VALUTARE PER COMPETENZE 2015

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VALUTARE PER COMPETENZE 2015
VALUTARE PER COMPETENZE
Dirigente Scolastico Dott.ssa Mattea Pelosi
Albanella 18/03/2015
VALUTARE LE COMPETENZE
DS MATTEA PELOSI
ALBANELLA 18/03/2015
COSA VALUTARE NELLA SCUOLA DELLE COMPETENZE?
 IL COMPORTAMENTO
 L'APPRENDIMENTO
OVVERO LE COMPETENZE ACQUISITE IN MERITO AD
ENTRAMBI.
COSA INVECE VALUTAVA E VALUTA LA SCUOLA ANCORA
OGGI:
 PREVALENTEMENTE LE CONOSCENZE DISCIPLINARI
VALUTARE LE COMPETENZE
DS MATTEA PELOSI
ALBANELLA 18/03/2015
QUALI PROVE UTILIZZARE PER LA VERIFICA DELLE
COMPETENZE
PREMESSA:
LE PROVE UTILIZZATE FINORA PER VALUTARE LE
CONOSCENZE NON VANNO BENE PER VALUTARE LE
COMPETENZE !!!!
Es. prove tradizionali (dettato, riassunto, relazioni ecc.) prove
oggettive strutturate o semi strutturate (questionari, schede
fotocopiate da completare).
QUESTE SEVONO PER VALUTARE SOPRATTUTTO LE
CONOSCENZE!
VALUTARE LE COMPETENZE
DS MATTEA PELOSI
ALBANELLA 18/03/2015
NEL CONTENITORE DEI PERSORSI CHE UTILIZZA LA NOSTRA
SCUOLA COSA È STATO INSERITO COME VERIFICA DEL
PERCORSO REALIZZATO:
SU UN CAMPIONE DI CIRCA 20 CONTENITORI (DI 20 ALUNNI
DI DIFFERENTI FASCE E TIPOLOGIE DI SCUOLA) ESAMINATI È
EMERSO:
che sono state inserite soprattutto prove di verifica delle
conoscenze.
In alcuni mancano anche:
 le firme dei docenti;
 il voto in decimi;
 le griglie di correzione con gli indicatori prescelti per
l'oggettività del voto assegnato.
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DS MATTEA PELOSI
ALBANELLA 18/03/2015
Nella maggior parte dei contenitori:
 una grande quantità di schede fotocopiate da completare!
 quasi nessuna prova di cittadinanza (oltre che di tecnologia
ed arte e immagine che potrebbero avere cartelle a parte);
 nessuna attività di orientamento!
 nessuna prova del curricolo integrativo.
In quasi tutti:
 le stesse tipologie di prove per le diverse discipline
 manca l’autocorrezione come auto riflessione
NONOSTANTE SIA STATO SEMPRE DETTO DI INSERIRE:
NON TUTTE LE PROVE DI VERIFICA BIMESTRALI O
QUADRIMESTRALI, MA QUELLE SIGNIFICATIVE DEL PERCORSO
COMPIUTO DA OGNI ALUNNO
perché ogni alunno è differente!!!
VALUTARE LE COMPETENZE
DS MATTEA PELOSI
ALBANELLA 18/03/2015
ALLORA QUALI PROVE PER VERIFICARE LE COMPETENZE?
PROVE PRATICHE (prove di strumento musicale, esercizi di
educazione fisica, colloquio reale dei nostri alunni con alunni
di altre lingue ecc).
PROVE AUTENTICHE (Compiti di realtà es. far risolvere una
situazione problematica reale).
PROVE ESPERTE costruire un prodotto (es. mappa geografica
o storica), dar prova di sapere cantare (es. cori),
rappresentare un passo letterario (es. drammatizzazione)ecc.
CAPO D'OPERA (ovvero la soluzione data al problema
complesso).
