Relazione sulla performance 2012 - CCIAA La Spezia

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Relazione sulla performance 2012 - CCIAA La Spezia
Relazione sulla performance
2012
31/7/2013
Indice
1. PRESENTAZIONE .....................................................................................................3
2. SINTESI DELLE INFORMAZIONI DI INTERESSE PER I
CITTADINI E GLI ALTRI STAKEHOLDER ESTERNI................................4
2.1 Il contesto esterno di riferimento .........................................................................4
2.2 L’amministrazione ....................................................................................................5
2.3 Le risorse umane. .......................................................................................................6
2.4 Esercizio 2012: le attività realizzate, i risultati raggiunti, le criticità, le
opportunità. ......................................................................................................................13
3. OBIETTIVI: RISULTATI RAGGIUNTI E SCOSTAMENTI .................25
3.1 Albero della performance .....................................................................................25
3.2 Obiettivi strategici ...................................................................................................31
3.3 Obiettivi operativi ....................................................................................................36
4. RISORSE, EFFICIENZA ED ECONOMICITÀ ...........................................41
5. PARI OPPORTUNITÀ E BILANCIO DI GENERE....................................42
6. IL PROCESSO DI REDAZIONE DELLA RELAZIONE SULLA
PERFORMANCE ...........................................................................................................43
6.1. Fasi, soggetti, tempi e responsabilità ...............................................................43
6.2. Punti di forza e di debolezza del ciclo della performance ........................44
2
1. PRESENTAZIONE
La Relazione è il documento previsto dall’articolo 10 del decreto legislativo 27 ottobre
2009 n. 150 (di seguito anche decreto), quale modalità attraverso la quale rendicontare la
performance ed illustrare ai cittadini e a tutti gli altri stakeholder, interni ed esterni, i
risultati ottenuti, nel corso dell’anno precedente, rispetto agli obiettivi ed alla risorse
programmate ed evidenziate tramite il Piano della performance.
La Relazione costituisce, quindi, la fase finale del Ciclo della performance; un momento
fondamentale durante il quale la Camera di commercio misura e valuta la propria capacità
di pianificare e raggiungere gli obiettivi, analizza i risultati raggiunti ed utilizza quanto
emerso da tale valutazione per migliorare il successivo ciclo della performance.
Oltre al suo valore strumentale e gestionale, la Relazione costituisce, anche, la
concretizzazione dei principi della trasparenza sui quali la recente riforma della P.A. ha
basato uno dei pilastri e che forniscono un valore aggiunto ai documenti di
rendicontazione fino ad ora previsti dalla norma.
La trasparenza ha sempre rappresentato per il sistema camerale uno dei valori principali
sui quali basare ed impostare le proprie politiche. La Camera, infatti, attraverso la
Relazione sulla performance, insieme al Piano della performance, esercita la propria
responsabilità di accountability attraverso il “rendere conto”:
- della capacità di generare “valore” per la comunità di riferimento;
- della misurazione e riconoscibilità di questo valore;
- delle proprie azioni e degli effetti prodotti.
Il principio della trasparenza viene sancito all’interno del decreto, all’articolo 11, comma
1, che è applicato a tutte le amministrazioni pubbliche, in quanto derivante direttamente
dall’articolo 117 della Costituzione.
In particolare, in tale articolo si definisce la trasparenza come “…accessibilità totale, anche
attraverso lo strumento della pubblicazione sui siti istituzionali delle amministrazioni
pubbliche, delle informazioni concernenti ogni aspetto dell’organizzazione, degli indicatori
relativi agli andamenti gestionali e all’utilizzo delle risorse per il perseguimento delle
funzioni istituzionali, dei risultati dell’attività di misurazione e valutazione svolta dagli
organi competenti, allo scopo di favorire forme diffuse di controllo del rispetto dei princìpi
di buon andamento e imparzialità.
Essa costituisce livello essenziale delle prestazioni erogate dalle amministrazioni pubbliche
ai sensi dell’articolo 117, secondo comma, lettera m , della Costituzione.”
La norma individua nella Relazione, in particolare all’articolo 10, uno dei documenti
attraverso i quali l’amministrazione soddisfa l’esigenza del principio sopra riportato.
In termini di contenuto, la Relazione deve evidenziare, a consuntivo, i risultati raggiunti
rispetto ai singoli obiettivi programmati e alle risorse, con rilevazione degli eventuali
scostamenti registrati nel corso dell’anno, indicandone le cause e le misure correttive da
adottare.
Essa rappresenta, pertanto, lo strumento attraverso il quale la Camera rende conto
dell’esecuzione delle linee di azione previste nel Piano della performance, dell’utilizzo delle
risorse di Piano e dei risultati effettivamente raggiunti rispetto agli obiettivi di Piano.
I principi che hanno ispirato la stesura della presente Relazione sono:
- trasparenza
- intelliggibilità
- veridicità e verificabilità dei contenuti
- partecipazione
- coerenza interna ed esterna.
I contenuti sono stati definiti nel rispetto delle prescrizioni dettate dalla Delibera CIVIT
5/2012.
3
2. SINTESI DELLE INFORMAZIONI DI INTERESSE PER I CITTADINI
E GLI ALTRI STAKEHOLDER ESTERNI
2.1 Il contesto esterno di riferimento
La Camera di commercio ha operato nel 2012 in un contesto caratterizzato da una serie di
indicatori che denunciano, a livello provinciale, uno stato di sofferenza alquanto grave.
Indicatori che sicuramente riflettono lo stato generale dell’economia del Paese, con la
drammatica aggravante, per l’economia spezzina, dell’alluvione del 25 ottobre.
Questi i principali dati emersi nel corso della presentazione del Rapporto Annuale
sull’Economia, tenutasi presso la Camera di commercio il giorno 13 luglio u.s.
Dinamica delle imprese
Nel 2012 il numero delle imprese attive in provincia della Spezia si è ridotto di 45 unità
(17.924). Analizzando i singoli settori, si nota come in valori assoluti le imprese del
comparto manifatturiero hanno sostanzialmente tenuto (da 1649:a 1642). Il raffronto
2011 - 2012 rileva invece un +2,7% nelle attività di alloggio e ristorazione (+53 unità, da
1957 a 2010). Lieve flessione per il settore del commercio pari a -0,4%: da 4930 imprese
nel 2011 a 4912 nel 2012. Inversione di tendenza rispetto al trend degli anni precedenti,
per le costruzioni (-1,3%). Incremento invece per le attività immobiliari (+1,4%, 11
imprese in più nel 2012 per un totale di 784).
In forte calo il numero delle imprese artigiane che diminuiscono di 100 unità (da 5932 nel
2011 a 5832 nel 2012). La riduzione più consistente rispetto all’anno precedente si
registra nel settore delle costruzioni (-68 unità) seguita dal comparto del trasporto e
magazzinaggio (-25 unità).
Continua la crescita del numero di fallimenti che nel 2012 sono stati 51.
Mercato del lavoro
Per quanto riguarda i dati sull’occupazione bisogna rifarsi alle stime fornite da Istat sulle
forze lavoro. Al 31.12.2012, secondo Istat, gli occupati in provincia della Spezia risultano
circa 86.000. in diminuzione di 3.000 unità rispetto al 2011, mentre le persone in cerca di
occupazione crescono di 6.000 unità.
L’Istat ha calcolato nel 2012, per la nostra provincia, un tasso di occupazione per la fascia
d’età 15- 64 anni pari al 60,2%, superiore al solo dato nazionale (56,8%).
Il tasso di disoccupazione nella fascia d’età 15 e più per la provincia della Spezia è
cresciuto (10,8%) fino ai livelli della media nazionale (10,7%).
Cresce ancora il numero delle ore di cassa integrazione: nel 2012 le ore autorizzate sono
state 3.517.002. Il 64,5% di queste sono state concesse in deroga, il 19,6% come cassa
integrazione ordinaria e il 15,9% come cassa integrazione straordinaria. Anche quest’anno
a La Spezia la Cig in deroga ha pesato di più rispetto alle altre forme.
Condizioni economiche delle famiglie
Il reddito pro capite disponibile delle famiglie nella provincia della Spezia è di 17.367 euro
(ultimo dato disponibile 2011) e, pur registrando il maggior incremento (+10,7%) rispetto
al 2004, resta il più basso di tutte le province liguri e del Nord Ovest.
Il valore medio del patrimonio per famiglia è di 379.476 euro. Alla Spezia anche il
patrimonio per famiglia risulta minore rispetto a tutte le province liguri ed al Nord Ovest.
L'ISTAT stima l'incidenza della povertà relativa calcolandola sulla base della spesa per
consumi al di sotto del quale una famiglia viene definita povera in termini relativi.
Nel 2011 il numero delle famiglie in condizioni di povertà relativa in provincia della Spezia
sono 10.152 e rappresentano il 9,8% del totale delle famiglie.
Sulle condizioni economiche delle famiglie incide chiaramente l’andamento dei prezzi al
consumo per le famiglie di operai e impiegati, (il confronto è possibile solo a livello di
capoluogo di provincia e nazionale e si confronta il dato del mese di novembre, ultimo
dato disponibile). Tale accostamento evidenzia nel 2012, un minore incremento dei prezzi
sulla piazza della Spezia (2,2%) rispetto a quanto accaduto nell’intero Paese (2,4%).
Come si evince dalla tabella che segue, sia alla Spezia sia a livello nazionale l’aumento
4
generale dei prezzi va imputato soprattutto all’incremento dei costi relativi a trasporti
(+6,2% alla Spezia) e tariffe (acqua, elettricità, abitazione, combustibili: +6,2 %).
Credito
Il clima creditizio nel rapporto tra banche, imprese e famiglie nella provincia della Spezia
nel corso del biennio 2011/2012 è caratterizzato da stati non propriamente positivi.
Ad un andamento quasi costante dell’ammontare degli impieghi nel biennio in
osservazione (4.653 milioni di euro nel 2011 e 4.618 milioni di euro nel 2012) fa riscontro
invece un incremento delle sofferenze calcolate sull’utilizzato netto (ammontare del
credito effettivamente erogato al cliente) che passa da 305 milioni di euro nel 2011 a 360
milioni di euro nel 2012.
La Spezia ha il peggior rapporto sofferenze/impieghi (7,79% nel 2012) rispetto a tutta la
Liguria ed a tutta l’Italia ad esclusione del Sud e delle Isole.
L’analisi per tipologia di clientela evidenzia chiaramente come l’incidenza percentuale delle
sofferenze sugli impieghi sia nettamente più alta sul credito erogato alle imprese rispetto
al credito erogato alle famiglie.
Porto
Nel 2012 i contenitori movimentati in entrata sono stati pari a 638.072 teus, di cui
323.873 pieni e 314.199 vuoti mentre in uscita si sono registrati 609.146 teus, di cui
565.071 pieni e 44.075 vuoti. Nel confronto 2012/2011 si registra una riduzione nel
movimento complessivo dei contenitori movimentati del 4,6%.
Calano anche le tonnellate di merci movimentate (-9,5%).
Interscambio con l’estero
Nel 2012 il valore dell’interscambio con l’estero nella nostra provincia ha registrato un
decremento rispetto all’anno precedente (-5,8%); superiore a quello registrato a livello
regionale (-0,2%) e nazionale (-1,0%).
La riduzione globale dell’interscambio che si è verificata nel nostro territorio è imputabile,
come nel resto d’Italia, al calo delle importazioni (-20,8%) mentre le esportazioni fanno
registrare un incremento rispetto all’anno precedente del 36,5%.
Turismo
Nel corso del 2012 il movimento negli esercizi turistici provinciali ha segnato una forte
flessione principalmente dovuta, oltre alla difficile congiuntura economica, al grave evento
alluvionale del 25 ottobre 2011 che ha colpito gran parte del nostro territorio.
L’andamento negativo dell’annata 2012 coinvolge sia gli esercizi alberghieri (-9,7% negli
arrivi e – 5,9% nelle presenze rispetto al 2011) che quelli complementari (-11,1% negli
arrivi e – 12,6% nelle presenze).
La notevole riduzione del numero degli arrivi (-63.090) e delle presenze (-160.085)
evidenziano il difficile momento attraversato dal comparto turistico provinciale.
2.2 L’amministrazione
La Camera di Commercio della Spezia ha operato nel 2012 per la realizzazione delle
proprie finalità istituzionali ovvero per la regolazione e tutela del mercato e per la
promozione dello sviluppo del sistema economico locale sul mercato nazionale ed
internazionale, garantendo un dialogo continuo con le imprese e svolgendo i compiti
attribuiti dalla legge, ulteriormente ampliati e rafforzati con la riforma introdotta dal
Decreto Legislativo 15 febbraio 2010 n. 23.
La Giunta è l’organo politico esecutivo della Camera di Commercio. E’ eletta in seno al
Consiglio e la durata del mandato dei due organi coincide. La Giunta della Camera di
Commercio della Spezia è composta da sette membri, oltre al Presidente. Di seguito i
membri della Giunta che ha governato l’Ente nell’esercizio 2012.
5
Componenti
Andrea Corradino
Angelo Matellini
Cristiana Pagni
Cristiano Rao
Alessandro Ravecca
Andrea Spagnoli
Alfredo Toti
Settore di appartenenza
Credito e Assicurazioni
Artigianato
Industria
Industria
Turismo
Agricoltura
Artigianato
Fino all’11 aprile 2012 Presidente della Camera di Commercio è stato l’Ing. Aldo
Sammartano, che ha lasciato l’incarico per partecipare alle elezioni di un ente locale del
territorio; dal 4 maggio è divenuto Presidente il dott. Gianfranco Bianchi, che
precedentemente era il Vice Presidente.
