istituto professionale di stato per i servizi alberghieri e della
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ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI ALBERGHIERI E DELLA RISTORAZIONE “S. P. MALATESTA” Viale Regina Margherita, 4 – 47924 RIMINI PEC: [email protected] - E mail: [email protected] - E mail: [email protected] Tel. 0541/373412 - COD. FISC. 91069440401 ______________________________________________________________________________________ Prot. n. ………….. Rimini, 15 maggio 2016 ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI (Legge 425/97 – D.P.R. 323/98 ART. 5.2.) DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^ AS Turistico Anno scolastico 2015/2016 SCHEDA INFORMATIVA GENERALE comprendente: Elenco dei candidati Elenco delle discipline e relativi docenti Sintesi degli argomenti scelti dagli alunni per il colloquio Profilo professionale seguito dalla classe nell’ambito della Terza Area Scheda relativa alle attività di Alternanza Scuola Lavoro (ex terza area) Presentazione della classe: - Attività curricolari, extracurricolari e integrative; - Livelli di profitto e competenze acquisite; - Criteri e strumenti di valutazione; - Terza prova e colloquio. Griglia di valutazione e livello di sufficienza Griglie specifiche di valutazione per 1^ prova, 2^ prova, 3^ prova e colloquio Simulazione prove d’esame – Prima, Seconda e Terza prova simulata (testo) Programmi svolti nelle diverse discipline Schede dei singoli docenti sul percorso formativo attuato pag. 2 pag. 3 pag. 4 pag. 5 pag. 6 pag. 7 pag. 11 pag. 12 pag. 22 pag. 53 pag. 67 1 SCHEDA INFORMATIVA GENERALE ELENCO CANDIDATI – CLASSE 5AS Turistico 1 AGOSTINI DAIANA 2 ARROYO M. JACQUELINE 3 BANENKOVA MARYNA 4 BEN SALEM RAHMA 5 BOUZROUB LOUBNA 6 BUGAMELLI MASSIMILIANO 7 CARNAZZA EMANUELA 8 CIUFFOLI GIACOMO 9 DOVGALENKO OLENA 10 GAROFALO ILARI 11 KOUDRI FILALI MOHAMED 12 KOVAL DARIYA 13 LORU PAOLA 14 MUCCINI ENRICO 15 NASTAS DOINA 16 OLARU NATALIA 17 PAVLOVA KRISTINA 18 RUSSO INES 19 RYBAK LILIYA 20 SIBANDA ZAVOLI EMELDAH 21 SKAKUNOVSKA KRISTINA 22 STINO MARYANA 2 ELENCO DOCENTI CONSIGLIO DI CLASSE 5^AS Materia di Numero Cognome e Nome 1 Brandi Danilo Matematica 2 Dell’Erba Rosario Francese 3 Drudi M. Antonietta Alimenti 4 Grosso Patrizia Accoglienza Turistica 5 Lanchbery Laura TCR 6 Moroni Rino Italiano e Storia 7 Raimondi Romina Inglese 8 Saitta Nadia DTA insegnamento FIRMA 3 Sintesi degli argomenti scelti dagli alunni per il colloquio 1 AGOSTINI DAIANA IT IS A TRUTH UNIVERSALLY ACKNOWLEDGED , THAT A SINGLE MAN IN POSSESSION OF A GOOD FORTUNE, MUST BE IN WANT OF A WIFE 2 ARROYO M. JACQUELINE HENRY FORD E LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE 3 BANENKOVA MARYNA CATENE ALBERGHIERE 4 BEN SALEM RAHMA CONTROLLO MENTALE E OCCULTISMO 5 BOUZROUB LOUBNA DIPENDENZE FATALI 6 BUGAMELLI MASSIMILIANO FOLLIA, LA SOTTILE LINEA TRA GENIO E PAZZIA 7 CARNAZZA EMANUELA LA MEMORIA CUSTODITA 8 CIUFFOLI GIACOMO COCA-COLA 9 DOVGALENKO OLENA TURISMO NATURALMENTE FELICE 10 GAROFALO ILARI AMORE E PASSIONE 11 KOUDRI FILALI MOHAMED VINCITORI E VINTI 12 KOVAL DARIYA IL MONDO 4.0 13 LORU PAOLA LA VOCE DELLA FOTOGRAFIA 14 MUCCINI ENRICO IL CANE, IL MIGLIOR AMICO DELL’UOMO 15 NASTAS DOINA LO SVILUPPO DELLA TECNOLOGIA NELLA STRUTTURA ALBERGHIERA 16 OLARU NATALIA IL RAZZISMO 17 PAVLOVA KRISTINA IL VIAGGIO 18 RUSSO INES ROTOLANDO VERSO SUD: LA RIVIERA DEI CEDRI 19 RYBAK LILIYA LA DONNA E IL SUO RUOLO NELLA SOCIETA’ 20 SIBANDA ZAVOLI EMELDAH KM 0 RIMINI 21 SKAKUNOVSKA KRISTINA A BEAUTIFUL MIND 22 STINO MARYANA NOI IN MEZZO ALLA NATURA 4 PROFILO PROFESSIONALE SEGUITO DALLA CLASSE 5^ AS - Turistico Relazione attività di ALTERNANZA SCUOLA LAVORO (ex TERZA AREA) Da qualche anno, la riforma della scuola secondaria superiore - Gelmini, prevede che le attività di terza area si limitino a n. 132 ore di stage da svolgere durante lo svolgimento della classe 4a e 5a. Gli studenti hanno svolto il monte ore in strutture ricettive della nostra zona durante il periodo che va dal 1 marzo 2016 al 15 maggio 2016. La classe ha inoltre partecipato a manifestazioni interne e, insieme agli studenti del corso diurno, a diverse manifestazioni esterne. Previa regolare documentazione, ad alcuni corsisti è stata riconosciuta l’attività lavorativa svolta presso alberghi, così come per gli studenti che nel loro curriculum scolastico presentano la certificazione di Terza Area svolta in precedenti anni scolastici presso il nostro Istituto o presso altri IPSSAR. Lo stage si è svolto presso strutture ricettive della provincia di Rimini. Finalità dell’attività svolta: Acquisire competenze di livello superiore inerenti l'accoglienza e la comunicazione con il cliente al Front Office Individuare le possibili soluzioni per la gestione del check-in, live-in e check-out del cliente Gestire le emergenze in collaborazione coi colleghi e con il responsabile del reparto Lavorare in team Valutare il grado di soddisfazione dei clienti Sviluppare senso autocritico sulla qualità del proprio lavoro. Dal monitoraggio delle schede di valutazione ottenute, il risultato di questa attività può considerarsi decisamente positivo. Il coordinatore dell’attività di ASL Patrizia Grosso Rimini, 15 maggio 2016 5 classe 5AS ACCOGLIENZA TURISTICA – stage dal 1 marzo 2016 al 15 maggio 2016 cognome nome tot. ore svolte valut. scheda classe STRUTTURA Lavora presso Hotel Belmare - Rimini valutazione in centesimi AGOSTINI DAIANA 5 AS ARROYO M. JACQUELINE 5 AS Hotel Panoramic 150 90 100 BANENKOVA MARYNA 5 AS Palace Hotel 132 86 96 BEN SALEM RAHMA 5 AS Hotel Playa 132 90 100 BOUZROUB LOUBNA 5 AS Hotel Bamby 132 90 100 BUGAMELLI MASSIMILIANO 5 AS Hotel Da Mimmo 132 88 98 CARNAZZA EMANUELA 5 AS Hotel Milena 132 90 100 CIUFFOLI GIACOMO 5 AS DOVGALENKO OLENA 5 AS Hotel Union GAROFALO ILARI 5 AS Lavora presso Hotel Tabor - Rimini 0 KOUDRI FILALI MOHAMED 5 AS Lavora presso Hotel Miramare - Rimini 0 KOVAL DARIYA 5 AS Lavora presso Hotel Sant'Angelo - Riccione 0 LORU PAOLA 5 AS Ferretti Beach Hotel MUCCINI ENRICO NASTAS DOINA OLARU PAVLOVA 132 132 90 90 0 100 100 NON EFFETTUA LO STAGE 0 5 AS Lavora presso Hotel Ombretta - Rimini 0 NATALIA 5 AS Hotel Waldorf 132 90 100 KRISTINA 5 AS Hotel du Soleil 120 81 90 Hotel Villa Eur 24 90 RUSSO RYBAK Lavora presso Hotel Dei Platani - Rimini 0 INES LILIYA 5 AS Lavora c/o Dream Hotel 100 5 AS Hotel Rosabianca 136 90 100 SIBANDA ZAVOLI EMELDAH 5 AS Hotel Stella D'Italia 132 89 99 SKAKUNOVSKA KRISTINA 5 AS Hotel La Coccinella 132 90 100 STINO MARYANA 5 AS Hotel Villa Adriatica 130 87 97 6 PRESENTAZIONE DELLA 5^ AS La classe 5^ serale è composta attualmente da 22 allievi: 18 femmine e 4 maschi, provenienti tutti dal settore Accoglienza Turistica. È presente uno studente con certificazione per il quale è stato predisposto il PEI (vedere documentazione riservata). Gli studenti provenienti dalla classe terza/quarta hanno potuto usufruire della continuità didattica per le seguenti discipline: Italiano e Storia, Matematica, Alimenti e Accoglienza Turistica. Attività curricolare, extracurricolari ed integrative Alcuni studenti della classe si sono impegnati con profitto in attività extracurricolari ed integrative, alle quali il Consiglio di Classe ha attribuito valenza didattica curricolare. Altri studenti hanno partecipato ad alcune manifestazioni esterne, e all’organizzazione di alcune manifestazioni interne gestite direttamente dalla nostra scuola. A differenza degli anni passati, questo è il primo anno nel quale viene svolto il SOLO programma della classe QUINTA. La nuova scansione prevede 3 periodi: 1 PERIODO, classe 1 e 2; 2 PERIODO, classe 3 e 4; 3 PERIODO, classe 5. Giova sottolineare che l’accorpamento di alcuni anni di un percorso quinquennale, da un lato ha accelerato le ordinarie cadenze previste per il corso diurno (triennale), ma ha anche comportato un appesantimento degli impegni scolastici per la generalità degli alunni, diversi dei quali lavoratori. Il percorso formativo condotto dai docenti è stato improntato all’approfondimento dei concetti fondamentali dei singoli programmi in ottemperanza alle indicazioni ministeriali, cercando di concretizzare il più possibile gli argomenti di studio con le esperienze professionali vissute dagli alunni nell’ambito dell’ALTERNANZA SCUOLA LAVORO e direttamente collegate al mondo del lavoro. Obiettivi prioritari del Consiglio di classe sono stati, oltre al potenziamento degli strumenti cognitivi, anche quelli di tipo formativo per consolidare e, in alcuni casi, favorire l’inserimento degli studenti nel mondo del lavoro. La metodologia didattica applicata risulta diversa rispetto a quella del corso 7 diurno. Il percorso formativo INDIVIDUALIZZATO, è improntato sulla comprensione degli argomenti trattati, sulla loro rielaborazione e sulla valorizzazione delle esperienze personali, lavorative e scolastiche pregresse. Nelle discipline dell’area di indirizzo hanno dimostrato impegno e i risultati ottenuti sono positivi. Soddisfacenti sono state le valutazioni conseguite nelle attività di tirocinio svolte nelle aziende. Livelli di profitto e competenze acquisite All’inizio del corrente a.s. il livello medio della classe risultava mediamente quasi discreto. La classe non denota significative differenze di rendimento al suo interno; è chiaro, vi sono alcune/i alunne/i che hanno un buon profitto, ma in generale anche tutti gli altri hanno risultati almeno sufficienti. Alcuni studenti della classe provengono da paesi stranieri. Il loro rapporto con la lingua italiana, si può dire, che è avvenuto in classe. L’impegno e la volontà di imparare di questi studenti è stato lodevole, non sempre però i risultati hanno corrisposto all’impegno profuso. Il percorso formativo condotto dai docenti è stato improntato ai fondamenti del programma e volto alla comprensione delle linee di base strutturali delle diverse discipline. L’attività didattica è stata finalizzante all’acquisizione delle conoscenze disciplinari e formative, in particolare nell’area delle materie professionalizzanti. La frequenza, complessivamente può ritenersi buona, nonostante gli impegni lavorativi. Gran parte della classe è già inserita nel mondo del lavoro. In classe l’interesse, l’impegno e il rispetto per le consegne profuso da parte di quasi tutti gli studenti, ha permesso di costruire una piccola comunità educativa dove la collaborazione è stata il collante della rete degli interessi personali. Gli studenti hanno raggiunto risultati differenziati, come già accennato in precedenza. Nel suo complesso hanno evidenziato una apprezzabile maturazione nel campo delle competenze pratiche – operative. 8 Criteri e strumenti di valutazione Il C.d.C. ha effettuato sia verifiche di tipo formativo che di tipo sommativo. Oltre a prove tradizionali, sono state svolte prove strutturate e semistrutturate, prove pluridisciplinari in forma di quesiti a risposta singola, aperta o multipla, rielaborazione di contenuti proposti in forma di schemi, schede – traccia, questionari, sviluppati come attività scolastica. Particolare attenzione è stata dedicata alle verifiche orali proposte sotto diversa forma: colloqui tradizionali, discussioni interattive, richieste di interventi propositivi all’interno di un dibattito. Gli indicatori utilizzati dal C.diC. per la valutazione risultano così dettagliati per le prove scritte ed orali: 1. acquisizione di conoscenze in senso stretto; 2. capacità di sviluppare con pertinenza e coerenza i contenuti; 3. organicità di argomentazione; 4. padronanza della lingua e corretto utilizzo delle strutture grammaticali e sintattiche; 5. capacità di rielaborazione; 6. apporto critico e personale. Il C.d.C. concorda il seguente livello minimo di profitto (livello di sufficienza): a- conoscenze essenziali e corrette, anche se non approfondite; b- capacità di presentare i contenuti, pur con incertezze nei collegamenti e nella sintesi; c- competenze riferite a casi semplici. Terza prova e colloquio Il C.d.C. ha fissato le quattro discipline per la terza prova d’esame: INGELSE, ALIMENTI, TCR e ACCOGLIENZA TURISTICA La tipologia prescelta è quella di tipo misto (B + C), che prevede 2 domande aperte, 5 quiz a risposte multiple (4) e 5 vero-falso. L’obiettivo è quello di consentire anche agli alunni meno dotati dal punto di vista espositivo, di dimostrare le competenze e le conoscenze acquisite. La limitazione a quattro discipline come oggetto della terza prova è stata adottata sia in considerazione del percorso seguito in ASL, sia dell’elevato numero delle discipline curricolari, sia per 9 il tempo dedicato dagli alunni alla preparazione e partecipazione ad attività e manifestazioni di carattere pratico e professionalizzante organizzate dalla scuola, anche in collaborazione con gli Enti locali. I C.D.C. di tutte le classi quinte hanno concordato che nel colloquio sarà privilegiato il carattere interdisciplinare, in modo da consentire agli studenti di evidenziare “le conoscenze, le competenze acquisite e le capacità di metterle in relazione”, onde evitare che siano disorientati da domande che non abbiano consequenzialità logica. - Calendario delle simulazioni delle prove d’esame. Simulazione Data Materie Prima prova Giovedì 7 aprile Italiano Seconda prova Lunedì 4 aprle DTA Terza prova Mercoledì 2 marzo Alimenti, Inglese, Matematica e Accoglienza Turistica Terza prova Martedì 5 aprile Alimenti, Inglese, Francese e TCR Rimini, 15 maggio 2016 10 GRIGLIA DI VALUTAZIONE E LIVELLO DI SUFFICIENZA 1-4 Voto Voto /15 /10 1 1 5-6 2-4 2-3 Gravi lacune ed errori 7-10 6 3-4 Gravi lacune ed errori 11-15 8 4-5 Conoscenze frammentarie 16-19 9 5-6 Conoscenze superficiali e non approfondite 20 10 6 Conoscenze corrette ma non approfondite 21-22 11 6-7 Conoscenze articolate 23-25 12-13 7-8 Conoscenze approfondite 26-28 14 9 Conoscenze complete, approfondimento autonomo, esposizione fluida e utilizzo di linguaggio specifico Applica le conoscenze in modo autonomo anche a problemi complessi Compie analisi approfondite 29-30 15 10 Eccellenti Trova da solo le soluzioni migliori Sa rielaborare correttamente e approfondire in modo autonomo e critico situazioni complesse Voto /30 Conoscenze Competenze Capacità Nessuna Nessuna Non riesce ad applicare conoscenze seppure minime Applica le conoscenze minime solo se guidato ma con errori Applica le minime conoscenze ma con errori Applica autonomamente le conoscenze minime Applica autonomamente le conoscenze basilari Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi più complessi ma con imperfezioni Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi più complessi in modo corretto Nessuna Compie analisi errate, non sintetizza Analisi lacunose, sintesi incoerenti