facoltà di economia - "PARTHENOPE"
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UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI “PARTHENOPE” FACOLTÀ DI ECONOMIA GUIDA DELLO STUDENTE Anno Accademico 2011-2012 AGLI STUDENTI Questa Guida, curata dalla Presidenza della Facoltà, è destinata prioritariamente agli studenti immatricolati per l’a.a. 2011-2012. La Guida fornisce i nomi dei docenti, i programmi dei corsi, i testi consigliati, le propedeuticità e tutte le informazioni sui singoli corsi di laurea e sulla normativa organizzativo-didattica della Facoltà stessa. La Guida, comunque, si completa con il sito web www.economia.uniparthenope.it portale di tutti i servizi on line della Facoltà - nonché strumento di comunicazione per news e tempestivi aggiornamenti. Pertanto, se ne consiglia una frequente consultazione. Le informazioni relative all’ordinamento ex D.M. 509/1999 (Zecchino) sono reperibili sul sito web della Facoltà e dei singoli docenti, nelle Guide dello Studente degli anni accademici precedenti (disponibili in formato pdf anche sul sito) e presso le Segreterie Didattiche dei Dipartimenti. Guida dello Studente A.A. 2011-2012 IL SALUTO DEL PRESIDE AGLI STUDENTI DELL'A.A. 2011-2012 Questo nuovo anno accademico vede la Facoltà di Economia certamente impegnata nel consolidamento delle numerose modifiche introdotte al suo interno con la riforma dell'ordinamento universitario, in termini di numero e contenuto dei corsi di laurea o di semplificazione dell'iter di studio. Oggi, però, l'impegno più grande per la Facoltà che ho l'onore di presiedere e' quello di riuscire, comunque, a seguito di questi sostanziali cambiamenti organizzativi e funzionali, ad accrescere la consapevolezza di ciascuno studente dell'importante ruolo che esso svolge nella costruzione del benessere della nostra società, rafforzando la fiducia nelle prospettive future. Infatti, la riforma universitaria ha spinto tutte le università italiane a rivedere il proprio funzionamento al fine di assicurare la relativa sostenibilità finanziaria e garantire l'avvicinamento ai modelli europei, testimoniando, così, la capacità di garantire uguali opportunità agli studenti dei diversi stati membri. Lo stimolo che la nostra Facoltà e' chiamata a fornire al proprio studente, però, non e' più semplicemente quello di guardare agli sbocchi occupazionali o alle possibilità di successo individuale che essa potrà offrire, ma piuttosto, una spinta a rendersi e soprattutto a sentirsi sempre più protagonista dei successi della nostra società. L'affascinante varietà formativa proposta dalla nostra Facoltà, in particolare, mira ad assicurare un ventaglio di percorsi che se da un lato richiedono una forte assunzione di responsabilità in termini di impegno nello studio, dall'altro, sono volti ad assicurare la rispondenza alle diverse vocazioni o inclinazioni professionali. Il nostro obiettivo, più nello specifico, sarà quello di riuscire a coltivare il talento di ciascun giovane e renderlo sempre più partecipe di un nuovo modello di sviluppo in grado di assicurare, tanto ai giovani di oggi, quanto a quelli di domani, benessere non solo in termini economici ma soprattutto sociali, ambientali e territoriali. Infine, desidero rivolgere il mio saluto anche alle famiglie che hanno deciso di sostenere i propri figli nella scelta di investire il loro futuro in conoscenza, confermando l'impegno della nostra Facoltà ad apprezzare i loro sforzi, costruendo, in un momento di forte contrazione occupazionale oltre che valoriale per il nostro sistema economico, figure manageriali 'nuove', capaci di assicurare il cambiamento necessario per la nostra società. Il Preside della Facoltà di Economia Prof. Gian Paolo Cesaretti 5 LA FACOLTA’ DI ECONOMIA DOVE SIAMO 1. 2. 3. 4. 5. Sede Centrale – Aule – Via Acton, 38 Aule – Via Generale Parisi – Monte di Dio Dipartimenti – Via Medina, 40 Aule – Piazza Municipio, 41 Segreteria Studenti – Via Cristoforo Colombo, 52-54 Guida dello Studente – A.A. 2011-2012 L’OFFERTA DIDATTICA Per l'A.A. 2011-2012 la Facoltà di Economia presenta un'offerta formativa articolata in 5 corsi di laurea di I livello ed in altrettanti corsi di laurea di II livello. Tale offerta didattica è rispondente al D.M. 22 ottobre 2004, n. 270 (Modifiche al regolamento recante norme concernenti l'autonomia didattica degli Atenei, approvato con decreto del Ministro dell’Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica 3 novembre 1999, n. 509) ed ai decreti ministeriali del 16 marzo 2007, concernenti la determinazione delle classi delle lauree e delle lauree magistrali universitarie, nonché alle Linee Guida emesse dal Ministero dell'Università e della Ricerca (cosiddette linee Mussi). Per il raggiungimento del titolo di studio di I livello sono necessari 180 Crediti Formativi Universitari (CFU) maturati, a seconda del Corso di Laurea scelto dallo studente, con il sostenimento di circa 20 esami; per il raggiungimento del titolo di studio di II livello sono necessari 120 Crediti Formativi Universitari (CFU) maturati, a seconda del Corso di Laurea scelto dallo studente, con il sostenimento di circa 12 esami. I piani di studio delle Lauree di I livello prevedono, inoltre, una serie di attività comuni dal forte impatto formativo e, proprio per l'importanza riservata a tali contenuti, essi sono "trasversali" ai Corsi di Laurea: per tutti, infatti, sono previste prove di abilità linguistica ed informatica (produttività individuali), ad esclusione del corso di Statistica ed Informatica per la Gestione delle Imprese dove la formazione informatica è rafforzata. Infine, per i Corsi di Laurea afferenti alle classi L-18 (Scienze dell'economia e della Gestione Aziendale) ed L-41 (Statistica) è previsto uno stage formativo presso le imprese. Relativamente alle Lauree Magistrali, invece, le attività comuni sono riservate ad un'ulteriore abilità linguistica; anche in questo caso, per i Corsi di Laurea delle classi LM77 (Scienze Economico-Aziendali) ed LM-83 (Scienze Statistiche Attuariali e Finanziarie), naturali evoluzioni delle classi L-18 e L-41 del I livello, l'attività comune si concretizza anche in un nuovo tirocinio aziendale, al fine di garantire alla preparazione dei laureandi della Facoltà un'impronta ancora più aziendalistica ed operativa, assicurando quindi alla propria platea di studenti la possibilità di toccare con mano le problematiche gestionali e produttive già approfondite dal punto di vista didattico nel percorso di studi. Rimangono invariati i piani di studio per gli studenti dell’Ordinamento Zecchino e degli iscritti al Precedente Ordinamento (lauree quadriennali e diplomi universitari), ai quali è garantita la prosecuzione degli studi fino al conseguimento del titolo. 9 Facoltà di Economia -Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Corsi di laurea di I livello (Triennali) Per quanto riguarda il I livello la Facoltà di Economia presenta un’offerta didattica articolata su 5 corsi di laurea appartenenti a tre classi diverse, ovvero: • • • la classe 18 –Scienze dell’ economia e della gestione aziendale la classe 33 –Scienze economiche la classe 41 –Statistica Qui di seguito si riporta il prospetto dell’offerta didattica, rinviando alle parti successive di questa Guida la descrizione degli obiettivi formativi di ciascuno dei corsi di laurea e degli insegnamenti che li caratterizzano. Classe 18 Corso di Laurea Economia Aziendale Management delle Imprese Turistiche Management delle Imprese Internazionali 33 Economia e Commercio 41 Statistica ed Informatica per la Gestione delle Imprese Sigla EA MIT MI EC SIGI Attività Seminariali La Facoltà di Economia predispone ogni anno un calendario di seminari monografici su tematiche specifiche dei vari corsi di laurea tenuti da docenti e/o esperti di settore. Alla frequenza a tali seminari la Facoltà riconosce crediti formativi, fino ad un massimo di 3 quale attività sostitutiva di stage. Tali seminari sono destinati agli studenti iscritti dal secondo anno in poi in quanto approfondimenti di tematiche svolte nei corsi. Punto di ascolto Per l'a.a. 2011-2012 presso il punto di ascolto di Torre Annunziata si svolgono alcune attività didattiche del corso di laurea di I livello in Economia Aziendale, facendo riferimento al I, II e III anno dell'Ordinamento Mussi. Corsi di laurea di II livello (Magistrali) Per quanto riguarda il II livello la Facoltà di Economia presenta una offerta didattica articolata su 5 corsi di laurea appartenenti a tre classi diverse: • • • 10 la classe LM-56 –Scienze dell’economia la classe LM-77 –Scienze economico-aziendali la classe LM-83 –Scienze statistiche, attuariali e finanziarie Guida dello Studente – A.A. 2011-2012 Di seguito si riporta il prospetto dell’offerta didattica, rinviando alle parti successive di questa Guida la descrizione degli obiettivi formativi di ciascuno dei corsi di laurea e degli insegnamenti che li caratterizzano. Classe Corso di Laurea Magistrale Sigla Management delle Aziende Marittime MAM Management e Controllo d’Azienda MCA Management Internazionale e del Turismo MIeT LM-56 Scienze Economiche e Finanziarie SEF LM-83 Metodi Quantitativi per le Decisioni MQDA Aziendali LM-77 Ammissione ai Corsi di Laurea Magistrale L’ammissione all’iscrizione ai corsi di laurea magistrale è ad accesso libero ma, secondo il dettato del D.M. 270/04, tale accesso è subordinato al possesso di due tipi di requisiti: - requisiti curriculari - adeguatezza della personale preparazione La verifica dei requisiti curriculari Per l’iscrizione alle lauree Magistrali di questa Facoltà di Economia è necessario il possesso di una laurea di durata triennale, di un diploma universitario ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo, qualunque sia la sede e la classe di provenienza, che preveda l’acquisizione di un numero di crediti che fanno riferimento a cinque ambiti disciplinari: aziendale, economico, quantitativo, giuridico, linguistico. Il peso di ciascun ambito è determinato in funzione della laurea magistrale. I requisiti fanno riferimento all’accesso alla laurea magistrale. Di seguito sono indicati per ciascuna Laurea Magistrale i requisiti curriculari minimi da possedere per l’accesso: Management e controllo di azienda (classe LM-77), 90 cfu così distribuiti: a) statistico-matematico, per almeno 15 cfu b) economico, per almeno 15 cfu c) aziendale, per almeno 42 cfu d) giuridico, per almeno 18 cfu e) conoscenze di almeno una lingua straniera Management internazionale e del turismo (classe LM-77), 90 cfu così distribuiti: a) statistico-matematico, per almeno 15 cfu b) economico, per almeno 15 cfu c) aziendale, per almeno 42 cfu 11 Facoltà di Economia -Università degli Studi di Napoli “Parthenope” d) giuridico, per almeno 18 cfu e) conoscenze di almeno una lingua straniera Management delle imprese marittime (classe LM-77), 90 cfu così distribuiti: a) statistico-matematico, per almeno 15 cfu b) economico, per almeno 15 cfu c) aziendale, per almeno 42 cfu d) giuridico, per almeno 18 cfu e) conoscenze di almeno una lingua straniera Scienze Economiche e Finanziarie (classe LM-56), 54 cfu così distribuiti: a) economico, per almeno 15 cfu b) statistico-matematico, per almeno 15 cfu c) aziendale, per almeno 15 cfu d) giuridico, per almeno 9 cfu e) conoscenze di almeno una lingua straniera Metodi Quantitativi per le Decisioni Aziendali (classe LM-83), 30 cfu così distribuiti: a) matematico, per almeno 15 cfu b) statistico, per almeno 15 cfu Il modello valutativo proposto è applicabile a qualsiasi laureato triennale italiano indipendentemente dalla classe di laurea e dell’Ateneo di provenienza. La verifica dell’adeguatezza della preparazione personale Oltre ai requisiti curriculari di accesso (di cui sopra) l’adeguatezza della preparazione personale in ingresso viene verificata da un’apposita commissione tramite l’analisi della documentazione della carriera universitaria precedente dello studente. La Commissione, dove ne rilevi la necessità, può convocare lo studente per un colloquio, da espletarsi dopo il termine di scadenza delle immatricolazioni, finalizzato ad attuare una apposita azione di tutorato che guidi lo studente, durante il primo anno di corso, affinché possa proficuamente inserirsi nel percorso formativo della laurea Magistrale. Per la presentazione della domanda di verifica del possesso dei requisiti curriculari e all’adeguatezza della personale preparazione ed altre informazioni consultare il sito: www.economia.uniparthenope.it. 12 Guida dello Studente – A.A. 2011-2012 SCUOLE DI DOTTORATO Con delibera del 24 maggio 2011, il Senato accademico ha approvato gli statutiregolamenti di due scuole di dottorato di ricerca: 1) Scuola di dottorato in scienze sociali (scienze aziendali, economiche, giuridiche, statistiche, linguistiche) comprenderà per le diverse aree i seguenti corsi di dottorato: 1. Macroarea economico-aziendale • Dottorato in Dottrine economico-aziendali e governo dell’impresa • Dottorato in Economia e regolazione delle aziende pubbliche e delle amministrazioni pubbliche • Dottorato in Scienze e Management dei Servizi per lo Sport e le Attività Motorie 2. Macroarea giuridica per lo sviluppo dei sistemi socio-economici • Dottorato in Diritto Internazionale e comunitario dello sviluppo socio-economico • Dottorato in Diritto dei servizi nell’ordinamento italiano e europeo 3. Macroarea economico-quantitativa • Dottorato in Scienze economiche • Dottorato in Statistica e qualità dei dati economici 4. Macroarea socio-economica per la sostenibilità e l’integrazione sociale • Dottorato in Economia e gestione della sostenibilità • Dottorato in Eurolinguaggi scientifici, tecnologici e letterari 2) Scuola di dottorato delle scienze e delle ingegnerie comprenderà per le diverse aree i seguenti corsi di dottorato: 1. Area Ambiente e Clima • 2. Area Biomedica e biotecnologica • 3. Dottorato di ricerca in Ingegneria Civile Area Ingegneria Industriale • 6. Dottorato di ricerca in Geomatica, navigazione e geodesia Area Ingegneria Civile • 5. Dottorato di ricerca in Scienze del movimento umano e della salute Area Geomatica, Navigazione e Geodesia • 4. Dottorato di ricerca in Scienze del Mare, della Terra e del Clima Dottorato di ricerca in Ingegneria Industriale Area Ingegneria dell’informazione • Dottorato di ricerca in Ingegneria dell’Informazione 13 Facoltà di Economia -Università degli Studi di Napoli “Parthenope” GLI ORGANI ACCADEMICI E DIDATTICI DELLA FACOLTÀ DI ECONOMIA Sito internet : http://www.economia.uniparthenope.it Preside prof. Gian Paolo CESARETTI Presidenza – Via Acton 38 – 80133 Napoli Segreteria di Presidenza e-mail: [email protected] tel. 081 5475612 – 081 5475611 – fax 081 5475310 Il Preside è il rappresentante della Facoltà, presiede il Consiglio di Facoltà e ne attua le deliberazioni. Il Consiglio di Facoltà è composto da tutti i docenti di ruolo di I e II fascia, nonché dalle rappresentanze elette dei ricercatori ed assistenti e degli studenti: Professori Ordinari e Straordinari: BOCCHINI prof Roberto, CALVELLI prof.ssa Adriana, CALZA prof. Francesco, CAROLEO prof. Floro Ernesto, CASTELLANO prof.ssa Rosalia, CESARETTI prof. Gian Paolo, CESARO prof. Vincenzo Maria, CHIARINI prof. Bruno, CORONELLA prof. Stefano, COVINO prof.ssa Daniela, DE ANGELIS prof. Pasquale L., DE CICCO prof. Roberto, DEZI prof. Luca, DIGLIO prof.ssa Carolina, FERNANDEZ DEL MORAL DOMINGUEZ prof.ssa Lourdes, FRENI prof. Giuseppe, GAROFALO prof. Antonio, GASPARINI prof.ssa Maria Laura, LA RAGIONE prof.ssa Colomba, MANCINI prof.ssa Daniela, MARIANI prof.ssa Angela, MARINIELLO prof.ssa Lina Ferdinanda, MARSELLI prof. Riccardo, MONFERRÀ prof. Stefano, MOSCHETTI prof. Cesare M., NAPPI prof. Filippo, PERLA prof.ssa Francesca, PORZIO prof. Claudio, POZZOLI prof. Stefano, QUINTANO prof. Claudio, ROMAGNUOLO prof. Marcello, ROMANO prof. Antonio A., SANGUIGNI prof. Vincenzo, SANTAGATA de Castro prof. Renato, SANTORSOLA prof. Guglielmo G., ZATTONI prof. Alessandro. Professori Associati: ALTAVILLA prof. Carlo, ARCELUS-ULIBARRENA prof.ssa Juana Maria, BONACCHI prof. Massimiliano, BUSATO prof. Francesco, CANALE prof.ssa Rosaria Rita, CARPENTIERI prof.ssa Loredana, CATALANI prof. Mauro, D’AGOSTINO prof.ssa Antonella, D’APONTE prof.ssa Viviana, D’UVA prof.ssa Marcella, DE LUCA prof. Giovanni, DE SIANO prof.ssa Rita, FAZZINI prof. Marco, FERRETTI prof. Marco, FERRI prof. Salvatore, LANDOLFI prof. Guglielmo, LANDRIANI prof. Loris, MARCHETTI prof. Enrico, METALLO prof.ssa Concetta, PAIELLA prof.ssa Monica Pia, PAPA prof.ssa Anna, POPOLI prof. Paolo, POZZOLI prof. Matteo, QUADRI prof.ssa Susanna, RAGOSTA prof.ssa Rosalba, REGOLI prof. Andrea, RISALITI prof. Gianluca, SAMPAGNARO prof. Gabriele, SCALETTI prof. Alessandro, SCARPATO prof.ssa Debora, SCHEPISI prof.ssa Cristina, SERINI prof. Fabio, SIMONI prof. Michele, VARRIALE prof.ssa Luisa. Rappresentanti degli Assistenti e dei Ricercatori: BOCCIA dott. Flavio, CORSARO dott.ssa Stefania, D’ONOFRIO dott. Luigi, FORMICA dott.ssa Maria Rosaria, GIOVA dott.ssa Raffaella, LONGOBARDI dott. Sergio, MARINO dott.ssa Zelda, MAZZOCCHI dott. Paolo, PUNZO dott. Gennaro, ROSCIANO dott.ssa Monica, SCANDURRA dott. Giuseppe, ZANETTI dott. Paolo. 14 Guida dello Studente – A.A. 2011-2012 Consigli di Coordinamento Didattico I Consigli di Coordinamento didattico hanno il compito di provvedere all'organizzazione della didattica ed all'approvazione dei piani di studio. La Facoltà ha costituito tre Consigli di Coordinamento Didattico: Economico che comprende i corsi di laurea di I e II livello delle classi L- 33 e LM-56 il cui Presidente è il prof. Antonio Garofalo; Aziendale che comprende i corsi di laurea di I e II livello delle classi L-18 e LM-77 il cui Presidente è il prof. Claudio Porzio; Statistico che comprende i corsi di laurea di I e II livello delle classi L-41 e LM-83 il cui Presidente è il prof. Antonio A. Romano. Organico dei Docenti Professori Ordinari e Straordinari: Bocchini Roberto Calvelli Adriana Calza Francesco Caroleo Floro Ernesto Castellano Rosalia Cesaretti Gian Paolo Cesaro Vincenzo Maria Chiarini Bruno Coronella Stefano Covino Daniela De Angelis Pasquale L. De Cicco Roberto Dezi Luca Diglio Carolina Fernandez del Moral Lourdes Freni Giuseppe Garofalo Antonio Gasparini Maria Laura La Ragione Colomba Mancini Daniela Mariani Angela C. Mariniello Lina Ferdinanda Marselli Riccardo Monferrà Stefano Moschetti Cesare M. Nappi Filippo Perla Francesca Porzio Claudio Pozzoli Stefano Quintano Claudio Romagnuolo Marcello Romano Antonio A. Sanguigni Vincenzo Santagata de Castro Renato Santorsola Guglielmo G. Zattoni Alessandro Professori Associati: Altavilla Carlo Arcelus-Ulibarrena Juana Maria Bonacchi Massimiliano Busato Francesco Canale Rosaria Rita Carpentieri Loredana Catalani Mauro D’Agostino Antonella D’Aponte Viviana D’Uva Marcella De Luca Giovanni De Siano Rita Fazzini Marco Ferretti Marco Ferri Salvatore Landolfi Guglielmo Landriani Loris Marchetti Enrico Metallo Concetta Paiella Monica Pia Papa Anna Popoli Paolo Pozzoli Matteo Quadri Susanna Ragosta Rosalba Regoli Andrea 15 Facoltà di Economia -Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Risaliti Gianluca Sampagnaro Gabriele Scaletti Alessandro Scarpato Debora Schepisi Cristina Serini Fabio Simoni Michele Varriale Luisa Professori aggregati, Assistenti ordinari e Ricercatori: Aldieri Luigi Annunziata Azzurra Antinucci Raffaella Aprile Maria Carmela Bartolomucci Pierfrancesco Bassano Clara Battaglia Francesca Boccia Flavio Bonasia Mariangela Briganti Paola Caiazza Rosa Canestrino Rossella Conte Daniela Corsaro Stefania Cutillo Luisa Di Maio Michele Di Vaio Assunta D'Innella Francesco Donnini Chiara D'Onofrio Luigi Fabbri Giorgio Fiorentino Raffaele Fiorillo Damiano Formica Maria Rosaria Gioia Federica Giova Raffaella Guarini Mercedes Lepore Luigi. Lombardo Vincenzo Longobardi Sergio Marino Zelda Marzano Elisabetta Mazzocchi Paolo Misso Rosa Nicolais Caterina Paderni Gabriella Pagliuca Maria Margherita 16 Parmentola Adele Parola Francesco Petrillo Maria Giovanna Punzo Gennaro Rocca Antonella Romanelli Antonella Romano Marina Rosciano Monica Russo Antonella Salvatore Domenico Santorelli Gennaro Scandurra Giuseppe Schiavone Francesco Starita Mariagrazia Zanetti Paolo Collaboratori ed esperti linguistici: Dawes Barbara Valle Vivianne Professori supplenti: Albanese Marina Alvino Federico Buonocore Filomena Cannavale Chiara D’Amore Mariano Ferrara Maria Grieco Anna Maria Quintano Michele Scamardella Antonio Simone Pierluigi Trunfio Mariapina Docenti a contratto: Bellobuono Domenico Bidello Paolo Cerciello Roberto Chiarini Giovanni Costa Alessandro D’Onofrio Mario Ferrara Gennaro Genna Filippo Pace Vincenzo Petrella Enrico Pezzera Lucia Vasaturo Immacolata Maria Lorenza Viglione August Facoltà di Economia -Università degli Studi di Napoli “Parthenope” I DIPARTIMENTI Di seguito i Dipartimenti di interesse della Facoltà con l’elenco dei docenti che vi afferiscono e dei relativi insegnamenti attivati per l’anno accademico 2011-2012: DIPARTIMENTO GIURIDICO-ECONOMICO E DELL’IMPRESA (Facoltà di: Economia) Direttore: prof.ssa Lourdes Fernandez Del Moral via Medina, 40 - 80133 Napoli; tel. 081 – 5474902-25 Orario di ricevimento della Segreteria: dalle ore 8,00 alle ore 13,00 Il Dipartimento Giuridico-economico e dell’impresa, di recente attivazione (1° gennaio 2007), si propone di rappresentare il centro di riferimento della ricerca giuridica della Facoltà di Economia e si inserisce nel solco dell’attività dei preesistenti Istituti giuridici della stessa (Istituto di diritto pubblico, Istituto di diritto commerciale, Istituto di diritto della navigazione e lingue). Ha inoltre aderito al Dipartimento l’area linguistica della Facoltà. Attualmente il Dipartimento conta su 8 professori di prima fascia, 6 di seconda, 6 ricercatori, 2 collaboratori linguistici e 3 dipendenti tra il personale tecnico amministrativo. L’attività di ricerca avviata dal Dipartimento, pur seguendo un’ampia gamma di indirizzi nel rispetto della pluralità delle discipline che ad esso afferiscono (Diritto privato, Diritto pubblico, Diritto commerciale, Diritto tributario, Diritto comunitario, Diritto della navigazione, Diritto internazionale, Lingue), si ripropone di analizzare e sviluppare in modo prioritario, anche con un approccio multidisciplinare, le innumerevoli connessioni esistenti tra discipline giuridiche ed economia. Le linee di ricerca in corso si incentrano sui temi del ruolo del diritto privato nel processo di integrazione europea, della Nato, del federalismo fiscale, delle soluzioni concordate della crisi dell’impresa, della disciplina nazionale e comunitaria delle imprese di interesse economico generale, del contratto di societas, dei neologismi e dei lessici specialistici in inglese e francese. Docenti del Dipartimento sono inoltre impegnati in progetti di ricerca di rilevanza nazionale (PRIN). Docente Insegnamento Antinucci Raffaella Abilità linguistica (inglese) Abilità linguistica (spagnolo) Arcelus-Ulibarrena Abilità linguistiche (spagnolo) Juana Maria Lingua spagnola Diritto della mediazione Bocchini Roberto Diritto dell'informatica Diritto privato Carpentieri Diritto tributario e fiscalita d'impresa Loredana Fiscalita d'impresa multinazionale Diritto dei consumatori e tecniche di conciliazione Cesaro Vincenzo Diritto privato Chiarini Giovanni Abilità linguistica (tedesco) Diritto tributario Conte Daniela Strumenti statistici e diritto tributario Diritto comunitario ed internazionale dell'ambiente e Costa Alessandro dell'energia (I modulo) Dawes Barbara Abilità linguistiche (inglese) Diglio Carolina Civiltà e letterature in lingua francese s. s.d. L-LIN/12 L-LIN/07 L-LIN/07 L-LIN/07 IUS/01 IUS/01 IUS/01 IUS/12 IUS/12 IUS/01 IUS/01 L-LIN/14 IUS/12 IUS/12 IUS/14 L-LIN/12 L-LIN/03 17 Facoltà di Economia -Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Lingua francese Diritto bancario e degli intermediari finanziari D'Innella Francesco Diritto commerciale Diritto delle assicurazioni Diritto dei contratti Fernandez Lourdes Diritto privato Diritto privato Grieco Annamaria Diritto del lavoro Diritto delle procedure concorsuali Guarini Mercedes Diritto dell'economia La Ragione Civiltà e letterature in lingua inglese Colomba Lingua inglese Diritto commerciale Landolfi Guglielmo Diritto commerciale Diritto fallimentare Diritto della navigazione Moschetti Cesare Storia del diritto commerciale e della navigazione Contratti bancari e tutela del consumatore Nappi Filippo Diritto privato Pace Vincenzo Diritto amministrativo dell'economia Diritto della comunicazione Diritto dell'informazione e della comunicazione Diritto pubblico e dell'unione europea (I modulo) Papa Anna Istituzioni di diritto pubblico Istituzioni di diritto pubblico Legislazione del turismo (II modulo) Petrillo Maria Abilità linguistiche (francese) Giovanna Pezzera Lucia Abilità linguistica (francese) Diritto comunitario ed internazionale dell'ambiente e dell'energia (II modulo) Quadri Susanna Diritto del commercio internazionale Diritto internazionale Diritto degli enti non profit Romano Marina Diritto privato Legislazione del turismo (I modulo) Diritto commerciale Santagata Renato Diritto del turismo Diritto delle societa' Diritto comunitario della concorrenza Schepisi Cristina Diritto dell'unione europea e del mercato unico (I modulo) Diritto pubblico e dell'unione europea (II modulo) Diritto dell'unione europea e del mercato unico (II Simone Pierluigi modulo) Abilità linguistica (inglese) Viglione August Abilità linguistica (inglese) 18 L-LIN/04 IUS/05 IUS/04 IUS/04 IUS/01 IUS/01 IUS/01 IUS/07 IUS/04 IUS/05 L-LIN/10 L-LIN/12 IUS/04 IUS/04 IUS/04 IUS/06 IUS/19 IUS/01 IUS/01 IUS/10 IUS/09 IUS/09 IUS/09 IUS/09 IUS/09 IUS/09 L-LIN/04 L-LIN/04 IUS/13 IUS/13 IUS/13 IUS/01 IUS/01 IUS/01 IUS/04 IUS/04 IUS/04 IUS/14 IUS/14 IUS/14 IUS/14 L-LIN/12 L-LIN/12 Guida dello Studente – A.A. 2011-2012 DIPARTIMENTO DI STATISTICA E MATEMATICA PER LA RICERCA ECONOMICA (Facoltà di: Economia) Direttore: prof. Pasquale L. De Angelis via Medina, 40 (II piano - scala A) 80133 – Napoli - tel. 081 5474703 Orari di ricevimento della Segreteria: lunedì, mercoledì, venerdì ore 10,00-12,00 Il Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica nasce dal vecchio Istituto di Statistica e Matematica del quale, in una linea di sostanziale continuità, condivide l'approccio tematico e scientifico alla ricerca. Il Dipartimento conta oggi su 5 professori di prima fascia 3 di seconda, 18 tra ricercatori ed assistenti ordinari e 2 dipendenti tra il personale tecnico-amministrativo. Senza entrare nel dettaglio delle più importanti linee di ricerca in atto, giova qui ricordare, sul versante statistico, l'impegno dei nostri studiosi sulla qualità dei dati statistici, sull'influenza del territorio nelle attività produttive, sull'impatto delle tecnologie informatiche sulla produttività delle imprese e sugli aspetti socio-economici della regione campana. Sul versante matematico vanno ricordate le ricerche sui modelli matematici e sui metodi numerici applicati ai problemi economici ed all'analisi del rischio finanziario. Il Dipartimento ha costantemente partecipato e tuttora partecipa a gruppi di ricerca nazionali ed internazionali sui temi sopra citati per i quali ha usufruito di cofinanziamento del Ministero per la Ricerca scientifica, del Consiglio Nazionale per la ricerca e di altri Enti. Attualmente il Dipartimento è sede del Dottorato in Statistica Applicata al Territorio ed è impegnato nella costruzione del sistema di gestione automatica della didattica per conto dell'Ateneo. Docente Insegnamento s. s.d. Bidello Paolo Castagna Diego Abilità informatica Abilità informatiche Procedure di rilevazione e strategie di qualità dei dati economici Statistica per l'impresa Metodi di matematica applicata Ricerca operativa Metodi avanzati di matematica applicata Strumenti informatici avanzati per l'azienda Statistica economica avanzata Statistica per l'impresa Ambienti computazionali per la finanza aziendale Metodi di matematica applicata Modelli matematici avanzati per l'azienda Sviluppo di software matematico per le imprese Analisi e previsione delle serie economiche e finanziarie Metodi statistici per le decisioni finanziarie Statistica (I modulo) Metodi di matematica applicata Metodi quantitativi per il supporto alle decisioni Metodi di matematica applicata Metodi quantitativi per la gestione delle imprese INF/01 INF/01 Castellano Rosalia Corsaro Stefania Cutillo Luisa D'Agostino Antonella De Angelis Pasquale De Luca Giovanni Donnini Chiara D'Onofrio Luigi SECS-S/03 SECS-S/03 SECS-S/06 MAT/09 SECS-S/06 INF/01 SECS-S/03 SECS-S/03 SECS-S/06 SECS-S/06 SECS-S/06 MAT/08 SECS-S/03 SECS-S/03 SECS-S/01 SECS-S/06 MAT/09 SECS-S/06 MAT/05 19 Facoltà di Economia -Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Formica Maria Rosaria Formica Maria Rosaria Gioia Federica Giova Raffaella Longobardi Sergio Matematica MAT/05 Modelli matematici per l'azienda SECS-S/06 Matematica per le decisioni strategiche e il controllo Metodi matematici per la finanza aziendale Metodi matematici per l'economia SECS-S/06 SECS-S/06 MAT/05 Statistica per il turismo SECS-S/03 Fondamenti di matematica finanziaria Modelli finanziari Metodi statistici per le decisioni aziendali Mazzocchi Paolo Sistemi produttivi locali Pagliuca Statistica per l'impresa Margherita Introduzione alla matematica Perla Francesca Matematica per le applicazioni economiche e finanziarie Modelli matematici per i mercati finanziari Punzo Gennaro Analisi statistico-economica territoriale Quintano Statistica economica Claudio Statistica per l'economia Modelli per l'analisi statistica Regoli Andrea Statistica (II modulo) Statistica per l'impresa Qualita' dei dati statistici Rocca Antonella Statistica aziendale Stima e valutazione statistica dell'offerta turistica Data mining per le decisioni d'impresa Romano Antonio Statistica economica Rosciano Monica Modelli per l'analisi statistica Scandurra Analisi di mercato Giuseppe Squitieri Teresa Metodi di matematica applicata Fondamenti di informatica per la gestione aziendale Modelli di simulazione dei processi produttivi Zanetti Paolo Sistemi informativi e applicazioni informatiche per l'azienda (II modulo) Marino Zelda 20 SECS-S/06 SECS-S/06 SECS-S/03 SECS-S/03 SECS-S/03 SECS-S/06 SECS-S/06 SECS-S/06 SECS-S/03 SECS-S/03 SECS-S/03 SECS-S/03 SECS-S/01 SECS-S/03 SECS-S/03 SECS-S/03 SECS-S/03 SECS-S/01 SECS-S/03 SECS-S/03 SECS-S/03 SECS-S/06 INF/01 MAT/08 MAT/09 Guida dello Studente – A.A. 2011-2012 DIPARTIMENTO DI STUDI AZIENDALI (interfacoltà: Economia, Giurisprudenza, Scienze e Tecnologie) Direttore: prof. Mariano D’Amore via Medina, 40 (scala B) - 80133 Napoli; Segreteria Didattica: via Acton, 38 – 80133 Napoli; tel. 081 tel. 081 5475171 - 5169 Orari di ricevimento: lunedì, martedì, mercoledì e giovedì ore 10.00 - 12.00 il giovedì anche il pomeriggio ore 15.30 - 17.00 Il Dipartimento di Studi Aziendali ha inteso connotarsi, dalla sua costituzione, come centro di ricerca multidisciplinare, volto a promuovere una forte integrazione dei saperi tra portatori di conoscenze scientifiche sinergiche e complementari. Infatti, sono rappresentate nel Dipartimento non solo le diverse discipline dell’area aziendale, ma sono anche presenti docenti di scienze politiche e sociali, di psicologia del lavoro e dell’organizzazione. Ai docenti di ruolo si aggiungono studiosi internazionali di chiara fama che, periodicamente, collaborano alle ricerche del Dipartimento, ai seminari, workshop e convegni tenuti nell’Ateneo, apportando il loro contributo per la crescita e l’internazionalizzazione della conoscenza. Allo stato, il Dipartimento conta 23 professori di prima fascia, 15 professori di seconda fascia, 26 ricercatori e 5 unità di personale tecnico-amministrativo. Inoltre, collaborano alle ricerche 25 giovani studiosi appartenenti ai due dottorati in discipline aziendali che hanno sede presso il Dipartimento. La missione del Dipartimento è di supportare i propri componenti nella produzione delle ricerche e nell’acquisizione degli avanzamenti scientifici nelle diverse aree di interesse, promuovendo il più possibile un confronto tra idee e conoscenze sia in ambito nazionale, sia internazionale. I membri del Dipartimento possono diffondere i risultati dei propri studi e ricerche attraverso la Collana di Studi Aziendali, fondata nel 1998, con l’obiettivo di offrire alla comunità scientifica, agli operatori ed ai policy maker strumenti di analisi idonei ad affrontare la complessità delle moderne problematiche d’impresa. Docente Insegnamento settore s.d. Alvino Federico Economia aziendale Management degli eventi turistici Marketing delle imprese turistiche Finanza e mercati finanziari internazionali Intermediari e finanziamenti d'azienda SECS-P/07 SECS-P/08 SECS-P/08 SECS-P/11 SECS-P/11 Contabilità e bilancio SECS-P/07 Organizzazione aziendale SECS-P/10 Organizzazione delle aziende internazionali SECS-P/10 Economia e gestione delle imprese Cross-cultural management Economia e gestione delle imprese internazionali Corporate strategy Economia e gestione delle imprese Strategie di rightsizing SECS-P/08 SECS-P/08 SECS-P/08 SECS-P/08 SECS-P/08 SECS-P/08 Bassano Clara Battaglia Francesca Bonacchi Massimiliano Briganti Paola Buonocore Filomena Caiazza Rosa Calvelli Adriana Calza Francesco 21 Facoltà di Economia -Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Canestrino Rossella Cannavale Chiara Cerciello Roberto Strategie di internazionalizzazione nei mercati emergenti Management internazionale Revisione aziendale Economia dei gruppi e bilancio consolidato Coronella Stefano Storia della ragioneria D'Amore Mariano Economia aziendale Analisi finanziaria di bilancio De Cicco Roberto Contabilità e bilancio Economia e gestione delle imprese Dezi Luca Simulazione di piani strategici Organizzazioni dei sistemi portuali Di Vaio Assunta Programmazione e controllo D'Onofrio Mario Principi di revisione nazionali e internazionali Fazzini Marco Valutazione delle performance Ferrara Gennaro Economia aziendale Ferrara Maria Comportamenti organizzativi Economia e gestione delle imprese Ferretti Marco Gestione della tecnologia e dell'innovazione Marketing internazionale Ferri Salvatore Economia aziendale Fiorentino Strategia e politica aziendale Raffaele Genna Filippo Ragioneria internazionale Comunicazione economico-finanziaria per i mercati Landriani Loris Economia aziendale Economia delle aziende e delle amministrazioni Lepore Luigi pubbliche Gestione strategica dei costi Mancini Daniela Sistemi informativi e applicazioni informatiche per l'azienda (I modulo) Mariniello Lina Internal auditing Organizzazione dei sistemi informativi Metallo Concetta Organizzazione dei sistemi informativi Organizzazione dei sistemi informativi per il turismo Corporate finance Monferrà Stefano Intermediari e finanziamenti d'azienda Parmentola Adele Economia e gestione delle imprese Economia e gestione delle imprese marittime Parola Francesco Marketing Corporate strategy Popoli Paolo Economia e gestione delle imprese Economia e gestione delle imprese commerciali Gestione e controllo dei rischi finanziari e Porzio Claudio assicurativi Intermediari e finanziamenti d'azienda 22 SECS-P/08 SECS-P/08 SECS-P/07 SECS-P/07 SECS-P/07 SECS-P/07 SECS-P/07 SECS-P/07 SECS-P/08 SECS-P/08 SECS-P/10 SECS-P/07 SECS-P/07 SECS-P/07 SECS-P/07 SECS-P/10 SECS-P/08 SECS-P/08 SECS-P/08 SECS-P/07 SECS-P/07 SECS-P/07 SECS-P/07 SECS-P/07 SECS-P/07 SECS-P/07 SECS-P/07 SECS-P/07 SECS-P/10 SECS-P/10 SECS-P/10 SECS-P/09 SECS-P/11 SECS-P/08 SECS-P/08 SECS-P/08 SECS-P/08 SECS-P/08 SECS-P/08 SECS-P/11 SECS-P/11 Guida dello Studente – A.A. 2011-2012 Pozzoli Stefano Quintano Michele Risaliti Gianluca Salvatore Domenico Sampagnaro Gabriele Sanguigni Vincenzo Santorsola Giuseppe Scaletti Alessandro Schiavone Francesco Serini Fabio Valutazione d'azienda Marketing Programmazione e controllo Gestione delle risorse umane Organizzazione aziendale Gestione di portafoglio Intermediari e finanziamenti d'azienda SECS-P/07 SECS-P/08 SECS-P/07 SECS-P/10 SECS-P/10 SECS-P/11 SECS-P/11 Pianificazione strategica delle imprese internazionali SECS-P/08 Intermediari e finanziamenti d'azienda SECS-P/11 Economia aziendale Economia delle aziende e delle amministrazioni pubbliche SECS-P/07 Accordi e reti di imprese Programmazione e controllo Management delle destinazioni turistiche Simoni Michele Marketing Starita Maria Economia e gestione delle imprese assicurative Grazia Gestione finanziaria delle imprese marittime Trunfio Mariapina Economia e gestione delle imprese turistiche Organizzazione aziendale Varriale Luisa Organizzazione delle imprese turistiche Vasaturo Maria Tecnica professionale Lorenza Zattoni Corporate governance Alessandro Strategie e politiche di risanamento SECS-P/07 SECS-P/08 SECS-P/07 SECS-P/08 SECS-P/08 SECS-P/11 SECS-P/11 SECS-P/08 SECS-P/10 SECS-P/10 SECS-P/07 SECS-P/07 SECS-P/07 23 Facoltà di Economia -Università degli Studi di Napoli “Parthenope” DIPARTIMENTO DI STUDI ECONOMICI (interfacoltà: Economia e Giurisprudenza) Direttore: prof. Riccardo Marselli via Medina, 40 (scala B) - 80133 Napoli; tel. 081 5474736 Orario di ricevimento della Segreteria Didattica: lunedì e giovedì ore 9,00 - 12,00 Il Dipartimento di Studi Economici “Salvatore Vinci” è costituito da 9 professori di prima fascia, 10 professori di seconda fascia, 19 ricercatori e 4 componenti del personale tecnicoamministrativo. L’attività di ricerca si sviluppa attorno ai temi dei settori scientificodisciplinari di appartenenza dei docenti, ovvero AGR/01 Economia ed estimo rurale, INF/01 Informatica, SECS-P/01 Economia Politica, SECS-P/02 Politica economica, SECSP/03 Scienza delle finanze e SECS-P/12 Storia economica. I docenti del dipartimento partecipano attivamente a gruppi di ricerca nazionali ed internazionali, usufruendo di finanziamenti provenienti dal MIUR e da altri enti. All’interno del dipartimento si svolge una ricca attività seminariale, anche con ospiti stranieri, che tra l’altro alimenta una collana di working papers. Il Dipartimento è sede di due dottorati di ricerca, in Economia delle risorse alimentari e dell’ambiente ed in Scienze economiche, ed è il promotore del CRISEI - Centro di Ricerca Interdipartimentale su Sviluppo Economico ed Istituzioni. Docente Insegnamento settore s.d. Albanese Maria Aldieri Luigi Altavilla Carlo Annunziata Azzurra Aprile Maria Carmela Bellobuono Domenico Boccia Flavio Bonasia Mariangela Microeconomia Programmazione economica e finanziaria Microeconomia Valorizzazione delle produzioni agroalimentari e sistemi locali Economia e politica dell'ambiente Istituzioni di economia e politica economica (II modulo) SECS-P/01 SECS-P/02 SECS-P/01 Busato Francesco Canale Rosaria Rita Caroleo Floro Ernesto Cesaretti Gian Paolo Chiarini Bruno Covino Daniela De Siano Rita Di Maio Michele 24 AGR/01 SECS-P/02 SECS-P/02 Politica economica SECS-P/02 Multinazionali agroalimentari AGR/01 Sistemi comparati di welfare SECS-P/02 Economia finanziaria e bancaria Microeconomia Economia e politica internazionale Politica economica internazionale Economia del lavoro Politica economica del turismo Commercio internazionale dei prodotti agricoli Integrazione regionale e politiche dell'unione europea Analisi strategica per la politica economica Politica economica applicata Qualita e sicurezza dei prodotti agroalimentari Strategie competitive delle imprese agroalimentari Mercati finanziari internazionali Politica economica Economia internazionale SECS-P/01 SECS-P/01 SECS-P/02 SECS-P/02 SECS-P/02 SECS-P/02 AGR/01 SECS-P/06 SECS-P/02 SECS-P/02 AGR/01 AGR/01 SECS-P/02 SECS-P/02 SECS-P/01 Guida dello Studente – A.A. 2011-2012 D'Uva Marcella Fabbri Giorgio Fiorillo Damiano Freni Giuseppe Garofalo Antonio Lombardo Vincenzo Economia della crescita Microeconomia Istituzioni di economia politica (I modulo) Economia del settore pubblico Antitrust e regolamentazione Economia della regolamentazione Economia industriale Economia applicata Istituzioni di economia e politica economica (I modulo) Politica economica Politica economica dei beni culturali SECS-P/01 SECS-P/01 SECS-P/01 SECS-P/03 SECS-P/01 SECS-P/01 SECS-P/06 SECS-P/06 SECS-P/02 SECS-P/02 SECS-P/02 Politica economica e finanziaria (I modulo) SECS-P/02 Politica economica Politica economica e regolazione dei mercati Imprese agroalimentari e mercati globali Mariani Angela Politica economica e finanziaria (II modulo) Sistema agroalimentare: economia e politica Econometria Economia dello sviluppo Economia monetaria Marselli Riccardo Economia monetaria internazionale Istituzioni di economia politica (II modulo) Microeconomia corso progredito Marzano Fluttuazioni economiche finanziarie Elisabetta Mercati finanziari ed economia reale Misso Rosa Agriturismo e percorsi enogastronomici Economia finanziaria Paiella Monica Microeconomia Microeconomia corso progredito Petrella Enrico Politica economica dei beni culturali Storia del commercio Ragosta Rosalba Storia economica Settore agroalimentare e turismo Scarpato Debora Sistema agroindustriale e sviluppo sostenibile Marchetti Enrico SECS-P/02 SECS-P/02 AGR/01 SECS-P/02 AGR/01 SECS-P/05 SECS-P/01 SECS-P/01 SECS-P/01 SECS-P/01 SECS-P/01 SECS-P/02 SECS-P/02 AGR/01 SECS-P/01 SECS-P/01 SECS-P/01 SECS-P/02 SECS-P/12 SECS-P/12 AGR/01 AGR/01 25 Facoltà di Economia -Università degli Studi di Napoli “Parthenope” DIPARTIMENTO DI STUDI DELLE ISTITUZIONI E DEI SISTEMI TERRITORIALI (Interfacoltà: Economia, Ingegneria, Scienze Motorie) Direttore: prof. Giorgio Liguori Via Medina, 40 (scala A)-80133 – Napoli; tel. 081 5474771 Orario ricevimento della segreteria: lun. – mer. – ven. dalle ore 9,00 alle ore 11,30 Il Dipartimento di Studi dei sistemi e delle istituzioni territoriali (DISIST), è un dipartimento interdisciplinare composto da discipline e docenti afferenti alle Facoltà di Scienze Motorie e di Economia. Le discipline afferenti alla Facoltà di Economia rientrano nei s.s.d. M-GGR/02, SECS-P/13 e SECS-P/06. Si tratta di discipline geoeconomiche, merceologiche e trasportazionali, che pur se con approcci diversi, si occupano di problematiche territoriali che riguardano lo studio dei processi, delle forme e degli attori coinvolti nelle trasformazioni in atto nella società contemporanea, totalmente globalizzata e caratterizzata, dalla scala generale a quella locale, da una assoluta interdipendenza e complessità di relazioni che si stabiliscono tra diversi fenomeni di natura economica e sociale. I docenti afferenti alla Facoltà di Economia (2 professori ordinari, 2 professori associati e 3 ricercatori) hanno costantemente partecipato e partecipano tuttora a gruppi di ricerca nazionali ed internazionali Docente Insegnamento Economia dei trasporti marittimi Reti di trasporto marittimo Geografia dei trasporti e delle comunicazioni D'Aponte Viviana Geografia del turismo Gasparini Maria Geografia economica Laura Geografia economico-politica Nicolais Caterina Organizzazione e pianificazione degli spazi turistici Pozzoli Matteo Contabilità e bilancio Romagnuolo Risorse naturali, merci e ambiente Marcello Trasporto e tecnologie delle fonti energetiche Romanelli Geografia per l'ambiente e il territorio Antonella Catalani Mauro 26 settore s.d. SECS-P/06 SECS-P/06 M-GGR/02 M-GGR/02 M-GGR/02 M-GGR/02 M-GGR/02 SECS-P/07 SECS-P/13 SECS-P/13 M-GGR/02 Guida dello Studente – A.A. 2011-2012 LE STRUTTURE VIA ACTON 38: Rettorato e Uffici Amministrativi. Presidenza della Facoltà, la cui Segreteria è aperta al pubblico il lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 11,00 alle ore 12,00. Segreteria Didattica del Dipartimento di Studi Aziendali. Centro Orientamento e Tutorato (C.O.T.) Orario di apertura: dal lunedì al venerdì dalle ore 9,30 alle 12,30 - martedì e giovedì anche 14,30 alle 16,30. E-mail: [email protected] - Tel: 081 5475136, 5475248 - Fax: 081 5475137 Il C.O.T. persegue l’obiettivo di supportare gli studenti ad impostare in modo ottimale il proprio percorso formativo, dal passaggio dalla Scuola media superiore all'Università fino all'ingresso nel mondo del lavoro. Esso, infatti, si propone di operare in stretto contatto con i docenti, le strutture universitarie, gli enti territoriali e nazionali, le imprese e gli ambienti di lavoro, attivando e coordinando una serie di interventi diretti ad assistere gli studenti lungo tutto il loro percorso formativo, culturale e professionale. Ufficio Placement Orario di apertura: tutti i giorni ore 10,00 - 13,00 - Tel: 081 5475650 E-mail: [email protected] L’Ufficio ha le seguenti competenze: promozione dei tirocini di inserimento lavorativo – progetto FIxO; gestione programma Leonardo da Vinci e programmi di tirocinio promossi dalla fondazione Crui; percorsi individuali per laureandi e laureati su: stesura curriculum vitae, come affrontare una selezione e un colloquio di lavoro, preparazione ad un’autocandidatura efficace, definizione di un progetto professionale personale, come trovare un’opportunità all’estero; organizzazione di seminari di orientamento sul mondo del lavoro; organizzazione di presentazioni aziendali; organizzazione di job meeting per l’incontro diretto di giovani laureandi/laureati ed attori del mercato del lavoro; intermediazione domanda/offerta lavoro (fornitura di CV di laureandi e laureati dell’Università di Napoli Parthenope); selezione del personale per l’individuazione di candidature idonee e rispondenti al profilo ricercato dalle aziende; pubblicazione annunci di offerte di lavoro su apposita bacheca on-line; ecc. Centro di Calcolo Elettronico Il Presidente del Centro di Calcolo Elettronico è il prof. Giulio Giunta Contatti: Tel.: 081 5475285 - Fax: 081 5475286. E-mail: [email protected] E’ il centro dei servizi informatici e telematici di Ateneo ed è dislocato al Piano Seminterrato della Palazzina Moderna della Sede Centrale di via Acton n. 38. Sono suoi compiti la gestione ed il coordinamento di tutti i servizi informatici erogati dall’Università ed è sede del Comitato per la Sicurezza Informatica e degli esami per il conseguimento della Patente Europea del Computer (ECDL). 27 Facoltà di Economia -Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Biblioteca Centrale dell’Ateneo Il Direttore della Biblioteca Centrale è la dott.ssa Rosa Maiello Contatti: Tel.: 081 5475187 - 5182 - 5306 - Fax: 081 5475186 e-mail: [email protected] - http://biblioteca.uniparthenope.it Il sistema bibliotecario dell’Università degli studi di Napoli “Parthenope” si articola in una Biblioteca Centrale di Ateneo, situata in Via Acton, 38 e nelle biblioteche di Dipartimento. La Biblioteca Centrale è dotata di propria autonomia scientifica ed è retta da un Regolamento interno. Attua servizio di consultazione, prestito a domicilio, consultazione CD-Rom e Punto Internet (su prenotazione), servizio fotocopie e servizio informazioni bibliografiche e reference. Aule qui di seguito elencate, con l’indicazione della relativa dimensione: Aula Magna Aula Piccagli Aula Grande Aula 1 Aula 2 Aula 3 370 posti 196 posti 336 posti 36 posti 36 posti 36 posti Aula 4 Aula 5 Aula 6 Aula 7 Aula 8 Aula 9 29 posti 82 posti 90 posti 56 posti 114 posti 52 posti Aula 10 27 posti Aula 11 49 posti Aula 12 49 posti Aula 13 49 posti Centro di Calcolo Aule 1 e 2 35 posti VIA MEDINA N. 40: Dipartimenti: Giuridico-Economico e dell’Impresa, Statistica e Matematica per la Ricerca Economica, Studi Aziendali, Studi Economici e Studi delle Istituzioni e dei Sistemi Territoriali. PIAZZA MUNICIPIO N. 41: Aula Medina: Aula A Aula B Aula C Aula Informatica: piano terra piano terra piano ammezzato piano ammezzato piano ammezzato n. 255 posti n. 28 posti n. 45 n. 63 n. 30 PALAZZO PACANOWSKY – VIA GENERALE PARISI, 13 Aula A1.8 Aula B2 311 posti 253 posti Aula C2 Aula D2 180 posti 194 posti VIA CRISTOFORO COLOMBO, 52: Segreteria Studenti, che è aperta al pubblico dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle ore 12,00 e, martedì e giovedì, anche dalle ore 15,00 alle 16,30. Tel. 081 5475271-264-267. Il Responsabile della Segreteria è il dott. Michele Cataldi. Contatti: e-mail [email protected] 28 Guida dello Studente – A.A. 2011-2012 VIA PETRARCA, 80 (villa Doria d’Angri): Centro di Ateneo per i Servizi Linguistici (CASL) Il Direttore del Centro di Ateneo per i Servizi Linguistici è la prof.ssa Colomba La Ragione. Il Vice-direttore è la prof.ssa Carolina Diglio. Contatti Segreteria Amministrativa: Tel: 081/5475428. E-mail [email protected] Orario di apertura segreteria amministrativa: lunedì, mercoledì e giovedì ore 10,00-13,30 Orario di apertura laboratori linguistici: dal lunedì al giovedì ore 9,00-15,00 previa prenotazione. Prenotazioni laboratorio lingua inglese: [email protected]; Prenotazioni laboratorio lingua francese: [email protected]. I compiti del CASL consistono nella produzione, erogazione e gestione di beni e servizi finalizzati al supporto delle attività didattiche in ambito linguistico dell’Ateneo. Esso, inoltre, sviluppa collaborazioni in ambito linguistico con istituzioni universitarie ed altri Enti in ambito regionale, nazionale ed internazionale. Nell’ambito delle proprie competenze attua interventi tesi a fornire assistenza linguistica a studenti, dottorandi, personale docente, ricercatore e tecnico-amministrativo dell’Ateneo. Sono state stipulate convenzioni con l’Istituto Grenoble (lingua Francese) e con l’Istituto Cervantes (lingua Spagnola per la fruizione di corsi con tariffe agevolate). E’ in corso, altresì, la stipula di Convenzioni con gli Enti Certificatori delle abilità linguistiche internazionali (lingua Inglese Cambridge, Trinity, LCCIEB, British Institutes, British Chamber for Italy) al fine di divenire sede d’esame per il conseguimento delle relative certificazioni. Aule del plesso 1 qui di seguito elencate con l’indicazione della relativa dimensione: Aula 1 piano terra 120 posti Aula 5 primo piano 60 posti Aula 2 piano terra 64 posti Aula 6 secondo piano 21 posti Aula 3 primo piano 35 posti Aula 7 secondo piano 35 posti Aula 4 primo piano 45 posti Laboratorio Linguistico multimediale 28 posti; sala audio/video 28 posti Aule del plesso monumentale qui di seguito elencate con l’indicazione della relativa dimensione: Aula informatica 36 posti Aula Mergellina 20 postazioni PC + 27 posti Aula Posillipo 20 postazioni PC + 27 posti 2 Aule Master 20 posti PUNTO DI ASCOLTO DI TORRE ANNUNZIATA Per l'a.a. 2011-2012 presso questo punto di ascolto si svolgono alcune attività didattiche del corso di laurea di I livello in Economia Aziendale, facendo riferimento al I, II e III anno dell'Ordinamento Mussi. Le attività si svolgono presso l’Istituto Apostole del S.Rosario – via Simonetti n. 18. Lo sportello della Segreteria Studenti osserva il seguente orario di apertura: lunedì e venerdì: ore 09,00 – 12,00. Recapito telefonico e fax: 081 5368499; E-mail [email protected] Gli esami si sostengono, previa prenotazione on line, presso la sede di Napoli con i docenti dedicati solo se effettivamente si saranno frequentati i corsi presso il punto d’ascolto per almeno il 75% delle lezioni. 29 Facoltà di Economia -Università degli Studi di Napoli “Parthenope” ENTI ED ASSOCIAZIONI DI INTERESSE GENERALE A.DI.S.U. - Napoli 2 - Università degli Studi di Napoli “Parthenope” (Azienda per il Diritto allo Studio Universitario) Via A. Depretis, 145 - 80133 Napoli Tel: 0817810060, 0815520327 - Fax: 0815520327 Informazioni: http://www.edisuparthenope.org; [email protected] oppure dal lunedì al venerdì - ore 9,00 - 12,30. Assistenza tecnica per servizi on/line: [email protected]. L’A.DI.S.U. è un Ente di diritto pubblico della Regione Campania dotato di personalità giuridica, le cui funzioni sono disciplinate dalle L.R. n. 21 del 3.9.2002. L’Ente assicura, sulla scorta dei finanziamenti di cui alla programmazione regionale, l’attuazione del diritto allo studio universitario ai “capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi” di raggiungere i gradi più alti degli studi attraverso l’erogazione di servizi ed interventi diretti:quali: servizio a carattere informativo, servizio mensa, servizio a carattere editoriale, servizio a carattere culturale, servizio Cerco/Offro Lavoro, borse di studio (servizio on –line per la compilazione), interventi per il servizio abitativo, contributi per ricerca tesi, servizio trasporti, corsi di lingua all’estero. A.I.E.S.E.C. C/o Facoltà di Economia Via Acton, 38 (II° piano) – 80133 NAPOLI Tel. 081 5475639 – Fax 081 5521485 (att. AIESEC) e – mail: [email protected] - [email protected] AIESEC è un’organizzazione internazionale di studenti che facilita la scoperta e l’ampliamento del proprio potenziale umano, per contribuire allo sviluppo delle nazioni e dei popoli con un impegno per la comprensione e la cooperazione mondiale. Nata nel 1948, AIESEC è presente in più di 800 Università, in 89 Paesi del mondo, è riconosciuta con status consultivo B dall’ONU, UNICEF, SID, ILO, e come tale rappresenta il mondo studentesco in tutti gli appuntamenti internazionali da questi organizzati (es. Summit delle Nazioni Unite sullo sviluppo sostenibile, Johannesburg). Attualmente coinvolge più di 18.000 studenti, promuove circa 3500 stage internazionali ogni anno, organizza numerose conferenze locali, nazionali ed internazionali, su tematiche di interesse mondiale. C.U.S. Napoli Segreteria CUS, Palazzo Corigliano in Piazza S. Domenico Maggiore n. 12, Napoli Tel. 081 7605717, aperta dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle ore 17,00. Segreteria impianti sportivi C.U.S., via Campegna n. 267 - tel. 081 7621295, fax 081 7628540 - nei giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 8,00 alle ore 23,00; sabato dalle ore 8,00 alle 19,00. www.cusnapoli.org; e-mail: [email protected] Il C.U.S. Napoli promuove e sviluppa la pratica sportiva, per un maggiore benessere psico-fisico, di tutti i giovani, ed in particolare degli universitari, favorendo la pratica sportiva nell'ambito della Comunità Universitaria tutta. Possono affiliarsi tutti gli studenti universitari regolarmente iscritti alle università napoletane nonché il Personale Docente e non Docente. Le iscrizioni si ricevono presso la Segreteria CUS e/o la Segreteria Impianti Sportivi. 30 L’ORGANIZZAZIONE DIDATTICA Guida dello Studente – A.A. 2011-2012 LE PROCEDURE INFORMATIZZATE www.economia.uniparthenope.it Il processo di informatizzazione delle procedure burocratiche della Facoltà ha registrato, negli ultimi anni, una notevole accelerazione che ha portato e porterà ancora nel breve termine alla decongestione delle strutture di interfaccia tra lo studente stesso e la Facoltà. In questo contesto sono state progettate e realizzate alcune applicazioni che, in parte, possono considerarsi definitive ed in parte in via di sperimentazione (versione beta). Allo stato attuale, le realizzazioni più importanti riguardano: a) La gestione dei PIN b) La prenotazione on-line degli esami di profitto e della partecipazione alle attività seminariali per coloro che hanno necessità di acquisire crediti formativi a completamento di debiti formativi da precorsi o quali attività sostitutive di attività di stage. c) La richiesta e l’assegnazione delle Tesi di laurea e degli Elaborati per la Prova Finale d) La gestione per le prenotazioni delle Sedute di Laurea e) L’automatizzazione della richiesta di nullaosta all’iscrizione alle lauree di II livello f) La predisposizione di una segreteria “virtuale” che permette di porre quesiti alle diverse segreterie dei dipartimenti ed agli uffici della Facoltà senza spostarsi da casa. Per accedere ai servizi on-line occorre munirsi del PIN aggiornato secondo le norme di sicurezza adottate dall’Ateneo. Per ottenere, o modificare, il PIN accedere al sito www.economia.uniparthenope.it e cliccare sul link “gestione dei pin”: - gli studenti già in possesso del PIN possono accedere alla procedura con il vecchio PIN e apportare le modifiche per quello nuovo (almeno 8 caratteri alfanumerici). - gli studenti immatricolati possono accedere alla procedura con i primi 10 caratteri del codice fiscale e crearsi il PIN definitivo (almeno 8 caratteri alfanumerici). E’, inoltre, attiva la procedura di gestione dei verbali di esame (statini) attraverso il ricorso alla lettura ottica per garantire la rapida registrazione degli esami e la significativa riduzione delle possibilità di errore. E’ attivo il SERVIZIO WIRELESS per gli studenti e il personale di Ateneo. Le sedi attualmente coperte dal segnale sono quelle di Via Amm. Ferdinando Acton, 38 (Napoli) e del Centro Direzionale, isola C4 (Napoli). Le credenziali di accesso (user-id e password) sono quelle per i servizi web di Ateneo. Per maggiori informazioni si rimanda alla pagina www.centro.uniparthenope.it/centro/servizi-per-lateneo/wireless. 33 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia LA DIDATTICA FRONTALE Per attività formativa si intende ogni attività organizzata o prevista dalle università al fine di assicurare la formazione culturale e professionale degli studenti, con riferimento, tra l'altro, ai corsi di insegnamento, ai seminari, alle esercitazioni pratiche o di laboratorio, alle attività didattiche a piccoli gruppi, al tutorato, all'orientamento, ai tirocini, ai progetti, alle tesi, alle attività di studio individuale e di autoapprendimento. Le attività formative (i singoli corsi), che possono essere base, caratterizzanti, affini/integrative o opzionali a scelta, sono impartite dalla Facoltà con lezioni frontali. La frequenza ai corsi non è obbligatoria ma vivamente consigliata. Molti docenti arrichiscono l’insegnamento impartito in aula con materiali disponibili nelle rispettive pagine docenti del sito. Ad ogni insegnamento corrisponde un certo numero di crediti formativi comprensivi della didattica in aula e dello studio individuale: 8 ore di lezioni e 17 di studio individuale corrispondono ad 1 CFU (credito formativo universitario). La durata dei corsi può essere di: 3 CFU 6 CFU 9 CFU 12 CFU 3 settimane di lezioni 6 settimane di lezioni 9 settimane di lezioni 12 settimane di lezione (su due semestri) = I blocco di lezioni = II blocco di lezioni = III blocco di lezioni = IV blocco di lezioni Ogni corso è impartito in 8 ore settimanali di lezione frontale (pari ad 1 credito formativo universitario) suddivise in 3 giorni, con lezioni di 3 ore, 3 ore e 2 ore. I corsi si tengono in 2 semestri, ciascuno diviso in 9 settimane di lezioni. Il primo semestre inizia il giorno 3 ottobre 2011 e termina il giorno 18 febbraio 2012 (sessioni di esami incluse). Il secondo semestre inizia il giorno 20 febbraio 2012 e termina il giorno 14 luglio 2012 (sessioni di esami incluse). CALENDARIO DIDATTICO I Semestre – dal 3 ottobre 2011 al 18 febbraio 2012 I BLOCCO PER 3 CFU I settimana 03/10 II settimana 10/10 III settimana 17/10 II BLOCCO PER 3 CFU IV settimana 24/10 V settimana 31/10 VI settimana 07/11 34 08/10 15/10 22/10 1 CFU 1 CFU 1 CFU 29/10 05/11 12/11 1 CFU 1 CFU 1 CFU Guida dello Studente – A.A. 2011-2012 III BLOCCO PER 3 CFU VII settimana 28/11 VIII settimana 05/12 IX settimana 12/12 03/12 10/12 17/12 1 CFU 1 CFU 1 CFU Le lezioni si interrompono per le festività natalizie dal 23/12/2011 al 02/01/2012. IV BLOCCO PER 3 CFU (per i soli insegnamenti da 12 CFU) X settimana 02/01 07/01 XI settimana 09/01 14/01 XII settimana 16/01 21/01 Nelle settimane del IV blocco si terranno, inoltre, eventuali recuperi di lezione ed esercitazioni. II Semestre – dal 20 febbraio 2011 al 14 luglio 2011 I BLOCCO PER 3 CFU I settimana 20/02 II settimana 27/02 III settimana 05/03 25/02 03/03 10/03 1 CFU 1 CFU 1 CFU II BLOCCO PER 3 CFU IV settimana 12/03 V settimana 19/03 VI settimana 26/03 17/03 24/03 31/03 1 CFU 1 CFU 1 CFU III BLOCCO PER 3 CFU VIII settimana 23/04 IX settimana 30/04 X settimana 07/05 28/04 05/05 12/05 1 CFU 1 CFU 1 CFU Le lezioni si interrompono, per le festività pasquali, dal 05/04/2012 al 11/04/2012. Nella settimana dal 14 al 19 maggio 2012 si terranno eventuali recuperi di lezioni ed esercitazioni. 35 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia GLI ESAMI DI PROFITTO I crediti corrispondenti a ciascuna attività formativa sono acquisiti dallo studente con il superamento dell’esame o di altra forma di verifica del profitto che potrà avvenire con diverse modalità: orale, scritta e orale, solo scritta. La votazione sarà espressa in trentesimi. L’esame di profitto si intende superato se la votazione è pari o superiore a 18/30. Il calendario degli esami viene definito in modo che: a) le date delle sedute siano rese tempestivamente pubbliche nelle forme previste; b) sia previsto un adeguato periodo per effettuare la prenotazione d’esame; c) eventuali modifiche del calendario siano rese pubbliche tempestivamente e, in ogni caso, non prevedano anticipazioni sulla data prefissata. Norme di carattere generale Gli esami previsti dal piano di studio nello stesso anno di iscrizione dello studente, possono essere sostenuti solo a conclusione dei relativi corsi. Solo per le Abilità informatiche e linguistiche il Consiglio di Facoltà ha deliberato che gli esami possono essere sostenuti in qualunque sessione indipendentemente dall’anno di corso ed a prescindere dal semestre in cui vengono tenuti i relativi corsi, considerato che le prove di abilità (in tutto o in parte sostituibili dalle certificazioni conseguite) hanno un contenuto di “produttività individuale” di cui lo studente si impadronisce a prescindere dalla frequenza ad un corso. Anche le attività sostiututive di tirocini/stage possono essere registrate indipendentemente dall’anno di corso. Gli esami in debito (quelli previsti dal piano di studio in anni precedenti a quello dell’attuale iscrizione) possono essere sostenuti in ogni sessione d’esame. Nella sessione straordinaria (appello di febbraio) gli studenti in corso possono sostenere al massimo due esami, per gli studenti fuori corso non vi è limite. (Esempio: lo studente iscritto al 1° anno fuori corso nell’a.a. 2010-2011 che sostiene esami nell’appello straordinario di febbraio 2011, non può sostenerne più di due perché sono esami che vengono registrati come a.a. 2009-2010). Casi di annullamento degli esami Le prove di esame possono essere annullate per: 1. insegnamento non previsto nel piano di studi; 2. insegnamento anticipato rispetto all’anno di iscrizione; 3. mancato rispetto delle propedeuticità stabilite dagli Organi Accademici; 4. inosservanza degli obblighi amministrativi; 5. sostenimento di più di due esami nella sessione straordinaria per gli iscritti in corso e 1° fuori corso. Prenotazione esami: La prenotazione agli esami di profitto si effettua solo on-line tramite il link presente sul sito della Facoltà www.economia.uniparthenope.it. 36 Guida dello Studente – A.A. 2011-2012 Termini di prenotazione: - la prenotazione on line si apre 3 settimane prima della data fissata per la seduta dell’esame e si chiude 7 giorni prima se non si vuole più sostenere l’esame si deve effettuare la cancellazione della prenotazione 5 giorni prima della data fissata per la seduta (Esempio: se la data della seduta d’esame fosse fissata per il giorno 10 del mese, le scadenze sarebbero: termine ultimo per effettuare la prenotazione: ore 24 del giorno 3 del mese, termine ultimo per la cancellazione della prenotazione: ore 24 del giorno 5 del mese) 3 giorni prima della data fissata per la seduta avverrà la pubblicazione del calendario (cioè della suddivisione degli studenti in piccoli gruppi in modo da ridurre al minimo i tempi di attesa per il sostenimento dell’esame). CALENDARIO DELLE SEDUTE D’ESAME 2011-2012 PERIODI D’ESAME dal 14/11/2011 al 26/11/2011 dal 23/01/2012 al 04/02/2012 dal 06/02/2012 al 18/02/2012 dal 02/04/2012 al 21/04/2012 NATURA DELLA DENOMINAZIONE SESSIONE LEGATA DELLA SEDUTA ALLA POSIZIONE DELLO STUDENTE I APPELLO seduta di novembre II APPELLO ** sedute di gennaiofebbraio III APPELLO ** sedute di febbraio IV APPELLO Sessione Speciale Sessione Autunnale 2010/2011 Preappello Sessione Estiva 2011/2012 Sessione Straordinaria 2010/2011 Preappello Sessione Estiva 2011/2012 Sessione Straordinaria 2010/2011 Preappello Sessione Estiva 2011/2012 QUALI STUDENTI POSSONO ACCEDERE ALLE SEDUTE? Studenti PO - Ordinamento ZECCHINO e Ordinamento MUSSI per esami in debito Ordinamento MUSSI in corso: esami da 6 CFU (insegnamenti svolti nel I e II blocco) Studenti PO - Ordinamento ZECCHINO e Ordinamento MUSSI per esami in debito Ordinamento MUSSI in corso: esami da 6-9 CFU (insegnamenti svolti nel I–II e III blocco) Studenti PO e Ordinamento ZECCHINO e Ordinamento MUSSI per esami in debito Ordinamento MUSSI in corso: esami da 6-9 CFU (insegnamenti svolti nel I–II e III blocco) Prosieguo Sessione Straordinaria 2010/2011 Tutti gli studenti per gli esami in debito Preappello Sessione Estiva 2011/2012 Studenti MUSSI in corso: esami del I semestre (6-9 CFU) e del II semestre (6 CFU) 37 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia dal 21/05/2012 al 09/06/2012 dal 18/06/2012 al 30/06/2012 dal 02/07/2012 al 14/07/2012 dal 10/09/2012 al 22/09/2012 V APPELLO seduta di maggio-giugno VI APPELLO ** seduta di giugnoluglio VII APPELLO ** seduta di luglio VIII APPELLO seduta di settembre Preappello Sessione Estiva 2011/2012 Tutti gli studenti per gli esami in debito e per gli esami in corso Sessione Estiva 2011/2012 Tutti gli studenti per gli esami in debito e per gli esami in corso Sessione Estiva 2011/2012 Tutti gli studenti per gli esami in debito e per gli esami in corso Sessione Autunnale 2011/2012 Tutti gli studenti per gli esami in debito e per gli esami in corso Fino al prosieguo della Sessione Straordinaria - appello di Aprile, ai fini dell'individuazione del docente con il quale sostenere l'esame, si applicano le stesse regole previste per la sessione di gennaio-febbraio. Pertanto gli studenti con esami a debito sosterranno l'esame con il docente titolare dell'insegnamento per l'a.a. 2010-2011 e verrà loro registrato come sessione straordinaria. Si sottolinea che per gli appelli II e III e VI e VII contrassegnati da asterisco (**) gli studenti possono prenotare lo stesso esame ad uno solo dei due appelli. Al fine di agevolare coloro che si trovano nella fase conclusiva degli studi e devono sostenere solo l’ultimo esame, sarà consentito risostenere l’ultimo esame eventualmente non superato nell’appello immediatamente successivo (II e III o VI e VII). Gli studenti interessati dovranno presentare, presso gli uffici della Presidenza e negli orari previsti per il ricevimento, una dichiarazione sostitutiva di atto notorio in cui lo studente stesso dichiara, sotto la propria responsabilità, che l’esame oggetto di prenotazione è l’ultimo della propria carriera. La Presidenza provvederà ad operare gli opportuni interventi che renderanno possibile la nuova prenotazione. Il modulo per la dichiarazione sostitutiva può essere scaricato dal sito della Facoltà. Si ricorda che dal sostenimento dell’ultimo esame alla seduta di laurea devono intercorrere 20 giorni. 38 Guida dello Studente – A.A. 2011-2012 PROVE FINALI ED ESAMI DI LAUREA La laurea si consegue con il superamento dell’esame di laurea consistente nella discussione orale di un elaborato (tesi o relazione) scritto, su un argomento afferente ad una delle discipline impartite nell’ambito del proprio corso di laurea e di cui lo studente abbia superato l’esame di profitto, sotto la guida di un docente (Relatore o Tutor) professore ufficiale della Facoltà, che sovrintende dal punto di vista metodologico e scientifico. La discussione avviene in seduta pubblica con una Commissione di docenti articolata in sottocommissioni secondo il numero di laureandi. Tipologie di elaborati/tesi e relativi criteri di valutazione Precedente Ordinamento Gli studenti del Precedente Ordinamento possono optare tra due tipologie di tesi: tesi di approfondimento o sperimentale e tesi di compilazione. La tesi potrà essere richiesta in una delle discipline contemplate dal piano di studi dello studente TRAMITE LA PROCEDURA ON-LINE ATTIVATA. - Tesi di compilazione Per tesi di compilazione si intende la dissertazione su un tema concordato con il Relatore, che comporti la sintesi ragionata di almeno quattro saggi specialistici. La richiesta di tesi deve essere inoltrata, allorquando lo studente abbia superato almeno 20 esami di profitto, se iscritto ai corsi di laurea, o 12 esami di profitto, se lo studente è iscritto ai corsi di diploma universitario. La tesi non potrà essere discussa prima di sei mesi dall’assegnazione. Valutazione dell’esame di laurea con tesi compilativa Per la valutazione dell’esame finale di laurea, che non comporta, in ogni caso, l’attribuzione della lode, la Commissione non può assegnare più di cinque punti da aggiungere alla media aritmetica semplice, espressa in centodecimi, dei voti riportati negli esami di profitto (le lodi non concorrono alla formazione del punteggio). - Tesi di approfondimento o sperimentale Questa tipologia di tesi, che richiede maggior impegno, prevede anche la figura del Correlatore. Il Correlatore è nominato dal Preside tra i professori ufficiali della Facoltà. La richiesta di tesi deve essere inoltrata allorquando lo studente abbia superato almeno 15 esami di profitto, se iscritto ai corsi di laurea, o 10 esami di profitto, se lo studente è iscritto ai corsi di diploma universitario. La tesi non potrà essere discussa prima di dodici mesi dall’assegnazione. Valutazione dell’esame di laurea con tesi sperimentale Il Relatore potrà accompagnare alla Tesi una relazione scritta esplicativa del contenuto dell’elaborato e tendente a giustificare la votazione che si intende proporre per il candidato. Per la valutazione dell’esame finale di laurea, la Commissione non può assegnare più di sette punti da aggiungere alla media aritmetica semplice, espressa in centodecimi, dei voti riportati negli esami di profitto (le lodi non concorrono alla formazione del punteggio) 39 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia tranne nell’ipotesi di una media di base pari a 102/110 al fine di consentire, ove mai ne ricorrano le condizioni, di raggiungere il punteggio massimo di 110/110 e sempre che il Relatore, in tempo utile, abbia depositato ampia motivazione scritta presso la Presidenza che provvederà a farla pervenire alla Commissione di laurea. Ordinamento ZECCHINO e Ordinamento MUSSI I livello Per gli studenti del Nuovo e Nuovissimo Ordinamento, la prova finale consiste nella discussione di una relazione estesa senza carattere di originalità che, però, costituisce una sintesi organica di una tematica relativa ad uno degli insegnamenti del percorso formativo, così come emerge dalla bibliografia più aggiornata dedicata alla tematica medesima. Un docente Tutor, nominato dal Preside, ha il compito di guidare lo studente nella scelta della bibliografia e di aiutarlo a rinforzare le capacità di elaborazione dei testi e le abilità comunicative. Per essere ammesso alla prova finale, lo studente deve aver conseguito i crediti relativi alle attività previste dall’ordinamento del corso di studio (177 cfu, 174 cfu per SIGI Zecchino) che, sommati a quelli da acquisire nella prova finale (3/6 cfu), gli consenta di ottenere almeno 180 crediti. La richiesta dell’argomento per l’elaborato finale deve essere inoltrata, TRAMITE LA PROCEDURA ON-LINE ATTIVATA, allorquando lo studente abbia maturato almeno 120 crediti. La discussione della tesi non potrà avvenire prima di due mesi dall’assegnazione. - Valutazione della prova finale Ordinamento Zecchino Per la valutazione di tale relazione scritta la commissione potrà attribuire un punteggio aggiuntivo non superiore a 3,5% del voto base di laurea, oltre l’eventuale lode. Il voto base di laurea, espresso in centodecimi, si ottiene dalla media ponderata dei voti riportati negli esami di profitto, convertita in centodecimi più un punteggio (massimo 9 punti) assegnato come di seguito riportato: Laurea conseguita entro il 3° anno Laurea conseguita entro il 4° anno con media compresa tra 25,00/30 e 26,99/30 con media compresa tra 27,00/30 e 27,99/30 con media compresa tra 28,00/30 e 30,00/30 esperienza Socrates PUNTI 3 2 1 3 4 2 - Valutazione della prova finale Ordinamento Mussi Per la valutazione della relazione scritta, la Commissione potrà attribuire un punteggio aggiuntivo massimo di 5 punti, oltre l’eventuale lode, valutando la relazione e l’esposizione della stessa sulla base dei seguenti criteri 40 Guida dello Studente – A.A. 2011-2012 • Modalità con cui il candidato ha elaborato la relazione • Correttezza delle fonti utilizzate • Capacità di esposizione critica e puntuale dell’argomento trattato Il voto base di laurea, espresso in centodecimi, si ottiene dalla media ponderata dei voti riportati negli esami di profitto (con esclusione quindi di idoneità conseguite alle abilità, esoneri, riconoscimenti, ecc.), convertita in centodecimi più un punteggio di premialità (massimo10 punti) assegnato sulla base della carriera come di seguito riportato. Le lodi non concorrono alla formazione del voto base di laurea. Laurea conseguita entro il 3° anno Laurea conseguita entro il 4° anno con media compresa tra 25,00/30 e 26,99/30 con media compresa tra 27,00/30 e 27,99/30 con media compresa tra 28,00/30 e 30,00/30 Esperienza Erasmus PUNTI 3 2 2 4 5 2 II livello Per essere ammesso alla prova finale, lo studente deve aver conseguito i crediti relativi alle attività previste dall’ordinamento del corso di studio che, sommati a quelli da acquisire nella prova finale, gli consenta di ottenere almeno 120 crediti. La prova finale, che comporta l'acquisizione di 15 CFU, consiste in un esame interdisciplinare, consistente nella presentazione di una relazione scritta individuale curata dallo studente sotto la supervisione di un Relatore. Il Preside provvederà inoltre all’assegnazione di un Correlatore. Nello specifico la prova di laurea consiste in un elaborato scritto sotto forma di progetto a contenuto dotato di originalità sia teorico che applicativo che può consistere in: - un approfondimento di una o più delle problematiche affrontate dallo studente durante il periodo di stage; - un approfondimento di una tematica analizzata durante il corso di laurea, corredata da un opportuna analisi empirica o studio di casi reali. La richiesta dell’argomento tesi deve essere inoltrata, TRAMITE LA PROCEDURA ONLINE ATTIVATA, allorquando lo studente abbia maturato almeno 60 crediti.La tesi non potrà essere discussa prima di sei mesi dall’assegnazione. L’elaborato redatto dovrà essere consegnato almeno 30 giorni prima della data della seduta di laurea, alla Segreteria Studenti e alla Presidenza. La tesi può essere redatta anche in una lingua dell'Unione Europea diversa dalla lingua italiana. In questo caso deve essere corredata dal titolo e da una dettagliata sintesi in lingua italiana. L'esposizione e la discussione devono comunque avvenire in lingua italiana. - Valutazione della prova finale Ordinamento Zecchino Alla prova finale la Commissione assegna un voto da 18 a 30 che, ponderato per i corrispondenti crediti, determina la media ponderata complessiva dei voti, calcolata sul 41 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia totale dei 120 crediti del biennio della Laurea di II livello. Al riguardo, si precisa che le lodi non concorrono alla formazione del punteggio. Nella valutazione della prova la Commissione dovrà considerare: - l’originalità e la complessità degli argomenti trattati; - le modalità con cui il candidato ha elaborato l’argomento; - l’esposizione e la discussione pubblica. Per ciascuno di questi elementi di valutazione la Commissione può aggiungere al voto base di 18/30 un punteggio massimo di 4/30. Per l’assegnazione del voto finale di laurea, la media ponderata viene espressa in centodecimi e ad essa la Commissione può aggiungere un massimo di otto punti considerando il curriculum degli studi del Laureando e la valutazione del tirocinio svolto. Qualora, con l’incremento assegnato dalla Commissione, la votazione finale uguagli o superi 110/110 può essere attribuita la lode, con decisione unanime della Commissione stessa. - Valutazione della prova finale Ordinamento Mussi La prova finale è rivolta ad accertare le capacità di elaborazione e di comunicazione dello studente. Per la valutazione della tesi di laurea magistrale, per la quale sono previsti un relatore ed un correlatore, la commissione potrà attribuire un punteggio aggiuntivo max di 7 punti, oltre l’eventuale lode, sulla base dei seguenti criteri - Originalità e complessità degli argomenti trattati - Modalità con cui il candidato ha sviluppato l’argomento - Esposizione e discussione pubblica Il voto base di laurea, espresso in centodecimi, si ottiene dalla media ponderata dei voti riportati negli esami di profitto (con esclusione quindi di idoneità conseguite alle abilità, esoneri, riconoscimenti, ecc.), convertita in centodecimi più un punteggio di premialità (massimo 8 punti) assegnato sulla base della carriera come di seguito riportato. Le lodi non concorrono alla formazione del voto base di laurea. Laurea conseguita entro il 2° anno con media compresa tra 25,00/30 e 26,99/30 con media compresa tra 27,00/30 e 27,99/30 con media compresa tra 28,00/30 e 30,00/30 Esperienza Erasmus 42 PUNTI 3 2 4 5 2 Guida dello Studente – A.A. 2011-2012 MODALITA’ RICHIESTA TESI O ARGOMENTO PROVA FINALE (solo) ON-LINE La richiesta e l’assegnazione delle Tesi (Precedente Ordinamento) e degli Elaborati per le prove finali (I e II livello Nuovo Ordinamento) avviene solo tramite la procedura on-line. PER EFFETTUARE LA PROCEDURA DI RICHIESTA TESI LO STUDENTE DOVRA’ SEGUIRE ATTENTAMENTE LE ISTRUZIONI PRESENTI SUL SITO E DI SEGUITO RIPORTATE: 1) Accedi al sito (www.economia.uniparthenope.it) e clicca sul link - TESI ON LINE 2) Inserisci matricola e pin e, dopo che il sistema ti ha riconosciuto, seleziona la voce 'Gestione TESI DI LAUREA' . 