istituto professionale di stato per i servizi alberghieri e della

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istituto professionale di stato per i servizi alberghieri e della
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO
PER I SERVIZI ALBERGHIERI E DELLA RISTORAZIONE
“S. P. MALATESTA”
Viale Regina Margherita, 4 – 47924 RIMINI
PEC: [email protected] - E mail: [email protected] - E mail: [email protected]
Tel. 0541/373412 - COD. FISC. 91069440401
______________________________________________________________________________________
Prot. n. …………..
Rimini, 15 maggio 2016
ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI
(Legge 425/97 – D.P.R. 323/98 ART. 5.2.)
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE
5^ AS Turistico
Anno scolastico 2015/2016
SCHEDA INFORMATIVA GENERALE
comprendente:
Elenco dei candidati
Elenco delle discipline e relativi docenti
Sintesi degli argomenti scelti dagli alunni per il colloquio
Profilo professionale seguito dalla classe nell’ambito della Terza Area
Scheda relativa alle attività di Alternanza Scuola Lavoro (ex terza area)
Presentazione della classe:
- Attività curricolari, extracurricolari e integrative;
- Livelli di profitto e competenze acquisite;
- Criteri e strumenti di valutazione;
- Terza prova e colloquio.
Griglia di valutazione e livello di sufficienza
Griglie specifiche di valutazione per 1^ prova, 2^ prova, 3^ prova e colloquio
Simulazione prove d’esame – Prima, Seconda e Terza prova simulata (testo)
Programmi svolti nelle diverse discipline
Schede dei singoli docenti sul percorso formativo attuato
pag. 2
pag. 3
pag. 4
pag. 5
pag. 6
pag. 7
pag. 11
pag. 12
pag. 22
pag. 53
pag. 67
1
SCHEDA INFORMATIVA GENERALE
ELENCO CANDIDATI – CLASSE 5AS Turistico
1
AGOSTINI
DAIANA
2
ARROYO M.
JACQUELINE
3
BANENKOVA
MARYNA
4
BEN SALEM
RAHMA
5
BOUZROUB
LOUBNA
6
BUGAMELLI
MASSIMILIANO
7
CARNAZZA
EMANUELA
8
CIUFFOLI
GIACOMO
9
DOVGALENKO
OLENA
10 GAROFALO
ILARI
11 KOUDRI FILALI
MOHAMED
12 KOVAL
DARIYA
13 LORU
PAOLA
14 MUCCINI
ENRICO
15 NASTAS
DOINA
16 OLARU
NATALIA
17 PAVLOVA
KRISTINA
18 RUSSO
INES
19 RYBAK
LILIYA
20 SIBANDA ZAVOLI
EMELDAH
21 SKAKUNOVSKA
KRISTINA
22 STINO
MARYANA
2
ELENCO DOCENTI CONSIGLIO DI CLASSE 5^AS
Materia di
Numero
Cognome e Nome
1
Brandi Danilo
Matematica
2
Dell’Erba Rosario
Francese
3
Drudi M. Antonietta
Alimenti
4
Grosso Patrizia
Accoglienza Turistica
5
Lanchbery Laura
TCR
6
Moroni Rino
Italiano e Storia
7
Raimondi Romina
Inglese
8
Saitta Nadia
DTA
insegnamento
FIRMA
3
Sintesi degli argomenti scelti dagli alunni per il colloquio
1
AGOSTINI
DAIANA
IT IS A TRUTH UNIVERSALLY ACKNOWLEDGED , THAT A
SINGLE MAN IN POSSESSION OF A GOOD FORTUNE,
MUST BE IN WANT OF A WIFE
2
ARROYO M.
JACQUELINE
HENRY FORD E LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE
3
BANENKOVA
MARYNA
CATENE ALBERGHIERE
4
BEN SALEM
RAHMA
CONTROLLO MENTALE E OCCULTISMO
5
BOUZROUB
LOUBNA
DIPENDENZE FATALI
6
BUGAMELLI
MASSIMILIANO
FOLLIA, LA SOTTILE LINEA TRA GENIO E PAZZIA
7
CARNAZZA
EMANUELA
LA MEMORIA CUSTODITA
8
CIUFFOLI
GIACOMO
COCA-COLA
9
DOVGALENKO
OLENA
TURISMO NATURALMENTE FELICE
10
GAROFALO
ILARI
AMORE E PASSIONE
11
KOUDRI FILALI
MOHAMED
VINCITORI E VINTI
12
KOVAL
DARIYA
IL MONDO 4.0
13
LORU
PAOLA
LA VOCE DELLA FOTOGRAFIA
14
MUCCINI
ENRICO
IL CANE, IL MIGLIOR AMICO DELL’UOMO
15
NASTAS
DOINA
LO SVILUPPO DELLA TECNOLOGIA NELLA STRUTTURA
ALBERGHIERA
16
OLARU
NATALIA
IL RAZZISMO
17
PAVLOVA
KRISTINA
IL VIAGGIO
18
RUSSO
INES
ROTOLANDO VERSO SUD: LA RIVIERA DEI CEDRI
19
RYBAK
LILIYA
LA DONNA E IL SUO RUOLO NELLA SOCIETA’
20
SIBANDA ZAVOLI
EMELDAH
KM 0 RIMINI
21
SKAKUNOVSKA
KRISTINA
A BEAUTIFUL MIND
22
STINO
MARYANA
NOI IN MEZZO ALLA NATURA
4
PROFILO PROFESSIONALE SEGUITO DALLA CLASSE 5^ AS - Turistico
Relazione attività di ALTERNANZA SCUOLA LAVORO (ex TERZA AREA)
Da qualche anno, la riforma della scuola secondaria superiore - Gelmini, prevede che le attività di
terza area si limitino a n. 132 ore di stage da svolgere durante lo svolgimento della classe 4a e 5a.
Gli studenti hanno svolto il monte ore in strutture ricettive della nostra zona durante il periodo che va
dal 1 marzo 2016 al 15 maggio 2016. La classe ha inoltre partecipato a manifestazioni interne e,
insieme agli studenti del corso diurno, a diverse manifestazioni esterne.
Previa regolare documentazione, ad alcuni corsisti è stata riconosciuta l’attività lavorativa svolta
presso alberghi, così come per gli studenti che nel loro curriculum scolastico presentano la
certificazione di Terza Area svolta in precedenti anni scolastici presso il nostro Istituto o presso altri
IPSSAR.
Lo stage si è svolto presso strutture ricettive della provincia di Rimini.
Finalità dell’attività svolta:
 Acquisire competenze di livello superiore inerenti l'accoglienza e la comunicazione con il cliente al
Front Office
 Individuare le possibili soluzioni per la gestione del check-in, live-in e check-out del cliente
 Gestire le emergenze in collaborazione coi colleghi e con il responsabile del reparto
 Lavorare in team
 Valutare il grado di soddisfazione dei clienti
 Sviluppare senso autocritico sulla qualità del proprio lavoro.
Dal monitoraggio delle schede di valutazione ottenute, il risultato di questa attività può considerarsi
decisamente positivo.
Il coordinatore dell’attività di ASL
Patrizia Grosso
Rimini, 15 maggio 2016
5
classe 5AS ACCOGLIENZA TURISTICA – stage dal 1 marzo 2016 al 15 maggio 2016
cognome
nome
tot. ore
svolte
valut.
scheda
classe
STRUTTURA
Lavora presso Hotel Belmare - Rimini
valutazione
in centesimi
AGOSTINI
DAIANA
5 AS
ARROYO M.
JACQUELINE
5 AS
Hotel Panoramic
150
90
100
BANENKOVA
MARYNA
5 AS
Palace Hotel
132
86
96
BEN SALEM
RAHMA
5 AS
Hotel Playa
132
90
100
BOUZROUB
LOUBNA
5 AS
Hotel Bamby
132
90
100
BUGAMELLI
MASSIMILIANO
5 AS
Hotel Da Mimmo
132
88
98
CARNAZZA
EMANUELA
5 AS
Hotel Milena
132
90
100
CIUFFOLI
GIACOMO
5 AS
DOVGALENKO
OLENA
5 AS
Hotel Union
GAROFALO
ILARI
5 AS
Lavora presso Hotel Tabor - Rimini
0
KOUDRI FILALI
MOHAMED
5 AS
Lavora presso Hotel Miramare - Rimini
0
KOVAL
DARIYA
5 AS
Lavora presso Hotel Sant'Angelo - Riccione
0
LORU
PAOLA
5 AS
Ferretti Beach Hotel
MUCCINI
ENRICO
NASTAS
DOINA
OLARU
PAVLOVA
132
132
90
90
0
100
100
NON EFFETTUA LO STAGE
0
5 AS
Lavora presso Hotel Ombretta - Rimini
0
NATALIA
5 AS
Hotel Waldorf
132
90
100
KRISTINA
5 AS
Hotel du Soleil
120
81
90
Hotel Villa Eur
24
90
RUSSO
RYBAK
Lavora presso Hotel Dei Platani - Rimini
0
INES
LILIYA
5 AS
Lavora c/o Dream Hotel
100
5 AS
Hotel Rosabianca
136
90
100
SIBANDA ZAVOLI EMELDAH
5 AS
Hotel Stella D'Italia
132
89
99
SKAKUNOVSKA
KRISTINA
5 AS
Hotel La Coccinella
132
90
100
STINO
MARYANA
5 AS
Hotel Villa Adriatica
130
87
97
6
PRESENTAZIONE DELLA 5^ AS
La classe 5^ serale è composta attualmente da 22 allievi: 18 femmine e 4 maschi, provenienti tutti dal
settore Accoglienza Turistica.
È presente uno studente con certificazione
per il quale è stato predisposto il PEI (vedere
documentazione riservata).
Gli studenti provenienti dalla classe terza/quarta hanno potuto usufruire della continuità didattica per
le seguenti discipline: Italiano e Storia, Matematica, Alimenti e Accoglienza Turistica.
Attività curricolare, extracurricolari ed integrative
Alcuni studenti della classe si sono impegnati con profitto in attività extracurricolari ed integrative,
alle quali il Consiglio di Classe ha attribuito valenza didattica curricolare.
Altri studenti hanno partecipato ad alcune manifestazioni esterne, e all’organizzazione di alcune
manifestazioni interne gestite direttamente dalla nostra scuola.
A differenza degli anni passati, questo è il primo anno nel quale viene svolto il SOLO programma della
classe QUINTA. La nuova scansione prevede 3 periodi:
1 PERIODO, classe 1 e 2;
2 PERIODO, classe 3 e 4;
3 PERIODO, classe 5.
Giova sottolineare che l’accorpamento di alcuni anni di un percorso quinquennale, da un lato ha
accelerato le ordinarie cadenze previste per il corso diurno (triennale), ma ha anche comportato un
appesantimento degli impegni scolastici per la generalità degli alunni, diversi dei quali lavoratori.
Il percorso formativo condotto dai docenti è stato improntato all’approfondimento dei concetti
fondamentali dei singoli programmi in ottemperanza alle indicazioni ministeriali, cercando di
concretizzare il più possibile gli argomenti di studio con le esperienze professionali vissute dagli alunni
nell’ambito dell’ALTERNANZA SCUOLA LAVORO e direttamente collegate al mondo del lavoro.
Obiettivi prioritari del Consiglio di classe sono stati, oltre al potenziamento degli strumenti cognitivi,
anche quelli di tipo formativo per consolidare e, in alcuni casi, favorire l’inserimento degli studenti
nel mondo del lavoro. La metodologia didattica applicata risulta diversa rispetto a quella del corso
7
diurno. Il percorso formativo INDIVIDUALIZZATO, è improntato sulla comprensione degli argomenti
trattati, sulla loro rielaborazione e sulla valorizzazione delle esperienze personali, lavorative e
scolastiche pregresse.
Nelle discipline dell’area di indirizzo hanno dimostrato impegno e i risultati ottenuti sono positivi.
Soddisfacenti sono state le valutazioni conseguite nelle attività di tirocinio svolte nelle aziende.
Livelli di profitto e competenze acquisite
All’inizio del corrente a.s. il livello medio della classe risultava mediamente quasi discreto.
La classe non denota significative differenze di rendimento al suo interno; è chiaro, vi sono alcune/i
alunne/i che hanno un buon profitto, ma in generale anche tutti gli altri hanno risultati almeno
sufficienti.
Alcuni studenti della classe provengono da paesi stranieri. Il loro rapporto con la lingua italiana, si può
dire, che è avvenuto in classe. L’impegno e la volontà di imparare di questi studenti è stato lodevole,
non sempre però i risultati hanno corrisposto all’impegno profuso.
Il percorso formativo condotto dai docenti è stato improntato ai fondamenti del programma e volto
alla comprensione delle linee di base strutturali delle diverse discipline. L’attività didattica è stata
finalizzante all’acquisizione delle conoscenze disciplinari e formative, in particolare nell’area delle
materie professionalizzanti.
La frequenza, complessivamente può ritenersi buona, nonostante gli impegni lavorativi. Gran parte
della classe è già inserita nel mondo del lavoro.
In classe l’interesse, l’impegno e il rispetto per le consegne profuso da parte di quasi tutti gli studenti,
ha permesso di costruire una piccola comunità educativa dove la collaborazione è stata il collante
della rete degli interessi personali.
Gli studenti hanno raggiunto risultati differenziati, come già accennato in precedenza. Nel suo
complesso hanno evidenziato una apprezzabile maturazione nel campo delle competenze pratiche –
operative.
8
Criteri e strumenti di valutazione
Il C.d.C. ha effettuato sia verifiche di tipo formativo che di tipo sommativo. Oltre a prove tradizionali,
sono state svolte prove strutturate e semistrutturate, prove pluridisciplinari in forma di quesiti a
risposta singola, aperta o multipla, rielaborazione di contenuti proposti in forma di schemi, schede –
traccia, questionari, sviluppati come attività scolastica.
Particolare attenzione è stata dedicata alle verifiche orali proposte sotto diversa forma: colloqui
tradizionali, discussioni interattive, richieste di interventi propositivi all’interno di un dibattito.
Gli indicatori utilizzati dal C.diC. per la valutazione risultano così dettagliati per le prove scritte ed
orali:
1. acquisizione di conoscenze in senso stretto;
2. capacità di sviluppare con pertinenza e coerenza i contenuti;
3. organicità di argomentazione;
4. padronanza della lingua e corretto utilizzo delle strutture grammaticali e sintattiche;
5. capacità di rielaborazione;
6. apporto critico e personale.
Il C.d.C. concorda il seguente livello minimo di profitto (livello di sufficienza):
a- conoscenze essenziali e corrette, anche se non approfondite;
b- capacità di presentare i contenuti, pur con incertezze nei collegamenti e nella sintesi;
c- competenze riferite a casi semplici.
Terza prova e colloquio
Il C.d.C. ha fissato le quattro discipline per la terza prova d’esame:
INGELSE, ALIMENTI, TCR e ACCOGLIENZA TURISTICA
La tipologia prescelta è quella di tipo misto (B + C), che prevede 2 domande aperte, 5 quiz a risposte
multiple (4) e 5 vero-falso. L’obiettivo è quello di consentire anche agli alunni meno dotati dal punto
di vista espositivo, di dimostrare le competenze e le conoscenze acquisite.
La limitazione a quattro discipline come oggetto della terza prova è stata adottata sia in
considerazione del percorso seguito in ASL, sia dell’elevato numero delle discipline curricolari, sia per
9
il tempo dedicato dagli alunni alla preparazione e partecipazione ad attività e manifestazioni di
carattere pratico e professionalizzante organizzate dalla scuola, anche in collaborazione con gli Enti
locali.
I C.D.C. di tutte le classi quinte hanno concordato che nel colloquio sarà privilegiato il carattere
interdisciplinare, in modo da consentire agli studenti di evidenziare “le conoscenze, le competenze
acquisite e le capacità di metterle in relazione”, onde evitare che siano disorientati da domande che
non abbiano consequenzialità logica.
- Calendario delle simulazioni delle prove d’esame.
Simulazione
Data
Materie
Prima prova
Giovedì 7 aprile
Italiano
Seconda prova
Lunedì 4 aprle
DTA
Terza prova
Mercoledì 2 marzo
Alimenti, Inglese, Matematica e Accoglienza Turistica
Terza prova
Martedì 5 aprile
Alimenti, Inglese, Francese e TCR
Rimini, 15 maggio 2016
10
GRIGLIA DI VALUTAZIONE E LIVELLO DI SUFFICIENZA
1-4
Voto Voto
/15 /10
1
1
5-6
2-4
2-3
Gravi lacune ed errori
7-10
6
3-4
Gravi lacune ed errori
11-15
8
4-5
Conoscenze
frammentarie
16-19
9
5-6
Conoscenze
superficiali e non
approfondite
20
10
6
Conoscenze corrette
ma non approfondite
21-22
11
6-7
Conoscenze articolate
23-25
12-13 7-8
Conoscenze
approfondite
26-28
14
9
Conoscenze
complete,
approfondimento
autonomo,
esposizione fluida e
utilizzo di linguaggio
specifico
Applica le conoscenze
in modo autonomo
anche a problemi
complessi
Compie analisi approfondite
29-30
15
10
Eccellenti
Trova da solo le
soluzioni migliori
Sa rielaborare correttamente e
approfondire in modo autonomo e
critico situazioni complesse
Voto /30
Conoscenze
Competenze
Capacità
Nessuna
Nessuna
Non riesce ad applicare
conoscenze seppure
minime
Applica le conoscenze
minime solo se guidato
ma con errori
Applica le minime
conoscenze ma con
errori
Applica
autonomamente le
conoscenze minime
Applica
autonomamente le
conoscenze basilari
Applica
autonomamente le
conoscenze anche a
problemi più complessi
ma con imperfezioni
Applica
autonomamente le
conoscenze anche a
problemi più complessi
in modo corretto
Nessuna
Compie analisi errate, non sintetizza
Analisi lacunose, sintesi incoerenti
Qualche errore, analisi e sintesi
frammentarie
Imprecisioni, analisi parziali
Interpreta il testo in modo semplice e
corretto
Esatta interpretazione del testo, sa
ridefinire il concetto
Coglie le implicazioni, compie
correlazioni
11
GRIGLIE DI VALUTAZIONE PER LE SINGOLE PROVE D’ESAME E RELATIVE SCHEDE DI
VALUTAZIONE
Prima prova scritta (in 15°)
INDICATORI
Punteggio
massimo
attribuibile
all’indicatore
1-Padronanza
della lingua, capacità
espressive logico –
linguistiche
4
2-Conoscenza specifica
degli argomenti
richiesti(aderenza alla
traccia)
5
3-Capacità di organizzare
un testo
2
4-Capacità di elaborazione
critica e personale,
originalità e/o creatività
4
Livelli di valore/
valutazione
Punteggio
corrispondente ai
diversi livelli
Scarso
Mediocre
Sufficiente
Discreto
Buono/Ottimo
Scarso
Mediocre
Sufficiente
Discreto
Buono/Ottimo
Scarso
Mediocre
Sufficiente
Discreto
Buono/Ottimo
Scarso
Mediocre
Sufficiente
Discreto
Buono/Ottimo
1
2
2.7
3.3
4
1.1
2.1
3.2
4.1
5
1
1.2
1.4
1.8
2
1
2
2.7
3.3
4
Seconda prova scritta (in 15°)
INDICATORI
Competenza linguistica generale
Specifica
Rispondenza alla traccia
Conoscenza dei contenuti
Competenze, coesione e coerenza
dell’argomentazione
Capacità di approfondimento e
spunti di originalità nelle opinioni
espresse
insufficiente
sufficiente
Più che sufficiente
Punti 1
Punti 2
Punti 3
Punti 1
Punti 1
Punti 2
Punti 2
Punti 3
Punti 3
Punti 1
Punti 2
Punti 3
Punti 1
Punti 2
Punti 3
12
Terza prova scritta (in 15°)
La tipologia della terza prova scelta è di tipo misto (B + C).
A ciascuna delle discipline coinvolte sono stati assegnati 30 punti.
Ogni insegnante preparerà una prova composta da 2 quesiti aperti e da minimo 6 chiusi o comunque
in numero tale il cui punteggio (calcolato sulla base della TAB. 2) porti ad un punteggio totale per tale
tipologia di quesiti pari alla sufficienza (fissata in punti 20).
TABELLA VLAUTAZIONE TERZA PROVA:
13
VALUTAZIONE DEI QUESITI A RISPOSTA APERTA
Domanda 1 Domanda 2
descrittori
Completa ma essenziale
3
3
Conoscenza
2
2
(conoscere nozioni, concetti, Parziale ed incerta
Scarsa
e
lacunosa
1
1
definizioni, procedimenti,
grammatica e sintassi della
Nulla
0
0
lingua straniera, ecc.)
Usa le conoscenze in modo corretto e
1
1
Competenza consapevole
(saper fare, applicare, usare
Incerto e non del tutto autonomo, con
