Eights fanno un intervento un po’ all’acqua di rose e praticamente inutile ai fini del match
Winner: Bully Ray
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Tna X-Division Championship: Zema Ion vs Kenny King: 7,5
Kenny King è di un altro livello rispetto a Zema Ion e si vede. Match però
molto rapido e godevole. Il campione si conferma e grazie a cotanto aversario si esprime ad un livello forse mai toccato in precedenza in un match
uno contro uno.
Winner and still X-Division Champion: Zema Ion
BFGS match: 4 Way Ladder Match:
Daniels vs Kurt Angle vs Samoa Joe vs AJ Styles: 8,5
Più che un 4 way lo definirei un 4 Star match come i contendenti e lo
spettacolo offerto! Ottimo match in cui ognuno dei quattro wrestler ha
saputo brillare illuminando il ring. Le rivalità in atto tra i lottatori hanno
donato inoltre quel pizzico di coinvolgimento in più ad un ladder match
vedere e rivedere.
Winner: AJ Styles
TNA World Heavyweight Championship:
Austin Aries vs Bobby Roode: 8
E’ bello vedere un main event che è realmente il match più atteso della
card e allo stesso tempo il più importante per il futuro della compagnia.
Match non lottato a ritmi folli ma di indubbia bellezza e tecnica. La storia
raccontata sul ring merita di essere vissuta... e finalmente quel pizzico di
overbooking che non rovina il tutto ma si trasforma in una igliegina sulla
torta.. Winner and still TNA World Heavyweight Champion
PPV: 7+
C’era una volta una compagnia di Orlando che non puntava sui PPV ma
sopratutto non puntava sui propri talenti, fortunatamente quella compagnia non c’è più. Nelle ipotetiche classifiche dei migliori PPV e match,
di una major, in questo 2012 la TNA forse non riuscirebbe a strappare la
medaglia d’oro a Wrestlemania e a quello che quella cornice può donare
ma certamente tutti i piazzamenti di rincalzo sarebbero suoi. Segnatevi
un altro ottimo PPV e altri potenziali match dell’anno.
Eddie Mantegna
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Ciao a tutti amici di Zona Wrestling,rieccomi a voi ancora per la
mia rubrica “Vita da Wrestler” che mi onoro con piacere di curare
da qualche mese a questa parte.
Siamo alla fine dell’estate ed il caldo si fa sentire molto,questo
mi fa ricordare tanti episodi del passato in cui io lottai a 40 gradi
all’ombra dove tutto diventa più difficile ed insopportabile per
ogni fisico. Questo mi da modo di raccontarvi come un lottatore
deve cercare di mantenere la sua forma fisica nelle varie diversità
fisiche che possono contraddistinguersi in tutti.
Per prima cosa anche quando frequenterete una scuola di wrestling non limitarvi solo a fare a ttività fisica e psicologica unicamente in quell’occasione,ma bensì anche al di fuori di quello
spazio in cui dedicherete un determinato tempo della vostra
settimana.
La prima regola è ripassare tutta la psicologia del wrestler che
l’istruttote ci ha sicuramente insegnato,cercando appunto di farne un esercizio mentale affinchè essa diventi parte di noi e delle
nostre convinzioni per ciò che abbiamo deciso di intrapprendere.
Cercate quindi di attrezzarvi per tenervi in forma fisicamente
come potete in base alle vostre possibilità economiche,per chi
potrà è bene iscriversi ad una palestra per far attività di pesistica
e motoria,mentre per chi non ha tempo di iscirversi ma ha le possibilità economiche può acquistare due cose importanti,un tapis
roulant e una panca multipla tenendo conto che questi due og-
getti gli occuperanno al massimo 2-3 metri quadri in una stanza
e potranno essere sempre a disposizione non appena nella giornata si avrà un ora di tempo.
è importante seguire delle regole basilari,e cioè quello di non
fumare se possibile o cmq se proprio uno non ci riesce a smettere farlo sporadicamente e cercare di togliersi nel tempo quel
brutto vizio,di non bere alcolici di nessun genere,tranne al limite qualche birra sporadica in compagnia con gli amici o quando
si desidera,ma mai vicino ai allenamenti,ed infine bere molto e
reintegrare i Sali minerali persi con il sudore assumendo dei integratori di essi per ridare al corpo energia dopo lo sforzo.
Altri consigli ve li potrà dare senz’altro il vostro personal trainer
se frequenterete una palestra,mentre se invece farete da voi vi
consiglio delle proteine in polvere da ssumere dopo ogni allenamento oppure in alternativa ad esse un 100 gr di bresaola che
è il salume che ha la più grande concentrazione di proteine che
possiamo trovare. Se avete un fisico piuttosto magro e desiderate
raggiungere una determinata massa l’unico modo sano nel tempo è appunto mangiare tante proteine sane ed aiutarvi con quelle
in polvere o in alimenti che ne contengono molte,ma altresì mettete su un po’ di peso con qualche carboidrato che poi andrete a
definire con uno scarico di essi tenendo però presente che non
vanno eliminati completamente quando si va in definizione,ma
soltanto ridotti drasticamente.
Per i soggetti che invece sono sovrappeso e quindi un po’ grassi è necessario fare molto cardio,quindi camminate o sul tapis
roulant o per strada a passo più sostenuto possibile,sudare
molto,bere almeno 2 liri di acqua al giorno,ed eliminare ogni forma di zucchero possibile come dolci di vario genere,paste troppo condite,bibite gasate,ed ogni bevanda alcolica eliminando il
fumo completamente che andrebbe a incidere sul poco fiato a
disposizione che una persona sovrappeso ha a sua disposizione.
Queste sono poche ma basilare regole che ogni aspirante lottatore di wrestling dovrebbe far sue,perché non dimentichiamoci che
il wrestler è uno sportivo a tutti gli effetti con la differenza che
sarà anche un attore di se stesso che successivamente si esporrà
ad una platea che sarà il giudice della sua carriera.
Bulldozer
@Bulldozer_Mauri
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Dopo lunghe trattative, leggasi rotture di scatole, mi hanno costretto a calare la mia implacabilità nel più prestigioso magazine della storia di Zona Wrestling. Come? Abbiamo fatto un solo
magazine nella nostra storia? Come? Questa battuta fa ridere
come il taglio di capelli di Undertaker a Wrestlemania 28? Si,
lo sò cosa stai pensando: sono un grande. Un’unica condizione
ho richiesto: non fatemi scrivere di wrestling “vero”, quello vero
come direbbe quel rincoglionito di Kevin Nash è finito 2004. Oh,
alla fine devo solamente fare una versione scritta di un abituale
Zona Wrestling Radio Show, non ci vorrà molto. Basta prendere
due-tre wrestler e iniziare a vederli dal loro lato più ridicolo, il
che spesso coincide con l’unico, magari, per entrare nel clima,
mentre leggete, ascoltatevi una canzone a caso di Machine Gun
“stocaptzo”. Accidenti, ora che ci penso, mi ha veramente colpito
quel tossico dipendente che ha introdotto il mio amico, ma veramente amico, non vi immaginate quanto, di John Cena, prima
di prenderlo in quel posto dall’ottimo The Rock. Chissà quanto si
è sentito fico John con quella musica di ingresso. Chissà quanto
si sarà sentito fico Brodus Clay mentre ballava con ventiquattro
#vecchienelmondodelwrestling a Miami. Vi capita mai di fermarvi un secondo a riflettere a quanto siamo ridicoli a vedere
certi spettacoli? Lo dice uno che ha il poster in ufficio di Gregory
“The Hurrican” Helms. Se te lo stai chiedendo, la risposta è sì,
lavoro in un ufficio estremamente figo. Non è il solito discorso:
non ci sono più i wrestler di una volta. E nemmeno la solita lamentela trita e ritrita su quanto il wrestling comedy è un insulto
alla classifica top 500, stilata da una serie di disadattati che nella migliore delle ipotesi l’hanno vista in fotografia. E se anche
questa volta te lo stai chiedendo, la risposta è ancora sì; intendo
la bibita dall’etichetta gialla pubblicizzata da Uma Thurman. E’
una questione applicabile ad ogni evento pubblico o privato.
Alla fatidica domanda, se entrasse nella mia stanza la datata,
ma ancora ottima Uma, con la volontà di richiedere la mia implacabilità ed in tv stesse passando il cobra di Santino, oppure il
Signor Lord o il momento dello scappucciamento di Undertaker
a Wrestlemania....sembrerei uno stupido? La risposta è ovviamente sì, caro lettore che in questo momento stai leggendo sul
tuo tablet. Ma visto che l’ipotesi sopracitata non succederà mai,
fai pure un bel respiro, ripeti tra te e te un veemente #sticazzi,
richiedi indietro questi cinque minuti sulla nostra pagina facebook, che ti saranno rimborsati con una citazione nelle cagate
della settimana nel podcast e, fai come me, vai a spolverare
le action figures...tante volte dovessero suonare al citofono le
ballerine di Brodus. E dopo questa brevissima introduzione, di
quattrocento e rotte (speriamo solo quelle) parole, ancora non
vi ho detto del senso della mia presenza vicino ad articoli più
seri. Sostanzialmente, ma i più furbi tra voi lo hanno già capito
(ecco adesso lettore annuisci con il capo, così nessuno sospetterà di te..), dovrò prendere una gimmick o una storyline e farla “a
pezzi”. Non mi veniva nessun altro termine dopo aver rigiocato
Resident Evil. Ma in questa prima occasione, vista l’imminente
conclusione di Summerslam, meglio fare un velocissimo mix.