3) Nella pagina successiva clicca su - Compila Nuovo Modulo di richiesta - . 4) Seleziona il tipo di tesi che intendi svolgere, clicca su - Invia -. 5) Compila attentamente il modulo in ogni sua parte e clicca nuovamente su - Invia -. Ti verrà rilasciato, a questo punto, un codice identificativo di sei cifre; conservalo gelosamente, perché servirà ad individuare univocamente la tua pratica tra le tante. 6) Successivamente recati dal Professore munito del codice identificativo di cui sopra; egli provvederà a dare il titolo della tesi, la materia assegnata e il suo consenso alla tua pratica. N.B. Salvo modifiche, a partire dalla data in cui il professore apporrà il suo consenso, dovrà trascorrere il periodo di tempo previsto per discutere la tua trattazione (12 mesi per una tesi sperimentale, 6 mesi per una tesi compilativa, 2 mesi per una prova finale). 7) Appena ricevuto il consenso da parte del docente rieffettua di nuovo i passi da 1) a 2). 8) Stampa il modulo da te compilato cliccando sul tasto - Modifica o Stampa Modulo di richiesta esistente - e ,quindi, sul tasto - Stampa -; apponigli la marca da bollo di € 14,62 ed allega a questo un certificato di esami sostenuti (o eventualmente un'autocertificazione). 9) Recati, quindi, in Presidenza per consegnare il tutto entro 30 giorni dalla data di assegnazione presente sul modulo. 10) Alla fine della procedura da te avviata ti verrà inviata una e-mail contenente la conferma della data di assegnazione e (solo per tesi sperimentale e laurea specialistica) il nominativo del correlatore assegnato. 11) Una volta che la presidenza ti ha inviato l' e-mail, per effettuare qualsiasi cambiamento (cambio Titolo, cambio Relatore, Cambio Correlatore, Cambio tesi Sperimentale-Compilativa ) dovrai: - Accedere al sito (www.economia.uniparthenope.it) e cliccare sul link - TESI ON LINE - Inserire matricola e pin e, dopo che il sistema ti ha riconosciuto, selezionare la voce 'Gestione TESI DI LAUREA' . - Nella pagina successiva cliccare su - Compila o Stampa un Modulo Cambio …. (a seconda del modulo). - Compilare on line il relativo modulo. - Recarti dal Professore munito del codice identificativo, il quale provvederà a darti il consenso al cambio. - Stampare il modulo e presentarlo in Presidenza (Lunedi, Mercoledi e Venerdi dalle ore 11.00 alle ore 12.00) SI RICORDA CHE LA PRESIDENZA E LA SEGRETERIA STUDENTI DEVONO EFFETTUARE I PROPRI ADEMPIMENTI BUROCRATICI PRIMA CHE LO STUDENTE SI LAUREI, PERTANTO È DI FONDAMENTALE IMPORTANZA, ED È INTERESSE DELLO STUDENTE RISPETTARE IL PUNTO NUMERO 9, PER FAR SI CHE AL MOMENTO IN CUI INTENDE LAUREARSI TUTTI GLI ADEMPIMENTI BUROCRATICI SIANO CONCLUSI. N.B. -Qualora si abbia difficoltà ad ottenere la disponibilità da parte di docenti il cui carico di tesi/relazioni finali sia già saturo, ci si può rivolgere al Preside che, valutata la distribuzione delle tesi tra docenti del medesimo settore, provvederà d’ufficio a nominare un relatore/tutor. 43 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia TERMINI E MODALITÀ DI PRENOTAZIONE PER LE SEDUTE DI LAUREA E CONSEGNA DELL`ELABORATO/TESI Dal giorno 5 al giorno 25 del mese precedente alla seduta di laurea alla quale intende essere ammesso, lo studente effettua la prenotazione tramite l'accesso personale alla procedura online del sito della Facoltà. Nell'area della procedura on-line di accesso dello studente verrà comunicata la data in cui consegnare in Segreteria Studenti e in Presidenza la documentazione rispettivamente richiesta: per la Presidenza: - un cd-rom contenente i file (in pdf o formato word per windows) della tesi, inclusi i grafici, le formule e le tabelle necessarie, debitamente firmato dal laureando con pennarello indelebile e con indicazione del numero di matricola da inserire in bustina porta cd. per la Segreteria Studenti: - domanda in bollo (14,62 €) di partecipazione alla seduta di Laurea su apposito modulo prestampato; - domanda in bollo (14,62 €) di richiesta di pergamena di Laurea su apposito modulo prestampato; - attestazione del versamento di 26,00 € del contributo per la stampa della pergamena di Laurea; - modulo di domanda di restituzione diploma (qualora sia in possesso dell’Ateneo); - una copia del cd-rom contenente i file (in pdf o formato word per windows) della tesi, inclusi i grafici, le formule e le tabelle necessarie, debitamente firmato dal laureando con pennarello indelebile e con indicazione del numero di matricola da inserire in bustina porta cd; - frontespizio della tesi firmato dal relatore (per le tesi sperimentali è necessaria anche della firma del correlatore); - autocertificazione di conformità tra tesi cartacea visionata dal relatore, la copia da portare in seduta di laurea e la copia sul supporto digitale; - autorizzazione all’utilizzo dei dati personali; - libretto universitario (solo per laureandi specialistiche e magistrali). Si ricorda che sarà cura dello studente portare in seduta di laurea copia della tesi. Per il conseguimento della Laurea il sostenimento dell'ultimo esame deve avvenire almeno venti giorni prima della data della seduta di Laurea. Standard Consigliati per la Redazione della Tesi Per la redazione della tesi si consiglia ai laureandi di utilizzare il pacchetto applicativo Word per Windows e di scrivere, con interlinea 11 per il testo, 20 righi per pagina, utilizzando anche il retro del foglio. Ai fini della stesura della tesi, esistono degli specifici testi ai quali lo studente, qualora lo desideri potrà fare riferimento. 44 Guida dello Studente – A.A. 2011-2012 CALENDARIO DELLE SEDUTE DI ESAME DI LAUREA Sessione Autunnale a.a. 2010-2011 Sessione Straordinaria a.a. 2010-2011 Sessione Estiva a.a. 2011-2012 Sessione Autunnale a.a. 2011-2012 settembre 2011 ottobre 2011 novembre 201 dicembre 2011 gennaio 2012 febbraio 2012 marzo 2012 aprile 2012 maggio 2012 giugno 2012 luglio 2012 settembre 2012 ottobre 2012 novembre 2012 dicembre 2012 45 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia LE ALTRE ATTIVITÀ Le attività formative non rientranti tra quelle base, caratterizzanti ecc. sono volte ad acquisire ulteriori conoscenze linguistiche, nonché abilità informatiche e telematiche, relazionali, o comunque utili per l'inserimento nel mondo del lavoro o per agevolare le scelte professionali, mediante la conoscenza diretta del settore lavorativo cui il titolo di studio può dare accesso, tra cui, in particolare, i tirocini formativi e di orientamento di cui al decreto 25 marzo 1998, n. 142, del Ministero del lavoro. STAGE E ATTIVITÀ SOSTITUTIVE Tirocini o stage Gli ordinamenti didattici dei corsi di studio di I e II livello ex DM 270/2004 (“Mussi”) prevedono, nell’ambito delle “altre attività formative” (art. 10 comma 5), che, i laureandi, all’ultimo anno di corso, possono effettuare uno stage o tirocinio pari a 3 crediti formativi universitari, con registrazione sul piano di studio e senza attribuzione di voto. Per usufruire delle iniziative di stage promosse dall’Ateneo, occorre candidarsi, secondo le modalità stabilite, all’Ufficio Placement, per l’inserimento presso aziende o enti sul territorio italiano, ed all’Ufficio Affari Generali (Sezione Erasmus) per esperienze di stage all’estero, nell’ambito della mobilità studentesca prevista dal Programma Lifelong Learning (LLP). L’Ufficio Placement organizza, altresì, attività utili per l'inserimento nel mondo del lavoro volte ad agevolare le scelte professionali, mediante la conoscenza diretta del settore lavorativo e corsi sulle tecniche di presentazione per l’ingresso nel mondo del lavoro (lettera di presentazione, curriculum vitae, progetto professionale) che consentono l’acquisizione di crediti formativi universitari. Una volta effettuato lo stage, tramite l’Ufficio Placement o l’Ufficio Erasmus, occorre rivolgersi alla Presidenza della Facoltà per le modalità operative per il riconoscimento e la registrazione dei 3 crediti formativi nella carriera universitaria. Attività sostitutive La Facoltà propone periodicamente seminari, conferenze, convegni, laboratori e corsi tenuti da persone appartenenti al mondo produttivo e alle libere professioni e in genere ad enti e istituzioni che costituiscono la destinazione naturale dei laureati della Facoltà, ecc. che – preventivamente approvate in Consiglio di Facoltà su proposta dei docenti - possono essere “equiparate” e considerate “sostitutive” dello stage, destinando ad esse 3, 2 o 1 credito formativo, cumulabili fino ad un massimo di 3. Tali crediti destinati alle attività sostitutive possano essere acquisiti anche prima dell’ultimo anno di corso, senza incorrere nell’annullamento per anticipo esame. RICONOSCIMENTO CREDITI All’inizio di ciascun anno accademico, la Facoltà determina, sulla base dell’art. 7 dei Regolamenti Didattici dei Corsi di Studio formulato secondo i dettati dell’art. 5 c. 7 del D.M. 270/2004, e in funzione delle opportunità che si presentano e delle esigenze espresse dagli studenti, il riconoscimento di “altre attività” formative extra-universitarie. Tali riconoscimenti possono riguardare: 46 Guida dello Studente – A.A. 2011-2012 - precorsi e corsi di formazione approvati tramite accordi e/o convenzioni con l’Ateneo il cui riconoscimento può valere quale attività sostitutiva di stage; certificazioni linguistiche ed informatiche – che consentono l’esonero totale o parziale dal sostenimento delle Abilità linguistiche e Informatiche. La Facoltà, per questo a.a. 2011/2012, ha deliberato il riconoscimento in crediti delle attività di seguito riportate: Per attività sostitutiva di stage: Tipologia Studenti Precorso di Matematica (a cura del Centro Orientamento e Tutorato dell’Ateneo) Precorso di Metodologie di Studio (a cura del Centro Orientamento e Tutorato dell’Ateneo) Attività Seminariali della Facoltà Nuovo Ordinamento Mussi (tutti i corsi di 1° livello tranne EC) Nuovo Ordinamento Mussi (tutti i corsi tranne EC) Nuovo Ordinamento Mussi (tutti i corsi di 1° livello tranne EC e SEF) PRECORSI CFU Esonero/Convalida e riconoDenominazione per la sciuti Segreteria Studenti Votazione 3 Stage o Attività sostitutive (3° anno): “Precorso di Matematica” prova di verifica senza voto 1 Stage o Attività sostitutive (3° anno): “Precorso di Metodologie di Studio” – da integrare con Seminari prova di verifica senza voto 1 ognuno fino ad un max di 3 Stage o Attività sostitutive (3° anno): senza voto PROGETTO LEARNING LANGUAGES – CENTRO LINGUISTICO DI ATENEO CFU Esonero/Convalida e Tipologia ricono Denominazione per la Votazione Studenti -sciuti Segreteria Studenti Nuovo Ordinamento Stage o Attività sostitutive Mussi senza voto (3° anno): 3 Laboratorio Teatrale (tutti i corsi di 1° e 2° livello tranne EC e SEF) 47 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia CORSI DI ISTRUZIONE FORMAZIONE TECNICO SUPERIORE (IFTS) CFU Esonero/Convalida e Tipologia ricono Denominazione per la Votazione Studenti -sciuti Segreteria Studenti Corsi di Istruzione Formazione Tecnico Superiore (IFTS) (in convenzione con questo Ateneo) Nuovo Ordinamento Mussi (tutti i corsi di 1° livello tranne EC) 3 Stage o Attività sostitutive (3° anno): “Convenzione Università Parthenope/Soggetto Gestore” senza voto Per esonero totale o parziale dal sostenimento delle Abilità linguistiche e Informatiche: PATENTE EUROPEA DEL COMPUTER (ECDL) CFU Esonero/Convalida e Tipologia Studenti ricono- Denominazione per la sciuti Segreteria Studenti Nuovo Patente Europea dei Ordinamento Computer (ECDL) Mussi: start (4 moduli) tutti i corsi di 1° livello tranne EC Patente Europea dei Computer (ECDL) full (7 moduli) o Certificazione IC3 o Certificazione ICL o Certificazione EIPASS Patente Europea dei Computer (ECDL) full (7 moduli) o Certificazione IC3 o Certificazione ICL o Certificazione EIPASS 48 Nuovo Ordinamento Mussi: tutti i corsi di 1° livello tranne EC Nuovo Ordinamento Mussi: corso di laurea di 1° livello EC 3 6 6 “Certificazione di competenze in ambito ICT” esonero dal sostenimento del modulo di Abilità informatiche – 3 cfu “Certificazione di competenze in ambito ICT” esonero dal sostenimento del modulo di Abilità informatiche – 3 cfu + esonero dal sostenimento di Stage o Attività sostitutive (3° anno) “Certificazione di competenze in ambito ICT” esonero dal sostenimento di Abilità informatiche - 6 CFU Votazione senza voto senza voto senza voto Guida dello Studente – A.A. 2011-2012 LAUREA TRIENNALE CERTIFICAZIONE ABILITÀ LINGUISTICA – LINGUA INGLESE Ente Certificatore Trinity College Cambridge Certificazione Rilasciata Livelli CEF Quadro Europeo di riferiment o per le lingue Cfu Esonero/Convalida E Denominazione Per La Segreteria Studenti 1) Esami ESOL: (English for Speakers of other Language) GRADE 8 MID B2 3 GRADE 11 HIGHER C1 6 ISE II B2 3 ISE III C1 6 1) FCE (First Certificate in English ) FCE B2 3 Esonero dalla prova scritta (3 CFU) degli esami di Lingua inglese (6-9 CFU) e Abilità linguistica in Lingua Inglese da 9 CFU Esonero dalla prova scritta e dal sostenimento del I modulo degli esami di Lingua inglese (6-9 CFU) e Abilità linguistica in Lingua Inglese da 9 CFU Esonero dalla prova scritta (3 CFU) degli esami di Lingua inglese (6-9 CFU) e Abilità linguistica in Lingua Inglese da 9 CFU Esonero dalla prova scritta e dal sostenimento del I modulo degli esami di Lingua inglese (6-9 CFU) e Abilità linguistica in Lingua Inglese da 9 CFU Esonero dalla prova scritta (3 CFU) degli esami di Lingua inglese (6-9 CFU) e Abilità linguistica in Lingua Inglese da 9 CFU 2) CAE (Certificate in Advanced English) CAE CAE C1 6 2) Esami ISE: (Integrated Skills in English) Esonero dalla prova scritta e dal sostenimento del I modulo degli esami di Lingua inglese (6-9 CFU) e Abilità linguistica in Lingua Inglese da 9 CFU 49 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia B2 B2 3 Esonero dalla prova scritta (3 CFU) degli esami di Lingua inglese (6-9 CFU) e Abilità linguistica in Lingua Inglese da 9 CFU 2) English Diploma Operational Proficiency C1 C1 6 Esonero dalla prova scritta e dal sostenimento del I modulo degli esami di Lingua inglese (6-9 CFU) e Abilità linguistica in Lingua Inglese da 9 CF 1) Jetset 5 Jetset 5 B2 3 Esonero dalla prova scritta (3 CFU) degli esami di Lingua inglese (6-9 CFU) e Abilità linguistica in Lingua Inglese da 9 CFU 2) Jetset 6 Jetset 6 C1 6 Esonero dalla prova scritta e dal sostenimento del I modulo degli esami di Lingua inglese (6-9 CFU) e Abilità linguistica in Lingua Inglese da 9 CF 1) 5-6 B2 3 Esonero dalla prova scritta (3 CFU) degli esami di Lingua inglese (6-9 CFU) e Abilità linguistica in Lingua Inglese da 9 CFU 2) 6-7 C1 6 Esonero dalla prova scritta e dal sostenimento del I modulo degli esami di Lingua inglese (6-9 CFU) e Abilità linguistica in Lingua Inglese da 9 CFU PBT 500-559 CBT 180-219 IBT 64-82 B2 3 Esonero dalla prova scritta (3 CFU) degli esami di Lingua inglese (6-9 CFU) e Abilità linguistica in Lingua Inglese da 9 CFU PBT 560-617 CBT 220-260 IBT 83-105 C1 6 Esonero dalla prova scritta e dal sostenimento del I modulo degli esami di Lingua inglese (6-9 CFU) e Abilità linguistica in Lingua Inglese da 9 CFU 1) First Examination Master in English Language Vantage British Institute London Chamber of Commerce and Industry IELTS TOEFL 50 Guida dello Studente – A.A. 2011-2012 LAUREA SPECIALISTICA CERTIFICAZIONE ABILITÀ LINGUISTICA – LINGUA INGLESE Ente Certificatore London Chamber of Commerce and Industry Certificazione Rilasciata Livelli CEF Quadro Europeo di riferimen to per le lingue Cfu Esonero/Convalida E Denominazione Per La Segreteria Studenti 1) Jetset 5 Jetset 5 B2 3 Esonero dalla prova scritta (3 CFU) dell’esame di Abilità linguistica in Lingua Inglese da 6 CFU 2) Jetset 6 Jetset 6 C1 5 Esonero dalla prova scritta (3 CFU) dell’esame di Abilità linguistica in Lingua Inglese da 6 CFU e programma ridotto per la parte orale 1) 5-6 B2 3 Esonero dalla prova scritta (3 CFU) dell’esame di Abilità linguistica in Lingua Inglese da 6 CFU 2) 6-7 C1 5 Esonero dalla prova scritta (3 CFU) dell’esame di Abilità linguistica in Lingua Inglese da 6 CFU e programma ridotto per la parte orale PBT 500-559 CBT 180-219 IBT 64-82 B2 3 Esonero dalla prova scritta (3 CFU) dell’esame di Abilità linguistica in Lingua Inglese da 6 CFU PBT 560-617 CBT 220-260 IBT 83-105 C1 5 Esonero dalla prova scritta (3 CFU) dell’esame di Abilità linguistica in Lingua Inglese da 6 CFU e programma ridotto per la parte orale IELTS TOEFL N.B. Gli studenti che hanno usufruito dell’esonero durante il corso di laurea triennale non possono presentare la stessa certificazione per l’esame della specialistica. 51 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia CERTIFICAZIONE ABILITA’ LINGUISTICA – LINGUA FRANCESE Ente Certificatore Certificazione Rilasciata Livelli DELF B1 DELF B1 DELF B2 DELF B2 DALF C1 DALF C1 CEF Quadro Europeo di riferimento per le lingue Cfu B1 3 B2 6 C1 9 Alliance Française o Istituto Grenoble Esonero/Convalida E Denominazione Per La Segreteria Studenti “Certificazione abilità in Linguistica” esonero dal sostenimento del I modulo (3 CFU) di Abilità linguistica in Lingua Francese da 9 CFU “Certificazione abilità in Linguistica” esonero dal sostenimento del I e II modulo (6 CFU) di Abilità in Lingua Francese da 9 CFU “Certificazione abilità in Linguistica” esonero dal sostenimento dei tre moduli (9 CFU) di Abilità linguistica in Lingua Francese da 9 CFU CERTIFICAZIONE ABILITA’ LINGUISTICA – LINGUA SPAGNOLA Ente Certificatore Ministero Spagnolo della Pubblica Istruzione Certificazione Rilasciata Livelli CEF Quadro Europeo di riferimento per le lingue Cfu Certificado Inicial (CIE) CIE B1 3 Diploma Intermedio DI B2 6 Diploma Superior DS C1 9 Instituto Cervantes 52 Esonero/Convalida E Denominazione Per La Segreteria Studenti “Certificazione abilità in Linguistica” esonero dal sostenimento del I modulo (3 CFU) di Abilità linguistica in Lingua Spagnola da 9 CFU “Certificazione abilità in Linguistica” esonero dal sostenimento del I e II modulo (6 CFU) di Abilità linguistica in Lingua Spagnola da 9 CFU “Certificazione abilità in Linguistica” esonero dal sostenimento dei tre moduli (9 CFU) di Abilità linguistica in Lingua Spagnola da 9 CFU Guida dello Studente – A.A. 2011-2012 CERTIFICAZIONE ABILITA’ LINGUISTICA – LINGUA TEDESCA Ente Certificatore Istituto Goethe Certificazione Rilasciata Livelli CEF Quadro Europeo di riferimento per le lingue Cfu Zertifikat Deutsch für Jugendliche(ZDJ) Zertifikat Deutsch (ZD) B1 3 Zertifikat Deutsch für den Beruf (ZDfB) B2 6 Zentrale Mittelstufenprüfu ng (ZMP C1 9 Esonero/Convalida E Denominazione Per La Segreteria Studenti “Certificazione abilità in Linguistica” esonero dal sostenimento del I modulo (3 CFU) di Abilità linguistica in Lingua Tedesca da 9 CFU “Certificazione abilità in Linguistica” esonero dal sostenimento del I e II modulo (6 CFU) di Abilità linguistica in Lingua Tedesca da 9 CFU “Certificazione abilità in Linguistica” esonero dal sostenimento de tre moduli (9 CFU) di Abilità linguistica in Lingua Tedesca da 9 CFU ACCORDI CON GLI ORDINI DEI DOTTORI COMMERCIALISTI DI NAPOLI, NOLA E TORRE ANNUZIATA Il Consiglio di Facoltà ha approvato il testo degli Accordi sottoscritti con gli Ordini dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Napoli, di Nola e di Torre Annunziata, in base a quanto previsto dalla Convenzione-quadro del 13 ottobre 2010 tra il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ed il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti contabili. Gli accordi prevedono e regolamentano le condizioni minime che consentiranno agli studenti ed ai laureati della Facoltà di Economia: • l’esonero dalla prima prova dell’esame di Stato per l’accesso alla sezione B dell’Albo dei dottori commercialisti e degli esperti contabili; • lo svolgimento del tirocinio professionale nel corso del biennio di studi finalizzato all’acquisizione della laurea magistrale (o specialistica); • l’esonero dalla prima prova dell’esame di Stato per l’accesso alla sezione A dell’Albo dei dottori commercialisti e degli esperti contabili. Per i testi completi degli accordi consultare la pagina web della Facoltà: www.economia.uniparthenope.it www.economia.uniparthenope.it/Convenzioni/listaConvenzioni.asp 53 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia PROGRAMMA LLP/ERASMUS Mobilità ai fini di studio Il Lifelong Learning Programme (LLP)-Erasmus è il programma co-finanziato dalla Unione Europea per consentire la mobilità degli studenti tra Atenei di paesi diversi da quelli di appartenza. Le finalità sono quelle di consentire uno scambio di esperienze e lo sviluppo di una “dimensione europea” in tutta la gamma di programmi accademici universitari. La partecipazione dell’Università degli Studi di Napoli “Parthenope” a questo programma consente ai propri studenti, di seguire all’estero corsi ufficiali che saranno riconosciuti dall’Università degli Studi di Napoli “Parthenope” (università di origine) e di procedere alla preparazione parziale o totale della tesi. Attraverso la predisposizione di Contratti Istituzionali, la Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Napoli “Parthenope ha in corso scambi con le seguenti Istituzioni Universitarie straniere: Business Studies, Management Languages and Philological Sciences Transport services Business Studies with Languages Economy and Law Management Economia Economia Economia Economia Business Studies Business Adminisration Economia e Diritto Languages and Philological Sciences Quantitative Methods Economics Economics Business and Economics Business and Economics 54 Wirtschaftsuniversitat Wien Austria Sofia Univesity "Saint Kliment Ohridski" Université de Bretagne Occiedentale Université de Savoie - Chambéry Bulgaria Université de Savoie - Chambéry Université Toulouse 1 Capitole Université de Valenciennes et du Hainaut- Cambresis Université du Droit et de la Santé - Lille II Université d'Auvergne - Clermont Ferrand 1 Université du Maine: Le Mans Technische Universitat Chemnitz Istituto Politecnico de Leiria Universitatea de Vest din Timisoara Universitate "Alexandru Ioan Cuza" Iasi University of Economics in Bratislava Universidad Carlo III de Madrid University of Santiago de Compostela Universidad de Castilla - La Mancha (Ciudad Real) Universidad de Castilla - La Mancha (Toledo) Francia Francia Francia Francia Francia Francia Francia Francia Germania Portogallo Romania Romania Slovacchia Spagna Spagna Spagna Spagna Guida dello Studente – A.A. 2011-2012 Gli studenti interessati a concorrere per l’ottenimento delle borse di studio nell’ambito di detto programma, potranno partecipare alla selezione per la quale viene emesso apposito bando, contenente modalità e requisiti richiesti. Tale bando viene pubblicato nel corso del mese di aprile per l’anno accademico successivo. Requisito essenziale per la presentazione della candidatura Erasmus è la congruità tra il corso di studi seguito dallo studente presso l'Università degli Studi di Napoli “Parthenope”, il programma di studio indicato nella domanda e l’area prescelta. Il Coordinatore per il programma Socrates/Erasmus della Facoltà è il prof. Massimiliano Bonacchi (Dipartimento di Studi Aziendali). Mobilità per tirocinio formativo - SM placement L’LLP-Erasmus permette, inoltre, agli studenti di accedere a tirocini presso imprese, centri di formazione e di ricerca (escluse istituzioni europee o organizzazioni che gestiscono programmi europei) presenti in uno dei Paesi partecipanti al Programma. Prima della partenza ogni studente Erasmus deve essere in possesso di un programma di lavoro (Training Agreement) sottoscritto dal beneficiario, dall’Istituto di istruzione superiore di appartenenza e dall’organismo di accoglienza. Il periodo del tirocinio deve essere coperto da un contratto (Placement Contract) sottoscritto dal beneficiario e dall’Istituto di istruzione superiore. Gli studenti interessati devono presentare la candidatura presso l’Ufficio Affari Generali sezione Erasmus - entro la scadenza prefissata negli specifici bandi. Informazioni dettagliate sul programma sono disponibili sul sito: http://www.uniparthenope.it/afgen/erasmus.htm TRASFERIMENTI E CONVALIDE Trasferimenti in uscita ad altre Università Norme di carattere generale - Lo studente in corso può trasferirsi ad altra Università o Istituto d’Istruzione Superiore dal giorno 1° settembre al 31 dicembre. Il trasferimento può essere concesso dal Rettore, a suo insindacabile giudizio, anche allo studente fuori corso quando ritenga la domanda giustificata da gravi motivi. Le richieste di trasferimento vanno presentate alla Segreteria Studenti entro il 31 dicembre 2011. - Lo studente trasferitosi ad altra Università non può fare ritorno alla sede di provenienza se non sia trascorso un anno solare dal trasferimento. - Non può ottenere il trasferimento lo studente che non è in regola con il pagamento delle tasse dei precedenti Anni Accademici. Trasferimenti in entrata da altre Università I trasferimenti sono consentiti verso i corsi di studio attivati nell’anno accademico 2009/10 indicati nell’annuale Manifesto degli Studi. In particolare, è possibile ottenere il trasferimento al I, II o III anno delle lauree triennali dell’Ordinamento ex D.M. 270/2004 (Mussi) e, per le laureee magistrali, al I o II anno dell’Ordinamento ex D.M. 270/2004 (Mussi). 55 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia Previa valutazione dei programmi e degli esami sostenuti nella carriera di provenienza, si provvederà all’evenutale riconoscimento di esami ed all’attribuzione dei relativi crediti per l’iscrizione dello studente: lauree triennali a) al I anno se i crediti riconosciuti sono inferiori a 30 b) al II anno se i crediti riconosciuti sono compresi tra 30 e 84 c) al III anno se i crediti riconosciuti sono superiori a 84 lauree specialistiche/magistrali d) al I anno se i crediti riconosciuti sono inferiori a 15 e) al II anno se i crediti riconosciuti sono superiori a 15. Per i trasferimenti ai corsi di Laurea Magistrale (ex D.M. 270/2004), poiché l’accesso a tali corsi è subordinato, come richiesto dagli ordinamenti didattici, al possesso di requisiti curriculari e di adeguata preparazione personale, è necessario che gli studenti provenienti da altro Ateneo, che intendono trasferirsi presso questa Facoltà ad un corso di laurea Magistrale appartenente ad una classe di laurea diversa da quella di provenienza, richiedano preventivamente alla Presidenza di questa Facoltà di Economia un nullaosta all’iscrizione che attesti il possesso di tali requisiti. Il nulla-osta si ottiene presentando una domanda di valutazione sull’apposito modulo da scaricare dal sito web della Facoltà di Economia www.economia.uniparthenope.it. Trasferimenti interni I trasferimenti interni (cioè tra i differenti corsi di laurea della Facoltà di Economia), sono regolati dalle stesse norme che disciplinano i trasferimenti da altri Atenei, sia per quanto riguarda la convalida degli esami già sostenuti, che per l’anno di iscrizione. Le richieste si presentano alla Segreteria Studenti entro il 31 dicembre 2009. Rinuncia e Decadenza dagli Studi Gli studenti già iscritti ai corsi di laurea dei previdenti ordinamenti, decaduti o rinunciatari possono iscriversi ex-novo ad uno qualsiasi dei corsi di laurea introdotti dal D.M. 270/2004, attivati presso le Facoltà dell’Ateneo. Ai fini della nuova immatricolazione lo studente può richiedere il riconoscimento in crediti degli esami sostenuti e superati nella precedente carriera non conclusa. Si precisa che il predetto riconoscimento in forma di crediti degli esami superati nella prima carriera non conclusa non è né automatico né da considerarsi un diritto acquisito dallo studente. La pregressa carriera sarà oggetto di un’attenta valutazione da parte della struttura didattica competente, che in particolare, verificherà l’attualità dei contenuti degli esami superati a suo tempo, prima di stabilirne il valore in crediti. Le richieste di riconoscimento delle carriere pregresse vanno consegnate alla Segreteria Studenti entro il 30 settembre di ogni anno. 56 I CORSI LAUREA DI I LIVELLO (LAUREE TRIENNALI) PIANI DI STUDIO Guida dello Studente – A.A. 2011-2012 CORSI DI LAUREA DI I LIVELLO (TRIENNALI) In applicazione del D.M. n. 270/2004 la Facoltà di Economia ha istituito i seguenti corsi di laurea di I livello: Economia Aziendale – classe delle lauree L-18 Management delle Imprese Turistiche – classe delle lauree L-18 Management delle Imprese Internazionali – classe delle lauree L-18 Economia e Commercio – classe delle lauree L-33 Statistica ed Informatica per la Gestione delle Imprese – classe delle lauree L-41 L’organizzazione didattica di questi corsi si basa sul sistema dei crediti formativi universitari (CFU). Per conseguire la laurea di I livello lo studente deve aver acquisito 180 crediti distribuiti in tre anni (circa 60 per ciascun anno). A ciascun CFU corrispondono convenzionalmente 25 ore di lavoro: la Facoltà di Economia ha deliberato che di ciascun credito circa 8 ore siano dedicate a lezioni e esercitazioni e le restanti ore allo studio individuale o ad altre attività formative di tipo personale. I crediti corrispondenti a ciascuna attività formativa sono acquisiti dallo studente con il supermento dell’esame o di altra forma di verifica del profitto. 59 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia Corso di Laurea di I livello in Economia Aziendale (EA) Classe L-18 (Scienze dell’economia e della gestione aziendale) Il corso di laurea di primo livello in Economia aziendale privilegia l’ottica aziendale e si propone di fornire una consistente formazione intellettuale proiettata a realizzare una forte integrazione tra discipline economico-aziendali, giuridiche e matematico-statistiche. La formazione professionale mira all’apprendimento delle tecniche che forniranno ai laureati le necessarie conoscenze per la programmazione e lo sviluppo di attività imprenditoriali o per lo svolgimento di attività manageriali nelle imprese di produzione e di servizi privati o pubblici. Il corso di laurea ha lo scopo di assicurare allo studente la comprensione dei linguaggi per il governo gestionale dell’azienda, l’acquisizione delle tecniche per l’amministrazione contabile e fiscale dell’azienda, la conoscenza dei meccanismi che governano le transazioni finanziarie con particolare attenzione agli aspetti di apertura verso il mercato e di soddisfazione della domanda. Sbocchi Occupazionali Le attività formative sono predisposte affinché i laureati possano conseguire profili impiegabili nelle aree funzionali aziendali - quali organizzazione, marketing, produzione, finanza, programmazione e controllo, servizi amministrativi e fiscali – nonché specifiche competenze nelle attività professionali di consulenza e di revisione aziendale e nell'organizzazione di processi produttivi di servizi finanziari. Il corso di laurea inoltre si uniforma ai saperi previsti dall'Ordine Nazionale dei Dottori Commercialisti per l'esercizio della professione, relativamente all'albo sez. B, previo svolgimento del periodo di tirocinio e superamento dell'esame di stato N.B.: Il Regolamento Didattico del corso di laurea è disponibile sul sito dell’Ateneo: Statuto e Regolamenti/Regolamento Didattico. Gli studenti iscritti agli anni precedenti conservano il piano di studio dell’anno di immatricolazione che è consultabile sul sito della Facoltà. 60 Guida dello Studente – A.A. 2011-2012 Economia Aziendale PIANO DI STUDI I ANNO MATERIE Economia aziendale CFU 9 Diritto privato 9 Istituzioni di diritto pubblico Microeconomia Metodi di matematica applicata Contabilità e bilancio Abilità linguistica Abilità informatiche TOTALE I ANNO 9 9 9 9 9 3 66 II ANNO MATERIE Economia e gestione delle imprese Programmazione e controllo Organizzazione aziendale Intermediari e finanziamenti d'azienda Statistica per l'impresa Politica economica Opzionale 1 TOTALE II ANNO CFU 9 9 9 9 9 9 6 60 III ANNO MATERIE Marketing Sistemi informativi e applicazioni informatiche per l'azienda Economia delle aziende e delle amministrazioni pubbliche Diritto commerciale Opzionale 2 Opzionale 3 Stage o Attività sostitutive Prova finale TOTALE III ANNO CFU 9 SSD SECS-P/07 IUS/01 IUS/05 IUS/09 SECS-P/01 SECS-S/06 SECS-P/07 L-LIN INF/01 SSD SECS-P/08 SECS-P/07 SECS-P/10 SECS-P/11 SECS-S/03 SECS-P/02 SSD TAF base base caratterizzante affine base base caratterizzante altre attività altre attività TAF caratterizzante caratterizzante caratterizzante caratterizzante caratterizzante caratterizzante altre attività TAF caratterizzante 9 SECS-P/08 MAT/09 SECS-P/07 9 SECS-P/07 affine 9 6 6 3 3 54 IUS/04 caratterizzante altre attività altre attività altre attività altre attività caratterizzante 61 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia Gli opzionali del corso di laurea in EA Le attività formative “autonomamente scelte dallo studente” sono costituite da esami opzionali, per 18 CFU, da scegliere tra gli insegnamenti attivati per le lauree triennali dalla Facoltà. Tale scelta prevede, però, l’approvazione del piano di studio da parte del Consiglio di Coordinamento Didattico. Ferma restando tale possibilità, tuttavia, a salvaguardia della coerenza tra le materie scelte e gli obiettivi formativi del corso, si è provveduto ad individuare un elenco di insegnamenti per ogni corso di laurea. Accordi e reti di imprese SECS-P/08 Analisi finanziaria di bilancio SECS-P/07 Comportamenti organizzativi SECS-P/10 Comunicazione economico-finanziaria per i mercati SECS-P/07 Contratti bancari e tutela del consumatore IUS/01 Diritto bancario e degli intermediari finanziari IUS/05 Diritto dell'unione europea e del mercato unico IUS/14 Diritto tributario IUS/12 Economia del lavoro SECS-P/02 Economia industriale SECS-P/06 Geografia dei trasporti e delle comunicazioni M-GGR/02 Gestione delle risorse umane SECS-P/10 Imprese agroalimentari e mercati globali AGR/01 Modelli matematici per i mercati finanziari SECS-S/06 Principi contabili internazionali SECS-P/07 Revisione aziendale SECS-P/07 Statistica aziendale SECS-S/03 Strategie competitive delle imprese agroalimentari Trasporto e tecnologie delle fonti energetiche 62 AGR/01 SECS-P/13 Guida dello Studente – A.A. 2011-2012 Le propedeuticità per le materie del corso di laurea in EA Il Consiglio della Facoltà di Economia ha approvato, all’unanimità, per il corso di laurea triennale in Economia Aziendale, le seguenti propedeuticità per l’a.a. 2011-2012. Le regole di propedeuticità sancite sono valide per gli studenti che si immatricoleranno nell’a.a. 20112012 nonché per gli studenti già iscritti ai corsi Mussi per la restante carriera. Di seguito l’elenco delle materie che richiedono propedeuticità: INF/01 L-LIN/04 L-LIN/12 L-LIN/07 L-LIN/14 lo studente non può sostenere l’esame di: Abilità informatiche Abilità linguistica (francese) Abilità linguistica (inglese) Abilità linguistica (spagnolo) Abilità linguistica (tedesco) SECS-P/08 Accordi e reti di imprese SECS-P/07 Analisi finanziaria di bilancio SECS-P/10 Comportamenti organizzativi settore s.d. SECS-P/07 SECS-P/07 IUS/01 Comunicazione economico-finanziaria per i mercati Contabilità e bilancio Contratti bancari e tutela del consumatore IUS/05 Diritto bancario e degli intermediari finanziari IUS/04 Diritto commerciale IUS/01 Diritto dell'unione europea e del mercato unico Diritto privato IUS/12 Diritto tributario SECS-P/07 SECS-P/02 Economia aziendale Economia del lavoro Economia delle aziende e delle amministrazioni pubbliche IUS/14 SECS-P/07 SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese SECS-P/06 Economia industriale Geografia dei trasporti e delle comunicazioni M-GGR/02 senza aver sostenuto l’esame di: Economia aziendale microeconomia Economia aziendale - contabilità e bilancio Microeconomia - economia aziendale - organizzazione aziendale Economia aziendale - contabilità e bilancio Economia aziendale Diritto privato Istituzioni di diritto pubblico diritto privato - diritto commerciale Istituzioni di diritto pubblico diritto privato Istituzioni di diritto pubblico diritto privato Istituzioni di diritto pubblico diritto privato Microeconomia Economia aziendale - contabilità e bilancio Economia aziendale microeconomia Microeconomia 63 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia SECS-P/10 Gestione delle risorse umane AGR/01 Imprese agroalimentari e mercati globali SECS-P/11 Intermediari e finanziamenti d'azienda IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico SECS-P/08 Marketing SECS-S/06 SECS-P/01 Metodi di matematica applicata Microeconomia Modelli matematici per i mercati finanziari SECS-S/06 SECS-P/10 Organizzazione aziendale SECS-P/02 Politica economica SECS-P/07 Principi contabili internazionali SECS-P/07 Programmazione e controllo SECS-P/07 Revisione aziendale SECS-P/07 MAT/09 SECS-S/03 SECS-S/03 Sistemi informativi e applicazioni informatiche per l'azienda Statistica aziendale Statistica per l'impresa Strategie competitive delle imprese agroalimentari Trasporto e tecnologie delle fonti energetiche AGR/01 SECS-P/13 64 Microeconomia - economia aziendale - organizzazione aziendale Economia aziendale – contabilità e bilancio - microeconomia Economia aziendale microeconomia - economia e gestione delle imprese Metodi di matematica applicata Economia aziendale microeconomia Microeconomia Economia aziendale - contabilità e bilancio Economia aziendale - contabilità e bilancio Economia aziendale - contabilità e bilancio Statistica per l'impresa Metodi di matematica applicata Guida dello Studente – A.A. 2011-2012 Corso di Laurea di I livello in Management delle Imprese Internazionali (MII) Classe L-18 (Scienze dell’economia e della gestione aziendale) Il corso di laurea ha lo scopo di assicurare allo studente la comprensione dei linguaggi dei manager internazionali e conoscenze necessarie per gestire l'ingresso delle aziende nei mercati esteri. I laureati nel corso di laurea in Management delle imprese internazionali devono: a) possedere le conoscenze relative ai comportamenti e ai meccanismi concorrenziali dei diversi mercati; b) sviluppare una capacità di dialogo e di interazione con portatori di culture aziendali e, più specificamente manageriali, differenti; c) imparare ad ottimizzare i rapporti con organizzazioni e attori di ambiti competitivi, caratterizzati da regole anche molto diverse da quelle "familiari"; d) possedere le conoscenze relative ai diversi strumenti operativi per interpretare le strutture e le dinamiche di funzionamento dei diversi mercati. Si richiede quindi l'acquisizione delle competenze necessarie in più aree disciplinari: economica, aziendale, giuridica e quantitativa. Ai fini indicati il corso di laurea consente l'acquisizione di: - fondamenti di economia, di economia politica e monetaria, di matematica generale e finanziaria, di statistica, di diritto privato e commerciale, di economia aziendale; - conoscenze specialistiche negli ambiti disciplinari aziendale, statistico-matematico e giuridico, con specifico riferimento agli obiettivi del corso di laurea; - conoscenze negli ambiti disciplinari economico ed economico-gestionale in materie affini, quali l'economia e la gestione delle imprese, la tecnica degli scambi internazionali, il diritto comunitario, la finanza aziendale internazionale. Sbocchi Occupazionali I laureati nel corso di laurea in Management delle imprese internazionali potranno svolgere attività di imprenditori e manager internazionali di livello intermedio, con specifico riferimento alle attività di import/export, alla finanza, all'amministrazione e controllo, all'organizzazione e gestione dei processi di internazionalizzazione delle imprese. Possono trovare sbocchi professionali in: società di import-export; camere di commercio; imprese ed enti che offrono servizi di supporto all’internazionalizzazione Il corso di laurea inoltre si uniforma ai saperi previsti dall'Ordine Nazionale, in relazione a ciò i laureati in Management delle imprese internazionali potranno accedere, previo praticantato e superamento dell'esame di stato, all'albo sez. B dei Dottori Commercialisti ed Esperti contabili. N.B.: Il Regolamento Didattico del corso di laurea è disponibile sul sito dell’Ateneo: Statuto e Regolamenti/Regolamento Didattico. Gli studenti iscritti agli anni precedenti conservano il piano di studio dell’anno di immatricolazione che è consultabile sul sito della Facoltà. 65 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia Management delle Imprese Internazionali percorso Imprese internazionali - percorso Comparti agroalimentari PIANO DI STUDI I ANNO MATERIE Economia aziendale Diritto privato CFU 9 9 Diritto pubblico e dell'Unione Europea 9 Microeconomia Metodi di matematica applicata Lingua straniera Abilità linguistica Abilità informatiche TOTALE I ANNO 9 9 9 9 3 66 II ANNO MATERIE Economia e gestione delle imprese Contabilità e bilancio Intermediari e finanziamenti d'azienda Integrazione regionale e politiche dell'Unione Europea Diritto commerciale Statistica per l’impresa Opzionale 1 TOTALE II ANNO III ANNO MATERIE Economia e gestione delle imprese internazionali Strategie competitive delle imprese agroalimentari (in alternativa) Imprese agroalimentari e mercati globali Organizzazione delle aziende internazionali Ragioneria internazionale Opzionale 2 Opzionale 3 Stage o Attività sostitutive Prova finale TOTALE III ANNO 66 SSD SECS-P/07 IUS/01 IUS/09 IUS/14 SECS-P/01 SECS-S/06 L-LIN L-LIN INF/01 TAF base base base/caratteriz.nte base base affine altre attività altre attività CFU 9 9 9 SSD SECS-P/08 SECS-P/07 SECS-P/11 TAF caratterizzante caratterizzante caratterizzante 9 SECS-P/06 caratterizzante 9 9 6 60 IUS/04 SECS-S/03 caratterizzante caratterizzante altre attività CFU SSD TAF 9 SECS-P/08 caratterizzante 9 AGR/01 caratterizzante 9 9 6 6 3 3 54 SECS-P/10 SECS-P/07 affine caratterizzante altre attività altre attività altre attività altre attività Guida dello Studente – A.A. 2011-2012 Gli opzionali del corso di laurea in MII Le attività formative “autonomamente scelte dallo studente” sono costituite da esami opzionali, per 18 CFU, da scegliere tra gli insegnamenti attivati per le lauree triennali dalla Facoltà. Tale scelta prevede, però, l’approvazione del piano di studio da parte del Consiglio di Coordinamento Didattico. Ferma restando tale possibilità, tuttavia, a salvaguardia della coerenza tra le materie scelte e gli obiettivi formativi del corso, si è provveduto ad individuare un elenco di insegnamenti per ogni corso di laurea. Accordi e reti di impresa SECS-P/08 Analisi finanziaria di bilancio SECS-P/07 Civiltà e letterature in lingua francese L-LIN/03 Civiltà e letterature in lingua inglese L-LIN/10 Diritto dei consumatori e tecniche di conciliazione IUS/01 Diritto dell'informazione e della comunicazione IUS/09 Diritto fallimentare IUS/04 Diritto internazionale IUS/13 Economia internazionale SECS-P/01 Geografia economico-politica M-GGR/02 Gestione delle risorse umane SECS-P/10 Marketing internazionale SECS-P/08 Mercati finanziari ed economia reale SECS-P/02 Metodi statistici per le decisioni finanziarie SECS-S/03 Politica economica SECS-P/02 Programmazione e controllo SECS-P/07 Statistica economica SECS-S/03 Strategie di rightsizing SECS-P/08 67 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia Le propedeuticità per le materie del corso di laurea in MII Il Consiglio della Facoltà di Economia ha approvato, all’unanimità, per il corso di laurea triennale in Management delle Imprese Internazionali, le seguenti propedeuticità per l’a.a. 2011-2012. Le regole di propedeuticità sancite sono valide per gli studenti che si immatricoleranno nell’a.a. 2011-2012 nonché per gli studenti già iscritti ai corsi Mussi per la restante carriera. Di seguito l’elenco delle materie che richiedono propedeuticità: lo studente non può sostenere l’esame di: INF/01 Abilità informatiche L-LIN/04 Abilità linguistica (francese) L-LIN/12 Abilità linguistica (inglese) L-LIN/07 Abilità linguistica (spagnolo) L-LIN/14 Abilità linguistica (tedesco) SECS-P/08 Accordi e reti di imprese settore s.d. SECS-P/07 Analisi finanziaria di bilancio L-LIN/03 Civiltà e letterature in lingua francese L-LIN/10 Civiltà e letterature in lingua inglese SECS-P/07 Contabilità e bilancio IUS/04 IUS/01 IUS/09 Diritto commerciale Diritto dei consumatori e tecniche di conciliazione Diritto dell'informazione e della comunicazione IUS/04 Diritto fallimentare IUS/13 Diritto internazionale senza aver sostenuto l’esame di: Economia aziendale Economia aziendale - contabilità e bilancio Economia aziendale Diritto pubblico e dell'unione europea - diritto privato Diritto privato Diritto pubblico e dell'unione europea - diritto privato Istituzioni di diritto pubblico diritto privato - diritto commerciale Diritto pubblico e dell'unione europea - diritto privato IUS/01 Diritto privato IUS/09 Diritto pubblico e dell'unione europea IUS/14 SECS-P/07 Economia aziendale SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese internazionali SECS-P/01 Economia internazionale M-GGR/02 Geografia economico-politica 68 Economia aziendale microeconomia Economia aziendale microeconomia - economia e gestione delle imprese Microeconomia Guida dello Studente – A.A. 2011-2012 SECS-P/10 Gestione delle risorse umane Imprese agroalimentari e mercati globali Integrazione regionale e politiche SECS-P/06 dell'unione europea Microeconomia - economia aziendale - organizzazione delle aziende internazionali AGR/01 SECS-P/11 Intermediari e finanziamenti d'azienda L-LIN/04 L-LIN/12 L-LIN/07 Microeconomia Economia aziendale – contabilità e bilancio - microeconomia Lingua francese Lingua inglese Lingua spagnola SECS-P/08 Marketing internazionale SECS-P/02 Mercati finanziari ed economia reale SECS-S/06 Metodi di matematica applicata Metodi statistici per le decisioni SECS-S/03 finanziarie SECS-P/01 Microeconomia Organizzazione delle aziende SECS-P/10 internazionali SECS-P/02 Politica economica SECS-P/07 Programmazione e controllo SECS-P/07 Ragioneria internazionale SECS-S/03 Statistica economica SECS-S/03 Statistica per l'impresa Strategie competitive delle imprese AGR/01 agroalimentari SECS-P/08 Strategie di rightsizing Economia aziendale microeconomia - economia e gestione delle imprese Microeconomia Statistica per l'impresa Microeconomia - economia aziendale Microeconomia Economia aziendale - contabilità e bilancio Economia aziendale - contabilità e bilancio Statistica per l'impresa Metodi di matematica applicata Economia Aziendale – Economia e Gestione delle Imprese 69 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia Corso di Laurea di I livello in Management delle Imprese Turistiche (MIT) Classe 18 - (Scienze dell’economia e della gestione aziendale) I laureati nei corsi di laurea della classe devono: - possedere conoscenze di metodiche di analisi e di interpretazione critica delle strutture e delle dinamiche di azienda, mediante l'acquisizione delle necessarie competenze in più aree disciplinari: economiche, aziendali, giuridiche e quantitative; - possedere un'adeguata conoscenza delle discipline aziendali, che rappresentano il nucleo fondamentale, declinate sia per aree funzionali (la gestione, l'organizzazione, la rilevazione), sia per classi di aziende dei vari settori (manifatturiero, commerciale, dei servizi, della pubblica amministrazione); Ai fini indicati, i curricula dei corsi di laurea della classe: - comprendono in ogni caso la necessaria acquisizione di conoscenze fondamentali nei vari campi dell'economia e della gestione delle aziende, nonché i metodi e le tecniche della matematica per le applicazioni economiche e della statistica; - comprendono in ogni caso l'acquisizione di conoscenze giuridiche di base e specialistiche negli ambiti della gestione delle aziende private o pubbliche; - possono prevedere la conoscenza in forma scritta e orale di almeno due lingue dell'Unione Europea, oltre l'italiano; - prevedono, in relazione ad obiettivi specifici di formazione professionale ed agli sbocchi occupazionali, attività esterne con tirocini formativi presso aziende e organizzazioni pubbliche e private nazionali e internazionali. Sbocchi Occupazionali I laureati nel corso di laurea in Management delle imprese turistiche potranno svolgere attività di imprenditori e manager di livello intermedio. In quest’ultimo caso il laureato in Management delle imprese turistiche trova proficua collocazione nello svolgimento delle attività di gestione commerciale, finanziaria, amministrativa e di controllo, organizzativa dell'offerta turistica delle imprese in oggetto. Il corso di laurea inoltre si uniforma ai saperi previsti dall'Ordine Nazionale, in relazione a ciò i laureati in Management delle imprese turistiche potranno accedere, previo praticantato e superamento dell'esame di stato, all'albo sez. B dei Dottori Commercialisti ed Esperti contabili. N.B.: Il Regolamento Didattico del corso di laurea è disponibile sul sito dell’Ateneo: Statuto e Regolamenti/Regolamento Didattico. Gli studenti iscritti agli anni precedenti conservano il piano di studio dell’anno di immatricolazione che è consultabile sul sito della Facoltà. 70 Guida dello Studente – A.A. 2011-2012 Management delle Imprese Turistiche PIANO DI STUDI I ANNO MATERIE Economia aziendale CFU 9 SSD Istituzioni di diritto pubblico 9 Diritto privato Istituzioni di economia e politica economica 9 9 SECS-P/07 IUS/09 IUS/05 IUS/01 SECS-P/02 Metodi di matematica applicata 9 SECS-S/06 Geografia del turismo Abilità linguistica Abilità informatiche 9 9 3 66 M-GGR/02 L-LIN INF/01 TOTALE I ANNO II ANNO MATERIE Settore agroalimentare e turismo Contabilità e bilancio Organizzazione delle imprese turistiche Economia e gestione delle imprese turistiche Politica economica del turismo Diritto commerciale Opzionale 1 TOTALE II ANNO CFU 9 9 9 9 9 9 6 60 III ANNO MATERIE Lingua straniera Finanza aziendale Marketing delle imprese turistiche Statistica per il turismo Opzionale 2 Opzionale 3 Stage o Attività sostitutive Prova finale TOTALE III ANNO CFU 9 9 9 9 6 6 3 3 54 SSD AGR/01 SECS-P/07 SECS-P/10 SECS-P/08 SECS-P/02 IUS/04 SSD L-LIN SECS-P/09 SECS-P/08 SECS-S/03 TAF base base caratterizzante affine base base caratterizzante affine altre attività altre attività TAF caratterizzante caratterizzante caratterizzante caratterizzante caratterizzante caratterizzante altre attività TAF altre attività caratterizzante caratterizzante caratterizzante altre attività altre attività altre attività altre attività 71 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia Gli opzionali del corso di laurea in MIT Le attività formative “autonomamente scelte dallo studente” sono costituite da esami opzionali, per 18 CFU, da scegliere tra gli insegnamenti attivati per le lauree triennali dalla Facoltà. Tale scelta prevede, però, l’approvazione del piano di studio da parte del Consiglio di Coordinamento Didattico. Ferma restando tale possibilità, tuttavia, a salvaguardia della coerenza tra le materie scelte e gli obiettivi formativi del corso, si è provveduto ad individuare un elenco di insegnamenti per ogni corso di laurea. Civiltà e letterature in lingua francese L-LIN/03 Civiltà e letterature in lingua inglese L-LIN/10 Diritto degli enti non profit IUS/01 Diritto del lavoro IUS/07 Diritto del turismo IUS/04 Diritto dell’informatica Geografia per l'ambiente e il territorio IUS/01 IUS/13 IUS/14 M-GGR/02 Gestione delle risorse umane SECS-P/10 Organizzazione e pianificazione degli spazi turistici M-GGR/02 Politica economica dei beni culturali SECS-P/02 Programmazione e controllo SECS-P/07 Qualità dei dati statistici SECS-S/03 Stima e valutazione statistica dell’offerta turistica SECS-S/03 Diritto comunitario ed internazionale dell'ambiente e dell’energia 72 Guida dello Studente – A.A. 2011-2012 Le propedeuticità per le materie del corso di laurea in MIT Il Consiglio della Facoltà di Economia ha approvato, all’unanimità, per il corso di laurea triennale in Management delle Imprese Turistiche, le seguenti propedeuticità per l’a.a. 2011-2012. Le regole di propedeuticità sancite sono valide per gli studenti che si immatricoleranno nell’a.a. 2011-2012 nonché per gli studenti già iscritti ai corsi Mussi per la restante carriera. Di seguito l’elenco delle materie che richiedono propedeuticità: lo studente non può sostenere l’esame di: INF/01 Abilità informatiche L-LIN/04 Abilità linguistica (francese) L-LIN/12 Abilità linguistica (inglese) L-LIN/07 Abilità linguistica (spagnolo) L-LIN/14 Abilità linguistica (tedesco) L-LIN/03 Civiltà e letterature in lingua francese L-LIN/10 Civiltà e letterature in lingua inglese SECS-P/07 Contabilità e bilancio settore s.d. IUS/04 Diritto commerciale IUS/13-14 Diritto comunitario ed internazionale dell'ambiente e dell’energia IUS/01 Diritto degli enti non profit IUS/07 Diritto del lavoro IUS/04 Diritto del turismo IUS/12 Diritto dell’informatica senza aver sostenuto l’esame di: Economia aziendale Istituzioni di diritto pubblico diritto privato Istituzioni di diritto pubblico diritto privato Istituzioni di diritto pubblico diritto privato Istituzioni di diritto pubblico diritto privato Istituzioni di diritto pubblico diritto privato Istituzioni di diritto pubblico diritto privato IUS/01 Diritto privato SECS-P/07 Economia aziendale SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese turistiche Economia aziendale - Istituzioni di economia e politica economica M-GGR/02 Geografia del turismo M-GGR/02 Geografia per l'ambiente e il territorio SECS-P/10 Gestione delle risorse umane SECS-P/11 Intermediari e finanziamenti d'azienda IUS/09 Microeconomia - economia aziendale - organizzazione delle imprese turistiche Economia aziendale – contabilità e bilancio – istituzioni di economia e politica economica Istituzioni di diritto pubblico 73 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia SECS-P/02 L-LIN/04 L-LIN/12 L-LIN/07 Istituzioni di economia e politica economica Lingua francese Lingua inglese Lingua spagnola SECS-P/08 Marketing delle imprese turistiche Economia aziendale - economia e gestione delle imprese turistiche SECS-S/06 Metodi di matematica applicata SECS-P/10 Organizzazione delle imprese turistiche M-GGR/02 Organizzazione e pianificazione degli spazi turistici SECS-P/02 Politica economica dei beni culturali SECS-P/02 Politica economica del turismo SECS-P/07 Programmazione e controllo SECS-S/03 Qualità dei dati statistici AGR/01 Settore agroalimentare e turismo SECS-S/03 Statistica per il turismo Stima e valutazione statistica dell'offerta SECS-S/03 turistica 74 Istituzioni di economia e politica economica - Economia Aziendale Geografia del turismo Istituzioni di economia e politica economica Istituzioni di economia e politica economica Economia aziendale - contabilità e bilancio Statistica per il turismo Istituzioni di economia e politica economica Metodi di matematica applicata Statistica per il turismo Guida dello Studente – A.A. 2011-2012 Corso di Laurea di I livello in Economia e Commercio (EC) percorso Mercati internazionali - percorso Professionale Classe 33 – (Scienze Economiche) Il corso di laurea di primo livello in Economia e Commercio offre un percorso formativo che consente al laureato di acquisire gli strumenti analitici e metodologici necessari a comprendere la struttura e il funzionamento di sistemi economici complessi e le competenze specifiche nell'analisi applicata finalizzata all'interpretazione e alla soluzione di problemi di natura economica, gestionale e finanziaria, a livello macro e micro. Il corso comprende insegnamenti delle attività formative di base, caratterizzanti, affini ed integrative e 3 insegnamenti opzionali a scelta dello studente, per un totale di 19 esami. La formazione nelle diverse discipline dell'area economica, economia politica, politica economica e scienza delle finanze, si coniuga con l'acquisizione di competenze nelle materie dell'ambito aziendale, sulle problematiche economiche e organizzative delle imprese; solide basi metodologiche negli ambiti della matematica e della statistica; conoscenza dei fondamenti del sistema giuridico normativo, pubblico e privato. Il corso di laurea offre inoltre l'opportunità di approfondire e consolidare le conoscenze linguistiche e informatiche. Il corso si conclude con una prova finale che consiste nella preparazione di una relazione scritta, approfondimento di una tematica afferente ad una disciplina del percorso, volta ad accertare che il laureando abbia conseguito le necessarie capacità di sintesi, elaborazione critica e comunicazione. Sbocchi Occupazionali I potenziali sbocchi professionali, oltre alla libera professione, sono i seguenti: istituti di credito; investment banks; società di consulenza finanziaria per famiglie e imprese; assicurazioni; società di servizi alle istituzioni locali, regionali e nazionali; uffici studi di organismi territoriali; enti di ricerca e di analisi economica nazionali ed internazionali; pubbliche amministrazioni; organizzazioni sindacali e professionali. N.B.: Il Regolamento Didattico del corso di laurea è disponibile sul sito dell’Ateneo: Statuto e Regolamenti/Regolamento Didattico. Gli studenti iscritti agli anni precedenti conservano il piano di studio dell’anno di immatricolazione che è consultabile sul sito della Facoltà. 75 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia Economia e Commercio percorso Mercati internazionali - percorso Professionale PIANO DI STUDIO I ANNO MATERIE Introduzione alla matematica Diritto privato Istituzioni di diritto pubblico Economia aziendale Storia economica Microeconomia Abilità informatica Abilità linguistica TOTALE I ANNO CFU 9 9 9 9 9 9 6 9 69 SECS-S/06 IUS/01 IUS/09 SECS-P/07 SECS-P/12 SECS-P/01 INF/01 L-LIN SSD TAF base base caratterizzante base base caratterizzante altre attività altre attività CFU 9 9 SSD SECS-S/03 SECS-P/07 TAF caratterizzante caratterizzante 9 SECS-P/01 caratterizzante 9 9 9 6 60 SECS-P/02 SECS-P/03 caratterizzante affine affine altre attività CFU SSD TAF 9 SECS-S/06 caratterizzante 9 9 SECS-P/08 IUS/04 caratterizzante base 9 SECS-P/02 caratterizzante II ANNO MATERIE Statistica per l'economia Contabilità e bilancio Economia internazionale (in alternativa) Economia monetaria Politica economica Economia del settore pubblico Sistema agroalimentare: economia e politica Opzionale 1 TOTALE II ANNO III ANNO MATERIE Matematica per le applicazioni economiche e finanziarie Economia e gestione delle imprese Diritto commerciale Politica economica applicata (in alternativa) Economia del lavoro Opzionale 1 Opzionale 2 Prova finale TOTALE III ANNO 76 6 6 3 51 altre attività altre attività altre attività Guida dello Studente – A.A. 2011-2012 Gli opzionali del corso di laurea in EC Le attività formative “autonomamente scelte dallo studente” sono costituite da esami opzionali, per 18 CFU, da scegliere tra gli insegnamenti attivati per le lauree triennali dalla Facoltà. Tale scelta prevede, però, l’approvazione del piano di studio da parte del Consiglio di Coordinamento Didattico. Ferma restando tale possibilità, tuttavia, a salvaguardia della coerenza tra le materie scelte e gli obiettivi formativi del corso, si è provveduto ad individuare un elenco di insegnamenti per ogni corso di laurea. Antitrust e regolamentazione SECS-P/01 Diritto dell'economia IUS/05 Diritto tributario IUS/12 Economia applicata SECS-P/06 Economia degli intermediari finanziari SECS-P/11 Economia dello sviluppo SECS-P/01 Economia e politica dell'ambiente SECS-P/02 Economia finanziaria SECS-P/01 Economia industriale SECS-P/06 Mercati finanziari ed economia reale SECS-P/02 Sistema agroindustriale e sviluppo sostenibile AGR/01 Valorizzazione delle produzioni agroalimentari e sistemi locali AGR/01 77 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia Le propedeuticità per le materie del corso di laurea in EC Il Consiglio della Facoltà di Economia ha approvato, all’unanimità, per il corso di laurea triennale in Management delle Imprese Turistiche, le seguenti propedeuticità per l’a.a. 2011-2012. Le regole di propedeuticità sancite sono valide per gli studenti che si immatricoleranno nell’a.a. 2011-2012 nonché per gli studenti già iscritti ai corsi Mussi per la restante carriera. Di seguito l’elenco delle materie che richiedono propedeuticità: settore s.d. INF/01 L-LIN/04 L-LIN/12 L-LIN/07 L-LIN/14 SECS-P/01 SECS-P/07 lo studente non può sostenere l’esame di: Abilità informatica Abilità linguistica (francese) Abilità linguistica (inglese) Abilità linguistica (spagnolo) Abilità linguistica (tedesco) Antitrust e regolamentazione Contabilità e bilancio IUS/04 Diritto commerciale IUS/05 Diritto dell'economia IUS/01 Diritto privato IUS/12 Diritto tributario SECS-P/06 SECS-P/07 SECS-P/11 SECS-P/02 SECS-P/03 SECS-P/01 Economia applicata Economia aziendale Economia degli intermediari finanziari Economia del lavoro Economia del settore pubblico Economia dello sviluppo SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese SECS-P/02 Economia e politica dell'ambiente SECS-P/01 Economia finanziaria SECS-P/06 Economia industriale SECS-P/01 Economia internazionale SECS-P/01 Economia monetaria SECS-S/06 Introduzione alla matematica IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico Matematica per le applicazioni SECS-S/06 economiche e finanziarie SECS-P/02 Mercati finanziari ed economia reale SECS-P/01 Microeconomia 78 senza aver sostenuto l’esame di: Economia aziendale Istituzioni di diritto pubblico diritto privato Istituzioni di diritto pubblico diritto privato Istituzioni di diritto pubblico diritto privato Microeconomia Microeconomia Politica economica Microeconomia Economia aziendale microeconomia Microeconomia Microeconomia Microeconomia Microeconomia e si consiglia di frequentare prima politica economica Microeconomia e si consiglia di frequentare prima politica economica Introduzione alla matematica Microeconomia Guida dello Studente – A.A. 2011-2012 SECS-P/02 Politica economica SECS-P/02 Politica economica applicata Sistema agroalimentare: economia e AGR/01 politica Sistema agroindustriale e sviluppo AGR/01 sostenibile SECS-S/03 Statistica per l'economia SECS-P/12 Storia economica Valorizzazione delle produzioni AGR/01 agroalimentari e sistemi locali Microeconomia Politica economica Introduzione alla matematica 79 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia Corso di Laurea di I livello in Statistica e informatica per la gestione delle imprese (SIGI) Classe L-41 – (Statistica) Il corso di laurea di primo livello in Statistica e Informatica per la Gestione delle Imprese si propone di formare laureati che posseggano un'adeguata conoscenza delle discipline dell'area della Statistica e dell'Informatica con particolare riferimento alle metodologie ed agli strumenti più adatti per il supporto alle decisioni strategiche di impresa ed alle politiche di marketing. Il corso si pone l'obiettivo di far acquisire specifiche competenze sui seguenti aspetti: la raccolta, l'analisi e la sintesi di informazioni pertinenti al contesto aziendale; la costruzione, la gestione e l'analisi di basi di dati aziendali; -la progettazione, lo sviluppo e l'ottimizzazione di software applicativi nell'ambito della gestione dei sistemi informativi aziendali; l'individuazione di opportune soluzioni matematiche e statistiche nei vari stadi del processo gestionale; l'elaborazione e la stima di modelli interpretativi e previsivi aziendali; l'interpretazione dei risultati dell'analisi e il loro impiego nei processi decisionali. Per le finalità indicate il curriculum del corso di laurea prevede l'acquisizione di: fondamenti di matematica, di informatica, di statistica, di economia politica e di economia aziendale; - conoscenze specialistiche negli ambiti disciplinari statistico applicato, informatico-matematico applicato, aziendale ed economico-gestionale; conoscenze in materie affini come il diritto dell'informazione e della comunicazione; conoscenze in materie opzionali a scelta dello studente che approfondiscono le tematiche del percorso di studi. Sono previste, inoltre, ulteriori attività formative per la conoscenza di una lingua straniera, eventuali attività esterne come tirocini formativi della durata minima di tre mesi, e soggiorni di studio presso altre università estere, nel quadro di accordi internazionali. Sbocchi Occupazionali Il laureato di primo livello in Statistica e Informatica per la Gestione delle Imprese può lavorare come esperto dei sistemi informativi per la gestione aziendale con il compito di organizzare i flussi informativi interni ed esterni all'azienda, attraverso la progettazione di rilevazioni e la costruzione e l'aggiornamento di basi di dati. Può inoltre trovare impiego presso aziende, pubbliche e private, come specialista nei rapporti con il mercato in diverse aree funzionali quali ad esempio l'area commerciale, marketing e comunicazione, in qualità di esperto di analisi di mercato e di customer service. Come statistico industriale esperto di procedure di qualità, può svolgere funzioni di controllo della produzione e miglioramento della qualità dei prodotti. Lo statistico esperto di gestione aziendale fornisce, inoltre, supporto all'attività manageriale dell'azienda, utilizzando gli strumenti statistici e informatici per migliorare l'efficienza dei processi produttivi e gestionali propri dell'impresa. Il possesso della laurea di primo livello in Statistica e Informatica per la Gestione delle Imprese costituisce titolo di ammissione all'esame di Stato per l'abilitazione alla professione di attuario junior. N.B.: Il Regolamento Didattico del corso di laurea è disponibile sul sito dell’Ateneo: Statuto e Regolamenti/Regolamento Didattico. Gli studenti iscritti agli anni precedenti conservano il piano di studio dell’anno di immatricolazione che è consultabile sul sito della Facoltà. 