0.5
0.5
conoscenze, sapersi
applicazione poco efficace
organizzare, usare metodi
Totalmente privo di autonomia e abilità
0
0
corretti, ecc.)
operativa
E’ in grado di analizzare e sintetizzare con
1
1
padronanza e correttezza formale
Capacità
(capacità di analisi, sintesi, Evidenzia difficoltà sia nell’analisi che nella
0.5
0.5
elaborazione, collegamento, sintesi a cui tenta di sopperire spesso con lo
sforzo mnemonico
personalizzazione, ecc.)
Privo di alcun nesso logico o significativo
0
0
indicatori
PUNTEGGIO MASSIMO PER OGNI QUESITO APERTO
5
5
TOTALE DOMANDE APERTE
VALUTAZIONE DEI QUESITI A RISPOSTA CHIUSA
Quesito
Singola affermazione Vero/Falso
Singolo quesito a scelta multipla (su 4 alternative)
MULTIPLE CHOICE
Esatta
+1
+3
Sbagliata
0
0
Astenuto
0
0
VERO/FALSO
1
2
3
4
5
T
S
TOTALE
14
TAB. 3 :TABELLA DI CONVERSIONE DEL PUNTEGGIO IN VOTO
Punteggio 3^ prova su 4 materie
p < 12
Punteggio 3^ prova su 5 materie
< 15
12  p  20
20  p  28
28  p  36
36  p  44
44  p  52
52  p  60
60  p  68
68  p  76
76  p  84
84  p  92
92  p  100
100  p  108
108  p  116
116  p  120
15  p  25
25  p  35
35  p  45
45  p  55
55  p  65
65  p  75
75  p  85
85  p  95
95  p  105
105  p  115
115  p  125
125  p  135
135  p  145
145  p  150
Voto/15
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
15
Colloquio (in 30°)
SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
Insufficiente
Padronanza
0–4
della lingua
Acquisizione conoscenze
0–4
Organicità
0–4
argomentazione
Discussione,
0–4
approfondimento critico
TOTALE PUNTEGGIO
0 - 16
Discussione degli
Insufficiente
elaborati
Discussione,
0
approfondimento critico
TOTALE PUNTEGGIO
0
Sufficiente
Discreto
4,5
6
Buona/
Ottima
7
4,5
4,5
6
6
7
7
4,5
6
7
19,5
Sufficiente
24
Discreto
0,5
1
28
Buona/
Ottima
2
0,5
1
2
PUNTEGGIO TOTALE
Punteggio
ottenuto
/30
Cognome e nome del candidato: ………………………………………..
Data: ……………………
16
I.P.S.S.A.R. “S.P. Malatesta”
RIMINI
Esami di Stato a.s. 2015/2016
SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
INDICATORI
Punteggio
massimo
attribuibile
all’indicatore
1-Padronanza
della lingua, capacità
espressive logico linguistiche
2-Conoscenza
specifica degli
argomenti
richiesti(aderenza alla
traccia)
4
5
3-Capacità di
organizzare un testo
2
4-Capacità di
elaborazione critica e
personale, originalità
e/o creatività
4
Livelli di valore/
valutazione
Punteggio
corrispondente ai
diversi livello
Scarso
Mediocre
Sufficiente
Discreto
Buono/Ottimo
Scarso
Mediocre
Sufficiente
Discreto
Buono/Ottimo
1
2
2.7
3.3
4
1.1
2.1
3.2
4.1
5
Scarso
Mediocre
Sufficiente
Discreto
Buono/Ottimo
Scarso
Mediocre
Sufficiente
Discreto
Buono/Ottimo
1
1.2
1.4
1.8
2
1
2
2.7
3.3
4
Voto attribuito
all’indicatore
PUNTEGGIO TOTALE
Cognome e nome del candidato: ………………………………………..
Data: ……………………
17
I.P.S.S.A.R. “S.P. Malatesta”
RIMINI
Esami di Stato a.s. 2015/2016
SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA
INDICATORI
Competenza linguistica
generale
specifica
Rispondenza alla traccia
Conoscenza dei
contenuti
Competenze, coesione e
coerenza
dell’argomentazione
Capacità di
approfondimento e spunti di
originalità nelle opinioni
espresse
Insufficiente
sufficiente
Più che
sufficiente
Punti 1
Punti 2
Punti 3
Punti 1
Punti 2
Punti 3
Punti 1
Punti 2
Punti 3
Punti 1
Punti 2
Punti 3
Punti 1
Punti 2
Punti 3
Punteggio
ottenuto
Punteggio totale
Cognome e nome del candidato: ………………………………………..
Data: ……………………
18
I.P.S.S.A.R. “S.P. Malatesta”
RIMINI
Esami di stato a.s. 2015/2016
SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA
Materia 1
Inglese
Materia 2
Alimenti
Materia 3
Accoglienza
Turistica
Materia 4
TCR
Punteggio
totale in 120
VOTO TERZA
PROVA in 15
Punteggi
Punteggio 3^ prova su 4 materie
p < 12
12  p  20
20  p  28
28  p  36
36  p  44
44  p  52
52  p  60
60  p  68
68  p  76
76  p  84
84  p  92
92  p  100
100  p  108
108  p  116
116  p  120
Voto/15
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
Cognome e nome del candidato: ………………………………..
Data: ……………………
19
I.P.S.S.A.R. “S.P. Malatesta”
RIMINI
Esami di Stato a.s. 2015/2016
SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
FASE 1: Presentazione
dell’approfondimento
personale
Padronanza
della lingua
Acquisizione conoscenze
Organicità argomentazione
Discussione,
approfondimento critico
TOTALE PUNTEGGIO
FASE 2: Colloquio su
argomenti proposti dalla
commissione
Padronanza
della lingua
Acquisizione conoscenze
Organicità argomentazione
Discussione,
approfondimento critico
TOTALE PUNTEGGIO
FASE 3: Discussione
degli elaborati
Discussione,
approfondimento critico
TOTALE PUNTEGGIO
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buona/
Ottima
0 – 1,5
2
2,5
3
0 – 1,5
0 – 1,5
2
2
2.5
2,5
3
3
0 – 1,5
2
2.5
3
0-6
Insufficiente
8
Sufficiente
10
Discreto
12
Buona/
Ottima
0-2
2,5
3
3,5
0-3
0-2
3
2,5
3
3
3,5
3,5
0-2
2
3
3,5
0-9
Insufficiente
10
Sufficiente
12
Discreto
14
Buona/
Ottima
0-1
2
3
4
0 -1
2
3
4
Punteggio
ottenuto
PUNTEGGIO TOTALE
Cognome e nome del candidato: ………………………………………..
Data: ……………………
20
Scala di conversione dei punteggi
Voto (/10)
1
2/3
3/4
4/5
5/6
6
6/7
7/8
9
10
Voto (/15)
1
2/4
6
8
9
10
11
12/13
14
15
Voto (/30)
1/4 5/6
7/10
11/15
16/19
20
21/22
23/25
26/28
29/30
21
SIMULAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA
Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte.
TIPOLOGIA A: ANALISI DEL TESTO
1.
Giovanni Pascoli, Novembre
Gèmmea l’aria, il sole cosi’ chiaro
che tu ricerchi gli albicocchi in fiore,
e del prunalbo l’odorino amaro
senti nel cuore…
Ma secco è il pruno, e le stecchite piante
di nere trame segnano il sereno,
e vuoto il cielo, e cavo al piè sonante
sembra il terreno.
Silenzio, intorno: solo, alle ventate,
odi lontano, da giardini ed orti,
di foglie un cader fragile. E’ l’estate,
fredda, dei morti.
Giovanni Pascoli, nato a San Mauro di Romagna nel 1855 e morto a Bologna nel 1912, ebbe una adolescenza
segnata dai lutti familiari. Succedette a Carducci nel 1907 nella cattedra di letteratura italiana. La sua poetica si
imparenta al movimento del decadentismo europeo. La poesia Novembre è tratta dalla raccolta Myricae
(1891).
1. Parafrasi e comprensione complessiva
Decodifica il significato letterale del testo scrivendone una parafrasi e riassumi i temi principali di ciascuna
strofa.
2. Analisi e commento del testo
2.1 Il poeta utilizza riferimenti multisensoriali, individuali distinguendo tra sensazioni visive, auditive,
olfattive.
2.2 Il poeta utilizza la seconda persona , a chi si rivolge?
2.3 La prima e la terza strofa si aprono con due frasi senza verbo ( “Gemmea l’aria” e “Silenzio intorno”) ,
quale effetto vuole creare il poeta?
2.4 Quali sono le parole chiave che esprimono il motivo di fondo delle due ultime strofe?
2.5 Quali sono gli elementi del testo carichi di significato simbolico?
2.6 L’allitterazione nei versi 11 e 12 è utilizzata in funzione onomatopeica, quale suono intende
richiamare?
2.7 In che senso possiamo dire che il titolo di questa lirica è una parola chiave?
2.8 Illustra la struttura metrica del componimento.
2.9 Esponi le tue osservazioni sul testo in un commento personale.
3 Approfondimenti
Il tema della morte è spesso presente nell’opera del Pascoli. Conosci altre poesie del poeta di San Mauro
che trattano questo tema?
22
TIPOLOGIA B: REDAZIONE DI UN “SAGGIO BREVE” O DI UN “ARTICOLO DI GIORNALE”
(puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti)
consegne
Sviluppa l’argomento scelto o in forma di “saggio breve” o di “articolo di giornale”, utilizzando i documenti e i
dati che lo corredano. Se scegli la forma del “saggio breve”, interpreta e confronta i documenti e i dati forniti e
su questa base svolgi, argomentandola, la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze
ed esperienze di studio.
Dà al tuo saggio un titolo coerente con la trattazione e ipotizzane una destinazione editoriale (rivista
specialistica, fascicolo scolastico di ricerca e documentazione, rassegna di argomento culturale, altro).
Se lo ritieni, organizza la trattazione suddividendola in paragrafi cui potrai dare eventualmente uno specifico
titolo.
Se scegli la forma dell’articolo di “giornale”, individua nei documenti e nei dati forniti uno o più elementi che ti
sembrano rilevanti e costruisci il tuo pezzo.
Dà all’articolo un titolo appropriato e indica il tipo di giornale sul quale ne ipotizzi la pubblicazione (quotidiano,
rivista divulgativa, giornale scolastico, altro).
Per attualizzare l’argomento, puoi riferirti a circostanze immaginarie o reali (mostre, anniversari, convegni o
eventi di rilievo). Per entrambe le forme di scrittura non superare le quattro o cinque colonne di foglio
protocollo.
1. AMBITO ARTISTICO LETTERARIO
Argomento:
2.
Letterati e poeti di fronte alla guerra
3.
DOCUMENTI
I generali di bronzo sullo zoccolo a faccette
supplicavano: “Sferrateci, e noi andremo!”
Scalpitavano i baci della cavalleria che prendeva commiato,
e i fanti desideravano la vittoria assassina.
Alla città accatastata giunse mostruosa nel sogno
la voce di basso del cannone sghignazzante,
mentre da occidente cadeva rossa neve
in brandelli succosi di carne umana.
[…]
Gli strilloni si sgolavano: “Edizione della sera!
Italia! Germania! Austria!”
E dalla notte, lugubremente listata di nero,
scorreva, scorreva un rigagnolo di sangue purpureo.
Vladimir MAJAKOVSKIJ, Poesie, 1914
“Poi, quando la battaglia li agguantò e li scaraventò l’uno contro l’altro, gli uomini si trovarono a un tratto di
fronte alla morte vera, terribile, nemica.
Ficcato nelle buche e nel fango, roso dai pidocchi, gettato all’assalto contro altre buche fangose ed altri uomini
pidocchiosi, il popolo dei soldati, dei buoni e degli ignari si trovò di fronte a una cosa imprevista, terribile e
inafferrabile, a una macchina fatta di formule, di filo di ferro e di canne rigate, di chimica e di balistica, si trovò
23
a cozzare in un muro d’acciaio, di calcoli e di scienza, invisibile ed onnipresente, contro cui nulla poteva la sua
povera massa urlante, bestemmiante e piangente, fatta solo di carne, d’ossa e di qualità umane.
La morte meccanica uccideva e straziava, sconvolgeva la terra e i boschi, oscurava il cielo, dilaniava le
montagne: e gli uomini, piccoli e grigi, camminavano in quella tormenta, cadevano, si rialzavano, brutti,
sporchi, laceri e sanguinosi, si rialzavano urlando e si gettavano contro la macchina, contro il muro di calcoli e
di formule, contro la morte meccanica che uccideva e straziava – tac tac tac tac.”
Curzio MALAPARTE, La rivolta dei santi maledetti, 1921
“In verità siamo troppi nel mondo. A dispetto del maltusianismo la marmaglia trabocca e gli imbecilli si
moltiplicano. C’è fra noi un’infinità di gente ch’è assolutamente inutile e superflua. Non vive che per aiutare a
vivere altra gente inutile che lavora per lei. E’ il mutuo soccorso di quelli che non hanno nessuna ragione di
esistere. E non godono in nessuna maniera. In fondo non vivono neppure. Trascinano la loro bestialità
rassegnata nell’orme di altre inutili generazioni. Si annoiano e annoiano; soffrono e fanno soffrire. Per
diminuire il numero di codeste bocche dannose qualunque cosa è buona: eruzioni, convulsioni di terra,
pestilenze. E siccome tali fortune son rare e non bastano ben venga l’assassinio generale collettivo.”
Giovanni PAPINI, La vita non è sacra, in “Lacerba”, 1913
“Che cosa è che cambierà su questa terra stanca, dopo che avrà bevuto il sangue di tanta strage: quando i
morti e i feriti, i torturati e gli abbandonati dormiranno insieme sotto le zolle, e l’erba sopra sarà tenera lucida
nuova, piena di silenzio e di lusso al sole della primavera che è sempre la stessa? […] Penso a quello che va
sciupato, a ogni minuto, intanto che io parlo, intanto che io penso, intanto che scrivo, sangue e dolore e
travaglio di uomini presi in questo gorgo vasto della guerra. […] Che cosa diventano i risultati, le rivendicazioni
di territori o di confini, le indennità, i patti, e la liquidazione ultima, sia pur piena e compiuta, di fronte a ciò?
[…] Non c’è bene che paghi la lagrima pianta invano, il lamento del ferito che è rimasto solo, il dolore del
tormentato di cui nessuno ha avuto notizie, e il sangue e lo strazio umano che non ha servito a niente. Il bene
degli altri, di quelli che restano, non compensa il male senza rimedio all’eternità. […] Forse il beneficio della
guerra, come di tutte le cose, è in se stessa: un sacrificio che si fa, un dovere che si adempie.
Ma del resto è una perdita cieca, un dolore, uno sperpero, una distruzione enorme e inutile.”
Renato SERRA, Esame di un povero letterato, 1915
“Noi vogliamo glorificare la guerra – sola igiene del mondo –, il militarismo, il patriottismo, il gesto distruttore
dei liberatori, le belle idee per cui si muore ed il disprezzo della donna”.
Filippo Tommaso
MARINETTI, MANIFESTO DEL FUTURISMO, “Le Figaro”, 1909
“Io ho degli amici maculati e inquinati da tutti i traviamenti della civiltà imbelle: orbene la maggior parte di
questi si mostrano ora presi dal fascino della guerra, hanno anch’essi delle sensazioni estetiche dallo spettacolo
lontano delle forze scatenate, hanno ammirazione per le navi del Giappone che cercano e aggrediscono il
nemico di notte e di giorno, sono tornati insomma, senza saperlo, ad essere uomini sinceri allo stato di natura.
Tutto questo dimostra sino a qual punto l’esempio e lo spettacolo del fatto possano sugli spiriti, e come vi
travolgano sentimenti e convincimenti, e come la guerra, quando scoppia, non venga considerata più come un
fatto sottoposto alle leggi del piccolo bene e del piccolo male, ma venga considerata quasi come un grandioso e
terribile fenomeno della natura, un cozzo di forme avverse primordiali ed eterne, irrefrenabili. E tali sono
appunto le forze che conducono alle guerre le nazioni e le razze. Perciò dinanzi ad esse l’uomo civile è abolito e
ritorna l’uomo sincero allo stato di natura.”
Enrico CORRADINI, Il Regno, 1904
Di queste case
non è rimasto
che qualche
brandello di muro
24
Di tanti
che mi corrispondevano
non è rimasto
neppure tanto
Ma nel cuore
nessuna croce manca
E’ il mio cuore
il paese più straziato
Giuseppe UNGARETTI, San Martino del Carso, da L’Allegria, 1916
2. AMBITO SOCIO-ECONOMICO
Argomento:
Verso una società multiculturale
DOCUMENTI
“La fitta rete di scambi, che da sempre ha caratterizzato la relazione tra città e città, regni e imperi, tra
popolazioni della costa e popolazioni dell’interno, tra nomadi del deserto e degli altipiani e sedentari delle
pianure, tra genti di lingue religioni diverse, non è mai cessata e anche nei periodi di maggiore conflittualità i
mercanti, utilizzando gli spiragli lasciati aperti dalle guerre, riuscivano dopo brevi interruzioni a rifornire i
magazzini e i mercati. […] Con la crescita delle attività produttive e l’intensificazione del commercio, i mercanti
e in seguito le compagnie sentirono il bisogno di fondare delle filiali che curassero gli affari nei vari punti di
snodo del traffico. Nacquero cosi’ delle piccole comunità poliglotte e multietniche in ciascuna delle città
emporio sparse nelle varie aree commerciali. […] Tra le comunità non sempre c’era un buon rapporto di
vicinato, ma la diffidenza reciproca e la competizione non hanno impedito il contatto e l’intreccio di interessi
suggellati non di rado da matrimoni misti. […]
Le migrazioni dei popoli sono una costante nella storia del genere umano e le sue conseguenze, pur nella
tragicità degli impatti, hanno dato vita a incroci di etnie e a sincretismi culturali di cui la comunità
internazionale attuale è l’ultimo risultato.”
Michele CRUDO, 1993
“Se il peso dell’immigrazione è cosi’ contenuto, rispetto ai nostri partner europei, come mai continua a
rappresentare un problema traumatico, che divide la gente, provoca reazioni, persino crudeli, mette in crisi i
governi, solleva sospetti di razzismo? Il fatto è che la figura dello straniero è sempre una costruzione sociale.
Nella quale prevalgono le tendenze ideologiche, le appartenenze politiche, i fantasmi dell’irrazionalità, le paure
ancestrali, specchio della cultura di che lo ospita. Un segno rivelatore è l’uso di grandi contenitori che
omologano le individualità straniere in un’unica immagine, in un’identità aliena, per tracciare un insuperabile
confine di separazione tra noi e loro. Gli immigrati sono innanzitutto i “marocchini” o gli “africani”.
Naturalmente i “negri”. Oggi in disuso, come segni di poca eleganza e minore cultura, “lavavetri” e “vu’
cumprà”.”
Alberto PAPUZZI, da “La Stampa”, 1997
“Il Terzo Mondo sta bussando alle porte dell’Europa, e vi entra anche se l’Europa non è d’accordo. Il problema
non è più decidere (come i politici fanno finta di credere) se si ammettano a Parigi studentesse con il ch’ador [ il
velo islamico] o quante moschee si debbano erigere a Roma. Il problema è che nel prossimo millennio ( e
25
siccome non sono un profeta non so specificare la data) l’Europa sarà un continente multirazziale, o se
preferite, “colorato”. Se vi piace sarà cosi’; e se non vi piace, sarà cosi’ lo stesso.
Questo confronto (o scontro) di culture potrà avere esiti sanguinosi, e sono convinto che in una certa misura li