Avete visto CM Punk che fine ha fatto? Lo scorso anno a sperare che la WWE volesse proporlo come face “alternativo” per un
lungo periodo ed invece la corrente filosofica dal nome johncenamerdismo ancora una volta l’ha fatta da padrona. Dispiace.
Ma questo è niente confrontato agli addominali scolpiti di Rey
Mysterio. Questo sarà il mio spazio sul Magazine, questo è stato
un assaggio, chi mi followa su twitter @lucagrandi mi indichi
con chi devo prendermela, senza distinzione, odio tutti. Ma non
prendetemi sul serio. Dig it!
Luca Grandi
@lucagrandi
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The Biggest little promotion
Il 23 Febbraio del 2002, va in scena il primo, storico evento della
Ring of Honor, chiamato “The Era of Honor Begins”. In quell’evento,
fra gli altri combatté il grande Eddie Guerrero, contro Super Crazy,
mentre nel main event, si diedero battaglia Christopher Daniels,
Low Ki e Bryan Danielson, che sono considerati i padri fondatori
della federazione, che di li in poi darà inizio ad una serie infinita di
show di grande qualità dal punto di vista lottato e lancerà nell’olimpo del grande wrestling, più di un lottatore. Una delle caratteristiche della federazione, era quella di combattere con un codice
d’onore, studiatoa doc per mandare ancora di più over i face, visto
che quando una regola è scritta e un heel non la rispetta, è ancora
più vile del normale. Il codice della ROH, prevedeva:
1. Stringere la mano del proprio avversario prima e dopo il match;
2. Non bisogna interferire in match di altri
e non usufruire di eventuali altri interferenze;
3. Non ci devono essere azioni vili;
4. Non nuocere ai dirigenti;
5. Ogni violazione del codice porta alla squalifica;
Ben presto, nel 2004, questo codice viene ristretto da Gabe Sapolsky, che riduce le regole a tre:
1. Stringere la mano del proprio avversario prima e dopo il match;
2. Combattere sempre grandi match;
3. Rispettare gli arbitri;
La Ring of Honor ha avuto è ha nel suo roster incredibili talenti, che
hanno messo in piedi grandi incontro e ci hanno regalato fantastici momenti. Per sempio l’incoronazione del primo campione della
ROH, il 27 Luglio del 2002, quando in un Fatal Four Way Match, Low
Ki sconfigge Spanky, a.k.a. Bryan Kendrik, Christopher Daniels e
Doug Williams, diventando appunto, il primo campione della promotion. Il titolo però cambia nel 2003, non perché c’è un nuovo
campione, infatti Low KI lo aveva già perso contro Xavier, ma bensì
perché dal 22 Marzo, come detto del 2003, sarà considerato un titolo mondiale: il primo ad averlo alla sua vita, fu Samoa Joe! Nel corso
degli anni, sono stati tanti i campioni del mondo della ROH, e tanti
di questi, sono nomi ora altisonanti nel panorama del wrestling
nord americano e giapponese soprattutto, come già detto infatti,
Samoa Joe e Low Ki, a.k.a. Kaval, ma anche Homicide, James Gibson, a.k.a. Jamie Noble, Bryan Danielson, a.k.a. Daniel Bryan, Nigel
McGuinnes, a.k.a. Desmond Wolfe, l’ex ECW Jerry Lynn, Tyler Black
che oggi combatte nella FCW col nome di Seth Rollins, Roderick
Strong.
Il titolo del mondo però, non è stato l’unico titolo a creare grandi
stelle, se il Pure Title non è stato un grandissimo successo con soli
sei regni prima della sua unificazione al World Title, il titolo di coppia ha dato vita forse alle più grandi contese della federazione. Storico, il giorno nel quale il titolo nacque. Era il 21 Settembre 2002, in
un evento chiamato Unscripted, che si teneva al Murphy Recreational Cenater di Filadelfia, Pennsylvania. Nel main event, Christopher
Daniels e Donovan Morgan, sconfiggono “The American Dragon”
Bryan Danielson e Michael Modest, diventando i primi campioni di
coppia della ROH. Anche questa cintura ha forgiato diverse coppie
che ora sono fra le migliori a livello mondiale, per esempio i Brisco
Brothers, Mark e Jay, gli American Wolves, Davey Richards e Eddie
Edwards, Kevin Steen ed El Generico, i King of Wrestling, Claudio
Castagnoli e Chris Hero.
Non è facile decidere di parlare dei momenti migliori della Ring
of Honor, perché tanti suoi show, sarebbero momenti da ricordare, come il primo main event della promotion, quello fra i padri
fondatori, Daniels, Danielson e Low Ki. Oppure i grandi match del
2003 fra AJ Styles, Paul London e Xavier. I tag team match del 2009
fra American Wolves e Young Bucks. Tanti sono anche i momenti
tristi, come gli abbandoni, gli ultimi match, un pianto ogni volta
che un wrestler firmava per una grande promotion e abbandonava
Filadelfia, come Christipher Daniels, AJ Styles, Homicide, Bryan Danielson, Nigel McGuinnes, Tyler Black. Insomma, una vera e propria
storia, fatta di talento, grande talento e di persone che credevano
nel progetto, come il fondatore Rob Feinstein.
GiovY2JPitz
@GiovY2JPitz_
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IRONIC WRESTLING DREAMS
Ciao a tutti amici appassionati di wrestling e benvenuti a “Ironic Wrestling Dreams”. “Cosa diavolo è?” chiederete voi, bene: “Ironic Wrestling Dreams” sarà una rubrica, strutturata a ‘mo di report di PPV in cui
prenderanno vita incontri immaginari di wrestling: alcuni ironici e assolutamente surreali, mentre altri saranno veri e propri dream match
che, per qualsiasi motivo, a tutt’oggi non si sono potuti disputare.
Ma andiamo, senza indugio alcuno, a incominciare.
Apertura inusuale per uno show di wrestling, dato che c’è J-Ax sul
palco, che sta cantando la sua “SNOB”, ma appena arriva al verso “…
non faccio il grosso come John Cena”, viene colpito alle spalle proprio
dal Marine che, in breve tempo, stende il rapper di Milano. Space One
interviene in difesa di Ax ma Cena lo stende con una AA, Ax però
si riprende e colpisce il leader della Cenation con una microfonata.
Probabile match tra i due nel corso dello show?
ONE ON ONE MATCH: Sin Cara vs. Jeff Hardy
Un match, sulla carta, molto spettacolare che viene, però, rovinato dai numerosi errori di entrambi. Jeff botcha una Whisper In The
Wind colpendo, letteralmente, il vento, mentre l’ex Mistico per poco
non rompe il collo a Jeff con una manovra azzardata dalla terza corda. Tra un errore e l’altro però si vedono anche buone manovre aeree
ed è proprio grazie ad un moonsault, dopo aver evitato una Swanton Bomb, che Sin Cara si aggiudica la contesa. WINNER: SIN CARA
Voto: 6.5
Nel backstage J-Ax è con Space One per studiare delle strategie per il
match di stasera, quando irrompe John Cena che va a muso duro col
rapper, non dice una parola ma il segno di “You can’t see me”.
Sul ring notiamo la presenza di…Gigi D’Alessio!? Gigi dice che è
qui per alleviare i nostri cuori perché non vuole vedere più violenza e inizia ad intonare uno dei suoi brani…MA RISUONA LA MUSICA DI SANDMAN! SANDMAN E’ QUI!!! L’icona hardcore si avvicina al
ring con la sua amata Singapore Cane, D’Alessio gli porge la mano
e SANDMAN GLIELA SPACCA CON LA CANE e continua un brutale assalto. Gigi sanguina copiosamente e scappa via, mentre Sandman
festeggia col pubblico.
ONE ON ONE MATCH: Dolph Ziggler vs. Aj Styles
Primo match di “Ironic Wrestling Dreams” affidato all’icona della
TNA contro un wrestler in rampa di lancio della WWE. Contesa ricca
di colpi scena e near falls, durante una di queste la Guerrero viene
bandita da bordo ring dopo aver appoggiato un piede di Dolph sulla
corda. Lo Show Off sfiora la vittoria in un paio di occasioni, ma Styles
si difende bene e riesce ad evitare la zig zag, fa finire Dolph contro il paletto e connette con la Styles Clash . WINNER: AJ STYLES ONE ON ONE MATCH: Brodus Clay vs. Gabibbo.
Voto: 7.5
Una farsa impietosa. I due “contendenti” si impegnano, ma il match è lento, macchinoso e privo di qualsiasi paCM Punk passeggia nei corridoi del backstage dicendo a tutti quelli thos. Momenti di panico quando il Gabibbo cerca di manche incontra di essere il Best In The World ma, appena svolta l’angolo, giarsi Clay che, però, gli cade sopra e ottiene il tre vincente.
incrocia Austin Aries! Entrambi alzano al cielo le rispettive cinture e Clay festeggia ballando ma, per fortuna, arriva ABYSS che schianta al
si guardano con occhi infuocati. Torniamo dal backstage e sul ring c’è suolo il Funkosaurus con la Black Hole Slam. WINNER: BRODUS CLAY.