Il Collegio dei Revisori dei Conti è l’organo di controllo della regolarità amministrativocontabile ed è composto da tre membri designati dal Presidente della Regione, dal
Ministro dello Sviluppo Economico e da quello dell’Economia e delle Finanze. Rimane in
carica quattro anni.
I componenti:
- Furio Luotti, Presidente (Ministero Economia e Finanze);
- Francesco De Stefano (Ministero Sviluppo Economico);
- Maurizio Gianoni (Regione Liguria).
Le funzioni di Organismo Indipendente di Valutazione sono svolte dalla Dott.ssa Maria
Rosaria Conte.
2.3 Le risorse umane.
I dipendenti camerali di ruolo in servizio al 31.12.2012 erano n. 47, suddivisi in categorie
come risulta dal seguente prospetto:
Categoria/Classe
N. Dipendenti
Totale
A
1
1
B
19
20
C
20
40
D
6
46
Dirigente
0
46
Segr. Gen.
1
47
Totale
47
E’ da evidenziare che in data 1/1/2013 è cessato dal servizio un dipendente di categoria C
e pertanto alla data odierna il n. dei dipendenti è 46.
La situazione complessiva del personale sopraindicata nell’anno 2012 comprendeva in
realtà n. 10 persone impiegate a part-time e n. 2 dipendenti, pur figurando nei ruoli
camerali, hanno prestato per tutto l’anno la propria attività presso organismi esterni,
usufruendo di distacchi e aspettative sindacali o in distacco presso il Commissario
delegato per l’Emergenza della Calabria.
Con riguardo invece alle risorse economiche sulle quali conta la Camera di commercio, per
una migliore conoscenza delle stesse, di seguito si riportano i dati sintetici del bilancio al
31/12/2012, raffrontati con i corrispondenti al 31/12/2011
6
STATO PATRIMONIALE AL 31.12.2012
ATTIVO
VALORE AL
31/12/2012
VALORE AL
31/12/2011
DIFFERENZE
A) IMMOBILIZZAZIONI
a) Immateriali
18.411
29.775
-6.545
b) Materiali
6.950.406
7.213.480
-252.087
c) Finanziarie
7.914.007
7.846.612
373.176
14.882.824
15.089.867
114.544
1.470
2.042
-491
1.778.559
1.840.212
257.507
Totale Immobilizzazioni
B) ATTIVO CIRCOLANTE
d) Rimanenze
e) Crediti di funzionamento
f) Disponibilità liquide
Totale Attivo Circolante
5.109.705
5.783.039
-554.937
6.889.734
7.625.294
-297.920
C) RATEI E RISCONTI ATTIVI
TOTALE ATTIVO
D) CONTI D'ORDINE
TOTALE GENERALE
3.849
4.501
-203
21.776.406
22.719.662
-183.579
2.702.835
2.700.218
1.080.344
24.479.241
25.419.880
896.765
12.579.940
-540.902
PASSIVO
A) PATRIMONIO NETTO
B) DEBITI DI FINANZIAMENTO
12.512.565
0
961.848
-521.100
C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO
2.028.127
1.920.320
-40.959
D) DEBITI DI FUNZIONAMENTO
3.237.518
3.585.688
544.008
E) FONDI PER RISCHI ED ONERI
2.261.683
1.832.711
470.266
F) RATEI E RISCONTI PASSIVI
1.736.514
1.839.155
-94.892
TOTALE PASSIVO
9.263.842
10.139.722
357.323
TOTALE PASSIVO E PATR. NETTO
21.776.406
22.719.662
-183.579
2.702.835
2.700.218
1.080.344
24.479.241
25.419.880
896.765
G) CONTI D'ORDINE
TOTALE GENERALE
7
CONTO ECONOMICO AL 31.12.2012
VALORE AL
31/12/2012
VALORE AL
31/12/2011
DIFFERENZE
GESTIONE CORRENTE
A) Proventi correnti
1) Diritto annuale
2) Diritti di segreteria
4.556.099
4.457.257
89.570
877.568
949.737
-32.167
1.261.310
888.632
4.225
23.700
147.813
-31.306
-573
-490
752
6.718.104
6.442.948
31.074
6) Personale
2.032.583
2.056.872
-155.003
7) Funzionamento
1.575.167
1.603.133
29.229
8) Interventi economici
1.546.395
1.671.937
399.981
3) Contributi trasferimenti e altre entrate
4) Proventi da gestione di beni e servizi
5) Variazioni alle rimanenze
Totale Proventi correnti (A)
B) Oneri correnti
9) Ammortamenti e accantonamenti
1.662.837
1.689.886
279.046
6.816.983
7.021.828
553.253
-98.878
-578.880
-522.179
10) Proventi finanziari
169.661
86.569
-113.141
11) Oneri finanziari
-16.858
-66.292
-2.613
152.803
20.277
-115.754
47.381
1.656.662
-33.632
-27.335
-1.375.465
-66.612
20.047
281.197
-100.244
Totale Oneri correnti (B)
Risultato della gestione corrente (AB)
C} GESTIONE FINANZIARIA
Risultato della gestione finanziaria
D) GESTIONE STRAORDINARIA
12) Proventi straordinari
13) Oneri finanziari
Risultato della gestione straordinaria
E) Rettifiche di valore attività
finanziaria
14) Rivalutazioni attivo patrimoniale
15) Svalutazioni passivo patrimoniale
Differenza rettifiche di valore attività
finanziaria
Avanzo economico d'esercizio (A13+1-C+I-D+I-E)
0
0
0
-130.745
-165.455
-79.474
-130.745
-165.455
-79.474
-56.774
-442.861
-817.651
8
Infine, in merito agli strumenti attraverso i quali opera l’Ente camerale si riportano tre
tabelle,
- la prima relativa alle partecipazioni dell’Ente al 31/12/2012, partecipazioni
acquisite dalla Camera, come previsto dall’articolo 2 della Legge 580/93, legge di
riferimento per l’ordinamento delle Camere di commercio, per il raggiungimento
dei suoi scopi istituzionali;
- la seconda relativa alle Camere di commercio italiane all’estero cui la Camera
aderisce e che le consentono una maggiore efficacia ai fini del supporto alle
imprese locali nei processi di internazionalizzazione.;
- la terza relativa alle associazioni di cui la Camera è socia;
Maggiori dettagli su questi organismi possono essere acquisiti dal sito internet (Area
Trasparenza).
SOCIETA’ PARTECIPATE DALLA CAMERA DI COMMERCIO
Società / Sede
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
EUROPA PARK SRL
LA SPEZIA (SP) PIAZZA EUROPA 16 CAP 19124
SPAZIOIMPRESA SRL
LA SPEZIA (SP) VIA PRIVATA O.T.O. 3/5 CAP 19136
AZIENDA AGRICOLA DIMOSTRATIVA SRL
SARZANA (SP) VIA PALLODOLA 23 CAP 19038
CENTRO FIERISTICO DELLA SPEZIA SRL
LA SPEZIA (SP) VIA VITTORIO VENETO 28 CAP 19124
BRUGNATO SVILUPPO S.R.L.
BRUGNATO (SP) PIAZZA MARTIRI 1 CAP 19020
FOLLO SVILUPPO SRL IN LIQUIDAZIONE
FOLLO (SP) PIAZZA GIACOMO MATTEOTTI 2 CAP 19020
CARRODANO SVILUPPO SRL
CARRODANO (SP) PIAZZA 25 GENNAIO 1945 12 CAP
19020
CONSORZIO PER IL BACINO DI CARENAGGIO LA SPEZIA
LA SPEZIA ARTI VISIVE SRL IN LIQUIDAZIONE
LA SPEZIA (SP) VIA DEI COLLI 9 CAP 19121
AEROPORTO DI LUNI SPA - IN LIQUIDAZIONE
LA SPEZIA (SP) VIA DON MINZONI 2 CAP 19100
CONSORZIO UNIVERSITARIO PER LA GEOFISICA
LERICI (SP) PRESSO CENTRO TIRESIA CAP 19032
SCUOLA DI VELA S. TERESA S.R.L.
LERICI (SP) VIA S. TERESA CAP 19032
C/O C.C.I.A.A. V.VENETO 28 SP
ASSOFLOR LA SPEZIA - CONSORZIO TRA FLORICOLTORI
DELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA
LA SPEZIA (SP) VIA VITTORIO VENETO 28 CAP 19124
IN FASE DI SCIOGLIMENTO
LIGURIA INTERNATIONAL SOC. CONS. P.A.
GENOVA (GE) VIA PESCHIERA 16 CAP 16122
SISTEMA TURISTICO GOLFO DEI POETI, VAL DI MAGRA E
VAL DI VARA S.C. A R.L.LA SPEZIA (SP) PIAZZA EUROPA 1
CAP 19124
SVILUPPO TURISTICO LERICI S.R.L.
LERICI (SP) PIAZZA BACIGALUPI 9 CAP 19032
A.SP. S.r.l. (Autoparco La Spezia)
VEZZANO LIGURE (SP) VIA PIANO VEZZANO I SNC CAP
19020
IN FASE DI CESSIONE QUOTE
SPEDIA S.p.a.
% PARTECIPAZIONE
DIRETTA
100,00%
100,00%
71,768%
56,70%
40,00%
40,00%
40,00%
33%
30,00%
18,25%
16,70%
16,11%
12,50%
12,00%
11,00%
10,00%
7,89%
7,70%
9
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
32
33
34
35
36
37
38
39
40
41
LA SPEZIA (SP) VIA DELLE PIANAZZE 74 CAP 19136
PROMOSTUDI - FONDAZIONE DI PARTECIPAZIONE
UNIVERSITA' DELLA SPEZIA
LA SPEZIA (SP) VIA DEI COLLI 90 CAP 19121
DISTRETTO LIGURE TECNOLOGIE MARINE scrl
LA SPEZIA (SP) VIA DELLE PIANAZZE 74 CAP 19136
DEIVA SVILUPPO SPA
DEIVA MARINA (SP) PRESSO LA SEDE COMUNALE CAP
19013
GRUPPO DI AZIONE LOCALE DELLE AREE RURALI DELLA
PROVINCIA DELLA SPEZIA SOCIETA' COOPERATIVA
BEVERINO (SP) VIA AURELIA 1 CAP 19020
COM.MONTANA BASSA E MEDIA VARA
SCIOLTA E POSTA IN LIQUIDAZIONE (ASSEMBLEA
17/12/2010)
TIRRENO BRENNERO SRL
LA SPEZIA (SP) VIA VITTORIO VENETO 28 CAP 19124
SIIT S.c.p.A. GENOVA (GE) VIA GRETO DI CORNIGLIANO 6
ROSSO CAP 16152
CENTRO AGROALIMENTARE LEVANTE LIGURE E
LUNIGIANA SRL SARZANA (SP) VIA VARIANTE CISA-LOC.
PALLODOLA CAP 19038
MONDIMPRESA - AGENZIA PER LA MONDIALIZZAZIONE
DELL'IMPRESA SOCIETA' CONSORTILE A RESPONSABILITA'
LIMITATA
CONSORZIO PROMOZIONE LERICI A R.L.
LERICI (SP) PIAZZA BACIGALUPI 9 CAP 19032
Camere di Commercio d'italia-Universitas Mercatorum Scrl
Piazza Sallustio 21 - 00187 Roma
FINANZIARIA LIGURE PER LO SVILUPPO ECONOMICO
FI.L.S.E. S.P.A.
GENOVA (GE) VIA PESCHIERA 16 CAP 16122
RETECAMERE S.C.A.R.L.ROMA (RM) VIA VALADIER 42 CAP
00193
SOCIETA' AUTOSTRADA LIGURE TOSCANA
S.P.A.CAMAIORE (LU) VIA DON E. TAZZOLI 9 CAP 55041
CE.P.I.M. CENTRO PADANO INTERSCAMBIO MERCI SPA
S.p.a - Interporto di Parma
FONTEVIVO (PR) PIAZZA EUROPA 1 CAP 43010
SVILUPPO ITALIA LIGURIA S.c.p.a.
GENOVA (GE) VIA GRETO DI CORNIGLIANO 6 CAP 16152
CESSATA GIUGNO 2012
CONSORZIO PER L'INNOVAZIONE TECNOLOGICA S.C.R.L. IN FORMA ABBRE VIATA DINTEC - S.C.R.L.
ROMA (RM) VIA BONCOMPAGNI 16 CAP 00187
UNIONTRASPORTI SOCIETA' CONSORTILE A
RESPONSABILITA' LIMITATA
PIAZZA SALLUSTIO 21 CAP 00187
TECNOSERVICECAMERE SCPA
(ex TECNOCAMERE SCPA)
ROMA (RM) PIAZZA SALLUSTIO 21 CAP 00187
TECNO HOLDING S.P.A.
ROMA (RM) PIAZZA SALLUSTIO 21 CAP 00187
INFOCAMERE S.C.P.A.
ROMA (RM) PIAZZA SALLUSTIO 21 CAP 00187
BANCA VERSILIA LUNIGIANA E GARFAGNANA - CREDITO
COOPERATIVO - SOC. COOP.