avrà, saranno ineliminabili e dureranno a lungo. Però, i razzisti dovrebbero essere (in teoria) una razza in via di
estinzione. E’ esistito un patrizio romano che non riusciva a sopportare che diventassero cives romani [cittadini
romani] anche i galli, o i sarmati, e gli ebrei come San Paolo, e che potessero salire al soglio imperiale un
africano, come infine è accaduto? Di questo patrizio ci siamo dimenticati, è stato sconfitto dalle storia. La civiltà
romana era una civiltà di meticci. I razzisti diranno che è per questo che si è dissolta, ma ci sono voluti
cinquecento anni – e mi pare uno spazio di tempo che consente anche a noi di fare progetti per il futuro.”
Umberto ECO, Cinque scritti morali, 1999
“La scolarizzazione dei minori immigrati, tema che in altri paesi ha un posto di grande rilievo nel dibattito sulle
politiche migratorie, da noi è affidata più alle iniziative locali che all’intervento organico e sistematico da parte
dell’amministrazione centrale. Eppure è proprio questo uno degli aspetti cruciali dell’integrazione tra culture
diverse, è qui che una società che si proclami “multiculturale “ si gioca la propria credibilità. Il Ministero della
Pubblica Istruzione, a onor del vero, già da qualche anno è intervenuto sull’argomento emanando alcune
circolari che fanno diretto riferimento al concetto di educazione interculturale. Questa, definita “condizione
strutturante delle società multiculturali”, deve darsi come obiettivo primario la “promozione della capacità di
convivenza costruttiva in un tessuto culturale e sociale multiforme. Essa comporta non solo l’accettazione ed il
rispetto del diverso, ma anche il riconoscimento della sua identità culturale, nella quotidiana ricerca di dialogo,
di comprensione e di collaborazione, in una prospettiva di reciproco arricchimento”. In un documento
ministeriale si insiste sulla necessità di introdurre l’educazione interculturale anche in assenza di alunni
stranieri in quanto si riconosce che questo modello pedagogico piò contribuire a prevenire il formarsi di
stereotipi e di pregiudizi nei confronti di persone e di culture e a superare ogni forma di visione etnocentrica.”
Claudio MARTA, da Nuova Secondaria, 1994
“Se si vuole favorire il tirocinio interculturale bisogna passare per un preciso processo di preparazione, che
definisca gli obiettivi pedagogici oltre ai metodi di lavoro ed a condizioni di realizzazioni adeguate. “Nessuno è
senza pregiudizi- osservava John Dewey. – E quando qualcuno pretende di non averne, questa stessa pretesa è
senza dubbio il peggiore dei pregiudizi”. […]
L’educazione interculturale non può limitarsi a far scoprire l’alterità e la diversità, concepite come rapporto con
l’altro; deve anche produrre nel bambino e nel giovane una capacità di agire in materia di diritti dell’uomo, ed
integrare nella formazione della personalità del fanciullo, nelle diverse tappe della sua crescita, il senso della
lotta contro ogni forma di discriminazione.”
Antonio PEROTTI, da La via obbligata dell’intercultura
“Chi sono gli eguali, chi sono i diversi?” Si può stabilire una netta linea di demarcazione tra eguali e diversi? Per
rispondere a questa domanda bisognerebbe stabilire dei criteri in base ai quali raggruppare gli individui. Ma
questi criteri non sono solo difficili da stabilire, ma raramente si appoggiano su dati obiettivi, senza contare che
dati obiettivi, come il colore dei capelli, la statura, il peso, la maggiore o minore forza fisica, sono di solito i
meno rilevanti per stabilire categorie utili socialmente. I criteri utili per raggruppare gli individui in categorie
socialmente rilevanti dipendono di solito da giudizi di valore che non sono di per se stessi oggettivi. Anzi quasi
sempre derivano da pregiudizi.
In generale possiamo fare soltanto un’affermazione di questo genere: gli uomini e le donne sono fra loro tanto
uguali quanto diversi. Sono eguali in certe cose e diversi in certe altre. Ma in che cosa siano eguali e in che cosa
siano diversi varia secondo i tempi, i luoghi, le ideologie, le concezioni del mondo ecc. […] Ma rispetto agli altri
prevale di solito naturalmente il senso della diversità piuttosto che quello dell’eguaglianza. Mi riferisco a due
fenomeni ben conosciuti da chi si è occupato di questo tema, e comuni generalmente a tutti i gruppi umani:
l’etnocentrismo, per cui è buona la nostra religione nonché il modo di mangiare del paese vicino; e la
xenofobia, per cui l’altro, soprattutto quando entra in casa nostra, non è soltanto diverso, ma anche cattivo, ci
minaccia, ci disturba, rende la nostra vita più insicura. Etnocentrismo e xenofobia si integrano uno con l’altro
26
nell’ostacolare la comunicazione fra gente diversa: l’etnocentrismo si chiude nel suo ghetto; lo xenofobo
difende ad oltranza questa chiusura. Il primo sta bene solo a casa sua. Il secondo vorrebbe che gli altri stessero
a casa loro. In genere l’etnocentrico è xenofobo e viceversa.”
Norberto BOBBIO, Dizionario della tolleranza, 1995
3. AMBITO STORICO-POLITICO
Argomento:
Gli Stati Uniti dalla crisi del ’29 al New Deal
DOCUMENTI
Il testo che segue è stato scritto nel 1929 dal sociologo americano Harvey Zorbaugh e descrive la situazione di
degrado urbano e sociale neu quartieri poveri delle grandi città degli Stati Uniti negli anni della grande crisi
economica.
“Lo slum è un’area tipica di degrado e disorganizzazione, in cui l’invasione di iniziative economiche ha come
conseguenza la speculazione sul valore dei terreni. Ma gli affitti sono bassi, perché, dato che vi si è insediato il
piccolo commercio, essa non è più appetibile come area residenziale. E’ piena di edifici cadenti perché molti
proprietari, in attesa di vendere i terreni a scopi commerciali, lasciano che vadano in rovina e chiedono come
affitto solo quanto basta per pagare le tasse. A parte qualche rara struttura edilizia industriale e qualche isolato
occupato da imprese commerciali, nello slum non si costruisce nulla, e la maggior parte dei fabbricati esistenti
si trova li’ da una generazione o più.
Lo slum è una zona di libertà e di individualismo. Nei suoi ampi spazi gli uomini non conoscono i propri vicini e
non se ne fidano. A parte alcune famiglie isolate, gran parte della popolazione locale è di passaggio: prostitute,
criminali, fuorilegge, hobos [vagabondi]. Gli stranieri che giungono per fare fortuna, come facevamo noi
quando andavamo all’Ovest, e progettano di tornare al paese di origine appena messo da parte un “gruzzolo”,
che in realtà non fanno parte della vita americana e vogliono vivere in città spendendo il meno possibile,
stanno nelle camere in affitto dello slum. Qui si trovano anche le zone in cui gli immigrati trovano una prima
sistemazione, le comunità straniere: e qui si raccolgono i gruppi stranieri “indesiderabili”, come cinesi e neri.
Le case con camere in affitto sono piene di gente economicamente fallita: la famiglia disgregata, quella che vive
in affitto in una camera ammobiliata, quella abbandonata e senza legami: Una delle loro caratteristiche più
impressionanti è la desolante povertà. Sono piene di derelitti, di tutti i tipi di persone bizzarre e disadattate. Le
stanze squallide ospitano lavoratori senza famiglia, operai, cameriere, migranti, hobos. Al suo interno
delinquenti e bohémien trovano rifugio dal mondo comune.”
Harvey ZORBAUGH, Lo slum, 1929
Nel brano che segue, tratto da Furore, il celebre romanzo dello scrittore Jhon Steinbeck , sono descritti i
momenti drammatici in cui gli inviati della Società Anonima che ha acquisito la proprietà della terra
costringono i mezzadri e le loro famiglie ad andarsene.
“I mezzadri accosciati alzavano gli occhi, pieni di spavento. E noialtri? Come si mangia?Eh, a voi non resta che
andarvene altrove. Viene la trattrice.
Ed ora gli accosciati si rizzano in piedi, adirati. Ma questa terra l’ha presa mio nonno agli indiani rischiando la
pelle. E l’ha lavorata mio padre, lottando da disperato contro i serpenti e le erbacce. E’ venuto un anno cattivo
e ha dovuto ipotecare. E noialtri s’è tutti nati li’. Anche allora, quando mio padre ha fatto l’ipoteca, anche allora
il padrone era una banca, ma ci ha lasciato stare, e ci spettava un tanto su ogni prodotto. Tutto questo lo
sappiamo, ma non ci possiamo niente: Non siam noi, è l’Anonima.
Va bene, gridavano i mezzadri, ma la terra è nostra. L’abbiamo misurata noi, dissodata noi. Siamo nati qui,
morti qui, uccisi dai malanni o dal lavoro. Anche se non è buona, è nostra lo stesso. E’ l’esserci nati su, l’averla
lavorata, l’esserci morti che la fa nostra. E’ questo che ce ne dà il possesso, e non le scartoffie del catasto. E’
doloroso, ma noi non c’entriamo. E’ l’Anonima. L’Anonima non è un essere umano. Come no? Non è una
27
società di esseri umani? Niente affatto. Questo è il vostro errore. L’anonima è un ente. Gli azionisti alle volte
non approvano quello che fa, ma l’Anonima lo fa lo stesso. Gli azionisti hanno fatto l’ente, questo si, ma non
possono tenerlo sotto controllo.”
Jhon STEINBECK, Furore, 1939
Il documento che segue riproduce alcuni estratti dei discorsi tenuti durante la campagna elettorale, che
Roosevelt pubblicò nel 1933 col titolo Looking forward.
“La domanda logica che ci su presenta ora è questa: quali misure si possono prendere per riconoscere gli errori
del passato? Quali rimedi concreti sono stati proposti per prevenirli in futuro?
Per prima cosa è necessario guardare i fatti diritto in faccia. Eccoli: i due terzi delle industrie americane sono
concentrate in poche centinaia di Corporations effettivamente dirette da non più di cinquemila uomini. Più
della metà dei risparmi del paese sono investiti in azioni e obbligazioni di tali corporazioni. Tali titoli sono
diventati lo spasso degli speculatori di borsa. Meno di tre dozzine di banche private, coi loro agenti di cambio
dipendenti dalle banche commerciali, hanno diretto il flusso del capitale all’interno del paese e all’estero. La
potenza economica della nazione è raccolta nelle mani di pochi.
Una grande parte della popolazione lavoratrice non ha altra possibilità di guadagnarsi da vivere se non per
grazia di codesto meccanismo economico accentrato. Milioni di americani sono senza lavoro imponendo al
governo, già sovraccarico di impegni, la necessità di aiutarli. […]
Nell’esporre il mio credo economico occorre che io chiarisca una volta ancora il mio punto di vista nei confronti
dell’individuo. Io credo che il nostro sistema economico e industriale sia fatto per uomini e donne presi
individualmente, e non questi per il beneficio di quello. Io credo che i singoli dovrebbero avere intera libertà di
azione onde poter esplicare la propria attività nel modo più vantaggioso; ma non credo che nel nome di quella
parola sacra, “individualismo”, un limitato numero di potenti interessi debbano avere il permesso di fare carne
per il cannone industriale con la metà della popolazione degli Stati Uniti. Io credo nel sacrosanto diritto della
proprietà privata, il che significa che io non credo che essa debba essere soggetta alle spietate manipolazioni di
giocatori professionali sui mercati di borsa e nel sistema corporativo. […]
Credo che il governo, senza perciò diventare una burocrazia inquisitrice, possa agire come un controllo
sull’equilibrio di codesta oligarchia, così’ da assicurare la possibilità dell’iniziativa, della vita, del lavoro e la
sicurezza del risparmio a tutto il popolo, anziché la libertà di sfruttamento allo sfruttatore, la impunità di
manipolazione al profittatore, la certezza di poteri illimitati a coloro che vorrebbero speculare fino all’ultimo
centesimo col denaro altrui. Dobbiamo ritornare ai principi primi; dobbiamo far si che l’individualismo
americano sia ciò che si supponeva fosse: la opportunità di lavoro e di successo offerta a tutti, diritto di
sfruttamento negato a chiunque.”
Franklin Delano ROOSEVELT, Looking forward, 1933
4. AMBITO TECNICO-SCIENTICO
Argomento:
Clonazione, studio del DNA e progetto genoma: problemi biologici, medici, legali ed etici.
DOCUMENTI
“Quasi ottantenne, Dulbecco ha deciso di tornare in Italia per occuparsi del Progetto Genoma e di ricerca sui
tumori. Il Progetto Genoma è l’impresa più ambiziosa che mai la biologia abbia affrontato: si tratta di leggere
l’intero codice genetico umano, paragonabile ad un testo di tre miliardi di caratteri, qualcosa come cinquemila
libri. Libri noiosi, ripetitivi, ma con qualche pagina di grande interesse là dove stanno i centomila geni che
controllano ogni particolare del nostro organismo: dalla struttura del cervello al colore dei capelli. […] Sulla
lettura del genoma si è scatenata una battaglia per brevettarne delle parti a scopo commerciale. […]
Si può pensare a un controllo dell’Oms, l’Organizzazione mondiale della Sanità, sui risultati del mappaggio?
Secondo Dulbecco non ce n’è bisogno:
28
- Il problema non è controllare questa massa di informazioni ma metterla a disposizione degli studiosi, e questo
si fa tramite banche-dati collegate in una rete mondiale dagli Stati Uniti alla Svezia, dalla Francia all’Inghilterra,
alla Germania. La conoscenza pura non può e non deve essere brevettabile. Quello che invece ha senso
brevettare è un sistema di produzione di qualcosa, per esempio un farmaco, eventualmente a partire da
conoscenze genetiche. Le ricadute del Progetto Genoma saranno fondamentali in molti campi della medicina,
e specialmente nella cura dei tumori. Il cancro è una malattia dei geni, e questo su è scoperto studiando il
comportamento dei virus. Ora si potranno studiare i geni implicati nei tumori, e quindi si potrà parlare di nuove
terapie.-“
Piero BIANNUCCI, La Stampa, 1993
“Mentre la clonazione turbava gli animi e monopolizzava l’attenzione generale, neppure una parola veniva
spesa per avviare un’analisi delle molte e difficili questioni ormai poste dalla crescente possibilità di raccogliere,
trattare e far circolare le informazioni genetiche. Pure, mentre la clonazione umana è per il momento solo
un’ipotesi, sia pure inquietante, queste informazioni si diffondono, sollecitano l’attenzione di datori di lavoro e
società di assicurazioni. Possono mutare la percezione che ciascuno ha di sé, incidere profondamente sui
caratteri democratici delle nostre organizzazioni sociali.
Lontana sta l’immagine d’una società dove si replicano Hitler o Mozart, dove si producono schiere di
sottouomini. Ma tra noi sono già le “cartografie genetiche” (che alcune imprese cominciano a chiedere agli
aspiranti alla assunzione) le richieste insistenti di molti assicuratori che vogliono conoscere i risultati delle
analisi genetiche. In questa particolare dimensione, la società dell’informazione assume tratti sempre più
inquietanti. L’organizzazione castale, temuta da chi vede l’ingegneria genetica adoperata per creare
superuomini e schiavi, può materializzarsi attraverso la sola gestione delle informazioni, discriminando chi è
ritenuto portatore di un patrimonio genetico che può imporre maggiori costi all’imprenditore o maggiori rischi
all’assicuratore. Ma cosi’ non verrebbe avviato solamente un meccanismo di discriminazione individuale.
Sarebbe revocata in dubbio la stessa premessa della democrazia, che proclama appunto che “tutti gli uomini
nascono uguali”. E questo diritto all’eguaglianza non può cedere di fronte alla diversità genetica.”
Stefano RODOTA’, MicroMega, 1997
“Le piante transgeniche, come comunemente vengono chiamate, non saranno solo in grado di resistere alle
infezioni, ma anche all’attacco degli insetti; dureranno più a lungo senza marcire e sopporteranno senza
conseguenze l’utilizzo di erbicidi: i prodotti dannosi per l’uomo verranno respinti dalla pianta che avrà frutti
“puri”. Un beneficio notevolissimo se pensiamo a quanti raccolti vengono distrutti ogni anno da insetti e
malattie e quante tonnellate di prodotti agricoli si deteriorano durante le fasi di trasporto prima di raggiungere
le nostre tavole. […] Su un versante parallelo, le biotecnologie stanno tentando di aumentare il valore nutritivo
dei frutti. A parità di condizioni (cioè senza incrementare il terreno coltivato, il concime, il sole, l’acqua…) si
prova ad ottimizzare la crescita dei frutti. In alcuni laboratori le piante vengono “educate” a convogliare le
risorse sul frutto e non sul contorno: carciofi con poco gambo e poche spine oppure banane e noci di cocco con
più polpa e meno guscio o buccia. […]
In realtà c’è chi non è d’accordo e che protesta per il fatto che l’eccessivo uso di biotecnologie va a discapito
della ricchezza della natura, cioè a danno della biodiversità. Già con le monocolture intensive nei paesi del
Terzo mondo molte specie vegetali si sono estinte. Se ci mettiamo a produrre piante e animali tutte uguali, la
straordinaria varietà del creato andrà lentamente scomparendo. E’ universalmente noto che, dal punto di vista
evolutivo, varietà è sinonimo di ricchezza e garanzia per il futuro. Con una clonazione indiscriminata ci
ritroveremo solo con organismi “finti”, frutto della selezione avvenuta in laboratorio. D’altronde la Terra è
