n. 4 - Settembre 2006 ( 3.7 Mb)
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DOSSIER COPERTIN (Convertito)-1 8-09-2006 9:38 Pagina 1 Tariffa Pagata P.D.I. Aut. Nr. DC/DC/TO/PDI/0294/2002 valida dal 02/01/2002 n.4 settembre 2006 PER L’INNOVAZIONE INDUSTRIALE In caso di mancato recapito inviare al C.R.P. Torino nord CMP per la restituzione al mittente previo pagamento resi. IN QUESTO NUMERO: 3 EDITORIALE Perchè nasce Dossier Soluzioni 4 SOLUZIONI - per alberghi e collettività - per le minipiscine e idromassaggio - per il sollevamento - per la lavorazione del legno - per la ristorazione 20 SPECIALE Modicon M340, la scelta naturale per le soluzioni di automazione 23 NOVITÁ - Servoazionamenti e servomotori Lexium 15 - Barriere di sicurezza - Sistemi di identificazione in radio frequenza Ositrak V2T - Sensori ultrasuoni HydePark - Terminali grafici Magelis XBT GT e Magelis iPC - Software Vijeo Designer - Relè zoccolati Zelio 31 INIZIATIVE Periodico di informazione tecnica: Dossier Automazione e Controllo pag. unity 6-09-2006 15:37 Pagina 1 420 BozzaArt DossierN4-2006 8-09-2006 9:33 Pagina 3 Perché Dossier diventa "Dossier Soluzioni" Le aziende oggi devono essere sempre più reattive e flessibili nel realizzare le soluzioni di automazione, che sono il cuore di ogni macchina o impianto, semplice o complesso. Per supportarle nell'affrontare questa sfida, Schneider Electric ha deciso di mettere a loro disposizione la propria esperienza pluriennale e internazionale nell’innovare e nell’ottimizzare macchine e processi produttivi. Un'esperienza maturata nei propri “Application center” dove ha concentrato le conoscenze derivanti da centinaia di soluzioni realizzate, soprattutto in settori connotati da specifiche necessità applicative quali il packaging, il sollevamento, la lavorazione del legno… L'ampio know-how acquisito grazie all'elevato numero di problematiche affrontate e risolte, consente ai nostri specialisti di affiancare le imprese nel progettare ed implementare la soluzione più idonea, per ridurre i costi di esercizio, incrementare la produttività e migliorare i livelli qualitativi. Per portare queste competenze ancora più vicino ai nostri Clienti, abbiamo migliorato l'organizzazione sul territorio per far sì che gli specialisti di automazione siano in grado di garantire un supporto efficace, con tempestività (si veda "Progetto Pioneer OEM" su Dossier n.3 aprile 2006).Il risultato è un'automazione su misura,realizzata in modo rapido e affidabile. Per rendervi partecipi di questa realtà, "Dossier", che conoscete da diversi anni, cambia testata e diventa "Dossier Soluzioni", proprio perché il concetto di soluzione, sviluppata per e con i nostri Clienti, viene messo al centro di ogni edizione. È importante ricordare, inoltre, che Schneider Electric investe con continuità risorse ingenti in ricerca e sviluppo, al fine di commercializzare prodotti sempre più performanti e facili da integrare, per offrire ai propri Clienti una combinazione di competenze, soluzioni e prodotti, che ha pochi eguali sul mercato. Per questo motivo, nel nuovo "Dossier", troverete sempre sia una rubrica dedicata alle novità prodotti per l'automazione, il controllo e la distribuzione elettrica, sia una rubrica iniziative in cui vengono riportati i principali appuntamenti con riguardo a corsi di formazione e di aggiornamento, seminari ed incontri. Confidando che il nuovo Dossier sia così ancora più vicino alle vostre esigenze, Vi invitiamo a segnalarci eventuali argomenti di vostro interesse scrivendo a [email protected] Vi auguriamo una buona lettura! Ai sensi del D. lgs. N.196/03 sulla privacy, potete richiedere l’eventuale cancellazione dall’indirizzario di spedizione di Dossier inviando una e-mail al seguente indirizzo: [email protected] Dossier Automazione e Controllo SOLUZIONI PER L’INNOVAZIONE INDUSTRIALE Schneider Electric S.p.A. Via Circonvallazione Est, 1 24040 Stezzano (BG) Tariffa pagata P.D.I. Aut. nr. N3292 del 04/05/1983 valido dal 02/01/2002 Autorizzazione del Tribunale di Torino n. 5509 del 9/5/2001 Direttore responsabile: Aldo Colombi Redazione: Viale Colleoni, 7 20040 Agrate B. (MI) Tel. 0396558111 Progetto grafico: Creativa s.r.l. - Torino Stampa: Garabello Arte Grafica San Mauro (TO) Volete essere sempre aggiornati sulle novità, corsi e seminari Schneider Electric? Registratevi alla nostra newsletter, cliccando su www.schneiderelectric.it 420 BozzaArt DossierN4-2006 8-09-2006 9:33 Pagina 4 PER ALBERGHI E COLLETTIVITÀ La Famiglia Advantys STB e Premium vanno in vacanza Nelle strutture ricettive come villaggi, alberghi e residence, il building automation è chiamato a ottimizzare e tenere sotto controllo tutte le fonti energetiche. Schneider Electric propone una soluzione flessibile e performante. 4 Nella normale gestione delle abitazioni una delle principali voci di spesa è costituita dai costi energetici (luce e riscaldamento), che obbligano ad un attento utilizzo di queste r isor se. Diver samente, quando si è in luoghi pubblici, questa attenzione viene spesso a mancare,contribuendo così ad aumentare i costi di esercizio e, di riflesso, i costi di servizio. Questi obiettivi sono stati alla base della progettazione e realizzazione dell’impianto di automazione e supervisione per l’albergo Excelsior di Loano (SV) ristrutturato ed ampliato di tre piani supplementari, modificando l’impiantistica elettrica e adeguandola alle nuove esigenze di gestione e controllo. Tale sistema è stato sviluppato con un’unità di controllo PLC Premium direttamente collegata ad un personal computer sul quale, in tempo reale, è possibile monitorare la situazione delle camere e degli impianti tecnologici ad esse collegate ed interagire attivamente modificando i parametri necessari e agendo sulle varie configurazioni. L’impianto è stato sviluppato utilizzando un bus di campo con diverse unità di interfaccia periferiche in grado di servire gruppi di camere, per raccogliere i segnali e gestire le utenze, limitando al minimo il numero di conduttori necessari, condizione assai valida specie in situazioni di ristrutturazione (soprattutto in termini operativi ed economici). E.S. Engineering Ser vices (vedi riquadro pag. 6) ha provveduto alla progettazione dell’impianto di automazione e allo sviluppo del programma di gestione e super visione. I “numeri” salienti che rendono conto del lavoro svolto sono i seguenti: ● 48 camere per un totale di 672 punti digitali e analogici di ingresso e uscita controllati; ● 60 punti digitali e analogici di ingresso e uscita controllati per le utenze comuni; ● remotizzazione del controllo via Internet. La possibilità di eseguire questo tipo di impianto, risiede nel fatto che E.S.Engineering Services è lo stesso studio tecnico che ha realizzato l’intero progetto termico/elettrico. Diversamente,quando si “concorre”dopo l’appalto, esiste il r ischio di r itrovar si a confronto con prodotti specifici per la termoregolazione, competitivi da un punto di vista economico, ma spesso di difficile utilizzo. Normalmente coloro che operano in questo campo, pur essendo competenti nel campo della termoregolazione, usano prodotti custom, in quanto necessitano per funzionare dell’impostazione di pochi parametri, a diffe- 420 BozzaArt DossierN4-2006 8-09-2006 9:33 Pagina 5 La soluzione ALBERGHI E COLLETTIVITÀ ● ● ● ● ● Una unità centrale (PLC Premium) coadiuvato da un sistema di supervisione su PC (con SCADAVijeo Look) gestisce tutte le attività all’interno della camera. Ogni camera è dotata di una interfaccia remota STB che esegue i comandi impartiti dall’unità centrale. L’idea principale è utilizzare una dorsale Ethernet di comunicazione per arrivare ai singoli piani in rame o in F.O. Ogni singolo dispositivo remoto è connesso ad un Hub di piano. Il protocollo utilizzato è TCP/IP- MODBUS (standard industriale). renza dei PLC che richiedono conoscenze di programmazione. Però, paradossalmente, proprio questa diversità si è dimostrata l’arma vincente della società di engineering, in quanto sfruttando l’ampia flessibilità del prodotto PLC ha permesso di ottimizzare e soprattutto integrare tra di loro diverse fonti energetiche (solare, pompa di calore,tradizionale),al fine di migliorare il rendimento termico del complesso.Data l’enorme quantità di variabili presenti in un sistema misto, questa possibilità di integrazione/gestione viene automaticamente preclusa ai sistemi custom. Questa condizione ha inoltre permesso alla E.S. Engineering Services di proporsi come esecutore oltre che Descrizione Applicazione Albergo Excelsior Mercato: Building Cliente: Engineering Services Applicazione: Controllo energetico e servizi Quantità: 33 isole Advantys STB Prodotti: Premium STB - VijeoLook Concorrenza: Prodotti custom di building automation Ragioni del successo: Sinergia tra progettista e Schneider Electric che ha permesso di valorizzare i prodotti, trasformandoli in una soluzione efficace 5 420 BozzaArt DossierN4-2006 8-09-2006 9:33 Pagina 6 progettista, attraverso degli impiantisti locali. Nell’impianto realizzato la gestione di ogni camera prevede: Sicurezza: si possono rilevare sensori di fumo con conseguente disattivazione della ventilazione; attivazione di un allarme acustico e segnalazione al computer centrale. E’ possibile, inoltre, gestire gli accessi alla camera attraverso chiavi elettroniche. Climatizzazione: si può gestire l’accensione e lo spegnimento dei fan coils con la regolazione della velocità della ventola; disattivare il condizionamento in funzione dello stato delle finestre. Risparmio Energetico: si possono attivare le regolazioni solo in presenza del cliente in camera o a seconda dei dati impostati dal computer centrale. Regolazione: il computer centrale ha il completo accesso alle stanze e può gestirne le regolazioni imponendo dei vincoli di utilizzo. Servizi: si possono implementare le funzioni “do not disturb”, presenza cliente in camera, soccorso bagno... I vantaggi delle soluzioni Telemecanique per una società di engineering I componenti industriali assicurano ricambi e manutenzione senza legami con una singola Società ● Il Progetto non ha impostazioni iniziali di controllo, quindi si può personalizzare in base alle esigenze del cliente e alla struttura dell’impianto ● Il suo costo è comprensivo della personalizzazione ● Il Partner 6 E.S. Engineering Services La società E.S. Engineering Services, partner Schneider Electric, sviluppa applicazioni di automazione industriale su attività di diversa natura quali alberghi, centri commerciali, impianti di riscaldamento, climatizzazione, ecc. E.S. Engineering Services, oltre alla vasta conoscenza dei prodotti di automazione Telemecanique, utilizza nei suoi progetti di distribuzione elettrica i prodotti a marchio Merlin Gerin. La collaborazione con Schneider Electric prosegue con la fornitura di materiale per un secondo impianto per la realizzazione di un residence, e di un sistema di controllo per locali caldaie tramite messaggi sms attraverso un PLC Twido in grado di gestire 80 I/O e 3 PT100 per un totale di 100 sistemi. 