PIETRASANTA (LU) VIA GIUSEPPE MAZZINI 80 CAP 55045
IC OUTSOURCING scrlPADOVA (PD) CORSO STATI UNITI
14 CAP 35127
JOB CAMERE S.R.L.
6,90%
5,56%
5,00%
4,72%
4,66%
2,00%
1,95%
1,43%
1%
0,727%
0,65%
0,29%
0,29%
0,24%
0,15%
0,11%
0,08%
0,07%
0,05%
0,02%
0,01%
0,01%
0,01%
10
42
43
44
PADOVA (PD) CORSO STATI UNITI 14 CAP 35127
BORSA MERCI TELEMATICA ITALIANA S.C.P.A.
ROMA (RM) PIAZZA SALLUSTIO 21 CAP 00187
AUTOCAMIONALE DELLA CISA SPA
NOCETO (PR) VIA CAMBOARA 26/A CAP 43015
INTERNAZIONALE MARMI E MACCHINE SPA
0,01%
0,01%
0,001%
11
CAMERE DI COMMERCIO ITALIANE ALL’ESTERO E ORGANISMI INTERNAZIONALI CUI LA CCIAA
ADERISCE
Organismo
1 CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA PER LA SVIZZERA
2 CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA PER LA FRANCIA DI MARSIGLIA
3 CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA PER LA FRANCIA DI PARIGI
4 CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA NICE-SOFHIA ANTIPOLIS, COTE
D'AZUR
5 CAMERA DI COMMERCIO ITALO TEDESCA
6 CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA PER LA GERMANIA
7 CAMERA DI COMMERCIO ITALO-LUSSEMBURGHESE
8 CAMERA DI COMMERCIO E INDUSTRIA ITALIANA PER LA SPAGNA
9 CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA BARCELLONA
10 CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA PER LA SVEZIA
11 CAMERA DI COMMERCIO BELGO ITALIANA
12 CAMERA ITALO BRASILIANA
15 ASCAME - ASSOCIAZIONE CAMERE DI COMMERCIO DEL
MEDITERRANEO
16 ICC - INTERNATIONAL CHAMBER OF COMMERCE
Sede
ZURIGO
MARSIGLIA
PARIGI
NIZZA
MONACO
FRANCOFORTE
LUSSEMBURGO
MADRID
BARCELLONA
STOCCOLMA
BRUXELLES
MILANO
ISTANBUL/BARCELLONA
ROMA
ASSOCIAZIONI CUI LA CCIAA ADERISCE
Associazione
SOCIETA' ORTOFRUTTICOLA ITALIANA
ENOTECA PUBBLICA/ENOTECA REGIONALE
CENTRO LIGURE PER LA PRODUTTIVITA'
SCUOLA NAZIONALE TRASPORTI
UNCEM - ASSOCIAZIONE NAZIONALE COMUNI E COMUNITA'
MONTANE
ASSONAUTICA NAZIONALE
Osservatorio franchising
UNIONFILIERE
sede
Firenze
Castelnuovo
Magra
Genova
La Spezia
Roma
Roma
Roma
Roma
12
2.4 Esercizio 2012: le attività realizzate, i risultati raggiunti, le criticità, le
opportunità.
Premessa generale dell’analisi sull’attività 2012 è che lo scenario in cui opera la Camera di
Commercio risulta oggi fortemente influenzato dal processo volto alla semplificazione e
riorganizzazione dell’amministrazione locale e statale sul territorio.
Le finalità che per tale via si intendono perseguire consistono sia nel ridurre la spesa
pubblica che nel migliorare l’efficacia e l’efficienza degli interventi pubblici.
In questa fase di profonda trasformazione del sistema economico il contributo delle
Camere di commercio in favore delle imprese, dei territori e del corretto funzionamento
del mercato si rivela quindi più che mai indispensabile.
Per attuare il percorso di riordino del sistema camerale italiano la volontà sarebbe,
dunque, quella di intervenire con una modifica della legge n. 580/93, come riformata dal
decreto legislativo n. 23/2010, anzitutto svincolando le Camere di commercio sul territorio
dal riferimento alla dimensione provinciale e individuando criteri e logiche di aggregazione
prevalentemente di natura economica.
Già a partire da fine 2011 e lungo tutto il 2012 sono state avanzate proposte di riforma
del sistema con l’obiettivo di razionalizzare, al fine di rendere il sistema ancora più
efficiente, contenendone i costi e realizzando quelle economie di scala indispensabili al
migliore svolgimento delle attività istituzionali.
In questa ottica si sono inseriti, per quanto riguarda la Camera di Commercio della
Spezia, i “negoziati” che i vertici dell’Ente hanno portato avanti per la valutazione del
miglior percorso da intraprendere per assolvere agli impegni assunti da Unioncamere nella
logica dell’”autoriforma” del sistema.
A oggi le strade possibili sembrano, prioritariamente, quella dell’aggregazione con la
Camera di Massa-Carrara, nonostante le difficoltà, facilmente immaginabili, connesse alle
diverse regioni di appartenenza, e quella dell’aggregazione con le Camere di Savona e
Imperia, ipotesi, che vede tra i suoi maggiori handicap, una logistica non agevole.
AREA DI INTERVENTO REGOLARE E TUTELARE IL MERCATO
Fanno capo all’area in oggetto:
- i Servizi Anagrafici per l’Impresa ovvero alla tenuta del Registro Imprese, degli
Albi e Ruoli, dell’Artigianato e delle certificazioni per l’Estero;
- i Servizi della Regolazione di Mercato.
L’attività del Settore Servizi Anagrafici per l’Impresa è stata caratterizzata
essenzialmente dai seguenti fatti:
- attuazione definitiva del Suap e gestione ordinaria dei Suap in delega
- attuazione del D.Lgs. 59/2010 (regolamenti relativi ai 4 albi soppressi, con travaso
dei relativi dati nel REA e relative revisioni)
- completamento dell'iscrizione delle pec delle società nel Registro Imprese (DL
185/2008);
- impostazione del fascicolo informatico di impresa in attuazione dell'art. 6 del DL
70/2011;
- adeguamento delle procedure alla revisione del dpr 581/1995;
- acquisizione dei compiti relativi alle sanzioni del Registro Imprese, in aggiunta alle
nuove sanzioni artigiane;
- azioni per l'adeguamento al dpcm 22.7.2011, che ha previsto che a decorrere dal
1° luglio 2013, la presentazione di istanze, dichiarazioni, dati e lo scambio di
informazioni e documenti, anche a fini statistici, tra le imprese e
le
amministrazioni pubbliche avvenga esclusivamente in via telematica.
13
Per quanto riguarda l’erogazione dei servizi, risultano da segnalare gli elementi di seguito
sintetizzati, mentre, come si vedrà meglio nel prosieguo del lavoro, gli obiettivi prefissati
in termini di indicatori di efficacia, efficienza e qualità sono stati sostanzialmente
rispettati.
a) Registro Imprese Back Office, da segnalare rispetto al 2011:
- un numero molto inferiore di pratiche telematiche, conseguente alla scadenza del
termine nel 2011 per la presentazione di pratiche per l’iscrizione della pec delle
società; si segnala che tali pratiche erano gratuite e che in buona parte erano state
evase automaticamente e soprattutto con esternalizzazione ad IC; al netto delle
pratiche pec, il numero delle pratiche complessive è inferiore di circa 500 (3,3%);
in aumento le cancellazioni, a causa della situazione economica generale ma anche
per effetto delle sollecitazioni derivanti dal progetto di pulizia dei dati Registro
Imprese;
- un considerevole aumento dei procedimenti d’ufficio e delle conseguenti modifiche
del Registro Imprese, dovuto anche all’impegno preso con la realizzazione del
progetto di pulizia del Registro Imprese (sono più che raddoppiati sia i
procedimenti, sia le modifiche d’ufficio);
- un certo aumento delle procedure concorsuali, dovuto verosimilmente anche alla
situazione economica generale
- una sensibile riduzione del rilascio delle PEC, accompagnato al contrario da un
aumento dei rinnovi;
- una diminuzione delle CNS rilasciate, collegata verosimilmente alla situazione
economica attuale ma anche all’acquisita possibilità di utilizzare, in molti casi, la
CNS del professionista; soltanto il rilascio dei token usb è aumentato
sensibilmente, perché tecnologicamente più innovativo;
- un discreto aumento di pratiche artigiane di modifica e di cancellazione, dovuto
verosimilmente alle procedure d’ufficio determinate dalla pulizia dei dati del
Registro Imprese, dalla conversione delle posizioni relative agli impiantisti (da L
46/90 a DM 37/2008), dalla sospensione e riattivazione dovuta all’alluvione e dalla
situazione economica generale; le iscrizioni sono stabili;
- un aumento delle pratiche SUAP per i Comuni in delega;
- la nuova competenza passata dagli Albi e Ruoli al Registro Imprese relativa alla
soppressione di 4 albi camerali, che si è rivelata molto impegnativa ed ha
comportato aumento del carico di lavoro per entrambi i servizi;
b)
-
-
Front Office, rispetto al 2011, si registrano:
una certa diminuzione dei libri dei rifiuti bollati (5% in meno);
una tendenziale stabilità delle pratiche albi e ruoli;
un aumento dei candidati degli esami e soprattutto delle giornate destinate agli
esami (triplicate), dato che trova giustificazione nel fatto che le persone cercano di
ottenere nuove competenze;
una certa diminuzione delle visure RI rilasciate (del 6%)
una notevole diminuzione dei certificati rilasciati (del 15%), conseguente alla
desertificazione;
un notevole aumento di certificati e visure albi e ruoli, probabilmente conseguente
al desiderio degli utenti di avere una certificazione della propria iscrizione negli
albi soppressi
Dal punto di vista delle attività svolte per il perseguimento di Obiettivi Strategici, il
Servizio ha proseguito le attività relativa al progetto di pulizia dei dati del Registro
Imprese.
In tema di regolazione di mercato, la riforma della mediazione civile e commerciale Decreto legislativo 28/2010 - ha ampliato le materie per le quali, in caso di contenzioso, è
obbligatorio fare in prima istanza il ricorso alla conciliazione, strumento rapido ed
economico di risoluzione delle controversie civili e cobmmerciali.
14
Dal 2012 il tentativo di mediazione era diventato obbligatorio anche in materia di
condominio e risarcimento del danno derivante da circolazione di veicoli e natanti.
La Camera di Commercio della Spezia nel 2012 ha svolto il servizio di mediazione in
qualità di sportello decentrato della Camera di Conciliazione della Cciaa di Genova, iscritta
al n. 35 del Registro degli Organismi abilitati tenuto dal Ministero di Grazia e Giustizia.
Nel 2012 sono state oltre 210 le procedure avviate presso l'Organismo di mediazione.
In merito alle attività di controllo del mercato l’obiettivo principale che la Camera si era
posta ed ha conseguito nell’anno 2012 era l’ottenimento dell’accreditamento del
Laboratorio di taratura masse e volumi al fine di renderlo un Centro di taratura
legittimamente operativo.
La Camera aveva iniziato a sviluppare il progetto volto ad attivare un nuovo servizio
dedicato alla taratura di masse e volumi, con l’obiettivo di creare un laboratorio
accreditato nell’ambito del Sistema Nazionale di Taratura in considerazione del fatto che le
piccole imprese spezzine e italiane di produzione, per poter competere sul mercato
devono ormai garantire la riferibilità dei propri processi produttivi a standard di qualità
codificati e internazionalmente riconosciuti, come dimostrato dal trend, in costante
ascesa, delle imprese che ogni anno, in moltissimi settori (ricerca e sviluppo, laboratori
addetti alla certificazione dei prodotti, sistemi per il controllo automatico dei processi
produttivi, aziende con certificati di qualità, ecc.) intraprendono l’iter per la certificazione.
Infatti, nel caso in cui un’impresa programmi questo percorso e debba garantire, in una
fase qualsiasi del proprio processo
Va inoltre evidenziato che dal 2012 sono state attribuite alla Camere nuove competenze in
materia di regolazione di mercato.
Il D.L. 22/06/2012 n° 83, convertito in legge 134/2012, ha stabilito all’art.43 che le
CCIAA sono competenti ai fini dell’irrogazione delle sanzioni pecuniarie in materia di
“MADE IN ITALY”.
L’art. 4, comma 49-bis, della legge citata, ha ipotizzato la fattispecie di "fallace
indicazione dell’uso del marchio", prevedendo per i contravventori una sanzione
amministrativa da 10.000 a 250.000 euro.
La norma individua le Camere di commercio quali amministrazioni competenti a ricevere il
rapporto relativo alle violazioni delle disposizioni in materia di Made in Italy e, quindi, ad
irrogare le relative sanzioni amministrative.
Con nota 6 agosto 2012, prot. 173529, il Ministero dello Sviluppo Economico ha fornito
chiarimenti e indicazioni operative al fine di consentire alle Camere di Commercio lo
svolgimento di tale nuova attribuzione in modo uniforme.
Necessaria per l’Ente è stata quindi l’attivazione del Servizio che deve gestire le nuove
competenze attribuite dalle suddette normative. Contemporaneamente all’attivazione è
stato necessario valutare organizzativamente il processo da gestire e l’impatto che lo
stesso avrà sia all’interno che all’esterno della Camera. Essendo La Spezia sede di
Dogana, la competente Agenzia può effettuare numerosi sequestri e comminare sanzioni
su qualsiasi tipologia di merce, quindi sussisterà la necessità di studiare di volta in volta le
più normative di settore specifiche a seconda del settore merceologico interessato.