paragonabile ad un immenso centro di ricerca dove da miliardi di anni si fanno esperimenti su piante e animali,
secondo quanto ci ha dimostrato Charles Darwin con la sua teoria dell’evoluzione e della selezione naturale.
Chi ci assicura, dunque, che i criteri stabilti dall’uomo siano i migliori?”
Andrea VICO, da MondoErre, 1997
29
“L’esperimento descritto [la clonazione della pecora Dolly] ha importanza sia per la ricerca scientifica sia per le
possibili applicazioni pratiche. […]
Dal punto di vista pratico, si possono prevedere varie applicazioni fra cui le seguenti:
- se attraverso incroci opportuni, oppure per motivi casuali, nasce in un gregge un animale con caratteristiche
particolarmente favorevoli (per esempio capace di produrre molto latte, oppure una lana di qualità migliore) lo
si può riprodurre in molti esemplari mediante clonazione;
- usando metodi di “ingegneria genetica” si può produrre artificialmente un animale con caratteristiche
favorevoli (per esempio inserendo nel suo patrimonio genetico un gene, tratto da un’altra specie animale, che
gli fa produrre molto latte) e poi si possono avere molti animali uguali ad esso mediante la clonazione.
Queste sono prospettive non immediate: per realizzarle occorrerà superare ancora vari problemi. Per esempio,
non si sa ancora se un animale nato da una clonazione sia robusto come quelli nati da una normale
fecondazione, o se sia in grado di riprodursi come questi ultimi. Se questi animali avessero una capacità di
riproduzione scarsa o assente si porrebbero dei problemi economici: infatti l’ottenere tali animali solo facendo
ogni volta il processo di clonazione sarebbe molto costoso.
Comunque, si può dire oggi che la clonazione di un mammifero è un procedimento praticamente possibile. A
questo punto l’opinione pubblica si è posta il problema della possibile clonazione di esseri umani. Sia i cittadini
intervistati da giornali sia gli esperti in ricerche scientifiche o biologiche concordano che la clonazione di un
organismo umano non deve essere fatta.
Ma i mezzi d’informazione hanno riportato che già numerose persone chiedono di essere clonate, mentre sono
in vita o dopo che saranno decedute. E’ infatti tecnicamente possibile prelevare delle cellule da un organismo e
conservarle in buone condizioni mediante congelamento, potrebbero perciò essere usate per riprodurre
persone anche dopo la loro morte. Potrebbe allora avvenire che una persona, che abbia grandi mezzi
economici, finanzi un laboratorio privato che porti a termine una clonazione a partire dalle sue cellule.
Parliamo di laboratorio privato perché nei paesi tecnologicamente avanzati i laboratori appartenenti ad enti
pubblici (ad esempio le Università) devono sottoporre i loro progetti a dei comitati etici che hanno appunto
una funzione di controllo. Il solo modo che una società ha di evitare che vengano commessi atti che essa
condanna è quello di proibirli per legge. Perciò in molti paesi si sta ora considerando la necessità di fare leggi
opportune.[…]
La storia delle leggi dice che esse vengono fatte dopo che si sono verificati gli eventi che esse riguardano, infatti
il loro compito è di regolamentare ciò che esiste. Attualmente il progresso scientifico sta procedendo ad una
velocità sempre maggiore; il naturale ritardo delle leggi sugli eventi perciò diventerà sempre più grande.
Sembra importante che di questo l’opinione pubblica e quella politica prendano atto, per studiare rimedi prima
che si verifichino situazioni perverse.”
Emilio Sergio CURTONI e Antonella BONETTO, da Nuova secondaria, 1997
TIPOLOGIA C: TEMA DI ARGOMENTO STORICO
Tra gli eventi tragici del XX secolo emerge in particolare l'Olocausto degli Ebrei.
Spiegane le possibili cause, ripercorrendone le fasi e gli eventi, ricordandone gli esiti e aggiungendo
riflessioni personali, scaturite dall'eventuale racconto di testimoni, da letture, da film o documentari
TIPOLOGIA D: TEMA DI ORDINE GENERALE
Un aspetto caratterizzante della nostra società è sicuramente quello della comunicazione di massa e della
conseguente cultura di massa che ne è derivata. Metti in evidenza gli aspetti positivi e negativi della cultura
di massa nel determinare gli atteggiamenti e gli orientamenti sociali; illustra inoltre gli stretti rapporti tra
mass-media ed industria culturale.
30
SIMULAZIONE SECONDA PROVA
DISCIPLINA: DTA
PARTE 1
Visto il crollo delle presenze teutoniche, registratosi nell’ultimo decennio, la Riviera Romagnola, torna alla
ribalta dopo 20 anni, sulle televisioni tedesche, con una campagna promozionale a 360 gradi (tv, web,
affissioni), dedicata alle famiglie con bambini, con uno spot promozionale, al fine di riconquistare il segmento
turistico proveniente da Germania, Austria e Svizzera.
A tal fine hanno operato l’Apt Servizi Emilia Romagna, Unione di Prodotto Costa e i comuni della Riviera, in
collaborazione con le Ferrovie Tedesche Deutsche Bahn, il sito meteo Wetter.com, il vettore Air Berlin,
l’Aeroporto di Duesseldorf, Fidenza Village del gruppo Value Retail e altri.
Sono previste diverse attività culturali, enogastronomiche e di intrattenimento, le manifestazioni inizieranno,
il 22 Maggio, con una grande Festa dell'accoglienza, che si svolgerà contemporaneamente su tutta la costa per
dare il benvenuto ai turisti tedeschi nella Riviera romagnola per le vacanze di Pentecoste.
In allegato l’articolo tratto dal Resto del Carlino del 27 Gennaio 2016*
Sulla base di quanto descritto, il candidato elabori un pacchetto turistico vincente, da distribuire in tale
occasione tramite il sito web www.familienurlaubromagna.com creato appositamente per pubblicizzare e
promuovere l’evento.
Si sviluppano le leve del “marketing Mix”, puntando alla qualità del prodotto e alla professionalità del
personale:
- Tipologia di prodotto
- La determinazione del prezzo
- La comunicazione;
- La distribuzione;
- Le figure professionali
*Notte Rosa in salsa tedesca: la riviera fa festa con la Germania
Rimini, 27 gennaio 2016 - 'Riviera Day' dedicato ai tedeschi. La ‘Cavalcata delle Valchirie’ in salsa romagnola è
fissata per il 22 maggio - a Pentecoste - quando l’intera costa si tingerà di nero, rosso e oro. I colori
della Bundesrepublik Deutschland. Migliaia di bandierine al vento. Una sorta di anticipo della Notte Rosa, una
grande festa ‘federale’ organizzata da Unione di prodotto Costa e Apt, ma gestita dai singoli Comuni quanto
eventi e iniziative.
I finanziamenti verranno in parte dalla risorse (oltre un milione) destinate per il 2016 dall’Apt regionale alla
promozione sul mercato tedesco. Bocche stracucite su contenuti e intitolazione del megaevento. Sembra
scartato ‘Willkommen Tag’, ‘Giornata di Benvenuto’. Per sfondare sui media teutonici va citata la destinazione
(che per i tedeschi è ‘Adria’, anche se suona stranoall’orecchio italico). Venerdì, nella prossima riunione
dell’Unione prodotto Costa con Apt, rappresentanti delle località balneari, dei privati e gli esperti di marketing,
il ‘nodo’ del nome dovrebbe essere sciolto.
31
Non solo: ogni Comune proporrà le proprie iniziative. Sarà una grande festa popolare, con centinaia di eventi,
concerti anche con gruppi popolari in costume bavarese, gastronomia, party per bambini, mostre per ricordare
lo storico legame tra la Germania e la Riviera, ‘Teutonegrill’ (la griglia dei teutoni), come veniva definita negli
anni d’oro da giornali e tivù d’Oltralpe. Dunque wurstel e birra a fiumi stile Oktoberfest, ma anche pizza,
piadina, spaghetti e prelibatezze della cucina emiliano romagnola. Sfilate di bolidi sportivi, Ferrari, Maserati,
Lamborghini, ma anche moto Ducati e altri gioielli dell’industria emiliano romagnola, apprezzatissimi dai
tedeschi. Diversi albergatori hanno già dato la propria disponibilità a offrire un giorno di vacanza gratuita nelle
proprie strutture, a fronte di soggiorni di almeno una settimana. O il pedaggio autostradale. Si lavora per
ottenere lo stesso tipo di disponibilità da parte degli stabilimenti balneari. L’idea è più ambiziosa: far diventare
per un giorno ‘tedesche’ le località balneari romagnole,con ristoranti, spiagge, gelaterie, negozi, tassisti e...
mezzi pubblici che si mettono a disposizione degli ospiti.
Offrendo loro soggiorni, servizi, buffet, aperitivi, omaggi, intrattenimento. Insomma, quel che si profila, è una
sorta di mix tra Notte Rosa, Riviera Beach Games e Gradisca di antica memoria. Evidente che l’ispirazione
dell’evento venga anche dalla prima edizione del ‘Riccione Day’, che lo scorso 29 maggio ha visto la Perla Verde
diventare ‘capitale dell’accoglienza’, con la città intera, e mille camere d’albergo messe a disposizione degli
ospiti. Nell’occasione furono non pochi i ‘portoghesi’ venuti dal vicino entroterra per dormire a sbafo sul mare.
Ma il successo mediatico è stato strabiliante. Ora si punta a fare il bis su scala regionale.
di MARIO GRADARA
PARTE 2
Il candidato elabori i due quesiti di seguito riportati, con un massimo di 15 righe ciascuno.
. Quesito 1
Dall’ undici Settembre 2001 a causa del tragico attentato alle torri gemelle, sono state apportate modifiche ed
aggiornamenti da parte dell’UE alle normative in materia di sicurezza, sia negli aereoporti, sia in volo. Il
candidato è chiamato a proporre e suggerire, ulteriori modifiche, per una maggiore tutela del viaggiatore, visti i
molteplici attentati terroristici che hanno colpito diversi paesi del pianeta, ultimo tra i quali l’attentato
avvenuto il 22 Marzo all’aereoporto di Bruxelles, cuore dell'Europa.
. Quesito 2
Considerando che in un Hotel la vision, la mission e i valori costituiscono elementi essenziali che conducono
verso un’unica direzione e permettono di raggiungere gli obiettivi definiti dalla strategia dell’Azienda stessa.
Il candidato, provi ad elaborare questi elementi, in virtù dell’apertura di una nuova struttura alberghiera, che
punta ad un turismo prettamente vegano.
32
PRIMA SIMULAZIONE TERZA PROVA:
Accoglienza Turistica
Inglese
Matematica
Alimenti
33
TERZA PROVA SIMULATA CLASSE 5^AS TURISTICO - CORSO SERALE
A.S. 2015/2016 – MATERIA: ACCOGLIENZA TURISTICA - DOCENTE: Prof. Patrizia Grosso
1)
Quali sono gli elementi che compongono l’orientamento strategico di fondo di un’azienda
alberghiera? (max. 8 righe)
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
2)
Indica quali sono le fasi dell’analisi degli scostamenti e fai un breve commento: (max. 8
righe)
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
34
3)
Quali sono le tipologie dei costi?
fissi – variabili – indiretti - ripartiti;
variabili – invariabili – speciali – di struttura;
fissi – invariabili – diretti - comuni;
fissi – variabili – diretti - comuni.
4)
In quanti momenti si articola un budget?
previsione, determinazione del budget;
previsione, controllo, analisi degli scostamenti;
previsione, determinazione del budget, controllo, analisi degli scostamenti;
previsione, determinazione del budget, stesura, controllo, analisi degli scostamenti.
5)
Attraverso quante fasi si articola l’analisi delle serie storiche?
analisi dei dati;
raccolta dei dati, loro classificazione, analisi dei dati;
trend, componente ciclica, stagionalità;
analisi dei dati, raccolta dei dati, loro classificazione, componente ciclica, stagionalità.
6)
Come pianificare una strategia efficace di social CRM:
Far chiarezza sulla propria impresa individuando ed analizzando i punti di forza e di
debolezza, le minacce e le opportunità;
Ascoltare – definire gli obiettivi – selezionare le risorse umane – definire le linee guida
– identificare i canali – misurare i risultati;
Eliminare le OTA – abbassare le tariffe in base alla categoria dell’Hotel – non
rispondere alle recensioni on line - non applicare tariffe all inclusive – restare ancorati
al prodotto;
Sfruttare il forecasting – pensare fuori dall’ordinario – sfruttare i canali emergenti –
definire la propria revenue management pipeline – fare statistica – studiare il
panorama distributivo.
7)
La qualità:
Varia da cliente a cliente sulla base della percezione stessa che egli ha della qualità,
sulla base del suo livello culturale e delle sue esperienze;
Non varia da cliente a cliente in quanto si basa su valori standard medi uguali per tutti i
soggetti;
Varia da cliente a cliente sulla base del suo livello socioculturale;
Varia da cliente a cliente sulla base della nazionalità e del livello culturale.
8)
9)
L’ISO è l’organismo italiano di unificazione
L’insoddisfazione del cliente è determinato dallo scostamento dal servizio
percepito a quello ricevuto.
10) Il budget viene elaborato nella fase della PROGRAMMAZIONE.
Garantire gli standard vuol dire anche fissare delle procedure ovvero dei
11)
processi operativi per ciascun reparto.
12) L’analisi di SWOT ha basi scientifiche.
V
F
V
F
V
F
V
F
V
F
35
TERZA PROVA – I simulazione (accoglienza) - Lingua e civiltà Inglese
CLASSE ……… COGNOME……………………………….. NOME……………………..
TOURISM: A MAJOR RESOURCE THAT NEEDS PROMOTING AS MUCH AS POSSIBLE
Tourism is the act of travelling for purposes of recreation and business, and that of providing services for
those who travel. Tourists are people travelling to and staying in places outside their usual environment
for no more than one consecutive year, for leisure, business and other purposes.
In a broader sense we could define tourism as a service industry made up of a number of different
elements, some of which are of a tangible nature and some not. The tangible elements include transport
systems, air, rail, road and water; hospitality service – accommodation, foods and beverage, tours,
souvenirs; and related services such as banking, insurance and safety and security. The intangible
elements include: rest and relaxation, culture, escape, adventure, new and different experiences.
At the start of the new millennium, tourism is firmly established as the number one industry in many
countries and the fastest-growing economic sector in terms of foreign exchange earnings and job creation.
Tourism has become one the world’s most important sources of employment. It stimulates enormous
investments in infrastructure, most of which also helps to improve the living conditions of local people. It
provides governments with substantial tax revenues. Most new tourism jobs and businesses are created in
developing countries, helping to equalize economic opportunities and keep rural residents from moving to
overcrowded cities. (Wikipedia and UNWTO, World Tourism Organization of the United Nations).
Multiple choice (one answer):
1)The first paragraph of the text deals with…….:
a) the difference between a recreation and a business travel
b) the reasons why people travel nowadays
c) a list of other kinds of travels
d) a definition of “tourism” and “tourist”.
2) A recreation stay is …………..:
a) the same as travelling for business
b) a stay for attending a trade show exhibition
c) a leisure stay
d) a break during a fair trade
3) An intangible element of tourism could be:
a) bills paid at restaurants
b) exploration
c) full-board fare
d) flight tickets
4) “Improve” (last paragraph) means:
a) get better
b) get worse
c) change
d) create
36
5) ………………is a problem in developing countries:
a) Tax revenue
b) Investing in infrastructure
c) Inequality in economic opportunities
d) Tourism in rural areas
Decide if the following statements are true or false:
6) A stay of more than one consecutive year can be considered a travel. T/F
7) Tourism is part of the service industry. T/F
8) Tourism is made up of tangible and intangible elements. T/F
9) New jobs are created by tourism. T/F
10) There are countries where tourism is the first industry of their economy. T/F
Open questions:
1) Write a summary of the text.
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
________________________________________________________________
2) What does “promoting” mean? What are the most important aspects in “promoting” and what do
people working in tourism have to keep in mind when they need to promote?
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_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
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37
Simulazione Terza prova scritta
DISCIPLINA: MATEMATICA
Domande a risposta aperta
x 2  6x  5
0
x2  9
1.
Risolvere la disequazione fratta
2.
Risolvere il sistema di disequazioni:
 x 2  7 x  10  0
 2
 x  7x  6  0
Domande a scelta multipla
x2  4
La funzione y  2
ha per dominio:
x  x2
x  2, x  1
x2
La disequazione
x  1, x  2
x  2
x2
 0 ha per soluzioni:
2x  2
[] Valori interni all’intervallo [1;2]
[] Valori esterni all’intervallo [1;2]
[] Valori interni all’intervallo [-2;1]
[] Valori esterni all’intervallo [-2;1]
3.
La funzione f ( x) 
x2  4
è algebrica razionale intera
è algebrica irrazionale intera
4.
è algebrica razionale fratta
è algebrica irrazionale fratta
Nella determinazione del dominio di quale tra le seguenti funzioni occorre porre A( x)  0 ?
[] y 
B( x)
A( x)
[] y 
A(x)
[] y 
B ( x)
A( x )
[] y  A(x)2
38
5.
Quale delle seguenti funzioni interseca gli assi cartesiani in 3 punti?
[]
[]
[]
[]
Domande Vero-Falso
1.
Il sistema di disequazioni
x 2  1  0
è sempre verificato

