CTA per offerte di successo

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CTA per offerte di successo
Guida
introduttiva
alle
Call-to-Action
DM&P è un'agenzia di comunicazione integrata e casa di produzione dall’esperienza più che decennale,
con un consolidato know how in diversi settori merceologici, dal food alla gioielleria, dal turismo allo
sport, dagli organi istituzionali all’ambiente. Di recente Del Monte & Partner ha introdotto un’offerta
inedita, interattiva e di qualità legata all’inbound marketing.
Redattiva è infatti un innovativo servizio che nasce dall’esigenza di adattarsi alle nuove modalità del
marketing online. L'obiettivo di Redattiva è quello di proporre alle aziende una nuova tecnica di
comunicazione legata ai contenuti, ai motori di ricerca e ai social media.
L’inbound marketing è una strategia che propone alla aziende contenuti mirati per far crescere il
business, aumentare i contatti e trasformarli in utenti attivi. Dai visitatori web ai lead, fino ai clienti
effettivi: l’inbound segue la tua attività in modo da migliorare l’efficacia e la costanza della tua
comunicazione online. Tutto interattivo e on demand.
Questo ebook vuole essere una guida iniziale e sintetica a tutti quegli ambiti in cui l’inbound marketing
può agire per implementare le tue performance online. Puoi leggerlo nella sua interezza o soffermarti
sugli argomenti che più ti interessano. L’importante è l’obiettivo: pensare inbound per raggiungere più
clienti!
www.dmep.it
www.redattiva.it
i
Che cos’è una
Call-to-Action
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Capitolo 1
Che cos’è una
Call-to-Action
Una call-to-action è un testo o un’immagine che
induce i visitatori a compiere un’azione, come
registrarsi a una newsletter, seguire un webinar, o
richiedere la versione demo di un prodotto, e che
li reindirizza verso una landing page tramite cui
raccogliere le loro informazioni di contatto in
cambio di una offerta valida. In questo senso, una
CTA è efficace quando si concretizza in nuovi
lead e conversioni sul vostro sito.
Al fine di aumentare le possibilità di conversione da visitatore a
lead, è consigliabile creare una serie di call-to-action, da
ottimizzare e distribuire all’interno del vostro sito web.
Le CTA costituiscono certamente degli importanti motori per
avviare un internet marketing di successo. Ma da dove
cominciare? Meglio, come individuare il tipo di CTA da creare?
È raccomandabile progettare una serie eterogenea di CTA da
posizionare a diversi livelli del ciclo di vendita. Più CTA
vengono create, più opportunità si avranno di convertire i
visitatori in lead. Inoltre, la quantità stessa di CTA vi può fornire
dei dati utili circa la performatività di ognuna, dai quali partire
per un’ottimizzazione della vostra strategia.
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Come scegliere la
giusta Call-to-Action
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Capitolo 2
Come scegliere la
giusta Call-to-Action
CTA per offerte di successo
CTA per offerte d’alta qualità
Se siete un’impresa che genera molti lead, disponete
probabilmente di una certa differenziazione tra le vostre offerte.
Alcune di esse, come i whitepaper e i video, richiedono un
basso livello di impegno e risultano altamente convincenti; altre,
come le versioni demo di un prodotto, richiedono un impegno
maggiore e sono meno persuasive. Queste ultime, tuttavia,
sono più strettamente relazionate al fondo del vostro imbuto
vendite e sono, pertanto, considerate di maggior valore in
termini di qualificazione di clienti potenziali. Il vostro obiettivo è
esporre le persone a questa categoria di offerte, così da
spingerle all’interno dell’imbuto. Scegliete poche offerte d’alta
qualità su cui basare la creazione di CTA.
Prima di tutto, osservate i vostri dati e individuate le offerte che
hanno riscosso un certo successo per la vostra azienda. Un
ottimo indicatore di tale successo è il tasso di conversione da
visitatore a lead della landing page collegata all’offerta: esplicita
chiaramente quante delle persone che hanno visitato la pagina
hanno anche deciso di inserire i propri dati nel form per
ottenere i contenuti proposti. Questi valori illustrano allo stesso
tempo quanto la vostra offerta sia attrattiva e quanto sia
richiesta. Se il tasso di conversione è alto, allora le possibilità
che continui sulla stessa strada aumentano. È dunque
consigliabile creare delle CTA a partire dalle proprie offerte di
successo.
