SCHEDA DI PROGETTO Regione LOMBARDIA IL MODELLO
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SCHEDA DI PROGETTO Regione LOMBARDIA IL MODELLO
Ministero Pubblica Istruzione I CARE Imparare Comunicare Agire in una Rete Educativa Piano Nazionale di formazione e ricerca SCHEDA DI PROGETTO Regione LOMBARDIA Titolo sintetico del progetto: IL MODELLO ANTROPOLOGICO DELL’I.C.F. PER UNA SCUOLA INCLUSIVA Scuola Capofila : Circolo Didattico di Manerbio Elenco delle scuole associate in rete alla scuola capofila e/o partecipanti al progetto: DENOMINAZIONE DELLA SCUOLA CIRCOLO DIDATTICO DI MANERBIO CIRCOLO DIDATTICO DI BORGO SAN GIACOMO CIRCOLO DIDATTICO DI LENO CIRCOLO DIDATTICO DI ORZINUOVI CIRCOLO DIDATTICO DI PONTEVICO CIRCOLO DIDATTICO DI VEROLANUOVA ISTITUTO COMPRENSIVO DI CALVISANO ISTITUTO COMPRENSIVO DI DELLO ISTITUTO COMPRENSIVO DI REMEDELLO SCUOLA MEDIA STATALE DI MANERBIO ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “DANDOLO” DI CORZANO TIPO DI SCUOLA COMUNE INDIRIZZO E MAIL Primaria Manerbio [email protected] Primaria [email protected] Dell’Infanzia e Primaria Borgo San Giacomo Leno Primaria Orzinuovi [email protected] Dell’Infanzia e Primaria Pontevico [email protected] Primaria Verolanuova [email protected] Dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di 1° grado Dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di 1° grado Dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di 1° grado Secondaria di 1° grado Calvisano [email protected] Dello [email protected] Remedello [email protected] Manerbio Bsmm099008struzione.it Corzano [email protected] Secondaria di 2° grado [email protected] 1 Sviluppo del percorso FASE 1 – ANALISI CRITICA DELLE ESPERIENZE PREGRESSE Per questa fase le scuole , da sole o in rete, inseriranno on line i dati di autoanalisi delle esperienze pregresse sul sito istruzione.it /…………………. FASE 2 – PROGETTAZIONE DEL MIGLIORAMENTO Ambito /contesto entro cui ci si colloca (segnare anche più di 1) Contesto : CLASSE / DIDATTICA Contesto : SCUOLA / ORGANIZZAZIONE Contesto : FAMIGLIA / CORRESPONSABILITA’ X Problema individuato (descrivere brevemente anche in riferimento alla scheda di autoanalisi già compilata) Esperienze/ oggetti della ricerca (delimitazione del campo) Contesto . COMUNITA’/ PROGETTO DI VITA Necessità di predisporre strumenti aggiornati e condivisi per la costruzione di un “progetto di vita” (secondo il modello ICF) Il contenuto del lavoro di ricerca-azione riguarderà LO STUDIO E L’APPROFONDIMENTO DEL MODELLO ICF, inteso come GLOBALITA’ dei fattori coinvolti nell’inclusione, per una sua applicazione nei processi di riorganizzazione della scuola, nell’impostazione delle relazioni con la disabilità e nell’attivazione degli interventi da attuare. Strategie cooperative Relazioni di aiuto Individualizzazione / personalizzazione dei saperi Didattica implicita Tecnologie - valutazione per l’apprendimento Offerta formativa GLH Istituto Formazione aggiornamento Lavoro di rete Documentazione Regole professionali Governance e leadership Supporto alla persona, gestione risorse Promozione di contesti cooperativi Progettualità collegiale 2 X Coinvolgimento della famiglia Patto formativo Associazioni Formazione / educazione affettiva Customer Satisfaction Continuità educativa X X Il modello ICF Orientamento Pari opportunità X X Piani di zona Accordi di programma Scuola / Lavoro Altro (specificare)___________________________________________ __________________________________________________________ __________________________________________________________ Risultati attesi in termini di miglioramenti Costruzione e applicazione di un modello di PEI/PROGETTO DI VITA • Risposta ai bisogni della persona con disabilità (nella sua globalità e complessità) • Corresponsabilità di tutti i soggetti coinvolti (famiglia, servizi socio-sanitari, servizi sociali) • Integrazione degli interventi 3 FASE 3 – PIANO OPERATIVO o SVILUPPO DEL PROGETTO Azione 0: FORMAZIONE SULL’ICF