Qualche errore, analisi e sintesi frammentarie Imprecisioni, analisi parziali Interpreta il testo in modo semplice e corretto Esatta interpretazione del testo, sa ridefinire il concetto Coglie le implicazioni, compie correlazioni 11 GRIGLIE DI VALUTAZIONE PER LE SINGOLE PROVE D’ESAME E RELATIVE SCHEDE DI VALUTAZIONE Prima prova scritta (in 15°) INDICATORI Punteggio massimo attribuibile all’indicatore 1-Padronanza della lingua, capacità espressive logico – linguistiche 4 2-Conoscenza specifica degli argomenti richiesti(aderenza alla traccia) 5 3-Capacità di organizzare un testo 2 4-Capacità di elaborazione critica e personale, originalità e/o creatività 4 Livelli di valore/ valutazione Punteggio corrispondente ai diversi livelli Scarso Mediocre Sufficiente Discreto Buono/Ottimo Scarso Mediocre Sufficiente Discreto Buono/Ottimo Scarso Mediocre Sufficiente Discreto Buono/Ottimo Scarso Mediocre Sufficiente Discreto Buono/Ottimo 1 2 2.7 3.3 4 1.1 2.1 3.2 4.1 5 1 1.2 1.4 1.8 2 1 2 2.7 3.3 4 Seconda prova scritta (in 15°) INDICATORI Competenza linguistica generale Specifica Rispondenza alla traccia Conoscenza dei contenuti Competenze, coesione e coerenza dell’argomentazione Capacità di approfondimento e spunti di originalità nelle opinioni espresse insufficiente sufficiente Più che sufficiente Punti 1 Punti 2 Punti 3 Punti 1 Punti 1 Punti 2 Punti 2 Punti 3 Punti 3 Punti 1 Punti 2 Punti 3 Punti 1 Punti 2 Punti 3 12 Terza prova scritta (in 15°) La tipologia della terza prova scelta è di tipo misto (B + C). A ciascuna delle discipline coinvolte sono stati assegnati 30 punti. Ogni insegnante preparerà una prova composta da 2 quesiti aperti e da minimo 6 chiusi o comunque in numero tale il cui punteggio (calcolato sulla base della TAB. 2) porti ad un punteggio totale per tale tipologia di quesiti pari alla sufficienza (fissata in punti 20). TABELLA VLAUTAZIONE TERZA PROVA: 13 VALUTAZIONE DEI QUESITI A RISPOSTA APERTA Domanda 1 Domanda 2 descrittori Completa ma essenziale 3 3 Conoscenza 2 2 (conoscere nozioni, concetti, Parziale ed incerta Scarsa e lacunosa 1 1 definizioni, procedimenti, grammatica e sintassi della Nulla 0 0 lingua straniera, ecc.) Usa le conoscenze in modo corretto e 1 1 Competenza consapevole (saper fare, applicare, usare Incerto e non del tutto autonomo, con 0.5 0.5 conoscenze, sapersi applicazione poco efficace organizzare, usare metodi Totalmente privo di autonomia e abilità 0 0 corretti, ecc.) operativa E’ in grado di analizzare e sintetizzare con 1 1 padronanza e correttezza formale Capacità (capacità di analisi, sintesi, Evidenzia difficoltà sia nell’analisi che nella 0.5 0.5 elaborazione, collegamento, sintesi a cui tenta di sopperire spesso con lo sforzo mnemonico personalizzazione, ecc.) Privo di alcun nesso logico o significativo 0 0 indicatori PUNTEGGIO MASSIMO PER OGNI QUESITO APERTO 5 5 TOTALE DOMANDE APERTE VALUTAZIONE DEI QUESITI A RISPOSTA CHIUSA Quesito Singola affermazione Vero/Falso Singolo quesito a scelta multipla (su 4 alternative) MULTIPLE CHOICE Esatta +1 +3 Sbagliata 0 0 Astenuto 0 0 VERO/FALSO 1 2 3 4 5 T S TOTALE 14 TAB. 3 :TABELLA DI CONVERSIONE DEL PUNTEGGIO IN VOTO Punteggio 3^ prova su 4 materie p < 12 Punteggio 3^ prova su 5 materie < 15 12 p 20 20 p 28 28 p 36 36 p 44 44 p 52 52 p 60 60 p 68 68 p 76 76 p 84 84 p 92 92 p 100 100 p 108 108 p 116 116 p 120 15 p 25 25 p 35 35 p 45 45 p 55 55 p 65 65 p 75 75 p 85 85 p 95 95 p 105 105 p 115 115 p 125 125 p 135 135 p 145 145 p 150 Voto/15 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 15 Colloquio (in 30°) SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO Insufficiente Padronanza 0–4 della lingua Acquisizione conoscenze 0–4 Organicità 0–4 argomentazione Discussione, 0–4 approfondimento critico TOTALE PUNTEGGIO 0 - 16 Discussione degli Insufficiente elaborati Discussione, 0 approfondimento critico TOTALE PUNTEGGIO 0 Sufficiente Discreto 4,5 6 Buona/ Ottima 7 4,5 4,5 6 6 7 7 4,5 6 7 19,5 Sufficiente 24 Discreto 0,5 1 28 Buona/ Ottima 2 0,5 1 2 PUNTEGGIO TOTALE Punteggio ottenuto /30 Cognome e nome del candidato: ……………………………………….. Data: …………………… 16 I.P.S.S.A.R. “S.P. Malatesta” RIMINI Esami di Stato a.s. 2015/2016 SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA INDICATORI Punteggio massimo attribuibile all’indicatore 1-Padronanza della lingua, capacità espressive logico linguistiche 2-Conoscenza specifica degli argomenti richiesti(aderenza alla traccia) 4 5 3-Capacità di organizzare un testo 2 4-Capacità di elaborazione critica e personale, originalità e/o creatività 4 Livelli di valore/ valutazione Punteggio corrispondente ai diversi livello Scarso Mediocre Sufficiente Discreto Buono/Ottimo Scarso Mediocre Sufficiente Discreto Buono/Ottimo 1 2 2.7 3.3 4 1.1 2.1 3.2 4.1 5 Scarso Mediocre Sufficiente Discreto Buono/Ottimo Scarso Mediocre Sufficiente Discreto Buono/Ottimo 1 1.2 1.4 1.8 2 1 2 2.7 3.3 4 Voto attribuito all’indicatore PUNTEGGIO TOTALE Cognome e nome del candidato: ……………………………………….. Data: …………………… 17 I.P.S.S.A.R. “S.P. Malatesta” RIMINI Esami di Stato a.s. 2015/2016 SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA INDICATORI Competenza linguistica generale specifica Rispondenza alla traccia Conoscenza dei contenuti Competenze, coesione e coerenza dell’argomentazione Capacità di approfondimento e spunti di originalità nelle opinioni espresse Insufficiente sufficiente Più che sufficiente Punti 1 Punti 2 Punti 3 Punti 1 Punti 2 Punti 3 Punti 1 Punti 2 Punti 3 Punti 1 Punti 2 Punti 3 Punti 1 Punti 2 Punti 3 Punteggio ottenuto Punteggio totale Cognome e nome del candidato: ……………………………………….. Data: …………………… 18 I.P.S.S.A.R. “S.P. Malatesta” RIMINI Esami di stato a.s. 2015/2016 SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA Materia 1 Inglese Materia 2 Alimenti Materia 3 Accoglienza Turistica Materia 4 TCR Punteggio totale in 120 VOTO TERZA PROVA in 15 Punteggi Punteggio 3^ prova su 4 materie p < 12 12 p 20 20 p 28 28 p 36 36 p 44 44 p 52 52 p 60 60 p 68 68 p 76 76 p 84 84 p 92 92 p 100 100 p 108 108 p 116 116 p 120 Voto/15 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 Cognome e nome del candidato: ……………………………….. Data: …………………… 19 I.P.S.S.A.R. “S.P. Malatesta” RIMINI Esami di Stato a.s. 2015/2016 SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO FASE 1: Presentazione dell’approfondimento personale Padronanza della lingua Acquisizione conoscenze Organicità argomentazione Discussione, approfondimento critico TOTALE PUNTEGGIO FASE 2: Colloquio su argomenti proposti dalla commissione Padronanza della lingua Acquisizione conoscenze Organicità argomentazione Discussione, approfondimento critico TOTALE PUNTEGGIO FASE 3: Discussione degli elaborati Discussione, approfondimento critico TOTALE PUNTEGGIO Insufficiente Sufficiente Discreto Buona/ Ottima 0 – 1,5 2 2,5 3 0 – 1,5 0 – 1,5 2 2 2.5 2,5 3 3 0 – 1,5 2 2.5 3 0-6 Insufficiente 8 Sufficiente 10 Discreto 12 Buona/ Ottima 0-2 2,5 3 3,5 0-3 0-2 3 2,5 3 3 3,5 3,5 0-2 2 3 3,5 0-9 Insufficiente 10 Sufficiente 12 Discreto 14 Buona/ Ottima 0-1 2 3 4 0 -1 2 3 4 Punteggio ottenuto PUNTEGGIO TOTALE Cognome e nome del candidato: ……………………………………….. Data: …………………… 20 Scala di conversione dei punteggi Voto (/10) 1 2/3 3/4 4/5 5/6 6 6/7 7/8 9 10 Voto (/15) 1 2/4 6 8 9 10 11 12/13 14 15 Voto (/30) 1/4 5/6 7/10 11/15 16/19 20 21/22 23/25 26/28 29/30 21 SIMULAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte. TIPOLOGIA A: ANALISI DEL TESTO 1. Giovanni Pascoli, Novembre Gèmmea l’aria, il sole cosi’ chiaro che tu ricerchi gli albicocchi in fiore, e del prunalbo l’odorino amaro senti nel cuore… Ma secco è il pruno, e le stecchite piante di nere trame segnano il sereno, e vuoto il cielo, e cavo al piè sonante sembra il terreno. Silenzio, intorno: solo, alle ventate, odi lontano, da giardini ed orti, di foglie un cader fragile. E’ l’estate, fredda, dei morti. Giovanni Pascoli, nato a San Mauro di Romagna nel 1855 e morto a Bologna nel 1912, ebbe una adolescenza segnata dai lutti familiari. Succedette a Carducci nel 1907 nella cattedra di letteratura italiana. La sua poetica si imparenta al movimento del decadentismo europeo. La poesia Novembre è tratta dalla raccolta Myricae (1891). 1. Parafrasi e comprensione complessiva Decodifica il significato letterale del testo scrivendone una parafrasi e riassumi i temi principali di ciascuna strofa. 2. Analisi e commento del testo 2.1 Il poeta utilizza riferimenti multisensoriali, individuali distinguendo tra sensazioni visive, auditive, olfattive. 2.2 Il poeta utilizza la seconda persona , a chi si rivolge? 2.3 La prima e la terza strofa si aprono con due frasi senza verbo ( “Gemmea l’aria” e “Silenzio intorno”) , quale effetto vuole creare il poeta? 2.4 Quali sono le parole chiave che esprimono il motivo di fondo delle due ultime strofe? 2.5 Quali sono gli elementi del testo carichi di significato simbolico? 2.6 L’allitterazione nei versi 11 e 12 è utilizzata in funzione onomatopeica, quale suono intende richiamare? 2.7 In che senso possiamo dire che il titolo di questa lirica è una parola chiave? 2.8 Illustra la struttura metrica del componimento. 2.9 Esponi le tue osservazioni sul testo in un commento personale. 3 Approfondimenti Il tema della morte è spesso presente nell’opera del Pascoli. Conosci altre poesie del poeta di San Mauro che trattano questo tema? 22 TIPOLOGIA B: REDAZIONE DI UN “SAGGIO BREVE” O DI UN “ARTICOLO DI GIORNALE” (puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti) consegne Sviluppa l’argomento scelto o in forma di “saggio breve” o di “articolo di giornale”, utilizzando i documenti e i dati che lo corredano. Se scegli la forma del “saggio breve”, interpreta e confronta i documenti e i dati forniti e su questa base svolgi, argomentandola, la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed esperienze di studio. Dà al tuo saggio un titolo coerente con la trattazione e ipotizzane una destinazione editoriale (rivista specialistica, fascicolo scolastico di ricerca e documentazione, rassegna di argomento culturale, altro). Se lo ritieni, organizza la trattazione suddividendola in paragrafi cui potrai dare eventualmente uno specifico titolo. Se scegli la forma dell’articolo di “giornale”, individua nei documenti e nei dati forniti uno o più elementi che ti sembrano rilevanti e costruisci il tuo pezzo. Dà all’articolo un titolo appropriato e indica il tipo di giornale sul quale ne ipotizzi la pubblicazione (quotidiano, rivista divulgativa, giornale scolastico, altro). Per attualizzare l’argomento, puoi riferirti a circostanze immaginarie o reali (mostre, anniversari, convegni o eventi di rilievo). Per entrambe le forme di scrittura non superare le quattro o cinque colonne di foglio protocollo. 1. AMBITO ARTISTICO LETTERARIO Argomento: 2. Letterati e poeti di fronte alla guerra 3. DOCUMENTI I generali di bronzo sullo zoccolo a faccette supplicavano: “Sferrateci, e noi andremo!” Scalpitavano i baci della cavalleria che prendeva commiato, e i fanti desideravano la vittoria assassina. Alla città accatastata giunse mostruosa nel sogno la voce di basso del cannone sghignazzante, mentre da occidente cadeva rossa neve in brandelli succosi di carne umana. […] Gli strilloni si sgolavano: “Edizione della sera! Italia! Germania! Austria!” E dalla notte, lugubremente listata di nero, scorreva, scorreva un rigagnolo di sangue purpureo. Vladimir MAJAKOVSKIJ, Poesie, 1914 “Poi, quando la battaglia li agguantò e li scaraventò l’uno contro l’altro, gli uomini si trovarono a un tratto di fronte alla morte vera, terribile, nemica. Ficcato nelle buche e nel fango, roso dai pidocchi, gettato all’assalto contro altre buche fangose ed altri uomini pidocchiosi, il popolo dei soldati, dei buoni e degli ignari si trovò di fronte a una cosa imprevista, terribile e inafferrabile, a una macchina fatta di formule, di filo di ferro e di canne rigate, di chimica e di balistica, si trovò 23 a cozzare in un muro d’acciaio, di calcoli e di scienza, invisibile ed onnipresente, contro cui nulla poteva la sua povera massa urlante, bestemmiante e piangente, fatta solo di carne, d’ossa e di qualità umane. La morte meccanica uccideva e straziava, sconvolgeva la terra e i boschi, oscurava il cielo, dilaniava le montagne: e gli uomini, piccoli e grigi, camminavano in quella tormenta, cadevano, si rialzavano, brutti, sporchi, laceri e sanguinosi, si rialzavano urlando e si gettavano contro la macchina, contro il muro di calcoli e di formule, contro la morte meccanica che uccideva e straziava – tac tac tac tac.” Curzio MALAPARTE, La rivolta dei santi maledetti, 1921 “In verità siamo troppi nel mondo. A dispetto del maltusianismo la marmaglia trabocca e gli imbecilli si moltiplicano. C’è fra noi un’infinità di gente ch’è assolutamente inutile e superflua. Non vive che per aiutare a vivere altra gente inutile che lavora per lei. E’ il mutuo soccorso di quelli che non hanno nessuna ragione di esistere. E non godono in nessuna maniera. In fondo non vivono neppure. Trascinano la loro bestialità rassegnata nell’orme di altre inutili generazioni. Si annoiano e annoiano; soffrono e fanno soffrire. Per diminuire il numero di codeste bocche dannose qualunque cosa è buona: eruzioni, convulsioni di terra, pestilenze. E siccome tali fortune son rare e non bastano ben venga l’assassinio generale collettivo.” Giovanni PAPINI, La vita non è sacra, in “Lacerba”, 1913 “Che cosa è che cambierà su questa terra stanca, dopo che avrà bevuto il sangue di tanta strage: quando i morti e i feriti, i torturati e gli abbandonati dormiranno insieme sotto le zolle, e l’erba sopra sarà tenera lucida nuova, piena di silenzio e di lusso al sole della primavera che è sempre la stessa? […] Penso a quello che va sciupato, a ogni minuto, intanto che io parlo, intanto che io penso, intanto che scrivo, sangue e dolore e travaglio di uomini presi in questo gorgo vasto della guerra. […] Che cosa diventano i risultati, le rivendicazioni di territori o di confini, le indennità, i patti, e la liquidazione ultima, sia pur piena e compiuta, di fronte a ciò? […] Non c’è bene che paghi la lagrima pianta invano, il lamento del ferito che è rimasto solo, il dolore del tormentato di cui nessuno ha avuto notizie, e il sangue e lo strazio umano che non ha servito a niente. Il bene degli altri, di quelli che restano, non compensa il male senza rimedio all’eternità. […] Forse il beneficio della guerra, come di tutte le cose, è in se stessa: un sacrificio che si fa, un dovere che si adempie. Ma del resto è una perdita cieca, un dolore, uno sperpero, una distruzione enorme e inutile.” Renato SERRA, Esame di un povero letterato, 1915 “Noi vogliamo glorificare la guerra – sola igiene del