Emergenza stagionale
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Emergenza stagionale
1 Primo piano 13 febbraio 2010 Oriana Rausa 1 Lecce STAZIONE FS, AL VIA LA RIQUALIFICAZIONE DEI VIALI E DELLE CAVE DI MARCO VITO 20 luglio 2013 DISCARICHE ABUSIVE NEI PARCHI FOTOVOLTAICI: SEQUESTRI A SOLETO pag. 7 Valeria Piccinno pag. 10 Settimanale d’informazione del Salento Anno XII n. 515 20.07.2013 Foto: Emiliano Buffo PRIMO PIANO Castro Marina, conclusa la prima fase della ricostruzione di piazza Dante pag. 8 Alessandro Chizzini MURO LECCESE Dama birraia vivente e Calcio balilla umano per “Il Gusto del gioco” Patrizia Miggiano pag. 14 CASARANO Emergenza stagionale iÛ^ããáåáëíê~òáçåÉ=Åçãìå~äÉ=Çá=k~êÇ∂=Ü~=~ääÉëíáíç=áå=äçÅ~äáí¶=pÅá~ååÉ=ìå=Å~ãéç=Çá=~ÅÅçÖäáÉåò~=ÇçîÉ=~ääçÖÖá~êÉ á= Äê~ÅÅá~åíá= ~ÖêáÅçäá= Éñíê~Åçãìåáí~êá= ÅÜÉ= ~ííì~äãÉåíÉ= ëí~òáçå~åç= áå= ÅçåÇáòáçåá= Çê~ãã~íáÅÜÉ= éêÉëëç= äÛÉñ Ñ~äÉÖå~ãÉêá~=ëìää~=îá~=éÉê=iÉÅÅÉK=j~=áä=ä~îçêç=åÉá=Å~ãéá=≠=é~êíáíç=çäíêÉ=ìå=ãÉëÉ=Ñ~=É=~Ç=çÖÖá=pÅá~ååÉ=çëéáí~ òÉêç=ãáÖê~åíáK=b=ÇçãÉåáÅ~=ON=äìÖäáç=~êêáî~=áå=Åáíí¶=áä=jáåáëíêç=éÉê=äÛfåíÉÖê~òáçåÉ=`ÉÅáäÉ=hóÉåÖÉ== Francesca Fersino: “Cimitero in degrado, intervenga il Comune” Stefano Manca pag. 17 2 20 luglio 2013 3 OPINIONI 20 luglio 2013 Editoriale Il labirinto delle strade salentine jçåëáÖåçê=cÉêå~åÇç=cáäçÖê~å~= ≠=áä=åìçîç=îÉëÅçîç=Çá=k~êÇ∂Jd~ääáéçäá di Giovanni Nuzzo Accade spesso che turisti e villeggianti si perdano tra le vie dei centri abitati o per raggiungere le varie località turistiche, a causa di segnaletica stradale direzionale carente e/o fasulla lungo le arterie principali. Dalla costa adriatica a quella ionica, imbottigliati nel traffico caotico dei minuscoli paesi è praticamente impossibile raggiungere la destinazione prefissa a tempo debito. La meta è assicurata, ma anche con grosse difficoltà di orientamento geografico, solo dai residenti del posto, ben informati, che spesso sono costretti a guidare via cellulare, chilometro per chilometro, gli ospiti che raggiungono il Salento. Di chi è la colpa di tutto questo? Da anni la Regione Puglia ha trasferito alla Province il riordino delle competenze sulla cura delle strade e sulla segnaletica idonea. Nonostante il decentramento dei poteri la situazione non è migliorata, anzi è peggiorata sempre di più. Si registra un codice della strada fai-da-te. Se poi ci imbattiamo nelle bretelle dei piccoli comuni salentini, notiamo che ogni Amministrazione sceglie la segnaletica che vuole, spesso inadeguata, con cartelli stradali inesistenti, arrugginiti, malsani e divelti con la pericolosità che si moltiplica. Per mantenere la sicurezza, la regolarità della circolazione, l’individuazione degli itinerari diventa veramente un’impresa. Eppure le contravvenzioni gli automobilisti le pagano e il Codice della strada stabilisce che occorre fornire agli utenti “le informazioni secondo uno specifico progetto riferito ad un’intera area o a singoli itinerari”. È pur vero che la Provincia di Lecce gestisce circa 2mila chilometri di strade e di conseguenza è difficile realizzare un piano di segnaletica a norma, ma occorre intervenire subito partendo dai punti critici del territorio, magari con un coordinamento tra gli enti locali. m~é~=cê~åÅÉëÅç=Ü~=åçãáå~íç=ãçåëáÖåçê=cÉêå~åÇç=cáäçÖê~å~=E~=ÇÉëíê~=åÉää~=ÑçíçF=îÉJ ëÅçîç=Çá=k~êÇ∂Jd~ääáéçäáK=a~=PS=~ååá=~ä=ëÉêîáòáç=ÇÉää~=`ÜáÉë~I=äÛ~ííì~äÉ=sáÅ~êáç=dÉåÉJ ê~äÉ=ÇÉää~=aáçÅÉëá=ãÉíêçéçäáí~å~=ë~ê¶=çêÇáå~íç=îÉëÅçîç=áä=éêçëëáãç=NQ=ëÉííÉãÄêÉI=ÑÉJ ëí~=ÇÉääÛbë~äí~òáçåÉ=ÇÉää~=p~åí~=`êçÅÉK= Una scuola materna nella bufera Costituita nel 1966, grazie all’impegno del parroco dell’epoca di don Luigi Rausa con la denominazione di “asilo”, poi “scuola “materna”e, secondo il moderno linguaggio, “scuola dell’infanzia paritaria”, la scuola di Vaste-Poggiardo dal 1992 al 2001 è stata gestita da don Rino Mariano. Nel 2002 è subentrato nella gestione padre Rocco Alba, ma ha dovuto affrontare non poche difficoltà economiche per la penuria delle iscrizioni da parte dei genitori vastesi, sia per il calo demografico sia per l’entità della retta mensile. Finché, nel 2006, la parrocchia ha deciso di affidarne la gestione in comodato d’uso gratuito alla cooperativa “In Cammino”, con l’obiettivo di riportarla all’antica funzionalità ed efficienza. Tutto è andato bene, fin quando l’Arcidiocesi di Otranto si è vista costretta a chiedere un contributo economico alla cooperativa stessa, a causa del subentro di una nuova tassa (Imu). Contributo, che la stessa cooperativa al mittente, nonostante ricevesse puntualmente finanziamenti da parte dello Stato, della Regione e dal Comune, ma continuando a gestirla autonomamente e senza un regolare contratto, scaduto con la chiusura dell’anno scolastico 2012/2013. Di fronte a tale comportamento, l’Arcidiocesi di si è vista costretta ad affidare il contenzioso ai propri legali per rivendicare i propri diritti, ma affidandone nel contempo la nuova gestione alla “Cooperativa Vittoria” di Uggiano La Chiesa, nella quale vengono riposte le future speranze di rilancio. Luigi Merico La lucerna a cura di fra Roberto Francavilla “Signore, non t’importa nulla che mia sorella mi abbia lasciata sola a servire. Dille dunque che mi aiuti!”. Il Signore rispose: “Marta, Marta, tu ti affanni e ti agiti per molte cose. Maria ha scelto la parte migliore”. Nel cuore del mese di luglio ascoltiamo il dialogo serrato tra Marta e Gesù. Siamo a Betania (“Casa dell’ospitalità”) ove Gesù amava trattenersi e riposare nel suo lungo cammino per le strade della Palestina, in casa di Marta, Maria e Lazzaro. Accogliamo la bella lezione sul servizio domestico, per nulla soppresso d’estate, anzi raddoppiato a motivo degli amici e parenti che frequentano le nostre case in paese, al mare o in montagna. Sono appena tornato dalla Terra Santa, dove ho percorso le strade e i luoghi frequentati da Gesù nella sua vita terrena (Betlemme, Nazareth e Gerusalemme), tra il gran via vai di Ebrei, Arabi e Cristiani, ai quali si associano turisti e pellegrini dei Luoghi Santi che vivono l’esperienza dell’accoglienza multietnica e multireligiosa. Il Maestro sembra prediligere Maria, che ha scelto la “parte migliore”, per nulla preoccupata dei doveri dell’ospitalità, permettendo al Maestro di raccontarsi facendogli dono dell’ascolto attento e premuroso, dal valore inestimabile, al punto da tralasciare ogni cortesia abitudinaria. Non vorrei però, amici di Belpaese, associarmi al rimprovero deciso del Maestro alla povera Marta, indaffarata e agitata, anzi approfitto per ringraziare le tante donne come lei che in modo discreto e riservato garantiscono il buon andamento della casa. Per par condicio non tralascio un complimento a Maria, che amo riconoscere in tutte quelle donne che ci permettono di staccare la spina concedendoci spazi e tempi per la quiete del silenzio e della preghiera, creando il clima per “vacanze alternative”, lontane dal chiasso e dai rumori. Papa Francesco, pellegrino a Lampedusa (7 luglio), ci ha ammonito a non farci prendere dalla globalizzazione dell’indifferenza, impedendoci di accorgerci dell’altro che ci cammina a fianco. Serena estate con Marta e Maria! 4 20 luglio 2013 in copertina 2011 2012 Emergenza stagionale iÛ^ããáåáëíê~òáçåÉ= Åçãìå~äÉ= Çá= k~êÇ∂= Ü~= ~ääÉëíáíç= áå= äçÅ~äáí¶= pÅá~ååÉ= ìå Å~ãéç=Çá=~ÅÅçÖäáÉåò~=ÇçîÉ=~ääçÖÖá~êÉ=á=Äê~ÅÅá~åíá=~ÖêáÅçäá=Éñíê~Åçãìåáí~êá ÅÜÉ= ~ííì~äãÉåíÉ= ëí~òáçå~åç= áå= ÅçåÇáòáçåá= Çê~ãã~íáÅÜÉ= éêÉëëç= äÛÉñ Ñ~äÉÖå~ãÉêá~=ëìää~=îá~=éÉê=iÉÅÅÉK=j~=áä=ä~îçêç=åÉá=Å~ãéá=≠=é~êíáíç=çäíêÉ=ìå ãÉëÉ=Ñ~=É=~Ç=çÖÖá=pÅá~ååÉ=çëéáí~=òÉêç=ãáÖê~åíáK=b=ÇçãÉåáÅ~=ON=äìÖäáç=~êêáî~ áå=Åáíí¶=áä=jáåáëíêç=éÉê=äÛfåíÉÖê~òáçåÉ=`ÉÅáäÉ=hóÉåÖÉ= Anche quest’anno Nardò è diventata mèta dei lavoratori stagionali africani impiegati nella raccolta delle angurie. Il sindaco Marcello Risi ha annunciato che i braccianti regolari saranno ospitati a Scianne, località tra Sant’Isidoro e Copertino: un’area attrezzata conterrà quattordici tende (ognuna atta ad ospitare cinque persone), dieci bagni chimici, tre docce, nove punti di approvvigionamento acqua, parcheggi e vigilanza. La somma spesa dal Comune per questi interventi è di 30mila euro complessivi. La partecipazione economica degli imprenditori agricoli è invece di 5mila euro. Ma Scianne dista sei chilometri da Copertino, nove chilometri dal centro abitato di Nardò e tre chilometri da Sant’Isidoro. “Decisamente troppi -raccontano alcuni volontari neretini- per chi non ha un mezzo per spostarsi ed ha bisogno di andare a comprare un panino o un pacco di sigarette. Per questo molti di loro si rifiutano di abbandonare un’ex falegnameria, seppur fatiscente”. In effetti la falegnameria dismessa in cui attualmente si trovano i lavoratori, sulla via per Lecce, dista un chilometro da Nardò e poche decine di metri da una stazione di servizio dove molti di loro si recano anche a chiedere di utilizzare l’energia elettrica per caricare il cellulare. In questo momento poi non si sa con precisione quanti sono con esattezza i migranti sparsi nella città ionica. Le forze dell’ordine e l’ispettorato del lavoro parlano di poco meno di duecento lavoratori regolari, alloggiati tra la falegnameria diroccata e i vari oliveti e casolari circostanti. A breve i braccianti verranno probabilmente trasferiti a Scianne e gli attuali “alloggi” sgomberati. Il Comitato per l’ordine e la sicurezza presieduto dal Prefetto di Lecce Giuliana Perrotta ha stabilito la necessità di monitorare le campagne neretine e contrastare il fenomeno del caporalato. E puntualmente il 16 e il 17 luglio scorsi i Carabinieri della Compagnia di Gallipoli, effettuando dei controlli tra Nardò e Copertino, hanno individuato tre braccianti in nero (tra questi un extracomunitario) e comminato sanzioni amministrative ai datori di lavoro. Domenica 21 luglio il Ministro per l’Integrazione Cecile Kyenge (nella foto) sarà a Nardò anche per affrontare questi temi. Il paradosso però sembra chiaro: il Comune allestisce un’area privata destinandola all’accoglienza e paga un affitto ai proprietari dei terreni. Ma il lavoro nei campi è partito oltre un mese fa. E ad oggi Scianne ospita zero migranti. Stefano Manca 2013 Ma a Palazzo Personè è scontro sulla questione migranti Da settimane gli occhi della politica sono puntati sui campi assolati di Nardò. Il locale circolo