facoltà di economia - "PARTHENOPE"

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facoltà di economia - "PARTHENOPE"
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI
“PARTHENOPE”
FACOLTÀ DI ECONOMIA
GUIDA DELLO STUDENTE
Anno Accademico
2011-2012
AGLI STUDENTI
Questa Guida, curata dalla Presidenza della Facoltà, è destinata
prioritariamente agli studenti immatricolati per l’a.a. 2011-2012.
La Guida fornisce i nomi dei docenti, i programmi dei corsi, i testi
consigliati, le propedeuticità e tutte le informazioni sui singoli corsi di
laurea e sulla normativa organizzativo-didattica della Facoltà stessa.
La Guida, comunque, si completa con il sito web
www.economia.uniparthenope.it
portale di tutti i servizi on line della Facoltà - nonché strumento di
comunicazione per news e tempestivi aggiornamenti. Pertanto, se ne
consiglia una frequente consultazione.
Le informazioni relative all’ordinamento ex D.M. 509/1999 (Zecchino)
sono reperibili sul sito web della Facoltà e dei singoli docenti, nelle
Guide dello Studente degli anni accademici precedenti (disponibili in
formato pdf anche sul sito) e presso le Segreterie Didattiche dei
Dipartimenti.
Guida dello Studente A.A. 2011-2012
IL SALUTO DEL PRESIDE AGLI STUDENTI DELL'A.A. 2011-2012
Questo nuovo anno accademico vede la Facoltà di Economia certamente impegnata nel
consolidamento delle numerose modifiche introdotte al suo interno con la riforma
dell'ordinamento universitario, in termini di numero e contenuto dei corsi di laurea o di
semplificazione dell'iter di studio.
Oggi, però, l'impegno più grande per la Facoltà che ho l'onore di presiedere e' quello di
riuscire, comunque, a seguito di questi sostanziali cambiamenti organizzativi e funzionali,
ad accrescere la consapevolezza di ciascuno studente dell'importante ruolo che esso svolge
nella costruzione del benessere della nostra società, rafforzando la fiducia nelle prospettive
future.
Infatti, la riforma universitaria ha spinto tutte le università italiane a rivedere il proprio
funzionamento al fine di assicurare la relativa sostenibilità finanziaria e garantire
l'avvicinamento ai modelli europei, testimoniando, così, la capacità di garantire uguali
opportunità agli studenti dei diversi stati membri.
Lo stimolo che la nostra Facoltà e' chiamata a fornire al proprio studente, però, non e' più
semplicemente quello di guardare agli sbocchi occupazionali o alle possibilità di successo
individuale che essa potrà offrire, ma piuttosto, una spinta a rendersi e soprattutto a sentirsi
sempre più protagonista dei successi della nostra società.
L'affascinante varietà formativa proposta dalla nostra Facoltà, in particolare, mira ad
assicurare un ventaglio di percorsi che se da un lato richiedono una forte assunzione di
responsabilità in termini di impegno nello studio, dall'altro, sono volti ad assicurare la
rispondenza alle diverse vocazioni o inclinazioni professionali.
Il nostro obiettivo, più nello specifico, sarà quello di riuscire a coltivare il talento di ciascun
giovane e renderlo sempre più partecipe di un nuovo modello di sviluppo in grado di
assicurare, tanto ai giovani di oggi, quanto a quelli di domani, benessere non solo in termini
economici ma soprattutto sociali, ambientali e territoriali.
Infine, desidero rivolgere il mio saluto anche alle famiglie che hanno deciso di sostenere i
propri figli nella scelta di investire il loro futuro in conoscenza, confermando l'impegno
della nostra Facoltà ad apprezzare i loro sforzi, costruendo, in un momento di forte
contrazione occupazionale oltre che valoriale per il nostro sistema economico, figure
manageriali 'nuove', capaci di assicurare il cambiamento necessario per la nostra società.
Il Preside della Facoltà di Economia
Prof. Gian Paolo Cesaretti
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LA FACOLTA’ DI ECONOMIA
DOVE SIAMO
1.
2.
3.
4.
5.
Sede Centrale – Aule – Via Acton, 38
Aule – Via Generale Parisi – Monte di Dio
Dipartimenti – Via Medina, 40
Aule – Piazza Municipio, 41
Segreteria Studenti – Via Cristoforo Colombo, 52-54
Guida dello Studente – A.A. 2011-2012
L’OFFERTA DIDATTICA
Per l'A.A. 2011-2012 la Facoltà di Economia presenta un'offerta formativa articolata in 5
corsi di laurea di I livello ed in altrettanti corsi di laurea di II livello. Tale offerta didattica è
rispondente al D.M. 22 ottobre 2004, n. 270 (Modifiche al regolamento recante norme
concernenti l'autonomia didattica degli Atenei, approvato con decreto del Ministro
dell’Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica 3 novembre 1999, n. 509) ed ai
decreti ministeriali del 16 marzo 2007, concernenti la determinazione delle classi delle
lauree e delle lauree magistrali universitarie, nonché alle Linee Guida emesse dal Ministero
dell'Università e della Ricerca (cosiddette linee Mussi).
Per il raggiungimento del titolo di studio di I livello sono necessari 180 Crediti Formativi
Universitari (CFU) maturati, a seconda del Corso di Laurea scelto dallo studente, con il
sostenimento di circa 20 esami; per il raggiungimento del titolo di studio di II livello sono
necessari 120 Crediti Formativi Universitari (CFU) maturati, a seconda del Corso di Laurea
scelto dallo studente, con il sostenimento di circa 12 esami. I piani di studio delle Lauree di
I livello prevedono, inoltre, una serie di attività comuni dal forte impatto formativo e,
proprio per l'importanza riservata a tali contenuti, essi sono "trasversali" ai Corsi di Laurea:
per tutti, infatti, sono previste prove di abilità linguistica ed informatica (produttività
individuali), ad esclusione del corso di Statistica ed Informatica per la Gestione delle
Imprese dove la formazione informatica è rafforzata.
Infine, per i Corsi di Laurea afferenti alle classi L-18 (Scienze dell'economia e della
Gestione Aziendale) ed L-41 (Statistica) è previsto uno stage formativo presso le imprese.
Relativamente alle Lauree Magistrali, invece, le attività comuni sono riservate ad
un'ulteriore abilità linguistica; anche in questo caso, per i Corsi di Laurea delle classi LM77 (Scienze Economico-Aziendali) ed LM-83 (Scienze Statistiche Attuariali e Finanziarie),
naturali evoluzioni delle classi L-18 e L-41 del I livello, l'attività comune si concretizza
anche in un nuovo tirocinio aziendale, al fine di garantire alla preparazione dei laureandi
della Facoltà un'impronta ancora più aziendalistica ed operativa, assicurando quindi alla
propria platea di studenti la possibilità di toccare con mano le problematiche gestionali e
produttive già approfondite dal punto di vista didattico nel percorso di studi.
Rimangono invariati i piani di studio per gli studenti dell’Ordinamento Zecchino e degli
iscritti al Precedente Ordinamento (lauree quadriennali e diplomi universitari), ai quali è
garantita la prosecuzione degli studi fino al conseguimento del titolo.
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Facoltà di Economia -Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Corsi di laurea di I livello (Triennali)
Per quanto riguarda il I livello la Facoltà di Economia presenta un’offerta didattica
articolata su 5 corsi di laurea appartenenti a tre classi diverse, ovvero:
•
•
•
la classe 18 –Scienze dell’ economia e della gestione aziendale
la classe 33 –Scienze economiche
la classe 41 –Statistica
Qui di seguito si riporta il prospetto dell’offerta didattica, rinviando alle parti successive di
questa Guida la descrizione degli obiettivi formativi di ciascuno dei corsi di laurea e degli
insegnamenti che li caratterizzano.
Classe
18
Corso di Laurea
Economia Aziendale
Management delle Imprese
Turistiche
Management delle Imprese
Internazionali
33
Economia e Commercio
41
Statistica ed Informatica per la
Gestione delle Imprese
Sigla
EA
MIT
MI
EC
SIGI
Attività Seminariali
La Facoltà di Economia predispone ogni anno un calendario di seminari monografici su
tematiche specifiche dei vari corsi di laurea tenuti da docenti e/o esperti di settore. Alla
frequenza a tali seminari la Facoltà riconosce crediti formativi, fino ad un massimo di 3
quale attività sostitutiva di stage. Tali seminari sono destinati agli studenti iscritti dal
secondo anno in poi in quanto approfondimenti di tematiche svolte nei corsi.
Punto di ascolto
Per l'a.a. 2011-2012 presso il punto di ascolto di Torre Annunziata si svolgono alcune
attività didattiche del corso di laurea di I livello in Economia Aziendale, facendo
riferimento al I, II e III anno dell'Ordinamento Mussi.
Corsi di laurea di II livello (Magistrali)
Per quanto riguarda il II livello la Facoltà di Economia presenta una offerta didattica
articolata su 5 corsi di laurea appartenenti a tre classi diverse:
•
•
•
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la classe LM-56 –Scienze dell’economia
la classe LM-77 –Scienze economico-aziendali
la classe LM-83 –Scienze statistiche, attuariali e finanziarie
Guida dello Studente – A.A. 2011-2012
Di seguito si riporta il prospetto dell’offerta didattica, rinviando alle parti successive di
questa Guida la descrizione degli obiettivi formativi di ciascuno dei corsi di laurea e degli
insegnamenti che li caratterizzano.
Classe
Corso di Laurea Magistrale
Sigla
Management delle Aziende
Marittime
MAM
Management e Controllo d’Azienda
MCA
Management Internazionale e del
Turismo
MIeT
LM-56
Scienze Economiche e Finanziarie
SEF
LM-83
Metodi Quantitativi per le Decisioni
MQDA
Aziendali
LM-77
Ammissione ai Corsi di Laurea Magistrale
L’ammissione all’iscrizione ai corsi di laurea magistrale è ad accesso libero ma, secondo il
dettato del D.M. 270/04, tale accesso è subordinato al possesso di due tipi di requisiti:
- requisiti curriculari
- adeguatezza della personale preparazione
La verifica dei requisiti curriculari
Per l’iscrizione alle lauree Magistrali di questa Facoltà di Economia è necessario il possesso
di una laurea di durata triennale, di un diploma universitario ovvero di altro titolo di studio
conseguito all'estero, riconosciuto idoneo, qualunque sia la sede e la classe di provenienza,
che preveda l’acquisizione di un numero di crediti che fanno riferimento a cinque ambiti
disciplinari: aziendale, economico, quantitativo, giuridico, linguistico.
Il peso di ciascun ambito è determinato in funzione della laurea magistrale.
I requisiti fanno riferimento all’accesso alla laurea magistrale.
Di seguito sono indicati per ciascuna Laurea Magistrale i requisiti curriculari minimi da
possedere per l’accesso:
Management e controllo di azienda (classe LM-77), 90 cfu così distribuiti:
a) statistico-matematico, per almeno 15 cfu
b) economico, per almeno 15 cfu
c) aziendale, per almeno 42 cfu
d) giuridico, per almeno 18 cfu
e) conoscenze di almeno una lingua straniera
Management internazionale e del turismo (classe LM-77), 90 cfu così distribuiti:
a) statistico-matematico, per almeno 15 cfu
b) economico, per almeno 15 cfu
c) aziendale, per almeno 42 cfu
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d) giuridico, per almeno 18 cfu
e) conoscenze di almeno una lingua straniera
Management delle imprese marittime (classe LM-77), 90 cfu così distribuiti:
a) statistico-matematico, per almeno 15 cfu
b) economico, per almeno 15 cfu
c) aziendale, per almeno 42 cfu
d) giuridico, per almeno 18 cfu
e) conoscenze di almeno una lingua straniera
Scienze Economiche e Finanziarie (classe LM-56), 54 cfu così distribuiti:
a) economico, per almeno 15 cfu
b) statistico-matematico, per almeno 15 cfu
c) aziendale, per almeno 15 cfu
d) giuridico, per almeno 9 cfu
e) conoscenze di almeno una lingua straniera
Metodi Quantitativi per le Decisioni Aziendali (classe LM-83), 30 cfu così distribuiti:
a) matematico, per almeno 15 cfu
b) statistico, per almeno 15 cfu
Il modello valutativo proposto è applicabile a qualsiasi laureato triennale italiano
indipendentemente dalla classe di laurea e dell’Ateneo di provenienza.
La verifica dell’adeguatezza della preparazione personale
Oltre ai requisiti curriculari di accesso (di cui sopra) l’adeguatezza della preparazione
personale in ingresso viene verificata da un’apposita commissione tramite l’analisi della
documentazione della carriera universitaria precedente dello studente.
La Commissione, dove ne rilevi la necessità, può convocare lo studente per un colloquio,
da espletarsi dopo il termine di scadenza delle immatricolazioni, finalizzato ad attuare una
apposita azione di tutorato che guidi lo studente, durante il primo anno di corso, affinché
possa proficuamente inserirsi nel percorso formativo della laurea Magistrale.
Per la presentazione della domanda di verifica del possesso dei requisiti curriculari e
all’adeguatezza della personale preparazione ed altre informazioni consultare il sito:
www.economia.uniparthenope.it.
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Guida dello Studente – A.A. 2011-2012
SCUOLE DI DOTTORATO
Con delibera del 24 maggio 2011, il Senato accademico ha approvato gli statutiregolamenti di due scuole di dottorato di ricerca:
1) Scuola di dottorato in scienze sociali (scienze aziendali, economiche, giuridiche,
statistiche, linguistiche) comprenderà per le diverse aree i seguenti corsi di dottorato:
1. Macroarea economico-aziendale
•
Dottorato in Dottrine economico-aziendali e governo dell’impresa
•
Dottorato in Economia e regolazione delle aziende pubbliche e delle
amministrazioni pubbliche
•
Dottorato in Scienze e Management dei Servizi per lo Sport e le Attività Motorie
2. Macroarea giuridica per lo sviluppo dei sistemi socio-economici
•
Dottorato in Diritto Internazionale e comunitario dello sviluppo socio-economico
•
Dottorato in Diritto dei servizi nell’ordinamento italiano e europeo
3. Macroarea economico-quantitativa
•
Dottorato in Scienze economiche
•
Dottorato in Statistica e qualità dei dati economici
4. Macroarea socio-economica per la sostenibilità e l’integrazione sociale
•
Dottorato in Economia e gestione della sostenibilità
•
Dottorato in Eurolinguaggi scientifici, tecnologici e letterari
2) Scuola di dottorato delle scienze e delle ingegnerie comprenderà per le diverse aree i
seguenti corsi di dottorato:
1.
Area Ambiente e Clima
•
2.
Area Biomedica e biotecnologica
•
3.
Dottorato di ricerca in Ingegneria Civile
Area Ingegneria Industriale
•
6.
Dottorato di ricerca in Geomatica, navigazione e geodesia
Area Ingegneria Civile
•
5.
Dottorato di ricerca in Scienze del movimento umano e della salute
Area Geomatica, Navigazione e Geodesia
•
4.
Dottorato di ricerca in Scienze del Mare, della Terra e del Clima
Dottorato di ricerca in Ingegneria Industriale
Area Ingegneria dell’informazione
•
Dottorato di ricerca in Ingegneria dell’Informazione
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Facoltà di Economia -Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
GLI ORGANI ACCADEMICI E DIDATTICI
DELLA FACOLTÀ DI ECONOMIA
Sito internet : http://www.economia.uniparthenope.it
Preside prof. Gian Paolo CESARETTI
Presidenza – Via Acton 38 – 80133 Napoli
Segreteria di Presidenza e-mail: [email protected]
tel. 081 5475612 – 081 5475611 – fax 081 5475310
Il Preside è il rappresentante della Facoltà, presiede il Consiglio di Facoltà e ne attua le
deliberazioni.
Il Consiglio di Facoltà è composto da tutti i docenti di ruolo di I e II fascia, nonché dalle
rappresentanze elette dei ricercatori ed assistenti e degli studenti:
Professori Ordinari e Straordinari: BOCCHINI prof Roberto, CALVELLI prof.ssa
Adriana, CALZA prof. Francesco, CAROLEO prof. Floro Ernesto, CASTELLANO
prof.ssa Rosalia, CESARETTI prof. Gian Paolo, CESARO prof. Vincenzo Maria,
CHIARINI prof. Bruno, CORONELLA prof. Stefano, COVINO prof.ssa Daniela, DE
ANGELIS prof. Pasquale L., DE CICCO prof. Roberto, DEZI prof. Luca, DIGLIO prof.ssa
Carolina, FERNANDEZ DEL MORAL DOMINGUEZ prof.ssa Lourdes, FRENI prof.
Giuseppe, GAROFALO prof. Antonio, GASPARINI prof.ssa Maria Laura, LA RAGIONE
prof.ssa Colomba, MANCINI prof.ssa Daniela, MARIANI prof.ssa Angela, MARINIELLO
prof.ssa Lina Ferdinanda, MARSELLI prof. Riccardo, MONFERRÀ prof. Stefano,
MOSCHETTI prof. Cesare M., NAPPI prof. Filippo, PERLA prof.ssa Francesca, PORZIO
prof. Claudio, POZZOLI prof. Stefano, QUINTANO prof. Claudio, ROMAGNUOLO prof.
Marcello, ROMANO prof. Antonio A., SANGUIGNI prof. Vincenzo, SANTAGATA de
Castro prof. Renato, SANTORSOLA prof. Guglielmo G., ZATTONI prof. Alessandro.
Professori Associati: ALTAVILLA prof. Carlo, ARCELUS-ULIBARRENA prof.ssa Juana
Maria, BONACCHI prof. Massimiliano, BUSATO prof. Francesco, CANALE prof.ssa
Rosaria Rita, CARPENTIERI prof.ssa Loredana, CATALANI prof. Mauro, D’AGOSTINO
prof.ssa Antonella, D’APONTE prof.ssa Viviana, D’UVA prof.ssa Marcella, DE LUCA
prof. Giovanni, DE SIANO prof.ssa Rita, FAZZINI prof. Marco, FERRETTI prof. Marco,
FERRI prof. Salvatore, LANDOLFI prof. Guglielmo, LANDRIANI prof. Loris,
MARCHETTI prof. Enrico, METALLO prof.ssa Concetta, PAIELLA prof.ssa Monica Pia,
PAPA prof.ssa Anna, POPOLI prof. Paolo, POZZOLI prof. Matteo, QUADRI prof.ssa
Susanna, RAGOSTA prof.ssa Rosalba, REGOLI prof. Andrea, RISALITI prof. Gianluca,
SAMPAGNARO prof. Gabriele, SCALETTI prof. Alessandro, SCARPATO prof.ssa
Debora, SCHEPISI prof.ssa Cristina, SERINI prof. Fabio, SIMONI prof. Michele,
VARRIALE prof.ssa Luisa.
Rappresentanti degli Assistenti e dei Ricercatori: BOCCIA dott. Flavio, CORSARO
dott.ssa Stefania, D’ONOFRIO dott. Luigi, FORMICA dott.ssa Maria Rosaria, GIOVA
dott.ssa Raffaella, LONGOBARDI dott. Sergio, MARINO dott.ssa Zelda, MAZZOCCHI
dott. Paolo, PUNZO dott. Gennaro, ROSCIANO dott.ssa Monica, SCANDURRA dott.
Giuseppe, ZANETTI dott. Paolo.
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Guida dello Studente – A.A. 2011-2012
Consigli di Coordinamento Didattico
I Consigli di Coordinamento didattico hanno il compito di provvedere all'organizzazione
della didattica ed all'approvazione dei piani di studio.
La Facoltà ha costituito tre Consigli di Coordinamento Didattico:
Economico che comprende i corsi di laurea di I e II livello delle classi L- 33 e LM-56 il cui
Presidente è il prof. Antonio Garofalo;
Aziendale che comprende i corsi di laurea di I e II livello delle classi L-18 e LM-77 il cui
Presidente è il prof. Claudio Porzio;
Statistico che comprende i corsi di laurea di I e II livello delle classi L-41 e LM-83 il cui
Presidente è il prof. Antonio A. Romano.
Organico dei Docenti
Professori Ordinari e Straordinari:
Bocchini Roberto
Calvelli Adriana
Calza Francesco
Caroleo Floro Ernesto
Castellano Rosalia
Cesaretti Gian Paolo
Cesaro Vincenzo Maria
Chiarini Bruno
Coronella Stefano
Covino Daniela
De Angelis Pasquale L.
De Cicco Roberto
Dezi Luca
Diglio Carolina
Fernandez del Moral Lourdes
Freni Giuseppe
Garofalo Antonio
Gasparini Maria Laura
La Ragione Colomba
Mancini Daniela
Mariani Angela C.
Mariniello Lina Ferdinanda
Marselli Riccardo
Monferrà Stefano
Moschetti Cesare M.
Nappi Filippo
Perla Francesca
Porzio Claudio
Pozzoli Stefano
Quintano Claudio
Romagnuolo Marcello
Romano Antonio A.
Sanguigni Vincenzo
Santagata de Castro Renato
Santorsola Guglielmo G.
Zattoni Alessandro
Professori Associati:
Altavilla Carlo
Arcelus-Ulibarrena Juana Maria
Bonacchi Massimiliano
Busato Francesco
Canale Rosaria Rita
Carpentieri Loredana
Catalani Mauro
D’Agostino Antonella
D’Aponte Viviana
D’Uva Marcella
De Luca Giovanni
De Siano Rita
Fazzini Marco
Ferretti Marco
Ferri Salvatore
Landolfi Guglielmo
Landriani Loris
Marchetti Enrico
Metallo Concetta
Paiella Monica Pia
Papa Anna
Popoli Paolo
Pozzoli Matteo
Quadri Susanna
Ragosta Rosalba
Regoli Andrea
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Facoltà di Economia -Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Risaliti Gianluca
Sampagnaro Gabriele
Scaletti Alessandro
Scarpato Debora
Schepisi Cristina
Serini Fabio
Simoni Michele
Varriale Luisa
Professori aggregati, Assistenti
ordinari e Ricercatori:
Aldieri Luigi
Annunziata Azzurra
Antinucci Raffaella
Aprile Maria Carmela
Bartolomucci Pierfrancesco
Bassano Clara
Battaglia Francesca
Boccia Flavio
Bonasia Mariangela
Briganti Paola
Caiazza Rosa
Canestrino Rossella
Conte Daniela
Corsaro Stefania
Cutillo Luisa
Di Maio Michele
Di Vaio Assunta
D'Innella Francesco
Donnini Chiara
D'Onofrio Luigi
Fabbri Giorgio
Fiorentino Raffaele
Fiorillo Damiano
Formica Maria Rosaria
Gioia Federica
Giova Raffaella
Guarini Mercedes
Lepore Luigi.
Lombardo Vincenzo
Longobardi Sergio
Marino Zelda
Marzano Elisabetta
Mazzocchi Paolo
Misso Rosa
Nicolais Caterina
Paderni Gabriella
Pagliuca Maria Margherita
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Parmentola Adele
Parola Francesco
Petrillo Maria Giovanna
Punzo Gennaro
Rocca Antonella
Romanelli Antonella
Romano Marina
Rosciano Monica
Russo Antonella
Salvatore Domenico
Santorelli Gennaro
Scandurra Giuseppe
Schiavone Francesco
Starita Mariagrazia
Zanetti Paolo
Collaboratori ed esperti linguistici:
Dawes Barbara
Valle Vivianne
Professori supplenti:
Albanese Marina
Alvino Federico
Buonocore Filomena
Cannavale Chiara
D’Amore Mariano
Ferrara Maria
Grieco Anna Maria
Quintano Michele
Scamardella Antonio
Simone Pierluigi
Trunfio Mariapina
Docenti a contratto:
Bellobuono Domenico
Bidello Paolo
Cerciello Roberto
Chiarini Giovanni
Costa Alessandro
D’Onofrio Mario
Ferrara Gennaro
Genna Filippo
Pace Vincenzo
Petrella Enrico
Pezzera Lucia
Vasaturo Immacolata Maria Lorenza
Viglione August
Facoltà di Economia -Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
I DIPARTIMENTI
Di seguito i Dipartimenti di interesse della Facoltà con l’elenco dei docenti che vi
afferiscono e dei relativi insegnamenti attivati per l’anno accademico 2011-2012:
DIPARTIMENTO GIURIDICO-ECONOMICO E DELL’IMPRESA
(Facoltà di: Economia)
Direttore: prof.ssa Lourdes Fernandez Del Moral
via Medina, 40 - 80133 Napoli; tel. 081 – 5474902-25
Orario di ricevimento della Segreteria: dalle ore 8,00 alle ore 13,00
Il Dipartimento Giuridico-economico e dell’impresa, di recente attivazione (1° gennaio
2007), si propone di rappresentare il centro di riferimento della ricerca giuridica della
Facoltà di Economia e si inserisce nel solco dell’attività dei preesistenti Istituti giuridici
della stessa (Istituto di diritto pubblico, Istituto di diritto commerciale, Istituto di diritto
della navigazione e lingue). Ha inoltre aderito al Dipartimento l’area linguistica della
Facoltà. Attualmente il Dipartimento conta su 8 professori di prima fascia, 6 di seconda, 6
ricercatori, 2 collaboratori linguistici e 3 dipendenti tra il personale tecnico amministrativo.
L’attività di ricerca avviata dal Dipartimento, pur seguendo un’ampia gamma di indirizzi
nel rispetto della pluralità delle discipline che ad esso afferiscono (Diritto privato, Diritto
pubblico, Diritto commerciale, Diritto tributario, Diritto comunitario, Diritto della
navigazione, Diritto internazionale, Lingue), si ripropone di analizzare e sviluppare in
modo prioritario, anche con un approccio multidisciplinare, le innumerevoli connessioni
esistenti tra discipline giuridiche ed economia. Le linee di ricerca in corso si incentrano sui
temi del ruolo del diritto privato nel processo di integrazione europea, della Nato, del
federalismo fiscale, delle soluzioni concordate della crisi dell’impresa, della disciplina
nazionale e comunitaria delle imprese di interesse economico generale, del contratto di
societas, dei neologismi e dei lessici specialistici in inglese e francese. Docenti del
Dipartimento sono inoltre impegnati in progetti di ricerca di rilevanza nazionale (PRIN).
Docente
Insegnamento
Antinucci Raffaella Abilità linguistica (inglese)
Abilità linguistica (spagnolo)
Arcelus-Ulibarrena
Abilità linguistiche (spagnolo)
Juana Maria
Lingua spagnola
Diritto della mediazione
Bocchini Roberto
Diritto dell'informatica
Diritto privato
Carpentieri
Diritto tributario e fiscalita d'impresa
Loredana
Fiscalita d'impresa multinazionale
Diritto dei consumatori e tecniche di conciliazione
Cesaro Vincenzo
Diritto privato
Chiarini Giovanni
Abilità linguistica (tedesco)
Diritto tributario
Conte Daniela
Strumenti statistici e diritto tributario
Diritto comunitario ed internazionale dell'ambiente e
Costa Alessandro
dell'energia (I modulo)
Dawes Barbara
Abilità linguistiche (inglese)
Diglio Carolina
Civiltà e letterature in lingua francese
s. s.d.
L-LIN/12
L-LIN/07
L-LIN/07
L-LIN/07
IUS/01
IUS/01
IUS/01
IUS/12
IUS/12
IUS/01
IUS/01
L-LIN/14
IUS/12
IUS/12
IUS/14
L-LIN/12
L-LIN/03
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Facoltà di Economia -Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Lingua francese
Diritto bancario e degli intermediari finanziari
D'Innella Francesco Diritto commerciale
Diritto delle assicurazioni
Diritto dei contratti
Fernandez Lourdes Diritto privato
Diritto privato
Grieco Annamaria Diritto del lavoro
Diritto delle procedure concorsuali
Guarini Mercedes
Diritto dell'economia
La Ragione
Civiltà e letterature in lingua inglese
Colomba
Lingua inglese
Diritto commerciale
Landolfi Guglielmo Diritto commerciale
Diritto fallimentare
Diritto della navigazione
Moschetti Cesare
Storia del diritto commerciale e della navigazione
Contratti bancari e tutela del consumatore
Nappi Filippo
Diritto privato
Pace Vincenzo
Diritto amministrativo dell'economia
Diritto della comunicazione
Diritto dell'informazione e della comunicazione
Diritto pubblico e dell'unione europea (I modulo)
Papa Anna
Istituzioni di diritto pubblico
Istituzioni di diritto pubblico
Legislazione del turismo (II modulo)
Petrillo Maria
Abilità linguistiche (francese)
Giovanna
Pezzera Lucia
Abilità linguistica (francese)
Diritto comunitario ed internazionale dell'ambiente e
dell'energia (II modulo)
Quadri Susanna
Diritto del commercio internazionale
Diritto internazionale
Diritto degli enti non profit
Romano Marina
Diritto privato
Legislazione del turismo (I modulo)
Diritto commerciale
Santagata Renato
Diritto del turismo
Diritto delle societa'
Diritto comunitario della concorrenza
Schepisi Cristina
Diritto dell'unione europea e del mercato unico (I modulo)
Diritto pubblico e dell'unione europea (II modulo)
Diritto dell'unione europea e del mercato unico (II
Simone Pierluigi
modulo)
Abilità linguistica (inglese)
Viglione August
Abilità linguistica (inglese)
18
L-LIN/04
IUS/05
IUS/04
IUS/04
IUS/01
IUS/01
IUS/01
IUS/07
IUS/04
IUS/05
L-LIN/10
L-LIN/12
IUS/04
IUS/04
IUS/04
IUS/06
IUS/19
IUS/01
IUS/01
IUS/10
IUS/09
IUS/09
IUS/09
IUS/09
IUS/09
IUS/09
L-LIN/04
L-LIN/04
IUS/13
IUS/13
IUS/13
IUS/01
IUS/01
IUS/01
IUS/04
IUS/04
IUS/04
IUS/14
IUS/14
IUS/14
IUS/14
L-LIN/12
L-LIN/12
Guida dello Studente – A.A. 2011-2012
DIPARTIMENTO DI STATISTICA E MATEMATICA PER LA RICERCA ECONOMICA
(Facoltà di: Economia)
Direttore: prof. Pasquale L. De Angelis
via Medina, 40 (II piano - scala A) 80133 – Napoli - tel. 081 5474703
Orari di ricevimento della Segreteria: lunedì, mercoledì, venerdì ore 10,00-12,00
Il Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica nasce dal vecchio
Istituto di Statistica e Matematica del quale, in una linea di sostanziale continuità,
condivide l'approccio tematico e scientifico alla ricerca. Il Dipartimento conta oggi su 5
professori di prima fascia 3 di seconda, 18 tra ricercatori ed assistenti ordinari e 2
dipendenti tra il personale tecnico-amministrativo. Senza entrare nel dettaglio delle più
importanti linee di ricerca in atto, giova qui ricordare, sul versante statistico, l'impegno dei
nostri studiosi sulla qualità dei dati statistici, sull'influenza del territorio nelle attività
produttive, sull'impatto delle tecnologie informatiche sulla produttività delle imprese e sugli
aspetti socio-economici della regione campana. Sul versante matematico vanno ricordate le
ricerche sui modelli matematici e sui metodi numerici applicati ai problemi economici ed
all'analisi del rischio finanziario. Il Dipartimento ha costantemente partecipato e tuttora
partecipa a gruppi di ricerca nazionali ed internazionali sui temi sopra citati per i quali ha
usufruito di cofinanziamento del Ministero per la Ricerca scientifica, del Consiglio
Nazionale per la ricerca e di altri Enti. Attualmente il Dipartimento è sede del Dottorato in
Statistica Applicata al Territorio ed è impegnato nella costruzione del sistema di gestione
automatica della didattica per conto dell'Ateneo.
Docente
Insegnamento
s. s.d.
Bidello Paolo
Castagna Diego
Abilità informatica
Abilità informatiche
Procedure di rilevazione e strategie di qualità dei dati
economici
Statistica per l'impresa
Metodi di matematica applicata
Ricerca operativa
Metodi avanzati di matematica applicata
Strumenti informatici avanzati per l'azienda
Statistica economica avanzata
Statistica per l'impresa
Ambienti computazionali per la finanza aziendale
Metodi di matematica applicata
Modelli matematici avanzati per l'azienda
Sviluppo di software matematico per le imprese
Analisi e previsione delle serie economiche e finanziarie
Metodi statistici per le decisioni finanziarie
Statistica (I modulo)
Metodi di matematica applicata
Metodi quantitativi per il supporto alle decisioni
Metodi di matematica applicata
Metodi quantitativi per la gestione delle imprese
INF/01
INF/01
Castellano
Rosalia
Corsaro Stefania
Cutillo Luisa
D'Agostino
Antonella
De Angelis
Pasquale
De Luca
Giovanni
Donnini Chiara
D'Onofrio Luigi
SECS-S/03
SECS-S/03
SECS-S/06
MAT/09
SECS-S/06
INF/01
SECS-S/03
SECS-S/03
SECS-S/06
SECS-S/06
SECS-S/06
MAT/08
SECS-S/03
SECS-S/03
SECS-S/01
SECS-S/06
MAT/09
SECS-S/06
MAT/05
19
Facoltà di Economia -Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Formica Maria
Rosaria
Formica Maria
Rosaria
Gioia Federica
Giova Raffaella
Longobardi
Sergio
Matematica
MAT/05
Modelli matematici per l'azienda
SECS-S/06
Matematica per le decisioni strategiche e il controllo
Metodi matematici per la finanza aziendale
Metodi matematici per l'economia
SECS-S/06
SECS-S/06
MAT/05
Statistica per il turismo
SECS-S/03
Fondamenti di matematica finanziaria
Modelli finanziari
Metodi statistici per le decisioni aziendali
Mazzocchi Paolo
Sistemi produttivi locali
Pagliuca
Statistica per l'impresa
Margherita
Introduzione alla matematica
Perla Francesca
Matematica per le applicazioni economiche e finanziarie
Modelli matematici per i mercati finanziari
Punzo Gennaro
Analisi statistico-economica territoriale
Quintano
Statistica economica
Claudio
Statistica per l'economia
Modelli per l'analisi statistica
Regoli Andrea
Statistica (II modulo)
Statistica per l'impresa
Qualita' dei dati statistici
Rocca Antonella Statistica aziendale
Stima e valutazione statistica dell'offerta turistica
Data mining per le decisioni d'impresa
Romano Antonio
Statistica economica
Rosciano Monica Modelli per l'analisi statistica
Scandurra
Analisi di mercato
Giuseppe
Squitieri Teresa Metodi di matematica applicata
Fondamenti di informatica per la gestione aziendale
Modelli di simulazione dei processi produttivi
Zanetti Paolo
Sistemi informativi e applicazioni informatiche per
l'azienda (II modulo)
Marino Zelda
20
SECS-S/06
SECS-S/06
SECS-S/03
SECS-S/03
SECS-S/03
SECS-S/06
SECS-S/06
SECS-S/06
SECS-S/03
SECS-S/03
SECS-S/03
SECS-S/03
SECS-S/01
SECS-S/03
SECS-S/03
SECS-S/03
SECS-S/03
SECS-S/01
SECS-S/03
SECS-S/03
SECS-S/03
SECS-S/06
INF/01
MAT/08
MAT/09
Guida dello Studente – A.A. 2011-2012
DIPARTIMENTO DI STUDI AZIENDALI
(interfacoltà: Economia, Giurisprudenza, Scienze e Tecnologie)
Direttore: prof. Mariano D’Amore
via Medina, 40 (scala B) - 80133 Napoli;
Segreteria Didattica: via Acton, 38 – 80133 Napoli; tel. 081 tel. 081 5475171 - 5169
Orari di ricevimento: lunedì, martedì, mercoledì e giovedì ore 10.00 - 12.00
il giovedì anche il pomeriggio ore 15.30 - 17.00
Il Dipartimento di Studi Aziendali ha inteso connotarsi, dalla sua costituzione, come centro
di ricerca multidisciplinare, volto a promuovere una forte integrazione dei saperi tra
portatori di conoscenze scientifiche sinergiche e complementari. Infatti, sono rappresentate
nel Dipartimento non solo le diverse discipline dell’area aziendale, ma sono anche presenti
docenti di scienze politiche e sociali, di psicologia del lavoro e dell’organizzazione. Ai
docenti di ruolo si aggiungono studiosi internazionali di chiara fama che, periodicamente,
collaborano alle ricerche del Dipartimento, ai seminari, workshop e convegni tenuti
nell’Ateneo, apportando il loro contributo per la crescita e l’internazionalizzazione della
conoscenza.
Allo stato, il Dipartimento conta 23 professori di prima fascia, 15 professori di seconda
fascia, 26 ricercatori e 5 unità di personale tecnico-amministrativo. Inoltre, collaborano alle
ricerche 25 giovani studiosi appartenenti ai due dottorati in discipline aziendali che hanno
sede presso il Dipartimento.
La missione del Dipartimento è di supportare i propri componenti nella produzione delle
ricerche e nell’acquisizione degli avanzamenti scientifici nelle diverse aree di interesse,
promuovendo il più possibile un confronto tra idee e conoscenze sia in ambito nazionale,
sia internazionale.
I membri del Dipartimento possono diffondere i risultati dei propri studi e ricerche
attraverso la Collana di Studi Aziendali, fondata nel 1998, con l’obiettivo di offrire alla
comunità scientifica, agli operatori ed ai policy maker strumenti di analisi idonei ad
affrontare la complessità delle moderne problematiche d’impresa.
Docente
Insegnamento
settore s.d.
Alvino Federico
Economia aziendale
Management degli eventi turistici
Marketing delle imprese turistiche
Finanza e mercati finanziari internazionali
Intermediari e finanziamenti d'azienda
SECS-P/07
SECS-P/08
SECS-P/08
SECS-P/11
SECS-P/11
Contabilità e bilancio
SECS-P/07
Organizzazione aziendale
SECS-P/10
Organizzazione delle aziende internazionali
SECS-P/10
Economia e gestione delle imprese
Cross-cultural management
Economia e gestione delle imprese internazionali
Corporate strategy
Economia e gestione delle imprese
Strategie di rightsizing
SECS-P/08
SECS-P/08
SECS-P/08
SECS-P/08
SECS-P/08
SECS-P/08
Bassano Clara
Battaglia
Francesca
Bonacchi
Massimiliano
Briganti Paola
Buonocore
Filomena
Caiazza Rosa
Calvelli Adriana
Calza Francesco
21
Facoltà di Economia -Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Canestrino
Rossella
Cannavale Chiara
Cerciello Roberto
Strategie di internazionalizzazione nei mercati
emergenti
Management internazionale
Revisione aziendale
Economia dei gruppi e bilancio consolidato
Coronella Stefano
Storia della ragioneria
D'Amore Mariano Economia aziendale
Analisi finanziaria di bilancio
De Cicco Roberto
Contabilità e bilancio
Economia e gestione delle imprese
Dezi Luca
Simulazione di piani strategici
Organizzazioni dei sistemi portuali
Di Vaio Assunta
Programmazione e controllo
D'Onofrio Mario Principi di revisione nazionali e internazionali
Fazzini Marco
Valutazione delle performance
Ferrara Gennaro
Economia aziendale
Ferrara Maria
Comportamenti organizzativi
Economia e gestione delle imprese
Ferretti Marco
Gestione della tecnologia e dell'innovazione
Marketing internazionale
Ferri Salvatore
Economia aziendale
Fiorentino
Strategia e politica aziendale
Raffaele
Genna Filippo
Ragioneria internazionale
Comunicazione economico-finanziaria per i mercati
Landriani Loris
Economia aziendale
Economia delle aziende e delle amministrazioni
Lepore Luigi
pubbliche
Gestione strategica dei costi
Mancini Daniela Sistemi informativi e applicazioni informatiche per
l'azienda (I modulo)
Mariniello Lina
Internal auditing
Organizzazione dei sistemi informativi
Metallo Concetta Organizzazione dei sistemi informativi
Organizzazione dei sistemi informativi per il turismo
Corporate finance
Monferrà Stefano
Intermediari e finanziamenti d'azienda
Parmentola Adele Economia e gestione delle imprese
Economia e gestione delle imprese marittime
Parola Francesco
Marketing
Corporate strategy
Popoli Paolo
Economia e gestione delle imprese
Economia e gestione delle imprese commerciali
Gestione e controllo dei rischi finanziari e
Porzio Claudio
assicurativi
Intermediari e finanziamenti d'azienda
22
SECS-P/08
SECS-P/08
SECS-P/07
SECS-P/07
SECS-P/07
SECS-P/07
SECS-P/07
SECS-P/07
SECS-P/08
SECS-P/08
SECS-P/10
SECS-P/07
SECS-P/07
SECS-P/07
SECS-P/07
SECS-P/10
SECS-P/08
SECS-P/08
SECS-P/08
SECS-P/07
SECS-P/07
SECS-P/07
SECS-P/07
SECS-P/07
SECS-P/07
SECS-P/07
SECS-P/07
SECS-P/07
SECS-P/10
SECS-P/10
SECS-P/10
SECS-P/09
SECS-P/11
SECS-P/08
SECS-P/08
SECS-P/08
SECS-P/08
SECS-P/08
SECS-P/08
SECS-P/11
SECS-P/11
Guida dello Studente – A.A. 2011-2012
Pozzoli Stefano
Quintano Michele
Risaliti Gianluca
Salvatore
Domenico
Sampagnaro
Gabriele
Sanguigni
Vincenzo
Santorsola
Giuseppe
Scaletti
Alessandro
Schiavone
Francesco
Serini Fabio
Valutazione d'azienda
Marketing
Programmazione e controllo
Gestione delle risorse umane
Organizzazione aziendale
Gestione di portafoglio
Intermediari e finanziamenti d'azienda
SECS-P/07
SECS-P/08
SECS-P/07
SECS-P/10
SECS-P/10
SECS-P/11
SECS-P/11
Pianificazione strategica delle imprese internazionali SECS-P/08
Intermediari e finanziamenti d'azienda
SECS-P/11
Economia aziendale
Economia delle aziende e delle amministrazioni
pubbliche
SECS-P/07
Accordi e reti di imprese
Programmazione e controllo
Management delle destinazioni turistiche
Simoni Michele
Marketing
Starita Maria
Economia e gestione delle imprese assicurative
Grazia
Gestione finanziaria delle imprese marittime
Trunfio Mariapina Economia e gestione delle imprese turistiche
Organizzazione aziendale
Varriale Luisa
Organizzazione delle imprese turistiche
Vasaturo Maria
Tecnica professionale
Lorenza
Zattoni
Corporate governance
Alessandro
Strategie e politiche di risanamento
SECS-P/07
SECS-P/08
SECS-P/07
SECS-P/08
SECS-P/08
SECS-P/11
SECS-P/11
SECS-P/08
SECS-P/10
SECS-P/10
SECS-P/07
SECS-P/07
SECS-P/07
23
Facoltà di Economia -Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
DIPARTIMENTO DI STUDI ECONOMICI
(interfacoltà: Economia e Giurisprudenza)
Direttore: prof. Riccardo Marselli
via Medina, 40 (scala B) - 80133 Napoli; tel. 081 5474736
Orario di ricevimento della Segreteria Didattica: lunedì e giovedì ore 9,00 - 12,00
Il Dipartimento di Studi Economici “Salvatore Vinci” è costituito da 9 professori di prima
fascia, 10 professori di seconda fascia, 19 ricercatori e 4 componenti del personale tecnicoamministrativo. L’attività di ricerca si sviluppa attorno ai temi dei settori scientificodisciplinari di appartenenza dei docenti, ovvero AGR/01 Economia ed estimo rurale,
INF/01 Informatica, SECS-P/01 Economia Politica, SECS-P/02 Politica economica, SECSP/03 Scienza delle finanze e SECS-P/12 Storia economica. I docenti del dipartimento
partecipano attivamente a gruppi di ricerca nazionali ed internazionali, usufruendo di
finanziamenti provenienti dal MIUR e da altri enti. All’interno del dipartimento si svolge
una ricca attività seminariale, anche con ospiti stranieri, che tra l’altro alimenta una collana
di working papers. Il Dipartimento è sede di due dottorati di ricerca, in Economia delle
risorse alimentari e dell’ambiente ed in Scienze economiche, ed è il promotore del CRISEI
- Centro di Ricerca Interdipartimentale su Sviluppo Economico ed Istituzioni.
Docente
Insegnamento
settore s.d.
Albanese Maria
Aldieri Luigi
Altavilla Carlo
Annunziata
Azzurra
Aprile Maria
Carmela
Bellobuono
Domenico
Boccia Flavio
Bonasia
Mariangela
Microeconomia
Programmazione economica e finanziaria
Microeconomia
Valorizzazione delle produzioni agroalimentari e sistemi
locali
Economia e politica dell'ambiente
Istituzioni di economia e politica economica (II modulo)
SECS-P/01
SECS-P/02
SECS-P/01
Busato Francesco
Canale Rosaria
Rita
Caroleo Floro
Ernesto
Cesaretti Gian
Paolo
Chiarini Bruno
Covino Daniela
De Siano Rita
Di Maio Michele
24
AGR/01
SECS-P/02
SECS-P/02
Politica economica
SECS-P/02
Multinazionali agroalimentari
AGR/01
Sistemi comparati di welfare
SECS-P/02
Economia finanziaria e bancaria
Microeconomia
Economia e politica internazionale
Politica economica internazionale
Economia del lavoro
Politica economica del turismo
Commercio internazionale dei prodotti agricoli
Integrazione regionale e politiche dell'unione europea
Analisi strategica per la politica economica
Politica economica applicata
Qualita e sicurezza dei prodotti agroalimentari
Strategie competitive delle imprese agroalimentari
Mercati finanziari internazionali
Politica economica
Economia internazionale
SECS-P/01
SECS-P/01
SECS-P/02
SECS-P/02
SECS-P/02
SECS-P/02
AGR/01
SECS-P/06
SECS-P/02
SECS-P/02
AGR/01
AGR/01
SECS-P/02
SECS-P/02
SECS-P/01
Guida dello Studente – A.A. 2011-2012
D'Uva Marcella
Fabbri Giorgio
Fiorillo Damiano
Freni Giuseppe
Garofalo Antonio
Lombardo
Vincenzo
Economia della crescita
Microeconomia
Istituzioni di economia politica (I modulo)
Economia del settore pubblico
Antitrust e regolamentazione
Economia della regolamentazione
Economia industriale
Economia applicata
Istituzioni di economia e politica economica (I modulo)
Politica economica
Politica economica dei beni culturali
SECS-P/01
SECS-P/01
SECS-P/01
SECS-P/03
SECS-P/01
SECS-P/01
SECS-P/06
SECS-P/06
SECS-P/02
SECS-P/02
SECS-P/02
Politica economica e finanziaria (I modulo)
SECS-P/02
Politica economica
Politica economica e regolazione dei mercati
Imprese agroalimentari e mercati globali
Mariani Angela
Politica economica e finanziaria (II modulo)
Sistema agroalimentare: economia e politica
Econometria
Economia dello sviluppo
Economia monetaria
Marselli Riccardo
Economia monetaria internazionale
Istituzioni di economia politica (II modulo)
Microeconomia corso progredito
Marzano
Fluttuazioni economiche finanziarie
Elisabetta
Mercati finanziari ed economia reale
Misso Rosa
Agriturismo e percorsi enogastronomici
Economia finanziaria
Paiella Monica
Microeconomia
Microeconomia corso progredito
Petrella Enrico
Politica economica dei beni culturali
Storia del commercio
Ragosta Rosalba
Storia economica
Settore agroalimentare e turismo
Scarpato Debora
Sistema agroindustriale e sviluppo sostenibile
Marchetti Enrico
SECS-P/02
SECS-P/02
AGR/01
SECS-P/02
AGR/01
SECS-P/05
SECS-P/01
SECS-P/01
SECS-P/01
SECS-P/01
SECS-P/01
SECS-P/02
SECS-P/02
AGR/01
SECS-P/01
SECS-P/01
SECS-P/01
SECS-P/02
SECS-P/12
SECS-P/12
AGR/01
AGR/01
25
Facoltà di Economia -Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
DIPARTIMENTO DI STUDI DELLE ISTITUZIONI E DEI SISTEMI TERRITORIALI
(Interfacoltà: Economia, Ingegneria, Scienze Motorie)
Direttore: prof. Giorgio Liguori
Via Medina, 40 (scala A)-80133 – Napoli; tel. 081 5474771
Orario ricevimento della segreteria: lun. – mer. – ven. dalle ore 9,00 alle ore 11,30
Il Dipartimento di Studi dei sistemi e delle istituzioni territoriali (DISIST), è un
dipartimento interdisciplinare composto da discipline e docenti afferenti alle Facoltà di
Scienze Motorie e di Economia.
Le discipline afferenti alla Facoltà di Economia rientrano nei s.s.d. M-GGR/02, SECS-P/13
e SECS-P/06. Si tratta di discipline geoeconomiche, merceologiche e trasportazionali, che
pur se con approcci diversi, si occupano di problematiche territoriali che riguardano lo
studio dei processi, delle forme e degli attori coinvolti nelle trasformazioni in atto nella
società contemporanea, totalmente globalizzata e caratterizzata, dalla scala generale a
quella locale, da una assoluta interdipendenza e complessità di relazioni che si stabiliscono
tra diversi fenomeni di natura economica e sociale.