Heath Slater che annuncia di essere stufo di essere trattato come un Voto: 3 al match, 9 all’arrivo di Abyss.
punch ball, che esige rispetto perché lui è un uomo di spettacolo, il solo
ed unico Slater e lancia una sfida aperta a qualsiasi uomo di spettacolo.
RISUONA LA MUSICA DI BAYSIDE SCHOOL e dallo stage appare Mario
Lopez, ovvero lo Slater della serie televisiva, che corre subito sul ring.
Heath tenta un assalto a suon di pugni ma Lopez ribalta ben presto
la situazione e chiude rapidamente la contesa con una powerslam.
Ennesima figuraccia per la One Man Band, mentre lo Slater di Bayside se la ride. Voto: sv. Semplice segmento.
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Viene annunciato che J-Ax vs. John Cena sarà un No Holds Barred
ONE ON ONE MATCH: Damien Sandow vs. Fabrizio Corona.
Il self-proclaimed re dei paparazzi mostra le immagini della sua comparsata nella IWS e lancia una sfida aperta. Sfida che viene raccolta
dal salvatore delle masse che massacra letteralmente a sangue Corona e lo finisce con la sua Illumination. WINNER: DAMIEN SANDOW
risposta sia “Yes!”
NO HOLDS BARRED MATCH – John Cena vs. J-Ax.
Contesa che parte con un placcaggio da dietro di Space One ai danni di Cena per un pestaggio all’americana. Il leader della Cenation
però si sbarazza presto dell’amico di Ax e parte all’attacco contro
l’ex rapper di Milano che risponde usando diversi oggetti contundenti che mettono al tappetto il Marine che però non si fa schienare nemmeno dopo una DDT sulla sedia. Space One irrompe più
volte nel match ma viene messo definitivamente a nanna dopo
una AA sul tavolo dei commentatori. Finale tutto in crescendo, Ax
evita il 5-knuckle-shuffle e prova ad andare a segno con una sorta di Playmaker che Cena reversa in una STF ma siamo vicini alla
corde e Ax si salva ed esegue un rollup facendo leva sulle corde,
solo conto di due. Ax allora esce dal ring, ghigliottina Cena e tenta un big boot che però viene evitato dal Marine che parte con la
sua sequenza di manovre risolutive: protobomb, 5-knuckle-shuffle
e AA. Conto di tre e vittoria per John Cena. WINNER: JOHN CENA
Voto: 7
John Cena esulta al centro del ring ma improvvisamente SUONA LA MUSICA DI STONE COLD. Steve Austin è qui. Boato della folla per lui. Austin
sale sul ring e porge una birra a John Cena, i due brindano per festeggia…
STUNNER! STUNNER! STUNNER SU JOHN CENA che è al tappeto esanime.
Dito medio di Stone Cold a Cena, Ax si rialza e vuole stringere la mano
ad Austin che accetta…STUNNER!!! STUNNER ANCHE SU J-AX! Mentre
Ax rotola vita dal ring, Stone Cold guarda John Cena esanime al tappeto alzando una birra al cielo e rivolgendogli un’altra volta il dito medio.
Il guanto di sfida è stato lanciato. Quali saranno le reazioni di John Cena?
E cosa significano quegli sguardi fra Punk ed Aries? Restate sintonizzati
su Ironic Wrestling Dreams e lo saprete.
Marco Bressanini
Voto: sv. Più un angle che un match.
Nel backstage Daniel Bryan è con AJ Styles e gli fa dei complimenti
sarcastici per la vittoria di stasera, sostenendo che può battere Ziggler, ma che non può battere lui. Styles allora sfida Bryan, dicendogli
che ha tutto il tempo che vuole per pensarci ma si augura che la sua
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LA SITuAZIONE DELLE MMA IN ITALIA
L' ascesa dei consensi che le MMA stanno trovando a livello globale
negli ultimi anni è ormai sotto gli occhi di tutti ma qual'è la situazione
nel nostro paese?
A livello di copertura TV, è notizia neanche troppo recente che Sky e
la UFC, unica compagnia con una copertura fissa sul suolo italiano
(esclusa la StrikeForce che ogni tanto passa su Eurosport), stanno trattando il rinnovo rischiando di lasciare tutti i fan della disciplina senza
la possibilità di ammirare i lottatori della compagnia di proprietà di
Dana White. Personalmente non credo che questa possibilità diventerà realtà perché non credo che la piattaforma satellitare perderà la
possibilità di mandare in onda gli show, sia a pagamento che non, visto il crescente interesse del pubblico italiano verso le MMA. A livello
di fighter che praticano le Arti Marziali Miste abbiamo, oltre al famoso
Alessio Sakara, molti atleti a livello sia amatoriale che professionistico.
Menzione particolare va a Michele Verginelli, atleta romano che dall'
età di 18 anni pratica il fullcontact e la kickboxe. Ma poi ha praticato anche il sanda vincendo il titolo italiano per ben sei volte e il titolo
mondiale per due volte. Ha combattuto e vinto in gare come Oktagon
Roma e Oktagon Millenium, la Sfida 3, European K1 e anche nella prima edizione di Cage fight in Europa e viene considerato uno dei migliori atleti sulla scena del vecchio continente.
Ma tralasciando gli atleti ormai consolidati e conosciuti dai fan italiani
e pensando a quelli ancora in erba o che competono a livello amatoriale la scena si sta ampliando e fa piacere vedere che sono sempre
di più i fighter italiani che voglio cimentarsi e confrontarsi nelle varie
discipline come Boxe, BJJ, Sambo e Muay Thay allenandosi nelle molte
palestre che abbiamo in giro per l' Italia per cercare di emergere come
Sakara e Verginelli.
Abbiamo anche un buon numero di Promotions che organizzano
eventi sul suolo italiano come la New Generation Tournament, la
Dangerous di Pisa, la Born to Fight e la Resa Dei Conti che ha base a
Livorno.
Purtroppo rispetto ad altri stati europei come Russia ed Inghilterra che
hanno un culto diverso per le MMA e per gli sport da combattimento
in generale l' Italia è un po' indietro per lo scarso interesse dei fan (comunque in costante ascesa) che allontana anche le Promotions maggiori, sia europee che non, che non vengono mai ad organizzare eventi
live nel nostro paese, anche se sembra che possa arrivare addirittura la
UFC nel prossimo anno.
Insomma penso che le MMA abbiano tutte le possibilità di sfondare
definitivamente anche sul suolo italico magari aumentando la copertura televisiva o comunque dedicando più spazio alla disciplina e soprattutto cercando di organizzare eventi sempre migliori e, perché no,
portando in Italia le maggiori compagnie europee e mondiali come la
UFC, l' asiatica ONE FC o la Cage Fighting australiana che sicuramente
porterebbero molti fan a seguire gli eventi e di conseguenza, le nostre
amate arti marziali miste.
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Il “Legionarius” Italiano
Questa volta a finire nella rubrica dei profili dei fighter non sarà una
leggenda o un fighter pronto per essere introdotto nella Hall of Fame
ma il nostro rappresentante nella UFC, Alessio Sakara.
Ragazzo nato a Roma nel 1981 Alessio combatte nela UFC dal 2005
dopo un passato come pugile e tre anni di combattimenti in varie
promotions italiane ed europee.
Per caso, grazie ad un video mostratogli da un amico, scopre il mondo MMA ed in particolare la UFC che subito incurioscisce il fighter
romano che tramite un suo conoscente maestro di Jiu jitsu brasiliano
inizia il suo allenamento specifico nelle MMA considerando che a livello di striking è già formato in quanto Alessio prima di dedicarsi
alle MMA praticava la boxe (anche a livello pro).
Per imparare meglio la disciplina, una volta apprese le basi, vende la
sua moto per pagare il viaggio che lo porterà a a trasferirsi in Brasile per un periodo intorno ai 5 anni dove viene allenato dal maestro
Ricardo Della Riva.
Durante questa permanenza brasiliana il nostro Alessio esordisce
nella UFC nella categoria dei massimi leggeri e più precisamente ad
UFC 55, tenutosi il 7 ottobre 2005, debutta con un no contest contro
Ron Faircloth dove viene colpito con un calcio ai testicoli e quindi
dichiarato impossibilitato a continuare ll combattimento.
Nel 2006 si trasferisce negli USA dove continua ad allenarsi nel BJJ
con Marco Ruas e sempre nello stesso anno gli viene conferita la cintura marrone sempre dal maestro della Riva
Durante quell’anno combatte contro Elvis Sinosic ad UFC 57 dove
vince per decisione unanime ma purtroppo viene sconfitto nei sui
altri due incontri di quell’annata contro Dean Lister ad UFC 60 e contro Drew McFedries per TKO ad UFC 65.
Se il 2007 è un anno di transizione dove raccoglie una vittoria ed una
sconfitta nei due incontri disputati, il 2008 è l’anno della svolta per
l’atleta italiano che viene chiamato per allenarsi nell’American Top
Team e perche dai massimi leggeri passa ai pesi medi dove perde il
suo incontro d’esordio contro un lottatore affermato come Chris Leben ma vincendo il successivo contro Joe Vedepo.