420 BozzaArt DossierN4-2006 8-09-2006 9:33 Pagina 7 PER LE MINIPISCINE E L’IDROMASSAGGIO Il benessere attraverso l’acqua Le soluzioni tecnologiche Telemecanique di Schneider Electric al servizio di Teuco per la produzione di prodotti innovativi. Fin dall’antica Roma, uomini e donne frequentavano le “Termae” come spazio ricreativo, godendo della loro funzione igienica e, soprattutto,sociale e culturale.Oggi è possibile ricreare lo stesso spirito grazie ai prodotti altamente tecnologici proposti da Teuco, che da trent’anni realizza apparecchiature per il benessere. Ne parliamo con il dott. Dino Cerolini dell’ufficio prodotti di Teuco, azienda leader nel settore idrosanitario, che ha scelto le soluzioni tecnologiche Schneider Electric per la creazione dell’ultimo “gioiello di famiglia”: la minipiscina. Qual è lo stato dell’arte di questo settore in continua evoluzione? “Oggi, il mercato degli idrosanitari dedicati al benessere personale offre prodotti molto diversificati tra loro. Si parte dalle più diffuse vasche idromassaggio, apparecchiature che vengono riempite e svuotate ad ogni utilizzo e che non richiedono, quindi, dispositivi per la purificazione chimica e meccanica in continuo dell’acqua. Il loro impiego è saltuario e vengono usate prevalentemente in ambiente domestico o nelle camere di albergo. A queste si affianca il comparto delle piscine, che riguarda prodotti in cui l’acqua deve essere mantenuta pulita per un tempo mediamente lungo. In quest’ambito, possiamo distinguere due categorie:le piscine vere e proprie oppure quelle che in Italia vengono oggi definite “minipiscine”. Nel primo caso si tratta di oggetti quasi sempre fissati al terreno, che possono raggiungere dimensioni considerevoli, con grandi quantitativi d’acqua da trattare. Le minipiscine, invece, sono una categoria di prodotto introdotta solo recentemente nel nostro Paese dall’America, dove hanno registrato un forte sviluppo sin dalla fine degli anni ottanta. Si tratta, in sostanza, di una grossa vasca idromassaggio,con l’aggiunta,come nelle piscine, dell’impianto di sanificazione e filtrazione meccanica dell’acqua. Sono disponibili in due versioni: portatili, con sviluppo prevalentemente fuori terra, in cui è sufficiente riempirle d’acqua e collegare l’alimentazione elettrica per poterle utilizzare, e piscine dotate di bordo a sfioro, incassate nel terreno, che sono sempre piene fino al colmo ed hanno bisogno, come una piscina tradizionale, di un’installazione fissa con annessa impiantistica”. Dove viene utilizzato in modo particolare quest’ultimo tipo di minipiscine? «La destinazione principale è quella dei centri benessere, delle zone relax degli alberghi, degli spazi termali, in sostanza un’utenza business. Sono, perciò, caratterizzate da un utilizzo intensivo». 7 8 8-09-2006 La soluzione e il Partner 420 BozzaArt DossierN4-2006 9:33 Pagina 8 Per rispondere al meglio alle necessità richieste, Teuco si è rivolta a Franco Imbrescia, Responsabile Tecnico e socio di E.S.A. Elettromeccanica, società di costruzione impianti elettrici ed automazioni industriali di Ripatransone (AP), «i progettisti ci hanno chiesto un aiuto per la scelta di componenti adatti. Da molti anni, infatti, collaboriamo con Teuco per la realizzazione di quadri elettrici e di linee di produzione nello stabilimento di Montelupone e le caratteristiche richieste in questo caso erano molto simili a quelle delle apparecchiature installate sulle macchine industriali: affidabilità, semplicità di utilizzo e manutenzione,facile reperibilità sul mercato. Avevamo già potuto apprezzare le qualità dei moduli logici Zelio Logic di Telemecanique, sulle linee di produzione e perciò abbiamo proposto questo prodotto anche per le minipiscine, una soluzione che si è rivelata ottimale,sia in termini di prestazioni,sia di costi». In questo tipo di applicazioni sono molto severe le richieste normative relative alla sicurezza.Si tratta,infatti,di apparecchiature elettriche destinate a funzionare in presenza di acqua.Altrettanto rigorose sono le indicazioni in merito alla qualità dei materiali ed alla protezione dal fuoco. Questa tipologia di utilizzo r ichiede caratteristiche particolari? «La necessità è quella di avere un impianto ad elevatissime prestazioni e bassissimo tasso di guasto,poiché devono essere ridotti al minimo i tempi morti dovuti a manutenzione o riparazione. Inoltre, rispetto ad una vasca ad idromassaggio o ad una minipiscina portatile,che vengono usate,in gene- Si è pertanto dovuto adattare Zelio Logic che nasce come un apparecchio industriale. In particolare, c’era il problema della tensione di alimentazione: per gli accennati problemi di sicurezza,i prodottiTeuco sono dotati di circuiti di tipo SELV, a 12 VDC, e gli alimentatori switching normalmente utilizzati non potevano essere impiegati per alimentare Zelio Logic. Il problema è stato risolto in collaborazione con i tecnici di Schneider Electric, che hanno realizzato in tempi molto brevi una versione di Zelio Logic a 12 VDC, costruito appositamente per questa applicazione, (prodotto che oggi è disponibile normalmente a catalogo) e certificato da IMQ. Inoltre, l’utilizzo di un apparecchio con la possibilità di una facile programmazione ha permesso di realizzare,sempre grazie alla collaborazione dei tecnici di Schneider Electric, architetture di funzionamento molto flessibili consentendo modifiche anche in fase di realizzazione del progetto, cosa che sarebbe stata più complicata e costosa utilizzando un’elettronica specifica.Normalmente,infatti Teuco monta sui nostri prodotti componenti elettronici che realizza al suo interno, attraverso la società del gruppo, chiamata Gitronica, specializzata nella progettazione e produzione di elettroniche per elettrodomestici. re, solamente una o due volte alla settimana, questo prodotto potrebbe funzionare anche, al limite,24 ore al giorno.Nella realizzazione abbiamo perciò dovuto prendere in considerazione per l’impiantistica componenti diversi da quelli che normalmente vengono utilizzati per gli altri prodotti. Ci serviva, in particolare, un’elettronica molto robusta, di facile programmazione e il cui eventuale intervento di manutenzione potesse essere eseguito anche da personale non particolarmente esperto». Chiediamo ancora al dott. Cerolini, se pensa di estendere l’applicazione di Zelio Logic anche ad altri prodotti. 420 BozzaArt DossierN4-2006 8-09-2006 9:33 Pagina 9 MINIPISCINE E IDROMASSAGGIO «La prima applicazione è stata fatta sulla minipiscina a sfioro della serieTeucoHidrospa,l’unica di questo tipo attualmente nel nostro catalogo.Visti i risultati, non escludiamo di adottare la stessa soluzione nel caso di nuovi prodotti con caratteristiche simili. Sulle altre tipologie, le esigenze operative non richiedono questo tipo di prodotto e sono già ampiamente soddisfatte dall’elettronica attualmente utilizzata». Il Cliente Avete avuto problemi di compatibilità elettromagnetica nell’applicazione di Zelio Logic? «Non particolarmente, anche tenendo conto che per la vasca ter male abbiamo dovuto sottostare ad una normativa molto rigida, in quanto nel campo elettromedicale sia i limiti di emissione di disturbi, sia i livelli di immunità hanno valori molto più severi rispetto ad un normale apparecchio domestico. Zelio Logic, nella versione standard,ha superato tutte le prove specifiche e non ha dato problemi, anche perché nasce per un ambiente industriale,dove questa problematica è molto importante». Quali prospettive ha il mercato delle minipiscine in Italia? «Il mercato delle minipiscine sta esplodendo in Italia, come in generale in Europa, con aumenti percentuali, in volume, a due cifre. Si tratta di un prodotto che sta sicuramente diffondendosi in questi anni con diverse migliaia di prodotti venduti ogni anno». Teuco Teuco, azienda del Gruppo Guzzini leader nella tecnologia applicata al benessere quotidiano, ha introdotto negli idrosanitari le più significative innovazioni: dal design d’autore al controllo elettronico delle funzioni, dalla sauna di vapore all’idromassaggio con gli ultrasuoni. Da più di tre decenni Teuco si evolve, innovando e ricercando gli strumenti più perfetti per portare l’energia dell’acqua al servizio dell’uomo e del suo benessere. Una storia segnata dal profondo desiderio di innovazione, dalla scelta di introdurre il più raffinato design contemporaneo in ogni ambiente bagno, dall’investimento nella ricerca della tecnologia più sofisticata. Una storia che ha rivoluzionato il concetto stesso della cura di sé. Perché la filosofia che ispira il lavoro quotidiano di Teuco è solo una: la cultura del benessere, che si esprime attraverso l’alta qualità dei prodotti e dei servizi offerti a chi sceglie di entrare nel mondo Teuco. 