AREA DI INTERVENTO SOSTENERE LE IMPRESE NELLA COMPETIZIONE
Fanno capo all’area in oggetto tutte le attività e le azioni che la Camera pone in essere per
la promozione e lo sviluppo delle imprese del territorio.
Relativamente a questa area di intervento, in merito alla quale si ritiene importante
sottolineare che il bilancio al 31/12/2012, a fronte di un risultato di esercizio negativo di €
56.773,63, vede stanziati per la realizzazione di interventi promozionali € 1.546.395,25, è
utile evidenziare che si tratta prevalentemente di azioni poste in essere per il
raggiungimento di obiettivi strategici, afferenti cioè la “sfera discrezionale” di azione
dell’Ente, quella sulla quale si sono operate delle scelte, a differenza di quanto è invece
predefinito a livello normativo.
15
L’evento che ha condizionato in maniera rilevante tutto l’operato dell’Ente è l’alluvione
che in data 25 ottobre 2011 ha colpito parte delle Cinque Terre e della Val di Vara.
Come è noto, il consiglio dei Ministri aveva dichiarato in data 28/10/2011 lo stato di
emergenza per le zone di Liguria e Toscana pesantemente colpite dal maltempo, e aveva
deciso di stanziare per questo 65 milioni di euro.
I danni che l’economia spezzina ha subito sono enormi, anche perché sono state colpite
parti della provincia che contribuiscono in maniera determinante alla sussistenza
dell’intero territorio, si pensi a semplice titolo di esempio alla rilevanza delle Cinque Terre
per il turismo o alla cantieristica situata sulle sponde del fiume Magra.
Le denunce di danni alle imprese pervenute presso gli sportelli della Camera sono 1.236
per un importo complessivo dei danni dichiarati dalle imprese pari ad €. 160.336.150.
Per capire l’entità del danno e vedere quali provvedimenti potevano essere messi in
campo per favorire la ripresa di un tessuto di imprese importanti per il territorio era stato
costituito un tavolo operativo e permanente, punto di riferimento per tutte le imprese
spezzine colpite dall’alluvione, composto da Regione Liguria, Camera di Commercio,
Associazioni di categoria.
Il tavolo operativo, coordinato dall’ente camerale ha avuto anche una funzione di cassa di
risonanza per promuovere ‘atti di solidarietà’ di carattere nazionale a favore delle imprese
del territorio. Le iniziative realizzate sono di seguito descritte.
Già a fine 2011 la Camera di Commercio si era attivata a sostegno del credito stipulando
con CARISPEZIA SpA una apposita convenzione per agevolare l’accesso a finanziamenti
agevolati e garantiti diretti a favorire le condizioni di continuità o di ripresa delle attività
economiche delle imprese industriali, artigiane, di servizi, commerciali, turistiche e
agricole, aventi unità locali danneggiate dagli eventi atmosferici.
Alle imprese beneficiarie sono stati concessi finanziamenti sotto forma di mutuo
chirografario; detti finanziamenti non potevano superare comunque l’importo complessivo
di:
- € 100.000,00
per imprese con fatturato inferiore ad euro 2.500.000,00
(duemilionicinquecentomila)
- € 200.000,00 per imprese con fatturato superiore e/o uguale ad euro 2.500.000,00
(duemilionicinquecentomila)
La durata massima dei finanziamenti non poteva essere superiore a 60 (sessanta) mesi, di
cui un periodo di pre ammortamento nella misura massima di 6 (sei) mesi.
Le condizioni economiche applicate ai finanziamenti accordati ai soggetti beneficiari sono
state fissate tra CCIAA SP e CARISPEZIA nella misura massima:
- del 4,00% per finanziamenti regolati a tasso fisso
- RB 3 + spread di 1,50% per finanziamenti regolati a tasso variabile.
Le imprese finanziate sono state 36 per un importo totale dei finanziamenti erogati pari ad
€ 1.583.500,00
Nel 2012 un altro Fondo di Garanzia, dedicato esclusivamente alle imprese spezzine
colpite dall'alluvione del 25 ottobre 2011, è stato attivato da Regione Liguria e Camera di
Commercio della Spezia in collaborazione con la rete provinciale dei confidi.
Il rischio assunto dalla CCIAA si è strutturato in due modalità:
- il rischio assunto sui finanziamenti garantiti in forma tranched cover è coperto dal
Fondo CCIAA La Spezia in misura pari all1% dell’importo dei finanziamenti
complessivamente concessi sul plafond a favore delle PMI della provincia della
Spezia;
- il rischio assunto sui finanziamenti garantiti a quota di rischio è coperto dal Fondo
CCIAA La Spezia nella misura dell80% della quota di garanzia del 10% che risulta
a carico dei singoli confidi sui finanziamenti concessi a favore delle PMI della
provincia della Spezia.
Le imprese complessivamente finanziate al 30.06.2012 sono state 78 per un importo
totale dei finanziamenti erogati pari ad €. 4.216.500,00.
16
Inoltre la Camera ha attivato, su delega della Regione Liguria, lo sportello operativo
presso cui le imprese potevano presentare domanda di accesso ai contributi.
La Regione ha previsto due differenti modalità e tempistiche di intervento a seconda se i
danni sono sotto o sopra la soglia dei 30.0000 euro .
Nel caso di denunce danni entro i 30.000 euro la Regione ha previsto una dotazione
finanziaria di 5.000.000,00 di euro a favore delle piccole e medie imprese industriali,
artigiane, di servizi, commerciali e turistiche con unità locali danneggiate dagli eccezionali
eventi meteorologici. Alle imprese viene concesso un contributo a fondo perduto in
relazione alle spese sostenute a far data dagli eventi atmosferici di cui sopra per
consentire la continuità dell’attività. e nel rispetto del regime “de minimis”. Il termine per
la presentazione è scaduto il al 30 giugno 2012. Le domande presentate sono state 255
per un importo totale di danno dichiarato pari ad € 3.761.052.
Per le denunce danni sopra la soglia dei 30.000 euro è stata prevista una dotazione
finanziaria di 30 milioni per il finanziamento del bando attuativo della linea di attività 1.4
”Sostegno alle attività economiche colpite dagli eventi alluvionali” del Por Fesr 2007-2013.
Anche in questo caso lo stanziamento è stato previsto a favore delle piccole e medie
imprese industriali, artigiane, di servizi, commerciali e turistiche con unità locali
danneggiate dagli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei mesi di ottobre e
novembre 2011, che realizzano investimenti. Alle imprese viene concesso un contributo a
fondo perduto in relazione alle spese sostenute a far data dagli eventi atmosferici di cui
sopra per consentire la continuità dell’attività. e nel rispetto del regime “de minimis”. Il
termine per la presentazione è scaduto il al 31 ottobre 2012. Le domande presentate sono
state 345 per un importo totale di danno dichiarato pari ad € 61.546.026.
In base alle disposizioni attuative adottate dalla Giunta Regionale Ligure, la Camera di
Commercio della Spezia ha quindi provveduto ad effettuare le attività relative:
- alla raccolta, all’ordinamento e all’istruttoria delle domande di agevolazione
presentate dalle imprese;
- alla comunicazione formale degli esiti istruttori a FILSE;
- all’esame della documentazione finale di spesa presentata dalle imprese ed alla
comunicazione formale dei relativi esiti a FILSE;
- all’effettuazione di verifiche, anche a campione, sulla veridicità delle dichiarazioni
sostitutive di atto notorio e di certificazioni (articoli 46, 47 e 71 DPR 28 dicembre
2000 n. 445) prodotte nel corso delle diverse fasi procedimentali;
- all’effettuazione di controlli, in qualunque momento, delle sopra citate fasi
istruttorie anche attraverso ispezioni e sopralluoghi, finalizzati ad accertare la
regolarità delle iniziative assistite con le agevolazioni regionali.
Entro dodici mesi dalla data di concessione del contributo il beneficiario è tenuto a
presentare la rendicontazione finale delle spese sostenute, salvo eventuale proroga
concedibile per un periodo massimo di ulteriori 6 mesi su motivata richiesta.
In base alla tempistica sopra indicata appare chiaro che l’attività dell’Ente non si può
ritenere conclusa il 31 dicembre 2012.
La Camera di Commercio della Spezia subito dopo i fatti alluvionali dell’otoobre 2011
aveva inoltre rivolto un appello alle grandi imprese italiane, alle associazioni di categoria,
a tutto il mondo economico nazionale, al sistema camerale estero per promuovere una
raccolta fondi a favore delle imprese alluvionate. Sono stati acquisiti spazi pubblicitari su
le più importanti testate nazionali al fine di raccogliere fondi da destinare
ad
implementare il Fondo di Garanzia che la Camera di Commercio ha costituito con lo scopo
di assicurare sostegno concreto a tutte le imprese impegnate nella ripresa delle proprie
attività dopo i gravi fatti del 25 ottobre 2011.
Nel corso dell’anno 2012 è stata raccolta la somma di € 78.688,00, somma che è stata
accantonata per la realizzazione di iniziative volte alla ripresa economica delle imprese
collocate nei territori alluvionati.
Infine, nell’anno 2012 la Camera ha visto l’approvazione del progetto avente le stesse
finalità presentato all’Unioncamere ottenendo un contributo del Fondo Perequativo
17
appositamente costituito presso l’Unione. Nell’anno 2012 è stata attivata la realizzazione
del progetto ma, tenuto conto delle esigenze sopravvenute e rappresentate dagli operatori
economici interessati, si è reso necessario apportare alcune modifiche alle attività da
realizzare e pertanto è stata necessaria le presentazione di istanza di modifica e proroga
di scadenza del suddetto progetto all’Unioncamere. Nel mese di dicembre 2012 l’Unione
ha dato il proprio assenso alla proposta camerale e pertanto nel corso del 1° trimestre
2013 si sono completate le attività relative.
In particolare, la Camera di Commercio e Sistemi turistico locali “Golfo dei Poeti” hanno
definito e sottoscritto, attraverso la stipula di un’apposita convenzione, il programma degli
eventi promozionali.
STL “Golfo dei Poeti” si è assunta l’onere di svolgere un’azione ricognitoria, presso i
Consorzi turistici e gli operatori locali, per individuare le migliori testate giornalistiche, i
Tour Operator e le Agenzie internazionali da coinvolgere per la predisposizione del piano
di comunicazione e promo-commercializzazione.
Lo scopo è quello di rendere il più possibile efficace il piano e molto rapido il passaggio del
messaggio sui mercati, ciò grazie al diretto coinvolgimento degli operatori che, già oggi,
hanno programmi di viaggio su “La Spezia” e le “Cinque Terre”.
In base alle verifiche esperite è stato realizzato un piano di lavoro così articolato:
- Una parte delle risorse per inserzioni sui media coinvolti, suddivise in base al
rilievo dei mercati.
- Una parte delle risorse per attività di co-marketing con operatori turistici la cui
attività ha una ricaduta positiva nell’area
- Una parte delle risorse per organizzazione di incontri con operatori e media, e
partecipazione a fiere sui mercati presi a riferimento.
Con Delibera della Giunta Camerale n. 205 del 14/12/2012, è stata approvata un’ulteriore
iniziativa di marketing territoriale attuata tramite la stipula di apposita convenzione con la
società sportiva Spezia Calcio srl, volta alla valorizzazione turistica ed agro-alimentare
della provincia spezzina tramite il canale delle manifestazioni sportive e dei contatti con i
territori delle squadre appartenenti allo stesso campionato (imprenditori e potenziali
turisti).
-
Azioni per l’innovazione tecnologica – e non – delle imprese.
In questo ambito sono state poste in essere le attività volte al raggiungimento
dell’obiettivo strategico di incrementare le imprese coinvolte in programmi di innovazione:
in particolare, come da pianificazione, sono state realizzate le attività del progetto
“Accompagnamento delle PMI e supporto allo sviluppo di progetti in materia di ricerca e
innovazione”. Il progetto è stato finalizzato al sostegno dell'attivazione di processi di
innovazione all'interno di Piccole e Medie Imprese della provincia della Spezia attraverso
l'assunzione a tempo indeterminato di giovani tecnici o esperti diplomati o laureati.
Gli specifici obiettivi sono stati:
- promuovere l'inserimento di tecnici laureati e diplomati nelle aziende per progetti
innovativi e di ricerca applicata;
- sostenere processi di qualificazione e valorizzazione del capitale umano;
- sostenere la cultura dell'innovazione quale fattore principale del rilancio della
competitività delle imprese del territorio spezzino;
- sostenere processi di trasformazione/rinnovamento delle aziende per fronteggiare
l'attuale momento di crisi e prepararsi alla ripresa con energie nuove e prodotti/servizi a
più alto impatto sul mercato nazionale ed internazionale.
Attraverso un bando si è mirato a selezionare, fino ad esaurimento fondi, imprese della
provincia della Spezia per la realizzazione di un progetto di innovazione della durata di un
anno a cui assegnare un contributo a fondo perduto di € 20.000 ed un finanziamento
agevolato (se richiesto) attraverso il sistema dei Confidi di primo grado operanti nella
provincia della Spezia ed aderenti a Rete Fidi Liguria con controgaranzia della Camera di
Commercio. Considerato il difficile momento di crisi e della gravissima situazione
occupazionale della provincia, si è optato per azzerare le spese alla voce "consulenze",
18
intendendo utilizzare tutte le risorse possibili per contributi alle imprese, anche integrando
l'ammontare previsto nel progetto con ulteriori fondi stanziati dall'Ente.