Sel “Noveaprile” ha criticato duramente la scelta del Comune salentino di creare un campo di accoglienza a Scianne. Per il partito di Vendola l’Amministrazione comunale “ha preferito investire denaro pubblico, somme che peraltro dovrebbero essere totalmente a carico dei datori di lavoro, per allestire un ‘recinto’ distante diversi chilometri dai centri abitati, piuttosto che utilizzare immobili e terreni di proprietà comunale”. La presa di posizione di Sel non è passata inosservata, visto che a seguito di questo intervento il partito è entrato in aperto contrasto con il proprio assessore comunale Vincenzo Renna (quest’ultimo vicino invece alle posizioni del sindaco Marcello Risi). A Renna i tesserati di Sel hanno chiesto di rassegnare le dimissioni dal suo incarico in Giunta. Polemico sulla gestione della vicenda migranti anche il consigliere comunale Pippi Mellone (nella foto). L’esponente della lista di destra “Andare Oltre” ha indicato la soluzione: “Noi torniamo a proporre, per l’ennesima volta -ha dichiarato Mellone- il modello dei baustelles svizzeri. Contributo pubblico pari a zero e spese di vitto e alloggio a carico degli imprenditori. In questo modo terremo lontani quei migranti che vengono sul nostro territorio con intenzioni differenti da quelle lavorative”. Nel frattempo alcuni braccianti raccontano di essere a Nardò da settimane, ma di non aver ancora svolto nemmeno una giornata di lavoro. In diverse occasioni infatti i lavoratori africani sarebbero stati sostituiti da quelli arabi. Quello della “guerra” tra diverse etnie e nazionalità nei campi di Nardò è un altro dei problemi da affrontare al più presto. A chiedere interventi risolutivi ci hanno provato anche i parlamentari Pd Teresa Bellanova e Salvatore Capone. Un mese fa in un’interrogazione al Ministro dell’Interno Alfano, gli esponenti del Pd hanno chiesto di “impedire con ogni mezzo che il territorio di Nardò possa divenire ancora una volta scenario di sfruttamento della manodopera immigrata o, peggio, di faide tra lavoratori immigrati esasperati dal disagio e dall’assoluta assenza di strutture idonee ad accoglierli”. Ma ancora una volta sembra di trovarsi di fronte a soluzioni temporanee e politiche improvvisate che portano ad uno stato di perenne emergenza. Quel che è certo, nel frattempo, è che la Masseria Boncuri, luogo simbolo della lotta dei migranti, neanche quest’anno riaprirà i battenti. (S.M.) 5 20 luglio 2013 in copertina MARCELLO RISI - SINDACO DI NARDÒ “Scianne sarà anche lontano, ma è un luogo più sicuro” Il primo cittadino di Nardò risponde alle critiche dopo l’individuazione del nuovo sito in cui ospitare i lavoratori stagionali. E aggiunge: “Quest’anno ci aspettiamo al massimo cento lavoratori” Difende a spada tratta la scelta della sua Amministrazione di ospitare i migranti in un sito attrezzato in località Scianne il sindaco Marcello Risi (nella foto). E replica punto per punto a chi lo accusa di aver scelto un luogo inadeguato. Sindaco, come sta affrontando la sua Giunta l’accoglienza dei lavoratori stagionali? La Giunta ha adottato una delibera in cui ha destinato complessivamente 41mila euro allo svolgimento di servizi a favore dei lavoratori stagionali in un’area attrezzata. Si tratta di un’ex area-camper nella località Scianne, che può accogliere cento lavoratori. In quest’area i lavoratori troveranno acqua potabile, docce, dieci bagni chimici ed un vano bagno, quattordici tende, brande e materassi nuovi. Cosa è stato fatto relativamente alle altre zone occupate da extracomunitari? Nelle località che sono state occupate abusivamente (e per cui i proprietari hanno sporto denuncia) abbiamo installato sei bagni chimici e provveduto a due cisterne che due volte al giorno portano acqua potabile. Questo solo per ragioni umanitarie, perché noi dissuadiamo vivamente dallo stare in queste aree poco sicure. In tutti questi spazi ci stiamo attrezzando anche con un servizio medico e con i servizi di trasporto. Sono state intraprese ini- ziative per combattere il fenomeno del caporalato? Quando parliamo di caporalato parliamo di un fenomeno che, anche dopo il processo “Sabr”, è diminuito. Ma sappiamo che non si è estinto. Oggi è un reato e si conoscono i rischi. Le Forze dell’ordine, con le quali il Comune si coordina continuamente, hanno gli strumenti validi per creare un quadro dettagliato di prove. Ed anche gli ispettori del lavoro possono intervenire per arginare il fenomeno. Perché è stata individuata una masseria a Scianne, lontana dal centro abitato, anziché utilizzare Boncuri o l’ex falegnameria sulla via per Lecce? Le strutture alternative a Scianne che lei ha citato non sono state giudicate idonee all’accoglienza degli stagionali. C’è una relazione della Asl che ne sconsiglia vivamente l’uso, paventando un’ipotesi di sgombero for- zato. Oltre a problemi strutturali e di igiene che ci possono essere, c’è un problema di sicurezza. Boncuri, ad esempio, è una zona pericolosa perché aperta e difficile da controllare anche dalle Forze dell’ordine, che invece devono monitorare le attività criminose. Secondo lei sono state programmate per tempo l’emergenza e la “questione migranti” a Nardò? L’area attrezzata è completa e pronta. Quest’anno ci aspettiamo meno lavoratori rispetto al passato. A mio parere ne arriverà un centinaio. A gennaio il Comune non si è costituito parte civile nel processo “Sabr”. Come giudica questa scelta a sei mesi di distanza? I motivi per cui scegliemmo di non costituirci come parte civile restano validi ancora oggi. I reati principali del processo erano due: il caporalato e la riduzione in schiavitù. A nostro parere, seppur esistevano altri reati, per questi due capi d’imputazione il reato non sussisteva. Oriana Rausa Cgil Lecce: “Oggi per i migranti è anche peggio rispetto al passato” Il caso dei lavoratori stagionali extraconumitari è da anni sotto la lente d’ingrandimento del sindacato. “Da giorni -spiega Antonella Cazzato, segretaria confederale Cgil Lecce- siamo in attività nei campi di Nardò, dove è in corso da tempo la campagna di raccolta delle angurie”. La sindacalista non nasconde il disappunto nei confronti delle scelte operate dall’Amministrazione neretina: “Nonostante i proclami e gli impegni assunti direttamente dal sindaco Risi, al quale la Cgil più volte ha sollecitato un tempestivo intervento per sostenere le esigenze primarie di queste persone, ad oggi nulla è stato ancora fatto. Una situazione che sta provocando nei lavoratori un livello di esasperazione preoccupante. Tenuto conto del numero di persone presenti e che sta lavorando nei campi -aggiunge- l’area individuata dal Comune di Nardò nei pressi Sant’Isidoro risulta una risposta insufficiente”. Facendo un paragone con il passato, Antonella Cazzato non ha dubbi: “La situazione quest’anno è identica a quella preesistente al processo Sabr. Anzi, forse è addirittura peggiorata. Alcuni dei caporali coinvolti nel processo continuano tranquillamente a lavorare con i migranti, come se nulla fosse accaduto. Per quanto tempo ancora -conclude- si deve assistere a questa situazione di evidente emergenza, causata da una consapevole intempestività organizzativa, e di proclami a cui non seguono mai i fatti?” (S.M.) Uno scorcio del campo di accoglienza a Scianne Yvan Sagnet, lo studente che guidò la rivolta Nardò, luglio 2011: i braccianti africani scioperano contro sfruttamento e caporalato. A guidarli è un giovane camerunense che si trova nel nostro Paese per completare gli studi Lo scorso 15 marzo si è laureato in Ingegneria delle Telecomunicazioni al Politecnico di Torino. “Finalmente! Ma che fatica! Grazie Italia”, ha esclamato Yvan Sagnet (nella foto) in quell’occasione. Già, la fatica. Il ragazzo nato 28 anni fa a Douala (Camerun), nel 2011, quand’era ancora studente, fece i bagagli per trascorrere l’estate in Puglia. Non in vacanza, come molti suoi coetanei, ma per lavorare nei campi. L’obiettivo era di pagarsi gli studi universitari. Ancora non sapeva, Yvan, che la decisione di venire nel Salento gli avrebbe cambiato la vita. Così giunse a Nardò a fare il bracciante. Più precisamente, a raccogliere pomodori. Presto però si è accorto che la situazione, in quelle campagne, era drammatica: si lavorava diciotto ore di fila sotto il sole cocente senza assistenza sanitaria. Il guadagno era di tre euro e mezzo per ogni contenitore riempito. Un contenitore ha la capienza di tre quintali. Scoppia la rivolta: pur parlando lingue diverse (inglese, francese, arabo), gli sfruttati si coalizzano. Nasce uno sciopero e Yvan Sagnet ne sarà portavoce. La copertura mediatica è stata sconfinata. Le vicende finora quasi riservate dei campi assolati di Nardò hanno risonanza nazionale e internazionale. I carabinieri del Ros arrestano sedici persone tra imprenditori agricoli e tunisini, accusate di aver messo su un’organizzazione criminale attiva tra Rosarno, Nardò e altre città pugliesi. Intanto Yvan Sagnet torna a Torino. Ma la sua non è più la vita di un anonimo studente africano che tifa Juventus e vuole fare l’ingegnere. Giornali e tv si accorgono di lui e gli chiedono di raccontare la sua esperienza: interviste, testimonianze, passaggi televisivi e incontri in giro per l’Italia. Un anno fa viene pubblicato il suo primo libro, Ama il tuo sogno, in cui racconta la rivolta di quell’estate. A questo va aggiunta l’esperienza sindacale, che lo porta a diventare delegato Flai per la Cgil. Se adesso esistono in Italia norme più dure contro chi sfrutta i lavoratori, lo si deve a lui. Lo ricorda lo scrittore Roberto Saviano, che commenta con queste parole l’esperienza neretina di Sagnet: “Senza il suo impegno, senza questo ragazzo africano e gli altri che hanno lottato con lui, non esisterebbe la legge contro il caporalato, eppure i caporali esistono al Sud da più di un secolo. La speranza del mezzogiorno italiano sta proprio in questa parte d’Africa che arrivata al Sud, trasforma il Sud e rimette in gioco interi territori, migliorandoli. Rischia la vita per una democrazia diversa, battaglia che molti italiani hanno rinunciato a combattere”. Stefano Manca 6 20 luglio 2013 7 20 luglio 2013 primo piano DISCARICHE ABUSIVE RINVENUTE ALL’INTERNO DI PARCHI FOTOVOLTAICI TRA SOLETO E CORIGLIANO Fotovoltaico, specchio per le allodole