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DS MATTEA PELOSI
ALBANELLA 18/03/2015
OSSERVAZIONI SISTEMATICHE: individuare a priori l'aspetto
che dell'alunno si vuole valutare, organizzare un ambiente
reale in cui l'alunno possa dar prova di avere o non avere
quello noi abbiamo intenzione di verificare e a che livello (es.
capacità
mnemoniche,
aggressività,
rievocare
fatti
e
circostanze visti o narrati manifestare esigenze personali o
sociali ecc. Utilizzo di appositi protocolli di osservazione.
AUTOBIOGRAFIE COGNITIVE:
"L’autobiografia cognitiva è quella narrazione di sé riconducibile a momenti
cruciali della propria formazione; permette di rievocare fatti, figure ed
emozioni e di interrogarli assegnando a essi un senso, collocandoli all’interno
di modelli e mappe.
Si pone, quindi, come procedura di autoformazione che muove dall’auto
riflessività e che, attraverso l’esercizio del pensiero narrativo, contribuisce a
una categorizzazione delle esperienze, a una concettualizzazione del vissuto
personale, al potenziamento dell’identità e dell’autostima grazie a una
continua pratica interpretativa".
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DS MATTEA PELOSI
ALBANELLA 18/03/2015
In parole semplici:
Ricostruire mentalmente, graficamente e realmente storie
personali o di cui si è stati protagonisti diretti o indiretti nella
realtà.
DIARIO DI BORDO: raccontare, annotare, registrare fatti,
eventi, situazioni.
PORTFOLIO: contenitore dei percorsi significativi del percorso
dell’alunno (costruito dall’alunno).
VALUTARE LE COMPETENZE
DS MATTEA PELOSI
ALBANELLA 18/03/2015
QUALI STRUMENTI PER VALUTARE LE COMPETENZE?
LE RUBRICHE DI VALUTAZIONE
COSA SONO?
 TABELLE CHE RACCHIUDONO ASPETTI O DIMENSIONI DI
UNA DISCIPLINA O PIÙ DISCIPLINE (per obiettivi
trasversali).
 PER OGNI ASPETTO O DIMENSIONE SI DESCRIVONO I
LIVELLI DI PADRONANZA.
 PER OGNI LIVELLO DECRITTIVO DI PADRONANZA SI DÀ
UNA VALUTAZIONE (es. raggiunto, non raggiunto) CON
TRASFORMAZIONE IN VOTO (es. 5-7).
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ALBANELLA 18/03/2015
Tali tabelle vanno elaborate e concordate a livello di discipline
(dipartimenti disciplinari) di classi parallele (raccordo piani di
studio per equità degli esiti) di plesso e tra plessi (continuità
educativa orizzontale e verticale).
ESEMPIO PER SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA
RUBRICA VALUTATIVA AREA SOCIO AFFETTIVA: DESCRIZIONE DEI LIVELLI
DIMENSIONI/ CRITERI
Livello: pienamente raggiunto
9/10
Livello: parzialmente
raggiunto/raggiunto
6/7/8
Livello: non raggiunto
4/5
Sa fare/accettare osservazioni
critiche da parte dei compagni.
Accetta osservazioni critiche
da parte degli adulti della scuola.
Talvolta sa fare/accettare
osservazioni critiche da parte dei
compagni .
Talvolta accetta osservazioni
critiche da parte degli adulti della
scuola
Raramente sa fare/ accettare
osservazioni critiche da parte dei
compagni.
Raramente accetta
osservazioni critiche da parte
degli adulti della scuola.
CONTROLLO EMOTIVO
1. Accettare critiche
2. Riconoscere
Parla spontaneamente di sé e
VALUTARE LE COMPETENZE
Parla di sé e del proprio
DS MATTEA PELOSI
Raramente parla di sé e del
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emozioni .
del proprio vissuto
Esprime emozioni e
sentimenti del proprio vissuto
vissuto se incoraggiato
dall’insegnante .
Esprime sentimenti ed
emozioni del proprio vissuto sotto
la guida dell’insegnante
proprio vissuto anche se
sollecitato
Esprime sentimenti ed
emozioni del proprio vissuto
saltuariamente solo se guidato
dall’insegnante
SOCIALIZZAZIONE
1. Rispettare gli
altri.
