Relazione sulla performance 2012 - CCIAA La Spezia
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Relazione sulla performance 2012 - CCIAA La Spezia
Relazione sulla performance 2012 31/7/2013 Indice 1. PRESENTAZIONE .....................................................................................................3 2. SINTESI DELLE INFORMAZIONI DI INTERESSE PER I CITTADINI E GLI ALTRI STAKEHOLDER ESTERNI................................4 2.1 Il contesto esterno di riferimento .........................................................................4 2.2 L’amministrazione ....................................................................................................5 2.3 Le risorse umane. .......................................................................................................6 2.4 Esercizio 2012: le attività realizzate, i risultati raggiunti, le criticità, le opportunità. ......................................................................................................................13 3. OBIETTIVI: RISULTATI RAGGIUNTI E SCOSTAMENTI .................25 3.1 Albero della performance .....................................................................................25 3.2 Obiettivi strategici ...................................................................................................31 3.3 Obiettivi operativi ....................................................................................................36 4. RISORSE, EFFICIENZA ED ECONOMICITÀ ...........................................41 5. PARI OPPORTUNITÀ E BILANCIO DI GENERE....................................42 6. IL PROCESSO DI REDAZIONE DELLA RELAZIONE SULLA PERFORMANCE ...........................................................................................................43 6.1. Fasi, soggetti, tempi e responsabilità ...............................................................43 6.2. Punti di forza e di debolezza del ciclo della performance ........................44 2 1. PRESENTAZIONE La Relazione è il documento previsto dall’articolo 10 del decreto legislativo 27 ottobre 2009 n. 150 (di seguito anche decreto), quale modalità attraverso la quale rendicontare la performance ed illustrare ai cittadini e a tutti gli altri stakeholder, interni ed esterni, i risultati ottenuti, nel corso dell’anno precedente, rispetto agli obiettivi ed alla risorse programmate ed evidenziate tramite il Piano della performance. La Relazione costituisce, quindi, la fase finale del Ciclo della performance; un momento fondamentale durante il quale la Camera di commercio misura e valuta la propria capacità di pianificare e raggiungere gli obiettivi, analizza i risultati raggiunti ed utilizza quanto emerso da tale valutazione per migliorare il successivo ciclo della performance. Oltre al suo valore strumentale e gestionale, la Relazione costituisce, anche, la concretizzazione dei principi della trasparenza sui quali la recente riforma della P.A. ha basato uno dei pilastri e che forniscono un valore aggiunto ai documenti di rendicontazione fino ad ora previsti dalla norma. La trasparenza ha sempre rappresentato per il sistema camerale uno dei valori principali sui quali basare ed impostare le proprie politiche. La Camera, infatti, attraverso la Relazione sulla performance, insieme al Piano della performance, esercita la propria responsabilità di accountability attraverso il “rendere conto”: - della capacità di generare “valore” per la comunità di riferimento; - della misurazione e riconoscibilità di questo valore; - delle proprie azioni e degli effetti prodotti. Il principio della trasparenza viene sancito all’interno del decreto, all’articolo 11, comma 1, che è applicato a tutte le amministrazioni pubbliche, in quanto derivante direttamente dall’articolo 117 della Costituzione. In particolare, in tale articolo si definisce la trasparenza come “…accessibilità totale, anche attraverso lo strumento della pubblicazione sui siti istituzionali delle amministrazioni pubbliche, delle informazioni concernenti ogni aspetto dell’organizzazione, degli indicatori relativi agli andamenti gestionali e all’utilizzo delle risorse per il perseguimento delle funzioni istituzionali, dei risultati dell’attività di misurazione e valutazione svolta dagli organi competenti, allo scopo di favorire forme diffuse di controllo del rispetto dei princìpi di buon andamento e imparzialità. Essa costituisce livello essenziale delle prestazioni erogate dalle amministrazioni pubbliche ai sensi dell’articolo 117, secondo comma, lettera m , della Costituzione.” La norma individua nella Relazione, in particolare all’articolo 10, uno dei documenti attraverso i quali l’amministrazione soddisfa l’esigenza del principio sopra riportato. In termini di contenuto, la Relazione deve evidenziare, a consuntivo, i risultati raggiunti rispetto ai singoli obiettivi programmati e alle risorse, con rilevazione degli eventuali scostamenti registrati nel corso dell’anno, indicandone le cause e le misure correttive da adottare. Essa rappresenta, pertanto, lo strumento attraverso il quale la Camera rende conto dell’esecuzione delle linee di azione previste nel Piano della performance, dell’utilizzo delle risorse di Piano e dei risultati effettivamente raggiunti rispetto agli obiettivi di Piano. I principi che hanno ispirato la stesura della presente Relazione sono: - trasparenza - intelliggibilità - veridicità e verificabilità dei contenuti - partecipazione - coerenza interna ed esterna. I contenuti sono stati definiti nel rispetto delle prescrizioni dettate dalla Delibera CIVIT 5/2012. 3 2. SINTESI DELLE INFORMAZIONI DI INTERESSE PER I CITTADINI E GLI ALTRI STAKEHOLDER ESTERNI 2.1 Il contesto esterno di riferimento La Camera di commercio ha operato nel 2012 in un contesto caratterizzato da una serie di indicatori che denunciano, a livello provinciale, uno stato di sofferenza alquanto grave. Indicatori che sicuramente riflettono lo stato generale dell’economia del Paese, con la drammatica aggravante, per l’economia spezzina, dell’alluvione del 25 ottobre. Questi i principali dati emersi nel corso della presentazione del Rapporto Annuale sull’Economia, tenutasi presso la Camera di commercio il giorno 13 luglio u.s. Dinamica delle imprese Nel 2012 il numero delle imprese attive in provincia della Spezia si è ridotto di 45 unità (17.924). Analizzando i singoli settori, si nota come in valori assoluti le imprese del comparto manifatturiero hanno sostanzialmente tenuto (da 1649:a 1642). Il raffronto 2011 - 2012 rileva invece un +2,7% nelle attività di alloggio e ristorazione (+53 unità, da 1957 a 2010). Lieve flessione per il settore del commercio pari a -0,4%: da 4930 imprese nel 2011 a 4912 nel 2012. Inversione di tendenza rispetto al trend degli anni precedenti, per le costruzioni (-1,3%). Incremento invece per le attività immobiliari (+1,4%, 11 imprese in più nel 2012 per un totale di 784). In forte calo il numero delle imprese artigiane che diminuiscono di 100 unità (da 5932 nel 2011 a 5832 nel 2012). La riduzione più consistente rispetto all’anno precedente si registra nel settore delle costruzioni (-68 unità) seguita dal comparto del trasporto e magazzinaggio (-25 unità). Continua la crescita del numero di fallimenti che nel 2012 sono stati 51. Mercato del lavoro Per quanto riguarda i dati sull’occupazione bisogna rifarsi alle stime fornite da Istat sulle forze lavoro. Al 31.12.2012, secondo Istat, gli occupati in provincia della Spezia risultano circa 86.000. in diminuzione di 3.000 unità rispetto al 2011, mentre le persone in cerca di occupazione crescono di 6.000 unità. L’Istat ha calcolato nel 2012, per la nostra provincia, un tasso di occupazione per la fascia d’età 15- 64 anni pari al 60,2%, superiore al solo dato nazionale (56,8%). Il tasso di disoccupazione nella fascia d’età 15 e più per la provincia della Spezia è cresciuto (10,8%) fino ai livelli della media nazionale (10,7%). Cresce ancora il numero delle ore di cassa integrazione: nel 2012 le ore autorizzate sono state 3.517.002. Il 64,5% di queste sono state concesse in deroga, il 19,6% come cassa integrazione ordinaria e il 15,9% come cassa integrazione straordinaria. Anche quest’anno a La Spezia la Cig in deroga ha pesato di più rispetto alle altre forme. Condizioni economiche delle famiglie Il reddito pro capite disponibile delle famiglie nella provincia della Spezia è di 17.367 euro (ultimo dato disponibile 2011) e, pur registrando il maggior incremento (+10,7%) rispetto al 2004, resta il più basso di tutte le province liguri e del Nord Ovest. Il valore medio del patrimonio per famiglia è di 379.476 euro. Alla Spezia anche il patrimonio per famiglia risulta minore rispetto a tutte le province liguri ed al Nord Ovest. L'ISTAT stima l'incidenza della povertà relativa calcolandola sulla base della spesa per consumi al di sotto del quale una famiglia viene definita povera in termini relativi. Nel 2011 il numero delle famiglie in condizioni di povertà relativa in provincia della Spezia sono 10.152 e rappresentano il 9,8% del totale delle famiglie. Sulle condizioni economiche delle famiglie incide chiaramente l’andamento dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, (il confronto è possibile solo a livello di capoluogo di provincia e nazionale e si confronta il dato del mese di novembre, ultimo dato disponibile). Tale accostamento evidenzia nel 2012, un minore incremento dei prezzi sulla piazza della Spezia (2,2%) rispetto a quanto accaduto nell’intero Paese (2,4%). Come si evince dalla tabella che segue, sia alla Spezia sia a livello nazionale l’aumento 4 generale dei prezzi va imputato soprattutto all’incremento dei costi relativi a trasporti (+6,2% alla Spezia) e tariffe (acqua, elettricità, abitazione, combustibili: +6,2 %). Credito Il clima creditizio nel rapporto tra banche, imprese e famiglie nella provincia della Spezia nel corso del biennio 2011/2012 è caratterizzato da stati non propriamente positivi. Ad un andamento quasi costante dell’ammontare degli impieghi nel biennio in osservazione (4.653 milioni di euro nel 2011 e 4.618 milioni di euro nel 2012) fa riscontro invece un incremento delle sofferenze calcolate sull’utilizzato netto (ammontare del credito effettivamente erogato al cliente) che passa da 305 milioni di euro nel 2011 a 360 milioni di euro nel 2012. La Spezia ha il peggior rapporto sofferenze/impieghi (7,79% nel 2012) rispetto a tutta la Liguria ed a tutta l’Italia ad esclusione del Sud e delle Isole. L’analisi per tipologia di clientela evidenzia chiaramente come l’incidenza percentuale delle sofferenze sugli impieghi sia nettamente più alta sul credito erogato alle imprese rispetto al credito erogato alle famiglie. Porto Nel 2012 i contenitori movimentati in entrata sono stati pari a 638.072 teus, di cui 323.873 pieni e 314.199 vuoti mentre in uscita si sono registrati 609.146 teus, di cui 565.071 pieni e 44.075 vuoti. Nel confronto 2012/2011 si registra una riduzione nel movimento complessivo dei contenitori movimentati del 4,6%. Calano anche le tonnellate di merci movimentate (-9,5%). Interscambio con l’estero Nel 2012 il valore dell’interscambio con l’estero nella nostra provincia ha registrato un decremento rispetto all’anno precedente (-5,8%); superiore a quello registrato a livello regionale (-0,2%) e nazionale (-1,0%). La riduzione globale dell’interscambio che si è verificata nel nostro territorio è imputabile, come nel resto d’Italia, al calo delle importazioni (-20,8%) mentre le esportazioni fanno registrare un incremento rispetto all’anno precedente del 36,5%. Turismo Nel corso del 2012 il movimento negli esercizi turistici provinciali ha segnato una forte flessione principalmente dovuta, oltre alla difficile congiuntura economica, al grave evento alluvionale del 25 ottobre 2011 che ha colpito gran parte del nostro territorio. L’andamento negativo dell’annata 2012 coinvolge sia gli esercizi alberghieri (-9,7% negli arrivi e – 5,9% nelle presenze rispetto al 2011) che quelli complementari (-11,1% negli arrivi e – 12,6% nelle presenze). La notevole riduzione del numero degli arrivi (-63.090) e delle presenze (-160.085) evidenziano il difficile momento attraversato dal comparto turistico provinciale. 