mondo –, il militarismo, il patriottismo, il gesto distruttore dei liberatori, le belle idee per cui si muore ed il disprezzo della donna”. Filippo Tommaso MARINETTI, MANIFESTO DEL FUTURISMO, “Le Figaro”, 1909 “Io ho degli amici maculati e inquinati da tutti i traviamenti della civiltà imbelle: orbene la maggior parte di questi si mostrano ora presi dal fascino della guerra, hanno anch’essi delle sensazioni estetiche dallo spettacolo lontano delle forze scatenate, hanno ammirazione per le navi del Giappone che cercano e aggrediscono il nemico di notte e di giorno, sono tornati insomma, senza saperlo, ad essere uomini sinceri allo stato di natura. Tutto questo dimostra sino a qual punto l’esempio e lo spettacolo del fatto possano sugli spiriti, e come vi travolgano sentimenti e convincimenti, e come la guerra, quando scoppia, non venga considerata più come un fatto sottoposto alle leggi del piccolo bene e del piccolo male, ma venga considerata quasi come un grandioso e terribile fenomeno della natura, un cozzo di forme avverse primordiali ed eterne, irrefrenabili. E tali sono appunto le forze che conducono alle guerre le nazioni e le razze. Perciò dinanzi ad esse l’uomo civile è abolito e ritorna l’uomo sincero allo stato di natura.” Enrico CORRADINI, Il Regno, 1904 Di queste case non è rimasto che qualche brandello di muro 24 Di tanti che mi corrispondevano non è rimasto neppure tanto Ma nel cuore nessuna croce manca E’ il mio cuore il paese più straziato Giuseppe UNGARETTI, San Martino del Carso, da L’Allegria, 1916 2. AMBITO SOCIO-ECONOMICO Argomento: Verso una società multiculturale DOCUMENTI “La fitta rete di scambi, che da sempre ha caratterizzato la relazione tra città e città, regni e imperi, tra popolazioni della costa e popolazioni dell’interno, tra nomadi del deserto e degli altipiani e sedentari delle pianure, tra genti di lingue religioni diverse, non è mai cessata e anche nei periodi di maggiore conflittualità i mercanti, utilizzando gli spiragli lasciati aperti dalle guerre, riuscivano dopo brevi interruzioni a rifornire i magazzini e i mercati. […] Con la crescita delle attività produttive e l’intensificazione del commercio, i mercanti e in seguito le compagnie sentirono il bisogno di fondare delle filiali che curassero gli affari nei vari punti di snodo del traffico. Nacquero cosi’ delle piccole comunità poliglotte e multietniche in ciascuna delle città emporio sparse nelle varie aree commerciali. […] Tra le comunità non sempre c’era un buon rapporto di vicinato, ma la diffidenza reciproca e la competizione non hanno impedito il contatto e l’intreccio di interessi suggellati non di rado da matrimoni misti. […] Le migrazioni dei popoli sono una costante nella storia del genere umano e le sue conseguenze, pur nella tragicità degli impatti, hanno dato vita a incroci di etnie e a sincretismi culturali di cui la comunità internazionale attuale è l’ultimo risultato.” Michele CRUDO, 1993 “Se il peso dell’immigrazione è cosi’ contenuto, rispetto ai nostri partner europei, come mai continua a rappresentare un problema traumatico, che divide la gente, provoca reazioni, persino crudeli, mette in crisi i governi, solleva sospetti di razzismo? Il fatto è che la figura dello straniero è sempre una costruzione sociale. Nella quale prevalgono le tendenze ideologiche, le appartenenze politiche, i fantasmi dell’irrazionalità, le paure ancestrali, specchio della cultura di che lo ospita. Un segno rivelatore è l’uso di grandi contenitori che omologano le individualità straniere in un’unica immagine, in un’identità aliena, per tracciare un insuperabile confine di separazione tra noi e loro. Gli immigrati sono innanzitutto i “marocchini” o gli “africani”. Naturalmente i “negri”. Oggi in disuso, come segni di poca eleganza e minore cultura, “lavavetri” e “vu’ cumprà”.” Alberto PAPUZZI, da “La Stampa”, 1997 “Il Terzo Mondo sta bussando alle porte dell’Europa, e vi entra anche se l’Europa non è d’accordo. Il problema non è più decidere (come i politici fanno finta di credere) se si ammettano a Parigi studentesse con il ch’ador [ il velo islamico] o quante moschee si debbano erigere a Roma. Il problema è che nel prossimo millennio ( e 25 siccome non sono un profeta non so specificare la data) l’Europa sarà un continente multirazziale, o se preferite, “colorato”. Se vi piace sarà cosi’; e se non vi piace, sarà cosi’ lo stesso. Questo confronto (o scontro) di culture potrà avere esiti sanguinosi, e sono convinto che in una certa misura li avrà, saranno ineliminabili e dureranno a lungo. Però, i razzisti dovrebbero essere (in teoria) una razza in via di estinzione. E’ esistito un patrizio romano che non riusciva a sopportare che diventassero cives romani [cittadini romani] anche i galli, o i sarmati, e gli ebrei come San Paolo, e che potessero salire al soglio imperiale un africano, come infine è accaduto? Di questo patrizio ci siamo dimenticati, è stato sconfitto dalle storia. La civiltà romana era una civiltà di meticci. I razzisti diranno che è per questo che si è dissolta, ma ci sono voluti cinquecento anni – e mi pare uno spazio di tempo che consente anche a noi di fare progetti per il futuro.” Umberto ECO, Cinque scritti morali, 1999 “La scolarizzazione dei minori immigrati, tema che in altri paesi ha un posto di grande rilievo nel dibattito sulle politiche migratorie, da noi è affidata più alle iniziative locali che all’intervento organico e sistematico da parte dell’amministrazione centrale. Eppure è proprio questo uno degli aspetti cruciali dell’integrazione tra culture diverse, è qui che una società che si proclami “multiculturale “ si gioca la propria credibilità. Il Ministero della Pubblica Istruzione, a onor del vero, già da qualche anno è intervenuto sull’argomento emanando alcune circolari che fanno diretto riferimento al concetto di educazione interculturale. Questa, definita “condizione strutturante delle società multiculturali”, deve darsi come obiettivo primario la “promozione della capacità di convivenza costruttiva in un tessuto culturale e sociale multiforme. Essa comporta non solo l’accettazione ed il rispetto del diverso, ma anche il riconoscimento della sua identità culturale, nella quotidiana ricerca di dialogo, di comprensione e di collaborazione, in una prospettiva di reciproco arricchimento”. In un documento ministeriale si insiste sulla necessità di introdurre l’educazione interculturale anche in assenza di alunni stranieri in quanto si riconosce che questo modello pedagogico piò contribuire a prevenire il formarsi di stereotipi e di pregiudizi nei confronti di persone e di culture e a superare ogni forma di visione etnocentrica.” Claudio MARTA, da Nuova Secondaria, 1994 “Se si vuole favorire il tirocinio interculturale bisogna passare per un preciso processo di preparazione, che definisca gli obiettivi pedagogici oltre ai metodi di lavoro ed a condizioni di realizzazioni adeguate. “Nessuno è senza pregiudizi- osservava John Dewey. – E quando qualcuno pretende di non averne, questa stessa pretesa è senza dubbio il peggiore dei pregiudizi”. […] L’educazione interculturale non può limitarsi a far scoprire l’alterità e la diversità, concepite come rapporto con l’altro; deve anche produrre nel bambino e nel giovane una capacità di agire in materia di diritti dell’uomo, ed integrare nella formazione della personalità del fanciullo, nelle diverse tappe della sua crescita, il senso della lotta contro ogni forma di discriminazione.” Antonio PEROTTI, da La via obbligata dell’intercultura “Chi sono gli eguali, chi sono i diversi?” Si può stabilire una netta linea di demarcazione tra eguali e diversi? Per rispondere a questa domanda bisognerebbe stabilire dei criteri in base ai quali raggruppare gli individui. Ma questi criteri non sono solo difficili da stabilire, ma raramente si appoggiano su dati obiettivi, senza contare che dati obiettivi, come il colore dei capelli, la statura, il peso, la maggiore o minore forza fisica, sono di solito i meno rilevanti per stabilire categorie utili socialmente. I criteri utili per raggruppare gli individui in categorie socialmente rilevanti dipendono di solito da giudizi di valore che non sono di per se stessi oggettivi. Anzi quasi sempre derivano da pregiudizi. In generale possiamo fare soltanto un’affermazione di questo genere: gli uomini e le donne sono fra loro tanto uguali quanto diversi. Sono eguali in certe cose e diversi in certe altre. Ma in che cosa siano eguali e in che cosa siano diversi varia secondo i tempi, i luoghi, le ideologie, le concezioni del mondo ecc. […] Ma rispetto agli altri prevale di solito naturalmente il senso della diversità piuttosto che quello dell’eguaglianza. Mi riferisco a due fenomeni ben conosciuti da chi si è occupato di questo tema, e comuni generalmente a tutti i gruppi umani: l’etnocentrismo, per cui è buona la nostra religione nonché il modo di mangiare del paese vicino; e la xenofobia, per cui l’altro, soprattutto quando entra in casa nostra, non è soltanto diverso, ma anche cattivo, ci minaccia, ci disturba, rende la nostra vita più insicura. Etnocentrismo e xenofobia si integrano uno con l’altro 26 nell’ostacolare la comunicazione fra gente diversa: l’etnocentrismo si chiude nel suo ghetto; lo xenofobo difende ad oltranza questa chiusura. Il primo sta bene solo a casa sua. Il secondo vorrebbe che gli altri stessero a casa loro. In genere l’etnocentrico è xenofobo e viceversa.” Norberto BOBBIO, Dizionario della tolleranza, 1995 3. AMBITO STORICO-POLITICO Argomento: Gli Stati Uniti dalla crisi del ’29 al New Deal DOCUMENTI Il testo che segue è stato scritto nel 1929 dal sociologo americano Harvey Zorbaugh e descrive la situazione di degrado urbano e sociale neu quartieri poveri delle grandi città degli Stati Uniti negli anni della grande crisi economica. “Lo slum è un’area tipica di degrado e disorganizzazione, in cui l’invasione di iniziative economiche ha come conseguenza la speculazione sul valore dei terreni. Ma gli affitti sono bassi, perché, dato che vi si è insediato il piccolo commercio, essa non è più appetibile come area residenziale. E’ piena di edifici cadenti perché molti proprietari, in attesa di vendere i terreni a scopi commerciali, lasciano che vadano in rovina e chiedono come affitto solo quanto basta per pagare le tasse. A parte qualche rara struttura edilizia industriale e qualche isolato occupato da imprese commerciali, nello slum non si costruisce nulla, e la maggior parte dei fabbricati esistenti si trova li’ da una generazione o più. Lo slum è una zona di libertà e di individualismo. Nei suoi ampi spazi gli uomini non conoscono i propri vicini e non se ne fidano. A parte alcune famiglie isolate, gran parte della popolazione locale è di passaggio: prostitute, criminali, fuorilegge, hobos [vagabondi]. Gli stranieri che giungono per fare fortuna, come facevamo noi quando andavamo all’Ovest, e progettano di tornare al paese di origine appena messo da parte un “gruzzolo”, che in realtà non fanno parte della vita americana e vogliono vivere in città spendendo il meno possibile, stanno nelle camere in affitto dello slum. Qui si trovano anche le zone in cui gli immigrati trovano una prima sistemazione, le comunità straniere: e qui si raccolgono i gruppi stranieri “indesiderabili”, come cinesi e neri. Le case con camere in affitto sono piene di gente economicamente fallita: la famiglia disgregata, quella che vive in affitto in una camera ammobiliata, quella abbandonata e senza legami: Una delle loro caratteristiche più impressionanti è la desolante povertà. Sono piene di derelitti, di tutti i tipi di persone bizzarre e disadattate. Le stanze squallide ospitano lavoratori senza famiglia, operai, cameriere, migranti, hobos. Al suo interno delinquenti e bohémien trovano rifugio dal mondo comune.” Harvey ZORBAUGH, Lo slum, 1929 Nel brano che segue, tratto da Furore, il celebre romanzo dello scrittore Jhon Steinbeck , sono descritti i momenti drammatici in cui gli inviati della Società Anonima che ha acquisito la proprietà della terra costringono i mezzadri e le loro famiglie ad andarsene. “I mezzadri accosciati alzavano gli occhi, pieni di spavento. E noialtri? Come si mangia?Eh, a voi non resta che andarvene altrove. Viene la trattrice. Ed ora gli accosciati si rizzano in piedi, adirati. Ma questa terra l’ha presa mio nonno agli indiani rischiando la pelle. E l’ha lavorata mio padre, lottando da disperato contro i serpenti e le erbacce. E’ venuto un anno cattivo e ha dovuto ipotecare. E noialtri s’è tutti nati li’. Anche allora, quando mio padre ha fatto l’ipoteca, anche allora il padrone era una banca, ma ci ha lasciato stare, e ci spettava un tanto su ogni prodotto. Tutto questo lo sappiamo, ma non ci possiamo niente: Non siam noi, è l’Anonima. Va bene, gridavano i mezzadri, ma la terra è nostra. L’abbiamo misurata noi, dissodata noi. Siamo nati qui, morti qui, uccisi dai malanni o dal lavoro. Anche se non è buona, è nostra lo stesso. E’ l’esserci nati su, l’averla lavorata, l’esserci morti che la fa nostra. E’ questo che ce ne dà il possesso, e non le scartoffie del catasto. E’ doloroso, ma noi non c’entriamo. E’ l’Anonima. L’Anonima non è un essere umano. Come no? Non è una 27 società di esseri umani? Niente affatto. Questo è il vostro errore. L’anonima è un ente. Gli azionisti alle volte non approvano quello che fa, ma l’Anonima lo fa lo stesso. Gli azionisti hanno fatto l’ente, questo si, ma non possono tenerlo sotto controllo.” Jhon STEINBECK, Furore, 1939 Il documento che segue riproduce alcuni estratti dei discorsi tenuti durante la campagna elettorale, che Roosevelt pubblicò nel 1933 col titolo Looking forward. “La domanda logica che ci su presenta ora è questa: quali misure si possono prendere per riconoscere gli errori del passato? Quali rimedi concreti sono stati proposti per prevenirli in futuro? Per prima cosa è necessario guardare i fatti diritto in faccia. Eccoli: i due terzi delle industrie americane sono concentrate in poche centinaia di Corporations effettivamente dirette da non più di cinquemila uomini. Più della metà dei risparmi del paese sono investiti in azioni e obbligazioni di tali corporazioni. Tali titoli sono diventati lo spasso degli speculatori di borsa. Meno di tre dozzine di banche private, coi loro agenti di cambio dipendenti dalle banche commerciali, hanno diretto il flusso del capitale all’interno del paese e all’estero. La potenza economica della nazione è raccolta nelle mani di pochi. Una grande parte della popolazione lavoratrice non ha altra possibilità di guadagnarsi da vivere se non per grazia di codesto meccanismo economico accentrato. Milioni di americani sono senza