2. Prestare aiuto.
3. Collaborare.
Instaura rapporti positivi
con i compagni nei diversi
momenti di lavoro e liberi
Rispetta i tempi degli altri.
Talvolta instaura rapporti
Raramente instaura
rapporti positivi con i compagni
positivi con i compagni nei
diversi momenti di lavoro e liberi. nei diversi momenti di lavoro e
Su sollecitazione rispetta i liberi.
tempi degli altri.
Raramente rispetta i tempi
degli altri anche se viene
richiamato dall’insegnante.
È disponibile ad aiutare un
Talvolta è disponibile ad
compagno ad aggiornare un
aiutare un compagno ad
È disponibile ad aiutare
lavoro dopo un’assenza.
aggiornare un lavoro dopo
un compagno ad aggiornare un
un’assenza.
lavoro dopo un’assenza solo se
Modifica il proprio
gli viene chiesto dall’insegnante.
comportamento per consentire ad
Talvolta modifica il proprio
Modifica il proprio
un compagno di partecipare ad
comportamento per consentire ad comportamento per consentire ad
un’attività.
un compagno di partecipare ad
un compagno di partecipare ad
un’attività.
un’attività solo se gli viene
richiesto dall’insegnante.
Apporta spontaneamente il
Apporta il proprio
proprio contributo nelle situazioni contributo nelle situazioni di
di gruppo.
gruppo ma talvolta deve essere
sollecitato.
VALUTARE LE COMPETENZE
DS MATTEA PELOSI
Contribuisce poco
efficacemente nelle situazioni di
gruppo (passività, disturbo,…)
ALBANELLA 18/03/2015
PARTECIPAZIONE
1. Ascoltare.
2. Intervenire
Ascolta compagni ed
insegnanti durante una
conversazione
Non sempre ascolta
compagni e insegnanti durante
una conversazione.
Rispetta il proprio turno di
intervento in una conversazione.
In una conversazione rispetta
il proprio turno se invitato
dall’insegnante.
Interviene in modo
pertinente.
Raramente ascolta
compagni e insegnanti durante
una conversazione.
Non rispetta il proprio turno
in una conversazione.
Talvolta interviene in modo
pertinente
Non sempre interviene in
modo pertinente.
Non sempre esegue con
impegno il lavoro assegnato a
scuola.
Non sempre aggiorna il
lavoro dopo un’assenza.
Non sempre aggiorna il
diario.
A volte non esegue il lavoro
assegnato a casa
Raramente esegue con
impegno il lavoro assegnato a
scuola.
Raramente aggiorna il lavoro
dopo un’assenza
Raramente aggiorna il diario.
RISPETTO REGOLE
(concordare un
regolamento di
classe/sede, prima tra i
docenti e poi con gli
alunni)
IMPEGNO
1. Portare a termine
gli impegni
assunti.
Esegue con impegno il
lavoro assegnato a casa.
Aggiorna il lavoro dopo
un’assenza.
Aggiorna il diario.
Esegue con regolarità il
lavoro assegnato a casa.
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DS MATTEA PELOSI
Raramente esegue il lavoro
assegnato a casa.
ALBANELLA 18/03/2015
AUTONOMIA
ORGANIZZATIVA
1. Gestire il tempo.
Rispetta i tempi di lavoro
prestabiliti.
Gestisce in modo adeguato il
tempo libero e di attesa.
Rispetta i tempi di lavoro
prestabiliti se sollecitato
dall’insegnante.
Gestisce in modo adeguato il
tempo libero e di attesa se
sollecitato dall’insegnante.
Talvolta utilizza e gestisce in
modo adeguato lo spazio
personale e collettivo.
2. Gestire lo spazio.
Utilizza e gestisce
adeguatamente lo spazio
personale e collettivo.
3. Gestire i materiali
Porta il materiale necessario
per le attività.
Non sempre porta il materiale
necessario per le attività.
Non rispetta i tempi di lavoro
prestabiliti.
Non gestisce in modo
adeguato il tempo libero e di
attesa.