9 8-09-2006 Scheda prodotto 420 BozzaArt DossierN4-2006 10 9:33 Pagina 10 Zelio Logic: il modulo logico che riduce i costi e semplifica l’installazione Zelio Logic è impiegato nella realizzazione di piccoli sistemi di automazione e controllo. La nuova generazione dei moduli logici,garantisce dei vantaggi che spaziano dall’intuitività della programmazione, alla semplicità della messa in opera, ed all’ergonomicità ottenuta dalla sostituzione del cablaggio e montaggio di singoli componenti con un unico modulo logico. Sono innumerevoli i settori applicativi dove può essere impiegato Zelio Logic, i principali sono controllo accessi (apertura/chiusura porte automatiche), sollevamento (carri ponte, sollevatori per auto), gestione serre, condizionamento,riscaldamento,ventilazione, ecc. il loro unico limite è la creatività. Zelio Logic rinnova la gamma con un’offerta così strutturata: ● ZELIO LOGIC COMPATTO: disponibile in 3 modelli monoblocco da 10, 12, 20 I/O, il visualizzatore e tasti funzionali consentono la programmazione diretta sul modulo. ● ZELIO LOGIC MODULARE: La gamma è composta da una base disponibile da 10 o 26 I/O e da un modulo d’estensione da 6, 10 o 14 I/O; la composizione del modulo più l’estensione consentono di arrivare fino a 40 I/O. Con il modulo dedicato è possibile comunicare con rete Modbus. ● ZELIO LOGIC si può programmare: - direttamente con i 6 tasti funzionali frontali - su PC con il software Zelio Soft in linguaggio a contatti (LADDER) o in linguaggio blocchi funzione (FBD). Con l’interfaccia di comunicazione Zelio COM, è possibile interagire via telefono con il modulo Zelio Logic per trasferire o modificare la programmazione, supervisionare e gestire a distanza gli impianti senza personale in luogo. 420 BozzaArt DossierN4-2006 8-09-2006 9:33 Pagina 11 PER IL SOLLEVAMENTO Impianti di sollevamento protetti contro le esplosioni In tutti i luoghi ove esista un pericolo di esplosione o di incendio è obbligatorio che gli impianti siano scelti e realizzati in sicurezza in relazione al tipo di zona in cui devono essere installati. Schneider Electric ha le giuste soluzioni anche per queste applicazioni ad alto rischio. Questi luoghi sono caratterizzati dalla presenza di gas, vapori, nebbie o polveri che, in combinazione con l’aria, originano miscele potenzialmente esplosive. In Europa il riferimento normativo in materia è la Direttiva ATEX 94/9/CE ‘Apparecchi e sistemi di protezione per luoghi con pericolo di esplosione’, la cui applicazione è ormai diventata obbligatoria. La direttiva classifica i luoghi pericolosi e considera tutti i rischi di esplosione di qualsiasi natura, elettrica e non, che possono costituire sorgente di innesco. Una esplosione infatti può essere provocata non solo dall’impianto elettrico ma anche da apparecchi non elettrici, per esempio: superfici calde, scintille originate da urti, frizioni tra superfici, ecc. Gli impianti in questione devono prevedere quindi accorgimenti, tecniche e materiali atti ad evitare che archi, scintille o temperature troppo elevate possano innescare esplosioni o incendi nell’ambiente potenzialmente esplosivo in cui sono collocati. Le apparecchiature conformi alla Direttiva ATEX sono contraddistinte dalla marcatura CE e da quella specifica di protezione dalle esplosioni (EX nell’esagono) seguite da altri simboli. Un esempio emblematico delle difficoltà che si possono incontrare per realizzare applicazioni di per sé già complesse, in luoghi con pericoli di esplosione è il progetto di Italkrane azienda leader nel settore del sollevamento e trasporto che vi riportiamo. Parliamo di una serie di carri ponte bitrave per Quatar Petroleum and Exxonmobil Quatargas II Ltd, destinate all’applicazione in ambienti con pericolo di esplosione progettati e costruiti interamente da Italkrane.I paranchi in oggetto,che possono sollevare circa 110-120 t,hanno uno scartamento di 23 m e un’alzata di 24 m. Si tratta, in dettaglio, di macchine destinate alla manutenzione di generatori di corrente elettrica e compressori di gas. È quindi richiesta una certificazione antideflagrante, a causa dell’ambiente di lavoro che potrebbe essere saturo di gas o di polveri. In particolare, poiché i carri ponte dovranno operare in area pericolosa classificata come Zona 2, tutte le cassette destinate al contenimento di materiale elettrico sono in esecuzione II2G Eexd IIBT3. 11 12 8-09-2006 La soluzione e il Partner 420 BozzaArt DossierN4-2006 9:33 Pagina 12 Tutta la parte elettronica dei nuovi paranchi è stata progettata e realizzata in collaborazione con la società Eurotecnica di Beverate di Brivio (LC), che ha da oltre 35 anni uno stretto rapporto di collaborazione con Italkrane. Eurotecnica è stata il primo integratore di sistemi a utilizzare i PLC Schneider Electric per il controllo di gru. "In Schneider Electric abbiamo sempre trovato non solo dispositivi elettronici perfettamente idonei allo scopo, ma anche un solido servizio di assistenza che ci ha permesso di affrontare con sicurezza tutte le richieste dei nostri clienti", afferma Dario Piazza di Eurotecnica. Per il controllo del carico è stata impiegata per la prima volta la scheda Controller Inside di Schneider Electric: un vero e proprio PLC Comando mediante inverter Le specifiche del cliente richiedevano espressamente l’uso di inverter per comandare le operazioni di sollevamento. “Il problema è che, quando si usano inverter bisogna prevedere delle resistenze dissipative”, spiega Paolo Cavandoli,direttore tecnico di Italkrane.“Infatti, durante la discesa del carico, l’energia generata non può essere assorbita dall’inverter ma deve essere dissipata sotto forma di calore”. La scelta di pilotare il motore di sollevamento principale mediante inverter,ha quindi imposto l’uso di particolari custodie Italkrane (IKBx), progettate per il contenimento delle batterie di resistenze dissipative. La riduzione degli ingombri Le cassette a prova di esplosione, realizzate in lamiera d’acciaio da 20 mm e resistenti a esplosioni fino a 15 bar, integrato nell’inverter Altivar 71 con linguaggi standard IEC 61131-3. “Questa soluzione ci ha dato degli ottimi risultati, permettendo di risolvere tutti i problemi inerenti alle difficoltà di limitare il carico in ogni condizione”, sottolinea Cavandoli. “Per esempio, l’impiego di un inverter comporta il fatto di avere almeno due velocità, e due velocità significano due condizioni di lavoro diverse. Quindi, è necessario soddisfare la limitazione del carico con due parametrizzazioni completamente diverse”. Oltre al sollevamento principale gestito dalla scheda Controller Inside, il carro ponte prevede anche un sollevamento ausiliario, con portata inferiore, azionato mediante teleinvertitore. sono molto pesanti e costose. Si tende quindi a ridurre il numero di cassette non solo per il costo intrinseco della cassetta, ma anche per la necessità di ridurre il numero e il costo dei collegamenti. “Le cassette utilizzano pressacavi speciali e cavi particolari”, afferma Cavandoli.“In precedenza avevamo realizzato un dispositivo elettronico dedicato. Oggi, grazie alla nuova scheda Controller Inside, abbiamo potuto eliminare tale dispositivo, che di fatto è stato integrato nell’inverter”. Un’altra soluzione che ha consentito di ottimizzare ulteriormente lo spazio disponibile e semplificare il cablaggio è stata la scelta dello Zelio Logic Schneider Electric,un piccolo modulo logico programmabile da 8+12 I/O che nella sua semplicità ha permesso di sostituire ben sei relè tradizionali. 420 BozzaArt DossierN4-2006 8-09-2006 9:34 Pagina 13 SOLLEVAMENTO Un'applicazione complessa, quindi, che l'esperienza congiunta di Italkrane ed Eurotecnica ha permesso di risolvere in modo ottimale, grazie anche alla qualità ed affidabilità delle soluzioni Schneider Electric, un'azienda che conosce bene il settore del sollevamento e le sue problematiche. Il Partner 13 Italkrane La società Italkrane di Bussero (MI) è specializzata nella progettazione, produzione e commercializzazione di apparecchiature di sollevamento e trasporto di qualsiasi dimensione e capacità e per qualsiasi tipologia di materiale. L'inventiva e la potenzialità di Italkrane si esprimono attraverso forme costruttive di tutti i generi e capacità di carico fino a 320 t per le gru e 32 t per i paranchi, anche in versione antideflagrante. Da oltre 30 anni, l’azienda produce infatti apparecchi di sollevamento ‘a sicurezza’ per zone classificate nella stretta e rigorosa osser- vanza delle norme nazionali ed europee. Grazie alla lunga esperienza, al costante aggiornamento e all’elevata professionalità, Italkrane è l’azienda italiana più qualificata nella costruzione di gru e paranchi antideflagranti. Conferma ne è che i suoi apparecchi sono installati in impianti chimici, petrolchimici e raffinerie dislocate in quasi tutti i Paesi del mondo. “Il sistema qualità che regola le attività di Italkrane è conforme alla normativa ISO 9001 ed è stato certificato da ICIM nel 1995”, afferma Paolo Cavandoli, Direttore Tecnico di Italkrane. 420 BozzaArt DossierN4-2006 8-09-2006 9:34 Pagina 14 PER LA LAVORAZIONE DEL LEGNO La finitura perfetta Le soluzioni integrate Schneider Electric protagoniste di un’interessante novità nel settore delle macchine per il legno. 