80 Guida dello Studente – A.A. 2011-2012 Statistica e informatica per la gestione delle imprese PIANO DI STUDI I ANNO MATERIE Matematica Statistica Fondamenti di informatica per la gestione aziendale Economia aziendale Istituzioni di economia politica Diritto dell'informazione e della comunicazione Abilità linguistica TOTALE I ANNO CFU 9 12 MAT/05 SECS-S/01 SSD TAF base base 9 INF/01 base 9 12 SECS-P/07 SECS-P/01 caratterizzante caratterizzante 9 IUS/09 affine 9 69 L-LIN altre attività SSD II ANNO MATERIE Metodi matematici per l'economia Modelli di simulazione dei processi produttivi Economia e gestione delle imprese Data mining per le decisioni d'impresa Sviluppo di software matematico per le imprese Opzionale 1 TOTALE II ANNO CFU 9 6 9 9 MAT/05 MAT/08 SECS-P/08 SECS-S/01 TAF base caratterizzante caratterizzante base 9 MAT/08 caratterizzante 6 48 altre attività III ANNO MATERIE Statistica economica Metodi quantitativi per la gestione delle imprese Analisi e previsione delle serie economiche e finanziarie Procedure di rilevazione e strategie di qualità dei dati economici Analisi di mercato CFU 9 SSD SECS-S/03 TAF caratterizzante 9 MAT/05 base 9 SECS-S/03 caratterizzante 6 SECS-S/03 caratterizzante 9 SECS-S/03 SECS-P/07 INF/01 caratterizzante Sistemi informativi e data warehouse 9 Opzionale 2 Stage o Attività sostitutive Prova finale TOTALE III ANNO 6 3 3 63 affine altre attività altre attività altre attività 81 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia Gli opzionali del corso di laurea in SIGI Le attività formative “autonomamente scelte dallo studente” sono costituite da esami opzionali, per 18 CFU, da scegliere tra gli insegnamenti attivati per le lauree triennali dalla Facoltà. Tale scelta prevede, però, l’approvazione del piano di studio da parte del Consiglio di Coordinamento Didattico. Ferma restando tale possibilità, tuttavia, a salvaguardia della coerenza tra le materie scelte e gli obiettivi formativi del corso, si è provveduto ad individuare un elenco di insegnamenti per ogni corso di laurea. Diritto dei contratti IUS/01 Diritto delle assicurazioni IUS/04 Economia delle scelte di portafoglio SECS-P/01 Metodi matematici per la finanza aziendale SECS-S/06 Metodi statistici per le decisioni aziendali SECS-S/03 Modelli matematici per l'azienda SECS-S/06 Organizzazione dei sistemi informativi SECS-P/10 82 Guida dello Studente – A.A. 2011-2012 Le propedeuticità per le materie del corso di laurea in SIGI Il Consiglio della Facoltà di Economia ha approvato, all’unanimità, per il corso di laurea triennale in Management delle Imprese Turistiche, le seguenti propedeuticità per l’a.a. 2011-2012. Le regole di propedeuticità sancite sono valide per gli studenti che si immatricoleranno nell’a.a. 2011-2012 nonché per gli studenti già iscritti ai corsi Mussi per la restante carriera. Di seguito l’elenco delle materie che richiedono propedeuticità: settore s.d. L-LIN/04 L-LIN/12 L-LIN/07 L-LIN/14 lo studente non può sostenere l’esame di: Abilità linguistica (francese) Abilità linguistica (inglese) Abilità linguistica (spagnolo) Abilità linguistica (tedesco) SECS-S/03 Analisi di mercato Analisi e previsione delle serie economiche e finanziarie SECS-S/01 Data mining per le decisioni d'impresa SECS-S/04 Demografia senza aver sostenuto l’esame di: Statistica - data mining per le decisioni d'impresa SECS-S/03 Statistica IUS/01 Diritto dei contratti IUS/04 Diritto delle assicurazioni Statistica Statistica Diritto pubblico e della comunicazione Diritto pubblico e della comunicazione IUS/09 SECS-P/07 SECS-P/01 SECS-P/08 INF/01 SECS-P/01 MAT/05 SECS-S/06 MAT/05 MAT/05 SECS-S/03 MAT/08 SECS-S/06 SECS-P/10 SECS-S/03 Diritto dell'informazione e della comunicazione Economia aziendale Economia delle scelte di portafoglio Economia e gestione delle imprese Fondamenti di informatica per la gestione aziendale Istituzioni di economia politica Matematica Metodi matematici per la finanza aziendale Metodi matematici per l'economia Metodi quantitativi per la gestione delle imprese Metodi statistici per le decisioni aziendali Modelli di simulazione dei processi produttivi Modelli matematici per l'azienda Organizzazione dei sistemi informativi Procedure di rilevazione e strategie di qualità dei dati economici Istituzioni di economia politica Matematica Matematica Matematica Statistica Matematica Economia aziendale Statistica SECS-P/07 Sistemi informativi e data warehouse INF/01 83 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia SECS-S/01 Statistica SECS-S/03 Statistica economica Sviluppo di software matematico per le MAT/08 imprese 84 Matematica Statistica Matematica I CORSI DI LAUREA DI II LIVELLO (LAUREE MAGISTRALI) PIANI DI STUDIO Guida dello Studente – A.A. 2011-2012 CORSI DI LAUREA DI II LIVELLO (MAGISTRALI) In applicazione del D.M. 270/2004 la Facoltà di Economia ha istituito i seguenti corsi di laurea magistrale: Management delle Aziende Marittime - classe LM-77 Management e Controllo d’Azienda - classe LM-77 Management Internazionale e del Turismo - classe LM-77 Metodi Quantitativi per le Decisioni Aziendali - classe LM-83 Scienze Economiche e Finanziarie – classe LM-56 L’organizzazione didattica di questi corsi si basa sul sistema dei crediti formativi universitari (CFU). Per conseguire la laurea di II livello lo studente deve aver acquisito 120 crediti distribuiti in due anni (circa 60 per ciascun anno). A ciascun CFU corrispondono convenzionalmente 25 ore di lavoro: la Facoltà di Economia ha deliberato che di ciascun credito circa 8 ore siano dedicate a lezioni e esercitazioni e le restanti ore allo studio individuale o ad altre attività formative di tipo personale. I crediti corrispondenti a ciascuna attività formativa sono acquisiti dallo studente con il supermento dell’esame o di altra forma di verifica del profitto. N.B.: I Regolamenti Didattici dei corsi di laurea sono disponibili sul sito dell’Ateneo: Statuto e Regolamenti/Regolamento Didattico. Gli studenti iscritti agli anni precedenti conservano il piano di studio dell’anno di immatricolazione che è consultabile sul sito della Facoltà. 87 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia Corso di Laurea di II livello in Scienze Economiche e Finanziarie (SEF) Classe LM-56 (Scienze dell’economia) Il corso della laurea magistrale in Scienze Economiche e Finanziarie costituisce il naturale proseguimento e completamento del corso di laurea di primo livello in Economia e Commercio della classe L-33. E' finalizzato a formare laureati che posseggano solide conoscenze delle discipline economiche, arricchite dalla padronanza di strumenti statisticomatematici e dall'acquisizione dei principi fondamentali di funzionamento dei più importanti istituti giuridici. Il corso di laurea di secondo livello costituisce il naturale proseguimento e completamento della laurea di primo livello in Economia e Commercio. A tale scopo il percorso formativo approfondisce e rafforza la preparazione in ambito economico, consentendo ai laureati di interpretare e governare i rischi e le opportunità che la riduzione delle barriere commerciali, l'evoluzione dei sistemi di welfare, il ruolo delle istituzioni monetarie e finanziarie e la crescente interdipendenza tra i mercati pongono allo sviluppo equilibrato della società. Il corso si articola in due anni nei quali si acquisiscono 120 crediti formativi attraverso 12 esami complessivi di insegnamenti caratterizzanti e affini/integrativi ed altre attività formative, che includono l'abilità linguistica. Conoscenze richieste per l'accesso L'ammissione al corso di laurea magistrale necessita del possesso di una laurea triennale di primo livello o di altro titolo, conseguito all'estero o comunque riconosciuto idoneo. Possono accedere al corso i laureati di primo livello della classe L-33. L'accesso ai laureati provenienti da altre classi di primo livello è consentito purché abbiano conseguito almeno 15 CFU dell'area economica, 15 CFU dell'area statistico-matematica, 15 CFU dell'area aziendale e 9 CFU dell'area giuridica. Eventuali integrazioni curricolari in termini di crediti formativi possono essere acquisite con esami singoli che devono essere sostenuti prima della verifica della preparazione individuale per l'accesso al corso. Sbocchi Occupazionali La natura interdisciplinare della formazione acquisita apre al laureato in Scienze Economiche e Finanziarie un ventaglio di opportunità di lavoro, tra le quali il ricercatore applicato in centri di ricerca pubblici o privati; il consulente economico nella pubblica amministrazione, associazioni di categoria o per authority; il consulente economico in azienda. Le imprese interessate a questo profilo, soprattutto in attività di studio e di pianificazione strategica, sono imprese con proiezione internazionale, autorità indipendenti, società di consulenza, banche d'affari e società di intermediazione finanziaria, centri di ricerca. 88 Guida dello Studente – A.A. 2011-2012 Scienze Economiche e Finanziarie PIANO DI STUDI I ANNO MATERIE Econometria Geografia economica Modelli per l'analisi statistica Diritto amministrativo dell’economia Microeconomia corso progredito TOTALE I ANNO CFU 6 9 9 9 9 SSD SECS-P/05 M-GGR/02 SECS-S/03 IUS/10 SECS-P/01 TAF affine caratterizzante caratterizzante caratterizzante caratterizzante CFU 9 6 SSD SECS-P/08 SECS-P/07 TAF caratterizzante affine 9 SECS-P/01 SECS-P/01 caratterizzante 9 SECS-P/02 SECS-P/02 caratterizzante 9 SECS-P/02 SECS-P/02 caratterizzante 6 SECS-P/11 SECS-P/11 caratterizzante 42 II ANNO MATERIE Management internazionale Economia dei gruppi aziendali Economia della crescita (in alternativa) Economia finanziaria e bancaria Sistemi comparati di welfare (in alternativa) Mercati finanziari internazionali Politica economica internazionale (in alternativa) Fluttuazioni economiche finanziarie Gestione di portafoglio (in alternativa) Economia e gestione delle imprese assicurative Abilità linguistiche Opzionale Prova finale TOTALE II ANNO 6 9 15 78 L-LIN altre attività altre attività 89 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia Corso di Laurea di II livello in Management delle Aziende Marittime (MAM) Classe LM-77 (Scienze economico-aziendali) Il corso di laurea di secondo livello in Management delle Aziende Marittime privilegia l'ottica aziendale e si propone di fornire una consistente formazione intellettuale proiettata a realizzare una forte integrazione tra discipline economico-aziendali, giuridiche e matematico-finanziarie. La formazione professionale mira all'apprendimento delle tecniche che forniranno ai laureati le necessarie conoscenze per la gestione ed il monitoraggio di attività manageriali nelle aziende di trasporto marittimo e di servizi privati o pubblici. Il corso di laurea magistrale ha lo scopo di assicurare allo studente la comprensione dei linguaggi per il governo gestionale dell'azienda marittima, l'acquisizione delle tecniche per l'amministrazione contabile e fiscale dell'azienda, la conoscenza dei meccanismi che governano le transazioni finanziarie con particolare attenzione agli aspetti di apertura verso il mercato internazionale e di soddisfazione della domanda di trasporto marittimo. A tal fine il corso di laurea magistrale in Management delle Aziende marittime prevede una marcata specializzazione degli insegnamenti di amministrazione gestione e finanza aziendale alle specifiche esigenze del comparto marittimo e dei trasporti, ciò anche attingendo ad ulteriori competenze estranee alla classe pure presenti nell'Ateneo che rappresentano un fattore di specificità unico nel suo genere. Conoscenze richieste per l'accesso L'ammissione al corso di laurea magistrale necessita del possesso di una laurea triennale di primo livello o di altro titolo, conseguito all'estero o comunque riconosciuto idoneo. Possono accedere al corso i laureati di primo livello della classe L-18. L'accesso ai laureati provenienti da altre classi di primo livello è consentito purché abbiano conseguito almeno 90 cfu nei seguenti ambiti: a) statistico-matematico, per almeno 15 cfu b) economico, per almeno 15 cfu c) aziendale, per almeno 42 cfu d) giuridico, per almeno 18 cfu e) conoscenze di almeno una lingua straniera Sbocchi occupazionali Gli studenti che conseguono il titolo in Management delle aziende Marittime disporranno dei saperi indispensabili per operare nel comparto marittimo e dei trasporti. In particolare essi disporranno delle competenze per operare in qualità di manager o quadri all'interno di aziende di trasporto marittimo e di aziende erogatrici di servizi marittimi di tipo pubblico e privato. I laureati saranno inoltre in grado di operare in qualità di operatori professionisti nel comparto dell'assicurazione e della gestione di società di servizi marittimi. 90 Guida dello Studente – A.A. 2011-2012 Management delle Aziende Marittime PIANO DI STUDI I ANNO MATERIE Programmazione economica e finanziaria Metodi avanzati di matematica applicata Diritto della navigazione Economia e gestione delle imprese marittime Economia dei trasporti marittimi Sinistri marittimi Gestione dei rischi e coperture assicurative TOTALE I ANNO CFU 9 9 9 9 9 6 SECS-P/02 SECS-S/06 IUS/06 SECS-P/08 SECS-P/06 ING-IND/01 SSD 6 SECS-P/11 TAF caratterizzante caratterizzante caratterizzante caratterizzante caratterizzante affine caratterizzante affine 57 II ANNO MATERIE Strategie e politiche aziendali Organizzazioni dei sistemi portuali Gestione finanziaria delle imprese marittime Governance delle fasce costiere e valutazione dell'impatto ambientale Abilità linguistiche Opzionale Stage o Attività sostitutive Prova finale TOTALE II ANNO CFU 9 9 6 SECS-P/07 SECS-P/10 SECS-P/11 SSD TAF caratterizzante caratterizzante caratterizzante 6 ING-IND/01 affine 6 9 3 15 63 L-LIN altre attività altre attività altre attività altre attività 91 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia Corso di Laurea di II livello in Management e Controllo d’Azienda (MCA) Percorsi Auditing e controllo - Pianificazione e controllo - Professione Contabile Classe LM-77 (Scienze economico-aziendali) Il corso di laurea Magistrale in Management e Controllo d'Azienda si propone di formare laureati che posseggano un'adeguata conoscenza delle discipline dell'area aziendale, con particolare riferimento alle metodologie di analisi misurazione e controllo delle decisioni aziendali. Ciò si coniuga con l'acquisizione di strumenti statistici e matematico finanziari unitamente alla conoscenza dei principali istituti giuridici professionalizzanti. In aggiunta a ciò la specifica vocazione del corso di laurea magistrale è stata raffrontata ed uniformata, per quanto possibile, con i saperi richiesti dal Consiglio Nazionale dell'Ordine dei Dottori Commercialisti. Per tale ragione il corso di laurea magistrale prevede delle alternative che si focalizzano in particolare sull’audit, sulla revisione e sulla pianificazione e controllo strategico. Il laureato in Management e Controllo d'Azienda deve essere in grado di padroneggiare con rigore il funzionamento dei meccanismi di controllo ovvero delle variabili di bilancio funzionali al raggiungimento degli obiettivi strategici preposti. Il corso, di durata biennale, comprende insegnamenti delle attività formative caratterizzanti, affini ed integrative e insegnamenti opzionali a scelta dello studente, per un totale di 12 esami. Conoscenze richieste per l'accesso L'ammissione al corso di laurea magistrale necessita del possesso di una laurea triennale di primo livello o di altro titolo, conseguito all'estero o comunque riconosciuto idoneo. Possono accedere al corso i laureati di primo livello della classe L-18. L'accesso ai laureati provenienti da altre classi di primo livello è consentito purché abbiano conseguito almeno 90 cfu nei seguenti ambiti: a) statistico-matematico, per almeno 15 cfu b) economico, per almeno 15 cfu c) aziendale, per almeno 42 cfu d) giuridico, per almeno 18 cfu e) conoscenze di almeno una lingua straniera Sbocchi occupazionali I laureati in Management e Controllo d'Azienda trovano un adeguato sbocco occupazionale principalmente nella funzione amministrazione, finanza e controllo di aziende pubbliche e private, oltre che nella consulenza e nella professione di dottore commercialista. In quest’ultimo caso il corso di laurea consente l'accesso alla sezione A dell'albo, previo svolgimento del periodo di tirocinio e sostenimento dell'esame di stato. Nello specifico in relazione al curriculum prescelto dallo studente, i laureati possono trovare collocazione come esperti di sistemi di controllo e auditor, come esperti di strumenti e tecniche per la pianificazione e il controllo delle performance e delle strategie aziendali, come esperti di revisione dei conti, di amministrazione contabile e procedure concorsuali. 92 Guida dello Studente – A.A. 2011-2012 Management e Controllo d’Azienda PIANO DI STUDI I ANNO MATERIE Valutazione d'azienda Corporate finance Modelli matematici avanzati per l'azienda Diritto tributario e fiscalità d'impresa Corporate strategy Economia della regolamentazione Analisi strategica per la politica economica TOTALE I ANNO CFU 9 9 6 6 9 9 9 57 SECS-P/07 SECS-P/09 SECS-S/06 IUS/12 SECS-P/08 SECS-P/01 SECS-P/02 SSD TAF caratterizzante caratterizzante caratterizzante caratterizzante caratterizzante caratterizzante caratterizzante CFU SSD TAF 9 SECS-P/07 caratterizzante 6 SECS-P/07 affine II ANNO MATERIE Valutazione delle performance (in alternativa) Tecnica professionale (in alternativa) Principi di revisione nazionali e internazionali Corporate governance (in alternativa) Strategie e politiche di risanamento (in alternativa) Internal auditing Fiscalità d'impresa multinazionale (in alternativa) Diritto comunitario della concorrenza Organizzazione dei sistemi informativi Opzionale Abilità linguistiche Stage o Attività sostitutive Prova finale TOTALE II ANNO IUS/12 9 6 9 6 3 15 63 caratterizzante IUS/14 SECS-P/10 L-LIN affine altre attività altre attività altre attività altre attività 93 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia Corso di Laurea di II livello in Management Internazionale e del Turismo (MIeT) Classe LM-77 (Scienze economico-aziendali) Il corso di laurea magistrale ha lo scopo di assicurare allo studente la comprensione dei linguaggi dei manager internazionali. Questi laureati devono: possedere le conoscenze relative ai comportamenti e ai meccanismi concorrenziali dei diversi mercati internazionali; sviluppare una capacità di dialogo e di interazione con portatori di culture manageriali differenti; imparare ad ottimizzare i rapporti con organizzazioni e attori di ambiti competitivi, caratterizzati da regole anche molto diverse da quelle "familiari"; possedere le conoscenze relative ai diversi strumenti operativi per interpretare le strutture e le dinamiche di funzionamento dei diversi mercati. Ai fini indicati il curriculum del corso di laurea, che prevede conoscenze specialistiche in ambito manifatturiero o, in alternativa, nel comparto turistico, consente l'acquisizione di: fondamenti di economia, di economia politica, di matematica generale e finanziaria, di statistica, di diritto privato e commerciale, di economia aziendale; conoscenze specialistiche negli ambiti disciplinari aziendale, statistico-matematico e giuridico, con specifico riferimento agli obiettivi del corso di laurea; conoscenze negli ambiti disciplinari economico ed economico-gestionale in materie affini, quali l'economia e la gestione delle imprese, la tecnica degli scambi internazionali, il diritto comunitario, la finanza aziendale internazionale. Infine il curriculum prevede, in relazione agli obiettivi specifici di formazione professionale ed agli sbocchi occupazionali, attività esterne presso aziende e organizzazioni pubbliche e private, nazionali e internazionali. Conoscenze richieste per l'accesso L'ammissione al corso di laurea magistrale necessita del possesso di una laurea triennale di primo livello o di altro titolo, conseguito all'estero o comunque riconosciuto idoneo. Possono accedere al corso i laureati di primo livello della classe L-18. L'accesso ai laureati provenienti da altre classi di primo livello è consentito purché abbiano conseguito almeno 90 cfu nei seguenti ambiti: statistico-matematico, per almeno 15 cfu; economico, per almeno 15 cfu; aziendale, per almeno 42 cfu; giuridico, per almeno 18 cfu; conoscenze di almeno una lingua straniera. Sbocchi occupazionali I laureati in questo corso di laurea magistrale potranno svolgere attività di consulenza o manageriali in imprese di piccola e grande dimensione, con specifico riferimento alle attività di import/export, alla finanza, all'organizzazione e gestione dei processi di internazionalizzazione delle imprese. Specifiche competenze saranno acquisite sulle tecniche di potenziamento della capacità competitiva delle imprese e sulla capacità di analisi delle dinamiche dei mercati. A tal fine il laureato potrà svolgere attività di affiancamento alle piccole imprese esportatrici nell'ingresso in mercati internazionali. Il laureato potrà altresì trovare collocazione nelle grandi imprese internazionalizzate con specifico riferimento alle aree del marketing, della finanza e dell'organizzazione interna. In aggiunta a ciò con riferimento alle competenze maturate in campo turistico il laureato potrà svolgere compiti di direzione e consulenza delle imprese di servizi turistici fortemente in crescita nel mercato regionale campano. 94 Guida dello Studente – A.A. 2011-2012 Management Internazionale e del Turismo PIANO DI STUDI I ANNO MATERIE Economia monetaria internazionale Economia dei gruppi e bilancio consolidato (in alternativa) Gestione strategica dei costi Modelli per l’analisi statistica Diritto delle società Pianificazione strategica delle imprese internazionali (in alternativa) Management delle destinazioni turistiche Cross-cultural management Politica economica e regolazione dei mercati (in alternativa) Economia e politica internazionale TOTALE I ANNO CFU 9 SSD TAF SECS-P/01 caratterizzante 9 SECS-P/07 caratterizzante 9 6 SECS-S/03 IUS/04 caratterizzante caratterizzante 9 SECS-P/08 caratterizzante 9 SECS-P/08 caratterizzante 6 SECS-P/02 caratterizzante CFU SSD TAF 9 SECS-P/10 caratterizzante 9 SECS-P/11 caratterizzante 6 SECS-P/08 affine 6 IUS/13 affine 6 9 3 15 63 L-LIN altre attività altre attività altre attività altre attività 57 II ANNO MATERIE Organizzazione dei sistemi informativi (in alternativa) Organizzazione dei sistemi informativi per il turismo Finanza e mercati finanziari internazionali Strategie di internazionalizzazione nei mercati emergenti (in alternativa) Management degli eventi turistici Diritto del commercio internazionale (in alternativa) Legislazione del turismo Abilità linguistiche Opzionale Stage o Attività sostitutive Prova finale TOTALE II ANNO 95 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia Corso di Laurea di II livello in Metodi Quantitativi per le Decisioni Aziendali (MQDA) Classe LM-83 (Scienze statistiche, attuariali e finanziarie) Il progetto della laurea magistrale in Metodi Quantitativi per le Decisioni Aziendali è finalizzato a formare laureati che posseggano solide conoscenze delle discipline statisticomatematiche e delle loro applicazioni, con particolare riferimento alle problematiche finanziarie. Il corso di laurea di secondo livello costituisce il naturale proseguimento e completamento della laurea di primo livello in Statistica e Informatica per la Gestione delle Imprese. A tale scopo il percorso formativo approfondisce e rafforza la preparazione in ambito statistico, matematico ed informatico per assicurare, in piena autonomia, la raccolta e la gestione delle informazioni interne ed esterne all'impresa con l'obiettivo di far acquisire specifiche competenze finalizzate ai seguenti aspetti: l'efficace formulazione di strategie aziendali competitive sul territorio; l'analisi dei rischi di impresa e dei rischi finanziari connessi con l'esercizio di attività assicurative e previdenziali; l'analisi e la revisione attuariale di bilanci e portafogli assicurativi, di bilanci tecnici di fondi pensioni, relativi reporting e certificazioni. Per le finalità indicate il curriculum del corso di laurea prevede l'acquisizione di: conoscenze specialistiche negli ambiti disciplinari statistico applicato, matematico applicato, economico-aziendale e giuridico, con specifico riferimento agli obiettivi del corso di laurea; conoscenze in materie affini come l'informatica per applicazioni aziendali. Sono previste, inoltre, ulteriori attività formative per la conoscenza di una lingua straniera ed eventuali attività esterne come lo stage in azienda. Conoscenze richieste per l'accesso L'ammissione al corso di laurea magistrale necessita del possesso di una laurea triennale di primo livello o di altro titolo, conseguito all'estero o comunque riconosciuto idoneo. Possono accedere al corso i laureati di primo livello della classe L-41 e quelli delle classi L18 ed L-33 purché questi ultimi abbiano conseguito almeno 15 CFU dell'area statistica e 15 CFU dell'area matematica. Eventuali integrazioni curricolari in termini di crediti formativi possono essere acquisite con esami singoli che devono essere sostenuti prima della verifica della preparazione individuale per l'accesso al corso. Sbocchi occupazionali Il laureato in Metodi Quantitativi per le Decisioni Aziendali rappresenta una figura professionale con capacità manageriali in grado di interfacciarsi efficacemente con le funzioni direzionali e strategiche dell'impresa, assicurando ad esse la disponibilità degli strumenti quantitativi per il supporto alle scelte decisionali. Può quindi trovare impiego presso aziende pubbliche e private e società di consulenza aziendale come responsabile di strategic planning per la costruzione e la gestione di sistemi di supporto alle decisioni strategiche, di azienda e di mercato. Può ricoprire inoltre le funzioni di esperto di analisi dei dati, di gestione dei sistemi informativi, di applicazione dei metodi quantitativi per il controllo e la gestione dei rischi d'impresa. Lo sbocco professionale può anche essere diretto verso banche, assicurazioni, enti previdenziali e società di intermediazione finanziaria per la gestione delle procedure di controllo e di validazione dei dati di portafogli di rischi, propri dei sistemi assicurativi privati e sociali, delle strutture e dei mercati finanziari. Inoltre il possesso della laurea di secondo livello in Metodi Quantitativi per le Decisioni Aziendali costituisce titolo di ammissione all'esame di Stato per l'abilitazione alla professione di attuario. 96 Guida dello Studente – A.A. 2011-2012 Metodi Quantitativi per le Decisioni Aziendali PIANO DI STUDI I ANNO MATERIE Politica economica e finanziaria Strategia e politica aziendale Strumenti statistici e diritto tributario Matematica per le decisioni strategiche e il controllo Fondamenti di matematica finanziaria Metodi quantitativi per il supporto alle decisioni Strumenti informatici avanzati per l'azienda TOTALE I ANNO II ANNO MATERIE Simulazione di piani strategici Gestione e controllo dei rischi finanziari e assicurativi Analisi statistico-economica territoriale Sistemi produttivi locali Abilità linguistiche Opzionale Stage o Attività sostitutive Prova finale TOTALE II ANNO CFU 9 9 6 SECS-P/02 SECS-P/07 SSD IUS/12 TAF caratterizzante caratterizzante caratterizzante 12 SECS-S/06 caratterizzante 9 SECS-S/06 caratterizzante 6 MAT/09 affine 6 57 INF/01 affine SSD CFU 6 SECS-P/08 TAF caratterizzante 9 SECS-P/11 caratterizzante 9 9 6 9 3 12 63 SECS-S/03 SECS-S/03 L-LIN caratterizzante caratterizzante altre attività altre attività altre attività 97 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia LE MATERIE OPZIONALI DELLE LAUREE MAGISTRALI Per questo anno accademico 2011-2012, il Consiglio della Facoltà di Economia, tenuto conto che l’area degli opzionali nei piani di studio magistrali è rappresentata da un solo insegnamento e che l’anno prossimo si chiuderà il primo ciclo di detti corsi (con la conseguente occasione e necessità di una revisione dell'intera offerta formativa compresi gli opzionali), ha deliberato un unico elenco a comune utenza fra tutti i corsi di laurea magistrale della stessa classe. Per salvaguardare le specificità delle singole classi di laurea, quanto previsto per gli opzionali da grappoli della triennale è esteso anche alle lauree Magistrali; pertanto lo studente potrà comunque scegliere un opzionale di una classe diversa dalla propria ma dovrà presentare richiesta di approvazione di piano di studi individuale. Gli opzionali della classe LM-56 LM 56 LM 56 LM 56 LM 56 LM 56 LM 56 LM 56 LM 56 Analisi strategica per la politica economica Diritto della comunicazione Economia della regolamentazione Economia monetaria internazionale Gestione e controllo dei rischi finanziari ed assicurativi Modelli finanziari Multinazionali agrolimentari Statistica economica avanzata SECS-P/02 IUS/09 SECS-P/01 SECS-P/01 SECS-P/11 SECS-S/06 AGR/01 SECS-S/03 Gli opzionali della classe LM-77 LM 77 Agriturismo e percorsi enogastronomici LM 77 Ambienti computazionali per la finanza aziendale Controllo e valutazione delle performances delle LM 77 aziende di trasporto LM 77 Diritto della mediazione LM 77 Gestione della tecnologia e dell'innovazione LM 77 Management degli eventi turistici LM 77 Multinazionali agroalimentari LM 77 Reti di trasporto marittimo LM 77 Ricerca operativa LM 77 Risorse naturali, merci e ambiente LM 77 Storia del commercio LM 77 Storia del diritto commerciale e della navigazione LM 77 Storia della ragioneria LM 77 Strategic cost accounting AGR/01 SECS-S/06 SECS-P/07 IUS/01 SECS-P/08 SECS-P/08 AGR/01 SECS-P/06 MAT/09 SECS-P/13 SECS-P/12 IUS/19 SECS-P/07 SECS-P/07 L’opzionale della classe LM-83 LM 83 Statistica economica avanzata 98 SECS-S/03 Guida dello Studente – A.A. 2011-2012 LE PROPEDEUTICITÀ DELLE MATERIE Per l’anno accademico 2011-2012 il Consiglio della Facoltà di Economia ha deliberato, all’unanimità, di non determinare propedeuticità tra gli insegnamenti delle lauree Magistrali, fatta eccezione per il corso di Laurea di II livello in Management Internazionale e del Turismo (MIeT) per il quale il Consiglio della Facoltà di Economia ha deliberato, all’unanimità, la propedeuticità dei sottoelencati insegnamenti: Propedeuticità degli insegnamenti del 2° anno in alternativa del corso di Laurea di II livello in Management Internazionale e del Turismo (MIeT): Management Internazionale e del Turismo (MieT) Classe LM-77 (Scienze economico-aziendali) settore s.d. lo studente non può sostenere l’esame di: IUS/13 Diritto del commercio internazionale IUS/13 Legislazione del turismo SECS-P/08 Management degli eventi turistici SECS-P/10 Organizzazione dei sistemi informativi senza aver sostenuto l’esame di: Economia e politica internazionale Politica economica e regolazione dei mercati Management delle destinazioni turistiche Economia dei gruppi e bilancio consolidato Organizzazione dei sistemi informativi per il Gestione strategica dei costi turismo Strategie di internazionalizzazione nei Pianificazione strategica delle SECS-P/08 mercati emergenti imprese internazionali SECS-P/10 99 I PROGRAMMI DEGLI INSEGNAMENTI DEI CORSI DI LAUREA DI I LIVELLO Università degli Studi di Napoli “Parthenope” ABILITÀ INFORMATICA - INF/01 – 6 CFU corso di laurea in EC Paolo Bidello – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica Obiettivi formativi Obiettivo del corso base (3 CFU) è quello di fornire i fondamenti, i principi e le logiche di funzionamento dei sistemi informatici, con particolare riferimento alle piattaforme hardware e software dei personal computer, alle reti locali di p. c. e alla connettività attraverso reti geograficamente distribuite. La parte avanzata del corso (6 CFU totali) è dedicata alle principali applicazioni orizzontali per l’elaborazione ed il trattamento di dati alfanumerici e numerici, anche variabili nello spazio. Comprende: text sheet, spreadsheet, data base management system, geographical information system. Programma Introduzione: Fasi del processo di risoluzione di un problema mediante calcolatore, algoritmi e software. Struttura e funzioni di un calcolatore: macchina di Von Neumann: unità di controllo, unità logico-aritmetica, memoria centrale, unità di input-output, memoria di massa. Rappresentazione dei dati e delle istruzioni. Sistema di numerazione floatingpoint. Componenti principali e funzioni del Personal Computer. Sistemi operativi ed interfacce grafiche: definizione di sistema operativo e di interfaccia grafica. Sistema operativo Windows con applicazioni. Strumenti software: strumenti software per la scrittura di testi (Word). Internet e suoi strumenti (ftp, telnet, e-mail, www). Progettazione di algoritmi: definizione di algoritmo, linguaggi di descrizione di algoritmi, variabili e costanti, strutture di controllo. Esempi di algoritmi fondamentali: somma di n numeri, prodotto di n numeri, ricerca del massimo tra n numeri, ricerca sequenziale. Strumenti software: introduzione all’uso di fogli elettronici (Excel) e di Power Point. Linguaggi di programmazione ad alto livello: introduzione ai linguaggi di programmazione. Compilatori ed interpreti. Introduzione all’uso di Matlab. Testi consigliati CURTIN, FOLEY, SEN, MORIN, Informatica di Base, McGraw-Hill, u.e. MURLI, Lezioni di Laboratorio di Programmazione e Calcolo, Liguori, u.e. Lucidi scaricabili dal sito ftp.uniparthenope.it cartella labinfo __________________________________________________ ABILITÀ INFORMATICHE – INF/01 – 3 CFU corso di laurea in MIT Paolo Bidello – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica Obiettivi formativi Obiettivo del corso base (3 CFU) è quello di fornire i fondamenti, i principi e le logiche di funzionamento dei sistemi informatici, con particolare riferimento alle piattaforme hardware e software dei personal computer, alle reti locali di p. c. e alla connettività attraverso reti geograficamente distribuite. Programma Introduzione: Fasi del processo di risoluzione di un problema mediante calcolatore, algoritmi e software. Struttura e funzioni di un calcolatore: macchina di Von Neumann: unità di controllo, unità logico-aritmetica, memoria centrale, unità di input-output, memoria di massa. Componenti principali e funzioni del Personal Computer. Sistemi operativi ed interfacce grafiche: definizione di sistema operativo e di interfaccia grafica. Sistema operativo Windows con applicazioni. Strumenti software: introduzione all’uso di strumenti software per la scrittura di testi (Word). 102 Guida dello Studente – A.A. 2011-2012 Testi consigliati CURTIN, FOLEY, SEN, MORIN, Informatica di Base, McGraw-Hill, u.e. Lucidi scaricabili dal sito ftp.uniparthenope.it cartella labinfo __________________________________________________ ABILITÀ INFORMATICHE – INF/01 – 3 CFU corsi di laurea in EA1, EA2 e MII Diego Castagna – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica Obiettivi formativi Obiettivo del corso base (3 CFU) è quello di fornire i fondamenti, i principi e le logiche di funzionamento dei sistemi informatici, con particolare riferimento alle piattaforme hardware e software dei personal computer, alle reti locali di p. c. e alla connettività attraverso reti geograficamente distribuite. Programma Introduzione: Fasi del processo di risoluzione di un problema mediante calcolatore, algoritmi e software. Struttura e funzioni di un calcolatore: macchina di Von Neumann: unità di controllo, unità logico-aritmetica, memoria centrale, unità di input-output, memoria di massa. Componenti principali e funzioni del Personal Computer. Sistemi operativi ed interfacce grafiche: definizione di sistema operativo e di interfaccia grafica. Sistema operativo Windows con applicazioni. Strumenti software: introduzione all’uso di strumenti software per la scrittura di testi (Word). Testi consigliati CURTIN, FOLEY, SEN, MORIN, Informatica di Base, McGraw Hill, u.e. Lucidi scaricabili dal sito del docente __________________________________________________ ABILITÀ LINGUISTICA IN LINGUA FRANCESE – L-LIN/04 – 9 CFU corsi di laurea in EA1 EA2 EC MII MIT e SIGI Lucia Pezzera – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa Obiettivi formativi L’obiettivo del corso è di porre lo studente in condizione di interagire, in maniera corretta e conforme ai requisiti richiesti dai parametri europei, in ambiti professionali diversificati. Lo studente dovrà essere in grado di comprendere un testo specifico di media difficoltà, di produrre dei discorsi coerenti e argomentare in maniera corretta e lineare. Particolare attenzione sarà data alle strutture linguistiche e al lessico dell’economia e della comunicazione d’impresa, con l’obiettivo finale di fornire allo studente gli strumenti indispensabili alla comprensione e alla rielaborazione di testi settoriali. Il corso tende, inoltre, ad evidenziare l’interconnessione tra la lingua, la civiltà, la cultura e l’economia della Francia. Programma del corso: Il programma prevede un numero di ore di didattica frontale e un numero di ore di laboratorio linguistico con esercitazioni di comprensione e produzione orale e scritta su fonetica, grammatica, sintassi, lessico, nonché su tematiche specialistiche preparatorie alla comprensione e alla produzione orale e scritta in contesti situazionali specifici. Il corso prevede, inoltre, di illustrare la terminologia inerente alle tecniche aziendali e alla corrispondenza commerciale. Testi consigliati L. Parodi, M. Vallaco, Grammathèque, con CD audio, CIDEB 103 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” L. Parodi, M. Vallaco, Cahier d’exercices, con CD audio, CIDEB C. Caputo, G. Schiavi, T.R.Boella, La nouvelle entreprise, commerce, économie, civilisation, édition abrégée, Torino, Petrini editore, 2010. __________________________________________________ ABILITÀ LINGUISTICA IN LINGUA INGLESE – L-LIN/12 – 9 CFU corso di laurea in EA1 e EA2 Raffaella Antinucci – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa Obiettivi formativi L’obiettivo del corso è di porre lo studente in condizione di interagire, in maniera corretta e confacente ai parametri europei in ambiti professionali diversificati. Lo studente dovrà essere in grado di comprendere un testo specifico di media difficoltà, di produrre dei discorsi semplici e coerenti e argomentare in maniera corretta e lineare. Particolare attenzione sarà data alle strutture linguistiche e al lessico specifico, con l’obiettivo finale di fornire allo studente gli strumenti indispensabili alla comprensione e alla rielaborazione di testi settoriali in relazione ai corsi di laurea specifici. Il corso tende, altresì, a evidenziare l’interconnessione tra la lingua, la civiltà e la cultura di un popolo. Programma Fonetica, grammatica, sintassi, lessico, con esercizi di comprensione e produzione orale su tematiche specialistiche confacenti a ciascun corso di laurea. Elementi di cultura e civiltà. Testi consigliati General English: COTTON, FALVEY, KENT, Language Leader (Intermediate), Longman R.MURPHY, English grammar in use, Cambridge University Press Economic English: Letture di argomento economico definite a fine corso e scaricabili dal sito, tra i materiali docente. Dizionari consigliati J. SINCLAIR COLLINS COBUILD, English Language Dictionary, Collins __________________________________________________ ABILITÀ LINGUISTICA IN LINGUA INGLESE – L-LIN/12 – 9 CFU corsi di laurea in EC MII MIT e SIGI August Viglione – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa Obiettivi formativi L’obiettivo del corso è di porre lo studente in condizione di interagire, in maniera corretta e confacente ai parametri europei in ambiti professionali diversificati. Lo studente dovrà essere in grado di comprendere un testo specifico di media difficoltà, di produrre dei discorsi semplici e coerenti e argomentare in maniera corretta e lineare. Particolare attenzione sarà data alle strutture linguistiche e al lessico specifico, con l’obiettivo finale di fornire allo studente gli strumenti indispensabili alla comprensione e alla rielaborazione di testi settoriali in relazione ai corsi di laurea specifici. Il corso tende, altresì, a evidenziare l’interconnessione tra la lingua, la civiltà e la cultura di un popolo. Programma Fonetica, grammatica, sintassi, lessico, con esercizi di comprensione e produzione orale su tematiche specialistiche confacenti a ciascun corso di laurea. Elementi di cultura e civiltà. Testi consigliati General English:COTTON, FALVEY, KENT, Language Leader (Intermediate), Longman 104 Guida dello Studente – A.A. 2011-2012 R.MURPHY, English grammar in use, Cambridge University Press Economic English: Letture di argomento economico definite a fine corso e scaricabili dal sito, tra i materiali docente. Dizionari consigliati J. SINCLAIR COLLINS COBUILD, English Language Dictionary, Collins __________________________________________________ ABILITÀ LINGUISTICA IN LINGUA SPAGNOLA – L-LIN/07 – 9 CFU corsi di laurea in EA1 EA2 EC MII MIT e SIGI Juana María Arcelus Ulibarrena – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa Obiettivi formativi L’insegnamento della lingua straniera mira al raggiungimento delle competenze e delle abilità linguistiche, necessarie per porre lo studente in condizioni di interagire in lingua, seguendo i parametri europei. Lo studente dovrà essere in grado di comprendere degli enunciati di media difficoltà, produrre dei discorsi semplici e coerenti e argomentare in maniera corretta e lineare. L’affinamento delle competenze linguistiche e delle strategie comunicative degli studenti è indispensabile per poter approfondire, mediante un approccio più culturale, le conoscenze delle relative microlingue, con particolare attenzione alle strutture linguistiche e al lessico specifico, nel tentativo di fornire allo studente gli strumenti indispensabili alla comprensione/traduzione di testi specifici in relazione ai corsi di laurea specifici. Programma Fonetica, grammatica, sintassi, lessico, con esercizi di comprensione/traduzione e produzione orale su tematiche specialistiche confacenti a ciascun corso di laurea. Testi consigliati Grammatica pratica dello spagnolo dalla A alla Z, ed. Ulrico Hoepli, Milano 2006s. GALLO, C.L. – SÁNCHEZ-SERRANO, C., Verificando. Esercizi per la Lingua Spagnola. CLAVE, Cuzzolin editore, Napoli 2007. IL NUOVO VOX. Diccionario Español/Italiano Italiano/ Español, (Secundí Sañé y Giovanna Schepisi). Zanichelli/Biblograf, pp. 592, 1998s (Más de 33.000 lemas y locuciones; neologismos, tecnicismos, términos de uso coloquial y jergal; expresiones idiomáticas y frases como ejemplificación; trascripción fonemática según los símbolos de la Asociación Fonética Internacional, 1987). CLAVE. Diccionario de uso del español actual, Madrid, ed. SM, 2006s. (Palabras y expresiones vivas, de uso diario en los medios de comunicación. Variedad y unidad del español. Norma castellana y norma meridional. Registros de uso restringido. Aclaración de posibles confusiones y matizaciones como diferenciadores del significado) __________________________________________________ ABILITÀ LINGUISTICA IN LINGUA TEDESCA – L-LIN/14 – 9 CFU corsi di laurea in EA1 EA2 EC MII MIT e SIGI Giovanni Chiarini – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa Obiettivi formativi L'insegnamento della lingua straniera mira al raggiungimento delle competenze e delle abilità linguistiche, necessarie per porre lo studente in condizioni di interagire in lingua, seguendo i parametri europei. Lo studente dovrà essere in grado di comprendere degli enunciati di media difficoltà, produrre dei discorsi semplici e coerenti e argomentare in maniera corretta e lineare. Scopo del corso è inoltre di fornire allo studente gli strumenti 105 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” necessari alla comprensione di semplici testi settoriali in relazione ai corsi di laurea specifici. Programma Fonetica tedesca e lettura. Abilità comunicative di base in contesti specifici. Grammatica e sintassi: le strutture principali della lingua. Esercizi di comprensione e di produzione orale e scritta. Nella parte finale del corso il docente introdurrà gli studenti alla lettura estensiva e comprensione di testi scritti autentici di natura economica, politica e sociale. Testi consigliati CATANI, GREINER, PEDRELLI, DELING, Wie bitte?, Kursbuch und Artbeitsbuch 1 e 2 Ulteriore bibliografia verrà fornita durante il corso __________________________________________________ ACCORDI E RETI DI IMPRESE – SECS-P/08 – 6 CFU corsi di laurea in EA e MII – opzionale Francesco Schiavone – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi Il corso intende fornire una conoscenza di base delle principali criticità strategiche e gestionali inerenti al governo delle reti e delle relazioni d’impresa. Saranno anche affrontati i principali criteri tramite cui le imprese industriali e di servizi definiscono le loro strategie e modalità operative di partnership, sia nazionali sia internazionali. Un particolare focus sarà dato a tali dinamiche nei settori ad alto contenuto tecnologico. Programma Evoluzione ambientale e divenire delle funzioni aziendali. Evoluzione dei paradigmi industriali e nuovi modelli di impresa. L’internazionalizzazione delle imprese. I rapporti tra imprese: progetti, relazioni, accordi, reti. Dalla competizione tra imprese alla competizione tra offerte: verso la competizione tra progetti. Le relazioni tra imprese Gli accordi. Dalla relazione alla rete. Il ruolo del sistema paese. L’internazionalizzazione produttiva delle imprese italiane: il Traffico di Perfezionamento Attivo e Passivo. Il rapporto tra le reti di imprese, la conoscenza ed il territorio. L’imprenditorialità nei network territoriali. I processi imprenditoriali nei distretti tecnologici. Spin-off e Valorizzazione della ricerca. Le reti per l`innovazione. Durante il corso, gli studenti frequentanti saranno impegnati in project-work di gruppo su più casi di studio. L`esame consiste in una prova scritta e in un colloquio orale, entrambi obbligatori. Testi consigliati L`esame consiste in una prova scritta e in un colloquio orale, entrambi obbligatori. Per il loro superamento si consiglia lo studio di tutti i seguenti testi: GOLINELLI G.M., DEZI L., Reti, Finanza, Progetti, Cedam, Padova, 1997 SCHIAVONE F., Conoscenza, Imprenditorialità, Reti. Valore e Innovazione nei distretti tecnologici, CEDAM, Padova, 2008 SANGUIGNI V., L’internazionalizzazione produttiva delle imprese italiane. Il traffico di perfezionamento attivo e passivo, CEDAM, Padova, 2002 (cap. 1). FERRETTI M., Lo sviluppo delle conoscenze tecnologiche nell’impresa, Giappichelli, Torino, 2007 (capp. 2 e 5). Eventuali integrazioni e modificazioni al programma potranno essere definite durante il corso. __________________________________________________ 106 Guida dello Studente – A.A. 2011-2012 ANALISI DI MERCATO – SECS-S/03 – 9 CFU corso di laurea in SIGI Giuseppe Scandurra – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica Obiettivi formativi Il corso si pone l’obiettivo di affrontare le potenzialità dei metodi statistici nella messa a punto delle strategie di marketing e le problematiche connesse all’analisi dei risultati ed alla presentazione degli stessi. Il corso si caratterizza per l’acquisizione delle tecniche statistiche proprie delle ricerche di mercato, sia da un punto di vista teorico che applicativo. Programma Le indagini di mercato. I questionari. Le scale di misura. Analisi statistica dei consumi e della domanda. Fonti statistiche e classificazione dei consumi. L’impiego dei modelli lineari per l’analisi della domanda. L’analisi della covarianza. Segmentazione del mercato e scelta del mercato obiettivo. Le procedure statistiche di segmentazione: Conjoint Analysis e Cluster Analysis. Il posizionamento di prodotti e marche: il Multidimensional Scaling metrico, non metrico, per differenze individuali e l’Unfolding. Analisi statistica dei comportamenti di acquisto: i modelli stocastici di scelta, di frequenza di acquisto e riacquisto e modelli completi. La misura della soddisfazione del consumatore. Testi consigliati BRASINI, FREO, TASSINARI, TASSINARI, Marketing e pubblicità, Il Mulino LUCEV, QUINTANO, Contributi sul posizionamento, Liguori __________________________________________________ ANALISI E PREVISIONE DELLE SERIE ECONOMICHE E FINANZIARIE – SECS-S/03 – 9 CFU corso di laurea in SIGI Giovanni De Luca – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica Obiettivi formativi Fornire gli strumenti per la comprensione della dinamica di una serie storica di natura economico-aziendale o finanziaria ed effettuare previsioni in assenza di cambiamenti strutturali e per la modellizzazione delle relazioni che intercorrono tra due o più fenomeni analizzati temporalmente. Programma L’analisi moderna delle serie storiche. La funzione di autocorrelazione globale e parziale. Definizione di White Noise. I modelli AutoRegressivi (AR), Moving Average (MA) e ARMA. I modelli stagionali. La procedura di Box-Jenkins: identificazione, stima e verifica. Teoria della previsione. Serie storiche non stazionarie. Outliers e cambiamenti strutturali. I modelli con cambiamento di regime. I modelli autoregressivi a ritardi distribuiti. I modelli VAR. La cointegrazione. Analisi delle serie storiche finanziarie. I modelli di tipo ARCH e GARCH univariati e multivariati. La previsione della volatilità. Stima del Value-at-Risk. Testi consigliati DE LUCA, Analisi e previsione delle serie storiche economiche e finanziarie (disponibile sul sito web del docente) DI FONZO LISI, Serie storiche economiche, Carocci GALLO PACINI, Metodi quantitativi per i mercati finanziari, Carocci __________________________________________________ 107 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” ANALISI FINANZIARIA DI BILANCIO – SECS-P/07 – 6 CFU corsi di laurea in EA e MII – opzionale Roberto De Cicco – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi Lo scopo dell’insegnamento è quello di illustrare gli strumenti che consentono di apprezzare gli assetti economici d’impresa (reddituali, patrimoniali e finanziari) partendo dai bilanci e dall’informativa ad essi complementare. Programma Riclassificazione dei bilanci. Sistema dei quozienti di bilancio. Analisi dei flussi finanziari. Testi consigliati Il testo sarà comunicato all’inizio del corso. __________________________________________________ ANTITRUST E REGOLAMENTAZIONE – SECS-P/01 – 6 CFU corso di laurea in EC – opzionale Giuseppe Freni – Dipartimento di Studi Economici Obiettivi formativi Introdurre lo studente alle forme di intervento dello stato nell’economia. Programma Antitrust: Politica della concorrenza: storia, obiettivi e normativa. Potere di mercato e benessere sociale. Collusione e accordi orizzontali. Condotte predatorie. Regolazione: Introduzione all’economia della regolazione. Monopolio naturale. Testi consigliati MOTTA, POLO, Antitrust: economia e politica della concorrenza, Il Mulino, Bologna, 2005 (capp. I-II-IV-VII) GARELLA, LAMBERTINI, Organizzazione industriale, Carocci, Roma, 2002 (cap. 3) __________________________________________________ CIVILTÀ E LETTERATURE IN LINGUA FRANCESE – L-LIN/03 - 6 CFU corsi di laurea in MII e MIT – opzionale Carolina Diglio – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa Obiettivi formativi Il corso tenderà ad evidenziare come un giovane scrittore francese, già trent’anni o sono, nelle sue opere, focalizzava l’attenzione sulla figura del diverso (sia esso immigrato, povero o malato) nella realtà capitalistica. E con un’attenta lettura critica delle opere di Bernard Marie Koltès nonché proiezione di alcune delle sue pièces teatrali più significative si metterà in luce la critica alle ghettizzazioni sociali ed ideologiche che vengono a maturare all’interno delle nostre società capitalistiche a forte incidenza individualistica e competitiva. Programma L’immigrato nel teatro francese contemporaneo Testi consigliati B.M. Koltès, Il ritorno al deserto e altri testi, Milano, UBI Libri B.M. Koltès, La notte poco prima della foresta, Roma, Gremese Editore C. Diglio, Bernard Marie Koltès, Fasano, Schena. __________________________________________________ 108 Guida dello Studente – A.A. 2011-2012 CIVILTÀ E LETTERATURE IN LINGUA INGLESE – L-LIN/10 - 6 CFU corsi di laurea in MII e MIT – opzionale Colomba La Ragione – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa Obiettivi formativi Il modulo è diretto a tutti gli studenti interessati a conoscere gli aspetti artistici e letterari dell’ Inghilterra e dei vari paesi di lingua inglese. A tale scopo si prenderanno in esame testimonianze di scrittori, artisti e intellettuali operanti nel periodo che va dalla Rivoluzione Industriale ai giorni nostri. Programma Lessico con esercizi traduttivi specialistici di comprensione. Testi consigliati Storia della civiltà letteraria inglese, UTET, A.L. MORTON, A people’s history of England (cap. Colonial expansion) E. M. FORSTER, A Passage to India (1924) A. SEN, L’altra India A. SEN, Identità e violenza, Can India fly, The Economist, June, 2006 __________________________________________________ COMPORTAMENTI ORGANIZZATIVI – SECS-P/10 – 6 CFU corso di laurea in EA – opzionale Maria Ferrara – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi L'obiettivo del corso è di conoscere la ricerca sulle azioni e le interazioni di individui e gruppi all'interno delle organizzazioni, allo scopo di comprendere le determinanti delle prestazioni individuali, di gruppo e dell'organizzazione, e per spiegarne il funzionamento, individuando le possibili aree di miglioramento. Programma Personalità e differenze individuali; atteggiamenti, percezioni e giudizi; motivazione; emozioni, stress e benessere organizzativo; gruppi; decisioni; comunicazione; conflitti; potere; leadership; struttura; people management; cultura; cambiamento. Testi consigliati TOSI PILATI, Comportamento organizzativo, Egea, Milano, 2008 Dispense a cura del docente __________________________________________________ COMUNICAZIONE ECONOMICO-FINANZIARIA PER I MERCATI – SECS-P/07 – 6 CFU corso di laurea in EA – opzionale Loris Landriani – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi Il corso si propone di approfondire i temi dell’informativa esterna d’impresa, con particolare riferimento ai contenuti tipici della comunicazione economico-finanziaria rivolta ai mercati e agli investitori. L’analisi del contenuto informativo del bilancio d’esercizio rappresenta una parte rilevante dell’insegnamento. Ad essa fa seguito la presentazione dei principali strumenti di informativa obbligatoria e volontaria della società, anche alla luce del processo di armonizzazione contabile internazionale, al fine di porre in evidenza le specifiche esigenze informative portate dagli organismi di regolazione dei 109 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” mercati e dagli utilizzatori e di valutarne complessivamente il grado di trasparenze e di attendibilità Programma La comunicazione economico-finanziaria nella strategia aziendale. La comunicazione obbligatoria. Il ruolo del bilancio. Il sistema informativo obbligatorio: strumenti, norme, attori. L’informativa volontaria. Le principali teorie. Gli strumenti della comunicazione volontaria. Il funzionamento del mercato azionario. Analisi di casi Testi consigliati CORVI E. (2000), Comunicazione d`impresa e investor relation, ed. Egea BERETTA S. (2007), No news, bad news, ed. Egea (escluso cap. 7) __________________________________________________ CONTABILITÀ E BILANCIO – SECS-P/07 – 9 CFU corso di laurea in EA1 Roberto De Cicco – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi Trasferire agli studenti strumenti e logiche per comporre il bilancio di esercizio destinato a pubblicazione. Programma Ripresa della tecnica di rilevazione dei valori applicata ad operazioni particolari quali:emissione di prestiti obbligazionari convertibili in azioni; operazioni sul capitale sociale (aumenti a pagamento, aumenti gratuiti, diminuzioni, conferimenti in natura); operazioni di investimento in titoli azionari e obbligazionari; operazioni di copertura contro rischi cambi, tassi di interesse. Quadro normativo del bilancio di esercizio destinato a pubblicazione e principi di composizione dello stesso. Principi contabili generali e applicativi in ambito domestico. Cenni a principi di composizione del bilancio di esercizio secondo principi IAS/IFRS. Testi consigliati Da definire __________________________________________________ CONTABILITÀ E BILANCIO – SECS-P/07 – 9 CFU corso di laurea in EA2 Antonella Russo – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi Trasferire agli studenti strumenti e logiche per comporre il bilancio di esercizio destinato a pubblicazione. Programma Ripresa della tecnica di rilevazione dei valori applicata ad operazioni particolari quali:emissione di prestiti obbligazionari convertibili in azioni; operazioni sul capitale sociale (aumenti a pagamento, aumenti gratuiti, diminuzioni, conferimenti in natura); operazioni di investimento in titoli azionari e obbligazionari; operazioni di copertura contro rischi cambi, tassi di interesse. Quadro normativo del bilancio di esercizio destinato a pubblicazione e principi di composizione dello stesso. Principi contabili generali e applicativi in ambito domestico. Cenni a principi di composizione del bilancio di esercizio secondo principi IAS/IFRS. Testi consigliati Da definire 110 Guida dello Studente – A.A. 2011-2012 __________________________________________________ CONTABILITÀ E BILANCIO – SECS-P/07 – 9 CFU corsi di laurea in EA3 e EC Massimiliano Bonacchi – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi Trasferire agli studenti strumenti e logiche per comporre il bilancio di esercizio destinato a pubblicazione. Programma Ripresa della tecnica di rilevazione dei valori applicata ad operazioni particolari quali:emissione di prestiti obbligazionari convertibili in azioni; operazioni sul capitale sociale (aumenti a pagamento, aumenti gratuiti, diminuzioni, conferimenti in natura); operazioni di investimento in titoli azionari e obbligazionari; operazioni di copertura contro rischi cambi, tassi di interesse. Quadro normativo del bilancio di esercizio destinato a pubblicazione e principi di composizione dello stesso. Principi contabili generali e applicativi in ambito domestico. Cenni a principi di composizione del bilancio di esercizio secondo principi IAS/IFRS. Testi consigliati Indicati dal docente ad inizio corso __________________________________________________ CONTABILITÀ E BILANCIO – SECS-P/07 – 9 CFU corsi di laurea in MII e MIT Matteo Pozzoli – Dipartimento di Studi delle Istituzioni e dei Sistemi Territoriali Obiettivi formativi Trasferire agli studenti strumenti e logiche per comporre il bilancio di esercizio destinato a pubblicazione. Programma Contabilità. Scritture di assestamento, chiusura e riapertura dei conti, operazioni sul capitale sociale (costituzione, conferimenti in denaro e in natura, aumenti a pagamento, aumenti gratuiti, diminuzioni), emissione di prestiti obbligazionari, finanziamenti non bancari (leasing e factoring). Bilancio. Quadro normativo del bilancio di esercizio destinato a pubblicazione, prospetti di sintesi e principi di composizione dello stesso. Principi contabili generali e applicativi nazionali. Cenni a principi di composizione del bilancio di esercizio secondo principi IAS/IFRS. Evoluzione della disciplina e prospettive future. Testi consigliati S. POZZOLI –R. MAZZOTTA, Contabilità generale, Milano, Franco Angeli, 2008 (i numeri dei capitoli da studiare ed eventuale materiale integrativo saranno indicati a lezione e inseriti nelle lezioni pubblicate sul sito internet) F. GIUNTA-M. PISANI, Il bilancio, Milano, Apogeo, 2008 (i numeri dei capitoli ed eventuale materiale integrativo saranno indicati a lezione e inseriti nelle lezioni pubblicate sul sito internet) __________________________________________________ CONTRATTI BANCARI E TUTELA DEL CONSUMATORE – IUS/01 – 6 CFU corso di laurea in EA – opzionale Filippo Nappi – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa 111 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Obiettivi formativi Il corso si propone di sviluppare le capacità di orientamento nell'applicazione delle regole di diritto privato, mettendole alla prova con riferimento ai rapporti tra banca e clienti consumatori dei servizi bancari. Programma L'autonomia privata nel rapporto tra banca e consumatore. Testi consigliati NAPPI, Studi sulle garanzie personali (pp. 1-52 e 115-181) Il corso offrirà l'opportunità di integrare il testo con materiale giurisprudenziale __________________________________________________ DATA MINING PER LE DECISIONI D’IMPRESA – SECS-S/01 – 9 CFU corso di laurea in SIGI – opzionale Antonio A. Romano – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica Obiettivi formativi Il Corso si prefigge di formare figure professionali destinate ad inserirsi con successo nel comparto del supporto al management aziendale allo scopo di favorire una più efficiente acquisizione, gestione, organizzazione ed utilizzazione dei dati interni ed esterni all’impresa. E’ noto, infatti, che in una società dominata da un’offerta informativa estremamente diffusa, il compito più oneroso è quello di valutarne la qualità e l’uso efficiente per permettere al management di prendere decisioni appropriate sfruttando al massimo le potenzialità di tutto il giacimento informativo disponibile. Con le competenze ed abilità acquisibili dal corso, lo studente potrà inserirsi in modo propositivo in tutte le aree di competenza della gestione aziendale ma soprattutto in quella del Supporto alle Decisioni. Inoltre, a Sistema Informativo implementato, lo studente sarà in grado di suggerire ed utilizzare praticamente le metodologie statistiche più adatte a fare previsioni ed analisi economiche. Programma Introduzione: campi applicativi del Data Minino. Le strutture di storage dei dati: il Sistema Informativo ed il Data Warehouse. Cenni sulla qualità dei dati. La costruzione dell’informazione dalla matrice dei dati. Misura delle distanze in ambito multivariato. Analisi in Serie Storiche ed in Cross Section. La regressione multipla. La regressione logistica. L’Analisi in Componenti Principali. L’Analisi Fattoriale. L’analisi delle Corrispondenze. L’Analisi Discriminante. L’Analisi di raggruppamento. Cenni sugli alberi delle decisioni. Cenni sulle reti neurali. Testi consigliati Durante il corso e sul sito del Dipartimento saranno resi disponibili materiali didattici necessari alla preparazione dell’esame, preparati a cura del docente. Per approfondimenti su alcuni temi trattati durante il Corso, si può fare riferimento ai seguenti testi: RENCHER, Methods of Multivariate Analysis, Wiley Interscience, 2002 ZANI,CERIOLI, Analisi dei dati e data mining per le decisioni aziendali, Giuffrè, 2007 GIUDICI, Data Mining, McGraw-Hill, 2005 GOLFARELLI, RIZZI, Data warehouse. Teoria e pratica della progettazione, McGrawHill, 2006 __________________________________________________ 112 Guida dello Studente – A.A. 2011-2012 DIRITTO BANCARIO E DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI – IUS/05 – 6 CFU corso di laurea in EA – opzionale Francesco D’Innella – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa Obiettivi formativi Fornire una panoramica sufficientemente ampia dell’intera legislazione bancaria italiana sia sotto il profilo storico, sia in riferimento all’attuale momento normativo. Programma Profilo storico della legislazione bancaria italiana. Le autorità creditizie. Le banche e il mercato finanziario. L’accesso alle banche italiane all’esercizio dell’attività bancaria. Le categorie di banche. La vigilanza bancaria. La trasparenza dei rapporti bancari e delle operazioni bancarie. Testi consiglianti COSTI, L’ordinamento bancario, Il Mulino, u.e. (capp. I, II, III, IV, VI, IX, X) __________________________________________________ DIRITTO COMMERCIALE – IUS/04 – 9 CFU corsi di laurea in EA1 EA3 e EC Guglielmo Landolfi – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa Programma Il diritto commerciale: oggetto, evoluzione storica e fonti. L’imprenditore. Le categorie d’imprenditori. L’acquisto della qualità d’imprenditore. Lo statuto dell’imprenditore commerciale. L’azienda. I segni distintivi. Invenzioni industriali ed opere d’ingegno. La disciplina antimonopolistica. Le limitazioni legali e convenzionali della concorrenza. La concorrenza sleale. I consorzi fra imprenditori. Il gruppo europeo d’interesse economico. Le società. Le società in generale. La società semplice. La società in nome collettivo. La società in accomandita semplice. La società per azioni (costituzione, s.p.a. unipersonali e patrimoni destinati, conferimenti, azioni, partecipazioni rilevanti e gruppi di società, assemblea, amministrazione, controlli, bilancio, modificazioni dello statuto, obbligazioni e scioglimento). La società in accomandita per azioni. La società a responsabilità limitata. Le società cooperative. Trasformazione, fusione e scissione delle società. La società europea. La società cooperativa europea. I contratti. Vendita. Contratto estimatorio. Somministrazione. Contratti di distribuzione. Appalto. Trasporto. Deposito nei magazzini generali. Mandato, commissione e spedizione. Agenzia. Mediazione. I contratti, le garanzie ed i servizi bancari. L’intermediazione finanziaria. L’intermediazione mobiliare (servizi di investimento, organismi di investimento collettivo, sollecitazione all’investimento). Mercato mobiliare e contratti di borsa. Assicurazione. Associazione in partecipazione. I titoli di credito in generale. La cambiale. L’assegno bancario. L’assegno circolare e gli assegni speciali. Gli altri titoli di credito. Le procedure concorsuali. Il fallimento. Il concordato preventivo. Gli accordi di ristrutturazione dei debiti. La liquidazione coatta amministrativa. L’amministrazione straordinaria delle grandi imprese insolventi e la ristrutturazione delle imprese di grandissime dimensioni. Testi consigliati CAMPOBASSO, Manuale di diritto commerciale, V edizione, Utet, Torino, 2010 N.B. Attesa la rapida evoluzione del diritto commerciale, non è consentita l’utilizzazione di edizioni precedenti a quelle sopra indicate. È indispensabile la consultazione di un codice civile aggiornato al d.lgs. 17 gennaio 2003, n. 6 (riforma del diritto delle società di capitali e delle cooperative) ed al d.lgs. 9 gennaio 2006, n. 5 (riforma delle procedure concorsuali). 