Nel 2009 un altro importante riconoscimento viene dato all’atleta
italiano perché dopo la vittoria contro Thales Leites ad UFC 101 Alessio viene insignito dela cintura nera di BJJ.
Purtroppo da quella vittoria il nostro connazionale non ha brillato
ottenendo una sola vittoria e due sconfitte nell arco degli ultimi 3
anni ma l’occasione per rifarsi arriverà presto visto che Dana White
ha sancito il suo prossimo match contro Patrick Cotè ad UFC 154 il 17
novembre 2012.
Tecnicamente parlando Sakara era considerato dai più agli inizi
come striker puro vista la sua preparazione approfondita della boxe
ma l’allenamento in Brasile e quello con l’A.T.T hanno portato Alessio
ad essere un fighter completo sia nello striking che nella lotta a terra
e proiezioni anche se preferisce lo scontro in piedi mantenendo le
distanze, com’è naturale che sia.
Penso che l’atleta di Roma sia un potenziale top 10 UFC nella categoria dei pesi medi negli anni a venire, in quanto è ancora relativamente giovane ed ha ancora un ampio margine di miglioramento.
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dopo 0:54 minuti del primo round e mantiene lo Strikeforce Women
Bantamweight Championship
Middleweight Division
Ronaldo Sousa def. Derek Brunson
per K.O dopo 0:41 minuti nel primo round
UFC 150: Henderson vs. Edgar II
11 Agosto 2012
@ Pepsi Center in Denver,Colorado
Lightweight Division
Benson Henderson (c) def. Frankie Edgar per decisione non unanime
(46-49, 48-47, 48-47) e mantiene il titolo Lightweight UFC
Catchweight Match
Donald Cerrone def. Melvin Guillard per K.O dopo 1:16 minuti nel primo round
Middleweight Division
Jake Shields def. Ed Herman per decisione unanime
(30–27, 30–27, 30–27)
Middleweight Division
Yushin Okami def. Buddy Roberts
per K.O dopo 3:05 minuti del secondo round
Featherweight Division
Max Holloway def.Justin Lawrence
via TKO dopo 4:49 minuti del secondo round
Strikeforce : Rousey vs. Kaufman
18 Agosto 2012
@ Valley View Casino Center
in San Diego, California
Women Bantamweight Division
Ronda Rousey def. Sarah Kaufman per Sottomissione (Armbar)
Welterweight Division
Tarec Saffiedine def. Roger Bowling
per decisione unanime (30–27, 30–27, 30–27)
Middleweight Division
Anthony Smith def. Lumumba Sayers
per sottomissione (triangle choke) dopo 3:51 minuti del primo round
LightHeavyweight Division
Ovince St.Preux def. T.J. Cook per K.O dopo 0:20 minuti del terzo round
Bellator LXXIII, 24 Agosto 2012
@ Harrah’s Tunica Hotel and Casino
in Tunica, Mississipi
LightHeavyweight Division
Attila Vegh def. Travis Wiuff via K.O dopo 0.25 minuti del primo round e
vince il Bellator LightHeavyweight Tournament
Bantamweight Division
Marcos Galvao def. Luis Nogueira per TKO al minuto 4:20 del secondo
round e vince il Bellator Bantamweight Tournament
Light Heavyweight Division
Mike Mucitelli def. Matt Van Buren
per sottomissione (triangle choke) dopo 3:01 minuti del primo round
Heavyweight Division
Mike Vessel def. Ryan Martinez per decisione non unanime (29-28 27-30 29-28)
Simone Giovannini
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a chiunque abbia il coraggio di affrontarlo.
In quell’occasione noi di Zona Wrestling abbiamo avuto il piacere di
intervistarlo. Sul sito trovate l’intervista completa ad Emil Sitoci.
Nello show della Italian Wrestling Superstar del 24 Luglio, tenutosi al
Palabaleno di Roma, il super ospite d’onore dell’evento è stato niente
meno che Fabrizio Corona. Le telecamere di Studio Aperto (Italia1)
hanno ripreso l’evento.
La Italian Wrestling Superstar ha annunciato di aver aggiunto due
nuovi ex WWE allo show del 17 Novembre in quel di Rimini. Nelle
scorse settimane era stato annunciato l’ex ROH Champion Davey Richards. Questa volta invece è stata ufficializzata la presenza di Carlito
e Super Crazy, quest’ultimo prenderà parte al match hardcore previsto per la serata.
La ICW ha annunciato che Sabato 22 Settembre 2012 al PalaFerroli
di San Bonifacio, Verona ci sarà il più grande evento nella storia del
Wrestling Italiano. Preparatevi per “ICW BIG BANG”. Niente sarà più
lo stesso.
Sabato 22 Settembre 2012 a ICW BIG BANG a San Bonifacio (Verona)
un nuovo personaggio sarà inserito nell’ARCA DI GLORIA ICW. Presto
su www.wrestlingitaliano.it scopriremo il nome del wrestler che si
unirà a Tsunami, Victor Mansfield, Pitbull e Manuel Majoli nella prestigiosa Arca della Federazione Italiana.
Il wrestler della Italian Championship Wrestling, e attuale Campione
Europeo dei Pesi Leggeri, Doblone sfida qualunque wrestler in Europa sotto i 95kg ad affrontarlo per il Titolo Europeo dei Pesi Leggeri
UEWA. Nei prossimi giorni scopriremo se qualche atleta Italiano o
Europeo ha accettato la sfida.
Lothar, wrestler della Italian Championship Wrestling, è stato multato ed escluso dall’evento “ICW La legge del più forte 2012” del 04
Agosto. L’annuncio è arrivato pochi giorni prima dello show tramite
l’account twitter della compagnia.
La stella Olandese Emil Sitoci farà il suo ritorno sul ring della ICW a
Verona il 22 Settembre! A pochi mesi di distanza da ICW Il Numero
Uno 2012, quando disputò il match contro l’Imperatore Kaio, la stella
dei Paesi Bassi ritorna sul ring Tricolore lanciando una Sfida Speciale
La Power Wrestling Federation ha annunciato una serie di novità che
avranno inizio da Settembre. Verranno creati quattro poli di allenamento regionali affiliati allo CSEN: in Basilicata, Abruzzo, Marche e
Lombardia. Nascerà la “Power Zone” una location fissa di 8000mq.
che si dividerà in “Power Zone A” che può contenere show fino a
5000 persone, “Power Zone B” cioè una sala di 1000 posti a sedere
e “Power Zone C” cioè la location con ring fisso per training, stage e
seminari. Dal 28 Ottobre al 3 Novembre si terrà il primo seminario
PWF con una stella internazionale. Durante l’anno la Power Zone
avrà più volte lo special trainer Chris Bambikiller a disposizione per
seguire ed allenare i futuri wrestler, oltre alla presenza di stage con
altre stelle internazionali.
L’organico ufficiale della Power Wrestling Federation, Presidente:
Vincenzo Tito; Vice Presidente: Rocco Stasi; Segretario Tesoriere: Luca
Carbonaro; Consigliere: Raffaele Laurita.
Vincenzo Tito è il nuovo presidente PWF, per chi non lo conoscesse è
il responsabile dell’EFAB (Ente Fiera Basilicata) ed ha già avuto esperienza nel wrestling essendo stato nel 2005 promoter per la NWE di
un evento proprio nella POWER ZONE. Sono state inoltre, annunciate
le date degli show live da qui fino a Maggio tra cui due show molto importanti, uno a Dicembre e l’altro proprio a Maggio. Il DVD di
PWF LIVE 1 uscirà invece ad inizio agosto, per chi fosse interessato
a ricevere informazioni circa il DVD scrivete pure all’indirizzo email:
[email protected]
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Dopo aver partecipato a ROH Boiling Point, uno dei suoi ultimi impegni sul territorio americano, Antonio Thomas è pronto a fare i
bagagli per trasferirsi a Roma per prendere in mano le redini degli
allenamenti della Rome Wrestling Academy. L’arrivo previsto nelle
prossime settimane di Thomas è uno dei tanti tasselli della New Era
targata RWA, in attesa però del suo sbarco in Italia, la redazione di
ZonaWrestling.net è riuscita a strappargli in esclusiva le sue prime
dichiarazioni da Head Trainer RWA, l’intervista è disponibile sul sito.
La PWF è disponibile con qualsiasi federazione di wrestling italiana
e straniera ad allacciare collaborazioni e altri progetti. Stessa cosa
per altre associazioni sportive o privati, la federazione di wrestling
made in Potenza da la sua disponibilità a collaborazioni. Per info [email protected]
La Diva della RWA, Miss Monica, ha annunciato via facebook di essersi seduta al tavolo di commento di WWE Afterburn e WWE Bottom
Line insieme a King Danza nella metà di Agosto. I due programmi
vanno in onda sul canale satellitare GXT e solitamente ad affiancare
King Danza c’è Terry Idol, momentaneamente in vacanza.