I docenti afferenti alla Facoltà di Economia (2 professori ordinari, 2 professori associati e 3
ricercatori) hanno costantemente partecipato e partecipano tuttora a gruppi di ricerca
nazionali ed internazionali
Docente
Insegnamento
Economia dei trasporti marittimi
Reti di trasporto marittimo
Geografia dei trasporti e delle comunicazioni
D'Aponte Viviana
Geografia del turismo
Gasparini Maria
Geografia economica
Laura
Geografia economico-politica
Nicolais Caterina Organizzazione e pianificazione degli spazi turistici
Pozzoli Matteo
Contabilità e bilancio
Romagnuolo
Risorse naturali, merci e ambiente
Marcello
Trasporto e tecnologie delle fonti energetiche
Romanelli
Geografia per l'ambiente e il territorio
Antonella
Catalani Mauro
26
settore s.d.
SECS-P/06
SECS-P/06
M-GGR/02
M-GGR/02
M-GGR/02
M-GGR/02
M-GGR/02
SECS-P/07
SECS-P/13
SECS-P/13
M-GGR/02
Guida dello Studente – A.A. 2011-2012
LE STRUTTURE
VIA ACTON 38:
Rettorato e Uffici Amministrativi.
Presidenza della Facoltà, la cui Segreteria è aperta al pubblico il lunedì, mercoledì e
venerdì dalle ore 11,00 alle ore 12,00.
Segreteria Didattica del Dipartimento di Studi Aziendali.
Centro Orientamento e Tutorato (C.O.T.)
Orario di apertura: dal lunedì al venerdì dalle ore 9,30 alle 12,30 - martedì e giovedì anche
14,30 alle 16,30. E-mail: [email protected] - Tel: 081 5475136,
5475248 - Fax: 081 5475137
Il C.O.T. persegue l’obiettivo di supportare gli studenti ad impostare in modo ottimale il
proprio percorso formativo, dal passaggio dalla Scuola media superiore all'Università fino
all'ingresso nel mondo del lavoro. Esso, infatti, si propone di operare in stretto contatto
con i docenti, le strutture universitarie, gli enti territoriali e nazionali, le imprese e gli
ambienti di lavoro, attivando e coordinando una serie di interventi diretti ad assistere gli
studenti lungo tutto il loro percorso formativo, culturale e professionale.
Ufficio Placement
Orario di apertura: tutti i giorni ore 10,00 - 13,00 - Tel: 081 5475650
E-mail: [email protected]
L’Ufficio ha le seguenti competenze: promozione dei tirocini di inserimento lavorativo –
progetto FIxO; gestione programma Leonardo da Vinci e programmi di tirocinio promossi
dalla fondazione Crui; percorsi individuali per laureandi e laureati su: stesura curriculum
vitae, come affrontare una selezione e un colloquio di lavoro, preparazione ad
un’autocandidatura efficace, definizione di un progetto professionale personale, come
trovare un’opportunità all’estero; organizzazione di seminari di orientamento sul mondo
del lavoro; organizzazione di presentazioni aziendali; organizzazione di job meeting per
l’incontro diretto di giovani laureandi/laureati ed attori del mercato del lavoro;
intermediazione domanda/offerta lavoro (fornitura di CV di laureandi e laureati
dell’Università di Napoli Parthenope); selezione del personale per l’individuazione di
candidature idonee e rispondenti al profilo ricercato dalle aziende; pubblicazione annunci
di offerte di lavoro su apposita bacheca on-line; ecc.
Centro di Calcolo Elettronico
Il Presidente del Centro di Calcolo Elettronico è il prof. Giulio Giunta
Contatti: Tel.: 081 5475285 - Fax: 081 5475286. E-mail: [email protected]
E’ il centro dei servizi informatici e telematici di Ateneo ed è dislocato al Piano
Seminterrato della Palazzina Moderna della Sede Centrale di via Acton n. 38. Sono suoi
compiti la gestione ed il coordinamento di tutti i servizi informatici erogati dall’Università
ed è sede del Comitato per la Sicurezza Informatica e degli esami per il conseguimento
della Patente Europea del Computer (ECDL).
27
Facoltà di Economia -Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Biblioteca Centrale dell’Ateneo
Il Direttore della Biblioteca Centrale è la dott.ssa Rosa Maiello
Contatti: Tel.: 081 5475187 - 5182 - 5306 - Fax: 081 5475186
e-mail: [email protected] - http://biblioteca.uniparthenope.it
Il sistema bibliotecario dell’Università degli studi di Napoli “Parthenope” si articola in
una Biblioteca Centrale di Ateneo, situata in Via Acton, 38 e nelle biblioteche di
Dipartimento. La Biblioteca Centrale è dotata di propria autonomia scientifica ed è retta
da un Regolamento interno.
Attua servizio di consultazione, prestito a domicilio, consultazione CD-Rom e Punto
Internet (su prenotazione), servizio fotocopie e servizio informazioni bibliografiche e
reference.
Aule qui di seguito elencate, con l’indicazione della relativa dimensione:
Aula Magna
Aula Piccagli
Aula Grande
Aula 1
Aula 2
Aula 3
370 posti
196 posti
336 posti
36 posti
36 posti
36 posti
Aula 4
Aula 5
Aula 6
Aula 7
Aula 8
Aula 9
29 posti
82 posti
90 posti
56 posti
114 posti
52 posti
Aula 10
27 posti
Aula 11
49 posti
Aula 12
49 posti
Aula 13
49 posti
Centro di Calcolo
Aule 1 e 2 35 posti
VIA MEDINA N. 40:
Dipartimenti: Giuridico-Economico e dell’Impresa, Statistica e Matematica per la Ricerca
Economica, Studi Aziendali, Studi Economici e Studi delle Istituzioni e dei Sistemi
Territoriali.
PIAZZA MUNICIPIO N. 41:
Aula Medina:
Aula A
Aula B
Aula C
Aula Informatica:
piano terra
piano terra
piano ammezzato
piano ammezzato
piano ammezzato
n. 255 posti
n. 28 posti
n. 45
n. 63
n. 30
PALAZZO PACANOWSKY – VIA GENERALE PARISI, 13
Aula A1.8
Aula B2
311 posti
253 posti
Aula C2
Aula D2
180 posti
194 posti
VIA CRISTOFORO COLOMBO, 52:
Segreteria Studenti, che è aperta al pubblico dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle ore
12,00 e, martedì e giovedì, anche dalle ore 15,00 alle 16,30. Tel. 081 5475271-264-267.
Il Responsabile della Segreteria è il dott. Michele Cataldi.
Contatti: e-mail [email protected]
28
Guida dello Studente – A.A. 2011-2012
VIA PETRARCA, 80 (villa Doria d’Angri):
Centro di Ateneo per i Servizi Linguistici (CASL)
Il Direttore del Centro di Ateneo per i Servizi Linguistici è la prof.ssa Colomba La
Ragione. Il Vice-direttore è la prof.ssa Carolina Diglio.
Contatti Segreteria Amministrativa: Tel: 081/5475428.
E-mail [email protected]
Orario di apertura segreteria amministrativa: lunedì, mercoledì e giovedì ore 10,00-13,30
Orario di apertura laboratori linguistici: dal lunedì al giovedì ore 9,00-15,00 previa
prenotazione.
Prenotazioni laboratorio lingua inglese: [email protected];
Prenotazioni laboratorio lingua francese: [email protected].
I compiti del CASL consistono nella produzione, erogazione e gestione di beni e servizi
finalizzati al supporto delle attività didattiche in ambito linguistico dell’Ateneo. Esso,
inoltre, sviluppa collaborazioni in ambito linguistico con istituzioni universitarie ed altri
Enti in ambito regionale, nazionale ed internazionale. Nell’ambito delle proprie
competenze attua interventi tesi a fornire assistenza linguistica a studenti, dottorandi,
personale docente, ricercatore e tecnico-amministrativo dell’Ateneo. Sono state stipulate
convenzioni con l’Istituto Grenoble (lingua Francese) e con l’Istituto Cervantes (lingua
Spagnola per la fruizione di corsi con tariffe agevolate). E’ in corso, altresì, la stipula di
Convenzioni con gli Enti Certificatori delle abilità linguistiche internazionali (lingua
Inglese Cambridge, Trinity, LCCIEB, British Institutes, British Chamber for Italy) al fine di
divenire sede d’esame per il conseguimento delle relative certificazioni.
Aule del plesso 1 qui di seguito elencate con l’indicazione della relativa dimensione:
Aula 1 piano terra
120 posti
Aula 5 primo piano
60 posti
Aula 2 piano terra
64 posti
Aula 6 secondo piano
21 posti
Aula 3 primo piano
35 posti
Aula 7 secondo piano
35 posti
Aula 4 primo piano
45 posti
Laboratorio Linguistico multimediale 28 posti; sala audio/video 28 posti
Aule del plesso monumentale qui di seguito elencate con l’indicazione della relativa
dimensione:
Aula informatica
36 posti
Aula Mergellina
20 postazioni PC + 27 posti
Aula Posillipo
20 postazioni PC + 27 posti
2 Aule Master
20 posti
PUNTO DI ASCOLTO DI TORRE ANNUNZIATA
Per l'a.a. 2011-2012 presso questo punto di ascolto si svolgono alcune attività didattiche del
corso di laurea di I livello in Economia Aziendale, facendo riferimento al I, II e III anno
dell'Ordinamento Mussi.
Le attività si svolgono presso l’Istituto Apostole del S.Rosario – via Simonetti n. 18.
Lo sportello della Segreteria Studenti osserva il seguente orario di apertura: lunedì e
venerdì: ore 09,00 – 12,00.
Recapito telefonico e fax: 081 5368499; E-mail [email protected]
Gli esami si sostengono, previa prenotazione on line, presso la sede di Napoli con i docenti
dedicati solo se effettivamente si saranno frequentati i corsi presso il punto d’ascolto per
almeno il 75% delle lezioni.
29
Facoltà di Economia -Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
ENTI ED ASSOCIAZIONI DI INTERESSE GENERALE
A.DI.S.U. - Napoli 2 - Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
(Azienda per il Diritto allo Studio Universitario)
Via A. Depretis, 145 - 80133 Napoli
Tel: 0817810060, 0815520327 - Fax: 0815520327
Informazioni: http://www.edisuparthenope.org; [email protected]
oppure dal lunedì al venerdì - ore 9,00 - 12,30.
Assistenza tecnica per servizi on/line: [email protected].
L’A.DI.S.U. è un Ente di diritto pubblico della Regione Campania dotato di personalità
giuridica, le cui funzioni sono disciplinate dalle L.R. n. 21 del 3.9.2002. L’Ente assicura,
sulla scorta dei finanziamenti di cui alla programmazione regionale, l’attuazione del diritto
allo studio universitario ai “capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi” di raggiungere i
gradi più alti degli studi attraverso l’erogazione di servizi ed interventi diretti:quali:
servizio a carattere informativo, servizio mensa, servizio a carattere editoriale, servizio a
carattere culturale, servizio Cerco/Offro Lavoro, borse di studio (servizio on –line per la
compilazione), interventi per il servizio abitativo, contributi per ricerca tesi, servizio
trasporti, corsi di lingua all’estero.
A.I.E.S.E.C.
C/o Facoltà di Economia
Via Acton, 38 (II° piano) – 80133 NAPOLI
Tel. 081 5475639 – Fax 081 5521485 (att. AIESEC)
e – mail: [email protected] - [email protected]
AIESEC è un’organizzazione internazionale di studenti che facilita la scoperta e
l’ampliamento del proprio potenziale umano, per contribuire allo sviluppo delle nazioni e
dei popoli con un impegno per la comprensione e la cooperazione mondiale.
Nata nel 1948, AIESEC è presente in più di 800 Università, in 89 Paesi del mondo, è
riconosciuta con status consultivo B dall’ONU, UNICEF, SID, ILO, e come tale
rappresenta il mondo studentesco in tutti gli appuntamenti internazionali da questi
organizzati (es. Summit delle Nazioni Unite sullo sviluppo sostenibile, Johannesburg).
Attualmente coinvolge più di 18.000 studenti, promuove circa 3500 stage internazionali
ogni anno, organizza numerose conferenze locali, nazionali ed internazionali, su tematiche
di interesse mondiale.
C.U.S. Napoli
Segreteria CUS, Palazzo Corigliano in Piazza S. Domenico Maggiore n. 12, Napoli
Tel. 081 7605717, aperta dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle ore 17,00.
Segreteria impianti sportivi C.U.S., via Campegna n. 267 - tel. 081 7621295, fax 081
7628540 - nei giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 8,00 alle ore 23,00; sabato dalle ore
8,00 alle 19,00. www.cusnapoli.org; e-mail: [email protected]
Il C.U.S. Napoli promuove e sviluppa la pratica sportiva, per un maggiore benessere
psico-fisico, di tutti i giovani, ed in particolare degli universitari, favorendo la pratica
sportiva nell'ambito della Comunità Universitaria tutta. Possono affiliarsi tutti gli studenti
universitari regolarmente iscritti alle università napoletane nonché il Personale Docente e
non Docente. Le iscrizioni si ricevono presso la Segreteria CUS e/o la Segreteria Impianti
Sportivi.
30
L’ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
Guida dello Studente – A.A. 2011-2012
LE PROCEDURE INFORMATIZZATE
www.economia.uniparthenope.it
Il processo di informatizzazione delle procedure burocratiche della Facoltà ha registrato,
negli ultimi anni, una notevole accelerazione che ha portato e porterà ancora nel breve
termine alla decongestione delle strutture di interfaccia tra lo studente stesso e la Facoltà.
In questo contesto sono state progettate e realizzate alcune applicazioni che, in parte,
possono considerarsi definitive ed in parte in via di sperimentazione (versione beta).
Allo stato attuale, le realizzazioni più importanti riguardano:
a)
La gestione dei PIN
b) La prenotazione on-line degli esami di profitto e della partecipazione alle attività
seminariali per coloro che hanno necessità di acquisire crediti formativi a
completamento di debiti formativi da precorsi o quali attività sostitutive di attività di
stage.
c)
La richiesta e l’assegnazione delle Tesi di laurea e degli Elaborati per la Prova
Finale
d) La gestione per le prenotazioni delle Sedute di Laurea
e)
L’automatizzazione della richiesta di nullaosta all’iscrizione alle lauree di II livello
f)
La predisposizione di una segreteria “virtuale” che permette di porre quesiti alle
diverse segreterie dei dipartimenti ed agli uffici della Facoltà senza spostarsi da
casa.
Per accedere ai servizi on-line occorre munirsi del PIN aggiornato secondo le norme
di sicurezza adottate dall’Ateneo.
Per ottenere, o modificare, il PIN accedere al sito www.economia.uniparthenope.it e
cliccare sul link “gestione dei pin”:
-
gli studenti già in possesso del PIN possono accedere alla procedura con il vecchio
PIN e apportare le modifiche per quello nuovo (almeno 8 caratteri alfanumerici).
-
gli studenti immatricolati possono accedere alla procedura con i primi 10 caratteri del
codice fiscale e crearsi il PIN definitivo (almeno 8 caratteri alfanumerici).
E’, inoltre, attiva la procedura di gestione dei verbali di esame (statini) attraverso il ricorso
alla lettura ottica per garantire la rapida registrazione degli esami e la significativa
riduzione delle possibilità di errore.
E’ attivo il SERVIZIO WIRELESS per gli studenti e il personale di Ateneo. Le sedi
attualmente coperte dal segnale sono quelle di Via Amm. Ferdinando Acton, 38 (Napoli) e
del Centro Direzionale, isola C4 (Napoli). Le credenziali di accesso (user-id e password)
sono quelle per i servizi web di Ateneo. Per maggiori informazioni si rimanda alla pagina
www.centro.uniparthenope.it/centro/servizi-per-lateneo/wireless.
33
Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia
LA DIDATTICA FRONTALE
Per attività formativa si intende ogni attività organizzata o prevista dalle università al fine
di assicurare la formazione culturale e professionale degli studenti, con riferimento, tra
l'altro, ai corsi di insegnamento, ai seminari, alle esercitazioni pratiche o di laboratorio, alle
attività didattiche a piccoli gruppi, al tutorato, all'orientamento, ai tirocini, ai progetti, alle
tesi, alle attività di studio individuale e di autoapprendimento.
Le attività formative (i singoli corsi), che possono essere base, caratterizzanti,
affini/integrative o opzionali a scelta, sono impartite dalla Facoltà con lezioni frontali. La
frequenza ai corsi non è obbligatoria ma vivamente consigliata. Molti docenti arrichiscono
l’insegnamento impartito in aula con materiali disponibili nelle rispettive pagine docenti del
sito.
Ad ogni insegnamento corrisponde un certo numero di crediti formativi comprensivi della
didattica in aula e dello studio individuale: 8 ore di lezioni e 17 di studio individuale
corrispondono ad 1 CFU (credito formativo universitario).
La durata dei corsi può essere di:
3 CFU
6 CFU
9 CFU
12 CFU
3 settimane di lezioni
6 settimane di lezioni
9 settimane di lezioni
12 settimane di lezione (su due semestri)
= I blocco di lezioni
= II blocco di lezioni
= III blocco di lezioni
= IV blocco di lezioni
Ogni corso è impartito in 8 ore settimanali di lezione frontale (pari ad 1 credito formativo
universitario) suddivise in 3 giorni, con lezioni di 3 ore, 3 ore e 2 ore.
I corsi si tengono in 2 semestri, ciascuno diviso in 9 settimane di lezioni.
Il primo semestre inizia il giorno 3 ottobre 2011 e termina il giorno 18 febbraio 2012
(sessioni di esami incluse).
Il secondo semestre inizia il giorno 20 febbraio 2012 e termina il giorno 14 luglio 2012
(sessioni di esami incluse).
CALENDARIO DIDATTICO
I Semestre – dal 3 ottobre 2011 al 18 febbraio 2012
I BLOCCO PER 3 CFU
I settimana
03/10
II settimana
10/10
III settimana
17/10
II BLOCCO PER 3 CFU
IV settimana
24/10
V settimana
31/10
VI settimana
07/11
34
08/10
15/10
22/10
1 CFU
1 CFU
1 CFU
29/10
05/11
12/11
1 CFU
1 CFU
1 CFU
Guida dello Studente – A.A. 2011-2012
III BLOCCO PER 3 CFU
VII settimana
28/11
VIII settimana
05/12
IX settimana
12/12
03/12
10/12
17/12
1 CFU
1 CFU
1 CFU
Le lezioni si interrompono per le festività natalizie dal 23/12/2011 al 02/01/2012.
IV BLOCCO PER 3 CFU (per i soli insegnamenti da 12 CFU)
X settimana
02/01
07/01
XI settimana
09/01
14/01
XII settimana
16/01
21/01
Nelle settimane del IV blocco si terranno, inoltre, eventuali recuperi di lezione ed
esercitazioni.
II Semestre – dal 20 febbraio 2011 al 14 luglio 2011
I BLOCCO PER 3 CFU
I settimana
20/02
II settimana
27/02
III settimana
05/03
25/02
03/03
10/03
1 CFU
1 CFU
1 CFU
II BLOCCO PER 3 CFU
IV settimana
12/03
V settimana
19/03
VI settimana
26/03
17/03
24/03
31/03
1 CFU
1 CFU
1 CFU
III BLOCCO PER 3 CFU
VIII settimana
23/04
IX settimana
30/04
X settimana
07/05
28/04
05/05
12/05
1 CFU
1 CFU
1 CFU
Le lezioni si interrompono, per le festività pasquali, dal 05/04/2012 al 11/04/2012.
Nella settimana dal 14 al 19 maggio 2012 si terranno eventuali recuperi di lezioni ed
esercitazioni.
35
Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia
GLI ESAMI DI PROFITTO
I crediti corrispondenti a ciascuna attività formativa sono acquisiti dallo studente con il
superamento dell’esame o di altra forma di verifica del profitto che potrà avvenire con
diverse modalità: orale, scritta e orale, solo scritta.
La votazione sarà espressa in trentesimi. L’esame di profitto si intende superato se la
votazione è pari o superiore a 18/30.
Il calendario degli esami viene definito in modo che:
a) le date delle sedute siano rese tempestivamente pubbliche nelle forme previste;
b) sia previsto un adeguato periodo per effettuare la prenotazione d’esame;
c) eventuali modifiche del calendario siano rese pubbliche tempestivamente e, in ogni
caso, non prevedano anticipazioni sulla data prefissata.
Norme di carattere generale
Gli esami previsti dal piano di studio nello stesso anno di iscrizione dello studente, possono
essere sostenuti solo a conclusione dei relativi corsi. Solo per le Abilità informatiche e
linguistiche il Consiglio di Facoltà ha deliberato che gli esami possono essere sostenuti
in qualunque sessione indipendentemente dall’anno di corso ed a prescindere dal
semestre in cui vengono tenuti i relativi corsi, considerato che le prove di abilità (in
tutto o in parte sostituibili dalle certificazioni conseguite) hanno un contenuto di
“produttività individuale” di cui lo studente si impadronisce a prescindere dalla
frequenza ad un corso. Anche le attività sostiututive di tirocini/stage possono essere
registrate indipendentemente dall’anno di corso.
Gli esami in debito (quelli previsti dal piano di studio in anni precedenti a quello
dell’attuale iscrizione) possono essere sostenuti in ogni sessione d’esame.
Nella sessione straordinaria (appello di febbraio) gli studenti in corso possono sostenere al
massimo due esami, per gli studenti fuori corso non vi è limite. (Esempio: lo studente
iscritto al 1° anno fuori corso nell’a.a. 2010-2011 che sostiene esami nell’appello
straordinario di febbraio 2011, non può sostenerne più di due perché sono esami che
vengono registrati come a.a. 2009-2010).
Casi di annullamento degli esami
Le prove di esame possono essere annullate per:
1. insegnamento non previsto nel piano di studi;
2. insegnamento anticipato rispetto all’anno di iscrizione;
3. mancato rispetto delle propedeuticità stabilite dagli Organi Accademici;
4. inosservanza degli obblighi amministrativi;
5. sostenimento di più di due esami nella sessione straordinaria per gli iscritti in
corso e 1° fuori corso.
Prenotazione esami:
La prenotazione agli esami di profitto si effettua solo on-line tramite il link presente sul sito
della Facoltà www.economia.uniparthenope.it.
36
Guida dello Studente – A.A. 2011-2012
Termini di prenotazione:
-
la prenotazione on line si apre 3 settimane prima della data fissata per la seduta
dell’esame e si chiude 7 giorni prima
se non si vuole più sostenere l’esame si deve effettuare la cancellazione della
prenotazione 5 giorni prima della data fissata per la seduta
(Esempio: se la data della seduta d’esame fosse fissata per il giorno 10 del mese, le
scadenze sarebbero: termine ultimo per effettuare la prenotazione: ore 24 del giorno 3 del
mese, termine ultimo per la cancellazione della prenotazione: ore 24 del giorno 5 del mese)
3 giorni prima della data fissata per la seduta avverrà la pubblicazione del calendario
(cioè della suddivisione degli studenti in piccoli gruppi in modo da ridurre al minimo i
tempi di attesa per il sostenimento dell’esame).
CALENDARIO DELLE SEDUTE D’ESAME 2011-2012
PERIODI
D’ESAME
dal 14/11/2011
al 26/11/2011
dal 23/01/2012
al 04/02/2012
dal 06/02/2012
al 18/02/2012
dal 02/04/2012
al 21/04/2012
NATURA DELLA
DENOMINAZIONE SESSIONE LEGATA
DELLA SEDUTA
ALLA POSIZIONE
DELLO STUDENTE
I APPELLO
seduta di novembre
II APPELLO **
sedute di gennaiofebbraio
III APPELLO **
sedute di febbraio
IV APPELLO
Sessione Speciale
Sessione Autunnale
2010/2011
Preappello Sessione
Estiva 2011/2012
Sessione Straordinaria
2010/2011
Preappello Sessione
Estiva 2011/2012
Sessione Straordinaria
2010/2011
Preappello Sessione
Estiva 2011/2012
QUALI STUDENTI POSSONO
ACCEDERE ALLE SEDUTE?
Studenti PO - Ordinamento
ZECCHINO e Ordinamento
MUSSI per esami in debito
Ordinamento MUSSI in corso:
esami da 6 CFU (insegnamenti
svolti nel I e II blocco)
Studenti PO - Ordinamento
ZECCHINO e Ordinamento
MUSSI per esami in debito
Ordinamento MUSSI in corso:
esami da 6-9 CFU (insegnamenti
svolti nel I–II e III blocco)
Studenti PO e Ordinamento
ZECCHINO e Ordinamento
MUSSI per esami in debito
Ordinamento MUSSI in corso:
esami da 6-9 CFU (insegnamenti
svolti nel I–II e III blocco)
Prosieguo Sessione
Straordinaria
2010/2011
Tutti gli studenti per gli esami in
debito
Preappello Sessione
Estiva 2011/2012
Studenti MUSSI in corso: esami
del I semestre (6-9 CFU) e del II
semestre (6 CFU)
37
Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia
dal 21/05/2012
al 09/06/2012
dal 18/06/2012
al 30/06/2012
dal 02/07/2012
al 14/07/2012
dal 10/09/2012
al 22/09/2012
V APPELLO
seduta di
maggio-giugno
VI APPELLO **
seduta di giugnoluglio
VII APPELLO **
seduta di luglio
VIII APPELLO
seduta di settembre
Preappello Sessione
Estiva 2011/2012
Tutti gli studenti per gli esami in
debito e per gli esami in corso
Sessione Estiva
2011/2012
Tutti gli studenti per gli esami in
debito e per gli esami in corso
Sessione Estiva
2011/2012
Tutti gli studenti per gli esami in
debito e per gli esami in corso
Sessione Autunnale
2011/2012
Tutti gli studenti per gli esami in
debito e per gli esami in corso
Fino al prosieguo della Sessione Straordinaria - appello di Aprile, ai fini
dell'individuazione del docente con il quale sostenere l'esame, si applicano le stesse
regole previste per la sessione di gennaio-febbraio.
Pertanto gli studenti con esami a debito sosterranno l'esame con il docente titolare
dell'insegnamento per l'a.a. 2010-2011 e verrà loro registrato come sessione
straordinaria.
Si sottolinea che per gli appelli II e III e VI e VII contrassegnati da asterisco (**) gli
studenti possono prenotare lo stesso esame ad uno solo dei due appelli.
Al fine di agevolare coloro che si trovano nella fase conclusiva degli studi e devono
sostenere solo l’ultimo esame, sarà consentito risostenere l’ultimo esame eventualmente
non superato nell’appello immediatamente successivo (II e III o VI e VII).
Gli studenti interessati dovranno presentare, presso gli uffici della Presidenza e negli orari
previsti per il ricevimento, una dichiarazione sostitutiva di atto notorio in cui lo studente
stesso dichiara, sotto la propria responsabilità, che l’esame oggetto di prenotazione è
l’ultimo della propria carriera. La Presidenza provvederà ad operare gli opportuni interventi
che renderanno possibile la nuova prenotazione. Il modulo per la dichiarazione sostitutiva
può essere scaricato dal sito della Facoltà. Si ricorda che dal sostenimento dell’ultimo
esame alla seduta di laurea devono intercorrere 20 giorni.
38
Guida dello Studente – A.A. 2011-2012
PROVE FINALI ED ESAMI DI LAUREA
La laurea si consegue con il superamento dell’esame di laurea consistente nella discussione
orale di un elaborato (tesi o relazione) scritto, su un argomento afferente ad una delle
discipline impartite nell’ambito del proprio corso di laurea e di cui lo studente abbia
superato l’esame di profitto, sotto la guida di un docente (Relatore o Tutor) professore
ufficiale della Facoltà, che sovrintende dal punto di vista metodologico e scientifico. La
discussione avviene in seduta pubblica con una Commissione di docenti articolata in
sottocommissioni secondo il numero di laureandi.
Tipologie di elaborati/tesi e relativi criteri di valutazione
Precedente Ordinamento
Gli studenti del Precedente Ordinamento possono optare tra due tipologie di tesi: tesi di
approfondimento o sperimentale e tesi di compilazione. La tesi potrà essere richiesta in una
delle discipline contemplate dal piano di studi dello studente TRAMITE LA PROCEDURA
ON-LINE ATTIVATA.
- Tesi di compilazione
Per tesi di compilazione si intende la dissertazione su un tema concordato con il Relatore,
che comporti la sintesi ragionata di almeno quattro saggi specialistici. La richiesta di tesi
deve essere inoltrata, allorquando lo studente abbia superato almeno 20 esami di profitto,
se iscritto ai corsi di laurea, o 12 esami di profitto, se lo studente è iscritto ai corsi di
diploma universitario. La tesi non potrà essere discussa prima di sei mesi
dall’assegnazione.
Valutazione dell’esame di laurea con tesi compilativa
Per la valutazione dell’esame finale di laurea, che non comporta, in ogni caso,
l’attribuzione della lode, la Commissione non può assegnare più di cinque punti da
aggiungere alla media aritmetica semplice, espressa in centodecimi, dei voti riportati negli
esami di profitto (le lodi non concorrono alla formazione del punteggio).
- Tesi di approfondimento o sperimentale
Questa tipologia di tesi, che richiede maggior impegno, prevede anche la figura del
Correlatore. Il Correlatore è nominato dal Preside tra i professori ufficiali della Facoltà. La
richiesta di tesi deve essere inoltrata allorquando lo studente abbia superato almeno 15
esami di profitto, se iscritto ai corsi di laurea, o 10 esami di profitto, se lo studente è
iscritto ai corsi di diploma universitario. La tesi non potrà essere discussa prima di dodici
mesi dall’assegnazione.
Valutazione dell’esame di laurea con tesi sperimentale
Il Relatore potrà accompagnare alla Tesi una relazione scritta esplicativa del contenuto
dell’elaborato e tendente a giustificare la votazione che si intende proporre per il candidato.
Per la valutazione dell’esame finale di laurea, la Commissione non può assegnare più di
sette punti da aggiungere alla media aritmetica semplice, espressa in centodecimi, dei voti
riportati negli esami di profitto (le lodi non concorrono alla formazione del punteggio)
39
Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia
tranne nell’ipotesi di una media di base pari a 102/110 al fine di consentire, ove mai ne
ricorrano le condizioni, di raggiungere il punteggio massimo di 110/110 e sempre che il
Relatore, in tempo utile, abbia depositato ampia motivazione scritta presso la Presidenza
che provvederà a farla pervenire alla Commissione di laurea.
Ordinamento ZECCHINO e Ordinamento MUSSI
I livello
Per gli studenti del Nuovo e Nuovissimo Ordinamento, la prova finale consiste nella
discussione di una relazione estesa senza carattere di originalità che, però, costituisce una
sintesi organica di una tematica relativa ad uno degli insegnamenti del percorso formativo,
così come emerge dalla bibliografia più aggiornata dedicata alla tematica medesima. Un
docente Tutor, nominato dal Preside, ha il compito di guidare lo studente nella scelta della
bibliografia e di aiutarlo a rinforzare le capacità di elaborazione dei testi e le abilità
comunicative.
Per essere ammesso alla prova finale, lo studente deve aver conseguito i crediti relativi alle
attività previste dall’ordinamento del corso di studio (177 cfu, 174 cfu per SIGI Zecchino)
che, sommati a quelli da acquisire nella prova finale (3/6 cfu), gli consenta di ottenere
almeno 180 crediti.
La richiesta dell’argomento per l’elaborato finale deve essere inoltrata, TRAMITE LA
PROCEDURA ON-LINE ATTIVATA, allorquando lo studente abbia maturato almeno
120 crediti. La discussione della tesi non potrà avvenire prima di due mesi
dall’assegnazione.
- Valutazione della prova finale Ordinamento Zecchino
Per la valutazione di tale relazione scritta la commissione potrà attribuire un punteggio
aggiuntivo non superiore a 3,5% del voto base di laurea, oltre l’eventuale lode. Il voto base
di laurea, espresso in centodecimi, si ottiene dalla media ponderata dei voti riportati negli
esami di profitto, convertita in centodecimi più un punteggio (massimo 9 punti) assegnato
come di seguito riportato:
Laurea conseguita entro il 3° anno
Laurea conseguita entro il 4° anno
con media compresa tra 25,00/30 e 26,99/30
con media compresa tra 27,00/30 e 27,99/30
con media compresa tra 28,00/30 e 30,00/30
esperienza Socrates
PUNTI
3
2
1
3
4
2
- Valutazione della prova finale Ordinamento Mussi
Per la valutazione della relazione scritta, la Commissione potrà attribuire un punteggio
aggiuntivo massimo di 5 punti, oltre l’eventuale lode, valutando la relazione e l’esposizione
della stessa sulla base dei seguenti criteri
40
Guida dello Studente – A.A. 2011-2012
• Modalità con cui il candidato ha elaborato la relazione
• Correttezza delle fonti utilizzate
• Capacità di esposizione critica e puntuale dell’argomento trattato
Il voto base di laurea, espresso in centodecimi, si ottiene dalla media ponderata dei voti
riportati negli esami di profitto (con esclusione quindi di idoneità conseguite alle abilità,
esoneri, riconoscimenti, ecc.), convertita in centodecimi più un punteggio di premialità
(massimo10 punti) assegnato sulla base della carriera come di seguito riportato. Le lodi non
concorrono alla formazione del voto base di laurea.
Laurea conseguita entro il 3° anno
Laurea conseguita entro il 4° anno
con media compresa tra 25,00/30 e 26,99/30
con media compresa tra 27,00/30 e 27,99/30
con media compresa tra 28,00/30 e 30,00/30
Esperienza Erasmus
PUNTI
3
2
2
4
5
2
II livello
Per essere ammesso alla prova finale, lo studente deve aver conseguito i crediti relativi alle
attività previste dall’ordinamento del corso di studio che, sommati a quelli da acquisire
nella prova finale, gli consenta di ottenere almeno 120 crediti.
La prova finale, che comporta l'acquisizione di 15 CFU, consiste in un esame
interdisciplinare, consistente nella presentazione di una relazione scritta individuale curata
dallo studente sotto la supervisione di un Relatore. Il Preside provvederà inoltre
all’assegnazione di un Correlatore.
Nello specifico la prova di laurea consiste in un elaborato scritto sotto forma di progetto a
contenuto dotato di originalità sia teorico che applicativo che può consistere in:
- un approfondimento di una o più delle problematiche affrontate dallo studente durante
il periodo di stage;
- un approfondimento di una tematica analizzata durante il corso di laurea, corredata da
un opportuna analisi empirica o studio di casi reali.
La richiesta dell’argomento tesi deve essere inoltrata, TRAMITE LA PROCEDURA ONLINE ATTIVATA, allorquando lo studente abbia maturato almeno 60 crediti.La tesi non
potrà essere discussa prima di sei mesi dall’assegnazione. L’elaborato redatto dovrà essere
consegnato almeno 30 giorni prima della data della seduta di laurea, alla Segreteria
Studenti e alla Presidenza.
La tesi può essere redatta anche in una lingua dell'Unione Europea diversa dalla lingua
italiana. In questo caso deve essere corredata dal titolo e da una dettagliata sintesi in lingua
italiana. L'esposizione e la discussione devono comunque avvenire in lingua italiana.
- Valutazione della prova finale Ordinamento Zecchino
Alla prova finale la Commissione assegna un voto da 18 a 30 che, ponderato per i
corrispondenti crediti, determina la media ponderata complessiva dei voti, calcolata sul
41
Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia
totale dei 120 crediti del biennio della Laurea di II livello. Al riguardo, si precisa che le lodi
non concorrono alla formazione del punteggio.
Nella valutazione della prova la Commissione dovrà considerare:
- l’originalità e la complessità degli argomenti trattati;
- le modalità con cui il candidato ha elaborato l’argomento;
- l’esposizione e la discussione pubblica.
Per ciascuno di questi elementi di valutazione la Commissione può aggiungere al voto base
di 18/30 un punteggio massimo di 4/30.
Per l’assegnazione del voto finale di laurea, la media ponderata viene espressa in
centodecimi e ad essa la Commissione può aggiungere un massimo di otto punti
considerando il curriculum degli studi del Laureando e la valutazione del tirocinio svolto.
Qualora, con l’incremento assegnato dalla Commissione, la votazione finale uguagli o
superi 110/110 può essere attribuita la lode, con decisione unanime della Commissione
stessa.
- Valutazione della prova finale Ordinamento Mussi
La prova finale è rivolta ad accertare le capacità di elaborazione e di comunicazione dello
studente.
Per la valutazione della tesi di laurea magistrale, per la quale sono previsti un relatore ed un
correlatore, la commissione potrà attribuire un punteggio aggiuntivo max di 7 punti, oltre
l’eventuale lode, sulla base dei seguenti criteri
- Originalità e complessità degli argomenti trattati
- Modalità con cui il candidato ha sviluppato l’argomento
- Esposizione e discussione pubblica
Il voto base di laurea, espresso in centodecimi, si ottiene dalla media ponderata dei voti
riportati negli esami di profitto (con esclusione quindi di idoneità conseguite alle abilità,
esoneri, riconoscimenti, ecc.), convertita in centodecimi più un punteggio di premialità
(massimo 8 punti) assegnato sulla base della carriera come di seguito riportato. Le lodi non
concorrono alla formazione del voto base di laurea.
Laurea conseguita entro il 2° anno
con media compresa tra 25,00/30 e 26,99/30
con media compresa tra 27,00/30 e 27,99/30
con media compresa tra 28,00/30 e 30,00/30
Esperienza Erasmus
42
PUNTI
3
2
4
5
2
Guida dello Studente – A.A. 2011-2012
MODALITA’ RICHIESTA TESI O ARGOMENTO PROVA FINALE
(solo) ON-LINE
La richiesta e l’assegnazione delle Tesi (Precedente Ordinamento) e degli Elaborati per le
prove finali (I e II livello Nuovo Ordinamento) avviene solo tramite la procedura on-line.
PER EFFETTUARE LA PROCEDURA DI RICHIESTA TESI LO STUDENTE DOVRA’
SEGUIRE ATTENTAMENTE LE ISTRUZIONI PRESENTI SUL SITO E DI SEGUITO
RIPORTATE:
1) Accedi al sito (www.economia.uniparthenope.it) e clicca sul link - TESI ON LINE 2) Inserisci matricola e pin e, dopo che il sistema ti ha riconosciuto, seleziona la voce 'Gestione TESI
DI LAUREA' .
3) Nella pagina successiva clicca su - Compila Nuovo Modulo di richiesta - .
4) Seleziona il tipo di tesi che intendi svolgere, clicca su - Invia -.
5) Compila attentamente il modulo in ogni sua parte e clicca nuovamente su - Invia -. Ti verrà
rilasciato, a questo punto, un codice identificativo di sei cifre; conservalo gelosamente, perché
servirà ad individuare univocamente la tua pratica tra le tante.
6) Successivamente recati dal Professore munito del codice identificativo di cui sopra; egli
provvederà a dare il titolo della tesi, la materia assegnata e il suo consenso alla tua pratica.
N.B. Salvo modifiche, a partire dalla data in cui il professore apporrà il suo consenso, dovrà
trascorrere il periodo di tempo previsto per discutere la tua trattazione (12 mesi per una tesi
sperimentale, 6 mesi per una tesi compilativa, 2 mesi per una prova finale).
7) Appena ricevuto il consenso da parte del docente rieffettua di nuovo i passi da 1) a 2).
8) Stampa il modulo da te compilato cliccando sul tasto - Modifica o Stampa Modulo di richiesta
esistente - e ,quindi, sul tasto - Stampa -; apponigli la marca da bollo di € 14,62 ed allega a questo un
certificato di esami sostenuti (o eventualmente un'autocertificazione).
9) Recati, quindi, in Presidenza per consegnare il tutto entro 30 giorni dalla data di
assegnazione presente sul modulo.
10) Alla fine della procedura da te avviata ti verrà inviata una e-mail contenente la conferma della
data di assegnazione e (solo per tesi sperimentale e laurea specialistica) il nominativo del
correlatore assegnato.
11) Una volta che la presidenza ti ha inviato l' e-mail, per effettuare qualsiasi cambiamento (cambio
Titolo, cambio Relatore, Cambio Correlatore, Cambio tesi Sperimentale-Compilativa ) dovrai:
- Accedere al sito (www.economia.uniparthenope.it) e cliccare sul link - TESI ON LINE - Inserire matricola e pin e, dopo che il sistema ti ha riconosciuto, selezionare la voce 'Gestione TESI DI
LAUREA' .
- Nella pagina successiva cliccare su - Compila o Stampa un Modulo Cambio …. (a seconda del modulo).
- Compilare on line il relativo modulo.
- Recarti dal Professore munito del codice identificativo, il quale provvederà a darti il consenso al cambio.
- Stampare il modulo e presentarlo in Presidenza (Lunedi, Mercoledi e Venerdi dalle ore 11.00 alle ore 12.00)
SI RICORDA CHE LA PRESIDENZA E LA SEGRETERIA STUDENTI DEVONO EFFETTUARE
I PROPRI ADEMPIMENTI BUROCRATICI PRIMA CHE LO STUDENTE SI LAUREI,
PERTANTO È DI FONDAMENTALE IMPORTANZA, ED È INTERESSE DELLO STUDENTE
RISPETTARE IL PUNTO NUMERO 9, PER FAR SI CHE AL MOMENTO IN CUI INTENDE
LAUREARSI TUTTI GLI ADEMPIMENTI BUROCRATICI SIANO CONCLUSI.
N.B. -Qualora si abbia difficoltà ad ottenere la disponibilità da parte di docenti il cui carico
di tesi/relazioni finali sia già saturo, ci si può rivolgere al Preside che, valutata la
distribuzione delle tesi tra docenti del medesimo settore, provvederà d’ufficio a nominare
un relatore/tutor.
43
Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia
TERMINI E MODALITÀ DI PRENOTAZIONE PER LE SEDUTE DI
LAUREA E CONSEGNA DELL`ELABORATO/TESI
Dal giorno 5 al giorno 25 del mese precedente alla seduta di laurea alla quale intende essere
ammesso, lo studente effettua la prenotazione tramite l'accesso personale alla procedura online del sito della Facoltà. Nell'area della procedura on-line di accesso dello studente verrà
comunicata la data in cui consegnare in Segreteria Studenti e in Presidenza la
documentazione rispettivamente richiesta:
per la Presidenza:
- un cd-rom contenente i file (in pdf o formato word per windows) della tesi, inclusi i
grafici, le formule e le tabelle necessarie, debitamente firmato dal laureando con
pennarello indelebile e con indicazione del numero di matricola da inserire in bustina
porta cd.
per la Segreteria Studenti:
- domanda in bollo (14,62 €) di partecipazione alla seduta di Laurea su apposito modulo
prestampato;
- domanda in bollo (14,62 €) di richiesta di pergamena di Laurea su apposito modulo
prestampato;
- attestazione del versamento di 26,00 € del contributo per la stampa della pergamena di
Laurea;
- modulo di domanda di restituzione diploma (qualora sia in possesso dell’Ateneo);
- una copia del cd-rom contenente i file (in pdf o formato word per windows) della tesi,
inclusi i grafici, le formule e le tabelle necessarie, debitamente firmato dal laureando con
pennarello indelebile e con indicazione del numero di matricola da inserire in bustina
porta cd;
- frontespizio della tesi firmato dal relatore (per le tesi sperimentali è necessaria anche
della firma del correlatore);
- autocertificazione di conformità tra tesi cartacea visionata dal relatore, la copia da
portare in seduta di laurea e la copia sul supporto digitale;
- autorizzazione all’utilizzo dei dati personali;
- libretto universitario (solo per laureandi specialistiche e magistrali).
Si ricorda che sarà cura dello studente portare in seduta di laurea copia della tesi. Per il
conseguimento della Laurea il sostenimento dell'ultimo esame deve avvenire almeno venti
giorni prima della data della seduta di Laurea.
Standard Consigliati per la Redazione della Tesi
Per la redazione della tesi si consiglia ai laureandi di utilizzare il pacchetto applicativo
Word per Windows e di scrivere, con interlinea 11 per il testo, 20 righi per pagina,
utilizzando anche il retro del foglio.
Ai fini della stesura della tesi, esistono degli specifici testi ai quali lo studente, qualora lo
desideri potrà fare riferimento.
44
Guida dello Studente – A.A. 2011-2012
CALENDARIO DELLE SEDUTE DI ESAME DI LAUREA
Sessione Autunnale
a.a. 2010-2011
Sessione Straordinaria
a.a. 2010-2011
Sessione Estiva
a.a. 2011-2012
Sessione Autunnale
a.a. 2011-2012
settembre 2011
ottobre 2011
novembre 201
dicembre 2011
gennaio 2012
febbraio 2012
marzo 2012
aprile 2012
maggio 2012
giugno 2012
luglio 2012
settembre 2012
ottobre 2012
novembre 2012
dicembre 2012
45
Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia
LE ALTRE ATTIVITÀ
Le attività formative non rientranti tra quelle base, caratterizzanti ecc. sono volte ad
acquisire ulteriori conoscenze linguistiche, nonché abilità informatiche e telematiche,
relazionali, o comunque utili per l'inserimento nel mondo del lavoro o per agevolare le
scelte professionali, mediante la conoscenza diretta del settore lavorativo cui il titolo di
studio può dare accesso, tra cui, in particolare, i tirocini formativi e di orientamento di cui
al decreto 25 marzo 1998, n. 142, del Ministero del lavoro.
STAGE E ATTIVITÀ SOSTITUTIVE
Tirocini o stage
Gli ordinamenti didattici dei corsi di studio di I e II livello ex DM 270/2004 (“Mussi”)
prevedono, nell’ambito delle “altre attività formative” (art. 10 comma 5), che, i laureandi,
all’ultimo anno di corso, possono effettuare uno stage o tirocinio pari a 3 crediti formativi
universitari, con registrazione sul piano di studio e senza attribuzione di voto. Per usufruire
delle iniziative di stage promosse dall’Ateneo, occorre candidarsi, secondo le modalità
stabilite, all’Ufficio Placement, per l’inserimento presso aziende o enti sul territorio
italiano, ed all’Ufficio Affari Generali (Sezione Erasmus) per esperienze di stage
all’estero, nell’ambito della mobilità studentesca prevista dal Programma Lifelong
Learning (LLP). L’Ufficio Placement organizza, altresì, attività utili per l'inserimento nel
mondo del lavoro volte ad agevolare le scelte professionali, mediante la conoscenza diretta
del settore lavorativo e corsi sulle tecniche di presentazione per l’ingresso nel mondo del
lavoro (lettera di presentazione, curriculum vitae, progetto professionale) che consentono
l’acquisizione di crediti formativi universitari.
Una volta effettuato lo stage, tramite l’Ufficio Placement o l’Ufficio Erasmus, occorre
rivolgersi alla Presidenza della Facoltà per le modalità operative per il riconoscimento e
la registrazione dei 3 crediti formativi nella carriera universitaria.
Attività sostitutive
La Facoltà propone periodicamente seminari, conferenze, convegni, laboratori e corsi tenuti
da persone appartenenti al mondo produttivo e alle libere professioni e in genere ad enti e
istituzioni che costituiscono la destinazione naturale dei laureati della Facoltà, ecc. che –
preventivamente approvate in Consiglio di Facoltà su proposta dei docenti - possono essere
“equiparate” e considerate “sostitutive” dello stage, destinando ad esse 3, 2 o 1 credito
formativo, cumulabili fino ad un massimo di 3. Tali crediti destinati alle attività sostitutive
possano essere acquisiti anche prima dell’ultimo anno di corso, senza incorrere
nell’annullamento per anticipo esame.
RICONOSCIMENTO CREDITI
All’inizio di ciascun anno accademico, la Facoltà determina, sulla base dell’art. 7 dei
Regolamenti Didattici dei Corsi di Studio formulato secondo i dettati dell’art. 5 c. 7 del
D.M. 270/2004, e in funzione delle opportunità che si presentano e delle esigenze espresse
dagli studenti, il riconoscimento di “altre attività” formative extra-universitarie. Tali
riconoscimenti possono riguardare:
46
Guida dello Studente – A.A. 2011-2012
-
precorsi e corsi di formazione approvati tramite accordi e/o convenzioni con
l’Ateneo il cui riconoscimento può valere quale attività sostitutiva di stage;
certificazioni linguistiche ed informatiche – che consentono l’esonero totale o
parziale dal sostenimento delle Abilità linguistiche e Informatiche.