Utilizza e gestisce
adeguatamente lo spazio
personale e collettivo se
controllato dall’adulto.
Non porta il materiale
necessario per le attività.
Organizza il materiale in modo
Organizza il materiale in modo funzionale all’attività da svolgere
Organizza il materiale in modo
funzionale alle attività da
seguendo le indicazioni
funzionale all’attività da svolgere
svolgere.
dell’insegnante.
se guidato.
AUTOVALUTAZIONE
1. Essere
responsabili del
proprio
comportamento.
È consapevole del fatto che
ogni comportamento è frutto di
una scelta.
VALUTARE LE COMPETENZE
Generalmente è consapevole
che ogni comportamento è frutto
di una scelta.
DS MATTEA PELOSI
Deve essere aiutato
dall’insegnante ad acquisire
consapevolezza che ogni
comportamento è frutto di una
scelta.
ALBANELLA 18/03/2015
2. Utilizzare
momenti di
correzione in
modo
appropriato.
3. Valutare le
proprie
competenze.
Accetta le conseguenze del
proprio comportamento.
Talvolta accetta le
conseguenze del proprio
comportamento.
Trae profitto dalle correzioni
individuali e collettive.
Non sempre trae profitto dalle
correzioni individuali e collettive.
Esegue con regolarità
l’autocorrezione dei propri
elaborati.
Esegue l’autocorrezione in
modo saltuario
Si mostra capace di valutare
le proprie capacità
Talvolta sa valutare le proprie
capacità.
Riesce a valutare le proprie
capacità solo se aiutato
dall’insegnante.
Talvolta sa valutare la
propria preparazione in relazione
alle attività proposte.
Riesce a valutare la propria
preparazione in relazione alle
attività proposte solo se aiutato
dall’insegnante.
Valuta adeguatamente la
propria preparazione in relazione
alle attività proposte.
VALUTARE LE COMPETENZE
DS MATTEA PELOSI
Raramente / con difficoltà
accetta le conseguenze del
proprio comportamento quando
costretto dal richiamo
dell’insegnante.
Deve essere richiamato per
partecipare con attenzione ai
momenti di correzione collettiva e
per eseguire sistematicamente la
correzione individuale.
Esegue l’autocorrezione solo
se sollecitato dall’insegnante.
ALBANELLA 18/03/2015
ESEMPIO PER SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA: ITALIANO
SCUOLA PRIMARIA - ITALIANO
DIMENSIONI
ESPOSIZIONE
ORALE
CRITERI
INDICATORI
SCHEDA
LIVELLO NON
RAGGIUNTO 4-5
Conoscenza dei
contenuti
molto scarsaconfusa- lacunosa
scarsa/confusa/lacun
osa
Capacità di stabilire
relazioni
Non sa stabilire
relazioni/
Ha molta difficoltà/
difficolta....
Proprietà lessicale
Lessico generico/
ripetitivo/improprio
LIVELLO RAGGIUNTO
6-7
LIVELLO
PIENAMENTE
RAGGIUNTO
8-9
complessiva/generi completa
ca
discreta/
soddisfacente
LIVELLO
ECCELLENTE
10
completa e
rielaborata
Stabilisce relazioni Stabilisce
Stabilisce
in situazioni
relazioni
relazioni in
semplici/ standard sistematicamente qualsiasi
Stabilisce relazioni in situazioni
situazione
talvolta in situazioni complesse
complesse
Esporre oralmente
Chiarezza e
Esposizione molto
quasi sempre chiara chiara, corretta, Chiara,
correttezza espositiva confusa /scorretta
e corretta/
scorrevole e
corretta,
confusa/scorretta/fati chiara e corretta
appropriata
appropriata,
cosa
efficace
VALUTARE LE COMPETENZE
DS MATTEA PELOSI
corretto ma poco
vario
appropriato/vario vario, preciso,
efficace
ALBANELLA 18/03/2015
LETTURA
COMPRENSIONE
Leggere brani
Correttezza/Scorrevol Lettura
ezza/Espressività
scorretta/faticosa
Comprensione
globale: cogliere
informazioni
essenziali (chi, che
cosa, dove, quando,
perché)
e comprendere
testi di diverso tipo Comprensione
analitica: cogliere
informazioni
essenziali esplicite e
implicite
Grafia
Produrre
PRODUZION testi scritti
E SCRITTA di vario
genere
Ortografia
Lettura corretta e
abbastanza fluida
sicura/precisa/
completa
molto difficoltosa/
incerta/lacunosa
difficoltosa/ incerta/
lacunosa
sicura/precisa/
completa
corretta in situazioni corretta in
semplici
situazioni
complesse
illeggibile/talvolta di difficile
lettura/poco chiara
non rispettata
generalmente rispettata
VALUTARE LE COMPETENZE
Lettura
espressiva
molto difficoltosa/
corretta in situazioni corretta in
incerta/lacunosa/diffic semplici
situazioni
oltosa/ incerta/
complesse
lacunosa
chiara
Strutturazion scorretta/confusa
e della frase
Lettura fluida
semplice e corretta, tranne
qualche errore nell'uso
di……………………….