2
 2x  0
V
2.
Il dominio della funzione y 
V
F
x  1 è: x  1
F
39
3.
La funzione avente il seguente grafico non interseca l’asse x
V
4.
La funzione y 
F
x2  3  x  1
e’ algebrica irrazionale fratta:
5
V
5.
F
La funzione f ( x)  4 x 3  x 2  14 x è algebrica razionale intera:
V
F
40
Simulazione Terza prova scritta
a.s. 2015-2016
Scienza e cultura dell'alimentazione
Il grasso da condimento tipico della dieta mediterranea è il burro
V
Per prevenire i tumori è buona norma consumare quotidianamente
almeno 5 porzioni tra frutta e verdura
V
F
F
Il diabete di tipo 1 molto spesso è associato ad obesità
V
F
L'intolleranza permanente alle uova è nota come “celiachia”
V
F
La salute e il benessere nell'ambiente di lavoro sono elementi essenziali
sia per il lavoratore che per la crescita economica dell'azienda
V
F
Apporta Calcio ed è particolarmente adatto alla dieta della nutrice:
A olio d'oliva
B pane
C latte
D
carne
La diminuzione della concentrazione del glucosio nel sangue, al di sotto dei valori normali è detta:
A ipoglicemia
B iperglicemia
C colesterolo
D iperinsulinemia
E' correlata con un maggiore rischio di tumori la dieta:
ricca di fibra e
molto ricca
A di carboidrati
B di proteine e
complessi
di grassi di
origine animale
C vegetariana D normocalorica
41
Può essere sintomo di reazione allergica ad un alimento:
gonfiore delle
A labbra
B diarrea
C orticaria
D ognuno dei precedenti
Condizioni in cui è raccomandatile non bere alcolici:
gravidanza o
A allattamento
a digiuno o
B lontano dai
età inferiore
C a 16-18 anni
D ognuna delle precedenti
pasti
Descrivi un breve itinerario enogastronomico. In provincia di Rimini o in regine Emilia Romagna
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
Il cibo è presente in molte opere artistiche ( romanzi, quadri, film etc ). Descrivine una che ti ha
particolarmente colpito
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
42
SECONDA SIMULAZIONE TERZA PROVA:
Alimenti
Inglese
Francese
Tecniche di Comunicazione e Relazione
43
Simulazione Terza prova scritta
Scienza e cultura dell'alimentazione
1) Una dieta sana ed equilibrata deve prevedere il consumo abituale
di legumi, frutta ed ortaggi freschi
V
F
2) L'obesità infantile è tipicamente a carattere iperplastico
V
F
3) Il diabete di tipo 1 molto spesso è associato ad obesità
V
F
4) Per i fumatori il rischio cardiovascolare è 2-6 volte superiore
che per i non fumatori
V
F
5) Le diete alla moda possono esser pericolose per la salute
V
F
1) Seguire una dieta iposodica è la misura dietetica più importante in caso di:
A. osteoporosi
B. diabete mellito
C.
ipertensione tipo arteriosa
D. iperlipidemia
2) In generale la dieta dell'anziano dovrebbe essere:
A. ricca di sodio
B. povera di calcio
C. con elevato apporto lipidico
D. ricca di antiossidanti
44
3) Storicamente quale delle seguenti gastronomie è quella legata alla cultura azteca e inca?
A. Messicana
B. greca
C. europea
D. francese
4) Non è un alimento cardine della dieta mediterranea:
A. olio di oliva
B. pane
C. vino
D. carne
5) Non è una caratteristica dell'allergia alimentare:
A. il sistema immunitario coinvolto
B. la reazione che si verifica poco dopo l'ingestione del cibo
C. la pericolosità per la vita
D. la necessità di discrete quantità dell'alimento
45
1) Descrivi la gastronomia di un luogo del mondo
___________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________
2) Parla di alcuni prodotti tipici della regione Emilia Romagna
___________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________
46
TERZA PROVA – II simulazione (accoglienza) - Lingua e civiltà Inglese
HOW GOOD IS LONDON AT PROMOTING ITSELF
London is a key financial centre and hub for those involved in business and finance. The strong economy of the
City attracts people from around the country and abroad. The presence of large numbers of tourists adds to
London’s vibrancy. London is such a diverse city, the place where the historic past and the vibrant present
come alive. A high standard choice of theatre shows, musicals, classical concert, contemporary music, ballet
and opera, make the city one of the world capitals of culture and entertainment.
A recent survey by “London & Partners ”, the London’s sole promotional agency, covering inward investment
and exports, tourism, and international students, reveals how much the cultural tourist’s contribution to
London’s economy is significant. Since the financial crisis, tourism has been the third largest source of jobs and
growth for the capital, with cultural tourism supporting 80,000 jobs.
London receives nearly three times more holiday visits than business trips, with a record 8.9 million overseas
tourists taking a leisure trip to the city in 2014. It is London’s attractions, culture, history and heritage that
leisure visitors report as the main drivers motivating them to come to the city. However, as the capital faces
increasing competition from other destinations, a greater understanding of the cultural tourist is required if
London is to continue to attract this sightseer. With the value of the cultural tourist in mind, this report seeks
to understand how such individuals experience London. It identifies what motivates and influences cultural
tourists to select the capital as a holiday destination and examines how they choose which attractions to visit
during their trip. Moreover, the research uncovers details about tourists’ behaviour when planning their
itinerary and booking tickets to enrich their cultural experience, as well as key demographic trends.
(“London’s Cultural Tourists”, from London & Partners).
Multiple choice (one answer):
1)”London &Partners” deals with…….:
a) London’s promotion
b) study holidays
c) domestic tourism
d) business and finance
2) Tourism in London…….:
a) dropped since the financial crisis
b) is not so relevant in London’s economy
c) represents the third source of job and growth for the city
d) is relevant only as for business trips
3) Business trips…….:
a) are more than holiday trips
b) are as many as holiday trips
c) concern only overseas tourists
d) are three times less than leisure trips
4) The report focuses on…….:
a) cultural tourism
b) educational tourism
c) shopping tourism
d) sports tourism
47
5) ………………has also been taken into consideration in the research :
a) The means of transport chosen by visitors
b) Trend by age
c) Cultural background of visitors
d) Social status of visitors
Decide if the following statements are true or false:
6) Business, finance and tourism represent fundamental aspects of London’s economy. T/F
7) Tourists in London are mostly interested in its vibrant nightlife. T/F
8) There is not any competitor destination for London . T/F
9) Past and present are important resources for London’s tourism. T/F
10) It’s necessary to understand why tourists choose London in order to continue to attract them. T/F
Open questions:
12) Write a summary of the text.
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13) London’s museums, art galleries and events represent cultural tourism and contribute to London’s
economy. Talk about one of these London’s top attractions.
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48
TERZA PROVA – II simulazione (accoglienza) - Lingua e civiltà FRANCESE
Lisez attentivement le texte suivant
les agences des voyages
On compte plus de 70.000 agences de voyages dans le monde, et elle disposent de 200.000 points de
vente. la plupart ne sont que des intermédiaires: elles font office de détaillants , qui vendent les
produits des voyagistes (circuits, séjours), pour lesquels elles perçoivent une commission. Mais cette
activité ne représente que 15% de leur chiffres d'affaires: le reste provient de leur activités de
billetterie (vente de billets, réservations de chambres d'hôtels et location de voitures). Le réseau des
agences de voyages est très ramifié: il y en a 22.000 aux Etats-Unis et 7.500 au royaume uni: viennent
ensuit l'Allemagne, l'Espagne l'Italie et la France qui compte 5000 agence et 4.300 points de vente, où
travaillent 37.000 salariés. En France les agences dont regroupées au sein du SNAV et réglementées
par la loi du 13 juillet 1992 modifiée par l'ordonnance du 21 février 2005 qui vise à protéger le client.
elle doivent posséder une licence dont le numéro figure sur tous les documents contractuels. Les
agences peuvent être indépendant, à gestion familiale : elles sont de moins en moins nombreuses;
associées dans un réseau volontaire; franchisées en vendant les produits d'un seul voyagistes (club
Med, nouvelles frontières); intégrées et implants. De plus en plus les agences sont concurrencées par
les ventes directes sur l'internet et par les grandes surfaces qui "cassent "les prix
Dites si les affirmations sont vraies ou fausses
V F
1.
2.
3.
4.
5.
On peut aller dans une agence de voyage pour acheter un simple billet de train
En Italie il ya plus agences qu'en France
Les agences doivent présenter des garanties aux clients
De plus en plus les agents sont indépendantes
si l'on va dans une agence club Med, on trouve seulement des vacances club Med
□□
□□
□□
□□
□□
Faites un résumé du texte (max 10 lignes)
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49
Choisissez la bonne réponse
1. Le travail des agences consiste à vendre
□ Voyages
□ Forfaits vacances, billets et location de voitures
□ Billets
3. les agences doivent avoir
□ licence
□ documents spécifiques
□ contractes
2. les agences de voyages sont
□ Independentes - intégrées
□ par e d'un group
□ indépendantes - franchisées associées - intégrées - implantes
4. les agences sent la concurrence
□ internet
□ voyagistes
□ hôtels
5. le mot "cassent"
□ augmenter
□ réduire
□ aba re
Donnez à votre clients tous les informations nécessaires et les endroits à visiter d'une ville à votre
choix (max 10 lignes)
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50
DISCIPLINA: TECNICHE DELLA COMUNICAZIONE E DELLA RELAZIONE
Domande a risposta multipla (p.3)
1) Il prodotto turistico può essere così classificato
prodotto ricettivo,prodotto viaggio turistico organizzato,prodotto attrazione turistica,prodotto
crocieristico
prodotto ricettivo,prodotto viaggio turistico organizzato,prodotto attrazione turistica,prodotto
conveniente
prodotto ricettivo,prodotto viaggio turistico organizzato,prodotto destinazione turistica,prodotto
viaggio culturale
prodotto migliorativo,prodotto viaggio turistico organizzato,prodotto attrazione turistica,prodotto
crocieristico
2)
abcd-
L'analisi SWOT consiste nell'analisi dei
punti di forza punti deboli, opportunità,rischi e marchi
punti di forza punti deboli, opportunità,costi e minacce
punti di forza punti deboli, opportunità,rischi e minacce
punti di forza punti deboli, marketing ,rischi e minacce
3) Sulla base della copystrategy vengono definiti i seguenti modelli di comunicazione
b. il modello migliorativo e della salvezza ,il modello del paradosso e dell’enigma,il modello della
distinzione e il modello informativo
c. il modello migliorativo e della salvezza ,il modello dell’evidenza e dell’enigma, il modello della
distinzione il modello informale
d. il modello migliorativo e dell’immagine il modello del paradosso e dell’enigma ,il modello della
distinzione e il modello informativo
e. il modello migliorativo e della salvezza ,il modello del paradosso e dell’enigma ,il modello della
distinzione e il modello informale
a. L'analisi del territorio è costituito da
a) tessuto sociale,risorse ambientali e paesaggistiche,risorse artistiche e culturali,risorse
politiche e sociali,infrastrutture ,strutture ricettive e turistiche
b) tessuto sociale,risorse ambientali e paesaggistiche,risorse artistiche e culturali,risorse
economiche e sociali,strutture management ,strutture ricettive e turistiche
c) tessuto politico,risorse ambientali e paesaggistiche,risorse artistiche e culturali,risorse
economiche e sociali,strutture gestionali ,strutture ricettive e turistiche
d) tessuto sociale,risorse ambientali e paesaggistiche,risorse artistiche e culturali,risorse
economiche e sociali,infrastrutture ,strutture ricettive e turistiche
b. Il modello informativo consiste nel fornire un messaggio in cui si illustra