14 Nel settore della produzione delle porte, la stragrande maggioranza dei costruttori esegue manualmente tutti i cicli di lavorazione, fino alla finitura del prodotto. Il limitato numero di porte di ogni lotto, l’esigenza di una qualità al massimo livello e la frequente indisponibilità di grandi superfici all’interno degli stabilimenti e dei laboratori hanno, infatti, fortemente limitato l’impiego degli impianti automatici oggi esistenti sul mercato. In questo contesto, si è manifestato il bisogno di eliminare la fatica fisica, diminuire i tempi di lavorazione e di migliorare l’ambiente di lavoro a quanti operano abitualmente nei reparti di verniciatura. Esigenza prontamente recepita dalla Grossi S.r.l. di Sant’Ermete di Rimini che possiede una riconosciuta esperienza nel settore degli impianti e delle cabine di verniciatura. Questa azienda leader nel settore, in collaborazione con altri partner specializzati: CIE di Viserba per la progettazione elettrica, Cetec di Rimini per la progettazione meccanica, Maxver di Modena per il sistema di trattamento delle superifici, ha dato vita a un importante progetto al quale ha contribuito Schneider Electric con la fornitura di una soluzione integrata hardware e software,comprensiva di elettromeccanica, HMI, PLC ed inverter. Una star si è messa in mostra Risultato di questo importante sforzo comune, una macchina assolutamente nuova, autentica novità anche per una fiera di respiro internazionale come l’ultima “Xylexpo” di Milano,ribalta d’eccezione dedicata alle macchine per la lavorazione del legno per la presentazione ufficiale. La soluzione proposta risolve il problema della verniciatura e della movimentazione di porte in automatico grazie all’intuizione del cav. Luciano Grossi, titolare dell’omonima azienda riminese, subito recepita dall’ing. Alberto Lucarelli di Cetec con la realizzazione di un efficace e significativo prototipo. In effetti, il problema della verniciatura è stato troppo a lungo trascurato nelle piccole e medie imprese: esistono esempi di linee progettate e realizzate allo scopo, ma manca la capacità di produrre l’effetto qualitativo richiesto.Le linee esistenti, inoltre, sono rigide, adatte a grandi numeri e richiedono grandi spazi; di conseguenza sono strettamente legate a grandi investimenti, mancando, in definitiva, della necessaria flessibilità. Il prototipo, realizzato nello stretto giro di soli due mesi, risponde alle esigenze già citate, risolvendo anche problemi di sicurezza e di igiene ambientale, ed ha subito trovato interessati gli operatori del settore. Vantaggi evidenti Con il metodo tradizionale, il lavoro di finitura comporta l’impiego di due addetti alla movimentazione che, una volta caricate le rastrelliere, devono: prelevare e porre sul banco di trattamento la porta, girarla di 180° per trattare la seconda superficie, sollevarla e rimet- 420 BozzaArt DossierN4-2006 8-09-2006 9:34 Pagina 15 LAVORAZIONE LEGNO La soluzione terla nel magazzino a rastrelliera,con dei tempi di lavoro notevoli. Le soluzioni Rommatic e Robokate della Grossi, versione completamente automatica con robot di verniciatura e versione semiautomatica con movimentazione automatica e verniciatura manuale, hanno affrontato e dato una risposta al problema. L’impianto esposto nella Fiera Xilexpo è composto da una piattaforma girevole, un robot a sei assi e da un magazzino verticale. La piattaforma ruota a passo, consentendo la simultanea lavorazione del robot e dell’impilatore e, se realizzata a più di due stazioni, consente l’esecuzione di più lavorazioni simulta- La soluzione tecnologica proposta da Schneider Electric prevede una scheda per il controllo assi con encoder che leggono la posizione dei carri e controllano i motori anche in movimento sincrono. Legata alla scheda assi, la scelta del PLC Premium di Telemecanique. La gestione dei motori è affidata agli inverter a marchio Telemecanique Altivar 71, nuova proposta di Schneider Electric nel mondo dell'automazione industriale,che felicemente ha sposato l'applicazione evitando l'utilizzo di servoazionamenti brushless.Tutto questo è stato possibile grazie alla possibilità, offerta dagli Altivar 71 di essere retroazionati con i più comuni encoders (nello specifico sono stati usati dei Line Driver) e dai tempi di campionatura degli ingressi di 2 ms, consentendo al cliente di avere delle prestazioni oramai prossime a quelle offerte dai servoazionamenti brushless ed un economia di impianto decisamente importante. Altivar 71 ha consentito, inoltre, di ridurre notevolmente i volumi nel quadro elettrico grazie ai filtri EMC integrati e la possibilità di essere montati affiancati. La programmazione, ulteriormente sviluppata e semplifica- nee senza dover mai manipolare la porta. Un robot programmabile, veloce e efficiente, completa l'automazione dell'impianto per cicli ripetivi. L’impilatore, alimentato dal magazzino verticale, provvede all’alimentazione della giostra e del robot in automatico. Le soluzioni Rommatic e Robokate della Grossi consentono il trasferimento dell’arte del verniciare dall’uomo al robot e, grazie alla gestione delle ricette,propria del pannello operatore fornito da Schneider Electric, di creare un archivio di modalità corrette di verniciatura, una per ogni tipologia di porte, facilmente richiamabili con la semplice pressione di un tasto. ta,è stata recepita dal costruttore come un'ulteriore aiuto alla manutenzione ed all'assistenza tecnica, grazie al nuovo tastierino grafico configurabile nei menù e nella visualizzazione di paramentri. Il livello di qualità ed affidabilità offerto dall'Altivar 71 ha indubbiamente dimostrato l'impegno di Schneider Electric nel miglioramento continuo dei prodotti offerti ai costruttori di macchine e di impianti, impegno oramai riconosciuto anche dal mondo del Wood Machine. Completano la soluzione integrata, il touch screen Magelis della nuova gamma XBT GT 2330, con funzioni di comando macchina, di diagnostica e di supervisione impianto. 15 420 BozzaArt DossierN4-2006 8-09-2006 9:34 Pagina 16 La proposta Grossi quindi unisce quantità a qualità, ma non solo:migliora la movimentazione e la qualità della verniciatura, aumenta la produttività riducendo i costi, contiene gli spazi incrementando la flessibilità. Il tutto impiegando anche solo una persona per il controllo della macchina: un autentico uovo di Colombo. Caratteristica importante è la possibilità di sviluppo in altezza, con un magazzino verticale che rappresenta un plus commerciale non indifferente. Ciò consente di adeguare il magazzi- I Partner 16 Grossi Forte di 30 anni di esperienza nel settore delle cabine di verniciatura, la Grossi di Sant’Ermete di Rimini si colloca oggi come azienda leader, grazie alla serietà e competenza dei suoi tecnici e operatori, agli investimenti nella ricerca e nell’innovazione tecnologica e all’attenzione ai minimi particolari. Grossi è specializzata in particolare nella progettazione e produzione di cabine di verniciatura a secco e a velo d’acqua e in cabine per l’aspirazione delle polveri. no alle necessità di produzione proprie del cliente finale. Inoltre, la progettazione elettrica di CIE ha brillantemente superato il problema della non collegabilità diretta dei due assi della movimentazione, con due carrelli che devono muoversi in sincrono ma senza essere tra di loro connessi meccanicamente. Una collaborazione vincente favorita dalle soluzioni Schneider Electric e interpretata da aziende che puntano all’innovazione. C.I.E. C.I.E - Costruzioni Installazioni Elettriche, di Viserba (Rimini) progetta e realizza impianti elettrici di Media Tensione, quadri elettrici, automazione in diversi settori applicati. Maxver Maxver di Cesario sul Panaro (MO) opera nel settore della verniciatura per il trattamento delle superifici. Cetec Cetec di Rimini opera nel settore della progettazione meccanica. 420 BozzaArt DossierN4-2006 8-09-2006 9:34 Pagina 17 PER LA RISTORAZIONE Pizze fragranti con Tesys U Il piatto italiano più famoso nel mondo si rinnova con la soluzione Schneider Electric per Robopizza Una pizza buona come nelle più rinomate pizzerie non è sempre facile da trovare nella ristorazione collettiva come ad esempio nei centri commerciali. Qualità nel gusto e rapidità nella preparazione potrebbero fare la fortuna dei punti ristoro, soddisfando le esigenze di tantissimi golosi di passaggio. Il fattore discriminante,infatti,è ancora legato all’aspetto umano, ovvero alla capacità del pizzaiolo di cuocere correttamente la pizza. Un compito complesso, soprattutto quando i ritmi sono intensi e, complice la fatica di una giornata di lavoro, non è improbabile servire una pizza bruciata o, peggio ancora, parzialmente cruda. Automatizzare la bontà Malgrado questi problemi, il business della pizza è in continua crescita, sia in Italia che all’estero. Un dato che i responsabili di CMT conoscono bene. L’azienda cuneese, infatti, è specializzata nella produzione di macchine per il cosiddetto “pizza cheese” e, da questo osservatorio privilegiato, sono in diretto contatto con i principali protagonisti del mercato. Proprio da questa esperienza si è sviluppata l’idea di automatizzare un processo sinora completamente manuale, sollevando l’operatore dai compiti più gravosi e ripetitivi. È nato così Robopizza, un sistema in grado di sfornare pizze a una velocità impossibile per qualunque operatore umano, pur garantendo un prodotto sempre perfetto, del tutto simile a quello realizzato dai migliori pizzaioli presenti sul mercato. Per raggiungere un simile risultato è però stato necessario lavorare anche sui dettagli,studiando e “copiando” segreti apparentemente insignificanti. Infatti già la stesura della pasta, che parte da palline preconfezionate, viene affidata a un sistema dalla conformazione simile a quelle delle mani,garantendo un risultato eccellente, ma senza nessuna fatica. Uno dei compiti più gravosi e, spesso, poco igienici,viene così svolto in automatico,lasciando che la macchina stessa trasporti poi la pizza sino all’operatore. Quest’ultimo senza muoversi, e magari stando comodamente seduto, non deve far altro che predisporre la guarnitura, in funzione dei gusti della clientela, delegando poi la cottura a un sistema di gestione completamente automatizzato. Proprio la cottura, come sanno tutti gli appassionati di questo gustoso piatto, rappresenta uno dei processi più delicati nella preparazione della pizza. Infatti,soprattutto quando il numero di avventori è elevato, è difficile preparare le pizze e, contemporaneamente,gestire un forno a legna. Al punto che, in molti casi, la vera capacità consiste proprio nel raggiungere e mantenere la temperatura adeguata, evitando di ottenere una cottura non omogenea.La geniale intuizione di CMT, per questa ragione, è stata quella di affidare il riscaldamento a un sistema elettrico, controllato dai moderni strumenti messi a disposizione dalla tecnologia proposta dai leader di mercato. 