Nell'ambito del progetto era stimato il finanziamento di un numero tra 7 e 12 imprese; i
progetti innovativi finanziabili sono risultati 15, ma due aziende si sono ritirate. Delle
tredici rimanenti due non hanno completato l'iter amministrativo per la liquidazione del
contributo.
Al raggiungimento dell’obiettivo strategico in materia di innovazione tecnologica, ha
contribuito anche la realizzazione di Seafuture, fiera internazionale per l’innovazione in
campo nautico, organizzata dalla Camera di commercio, attraverso l’azienda speciale EPS,
nel mese di ottobre 2012, presso il Centro Fieristico.
Sempre in tema innovazione, nel corso del 2012 la Camera, con il supporto dell’Azienda
Speciale EPS, ha proseguito nella realizzazione dei progetti Mistral e Innautic.
Mistral, che si è concluso nel primo trimestre 2012, è un progetto con cui sono state
affrontate tematiche di innovazione e competitività per la nautica da diporto nell’area di
cooperazione transfrontaliera marittima (Corsica, Liguria, Toscana e Sardegna) con
l’obiettivo di migliorare le intensità delle relazioni e la qualità delle prestazioni delle
imprese della filiera, dei centri per l’innovazione e dei porti. In particolare l’azione
dell’azienda è stata quella di coordinare la fase progettuale di mappatura dei soggetti sul
territorio transfrontaliero e di analisi dell’offerta di innovazione.
Innautic è un progetto strategico finalizzato a favorire lo sviluppo di un sistema per
l’innovazione e la competitività del settore nautico all’interno distretto dell’Alto
Mediterraneo comprendente quattro regioni partner: Liguria, Toscana Corsica e Sardegna.
Compito della Camera e dell’Azienda Speciale è quello di valutare e prevedere i bisogni
reali del distretto e valorizzare le opportunità esistenti per lo sviluppo del settore nautico.
Gli obiettivi pluriennali in termini di promozione della diffusione dell’innovazione
tecnologica sono inoltre stati conseguiti dalla Camera anche il sostegno e il finanziamento
delle attività delle partecipate
- S.I.I.T., la quale non persegue finalità di lucro, ha scopo consortile e quindi mutualistico
ed ha il fine di intraprendere iniziative idonee allo sviluppo, nella Regione Liguria di un
distretto tecnologico nel settore dei Sistemi Intelligenti Integrati.
- DINTEC, consorzio camerale che ha l'obiettivo di ideare, progettare e attuare interventi
sui temi dell'innovazione, della regolazione del mercato, della qualità nell’agroalimentare e
artigianato, e dei sistemi di gestione della qualità e diffusione della normativa tecnica, per
incrementarne la competitività delle PMI.
-
Azioni per l’internazionalizzazione
Nell’anno 2012 sono stati realizzati alcuni progetti co-finanziati dal Fondo Perequativo
Unioncamere.
1) Percorsi di internazionalizzazione per le PMI del settore turismo e della filiera
dell'economia del mare
Il progetto ha mirato a favorire l'aumento del numero delle imprese del settore turismo e
della filiera dell'economia del mare impegnate in percorsi di internazionalizzazione.
Il mare e la sua economia caratterizzano il nostro comprensorio, rappresentando un
settore di notevole importanza sia dal punto di vista economico che sociale. Per la
conformazione del territorio provinciale, affacciato sul mare e caratterizzato da borghi
storici (tra questi impossibile non citare le Cinque Terre) in cui è di fatto impossibile
costruire strutture ricettive di grosse dimensioni, le imprese turistiche hanno iniziato a
proporre una forma di turismo "lento", una modalità di proporre pacchetti turistici a clienti
provenienti da ogni parte del mondo che mirino alla ricerca di autenticità, di un'esperienza
vera, che ha delle motivazioni diverse in ognuno; si tratta di un nuovo modo di viaggiare,
per conoscere la cultura, il territorio, le persone, con attività che invitano ad un ritmo di
19
vita meno frenetico. E' in questo senso che la filiera turistica e quella del mare si
integrano, attraverso un turismo
di qualità che mette al centro il mare, vera risorsa del territorio, anche dal punto di vista
dell'attenzione alle produzioni enogastronomiche tipiche e alle eccellenze alimentari.
E’ stata realizzata la partecipazione all'evento organizzato dalla Camera di Commercio di
Matera (inserito nellaprogettualità "Borsa Internazionale del Turismo Culturale e dei Siti
Unesco dell'area Mediterranea") riservato agli imprenditori del comparto turistico (tour
operator, agenzie di viaggio, albergatori, agenzie di incoming, ecc.) e agli Enti operanti
nei territori che possono vantare la titolarità di un sito materiale riconosciuto come bene
patrimonio dell'umanità dall'UNESCO e ai buyers (operatori incoming, decision manager,
buyers luxury travel, giornalisti, opinion leaders, ecc.) provenienti dai Paesi esteri che
sono stati individuati in accordo con il partenariato di
progetto, istituzionale e tecnico, tenendo anche conto delle vocazioni all'export dei
prodotti turistici locali e della logistica delle tratte aeree turistiche.
L’iniziativa “Borsa Internazionale dei siti Unesco” ha previsto altresì la creazione di un
network tra CCIAA e scuole. L’obiettivo è stato favorire la conoscenza dei territori e delle
strutture ricettive delle province di Matera, Foggia, Perugia, La Spezia e Genova, titolari di
un sito materiale riconosciuto bene patrimonio mondiale dell’Umanità dall’Unesco:
un’occasione di promozione territoriale rappresentata dal turismo scolastico che
costituisce un’azione di stimolo alla conoscenza per i giovani studenti.
Nel mese di maggio 2012, il Partenariato ha partecipato alla Fiera Art&Tourism, la prima
fiera internazionale dedicata al turismo culturale e dell’arte tenutasi a Firenze. Nel corso
della fiera, suddivisa in aree tematiche che hanno messo in mostra le destinazioni,
l’offerta culturale ed il mondo della formazione, è stata presentata l’offerta turistica dei
territori che hanno aderito al progetto.
Evento centrale dell’iniziativa è stata la realizzazione di “UniamoUnesco: 1^ Borsa
Internazionale del Turismo Culturale”, un workshop della domanda e dell’offerta turistica
svolto in collaborazione con TTG Italia, individuato come partner di progetto da tutte le
Camere di Commercio aderenti con convenzione siglata nel mese di marzo 2012. Detto
evento ha posto le premesse per un lavoro sistematico di crescita e consolidamento di
questi Siti, all’insegna della valorizzazione delle eccellenze comuni dei vari territori
appartenenti ai settori del turismo ambientale e culturale, con una regia unica che mira
alla amplificazione delle unicità. Sono stati organizzati incontri B2B indirizzati a buyer
specializzati nel turismo culturale ed in particolare, ma non solo, interessati al circuito dei
Siti Unesco unitamente ad un’azione mirata di educational tour sul territorio ligure. Il
workshop si è
tenuto in data 22 novembre 2012 a Villa Marigola di Lerici (SP). Erano presenti 73 aziende
e 30 buyer internazionali, selezionati da TTG Italia e provenienti da Argentina, Australia,
Austria, Cina, Danimarca, Francia, Germania, Ungheria, India, Israele, Giappone, Olanda,
Polonia, Russia, Svezia e Stati Uniti. Tra i partecipanti spezzini, segnaliamo il Parco
Nazionale delle Cinque Terre, il Parco Naturale Regionale di Portovenere ed il Parco
Naturale Regionale di Montemarcello_Magra. Al fine di creare opportunità concrete di
business per gli operatori dell’offerta turistica durante i B2B di Lerici e presentare un
prodotto turistico specifico sui mercati internazionali, si è posto l’accento sulle proposte di
itinerari e pacchetti turistici, con il coinvolgimento di tour operator e delle strutture
presenti delle Camere di Commercio Partner, proponendo soluzioni di trasporto e/o
alloggio e/o servizi e auspicando la creazione di un prodotto funzionale alla destagionalizzazione dell’offerta turistica.
2) Supporto alla competitività delle imprese della filiera della nautica e della cantieristica
del territorio attraverso strumenti di internazionalizzazione
Il progetto è stato coordinato dal Segretario Generale che si è avvalso della collaborazione
dell'Azienda Speciale La Spezia Euroinformazione Promozione e Sviluppo.
In un contesto economico mondiale in cui gli effetti della crisi pesano ancora sul sistema
delle imprese, l'internazionalizzazione si conferma per le PMI come una chiave di
soluzione, un'opportunità per il superamento di questa difficile congiuntura.
Il progetto ha perseguito la finalità della promozione ed il consolidamento all'estero delle
imprese locali appartenenti alla filiera della nautica e della cantieristica della Spezia per la
20
valorizzazione economica e competitiva delle realtà imprenditoriali presenti sul nostro
territorio.
Le attività del progetto sono state impostate sulla base delle esperienze maturate nelle
precedenti annualità. Sono stati utilizzati specifici questionari che sono stati somministrati
alle imprese per l'individuazione degli effettivi fabbisogni di internazionalizzazione. Grazie
ai rapporti consolidati con i soggetti che operano nell'ambito della filiera (associazioni di
categoria e distretto) ed al loro supporto, è
stato possibile procedere ad una progettazione condivisa e mirata al soddisfacimento delle
specifiche esigenze.
La CCIAA della Spezia ha collaborato fattivamente con l' ICE, con le Camere di Commercio
italiane all'estero, imprese, associazioni di categoria, Provincia della Spezia, Autorità
Portuale della Spezia, desk italiani e camere miste, al fine di garantire una rete di sinergie
in grado di garantire il raggiungimento degli obiettivi del progetto.
E’ stata realizzata la partecipazione alle seguenti iniziative:
- Partecipazione al “China International Boat Show” (Shanghai, 19-22 aprile 2012);
Partecipazione alla Fiera Euronaval (Parigi, 22-26 ottobre 2012).
3) Contratti di rete volti all’accesso al mercato iracheno
L’obiettivo è stato quello di promuovere e attivare da parte della Camera di Commercio
della Spezia nel proprio territorio lo strumento delle reti di impresa, favorendo la fattibilità
operativa e la relativa costituzione di forme di aggregazione a Rete che favoriscano
l’accesso ai mercati esteri, ed in particolar modo a quello iracheno.
I settori economici interessati al progetto erano molto ampi ma la scelta è stata quella di
privilegiare in questa fase i settori marittimo – portuale, infrastrutture, costruzioni e
anche il settore agricolo.
Il governo di Baghdad sta infatti cercando nuovi partner per il trasferimento di tecnologie,
di competenze, e di strumenti manageriali e le risorse per la progettazione, la costruzione,
e la manutenzione del grande porto di Al Faw. Quella che si delinea è dunque una grande
opportunità per il nostro Paese, per la Liguria e, in particolare, per il territorio della
Spezia: sede del Distretto Ligure delle Tecnologie Marine, del porto mercantile,
dell’Arsenale Marittimo Militare e di numerose imprese d’eccellenza del settore, potrà
infatti realizzare in questo contesto importanti iniziative.
Nell’ambito del Progetto la CCIAA della Spezia supportata da Promos (azienda speciale per
l’internazionalizzazione della Camera di Commercio di Milano) ha realizzato una “Missione
di scouting a Bassora ed Erbil”, che ha avuto luogo dal 5 al 10 Maggio 2012.
Il contributo previsto per il sistema delle imprese ha previsto l’affiancamento alle stesse in
tutta l’organizzazione della missione come il trasporto, sicurezza, interpretariato, incontri
e logistica.
La missione ha avuto l’obiettivo di sondare le possibilità di accesso alle opportunità di
business in Iraq, specialmente in una realtà complessa ma promettente quale Bassora.
La realizzazione della missione si è avvalsa del supporto dell’Ambasciata d’Italia a
Baghdad, dalla rappresentanza consolare d’Italia a Erbil e dell’Ambasciata della
Repubblica dell’Iraq a Roma.
In questo quadro e a testimonianza del sostegno della nostra rappresentanza diplomatica
in Iraq per le attività realizzate nel Paese, il Console d’Italia a Erbil, dott. Simone De
Santi, ha preso attivamente parte anche alla tappa della missione a Bassora.
Sono state avviate azioni di partenariato con varie camere di commercio italiane, aziende
speciali, istituzioni irachene nell’area di Bassora come il Governatorato della provincia, la
Port Authority, il consiglio della provincia di Bassora, la Commissione degli investimenti e
la Federazione delle camere di commercio.
Dai proficui incontri avuti con le autorità locali è emerso l’estrema utilità di avere un
ufficio che coordini e supporti le imprese nell’area in questione. Tale ufficio potrebbe
avrebbe il supporto dell’ambasciata italiana di Bagdad che sta valutando la possibilità di
nominare un console onorario.
E’ molto importante lavorare a livello di sistema camerale e locale affinché il lavoro svolto
dalla nostra Camera (accoglimento della delegazione irachena nell’ottobre 2010, missione
a Erbil nel luglio 2011 e nel maggio 2012) non venga vanificato.