lavoro imponendo al governo, già sovraccarico di impegni, la necessità di aiutarli. […] Nell’esporre il mio credo economico occorre che io chiarisca una volta ancora il mio punto di vista nei confronti dell’individuo. Io credo che il nostro sistema economico e industriale sia fatto per uomini e donne presi individualmente, e non questi per il beneficio di quello. Io credo che i singoli dovrebbero avere intera libertà di azione onde poter esplicare la propria attività nel modo più vantaggioso; ma non credo che nel nome di quella parola sacra, “individualismo”, un limitato numero di potenti interessi debbano avere il permesso di fare carne per il cannone industriale con la metà della popolazione degli Stati Uniti. Io credo nel sacrosanto diritto della proprietà privata, il che significa che io non credo che essa debba essere soggetta alle spietate manipolazioni di giocatori professionali sui mercati di borsa e nel sistema corporativo. […] Credo che il governo, senza perciò diventare una burocrazia inquisitrice, possa agire come un controllo sull’equilibrio di codesta oligarchia, così’ da assicurare la possibilità dell’iniziativa, della vita, del lavoro e la sicurezza del risparmio a tutto il popolo, anziché la libertà di sfruttamento allo sfruttatore, la impunità di manipolazione al profittatore, la certezza di poteri illimitati a coloro che vorrebbero speculare fino all’ultimo centesimo col denaro altrui. Dobbiamo ritornare ai principi primi; dobbiamo far si che l’individualismo americano sia ciò che si supponeva fosse: la opportunità di lavoro e di successo offerta a tutti, diritto di sfruttamento negato a chiunque.” Franklin Delano ROOSEVELT, Looking forward, 1933 4. AMBITO TECNICO-SCIENTICO Argomento: Clonazione, studio del DNA e progetto genoma: problemi biologici, medici, legali ed etici. DOCUMENTI “Quasi ottantenne, Dulbecco ha deciso di tornare in Italia per occuparsi del Progetto Genoma e di ricerca sui tumori. Il Progetto Genoma è l’impresa più ambiziosa che mai la biologia abbia affrontato: si tratta di leggere l’intero codice genetico umano, paragonabile ad un testo di tre miliardi di caratteri, qualcosa come cinquemila libri. Libri noiosi, ripetitivi, ma con qualche pagina di grande interesse là dove stanno i centomila geni che controllano ogni particolare del nostro organismo: dalla struttura del cervello al colore dei capelli. […] Sulla lettura del genoma si è scatenata una battaglia per brevettarne delle parti a scopo commerciale. […] Si può pensare a un controllo dell’Oms, l’Organizzazione mondiale della Sanità, sui risultati del mappaggio? Secondo Dulbecco non ce n’è bisogno: 28 - Il problema non è controllare questa massa di informazioni ma metterla a disposizione degli studiosi, e questo si fa tramite banche-dati collegate in una rete mondiale dagli Stati Uniti alla Svezia, dalla Francia all’Inghilterra, alla Germania. La conoscenza pura non può e non deve essere brevettabile. Quello che invece ha senso brevettare è un sistema di produzione di qualcosa, per esempio un farmaco, eventualmente a partire da conoscenze genetiche. Le ricadute del Progetto Genoma saranno fondamentali in molti campi della medicina, e specialmente nella cura dei tumori. Il cancro è una malattia dei geni, e questo su è scoperto studiando il comportamento dei virus. Ora si potranno studiare i geni implicati nei tumori, e quindi si potrà parlare di nuove terapie.-“ Piero BIANNUCCI, La Stampa, 1993 “Mentre la clonazione turbava gli animi e monopolizzava l’attenzione generale, neppure una parola veniva spesa per avviare un’analisi delle molte e difficili questioni ormai poste dalla crescente possibilità di raccogliere, trattare e far circolare le informazioni genetiche. Pure, mentre la clonazione umana è per il momento solo un’ipotesi, sia pure inquietante, queste informazioni si diffondono, sollecitano l’attenzione di datori di lavoro e società di assicurazioni. Possono mutare la percezione che ciascuno ha di sé, incidere profondamente sui caratteri democratici delle nostre organizzazioni sociali. Lontana sta l’immagine d’una società dove si replicano Hitler o Mozart, dove si producono schiere di sottouomini. Ma tra noi sono già le “cartografie genetiche” (che alcune imprese cominciano a chiedere agli aspiranti alla assunzione) le richieste insistenti di molti assicuratori che vogliono conoscere i risultati delle analisi genetiche. In questa particolare dimensione, la società dell’informazione assume tratti sempre più inquietanti. L’organizzazione castale, temuta da chi vede l’ingegneria genetica adoperata per creare superuomini e schiavi, può materializzarsi attraverso la sola gestione delle informazioni, discriminando chi è ritenuto portatore di un patrimonio genetico che può imporre maggiori costi all’imprenditore o maggiori rischi all’assicuratore. Ma cosi’ non verrebbe avviato solamente un meccanismo di discriminazione individuale. Sarebbe revocata in dubbio la stessa premessa della democrazia, che proclama appunto che “tutti gli uomini nascono uguali”. E questo diritto all’eguaglianza non può cedere di fronte alla diversità genetica.” Stefano RODOTA’, MicroMega, 1997 “Le piante transgeniche, come comunemente vengono chiamate, non saranno solo in grado di resistere alle infezioni, ma anche all’attacco degli insetti; dureranno più a lungo senza marcire e sopporteranno senza conseguenze l’utilizzo di erbicidi: i prodotti dannosi per l’uomo verranno respinti dalla pianta che avrà frutti “puri”. Un beneficio notevolissimo se pensiamo a quanti raccolti vengono distrutti ogni anno da insetti e malattie e quante tonnellate di prodotti agricoli si deteriorano durante le fasi di trasporto prima di raggiungere le nostre tavole. […] Su un versante parallelo, le biotecnologie stanno tentando di aumentare il valore nutritivo dei frutti. A parità di condizioni (cioè senza incrementare il terreno coltivato, il concime, il sole, l’acqua…) si prova ad ottimizzare la crescita dei frutti. In alcuni laboratori le piante vengono “educate” a convogliare le risorse sul frutto e non sul contorno: carciofi con poco gambo e poche spine oppure banane e noci di cocco con più polpa e meno guscio o buccia. […] In realtà c’è chi non è d’accordo e che protesta per il fatto che l’eccessivo uso di biotecnologie va a discapito della ricchezza della natura, cioè a danno della biodiversità. Già con le monocolture intensive nei paesi del Terzo mondo molte specie vegetali si sono estinte. Se ci mettiamo a produrre piante e animali tutte uguali, la straordinaria varietà del creato andrà lentamente scomparendo. E’ universalmente noto che, dal punto di vista evolutivo, varietà è sinonimo di ricchezza e garanzia per il futuro. Con una clonazione indiscriminata ci ritroveremo solo con organismi “finti”, frutto della selezione avvenuta in laboratorio. D’altronde la Terra è paragonabile ad un immenso centro di ricerca dove da miliardi di anni si fanno esperimenti su piante e animali, secondo quanto ci ha dimostrato Charles Darwin con la sua teoria dell’evoluzione e della selezione naturale. Chi ci assicura, dunque, che i criteri stabilti dall’uomo siano i migliori?” Andrea VICO, da MondoErre, 1997 29 “L’esperimento descritto [la clonazione della pecora Dolly] ha importanza sia per la ricerca scientifica sia per le possibili applicazioni pratiche. […] Dal punto di vista pratico, si possono prevedere varie applicazioni fra cui le seguenti: - se attraverso incroci opportuni, oppure per motivi casuali, nasce in un gregge un animale con caratteristiche particolarmente favorevoli (per esempio capace di produrre molto latte, oppure una lana di qualità migliore) lo si può riprodurre in molti esemplari mediante clonazione; - usando metodi di “ingegneria genetica” si può produrre artificialmente un animale con caratteristiche favorevoli (per esempio inserendo nel suo patrimonio genetico un gene, tratto da un’altra specie animale, che gli fa produrre molto latte) e poi si possono avere molti animali uguali ad esso mediante la clonazione. Queste sono prospettive non immediate: per realizzarle occorrerà superare ancora vari problemi. Per esempio, non si sa ancora se un animale nato da una clonazione sia robusto come quelli nati da una normale fecondazione, o se sia in grado di riprodursi come questi ultimi. Se questi animali avessero una capacità di riproduzione scarsa o assente si porrebbero dei problemi economici: infatti l’ottenere tali animali solo facendo ogni volta il processo di clonazione sarebbe molto costoso. Comunque, si può dire oggi che la clonazione di un mammifero è un procedimento praticamente possibile. A questo punto l’opinione pubblica si è posta il problema della possibile clonazione di esseri umani. Sia i cittadini intervistati da giornali sia gli esperti in ricerche scientifiche o biologiche concordano che la clonazione di un organismo umano non deve essere fatta. Ma i mezzi d’informazione hanno riportato che già numerose persone chiedono di essere clonate, mentre sono in vita o dopo che saranno decedute. E’ infatti tecnicamente possibile prelevare delle cellule da un organismo e conservarle in buone condizioni mediante congelamento, potrebbero perciò essere usate per riprodurre persone anche dopo la loro morte. Potrebbe allora avvenire che una persona, che abbia grandi mezzi economici, finanzi un laboratorio privato che porti a termine una clonazione a partire dalle sue cellule. Parliamo di laboratorio privato perché nei paesi tecnologicamente avanzati i laboratori appartenenti ad enti pubblici (ad esempio le Università) devono sottoporre i loro progetti a dei comitati etici che hanno appunto una funzione di controllo. Il solo modo che una società ha di evitare che vengano commessi atti che essa condanna è quello di proibirli per legge. Perciò in molti paesi si sta ora considerando la necessità di fare leggi opportune.[…] La storia delle leggi dice che esse vengono fatte dopo che si sono verificati gli eventi che esse riguardano, infatti il loro compito è di regolamentare ciò che esiste. Attualmente il progresso scientifico sta procedendo ad una velocità sempre maggiore; il naturale ritardo delle leggi sugli eventi perciò diventerà sempre più grande. Sembra importante che di questo l’opinione pubblica e quella politica prendano atto, per studiare rimedi prima che si verifichino situazioni perverse.” Emilio Sergio CURTONI e Antonella BONETTO, da Nuova secondaria, 1997 TIPOLOGIA C: TEMA DI ARGOMENTO STORICO Tra gli eventi tragici del XX secolo emerge in particolare l'Olocausto degli Ebrei. Spiegane le possibili cause, ripercorrendone le fasi e gli eventi, ricordandone gli esiti e aggiungendo riflessioni personali, scaturite dall'eventuale racconto di testimoni, da letture, da film o documentari TIPOLOGIA D: TEMA DI ORDINE GENERALE Un aspetto caratterizzante della nostra società è sicuramente quello della comunicazione di massa e della conseguente cultura di massa che ne è derivata. Metti in evidenza gli aspetti positivi e negativi della cultura di massa nel determinare gli atteggiamenti e gli orientamenti sociali; illustra inoltre gli stretti rapporti tra mass-media ed industria culturale. 30 SIMULAZIONE SECONDA PROVA DISCIPLINA: DTA PARTE 1 Visto il crollo delle presenze teutoniche, registratosi nell’ultimo decennio, la Riviera Romagnola, torna alla ribalta dopo 20 anni, sulle televisioni tedesche, con una campagna promozionale a 360 gradi (tv, web, affissioni), dedicata alle famiglie con bambini, con uno spot promozionale, al fine di riconquistare il segmento turistico proveniente da Germania, Austria e Svizzera. A tal fine hanno operato l’Apt Servizi Emilia Romagna, Unione di Prodotto Costa e i comuni della Riviera, in collaborazione con le Ferrovie Tedesche Deutsche Bahn, il sito meteo Wetter.com, il vettore Air Berlin, l’Aeroporto di Duesseldorf, Fidenza Village del gruppo Value Retail e altri. Sono previste diverse attività culturali, enogastronomiche e di intrattenimento, le manifestazioni inizieranno, il 22 Maggio, con una grande Festa dell'accoglienza, che si svolgerà contemporaneamente su tutta la costa per dare il benvenuto ai turisti tedeschi nella Riviera romagnola per le vacanze di Pentecoste. In allegato l’articolo tratto dal Resto del Carlino del 27 Gennaio 2016* Sulla base di quanto descritto, il candidato elabori un pacchetto turistico vincente, da distribuire in tale occasione tramite il sito web www.familienurlaubromagna.com creato appositamente per pubblicizzare e promuovere l’evento. Si sviluppano le leve del “marketing Mix”, puntando alla qualità del prodotto e alla professionalità del personale: - Tipologia di prodotto - La determinazione del prezzo - La comunicazione; - La distribuzione; - Le figure professionali *Notte Rosa in salsa tedesca: la riviera fa festa con la Germania Rimini, 27 gennaio 2016 - 'Riviera Day' dedicato ai tedeschi. La ‘Cavalcata delle Valchirie’ in salsa romagnola è fissata per il 22 maggio - a Pentecoste - quando l’intera costa si tingerà di nero, rosso e oro. I colori della Bundesrepublik Deutschland. Migliaia di bandierine al vento. Una sorta di anticipo della Notte Rosa, una grande festa ‘federale’ organizzata da Unione di prodotto Costa e Apt, ma gestita dai singoli Comuni quanto eventi e iniziative. I finanziamenti verranno in parte dalla risorse (oltre un milione) destinate per il 2016 dall’Apt regionale alla promozione sul mercato tedesco. Bocche stracucite su contenuti e intitolazione del megaevento. Sembra scartato ‘Willkommen Tag’, ‘Giornata di Benvenuto’. Per sfondare sui media teutonici va citata la destinazione (che per i tedeschi è ‘Adria’, anche se suona stranoall’orecchio italico). Venerdì, nella prossima riunione dell’Unione prodotto Costa con Apt, rappresentanti delle località balneari, dei privati e gli esperti di marketing, il ‘nodo’ del nome dovrebbe essere sciolto. 