17 420 BozzaArt DossierN4-2006 18 8-09-2006 9:34 Pagina 18 La temperatura di 330 °C,infatti,viene costantemente monitorata da una serie di sensori, consentendo così di cuocere perfettamente una pizza, che si muove su una griglia metallica e viene espulsa al momento opportuno, in circa due minuti. Un processo teoricamente molto semplice, ma che viene influenzato da numerosi fattori esterni, come la pressione o l’umidità atmosferica, che potrebbero modificare radicalmente il risultato finale. Per questa ragione, oltre ai sensori di temperatura,che tengono monitorato il sistema di riscaldamento, è stato creato un apparato di ventilazione grazie al quale viene garantito un riscaldamento omogeneo, evitando la presenza di zone con condizioni diverse. Il tutto completato da un’ulteriore serie di sensori i cui dati vengono inviati a un PLC che, analizzandoli, è in grado di variare il tempo di permanenza nel forno per ottenere un risultato ideale,senza nessun intervento diretto da parte dell’operatore umano. Una partnership verso l’innovazione Per ottenere simili risultati, i responsabili di CMT hanno scelto di affidarsi a un fornitore come Schneider. Una decisione maturata in seguito al rapporto di collaborazione che dura da anni, ma anche per la capacità del produttore di fornire tutti i componenti elettrici ed elettronici necessari alla gestione della macchina. Il tutto in formati molto compatti, rendendo così possibile la creazione di quadri elettrici di ingombro limitato e, quindi, ideali per realizzare una soluzione destinata a operare in ambienti in cui lo spazio calpestabile assume un valore elevato. Proprio i prezzi competitivi, insieme alla qualità dei prodotti, hanno rappresentato un fattore fondamentale nella scel- ta, in quanto consentono di essere più competitivi sul mercato,mentre i sistemi pre-cablati riducono il tempo di installazione. Grazie all’insieme di queste soluzioni, i movimenti sono gestiti nel modo più opportuno, variando anche le accelerazioni per evitare che la pizza, pur muovendosi rapidamente, possa spostarsi rispetto alla posizione ideale. Inoltre, grazie a una serie di soluzioni elettromeccaniche di sicurezza, vengono eliminati tutti i possibili rischi per l’incolumità dell’operatore. Quest’ultimo, infatti, non deve possedere qualifiche particolari, ma è sufficiente un addestramento di pochi giorni per permettere a un neofita di sfornare, senza fatica,pizze che non hanno nulla da invidiare a quelle realizzate dai pizzaioli professionisti. Una caratteristica, quest’ultima, che sta facendo apprezzare Robopizza anche all’estero, soprattutto negli Stati Uniti, dove la cucina italiana costituisce un punto di riferimento. Un successo che, impone la necessità di rispettare le severe normative americane, molto attente alla sicurezza elettrica.Per questa ragione tutti i componenti sono marchiati UL, garantendo così la perfetta conformità alle direttive d’Oltreoceano. In particolare uno dei componenti vincenti, anche per la caratteristica delle soluzioni, è rappresentato dalle partenze motore Tesys U di Telemecanique, che garantiscono il grosso vantaggio di avere tutti i componenti integrati, con le distanze in aria conformi alle direttive Usa. Inoltre sulla base di Tesys U è possibile inserire, in modo manuale, tutti gli accessori specifici necessari alla gestione di questa particolare applicazione. La soluzione 420 BozzaArt DossierN4-2006 8-09-2006 9:34 Pagina 19 Avere un coordinamento totale, normato dalla IEC60947-6-2, vuol dire dimenticarsi di qualsiasi intervento tecnico di manutenzione a corto termine, vuol dire avere la garanzia di funzionamento a fronte di guasti importanti sull’impianto (corto circuito o sovraccarico), significa non dover scablare gli apparecchi in fase di sostituzione,quindi anche personale meno specializzato può intervenire in caso di necessità. Grazie a queste soluzioni, Robopizza è in grado di sfornare sino a 60- 70 pizze all’ora, occupando uno spazio ridotto e garantendo la ripetibilità della produzione, grazie a un controllo completamente gestito da un PLC. Una produttività che ha portato alcune pizzerie, aperte in grossi centri commerciali e che hanno già sperimentato Robopizza,a vendere oltre 80mila pizza in un anno. Inoltre, grazie ad un collegamento telefonico, anche da remoto, è sempre possibile conoscere il numero di pizze prodotte. Il titolare della pizzeria può così controllare costantemente l’andamento del proprio Business. Manutenzione semplice Un simile strumento si rivela particolarmente efficace anche per l’attività di manutenzione.Nella realizzazione di Robopizza, infatti, i tecnici di CMT hanno assemblato le più affidabili soluzioni oggi disponibili sul mercato,rendendo così estremamente remoto il rischio di un guasto. Ma questo non può evitare la necessità di una manutenzione periodica,soprattutto per le parti soggette ad usura.Inoltre, in tele-assistenza, i tecnici di CMT possono intervenire in qualunque istante per variare eventuali valori di funzionamento o per controllare i parametri operativi. Perché, indipendentemente da tutto, la voglia di pizza deve sempre essere soddisfatta. Il Partner Gianpaolo Forniglia responsabile dell’ufficio tecnico impianti elettrici di CMT,sottolinea che “per le partenze motore non abbiamo nemmeno preso in considerazione eventuali alternative ai prodottiTelemecanique di Schneider Electric in quanto conosciamo e apprezziamo queste soluzioni, che si sono rivelate ideali anche in una simile applicazione”. Il tutto senza dimenticare che, grazie alle flessibilità delle soluzioni proposte da Schneider, è stato possibile installare quattro motori di identica taglia, semplificando notevolmente l’intera gestione.Tesys U,è infatti costituito da una base di potenza realizzata in due taglie fisiche da 12 e 32 A,a cui viene associata una Unità di Controllo con la funzione di regolazione e taratura termica. Grazie al largo campo di regolazione, l’Unità di Controllo può egregiamente sostituire almeno 4 taglie di salvamotore con il comprensibile vantaggio di ridurre la gestione a stock e facilitarne l’installazione.I costi di cablaggio e di messa in opera risultano inferiori ad una soluzione tradizionale e la politica di razionalizzazione derivante dall’economia di scala degli stock permette una manutenzione semplificata,quando necessario.Con l’ulteriore vantaggio che,grazie ai centri di assistenza internazionali di Schneider, il cliente finale può trovare i pezzi di ricambio e i tecnici in grado di installarli rapidamente in tutto il mondo,evitando così qualunque rischio di prolungati fermo macchina. La tecnologia costruttiva dell’apparecchio,derivante da anni di ricerca presso i laboratori di Schneider Electric, si basa sul coordinamento totale, per cui i progettisti non devono più affidarsi a tabelle di coordinamento bensì godere dei vantaggi di un avviatore unico che garantisce la continuità di servizio. CMT CMT di San Lorenzo di Peveragno (CN), dal 1970 è al servizio dell’industria lattiero casearia e detiene la leadership del mercato italiano nel settore delle macchine per la produzione di formaggi a pasta filata. Producendo inoltre una vasta gamma di apparecchiature, linee di impianti completi, la CMT si pone come interlocutore privilegiato nella soluzione di molte problematiche produttive dell’industria alimentare. L’importante know-how tecnologico, acquisito realizzando in tutto il mondo impianti di avanguardia, e l’elevato grado di expertise così maturato, permettono alla CMT di affrontare con successo ogni esigenza specifica, progettando e costruendo ad hoc sistemi produttivi integrati ed automatizzati, di alto standard qualitativo e grande affidabilità. Nell’ottica di diversificare la produzione, recentemente ha realizzato 5 macchine prototipo per la produzione della pizza chiamate “Robopizza” sulle quali sono installati prodotti Schneider Electric a marchio Telemecanique: gli avviatori Tesys U e i blocco-porta Vario. RISTORAZIONE 19 420 BozzaArt DossierN4-2006 8-09-2006 9:34 Pagina 20 MODICON M340 La scelta naturale per le soluzioni di automazione Modicon M340 nasce dal cuore del know-how Telemecanique e dell’esperienza Modicon, ovvero dalle origini stesse dei controllori programmabili. moduli di sicurezza Preventa e sensori OSI, uniti alla vostra conoscenza ed esperienza permettono di creare in modo molto semplice le vostre Soluzioni di Automazione. 20 M340 è un distillato di potenza ed innovazione, una risposta ottimale alle esigenze dei produttori di macchine ma non solo, è perfetto con le sue grandi potenzialità di elaborazione,di comunicazione e reti per le installazioni centralizzate o distribuite, per impianti o infrastrutture. M340 è il partner perfetto dei controllori Premium e Quantum della Telemecanique, ed associato alla potenza e flessibilità del software Unity garantisce molti vantaggi per tutto il ciclo di vita delle vostre applicazioni, dalla progettazione, allo sviluppo, all’installazione fino alla manutenzione. Le caratteristiche che subito balzano agli occhi sono quelle di compattezza e robustezza del PLC M340, l’altezza di soli 100mm, la profondità di 93mm, i rack adattabili fino a 12 moduli, capaci di contenere moduli fino a 64 digitali in soli 32mm di spazio, fanno di M340 un concentrato di flessibilità a qualunque esigenza. La stessa flessibilità che si ritrova nell’ampia gamma di schede a disposizione, partendo dagli alimentatori disponibili sia in corrente continua o alternata, con la possibilità di avere un uscita ausiliaria per l’alimentazione dei sensori. Tutta la gamma di schede I/O Analogiche o Digitali, le schede mestiere presenti nell’offerta (i.e.conteggio),le funzionalità messe a disposizione dal Software Unity, in sinergia con tutti gli altri prodotti della famiglia Schneider Electric,quali Inverter Altivar,Motion della famiglia Lexium Icla,I/O Remoti Advantys, La CPU (multitask) integra fino a 4MB di RAM, 256KB di Flash Memory interna per i dati, con la scheda di memoria Flash aggiuntiva in tecnologia standard SD è in grado di contenere fino a 16MB per il salvataggio completo delle applicazioni senza alcuna batteria esterna. Completano l’offerta caratteristiche di compatibilità elettrica e meccanica di molto superiori a tutte le certificazioni richieste (CE UL CSA, CSA Class 1 Div 2 C-Tick Gost R 0 ) e le Classificazioni Navali fra cui ABS DNV RNRS