113 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Si consiglia, al riguardo, DE NOVA, Codice civile e leggi collegate, Zanichelli, Bologna, 2009. __________________________________________________ DIRITTO COMMERCIALE – IUS/04 – 9 CFU corsi di laurea in EA2 e MII Renato Santagata – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa Obiettivi formativi Il corso si propone l'approfondimento della disciplina giuridica dell'attività di impresa, esercitata da un imprenditore individuale o collettivo (società). Nucleo centrale della materia, trattata con costante attenzione alla sostanza economica caratterizzante i singoli istituti giuridici, è costituito dallo studio del diritto societario, dei principi di contabilità d'impresa, della disciplina della crisi d'impresa (fallimento ed altre procedure concorsuali) ed alla disamina dei contratti e dei titoli di credito. Programma Il diritto commerciale: oggetto, evoluzione storica e fonti. L’imprenditore. Le categorie d’imprenditori. L’acquisto della qualità d’imprenditore. Lo statuto dell’imprenditore commerciale. L’azienda. I segni distintivi. Invenzioni industriali ed opere d’ingegno. La disciplina antimonopolistica. Le limitazioni legali e convenzionali della concorrenza. La concorrenza sleale. I consorzi fra imprenditori. Il gruppo europeo d’interesse economico. Le società. Le società in generale. La società semplice. La società in nome collettivo. La società in accomandita semplice. La società per azioni: costituzione, s.p.a. unipersonali e patrimoni destinati, conferimenti (anche alla luce della nuova disciplina del d.lgs. 4-8-2008, n. 142), azioni, partecipazioni rilevanti e gruppi di società, assemblea, amministrazione, controlli, bilancio, modificazioni dello statuto, obbligazioni e scioglimento. La società in accomandita per azioni. La società a responsabilità limitata. Le società cooperative. Trasformazione, fusione e scissione delle società. La società europea. La società cooperativa europea. I contratti. Vendita. Contratto estimatorio. Somministrazione. Contratti di distribuzione. Appalto. Trasporto. Deposito nei magazzini generali. Mandato, commissione e spedizione. Agenzia. Mediazione. I contratti, le garanzie ed i servizi bancari. L’intermediazione finanziaria. L’intermediazione mobiliare: servizi di investimento, organismi di investimento collettivo, sollecitazione all’investimento. Mercato mobiliare e contratti di borsa. Assicurazione. Associazione in partecipazione. I titoli di credito in generale. La cambiale. L’assegno bancario. L’assegno circolare e gli assegni speciali. Gli altri titoli di credito. Le procedure concorsuali. Il fallimento. Il concordato preventivo. Gli accordi di ristrutturazione dei debiti. La liquidazione coatta amministrativa. L’amministrazione straordinaria delle grandi imprese insolventi e la ristrutturazione delle imprese di grandissime dimensioni. Testi consigliati CAMPOBASSO, Manuale di diritto commerciale, V edizione, Utet, Torino, 2009 (tutto) o, in mancanza, la IV edizione del 2007 (tutto) N.B. Attesa la rapida evoluzione del diritto commerciale, non è consentita l’utilizzazione di edizioni precedenti a quelle sopra indicate. È indispensabile la consultazione di un codice civile aggiornato al d.lgs. 17 gennaio 2003, n. 6 (riforma del diritto delle società di capitali e delle cooperative) ed al d.lgs. 9 gennaio 2006, n. 5 (riforma delle procedure concorsuali). Si consiglia, al riguardo, De Nova, Codice civile e leggi collegate, Zanichelli, Bologna, 2009 __________________________________________________ 114 Guida dello Studente – A.A. 2011-2012 DIRITTO COMMERCIALE – IUS/04 – 9 CFU corso di laurea in MIT Francesco D’Innella – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa Programma Origine ed evoluzione storica del diritto commerciale. Le parti del diritto commerciale. L’imprenditore in generale. Le categorie di imprenditori. L’acquisto della qualità di imprenditore. Lo statuto dell’imprenditore commerciale. L’azienda. I segni distintivi. Opere dell’ ingegno. Invenzioni industriali. La disciplina antimonopolistica. Le limitazioni legali e convenzionali della concorrenza. La concorrenza sleale. I consorzi per imprenditori. L’imprenditore collettivo. Le società in genere. Le società di persone. La società semplice. La società in nome collettivo. La società in accomandita semplice. Le società di capitali. Le società per azioni. La società a responsabilità limitata. Le società cooperative e lo scopo mutualistico. Trasformazione, fusione e scissione. I contratti dell’imprenditore. Vendita. Contratto estimatorio. Appalto. Mandato. Contratti di distribuzione. Deposito nei magazzini generali. Somministrazione. Agenzia. La mediazione. I contratti le garanzie ed i servizi bancari.. L’intermediazione finanziaria. L’intermediazione mobiliare. L’appello al pubblico risparmio, i servizi e le imprese di investimento. La disciplina dei mercati regolamentati. Gli investitori istituzionali ed i controlli. I contratti di borsa. Assicurazione. Associazione in partecipazione. I titoli di credito in generale. La cambiale. L’assegno bancario. L’assegno circolare e gli altri assegni speciali. Gli altri titoli di credito. Le procedure concorsuali. Il concordato preventivo. Gli accordi di ristrutturazione dei debiti. Le procedure concorsuali amministrative. L’amministrazione straordinaria delle grandi imprese in crisi in stato di insolvenza. Testi consigliati CAMPOBASSO, Manuale di diritto commerciale, IV edizione, Torino, 2007 Letture consigliate OLIVIERI, PRESTI,VELLA, Il nuovo diritto delle società, Il Mulino, 2006 __________________________________________________ DIRITTO COMUNITARIO ED INTERNAZIONALE DELL’AMBIENTE E DELL’ENERGIA– IUS/14 – 3 CFU – (I modulo) corso di laurea in MIT – opzionale Alessandro Costa – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa Obiettivi formativi Permettere ai discenti di comprendere l'impatto dei problemi globali (meta-problemi) sull'assetto delle istituzioni e dell'ordinamento internazionale attuale. Inquadrare l'importanza dell'ambiente nell'ambito degli interessi principali della Comunità internazionale. Comprendere la storia della tutela internazionale dell'ambiente in termini di regole ed istituzioni. Valutare l'importanza del principio di solidarietà e delle attività di cooperazione allo sviluppo nella tutela ambientale globale. Programma Il diritto internazionale nell’era dei meta-problemi. L’ambiente come problema globale. L’interdipendenza delle nazioni nell’economia e nella società mondiale. Uguaglianza e sovranità degli Stati e tutela dell’ambiente. Ambiente e sviluppo sostenibile. L’attività di cooperazione allo sviluppo per la soluzione dei problemi ambientali. Nascita del diritto internazionale dello sviluppo: da Rio a Johannesburg. Le fonti del diritto internazionale dello sviluppo: consuetudini, trattati e fonti di soft law. Le istituzioni internazionali e la 115 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” tutela dell’ambiente. Le grandi convenzioni del diritto internazionale ambientale e la tutela settoriale. La responsabilità internazionale per danno ambientale. Le grandi catastrofi e la soluzione delle controversie. Il ruolo dell’Unione Europea. Testi consigliati CORDINI, FOIS, MARCHISIO, Diritto ambientale. Profili internazionali europei e comparati, II edizione, Giappichelli Editore, Torino, 2008 (da p. 1 a p. 50) Dispense e appunti delle lezioni. __________________________________________________ DIRITTO COMUNITARIO ED INTERNAZIONALE DELL’AMBIENTE E DELL’ENERGIA– IUS/13 – 3 CFU – (II modulo) corso di laurea in MIT – opzionale Susanna Quadri - Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa Obiettivi formativi L’obiettivo formativo del secondo modulo è quello di accrescere la consapevolezza del ruolo centrale che rivestono le problematiche relative alla tutela dell’ambiente, nonché la cultura giuridica in materia ambientale, con particolare riferimento alla stretta connessione sussistente tra protezione dell’ambiente e produzione ed impiego dell’energia. Particolare attenzione sarà dedicata ai temi del risparmio energetico, dell’efficienza energetica e dell’energia rinnovabile, di grande attualità. Programma L’applicazione del diritto internazionale e comunitario dell’ambiente al settore dell’energia: Lo sviluppo sostenibile. Sviluppo sostenibile ed energia. Stato del diritto internazionale e dell’Unione europea relativo alla produzione ed all’impiego di energia compatibili con la tutela dell’ambiente: principali convenzioni internazionali, Soft Law, documenti dell’UE e direttive fondamentali in materia di tutela ambientale, riduzione delle emissioni nocive e lotta al cambiamento climatico, risparmio energetico, efficienza energetica ed energia rinnovabile. International Law, EU Law and Energy: Sustainable Development. International and EU Law governing generation and use of energy consistent with environment protection. Main International Conventions, Soft Law, EU Papers and Directives. Testi consigliati In corso di pubblicazione. __________________________________________________ DIRITTO DEGLI ENTI NON PROFIT – IUS/01 – 6 CFU corso di laurea in MIT – opzionale Marina Romano – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa Obiettivi formativi Il corso si propone l'approfondimento delle varie figure di enti non profit attraverso l'analisi del variegato panorama normativo di riferimento; successivamente mira all'acquisizione, attraverso l'esame dei tipi, delle caratterizzazioni e delle differenze con il settore profit. Programma Le fonti del diritto degli enti non profit. La legislazione speciale. Categorie e tipi di enti giuridici. Testi consigliati Dispense e materiale a cura del docente __________________________________________________ 116 Guida dello Studente – A.A. 2011-2012 DIRITTO DEI CONSUMATORI – IUS/01 – 6 CFU corso di laurea in MII – opzionale Vincenzo M. Cesàro – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa Obiettivi formativi Il corso si propone di offrire una analisi sistematica delle norme del codice di consumo che regolano il rapporto di consumo. Programma Disposizioni generali e finalità del Codice del consumo. Diritto del consumatore alla educazione, informazione, pubblicità. Il rapporto di consumo. I contratti negoziati nei locali commerciali. I contratti a distanza. Il commercio elettronico. Contratti relativi alla acquisizione di un diritto di godimento di beni immobili. Servizi turistici. Sicurezza e qualità dei prodotti. Associazioni dei consumatori e accesso alla giustizia. Testi consigliati ROSSI CARLEO, Codice del Consumo. Commentario, Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli VETTORI, Codice del Consumo. Commentario, Cedam, Padova __________________________________________________ DIRITTO DEI CONTRATTI – IUS/01 – 6 CFU corso di laurea in SIGI – opzionale Lourdes Fernández del Moral – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa Obiettivi formativi Il corso si propone di far acquistare un’ampia conoscenza di un insieme di figure contrattuali che hanno avuto un particolare sviluppo nel mercato in questi ultimi decenni, dedicando particolare attenzione alle profonde trasformazioni del tessuto socio-economico che il nostro ordinamento è chiamato a regolare con speciale riferimento ai profili operativi e all’evolversi e all’espandersi del diritto di derivazione europea. Programma Vendita e permuta. Somministrazione e distribuzione. I contratti di intermediazione nella collocazione nel mercato dei beni e dei servizi. I contratti per l’utilizzazione dei beni. I contratti di garanzia personale. I contratti per l’esecuzione di opere e servizi. Testi consigliati MONTICELLI, PORCELLI, I contratti dell’impresa, Giappichelli Editore, Torino Durante il corso saranno distribuite alcune dispense necessarie per completare la preparazione all’esame __________________________________________________ DIRITTO DEL LAVORO – IUS/07 – 6 CFU corso di laurea in MIT – opzionale Annamaria Grieco – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa Programma A. Le fonti del diritto sindacale; il diritto sindacale: attori ed evoluzione storica; la libertà sindacale; la rappresentatività sindacale; i diritti sindacali; la repressione della condotta antisindacale; la contrattazione collettiva; il contratto collettivo nel lavoro privato: sciopero; lo sciopero nei servizi pubblici essenziali. B. Cenni storici; il tipo “lavoro subordinato”; pubblico e privato nei mercati del lavoro; il decentramento produttivo; la prestazione di lavoro: mansioni, qualifiche e categorie; 117 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” diligenza, obbedienza, fedeltà, luogo e durata del lavoro; poteri e doveri del datore di lavoro; la retribuzione; le sospensioni del rapporto di lavoro; la cessazione del rapporto di lavoro; i contratti a termine, flessibili e formativi; il lavoro nelle pubbliche amministrazioni; le garanzie dei diritti del lavoratore. Testi consigliati A- R. Del Punta, Il diritto del lavoro, Giuffrè editore in alternativa A - CARINCI, DE LUCA TAMAJO, TOSI, TREU, Il diritto sindacale, Torino, UTET B - CARINCI, DE LUCA TAMAJO, TOSI, TREU, Il rapporto di lavoro subordinato, Torino, UTET N.B. Si consiglia la consultazione di un Codice di diritto del lavoro __________________________________________________ DIRITTO DEL TURISMO – IUS/04 – 6 CFU corso di laurea in MIT – opzionale Renato Santagata – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa Obiettivi formativi Il corso intende approfondire la disciplina giuridica pubblicistica e privatistica dell'impresa turistica, offrendo agli studenti gli strumenti per l'interpretazione della ormai poderosa legislazione speciale riservata al settore del turismo e dei trasporti. Programma Le fonti. Le istituzioni e l’organizzazione pubblica del turismo. Le imprese turistiche. Le professioni turistiche. Le tipologie speciali di turismo. Il demanio pubblico a finalità turistica. I singoli contratti turistici. Responsabilità civile e turismo. La tutela dei diritti del turista. Testi consigliati SANTAGATA, Diritto del turismo II ed., Utet Giuridica, Torino, 2012 __________________________________________________ DIRITTO DELLE ASSICURAZIONI – IUS/04 – 6 CFU corso di laurea in SIGI – opzionale Francesco D’Innella – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa Programma Introduzione. La disciplina dell’impresa di assicurazione. La distribuzione. I contratti di assicurazione. Testi consigliati DONATI,VOLPE, PUTZOLU, Manuale di diritto delle assicurazioni, VIII edizione, Giuffrè, Milano, 2006 __________________________________________________ DIRITTO DELL’ECONOMIA – IUS/05 – 6 CFU corso di laurea in EC – opzionale Mercedes Guarini – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa Programma Il programma comprende lo studio dei principali contratti d’impresa, tipici e atipici, con particolare riguardo ai contratti per il turismo. Campobasso, Diritto commerciale, 3, 4^ edizione, Contratti, titoli di credito, procedure concorsuali, Utet, 2008 (da pag. 1 a 47 e da pag. 67 a 240) 118 Guida dello Studente – A.A. 2011-2012 Testi consigliati SANTAGATA R., Diritto del turismo, Utet, 2009 (da pag. 37 a pag. 69; da pag. 85 a pag. 127; da pag. 158 a pag. 280; da pag. 312 a pag. 332) Sarà, inoltre, necessario, previo appuntamento, ritirare in Dipartimento il materiale relativo al leveraged buy- out; al contratto di joint venture; di engineering; di know- how; di merchandising; di outsourcing e licensing. __________________________________________________ DIRITTO DELL’INFORMATICA – IUS/01 – 6 CFU corso di laurea in MIT – opzionale Roberto Bocchini – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa Programma Le nuove tecnologie ed il contratto. La nozione di contratto telematico. La differenza tra contratti telematici e contratti automatici. L’incidenza della telematica sulla formazione del contratto. Le diverse modalità di conclusione del contratto e gli art. 12 e 13 del d.lgs. 9 aprile 2003. La tutela del consumatore on line. Il luogo di conclusione del contratto e la legge applicabile. Il pagamento. Il contratto di accesso ad internet. La responsabilità contrattuale ed extracontrattuale telematica. La tutela dei dati personali. La tutela giuridica del software: le situazioni soggettive inerenti ai programmi per elaboratore. I contratti relativi ai programmi per elaboratore. I domain names. Il contratto di assistenza e manutenzione informatica. Testi consigliati R. BOCCHINI, D. VALENTINO, Manuale di diritto dell’informatica, ESI, Napoli, 2010. R. BOCCHINI, La responsabilità civile degli intermediari del commercio elettronico. Contributo allo studio dell’illecito plurisoggettivo permanente, ESI, Napoli, 2003. Lo studio dei testi dovrà essere accompagnato dalla consultazione del Codice delle comunicazioni: R. BOCCHINI, Il Codice delle comunicazioni, Il Sole24Ore, 2006. __________________________________________________ DIRITTO DELL’INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE – IUS/09 – 9 CFU corso di laurea in SIGI Anna Papa – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa Obiettivi formativi Conoscenza delle fonti dell’ordinamento giuridico italiano e delle sue relazioni con gli ordinamenti extra-statuali, dell’organizzazione costituzionale italiana, dei diritti e doveri costituzionali; conoscenza della disciplina del diritto della comunicazione e dell’informazione – acquisizione degli strumenti per l’analisi del rapporto tra diritto e nuove tecnologie Programma Diritto, norma, ordinamento giuridico - Fonti del diritto (criteri per risolvere le antinomie, Costituzione e sua revisione, legge ordinaria, decreto legge, decreto legislativo, regolamenti parlamentari, regolamento comunitario) - Stato e suoi elementi costitutivi - Forma di governo italiana - Organi costituzionali: Parlamento, Governo Presidente della Repubblica, Corte costituzionale- II modulo: Le telecomunicazioni come servizio universale - la stampa – la radiotelevisione – la corrispondenza e la telefonia – l’intercettazione – i new media; III modulo: Diritti fondamentali: Diritti costituzionali e nuovi diritti; I diritti della Information and Communication Society – I diritti di libertà in Internet 119 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Testi consigliati C. ROSSANO, Manuale di diritto pubblico, Jovene, u.e., capp. I, II, V, VIII, IX, XI (parti II, III, V, VI) Un manuale di Diritto dell’informazione e della comunicazione tra quelli indicati dal docente all’inizio del corso e pubblicati sulla sua pagina docente A. PAPA (a cura di), Comunicazione e nuove tecnologie, Aracne, 2011 __________________________________________________ DIRITTO DELL’INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE – IUS/09 – 6 CFU corso di laurea in MII - opzionale Anna Papa – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa Obiettivi formativi Conoscenza della disciplina del diritto della comunicazione e dell’informazione – acquisizione degli strumenti per l’analisi del rapporto tra diritto e nuove tecnologie Programma I modulo: Le telecomunicazioni come servizio universale - la stampa – la radiotelevisione – la libertà di corrispondenza – le diverse tipologie di corrispondenza – l’intercettazione della corrispondenza – i new media; II modulo: Diritti fondamentali: Diritti costituzionali e nuovi diritti; I diritti della Information and Communication Society – La mediazione in materia di comunicazioni - I diritti di libertà in Internet Testi consigliati Un Manuale di Diritto dell’informazione e della comunicazione indicato dal docente all’inizio del corso e pubblicato sulla sua pagina docente A. PAPA (a cura di), Comunicazione e nuove tecnologie, Aracne, 2011 __________________________________________________ DIRITTO DELL’UNIONE EUROPEA E DEL MERCATO UNICO – IUS/14 – 6 CFU corso di laurea in EA Cristina Schepisi e Pierluigi Simone – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa Obiettivi formativi Conoscenza dei principi fondamentali del Mercato unico europeo e delle sue politiche. Programma Parte I. Aspetti istituzionali: origini e sviluppo del processo di integrazione europea. Il quadro istituzionale. Le fonti del diritto dell’Unione europea. Il diritto primario: il Trattato UE, il Trattato FUE, i principi generali del diritto, i diritti e le libertà fondamentali dell’uomo. Le fonti secondarie: gli atti delle istituzioni (regolamenti, direttive, decisioni, gli atti non vincolanti). I rapporti tra l’ordinamento italiano e quello dell’Unione europea. I principi del primato e dell’effetto diretto. Parte II. Il mercato interno: L’unione doganale e la libera circolazione delle merci (il divieto di dazi doganali e delle tasse di effetto equivalente, il divieto di restrizioni quantitative e delle misure di effetto equivalente; il divieto di imposizioni fiscali interne discriminatorie o protezionistiche). La libera circolazione delle persone in generale. La libera circolazione dei lavoratori. La libera prestazione dei servizi e la libertà di stabilimento delle persone fisiche e delle società; il riconoscimento dei diplomi e degli altri titoli di studio. La libera circolazione dei capitali. La disciplina sulla concorrenza tra le imprese: le definizioni di “impresa” e di “mercato rilevante”; le intese anticoncorrenziali; l’abuso di posizione dominante, il regime delle 120 Guida dello Studente – A.A. 2011-2012 imprese pubbliche e di quelle titolari di diritti speciali ed esclusivi; gli aiuti di stato. I poteri di controllo della Commissione e dell’Autorità garante nazionale sulla corretta applicazione delle norme sulla concorrenza da parte delle imprese. Testi Consigliati DANIELE L., Diritto dell’Unione europea, Giuffré, Milano, 2010 (Introduzione: tutto tranne parr. 8 e 10; Parte I: tutto tranne parr. 7-8; Parte III: tutto tranne parr. 2.5, 2.8, 7 e 11; Parte IV: tutto tranne par. 6); DANIELE, L., Diritto del Mercato unico europeo, Giuffrè, Milano, 2012 (le parti indicate a lezione e sul sito del docente). __________________________________________________ DIRITTO FALLIMENTARE – IUS/04 – 6 CFU corso di laurea in MII Guglielmo Landolfi – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa Programma Le procedure concorsuali in genere. Il fallimento. La dichiarazione di fallimento. Gli organi preposti al fallimento. Gli effetti del fallimento. Gli effetti del fallimento per i creditori. Gli effetti del fallimento sugli atti pregiudizievoli ai creditori. Gli effetti del fallimento sui rapporti giuridici preesistenti. Accertamento e verifica del passivo e dei diritti dei terzi interessati. Previsione di insufficiente realizzo. Attività di impresa e la liquidazione dell’attivo. La ripartizione dell’attivo ed il rendiconto del creditore. La cessazione della procedura fallimentare. Il concordato fallimentare. La esdebitazione. Il fallimento delle società. Il concordato preventivo. Gli accordi di ristrutturazione. Le procedure concorsuali amministrative. La liquidazione coatta amministrativa. L’amministrazione straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza. Testi consigliati SANDULLI, la crisi dell’impresa. il fallimento e le altre procedure concorsuali, Torino, Giappichelli, ultima edizione. N.B. Lo studente dovrà ritirare anche il materiale di approfondimento presso il Dipartimento Giuridico Economico e dell’Impresa, Via Medina, 40 __________________________________________________ DIRITTO INTERNAZIONALE – IUS/13 – 6 CFU corso di laurea in MII – opzionale Susanna Quadri – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa Obiettivi formativi: L’obiettivo formativo del corso è quello di accrescere la consapevolezza del ruolo centrale che riveste il diritto internazionale nella disciplina delle relazioni tra gli stati della comunità internazionale, nell’ottica di una continua evoluzione. I nuovi interessi emergenti in seno alla comunità internazionale necessitano di un continuo rinnovamento della normativa di diritto internazionale, che deve adeguarsi al cambiamento repentino della società. Oltre agli istituti classici, particolare attenzione sarà, quindi, dedicata alle tematiche della disciplina internazionale ed europea delle migrazioni internazionali e dell’energia, di grande attualità. Programma: La Comunità internazionale. I soggetti del diritto internazionale; soggetti originari e funzionali; le ipotesi di mancanza di soggettività. Le fonti del diritto internazionale: il diritto internazionale generale; il diritto internazionale particolare; le fonti previste da accordi. L’adattamento del diritto interno al diritto internazionale; l’adattamento al diritto 121 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” internazionale e l’esecuzione del diritto dell’UE in Italia. La soluzione pacifica delle controversie internazionali; Corte internazionale di giustizia. Illecito e responsabilità internazionale. Le Nazioni Unite. Il diritto internazionale marittimo. La cooperazione internazionale economica: ambiti e regimi giuridici. Le migrazioni nel diritto internazionale e dell’UE. Le fonti energetiche nel diritto internazionale e dell’UE: l’energia rinnovabile. International Community. Subjects of International Law. Sources of International Law. Adaptation of Domestic Law with International Law. Peaceful settlement of international disputes. Illicit and international liability. United Nations Organization. International Law of the sea. International cooperation: economic issues and legal regimes. Migration in the EU and International Law. Energy sources in EU and International Law: renewable energy. Testi consigliati: CICIRIELLO, Lezioni di diritto internazionale, Editoriale Scientifica, u.e. LEANZA, CARACCIOLO, Il diritto internazionale: diritto per gli stati e diritto per gli individui, Parte speciale (cap. 7,8,9,11,15,16), Giappichelli, 2008. QUADRI, Le migrazioni internazionali, Editoriale Scientifica, 2006 (cap. III,IV,V,VI). QUADRI, Lineamenti di diritto internazionale delle fonti di energia rinnovabile, Editoriale Scientifica, 2008. __________________________________________________ DIRITTO PRIVATO – IUS/01 – 9 CFU corsi di laurea in EA1 e EA2 Lourdes Fernández del Moral – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa Obiettivi formativi Il corso è indirizzato alla comprensione e all’approfondimento dei concetti e degli istituti giuridici basilari del diritto privato allo scopo di fornire agli studenti gli strumenti per potersi orientare nel sistema delle fonti del nostro ordinamento anche attraverso qualche spunto e confronto con altri ordinamenti dell’Europa. Programma Nozioni introduttive e principi fondamentali. Diritto e norma. L’applicazione delle norme giuridiche. Il diritto privato e le sue fonti. Fatto ed effetto giuridico. Situazione soggettiva e rapporto giuridico. Persone fisiche e persone giuridiche. Persone fisiche. Persone giuridiche. Situazioni giuridiche. Situazioni esistenziali. Situazioni reali di godimento. I beni. Il diritto di proprietà. Pluralità di statuti proprietari. I diritti reali su cosa altrui. Comunione. Condominio negli edifici. Multiproprietà. Azioni a difesa delle situazioni reali di godimento. Situazioni possessorie. Fattispecie e rilevanza del possesso. Usucapione. Azioni possessorie e azioni di enunciazione. Situazioni di credito e debito. Struttura e caratteri dell’obbligazione. Le vicende delle obbligazioni. Specie tipiche delle obbligazioni. Situazioni di garanzia. Situazioni di garanzia patrimoniale. Situazioni reali di garanzia. Situazioni personali di garanzia. Prescrizione e decadenza. L’autonomia negoziale. Autonomia negoziale ed autonomia contrattuale. Il contratto in generale. L’autonomia contrattuale. Gli elementi del contratto. L’efficacia del contratto. Validità e invalidità del contratto. Lo scioglimento del contratto. Particolare riferimento alla tutela dei consumatori. I singoli contratti: Contratti di alienazione. Contratti di utilizzazione. Contratti di prestazione d’opera o di servizi. Contratti per la soluzione di controversie. Promesse unilaterali. Pubblicità e trascrizione. Responsabilità civile e illecito. Responsabilità da fatto illecito. Responsabilità speciali. Illecito e danno. La Famiglia e i rapporti patrimoniali tra coniugi. Nozioni generali. Rapporti patrimoniali tra coniugi. Successioni per causa di 122 Guida dello Studente – A.A. 2011-2012 morte. Nozioni generali. Fondamento e oggetto del diritto ereditario. Successione per testamento e per legge, a titolo universale e a titolo particolare. Divieto di patti successori. Testi consigliati: CECCHINI, AMADIO, Lezioni di diritto privato, Giappichelli NIVARRA, RICCIUTO, SCOGNAMIGLIO, Istituzioni di diritto privato, Giappichelli PERLINGIERI, Manuale di diritto civile, Esi TORRENTE, SCHLESINGER, Manuale di diritto privato, Giuffrè ZATTI, IUDICA, Linguaggio e regole del diritto privato, Cedam __________________________________________________ DIRITTO PRIVATO – IUS/01 – 9 CFU corsi di laurea in EA3 Marina Romano – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa Obiettivi formativi Il corso è indirizzato alla comprensione e all’approfondimento dei concetti e degli istituti giuridici basilari del diritto privato allo scopo di fornire agli studenti gli strumenti per potersi orientare nel sistema delle fonti del nostro ordinamento anche attraverso qualche spunto e confronto con altri ordinamenti dell’Europa. Programma Sistemi e fonti del diritto privato. I soggetti di diritto. Le persone fisiche. I diritti della personalità. Persone giuridiche ed enti non riconosciuti. Il diritto di famiglia. La successione mortis causa. La donazione. Situazioni giuridiche soggettive. La proprietà e gli altri diritti reali. Il possesso. I fatti giuridici. Prova e pubblicità dei fatti giuridici. Autonomia privata e negozio giuridico. Struttura e vicende delle obbligazioni. Tutela del diritto di credito. Garanzie reali e personali. Il contratto in generale. La disciplina dei principali contratti tipici. Le fonti delle obbligazioni non contrattuali da atto lecito. Fatto illecito e responsabilità civile. Testi consigliati PARADISO, Corso di istituzioni di diritto privato,Giappichelli PERLINGIERI (a cura di), Manuale di diritto civile, Esi TORRENTE SCHLESINGER, Manuale di diritto privato, Giuffrè TRABUCCHI, Istituzioni di diritto civile, Cedam __________________________________________________ DIRITTO PRIVATO – IUS/01 – 9 CFU corso di laurea in EC Filippo Nappi – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa Obiettivi formativi Acquisizione dei rudimenti della tecnica giuridica con particolare riferimento al settore della normativa di diritto privato. Programma Persona fisica e giuridica. Diritti reali e possesso. Atti illeciti. Negozio giuridico e contratto. Gestione di affari altrui e arricchimento senza causa. Obbligazioni. Successioni. Il corso non è una semplice introduzione e spiegazione del manuale, ma ne costituisce una sorta di contrappunto: il discorso si sviluppa infatti, in prevalenza, nell’esposizione di modelli applicativi delle regole, attraverso i quali più immediatamente e chiaramente si percepisce la coerente funzionalità del sistema. Si raccomanda quindi la costante frequenza delle lezioni e lo studio analitico della parte applicativa. Solo così sarà possibile conseguire, 123 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” con l’acquisizione dei rudimenti della tecnica giuridica, il più ampio obiettivo formativo di sviluppare quella facoltà di giudizio – attitudine applicativa di astratte conoscenze – che trascende i limiti della preparazione giuridica, ma che nell’esperienza giuridica del giudicare ha il suo fondamentale archetipo. Testi consigliati TRIMARCHI, Istituzioni di diritto privato, Giuffrè, ultima edizione (pp. 9-20; 55-383; 745792) – in alternativa, limitatamente agli stessi argomenti, i manuali a cura di: BESSONE, Lineamenti di diritto privato, Giappichelli, ultima edizione, oppure: PERLINGIERI, Manuale di diritto civile, ESI, ultima edizione Per una preparazione manualistica meno approfondita può proficuamente utilizzarsi: PARADISO, Corso di istituzioni di diritto privato, Giappichelli, u.e. __________________________________________________ DIRITTO PRIVATO – IUS/01 – 9 CFU corso di laurea in MII Vincenzo M. Cesàro – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa Obiettivi formativi Il corso è indirizzato alla comprensione e all’approfondimento dei concetti e degli istituti giuridici basilari del diritto privato allo scopo di fornire agli studenti gli strumenti per potersi orientare nel sistema delle fonti del nostro ordinamento anche attraverso qualche spunto e confronto con altri ordinamenti dell’Europa. Programma Sistema e fonti del diritto privato. I soggetti di diritto. Le persone fisiche. I diritti della personalità. Persone giuridiche ed enti non riconosciuti. Il diritto di famiglia. La successione mortis causa. La donazione. Situazioni giuridiche soggettive. la proprietà e gli altri diritti reali. Il possesso. I fatti giuridici. Prova e pubblicità dei fatti giuridici. Autonomia privata e negozio giuridico. Struttura e vicende dell’obbligazione. Tutela del diritto di credito. garanzie reali e personali. Il contratto in generale. La disciplina dei principali contratti tipici. le fonti di obbligazione non contrattuale da atto lecito. fatto illecito e responsabilità civile. Testi consigliati TRABUCCHI, Istituzioni di diritto civile, Cedam TORRENTE, SCHLESINGER, Manuale di diritto privato, Giuffré PERLINGIERI (a cura di), Manuale di diritto civile, Esi LISERRE, lezioni di diritto privato, Giuffré N.B. è indispensabile la consultazione di un codice civile aggiornato __________________________________________________ DIRITTO PRIVATO – IUS/01 – 9 CFU corso di laurea in MIT Roberto Bocchini – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa Programma I principi generali: il diritto privato e l’ordinamento giuridico. Le fonti del diritto privato. La codificazione ed i principali codici europei. L’interpretazione delle norme giuridiche. L’efficacia delle norme giuridiche nel tempo e nello spazio. Le situazioni soggettive e i rapporti giuridici. Le vicende delle situazioni giuridiche. Fatti, atti e negozi giuridici. I soggetti. La persona fisica. I diritti della personalità. Gli enti. La capacità degli enti. I tipi di enti non economici. I controlli amministrativi. 124 Guida dello Studente – A.A. 2011-2012 Il matrimonio e la famiglia: La famiglia. La famiglia di fatto. Il matrimonio. Rapporti personali tra coniugi. Regimi patrimoniali della famiglia. La filiazione. La separazione personale. Il divorzio. Le successioni: Le successioni. Cenni generali. I beni ed i diritti reali: I beni. I diritti reali. La proprietà. L’acquisto della proprietà. La perdita della proprietà. Le azioni a difesa della proprietà. I diritti reali su cosa altrui. La comunione. Il condominio negli edifici. Il possesso. Le azioni a difesa del possesso. Le obbligazioni: Le fonti. Tipi di obbligazioni. Adempimento e inadempimento. I modi di estinzione dell’obbligazione diversi dall’adempimento. La circolazione del credito. Le modificazioni soggettive nel lato passivo del rapporto obbligatorio. Le garanzie personali. I mezzi di conservazione della garanzia patrimoniale. I diritti reali di garanzia. Le fonti dell’obbligazione diversi dal contratto. Il contratto: Il contratto. Contratto e negozio giuridico. I requisiti del contratto. La conclusione del contratto. Le attività precontrattuali. L’oggetto del contratto. La causa del contratto. La forma del contratto. Gli elementi accidentali del contratto. L’interpretazione del contratto. La rappresentanza. Gli effetti del contratto. Il contratto a favore di terzi. La simulazione. L’invalidità del contratto. Nullità, annullabilità e rescindibilità. I vizi del consenso. La risoluzione del contratto. I contratti relativi al trasferimento di beni. I contratti di godimento. I contratti di produzione di beni e servizi. I contratti bancari. I contratti aleatori. I contratti diretti alla composizione delle liti. I contratti di intermediazione. I contratti atipici ed i nuovi contratti. I contratti dei consumatori. I contratti del commercio elettronico. La responsabilità civile: La responsabilità civile: funzioni e disciplina generale. Struttura dell’atto illecito. Regimi speciali di responsabilità. La responsabilità nel commercio elettronico. La responsabilità telematica. Il danno ingiusto. Il danno risarcibile. Gli strumenti di tutela del danneggiato. L’impresa e le società: L’impresa e il lavoro. L’imprenditore. L’azienda. La concorrenza. Le società. Società di persone. Società di capitali. Società mutualistiche. La prova dei fatti giuridici: Prova dei fatti giuridici, pubblicità e trascrizione. Prescrizione e decadenza. Testi consigliati BESSONE, Istituzioni di diritto privato, Torino, ult.ed. BOCCHINI-QUADRI, Diritto Privato, Torino, ult.ed. Lo studio del testo dovrà essere accompagnato alla consultazione del codice civile in edizione aggiornata. __________________________________________________ DIRITTO PUBBLICO E DELL’UNIONE EUROPEA (I modulo) – IUS/09 – 3 CFU corso di laurea in MII Anna Papa – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa Obiettivi formativi Conoscenza delle fonti dell’ordinamento giuridico italiano e delle sue relazioni con gli ordinamenti extra-statuali, acquisizione del metodo giuridico di analisi della realta’ politico-istituzionale di riferimento. Programma Diritto, norma, ordinamento giuridico - Fonti del diritto (criteri per risolvere le antinomie, Costituzione e sua revisione, legge ordinaria, decreto legge, decreto legislativo, regolamenti parlamentari, regolamento comunitario) - Stato e suoi elementi 125 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” costitutivi - Forma di governo italiana - Organi costituzionali: Parlamento, Governo Presidente della Repubblica, Corte costituzionale - Decentramento territoriale - La potestà statutaria e legislativa delle Regioni. Testi consigliati C. ROSSANO, Manuale di diritto pubblico, Jovene, u.e., capp. I, II, V, VI, VIII, IX, XI (parti II, III, V, VI), XII (parti I,II) __________________________________________________ DIRITTO PUBBLICO E DELL’UNIONE EUROPEA (II modulo) – IUS/14 – 6 CFU corso di laurea in MII Cristina Schepisi – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa Obiettivi formativi Conoscenza dei principi fondamentali del diritto dell’Unione europea e del mercato unico europeo. Programma Aspetti istituzionali: Comunità europea ed Unione europea (origini e sviluppo del processo di integrazione europea). Il Trattato di Lisbona. Il quadro istituzionale. Le fonti del diritto comunitario. Il diritto primario: il Trattato CE, i principi generali del diritto, i diritti e le libertà fondamentali dell’uomo. Le fonti secondarie: gli atti delle istituzioni (regolamenti, direttive, decisioni, gli atti non vincolanti). I rapporti tra l’ordinamento italiano e quello comunitario. I principi del primato e dell’effetto diretto. La tutela dei privati nel caso di violazione degli obblighi comunitari da parte degli Stati. Il sistema giurisdizionale comunitario: i principali ricorsi dinanzi alla Corte di giustizia e al Tribunale di primo grado. Il mercato interno: L’unione doganale e la libera circolazione delle merci (il divieto di dazi doganali e delle tasse di effetto equivalente, il divieto di restrizioni quantitative e delle misure di effetto equivalente; il divieto di imposizioni fiscali interne discriminatorie o protezionistiche). La libera circolazione delle persone in generale. La libera circolazione dei lavoratori. La libera prestazione dei servizi e la libertà di stabilimento delle persone fisiche e delle società; il riconoscimento dei diplomi e degli altri titoli di studio. La libera circolazione dei capitali. La disciplina sulla concorrenza tra le imprese: le definizioni di “impresa” e di “mercato rilevante”; le intese anticoncorrenziali; l’abuso di posizione dominante, il regime delle imprese pubbliche e di quelle titolari di diritti speciali ed esclusivi; gli aiuti di stato. I poteri di controllo della Commissione e dell’Autorità garante nazionale sulla corretta applicazione delle norme sulla concorrenza da parte delle imprese. Testi consigliati DANIELE, L. "Diritto dell’Unione europea", Giuffré, 2010 Le parti da saltare verranno indicate sul sito del docente e a lezione. DANIELE, L. "Diritto del Mercato unico europeo", Giuffrè, 2011 Eventuali paragrafi da saltare saranno indicati dal docente a lezione e sulla pagina docente Papa-Schepisi. __________________________________________________ DIRITTO TRIBUTARIO – IUS/12 – 6 CFU corsi di laurea in EA e EC– opzionale Daniela Conte – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa Obiettivi formativi 126 Guida dello Studente – A.A. 2011-2012 Il corso si propone di fornire agli studenti una preparazione approfondita sui temi istituzionali del diritto tributario, nonché sulle principali imposte presenti nel nostro ordinamento, in particolare l’IRPEF, l’IRES e l’IVA. Programma Le entrate coattive degli enti pubblici ed il concetto di tributo. I principi costituzionali. Le fonti del diritto tributario. La norma tributaria: tipologia ed efficacia. L’interpretazione della norma tributaria. La struttura del tributo: soggetti ed organi dell’applicazione, soggetti passivi, presupposto dell’imposta ed aliquota. L’attuazione della norma tributaria. L’attività di controllo dell’amministrazione finanziaria. Accessi, ispezioni e verifiche: il processo verbale di constatazione. L’accertamento tributario: profili generali e classificazione. La dichiarazione tributaria. L’avviso di accertamento: obbligo di motivazione ed onere della prova. I metodi di determinazione dell’imponibile. I metodi di accertamento del reddito d’impresa tra regime ordinario e predeterminazioni: il ruolo degli studi di settore. L’istituto dell’interpello: genesi, tipologie e disciplina. Lo Statuto dei diritti del contribuente. La procedura e gli atti della riscossione. Il rimborso dell’imposta. Il sistema sanzionatorio. La giustizia tributaria: lineamenti sistematici. Il processo tributario. Il sistema tributario italiano: la riforma tributaria del 1971 e l’attuale sistema delle imposte. Le imposte sui redditi: l’imposta sul reddito delle persone fisiche, l’imposta sul reddito delle società. Le imposte indirette. L’imposta sul valore aggiunto. L’autonomia finanziaria degli enti locali. I tributi locali. L’imposta regionale sulle attività produttive. Testi consigliati AMATUCCI F., Principi e nozioni di diritto tributario, Giappichelli, u.e.; DE MITA E., Principi di diritto tributario, Giuffrè, u.e; FALSITTA G., Corso istituzionale di diritto tributario, Cedam, u.e.; FANTOZZI A., Corso di diritto tributario, Utet, u.e., LA ROSA S., Principi di diritto tributario, Giappichelli , u.e.; LUPI R., Diritto tributario. Parte generale e parte speciale, Giuffrè, u.e.; RUSSO P., Manuale di diritto tributario. Parte generale e parte speciale, Giuffrè, u.e. TESAURO F., Istituzioni di diritto tributario. Parte generale e parte speciale, Utet, u.e. __________________________________________________ ECONOMIA APPLICATA – SECS-P/06 – 6 CFU corso di laurea in EC – opzionale Antonio Garofalo – Dipartimento di Studi Economici Programma Econometria e relazioni con la teoria economica. Modelli economici, modelli statistici e modelli econometrici. Relazioni tra due variabili. Il modello di regressione lineare a due variabili. Il modello di regressione a tre variabili. Estensione del modello lineare di regressione: modelli non lineari, variabili esplicative, il tempo come variabile esplicativa. L’autocorrelazione e l’eteroschedasticità. La contabilità nazionale. I conti economici. Consumo. Investimenti. Settore pubblico. Settore estero. Disoccupazione. Mercato del lavoro e stabilità monetaria. Testi consigliati PERSICO, P. – VINCI, S., Principi di Econometria, Liguori Editore GAROFALO, A., - VINCI, S., Contabilità nazionale ed evoluzione dell’economia italiana, Giappichelli, u.e. __________________________________________________ 127 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” ECONOMIA AZIENDALE – SECS-P/07 – 9 CFU corso di laurea in EA1 Mariano D’Amore – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi Al termine del corso lo studente è in grado di discriminare le aziende dalle altre organizzazioni, di rilevare contabilmente i fatti elementari di gestione prescindendo dalle problematiche fiscali e normative, è in grado di sostenere una prima lettura essenziale del bilancio di periodo, conosce i processi fondamentali e gli strumenti elementari di gestione delle operazioni aziendali Programma Il corso intende fornire le conoscenze di base relative all’azienda, al suo funzionamento, ai fattori costituenti, alla dinamica dei valori economico-finanziari e agli strumenti di misurazione e rappresentazione dei fatti di gestione. Testi consigliati MARCHI (a cura di) , Introduzione all'economia aziendale, Torino, Giappichelli, 2009 MARCHI (a cura di), Introduzione alla contabilità d’impresa, Torino, Giappichelli, 2007 FERRARA G. (a cura di), Economia aziendale, McGraw Hill, 2010 __________________________________________________ ECONOMIA AZIENDALE – SECS-P/07 – 9 CFU corso di laurea in EA2 Gennaro Ferrara – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi La conoscenza: delle caratteristiche e delle finalità dell’azienda, nelle sue diverse classi e nei suoi processi di funzionamento; della prospettiva di osservazione dell’economia aziendale; del concetto di equilibrio economico a valere nel tempo; delle problematiche di misurazione delle performance. Programma Oggetto e metodo dell’Economia Aziendale. Il concetto di azienda. Le caratteristiche dell’azienda. Le diverse classi d’azienda. I gruppi aziendali. Le finalità dell’azienda. Il governo dell’azienda. L’azienda e l’ambiente. Organizzazione, gestione e rilevazione aziendale. I concetti di efficienza, efficacia, economicità ed equilibrio economico. I circuiti di funzionamento dell’azienda. I fattori produttivi. L’analisi dei valori. Reddito e capitale. L’autofinanziamento. I principi di prudenza e competenza. Il bilancio di esercizio. La misurazione delle performance. Testi consigliati FERRARA G. (a cura di), Economia aziendale, McGraw-Hill, 2010 __________________________________________________ ECONOMIA AZIENDALE – SECS-P/07 – 9 CFU corsi di laurea in EA3 Salvatore Ferri – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi Scopo del corso è offrire agli studenti una conoscenza delle teorie, del metodo, del linguaggio quantitativo che rientrano nel dominio dell’economia aziendale contemporanea. Oggetto del corso è il sistema dell’azienda. Lo studio di essa viene condotto nell’aspetto oggettivo (analisi degli andamenti economici, monetari e finanziari) ed in quello soggettivo (analisi delle funzioni svolte dai managers). Il corso può suddividersi in due moduli. Il 128 Guida dello Studente – A.A. 2011-2012 primo modulo è di tipo istituzionale ed affronta il tema della teoria dell’azienda. Nel secondo si analizza la dinamica dei valori, i problemi di determinazione del reddito. Programma L`economia aziendale: oggetto e metodo. Il concetto di azienda, le caratteristiche delle aziende, la classificazione delle aziende. L`azienda come sistema. Efficienza, efficacia ed economicità. Stakeholder e governo dell`azienda. I gruppi aziendali. La strategia. Le fasi di vita aziendale. Il capitale: prime nozioni. Uno schema di rappresentazione delle operazioni aziendali. La dinamica dei valori. Reddito totale e reddito d’esercizio. Il principio di competenza economica. Il capitale economico. La dinamica finanziaria. L’autofinanziamento. Introduzione alla contabilità ed al bilancio. Testi consigliati G. FERRARA, Economia Aziendale, Mc Graw - Hill, Milano, cap. 1, 2, 3, 4, 5, 6, 9 e 10 M.PISANI, Le rilevazioni contabili per il bilancio d’esercizio, Franco Angeli, Milano u.e. __________________________________________________ ECONOMIA AZIENDALE – SECS-P/07 – 9 CFU corsi di laurea in EC e SIGI Loris Landriani – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi Conoscenza della realta’ aziendale, delle logiche di funzionamento, gestione, organizzazione, controllo e rilevazione delle diverse classi. Logiche di redazione, lettura ed interpretazione del bilancio di esercizio. Programma L`economia aziendale: oggetto e metodo. Il concetto di azienda, le caratteristiche delle aziende, la classificazione delle aziende. L`azienda come sistema. Efficienza, efficacia ed economicità. Stakeholder e governo dell`azienda. I gruppi aziendali. La strategia. I principali circuiti di funzionamento. L`analisi dei valori. Calcolo e configurazioni di reddito e capitale. Introduzione alla contabilità ed al bilancio. L`autofinanziamento. Il BEP. Gli indici di bilancio. La valutazione economica del capitale. Testi consigliati FERRARA G. (2011), Economia Aziendale, ed. McGraw-Hill, Milano __________________________________________________ ECONOMIA AZIENDALE – SECS-P/07 – 9 CFU corso di laurea in MII Alessandro Scaletti – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi La conoscenza: delle caratteristiche e delle finalità dell’azienda, nelle sue diverse classi e nei suoi processi di funzionamento; della prospettiva di osservazione dell’economia aziendale; del concetto di equilibrio economico a valere nel tempo; delle problematiche di misurazione delle performance. Programma Oggetto e metodo dell’Economia Aziendale. Il concetto di azienda. Le caratteristiche dell’azienda. Le diverse classi d’azienda. I gruppi aziendali. Le finalità dell’azienda. Il governo dell’azienda. L’azienda e l’ambiente. Organizzazione, gestione e rilevazione aziendale. I concetti di efficienza, efficacia, economicità ed equilibrio economico. I circuiti di funzionamento dell’azienda. I fattori produttivi. L’analisi dei valori. Reddito e capitale. 129 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” L’autofinanziamento. I principi di prudenza e competenza. Il bilancio di esercizio. La misurazione delle performance. Testi consigliati FERRARA G. (a cura di), Economia aziendale, McGraw-Hill, 2010 __________________________________________________ ECONOMIA AZIENDALE – SECS-P/07 – 9 CFU corso di laurea in MIT Federico Alvino – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi La conoscenza: delle caratteristiche e delle finalità dell’azienda, nelle sue diverse classi e nei suoi processi di funzionamento; della prospettiva di osservazione dell’economia aziendale; del concetto di equilibrio economico a valere nel tempo; delle problematiche di misurazione delle performance. Programma Oggetto e metodo dell’Economia Aziendale. Il concetto di azienda. Le caratteristiche dell’azienda. Le diverse classi d’azienda. I gruppi aziendali. Le finalità dell’azienda. Il governo dell’azienda. L’azienda e l’ambiente. Organizzazione, gestione e rilevazione aziendale. I concetti di efficienza, efficacia, economicità ed equilibrio economico. I circuiti di funzionamento dell’azienda. I fattori produttivi. L’analisi dei valori. Reddito e capitale. L’autofinanziamento. I principi di prudenza e competenza. Il bilancio di esercizio. La misurazione delle performance. Testi consigliati FERRARA G. (a cura di), Economia aziendale, McGraw-Hill, 2010 __________________________________________________ ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI – SECS-P/11 – 6 CFU corso di laurea in EC – opzionale Francesca Battaglia – Dipartimento di Studi Aziendali Programma Il sistema finanziario. Analisi della struttura finanziaria. Classificazione degli strumenti finanziari. I titoli obbligazionari. I titoli azionari. Gli strumenti derivati. Il pricing degli strumenti finanziari. Efficienza e forme di organizzazione dei mercati. Il mercato monetario e il mercato dei cambi. I mercati finanziari. Le teorie dell’intermediazione finanziaria. La funzione creditizia e l’integrazione con l’attività mobiliare. Prodotti e servizi bancari. Gli intermediari creditizi non bancari. Gli intermediari di partecipazione. Gli intermediari assicurativi e previdenziali. Gli intermediari mobiliari. Il bilancio bancario. La riforma del diritto societario e i nuovi principi contabili internazionali. I rischi dell’intermediazione finanziaria. Il rischio di credito. Il rischio di mercato. Il rischio operativo. Basilea II. La politica monetaria. Il sistema dei pagamenti. Obiettivi e modelli “teorici” di vigilanza. La regolamentazione della trasparenza e della correttezza. La vigilanza bancaria e la regolamentazione della stabilità. Testi consigliati CORIGLIANO, L’intermediazione finanziaria, Bonomia University Press, 2007, vol. 1, capp. 1, 2, 3, 4, 5 CORIGLIANO, L’intermediazione finanziaria, Bonomia University Press, 2007, vol. 2, capp. 1, 2, 3, 4, 5 __________________________________________________ 130 Guida dello Studente – A.A. 2011-2012 ECONOMIA DEL LAVORO – SECS-P/02 – 9 CFU corso di laurea in EC Ernesto Floro Caroleo – Dipartimento di Studi Economici Obiettivi formativi Lo scopo del corso è fornire agli studenti i microfondamenti dell'economia del lavoro e far conoscere le principali politiche del lavoro. Il punto di partenza sarà l'analisi della teoria neoclassica del mercato del lavoro. A tale modello benchmark verranno aggiunte ipotesi più realistiche quali la non perfetta informazione e ipotesi di mercato non concorrenziali. Si analizzerà in seguito l'impatto del capitale umano e dei sindacati sul mercato del lavoro. Lo scopo è quello di comprendere fenomeni attuali come la minore partecipazione al lavoro delle donne, i mercati del lavoro dualistici, i differenziali salariali, la discriminazione di genere. Infine con l'introduzione del concetto di disoccupazione si potrà analizzare il mercato del lavoro dal punto di vista macroeconomico. Dopo aver definito la disoccupazione, verranno analizzate le cause della disoccupazione strutturale e le strategie per combatterla. Programma Macro fondamenti della microeconomia del lavoro. Domanda di lavoro Offerta di lavoro. L'equilibrio nel mercato del lavoro. Capitale umano. La struttura salariale. Sindacato e contrattazione. Economia della famiglia e discriminazione di genere. Disoccupazione. Disoccupazione e modelli di job search. Modelli market clearing e NRU. Modelli non market clearing. Rigidità dei prezzi e salari. Disoccupazione frizionale e strutturale. Isteresi. Mercato del lavoro e istituzioni. Le politiche del lavoro. Testi consigliati DEL BOCA, Lezioni di economia del lavoro, Angelo Guerini, Milano, 2005 BORJAS, Labour Economics, McGraw-Hill, 2005 BRUCCHI LUCHINO, Manuale di economia del lavoro, Il Mulino, 2001 Durante il corso inoltre verranno distribuite alcune dispense di approfondimento di alcuni temi trattati durante il corso __________________________________________________ ECONOMIA DEL LAVORO – SECS-P/02 – 6 CFU corso di laurea in EA – opzionale Ernesto Floro Caroleo – Dipartimento di Studi Economici Obiettivi formativi Lo scopo del corso è fornire agli studenti i microfondamenti dell'economia del lavoro e far conoscere le principali politiche del lavoro. Il punto di partenza sarà l'analisi della teoria neoclassica del mercato del lavoro. A tale modello benchmark verranno aggiunte ipotesi più realistiche quali la non perfetta informazione e ipotesi di mercato non concorrenziali. Si analizzerà in seguito l'impatto del capitale umano e dei sindacati sul mercato del lavoro. Lo scopo è quello di comprendere fenomeni attuali come la minore partecipazione al lavoro delle donne, i mercati del lavoro dualistici, i differenziali salariali, la discriminazione di genere. Infine verrà introdotto il concetto di disoccupazione. Programma Macro fondamenti della microeconomia del lavoro. Domanda di lavoro. Offerta di lavoro. L'equilibrio nel mercato del lavoro. Capitale umano. La struttura salariale. Sindacato e contrattazione. Economia della famiglia e discriminazione di genere. Disoccupazione. Modelli di job search. 131 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Testi consigliati DEL BOCA, Lezioni di economia del lavoro, Angelo Guerini, Milano, 2005 BORJAS, Labour Economics, McGraw-Hill, 2005 BRUCCHI LUCHINO, Manuale di economia del lavoro, Il Mulino, 2001 __________________________________________________ ECONOMIA DEL SETTORE PUBBLICO - SECS-P/03 – 9 CFU corso di laurea in EC Damiano Fiorillo – Dipartimento di Studi Economici Obiettivi formativi L’obiettivo del corso è di fornire i fondamenti dell’economia del settore pubblico illustrando, da un punto di vista normativo e positivo, i principali aspetti dell’intervento pubblico nelle economie moderne. Programma Il settore pubblico in un'economia mista. L'efficienza del mercato. I fallimenti del mercato. Efficienza ed equità. Beni pubblici e beni privati forniti dal settore pubblico. Le scelte pubbliche. Produzione pubblica e burocrazia. Le esternalità e l'ambiente. Il sistema tributario: un'introduzione. L'incidenza delle imposte. Imposte ed efficienza economica. Tassazione ottimale. La tassazione del capitale. Testi consigliati STIGLITZ, Economia del settore pubblico, vol. 1, Hoepli, Milano __________________________________________________ ECONOMIA DELLE AZIENDE E DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE – SECS-P/07 – 9 CFU corsi di laurea in EA1 e EA2 Alessandro Scaletti – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi Il corso si propone di impartire la conoscenza dei principi, delle logiche e degli strumenti operativi dell’economia aziendale applicati alle aziende e amministrazioni che operano nel contesto pubblico. L’obiettivo è quello di formare alte professionalità che sappiano ispirare la propria azione e quella delle aziende nelle quali andranno ad operare ai principi dell’efficienza, dell’efficacia e dell’economicità, bilanciando tale necessità con le naturali esigenze di equità che caratterizzano, o dovrebbero caratterizzare, l’azione delle istituzioni pubbliche. Programma Il corso passerà attraverso lo studio di differenti tematiche. L’analisi dell’organizzazione, dell’amministrazione e della rilevazione dei risultati costituirà il nucleo fondamentale del corso. A tal fine saranno oggetto di studio la rilevanza e la complessità delle istituzioni pubbliche; le funzioni e le peculiarità delle stesse; gli assetti istituzionali e organizzativi; le caratteristiche e le specificità del management pubblico; i diversi modelli di amministrazione pubblica (con particolare riferimento al passaggio dalle logiche di government a quelle di governance); i processi decisionali nelle amministrazioni pubbliche, l’accountability, il sistema informativo; la valutazione delle performance e il performance management. Testi consigliati BORGONOVI, FATTORE, LONGO, Management delle istituzioni pubbliche __________________________________________________ 132 Guida dello Studente – A.A. 2011-2012 ECONOMIA DELLE AZIENDE E DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE – SECS-P/07 – 9 CFU corso di laurea in EA3 Luigi Lepore – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi Il corso si propone di impartire la conoscenza dei principi, delle logiche e degli strumenti operativi dell’economia aziendale applicati alle aziende e amministrazioni che operano nel contesto pubblico. L’obiettivo è quello di formare alte professionalità che sappiano ispirare la propria azione e quella delle aziende nelle quali andranno ad operare ai principi dell’efficienza, dell’efficacia e dell’economicità, bilanciando tale necessità con le naturali esigenze di equità che caratterizzano, o dovrebbero caratterizzare, l’azione delle istituzioni pubbliche. Programma Il corso passerà attraverso lo studio di differenti tematiche. L’analisi dell’organizzazione, dell’amministrazione e della rilevazione dei risultati costituirà il nucleo fondamentale del corso. A tal fine saranno oggetto di studio la rilevanza e la complessità delle istituzioni pubbliche; le funzioni e le peculiarità delle stesse; gli assetti istituzionali e organizzativi; le caratteristiche e le specificità del management pubblico; i diversi modelli di amministrazione pubblica (con particolare riferimento al passaggio dalle logiche di government a quelle di governance); i processi decisionali nelle amministrazioni pubbliche, l’accountability, il sistema informativo; la valutazione delle performance e il performance management. Testi consigliati RICCARDO MUSSARI - Economia delle amministrazioni pubbliche, mcgraw-hill, Milano - 2011 Ulteriori approfondimenti: BORGONOVI ELIO - Principi e sistemi aziendali per le amministrazioni pubbliche, egea, Milano - 2005 __________________________________________________ ECONOMIA DELLE SCELTE DI PORTAFOGLIO – SECS-P/01 – 6 CFU corso di laurea in SIGI Monica Paiella – Dipartimento di Studi Economici Obiettivi formativi L’obiettivo del corso è quello di fornire gli strumenti per comprendere il funzionamento dei mercati finanziari e i processi che determinano il rendimento dei titoli finanziari e la variabilità dei loro prezzi. ci si concentra sull’analisi del comportamento degli investitori, sia nelle modalita' di massimizzazione dell'utilita' attesa sia nelle varianti di finanza comportamentale proposte negli ultimi anni nella ricerca. si analizzano poi gli strumenti per la scelta statica di portafoglio, con particolare riferimento alla teoria e alla utilizzazione della frontiera efficiente. l'ottica viene successivamente spostata dall'investitore al mercato, con lo studio della determinazione dei prezzi e dei rendimenti attesi, con metodologie sia di equilibrio sia di arbitraggio. Programma Decisioni in condizioni di incertezza: teoria dell’utilità attesa, rischio e avversione al rischio, scelte di portafoglio; partecipazione al mercato azionario e finanza comportamentale; modello media-varianza e frontiera efficiente; modello capm: linea del 133 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” mercato dei capitali (cml e sml), rischio sistematico, diversificazione e premio al rischio; apt: principio di arbitraggio, modelli fattoriali; l’evidenza empirica su capm e apt. Testi consigliati BODIE, KANE E MARCUS, Essentials of investments, mcgraw hill. brealey, myers, allen. e sandri, principi di finanza aziendale, mcgraw-hill __________________________________________________ ECONOMIA DELLO SVILUPPO – SECS-P/01 – 6 CFU corso di laurea in EC – opzionale Riccardo Marselli – Dipartimento di Studi Economici Obiettivi formativi Fornire elementi per comprendere le cause dello sviluppo economico. Programma Gli indicatori di sviluppo e la popolazione. Le cause dello sviluppo e del sottosviluppo. Le strategie ed i problemi contemporanei. Integrazione economica regionale. Le crisi finanziarie e del debito. Testi consigliati DEBRAY, Development Economics, Princeton University Press SEN, Lo sviluppo è libertà __________________________________________________ ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE – SECS-P/08 – 9 CFU corso di laurea in EA1 Franco Calza – Dipartimento di Studi Aziendali Programma Il concetto di catena del valore. Le attività primarie: produzione, logistica, marketing. Le attività di supporto: approvvigionamento, sviluppo della tecnologia, gestione delle risorse umane; attività infrastrutturali. L’analisi dell’ambiente esterno. L’analisi dell’ambiente interno. Le strategie per il vantaggio competitivo. Studio di casi aziendali. Testi consigliati GENCO, CALVELLI, Elementi di economia e gestione delle imprese, Albano Editore Dispense a cura del docente __________________________________________________ ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE – SECS-P/08 – 9 CFU corso di laurea in EA2 Marco Ferretti – Dipartimento di Studi Aziendali Programma Il concetto di catena del valore. Le attività primarie: produzione, logistica, marketing. Le attività di supporto: approvvigionamento, sviluppo della tecnologia, gestione delle risorse umane; attività infrastrutturali. L’analisi dell’ambiente esterno. L’analisi dell’ambiente interno. Le strategie per il vantaggio competitivo. Studio di casi aziendali. Testi consigliati GENCO, CALVELLI, Elementi di economia e gestione delle imprese, Albano Editore Dispense a cura del docente __________________________________________________ 134 Guida dello Studente – A.A. 2011-2012 ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE – SECS-P/08 – 9 CFU corso di laurea in EA3 Adele Parmentola – Dipartimento di Studi Aziendali Programma Il concetto di catena del valore. Le attività primarie: produzione, logistica, marketing. Le attività di supporto: approvvigionamento, sviluppo della tecnologia, gestione delle risorse umane; attività infrastrutturali. L’analisi dell’ambiente esterno. L’analisi dell’ambiente interno. Le strategie per il vantaggio competitivo. Studio di casi aziendali. Testi consigliati GENCO, CALVELLI, Elementi di economia e gestione delle imprese, Albano Editore Dispense a cura del docente __________________________________________________ ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE – SECS-P/08 – 9 CFU corso di laurea in EC Paolo Popoli – Dipartimento di Studi Aziendali Programma Il concetto di catena del valore. Le attività primarie: produzione, logistica, marketing. Le attività di supporto: approvvigionamento, sviluppo della tecnologia, gestione delle risorse umane; attività infrastrutturali. L’analisi dell’ambiente esterno. L’analisi dell’ambiente interno. Le strategie per il vantaggio competitivo. Studio di casi aziendali. Testi consigliati GENCO, CALVELLI, Elementi di economia e gestione delle imprese, Albano Editore Dispense a cura del docente __________________________________________________ ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE – SECS-P/08 – 9 CFU corso di laurea in MII Luca Dezi – Dipartimento di Studi Aziendali Programma Approccio sistemico ed approccio funzionale al governo dell’impresa. L’impresa come sistema vitale: formalizzazione e contestualizzazione delle caratterizzazioni strutturali e sistemiche dell’impresa sistema vitale. L’impresa e l’ambiente. Relazioni tra impresa, settore e dinamiche settoriali. L’evoluzione dei paradigmi industriali e nuovi modelli d’impresa. Le funzioni aziendali. L’area organizzativa. L’area logistico-produttiva. Area marketing - prodotto – mercato. Area della finanza. Elementi di strategia. La dinamica evolutiva del sistema impresa tra economia e finanza: strumenti operativi. L’azione di governo tra competività e consonanza. Il processo di contestualizzazione: ambiente, contesto, negoziazioni. Il contesto come reticolo di entità sistemiche: dalla modellizzazione all’azione di governo. Conoscenza e governo dell’impresa. Le relazioni tra i sistemi impresa e finanziario. Il rischio nell’azione di governo: verso la qualificazione del capitale allocato. Sviluppo dell’impresa, compatibilità finanziaria, redditività, possibilità e limiti del ricorso all’indebitamento. Sviluppo dell’impresa, compatibilità finanziaria, redditività, possibilità e limiti del ricorso all’indebitamento. Governo d’impresa e creazione di valore. Testi consigliati DEZI, Economia e governo delle imprese. Funzioni, strumenti, tecniche, Cedam, u.e. GOLINELLI, Approccio sistemico e governo dell’impresa, vol. II, Cedam, u.e. 135 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Eventuali integrazioni e modificazioni al programma potranno essere definite durante il corso. __________________________________________________ ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE – SECS-P/08 – 9 CFU corso di laurea in SIGI Rosa Caiazza – Dipartimento di Studi Aziendali Programma Il concetto di catena del valore. Le attività primarie: produzione, logistica, marketing. Le attività di supporto: approvvigionamento, sviluppo della tecnologia, gestione delle risorse umane; attività infrastrutturali. L’analisi dell’ambiente esterno. L’analisi dell’ambiente interno. Le strategie per il vantaggio competitivo. Studio di casi aziendali. Testi consigliati GENCO, CALVELLI, Elementi di economia e gestione delle imprese, Albano Editore Dispense a cura del docente __________________________________________________ ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE INTERNAZIONALI – SECS-P/08 – 9 CFU corso di laurea in MII Adriana Calvelli – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi Il corso intende fornire agli studenti una base conoscitiva sui principali problemi che caratterizzano i processi di internazionalizzazione delle imprese. In particolare, saranno esaminati i nodi critici che le imprese devono affrontare nei loro percorsi d’ingresso e di sviluppo nei mercati esteri e saranno analizzati i fattori che possono favorire oppure ostacolare tali percorsi. Programma Le teorie interpretative delle scelte di internazionalizzazione. Elementi di base sulla cultura dei contesti e sul loro impatto sulle relazioni internazionali tra imprese. Le modalità di attuazione delle strategie di sviluppo internazionale: i percorsi tradizionali e le “nuove vie” dello sviluppo internazionale. L’ingresso nei mercati “difficili”: opportunità e vincoli. L’esternalizzazione delle attività d’impresa e le attività di coordinamento nelle reti intraorganizzative. I problemi di coordinamento delle multinazionali e lo sviluppo dei processi di apprendimento delle consociate. Le problematiche delle attività finanziarie nelle imprese multinazionali. Testi consigliati I testi di riferimento saranno comunicati all’inizio del corso __________________________________________________ ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE TURISTICHE – SECS-P/08 – 9 CFU corso di laurea in MIT Mariapina Trunfio – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi Il corso intende fornire la metodologia d’indagine e le conoscenze necessarie per analizzare le imprese turistiche e migliorare la comprensione delle dinamiche imprenditoriali ed ambientali. A tal fine, vengono approfonditi i fondamenti dell’economia e gestione delle imprese e le problematiche specifiche del sistema di offerta turistica. L’attenzione viene 136 Guida dello Studente – A.A. 2011-2012 rivolta alla realtà delle imprese ricettive con un focus particolare sulle imprese alberghiere di cui si descrivono le peculiarità e i principali elementi di strategia e gestione. Il programma viene completato con l’analisi della governance turistica e dei sistemi turistici locali attraverso lo studio di alcune evidenze empiriche italiane. Programma Il concetto di catena del valore. L’analisi dell’ambiente. L’analisi dell’ambiente interno. Le strategie per il vantaggio competitivo. Le problematiche e le tendenze evolutive del turismo. Le imprese e il sistema di offerta turistica. L’impresa alberghiera nel sistema turistico. Il processo di produzione ed erogazione del servizio alberghiero. Le strategie delle imprese alberghiere. Gli elementi di base della gestione alberghiera: brand, management, strutture. La qualità e la customer satisfaction nel settore alberghiero. Il bilanciamento di domanda e capacità produttiva e le politiche di prezzo. I sistemi turistici: aspetti teorici e metodologici. La governance e i sistemi turistici locali in Italia. Le configurazioni dei contesti turistici: alcune evidenze empiriche italiane. Testi consigliati GENCO P. CALVELLI A., Elementi di Economia e Gestione delle Imprese, Enzo Albano Editore, u.e. (sono esclusi i capitoli 2 e 3). MAURI A., Le imprese alberghiere, McGraw-Hill, u.e. (sono esclusi i capitoli 5, 8 e 9). TRUNFIO M., Governance turistica e sistemi turistici locali, Giappichelli, Torino, 2008. __________________________________________________ ECONOMIA E POLITICA DELL’AMBIENTE – SECS-P/02 – 6 CFU corso di laurea in EC – opzionale Maria Carmela Aprile – Dipartimento di Studi Economici Obiettivi formativi Il corso si propone di portare all’acquisizione di conoscenze relative ai concetti fondamentali delle aree più importanti dell’economia dell’ambiente e agli strumenti di intervento politico, e di sviluppare la capacità di utilizzare tali strumenti e concetti nell’analisi dei problemi reali. Programma Ambiente e Sistema Economico: Sistema economico circolare. Sistema economico sostenibile. Le regole per la sostenibilità dei sistemi economici. Approcci del Trade-off e della Complementarità. Allocazione efficiente delle risorse: Valutazione delle opzioni predefinite. Individuazione del risultato ottimo – efficienza statica. Allocazioni di mercato efficienti: Diritti di proprietà. Strutture efficienti dei diritti di proprietà. Il funzionamento del mercato e le cause del fallimento nel garantire l’allocazione efficiente Le esternalità – L’inquinamento come esternalità. Analisi economica dell’inquinamento. Proprietà privata e ulteriori regimi dei diritti di proprietà (risorse di proprietà statale, proprietà comune, res nullius, beni pubblici). Strutture di mercato imperfette. La ricerca dell’efficienza: La risoluzione privata tramite negoziazione (Teorema di Coase). L’intervento dello Stato nel perseguimento dell’efficienza. Gli strumenti regolativi. Gli strumenti economico-finanziari. Gli strumenti volontari. Le politiche ambientali: Gli indirizzi di politica internazionale. La politica ambientale dell’Unione europea. La politica per l’ambiente urbano. La politica per l’ambiente rurale. La salvaguardia della natura. 137 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Testi consigliati Pearce D. W., Turner R. K., Economia delle risorse naturali e dell’ambiente, Il Mulino, capitoli 2-3-4. Tietenberg T., Economia dell’ambiente, McGraw-Hill, capitoli 2-4. Aprile M.C., Le politiche ambientali, Carocci – collana Le Bussole. __________________________________________________ ECONOMIA INDUSTRIALE – SECS-P/06 – 6 CFU corsi di laurea in EA e EC – opzionale Giuseppe Freni – Dipartimento di Studi Economici Obiettivi formativi Fornire allo studente i fondamenti analitici per la comprensione del funzionamento dei mercati non concorrenziali. Programma Concorrenza perfetta. Potere di mercato. Benessere sociale e monopolio. La discriminazione dei prezzi. Giochi statici non cooperativi ad informazione completa. Interazione strategica di mercato: l’oligopolio. Giochi ripetuti, collusione implicita e cartelli. Testi consigliati GARELLA, LAMBERTINI, Organizzazione industriale, Carocci, Roma, 2002 __________________________________________________ ECONOMIA INTERNAZIONALE – SECS-P/01 – 9 CFU corso di laurea in EC Michele Di Maio – Dipartimento di Studi Economici Obiettivi formativi Fornire allo studente i fondamenti analitici per la comprensione del funzionamento dei mercati non concorrenziali Programma Teoria del commercio internazionale: il modello ricardiano. Fattori specifici e distribuzione del reddito. Il modello di Heckscher-Ohlin. Un modello generale di commercio internazionale. Economie di scala, concorrenza imperfetta e commercio internazionale. La mobilità internazionale dei fattori. Le politiche commerciali internazionali: gli strumenti della politica commerciale. L'economia politica delle politiche commerciali. Le politiche commerciali nei pvs. Controversie sulla politica commerciale. La bilancia dei pagamenti. Tassi di cambio e mercati valutari. Moneta, tassi di interesse e tassi di cambio. Livello dei prezzi e tasso di cambio nel lungo periodo. Produzione e tasso di cambio nel breve periodo. Tassi di cambio fissi ed interventi sul mercato delle valute. Testi consigliati KRUGMAN, OBSTFELD, Economia internazionale 1. Teoria e politica del commercio internazionale, Pearson - Addison Wesley u.e. (capp. 1-11, incluse appendici) KRUGMAN, OBSTFELD, Economia internazionale 2. Economia monetaria internazionale, Pearson - Addison Wesley u.e. (capp. 1- 7; incluse appendici) __________________________________________________ ECONOMIA INTERNAZIONALE – SECS-P/01 – 6 CFU corso di laurea in MII - opzionale Michele Di Maio – Dipartimento di Studi Economici 138 Guida dello Studente – A.A. 2011-2012 Obiettivi formativi Fornire allo studente i fondamenti analitici per la comprensione del funzionamento dei mercati non concorrenziali Programma Teoria del commercio internazionale: il modello ricardiano. Fattori specifici e distribuzione del reddito. Il modello di Heckscher-Ohlin. Un modello generale di commercio internazionale. Economie di scala, concorrenza imperfetta e commercio internazionale. La mobilità internazionale dei fattori. Le politiche commerciali internazionali: gli strumenti della politica commerciale. L'economia politica delle politiche commerciali. Le politiche commerciali nei pvs. Controversie sulla politica commerciale. Testi consigliati KRUGMAN,OBSTFELD, Economia internazionale 1. Teoria e politica del commercio internazionale, Pearson - Addison Wesley u.e. (capp. 1-11, incluse appendici) __________________________________________________ ECONOMIA MONETARIA – SECS-P/01 – 9 CFU corso di laurea in EC Riccardo Marselli – Dipartimento di Studi Economici Obiettivi formativi il corso intende introdurre lo studente ai temi microeconomici e macroeconomici dell’economia monetaria. Partendo dal ruolo della moneta, saranno approfonditi temi quali il funzionamento dei mercati finanziari, la politica monetaria, i suoi meccanismi di trasmissione ed i possibili effetti. Una attenzione particolare sarà rivolta al quadro istituzionale ed operativo derivante dall’introduzione dell’euro. Programma ruolo della moneta, domanda e offerta di moneta e di attività finanziarie, il razionamento del credito, meccanismi di trasmissione della politica monetaria, regole e discrezionalità nella conduzione della politica monetaria, strumenti ed obiettivi della politica monetaria, teoria delle aree valutarie ottimali, la politica economica in ambito UME. Testi consigliati PITTALUGA, Economia Monetaria, Hoepli DE GRAUWE, Economia dell'Unione Monetaria, Il Mulino __________________________________________________ FONDAMENTI DI INFORMATICA PER LA GESTIONE AZIENDALE – INF/01 – 9 CFU corso di laurea in SIGI Paolo Zanetti – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica Obiettivi formativi Il corso mira a fornire le metodologie di base per l'utilizzazione efficiente di strumenti hardware e software. Gli argomenti principali riguardano l'architettura dell'elaboratore, la rappresentazione delle informazioni, i principali pacchetti di produttività individuale e per l'utilizzo di internet. Algoritmi e programmi. Strumenti per applicazioni multimediali. Archivi e basi di dati. introduzione alla programmazione in VBA. Programma Fasi del processo di risoluzione di un problema con il calcolatore, concetto di algoritmo e software. Schema della macchina di Von-Neumann. Rappresentazione dei dati. Rappresentazione delle istruzioni. costrutti di controllo. Variabili. Variabili strutturate. 