A seguito di un’operazione congiunta di Carabinieri e Guardia di Finanza sono finiti sotto inchiesta ventuno persone e quattro società. Sei gli arrestati Per le campagne salentine i parchi ad energia solare sembrano diventati “specchi per le allodole” che nascondono discariche abusive, spesso di rifiuti pericolosi o il cui costo di smaltimento risulta particolarmente alto. Non tutte le aziende dell’energia pulita sono ovviamente da additare ma, secondo alcune indagini in tutta Italia, il fenomeno e la tendenza crescente al green power alimentano un sottobosco di illegalità legato anche al ciclo dei rifiuti. Nei giorni scorsi i militari della Compagnia dei Carabinieri e della Tenenza della Guardia di Finanza di Maglie hanno concluso una lunga attività congiunta d’indagine con avvisi di garanzia, arresti, il sequestro di impianti fotovoltaici tra le campagne di Corigliano e Soleto. Tra i reati ipotizzati anche quello di corruzione, traffico di rifiuti e abuso d’ufficio. L’intercettazione di telefonate e conversazioni ambientali hanno permesso di svelare un retroscena di interessi economici intessuto da professionisti del settore, legali, ingegneri, aziende e funzionari pubblici. Il tutto finalizzato all’ottenimento di appalti pubblici e di ta- riffe vantaggiose per la produzione di energia dagli impianti fotovoltaici. Da quanto risulta in possesso degli inquirenti, in questo sistema tra pareri favorevoli, concessioni non autorizzate, rivelazioni di segreti d’ufficio e episodi di corruzione, i funzionari pubblici hanno avuto un ruolo pari a quello dei dirigenti privati. Ma è un’inchiesta che dura da alcuni anni; già nel 2011 viene scoperto che, dopo alcuni lavori realizzati su largo Genova a Soleto, dei rifiuti nocivi erano stati interrati all’ombra di pini e panchine, nonché in un’area dedicata ai bambini. Si trattava di guaine bituminose utilizzate per la copertura dei tetti, dissotterrate sotto gli sguardi perplessi della cittadinanza. I carabinieri della Compagnia di Maglie, per vederci chiaro, hanno informato la Procura che ha disposto il sequestro delle aree in questione e il Comune si è costituito parte civile inoltrando una denuncia a ignoti. A distanza di tre anni il gip ha emesso sei ordinanze cautelari e due interdizioni da pubblici e privati uffici. Ha disposto in particolare il sequestro preventivo di quattro parchi “L’Amministrazione comunale si costituirà parte lesa” Stupore e rammarico, ma anche fiducia nell’operato degli inquirenti: sono i sentimenti del sindaco di Soleto, Elio Serra L’inchiesta sui presunti illeciti legati al fotovoltaico e allo smaltimento illecito dei rifiuti vedono tra i 21 indagati anche dei dipendenti degli uffici comunali. Ma il sindaco Elio Serra (nella foto) difende nel complesso l’operato della sua Amministrazione e attende fiducioso la conclusione del processo. Signor Sindaco, come commenta la scoperta delle nuove discariche abusive e il presunto giro di affari illeciti che coinvolgerebbe anche funzionari comunali? Questi fatti ci lasciano sorpresi e amareggiati. Io personalmente reputo molto gravi i reati ipotizzati che vanno dalla truffa all’associazione a delinquere, dall’abuso d’ufficio al traffico di rifiuti. Siamo allarmati fotovoltaici da un Megawatt ciascuno, del valore commerciale complessivo di circa 20 milioni di euro. Per tutte e quattro le società di capitali (Tecno Lights Srl, Geco Srl, Olza Srl dal fatto che possano essere coinvolti dipendenti comunali (in particolare due dipendenti in servizio e un ex dipendente), assolutamente non pensavamo che ci potessero essere dei responsabili interni. Rimaniamo comunque fiduciosi nella prosecuzione e nella conclusione delle indagini e del processo. Come intende comportarsi l’Amministrazione in relazione a questi avvenimenti? Per quanto riguarda i terreni agricoli essi sono di proprietà privata; per quanto riguarda, invece, il territorio comunale ci costituiremo si- e Siron Srl di Soleto e Faenza) si profila l’esclusione da agevolazioni, finanziamenti, contributi o sussidi, con revoca di quelli già assegnati. Oriana Rausa curamente parte civile in quanto questa brutta storia si è verificata nel corso dei lavori di rifacimento della piazza, commissionati dal Comune alla ditta. Per risolvere la situazione sarà necessaria una bonifica che necessita di ingenti somme che non credo debbano pagare i cittadini. Come è possibile che si verifichino fatti del genere e che provvedimenti adotterà il Comune per evitare che avvengano in futuro? È difficile un controllo nel corso dello svolgimento di lavori pubblici. Solitamente c’è una recinzione che delimita l’area e se gli illeciti av- vengono di notte, un controllo è difficile. Aspettiamo sicuramente il processo per quanto riguarda questa faccenda e come sempre ci mettiamo in prima linea nella difesa del territorio. Soleto si è sempre dimostrata attenta e vigile per le questioni ambientali, come per la Colacem o più recentemente contro l’abbandono di amianto nelle campagne e lungo le strade, rimosso a nostre spese. In questo processo saremo parte lesa e opereremo contro i dipendenti incriminati nel momento in cui il gip deciderà sul da farsi. (O.R.) 8 20 luglio 2013 primo piano “Meno traffico veicolare e più collegamenti verticali nel futuro della piazzetta” Castro Marina, conclusa la prima fase dei lavori a piazza Dante Pausa estiva -fino a settembre- per l’opera di ricostruzione del prospetto della piazza. Intanto buona parte degli immobili crollati sono stati quasi completamente ripristinati Il 12 luglio scorso i lavori di ricostruzione del comparto edilizio di piazza Dante a Castro Marina si sono interrotti per la pausa estiva, con la consueta ordinanza da parte del Sindaco che, qui come negli altri comuni della costa, vieta qualsiasi attività di carattere edile nell’inoltrarsi della stagione turistica. Si riprenderà dunque a fine agosto per giungere, entro la primavera del 2014, al definitivo completamento dei lavori, progettati e coordinati dal gruppo composto dagli ingegneri Francesco Chirilli (capogruppo), Giancarlo Chiaia, Antonio Martina, dall’architetto Paola De Donno e dal geologo Silvestro Lazzari. In questi primi 50 giorni sono state realizzate le opere relative alla parte strutturale del 2° lotto, quel- lo completamente crollato e che rappresenta la porzione più significativa del prospetto sulla piazzetta, caratterizzata architettonicamente dal ballatoio con le tre arcatelle al secondo piano e le attività commerciali al piano terra. Si è poi provveduto, per ragioni di sicurezza, a consolidare le parti residue del crollo e del banco calcarenitico, quelle più a nord del comparto, in corrispondenza della scala pubblica Rampa Italia, che collega piazza Dante con via Santuario. Quella effettuata è stata la parte dell’intervento più delicata dal punto di vista statico, che ha permesso di ricostruire strutturalmente buona parte degli immobili crollati. Alla fine di agosto si prevede la cantierizzazione delle opere impiantistiche e del consolidamento degli immobili superstiti danneggiati dal crollo, quelli esposti a sud verso il mare. Si procederà poi con la ricostruzione della Rampa Italia, il cui suolo pubblico interseca planimetricamente i percorsi di accesso agli immobili di proprietà del Consorzio e che vedrà pertanto lavorare in sinergia lo stesso Consorzio dei proprietari degli immobili e l’Amministrazione comunale. Successivamente si darà avvio a quei lavori che riguarderanno il dettaglio dell’intervento, in cui prevarranno lavori più attinenti l’aspetto formale della ricostruzione, ossia materiali, superfici e colori, opere cioè di finitura che restituiranno il comparto al contesto circostante della piazzetta e garantiranno la salvaguardia della sua unicità. Alessandro Chizzini Secondo l’architetto Paola De Donno, membro dello staff incaricato della ricostruzione di piazza Dante, il percorso intrapreso è quello giusto: “Occorre assecondare il carattere unico del tessuto urbano di questo borgo, caratterizzato proprio dalla stratificazione in verticale del tessuto edilizio che da Castro di Sopra si va adagiando sul costone fino alla piazzetta di Castro Marina e al porto, attraverso i terrazzamenti delle Grotte del Conte. Questi differenti livelli di agglomerato urbano ospitano un sistema antico di collegamenti pedonali verticali, di rampe, viuzze e ripide scalinate che rappresentano un criterio di fruibilità e percorrenza da sfruttare e potenziare”. Da qui, un auspicabile futuro “fatto di percorsi meccanizzati, con rampe e scale mobili ed ascensori, per raggiungere velocemente a piedi la piazzetta, alleggerita così dal peso congestionante del traffico veicolare. Un sistema di connessioni verticali veloci e un modello di viabilità da riproporre anche nel versante di sviluppo ad ovest della piazzetta e del Canalone, tra la via Litoranea, la via Panoramica, via Manzoni e giù fino al porto”. (A.C.) Il lungo cammino della ricostruzione La sospensione dei lavori per la pausa estiva rappresentano forse l’ultima tappa del tortuoso percorso del progetto di ricostruzione del complesso edilizio di piazza Dante. In seguito al crollo del 31 gennaio 2009, i proprietari degli immobili coinvolti si riunirono nel “Consorzio di recupero di Castro Marina” il 7 novembre successivo. Il Piano particolareggiato elaborato dal Consorzio venne poi approvato dal Consiglio comunale di Castro il 24 febbraio 2010; l’adozione del piano porto alle perizie effettuate dai tecnici della Procura della Repubblica, attraverso le quali, il 3 maggio 2010, vennero ritrovati attrezzi da lavoro legati allo svolgimento di lavori non autorizzati prima del crollo. Dopo il dissequestro dell’area ordinato dal- la Procura (9 giugno 2010), il progetto rallentò sette mesi dopo a causa dei prezzi di due offerte presentate per l’intera ricostruzione dell’area, ritenuti eccessivamente alti per il Consorzio. Il 23 giugno 2011, poi, la Procura chiese il processo per 15 presunti responsabili del crollo. Il Piano di recupero venne approvato in via definitiva dal Consiglio comunale il 22 settembre 2011, mentre l’8 maggio 2012 il Comune si costituì parte civile nel processo; il 30 gennaio scorso il processo ha dimostrato che il crollo è stato causato dai lavori abusivi succedutosi