Il noto manager genovese Frank Basilico, in forze alla TCW, sta selezionando gli allievi che parteciperanno ad un corso di Wrestling che
si terrà a Genova nei prossimi mesi. Se siete interessati contattatelo
a questa mail: [email protected].
La Total Combat Wrestling ha il piacere di comunicarvi che è stato
oncluso un accordo con la palestra Fit Village di Reggio Emilia, per il
quale si aprirà il primo polo di allenamento di Wrestling targato TCW
per l’Emilia Romagna. Tutti gli interessati al corso possono inviare
una mail a [email protected] oppure scrivere al profilo facebook della Total Combat Wrestling.
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IWS The American Wrestling Superstars On Tour
(Ravenna) 21.07.2012
El Dinamico & The Italian Dream battono Shock & Space Panther
IWS The American Wrestling Superstars On Tour
(Roma) 24.07.2012
El Dinamico & The Italian Dream battono Michael Kovac & Leo Cristiani
Triple Threat Match: Makoto batte Caribe Caliente e Bako
#1 Contender IWS Heavyweight Title: Tiny Iron batte Starbuck per squalifica
RWA Wrestling Show Live
(Torvajanica) 20.07.2012
ICW La Legge del più Forte Night#1
(Genova) 04.08.2010
Titolo Interregionale: Lupo (C) batte Nicholas Edward Wave
Semifinale Torneo “La Legge del più Forte”: Kobra batte Red Devil
Semifinale Torneo “La Legge del più Forte”: Shock batte Goran Il Barbaro
Il Ciclone Latino (Tempesta & Rafael) battono Gli Epici Eroi (Omega & Nemesi)
Red Devil, Dinamite Jo & Kombat Komedian battono Goran Il Barbaro, Nicholas
Edward Wave & Mr.Excellent
Finale Torneo “La Legge del più Forte”: Shock batte Kobra
ICW La Legge del più Forte Night#2
(Pisa) 05.08.2012
Gli Epici Eroi (Omega & Nemesi) battono Il Ciclone Latino (Tempesta & Rafael)
Red Devil batte Incubo per squalifica
Gli Orient X-Press (Ivan Stojanov & Ronin) battono La Squadra Eccellente (Mr. Excellent & Kojiro)
Dinamite Jo batte Killer Mask
Handicap Match: Goran il Barbaro batte nHero & Marrabbio
Alex Flash batte Pegaso
Trofeo “La Legge del più Forte” in palio: Shock (C) batte Kobra
ICW SummerTime
(Bergamo) 24.08.2012
Red Devil batte OGM
Corvo Bianco & Superstar Simon Silas & Mark Fit battono Doblone & Nemesi & Horus
Titolo Interreggionale: Goran Il Barbaro batte Lupo (C)
Dinamite Jo batte Kobra
Willy G batte The Prisoner
Daniel Garth batte Chris Steel
Flag Match: Mr.Mastodont batte Diamond Kid
Karim Bart batte Uncle Dave
Daniel Garth batte Willy G
Karim Bart batte Mr.Mastodont
Submission Match: Karim Bart batte Daniel Garth
RWA Title Triple Threat Match: King Danza (C) batte Funny Boy e Karim Bart
Battle Royal: Funny Boy
RWA DiscoWrestling on the Beach
(Ostia) 22.07.2012
Bodyslam Match: The Prisoner batte Chris Steel
Francesco Duse Special Guest Referee: Uncle Dave batte Daniel Garth
Reggiseno Match: Miss Monica batte Funny Boy
Karim Bart batte Diamond Kid
Tequila Match: King Danza (C) batte Willy G
RWA White Night Wrestling Show (Sora)
25.08.2012
Diamond Kid batte Willy G
Karim Bart batte Chris Steel
Uncle Dave batte Funny Boy
Vito Rea batte The Prisoner
AleVitra
@AleVitra
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SEMBRA IERI
22 settembre 1997. L'arena è la Maverick Center di West Valley City,
Utah. Gli spettatori stanno assistendo ad una nuova puntata in diretta del Monday Nitro, trasmissione di punta della wCw in quel momento dominatore degli ascolti televisivi. La trasmissione è iniziata
da poco, è passata la pubblicità ed ora arriva sul ring Hugh Morrus,
conosciuto poi come Bill Demott. Morrus è impelagato nel midcarding ma miete molte vittime. Nonostante questo, il pubblico non lo
segue più di tanto e così la dirigenza non lo premia come vorrebbe.
Ha altri piani, altre mire. Ma ai tempi, quando internet non era il
gran fenomeno di oggi, nessuno sapeva o poteva prevedere quel che
sarebbe successo. E' un match come gli altri e per questo il pubblico
sembra indifferente. Morrus va sul paletto, aizza il pubblico ma poco
riscontro. Dall'altro lato spunta un omone grosso, fisico asciutto ma
scolpito, testa pelata, pizzetto. Guarda un punto fisso, non sembra
impressionato. E' il suo primo match nel wrestling business.Morrus
tenta di partire forte ma l'avversario lo atterra con una mossa di
sottomissione. E' sorpreso Morrus, ma ribalta la situazione, piazza
il moonsault e tutti a casa. O forse no. Infatti il pubblico si sveglia,
l'avversario lo abbranca e lo atterra per ben tre volte. Chiude con una
Jackhammer e il pubblico esplode. Mike Tenay si affretta a descrivere il suo passato mentre Mean Gene Okerlund prova a strappargli
qualche parola. Ma non una sillaba uscirà dalla sua bocca. E' così che
avviene il debutto di Bill Goldberg, quello che di lì a poco diventerà il
supercampione, uno degli atleti più rinomati nella storia del wrestling e l'ultimo barlume di una WCW che vince negli ascolti.Goldberg
batterà Hugh Morrus altre due volte nel giro di tre mesi. E tante saranno le vittime: ben 175 secondo gli atti ufficiali tra match in tv, in
pay per view e negli house show. Alcuni dicono siano 173, la WWE
invece spara alto: la streak è durata 186 incontri. Le vittime comunque sono 175 e tra queste spiccano alcuni nomi altisonanti come
Hollywood Hogan, Scott Hall, Curt Henning, The Giant (Big Show),
Diamond Dallas Page, Sting e Raven. Non sarà però l'unica streak di
Goldberg. Infatti nel 2000 Vince Russo mise come condizione per la
permanenza ad Atlanta il compimento di un'altra striscia vincente.
Goldberg, fallito il turn heel e gestito in maniera schizofrenica, prova a compiere il miracolo di superare il suo precedente record ma si
fermerà ben presto. Appena 35 saranno le vittorie, condizionate dal
fatto che l'ingaggio di Bill è troppo alto e da qualche mese è in atto
un repulisti generale che ha già fatto fuori Hogan, Nash, Savage e altre grandi superstar. Infatti l'unico di grande peso che Goldberg avrà
occasione di sconfiggere sarà Lex Luger in ben due occasioni. Niente
può contro i Totally Buff il 14 gennaio 2001, durante il ppv Sin. La sua
carriera si ferma temporaneamente qui. Il resto, lo conosciamo. Senza quella streak sarebbe mai diventato qualcuno? Forse sì. Goldberg
non era un wrestler tutto muscoli e power moves. Col tempo ha saputo rivaleggiare con tantissimi atleti diversi da loro, dimostrando di
non avere nulla di diverso. Era tecnico, agile, potente. Devastante. E
appunto perché devastante andava presentato alla stessa maniera,
senza fronzoli, capace di asfaltare chiunque.
Quel settembre 1997 così ci ha regalato uno dei debutti più importanti della storia del wrestling, che ancora oggi viene ricordato con
grande piacere. Ad oggi nessuno è riuscito ad essere così vincente.
Ogni tanto ci provano, sia la TNA che la WWE. Ma per ora Crimson
è sparito mentre Ryback è ancora lì che chiede altri avversari. E a
quanto pare inizia a stufare. Di Goldberg perciò ce ne sarà sempre
uno, insostituibile. E se tornasse, quei poveri ragazzi finirebbero in
polpette.
Simone Spada
@spadasimone
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A NASTY SITUATION
Diversi anni fa, prima che Ken Shamrock, ex campione intercontinentale e campione del mondo NWA, diventasse una stella
delle arti marziali miste e in particolare della Ultimate Fighting
Championship, una brutta avventura gli capitò in albergo, poco
prima di andare a dormire, nella stanza dei Nasty Boys. Per la
prima parte del racconto possiamo contare soltanto sul racconto
del tag team ex WCW, WWE e TNA, quindi non sappiamo se davvero andò tutto come dicono, per la seconda però, quella più dura
per il buon Shamrock, abbiamo anche le testimonianze di alcune
persone, come i Pit Bulldogs, Rex & Spike, e di Robert Fuller.
Ma procediamo per gradi.
Pochi minuti prima di andare a dormire, il duo di ragazzacci si sente bussare alla porta dell'albergo. Mentre Jerry Saggs è steso sul
letto, Brian Knobbs va a rispondere alla porta, ma quando la apre
si trova davanti una brutta sorpresa. Un infuriato Ken Shamrock
infatti, gli si scaraventa addosso buttandolo a terra e riempiendolo di pugni. Questo avviene nonostante il buon Shamrock, che
a quando si dice era infuriato a causa di una ragazza che stava con
lui e i Nasties avevano infastidito, fosse una persona abbastanza
abituata alla lotta, nelle strade e nei ring, e sapesse bene quindi,
quanto alte fossero le probabilità di vedere sopra di lui in difesa
dell'amico Jerry Saggs. La furia di Shamrock però, era probabilmente tanto scatenata da non vedere logiche o sentire ragioni.