139 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Architettura del personal computer. Sistema operativo Windows. Pacchetti di produttività individuale: videoscrittura, fogli elettronici, video presentazione. Introduzione alla programmazione in Visual Basic for Applications. Testi consigliati MURLI, GIUNTA, LACCETTI, RIZZARDI, Laboratorio di programmazione I, Liguori REED JACOBSON, Excel 2002 and Visual Basic for Applications passo per passo, Mondadori Appunti delle lezioni __________________________________________________ GEOGRAFIA DEI TRASPORTI E DELLE COMUNICAZIONI – M-GGR/02 – 6 CFU corso di laurea in EA – opzionale Viviana D’Aponte – Dipartimento di Studi delle Istituzioni e dei Sistemi Territoriali Obiettivi formativi Il corso si propone di fornire agli studenti gli strumenti di interpretazione dei fondamentali processi territoriali che si vanno affermando nella contemporanea era della transizione postfordista attraverso l'analisi dei flussi di persone, merci ed informazioni che sono alla base dei processi di sviluppo regionale. Il corso intende inoltre fornire gli strumenti interpretativi delle trasformazioni territoriali indotte dall'innovazione e delle conseguenze che essa produce sul governo del territorio. Programma I più recenti sviluppi della geografia dei trasporti. Le reti di trasporto. I sistemi di trasporto. Le grandi reti internazionali di trasporto. L’evoluzione delle politiche dei trasporti. L'accessibilità. Rapporti fra connettività ed accessibilità. L’innovazione nei trasporti e nelle comunicazioni e la riorganizzazione degli spazi europei. Le sinergie tra il trasporto aereo e l’Alta Velocità ferroviaria e le difficoltà di integrazione delle aree periferiche dell’Europa. Telecomunicazioni e reti telematiche. Testi consigliati GASPARINI, D'APONTE,Considerazioni geografiche sulle relazioni tra strutture materiali e virtuali nel Mezzogiorno, Aracne, Roma, 2007 Materiale didattico a cura del docente __________________________________________________ GEOGRAFIA DEL TURISMO – M-GGR/02 – 9 CFU corso di laurea in MIT Viviana D’Aponte – Dipartimento di Studi delle Istituzioni e dei Sistemi Territoriali Obiettivi formativi Acquisire la conoscenza dei principi che regolano l’organizzazione turistica in funzione di finalità di compatibilità ambientale e di razionale fruizione dell’offerta attraverso l’implementazione di adeguate politiche di valorizzazione delle risorse. Fornire una esauriente rappresentazione delle principali direttrici contemporanee e delle potenziali modificazioni dei flussi di destinazione della domanda complessiva. Programma Aspetti generali del fenomeno turistico: Inquadramento del comparto ed andamento a scala nazionale e internazionale. Turismo e territorio: Modelli localizzativi e impatti socioeconomico-ambientali. Politiche del turismo: Il quadro delle politiche turistiche tra tradizione e innovazione. geografia dei principali flussi di destinazione della domanda. 140 Guida dello Studente – A.A. 2011-2012 Testi consigliati BENCARDINO, PREZIOSO (a cura di) Geografia del turismo, McGraw-Hill, Milano, 2007 Società Geografica Italiana (a cura di), Rapporto sul Turismo in Italia, SGI, Roma, 2007 __________________________________________________ GEOGRAFIA ECONOMICO-POLITICA – M-GGR/02 – 6 CFU corso di laurea in MII – opzionale Maria Laura Gasparini – Dipartimento di Studi delle Istituzioni e dei Sistemi Territoriali Obiettivi formativi L'obiettivo del corso è quello di inquadrare i processi di ristrutturazione dell'economia nelle loro dimensioni spaziali, territoriali e politiche attraverso la lettura e la interpretazione delle cause che sono alla base della diversa distribuzione sul pianeta degli uomini e delle principali attività economiche. Programma Introduzione alle problematiche della geografia economica. Natura ed evoluzione dei rapporti uomo-ambiente. Lo spazio agricolo. Lo spazio industriale. Lo spazio dei servizi. Lo spazio insediativo. Testi consigliati FORMICA, Lo spazio geoeconomico, Utet, u.e. (capp. da 1 a 26 con esclusione del cap. 3) __________________________________________________ GEOGRAFIA PER L’AMBIENTE E IL TERRITORIO – M-GGR/02 – 6 CFU corso di laurea in MIT – opzionale Antonella Romanelli – Dipartimento di Studi delle Istituzioni e dei Sistemi Territoriali Obiettivi formativi Il corso si propone di introdurre allo studio della geografia soffermandosi sull’analisi della stretta relazione tra ambiente e territorio. La prima parte del corso sarà rivolta ad approfondire i principali fenomeni relativi al degrado ambientale; nella seconda parte sarà approfondito il rapporto tra ambiente e sviluppo sostenibile con particolare attenzione agli strumenti delle politiche ambientali. Programma La questione ambientale. I fenomeni di degradazione dell’ambiente. Lo sviluppo sostenibile fra globale e locale. Le politiche ambientali ed i relativi strumenti. I conflitti socioeconomici. Testi consigliati: M. BAGLIANI, E. DANSERO, “Politiche per l’ambiente. Dalla natura al territorio”, seconda edizione, UTET. Il programma prevede lo studio integrale del testo tranne il cap. 4 (Rappresentare l’ambiente) ed il cap. 10 (Ambiente e partecipazione). __________________________________________________ GESTIONE DELLE RISORSE UMANE – SECS-P/10 – 6 CFU corsi di laurea in EA MII e MIT – opzionale Domenico Salvatore – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi 141 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Il corso si propone di far acquisire ai partecipanti la conoscenza dei principali sistemi di gestione del personale (ricerca e selezione, formazione, valutazione, incentivazione) e dei rapporti tra questi sistemi e la strategia e l'organizzazione delle aziende in modo tale che i partecipanti: siano in grado di comprendere vantaggi e svantaggi delle prassi utilizzate nelle aziende in cui lavoreranno; siano in grado di applicare consapevolmente le politiche delle aziende in cui lavoreranno. Programma La gestione delle risorse umane; La gestione strategica delle risorse umane; L'analisi e la progettazione delle mansioni; La pianificazione e la ricerca del personale; I processi di selezione; La formazione; La gestione della prestazione; Lo sviluppo del personale; La politica retributiva; La gestione delle ricompense; Le relazioni industriali e la contrattazione collettiva; La gestione strategica della funzione Risorse Umane. Testi consigliati NOE R.A., HOLLENBECK J.R., GERHART B., & WRIGHT P.M. (2006). Gestione delle risorse umane. Apogeo Editore. __________________________________________________ IMPRESE AGROALIMENTARI E MERCATI GLOBALI – AGR/01 – 9 CFU corso di laurea in MII Angela Mariani – Dipartimento di Studi Economici Programma PARTE I - IL MERCATO DEI PRODOTTI AGROALIMENTARI, STRATEGIE DELLE IMPRESE E REGOLAMENTAZIONE PUBBLICA. Caratteristiche specifiche dei prodotti alimentari e del settore. Il problema dell’asimmetria informativa sulle caratteristiche dei prodotti (sicurezza e qualità degli alimenti). Evoluzione delle preferenze dei consumatori. Struttura dell’industria alimentare e della distribuzione e strategie delle imprese. Strumenti per segnalare e garantire le caratteristiche dei prodotti ai consumatori e nei rapporti di fornitura (marchi, standard e certificazioni). Intervento pubblico per la sicurezza dei prodotti e funzionamento del mercato (in particolare le politiche dall’UE). Il ruolo nel mercato degli standard pubblici (cogenti) e di quelli volontari (individuali, collettivi e internazionali). PARTE II – ANALISI DEL PROCESSO DI GLOBALIZZAZIONE DEI MERCATI E LE PECULIARITÀ DELLA REGOLAMENTAZIONE DEGLI SCAMBI DI PRODOTTI AGROALIMENTARI. Determinanti ed evoluzione della globalizzazione dei mercati e della produzione. Forme di barriere al commercio internazionale (tariffarie e non tariffarie) e il processo di liberalizzazione degli scambi (riduzione e/o eliminazione delle barriere su base regionale e multilaterale). Il ruolo della Organizzazione Mondiale degli Scambi (WTO) e i vari accordi rilevanti per il sistema agroalimentare. Il nuovo scenario dei mercati: domanda, offerta, prezzi. Il commercio Equo. PARTE III - TEMI DI APPROFONDIMENTO: Analisi dello scenario competitivo, mercati e concorrenti: Paesi avanzati, in via di sviluppo ed emergenti (Cina, Brasile, India). I prodotti agroalimentari italiani e mercati globali: opportunità e minacce. Gestione della catena del valore su scala globale e responsabilità sociale delle imprese agroalimentari. Testi consigliati 142 Guida dello Studente – A.A. 2011-2012 DISPENSE: da richiedere al docente, le modalità sono negli avvisi nella pagina del docente (sito web della Facoltà di Economia) __________________________________________________ IMPRESE AGROALIMENTARI E MERCATI GLOBALI – AGR/01 – 6 CFU corso di laurea in EA - opzionale Angela Mariani – Dipartimento di Studi Economici Programma PARTE I - IL MERCATO DEI PRODOTTI AGROALIMENTARI, STRATEGIE DELLE IMPRESE E REGOLAMENTAZIONE PUBBLICA. Caratteristiche specifiche dei prodotti alimentari e del settore. Il problema dell’asimmetria informativa sulle caratteristiche dei prodotti (sicurezza e qualità degli alimenti). Evoluzione delle preferenze dei consumatori. Struttura dell’industria alimentare e della distribuzione e strategie delle imprese. Strumenti per segnalare e garantire le caratteristiche dei prodotti ai consumatori e nei rapporti di fornitura (marchi, standard e certificazioni). Intervento pubblico per la sicurezza dei prodotti e funzionamento del mercato (in particolare le politiche dall’UE). Il ruolo nel mercato degli standard pubblici (cogenti) e di quelli volontari (individuali, collettivi e internazionali). PARTE II – ANALISI DEL PROCESSO DI GLOBALIZZAZIONE DEI MERCATI E LE PECULIARITÀ DELLA REGOLAMENTAZIONE DEGLI SCAMBI DI PRODOTTI AGROALIMENTARI. Determinanti ed evoluzione della globalizzazione dei mercati e della produzione. Forme di barriere al commercio internazionale (tariffarie e non tariffarie) e il processo di liberalizzazione degli scambi (riduzione e/o eliminazione delle barriere su base regionale e multilaterale). Il ruolo della Organizzazione Mondiale degli Scambi (WTO) e i vari accordi rilevanti per il sistema agroalimentare. Il nuovo scenario dei mercati: domanda, offerta, prezzi. Il commercio Equo. Testi consigliati DISPENSE: da richiedere al docente, le modalità sono negli avvisi nella pagina del docente (sito web della Facoltà di Economia) __________________________________________________ INTEGRAZIONE REGIONALE E POLITICHE DELL'UNIONE EUROPEA – SECS-P/06 – 9 CFU corso di laurea in MII Gian Paolo Cesaretti – Dipartimento di Studi Economici Obiettivi formativi Il corso si propone di fornire agli studenti i principali strumenti per l’analisi dei temi sulla sostenibilità dello sviluppo e sul ruolo che ha svolto e può svolgere l’Unione Europea, attraverso il processo di integrazione regionale. Programma Globalizzazione e sviluppo sostenibile. Integrazione regionale e sviluppo sostenibile. L’Unione Europea come protagonista centrale nelle strategie di sviluppo competitivo sostenibile: la dimensione interna e la dimensione esterna. Le componenti del processo di integrazione europea. Le politiche dell’Unione Europea per l’implementazione di strategie di sviluppo competitivo sostenibile. Testi consigliati 143 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” I testi di riferimento saranno indicati dal docente all’inizio del corso __________________________________________________ INTERMEDIARI E FINANZIAMENTI D'AZIENDA – SECS-P/11 – 9 CFU corso di laurea in EA1 Claudio Porzio – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi Analisi del sistema finanziario (strumenti, mercati e intermediari). Funzioni e struttura finanziaria della banca. Programma Concetti fondamentali. Sistema finanziario e sistema reale. Funzioni e struttura finanziaria. Teoria dell’intermediazione finanziaria (e rischi). Struttura del sistema finanziario e componenti. Strumenti. Mercati. Intermediari. Attività di intermediazione e intermediari finanziari. L’intermediazione creditizia. L’intermediazione mobiliare. L’intermediazione assicurativa. Funzioni di produzione e modelli organizzativi delle attività di intermediazione. Controlli e concorrenza. Regolamentazione nel sistema finanziario, politiche di controllo e autorità. Politica monetaria e controllo del credito. I sistemi di pagamento e regolamentazione. Innovazioni regolamentari e vigilanza del sistema finanziario. Concorrenza e tutela del consumatore di servizi finanziari: una prospettiva strategica. Testi consigliati NADOTTI, PORZIO, PREVIATI, Economia degli intermediari finanziari, McGraw-Hill, 2010 __________________________________________________ INTERMEDIARI E FINANZIAMENTI D'AZIENDA – SECS-P/11 – 9 CFU corso di laurea in EA2 Giuseppe G. Santorsola – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi Analisi del sistema finanziario (strumenti, mercati e intermediari). Funzioni e struttura finanziaria della banca. Programma Sistema finanziario e sistema reale. Funzioni e struttura finanziaria della banca. Teoria dell'intermediazione finanziaria (e rischi). Struttura del sistema finanziario e componenti. Strumenti e mercati. Attività di intermediazione e intermediari finanziari. L’intermediazione creditizia. L’intermediazione mobiliare. L’intermediazione assicurativa. Funzioni di produzione e modelli organizzativi delle attività di intermediazione. Controlli e concorrenza. Regolamentazione nel sistema finanziario, politiche di controllo e autorità. Politica monetaria e controllo del credito. I sistemi di pagamento e regolamentazione. Innovazioni regolamentari e vigilanza del sistema finanziario. Concorrenza e tutela del consumatore di servizi finanziari: una prospettiva strategica. Testi consigliati NADOTTI – PORZIO - PREVIATI (a cura di), Economia degli intermediari finanziari, McGraw-Hill, 2009 __________________________________________________ 144 Guida dello Studente – A.A. 2011-2012 INTERMEDIARI E FINANZIAMENTI D'AZIENDA – SECS-P/11 – 9 CFU corso di laurea in EA3 Gabriele Sampagnaro – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi Analisi del sistema finanziario (strumenti, mercati e intermediari). Funzioni e struttura finanziaria della banca. Programma Concetti fondamentali. Sistema finanziario e sistema reale. Funzioni e struttura finanziaria. Teoria dell’intermediazione finanziaria (e rischi). Struttura del sistema finanziario e componenti. Strumenti. Mercati. Intermediari. Attività di intermediazione e intermediari finanziari. L’intermediazione creditizia. L’intermediazione mobiliare. L’intermediazione assicurativa. Funzioni di produzione e modelli organizzativi delle attività di intermediazione. Controlli e concorrenza. Regolamentazione nel sistema finanziario, politiche di controllo e autorità. Politica monetaria e controllo del credito. I sistemi di pagamento e regolamentazione. Innovazioni regolamentari e vigilanza del sistema finanziario. Concorrenza e tutela del consumatore di servizi finanziari: una prospettiva strategica. Testi consigliati NADOTTI, PORZIO, PREVIATI, Economia degli intermediari finanziari, McGraw-Hill, 2010 __________________________________________________ INTERMEDIARI E FINANZIAMENTI D'AZIENDA – SECS-P/11 – 9 CFU corso di laurea in MII Stefano Monferrà – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi Analisi del sistema finanziario (strumenti, mercati e intermediari). Funzioni e struttura finanziaria della banca. Programma Concetti fondamentali. Sistema finanziario e sistema reale. Funzioni e struttura finanziaria. Teoria dell’intermediazione finanziaria (e rischi). Struttura del sistema finanziario e componenti. Strumenti. Mercati. Intermediari. Attività di intermediazione e intermediari finanziari. L’intermediazione creditizia. L’intermediazione mobiliare. L’intermediazione assicurativa. Funzioni di produzione e modelli organizzativi delle attività di intermediazione. Controlli e concorrenza. Regolamentazione nel sistema finanziario, politiche di controllo e autorità. Politica monetaria e controllo del credito. I sistemi di pagamento e regolamentazione. Innovazioni regolamentari e vigilanza del sistema finanziario. Concorrenza e tutela del consumatore di servizi finanziari: una prospettiva strategica. Testi consigliati NADOTTI, PORZIO, PREVIATI, Economia degli intermediari finanziari, McGraw-Hill, 2010 __________________________________________________ INTERMEDIARI E FINANZIAMENTI D'AZIENDA – SECS-P/11 – 9 CFU corso di laurea in MIT Francesca Battaglia – Dipartimento di Studi Aziendali 145 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Obiettivi formativi Analisi del sistema finanziario (strumenti, mercati e intermediari). Funzioni e struttura finanziaria della banca. Programma Concetti fondamentali. Sistema finanziario e sistema reale. Funzioni e struttura finanziaria. Teoria dell’intermediazione finanziaria (e rischi). Struttura del sistema finanziario e componenti. Strumenti. Mercati. Intermediari. Attività di intermediazione e intermediari finanziari. L’intermediazione creditizia. L’intermediazione mobiliare. L’intermediazione assicurativa. Funzioni di produzione e modelli organizzativi delle attività di intermediazione. Controlli e concorrenza. Regolamentazione nel sistema finanziario, politiche di controllo e autorità. Politica monetaria e controllo del credito. I sistemi di pagamento e regolamentazione. Innovazioni regolamentari e vigilanza del sistema finanziario. Concorrenza e tutela del consumatore di servizi finanziari: una prospettiva strategica. Testi consigliati NADOTTI, PORZIO, PREVIATI, Economia degli intermediari finanziari, McGraw-Hill, 2010 __________________________________________________ INTRODUZIONE ALLA MATEMATICA – SECS-S/06 – 9 CFU corso di laurea in EC Francesca Perla – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica Obiettivi formativi Il corso mira a fornire le conoscenze di base della matematica e le tecniche di calcolo più idonee ad affrontare in modo adeguato le discipline delle aree aziendali, economiche e statistiche. Programma Funzioni. Limiti, continuità e derivabilità delle funzioni. Applicazioni del calcolo differenziale. Analisi del grafico di una funzione. Calcolo integrale: metodi di integrazione, formule di quadratura. Funzioni di più variabili: derivate parziali. Serie numeriche. Equazioni differenziali. Testi consigliati DE ANGELIS, Matematica di base, Giappichelli, volume unico, 2010 __________________________________________________ ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO – IUS/09 – 9 CFU corsi di laurea in EA1 EA2 EA3 EC e MIT Anna Papa – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa Obiettivi formativi Conoscenza delle fonti dell’ordinamento giuridico italiano e delle sue relazioni con gli ordinamenti extra-statuali, dell’organizzazione costituzionale italiana, dei diritti e doveri costituzionali; acquisizione del metodo giuridico di analisi della realtÀ politicoistituzionale di riferimento. Programma I-II modulo: Diritto, norma, ordinamento giuridico; Stato e suoi elementi costitutivi; Fonti del diritto; Unione europea; Forme di Stato e forme di governo; Suffragio universale, rappresentanza politica, sistemi elettorali; Parlamento, Governo, Presidente della Repubblica, Corte costituzionale Principi in tema di attività amministrativa; Potere 146 Guida dello Studente – A.A. 2011-2012 giudiziario; Regioni e costituzionalismo multilivello; III modulo: I diritti di libertà; I nuovi diritti; Diritti costituzionali e nuove tecnologie. Testi consigliati P. CARETTI – U. DE SIERVO, Istituzioni di diritto pubblico, Giappichelli, u.e. C. ROSSANO, Manuale di diritto pubblico, Jovene, u.e. P. BILANCIA – PIZZETTI, Aspetti e problemi del nuovo costituzionalismo, Giuffrè, u.e. E. DE MARCO, Percorsi del nuovo costituzionalismo, Giuffrè, u.e. A. PAPA, Espressione e diffusione del pensiero in Internet, Giappichelli, u.e. __________________________________________________ ISTITUZIONI DI ECONOMIA E POLITICA ECONOMICA – SECS-P/02 – 9 CFU corso di laurea in MIT Antonio Garofalo e Maria Carmela Aprile – Dipartimento di Studi Economici Programma L’economia: definizione, cenni storici e concetti fondamentali. – Definizioni, concetti e strumenti di largo uso in economia. – Il sistema economico e gli operatori economici. – Prodotto interno lordo e domanda di beni in un’economia chiusa. – Moneta, titoli e tasso di interesse. – Produzione, prezzo, salario e occupazione. – L’equilibrio macroeconomico generale. – Inflazione e occupazione. – L’economia aperta. – Il funzionamento di un singolo mercato. – Le decisioni del consumo di un singolo individuo e la domanda di mercato. – Alle origini della curva di offerta di mercato: l’impresa e i costi di produzione. – Le diverse curve dei costi e la curva di offerta dell’impresa. – I mercati di concorrenza perfetta e di monopolio. – Le forme intermedie di concorrenza imperfetta. – Mercato dei fattori. Testi consigliati VINCI S., VINCI, C.P., Principi di Economia, Giappichelli, Ed., u.e __________________________________________________ ISTITUZIONI DI ECONOMIA POLITICA SECS-P/01 – 12 CFU corso di laurea in SIGI Riccardo Marselli e Giorgio Fabbri – Dipartimento di Studi Economici Obiettivi formativi Fornire elementi per comprendere il funzionamento dei mercati e delle istituzioni economiche. Programma Vantaggio comparato e specializzazione. Offerta e domanda. Elasticità. La teoria del consumatore. Le esternalità. I beni pubblici. I costi di produzione. Concorrenza perfetta. Monopolio. Il PIL. L’economia nel lungo periodo. Moneta e prezzi nel lungo periodo. Le fluttuazioni economiche di breve periodo. Testi consigliati MANKIW, L’essenziale di economia, Zanichelli __________________________________________________ LINGUA FRANCESE – L-LIN/04 – 9 CFU corsi di laurea in MII e MIT Carolina Diglio – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa Obiettivi formativi 147 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” L’obiettivo del corso è di porre lo studente in condizione di interagire, in maniera corretta e conforme ai requisiti richiesti dai parametri europei, in ambiti professionali diversificati. Lo studente dovrà essere in grado di comprendere un testo specifico di media difficoltà, di produrre dei discorsi coerenti e argomentare in maniera corretta e lineare. Particolare attenzione sarà data alle strutture linguistiche e al lessico dell’economia e della comunicazione d’impresa, con l’obiettivo finale di fornire allo studente gli strumenti indispensabili alla comprensione e alla rielaborazione di testi settoriali. Il corso tende, inoltre, ad evidenziare l’interconnessione tra la lingua, la civiltà, la cultura e l’economia della Francia. Programma Il programma prevede un numero di ore di didattica frontale e un numero di ore di laboratorio linguistico con esercitazioni di comprensione e produzione orale e scritta su fonetica, grammatica, sintassi, lessico, nonché su tematiche specialistiche preparatorie alla comprensione e alla produzione orale e scritta in contesti situazionali specifici. Il corso prevede, inoltre, di illustrare la terminologia inerente alle tecniche aziendali e alla corrispondenza commerciale. Testi consigliati L. Parodi, M. Vallaco, Grammathèque, con CD audio, CIDEB L. Parodi, M. Vallaco, Cahier d’exercices, con CD audio, CIDEB C. Caputo, G. Schiavi, Boella, La nouvelle entreprise, commerce, économie, civilisation, édition abrégée, Torino, Petrini editore, 2010. __________________________________________________ LINGUA INGLESE – L-LIN/12 – 9 CFU corsi di laurea in MII e MIT Colomba La Ragione – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa Obiettivi formativi L’obiettivo del corso è di porre lo studente in condizione di interagire, in maniera corretta e confacente ai parametri europei in ambiti professionali diversificati. Lo studente dovrà essere in grado di comprendere un testo specifico di media difficoltà, di produrre dei discorsi semplici e coerenti e argomentare in maniera corretta e lineare. Particolare attenzione sarà data alle strutture linguistiche e al lessico specifico, con l’obiettivo finale di fornire allo studente gli strumenti indispensabili alla comprensione e alla rielaborazione di testi settoriali in relazione ai corsi di laurea specifici. Il corso tende, altresì, a evidenziare l’interconnessione tra la lingua, la civiltà e la cultura di un popolo. Programma Fonetica, grammatica, sintassi, lessico, con esercizi di comprensione e produzione orale su tematiche specialistiche confacenti a ciascun corso di laurea. Elementi di cultura e civiltà. Testi consigliati General English: COTTON, FALVEY, KENT, Language Leader (Intermediate), Longman R.MURPHY, English grammar in use, Cambridge University Press Economic English: Letture di argomento economico definite a fine corso e scaricabili dal sito, tra i materiali docente. Dizionari consigliati: J. SINCLAIR COLLINS COBUILD, English Language Dictionary, Collins __________________________________________________ 148 Guida dello Studente – A.A. 2011-2012 LINGUA SPAGNOLA – L-LIN/07 – 9 CFU corsi di laurea in MII e MIT Juana María Arcelus Ulibarrena – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa Obiettivi formativi L’insegnamento della lingua straniera mira al raggiungimento delle competenze e delle abilità linguistiche, necessarie per porre lo studente in condizioni di interagire in lingua, seguendo i parametri europei. Lo studente dovrà essere in grado di comprendere degli enunciati di media difficoltà, produrre dei discorsi semplici e coerenti e argomentare in maniera corretta e lineare. L’affinamento delle competenze linguistiche e delle strategie comunicative degli studenti è indispensabile per poter approfondire, mediante un approccio più culturale, le conoscenze delle relative microlingue, con particolare attenzione alle strutture linguistiche e al lessico specifico, nel tentativo di fornire allo studente gli strumenti indispensabili alla comprensione di testi specifici in relazione ai corsi di laurea specifici. Programma Fonetica, grammatica, sintassi, lessico, con esercizi di comprensione e produzione orale su tematiche specialistiche confacenti a ciascun corso di laurea. Testi consigliati AA.VV., CLAVE, Diccionario de uso del español actual, ed. SM DE LLERA, ESTEBAN L., La guerra civile di Spagna (1936-1939). Le cause e il contesto internazionale, ed. Il Cerchio GALLO, CAROLA L., SÁNCHEZ-SERRANO, CATALINA, Verificando. Esercizi per la Lingua Spagnola. Clave, ed. Cuzzolin. CALVI, M.V., PROVOSTE, N., Curso de español para italianos, Zanichelli. Bibliografia integrativa: CARRERA DÍAZ, MANUEL, Grammatica spagnola, ed. Laterza ROMERO GUALDA, MARÍA VICTORIA, El español en los medios de comunicación, Cuadernos de Lengua Española 88, ed. Arco Libros S.L. __________________________________________________ MARKETING – SECS-P/08 – 9 CFU corsi di laurea in EA1 Michele Quintano – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi Il corso ha come obiettivo principale di fornire gli strumenti d'analisi e le metodologie decisionali necessarie per la pianificazione delle attività di marketing. Le decisioni inerenti le politiche di marketing devono necessariamente essere precedute da una fase di analisi dell'impresa, del mercato, della concorrenza e dei canali distributivi. Il risultato di tale analisi incide, in sintonia con le risorse e competenze dell'impresa, sulle decisioni di valore da offrire al mercato, di comunicazione, di prezzo e di distribuzione. L'intero processo è poi formalizzato nel piano di marketing. Programma Il processo di marketing: Relazioni e valore, la pianificazione di marketing, l’analisi competitiva. L’analisi del mercato: comportamento del consumatore, comportamento delle organizzazioni. L’individuazione delle opportunità: le ricerche di marketing, la segmentazione del mercato, la scelta del target, il posizionamento. La gestione delle leve del marketing: lo sviluppo e il lancio dei nuovi prodotti, la gestione dell’assortimento e delle marche, la gestione dei servizi, le strategie e le tecniche per la determinazione del prezzo, i canali distributivi, la comunicazione di marketing. 149 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Testi consigliati KERIN HARTLEY RUDELIUS PELLEGRINI, Marketing, II edizione, Milano, McGrawHill, 2009 (capp.: 1, 3, 4, 6, 7, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 19, 20, 21) __________________________________________________ MARKETING – SECS-P/08 – 9 CFU corsi di laurea in EA2 Michele Simoni – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi Il corso ha come obiettivo principale di fornire gli strumenti d'analisi e le metodologie decisionali necessarie per la pianificazione delle attività di marketing. Le decisioni inerenti le politiche di marketing devono necessariamente essere precedute da una fase di analisi dell'impresa, del mercato, della concorrenza e dei canali distributivi. Il risultato di tale analisi incide, in sintonia con le risorse e competenze dell'impresa, sulle decisioni di valore da offrire al mercato, di comunicazione, di prezzo e di distribuzione. L'intero processo è poi formalizzato nel piano di marketing. Programma Il processo di marketing: Relazioni e valore, la pianificazione di marketing, l’analisi competitiva. L’analisi del mercato: comportamento del consumatore, comportamento delle organizzazioni. L’individuazione delle opportunità: le ricerche di marketing, la segmentazione del mercato, la scelta del target, il posizionamento. La gestione delle leve del marketing: lo sviluppo e il lancio dei nuovi prodotti, la gestione dell’assortimento e delle marche, la gestione dei servizi, le strategie e le tecniche per la determinazione del prezzo, i canali distributivi, la comunicazione di marketing. Testi consigliati KERIN HARTLEY RUDELIUS PELLEGRINI, Marketing, II edizione, Milano, McGrawHill, 2009 (capp.: 1, 3, 4, 6, 7, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 19, 20, 21) __________________________________________________ MARKETING – SECS-P/08 – 9 CFU corsi di laurea in EA3 Francesco Parola – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi Il corso ha l’obiettivo formativo di sviluppare le conoscenze e competenze legate alle attività di marketing delle imprese, sia a livello operativo che strategico, con particolare riferimento alle tematiche business to consumer (B2C). Programma Il processo di marketing: Relazioni e valore, la pianificazione di marketing, l’analisi competitiva. L’analisi del mercato: Comportamento del consumatore, comportamento delle organizzazioni. L’individuazione delle opportunità: Le ricerche di marketing, la segmentazione del mercato, la scelta del target, il posizionamento. La gestione delle leve del marketing: Lo sviluppo e il lancio dei nuovi prodotti, la gestione dell’assortimento e delle marche, la gestione dei servizi, le strategie e le tecniche per la determinazione del prezzo, i canali distributivi, la comunicazione di marketing. Testi consigliati Kerin R.A., Hartley S.W., Rudelius W., Pellegrini L. (2009). Marketing (2° edizione), McGraw-Hill, Milano. 150 Guida dello Studente – A.A. 2011-2012 Capitoli: 1, 3, 4, 6, 7, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 19, 20, 21 __________________________________________________ MARKETING DELLE IMPRESE TURISTICHE – SECS-P/08 – 9 CFU corso di laurea in MIT Clara Bassano – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi Il corso si pone come obiettivo principale quello di fornire competenze specifiche in marketing, comunicazione e management degli eventi a livello nazionale e internazionale. Programma Il programma sarà sviluppato secondo un approccio non solo teorico ma anche pratico in grado cioè di fornire sia le conoscenze relative alle diverse tipologie di evento: convention aziendali, congressi medici e incentive travel sia gli strumenti per poter curare, allestire e organizzare mostre ed eventi al fine di formare professionalità capaci di progettare e pianificare un evento espositivo dal Meeting Planner, Congress Manager, PCO – Professional Congress Organizer all’Event Manager. In tale ottica il Corso si incentra soprattutto sulla parte progettuale al fine di acquisire conoscenze specialistiche sulla realtà del settore e si concluderà con un project work ovvero con la realizzazione di un evento che costituirà occasione di verifica in itinere delle conoscenze acquisite. Testi consigliati: Saranno comunicati a inizio corso. Dispense integrative a cura del docente. __________________________________________________ MARKETING INTERNAZIONALE – SECS-P/08 – 9 CFU corso di laurea in MII Marco Ferretti – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi Il corso intende fornire agli studenti una conoscenza approfondita, sia teorica che applicativa, delle principali concettualizzazioni elaborate in seno al marketing strategico ed operativo. Ciascun aspetto sarà approfondito avendo riguardo alle scelte delle imprese che operano a livello internazionale e ciò allo scopo di formare i discenti sulle principali opportunità e problematiche che i decisori di impresa si trovano a dover affrontare negli attuali contesti competitivi. Programma Gli orientamenti al marketing dell’impresa. Decisioni strategiche e variabili ambientali. L’analisi del settore e della concorrenza. Attrattività e competitività del mercato. L’analisi del comportamento del cliente: struttura di bisogni e comportamenti di acquisto. La segmentazione della domanda.: macro-segmentazione, micro-segmentazione, segmentazione dei mercati industriali, segmentazione internazionale. Analisi di attrattività dei segmenti. Analisi di competitività dei segmenti. Le scelte di posizionamento. La differenziazione dell’offerta. Le politiche ed il piano di marketing. Decisioni di marketing operativo ed esecuzione del piano di marketing. Scelte di Marketing per il mercato globale. La valutazione delle opportunità internazionali: la ricerca di marketing nei mercati esteri. La pianificazione e l’organizzazione delle attività di marketing nei mercati internazionali: la a gestione delle vendite nei mercati mondiali, i canali del marketing internazionale, la comunicazione integrata di marketing, il pricing nei mercati internazionali Testi consigliati 151 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” LAMBIN, Marketing Strategico e Operativo. Market-Driven Management, McGraw-Hill, Milano (Capitoli: da 1 a 13 incluso) CATEORA,GRAHAM, Marketing internazionale. Imprese italiane e mercati mondiali, Hoepli Editore, Milano (Capitoli: 6-7-8-9-10-11-12-13-14-15) __________________________________________________ MATEMATICA – MAT/05 – 9 CFU corso di laurea in SIGI Maria Rosaria Formica – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica Obiettivi formativi Il corso mira a fornire le conoscenze di base della matematica e le tecniche di calcolo più idonee ad affrontare in modo adeguato le discipline delle aree aziendali, economiche e statistiche. Programma Funzioni. Limiti, continuità e derivabilità delle funzioni. Applicazioni del calcolo differenziale. Analisi del grafico di una funzione. Calcolo integrale: metodi di integrazione, formule di quadratura. Algebra lineare: calcolo vettoriale e matriciale, sistemi di equazioni lineari. Funzioni di più variabili: derivate parziali. Serie numeriche. Testi consigliati DE ANGELIS, Matematica di base, Giappichelli, volume unico, 2010 __________________________________________________ MATEMATICA PER LE APPLICAZIONI ECONOMICHE E FINANZIARIE – SECS-S/06 – 9 CFU corso di laurea in EC Francesca Perla – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica Obiettivi formativi Il corso ha l'obiettivo di fornire le nozioni di base per la formalizzazione e la valutazione dei contratti finanziari derivati e per il controllo dei rischi. Programma La struttura per scadenza dei tassi di interesse. I contratti derivati. Le opzioni finanziarie. Il controllo dei rischi. Testi consigliati CASTELLANI, DE FELICE, MORICONI, Manuale di finanza, Il Mulino, vol. I: Tassi d'interesse, Mutui e obbligazioni CASTELLANI, DE FELICE, MORICONI, Manuale di finanza, Il Mulino, vol. III: Modelli stocastici e contratti derivati __________________________________________________ MERCATI FINANZIARI ED ECONOMIA REALE – SECS-P/02 – 6 CFU corsi di laurea in EC e MII – opzionale Bruno Chiarini – Dipartimento di Studi Economici Programma Si effettueranno letture di papers aggiornati sulla dinamica dei mercati finanziari e del loro legame con l’economia reale, in particolare l’analisi dei fenomeni speculativi (bolle speculative) e dei loro effetti sull’economia reale (investimenti produttivi, consumo, occupazione, Pil) e sui prezzi, e l’analisi della crisi economico-finanziaria degli ultimi anni. 152 Guida dello Studente – A.A. 2011-2012 Il metodo adottato in quest’ultimo esame è costituito da letture di articoli e da seminari (di studenti e di docenti). Testi consigliati Il materiale sarà comunicato dal docente all’inizio del corso. __________________________________________________ METODI DI MATEMATICA APPLICATA – SECS-S/06 – 9 CFU corso di laurea in EA1 e MIT Pasquale De Angelis – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica Obiettivi formativi Il corso mira a fornire le conoscenze di base della matematica e le tecniche di calcolo più idonee ad affrontare in modo adeguato le discipline delle aree aziendali, economiche e statistiche. Programma Funzioni. Limiti, continuità e derivabilità delle funzioni. Applicazioni del calcolo differenziale. Analisi del grafico di una funzione. Calcolo integrale: metodi di integrazione, formule di quadratura. Algebra lineare: calcolo vettoriale e matriciale, sistemi di equazioni lineari. Funzioni di più variabili: derivate parziali. Serie numeriche. Testi consigliati DE ANGELIS, Matematica di base, Giappichelli, volume unico, 2010 __________________________________________________ METODI DI MATEMATICA APPLICATA – SECS-S/06 – 9 CFU corso di laurea in EA2 Stefania Corsaro – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica Obiettivi formativi Il corso mira a fornire le conoscenze di base della matematica e le tecniche di calcolo più idonee ad affrontare in modo adeguato le discipline delle aree aziendali, economiche e statistiche. Programma Funzioni. Limiti, continuità e derivabilità delle funzioni. Applicazioni del calcolo differenziale. Analisi del grafico di una funzione. Calcolo integrale: metodi di integrazione, formule di quadratura. Algebra lineare: calcolo vettoriale e matriciale, sistemi di equazioni lineari. Funzioni di più variabili: derivate parziali. Serie numeriche. Testi consigliati DE ANGELIS, Matematica di base, Giappichelli, volume unico, 2010 __________________________________________________ METODI DI MATEMATICA APPLICATA – SECS-S/06 – 9 CFU corsi di laurea in EA3 Chiara Donnini – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica Obiettivi formativi Il corso mira a fornire le conoscenze di base della matematica e le tecniche di calcolo più idonee ad affrontare in modo adeguato le discipline delle aree aziendali, economiche e statistiche. Programma 153 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Funzioni. Limiti, continuità e derivabilità delle funzioni. Applicazioni del calcolo differenziale. Analisi del grafico di una funzione. Calcolo integrale: metodi di integrazione, formule di quadratura. Algebra lineare: calcolo vettoriale e matriciale, sistemi di equazioni lineari. Funzioni di più variabili: derivate parziali. Serie numeriche. Testi consigliati DE ANGELIS, Matematica di base, Giappichelli, volume unico, 2010 __________________________________________________ METODI DI MATEMATICA APPLICATA – SECS-S/06 – 9 CFU corso di laurea in MII Luigi D’Onofrio – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica Obiettivi formativi Il corso mira a fornire le conoscenze di base della matematica e le tecniche di calcolo più idonee ad affrontare in modo adeguato le discipline delle aree aziendali, economiche e statistiche. Programma Funzioni. Limiti, continuità e derivabilità delle funzioni. Applicazioni del calcolo differenziale. Cenni di calcolo integrale. Elementi di algebra lineare. Approfondimenti sul calcolo differenziale: analisi del grafico di una funzione. Funzioni di più variabili: derivate parziali. Testi consigliati DE ANGELIS, Matematica di base, Giappichelli, volume unico, 2010 __________________________________________________ METODI MATEMATICI PER LA FINANZA AZIEDALE – SECS-S/06 – 6 CFU corso di laurea in SIGI – opzionale Raffaella Giova – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica Obiettivi formativi Il corso mira a fornire una conoscenza di base di alcuni modelli matematici abituali in economia e in finanza. Programma Dal problema “reale” al modello matematico. Metodi numerici per la risoluzione di alcuni modelli matematici: metodi dell’algebra lineare, metodi di risoluzione di equazioni differenziali. Testi consigliati Dispense a cura del docente __________________________________________________ METODI MATEMATICI PER L’ECONOMIA – MAT/05 – 9 CFU corso di laurea in SIGI Raffaella Giova – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica Obiettivi formativi Il corso mira a fornire strumenti matematici necessari per descrivere e/o comprendere modelli economici e finanziari. Programma Funzioni di più variabili reali. Equazioni differenziali lineari. Equazioni differenziali non lineari del primo ordine e di ordine superiore. Curve e integrali curvilinei. Integrali multipli. Applicazioni economiche. 154 Guida dello Studente – A.A. 2011-2012 Testi consigliati MARCELLINI SBORDONE, Esercitazioni di Matematica II volume, parti I e II, Liguori __________________________________________________ METODI QUANTITATIVI PER LA GESTIONE DELLE IMPRESE – MAT/05 – 9 CFU corso di laurea in SIGI Luigi D’Onofrio – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica Obiettivi formativi Il corso mira a fornire idee di base su metodi ed algoritmi della programmazione lineare, per la risoluzione di problemi concreti che possono presentarsi in attività essenzialmente di tipo economico e finanziario. Programma Algebra lineare. Programmazione lineare: tecniche risolutive algebriche e geometriche. Il metodo del simplesso. Testi consiglianti DE CESARE, MADDALENA, Introduzione alla programmazione lineare, Giappichelli, u.e. __________________________________________________ METODI STATISTICI PER LE DECISIONI AZIENDALI – SECS-S/03 – 6 CFU corso di laurea in SIGI – opzionale Paolo Mazzocchi – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica Obiettivi formativi L’insegnamento, condividendo gli obiettivi formativi del Corso di Laurea in Statistica e Informatica per la Gestione delle Imprese, si propone di perfezionare l’utilizzo delle metodologie e degli strumenti più adatti per il supporto alle decisioni strategiche di impresa ed alle politiche di marketing. Particolare enfasi è data all’utilizzo in ambito aziendale delle potenzialità di Excel, dei suoi Componenti aggiunti per l’analisi statistica dei dati e dello sviluppo delle applicazioni in VBA. Programma Richiami sulle funzioni ed i componenti aggiuntivi di Microsoft Excel. L’ analisi statistica di supporto alle decisioni aziendali: analisi esplorativa e modelli di analisi; utilizzo delle Add–ins di MS Excel per l’analisi dei dati; raffronti con SPSS. Utilizzo delle macro in VBA e loro applicazione alle problematiche aziendali: generazione preventivi; gestione di magazzino; analisi di bilancio; Business Plan. Testi consigliati Dispense integrative a cura del docente Letture consigliate BINI M – SCAFFAI G. (2009), Statistica aziendale - Analisi svolte con Excel, Pearson – Prentice Hall [ tranne capitolo 7]. SALVAGGIO A. (2007), Excel 2007 Macro e VBA, Edizioni FAG [Capitoli 19,13,14,15,16,17] LEVINE D. M., KREHBIEL T. C. e BERENSON M. L. II° EDZ (2006), Statistica, Apogeo. [parte su PHSTAT2] MIDDLETON M. (2006), Analisi Statistica con Excel, Apogeo [tranne capitoli 10, 19 e 20] FLORIA G. (2007), Business Plan con Excel 2007, Edizioni FAG [tutto] FLORIA G. (2007), Analisi delle vendite con Excel 2007, Edizioni FAG [tutto] 155 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Letture consigliate per approfondimenti: ATZENI P et al. (2005), Excel il foglio elettronico per l’economia, McGrawHill ZANI S. e CERIOLI A. (2007), Analisi dei dati e data mining per le decisioni aziendali, Giuffré editore (Milano) __________________________________________________ METODI STATISTICI PER LE DECISIONI FINANZIARIE – SECS-S/03 – 6 CFU corso di laurea in MII – opzionale Giovanni De Luca – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica Obiettivi formativi Il corso si propone di fornire gli strumenti per una valutazione della rischiosità di un’attività finanziaria e di un portafoglio di attività; costruire un portafoglio di attività con l’obiettivo di minimizzare il rischio; determinare il valore a rischio che una istituzione finanziaria deve accantonare come riserva a fronte di eventi sfavorevoli. Programma L’analisi statistica dei rendimenti finanziari di un’attività e di un portafoglio. Stima della volatilità dei rendimenti finanziari. Analisi della correlazione tra rendimenti. Modelli fattoriali per la misura del rischio: il Capital Asset Pricing Model (CAPM). Metodi parametrici e non-parametrici per la stima del Value-at-Risk. Testi consigliati GALLO PACINI, Metodi quantitativi per i mercati finanziari, Carocci DE LUCA, Metodi statistici per le decisione finanziarie (disponibile sul sito web del docente) __________________________________________________ MICROECONOMIA – SECS-P/01 – 9 CFU corso di laurea in EA1 Carlo Altavilla – Dipartimento di Studi Economici Obiettivi formativi L’obiettivo del corso è fornire gli strumenti di comprensione dei principi microeconomici di teoria del consumatore e teoria dei mercati. Il corso si focalizza sui problemi del comportamento strategico delle imprese, sulle scelte di ottimizzazione del profitto e sulle diverse forme di mercato. Programma Teoria del consumatore: le scelte del consumatore; le curve di domanda; elasticità. Teoria dell’impresa: le scelte di produzione; le curve di costo; la massimizzazione del profitto. Analisi dei mercati: Il comportamento delle imprese in concorrenza perfetta; monopolio; oligopolio; concorrenza monopolistica. Analisi del benessere: i teoremi dell’economia del benessere, l’efficienza paretiana. Testi consigliati VINCI (a cura di), Manuale di microeconomia, Giappichelli FRANK, Microeconomia, McGraw-Hill __________________________________________________ MICROECONOMIA – SECS-P/01 – 9 CFU corso di laurea in EA2 Marcella D’Uva – Dipartimento di Studi Economici 156 Guida dello Studente – A.A. 2011-2012 Obiettivi formativi Obiettivo del corso è fornire gli strumenti di base dell' analisi microeconomica. Programma Teoria del Consumatore Concetti Introduttivi. Domanda e offerta. La scelta razionale del consumatore. Domanda individuale e domanda di mercato. Applicazioni delle teorie della scelta razionale e della domanda. Teoria dell’Impresa La produzione. I Costi. La Concorrenza Perfetta. Il Monopolio. Concorrenza Imperfetta. Oligopolio. Mercato dei Fattori. Equilibrio generale e benessere Equilibrio generale ed efficienza dei mercati. Esternalità, Diritti di proprietà e teorema di Coase. Testi consigliati Robert H. Frank, Microeconomia, McGraw-Hill (Quarta Edizione) __________________________________________________ MICROECONOMIA – SECS-P/01 – 9 CFU corso di laurea in EA3 Marina Albanese – Dipartimento di Studi Economici Obiettivi formativi Il corso si prefigge di far acquisire le principali basi teoriche per l'analisi delle scelte effettuate dai singoli agenti economici (consumatori e imprese) e delle diverse forme di mercato in cui tali scelte si realizzano. Sono inoltre presentati i concetti fondamentali dell'economia del benessere e si esaminano i principali casi di fallimento del mercato. Programma Il corso verte sui seguenti punti fondamentali: 1. Introduzione: l'economia politica e il sistema economico. 2. La teoria del consumatore: vincolo di bilancio, preferenze, scelta ottima. Derivazione delle curva di domanda individuale. Effetti di una variazione del prezzo e del reddito sulla domanda e sul benessere. Surplus del consumatore e del produttore. 3. La teoria della produzione: imprese e funzioni di produzione. Costi, ricavi e massimizzazione del profitto. Derivazione della curva di offerta di un’impresa. 4. Domanda e offerta di mercato. Equilibrio concorrenziale di breve e di lungo periodo. 5. Monopolio, discriminazione del prezzo, concorrenza monopolistica. 6. Oligopolio e interazione strategica. 7. Mercati dei fattori produttivi. 8. Efficienza ed equità. I due teoremi dell’economia del benessere. 9. I fallimenti microeconomici del mercato e l’intervento pubblico nell'economia. 10. Teoria dei giochi Testi consigliati Hal R. Varian Microeconomia Cafoscarina 2007 __________________________________________________ MICROECONOMIA – SECS-P/01 – 9 CFU corso di laurea in EC Monica Paiella – Dipartimento di Studi Economici Obiettivi formativi 157 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” La microeconomia è il fondamento dell'economia politica perché insegna a studiare i fenomeni a partire dalle decisioni dei singoli agenti, dalle caratteristiche della tecnologia e dalle relazioni che si stabiliscono tra gli agenti sui mercati. Le scelte razionali dei consumatori, dei detentori di fattori produttivi e delle imprese sono coordinate dal mercato. l'obiettivo del corso è insegnare a comprendere come queste scelte siano collegate tra loro e generino situazioni più o meno vantaggiose per una società. Programma Il problema economico (decisioni individuali e interazione tra individui); domanda, offerta e equilibrio di mercato; la produzione e i costi di produzione; l’analisi dei mercati concorrenziali (massimizzazione del profitto e offerta concorrenziale); il potere di mercato (monopolio e monopsonio); l’oligopolio; forme di mercato e politica economica; economia del consumatore (preferenze, vincolo di bilancio, le scelte ottime del consumatore, beni normali, beni inferiori, effetto reddito, effetto sostituzione, domanda individuale e di mercato); economia del settore pubblico (esternalità, beni pubblici e risorse collettive, la politica fiscale e il trade off tra equità e efficienza); i mercati dei fattori di produzione; asimmetria informativa. Testi consigliati VARIAN, Microeconomia, Cafoscarina, 2007. MANKIW, Principi di Microeconomia, Zanichelli, 2007 __________________________________________________ MICROECONOMIA – SECS-P/01 – 9 CFU corso di laurea in MII Francesco Busato – Dipartimento di Studi Economici Obiettivi formativi Analisi della domanda e dell’offerta di beni e servizi, della struttura e del funzionamento dei mercati; dei consumatori e dell’offerta di impresa attenzione agli aspetti teorici e discussione di casi studio. Programma Teoria del consumatore (scelta statica e dinamica); teoria dell’impresa (analisi della tecnologia, costi di produzione); struttura dei mercati (concorrenza perfetta, monopolio, oligopolio); diritto ed economia; cenni di teoria dei giochi con maggiore attenzione a giochi statici e dinamici con informazione completa. Testi consigliati VARIAN, Microeconomia (V edizione), Cafoscarina GIBBONS, Teoria dei giochi, Il Mulino MARTINELLI, Esercizi svolti per la prova scritta di microeconomia, Simone __________________________________________________ MODELLI DI SIMULAZIONE DEI PROCESSI PRODUTTIVI – MAT/08 – 6 CFU corso di laurea in SIGI Paolo Zanetti – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica Obiettivi formativi il corso mira a fornire una conoscenza di base delle reti telematiche per la simulazione di processi produttivi Programma Introduzione alle reti telematiche. Fondamenti di networking. Mezzi trasmissivi. Fondamenti di Ethernet. Tecnologie Ethernet e Switching. La suite di protocolli TCP/IP e 158 Guida dello Studente – A.A. 2011-2012 l’indirizzamento IP. fondamenti di routing e concetto di sottorete. I livelli applicazione e trasporto in TCP/IP. Testi consigliati TANENBAUM, Reti di calcolatori, IV ed., Pearson Education Italia CISCO NETWORKING ACADEMY PROGRAMCCNA1, First Year Companion Guide, Edizione italiana, Volume I, Semestre I, Pearson Education Italia __________________________________________________ MODELLI MATEMATICI PER I MERCATI FINANZIARI – SECS-S/06 – 6 CFU corso di laurea in EA – opzionale Francesca Perla – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica Obiettivi formativi Il corso mira a fornire le nozioni di base per la formalizzazione dei mercati e dei contratti finanziari. Programma Elementi di calcolo delle probabilità. Le operazioni finanziarie nel mercato. Le ipotesi caratteristiche del mercato. La struttura per scadenza dei tassi di interesse. Indici temporali e indici di variabilità. Testi consigliati CASTELLANI, DE FELICE, MORICONI, Manuale di finanza, vol. I, Tassi d'interesse, Mutui e obbligazioni, Il Mulino __________________________________________________ MODELLI MATEMATICI PER L’AZIENDA – SECS-S/06 – 6 CFU corso di laurea in SIGI – opzionale Maria Rosaria Formica – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica Obiettivi formativi Il corso mira a fornire gli strumenti matematici idonei alla risoluzione di problemi relativi alla gestione e pianificazione ottimale. Programma Fondamenti di calcolo differenziale per funzioni di più variabili. Problemi di ottimizzazione: estremi liberi e vincolati. Condizioni di ottimalità. Testi consigliati Dispense fornite dal docente durante il corso __________________________________________________ ORGANIZZAZIONE AZIENDALE – SECS-P/10 – 9 CFU corso di laurea in EA1 Paola Briganti – Dipartimento di Studi Aziendali Programma Configurazione dell’attore. Modelli di comportamento dell’attore organizzativo. Modelli di comportamento dell’azione collettiva. Meccanismi di coordinamento. Definizione di forma organizzativa. L’analisi e la configurazione dell’organizzazione. L’organizzazione del lavoro: sistemi, contratti e strutture. L’organizzazione dell’azienda e gli assetti macrostrutturali. Testi consigliati GRANDORI, Organizzazione e comportamento economico, Il Mulino, 1999 159 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” __________________________________________________ ORGANIZZAZIONE AZIENDALE – SECS-P/10 – 9 CFU corso di laurea in EA2 Luisa Varriale – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi Il corso fornisce agli studenti nozioni di base sulle teorie che riguardano il comportamento delle persone nelle organizzazioni ed il coordinamento efficiente del lavoro nelle aziende. Esso inoltre affronta lo studio delle tematiche di progettazione organizzativa, con riguardo al livello della macro-struttura dell’impresa e dei confini dell’impresa. La conoscenza di queste nozioni è importante perché gli studenti siano in grado di comprendere i meccanismi di funzionamento di qualsiasi azienda in cui si trovino ad operare. Programma Configurazione dell’attore. Modelli di comportamento dell’attore organizzativo. Modelli di comportamento dell’azione collettiva. Meccanismi di coordinamento. Definizione di forma organizzativa. L’analisi e la configurazione dell’organizzazione. L’organizzazione del lavoro: sistemi, contratti e strutture. L’organizzazione dell’azienda e gli assetti macrostrutturali. Confini e coordinamento tra imprese. Le reti interorganizzative. Testi consigliati GRANDORI, Organizzazione e comportamento economico, Bologna, Il Mulino, 1999 __________________________________________________ ORGANIZZAZIONE AZIENDALE – SECS-P/10 – 9 CFU corso di laurea in EA3 Salvatore Domenico – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi Fornire nozioni di base sulle teorie che riguardano il comportamento delle persone nelle organizzazioni ed il coordinamento efficiente del lavoro. Inoltre, affrontare lo studio delle tematiche di progettazione organizzativa, con riguardo al livello della micro-struttura, della macro-struttura dell’impresa e dei confini dell’impresa. Programma Configurazione dell’attore. Modelli di comportamento dell’attore organizzativo. Modelli di comportamento dell’azione collettiva. Meccanismi di coordinamento. Definizione di forma organizzativa. L’analisi e la configurazione dell’organizzazione. L’organizzazione del lavoro: sistemi, contratti e strutture. L’organizzazione dell’azienda e gli assetti macrostrutturali. Confini e coordinamento tra imprese. Le reti interorganizzative. Testi consigliati Grandori A. (1999) Organizzazione e comportamento economico. Bologna: Il Mulino. (Escluso capitolo 1) __________________________________________________ ORGANIZZAZIONE DEI SISTEMI INFORMATIVI – SECS-P/10 – 6 CFU corso di laurea in SIGI – opzionale Concetta Metallo – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi 160 Guida dello Studente – A.A. 2011-2012 Obiettivo del corso è fornire competenze e conoscenze in merito ai sistemi informativi, alle problematiche inerenti la loro implementazione e le caratteristiche peculiari delle nuove tecnologie. Programma La relazione tra organizzazione, fabbisogni informativi e information technology. I modelli, le metodologie e le tecniche per l’analisi dell’assetto organizzativo e dei sistemi informativi aziendali. Le nuove tecnologie informatiche: gli ERP. Strategia, organizzazione e gestione delle risorse informatiche. L’implementazione dei nuovi sistemi informativi e il cambiamento organizzativo. La funzione sistemi informativi. E-business, e-procurement, CRM. Lavoro a distanza. Open source. Il sistema informativo direzionale. I nuovi sviluppi dei sistemi direzionali. Data warehousing. Business Intelligence. Strategic enterprise management. Testi consigliati CAMUSSONE P. F. (1998), Il sitema informativo aziendale, Etaslibri. MARTINEZ M. (2004), Organizzazione, informazioni e tecnologie, il Mulino. RAVAGNANI R. (2000), Information technology e gestione del cambiamento organizzativo, Egea. LAUDON K E LAUDON J. (2004), Management dei sistemi informativi, Pearson. METALLO C. (2006), L’organizzazione del lavoro a distanza, Giappichelli, Torino. BRACCHI G. et al. (2001), Sistemi informativi e aziende in rete, McGraw-Hill. __________________________________________________ ORGANIZZAZIONE DELLE AZIENDE INTERNAZIONALI – SECS-P/10 – 9 CFU corso di laurea in MII Filomena Buonocore – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi Il corso fornisce agli studenti nozioni di base sulle teorie che riguardano il comportamento delle persone nelle organizzazioni ed il coordinamento efficiente del lavoro nelle aziende. Esso inoltre affronta lo studio delle tematiche di progettazione organizzativa, con riguardo al livello della macro-struttura dell’impresa e dei confini dell’impresa. La conoscenza di queste nozioni è importante perché gli studenti siano in grado di comprendere i meccanismi di funzionamento di qualsiasi azienda in cui si trovino ad operare. Programma Configurazione dell’attore. Modelli di comportamento dell’attore organizzativo. Modelli di comportamento dell’azione collettiva. Meccanismi di coordinamento. Definizione di forma organizzativa. L’analisi e la configurazione dell’organizzazione. L’organizzazione del lavoro: sistemi, contratti e strutture. L’organizzazione dell’azienda e gli assetti macrostrutturali. La multidivisionale. Confini e coordinamento tra imprese. Le reti interorganizzative. La gestione delle risorse umane internazionali. La diversità culturale: delocalizzazione, immigrazione e internazionalizzazione. Testi consigliati GRANDORI, Organizzazione e comportamento economico, Bologna, Il Mulino, 1999 Dispense a cura del docente __________________________________________________ ORGANIZZAZIONE DELLE IMPRESE TURISTICHE – SECS-P/10 – 9 CFU corso di laurea in MIT Luisa Varriale – Dipartimento di Studi Aziendali 161 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Obiettivi formativi Il corso fornisce agli studenti nozioni di base sulle teorie che riguardano il comportamento delle persone nelle organizzazioni ed il coordinamento efficiente del lavoro nelle imprese turistiche. Esso inoltre affronta lo studio delle tematiche di progettazione organizzativa, con riguardo al livello della macro-struttura dell’impresa e dei confini dell’impresa. La conoscenza di queste nozioni è importante perché gli studenti siano in grado di comprendere i meccanismi di funzionamento di qualsiasi azienda ed in particolare delle imprese turistiche in cui si trovino ad operare. Programma Modelli di comportamento dell’attore organizzativo. Modelli di comportamento dell’azione collettiva. Meccanismi di coordinamento. Definizione di forma organizzativa. L’analisi e la configurazione dell’organizzazione. L’organizzazione del lavoro: sistemi, contratti e strutture. L’organizzazione dell’azienda turistica e gli assetti macrostrutturali. Confini e coordinamento tra imprese. Le reti interorganizzative. Testi consigliati GRANDORI,Organizzazione e comportamento economico, Bologna, Il Mulino, 1999 Dispense a cura del docente __________________________________________________ ORGANIZZAZIONE E PIANIFICAZIONE DEGLI SPAZI TURISTICI – M-GGR/02 – 6 CFU corso di laurea in MIT – opzionale Caterina Nicolais – Dipartimento di Studi delle Istituzioni e dei Sistemi Territoriali Obiettivi formativi Il corso si propone di fornire una lettura geografica delle politiche del turismo in grado di gestire lo spazio nell`ottica della sostenibilità. La prima parte del corso sarà rivolta ad approfondire i principali aspetti spaziali del fenomeno turistico; nella seconda parte verrà approfondito il tema degli impatti, in particolare con la Valutazione di impatto ambientale e con la Valutazione ambientale strategica. Programma Sviluppo turistico e pianificazione. Tipologie di spazi turistici e modelli di sviluppo. Obiettivi della pianificazione. Ruolo delle risorse ambientali nelle scelte di consumo e di produzione turistica. Analisi costi benefici. Valore attuale netto. Misurazione degli impatti. Valutazione di impatto ambientale. Valutazione ambientale strategica. Testi consigliati S. BERARDI, Principi economici ed ecologici per la pianificazione di uno sviluppo turistico sostenibile, FrancoAngeli. Il programma prevede lo studio e l’analisi delle Parti I (tranne il Cap.6) e II (tranne Cap. 3) __________________________________________________ POLITICA ECONOMICA – SECS-P/02 – 9 CFU corso di laurea in EA1 Antonio Garofalo – Dipartimento di Studi Economici Programma L’economia nel lungo periodo. Il reddito nazionale: la sua produzione, distribuzione e allocazione. Disoccupazione. Moneta e Inflazione. L’economia aperta. La crescita Economica. L’economia nel breve periodo. Introduzione alle fluttuazioni economiche. Domanda aggregata. Domanda aggregata in un economia aperta. Offerta aggregata. I 162 Guida dello Studente – A.A. 2011-2012 dibattiti di Politica Macroeconomica. Politiche di stabilizzazione. Il debito pubblico. Le aree valutarie e l’unione economico monetaria europea. Fondamenti microeconomici. Consumo. Investimento. Offerta e domanda di moneta. Recenti sviluppi della teoria del ciclo economico. Testi consigliati N.G. MANKIW, M. P. TAYLOR, Macroeconomia, Zanichelli, u.e. __________________________________________________ POLITICA ECONOMICA – SECS-P/02 – 9 CFU corso di laurea in EA2 Rita De Siano – Dipartimento di Studi Economici Programma L’economia nel lungo periodo. Il reddito nazionale: la sua produzione, distribuzione e allocazione. Disoccupazione. Moneta e Inflazione. L’economia aperta. La crescita Economica. L’economia nel breve periodo. Introduzione alle fluttuazioni economiche. Domanda aggregata. Domanda aggregata in un economia aperta. Offerta aggregata. I dibattiti di Politica Macroeconomica: Politiche di stabilizzazione; il debito pubblico. Le aree valutarie e l’unione economica e monetaria europea. Fondamenti microeconomici della macroeconomia: Consumo, Investimento, Offerta e domanda di moneta. Testi consigliati N.G. MANKIW, M. P. TAYLOR, Macroeconomia, Zanichelli, (2011). __________________________________________________ POLITICA ECONOMICA – SECS-P/02 – 9 CFU corso di laurea in EA3 Domenico Bellobuono – Dipartimento di Studi Economici Programma L’economia nel lungo periodo. Il reddito nazionale: la sua produzione, distribuzione e allocazione. Disoccupazione. Moneta e Inflazione. L’economia aperta. La crescita Economica. L’economia nel breve periodo. Introduzione alle fluttuazioni economiche. Domanda aggregata. Domanda aggregata in un economia aperta. Offerta aggregata. I dibattiti di Politica Macroeconomica. Politiche di stabilizzazione. Il debito pubblico. Le aree valutarie e l’unione economico monetaria europea. Fondamenti microeconomici. Consumo. Investimento. Offerta e domanda di moneta. Recenti sviluppi della teoria del ciclo economico. Testi consigliati N.G. MANKIW, M. P. TAYLOR, Macroeconomia, Zanichelli, u.e. __________________________________________________ POLITICA ECONOMICA – SECS-P/02 – 9 CFU corso di laurea in EC Enrico Marchetti – Dipartimento di Studi Economici Obiettivi formativi conoscenza generale e approfondita delle motivazioni teoriche e istituzionali dei principi dell’interveto pubblico nell’economia, con particolare attenzione al contesto macroeconomico. Programma 163 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Introduzione alla Macroeconomia. Il mercato dei beni. I mercati finanziari. I mercati dei beni e i mercati finanziari: il modello IS-LM. Il mercato del lavoro. Un’analisi di equilibrio generale: il modello AS-AD. Il tasso naturale di disoccupazione e la curva di Phillips. Inflazione, produzione e crescita della moneta. Crescita: i fatti principali. Risparmio, accumulazione di capitale e produzione. Progresso tecnologico e crescita. Le aspettative: nozioni di base. I mercati dei beni e i mercati finanziari in economia aperta. Il mercato dei beni in economia aperta. Produzione, tasso di interesse e tasso di cambi. Politica economica e economia aperta. Elevato debito pubblico. Il ruolo della politica economica. Testi consigliati BLANCHARD O. (2011) Macroeconomia, il Mulino, Bologna (selezione di capitoli). Altro materiale messo a disposizione dal docente. __________________________________________________ POLITICA ECONOMICA – SECS-P/02 – 6 CFU corso di laurea in MII – opzionale Antonio Garofalo – Dipartimento di Studi Economici Programma L’economia nel lungo periodo. Il reddito nazionale: la sua produzione, distribuzione e allocazione. Disoccupazione. Moneta e Inflazione. L’economia aperta. La crescita Economica. L’economia nel breve periodo. Introduzione alle fluttuazioni economiche. Domanda aggregata. Domanda aggregata in un economia aperta. Offerta aggregata. I dibattiti di Politica Macroeconomica. Politiche di stabilizzazione. Testi consigliati N.G. MANKIW, M. P. TAYLOR, Macroeconomia, Zanichelli, u.e. __________________________________________________ POLITICA ECONOMICA APPLICATA – SECS-P/02 – 9 CFU corso di laurea in EC Bruno Chiarini – Dipartimento di Studi Economici Obiettivi formativi Il programma che si vuole effettuare per Politica Economica Applicata riguarda l’analisi dell’economia reale e finanziaria. Il corso vuole fornire alcuni strumenti (analisi dinamica, analisi delle serie storiche e teoria dei giochi) utili per analizzare la dinamica del debito pubblico e le sue implicazioni, il ciclo economico e l’interazione strategica tra soggetti economici. Programma Il contenuto della prima parte (PEA) verterà sull’evoluzione del debito pubblico, le sue determinanti e gli schemi teorici per analizzarlo. Si analizzeranno le dinamiche e i problemi più recenti. Un secondo aspetto riguarderà l’analisi delle serie storiche le loro proprietà statistiche e le implicazioni economiche. Le caratteristiche delle serie storiche sono utilizzate per l’analisi del ciclo economico. Infine, la terza parte è dedicata all’analisi strategica per la politica economica, dove si introdurranno concetti, definizioni e soluzioni della Teoria dei Giochi. Testi consigliati CHIARINI, Lezioni di Politica Economica, Carocci Editore (capp. sul debito pubblico (II) e ciclo (IV) Altro materiale è costituito dalle lezioni del docente scaricabili dalla pagina del docente 164 Guida dello Studente – A.A. 2011-2012 __________________________________________________ POLITICA ECONOMICA DEI BENI CULTURALI – SECS-P/02 – 6 CFU corso di laurea in MIT Petrella Enrico – Dipartimento di Studi Economici Programma L’arte e l’economia. La domanda d’arte. L’offerta d’arte. La disuguaglianza e l’incertezza del reddito. Interventi pubblici e privati a favore dell’arte. I beni culturali. Le aste di arte. Il prezzo dei dipinti. Testi consigliati CANDELA G., SCORCU A. E., Economia delle Arti, Zanichelli, u.e. __________________________________________________ POLITICA ECONOMICA DEL TURISMO – SECS-P/02 – 9 CFU corso di laurea in MIT Ernesto Floro Caroleo – Dipartimento di Studi Economici Obiettivi formativi Lo scopo del corso è fornire agli studenti le basi di conoscenza di istituzioni di economia del turismo. Programma Definizioni e contenuti dell’economia del turismo. La misura del prodotto turistico. Analisi microeconomica del turismo. Consumo, domanda, produzione, imprese, mercato. Analisi macroeconomica del turismo. Turismo e sviluppo. Turismo sostenibile. Turismo internazionale. L’intervento dello Stato e l’organizzazione pubblica del turismo. Testi consigliati CANDELA, FIGINI, Economia del turismo, McGraw-Hill, 2003 __________________________________________________ PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI – SECS-P/07 – 6 CFU corso di laurea in EA – opzionale Filippo Genna – Dipartimento di Studi Aziendali Programma I principi contabili internazionali: il Framework e i principi guida. Il principio della prevalenza della sostanza sulla forma. IAS 1 e IAS 7. La valutazione delle rimanenze di magazzino (IAS 2). Il riconoscimento dei ricavi (IAS 18). La valutazione delle immobilizzazioni materiali e immateriali e l’impairment test (IAS 16, IAS 38 e IAS 36). La valutazione dei fondi del passivo, delle attività e passività potenziali (IAS 37) e del trattamento di fine rapporto (IAS 19). Le imposte sul reddito (IAS 12). Testi consigliat A.A.V.V. - Il bilancio secondo gli IAS – a cura di M. Comoli, F. Corno, A. Viganò – Giuffrè Editore, ed. 2006 __________________________________________________ PROCEDURE DI RILEVAZIONE E STRATEGIE DI QUALITÀ DEI DATI ECONOMICI – SECS-S/03 – 6 CFU corso di laurea in SIGI Rosalia Castellano – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica 165 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Obiettivi formativi Presentare gli strumenti per la progettazione di un’indagine statistica e per la verifica dei requisiti di qualità. Programma Informazione statistica ufficiale. Sistema statistico nazionale. Programma statistico nazionale. Requisiti di qualità della statistica ufficiale. Sistema statistico internazionale. Sistema statistico europeo. Sistema europeo delle banche centrali. Statistiche strutturali e congiunturali. Principali tipologie di indagini: totali e parziali. Metodi di campionamento: casuale semplice e stratificato. Indagini indipendenti e indagini panel. Progettazione dell’indagine. Definizione degli obiettivi. Questionario. Principali tecniche di indagine. Rilevazione sul campo. Fonti di errori non campionario. Lista. Mancata copertura. Mancate risposte totali. Mancate risposte parziali e incongruenze logiche. Errori di misura e loro effetto sulle stime. Revisione. Procedura di controllo e correzione. Principali metodologie di correzione. Indagine sui bilanci delle famiglie italiane. Rilevazione continua sulle forze lavoro. Indagine sui consumi delle famiglie italiane. Testi consigliati ISTAT, Il Sistema di Controllo della Qualità dei Dati. Manuale di Tecniche di Indagine n° 6, capp. 1, 2, 3, 5 Materiale a cura del docente __________________________________________________ PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO – SECS-P/07 – 9 CFU corso di laurea in EA1 Gianluca Risaliti – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi Il corso si propone l’obiettivo di fornire una visione d’insieme dei più avanzati modelli di contabilità direzionale utilizzate dalle aziende a supporto delle attività di programmazione e controllo della gestione. Particolare attenzione sarà posta sui meccanismi operativi di analisi e calcolo dei costi e sulle tecniche di costruzione dei budget operativi e globali, anche con riferimento a sistemi evoluti di management accounting. Programma Il corso ha come oggetto di studio il sistema di pianificazione e controllo con riguardo sia alle logiche che agli strumenti operativi. Nella prima parte è approfondito il ruolo del controllo direzionale all’interno delle dinamiche aziendali e con riferimento al sistema delle decisioni strategiche ed operative. Nella seconda parte è approfondita la contabilità direzionale (analisi dei costi). In particolare sono affrontati i seguenti argomenti: a) costi: concetto, terminologia e classificazione; b) il comportamento dei costi; c) costing e sistema delle decisioni; d) analisi costi-volumi-risultati; e) costi per processo e per commessa; f) analisi per centri di costo; g) activity based costing; analisi delle varianze. Nella terza parte è presa in esame la programmazione e la costruzione del budget. Nella quarta parte sono affrontate le seguenti tematiche: a) il sistema di reporting; b) la balanced scorecard; c) i progetti di investimento; d) il processo di determinazione dei prezzi. Testi consigliati GARRISON, NOREEN, BREWER, Programmazione e controllo, McGraw-Hill, 2007 __________________________________________________ 166 Guida dello Studente – A.A. 2011-2012 PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO – SECS-P/07 – 9 CFU corso di laurea in EA2 Fabio Serini – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi Il corso si propone l’obiettivo di fornire una visione d’insieme dei più avanzati modelli di contabilità direzionale utilizzate dalle aziende a supporto delle attività di programmazione e controllo della gestione. Particolare attenzione sarà posta sui meccanismi operativi di analisi e calcolo dei costi e sulle tecniche di costruzione dei budget operativi e globali, anche con riferimento a sistemi evoluti di management accounting. Programma Il corso ha come oggetto di studio il sistema di pianificazione e controllo con riguardo sia alle logiche che agli strumenti operativi. Nella prima parte è approfondito il ruolo del controllo direzionale all’interno delle dinamiche aziendali e con riferimento al sistema delle decisioni strategiche ed operative. Nella seconda parte è approfondita la contabilità direzionale (analisi dei costi). In particolare sono affrontati i seguenti argomenti: a) costi: concetto, terminologia e classificazione; b) il comportamento dei costi; c) costing e sistema delle decisioni; d) analisi costi-volumi-risultati; e) costi per processo e per commessa; f) analisi per centri di costo; g) activity based costing; analisi delle varianze. Nella terza parte è presa in esame la programmazione e la costruzione del budget. Nella quarta parte sono affrontate le seguenti tematiche: a) il sistema di reporting; b) la balanced scorecard; c) i progetti di investimento; d) il processo di determinazione dei prezzi. Testi consigliati GARRISON, NOREEN, BREWER, Programmazione e controllo, McGraw-Hill, 2007 __________________________________________________ PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO – SECS-P/07 – 9 CFU corso di laurea in EA3 Assunta Di Vaio – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi L’obiettivo del corso è fornire agli studenti una conoscenza teorico-applicativa sulle logiche, metodi e strumenti per il trattamento e l’analisi dei costi della gestione aziendale. La conoscenza acquisita, e approfondita attraverso il materiale didattico, consentirà allo studente di sviluppare una capacità di programmazione e controllo dei costi. Gli strumenti di cost accounting forniti permetteranno di individuare e rendicontare agli shareholders le cause di eventuali scostamenti di periodo. Il corso sarà caratterizzato da una trait d’union tra l’acquisizione del framework teorico-applicativo d’aula e le testimonianze di managers d’aziende nazionali ed estere che illustreranno le logiche, i metodi e gli strumenti del controllo di gestione impiegati nelle proprie aziende. Programma L’obiettivo del corso è fornire agli studenti una conoscenza teorico-applicativa sulle logiche, metodi e strumenti per il trattamento e l’analisi dei costi della gestione aziendale. La conoscenza acquisita, e approfondita attraverso il materiale didattico, consentirà allo studente di sviluppare una capacità di programmazione e controllo dei costi. Gli strumenti di cost accounting forniti permetteranno di individuare e rendicontare agli shareholders le cause di eventuali scostamenti di periodo. Il corso si caratterizzerà per la trait d’union tra l’acquisizione del framework teorico-applicativo d’aula e le testimonianze di managers d’aziende nazionali ed estere che illustreranno le logiche, i metodi e gli strumenti del controllo di gestione impiegati nelle proprie aziende. 