in quegli anni e, finalmente, il 31 maggio 2013, sono stati inaugurati i lavori di ricostruzione che riporteranno a nuova vita piazza Dante in tempo per l’estate 2014. (A.C.) 9 20 luglio 2013 lecce Stazione Fs, al via i lavori di riqualificazione Dal Cipe in arrivo quasi un milione di euro per la sistemazione dei viali prospicenti l’ingresso e dell’area delle cave di Marco Vito, in attesa del futuro Parco delle Cave Tempo di lavori nell’area della stazione di Lecce e dintorni. È stato approvato infatti dalla Giunta comunale l’intervento di riqualificazione nell’ambito delle opere infrastrutturali legate al recupero complessivo delle aree delle cave di Marco Vito (nella foto in basso), dell’importo di 950mila euro. Il progetto definitivo rientra nell’ampia prospettiva di riqualificazione urbana prevista dai programmi di “Area vasta”. I lavori pubblici consisteranno nel dare un nuovo assetto a strade, marciapiedi e arredo urbano antistante alla stazione: sono interessate infatti piazzale Massari (di fronte all’ingresso della Stazione) e le strade di viale Oronzo Quarta, Santa Maria dell’Idria, via De Jacobis, viale dell’Università, via Orsini Ducas, via Massaglia e viale Grassi. Si tratta di interventi mirati in zone a forte carattere strategico per il capoluogo che agevoleranno il traffico che converge nell’area della stazione. La zona retrostante, invece, l’ex cave Marco Vito, il cui intervento di rigenerazione è attuato dalla ditta Conscoop di Forlì con la consorziata Coget di Bari e finanziato dal Comitato per la programmazione economica, sarà divisa in due parti, entrambe con creazione di spazi verdi, grazie ad opere di rinaturalizzazione con l’inserimento di alberi, arbusti e prato, e attrezzate di aree che verranno poi destinate ad ospitare eventi e manifestazioni culturali (a questo proposito è da ricordare la “Città dell’arte e della musica”). In più saranno costruiti due fabbricati adibiti a servizi igienici, punti di ristoro e bar. Le due parti saranno poi collegate dalla creazione di un ponte che fornirà un ottimo panorama dell’area sia guardando nella direzione della stazione sia dandole le spalle. Il Comune inoltre, con un finanziamento di 4 milioni di euro, ha già cantierizzato i lavori per la creazione del Parco delle cave, disegnato dal gruppo di studio dell’architetto portoghese Alvaro Siza. Riguardo i lavori dell’area ferroviaria, l’as- Dolci spesso “salati”, secondo l’Adoc Lecce sessore ai Lavori pubblici Gaetano Messuti ha dichiarato che sarà “un’opera di sistemazione notevole, che migliorerà non solo l’aspetto esteriore, ma renderà l’area più funzionale sotto il profilo del traffico”. Valeria Piccinno Quanto si può spendere per una confezione di pasticciotti leccesi? Troppo, secondo l’Associazione per la Difesa e l'Orientamento dei Consumatori (Adoc) di Lecce, la quale, a seguito di un monitoraggio, ha denunciato come in molte delle pasticcerie del capoluogo non vengano rispettate le norme che obbligano grossisti e dettaglianti a vendere “al netto della tara” le merci vendute a peso. Accade quindi che i clienti debbano pagare non solo il prodotto richiesto ma anche la confezione, a causa del mancato calcolo della tara. Il problema riguarda inoltre l’eccessivo costo del servizio al tavolo che non viene dichiarato nelle vetrine o, se viene fatto, al limite, in fondo al menù. Questo molto spesso prende alla sprovvista molti stranieri che, non abituati al costo del servizio, si ritrovano inconsapevolmente a pagare cara una visita nelle rinomate pasticcerie del capoluogo. Adoc esorta quindi gli organi preposti ad effettuare maggiori controlli per eliminare questi abusi a danno dei consumatori e dei pasticceri che viceversa offrono onestamente il loro servizio. Ex Saspi, il Meetup 5 Stelle scrive a Paolo Perrone La richiesta è quella di disinnescare con urgenza la “bomba ecologica” dell’ex inceneritore alle porte di Lecce Nei giorni scorsi un gruppo di attivisti del Meetup 5 Stelle per Lecce ha inviato una missiva al sindaco Paolo Perrone, sollecitando un immediato intervento nell’area dell’ex inceneritore Saspi a Lecce. Effettuando un sopralluogo, documentato con foto e video postati poi sul loro sito web www.5stelleperilsalento, gli esponenti del Movimento 5 Stelle leccese hanno riscontrato, sul sito oggetto di infrazione comunitaria, il fermo dei lavori di messa in sicurezza che si sarebbero dovuti concludere il 14 dicembre scorso. Nella lettera al primo cittadino hanno sottolineato infatti la criticità delle condizioni del sito dal punto di vista ambientale: sono presenti nell’area collinette di rifiuti tossici, non delimita- ti, facilmente raggiungibili per chiunque transiti in quelle zone. Il Movimento chiede quindi al Comune “i motivi dell’interruzione dei lavori e l’immediata perimetrizzazione e messa in sicurezza dell’area inquinata da bonificare”. L’indagine sull’ex Saspi, considerato da molti una “bomba ecologica” mai disinnescata, è storia vecchia. Nel marzo di quest’anno infatti il procuratore di Lecce Ennio Cillo ha iniziato un’indagine sulla condizione dell’ex inceneritore insieme ai carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Lecce e ai consulenti nominati dalla procura, il chimico Mauro Sanna e il geologo Caterina Carocci. Il fulcro dell’inchiesta consiste proprio nel Foto: Lecceprima.it danneggiamento della falda acquifera sottostante la zona. Cinque amministratori comunali sono stati indagati per i reati di avvelenamento e omessa bonifica e, nel 2012, il Comune di Lecce ha reso sicura la parte interna dell’edificio, di cui è proprietario. Altra storia invece per la zona esterna, per la quale il Movimento richiede un provvedimento immediato. (V.P.) LECCE viale della Cavalleria, 15 Tel. 0832 098101 Fax 0832 098088 [email protected] Dal 1° Giugno 2013 DVR obbligatorio per piccole imprese e studi professionali Vuoi sapere come metterti in regola ed evitare le sanzioni? Chiama allo 0832 098101 oppure manda e_mail a: [email protected] con la tua richiesta, siamo a tua disposizione per togliere ogni dubbio. 10 maglie 20 luglio 2013 Tanti appuntamenti a luglio e agosto: dal Museo di Paleontologia “aperto per ferie” alla rassegna “Teatramu”, ai concerti in piazza Aldo Moro e presso il Liceo “Capece” Anche quest’estate Maglie si colora di tutte le tonalità dell’arte, dalla musica al teatro, alla danza al cinema. È infatti molto vario il panorama di appuntamenti offerto dal cartellone di eventi SoleBarocco - Maglie d’Estate 2013 promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Maglie, con la partecipazione della Fondazione “Francesca Capece” e Pro Loco “Avv. Luigi Puzzovio” in collaborazione con diverse altre associazioni. “Un coinvolgimento a 360° sia dei visitatori e dei turisti che dei residenti -dichiara Dario Massimiliano Vincenti, presidente della Fondazione “Francesca Capece-. Tutto è stato pensato per raggiungere target sempre più diversi e differenziati per gusto e sensibilità”. Da segnare sul calendario è l’iniziativa “Aperto per ferie” del Museo Civico di Paleontologia e Paletnologia “Decio De Lorentiis” di Maglie. Alla terza edizione, la rassegna a carattere scientifico propone, a chi è interessato, in- Il SoleBarocco illumina l’estate magliese contri e dibattiti con esperti di fama nazionale e docenti dell’Università del Salento che spazieranno dall’archeologia all’astronomia fino all’ambiente, con degustazione di prodotti tipici curati dall’azienda Ekalò di Martano, il tutto nella splendida scenografia dell’atrio del museo magliese. Le date sono 25 luglio e 23 e 30 agosto con ingresso gratuito ma con prenotazione obbligatoria entro le 20 del giorno precedente telefonando al numero 0836.485820. Da non perdere gli appuntamenti relativi alla rassegna di spettacolo “Teatramu” il 23 e 30 luglio rispettivamente in via Raffaele Cubaju e nella Villetta “Policarita”; il 2 e il 9 agosto rispettivamente al Parco della Rimembranza e al Rione “La Madonnina”. In tutte le serate il sipario si apre alle 21. Altri eventi ancora per gli appassionati di musica sono il 21 luglio con il 26° Festival della Canzone, in piazza Aldo Moro alle 21; Maglie in Jazz, il 26 luglio alle 21 nel- La Cina è più vicina per tredici studenti del “Capece” Foto di Fabio Massimo Conte l’atrio del Liceo “Capece”. Il 30 luglio appuntamento infine con Not(t)e di Musica, a cura delle scuole Harmonium e Damus Maglie (start 21.30). “Grazie alla collaborazione e alla sensibilità degli sponsor -afferma l’assessore comunale alla Cultura, Rossano Rizzo-, anche quest’anno siamo riusciti ad offrire un calendario che accontenta un po’ tutti, giovani e adulti. Appuntamenti di teatro, musica (in particolare la lirica), cultura con Aperti per ferie e intrattenimento non solo porteranno turisti in città ma consentiranno a chi rimane a Maglie di vivere al meglio le serate estive”. Valeria Piccinno Aprire la mente ad altre lingue, tradizioni, modi di pensare, culture: questo è l’obiettivo del progetto di scambio interculturale che coinvolgerà tredici fortunati allievi del Liceo Statale “F. Capece” di Maglie, per la precisione studenti della classe I° A Linguistico EsaBac. Per loro, infatti, questa sarà un’estate molto particolare in quanto sono stati scelti, per merito, a frequentare un corso di cinese nella prestigiosa Università di Lingue Straniere di Pechino, dal 15 al 25 luglio, grazie anche a borse di studio che permetteranno loro di sostenere i costi di vitto, alloggio, escursioni, corsi di lingua e attività culturali. L’Università BeiWai, infatti, li ospiterà nel campus dove, nel corso di una cerimonia, daranno il loro contributo nel diffondere la cultura salentina sia a livello gastronomico che musicale. Insieme agli studenti magliesi parteciperanno al progetto interculturale anche ragazzi di altre 16 nazioni. Il corso di cinese, voluto dal dirigente scolastico professor Roberto Muci, è svolto in collaborazione con l’Università degli Studi “La Sapienza” di Roma, e ha riscosso grande successo. Il Liceo magliese è stato così premiato per l’interesse e la caparbietà delle proprie scelte didattiche. La Fimco Sport trionfa ai campionati italiani con Simone Stefanì e Dino Vergari Dal 2 al 7 luglio tra Rovereto e Trieste si sono svolti due importanti manifestazioni, entrambe