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CTA basate sul comportamento
Le CTA basate sul comportamento pregresso sono costruite
attingendo alle informazioni in vostro possesso relative ai clienti
potenziali e provando a intercettare i loro prossimi desideri. In
questo modo, li coinvolgerete con le vostre risorse,
mantenendoli sul vostro sito web. Inoltre, questa sorta di
formazione vi aiuta a meglio qualificare i clienti potenziali e a
trasformarli in “evangelisti”.
CTA per campagne in uscita
Dovreste anche creare delle CTA legate alle vostre prossime
campagne, come eventi e contest. Per esempio, se la vostra
conferenza annuale è prevista nei prossimi mesi, dovreste
dirigere il traffico dai vostri canali (blog, social media, annunci,
ecc.) in direzione della pagina di registrazione relativa.
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Call-to-Action:
destinazioni d’uso
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Capitolo 3
Call-to-Action:
destinazioni d’uso
Infatti, non è considerato un eccesso avere nella propria
homepage almeno tre call-to-action che si rivolgono a target e
tipi di visitatori diversi.
Le uniche pagine in cui non andrebbe inserita alcuna
call-to-action sono le landing page, in quanto su di esse le
persone dovrebbero avere modo di trovare più informazioni
relative alle offerte da voi proposte e, da lì, avviare il processo
di conversione. In effetti, è consigliabile rimuovere ogni
elemento di disturbo e distrazione da una landing page, come i
pulsanti di navigazione laterali, le informazioni circa altre
risorse e, certamente, le call-to-action, che confonderebbero e
distrarrebbero i visitatori dalla compilazione del form.
Uno degli aspetti vitali per un utilizzo efficace del potere delle
CTA consiste nella scelta del loro posizionamento. Da dove
cominciare? Come decidere quale call-to-action va collocata in
quale pagina? In questa sezione, verranno illustrati alcuni dei
contesti di uso essenziali.
Il Sito Web
Le call-to-action dovrebbero venire sparpagliate tra le pagine
del vostro sito. La homepage, che viene generalmente
percepita dalle persone come una pagina neutra, dovrebbe
includere una CTA. È probabilmente la pagina più
frequentemente visitata e rappresenta una grande opportunità
per dirigere il traffico verso una campagna specifica.
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Per tutte le altre pagine del sito, cercate di progettare delle CTA
coerenti con il contenuto specifico della pagina e con la fase del
ciclo di vendita a cui il visitatore è potenzialmente interessato.
Se un utente si trova su una pagina dedicata ai vostri prodotti,
sarà sicuramente interessato a ricevere una demo gratuita di
un determinato prodotto.
Le pagine sui prodotti, sull’azienda, sui contatti necessitano
delle CTA; altrimenti, il visitatore dovrà decidere da sé come
procedere. È importante fare in modo che ogni pagina li possa
aiutare in questa scelta; e questo può avvenire collocando in
ognuna di esse una call-to-action.
Le Prestazioni
I Contenuti
Solo perché un utente si è già convertito in lead scaricando il
vostro ebook o registrandosi a un webinar, non significa che
non possiate continuare a formarlo con altri contenuti correlati e
a proporre offerte che appartengono ad un livello più avanzato
dell’imbuto, come una demo o una consulenza. È consigliabile,
dunque, aggiungere delle call-to-action all’interno del corpo del
testo di ebook, webinar e altri tipi di offerte.
Partecipate spesso a conferenze ed eventi? A seconda della
impostazione di un evento, potreste avere modo di includere
delle CTA per un’offerta direttamente all’interno della vostra
presentazione. In special modo, mediante l’adozione dei codici
QR, potete rimandare facilmente le persone a una pagina
specifica e fornire loro maggiori informazioni sulla vostra
azienda.
Non dimenticate di archiviare le vostre presentazioni sul sito
web o su una piattaforma apposita, come SlideShare.com per
ricavare maggiori contatti dai vostri contenuti.
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Il Blog
I Video
Assicuratevi di includere delle call-to-action tanto nella barra
laterale dei pulsanti del vostro blog quanto in ogni singolo
articolo che viene pubblicato.
Includete una call-to-action all’interno dei video da voi prodotti.
È importante che la CTA sia semplice e contenga un URL breve
e facile da ricordare. In questo modo, nel caso il vostro video
venisse inserito in un altro sito o blog, la vostra CTA rimarrebbe
valida e manterrebbe il suo significato.