31 Non solo: ogni Comune proporrà le proprie iniziative. Sarà una grande festa popolare, con centinaia di eventi, concerti anche con gruppi popolari in costume bavarese, gastronomia, party per bambini, mostre per ricordare lo storico legame tra la Germania e la Riviera, ‘Teutonegrill’ (la griglia dei teutoni), come veniva definita negli anni d’oro da giornali e tivù d’Oltralpe. Dunque wurstel e birra a fiumi stile Oktoberfest, ma anche pizza, piadina, spaghetti e prelibatezze della cucina emiliano romagnola. Sfilate di bolidi sportivi, Ferrari, Maserati, Lamborghini, ma anche moto Ducati e altri gioielli dell’industria emiliano romagnola, apprezzatissimi dai tedeschi. Diversi albergatori hanno già dato la propria disponibilità a offrire un giorno di vacanza gratuita nelle proprie strutture, a fronte di soggiorni di almeno una settimana. O il pedaggio autostradale. Si lavora per ottenere lo stesso tipo di disponibilità da parte degli stabilimenti balneari. L’idea è più ambiziosa: far diventare per un giorno ‘tedesche’ le località balneari romagnole,con ristoranti, spiagge, gelaterie, negozi, tassisti e... mezzi pubblici che si mettono a disposizione degli ospiti. Offrendo loro soggiorni, servizi, buffet, aperitivi, omaggi, intrattenimento. Insomma, quel che si profila, è una sorta di mix tra Notte Rosa, Riviera Beach Games e Gradisca di antica memoria. Evidente che l’ispirazione dell’evento venga anche dalla prima edizione del ‘Riccione Day’, che lo scorso 29 maggio ha visto la Perla Verde diventare ‘capitale dell’accoglienza’, con la città intera, e mille camere d’albergo messe a disposizione degli ospiti. Nell’occasione furono non pochi i ‘portoghesi’ venuti dal vicino entroterra per dormire a sbafo sul mare. Ma il successo mediatico è stato strabiliante. Ora si punta a fare il bis su scala regionale. di MARIO GRADARA PARTE 2 Il candidato elabori i due quesiti di seguito riportati, con un massimo di 15 righe ciascuno. . Quesito 1 Dall’ undici Settembre 2001 a causa del tragico attentato alle torri gemelle, sono state apportate modifiche ed aggiornamenti da parte dell’UE alle normative in materia di sicurezza, sia negli aereoporti, sia in volo. Il candidato è chiamato a proporre e suggerire, ulteriori modifiche, per una maggiore tutela del viaggiatore, visti i molteplici attentati terroristici che hanno colpito diversi paesi del pianeta, ultimo tra i quali l’attentato avvenuto il 22 Marzo all’aereoporto di Bruxelles, cuore dell'Europa. . Quesito 2 Considerando che in un Hotel la vision, la mission e i valori costituiscono elementi essenziali che conducono verso un’unica direzione e permettono di raggiungere gli obiettivi definiti dalla strategia dell’Azienda stessa. Il candidato, provi ad elaborare questi elementi, in virtù dell’apertura di una nuova struttura alberghiera, che punta ad un turismo prettamente vegano. 32 PRIMA SIMULAZIONE TERZA PROVA: Accoglienza Turistica Inglese Matematica Alimenti 33 TERZA PROVA SIMULATA CLASSE 5^AS TURISTICO - CORSO SERALE A.S. 2015/2016 – MATERIA: ACCOGLIENZA TURISTICA - DOCENTE: Prof. Patrizia Grosso 1) Quali sono gli elementi che compongono l’orientamento strategico di fondo di un’azienda alberghiera? (max. 8 righe) __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ 2) Indica quali sono le fasi dell’analisi degli scostamenti e fai un breve commento: (max. 8 righe) __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ 34 3) Quali sono le tipologie dei costi? fissi – variabili – indiretti - ripartiti; variabili – invariabili – speciali – di struttura; fissi – invariabili – diretti - comuni; fissi – variabili – diretti - comuni. 4) In quanti momenti si articola un budget? previsione, determinazione del budget; previsione, controllo, analisi degli scostamenti; previsione, determinazione del budget, controllo, analisi degli scostamenti; previsione, determinazione del budget, stesura, controllo, analisi degli scostamenti. 5) Attraverso quante fasi si articola l’analisi delle serie storiche? analisi dei dati; raccolta dei dati, loro classificazione, analisi dei dati; trend, componente ciclica, stagionalità; analisi dei dati, raccolta dei dati, loro classificazione, componente ciclica, stagionalità. 6) Come pianificare una strategia efficace di social CRM: Far chiarezza sulla propria impresa individuando ed analizzando i punti di forza e di debolezza, le minacce e le opportunità; Ascoltare – definire gli obiettivi – selezionare le risorse umane – definire le linee guida – identificare i canali – misurare i risultati; Eliminare le OTA – abbassare le tariffe in base alla categoria dell’Hotel – non rispondere alle recensioni on line - non applicare tariffe all inclusive – restare ancorati al prodotto; Sfruttare il forecasting – pensare fuori dall’ordinario – sfruttare i canali emergenti – definire la propria revenue management pipeline – fare statistica – studiare il panorama distributivo. 7) La qualità: Varia da cliente a cliente sulla base della percezione stessa che egli ha della qualità, sulla base del suo livello culturale e delle sue esperienze; Non varia da cliente a cliente in quanto si basa su valori standard medi uguali per tutti i soggetti; Varia da cliente a cliente sulla base del suo livello socioculturale; Varia da cliente a cliente sulla base della nazionalità e del livello culturale. 8) 9) L’ISO è l’organismo italiano di unificazione L’insoddisfazione del cliente è determinato dallo scostamento dal servizio percepito a quello ricevuto. 10) Il budget viene elaborato nella fase della PROGRAMMAZIONE. Garantire gli standard vuol dire anche fissare delle procedure ovvero dei 11) processi operativi per ciascun reparto. 12) L’analisi di SWOT ha basi scientifiche. V F V F V F V F V F 35 TERZA PROVA – I simulazione (accoglienza) - Lingua e civiltà Inglese CLASSE ……… COGNOME……………………………….. NOME…………………….. TOURISM: A MAJOR RESOURCE THAT NEEDS PROMOTING AS MUCH AS POSSIBLE Tourism is the act of travelling for purposes of recreation and business, and that of providing services for those who travel. Tourists are people travelling to and staying in places outside their usual environment for no more than one consecutive year, for leisure, business and other purposes. In a broader sense we could define tourism as a service industry made up of a number of different elements, some of which are of a tangible nature and some not. The tangible elements include transport systems, air, rail, road and water; hospitality service – accommodation, foods and beverage, tours, souvenirs; and related services such as banking, insurance and safety and security. The intangible elements include: rest and relaxation, culture, escape, adventure, new and different experiences. At the start of the new millennium, tourism is firmly established as the number one industry in many countries and the fastest-growing economic sector in terms of foreign exchange earnings and job creation. Tourism has become one the world’s most important sources of employment. It stimulates enormous investments in infrastructure, most of which also helps to improve the living conditions of local people. It provides governments with substantial tax revenues. Most new tourism jobs and businesses are created in developing countries, helping to equalize economic opportunities and keep rural residents from moving to overcrowded cities. (Wikipedia and UNWTO, World Tourism Organization of the United Nations). Multiple choice (one answer): 1)The first paragraph of the text deals with…….: a) the difference between a recreation and a business travel b) the reasons why people travel nowadays c) a list of other kinds of travels d) a definition of “tourism” and “tourist”. 2) A recreation stay is …………..: a) the same as travelling for business b) a stay for attending a trade show exhibition c) a leisure stay d) a break during a fair trade 3) An intangible element of tourism could be: a) bills paid at restaurants b) exploration c) full-board fare d) flight tickets 4) “Improve” (last paragraph) means: a) get better b) get worse c) change d) create 36 5) ………………is a problem in developing countries: a) Tax revenue b) Investing in infrastructure c) Inequality in economic opportunities d) Tourism in rural areas Decide if the following statements are true or false: 6) A stay of more than one consecutive year can be considered a travel. T/F 7) Tourism is part of the service industry. T/F 8) Tourism is made up of tangible and intangible elements. T/F 9) New jobs are created by tourism. T/F 10) There are countries where tourism is the first industry of their economy. T/F Open questions: 1) Write a summary of the text. _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ ________________________________________________________________ 2) What does “promoting” mean? What are the most important aspects in “promoting” and what do people working in tourism have to keep in mind when they need to promote? _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ 37 Simulazione Terza prova scritta DISCIPLINA: MATEMATICA Domande a risposta aperta x 2 6x 5 0 x2 9 1. Risolvere la disequazione fratta 2. Risolvere il sistema di disequazioni: x 2 7 x 10 0 2 x 7x 6 0 Domande a scelta multipla x2 4 La funzione y 2 ha per dominio: x x2 x 2, x 1 x2 La disequazione x 1, x 2 x 2 x2 0 ha per soluzioni: 2x 2 [] Valori interni all’intervallo [1;2] [] Valori esterni all’intervallo [1;2] [] Valori interni all’intervallo [-2;1] [] Valori esterni all’intervallo [-2;1] 3. La funzione f ( x) x2 4 è algebrica razionale intera è algebrica irrazionale intera 4. è algebrica razionale fratta è algebrica irrazionale fratta Nella determinazione del dominio di quale tra le seguenti funzioni occorre porre A( x) 0 ? [] y B( x) A( x) [] y A(x) [] y B ( x) A( x ) [] y A(x)2 38 5. Quale delle seguenti funzioni interseca gli assi cartesiani in 3 punti? [] [] [] [] Domande Vero-Falso 1. Il sistema di disequazioni x 2 1 0 è sempre verificato 2 2x 0 V 2. Il dominio della funzione y V F x 1 è: x 1 F 39 3. La funzione avente il seguente grafico non interseca l’asse x V 4. La funzione y F x2 3 x 1 e’ algebrica irrazionale fratta: 5 V 5. F La funzione f ( x) 4 x 3 x 2 14 x è algebrica razionale intera: V F 40 Simulazione Terza prova scritta a.s. 2015-2016 Scienza e cultura dell'alimentazione Il grasso da condimento tipico della dieta mediterranea è il burro V Per prevenire i tumori è buona norma consumare quotidianamente almeno 5 porzioni tra frutta e verdura V F F Il diabete di tipo 1 molto spesso è associato ad obesità V F L'intolleranza permanente alle uova è nota come “celiachia” V F La salute e il benessere nell'ambiente di lavoro sono elementi essenziali sia per il lavoratore che per la crescita economica dell'azienda V F Apporta Calcio ed è particolarmente adatto alla dieta della nutrice: A olio d'oliva B pane C latte D carne La diminuzione della concentrazione del glucosio nel sangue, al di sotto dei valori normali è detta: A ipoglicemia B iperglicemia C colesterolo D iperinsulinemia E' correlata con un maggiore rischio di tumori la dieta: ricca di fibra e molto ricca A di carboidrati B di proteine e complessi di grassi di origine animale C vegetariana D normocalorica 41 Può essere sintomo di reazione allergica ad un alimento: gonfiore delle A labbra B diarrea C orticaria D ognuno dei precedenti Condizioni in cui è raccomandatile non bere alcolici: gravidanza o A allattamento a digiuno o B lontano dai età inferiore C a 16-18 anni D ognuna delle precedenti pasti Descrivi un breve itinerario enogastronomico. In provincia di Rimini o in regine Emilia Romagna ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ Il cibo è presente in molte opere artistiche ( romanzi, quadri, film etc ). Descrivine una che ti ha particolarmente colpito ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ 42 SECONDA SIMULAZIONE TERZA PROVA: Alimenti Inglese Francese Tecniche di Comunicazione e Relazione 43 Simulazione Terza prova scritta Scienza e cultura dell'alimentazione 1) Una dieta sana ed equilibrata deve prevedere il consumo abituale di legumi, frutta ed ortaggi freschi V F 2) L'obesità infantile è tipicamente a carattere iperplastico V F 3) Il diabete di tipo 1 molto spesso è associato ad obesità V F 4) Per i fumatori il rischio cardiovascolare è 2-6 volte superiore che per i non fumatori V F 5) Le diete alla moda possono esser pericolose per la salute V F 1) Seguire una dieta iposodica è la misura dietetica più importante in caso di: A. osteoporosi B. diabete mellito C. ipertensione tipo arteriosa D. iperlipidemia 2) In generale la dieta dell'anziano dovrebbe essere: A. ricca di sodio B. povera di calcio C. con elevato apporto lipidico D. ricca di antiossidanti 44 3) Storicamente quale delle seguenti gastronomie è quella legata alla cultura azteca e inca? A. Messicana B. greca C. europea D. francese 4) Non è un alimento cardine della dieta mediterranea: A. olio di oliva B. pane C. vino D. carne 5) Non è una caratteristica dell'allergia alimentare: A. il sistema immunitario coinvolto B. la reazione che si verifica poco dopo l'ingestione del cibo C. la pericolosità per la vita D. la necessità di discrete quantità dell'alimento 45 1) Descrivi la gastronomia di un luogo del mondo ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ 2) Parla di alcuni prodotti tipici della regione Emilia Romagna ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ 46 TERZA PROVA – II simulazione (accoglienza) - Lingua e civiltà Inglese HOW GOOD IS LONDON AT PROMOTING ITSELF London is a key financial centre and hub for those involved in business and finance. The strong economy of the City attracts people from around the country and abroad. The presence of large numbers of tourists adds to London’s vibrancy. London is such a diverse city, the place where the historic past and the vibrant present come alive. A high standard choice of theatre shows, musicals, classical concert, contemporary music, ballet and opera, make the city one of the world capitals of culture and entertainment. A recent survey by “London & Partners ”, the London’s sole promotional agency, covering inward investment and exports, tourism, and international students, reveals how much the cultural tourist’s contribution to London’s economy is significant. Since the financial crisis, tourism has been the third largest source of jobs and growth for the capital, with cultural tourism supporting 80,000 jobs. London receives nearly three times more holiday visits than business trips, with a record 8.9 million overseas tourists taking a leisure trip to the city in 2014. It is London’s attractions, culture, history and heritage that leisure visitors report as the main drivers motivating them to come to the city. However, as the capital faces increasing competition from other destinations, a greater understanding of the cultural tourist is required if London is to continue to attract this sightseer. With the value of the cultural tourist in mind, this report seeks to understand how such individuals experience London. It identifies what motivates and influences cultural tourists to select the capital as a holiday destination and examines how they choose which attractions to visit during their trip. Moreover, the research uncovers details about tourists’ behaviour when planning their itinerary and booking tickets to enrich their cultural experience, as well as key demographic trends. (“London’s Cultural Tourists”, from London & Partners). Multiple choice (one answer): 1)”London &Partners” deals with…….: a) London’s promotion b) study holidays c) domestic tourism d) business and finance 2) Tourism in London…….: a) dropped since the financial crisis b) is not so relevant in London’s economy c) represents the third source of job and growth for the city d) is relevant only as for business trips 3) Business trips…….: a) are more than holiday trips b) are as many as holiday trips c) concern only overseas tourists d) are three times less than leisure trips 4) The report focuses on…….: a) cultural tourism b) educational tourism c) shopping tourism d) sports tourism 47 5) ………………has also been taken into consideration in the research : a) The means of transport chosen by visitors b) Trend by age c) Cultural background of visitors d) Social status of visitors Decide if the following statements are true or false: 6) Business, finance and tourism represent fundamental aspects of London’s economy. T/F 7) Tourists in London are mostly interested in its vibrant nightlife. T/F 8) There is not any competitor destination for London . T/F 9) Past and present are important resources for London’s tourism. T/F 10) It’s necessary to understand why tourists choose London in order to continue to attract them. T/F Open questions: 12) Write a summary of the text. ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ 13) London’s museums, art galleries and events represent cultural tourism and contribute to London’s economy. Talk about one of these London’s top attractions. ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ 48 TERZA PROVA – II simulazione (accoglienza) - Lingua e civiltà FRANCESE Lisez attentivement le texte suivant les agences des voyages On compte plus de 70.000 agences de voyages dans le monde, et elle disposent de 200.000 points de vente. la plupart ne sont que des intermédiaires: elles font office de détaillants , qui vendent les produits des voyagistes (circuits, séjours), pour lesquels elles perçoivent une commission. Mais cette activité ne représente que 15% de leur chiffres d'affaires: le reste provient de leur activités de billetterie (vente de billets, réservations de chambres d'hôtels et location de voitures). Le réseau des agences de voyages est très ramifié: il y en a 22.000 aux Etats-Unis et 7.500 au royaume uni: viennent ensuit l'Allemagne, l'Espagne l'Italie et la France qui compte 5000 agence et 4.300 points de vente, où travaillent 37.000 salariés. En France les agences dont regroupées au sein du SNAV et réglementées par la loi du 13 juillet 1992 modifiée par l'ordonnance du 21 février 2005 qui vise à protéger le client. elle doivent posséder une licence dont le numéro figure sur tous les documents contractuels. Les agences peuvent être indépendant, à gestion familiale : elles sont de moins en moins nombreuses; associées dans un réseau volontaire; franchisées en vendant les produits d'un seul voyagistes (club Med, nouvelles frontières); intégrées et implants. De plus en plus les agences sont concurrencées par les ventes directes sur l'internet et par les grandes surfaces qui "cassent "les prix Dites si les affirmations sont vraies ou fausses V F 1. 2. 3. 4. 5. On peut aller dans une agence de voyage pour acheter un simple billet de train En Italie il ya plus agences qu'en France Les agences doivent présenter des garanties aux clients De plus en plus les agents sont indépendantes si l'on va dans une agence club Med, on trouve seulement des vacances club Med □□ □□ □□ □□ □□ Faites un résumé du texte (max 10 lignes) ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ 49 Choisissez la bonne réponse 1. Le travail des agences consiste à vendre □ Voyages □ Forfaits vacances, billets et location de voitures □ Billets 3. les agences doivent avoir □ licence □ documents spécifiques □ contractes 2. les agences de voyages sont □ Independentes - intégrées □ par e d'un group □ indépendantes - franchisées associées - intégrées - implantes 4. les agences sent la concurrence □ internet □ voyagistes □ hôtels 5. le mot "cassent" □ augmenter □ réduire □ aba re Donnez à votre clients tous les informations nécessaires et les endroits à visiter d'une ville à votre choix (max 10 lignes) ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ 50 DISCIPLINA: TECNICHE DELLA COMUNICAZIONE E DELLA RELAZIONE Domande a risposta multipla (p.3) 1) Il prodotto turistico può essere così classificato prodotto ricettivo,prodotto viaggio turistico organizzato,prodotto attrazione turistica,prodotto crocieristico prodotto ricettivo,prodotto viaggio turistico organizzato,prodotto attrazione turistica,prodotto conveniente prodotto ricettivo,prodotto viaggio turistico organizzato,prodotto destinazione turistica,prodotto viaggio culturale prodotto migliorativo,prodotto viaggio turistico organizzato,prodotto attrazione turistica,prodotto crocieristico 2) abcd- L'analisi SWOT consiste nell'analisi dei punti di forza punti deboli, opportunità,rischi e marchi punti di forza punti deboli, opportunità,costi e minacce punti di forza punti deboli, opportunità,rischi e minacce punti di forza punti deboli, marketing ,rischi e minacce 3) Sulla base della copystrategy vengono definiti i seguenti modelli di comunicazione b. il modello migliorativo e della salvezza ,il modello del paradosso e dell’enigma,il modello della distinzione e il modello informativo c. il modello migliorativo e della salvezza ,il modello dell’evidenza e dell’enigma, il modello della distinzione il modello informale d. il modello migliorativo e dell’immagine il modello del paradosso e dell’enigma ,il modello della distinzione e il modello informativo e. il modello migliorativo e della salvezza ,il modello del paradosso e dell’enigma ,il modello della distinzione e il modello informale a. L'analisi del territorio è costituito da a) tessuto sociale,risorse ambientali e paesaggistiche,risorse artistiche e culturali,risorse politiche e sociali,infrastrutture ,strutture ricettive e turistiche b) tessuto sociale,risorse ambientali e paesaggistiche,risorse artistiche e culturali,risorse economiche e sociali,strutture management ,strutture ricettive e turistiche c) tessuto politico,risorse ambientali e paesaggistiche,risorse artistiche e culturali,risorse economiche e sociali,strutture gestionali ,strutture ricettive e turistiche d) tessuto sociale,risorse ambientali e paesaggistiche,risorse artistiche e culturali,risorse economiche e sociali,infrastrutture ,strutture ricettive e turistiche b. Il modello informativo consiste nel fornire un messaggio in cui si illustra in modo neutro senza introdurre elementi empatici in modo neutro introducendo elementi emotivi in modo neutro senza individuare il target in modo neutro senza introdurre elementi emotivi 51 Segna se l’affermazione è vera o falsa ( p.1) a. La reason why è la ragione per cui scegliere quel prodotto V F 2) L'utilità materiale è detta anche utilità oggettiva V F 3) La supporting evidence è una prova di supporto data soprattutto dal prezzo V F 4) Il target group è la definizione del cliente destinatario del messaggio V F 5) Il modello della distinzione riguarda il punto vendita V F Rispondi alle seguenti domande Definisci il brand ,il marchio l'immagine dell'azienda (p. da 0 a 5 ) _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ a. Esponi uno dei cinque assiomi della comunicazione (p da 0 a 5 ) _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ 52 PROGRAMMI SVOLTI: 53 CLASSE V SERALE ACCOGLIENZA TURISTICA PROGRAMMA DI ITALIANO A.S. 2015/2016 Il Positivismo: caratteri generali. Il verismo:caratteri generali. Giovanni Verga: la poetica. Letture: Rosso Malpelo. Il Decadentismo: origine e caratteri generali. Testi: C. Baudelaire “L’albatro”; “Spleen”; “Corrispondenze”. I poeti maledetti. Il.ritratto di Dorian Gray. Giovanni Pascoli La vita e le opere. La poetica del fanciullino; il fonosimbolismo pascoliano. Lettura delle seguenti poesie: Scalpitio; X agosto; Il lampo; Il tuono; Lavandare; Novembre; Il gelsomino notturno. I crepuscolari: caratteri generali. Letture: Marino Moretti “A Cesena”. Il Futurismo: origine e caratteri generali. Testi: F. T. Marinetti “Il manifesto del Futurismo”; “Il bombardamento di Adrianopoli”. La coscienza di Zeno. Il contesto storico culturale del romanzo; Freud e la psicoanalisi; Darwin e la selezione naturale; le novità strutturali del romanzo. Lettura dei seguenti brani: La prefazione del dottor S.; Il fumo; La morte del padre; Il funerale sbagliato; Zeno contro la psicoanalisi; La conclusione del romanzo. Giuseppe Ungaretti. La vita e le opere. La poetica. Letture: “Veglia”; “San Martino del Carso”; “Fratelli”; “Soldati”; “Sono una creatura”; “Mattina”; “Commiato”; “Il porto sepolto”; “Stelle”. Eugenio Montale La vita e le opere. La poetica. Letture: “I limoni”, “Non chiederci la parola”; “Meriggiare pallido e assorto”; “Spesso il male di vivere ho incontrato”; “Forse un mattino andando in un’aria di vetro”. Luigi Pirandello. La vita e le opere di Luigi Pirandello; le categorie di vita e forma nell’opera di Pirandello; il caso nella visione del mondo pirandelliana; il relativismo pirandelliano; lettura delle seguenti novelle: La carriola; La patente; brani scelti del saggio L’umorismo; la trama de Il fu Mattia Pascal, le due premesse del romanzo, l’appendice del romanzo (Avvertenza sugli scrupoli della fantasia); la trama di Uno, nessuno, centomila; visione audiovisiva del dramma Enrico IV, lettura del testo teatrale del dramma. Il teatro nel teatro, il teatro di idee. Il Neorealismo: origine e caratteri generali. 54 CLASSE V SERALE ACCOGLIENZA TURISTICA PROGRAMMA DI STORIA A.S. 2015/2016 La Belle epoque e la società di massa. La prima guerra mondiale: le cause economiche e politiche della grande guerra; il sistema delle alleanze; l’eccidio di Sarajevo e la dichiarazione di guerra alla Serbia; le battaglie di Verdun e della Marna; lo scontro tra neutralisti ed interventisti in Italia; la dichiarazione di guerra all’Austria e la situazione dell’esercito italiano; le battaglie dell’Isonzo, della Somme e della Marna; l’entrata in guerra degli Stati Uniti d’America; dalla disfatta di Caporetto alla vittoria di Vittorio Veneto; la sconfitta degli imperi centrali; il trattato di Versailles. La rivoluzione bolscevica: la società russa prima della rivoluzione; i menscevichi e i bolscevichi; Lenin e le tesi del 4 aprile; la presa del palazzo d’inverno; il terrore rosso e il terrore bianco; l’uccisione di Nicola II; il comunismo di guerra e la Ceka; la NEP. Le dittature. Il fascismo: origine ed affermazione del partito fascista; la propaganda ed il culto della personalità di Mussolini. Il nazismo: il nazionalismo di Hitler al potere; lo stato nazista e l’ideologia della razza ariana. Lo stalinismo: Stalin e i “piani quinquennali”; lo stato burocratico e le purghe staliniane. La società americana degli anni venti; la grande crisi del 1929: cause ed effetti; il New Deal di Roosevelt . La seconda guerra mondiale: la politica estera nazista; dall’occupazione della Renania all’invasione della Polonia; le forze in campo; i nazisti entrano a Parigi; l’Operazione leone marino; l’Operazione Barbarossa; l’attacco a Pearl Harbor e l’ingresso in guerra degli Stati Uniti; la guerra in Africa; la battaglia di Stalingrado; lo sbarco in Sicilia; lo sbarco in Normandia; l’assedio di Berlino; la resa della Germania; Hiroshima e Nagasaky e la resa del Giappone. Rimini, 26/4/ 2016. (prof. Rino Moroni). GLI ALUNNI: _________________ _________________ 55 ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI ALBERGHIERI E DELLA RISTORAZIONE “Sigismondo Pandolfo Malatesta” Viale Regina Margherita, 4 – 47900 RIMINI PROGRAMMA CLASSE 5° AS – anno scolastico 2015/2016 Classe : 5° As Accoglienza ( Corso serale ) Disciplina: inglese - Prof.ssa Raimondi Romina Libri di testo/materiali supplementari: Success2, Stuart McKinlay, R.Hastings,L.White, R.Fricker, Pearson New you’re welcome, Skills and duties at the Reception Desk, E. Caminada , M.Girotto, N.Hogg, A.Meo, P.Peretto,Hoepli; LIM; formato digitale libri di testo; aula ICT; fotocopie fornite dall’insegnante. Contenuti (parte grammatica e uso della lingua): Ripasso: present simple, to be, ordinary verbs; affirmative, negative and interrogative forms; pronomi personali soggetto e complemento; aggettivi e pronomi possessivi; present continuous,form and use; present continuous vs present simple; countable and uncountable nouns. Nuovi argomenti: Past Simple, to be, regular and irregular verbs, all forms; past continuous, form and use; past continuous vs past simple; used to…” replacing past simple for a regular habit in the past; present perfect, form and use, avverbi usati con present perfect (ever, never, just, already,yet, since, for); present perfect vs simple past; modal verbs, should, shouldn’t, must, mustn’t, have to, don’t have to; future simple will; be going to; present continuous with future meaning; passive form, passive with modal verbs. How to write a summary. Lingua di indirizzo (microlingua di settore) Types of accommodation. Read a tariff prospect. How to make a phone call and ask for information about a reservation in the property of the prospect above. Asking and answering about room availability and different types of accommodation. Different guests, different needs. The promotion of a tourist product. Conference and meeting facilities for corporate clients. Promoting a hotel. Promoting London: top 10 London Attractions; London & Partners promoting agency. Co-teaching (lingua inglese/hospitality and hotel management) Travel agencies and tour operators: differences and functions. Travel agency functions: back and front office. 