2.2 L’amministrazione La Camera di Commercio della Spezia ha operato nel 2012 per la realizzazione delle proprie finalità istituzionali ovvero per la regolazione e tutela del mercato e per la promozione dello sviluppo del sistema economico locale sul mercato nazionale ed internazionale, garantendo un dialogo continuo con le imprese e svolgendo i compiti attribuiti dalla legge, ulteriormente ampliati e rafforzati con la riforma introdotta dal Decreto Legislativo 15 febbraio 2010 n. 23. La Giunta è l’organo politico esecutivo della Camera di Commercio. E’ eletta in seno al Consiglio e la durata del mandato dei due organi coincide. La Giunta della Camera di Commercio della Spezia è composta da sette membri, oltre al Presidente. Di seguito i membri della Giunta che ha governato l’Ente nell’esercizio 2012. 5 Componenti Andrea Corradino Angelo Matellini Cristiana Pagni Cristiano Rao Alessandro Ravecca Andrea Spagnoli Alfredo Toti Settore di appartenenza Credito e Assicurazioni Artigianato Industria Industria Turismo Agricoltura Artigianato Fino all’11 aprile 2012 Presidente della Camera di Commercio è stato l’Ing. Aldo Sammartano, che ha lasciato l’incarico per partecipare alle elezioni di un ente locale del territorio; dal 4 maggio è divenuto Presidente il dott. Gianfranco Bianchi, che precedentemente era il Vice Presidente. Il Collegio dei Revisori dei Conti è l’organo di controllo della regolarità amministrativocontabile ed è composto da tre membri designati dal Presidente della Regione, dal Ministro dello Sviluppo Economico e da quello dell’Economia e delle Finanze. Rimane in carica quattro anni. I componenti: - Furio Luotti, Presidente (Ministero Economia e Finanze); - Francesco De Stefano (Ministero Sviluppo Economico); - Maurizio Gianoni (Regione Liguria). Le funzioni di Organismo Indipendente di Valutazione sono svolte dalla Dott.ssa Maria Rosaria Conte. 2.3 Le risorse umane. I dipendenti camerali di ruolo in servizio al 31.12.2012 erano n. 47, suddivisi in categorie come risulta dal seguente prospetto: Categoria/Classe N. Dipendenti Totale A 1 1 B 19 20 C 20 40 D 6 46 Dirigente 0 46 Segr. Gen. 1 47 Totale 47 E’ da evidenziare che in data 1/1/2013 è cessato dal servizio un dipendente di categoria C e pertanto alla data odierna il n. dei dipendenti è 46. La situazione complessiva del personale sopraindicata nell’anno 2012 comprendeva in realtà n. 10 persone impiegate a part-time e n. 2 dipendenti, pur figurando nei ruoli camerali, hanno prestato per tutto l’anno la propria attività presso organismi esterni, usufruendo di distacchi e aspettative sindacali o in distacco presso il Commissario delegato per l’Emergenza della Calabria. Con riguardo invece alle risorse economiche sulle quali conta la Camera di commercio, per una migliore conoscenza delle stesse, di seguito si riportano i dati sintetici del bilancio al 31/12/2012, raffrontati con i corrispondenti al 31/12/2011 6 STATO PATRIMONIALE AL 31.12.2012 ATTIVO VALORE AL 31/12/2012 VALORE AL 31/12/2011 DIFFERENZE A) IMMOBILIZZAZIONI a) Immateriali 18.411 29.775 -6.545 b) Materiali 6.950.406 7.213.480 -252.087 c) Finanziarie 7.914.007 7.846.612 373.176 14.882.824 15.089.867 114.544 1.470 2.042 -491 1.778.559 1.840.212 257.507 Totale Immobilizzazioni B) ATTIVO CIRCOLANTE d) Rimanenze e) Crediti di funzionamento f) Disponibilità liquide Totale Attivo Circolante 5.109.705 5.783.039 -554.937 6.889.734 7.625.294 -297.920 C) RATEI E RISCONTI ATTIVI TOTALE ATTIVO D) CONTI D'ORDINE TOTALE GENERALE 3.849 4.501 -203 21.776.406 22.719.662 -183.579 2.702.835 2.700.218 1.080.344 24.479.241 25.419.880 896.765 12.579.940 -540.902 PASSIVO A) PATRIMONIO NETTO B) DEBITI DI FINANZIAMENTO 12.512.565 0 961.848 -521.100 C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO 2.028.127 1.920.320 -40.959 D) DEBITI DI FUNZIONAMENTO 3.237.518 3.585.688 544.008 E) FONDI PER RISCHI ED ONERI 2.261.683 1.832.711 470.266 F) RATEI E RISCONTI PASSIVI 1.736.514 1.839.155 -94.892 TOTALE PASSIVO 9.263.842 10.139.722 357.323 TOTALE PASSIVO E PATR. NETTO 21.776.406 22.719.662 -183.579 2.702.835 2.700.218 1.080.344 24.479.241 25.419.880 896.765 G) CONTI D'ORDINE TOTALE GENERALE 7 CONTO ECONOMICO AL 31.12.2012 VALORE AL 31/12/2012 VALORE AL 31/12/2011 DIFFERENZE GESTIONE CORRENTE A) Proventi correnti 1) Diritto annuale 2) Diritti di segreteria 4.556.099 4.457.257 89.570 877.568 949.737 -32.167 1.261.310 888.632 4.225 23.700 147.813 -31.306 -573 -490 752 6.718.104 6.442.948 31.074 6) Personale 2.032.583 2.056.872 -155.003 7) Funzionamento 1.575.167 1.603.133 29.229 8) Interventi economici 1.546.395 1.671.937 399.981 3) Contributi trasferimenti e altre entrate 4) Proventi da gestione di beni e servizi 5) Variazioni alle rimanenze Totale Proventi correnti (A) B) Oneri correnti 9) Ammortamenti e accantonamenti 1.662.837 1.689.886 279.046 6.816.983 7.021.828 553.253 -98.878 -578.880 -522.179 10) Proventi finanziari 169.661 86.569 -113.141 11) Oneri finanziari -16.858 -66.292 -2.613 152.803 20.277 -115.754 47.381 1.656.662 -33.632 -27.335 -1.375.465 -66.612 20.047 281.197 -100.244 Totale Oneri correnti (B) Risultato della gestione corrente (AB) C} GESTIONE FINANZIARIA Risultato della gestione finanziaria D) GESTIONE STRAORDINARIA 12) Proventi straordinari 13) Oneri finanziari Risultato della gestione straordinaria E) Rettifiche di valore attività finanziaria 14) Rivalutazioni attivo patrimoniale 15) Svalutazioni passivo patrimoniale Differenza rettifiche di valore attività finanziaria Avanzo economico d'esercizio (A13+1-C+I-D+I-E) 0 0 0 -130.745 -165.455 -79.474 -130.745 -165.455 -79.474 -56.774 -442.861 -817.651 8 Infine, in merito agli strumenti attraverso i quali opera l’Ente camerale si riportano tre tabelle, - la prima relativa alle partecipazioni dell’Ente al 31/12/2012, partecipazioni acquisite dalla Camera, come previsto dall’articolo 2 della Legge 580/93, legge di riferimento per l’ordinamento delle Camere di commercio, per il raggiungimento dei suoi scopi istituzionali; - la seconda relativa alle Camere di commercio italiane all’estero cui la Camera aderisce e che le consentono una maggiore efficacia ai fini del supporto alle imprese locali nei processi di internazionalizzazione.; - la terza relativa alle associazioni di cui la Camera è socia; Maggiori dettagli su questi organismi possono essere acquisiti dal sito internet (Area Trasparenza). SOCIETA’ PARTECIPATE DALLA CAMERA DI COMMERCIO Società / Sede 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 EUROPA PARK SRL LA SPEZIA (SP) PIAZZA EUROPA 16 CAP 19124 SPAZIOIMPRESA SRL LA SPEZIA (SP) VIA PRIVATA O.T.O. 3/5 CAP 19136 AZIENDA AGRICOLA DIMOSTRATIVA SRL SARZANA (SP) VIA PALLODOLA 23 CAP 19038 CENTRO FIERISTICO DELLA SPEZIA SRL LA SPEZIA (SP) VIA VITTORIO VENETO 28 CAP 19124 BRUGNATO SVILUPPO S.R.L. BRUGNATO (SP) PIAZZA MARTIRI 1 CAP 19020 FOLLO SVILUPPO SRL IN LIQUIDAZIONE FOLLO (SP) PIAZZA GIACOMO MATTEOTTI 2 CAP 19020 CARRODANO SVILUPPO SRL CARRODANO (SP) PIAZZA 25 GENNAIO 1945 12 CAP 19020 CONSORZIO PER IL BACINO DI CARENAGGIO LA SPEZIA LA SPEZIA ARTI VISIVE SRL IN LIQUIDAZIONE LA SPEZIA (SP) VIA DEI COLLI 9 CAP 19121 AEROPORTO DI LUNI SPA - IN LIQUIDAZIONE LA SPEZIA (SP) VIA DON MINZONI 2 CAP 19100 CONSORZIO UNIVERSITARIO PER LA GEOFISICA LERICI (SP) PRESSO CENTRO TIRESIA CAP 19032 SCUOLA DI VELA S. TERESA S.R.L. LERICI (SP) VIA S. TERESA CAP 19032 C/O C.C.I.A.A. V.VENETO 28 SP ASSOFLOR LA SPEZIA - CONSORZIO TRA FLORICOLTORI DELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA LA SPEZIA (SP) VIA VITTORIO VENETO 28 CAP 19124 IN FASE DI SCIOGLIMENTO LIGURIA INTERNATIONAL SOC. CONS. P.A. GENOVA (GE) VIA PESCHIERA 16 CAP 16122 SISTEMA TURISTICO GOLFO DEI POETI, VAL DI MAGRA E VAL DI VARA S.C. A R.L.LA SPEZIA (SP) PIAZZA EUROPA 1 CAP 19124 SVILUPPO TURISTICO LERICI S.R.L. LERICI (SP) PIAZZA BACIGALUPI 9 CAP 19032 A.SP. S.r.l. (Autoparco La Spezia) VEZZANO LIGURE (SP) VIA PIANO VEZZANO I SNC CAP 19020 IN FASE DI CESSIONE QUOTE SPEDIA S.p.a. % PARTECIPAZIONE DIRETTA 100,00% 100,00% 71,768% 56,70% 40,00% 40,00% 40,00% 33% 30,00% 18,25% 16,70% 16,11% 12,50% 12,00% 11,00% 10,00% 7,89% 7,70% 9 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 LA SPEZIA (SP) VIA DELLE PIANAZZE 74 CAP 19136 PROMOSTUDI - FONDAZIONE DI PARTECIPAZIONE UNIVERSITA' DELLA SPEZIA LA SPEZIA (SP) VIA DEI COLLI 90 CAP 19121 DISTRETTO LIGURE TECNOLOGIE MARINE scrl LA SPEZIA (SP) VIA DELLE PIANAZZE 74 CAP 19136 DEIVA SVILUPPO SPA DEIVA MARINA (SP) PRESSO LA SEDE COMUNALE CAP 19013 GRUPPO DI AZIONE LOCALE DELLE AREE RURALI DELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA SOCIETA' COOPERATIVA BEVERINO (SP) VIA AURELIA 1 CAP 19020 COM.MONTANA BASSA E MEDIA VARA SCIOLTA E POSTA IN LIQUIDAZIONE (ASSEMBLEA 17/12/2010) TIRRENO BRENNERO SRL LA SPEZIA (SP) VIA VITTORIO VENETO 28 CAP 19124 SIIT S.c.p.A. GENOVA (GE) VIA GRETO DI CORNIGLIANO 6 ROSSO CAP 16152 CENTRO AGROALIMENTARE LEVANTE LIGURE E LUNIGIANA SRL SARZANA (SP) VIA VARIANTE CISA-LOC. PALLODOLA CAP 19038 MONDIMPRESA - AGENZIA PER LA MONDIALIZZAZIONE DELL'IMPRESA SOCIETA' CONSORTILE A RESPONSABILITA' LIMITATA CONSORZIO PROMOZIONE LERICI A R.L. LERICI (SP) PIAZZA BACIGALUPI 9 CAP 19032 Camere di Commercio d'italia-Universitas Mercatorum Scrl Piazza Sallustio 21 - 00187 Roma FINANZIARIA LIGURE PER LO SVILUPPO ECONOMICO FI.L.S.E. S.P.A. GENOVA (GE) VIA PESCHIERA 16 CAP 16122 RETECAMERE S.C.A.R.L.ROMA (RM) VIA VALADIER 42 CAP 00193 SOCIETA' AUTOSTRADA LIGURE TOSCANA S.P.A.CAMAIORE (LU) VIA DON E. TAZZOLI 9 CAP 55041 CE.P.I.M. CENTRO PADANO INTERSCAMBIO MERCI SPA S.p.a - Interporto di Parma FONTEVIVO (PR) PIAZZA EUROPA 1 CAP 43010 SVILUPPO ITALIA LIGURIA S.c.p.a. GENOVA (GE) VIA GRETO DI CORNIGLIANO 6 CAP 16152 CESSATA GIUGNO 2012 CONSORZIO PER L'INNOVAZIONE TECNOLOGICA S.C.R.L. IN FORMA ABBRE VIATA DINTEC - S.C.R.L. ROMA (RM) VIA BONCOMPAGNI 16 CAP 00187 UNIONTRASPORTI SOCIETA' CONSORTILE A RESPONSABILITA' LIMITATA PIAZZA SALLUSTIO 21 CAP 00187 TECNOSERVICECAMERE SCPA (ex TECNOCAMERE SCPA) ROMA (RM) PIAZZA SALLUSTIO 21 CAP 00187 TECNO HOLDING S.P.A. ROMA (RM) PIAZZA SALLUSTIO 21 CAP 00187 INFOCAMERE S.C.P.A. ROMA (RM) PIAZZA SALLUSTIO 21 CAP 00187 BANCA VERSILIA LUNIGIANA E GARFAGNANA - CREDITO COOPERATIVO - SOC. COOP. PIETRASANTA (LU) VIA GIUSEPPE MAZZINI 80 CAP 55045 IC OUTSOURCING scrlPADOVA (PD) CORSO STATI UNITI 14 CAP 35127 JOB CAMERE S.R.L. 6,90% 5,56% 5,00% 4,72% 4,66% 2,00% 1,95% 1,43% 1% 0,727% 0,65% 0,29% 0,29% 0,24% 0,15% 0,11% 0,08% 0,07% 0,05% 0,02% 0,01% 0,01% 0,01% 10 42 43 44 PADOVA (PD) CORSO STATI UNITI 14 CAP 35127 BORSA MERCI TELEMATICA ITALIANA S.C.P.A. ROMA (RM) PIAZZA SALLUSTIO 21 CAP 00187 AUTOCAMIONALE DELLA CISA SPA NOCETO (PR) VIA CAMBOARA 26/A CAP 43015 INTERNAZIONALE MARMI E MACCHINE SPA 0,01% 0,01% 0,001% 11 CAMERE DI COMMERCIO ITALIANE ALL’ESTERO E ORGANISMI INTERNAZIONALI CUI LA CCIAA ADERISCE Organismo 1 CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA PER LA SVIZZERA 2 CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA PER LA FRANCIA DI MARSIGLIA 3 CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA PER LA FRANCIA DI PARIGI 4 CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA NICE-SOFHIA ANTIPOLIS, COTE D'AZUR 5 CAMERA DI COMMERCIO ITALO TEDESCA 6 CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA PER LA GERMANIA 7 CAMERA DI COMMERCIO ITALO-LUSSEMBURGHESE 8 CAMERA DI COMMERCIO E INDUSTRIA ITALIANA PER LA SPAGNA 9 CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA BARCELLONA 10 CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA PER LA SVEZIA 11 CAMERA DI COMMERCIO BELGO ITALIANA 12 CAMERA ITALO BRASILIANA 15 ASCAME - ASSOCIAZIONE CAMERE DI COMMERCIO DEL MEDITERRANEO 16 ICC - INTERNATIONAL CHAMBER OF COMMERCE Sede ZURIGO MARSIGLIA PARIGI NIZZA MONACO FRANCOFORTE LUSSEMBURGO MADRID BARCELLONA STOCCOLMA BRUXELLES MILANO ISTANBUL/BARCELLONA ROMA ASSOCIAZIONI CUI LA CCIAA ADERISCE Associazione SOCIETA' ORTOFRUTTICOLA ITALIANA ENOTECA PUBBLICA/ENOTECA REGIONALE CENTRO LIGURE PER LA PRODUTTIVITA' SCUOLA NAZIONALE TRASPORTI UNCEM - ASSOCIAZIONE NAZIONALE COMUNI E COMUNITA' MONTANE ASSONAUTICA NAZIONALE Osservatorio franchising UNIONFILIERE sede Firenze Castelnuovo Magra Genova La Spezia Roma Roma Roma Roma 12 2.4 Esercizio 2012: le attività realizzate, i risultati raggiunti, le criticità, le