DI Scuole coinvolte: tutte le scuole del CTRH (Ambiti Territoriali n. 8, 9 e 10), con particolare riferimento alle Scuole BASE della Rete (insegnanti e assistenti per l’autonomia) Obiettivi Acquisire conoscenze e condividere valori rispetto alle tematiche delle diversità, dell’inclusione e dei diritti di cittadinanza Acquisire conoscenze relative alle metodologie della ricerca sociale, con particolare riferimento alla ricerca-azione Acquisire conoscenze e competenze di applicazione del modello ICF Sperimentare la costruzione di modelli operativi di miglioramento da applicare nelle singole scuole Azioni previste 3 incontri / seminario con contributi teorici ed esercitazioni Tempi (specificare inizio/fine) Aprile – maggio 2008 Strategie e metodi Lezioni frontali Esercitazioni e lavori di gruppo Collaborazioni individuate INDICATORI DI MONITORAGGIO E DI VALUTAZIONE Docenti Università di Verona • Livelli di partecipazione • Livelli di soddisfazione dei partecipanti • Valutazione del Gruppo di Progettazione della Rete territoriale “I CARE” Azione 1: Scuole coinvolte: tutte le scuole del CTRH (Ambiti Obiettivi Acquisire conoscenze e condividere valori rispetto alle tematiche delle diversità, dell’inclusione e dei diritti di cittadinanza Territoriali n. 8, 9 e 10), con particolare riferimento alle Scuole Iniziativa di apertura: PEI E della Rete (insegnanti, assistenti per l’autonomia e genitori) PROGETTO DI VITA SECONDO IL MODELLO ICF Acquisire conoscenze e competenze di applicazione del 4 modello ICF per la costruzione di un progetto di vita Azioni previste 1 – 2 incontri/seminario. Il PROGETTO DI VITA secondo diversi punti di vista: • Tecnico-didattico-formativo (scuola) • Psicologico (scuola, famiglia, servizi) • Relazionale (scuola, famiglia, comunità Tempi (specificare inizio/fine) Settembre - ottobre 2008 Strategie e metodi Lezioni frontali con momenti di interazione attiva. Collaborazioni individuate Da individuare INDICATORI DI MONITORAGGIO E DI VALUTAZIONE • Livelli di partecipazione • Livelli di soddisfazione dei partecipanti • Valutazione del Gruppo di Progettazione della Rete territoriale “I CARE” Azione 2: • COSTRUZIONE DI UN MODELLO CONDIVISO DI PEI Obiettivi Scuole coinvolte: Scuole della (insegnanti e assistenti per l’autonomia) Rete Acquisizione di conoscenze e competenze di applicazione del modello ICF Utilizzo dell' ICF per la lettura dei bisogni dello studente con disabilità (e di tutti) Elaborazione di un progetto di vita dell' alunno che tenga in considerazione tutti i fattori previsti dal modello ICF Azioni previste 1. Analisi dei modelli di PEI utilizzati dalle Scuole 2. Costruzione di un modello condiviso (sulla base del modello ICF) 1. Aree da considerare 2. Strumenti da utilizzare 3. Soggetti da coinvolgere 4. Interventi (diversi piani: scolastico, riabilitativo, sociale) Tempi (specificare inizio/fine) Novembre – dicembre 2008 5 Strategie e metodi Lavoro cooperativo nel gruppo di progettazione (3 incontri) Collaborazioni individuate Commissione / gruppo di lavoro di ogni singola Scuola della Rete. INDICATORI DI MONITORAGGIO E DI VALUTAZIONE Azione 3: FORMAZIONE: STRUMENTI • Livello di partecipazione agli incontri • Coinvolgimento delle scuole della Rete (numero delle proposte assunte o formulate dalle Scuole) • Materiali prodotti • Valutazione del Gruppo di Progettazione della Rete territoriale “I CARE” Scuole coinvolte: tutte le scuole del CTRH (Ambiti Territoriali n. 8, 9 e 10), con particolare riferimento alle Scuole E della Rete (insegnanti, assistenti per l’autonomia, genitori) ICF Obiettivi Approfondimento di conoscenze applicazione del modello ICF e competenze di Acquisizione di conoscenze di strumenti di osservazione rispetto alle diverse aree Azioni previste 1. Lezioni frontali per l’acquisizione di informazioni 2. Attività di tipo interattivo per l’acquisizione di competenze per la costruzione di strumenti Tempi (specificare inizio/fine) Dicembre 2008 Strategie e