in vasca lunga, che chiudono la stagione agonistica per le rispettive categorie, Esordienti A e Master. La Fimco Sport di Maglie guidata dal presidente Gigi Mileti si è presentata ad entrambi gli appuntamenti con i suoi atleti con l’obiettivo di ben figurare e di portare a casa risultati lusinghieri e competitivi. Ai Campionati Nazionali Esordienti A di Rovereto, la Fimco ha schierato Simone Stefanì (nella foto a sinistra), classe 2000 di Castrignano dei Greci, che ha conquistato l’argento nei 200 mi- sti migliorando il suo personale su tale distanza che lo vedeva terzo da start list, e fermando il cronometro a 2’24’’14. Il giovane atleta della Fimco è arrivato a questo importante risultato dopo una stagione strepitosa che lo ha portato a conquistare ben cinque titoli di campione regionale nelle Finali Primaverili e poi 4 in quelle Estive, confermando, come afferma il coach Giovanni Gigante, “tutto il suo talento che lo ha visto primeggiare fin dalle prime bracciate, grazie anche al fisico ed alle lunghe leve di cui è dotato. La Fimco Sport è salita sul podio anche in questa manifestazione grazie ad un atleta magliese, Dino Vergari (nella foto a destra)-classe 1939 categoria M70-, già detentore di record e titoli regionali e già medagliato nella scorsa edizione degli Italiani; in quest’occasione Vergari ha conquistato due medaglie di bronzo nei 50 e 100 dorso, distanza quest’ultima dove tra l’altro con il tempo di 1’08’’16 ha stabilito il nuovo record regionale. Il settore Master della Fimco, sapientemente guidato da due anni dal coach Gianni Martina, ha schierato a Trieste anche Salvatore Corrado (M45) e Gianluca Coluccia (M35), entrambi si sono distinti nelle rispettive gare ed insieme a Vergari hanno portato punti preziosi per la classifica finale di società. 11 20 luglio 2013 tricase Nasce l’Associazione “Marina Serra” per la promozione del territorio In programma nell’immediato futuro eventi culturali, artistici, folkloristici e ambientali per le marine e l’entroterra di Tricase Nasce una nuova Associazione, senza fini di lucro e apartitica, che si interesserà soprattutto della zona di Marina Serra e della sua fascia costiera. Il nuovo sodalizio vede a braccetto un gruppo di cittadini di Tricase, alcuni residenti tutto l’anno nel territorio della Marina ed altri che periodicamente la frequentano, i quali vogliono partecipare alle scelte civiche dell’Amministrazione comunale e nel contempo dare una risposta alle richieste di tutte quelle persone, che sentono l’esigenza di confrontarsi su temi importanti della loro area. “La neo Associazione -afferma Michele Turco, una delle guide turistiche più esperte della città e segretario del nuovo sodalizio- si riconosce in un progetto di promozione delle eccellenze culturali del nostro territorio con l’obiettivo di organizzare eventi innovativi, con interesse in ambito musicale, folkloristico, artistico, culinario e del benessere, il tutto inserito all’interno di un contesto innovativo ed ecosostenibile”. In particolare l’Associazione punta a dare spazio e visibilità alle risorse soggettive e creative locali in campo artistico, culturale e tecnologico. Inoltre proporre ai cittadini opportunità di partecipazione attiva e fornire supporti informativi e formativi che favoriscano iniziative e progetti che sono realizzati nel territorio. Si darà spazio anche all’ospitalità di eventi, laboratori, momenti di incontro, di ascolto e di accoglienza culturale. Ma si cerca anche di puntare al turismo culturale e a quello agricolo-ambientale, nonché contribuire all’educazione e al recupero di identità culturali. L’Associazione “Marina Serra” come prima attività ha organizzato, con il patrocinio dell’Amministrazione comunale di Tricase, un Recital di brani lirici interpretati dalla mezzosoprano Annamaria Chiuri, accompagnata al pianoforte dal maestro Francesco Rosa. Incontro che si svolgerà martedì 23 luglio alle 21 presso l’Atrio del Castello di Tricase, con ingresso libero. Insomma, si tenta di valorizzare la Marina non solo sul piano culturale, ma anche su quello della qualità dei servizi offerti, riportando la Serra di Tricase ad essere ridente località di villeggiatura. Per maggiori informazioni è possibile contattare, per l’Associazione “Marina Serra”, Angelo Chiuri (tel. 347.7948376, mail: [email protected]), Elvira Forte (tel. 328.1071767, mail: [email protected]) e Michele Turco (tel. 328.4224666, mail: [email protected]). Giovanni Nuzzo Un’estate a ritmo di musica Gli eventi estivi promossi dall’Amministrazione comunale in collaborazione con associazioni e gruppi locali, partiti ufficialmente il 1° luglio scorso, continuano a ritmo serrato richiamando residenti e turisti nelle varie piazze della città. Dopo l’allestimento delle mostre dedicate al cinema, ai laboratori di pizzica salentina e tarantelle del sud Italia, si è passati al progetto lettura: il “Club dei Piccoli lettori” diretto da Pasquale Santoro organizza incontri culturali tutti i lunedì e venerdì sino al 12 agosto presso la sala del Trono di palazzo Gallone, mentre ogni mercoledì e sabato dalle 9.30 alle 11 appuntamento con il teatro. Da non perdere il 19 luglio “La ritmica e le piccole stelle”, manifestazione organizzata dalla palestra “Catarsi” in piazza Pisanelli, che si concluderà alle 22.30 con spettacoli di danza. Infine, il 20 luglio alle 21 in piazza Cappuccini “Dove c’è musica in tour” a cura di Tony Frassanito sino a notte fonda. Gli spettacoli continueranno nel mese di agosto all’insegna dei sapori tipici e della cultura. (G.N.) 12 20 luglio 2013 13 20 luglio 2013 14 muro leccese 20 luglio 2013 ortelle A piazza del Popolo si “gioca di gusto” Un week-end all’insegna del divertimento con la Dama birraia vivente, il Calcio balilla umano e degustazioni di specialità made in Salento Torna anche quest’anno “Il Gusto del gioco”, l’iniziativa nata da un’idea dell’Associazione Commercianti di Muro Leccese, che sabato 20 e domenica 21 luglio animerà la centralissima piazza del Popolo. Patrocinata dal Comune di Muro Leccese, la manifestazione sarà affiancata oltre che dal gioco della ‘Dama birraia vivente’, che ha suscitato già notevole curiosità, anche dal Torneo di ‘Calcio balilla umano’, primo torneo in assoluto realizzato in Salento. I premi per i vincitori dei Giochi, sia della Dama birraia -che si terrà sabato 20 luglio- che del Calcio balilla -in programma domenica 21- saranno un soggiorno per una settimana per l’intera squadra a Marilleva in Trentino. L’iniziativa conta sulla partecipazione di numerose aziende locali che esporranno e venderanno i loro prodotti rigorosamente made in Salento in entrambe le serate. Le aziende potranno esporre i loro prodotti all’interno del percorso enogastronomico allestito in piazza del Popolo. Il percorso avrà inizio alle 20 e si protrarrà sino all’una per entrambe le serate. L’esposizione sarà contornata da una serie di concerti e spettacoli, garantendo un copioso afflusso di pubblico. “Questa è la seconda edizione e non possiamo che dirci soddisfatti -dichiara Albino Panarese, presidente dell’Associazione Commercianti-. L’anno scorso la Dama birraia ebbe un buon successo, sottolineato dal fatto che gli espositori hanno tutti confermato la loro presenza anche quest’anno. Non solo: rispetto alla prima edizione sono raddoppiati, fino a raggiungere la confortante quota di 46 espositori, che, visto che si tratta pur sempre di un piccolo comune e non di una grande città, ci ap- pare già un’ottima risposta. Certo, l’organizzazione di questo evento comporta grande fatica e impegno -continua il presidente. Ma in fondo credo che si tratti di un impegno ben riposto, visti i risultati, e siamo convinti che, continuando per questa strada, potremo dare all’evento una certa risonanza e una sicura continuità. D’altronde lo scopo è nobile: si tratta di regalare alla città un evento straordinario che ha come obiettivo principale quello di avvicinare i cittadini e i turisti alla nostra splendida cittadina”. Patrizia Miggiano poggiardo L’Amministrazione comunale ricorda Giuseppe Giacovazzo Martedì 23 luglio una serata con ospiti illustri per celebrare il senatore e giornalista pugliese scomparso lo scorso anno Il Comune di Poggiardo intende ricordare la figura dell’ex senatore Giuseppe Giacovazzo (nella foto), scomparso il 29 ottobre 2012, e lo farà martedì 23 luglio, alle 21.30, con un incontro pubblico che si terrà in piazza Giovanni Paolo II, organizzato dall’Assessorato alla Cultura e in collaborazione con “La perla del Salento” di Giuseppe Semeraro. Giornalista e direttore della Gazzetta del Mezzogiorno, nonché conduttore del Tg1, Giacovazzo entra in Parlamento nel 1987 nelle file della Dc e vi rimane per tre legislature (le prime due come senatore, la terza come deputato). Membro di diverse commissioni parlamentari, diventa poi Sottosegretario di Stato per gli Affari Esteri nel primo governo di Giuliano Amato e in quello di Carlo Azeglio Ciampi. L’ex senatore nativo di Locorotondo ha fatto spesso visita a Poggiardo per sostenere alcuni candidati della Dc e intervenne anche in occasione della conferenza organizzata per ricordare la figura di Aldo Moro (del quale era profondo conoscitore), alla presenza della figlia Agnese Moro. Durante la serata, la figura di Giacovazzo verrà ricordata anche attraverso la presentazione del suo libro postumo Elogio del Trullo (Edizioni Dedalo). Grandi personalità interverranno durante la serata, amici e colleghi di Giacovazzo: monsignor Cosimo Damiano Fonseca, accademico dei Lincei e già rettore dell’Università della Basilicata, di cui era amico e collaboratore nell’ateneo di Po- tenza; il senatore Giorgio De Giuseppe, collega e amico di Giacovazzo; il noto cantautore Albano Carrisi, di cui era grande amico e con il quale scrisse i testi di alcune sue canzoni. Non mancheranno, però, soprattutto la moglie e il figlio dell’ex parlamentare. Ospiti la cui presenza riceve il ringraziamento del sindaco di Poggiardo, Giuseppe Colafati, che spiega poi come “tutta l’Amministrazione comunale abbia voluto ricordare una figura così importante che si ha fatto riflettere su Aldo Moro; Giacovazzo era una personalità di alto livello e spessore che ha lasciato una traccia nei giova- Quando l’amore di una madre diventa