opportunità. Premessa generale dell’analisi sull’attività 2012 è che lo scenario in cui opera la Camera di Commercio risulta oggi fortemente influenzato dal processo volto alla semplificazione e riorganizzazione dell’amministrazione locale e statale sul territorio. Le finalità che per tale via si intendono perseguire consistono sia nel ridurre la spesa pubblica che nel migliorare l’efficacia e l’efficienza degli interventi pubblici. In questa fase di profonda trasformazione del sistema economico il contributo delle Camere di commercio in favore delle imprese, dei territori e del corretto funzionamento del mercato si rivela quindi più che mai indispensabile. Per attuare il percorso di riordino del sistema camerale italiano la volontà sarebbe, dunque, quella di intervenire con una modifica della legge n. 580/93, come riformata dal decreto legislativo n. 23/2010, anzitutto svincolando le Camere di commercio sul territorio dal riferimento alla dimensione provinciale e individuando criteri e logiche di aggregazione prevalentemente di natura economica. Già a partire da fine 2011 e lungo tutto il 2012 sono state avanzate proposte di riforma del sistema con l’obiettivo di razionalizzare, al fine di rendere il sistema ancora più efficiente, contenendone i costi e realizzando quelle economie di scala indispensabili al migliore svolgimento delle attività istituzionali. In questa ottica si sono inseriti, per quanto riguarda la Camera di Commercio della Spezia, i “negoziati” che i vertici dell’Ente hanno portato avanti per la valutazione del miglior percorso da intraprendere per assolvere agli impegni assunti da Unioncamere nella logica dell’”autoriforma” del sistema. A oggi le strade possibili sembrano, prioritariamente, quella dell’aggregazione con la Camera di Massa-Carrara, nonostante le difficoltà, facilmente immaginabili, connesse alle diverse regioni di appartenenza, e quella dell’aggregazione con le Camere di Savona e Imperia, ipotesi, che vede tra i suoi maggiori handicap, una logistica non agevole. AREA DI INTERVENTO REGOLARE E TUTELARE IL MERCATO Fanno capo all’area in oggetto: - i Servizi Anagrafici per l’Impresa ovvero alla tenuta del Registro Imprese, degli Albi e Ruoli, dell’Artigianato e delle certificazioni per l’Estero; - i Servizi della Regolazione di Mercato. L’attività del Settore Servizi Anagrafici per l’Impresa è stata caratterizzata essenzialmente dai seguenti fatti: - attuazione definitiva del Suap e gestione ordinaria dei Suap in delega - attuazione del D.Lgs. 59/2010 (regolamenti relativi ai 4 albi soppressi, con travaso dei relativi dati nel REA e relative revisioni) - completamento dell'iscrizione delle pec delle società nel Registro Imprese (DL 185/2008); - impostazione del fascicolo informatico di impresa in attuazione dell'art. 6 del DL 70/2011; - adeguamento delle procedure alla revisione del dpr 581/1995; - acquisizione dei compiti relativi alle sanzioni del Registro Imprese, in aggiunta alle nuove sanzioni artigiane; - azioni per l'adeguamento al dpcm 22.7.2011, che ha previsto che a decorrere dal 1° luglio 2013, la presentazione di istanze, dichiarazioni, dati e lo scambio di informazioni e documenti, anche a fini statistici, tra le imprese e le amministrazioni pubbliche avvenga esclusivamente in via telematica. 13 Per quanto riguarda l’erogazione dei servizi, risultano da segnalare gli elementi di seguito sintetizzati, mentre, come si vedrà meglio nel prosieguo del lavoro, gli obiettivi prefissati in termini di indicatori di efficacia, efficienza e qualità sono stati sostanzialmente rispettati. a) Registro Imprese Back Office, da segnalare rispetto al 2011: - un numero molto inferiore di pratiche telematiche, conseguente alla scadenza del termine nel 2011 per la presentazione di pratiche per l’iscrizione della pec delle società; si segnala che tali pratiche erano gratuite e che in buona parte erano state evase automaticamente e soprattutto con esternalizzazione ad IC; al netto delle pratiche pec, il numero delle pratiche complessive è inferiore di circa 500 (3,3%); in aumento le cancellazioni, a causa della situazione economica generale ma anche per effetto delle sollecitazioni derivanti dal progetto di pulizia dei dati Registro Imprese; - un considerevole aumento dei procedimenti d’ufficio e delle conseguenti modifiche del Registro Imprese, dovuto anche all’impegno preso con la realizzazione del progetto di pulizia del Registro Imprese (sono più che raddoppiati sia i procedimenti, sia le modifiche d’ufficio); - un certo aumento delle procedure concorsuali, dovuto verosimilmente anche alla situazione economica generale - una sensibile riduzione del rilascio delle PEC, accompagnato al contrario da un aumento dei rinnovi; - una diminuzione delle CNS rilasciate, collegata verosimilmente alla situazione economica attuale ma anche all’acquisita possibilità di utilizzare, in molti casi, la CNS del professionista; soltanto il rilascio dei token usb è aumentato sensibilmente, perché tecnologicamente più innovativo; - un discreto aumento di pratiche artigiane di modifica e di cancellazione, dovuto verosimilmente alle procedure d’ufficio determinate dalla pulizia dei dati del Registro Imprese, dalla conversione delle posizioni relative agli impiantisti (da L 46/90 a DM 37/2008), dalla sospensione e riattivazione dovuta all’alluvione e dalla situazione economica generale; le iscrizioni sono stabili; - un aumento delle pratiche SUAP per i Comuni in delega; - la nuova competenza passata dagli Albi e Ruoli al Registro Imprese relativa alla soppressione di 4 albi camerali, che si è rivelata molto impegnativa ed ha comportato aumento del carico di lavoro per entrambi i servizi; b) - - Front Office, rispetto al 2011, si registrano: una certa diminuzione dei libri dei rifiuti bollati (5% in meno); una tendenziale stabilità delle pratiche albi e ruoli; un aumento dei candidati degli esami e soprattutto delle giornate destinate agli esami (triplicate), dato che trova giustificazione nel fatto che le persone cercano di ottenere nuove competenze; una certa diminuzione delle visure RI rilasciate (del 6%) una notevole diminuzione dei certificati rilasciati (del 15%), conseguente alla desertificazione; un notevole aumento di certificati e visure albi e ruoli, probabilmente conseguente al desiderio degli utenti di avere una certificazione della propria iscrizione negli albi soppressi Dal punto di vista delle attività svolte per il perseguimento di Obiettivi Strategici, il Servizio ha proseguito le attività relativa al progetto di pulizia dei dati del Registro Imprese. In tema di regolazione di mercato, la riforma della mediazione civile e commerciale Decreto legislativo 28/2010 - ha ampliato le materie per le quali, in caso di contenzioso, è obbligatorio fare in prima istanza il ricorso alla conciliazione, strumento rapido ed economico di risoluzione delle controversie civili e cobmmerciali. 14 Dal 2012 il tentativo di mediazione era diventato obbligatorio anche in materia di condominio e risarcimento del danno derivante da circolazione di veicoli e natanti. La Camera di Commercio della Spezia nel 2012 ha svolto il servizio di mediazione in qualità di sportello decentrato della Camera di Conciliazione della Cciaa di Genova, iscritta al n. 35 del Registro degli Organismi abilitati tenuto dal Ministero di Grazia e Giustizia. Nel 2012 sono state oltre 210 le procedure avviate presso l'Organismo di mediazione. In merito alle attività di controllo del mercato l’obiettivo principale che la Camera si era posta ed ha conseguito nell’anno 2012 era l’ottenimento dell’accreditamento del Laboratorio di taratura masse e volumi al fine di renderlo un Centro di taratura legittimamente operativo. La Camera aveva iniziato a sviluppare il progetto volto ad attivare un nuovo servizio dedicato alla taratura di masse e volumi, con l’obiettivo di creare un laboratorio accreditato nell’ambito del Sistema Nazionale di Taratura in considerazione del fatto che le piccole imprese spezzine e italiane di produzione, per poter competere sul mercato devono ormai garantire la riferibilità dei propri processi produttivi a standard di qualità codificati e internazionalmente riconosciuti, come dimostrato dal trend, in costante ascesa, delle imprese che ogni anno, in moltissimi settori (ricerca e sviluppo, laboratori addetti alla certificazione dei prodotti, sistemi per il controllo automatico dei processi produttivi, aziende con certificati di qualità, ecc.) intraprendono l’iter per la certificazione. Infatti, nel caso in cui un’impresa programmi questo percorso e debba garantire, in una fase qualsiasi del proprio processo Va inoltre evidenziato che dal 2012 sono state attribuite alla Camere nuove competenze in materia di regolazione di mercato. Il D.L. 22/06/2012 n° 83, convertito in legge 134/2012, ha stabilito all’art.43 che le CCIAA sono competenti ai fini dell’irrogazione delle sanzioni pecuniarie in materia di “MADE IN ITALY”. L’art. 4, comma 49-bis, della legge citata, ha ipotizzato la fattispecie di "fallace indicazione dell’uso del marchio", prevedendo per i contravventori una sanzione amministrativa da 10.000 a 250.000 euro. La norma individua le Camere di commercio quali amministrazioni competenti a ricevere il rapporto relativo alle violazioni delle disposizioni in materia di Made in Italy e, quindi, ad irrogare le relative sanzioni amministrative. Con nota 6 agosto 2012, prot. 173529, il Ministero dello Sviluppo Economico ha fornito chiarimenti e indicazioni operative al fine di consentire alle Camere di Commercio lo svolgimento di tale nuova attribuzione in modo uniforme. Necessaria per l’Ente è stata quindi l’attivazione del Servizio che deve gestire le nuove competenze attribuite dalle suddette normative. Contemporaneamente all’attivazione è stato necessario valutare organizzativamente il processo da gestire e l’impatto che lo stesso avrà sia all’interno che all’esterno della Camera. Essendo La Spezia sede di Dogana, la competente Agenzia può effettuare numerosi sequestri e comminare sanzioni su qualsiasi tipologia di merce, quindi sussisterà la necessità di studiare di volta in volta le più normative di settore specifiche a seconda del settore merceologico interessato. AREA DI INTERVENTO SOSTENERE LE IMPRESE NELLA COMPETIZIONE Fanno capo all’area in oggetto tutte le attività e le azioni che la Camera pone in essere per la promozione e lo sviluppo delle imprese del territorio. Relativamente a questa area di intervento, in merito alla quale si ritiene importante sottolineare che il bilancio al 31/12/2012, a fronte di un risultato di esercizio negativo di € 56.773,63, vede stanziati per la realizzazione di interventi promozionali € 1.546.395,25, è utile evidenziare che si tratta prevalentemente di azioni poste in essere per il raggiungimento di obiettivi strategici, afferenti cioè la “sfera discrezionale” di azione dell’Ente, quella sulla quale si sono operate delle scelte, a differenza di quanto è invece predefinito a livello normativo. 15 L’evento che ha condizionato in maniera rilevante tutto l’operato dell’Ente è l’alluvione che in data 25 ottobre 2011 ha colpito parte delle Cinque Terre e della Val di Vara. Come è noto, il consiglio dei Ministri aveva dichiarato in data 28/10/2011 lo stato di emergenza per le zone di Liguria e Toscana pesantemente colpite dal maltempo, e aveva deciso di stanziare per questo 65 milioni di euro. I danni che l’economia spezzina ha subito sono enormi, anche perché sono state colpite parti della provincia che contribuiscono in maniera determinante alla sussistenza dell’intero territorio, si pensi a semplice titolo di esempio alla rilevanza delle Cinque Terre per il turismo o alla cantieristica situata sulle sponde del fiume Magra. Le denunce di danni alle imprese pervenute presso gli sportelli della Camera sono 1.236 per un importo complessivo dei danni dichiarati dalle imprese pari ad €. 