metodi Lezioni frontali Lavori di gruppo Esercitazioni Collaborazioni individuate INDICATORI MONITORAGGIO VALUTAZIONE E Da individuare DI DI • Livelli di partecipazione • Livelli di soddisfazione dei partecipanti • Valutazione del Gruppo di Progettazione della Rete territoriale “I CARE” 6 Azione 4: Scuole coinvolte: Scuole della Rete (insegnanti, COSTRUZIONE DI STRUMENTI PER L’ELABORAZIONE DEL PEI: analisi della situazione Obiettivi assistenti per l’autonomia) Utilizzo dell' ICF per la lettura dei bisogni dello studente con disabilità (e di tutti) Elaborazione di un progetto di vita dell' alunno che tenga in considerazione tutti i fattori previsti dal modello ICF Azioni previste 1. Definizione delle aree/funzioni ICF da considerare 2. Definizione di strumenti per l’analisi della situazione (repertorio): 1. SCUOLA: autonomia, relazioni, apprendimenti 2. FAMIGLIA: autonomia, relazioni, apprendimenti. (strumenti per costruire il rapporto) 3. RIABILITAZIONE: quali funzioni da attivare. (strumenti per rendere produttivo il rapporto con la NPI) 4. SOCIALE: autonomia, relazioni, apprendimenti. Modalità di rapporto con Comuni, altre agenzie educative Tempi (specificare inizio/fine) Gennaio – aprile 2009 Strategie e metodi Lavoro cooperativo nel gruppo di progettazione. Lavoro per sotto-gruppi Coordinamento e integrazione dei percorsi nelle singole Scuole (produzione e applicazione di strumenti) Collaborazioni individuate INDICATORI MONITORAGGIO VALUTAZIONE E Commissione / gruppo di lavoro in ogni singola scuola DI DI • Livello di partecipazione agli incontri • Livello di condivisione delle Scuole della Rete • Coinvolgimento di altri soggetti • Numero di strumenti prodotti e/o utilizzati • Valutazione del Gruppo di Progettazione della Rete territoriale “I CARE” 7 Azione 5: Scuole coinvolte: Scuole della Rete (insegnanti, COSTRUZIONE DI STRUMENTI PER L’ELABORAZIONE DEL PEI: progettazione di interventi Obiettivi assistenti per l’autonomia) Utilizzo dell' ICF per la lettura dei bisogni dello studente con disabilità (e di tutti) Elaborazione di un progetto di vita dell' alunno che tenga in considerazione tutti i fattori previsti dal modello ICF Azioni previste 1. Definizione delle aree/funzioni ICF da considerare 2. Definizione di possibili interventi (esperienze, buone prassi): 1. SCUOLA: autonomia, relazioni, apprendimenti 2. FAMIGLIA: autonomia, relazioni, apprendimenti. Strumenti e modalità di collaborazione 3. RIABILITAZIONE: tipologie di intervento. Strumenti e modalità di collaborazione/integrazione interventi (protocollo?) 4. SOCIALE: autonomia, relazioni, apprendimenti. Strumenti e modalità di collaborazione/integrazione interventi (ruolo assistente autonomia; protocollo; Accordi di Ambito…) Tempi (specificare inizio/fine) Gennaio – aprile 2009 Strategie e metodi Lavoro per sotto-gruppi Lavoro cooperativo nel gruppo di progettazione Coordinamento e integrazione dei percorsi nelle singole scuole (produzione e applicazione di strumenti) Collaborazioni individuate INDICATORI MONITORAGGIO VALUTAZIONE E Commissione / gruppo di lavoro in ogni singola scuola DI DI • Livello di partecipazione agli incontri • Livello di condivisione delle Scuole della Rete • Coinvolgimento di altri soggetti • Numero di strumenti prodotti e/o utilizzati • Valutazione del Gruppo di Progettazione della Rete territoriale “I CARE” 8 FASE 4 – VALUTAZIONE DEL MIGLIORAMENTO INDICATORI DI VALUTAZIONE COMPLESSIVA Grado di raggiungimento degli obiettivi • Attuazione delle attività programmate • Rispetto dei tempi e delle fasi previste • Livello di coinvolgimento (partecipanti alle iniziative di formazione, con particolare riferimento a insegnanti e genitori) • Condivisione con le scuole della Rete (adesioni interne, risorse destinate, modalità di produzione/applicazione) • Numero dei materiali prodotti • Coinvolgimento di altri soggetti (genitori, NPI, Comuni...) • Osservazioni del Gruppo di progettazione • Osservazioni dei Collegi Docenti 9