21
In questo contesto anche per il 2012 è proseguita la stretta collaborazione della Camera
con Liguria International scpa, che rappresenta
-
-
-
il soggetto attuatore delle politiche regionali in tema di internazionalizzazione e di
coordinamento delle iniziative progettate dai diversi attori del sistema economico
locale (legge regionale 28 del 2007)
la società regionale che opera in stretta collaborazione con il Dipartimento Sviluppo
Economico ed in raccordo con le altre politiche regionali riguardanti soprattutto
l’agricoltura, la cooperazione internazionale, il turismo e il marketing territoriale;
sede dello sportello Sprint Liguria, che fornisce servizi di formazione e assistenza
alle PMI, col supporto del sistema camerale, per consentire un più facile accesso
alle agevolazioni finanziarie (SIMEST) e ai servizi assicurativi (SACE).
AREA DI INTERVENTO CREAZIONE DI IMPRESA E MARKETING TERRITORIALE
Fondamentale progetto per l’Ente continua ad essere la realizzazione della struttura da
destinare ad incubatore per le imprese operanti nel settore della nautica da diporto,
iniziato nell’anno 2006 con l’acquisizione di un immobile in Via Privata Oto n. 10.
In attuazione a quanto disciplinato dall’art. 2 della L.r. 33/2002, il Consiglio Regionale con
deliberazione n. 35/2003 aveva individuato nell’area spezzina il distretto industriale della
Cantieristica nautica e meccanica il cui obiettivo primario è la promozione della crescita
occupazionale, della produzione e della commercializzazione dei prodotti-servizi, la
realizzazione di innovazioni tecnologiche, la realizzazione di progetti formativi e di servizi
comuni, nonché la realizzazione di strutture per impianti funzionali all’attività tipica del
distretto.
La Regione Liguria con Delibera n 1639 del 16.12.2005 aveva approvato i contenuti dello
schema di Accordo di Programma Quadro, avente ad oggetto: “Sviluppo locale”.
L’intervento “Centro di innovazione per l’impresa nautica di La Spezia”, era inserito nel
suddetto accordo che era stato sottoscritto dalla Regione Liguria, dal Ministero
dell’Economia e delle Finanze e dal Ministero per le Attività Produttive, in data
09.05.2006.
Il “Centro di innovazione per l’impresa nautica” pertanto si colloca nel contesto economico
provinciale e regionale ligure come strumento operativo strategico
Destinatari dell’intervento sono le imprese di nuova costituzione inerenti l’ambito della
nautica, che potranno ottenere in locazione spazi per anni tre aumentabili fino a cinque.
Per la realizzazione del “Centro” sono state previste tre fasi attuative.
Sono state completamente realizzate le prime due fasi relative al riutilizzo dell’area e
degli immobili, cercando di premiare la peculiarità del bene sia in funzione della sua
ubicazione che delle sue caratteristiche fisiche e al completamento del complesso
mediante l’ampliamento del manufatto principale prospiciente la via Privata Oto.
La Fase III prevede un ulteriore intervento di ampliamento per la realizzazione di ulteriori
800 mq. circa di fabbricato. Nell’anno 2011 il Comune della Spezia ha approvato la
variante al P.U.O. relativa alla realizzazione di tale manufatto e pertanto nei primi mesi
del 2012 sono state attivate le procedure per l’attivazione della gara per l’affidamento dei
lavori. Nel corso dell’anno 2012 è stato altresì pubblicato un bando per la concessione in
locazione del costruendo fabbricato industriale da realizzare in Via Privata OTO n. 10.
Uno degli strumenti attivato dalla Camera per la creazione di impresa e più in generale
per il sostegno all’occupazione è quello relativo al filone dell’alternanza scuola lavoro,
dell’orientamento dei giovani e della formazione.
Fare impresa rappresenta oggi un'opportunità per il futuro dei giovani. Per questo è stato
rinnovato con convinzione il sostegno camerale a 'La tua idea impresa', iniziativa che
offre ai giovani la possibilità di sperimentare sul campo, grazie alla presenza in classe
degli imprenditori, cosa significhi lavorare in proprio in termini di preparazione, impegno e
dedizione.
22
Il progetto, oltre alla gara tra scuole, prevede la realizzazione di una Community web e di
una piattaforma aggiornata in tempo reale in cui gli studenti possono confrontare le loro
idee anche in relazione alle diverse aree geografiche
A livello nazionale sono state 18 le province coinvolte nella gara. Per quanto riguarda La
Spezia, sono state 7 le scuole superiori coinvolte e 200 gli studenti in gara. Realizzato dal
Gruppo Giovani di Confindustria La Spezia in sinergia con l'ente camerale e il contributo di
Carispezia - Gruppo Cariparma Crédit Agricole, il confronto tra le scuole superiori
spezzine, che si sono sfidate nella progettazione di un'impresa di successo, è stato vinto
dall'Istituto Tecnico Commerciale Arzelà: 'Lunic@' è il nome della loro impresa, un'azienda
agri-archeologica che valorizza la valenza storica dei luoghi limitrofi all'antico
insediamento romano di Luni, finalizzata alla produzione e vendita di prodotti tipici
affiancando attività ludiche e didattiche a tema.
L’Ente intende promuovere ulteriormente iniziative che mettano le scuole a contatto con
imprese e imprenditori auspicando che da questo contatto nasca un interesse.
In quest’ottica si inserisce la partecipazione camerale alla Fondazione Promostudi che ha
lo scopo di promuovere e sviluppare l’Università alla Spezia creando importanti sinergie
con i settori produttivi più significativi della provincia. L’impegno economico registrato a
tal fine a carico del bilancio 2012 è pari a € 72.000,00.
Altra iniziativa camerale in materia di alternanza è la partecipazione alla Scuola Nazionale
dei Trasporti. La Scuola è stata creata nel 1991 su iniziativa dell'ente camerale spezzino a
seguito di uno studio di Unioncamere che rilevava la mancanza, a livello nazionale, di un
presidio formativo specializzato nei settori della logistica e del trasporto. Eroga
principalmente corsi e master finanziati, che assorbono circa l'80% della sua attività, ma
si occupa anche di master e corsi privati. I corsi sviluppati dalla Scuola riguardano l'area
del trasporto e della logistica. Oggi, la Scuola ha esteso la sua attività anche ad altri
settori che richiedono comunque una preparazione di alto livello in un mercato in continua
evoluzione, come ad esempio l'Information Communication Technology e il commercio
elettronico.
L'ente camerale spezzino ha altresì aderito all'ateneo telematico creato dal sistema delle
Camere di Commercio d'Italia che ha come obiettivo la formazione di persone già
occupate, nel privato e nel pubblico, rivolgendosi però anche ai giovani che hanno
terminato le scuole superiori e che preferiscono, per esigenze logistiche, lavorative o
familiari, la comodità delle lezioni universitarie on line'.
Universitas Mercatorum nell’anno 2012 ha ampliato la propria offerta inserendo nel corso
di laurea triennale in Gestione d'Impresa (classe L 18) un nuovo percorso di studio:
EX.TER.O (Export dei territori e delle organizzazioni) ed ha previsto per l'anno accademico
2012-2013 una particolare agevolazione per chi è imprenditore o titolare di Partita Iva da
non più di due anni prevedendo l’iscrizione al 1° anno accademico a costo zero e al 2° e
3° con una riduzione del 50% sulla quota di iscrizione.
Infine occorre ricordare che anche nell’anno 2012 la Camera di Commercio della Spezia
ha partecipato a 'Orientamenti' il salone della formazione realizzato dall’Amministrazione
Provinciale a Speziaexpò al fine di promuovere tra gli studenti delle Scuole Secondarie
cosa significa “fare impresa”.
AREA DI INTERVENTO GARANTIRE LA SALUTE DELL’ENTE
I servizi che operano nell’area che si occupa del funzionamento dell’Ente sono stati
coinvolti nel 2012 in diverse attività finalizzate al perseguimento di obiettivi definiti
nell’ambito delle Linee Strategiche.
In particolare, nel 2012, sono state realizzate attività volte al miglioramento della
comunicazione istituzionale (attivazione software per il CRM, predisposizione nuova
struttura sito internet), ed anche attività volte alla razionalizzazione del sistema delle
23
partecipate. Ma, soprattutto, è stata implementata la nuova procedura volta alla completa
informatizzazione del flusso documentale delle delibere e determinazioni. La gestione
informatica dei documenti, intesa come “insieme delle attività finalizzate alla registrazione
e segnatura di protocollo, nonché alla dematerializzazione, alla classificazione,
organizzazione, assegnazione, reperimento e conservazione amministrativo-giuridica dei
documenti informatici e dei documenti informatici amministrativi formati o acquisiti dalle
amministrazioni, nell'ambito del sistema di classificazione d'archivio adottato, effettuate
mediante sistemi informatici”, si colloca all’interno del citato quadro normativo e
regolamentare vigente come infrastruttura abilitante il processo di:
- razionalizzazione e unificazione dei flussi documentali e del protocollo informatico
ai procedimenti amministrativi;
- ammodernamento della pubblica amministrazione in termini di multicanalità,
miglioramento dei servizi resi a terzi, trasparenza dell’azione amministrativa e al
contenimento dei costi secondo criteri di economicità, efficacia e pubblicità
dell’azione amministrativa.
Altra azione che risulta doveroso evidenziare è quella relativa alla sperimentazione della
funzione associata nell’ambito del Controllo di Gestione. Anche grazie a un finanziamento
del Fondo Perequativo concesso all’Unione regionale è stato possibile infatti realizzare
perlomeno in forma embrionale una struttura presso l’Unione che, a livello regionale, si
occupi del caricamento dati, dell’omogeneizzazione delle procedure e dell’analisi dei dati,
anche in un’ottica di benchmarking tra camere di commercio.
24
3. OBIETTIVI: RISULTATI RAGGIUNTI E SCOSTAMENTI
3.1 Albero della performance
Si riporta di seguito, attraverso lo strumento del cosiddetto “Albero della Performance”
una sintesi dei risultati 2012. Si precisa che per gli obiettivi strategici, che hanno una
prospettiva pluriennale, l’obiettivo è considerato “raggiunto” quando il valore previsto per
l’anno oggetto di rendicontazione è stato raggiunto o superato.
Nel successivo paragrafo 3.2, saranno illustrati i risultati delle diverse Aree Strategiche,
mentre nelle schede allegate alla Relazione si troveranno le “schede tecniche” di ogni
obiettivo.