160.336.150. Per capire l’entità del danno e vedere quali provvedimenti potevano essere messi in campo per favorire la ripresa di un tessuto di imprese importanti per il territorio era stato costituito un tavolo operativo e permanente, punto di riferimento per tutte le imprese spezzine colpite dall’alluvione, composto da Regione Liguria, Camera di Commercio, Associazioni di categoria. Il tavolo operativo, coordinato dall’ente camerale ha avuto anche una funzione di cassa di risonanza per promuovere ‘atti di solidarietà’ di carattere nazionale a favore delle imprese del territorio. Le iniziative realizzate sono di seguito descritte. Già a fine 2011 la Camera di Commercio si era attivata a sostegno del credito stipulando con CARISPEZIA SpA una apposita convenzione per agevolare l’accesso a finanziamenti agevolati e garantiti diretti a favorire le condizioni di continuità o di ripresa delle attività economiche delle imprese industriali, artigiane, di servizi, commerciali, turistiche e agricole, aventi unità locali danneggiate dagli eventi atmosferici. Alle imprese beneficiarie sono stati concessi finanziamenti sotto forma di mutuo chirografario; detti finanziamenti non potevano superare comunque l’importo complessivo di: - € 100.000,00 per imprese con fatturato inferiore ad euro 2.500.000,00 (duemilionicinquecentomila) - € 200.000,00 per imprese con fatturato superiore e/o uguale ad euro 2.500.000,00 (duemilionicinquecentomila) La durata massima dei finanziamenti non poteva essere superiore a 60 (sessanta) mesi, di cui un periodo di pre ammortamento nella misura massima di 6 (sei) mesi. Le condizioni economiche applicate ai finanziamenti accordati ai soggetti beneficiari sono state fissate tra CCIAA SP e CARISPEZIA nella misura massima: - del 4,00% per finanziamenti regolati a tasso fisso - RB 3 + spread di 1,50% per finanziamenti regolati a tasso variabile. Le imprese finanziate sono state 36 per un importo totale dei finanziamenti erogati pari ad € 1.583.500,00 Nel 2012 un altro Fondo di Garanzia, dedicato esclusivamente alle imprese spezzine colpite dall'alluvione del 25 ottobre 2011, è stato attivato da Regione Liguria e Camera di Commercio della Spezia in collaborazione con la rete provinciale dei confidi. Il rischio assunto dalla CCIAA si è strutturato in due modalità: - il rischio assunto sui finanziamenti garantiti in forma tranched cover è coperto dal Fondo CCIAA La Spezia in misura pari all1% dell’importo dei finanziamenti complessivamente concessi sul plafond a favore delle PMI della provincia della Spezia; - il rischio assunto sui finanziamenti garantiti a quota di rischio è coperto dal Fondo CCIAA La Spezia nella misura dell80% della quota di garanzia del 10% che risulta a carico dei singoli confidi sui finanziamenti concessi a favore delle PMI della provincia della Spezia. Le imprese complessivamente finanziate al 30.06.2012 sono state 78 per un importo totale dei finanziamenti erogati pari ad €. 4.216.500,00. 16 Inoltre la Camera ha attivato, su delega della Regione Liguria, lo sportello operativo presso cui le imprese potevano presentare domanda di accesso ai contributi. La Regione ha previsto due differenti modalità e tempistiche di intervento a seconda se i danni sono sotto o sopra la soglia dei 30.0000 euro . Nel caso di denunce danni entro i 30.000 euro la Regione ha previsto una dotazione finanziaria di 5.000.000,00 di euro a favore delle piccole e medie imprese industriali, artigiane, di servizi, commerciali e turistiche con unità locali danneggiate dagli eccezionali eventi meteorologici. Alle imprese viene concesso un contributo a fondo perduto in relazione alle spese sostenute a far data dagli eventi atmosferici di cui sopra per consentire la continuità dell’attività. e nel rispetto del regime “de minimis”. Il termine per la presentazione è scaduto il al 30 giugno 2012. Le domande presentate sono state 255 per un importo totale di danno dichiarato pari ad € 3.761.052. Per le denunce danni sopra la soglia dei 30.000 euro è stata prevista una dotazione finanziaria di 30 milioni per il finanziamento del bando attuativo della linea di attività 1.4 ”Sostegno alle attività economiche colpite dagli eventi alluvionali” del Por Fesr 2007-2013. Anche in questo caso lo stanziamento è stato previsto a favore delle piccole e medie imprese industriali, artigiane, di servizi, commerciali e turistiche con unità locali danneggiate dagli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei mesi di ottobre e novembre 2011, che realizzano investimenti. Alle imprese viene concesso un contributo a fondo perduto in relazione alle spese sostenute a far data dagli eventi atmosferici di cui sopra per consentire la continuità dell’attività. e nel rispetto del regime “de minimis”. Il termine per la presentazione è scaduto il al 31 ottobre 2012. Le domande presentate sono state 345 per un importo totale di danno dichiarato pari ad € 61.546.026. In base alle disposizioni attuative adottate dalla Giunta Regionale Ligure, la Camera di Commercio della Spezia ha quindi provveduto ad effettuare le attività relative: - alla raccolta, all’ordinamento e all’istruttoria delle domande di agevolazione presentate dalle imprese; - alla comunicazione formale degli esiti istruttori a FILSE; - all’esame della documentazione finale di spesa presentata dalle imprese ed alla comunicazione formale dei relativi esiti a FILSE; - all’effettuazione di verifiche, anche a campione, sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive di atto notorio e di certificazioni (articoli 46, 47 e 71 DPR 28 dicembre 2000 n. 445) prodotte nel corso delle diverse fasi procedimentali; - all’effettuazione di controlli, in qualunque momento, delle sopra citate fasi istruttorie anche attraverso ispezioni e sopralluoghi, finalizzati ad accertare la regolarità delle iniziative assistite con le agevolazioni regionali. Entro dodici mesi dalla data di concessione del contributo il beneficiario è tenuto a presentare la rendicontazione finale delle spese sostenute, salvo eventuale proroga concedibile per un periodo massimo di ulteriori 6 mesi su motivata richiesta. In base alla tempistica sopra indicata appare chiaro che l’attività dell’Ente non si può ritenere conclusa il 31 dicembre 2012. La Camera di Commercio della Spezia subito dopo i fatti alluvionali dell’otoobre 2011 aveva inoltre rivolto un appello alle grandi imprese italiane, alle associazioni di categoria, a tutto il mondo economico nazionale, al sistema camerale estero per promuovere una raccolta fondi a favore delle imprese alluvionate. Sono stati acquisiti spazi pubblicitari su le più importanti testate nazionali al fine di raccogliere fondi da destinare ad implementare il Fondo di Garanzia che la Camera di Commercio ha costituito con lo scopo di assicurare sostegno concreto a tutte le imprese impegnate nella ripresa delle proprie attività dopo i gravi fatti del 25 ottobre 2011. Nel corso dell’anno 2012 è stata raccolta la somma di € 78.688,00, somma che è stata accantonata per la realizzazione di iniziative volte alla ripresa economica delle imprese collocate nei territori alluvionati. Infine, nell’anno 2012 la Camera ha visto l’approvazione del progetto avente le stesse finalità presentato all’Unioncamere ottenendo un contributo del Fondo Perequativo 17 appositamente costituito presso l’Unione. Nell’anno 2012 è stata attivata la realizzazione del progetto ma, tenuto conto delle esigenze sopravvenute e rappresentate dagli operatori economici interessati, si è reso necessario apportare alcune modifiche alle attività da realizzare e pertanto è stata necessaria le presentazione di istanza di modifica e proroga di scadenza del suddetto progetto all’Unioncamere. Nel mese di dicembre 2012 l’Unione ha dato il proprio assenso alla proposta camerale e pertanto nel corso del 1° trimestre 2013 si sono completate le attività relative. In particolare, la Camera di Commercio e Sistemi turistico locali “Golfo dei Poeti” hanno definito e sottoscritto, attraverso la stipula di un’apposita convenzione, il programma degli eventi promozionali. STL “Golfo dei Poeti” si è assunta l’onere di svolgere un’azione ricognitoria, presso i Consorzi turistici e gli operatori locali, per individuare le migliori testate giornalistiche, i Tour Operator e le Agenzie internazionali da coinvolgere per la predisposizione del piano di comunicazione e promo-commercializzazione. Lo scopo è quello di rendere il più possibile efficace il piano e molto rapido il passaggio del messaggio sui mercati, ciò grazie al diretto coinvolgimento degli operatori che, già oggi, hanno programmi di viaggio su “La Spezia” e le “Cinque Terre”. In base alle verifiche esperite è stato realizzato un piano di lavoro così articolato: - Una parte delle risorse per inserzioni sui media coinvolti, suddivise in base al rilievo dei mercati. - Una parte delle risorse per attività di co-marketing con operatori turistici la cui attività ha una ricaduta positiva nell’area - Una parte delle risorse per organizzazione di incontri con operatori e media, e partecipazione a fiere sui mercati presi a riferimento. Con Delibera della Giunta Camerale n. 205 del 14/12/2012, è stata approvata un’ulteriore iniziativa di marketing territoriale attuata tramite la stipula di apposita convenzione con la società sportiva Spezia Calcio srl, volta alla valorizzazione turistica ed agro-alimentare della provincia spezzina tramite il canale delle manifestazioni sportive e dei contatti con i territori delle squadre appartenenti allo stesso campionato (imprenditori e potenziali turisti). - Azioni per l’innovazione tecnologica – e non – delle imprese. In questo ambito sono state poste in essere le attività volte al raggiungimento dell’obiettivo strategico di incrementare le imprese coinvolte in programmi di innovazione: in particolare, come da pianificazione, sono state realizzate le attività del progetto “Accompagnamento delle PMI e supporto allo sviluppo di progetti in materia di ricerca e innovazione”. Il progetto è stato finalizzato al sostegno dell'attivazione di processi di innovazione all'interno di Piccole e Medie Imprese della provincia della Spezia attraverso l'assunzione a tempo indeterminato di giovani tecnici o esperti diplomati o laureati. Gli specifici obiettivi sono stati: - promuovere l'inserimento di tecnici laureati e diplomati nelle aziende per progetti innovativi e di ricerca applicata; - sostenere processi di qualificazione e valorizzazione del capitale umano; - sostenere la cultura dell'innovazione quale fattore principale del rilancio della competitività delle imprese del territorio spezzino; - sostenere processi di trasformazione/rinnovamento delle aziende per fronteggiare l'attuale momento di crisi e prepararsi alla ripresa con energie nuove e prodotti/servizi a più alto impatto sul mercato nazionale ed internazionale. Attraverso un bando si è mirato a selezionare, fino ad esaurimento fondi, imprese della provincia della Spezia per la realizzazione di un progetto di innovazione della durata di un anno a cui assegnare un contributo a fondo perduto di € 20.000 ed un finanziamento agevolato (se richiesto) attraverso il sistema dei Confidi di primo grado operanti nella provincia della Spezia ed aderenti a Rete Fidi Liguria con controgaranzia della Camera di Commercio. Considerato il difficile momento di crisi e della gravissima situazione occupazionale della provincia, si è optato per azzerare le spese alla voce "consulenze", 18 intendendo utilizzare tutte le risorse possibili per contributi alle imprese, anche integrando l'ammontare previsto nel progetto con ulteriori fondi stanziati dall'Ente. Nell'ambito del progetto era stimato il finanziamento di un numero tra 7 e 12 imprese; i progetti innovativi finanziabili sono risultati 15, ma due aziende si sono ritirate. Delle tredici rimanenti due non hanno completato l'iter amministrativo per la liquidazione del contributo. Al raggiungimento dell’obiettivo strategico in materia di innovazione tecnologica, ha contribuito anche la realizzazione di Seafuture, fiera internazionale per l’innovazione in campo nautico, organizzata dalla Camera di commercio, attraverso l’azienda speciale EPS, nel mese di ottobre 2012, presso il Centro Fieristico. Sempre in tema innovazione, nel corso del 2012 la Camera, con il supporto dell’Azienda Speciale EPS, ha proseguito nella realizzazione dei progetti Mistral e Innautic. Mistral, che si è concluso nel primo trimestre 2012, è un progetto con cui sono state affrontate tematiche di innovazione e competitività per la nautica da diporto nell’area di cooperazione transfrontaliera marittima (Corsica, Liguria, Toscana e Sardegna) con l’obiettivo di migliorare le intensità delle relazioni e la qualità delle prestazioni delle imprese della filiera, dei centri per l’innovazione e dei porti. In particolare l’azione dell’azienda è stata quella di coordinare la fase progettuale di mappatura dei soggetti sul territorio transfrontaliero e di analisi dell’offerta di innovazione. Innautic è un progetto strategico finalizzato a favorire lo sviluppo di un sistema per l’innovazione e la competitività del settore nautico all’interno distretto dell’Alto Mediterraneo comprendente quattro regioni partner: Liguria, Toscana Corsica e Sardegna. Compito della Camera e dell’Azienda Speciale è quello di valutare e prevedere i bisogni reali del distretto e valorizzare le opportunità esistenti per lo sviluppo del settore nautico. Gli obiettivi pluriennali in termini di promozione della diffusione dell’innovazione tecnologica sono inoltre stati conseguiti dalla Camera anche il sostegno e il finanziamento delle attività delle partecipate - S.I.I.T., la quale non persegue finalità di lucro, ha scopo consortile e quindi mutualistico ed ha il fine di intraprendere iniziative idonee allo sviluppo, nella Regione Liguria di un distretto tecnologico nel settore dei Sistemi Intelligenti Integrati. - DINTEC, consorzio camerale che ha l'obiettivo di ideare, progettare e attuare interventi sui temi dell'innovazione, della regolazione del mercato, della qualità nell’agroalimentare e artigianato, e dei sistemi di gestione della qualità e diffusione della normativa tecnica, per incrementarne la competitività delle PMI. - Azioni per l’internazionalizzazione Nell’anno 2012 sono stati realizzati alcuni progetti co-finanziati dal Fondo Perequativo Unioncamere. 