La Facoltà, per questo a.a. 2011/2012, ha deliberato il riconoscimento in crediti delle
attività di seguito riportate:
Per attività sostitutiva di stage:
Tipologia
Studenti
Precorso di
Matematica
(a cura del Centro
Orientamento e
Tutorato dell’Ateneo)
Precorso di
Metodologie di Studio
(a cura del Centro
Orientamento e
Tutorato dell’Ateneo)
Attività Seminariali
della Facoltà
Nuovo
Ordinamento
Mussi
(tutti i corsi di
1° livello tranne
EC)
Nuovo
Ordinamento
Mussi
(tutti i corsi
tranne EC)
Nuovo
Ordinamento
Mussi
(tutti i corsi di
1° livello tranne
EC e SEF)
PRECORSI
CFU
Esonero/Convalida e
riconoDenominazione per la
sciuti
Segreteria Studenti
Votazione
3
Stage o Attività sostitutive
(3° anno):
“Precorso di Matematica”
prova di
verifica
senza voto
1
Stage o Attività sostitutive
(3° anno):
“Precorso di Metodologie di
Studio” – da integrare con
Seminari
prova di
verifica
senza voto
1
ognuno
fino ad
un
max di
3
Stage o Attività sostitutive
(3° anno):
senza voto
PROGETTO LEARNING LANGUAGES – CENTRO LINGUISTICO DI ATENEO
CFU
Esonero/Convalida e
Tipologia
ricono
Denominazione per la
Votazione
Studenti
-sciuti
Segreteria Studenti
Nuovo
Ordinamento
Stage o Attività sostitutive
Mussi
senza voto
(3° anno):
3
Laboratorio Teatrale
(tutti i corsi di 1°
e 2° livello
tranne EC e SEF)
47
Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia
CORSI DI ISTRUZIONE FORMAZIONE TECNICO SUPERIORE (IFTS)
CFU
Esonero/Convalida e
Tipologia
ricono
Denominazione per la
Votazione
Studenti
-sciuti
Segreteria Studenti
Corsi di Istruzione
Formazione Tecnico
Superiore (IFTS)
(in convenzione con
questo Ateneo)
Nuovo
Ordinamento
Mussi
(tutti i corsi di 1°
livello tranne EC)
3
Stage o Attività sostitutive (3°
anno):
“Convenzione Università
Parthenope/Soggetto Gestore”
senza voto
Per esonero totale o parziale dal sostenimento delle Abilità linguistiche e
Informatiche:
PATENTE EUROPEA DEL COMPUTER (ECDL)
CFU
Esonero/Convalida e
Tipologia Studenti ricono- Denominazione per la
sciuti
Segreteria Studenti
Nuovo
Patente Europea dei
Ordinamento
Computer (ECDL)
Mussi:
start (4 moduli)
tutti i corsi di 1°
livello tranne EC
Patente Europea dei
Computer (ECDL)
full (7 moduli)
o
Certificazione IC3
o
Certificazione ICL
o
Certificazione
EIPASS
Patente Europea dei
Computer (ECDL)
full (7 moduli)
o
Certificazione IC3
o
Certificazione ICL
o
Certificazione
EIPASS
48
Nuovo
Ordinamento
Mussi:
tutti i corsi di 1°
livello tranne EC
Nuovo
Ordinamento
Mussi: corso di
laurea di 1° livello
EC
3
6
6
“Certificazione di competenze
in ambito ICT”
esonero dal sostenimento del
modulo di
Abilità informatiche – 3 cfu
“Certificazione di competenze
in ambito ICT”
esonero dal sostenimento del
modulo di
Abilità informatiche – 3 cfu
+
esonero dal sostenimento di
Stage o Attività sostitutive (3°
anno)
“Certificazione di competenze
in ambito ICT”
esonero dal sostenimento di
Abilità informatiche - 6 CFU
Votazione
senza voto
senza voto
senza voto
Guida dello Studente – A.A. 2011-2012
LAUREA TRIENNALE
CERTIFICAZIONE ABILITÀ LINGUISTICA – LINGUA INGLESE
Ente Certificatore
Trinity College
Cambridge
Certificazione
Rilasciata
Livelli
CEF
Quadro
Europeo
di
riferiment
o per le
lingue
Cfu
Esonero/Convalida E
Denominazione Per La
Segreteria Studenti
1) Esami
ESOL:
(English for
Speakers of
other Language)
GRADE 8
MID B2
3
GRADE
11
HIGHER
C1
6
ISE II
B2
3
ISE III
C1
6
1) FCE
(First Certificate
in English )
FCE
B2
3
Esonero dalla prova
scritta (3 CFU) degli
esami di Lingua inglese
(6-9 CFU) e Abilità
linguistica in Lingua
Inglese da 9 CFU
Esonero dalla prova
scritta e dal sostenimento
del I modulo degli esami
di Lingua inglese (6-9
CFU) e Abilità
linguistica in Lingua
Inglese da 9 CFU
Esonero dalla prova
scritta (3 CFU) degli
esami di Lingua inglese
(6-9 CFU) e Abilità
linguistica in Lingua
Inglese da 9 CFU
Esonero dalla prova
scritta e dal sostenimento
del I modulo degli esami
di Lingua inglese (6-9
CFU) e Abilità
linguistica in Lingua
Inglese da 9 CFU
Esonero dalla prova
scritta (3 CFU) degli
esami di Lingua inglese
(6-9 CFU) e Abilità
linguistica in Lingua
Inglese da 9 CFU
2) CAE
(Certificate in
Advanced
English)
CAE
CAE
C1
6
2) Esami ISE:
(Integrated
Skills in
English)
Esonero dalla prova
scritta e dal sostenimento
del I modulo degli esami
di Lingua inglese (6-9
CFU) e Abilità
linguistica in Lingua
Inglese da 9 CFU
49
Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia
B2
B2
3
Esonero dalla prova scritta (3
CFU) degli esami di Lingua
inglese (6-9 CFU) e Abilità
linguistica in Lingua Inglese
da 9 CFU
2) English
Diploma
Operational
Proficiency
C1
C1
6
Esonero dalla prova scritta e
dal sostenimento del I modulo
degli esami di Lingua inglese
(6-9 CFU) e Abilità linguistica
in Lingua Inglese da 9 CF
1) Jetset 5
Jetset 5
B2
3
Esonero dalla prova scritta (3
CFU) degli esami di Lingua
inglese (6-9 CFU) e Abilità
linguistica in Lingua Inglese
da 9 CFU
2) Jetset 6
Jetset 6
C1
6
Esonero dalla prova scritta e
dal sostenimento del I modulo
degli esami di Lingua inglese
(6-9 CFU) e Abilità linguistica
in Lingua Inglese da 9 CF
1) 5-6
B2
3
Esonero dalla prova scritta (3
CFU) degli esami di Lingua
inglese (6-9 CFU) e Abilità
linguistica in Lingua Inglese
da 9 CFU
2) 6-7
C1
6
Esonero dalla prova scritta e
dal sostenimento del I modulo
degli esami di Lingua inglese
(6-9 CFU) e Abilità
linguistica in Lingua Inglese
da 9 CFU
PBT 500-559
CBT 180-219
IBT 64-82
B2
3
Esonero dalla prova scritta (3
CFU) degli esami di Lingua
inglese (6-9 CFU) e Abilità
linguistica in Lingua Inglese
da 9 CFU
PBT 560-617
CBT 220-260
IBT 83-105
C1
6
Esonero dalla prova scritta e
dal sostenimento del I modulo
degli esami di Lingua inglese
(6-9 CFU) e Abilità
linguistica in Lingua Inglese
da 9 CFU
1) First
Examination
Master in
English
Language
Vantage
British Institute
London Chamber
of Commerce and
Industry
IELTS
TOEFL
50
Guida dello Studente – A.A. 2011-2012
LAUREA SPECIALISTICA
CERTIFICAZIONE ABILITÀ LINGUISTICA – LINGUA INGLESE
Ente Certificatore
London Chamber
of Commerce and
Industry
Certificazione
Rilasciata
Livelli
CEF
Quadro
Europeo
di
riferimen
to per le
lingue
Cfu
Esonero/Convalida E
Denominazione Per La
Segreteria Studenti
1) Jetset 5
Jetset 5
B2
3
Esonero dalla prova scritta (3
CFU) dell’esame di Abilità
linguistica in Lingua Inglese
da 6 CFU
2) Jetset 6
Jetset 6
C1
5
Esonero dalla prova scritta (3
CFU) dell’esame di Abilità
linguistica in Lingua Inglese
da 6 CFU e programma
ridotto per la parte orale
1) 5-6
B2
3
Esonero dalla prova scritta (3
CFU) dell’esame di Abilità
linguistica in Lingua Inglese
da 6 CFU
2) 6-7
C1
5
Esonero dalla prova scritta (3
CFU) dell’esame di Abilità
linguistica in Lingua Inglese
da 6 CFU e programma
ridotto per la parte orale
PBT 500-559
CBT 180-219
IBT 64-82
B2
3
Esonero dalla prova scritta (3
CFU) dell’esame di Abilità
linguistica in Lingua Inglese
da 6 CFU
PBT 560-617
CBT 220-260
IBT 83-105
C1
5
Esonero dalla prova scritta (3
CFU) dell’esame di Abilità
linguistica in Lingua Inglese
da 6 CFU e programma
ridotto per la parte orale
IELTS
TOEFL
N.B. Gli studenti che hanno usufruito dell’esonero durante il corso di laurea triennale non
possono presentare la stessa certificazione per l’esame della specialistica.
51
Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia
CERTIFICAZIONE ABILITA’ LINGUISTICA – LINGUA FRANCESE
Ente
Certificatore
Certificazione
Rilasciata
Livelli
DELF B1
DELF B1
DELF B2
DELF B2
DALF C1
DALF C1
CEF
Quadro
Europeo di
riferimento
per le lingue
Cfu
B1
3
B2
6
C1
9
Alliance
Française
o
Istituto
Grenoble
Esonero/Convalida E
Denominazione Per La
Segreteria Studenti
“Certificazione abilità in
Linguistica” esonero dal
sostenimento del I modulo (3
CFU) di Abilità linguistica in
Lingua Francese da 9 CFU
“Certificazione abilità in
Linguistica” esonero dal
sostenimento del I e II
modulo (6 CFU) di Abilità in
Lingua Francese da 9 CFU
“Certificazione abilità in
Linguistica” esonero dal
sostenimento dei tre moduli
(9 CFU) di Abilità linguistica
in Lingua Francese da 9 CFU
CERTIFICAZIONE ABILITA’ LINGUISTICA – LINGUA SPAGNOLA
Ente
Certificatore
Ministero
Spagnolo
della
Pubblica
Istruzione
Certificazione
Rilasciata
Livelli
CEF
Quadro
Europeo di
riferimento
per le lingue
Cfu
Certificado
Inicial (CIE)
CIE
B1
3
Diploma
Intermedio
DI
B2
6
Diploma
Superior
DS
C1
9
Instituto
Cervantes
52
Esonero/Convalida E
Denominazione Per La
Segreteria Studenti
“Certificazione abilità in
Linguistica” esonero dal
sostenimento del I modulo (3
CFU) di Abilità linguistica in
Lingua Spagnola da 9 CFU
“Certificazione abilità in
Linguistica” esonero dal
sostenimento del I e II
modulo (6 CFU) di Abilità
linguistica in Lingua
Spagnola da 9 CFU
“Certificazione abilità in
Linguistica” esonero dal
sostenimento dei tre moduli
(9 CFU) di Abilità linguistica
in Lingua Spagnola da 9 CFU
Guida dello Studente – A.A. 2011-2012
CERTIFICAZIONE ABILITA’ LINGUISTICA – LINGUA TEDESCA
Ente
Certificatore
Istituto
Goethe
Certificazione
Rilasciata
Livelli
CEF
Quadro
Europeo di
riferimento
per le lingue
Cfu
Zertifikat Deutsch
für
Jugendliche(ZDJ)
Zertifikat Deutsch
(ZD)
B1
3
Zertifikat Deutsch
für den Beruf
(ZDfB)
B2
6
Zentrale
Mittelstufenprüfu
ng (ZMP
C1
9
Esonero/Convalida E
Denominazione Per La
Segreteria Studenti
“Certificazione abilità in
Linguistica” esonero dal
sostenimento del I modulo
(3 CFU) di Abilità
linguistica in Lingua
Tedesca da 9 CFU
“Certificazione abilità in
Linguistica” esonero dal
sostenimento del I e II
modulo (6 CFU) di Abilità
linguistica in Lingua
Tedesca da 9 CFU
“Certificazione abilità in
Linguistica” esonero dal
sostenimento de tre moduli
(9 CFU) di Abilità
linguistica in Lingua
Tedesca da 9 CFU
ACCORDI CON GLI ORDINI DEI DOTTORI COMMERCIALISTI DI NAPOLI,
NOLA E TORRE ANNUZIATA
Il Consiglio di Facoltà ha approvato il testo degli Accordi sottoscritti con gli Ordini dei
dottori commercialisti e degli esperti contabili di Napoli, di Nola e di Torre Annunziata, in
base a quanto previsto dalla Convenzione-quadro del 13 ottobre 2010 tra il Ministero
dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ed il Consiglio Nazionale dei Dottori
Commercialisti e degli Esperti contabili.
Gli accordi prevedono e regolamentano le condizioni minime che consentiranno agli
studenti ed ai laureati della Facoltà di Economia:
•
l’esonero dalla prima prova dell’esame di Stato per l’accesso alla sezione B dell’Albo
dei dottori commercialisti e degli esperti contabili;
•
lo svolgimento del tirocinio professionale nel corso del biennio di studi finalizzato
all’acquisizione della laurea magistrale (o specialistica);
•
l’esonero dalla prima prova dell’esame di Stato per l’accesso alla sezione A dell’Albo
dei dottori commercialisti e degli esperti contabili.
Per i testi completi degli accordi consultare la pagina web della Facoltà:
www.economia.uniparthenope.it
www.economia.uniparthenope.it/Convenzioni/listaConvenzioni.asp
53
Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia
PROGRAMMA LLP/ERASMUS
Mobilità ai fini di studio
Il Lifelong Learning Programme (LLP)-Erasmus è il programma co-finanziato dalla
Unione Europea per consentire la mobilità degli studenti tra Atenei di paesi diversi da
quelli di appartenza. Le finalità sono quelle di consentire uno scambio di esperienze e lo
sviluppo di una “dimensione europea” in tutta la gamma di programmi accademici
universitari.
La partecipazione dell’Università degli Studi di Napoli “Parthenope” a questo programma
consente ai propri studenti, di seguire all’estero corsi ufficiali che saranno riconosciuti
dall’Università degli Studi di Napoli “Parthenope” (università di origine) e di procedere
alla preparazione parziale o totale della tesi.
Attraverso la predisposizione di Contratti Istituzionali, la Facoltà di Economia
dell’Università degli Studi di Napoli “Parthenope ha in corso scambi con le seguenti
Istituzioni Universitarie straniere:
Business Studies,
Management
Languages and Philological
Sciences
Transport services
Business Studies with
Languages
Economy and Law
Management
Economia
Economia
Economia
Economia
Business Studies
Business Adminisration
Economia e Diritto
Languages and Philological
Sciences
Quantitative Methods
Economics
Economics
Business and Economics
Business and Economics
54
Wirtschaftsuniversitat Wien
Austria
Sofia Univesity "Saint Kliment
Ohridski"
Université de Bretagne Occiedentale
Université de Savoie - Chambéry
Bulgaria
Université de Savoie - Chambéry
Université Toulouse 1 Capitole
Université de Valenciennes et du
Hainaut- Cambresis
Université du Droit et de la Santé - Lille
II
Université d'Auvergne - Clermont
Ferrand 1
Université du Maine: Le Mans
Technische Universitat Chemnitz
Istituto Politecnico de Leiria
Universitatea de Vest din Timisoara
Universitate "Alexandru Ioan Cuza" Iasi
University of Economics in Bratislava
Universidad Carlo III de Madrid
University of Santiago de Compostela
Universidad de Castilla - La Mancha
(Ciudad Real)
Universidad de Castilla - La Mancha
(Toledo)
Francia
Francia
Francia
Francia
Francia
Francia
Francia
Francia
Germania
Portogallo
Romania
Romania
Slovacchia
Spagna
Spagna
Spagna
Spagna
Guida dello Studente – A.A. 2011-2012
Gli studenti interessati a concorrere per l’ottenimento delle borse di studio nell’ambito di
detto programma, potranno partecipare alla selezione per la quale viene emesso apposito
bando, contenente modalità e requisiti richiesti.
Tale bando viene pubblicato nel corso del mese di aprile per l’anno accademico successivo.
Requisito essenziale per la presentazione della candidatura Erasmus è la congruità tra il
corso di studi seguito dallo studente presso l'Università degli Studi di Napoli “Parthenope”,
il programma di studio indicato nella domanda e l’area prescelta.
Il Coordinatore per il programma Socrates/Erasmus della Facoltà è il prof. Massimiliano
Bonacchi (Dipartimento di Studi Aziendali).
Mobilità per tirocinio formativo - SM placement
L’LLP-Erasmus permette, inoltre, agli studenti di accedere a tirocini presso imprese, centri
di formazione e di ricerca (escluse istituzioni europee o organizzazioni che gestiscono
programmi europei) presenti in uno dei Paesi partecipanti al Programma. Prima della
partenza ogni studente Erasmus deve essere in possesso di un programma di lavoro
(Training Agreement) sottoscritto dal beneficiario, dall’Istituto di istruzione superiore di
appartenenza e dall’organismo di accoglienza. Il periodo del tirocinio deve essere coperto
da un contratto (Placement Contract) sottoscritto dal beneficiario e dall’Istituto di
istruzione superiore.
Gli studenti interessati devono presentare la candidatura presso l’Ufficio Affari Generali sezione Erasmus - entro la scadenza prefissata negli specifici bandi. Informazioni
dettagliate sul programma sono disponibili sul sito:
http://www.uniparthenope.it/afgen/erasmus.htm
TRASFERIMENTI E CONVALIDE
Trasferimenti in uscita ad altre Università
Norme di carattere generale
- Lo studente in corso può trasferirsi ad altra Università o Istituto d’Istruzione Superiore
dal giorno 1° settembre al 31 dicembre. Il trasferimento può essere concesso dal
Rettore, a suo insindacabile giudizio, anche allo studente fuori corso quando ritenga la
domanda giustificata da gravi motivi. Le richieste di trasferimento vanno presentate alla
Segreteria Studenti entro il 31 dicembre 2011.
- Lo studente trasferitosi ad altra Università non può fare ritorno alla sede di provenienza
se non sia trascorso un anno solare dal trasferimento.
- Non può ottenere il trasferimento lo studente che non è in regola con il pagamento delle
tasse dei precedenti Anni Accademici.
Trasferimenti in entrata da altre Università
I trasferimenti sono consentiti verso i corsi di studio attivati nell’anno accademico 2009/10
indicati nell’annuale Manifesto degli Studi. In particolare, è possibile ottenere il
trasferimento al I, II o III anno delle lauree triennali dell’Ordinamento ex D.M. 270/2004
(Mussi) e, per le laureee magistrali, al I o II anno dell’Ordinamento ex D.M. 270/2004
(Mussi).
55
Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia
Previa valutazione dei programmi e degli esami sostenuti nella carriera di provenienza, si
provvederà all’evenutale riconoscimento di esami ed all’attribuzione dei relativi crediti per
l’iscrizione dello studente:
lauree triennali
a) al I anno se i crediti riconosciuti sono inferiori a 30
b) al II anno se i crediti riconosciuti sono compresi tra 30 e 84
c) al III anno se i crediti riconosciuti sono superiori a 84
lauree specialistiche/magistrali
d) al I anno se i crediti riconosciuti sono inferiori a 15
e) al II anno se i crediti riconosciuti sono superiori a 15.
Per i trasferimenti ai corsi di Laurea Magistrale (ex D.M. 270/2004), poiché l’accesso a tali
corsi è subordinato, come richiesto dagli ordinamenti didattici, al possesso di requisiti
curriculari e di adeguata preparazione personale, è necessario che gli studenti provenienti
da altro Ateneo, che intendono trasferirsi presso questa Facoltà ad un corso di laurea
Magistrale appartenente ad una classe di laurea diversa da quella di provenienza,
richiedano preventivamente alla Presidenza di questa Facoltà di Economia un nullaosta all’iscrizione che attesti il possesso di tali requisiti.
Il nulla-osta si ottiene presentando una domanda di valutazione sull’apposito modulo da
scaricare dal sito web della Facoltà di Economia www.economia.uniparthenope.it.
Trasferimenti interni
I trasferimenti interni (cioè tra i differenti corsi di laurea della Facoltà di Economia), sono
regolati dalle stesse norme che disciplinano i trasferimenti da altri Atenei, sia per quanto
riguarda la convalida degli esami già sostenuti, che per l’anno di iscrizione. Le richieste si
presentano alla Segreteria Studenti entro il 31 dicembre 2009.
Rinuncia e Decadenza dagli Studi
Gli studenti già iscritti ai corsi di laurea dei previdenti ordinamenti, decaduti o rinunciatari
possono iscriversi ex-novo ad uno qualsiasi dei corsi di laurea introdotti dal D.M.
270/2004, attivati presso le Facoltà dell’Ateneo. Ai fini della nuova immatricolazione lo
studente può richiedere il riconoscimento in crediti degli esami sostenuti e superati nella
precedente carriera non conclusa.
Si precisa che il predetto riconoscimento in forma di crediti degli esami superati nella
prima carriera non conclusa non è né automatico né da considerarsi un diritto acquisito
dallo studente. La pregressa carriera sarà oggetto di un’attenta valutazione da parte della
struttura didattica competente, che in particolare, verificherà l’attualità dei contenuti degli
esami superati a suo tempo, prima di stabilirne il valore in crediti.
Le richieste di riconoscimento delle carriere pregresse vanno consegnate alla Segreteria
Studenti entro il 30 settembre di ogni anno.
56
I CORSI LAUREA DI I LIVELLO
(LAUREE TRIENNALI)
PIANI DI STUDIO
Guida dello Studente – A.A. 2011-2012
CORSI DI LAUREA DI I LIVELLO
(TRIENNALI)
In applicazione del D.M. n. 270/2004 la Facoltà di Economia ha istituito i seguenti corsi di
laurea di I livello:
Economia Aziendale – classe delle lauree L-18
Management delle Imprese Turistiche – classe delle lauree L-18
Management delle Imprese Internazionali – classe delle lauree L-18
Economia e Commercio – classe delle lauree L-33
Statistica ed Informatica per la Gestione delle Imprese – classe delle lauree L-41
L’organizzazione didattica di questi corsi si basa sul sistema dei crediti formativi
universitari (CFU).
Per conseguire la laurea di I livello lo studente deve aver acquisito 180 crediti distribuiti in
tre anni (circa 60 per ciascun anno).
A ciascun CFU corrispondono convenzionalmente 25 ore di lavoro: la Facoltà di Economia
ha deliberato che di ciascun credito circa 8 ore siano dedicate a lezioni e esercitazioni e le
restanti ore allo studio individuale o ad altre attività formative di tipo personale.
I crediti corrispondenti a ciascuna attività formativa sono acquisiti dallo studente con il
supermento dell’esame o di altra forma di verifica del profitto.
59
Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia
Corso di Laurea di I livello
in
Economia Aziendale (EA)
Classe L-18 (Scienze dell’economia e della gestione aziendale)
Il corso di laurea di primo livello in Economia aziendale privilegia l’ottica aziendale e si
propone di fornire una consistente formazione intellettuale proiettata a realizzare una forte
integrazione tra discipline economico-aziendali, giuridiche e matematico-statistiche.
La formazione professionale mira all’apprendimento delle tecniche che forniranno ai
laureati le necessarie conoscenze per la programmazione e lo sviluppo di attività
imprenditoriali o per lo svolgimento di attività manageriali nelle imprese di produzione e di
servizi privati o pubblici.
Il corso di laurea ha lo scopo di assicurare allo studente la comprensione dei linguaggi per il
governo gestionale dell’azienda, l’acquisizione delle tecniche per l’amministrazione
contabile e fiscale dell’azienda, la conoscenza dei meccanismi che governano le transazioni
finanziarie con particolare attenzione agli aspetti di apertura verso il mercato e di
soddisfazione della domanda.
Sbocchi Occupazionali
Le attività formative sono predisposte affinché i laureati possano conseguire profili
impiegabili nelle aree funzionali aziendali - quali organizzazione, marketing, produzione,
finanza, programmazione e controllo, servizi amministrativi e fiscali – nonché specifiche
competenze nelle attività professionali di consulenza e di revisione aziendale e
nell'organizzazione di processi produttivi di servizi finanziari. Il corso di laurea inoltre si
uniforma ai saperi previsti dall'Ordine Nazionale dei Dottori Commercialisti per l'esercizio
della professione, relativamente all'albo sez. B, previo svolgimento del periodo di tirocinio
e superamento dell'esame di stato
N.B.: Il Regolamento Didattico del corso di laurea è disponibile sul sito dell’Ateneo:
Statuto e Regolamenti/Regolamento Didattico.
Gli studenti iscritti agli anni precedenti conservano il piano di studio dell’anno di
immatricolazione che è consultabile sul sito della Facoltà.
60
Guida dello Studente – A.A. 2011-2012
Economia Aziendale
PIANO DI STUDI
I ANNO
MATERIE
Economia aziendale
CFU
9
Diritto privato
9
Istituzioni di diritto pubblico
Microeconomia
Metodi di matematica applicata
Contabilità e bilancio
Abilità linguistica
Abilità informatiche
TOTALE I ANNO
9
9
9
9
9
3
66
II ANNO
MATERIE
Economia e gestione delle imprese
Programmazione e controllo
Organizzazione aziendale
Intermediari e finanziamenti d'azienda
Statistica per l'impresa
Politica economica
Opzionale 1
TOTALE II ANNO
CFU
9
9
9
9
9
9
6
60
III ANNO
MATERIE
Marketing
Sistemi informativi e applicazioni
informatiche per l'azienda
Economia delle aziende e delle
amministrazioni pubbliche
Diritto commerciale
Opzionale 2
Opzionale 3
Stage o Attività sostitutive
Prova finale
TOTALE III ANNO
CFU
9
SSD
SECS-P/07
IUS/01
IUS/05
IUS/09
SECS-P/01
SECS-S/06
SECS-P/07
L-LIN
INF/01
SSD
SECS-P/08
SECS-P/07
SECS-P/10
SECS-P/11
SECS-S/03
SECS-P/02
SSD
TAF
base
base
caratterizzante
affine
base
base
caratterizzante
altre attività
altre attività
TAF
caratterizzante
caratterizzante
caratterizzante
caratterizzante
caratterizzante
caratterizzante
altre attività
TAF
caratterizzante
9
SECS-P/08
MAT/09
SECS-P/07
9
SECS-P/07
affine
9
6
6
3
3
54
IUS/04
caratterizzante
altre attività
altre attività
altre attività
altre attività
caratterizzante
61
Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia
Gli opzionali del corso di laurea in EA
Le attività formative “autonomamente scelte dallo studente” sono costituite da esami
opzionali, per 18 CFU, da scegliere tra gli insegnamenti attivati per le lauree triennali dalla
Facoltà. Tale scelta prevede, però, l’approvazione del piano di studio da parte del Consiglio
di Coordinamento Didattico. Ferma restando tale possibilità, tuttavia, a salvaguardia della
coerenza tra le materie scelte e gli obiettivi formativi del corso, si è provveduto ad
individuare un elenco di insegnamenti per ogni corso di laurea.
Accordi e reti di imprese
SECS-P/08
Analisi finanziaria di bilancio
SECS-P/07
Comportamenti organizzativi
SECS-P/10
Comunicazione economico-finanziaria per i mercati
SECS-P/07
Contratti bancari e tutela del consumatore
IUS/01
Diritto bancario e degli intermediari finanziari
IUS/05
Diritto dell'unione europea e del mercato unico
IUS/14
Diritto tributario
IUS/12
Economia del lavoro
SECS-P/02
Economia industriale
SECS-P/06
Geografia dei trasporti e delle comunicazioni
M-GGR/02
Gestione delle risorse umane
SECS-P/10
Imprese agroalimentari e mercati globali
AGR/01
Modelli matematici per i mercati finanziari
SECS-S/06
Principi contabili internazionali
SECS-P/07
Revisione aziendale
SECS-P/07
Statistica aziendale
SECS-S/03
Strategie competitive delle imprese agroalimentari
Trasporto e tecnologie delle fonti energetiche
62
AGR/01
SECS-P/13
Guida dello Studente – A.A. 2011-2012
Le propedeuticità per le materie del corso di laurea in EA
Il Consiglio della Facoltà di Economia ha approvato, all’unanimità, per il corso di laurea
triennale in Economia Aziendale, le seguenti propedeuticità per l’a.a. 2011-2012. Le regole
di propedeuticità sancite sono valide per gli studenti che si immatricoleranno nell’a.a. 20112012 nonché per gli studenti già iscritti ai corsi Mussi per la restante carriera. Di seguito
l’elenco delle materie che richiedono propedeuticità:
INF/01
L-LIN/04
L-LIN/12
L-LIN/07
L-LIN/14
lo studente non può sostenere
l’esame di:
Abilità informatiche
Abilità linguistica (francese)
Abilità linguistica (inglese)
Abilità linguistica (spagnolo)
Abilità linguistica (tedesco)
SECS-P/08
Accordi e reti di imprese
SECS-P/07
Analisi finanziaria di bilancio
SECS-P/10
Comportamenti organizzativi
settore s.d.
SECS-P/07
SECS-P/07
IUS/01
Comunicazione economico-finanziaria
per i mercati
Contabilità e bilancio
Contratti bancari e tutela del
consumatore
IUS/05
Diritto bancario e degli intermediari
finanziari
IUS/04
Diritto commerciale
IUS/01
Diritto dell'unione europea e del
mercato unico
Diritto privato
IUS/12
Diritto tributario
SECS-P/07
SECS-P/02
Economia aziendale
Economia del lavoro
Economia delle aziende e delle
amministrazioni pubbliche
IUS/14
SECS-P/07
SECS-P/08
Economia e gestione delle imprese
SECS-P/06
Economia industriale
Geografia dei trasporti e delle
comunicazioni
M-GGR/02
senza aver sostenuto l’esame
di:
Economia aziendale microeconomia
Economia aziendale - contabilità
e bilancio
Microeconomia - economia
aziendale - organizzazione
aziendale
Economia aziendale - contabilità
e bilancio
Economia aziendale
Diritto privato
Istituzioni di diritto pubblico diritto privato - diritto
commerciale
Istituzioni di diritto pubblico diritto privato
Istituzioni di diritto pubblico diritto privato
Istituzioni di diritto pubblico diritto privato
Microeconomia
Economia aziendale - contabilità
e bilancio
Economia aziendale microeconomia
Microeconomia
63
Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia
SECS-P/10
Gestione delle risorse umane
AGR/01
Imprese agroalimentari e mercati
globali
SECS-P/11
Intermediari e finanziamenti d'azienda
IUS/09
Istituzioni di diritto pubblico
SECS-P/08
Marketing
SECS-S/06
SECS-P/01
Metodi di matematica applicata
Microeconomia
Modelli matematici per i mercati
finanziari
SECS-S/06
SECS-P/10
Organizzazione aziendale
SECS-P/02
Politica economica
SECS-P/07
Principi contabili internazionali
SECS-P/07
Programmazione e controllo
SECS-P/07
Revisione aziendale
SECS-P/07
MAT/09
SECS-S/03
SECS-S/03
Sistemi informativi e applicazioni
informatiche per l'azienda
Statistica aziendale
Statistica per l'impresa
Strategie competitive delle imprese
agroalimentari
Trasporto e tecnologie delle fonti
energetiche
AGR/01
SECS-P/13
64
Microeconomia - economia
aziendale - organizzazione
aziendale
Economia aziendale – contabilità
e bilancio - microeconomia
Economia aziendale microeconomia - economia e
gestione delle imprese
Metodi di matematica applicata
Economia aziendale microeconomia
Microeconomia
Economia aziendale - contabilità
e bilancio
Economia aziendale - contabilità
e bilancio
Economia aziendale - contabilità
e bilancio
Statistica per l'impresa
Metodi di matematica applicata
Guida dello Studente – A.A. 2011-2012
Corso di Laurea di I livello
in
Management delle Imprese Internazionali (MII)
Classe L-18 (Scienze dell’economia e della gestione aziendale)
Il corso di laurea ha lo scopo di assicurare allo studente la comprensione dei linguaggi dei
manager internazionali e conoscenze necessarie per gestire l'ingresso delle aziende nei
mercati esteri. I laureati nel corso di laurea in Management delle imprese internazionali
devono: a) possedere le conoscenze relative ai comportamenti e ai meccanismi
concorrenziali dei diversi mercati; b) sviluppare una capacità di dialogo e di interazione con
portatori di culture aziendali e, più specificamente manageriali, differenti; c) imparare ad
ottimizzare i rapporti con organizzazioni e attori di ambiti competitivi, caratterizzati da
regole anche molto diverse da quelle "familiari"; d) possedere le conoscenze relative ai
diversi strumenti operativi per interpretare le strutture e le dinamiche di funzionamento dei
diversi mercati. Si richiede quindi l'acquisizione delle competenze necessarie in più aree
disciplinari: economica, aziendale, giuridica e quantitativa.
Ai fini indicati il corso di laurea consente l'acquisizione di:
- fondamenti di economia, di economia politica e monetaria, di matematica generale e
finanziaria, di statistica, di diritto privato e commerciale, di economia aziendale;
- conoscenze specialistiche negli ambiti disciplinari aziendale, statistico-matematico e
giuridico, con specifico riferimento agli obiettivi del corso di laurea;
- conoscenze negli ambiti disciplinari economico ed economico-gestionale in materie affini,
quali l'economia e la gestione delle imprese, la tecnica degli scambi internazionali, il diritto
comunitario, la finanza aziendale internazionale.
Sbocchi Occupazionali
I laureati nel corso di laurea in Management delle imprese internazionali potranno svolgere
attività di imprenditori e manager internazionali di livello intermedio, con specifico
riferimento alle attività di import/export, alla finanza, all'amministrazione e controllo,
all'organizzazione e gestione dei processi di internazionalizzazione delle imprese. Possono
trovare sbocchi professionali in: società di import-export; camere di commercio; imprese ed
enti che offrono servizi di supporto all’internazionalizzazione Il corso di laurea inoltre si
uniforma ai saperi previsti dall'Ordine Nazionale, in relazione a ciò i laureati in
Management delle imprese internazionali potranno accedere, previo praticantato e
superamento dell'esame di stato, all'albo sez. B dei Dottori Commercialisti ed Esperti
contabili.
N.B.: Il Regolamento Didattico del corso di laurea è disponibile sul sito dell’Ateneo:
Statuto e Regolamenti/Regolamento Didattico.
Gli studenti iscritti agli anni precedenti conservano il piano di studio dell’anno di
immatricolazione che è consultabile sul sito della Facoltà.
65
Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia
Management delle Imprese Internazionali
percorso Imprese internazionali - percorso Comparti agroalimentari
PIANO DI STUDI
I ANNO
MATERIE
Economia aziendale
Diritto privato
CFU
9
9
Diritto pubblico e dell'Unione Europea
9
Microeconomia
Metodi di matematica applicata
Lingua straniera
Abilità linguistica
Abilità informatiche
TOTALE I ANNO
9
9
9
9
3
66
II ANNO
MATERIE
Economia e gestione delle imprese
Contabilità e bilancio
Intermediari e finanziamenti d'azienda
Integrazione regionale e politiche dell'Unione
Europea
Diritto commerciale
Statistica per l’impresa
Opzionale 1
TOTALE II ANNO
III ANNO
MATERIE
Economia e gestione delle imprese
internazionali
Strategie competitive delle imprese
agroalimentari
(in alternativa)
Imprese agroalimentari e mercati globali
Organizzazione delle aziende internazionali
Ragioneria internazionale
Opzionale 2
Opzionale 3
Stage o Attività sostitutive
Prova finale
TOTALE III ANNO
66
SSD
SECS-P/07
IUS/01
IUS/09
IUS/14
SECS-P/01
SECS-S/06
L-LIN
L-LIN
INF/01
TAF
base
base
base/caratteriz.nte
base
base
affine
altre attività
altre attività
CFU
9
9
9
SSD
SECS-P/08
SECS-P/07
SECS-P/11
TAF
caratterizzante
caratterizzante
caratterizzante
9
SECS-P/06
caratterizzante
9
9
6
60
IUS/04
SECS-S/03
caratterizzante
caratterizzante
altre attività
CFU
SSD
TAF
9
SECS-P/08
caratterizzante
9
AGR/01
caratterizzante
9
9
6
6
3
3
54
SECS-P/10
SECS-P/07
affine
caratterizzante
altre attività
altre attività
altre attività
altre attività
Guida dello Studente – A.A. 2011-2012
Gli opzionali del corso di laurea in MII
Le attività formative “autonomamente scelte dallo studente” sono costituite da esami
opzionali, per 18 CFU, da scegliere tra gli insegnamenti attivati per le lauree triennali dalla
Facoltà. Tale scelta prevede, però, l’approvazione del piano di studio da parte del Consiglio
di Coordinamento Didattico. Ferma restando tale possibilità, tuttavia, a salvaguardia della
coerenza tra le materie scelte e gli obiettivi formativi del corso, si è provveduto ad
individuare un elenco di insegnamenti per ogni corso di laurea.
Accordi e reti di impresa
SECS-P/08
Analisi finanziaria di bilancio
SECS-P/07
Civiltà e letterature in lingua francese
L-LIN/03
Civiltà e letterature in lingua inglese
L-LIN/10
Diritto dei consumatori e tecniche di conciliazione
IUS/01
Diritto dell'informazione e della comunicazione
IUS/09
Diritto fallimentare
IUS/04
Diritto internazionale
IUS/13
Economia internazionale
SECS-P/01
Geografia economico-politica
M-GGR/02
Gestione delle risorse umane
SECS-P/10
Marketing internazionale
SECS-P/08
Mercati finanziari ed economia reale
SECS-P/02
Metodi statistici per le decisioni finanziarie
SECS-S/03
Politica economica
SECS-P/02
Programmazione e controllo
SECS-P/07
Statistica economica
SECS-S/03
Strategie di rightsizing
SECS-P/08
67
Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia
Le propedeuticità per le materie del corso di laurea in MII
Il Consiglio della Facoltà di Economia ha approvato, all’unanimità, per il corso di laurea
triennale in Management delle Imprese Internazionali, le seguenti propedeuticità per l’a.a.
2011-2012. Le regole di propedeuticità sancite sono valide per gli studenti che si
immatricoleranno nell’a.a. 2011-2012 nonché per gli studenti già iscritti ai corsi Mussi per
la restante carriera. Di seguito l’elenco delle materie che richiedono propedeuticità:
lo studente non può sostenere l’esame
di:
INF/01
Abilità informatiche
L-LIN/04 Abilità linguistica (francese)
L-LIN/12 Abilità linguistica (inglese)
L-LIN/07 Abilità linguistica (spagnolo)
L-LIN/14 Abilità linguistica (tedesco)
SECS-P/08 Accordi e reti di imprese
settore s.d.
SECS-P/07 Analisi finanziaria di bilancio
L-LIN/03 Civiltà e letterature in lingua francese
L-LIN/10 Civiltà e letterature in lingua inglese
SECS-P/07 Contabilità e bilancio
IUS/04
IUS/01
IUS/09
Diritto commerciale
Diritto dei consumatori e tecniche di
conciliazione
Diritto dell'informazione e della
comunicazione
IUS/04
Diritto fallimentare
IUS/13
Diritto internazionale
senza aver sostenuto l’esame di:
Economia aziendale
Economia aziendale - contabilità
e bilancio
Economia aziendale
Diritto pubblico e dell'unione
europea - diritto privato
Diritto privato
Diritto pubblico e dell'unione
europea - diritto privato
Istituzioni di diritto pubblico diritto privato - diritto
commerciale
Diritto pubblico e dell'unione
europea - diritto privato
IUS/01
Diritto privato
IUS/09
Diritto pubblico e dell'unione europea
IUS/14
SECS-P/07 Economia aziendale
SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese
SECS-P/08
Economia e gestione delle imprese
internazionali
SECS-P/01 Economia internazionale
M-GGR/02 Geografia economico-politica
68
Economia aziendale microeconomia
Economia aziendale microeconomia - economia e
gestione delle imprese
Microeconomia
Guida dello Studente – A.A. 2011-2012
SECS-P/10 Gestione delle risorse umane
Imprese agroalimentari e mercati globali
Integrazione regionale e politiche
SECS-P/06
dell'unione europea
Microeconomia - economia
aziendale - organizzazione delle
aziende internazionali
AGR/01
SECS-P/11 Intermediari e finanziamenti d'azienda
L-LIN/04
L-LIN/12
L-LIN/07
Microeconomia
Economia aziendale – contabilità
e bilancio - microeconomia
Lingua francese
Lingua inglese
Lingua spagnola
SECS-P/08 Marketing internazionale
SECS-P/02 Mercati finanziari ed economia reale
SECS-S/06 Metodi di matematica applicata
Metodi statistici per le decisioni
SECS-S/03
finanziarie
SECS-P/01 Microeconomia
Organizzazione delle aziende
SECS-P/10
internazionali
SECS-P/02 Politica economica
SECS-P/07 Programmazione e controllo
SECS-P/07 Ragioneria internazionale
SECS-S/03 Statistica economica
SECS-S/03 Statistica per l'impresa
Strategie competitive delle imprese
AGR/01
agroalimentari
SECS-P/08 Strategie di rightsizing
Economia aziendale microeconomia - economia e
gestione delle imprese
Microeconomia
Statistica per l'impresa
Microeconomia - economia
aziendale
Microeconomia
Economia aziendale - contabilità
e bilancio
Economia aziendale - contabilità
e bilancio
Statistica per l'impresa
Metodi di matematica applicata
Economia Aziendale – Economia
e Gestione delle Imprese
69
Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia
Corso di Laurea di I livello
in
Management delle Imprese Turistiche (MIT)
Classe 18 - (Scienze dell’economia e della gestione aziendale)
I laureati nei corsi di laurea della classe devono:
- possedere conoscenze di metodiche di analisi e di interpretazione critica delle strutture e
delle dinamiche di azienda, mediante l'acquisizione delle necessarie competenze in più aree
disciplinari: economiche, aziendali, giuridiche e quantitative;
- possedere un'adeguata conoscenza delle discipline aziendali, che rappresentano il nucleo
fondamentale, declinate sia per aree funzionali (la gestione, l'organizzazione, la
rilevazione), sia per classi di aziende dei vari settori (manifatturiero, commerciale, dei
servizi, della pubblica amministrazione);
Ai fini indicati, i curricula dei corsi di laurea della classe:
- comprendono in ogni caso la necessaria acquisizione di conoscenze fondamentali nei vari
campi dell'economia e della gestione delle aziende, nonché i metodi e le tecniche della
matematica per le applicazioni economiche e della statistica;
- comprendono in ogni caso l'acquisizione di conoscenze giuridiche di base e specialistiche
negli ambiti della gestione delle aziende private o pubbliche;
- possono prevedere la conoscenza in forma scritta e orale di almeno due lingue dell'Unione
Europea, oltre l'italiano;
- prevedono, in relazione ad obiettivi specifici di formazione professionale ed agli sbocchi
occupazionali, attività esterne con tirocini formativi presso aziende e organizzazioni
pubbliche e private nazionali e internazionali.
Sbocchi Occupazionali
I laureati nel corso di laurea in Management delle imprese turistiche potranno svolgere
attività di imprenditori e manager di livello intermedio. In quest’ultimo caso il laureato in
Management delle imprese turistiche trova proficua collocazione nello svolgimento delle
attività di gestione commerciale, finanziaria, amministrativa e di controllo, organizzativa
dell'offerta turistica delle imprese in oggetto. Il corso di laurea inoltre si uniforma ai saperi
previsti dall'Ordine Nazionale, in relazione a ciò i laureati in Management delle imprese
turistiche potranno accedere, previo praticantato e superamento dell'esame di stato, all'albo
sez. B dei Dottori Commercialisti ed Esperti contabili.
N.B.: Il Regolamento Didattico del corso di laurea è disponibile sul sito dell’Ateneo:
Statuto e Regolamenti/Regolamento Didattico.
Gli studenti iscritti agli anni precedenti conservano il piano di studio dell’anno di
immatricolazione che è consultabile sul sito della Facoltà.
70
Guida dello Studente – A.A. 2011-2012
Management delle Imprese Turistiche
PIANO DI STUDI
I ANNO
MATERIE
Economia aziendale
CFU
9
SSD
Istituzioni di diritto pubblico
9
Diritto privato
Istituzioni di economia e politica economica
9
9
SECS-P/07
IUS/09
IUS/05
IUS/01
SECS-P/02
Metodi di matematica applicata
9
SECS-S/06
Geografia del turismo
Abilità linguistica
Abilità informatiche
9
9
3
66
M-GGR/02
L-LIN
INF/01
TOTALE I ANNO
II ANNO
MATERIE
Settore agroalimentare e turismo
Contabilità e bilancio
Organizzazione delle imprese turistiche
Economia e gestione delle imprese turistiche
Politica economica del turismo
Diritto commerciale
Opzionale 1
TOTALE II ANNO
CFU
9
9
9
9
9
9
6
60
III ANNO
MATERIE
Lingua straniera
Finanza aziendale
Marketing delle imprese turistiche
Statistica per il turismo
Opzionale 2
Opzionale 3
Stage o Attività sostitutive
Prova finale
TOTALE III ANNO
CFU
9
9
9
9
6
6
3
3
54
SSD
AGR/01
SECS-P/07
SECS-P/10
SECS-P/08
SECS-P/02
IUS/04
SSD
L-LIN
SECS-P/09
SECS-P/08
SECS-S/03
TAF
base
base
caratterizzante
affine
base
base
caratterizzante
affine
altre attività
altre attività
TAF
caratterizzante
caratterizzante
caratterizzante
caratterizzante
caratterizzante
caratterizzante
altre attività
TAF
altre attività
caratterizzante
caratterizzante
caratterizzante
altre attività
altre attività
altre attività
altre attività
71
Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia
Gli opzionali del corso di laurea in MIT
Le attività formative “autonomamente scelte dallo studente” sono costituite da esami
opzionali, per 18 CFU, da scegliere tra gli insegnamenti attivati per le lauree triennali dalla
Facoltà. Tale scelta prevede, però, l’approvazione del piano di studio da parte del Consiglio
di Coordinamento Didattico. Ferma restando tale possibilità, tuttavia, a salvaguardia della
coerenza tra le materie scelte e gli obiettivi formativi del corso, si è provveduto ad
individuare un elenco di insegnamenti per ogni corso di laurea.
Civiltà e letterature in lingua francese
L-LIN/03
Civiltà e letterature in lingua inglese
L-LIN/10
Diritto degli enti non profit
IUS/01
Diritto del lavoro
IUS/07
Diritto del turismo
IUS/04
Diritto dell’informatica
Geografia per l'ambiente e il territorio
IUS/01
IUS/13
IUS/14
M-GGR/02
Gestione delle risorse umane
SECS-P/10
Organizzazione e pianificazione degli spazi turistici
M-GGR/02
Politica economica dei beni culturali
SECS-P/02
Programmazione e controllo
SECS-P/07
Qualità dei dati statistici
SECS-S/03
Stima e valutazione statistica dell’offerta turistica
SECS-S/03
Diritto comunitario ed internazionale dell'ambiente e dell’energia
72
Guida dello Studente – A.A. 2011-2012
Le propedeuticità per le materie del corso di laurea in MIT
Il Consiglio della Facoltà di Economia ha approvato, all’unanimità, per il corso di laurea
triennale in Management delle Imprese Turistiche, le seguenti propedeuticità per l’a.a.
2011-2012. Le regole di propedeuticità sancite sono valide per gli studenti che si
immatricoleranno nell’a.a. 2011-2012 nonché per gli studenti già iscritti ai corsi Mussi per
la restante carriera. Di seguito l’elenco delle materie che richiedono propedeuticità:
lo studente non può sostenere l’esame
di:
INF/01
Abilità informatiche
L-LIN/04 Abilità linguistica (francese)
L-LIN/12 Abilità linguistica (inglese)
L-LIN/07 Abilità linguistica (spagnolo)
L-LIN/14 Abilità linguistica (tedesco)
L-LIN/03 Civiltà e letterature in lingua francese
L-LIN/10 Civiltà e letterature in lingua inglese
SECS-P/07 Contabilità e bilancio
settore s.d.
