PARI O DIS-PARI? Le proposte di lettura della

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PARI O DIS-PARI? Le proposte di lettura della
PARI O DIS-PARI?
Le proposte di lettura della Biblioteca
per la giornata contro la violenza sulle donne
Giovedì 25 novembre si celebra la giornata mondiale contro la
violenza sulle donne, ricordando un brutale episodio avvenuto
nella Repubblica Dominicana nel 1960, dove furono assassinate
le tre sorelle Mirabal, che si opponevano al regime del dittatore
Trujillo.
La giornata è stata proclamata nel 1999 dall'Assemblea Generale
delle Nazioni Unite, ed è un momento simbolico per dedicare la
giusta attenzione al tema della violenza sulle donne, fenomeno
che in Italia colpisce circa un terzo delle donne e che spesso
avviene fra le mura domestiche.
In questa occasione, la Biblioteca Civica propone una serie di
letture e delle proposte di visione appositamente scelte per
questo tema, che vogliono anche accompagnare le iniziative che
si svolgeranno a “La Fabbrica” di Villadossola a cura della
Provincia del Verbano Cusio Ossola.
Tutti i libri e i film sono disponibili in Biblioteca ed
accompagnati a molti altri nell'apposita vetrina a tema.
Buona lettura e buone visione!
Libri
Ancora dalla parte delle bambine
Loredana Lipperini, Feltrinelli, 2007
Bisogna cominciare con l'interrogarsi sulle bambine: perché è negli anni dell'infanzia che le donne vengono indotte a consegnarsi a
una docilità oggi travestita da rampantismo, a una certezza di subordine che persiste, e trova forme nuove persino in territori dove
l'identità è fluida come il web.
Chi sei tu che mi guardi?,
Vittoria Maioli Senese. - Marietti, 2010
Una riflessione sulle tematiche più essenziali che caratterizzano la relazione genitore-figlio: origine, identità, legame di
riconoscimento, appartenenza.
Contro le donne nei secoli dei secoli
Silvia Ballestra, il Saggiatore, 2006
Un'istantanea delle donne italiane oggi: i modelli demenziali imposti dal mercato e dai media; le maternità sempre più difficili; il
confronto con le straniere; l'arretratezza della politica italiana.
Delitti d'onore : storie di donne massacrate dai familiari
Ayse Onal, Einaudi, 2009
Nella sola Inghilterra si stima che circa 18 mila ragazze ogni anno siano vittime di crimini legati all'onore. Una tragedia che non
chiama in causa soltanto la Turchia, dove il libro è ambientato, ma l'umanità intera.
Donne nell'Olocausto
a cura di Dalia Ofer e Lenore J. Weitzman, Le Lettere, 2001
Le testimonianze di sopravvissute e i saggi storici, sociologici e letterari contenuti in questo volume gettano una nuova luce
interpretativa sui tanti e drammatici aspetti dell'esperienza delle donne nei campi di concentramento e di sterminio.
Dovevo morire da vedova nera
Sabine Adler, Piemme, 2006
Raissa non sa cosa fosse la vita prima che la paura tingesse le strade, i muri, l'aria. Non lo sanno le sue sorelle. Quasi nessuno ricorda
cos'era la Cecenia prima che troppi anni di odio aggredissero come un cancro le tradizioni di un popolo.
Elena. La madre dell'imperatore
Waugh Evelyn, BUR Biblioteca Univ. Rizzoli, 2002
L'imperatrice Elena, madre di Costantino il Grande, compì lo storico pellegrinaggio in Palestina alla ricerca delle reliquie della vera
Croce, e fece costruire le chiese di Betlemme e del Monte degli Ulivi. La sua vita coincise con una delle grandi svolte della storia: il
riconoscimento del Cristianesimo quale religione ufficiale dell'Impero romano.
Figlie del dolore
Waris Dirie, Garzanti, 2006
Un'indagine sulla pratica della mutilazione genitale femminile in Europa che dà voce a tutte quelle donne che hanno tratto il coraggio
di parlare e denunciare la loro atroce condizione.
Io, Safiya
Safiya Hussaini Tungar Tudu con Raffaele Masto, Sperling Paperback, 2005
Safiya vive in un villaggio nel Nord della Nigeria, dove l'Islam applica la sua legge nel modo più arcaico e spietato. Scampata per un
soffio alla morte, simbolo di un duro scontro tra il potere centrale cristiano-animista e il potente establishment musulmano, Safiya
racconta in prima persona la "sua" storia.