Purtroppo per lui però, queste logiche si sono avverate e Jerry
Saggs immediatamente è saltato sopra il giovane lottatore di
MMA, all'epoca molto meno grosso di quanto poi lo abbiamo visto nella WWE, mettendolo con l'aiuto del compagno ben presto
con le spalle a terra. Le urla della contesa hanno attirato intanto alcuni altri lottatori presenti in quel piano dell'albergo, Rex,
Spike e Robert Fuller come abbiamo detto prima. Specialmente
Fuller, racconta di un Ken Shamrock assolutamente irriconoscibile, con un volto strapieno di sangue e tumefazioni da far paura
anche solo a guardarlo. Non solo, la cosa più tragicomica della
diatriba, è che quando i testimoni, fra cui appunto Fuller, sono
entrati nella stanza dell'hotel Shamrock stava per essere scaraventato dal balcone della camera, che a quanto detto, non era
assolutamente al primo piano. Sembra che con un po' di forza e
un po' di diplomazia, gli altri lottatori abbiano convinto i Nasties
a lasciare Shamrock, poi accompagnato in ospedale per le cure
necessarie. Probabilmente Ken Shamrock e i Nasty Boys non si
sono più incontrati da allora, anche perché si racconta di minacce
ben specifiche fra le parti, che senza dubbio anche la prossima
volta che incroceranno le vie, potrebbero dare vita ad una nuova
battaglia senza esclusione di colpi. Beh, chi vivrà vedrà, o al limite saprà, oggi Ken Shamrock è un uomo esperto nella lotta, ha
affrontato veri cani rabbiosi sui ring delle MMA, ha combattuto
come wrestler professionista, e di sicuro è meno incosciente di
allora, ma i Nasty Boys, rimangono due, vecchi, acciaccati, ma
sempre amici.
GiovY2JPitz
@GiovY2JPitz_
27
portarsi e porsi legandosi di più alla realtà portando in scena lo stile
Straight edge che Punk abbraccia nella sua vita reale.
Cheap Heat: E’ sostanzialmente il modo di porsi dei cattivi, dove
nelle ere passate era composto da gesti osceni e termini espliciti Il
maggior riferimento di questo utilizzo anche se non era heel è Stone
Cold Steve Austin. Mentre oggi essendo legati al PG e quindi gesti
e termini osceni non possono essere usati, possiamo trovare come
massimo esponente Daniel Bryan con il suo NO! NO! NO! In faccia ai
fan che gli gridano la sua vecchia Catch Phrase.
Il wrestling è pieno di parole complicate da capire e non tutti ne conoscono il reale significato, quindi le utilizzano in contesti non appropriati. Possono sembrare semplici ma a volte si rischia una figuraccia
solo scrivendole in modo errato. Noi ci siamo fatti carico di questo
onere e cercheremo di spiegarvi cosa vogliono dire questi termini.
D’ora in poi potrete dire di conoscerne il significato, utilizzandolo per
spiegare a chi non conosce la terminologia passando così per esperti
e competenti.
Champion: E’ il campione colui che detiene la cintura e in quel momento è il più tifato se face o più odiato se Heel. E’ il volto dello show
e in caso di PPV si trova a combattere nel main event ( trend che
quest’anno è stato un po’ abbandonato).
Character: E’ un sinonimo della parola gimmick, che contiene anche
una lieve sfumatura. Il personaggio può essere inteso diversamente
dalla gimmick, perché può intendere anche solo il nome diverso da
quello reale inscenando però una reale modo di vivere dello stesso.
Facendo un esempio la gimmick può essere intesa quella di Undertaker dove ha un determinato posto di provenienza, un determinato modo di comportarsi e di parlare, in tal caso il personaggio non
ne può uscire. Mentre nel character ad esempio quello di CM Punk
si possono avere diverse sfumature e il wrestler è più libero di com-
Cheers: I veri e propri cori a favore di un wrestler, possono inneggiare
allo stesso oppure possono essere intonati in un preciso momento del
match. Un esempio può essere durante il brosky boot di Zack Ryder,
quando lui agita il pugno e tutta l’arena intona a tempo il grido Woo.
Lo sgrammaticato del Mese
Dopo le tanto agognate vacanze il, riposo e la tranquillità mi ritrovo a consegnare in ovvio ritardato il pezzo di questo mese. Pezzo che avrei tanto voluto non fare visto che mi tocca sempre scegliere il commento più ignorante
che si trova sulla fan page. Fosse facile scegliere ma invece ce sono sempre
migliaia da leggere! Il vincitore di questo mese è: “ou raga ma perke sendow
che fa tutto il tipo inteliggentone poi si presenta in ring con laccappatoio e
un asciugamano sul collo???cosa ci azzecca con il suo personaggio???e poi le
avete viste le mutande fucsia...ma dai che tipo....” Scritto dal nostro utente
D.C. Innanzi tutto E’ qualcosa di orrendo iniziare una frase con ou scrivi almeno ciao! Poi io odio tantissimo la gente che scrive in stile sms in internet
visto che qui se vi allungate non vi costa nulla di più, poi la e va accentata
anche se scrivi come nei messaggini. I nomi e cognomi vanno scritti maiuscoli e possibilmente in modo corretto, ovviamente se non sapete come
si scrive un nome potete usare il cerca di Googlee sicuramente troverete la
risposta alla vosta domanda. Sarà pure un salvatore delle masse e cerca di
insegnare a esprimersi in modo corretto , ma denoto che su di te il suo stile
di vita non ha attecchito, visto che intelligentone non è propriamente un
termini esistente nella nostra lingua ma capisco che tu lo abbia usato come
dispregiativo, almeno scrivilo in maniera corretta con la doppia L e non con
la doppia G. Chiudiamo con la perla “laccapatoio” è un animale? è un mezzo
di trasporto? No è solo una parola in cui non hanno messo l’apostrofo!
#BEaBULLY
Il Redattore Misterioso
Emanuele Gessi
@RedattoreA
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STRANE SOMIGLIANZE
Chi di voi non ha mai pensato che un lottatore somigli a un attore, un
giornalista o un calciatore? Lo scopo della rubrica “Strane Somiglianze” è proprio questo, scovare le affinità tra wrestler e personaggi famosi e metterle in relazione per analizzarle.
A cavallo tra gli anni ’80 e ’90 è esplosa una stella nel mondo cinematografico: un atleta belga, che esperto di arti marziali, è volato
negli Stati Uniti per cercare fortuna. Questo attore è Jean-Claude
Van-Damme.
Il primo nome che viene in mente, riguardante il mondo del ProWrestling, ed affino all’attore, è Rob Van Dam, nativo di Battle Creek
nel Michigan, ed anche lui esploso nello stesso periodo, allenato da
The Sheik. Ma i due sono parenti? Cugini? Un cognome così simile
non può essere capitato per caso: la risposta è no. I due non sono
minimamente dello stesso sangue, ed in verità l’attore nativo del
Belgio si chiama Jean-Claude Camille François Van Varenberg, mentre il lottatore statunitense si chiama Robert Alexander Szatkowski.
Allora qual è il motivo di cognomi così simili? La loro somiglianza.
I due sono talmente uguali, sia nelle loro movenze, grazie agli allenamenti nelle arti marziali, del quale condividono lo stile, sia fisicamente, lineamenti del viso e chioma con codino. Fu proprio così
che i due vennero comparati, all’inizio dal promoter della Florida
Ron Slinker, che diede il nomignolo Van Damme, poi evolutosi in Van
Dam, al debuttante sul ring Szatkowski.
Il retroscena più interessante di questa “strana somiglianza” è l’incontro veramente avvenuto tra i due, ad un meeting nel quale firmavano autografi ai fan: era circa il 1998 ed il wrestler era desideroso di incontrare Van-Damme e farsi autografare degli oggetti per il
suo sito web, ma non ci riuscì per la lunga fila di gente che aspettava;
ma i fan, dopo essersi accorti che RVD era lì, fecero andare avanti
il lottatore che si trovò faccia a faccia con l’attore, il quale sbuffò e
improvvisamente se ne andò smettendo di firmare gli autografi, facendo levare un coro “RVD-RVD-RVD” da coloro che avevano assistito
alla scena.
Questo è stato l’unico incontro tra i due personaggi, che potrebbero
sfidarsi in una sfida di arti marziali senza sfigurare e probabilmente
anche in un ring di wrestling, ma nel quale probabilmente, dopo l’alterco avvenuto, volerebbero parole grosse e colpi scorretti.
Voi dalla parte di chi state?
Matteo Guadagnini
@mat193
29
i 5 migliori match di HBK
Questa non è una classifica, bensì una lista dei miei personalissimi
5 migliori incontri di Shawn Michaels:
Wrestlemania 21, vs Kurt Angle: Interpromotional match, Raw vs
Smackdown match. La faida inizia quando Angle elimina HBK alla
Royal Rumble di quell’anno (2005) dopo che lo stesso Michaels
aveva eliminato l’eroe olimpico, i due non hanno mai combattuto
contro prima d’ora. Tutte le aspettative sono rispettate, wrestling a
5 stelle, ottimo story-telling, straordinario il numero di near falls.