IUS/04
Diritto commerciale
IUS/13-14
Diritto comunitario ed internazionale
dell'ambiente e dell’energia
IUS/01
Diritto degli enti non profit
IUS/07
Diritto del lavoro
IUS/04
Diritto del turismo
IUS/12
Diritto dell’informatica
senza aver sostenuto l’esame
di:
Economia aziendale
Istituzioni di diritto pubblico diritto privato
Istituzioni di diritto pubblico diritto privato
Istituzioni di diritto pubblico diritto privato
Istituzioni di diritto pubblico diritto privato
Istituzioni di diritto pubblico diritto privato
Istituzioni di diritto pubblico diritto privato
IUS/01
Diritto privato
SECS-P/07 Economia aziendale
SECS-P/08
Economia e gestione delle imprese
turistiche
Economia aziendale - Istituzioni
di economia e politica
economica
M-GGR/02 Geografia del turismo
M-GGR/02 Geografia per l'ambiente e il territorio
SECS-P/10 Gestione delle risorse umane
SECS-P/11 Intermediari e finanziamenti d'azienda
IUS/09
Microeconomia - economia
aziendale - organizzazione delle
imprese turistiche
Economia aziendale –
contabilità e bilancio –
istituzioni di economia e politica
economica
Istituzioni di diritto pubblico
73
Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia
SECS-P/02
L-LIN/04
L-LIN/12
L-LIN/07
Istituzioni di economia e politica
economica
Lingua francese
Lingua inglese
Lingua spagnola
SECS-P/08 Marketing delle imprese turistiche
Economia aziendale - economia
e gestione delle imprese
turistiche
SECS-S/06 Metodi di matematica applicata
SECS-P/10 Organizzazione delle imprese turistiche
M-GGR/02
Organizzazione e pianificazione degli
spazi turistici
SECS-P/02 Politica economica dei beni culturali
SECS-P/02 Politica economica del turismo
SECS-P/07 Programmazione e controllo
SECS-S/03 Qualità dei dati statistici
AGR/01
Settore agroalimentare e turismo
SECS-S/03 Statistica per il turismo
Stima e valutazione statistica dell'offerta
SECS-S/03
turistica
74
Istituzioni di economia e politica
economica - Economia
Aziendale
Geografia del turismo
Istituzioni di economia e politica
economica
Istituzioni di economia e politica
economica
Economia aziendale - contabilità
e bilancio
Statistica per il turismo
Istituzioni di economia e politica
economica
Metodi di matematica applicata
Statistica per il turismo
Guida dello Studente – A.A. 2011-2012
Corso di Laurea di I livello
in
Economia e Commercio (EC)
percorso Mercati internazionali - percorso Professionale
Classe 33 – (Scienze Economiche)
Il corso di laurea di primo livello in Economia e Commercio offre un percorso formativo
che consente al laureato di acquisire gli strumenti analitici e metodologici necessari a
comprendere la struttura e il funzionamento di sistemi economici complessi e le
competenze specifiche nell'analisi applicata finalizzata all'interpretazione e alla soluzione di
problemi di natura economica, gestionale e finanziaria, a livello macro e micro. Il corso
comprende insegnamenti delle attività formative di base, caratterizzanti, affini ed
integrative e 3 insegnamenti opzionali a scelta dello studente, per un totale di 19 esami. La
formazione nelle diverse discipline dell'area economica, economia politica, politica
economica e scienza delle finanze, si coniuga con l'acquisizione di competenze nelle
materie dell'ambito aziendale, sulle problematiche economiche e organizzative delle
imprese; solide basi metodologiche negli ambiti della matematica e della statistica;
conoscenza dei fondamenti del sistema giuridico normativo, pubblico e privato.
Il corso di laurea offre inoltre l'opportunità di approfondire e consolidare le conoscenze
linguistiche e informatiche. Il corso si conclude con una prova finale che consiste nella
preparazione di una relazione scritta, approfondimento di una tematica afferente ad una
disciplina del percorso, volta ad accertare che il laureando abbia conseguito le necessarie
capacità di sintesi, elaborazione critica e comunicazione.
Sbocchi Occupazionali
I potenziali sbocchi professionali, oltre alla libera professione, sono i seguenti: istituti di
credito; investment banks; società di consulenza finanziaria per famiglie e imprese;
assicurazioni; società di servizi alle istituzioni locali, regionali e nazionali; uffici studi di
organismi territoriali; enti di ricerca e di analisi economica nazionali ed internazionali;
pubbliche amministrazioni; organizzazioni sindacali e professionali.
N.B.: Il Regolamento Didattico del corso di laurea è disponibile sul sito dell’Ateneo:
Statuto e Regolamenti/Regolamento Didattico.
Gli studenti iscritti agli anni precedenti conservano il piano di studio dell’anno di
immatricolazione che è consultabile sul sito della Facoltà.
75
Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia
Economia e Commercio
percorso Mercati internazionali - percorso Professionale
PIANO DI STUDIO
I ANNO
MATERIE
Introduzione alla matematica
Diritto privato
Istituzioni di diritto pubblico
Economia aziendale
Storia economica
Microeconomia
Abilità informatica
Abilità linguistica
TOTALE I ANNO
CFU
9
9
9
9
9
9
6
9
69
SECS-S/06
IUS/01
IUS/09
SECS-P/07
SECS-P/12
SECS-P/01
INF/01
L-LIN
SSD
TAF
base
base
caratterizzante
base
base
caratterizzante
altre attività
altre attività
CFU
9
9
SSD
SECS-S/03
SECS-P/07
TAF
caratterizzante
caratterizzante
9
SECS-P/01
caratterizzante
9
9
9
6
60
SECS-P/02
SECS-P/03
caratterizzante
affine
affine
altre attività
CFU
SSD
TAF
9
SECS-S/06
caratterizzante
9
9
SECS-P/08
IUS/04
caratterizzante
base
9
SECS-P/02
caratterizzante
II ANNO
MATERIE
Statistica per l'economia
Contabilità e bilancio
Economia internazionale
(in alternativa)
Economia monetaria
Politica economica
Economia del settore pubblico
Sistema agroalimentare: economia e politica
Opzionale 1
TOTALE II ANNO
III ANNO
MATERIE
Matematica per le applicazioni economiche e
finanziarie
Economia e gestione delle imprese
Diritto commerciale
Politica economica applicata
(in alternativa)
Economia del lavoro
Opzionale 1
Opzionale 2
Prova finale
TOTALE III ANNO
76
6
6
3
51
altre attività
altre attività
altre attività
Guida dello Studente – A.A. 2011-2012
Gli opzionali del corso di laurea in EC
Le attività formative “autonomamente scelte dallo studente” sono costituite da esami
opzionali, per 18 CFU, da scegliere tra gli insegnamenti attivati per le lauree triennali dalla
Facoltà. Tale scelta prevede, però, l’approvazione del piano di studio da parte del Consiglio
di Coordinamento Didattico. Ferma restando tale possibilità, tuttavia, a salvaguardia della
coerenza tra le materie scelte e gli obiettivi formativi del corso, si è provveduto ad
individuare un elenco di insegnamenti per ogni corso di laurea.
Antitrust e regolamentazione
SECS-P/01
Diritto dell'economia
IUS/05
Diritto tributario
IUS/12
Economia applicata
SECS-P/06
Economia degli intermediari finanziari
SECS-P/11
Economia dello sviluppo
SECS-P/01
Economia e politica dell'ambiente
SECS-P/02
Economia finanziaria
SECS-P/01
Economia industriale
SECS-P/06
Mercati finanziari ed economia reale
SECS-P/02
Sistema agroindustriale e sviluppo sostenibile
AGR/01
Valorizzazione delle produzioni agroalimentari e sistemi locali
AGR/01
77
Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia
Le propedeuticità per le materie del corso di laurea in EC
Il Consiglio della Facoltà di Economia ha approvato, all’unanimità, per il corso di laurea
triennale in Management delle Imprese Turistiche, le seguenti propedeuticità per l’a.a.
2011-2012. Le regole di propedeuticità sancite sono valide per gli studenti che si
immatricoleranno nell’a.a. 2011-2012 nonché per gli studenti già iscritti ai corsi Mussi per
la restante carriera. Di seguito l’elenco delle materie che richiedono propedeuticità:
settore
s.d.
INF/01
L-LIN/04
L-LIN/12
L-LIN/07
L-LIN/14
SECS-P/01
SECS-P/07
lo studente non può sostenere l’esame
di:
Abilità informatica
Abilità linguistica (francese)
Abilità linguistica (inglese)
Abilità linguistica (spagnolo)
Abilità linguistica (tedesco)
Antitrust e regolamentazione
Contabilità e bilancio
IUS/04
Diritto commerciale
IUS/05
Diritto dell'economia
IUS/01
Diritto privato
IUS/12
Diritto tributario
SECS-P/06
SECS-P/07
SECS-P/11
SECS-P/02
SECS-P/03
SECS-P/01
Economia applicata
Economia aziendale
Economia degli intermediari finanziari
Economia del lavoro
Economia del settore pubblico
Economia dello sviluppo
SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese
SECS-P/02 Economia e politica dell'ambiente
SECS-P/01 Economia finanziaria
SECS-P/06 Economia industriale
SECS-P/01 Economia internazionale
SECS-P/01 Economia monetaria
SECS-S/06 Introduzione alla matematica
IUS/09
Istituzioni di diritto pubblico
Matematica per le applicazioni
SECS-S/06
economiche e finanziarie
SECS-P/02 Mercati finanziari ed economia reale
SECS-P/01 Microeconomia
78
senza aver sostenuto l’esame
di:
Economia aziendale
Istituzioni di diritto pubblico diritto privato
Istituzioni di diritto pubblico diritto privato
Istituzioni di diritto pubblico diritto privato
Microeconomia
Microeconomia
Politica economica
Microeconomia
Economia aziendale microeconomia
Microeconomia
Microeconomia
Microeconomia
Microeconomia e si consiglia di
frequentare prima politica
economica
Microeconomia e si consiglia di
frequentare prima politica
economica
Introduzione alla matematica
Microeconomia
Guida dello Studente – A.A. 2011-2012
SECS-P/02 Politica economica
SECS-P/02 Politica economica applicata
Sistema agroalimentare: economia e
AGR/01
politica
Sistema agroindustriale e sviluppo
AGR/01
sostenibile
SECS-S/03 Statistica per l'economia
SECS-P/12 Storia economica
Valorizzazione delle produzioni
AGR/01
agroalimentari e sistemi locali
Microeconomia
Politica economica
Introduzione alla matematica
79
Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia
Corso di Laurea di I livello
in
Statistica e informatica per la gestione delle imprese (SIGI)
Classe L-41 – (Statistica)
Il corso di laurea di primo livello in Statistica e Informatica per la Gestione delle Imprese si
propone di formare laureati che posseggano un'adeguata conoscenza delle discipline
dell'area della Statistica e dell'Informatica con particolare riferimento alle metodologie ed
agli strumenti più adatti per il supporto alle decisioni strategiche di impresa ed alle politiche
di marketing. Il corso si pone l'obiettivo di far acquisire specifiche competenze sui seguenti
aspetti: la raccolta, l'analisi e la sintesi di informazioni pertinenti al contesto aziendale; la
costruzione, la gestione e l'analisi di basi di dati aziendali; -la progettazione, lo sviluppo e
l'ottimizzazione di software applicativi nell'ambito della gestione dei sistemi informativi
aziendali; l'individuazione di opportune soluzioni matematiche e statistiche nei vari stadi
del processo gestionale; l'elaborazione e la stima di modelli interpretativi e previsivi
aziendali; l'interpretazione dei risultati dell'analisi e il loro impiego nei processi decisionali.
Per le finalità indicate il curriculum del corso di laurea prevede l'acquisizione di:
fondamenti di matematica, di informatica, di statistica, di economia politica e di economia
aziendale; - conoscenze specialistiche negli ambiti disciplinari statistico applicato,
informatico-matematico applicato, aziendale ed economico-gestionale; conoscenze in
materie affini come il diritto dell'informazione e della comunicazione; conoscenze in
materie opzionali a scelta dello studente che approfondiscono le tematiche del percorso di
studi. Sono previste, inoltre, ulteriori attività formative per la conoscenza di una lingua
straniera, eventuali attività esterne come tirocini formativi della durata minima di tre mesi,
e soggiorni di studio presso altre università estere, nel quadro di accordi internazionali.
Sbocchi Occupazionali
Il laureato di primo livello in Statistica e Informatica per la Gestione delle Imprese può
lavorare come esperto dei sistemi informativi per la gestione aziendale con il compito di
organizzare i flussi informativi interni ed esterni all'azienda, attraverso la progettazione di
rilevazioni e la costruzione e l'aggiornamento di basi di dati. Può inoltre trovare impiego
presso aziende, pubbliche e private, come specialista nei rapporti con il mercato in diverse
aree funzionali quali ad esempio l'area commerciale, marketing e comunicazione, in qualità
di esperto di analisi di mercato e di customer service. Come statistico industriale esperto di
procedure di qualità, può svolgere funzioni di controllo della produzione e miglioramento
della qualità dei prodotti. Lo statistico esperto di gestione aziendale fornisce, inoltre,
supporto all'attività manageriale dell'azienda, utilizzando gli strumenti statistici e
informatici per migliorare l'efficienza dei processi produttivi e gestionali propri
dell'impresa. Il possesso della laurea di primo livello in Statistica e Informatica per la
Gestione delle Imprese costituisce titolo di ammissione all'esame di Stato per l'abilitazione
alla professione di attuario junior.
N.B.: Il Regolamento Didattico del corso di laurea è disponibile sul sito dell’Ateneo:
Statuto e Regolamenti/Regolamento Didattico.
Gli studenti iscritti agli anni precedenti conservano il piano di studio dell’anno di
immatricolazione che è consultabile sul sito della Facoltà.
80
Guida dello Studente – A.A. 2011-2012
Statistica e informatica per la gestione delle imprese
PIANO DI STUDI
I ANNO
MATERIE
Matematica
Statistica
Fondamenti di informatica per la gestione
aziendale
Economia aziendale
Istituzioni di economia politica
Diritto dell'informazione e della
comunicazione
Abilità linguistica
TOTALE I ANNO
CFU
9
12
MAT/05
SECS-S/01
SSD
TAF
base
base
9
INF/01
base
9
12
SECS-P/07
SECS-P/01
caratterizzante
caratterizzante
9
IUS/09
affine
9
69
L-LIN
altre attività
SSD
II ANNO
MATERIE
Metodi matematici per l'economia
Modelli di simulazione dei processi produttivi
Economia e gestione delle imprese
Data mining per le decisioni d'impresa
Sviluppo di software matematico per le
imprese
Opzionale 1
TOTALE II ANNO
CFU
9
6
9
9
MAT/05
MAT/08
SECS-P/08
SECS-S/01
TAF
base
caratterizzante
caratterizzante
base
9
MAT/08
caratterizzante
6
48
altre attività
III ANNO
MATERIE
Statistica economica
Metodi quantitativi per la gestione delle
imprese
Analisi e previsione delle serie economiche e
finanziarie
Procedure di rilevazione e strategie di qualità
dei dati economici
Analisi di mercato
CFU
9
SSD
SECS-S/03
TAF
caratterizzante
9
MAT/05
base
9
SECS-S/03
caratterizzante
6
SECS-S/03
caratterizzante
9
SECS-S/03
SECS-P/07
INF/01
caratterizzante
Sistemi informativi e data warehouse
9
Opzionale 2
Stage o Attività sostitutive
Prova finale
TOTALE III ANNO
6
3
3
63
affine
altre attività
altre attività
altre attività
81
Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia
Gli opzionali del corso di laurea in SIGI
Le attività formative “autonomamente scelte dallo studente” sono costituite da esami
opzionali, per 18 CFU, da scegliere tra gli insegnamenti attivati per le lauree triennali dalla
Facoltà. Tale scelta prevede, però, l’approvazione del piano di studio da parte del Consiglio
di Coordinamento Didattico. Ferma restando tale possibilità, tuttavia, a salvaguardia della
coerenza tra le materie scelte e gli obiettivi formativi del corso, si è provveduto ad
individuare un elenco di insegnamenti per ogni corso di laurea.
Diritto dei contratti
IUS/01
Diritto delle assicurazioni
IUS/04
Economia delle scelte di portafoglio
SECS-P/01
Metodi matematici per la finanza aziendale
SECS-S/06
Metodi statistici per le decisioni aziendali
SECS-S/03
Modelli matematici per l'azienda
SECS-S/06
Organizzazione dei sistemi informativi
SECS-P/10
82
Guida dello Studente – A.A. 2011-2012
Le propedeuticità per le materie del corso di laurea in SIGI
Il Consiglio della Facoltà di Economia ha approvato, all’unanimità, per il corso di laurea
triennale in Management delle Imprese Turistiche, le seguenti propedeuticità per l’a.a.
2011-2012. Le regole di propedeuticità sancite sono valide per gli studenti che si
immatricoleranno nell’a.a. 2011-2012 nonché per gli studenti già iscritti ai corsi Mussi per
la restante carriera. Di seguito l’elenco delle materie che richiedono propedeuticità:
settore
s.d.
L-LIN/04
L-LIN/12
L-LIN/07
L-LIN/14
lo studente non può sostenere l’esame
di:
Abilità linguistica (francese)
Abilità linguistica (inglese)
Abilità linguistica (spagnolo)
Abilità linguistica (tedesco)
SECS-S/03 Analisi di mercato
Analisi e previsione delle serie
economiche e finanziarie
SECS-S/01 Data mining per le decisioni d'impresa
SECS-S/04 Demografia
senza aver sostenuto l’esame
di:
Statistica - data mining per le
decisioni d'impresa
SECS-S/03
Statistica
IUS/01
Diritto dei contratti
IUS/04
Diritto delle assicurazioni
Statistica
Statistica
Diritto pubblico e della
comunicazione
Diritto pubblico e della
comunicazione
IUS/09
SECS-P/07
SECS-P/01
SECS-P/08
INF/01
SECS-P/01
MAT/05
SECS-S/06
MAT/05
MAT/05
SECS-S/03
MAT/08
SECS-S/06
SECS-P/10
SECS-S/03
Diritto dell'informazione e della
comunicazione
Economia aziendale
Economia delle scelte di portafoglio
Economia e gestione delle imprese
Fondamenti di informatica per la gestione
aziendale
Istituzioni di economia politica
Matematica
Metodi matematici per la finanza
aziendale
Metodi matematici per l'economia
Metodi quantitativi per la gestione delle
imprese
Metodi statistici per le decisioni aziendali
Modelli di simulazione dei processi
produttivi
Modelli matematici per l'azienda
Organizzazione dei sistemi informativi
Procedure di rilevazione e strategie di
qualità dei dati economici
Istituzioni di economia politica
Matematica
Matematica
Matematica
Statistica
Matematica
Economia aziendale
Statistica
SECS-P/07
Sistemi informativi e data warehouse
INF/01
83
Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia
SECS-S/01 Statistica
SECS-S/03 Statistica economica
Sviluppo di software matematico per le
MAT/08
imprese
84
Matematica
Statistica
Matematica
I CORSI DI LAUREA DI II LIVELLO
(LAUREE MAGISTRALI)
PIANI DI STUDIO
Guida dello Studente – A.A. 2011-2012
CORSI DI LAUREA DI II LIVELLO
(MAGISTRALI)
In applicazione del D.M. 270/2004 la Facoltà di Economia ha istituito i seguenti corsi di
laurea magistrale:
Management delle Aziende Marittime - classe LM-77
Management e Controllo d’Azienda - classe LM-77
Management Internazionale e del Turismo - classe LM-77
Metodi Quantitativi per le Decisioni Aziendali
- classe LM-83
Scienze Economiche e Finanziarie – classe LM-56
L’organizzazione didattica di questi corsi si basa sul sistema dei crediti formativi
universitari (CFU).
Per conseguire la laurea di II livello lo studente deve aver acquisito 120 crediti distribuiti in
due anni (circa 60 per ciascun anno).
A ciascun CFU corrispondono convenzionalmente 25 ore di lavoro: la Facoltà di Economia
ha deliberato che di ciascun credito circa 8 ore siano dedicate a lezioni e esercitazioni e le
restanti ore allo studio individuale o ad altre attività formative di tipo personale.
I crediti corrispondenti a ciascuna attività formativa sono acquisiti dallo studente con il
supermento dell’esame o di altra forma di verifica del profitto.
N.B.: I Regolamenti Didattici dei corsi di laurea sono disponibili sul sito dell’Ateneo:
Statuto e Regolamenti/Regolamento Didattico.
Gli studenti iscritti agli anni precedenti conservano il piano di studio dell’anno di
immatricolazione che è consultabile sul sito della Facoltà.
87
Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia
Corso di Laurea di II livello
in
Scienze Economiche e Finanziarie (SEF)
Classe LM-56 (Scienze dell’economia)
Il corso della laurea magistrale in Scienze Economiche e Finanziarie costituisce il naturale
proseguimento e completamento del corso di laurea di primo livello in Economia e
Commercio della classe L-33. E' finalizzato a formare laureati che posseggano solide
conoscenze delle discipline economiche, arricchite dalla padronanza di strumenti statisticomatematici e dall'acquisizione dei principi fondamentali di funzionamento dei più
importanti istituti giuridici. Il corso di laurea di secondo livello costituisce il naturale
proseguimento e completamento della laurea di primo livello in Economia e Commercio. A
tale scopo il percorso formativo approfondisce e rafforza la preparazione in ambito
economico, consentendo ai laureati di interpretare e governare i rischi e le opportunità che
la riduzione delle barriere commerciali, l'evoluzione dei sistemi di welfare, il ruolo delle
istituzioni monetarie e finanziarie e la crescente interdipendenza tra i mercati pongono allo
sviluppo equilibrato della società. Il corso si articola in due anni nei quali si acquisiscono
120 crediti formativi attraverso 12 esami complessivi di insegnamenti caratterizzanti e
affini/integrativi ed altre attività formative, che includono l'abilità linguistica.
Conoscenze richieste per l'accesso
L'ammissione al corso di laurea magistrale necessita del possesso di una laurea triennale di
primo livello o di altro titolo, conseguito all'estero o comunque riconosciuto idoneo.
Possono accedere al corso i laureati di primo livello della classe L-33. L'accesso ai laureati
provenienti da altre classi di primo livello è consentito purché abbiano conseguito almeno
15 CFU dell'area economica, 15 CFU dell'area statistico-matematica, 15 CFU dell'area
aziendale e 9 CFU dell'area giuridica. Eventuali integrazioni curricolari in termini di crediti
formativi possono essere acquisite con esami singoli che devono essere sostenuti prima
della verifica della preparazione individuale per l'accesso al corso.
Sbocchi Occupazionali
La natura interdisciplinare della formazione acquisita apre al laureato in Scienze
Economiche e Finanziarie un ventaglio di opportunità di lavoro, tra le quali il ricercatore
applicato in centri di ricerca pubblici o privati; il consulente economico nella pubblica
amministrazione, associazioni di categoria o per authority; il consulente economico in
azienda. Le imprese interessate a questo profilo, soprattutto in attività di studio e di
pianificazione strategica, sono imprese con proiezione internazionale, autorità indipendenti,
società di consulenza, banche d'affari e società di intermediazione finanziaria, centri di
ricerca.
88
Guida dello Studente – A.A. 2011-2012
Scienze Economiche e Finanziarie
PIANO DI STUDI
I ANNO
MATERIE
Econometria
Geografia economica
Modelli per l'analisi statistica
Diritto amministrativo dell’economia
Microeconomia corso progredito
TOTALE I ANNO
CFU
6
9
9
9
9
SSD
SECS-P/05
M-GGR/02
SECS-S/03
IUS/10
SECS-P/01
TAF
affine
caratterizzante
caratterizzante
caratterizzante
caratterizzante
CFU
9
6
SSD
SECS-P/08
SECS-P/07
TAF
caratterizzante
affine
9
SECS-P/01
SECS-P/01
caratterizzante
9
SECS-P/02
SECS-P/02
caratterizzante
9
SECS-P/02
SECS-P/02
caratterizzante
6
SECS-P/11
SECS-P/11
caratterizzante
42
II ANNO
MATERIE
Management internazionale
Economia dei gruppi aziendali
Economia della crescita
(in alternativa)
Economia finanziaria e bancaria
Sistemi comparati di welfare
(in alternativa)
Mercati finanziari internazionali
Politica economica internazionale
(in alternativa)
Fluttuazioni economiche finanziarie
Gestione di portafoglio
(in alternativa)
Economia e gestione delle imprese
assicurative
Abilità linguistiche
Opzionale
Prova finale
TOTALE II ANNO
6
9
15
78
L-LIN
altre attività
altre attività
89
Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia
Corso di Laurea di II livello
in
Management delle Aziende Marittime (MAM)
Classe LM-77 (Scienze economico-aziendali)
Il corso di laurea di secondo livello in Management delle Aziende Marittime privilegia
l'ottica aziendale e si propone di fornire una consistente formazione intellettuale proiettata a
realizzare una forte integrazione tra discipline economico-aziendali, giuridiche e
matematico-finanziarie. La formazione professionale mira all'apprendimento delle tecniche
che forniranno ai laureati le necessarie conoscenze per la gestione ed il monitoraggio di
attività manageriali nelle aziende di trasporto marittimo e di servizi privati o pubblici.
Il corso di laurea magistrale ha lo scopo di assicurare allo studente la comprensione dei
linguaggi per il governo gestionale dell'azienda marittima, l'acquisizione delle tecniche per
l'amministrazione contabile e fiscale dell'azienda, la conoscenza dei meccanismi che
governano le transazioni finanziarie con particolare attenzione agli aspetti di apertura verso
il mercato internazionale e di soddisfazione della domanda di trasporto marittimo.
A tal fine il corso di laurea magistrale in Management delle Aziende marittime prevede una
marcata specializzazione degli insegnamenti di amministrazione gestione e finanza
aziendale alle specifiche esigenze del comparto marittimo e dei trasporti, ciò anche
attingendo ad ulteriori competenze estranee alla classe pure presenti nell'Ateneo che
rappresentano un fattore di specificità unico nel suo genere.
Conoscenze richieste per l'accesso
L'ammissione al corso di laurea magistrale necessita del possesso di una laurea triennale di
primo livello o di altro titolo, conseguito all'estero o comunque riconosciuto idoneo.
Possono accedere al corso i laureati di primo livello della classe L-18. L'accesso ai laureati
provenienti da altre classi di primo livello è consentito purché abbiano conseguito almeno
90 cfu nei seguenti ambiti:
a) statistico-matematico, per almeno 15 cfu
b) economico, per almeno 15 cfu
c) aziendale, per almeno 42 cfu
d) giuridico, per almeno 18 cfu
e) conoscenze di almeno una lingua straniera
Sbocchi occupazionali
Gli studenti che conseguono il titolo in Management delle aziende Marittime disporranno
dei saperi indispensabili per operare nel comparto marittimo e dei trasporti. In particolare
essi disporranno delle competenze per operare in qualità di manager o quadri all'interno di
aziende di trasporto marittimo e di aziende erogatrici di servizi marittimi di tipo pubblico e
privato. I laureati saranno inoltre in grado di operare in qualità di operatori professionisti
nel comparto dell'assicurazione e della gestione di società di servizi marittimi.
90
Guida dello Studente – A.A. 2011-2012
Management delle Aziende Marittime
PIANO DI STUDI
I ANNO
MATERIE
Programmazione economica e finanziaria
Metodi avanzati di matematica applicata
Diritto della navigazione
Economia e gestione delle imprese marittime
Economia dei trasporti marittimi
Sinistri marittimi
Gestione dei rischi e coperture assicurative
TOTALE I ANNO
CFU
9
9
9
9
9
6
SECS-P/02
SECS-S/06
IUS/06
SECS-P/08
SECS-P/06
ING-IND/01
SSD
6
SECS-P/11
TAF
caratterizzante
caratterizzante
caratterizzante
caratterizzante
caratterizzante
affine
caratterizzante
affine
57
II ANNO
MATERIE
Strategie e politiche aziendali
Organizzazioni dei sistemi portuali
Gestione finanziaria delle imprese marittime
Governance delle fasce costiere e valutazione
dell'impatto ambientale
Abilità linguistiche
Opzionale
Stage o Attività sostitutive
Prova finale
TOTALE II ANNO
CFU
9
9
6
SECS-P/07
SECS-P/10
SECS-P/11
SSD
TAF
caratterizzante
caratterizzante
caratterizzante
6
ING-IND/01
affine
6
9
3
15
63
L-LIN
altre attività
altre attività
altre attività
altre attività
91
Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia
Corso di Laurea di II livello
in
Management e Controllo d’Azienda (MCA)
Percorsi Auditing e controllo - Pianificazione e controllo - Professione Contabile
Classe LM-77 (Scienze economico-aziendali)
Il corso di laurea Magistrale in Management e Controllo d'Azienda si propone di formare
laureati che posseggano un'adeguata conoscenza delle discipline dell'area aziendale, con
particolare riferimento alle metodologie di analisi misurazione e controllo delle decisioni
aziendali. Ciò si coniuga con l'acquisizione di strumenti statistici e matematico finanziari
unitamente alla conoscenza dei principali istituti giuridici professionalizzanti. In aggiunta a
ciò la specifica vocazione del corso di laurea magistrale è stata raffrontata ed uniformata,
per quanto possibile, con i saperi richiesti dal Consiglio Nazionale dell'Ordine dei Dottori
Commercialisti. Per tale ragione il corso di laurea magistrale prevede delle alternative che
si focalizzano in particolare sull’audit, sulla revisione e sulla pianificazione e controllo
strategico. Il laureato in Management e Controllo d'Azienda deve essere in grado di
padroneggiare con rigore il funzionamento dei meccanismi di controllo ovvero delle
variabili di bilancio funzionali al raggiungimento degli obiettivi strategici preposti. Il corso,
di durata biennale, comprende insegnamenti delle attività formative caratterizzanti, affini ed
integrative e insegnamenti opzionali a scelta dello studente, per un totale di 12 esami.
Conoscenze richieste per l'accesso
L'ammissione al corso di laurea magistrale necessita del possesso di una laurea triennale di
primo livello o di altro titolo, conseguito all'estero o comunque riconosciuto idoneo.
Possono accedere al corso i laureati di primo livello della classe L-18. L'accesso ai laureati
provenienti da altre classi di primo livello è consentito purché abbiano conseguito almeno
90 cfu nei seguenti ambiti:
a) statistico-matematico, per almeno 15 cfu
b) economico, per almeno 15 cfu
c) aziendale, per almeno 42 cfu
d) giuridico, per almeno 18 cfu
e) conoscenze di almeno una lingua straniera
Sbocchi occupazionali
I laureati in Management e Controllo d'Azienda trovano un adeguato sbocco occupazionale
principalmente nella funzione amministrazione, finanza e controllo di aziende pubbliche e
private, oltre che nella consulenza e nella professione di dottore commercialista. In
quest’ultimo caso il corso di laurea consente l'accesso alla sezione A dell'albo, previo
svolgimento del periodo di tirocinio e sostenimento dell'esame di stato. Nello specifico in
relazione al curriculum prescelto dallo studente, i laureati possono trovare collocazione
come esperti di sistemi di controllo e auditor, come esperti di strumenti e tecniche per la
pianificazione e il controllo delle performance e delle strategie aziendali, come esperti di
revisione dei conti, di amministrazione contabile e procedure concorsuali.
92
Guida dello Studente – A.A. 2011-2012
Management e Controllo d’Azienda
PIANO DI STUDI
I ANNO
MATERIE
Valutazione d'azienda
Corporate finance
Modelli matematici avanzati per l'azienda
Diritto tributario e fiscalità d'impresa
Corporate strategy
Economia della regolamentazione
Analisi strategica per la politica economica
TOTALE I ANNO
CFU
9
9
6
6
9
9
9
57
SECS-P/07
SECS-P/09
SECS-S/06
IUS/12
SECS-P/08
SECS-P/01
SECS-P/02
SSD
TAF
caratterizzante
caratterizzante
caratterizzante
caratterizzante
caratterizzante
caratterizzante
caratterizzante
CFU
SSD
TAF
9
SECS-P/07
caratterizzante
6
SECS-P/07
affine
II ANNO
MATERIE
Valutazione delle performance
(in alternativa)
Tecnica professionale
(in alternativa)
Principi di revisione nazionali e internazionali
Corporate governance
(in alternativa)
Strategie e politiche di risanamento
(in alternativa)
Internal auditing
Fiscalità d'impresa multinazionale
(in alternativa)
Diritto comunitario della concorrenza
Organizzazione dei sistemi informativi
Opzionale
Abilità linguistiche
Stage o Attività sostitutive
Prova finale
TOTALE II ANNO
IUS/12
9
6
9
6
3
15
63
caratterizzante
IUS/14
SECS-P/10
L-LIN
affine
altre attività
altre attività
altre attività
altre attività
93
Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia
Corso di Laurea di II livello
in
Management Internazionale e del Turismo (MIeT)
Classe LM-77 (Scienze economico-aziendali)
Il corso di laurea magistrale ha lo scopo di assicurare allo studente la comprensione dei
linguaggi dei manager internazionali. Questi laureati devono: possedere le conoscenze
relative ai comportamenti e ai meccanismi concorrenziali dei diversi mercati internazionali;
sviluppare una capacità di dialogo e di interazione con portatori di culture manageriali
differenti; imparare ad ottimizzare i rapporti con organizzazioni e attori di ambiti
competitivi, caratterizzati da regole anche molto diverse da quelle "familiari"; possedere le
conoscenze relative ai diversi strumenti operativi per interpretare le strutture e le dinamiche
di funzionamento dei diversi mercati. Ai fini indicati il curriculum del corso di laurea, che
prevede conoscenze specialistiche in ambito manifatturiero o, in alternativa, nel comparto
turistico, consente l'acquisizione di: fondamenti di economia, di economia politica, di
matematica generale e finanziaria, di statistica, di diritto privato e commerciale, di
economia aziendale; conoscenze specialistiche negli ambiti disciplinari aziendale,
statistico-matematico e giuridico, con specifico riferimento agli obiettivi del corso di
laurea; conoscenze negli ambiti disciplinari economico ed economico-gestionale in materie
affini, quali l'economia e la gestione delle imprese, la tecnica degli scambi internazionali, il
diritto comunitario, la finanza aziendale internazionale. Infine il curriculum prevede, in
relazione agli obiettivi specifici di formazione professionale ed agli sbocchi occupazionali,
attività esterne presso aziende e organizzazioni pubbliche e private, nazionali e
internazionali.
Conoscenze richieste per l'accesso
L'ammissione al corso di laurea magistrale necessita del possesso di una laurea triennale di
primo livello o di altro titolo, conseguito all'estero o comunque riconosciuto idoneo.
Possono accedere al corso i laureati di primo livello della classe L-18. L'accesso ai laureati
provenienti da altre classi di primo livello è consentito purché abbiano conseguito almeno
90 cfu nei seguenti ambiti: statistico-matematico, per almeno 15 cfu; economico, per
almeno 15 cfu; aziendale, per almeno 42 cfu; giuridico, per almeno 18 cfu; conoscenze di
almeno una lingua straniera.
Sbocchi occupazionali
I laureati in questo corso di laurea magistrale potranno svolgere attività di consulenza o
manageriali in imprese di piccola e grande dimensione, con specifico riferimento alle
attività di import/export, alla finanza, all'organizzazione e gestione dei processi di
internazionalizzazione delle imprese. Specifiche competenze saranno acquisite sulle
tecniche di potenziamento della capacità competitiva delle imprese e sulla capacità di
analisi delle dinamiche dei mercati. A tal fine il laureato potrà svolgere attività di
affiancamento alle piccole imprese esportatrici nell'ingresso in mercati internazionali. Il
laureato potrà altresì trovare collocazione nelle grandi imprese internazionalizzate con
specifico riferimento alle aree del marketing, della finanza e dell'organizzazione interna. In
aggiunta a ciò con riferimento alle competenze maturate in campo turistico il laureato potrà
svolgere compiti di direzione e consulenza delle imprese di servizi turistici fortemente in
crescita nel mercato regionale campano.
94
Guida dello Studente – A.A. 2011-2012
Management Internazionale e del Turismo
PIANO DI STUDI
I ANNO
MATERIE
Economia monetaria internazionale
Economia dei gruppi e bilancio consolidato
(in alternativa)
Gestione strategica dei costi
Modelli per l’analisi statistica
Diritto delle società
Pianificazione strategica delle imprese
internazionali
(in alternativa)
Management delle destinazioni turistiche
Cross-cultural management
Politica economica e regolazione dei mercati
(in alternativa)
Economia e politica internazionale
TOTALE I ANNO
CFU
9
SSD
TAF
SECS-P/01
caratterizzante
9
SECS-P/07
caratterizzante
9
6
SECS-S/03
IUS/04
caratterizzante
caratterizzante
9
SECS-P/08
caratterizzante
9
SECS-P/08
caratterizzante
6
SECS-P/02
caratterizzante
CFU
SSD
TAF
9
SECS-P/10
caratterizzante
9
SECS-P/11
caratterizzante
6
SECS-P/08
affine
6
IUS/13
affine
6
9
3
15
63
L-LIN
altre attività
altre attività
altre attività
altre attività
57
II ANNO
MATERIE
Organizzazione dei sistemi informativi
(in alternativa)
Organizzazione dei sistemi informativi per il
turismo
Finanza e mercati finanziari internazionali
Strategie di internazionalizzazione nei
mercati emergenti
(in alternativa)
Management degli eventi turistici
Diritto del commercio internazionale
(in alternativa)
Legislazione del turismo
Abilità linguistiche
Opzionale
Stage o Attività sostitutive
Prova finale
TOTALE II ANNO
95
Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia
Corso di Laurea di II livello
in
Metodi Quantitativi per le Decisioni Aziendali (MQDA)
Classe LM-83 (Scienze statistiche, attuariali e finanziarie)
Il progetto della laurea magistrale in Metodi Quantitativi per le Decisioni Aziendali è
finalizzato a formare laureati che posseggano solide conoscenze delle discipline statisticomatematiche e delle loro applicazioni, con particolare riferimento alle problematiche
finanziarie. Il corso di laurea di secondo livello costituisce il naturale proseguimento e
completamento della laurea di primo livello in Statistica e Informatica per la Gestione delle
Imprese. A tale scopo il percorso formativo approfondisce e rafforza la preparazione in
ambito statistico, matematico ed informatico per assicurare, in piena autonomia, la raccolta
e la gestione delle informazioni interne ed esterne all'impresa con l'obiettivo di far acquisire
specifiche competenze finalizzate ai seguenti aspetti: l'efficace formulazione di strategie
aziendali competitive sul territorio; l'analisi dei rischi di impresa e dei rischi finanziari
connessi con l'esercizio di attività assicurative e previdenziali; l'analisi e la revisione
attuariale di bilanci e portafogli assicurativi, di bilanci tecnici di fondi pensioni, relativi
reporting e certificazioni. Per le finalità indicate il curriculum del corso di laurea prevede
l'acquisizione di: conoscenze specialistiche negli ambiti disciplinari statistico applicato,
matematico applicato, economico-aziendale e giuridico, con specifico riferimento agli
obiettivi del corso di laurea; conoscenze in materie affini come l'informatica per
applicazioni aziendali. Sono previste, inoltre, ulteriori attività formative per la conoscenza
di una lingua straniera ed eventuali attività esterne come lo stage in azienda.
Conoscenze richieste per l'accesso
L'ammissione al corso di laurea magistrale necessita del possesso di una laurea triennale di
primo livello o di altro titolo, conseguito all'estero o comunque riconosciuto idoneo.
Possono accedere al corso i laureati di primo livello della classe L-41 e quelli delle classi L18 ed L-33 purché questi ultimi abbiano conseguito almeno 15 CFU dell'area statistica e 15
CFU dell'area matematica. Eventuali integrazioni curricolari in termini di crediti formativi
possono essere acquisite con esami singoli che devono essere sostenuti prima della verifica
della preparazione individuale per l'accesso al corso.
Sbocchi occupazionali
Il laureato in Metodi Quantitativi per le Decisioni Aziendali rappresenta una figura
professionale con capacità manageriali in grado di interfacciarsi efficacemente con le
funzioni direzionali e strategiche dell'impresa, assicurando ad esse la disponibilità degli
strumenti quantitativi per il supporto alle scelte decisionali. Può quindi trovare impiego
presso aziende pubbliche e private e società di consulenza aziendale come responsabile di
strategic planning per la costruzione e la gestione di sistemi di supporto alle decisioni
strategiche, di azienda e di mercato. Può ricoprire inoltre le funzioni di esperto di analisi dei
dati, di gestione dei sistemi informativi, di applicazione dei metodi quantitativi per il
controllo e la gestione dei rischi d'impresa. Lo sbocco professionale può anche essere
diretto verso banche, assicurazioni, enti previdenziali e società di intermediazione
finanziaria per la gestione delle procedure di controllo e di validazione dei dati di portafogli
di rischi, propri dei sistemi assicurativi privati e sociali, delle strutture e dei mercati
finanziari. Inoltre il possesso della laurea di secondo livello in Metodi Quantitativi per le
Decisioni Aziendali costituisce titolo di ammissione all'esame di Stato per l'abilitazione alla
professione di attuario.
96
Guida dello Studente – A.A. 2011-2012
Metodi Quantitativi per le Decisioni Aziendali
PIANO DI STUDI
I ANNO
MATERIE
Politica economica e finanziaria
Strategia e politica aziendale
Strumenti statistici e diritto tributario
Matematica per le decisioni strategiche e il
controllo
Fondamenti di matematica finanziaria
Metodi quantitativi per il supporto alle
decisioni
Strumenti informatici avanzati per l'azienda
TOTALE I ANNO
II ANNO
MATERIE
Simulazione di piani strategici
Gestione e controllo dei rischi finanziari e
assicurativi
Analisi statistico-economica territoriale
Sistemi produttivi locali
Abilità linguistiche
Opzionale
Stage o Attività sostitutive
Prova finale
TOTALE II ANNO
CFU
9
9
6
SECS-P/02
SECS-P/07
SSD
IUS/12
TAF
caratterizzante
caratterizzante
caratterizzante
12
SECS-S/06
caratterizzante
9
SECS-S/06
caratterizzante
6
MAT/09
affine
6
57
INF/01
affine
SSD
CFU
6
SECS-P/08
TAF
caratterizzante
9
SECS-P/11
caratterizzante
9
9
6
9
3
12
63
SECS-S/03
SECS-S/03
L-LIN
caratterizzante
caratterizzante
altre attività
altre attività
altre attività
97
Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia
LE MATERIE OPZIONALI DELLE LAUREE MAGISTRALI
Per questo anno accademico 2011-2012, il Consiglio della Facoltà di Economia, tenuto
conto che l’area degli opzionali nei piani di studio magistrali è rappresentata da un solo
insegnamento e che l’anno prossimo si chiuderà il primo ciclo di detti corsi (con la
conseguente occasione e necessità di una revisione dell'intera offerta formativa compresi gli
opzionali), ha deliberato un unico elenco a comune utenza fra tutti i corsi di laurea
magistrale della stessa classe.
Per salvaguardare le specificità delle singole classi di laurea, quanto previsto per gli
opzionali da grappoli della triennale è esteso anche alle lauree Magistrali; pertanto lo
studente potrà comunque scegliere un opzionale di una classe diversa dalla propria ma
dovrà presentare richiesta di approvazione di piano di studi individuale.
Gli opzionali della classe LM-56
LM 56
LM 56
LM 56
LM 56
LM 56
LM 56
LM 56
LM 56
Analisi strategica per la politica economica
Diritto della comunicazione
Economia della regolamentazione
Economia monetaria internazionale
Gestione e controllo dei rischi finanziari ed assicurativi
Modelli finanziari
Multinazionali agrolimentari
Statistica economica avanzata
SECS-P/02
IUS/09
SECS-P/01
SECS-P/01
SECS-P/11
SECS-S/06
AGR/01
SECS-S/03
Gli opzionali della classe LM-77
LM 77 Agriturismo e percorsi enogastronomici
LM 77 Ambienti computazionali per la finanza aziendale
Controllo e valutazione delle performances delle
LM 77
aziende di trasporto
LM 77 Diritto della mediazione
LM 77 Gestione della tecnologia e dell'innovazione
LM 77 Management degli eventi turistici
LM 77 Multinazionali agroalimentari
LM 77 Reti di trasporto marittimo
LM 77 Ricerca operativa
LM 77 Risorse naturali, merci e ambiente
LM 77 Storia del commercio
LM 77 Storia del diritto commerciale e della navigazione
LM 77 Storia della ragioneria
LM 77 Strategic cost accounting
AGR/01
SECS-S/06
SECS-P/07
IUS/01
SECS-P/08
SECS-P/08
AGR/01
SECS-P/06
MAT/09
SECS-P/13
SECS-P/12
IUS/19
SECS-P/07
SECS-P/07
L’opzionale della classe LM-83
LM 83 Statistica economica avanzata
98
SECS-S/03
Guida dello Studente – A.A. 2011-2012
LE PROPEDEUTICITÀ DELLE MATERIE
Per l’anno accademico 2011-2012 il Consiglio della Facoltà di Economia ha deliberato,
all’unanimità, di non determinare propedeuticità tra gli insegnamenti delle lauree
Magistrali, fatta eccezione per il corso di Laurea di II livello in Management Internazionale
e del Turismo (MIeT) per il quale il Consiglio della Facoltà di Economia ha deliberato,
all’unanimità, la propedeuticità dei sottoelencati insegnamenti:
Propedeuticità degli insegnamenti del 2° anno in alternativa del corso di
Laurea di II livello in Management Internazionale e del Turismo
(MIeT):
Management Internazionale e del Turismo (MieT)
Classe LM-77 (Scienze economico-aziendali)
settore s.d. lo studente non può sostenere l’esame di:
IUS/13
Diritto del commercio internazionale
IUS/13
Legislazione del turismo
SECS-P/08 Management degli eventi turistici
SECS-P/10 Organizzazione dei sistemi informativi
senza aver sostenuto
l’esame di:
Economia e politica
internazionale
Politica economica e
regolazione dei mercati
Management delle
destinazioni turistiche
Economia dei gruppi e
bilancio consolidato
Organizzazione dei sistemi informativi per il
Gestione strategica dei costi
turismo
Strategie di internazionalizzazione nei
Pianificazione strategica delle
SECS-P/08
mercati emergenti
imprese internazionali
SECS-P/10
99
I PROGRAMMI DEGLI INSEGNAMENTI
DEI CORSI DI LAUREA DI I LIVELLO
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
ABILITÀ INFORMATICA - INF/01 – 6 CFU
corso di laurea in EC
Paolo Bidello – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
Obiettivi formativi
Obiettivo del corso base (3 CFU) è quello di fornire i fondamenti, i principi e le logiche di
funzionamento dei sistemi informatici, con particolare riferimento alle piattaforme
hardware e software dei personal computer, alle reti locali di p. c. e alla connettività
attraverso reti geograficamente distribuite. La parte avanzata del corso (6 CFU totali) è
dedicata alle principali applicazioni orizzontali per l’elaborazione ed il trattamento di dati
alfanumerici e numerici, anche variabili nello spazio. Comprende: text sheet, spreadsheet,
data base management system, geographical information system.
Programma
Introduzione: Fasi del processo di risoluzione di un problema mediante calcolatore,
algoritmi e software. Struttura e funzioni di un calcolatore: macchina di Von Neumann:
unità di controllo, unità logico-aritmetica, memoria centrale, unità di input-output, memoria
di massa. Rappresentazione dei dati e delle istruzioni. Sistema di numerazione floatingpoint. Componenti principali e funzioni del Personal Computer. Sistemi operativi ed
interfacce grafiche: definizione di sistema operativo e di interfaccia grafica. Sistema
operativo Windows con applicazioni. Strumenti software: strumenti software per la scrittura
di testi (Word). Internet e suoi strumenti (ftp, telnet, e-mail, www). Progettazione di
algoritmi: definizione di algoritmo, linguaggi di descrizione di algoritmi, variabili e
costanti, strutture di controllo. Esempi di algoritmi fondamentali: somma di n numeri,
prodotto di n numeri, ricerca del massimo tra n numeri, ricerca sequenziale. Strumenti
software: introduzione all’uso di fogli elettronici (Excel) e di Power Point. Linguaggi di
programmazione ad alto livello: introduzione ai linguaggi di programmazione. Compilatori
ed interpreti. Introduzione all’uso di Matlab.
Testi consigliati
CURTIN, FOLEY, SEN, MORIN, Informatica di Base, McGraw-Hill, u.e.
MURLI, Lezioni di Laboratorio di Programmazione e Calcolo, Liguori, u.e.
Lucidi scaricabili dal sito ftp.uniparthenope.it cartella labinfo
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ABILITÀ INFORMATICHE – INF/01 – 3 CFU
corso di laurea in MIT
Paolo Bidello – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
Obiettivi formativi
Obiettivo del corso base (3 CFU) è quello di fornire i fondamenti, i principi e le logiche di
funzionamento dei sistemi informatici, con particolare riferimento alle piattaforme
hardware e software dei personal computer, alle reti locali di p. c. e alla connettività
attraverso reti geograficamente distribuite.
Programma
Introduzione: Fasi del processo di risoluzione di un problema mediante calcolatore,
algoritmi e software. Struttura e funzioni di un calcolatore: macchina di Von Neumann:
unità di controllo, unità logico-aritmetica, memoria centrale, unità di input-output, memoria
di massa. Componenti principali e funzioni del Personal Computer. Sistemi operativi ed
interfacce grafiche: definizione di sistema operativo e di interfaccia grafica. Sistema
operativo Windows con applicazioni. Strumenti software: introduzione all’uso di strumenti
software per la scrittura di testi (Word).
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Guida dello Studente – A.A. 2011-2012
Testi consigliati
CURTIN, FOLEY, SEN, MORIN, Informatica di Base, McGraw-Hill, u.e.
Lucidi scaricabili dal sito ftp.uniparthenope.it cartella labinfo
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ABILITÀ INFORMATICHE – INF/01 – 3 CFU
corsi di laurea in EA1, EA2 e MII
Diego Castagna – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
Obiettivi formativi
Obiettivo del corso base (3 CFU) è quello di fornire i fondamenti, i principi e le logiche di
funzionamento dei sistemi informatici, con particolare riferimento alle piattaforme
hardware e software dei personal computer, alle reti locali di p. c. e alla connettività
attraverso reti geograficamente distribuite.
Programma
Introduzione: Fasi del processo di risoluzione di un problema mediante calcolatore,
algoritmi e software. Struttura e funzioni di un calcolatore: macchina di Von Neumann:
unità di controllo, unità logico-aritmetica, memoria centrale, unità di input-output, memoria
di massa. Componenti principali e funzioni del Personal Computer. Sistemi operativi ed
interfacce grafiche: definizione di sistema operativo e di interfaccia grafica. Sistema
operativo Windows con applicazioni. Strumenti software: introduzione all’uso di strumenti
software per la scrittura di testi (Word).