25
AREA STRATEGICA
OBIETTIVO STRATEGICO
OBIETTIVO OPERATIVO 2012
REGOLAZIONE E TUTELA DEL
MERCATO
OS Migliorare la qualità dei dati del Registro Imprese
80%
OO “Pulire” i dati del Registro Imprese – Azioni 2012
80%
OS Rinforzare lo sportello di conciliazione; diffondere la conciliazione on line ed istituire
l'associazione a livello regionale per l'iscrizione dell'organismo di conciliazione presso il
Ministero di Grazia e Giustizia
80%
OO Avviare l'implementazione del servizio di conciliazione on line e
promuovere la conoscenza del decreto legislativo 28/2010
80%
OS Riorganizzare, nell'ambito del Servizio Regolazione di Mercato, le attività inerenti la
Vigilanza sui prodotti e la Metrologia Legale, anche nell'ottica della realizzazione del Servizio
di Metrologia e Vigilanza Regionale
75%
OO Aggiornare la banca dati UTENTI METRICI
70%
COMPETITIVITÀ E SVILUPPO
IMPRESE
OS Incrementare la diffusione tra le aziende del territorio di processi innovativi
100%
OO Realizzare un intervento a favore dello sviluppo di progetti in materia di
ricerca e innovazione (BANDO INNOVAZIONE E OCCUPAZIONE)
100%
OO Organizzare “SEAFUTURE”, evento di portata internazionale che
sensibilizzi le imprese della filiera del mare sul tema dell'innovazione e che
consenta a un numero significativo di imprese di attivare processi di
innovazione
100%
OS Incrementare per le imprese dei settori cantieristica/nautica le opportunità di
conoscenza e i contatti con operatori che possano rappresentare potenziali occasioni di
espansione sui mercati esteri
100%
OO Organizzare n. 2 Missioni Commerciali in Outgoing (Euronaval-Parigi e
CIBS-Shangai)
100%
OO Progetto Innautic – Azioni 2012
OO Progetto Mistral – Azioni 2012
100%
100%
OS Incrementare per le imprese dei settori diversi da cantieristica/nautica le opportunità di
conoscenza e i contatti con operatori che possano rappresentare potenziali occasioni di
espansione sui mercati esteri
100%
OO Organizzare n. 1 Missione Commerciale in IRAQ
100%
OS Sostenere le imprese nell'accesso al credito al fine del rilancio dopo gli eventi alluvionali
dell'ottobre 2011
50%
OO Sostenere le imprese nell'accesso al credito attraverso stanziamenti
dedicati a fondi di garanzia che agevolino la concessione di finanziamenti
alle imprese danneggiate
45%
27
OS Sostenere le imprese le imprese della filiera del mare (progetto Blue Economy)
100%
OO Realizzare le iniziative pianificate nel progetto Blue Economy (finanziato
dal Fondo Perequativo Unioncamere)
100%
OS Sostenere le imprese del settore del turismo attraverso la partecipazione o
l'organizzazione diretta di eventi che promuovano il settore soprattutto presso operatori
stranieri (progetto Internazionalizzazione PMI turismo)
100%
OO Realizzare le iniziative pianificate nel progetto o progetto
"Internazionalizzazione PMI turismo" (finanziato dal Fondo Perequativo
Unioncamere)
100%
OS Sostenere la commercializzazione dei prodotti e dei servizi, in particolare del settore
agoalimentare, tramite l'organizzazione di eventi fieristici
100%
OO Realizzare i seguenti eventi: "Fiera Campionaria", "Barchemercato" ,
"Liguria da Bere", "Settembre d'Arte", "Campionaria d'Autunno",
"Agroalimentare"
100%
OS Realizzazione, tramite la controllata EuropaPark srl, di un parcheggio interrato di 250
posti ad un piano in Piazza Europa
80%
OO Realizzazione lavori preliminari all'apertura del cantiere e apertura
cantiere
80%
CREAZIONE DI IMPRESA E
MARKETING TERRITORIALE
OS Sviluppare la cultura di impresa e la creazione di nuove imprese (anche tramite Spazio
Impresa srl)
73%
28
OO Fare informazione/assistenza alle potenziali nuove imprese tramite lo
Sportello Nuova Impresa e CreaImpresa
70%
00 Realizzare le attività di supporto ai nuovi imprenditori partecipanti al
Progetto Starter
100%
OO Progetto Microcredito per nuove attività
OS Realizzazione dell'Incubatore della Nautica fase 3
10%
40%
OO Incubatore della Nautica – fase 3: apertura cantiere e avvio lavori
40%
CONOSCERE IL TERRITORIO
OS Concorrere alla migliore conoscenza della realtà economica provinciale a favore degli
organi camerali e delle Istituzioni locali
100%
OO Realizzare piano degli studi annuale e dare maggiore diffusione ai
risultati delle analisi svolte dal Servizio Statistica e Studi
100%
GARANTIRE LA SALUTE DELL’ENTE
OS Dematerializzazione/informatizzazione dei processi
100%
OO Informatizzazione processo acquisti
100%
OO Informatizzazione processo delibere e atti amministrativi
100%
29
OS Aumentare l'efficacia della comunicazione e l'efficienza nella gestione degli strumenti
60%
OO Rilascio nuovo sito Internet dell’Ente
70%
00 Implementazione sistema di Customer Relashionship Management
50%
OS Analisi e verifica delle partecipazioni della Camera di Commercio
90%
OO Revisione delle posizioni e decisioni in merito alle singole posizioni
90%
30
3.2 Obiettivi strategici
AREA STRATEGICA REGOLARE E TUTELARE IL MERCATO
Linea Strategica
Miglioramento Qualità dei
dati del Registro Imprese
Obiettivo Strategico
Periodo di validità
dell’obiettivo
(A1) Migliorare la qualità dei
dati del Registro Imprese
2011 -2012 (prorogato al
2013 e successivamente al
2014)
Grado di raggiungimento
obiettivo strategico nel
2012
80%
Linea Strategica Promozione (A2) Rinforzare lo sportello di 2011 -2013
degli strumenti di giustizia
conciliazione, diffondere
alternativa
conciliazione on-line e istituire
associazione a livello
regionale
80%
Linea Strategica
Potenziamento della
Vigilanza e della Metrologia
75%
(A3) Riorganizzare le attività 2011 -2013
inerenti la vigilanza sui
prodotti e la Metrologia Legale
Criticità e cause mancato
raggiungimento
dell’obiettivo
Maggiore complessità del lavoro
rilevata in corso d’opera
(soprattutto dalla società esterna
incaricata di parte del lavoro) –
riduzione del n. di risorse
disponibili per il presidio del
progetto
La criticità è emersa
essenzialmente in relazione alla
conciliazione on-line, rispetto alla
quale non si è riusciti ad ottenere
i risultati definiti ianteriormente
alla “fusione” con Genova sulla
presente funzione.
La criticità emersa è legata al
fatto che la riorganizzazione è
connessa al progetto di
riorganizzazione delle funzioni su
base regionale.
31
AREA STRATEGICA SOSTENERE LE IMPRESE NELLA COMPETIZIONE
Obiettivo Strategico
Grado di raggiungimento
obiettivo strategico nel
2012
100%
Criticità e cause mancato
raggiungimento
dell’obiettivo
-
Linea Strategica Sostenere
(A5) Incrementare per le
2011 -2013
l’internazionalizzazione delle imprese dei settori
imprese, in particolare dei
cantieristica/nautica le
settori cantieristica e nautica, opportunità di conoscenze e i
individuando particolari aree contatti per l’espansione sui
geografiche di riferimento
mercati esteri
100%
-
Linea Strategica Sostenere
(A6) Incrementare per le
2011 -2013
l’internazionalizzazione delle imprese dei settori diversi
imprese, in particolare dei
da cantieristica/nautica le
settori cantieristica e nautica, opportunità di conoscenze e i
individuando particolari aree contatti per l’espansione sui
geografiche di riferimento
mercati esteri
100%
-
Linea Strategica Agevolare (A7) Sostenere le imprese
2012
l’accesso al credito tramite nell’accesso al credito al fine
strumenti di controgaranzia del rilancio dopo gli eventi
finanziaria
alluvionali 2011
50%
-
Linea Strategica Promuovere (A4) Incrementare la
la diffusione dei processi di
diffusione tra le aziende di
innovazione – tecnologica e processi innovativi
non – nelle imprese
Periodo di validità
dell’obiettivo
2011 -2013
32
Linea Strategica Sostenere il (A8) Sostenere le imprese 2012
settore
dell’acquacoltura, della filiera del mare
realizzando studi e ricerche e
proponendo interventi volti
alla
diversificazione
delle
produzioni
e
la
modernizzazione
degli
impianti
Linea Strategica Sostenere le (A9) Sostenere le imprese
2012 - 2013
imprese del Turismo con del turismo attraverso la
azioni mirate
partecipazione o
l’organizzazione diretta di
eventi che promuovano il
settore soprattutto presso
operatori stranieri
100%
-
100%
-
Linea Strategica Realizzare (A10) Sostenere la
2011 - 2013
interventi per accrescere la commercializzazione di
visibilità delle imprese e prodotti e servizi in
quindi
la particolare del settore
commercializzazione
dei agroalimentare
prodotti/servizi
e
per
sostenere
il
tessuto
commerciale locale
Linea Strategica Realizzare (A11) Realizzazione tramite 2011 – 2013 (prorogato al
infrastrutture per sostenere il la controllata Europapark srl 2014)
commercio nei centri storici di un parcheggio interrato di
250 posti as un piano in
Piazza Europa
100%
-
80%
Le tempistiche inizialmente
prevedevano la realizzazione entro
fine 2012. A causa dei ricorsi
presentati dalle imprese escluse
che hanno paralizzato la procedura
è stato necessario riprogrammare i
termini. Il nuovo termine è fissato
al giugno 2014. Nel 2012 è stata
svolta buona parte delle attività
pianificate ma non si è pervenuti
all’apertura del cantiere.
33
AREA STRATEGICA CREAZIONE DI IMPRESA E MARKETING TERRITORIALE
Obiettivo Strategico
Periodo di validità
dell’obiettivo
Linea Strategica
Realizzazione e gestione
Incubatori di Impresa –
azioni specifiche per la
creazione di impresa
(A12) Sviluppare la cultura 2011 – 2013
di impresa e la creazione di
nuove imprese anche tramite
la Spazio Impresa srl
Linea Strategica
Realizzazione e gestione
Incubatori di Impresa –
azioni specifiche per la
creazione di impresa
(A13) Realizzazione
Incubatore fase 3
2011 – 2013
Grado di raggiungimento
obiettivo strategico nel
2012
Indicatore 1 = 70%
Criticità e cause mancato
raggiungimento
dell’obiettivo
La difficoltà principale è la generale
situazione di sfiducia e di scarsa
propensione al rischio del periodo
Indicatore 2 = 77%
40%
Carichi di lavoro per il Servizio
Infrastrutture legati alla mole di
pratiche per il riconoscimento dei
danni alluvionali hanno creato il
ritardo nell’affidamento dei lavori
AREA STRATEGICA CONOSCERE IL TERRITORIO
Obiettivo Strategico
Periodo di validità
dell’obiettivo
Linea Strategica Conoscere e (A14) Concorrere alla
2011 – 2013
analizzare
le
dinamiche migliore conoscenza della
economiche e sociali del realtà economica provinciale
territorio
a favore degli organi
camerali e delle Istituzioni
locali
Grado di raggiungimento
obiettivo strategico nel
2012
100%
Criticità e cause mancato
raggiungimento
dell’obiettivo
34
AREA STRATEGICA GARANTIRE IL FUNZIONAMENTO DELL’ENTE
Obiettivo Strategico
Periodo di validità
dell’obiettivo
Linea Strategica Innovazioni (A15)
2011 – 2013
organizzative
basate
su Dematerializzazione/informat
informatizzazione spinta e izzazione dei processi
azioni
per
la
dematerializzazione
Linea Strategica
Miglioramento della
comunicazione dell’Ente
Linea Strategica
Semplificazione del sistema
delle partecipate
(A16) Aumentare l’efficacia 2011 – 2013
della comunicazione e
l’efficienza nella gestione
degli strumenti
(A17) Analisi e verifica delle 2011 – 2013
partecipazioni della CCIAA
Grado di raggiungimento
obiettivo strategico nel
2012
100%
Criticità e cause mancato
raggiungimento
dell’obiettivo
60%
90%
35
3.3 Obiettivi operativi
AREA STRATEGICA REGOLARE E TUTELARE IL MERCATO
Obiettivo operativo
Obiettivo strategico
Grado di
raggiungimento
Cause dell’eventuale mancato
raggiungimento
(A1/1) Realizzare le azioni del (A1) Migliorare la qualità dei dati
progetto Qualità Dati Registro del Registro Imprese
Imprese
80% Complessità del lavoro superiore al
preventivato (anche da parte della società
esterna che collabora) e riduzione nel
tempo del personale a disposizione del
Servizio
(A2/1) Avviare
l'implementazione del servizio
di conciliazione on line e
promuovere la conoscenza del
decreto legislativo 28/2010
(A2) Rinforzare lo sportello di
conciliazione, diffondere
conciliazione on-line e istituire
associazione a livello regionale
80% La parte relativa alla conciliazione on line
dopo la creazione dello sportello
decentrato non è stata adeguatamente
curata.
(A3/1) Aggiornare la banca
dati UTENTI METRICI
(A3) Riorganizzare le attività
inerenti la vigilanza sui prodotti e
la Metrologia Legale
70% Le attività relative all'accreditamento del
Laboratorio, più onerose del preventivato,
hanno causato un ritardo nel
completamento delle attività collegate alla
Metrologia legale.
36
AREA STRATEGICA SOSTENERE LE IMPRESE NELLA COMPETIZIONE
Obiettivo operativo
Obiettivo strategico
Grado di
raggiungimento
Cause dell’eventuale mancato
raggiungimento
(A4/1) Realizzare un intervento (A4) Incrementare la diffusione tra 100%
a favore dello sviluppo di
le aziende di processi innovativi
progetti in materia di ricerca e
innovazione
(A4/2) Organizzare SEAFUTURE (A4) Incrementare la diffusione tra 100%
evento di portata internazionale le aziende di processi innovativi
che sensibilizzi le imprese della
filiera del mare sul tema
dell’innovazione […]
(A5/1) Organizzare n. 2
missioni in outgoing
(Euronaval Parigi e CIBS
Shangai)
(A5) Incrementare per le imprese 100%
dei settori cantieristica/nautica le
opportunità di conoscenze e i
contatti per l’espansione sui
mercati esteri
(A5/2) Progetto Innautic –
Azioni 2012
(A5) Incrementare per le imprese 100%
dei settori cantieristica/nautica le
opportunità di conoscenze e i
contatti per l’espansione sui
mercati esteri
(A5/3) Progetto Mistral – Azioni (A5) Incrementare per le imprese 100%
2012
dei settori cantieristica/nautica le
opportunità di conoscenze e i
contatti per l’espansione sui
mercati esteri
37
(A6/1) Organizzare n. 1
(A6) Incrementare per le imprese 100%
missione commerciale in IRAQ dei settori diversi da
cantieristica/nautica le opportunità
di conoscenze e i contatti per
l’espansione sui mercati esteri
(A7/1) Sostenere le imprese
nell'accesso al credito
attraverso stanziamenti
dedicati a fondi di garanzia che
agevolino la concessione di
finanziamenti alle imprese
danneggiate
(A7) Sostenere le imprese
nell’accesso al credito al fine del
rilancio dopo gli eventi alluvionali
2011
(A8/1) Realizzare le iniziative (A8) Sostenere le imprese della
pianificate nel progetto Blue
filiera del mare
Economy (finanziato dal Fondo
Perequativo Unioncamere)
45%
100%
(A9/1) Realizzare le iniziative (A9) Sostenere le imprese del
100%
pianificate nel progetto o
turismo attraverso la
progetto
partecipazione o l’organizzazione
"Internazionalizzazione PMI
diretta di eventi che promuovano il
turismo" (finanziato dal Fondo settore soprattutto presso
Perequativo Unioncamere)
operatori stranieri
(A10/1) Realizzare i seguenti
(A10) Sostenere la
eventi:
commercializzazione di prodotti e
"Fiera
servizi in particolare del settore
Campionaria"/"Barchemercato"/ agroalimentare
"Liguria da Bere"/"Settembre
d'Arte"/"Campionaria
d'Autunno"/"Agroalimentare"
100%
(A11/1) Realizzazione lavori
preliminari all'apertura del
cantiere e apertura cantiere
80%
(A11) Realizzazione tramite la
controllata Europapark srl di un
parcheggio interrato di 250 posti
as un piano in Piazza Europa
38
AREA STRATEGICA CREAZIONE DI IMPRESA E MARKETING TERRITORIALE
(A12/1) Fare
informazione/assistenza alle
potenziali nuove imprese
tramite lo Sportello Nuova
Impresa e CreaImpresa
(A12) Sviluppare la cultura di
impresa e la creazione di nuove
imprese anche tramite la Spazio
Impresa srl
70%
(A12/2) Realizzare le attività
di supporto ai nuovi
imprenditori partecipanti al
Progetto Starter
(A12) Sviluppare la cultura di
impresa e la creazione di nuove
imprese anche tramite la Spazio
Impresa srl
100%
(A12/3) Progetto Microcredito (A12) Sviluppare la cultura di
per nuove attività
impresa e la creazione di nuove
imprese anche tramite la Spazio
Impresa srl
(A13/1) Incubatore della
(A13) Realizzazione Incubatore
Nautica – fase 3: apertura
fase 3
cantiere e avvio lavori
10%
40%
AREA STRATEGICA CONOSCERE IL TERRITORIO
Obiettivo operativo
Obiettivo strategico
Grado di raggiungimento
(A14/1) Realizzare piano
degli studi annuale e dare
maggiore diffusione ai
risultati delle analisi svolte
dal Servizio Statistica e
Studi
(A14) Concorrere alla migliore
conoscenza della realtà
economica provinciale a favore
degli organi camerali e delle
Istituzioni locali
100%
Cause dell’eventuale mancato
raggiungimento
39
AREA STRATEGICA GARANTIRE IL FUNZIONAMENTO DELL’ENTE
Obiettivo operativo
Obiettivo strategico
(A15/1) Informatizzazione
processo acquisti
Grado di
raggiungimento
100%
Cause dell’eventuale mancato
raggiungimento
(A15)
Dematerializzazione/informatizzazione
dei processi
(A15/2) Informatizzazione
(A15)
100%
processo delibere e atti
Dematerializzazione/informatizzazione
amministrativi
dei processi
(A16/1) Completamento
(A16) Aumentare l’efficacia della
70%
azioni volte al rilascio del sito comunicazione e l’efficienza nella
e formazione personale
gestione degli strumenti
coinvolto nel processo
(A16/2) Implementazione
sistema di Customer
Relashionship Management
(A16) Aumentare l’efficacia della
comunicazione e l’efficienza nella
gestione degli strumenti
(A17/1) Sviluppo delle azioni (A17) Analisi e verifica delle
in merito alle singole posizioni partecipazioni della CCIAA
individuate come "critiche"
50%
90%
40
4. RISORSE, EFFICIENZA ED ECONOMICITÀ
Si riportano di seguito, in forma tabellare, una serie di informazioni di carattere
economico patrimoniale, derivanti dall’analisi dei dati dei bilanci 2010, 2011 e 2012.