1) Percorsi di internazionalizzazione per le PMI del settore turismo e della filiera dell'economia del mare Il progetto ha mirato a favorire l'aumento del numero delle imprese del settore turismo e della filiera dell'economia del mare impegnate in percorsi di internazionalizzazione. Il mare e la sua economia caratterizzano il nostro comprensorio, rappresentando un settore di notevole importanza sia dal punto di vista economico che sociale. Per la conformazione del territorio provinciale, affacciato sul mare e caratterizzato da borghi storici (tra questi impossibile non citare le Cinque Terre) in cui è di fatto impossibile costruire strutture ricettive di grosse dimensioni, le imprese turistiche hanno iniziato a proporre una forma di turismo "lento", una modalità di proporre pacchetti turistici a clienti provenienti da ogni parte del mondo che mirino alla ricerca di autenticità, di un'esperienza vera, che ha delle motivazioni diverse in ognuno; si tratta di un nuovo modo di viaggiare, per conoscere la cultura, il territorio, le persone, con attività che invitano ad un ritmo di 19 vita meno frenetico. E' in questo senso che la filiera turistica e quella del mare si integrano, attraverso un turismo di qualità che mette al centro il mare, vera risorsa del territorio, anche dal punto di vista dell'attenzione alle produzioni enogastronomiche tipiche e alle eccellenze alimentari. E’ stata realizzata la partecipazione all'evento organizzato dalla Camera di Commercio di Matera (inserito nellaprogettualità "Borsa Internazionale del Turismo Culturale e dei Siti Unesco dell'area Mediterranea") riservato agli imprenditori del comparto turistico (tour operator, agenzie di viaggio, albergatori, agenzie di incoming, ecc.) e agli Enti operanti nei territori che possono vantare la titolarità di un sito materiale riconosciuto come bene patrimonio dell'umanità dall'UNESCO e ai buyers (operatori incoming, decision manager, buyers luxury travel, giornalisti, opinion leaders, ecc.) provenienti dai Paesi esteri che sono stati individuati in accordo con il partenariato di progetto, istituzionale e tecnico, tenendo anche conto delle vocazioni all'export dei prodotti turistici locali e della logistica delle tratte aeree turistiche. L’iniziativa “Borsa Internazionale dei siti Unesco” ha previsto altresì la creazione di un network tra CCIAA e scuole. L’obiettivo è stato favorire la conoscenza dei territori e delle strutture ricettive delle province di Matera, Foggia, Perugia, La Spezia e Genova, titolari di un sito materiale riconosciuto bene patrimonio mondiale dell’Umanità dall’Unesco: un’occasione di promozione territoriale rappresentata dal turismo scolastico che costituisce un’azione di stimolo alla conoscenza per i giovani studenti. Nel mese di maggio 2012, il Partenariato ha partecipato alla Fiera Art&Tourism, la prima fiera internazionale dedicata al turismo culturale e dell’arte tenutasi a Firenze. Nel corso della fiera, suddivisa in aree tematiche che hanno messo in mostra le destinazioni, l’offerta culturale ed il mondo della formazione, è stata presentata l’offerta turistica dei territori che hanno aderito al progetto. Evento centrale dell’iniziativa è stata la realizzazione di “UniamoUnesco: 1^ Borsa Internazionale del Turismo Culturale”, un workshop della domanda e dell’offerta turistica svolto in collaborazione con TTG Italia, individuato come partner di progetto da tutte le Camere di Commercio aderenti con convenzione siglata nel mese di marzo 2012. Detto evento ha posto le premesse per un lavoro sistematico di crescita e consolidamento di questi Siti, all’insegna della valorizzazione delle eccellenze comuni dei vari territori appartenenti ai settori del turismo ambientale e culturale, con una regia unica che mira alla amplificazione delle unicità. Sono stati organizzati incontri B2B indirizzati a buyer specializzati nel turismo culturale ed in particolare, ma non solo, interessati al circuito dei Siti Unesco unitamente ad un’azione mirata di educational tour sul territorio ligure. Il workshop si è tenuto in data 22 novembre 2012 a Villa Marigola di Lerici (SP). Erano presenti 73 aziende e 30 buyer internazionali, selezionati da TTG Italia e provenienti da Argentina, Australia, Austria, Cina, Danimarca, Francia, Germania, Ungheria, India, Israele, Giappone, Olanda, Polonia, Russia, Svezia e Stati Uniti. Tra i partecipanti spezzini, segnaliamo il Parco Nazionale delle Cinque Terre, il Parco Naturale Regionale di Portovenere ed il Parco Naturale Regionale di Montemarcello_Magra. Al fine di creare opportunità concrete di business per gli operatori dell’offerta turistica durante i B2B di Lerici e presentare un prodotto turistico specifico sui mercati internazionali, si è posto l’accento sulle proposte di itinerari e pacchetti turistici, con il coinvolgimento di tour operator e delle strutture presenti delle Camere di Commercio Partner, proponendo soluzioni di trasporto e/o alloggio e/o servizi e auspicando la creazione di un prodotto funzionale alla destagionalizzazione dell’offerta turistica. 2) Supporto alla competitività delle imprese della filiera della nautica e della cantieristica del territorio attraverso strumenti di internazionalizzazione Il progetto è stato coordinato dal Segretario Generale che si è avvalso della collaborazione dell'Azienda Speciale La Spezia Euroinformazione Promozione e Sviluppo. In un contesto economico mondiale in cui gli effetti della crisi pesano ancora sul sistema delle imprese, l'internazionalizzazione si conferma per le PMI come una chiave di soluzione, un'opportunità per il superamento di questa difficile congiuntura. Il progetto ha perseguito la finalità della promozione ed il consolidamento all'estero delle imprese locali appartenenti alla filiera della nautica e della cantieristica della Spezia per la 20 valorizzazione economica e competitiva delle realtà imprenditoriali presenti sul nostro territorio. Le attività del progetto sono state impostate sulla base delle esperienze maturate nelle precedenti annualità. Sono stati utilizzati specifici questionari che sono stati somministrati alle imprese per l'individuazione degli effettivi fabbisogni di internazionalizzazione. Grazie ai rapporti consolidati con i soggetti che operano nell'ambito della filiera (associazioni di categoria e distretto) ed al loro supporto, è stato possibile procedere ad una progettazione condivisa e mirata al soddisfacimento delle specifiche esigenze. La CCIAA della Spezia ha collaborato fattivamente con l' ICE, con le Camere di Commercio italiane all'estero, imprese, associazioni di categoria, Provincia della Spezia, Autorità Portuale della Spezia, desk italiani e camere miste, al fine di garantire una rete di sinergie in grado di garantire il raggiungimento degli obiettivi del progetto. E’ stata realizzata la partecipazione alle seguenti iniziative: - Partecipazione al “China International Boat Show” (Shanghai, 19-22 aprile 2012); Partecipazione alla Fiera Euronaval (Parigi, 22-26 ottobre 2012). 3) Contratti di rete volti all’accesso al mercato iracheno L’obiettivo è stato quello di promuovere e attivare da parte della Camera di Commercio della Spezia nel proprio territorio lo strumento delle reti di impresa, favorendo la fattibilità operativa e la relativa costituzione di forme di aggregazione a Rete che favoriscano l’accesso ai mercati esteri, ed in particolar modo a quello iracheno. I settori economici interessati al progetto erano molto ampi ma la scelta è stata quella di privilegiare in questa fase i settori marittimo – portuale, infrastrutture, costruzioni e anche il settore agricolo. Il governo di Baghdad sta infatti cercando nuovi partner per il trasferimento di tecnologie, di competenze, e di strumenti manageriali e le risorse per la progettazione, la costruzione, e la manutenzione del grande porto di Al Faw. Quella che si delinea è dunque una grande opportunità per il nostro Paese, per la Liguria e, in particolare, per il territorio della Spezia: sede del Distretto Ligure delle Tecnologie Marine, del porto mercantile, dell’Arsenale Marittimo Militare e di numerose imprese d’eccellenza del settore, potrà infatti realizzare in questo contesto importanti iniziative. Nell’ambito del Progetto la CCIAA della Spezia supportata da Promos (azienda speciale per l’internazionalizzazione della Camera di Commercio di Milano) ha realizzato una “Missione di scouting a Bassora ed Erbil”, che ha avuto luogo dal 5 al 10 Maggio 2012. Il contributo previsto per il sistema delle imprese ha previsto l’affiancamento alle stesse in tutta l’organizzazione della missione come il trasporto, sicurezza, interpretariato, incontri e logistica. La missione ha avuto l’obiettivo di sondare le possibilità di accesso alle opportunità di business in Iraq, specialmente in una realtà complessa ma promettente quale Bassora. La realizzazione della missione si è avvalsa del supporto dell’Ambasciata d’Italia a Baghdad, dalla rappresentanza consolare d’Italia a Erbil e dell’Ambasciata della Repubblica dell’Iraq a Roma. In questo quadro e a testimonianza del sostegno della nostra rappresentanza diplomatica in Iraq per le attività realizzate nel Paese, il Console d’Italia a Erbil, dott. Simone De Santi, ha preso attivamente parte anche alla tappa della missione a Bassora. Sono state avviate azioni di partenariato con varie camere di commercio italiane, aziende speciali, istituzioni irachene nell’area di Bassora come il Governatorato della provincia, la Port Authority, il consiglio della provincia di Bassora, la Commissione degli investimenti e la Federazione delle camere di commercio. Dai proficui incontri avuti con le autorità locali è emerso l’estrema utilità di avere un ufficio che coordini e supporti le imprese nell’area in questione. Tale ufficio potrebbe avrebbe il supporto dell’ambasciata italiana di Bagdad che sta valutando la possibilità di nominare un console onorario. E’ molto importante lavorare a livello di sistema camerale e locale affinché il lavoro svolto dalla nostra Camera (accoglimento della delegazione irachena nell’ottobre 2010, missione a Erbil nel luglio 2011 e nel maggio 2012) non venga vanificato. 