più forte di tutto L’amore di una famiglia, di un genitore, di una madre è più forte di ogni cosa; è quella energia che ci viene in soccorso anche quando tutto sembra perduto; questo è uno dei messaggi che vuole veicolare Anna Maria Gemma, assistente tecnico presso il Liceo Artistico “Nino della Notte” di Poggiardo. Nata ad Aradeo, ma residente a Ortelle, è l’autrice del libro Un prato verde… (Edizioni dell’Iride) che verrà presentato il prossimo 27 luglio presso la Cappella di San Vito. Nel suo volume, Anna Maria, che ha anche disegnato la copertina, riprende le tappe dello sfiancante e sofferente percorso di cura e guarigione di Serena, ultima dei suoi quattro figli, alla quale fu diagnosticata una forma di talassemia. Un racconto che diventa lo sfogo di una mamma, ma anche un esempio di vita; un lungo ricordo che coinvolge tutta la sua famiglia che col suo amore e affetto ha permesso a Serena di affrontare e superare col sorriso la malattia; quel sorriso che oggi è “l’emblema” della sua vita. (A.C.) ni dell’epoca, che si sono poi appassionati alla politica. Il nostro è un modo per ringraziarlo per averci abituato ad una riflessione profonda sulla politica”. (A.C.) 15 20 luglio 2013 16 santa cesarea terme 20 luglio 2013 Informazione pubblicitaria Porto Miggiano, il chiosco della discordia Sospetti degli ambientalisti intorno ad una struttura in legno sorta presso la località alle porte di Santa Cesarea. E con un iter burocratico che può creare confusione Porto Miggiano rimane a pieno titolo il fulcro della cronaca di Santa Cesarea. E anche questa volta, i riflettori sono stati puntati sull’area sulla quale da secoli domina la torre saracena. In questo caso tutto ruota intorno ad un chiosco in legno -quindi removibile- tutt’ora in costruzione a pochi metri dalla torre. È stato un gruppo aderenti al Comitato di Tutela per Porto Miggiano a presentarci la situazione e a sollevare i dubbi su questo progetto, sospettosi, tra le altre cose, di un troppo rapido rilascio dell’autorizzazione a costruire su un’area di demanio pubblico. Permesso concesso lo scorso 28 giugno 2013 con la delibera n. 63 della Giunta comunale guidata dal neosindaco Pasquale Bleve. È bene fare un po’di chiarezza. L’iter di approvazione dei lavori, come previsto dalle norme in queste situazioni, è cominciato nel 2009, quindi durante la legislatura di Daniele Cretì, con l’autorizzazione edilizia rilasciata dall’Ufficio Tecnico comunale; un passo che non prevede l’intervento di nessun organo amministrativo. Durante questi anni, il progetto è passato dal parere sfavorevole della Soprintendenza il quale, giunto oltre i termini previsti dalla legge, è stato invali- dato in seguito al ricorso presso il Tar. È successo poi che lo scorso 27 maggio Cretì ha ceduto la guida dell’Amministrazione comunale a Pasquale Bleve e lo scorso 28 giugno si è concluso l’iter con l’atto di Giunta che rilascia le autorizzazioni demaniali, deliberando che “tutte le determinazioni conseguenti ad istanze di rinnovo di autorizzazione all’occupazione, a vario titolo, di aree adibite a suolo pubblico e/o a demanio, in località Porto Miggiano, restano accolte esclusivamente per la stagione estiva 2013”. Questo ultimo passo spiega anche la costruzione in legno e removibile della struttura. Tutto in regola e iter rispettato quindi, anche se il rilascio del permesso a costruire non era un obbligo dell’Amministrazione; l’ex sindaco Cretì ricorda infatti come “anche l’ex Avamposto aveva le autorizzazioni edilizie dell’Ufficio Tecnico, ma non ottenne l’autorizzazione demaniale, e quindi il permesso a costruire, della mia amministrazione, perché il suolo era di proprietà comunale e all’epoca decidemmo di venderlo a privati”. Alessandro Chizzini alessano Dalle Br agli studi sulla società: il Mal di lavoro secondo Renato Curcio Una volta era un ex brigatista, oggi è un noto sociologo. Renato Curcio, impegnato ora in studi sul mondo del lavoro sarà ospite venerdì 19 luglio alle 20 ad Alessano, in piazza Don Tonino Bello. Il centro culturale “Alfonsina Bertelli Motta” presenterà in- fatti un incontro con lo scrittore che illustrerà il suo ultimo libro Mal di lavoro, risultato di un cantiere scolastico autogestito di socioanalisi narrativa, terminato nel 2012. I suoi scritti vertono sullo studio della società capitalista, con le sue contraddizio- ni e i suoi aspetti negativi: i metodi di produzione deumanizzanti, figli di una razionalità strumentale, portano infatti -secondo Curcio- il soggetto lavoratore ad una sorta di alienazione, con un senso di solitudine prodotto dalla mancanza di relazioni, fa- cendo apparire quest’ultimo come un “malato”, quando è solo vittima di un ritmo patologico di lavoro. L’obiettivo che si pone il sociologo è quello di portare questi studi in dibattiti aperti a tutti, aprendo il cantiere alla società. Un 2013 di grandi successi per i vini della Cantina Coppola “Da molti secoli la nostra famiglia lavora tre vigneti storici: Li Cuti, Patitari e Santo Stefano, che rientrano nel territorio della doc Alezio, alle spalle di Gallipoli, nel Salento più bello. Complessivamente 17 ettari di vigneto dove si coltivano le varietà rosse classiche di questo territorio: Negroamaro e Primitivo, affiancate da due varietà bianche scelte dopo attenti studi: Vermentino e Sauvignon. Tengo fede a ciò che mi consigliò mio padre, quando, nel 1948 iniziammo a imbottigliare il Rosato: c’è una nobiltà profonda nell’essere viticoltori”. Così ci racconta Carlo Coppola, enologo ottantaquattrenne che da qualche anno ha lasciato la conduzione della Cantina ai figli Giuseppe e Lucio. “Piccolo il podere, minuta la vigna, perfetto il vino”, scriveva nel Catalogo Bolaffi. Il Gotha dei Vini di Luigi Veronelli, maestro della critica enogastronomica. Fin dagli anni ’60, Veronelli segnalò con lode i vini della Cantina Coppola. In un inserto speciale de Il Mondo inserì il Rosato tra i migliori cento vini d’Italia. Sono passati oltre quarant’anni da quelle recensioni, ma i vigneti dei Coppola sono rimasti gli stessi, dei veri e propri cru, termine francese con cui si designa i vigneti altamente vocati. I cru dei Coppola sono tracciabili storicamente, documenti d’archivio attestano che la nobildonna Laura Cuti -sposando nel 1489 Orsino Coppola- portò in dote la tenuta Li Cuti, oggi come allora coltivata a vigna. Guide ai vini, articoli di esperti e sommelier, uniti nell’affermare l’eccellenza dei vini della Cantina Coppola. Il successo è frutto di terreni altamente vocati, dell’abilità e della storia degli uomini. Paolo Massobrio, su La Stampa, e Fabio Turchetti, su Il Messaggero, hanno magnificato il Doxi Alezio Rosso Doc Riserva. Anche le guide segnalano le eccellenze della Cantina: L’Espresso premia con “Tre bottiglie” Il Primitivo Patitari e il Doxi, miglior vino della Doc Alezio; Slow Wine/Slow Food, la guida Veronelli e l’Annuario di Luca Maroni esaltano l’intera gamma dei vini di gran potenza e piena morbidezza gustativa. Infine, negli ultimi mesi sono arrivati altri quattro riconoscimenti. Il Rosato Li Cuti ha ricevuto il Diploma di Merito al Concorso Nazionale Rosati d’Italia, mentre al Concorso Internazionale dei vini da pesce, il Diploma è stato assegnato sia al Rosato sia al Vermentino. Al Li Cuti Rosso è stato assegnato il prestigioso Premio Douja d’Or ad Asti. Info: Cantina Coppola presso Tenuta di Torre Sabea, S.S. 101 km 34,500, Gallipoli; tel. 0833.201425, mail: [email protected], web: www.cantinacoppola.it. 17 20 luglio 2013 casarano Un cimitero in degrado, tra erbacce e fontane rotte Duro affondo della consigliera Francesca Fersino: “L’Amministrazione intervenga in tempi brevi, oppure organizzeremo una mobilitazione” “La civiltà di un popolo si intuisce dal decoro con il quale si conservano i sepolcri dei propri defunti”: inizia così la lettera con la quale la consigliera comunale di opposizione a Palazzo dei Domenicani Francesca Fersino bacchetta l’Amministrazione casaranese sullo stato di degrado in cui si trova il cimitero della città. In effetti le immagini che la stessa Fersino ha divulgato per denunciare la situazione sono chiare: i viali sono invasi dalle erbacce e alcune zone interessate dalle recenti dissepolture sono piene di materiale di risulta. “È addirittura impossibile -prosegue la Fersino- raggiungere alcune tombe per deporre un fiore e le fontanine sono rotte o non funzionanti per almeno il 50% degli impianti”. L’invito rivolto all’Amministrazione comunale è quindi quello di porre presto rimedio a tale disagio, ridando decoro e dignità ad un luogo frequentato ogni giorno dai cittadini che si recano al cimitero per pregare i propri defunti. “In caso contrario -avverte la Fersino- organizzeremo una giornata di presenza attiva per dimostrare che Casarano è civile e non dimentica i propri defunti”. Eppure sono passati solo tre anni da quando, nel maggio 2010, sul sito del Comune veniva pubblicato il bando per l’affidamento in project financing della con- cessione dei lavori di ampliamento, ristrutturazione e gestione del cimitero. Un bando completo in ogni suo aspetto, che prevedeva anche lavori di ristrutturazione della zona esistente e degli immobili e la gestione dei vari servizi cimiteriali. Adesso invece, tra erbacce e gimcane per raggiungere lapidi e cappelle, arri- va la denuncia sullo stato di degrado del camposanto. “Cosa giustifica -chiede infine provocatoriamente la Fersino- la trascuratezza dell’Amministrazione nella manutenzione del cimitero di Casarano? Forse dipende dal fatto che quelli che vi riposano non votano più?”