BV GL LR RINA. 0 M34 ibilità n ico nza ess Mod a, Fl tellige zz In uste nza e izio! b o e R t rv o à P stro Se t i c Velo al Vo 420 BozzaArt DossierN4-2006 8-09-2006 9:34 Pagina 21 MODICON M340 sulla stessa memoria si possono immagazzinare anche file di dati (le ricette, data logging), ai quali è possibile accedere in modo semplice da un PC o prelevarli tramite "drag & drop" via FTP. Come i suoi predecessori, Modicon M340 è programmabile con il software Unity Pro,collocandosi a naturale complemento delle serie Modicon Premium e Quantum all’interno di architetture Transparent ReadyTM per l’industria e le infrastrutture. Potente Modicon M340 garantisce alte performance nelle prestazioni sia con booleani che con operazioni numeriche , interi o in virgola mobile. Con la sua memoria interna di 4MB,Modicon M340 può gestire applicazioni fino a 70Kistruzioni e fino a 256KB di dati. Unico sul mercato, il microprocessore integra una porta USB e due porte di comunicazione (CANopen, Ethernet o Modbus). Modicon M340 nasce e trae profitto dalla grande esperienza di Telemecanique nel conteggio, nel posizionamento e nella regolazione, e Vi permette di esprimere in modo efficiente e semplice tutta la vostra conoscenza ed esperienza. Flessibile I dati sono automaticamente memorizzati e salvati nella memoria Flash interna e l’applicazione nella scheda di memoria in tecnologia standard SD; nessuna batteria supplementare è richiesta, evitando la relativa manutenzione. La tecnologia " Plug & Load " della scheda SD permette un aggiornamento della applicazione in modo semplice e garantito e Comunicativo Modicon M340 permette l’accesso in programmazione per le applicazioni tramite porta USB o Ethernet. Dovunque ci si trovi, è possibile accedere alle sue macchine o applicazioni in completa sicurezza via modem standard o ADSL. In base alla tecnologia scelta,si possono effettuare operazioni di programmazione e manutenzione direttamente online,trasferimenti di programma, accedere ai file dati e grazie al Web Server incorporato, operazioni di diagnostica remota in modo veramente semplice. 21 420 BozzaArt DossierN4-2006 8-09-2006 9:34 Pagina 22 Compatto Modicon M340 si integra facilmente negli spazi più stretti, grazie alle sue piccole dimensioni. Flessibile, accetta da 4 a 12 moduli a rack con una densità di 64 canali digitali per modulo.Tutti i moduli integrano la funzionalità di "Hot SWAP" per la sostituzione dei moduli in funzionamento. 22 Robusto e Resistente Modicon M340 si adatta agli ambienti industriali più severi, con caratteristiche meccaniche ed elettriche di molto superiori agli standard IEC richiesti in ambiente industr iale, ed è completamente conforme alle normative RoHS europee per la protezione dell'ambiente. Soluzione integrata Modicon M340 offre una completa sinergia con tutti i prodotti di automazione di Schneider Electric iniziando dal controllo alla supervisione della macchina/applicazione, per il controllo dei processi, il monitoraggio e l’elaborazione dei dati. Tutto è pensato per semplificare l’integrazione di Inverter Altivar, Motion Control quali Lexium ed IclA, Terminali grafici Magelis e PC industriali, Software Vijeo, gestione di I/O remoti della gamma Advantys, i sensori OSI e prodotti di sicurezza della gamma Preventa, offrendo la possibilità di ottimizzare lo sviluppo delle vostre soluzioni di automazione con un unico par tner Schneider Electric. 420 BozzaArt DossierN4-2006 8-09-2006 9:34 Pagina 23 Servoazionamenti e servomotori Lexium 15 I servoazionamenti Lexium 15 sono dedicati alla regolazione di coppia, velocità e posizione dei servomotori BDH e BSH. L’insieme di questi motori-azionamenti è dedicato alle applicazioni ad elevate prestazioni che richiedono degli algoritmi di controllo preciso e dinamico della posizione. Si integrano perfettamente in tutti i tipi di macchine. Questa nuova generazione di servoazionamenti e servomotori si distingue per l’estensione della gamma di potenza che va da 0,9 kW a 42,5 kW monofase o trifase. Le sue 2 famiglie di motori da 0,18 a 90 Nm coprono numerose applicazioni e offrono diverse possibilità di montaggio. Unendo semplicità ed apertura, Lexium 15 gioca innanzitutto la carta delle prestazioni. Elevate prestazioni Con le sue numerose funzioni, Lexium 15 assicura delle prestazioni eccezionali su una vasta gamma di applicazioni e funzioni di movimento: avvolgimento, controllo di tiro, taglio in lunghezza, assemblaggio automatico,movimentazione… Le sue capacità di sincronizzazione degli assi aumentano le prestazioni delle macchine, la sua connettività offre una grande flessibilità per l’integrazione degli assi. Il posizionatore integrato al servoazionamento Lexium 15 consente, senza nulla aggiungere, di pilotare un asse semplice (funzione monoasse). Il funzionamento in modo « albero elettrico » sincronizza il movimento di diversi assi (funzione master / slave semplice). L’aggiunta del controllore d’asse esterno «Motion Controller» estende le possibilità di funzionamento dei servoazionamenti Lexium 15 alle applicazioni che necessitano della sincronizzazione complessa di più assi (funzione master / slave evoluta). La scheda opzione Sercos, connessa alle schede controllo assi TSX CSY su PLC Premium, permette al servoazionamento Lexium 15 di rispondere alle esigenze di prestazioni delle applicazioni complesse, fino a 16 assi per modulo (funzione assi coordinati). Lexium 15 propone molteplici modi di funzionamento: jog, punto a punto, Motion task, albero elettrico, regolazione di velocità o di coppia, analogico o digitale, così come numerose interfacce encoder: SSI, EnDAt®, Hiperface®, Pulse/direction… L’Encoder SinCos® Hiperface® permette l’identificazione automatica dei parametri motore e per- mette un controllo assoluto di posizione,non necessitando di una riprogrammazione della posizione iniziale. I motori BSH, a bassa inerzia, sono compatti e dinamici grazie alla loro nuova tecnologia di avvolgimento basata sui poli salienti e al ridotto tempo di risposta dell’anello di regolazione. I motori BDH propongono a loro volta più di 68 tipi di motori, 7 taglie di flange, 3 tipi di feedback di posizione e diversi gradi di protezione. Semplice ed aperto Le prestazioni del Lexium 15, così come la sua semplicità, non hanno uguali. Lexium 15 dispone di 4 ingressi logici, 2 uscite logiche configurabili e 2 ingressi analogici.Per sistemi automatizzati, possono essere necessarie funzionalità particolari, che richiedono ingressi/uscite supplementari; queste sono disponibili sotto forma di schede opzioni. I filtri EMC integrati, livello A condotte e irradiate, la sua resistenza di frenatura ed il suo posizionatore integrati, offrono semplicità ed efficacia.La compattezza del Lexium 15 permette un montaggio fianco a fianco, e l’ampia offerta di cavi pronti all’uso ne facilita l’installazione ed il collegamento. Lexium 15 è totalmente aperto ai bisogni degli utilizzatori con le sue possibilità di personalizzazione dei parametri attraverso il software Unilink.Possibilità di programmare in modo semplice fino a 200 Motion task con possibilità di visualizzazione sotto forma di diagramma di Baude e oscilloscopio. La gamma propone un’ampia scelta di interfacce, con CANopen integrato, Profibus DP, Modbus Plus, FIPIO e la scheda Sercos. In collegamento con un PLC Premium, Lexium 15 soddisfa tutte le applicazioni. Lexium 15 garantisce completamente la sicurezza: le sue numerose protezioni agiscono sia a livello del servoazionamento che del motore e della macchina. La sua funzione di sicurezza ”Power Removal”impedisce qualsiasi partenza non controllata del motore, garantendo la sicurezza delle persone (conforme alla norma macchina EN 954-1 categoria 1 o 3). La gamma Lexium 15 è conforme alle norme internazionali: UL e CE. 23 420 BozzaArt DossierN4-2006 8-09-2006 9:34 Pagina 24 Schneider Electric amplia l’offerta sicurezza. La nuova serie XUSLN Tipo 2 per la protezione delle mani e la serie XUSLP Tipo 4 per la protezione corpo completano la gamma Telemecanique di barriere di sicurezza. Il modello XUSLN è del tipo slim (28,5 x 32mm), permette il rilevamento mani con una distanza tra 2 fasci di 30mm ad una distanza massima di 15m. Con questo modello è possibile proteggere accessi con altezze che vanno da 150mm fino a 1500mm. Le XUSLP sono disponibili con funzione di riarmo manuale (XUSLN G5D…) o automatico (XUSLN G5C…), entrambe le versioni sono dotate di due uscite di sicurezza statiche più un uscita di allarme con connettore M12. 24 La versione XUSLP tipo compatto (52 x 55mm) ha una capacità di rilevamento di 300, 400, 500 o 600mm con distanze di lavoro differenti a seconda del modello,che vanno da un minimo di 800mm fino ad un massimo di 70m, sono utilizzabili per proteggere aree con un altezza massima di 1800mm. Le barriere sono dotate di due uscite di sicurezza statiche e una uscita di allarme, il colle- gamento può avvenire tramite connettore M12 o con morsetti a vite, integrando le funzioni di riarmo manuale e automatico (selezionabile tramite dip-switch interno), controllo dei relè esterni (EDM). Per il montaggio di più barriere in spazi ristretti è possibile codificare fino a 3 fasci in modo da non creare interferenze tra le zone protette. Sia la versione XUSLN che la versione XUSLP offrono un grado di protezione IP67, e sono certificate CE,TUV e cULus. L’ulteriore novità di Schneider Electric per la sicurezza riguarda i moduli configuratori di sicurezza Preventa XPS MC, ora disponibili con porta di comunicazione in CANopen (XPS MC 16/32 ZC) o in Profibus (XPS MC 16/32 ZP). XUSLN 420 BozzaArt DossierN4-2006 8-09-2006 9:34 Pagina 25 Ositrack®: un’innovazione nell’identificazione RF Mantenendo l’approccio tipico di Osiconcept (Offering simplicity through innovation), Ositrack dà apertura e semplicità al sistema di identificazione in radio frequenza (RFID - Radio Frequency Identification). Il sistema RFID Ositrack® a 13.56 MHz risponde è la soluzione ideale per l’identificazione in numerose applicazioni:(industriale, logistica, building) e per differenti funzioni: produzione