Testi consigliati
CURTIN, FOLEY, SEN, MORIN, Informatica di Base, McGraw Hill, u.e.
Lucidi scaricabili dal sito del docente
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ABILITÀ LINGUISTICA IN LINGUA FRANCESE – L-LIN/04 – 9 CFU
corsi di laurea in EA1 EA2 EC MII MIT e SIGI
Lucia Pezzera – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
L’obiettivo del corso è di porre lo studente in condizione di interagire, in maniera corretta e
conforme ai requisiti richiesti dai parametri europei, in ambiti professionali diversificati. Lo
studente dovrà essere in grado di comprendere un testo specifico di media difficoltà, di
produrre dei discorsi coerenti e argomentare in maniera corretta e lineare.
Particolare attenzione sarà data alle strutture linguistiche e al lessico dell’economia e della
comunicazione d’impresa, con l’obiettivo finale di fornire allo studente gli strumenti
indispensabili alla comprensione e alla rielaborazione di testi settoriali.
Il corso tende, inoltre, ad evidenziare l’interconnessione tra la lingua, la civiltà, la cultura e
l’economia della Francia.
Programma del corso:
Il programma prevede un numero di ore di didattica frontale e un numero di ore di
laboratorio linguistico con esercitazioni di comprensione e produzione orale e scritta su
fonetica, grammatica, sintassi, lessico, nonché su tematiche specialistiche preparatorie alla
comprensione e alla produzione orale e scritta in contesti situazionali specifici.
Il corso prevede, inoltre, di illustrare la terminologia inerente alle tecniche aziendali e alla
corrispondenza commerciale.
Testi consigliati
L. Parodi, M. Vallaco, Grammathèque, con CD audio, CIDEB
103
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
L. Parodi, M. Vallaco, Cahier d’exercices, con CD audio, CIDEB
C. Caputo, G. Schiavi, T.R.Boella, La nouvelle entreprise, commerce, économie,
civilisation, édition abrégée, Torino, Petrini editore, 2010.
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ABILITÀ LINGUISTICA IN LINGUA INGLESE – L-LIN/12 – 9 CFU
corso di laurea in EA1 e EA2
Raffaella Antinucci – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
L’obiettivo del corso è di porre lo studente in condizione di interagire, in maniera corretta e
confacente ai parametri europei in ambiti professionali diversificati. Lo studente dovrà
essere in grado di comprendere un testo specifico di media difficoltà, di produrre dei
discorsi semplici e coerenti e argomentare in maniera corretta e lineare. Particolare
attenzione sarà data alle strutture linguistiche e al lessico specifico, con l’obiettivo finale di
fornire allo studente gli strumenti indispensabili alla comprensione e alla rielaborazione di
testi settoriali in relazione ai corsi di laurea specifici. Il corso tende, altresì, a evidenziare
l’interconnessione tra la lingua, la civiltà e la cultura di un popolo.
Programma
Fonetica, grammatica, sintassi, lessico, con esercizi di comprensione e produzione orale su
tematiche specialistiche confacenti a ciascun corso di laurea. Elementi di cultura e civiltà.
Testi consigliati
General English:
COTTON, FALVEY, KENT, Language Leader (Intermediate), Longman
R.MURPHY, English grammar in use, Cambridge University Press
Economic English:
Letture di argomento economico definite a fine corso e scaricabili dal sito, tra i materiali
docente.
Dizionari consigliati
J. SINCLAIR COLLINS COBUILD, English Language Dictionary, Collins
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ABILITÀ LINGUISTICA IN LINGUA INGLESE – L-LIN/12 – 9 CFU
corsi di laurea in EC MII MIT e SIGI
August Viglione – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
L’obiettivo del corso è di porre lo studente in condizione di interagire, in maniera corretta e
confacente ai parametri europei in ambiti professionali diversificati. Lo studente dovrà
essere in grado di comprendere un testo specifico di media difficoltà, di produrre dei
discorsi semplici e coerenti e argomentare in maniera corretta e lineare. Particolare
attenzione sarà data alle strutture linguistiche e al lessico specifico, con l’obiettivo finale di
fornire allo studente gli strumenti indispensabili alla comprensione e alla rielaborazione di
testi settoriali in relazione ai corsi di laurea specifici. Il corso tende, altresì, a evidenziare
l’interconnessione tra la lingua, la civiltà e la cultura di un popolo.
Programma
Fonetica, grammatica, sintassi, lessico, con esercizi di comprensione e produzione orale su
tematiche specialistiche confacenti a ciascun corso di laurea. Elementi di cultura e civiltà.
Testi consigliati
General English:COTTON, FALVEY, KENT, Language Leader (Intermediate), Longman
104
Guida dello Studente – A.A. 2011-2012
R.MURPHY, English grammar in use, Cambridge University Press
Economic English: Letture di argomento economico definite a fine corso e scaricabili dal
sito, tra i materiali docente.
Dizionari consigliati
J. SINCLAIR COLLINS COBUILD, English Language Dictionary, Collins
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ABILITÀ LINGUISTICA IN LINGUA SPAGNOLA – L-LIN/07 – 9 CFU
corsi di laurea in EA1 EA2 EC MII MIT e SIGI
Juana María Arcelus Ulibarrena – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
L’insegnamento della lingua straniera mira al raggiungimento delle competenze e delle
abilità linguistiche, necessarie per porre lo studente in condizioni di interagire in lingua,
seguendo i parametri europei. Lo studente dovrà essere in grado di comprendere degli
enunciati di media difficoltà, produrre dei discorsi semplici e coerenti e argomentare in
maniera corretta e lineare. L’affinamento delle competenze linguistiche e delle strategie
comunicative degli studenti è indispensabile per poter approfondire, mediante un approccio
più culturale, le conoscenze delle relative microlingue, con particolare attenzione alle
strutture linguistiche e al lessico specifico, nel tentativo di fornire allo studente gli
strumenti indispensabili alla comprensione/traduzione di testi specifici in relazione ai corsi
di laurea specifici.
Programma
Fonetica, grammatica, sintassi, lessico, con esercizi di comprensione/traduzione e
produzione orale su tematiche specialistiche confacenti a ciascun corso di laurea.
Testi consigliati
Grammatica pratica dello spagnolo dalla A alla Z, ed. Ulrico Hoepli, Milano 2006s.
GALLO, C.L. – SÁNCHEZ-SERRANO, C., Verificando. Esercizi per la Lingua Spagnola.
CLAVE, Cuzzolin editore, Napoli 2007.
IL NUOVO VOX. Diccionario Español/Italiano Italiano/ Español, (Secundí Sañé y
Giovanna Schepisi). Zanichelli/Biblograf, pp. 592, 1998s (Más de 33.000 lemas y
locuciones; neologismos, tecnicismos, términos de uso coloquial y jergal; expresiones
idiomáticas y frases como ejemplificación; trascripción fonemática según los símbolos de
la Asociación Fonética Internacional, 1987).
CLAVE. Diccionario de uso del español actual, Madrid, ed. SM, 2006s.
(Palabras y expresiones vivas, de uso diario en los medios de comunicación. Variedad y
unidad del español. Norma castellana y norma meridional. Registros de uso restringido.
Aclaración de posibles confusiones y matizaciones como diferenciadores del significado)
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ABILITÀ LINGUISTICA IN LINGUA TEDESCA – L-LIN/14 – 9 CFU
corsi di laurea in EA1 EA2 EC MII MIT e SIGI
Giovanni Chiarini – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
L'insegnamento della lingua straniera mira al raggiungimento delle competenze e delle
abilità linguistiche, necessarie per porre lo studente in condizioni di interagire in lingua,
seguendo i parametri europei. Lo studente dovrà essere in grado di comprendere degli
enunciati di media difficoltà, produrre dei discorsi semplici e coerenti e argomentare in
maniera corretta e lineare. Scopo del corso è inoltre di fornire allo studente gli strumenti
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Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
necessari alla comprensione di semplici testi settoriali in relazione ai corsi di laurea
specifici.
Programma
Fonetica tedesca e lettura. Abilità comunicative di base in contesti specifici. Grammatica e
sintassi: le strutture principali della lingua. Esercizi di comprensione e di produzione orale e
scritta. Nella parte finale del corso il docente introdurrà gli studenti alla lettura estensiva e
comprensione di testi scritti autentici di natura economica, politica e sociale.
Testi consigliati
CATANI, GREINER, PEDRELLI, DELING, Wie bitte?, Kursbuch und Artbeitsbuch 1 e 2
Ulteriore bibliografia verrà fornita durante il corso
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ACCORDI E RETI DI IMPRESE – SECS-P/08 – 6 CFU
corsi di laurea in EA e MII – opzionale
Francesco Schiavone – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Il corso intende fornire una conoscenza di base delle principali criticità strategiche e
gestionali inerenti al governo delle reti e delle relazioni d’impresa. Saranno anche affrontati
i principali criteri tramite cui le imprese industriali e di servizi definiscono le loro strategie
e modalità operative di partnership, sia nazionali sia internazionali. Un particolare focus
sarà dato a tali dinamiche nei settori ad alto contenuto tecnologico.
Programma
Evoluzione ambientale e divenire delle funzioni aziendali. Evoluzione dei paradigmi
industriali e nuovi modelli di impresa. L’internazionalizzazione delle imprese. I rapporti tra
imprese: progetti, relazioni, accordi, reti. Dalla competizione tra imprese alla competizione
tra offerte: verso la competizione tra progetti. Le relazioni tra imprese Gli accordi. Dalla
relazione alla rete. Il ruolo del sistema paese. L’internazionalizzazione produttiva delle
imprese italiane: il Traffico di Perfezionamento Attivo e Passivo. Il rapporto tra le reti di
imprese, la conoscenza ed il territorio. L’imprenditorialità nei network territoriali. I
processi imprenditoriali nei distretti tecnologici. Spin-off e Valorizzazione della ricerca. Le
reti per l`innovazione.
Durante il corso, gli studenti frequentanti saranno impegnati in project-work di gruppo su
più casi di studio. L`esame consiste in una prova scritta e in un colloquio orale, entrambi
obbligatori.
Testi consigliati
L`esame consiste in una prova scritta e in un colloquio orale, entrambi obbligatori. Per il
loro superamento si consiglia lo studio di tutti i seguenti testi:
GOLINELLI G.M., DEZI L., Reti, Finanza, Progetti, Cedam, Padova, 1997
SCHIAVONE F., Conoscenza, Imprenditorialità, Reti. Valore e Innovazione nei distretti
tecnologici, CEDAM, Padova, 2008
SANGUIGNI V., L’internazionalizzazione produttiva delle imprese italiane. Il traffico di
perfezionamento attivo e passivo, CEDAM, Padova, 2002 (cap. 1).
FERRETTI M., Lo sviluppo delle conoscenze tecnologiche nell’impresa, Giappichelli,
Torino, 2007 (capp. 2 e 5).
Eventuali integrazioni e modificazioni al programma potranno essere definite durante il
corso.
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Guida dello Studente – A.A. 2011-2012
ANALISI DI MERCATO – SECS-S/03 – 9 CFU
corso di laurea in SIGI
Giuseppe Scandurra – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca
Economica
Obiettivi formativi
Il corso si pone l’obiettivo di affrontare le potenzialità dei metodi statistici nella messa a
punto delle strategie di marketing e le problematiche connesse all’analisi dei risultati ed alla
presentazione degli stessi. Il corso si caratterizza per l’acquisizione delle tecniche
statistiche proprie delle ricerche di mercato, sia da un punto di vista teorico che applicativo.
Programma
Le indagini di mercato. I questionari. Le scale di misura. Analisi statistica dei consumi e
della domanda. Fonti statistiche e classificazione dei consumi. L’impiego dei modelli
lineari per l’analisi della domanda. L’analisi della covarianza. Segmentazione del mercato e
scelta del mercato obiettivo. Le procedure statistiche di segmentazione: Conjoint Analysis e
Cluster Analysis. Il posizionamento di prodotti e marche: il Multidimensional Scaling
metrico, non metrico, per differenze individuali e l’Unfolding. Analisi statistica dei
comportamenti di acquisto: i modelli stocastici di scelta, di frequenza di acquisto e
riacquisto e modelli completi. La misura della soddisfazione del consumatore.
Testi consigliati
BRASINI, FREO, TASSINARI, TASSINARI, Marketing e pubblicità, Il Mulino
LUCEV, QUINTANO, Contributi sul posizionamento, Liguori
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ANALISI E PREVISIONE DELLE SERIE ECONOMICHE E FINANZIARIE –
SECS-S/03 – 9 CFU
corso di laurea in SIGI
Giovanni De Luca – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca
Economica
Obiettivi formativi
Fornire gli strumenti per la comprensione della dinamica di una serie storica di natura
economico-aziendale o finanziaria ed effettuare previsioni in assenza di cambiamenti
strutturali e per la modellizzazione delle relazioni che intercorrono tra due o più fenomeni
analizzati temporalmente.
Programma
L’analisi moderna delle serie storiche. La funzione di autocorrelazione globale e parziale.
Definizione di White Noise. I modelli AutoRegressivi (AR), Moving Average (MA) e
ARMA. I modelli stagionali. La procedura di Box-Jenkins: identificazione, stima e verifica.
Teoria della previsione. Serie storiche non stazionarie. Outliers e cambiamenti strutturali. I
modelli con cambiamento di regime. I modelli autoregressivi a ritardi distribuiti. I modelli
VAR. La cointegrazione. Analisi delle serie storiche finanziarie. I modelli di tipo ARCH e
GARCH univariati e multivariati. La previsione della volatilità. Stima del Value-at-Risk.
Testi consigliati
DE LUCA, Analisi e previsione delle serie storiche economiche e finanziarie (disponibile
sul sito web del docente)
DI FONZO LISI, Serie storiche economiche, Carocci
GALLO PACINI, Metodi quantitativi per i mercati finanziari, Carocci
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Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
ANALISI FINANZIARIA DI BILANCIO – SECS-P/07 – 6 CFU
corsi di laurea in EA e MII – opzionale
Roberto De Cicco – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Lo scopo dell’insegnamento è quello di illustrare gli strumenti che consentono di
apprezzare gli assetti economici d’impresa (reddituali, patrimoniali e finanziari) partendo
dai bilanci e dall’informativa ad essi complementare.
Programma
Riclassificazione dei bilanci. Sistema dei quozienti di bilancio. Analisi dei flussi finanziari.
Testi consigliati
Il testo sarà comunicato all’inizio del corso.
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ANTITRUST E REGOLAMENTAZIONE – SECS-P/01 – 6 CFU
corso di laurea in EC – opzionale
Giuseppe Freni – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
Introdurre lo studente alle forme di intervento dello stato nell’economia.
Programma
Antitrust: Politica della concorrenza: storia, obiettivi e normativa. Potere di mercato e
benessere sociale. Collusione e accordi orizzontali. Condotte predatorie. Regolazione:
Introduzione all’economia della regolazione. Monopolio naturale.
Testi consigliati
MOTTA, POLO, Antitrust: economia e politica della concorrenza, Il Mulino, Bologna,
2005 (capp. I-II-IV-VII)
GARELLA, LAMBERTINI, Organizzazione industriale, Carocci, Roma, 2002 (cap. 3)
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CIVILTÀ E LETTERATURE IN LINGUA FRANCESE – L-LIN/03 - 6 CFU
corsi di laurea in MII e MIT – opzionale
Carolina Diglio – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
Il corso tenderà ad evidenziare come un giovane scrittore francese, già trent’anni o sono,
nelle sue opere, focalizzava l’attenzione sulla figura del diverso (sia esso immigrato, povero
o malato) nella realtà capitalistica.
E con un’attenta lettura critica delle opere di Bernard Marie Koltès nonché proiezione di
alcune delle sue pièces teatrali più significative si metterà in luce la critica alle
ghettizzazioni sociali ed ideologiche che vengono a maturare all’interno delle nostre
società capitalistiche a forte incidenza individualistica e competitiva.
Programma
L’immigrato nel teatro francese contemporaneo
Testi consigliati
B.M. Koltès, Il ritorno al deserto e altri testi, Milano, UBI Libri
B.M. Koltès, La notte poco prima della foresta, Roma, Gremese Editore
C. Diglio, Bernard Marie Koltès, Fasano, Schena.
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Guida dello Studente – A.A. 2011-2012
CIVILTÀ E LETTERATURE IN LINGUA INGLESE – L-LIN/10 - 6 CFU
corsi di laurea in MII e MIT – opzionale
Colomba La Ragione – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
Il modulo è diretto a tutti gli studenti interessati a conoscere gli aspetti artistici e letterari
dell’ Inghilterra e dei vari paesi di lingua inglese. A tale scopo si prenderanno in esame
testimonianze di scrittori, artisti e intellettuali operanti nel periodo che va dalla Rivoluzione
Industriale ai giorni nostri.
Programma
Lessico con esercizi traduttivi specialistici di comprensione.
Testi consigliati
Storia della civiltà letteraria inglese, UTET,
A.L. MORTON, A people’s history of England (cap. Colonial expansion)
E. M. FORSTER, A Passage to India (1924)
A. SEN, L’altra India
A. SEN, Identità e violenza,
Can India fly, The Economist, June, 2006
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COMPORTAMENTI ORGANIZZATIVI – SECS-P/10 – 6 CFU
corso di laurea in EA – opzionale
Maria Ferrara – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
L'obiettivo del corso è di conoscere la ricerca sulle azioni e le interazioni di individui e
gruppi all'interno delle organizzazioni, allo scopo di comprendere le determinanti delle
prestazioni individuali, di gruppo e dell'organizzazione, e per spiegarne il funzionamento,
individuando le possibili aree di miglioramento.
Programma
Personalità e differenze individuali; atteggiamenti, percezioni e giudizi; motivazione;
emozioni, stress e benessere organizzativo; gruppi; decisioni; comunicazione; conflitti;
potere; leadership; struttura; people management; cultura; cambiamento.
Testi consigliati
TOSI PILATI, Comportamento organizzativo, Egea, Milano, 2008
Dispense a cura del docente
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COMUNICAZIONE ECONOMICO-FINANZIARIA PER I MERCATI – SECS-P/07
– 6 CFU
corso di laurea in EA – opzionale
Loris Landriani – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Il corso si propone di approfondire i temi dell’informativa esterna d’impresa, con
particolare riferimento ai contenuti tipici della comunicazione economico-finanziaria
rivolta ai mercati e agli investitori. L’analisi del contenuto informativo del bilancio
d’esercizio rappresenta una parte rilevante dell’insegnamento. Ad essa fa seguito la
presentazione dei principali strumenti di informativa obbligatoria e volontaria della società,
anche alla luce del processo di armonizzazione contabile internazionale, al fine di porre in
evidenza le specifiche esigenze informative portate dagli organismi di regolazione dei
109
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
mercati e dagli utilizzatori e di valutarne complessivamente il grado di trasparenze e di
attendibilità
Programma
La comunicazione economico-finanziaria nella strategia aziendale. La comunicazione
obbligatoria. Il ruolo del bilancio. Il sistema informativo obbligatorio: strumenti, norme,
attori. L’informativa volontaria. Le principali teorie. Gli strumenti della comunicazione
volontaria. Il funzionamento del mercato azionario. Analisi di casi
Testi consigliati
CORVI E. (2000), Comunicazione d`impresa e investor relation, ed. Egea
BERETTA S. (2007), No news, bad news, ed. Egea (escluso cap. 7)
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CONTABILITÀ E BILANCIO – SECS-P/07 – 9 CFU
corso di laurea in EA1
Roberto De Cicco – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Trasferire agli studenti strumenti e logiche per comporre il bilancio di esercizio destinato a
pubblicazione.
Programma
Ripresa della tecnica di rilevazione dei valori applicata ad operazioni particolari
quali:emissione di prestiti obbligazionari convertibili in azioni; operazioni sul capitale
sociale (aumenti a pagamento, aumenti gratuiti, diminuzioni, conferimenti in natura);
operazioni di investimento in titoli azionari e obbligazionari; operazioni di copertura contro
rischi cambi, tassi di interesse. Quadro normativo del bilancio di esercizio destinato a
pubblicazione e principi di composizione dello stesso. Principi contabili generali e
applicativi in ambito domestico. Cenni a principi di composizione del bilancio di esercizio
secondo principi IAS/IFRS.
Testi consigliati
Da definire
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CONTABILITÀ E BILANCIO – SECS-P/07 – 9 CFU
corso di laurea in EA2
Antonella Russo – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Trasferire agli studenti strumenti e logiche per comporre il bilancio di esercizio destinato a
pubblicazione.
Programma
Ripresa della tecnica di rilevazione dei valori applicata ad operazioni particolari
quali:emissione di prestiti obbligazionari convertibili in azioni; operazioni sul capitale
sociale (aumenti a pagamento, aumenti gratuiti, diminuzioni, conferimenti in natura);
operazioni di investimento in titoli azionari e obbligazionari; operazioni di copertura contro
rischi cambi, tassi di interesse. Quadro normativo del bilancio di esercizio destinato a
pubblicazione e principi di composizione dello stesso. Principi contabili generali e
applicativi in ambito domestico. Cenni a principi di composizione del bilancio di esercizio
secondo principi IAS/IFRS.
Testi consigliati
Da definire
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Guida dello Studente – A.A. 2011-2012
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CONTABILITÀ E BILANCIO – SECS-P/07 – 9 CFU
corsi di laurea in EA3 e EC
Massimiliano Bonacchi – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Trasferire agli studenti strumenti e logiche per comporre il bilancio di esercizio destinato a
pubblicazione.
Programma
Ripresa della tecnica di rilevazione dei valori applicata ad operazioni particolari
quali:emissione di prestiti obbligazionari convertibili in azioni; operazioni sul capitale
sociale (aumenti a pagamento, aumenti gratuiti, diminuzioni, conferimenti in natura);
operazioni di investimento in titoli azionari e obbligazionari; operazioni di copertura contro
rischi cambi, tassi di interesse. Quadro normativo del bilancio di esercizio destinato a
pubblicazione e principi di composizione dello stesso. Principi contabili generali e
applicativi in ambito domestico. Cenni a principi di composizione del bilancio di esercizio
secondo principi IAS/IFRS.
Testi consigliati
Indicati dal docente ad inizio corso
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CONTABILITÀ E BILANCIO – SECS-P/07 – 9 CFU
corsi di laurea in MII e MIT
Matteo Pozzoli – Dipartimento di Studi delle Istituzioni e dei Sistemi Territoriali
Obiettivi formativi
Trasferire agli studenti strumenti e logiche per comporre il bilancio di esercizio destinato a
pubblicazione.
Programma
Contabilità. Scritture di assestamento, chiusura e riapertura dei conti, operazioni sul
capitale sociale (costituzione, conferimenti in denaro e in natura, aumenti a pagamento,
aumenti gratuiti, diminuzioni), emissione di prestiti obbligazionari, finanziamenti non
bancari (leasing e factoring).
Bilancio. Quadro normativo del bilancio di esercizio destinato a pubblicazione, prospetti di
sintesi e principi di composizione dello stesso. Principi contabili generali e applicativi
nazionali. Cenni a principi di composizione del bilancio di esercizio secondo principi
IAS/IFRS. Evoluzione della disciplina e prospettive future.
Testi consigliati
S. POZZOLI –R. MAZZOTTA, Contabilità generale, Milano, Franco Angeli, 2008 (i
numeri dei capitoli da studiare ed eventuale materiale integrativo saranno indicati a lezione
e inseriti nelle lezioni pubblicate sul sito internet)
F. GIUNTA-M. PISANI, Il bilancio, Milano, Apogeo, 2008 (i numeri dei capitoli ed
eventuale materiale integrativo saranno indicati a lezione e inseriti nelle lezioni pubblicate
sul sito internet)
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CONTRATTI BANCARI E TUTELA DEL CONSUMATORE – IUS/01 – 6 CFU
corso di laurea in EA – opzionale
Filippo Nappi – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
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Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Obiettivi formativi
Il corso si propone di sviluppare le capacità di orientamento nell'applicazione delle regole
di diritto privato, mettendole alla prova con riferimento ai rapporti tra banca e clienti
consumatori dei servizi bancari.
Programma
L'autonomia privata nel rapporto tra banca e consumatore.
Testi consigliati
NAPPI, Studi sulle garanzie personali (pp. 1-52 e 115-181)
Il corso offrirà l'opportunità di integrare il testo con materiale giurisprudenziale
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DATA MINING PER LE DECISIONI D’IMPRESA – SECS-S/01 – 9 CFU
corso di laurea in SIGI – opzionale
Antonio A. Romano – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca
Economica
Obiettivi formativi
Il Corso si prefigge di formare figure professionali destinate ad inserirsi con successo nel
comparto del supporto al management aziendale allo scopo di favorire una più efficiente
acquisizione, gestione, organizzazione ed utilizzazione dei dati interni ed esterni
all’impresa. E’ noto, infatti, che in una società dominata da un’offerta informativa
estremamente diffusa, il compito più oneroso è quello di valutarne la qualità e l’uso
efficiente per permettere al management di prendere decisioni appropriate sfruttando al
massimo le potenzialità di tutto il giacimento informativo disponibile. Con le competenze
ed abilità acquisibili dal corso, lo studente potrà inserirsi in modo propositivo in tutte le
aree di competenza della gestione aziendale ma soprattutto in quella del Supporto alle
Decisioni. Inoltre, a Sistema Informativo implementato, lo studente sarà in grado di
suggerire ed utilizzare praticamente le metodologie statistiche più adatte a fare previsioni
ed analisi economiche.
Programma
Introduzione: campi applicativi del Data Minino. Le strutture di storage dei dati: il Sistema
Informativo ed il Data Warehouse. Cenni sulla qualità dei dati. La costruzione
dell’informazione dalla matrice dei dati. Misura delle distanze in ambito multivariato.
Analisi in Serie Storiche ed in Cross Section. La regressione multipla. La regressione
logistica. L’Analisi in Componenti Principali. L’Analisi Fattoriale. L’analisi delle
Corrispondenze. L’Analisi Discriminante. L’Analisi di raggruppamento. Cenni sugli alberi
delle decisioni. Cenni sulle reti neurali.
Testi consigliati
Durante il corso e sul sito del Dipartimento saranno resi disponibili materiali didattici
necessari alla preparazione dell’esame, preparati a cura del docente.
Per approfondimenti su alcuni temi trattati durante il Corso, si può fare riferimento ai
seguenti testi:
RENCHER, Methods of Multivariate Analysis, Wiley Interscience, 2002
ZANI,CERIOLI, Analisi dei dati e data mining per le decisioni aziendali, Giuffrè, 2007
GIUDICI, Data Mining, McGraw-Hill, 2005
GOLFARELLI, RIZZI, Data warehouse. Teoria e pratica della progettazione, McGrawHill, 2006
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Guida dello Studente – A.A. 2011-2012
DIRITTO BANCARIO E DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI – IUS/05 – 6 CFU
corso di laurea in EA – opzionale
Francesco D’Innella – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
Fornire una panoramica sufficientemente ampia dell’intera legislazione bancaria italiana sia
sotto il profilo storico, sia in riferimento all’attuale momento normativo.
Programma
Profilo storico della legislazione bancaria italiana. Le autorità creditizie. Le banche e il
mercato finanziario. L’accesso alle banche italiane all’esercizio dell’attività bancaria. Le
categorie di banche. La vigilanza bancaria. La trasparenza dei rapporti bancari e delle
operazioni bancarie.
Testi consiglianti
COSTI, L’ordinamento bancario, Il Mulino, u.e. (capp. I, II, III, IV, VI, IX, X)
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DIRITTO COMMERCIALE – IUS/04 – 9 CFU
corsi di laurea in EA1 EA3 e EC
Guglielmo Landolfi – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Programma
Il diritto commerciale: oggetto, evoluzione storica e fonti. L’imprenditore. Le categorie
d’imprenditori. L’acquisto della qualità d’imprenditore. Lo statuto dell’imprenditore
commerciale. L’azienda. I segni distintivi. Invenzioni industriali ed opere d’ingegno. La
disciplina antimonopolistica. Le limitazioni legali e convenzionali della concorrenza. La
concorrenza sleale. I consorzi fra imprenditori. Il gruppo europeo d’interesse economico.
Le società. Le società in generale. La società semplice. La società in nome collettivo. La
società in accomandita semplice. La società per azioni (costituzione, s.p.a. unipersonali e
patrimoni destinati, conferimenti, azioni, partecipazioni rilevanti e gruppi di società,
assemblea, amministrazione, controlli, bilancio, modificazioni dello statuto, obbligazioni e
scioglimento). La società in accomandita per azioni. La società a responsabilità limitata. Le
società cooperative. Trasformazione, fusione e scissione delle società. La società europea.
La società cooperativa europea. I contratti. Vendita. Contratto estimatorio.
Somministrazione. Contratti di distribuzione. Appalto. Trasporto. Deposito nei magazzini
generali. Mandato, commissione e spedizione. Agenzia. Mediazione. I contratti, le garanzie
ed i servizi bancari. L’intermediazione finanziaria. L’intermediazione mobiliare (servizi di
investimento, organismi di investimento collettivo, sollecitazione all’investimento).
Mercato mobiliare e contratti di borsa. Assicurazione. Associazione in partecipazione. I
titoli di credito in generale. La cambiale. L’assegno bancario. L’assegno circolare e gli
assegni speciali. Gli altri titoli di credito. Le procedure concorsuali. Il fallimento. Il
concordato preventivo. Gli accordi di ristrutturazione dei debiti. La liquidazione coatta
amministrativa. L’amministrazione straordinaria delle grandi imprese insolventi e la
ristrutturazione delle imprese di grandissime dimensioni.
Testi consigliati
CAMPOBASSO, Manuale di diritto commerciale, V edizione, Utet, Torino, 2010
N.B. Attesa la rapida evoluzione del diritto commerciale, non è consentita l’utilizzazione di
edizioni precedenti a quelle sopra indicate. È indispensabile la consultazione di un codice
civile aggiornato al d.lgs. 17 gennaio 2003, n. 6 (riforma del diritto delle società di capitali
e delle cooperative) ed al d.lgs. 9 gennaio 2006, n. 5 (riforma delle procedure concorsuali).
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Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Si consiglia, al riguardo, DE NOVA, Codice civile e leggi collegate, Zanichelli, Bologna,
2009.
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DIRITTO COMMERCIALE – IUS/04 – 9 CFU
corsi di laurea in EA2 e MII
Renato Santagata – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
Il corso si propone l'approfondimento della disciplina giuridica dell'attività di impresa,
esercitata da un imprenditore individuale o collettivo (società). Nucleo centrale della
materia, trattata con costante attenzione alla sostanza economica caratterizzante i singoli
istituti giuridici, è costituito dallo studio del diritto societario, dei principi di contabilità
d'impresa, della disciplina della crisi d'impresa (fallimento ed altre procedure concorsuali)
ed alla disamina dei contratti e dei titoli di credito.
Programma
Il diritto commerciale: oggetto, evoluzione storica e fonti. L’imprenditore. Le categorie
d’imprenditori. L’acquisto della qualità d’imprenditore. Lo statuto dell’imprenditore
commerciale. L’azienda. I segni distintivi. Invenzioni industriali ed opere d’ingegno. La
disciplina antimonopolistica. Le limitazioni legali e convenzionali della concorrenza. La
concorrenza sleale. I consorzi fra imprenditori. Il gruppo europeo d’interesse economico.
Le società. Le società in generale. La società semplice. La società in nome collettivo. La
società in accomandita semplice. La società per azioni: costituzione, s.p.a. unipersonali e
patrimoni destinati, conferimenti (anche alla luce della nuova disciplina del d.lgs. 4-8-2008,
n. 142), azioni, partecipazioni rilevanti e gruppi di società, assemblea, amministrazione,
controlli, bilancio, modificazioni dello statuto, obbligazioni e scioglimento. La società in
accomandita per azioni. La società a responsabilità limitata. Le società cooperative.
Trasformazione, fusione e scissione delle società. La società europea. La società
cooperativa europea. I contratti. Vendita. Contratto estimatorio. Somministrazione.
Contratti di distribuzione. Appalto. Trasporto. Deposito nei magazzini generali. Mandato,
commissione e spedizione. Agenzia. Mediazione. I contratti, le garanzie ed i servizi
bancari. L’intermediazione finanziaria. L’intermediazione mobiliare: servizi di
investimento, organismi di investimento collettivo, sollecitazione all’investimento. Mercato
mobiliare e contratti di borsa. Assicurazione. Associazione in partecipazione. I titoli di
credito in generale. La cambiale. L’assegno bancario. L’assegno circolare e gli assegni
speciali. Gli altri titoli di credito. Le procedure concorsuali. Il fallimento. Il concordato
preventivo. Gli accordi di ristrutturazione dei debiti. La liquidazione coatta amministrativa.
L’amministrazione straordinaria delle grandi imprese insolventi e la ristrutturazione delle
imprese di grandissime dimensioni.
Testi consigliati
CAMPOBASSO, Manuale di diritto commerciale, V edizione, Utet, Torino, 2009 (tutto) o,
in mancanza, la IV edizione del 2007 (tutto)
N.B. Attesa la rapida evoluzione del diritto commerciale, non è consentita l’utilizzazione di
edizioni precedenti a quelle sopra indicate. È indispensabile la consultazione di un codice
civile aggiornato al d.lgs. 17 gennaio 2003, n. 6 (riforma del diritto delle società di capitali
e delle cooperative) ed al d.lgs. 9 gennaio 2006, n. 5 (riforma delle procedure concorsuali).
Si consiglia, al riguardo, De Nova, Codice civile e leggi collegate, Zanichelli, Bologna,
2009
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Guida dello Studente – A.A. 2011-2012
DIRITTO COMMERCIALE – IUS/04 – 9 CFU
corso di laurea in MIT
Francesco D’Innella – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Programma
Origine ed evoluzione storica del diritto commerciale. Le parti del diritto commerciale.
L’imprenditore in generale. Le categorie di imprenditori. L’acquisto della qualità di
imprenditore. Lo statuto dell’imprenditore commerciale. L’azienda. I segni distintivi. Opere
dell’ ingegno. Invenzioni industriali. La disciplina antimonopolistica. Le limitazioni legali e
convenzionali della concorrenza. La concorrenza sleale. I consorzi per imprenditori.
L’imprenditore collettivo. Le società in genere. Le società di persone. La società semplice.
La società in nome collettivo. La società in accomandita semplice. Le società di capitali. Le
società per azioni. La società a responsabilità limitata. Le società cooperative e lo scopo
mutualistico. Trasformazione, fusione e scissione. I contratti dell’imprenditore. Vendita.
Contratto estimatorio. Appalto. Mandato. Contratti di distribuzione. Deposito nei magazzini
generali. Somministrazione. Agenzia. La mediazione. I contratti le garanzie ed i servizi
bancari.. L’intermediazione finanziaria. L’intermediazione mobiliare. L’appello al pubblico
risparmio, i servizi e le imprese di investimento. La disciplina dei mercati regolamentati.
Gli investitori istituzionali ed i controlli. I contratti di borsa. Assicurazione. Associazione in
partecipazione. I titoli di credito in generale. La cambiale. L’assegno bancario. L’assegno
circolare e gli altri assegni speciali. Gli altri titoli di credito. Le procedure concorsuali. Il
concordato preventivo. Gli accordi di ristrutturazione dei debiti. Le procedure concorsuali
amministrative. L’amministrazione straordinaria delle grandi imprese in crisi in stato di
insolvenza.
Testi consigliati
CAMPOBASSO, Manuale di diritto commerciale, IV edizione, Torino, 2007
Letture consigliate
OLIVIERI, PRESTI,VELLA, Il nuovo diritto delle società, Il Mulino, 2006
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DIRITTO COMUNITARIO ED INTERNAZIONALE DELL’AMBIENTE E
DELL’ENERGIA– IUS/14 – 3 CFU – (I modulo)
corso di laurea in MIT – opzionale
Alessandro Costa – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
Permettere ai discenti di comprendere l'impatto dei problemi globali (meta-problemi)
sull'assetto delle istituzioni e dell'ordinamento internazionale attuale. Inquadrare
l'importanza dell'ambiente nell'ambito degli interessi principali della Comunità
internazionale. Comprendere la storia della tutela internazionale dell'ambiente in termini di
regole ed istituzioni. Valutare l'importanza del principio di solidarietà e delle attività di
cooperazione allo sviluppo nella tutela ambientale globale.
Programma
Il diritto internazionale nell’era dei meta-problemi. L’ambiente come problema globale.
L’interdipendenza delle nazioni nell’economia e nella società mondiale. Uguaglianza e
sovranità degli Stati e tutela dell’ambiente. Ambiente e sviluppo sostenibile. L’attività di
cooperazione allo sviluppo per la soluzione dei problemi ambientali. Nascita del diritto
internazionale dello sviluppo: da Rio a Johannesburg. Le fonti del diritto internazionale
dello sviluppo: consuetudini, trattati e fonti di soft law. Le istituzioni internazionali e la
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Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
tutela dell’ambiente. Le grandi convenzioni del diritto internazionale ambientale e la tutela
settoriale. La responsabilità internazionale per danno ambientale. Le grandi catastrofi e la
soluzione delle controversie. Il ruolo dell’Unione Europea.
Testi consigliati
CORDINI, FOIS, MARCHISIO, Diritto ambientale. Profili internazionali europei e
comparati, II edizione, Giappichelli Editore, Torino, 2008 (da p. 1 a p. 50)
Dispense e appunti delle lezioni.
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DIRITTO COMUNITARIO ED INTERNAZIONALE DELL’AMBIENTE E
DELL’ENERGIA– IUS/13 – 3 CFU – (II modulo)
corso di laurea in MIT – opzionale
Susanna Quadri - Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
L’obiettivo formativo del secondo modulo è quello di accrescere la consapevolezza del
ruolo centrale che rivestono le problematiche relative alla tutela dell’ambiente, nonché la
cultura giuridica in materia ambientale, con particolare riferimento alla stretta connessione
sussistente tra protezione dell’ambiente e produzione ed impiego dell’energia. Particolare
attenzione sarà dedicata ai temi del risparmio energetico, dell’efficienza energetica e
dell’energia rinnovabile, di grande attualità.
Programma
L’applicazione del diritto internazionale e comunitario dell’ambiente al settore dell’energia:
Lo sviluppo sostenibile. Sviluppo sostenibile ed energia. Stato del diritto internazionale e
dell’Unione europea relativo alla produzione ed all’impiego di energia compatibili con la
tutela dell’ambiente: principali convenzioni internazionali, Soft Law, documenti dell’UE e
direttive fondamentali in materia di tutela ambientale, riduzione delle emissioni nocive e
lotta al cambiamento climatico, risparmio energetico, efficienza energetica ed energia
rinnovabile.
International Law, EU Law and Energy: Sustainable Development. International and EU
Law governing generation and use of energy consistent with environment protection. Main
International Conventions, Soft Law, EU Papers and Directives.
Testi consigliati
In corso di pubblicazione.
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DIRITTO DEGLI ENTI NON PROFIT – IUS/01 – 6 CFU
corso di laurea in MIT – opzionale
Marina Romano – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
Il corso si propone l'approfondimento delle varie figure di enti non profit attraverso l'analisi
del variegato panorama normativo di riferimento; successivamente mira all'acquisizione,
attraverso l'esame dei tipi, delle caratterizzazioni e delle differenze con il settore profit.
Programma
Le fonti del diritto degli enti non profit. La legislazione speciale. Categorie e tipi di enti
giuridici.
Testi consigliati
Dispense e materiale a cura del docente
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Guida dello Studente – A.A. 2011-2012
DIRITTO DEI CONSUMATORI – IUS/01 – 6 CFU
corso di laurea in MII – opzionale
Vincenzo M. Cesàro – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
Il corso si propone di offrire una analisi sistematica delle norme del codice di consumo che
regolano il rapporto di consumo.
Programma
Disposizioni generali e finalità del Codice del consumo. Diritto del consumatore alla
educazione, informazione, pubblicità. Il rapporto di consumo. I contratti negoziati nei locali
commerciali. I contratti a distanza. Il commercio elettronico. Contratti relativi alla
acquisizione di un diritto di godimento di beni immobili. Servizi turistici. Sicurezza e
qualità dei prodotti. Associazioni dei consumatori e accesso alla giustizia.
Testi consigliati
ROSSI CARLEO, Codice del Consumo. Commentario, Edizioni Scientifiche Italiane,
Napoli
VETTORI, Codice del Consumo. Commentario, Cedam, Padova
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DIRITTO DEI CONTRATTI – IUS/01 – 6 CFU
corso di laurea in SIGI – opzionale
Lourdes Fernández del Moral – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
Il corso si propone di far acquistare un’ampia conoscenza di un insieme di figure
contrattuali che hanno avuto un particolare sviluppo nel mercato in questi ultimi decenni,
dedicando particolare attenzione alle profonde trasformazioni del tessuto socio-economico
che il nostro ordinamento è chiamato a regolare con speciale riferimento ai profili operativi
e all’evolversi e all’espandersi del diritto di derivazione europea.
Programma
Vendita e permuta. Somministrazione e distribuzione. I contratti di intermediazione nella
collocazione nel mercato dei beni e dei servizi. I contratti per l’utilizzazione dei beni. I
contratti di garanzia personale. I contratti per l’esecuzione di opere e servizi.
Testi consigliati
MONTICELLI, PORCELLI, I contratti dell’impresa, Giappichelli Editore, Torino
Durante il corso saranno distribuite alcune dispense necessarie per completare la
preparazione all’esame
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DIRITTO DEL LAVORO – IUS/07 – 6 CFU
corso di laurea in MIT – opzionale
Annamaria Grieco – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Programma
A. Le fonti del diritto sindacale; il diritto sindacale: attori ed evoluzione storica; la libertà
sindacale; la rappresentatività sindacale; i diritti sindacali; la repressione della condotta
antisindacale; la contrattazione collettiva; il contratto collettivo nel lavoro privato: sciopero;
lo sciopero nei servizi pubblici essenziali.
B. Cenni storici; il tipo “lavoro subordinato”; pubblico e privato nei mercati del lavoro; il
decentramento produttivo; la prestazione di lavoro: mansioni, qualifiche e categorie;
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Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
diligenza, obbedienza, fedeltà, luogo e durata del lavoro; poteri e doveri del datore di
lavoro; la retribuzione; le sospensioni del rapporto di lavoro; la cessazione del rapporto di
lavoro; i contratti a termine, flessibili e formativi; il lavoro nelle pubbliche
amministrazioni; le garanzie dei diritti del lavoratore.
Testi consigliati
A- R. Del Punta, Il diritto del lavoro, Giuffrè editore
in alternativa
A - CARINCI, DE LUCA TAMAJO, TOSI, TREU, Il diritto sindacale, Torino, UTET
B - CARINCI, DE LUCA TAMAJO, TOSI, TREU, Il rapporto di lavoro subordinato,
Torino, UTET
N.B. Si consiglia la consultazione di un Codice di diritto del lavoro
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DIRITTO DEL TURISMO – IUS/04 – 6 CFU
corso di laurea in MIT – opzionale
Renato Santagata – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
Il corso intende approfondire la disciplina giuridica pubblicistica e privatistica dell'impresa
turistica, offrendo agli studenti gli strumenti per l'interpretazione della ormai poderosa
legislazione speciale riservata al settore del turismo e dei trasporti.
Programma
Le fonti. Le istituzioni e l’organizzazione pubblica del turismo. Le imprese turistiche. Le
professioni turistiche. Le tipologie speciali di turismo. Il demanio pubblico a finalità
turistica. I singoli contratti turistici. Responsabilità civile e turismo. La tutela dei diritti del
turista.
Testi consigliati
SANTAGATA, Diritto del turismo II ed., Utet Giuridica, Torino, 2012
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DIRITTO DELLE ASSICURAZIONI – IUS/04 – 6 CFU
corso di laurea in SIGI – opzionale
Francesco D’Innella – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Programma
Introduzione. La disciplina dell’impresa di assicurazione. La distribuzione. I contratti di
assicurazione.
Testi consigliati
DONATI,VOLPE, PUTZOLU, Manuale di diritto delle assicurazioni, VIII edizione,
Giuffrè, Milano, 2006
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DIRITTO DELL’ECONOMIA – IUS/05 – 6 CFU
corso di laurea in EC – opzionale
Mercedes Guarini – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Programma
Il programma comprende lo studio dei principali contratti d’impresa, tipici e atipici, con
particolare riguardo ai contratti per il turismo.
Campobasso, Diritto commerciale, 3, 4^ edizione, Contratti, titoli di credito, procedure
concorsuali, Utet, 2008 (da pag. 1 a 47 e da pag. 67 a 240)
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Guida dello Studente – A.A. 2011-2012
Testi consigliati
SANTAGATA R., Diritto del turismo, Utet, 2009 (da pag. 37 a pag. 69; da pag. 85 a pag.
127; da pag. 158 a pag. 280; da pag. 312 a pag. 332)
Sarà, inoltre, necessario, previo appuntamento, ritirare in Dipartimento il materiale relativo
al leveraged buy- out; al contratto di joint venture; di engineering; di know- how; di
merchandising; di outsourcing e licensing.
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DIRITTO DELL’INFORMATICA – IUS/01 – 6 CFU
corso di laurea in MIT – opzionale
Roberto Bocchini – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Programma
Le nuove tecnologie ed il contratto. La nozione di contratto telematico. La differenza tra
contratti telematici e contratti automatici. L’incidenza della telematica sulla formazione del
contratto. Le diverse modalità di conclusione del contratto e gli art. 12 e 13 del d.lgs. 9
aprile 2003. La tutela del consumatore on line. Il luogo di conclusione del contratto e la
legge applicabile. Il pagamento. Il contratto di accesso ad internet. La responsabilità
contrattuale ed extracontrattuale telematica. La tutela dei dati personali. La tutela giuridica
del software: le situazioni soggettive inerenti ai programmi per elaboratore. I contratti
relativi ai programmi per elaboratore. I domain names. Il contratto di assistenza e
manutenzione informatica.
Testi consigliati
R. BOCCHINI, D. VALENTINO, Manuale di diritto dell’informatica, ESI, Napoli, 2010.
R. BOCCHINI, La responsabilità civile degli intermediari del commercio elettronico.
Contributo allo studio dell’illecito plurisoggettivo permanente, ESI, Napoli, 2003.
Lo studio dei testi dovrà essere accompagnato dalla consultazione del Codice delle
comunicazioni: R. BOCCHINI, Il Codice delle comunicazioni, Il Sole24Ore, 2006.
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DIRITTO DELL’INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE – IUS/09 – 9
CFU
corso di laurea in SIGI
Anna Papa – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
Conoscenza delle fonti dell’ordinamento giuridico italiano e delle sue relazioni con gli
ordinamenti extra-statuali, dell’organizzazione costituzionale italiana, dei diritti e doveri
costituzionali; conoscenza della disciplina del diritto della comunicazione e
dell’informazione – acquisizione degli strumenti per l’analisi del rapporto tra diritto e
nuove tecnologie
Programma
Diritto, norma, ordinamento giuridico - Fonti del diritto (criteri per risolvere le antinomie,
Costituzione e sua revisione, legge ordinaria, decreto legge, decreto legislativo, regolamenti
parlamentari, regolamento comunitario) - Stato e suoi elementi costitutivi - Forma di
governo italiana - Organi costituzionali: Parlamento, Governo Presidente della Repubblica,
Corte costituzionale- II modulo: Le telecomunicazioni come servizio universale - la
stampa – la radiotelevisione – la corrispondenza e la telefonia – l’intercettazione – i new
media; III modulo: Diritti fondamentali: Diritti costituzionali e nuovi diritti; I diritti della
Information and Communication Society – I diritti di libertà in Internet
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Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Testi consigliati
C. ROSSANO, Manuale di diritto pubblico, Jovene, u.e., capp. I, II, V, VIII, IX, XI (parti
II, III, V, VI)
Un manuale di Diritto dell’informazione e della comunicazione tra quelli indicati dal
docente all’inizio del corso e pubblicati sulla sua pagina docente
A. PAPA (a cura di), Comunicazione e nuove tecnologie, Aracne, 2011
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DIRITTO DELL’INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE – IUS/09 – 6
CFU
corso di laurea in MII - opzionale
Anna Papa – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
Conoscenza della disciplina del diritto della comunicazione e dell’informazione –
acquisizione degli strumenti per l’analisi del rapporto tra diritto e nuove tecnologie
Programma
I modulo: Le telecomunicazioni come servizio universale - la stampa – la radiotelevisione
– la libertà di corrispondenza – le diverse tipologie di corrispondenza – l’intercettazione
della corrispondenza – i new media; II modulo: Diritti fondamentali: Diritti costituzionali e
nuovi diritti; I diritti della Information and Communication Society – La mediazione in
materia di comunicazioni - I diritti di libertà in Internet
Testi consigliati
Un Manuale di Diritto dell’informazione e della comunicazione indicato dal docente
all’inizio del corso e pubblicato sulla sua pagina docente
A. PAPA (a cura di), Comunicazione e nuove tecnologie, Aracne, 2011
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DIRITTO DELL’UNIONE EUROPEA E DEL MERCATO UNICO – IUS/14 – 6 CFU
corso di laurea in EA
Cristina Schepisi e Pierluigi Simone – Dipartimento Giuridico-Economico e
dell’Impresa
Obiettivi formativi
Conoscenza dei principi fondamentali del Mercato unico europeo e delle sue politiche.