21 In questo contesto anche per il 2012 è proseguita la stretta collaborazione della Camera con Liguria International scpa, che rappresenta - - - il soggetto attuatore delle politiche regionali in tema di internazionalizzazione e di coordinamento delle iniziative progettate dai diversi attori del sistema economico locale (legge regionale 28 del 2007) la società regionale che opera in stretta collaborazione con il Dipartimento Sviluppo Economico ed in raccordo con le altre politiche regionali riguardanti soprattutto l’agricoltura, la cooperazione internazionale, il turismo e il marketing territoriale; sede dello sportello Sprint Liguria, che fornisce servizi di formazione e assistenza alle PMI, col supporto del sistema camerale, per consentire un più facile accesso alle agevolazioni finanziarie (SIMEST) e ai servizi assicurativi (SACE). AREA DI INTERVENTO CREAZIONE DI IMPRESA E MARKETING TERRITORIALE Fondamentale progetto per l’Ente continua ad essere la realizzazione della struttura da destinare ad incubatore per le imprese operanti nel settore della nautica da diporto, iniziato nell’anno 2006 con l’acquisizione di un immobile in Via Privata Oto n. 10. In attuazione a quanto disciplinato dall’art. 2 della L.r. 33/2002, il Consiglio Regionale con deliberazione n. 35/2003 aveva individuato nell’area spezzina il distretto industriale della Cantieristica nautica e meccanica il cui obiettivo primario è la promozione della crescita occupazionale, della produzione e della commercializzazione dei prodotti-servizi, la realizzazione di innovazioni tecnologiche, la realizzazione di progetti formativi e di servizi comuni, nonché la realizzazione di strutture per impianti funzionali all’attività tipica del distretto. La Regione Liguria con Delibera n 1639 del 16.12.2005 aveva approvato i contenuti dello schema di Accordo di Programma Quadro, avente ad oggetto: “Sviluppo locale”. L’intervento “Centro di innovazione per l’impresa nautica di La Spezia”, era inserito nel suddetto accordo che era stato sottoscritto dalla Regione Liguria, dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e dal Ministero per le Attività Produttive, in data 09.05.2006. Il “Centro di innovazione per l’impresa nautica” pertanto si colloca nel contesto economico provinciale e regionale ligure come strumento operativo strategico Destinatari dell’intervento sono le imprese di nuova costituzione inerenti l’ambito della nautica, che potranno ottenere in locazione spazi per anni tre aumentabili fino a cinque. Per la realizzazione del “Centro” sono state previste tre fasi attuative. Sono state completamente realizzate le prime due fasi relative al riutilizzo dell’area e degli immobili, cercando di premiare la peculiarità del bene sia in funzione della sua ubicazione che delle sue caratteristiche fisiche e al completamento del complesso mediante l’ampliamento del manufatto principale prospiciente la via Privata Oto. La Fase III prevede un ulteriore intervento di ampliamento per la realizzazione di ulteriori 800 mq. circa di fabbricato. Nell’anno 2011 il Comune della Spezia ha approvato la variante al P.U.O. relativa alla realizzazione di tale manufatto e pertanto nei primi mesi del 2012 sono state attivate le procedure per l’attivazione della gara per l’affidamento dei lavori. Nel corso dell’anno 2012 è stato altresì pubblicato un bando per la concessione in locazione del costruendo fabbricato industriale da realizzare in Via Privata OTO n. 10. Uno degli strumenti attivato dalla Camera per la creazione di impresa e più in generale per il sostegno all’occupazione è quello relativo al filone dell’alternanza scuola lavoro, dell’orientamento dei giovani e della formazione. Fare impresa rappresenta oggi un'opportunità per il futuro dei giovani. Per questo è stato rinnovato con convinzione il sostegno camerale a 'La tua idea impresa', iniziativa che offre ai giovani la possibilità di sperimentare sul campo, grazie alla presenza in classe degli imprenditori, cosa significhi lavorare in proprio in termini di preparazione, impegno e dedizione. 22 Il progetto, oltre alla gara tra scuole, prevede la realizzazione di una Community web e di una piattaforma aggiornata in tempo reale in cui gli studenti possono confrontare le loro idee anche in relazione alle diverse aree geografiche A livello nazionale sono state 18 le province coinvolte nella gara. Per quanto riguarda La Spezia, sono state 7 le scuole superiori coinvolte e 200 gli studenti in gara. Realizzato dal Gruppo Giovani di Confindustria La Spezia in sinergia con l'ente camerale e il contributo di Carispezia - Gruppo Cariparma Crédit Agricole, il confronto tra le scuole superiori spezzine, che si sono sfidate nella progettazione di un'impresa di successo, è stato vinto dall'Istituto Tecnico Commerciale Arzelà: 'Lunic@' è il nome della loro impresa, un'azienda agri-archeologica che valorizza la valenza storica dei luoghi limitrofi all'antico insediamento romano di Luni, finalizzata alla produzione e vendita di prodotti tipici affiancando attività ludiche e didattiche a tema. L’Ente intende promuovere ulteriormente iniziative che mettano le scuole a contatto con imprese e imprenditori auspicando che da questo contatto nasca un interesse. In quest’ottica si inserisce la partecipazione camerale alla Fondazione Promostudi che ha lo scopo di promuovere e sviluppare l’Università alla Spezia creando importanti sinergie con i settori produttivi più significativi della provincia. L’impegno economico registrato a tal fine a carico del bilancio 2012 è pari a € 72.000,00. Altra iniziativa camerale in materia di alternanza è la partecipazione alla Scuola Nazionale dei Trasporti. La Scuola è stata creata nel 1991 su iniziativa dell'ente camerale spezzino a seguito di uno studio di Unioncamere che rilevava la mancanza, a livello nazionale, di un presidio formativo specializzato nei settori della logistica e del trasporto. Eroga principalmente corsi e master finanziati, che assorbono circa l'80% della sua attività, ma si occupa anche di master e corsi privati. I corsi sviluppati dalla Scuola riguardano l'area del trasporto e della logistica. Oggi, la Scuola ha esteso la sua attività anche ad altri settori che richiedono comunque una preparazione di alto livello in un mercato in continua evoluzione, come ad esempio l'Information Communication Technology e il commercio elettronico. L'ente camerale spezzino ha altresì aderito all'ateneo telematico creato dal sistema delle Camere di Commercio d'Italia che ha come obiettivo la formazione di persone già occupate, nel privato e nel pubblico, rivolgendosi però anche ai giovani che hanno terminato le scuole superiori e che preferiscono, per esigenze logistiche, lavorative o familiari, la comodità delle lezioni universitarie on line'. Universitas Mercatorum nell’anno 2012 ha ampliato la propria offerta inserendo nel corso di laurea triennale in Gestione d'Impresa (classe L 18) un nuovo percorso di studio: EX.TER.O (Export dei territori e delle organizzazioni) ed ha previsto per l'anno accademico 2012-2013 una particolare agevolazione per chi è imprenditore o titolare di Partita Iva da non più di due anni prevedendo l’iscrizione al 1° anno accademico a costo zero e al 2° e 3° con una riduzione del 50% sulla quota di iscrizione. Infine occorre ricordare che anche nell’anno 2012 la Camera di Commercio della Spezia ha partecipato a 'Orientamenti' il salone della formazione realizzato dall’Amministrazione Provinciale a Speziaexpò al fine di promuovere tra gli studenti delle Scuole Secondarie cosa significa “fare impresa”. AREA DI INTERVENTO GARANTIRE LA SALUTE DELL’ENTE I servizi che operano nell’area che si occupa del funzionamento dell’Ente sono stati coinvolti nel 2012 in diverse attività finalizzate al perseguimento di obiettivi definiti nell’ambito delle Linee Strategiche. In particolare, nel 2012, sono state realizzate attività volte al miglioramento della comunicazione istituzionale (attivazione software per il CRM, predisposizione nuova struttura sito internet), ed anche attività volte alla razionalizzazione del sistema delle 23 partecipate. Ma, soprattutto, è stata implementata la nuova procedura volta alla completa informatizzazione del flusso documentale delle delibere e determinazioni. La gestione informatica dei documenti, intesa come “insieme delle attività finalizzate alla registrazione e segnatura di protocollo, nonché alla dematerializzazione, alla classificazione, organizzazione, assegnazione, reperimento e conservazione amministrativo-giuridica dei documenti informatici e dei documenti informatici amministrativi formati o acquisiti dalle amministrazioni, nell'ambito del sistema di classificazione d'archivio adottato, effettuate mediante sistemi informatici”, si colloca all’interno del citato quadro normativo e regolamentare vigente come infrastruttura abilitante il processo di: - razionalizzazione e unificazione dei flussi documentali e del protocollo informatico ai procedimenti amministrativi; - ammodernamento della pubblica amministrazione in termini di multicanalità, miglioramento dei servizi resi a terzi, trasparenza dell’azione amministrativa e al contenimento dei costi secondo criteri di economicità, efficacia e pubblicità dell’azione amministrativa. Altra azione che risulta doveroso evidenziare è quella relativa alla sperimentazione della funzione associata nell’ambito del Controllo di Gestione. Anche grazie a un finanziamento del Fondo Perequativo concesso all’Unione regionale è stato possibile infatti realizzare perlomeno in forma embrionale una struttura presso l’Unione che, a livello regionale, si occupi del caricamento dati, dell’omogeneizzazione delle procedure e dell’analisi dei dati, anche in un’ottica di benchmarking tra camere di commercio. 24 3. OBIETTIVI: RISULTATI RAGGIUNTI E SCOSTAMENTI 3.1 Albero della performance Si riporta di seguito, attraverso lo strumento del cosiddetto “Albero della Performance” una sintesi dei risultati 2012. Si precisa che per gli obiettivi strategici, che hanno una prospettiva pluriennale, l’obiettivo è considerato “raggiunto” quando il valore previsto per l’anno oggetto di rendicontazione è stato raggiunto o superato. Nel successivo paragrafo 3.2, saranno illustrati i risultati delle diverse Aree Strategiche, mentre nelle schede allegate alla Relazione si troveranno le “schede tecniche” di ogni obiettivo. 25 AREA STRATEGICA OBIETTIVO STRATEGICO OBIETTIVO OPERATIVO 2012 REGOLAZIONE E TUTELA DEL MERCATO OS Migliorare la qualità dei dati del Registro Imprese 80% OO “Pulire” i dati del Registro Imprese – Azioni 2012 80% OS Rinforzare lo sportello di conciliazione; diffondere la conciliazione on line ed istituire l'associazione a livello regionale per l'iscrizione dell'organismo di conciliazione presso il Ministero di Grazia e Giustizia 80% OO Avviare l'implementazione del servizio di conciliazione on line e promuovere la conoscenza del decreto legislativo 28/2010 80% OS Riorganizzare, nell'ambito del Servizio Regolazione di Mercato, le attività inerenti la Vigilanza sui prodotti e la Metrologia Legale, anche nell'ottica della realizzazione del Servizio di Metrologia e Vigilanza Regionale 75% OO Aggiornare la banca dati UTENTI METRICI 70% COMPETITIVITÀ E SVILUPPO IMPRESE OS Incrementare la diffusione tra le aziende del territorio di processi innovativi 100% OO Realizzare un intervento a favore dello sviluppo di progetti in materia di ricerca e innovazione (BANDO INNOVAZIONE E OCCUPAZIONE) 100% OO Organizzare “SEAFUTURE”, evento di portata internazionale che sensibilizzi le imprese della filiera del mare sul tema dell'innovazione e che consenta a un numero significativo di imprese di attivare processi di innovazione 100% OS Incrementare per le imprese dei settori cantieristica/nautica le opportunità di conoscenza e i contatti con operatori che possano rappresentare potenziali occasioni di espansione sui mercati esteri 100% OO Organizzare n. 2 Missioni Commerciali in Outgoing (Euronaval-Parigi e CIBS-Shangai) 100% OO Progetto Innautic – Azioni 2012 OO Progetto Mistral – Azioni 2012 100% 100% OS Incrementare per le imprese dei settori diversi da cantieristica/nautica le opportunità di conoscenza e i contatti con operatori che possano rappresentare potenziali occasioni di espansione sui mercati esteri 100% OO Organizzare n. 1 Missione Commerciale in IRAQ 100% OS Sostenere le imprese nell'accesso al credito al fine del rilancio dopo gli eventi alluvionali dell'ottobre 2011 50% OO Sostenere le imprese nell'accesso al credito attraverso stanziamenti dedicati a fondi di garanzia che agevolino