Lacrime sulla sabbia
Nura Abdi, Il punto d'incontro, 2006
Grazie alla propria determinazione contro quella che chiama “la macellazione delle bambine”, Nura Abdi rivela il suo racconto
straordinario e avvincente, comunicandoci una irresistibile voglia di vivere e facendoci scoprire la realtà di un’Africa ricca di fascino
e spietata.
Il libro nero della donna : violenze, soprusi, diritti negati
a cura di Christine Ockrent , Cairo, 2007
All'alba del terzo millennio le donne subiscono ancora le più diverse forme d'ingiustizia che, spesso, le privano dei diritti
fondamentali della persona. In quest'opera collettiva emerge una radiografia del Pianeta Donna che rivela il volto nascosto della
condizione femminile.
La donna
Edith Stein, Città nuova, 2010
Negli anni Trenta Edith Stein prende posizione nei confronti della condizione femminile in una serie di conferenze raccolte sotto il
titolo La donna - Il suo compito secondo la natura e la grazia.
La metà dimenticata
Xinran, Fabbri, 2004
Xinran ha rotto il silenzio che avvolgeva la condizione delle donne cinesi svelando una realtà molto più sconcertante di ogni
aspettativa.
Nel Giappone delle donne
Antonietta Pastore, Einaudi, 2004
Un apporto alla comprensione della complessa e contraddittoria situazione della donna giapponese contemporanea, della quale in
Occidente si ha spesso un'immagine stereotipata che non corrisponde alla realtà.
Non sottomessa : contro la segregazione nella società islamica
Ayaan Hirsi Ali, Einaudi, 2005
Ayaan Hirsi Ali, musulmana, esprime la più radicale e coraggiosa posizione mai apparsa per la libertà della donna nell'Islam. Per le
sue idee Ayaan Hirsi Ali è stata cona morte.
La parrucchiera di Kabul
Deborah Rodriguez con Kristin Ohlson, Piemme, 2008
Da lontano sembrano fiori nella polvere, sprazzi di azzurro nel grigio delle strade di Kabul. Fiori calpestati, ma non spezzati, che
sotto il burqa celano storie di sofferenza e coraggio.
Partigiane : tutte le donne della Resistenza
Marina Addis Saba, Mursia, 1998
Un testo sull'impegno femminile durante la guerra di liberazione.
Quando l'orrore è donna : torturatrici e kamikaze, vittime o nuove emancipate?
Stefanella Campana, Carla Reschia, Editori Riuniti, 2005
Che cos'hanno in comune Liynndie England, la spensierata torturatrice del carcere di Abu Ghraib che amava farsi immortalare con un
detenuto iracheno nudo al guinzaglio e l'infermiera Wafa Idris, salutata dai media come la prima donna palestinese "combattente" e
"shahid" dell'Intifada?
Sottomesse : la violenza sulle donne nella coppia
Marie-France Hirigoyen, Einuadi, 2006
La violenza all'interno della coppia è un tema poco analizzato e spesso è ridotta ai soli aspetti culturali e sociali. La violenza peggiore
non sempre è la più visibile e comprendere la molla scatenante le violenze significa iniziare a liberarsi.
Narrativa e poesia
La baracca dei tristi piaceri : romanzo
Helga Schneider, Salani, 2009
Un dramma lungamente taciuto: quello delle prigioniere dei lager nazisti selezionate per i bordelli costruiti all'interno stesso dei
campi di concentramento, con l'ipocrita e falsa giustificazione di voler limitare l'omosessualità tra i deportati.
Bruciata viva
Suad con la collaborazione di Marie-Thérèse Cuny, Piemme, 2005
Bruciare viva, è questa la punizione inflitta a Suad, giovane cisgiordana, dalla famiglia per aver commesso il peggiore dei peccati,
essere rimasta incinta prima del matrimonio.
Come fiori nella polvere
Khalil Gibran , Piemme, 2010
Nei quattro racconti, nelle sue poesie, riflessioni e lettere d'amore, alcune mai pubblicate in Italia, Gibran canta il suo amore per le
donne, la sua dura condanna di leggi e tradizioni che privano questi fiori delicati della loro anima e della loro luce.