. Stefano Manca galatina Dal 25 al 27 luglio scoppia in città l’ “Epidemia dell’Arte” Arriva alla sua terza edizione “Epidemia dell’Arte”, la rassegna di eventi organizzata dalle associazioni copertinesi “L’AuraMente” e “Chiù Stili Pe Tutti”, presiedute rispettivamente da Gabriele Ciccarese e Stefano Mangiulli. Quest’anno, ad ospitare gli eventi che si terranno dal 25 al 27 luglio, sarà il Palazzo della Cultura. “In questa edizione -promettono gli organizzatori- nulla sarà lasciato al caso, a partire dalla selezione delle Band partecipanti per finire ad una ricerca meticolosa di Artisti e Performer che hanno lasciato una traccia inconfondibile del loro passaggio. Tutto sarà valutato da critici ed esperti che selezioneranno tutti gli eventi presentati all’interno di un contenitore già di per se carico di storia e cultura”. Oltre ad eventi musicali e artistici in generale, ci sarà spazio anche per degustazione di vini, seminari e workshop: qualificati docenti racconteranno il “mestiere” dell’arte e della musica. Il pubblico avrà quindi la possibilità di muoversi tra sale di registrazione, area con- certi, mostre e giardini creativi. L’edizione 2013 di questa fortunata rassegna è stata inoltre inserita nel calendario di eventi per la candidatura di “Lecce Capitale Europea della Cultura 2019”. Ospite delle tre giornate di arte sarà la celebre artista internazionale Eva Caridi (nella foto). Oltre a lei, questi alcuni degli artisti che tra performance musicali e visive si esibiranno a Galatina nella tre giorni dedicata ad “Epidemia dell’Arte”: Marianna Greco, Daniele Verdesca Trio feat. Mounsier Roux, Hunza Original Salento Style, Shake Down Babylon & Jam Soldiers, Sara De Carlo, Jorge Luis Santos, Annalisa Macagnino. (S.M.) 18 20 luglio 2013 19 20 luglio 2013 Per segnalazioni: [email protected] a cura di Claudia Mangione spettacolo jìëáÅ~=áåíÉêå~òáçå~äÉ=EÉ=ë~äÉåíáå~F éÉê=äÛÉëí~íÉ=ÇÉä=m~êÅç=dçåÇ~ê Skunk Anansie, Snoop Dogg e Sud Sound System i protagonisti dal 9 al 14 agosto nell’area concerti di Gallipoli Foto di Alessandro Colazzo Sarà il 14 agosto il clou dell’estate al Parco Gondar. Per quella data sono attesi gli Skunk Anansie (nella foto in alto), il gruppo britannico capeggiato da Skin. Ma non è il solo appuntamento atteso per le prossime settimane nella struttura gallipolina: il 12 agosto è infatti la volta di Snoop Dogg (nella foto in basso), per la prima volta in Italia e come unica data nel Bel Paese. La più grande star dell’hip hop mondiale, dopo aver raggiunto le più alte vette del successo con i suoi 12 milioni di dischi venduti e le numerose partecipazioni di successo nei più autorevoli premi musicali internazionali, attualmente ha allargato i suoi orizzonti musicali abbracciando la scena reggae, fino a mutare il suo nome d’arte in Snoop Lion, lanciando ora un nuovo al- bum. Snoop Dogg deve la sua fama al mondo dell’hip hop, da cui è partito nel 1993 con Doggystyle, soprattutto grazie ai singoli What’s my name? e Gin & juice. Con gli anni si riscopre produttore e collabora con numerose star come Katy Perry, David Guetta e 50 Cent, e si cimenta con successo nel cinema. Il 9 agosto spazio al raggamuffin di casa nostra con i Sud Sound System con uno spettacolo ricco di sorprese pronto a far divertire ed emozionare. Lo show ripercorrerà i classici della band che ha fatto del Salento la Giamaica d’Italia, e proporrà pezzi ancora inediti. A Don Rico, Terron Fabio, Nandu Popu, Papa Gianni e Ggd, si affiancheranno numerosi ospiti provenienti dalla Giamaica e non solo, per un altro magica notte salentina. Il 17 agosto, infine, gli ospiti d’eccezione saranno gli Ska-P. Si tratta di un vero e proprio ritorno sulle scene per la band icona dello ska iberico, che grazie alla sua grande energia è riuscita nel tempo a portare la loro musica oltreconfine, arrivando a Ritorna a Lecce “Teatro dei Luoghi Fest” conquistare con il tempo una platea composta da giovani di ogni parte del mondo. Punto di riferimento per intere generazioni, gli Ska-P hanno fatto dell’impegno politico e sociale il proprio cavallo di battaglia, proponendo da sempre brani semplici e diretti diventati messaggi per migliaia di giovani che si riconoscono nelle loro canzo- Nona edizione per la Festa dell'Emigrante a Cannole Riflessione sulle migrazioni ma anche musica e divertimento. L’associazione culturale La Tirricata al lavoro per l’organizzazione della nona edizione della Festa dell’Emigrante, che si terrà a Cannole dal 29 al 31 luglio. Il programma prevede per il 29 una conferenza sui fenomeni migratori e la loro importanza positiva (in contrasto con la xenofobia sempre dilagante), con la presenza di Antonio Ciniero, docente di Sociologia delle Migrazioni, Luigi del Prete, regista e studioso di storia salentina, Gianluca Nigro, Le recensioni di Libri&Musica LIBRO ni. Da sempre legati al loro pubblico italiano da un grande affetto, il ritorno dal vivo della band è sinonimo di grande festa. Di questo infatti si tratta, perché i concerti degli Skap sono una lunga ed interminabile festa in grado di trascinare tutti in un vortice di energia e danza scatenati. Angela Leucci membro dell’associazione “Finis Terrae Onlus” e responsabile del progetto Amici della Masseria Boncuri di Nardò, Yvan Sagnet, portavoce dello sciopero alla Masseria Boncuri nell’agosto del 2011 e autore del libro Ama il tuo sogno. Dopo il dibattito si esibiranno le Ragazze del ‘900 con canti popolari, Mino De Santis ed Enza Pagliara. Il 30 luglio si susseguiranno invece sul pal- pa il libro di Maura Vitale, psicoterapeuta romana, che da tempo organizza gruppi di supporto anche online e che, con questo volume, cerca di sostenere la sua teoria secondo la quale la scrittura e il racconto delle esperienze di altri possano aiutare nel proprio personale percorso di affermazione di se stessi. Affinché l’emancipazione della donna passi attraverso il valore positivo dell’assertività. co Tukré e Antonio Castrignanò, mentre il 31 luglio sarà la volta di Cardisanti e Bandadriatica. Per i tre giorni di festa, si potrà visitare una mostra fotografica sull’emigrazione dei salentini nel passato, ma ci saranno anche giochi gonfiabili per bambini e specialità gastronomiche, locali ed elvetiche. Appuntamento a piazza degli Eventi. Informazione pubblicitaria CD 13 – Black Sabbath Donne che non valgono niente – Maura Vitale Immaginate di essere riuscite ad ottenere il massimo nel lavoro e nella vita, ma di svegliarvi un giorno e di sentirvi Donne che non valgono niente. Allora decidete di iniziare a frequentare un gruppo di donne che si sentono come voi, che si siedono in cerchio attorno ad una seggiola blu, sulla quale ognuna di voi racconta la propria esperienza personale. È di questo percorso che si occu- È stato presentato in conferenza stampa ai Koreja il “Teatro dei Luoghi Fest 2013”, la rassegna che senza alcun aiuto pubblico, in piena autogestione, dal 4 all’8 settembre animerà Borgo Pace con un programma ricco di spettacoli, arte, performances di danza (costo ingresso 1 euro) più una novità: il concorso Extra Lecce-Raccontare la città rivolto a tutti i cittadini comunitari (ad eccezione dell’Italia) ed extracomunitari che abbiano voglia di esprimere la propria creatività, cimentandosi con un testo letterario, saggio, racconto, romanzo, poesia, articolo giornalistico o video avente come tema ispiratore la città di Lecce in ogni suo aspetto culturale, antropologico, urbanistico, sociale, con l’assegnazione di un premio consistente in una somma di denaro per i primi tre classificati. Scadenza per le consegna delle opere 31 gennaio 2014. Info: 0832.242000. 13: ovviamente per un ritorno degno di una band eternamente sospesa tra Dio e Lucifero non ci si poteva aspettare un titolo differente per un nuovo album. I Black Sabbath hanno trovato il tempo, dopo ben 18 anni dall’ultimo lavoro in studio, per riaffacciarsi sulle scene. Invecchiati certamente, ma senza perdere quello spirito apocalittico che permea suoni e parole. Ci sono due osservazioni da fare: la prima è che il pubblico pretendeva, con questo ritorno, di ritrovare i vecchi Black Sabbath; la seconda è che ritrovarli è un po’ come ascoltare chi ha fatto la storia del rock, ma ormai un bel po’ di tempo fa. Nonostante Ozzy cerchi ancora di spaventarci… C’è però da dire che l’album risulta teatro, squarciante, sfiancante, come solo i Black Sabbath sanno fare. A cura di Francesca Rinaldi MAGLIE Via Indipendenza Tel. 0836.485642 [email protected] 20 20 luglio 2013 EVENTI SABATO 20 Birra and friends VERNOLE, Nuova area mercatale - ore 20 Entra nel vivo la seconda edizione della manifestazione gastro-musicale caratterizzata dalla presenza di grandi marchi di birra, che allieterà la serata di oggi e domani con tante degustazioni e tanta buona musica live con dj Alex Sisto, Alla Bua e Scianari. a cura di Claudia Mangione MUSICA SABATO 20 Donatella Rettore in concerto GALLIPOLI, Smaila’s - ore 21 Continuano gli appuntamenti dello Smaila’s, il nuovo, elegante club sito in zona Baia Verde, che questa sera vedrà il suo palco infuocarsi sulle note travolgenti della trasgressiva cantautrice Donatella Rettore, icona della musica pop italiana, e dei suoi tanti successi, da Splendido splendente a Lamette. A seguire discoteca con Sandro Toffi, Roberto Serra e Ignazio Deg. Per info tavoli ristorante, tavoli privè e lista ingresso: 349.7002030. EVENTI SABATO 20 Campo scuola per volontari animalisti CALIMERA - ore 9 La Federazione delle Associazioni Animaliste Salentine organizza il primo campo scuola per volontari animalisti, due giornate dedicate a quanti si occupano di cani randagi e cani chiusi nei canili. Un educatore cinofilo, un veterinario e conoscitori di leggi del settore forniranno conoscenze per migliorare il bagaglio di competenze dei partecipanti. Info: 392.1157839. EVENTI SABATO 20 SABATO 20 Aliens LECCE, Palazzo Vernazza - ore 20 Nel cinquecentesco Palazzo Vernazza Castromediano, per il vernissage della collettiva “Aliens. Le forme alienanti del contemporaneo”, di E-lite studiogallery, il pittore Orodè Deoro propone una nuova performance multidisciplinare, avvalendosi della collaborazione del sassofonista Roberto Gagliardi e della danzatrice Stefania Mariano (nella foto). CORSO DOMENICA 21 Il senso dell’incanto SPECCHIA, P.zza del Popolo ore 21 La pittrice Laura Petracca presenta il libro “Il Senso dell’incanto” con i suoi dipinti e con i versi di Pina Petracca (nella foto). Nel corso della serata Donatello Chiarello leggerà alcune poesie del libro. Brani musicali saranno eseguiti da Rebecca Cappilli del Conservatorio “T. Schipa” di Lecce. Parte del ricavato della serata sarà devoluto alla Lilt. Le opere inserite nel libro saranno esposte a Palazzo Risolo. ARTE Danzare il reale MUSICA DOMENICA 21 PFM in concerto OTRANTO, Fossato del Castello — ore 21.15 La Premiata Forneria Marconi si esibirà nella splendida cornice del Fossato del Castello proponendo, nella prima parte del concerto, un omaggio a Fabrizio De André con le sue più belle canzoni e, nella seconda parte, una carrellata di tutti i loro più grandi successi. Il primo incontro fra Fabrizio De André e PFM avvenne nel 1970. Info: 0836.804954. SPECCHIA Dal 21 al 27 luglio nell’ambito della “Festa di Cinema del reale” si terrà il laboratorio di video danza condotto da Barbara Toma e Chiara Zilli. Rivolto a videomakers e danzatori per un numero massimo di dieci partecipanti, il laboratorio andrà alla ricerca del sentire attraverso il corpo, prima di vedere, l’emozione nel suo manifestarsi sul leit motive di Pina Bausch (nella foto) “Danziamo, danziamo, altrimenti siamo perduti”. Info: [email protected]. 