la concessione di finanziamenti alle imprese danneggiate 45% 27 OS Sostenere le imprese le imprese della filiera del mare (progetto Blue Economy) 100% OO Realizzare le iniziative pianificate nel progetto Blue Economy (finanziato dal Fondo Perequativo Unioncamere) 100% OS Sostenere le imprese del settore del turismo attraverso la partecipazione o l'organizzazione diretta di eventi che promuovano il settore soprattutto presso operatori stranieri (progetto Internazionalizzazione PMI turismo) 100% OO Realizzare le iniziative pianificate nel progetto o progetto "Internazionalizzazione PMI turismo" (finanziato dal Fondo Perequativo Unioncamere) 100% OS Sostenere la commercializzazione dei prodotti e dei servizi, in particolare del settore agoalimentare, tramite l'organizzazione di eventi fieristici 100% OO Realizzare i seguenti eventi: "Fiera Campionaria", "Barchemercato" , "Liguria da Bere", "Settembre d'Arte", "Campionaria d'Autunno", "Agroalimentare" 100% OS Realizzazione, tramite la controllata EuropaPark srl, di un parcheggio interrato di 250 posti ad un piano in Piazza Europa 80% OO Realizzazione lavori preliminari all'apertura del cantiere e apertura cantiere 80% CREAZIONE DI IMPRESA E MARKETING TERRITORIALE OS Sviluppare la cultura di impresa e la creazione di nuove imprese (anche tramite Spazio Impresa srl) 73% 28 OO Fare informazione/assistenza alle potenziali nuove imprese tramite lo Sportello Nuova Impresa e CreaImpresa 70% 00 Realizzare le attività di supporto ai nuovi imprenditori partecipanti al Progetto Starter 100% OO Progetto Microcredito per nuove attività OS Realizzazione dell'Incubatore della Nautica fase 3 10% 40% OO Incubatore della Nautica – fase 3: apertura cantiere e avvio lavori 40% CONOSCERE IL TERRITORIO OS Concorrere alla migliore conoscenza della realtà economica provinciale a favore degli organi camerali e delle Istituzioni locali 100% OO Realizzare piano degli studi annuale e dare maggiore diffusione ai risultati delle analisi svolte dal Servizio Statistica e Studi 100% GARANTIRE LA SALUTE DELL’ENTE OS Dematerializzazione/informatizzazione dei processi 100% OO Informatizzazione processo acquisti 100% OO Informatizzazione processo delibere e atti amministrativi 100% 29 OS Aumentare l'efficacia della comunicazione e l'efficienza nella gestione degli strumenti 60% OO Rilascio nuovo sito Internet dell’Ente 70% 00 Implementazione sistema di Customer Relashionship Management 50% OS Analisi e verifica delle partecipazioni della Camera di Commercio 90% OO Revisione delle posizioni e decisioni in merito alle singole posizioni 90% 30 3.2 Obiettivi strategici AREA STRATEGICA REGOLARE E TUTELARE IL MERCATO Linea Strategica Miglioramento Qualità dei dati del Registro Imprese Obiettivo Strategico Periodo di validità dell’obiettivo (A1) Migliorare la qualità dei dati del Registro Imprese 2011 -2012 (prorogato al 2013 e successivamente al 2014) Grado di raggiungimento obiettivo strategico nel 2012 80% Linea Strategica Promozione (A2) Rinforzare lo sportello di 2011 -2013 degli strumenti di giustizia conciliazione, diffondere alternativa conciliazione on-line e istituire associazione a livello regionale 80% Linea Strategica Potenziamento della Vigilanza e della Metrologia 75% (A3) Riorganizzare le attività 2011 -2013 inerenti la vigilanza sui prodotti e la Metrologia Legale Criticità e cause mancato raggiungimento dell’obiettivo Maggiore complessità del lavoro rilevata in corso d’opera (soprattutto dalla società esterna incaricata di parte del lavoro) – riduzione del n. di risorse disponibili per il presidio del progetto La criticità è emersa essenzialmente in relazione alla conciliazione on-line, rispetto alla quale non si è riusciti ad ottenere i risultati definiti ianteriormente alla “fusione” con Genova sulla presente funzione. La criticità emersa è legata al fatto che la riorganizzazione è connessa al progetto di riorganizzazione delle funzioni su base regionale. 31 AREA STRATEGICA SOSTENERE LE IMPRESE NELLA COMPETIZIONE Obiettivo Strategico Grado di raggiungimento obiettivo strategico nel 2012 100% Criticità e cause mancato raggiungimento dell’obiettivo - Linea Strategica Sostenere (A5) Incrementare per le 2011 -2013 l’internazionalizzazione delle imprese dei settori imprese, in particolare dei cantieristica/nautica le settori cantieristica e nautica, opportunità di conoscenze e i individuando particolari aree contatti per l’espansione sui geografiche di riferimento mercati esteri 100% - Linea Strategica Sostenere (A6) Incrementare per le 2011 -2013 l’internazionalizzazione delle imprese dei settori diversi imprese, in particolare dei da cantieristica/nautica le settori cantieristica e nautica, opportunità di conoscenze e i individuando particolari aree contatti per l’espansione sui geografiche di riferimento mercati esteri 100% - Linea Strategica Agevolare (A7) Sostenere le imprese 2012 l’accesso al credito tramite nell’accesso al credito al fine strumenti di controgaranzia del rilancio dopo gli eventi finanziaria alluvionali 2011 50% - Linea Strategica Promuovere (A4) Incrementare la la diffusione dei processi di diffusione tra le aziende di innovazione – tecnologica e processi innovativi non – nelle imprese Periodo di validità dell’obiettivo 2011 -2013 32 Linea Strategica Sostenere il (A8) Sostenere le imprese 2012 settore dell’acquacoltura, della filiera del mare realizzando studi e ricerche e proponendo interventi volti alla diversificazione delle produzioni e la modernizzazione degli impianti Linea Strategica Sostenere le (A9) Sostenere le imprese 2012 - 2013 imprese del Turismo con del turismo attraverso la azioni mirate partecipazione o l’organizzazione diretta di eventi che promuovano il settore soprattutto presso operatori stranieri 100% - 100% - Linea Strategica Realizzare (A10) Sostenere la 2011 - 2013 interventi per accrescere la commercializzazione di visibilità delle imprese e prodotti e servizi in quindi la particolare del settore commercializzazione dei agroalimentare prodotti/servizi e per sostenere il tessuto commerciale locale Linea Strategica Realizzare (A11) Realizzazione tramite 2011 – 2013 (prorogato al infrastrutture per sostenere il la controllata Europapark srl 2014) commercio nei centri storici di un parcheggio interrato di 250 posti as un piano in Piazza Europa 100% - 80% Le tempistiche inizialmente prevedevano la realizzazione entro fine 2012. A causa dei ricorsi presentati dalle imprese escluse che hanno paralizzato la procedura è stato necessario riprogrammare i termini. Il nuovo termine è fissato al giugno 2014. Nel 2012 è stata svolta buona parte delle attività pianificate ma non si è pervenuti all’apertura del cantiere. 33 AREA STRATEGICA CREAZIONE DI IMPRESA E MARKETING TERRITORIALE Obiettivo Strategico Periodo di validità dell’obiettivo Linea Strategica Realizzazione e gestione Incubatori di Impresa – azioni specifiche per la creazione di impresa (A12) Sviluppare la cultura 2011 – 2013 di impresa e la creazione di nuove imprese anche tramite la Spazio Impresa srl Linea Strategica Realizzazione e gestione Incubatori di Impresa – azioni specifiche per la creazione di impresa (A13) Realizzazione Incubatore fase 3 2011 – 2013 Grado di raggiungimento obiettivo strategico nel 2012 Indicatore 1 = 70% Criticità e cause mancato raggiungimento dell’obiettivo La difficoltà principale è la generale situazione di sfiducia e di scarsa propensione al rischio del periodo Indicatore 2 = 77% 40% Carichi di lavoro per il Servizio Infrastrutture legati alla mole di pratiche per il riconoscimento dei danni alluvionali hanno creato il ritardo nell’affidamento dei lavori AREA STRATEGICA CONOSCERE IL TERRITORIO Obiettivo Strategico Periodo di validità dell’obiettivo Linea Strategica Conoscere e (A14) Concorrere alla 2011 – 2013 analizzare le dinamiche migliore conoscenza della economiche e sociali del realtà economica provinciale territorio a favore degli organi camerali e delle Istituzioni locali Grado di raggiungimento obiettivo strategico nel 2012 100% Criticità e cause mancato raggiungimento dell’obiettivo 34 AREA STRATEGICA GARANTIRE IL FUNZIONAMENTO DELL’ENTE Obiettivo Strategico Periodo di validità dell’obiettivo Linea Strategica Innovazioni (A15) 2011 – 2013 organizzative basate su Dematerializzazione/informat informatizzazione spinta e izzazione dei processi azioni per la dematerializzazione Linea Strategica Miglioramento della comunicazione dell’Ente Linea Strategica Semplificazione del sistema delle partecipate (A16) Aumentare l’efficacia 2011 – 2013 della comunicazione e l’efficienza nella gestione degli strumenti (A17) Analisi e verifica delle 2011 – 2013 partecipazioni della CCIAA Grado di raggiungimento obiettivo strategico nel 2012 100% Criticità e cause mancato raggiungimento dell’obiettivo 60% 90% 35 3.3 Obiettivi operativi AREA STRATEGICA REGOLARE E TUTELARE IL MERCATO Obiettivo operativo Obiettivo strategico Grado di raggiungimento Cause dell’eventuale mancato raggiungimento (A1/1) Realizzare le azioni del (A1) Migliorare la qualità dei dati progetto Qualità Dati Registro del Registro Imprese Imprese 80% Complessità del lavoro superiore al preventivato (anche da parte della società esterna che collabora) e riduzione nel tempo del personale a disposizione del Servizio (A2/1) Avviare l'implementazione del servizio di conciliazione on line e promuovere la conoscenza del decreto legislativo 28/2010 (A2) Rinforzare lo sportello di conciliazione, diffondere conciliazione on-line e istituire associazione a livello regionale 80% La parte relativa alla conciliazione on line dopo la creazione dello sportello decentrato non è stata adeguatamente curata. (A3/1) Aggiornare la banca dati UTENTI METRICI (A3) Riorganizzare le attività inerenti la vigilanza sui prodotti e la Metrologia Legale 70% Le attività relative all'accreditamento del Laboratorio, più onerose del preventivato, hanno causato un ritardo nel completamento delle attività collegate alla Metrologia legale. 36 AREA STRATEGICA SOSTENERE LE IMPRESE NELLA COMPETIZIONE Obiettivo operativo Obiettivo strategico Grado di raggiungimento Cause dell’eventuale mancato raggiungimento (A4/1) Realizzare un intervento (A4) Incrementare la diffusione tra 100% a favore dello sviluppo di le aziende di processi innovativi progetti in materia di ricerca e innovazione (A4/2) Organizzare SEAFUTURE (A4) Incrementare la diffusione tra 100% evento di portata internazionale le aziende di processi innovativi che sensibilizzi le imprese della filiera del mare sul tema dell’innovazione […] (A5/1) Organizzare n. 2 missioni in outgoing (Euronaval Parigi e CIBS Shangai) (A5) Incrementare per le imprese 100% dei settori cantieristica/nautica le opportunità di conoscenze e i contatti per l’espansione sui mercati esteri (A5/2) Progetto Innautic – Azioni 2012 (A5) Incrementare per le imprese 100% dei settori cantieristica/nautica le opportunità di conoscenze e i contatti per l’espansione sui mercati esteri (A5/3) Progetto Mistral – Azioni (A5) Incrementare per le imprese 100% 2012 dei settori cantieristica/nautica le opportunità di conoscenze e i contatti per l’espansione sui mercati esteri 37 (A6/1) Organizzare n. 1 (A6) Incrementare per le imprese 100% missione commerciale in IRAQ dei settori diversi da cantieristica/nautica le opportunità di conoscenze e i contatti per l’espansione sui mercati esteri (A7/1) Sostenere le imprese nell'accesso al credito attraverso stanziamenti dedicati a fondi di garanzia che agevolino la concessione di finanziamenti alle imprese danneggiate (A7) Sostenere le imprese nell’accesso al credito al fine del rilancio dopo gli eventi alluvionali 2011 (A8/1) Realizzare le iniziative (A8) Sostenere le imprese della pianificate nel progetto Blue filiera del mare Economy (finanziato dal Fondo Perequativo Unioncamere) 45% 100% (A9/1) Realizzare le iniziative (A9) Sostenere le imprese del 100% pianificate nel progetto o turismo attraverso la progetto partecipazione o l’organizzazione "Internazionalizzazione PMI diretta di eventi che promuovano il turismo" (finanziato dal Fondo settore soprattutto presso Perequativo Unioncamere) operatori stranieri (A10/1) Realizzare i seguenti (A10) Sostenere la eventi: commercializzazione di prodotti e "Fiera servizi in