Un match epico, gli ultimi 10 minuti sono un condensato di emozioni, dramma, pathos...due atleti, uomini, campioni e fuoriclasse
stratosferici.
Wrestlemania 25, vs Undertaker. Una card indubbiamente ottima,
match abbastanza all’altezza delle aspettative, ma tutto viene
oscurato da questo incredibile scontro in cui tutti credono fermamente che Shawn Michaels possa effettivamente chiudere la Streak di Undertaker, ma quest’ultimo riesce a dimostrare ancora una
volta quanto è grande. Uno dei migliori incontri per Michaels, uno
dei migliori incontri per il Deadman, un Wrestlemania Moment
senza dubbio.
Wrestlemania 12, Ironman Match, vs Bret Hart. McMahon era
dubbioso su questo match, troppi 60 minuti per tenere la gente
incollata a vedere la contesa. Quanto si sbagliava...due performer
che da soli tengono in piedi un’edizione di Wrestlemania un po’
zoppicante con un incontro epocale, un classico di Wrestlemania,
Shawn Michaels corona il suo sogno di bambino vincendo il titolo
mondiale WWF dopo l’extra-time in quanto i 60 minuti erano terminati in un clamoroso e giusto pareggio.
Raw 23 Aprile 2007, vs John Cena. Uno dei più grandi incontri della
storia di Raw, messo in piedi in Inghilterra grazie al forfait di Randy
Orton. Siamo in piena rivalità fra Cena ed HBK, prima di Backlash i
due producono un capolavoro durante una normalissima puntata
in Europa del roster di Raw. Un’ora di battaglia che fa capire quanto
Shawn Michaels sia un sempre un fuoriclasse nonostante gli anni
che passano, ma si ha la definitiva consacrazione di John Cena agli
occhi dei fan come performer, come lottatore. Michaels vince l’incontro, questa puntata di Raw entra diritta nella storia.
Summerslam 2002, Unsanctioned Match, vs Triple H. Il grande rientro di Shawn Michaels in WWE nel 2002 dopo 4 anni di esilio
forzato causa una schiena a pezzi. Il primo ostacolo per lo Showstopper è il suo ex amico, HHH, che gli ha voltato le spalle appena rientrato in WWE. In quest’incontro sembra che il tempo non
sia passato, Shawn Michaels crea una prestazione d’altri tempi, è
passato tanto tempo dall’ultima volta sul ring, ma HBK fa vedere
meraviglie a livello tecnico, ma soprattutto a livello fisico e di resistenza. Un match brutale dove Mr. Wrestlemania tiene botta per
quaranta minuti ad un Triple H solido ed efficare come sempre.
5 migliori match della DX
Altra lista, anche questa soggettiva e non assoluta, te ne indico 4:
Unforgiven 2006, Hell in a Cell, vs McMahons and Big Show: un
match eccellente al cumino di una faida che forse ha preso troppo tempo durante Raw, ma che sicuramente ci ha fatto ridere ed
è stata piacevole. Pesante batosta per la famiglia McMahon e per
il gigante che li ha affiancati per vincere la personale sfida con il
pazzo duo Shawn Michaels – Triple H. Dopo un match molto fisico,
intenso e duro, i degenerati vincono e sconfiggono il potere vessatorio di Vince e Shane. Incontro con parecchio spargimento di sangue, una bella storia raccontata da questi 5 personaggi, pubblico
molto partecipe.
New Year’s Revolution 2007, vs Rated RKO: la serata del pesante
infortunio di Triple H, un feud chiuso troppo presto proprio per
questo stop devastante per l’Assassino Cerebrale. Il match è ottimo fino a quest’infortunio che fa chiudere l’incontro velocemente
nonostante l’accanimento del Triplo a continuare l’incontro, prima
30
di lasciare spazio ad HBK vista l’impossibilità a continuare. Peccato
davvero perchè Edge e Orton insieme parevano fare faville, mentre
la D-X sembrava iniziare un percorso diverso dal solito, più intenso, cattivo, l’infortunio di The Game portò ad abortire velocemente
questa reunion per diversi mesi.
Raw Agosto 1997, vs Mankind & Undertaker. La prima volta che
Shawn Michaels e HHH si uniscono in tag team, una coppia che
poco dopo diventerà una delle stable più dominanti della storia. Un
match buono, costruito perchè Shawn Michaels con la sua interferenza era costato il titolo mondiale a Undertaker durante l’edizione
di Summerslam. Non è tanto importante la qualità dell’incontro,
bensì l’importanza di questo episodio per la nascita della D-X. Un
po’ come lo fu lo Screwjob per la WWE ed anche per la stessa D-X.
Wrestlemania 14, vs Steve Austin: Shawn Michaels si allea con
Mike Tyson, sembra tutto pronto per la consacrazione della D-X,
della coppia Tyson – HBK, ma qualcosa va storto, alla fine Tyson
tradisce e si unisce a Steve Austin garantendo la pesante vittoria di
Stone Cold per il titolo WWF grazie al conto veloce di Iron Mike. Michaels non gradisce, litiga con Tyson che mostra sotto la sua t-shirt
quella del Texas Rattlesnake e sferra un devastante pugno ai danni
di HBK. Wrestlemania Moment servito.
Ma nel ‘94, furono in due a vincere la rissa reale?
Esattamente, Bret Hart e Lex Luger caddero dal ring nello stesso
momento e quindi vennero dichiarati co-vincitori della Royal Rumble e ad entrambi fu data la possibilità di sfidare l’allora campione
WWF a Wrestlemania 10 ovvero Yokozuna. I due in questo preciso
momento erano due dei maggiori personaggi di punta della federazione, ma le strade verso l’edizione di Wrestlemania a New York
fu differente. Bret Hart infatti vinse ben 5 volte il massimo titolo
della federazione, mentre Luger non fu così fortunato.
Diciamo che una parte delle colpe di questo flop, ce le ha sicuramente il Total Package.
In pieno push, la WWE vedeva in lui il post-Hogan come top face
della federazione, doveva vincere il titolo WWF proprio a Wrestlemania 10 contro Yokozuna, invece pochi giorni prima dell’evento,
completamente ubriaco, spoilerò tutto ad un giornalista che ovviamente fece il titolo in prima pagina la mattina dopo. La WWF
infuriata, cambio i programmi e fece conquistare il titolo WWF a
Bret Hart contro Yokozuna durante Wrestlemania X, mandando
nella polvere il buon Lex Luger.
Notizie riguardanti i ritorni di Wade Barrett, Rey Mysterio,
Evan Bourne e Kelly Kelly?
Wade Barrett: dovrebbe rientrare a breve ed avere un push importante, non a caso durante Raw e Smackdown sono iniziati i filmati che indicano il suo rientro imminente. Prevedo che vinca il
titolo WWE o pesi massimi entro fine 2013.
Rey Mysterio: è tornato dopo un infortunio al ginocchio lungo un
anno ed una sospensione per non aver passato il Wellness Program,
sospensione lunga 60 giorni. Appena rientrato, ha subito una pesante commozione cerebrale e pare che dovrà stare fuori parecchie
settimane. E’ un periodo decisamente sfortunato per il messicano,
temo vivamente che a breve potrebbe essere rilasciato dalla WWE
visti i rapporti non proprio straordinari tra le parti ed il fatto che
ormai quest’atleta si infortuna sempre più spesso.
Evan Bourne: è ancora fuori e credo che non si vedrà prima del
2013, magari come rientro a sorpresa durante la Royal Rumble. Mi
stupisce molto il fatto che dopo le sospensioni per doping e questo
gravissimo infortunio, la WWE non l’abbia ancora rilasciato. Pare
che sia particolarmente gradito come lottatore a Stephanie McMahon, quindi dovrebbe avere il deretano parato.
Kelly Kelly: si sta dedicando ad altri progetti, calendari, attività
da modella, diciamo che il wrestling non è la priorità al momento. Credo che prima o poi rientrerà, con calma, ha smentito le voci
che la volevano lontano dalla WWE e che volesse chiedere il rilascio
come le Bellas. Non si sa quando tornerà e sembra che il pubblico
sia ben poco interessato a sapere la data o il periodo del suo rientro,
per la WWE e per i fans, il wrestling femminile non è proprio la
priorità.
MarcoManiac83
@MCate1983
31
JOHN CENA E CM PUNK SI GIOCANO LA STORIA
Settembre sarà il mese dei campioni. Sono due le superstar WWE che
si contendono più di tutti il ruolo di Campione, con la C maiuscola.
Si parla ovviamente di John Cena e CM Punk. Li avevamo lasciati lo
scorso anno a SummerSlam 2011, entrambi che si fregiavano dello
stesso titolo, quello di WWE Champion, li abbiamo visti negli ultimi
due PPV scontrarsi proprio per quel titolo. A più di un anno da quel
momento epocale, ci sono ancora loro a sfidarsi, ancora loro sulla
cresta dell'onda: CM Punk e John Cena.