DS MATTEA PELOSI
chiara e ordinata accurata
rispettata
rispettata anche nella
scrittura di termini di
uso poco comune o
stranieri
chiara, corretta
chiara e corretta / efficace
ordinata/ben
articolata
ALBANELLA 18/03/2015
Strutturazion scorretta/confusa
e del testo
Contenuto
Lessico
semplice e corretta, salvo
qualche in coesione,
incoerenza...
confuso/incompleto/non
semplice/lineare /poco
aderente
approfondito/non
alla traccia/
adeguatamente approfondito
banale
in tutti gli aspetti
generico/ripetitivo/impropri corretto ma poco vario
o
Conoscenza molto
superficiale/abbastanza
lacunosa/lacunosa/appros corretta
simativa/parziale/
RIFLESSION Riflettere
settoriale
E SULLA
sulla
abbastanza corretta
LINGUA
lingua Applicazione difficoltosa/molto
incerta/confusa
chiara, corretta
chiara e corretta / efficace
ordinata/ben
articolata
ordinato, ampio, ampio/ originale
con osservazioni
personali
appropriato/vario vario, preciso,
efficace
Completa e
corretta
approfondita/sicura
corretta
autonoma /sicura
SCUOLA SECONDARIA - ITALIANO
DIMENSIONI
ESPOSIZIONE
ORALE
INDICATORI
SCHEDA
Esporre
oralmente
CRITERI
LIVELLO NON
RAGGIUNTO
4-5
LIVELLO RAGGIUNTO
6-7
LIVELLO
PIENAMENTE
RAGGIUNTO
8-9
Conoscenza dei molto scarsa-confusa- complessiva/generica completa
contenuti
lacunosa
discreta/soddisfacente
scarsa/confusa/lacunosa
VALUTARE LE COMPETENZE
DS MATTEA PELOSI
LIVELLO
ECCELLENTE
10
completa e
rielaborata
ALBANELLA 18/03/2015
Capacita di
Non sa stabilire
stabilire relazioni relazioni/
Ha difficolta....