particolare del settore Campionaria"/"Barchemercato"/ agroalimentare "Liguria da Bere"/"Settembre d'Arte"/"Campionaria d'Autunno"/"Agroalimentare" 100% (A11/1) Realizzazione lavori preliminari all'apertura del cantiere e apertura cantiere 80% (A11) Realizzazione tramite la controllata Europapark srl di un parcheggio interrato di 250 posti as un piano in Piazza Europa 38 AREA STRATEGICA CREAZIONE DI IMPRESA E MARKETING TERRITORIALE (A12/1) Fare informazione/assistenza alle potenziali nuove imprese tramite lo Sportello Nuova Impresa e CreaImpresa (A12) Sviluppare la cultura di impresa e la creazione di nuove imprese anche tramite la Spazio Impresa srl 70% (A12/2) Realizzare le attività di supporto ai nuovi imprenditori partecipanti al Progetto Starter (A12) Sviluppare la cultura di impresa e la creazione di nuove imprese anche tramite la Spazio Impresa srl 100% (A12/3) Progetto Microcredito (A12) Sviluppare la cultura di per nuove attività impresa e la creazione di nuove imprese anche tramite la Spazio Impresa srl (A13/1) Incubatore della (A13) Realizzazione Incubatore Nautica – fase 3: apertura fase 3 cantiere e avvio lavori 10% 40% AREA STRATEGICA CONOSCERE IL TERRITORIO Obiettivo operativo Obiettivo strategico Grado di raggiungimento (A14/1) Realizzare piano degli studi annuale e dare maggiore diffusione ai risultati delle analisi svolte dal Servizio Statistica e Studi (A14) Concorrere alla migliore conoscenza della realtà economica provinciale a favore degli organi camerali e delle Istituzioni locali 100% Cause dell’eventuale mancato raggiungimento 39 AREA STRATEGICA GARANTIRE IL FUNZIONAMENTO DELL’ENTE Obiettivo operativo Obiettivo strategico (A15/1) Informatizzazione processo acquisti Grado di raggiungimento 100% Cause dell’eventuale mancato raggiungimento (A15) Dematerializzazione/informatizzazione dei processi (A15/2) Informatizzazione (A15) 100% processo delibere e atti Dematerializzazione/informatizzazione amministrativi dei processi (A16/1) Completamento (A16) Aumentare l’efficacia della 70% azioni volte al rilascio del sito comunicazione e l’efficienza nella e formazione personale gestione degli strumenti coinvolto nel processo (A16/2) Implementazione sistema di Customer Relashionship Management (A16) Aumentare l’efficacia della comunicazione e l’efficienza nella gestione degli strumenti (A17/1) Sviluppo delle azioni (A17) Analisi e verifica delle in merito alle singole posizioni partecipazioni della CCIAA individuate come "critiche" 50% 90% 40 4. RISORSE, EFFICIENZA ED ECONOMICITÀ Si riportano di seguito, in forma tabellare, una serie di informazioni di carattere economico patrimoniale, derivanti dall’analisi dei dati dei bilanci 2010, 2011 e 2012. INDICATORI ECONOMICO - PATRIMONIALI 2010 2011 2012 ECP02 - CAPACITA' DI GENERARE PROVENTI Num: Proventi Correnti ( - Entrate da Diritto Annuale + Diritti di Segreteria ) Den: Proventi Correnti Risultato in Percentule 17% 16% 19% ECP03 - INCIDENZA DEI PROVENTI CORRENTI SUI PROVENTI TOTALI Num: Proventi Correnti Den: Proventi Totali Risultato in Percentule 77% 79% 97% ECP04 - PESO DIRITTO ANNUALE SU PROVENTI CORRENTI Num: Diritto Annuale Den: Proventi Correnti Risultato in Percentule 68% 69% 68% ECP05 - PESO DIRITTI DI SEGRETERIA SU PROVENTI CORRENTI Num: Diritti di Segreteria Den: Proventi Correnti Risultato in Percentule 15% 15% 13% ECP06 - PESO CONTRIBUTI TRASFERIMENTI E ALTRE ENTRATE SU PROVENTI CORRENTI Num: Contributi Trasferimenti e Altre Entrate Den: Proventi Correnti Risultato in Percentule 14% 14% 19% 3% 2% 0% ECP09 - INCIDENZA DEGLI ONERI CORRENTI SUGLI ONERI TOTALI Num: Oneri Correnti Den: Oneri Totali Risultato in Percentule 82% 83% 97% ECP10 - RAPPORTO COSTO INTERVENTI ECONOMICI SUL TOTALE DEI PROVENTI DA DIRITTO ANNUALE Num: Costo Interventi Economici ( al lordo dei contributi delle Aziende Speciali che si occupano di Promozione) Den: Diritto Annuale Risultato in Percentule 29% 38% 34% ECP13 - INCIDENZA DEL COSTO DEL PERSONALE SU ONERI CORRENTI Num: Costo del Personale Den: Totale Oneri Correnti Risultato in Percentule 34% 29% 30% ECP14 - INCIDENZA DEI COSTI DI FUNZIONAMENTO SU ONERI CORRENTI Num: Costi di Funzionamento Den: Totale Oneri Correnti Risultato in Percentule 24% 23% 23% ECP15 - INCIDENZA DEGLI INTERVENTI ECONOMICI SU ONERI CORRENTI Num: Interventi Economici Den: Totale Oneri Correnti Risultato in Percentule 20% 24% 23% ECP16 - INCIDENZA DEGLI AMMORTAMENTI E ACCANTONAMENTI SU ONERI CORRENTI Num: Ammortamenti e Accantonamenti Den: Totale Oneri Correnti Risultato in Percentule 22% 24% 24% ECP07 - PESO PROVENTI DA GESTIONE DI BENI E SERVIZI SU PROVENTI CORRENTI Num: Proventi da Gestione di Beni e Servizi Den: Proventi Correnti Risultato in Percentule 5. PARI OPPORTUNITÀ E BILANCIO DI GENERE In merito ai temi delle pari opportunità si riporta di seguito una sintesi delle azioni ad oggi implementate dall’Ente. In data 29/4/2010 è stato sottoscritto il piano triennale di azioni positive per il periodo 2010 – 2012, di cui all’art. 7 del Decreto Legislativo n. 196 del 23 maggio 2000. Al fine della realizzazione delle pari opportunità, nel piano sono stati definiti alcuni interventi che la Camera aveva già avviato o che comunque intendeva realizzare nel triennio. Tali interventi possono essere sintetizzati come segue. - Formazione : attivazione strumenti per favorire la partecipazione femminile ai corsi di formazione. Rispetto a questo punto, l’Ente ha allestito una sala formazione con possibilità di collegamento in videoconferenza, anche per favorire la partecipazione ai corsi del personale con difficoltà nella “conciliazione” tra vita professionale e vita familiare. - Flessibilità negli orari. L’ente ha definito fasce orarie flessibili e possibilità di richiedere ulteriori margini di flessibilità per i dipendenti con carichi di responsabilità familiari particolarmente gravosi. L’implementazione del software per la gestione presenze ha rappresentato lo strumento per rendere fattiva la politica in materia di flessibilità. - Tutela dell’occupazione a tempo pieno (e dell’intera retribuzione). L’Ente ha definito politiche per i soggetti che usufruiscono di congedi parentali o che hanno richiesto il part time per esigenze legate al lavoro di cura oppure in situazioni di disabilità, di lontananza dell’abitazione, o di altre situazioni di disagio. Su questo fronte, sono state attivate anche forme di flessibilità lavorativa legate all’utilizzo di strumentazioni telematiche anche da casa. - Questionario per la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. La diffusione del questionario e l’analisi dei risultati hanno rappresentato un valido strumento di conoscenza delle esigenze e una base per la valutazione di nuove azioni. - Servizi educativi. La Camera ha promosso una serie di azioni positive per sostenere le pari opportunità nelle politiche dell’occupazione e combattere la discriminazione attraverso la fruizione dei servizi per l’infanzia (asilo nido, scuole materne, scuole elementari, centri estivi, etc.). In particolare, la Camera, anche tenuto conto delle difficoltà che esistono per ottenere posti all’asilo nido e all’asilo comunale e degli eventuali costi che si sarebbero dovuti sostenere per la costituzione di un micro-nido aziendale, ha definito un contributo per ogni dipendente che utilizzi strutture sia pubbliche private di € 100,00 mensili, in relazione ai bambini della fascia 3 mesi/36 mesi e 3-6 anni. Nel quadro delle azioni implementate dall’Ente, infine, va evidenziato che nel mese di gennaio 2013 è stato costituito, come previsto dal l’art.21 L. 4 novembre 2010 n.183 del Collegato Lavoro, Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni” (C.U.G.). Tale comitato, che ad oggi è operativo e che ha di recente lavorato alla predisposizione di una proposta di piano di azioni positive per il triennio 2013 – 2015, che sarà trasmessa trasmessa alle organizzazioni sindacali, all'organismo di rappresentanza unitaria del personale e alla Consigliera Provinciale di parità della Provincia della Spezia, si propone il perseguimento del benessere organizzativo, considerato una delle leve critiche per aumentare la produttività negli ambienti lavorativi. Tra le nuove attività inserite nel piano figura quindi un’indagine conoscitiva sul benessere organizzativo all’interno della Camera , attraverso l’utilizzo di un apposito questionario. Tale questionario da restituire in forma anonima rappresenterà un utile strumento per avere conoscenza su alcune dinamiche lavorative, individuare e misurare criticità, punti di forza e aree di debolezza meritevoli di successivi approfondimenti conoscitivi. Il piano si propone inoltre di favorire una maggiore conoscenza di dinamiche e processi interni per i quali sia opportuno progettare specifici interventi formativi e piani di azioni positive. 42 Se correttamente interpretato, il questionario rappresenterà un momento importante sulla strada da intraprendere per rendere il lavoro un momento dove perseguire, insieme all’efficacia e all’efficienza, la qualità della vita lavorativa all’interno dell’Ente. La Camera, con l’adozione del piano delle azioni positive elaborato in continuità di quanto già attuato dall’Ente con in precedente piano 2010-2012, assume una prospettiva metodologica ed una visione unitaria per la realizzazione delle pari opportunità ed auspica risultati significativi per la qualità del lavoro e dell’organizzazione dell’Ente. 6. IL PROCESSO DI REDAZIONE DELLA RELAZIONE SULLA PERFORMANCE 6.1. Fasi, soggetti, tempi e responsabilità Fasi Descrizione attività Soggetti coinvolti Revisione della struttura e dei contenuti del documento - alla luce della normativa, della Delibera CIVIT n. 5/2012 e delle “Linee guida predisposte da Unioncamere per l’elaborazione e la redazione della Relazione sulla performance” - tenendo conto dei dati e delle informazioni effettivamente disponibili, della impostazione del Piano della Performance di riferimento e delle indicazioni fornite dall’OIV ai fini di una maggiore chiarezza e migliore comprensibilità della relazione. Raccolta ed elaborazione dei dati necessari per la predisposizione della relazione: dati relativi al contesto interno ed esterno di riferimento; dati relativi al conseguimento degli obiettivi operativi previsti nel Piano della Performance e ai risultati raggiunti Stesura e redazione della Relazione sulla Performance Controllo di Gestione FASE IV Approvazione della Relazione con deliberazione dell’organo di indirizzo politico-amministrativo Giunta camerale Responsabile per la presentazione alla Giunta: Segretario Generale FASE V Validazione della Relazione sulla Performance da parte dell’Organismo Indipendente di Valutazione. Pubblicazione della Relazione sulla Performance e del Documento di Validazione sul sito istituzionale nella sezione “Amministrazione Trasparente” OIV-Organismo indipendente di valutazione Segretario Generale Responsabile della Trasparenza FASE I FASE II FASE III Segretario Generale Dirigenti di Area Uffici dell’ente Controllo di Gestione Dirigenti di Area Controllo di Gestione Dirigenti di Area Segretario Generale 43 6.2. Punti di forza e di debolezza del ciclo della performance Punti di forza − Miglioramento nella partecipazione alla fase di programmazione: tutti gli uffici dell’ente hanno partecipato al processo di programmazione dell’attività condividendo obiettivi strategici ed operativi; − Progressivo apprendimento di una nuova modalità di lavoro per obiettivi e programmi; − Progressiva maggiore formalizzazione e standardizzazione del flusso del Ciclo della Performance. Punti di debolezza − Permangono difficoltà, nel processo di definizione del Piano della Performance e più in generale nel Ciclo di gestione della Performance, nel coinvolgimento degli amministratori e degli stakeholder esterni; − Difficoltà nell’attuazione del controllo strategico (individuazione degli indicatori da associare agli obiettivi strategici) e valutazione dell’impatto (indicatori di outcome) − Difficoltà di gestione di un processo complesso e articolato in assenza di una struttura dedicata;. − Difficoltà di integrazione tra il ciclo di gestione della performance e la programmazione economico-finanziaria e di bilancio con conseguente proliferazione e duplicazione di documenti. 44