Empietà
Tehmina Durrani, Pozza, 2000
Pakistan. Herr, adolescente di soave bellezza, riceve tramite la madre una proposta di matrimonio. Herr deve dimenticare in fretta
Ranjha, il ragazzo col pullover rosso, per il quale il suo cuore canta ancora "canzoni mai udite prima". Troppo grande è infatti, l'onore
di quella proposta perché sua madre non si senta di colpo libera dallo sguardo sprezzante e indifferente dei parenti che "se la passano
meglio".
La fine delle buone maniere : romanzo
di Francesca Marciano, Longanesi, 2007
Due donne occidentali che non potrebbero essere più diverse partono insieme per l'Afghanistan con un compito arduo: fotografare i
volti delle donne che si ribellano - a volte anche con il suicidio - ai matrimoni combinati.
La mia natura è il fuoco. Vita di Caterina da Siena
Louis De Wohl, BUR Biblioteca Univ. Rizzoli, 2007
Un romanzo storico dedicato alla vita di santa Caterina da Siena. "La mia natura è il fuoco": queste parole di santa Caterina
esprimono la forza di questo personaggio, una eccezionalità che traspare in ogni gesto e in ogni circostanza, sino a costruire la forma
della santità della vita.
Matrimonio combinato
Chitra Banerjee Divakaruni, Einaudi, 2005
Gli undici racconti che compongono il volume, propongono ritratti di donne indiane emigrate in America, tutte ugualmente "in
bilico" perché vivono sulla propria pelle il conflitto fra l'antica società patriarcale e nuove vite dove sperimentare soddisfazioni e
dolori inediti.
Mia giovinezza. Poesie
Negri Ada
BUR Biblioteca Univ. Rizzoli, 1995
« Io non ho nome. - Io son la rozza figlia / dell'umida stamberga; / plebe triste e dannata è la mia famiglia, / ma un'indomita fiamma
in me s'alberga. »
Nel cuore della notte algerina
Assia Djebar, Giunti, 1998
Un affresco delle "nuove donne" d'Algeria, nelle più recenti vicende di esilio e di eroismo, di speranza e di violenza.
Ripudiata
Eliette Abécassis, Tropea, 2001
Gerusalemme, oggi. Dopo dieci anni di matrimonio, la ventiseienne Rachele non ha ancora figli. Secondo la legge ebraica, il marito
ha il diritto di ripudiarla.
Film
Cosa ho fatto io per meritare questo? (P. Almodovar – Spagna, 1984)
Il riscatto di una donna sottomessa al marito e alla famiglia, che subisce ogni tipo di violenza ed ha un figlio che si prostituisce.
Frances (G. Clifford – USA, 1982)
Lo scontro di un'attrice anticonformista contro le convenzioni di Hollywood e la possessività della madre sino all'internamento in
clinica psichiatrica.
Maria full of grace (J. Marston – Colombia, 2004)
L'odissea di una ragazza di 17 anni, incinta di un ragazzo che non ama e con cui non si vuole sposare, e che per soldi decide di
trasportare cocaina negli Stati Uniti, ingerendoli.
La sposa siriana (E. Riklis - Francia/Germania/Israele, 2004)
E' la storia del matrimonio forzato di Mona, che va in sposa ad un attore televisivo, pur sapendo che una volta oltrepassato il confine
siriano non potrà mai più fare ritorno alla propria famiglia.
Viaggio a Kandahar ( M. Makhmalbaf - Iran /Francia, 2001)
Nafas, rifugiata afgana di successo in Canada ritorna nel suo paese e si scontra con il regime dei Talebani.
Festen ( T. Vinterberg – Danimarca/Svezia, 1988)
La festa di una patriarca si trasforma in un atto di denuncia da parte del figlio primogenito per le violenze che lui e la sorella hanno
subito da bambini.
The color purple (S. Spielberg – USA, 1985)
Nella Georgia nei primi anni del XX secolo, Celie, una giovane ragazza di colore, viene violentata dal padre, e dà alla luce due figli
che, però, le vengono strappati. Trova dentro di sé la forza di reagire, lasciare il crudele marito e andare avanti per riuscire finalmente
a vivere una vita felice.