56 Visione video CitizenM Hotels. Visione video "Tune Hotels.com, a cheap hotel stay option". Visione video "Inside Japanese hotel run by robots" (from Motherboard). Visione video "Hotel of the -Future",technology devices to respond to customer needs. Visione video : hospitality goals (guest satisfaction Avaya's customized communication system to connect hotel and guest). Visione video promo and reflection on Crowne Plaza: "We know our guests". Lettere di “enquiring”, “replying” e “booking”. Civilization Emilia- Romagna; a stay in a town of the region (at student’s choice). Listening to the song “Candy” by Paolo Nutini. The United Kingdom: the British Isles and the UK (geographical, historical and political aspects). London: administrative organization; attractions and landmarks. Ict classroom: attività di gruppo (I musei di Londra); ciascun gruppo ricerca informazioni (tipo di museo, mostre temporanee e permanenti, eventi, servizi, costi e biglietti, orari, ecc..) su un museo assegnato. Useful ICT tools for learning English: sitography (forvo.com; wordreference.com; newsinlevels.com). Docente Romina Raimondi Allievi 57 Ist. Prof. “S.P. Malatesta” Programma svolto a.s. 2015/16 INSEGNANTE: DELL'ERBA ROSARIO MATERIA: CLASSE: FRANCESE 5AS Ripasso degli argomenti principali degli anni precedenti necessari allo svolgimento della classe quinta. elementi di grammatica e tempi verbali gallicismi Studio e analisi dei seguenti argomenti la communication touristique les agences de voyages l'office de tourisme les principaux voyagistes les différents formes de tourisme présenter un villes avec ses monuments et attractions touristique vendre des séjours: village - locatif - circuit organisé - crosière - sur mesure dissertation e présentation des certain region de la france le nord de la France - Picardie et pas - de - calais les symboles de France . RIMINI L’INSEGNANTE ALUNNI 58 Ist. Prof. “S.P. Malatesta” Programma svolto a.s. 2015/16 INSEGNANTE: Brandi Danilo MATERIA: Matematica CLASSE: 5AS^ Ripasso degli argomenti principali degli anni precedenti necessari allo svolgimento della classe quinta. Operazioni fondamentali del calcolo letterale, le equazioni di primo e secondo grado, intere e fratte, i sistemi di equazioni a due incognite di primo e secondo grado, le disequazioni (intere e fratte) ed i sistemi di disequazioni di 1° e di 2° grado. Studio di funzioni analitiche nelle seguenti fasi: Definizione di funzione reale a variabile reale. Classificazione delle funzioni. Ricerca del dominio di una funzione. Intersezione di una funzione con gli assi cartesiani. Studio del segno di una funzione algebrica. Lettura di grafici Osservazioni intuitive (tramite tabelle e grafici) relative ai concetti di: Dominio e codominio di una funzione Intersezioni con gli assi cartesiani Segno di una funzione Comportamento di una funzione agli estremi del dominio. Asintoti orizzontali e verticali Concetto intuitivo di continuità e discontinuità Crescenza e decrescenza di una funzione Massimi e minimi di una funzione Concavità e convessità di una funzione Flessi. RIMINI L’INSEGNANTE 59 PROGRAMMA SVOLTO DI D.T.A. Docente: Prof. Saitta Valeria OBIETTIVI Apprendere le nozioni di fenomeno turistico e di mercato turistico, e saperle analizzare all’interno di un sistema economico comunitario ed internazionale. Assimilare concetti relativi al fenomeno turistico ed alla sua regolamentazione. Comprendere le tecniche di gestione economica e finanziaria delle imprese alberghiere. Calcolare costi di produzione, prezzi di vendita, quantità minime da vendere per raggiungere il pareggio economico. Saper redigere e leggere un bilancio aziendale, redatto nell’ottica dei principi civilistici e contabili nazionali. Comprendere le tecniche di programmazione e controllo budgetario e saperle applicare alle diverse realtà aziendali. Comprendere ed applicare le principali tecniche di marketing. PROGRAMMA MODULO 1 – Il patrimonio. Unità didattica 1- classificazione e valutazione degli elementi del patrimonio. Unità didattica 2 – La gestione dell’azienda – reddito globale e reddito d’esercizio – i cicli aziendali – i costi ed i ricavi. Unità didattica 3 – l’ammortamento Unità didattica 4 – Il principio di competenza economica – i ratei ed i risconti. MODULO 2 – Il controllo di gestione Unità didattica 1 – Classificazione dei costi: costi fissi e variabili – costi diretti ed indiretti – i costi figurativi – calcolo del costo di produzione. Unità didattica 2 – Il break even point Unità didattica 3 – Il calcolo dei prezzi di vendita. MODULO 3 – Le risorse finanziarie Unità didattica 1 – Il fabbisogno finanziario e le fonti di finanziamento interne ed esterne MODULO 4 – Il bilancio d’esercizio Unità didattica 1 – I principi di redazione del bilancio. Unità didattica 2 – Le parti del bilancio: lo Stato Patrimoniale ed il Conto Economico. Cenni alla Nota integrativa ed agli allegati del bilancio. MODULO 5 – La programmazione ed il budget Unità didattica 1 – La programmazione aziendale. Unità didattica 2 – Il business / plan. Unità didattica 3 – Il budget: struttura e contenuto – vantaggi e limiti del budget. 60 MODULO 6 – Il marketing Unità didattica 1 – Il marketing – il marketing turistico. Unità didattica 2 – Il piano di marketing: la raccolta dei dati, analisi della situazione interna ed esterna, definizione degli obiettivi – le strategie di marketing (analisi delle 4 P: prodotto, posto, promozione e prezzo). MODULO 7 – La legislazione turistica Unità didattica 1 – Le norme obbligatorie nazionali e comunitarie. Unità didattica 2 – La disciplina dei contratti di settore. Unità didattica 3 – Le norme volontarie ( il sistema di qualità e i marchi). METODOLOGIA Nello svolgimento del programma sono stati analizzati problemi correnti della pratica economico – aziendale, per individuare gli strumenti logici, concettuali ed operativi utili per la soluzione delle criticità. Le lezioni frontali unite alle varie esercitazioni svolte sono stati i mezzi utilizzati per lo svolgimento del programma. MEZZI E STRUMENTI Libri di testo, fotocopie, utilizzo di mappe concettuali. VERIFICHE Prove semistrutturate, elaborati, colloqui, esercitazioni individuali e di gruppo. Rimini, 10/05/2016 IL DOCENTE (Prof. Valeria Saitta) _________________ GLI ALUNNI: __________________________ __________________________ 61 PROGRAMMA SVOLTO: LABORATORIO DEI SERVIZI DI RICEVIMENTO Classe: 5a AS - Turistico Anno scolastico: 2015/2016 Docente: Patrizia Grosso Il turismo nel mondo Il turismo nell’Unione Europea Gli aspetti economici del turismo Le statistiche Le rilevazioni statistiche Le statistiche di movimento Le statistiche di reddito Il sistema di controllo Che cosa vuol dire pianificare La pianificazione strategica Definizione degli obiettivi Il budget Il budget della Room Division Applicazioni varie La qualità in albergo La qualità e l’organizzazione aziendale Il concetto di qualità totale Formazione e certificazione CRM – Customer Relationship Management Compiti del quality manager Lo yield management Che cos’è lo yield management Le fasi dello yield management Gli obiettivi dell yield management Tecniche di pricing Il marketing Concetto di marketing Marketing oriented Conoscere i segmenti di mercato Ricerche di mercato, Relazioni pubbliche, Promozione e Pubblicità 62 Il marketing mix Target e strategie di marketing Marketing e pricinng Business plan Web Marketing Brand reputation Le 4 R del web marketing Il sito web dell’albergo Le OTA Posizionamento del sito web nei motori di ricerca I social network come nuova forma di intermediazione E-booking Booking engine Altri strumenti di web marketing Lettura di articoli pubblicati su riviste specializzate nel settore turistico alberghiero e visione di contenuti digitali aggiuntivi. I corsisti L’Insegnante Patrizia Grosso Rimini, 10 maggio 2016 63 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione “ S.P. Malatesta “ Rimini Anno scolastico 2015-2016 Programma svolto Tecniche della Comunicazione e della Relazione Classe 5^ As Docente : Lanchbery Laura Modulo 1 La dinamica del processo di Comunicazione L’approccio matematico-cibernetico L’approccio sistemico relazionale I cinque assiomi della comunicazione Il linguaggio non verbale Modulo 2 Il Marketing Il marketing management La mission Il marketing mix L’analisi swot Il marketing operativo La segmentazione dei consumatori La segmentazione per cluster Modulo 3 La pubblicità La rivoluzione creativa La definizione dei modelli di comunicazione La copy strategy La strategia della comunicazione Le agenzie e le campagne pubblicitarie Le forme della pubblicità Modulo 4 Comunicare i prodotti turistici L’espressione dell’immagine Il marchio i nomi i colori L’immaterialità dell’immagine La comunicazione integrata d’impresa 64 Modulo 6 Il prodotto destinazione La comunicazione della destinazione Il marketing territoriale Il prodotto del pacchetto turistico Il marketing del pacchetto turistico Analisi del micro e macro ambiente Modulo 5 Le relazioni Atteggiamenti motivazioni e bisogni Gli stili di relazione La gerarchia dei bisogni di Maslow La piramide di Maslow La motivazione al lavoro I Rappresentanti di classe Docente Rimini, 5 maggio 2016 65 ISTITUTO PROFESSIONALE STATALE PER I SERVIZI ALBERGHIERI E RISTORAZIONE I.P.S.S.A.R. "S. P. MALATESTA" Rimini corso serale - RNRH03050A Classe: 5 A S a.s. 2015-2016 Articolazione Accoglienza turistica Docente: MARIA ANTONIETTA Drudi Materia: SCIENZA E CULTURA DELL'ALIMENTAZIONE Programma svolto 1 Principi di dietologia 1.1 Linee guida per una sana alimentazione in Europa 2.1 Diete e benessere 3.1 Western diet 4.1 Dieta mediterranea 5.1 Stili alimentari 2 Principi di dietoterapia 2.1 Evoluzione socio-demografica e stile d vita 2.2 Malattie connesse al’alimentazione:generalità 2.3 Allergie e intolleranze alimentari 3 Salute e benessere nei luoghi di lavoro 3.1 Promozione della salute nei luoghi di lavoro 3.2 Alcol e lavoro 4 Cibo turismo e cultura 4.1 Il cibo nella pittura 4.2 Il cibo nella letteratura 4.3 Il cibo nel cinema 4.4 Prodotti di qualità ed itinerari enogastronomici: regione Emilia Romagna 66 PERCORSI FORMATIVI ATTUATI: 67 PERCORSO FORMATIVO - ITALIANO DOCENTE: RINO MORONI - CLASSE 5^ TURISTICO – CORSO SERALE LIBRO DI TESTO: CHIARE LETTERE 3 EDIZIONI SCOLASTICHE B. MONDADORI MODULI ATTIVITA’ EXTRASCOLASTICHE ED INTEGRATIVE MODULO 1 Decadentismo MODULO 2 Pascoli MODULO 3 Il Futurismo MODULO 4 Montale MODULO 5 Ungaretti MODULO 6 La coscienza di Zeno MODULO 7 Pirandello Rimini, 5 maggio 2016 CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITA’ ACQUISITE CONOSCENZE La conoscenza media delle tematiche risulta mediamente discreta CRITERIO DI SUFFICIENZA DI CONOSCENZE, CAPACITA’ E COMPETENZE ● Conoscenza adeguatamente corretta, anche se non approfondita CAPACITÀ ● Saper orientarsi tra le tematiche ● Saper rielaborare personalmente e criticamente le conoscenze ● Saper analizzare e sintetizzare le informazioni ( Diversificate a seconda dei corsisti) COMPETENZE ● Utilizzazione del linguaggio specifico ● Saper utilizzare in modo corretto le strutture sintatticogrammaticali ( Competenze diversificate a seconda dei corsisti) ● Capacità di sapersi orientare a livello generale sugli argomenti fondamentali ● Saper utilizzare strumenti operativi in modo corretto su essenziali conoscenze di base ● Capacità di esporre il proprio pensiero in modo complessivamente coerente e consequenziale ● Saper utilizzare in modo complessivamente corretto il linguaggio specifico della disciplina METODI STRUMENTI DIDATTICI E DI VALUTAZIONE METODI ● Lezione frontale ● Lettura ed analisi di testi ● Commenti ● Compilazione di questionari ● Attività di sintesi ● Schede di traccia ● Testi narrativi e poetici. STRUMENTI ● Testi in adozione e di approfondimento ● Questionari ● Schemi guida VERIFICHE ● Sommative ed in itinere ● Rielaborazione scritte ed orali ● Questionari ● Verifiche orali VALUTAZIONE Giudizio tradizionale da 0 a 10 INDICATORI DI VALUTAZIONE PER LO SCRITTO ● Padronanza della lingua, capacità espressive logico- linguistiche ● Conoscenza specifica degli argomenti ● Aderenza alla traccia ● Capacità di elaborazione critica, originalità e/o creatività ● Capacità di correlare le conoscenze e di costruire i rapporti di causa ed effetto ● Capacità di discutere, argomentare ed approfondire INDICATORI DI VALUTAZIONE PER L’ORALE ● Quantità e qualità delle conoscenze ● Capacità di collegare ed utilizzare le conoscenze ● Capacità di discutere, argomentare,approfondire ● Correttezza e proprietà espositive IL DOCENTE (RINO MORONI) 68 PERCORSO FORMATIVO – STORIA DOCENTE: RINO MORONI - CLASSE 5^ TURISTICO– CORSO SERALE LIBRO DI TESTO: SPAZIO STORIA 3 A. MONDADORI SCUOLA MODULI ATTIVITA’ EXTRASCOLASTICHE ED INTEGRATIVE MODULO 1 La seconda rivoluzione industriale MODULO 2 La prima guerra mondiale MODULO 3 La rivoluzione comunista MODULO 4 CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITA’ ACQUISITE CRITERIO DI SUFFICIENZA DI CONOSCENZE, CAPACITA’ E COMPETENZE CONOSCENZE La conoscenza media delle tematiche risulta mediamente discreta ● Conoscenza adeguatamente corretta, anche se non approfondita METODI ● Lezione frontale ● Lettura ed analisi di fonti storiche ● Commenti ● Attività di sintesi ● Schede di traccia ● Stesura di mappe concettuali. ● Capacità di sapersi orientare a livello generale sugli argomenti fondamentali STRUMENTI ● Testi in adozione e di approfondimento ● Questionari ● Schemi guida CAPACITÀ ● Saper orientarsi tra le tematiche ● Saper rielaborare personalmente e criticamente le conoscenze ● Saper analizzare e sintetizzare le informazioni crisi del 1929 MODULO 5 Le dittature MODULO 6 La seconda guerra mondiale Rimini, 5 maggio 2016 COMPETENZE ● Utilizzazione del linguaggio specifico ● Saper porre in relazione i fatti storici secondo il criterio di causa-effetto ● Saper utilizzare strumenti operativi in modo corretto su essenziali conoscenze di base ● Capacità di esporre il proprio pensiero in modo complessivamente coerente e consequenziale ● Saper utilizzare in modo complessivamente corretto il linguaggio specifico della disciplina METODI STRUMENTI DIDATTICI E DI VALUTAZIONE VERIFICHE ● Sommative ed in itinere ● Rielaborazione scritte ed orali ● Questionari ● Verifiche orali VALUTAZIONE Giudizio tradizionale da 0 a 10 INDICATORI DI VALUTAZIONE PER LO SCRITTO ● Padronanza della lingua, capacità espressive logico- linguistiche ● Conoscenza specifica degli argomenti ● Aderenza alla traccia ● Capacità di elaborazione critica, originalità e/o creatività ● Capacità di correlare le conoscenze e di costruire i rapporti di causa ed effetto ● Capacità di discutere, argomentare ed approfondire INDICATORI DI VALUTAZIONE PER L’ORALE ● Quantità e qualità delle conoscenze ● Capacità di collegare ed utilizzare le conoscenze ● Capacità di discutere, argomentare,approfondire ● Correttezza e proprietà espositive IL DOCENTE (RINO MORONI) 69 Classe : 5° As Accoglienza ( Corso serale ) Disciplina: inglese Prof.ssa Raimondi Romina Libri di testo: Success2, Stuart McKinlay, R.Hastings,L.White, R.Fricker, Pearson New you’re welcome, Skills and duties at the Reception Desk, E. Caminada , M.Girotto, N.Hogg, A.Meo, P.Peretto,Hoepli Modulo 1 a)Revision of English grammar and use of English Obiettivi Padroneggiare la lingua nelle sue strutture morfosintattiche ai fini di potere comprendere le idee fondamentali di testi complessi. Sapere produrre testi chiari e articolati. b)nuovi argomenti relativi a grammar and use of English Modulo 2 a)The hospitality Industry b)Suitable Accomodation Obiettivi Interagire nel contesto professionale di interesse utilizzando strategie e lessico appropriato. Comprendere terminologia e idee principali in testi complessi riferiti al settore di studio. Utilizzare lessico e fraseologia di settore, compresa la nomenclatura internazionale. c)Promotion in the hospitality Integrare competenze professionali orientate al cliente sector con quelle linguistiche, utilizzando strategie comunicative e relazionali al fine di ottimizzare la qualità del servizio offerto. Contenuti a)Present Simple, to be, ordinary verbs; affirmative, negative and interrogative forms; pronomi personali soggetto e complement; aggettivi e pronomi possessivi; present continuous,form and use; present continuous vs present simple; countable and uncountable nouns. b)Past Simple, to be, regular and irregular verbs, all forms; past continuous, form and use; past continuous vs past simple;used to…” replacing past simple for a regular habit in the past ; present perfect, form and use, avverbi usati con present perfect (ever, never, just, already,yet, since, for); present perfect vs simple past; modal verbs, should, shouldn’t, must, mustn’t, have to, don’t have to; future simple will; be going to; present continuous with future meaning; passive form, passive with modal verbs. How to write a summary. Contenuti a)Types of accommodation. Read a tariff prospect. How to make a phone call and ask for information about a reservation in the property of the prospect above. Asking and answering about room availability and different types of accommodation. b)Different guests, different needs. c)The promotion of a tourist product. Conference and meeting facilities for corporate clients. Promoting a hotel. Promoting London: top 10 London Attractions; London & Partners promoting agency. 