167 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Il ruolo dell’informazione economica nei processi decisionali. Il controllo di gestione e la sua evoluzione nella dottrina e nella prassi aziendale. L’approccio sistemico al controllo di gestione. La funzione del controllo organizzativo, strategico, direzionale ed esecutivo. La struttura tecnico-contabile del controllo direzionale (costi: concetto e classificazione; il comportamento dei costi; analisi costi-volumi-risultati; sistemi di calcolo del costo di prodotto: full costing e contabilità per centri di costo; direct costing e impiego del margine di contribuzione nelle decisioni; activity based costing; i costi standard e l’analisi delle varianze). La programmazione e la redazione del budget. Il sistema di reporting. Principali modelli per la misurazione delle performance: Balanced Scorecard e Tableau de Board. Casi esemplificativi. Testi consigliati GARRISON R.H., NOREEN E.W., BREWER P.C. (2008), Programmazione e controllo. Managerial accounting per le decisioni aziendali - McGraw-Hill Ed., Milano __________________________________________________ PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO – SECS-P/07 – 6 CFU corso di laurea in MII – opzionale Fabio Serini – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi Il corso si propone l’obiettivo di fornire una visione d’insieme dei più avanzati modelli di contabilità direzionale utilizzate dalle aziende a supporto delle attività di programmazione e controllo della gestione. Particolare attenzione sarà posta sui meccanismi operativi di analisi e calcolo dei costi e sulle tecniche di costruzione dei budget operativi e globali. Programma Il corso ha come oggetto di studio il sistema di pianificazione e controllo con riguardo sia alle logiche che agli strumenti operativi. Nella prima parte è approfondito il ruolo del controllo direzionale all’interno delle dinamiche aziendali e con riferimento al sistema delle decisioni strategiche ed operative. Nella seconda parte è approfondita la contabilità direzionale (analisi dei costi). In particolare sono affrontati i seguenti argomenti: a) costi: concetto, terminologia e classificazione; b) il comportamento dei costi; c) costing e sistema delle decisioni; d) analisi costi-volumi-risultati; e) costi per processo e per commessa; f) analisi per centri di costo; g) activity based costing; analisi delle varianze. Nella terza parte è presa in esame la programmazione e la costruzione del budget. Testi consigliati GARRISON, NOREEN, BREWER, Programmazione e controllo, McGraw-Hill, 2007 __________________________________________________ PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO – SECS-P/07 – 6 CFU corso di laurea in MIT – opzionale Gianluca Risaliti – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi Il corso si propone l’obiettivo di fornire una visione d’insieme dei più avanzati modelli di contabilità direzionale utilizzate dalle aziende a supporto delle attività di programmazione e controllo della gestione. Particolare attenzione sarà posta sui meccanismi operativi di analisi e calcolo dei costi e sulle tecniche di costruzione dei budget operativi e globali. Programma Il corso ha come oggetto di studio il sistema di pianificazione e controllo con riguardo sia alle logiche che agli strumenti operativi. Nella prima parte è approfondito il ruolo del 168 Guida dello Studente – A.A. 2011-2012 controllo direzionale all’interno delle dinamiche aziendali e con riferimento al sistema delle decisioni strategiche ed operative. Nella seconda parte è approfondita la contabilità direzionale (analisi dei costi). In particolare sono affrontati i seguenti argomenti: a) costi: concetto, terminologia e classificazione; b) il comportamento dei costi; c) costing e sistema delle decisioni; d) analisi costi-volumi-risultati; e) costi per processo e per commessa; f) analisi per centri di costo; g) activity based costing; analisi delle varianze. Nella terza parte è presa in esame la programmazione e la costruzione del budget. Testi consigliati GARRISON, NOREEN, BREWER, Programmazione e controllo, McGraw-Hill, 2007 __________________________________________________ QUALITÀ DEI DATI STATISTICI – SECS-S/03 – 6 CFU corso di laurea in MIT – opzionale Antonella Rocca – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica Obiettivi formativi L’insegnamento si propone di arricchire le competenze di coloro che si apprestano a confrontarsi con le problematiche legate ai meccanismi concorrenziali dei diversi mercati internazionali caratterizzati da regole anche molto diverse da quelle dei mercati domestici; in particolare, il corso permette l’acquisizione di competenze in materia di Qualità dei dati economici, tematica sempre attuale, nonché dei riferimenti in materia in sede di istituzioni nazionali e sovranazionali, contribuendo in questo modo a completare il percorso formativo del nuovo management delle aziende e organizzazioni internazionali. E precipuo il riferimento l’attività da essi svolta nel campo della produzione dei dati statistici tramite l’organizzazione di processi rispondenti a canoni di qualità con immediato riflesso sulla pianificazione della produzione, modernamente intesa, degli Istituti Nazionali di statistica. Programma L’importanza della qualità nella gestione delle organizzazioni complesse. La qualità in ambito statistico nella società dell’informazione. Excursus storico sulla qualità in azienda ed i recenti orientamenti: le normative ISO. Le politiche della qualità in ambito Eurostat. Le politiche della qualità in ambito ISTAT. Le dimensioni della qualità secondo le principali organizzazioni statistiche internazionali. La qualità delle statistiche del turismo. Testi consigliati Dispense e materiale a cura del docente Approfondimenti in tema di Qualità dei dati disponibili dagli url di varie Organizzazioni Internazionali, tra cui principalmente lista dei siti da consultare per approfondimenti: EUROSTAT ds Quality site [url http://epp.eurostat.ec.europa.eu] The Code of Practice and the EFQM Model The Code of Practice and the LEG on Quality Recommendations The Code of Practice and the UN Principles governing International Statistical Activities The Code of Practice and the IMF Data Quality Assessment Framework International Monetary Found [url www.imf.org] United Nation Web Site [url WWW.un.org] United Nations Statistics Division [url: http://unstats.un.org/unsd/default.htm] United Nations Statistical Institute for Asia and the Pacific [url: www.unsiap.or.jp] Special Data Dissemination Standard (SDDS), the General Data Dissemination System (GDDS) and the Data Quality Reference (DQRS) sites OECD [url www.oecd.org] 169 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” World Bank [url http://web.worldbank.org] consorio paris 21 [url www.paris21.org] the World HeaLth Organization [url http://www.who.int/research/en/] Department for International Development [url http://www.dfid.gov.uk] Millennium Development Goal Indicators [url http://unstats.un.org/unsd/mi/mi_goals.asp] Observatoire Economique et Statistique d'Afrique Subsaharienne [url WWW.afristat.org ] __________________________________________________ RAGIONERIA INTERNAZIONALE – SECS-P/07 – 9 CFU corso di laurea in MII Filippo Genna – Dipartimento di Studi Aziendali Programma Finalità e utilizzatori della contabilità, La regolamentazione e la professione contabile, Considerazioni linguistiche, il bilancio, Quadro sistematico e concetti, la regolamentazione dell’accounting in Italia, differenze internazionali e armonizzazione, Framework, IAS 1, IAS 2, IAS 7, IAS 12,IAS 16, IAS 17, IAS 18, IAS 19, IAS 23, IAS 32, IAS 36, IAS 37, IAS 38 e IAS 39. Testi consigliati Financial Accounting, il bilancio secondo i principi contabili internazionali, David Nobes, Pearson Education Italia. Esercizi e complementi di contabilità internazionale (IAS/IFRS). Guidantoni-Verrucchi, Franco Angeli, 2010 __________________________________________________ REVISIONE AZIENDALE – SECS-P/07 – 6 CFU corso di laurea in EA – opzionale Roberto Cerciello – Dipartimento di Studi Aziendali Programma Norme che disciplinano la revisione contabile. Il concetto di significatività. Rischi della revisione. Responsabilità del revisore. Gli elementi probativi della revisione. Il sistema di controllo interno. Il campionamento. Pianificazione ed analisi dei rischi. Il procedimento di revisione contabile delle principali poste di bilancio. La relazione di revisione contabile. Testi consigliati MARINELLI, Revisione contabile, Giappichelli __________________________________________________ SETTORE AGROALIMENTARE E TURISMO – AGR/01 – 9 CFU corsi di laurea in MIT Debora Scarpato – Dipartimento di Studi Economici Obiettivi formativi Il corso si propone di fornire agli studenti i principali strumenti per l’analisi del sistema agroalimentare e delle relazioni con il settore turistico. Programma Il sistema agroalimentare. Le componenti del sistema agroalimentare. La multifunzionalità dell’agricoltura. Le relazioni tra il settore turistico ed il sistema agroalimentare. Il concetto di territorio e la tipicità delle produzioni agroalimentari. Analisi dei fattori di competitività 170 Guida dello Studente – A.A. 2011-2012 di un territorio. La promozione del territorio. Le diverse tipologie di turismo e sistema agroalimentare. Le caratteristiche della domanda. Le caratteristiche dell’offerta. Turismo sostenibile e sistema agroalimentare. Testi consigliati I testi di riferimento saranno indicati dal docente all’inizio del corso __________________________________________________ SISTEMA AGROALIMENTARE: ECONOMIA E POLITICA – AGR/01 – 9 CFU corso di laurea in EC Angela Mariani – Dipartimento di Studi Economici Programma Economia del sistema agroalimentare: definizione (agricoltura, industria, distribuzione e ristorazione) e strumenti di analisi. Caratteristiche specifiche dei prodotti agroalimentari, della domanda, dell’offerta e del mercato. Evoluzione della struttura e dell’organizzazione del sistema agroalimentare. Supply chain organizzate dalla distribuzione moderna: caratteristiche e problemi (sostenibilità economica, sociale e ambientale). Forme di organizzazione alternativa dei rapporti produttoriconsumatori (filiere corte). Politiche di intervento pubblico: obiettivi e strumenti. Regolamentazione internazionale delle politiche: World Trade Organization e i principali Accordi che riguardano in modo diretto il sistema agroalimentare (Accordo Agricolo; Accordi su Barriere tecniche - SPS, TBT; Accordo su Proprietà intelletuale - TRIPs). Le politiche dell’UE per: il settore agricolo, la sicurezza e qualità dei prodotti alimentari, l’ambiente, la salute e tutela dei consumatori. Temi di approfondimento: Filiera ortofrutticola, Forme di organizzazione alternativa dei rapporti produttori-consumatori (vendita diretta o filiera corta), ; Globalizzazione dei mercati dei prodotti agroalimentari e paesi in via di sviluppo: partecipazione agli scambi internazionali e investimenti diretti esteri (land grabbing); Domanda, offerta e prezzi: cambiamenti recenti nello scenario internazionale. Testi consigliati MARIANI, VIGANÒ (a cura di), Il sistema agroalimentare dell’UE, Economia e politiche , Carocci, u.e, DISPENSE a cura del docente, disponibili durante l`orario di ricevimento __________________________________________________ SISTEMA AGROINDUSTRIALE E SVILUPPO SOSTENIBILE – AGR/01 – 6 CFU corso di laurea in EC – opzionale Debora Scarpato – Dipartimento di Studi Economici Obiettivi formativi Il corso si propone di fornire agli studenti i principali strumenti per l’analisi dei temi sulla sostenibilità dello sviluppo e per lo studio del sistema agroalimentare. Programma Le componenti del sistema agroindustriale. I fattori che incidono sulle diverse componenti del sistema agroindustriale. Il sistema agroindustriale e la sostenibilità economica. Il sistema agroindustriale e la sostenibilità sociale. Il sistema agroindustriale e la sostenibilità ambientale. Il sistema agroindustriale e la sostenibilità territoriale. Il sistema agroindustriale e la sostenibilità internazionale. Testi consigliati 171 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Dispense a cura del docente __________________________________________________ SISTEMI INFORMATIVI E APPLICAZIONI INFORMATICHE PER L’AZIENDA – SECS-P/07 MAT/09 – 9 CFU corsi di laurea in EA1 e EA2 Daniela Mancini – Dipartimento di Studi Aziendali Paolo Zanetti – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica Obiettivi formativi Al termine del corso lo studente avrà acquisito una conoscenza specifica sulla raccolta, il trattamento e la circolazione delle informazioni in azienda mediante sistemi informativi integrati e avrà dimestichezza con l’utilizzo dei software di office automation, e infine sarà in grado di sviluppare applicazioni specifiche per l’analisi, il reporting e la simulazione dei dati e delle informazioni di carattere economico- finanziario. Programma Il corso affronta la problematica dei sistemi informativi aziendali sia dal punto di vista della gestione dei dati ai fini del soddisfacimento delle esigenze informative interne ed esterne d’azienda, sia dal punto di vista tecnico della predisposizione dei più opportuni strumenti informatici per la raccolta, la selezione e l’elaborazione dei dati e delle informazioni. Dal primo punto di vista vengono analizzati il funzionamento dei sistemi informativi gestionali integrati per il trattamento dei dati contabili, il funzionamento degli strumenti di reporting e simulazione delle dinamiche economico-finanziarie. Dal secondo punto di vista il corso mira a fornire una conoscenza di base dei sistemi di gestione delle basi di dati. I principali contenuti sono elencati di seguito: I modelli in Economia Aziendale, i modelli per la raccolta dei dati contabili, i modelli per l’analisi dei margini di contribuzione, i modelli per la simulazione delle prospettive economico-finanziarie, i modelli per il controllo di feedback e di feedforward, i modelli per l’implementazione dei sistemi informativi integrati e dei sistemi di business intelligence. Basi di dati relazionali: modelli e linguaggi, algebra relazionale, linguaggio sql, progettazione di basi di dati. Testi consiglianti MARCHI L. – MANCINI D. – Gestione informatica dei dati aziendali, Milano, Franco Angeli 2009 P. ATZENI, S. CERI, S. PARABOSCHI, R. TORLONE, “Basi di dati - Modelli e linguaggi di interrogazione”, McGraw Hill 2009. __________________________________________________ SISTEMI INFORMATIVI E DATAWAREHOUSE – SECS-P/07 INF/01 – 9 CFU corso di laurea in SIGI Daniela Mancini – Dipartimento di Studi Aziendali Paolo Zanetti – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica Obiettivi formativi Al termine del corso lo studente avrà acquisito una conoscenza specifica sulla raccolta, il trattamento e la circolazione delle informazioni in azienda mediante sistemi informativi integrati e avrà dimestichezza con l’utilizzo dei software di office automation, e infine sarà in grado di sviluppare applicazioni specifiche per l’analisi, il reporting e la simulazione dei dati e delle informazioni di carattere economico- finanziario. Programma 172 Guida dello Studente – A.A. 2011-2012 Il corso affronta la problematica dei sistemi informativi aziendali sia dal punto di vista della gestione dei dati ai fini del soddisfacimento delle esigenze informative interne ed esterne d’azienda, sia dal punto di vista tecnico della predisposizione dei più opportuni strumenti informatici per la raccolta, la selezione e l’elaborazione dei dati e delle informazioni. Dal primo punto di vista vengono analizzati il funzionamento dei sistemi informativi gestionali integrati per il trattamento dei dati contabili, il funzionamento degli strumenti di reporting e simulazione delle dinamiche economico-finanziarie. Dal secondo punto di vista il corso mira a fornire una conoscenza di base dei sistemi di gestione delle basi di dati. I principali contenuti sono elencati di seguito: I modelli in Economia Aziendale, i modelli per la raccolta dei dati contabili, i modelli per l’analisi dei margini di contribuzione, i modelli per la simulazione delle prospettive economico-finanziarie, i modelli per il controllo di feedback e di feedforward, i modelli per l’implementazione dei sistemi informativi integrati e dei sistemi di business intelligence. Basi di dati relazionali: modelli e linguaggi, algebra relazionale, linguaggio sql, progettazione di basi di dati. Testi consiglianti MARCHI L. – MANCINI D. – Gestione informatica dei dati aziendali, Milano, Franco Angeli 2009 P. ATZENI, S. CERI, S. PARABOSCHI, R. TORLONE, “Basi di dati - Modelli e linguaggi di interrogazione”, McGraw Hill 2009. __________________________________________________ STATISTICA (I modulo) – SECS-S/01 – 9 CFU corso di laurea in SIGI Giovanni De Luca – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica Obiettivi formativi Introdurre i concetti di base della statistica per la raccolta, l’elaborazione e la sintesi delle informazioni. Fornire le competenze per utilizzare la teoria della probabilità a supporto delle decisioni aziendali. Programma La rilevazione dei fenomeni statistici. Distribuzione di frequenza e rappresentazione grafica. Indicatori di sintesi: la media e la variabilità. Numeri indici. Analisi dell’associazione tra due caratteri: dipendenza, indipendenza, interdipendenza. Elementi di teoria della probabilità. Variabili casuali. Testi consigliati BORRA S., DI CIACCIO A., Statistica. Metodologie per le scienze economiche e sociali, II edizione, McGraw-Hill, 2008 __________________________________________________ STATISTICA (II modulo) – SECS-S/01 – 3 CFU corso di laurea in SIGI Andrea Regoli – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica Obiettivi formativi Fornire le competenze per analizzare i dati campionari e approfondire l’utilizzo delle metodologie statistiche a supporto delle decisioni aziendali. Programma 173 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Campionamento e distribuzioni campionaria. Stima puntuale. Stima per intervallo. Teoria dei test statistici. Inferenza su medie, proporzioni, varianze. Analisi della varianza ad un fattore. Il modello di regressione lineare semplice. Inferenza nel modello di regressione. Testi consigliati BORRA S., DI CIACCIO A., Statistica. Metodologie per le scienze economiche e sociali, II edizione, McGraw-Hill, 2008 __________________________________________________ STATISTICA AZIENDALE – SECS-S/03 – 6 CFU corso di laurea in EA – opzionale Antonella Rocca – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica Obiettivi formativi L’obiettivo principale del corso è quello di fornire agli studenti gli elementi teorici e gli strumenti statistici utili nella gestione aziendale, soffermandosi in particolare sulle tecniche statistiche adoperate dall’Amministrazione finanziaria negli Studi di settore, strumento volto a misurare e valutare la redditività in relazione alle caratteristiche strutturali e contabili ed alle condizioni del mercato in cui opera l'azienda. Programma L’informazione statistica per le imprese: le fonti. Le indagini campionarie. La matrice dei dati e le analisi preliminari. La fase preparatoria degli studi di settore. Il campionamento casuale semplice e stratificato. La raccolta dei dati strutturali. Il questionario. La determinazione di classi omogenee di reddito. L’analisi fattoriale e la cluster analysis. Il calcolo della funzione ricavo. La regressione lineare multipla. L’analisi della territorialità. La validazione dei risultati. Il calcolo dei ricavi potenziali del contribuente. Il programma Gerico. La misura della produttività e dell’efficienza aziendale. Testi consigliati LUCEV, Gli aspetti statistici negli studi di settore, Istituto di Statistica e Matematica, Università degli Studi di Napoli “Parthenope”, Napoli, Quaderni di Discussione, n. 22, 2002 (disponibile sul sito web del docente) Dispense a cura del docente __________________________________________________ STATISTICA ECONOMICA – SECS-S/03 – 6 CFU corso di laurea in MII – opzionale Claudio Quintano – di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica Programma Il sistema economico. Operatori ed aggregati. Valutazioni a prezzi correnti e a prezzi costanti. Statistiche strutturali su aziende agricole, imprese e istituzioni. Statistiche congiunturali. Statistiche su consumi, ricchezza e povertà delle famiglie. Statistiche monetarie e finanziarie. La contabilità nazionale. Testi consigliati GIOVANNINI, Le statistiche economiche, Il Mulino, 2006 Altro materiale sarà indicato dal docente durante le lezioni __________________________________________________ 174 Guida dello Studente – A.A. 2011-2012 STATISTICA ECONOMICA – SECS-S/03 – 9 CFU corso di laurea in SIGI Antonio A. Romano – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica Programma Modelli e metodi per l’analisi statistica dei fenomeni economici. Previsione economica a breve termine. Analisi delle interdipendenze settoriali. Analisi della struttura delle imprese e dei sistemi produttivi. Stima del capitale materiale. Analisi del lavoro. Misure della produzione e della produttività. Misure della disuguaglianza dei redditi. Analisi dei consumi. Testi consigliati GUARINI, TASSINARI, Statistica economica, Il Mulino, 2000 (in dettaglio: Cap. I : da pag. 43 a pag. 56; Cap. II : da pag. 57 a pag. 76; Cap. III: tutto; Cap. IV: da pag. 115 a pag. 147 – Cenni sul modello costi-prezzi; Cap. VII: tutto; Cap. VIII: tutto; Cap. IX: tutto; Cap. X: da pag. 293 a pag. 315 – da pag. 317 a pag. 333 Cap. XI: da pag. 335 a pag. 347; Cap. XII: tutto; Cap. XIII: da pag. 395 a pag. 425) __________________________________________________ STATISTICA PER IL TURISMO – SECS-S/03 – 9 CFU corso di laurea in MIT Sergio Longobardi – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica Obiettivi formativi Presentare gli strumenti statistici per raccogliere e sintetizzare i dati. introdurre le idee chiave della statistica di base per la lettura e l’interpretazione delle informazioni sulle strutture e sulle dinamiche di azienda; fornire le competenze per applicare la metodologia statistica a supporto delle decisioni aziendali nelle diverse aree funzionali. Programma La rilevazione dei fenomeni statistici. distribuzione di un carattere statistico e sua rappresentazione grafica. indicatori di sintesi:valori medi e variabilità. rapporti statistici. analisi dell’associazione tra due caratteri. Elementi di teoria della probabilità. Variabili casuali e distribuzioni di probabilità, campionamento e distribuzioni campionarie. Stima puntuale. Stima per intervallo. Teoria dei test statistici. Inferenza su medie, proporzioni e varianze. Test di indipendenza. modello di regressione lineare semplice. Inferenza nel modello di regressione. Analisi della varianza ad un fattore (Anova). Numeri indici dei prezzi e delle produzioni. Serie storiche. Mercato del lavoro: fonti statistiche e indicatori. Testi consigliati BORRA, DI CIACCIO, Statistica, McGraw-Hill, 2008 QUINTANO, CASTELLANO, La statistica in pratica: esempi per l’economia e le aziende, Liguori Dispense integrative a cura del docente __________________________________________________ STATISTICA PER L’ECONOMIA – SECS-S/03 – 9 CFU corso di laurea in EC Claudio Quintano – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica Obiettivi formativi 175 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Presentare gli strumenti statistici per raccogliere e sintetizzare i dati. introdurre le idee chiave della statistica di base per la lettura e l’interpretazione delle informazioni sulle strutture e sulle dinamiche di azienda; fornire le competenze per applicare la metodologia statistica a supporto delle decisioni aziendali nelle diverse aree funzionali. Programma La rilevazione dei fenomeni statistici. distribuzione di un carattere statistico e sua rappresentazione grafica. indicatori di sintesi: valori medi e variabilità. rapporti statistici. analisi dell’associazione tra due caratteri. elementi di teoria della probabilità. variabili casuali e distribuzioni di probabilità. campionamento e distribuzioni campionarie. stima puntuale. stima per intervallo. teoria dei test statistici. inferenza su medie, proporzioni e varianze. test di indipendenza. modello di regressione lineare semplice. inferenza nel modello di regressione. analisi della varianza ad un fattore (Anova). numeri indici dei prezzi e delle produzioni. serie storiche. mercato del lavoro: fonti statistiche e indicatori. Testi consigliati BORRA, DI CIACCIO, Statistica, McGraw-Hill, 2008 QUINTANO, CASTELLANO, La statistica in pratica: esempi per l’economia e le aziende, Liguori Dispense integrative a cura del docente __________________________________________________ STATISTICA PER L’IMPRESA – SECS-S/03 – 9 CFU corso di laurea in EA1 Andrea Regoli – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica Obiettivi formativi Presentare gli strumenti statistici per raccogliere e sintetizzare i dati. introdurre le idee chiave della statistica di base per la lettura e l’interpretazione delle informazioni sulle strutture e sulle dinamiche di azienda; fornire le competenze per applicare la metodologia statistica a supporto delle decisioni aziendali nelle diverse aree funzionali. Programma La rilevazione dei fenomeni statistici. distribuzione di un carattere statistico e sua rappresentazione grafica. Indicatori di sintesi: valori medi e variabilità. Rapporti statistici. Analisi dell’associazione tra due caratteri. elementi di teoria della probabilità. Variabili casuali e distribuzioni di probabilità. Campionamento e distribuzioni campionarie. Stima puntuale. Stima per intervallo. Teoria dei test statistici. Inferenza su medie, proporzioni e varianze. Test di indipendenza. Modello di regressione lineare semplice. Inferenza nel modello di regressione. Analisi della varianza ad un fattore (Anova). Numeri indici dei prezzi e della produzione. serie storiche. La regressione multipla per lo studio della funzione di produzione. Testi consigliati BORRA, DI CIACCIO, Statistica, II ed. McGraw-Hill, 2008 QUINTANO, CASTELLANO, La statistica in pratica: esempi per l’economia e le aziende, Liguori Dispense integrative a cura del docente __________________________________________________ STATISTICA PER L’IMPRESA – SECS-S/03 – 9 CFU corso di laurea in EA2 Tiziana Laureti – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica 176 Guida dello Studente – A.A. 2011-2012 Obiettivi formativi Presentare gli strumenti statistici per raccogliere e sintetizzare i dati. introdurre le idee chiave della statistica di base per la lettura e l’interpretazione delle informazioni sulle strutture e sulle dinamiche di azienda; fornire le competenze per applicare la metodologia statistica a supporto delle decisioni aziendali nelle diverse aree funzionali. Programma La rilevazione dei fenomeni statistici. distribuzione di un carattere statistico e sua rappresentazione grafica. Indicatori di sintesi: valori medi e variabilità. Rapporti statistici. Analisi dell’associazione tra due caratteri. elementi di teoria della probabilità. Variabili casuali e distribuzioni di probabilità. Campionamento e distribuzioni campionarie. Stima puntuale. Stima per intervallo. Teoria dei test statistici. Inferenza su medie, proporzioni e varianze. Test di indipendenza. Modello di regressione lineare semplice. Inferenza nel modello di regressione. Analisi della varianza ad un fattore (Anova). Numeri indici dei prezzi e della produzione. serie storiche. La regressione multipla per lo studio della funzione di produzione. Testi consigliati BORRA, DI CIACCIO, Statistica, II ed. McGraw-Hill, 2008 QUINTANO, CASTELLANO, La statistica in pratica: esempi per l’economia e le aziende, Liguori Dispense integrative a cura del docente __________________________________________________ STATISTICA PER L’IMPRESA – SECS-S/03 – 9 CFU corso di laurea in EA3 Margherita Pagliuca – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica Obiettivi formativi Presentare gli strumenti statistici per raccogliere e sintetizzare i dati. introdurre le idee chiave della statistica di base per la lettura e l’interpretazione delle informazioni sulle strutture e sulle dinamiche di azienda; fornire le competenze per applicare la metodologia statistica a supporto delle decisioni aziendali nelle diverse aree funzionali. Programma La rilevazione dei fenomeni statistici. distribuzione di un carattere statistico e sua rappresentazione grafica. Indicatori di sintesi: valori medi e variabilità. Rapporti statistici. Analisi dell’associazione tra due caratteri. elementi di teoria della probabilità. Variabili casuali e distribuzioni di probabilità. Campionamento e distribuzioni campionarie. Stima puntuale. Stima per intervallo. Teoria dei test statistici. Inferenza su medie, proporzioni e varianze. Test di indipendenza. Modello di regressione lineare semplice. Inferenza nel modello di regressione. Analisi della varianza ad un fattore (Anova). Numeri indici dei prezzi e della produzione. serie storiche. La regressione multipla per lo studio della funzione di produzione. Testi consigliati BORRA, DI CIACCIO, Statistica, II ed. McGraw-Hill, 2008 QUINTANO, CASTELLANO, La statistica in pratica: esempi per l’economia e le aziende, Liguori Dispense integrative a cura del docente __________________________________________________ 177 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” STATISTICA PER L’IMPRESA – SECS-S/03 – 9 CFU corso di laurea in MII Rosalia Castellano – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica Obiettivi formativi Presentare gli strumenti statistici per rilevare e sintetizzare id dati. Introdurre le idee chiave della statistica di base per la lettura e l’interpretazione delle informazioni sulle strutture e dinamiche di azienda. Fornire le competenze per applicare la metodologia statistica a supporto delle decisioni aziendale nelle diverse aree funzionali. Programma Rilevazione dei fenomeni statistici. Distribuzione di un carattere statistico e sua rappresentazione grafica. Indicatori di sintesi: valori medi, misure di variabilità e indici di forma. Rapporti statistici. Analisi dell’associazione tra due caratteri: indipendenza statistica, indipendenza in media, correlazione lineare. Elementi di teoria della probabilità. Variabili casuali e distribuzioni di probabilità. Campionamento e distribuzioni campionarie. Stima puntuale. Stima per intervallo. Teoria dei test statistici. Inferernza su medie, proporzioni e varianze. Test di indipendenza. Modello di regressione lineare semplice. Inferenza nel modello di regressione. Numeri indici dei prezzi e delle produzioni. Serie storiche. Mercato del lavoro: fonti statistiche e indicatori. Testi consigliati BORRA-DI CIACCIO, statistica, mcgraw-hill, 2008 QUINTANO-CASTELLANO, La statistica in pratica: esempi per l’economia e le aziende, Liguori Dispense integrative a cura del docente __________________________________________________ STIMA E VALUTAZIONE STATISTICA DELL’OFFERTA TURISTICA – SECS-S/03 – 6 CFU corso di laurea in MIT – opzionale Antonella Rocca – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica Obiettivi formativi Fornire le competenze per la stima e la valutazione statistica dell’offerta turistica necessarie per la formazione dei manager per la gestione delle risorse territoriali e turistiche nella dimensione comunitaria. Programma nozione di turismo e di territorio; elementi caratterizzanti l’offerta turistica; indicatori e metodologie di misurazione e valutazione; stima delle componenti naturali e culturali e degli attrattori; sistema produttivo, mercato e spesa turistica; definizione dell’offerta nei Sistemi Turistici Locali, e nelle Leggi 217/1983 (Legge quadro e interventi per il potenziamento e la qualificazione dell'offerta turistica); e l135/01 di riforma; il potenziamento dell’offerta nel Quadro strategico nazionale 2007-2013; gli interventi comunitari. Testi consigliati QUINTANO, GARBACCIO, TUrismo siamo tutti – Atto secondo. Denaro Libri Edizioni, 2008 Dispense a cura del docente __________________________________________________ 178 Guida dello Studente – A.A. 2011-2012 STORIA ECONOMICA – SECS-P/12– 9 CFU corso di laurea in EC Rosalba Ragosta – Dipartimento di Studi Economici Obiettivi formativi Realizzare processi di apprendimento relativi ai cambiamenti dei sistemi economici nel mondo occidentale in età contemporanea. Programma Analisi dei processi di sviluppo economico. Testi consigliati CAMERON, NEAL, Storia economica del mondo, voll. I e II, Il Mulino ZAMAGNI, Introduzione alla storia economica d’Italia, Il Mulino BIANCHI, La rincorsa frenata, Il Mulino __________________________________________________ STRATEGIE COMPETITIVE DELLE IMPRESE AGROALIMENTARI – AGR/01 – 9 CFU corso di laurea in MII Daniela Covino – Dipartimento di Studi Economici Obiettivi formativi Sistemi agroalimentari maturi mostrano in modo crescente aspetti di forte dinamismo che si concretizzano in continua ridefinizione delle strategie, riguardanti soprattutto la diversificazione, l’internazionalizzazione, l’innovazione di prodotto, di processo ed organizzativa, le strategie di marketing, e della riorganizzazione sia interna all’impresa, che a livello di relazioni verticali all’interno della catena del valore. Obiettivo del corso è quello di fornire la conoscenza sulla problematiche legate alla competitività e sugli strumenti a disposizione del sistema delle imprese a tal fine. Programma Struttura e organizzazione del sistema agroalimentare. Evoluzione delle relazioni verticali nell’ambito della supply chain. Il ruolo del settore distributivo. Il ruolo della domanda. Significati della competitività. Forme di competizione. Fonti di competitività nei mercati agroalimentari. Strategie di competitività: Competitività e prezzi; Competitività e differenziazione; Competitività e logistica; Competitività e marketing; Competitività e sostenibilità. Testi consigliati Dispense a cura del docente da richiedere via posta elettronica da indirizzo istituzionale dello studente __________________________________________________ STRATEGIE COMPETITIVE DELLE IMPRESE AGROALIMENTARI – AGR/01 – 6 CFU corso di laurea in EA - opzionale Daniela Covino – Dipartimento di Studi Economici Obiettivi formativi I Sistemi agroalimentari maturi mostrano in modo crescente aspetti di forte dinamismo che si concretizzano in continua ridefinizione delle strategie, riguardanti soprattutto la diversificazione, l’internazionalizzazione, l’innovazione di prodotto, di processo ed organizzativa, le strategie di marketing, e della riorganizzazione sia interna all’impresa, che a livello di relazioni verticali all’interno della catena del valore. 179 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Obiettivo del corso è quello di fornire la conoscenza sulla problematiche legate alla competitività e sugli strumenti a disposizione del sistema delle imprese a tal fine. Programma Struttura e organizzazione del sistema agroalimentare. Evoluzione delle relazioni verticali nell’ambito della supply chain. Il ruolo del settore distributivo. Il ruolo della domanda. Significati della competitività. Forme di competizione. Fonti di competitività nei mercati agroalimentari. Strategie di competitività: competitività e prezzi, competitività e differenziazione, competitività e sostenibilità. Testi consigliati Dispense a cura del docente da richiedere via posta elettronica da indirizzo istituzionale dello studente __________________________________________________ STRATEGIE DI RIGHTSIZING – SECS-P/08 – 6 CFU corso di laurea in MII – opzionale Francesco Calza – Dipartimento di Studi Aziendali Programma Strategie di ricentraggio e strategie di rightsizing; scelte strategiche di concentrazione sui core factor; ricentraggio internazionale e ruolo del contesto; la focalizzazione sui core market; studio di casi aziendali. Testi consigliati CALZA, Strategie di rightsizing delle grandi imprese, Torino, Giappichelli, 2002 Dispense a cura del docente __________________________________________________ SVILUPPO DI SOFTWARE MATEMATICO PER LE IMPRESE – MAT/08 – 9 CFU corso di laurea in SIGI Pasquale De Angelis – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica Obiettivi formativi Il corso mira ad evidenziare le problematiche derivanti dalla risoluzione di problemi concreti mediante elaboratore, fornendo algoritmi e metodi effettivi ed efficienti per i principali nuclei computazionali presenti nelle applicazioni. La metodologia didattica si basa su un approccio induttivo, proponendo la risoluzione di problemi specifici e casestudy, con l’utilizzo di sistemi per lo sviluppo del software e per la visualizzazione dei risultati. Programma Gli errori: Principali fonti di errore nella risoluzione di un problema reale mediante elaboratore; malcondizionamento di un problema; instabilità di un algoritmo. Il sistema Matlab e il suo linguaggio. Algebra lineare numerica: norme vettoriali e matriciali indotte; metodi diretti: metodi di back e forward-substitution; metodo di Gauss e tecniche di pivoting; fattorizzazione LU. Condizionamento di un sistema. Costruzione di elementi di software che implementano i metodi trattati. Rappresentazione di dati: Interpolazione di dati: interpolazione polinomiale di Lagrange: interpolazione polinomiale a tratti; interpolazione mediante spline. Approssimazione di dati: Scelta del tipo di funzioni approssimanti e della misura dello scostamento; migliore approssimazione nel senso dei 180 Guida dello Studente – A.A. 2011-2012 minimi quadrati; sistema di equazioni normali; fattorizzazione QR. Case-study sui problemi trattati con programmi in linguaggio matlab e l’utilizzo di interfacce grafiche. Testi consigliati D’ALESSIO, Lezioni di Calcolo numerico e Matlab, Liguori DE CESARE , MADDALENA, Laboratorio di Calcolo con Matlab, EDISU, 2003 MOLER, Numerical Computing with Matlab, SIAM, 2004 ( disponibile su www.mathworks.com/moler ) Manuali MATLAB __________________________________________________ TRASPORTO E TECNOLOGIE DELLE FONTI ENERGETICHE – SECS-P/13 – 6 CFU corso di laurea in EA – opzionale Marcello Romagnuolo – Dipartimento di Studi delle Istituzioni e dei Sistemi Territoriali Programma Materie prime energetiche vegetali. Materie prime energetiche minerarie Carbone fossile. Petrolio e derivati. Prodotti della petrolchimica. Gas combustibili. Gas artificiali. Energia nucleare. Fonti rinnovabili. Energia. Consumi e domanda di energia. L’energia elettrica. Energia e ambiente. L’idrogeno nella produzione di energia. La cogenerazione. Risparmio energetico. Testi consigliati CHIACCHIERINI, LUCCHETTI, Materie prime, trasformazioni e impatto ambientale, Roma, Kappa, Roma (tutto il capitolo secondo ed inoltre schede monografiche su idrogeno, cogenerazione e risparmio energetico) __________________________________________________ VALORIZZAZIONE DELLE PRODUZIONI AGROALIMENTARI E SISTEMI LOCALI – AGR/01 – 6 CFU corso di laurea in EC – opzionale Azzurra Annunziata – Dipartimento di Studi Economici Obiettivi formativi Il corso mira a delineare le specificità del sistema agro-alimentare con riferimento, in particolare, alle produzioni di qualità. In particolare, lo scopo del corso è fornire i principali strumenti teorici ed operativi per la valorizzazione delle risorse territoriali e dei prodotti tipici di qualità. Saranno, quindi, trattati anche gli aspetti di marketing agroalimentare e territoriale e di analisi del comportamento del consumatore. I contenuti teorici saranno integrati dalla discussione di casi aziendali. Programma L’evoluzione degli stili di consumo e la qualità alimentare; La valorizzazione sostenibile delle produzioni agroalimentari di qualità; Il contributo della Politica Agricola Comunitaria nella valorizzazione dei prodotti agroalimentari; Strategie e strumenti di responsabilità sociale nella promozione dell’agroalimentare; Il ruolo del territorio come elemento di valorizzazione delle produzioni agroalimentari: il caso dei prodotti tipici e locali; Il Marketing territoriale nella promozione della qualità alimentare; Turismo sostenibile ed agroalimentare: le Strade del vino e gli itinerari gastronomici; Forme alternative di commercializzazione dei prodotti agro-alimentari; Le produzioni di qualità a basso impatto ambientale: i prodotti biologici; La valorizzazione dell’impegno ambientale nelle aziende 181 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” agroalimentari: gli strumenti di certificazione volontari; Il Commercio Equo e Solidale e le etichette sociali per la valorizzazione dell'impegno etico delle aziende agroalimentari; La promozione del benessere animale tra iniziative pubbliche e private. Testi consigliati CESARETTI, G.P. E ANNUNZIATA, A. (2011) “Strategie e strumenti per la valorizzazione sostenibile delle produzioni agroalimentari di qualità”, Franco Angeli Editore __________________________________________________ 182 I PROGRAMMI DEGLI INSEGNAMENTI DEI CORSI DI LAUREA DI II LIVELLO Guida dello Studente – A.A. 2011-2012 ABILITÀ LINGUISTICHE (FRANCESE) – L-LIN/04 – 6 CFU corsi di laurea in MCA MIeT MAM SEF e MQDA Maria Giovanna Petrillo – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa Obiettivi formativi L’obiettivo del corso è di porre lo studente in condizione di interagire, in maniera corretta e conforme ai requisiti richiesti dai parametri europei, in ambiti professionali diversificati. Lo studente dovrà essere in grado di comprendere un testo specifico di media difficoltà, di produrre dei discorsi coerenti e argomentare in maniera corretta e lineare. Particolare attenzione sarà data alle strutture linguistiche e al lessico dell’economia e della comunicazione d’impresa, con l’obiettivo finale di fornire allo studente gli strumenti indispensabili alla comprensione e alla rielaborazione di testi settoriali. Il corso tende, inoltre, ad evidenziare l’interconnessione tra la lingua, la civiltà, la cultura e l’economia della Francia. Programma Il programma prevede un numero di ore di didattica frontale e un numero di ore di laboratorio linguistico con esercitazioni di comprensione e produzione orale e scritta su fonetica, grammatica, sintassi, lessico, nonché su tematiche specialistiche preparatorie alla comprensione e alla produzione orale e scritta in contesti situazionali specifici. Il corso prevede, inoltre, di illustrare la terminologia inerente alle tecniche aziendali e alla corrispondenza commerciale. Testi consigliati L. Parodi, M. Vallaco, Grammathèque, con CD audio, CIDEB L. Parodi, M. Vallaco, Cahier d’exercices, con CD audio, CIDEB Dispense di cultura e civilta’ disponibili sulla pagina personale della prof.ssa Carolina Diglio alla sezione materiale didattico. __________________________________________________ ABILITÀ LINGUISTICHE (INGLESE) – L-LIN/12 – 6 CFU corsi di laurea in MCA MIeT MAM SEF e MQDA Barbara Dawes – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa Programma Il corso mira a sviluppare le conoscenze e le capacità d’uso della lingua inglese in ambito professionale, con particolare riferimento al mondo economico. Attraverso la lettura e l’ascolto di testi scritti ed orali su argomenti pertinenti alla sfera degli affari, l’accento sarà posto sia sulla comprensione e la riformulazione dei testi che sulle capacità di comunicare in situazioni relative al settore lavorativo. Particolare attenzione sarà riservata all’acquisizione di un lessico specialistico nel campo economico-finanziario. Si prevede in partenza un livello di conoscenza dell’inglese tra il B1 e il B2. Per accertare tale livello si effettuerà una prova d’ingresso durante la prima lezione del corso. Alla fine del primo blocco si terrà una prova intercorso per gli studenti frequentanti che avrà validità ai fini della determinazione dell'esito finale. Testi consigliati Cotton D., Falvey D., Kent S., Market Leader Upper Intermediate, New Edition + cd-rom Longman, 2006 (ISBN: 9781405881401) Lessico, articoli e argomenti grammaticali presentati nelle unità 2 ,3 ,6, 7, 9, 11, 12 e 14. Cotton D., Falvey D., Kent S., Market Leader Business Grammar and Usage Longman (ISBN: 9780582365759) 185 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Eventuale materiale distribuito dal docente durante il corso. Dizionari consigliati: Oxford Advanced Learner’s Dictionary; Economics & business. Zanichelli - Dizionario enciclopedico economico e commerciale inglese-italiano, italianoinglese. Con CD. __________________________________________________ ABILITÀ LINGUISTICHE (SPAGNOLO) – L-LIN/07 – 6 CFU corsi di laurea in MCA MIeT MAM SEF e MQDA Juana María Arcelus Ulibarrena – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa Obiettivi formativi La enseñanza de una lengua extranjera tiene por objeto la adquisición de competencias y habilidades lingüísticas, necesarias para poner al estudiante en condiciones de “interaccionar” en lengua, siguiendo los parámetros europeos. El estudiante tendrá que ser capaz de comprender los enunciados de dificultad media-alta, elaborar discursos simples y coherentes, así como argumentar un tema de manera correcta y lineal. El deseo de perfeccionar las competencias lingüísticas y las estrategias comunicativas del estudiante es fundamental para poder profundizar, por medio de un contacto más cultural, los conocimientos de las respectivas microlenguas, dando prioridad tanto a las estructuras lingüísticas como al léxico de base, con la intención de ofrecer al alumno los instrumentos necesarios para la redacción/comprensión/traducción de textos específicos en relación a los cursos de posgrado universitario. Programma Fonética, gramática, sintaxis, léxico, con ejercicios de redacción, comprensión y producción oral sobre temáticas especiales para cada curso posgrado universitario. Testi consigliati Grammatica pratica dello spagnolo dalla A alla Z, ed. Ulrico Hoepli, Milano 2006s. GALLO, C.L. – SÁNCHEZ-SERRANO, C., Verificando. Esercizi per la Lingua Spagnola. CLAVE, Cuzzolin editore, Napoli 2007. CLAVE. Diccionario de uso del español actual, Madrid, ed. SM, 2006s. IL NUOVO VOX. Diccionario Español/Italiano Italiano/ Español, (Secundí Sañé y Giovanna Schepisi). Zanichelli/Biblograf, pp. 592, 1998s (Más de 33.000 lemas y locuciones; neologismos, tecnicismos, términos de uso coloquial y jergal; expresiones idiomáticas y frases como ejemplificación; trascripción fonemática según los símbolos de la Asociación Fonética Internacional, 1987). __________________________________________________ AGRITURISMO E PERCORSI ENOGRASTRONOMICI – SECS-P/02 – 9 CFU corso di laurea in MIeT - opzionale Rosa Misso – Dipartimento di Studi Economici Programma Descrizione del quadro teorico di riferimento per lo studio dei sistemi territoriali a vocazione rurale. Il modello agricolo europeo e le economie rurali. La politica di sviluppo rurale. Eccellenze territoriali e diversificazione multifunzionale dell’azienda agricola. Creazione di valore dell’impresa agricola. L’attività agrituristica in Europa. Il ruolo della comunicazione e del marketing per l’agriturismo. Strategie e politiche di valorizzazione del vino e del territorio. Il settore vitivinicolo nei processi di sviluppo sostenibile Testi consigliati 186 Guida dello Studente – A.A. 2011-2012 Z. Andreopoulou, Cesaretti G.P., Misso R. (a cura di), Sostenibilità dello sviluppo e dimensione territoriale - Il ruolo dei sistemi regionali a vocazione rurale, FrancoAngeli, Milano (in corso di pubblicazione). Altre dispense a cura del docente saranno fornite durante il corso. __________________________________________________ AMBIENTI COMPUTAZIONALI PER LA FINANZA AZIENDALE – SECS-S/06 – 9 CFU corso di laurea in MCA – opzionale Pasquale L. De Angelis – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica Obiettivi formativi Lo scopo del corso è fornire nozioni avanzate di metodi numerici e strumenti computazionali per la risoluzione di problemi matematici in ambito di finanza aziendale. Programma Applicazioni in ambiente Excel e Matlab per operazioni finanziarie classiche e analisi della struttura del mercato, per portafogli titoli immunizzati dal rischio di cambio del tasso di interesse e per l’analisi del valore e della rischiosità di strumenti finanziari innovativi. Testi consigliati DE FELICE, MORICONI, La teoria dell’immunizzazione finanziaria, Modelli e strategie, Il Mulino, u.e. - Manuale di Excel e Matlab - Dispense distribuite durante il corso __________________________________________________ ANALISI STATISTICO-ECONOMICA TERRITORIALE – SECS-S/03 – 9 CFU corso di laurea in MQDA Gennaro Punzo – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica Obiettivi formativi Presentare gli strumenti e le tecniche di misurazione spaziale per la valutazione quantitativa dei fenomeni che caratterizzano i sistemi economico-territoriali. Programma Lo spazio e le teorie economiche. Modelli della regione omogenea. Modelli della regione nodale. Modelli di network. Analisi spaziale a livello microeconomico. Tipologie e fonti di dati spaziali in statistica economica. Indicatori territoriali. Sistemi territoriali e loro classificazione. Netlogo. Sistemi locali del lavoro. Distretti industriali. Localizzazione spaziale degli agenti economici. Metodi di analisi della localizzazione semplice. Pattern csr. Pattern clusterizzati e inibitori. Procedure per l’analisi di pattern di punti univariati. Metodi basati sui quadrati. tecnica e indici per l’analisi mediante quadrati sparsi. tecnica dei quadrati contigui. Metodi basati sulle distanze. Autocorrelazione spaziale. Principali modelli stocastici spaziali. Interazione spaziale tra agenti economici. Matrice “originedestinazione”. Analisi shift and share. Elementi di analisi statistica multivariata applicata alle analisi territoriali. Progettazione di indagini dirette a livello territoriale: tecniche di rilevazione e disegni di campionamento. Ruolo della componente territoriale nella realizzazione di indagini campionarie. Principali modelli di stima per piccole aree. Testi consigliati DEL COLLE E. – ESPOSITO G.F., Economia e Statistica per il Territorio, Franco Angeli ARBIA G. – ESPA G., Statistica Economica Territoriale, Cedam Materiale integrativo a cura del docente __________________________________________________ 187 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” ANALISI STRATEGICA PER LA POLITICA ECONOMICA – SECS-P/02 – 9 CFU corsi di laurea in MCA e SEF Bruno Chiarini – Dipartimento di Studi Economici Programma Parte Prima: Introduzione alla Teoria dei Giochi Concetti Preliminari: Concetto di probabilità e teoria dell’utilità attesa; Regole del gioco; Rappresentazione dei giochi; Strategie pure e strategie miste; Ruolo dell’informazione: completa-imperfetta-incompleta. Concetti base di soluzione in teoria dei giochi noncooperativi: Eliminazione Iterata delle strategie strettamente dominate; Equilibrio di Nash; “Raffinamenti” dei concetti di equilibrio. Equilibrio di Nash Perfetto nei Sottogiochi. Soluzioni per giochi a somma costante. Introduzione ai giochi cooperativi. Teoria della contrattazione. Modello di contrattazione dinamica di Rubinstein. Giochi ripetuti e cooperazione endogena: Folk Theorem (strategie grim e Tito-for-Tat) Giochi ad informazione incompleta. Il teorema di Bayes; L’equilibrio Bayesiano, Teoria dei giochi Bayesiani ed equilibrio Bayesiano Perfetto. Giochi di segnalazione. Introduzione ai giochi cooperativi. Parte Seconda: Applicazione alla Politica Economica: Commitment, Credibilità e Reputazione Il problema del time inconsistency (incoerenza dinamica), i modelli Kidland-Prescott e Barro-Gordon. Credibilità e Reputazione. Testi consigliati COLOMBO FERDINANDO, Introduzione alla Teoria dei Giochi, Carocci 2007. Nota, da pag. 221 a pag 224, il gioco “quiche and beer” con equilibri con strategie miste, non è obbligatorio. Inoltre il capitolo 6 è escluso. Lezioni (Lezioni del docente in aula effettuate in Power Point). Le lezioni in PDF sono disponibili sul sito del docente e su quello della Facoltà, dove potranno essere scaricate. Materiale didattico disponibile sul sito del docente e di Facoltà (Giochi di segnalazione, Modello di Rubinstein, ecc). Questo materiale integra con diversi esercizi le lezioni del docente e il testo di Colombo. __________________________________________________ COMMERCIO INTERNAZIONALE DEI PRODOTTI AGRICOLI – AGR/01 – 6 CFU corso di laurea in SEF Gian Paolo Cesaretti – Dipartimento di Studi Economici Obiettivi formativi Il corso si propone di fornire agli studenti i principali strumenti conoscitivi funzionali all’inquadramento del settore agroalimentare nello sviluppo del commercio internazionale. Programma Sviluppo del commercio internazionale e prodotti agricoli. La ripartizione del commercio internazionale dei prodotti agricoli per aree geografiche nel mondo. Commercio internazionale dei prodotti agricoli e sviluppo sostenibile. Le politiche per il commercio internazionale. Testi consigliati I testi di riferimento saranno indicati dal docente all’inizio del corso __________________________________________________ 188 Guida dello Studente – A.A. 2011-2012 CONTROLLO E VALUTAZIONE DELLE PERFORMANCE DELLE AZIENDE DI TRASPORTO – SECS-P/07 – 9 CFU corso di laurea in MAM – opzionale Marco Fazzini - Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi Il corso si propone di affrontare la tematica delle performance d’azienda, esaminando sia i risultati attinenti alle dinamiche economico-finanziarie che quelli propri della gestione operativa. Programma Il corso è diviso in tre parti. La prima parte esamina le performances economicofinanziarie, soprattutto in relazione all’analisi di bilancio. In questo ambito sono approfonditi i principali criteri di riclassificazione dei dati, i margini, gli indici e i flussi di cassa. La seconda parte si focalizza sulle modalità di reporting integrato e di valutazione della performance anche con l’elaborazione di sistema di rating. La terza parte è focalizzata su case study aventi come oggetto le aziende di trasporto. Testi consigliati FAZZINI, Analisi di bilancio, Milano, Ipsoa, 2009 Dispense a cura del docente che saranno disponibili sul web __________________________________________________ CORPORATE FINANCE – SECS-P/09 – 9 CFU corso di laurea in MCA Stefano Monferrà – Dipartimento di Studi Aziendali Programma Le tendenze di fondo della finanza globale alla luce della crisi finanziaria. La struttura del mercato dei sevizi di corporate e investment banking. Le origini e le caratteristiche dell’attività di Investment banking. La valutazione delle aziende: le principali metodologie. L’attività di private equity. L’attività di venture capital: il capitale per lo sviluppo. La quotazione delle imprese sui mercati finanziari. Le operazioni sul mercato del debito: l’emissione di corporate bonds e i prestiti sindacati. Il mezzanine finance. La ristrutturazione degli assetti societari e le operazioni di M&A. Le operazioni di LBO. Crisi e ristrutturazione di impresa. Le operazioni di finanza strutturata: il project finance. La securitization strutture contrattuali e modalità operative. I credit derivatives: funzionamento e logiche di utilizzo Testi consigliati G. FORESTIERI (a cura di), Corporate e Investment Banking, EGEA, Milano, 2007 __________________________________________________ CORPORATE FINANCE – SECS-P/09 – 6 CFU corso di laurea in SEF Stefano Monferrà – Dipartimento di Studi Aziendali Programma Le tendenze di fondo della finanza globale alla luce della crisi finanziaria. La struttura del mercato dei sevizi di corporate e investment banking. Le origini e le caratteristiche dell’attività di Investment banking. La valutazione delle aziende: le principali metodologie. L’attività di private equity. L’attività di venture capital: il capitale per lo sviluppo. La quotazione delle imprese sui mercati finanziari. Le operazioni sul mercato del debito: 189 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” l’emissione di corporate bonds e prestiti sindacati. Il mezzanine finance. La ristrutturazione degli assetti societari e le operazioni di M&A. Le operazioni di LBO. Testi consigliati G. FORESTIERI (a cura di), Corporate e Investment Banking, EGEA, Milano, 2007 __________________________________________________ CORPORATE GOVERNANCE – SECS-P/07 – 6 CFU corso di laurea in MCA Alessandro Zattoni – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi Il corso fornisce una comprensione dei principali temi relativi alla corporate governance. In particolare, si intende aiutare gli studenti a sviluppare la capacità di comprendere e analizzare: i principali approcci teorici alla corporate governance; i principali meccanismi di corporate governance; la relazione dinamica tra proprietà, strategia e governance. Programma Il governo delle imprese. La creazione di valore per gli azionisti. La creazione di valore per gli stakeholders. L’allocazione dei diritti proprietari. La relazione tra strategia, proprietà e governance. I modelli di capitalismo. L’assetto proprietario. Il consiglio di amministrazione. I piani di stock option. Testi consigliati Il libro di testo del corso è Zattoni A., Assetti proprietari e corporate governance, Egea Milano, 2006. Ulteriore materiale di supporto al corso (lucidi e casi) è scaricabile dal sito internet del docente. __________________________________________________ CORPORATE STRATEGY – SECS-P/08 – 9 CFU corso di laurea in MCA1 Francesco Calza – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi Il corso intende approfondire le tematiche relative alla pianificazione e gestione delle imprese multibusiness. Si tratta di un percorso di approfondimento che, partendo dalle conoscenze di base già acquisite nel triennio, estende le nozioni del management alle azioni di sviluppo delle imprese. Allo studente verranno insegnati i principali concetti di analisi e decisione strategica unitamente agli strumenti operativi di gestione, attraverso lezioni frontali, esercitazioni e l’uso di casi di studio. Programma Aspetti definitori della corporate strategy, la dimensione e i vantaggi delle economie di raggio di azione, le strategie di sviluppo, le strategie di business, le matrici di portafoglio, i processi di gestione multibusiness, la creazione del valore a livello corporate. Testi consigliati COLLINS, MONGOMERY, INVERNIZZI, MOLTENI, Corporate Strategy, McGraw-Hill __________________________________________________ CORPORATE STRATEGY – SECS-P/08 – 9 CFU corso di laurea in MCA2 Paolo Popoli – Dipartimento di Studi Aziendali Programma 190 Guida dello Studente – A.A. 2011-2012 La Corporate Strategy: definizione e contenuti – Le formulazioni teoriche della C.S. – L’approccio basato sulle risorse – Economie di scala e di raggio d’azione – L’espansione diversificata – I limiti organizzativi all’espansione del raggio d’azione – La gestione di un’impresa multibusiness – I meccanismi per la coesione aziendale – La creazione del vantaggio aziendale attraverso coerenti strategie di C.S. – La Corporate Governance – Modelli di Corporate Governance delle grandi imprese in Italia – L’integrazione della Corporate Social Responsibility nella C.S. Testi consigliati Collis - Montgomery - Invernizzi - Molteni, Corporate Strategy, McGraw-Hill, 2007. Eccetto: capitoli 9 e 11; appendici "B" (cap. 4), "D" (cap. 6), "F" (cap. 11). __________________________________________________ CROSS CULTURAL MANAGEMENT – SECS-P/08 – 9 CFU corso di laurea in MIeT Adriana Calvelli – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi Il corso intende fornire agli studenti le conoscenze atte a sviluppare le competenze manageriali necessarie per la gestione delle relazioni internazionali tra portatori di culture, valori, comportamenti imprenditoriali significativamente diversi. Saranno esplorate le caratteristiche culturali dei diversi contesti e le determinanti sottese, al fine di individuare l’influenza delle variabili culturali sui sistemi imprenditoriali locali e sulle possibilità di successo delle partnership con operatori di Paesi culturalmente distanti. Programma I modelli interpretativi della cultura dei contesti e della cultura delle organizzazioni in essi operanti. Le determinanti sottese alla cultura dei contesti. La gestione dei conflitti interculturali e le problematiche di cultural crossing. L’impatto della cultura dei contesti sui sistemi imprenditoriali locali: le aree islamiche, l’area PECO, i contesti coreano e indiano. Aspetti problematici delle relazioni cross-cultural. La dissonanza etica nelle partnership internazionali. Testi consigliati CALVELLI (a cura di), Cross Cultural Management, Albano Editore, Napoli, 2008 __________________________________________________ DIRITTO AMMINISTRATIVO DELL’ECONOMIA – IUS/10 – 9 CFU corso di laurea in SEF Vincenzo Pace – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa Obiettivi formativi Offrire una conoscenza scientifica aggiornata del Diritto Amministrativo, nonché l’esame critico di taluni problemi di particolare interesse ad attualità, con l’ausilio della giurisprudenza amministrativa. Programma I. L’ordinamento amministrativo. I soggetti. L’organizzazione. L’attività. Le sfere di intervento e la responsabilità. I compiti la giustizia amministrativa. II. Problemi di giustizia amministrativa. I fondamenti. La giustizia amministrativa nei paesi dell’U.E. L’eccesso di potere. Ottemperanza e protezione degli interessi diffusi. Le “Class Actions”. Processo, equità, conciliazione. Le autorità indipendenti. Trasparenza e riservatezza. Indipendenza della magistratura. La giustizia amministrativa contabile. III. Silenzio. Silenzio-assenso. 