in modo neutro senza introdurre elementi empatici
in modo neutro introducendo elementi emotivi
in modo neutro senza individuare il target
in modo neutro senza introdurre elementi emotivi
51
Segna se l’affermazione è vera o falsa ( p.1)
a. La reason why è la ragione per cui scegliere quel prodotto
V
F
2) L'utilità materiale è detta anche utilità oggettiva
V
F
3) La supporting evidence è una prova di supporto data soprattutto dal prezzo
V
F
4) Il target group è la definizione del cliente destinatario del messaggio
V
F
5) Il modello della distinzione riguarda il punto vendita
V
F
Rispondi alle seguenti domande

Definisci il brand ,il marchio l'immagine dell'azienda (p. da 0 a 5 )
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a. Esponi uno dei cinque assiomi della comunicazione
(p da 0 a 5 )
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52
PROGRAMMI SVOLTI:
53
CLASSE V SERALE ACCOGLIENZA TURISTICA
PROGRAMMA DI ITALIANO A.S. 2015/2016
Il Positivismo: caratteri generali. Il verismo:caratteri generali. Giovanni Verga: la poetica. Letture:
Rosso Malpelo.
Il Decadentismo: origine e caratteri generali. Testi: C. Baudelaire “L’albatro”; “Spleen”;
“Corrispondenze”. I poeti maledetti. Il.ritratto di Dorian Gray.
Giovanni Pascoli
La vita e le opere. La poetica del fanciullino; il fonosimbolismo pascoliano. Lettura delle seguenti
poesie: Scalpitio; X agosto; Il lampo; Il tuono; Lavandare; Novembre; Il gelsomino notturno.
I crepuscolari: caratteri generali. Letture: Marino Moretti “A Cesena”.
Il Futurismo: origine e caratteri generali. Testi: F. T. Marinetti “Il manifesto del Futurismo”; “Il
bombardamento di Adrianopoli”.
La coscienza di Zeno.
Il contesto storico culturale del romanzo; Freud e la psicoanalisi; Darwin e la selezione naturale; le
novità strutturali del romanzo. Lettura dei seguenti brani: La prefazione del dottor S.; Il fumo; La
morte del padre; Il funerale sbagliato; Zeno contro la psicoanalisi; La conclusione del romanzo.
Giuseppe Ungaretti.
La vita e le opere. La poetica. Letture: “Veglia”; “San Martino del Carso”; “Fratelli”; “Soldati”; “Sono
una creatura”; “Mattina”; “Commiato”; “Il porto sepolto”; “Stelle”.
Eugenio Montale
La vita e le opere. La poetica. Letture: “I limoni”, “Non chiederci la parola”; “Meriggiare pallido e
assorto”; “Spesso il male di vivere ho incontrato”; “Forse un mattino andando in un’aria di vetro”.
Luigi Pirandello.
La vita e le opere di Luigi Pirandello; le categorie di vita e forma nell’opera di
Pirandello; il caso nella visione del mondo pirandelliana; il relativismo pirandelliano;
lettura delle seguenti novelle: La carriola; La patente; brani scelti del saggio
L’umorismo; la trama de Il fu Mattia Pascal, le due premesse del romanzo, l’appendice
del romanzo (Avvertenza sugli scrupoli della fantasia); la trama di Uno, nessuno,
centomila; visione audiovisiva del dramma Enrico IV, lettura del testo teatrale del
dramma. Il teatro nel teatro, il teatro di idee.
Il Neorealismo: origine e caratteri generali.
54
CLASSE V SERALE ACCOGLIENZA TURISTICA
PROGRAMMA DI STORIA A.S. 2015/2016
La Belle epoque e la società di massa.
La prima guerra mondiale: le cause economiche e politiche della grande guerra; il sistema delle
alleanze; l’eccidio di Sarajevo e la dichiarazione di guerra alla Serbia; le battaglie di Verdun e della
Marna; lo scontro tra neutralisti ed interventisti in Italia; la dichiarazione di guerra all’Austria e la
situazione dell’esercito italiano; le battaglie dell’Isonzo, della Somme e della Marna; l’entrata in
guerra degli Stati Uniti d’America; dalla disfatta di Caporetto alla vittoria di Vittorio Veneto; la
sconfitta degli imperi centrali; il trattato di Versailles.
La rivoluzione bolscevica: la società russa prima della rivoluzione; i menscevichi e i bolscevichi; Lenin e
le tesi del 4 aprile; la presa del palazzo d’inverno; il terrore rosso e il terrore bianco; l’uccisione di
Nicola II; il comunismo di guerra e la Ceka; la NEP.
Le dittature. Il fascismo: origine ed affermazione del partito fascista; la propaganda ed il culto della
personalità di Mussolini. Il nazismo: il nazionalismo di Hitler al potere; lo stato nazista e l’ideologia
della razza ariana. Lo stalinismo: Stalin e i “piani quinquennali”; lo stato burocratico e le purghe
staliniane.
La società americana degli anni venti; la grande crisi del 1929: cause ed effetti; il New Deal di
Roosevelt .
La seconda guerra mondiale: la politica estera nazista; dall’occupazione della Renania all’invasione
della Polonia; le forze in campo; i nazisti entrano a Parigi; l’Operazione leone marino; l’Operazione
Barbarossa; l’attacco a Pearl Harbor e l’ingresso in guerra degli Stati Uniti; la guerra in Africa; la
battaglia di Stalingrado; lo sbarco in Sicilia; lo sbarco in Normandia; l’assedio di Berlino; la resa della
Germania; Hiroshima e Nagasaky e la resa del Giappone.
Rimini, 26/4/ 2016.
(prof. Rino Moroni).
GLI ALUNNI:
_________________
_________________
55
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI
ALBERGHIERI E DELLA RISTORAZIONE
“Sigismondo Pandolfo Malatesta”
Viale Regina Margherita, 4 – 47900 RIMINI
PROGRAMMA CLASSE 5° AS – anno scolastico 2015/2016
Classe : 5° As Accoglienza ( Corso serale )
Disciplina: inglese - Prof.ssa Raimondi Romina
Libri di testo/materiali supplementari:
Success2, Stuart McKinlay, R.Hastings,L.White, R.Fricker, Pearson
New you’re welcome, Skills and duties at the Reception Desk,
E. Caminada , M.Girotto, N.Hogg, A.Meo, P.Peretto,Hoepli;
LIM; formato digitale libri di testo; aula ICT; fotocopie fornite dall’insegnante.
Contenuti (parte grammatica e uso della lingua):
Ripasso: present simple, to be, ordinary verbs; affirmative, negative and interrogative forms; pronomi
personali soggetto e complemento; aggettivi e pronomi possessivi; present continuous,form and use;
present continuous vs present simple; countable and uncountable nouns.
Nuovi argomenti: Past Simple, to be, regular and irregular verbs, all forms; past continuous, form and
use; past continuous vs past simple; used to…” replacing past simple for a regular habit in the past;
present perfect, form and use, avverbi usati con present perfect (ever, never, just, already,yet, since,
for); present perfect vs simple past; modal verbs, should, shouldn’t, must, mustn’t, have to, don’t
have to; future simple will; be going to; present continuous with future meaning; passive form,
passive with modal verbs.
How to write a summary.
Lingua di indirizzo (microlingua di settore)
Types of accommodation.
Read a tariff prospect.
How to make a phone call and ask for information about a reservation in the property of the prospect
above. Asking and answering about room availability and different types of accommodation.
Different guests, different needs.
The promotion of a tourist product.
Conference and meeting facilities for corporate clients.
Promoting a hotel.
Promoting London: top 10 London Attractions; London & Partners promoting agency.
Co-teaching (lingua inglese/hospitality and hotel management)
Travel agencies and tour operators: differences and functions.
Travel agency functions: back and front office.
56
Visione video CitizenM Hotels.
Visione video "Tune Hotels.com, a cheap hotel stay option".
Visione video "Inside Japanese hotel run by robots" (from Motherboard).
Visione video "Hotel of the -Future",technology devices to respond to customer needs.
Visione video : hospitality goals (guest satisfaction Avaya's customized communication system to
connect hotel and guest).
Visione video promo and reflection on Crowne Plaza: "We know our guests".
Lettere di “enquiring”, “replying” e “booking”.
Civilization
Emilia- Romagna; a stay in a town of the region (at student’s choice).
Listening to the song “Candy” by Paolo Nutini.
The United Kingdom: the British Isles and the UK (geographical, historical and political aspects).
London: administrative organization; attractions and landmarks.
Ict classroom: attività di gruppo (I musei di Londra); ciascun gruppo ricerca informazioni (tipo di
museo, mostre temporanee e permanenti, eventi, servizi, costi e biglietti, orari, ecc..) su un museo
assegnato.
Useful ICT tools for learning English: sitography
(forvo.com; wordreference.com; newsinlevels.com).
Docente
Romina Raimondi
Allievi
57
Ist. Prof. “S.P. Malatesta”
Programma svolto a.s. 2015/16
INSEGNANTE: DELL'ERBA ROSARIO
MATERIA:
CLASSE:
FRANCESE
5AS
Ripasso degli argomenti principali degli anni precedenti necessari allo svolgimento della classe quinta.
elementi di grammatica e tempi verbali
gallicismi
Studio e analisi dei seguenti argomenti
la communication touristique
les agences de voyages
l'office de tourisme
les principaux voyagistes
les différents formes de tourisme
présenter un villes avec ses monuments et attractions touristique
vendre des séjours: village - locatif - circuit organisé - crosière - sur mesure
dissertation e présentation des certain region de la france
le nord de la France - Picardie et pas - de - calais
les symboles de France
.
RIMINI
L’INSEGNANTE
ALUNNI
58
Ist. Prof. “S.P. Malatesta”
Programma svolto a.s. 2015/16
INSEGNANTE: Brandi Danilo
MATERIA:
Matematica
CLASSE:
5AS^
Ripasso degli argomenti principali degli anni precedenti necessari allo svolgimento della classe quinta.
Operazioni fondamentali del calcolo letterale, le equazioni di primo e secondo grado, intere e
fratte, i sistemi di equazioni a due incognite di primo e secondo grado, le disequazioni (intere e
fratte) ed i sistemi di disequazioni di 1° e di 2° grado.
Studio di funzioni analitiche nelle seguenti fasi:
Definizione di funzione reale a variabile reale.
Classificazione delle funzioni.
Ricerca del dominio di una funzione.
Intersezione di una funzione con gli assi cartesiani.
Studio del segno di una funzione algebrica.
Lettura di grafici
Osservazioni intuitive (tramite tabelle e grafici) relative ai concetti di:
Dominio e codominio di una funzione
Intersezioni con gli assi cartesiani
Segno di una funzione
Comportamento di una funzione agli estremi del dominio.
Asintoti orizzontali e verticali
Concetto intuitivo di continuità e discontinuità
Crescenza e decrescenza di una funzione
Massimi e minimi di una funzione
Concavità e convessità di una funzione
Flessi.
RIMINI
L’INSEGNANTE
59
PROGRAMMA SVOLTO DI D.T.A.
Docente: Prof. Saitta Valeria
OBIETTIVI
Apprendere le nozioni di fenomeno turistico e di mercato turistico, e saperle analizzare all’interno di
un sistema economico comunitario ed internazionale. Assimilare concetti relativi al fenomeno
turistico ed alla sua regolamentazione.
Comprendere le tecniche di gestione economica e finanziaria delle imprese alberghiere.
Calcolare costi di produzione, prezzi di vendita, quantità minime da vendere per raggiungere il
pareggio economico.
Saper redigere e leggere un bilancio aziendale, redatto nell’ottica dei principi civilistici e contabili
nazionali.
Comprendere le tecniche di programmazione e controllo budgetario e saperle applicare alle diverse
realtà aziendali.
Comprendere ed applicare le principali tecniche di marketing.
PROGRAMMA
MODULO 1 – Il patrimonio.
Unità didattica 1- classificazione e valutazione degli elementi del patrimonio.
Unità didattica 2 – La gestione dell’azienda – reddito globale e reddito d’esercizio – i cicli aziendali – i
costi ed i ricavi.
Unità didattica 3 – l’ammortamento
Unità didattica 4 – Il principio di competenza economica – i ratei ed i risconti.
MODULO 2 – Il controllo di gestione
Unità didattica 1 – Classificazione dei costi: costi fissi e variabili – costi diretti ed indiretti – i costi
figurativi – calcolo del costo di produzione.
Unità didattica 2 – Il break even point
Unità didattica 3 – Il calcolo dei prezzi di vendita.
MODULO 3 – Le risorse finanziarie
Unità didattica 1 – Il fabbisogno finanziario e le fonti di finanziamento interne ed esterne
MODULO 4 – Il bilancio d’esercizio
Unità didattica 1 – I principi di redazione del bilancio.
Unità didattica 2 – Le parti del bilancio: lo Stato Patrimoniale ed il Conto Economico. Cenni alla Nota
integrativa ed agli allegati del bilancio.
MODULO 5 – La programmazione ed il budget
Unità didattica 1 – La programmazione aziendale.
Unità didattica 2 – Il business / plan.
Unità didattica 3 – Il budget: struttura e contenuto – vantaggi e limiti del budget.
60
MODULO 6 – Il marketing
Unità didattica 1 – Il marketing – il marketing turistico.
Unità didattica 2 – Il piano di marketing: la raccolta dei dati, analisi della situazione interna ed esterna,
definizione degli obiettivi – le strategie di marketing (analisi delle 4 P: prodotto, posto, promozione e
prezzo).
MODULO 7 – La legislazione turistica
Unità didattica 1 – Le norme obbligatorie nazionali e comunitarie.
Unità didattica 2 – La disciplina dei contratti di settore.
Unità didattica 3 – Le norme volontarie ( il sistema di qualità e i marchi).
METODOLOGIA
Nello svolgimento del programma sono stati analizzati problemi correnti della pratica economico –
aziendale, per individuare gli strumenti logici, concettuali ed operativi utili per la soluzione delle
criticità. Le lezioni frontali unite alle varie esercitazioni svolte sono stati i mezzi utilizzati per lo
svolgimento del programma.
MEZZI E STRUMENTI
Libri di testo, fotocopie, utilizzo di mappe concettuali.
VERIFICHE
Prove semistrutturate, elaborati, colloqui, esercitazioni individuali e di gruppo.
Rimini, 10/05/2016
IL DOCENTE
(Prof. Valeria Saitta)
_________________
GLI ALUNNI:
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61
PROGRAMMA SVOLTO: LABORATORIO DEI SERVIZI DI RICEVIMENTO
Classe: 5a AS - Turistico
Anno scolastico: 2015/2016
Docente: Patrizia Grosso
Il turismo nel mondo