In aggiunta, oltre alle CTA in formato iconico, potete inserirne
delle altre di tipo testuale al interno del corpo degli articoli, al
inizio, nel mezzo, o alla fine, così da incoraggiare i lettori a
scaricare dei materiali, diventare vostri follower, registrarsi al
blog o alla newsletter.
L’Email Marketing
Facebook
Facebook offre molte opportunità di diffusione di una
call-to-action: tramite la pagina di un’azienda, i Facebook Ads o
semplicemente sui post della vostra pagina. Potete anche
pubblicare foto che introducono delle CTA. Per esempio, potete
creare un album che racconta una storia avvincente e invita gli
utenti a prendere l’iniziativa.
Ogni email che inviate dovrebbe includere una call-to-action. In
effetti, la stessa linea del soggetto dell’email dovrebbe servire
da CTA: una volta che il lettore apre la mail, dovrebbe vedere
un link nelle prime due frasi del messaggio, un altro link nel
mezzo e uno alla fine.
Questi link possono rimandare tutti alla stessa pagina, così da
rinforzare il vostro linguaggio; in questo modo, qualunque link
venga cliccato dal lettore, fungerà comunque da call-to-action.
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Twitter
annunci relativi ai vostri prossimi eventi o a nuovi materiali resi
disponibili.
Personalizzate il background del vostro profilo di Twitter
inserendo una call-to-action. Non potrà ricevere alcun click, ma
potrete comunque posizionare un breve URL sullo sfondo.
Inoltre, potete utilizzare i vostri dati e i link come pulsanti per
CTA. Di maggiore rilievo è la possibilità di trasformare ogni
vostro tweet in call-to-action singole che, dotate di un link,
rimanderanno alle diverse offerte. Una serie di studi in Scienze
dei Social Media ha rivelato che a generare più condivisioni
sono i verbi: gli aggiornamenti su Twitter che includono dei
verbi raggiungono un tasso di condivisione di due punti
percentuale più alto rispetto alla media.
LinkedIn
Quando offrite dei consigli specifici per il vostro settore su
LinkedIn Answers, inserite delle call-to-action testuali per dei
contenuti scaricabili, come seminari online e ebook.
Potete anche accedere alla funzione DirectAd e creare un
annuncio per la vostra offerta. Infine, non sottovalutate il potere
dei gruppi di LinkedIn: si tratta di vere comunità di persone
interessate ad interagire con imprenditori attivi nel loro stesso
campo. Pubblicate all’interno di queste discussioni degli
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Ottimizzare una
Call-to-Action
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Capitolo 4
Ottimizzare una
Call-to-Action
Offerta Chiara
La call-to-action deve descrivere in modo chiaro l’entità della
offerta. Nel caso si trattasse di un whitepaper su come
generare più follower su Twitter, dovreste dire qualcosa del tipo
“Scarica il white paper gratuito su Come Generare Più Follower
su Twitter”. È consigliabile rendere la vostra call-to-action
specifica, in modo che riveli dettagli utili a incoraggiare i
visitatori a premere sul bottone.
Sotto i Riflettori
In questa sezione, cercheremo di aiutarvi a creare delle
call-to-action pertinenti e convincenti: spesso è sufficiente
qualche modifica ai pulsanti per aumentare le conversioni del
30%. Un pulsante in sé è un elemento abbastanza
semplice, ma esiste un certo numero di variabili che può
portare rapidamente a una serie di dubbi. Quanto deve essere
grande? Di che colore? Cosa dovrebbe dire il testo?
Se la CTA si confonde con il resto dalla pagina web, sulla
vostra landing page non arriveranno molti visitatori. Fate in
modo che questa contrasti con i colori del sito web e quindi
risalti rispetto agli altri elementi. I colori sono importanti: forti e
brillanti ottengono generalmente migliori risultati rispetto ad altri
che si mischiano con quelli standard della vostra pagina. Per
quanto riguarda le dimensioni, non è necessario creare un pulsante enorme, ma ovviamente non deve essere tanto minuto
da essere ignorato. Una misura accettabile si aggira intorno ai
225 px di larghezza per 45 px di altezza.
Di seguito proponiamo alcuni suggerimenti per rendere il vostro
pulsante di sicuro effetto.