191 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Diniego. Rigetto. Rifiuto. Tutela giurisdizionale. Risarcimento del danno. Diritto di accesso. Testi consigliati I testi di riferimento saranno comunicati dal docente all’inizio del corso __________________________________________________ DIRITTO COMUNITARIO DELLA CONCORRENZA – IUS/14 – 9 CFU corso di laurea in MCA Cristina Schepisi – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa Obiettivi formativi Conoscenza della disciplina della concorrenza a livello comunitario e raffronti con la disciplina della concorrenza a livello nazionale. Programma La disciplina sulla concorrenza tra le imprese: le definizioni di “impresa” e di “mercato rilevante”; le intese anticoncorrenziali; le esenzioni ; l’abuso di posizione dominante : la nozione di impresa in posizione dominante, il mercato geografico e del prodotto ; la nozione di abuso ; le misure statali anticoncorrenziali, il regime delle imprese pubbliche e di quelle titolari di diritti speciali ed esclusivi; la disciplina sulle concentrazioni tra imprese ; gli aiuti di stato : nozione di aiuto, aiuti nuovi ed esistenti, aiuti legali ed illegali, aiuti compatibili ed incompatibili ; il controllo della Commissione e dei giudici nazionali sulla corretta applicazione della disciplina sugli aiuti di stati. I poteri di controllo della Commissione, dell’Autorità garante italiana e dei giudici nazionali sulla corretta applicazione delle norme sulla concorrenza da parte delle imprese, a livello comunitario e a livello nazionale. Testi consigliati A. FRIGNANI-R.PARDOLESI, La concorrenza (Trattato di diritto privato dell'Unione europea, vol. VII), Giappichelli, Torino, 2006 CAP. I, CAP. II, CAP. III (parr. 1-2), CAP. IV (parr. 1,2,3,4), CAP. VI, CAP. VII (solo Sez. I), CAP. VIII, CAP. IX, CAP. X (par. 1,2, 4), CAP. XI __________________________________________________ DIRITTO DEL COMMERCIO INTERNAZIONALE – IUS/13 – 6 CFU corso di laurea in MIeT Susanna Quadri – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa Obiettivi formativi L’obiettivo formativo del corso è quello di accrescere la consapevolezza del ruolo centrale che rivestono l’economia ed il commercio internazionale nelle relazioni tra gli stati della comunità internazionale, analogamente alla disciplina di tali materie. Il continuo rinnovamento dell’ambito degli interessi economici esige la trattazione di nuovi temi, come quello delle migrazioni e dell’energia, bisognosi di un’adeguata disciplina in sede internazionale. Programma: Diritto del commercio internazionale e diritto internazionale dell’economia nell’ambito del diritto internazionale: autonomia e specialità. La dimensione e le basi del diritto internazionale dell’economia: il commercio internazionale, la moneta, gli investimenti, la promozione dello sviluppo, gli altri interessi a valenza economica. Economia, commercio internazionale e diritto internazionale dell’economia. Caratteri e materie disciplinate. Norme e istituzioni nel sistema economico mondiale. La funzione delle istituzioni 192 Guida dello Studente – A.A. 2011-2012 internazionali nel sistema economico mondiale. Il problema delle fonti nel sistema dell’economia globale. I tre sistemi istituzionali dell’ordinamento economico mondiale. Il sistema del commercio mondiale: dal GATT al WTO; le caratteristiche del sistema WTO, la crisi e i difetti del sistema del commercio; i sistemi commerciali regionali: vantaggi e limiti. L’integrazione economica nell’ambito dell’Unione europea: dalle organizzazioni di coordinamento alle organizzazioni di integrazione. I caratteri del fenomeno dell’integrazione comunitaria: l’integrazione economica e giuridica. I principi giuridici che regolano i rapporti di competenza tra Stati e Comunità europea. Il sistema finanziario e monetario mondiale: Il Fondo Monetario; l’integrazione monetaria regionale; la Banca per i Regolamenti Internazionali. La promozione dello sviluppo: ONU e Banca Mondiale; evoluzione della cooperazione allo sviluppo e della promozione dello sviluppo. Il lavoro come fattore di produzione nel commercio internazionale. Cause e fattori economici delle migrazioni internazionali. Diritti dei lavoratori migranti. Questioni demografiche, economiche e sociali dell’immigrazione extracomunitaria. Problematiche internazionali relative al settore economico dell’energia: le fonti rinnovabili, la disciplina internazionale del settore, i modelli e i meccanismi di regolazione. International Trade Law and International Economic Law : autonomy and specialty. International Trade, Money, Investment, Promoting Development, other interests. Rules and institutions in the global economic system. The problem of the sources in the system of the global economy. The three institutional systems of the world economic order. The system of world trade; regional trade systems: advantages and limitations; economic integration within the European Union. The world monetary and financial system. Promoting the development. Causes and economic factors of international migration. International issues relating to the economic sector of energy. Testi consigliati: COSTA, Il governo e le regole dell’economia globale nell’era dei meta-problemi, Aracne editrice, 2009 (parti I, II, III). CICIRIELLO, La Comunità europea e i suoi principi giuridici, Editoriale Scientifica, u.e. (Cap. 1, 2, 7). QUADRI, Le migrazioni internazionali, Editoriale Scientifica, 2006 (Cap. I, par. 3 e 4; Cap. IV; Cap. VI, par. 1 e 2); QUADRI, Lineamenti di diritto internazionale delle fonti di energia rinnovabile, Editoriale Scientifica, 2008. __________________________________________________ DIRITTO DELLA COMUNICAZIONE – IUS/09 – 9 CFU corso di laurea in SEF - opzionale Anna Papa – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa Obiettivi formativi Conoscenza della disciplina del diritto della comunicazione e dell’informazione – acquisizione degli strumenti per l’analisi del rapporto tra diritto e nuove tecnologie. Programma I modulo: La comunicazione come diritto fondamentale e come servizio universale – La libertà di manifestazione del pensiero – La libertà di corrispondenza - I diritti della Information and Communication Society – I diritti di libertà in Internet; II modulo: Le imprese di comunicazione - la stampa – la radiotelevisione – la corrispondenza e la telefonia – i new media; III modulo: La normativa antitrust – I limiti alla libertà di comunicazione – Le competenze Stato- Regioni in materia di comunicazioni – Le 193 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” competenze dell’Autorità garante per la concorrenza e il mercato – Le competenze dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni – La soluzione dei conflitti in materia di comunicazioni. Testi consigliati Materiale didattico distribuito dal docente durante il corso. __________________________________________________ DIRITTO DELLA MEDIAZIONE – IUS/01 – 9 CFU corso di laurea in MCA - opzionale Roberto Bocchini – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa Programma Principi e natura giuridica della conciliazione civile, Differenze fra ordine dato e ordine negoziato – differenza fra conciliazione ed arbitrato, Storia dell’istituto nella realtà italiana e straniera, Mediazione obbligatoria, volontaria e demandata dal giudice, Analisi di istituti della conciliazione nel codice civile: (la mediazione familiare), Forme di giurisdizione condizionata nel diritto processuale civile: (Il tentativo di conciliazione stragiudiziale nel processo del lavoro, la conciliazione per le controversie in materia di telecomunicazioni; Forme di giurisdizione condizionata e rapporti con il diritto di azione ex art. 24 Cost; Normativa Comunitaria: la direttiva 52/2008 CE ed il codice etico dei mediatori, Normativa Italiana: il decreto legislativo N°28/2010: l’obbligo della mediazione nelle cause civili; Normativa Italiana il decreto ministeriale N°180/2010, I principi base della negoziazione e la sua applicazione alla conciliazione, Il procedimento di mediazione e le sue fasi – il giusto procedimento di conciliazione, Metodi di gestione del conflitto, Le tecniche di mediazione, L’istanza di mediazione: forma e contenuti, Istanza congiunta e istanza separata, Efficacia dell’istanza di mediazione, L’ obbligo di riservatezza del procedimento di mediazione e cenni sul trattamento dei dati personali alla luce del codice della privacy, La figura delmediatore: compiti e responsabilità, Ruolo del mediatore, delle parti e dei loro avvocati nel procedimento, Obblighi ed imparzialità del mediatore, La proposta conciliativa finale: contenuto, forma ed effetti sulle successive spese lite, Il verbale di conciliazione: natura giuridica, forma e contenuto, Efficacia del verbale di conciliazione, Il verbale di mancata conciliazione: forma e contenuti, Efficacia del verbale di mancata conciliazione, Differenza fra mediazione valutativa e mediazione facilitativa, Le clausole di mediazione: forma e contenuti, Efficacia delle clausole di mediazione, Differenza fra le clausole arbitrali e le clausole di mediazione, Testi consigliati CASTAGNOLA-DELFINI, La mediazione nelle controversie civili e commerciali, Padova, 2010. DE PALO-D’URSO-GOLAN, Manuale del mediatore professionista, Milano, 2010. Lo studio dei testi dovrà essere accompagnato dal materiale che sarà consegnato nel corso delle lezioni. __________________________________________________ DIRITTO DELLA NAVIGAZIONE – IUS/06 – 9 CFU corso di laurea in MAM Cesare M. Moschetti – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa Obiettivi formativi 194 Guida dello Studente – A.A. 2011-2012 Il corso mira a fornire allo studente le nozioni di base per la soluzione dei problemi relativi all’esercizio della nave e alla responsabilità dell’armatore, nonché alla comprensione e stipula dei contratti di utilizzazione della nave: locazione, noleggio, trasporto. Programma Esercizio della nave. Impresa di navigazione. Responsabilità dell’armatore. I contratti di utilizzazione della nave. Testi consigliati LEFEBVRE D’OVIDIO, PESCATORE, TULLIO, Manuale di diritto della navigazione, Giuffrè __________________________________________________ DIRITTO DELLE PROCEDURE CONCORSUALI – IUS/04 – 6 CFU corso di laurea in MCA Mercedes Guarini – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa Obiettivi formativi Il corso si propone di approfondire i caratteri della disciplina della crisi di impresa, già illustrata, nelle sue nozioni generali, nei corsi di Diritto commerciale. L'attenzione sarà in particolare rivolta all'influenza che i profili economico-aziendali rivestono sulla interpretazione di tale disciplina. Programma Procedure concorsuali giudiziali. Le procedure concorsuali nella legge fallimentare. Il fallimento (caratteri, presupposti). La dichiarazione di fallimento. Gli organi della procedura. Gli effetti del fallimento per il fallito e per i creditori. Gli effetti del fallimento sugli atti pregiudizievoli ai creditori. Gli effetti del fallimento sui rapporti giuridici pendenti. Custodia e amministrazione delle attività fallimentari. L’accertamento dello stato passivo. La liquidazione e ripartizione dell’attivo. La chiusura e la riapertura del fallimento. Il concordato fallimentare. Il fallimento delle società. Il concordato preventivo. Gli accordi di ristrutturazione dei debiti. Procedure concorsuali amministrative e speciali. La liquidazione coatta amministrativa. L’amministrazione straordinaria delle grandi imprese insolventi e le misure urgenti di ristrutturazione delle imprese di grandissime dimensioni. Testi consigliati BONFATTI SIDO -CENSONI PAOLO FELICE, Manuale di Diritto Fallimentare, Cedam, 2001 TRISORIO LIUZZI, Manuale di diritto fallimentare e delle procedure concorsuali, Giuffrè, 2011, nonché il materiale di approfondimento da ritirare previo appuntamento con il docente. ALDO STESURI - MARIACARLA GIORGETTI, Profili di Diritto fallimentare, Cedam, 2010, nonché il materiale di approfondimento da ritirare previo appuntamento con il docente. __________________________________________________ DIRITTO DELLE SOCIETÀ – IUS/04 – 6 CFU corso di laurea in MIeT Renato Santagata – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa Programma Parte generale. Le società. Le società in generale. La società semplice. La società in nome collettivo. La società in accomandita semplice. La società per azioni: costituzione, s.p.a. unipersonali e patrimoni destinati, conferimenti (anche alla luce del d.lgs. 142/2008), azioni, partecipazioni rilevanti e gruppi di società, assemblea, amministrazione, controlli, 195 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” bilancio, modificazioni dello statuto, obbligazioni e scioglimento. La società in accomandita per azioni. La società a responsabilità limitata. Le società cooperative. Trasformazione, fusione e scissione delle società. La società europea. La società cooperativa europea. Parte speciale. Il diritto della contabilità delle imprese. Testi consigliati CAMPOBASSO, Diritto commerciale 2. Diritto delle società, VII edizione, Utet, Torino, 2009; in mancanza può utilizzarsi la VI edizione del 2006 TANTINI, Il bilancio dopo la riforma societaria, Cedam, Padova, 2007 N.B. Attesa la rapida evoluzione del diritto delle società, non è consentita l’utilizzazione di edizioni precedenti a quelle sopra indicate. È indispensabile la consultazione di un codice civile aggiornato al d.lgs. 17 gennaio 2003, n. 6 (riforma del diritto delle società di capitali e delle cooperative) ed al d.lgs. 9 gennaio 2006, n. 5 (riforma delle procedure concorsuali). Si consiglia, al riguardo, DE NOVA, Codice civile e leggi collegate, Zanichelli, Bologna, 2009. __________________________________________________ DIRITTO PRIVATO E PUBBLICO DEL TURISMO – IUS/01 (I modulo) – 3 CFU corso di laurea in MIeT Marina Romano - Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa Obiettivi formativi Conoscenza delle regole in materia di servizi turistici e dei vari contratti turistici; conoscenza della peculiarità della posizione del turista–consumatore e sua tutela. Programma Il settore turistico nell’ordinamento statuale - Il turismo nautico – Le professioni turistiche – Le imprese turistiche – Turismo sociale – Turismo culturale – I contratti del turismo organizzato – La responsabilità nel settore turistico – L’attuazione della direttiva 2008/122/CE –Il Fondo Nazionale di Garanzia – La Carta dei servizi – La composizione delle controversie in materia turistica Testi consigliati Cogliani – Gola – Sandulli – Santagata, L’ordinamento del mercato turistico, Giappichelli, in corso di stampa __________________________________________________ DIRITTO PRIVATO E PUBBLICO DEL TURISMO – IUS/09 (II modulo) – 3 CFU corso di laurea in MIeT Anna Papa – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa Obiettivi formativi Conoscenza del riparto di competenze stato regioni in materia di turismo e del ruolo della UE: Conoscenza delle diverse articolazioni del turismo e delle specifiche normative in materia - conoscenza dello specifico settore del turismo culturale. Programma Fonti del diritto pubblico del turismo. Istituzioni ed organizzazione pubblica del turismo. Le professioni turistiche. Le tipologie speciali di turismo. Turismo culturale e valorizzazione dei beni culturali. Testi consigliati SANTAGATA, Diritto del turismo, Utet, u.e. (capp. I, II, IV, V) PAPA, Le basi del diritto della cultura, Aracne, 2010 __________________________________________________ 196 Guida dello Studente – A.A. 2011-2012 DIRITTO TRIBUTARIO E FISCALITÀ D’IMPRESA – IUS/12 – 6 CFU corso di laurea in MCA Loredana Carpentieri – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa Obiettivi formativi Il corso si propone di far conoscere agli studenti il ruolo e le modalità di tassazione dell’impresa individuale e societaria nel sistema fiscale italiano. Programma L’impresa nel diritto tributario: la rilevanza delle attività economiche ai fini delle imposte sui redditi e dell’Iva – La tassazione analitica del consumo attraverso le imprese – Presupposto d’imposta, soggetti passivi e operazioni rilevanti nell’Iva – La tassazione analitica del reddito d’impresa – L’impresa costituita in forma individuale o societaria - Il coordinamento tra tassazione delle società e dei soci – Le operazioni straordinarie di impresa – L’Irap – L’adempimento dell’obbligazione tributaria e i controlli amministrativi sulla determinazione della capacità economica – Le modalità di accertamento del reddito di impresa – Il recupero coattivo delle imposte. Testi consigliati LUPI – DIRITTO TRIBUTARIO – Oggetto economico e metodo giuridico nella teoria della tassazione analitico-aziendale– GIUFFRÈ, 2009 __________________________________________________ ECONOMETRIA – SECS-P/05 – 6 CFU corso di laurea in SEF Carlo Altavilla – Dipartimento di Studi Economici Obiettivi formativi L’obiettivo del corso è introdurre gli studenti alla teoria ed alle applicazioni della metodologia econometrica. Quest’ultima offre gli strumenti principali di stima ed inferenza nel contesto del modello di regressione ad una ed a più variabili esplicative. Il corso analizza i principali problemi che devono considerarsi nella determinazione, costruzione e previsione di un modello economico di misurazione. Programma Introduzione all’econometria. Caratteristiche dei modelli economici ed econometrici. Tassonomia delle equazioni di un modello. Il modello classico di regressione lineare semplice. Le ipotesi classiche del modello. Stima dei parametri. Proprietà degli stimatori. Proprietà della retta di regressione. Inferenza nel modello dei minimi quadrati: test d’ipotesi. Indice di determinazione. Modello lineare a k variabili. Stima dei parametri. Proprietà degli stimatori. Inferenza nel modello: test su 1 parametro. Test su più parametri. Test sulla stabilità dei parametri: chow test; test su combinazione lineare di parametri. Regressione per parti. Variabili dummy. Problemi della regressione. Variabile rilevante inclusa. Variabile rilevante omessa. Multicollinearità. Autocorrelazione. Eteroschedasticità. Testi consigliati DAMODAR GUJARATI, Essential of Econometrics, McGraw-Hill JOHNSTON, Econometrica, Franco Angeli __________________________________________________ ECONOMIA DEI GRUPPI AZIENDALI – SECS-P/07 – 6 CFU corso di laurea in SEF Stefano Coronella – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi 197 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Il corso intende fornire approfondite conoscenze in merito alle caratteristiche strutturali e dinamiche delle aggregazioni aziendali e dei gruppi aziendali, nonché le nozioni essenziali del bilancio consolidato. Programma Le diverse tipologie di aggregazioni aziendali. Le aggregazioni informali. Le aggregazioni contrattuali. Le aggregazioni patrimoniali. I gruppi aziendali: origine, caratteristiche, modalità di costituzione, disciplina giuridica. Le teorie di consolidamento. Il bilancio consolidato (cenni) Testi consigliati CORONELLA STEFANO, Aggregazioni e gruppi di aziende. Caratteristiche e finalità, seconda edizione, Rirea, Roma, 2010. In alternativa “Dispense sulla prima parte del programma” a cura del docente, scaricabili dal sito http://economia.uniparthenope.it/isa/coronella/index.htm nella sezione dedicata al corso. PRENCIPE – TETTAMANZI (a cura di), Bilancio consolidato. Tecniche di redazione e di analisi secondo i nuovi principi internazionali, seconda edizione, Egea, Milano, 2009 (capitoli 2, 3, 8). In alternativa ai capitoli 2 e 3 (il cap. 8 resta) “Dispense sulla seconda parte del programma” a cura del docente, scaricabili dal sito http://economia.uniparthenope.it/isa/coronella/index.htm nella sezione dedicata al corso. Eventuali integrazioni o modifiche ai libri di testo verranno comunicati durante il corso e inseriti sul sito http://economia.uniparthenope.it/isa/coronella/index.htm. Ulteriori informazioni Per qualsiasi altra informazione e per materiale aggiuntivo si faccia riferimento al sito http://economia.uniparthenope.it/isa/coronella/index.htm __________________________________________________ ECONOMIA DEI GRUPPI E BILANCIO CONSOLIDATO – SECS-P/07 – 9 CFU corso di laurea in MIeT Stefano Coronella – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi Il corso intende fornire approfondite conoscenze in merito alle caratteristiche strutturali e dinamiche delle aggregazioni aziendali e dei gruppi aziendali, nonché dei relativi bilanci consolidati. Ciò anche alla luce della normativa nazionale e dei principi contabili, nazionali ed internazionali. Programma Le diverse tipologie di aggregazioni aziendali. I gruppi aziendali: origine, caratteristiche, modalità di costituzione, disciplina giuridica. Il bilancio consolidato. L’area di consolidamento. Le metodologie di consolidamento. Il trattamento contabile delle differenze di consolidamento. I documenti del bilancio consolidato. Le disposizioni della normativa nazionale e dei principi contabili nazionali ed internazionali. Testi consigliati Prima parte del programma (aggregazioni e gruppi aziendali) CORONELLA STEFANO, Aggregazioni e gruppi di aziende. Caratteristiche e finalità, seconda edizione, Rirea, Roma, 2010. In alternativa: “Dispense sulla prima parte del programma” a cura del docente, scaricabili dal sito http://economia.uniparthenope.it/isa/coronella/index.htm nella sezione dedicata al corso. 198 Guida dello Studente – A.A. 2011-2012 Seconda parte del programma (bilancio consolidato) “Dispense sulla seconda parte del programma” a cura del docente scaricabili dal seguente sito: http://economia.uniparthenope.it/isa/coronella/index.htm nella sezione dedicata al corso; per completare il programma, PRENCIPE ANNALISA, TETTAMANZI PATRIZIA, Bilancio consolidato, Egea, Milano, ultima edizione, solo capitoli 6, 7 e 8. Eventuali integrazioni o modifiche ai libri di testo verranno comunicati durante il corso e inseriti sul sito http://economia.uniparthenope.it/isa/coronella/index.htm. Ulteriori informazioni Per qualsiasi altra informazione e per materiale aggiuntivo si faccia riferimento al sito http://economia.uniparthenope.it/isa/coronella/index.htm. __________________________________________________ ECONOMIA DEI TRASPORTI MARITTIMI – SECS-P/06 – 9 CFU corso di laurea in MAM Mauro Catalani – Dipartimento di Studi delle Istituzioni e dei Sistemi Territoriali Obiettivi formativi Specializzazione nell’analisi gestionale dello shipping. Programma Metodi quantitativi nei trasporti marittimi. Testi consigliati MCCONVILLE, Economics of Maritime Transport. Theory and practice. Witherby & Co LTD, London Ed 2006 Dispense in lingua inglese in Dipartimento __________________________________________________ ECONOMIA DELLA CRESCITA – SECS-P/01 – 9 CFU corso di laurea in SEF Marcella D’Uva – Dipartimento di Studi Economici Obiettivi formativi Il corso si propone di approfondire i diversi aspetti sia teorici che empirici della teoria della crescita. Programma Crescita economica: fatti stilizzati; modello di Solow, convergenza assoluta, convergenza condizionata, teoria della crescita endogena, modelli di crescita endogena ad un settore, modelli di crescita endogena a due settori, modelli a generazioni sovrapposte, equilibri multipli, analisi empiriche. Testi consigliati DARON ACEMOGLU, Introduction to Modern Economic Growth __________________________________________________ ECONOMIA DELLA REGOLAMENTAZIONE – SECS-P/01 – 9 CFU corsi di laurea in MCA e SEF - opzionale Giuseppe Freni – Dipartimento di Studi Economici Obiettivi formativi Introdurre lo studente alle principali modalità di intervento dello Stato nell’economia. Programma 199 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Antitrust. Politica della concorrenza: storia, obiettivi e normativa. Potere di mercato e benessere sociale. Collusione e accordi orizzontali. Fusioni orizzontali. Restrizioni verticali e fusioni verticali. Condotte predatorie. Regolazione. Introduzione all’economia della regolazione. Monopolio naturale. Regolazione dei monopoli naturali. Regolazione dei mercati potenzialmente competitivi. Testi consigliati MOTTA, POLO, Antitrust: economia e politica della concorrenza, Il Mulino, Bologna, 2005 (capp. I-II-IV-V-VI-VII) VISCOSI, HARRINGTON, VERNON, Economics of Regulation and Antitrust, IV Edition, MIT Press, 2005 __________________________________________________ ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE ASSICURATIVE – SECS-P/11 – 9 CFU corso di laurea in SEF Maria Grazia Starita – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi Analisi delle polizze assicurative. Funzioni e struttura dell'impresa assicurativa. Programma Il rischio e le sue modalità di classificazione e di gestione: il ruolo dell’assicurazione e i criteri di formazione del premio alla luce della natura aleatoria dei costi. I rami vita. Analisi delle famiglie di polizze vita: dalle polizze tradizionali a quelle innovative. I prodotti per la previdenza. I rami danni. Analisi delle principali coperture dei rischi riguardanti le cose, le persone e la responsabilità dei soggetti. L’azienda di assicurazione: le caratteristiche e le modalità di gestione. Il bilancio e l’impatto derivante dall’adozione dei principi contabili internazionali. I profili organizzativi. Il controllo interno e la vigilanza sul settore delle assicurazioni. Il progetto europeo di revisione dei requisiti patrimoniali: Solvency II. L’evoluzione del mercato italiano ed europeo. Testi consigliati PORZIO PREVIATI (a cura di), Economia delle imprese di assicurazione e della previdenza, McGraw-Hill, Milano, 2010, capp. da 1 a 13 Materiali aggiuntivi e dispense a cura del docente __________________________________________________ ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE COMMERCIALI – SECS-P/08 – 6 CFU corso di laurea in MCA Paolo Popoli – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi Il corso mira a fornire gli elementi fondamentali dell’economia e della gestione delle imprese commerciali. In particolare, l’attenzione si sofferma sui lineamenti economici dell’attività distributiva all’ingrosso e al dettaglio, sulle problematiche di gestione strategica ed operativa delle imprese commerciali e sui rapporti esistenti tra i soggetti che operano nell’ambito dei canali di distribuzione. Programma Servizi commerciali e formule distributive. I canali di distribuzione. Le forme distributive all'ingrosso e al dettaglio. Il commercio elettronico. La regolamentazione pubblica. La 200 Guida dello Studente – A.A. 2011-2012 gestione strategica ed operativa dell’impresa commerciale. I rapporti tra i soggetti nei canali distributivi. Testi consigliati SCIARELLI, VONA, Management della distribuzione. Elementi di economia e gestione delle imprese commerciali, McGraw-Hill, 2009, eccetto capitoli 7, 9, 10, 11, 14, 20. __________________________________________________ ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE MARITTIME – SECS-P/08 – 9 CFU corso di laurea in MAM Francesco Parola – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi La finalità del corso è quella di definire la natura e i caratteri organizzativi, gestionali e strategici delle imprese marittime e portuali. Verrà posta particolare enfasi sulle strategie ed i processi di internazionalizzazione delle imprese operanti nel ciclo di trasporto containerizzato quali compagnie di navigazione di linea e container terminal operator. Programma I modi di trasporto; i cicli di trasporti semplici e complessi; intermodalità e combinato. La domanda di trasporto marittimo: aspetti quali-quantitativi. L’offerta armatoriale e i comparti dello shipping (linea e tramp). I trasporti containerizzati di linea: il container marittimo: nascita, tipologie, evoluzione dei traffici; rotte, gigantismo navale e trasbordo; le strategie delle compagnie di navigazione di linea (M&A, forme di cooperazione, etc.). Il porto nelle catene trasportistiche: localizzazione e tipologie portuali (import-export, trasbordo), “generazioni” portuali, hinterland, competizione e competitività, hardware e “software”; la relazione del porto con la città ed il territorio (case studies); la portualità container: le principali regioni portuali; la riforma portuale in Italia e nel mondo (governance portuale, PPP, etc.); il terminal container: struttura, mezzi e cicli operativi, criticità, terminal benchmarking, etc.; il trasporto ferroviario e combinato; il ruolo dei “dry port”; i terminalisti globali: internazionalizzazione, scelte strategiche, forme di cooperazione, recenti tendenze. Testi consigliati Midoro R., Parola F. (2011), Le strategie delle imprese nello shipping di linea e nella portualità - dinamiche competitive e forme di cooperazione, FrancoAngeli, Milano. Gli studenti potranno inoltre approfondire ed integrare gli argomenti trattati avvalendosi di materiali e riferimenti bibliografici forniti durante le lezioni. __________________________________________________ ECONOMIA E POLITICA INTERNAZIONALE – SECS-P/02 – 9 CFU corso di laurea in MIeT Rosaria Rita Canale – Dipartimento di Studi Economici Programma L’equilibrio nel mercato dei beni. L’equilibrio della bilancia dei pagamenti. L’equilibrio di politica monetaria. Equilibrio simultaneo e interdipendenza dei mercati. Reddito di equilibrio e determinazione del livello dei prezzi. I problemi da affrontare e le prospettive future dell’UME. Testi consigliati U. MARANI R.R. CANALE, O. NAPOLITANO, P.FORESTI, Politica economica. La teoria e l’Unione Europea, Hoepli, 2008. Capp.1-5(escluso parr.3.4 e 3.5); cap.16 201 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Al corso verrà distribuito materiale aggiuntivo __________________________________________________ ECONOMIA FINANZIARIA E BANCARIA – SECS-P/01 – 9 CFU corso di laurea in SEF Francesco Busato – Dipartimento di Studi Economici Obiettivi formativi Presentare e discutere il funzionamento dei mercati finanziari con particolare attenzione alla scelta in condizioni di incertezza, ai modelli di valutazione del rischio (CAPM e CCAPM) ed al funzionamento del mercato dei derivati; rispetto a questo ultimo l’attenzione è rivolta ai futures, ai contratti forward, agli swaps ed alle opzioni su azioni. Programma Modelli di mercato e rischio: introduzione (ruolo dei mercati finanziari e delle istituzioni; la valutazione degli assets); scelta in condizioni di rischio ed incertezza; misurazione del rischio e della avversione al rischio; avversione al rischio e decisioni di investimento; la moderna teoria del portafoglio; il modello Capital Asset Pricing Model; Arrow-Debreu Pricing; modello Consumption Capital Asset Pricing Model (CCAPM). Derivati: introduzione, funzionamento dei mercati dei futures e strategia di copertura; tassi di interesse e determinazione dei prezzi forward e dei prezzi futures; futures su tassi di interessi; swaps; funzionamento del mercato delle opzioni e proprietà fondamentali delle opzioni.. Testi consigliati DANTHINE, DONALDSON, Intermediate Financial Theory, Elsevier HULL,Opzioni, futures ed altri derivati, VII ed., Pearson Prentice Ulteriore materiale didattico sarà indicato nel corso delle lezioni. __________________________________________________ ECONOMIA MONETARIA INTERNAZIONALE – SECS-P/01 – 9 CFU corsi di laurea in MIeT e SEF - opzionale Riccardo Marselli – Dipartimento di Studi Economici Obiettivi formativi Fornire elementi per comprendere le determinanti dei processi di integrazione dei mercati finanziari e monetari. Programma Macroeconomia in economia aperta. Modelli del tasso di cambio. Politica economica in economia aperta. Costi e benefici di un’unione monetaria. La Banca Centrale Europea. Politiche monetarie e fiscali nelle unioni monetarie. Testi consigliati COLOMBO LOSSANI, Economia monetaria internazionale, Carocci DE GRAUWE, Economia dell’Unione Monetaria, Il Mulino __________________________________________________ FINANZA E MERCATI FINANZIARI INTERNAZIONALI – SECS-P/11 – 9 CFU corso di laurea in MIeT Francesca Battaglia – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi Obiettivo del corso è il trasferimento di competenze inerenti il funzionamento dei mercati finanziari internazionali e degli strumenti ivi negoziati, con uno specifico focus sui derivati. Una particolare attenzione viene rivolta alla valutazione e all'utilizzo di tali 202 Guida dello Studente – A.A. 2011-2012 prodotti sia per fini di copertura, sia per fini speculativi, nonché alla gestione di portafogli di attività mobiliari ed alla valutazione del rischio-rendimento delle opportunità d'investimento. Programma Gli strumenti derivati : caratteristiche principali, finalità e principali metodi di valutazione (es: modello binomiale, modello di Black and Scholes, metodo Montecarlo). I corporate bonds e la valutazione del rischio di credito. L'efficienza dei mercati. Le teorie di portafoglio: da Markowitz al CAPM. La stima degli input e le critiche al modello di frontiera efficiente. Strategie di gestione dei portafogli azionari ed obbligazionari. L'utilizzo degli strumenti derivati nella gestione di portafoglio. La diversificazione internazionale. Lo stile di gestione dei portafogli. La valutazione della performance. Esercitazioni sui vari argomenti. Testi consigliati: Dispense a cura del docente FABRIZI (a cura di), Economia del mercato mobiliare, Egea, 2006, capp. 9-16 SAMPAGNARO, Asset Management: tecniche e stile di gestione di portafoglio, Franco Angeli, 2005, capp. 1, 2 e 3 __________________________________________________ FISCALITÀ D’IMPRESA MULTINAZIONALE – IUS/12 – 9 CFU corso di laurea in MCA Loredana Carpentieri – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa Obiettivi formativi Il corso si propone di fornire agli studenti la conoscenza della tassazione delle imprese con operatività internazionale. Programma La globalizzazione dei mercati mondiali e le opportunita’ fiscali – la pianificazione fiscale dell’impresa con attivita’ internazionale – l’influenza della concorrenza fiscale internazionale sulle decisioni d’impresa – le diverse modalita’ di investimento e localizzazione nei mercati esteri: subsidiary vs. branch – i problemi di doppia imposizione dei flussi reddituali transnazionali: i rimedi domestici e convenzionali – il treaty shopping e l’abuso delle convenzioni contro la doppia imposizione – aspetti fiscali della stabile organizzazione – l’allocazione delle spese generali tra casa madre e stabile organizzazione estera – le societa’ controllate estere – le regole di transfer pricing – lo sviluppo delle politiche fiscali nazionali sul reddito d’impresa nel contesto dell’internazionalizzazione dell’attivita’ d’impresa – la competizione fiscale internazionale e la concorrenza dannosa – l’identificazione dei paradisi fiscali e delle giurisdizioni a fiscalita privilegiata - i regimi di controlled foreign companies. Testi consigliati CARPENTIERI-LUPI-STEVANATO, Il diritto tributario nei rapporti internazionali, Il Sole 24 ore, ultima edizione __________________________________________________ FLUTTUAZIONI ECONOMICHE FINANZIARIE – SECS-P/02 – 9 CFU corso di laurea in SEF Elisabetta Marzano – Dipartimento di Studi Economici Obiettivi formativi Lo studente sarà in grado di comprendere i testi ufficiali prodotti delle istituzioni economiche che esaminano le fluttuazioni cicliche. 203 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Inoltre, sarà in grado di collegare ai concetti di misurazione empirica del ciclo economico le più recenti teorie economiche (DSGE) che sono alla base della modellistica utilizzata dalla principali istituzioni nazionali ed internazionali. Infine, durante il corso saranno utilizzati alcuni sw di analisi delle serie storiche (Gretl e JMulti) che consentono di effettuare l’analisi del ciclo economico, sia con l’approccio classico che con l’approccio del ciclo di crescita. Programma Concetti fondamentali dell’analisi del ciclo: due approcci quantitativi all’analisi delle fluttuazioni economiche: l’approccio classico (del National Bureau of Economic Research) e l’approccio del ciclo di crescita; I processi stocastici: elementi essenziali; Trend, ciclo e modelli stocastici lineari: procedure di filtraggio delle serie storiche e tecniche di detrendizzazione. La datazione del ciclo economico in Italia: L’indicatore ISAE; le principali recessioni italiane e l’attuale fase ciclica. L’analisi storica delle fluttuazioni cicliche in Europa: Il ciclo economico degli anni novanta; La recente recessione nell’area dell’euro e l’attuale ripresa in una prospettiva storica. Equilibrio generale e ciclo economico: La teoria del ciclo reale (real business cycle, RBC): shock tecnologici, fluttuazioni economiche e equilibrio generale. Teorie neo-keynesiane dell’instabilità macroeconomica. Credito, effetti di stato patrimoniale e acceleratore finanziario: Il balance sheet effect e i mercati del credito: inquadramento generale; Imperfezioni del mercato del lavoro e mercati creditizi; La teoria dell’acceleratore finanziario di B. Greenwald e J. Stiglitz in un modello semplificato. Asimmetrie informative nei mercati finanziari e applicazioni macroeconomiche: Informazione asimmetrica e fluttuazioni cicliche; Origine e propagazione delle crisi finanziarie. Testi consigliati MARCHETTI E., Teorie del ciclo economico, Bologna, Esculapio. I capitoli da studiare sono i seguenti: 1, 5, 8. BEBCZUK R. N., Asymmetric information in financial markets, Cambridge University Press - I capitoli da studiare sono i seguenti: 1, 2, 6,7. Materiale ulteriore (Bollettini BCE, Questioni di Economia e Finanza della Banca d’Italia, inclusi i lucidi usati a lezione) verrà indicato e reso disponibile durante il corso. __________________________________________________ FONDAMENTI DI MATEMATICA FINANZIARIA – SECS-S/06 – 9 CFU corso di laurea in MQDA Zelda Marino – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica Obiettivi formativi Il corso affronta gli argomenti essenziali per l'azione nel mercato dei capitali e della finanza d’impresa. Ha l'obiettivo di fornire le nozioni di base per la formalizzazione dei contratti finanziari. Programma Approfondimenti di calcolo delle probabilità. Le operazioni finanziarie nel mercato. Le ipotesi caratteristiche del mercato. Strumenti operativi per la valutazione di contratti finanziari. Testi consigliati 204 Guida dello Studente – A.A. 2011-2012 CASTELLANI, DE FELICE, MORICONI, Manuale di finanza, Il Mulino, vol. I: Tassi d'interesse, Mutui e obbligazioni Materiale didattico fornito durante il corso __________________________________________________ GEOGRAFIA ECONOMICA – M-GGR/02 – 9 CFU corso di laurea in SEF Maria Laura Gasparini – Dipartimento di Studi delle Istituzioni e dei Sistemi Territoriali Obiettivi formativi Attraverso l’apprendimento dei fondamenti della geografia economica, lo studente comprenderà i processi e le modalità che hanno determinato la distribuzione delle società umane sul pianeta e l’utilizzazione delle sue risorse; acquisirà la capacità di analizzare in chiave geografica i principali fatti e problemi del mondo contemporaneo; svilupperà capacità critiche per interpretare le possibilità di miglioramento degli assetti attuali attraverso le politiche alle scale locali e globali, con particolare riguardo alla realtà italiana ed europea. Programma Il corso riguarderà innanzitutto i concetti di base della geografia economica (spazio geografico, relazioni geografico-spaziali ed organizzazione del territorio, regioni e reti, ecc..), il rapporto tra geografia e ambiente, la geografia della popolazione, le geografie dell’agricoltura e degli spazi rurali, dell’industria e degli spazi industriali, le dinamiche degli spazi urbani, lo spazio dei servizi (trasporti e comunicazioni, commercio, finanza, turismo). Una successiva parte del corso sarà dedicata ad approfondire il “sistema mondo” (processo della globalizzazione, squilibri territoriali, politiche dello sviluppo economico, tematiche ambientali), soffermandosi poi, con maggior dettaglio, sulla situazione dell’Unione Europea e dell’Italia. Testi consigliati per la prima parte: DEMATTEIS, LANZA, NANO, VANOLO, Geografia dell’economia mondiale, Utet, Torino, 2010 per la seconda parte un testo a scelta tra: ISPI, TCI, Atlante geopolitico mondiale, Touring editore, Milano, u.e. AMATO V., Global: trasformazioni e persistenze nella geografia dell’economia mondiale, Aracne, Roma, 2009 (con esclusione cap. IV) BONAVERO P., DANSERO E., VANOLO A., Geografie dell’Unione Europea, Utet, Torino, 2006 (con esclusione capp. 5 e 9) LUCIA M.G., Lo spazio geografico dell’economia finanziaria, Torino, Celid, 2010 (con esclusione cap. 7) Gli studenti che avranno seguito il corso, limitatamente alla seconda parte dell’esame, potranno sostituire uno dei testi sopra indicati con dispense e materiale didattico aggiuntivo indicati dal docente. __________________________________________________ GESTIONE DEI RISCHI E COPERTURE ASSICURATIVE – SECS-P/11 – 6 CFU corso di laurea in MAM Maria Grazia Starita – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi Analisi delle polizze assicurative. 205 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Programma Il rischio e le sue modalità di classificazione e di gestione: il ruolo dell’assicurazione e i criteri di formazione del premio alla luce della natura aleatoria dei costi. I rami vita. I rami danni. Analisi delle principali coperture dei rischi riguardanti le cose, le persone e la responsabilità dei soggetti. L’azienda di assicurazione: le caratteristiche e le modalità di gestione. Testi consigliati PORZIO PREVIATI (a cura di), Economia delle imprese di assicurazione e della previdenza, McGraw-Hill, Milano, 2010 (capp. da 1 a 6) Materiali aggiuntivi e dispense a cura del docente __________________________________________________ GESTIONE DELLA TECNOLOGIA E DELL’INNOVAZIONE – SECS-P/08 – 6 CFU corso di laurea in MCA Marco Ferretti – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi Il corso si propone di fornire le conoscenze teoriche e pratiche necessarie per comprendere il fenomeno dell'innovazione tecnologica nelle sue diverse declinazioni e dei processi di gestione dell'innovazione nell'attuale economia basata sulla conoscenza (Knowldge based Economy). Programma Importanza dell'Innovazione Tecnologica. Dinamiche dell'innovazione tecnologica: la creatività, dalla creatività all’innovazione, l’innovazione nei network collaborativi. Forme e modelli dell’innovazione: le forme dell’innovazione, le curve tecnologiche, i cicli tecnologici. Conflitti di standard e disegno dominante. La scelta del tempo d’ingresso nel mercato. L’elaborazione di una politica di innovazione tecnologica: la definizione dell’orientamento strategico, la scelta dei progetti di innovazione, le strategie di collaborazione, i meccanismi di protezione dell’innovazione. L’implementazione di una politica di innovazione tecnologica. Testi consigliati SCHILLING, Gestione dell’innovazione, Seconda Edizione, Mac-Graw Hill, Milano, 2009 __________________________________________________ GESTIONE DI PORTAFOGLIO – SECS-P/11 – 6 CFU corso di laurea in SEF Gabriele Sampagnaro – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi Il corso illustra la logica economica e le tecniche operative sottostanti la gestione professionale dei portafogli per intermediari e investitori operanti sui mercati mobiliari e valutari. Programma Struttura ed evoluzione dei mercati mobiliari. Richiamo delle principali caratteristiche dei titoli azionari e obbligazionari. Criteri di valutazione e indicatori di rischio e rendimento dei portafogli azionari e obbligazionari. Tecniche di gestione strategiche e tattiche del portafoglio Testi consigliati 206 Guida dello Studente – A.A. 2011-2012 SAMPAGNARO, Asset Management: tecniche e stile di gestione del portafoglio, Franco Angeli, 2005 FABRIZI (a cura di), Economia del mercato mobiliare, Egea, 2006 __________________________________________________ GESTIONE E CONTROLLO DEI RISCHI FINANZIARI E ASSICURATIVI – SECS-P/11 – 9 CFU corso di laurea in MQDA e SEF - opzionale Claudio Porzio – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi Fornire un quadro approfondito dei rischi finanziari e assicurativi che caratterizzano la gestione degli intermediari, rispettivamente finanziari e assicurativi. Illustrare per ciascuno di essi le principali modalità di misurazione e gestione. Programma I rischi finanziari e la loro classificazione. rischio di interesse: il repricing gap, il duration gap, il modello dei Tassi Interni di Trasferimento (TIT). Il rischio di liquidità. Il rischio di mercato e l’approccio parametrico al calcolo del VaR Metodologie di quantificazione del rischio di credito: il credit scoring, il mercato dei capitali, il rischio di recupero, il rating. Il rischio operativo. La regolamentazione del capitale delle banche. La gestione del capitale nelle banche. La natura dei rischi assicurativi. Modalità di gestione. Le polizze assicurative. Le polizze di credito. La riassicurazione. Testi consigliati RESTI SIRONI, Rischio e valore nelle banche, Egea, Milano, (II ed.) 2008, capp. 1, 2, 4 (solo § 4.1, 4.2, 4.3, 4.6), 5, 6, 10, 11, 12 (solo § 12.1 e 12.2), 13, 14, 16 18, 19, 20, 21, 22, 23, 24 (vanno escluse tutte le appendici ai capitoli) Letture a cura del docente __________________________________________________ GESTIONE FINANZIARIA DELLE IMPRESE MARITTIME – SECS-P/11 – 6 CFU corso di laurea in MAM Maria Grazia Starita – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi Analisi della struttura finanziaria delle imprese marittime. Programma Analisi della struttura finanziaria. La teoria di Modigliani e Miller. Analisi per indici e per flussi. La previsione finanziaria. Il risk management. Testi consigliati Dispense a cura del docente __________________________________________________ GESTIONE STRATEGICA DEI COSTI – SECS-P/07 – 9 CFU corso di laurea in MIeT Daniela Mancini – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi Al termine del corso lo studente è in grado progettare un sistema di contabilità dei costi, è in grado di elaborare informazioni sui costi e sui risultati particolari, è in grado di interpretare e utilizzare a fini decisionali le informazioni derivanti dalla contabilità dei costi. 207 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Programma Il corso intende riprendere gli elementi conoscitivi di base e fornire le conoscenze avanzate per la gestione delle informazioni sui ai costi, ai fini direzionali e strategici. Vengono trattati i modelli concettuali evoluti per la determinazione e la gestione dei costi ai fini strategici con particolare riferimento al contesto delle aziende turistiche e internazionali, in particolare si analizzano il target costing, l’activity based costing, il life cycle costing, l’open book accounting, lo yield management. Testi consigliati MIOLO VITALI P. (a cura di), Strumenti per l’analisi dei costi. Approfondimenti di cost accounting, vol. II, Giappichelli, Torino, 2009. MIOLO VITALI P. (a cura di), Strumenti per l’analisi dei costi. Percorsi di cost management, vol. III, Giappichelli, Torino, 2009. Durante il corso il docente fornirà indicazioni di dettaglio sulle parti da studiare. __________________________________________________ GOVERNANCE DELLE FASCE COSTIERE E VALUTAZIONE DELL’IMPATTO AMBIENTALE – ING-IND/01 – 6 CFU corso di laurea in MAM Antonio Scamardella – Dipartimento di Scienze Applicate (Facoltà di Scienze e Tecnologie) Obiettivi formativi Il corso mira a fornire allo studente gli strumenti per meglio comprendere e controllare le possibili interazioni tra le opere dell’uomo e l’ambiente e quindi familiarizzare con le principali procedure di valutazione ambientale, apprendere i più comuni strumenti di valutazione ed analisi (modelli di valutazione) e decisione. Particolare accento verrà posto alle interazioni tra la nave e l’ambiente marino circostante e gli effetti indotti sulle coste. Programma Convenzioni internazionali per la salvaguardia dell’ambiente marino ( MARPOL, ecc.). Problematiche progettuali di riduzione del moto ondoso prodotto dalle navi e loro effetti sull’ambiente circostante. Moti ondosi e maree. Il paesaggio costiero e la sua tutela. Valutazioni di impatto ambientale. Testi consigliati INTERNATIONAL MARITIME ORGANIZATION (IMO), Convenzione MARPOL, Risoluzioni ed emendamenti relativi REGISTRO ITALIANO NAVALE (RINA); Regolamenti tecnici e guide PRANZINI, La forma delle coste. Geomorfologia costiera, impatto antropico e difesa dei litorali, Zanichelli Pubblicazioni varie del Ministero dell’Ambiente Appunti delle lezioni __________________________________________________ INTERNAL AUDITING – SECS-P/07 – 6 CFU corso di laurea in MCA Lina F. Mariniello – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi Il corso di Internal Auditing è volto a fornire conoscenze di base e avanzate sulla tematica oggetto di studio. Per coloro che hanno affrontato in precedenti studi alcuni argomenti del corso saranno approntati percorsi paralleli di approfondimento sulla tematica. 208 Guida dello Studente – A.A. 2011-2012 Programma Corporate governante e sistema di controllo interno. Il CoSO report ed i cinque componenti del sistema di controllo interno. L’Enterprise Risk Management ed un sistema di controllo interno integrato. L’Auditing: finalità e oggetto. L’Internal Auditing: evoluzione storica e definizione odierna. Il Framework e gli starndard per la pratica professionale. Il contesto normativo italiano: La responsabilità amministrativa dell’ente: D. Lgs. N. 231/2001. I modelli organizzativi. I codici etici. Organismo di vigilanza ed Internal Auditing. L’Internal Auditing e Basilea 2. La nuova legge sul risparmio e la figura del dirigente preposto. L’internal auditing nell’azienda: struttura organizzativa e rapporti con gli altri organi aziendali. La gestione e la natura dell’attività di internal auditing. Il piano di Auditing e l’audit program. Lo svolgimento dell’incarico di revisore. La comunicazione dei risultati. Il processo di monitoraggio. Tipologie di audit. Financial audit. Operational audit. Management audit. Tecniche di audit. La mappatura dei processi. La mappatura dei rischi. L’auditing per cicli gestionali. L’auditing del ciclo attivo. L’auditing del ciclo passivo. Le tecniche di documentazione. Il manuale di Auditing. L’audit Report ed il follow-up (monitoraggio delle azioni correttive). Fraud proofing e fraud audit. Testi consigliati MARINIELLO, Internal Auditing, Franco Angeli, 2010 __________________________________________________ MANAGEMENT DEGLI EVENTI TURISTICI – SECS-P/08 – 9 CFU corso di laurea in MIeT – opzionale Clara Bassano – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi Il corso si pone come obiettivo principale quello di fornire competenze specifiche in marketing, comunicazione e management degli eventi a livello nazionale e internazionale. Programma Il programma sarà sviluppato secondo un approccio non solo teorico ma anche pratico in grado cioè di fornire sia le conoscenze relative alle diverse tipologie di evento: convention aziendali, congressi medici e incentive travel sia gli strumenti per poter curare, allestire e organizzare mostre ed eventi al fine di formare professionalità capaci di progettare e pianificare un evento espositivo dal Meeting Planner, Congress Manager, PCO – Professional Congress Organizer all’Event Manager. In tale ottica il Corso si incentra soprattutto sulla parte progettuale al fine di acquisire conoscenze specialistiche sulla realtà del settore e si concluderà con un project work ovvero con la realizzazione di un evento che costituirà occasione di verifica in itinere delle conoscenze acquisite. Testi consigliati I Testi saranno consigliati a inizio corso __________________________________________________ MANAGEMENT DELLE DESTINAZIONI TURISTICHE – SECS-P/08 – 6 CFU corso di laurea in MIeT Michele Simoni – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi Il corso si propone di fornire al discente le conoscenze specifiche relative al management di una destinazione. Tale tema, che sta assumendo un’importanza crescente a seguito della crisi strutturale dell’economia globale, comprende sia tematiche di strategia sia di marketing nella prospettiva di individuare le modalità con cui un territorio è in grado di 209 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” creare valore per i suoi fruitori. Casi di eccellenza come, ad esempio, le città di Barcellona, Vienna e, recentemente, Torino per quanto concerne l’Italia, testimoniano il crescente interesse e le numerose opportunità di lavoro che stanno creandosi nel Destination Management. L’approccio didattico prevede l’utilizzo di molteplici metodologie: lezioni frontali, discussione in aula di case studies, realizzazione di project work di gruppo basati su problemi concreti. A supporto delle attività didattiche è prevista la realizzazione di un work group on-line. Programma Il programma didattico include i seguenti argomenti: principali nozioni relative agli approcci tradizionali di marketing territoriale, il modello duale di destination management, il processo resource centered, i network territoriali, le strategie collaborative e competitive, mono-vocazionali e pluri-vocazionali, gli strumenti di marketing resource centered, il processo di marketing market driven, il turismo leisure, il turismo business, i cluster tecnologici, i distretti industriali, il target territoriale, la value proposition, gli attori della value proposition, i meta-oganizzatori, gli strumenti market driven, la misura delle performance. Testi consigliati CERCOLA, BONETTI, SIMONI, Il marketing e le strategie del territorio, Milano, Egea, 2009 - Dispense e materiale didattico a cura del docente __________________________________________________ MANAGEMENT INTERNAZIONALE – SECS-P/08 – 9 CFU corso di laurea in SEF Chiara Cannavale – Dipartimento di Studi Aziendali Programma La strategia di internazionalizzazione: il contributo delle teorie economiche e l`ottica efficientista della scuola anglosassone; i processi di internazionalizzazione in un`ottica resource-based. Il processo di internazionalizzazione: l’analisi del mercato estero; la scelta della modalità di ingresso; approfondimento sull’impatto della cultura sui processi di internazionalizzazione delle imprese. La gestione delle imprese internazionali: problematiche di coordinamento, approfondimento delle principali problematiche finanziarie Testi consigliati CANNAVALE C. (2008), Strategie di internazionalizzazione delle imprese nell`Est Europeo, Giappichelli Editore, Torino. Capitoli 1 e 4. CALVELLI A. (2008), a cura di, Cross-Cultural Management. Albano Editore, Napoli. Capitoli 1 e 3. Dispensa a cura del docente. __________________________________________________ MATEMATICA PER LE DECISIONI STRATEGICHE E IL CONTROLLO – SECS-S/06 – 12 CFU corso di laurea in MQDA Federica Gioia – Dipartimento di Statistica e matematica per la Ricerca Economica Obiettivi formativi Fornire agli studenti una conoscenza di base di alcuni modelli matematici abituali in economia e nelle scienze manageriali per la loro applicabilità a modelli di crescita economica e pianificazione ottimale. 210 Guida dello Studente – A.A. 2011-2012 Programma Ottimizzazione: libera e vincolata, teorema di Lagrange, teorema di Kuhn-Tucker, interpretazione dei moltiplicatori di Lagrange, applicazioni economiche. Metodi numerici. Testi consigliati GUERRAGGIO-SALSA, Metodi matematici per l’economia e le scienze sociali, Torino, Giappichelli __________________________________________________ MERCATI FINANZIARI INTERNAZIONALI – SECS-P/02 – 9 CFU corso di laurea in SEF Rita De Siano – Dipartimento di Studi Economici Obiettivi formativi Fornire gli strumenti per la comprensione della letteratura in continua evoluzione sui temi della finanza internazionale Programma Nozioni fondamentali sui sistemi finanziari; Efficienza dei mercati finanziari e problema dell’asimmetria informativa; Banche centrali e politica monetaria; mercato monetario; mercato obbligazionario; mercato dei cambi; Sistema finanziario internazionale; crisi finanziarie e fattori determinanti (crisi bancarie, crisi valutarie, crisi dei debiti sovrani); il problema del conflitto di interesse nelle attività delle banche di investimento, delle società di revisione e delle società di rating; Evoluzione settore bancario; la regolamentazione bancaria; settore dei fondi comuni di investimento. Testi consigliati MISHKIN, F.S., EAKINS, S.G., FORESTIERI G., Istituzioni e Mercati Finanziari, Edizioni Pearson Addison Wesley, 2007 (Capp. 1,2,7,8,9,10,12,13,14,15, 17,18,19). Altro materiale e riferimenti bibliografici saranno forniti dal docente durante il corso. _________________________________________________ METODI AVANZATI DI MATEMATICA APPLICATA – SECS-S/06 – 9 CFU corso di laurea in MAM Luisa Cutillo – Dipartimento di Statistica e matematica per la Ricerca Economica Programma Introduzione all’ottimizzazione. Funzioni di più variabili e condizioni del primo ordine. Algebra matriciale e condizioni del II ordine. Cenni sul metodo dei minimi quadrati. Richiami sui sistemi lineari: metodi di Gauss e Gauss Jordan. Funzioni concave (convesse) & max e min globali. Condizioni del primo ordine: vincoli di uguaglianza. Condizioni del primo ordine: vincoli di disuguaglianza e misti. Applicazioni economiche: utilità e domanda, profitto e costo, ottomo paretiano. Testi consigliati SIMON BLUME, Matematica 2 per l'economia e le scienze sociali, Bocconi Editore __________________________________________________ METODI QUANTITATIVI PER IL SUPPORTO ALLE DECISIONI – MAT/09 – 6 CFU corso di laurea in MQDA Chiara Donnini – Dipartimento di Statistica e matematica per la Ricerca Economica Obiettivi formativi Il corso mira a fornire le conoscenze di base delle tecniche matematiche per l’ottimizzazione, con applicazione a problemi di decisione in ambito economico e finanziario. 211 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Programma Funzioni di più variabili. Introduzione alla Programmazione Lineare. Risoluzione di problemi di Programmazione Lineare mediante l’utilizzo del solver di Excel. Testi consigliati DE ANGELIS, Matematica di base, Giappichelli, vol. II DE CESARE, MADDALENA, Introduzione alla programmazione lineare, Giappichelli __________________________________________________ MICROECONOMIA CORSO PROGREDITO – SECS-P/01 – 9 CFU corso di laurea in SEF Monica Paiella – Dipartimento di Studi Economici Obiettivi formativi La microeconomia è il fondamento dell'economia politica perché insegna a studiare i fenomeni a partire dalle decisioni dei singoli agenti, dalle caratteristiche della tecnologia e dalle relazioni che si stabiliscono tra gli agenti sui mercati. il corso si propone di fornire strumenti analitici avanzati e rigorosi per l’analisi microeconomica ed una conoscenza approfondita di alcuni argomenti di microeconomia. Programma La teoria del consumatore (massimizzazione dell’utilità, scelta ottimale e dualità nella teoria della domanda, le preferenze rivelate); il problema della scelta intertemporale (ricchezza di ciclo di vita, elasticità di sostituzione intertemporale, equazione di Eulero. incoerenza temporale); le decisioni in condizioni di incertezza (utilità attesa di von neumann-morgenstern, paradossi di allais e ellsberg, misure di avversione al rischio); scelte di portafoglio (trade off rischio rendimento, diversififazione del rischio, Consumption Capital Asset Pricing Model, utilità attesa definita sul piano media varianza, teorema di separazione dei fondi, Capital Asset pricing Model, asset pricing theory, intertemporal capital asset pricing model); efficienza dei mercati finanziari. Modelli di comportamento delle Banche. Il rischio sistemico nel sistema bancario. La regolamentazione del settore bancario. Testi consigliati Varian, Microeconomic Analysis, Norton (3° ed.); Gravelle - Reese, Microeconomia, Hoeply. Freixas – Rochet, Microeconomics of Banking, The MIT Press (2° Ed.) __________________________________________________ MODELLI FINANZIARI – SECS-S/06 – 9 CFU corso di laurea in SEF – opzionale Zelda Marino – Dipartimento di Statistica e matematica per la Ricerca Economica Obiettivi formativi Il corso ha l'obiettivo di fornire le nozioni di base per la valutazione finanziaria; per la lettura formale dei mercati obbligazionari e azionari; per la gestione finanziaria dell’impresa. Programma Le operazioni finanziarie nel mercato. Le ipotesi caratteristiche del mercato. Strumenti operativi per la valutazione di contratti finanziari. Valutazioni in condizioni di incertezza. Pricing di opzioni. Testi consigliati CASTELLANI, DE FELICE, MORICONI, Manuale di finanza, Il Mulino, vol. I: Tassi d'interesse, Mutui e obbligazioni. 212 Guida dello Studente – A.A. 2011-2012 Materiale didattico fornito durante il corso __________________________________________________ MODELLI MATEMATICI AVANZATI PER L’AZIENDA – SECS-S/06 – 6 CFU corso di laurea in MCA Pasquale L. De Angelis – Dipartimento di Statistica e matematica per la Ricerca Economica Obiettivi formativi Il corso mira a fornire le conoscenze di base delle tecniche matematiche per l’ottimizzazione, con applicazione a problemi di decisione in ambito economico e finanziario. Programma Problemi di estremi vincolati e liberi. Introduzione alla programmazione lineare. Elementi di teoria dei controlli: problemi di controllo ottimo. Testi consigliati DE CESARE, MADDALENA, Introduzione alla programmazione lineare, Giappichelli Dispense distribuite durante il corso __________________________________________________ MODELLI PER L’ANALISI STATISTICA – SECS-S/03 – 9 CFU corso di laurea in MIeT Andrea Regoli – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica Obiettivi formativi Esplorare i principali strumenti statistici utilizzati per affrontare e risolvere alcuni problemi di supporto alle decisioni aziendali. Guidare nella scelta degli strumenti più adeguati per la realizzazione degli obiettivi. Fornire le capacità per interpretare i risultati delle analisi. Programma L'informazione statistica per le imprese. Le indagini campionarie: tecniche di campionamento ed errore campionario. La matrice dei dati. Il modello di regressione lineare multipla. Tecniche di analisi multidimensionale: analisi dei gruppi, analisi dei fattori, scaling multidimensionale, analisi discriminante lineare, analisi congiunta. Testi consigliati BRACALENTE B., COSSIGNANI M., MULAS A. (2009), Statistica aziendale, McGrawHill Altri testi saranno consigliati dal docente nel corso delle lezioni. __________________________________________________ MODELLI PER L’ANALISI STATISTICA – SECS-S/03 – 9 CFU corso di laurea in SEF Monica Rosciano – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica Obiettivi formativi Fornire le conoscenze utili alla misurazione, elaborazione e sintesi dei fenomeni economici. Il corso prevede una parte teorica nella quale saranno approfonditi i temi relativi all’analisi dei dati ed in particolare lo studio delle tecniche di statistica multivariata ed una parte applicativa nella quale lo studente acquisirà competenze per raccogliere, elaborare e interpretare l’informazione statistica relativa ai fenomeni economici. Programma 213 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” 1) Introduzione all’analisi dei dati La raccolta dei dati. Il questionario. I metodi di campionamento. Le scale di misura. Le matrici di dati. 2) Le tecniche di analisi dei dati. Le tecniche di analisi multivariata. La riduzione dei dati (analisi fattoriale, analisi delle corrispondenze semplice e multipla). Metodi di classificazione (cluster analysis, e alberi decisionali). Regressione lineare semplice e multipla. 3) Applicazione delle tecniche di analisi dei dati su dataset reali (definizione di un obiettivo di ricerca economica, ricerca del dataset, scelta e applicazione del metodo statistico, report) Testi consigliati Fabbris L. (1997) Statistica multivariata, Mc Graw-hill. Barbaranelli C.(2007) Analisi dei dati, LED. Zani S. e Cerioli A. (2007) Analisi dei dati e Datamining per le decisioni aziendali, Giuffré Editore. Barbaranelli C., D’Olimpo F. (2007) Analisi dei dati con SPSS. Edizioni Led. Barbaranelli C., (2006) Analisi dei dati con SPSS. Le analisi multivariate. Edizioni Led. __________________________________________________ MULTINAZIONALI AGROALIMENTARI – AGR/01 – 9 CFU corsi di laurea in SEF e MIeT - opzionale Flavio Boccia – Dipartimento di Studi Economici Obiettivi formativi Il fenomeno dell’internazionalizzazione riguarda in maniera sempre più trasversale tutti i settori economici e le diverse aree geografiche, con modalità spesso anche molto differenti. Il corso è strutturato in modo da fornire un panorama sul fenomeno delle multinazionali, inquadrandolo nella cornice teorica delle imprese internazionalizzate, con particolare riferimento al settore agroalimentare che, come noto, si distingue per peculiarità organizzative e strategiche anche nei modelli di crescita e internazionalizzazione. Quindi, dopo una rassegna degli aspetti teorici relativi ai processi di internazionalizzazione delle imprese e alle più rilevanti tematiche di interesse dell’attività delle multinazionali, viene offerta una analisi descrittiva dei principali gruppi operanti a livello globale, in diversi comparti dell’agroalimentare, evidenziandone opportunamente i principali caratteri distintivi e di differenziazione. La finalità è, dunque, quella di dotare gli studenti di tutti gli strumenti necessari per la comprensione e la gestione delle problematiche strategiche e di azione all’interno dei grandi gruppi. Programma Internazionalizzazione e multinazionali. L’internazionalizzazione delle imprese. Internazionalizzazione della produzione. Globalizzazione e internazionalizzazione. La strategia. Strategia di internazionalizzazione e problematiche. Motivazioni dell’internazionalizzazione. Elaborazione della strategia. Modalità di internazionalizzazione: esportazioni, contratti, Investimenti diretti all’estero. Joint-venture. Problematiche di marketing internazionale. Corporate social responsibility e sostenibilità. Le multinazionali. Caratteri delle multinazionali. Ruolo ed effetti delle multinazionali. Elementi di teoria sull’internazionalizzazione. La teoria sull’internazionalizzazione delle imprese. Il ruolo dell’innovazione tecnologica. Le teorie oligopolistiche. Il paradigma eclettico. La tecnologia come vantaggio proprietario. Le teorie strategiche e il “diamante” porteriano. Casi di studio sulle multinazionali agroalimentari. Multinazionali agrobiotech. 214 Guida dello Studente – A.A. 2011-2012 Testi consigliati BOCCIA F. (2009), "Internazionalizzazione, multinazionali e settore agroalimentare", Aracne editrice; BOCCIA F. (2011), “Multinazionali, agricoltura e Paesi in via di sviluppo”, Aracne editrice; BOCCIA F. (2007), “Agricoltura biologica e OGM”, in “Che cos’è l’agricoltura biologica” a cura di Covino D., Carocci editore; BOCCIA F. (2006), “Agri-biotechnologies in the Italian system”, in New Medit – A Mediterranean Journal of Economics, Agriculture and Environment – n° 2/2006, CiheamIamb; Dispense a cura del docente. __________________________________________________ ORGANIZZAZIONE DEI SISTEMI INFORMATIVI – SECS-P/10 – 9 CFU corso di laurea in MCA Concetta Metallo – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi Obiettivo del corso è fornire competenze e conoscenze in merito ai sistemi informativi, alle problematiche inerenti la loro implementazione e le caratteristiche peculiari delle nuove tecnologie. Programma I sistemi informativi aziendali: i modelli, le metodologie e le tecniche per l’analisi organizzativa. La diffusione e l’impiego delle tecnologie d’informazione nelle aziende e le problematiche connesse all’efficienza organizzativa di tali applicazioni. Strategia, organizzazione e gestione delle risorse informatiche. La funzione sistemi informativi. Le conseguenze delle applicazioni informatiche sulle strutture organizzative, sulla gestione dei confini organizzativi e sulla creazione di network organizzativi. La relazione tra organizzazione, fabbisogni informativi e information technology. Le nuove tecnologie informatiche, caratteristiche e linee evolutive. Le trasformazioni delle organizzazioni per effetto delle tecnologie d'informazione a livello aziendale e interaziendale: il cambiamento organizzativo. Il processo di implementazione di un sistema informativo integrato. I nuovi sviluppi dei sistemi direzionali: data warehouse e business intelligence. Testi consigliati Dispense a cura del docente __________________________________________________ ORGANIZZAZIONE DEI SISTEMI INFORMATIVI PER IL TURISMO – SECSP/10 – 9 CFU corso di laurea in MIeT Concetta Metallo – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi Obiettivo del corso è fornire competenze e conoscenze in merito ai sistemi informativi, alle problematiche inerenti la loro implementazione e le caratteristiche peculiari delle nuove tecnologie. Programma La relazione tra organizzazione, fabbisogni informativi e information technology. I modelli, le metodologie e le tecniche per l’analisi dell’assetto organizzativo e dei sistemi informativi aziendali. Le nuove tecnologie informatiche: gli ERP. Strategia, organizzazione e gestione 215 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” delle risorse informatiche. L’implementazione dei nuovi sistemi informativi e il cambiamento organizzativo. La funzione sistemi informativi. E-business, e-procurement, CRM. Lavoro a distanza. Open source. I sistemi informativi nelle imprese turistiche. La configurazione della filiera turistica tra evoluzione della domanda e innovazione tecnologica. Le agenzie di viaggio on-line. I Destination Management System. Testi consigliati CAMUSSONE P. F. (1998), Il sitema informativo aziendale, Etaslibri. MARTINEZ M. (2004), Organizzazione, informazioni e tecnologie, il Mulino. RAVAGNANI R. (2000), Information technology e gestione del cambiamento organizzativo, Egea. LAUDON K E LAUDON J. (2004), Management dei sistemi informativi, Pearson. METALLO C. (2006), L’organizzazione del lavoro a distanza, Giappichelli, Torino. METALLO C. (2005), L’organizzazione Internet-based. Sistemi informativi, imprese digitali e reti virtuali nel settore turistico, Giappichelli. __________________________________________________ ORGANIZZAZIONE DEI SISTEMI PORTUALI – SECS-P/10 – 9 CFU corso di laurea in MAM Assunta Di Vaio – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi L’obiettivo del corso è fornire agli studenti una conoscenza teorico-applicativa dell’organizzazione dei sistemi portuali nella complessità delle relazioni che si sviluppano secondo logiche business-to-business e business-to-consumer. Programma Il corso si propone di fornire agli studenti una conoscenza teorico-applicativa dell’organizzazione dei sistemi portuali. Il corso sarà caratterizzato da una trait d’union tra l’acquisizione del framework teorico-applicativo d’aula e le testimonianze di managers d’aziende. Questi attori privilegiati illustreranno le specificità delle proprie unità organizzative ed i comportamenti assunti nelle complesse relazioni che si riscontrano fra gli attori del sistema portuale, in una logica business-to-business e business-to-consumer. Introduzione al corso. Il sistema portuale: assetti organizzativi, attori organizzativi, caratteristiche e peculiarità. Il porto, l’Autorità Portuale, l’azienda terminalista e l’azienda di navigazione di linea: configurazioni e relazioni tra i diversi attori. I sistemi informativi a supporto delle operazioni portuali e dei flussi informativi. I sistemi informativi interaziendali (IOS). Casi esemplificativi. Testi consigliati Il testo di riferimento ed eventuali dispense integrative saranno indicate dal docente ad inizio corso. __________________________________________________ PIANIFICAZIONE STRATEGICA DELLE IMPRESE INTERNAZIONALI – SECSP/08 – 9 CFU corso di laurea in MIeT Vincenzo Sanguigni – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi Il Corso affronta, sotto il profilo strategico ed organizzativo, le problematiche inerenti il governo e la gestione delle attività internazionali delle imprese. In particolare, tra le 216 Guida dello Studente – A.A. 2011-2012 tematiche affrontate rientrano: la valutazione del potenziale di domanda dei nuovi mercati, le possibili opzioni di ingresso negli stessi e le scelte inerenti la definizione dell’assetto organizzativo più adatto alla competizione delle imprese nell’arena globale. Sotto il profilo didattico, il modulo utilizza in combinazione lezioni frontali, discussioni in gruppo, case studies e seminari. Programma Il corso si divide in due parti, tra loro strettamente collegate: 1. La prima parte approfondisce le opportunità e le minacce insite nei processi di sviluppo internazionale. Nello specifico, a partire dallo studio del processo di internazionalizzazione, si affrontano i principali step operativi per la configurazione ed il coordinamento della catena del valore internazionale dell’impresa. Secondo tale prospettiva questa sezione del Corso contiene approfondimenti sull’esportazione, sugli investimenti diretti e sulle alleanze internazionali (con particolare riferimento alle joint venture equity e non equity). 2. La seconda parte del Corso approfondisce specifiche tematiche inerenti lo sviluppo internazionale delle imprese, quali: (i) il Business Planning dell’investimento internazionale; (ii) il decentramento internazionale delle attività produttive; (iii) gli aspetti finanziari dei progetti di investimento esteri. Testi consigliati Prima parte: DEMATTÈ C., PERETTI F. (a cura di), seconda edizione 2008, Strategie di Internazionalizzazione, Egea, Milano, limitatamente ai cap. 1,2, 3, 4, 5, 6 e 7. SANGUIGNI V., Lo sviluppo della competitività internazionale delle imprese. Elementi di riflessione teorica e casi empirici., Giappichelli ed., 2007. Seconda parte: 2002, SANGUIGNI V., L’internazionalizzazione produttiva delle imprese italiane. Il traffico di perfezionamento attivo e passivo, CEDAM, Padova. Appunti e dispense resi disponibili durante il Corso e/o sul sito web. __________________________________________________ POLITICA ECONOMICA E FINANZIARIA – SECS-P/02 – 9 CFU corso di laurea in MQDA Angela Mariani e Vincenzo Lombardo – Dipartimento di Studi Economici Obiettivi formativi Approfondimenti della politica economica con riferimenti anche alle relazioni internazionali. Programma Introduzione: dati e misurazioni in macroeconomia. Prezzi ed inflazione, tassi di interesse, PIL (reale e nominale). Breve Periodo: investimento, consumo, moneta, modello IS-LM. Lungo Periodo: crescita economica: dati, -crescita economica e investimenti in capitale fisico: modello di Solow. Crescita economica e disuguaglianza in presenza di investimenti in capitale umano: modello di Galor e Zeira (1993), crescita economica e ruolo del governo. Teoria e politica del commercio internazionale. La World Trade Organization: ruolo e forme di regolamentazione. Testi consigliat: Dispense a cura dei docenti __________________________________________________ 217 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” POLITICA ECONOMICA E REGOLAZIONE DEI MERCATI – SECS-P/02 – 6 CFU corso di laurea in MIeT Enrico Marchetti – Dipartimento di Studi Economici Obiettivi formativi Conoscenza generale e approfondita delle motivazioni teoriche e istituzionali delle principali politiche economiche volte a regolare e normare l’attività economica in generale e i mercati. Programma La natura generale delle politiche microeconomiche e dei mercati: obiettivi, strumenti e modelli. La politica economica nel mercato: imprese private e regolazione istituzionale delle forme di mercato; incentivi e tutela dei diritti di proprietà. Le imprese pubbliche e il dibattito recente sulle privatizzazioni. Regolamentazione dei mercati e efficienza allocativa (1): regolamentazione dei prezzi; asimmetria e incompletezza dell’informazione; concorrenza, monopolio e antitrust. La regolamentazione e l’efficienza allocativa (2): esternalità e beni pubblici; tassazione e creazione di diritti di proprietà. Sezioni tematiche: politiche ambientali; politiche per lo sviluppo; politiche redistributive; analisi di convenienza delle politiche. Testi consigliati Acocella N. (2003) Le politiche microeconomiche, Carocci, Roma (selezione di capitoli). Marzi, Prosperetti, Putzu (2001) La regolazione dei servizi infrastrutturali, il Mulino, Bologna (selezione di capitoli). Dispense a cura del docente. __________________________________________________ POLITICA ECONOMICA INTERNAZIONALE – SECS-P/02 – 9 CFU corso di laurea in SEF Rosaria Rita Canale – Dipartimento di Studi Economici Programma L’equilibrio nel mercato dei beni. L’equilibrio della bilancia dei pagamenti. L’equilibrio di politica monetaria. Equilibrio simultaneo e interdipendenza dei mercati. Reddito di equilibrio e determinazione del livello dei prezzi. I problemi da affrontare e le prospettive future dell’UME. Testi consigliati U. MARANI R.R. CANALE, O. NAPOLITANO, P.FORESTI, Politica economica. La teoria e l’Unione Europea, Hoepli, 2008. Capp.1-5(escluso parr.3.4 e 3.5); cap.16 Al corso verrà distribuito materiale aggiuntivo __________________________________________________ PRINCIPI DI REVISIONE NAZIONALI ED INTERNAZIONALI – SECS-P/07 – 9 CFU corso di laurea in MCA Mario D’Onofrio – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi Definizione degli standard di revisione. Individuazione dei rischi di revisione. Definire le norme tecniche di svolgimento della revisione e le procedure di revisione delle principali poste di Bilancio. Programma 218 Guida dello Studente – A.A. 2011-2012 Obiettivi della revisione (richiamo dei principi contabili nazionali e internazionali). Norme tecnico professionali della revisione. Pianificazione ed analisi dei rischi. Il sistema di controllo interno. Il procedimento di revisione contabile delle principali poste di bilancio. La relazione del revisore contabile. Testi consigliati MARINELLI, Revisione Contabile, Giappichelli IFAC, Guide to using international standards on auditing in the audits of small and medium-sized entities (www.ifac.org) __________________________________________________ PROGRAMMAZIONE ECONOMICA E FINANZIARIA – SECS-P/02 – 9 CFU corso di laurea in MAM Luigi Aldieri – Dipartimento di Studi Economici Obiettivi formativi L’obiettivo del corso è di descrivere gli effetti economici dell’azione pubblica nell’economia, sia da un punto di vista microeconomico che macroeconomico. Programma Parte prima: Economia del benessere. Fallimenti microeconomici di mercato: beni pubblici, monopolio, esternalità, asimmetrie informative. Le entrate pubbliche ed effetti distorsivi delle imposte. La spesa per il welfare state: le pensioni, la sanità, l’assistenza, gli ammortizzatori sociali, l’istruzione. Parte seconda: Politica economica in economia chiusa. Modello di Mundell-Fleming e politica economica in economia aperta. Un’analisi di equilibrio generale: modello AS-AD. La crisi finanziaria del 2007-2010. Fallimenti macroeconomici di mercato: inflazione, elevato debito pubblico, disoccupazione. Testi consigliati BOSI P., Corso di scienza delle finanze, Il Mulino (cap. 1, 3, 7); BLANCHARD, AMIGHINI, GIAVAZZI – Macroeconomia, Una Prospettiva europea - Il Mulino, 2011 (cap. 1, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 18, 20, 21, 24). __________________________________________________ QUALITÀ E SICUREZZA DEI PRODOTTI AGROALIMENTARI – AGR/01 – 6 CFU corso di laurea in MCA Daniela Covino – Dipartimento di Studi Economici Obiettivi formativi Il corso si propone di fornire una conoscenza approfondita sulle tematiche di qualità e sicurezza nei sistemi agroalimentari approfondendo le motivazioni, gli obiettivi e gli strumenti a disposizione di tutti gli stakeholders operanti ai diversi livelli del sistema stesso, e cioè l’operatore pubblico e le istituzioni, il sistema delle imprese nella sua articolazione produzione-trasformazione-distribuzione commerciale, i consumatori. La conoscenza e la gestione di tali tematiche risulta di fondamentale importanza sia nel contesto internazionale e globale, sia a livello locale, particolarmente importante per le imprese agroalimentari. Programma Inquadramento problematico dei concetti di qualità e sicurezza nel contesto agroalimentare .I fondamenti teorici di qualità e sicurezza dei prodotti agro-alimentari. Politiche UE a favore della qualità e per la tutela dei consumatori. Organismi Comunitari e nazionali. La 219 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” normativa internazionale. Etichettatura obbligatoria e facoltativa. Le regole sui prodotti OGM. Lo strumento della certificazione. I marchi di tipicità. I marchi di certificazione biologica. Il ruolo del consumatore, il ruolo dell’informazione, gli strumenti. Metodi di valutazione della qualità. Testi consigliati COVINO, D., BOCCIA, F.