Il turismo nell’Unione Europea
Gli aspetti economici del turismo
Le statistiche



Le rilevazioni statistiche
Le statistiche di movimento
Le statistiche di reddito
Il sistema di controllo






Che cosa vuol dire pianificare
La pianificazione strategica
Definizione degli obiettivi
Il budget
Il budget della Room Division
Applicazioni varie
La qualità in albergo





La qualità e l’organizzazione aziendale
Il concetto di qualità totale
Formazione e certificazione
CRM – Customer Relationship Management
Compiti del quality manager
Lo yield management




Che cos’è lo yield management
Le fasi dello yield management
Gli obiettivi dell yield management
Tecniche di pricing
Il marketing




Concetto di marketing
Marketing oriented
Conoscere i segmenti di mercato
Ricerche di mercato, Relazioni pubbliche, Promozione e Pubblicità
62
Il marketing mix



Target e strategie di marketing
Marketing e pricinng
Business plan
Web Marketing









Brand reputation
Le 4 R del web marketing
Il sito web dell’albergo
Le OTA
Posizionamento del sito web nei motori di ricerca
I social network come nuova forma di intermediazione
E-booking
Booking engine
Altri strumenti di web marketing
Lettura di articoli pubblicati su riviste specializzate nel settore turistico alberghiero e
visione di contenuti digitali aggiuntivi.
I corsisti
L’Insegnante
Patrizia Grosso
Rimini, 10 maggio 2016
63
Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri
e della Ristorazione “ S.P. Malatesta “
Rimini
Anno scolastico 2015-2016
Programma svolto Tecniche della Comunicazione e della Relazione
Classe 5^ As
Docente : Lanchbery Laura
Modulo 1 La dinamica del processo di Comunicazione
L’approccio matematico-cibernetico
L’approccio sistemico relazionale
I cinque assiomi della comunicazione
Il linguaggio non verbale
Modulo 2 Il Marketing
Il marketing management
La mission
Il marketing mix
L’analisi swot
Il marketing operativo
La segmentazione dei consumatori
La segmentazione per cluster
Modulo 3 La pubblicità
La rivoluzione creativa
La definizione dei modelli di comunicazione
La copy strategy
La strategia della comunicazione
Le agenzie e le campagne pubblicitarie
Le forme della pubblicità
Modulo 4 Comunicare i prodotti turistici
L’espressione dell’immagine
Il marchio i nomi i colori
L’immaterialità dell’immagine
La comunicazione integrata d’impresa
64
Modulo 6 Il prodotto destinazione
La comunicazione della destinazione
Il marketing territoriale
Il prodotto del pacchetto turistico
Il marketing del pacchetto turistico
Analisi del micro e macro ambiente
Modulo 5 Le relazioni
Atteggiamenti motivazioni e bisogni
Gli stili di relazione
La gerarchia dei bisogni di Maslow
La piramide di Maslow
La motivazione al lavoro
I Rappresentanti di classe
Docente
Rimini, 5 maggio 2016
65
ISTITUTO PROFESSIONALE STATALE PER I SERVIZI ALBERGHIERI E RISTORAZIONE
I.P.S.S.A.R. "S. P. MALATESTA" Rimini
corso serale - RNRH03050A
Classe: 5 A S
a.s. 2015-2016
Articolazione Accoglienza turistica
Docente: MARIA ANTONIETTA Drudi
Materia: SCIENZA E CULTURA DELL'ALIMENTAZIONE
Programma svolto
1
Principi di dietologia
1.1 Linee guida per una sana alimentazione in Europa
2.1 Diete e benessere
3.1 Western diet
4.1 Dieta mediterranea
5.1 Stili alimentari
2
Principi di dietoterapia
2.1 Evoluzione socio-demografica e stile d vita
2.2 Malattie connesse al’alimentazione:generalità
2.3 Allergie e intolleranze alimentari
3
Salute e benessere nei luoghi di lavoro
3.1 Promozione della salute nei luoghi di lavoro
3.2 Alcol e lavoro
4
Cibo turismo e cultura
4.1 Il cibo nella pittura
4.2 Il cibo nella letteratura
4.3 Il cibo nel cinema
4.4 Prodotti di qualità ed itinerari enogastronomici: regione Emilia Romagna
66
PERCORSI FORMATIVI ATTUATI:
67
PERCORSO FORMATIVO - ITALIANO
DOCENTE: RINO MORONI - CLASSE 5^ TURISTICO – CORSO SERALE
LIBRO DI TESTO: CHIARE LETTERE 3 EDIZIONI SCOLASTICHE B. MONDADORI
MODULI
ATTIVITA’ EXTRASCOLASTICHE ED
INTEGRATIVE
MODULO 1
Decadentismo
MODULO 2
Pascoli
MODULO 3
Il Futurismo
MODULO 4
Montale
MODULO 5
Ungaretti
MODULO 6
La coscienza di
Zeno
MODULO 7
Pirandello
Rimini, 5 maggio 2016
CONOSCENZE,
COMPETENZE,
CAPACITA’ ACQUISITE
CONOSCENZE
La conoscenza media
delle tematiche risulta
mediamente discreta
CRITERIO DI SUFFICIENZA DI
CONOSCENZE, CAPACITA’ E
COMPETENZE
● Conoscenza
adeguatamente corretta,
anche se non approfondita
CAPACITÀ
● Saper orientarsi tra le
tematiche
● Saper rielaborare
personalmente e
criticamente le
conoscenze
● Saper analizzare e
sintetizzare le
informazioni
( Diversificate a seconda
dei corsisti)
COMPETENZE
● Utilizzazione del
linguaggio specifico
● Saper utilizzare in
modo corretto le
strutture sintatticogrammaticali
( Competenze
diversificate a seconda
dei corsisti)
● Capacità di sapersi
orientare a livello generale
sugli argomenti fondamentali
● Saper utilizzare strumenti
operativi in modo corretto su
essenziali conoscenze di base
● Capacità di esporre il
proprio pensiero in modo
complessivamente coerente
e consequenziale
● Saper utilizzare in modo
complessivamente corretto il
linguaggio specifico della
disciplina
METODI STRUMENTI DIDATTICI E DI VALUTAZIONE
METODI
● Lezione frontale ● Lettura ed analisi di testi ● Commenti
● Compilazione di questionari ● Attività di sintesi
● Schede di traccia ● Testi narrativi e poetici.
STRUMENTI
● Testi in adozione e di approfondimento
● Questionari ● Schemi guida
VERIFICHE
● Sommative ed in itinere ● Rielaborazione scritte ed orali ● Questionari ● Verifiche
orali
VALUTAZIONE
Giudizio tradizionale da 0 a 10
INDICATORI DI VALUTAZIONE PER LO SCRITTO
● Padronanza della lingua, capacità espressive logico- linguistiche
● Conoscenza specifica degli argomenti ● Aderenza alla traccia
● Capacità di elaborazione critica, originalità e/o creatività
● Capacità di correlare le conoscenze e di costruire i rapporti di causa ed effetto
● Capacità di discutere, argomentare ed approfondire
INDICATORI DI VALUTAZIONE PER L’ORALE
● Quantità e qualità delle conoscenze
● Capacità di collegare ed utilizzare le conoscenze
● Capacità di discutere, argomentare,approfondire
● Correttezza e proprietà espositive
IL DOCENTE (RINO MORONI)
68
PERCORSO FORMATIVO – STORIA
DOCENTE: RINO MORONI - CLASSE 5^ TURISTICO– CORSO SERALE
LIBRO DI TESTO: SPAZIO STORIA 3 A. MONDADORI SCUOLA
MODULI
ATTIVITA’ EXTRASCOLASTICHE ED
INTEGRATIVE
MODULO 1
La seconda
rivoluzione
industriale
MODULO 2
La prima guerra
mondiale
MODULO 3
La rivoluzione
comunista
MODULO 4
CONOSCENZE,
COMPETENZE,
CAPACITA’ ACQUISITE
CRITERIO DI SUFFICIENZA
DI CONOSCENZE,
CAPACITA’ E
COMPETENZE
CONOSCENZE
La conoscenza media
delle tematiche risulta
mediamente discreta
● Conoscenza
adeguatamente corretta,
anche se non approfondita
METODI
● Lezione frontale ● Lettura ed analisi di fonti storiche ● Commenti ●
Attività di sintesi ● Schede di traccia ● Stesura di mappe concettuali.
● Capacità di sapersi
orientare a livello generale
sugli argomenti
fondamentali
STRUMENTI
● Testi in adozione e di approfondimento
● Questionari ● Schemi guida
CAPACITÀ
● Saper orientarsi tra
le tematiche
● Saper rielaborare
personalmente e
criticamente le
conoscenze
● Saper analizzare e
sintetizzare le
informazioni
crisi del 1929
MODULO 5
Le dittature
MODULO 6
La seconda
guerra
mondiale
Rimini, 5 maggio 2016
COMPETENZE
● Utilizzazione del
linguaggio specifico
● Saper porre in
relazione i fatti storici
secondo il criterio di
causa-effetto
● Saper utilizzare
strumenti operativi in
modo corretto su
essenziali conoscenze di
base
● Capacità di esporre il
proprio pensiero in modo
complessivamente
coerente e consequenziale
● Saper utilizzare in modo
complessivamente
corretto il linguaggio
specifico della disciplina
METODI STRUMENTI DIDATTICI E DI VALUTAZIONE
VERIFICHE
● Sommative ed in itinere ● Rielaborazione scritte ed orali ● Questionari ●
Verifiche orali
VALUTAZIONE
Giudizio tradizionale da 0 a 10
INDICATORI DI VALUTAZIONE PER LO SCRITTO
● Padronanza della lingua, capacità espressive logico- linguistiche
● Conoscenza specifica degli argomenti ● Aderenza alla traccia
● Capacità di elaborazione critica, originalità e/o creatività
● Capacità di correlare le conoscenze e di costruire i rapporti di causa ed
effetto
● Capacità di discutere, argomentare ed approfondire
INDICATORI DI VALUTAZIONE PER L’ORALE
● Quantità e qualità delle conoscenze
● Capacità di collegare ed utilizzare le conoscenze
● Capacità di discutere, argomentare,approfondire
● Correttezza e proprietà espositive
IL DOCENTE (RINO MORONI)
69
Classe :
5° As Accoglienza ( Corso serale )
Disciplina: inglese
Prof.ssa Raimondi Romina
Libri di testo: Success2, Stuart McKinlay, R.Hastings,L.White, R.Fricker, Pearson
New you’re welcome, Skills and duties at the Reception Desk, E. Caminada , M.Girotto, N.Hogg, A.Meo, P.Peretto,Hoepli
Modulo 1
a)Revision of English
grammar and use of
English
Obiettivi
Padroneggiare la lingua nelle sue strutture morfosintattiche
ai fini di potere comprendere le idee fondamentali di testi
complessi.
Sapere produrre testi chiari e articolati.
b)nuovi argomenti relativi
a grammar and use of
English
Modulo 2
a)The hospitality Industry
b)Suitable Accomodation
Obiettivi
Interagire nel contesto professionale di interesse
utilizzando strategie e lessico appropriato.
Comprendere terminologia e idee principali in testi
complessi riferiti al settore di studio.
Utilizzare lessico e fraseologia di settore, compresa la
nomenclatura internazionale.
c)Promotion in the hospitality
Integrare competenze professionali orientate al cliente
sector
con quelle linguistiche, utilizzando strategie
comunicative e relazionali al fine di ottimizzare la
qualità del servizio offerto.
Contenuti
a)Present Simple, to be, ordinary verbs; affirmative, negative and
interrogative forms; pronomi personali soggetto e complement;
aggettivi e pronomi possessivi; present continuous,form and use;
present continuous vs present simple; countable and uncountable
nouns.
b)Past Simple, to be, regular and irregular verbs, all forms; past
continuous, form and use; past continuous vs past simple;used to…”
replacing past simple for a regular habit in the past ; present perfect,
form and use, avverbi usati con present perfect (ever, never, just,
already,yet, since, for); present perfect vs simple past; modal verbs,
should, shouldn’t, must, mustn’t, have to, don’t have to; future simple
will; be going to; present continuous with future meaning; passive
form, passive with modal verbs.
How to write a summary.
Contenuti
a)Types of accommodation.
Read a tariff prospect.
How to make a phone call and ask for information about a reservation
in the property of the prospect above. Asking and answering about
room availability and different types of accommodation.
b)Different guests, different needs.
c)The promotion of a tourist product.
Conference and meeting facilities for corporate clients.
Promoting a hotel.
Promoting London: top 10 London Attractions; London & Partners
promoting agency.
70
Modulo 3
a)Co-teaching (English
and Hospitality, Tourism
and Hotel Management)
b)Civilazation
Obiettivi
Promuovere le abilità di ascolto di testi in lingua autentica in
contesti inerenti al settore di interesse al fine di comprendere idee
principali ed elementi di dettaglio, operare una riflessione
linguistica e contenutistica e sociologica dei filmati; promuovere il
pensiero critico e le abilità di produzione orale al fine di comunicare
opinioni e punti di vista.
Produrre testi scritti di comunicazione professionale con lessicologia
e fraseologia del linguaggio settoriale.
Contenuti
a) travel agencies and tour operators: differences and
functions.
Travel agency functions: back and front office.
Visione video CitizenM Hotels.
Visione video "Tune Hotels.com, a cheap hotel stay option".
Visione video "Inside Japanese hotel run by robots" (from
Motherboard).
Visione video "Hotel of the -Future",technology devices to
respond to customer needs.
Visione video : hospitality goals (guest satisfaction Avaya's
customized communication system to connect hotel and
guest).
Visione video promo and reflection on Crowne Plaza: "we
know our guests".
Lettere di “enquiring”, “replying” e “booking”.
b)Emilia- Romagna; a stay in a town of the region (at student’s
choice).
Listening to the song “Candy” by Paolo Nutini.
The United Kingdom: the British Isles and the UK
(geographical, historical and political aspects).
London: administrative organization; attractions and
Aspetti socio-culturali del paese di appartenenza e dei paesi
landmarks.
anglofoni riferiti al particolare settore di indirizzo; riconoscere la
dimensione culturale della lingua ai fini della mediazione linguistica Ict classroom: attività di gruppo (I musei di Londra); ciascun
gruppo ricerca informazioni (tipo di museo, mostre
e della comunicazione interculturale. Promuovere le abilità di
temporanee e permanenti, eventi, servizi, costi e biglietti,
produzione orale al fine di esporre e comunicare contenuti di
orari, ecc..) su un museo assegnato.
carattere culturale, geografico e turistico.
Promuovere le abilità digitali e informatiche al fine di sapere cercare
Useful ICT tools for learning English: sitography
informazioni relative alla lingua e al settore di interesse.
(forvo.com; wordreference.com; newsinlevels.com).
Promuovere capacità relazionali nelle attività di gruppo.
L’insegnante, Romina Raimondi
Rimini, 5 Maggio 2016
71
Percorso formativo attuato
DOCENTE: DELL'ERBA ROSARIO
DISCIPLINA: FRANCESE
CLASSE: 5^ AS accoglienza
LIBRO DI TESTO: O. CHANTELAUVE - HOTEL FRANCE VOYAGE - ANNO SCOLASTICO 2015/2016
MODULI
Conoscenze, abilità, competenze,
Criterio di sufficienza delle
prestazioni acquisite
abilità, conoscenze e
competenze
MODULO 1
CONOSCENZE
g- Conoscenze
LA COMMUNICATION
conoscenza
del
adeguatamente
e- Adeguata
TOURISTIQUE
MODULO 2
LES AGENCES DE VOYAGE
MODULO 3
L'OFFICE DU TOURISME
MODULO 4
LES VOYAGISTES
MODULO 5
LES PRINCIPALS FORMES DE
TOURISME
MODULO 6
présenter un villes avec ses
monuments
et
attractions
touristique
MODULO 7
vendre des séjours: village locatif - circuit organisé crosière - sur mesure
Rimini, 06 maggio 2016
fenomeno turistico nei suoi aspetti
generali
f- Conoscenze delle espressioni
linguistiche specifiche
COMPETENZE
c. Saper analizzare testi scritti e
rielaborali
CAPACITA’
con
linguaggio
d. Comunicare
appropriato e specifico
e. applicare le conoscenze acquisiste
nel
riprodurre
simulazioni
prenotazione alberghiera e di
vendita e assistenza turistica
corrette;
h- Capacità orientamento
generale su argomenti
fondamentali;
i- Capacità di esporre con
linguaggio
semplice,
ma
comunque
appropriato e tecnico.
Strumenti usati per la
valutazione
Metodi
Lezioni frontali,
Strumenti
 Libro di testo
Verifiche
b. Domande aperte,
verifiche orali.
c. Valutazione indicatori
per lo scritto
d. Congruenza con la
traccia, conoscenze di
regole e principi,
capacità di applicarle al
caso specifico,
conoscenza e utilizzo di
terminologia corretta.
Indicatori per l’orale:
quantità e qualità delle
conoscenze acquisite, capacità
di collegamento tra le varie
conoscenze, capacità di
discutere e approfondire con
un linguaggio corretto e
tecnico.
Valutazione
Giudizio tradizionale con voto
in decimi (da 1 a 10)