Programma
Parte I. Aspetti istituzionali: origini e sviluppo del processo di integrazione europea. Il
quadro istituzionale. Le fonti del diritto dell’Unione europea. Il diritto primario: il Trattato
UE, il Trattato FUE, i principi generali del diritto, i diritti e le libertà fondamentali
dell’uomo. Le fonti secondarie: gli atti delle istituzioni (regolamenti, direttive, decisioni, gli
atti non vincolanti). I rapporti tra l’ordinamento italiano e quello dell’Unione europea. I
principi del primato e dell’effetto diretto. Parte II. Il mercato interno: L’unione doganale e
la libera circolazione delle merci (il divieto di dazi doganali e delle tasse di effetto
equivalente, il divieto di restrizioni quantitative e delle misure di effetto equivalente; il
divieto di imposizioni fiscali interne discriminatorie o protezionistiche). La libera
circolazione delle persone in generale. La libera circolazione dei lavoratori. La libera
prestazione dei servizi e la libertà di stabilimento delle persone fisiche e delle società; il
riconoscimento dei diplomi e degli altri titoli di studio. La libera circolazione dei capitali.
La disciplina sulla concorrenza tra le imprese: le definizioni di “impresa” e di “mercato
rilevante”; le intese anticoncorrenziali; l’abuso di posizione dominante, il regime delle
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Guida dello Studente – A.A. 2011-2012
imprese pubbliche e di quelle titolari di diritti speciali ed esclusivi; gli aiuti di stato. I poteri
di controllo della Commissione e dell’Autorità garante nazionale sulla corretta applicazione
delle norme sulla concorrenza da parte delle imprese.
Testi Consigliati
DANIELE L., Diritto dell’Unione europea, Giuffré, Milano, 2010 (Introduzione: tutto
tranne parr. 8 e 10; Parte I: tutto tranne parr. 7-8; Parte III: tutto tranne parr. 2.5, 2.8, 7 e 11;
Parte IV: tutto tranne par. 6);
DANIELE, L., Diritto del Mercato unico europeo, Giuffrè, Milano, 2012 (le parti indicate a
lezione e sul sito del docente).
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DIRITTO FALLIMENTARE – IUS/04 – 6 CFU
corso di laurea in MII
Guglielmo Landolfi – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Programma
Le procedure concorsuali in genere. Il fallimento. La dichiarazione di fallimento. Gli organi
preposti al fallimento. Gli effetti del fallimento. Gli effetti del fallimento per i creditori. Gli
effetti del fallimento sugli atti pregiudizievoli ai creditori. Gli effetti del fallimento sui
rapporti giuridici preesistenti. Accertamento e verifica del passivo e dei diritti dei terzi
interessati. Previsione di insufficiente realizzo. Attività di impresa e la liquidazione
dell’attivo. La ripartizione dell’attivo ed il rendiconto del creditore. La cessazione della
procedura fallimentare. Il concordato fallimentare. La esdebitazione. Il fallimento delle
società. Il concordato preventivo. Gli accordi di ristrutturazione. Le procedure concorsuali
amministrative. La liquidazione coatta amministrativa. L’amministrazione straordinaria
delle grandi imprese in stato di insolvenza.
Testi consigliati
SANDULLI, la crisi dell’impresa. il fallimento e le altre procedure concorsuali, Torino,
Giappichelli, ultima edizione.
N.B. Lo studente dovrà ritirare anche il materiale di approfondimento presso il
Dipartimento Giuridico Economico e dell’Impresa, Via Medina, 40
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DIRITTO INTERNAZIONALE – IUS/13 – 6 CFU
corso di laurea in MII – opzionale
Susanna Quadri – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi:
L’obiettivo formativo del corso è quello di accrescere la consapevolezza del ruolo centrale
che riveste il diritto internazionale nella disciplina delle relazioni tra gli stati della comunità
internazionale, nell’ottica di una continua evoluzione. I nuovi interessi emergenti in seno
alla comunità internazionale necessitano di un continuo rinnovamento della normativa di
diritto internazionale, che deve adeguarsi al cambiamento repentino della società. Oltre agli
istituti classici, particolare attenzione sarà, quindi, dedicata alle tematiche della disciplina
internazionale ed europea delle migrazioni internazionali e dell’energia, di grande attualità.
Programma:
La Comunità internazionale. I soggetti del diritto internazionale; soggetti originari e
funzionali; le ipotesi di mancanza di soggettività. Le fonti del diritto internazionale: il
diritto internazionale generale; il diritto internazionale particolare; le fonti previste da
accordi. L’adattamento del diritto interno al diritto internazionale; l’adattamento al diritto
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Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
internazionale e l’esecuzione del diritto dell’UE in Italia. La soluzione pacifica delle
controversie internazionali; Corte internazionale di giustizia. Illecito e responsabilità
internazionale. Le Nazioni Unite. Il diritto internazionale marittimo. La cooperazione
internazionale economica: ambiti e regimi giuridici. Le migrazioni nel diritto internazionale
e dell’UE. Le fonti energetiche nel diritto internazionale e dell’UE: l’energia rinnovabile.
International Community. Subjects of International Law. Sources of International Law.
Adaptation of Domestic Law with International Law. Peaceful settlement of international
disputes. Illicit and international liability. United Nations Organization. International Law
of the sea. International cooperation: economic issues and legal regimes. Migration in the
EU and International Law. Energy sources in EU and International Law: renewable energy.
Testi consigliati:
CICIRIELLO, Lezioni di diritto internazionale, Editoriale Scientifica, u.e.
LEANZA, CARACCIOLO, Il diritto internazionale: diritto per gli stati e diritto per gli individui,
Parte speciale (cap. 7,8,9,11,15,16), Giappichelli, 2008.
QUADRI, Le migrazioni internazionali, Editoriale Scientifica, 2006 (cap. III,IV,V,VI).
QUADRI, Lineamenti di diritto internazionale delle fonti di energia rinnovabile, Editoriale
Scientifica, 2008.
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DIRITTO PRIVATO – IUS/01 – 9 CFU
corsi di laurea in EA1 e EA2
Lourdes Fernández del Moral – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
Il corso è indirizzato alla comprensione e all’approfondimento dei concetti e degli istituti
giuridici basilari del diritto privato allo scopo di fornire agli studenti gli strumenti per
potersi orientare nel sistema delle fonti del nostro ordinamento anche attraverso qualche
spunto e confronto con altri ordinamenti dell’Europa.
Programma
Nozioni introduttive e principi fondamentali. Diritto e norma. L’applicazione delle norme
giuridiche. Il diritto privato e le sue fonti. Fatto ed effetto giuridico. Situazione soggettiva e
rapporto giuridico. Persone fisiche e persone giuridiche. Persone fisiche. Persone
giuridiche. Situazioni giuridiche. Situazioni esistenziali. Situazioni reali di godimento. I
beni. Il diritto di proprietà. Pluralità di statuti proprietari. I diritti reali su cosa altrui.
Comunione. Condominio negli edifici. Multiproprietà. Azioni a difesa delle situazioni reali
di godimento. Situazioni possessorie. Fattispecie e rilevanza del possesso. Usucapione.
Azioni possessorie e azioni di enunciazione. Situazioni di credito e debito. Struttura e
caratteri dell’obbligazione. Le vicende delle obbligazioni. Specie tipiche delle obbligazioni.
Situazioni di garanzia. Situazioni di garanzia patrimoniale. Situazioni reali di garanzia.
Situazioni personali di garanzia. Prescrizione e decadenza. L’autonomia negoziale.
Autonomia negoziale ed autonomia contrattuale. Il contratto in generale. L’autonomia
contrattuale. Gli elementi del contratto. L’efficacia del contratto. Validità e invalidità del
contratto. Lo scioglimento del contratto. Particolare riferimento alla tutela dei consumatori.
I singoli contratti: Contratti di alienazione. Contratti di utilizzazione. Contratti di
prestazione d’opera o di servizi. Contratti per la soluzione di controversie. Promesse
unilaterali. Pubblicità e trascrizione. Responsabilità civile e illecito. Responsabilità da fatto
illecito. Responsabilità speciali. Illecito e danno. La Famiglia e i rapporti patrimoniali tra
coniugi. Nozioni generali. Rapporti patrimoniali tra coniugi. Successioni per causa di
122
Guida dello Studente – A.A. 2011-2012
morte. Nozioni generali. Fondamento e oggetto del diritto ereditario. Successione per
testamento e per legge, a titolo universale e a titolo particolare. Divieto di patti successori.
Testi consigliati:
CECCHINI, AMADIO, Lezioni di diritto privato, Giappichelli
NIVARRA, RICCIUTO, SCOGNAMIGLIO, Istituzioni di diritto privato, Giappichelli
PERLINGIERI, Manuale di diritto civile, Esi
TORRENTE, SCHLESINGER, Manuale di diritto privato, Giuffrè
ZATTI, IUDICA, Linguaggio e regole del diritto privato, Cedam
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DIRITTO PRIVATO – IUS/01 – 9 CFU
corsi di laurea in EA3
Marina Romano – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
Il corso è indirizzato alla comprensione e all’approfondimento dei concetti e degli istituti
giuridici basilari del diritto privato allo scopo di fornire agli studenti gli strumenti per
potersi orientare nel sistema delle fonti del nostro ordinamento anche attraverso qualche
spunto e confronto con altri ordinamenti dell’Europa.
Programma
Sistemi e fonti del diritto privato. I soggetti di diritto. Le persone fisiche. I diritti della
personalità. Persone giuridiche ed enti non riconosciuti. Il diritto di famiglia. La
successione mortis causa. La donazione. Situazioni giuridiche soggettive. La proprietà e gli
altri diritti reali. Il possesso. I fatti giuridici. Prova e pubblicità dei fatti giuridici.
Autonomia privata e negozio giuridico. Struttura e vicende delle obbligazioni. Tutela del
diritto di credito. Garanzie reali e personali. Il contratto in generale. La disciplina dei
principali contratti tipici. Le fonti delle obbligazioni non contrattuali da atto lecito. Fatto
illecito e responsabilità civile.
Testi consigliati
PARADISO, Corso di istituzioni di diritto privato,Giappichelli
PERLINGIERI (a cura di), Manuale di diritto civile, Esi
TORRENTE SCHLESINGER, Manuale di diritto privato, Giuffrè
TRABUCCHI, Istituzioni di diritto civile, Cedam
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DIRITTO PRIVATO – IUS/01 – 9 CFU
corso di laurea in EC
Filippo Nappi – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
Acquisizione dei rudimenti della tecnica giuridica con particolare riferimento al settore
della normativa di diritto privato.
Programma
Persona fisica e giuridica. Diritti reali e possesso. Atti illeciti. Negozio giuridico e
contratto. Gestione di affari altrui e arricchimento senza causa. Obbligazioni. Successioni.
Il corso non è una semplice introduzione e spiegazione del manuale, ma ne costituisce una
sorta di contrappunto: il discorso si sviluppa infatti, in prevalenza, nell’esposizione di
modelli applicativi delle regole, attraverso i quali più immediatamente e chiaramente si
percepisce la coerente funzionalità del sistema. Si raccomanda quindi la costante frequenza
delle lezioni e lo studio analitico della parte applicativa. Solo così sarà possibile conseguire,
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Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
con l’acquisizione dei rudimenti della tecnica giuridica, il più ampio obiettivo formativo di
sviluppare quella facoltà di giudizio – attitudine applicativa di astratte conoscenze – che
trascende i limiti della preparazione giuridica, ma che nell’esperienza giuridica del
giudicare ha il suo fondamentale archetipo.
Testi consigliati
TRIMARCHI, Istituzioni di diritto privato, Giuffrè, ultima edizione (pp. 9-20; 55-383; 745792) – in alternativa, limitatamente agli stessi argomenti, i manuali a cura di:
BESSONE, Lineamenti di diritto privato, Giappichelli, ultima edizione, oppure:
PERLINGIERI, Manuale di diritto civile, ESI, ultima edizione
Per una preparazione manualistica meno approfondita può proficuamente utilizzarsi:
PARADISO, Corso di istituzioni di diritto privato, Giappichelli, u.e.
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DIRITTO PRIVATO – IUS/01 – 9 CFU
corso di laurea in MII
Vincenzo M. Cesàro – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
Il corso è indirizzato alla comprensione e all’approfondimento dei concetti e degli istituti
giuridici basilari del diritto privato allo scopo di fornire agli studenti gli strumenti per
potersi orientare nel sistema delle fonti del nostro ordinamento anche attraverso qualche
spunto e confronto con altri ordinamenti dell’Europa.
Programma
Sistema e fonti del diritto privato. I soggetti di diritto. Le persone fisiche. I diritti della
personalità. Persone giuridiche ed enti non riconosciuti. Il diritto di famiglia. La
successione mortis causa. La donazione. Situazioni giuridiche soggettive. la proprietà e gli
altri diritti reali. Il possesso. I fatti giuridici. Prova e pubblicità dei fatti giuridici.
Autonomia privata e negozio giuridico. Struttura e vicende dell’obbligazione. Tutela del
diritto di credito. garanzie reali e personali. Il contratto in generale. La disciplina dei
principali contratti tipici. le fonti di obbligazione non contrattuale da atto lecito. fatto
illecito e responsabilità civile.
Testi consigliati
TRABUCCHI, Istituzioni di diritto civile, Cedam
TORRENTE, SCHLESINGER, Manuale di diritto privato, Giuffré
PERLINGIERI (a cura di), Manuale di diritto civile, Esi
LISERRE, lezioni di diritto privato, Giuffré
N.B. è indispensabile la consultazione di un codice civile aggiornato
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DIRITTO PRIVATO – IUS/01 – 9 CFU
corso di laurea in MIT
Roberto Bocchini – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Programma
I principi generali: il diritto privato e l’ordinamento giuridico. Le fonti del diritto privato.
La codificazione ed i principali codici europei. L’interpretazione delle norme giuridiche.
L’efficacia delle norme giuridiche nel tempo e nello spazio. Le situazioni soggettive e i
rapporti giuridici. Le vicende delle situazioni giuridiche. Fatti, atti e negozi giuridici. I
soggetti. La persona fisica. I diritti della personalità. Gli enti. La capacità degli enti. I tipi di
enti non economici. I controlli amministrativi.
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Guida dello Studente – A.A. 2011-2012
Il matrimonio e la famiglia: La famiglia. La famiglia di fatto. Il matrimonio. Rapporti
personali tra coniugi. Regimi patrimoniali della famiglia. La filiazione. La separazione
personale. Il divorzio.
Le successioni: Le successioni. Cenni generali.
I beni ed i diritti reali: I beni. I diritti reali. La proprietà. L’acquisto della proprietà. La
perdita della proprietà. Le azioni a difesa della proprietà. I diritti reali su cosa altrui. La
comunione. Il condominio negli edifici. Il possesso. Le azioni a difesa del possesso.
Le obbligazioni: Le fonti. Tipi di obbligazioni. Adempimento e inadempimento. I modi di
estinzione dell’obbligazione diversi dall’adempimento. La circolazione del credito. Le
modificazioni soggettive nel lato passivo del rapporto obbligatorio. Le garanzie personali. I
mezzi di conservazione della garanzia patrimoniale. I diritti reali di garanzia. Le fonti
dell’obbligazione diversi dal contratto.
Il contratto: Il contratto. Contratto e negozio giuridico. I requisiti del contratto. La
conclusione del contratto. Le attività precontrattuali. L’oggetto del contratto. La causa del
contratto. La forma del contratto. Gli elementi accidentali del contratto. L’interpretazione
del contratto. La rappresentanza. Gli effetti del contratto. Il contratto a favore di terzi. La
simulazione. L’invalidità del contratto. Nullità, annullabilità e rescindibilità. I vizi del
consenso. La risoluzione del contratto. I contratti relativi al trasferimento di beni. I contratti
di godimento. I contratti di produzione di beni e servizi. I contratti bancari. I contratti
aleatori. I contratti diretti alla composizione delle liti. I contratti di intermediazione. I
contratti atipici ed i nuovi contratti. I contratti dei consumatori. I contratti del commercio
elettronico.
La responsabilità civile: La responsabilità civile: funzioni e disciplina generale. Struttura
dell’atto illecito. Regimi speciali di responsabilità. La responsabilità nel commercio
elettronico. La responsabilità telematica. Il danno ingiusto. Il danno risarcibile. Gli
strumenti di tutela del danneggiato.
L’impresa e le società: L’impresa e il lavoro. L’imprenditore. L’azienda. La concorrenza.
Le società. Società di persone. Società di capitali. Società mutualistiche.
La prova dei fatti giuridici: Prova dei fatti giuridici, pubblicità e trascrizione. Prescrizione e
decadenza.
Testi consigliati
BESSONE, Istituzioni di diritto privato, Torino, ult.ed.
BOCCHINI-QUADRI, Diritto Privato, Torino, ult.ed.
Lo studio del testo dovrà essere accompagnato alla consultazione del codice civile in
edizione aggiornata.
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DIRITTO PUBBLICO E DELL’UNIONE EUROPEA (I modulo) – IUS/09 – 3 CFU
corso di laurea in MII
Anna Papa – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
Conoscenza delle fonti dell’ordinamento giuridico italiano e delle sue relazioni con gli
ordinamenti extra-statuali, acquisizione del metodo giuridico di analisi della realta’
politico-istituzionale di riferimento.
Programma
Diritto, norma, ordinamento giuridico - Fonti del diritto (criteri per
risolvere le antinomie, Costituzione e sua revisione, legge ordinaria, decreto legge, decreto
legislativo, regolamenti parlamentari, regolamento comunitario) - Stato e suoi elementi
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Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
costitutivi - Forma di governo italiana - Organi costituzionali: Parlamento, Governo
Presidente della Repubblica, Corte costituzionale - Decentramento territoriale - La potestà
statutaria e legislativa delle Regioni.
Testi consigliati
C. ROSSANO, Manuale di diritto pubblico, Jovene, u.e., capp. I, II, V, VI, VIII, IX, XI
(parti II, III, V, VI), XII (parti I,II)
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DIRITTO PUBBLICO E DELL’UNIONE EUROPEA (II modulo) – IUS/14 – 6 CFU
corso di laurea in MII
Cristina Schepisi – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
Conoscenza dei principi fondamentali del diritto dell’Unione europea e del mercato unico
europeo.
Programma
Aspetti istituzionali: Comunità europea ed Unione europea (origini e sviluppo del processo
di integrazione europea). Il Trattato di Lisbona. Il quadro istituzionale. Le fonti del diritto
comunitario. Il diritto primario: il Trattato CE, i principi generali del diritto, i diritti e le
libertà fondamentali dell’uomo. Le fonti secondarie: gli atti delle istituzioni (regolamenti,
direttive, decisioni, gli atti non vincolanti). I rapporti tra l’ordinamento italiano e quello
comunitario. I principi del primato e dell’effetto diretto. La tutela dei privati nel caso di
violazione degli obblighi comunitari da parte degli Stati. Il sistema giurisdizionale
comunitario: i principali ricorsi dinanzi alla Corte di giustizia e al Tribunale di primo grado.
Il mercato interno: L’unione doganale e la libera circolazione delle merci (il divieto di dazi
doganali e delle tasse di effetto equivalente, il divieto di restrizioni quantitative e delle
misure di effetto equivalente; il divieto di imposizioni fiscali interne discriminatorie o
protezionistiche). La libera circolazione delle persone in generale. La libera circolazione dei
lavoratori. La libera prestazione dei servizi e la libertà di stabilimento delle persone fisiche
e delle società; il riconoscimento dei diplomi e degli altri titoli di studio. La libera
circolazione dei capitali. La disciplina sulla concorrenza tra le imprese: le definizioni di
“impresa” e di “mercato rilevante”; le intese anticoncorrenziali; l’abuso di posizione
dominante, il regime delle imprese pubbliche e di quelle titolari di diritti speciali ed
esclusivi; gli aiuti di stato. I poteri di controllo della Commissione e dell’Autorità garante
nazionale sulla corretta applicazione delle norme sulla concorrenza da parte delle imprese.
Testi consigliati
DANIELE, L. "Diritto dell’Unione europea", Giuffré, 2010
Le parti da saltare verranno indicate sul sito del docente e a lezione.
DANIELE, L. "Diritto del Mercato unico europeo", Giuffrè, 2011
Eventuali paragrafi da saltare saranno indicati dal docente a lezione e sulla pagina docente
Papa-Schepisi.
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DIRITTO TRIBUTARIO – IUS/12 – 6 CFU
corsi di laurea in EA e EC– opzionale
Daniela Conte – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
126
Guida dello Studente – A.A. 2011-2012
Il corso si propone di fornire agli studenti una preparazione approfondita sui temi
istituzionali del diritto tributario, nonché sulle principali imposte presenti nel nostro
ordinamento, in particolare l’IRPEF, l’IRES e l’IVA.
Programma
Le entrate coattive degli enti pubblici ed il concetto di tributo. I principi costituzionali. Le
fonti del diritto tributario. La norma tributaria: tipologia ed efficacia. L’interpretazione
della norma tributaria. La struttura del tributo: soggetti ed organi dell’applicazione, soggetti
passivi, presupposto dell’imposta ed aliquota. L’attuazione della norma tributaria. L’attività
di controllo dell’amministrazione finanziaria. Accessi, ispezioni e verifiche: il processo
verbale di constatazione. L’accertamento tributario: profili generali e classificazione. La
dichiarazione tributaria. L’avviso di accertamento: obbligo di motivazione ed onere della
prova. I metodi di determinazione dell’imponibile. I metodi di accertamento del reddito
d’impresa tra regime ordinario e predeterminazioni: il ruolo degli studi di settore. L’istituto
dell’interpello: genesi, tipologie e disciplina. Lo Statuto dei diritti del contribuente. La
procedura e gli atti della riscossione. Il rimborso dell’imposta. Il sistema sanzionatorio. La
giustizia tributaria: lineamenti sistematici. Il processo tributario. Il sistema tributario
italiano: la riforma tributaria del 1971 e l’attuale sistema delle imposte. Le imposte sui
redditi: l’imposta sul reddito delle persone fisiche, l’imposta sul reddito delle società. Le
imposte indirette. L’imposta sul valore aggiunto. L’autonomia finanziaria degli enti locali. I
tributi locali. L’imposta regionale sulle attività produttive.
Testi consigliati
AMATUCCI F., Principi e nozioni di diritto tributario, Giappichelli, u.e.;
DE MITA E., Principi di diritto tributario, Giuffrè, u.e;
FALSITTA G., Corso istituzionale di diritto tributario, Cedam, u.e.;
FANTOZZI A., Corso di diritto tributario, Utet, u.e.,
LA ROSA S., Principi di diritto tributario, Giappichelli , u.e.;
LUPI R., Diritto tributario. Parte generale e parte speciale, Giuffrè, u.e.;
RUSSO P., Manuale di diritto tributario. Parte generale e parte speciale, Giuffrè, u.e.
TESAURO F., Istituzioni di diritto tributario. Parte generale e parte speciale, Utet, u.e.
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ECONOMIA APPLICATA – SECS-P/06 – 6 CFU
corso di laurea in EC – opzionale
Antonio Garofalo – Dipartimento di Studi Economici
Programma
Econometria e relazioni con la teoria economica. Modelli economici, modelli statistici e
modelli econometrici. Relazioni tra due variabili. Il modello di regressione lineare a due
variabili. Il modello di regressione a tre variabili. Estensione del modello lineare di
regressione: modelli non lineari, variabili esplicative, il tempo come variabile esplicativa.
L’autocorrelazione e l’eteroschedasticità. La contabilità nazionale. I conti economici.
Consumo. Investimenti. Settore pubblico. Settore estero. Disoccupazione. Mercato del
lavoro e stabilità monetaria.
Testi consigliati
PERSICO, P. – VINCI, S., Principi di Econometria, Liguori Editore
GAROFALO, A., - VINCI, S., Contabilità nazionale ed evoluzione dell’economia italiana,
Giappichelli, u.e.
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Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
ECONOMIA AZIENDALE – SECS-P/07 – 9 CFU
corso di laurea in EA1
Mariano D’Amore – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Al termine del corso lo studente è in grado di discriminare le aziende dalle altre
organizzazioni, di rilevare contabilmente i fatti elementari di gestione prescindendo dalle
problematiche fiscali e normative, è in grado di sostenere una prima lettura essenziale del
bilancio di periodo, conosce i processi fondamentali e gli strumenti elementari di gestione
delle operazioni aziendali
Programma
Il corso intende fornire le conoscenze di base relative all’azienda, al suo funzionamento, ai
fattori costituenti, alla dinamica dei valori economico-finanziari e agli strumenti di
misurazione e rappresentazione dei fatti di gestione.
Testi consigliati
MARCHI (a cura di) , Introduzione all'economia aziendale, Torino, Giappichelli, 2009
MARCHI (a cura di), Introduzione alla contabilità d’impresa, Torino, Giappichelli, 2007
FERRARA G. (a cura di), Economia aziendale, McGraw Hill, 2010
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ECONOMIA AZIENDALE – SECS-P/07 – 9 CFU
corso di laurea in EA2
Gennaro Ferrara – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
La conoscenza: delle caratteristiche e delle finalità dell’azienda, nelle sue diverse classi e
nei suoi processi di funzionamento; della prospettiva di osservazione dell’economia
aziendale; del concetto di equilibrio economico a valere nel tempo; delle problematiche di
misurazione delle performance.
Programma
Oggetto e metodo dell’Economia Aziendale. Il concetto di azienda. Le caratteristiche
dell’azienda. Le diverse classi d’azienda. I gruppi aziendali. Le finalità dell’azienda. Il
governo dell’azienda. L’azienda e l’ambiente. Organizzazione, gestione e rilevazione
aziendale. I concetti di efficienza, efficacia, economicità ed equilibrio economico. I circuiti
di funzionamento dell’azienda. I fattori produttivi. L’analisi dei valori. Reddito e capitale.
L’autofinanziamento. I principi di prudenza e competenza. Il bilancio di esercizio. La
misurazione delle performance.
Testi consigliati
FERRARA G. (a cura di), Economia aziendale, McGraw-Hill, 2010
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ECONOMIA AZIENDALE – SECS-P/07 – 9 CFU
corsi di laurea in EA3
Salvatore Ferri – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Scopo del corso è offrire agli studenti una conoscenza delle teorie, del metodo, del
linguaggio quantitativo che rientrano nel dominio dell’economia aziendale contemporanea.
Oggetto del corso è il sistema dell’azienda. Lo studio di essa viene condotto nell’aspetto
oggettivo (analisi degli andamenti economici, monetari e finanziari) ed in quello soggettivo
(analisi delle funzioni svolte dai managers). Il corso può suddividersi in due moduli. Il
128
Guida dello Studente – A.A. 2011-2012
primo modulo è di tipo istituzionale ed affronta il tema della teoria dell’azienda. Nel
secondo si analizza la dinamica dei valori, i problemi di determinazione del reddito.
Programma
L`economia aziendale: oggetto e metodo. Il concetto di azienda, le caratteristiche delle
aziende, la classificazione delle aziende. L`azienda come sistema. Efficienza, efficacia ed
economicità. Stakeholder e governo dell`azienda. I gruppi aziendali. La strategia. Le fasi di
vita aziendale. Il capitale: prime nozioni. Uno schema di rappresentazione delle operazioni
aziendali. La dinamica dei valori. Reddito totale e reddito d’esercizio. Il principio di
competenza economica. Il capitale economico. La dinamica finanziaria.
L’autofinanziamento. Introduzione alla contabilità ed al bilancio.
Testi consigliati
G. FERRARA, Economia Aziendale, Mc Graw - Hill, Milano, cap. 1, 2, 3, 4, 5, 6, 9 e 10
M.PISANI, Le rilevazioni contabili per il bilancio d’esercizio, Franco Angeli, Milano u.e.
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ECONOMIA AZIENDALE – SECS-P/07 – 9 CFU
corsi di laurea in EC e SIGI
Loris Landriani – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Conoscenza della realta’ aziendale, delle logiche di funzionamento, gestione,
organizzazione, controllo e rilevazione delle diverse classi. Logiche di redazione, lettura
ed interpretazione del bilancio di esercizio.
Programma
L`economia aziendale: oggetto e metodo. Il concetto di azienda, le caratteristiche delle
aziende, la classificazione delle aziende. L`azienda come sistema. Efficienza, efficacia ed
economicità. Stakeholder e governo dell`azienda. I gruppi aziendali. La strategia. I
principali circuiti di funzionamento. L`analisi dei valori. Calcolo e configurazioni di reddito
e capitale. Introduzione alla contabilità ed al bilancio. L`autofinanziamento. Il BEP. Gli
indici di bilancio. La valutazione economica del capitale.
Testi consigliati
FERRARA G. (2011), Economia Aziendale, ed. McGraw-Hill, Milano
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ECONOMIA AZIENDALE – SECS-P/07 – 9 CFU
corso di laurea in MII
Alessandro Scaletti – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
La conoscenza: delle caratteristiche e delle finalità dell’azienda, nelle sue diverse classi e
nei suoi processi di funzionamento; della prospettiva di osservazione dell’economia
aziendale; del concetto di equilibrio economico a valere nel tempo; delle problematiche di
misurazione delle performance.
Programma
Oggetto e metodo dell’Economia Aziendale. Il concetto di azienda. Le caratteristiche
dell’azienda. Le diverse classi d’azienda. I gruppi aziendali. Le finalità dell’azienda. Il
governo dell’azienda. L’azienda e l’ambiente. Organizzazione, gestione e rilevazione
aziendale. I concetti di efficienza, efficacia, economicità ed equilibrio economico. I circuiti
di funzionamento dell’azienda. I fattori produttivi. L’analisi dei valori. Reddito e capitale.
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Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
L’autofinanziamento. I principi di prudenza e competenza. Il bilancio di esercizio. La
misurazione delle performance.
Testi consigliati
FERRARA G. (a cura di), Economia aziendale, McGraw-Hill, 2010
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ECONOMIA AZIENDALE – SECS-P/07 – 9 CFU
corso di laurea in MIT
Federico Alvino – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
La conoscenza: delle caratteristiche e delle finalità dell’azienda, nelle sue diverse classi e
nei suoi processi di funzionamento; della prospettiva di osservazione dell’economia
aziendale; del concetto di equilibrio economico a valere nel tempo; delle problematiche di
misurazione delle performance.
Programma
Oggetto e metodo dell’Economia Aziendale. Il concetto di azienda. Le caratteristiche
dell’azienda. Le diverse classi d’azienda. I gruppi aziendali. Le finalità dell’azienda. Il
governo dell’azienda. L’azienda e l’ambiente. Organizzazione, gestione e rilevazione
aziendale. I concetti di efficienza, efficacia, economicità ed equilibrio economico. I circuiti
di funzionamento dell’azienda. I fattori produttivi. L’analisi dei valori. Reddito e capitale.
L’autofinanziamento. I principi di prudenza e competenza. Il bilancio di esercizio. La
misurazione delle performance.
Testi consigliati
FERRARA G. (a cura di), Economia aziendale, McGraw-Hill, 2010
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ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI – SECS-P/11 – 6 CFU
corso di laurea in EC – opzionale
Francesca Battaglia – Dipartimento di Studi Aziendali
Programma
Il sistema finanziario. Analisi della struttura finanziaria. Classificazione degli strumenti
finanziari. I titoli obbligazionari. I titoli azionari. Gli strumenti derivati. Il pricing degli
strumenti finanziari. Efficienza e forme di organizzazione dei mercati. Il mercato monetario
e il mercato dei cambi. I mercati finanziari. Le teorie dell’intermediazione finanziaria. La
funzione creditizia e l’integrazione con l’attività mobiliare. Prodotti e servizi bancari. Gli
intermediari creditizi non bancari. Gli intermediari di partecipazione. Gli intermediari
assicurativi e previdenziali. Gli intermediari mobiliari. Il bilancio bancario. La riforma del
diritto societario e i nuovi principi contabili internazionali. I rischi dell’intermediazione
finanziaria. Il rischio di credito. Il rischio di mercato. Il rischio operativo. Basilea II. La
politica monetaria. Il sistema dei pagamenti. Obiettivi e modelli “teorici” di vigilanza. La
regolamentazione della trasparenza e della correttezza. La vigilanza bancaria e la
regolamentazione della stabilità.
Testi consigliati
CORIGLIANO, L’intermediazione finanziaria, Bonomia University Press, 2007, vol. 1,
capp. 1, 2, 3, 4, 5
CORIGLIANO, L’intermediazione finanziaria, Bonomia University Press, 2007, vol. 2,
capp. 1, 2, 3, 4, 5
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130
Guida dello Studente – A.A. 2011-2012
ECONOMIA DEL LAVORO – SECS-P/02 – 9 CFU
corso di laurea in EC
Ernesto Floro Caroleo – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
Lo scopo del corso è fornire agli studenti i microfondamenti dell'economia del lavoro e far
conoscere le principali politiche del lavoro. Il punto di partenza sarà l'analisi della teoria
neoclassica del mercato del lavoro. A tale modello benchmark verranno aggiunte ipotesi più
realistiche quali la non perfetta informazione e ipotesi di mercato non concorrenziali. Si
analizzerà in seguito l'impatto del capitale umano e dei sindacati sul mercato del lavoro. Lo
scopo è quello di comprendere fenomeni attuali come la minore partecipazione al lavoro
delle donne, i mercati del lavoro dualistici, i differenziali salariali, la discriminazione di
genere. Infine con l'introduzione del concetto di disoccupazione si potrà analizzare il
mercato del lavoro dal punto di vista macroeconomico. Dopo aver definito la
disoccupazione, verranno analizzate le cause della disoccupazione strutturale e le strategie
per combatterla.
Programma
Macro fondamenti della microeconomia del lavoro. Domanda di lavoro Offerta di lavoro.
L'equilibrio nel mercato del lavoro. Capitale umano. La struttura salariale. Sindacato e
contrattazione. Economia della famiglia e discriminazione di genere. Disoccupazione.
Disoccupazione e modelli di job search. Modelli market clearing e NRU. Modelli non
market clearing. Rigidità dei prezzi e salari. Disoccupazione frizionale e strutturale. Isteresi.
Mercato del lavoro e istituzioni. Le politiche del lavoro.
Testi consigliati
DEL BOCA, Lezioni di economia del lavoro, Angelo Guerini, Milano, 2005
BORJAS, Labour Economics, McGraw-Hill, 2005
BRUCCHI LUCHINO, Manuale di economia del lavoro, Il Mulino, 2001
Durante il corso inoltre verranno distribuite alcune dispense di approfondimento di alcuni
temi trattati durante il corso
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ECONOMIA DEL LAVORO – SECS-P/02 – 6 CFU
corso di laurea in EA – opzionale
Ernesto Floro Caroleo – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
Lo scopo del corso è fornire agli studenti i microfondamenti dell'economia del lavoro e far
conoscere le principali politiche del lavoro. Il punto di partenza sarà l'analisi della teoria
neoclassica del mercato del lavoro. A tale modello benchmark verranno aggiunte ipotesi più
realistiche quali la non perfetta informazione e ipotesi di mercato non concorrenziali. Si
analizzerà in seguito l'impatto del capitale umano e dei sindacati sul mercato del lavoro. Lo
scopo è quello di comprendere fenomeni attuali come la minore partecipazione al lavoro
delle donne, i mercati del lavoro dualistici, i differenziali salariali, la discriminazione di
genere. Infine verrà introdotto il concetto di disoccupazione.
Programma
Macro fondamenti della microeconomia del lavoro. Domanda di lavoro. Offerta di lavoro.
L'equilibrio nel mercato del lavoro. Capitale umano. La struttura salariale. Sindacato e
contrattazione. Economia della famiglia e discriminazione di genere. Disoccupazione.
Modelli di job search.
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Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Testi consigliati
DEL BOCA, Lezioni di economia del lavoro, Angelo Guerini, Milano, 2005
BORJAS, Labour Economics, McGraw-Hill, 2005
BRUCCHI LUCHINO, Manuale di economia del lavoro, Il Mulino, 2001
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ECONOMIA DEL SETTORE PUBBLICO - SECS-P/03 – 9 CFU
corso di laurea in EC
Damiano Fiorillo – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
L’obiettivo del corso è di fornire i fondamenti dell’economia del settore pubblico
illustrando, da un punto di vista normativo e positivo, i principali aspetti dell’intervento
pubblico nelle economie moderne.
Programma
Il settore pubblico in un'economia mista. L'efficienza del mercato. I fallimenti del mercato.
Efficienza ed equità. Beni pubblici e beni privati forniti dal settore pubblico. Le scelte
pubbliche. Produzione pubblica e burocrazia. Le esternalità e l'ambiente. Il sistema
tributario: un'introduzione. L'incidenza delle imposte. Imposte ed efficienza economica.
Tassazione ottimale. La tassazione del capitale.
Testi consigliati
STIGLITZ, Economia del settore pubblico, vol. 1, Hoepli, Milano
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ECONOMIA DELLE AZIENDE E DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE –
SECS-P/07 – 9 CFU
corsi di laurea in EA1 e EA2
Alessandro Scaletti – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Il corso si propone di impartire la conoscenza dei principi, delle logiche e degli strumenti
operativi dell’economia aziendale applicati alle aziende e amministrazioni che operano nel
contesto pubblico. L’obiettivo è quello di formare alte professionalità che sappiano ispirare
la propria azione e quella delle aziende nelle quali andranno ad operare ai principi
dell’efficienza, dell’efficacia e dell’economicità, bilanciando tale necessità con le naturali
esigenze di equità che caratterizzano, o dovrebbero caratterizzare, l’azione delle istituzioni
pubbliche.
Programma
Il corso passerà attraverso lo studio di differenti tematiche. L’analisi dell’organizzazione,
dell’amministrazione e della rilevazione dei risultati costituirà il nucleo fondamentale del
corso. A tal fine saranno oggetto di studio la rilevanza e la complessità delle istituzioni
pubbliche; le funzioni e le peculiarità delle stesse; gli assetti istituzionali e organizzativi; le
caratteristiche e le specificità del management pubblico; i diversi modelli di
amministrazione pubblica (con particolare riferimento al passaggio dalle logiche di
government a quelle di governance); i processi decisionali nelle amministrazioni pubbliche,
l’accountability, il sistema informativo; la valutazione delle performance e il performance
management.
Testi consigliati
BORGONOVI, FATTORE, LONGO, Management delle istituzioni pubbliche
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Guida dello Studente – A.A. 2011-2012
ECONOMIA DELLE AZIENDE E DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE –
SECS-P/07 – 9 CFU
corso di laurea in EA3
Luigi Lepore – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Il corso si propone di impartire la conoscenza dei principi, delle logiche e degli strumenti
operativi dell’economia aziendale applicati alle aziende e amministrazioni che operano nel
contesto pubblico. L’obiettivo è quello di formare alte professionalità che sappiano ispirare
la propria azione e quella delle aziende nelle quali andranno ad operare ai principi
dell’efficienza, dell’efficacia e dell’economicità, bilanciando tale necessità con le naturali
esigenze di equità che caratterizzano, o dovrebbero caratterizzare, l’azione delle istituzioni
pubbliche.
Programma
Il corso passerà attraverso lo studio di differenti tematiche. L’analisi dell’organizzazione,
dell’amministrazione e della rilevazione dei risultati costituirà il nucleo fondamentale del
corso. A tal fine saranno oggetto di studio la rilevanza e la complessità delle istituzioni
pubbliche; le funzioni e le peculiarità delle stesse; gli assetti istituzionali e organizzativi; le
caratteristiche e le specificità del management pubblico; i diversi modelli di
amministrazione pubblica (con particolare riferimento al passaggio dalle logiche di
government a quelle di governance); i processi decisionali nelle amministrazioni pubbliche,
l’accountability, il sistema informativo; la valutazione delle performance e il performance
management.
Testi consigliati
RICCARDO MUSSARI - Economia delle amministrazioni pubbliche, mcgraw-hill, Milano
- 2011
Ulteriori approfondimenti: BORGONOVI ELIO - Principi e sistemi aziendali per le
amministrazioni pubbliche, egea, Milano - 2005
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ECONOMIA DELLE SCELTE DI PORTAFOGLIO – SECS-P/01 – 6 CFU
corso di laurea in SIGI
Monica Paiella – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
L’obiettivo del corso è quello di fornire gli strumenti per comprendere il funzionamento dei
mercati finanziari e i processi che determinano il rendimento dei titoli finanziari e la
variabilità dei loro prezzi. ci si concentra sull’analisi del comportamento degli investitori,
sia nelle modalita' di massimizzazione dell'utilita' attesa sia nelle varianti di finanza
comportamentale proposte negli ultimi anni nella ricerca. si analizzano poi gli strumenti per
la scelta statica di portafoglio, con particolare riferimento alla teoria e alla utilizzazione
della frontiera efficiente. l'ottica viene successivamente spostata dall'investitore al mercato,
con lo studio della determinazione dei prezzi e dei rendimenti attesi, con metodologie sia di
equilibrio sia di arbitraggio.
Programma
Decisioni in condizioni di incertezza: teoria dell’utilità attesa, rischio e avversione al
rischio, scelte di portafoglio; partecipazione al mercato azionario e finanza
comportamentale; modello media-varianza e frontiera efficiente; modello capm: linea del
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Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
mercato dei capitali (cml e sml), rischio sistematico, diversificazione e premio al rischio;
apt: principio di arbitraggio, modelli fattoriali; l’evidenza empirica su capm e apt.
Testi consigliati
BODIE, KANE E MARCUS, Essentials of investments, mcgraw hill. brealey, myers, allen.
e sandri, principi di finanza aziendale, mcgraw-hill
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ECONOMIA DELLO SVILUPPO – SECS-P/01 – 6 CFU
corso di laurea in EC – opzionale
Riccardo Marselli – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
Fornire elementi per comprendere le cause dello sviluppo economico.
Programma
Gli indicatori di sviluppo e la popolazione. Le cause dello sviluppo e del sottosviluppo. Le
strategie ed i problemi contemporanei. Integrazione economica regionale. Le crisi
finanziarie e del debito.
Testi consigliati
DEBRAY, Development Economics, Princeton University Press
SEN, Lo sviluppo è libertà
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ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE – SECS-P/08 – 9 CFU
corso di laurea in EA1
Franco Calza – Dipartimento di Studi Aziendali
Programma
Il concetto di catena del valore. Le attività primarie: produzione, logistica, marketing. Le
attività di supporto: approvvigionamento, sviluppo della tecnologia, gestione delle risorse
umane; attività infrastrutturali. L’analisi dell’ambiente esterno. L’analisi dell’ambiente
interno. Le strategie per il vantaggio competitivo. Studio di casi aziendali.
Testi consigliati
GENCO, CALVELLI, Elementi di economia e gestione delle imprese, Albano Editore
Dispense a cura del docente
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ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE – SECS-P/08 – 9 CFU
corso di laurea in EA2
Marco Ferretti – Dipartimento di Studi Aziendali
Programma
Il concetto di catena del valore. Le attività primarie: produzione, logistica, marketing. Le
attività di supporto: approvvigionamento, sviluppo della tecnologia, gestione delle risorse
umane; attività infrastrutturali. L’analisi dell’ambiente esterno. L’analisi dell’ambiente
interno. Le strategie per il vantaggio competitivo. Studio di casi aziendali.
Testi consigliati
GENCO, CALVELLI, Elementi di economia e gestione delle imprese, Albano Editore
Dispense a cura del docente
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Guida dello Studente – A.A. 2011-2012
ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE – SECS-P/08 – 9 CFU
corso di laurea in EA3
Adele Parmentola – Dipartimento di Studi Aziendali
Programma
Il concetto di catena del valore. Le attività primarie: produzione, logistica, marketing. Le
attività di supporto: approvvigionamento, sviluppo della tecnologia, gestione delle risorse
umane; attività infrastrutturali. L’analisi dell’ambiente esterno. L’analisi dell’ambiente
interno. Le strategie per il vantaggio competitivo. Studio di casi aziendali.
Testi consigliati
GENCO, CALVELLI, Elementi di economia e gestione delle imprese, Albano Editore
Dispense a cura del docente
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ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE – SECS-P/08 – 9 CFU
corso di laurea in EC
Paolo Popoli – Dipartimento di Studi Aziendali
Programma
Il concetto di catena del valore. Le attività primarie: produzione, logistica, marketing. Le
attività di supporto: approvvigionamento, sviluppo della tecnologia, gestione delle risorse
umane; attività infrastrutturali. L’analisi dell’ambiente esterno. L’analisi dell’ambiente
interno. Le strategie per il vantaggio competitivo. Studio di casi aziendali.
Testi consigliati
GENCO, CALVELLI, Elementi di economia e gestione delle imprese, Albano Editore
Dispense a cura del docente
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ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE – SECS-P/08 – 9 CFU
corso di laurea in MII
Luca Dezi – Dipartimento di Studi Aziendali
Programma
Approccio sistemico ed approccio funzionale al governo dell’impresa. L’impresa come
sistema vitale: formalizzazione e contestualizzazione delle caratterizzazioni strutturali e
sistemiche dell’impresa sistema vitale. L’impresa e l’ambiente. Relazioni tra impresa,
settore e dinamiche settoriali. L’evoluzione dei paradigmi industriali e nuovi modelli
d’impresa. Le funzioni aziendali. L’area organizzativa. L’area logistico-produttiva. Area
marketing - prodotto – mercato. Area della finanza. Elementi di strategia. La dinamica
evolutiva del sistema impresa tra economia e finanza: strumenti operativi. L’azione di
governo tra competività e consonanza. Il processo di contestualizzazione: ambiente,
contesto, negoziazioni. Il contesto come reticolo di entità sistemiche: dalla modellizzazione
all’azione di governo. Conoscenza e governo dell’impresa. Le relazioni tra i sistemi
impresa e finanziario. Il rischio nell’azione di governo: verso la qualificazione del capitale
allocato. Sviluppo dell’impresa, compatibilità finanziaria, redditività, possibilità e limiti del
ricorso all’indebitamento. Sviluppo dell’impresa, compatibilità finanziaria, redditività,
possibilità e limiti del ricorso all’indebitamento. Governo d’impresa e creazione di valore.
Testi consigliati
DEZI, Economia e governo delle imprese. Funzioni, strumenti, tecniche, Cedam, u.e.
GOLINELLI, Approccio sistemico e governo dell’impresa, vol. II, Cedam, u.e.
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Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Eventuali integrazioni e modificazioni al programma potranno essere definite durante il
corso.
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ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE – SECS-P/08 – 9 CFU
corso di laurea in SIGI
Rosa Caiazza – Dipartimento di Studi Aziendali
Programma
Il concetto di catena del valore. Le attività primarie: produzione, logistica, marketing. Le
attività di supporto: approvvigionamento, sviluppo della tecnologia, gestione delle risorse
umane; attività infrastrutturali. L’analisi dell’ambiente esterno. L’analisi dell’ambiente
interno. Le strategie per il vantaggio competitivo. Studio di casi aziendali.
Testi consigliati
GENCO, CALVELLI, Elementi di economia e gestione delle imprese, Albano Editore
Dispense a cura del docente
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ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE INTERNAZIONALI – SECS-P/08 –
9 CFU
corso di laurea in MII
Adriana Calvelli – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Il corso intende fornire agli studenti una base conoscitiva sui principali problemi che
caratterizzano i processi di internazionalizzazione delle imprese. In particolare, saranno
esaminati i nodi critici che le imprese devono affrontare nei loro percorsi d’ingresso e di
sviluppo nei mercati esteri e saranno analizzati i fattori che possono favorire oppure
ostacolare tali percorsi.
Programma
Le teorie interpretative delle scelte di internazionalizzazione. Elementi di base sulla cultura
dei contesti e sul loro impatto sulle relazioni internazionali tra imprese. Le modalità di
attuazione delle strategie di sviluppo internazionale: i percorsi tradizionali e le “nuove vie”
dello sviluppo internazionale. L’ingresso nei mercati “difficili”: opportunità e vincoli.
L’esternalizzazione delle attività d’impresa e le attività di coordinamento nelle reti intraorganizzative. I problemi di coordinamento delle multinazionali e lo sviluppo dei processi
di apprendimento delle consociate. Le problematiche delle attività finanziarie nelle imprese
multinazionali.
Testi consigliati
I testi di riferimento saranno comunicati all’inizio del corso
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ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE TURISTICHE – SECS-P/08 – 9 CFU
corso di laurea in MIT
Mariapina Trunfio – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Il corso intende fornire la metodologia d’indagine e le conoscenze necessarie per analizzare
le imprese turistiche e migliorare la comprensione delle dinamiche imprenditoriali ed
ambientali. A tal fine, vengono approfonditi i fondamenti dell’economia e gestione delle
imprese e le problematiche specifiche del sistema di offerta turistica. L’attenzione viene
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Guida dello Studente – A.A. 2011-2012
rivolta alla realtà delle imprese ricettive con un focus particolare sulle imprese alberghiere
di cui si descrivono le peculiarità e i principali elementi di strategia e gestione. Il
programma viene completato con l’analisi della governance turistica e dei sistemi turistici
locali attraverso lo studio di alcune evidenze empiriche italiane.