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Conativa
Contestualizzata
Aprite la vostra CTA con un verbo come “Scarica” o “Registrati”,
così i visitatori capiranno immediatamente quale azione si
troveranno a compiere sulla landing page di destinazione. Il
testo del pulsante deve indicare agli utenti cosa aspettarsi.
Il senso della call-to-action dovrebbe coincidere con le
informazioni esposte nella pagina in cui essa compare.
Modellare la CTA in base al contesto circostante è un altro
modo per aumentare le possibilità di acquisizione di nuovi lead.
Per esempio, la terminologia utilizzata nella CTA della
pagina Chi Siamo sarà diversa da quella utilizzata per una delle
CTA collegate a un determinato prodotto.
Il browser Firefox ha aumentato del 3.6% le sue conversioni
quando ha modificato il testo del pulsante da “Prova Firefox 3”
a “Scarica Ora - Gratis”. “Scarica Ora”, “Comincia adesso”,
“Prova la tua demo gratuita” sono tutti ottimi esempi di CTA di
forte impatto. Provate verbi distinti, e valutate quale fa più presa
sul vostro pubblico.
In Cima
Assicuratevi che i vostri visitatori siano in condizione di vedere
la CTA senza dover scorrere verso il fondo della pagina.
Quando vi apprestate a collocare il pulsante, pensate prima
all’impostazione della pagina stessa: corrisponde al movimento
naturale degli occhi? si adatta alle misure standard del
browser? Browsersize di Google Labs è un ottimo strumento
per scoprire quale porzione della vostra pagina è visualizzabile
da più visitatori senza alcuno scorrimento.
Rilevanza
Collocate ogni CTA all’interno della pagina del post
corrispondente. Se volete promuovere un ebook dedicato alle
strategie SEO, posizionate la call-to-action sulla pagina di un
post dedicato appunto all’ottimizzazione dei motori di ricerca.
La pertinenza dei contenuti accelererà la navigazione, e quindi
l’arrivo a destinazione, dei visitatori.
Uniformità
La pratica ha dimostrato che più una call-to-action è coerente
con la sua landing page, più alto sarà il tasso di
conversione. Se il linguaggio utilizzato sulla landing page è
troppo diverso da quello della CTA, l’utente potrebbe sentirsi
confuso e finire con l’abbandonare il sito. L’uniformità tra questi
due strumenti di conversione in lead dovrebbe essere totale.
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Prove
Landing Page
Una call-to-action dirige il traffico verso una landing page;
pertanto, per convertire con successo tale traffico in lead,
avrete bisogno di ottimizzare anche la pagina d’arrivo. Ciò può
essere fatto testando diversi layout, immagini e form di varie
lunghezze. L’ottimizzazione della landing page porta a una
c e r t a g a m m a d i o p p o r t u n i t à c h e p o s s o n o i n fl u i r e
conseguentemente anche sul rendimento della call-to-action
collegata.
Oltre a mettere in pratica i suggerimenti finora esposti, è
importante testare le call-to-action per vedere quali sono le più
efficaci sul vostro pubblico. Provate posizioni, messaggi, e
colori distinti sulla pagina e scegliete le combinazioni che
comportano più visualizzazioni delle landing page.
Livelli
Offerte distinte attirano utenti appartenenti a diversi segmenti
del mercato. Un whitepaper può interessare a un visitatore che
si affaccia al ciclo di vendita, mentre una consulenza gratuita
può destare l’interesse di un utente che si trova ad un livello più
avanzato. Allo scopo di catturare la percentuale più alta
possibile del traffico che si imbatte nel vostro sito, sarà
necessaria una rete molto ampia. Vi consigliamo di dotare la
vostra homepage di almeno 3 call-to-action, rispettivamente per
chi si trova all’inizio, a metà e alla fine del ciclo di vendita.
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Come si scrive
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Capitolo 5
Come si scrive
Urgenza
Creare una sorta d’urgenza è un’altra delle abilità richieste alle
call-to-action; le quali dovranno essere in grado di rispondere
alla domanda dell’utente: “Perché dovrei farlo oggi?”
Potete creare questa sensazione di urgenza in svariati modi:
per esempio, potreste sottolineare la stagionalità dell’offerta
(come accade per gli sconti) facendo uso di avverbi come
“adesso” e “oggi”.