Firma del docente
72
DOCENTE: Danilo Brandi
DISCIPLINA: Matematica
CLASSE: 5 SERALE ind. Enogastronomia
LIBRO DI TESTO: Analisi (servizi) – di M. Re Fraschini, G. Grazzi, C. Spezia - Editore ATAS
MODULI
ATTIVITA’
CONOSCENZE,COMPETENZE,
CRITERIO DI SUFFICIENZA DELLE
(EXTRA
CAPACITA’ ACQUISITE
CONOSCENZE, CAPACITA’ E
SCOLASTICHE
COMPETENZE
INTEGRATIVE)
 Conoscenza corretta anche se
Complementi di
j- Adeguata conoscenza delle
non approfondita delle nozioni di
algebra
Corso di
diverse tecniche per risolvere
base
Analisi
recupero in
una disequazione
 Capacità di interpretare
itinere per
k- Conoscenza dei diversi passi
correttamente i concetti e di
studenti in
che costituiscono uno studio di
applicarli anche se con metodo
difficoltà
funzione
fino alla sua
non del tutto efficace
rappresentazione grafica
 Capacità di esporre in
l- Uso semplice ma corretto del
modo semplice ma corretto
linguaggio specifico
m- Saper individuare le diverse
caratteristiche di fronte ad un
grafico
n- Essere in grado di muoversi
con
sufficiente
sicurezza
all’interno del programma di
matematica
METODI-STRUMENTI
DIDATTICI E DI
VALUTAZIONE
METODI
Sono stati affrontati gli
argomenti da un punto
di vista non puramente
teorico ma intuitivo e
più
applicativo
attraverso
lezioni
frontali,
discussione
partecipativa,
visualizzazione
dei
concetti per mezzo di
grafici
STRUMENTI
Libro di testo,appunti
VERIFICHE
Compiti in classe e
colloqui orali: esercizi
tradizionali,
prove
strutturate, domande
aperte,
interventi
critici ed interpretativi
Rimini, 07 maggio 2016
L’insegnante
Brandi Danilo
73
DOCENTE: Saitta Valeria
DISCIPLINA: D.T.A. – Diritto e tecnica amministrativa delle aziende turistiche
CLASSE: 5^ Serale Ricevimento.
LIBRO DI TESTO: De Luca – Fantozzi: “Diritto e Tecnica amministrativa dell’impresa turistica” ANNO SCOLASTICO 2015/2016
MODULI
Conoscenze, abilità, competenze,
Criterio di sufficienza delle
Strumenti usati per la
prestazioni acquisite
abilità, conoscenze e
valutazione
competenze
CONOSCENZE
q- Conoscenze
MODULO 1
Metodi
oAdeguata
conoscenza
del
adeguatamente
 Lezioni frontali, lavori di
Gestione
fenomeno turistico nei suoi
corrette anche se
gruppo, discussioni,
finanziaria
ricerche
aspetti generali;
non approfondite;
Strumenti
p- Conoscenze delle tecniche di
r- Capacità
di

Libro
di
testo
MODULO 2
gestione
delle
imprese
orientamento
 Fotocopie
Gestione Economica
alberghiere dal punto di vista
generale
su
 Mappe concettuali
economico,
finanziario
e
argomenti
Verifiche
patrimoniale;
fondamentali;
e. Prove strutturate,
MODULO 3
Domande aperte,
COMPETENZE
s- Capacità di esporre
Programmazione e Budget
verifiche orali.
f. Saper cogliere i mutamenti
con
linguaggio
f. Valutazione indicatori
dell’organizzazione aziendale al
semplice, ma chiaro,
per lo scritto
MODULO 4
fine di individuare le tecniche
i contenuti acquisiti.
g. Congruenza con la
Il Bilancio
per una ottimale gestione.
traccia, conoscenze di
regole e principi, capacità
CAPACITA’
MODULO 5
di applicarle al caso
g. Essere in grado di documentare
specifico, conoscenza e
Il Marketing
il proprio lavoro;
utilizzo di terminologia
h. Comunicare con linguaggio
corretta.
MODULO 6
appropriato;
Indicatori per l’orale:
La legislazione turistica
i. Effettuare scelte ed analizzare
quantità e qualità delle
conoscenze acquisite, capacità di
decisioni sulla base dei dati
collegamento tra le varie
elaborati disponibili.
conoscenze, capacità di discutere
e approfondire con un linguaggio
corretto e tecnico.
Valutazione
Giudizio tradizionale con voto in
decimi (da 1 a 10)
74
Rimini, 10 maggio 2016
Firma del docente
DOCENTE: Patrizia Grosso
DISCIPLINA: Laboratorio dei servizi di RICEVIMENTO
CLASSE: 5a AS Turistico
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
MODULI
Attività extra
scolastiche integrative

MODULO 1
Il Turismo nel mondo

MODULO 2
Il sistema di controllo: statistiche e
budget
MODULO 3
La qualità in albergo
MODULO 4
Yield Management
MODULO 5
Il marketing turistico alberghiero
Il web marketing

Partecipazione a fiere
ed eventi.
Stage




Rimini, 10 maggio 2016
Criterio di
sufficienza delle
abilità, conoscenze
e competenze
Uso corretto del linguaggio
 Capacità di
tecnico di settore.
sapersi
orientare a
Conoscenza adeguata della
livello
struttura turistica pubblica.
generale
Uso corretto della modulistica e
sugli
dei tipi di documenti che
argomenti
caratterizzano il lavoro delle
trattati.
imprese turistiche.
 Sapersi
Saper riconoscere l’importanza
esprimere
dell’impiego del marketing nel
con il
settore turistico.
linguaggio
Sapersi orientare nel web
tecnico di
marketing.
settore.
Conoscere le moderne tecniche
 Capacità di
di vendita e le politiche di
utilizzare i
pricing in albergo.
supporti
Conoscere gli standard minimi
informatici.
di qualità alberghiera tipici
delle catene internazionali.
Conoscenze, abilità, competenze,
prestazioni acquisite
Strumenti usati per la
valutazione








Metodi
Lezioni frontali
Laboratorio di
ricevimento informatica
Strumenti
Libro di testo
Dispense
Approfondimento dei
contenuti sul web
Verifiche
Prove semistrutturate
Esercitazioni pratiche
di laboratorio
Colloqui
Patrizia Grosso
75
DOCENTE: Laura Lanchbery
DISCIPLINA: Tecniche di comunicazione e relazione
CLASSE: 5As ind. ACCOGLIENZA TURISTICA
LIBRO DI TESTO: Tecniche di Comunicazione per l’accoglienza turistica ed. Hoepli
MODULI
CONOSCENZE,COMPETENZE, CAPACITA’
ACQUISITE
I
La comunicazione
interpersonale e
sociale
II
Le relazioni umane
o interpersonali
III
Fattore umano e
flussi di
comunicazione in
azienda
IV
La comunicazione
aziendale nel
turismo
V
La comunicazione
pubblicitaria
Rimini, 5 maggio 2016
Conoscere i diversi tipi di mass
media
Consapevolezza dell’influenza dei
mass media nell’ambito relazionale e
professionale
Capacità di codifica e di decodifica
dei messaggi inviati dai mass media
Conoscere gli atteggiamenti specifici
che determinano le relazioni
Conoscere la motivazione e i bisogni
personali e sociali nonché la
motivazione all’ascolto
Consapevolezza dell’importanza del
fattore umano in azienda
Conoscere i flussi di comunicazione
aziendale
Saper attuare le strategie di
comunicazione nell’ambito delle
aziende turistiche
Importanza della comunicazione e
del
marketing
nelle
aziende
turistiche
Consapevolezza dell’importanza di
una strategia di comunicazione per
le aziende che operano nel settore
turistico
Conoscere
le
tecniche
per
comunicare l’azienda al pubblico
CRITERIO DI SUFFICIENZA DELLE
CONOSCENZE, CAPACITA’ E
COMPETENZE
t- Utilità dei vecchi e dei “New
media”
nelle
aziende
turistiche
u- Cosa determina le relazioni
umane e come migliorarle
all’interno
dell’azienda
turistica
v- Il fattore umano in azienda
e la sua valorizzazione
w- Attuazione delle principali
strategie di comunicazione
nelle aziende turistiche
strategie
di
x- Principali
marketing nelle aziende
turistiche
y- Conoscere le tecniche per
costruire
un
efficace
messaggio pubblicitario
METODI-STRUMENTI DIDATTICI E DI
VALUTAZIONE
METODI
Tutti gli argomenti sono stati affrontati sia da un
punto di vista teorico, attraverso le lezioni
frontali, sia da un punto di vista pratico,
attraverso le attività pratiche e le esperienze
(stage) degli alunni utilizzando la discussione
partecipativa.
STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VALUTAZIONE
 Interrogazioni
 Questionari
 Esercitazioni pratiche
 Elaborati
Per la valutazione delle prove è stato utilizzato il
criterio di valutazione tradizionale di voto (da 1 a
10)
prof.ssa Laura Lanchbery
76
DOCENTE: Maria Antonietta Drudi
DISCIPLINA: Scienza degli alimenti
CLASSE: 5^AS-accoglienza turistica
LIBRO DI TESTO:
Scienza e cultura dell’alimentazione A.Machado
ed. Poseidonia scuola
a. s. 2015/2016
77
Conoscenze, abilità, competenze,
prestazioni acquisite
Criterio di sufficienza delle abilità,
conoscenze e competenze
CONOSCENZE
 Lnee guida per una sana
alimentazione in Europa
 Diete e benessere
 Western diet e dieta mediterranea
 Stili alimentari
 Evoluzione socio-demografica e
stile di vita
 Allergie e intolleranze
COMPETENZE
 Valorizzare e promuovere le
tradizioni locali
Principi d dietologia
 Conoscenza degli argomenti
trattati
 Capacità di orientamento
generale sugli argomenti
fondamentali
Strumenti usati per la
valutazione
Metodi
 Lezioni frontali
 Discussione
 Ricerche
Verifiche scritte effettuate
 Prove strutturate e semi Esposizione con terminologia
strutturate
corretta e appropriata, sia in
forma scritta che orale
Verifiche orali effettuate
 Riesposizione orale dei
contenuti e collegamenti fra i
vari argomenti
CAPACITA’
 Saper sintetizzare in forma orale e
scritta le informazioni tratte dai
testi e da altre fonti
 Saper collegare argomenti affini fra
di loro con gli opportuni
approfondimenti
Principi di dietoterapia
Salute e benessere nei luoghi
di lavoro
Cibo, turismo e cultura
Rimini, 15 maggio 2016
Firma del docente (Drudi Maria Antonietta) _______________________
78
79