Programma
Il concetto di catena del valore. L’analisi dell’ambiente. L’analisi dell’ambiente interno. Le
strategie per il vantaggio competitivo.
Le problematiche e le tendenze evolutive del turismo. Le imprese e il sistema di offerta
turistica. L’impresa alberghiera nel sistema turistico. Il processo di produzione ed
erogazione del servizio alberghiero. Le strategie delle imprese alberghiere. Gli elementi di
base della gestione alberghiera: brand, management, strutture. La qualità e la customer
satisfaction nel settore alberghiero. Il bilanciamento di domanda e capacità produttiva e le
politiche di prezzo.
I sistemi turistici: aspetti teorici e metodologici. La governance e i sistemi turistici locali in
Italia. Le configurazioni dei contesti turistici: alcune evidenze empiriche italiane.
Testi consigliati
GENCO P. CALVELLI A., Elementi di Economia e Gestione delle Imprese, Enzo Albano
Editore, u.e. (sono esclusi i capitoli 2 e 3).
MAURI A., Le imprese alberghiere, McGraw-Hill, u.e. (sono esclusi i capitoli 5, 8 e 9).
TRUNFIO M., Governance turistica e sistemi turistici locali, Giappichelli, Torino, 2008.
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ECONOMIA E POLITICA DELL’AMBIENTE – SECS-P/02 – 6 CFU
corso di laurea in EC – opzionale
Maria Carmela Aprile – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
Il corso si propone di portare all’acquisizione di conoscenze relative ai concetti
fondamentali delle aree più importanti dell’economia dell’ambiente e agli strumenti di
intervento politico, e di sviluppare la capacità di utilizzare tali strumenti e concetti
nell’analisi dei problemi reali.
Programma
Ambiente e Sistema Economico: Sistema economico circolare. Sistema economico
sostenibile. Le regole per la sostenibilità dei sistemi economici. Approcci del Trade-off e
della Complementarità.
Allocazione efficiente delle risorse: Valutazione delle opzioni predefinite. Individuazione
del risultato ottimo – efficienza statica.
Allocazioni di mercato efficienti: Diritti di proprietà. Strutture efficienti dei diritti di
proprietà.
Il funzionamento del mercato e le cause del fallimento nel garantire l’allocazione efficiente
Le esternalità – L’inquinamento come esternalità. Analisi economica dell’inquinamento.
Proprietà privata e ulteriori regimi dei diritti di proprietà (risorse di proprietà statale,
proprietà comune, res nullius, beni pubblici). Strutture di mercato imperfette.
La ricerca dell’efficienza: La risoluzione privata tramite negoziazione (Teorema di Coase).
L’intervento dello Stato nel perseguimento dell’efficienza. Gli strumenti regolativi. Gli
strumenti economico-finanziari. Gli strumenti volontari.
Le politiche ambientali: Gli indirizzi di politica internazionale. La politica ambientale
dell’Unione europea. La politica per l’ambiente urbano. La politica per l’ambiente rurale.
La salvaguardia della natura.
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Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Testi consigliati
Pearce D. W., Turner R. K., Economia delle risorse naturali e dell’ambiente, Il Mulino,
capitoli 2-3-4.
Tietenberg T., Economia dell’ambiente, McGraw-Hill, capitoli 2-4.
Aprile M.C., Le politiche ambientali, Carocci – collana Le Bussole.
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ECONOMIA INDUSTRIALE – SECS-P/06 – 6 CFU
corsi di laurea in EA e EC – opzionale
Giuseppe Freni – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
Fornire allo studente i fondamenti analitici per la comprensione del funzionamento dei
mercati non concorrenziali.
Programma
Concorrenza perfetta. Potere di mercato. Benessere sociale e monopolio. La
discriminazione dei prezzi. Giochi statici non cooperativi ad informazione completa.
Interazione strategica di mercato: l’oligopolio. Giochi ripetuti, collusione implicita e
cartelli.
Testi consigliati
GARELLA, LAMBERTINI, Organizzazione industriale, Carocci, Roma, 2002
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ECONOMIA INTERNAZIONALE – SECS-P/01 – 9 CFU
corso di laurea in EC
Michele Di Maio – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
Fornire allo studente i fondamenti analitici per la comprensione del funzionamento dei
mercati non concorrenziali
Programma
Teoria del commercio internazionale: il modello ricardiano. Fattori specifici e distribuzione
del reddito. Il modello di Heckscher-Ohlin. Un modello generale di commercio
internazionale. Economie di scala, concorrenza imperfetta e commercio internazionale. La
mobilità internazionale dei fattori. Le politiche commerciali internazionali: gli strumenti
della politica commerciale. L'economia politica delle politiche commerciali. Le politiche
commerciali nei pvs. Controversie sulla politica commerciale. La bilancia dei pagamenti.
Tassi di cambio e mercati valutari. Moneta, tassi di interesse e tassi di cambio. Livello dei
prezzi e tasso di cambio nel lungo periodo. Produzione e tasso di cambio nel breve periodo.
Tassi di cambio fissi ed interventi sul mercato delle valute.
Testi consigliati
KRUGMAN, OBSTFELD, Economia internazionale 1. Teoria e politica del commercio
internazionale, Pearson - Addison Wesley u.e. (capp. 1-11, incluse appendici)
KRUGMAN, OBSTFELD, Economia internazionale 2. Economia monetaria
internazionale, Pearson - Addison Wesley u.e. (capp. 1- 7; incluse appendici)
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ECONOMIA INTERNAZIONALE – SECS-P/01 – 6 CFU
corso di laurea in MII - opzionale
Michele Di Maio – Dipartimento di Studi Economici
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Guida dello Studente – A.A. 2011-2012
Obiettivi formativi
Fornire allo studente i fondamenti analitici per la comprensione del funzionamento dei
mercati non concorrenziali
Programma
Teoria del commercio internazionale: il modello ricardiano. Fattori specifici e distribuzione
del reddito. Il modello di Heckscher-Ohlin. Un modello generale di commercio
internazionale. Economie di scala, concorrenza imperfetta e commercio internazionale. La
mobilità internazionale dei fattori. Le politiche commerciali internazionali: gli strumenti
della politica commerciale. L'economia politica delle politiche commerciali. Le politiche
commerciali nei pvs. Controversie sulla politica commerciale.
Testi consigliati
KRUGMAN,OBSTFELD, Economia internazionale 1. Teoria e politica del commercio
internazionale, Pearson - Addison Wesley u.e. (capp. 1-11, incluse appendici)
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ECONOMIA MONETARIA – SECS-P/01 – 9 CFU
corso di laurea in EC
Riccardo Marselli – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
il corso intende introdurre lo studente ai temi microeconomici e macroeconomici
dell’economia monetaria. Partendo dal ruolo della moneta, saranno approfonditi temi quali
il funzionamento dei mercati finanziari, la politica monetaria, i suoi meccanismi di
trasmissione ed i possibili effetti. Una attenzione particolare sarà rivolta al quadro
istituzionale ed operativo derivante dall’introduzione dell’euro.
Programma
ruolo della moneta, domanda e offerta di moneta e di attività finanziarie, il razionamento
del credito, meccanismi di trasmissione della politica monetaria, regole e discrezionalità
nella conduzione della politica monetaria, strumenti ed obiettivi della politica monetaria,
teoria delle aree valutarie ottimali, la politica economica in ambito UME.
Testi consigliati
PITTALUGA, Economia Monetaria, Hoepli
DE GRAUWE, Economia dell'Unione Monetaria, Il Mulino
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FONDAMENTI DI INFORMATICA PER LA GESTIONE AZIENDALE – INF/01 –
9 CFU
corso di laurea in SIGI
Paolo Zanetti – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
Obiettivi formativi
Il corso mira a fornire le metodologie di base per l'utilizzazione efficiente di strumenti
hardware e software. Gli argomenti principali riguardano l'architettura dell'elaboratore, la
rappresentazione delle informazioni, i principali pacchetti di produttività individuale e per
l'utilizzo di internet. Algoritmi e programmi. Strumenti per applicazioni multimediali.
Archivi e basi di dati. introduzione alla programmazione in VBA.
Programma
Fasi del processo di risoluzione di un problema con il calcolatore, concetto di algoritmo e
software. Schema della macchina di Von-Neumann. Rappresentazione dei dati.
Rappresentazione delle istruzioni. costrutti di controllo. Variabili. Variabili strutturate.
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Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Architettura del personal computer. Sistema operativo Windows. Pacchetti di produttività
individuale: videoscrittura, fogli elettronici, video presentazione. Introduzione alla
programmazione in Visual Basic for Applications.
Testi consigliati
MURLI, GIUNTA, LACCETTI, RIZZARDI, Laboratorio di programmazione I, Liguori
REED JACOBSON, Excel 2002 and Visual Basic for Applications passo per passo,
Mondadori
Appunti delle lezioni
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GEOGRAFIA DEI TRASPORTI E DELLE COMUNICAZIONI – M-GGR/02 – 6
CFU
corso di laurea in EA – opzionale
Viviana D’Aponte – Dipartimento di Studi delle Istituzioni e dei Sistemi Territoriali
Obiettivi formativi
Il corso si propone di fornire agli studenti gli strumenti di interpretazione dei fondamentali
processi territoriali che si vanno affermando nella contemporanea era della transizione postfordista attraverso l'analisi dei flussi di persone, merci ed informazioni che sono alla base
dei processi di sviluppo regionale. Il corso intende inoltre fornire gli strumenti interpretativi
delle trasformazioni territoriali indotte dall'innovazione e delle conseguenze che essa
produce sul governo del territorio.
Programma
I più recenti sviluppi della geografia dei trasporti. Le reti di trasporto. I sistemi di trasporto.
Le grandi reti internazionali di trasporto. L’evoluzione delle politiche dei trasporti.
L'accessibilità. Rapporti fra connettività ed accessibilità. L’innovazione nei trasporti e nelle
comunicazioni e la riorganizzazione degli spazi europei. Le sinergie tra il trasporto aereo e
l’Alta Velocità ferroviaria e le difficoltà di integrazione delle aree periferiche dell’Europa.
Telecomunicazioni e reti telematiche.
Testi consigliati
GASPARINI, D'APONTE,Considerazioni geografiche sulle relazioni tra strutture materiali
e virtuali nel Mezzogiorno, Aracne, Roma, 2007
Materiale didattico a cura del docente
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GEOGRAFIA DEL TURISMO – M-GGR/02 – 9 CFU
corso di laurea in MIT
Viviana D’Aponte – Dipartimento di Studi delle Istituzioni e dei Sistemi Territoriali
Obiettivi formativi
Acquisire la conoscenza dei principi che regolano l’organizzazione turistica in funzione di
finalità di compatibilità ambientale e di razionale fruizione dell’offerta attraverso
l’implementazione di adeguate politiche di valorizzazione delle risorse. Fornire una
esauriente rappresentazione delle principali direttrici contemporanee e delle potenziali
modificazioni dei flussi di destinazione della domanda complessiva.
Programma
Aspetti generali del fenomeno turistico: Inquadramento del comparto ed andamento a scala
nazionale e internazionale. Turismo e territorio: Modelli localizzativi e impatti socioeconomico-ambientali. Politiche del turismo: Il quadro delle politiche turistiche tra
tradizione e innovazione. geografia dei principali flussi di destinazione della domanda.
140
Guida dello Studente – A.A. 2011-2012
Testi consigliati
BENCARDINO, PREZIOSO (a cura di) Geografia del turismo, McGraw-Hill, Milano,
2007
Società Geografica Italiana (a cura di), Rapporto sul Turismo in Italia, SGI, Roma, 2007
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GEOGRAFIA ECONOMICO-POLITICA – M-GGR/02 – 6 CFU
corso di laurea in MII – opzionale
Maria Laura Gasparini – Dipartimento di Studi delle Istituzioni e dei Sistemi
Territoriali
Obiettivi formativi
L'obiettivo del corso è quello di inquadrare i processi di ristrutturazione dell'economia nelle
loro dimensioni spaziali, territoriali e politiche attraverso la lettura e la interpretazione delle
cause che sono alla base della diversa distribuzione sul pianeta degli uomini e delle
principali attività economiche.
Programma
Introduzione alle problematiche della geografia economica. Natura ed evoluzione dei
rapporti uomo-ambiente. Lo spazio agricolo. Lo spazio industriale. Lo spazio dei servizi.
Lo spazio insediativo.
Testi consigliati
FORMICA, Lo spazio geoeconomico, Utet, u.e. (capp. da 1 a 26 con esclusione del cap. 3)
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GEOGRAFIA PER L’AMBIENTE E IL TERRITORIO – M-GGR/02 – 6 CFU
corso di laurea in MIT – opzionale
Antonella Romanelli – Dipartimento di Studi delle Istituzioni e dei Sistemi Territoriali
Obiettivi formativi
Il corso si propone di introdurre allo studio della geografia soffermandosi sull’analisi della
stretta relazione tra ambiente e territorio. La prima parte del corso sarà rivolta ad
approfondire i principali fenomeni relativi al degrado ambientale; nella seconda parte sarà
approfondito il rapporto tra ambiente e sviluppo sostenibile con particolare attenzione agli
strumenti delle politiche ambientali.
Programma
La questione ambientale. I fenomeni di degradazione dell’ambiente. Lo sviluppo sostenibile
fra globale e locale. Le politiche ambientali ed i relativi strumenti. I conflitti socioeconomici.
Testi consigliati:
M. BAGLIANI, E. DANSERO, “Politiche per l’ambiente. Dalla natura al territorio”,
seconda edizione, UTET.
Il programma prevede lo studio integrale del testo tranne il cap. 4 (Rappresentare
l’ambiente) ed il cap. 10 (Ambiente e partecipazione).
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GESTIONE DELLE RISORSE UMANE – SECS-P/10 – 6 CFU
corsi di laurea in EA MII e MIT – opzionale
Domenico Salvatore – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
141
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Il corso si propone di far acquisire ai partecipanti la conoscenza dei principali sistemi di
gestione del personale (ricerca e selezione, formazione, valutazione, incentivazione) e dei
rapporti tra questi sistemi e la strategia e l'organizzazione delle aziende in modo tale che i
partecipanti: siano in grado di comprendere vantaggi e svantaggi delle prassi utilizzate nelle
aziende in cui lavoreranno; siano in grado di applicare consapevolmente le politiche delle
aziende in cui lavoreranno.
Programma
La gestione delle risorse umane; La gestione strategica delle risorse umane; L'analisi e la
progettazione delle mansioni; La pianificazione e la ricerca del personale; I processi di
selezione; La formazione; La gestione della prestazione; Lo sviluppo del personale; La
politica retributiva; La gestione delle ricompense; Le relazioni industriali e la contrattazione
collettiva; La gestione strategica della funzione Risorse Umane.
Testi consigliati
NOE R.A., HOLLENBECK J.R., GERHART B., & WRIGHT P.M. (2006). Gestione delle
risorse umane. Apogeo Editore.
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IMPRESE AGROALIMENTARI E MERCATI GLOBALI – AGR/01 – 9 CFU
corso di laurea in MII
Angela Mariani – Dipartimento di Studi Economici
Programma
PARTE I - IL MERCATO DEI PRODOTTI AGROALIMENTARI, STRATEGIE
DELLE IMPRESE E REGOLAMENTAZIONE PUBBLICA. Caratteristiche
specifiche dei prodotti alimentari e del settore. Il problema dell’asimmetria
informativa sulle caratteristiche dei prodotti (sicurezza e qualità degli alimenti).
Evoluzione delle preferenze dei consumatori. Struttura dell’industria alimentare e
della distribuzione e strategie delle imprese. Strumenti per segnalare e garantire le
caratteristiche dei prodotti ai consumatori e nei rapporti di fornitura (marchi,
standard e certificazioni). Intervento pubblico per la sicurezza dei prodotti e
funzionamento del mercato (in particolare le politiche dall’UE). Il ruolo nel mercato
degli standard pubblici (cogenti) e di quelli volontari (individuali, collettivi e
internazionali).
PARTE II – ANALISI DEL PROCESSO DI GLOBALIZZAZIONE DEI
MERCATI E LE PECULIARITÀ DELLA REGOLAMENTAZIONE DEGLI
SCAMBI DI PRODOTTI AGROALIMENTARI. Determinanti ed evoluzione della
globalizzazione dei mercati e della produzione. Forme di barriere al commercio
internazionale (tariffarie e non tariffarie) e il processo di liberalizzazione degli
scambi (riduzione e/o eliminazione delle barriere su base regionale e multilaterale).
Il ruolo della Organizzazione Mondiale degli Scambi (WTO) e i vari accordi
rilevanti per il sistema agroalimentare. Il nuovo scenario dei mercati: domanda,
offerta, prezzi. Il commercio Equo.
PARTE III - TEMI DI APPROFONDIMENTO: Analisi dello scenario competitivo,
mercati e concorrenti: Paesi avanzati, in via di sviluppo ed emergenti (Cina, Brasile,
India). I prodotti agroalimentari italiani e mercati globali: opportunità e minacce.
Gestione della catena del valore su scala globale e responsabilità sociale delle
imprese agroalimentari.
Testi consigliati
142
Guida dello Studente – A.A. 2011-2012
DISPENSE: da richiedere al docente, le modalità sono negli avvisi nella pagina del docente
(sito web della Facoltà di Economia)
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IMPRESE AGROALIMENTARI E MERCATI GLOBALI – AGR/01 – 6 CFU
corso di laurea in EA - opzionale
Angela Mariani – Dipartimento di Studi Economici
Programma
PARTE I - IL MERCATO DEI PRODOTTI AGROALIMENTARI, STRATEGIE
DELLE IMPRESE E REGOLAMENTAZIONE PUBBLICA. Caratteristiche
specifiche dei prodotti alimentari e del settore. Il problema dell’asimmetria
informativa sulle caratteristiche dei prodotti (sicurezza e qualità degli alimenti).
Evoluzione delle preferenze dei consumatori. Struttura dell’industria alimentare e
della distribuzione e strategie delle imprese. Strumenti per segnalare e garantire le
caratteristiche dei prodotti ai consumatori e nei rapporti di fornitura (marchi,
standard e certificazioni). Intervento pubblico per la sicurezza dei prodotti e
funzionamento del mercato (in particolare le politiche dall’UE). Il ruolo nel mercato
degli standard pubblici (cogenti) e di quelli volontari (individuali, collettivi e
internazionali).
PARTE II – ANALISI DEL PROCESSO DI GLOBALIZZAZIONE DEI
MERCATI E LE PECULIARITÀ DELLA REGOLAMENTAZIONE DEGLI
SCAMBI DI PRODOTTI AGROALIMENTARI. Determinanti ed evoluzione della
globalizzazione dei mercati e della produzione. Forme di barriere al commercio
internazionale (tariffarie e non tariffarie) e il processo di liberalizzazione degli
scambi (riduzione e/o eliminazione delle barriere su base regionale e multilaterale).
Il ruolo della Organizzazione Mondiale degli Scambi (WTO) e i vari accordi
rilevanti per il sistema agroalimentare. Il nuovo scenario dei mercati: domanda,
offerta, prezzi. Il commercio Equo.
Testi consigliati
DISPENSE: da richiedere al docente, le modalità sono negli avvisi nella pagina del
docente (sito web della Facoltà di Economia)
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INTEGRAZIONE REGIONALE E POLITICHE DELL'UNIONE EUROPEA –
SECS-P/06 – 9 CFU
corso di laurea in MII
Gian Paolo Cesaretti – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
Il corso si propone di fornire agli studenti i principali strumenti per l’analisi dei temi sulla
sostenibilità dello sviluppo e sul ruolo che ha svolto e può svolgere l’Unione Europea,
attraverso il processo di integrazione regionale.
Programma
Globalizzazione e sviluppo sostenibile. Integrazione regionale e sviluppo sostenibile.
L’Unione Europea come protagonista centrale nelle strategie di sviluppo competitivo
sostenibile: la dimensione interna e la dimensione esterna. Le componenti del processo di
integrazione europea. Le politiche dell’Unione Europea per l’implementazione di strategie
di sviluppo competitivo sostenibile.
Testi consigliati
143
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
I testi di riferimento saranno indicati dal docente all’inizio del corso
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INTERMEDIARI E FINANZIAMENTI D'AZIENDA – SECS-P/11 – 9 CFU
corso di laurea in EA1
Claudio Porzio – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Analisi del sistema finanziario (strumenti, mercati e intermediari). Funzioni e struttura
finanziaria della banca.
Programma
Concetti fondamentali. Sistema finanziario e sistema reale. Funzioni e struttura finanziaria.
Teoria dell’intermediazione finanziaria (e rischi). Struttura del sistema finanziario e
componenti. Strumenti. Mercati. Intermediari. Attività di intermediazione e intermediari
finanziari. L’intermediazione creditizia. L’intermediazione mobiliare. L’intermediazione
assicurativa. Funzioni di produzione e modelli organizzativi delle attività di
intermediazione. Controlli e concorrenza. Regolamentazione nel sistema finanziario,
politiche di controllo e autorità. Politica monetaria e controllo del credito. I sistemi di
pagamento e regolamentazione. Innovazioni regolamentari e vigilanza del sistema
finanziario. Concorrenza e tutela del consumatore di servizi finanziari: una prospettiva
strategica.
Testi consigliati
NADOTTI, PORZIO, PREVIATI, Economia degli intermediari finanziari, McGraw-Hill,
2010
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INTERMEDIARI E FINANZIAMENTI D'AZIENDA – SECS-P/11 – 9 CFU
corso di laurea in EA2
Giuseppe G. Santorsola – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Analisi del sistema finanziario (strumenti, mercati e intermediari). Funzioni e struttura
finanziaria della banca.
Programma
Sistema finanziario e sistema reale. Funzioni e struttura finanziaria della banca. Teoria
dell'intermediazione finanziaria (e rischi). Struttura del sistema finanziario e componenti.
Strumenti e mercati. Attività di intermediazione e intermediari finanziari.
L’intermediazione creditizia. L’intermediazione mobiliare. L’intermediazione assicurativa.
Funzioni di produzione e modelli organizzativi delle attività di intermediazione. Controlli e
concorrenza. Regolamentazione nel sistema finanziario, politiche di controllo e autorità.
Politica monetaria e controllo del credito. I sistemi di pagamento e regolamentazione.
Innovazioni regolamentari e vigilanza del sistema finanziario. Concorrenza e tutela del
consumatore di servizi finanziari: una prospettiva strategica.
Testi consigliati
NADOTTI – PORZIO - PREVIATI (a cura di), Economia degli intermediari finanziari,
McGraw-Hill, 2009
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144
Guida dello Studente – A.A. 2011-2012
INTERMEDIARI E FINANZIAMENTI D'AZIENDA – SECS-P/11 – 9 CFU
corso di laurea in EA3
Gabriele Sampagnaro – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Analisi del sistema finanziario (strumenti, mercati e intermediari). Funzioni e struttura
finanziaria della banca.
Programma
Concetti fondamentali. Sistema finanziario e sistema reale. Funzioni e struttura finanziaria.
Teoria dell’intermediazione finanziaria (e rischi). Struttura del sistema finanziario e
componenti. Strumenti. Mercati. Intermediari. Attività di intermediazione e intermediari
finanziari. L’intermediazione creditizia. L’intermediazione mobiliare. L’intermediazione
assicurativa. Funzioni di produzione e modelli organizzativi delle attività di
intermediazione. Controlli e concorrenza. Regolamentazione nel sistema finanziario,
politiche di controllo e autorità. Politica monetaria e controllo del credito. I sistemi di
pagamento e regolamentazione. Innovazioni regolamentari e vigilanza del sistema
finanziario. Concorrenza e tutela del consumatore di servizi finanziari: una prospettiva
strategica.
Testi consigliati
NADOTTI, PORZIO, PREVIATI, Economia degli intermediari finanziari, McGraw-Hill,
2010
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INTERMEDIARI E FINANZIAMENTI D'AZIENDA – SECS-P/11 – 9 CFU
corso di laurea in MII
Stefano Monferrà – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Analisi del sistema finanziario (strumenti, mercati e intermediari). Funzioni e struttura
finanziaria della banca.
Programma
Concetti fondamentali. Sistema finanziario e sistema reale. Funzioni e struttura finanziaria.
Teoria dell’intermediazione finanziaria (e rischi). Struttura del sistema finanziario e
componenti. Strumenti. Mercati. Intermediari. Attività di intermediazione e intermediari
finanziari. L’intermediazione creditizia. L’intermediazione mobiliare. L’intermediazione
assicurativa. Funzioni di produzione e modelli organizzativi delle attività di
intermediazione. Controlli e concorrenza. Regolamentazione nel sistema finanziario,
politiche di controllo e autorità. Politica monetaria e controllo del credito. I sistemi di
pagamento e regolamentazione. Innovazioni regolamentari e vigilanza del sistema
finanziario. Concorrenza e tutela del consumatore di servizi finanziari: una prospettiva
strategica.
Testi consigliati
NADOTTI, PORZIO, PREVIATI, Economia degli intermediari finanziari, McGraw-Hill,
2010
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INTERMEDIARI E FINANZIAMENTI D'AZIENDA – SECS-P/11 – 9 CFU
corso di laurea in MIT
Francesca Battaglia – Dipartimento di Studi Aziendali
145
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Obiettivi formativi
Analisi del sistema finanziario (strumenti, mercati e intermediari). Funzioni e struttura
finanziaria della banca.
Programma
Concetti fondamentali. Sistema finanziario e sistema reale. Funzioni e struttura finanziaria.
Teoria dell’intermediazione finanziaria (e rischi). Struttura del sistema finanziario e
componenti. Strumenti. Mercati. Intermediari. Attività di intermediazione e intermediari
finanziari. L’intermediazione creditizia. L’intermediazione mobiliare. L’intermediazione
assicurativa. Funzioni di produzione e modelli organizzativi delle attività di
intermediazione. Controlli e concorrenza. Regolamentazione nel sistema finanziario,
politiche di controllo e autorità. Politica monetaria e controllo del credito. I sistemi di
pagamento e regolamentazione. Innovazioni regolamentari e vigilanza del sistema
finanziario. Concorrenza e tutela del consumatore di servizi finanziari: una prospettiva
strategica.
Testi consigliati
NADOTTI, PORZIO, PREVIATI, Economia degli intermediari finanziari, McGraw-Hill,
2010
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INTRODUZIONE ALLA MATEMATICA – SECS-S/06 – 9 CFU
corso di laurea in EC
Francesca Perla – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
Obiettivi formativi
Il corso mira a fornire le conoscenze di base della matematica e le tecniche di calcolo più
idonee ad affrontare in modo adeguato le discipline delle aree aziendali, economiche e
statistiche.
Programma
Funzioni. Limiti, continuità e derivabilità delle funzioni. Applicazioni del calcolo
differenziale. Analisi del grafico di una funzione. Calcolo integrale: metodi di integrazione,
formule di quadratura. Funzioni di più variabili: derivate parziali. Serie numeriche.
Equazioni differenziali.
Testi consigliati
DE ANGELIS, Matematica di base, Giappichelli, volume unico, 2010
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ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO – IUS/09 – 9 CFU
corsi di laurea in EA1 EA2 EA3 EC e MIT
Anna Papa – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
Conoscenza delle fonti dell’ordinamento giuridico italiano e delle sue relazioni con gli
ordinamenti extra-statuali, dell’organizzazione costituzionale italiana, dei diritti e doveri
costituzionali; acquisizione del metodo giuridico di analisi della realtÀ politicoistituzionale di riferimento.
Programma
I-II modulo: Diritto, norma, ordinamento giuridico; Stato e suoi elementi costitutivi; Fonti
del diritto; Unione europea; Forme di Stato e forme di governo; Suffragio universale,
rappresentanza politica, sistemi elettorali; Parlamento, Governo, Presidente della
Repubblica, Corte costituzionale Principi in tema di attività amministrativa; Potere
146
Guida dello Studente – A.A. 2011-2012
giudiziario; Regioni e costituzionalismo multilivello; III modulo: I diritti di libertà; I nuovi
diritti; Diritti costituzionali e nuove tecnologie.
Testi consigliati
P. CARETTI – U. DE SIERVO, Istituzioni di diritto pubblico, Giappichelli, u.e.
C. ROSSANO, Manuale di diritto pubblico, Jovene, u.e.
P. BILANCIA – PIZZETTI, Aspetti e problemi del nuovo costituzionalismo, Giuffrè, u.e.
E. DE MARCO, Percorsi del nuovo costituzionalismo, Giuffrè, u.e.
A. PAPA, Espressione e diffusione del pensiero in Internet, Giappichelli, u.e.
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ISTITUZIONI DI ECONOMIA E POLITICA ECONOMICA – SECS-P/02 – 9 CFU
corso di laurea in MIT
Antonio Garofalo e Maria Carmela Aprile – Dipartimento di Studi Economici
Programma
L’economia: definizione, cenni storici e concetti fondamentali. – Definizioni, concetti e
strumenti di largo uso in economia. – Il sistema economico e gli operatori economici. –
Prodotto interno lordo e domanda di beni in un’economia chiusa. – Moneta, titoli e tasso di
interesse. – Produzione, prezzo, salario e occupazione. – L’equilibrio macroeconomico
generale. – Inflazione e occupazione. – L’economia aperta. – Il funzionamento di un
singolo mercato. – Le decisioni del consumo di un singolo individuo e la domanda di
mercato. – Alle origini della curva di offerta di mercato: l’impresa e i costi di produzione. –
Le diverse curve dei costi e la curva di offerta dell’impresa. – I mercati di concorrenza
perfetta e di monopolio. – Le forme intermedie di concorrenza imperfetta. – Mercato dei
fattori.
Testi consigliati
VINCI S., VINCI, C.P., Principi di Economia, Giappichelli, Ed., u.e
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ISTITUZIONI DI ECONOMIA POLITICA SECS-P/01 – 12 CFU
corso di laurea in SIGI
Riccardo Marselli e Giorgio Fabbri – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
Fornire elementi per comprendere il funzionamento dei mercati e delle istituzioni
economiche.
Programma
Vantaggio comparato e specializzazione. Offerta e domanda. Elasticità. La teoria del
consumatore. Le esternalità. I beni pubblici. I costi di produzione. Concorrenza perfetta.
Monopolio. Il PIL. L’economia nel lungo periodo. Moneta e prezzi nel lungo periodo. Le
fluttuazioni economiche di breve periodo.
Testi consigliati
MANKIW, L’essenziale di economia, Zanichelli
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LINGUA FRANCESE – L-LIN/04 – 9 CFU
corsi di laurea in MII e MIT
Carolina Diglio – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
147
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
L’obiettivo del corso è di porre lo studente in condizione di interagire, in maniera corretta e
conforme ai requisiti richiesti dai parametri europei, in ambiti professionali diversificati. Lo
studente dovrà essere in grado di comprendere un testo specifico di media difficoltà, di
produrre dei discorsi coerenti e argomentare in maniera corretta e lineare.
Particolare attenzione sarà data alle strutture linguistiche e al lessico dell’economia e della
comunicazione d’impresa, con l’obiettivo finale di fornire allo studente gli strumenti
indispensabili alla comprensione e alla rielaborazione di testi settoriali.
Il corso tende, inoltre, ad evidenziare l’interconnessione tra la lingua, la civiltà, la cultura e
l’economia della Francia.
Programma
Il programma prevede un numero di ore di didattica frontale e un numero di ore di
laboratorio linguistico con esercitazioni di comprensione e produzione orale e scritta su
fonetica, grammatica, sintassi, lessico, nonché su tematiche specialistiche preparatorie alla
comprensione e alla produzione orale e scritta in contesti situazionali specifici.
Il corso prevede, inoltre, di illustrare la terminologia inerente alle tecniche aziendali e alla
corrispondenza commerciale.
Testi consigliati
L. Parodi, M. Vallaco, Grammathèque, con CD audio, CIDEB
L. Parodi, M. Vallaco, Cahier d’exercices, con CD audio, CIDEB
C. Caputo, G. Schiavi, Boella, La nouvelle entreprise, commerce, économie, civilisation,
édition abrégée, Torino, Petrini editore, 2010.
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LINGUA INGLESE – L-LIN/12 – 9 CFU
corsi di laurea in MII e MIT
Colomba La Ragione – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
L’obiettivo del corso è di porre lo studente in condizione di interagire, in maniera corretta e
confacente ai parametri europei in ambiti professionali diversificati. Lo studente dovrà
essere in grado di comprendere un testo specifico di media difficoltà, di produrre dei
discorsi semplici e coerenti e argomentare in maniera corretta e lineare. Particolare
attenzione sarà data alle strutture linguistiche e al lessico specifico, con l’obiettivo finale di
fornire allo studente gli strumenti indispensabili alla comprensione e alla rielaborazione di
testi settoriali in relazione ai corsi di laurea specifici. Il corso tende, altresì, a evidenziare
l’interconnessione tra la lingua, la civiltà e la cultura di un popolo.
Programma
Fonetica, grammatica, sintassi, lessico, con esercizi di comprensione e produzione orale su
tematiche specialistiche confacenti a ciascun corso di laurea. Elementi di cultura e civiltà.
Testi consigliati
General English: COTTON, FALVEY, KENT, Language Leader (Intermediate),
Longman
R.MURPHY, English grammar in use, Cambridge University Press
Economic English: Letture di argomento economico definite a fine corso e scaricabili dal
sito, tra i materiali docente.
Dizionari consigliati: J. SINCLAIR COLLINS COBUILD, English Language Dictionary, Collins
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Guida dello Studente – A.A. 2011-2012
LINGUA SPAGNOLA – L-LIN/07 – 9 CFU
corsi di laurea in MII e MIT
Juana María Arcelus Ulibarrena – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
L’insegnamento della lingua straniera mira al raggiungimento delle competenze e delle
abilità linguistiche, necessarie per porre lo studente in condizioni di interagire in lingua,
seguendo i parametri europei. Lo studente dovrà essere in grado di comprendere degli
enunciati di media difficoltà, produrre dei discorsi semplici e coerenti e argomentare in
maniera corretta e lineare. L’affinamento delle competenze linguistiche e delle strategie
comunicative degli studenti è indispensabile per poter approfondire, mediante un approccio
più culturale, le conoscenze delle relative microlingue, con particolare attenzione alle
strutture linguistiche e al lessico specifico, nel tentativo di fornire allo studente gli
strumenti indispensabili alla comprensione di testi specifici in relazione ai corsi di laurea
specifici.
Programma
Fonetica, grammatica, sintassi, lessico, con esercizi di comprensione e produzione orale su
tematiche specialistiche confacenti a ciascun corso di laurea.
Testi consigliati
AA.VV., CLAVE, Diccionario de uso del español actual, ed. SM
DE LLERA, ESTEBAN L., La guerra civile di Spagna (1936-1939). Le cause e il contesto
internazionale, ed. Il Cerchio
GALLO, CAROLA L., SÁNCHEZ-SERRANO, CATALINA, Verificando. Esercizi per la
Lingua Spagnola. Clave, ed. Cuzzolin.
CALVI, M.V., PROVOSTE, N., Curso de español para italianos, Zanichelli.
Bibliografia integrativa: CARRERA DÍAZ, MANUEL, Grammatica spagnola, ed. Laterza
ROMERO GUALDA, MARÍA VICTORIA, El español en los medios de comunicación, Cuadernos
de Lengua Española 88, ed. Arco Libros S.L.
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MARKETING – SECS-P/08 – 9 CFU
corsi di laurea in EA1
Michele Quintano – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Il corso ha come obiettivo principale di fornire gli strumenti d'analisi e le metodologie
decisionali necessarie per la pianificazione delle attività di marketing. Le decisioni inerenti
le politiche di marketing devono necessariamente essere precedute da una fase di analisi
dell'impresa, del mercato, della concorrenza e dei canali distributivi. Il risultato di tale
analisi incide, in sintonia con le risorse e competenze dell'impresa, sulle decisioni di valore
da offrire al mercato, di comunicazione, di prezzo e di distribuzione. L'intero processo è poi
formalizzato nel piano di marketing.
Programma
Il processo di marketing: Relazioni e valore, la pianificazione di marketing, l’analisi
competitiva. L’analisi del mercato: comportamento del consumatore, comportamento delle
organizzazioni. L’individuazione delle opportunità: le ricerche di marketing, la
segmentazione del mercato, la scelta del target, il posizionamento. La gestione delle leve
del marketing: lo sviluppo e il lancio dei nuovi prodotti, la gestione dell’assortimento e
delle marche, la gestione dei servizi, le strategie e le tecniche per la determinazione del
prezzo, i canali distributivi, la comunicazione di marketing.
149
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Testi consigliati
KERIN HARTLEY RUDELIUS PELLEGRINI, Marketing, II edizione, Milano, McGrawHill, 2009 (capp.: 1, 3, 4, 6, 7, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 19, 20, 21)
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MARKETING – SECS-P/08 – 9 CFU
corsi di laurea in EA2
Michele Simoni – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Il corso ha come obiettivo principale di fornire gli strumenti d'analisi e le metodologie
decisionali necessarie per la pianificazione delle attività di marketing. Le decisioni inerenti
le politiche di marketing devono necessariamente essere precedute da una fase di analisi
dell'impresa, del mercato, della concorrenza e dei canali distributivi. Il risultato di tale
analisi incide, in sintonia con le risorse e competenze dell'impresa, sulle decisioni di valore
da offrire al mercato, di comunicazione, di prezzo e di distribuzione. L'intero processo è poi
formalizzato nel piano di marketing.
Programma
Il processo di marketing: Relazioni e valore, la pianificazione di marketing, l’analisi
competitiva. L’analisi del mercato: comportamento del consumatore, comportamento delle
organizzazioni. L’individuazione delle opportunità: le ricerche di marketing, la
segmentazione del mercato, la scelta del target, il posizionamento. La gestione delle leve
del marketing: lo sviluppo e il lancio dei nuovi prodotti, la gestione dell’assortimento e
delle marche, la gestione dei servizi, le strategie e le tecniche per la determinazione del
prezzo, i canali distributivi, la comunicazione di marketing.
Testi consigliati
KERIN HARTLEY RUDELIUS PELLEGRINI, Marketing, II edizione, Milano, McGrawHill, 2009 (capp.: 1, 3, 4, 6, 7, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 19, 20, 21)
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MARKETING – SECS-P/08 – 9 CFU
corsi di laurea in EA3
Francesco Parola – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Il corso ha l’obiettivo formativo di sviluppare le conoscenze e competenze legate alle
attività di marketing delle imprese, sia a livello operativo che strategico, con particolare
riferimento alle tematiche business to consumer (B2C).
Programma
Il processo di marketing: Relazioni e valore, la pianificazione di marketing, l’analisi
competitiva.
L’analisi del mercato: Comportamento del consumatore, comportamento delle
organizzazioni.
L’individuazione delle opportunità: Le ricerche di marketing, la segmentazione del
mercato, la scelta del target, il posizionamento.
La gestione delle leve del marketing: Lo sviluppo e il lancio dei nuovi prodotti, la gestione
dell’assortimento e delle marche, la gestione dei servizi, le strategie e le tecniche per la
determinazione del prezzo, i canali distributivi, la comunicazione di marketing.
Testi consigliati
Kerin R.A., Hartley S.W., Rudelius W., Pellegrini L. (2009). Marketing (2° edizione),
McGraw-Hill, Milano.
150
Guida dello Studente – A.A. 2011-2012
Capitoli: 1, 3, 4, 6, 7, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 19, 20, 21
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MARKETING DELLE IMPRESE TURISTICHE – SECS-P/08 – 9 CFU
corso di laurea in MIT
Clara Bassano – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Il corso si pone come obiettivo principale quello di fornire competenze specifiche in
marketing, comunicazione e management degli eventi a livello nazionale e internazionale.
Programma
Il programma sarà sviluppato secondo un approccio non solo teorico ma anche pratico in
grado cioè di fornire sia le conoscenze relative alle diverse tipologie di evento: convention
aziendali, congressi medici e incentive travel sia gli strumenti per poter curare, allestire e
organizzare mostre ed eventi al fine di formare professionalità capaci di progettare e
pianificare un evento espositivo dal Meeting Planner, Congress Manager, PCO –
Professional Congress Organizer all’Event Manager.
In tale ottica il Corso si incentra soprattutto sulla parte progettuale al fine di acquisire
conoscenze specialistiche sulla realtà del settore e si concluderà con un project work ovvero
con la realizzazione di un evento che costituirà occasione di verifica in itinere delle
conoscenze acquisite.
Testi consigliati:
Saranno comunicati a inizio corso. Dispense integrative a cura del docente.
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MARKETING INTERNAZIONALE – SECS-P/08 – 9 CFU
corso di laurea in MII
Marco Ferretti – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Il corso intende fornire agli studenti una conoscenza approfondita, sia teorica che
applicativa, delle principali concettualizzazioni elaborate in seno al marketing strategico ed
operativo. Ciascun aspetto sarà approfondito avendo riguardo alle scelte delle imprese che
operano a livello internazionale e ciò allo scopo di formare i discenti sulle principali
opportunità e problematiche che i decisori di impresa si trovano a dover affrontare negli
attuali contesti competitivi.
Programma
Gli orientamenti al marketing dell’impresa. Decisioni strategiche e variabili ambientali.
L’analisi del settore e della concorrenza. Attrattività e competitività del mercato. L’analisi
del comportamento del cliente: struttura di bisogni e comportamenti di acquisto. La
segmentazione
della
domanda.:
macro-segmentazione,
micro-segmentazione,
segmentazione dei mercati industriali, segmentazione internazionale. Analisi di attrattività
dei segmenti. Analisi di competitività dei segmenti. Le scelte di posizionamento. La
differenziazione dell’offerta. Le politiche ed il piano di marketing. Decisioni di marketing
operativo ed esecuzione del piano di marketing. Scelte di Marketing per il mercato globale.
La valutazione delle opportunità internazionali: la ricerca di marketing nei mercati esteri.
La pianificazione e l’organizzazione delle attività di marketing nei mercati internazionali: la
a gestione delle vendite nei mercati mondiali, i canali del marketing internazionale, la
comunicazione integrata di marketing, il pricing nei mercati internazionali
Testi consigliati
151
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
LAMBIN, Marketing Strategico e Operativo. Market-Driven Management, McGraw-Hill,
Milano (Capitoli: da 1 a 13 incluso)
CATEORA,GRAHAM, Marketing internazionale. Imprese italiane e mercati mondiali,
Hoepli Editore, Milano (Capitoli: 6-7-8-9-10-11-12-13-14-15)
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MATEMATICA – MAT/05 – 9 CFU
corso di laurea in SIGI
Maria Rosaria Formica – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca
Economica
Obiettivi formativi
Il corso mira a fornire le conoscenze di base della matematica e le tecniche di calcolo più
idonee ad affrontare in modo adeguato le discipline delle aree aziendali, economiche e
statistiche.
Programma
Funzioni. Limiti, continuità e derivabilità delle funzioni. Applicazioni del calcolo
differenziale. Analisi del grafico di una funzione. Calcolo integrale: metodi di integrazione,
formule di quadratura. Algebra lineare: calcolo vettoriale e matriciale, sistemi di equazioni
lineari. Funzioni di più variabili: derivate parziali. Serie numeriche.
Testi consigliati
DE ANGELIS, Matematica di base, Giappichelli, volume unico, 2010
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MATEMATICA PER LE APPLICAZIONI ECONOMICHE E FINANZIARIE –
SECS-S/06 – 9 CFU
corso di laurea in EC
Francesca Perla – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
Obiettivi formativi
Il corso ha l'obiettivo di fornire le nozioni di base per la formalizzazione e la valutazione
dei contratti finanziari derivati e per il controllo dei rischi.
Programma
La struttura per scadenza dei tassi di interesse. I contratti derivati. Le opzioni finanziarie. Il
controllo dei rischi.
Testi consigliati
CASTELLANI, DE FELICE, MORICONI, Manuale di finanza, Il Mulino, vol. I: Tassi
d'interesse, Mutui e obbligazioni
CASTELLANI, DE FELICE, MORICONI, Manuale di finanza, Il Mulino, vol. III: Modelli
stocastici e contratti derivati
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MERCATI FINANZIARI ED ECONOMIA REALE – SECS-P/02 – 6 CFU
corsi di laurea in EC e MII – opzionale
Bruno Chiarini – Dipartimento di Studi Economici
Programma
Si effettueranno letture di papers aggiornati sulla dinamica dei mercati finanziari e del loro
legame con l’economia reale, in particolare l’analisi dei fenomeni speculativi (bolle
speculative) e dei loro effetti sull’economia reale (investimenti produttivi, consumo,
occupazione, Pil) e sui prezzi, e l’analisi della crisi economico-finanziaria degli ultimi anni.
152
Guida dello Studente – A.A. 2011-2012
Il metodo adottato in quest’ultimo esame è costituito da letture di articoli e da seminari (di
studenti e di docenti).
Testi consigliati
Il materiale sarà comunicato dal docente all’inizio del corso.
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METODI DI MATEMATICA APPLICATA – SECS-S/06 – 9 CFU
corso di laurea in EA1 e MIT
Pasquale De Angelis – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca
Economica
Obiettivi formativi
Il corso mira a fornire le conoscenze di base della matematica e le tecniche di calcolo più
idonee ad affrontare in modo adeguato le discipline delle aree aziendali, economiche e
statistiche.
Programma
Funzioni. Limiti, continuità e derivabilità delle funzioni. Applicazioni del calcolo
differenziale. Analisi del grafico di una funzione. Calcolo integrale: metodi di integrazione,
formule di quadratura. Algebra lineare: calcolo vettoriale e matriciale, sistemi di equazioni
lineari. Funzioni di più variabili: derivate parziali. Serie numeriche.
Testi consigliati
DE ANGELIS, Matematica di base, Giappichelli, volume unico, 2010
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METODI DI MATEMATICA APPLICATA – SECS-S/06 – 9 CFU
corso di laurea in EA2
Stefania Corsaro – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
Obiettivi formativi
Il corso mira a fornire le conoscenze di base della matematica e le tecniche di calcolo più
idonee ad affrontare in modo adeguato le discipline delle aree aziendali, economiche e
statistiche.
Programma
Funzioni. Limiti, continuità e derivabilità delle funzioni. Applicazioni del calcolo
differenziale. Analisi del grafico di una funzione. Calcolo integrale: metodi di integrazione,
formule di quadratura. Algebra lineare: calcolo vettoriale e matriciale, sistemi di equazioni
lineari. Funzioni di più variabili: derivate parziali. Serie numeriche.
Testi consigliati
DE ANGELIS, Matematica di base, Giappichelli, volume unico, 2010
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METODI DI MATEMATICA APPLICATA – SECS-S/06 – 9 CFU
corsi di laurea in EA3
Chiara Donnini – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
Obiettivi formativi
Il corso mira a fornire le conoscenze di base della matematica e le tecniche di calcolo più
idonee ad affrontare in modo adeguato le discipline delle aree aziendali, economiche e
statistiche.
Programma
153
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Funzioni. Limiti, continuità e derivabilità delle funzioni. Applicazioni del calcolo
differenziale. Analisi del grafico di una funzione. Calcolo integrale: metodi di integrazione,
formule di quadratura. Algebra lineare: calcolo vettoriale e matriciale, sistemi di equazioni
lineari. Funzioni di più variabili: derivate parziali. Serie numeriche.
Testi consigliati
DE ANGELIS, Matematica di base, Giappichelli, volume unico, 2010
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METODI DI MATEMATICA APPLICATA – SECS-S/06 – 9 CFU
corso di laurea in MII
Luigi D’Onofrio – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
Obiettivi formativi
Il corso mira a fornire le conoscenze di base della matematica e le tecniche di calcolo più
idonee ad affrontare in modo adeguato le discipline delle aree aziendali, economiche e
statistiche.
Programma
Funzioni. Limiti, continuità e derivabilità delle funzioni. Applicazioni del calcolo
differenziale. Cenni di calcolo integrale. Elementi di algebra lineare. Approfondimenti sul
calcolo differenziale: analisi del grafico di una funzione. Funzioni di più variabili: derivate
parziali.
Testi consigliati
DE ANGELIS, Matematica di base, Giappichelli, volume unico, 2010
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METODI MATEMATICI PER LA FINANZA AZIEDALE – SECS-S/06 – 6 CFU
corso di laurea in SIGI – opzionale
Raffaella Giova – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
Obiettivi formativi
Il corso mira a fornire una conoscenza di base di alcuni modelli matematici abituali in
economia e in finanza.
Programma
Dal problema “reale” al modello matematico. Metodi numerici per la risoluzione di alcuni
modelli matematici: metodi dell’algebra lineare, metodi di risoluzione di equazioni
differenziali.
Testi consigliati
Dispense a cura del docente
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METODI MATEMATICI PER L’ECONOMIA – MAT/05 – 9 CFU
corso di laurea in SIGI
Raffaella Giova – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
Obiettivi formativi
Il corso mira a fornire strumenti matematici necessari per descrivere e/o comprendere
modelli economici e finanziari.
Programma
Funzioni di più variabili reali. Equazioni differenziali lineari. Equazioni differenziali non
lineari del primo ordine e di ordine superiore. Curve e integrali curvilinei. Integrali multipli.
Applicazioni economiche.