flessibile in fabbrica,tracciabilità,controllo accessi,ecc. Con Ositrack® il sistema RFID diventa un sistema aperto facile da installare, collegare e configurare. Uscendo dai sistemi proprietari, le stazioni compatte di lettura Ositrack® e le memorie elettroniche sono sistemi aperti che rispondono alle aperte alle norme ISO 18000-3, ISO 15693 e ISO 14443. E’ quindi possibile scegliere liberamente le memorie dall’offerta industriale o dall’offerta ISO (non protetta) disponibile sul mercato. La stessa stazione di lettura/scrittura può essere collegata a Modbus, Modbus TCP/IP (Uni-Telway, CANopen), la configurazione è semplificata grazie al rilevamento automatico del protocollo di comunicazione e velocità. Grazie alla totale assenza di Software di configurazione l’utilizzo di Ositrack® non è riservato ai soli specialisti. Ositrack® RFID si presenta sul mercato come il sistema più facile da installare, grazie anche alla possibilità di applicarlo direttamente sul metallo. L’elettronica infatti si auto-adatta all’ambiente circostante. Integrando in un'unica custodia sia il controllo che l’antenna è il sistema più compatto sul mercato, inoltre utilizzando un vasto range di accessori può essere facilmente installato in ogni parte della macchina. La connessione è semplice, rapida e affidabile. Tutti i sistemi utilizzano connessioni con connettore M12 standard.La connessione tra elettronica e PLC si riduce ad un unico cavo! Indirizzamento semplificato: posizionando davanti all’antenna il badge di configurazione si attiva la modifica dell’indirizzo. Ositrack®: è stato testato sia in laboratorio sia direttamente sul campo su applicazioni reali. Descrizione del sistema Ositrack® Stazioni compatte con elettronica e antenna incorporate: ● 2 formati, uno dei quali è lo standard di mercato nei sistemi RFID (40 x 40 x 15 mm) ● Installazione semplificata grazie alla vasta serie di accessori ● Il sistema si auto adatta all’ambiente anche su supporto metallico ● Rilevamento automatico del protocollo di comunicazione e la velocità del BUS utilizzato ● Nessun Software o programmazione richiesta ● Indirizzamento tramite lettura di un Badge ● Totalmente aperto secondo ISO 15693 e 14443 per l’utilizzo di memorie standard reperibili sul mercato. Memorie elettroniche a 13.56 MHz: ● Vasta offerta di memorie industriali Terminale RFID portatile: ● Lettura/scrittura diretta delle memorie per manutenzione e controllo ● Trasferimento delle informazioni ad un PC. Collegamento a BUS di Campo: ● Interfacce di connessione per BUS Ethernet Modbus TCP/IP o Modbus: ● Connessione via cavo con connettore M12 per tutte le connessioni (comunicazione, alimentazione, PLC). 25 420 BozzaArt DossierN4-2006 8-09-2006 9:34 Pagina 26 I Sensori a ultrasuoni HydePark entrano nel pianeta Schneider Electric HydePark produce sensori a ultrasuoni da più di 40 anni, ed è oggi considerato il leader mondiale di questa tecnica di rilevamento. 26 I sensori inizialmente applicati alle industrie dell’imballaggio,dell’imbottigliamento e della lavorazione del cibo oggi, grazie al grande sviluppo tecnologico, sono utilizzati nei settori automotive, tessile, farmaceutico e ovunque sia richiesta efficienza e alta velocità di rilevamento. HydePark entrata a far parte del gruppo Schneider Electric, oggi è disponibile in Italia direttamente attraverso la rete vendita di Schneider. Il catalogo dell’azienda americana affianca l’offerta OSIsonic,completandola con una varietà di nuove soluzioni. Particolarmente interessanti sono i sensori della serie SUPERPROX®-SC completamente programmabili attraverso il software di configurazione scaricabile gratuitamente dal sito http://www.sesensors.com. Grazie a questo strumento è possibile definire e regolare le soglie di intervento del sensore (funzionamento a finestra), variare lo stato delle uscite da normalmente aperto a normal- mente chiuso, interdire il funzionamento del pulsante di teach-in. Qualsiasi parametro può essere variato e l’utilizzatore si può creare un sensore totalmente dedicato alla propria applicazione. Il software permette la simulazione del comportamento del sensore alla variazione dei parametri, questa funzione permette di definire il funzionamento off-line per poi scaricarlo in uno o più sensori. 420 BozzaArt DossierN4-2006 8-09-2006 9:34 Pagina 27 Terminali Grafici XBT GT "Un cast di stelle per un grande spettacolo" Al gran completo, la nuova famiglia dei terminali grafici Magelis XBT GT fornisce prestazioni da Premio Oscar! Nelle versioni con schermo da 3,8 a 15’’ sapranno incantarvi con prestazioni incredibili ed effetti speciali. Aperti, totalmente sviluppati secondo il concetto Transparent Ready, offrono il massimo delle performance per migliorare la vostra produttività. Compatti, semplici e robusti, … i terminali XBT GT sono capaci di sedurre il grande pubblico! Un talento innato per la comunicazione Firmati “Transparent Ready” i nuovi terminali Magelis XBT GT possiedono risorse e qualità per comunicare con facilità ed integrarsi in qualsiasi tipo di architettura. Due porte seriale permettono una connessione diretta a due sistemi di controllo. L’integrazione di una porta USB permette un veloce “Plug and Play” per la programmazione e per il collegamento di stampanti, lettori di codici a barre… A partire dal 7,5’’, un’interfaccia ausiliaria per collegare i vostri dispositivi quali pulsanti,spie, luminose,segnalatori acustici,fari rotanti (giro fari), altoparlanti, ecc … Per di più la presenza della porta Ethernet rende il pannello integrabile in reti aziendali, ma è anche un’apertura al mondo TCP/IP in continua e rapida espansione. Effetti speciali garantiti Nomination agli Oscar per la migliore fotografia, la gamma XBT GT sorprende e stupisce per la qualità e la bellezza delle immagini unita ad una potenza impressionante. ● Immagini più reali e definite per il supporto video con schermi TFT a 65.536 colori, STN a 4.096 colori o monocromatico a 8/16 livelli di grigio, a seconda dei modelli. ● Ampia scelta di funzioni di visualizzazione, gestione di pop-up, regolazione del contrasto e luminosità, oltre 40 font di caratteri multilingua e tre velocità di lampeggiamento. Qualità cinematografica sviluppata per supportare le nuove applicazioni multimediali con processori a 64 bit, elevata capacità di memoria interna da 8Mb a 32Mb e memoria di backup da 512 Kb. ● Un tocco di genio Intelligenti, i nuovi terminali Magelis sono in grado di stupire un vasto pubblico. Costruttori di macchine, operatori o utilizzatori, tutti saranno sorpresi dalle potenzialità della gamma Magelis XBT GT, capace di semplificare ogni fase delle vostre applicazioni HMI. ● Semplicità e rapidità di configurazione.Il softwareVijeo Designer garantisce una piena compatibilità con le applicazioni sviluppate con la precedente gamma XBT G, aumentando, di versione in versione, le sue potenzialità. ● Facilità d’istallazione grazie alle ridotte dimensioni, al fissaggio tramite molle, supporti USB integrati nella confezione, stesse dimensioni della gamma precedente. ● Facilità di manutenzione grazie allo slot per compact Flash fino ad 1 Gb, possibilità di remotare la porta USB sul frontale e ad un led che permette una rapida visualizzazione dello stato del terminale. 6 versioni di schermo: Small: 3,8” Medium: 5,7” Large: 7,5” - 10,4” - 12,1” - 15” 4 livelli di funzioni: in base al numero e al tipo d’interfacce. 27 420 BozzaArt DossierN4-2006 8-09-2006 9:34 Pagina 28 Magelis iPC: una soluzione per ogni esigenza Scegliere la nuova offerta Magelis iPC, completamente aggiornata, significa garantirsi l’apertura e la semplicità di un ambiente Windows all’interno di un PC robusto, ideale per l’utilizzo in ambienti industriali. Sono tre le linee di prodotti a disposizione: ● Magelis Smart iPC: caratterizzati dall’assenza di hard-disk, garantiscono piene funzionalità e stabilità grazie al sistema operativo Windows XP embedded. ● Magelis Compact iPC: semplici da utilizzare, si distinguono per le dimensioni compatte e per la facilità di installazione. In accoppiata con i software ed i Web Ser ver Telemecanique, offrono una soluzione HMI ideale pronta all’uso. ● Magelis Modular iPC: estremamente flessibili, offrono tutto quello di cui avrete bisogno per sviluppare le vostre applicazioni. 28 Robustezza ● Funzionamento garantito a temperature comprese tra 0 ° e 50°C ● Resistente a polvere, umidità, vibrazioni ed interferenze elettromagnetiche ● Struttura in acciaio ● Parte frontale in lega di alluminio e magnesio Semplicità ● Microsoft Windows preinstallato (Win 2000, XP Pro, XP embedded) ● Gestione multilingue (inclusi caratteri asiatici e cirillici) ● Compatibilità con i più recenti standard tecnologici hardware (USB, PCI, PCMCIA, …) Apertura ● Comunicazione Ethernet integrata ● Trasparent Ready ● Semplice connessione alle realtà Internet ed Intranet Facilità di utilizzo ● Schermo Touch Screen sensibile e preciso ● Protezione frontale IP 65 ● Schermi LCD TFT (matrice attiva) ● Luminosità e contrasto regolabili ● Ampio angolo di visualizzazione (fino a 160°) Manutenzione preventiva Su tutti i modelli Magelis Modular iPC l’utente ha a disposizione degli strumenti di controllo del corretto funzionamento del PC industriale, in modo da poter garantire un corretto livello di manutenzione preventiva. ● Diagnosi completa: all’avvio del iPC, circa un centinaio di parametri vengono presi in conto dal sistema al fine di stabilire lo stato di funzionamento del prodotto ed avvisare un’eventuale necessità di manutenzione. ● Monitoraggio di temperatura: indipendentemente dallo stato di Windows, in caso di superamento della temperatura oltre i 50°C, il disposivo di sicurezza proteggerà il vostro iPC e l’operatore/manutentore ne sarà informato (tramite uscita a relé, e-mail, …) e potrà contare inoltre dello storico completo degli eventi. Omologazioni e certificazioni La gamma di PC industriali Magelis iPC è conforme ai più diffusi standard internazionali (UL, cUL, CSA, …) e rispetta le direttive europee dettate dalla normativa RoHS (Restriction of Hazardous Substances). 