Chiarezza e
correttezza
espositiva
Proprietà
lessicale
Comprensione
globale: cogliere
informazioni
essenziali (chi,
che cosa, dove,
Comprendere la quando, perché)
COMPRENSIONE lingua orale e
scritta
Comprensione
analitica:
cogliere
informazioni
essenziali
esplicite e
implicite
VALUTARE LE COMPETENZE
Esposizione molto
confusa /scorretta
confusa
/scorretta/faticosa
Lessico generico/
ripetitivo/improprio
Stabilisce relazioni in Stabilisce
Stabilisce
situazioni semplici/
relazioni
relazioni in
standard
sistematicamente qualsiasi
Stabilisce relazioni
in situazioni
situazione
talvolta in situazioni complesse
complesse
quasi sempre chiara e chiara, corretta, Chiara, corretta,
corretta/chiara e
scorrevole e
appropriata,
corretta
appropriata
efficace
corretto ma poco vario appropriato/vario vario, preciso,
efficace
molto difficoltosa/
incerta/parziale
difficoltosa/ incerta/
parziale
corretta in situazioni
semplici
corretta in
situazioni
complesse
sicura/precisa/
completa
molto difficoltosa/
incerta/parziale
difficoltosa/ incerta/
parziale
corretta in situazioni
semplici
corretta in
situazioni
complesse
sicura/precisa/
completa
DS MATTEA PELOSI
ALBANELLA 18/03/2015
DIMENSIONI
INDICATORI
SCHEDA
CRITERI
Grafia
Ortoqrafia
Strutturazione
della frase
PRODUZIONE Scrivere testi di Strutturazione
(morfosintassi)
SCRITTA
vario tipo
del testo
(aderenza,
coerenza,
Contenuto
coesione,
(completezza,
ordine...)
originalità)
Lessico *
RIFLESSIONE
SULLA
LINGUA
LIVELLO NON RAGGIUNTO LIVELLO RAGGIUNTO
4-5
6-7
illeggibile/talvolta di
difficile lettura/poco
non
rispettata
chiara
scorretta/confusa
scorretta/confusa
chiara
LIVELLO
PIENAMENTE
RAGGIUNTO
8-9
chiara e ordinata accurata
generalmente rispettata rispettata
rispettata anche
nella scrittura di
termini di uso
poco comune o
semplice e corretta,
chiara e corretta / chiara,
straniericorretta
tranne qualche errore ordinata/ben
efficace
semplice
e
corretta,
chiara
e
corretta
/
chiara, corretta
nell'uso di
articolata
salvo qualche
ordinata/ben
efficace
incoesione, incoerenza. articolata
confuso/incompleto/non semplice/lineare /poco
aderente alla traccia/
approfondito/non
banale
adeguatamente
approfondito in tutti gli
aspetti
Proprietà lessicale
Lessico generico/
ripetitivo/improprio
ordinato, ampio, ampio/ originale
con osservazioni
personali
corretto ma poco appropriato/vario
vario
Conoscenza (di molto lacunosa/
superficiale/abbastanza Completa e
regole,
lacunosa/approssimativa/
corretta
corretta
Riflettere sulla
elementi,
parziale/ settoriale
lingua
Applicazione
difficoltosa/molto
abbastanza corretta
corretta
fenomeni
delle
incerta/confusa
linguistici.)
conoscenze
VALUTARE LE COMPETENZE
LIVELLO
ECCELLENTE
10
DS MATTEA PELOSI
approfondita/
sicura
autonoma
/sicura
ALBANELLA 18/03/2015
SCUOLA PRIMARIA - ambito logico matematico
DIMENSIONI
CRITERI
INDICATORI SCHEDA
LIVELLO NON
RAGGIUNTO 4-5
Ricavare dati (analisi
Capacità scarsa,
testo o situazione)
confusa, non
SOLUZIONE Riconoscere e risolvere Organizzare procedure* autonoma
PROBLEMI
Capacità di calcolo*
problemi
Spiegare la strategia*
LIVELLO
RAGGIUNTO
6-7
LIVELLO
PIENAMENTE
RAGGIUNTO
8-9
corretta in
corretta e
situazioni
coerente,
semplici/standard autonoma
corretta
LIVELLO
ECCELLENTE 10
sempre corretta,
coerente,
autonoma
/originale
Capacità di calcolo
molto difficoltosa, Abbastanza
difficoltosa/
corretta/