La chiarezza è tra gli elementi di una call-to-action il più
importante. Assicuratevi che le vostre CTA trasmettano dei
messaggi specifici che invitino all’azione. In questa sezione,
vedremo alcune tra le migliori strategie per adattare le
call-to-action alle diverse fasi del ciclo di vendita.
Valore
Pensate ai due o tre benefici principali insiti nella vostra offerta
e provate a elencarli in ordine di priorità. Scegliete poi quello
più essenziale e riassumetelo con poche parole. In questo
modo enfatizzerete i punti chiave di coinvolgimento e
garantirete coerenza tra l’annuncio e l’offerta stessa.
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Personale
Testimonial
La personalizzazione delle call-to-action è insidiosa ma non
impossibile. Se sapete più o meno in che posizione si trova e
cosa sta leggendo un determinato visitatore, siete anche a
conoscenza delle sue preferenze e necessità. Per esempio, se
si trova sulla pagina Chi Siamo, starà senz’altro cercando di
ottenere maggiori informazioni sulla vostra società.
I testimonial si rivelano delle call-to-action davvero efficaci
perché offrono un’opinione esterna e incoraggiano i visitatori a
compiere il passo successivo e a cliccare verso la landing
page. Citare le parole di un cliente racchiude spesso tutte le
informazioni di cui un cliente potenziale ha bisogno.
Quindi la call-to-action dovrebbe rimandare alla pagina Lavora
Con Noi mediante un invito personale, come “Ti piace la nostra
idea di business? Unisciti a noi!”
Numeri
Inserire numeri e dati specifici è un buon metodo per aprirsi un
varco per uscire massa indistinta di contenuti vaghi e generici
che popola il web e trasmettere così un messaggio forte. Se
l’obiettivo della vostra call-to-action è accrescere il vostro
database di indirizzi email, potete invitare le persone a
registrarsi indicando loro il numero di abbonati che avete al
momento.
Se state promuovendo un ebook o un white paper, sarà bene
specificarne la lunghezza. Potete allargare questo concetto a
qualsiasi tipo di informazione che volete comunicare. Le
statistiche conferiscono credibilità e autorevolezza all’azienda.
Bonus
Spesso l’obiettivo della vostra CTA consiste nel mantenere vivo
l’interesse degli utenti che visitano il vostro sito saltando da una
pagina all’altra. Potete raggiungere questo risultato inserendo
le CTA in forma di offerte bonus o opportunità di ottenere di più
da un’altra campagna.
Per esempio, se un visitatore ha appena scaricato la vostra
newsletter, potete inviargli una mail contenente una CTA
presentata come un bonus speciale dovuto alla sua attività sul
vostro sito. Se l’utente ha appena scaricato un ebook,
rimandatelo a una pagina che dice “Grazie per aver scaricato il
nostro ebook sull’ottimizzazione delle CTA. Ora hai libero
accesso a ulteriori risorse relative alla ottimizzazione di un sito
web.”
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Degna di attenzione
Discrezione
Se vi sentite particolarmente creativi, provate a costruire una
call-to-action cavalcando l’onda di una notizia di attualità in
qualche modo collegata alle vostre attività; magari ricorrendo
all’umorismo.
Un linguaggio acuto e sottile può aiutarvi a aumentare il traffico
attraverso la CTA. La gente preferisce credere che la maggior
parte delle sue azioni derivi da una parte del cervello razionale
e non soggetta a manipolazione. Dovrete indurre quindi i
visitatori a compiere un’azione facendogli credere che sia stata
una loro idea. Adottate dunque un linguaggio meno autoritario e
più stimolante.
Decisione
Siate sicuri di quanto promettete ai potenziali clienti. Siate fermi
nelle vostre affermazioni quando presentate un’offerta, così da
attenuare il senso di rischio che avverte il visitatore nel
momento in cui procede verso la landing page.
Domande
Un’altra tattica utile consiste nel fare uso di domande persuasive, seguite da risposte brevi. Questo è in realtà un trucco valido
per tutte le attività di marketing che prevedono la stesura di un
testo (email, post, landing page, ecc.). Le domande servono ad
indovinare gli interessi dei visitatori e a stuzzicarli ancora di più.