70 Modulo 3 a)Co-teaching (English and Hospitality, Tourism and Hotel Management) b)Civilazation Obiettivi Promuovere le abilità di ascolto di testi in lingua autentica in contesti inerenti al settore di interesse al fine di comprendere idee principali ed elementi di dettaglio, operare una riflessione linguistica e contenutistica e sociologica dei filmati; promuovere il pensiero critico e le abilità di produzione orale al fine di comunicare opinioni e punti di vista. Produrre testi scritti di comunicazione professionale con lessicologia e fraseologia del linguaggio settoriale. Contenuti a) travel agencies and tour operators: differences and functions. Travel agency functions: back and front office. Visione video CitizenM Hotels. Visione video "Tune Hotels.com, a cheap hotel stay option". Visione video "Inside Japanese hotel run by robots" (from Motherboard). Visione video "Hotel of the -Future",technology devices to respond to customer needs. Visione video : hospitality goals (guest satisfaction Avaya's customized communication system to connect hotel and guest). Visione video promo and reflection on Crowne Plaza: "we know our guests". Lettere di “enquiring”, “replying” e “booking”. b)Emilia- Romagna; a stay in a town of the region (at student’s choice). Listening to the song “Candy” by Paolo Nutini. The United Kingdom: the British Isles and the UK (geographical, historical and political aspects). London: administrative organization; attractions and Aspetti socio-culturali del paese di appartenenza e dei paesi landmarks. anglofoni riferiti al particolare settore di indirizzo; riconoscere la dimensione culturale della lingua ai fini della mediazione linguistica Ict classroom: attività di gruppo (I musei di Londra); ciascun gruppo ricerca informazioni (tipo di museo, mostre e della comunicazione interculturale. Promuovere le abilità di temporanee e permanenti, eventi, servizi, costi e biglietti, produzione orale al fine di esporre e comunicare contenuti di orari, ecc..) su un museo assegnato. carattere culturale, geografico e turistico. Promuovere le abilità digitali e informatiche al fine di sapere cercare Useful ICT tools for learning English: sitography informazioni relative alla lingua e al settore di interesse. (forvo.com; wordreference.com; newsinlevels.com). Promuovere capacità relazionali nelle attività di gruppo. L’insegnante, Romina Raimondi Rimini, 5 Maggio 2016 71 Percorso formativo attuato DOCENTE: DELL'ERBA ROSARIO DISCIPLINA: FRANCESE CLASSE: 5^ AS accoglienza LIBRO DI TESTO: O. CHANTELAUVE - HOTEL FRANCE VOYAGE - ANNO SCOLASTICO 2015/2016 MODULI Conoscenze, abilità, competenze, Criterio di sufficienza delle prestazioni acquisite abilità, conoscenze e competenze MODULO 1 CONOSCENZE g- Conoscenze LA COMMUNICATION conoscenza del adeguatamente e- Adeguata TOURISTIQUE MODULO 2 LES AGENCES DE VOYAGE MODULO 3 L'OFFICE DU TOURISME MODULO 4 LES VOYAGISTES MODULO 5 LES PRINCIPALS FORMES DE TOURISME MODULO 6 présenter un villes avec ses monuments et attractions touristique MODULO 7 vendre des séjours: village locatif - circuit organisé crosière - sur mesure Rimini, 06 maggio 2016 fenomeno turistico nei suoi aspetti generali f- Conoscenze delle espressioni linguistiche specifiche COMPETENZE c. Saper analizzare testi scritti e rielaborali CAPACITA’ con linguaggio d. Comunicare appropriato e specifico e. applicare le conoscenze acquisiste nel riprodurre simulazioni prenotazione alberghiera e di vendita e assistenza turistica corrette; h- Capacità orientamento generale su argomenti fondamentali; i- Capacità di esporre con linguaggio semplice, ma comunque appropriato e tecnico. Strumenti usati per la valutazione Metodi Lezioni frontali, Strumenti Libro di testo Verifiche b. Domande aperte, verifiche orali. c. Valutazione indicatori per lo scritto d. Congruenza con la traccia, conoscenze di regole e principi, capacità di applicarle al caso specifico, conoscenza e utilizzo di terminologia corretta. Indicatori per l’orale: quantità e qualità delle conoscenze acquisite, capacità di collegamento tra le varie conoscenze, capacità di discutere e approfondire con un linguaggio corretto e tecnico. Valutazione Giudizio tradizionale con voto in decimi (da 1 a 10) Firma del docente 72 DOCENTE: Danilo Brandi DISCIPLINA: Matematica CLASSE: 5 SERALE ind. Enogastronomia LIBRO DI TESTO: Analisi (servizi) – di M. Re Fraschini, G. Grazzi, C. Spezia - Editore ATAS MODULI ATTIVITA’ CONOSCENZE,COMPETENZE, CRITERIO DI SUFFICIENZA DELLE (EXTRA CAPACITA’ ACQUISITE CONOSCENZE, CAPACITA’ E SCOLASTICHE COMPETENZE INTEGRATIVE) Conoscenza corretta anche se Complementi di j- Adeguata conoscenza delle non approfondita delle nozioni di algebra Corso di diverse tecniche per risolvere base Analisi recupero in una disequazione Capacità di interpretare itinere per k- Conoscenza dei diversi passi correttamente i concetti e di studenti in che costituiscono uno studio di applicarli anche se con metodo difficoltà funzione fino alla sua non del tutto efficace rappresentazione grafica Capacità di esporre in l- Uso semplice ma corretto del modo semplice ma corretto linguaggio specifico m- Saper individuare le diverse caratteristiche di fronte ad un grafico n- Essere in grado di muoversi con sufficiente sicurezza all’interno del programma di matematica METODI-STRUMENTI DIDATTICI E DI VALUTAZIONE METODI Sono stati affrontati gli argomenti da un punto di vista non puramente teorico ma intuitivo e più applicativo attraverso lezioni frontali, discussione partecipativa, visualizzazione dei concetti per mezzo di grafici STRUMENTI Libro di testo,appunti VERIFICHE Compiti in classe e colloqui orali: esercizi tradizionali, prove strutturate, domande aperte, interventi critici ed interpretativi Rimini, 07 maggio 2016 L’insegnante Brandi Danilo 73 DOCENTE: Saitta Valeria DISCIPLINA: D.T.A. – Diritto e tecnica amministrativa delle aziende turistiche CLASSE: 5^ Serale Ricevimento. LIBRO DI TESTO: De Luca – Fantozzi: “Diritto e Tecnica amministrativa dell’impresa turistica” ANNO SCOLASTICO 2015/2016 MODULI Conoscenze, abilità, competenze, Criterio di sufficienza delle Strumenti usati per la prestazioni acquisite abilità, conoscenze e valutazione competenze CONOSCENZE q- Conoscenze MODULO 1 Metodi oAdeguata conoscenza del adeguatamente Lezioni frontali, lavori di Gestione fenomeno turistico nei suoi corrette anche se gruppo, discussioni, finanziaria ricerche aspetti generali; non approfondite; Strumenti p- Conoscenze delle tecniche di r- Capacità di Libro di testo MODULO 2 gestione delle imprese orientamento Fotocopie Gestione Economica alberghiere dal punto di vista generale su Mappe concettuali economico, finanziario e argomenti Verifiche patrimoniale; fondamentali; e. Prove strutturate, MODULO 3 Domande aperte, COMPETENZE s- Capacità di esporre Programmazione e Budget verifiche orali. f. Saper cogliere i mutamenti con linguaggio f. Valutazione indicatori dell’organizzazione aziendale al semplice, ma chiaro, per lo scritto MODULO 4 fine di individuare le tecniche i contenuti acquisiti. g. Congruenza con la Il Bilancio per una ottimale gestione. traccia, conoscenze di regole e principi, capacità CAPACITA’ MODULO 5 di applicarle al caso g. Essere in grado di documentare specifico, conoscenza e Il Marketing il proprio lavoro; utilizzo di terminologia h. Comunicare con linguaggio corretta. MODULO 6 appropriato; Indicatori per l’orale: La legislazione turistica i. Effettuare scelte ed analizzare quantità e qualità delle conoscenze acquisite, capacità di decisioni sulla base dei dati collegamento tra le varie elaborati disponibili. conoscenze, capacità di discutere e approfondire con un linguaggio corretto e tecnico. Valutazione Giudizio tradizionale con voto in decimi (da 1 a 10) 74 Rimini, 10 maggio 2016 Firma del docente DOCENTE: Patrizia Grosso DISCIPLINA: Laboratorio dei servizi di RICEVIMENTO CLASSE: 5a AS Turistico ANNO SCOLASTICO 2015/2016 MODULI Attività extra scolastiche integrative MODULO 1 Il Turismo nel mondo MODULO 2 Il sistema di controllo: statistiche e budget MODULO 3 La qualità in albergo MODULO 4 Yield Management MODULO 5 Il marketing turistico alberghiero Il web marketing Partecipazione a fiere ed eventi. Stage Rimini, 10 maggio 2016 Criterio di sufficienza delle abilità, conoscenze e competenze Uso corretto del linguaggio Capacità di tecnico di settore. sapersi orientare a Conoscenza adeguata della livello struttura turistica pubblica. generale Uso corretto della modulistica e sugli dei tipi di documenti che argomenti caratterizzano il lavoro delle trattati. imprese turistiche. Sapersi Saper riconoscere l’importanza esprimere dell’impiego del marketing nel con il settore turistico. linguaggio Sapersi orientare nel web tecnico di marketing. settore. Conoscere le moderne tecniche Capacità di di vendita e le politiche di utilizzare i pricing in albergo. supporti Conoscere gli standard minimi informatici. di qualità alberghiera tipici delle catene internazionali. Conoscenze, abilità, competenze, prestazioni acquisite Strumenti usati per la valutazione Metodi Lezioni frontali Laboratorio di ricevimento informatica Strumenti Libro di testo Dispense Approfondimento dei contenuti sul web Verifiche Prove semistrutturate Esercitazioni pratiche di laboratorio Colloqui Patrizia Grosso 75 DOCENTE: Laura Lanchbery DISCIPLINA: Tecniche di comunicazione e relazione CLASSE: 5As ind. ACCOGLIENZA TURISTICA LIBRO DI TESTO: Tecniche di Comunicazione per l’accoglienza turistica ed. Hoepli MODULI CONOSCENZE,COMPETENZE, CAPACITA’ ACQUISITE I La comunicazione interpersonale e sociale II Le relazioni umane o interpersonali III Fattore umano e flussi di comunicazione in azienda IV La comunicazione aziendale nel turismo V La comunicazione pubblicitaria Rimini, 5 maggio 2016 Conoscere i diversi tipi di mass media Consapevolezza dell’influenza dei mass media nell’ambito relazionale e professionale Capacità di codifica e di decodifica dei messaggi inviati dai mass media Conoscere gli atteggiamenti specifici che determinano le relazioni Conoscere la motivazione e i bisogni personali e sociali nonché la motivazione all’ascolto Consapevolezza dell’importanza del fattore umano in azienda Conoscere i flussi di comunicazione aziendale Saper attuare le strategie di comunicazione nell’ambito delle aziende turistiche Importanza della comunicazione e del marketing nelle aziende turistiche Consapevolezza dell’importanza di una strategia di comunicazione per le aziende che operano nel settore turistico Conoscere le tecniche per comunicare l’azienda al pubblico CRITERIO DI SUFFICIENZA DELLE CONOSCENZE, CAPACITA’ E COMPETENZE t- Utilità dei vecchi e dei “New media” nelle aziende turistiche u- Cosa determina le relazioni umane e come migliorarle all’interno dell’azienda turistica v- Il fattore umano in azienda e la sua valorizzazione w- Attuazione delle principali strategie di comunicazione nelle aziende turistiche strategie di x- Principali marketing nelle aziende turistiche y- Conoscere le tecniche per costruire un efficace messaggio pubblicitario METODI-STRUMENTI DIDATTICI E DI VALUTAZIONE METODI Tutti gli argomenti sono stati affrontati sia da un punto di vista teorico, attraverso le lezioni frontali, sia da un punto di vista pratico, attraverso le attività pratiche e le esperienze (stage) degli alunni utilizzando la discussione partecipativa. STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VALUTAZIONE Interrogazioni Questionari Esercitazioni pratiche Elaborati Per la valutazione delle prove è stato utilizzato il criterio di valutazione tradizionale di voto (da 1 a 10) prof.ssa Laura Lanchbery 76 DOCENTE: Maria Antonietta Drudi DISCIPLINA: Scienza degli alimenti CLASSE: 5^AS-accoglienza turistica LIBRO DI TESTO: Scienza e cultura dell’alimentazione A.Machado ed. Poseidonia scuola a. s. 2015/2016 77 Conoscenze, abilità, competenze, prestazioni acquisite Criterio di sufficienza delle abilità, conoscenze e competenze CONOSCENZE Lnee guida per una sana alimentazione in Europa Diete e benessere Western diet e dieta mediterranea Stili alimentari Evoluzione socio-demografica e stile di vita Allergie e intolleranze COMPETENZE Valorizzare e promuovere le tradizioni locali Principi d dietologia Conoscenza degli argomenti trattati Capacità di orientamento generale sugli argomenti fondamentali Strumenti usati per la valutazione Metodi Lezioni frontali Discussione Ricerche Verifiche scritte effettuate Prove strutturate e semi Esposizione con terminologia strutturate corretta e appropriata, sia in forma scritta che orale Verifiche orali effettuate Riesposizione orale dei contenuti e collegamenti fra i vari argomenti CAPACITA’ Saper sintetizzare in forma orale e scritta le informazioni tratte dai testi e da altre fonti Saper collegare argomenti affini fra di loro con gli opportuni approfondimenti Principi di dietoterapia Salute e benessere nei luoghi di lavoro Cibo, turismo e cultura Rimini, 15 maggio 2016 Firma del docente (Drudi Maria Antonietta) _______________________ 78 79