imprecisa
corretta
corretta e
completa
corretta, completa,
precisa
Descrivere lo spazio e i
suoi elementi*
Capacità scarsa, corretta in
corretta e
incerta/non
situazioni
coerente
autonoma
semplici/standard
sempre corretta e
coerente /originale
CALCOLO Padroneggiare abilita di
calcolo orale e scritto
corretta
Osservare, descrivere,
LO SPAZIO rappresentare lo spazio Rappresentare lo spazio Rappresentazione corretta in
corretta e
E I SUOI
e
gli
elementi
che
lo
e
i
suoi
elementi*
difficoltosa/
situazioni
autonoma
ELEMENTI
incerta/ non
semplici/
costituiscono
autonoma
abbastanza
corretta
e
Usare il linguaggio (
confuso, non
abbastanza
appropriato
autonoma
simbolico e verbale)
appropriato
correto
corretta
corretta e
Confrontare, misurare, Saper misurare* Stabilire Capacità scarsa, corretta in
USO DELLA
relazioni
tra
misure
e
incerta/non
situazioni
coerente
MISURA operare con grandezze
grandezze*
autonoma
semplici/standard
e misure
corretta
VALUTARE LE COMPETENZE
DS MATTEA PELOSI
sempre corretta e
autonoma/or ig
inale
preciso
sempre corretta e
autonoma
/originale
ALBANELLA 18/03/2015
SCUOLA SECONDARIA I GRADO - MATEMATICA
DIMENSIONI
INDICATORI
SCHEDA
CRITERI
LIVELLO NON
RAGGIUNTO 4-5
LIVELLO
RAGGIUNTO 6 -7
Applicare tecniche, Applicazione
molto difficoltosa, abbastanza
regole e
(regole, procedure, lacunosa,
corretta/ corretta
procedimenti
tecniche)
imprecisa
difficoltosa,
lacunosa,
APPLICAZIONE
imprecisa
Comprendere e
Impostazione e
risolvere problemi soluzione di
situazioni
COMPRENSIONE
problematiche
E SOLUZIONE
PROBLEMI
LINGUAGGIO
Comprendere ed
utilizzare il
linguaggio
Linguaggio
(simbolico e
verbale)
VALUTARE LE COMPETENZE
LIVELLO
PIENAMENTE
RAGGIUNTO 8-9
corretta e
completa
LIVELLO
ECCELLENTE 10
corretta, completa,
precisa
Capacità scarsa
non autonomo/a
nell'impostazione
e....
corretta in
corretta e coerente sempre corretta e
situazioni
coerente /originale
semplici/standard
corretta
confuso, non
appropriato
abbastanza
corretto
DS MATTEA PELOSI
appropriato
preciso
ALBANELLA 18/03/2015
SCUOLA SECONDARIA I GRADO - SCIENZE
DIMENSIONI
OPERAZIONALITÀ
(osservazione,
descrizione,
applicazione)
RELAZIONI
LINGUAGGIO
INDICATORI
SCHEDA
Osservare e
descrivere
CRITERI
LIVELLO NON
RAGGIUNTO 4-5
Applicazione
(regole,
procedure,
tecniche)
molto difficoltosa, abbastanza
lacunosa,
corretta/ corretta
imprecisa
difficoltosa,
lacunosa,
imprecisa
Stabilire relazioni Impostazione,
e formulare ipotesi argomentazione e
soluzione di
situazioni
problematiche
Comprendere ed Linguaggio
utilizzare il
(simbolico e
linguaggio
verbale)
VALUTARE LE COMPETENZE
LIVELLO
RAGGIUNTO 6-7
LIVELLO
LIVELLO
PIENAMENTE
ECCELLENTE 10
RAGGIUNTO
8-9 corretta, completa,
corretta
e
completa
precisa
Capacità scarsa,
non autonomo/a
neN'impostazione
e..
corretta in
corretta e coerente sempre corretta e
situazioni
coerente /originale
semplici/standard
corretta
confuso, non
appropriato
abbastanza
corretto
DS MATTEA PELOSI
appropriato
Vario/ preciso/
esauriente
ALBANELLA 18/03/2015
Conclusione :
Modificare il modo di progettare e di valutare e,
soprattutto, realizzare aule laboratorio, veri ambienti di
apprendimento cooperativo in cui il docente sia un
regista e non un dispensatore d’informazioni (utilizzo
quindi diversificato anche di spazi, tempi e strumenti
scolastici).
VALUTARE LE COMPETENZE
DS MATTEA PELOSI
ALBANELLA 18/03/2015