Magdalene (P. Mullan - GB, 2002)
Film-denuncia sui soprusi subiti da ragazze e giovani donne rinnegate dalla propria famiglia oppure orfane che si macchiavano di
peccati giudicati molto gravi per la benpensante comunità cattolica irlandese.
Quattro minuti (C. Kraus – Germania, 2002)
Storia della relazione tra una vigilatrice carceraria, insegnante di piano, e una giovane carcerata: rivivono i propri reciproci traumi
conoscendosi e trovando infine una inaspettata redenzione.
Mai senza mia figlia (B. Gilbert – USA, 1991)
Durante una vacanza nel paese d'origine un medico di origine iraniana viene licenziato e la crisi fa affiorare i suoi lati peggiori verso
la moglie e la figlia americane.
Julia ( F. Zinnemann – USA, 1977)
Studentessa a Vienna, Giulia riesce a scappare negli USA e a salvare degli ebrei ma viene uccisa. La figlia scopre che neppure la
famiglia d'origine vuole onorarne la memoria.
Thelma e Louise (R. Scott – USA, 1991)
La ribellione di una casalinga e di una cameriera alle rispettive famiglie diventa inaspettatamente una fuga verso un'impossibile
libertà dal mondo governato dagli uomini.
Moolaadè (O. Sembene - Burkina Faso/Camerun/Francia/Marocco/Tunisia/Senegal, 2004)
In un villaggio del Burkina Faso, in Africa Occidentale, sei bambine scappano dal rito di purificazione dell’escissione, e vengono
protette da una madre che invoca il “moolaadè”, cioè diritto d’asilo contro gli uomini.
La passione di Giovanna d'Arco (C. Dreyer – Francia, 1928)
Morte e passione della leggendaria “pulzella di Orleans”, che con le sue visioni aveva ispirato il Re di Francia contro gli invasori
Inglesi.
Un angelo alla mia tavola (J. Campion – Australia/N. Zelanda/GB, 1990)
Janet è figlia di una povera famiglia contadina della Nuova Zelanda con la passione per la scrittura. Dichiarata schizofrenica, subisce
per i successivi otto anni duecento elettroshock, ma riesce a salvarsi dalla lobotomia, grazie al successo del suo libro.
La bestia nel cuore (C. Comencini – Italia, 2005)
Sabina ha una vita normale ma piena di incubi. Il riavvicinamento col fratello farà pian piano affiorare il ricordo di traumi subiti da
bambina.
L'albero di Antonia (M. Gorris - Olanda/Belgio/Gran Bretagna, 1995)
La vita di Antonia, donna coraggiosa, che riesce ad attraversare indenne violenze sessuali, amori, morte, lavoro, religione, sesso, odio
e vendetta, ma anche filosofia, coraggio e poesia.
Parliamo di donne (F. Rame – Italia, 1996)
Nel 1° atto – L'eroina – Franca Rame interpreta il personaggio di “Mater Tossicorum”, ex insegnante di latino adattatasi a fare la
venditrice ambulante di videocassette porno e altre amenità per acquistare la droga da somministrare alla figlia tossicomane. Nel 2°
atto – La donna grassa – l'attrice è “Mattea”, una donna cinquantenne divisa dal marito e afflitta da obesità, alle prese con la bilancia,
cyclette, diete e adiposa malinconia.
Volver (P. Almodovar – Spagna, 2006)
Raimunda è una madre giovane, imprenditrice, una donna molto forte che fin dalla sua infanzia custodisce nel silenzio
un terribile segreto. Prima di un funerale scopre che sua figlia ha confessato di essere stata lei ad aver ucciso il padre perché questi,
ubriaco, l'aveva ripetutamente molestata.
Veronika Voss (R.W. Fassbinder – Germania, 1982)
Un giornalista scopre che una famosa attrice ritirata dalle scene, Veronika Voss, vive dalla sua psichiatra, che la sta uccidendo con la
morfina per impadronirsi dei suoi beni.
Speak : le parole non dette (J. Sharzer – USA, 2004)
Durante l'estate Melinda Sordino viene violentata durante un party da un suo compagno di scuola. Alla fine, anche con l'aiuto del suo
insegnante d'arte e all'amica Ivy riesce ad esprimere i propri sentimenti ed a liberarsi del suo grande peso.
Info: Biblioteca Civica
tel. 0323 401510
e-mail: [email protected]
www.bibliotechevco.it