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Esempi da evitare
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Capitolo 6
Esempi da evitare
Contattaci
Contattaci, una tra le call-to-action più datate, è superata e
inefficace. Perché mai qualcuno dovrebbe contattarvi? Cosa ci
guadagna? Dovete essere più precisi e specificare una qualche
forma di ritorno. Un modo per dare nuovo vigore a questa CTA
consiste nell’inserire dei verbi più vivaci: per esempio, potreste
trasformarla in “Ricevi la tua consulenza gratuita”. Così la CTA
acquisisce specificità e sottintende un certo valore.
Clicca qui
Gli esempi di call-to-action mal costruite non scarseggiano di
certo. Un bottone che dice “Lascia la tua email per
aggiornamenti” è ormai obsoleta in un ambiente in cui la
attenzione è incentrata sul fornire contenuti di qualità per
guadagnarsi la fiducia del visitatore. A meno che questa
richiesta non ricambi con qualcosa, l’utente non vede alcuna
ragione per lasciare il suo contatto e, di conseguenza, a
compiere un’azione.
Questa è solo una delle cattive abitudini legate alle
call-to-action da lasciarsi alle spalle; vediamo qualche altro
esempio che vi aiuterà a evitare errori comuni.
Clicca Qui è un’altra call-to-action quasi onnipresente nel vasto
mondo online. Anche qui, la forma scelta non attribuisce
nessun valore all’invito stesso. Infatti, molto spesso delle email
contenenti tale messaggio vengono automaticamente bloccate
dai filtri antispam.
Animate
Avete mai visto quel tipo di call-to-action che varia
ripetutamente dopo pochi secondi, lampeggiando e saltellando
in giro per la pagina? Non sono semplicemente orribili? Le
call-to-action animate risultano fastidiose e possono essere
scambiate per spam.
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A volte non riescono a fornire un contesto sufficiente a
interpretare correttamente l’offerta a causa delle parole in
movimento. Spesso possono apparire così moleste da indurre
l’utente a cliccare altrove.
Abbiamo qui esposto solo alcuni degli errori riscontrati più di
frequente in una call-to-action, ma la lista è davvero lunga.
Limitiamoci a fornire delle linee guida che vi permettono di
riconoscere e di evitare una pessima call-to-action.
DUE ERRORI GRAVI
Il difetto più comune di una call-to-action è non essere in grado
di portare i visitatori alla pagina corretta. Il suo scopo è dirigere
gli utenti verso una landing page che li converta in lead; se ciò
non avviene, la vostra call-to-action non vi darà alcun beneficio.
Il secondo errore più frequentemente riscontrato è la mancanza
di coerenza tra una call-to-action e la sua landing page. Una
volta giunti sulla landing page, i visitatori vi trovano davvero
quanto promesso dalla call-to-action? Confondere il visitatore
potrebbe spingerlo ad abbandonare immediatamente il vostro
sito. Fornitegli indicazioni precise su cosa dovrà fare in seguito
e cercate di non caricarlo eccessivamente di informazioni.
Assicuratevi che call-to-action e landing page lavorino bene
assieme, perché nonostante un tasso di accessi alle stelle,
quello di conversione potrebbe comunque risentirne.
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Conclusione
7
Fondamentalmente, una call-to-action dovrebbe trasmettere un certo
valore e spingere i visitatori a prendere l’iniziativa. È interessante notare
come una call-to-action veramente efficace racchiuda un significato
molto maggiore di quello suggerito dal suo nome. Quando posizionata
nel contesto giusto e condivisa con un target selezionato, essa smette di
essere un link ipertestuale, un pulsante o un’immagine, ma si trasforma
in un contenitore di informazione capace di catturare l’attenzione della
gente.
I visitatori sono invogliati a cliccare su quel bottone non perché è
colorato o animato, ma perché gli permette di dare una occhiata a
qualcosa di allettante. Una call-to-action che si rispetti dovrebbe offrirvi
l’opportunità di andare oltre il semplice cliccare su di un’offerta e di
arrivare a creare una relazione stabile con un cliente potenziale.
È l’inizio del suo viaggio con il vostro brand.
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Introduzione alla Landing Page
La landing page è letteralmente il punto di atterraggio
degli utenti sul tuo sito.Ognuno di loro procederà alla
compilazione e all’invio del form solo se non incontrerà
ostacoli lungo la strada.
Questo è il compito della landing page: accogliere l’utente e
guidarlo fino alla conversione in lead.
Luciano Tolomei
Strategic Planner, Redattiva
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