(2008): “Qualità dei prodotti agroalimentari e consumatori:approccio pubblico, schemi di assicurazione e metodi di valutazione, Franco Angeli, Milano.” GRAZIA, C., GREEN, R., HAMMOUDI, A.: “Qualità e sicurezza degli alimenti-una rivoluzione nel cuore del sistema agroalimentare, Franco Angeli, 2009. Cap 3; 6. __________________________________________________ RETI DI TRASPORTO MARITTIMO –SECS-P/06 – 9 CFU corso di laurea in MAM - opzionale Mauro Catalani –Dipartimento di Studi delle Istituzioni e dei Sistemi Territoriali Obiettivi formativi Obiettivo del corso è l’analisi di alcuni aspetti metodologici delle reti di trasporto marittimo, lo studio della domanda di trasporto marittimo merci nonché la gestione dei terminal contenitori. Di particolare interesse sarà sia sotto il profilo metodologico che applicativo lo studio della interazione tra lo sviluppo delle reti neurali ed i modelli di massimizzazione della utilità casuale sviluppati per risolvere i problemi di ottimizzazione delle rotte. Per quanto attiene il problema di gestione di un terminal contenitori gli studenti potranno studiare ed analizzare la metodologia GIS applicata in via sperimentale alla gestione delle attività di un caso pratico. Per la gestione delle attività di calcolo e dei relativi dati di input saranno analizzate le metodologie ed i processi di scrittura dei dati nelle applicazioni dei modelli di scelta aleatoria. Programma Maritime network accessibility, Container terminal optimization with experts system, container terminal management with GIS, container terminal allocation model, liner routing optimization in a multi port system, routing networking analysis, routing optimization application, domestic network and port planning option, advancement in maritime demand computation. Choosing, paradigms of choice data, processes in setting up stated choice experiments, choices in data collection, handling choice data, case study, practical issues in the application of choice models, advanced topics. Testi consigliati CATALANI, Maritime Networking Freight Modelling and Routing Optimization, McGraw-Hill, 2009 HENSHER, Applied Choice Analysis, Cambridge University Press, 2005 __________________________________________________ RICERCA OPERATIVA – MAT/09 – 9 CFU corso di laurea in MAM – opzionale Stefania Corsaro – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica Obiettivi formativi Fornire strumenti di modellizzazione, formulazione algoritmica e risoluzione di problemi riconducibili alla Ricerca Operativa, attraverso le metodologie e le tecniche di base proprie dell’Algebra lineare numerica e della Programmazione lineare. In particolare, si affronta la risoluzione effettiva ed ottimale di problemi, anche di grandi dimensioni, che riguardano le decisioni inerenti ad attività di tipo economico e finanziario in ambito aziendale, mediante 220 Guida dello Studente – A.A. 2011-2012 l’individuazione e l’uso dei metodi e degli algoritmi più efficienti dal punto di vista della complessità computazionale. Programma Algebra Lineare Numerica: matrici, vettori, determinanti; sistemi lineari; algoritmi di back e forward substitution, algoritmi di eliminazione di Gauss e Gauss-Jordan e relativa complessità computazionale; calcolo del rango e dell’inversa; soluzioni basiche e forma canonica. Geometria nello spazio a dimensione N: insiemi convessi; poliedri e loro rappresentazione algebrica; caratterizzazione dei vertici. La Programmazione Lineare: tecniche risolutive geometriche e algebriche; il metodo del simplesso e sue implementazioni. Algoritmo del simplesso standard. Algoritmo del simplesso revisionato. Metodo delle due fasi. La teoria economica e matematica della dualità nella Programmazione Lineare. La Programmazione Lineare Intera; metodi di tipo iperpiano secante e Branch & Bound. Il problema del trasporto e relativo modello lineare. Risoluzione mediante un metodo “primario-duale”. Grafi e reti. Tecniche reticolari per la risoluzione di particolari problemi: problema del massimo flusso attraverso una rete e metodo di Ford-Fulkerson. Ricerca del percorso più breve. Testi consigliati DE CESARE, MADDALENA, Introduzione alla Programmazione Lineare, Giappichelli __________________________________________________ RISORSE NATURALI, MERCI E AMBIENTE – SECS-P/13 – 9 CFU corso di laurea in MAM – opzionale Marcello Romagnuolo– Dipartimento di Studi delle Istituzioni e dei Sistemi Territoriali Obiettivi formativi Il corso tratta le principali tematiche relative alla gestione delle risorse naturali e al suo effetto sull’ambiente, prendendo in esame disponibilità, utilizzazione, scambi internazionali e alcuni settori di maggior rilievo nell’economia italiana ed internazionale. Saranno affrontate inoltre le problematiche relative allo sviluppo sostenibile anche in relazione ai diversi settori produttivi. Particolare attenzione per l’impatto ambientale nel settore energetico. Programma Materie prime. Materie prime energetiche. Materie prime minerarie non energetiche. Materie prime alimentari. Problemi ambientali. Testi consigliati CHIACCHIERINI, LUCCHETTI, Materie prime, trasformazione e impatto ambientale, Kappa u.e. __________________________________________________ SIMULAZIONE DI PIANI STRATEGICI – SECS-P/08 – 6 CFU corso di laurea in MQDA – opzionale Luca Dezi – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi Il corso intende fornire allo studente le nozioni di base, le tassonomie e gli strumenti utili per la simulazione e la successiva formulazione ed implementazione di piani strategici in imprese industriali e di servizi. Nello specifico, il corso presta particolare attenzione, da un lato, alle possibilità che i nuovi sistemi informatici e i software gestionali offrono al management d'impresa per la simulazione dei loro piani strategici e, dall’altro lato, ai 221 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” modelli quantitativi, come il modello costi-ricavi-contribuzione-profitto, utili a simulare exante l’impatto delle varie scelte di governo percorribili dall’impresa (ad esempio, l’aumento della produzione piuttosto che il decentramento di una fase produttiva o il disinvestimento in un mercato obiettivo) sulle sue principali grandezze economiche dell’impresa al fine di aiutare il management nella selezione delle opzioni strategiche più idonee. Programma Il corso si articola in due parti. Nella prima parte si richiamano i principali aspetti del concetto di strategia e della pianificazione strategica. Nella seconda parte si affronta il nesso tra strategia e simulazione attraverso un’analisi dei principali campi applicativi della simulazioni per fini strategici. I principali argomenti trattati durante il corso sono i seguenti. Il significato e l’importanza della strategia per l’impresa; La pianificazione strategica dell’impresa: aspetti definitori, elementi della strategia, decisioni chiave, metodologie di pianificazione, attori e procedure organizzative; Comportamenti strategici e stili manageriali; Tipi di strategie: tra reattività e pro attività; I principali modelli per la gestione e pianificazione del portafoglio prodotti: Matrice BCG e Matrice GE. Gli orizzonti temporali della pianificazione strategica; La simulazione del business environment dell’impresa: benefici e limiti per il management aziendale e per la formulazione della strategia; I principali ambiti di applicazione della simulazione per le strategie d’impresa: produzione, marketing, business plan, comunicazione, valutazione degli investimenti, branding; Le simulazioni quantitative per il governo delle imprese: leva operativa, modello “costi-ricavi-contribuzione-profitto”; Lo strumento degli scenari per la pianificazione strategica di lungo periodo; Software e simulazione: i Business Games. Testi consigliati DEZI, Economia e governo dell’impresa, CEDAM, Padova, 2000 (capp. 1 e 10) GOLINELLI, L’approccio sistemico al governo delle imprese, vol. 2, CEDAM, Padova, 2002 (capp. 7 e 8) Ulteriori riferimenti bibliografici saranno comunicati all’inizio del corso __________________________________________________ SINISTRI MARITTIMI – ING-IND/01 – 6 CFU corso di laurea in MAM Antonio Scamardella – Dipartimento di Scienze Applicate (Facoltà di Scienze e Tecnologie) Obiettivi formativi Il Corso mira a fornire allo studente gli elementi necessari a realizzare il miglioramento della sicurezza del sistema nave sia attraverso l’Analisi delle metodologie tradizionali che attraverso l’applicazione delle nuove metodologie di prevenzione del sinistro. Programma Organizzazione internazionale per la sicurezza della vita umana in mare (IMO) e normativa nazionale per la sicurezza della nave e della navigazione. Enti di classifica e sorveglianza delle navi. Convenzioni internazionali per la salvaguardia della vita umana in mare e dell’ambiente marino (SOLAS, MARPOL, COLREG, etc.). Problematiche progettuali: compartimentazione, bordo libero, stabilità allo stato integro ed in caso di falla. Prova di stabilità. Analisi di alcune tipologie di sinistri marittimi: incendio, incaglio, falla, collisione, salvataggio, abbandono nave, etc. Metodologie di prevenzione del sinistro ed organizzazione dei servizi e dei piani di sicurezza a bordo. Identificazione del rischio. Sistemi di gestione e riduzione del rischio. Sistemi di gestione della sicurezza (Safety 222 Guida dello Studente – A.A. 2011-2012 Management System – SMS). Il ruolo dell’errore umano. Formal Safety Assessment - FSA. The International Safety Management Code – ISM Code. Testi consigliati INTERNATIONAL MARITIME ORGANIZATION (IMO), Convenzioni Solas, Marpol, Stcw, Colreg, Fb, Ims. Risoluzioni e mendamenti relativi REGISTRO ITALIANO NAVALE (RINA): regolamenti tecnici e guide Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti: Regolamento di sicurezza della navigazione The International Safety Management Code Managing Ship Safety by Chengi Kuo ed. LLP – London 1998 Dispense del corso ed appunti delle lezioni __________________________________________________ SISTEMI COMPARATI DI WELFARE – SECS-P/02 – 9 CFU corso di laurea in SEF Mariangela Bonasia – Dipartimento di Studi Economici Obiettivi formativi Analisi delle politiche sociali italiane in prospettiva comparata. Primo obiettivo è quello di presentare alcuni fondamentali strumenti concettuali e analitici per lo studio delle politiche sociali e del welfare state ed, inoltre ricostruire l'evoluzione e le dinamiche di funzionamento delle quattro principali politiche sociali: pensioni, lavoro, sanità e assistenza. Particolare attenzione sarà rivolta ai diversi progetti di ridisegno del sistema previdenziale italiano messi a confronto con le riforme attuate ed in corso di attuazione da parte dei paesi industrializzati. Programma Evoluzione e dinamiche delle principali politiche sociali : Politiche Pensionistiche, Politiche del Lavoro, Politiche Sanitarie e Politiche di Assistenza Sociale. Il corso intende fornire alcune chiavi teoriche e interpretative per spiegare i percorsi di sviluppo di queste quattro politiche e, più in generale, del welfare state italiano, in raffronto ai percorsi seguiti da altri paesi europei. I sistemi previdenziali alla luce del dibattito teorico e politico. Modalità di funzionamento dei sistemi previdenziali. Rivoluzione demografica e crisi dei sistemi pensionistici pubblici. Proposte di riforma dei sistemi pensionistici pubblici. Costruzione del sistema multipilastro. Le Riforme nelle esperienze estere. Testi consigliati FERRERA, Le politiche sociali. L’Italia in prospettiva comparata, Il Mulino, Bologna, 2006 (selezione di capitoli) AMATO MARÈ, Le pensioni. Il pilastro mancante. Il Mulino, Bologna, 2001 (selezione di capitoli) Dispense a cura del docente __________________________________________________ SISTEMI PRODUTTIVI LOCALI – SECS-S/03 – 9 CFU corso di laurea in MQDA Paolo Mazzocchi – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica Obiettivi formativi L’insegnamento, condividendo gli obiettivi formativi del corso di laurea di II livello in “Metodi Quantitativi per le Decisioni Aziendali”, si propone di perfezionare le conoscenze delle discipline statistico-matematiche e delle loro applicazioni, con particolare riferimento alle problematiche finanziarie, al fine di consentire, tra l’altro, la raccolta e la gestione delle 223 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” informazioni interne ed esterne all'impresa ed acquisire specifiche competenze finalizzate a molteplici aspetti. Particolare enfasi è data formulazione di efficaci strategie aziendali competitive sul territorio. Programma Parte I - La struttura produttiva italiana: principali caratteristiche. I distretti industriali: definizione e quantificazione. La mappa istat dei distretti industriali. Il quadro normativo di riferimento: il dibattito teorico e la normativa inerente i distretti industriali. Il ruolo delle regioni. I distretti industriali della Campania. L’analisi territoriale dei fenomeni economicoproduttivi: indici di dimensione, localizzazione, concentrazione e specializzazione. Analisi shift-share. Parte II - analisi dell’efficienza delle imprese operanti nei sistemi produttivi locali. L’efficienza e la produttività. La tecnologia della produzione, la funzione di produzione. Le misure di efficienza. L’approccio non parametrico per la stima dell’efficienza tecnica: la metodologia DEA (Data envelopment analyis). Il modello DEA a rendimenti costanti e a rendimenti variabili. L’approccio parametrico per la stima dell’efficienza tecnica. Applicazioni empiriche in aula informatica inerenti entrambe la varie del corso. Testi consigliati Dispense integrative a cura del docente LUCEV (2003) Luci ed ombre sulla politica a sostegno dei distretti industriali. Il caso della Campania (disponibile sul sito web del Prof. Lucev) Letture consigliate per approfondimenti: LAURETI (2006), L’efficienza rispetto alla frontiera delle possibilità produttive: modelli teorici e analisi empiriche, Firenze University Press __________________________________________________ STATISTICA ECONOMICA AVANZATA – SECS-S/03 – 9 CFU corsi di laurea in MIeT e SEF - opzionale Antonella D’Agostino – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica Obiettivi formativi Lo scopo del corso è quello di fornire le competenze per analizzare l’attività di gestione aziendale attraverso l’acquisizione della padronanza delle tecniche statistiche più appropriate. Programma Metodi statistici di previsione: metodi di previsione a breve termine e applicazione dei metodi di previsione ai dati aziendali. Il controllo statistico dei valori di bilancio. La revisione aziendale ed il ruolo della metodologia statistica. Gli studi di settore: La fase preparatoria; il calcolo della funzione di ricavo e l’analisi della territorialità. Le misure di produttività e di efficienza aziendale. Efficienza parametrica e non parametrica e le frontiere stocastiche. Testi consigliati Saranno comunicati dal docente all’inizio del corso ___________________________________ STORIA DEL COMMERCIO – SECS-P/12 – 9 CFU corso di laurea in MAM - opzionale Rosalba Ragosta – Dipartimento di Studi Economici Obiettivi formativi 224 Guida dello Studente – A.A. 2011-2012 L'obiettivo formativo del corso è comprendere come si è arrivati all'odierno fenomeno della globalizzazione, attraverso la discussione di temi e problemi riguardanti l'evoluzione dei sistemi economici e delle relazioni commerciali internazionali nell'Ottocento e nel Novecento. Programma Nella prima verranno illustrati i caratteri fondamentali delle trasformazioni economiche verificatesi nell'Ottocento, con particolare attenzione all'assetto raggiunto dal commercio internazionale. La seconda parte approfondirà i temi ed i problemi del Novecento, secondo la seguente articolazione: crescita dell'industrializzazione e dell'urbanizzazione nel quindicennio che precede la prima guerra mondiale; crisi della guerra, del dopoguerra e dei "ruggenti anni Venti"; crisi del '29, del commercio internazionale negli anni Trenta e nuova guerra mondiale; ricostruzione post-bellica e boom degli anni Sessanta con l'emergere dell'Estremo Oriente e del Terzo Mondo; periodo successivo alla crisi petrolifera del 1973; globalizzazione dell'economia. Testi consigliati TONINELLI (a cura di), Lo sviluppo economico moderno. Dalla rivoluzione industriale alla crisi energetica, Venezia, Marsilio, 1997 POLLARD (a cura di), Storia economica del Novecento, Bologna, Il Mulino 2004 __________________________________________________ STORIA DEL DIRITTO COMMERCIALE E DELLA NAVIGAZIONE – IUS/19 – 9 CFU corso di laurea in MAM - opzionale Cesare M. Moschetti – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa Obiettivi formativi Il corso si propone di informare gli studenti della evoluzione che il diritto commerciale ha sviluppato nei secoli, a partire dall’epoca medievale e senza dimenticare i necessari riferimenti al precedente diritto romano. Sarà approfondito lo svolgimento storico del diritto commerciale attraverso le “rivoluzioni” giuridiche che hanno inciso sia sul proprio sistema in generale dal Medio Evo all’epoca odierna. Lo studente potrà altresì conoscere gli aspetti storico-giuridici degli istituti marittimi nelle varie fasi della loro evoluzione storica nonché la definizione, l’oggetto e i caratteri del nuovo sistema di Diritto della Navigazione di Antonio Scialoja, trasmesso nel Codice della Navigazione. Tra gli istituti negoziali creati dalla classe mercantile medievale, sarà in particolare approfondito quello dell’assicurazione. Programma Parte generale. La categoria storica del diritto commerciale. Un diritto di classe per i mercanti politici della società comunale. Un diritto pubblico per i mercanti sudditi dei monarchi assoluti. Il diritto commerciale delle codificazioni borghesi. Le linee di espansione del diritto commerciale. La s.p.a. e la “democrazia economica”. Un “diritto comune” per l’economia mista. L’impresa come categoria dello scambio e come categoria della produzione. La nuova “lex mercatoria”. Nozione, oggetto e caratteri del diritto della navigazione. Storia delle fonti del diritto marittimo. La moderna codificazione del diritto marittimo. I primi lavori per la riforma della legislazione marittima. Formazione e carattere del Codice della Navigazione. Il sistema delle fonti del diritto della navigazione. Parte speciale. La società mercantile italiana nel Medio Evo. Genesi e svolgimento storico del contratto di assicurazione. Testi consigliati 225 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” GALGANO, Lex mercatoria, Il Mulino, u.e. GAETA, Le fonti del diritto della navigazione, Giuffrè, u.e. CASSANDRO, Saggi di storia del diritto commerciale, ESI, Introduzione e cap. IV (pp. 128, 237-252) __________________________________________________ STORIA DELLA RAGIONERIA – SECS-P/07 – 9 CFU corso di laurea in MCA - opzionale Stefano Coronella – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi Il corso intende fornire approfondite conoscenze in merito alla nascita ed allo sviluppo della scienza ragioneristica, che ha condotto, nel XX secolo, alla nascita dell’economia aziendale. Programma Parte generale: L’interpretazione del concetto di “ragioneria” in relazione alla sua evoluzione nel tempo. Le fasi del processo evolutivo della ragioneria. La ragioneria nell’era arcaica La ragioneria nelle antiche civiltà. La ragioneria nel periodo classico. La ragioneria nel medioevo. La ragioneria nell’età moderna. Il pieno sviluppo della ragioneria italiana e la nascita della ragioneria scientifica. La ragioneria nell’età contemporanea e la nascita dell’economia aziendale. Parte speciale: Nella parte speciale verranno trattati i seguenti argomenti tematici e/o altri argomenti concordati con i frequentanti: - Approfondimenti su alcuni autori classici (Pacioli, Pietra, Flori, ecc.) - Sistemi e metodi contabili - Le teoriche contabili - Il giornalmastro - La partita doppia a scacchiera - Il periodo aureo della ragioneria italiana - I diversi sistemi contabili (sistema patrimoniale, sistema del reddito, sistema del capitale e del risultato economico e relative varianti) a confronto Testi consigliati Per la parte generale: Coronella Stefano, Compendio di storia della ragioneria, Rirea, Roma, 2010. In alternativa: “Dispense sulla parte generale” a cura del docente scaricabili dal sito: http://economia.uniparthenope.it/isa/coronella/index.htm. Per la parte speciale: “Dispense sulla parte speciale” a cura del docente scaricabili dal sito: http://economia.uniparthenope.it/isa/coronella/index.htm. __________________________________________________ STRATEGIA E POLITICA AZIENDALE – SECS-P/07 – 9 CFU corsi di laurea in MAM e MQDA Raffaele Fiorentino – Dipartimento di Studi Aziendali Programma Introduzione: l’azienda come sistema, gli elementi, le relazioni tra gli elementi e l’organizzazione delle relazioni. Il cambiamento, la strategia e la politica aziendale. Il governo dell’azienda. L’analisi strategica e la dinamica competitiva. Gli elementi costitutivi della gestione strategica. L’analisi strategica dell’azienda. L’analisi strategica del business. L’innovazione nel governo strategico dell’azienda. Il cambiamento strategico. La gestione 226 Guida dello Studente – A.A. 2011-2012 del cambiamento strategico. La comunicazione della strategia. La valutazione delle strategie: aspetti introduttivi. Casi aziendali. Testi consigliati GARZELLA S. (2006), Il governo delle sinergie, Giappichelli, Torino. FIORENTINO R. (2011), Il cambiamento strategico nel governo dell’azienda, Aracne, Roma. Testi di utile consultazione GALEOTTI M. (2008), La finanza nel governo dell’azienda, Apogeo, Milano. INVERNIZZI G. (2008), Strategia aziendale e vantaggio competitivo, McGraw-Hill, Milano. THOMPSON, A. J. STRICKLAND, J. E. GAMBLE, DAGNINO G. B., FARACI R., (a cura di), Strategia aziendale. Formulazione ed esecuzione, McGraw-Hill, 2009. Ulteriore materiale didattico per la preparazione dell’esame e più precise indicazioni sulle parti dei testi consigliati verranno rese note durante il corso e sul sito web del docente. __________________________________________________ STRATEGIC COST ACCOUNTING – SECS-P/07 – 9 CFU corso di laurea in MCA – opzionale Daniela Mancini – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi Al termine del corso lo studente è in grado progettare un sistema di contabilità dei costi, è in grado di interpretare e utilizzare a fini decisionali, direzionali e strategici, le informazioni derivanti dalla contabilità dei costi, è in grado di utilizzare gli strumenti di elaborazione elettronica dei dati per la gestione e l’elaborazione dei costi e dei risultati particolari Programma il corso intende fornire le conoscenze di avanzate per la gestione delle informazioni, in particolare quelle attinenti ai costi, ai fini direzionali e strategici, vengono trattati gli strumenti evoluti per la determinazione dei costi ai fini strategici con particolare riferimento al contesto delle aziende turistiche e internazionali. In particolare si analizzano il target costing, l’activity based costing, il life cycle costing, l’open book accounting, lo yield management. Testi consigliati VITALI, Strumenti per l’analisi dei costi, percorsi di cost management, vol. III, 2009 __________________________________________________ STRATEGIE DI INTERNAZIONALIZZAZIONE NEI MERCATI EMERGENTI – SECS-P/08 – 6 CFU corso di laurea in MIeT Rossella Canestrino – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi Formativi Il corso si propone di fornire agli studenti le conoscenze necessarie per l’identificazione delle aree emergenti, nell’ambito dei moderni scenari economici, a fronte del rilievo assunto dalle stesse quale meta di investimento per le imprese che operano o intendono operare all’estero. Alla luce del livello di rischiosità insito in ciascun mercato emergente, il corso si propone, altresì, di fornire un quadro sufficientemente esaustivo, non soltanto delle opportunità, ma anche degli ostacoli che le imprese devono superare nell’attuazione delle proprie strategie di internazionalizzazione, approfondendo le differenti modalità cui le stesse possono ricorrere, in relazione agli asset , materiali ed immateriali, posseduti. Programma 227 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” I mercati emergenti nello scenario globale: identificazione e ruolo dei nuovi mercati nella moderna economia- FTSE Group e Morgan Stanley Capital International – Aree emergenti e rischiosità degli investimenti - Teorie e determinanti dell’internazionalizzazione delle imprese nei mercati emergenti: dall’International Business Theory all’approccio Resource Based – Rischi ed opportunità delle aree emergenti – L’internazionalizzazione delle imprese nell’est europeo – Le opportunità e gli ostacoli all’ingresso in Brasile – Il ruolo della Cina nello scenario economico globale – L’ingresso in India. Testi consigliati Il testo di riferimento e i materiali integrativi saranno indicati dal docente all’inizio delle lezioni. __________________________________________________ STRATEGIE E POLITICHE DI RISANAMENTO – SECS-P/07 – 6 CFU corso di laurea in MCA Alessandro Zattoni – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi Formativi Il corso fornisce una comprensione dei principali temi relativi alla strategia aziendale, con riferimento al tema del risanamento delle imprese in crisi. In particolare, si intende aiutare gli studenti a sviluppare la capacità di comprendere e analizzare: le cause delle crisi aziendali; la performance economico-finanziaria di un’impresa; l’ambiente competitivo di un’impresa; il posizionamento strategico di un’impresa; la costruzione di un piano di business. Programma La crisi e il risanamento delle imprese. Analisi economico-finanziaria: la riclassificazione e gli indici di bilancio; il punto di pareggio, la leva operativa, l’analisi per ASA, la sensitività, le determinanti del ROGC; il caso Newtice A, il caso Gini, l’esercitazione X e Y, l’esercitazione A e B. Analisi dell’ambiente esterno: il settore; i raggruppamenti strategici e le dinamiche competitive; il settore degli Yogurt. Analisi del posizionamento strategico dell’impresa: la formula imprenditoriale e la determinazione delle ASA; il caso Ambrogio; le strategie competitive di base, la catena del valore e le determinanti di costo e di differenziazione; il caso Mivar; il caso Pazza-Idea. Il caso Pirola. La costruzione di un business plan. La costruzione di un business plan: i preventivi eco-fin; il caso B-bike, il caso Ekibb hotel. La valutazione di un business plan. Testi consigliati Il materiale di supporto al corso (lucidi e casi) è scaricabile dal sito internet del docente. Inoltre sono consigliabili i seguenti libri: GARZELLA S., Sistema d’azienda e la valorizzazione delle “opportunità inespresse” – Una visione strategica per il risanamento, Giappichelli, 2005. INVERNIZZI G., MOLTENI M., Analisi di bilancio e diagnosi strategica, Utet, Torino, 1990. MAZZOLA P., Diagnosi strategica nella gestione dell’impresa – Metodologie e strumenti per la diagnosi della strategia, Egea, 2006. PORTER M., Competitive Strategy: Techniques for Analyzing Industries and Competitors, New York, The Free Press, 1980. PORTER M., Competitive Advantage, New York, The Free Press, 1985. GRANT R., Contemporary Strategy Analysis, Blackwell, Malden, 2005. __________________________________________________ 228 Guida dello Studente – A.A. 2011-2012 STRUMENTI INFORMATICI AVANZATI PER L’AZIENDA – INF/01 – 6 CFU corso di laurea in MQDA Luisa Cutillo – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica Obiettivi formativi il corso mira a fornire una conoscenza avanzata per la progettazione e gestione di database per l’azienda. Programma Introduzione Basi di dati relazionali. Il modello relazionale; algebra e calcolo relazionale; sql:concetti di base; metodologie e modelli per il progetto; la progettazione concettuale Testi consigliati ATZENI,CERI, PARABOSCHI, TORLONE, Basi di dati modelli e linguaggi di interrogazione, III edizione, McGraw-Hill __________________________________________________ STRUMENTI STATISTICI E DIRITTO TRIBUTARIO – IUS/12 – 6 CFU corso di laurea in MQDA Daniela Conte – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa Obiettivi del corso Il corso si propone di fornire agli studenti una conoscenza degli studi di settore come strumento di accertamento tributario nonché di analizzarne la natura giuridica e le problematiche connesse alla tutela del contribuente. Programma L’ordinamento tributario italiano e la tassazione della piccola-media impresa e del lavoro autonomo. Evasione fiscale ed azione di contrasto: l’utilizzo di strumenti e metodologie statistiche per gli accertamenti da studi di settore. Il contesto giuridico e storico degli studi di settore. Definizione di ‘studi di settore’. Le relazioni matematiche e statistiche adoperate nella costruzione degli studi di settore. Raccolta ed elaborazione dei dati, individuazione dei cluster e valutazione dei risultati da parte delle Associazioni di categoria: implicazioni di carattere fiscale. La posizione del contribuente in ordine alla sua normalità statistica: analisi della congruità, della coerenza e della normalità economica. Natura giuridica e funzione degli studi di settore. Studi di settore e motivazione dell’atto di accertamento. Adeguamento e crisi economica. Il ruolo del contraddittorio nell’accertamento fondato sugli studi di settore. Studi di settore e redditometro. Studi di settore e difesa del contribuente. Testi consigliati Nel corso delle lezioni sarà cura del docente fornire materiale di studio. __________________________________________________ TECNICA PROFESSIONALE – SECS-P/07 – 9 CFU corso di laurea in MCA Maria Loranza Vasaturo – Dipartimento di Studi Aziendali Programma Nel corso sono affrontate da un punto di vista normativo (codice civile, principi contabili nazionali e internazionali), contabile e fiscale le seguenti operazioni straordinarie: fusione, scissione, conferimento, trasformazione, cessione e affitto d’azienda, liquidazione. Testi consigliati 229 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” CONFALONIERI, Trasformazione, fusione, conferimento, scissione e liquidazione delle società, Il Sole 24 Ore, ultima edizione __________________________________________________ VALUTAZIONE D’AZIENDA – SECS-P/07 – 9 CFU corso di laurea in MCA Stefano Pozzoli – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi Conoscenza delle logiche e delle principali metodologie di valutazione aziendale. Programma La valutazione dell’azienda viene vista in chiave di processo integrato e quindi non come mera alternativa di metodi valutativi. I punti che vengono affrontati nel corso sono i seguenti: il processo integrato di valutazione, la base informativa; l’analisi fondamentale; i tassi; la posizione finanziaria, i criteri assoluti di valutazione: patrimoniale, reddituale, finanziario; misto. I criteri relativi: i multipli. La valutazione nelle applicazioni professionali. Testi consigliati POZZOLI (a cura di), Valutazione d’azienda, Ipsoa, 2008 __________________________________________________ VALUTAZIONE DELLE PERFORMANCE – SECS-P/07 – 9 CFU corso di laurea in MCA Marco Fazzini – Dipartimento di Studi Aziendali Obiettivi formativi Il corso si propone di affrontare la tematica delle performance d’azienda, esaminando sia i risultati attinenti alle dinamiche economico-finanziarie che quelli propri della gestione operativa. Programma Il corso è diviso in tre parti. La prima parte esamina le performances economicofinanziarie, soprattutto in relazione all’analisi di bilancio. In questo ambito sono approfonditi i principali criteri di riclassificazione dei dati, i margini, gli indici e i flussi di cassa. La seconda parte si focalizza sulle modalità di reporting integrato e di valutazione della performance anche con l’elaborazione di sistema di rating. La terza parte è focalizzata su case study aventi come oggetto le aziende di trasporto. Testi consigliati FAZZINI, Analisi di bilancio, Milano, Ipsoa, 2009 Dispense a cura del docente che saranno disponibili sul web __________________________________________________ 230 APPENDICE: TRADUZIONE IN INGLESE DEI CURRICULA E DELLE ETICHETTE DEGLI INSEGNAMENTI IMPARTITI Guida dello Studente – A.A. 2011-2012 TRADUZIONE IN INGLESE DEI CURRICULA E DELLE ETICHETTE DEGLI INSEGNAMENTI IMPARTITI Con la finalità di agevolare i laureati che hanno l’opportunità di proseguire i propri studi all’estero, il Consiglio di Facoltà, nella seduta n. 4 del 16 marzo 2010, ha approvato la traduzione in inglese delle denominazioni dei corsi di studio della propria offerta formativa e delle etichette degli insegnamenti attivati per l’anno 2009-2010, per gli Ordinamenti Zecchino (DM 509/1999) e Mussi (DM 270/2004). Si tratta del primo passo verso il raggiungimento dell’obiettivo del rilascio, da parte della Segreteria Studenti dell’Ateneo, del Diploma Supplement consistente in una certificazione integrativa del titolo ufficiale conseguito al termine del corso di studi. Tale certificazione corrisponde al modello europeo sviluppato per iniziativa della Commissione Europea, del Consiglio d'Europa e dell'UNESCO ed è la descrizione della natura, del livello, del contesto, del contenuto e dello status degli studi effettuati e completati dallo studente. DM 270/2004 DEGREES GROUPING 1ST CYCLE UNIVERSITY DEGREES (UNDERGRADUATE) Business Administration L-18 Management and Administration of Business Administratio Tourism Enterprises International Business Administration n and Management L-33 Economics and Business Economics L-41 Statistics Statistics and Information Technology for Businesses DEGREES GROUPING 2ND CYCLE UNIVERSITY DEGREES (GRADUATE) CURRICULUM International Businesses Agriculture and Food Sector International Markets Consulting CURRICULUM Management of Maritime Companies Business Management and Control LM-77 Management International Management and Administration and Tourism LM-56 Economics and Finance Economics LM-83 Actuarial Quantitative Methods for Business Financial and Decisions Economic Statistics Auditing and Internal Control Planning and Strategic Control Accounting International Business Management and Administration Management and Administration of Tourism Enterprises Real Markets Financial Markets 233 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” DM 509/1999 DEGREES GROUPING 1ST CYCLE UNIVERSITY DEGREES (UNDERGRADUATE) CURRICULUM Business Administration and Control Business Administration 17 Economics Business Administration for and Economic Development Management Logistics and Transport International Business Administration and Management Management and Administration of Tourism Enterprises 28 Economics and Business Economics 37 Statistics DEGREES GROUPING Business Administration and Management for Small and Medium Enterprises (SMEs) Business Management (experimental curriculum) Foundation Tourism Resources and Cultural Heritage Economic Policy Economics of International Organizations for Cooperation Statistics and Information Technology for Businesses 2ND CYCLE UNIVERSITY DEGREES (GRADUATE) 84/S Management Management Studies CURRICULUM Management and Control Management and Administration for Transport Companies International Business Management and Administration Management and Administration for Small and Medium Enterprises (SMEs) Management and Administration of Tourism and Cultural Heritage 64/S Economic Sciences 91/S Actuarial, Financial and Economic Statistics 234 International Economics Statistics for Business Management Guida dello Studente – A.A. 2011-2012 Traduzione etichette insegnamenti DM 270/2004 attivati (a.a. 2009-2010) insegnamento Abilità informatiche Abilità linguistica (francese) Abilità linguistica (inglese) Abilità linguistica (spagnolo) Abilità linguistica (tedesco) Accordi e reti di imprese traduzione inglese Computer Science Skills French Linguistic Skills English Linguistic Skills Spanish Linguistic Skills German Linguistic Skills Alliances and Firm Business Networks Rural Tourism and Enogastronomic Agriturismo e percorsi enogastronomici Itineraries Ambienti computazionali per la finanza Computational Environments for Corporate aziendale Finance Analisi di mercato Marketing Research Analisi e previsione delle serie economiche e Analysis and Forecasting of Economic and finanziarie Financial Time Series Analisi finanziaria di bilancio Financial Statements Analysis Statistical Methods for Economic and Analisi statistico-economica territoriale Territorial Data Analisi strategica per la politica economica Strategic Analysis for Economic Policy Antitrust e regolamentazione Economics of Regulation and Antitrust Calcolo delle probabilità Calculus Probability Civiltà e letterature in lingua francese French Civilization and Literature Civiltà e letterature in lingua inglese English Civilization and Literature Commercio internazionale dei prodotti International Trade of Agricultural Products agricoli Comportamenti organizzativi Organizational Behaviour Comunicazione economico-finanziaria per i Financial and Economic Communication mercati Contabilità e bilancio Financial Accounting Contratti bancari e tutela del consumatore Bank Contracts and Consumer Protection Controllo e valutazione delle performance Performance Control and Valuation in delle aziende di trasporto Logistic Firms Corporate banking Corporate Banking Corporate finance Corporate Banking Corporate governance Corporate Governance Corporate strategy Corporate Strategy Cross-cultural management Cross-Cultural Management Cultura e testi letterari in lingua francese French Culture and Literary Texts Cultura e testi letterari in lingua inglese English Culture and Literary Texts Data mining per le decisioni d'impresa Demografia Diritto amministrativo Diritto bancario e degli intermediari Data Mining for Economic Applications Demography Administrative Law Banking Law 235 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” finanziari Diritto commerciale Diritto comunitario della concorrenza Diritto comunitario ed internazionale dell'ambiente (I modulo) Diritto comunitario ed internazionale dell'ambiente (II modulo) Diritto degli enti non profit Diritto dei consumatori Diritto dei contratti Diritto del commercio internazionale Diritto del lavoro Diritto del turismo No Profit Organizations Law Consumer Law Contract Law International Trade Law Labour Law Tourism Law Diritto della navigazione Maritime Law Diritto della new economy Diritto delle assicurazioni Diritto delle procedure concorsuali Diritto delle società Diritto dell'economia Diritto dell'informatica Diritto dell'informazione e della comunicazione Diritto dell'informazione nella pubblica amministrazione e delle Authorities Diritto dell'unione europea e del mercato unico Diritto fallimentare Diritto internazionale Diritto privato Diritto privato e pubblico del turismo Diritto pubblico e dell'unione europea Diritto tributario Diritto tributario e fiscalità d'impresa Economia applicata Economia aziendale Economia degli intermediari finanziari Economia dei gruppi aziendali New Economy Law Insurance Law Bankruptcy Law Company Law Law & Economics Informatics Law Economia dei gruppi e bilancio consolidato Business Law European Competition Law International and EU Environmental Law International and EU Environmental Law Information and Communication Law Authorities and Public Administration Information Law EU Law and Internal Market Bankruptcy Law International Law Private Law Tourism Legislation Public Law and EU Law Tax Law Tax Law and Business Taxation Applied Economics Business Administration Economics of Financial Intermediaries Economics of Company Groups Economics of Company Groups and Consolidated Financial Statements Economia dei trasporti marittimi Economics of Maritime Transport Economia del lavoro Economia del mercato mobiliare Economia del settore pubblico Economia della crescita Economia della regolamentazione 236 Labour Economics Securities Markets Economics of Public Sector Growth Theory Economics of Regulation Guida dello Studente – A.A. 2011-2012 Economia delle aziende agroalimentari Economia delle aziende e delle amministrazioni pubbliche Economia delle scelte di portafoglio Economia dello sviluppo Economia e gestione delle imprese Economia e gestione delle imprese assicurative Economia e gestione delle imprese commerciali Economia e gestione delle imprese internazionali Food and Agriculture Economics of Enterprises Public Administration Portfolio Theory Development Economics Business Management Economics & Management of Insurance Companies Retail and Distribution Management International Management Economia e gestione delle imprese marittime Management of Maritime Companies Economia e gestione delle imprese turistiche Economia e politica dell'ambiente Economia e politica internazionale Economia finanziaria Economia finanziaria e bancaria Economia industriale Economia internazionale Economia monetaria Economia monetaria internazionale Elaborazione dati per le applicazioni economiche Finanza aziendale Finanza e mercati finanziari internazionali Management of Tourism Organizations Environmental Economics and Policy International Economics Financial Economics Banking and Finance Industrial Economics International Economics Monetary Economics International Monetary Economics Data Management for Economic Applications Corporate Finance International Financial Markets Fiscalità d'impresa multinazionale Taxation of International Business Activity Fluttuazioni economiche finanziarie Fondamenti di informatica per la gestione aziendale Economic and Financial Fluctuations Introduction to Computer Science for Business Management Fondamenti di matematica finanziaria Introduction to Mathematical Finance Geografia del turismo Geografia economica Geografia economico-politica Geografia per l'ambiente e il territorio Geography of Transport and Communications Tourism Geography Economic Geography Economic and Political Geography Environmental Geography Gestione dei rischi e coperture assicurative Risk Management Gestione della qualità Gestione della tecnologia e dell'innovazione Gestione delle risorse umane Gestione delle risorse umane Management of the Quality Management of Innovation Human Resources Management Human Resources Management Geografia dei trasporti e delle comunicazioni 237 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Gestione di portafoglio Gestione e controllo dei rischi finanziari Gestione e controllo dei rischi finanziari e assicurativi Portfolio Management Financial Risk Management Financial Risk Management Gestione finanziaria delle imprese marittime Maritime Finance Gestione museale Gestione strategica dei costi Governance delle fasce costiere e valutazione dell'impatto ambientale Governo e controllo delle aziende dei servizi pubblici locali Imprese agroalimentari e mercati globali Integrazione regionale e politiche dell'Unione Europea Intermediari e finanziamenti d'azienda Internal auditing Introduzione alla matematica Istituzioni di diritto pubblico Museums Management Strategic Cost Accounting Ship Operational Design and Environmental Impact Governance and control of local public utilities Food Companies and Global Markets Regional integration and European Policies Economics & Management of Financial Intermediaries Internal Auditing Introduction to Mathematics Public Law Istituzioni di economia e politica economica Economic Institutions and Economic Policy Istituzioni di economia politica Lingua francese Lingua inglese Lingua spagnola Management degli eventi turistici Management delle destinazioni turistiche Management internazionale Marketing Marketing delle imprese turistiche Marketing internazionale Matematica Matematica finanziaria Matematica per le applicazioni economiche e finanziarie Matematica per le applicazioni finanziarie Matematica per le decisioni strategiche e il controllo Mercati finanziari ed economia reale Mercati finanziari internazionali Principles of Economics French Language English Language Spanish Language Management of Events Tourist Destination Management International Management Marketing Marketing of Tourism Companies International Marketing Calculus Mathematical Finance Mathematical Methods for Economics and Finance Mathematical Methods for Finance Mathematics of Decision Making and Control Financial Markets and Real Economy International Financial Markets Metodi avanzati di matematica applicata Advanced Methods of Applied Mathematics Metodi di matematica applicata Applied Mathematics Metodi di previsione a breve termine Short Term Forecasting Methods 238 Guida dello Studente – A.A. 2011-2012 Mathematical Methods for Corporate Finance Mathematical Methods for Business Metodi matematici per le decisioni aziendali Decision-Making Metodi matematici per l'economia Mathematical Methods for Economics Metodi quantitativi per il supporto alle Mathematical Methods for Decision-Making decisioni Metodi quantitativi per la gestione delle Quantitative Methods for Business imprese Management Metodi matematici per la finanza aziendale Metodi statistici per le decisioni aziendali Statistical Methods for Business Decisions Metodi statistici per le decisioni finanziarie Statistical Methods for Financial Decisions Microeconomia Microeconomia corso progredito Modelli di simulazione dei processi produttivi Modelli finanziari Microeconomics Advanced Microeconomics Modelli matematici avanzati per l'azienda Simulation Models of Productive Processes Financial Models Advanced Mathematical Models for Business Management Modelli matematici per i mercati finanziari Mathematical Models for Financial Markets Modelli matematici per l'azienda Modelli per l'analisi statistica Monitoraggio e controllo dei sistemi produttivi Multinazionali agroalimentari Organizzazione aziendale Organizzazione dei sistemi informativi Organizzazione dei sistemi informativi per il turismo Organizzazione delle aziende internazionali Organizzazione delle imprese turistiche Organizzazione e pianificazione degli spazi turistici Mathematical Models for Business Statistical Models Statistical Quality Control Agro-Food Multinational Enterprises Organization Management Information Systems Tourism Information Systems Organization of International Businesses Organization of Tourism Enterprises Tourism Organization and Planning Organizzazioni dei sistemi portuali Seaport Systems Organization Pianificazione strategica delle imprese internazionali Politica economica Politica economica applicata Politica economica dei beni culturali Politica economica del turismo Strategic Planning of International Companies Economic Policy Applied Political Economy Economic Policy of Cultural Heritage Economic Policy of Tourism Politica economica e finanziaria Economic and Financial Policy Politica economica e regolazione dei mercati Economic Policy and Market Regulation Politica economica europea European Economic Policy 239 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Politica economica internazionale International Economic Policy Principi contabili internazionali International Financial Reporting Standards Principi di revisione nazionali e internazionali Procedure di rilevazione e strategie di qualità dei dati economici Produzione e logistica Programmazione e controllo International and National Auditing Standards Statistical Surveys and Quality Strategies of Economic Data Operation and Logistics Managerial Accounting Programmazione economica e finanziaria Economic and Financial Programming Qualità dei dati statistici Qualità e sicurezza dei prodotti agroalimentari Ragioneria internazionale Statistical Data Quality International Accounting Reti di trasporto marittimo Maritime Transport Networking Revisione aziendale Auditing Ricerca operativa Operational Research Quality and Safety of Food Products Settore agroalimentare e turismo Natural Resources, Commodities and the Environment Agro-Food Systems and Tourism Simulazione di piani strategici Strategic Planning Simulation Sinistri marittimi Managing Ship and Maritime Safety Risorse naturali, merci e ambiente Sistema agroindustriale e sviluppo sostenibile Agro-Industrial Systems: Economics and Policies Agro-Industrial Systems and Sustainable Development Sistemi comparati di welfare Comparative Analysis of Welfare Systems Sistemi informativi e applicazioni informatiche per l'azienda Information Systems and Computer Applications for Business Sistemi informativi e data warehouse Information Systems and Data Warehouse Sistemi produttivi locali Local Production Systems Statistica Statistica aziendale Statistics Business Statistics Statistica economica Economic Statistics: Variables and Methods Statistica economica Economic Statistics: Variables and Methods Sistema agroalimentare: economia e politica Statistica industriale Statistica per il turismo 240 Statistical Methods for Industrial Process Control Economic Statistics: Methods for Tourism Guida dello Studente – A.A. 2011-2012 Stima e valutazione statistica dell'offerta turistica Economic Statistics: Methods for MacroEconomics Approaches Economic Statistics: Methods for Businesses Approaches Statistical Evaluation and Forecasts for Tourism Storia del commercio History of Trade Storia del diritto commerciale History of Commercial Law Storia del diritto della navigazione Storia della ragioneria Storia economica History of Maritime Law Accounting History Economic History Strategia e politica aziendale Strategy and Business Policy Strategic cost accounting Strategie competitive delle imprese agroalimentari Strategie di internazionalizzazione delle PMI Strategie di internazionalizzazione nei mercati emergenti Strategie di rightsizing Strategie e politiche di risanamento Strategic Cost Accounting Competitive Strategies of Agriculture and Enterprises International Strategies of SMEs Rightsizing Strategies Turnaround Strategies Strumenti informatici avanzati per l'azienda Advanced Information Tools for Business Strumenti statistici e diritto tributario Statistical Instruments and Tax Law Sviluppo di software matematico per le imprese Tecnica professionale Tecniche di hedging Tecnologia dei cicli produttivi Teoria delle decisioni Development of Mathematical Software for Management Methodology for the Professions Hedging Techniques Technology of the Productive Cycles Decision Theory Statistica per l'economia Statistica per l'impresa International Strategies in Emerging Markets Trasporto e tecnologie delle fonti energetiche Transport and Technology of Energy Sources Valorizzazione delle produzioni agroalimentari e sistemi locali Valutazione d'azienda Valutazione delle performance Valorisation of Agro-Food Productions and Local Systems Evaluation. Measuring and Managing the Value of Companies Performance Evaluation 241 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Traduzione etichette insegnamenti DM 509/1999 attivati (a.a. 2009-2010) insegnamento Accordi e reti di imprese Agriturismo e percorsi enogastronomici Ambienti computazionali per la finanza aziendale Analisi delle serie storiche e tecniche di previsione nel breve-medio periodo Analisi di architetture per il turismo Analisi di mercato Analisi economica e teoria dei mercati Analisi finanziaria di bilancio Analisi matematica traduzione inglese Alliances and Firm Business Networks Rural Tourism and Enogastronomic Itineraries Computational Environments for Corporate Finance Time Series Analysis and Forecasting Architecture & Tourism Marketing Research Economic Theory and Markets Financial Statements Analysis Calculus Territorial Statistical and Economic Analisi statistico-economica territoriale Analysis Approfondimento linguistico In-depth Language Studies Auditing Auditing Bilancio consolidato Consolidated Financial Statements Financial Statement and Accounting Bilancio e principi contabili Standards Business planning Business Planning Calcolo delle probabilità Calculus of Probability Commercio internazionale International Trade Complementi di diritto internazionale (commercio Complementary Studies in internazionale) International Law (International Trade) Complementary Studies in Complementi di diritto internazionale (fonti International Law (Energy energetiche) International Law) Complementary Studies in Economic Complementi di geografia economico-politica and Political Geography (Geography (geografia del turismo in Italia) of Tourism in Italy) Complementary Studies in Economic Complementi di geografia economico-politica and Political Geography (World (geopolitica e geoeconomia mondiale) Geopolitics and Geoeconomics) Complementary Studies in Complementi di scienze merceologiche (risorse Commodities Science (Energetic energetiche) Sources) Contabilità Accounting Contabilità nazionale National Accounting Controllo di qualità dei processi industriali e dei Statistical Quality Control of servizi Industrial Processes and Services Corporate and investment banking Corporate and Investment Banking Corporate governance Corporate Governance Cross cultural competences Cross Cultural Competences 242 Guida dello Studente – A.A. 2011-2012 Cross cultural management Demografia Diritto aerospaziale Diritto amministrativo Diritto bancario Diritto commerciale Diritto del commercio internazionale Diritto del lavoro Diritto della cooperazione Diritto della navigazione Diritto della previdenza sociale Diritto delle forme di governo in Italia e nello stato contemporaneo Diritto delle imposte Diritto delle imprese di navigazione Diritto dell'economia Diritto dell'economia (del turismo) Diritto dell'informazione e della comunicazione Diritto dell'Unione Europea Diritto ed istituzioni dell'Europa contemporanea Diritto fallimentare Diritto fallimentare e delle procedure concorsuali Diritto industriale Diritto internazionale Diritto internazionale dell’economia Diritto internazionale della navigazione Diritto penale commerciale Diritto privato Diritto privato (obbligazioni e contratti) Diritto privato comparato Diritto tributario Diritto tributario internazionale Diritto tributario internazionale (Fiscalità d'Impresa) Disegni delle indagini statistico-economiche negli Istituti Nazionali di Statistica Econometria Economia applicata Economia aziendale Economia aziendale (2° esame) Contabilità e reporting direzionale Economia aziendale (3° esame) Economia degli intermediari finanziari Economia dei gruppi aziendali Economia dei trasporti Cross Cultural Management Demography Space Law Administrative Law Banking Law Business Law International Trade Law Labour Law Cooperative Enterprises Law Maritime Law Social Insurance Law Comparative Constitutional Law and Government Tax Law Maritime Companies Law Law & Economics Law of Economics (of Tourism) Information and Communication Law European Union Law European Community Law Bankruptcy Law Bankruptcy Law Industrial Law International Law International Economic Law International Maritime Law Business Criminal Law Private Law Private Law (Contracts) Comparative Private Law Tax Law International Tax Law International Tax Law (Business Taxation) Economics Survey Design in the National Statistics Institutes Econometrics Applied Economics Business Administration Business Administration II Management Accounting and Reporting Business Administration III Economics of Financial Intermediaries Business Groups Transportation Economics 243 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Economia dei trasporti II Economia del lavoro Economia del mercato mobiliare Economia del sistema agroalimentare Economia dell'ambiente Economia delle aziende di credito Economia delle aziende e dei sistemi sanitari Economia delle organizzazioni per la cooperazione internazionale Economia dello sviluppo e della crescita Economia e gestione delle imprese Economia e gestione delle imprese (PMI) Economia e gestione delle imprese 2 Economia e gestione delle imprese agroindustriali Economia e gestione delle imprese dei servizi pubblici Economia e gestione delle imprese di trasporto Economia e gestione delle imprese internazionali Economia e gestione delle imprese turistiche Economia e politica del lavoro Economia e politica dei sistemi e degli accordi regionali e multilaterali Economia industriale Economia internazionale Economia monetaria internazionale Economia politica: analisi di lungo periodo Economia pubblica e dei beni culturali Economia pubblica e dei beni culturali Economia territoriale applicata Economia territoriale e della localizzazione Efficacia della pubblicità Elaborazione dati - 1° esame (I modulo) Elaborazione dati - 2° esame English for Economic Studies Etica economica Fallimento del mercato (inflazione, disoccupazione e bassi tassi di crescita) e intervento pubblico Finanza aziendale Finanza aziendale (finanziamenti comunitari ed extra-comunitari) 244 Transportation Economics II Labour Economics Stock Markets Economics of Agriculture and Food Systems Environmental Economics Banking Management Health Care Management Economy of the Organizations for International Cooperation Development and Growth Economics Business Management Business Management (for SMEs) Business Management 2 Agribusiness Management Management of Public Service Companies Management of Transport Companies International Management Management of Tourism Organizations Labour Economics and Policy Economics and Regional and Multilateral and Agreement Systems Policy Industrial Organization International Economics International Monetary Economics Economics: Long Period Analysis Public Economics and Economics of Cultural Heritage Public Economics and Economics of Cultural Heritage Applied Territorial Economics Territorial Economics Advertising Effectiveness Data Processing - I Examination Data Processing - II Examination English for Economic Studies Business Ethics Advanced Economic Policy: Topics on Inflation, Unemployment, Economic Growth and Government Spending Corporate Finance Corporate Finance (Community and Extra-Community Financing) Guida dello Studente – A.A. 2011-2012 Finanza aziendale internazionale Fiscalità delle imprese e programmazione fiscale Fondamenti di matematica finanziaria Francese tecnico Geografia del turismo Geografia economica Geografia economica e organizzazione del territorio Geografia economico-politica Gestione dei rischi finanziari Gestione della qualità (produzioni, servizi e formazione) Gestione delle attività culturali Gestione dell'informazione statistica ed economica sui siti WEB Governo dei sistemi territoriali Human Resource Management Imposizione e reddito Imprenditorialità e business venturing Informatica Information technology e logistica integrata Inglese tecnico Integrazione economica Internal auditing Istituzioni di diritto pubblico La gestione delle imprese commerciali La gestione dell'innovazione nelle PMI Laboratorio informatico L'analisi dei sistemi produttivi locali Legislazione del turismo Letterature e culture anglofone Letterature e culture francofone Lingua francese Lingua inglese Lingua spagnola Lingua tedesca Lo sviluppo territoriale italiano Logistica e trasporti Logistics and Transportation Macroeconomia Macroeconomia Macroeconomia: analisi statica e dinamica International Corporate Finance Business Taxation and Tax Planning Foundations of Financial Mathematics Business French Tourism Geography Economic Geography Economic Geography and Territorial Organization Economic and Political Geography Financial Risk Management Management of the Quality (Productions, Services and Training) Management of Cultural Events Statistical Information Management in Distributed Databases Governance of Local Systems Human Resource Management Income and taxation Entrepreneurship and Business Venturing Computer Science Information Technology and Supply Chain Management Business English Economics of European Integration Internal auditing Public Law Retail and Distribution Management Management of Innovation in SMEs Laboratory of Computer Science Local Productive Systems Analysis Tourism Law Literature and Cultures of the EnglishSpeaking Countries Literature and Cultures of the FrenchSpeaking Countries French Language English Language Spanish Language German Language Italian Local Development Logistics and Transportation Logistics and Transportation Macroeconomics Macroeconomics Macroeconomics: Static and Dynamic 245 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Marketing Marketing (2° esame) Marketing 2 Marketing delle imprese di trasporto Marketing delle imprese turistiche Marketing delle PMI Matematica computazionale Matematica finanziaria Matematica generale Matematica generale - III modulo Matematica per le applicazioni informatiche Mercati finanziari internazionali Metodi matematici dell'economia Metodi matematici per le decisioni economiche e aziendali Metodi matematici per l'economia Metodi matematici quantitativi per il supporto alle decisioni Metodi quantitativi per l'economia e l'azienda Microeconomia Mobilità dei fattori e fluttuazioni macroeconomiche Modelli matematici per l'economia e l'azienda Multinazionali agroalimentari Organizzazione aziendale Organizzazione aziendale (2° esame) Organizzazione dei sistemi informativi aziendali Organizzazione e gestione delle risorse umane Politica agro-alimentare Politica economica Politica economica europea Politica economica (del turismo) Politica economica del settore agro-industriale Politica economica dell'ambiente Politica economica per la cooperazione internazionale in agricoltura Politiche ambientali Principi di marketing Progettazione architettonica e urbana (analisi e strutture per il turismo) Progettazione di itinerari e strutture per il turismo 246 Analysis Marketing Marketing - II Part Marketing 2 Marketing of Transport Enterprises Marketing of Transport Enterprises SMEs Marketing Mathematical Computing Mathematical Finance Mathematics Mathematics - III Module Computer Applied Mathematics International Financial Markets Mathematical Methods in Economics Mathematical Methods for Economic and Business Decision-Making Mathematical Methods for Economics Quantitative Methods for DecisionMaking Quantitative Methods for Economics and Industry Microeconomics Factors Mobility and Macroeconomic Fluctuations Mathematical Models In Economics and Industry Agro-Food Multinational Enterprises Organization Organization - II Part Management Information Systems Human Resources Management Agriculture and Food Policy Economic Policy European Economic Policy Economic Policy of Tourism Agro-Industrial Economic Policy Environmental Economic Policy Economic Policy for International Cooperation in Agriculture Environmental Policies Principles of Marketing Urban Planning and Architectural Design (Analysis and Structures for Tourism) Planning of Routes and Structures for Tourism Guida dello Studente – A.A. 2011-2012 Programmazione e controllo Managerial Accounting Financial Accounting for Local Public Ragioneria delle amministrazioni pubbliche locali Governments Ragioneria generale Financial Accounting Ragioneria internazionale International Accounting Relazioni sindacali Labour Relations Revisione contabile Financial Auditing Ricerca operativa Operational Research Rilevazione e controllo dei dati economici Economic Data Survey and Control Rilevazioni statistiche Statistical Data Collections Scienza delle finanze Finance Scienze merceologiche (materie prime e controlli Commodity Science (Raw Materials tecnologici) and Technological Controls) Commodity Science (Quality and Scienze merceologiche (qualità e certificazione) Certification) Sistemi di elaborazione delle informazioni Information Processing Systems Sistemi informativi direzionali Management Information Systems Statistica Statistics Statistica aziendale Business Statistics Statistica computazionale Computational Statistics Statistica dei mercati monetari e finanziari Statistics for Financial Markets Statistica del turismo Tourism Statistics Economic Statistics: Variables and Statistica economica Methods Storia del commercio History of Trade Storia del diritto commerciale History of Business Law Storia del diritto della navigazione History of Maritime Law Storia del pensiero economico History of Economic Thought Storia economica Economic History Strategia e politica aziendale Strategy and Business Policy Strategia e politica di risanamento delle imprese di Turnaround Strategy for Transport trasporto Companies Strategia e politica di risanamento delle imprese Turnaround Strategy for turistiche Tourist Companies Strategie di impresa Business Strategies Strumenti di analisi per il rating delle imprese di Fundamentals of Corporate Credit trasporto Analysis in the Transportation Sector Strumenti di analisi per il rating delle imprese Fundamentals of Corporate Credit turistiche Analysis in the Tourist Sector Financial Rating of Small and Medium Strumenti di analisi per il rating delle PMI Enterprises (SMEs) Strumenti di elaborazione per la statistica Processing Tools for Economic economica (SPSS e MS Excel) Statistics (SPSS and MS Excel) Strumenti informatici avanzati per l'economia e Advanced Information Tools For l'azienda Economics and Business Information Tools For Economics and Strumenti informatici per l'economia e l'azienda Business 247 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Supply chain management Tecnica professionale Tecniche degli scambi Supply Chain Management Methodolgy for the Professions Trading Method Quantitative Techniques for the Tecniche quantitative per la gestione delle imprese Management of Industrial and industriali e commerciali Commercial Enterprises Tecnologia dei cicli produttivi Technology of the Productive Cycle Economic Growth Theory and Teoria della crescita e dell'innovazione Innovation Teoria delle decisioni Decision Theory Teoria dell'organizzazione industriale Industrial Organization Teoria e politica dell'ambiente Environmental Economics Introduction to Economics and Teoria e politica dell'innovazione Innovation Policy Economic Development: Theories and Teoria e politica per lo sviluppo economico Policies Teoria italiana delle scelte pubbliche Italian Theory of Public Choice Tourism and Environmental Turismo e sostenibilità ambientale Sustainability Valorizzazione delle produzioni agroalimentari e Valorisation of Agriculture and Food sistemi locali Productions and Local Systems Evaluation. Measuring and Managing Valutazioni d'azienda the Value of Companies 248 INDICE Guida dello Studente – A.A. 2011-2012 Il Saluto del Preside agli Studenti dell’a.a. 2011-2012 LA FACOLTA’ DI ECONOMIA L’offerta didattica - L’offerta didattica - Corsi di laurea di I livello (Triennali) - Attività Seminariali - Punto di ascolto - Corsi di laurea di II livello (Magistrali) - Ammissione ai Corsi di Laurea Magistrale - Scuole di Dottorato Gli Organi Accademici e Didattici - Il Preside - Il Consiglio di Facoltà - I Consigli di Coordinamento Didattico - Organico dei Docenti I Dipartimenti - Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa - Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica - Dipartimento di Studi Aziendali - Dipartimento di Studi Economici - Dipartimento di Studi delle Istituzioni e dei Sistemi Territoriali Le Strutture - Via Acton 38 - Via Medina 40 - Piazza Municipio 41 - Palazzo Pacanowsky – Via Generale Parisi 13 - Via Cristoforo Colombo 52 - Via Petrarca 80 – Villa Doria d’Angri Punto di ascolto su sede decentrata - Torre Annunziata Enti ed Associazioni di interesse generale - A.DI.S.U. – Napoli 2 - A.I.E.S.E.C. - C.U.S. Napoli L’ORGANIZZAZIONE DIDATTICA Le procedure informatizzate - Procedure informatizzate La Didattica frontale (I Corsi) - Blocchi, semestri e Calendario Didattico a.a. 2011-2012 Gli esami - Esami di profitto - Calendario delle Sedute d’Esame a.a. 2011-2012 Prove finali ed esami di laurea - Tipologie di elaborati/tesi e relativi criteri di valutazione - Modalità richiesta tesi o argomento prova finale (solo) on line pag. 5 9 10 10 10 10 11 13 14 14 15 15 17 19 21 24 26 27 28 28 28 28 29 29 30 30 30 33 34 36 37 39 43 251 Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia - Termini e modalità di prenotazione per le sedute di laurea e consegna dell’elaborato/tesi - Calendario delle Sedute di Laurea a.a. 2011-2012 Le Altre Attività - Stage e Attività sostitutive - Riconoscimento crediti - Convenzioni con gli Ordini dei Dottori Commercialisti - Programma LLP- Erasmus Trasferimenti e convalide - Trasferimenti interni ed esterni - Decadenza e Rinuncia 44 45 46 46 53 54 55 56 - I CORSI DI LAUREA DI I LIVELLO Corsi di laurea di I livello (triennali) Economia Aziendale (EA) Piano di Studi Gli opzionali del corso di laurea in EA Le propedeuticità per le materie del corso di laurea in EA Management delle Imprese Internazionali (MII) Piano di Studi Gli opzionali del corso di laurea in MII Le propedeuticità per le materie del corso di laurea in MII Management delle Imprese Turistiche (MIT) Piano di Studi Gli opzionali del corso di laurea in MIT Le propedeuticità per le materie del corso di laurea in MIT Economia e Commercio (EC) Piano di Studi Gli opzionali del corso di laurea in EC Le propedeuticità per le materie del corso di laurea in EC Statistica e Informatica per la Gestione delle Imprese (SIGI) Piano di Studi Gli opzionali del corso di laurea in SIGI Le propedeuticità per le materie del corso di laurea in SIGI 59 60 61 62 63 65 66 67 68 70 71 72 73 75 76 77 78 80 81 82 83 - I CORSI DI LAUREA DI II LIVELLO Corsi di laurea di II livello (magistrali) Scienze Economiche e Finanziarie (SEF) Piano di Studi Management delle Aziende Marittime (MAM) Piano di Studi Management e Controllo d’Azienda (MCA) Piano di Studi Management Internazionale e del Turismo (MIeT) Piano di Studi Metodi Quantitativi per le Decisioni Aziendali (MQDA) Piano di Studi Le materie opzionali delle lauree Magistrale 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 252 Guida dello Studente – A.A. 2011-2012 - Le propedeuticità delle Materie 99 - I PROGRAMMI DEGLI INSEGNAMENTI Programmi degli insegnamenti dei corsi di I livello Programmi degli insegnamenti dei corsi di II livello 102 185 - APPENDICE Traduzione in inglese dei curricula e delle etichette degli insegnamenti impartiti 233 ************ Presidenza della Facoltà di Economia 01 dicembre 2011 253