420 BozzaArt DossierN4-2006 8-09-2006 9:34 Pagina 29 SoftwareVijeo Designer, il primo software a meritarsi un video L’evoluzione del software di configurazione, per la famiglia di terminali Touch Screen Magelis XBT GT, si arricchisce di nuove funzionalità e di una versione Run Time per i Magelis iPC . Nuove funzionalità di base La nuova versione del potente software Vijeo Designer nasce per supportare l’evoluzione dei nuovi terminali Magelis XBT GT e garantisce la piena portabilità e compatibilità con le applicazioni sviluppate per la gamma XBT G. La nuova versione fornisce importanti novità per lo sviluppo delle vostre applicazioni: ● Nuovi oggetti grafici nativi (liste numerate, potenziometri, selettori, etc.) ●Supporto diretto file simbolici Unity/PL7/Concept/ Twido/ProWORX ● Backup e recupero dei sorgenti delle applicazioni su XBT G/XBT GT (download e upload) ● Software disponibile in cinese semplificato ● Protocolli Siemens PPI, MPI integrato direttamente a bordo,Profibus DP e Rockwell DH485. Inoltre il software permetterà di trasformare il vostro terminale XBT GT in un vero e proprio portale Web. Tramite un normale browser Internet sarà possibile, da qualsiasi Pc collegato in rete con il terminale, visualizzare le pagine del terminale, navigare e interagire con il vostro sistema d’automazione. Un nuovo grande passo per l’integrazione dell’ automazione con il mondo esterno. Tutta l’automazione in un video L’era digitale entra nell’automazione, grazie alla gestione di filmati MPEG-4, video convenzionali e digital video Streaming.La gestione di filmati arricchisce le funzionalità delle vostre applicazioni, sia dal punto di vista del trasferimento delle informazioni all’utente finale o al manutentore, sia da quello dell’automazione stessa. Tre servizi disponibili: ● HMI + visualizzazione in tempo reale di una videocamera. L’applicazione interfaccia uomo macchina è affiancata dalla visualizzazione delle immagini di una telecamera in tempo reale. ● HMI + visualizzazione in tempo reale di video “STREAMING”. Gestione dell’applicazione HMI e visualizzazione di filmati in streaming con una connessione “Video over IP”. ● HMI + visualizzazione in tempo reale + funzioni VCR. La connessione del terminale ad una sorgente video permette la registrazione di alcuni minuti di video in MPEG-4 e di interi filmati video AVI. La gestione di videocamere viene supportata sulla gamma di terminali Touch Screen a partire dalla versione 7.5” e sulla gamma di iPC Compact e Smart. Si può quindi scegliere la tipologia di prodotto maggiormente adatta alla vostra applicazione. Vijeo Designer Run Time Una nuova versione di Vijeo Designer Run Time fornisce una ulteriore connessione tra i pannelli XBT GT touch screen e i modelli iPC compatti. Le applicazioni sviluppate per i terminali possono essere utilizzate e scaricate anche sui modelli iPC (Smart e Compact) per garantire la possibilità di upgradare il sistema da un terminale a un PC. Le dimensioni esterne della Gamma XBT GT e della gamma iPC da 12” e 15” sono uguali e forniscono la possibilità di passare da una soluzione pannello a una PC senza modificare il quadro. 29 420 BozzaArt DossierN4-2006 8-09-2006 9:34 Pagina 30 Cambia contatto con i componenti Zelio Schneider Electric a seguito dell’acquisizione della linea di relè industriali Magnecraft, presenta la nuova gamma di relè progettati e commercializzati con il marchio Telemecanique. Costruttori di macchine, quadristi ed utilizzatori finali possono oggi avvalersi di una linea completa di componenti: relè, relè di misura e controllo, temporizzatori, contaimpulsi e moduli logici per ogni tipo di applicazione industriale. I relè elettrici a tutto o niente, comunemente detti relè zoccolati Zelio, sono principalmente utilizzati per interfacciare, amplificare, moltiplicare e trattare le informazioni del mondo dell’automazione. 30 L’offerta è composta da quattro famiglie: ● RSB interfaccia: 1 o 2 contatti in commutazione disponibili con correnti nominali di 8, 12 e 16 A, hanno dimensioni di ingombro ridotte e un’ampia scelta di tensione di comando. I relè abbinati alla base RSZE, possono essere montati su guida DIN o con viti ed accessoriati con moduli di protezione, diodo, circuito RC e varistore; ● RXM miniatura: 2, 3 e 4 contatti in commutazione, a cui si aggiunge una versione 4 contatti 3 A per commutazione di correnti deboli (contatti dorati). Ampia gamma di tensione di comando, la presenza del pulsante consente di effettuare il test dei contatti, la levetta esterna utilizzata per comando “mantenuto dei contatti” (è possibile rimuoverla) ed il LED di visualizzazione stato del relè. Le relative basi RXZ hanno la disposizione dei morsetti di collegamento (misti o separati), la funzione di collegamento del comune bobina integrato su base separata (con pettine di collegamento) e la possibilità di associare un relè temporizzato REXL; ● RUM relè universali: 2 o 3 contatti in commutazione, corrente nominale di 10 A e versione 3 contatti NC/NO 3A per commutazione di correnti deboli (contatti dorati). Caratteristica di questa serie è la scelta del tipo di attacco (cilindrico/faston). I relè abbinati alle basi RUZ hanno la disposizione dei morsetti di collegamento (misti o separati), la funzione di collegamento del comune bobina integrato su base separata (con pettine di collegamento) e la possibilità di associare un relè temporizzato RE48A (con base RUZC); ● RPM/RPF relè di potenza: RPM disponibili con 2 contatti in commutazione o 2 contatti NO per un utilizzo con correnti fino a 30 A. Predisposizione per montaggio su guida DIN o mediante fori per il fissaggio su pannello. RPF 1, 2, 3 e 4 contatti in commutazione, corrente nominale di 15 A, ampia gamma di tensione, pulsante di test, LED di visualizzazione stato relè e la levetta esterna utilizzata per comando “mantenuto dei contatti”(è possibile rimuoverla); le basi abbinate sono contrassegnate dalla sigla RPZ. Ampia la gamma di accessori disponibili,agganciabili direttamente sulla base: temporizzatori multifunzione,diodo,variatore,circuito RC. In campo normativo,tutti questi prodotti sono realizzati in conformità ai requisiti ed agli standard internazionali IEC/EN 61810-1 vers. 2 (compresa la Nor ma IEC 60947-5-1) UL508/CSA C22.2 N° 14. Questa nuova offerta si inserisce nell’insieme di componenti per quadro raggruppata ed identificata con il nome di Zelio,è una gamma di componenti ausiliari molto ampia che comprende: ● Zelio Relè ● Zelio Control (relè di misura e controllo) ● Zelio Time (temporizzatori) ● Zelio Count (contaimpulsi) ● Zelio Logic (modulo logico) 420 BozzaArt DossierN4-2006 8-09-2006 9:34 Pagina 31 Il calendario dei corsi È disponibile il programma del 2° semestre 2006 e 1° semestre 2007 per l’Automazione e il Controllo Industriale. Schneider Electric, specialista dell’Automazione Industriale e della Distribuzione Elettrica, mette a vostra disposizione le conoscenze tecniche per migliorare il livello di competenza e rafforzare la conoscenza delle norme, nonchè la sicurezza e la qualità delle installazioni elettriche e dei processi industriali. Per maggiori informazioni e iscrizioni: www.formazione-tecnica.it Schneider Partnership Program: SD Proget Industrial Software. La versione“SPAC Automazione 2007” vede il consolidamento della partnership con Schneider Electric ed il relativo sviluppo tecnologico dell’interfaccia con il software di programmazione Unity Pro versione 2.x oltre al sistema di dimensionamento dei componenti Tesys U. 31 SPAC Automazione di SD Proget Industrial Software è uno dei più diffusi software in Italia per il disegno e l’elaborazione di schemi elettrici, è disponibile sia in versione applicativa ad AutoCAD che in versione autonoma con Tecnologia Autodesk OEM 2007. Arricchita di nuovi comandi, la versione 2007 del Software SPAC, permette di ridurre notevolmente i tempi di progettazione elettrica: successivamente alla creazione agevolata dello schema con l’ausilio della numerazione automatica dei componenti e dei fili, si passa alle elaborazioni automatiche di riferimenti incrociati, morsettiere, distinte materiali, tabelle di cablaggio e movimento cavi, topografici armadi e pulsantiere, revisione e traduzione dei testi in altre lingue. SPAC 2007 offre l’interfaccia diretta per convertire i disegni funzionali in applicazioni SCADA in modo da monitorare, in dinamico da qualunque impianto, gli schemi elettrici. Dedicato a coloro che si occupano del disegno e della progettazione di cablaggi elettrici, opzionale in SPAC, il modulo “Cabling” con il quale dallo schema funzionale si può passare a progettare lo schema costruttivo per la realizzazione dei cavi e dei connettori con tutti i dettagli necessari. Per ulteriori informazioni: www.sdproget.it REA: Rivenditori Esperti in Automazione Schneider Electric ha creato una rete di rivenditori specializzati al servizio dei clienti di automazione ai quali è possibile rivolgersi per ottenere un supporto tecnico-applicativo qualificato su prodotti e soluzioni d'automazione e l'assistenza pre e post vendita. Per maggiori informazioni o per visualizzare l’elenco completo: www.telemecanique.it pubblicit Modicon 340 8-09-2006 9:40 Pagina 1 L’innovazione a portata di mano: Modicon M340 la scelta naturale per le vostre soluzioni di automazione Dal cuore del Know-how Telemecanique e dell’esperienza Modicon nasce Modicon M340 un distillato di potenza e innovazione. Una risposta ottimale per le esigenze dei produttori di macchine e le necessità di automazione di impianti o infrastrutture. Potente e flessibile associato al software Unity garantisce vantaggi per tutto il ciclo di vita delle applicazioni. Grande memoria 4 MB di RAM, 256 KB di Flash Memory a tecnologia SD, espandibile fino a 16 MB. Comunicazione estesa fino a 3 porte USB di serie, Ethernet, CANopen o Modbus a scelta. Compatto alto 100 mm, profondo 93 mm, può contenere fino a 64 I/O digitali in soli 32 mm. Simply Smart soluzioni semplici ed evolute per l’Automazione e il Controllo www.schneiderelectric.it LEES DTS 115 AI 1-0906-6B