INDICATORI ECONOMICO - PATRIMONIALI
2010
2011
2012
ECP02 - CAPACITA' DI GENERARE PROVENTI
Num: Proventi Correnti ( - Entrate da Diritto Annuale + Diritti di Segreteria )
Den: Proventi Correnti
Risultato in Percentule
17%
16%
19%
ECP03 - INCIDENZA DEI PROVENTI CORRENTI SUI PROVENTI TOTALI
Num: Proventi Correnti
Den: Proventi Totali
Risultato in Percentule
77%
79%
97%
ECP04 - PESO DIRITTO ANNUALE SU PROVENTI CORRENTI
Num: Diritto Annuale
Den: Proventi Correnti
Risultato in Percentule
68%
69%
68%
ECP05 - PESO DIRITTI DI SEGRETERIA SU PROVENTI CORRENTI
Num: Diritti di Segreteria
Den: Proventi Correnti
Risultato in Percentule
15%
15%
13%
ECP06 - PESO CONTRIBUTI TRASFERIMENTI E ALTRE ENTRATE SU
PROVENTI CORRENTI
Num: Contributi Trasferimenti e Altre Entrate
Den: Proventi Correnti
Risultato in Percentule
14%
14%
19%
3%
2%
0%
ECP09 - INCIDENZA DEGLI ONERI CORRENTI SUGLI ONERI TOTALI
Num: Oneri Correnti
Den: Oneri Totali
Risultato in Percentule
82%
83%
97%
ECP10 - RAPPORTO COSTO INTERVENTI ECONOMICI SUL TOTALE DEI
PROVENTI DA DIRITTO ANNUALE
Num: Costo Interventi Economici ( al lordo dei contributi delle Aziende Speciali
che si occupano di Promozione)
Den: Diritto Annuale
Risultato in Percentule
29%
38%
34%
ECP13 - INCIDENZA DEL COSTO DEL PERSONALE SU ONERI CORRENTI
Num: Costo del Personale
Den: Totale Oneri Correnti
Risultato in Percentule
34%
29%
30%
ECP14 - INCIDENZA DEI COSTI DI FUNZIONAMENTO SU ONERI CORRENTI
Num: Costi di Funzionamento
Den: Totale Oneri Correnti
Risultato in Percentule
24%
23%
23%
ECP15 - INCIDENZA DEGLI INTERVENTI ECONOMICI SU ONERI CORRENTI
Num: Interventi Economici
Den: Totale Oneri Correnti
Risultato in Percentule
20%
24%
23%
ECP16 - INCIDENZA DEGLI AMMORTAMENTI E ACCANTONAMENTI SU
ONERI CORRENTI
Num: Ammortamenti e Accantonamenti
Den: Totale Oneri Correnti
Risultato in Percentule
22%
24%
24%
ECP07 - PESO PROVENTI DA GESTIONE DI BENI E SERVIZI SU PROVENTI
CORRENTI
Num: Proventi da Gestione di Beni e Servizi
Den: Proventi Correnti
Risultato in Percentule
5. PARI OPPORTUNITÀ E BILANCIO DI GENERE
In merito ai temi delle pari opportunità si riporta di seguito una sintesi delle azioni ad oggi
implementate dall’Ente.
In data 29/4/2010 è stato sottoscritto il piano triennale di azioni positive per il periodo
2010 – 2012, di cui all’art. 7 del Decreto Legislativo n. 196 del 23 maggio 2000.
Al fine della realizzazione delle pari opportunità, nel piano sono stati definiti alcuni
interventi che la Camera aveva già avviato o che comunque intendeva realizzare nel
triennio. Tali interventi possono essere sintetizzati come segue.
- Formazione : attivazione strumenti per favorire la partecipazione femminile ai corsi di
formazione. Rispetto a questo punto, l’Ente ha allestito una sala formazione con
possibilità di collegamento in videoconferenza, anche per favorire la partecipazione ai
corsi del personale con difficoltà nella “conciliazione” tra vita professionale e vita
familiare.
- Flessibilità negli orari. L’ente ha definito fasce orarie flessibili e possibilità di richiedere
ulteriori margini di flessibilità per i dipendenti con carichi di responsabilità familiari
particolarmente gravosi. L’implementazione del software per la gestione presenze ha
rappresentato lo strumento per rendere fattiva la politica in materia di flessibilità.
- Tutela dell’occupazione a tempo pieno (e dell’intera retribuzione). L’Ente ha definito
politiche per i soggetti che usufruiscono di congedi parentali o che hanno richiesto il
part time per esigenze legate al lavoro di cura oppure in situazioni di disabilità, di
lontananza dell’abitazione, o di altre situazioni di disagio. Su questo fronte, sono
state attivate anche forme di flessibilità lavorativa legate all’utilizzo di strumentazioni
telematiche anche da casa.
- Questionario per la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. La diffusione del
questionario e l’analisi dei risultati hanno rappresentato un valido strumento di
conoscenza delle esigenze e una base per la valutazione di nuove azioni.
- Servizi educativi. La Camera ha promosso una serie di azioni positive per sostenere le
pari opportunità nelle politiche dell’occupazione e combattere la discriminazione
attraverso la fruizione dei servizi per l’infanzia (asilo nido, scuole materne, scuole
elementari, centri estivi, etc.). In particolare, la Camera, anche tenuto conto delle
difficoltà che esistono per ottenere posti all’asilo nido e all’asilo comunale e degli
eventuali costi che si sarebbero dovuti sostenere per la costituzione di un micro-nido
aziendale, ha definito un contributo per ogni dipendente che utilizzi strutture sia
pubbliche private di € 100,00 mensili, in relazione ai bambini della fascia 3 mesi/36
mesi e 3-6 anni.
Nel quadro delle azioni implementate dall’Ente, infine, va evidenziato che nel mese di
gennaio 2013 è stato costituito, come previsto dal l’art.21 L. 4 novembre 2010 n.183 del
Collegato Lavoro, Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del
benessere di chi lavora e contro le discriminazioni” (C.U.G.).
Tale comitato, che ad oggi è operativo e che ha di recente lavorato alla predisposizione di
una proposta di piano di azioni positive per il triennio 2013 – 2015, che sarà trasmessa
trasmessa alle organizzazioni sindacali, all'organismo di rappresentanza unitaria del
personale e alla Consigliera Provinciale di parità della Provincia della Spezia, si propone il
perseguimento del benessere organizzativo, considerato una delle leve critiche per
aumentare la produttività negli ambienti lavorativi.
Tra le nuove attività inserite nel piano figura quindi un’indagine conoscitiva sul benessere
organizzativo all’interno della Camera , attraverso l’utilizzo di un apposito questionario.
Tale questionario da restituire in forma anonima rappresenterà un utile strumento per
avere conoscenza su alcune dinamiche lavorative, individuare e misurare criticità, punti di
forza e aree di debolezza meritevoli di successivi approfondimenti conoscitivi.
Il piano si propone inoltre di favorire una maggiore conoscenza di dinamiche e processi
interni per i quali sia opportuno progettare specifici interventi formativi e piani di azioni
positive.
42
Se correttamente interpretato, il questionario rappresenterà un momento importante sulla
strada da intraprendere per rendere il lavoro un momento dove perseguire, insieme
all’efficacia e all’efficienza, la qualità della vita lavorativa all’interno dell’Ente.
La Camera, con l’adozione del piano delle azioni positive elaborato in continuità di quanto
già attuato dall’Ente con in precedente piano 2010-2012, assume una prospettiva
metodologica ed una visione unitaria per la realizzazione delle pari opportunità ed auspica
risultati significativi per la qualità del lavoro e dell’organizzazione dell’Ente.
6. IL PROCESSO DI REDAZIONE DELLA RELAZIONE SULLA
PERFORMANCE
6.1. Fasi, soggetti, tempi e responsabilità
Fasi
Descrizione attività
Soggetti coinvolti
Revisione della struttura e dei contenuti del
documento - alla luce della normativa, della
Delibera CIVIT n. 5/2012 e delle “Linee guida
predisposte da Unioncamere per l’elaborazione e
la redazione della Relazione sulla performance”
- tenendo conto dei dati e delle informazioni
effettivamente disponibili, della impostazione
del Piano della Performance di riferimento e
delle indicazioni fornite dall’OIV ai fini di una
maggiore chiarezza e migliore comprensibilità
della relazione.
Raccolta ed elaborazione dei dati necessari per
la predisposizione della relazione: dati relativi al
contesto interno ed esterno di riferimento; dati
relativi al conseguimento degli obiettivi operativi
previsti nel Piano della Performance e ai risultati
raggiunti
Stesura e redazione della Relazione sulla
Performance
Controllo di Gestione
FASE IV
Approvazione della Relazione con deliberazione
dell’organo di indirizzo politico-amministrativo
Giunta camerale
Responsabile per la presentazione
alla Giunta:
Segretario Generale
FASE V
Validazione della Relazione sulla Performance da
parte dell’Organismo Indipendente di
Valutazione.
Pubblicazione della Relazione sulla Performance
e del Documento di Validazione sul sito
istituzionale nella sezione “Amministrazione
Trasparente”
OIV-Organismo indipendente di
valutazione
Segretario Generale
Responsabile della Trasparenza
FASE I
FASE II
FASE III
Segretario Generale
Dirigenti di Area
Uffici dell’ente
Controllo di Gestione
Dirigenti di Area
Controllo di Gestione
Dirigenti di Area
Segretario Generale
43
6.2. Punti di forza e di debolezza del ciclo della performance
Punti di forza
−
Miglioramento nella partecipazione alla fase di programmazione: tutti gli uffici
dell’ente hanno partecipato al processo di programmazione dell’attività
condividendo obiettivi strategici ed operativi;
−
Progressivo apprendimento di una nuova modalità di lavoro per obiettivi e
programmi;
−
Progressiva maggiore formalizzazione e standardizzazione del flusso del Ciclo della
Performance.
Punti di debolezza
−
Permangono difficoltà, nel processo di definizione del Piano della Performance e
più in generale nel Ciclo di gestione della Performance, nel coinvolgimento degli
amministratori e degli stakeholder esterni;
−
Difficoltà nell’attuazione del controllo strategico (individuazione degli indicatori da
associare agli obiettivi strategici) e valutazione dell’impatto (indicatori di outcome)
−
Difficoltà di gestione di un processo complesso e articolato in assenza di una
struttura dedicata;.
−
Difficoltà di integrazione tra il ciclo di gestione della performance e la
programmazione economico-finanziaria e di bilancio con
conseguente
proliferazione e duplicazione di documenti.
44