LE FEDERAZIONI SPORTIVE SONO ENTI PUBBLICI O PRIVATI? Il

COMUNICAZIONE
RISERVATA AI CLIENTI
ARSEA News n.76_2008
LE FEDERAZIONI SPORTIVE SONO ENTI PUBBLICI O PRIVATI?
A seguito del riordino del
CONI, operato con il Decreto Legislativo 23 luglio 1999, n. 242, le Federazioni sportive sono
diventate associazioni private alle quali però sono riconosciuti pubblici poteri quando operano
negli ambiti di interesse del CONI.
Non sempre è facile individuare il settore in cui
operano “iure privatorum” rispetto al settore in
cui – invece – operano come braccia del CONI.
Un esempio lampante di tale difficoltà interpretativa emerge dalla lettura della sentenza del
Consiglio di Stato, sez. VI, 10.09.2007, n. 4743.
Il caso.
Una Federazione conferisce mandato ad una
società di brokeraggio per svolgere indagini di
mercato finalizzate a reperire un istituto assicuratore con cui stipulare l’assicurazione a favore
dei propri tesserati per la responsabilità civile
verso terzi e contro gli infortuni personali.
All'esito di tale indagine di mercato, nel corso
della quale era stata contattata anche la SPORTASS, la società di brokeraggio indica alla Federazione la compagnia assicurativa da scegliere.
Successivamente alla stipula del contratto la
Sportass fa ricorso al TAR lamentando l’illegittimità della delibera di affidamento del servizio
assicurativo all’azienda in quanto la relativa individuazione non è avvenuta attraverso le procedure ad evidenza pubblica.
partecipano alla natura pubblica di questo (cfr.,
Cass. Sez unite, n. 2725/79 e Cons. Stato, VI, n. 5440/02 e Cons. Stato, VI, n. 1050/95).
L'elemento discriminante per individuare il limite
tra le due funzioni svolte dalle Federazioni (da cui
deriva il criterio di riparto di giurisdizione) è quello
della natura dell'attività svolta:
a) in caso di applicazione di norme che attengono
alla vita interna della federazione ed ai rapporti
tra società sportive e tra le società stesse e gli
sportivi professionisti, le Federazioni operano
come associazioni di diritto privato;
b) quando invece l'attività è finalizzata alla realizzazione di interessi fondamentali ed istituzionali
dell'attività sportiva, devono essere considerate
organi del C.O.N.I.
Solo gli atti di quest'ultimo tipo posti in essere dalle federazioni in qualità di organi del C.O.N.I. sono
esplicazione di poteri pubblici, partecipano della
natura pubblicistica e sono soggetti alla giurisdizione del tribunale amministrativo allorché incidano
su posizioni di interesse legittimo.
Sempre a parere del Consiglio di Stato, nel momento in cui la Federazione stipula un contratto assicurativo in nome e per conto dei propri tesserati
provvede alla loro tutela nello svolgimento dell’attività sportiva così esercitando uno dei compiti del
C.O.N.I. Per questo motivo la scelta del contraente
doveva essere fatta utilizzando le procedure ad
evidenza pubblica.
La Sportass non vince la causa ma solo perché
propone tardivamente il ricorso.
Secondo i giudici del Consiglio di Stato “le Federazioni sportive, pur sorgendo come soggetti
privati, in presenza di determinati presupposti
assumono la qualifica di "organi del C.O.N.I." e
ARSEA SRL - Sede Legale: Via S .Maria Maggiore 1 - 40121 Bologna –
Tel.
Tel 051/ 23.89.58 - Fax 051/22.52.03 – Email:
Email [email protected]
Pagina 1
Bologna, 30/06/2008