I numeri di CM Punk sono impressionanti, se arriverà, come è probabile, a Night of Champions con la cintura, potrà vantare un regno
lunghissimo che parte dal 20 Novembre 2011, Survivor Series, e che
continua ad allungarsi di giorno in giorno. Un regno fatto da 10 mesi
sudatissimi, da 301 giorni di sfide continue, da 12 difese portate a
termine con successo contro praticamente tutti i nomi più importanti del roster WWE.
Non c'è nessuno in WWE al momento che abbia fatto meglio di CM
Punk, nessuno a parte John Cena. Il suo secondo regno da campione
WWE infatti è stato epocale e superiore persino al lunghissimo regno
di CM Punk: 380 giorni. Un traguardo incredibile che nemmeno CM
Punk ha ancora superato.
E' strano che dopo un anno intero, le forze dominanti del roster di
Raw siano ancora loro due. Questi dati infatti sembrerebbero proporre un quadro di completo immobilismo, eppure ci sono varie
differenze rispetto a quel PPV di 12 mesi fa, rispetto a quel SummerSlam così emblematico.
Innanzi tutto, differenza non da poco, in quel fantastico SummerSlam, CM Punk e John Cena arrivavano entrambi con una cintura
WWE alla vita. Una cintura di cui entrambi ritenevano essere i custodi legittimi. Niente a che vedere con il momento attuale, in cui
l'unico campione è CM Punk. Ancora una volta il match non è un inedito, ma di sicuro l'hype non è grande come quello che c'era un anno
fa, quando Punk era appena tornato dal suo esilio volontario fuori
dalla WWE e quando John Cena aveva in sua assenza sconfitto Rey
Mysterio e vinto un titolo definito “finto” da Punk.
Nemmeno il rispetto reciproco tra i due è lo stesso. John Cena e Punk
12 mesi fa si rispettavano, avevano una grande stima reciproca.
Al momento invece, qualcosa si è incrinato nel rapporto tra i due.
Punk ha cercato di far pesare le sue vittorie non troppo nette sul ri-
vale, cercando in qualche modo di umiliarlo e di ottenere quel “rispetto” che secondo lui gli è negato. Cena allo stesso modo sembra
aver perso un po' della fiducia e del rispetto che aveva per Punk, che
si è abbassato a metodi anche un po' troppo forti per ottenere dagli altri la considerazione che invece sembra dovuta nei confronti di
John Cena. La richiesta di essere proclamato “Best in the world” dallo
stesso John Cena come moneta di scambio per ottenere il rematch
di Night of Champion, è il simbolo piuttosto eloquente di come le
provocazioni tra i due siano sempre più pesanti.
Quando a SummerSlam 2011 i due si sono affrontati per unificare i
due titoli, CM Punk poteva dire di aver vinto lealmente contro Cena
nell'ultimo scontro tra i due. Lo stesso in effetti può dire oggi. A Money in the Bank infatti, malgrado lo schienamento sia avvenuto ai
danni di Big Show, Punk ha dimostrato di essere più furbo e pronto di
Cena. I match a tre sono certamente imprevedibili e non dicono tutto
sul talento di un atleta, ma è chiaro che se invece di farsi fregare da
Punk, Cena avesse pensato a guardarsi le spalle dopo la sua Attitude Adjustment su Big Show, a quest'ora parleremmo del campione
WWE John Cena.
Un rematch a due certamente ci sta. Anche perchè in fondo nell'ultimo duello solitario tra i due, ad avere la meglio poteva essere proprio
John Cena. John aveva praticamente vinto, dimostrando una certa
superiorità tecnica rispetto a CM Punk, apparso troppo tranquillo e
sicuro di se. Se non fosse arrivato Big Show ad interrompere il match
avremmo quasi certamente assistito alla sconfitta di CM Punk.
Per John Cena non è stato un periodo eccezionale. Si è impelagato
nella sua lunga lotta contro John Laurinaitis e per diversi mesi ha
perso di vista il suo target principale, il titolo WWE. Le vittorie non
sono mancate, specialmente in PPV si può dire che Cena non abbia
sbagliato un colpo, riuscendo persino a trionfare nel difficilissimo
Money in the Bank ladder match. Se però perdesse a Night of Champions, non ci sarebbero più appelli, la dirigenza sarebbe costretta a
guardare altrove per trovare uno sfidante a CM Punk, magari proponendo sfidanti non a livello del campione di Boston, che avrebbe
ormai ragionevolmente esaurito le sue chance.
Per John Cena dicevamo che non si tratta di un periodo troppo sfortunato, essendo uscito da diverse vittorie di recente, ma va detto che
dal punto di vista dei titoli non si era mai assistito ad un periodo di
32
tale magra per Cena. John Cena la sera di Night of Champion conterà
419 giorni senza titolo alla vita. Da quando nel 2005 il marine WWE
conquisto quel suo primo alloro mondiale, sono sempre stati piuttosto brevi i periodi in cui questi non ha avuto una cintura alla vita. Che
fosse il WWE Championship o il World Heavyweight Championship,
un po' d'oro intorno ai fianchi del campionissimo di Boston non è
mai mancato. Il periodo più lungo senza un titolo Cena l'ha trascorso
solo quando fu costretto ad andare sotto i ferri per un brutto infortunio. Dal 2 ottobre 2007, giorno in cui il suo titolo fu reso vacante, al
23 novembre 2008, giorno in cui conquistò il suo primo WHC, passarono ben 418 giorni. Se escludiamo questa parentesi in cui John non
è stato materialmente in grado di lottare, quello attuale è di gran
lunga il momento più nero dal 2005 ad oggi per John Cena.
Casualmente in questo periodo di straordinaria carestia per John
Cena, a far da padrone è stato proprio lui, CM Punk, che come sappiamo ha dominato in lungo ed in largo il panorama WWE fino ad
oggi. Un caso? Probabilmente no.
E a proposito del periodo lontano da ogni interesse titolato di John
Cena, parte del merito di questo suo disimpegno è stato certamente
rappresentato da The Rock. Anche oggi sullo sfondo di questa grande rivalità Punk-Cena lo zampino del Grea One è evidente.
Rocky ha lanciato la sua sfida al campione WWE: alla Royal Rumble
2013, il 27 Gennaio prossimo, intende laurearsi campione.
CM Punk come ricordiamo non l'ha presa benissimo, attaccandolo
e dimostrando di essere più che determinato a rimanere campione
fino alla Rumble e ancora oltre. Pensiamo a che smacco sarebbe
per lui lasciare che sia John Cena a sfidare The Rock in quella che
si annuncia come una WrestleMania anticipata. Inoltre se CM Punk
arrivasse con la cintura alla vita alla Royal Rumble (ma anche già a
TLC), diventerebbe il wrestler WWE (attuale) con il regno più duratura della storia, 434 giorni. Probabilmente nella WWE di oggi, così
competitiva e pericolosa (basti pensare al Money in the Bank che
può spogliare un campione del suo titolo in qualsiasi momento) è
impossibile fare di meglio e salire nella classifica storica oltre il posto
attualmente occupato da John Cena.
Riusciranno questi due fenomeni a stupirci ancora? A mettere in piedi un regno così lungo da scalzare anche i mostri sacri di questo sport
e dimostrare che niente per loro è impossibile? Anche in uno sport
che conosciamo bene come il calcio, si ritiene che fare confronti tra
atleti di diverse ere sia impossibile. Del grande Real si dice che giocasse da solo, di Pelè che non ha mai giocato in Europa.
Eppure questi confronti col passato sono senza dubbio affascinanti,
talvolta poi arrivano atleti incredibili che riescono a riscrivere la storia, a battere record che si pensava ormai solidi come il marmo e a
farci sognare di rivivere quel passato così romantico. Che sia il caso
di questi due?
33
JOHN CENA SENZA TITOLO
TRAGUARDI POSSIBILI PER CM PUNK
PERIODO
N. DI GIORNI
PAY PER VIEW
GIORNI DI REGNO
08/01/2006 – 29/01/2006
21
16/09/2012 Night of Champions
301
08/01/2006 – 29/01/2006
98
28/10/2012 Hell in a Cell
343
02/10/2007 – 23/11/2008
418
18/11/2012 Survivor Series
364
15/02/2009 – 05/04/2009
21
16/12/2012 TLC
392
26/04/2009 – 13/09/2009
146
27/01/2013 Royal Rumble
434
04/10/2009 – 25/10/2009
21
17/02/2013 Elimination Chamber
455
13/12/2009 – 21/02/2010
70
07/04/2013 WrestleMania
504
21/02/2010 – 28/03/2010
35
20/06/2010 – 01/05/2011
315
17/07/2011 – 25/07/2011
8
14/08/2011 – 18/09/2011
35
I REGNI DELLA STORIA DELLA WWE
PERIODO
N. DI GIORNI
Bruno Sammartino
2803
Bob Backlund
2135
Hulk Hogan
1474
Bruno Sammartino
1237
Pedro Morales
1027
Bob Backlund
763
Bob Backlund
672
John Cena
380
Randy Savage
371
Hulk Hogan
364
Diesel
358
Billy Graham
296
The Ultimate Warrior
293
Giuseppe Calò
@giuseppe_calo
34

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