21 20 luglio 2013 TEATRO VENERDÌ 26 Teatramu MORIGINO, Piazza San Giovanni - ore 21 Per l’appuntamento del Festival del Teatro Popolare Salentino, rassegna dedicata alle opere in vernacolo spazio a Lu diavulu e l’acquasanta - Le fimmene te l’Arciprete, la commedia brillante in tre atti di Raffaele Del Savio. a cura di Claudia Mangione MUSICA LUNEDÌ 22 MUSICA MARTEDÌ 23 Beat in the park COPERTINO, Parco Grottella - ore 22.30 Tutti i lunedì dj Vivaz (nella foto) infiamma il dancefloor del Parco Grottella, facendo battere le mani al rimo di nu.disco-deep e tech house con la selezione dei suoi migliori vinili. Co-autore del progetto “Salentini Generali” Beppe Viva, in arte Vivaz, nel 2006 fonda con l’amico Andro (aka Andrea Mariano) il progetto musicale Codefish&tuna. Ingresso gratuito. Info: 392.6724700. Ard Trio in concerto OTRANTO, Al relitto - ore 19 Appuntamento imperdibile col sound esplosivo di ARD Trio, il progetto che, nato nel 2009, porta la firma del virtuosismo eclettico di Giancarlo Dell’Anna (tromba), reduce dal concerto milanese e da quello romano dei Negramaro, Marco Rollo (piano&live electronics) e Davide Arena (sax). Un vero e proprio melting pot sonoro, un travolgente viaggio nella musica che spazia dai Balcani al jazz, tutto rivisitato in chiave elettronica. EVENTI MARTEDÌ 23 Pezzenti MARTANO, Giardini del Duca - ore 21.30 I Giardini del Duca ospitano la presentazione del videoclip Pezzenti, per la regia di Gianni De Blasi e con la partecipazione straordinaria di Alessandro Haber tratto dal nuovo album Muddhriche di Mino De Santis, pubblicato dall’etichetta Ululati di Lupo editore. Il brano vede la partecipazione di Nando Popu e di Giovanni De Santis. MUSICA GIOVEDÌ 26 Raffaella Aprile in concerto ARTE MERCOLEDÌ 24 Fabrizio Fontana in mostra GALATINA, via. P. Cafaro n. 2 - ore 18/21.30 Ogni giorno sparo le mie cazzate e Sono fuori per lavoro per lavoro sono fuori: sono solo due dei titoli dell’ingente mole di opere che Fabrizio Fontana ha realizzato per questa nuova e ricca personale, organizzata da Art and Ars Gallery in cui esplora in chiave inedita il tema del gioco. Ingresso libero. Info. 329.6872838. SANTA CESAREA, Oasi Beati Martiri - ore 21.15 Un viaggio interamente acustico nel canto alla maniera tradizionale quello di “Il fior di tutti i fiori”, lo spettacolo che vedrà la cantante Raffaella Aprile, accompagnata da Giuseppe Delle Donne (cupa cupa cucchiari tamburi e voce) e da Emanuele Filograna L’Avvocheto(chitarra tamburi e voce), esplorare un mondo sonoro ancora intatto, raccontato in modo appassionato e sincero. Una festa originale, ma autenticamente tradizionale. MUSICA VENERDÌ 26 Rutulì NARDÒ, Masseria Torre Nova - ore 21 Un viaggio acustico tra musica tradizionale e musica classica. Nel concerto prevalgono la chitarra e il mandolino, strumenti principi della barberìa, ovvero la musica delle sale da barba, che diventavano dei veri e propri salotti in cui si ascoltavano le novità musicali, le serenate e la musica ballabile. Con Antonio Casolaro, Massimiliano De Marco e Dario Muci (nella foto). 22 20 luglio 2013 io PROPRIO io di Claudia Mangione - intervista liberamente ispirata al famoso gioco di società di Marcel Proust Direttore Responsabile Giovanni Nuzzo Omar Fantini Gli articoli non firmati si intendono a cura della redazione Bergamasco, classe 1973, è un volto comico della tv fin dal 2001, anno in cui esordisce su Odeon, un’emittente locale lombarda. Il debutto sul piccolo schermo è preceduto da una solida gavetta teatrale: si diploma in recitazione al Teatro Prova della sua città e poi alla scuola Acting Center di Milano, diretta da Richard Gordon, già insegnante all’Actors Studio di New York. La popolarità e il successo arrivano con Ciro presenta Visitors sulle reti Mediaset, cui seguono Colorado e Super Ciro fino all’approdo a Mtv con Comedy Lab e alla Rai con Sformat. Dopo un passaggio nello show di punta di Happy Channel, Space Girls, inizia la conduzione di Central Station su Comedy Central. Nel 2012 diventa protagonista insieme a Melissa Satta di Amici @ Letto, prima sitcom nata per la pagina Facebook di Comedy Central (canale 122 di SKY), che si è trasformata in un vero e proprio prodotto televisivo con due serie all’attivo e un film dal titolo Amici@Letto - The Movie. Inoltre, dalla fine dello stesso anno, conduce con Melita Toniolo il programma comico Metropolis. Teatro e cabaret rimangono a tutt’oggi il suo primo amore e dal 2011 promuove e cura il laboratorio comico Ridi ‘n Bergamo. Il tratto principale del tuo carattere. L’ottimismo. Il tuo principale difetto. Sono più permaloso di una sessantenne rifatta. La qualità che preferisci in una donna? La capacità organizzativa! E in un uomo? L’incapacità organizzativa. Cosa ci vuole per esserti amico? Posso dirti cos’hanno i miei amici più cari Andrea, Cico e Davide. Siamo un gruppo di motociclisti di cui uno addirittura non ha la patente e io non ho più la moto, quindi ecco cosa serve per essere mio amico: fiducia nel futuro! Cos’è la felicità? Un sostantivo femminile?! L’ultima volta che hai pianto? Piango tutte le volte che vedo un film in cui c’è un rapporto padre e figlio. Di cosa hai paura? Dell’altezza. Soffro di vertigini e odio questa cosa. Canzone che canti sotto la doccia? Alive dei Pearl Jam e Senza vento dei Timoria. Musicisti o cantanti preferiti? Pearl Jam e Timoria. Poeti preferiti? Baudelaire. Autori preferiti in prosa? David Foster Wallace, Robert M. Pirsig, Ammaniti, Baricco, Villaggio. Libri preferiti. Lo zen e l’arte della manutenzione della motocicletta, Infinite jest, Open, La versione di Barney. Attori e attrici preferiti. Jim Carrey, Tim Minchin, David Duchovny, Pierfrancesco Favino, Elio Germano, Louie C. K., Adam Sendler, Seth MacFarlane. Chi potrebbe interpretarti sul grande schermo? Brad Pitt?! Film preferiti. Tutti i film di Tarantino, Cameron Crow, Tim Burton e Sorrentino, ma il film che mi ha cambiato la vita è stato L‘attimo fuggente. I tuoi pittori preferiti. Freud (il nipote), Magritte, Van Gogh, Caravaggio e Oscar Giaconia, un mio caro amico. Il colore che preferisci. Credo il blu; no, il nero; anche se il rosa… però dovendo scegliere il nero, alla fine direi il rosso, scuro tendente al viola... Se fossi un animale, saresti? Il plancton. Cosa sognavi di fare da grande? Il pastore. L’incontro che ti ha cambiato la vita? La mia compagna Francesca, che diventerà mia moglie il 20 luglio. La persona più straordinaria che esista nella parte conosciuta dell’universo. Non vorrei sbilanciarmi su ciò che non conosco! La persona a cui chiederesti consiglio in un momento difficile? La mia compagna Francesca. Lo faccio circa una volta ogni due giorni. Quel che detesti più di tutto. Arroganza, maleducazione e mancanza di rispetto. Quanto tempo dedichi alla cura del tuo corpo? Ore e ore e ore... di sonno! Piatto preferito. Hamburger. Il profumo preferito. L’erba appena tagliata. Il fiore che ami. Non so come si chiama, ma quello che si soffia! La tua stagione preferita? Estate. Il paese dove vorresti vivere? Italia. Ma non questa. Quella vera. Quella della gente allegra e che arriva a fine mese tranquilla. Sarà demagogia, ma è quello il paese che amo. In quale epoca ti sarebbe piaciuto vi- Anno XI - n. 515 Reg. Trib. Lecce 778 del 18.01.2002 vere? Nell’antica Roma per i baccanali, nel ‘700 per l’arte e negli anni ‘90 per la musica! Personaggi storici che ammiri di più. Tutti quelli che hanno lottato per cambiare le cose. Cosa faresti per sostenere ciò in cui credi? Mai del male agli altri. Chi è il tuo eroe vivente? I miei genitori. Super Duilio e Wonder Isa. Il tuo sogno ad occhi aperti? Il ripristino della Primavera in Italia! Il tuo rimpianto più grande? Non essere diventato Mister Olimpia. Cos’è l’amore? Un sostantivo maschile?! Stato attuale del tuo animo. Appagato, ma mai completamente. Il tuo motto. “La vita prima o poi diventa ciò che vuoi”. Del mio idolo e fratello Omar Pedrini. Come vorresti morire? Vorrei andarmene a causa di una lunga malattia, consapevole, con tutte le cose dette a chi tengo e avendo rotto abbastanza le palle da non rendere cosi dolorosa la mia dipartita per chi rimane. Editore: Belpaese srl Via Gallipoli, 98 - Maglie.Le Tel./Fax 0836.426350 e-mail: [email protected] Stampa: Master Printing Srl, Modugno (Bari) Belpaese è un settimanale distribuito gratuitamente in provincia di Lecce. Per la pubblicità su questo periodico: tel. 0836.426350 La direzione non risponde del contenuto degli articoli firmati e declina ogni responsabilità per le opinioni dei singoli articolisti, degli intervistati e per le informazioni trasmesse da terzi. Il giornale si riserva di rifiutare qualsiasi inserzione. Foto e manoscritti, anche se non pubblicati, non si restituiscono. I diritti di proprietà artistica e letteraria sono riservati. Non è consentita la riproduzione, anche se parziale, di testi, documenti e fotografie senza autorizzazione. Belpaese s.r.l si riserva il diritto di non pubblicare le inserzioni e le comunicazioni pubblicitarie degli inserzionisti che: 1. Siano contrarie agli interessi di Belpaese s.r.l. 2. Violino le disposizioni vigenti in materia di diritto d’autore 3. Contengano informazioni fuorvianti e scorrette 5. Non rispondano ai requisiti minimi di impaginazione professionale 6. Non siano pervenute nei termini concordati 7. Siano state fornite in modo incompleto In tutti i casi Belpaese s.r.l non è responsabile per il contenuto di dette inserzioni e comunicazioni. Periodico associato all’Unione Stampa Periodica Italiana Tessera n. 14594 23 20 luglio 2013 24 20 luglio 2013