154
Guida dello Studente – A.A. 2011-2012
Testi consigliati
MARCELLINI SBORDONE, Esercitazioni di Matematica II volume, parti I e II, Liguori
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METODI QUANTITATIVI PER LA GESTIONE DELLE IMPRESE – MAT/05 – 9
CFU
corso di laurea in SIGI
Luigi D’Onofrio – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
Obiettivi formativi
Il corso mira a fornire idee di base su metodi ed algoritmi della programmazione lineare,
per la risoluzione di problemi concreti che possono presentarsi in attività essenzialmente di
tipo economico e finanziario.
Programma
Algebra lineare. Programmazione lineare: tecniche risolutive algebriche e geometriche. Il
metodo del simplesso.
Testi consiglianti
DE CESARE, MADDALENA, Introduzione alla programmazione lineare, Giappichelli,
u.e.
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METODI STATISTICI PER LE DECISIONI AZIENDALI – SECS-S/03 – 6 CFU
corso di laurea in SIGI – opzionale
Paolo Mazzocchi – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
Obiettivi formativi
L’insegnamento, condividendo gli obiettivi formativi del Corso di Laurea in Statistica e
Informatica per la Gestione delle Imprese, si propone di perfezionare l’utilizzo delle
metodologie e degli strumenti più adatti per il supporto alle decisioni strategiche di impresa
ed alle politiche di marketing. Particolare enfasi è data all’utilizzo in ambito aziendale
delle potenzialità di Excel, dei suoi Componenti aggiunti per l’analisi statistica dei dati e
dello sviluppo delle applicazioni in VBA.
Programma
Richiami sulle funzioni ed i componenti aggiuntivi di Microsoft Excel. L’ analisi statistica
di supporto alle decisioni aziendali: analisi esplorativa e modelli di analisi; utilizzo delle
Add–ins di MS Excel per l’analisi dei dati; raffronti con SPSS.
Utilizzo delle macro in VBA e loro applicazione alle problematiche aziendali: generazione
preventivi; gestione di magazzino; analisi di bilancio; Business Plan.
Testi consigliati
Dispense integrative a cura del docente
Letture consigliate
BINI M – SCAFFAI G. (2009), Statistica aziendale - Analisi svolte con Excel, Pearson –
Prentice Hall [ tranne capitolo 7].
SALVAGGIO A. (2007), Excel 2007 Macro e VBA, Edizioni FAG [Capitoli 19,13,14,15,16,17]
LEVINE D. M., KREHBIEL T. C. e BERENSON M. L. II° EDZ (2006), Statistica,
Apogeo. [parte su PHSTAT2]
MIDDLETON M. (2006), Analisi Statistica con Excel, Apogeo [tranne capitoli 10, 19 e 20]
FLORIA G. (2007), Business Plan con Excel 2007, Edizioni FAG [tutto]
FLORIA G. (2007), Analisi delle vendite con Excel 2007, Edizioni FAG [tutto]
155
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Letture consigliate per approfondimenti:
ATZENI P et al. (2005), Excel il foglio elettronico per l’economia, McGrawHill
ZANI S. e CERIOLI A. (2007), Analisi dei dati e data mining per le decisioni aziendali,
Giuffré editore (Milano)
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METODI STATISTICI PER LE DECISIONI FINANZIARIE – SECS-S/03 – 6 CFU
corso di laurea in MII – opzionale
Giovanni De Luca – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca
Economica
Obiettivi formativi
Il corso si propone di fornire gli strumenti per una valutazione della rischiosità di un’attività
finanziaria e di un portafoglio di attività; costruire un portafoglio di attività con l’obiettivo
di minimizzare il rischio; determinare il valore a rischio che una istituzione finanziaria deve
accantonare come riserva a fronte di eventi sfavorevoli.
Programma
L’analisi statistica dei rendimenti finanziari di un’attività e di un portafoglio. Stima della
volatilità dei rendimenti finanziari. Analisi della correlazione tra rendimenti. Modelli
fattoriali per la misura del rischio: il Capital Asset Pricing Model (CAPM). Metodi
parametrici e non-parametrici per la stima del Value-at-Risk.
Testi consigliati
GALLO PACINI, Metodi quantitativi per i mercati finanziari, Carocci
DE LUCA, Metodi statistici per le decisione finanziarie (disponibile sul sito web del
docente)
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MICROECONOMIA – SECS-P/01 – 9 CFU
corso di laurea in EA1
Carlo Altavilla – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
L’obiettivo del corso è fornire gli strumenti di comprensione dei principi microeconomici
di teoria del consumatore e teoria dei mercati. Il corso si focalizza sui problemi del
comportamento strategico delle imprese, sulle scelte di ottimizzazione del profitto e sulle
diverse forme di mercato.
Programma
Teoria del consumatore: le scelte del consumatore; le curve di domanda; elasticità. Teoria
dell’impresa: le scelte di produzione; le curve di costo; la massimizzazione del profitto.
Analisi dei mercati: Il comportamento delle imprese in concorrenza perfetta; monopolio;
oligopolio; concorrenza monopolistica. Analisi del benessere: i teoremi dell’economia del
benessere, l’efficienza paretiana.
Testi consigliati
VINCI (a cura di), Manuale di microeconomia, Giappichelli
FRANK, Microeconomia, McGraw-Hill
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MICROECONOMIA – SECS-P/01 – 9 CFU
corso di laurea in EA2
Marcella D’Uva – Dipartimento di Studi Economici
156
Guida dello Studente – A.A. 2011-2012
Obiettivi formativi
Obiettivo del corso è fornire gli strumenti di base dell' analisi microeconomica.
Programma
Teoria del Consumatore
Concetti Introduttivi. Domanda e offerta. La scelta razionale del consumatore. Domanda
individuale e domanda di mercato. Applicazioni delle teorie della scelta razionale e della
domanda.
Teoria dell’Impresa
La produzione. I Costi. La Concorrenza Perfetta. Il Monopolio. Concorrenza Imperfetta.
Oligopolio. Mercato dei Fattori.
Equilibrio generale e benessere
Equilibrio generale ed efficienza dei mercati. Esternalità, Diritti di proprietà e teorema di
Coase.
Testi consigliati
Robert H. Frank, Microeconomia, McGraw-Hill (Quarta Edizione)
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MICROECONOMIA – SECS-P/01 – 9 CFU
corso di laurea in EA3
Marina Albanese – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
Il corso si prefigge di far acquisire le principali basi teoriche per l'analisi delle scelte
effettuate dai singoli agenti economici (consumatori e imprese) e delle diverse forme di
mercato in cui tali scelte si realizzano. Sono inoltre presentati i concetti fondamentali
dell'economia del benessere e si esaminano i principali casi di fallimento del mercato.
Programma
Il corso verte sui seguenti punti fondamentali:
1. Introduzione: l'economia politica e il sistema economico.
2. La teoria del consumatore: vincolo di bilancio, preferenze, scelta ottima. Derivazione
delle curva di domanda individuale. Effetti di una variazione del prezzo e del reddito
sulla domanda e sul benessere. Surplus del consumatore e del produttore.
3. La teoria della produzione: imprese e funzioni di produzione. Costi, ricavi e
massimizzazione del profitto. Derivazione della curva di offerta di un’impresa.
4. Domanda e offerta di mercato. Equilibrio concorrenziale di breve e di lungo periodo.
5. Monopolio, discriminazione del prezzo, concorrenza monopolistica.
6. Oligopolio e interazione strategica.
7. Mercati dei fattori produttivi.
8. Efficienza ed equità. I due teoremi dell’economia del benessere.
9. I fallimenti microeconomici del mercato e l’intervento pubblico nell'economia.
10. Teoria dei giochi
Testi consigliati
Hal R. Varian Microeconomia Cafoscarina 2007
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MICROECONOMIA – SECS-P/01 – 9 CFU
corso di laurea in EC
Monica Paiella – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
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Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
La microeconomia è il fondamento dell'economia politica perché insegna a studiare i
fenomeni a partire dalle decisioni dei singoli agenti, dalle caratteristiche della tecnologia e
dalle relazioni che si stabiliscono tra gli agenti sui mercati. Le scelte razionali dei
consumatori, dei detentori di fattori produttivi e delle imprese sono coordinate dal mercato.
l'obiettivo del corso è insegnare a comprendere come queste scelte siano collegate tra loro e
generino situazioni più o meno vantaggiose per una società.
Programma
Il problema economico (decisioni individuali e interazione tra individui); domanda, offerta
e equilibrio di mercato; la produzione e i costi di produzione; l’analisi dei mercati
concorrenziali (massimizzazione del profitto e offerta concorrenziale); il potere di mercato
(monopolio e monopsonio); l’oligopolio; forme di mercato e politica economica; economia
del consumatore (preferenze, vincolo di bilancio, le scelte ottime del consumatore, beni
normali, beni inferiori, effetto reddito, effetto sostituzione, domanda individuale e di
mercato); economia del settore pubblico (esternalità, beni pubblici e risorse collettive, la
politica fiscale e il trade off tra equità e efficienza); i mercati dei fattori di produzione;
asimmetria informativa.
Testi consigliati
VARIAN, Microeconomia, Cafoscarina, 2007.
MANKIW, Principi di Microeconomia, Zanichelli, 2007
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MICROECONOMIA – SECS-P/01 – 9 CFU
corso di laurea in MII
Francesco Busato – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
Analisi della domanda e dell’offerta di beni e servizi, della struttura e del funzionamento
dei mercati; dei consumatori e dell’offerta di impresa attenzione agli aspetti teorici e
discussione di casi studio.
Programma
Teoria del consumatore (scelta statica e dinamica); teoria dell’impresa (analisi della
tecnologia, costi di produzione); struttura dei mercati (concorrenza perfetta, monopolio,
oligopolio); diritto ed economia; cenni di teoria dei giochi con maggiore attenzione a giochi
statici e dinamici con informazione completa.
Testi consigliati
VARIAN, Microeconomia (V edizione), Cafoscarina
GIBBONS, Teoria dei giochi, Il Mulino
MARTINELLI, Esercizi svolti per la prova scritta di microeconomia, Simone
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MODELLI DI SIMULAZIONE DEI PROCESSI PRODUTTIVI – MAT/08 – 6 CFU
corso di laurea in SIGI
Paolo Zanetti – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
Obiettivi formativi
il corso mira a fornire una conoscenza di base delle reti telematiche per la simulazione di
processi produttivi
Programma
Introduzione alle reti telematiche. Fondamenti di networking. Mezzi trasmissivi.
Fondamenti di Ethernet. Tecnologie Ethernet e Switching. La suite di protocolli TCP/IP e
158
Guida dello Studente – A.A. 2011-2012
l’indirizzamento IP. fondamenti di routing e concetto di sottorete. I livelli applicazione e
trasporto in TCP/IP.
Testi consigliati
TANENBAUM, Reti di calcolatori, IV ed., Pearson Education Italia
CISCO NETWORKING ACADEMY PROGRAMCCNA1, First Year Companion Guide,
Edizione italiana, Volume I, Semestre I, Pearson Education Italia
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MODELLI MATEMATICI PER I MERCATI FINANZIARI – SECS-S/06 – 6 CFU
corso di laurea in EA – opzionale
Francesca Perla – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
Obiettivi formativi
Il corso mira a fornire le nozioni di base per la formalizzazione dei mercati e dei contratti
finanziari.
Programma
Elementi di calcolo delle probabilità. Le operazioni finanziarie nel mercato. Le ipotesi
caratteristiche del mercato. La struttura per scadenza dei tassi di interesse. Indici temporali
e indici di variabilità.
Testi consigliati
CASTELLANI, DE FELICE, MORICONI, Manuale di finanza, vol. I, Tassi d'interesse,
Mutui e obbligazioni, Il Mulino
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MODELLI MATEMATICI PER L’AZIENDA – SECS-S/06 – 6 CFU
corso di laurea in SIGI – opzionale
Maria Rosaria Formica – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca
Economica
Obiettivi formativi
Il corso mira a fornire gli strumenti matematici idonei alla risoluzione di problemi relativi
alla gestione e pianificazione ottimale.
Programma
Fondamenti di calcolo differenziale per funzioni di più variabili. Problemi di
ottimizzazione: estremi liberi e vincolati. Condizioni di ottimalità.
Testi consigliati
Dispense fornite dal docente durante il corso
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ORGANIZZAZIONE AZIENDALE – SECS-P/10 – 9 CFU
corso di laurea in EA1
Paola Briganti – Dipartimento di Studi Aziendali
Programma
Configurazione dell’attore. Modelli di comportamento dell’attore organizzativo. Modelli di
comportamento dell’azione collettiva. Meccanismi di coordinamento. Definizione di forma
organizzativa. L’analisi e la configurazione dell’organizzazione. L’organizzazione del
lavoro: sistemi, contratti e strutture. L’organizzazione dell’azienda e gli assetti
macrostrutturali.
Testi consigliati
GRANDORI, Organizzazione e comportamento economico, Il Mulino, 1999
159
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
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ORGANIZZAZIONE AZIENDALE – SECS-P/10 – 9 CFU
corso di laurea in EA2
Luisa Varriale – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Il corso fornisce agli studenti nozioni di base sulle teorie che riguardano il comportamento
delle persone nelle organizzazioni ed il coordinamento efficiente del lavoro nelle aziende.
Esso inoltre affronta lo studio delle tematiche di progettazione organizzativa, con riguardo
al livello della macro-struttura dell’impresa e dei confini dell’impresa. La conoscenza di
queste nozioni è importante perché gli studenti siano in grado di comprendere i meccanismi
di funzionamento di qualsiasi azienda in cui si trovino ad operare.
Programma
Configurazione dell’attore. Modelli di comportamento dell’attore organizzativo. Modelli di
comportamento dell’azione collettiva. Meccanismi di coordinamento. Definizione di forma
organizzativa. L’analisi e la configurazione dell’organizzazione. L’organizzazione del
lavoro: sistemi, contratti e strutture. L’organizzazione dell’azienda e gli assetti
macrostrutturali. Confini e coordinamento tra imprese. Le reti interorganizzative.
Testi consigliati
GRANDORI, Organizzazione e comportamento economico, Bologna, Il Mulino, 1999
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ORGANIZZAZIONE AZIENDALE – SECS-P/10 – 9 CFU
corso di laurea in EA3
Salvatore Domenico – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Fornire nozioni di base sulle teorie che riguardano il comportamento delle persone nelle
organizzazioni ed il coordinamento efficiente del lavoro. Inoltre, affrontare lo studio delle
tematiche di progettazione organizzativa, con riguardo al livello della micro-struttura, della
macro-struttura dell’impresa e dei confini dell’impresa.
Programma
Configurazione dell’attore. Modelli di comportamento dell’attore organizzativo. Modelli di
comportamento dell’azione collettiva. Meccanismi di coordinamento. Definizione di forma
organizzativa. L’analisi e la configurazione dell’organizzazione. L’organizzazione del
lavoro: sistemi, contratti e strutture. L’organizzazione dell’azienda e gli assetti
macrostrutturali. Confini e coordinamento tra imprese. Le reti interorganizzative.
Testi consigliati
Grandori A. (1999) Organizzazione e comportamento economico. Bologna: Il Mulino.
(Escluso capitolo 1)
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ORGANIZZAZIONE DEI SISTEMI INFORMATIVI – SECS-P/10 – 6 CFU
corso di laurea in SIGI – opzionale
Concetta Metallo – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
160
Guida dello Studente – A.A. 2011-2012
Obiettivo del corso è fornire competenze e conoscenze in merito ai sistemi informativi, alle
problematiche inerenti la loro implementazione e le caratteristiche peculiari delle nuove
tecnologie.
Programma
La relazione tra organizzazione, fabbisogni informativi e information technology. I modelli,
le metodologie e le tecniche per l’analisi dell’assetto organizzativo e dei sistemi informativi
aziendali. Le nuove tecnologie informatiche: gli ERP. Strategia, organizzazione e gestione
delle risorse informatiche. L’implementazione dei nuovi sistemi informativi e il
cambiamento organizzativo. La funzione sistemi informativi. E-business, e-procurement,
CRM. Lavoro a distanza. Open source.
Il sistema informativo direzionale. I nuovi sviluppi dei sistemi direzionali. Data
warehousing. Business Intelligence. Strategic enterprise management.
Testi consigliati
CAMUSSONE P. F. (1998), Il sitema informativo aziendale, Etaslibri.
MARTINEZ M. (2004), Organizzazione, informazioni e tecnologie, il Mulino.
RAVAGNANI R. (2000), Information technology e gestione del cambiamento
organizzativo, Egea.
LAUDON K E LAUDON J. (2004), Management dei sistemi informativi, Pearson.
METALLO C. (2006), L’organizzazione del lavoro a distanza, Giappichelli, Torino.
BRACCHI G. et al. (2001), Sistemi informativi e aziende in rete, McGraw-Hill.
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ORGANIZZAZIONE DELLE AZIENDE INTERNAZIONALI – SECS-P/10 – 9 CFU
corso di laurea in MII
Filomena Buonocore – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Il corso fornisce agli studenti nozioni di base sulle teorie che riguardano il comportamento
delle persone nelle organizzazioni ed il coordinamento efficiente del lavoro nelle aziende.
Esso inoltre affronta lo studio delle tematiche di progettazione organizzativa, con riguardo
al livello della macro-struttura dell’impresa e dei confini dell’impresa. La conoscenza di
queste nozioni è importante perché gli studenti siano in grado di comprendere i meccanismi
di funzionamento di qualsiasi azienda in cui si trovino ad operare.
Programma
Configurazione dell’attore. Modelli di comportamento dell’attore organizzativo. Modelli di
comportamento dell’azione collettiva. Meccanismi di coordinamento. Definizione di forma
organizzativa. L’analisi e la configurazione dell’organizzazione. L’organizzazione del
lavoro: sistemi, contratti e strutture. L’organizzazione dell’azienda e gli assetti
macrostrutturali. La multidivisionale. Confini e coordinamento tra imprese. Le reti
interorganizzative. La gestione delle risorse umane internazionali. La diversità culturale:
delocalizzazione, immigrazione e internazionalizzazione.
Testi consigliati
GRANDORI, Organizzazione e comportamento economico, Bologna, Il Mulino, 1999
Dispense a cura del docente
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ORGANIZZAZIONE DELLE IMPRESE TURISTICHE – SECS-P/10 – 9 CFU
corso di laurea in MIT
Luisa Varriale – Dipartimento di Studi Aziendali
161
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Obiettivi formativi
Il corso fornisce agli studenti nozioni di base sulle teorie che riguardano il comportamento
delle persone nelle organizzazioni ed il coordinamento efficiente del lavoro nelle imprese
turistiche. Esso inoltre affronta lo studio delle tematiche di progettazione organizzativa, con
riguardo al livello della macro-struttura dell’impresa e dei confini dell’impresa. La
conoscenza di queste nozioni è importante perché gli studenti siano in grado di
comprendere i meccanismi di funzionamento di qualsiasi azienda ed in particolare delle
imprese turistiche in cui si trovino ad operare.
Programma
Modelli di comportamento dell’attore organizzativo. Modelli di comportamento dell’azione
collettiva. Meccanismi di coordinamento. Definizione di forma organizzativa. L’analisi e la
configurazione dell’organizzazione. L’organizzazione del lavoro: sistemi, contratti e
strutture. L’organizzazione dell’azienda turistica e gli assetti macrostrutturali. Confini e
coordinamento tra imprese. Le reti interorganizzative.
Testi consigliati
GRANDORI,Organizzazione e comportamento economico, Bologna, Il Mulino, 1999
Dispense a cura del docente
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ORGANIZZAZIONE E PIANIFICAZIONE DEGLI SPAZI TURISTICI –
M-GGR/02 – 6 CFU
corso di laurea in MIT – opzionale
Caterina Nicolais – Dipartimento di Studi delle Istituzioni e dei Sistemi Territoriali
Obiettivi formativi
Il corso si propone di fornire una lettura geografica delle politiche del turismo in grado di
gestire lo spazio nell`ottica della sostenibilità. La prima parte del corso sarà rivolta ad
approfondire i principali aspetti spaziali del fenomeno turistico; nella seconda parte verrà
approfondito il tema degli impatti, in particolare con la Valutazione di impatto ambientale e
con la Valutazione ambientale strategica.
Programma
Sviluppo turistico e pianificazione. Tipologie di spazi turistici e modelli di sviluppo.
Obiettivi della pianificazione. Ruolo delle risorse ambientali nelle scelte di consumo e di
produzione turistica. Analisi costi benefici. Valore attuale netto. Misurazione degli impatti.
Valutazione di impatto ambientale. Valutazione ambientale strategica.
Testi consigliati
S. BERARDI, Principi economici ed ecologici per la pianificazione di uno sviluppo
turistico sostenibile, FrancoAngeli.
Il programma prevede lo studio e l’analisi delle Parti I (tranne il Cap.6) e II (tranne Cap. 3)
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POLITICA ECONOMICA – SECS-P/02 – 9 CFU
corso di laurea in EA1
Antonio Garofalo – Dipartimento di Studi Economici
Programma
L’economia nel lungo periodo. Il reddito nazionale: la sua produzione, distribuzione e
allocazione. Disoccupazione. Moneta e Inflazione. L’economia aperta. La crescita
Economica. L’economia nel breve periodo. Introduzione alle fluttuazioni economiche.
Domanda aggregata. Domanda aggregata in un economia aperta. Offerta aggregata. I
162
Guida dello Studente – A.A. 2011-2012
dibattiti di Politica Macroeconomica. Politiche di stabilizzazione. Il debito pubblico. Le
aree valutarie e l’unione economico monetaria europea. Fondamenti microeconomici.
Consumo. Investimento. Offerta e domanda di moneta. Recenti sviluppi della teoria del
ciclo economico.
Testi consigliati
N.G. MANKIW, M. P. TAYLOR, Macroeconomia, Zanichelli, u.e.
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POLITICA ECONOMICA – SECS-P/02 – 9 CFU
corso di laurea in EA2
Rita De Siano – Dipartimento di Studi Economici
Programma
L’economia nel lungo periodo. Il reddito nazionale: la sua produzione, distribuzione e
allocazione. Disoccupazione. Moneta e Inflazione. L’economia aperta. La crescita
Economica. L’economia nel breve periodo. Introduzione alle fluttuazioni economiche.
Domanda aggregata. Domanda aggregata in un economia aperta. Offerta aggregata. I
dibattiti di Politica Macroeconomica: Politiche di stabilizzazione; il debito pubblico. Le
aree valutarie e l’unione economica e monetaria europea. Fondamenti microeconomici
della macroeconomia: Consumo, Investimento, Offerta e domanda di moneta.
Testi consigliati
N.G. MANKIW, M. P. TAYLOR, Macroeconomia, Zanichelli, (2011).
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POLITICA ECONOMICA – SECS-P/02 – 9 CFU
corso di laurea in EA3
Domenico Bellobuono – Dipartimento di Studi Economici
Programma
L’economia nel lungo periodo. Il reddito nazionale: la sua produzione, distribuzione e
allocazione. Disoccupazione. Moneta e Inflazione. L’economia aperta. La crescita
Economica. L’economia nel breve periodo. Introduzione alle fluttuazioni economiche.
Domanda aggregata. Domanda aggregata in un economia aperta. Offerta aggregata. I
dibattiti di Politica Macroeconomica. Politiche di stabilizzazione. Il debito pubblico. Le
aree valutarie e l’unione economico monetaria europea. Fondamenti microeconomici.
Consumo. Investimento. Offerta e domanda di moneta. Recenti sviluppi della teoria del
ciclo economico.
Testi consigliati
N.G. MANKIW, M. P. TAYLOR, Macroeconomia, Zanichelli, u.e.
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POLITICA ECONOMICA – SECS-P/02 – 9 CFU
corso di laurea in EC
Enrico Marchetti – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
conoscenza generale e approfondita delle motivazioni teoriche e istituzionali dei principi
dell’interveto pubblico nell’economia, con particolare attenzione al contesto
macroeconomico.
Programma
163
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Introduzione alla Macroeconomia. Il mercato dei beni. I mercati finanziari. I mercati dei
beni e i mercati finanziari: il modello IS-LM. Il mercato del lavoro. Un’analisi di equilibrio
generale: il modello AS-AD. Il tasso naturale di disoccupazione e la curva di Phillips.
Inflazione, produzione e crescita della moneta. Crescita: i fatti principali. Risparmio,
accumulazione di capitale e produzione. Progresso tecnologico e crescita. Le aspettative:
nozioni di base. I mercati dei beni e i mercati finanziari in economia aperta. Il mercato dei
beni in economia aperta. Produzione, tasso di interesse e tasso di cambi. Politica economica
e economia aperta. Elevato debito pubblico. Il ruolo della politica economica.
Testi consigliati
BLANCHARD O. (2011) Macroeconomia, il Mulino, Bologna (selezione di capitoli).
Altro materiale messo a disposizione dal docente.
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POLITICA ECONOMICA – SECS-P/02 – 6 CFU
corso di laurea in MII – opzionale
Antonio Garofalo – Dipartimento di Studi Economici
Programma
L’economia nel lungo periodo. Il reddito nazionale: la sua produzione, distribuzione e
allocazione. Disoccupazione. Moneta e Inflazione. L’economia aperta. La crescita
Economica. L’economia nel breve periodo. Introduzione alle fluttuazioni economiche.
Domanda aggregata. Domanda aggregata in un economia aperta. Offerta aggregata. I
dibattiti di Politica Macroeconomica. Politiche di stabilizzazione.
Testi consigliati
N.G. MANKIW, M. P. TAYLOR, Macroeconomia, Zanichelli, u.e.
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POLITICA ECONOMICA APPLICATA – SECS-P/02 – 9 CFU
corso di laurea in EC
Bruno Chiarini – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
Il programma che si vuole effettuare per Politica Economica Applicata riguarda l’analisi
dell’economia reale e finanziaria.
Il corso vuole fornire alcuni strumenti (analisi dinamica, analisi delle serie storiche e teoria
dei giochi) utili per analizzare la dinamica del debito pubblico e le sue implicazioni, il ciclo
economico e l’interazione strategica tra soggetti economici.
Programma
Il contenuto della prima parte (PEA) verterà sull’evoluzione del debito pubblico, le sue
determinanti e gli schemi teorici per analizzarlo. Si analizzeranno le dinamiche e i problemi
più recenti. Un secondo aspetto riguarderà l’analisi delle serie storiche le loro proprietà
statistiche e le implicazioni economiche. Le caratteristiche delle serie storiche sono
utilizzate per l’analisi del ciclo economico. Infine, la terza parte è dedicata all’analisi
strategica per la politica economica, dove si introdurranno concetti, definizioni e soluzioni
della Teoria dei Giochi.
Testi consigliati
CHIARINI, Lezioni di Politica Economica, Carocci Editore (capp. sul debito pubblico (II)
e ciclo (IV)
Altro materiale è costituito dalle lezioni del docente scaricabili dalla pagina del docente
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Guida dello Studente – A.A. 2011-2012
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POLITICA ECONOMICA DEI BENI CULTURALI – SECS-P/02 – 6 CFU
corso di laurea in MIT
Petrella Enrico – Dipartimento di Studi Economici
Programma
L’arte e l’economia. La domanda d’arte. L’offerta d’arte. La disuguaglianza e l’incertezza
del reddito. Interventi pubblici e privati a favore dell’arte. I beni culturali. Le aste di arte. Il
prezzo dei dipinti.
Testi consigliati
CANDELA G., SCORCU A. E., Economia delle Arti, Zanichelli, u.e.
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POLITICA ECONOMICA DEL TURISMO – SECS-P/02 – 9 CFU
corso di laurea in MIT
Ernesto Floro Caroleo – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
Lo scopo del corso è fornire agli studenti le basi di conoscenza di istituzioni di economia
del turismo.
Programma
Definizioni e contenuti dell’economia del turismo. La misura del prodotto turistico. Analisi
microeconomica del turismo. Consumo, domanda, produzione, imprese, mercato. Analisi
macroeconomica del turismo. Turismo e sviluppo. Turismo sostenibile. Turismo
internazionale. L’intervento dello Stato e l’organizzazione pubblica del turismo.
Testi consigliati
CANDELA, FIGINI, Economia del turismo, McGraw-Hill, 2003
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PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI – SECS-P/07 – 6 CFU
corso di laurea in EA – opzionale
Filippo Genna – Dipartimento di Studi Aziendali
Programma
I principi contabili internazionali: il Framework e i principi guida. Il principio della
prevalenza della sostanza sulla forma. IAS 1 e IAS 7. La valutazione delle rimanenze di
magazzino (IAS 2). Il riconoscimento dei ricavi (IAS 18). La valutazione delle
immobilizzazioni materiali e immateriali e l’impairment test (IAS 16, IAS 38 e IAS 36). La
valutazione dei fondi del passivo, delle attività e passività potenziali (IAS 37) e del
trattamento di fine rapporto (IAS 19). Le imposte sul reddito (IAS 12).
Testi consigliat
A.A.V.V. - Il bilancio secondo gli IAS – a cura di M. Comoli, F. Corno, A. Viganò –
Giuffrè Editore, ed. 2006
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PROCEDURE DI RILEVAZIONE E STRATEGIE DI QUALITÀ DEI DATI
ECONOMICI – SECS-S/03 – 6 CFU
corso di laurea in SIGI
Rosalia Castellano – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca
Economica
165
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Obiettivi formativi
Presentare gli strumenti per la progettazione di un’indagine statistica e per la verifica dei
requisiti di qualità.
Programma
Informazione statistica ufficiale. Sistema statistico nazionale. Programma statistico
nazionale. Requisiti di qualità della statistica ufficiale. Sistema statistico internazionale.
Sistema statistico europeo. Sistema europeo delle banche centrali. Statistiche strutturali e
congiunturali. Principali tipologie di indagini: totali e parziali. Metodi di campionamento:
casuale semplice e stratificato. Indagini indipendenti e indagini panel. Progettazione
dell’indagine. Definizione degli obiettivi. Questionario. Principali tecniche di indagine.
Rilevazione sul campo. Fonti di errori non campionario. Lista. Mancata copertura. Mancate
risposte totali. Mancate risposte parziali e incongruenze logiche. Errori di misura e loro
effetto sulle stime. Revisione. Procedura di controllo e correzione. Principali metodologie
di correzione. Indagine sui bilanci delle famiglie italiane. Rilevazione continua sulle forze
lavoro. Indagine sui consumi delle famiglie italiane.
Testi consigliati
ISTAT, Il Sistema di Controllo della Qualità dei Dati. Manuale di Tecniche di Indagine n°
6, capp. 1, 2, 3, 5
Materiale a cura del docente
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PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO – SECS-P/07 – 9 CFU
corso di laurea in EA1
Gianluca Risaliti – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Il corso si propone l’obiettivo di fornire una visione d’insieme dei più avanzati modelli di
contabilità direzionale utilizzate dalle aziende a supporto delle attività di programmazione e
controllo della gestione. Particolare attenzione sarà posta sui meccanismi operativi di
analisi e calcolo dei costi e sulle tecniche di costruzione dei budget operativi e globali,
anche con riferimento a sistemi evoluti di management accounting.
Programma
Il corso ha come oggetto di studio il sistema di pianificazione e controllo con riguardo sia
alle logiche che agli strumenti operativi. Nella prima parte è approfondito il ruolo del
controllo direzionale all’interno delle dinamiche aziendali e con riferimento al sistema delle
decisioni strategiche ed operative. Nella seconda parte è approfondita la contabilità
direzionale (analisi dei costi). In particolare sono affrontati i seguenti argomenti: a) costi:
concetto, terminologia e classificazione; b) il comportamento dei costi; c) costing e sistema
delle decisioni; d) analisi costi-volumi-risultati; e) costi per processo e per commessa; f)
analisi per centri di costo; g) activity based costing; analisi delle varianze. Nella terza parte
è presa in esame la programmazione e la costruzione del budget. Nella quarta parte sono
affrontate le seguenti tematiche: a) il sistema di reporting; b) la balanced scorecard; c) i
progetti di investimento; d) il processo di determinazione dei prezzi.
Testi consigliati
GARRISON, NOREEN, BREWER, Programmazione e controllo, McGraw-Hill, 2007
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Guida dello Studente – A.A. 2011-2012
PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO – SECS-P/07 – 9 CFU
corso di laurea in EA2
Fabio Serini – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Il corso si propone l’obiettivo di fornire una visione d’insieme dei più avanzati modelli di
contabilità direzionale utilizzate dalle aziende a supporto delle attività di programmazione e
controllo della gestione. Particolare attenzione sarà posta sui meccanismi operativi di
analisi e calcolo dei costi e sulle tecniche di costruzione dei budget operativi e globali,
anche con riferimento a sistemi evoluti di management accounting.
Programma
Il corso ha come oggetto di studio il sistema di pianificazione e controllo con riguardo sia
alle logiche che agli strumenti operativi. Nella prima parte è approfondito il ruolo del
controllo direzionale all’interno delle dinamiche aziendali e con riferimento al sistema delle
decisioni strategiche ed operative. Nella seconda parte è approfondita la contabilità
direzionale (analisi dei costi). In particolare sono affrontati i seguenti argomenti: a) costi:
concetto, terminologia e classificazione; b) il comportamento dei costi; c) costing e sistema
delle decisioni; d) analisi costi-volumi-risultati; e) costi per processo e per commessa; f)
analisi per centri di costo; g) activity based costing; analisi delle varianze. Nella terza parte
è presa in esame la programmazione e la costruzione del budget. Nella quarta parte sono
affrontate le seguenti tematiche: a) il sistema di reporting; b) la balanced scorecard; c) i
progetti di investimento; d) il processo di determinazione dei prezzi.
Testi consigliati
GARRISON, NOREEN, BREWER, Programmazione e controllo, McGraw-Hill, 2007
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PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO – SECS-P/07 – 9 CFU
corso di laurea in EA3
Assunta Di Vaio – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
L’obiettivo del corso è fornire agli studenti una conoscenza teorico-applicativa sulle
logiche, metodi e strumenti per il trattamento e l’analisi dei costi della gestione aziendale.
La conoscenza acquisita, e approfondita attraverso il materiale didattico, consentirà allo
studente di sviluppare una capacità di programmazione e controllo dei costi. Gli strumenti
di cost accounting forniti permetteranno di individuare e rendicontare agli shareholders le
cause di eventuali scostamenti di periodo. Il corso sarà caratterizzato da una trait d’union
tra l’acquisizione del framework teorico-applicativo d’aula e le testimonianze di managers
d’aziende nazionali ed estere che illustreranno le logiche, i metodi e gli strumenti del
controllo di gestione impiegati nelle proprie aziende.
Programma
L’obiettivo del corso è fornire agli studenti una conoscenza teorico-applicativa sulle
logiche, metodi e strumenti per il trattamento e l’analisi dei costi della gestione aziendale.
La conoscenza acquisita, e approfondita attraverso il materiale didattico, consentirà allo
studente di sviluppare una capacità di programmazione e controllo dei costi. Gli strumenti
di cost accounting forniti permetteranno di individuare e rendicontare agli shareholders le
cause di eventuali scostamenti di periodo. Il corso si caratterizzerà per la trait d’union tra
l’acquisizione del framework teorico-applicativo d’aula e le testimonianze di managers
d’aziende nazionali ed estere che illustreranno le logiche, i metodi e gli strumenti del
controllo di gestione impiegati nelle proprie aziende.
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Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Il ruolo dell’informazione economica nei processi decisionali. Il controllo di gestione e la
sua evoluzione nella dottrina e nella prassi aziendale. L’approccio sistemico al controllo di
gestione. La funzione del controllo organizzativo, strategico, direzionale ed esecutivo. La
struttura tecnico-contabile del controllo direzionale (costi: concetto e classificazione; il
comportamento dei costi; analisi costi-volumi-risultati; sistemi di calcolo del costo di
prodotto: full costing e contabilità per centri di costo; direct costing e impiego del margine
di contribuzione nelle decisioni; activity based costing; i costi standard e l’analisi delle
varianze). La programmazione e la redazione del budget. Il sistema di reporting. Principali
modelli per la misurazione delle performance: Balanced Scorecard e Tableau de Board.
Casi esemplificativi.
Testi consigliati
GARRISON R.H., NOREEN E.W., BREWER P.C. (2008), Programmazione e controllo.
Managerial accounting per le decisioni aziendali - McGraw-Hill Ed., Milano
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PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO – SECS-P/07 – 6 CFU
corso di laurea in MII – opzionale
Fabio Serini – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Il corso si propone l’obiettivo di fornire una visione d’insieme dei più avanzati modelli di
contabilità direzionale utilizzate dalle aziende a supporto delle attività di programmazione e
controllo della gestione. Particolare attenzione sarà posta sui meccanismi operativi di
analisi e calcolo dei costi e sulle tecniche di costruzione dei budget operativi e globali.
Programma
Il corso ha come oggetto di studio il sistema di pianificazione e controllo con riguardo sia
alle logiche che agli strumenti operativi. Nella prima parte è approfondito il ruolo del
controllo direzionale all’interno delle dinamiche aziendali e con riferimento al sistema delle
decisioni strategiche ed operative. Nella seconda parte è approfondita la contabilità
direzionale (analisi dei costi). In particolare sono affrontati i seguenti argomenti: a) costi:
concetto, terminologia e classificazione; b) il comportamento dei costi; c) costing e sistema
delle decisioni; d) analisi costi-volumi-risultati; e) costi per processo e per commessa; f)
analisi per centri di costo; g) activity based costing; analisi delle varianze. Nella terza parte
è presa in esame la programmazione e la costruzione del budget.
Testi consigliati
GARRISON, NOREEN, BREWER, Programmazione e controllo, McGraw-Hill, 2007
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PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO – SECS-P/07 – 6 CFU
corso di laurea in MIT – opzionale
Gianluca Risaliti – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Il corso si propone l’obiettivo di fornire una visione d’insieme dei più avanzati modelli di
contabilità direzionale utilizzate dalle aziende a supporto delle attività di programmazione e
controllo della gestione. Particolare attenzione sarà posta sui meccanismi operativi di
analisi e calcolo dei costi e sulle tecniche di costruzione dei budget operativi e globali.
Programma
Il corso ha come oggetto di studio il sistema di pianificazione e controllo con riguardo sia
alle logiche che agli strumenti operativi. Nella prima parte è approfondito il ruolo del
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Guida dello Studente – A.A. 2011-2012
controllo direzionale all’interno delle dinamiche aziendali e con riferimento al sistema delle
decisioni strategiche ed operative. Nella seconda parte è approfondita la contabilità
direzionale (analisi dei costi). In particolare sono affrontati i seguenti argomenti: a) costi:
concetto, terminologia e classificazione; b) il comportamento dei costi; c) costing e sistema
delle decisioni; d) analisi costi-volumi-risultati; e) costi per processo e per commessa; f)
analisi per centri di costo; g) activity based costing; analisi delle varianze. Nella terza parte
è presa in esame la programmazione e la costruzione del budget.
Testi consigliati
GARRISON, NOREEN, BREWER, Programmazione e controllo, McGraw-Hill, 2007
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QUALITÀ DEI DATI STATISTICI – SECS-S/03 – 6 CFU
corso di laurea in MIT – opzionale
Antonella Rocca – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
Obiettivi formativi
L’insegnamento si propone di arricchire le competenze di coloro che si apprestano a
confrontarsi con le problematiche legate ai meccanismi concorrenziali dei diversi mercati
internazionali caratterizzati da regole anche molto diverse da quelle dei mercati domestici;
in particolare, il corso permette l’acquisizione di competenze in materia di Qualità dei dati
economici, tematica sempre attuale, nonché dei riferimenti in materia in sede di istituzioni
nazionali e sovranazionali, contribuendo in questo modo a completare il percorso
formativo del nuovo management delle aziende e organizzazioni internazionali. E precipuo
il riferimento l’attività da essi svolta nel campo della produzione dei dati statistici tramite
l’organizzazione di processi rispondenti a canoni di qualità con immediato riflesso sulla
pianificazione della produzione, modernamente intesa, degli Istituti Nazionali di statistica.
Programma
L’importanza della qualità nella gestione delle organizzazioni complesse. La qualità in
ambito statistico nella società dell’informazione. Excursus storico sulla qualità in azienda
ed i recenti orientamenti: le normative ISO. Le politiche della qualità in ambito Eurostat. Le
politiche della qualità in ambito ISTAT. Le dimensioni della qualità secondo le principali
organizzazioni statistiche internazionali. La qualità delle statistiche del turismo.
Testi consigliati
Dispense e materiale a cura del docente
Approfondimenti in tema di Qualità dei dati disponibili dagli url di varie Organizzazioni
Internazionali, tra cui principalmente
lista dei siti da consultare per approfondimenti:
EUROSTAT ds Quality site [url http://epp.eurostat.ec.europa.eu]
The Code of Practice and the EFQM Model
The Code of Practice and the LEG on Quality Recommendations
The Code of Practice and the UN Principles governing International Statistical Activities
The Code of Practice and the IMF Data Quality Assessment Framework
International Monetary Found [url www.imf.org]
United Nation Web Site [url WWW.un.org]
United Nations Statistics Division [url: http://unstats.un.org/unsd/default.htm]
United Nations Statistical Institute for Asia and the Pacific [url: www.unsiap.or.jp]
Special Data Dissemination Standard (SDDS), the General Data Dissemination System
(GDDS) and the Data Quality Reference (DQRS) sites
OECD [url www.oecd.org]
169
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
World Bank [url http://web.worldbank.org]
consorio paris 21 [url www.paris21.org]
the World HeaLth Organization [url http://www.who.int/research/en/]
Department for International Development
[url http://www.dfid.gov.uk]
Millennium Development Goal Indicators
[url http://unstats.un.org/unsd/mi/mi_goals.asp]
Observatoire Economique et Statistique d'Afrique Subsaharienne [url WWW.afristat.org ]
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RAGIONERIA INTERNAZIONALE – SECS-P/07 – 9 CFU
corso di laurea in MII
Filippo Genna – Dipartimento di Studi Aziendali
Programma
Finalità e utilizzatori della contabilità, La regolamentazione e la professione contabile,
Considerazioni linguistiche, il bilancio, Quadro sistematico e concetti, la regolamentazione
dell’accounting in Italia, differenze internazionali e armonizzazione, Framework, IAS 1,
IAS 2, IAS 7, IAS 12,IAS 16, IAS 17, IAS 18, IAS 19, IAS 23, IAS 32, IAS 36, IAS 37,
IAS 38 e IAS 39.
Testi consigliati
Financial Accounting, il bilancio secondo i principi contabili internazionali, David Nobes,
Pearson Education Italia.
Esercizi e complementi di contabilità internazionale (IAS/IFRS). Guidantoni-Verrucchi,
Franco Angeli, 2010
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REVISIONE AZIENDALE – SECS-P/07 – 6 CFU
corso di laurea in EA – opzionale
Roberto Cerciello – Dipartimento di Studi Aziendali
Programma
Norme che disciplinano la revisione contabile. Il concetto di significatività. Rischi della
revisione. Responsabilità del revisore. Gli elementi probativi della revisione. Il sistema di
controllo interno. Il campionamento. Pianificazione ed analisi dei rischi. Il procedimento di
revisione contabile delle principali poste di bilancio. La relazione di revisione contabile.
Testi consigliati
MARINELLI, Revisione contabile, Giappichelli
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SETTORE AGROALIMENTARE E TURISMO – AGR/01 – 9 CFU
corsi di laurea in MIT
Debora Scarpato – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
Il corso si propone di fornire agli studenti i principali strumenti per l’analisi del sistema
agroalimentare e delle relazioni con il settore turistico.
Programma
Il sistema agroalimentare. Le componenti del sistema agroalimentare. La multifunzionalità
dell’agricoltura. Le relazioni tra il settore turistico ed il sistema agroalimentare. Il concetto
di territorio e la tipicità delle produzioni agroalimentari. Analisi dei fattori di competitività
170
Guida dello Studente – A.A. 2011-2012
di un territorio. La promozione del territorio. Le diverse tipologie di turismo e sistema
agroalimentare. Le caratteristiche della domanda. Le caratteristiche dell’offerta. Turismo
sostenibile e sistema agroalimentare.
Testi consigliati
I testi di riferimento saranno indicati dal docente all’inizio del corso
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SISTEMA AGROALIMENTARE: ECONOMIA E POLITICA – AGR/01 – 9 CFU
corso di laurea in EC
Angela Mariani – Dipartimento di Studi Economici
Programma
Economia del sistema agroalimentare: definizione (agricoltura, industria,
distribuzione e ristorazione) e strumenti di analisi. Caratteristiche specifiche dei
prodotti agroalimentari, della domanda, dell’offerta e del mercato. Evoluzione della
struttura e dell’organizzazione del sistema agroalimentare. Supply chain organizzate
dalla distribuzione moderna: caratteristiche e problemi (sostenibilità economica,
sociale e ambientale). Forme di organizzazione alternativa dei rapporti produttoriconsumatori (filiere corte).
Politiche di intervento pubblico: obiettivi e strumenti. Regolamentazione
internazionale delle politiche: World Trade Organization e i principali Accordi che
riguardano in modo diretto il sistema agroalimentare (Accordo Agricolo; Accordi su
Barriere tecniche - SPS, TBT; Accordo su Proprietà intelletuale - TRIPs). Le
politiche dell’UE per: il settore agricolo, la sicurezza e qualità dei prodotti
alimentari, l’ambiente, la salute e tutela dei consumatori.
Temi di approfondimento: Filiera ortofrutticola, Forme di organizzazione alternativa
dei rapporti produttori-consumatori (vendita diretta o filiera corta), ; Globalizzazione
dei mercati dei prodotti agroalimentari e paesi in via di sviluppo: partecipazione agli
scambi internazionali e investimenti diretti esteri (land grabbing); Domanda, offerta
e prezzi: cambiamenti recenti nello scenario internazionale.
Testi consigliati
MARIANI, VIGANÒ (a cura di), Il sistema agroalimentare dell’UE, Economia e
politiche , Carocci, u.e,
DISPENSE a cura del docente, disponibili durante l`orario di ricevimento
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SISTEMA AGROINDUSTRIALE E SVILUPPO SOSTENIBILE – AGR/01 – 6 CFU
corso di laurea in EC – opzionale
Debora Scarpato – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
Il corso si propone di fornire agli studenti i principali strumenti per l’analisi dei temi sulla
sostenibilità dello sviluppo e per lo studio del sistema agroalimentare.
Programma
Le componenti del sistema agroindustriale. I fattori che incidono sulle diverse componenti
del sistema agroindustriale. Il sistema agroindustriale e la sostenibilità economica. Il
sistema agroindustriale e la sostenibilità sociale. Il sistema agroindustriale e la sostenibilità
ambientale. Il sistema agroindustriale e la sostenibilità territoriale. Il sistema agroindustriale
e la sostenibilità internazionale.
Testi consigliati
171
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Dispense a cura del docente
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SISTEMI INFORMATIVI E APPLICAZIONI INFORMATICHE PER L’AZIENDA
– SECS-P/07 MAT/09 – 9 CFU
corsi di laurea in EA1 e EA2
Daniela Mancini – Dipartimento di Studi Aziendali
Paolo Zanetti – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
Obiettivi formativi
Al termine del corso lo studente avrà acquisito una conoscenza specifica sulla raccolta, il
trattamento e la circolazione delle informazioni in azienda mediante sistemi informativi
integrati e avrà dimestichezza con l’utilizzo dei software di office automation, e infine sarà
in grado di sviluppare applicazioni specifiche per l’analisi, il reporting e la simulazione dei
dati e delle informazioni di carattere economico- finanziario.
Programma
Il corso affronta la problematica dei sistemi informativi aziendali sia dal punto di vista della
gestione dei dati ai fini del soddisfacimento delle esigenze informative interne ed esterne
d’azienda, sia dal punto di vista tecnico della predisposizione dei più opportuni strumenti
informatici per la raccolta, la selezione e l’elaborazione dei dati e delle informazioni. Dal
primo punto di vista vengono analizzati il funzionamento dei sistemi informativi gestionali
integrati per il trattamento dei dati contabili, il funzionamento degli strumenti di reporting
e simulazione delle dinamiche economico-finanziarie. Dal secondo punto di vista il corso
mira a fornire una conoscenza di base dei sistemi di gestione delle basi di dati.
I principali contenuti sono elencati di seguito:
I modelli in Economia Aziendale, i modelli per la raccolta dei dati contabili, i modelli per
l’analisi dei margini di contribuzione, i modelli per la simulazione delle prospettive
economico-finanziarie, i modelli per il controllo di feedback e di feedforward, i modelli per
l’implementazione dei sistemi informativi integrati e dei sistemi di business intelligence.
Basi di dati relazionali: modelli e linguaggi, algebra relazionale, linguaggio sql,
progettazione di basi di dati.
Testi consiglianti
MARCHI L. – MANCINI D. – Gestione informatica dei dati aziendali, Milano, Franco
Angeli 2009
P. ATZENI, S. CERI, S. PARABOSCHI, R. TORLONE, “Basi di dati - Modelli e
linguaggi di interrogazione”, McGraw Hill 2009.
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SISTEMI INFORMATIVI E DATAWAREHOUSE – SECS-P/07 INF/01 – 9 CFU
corso di laurea in SIGI
Daniela Mancini – Dipartimento di Studi Aziendali
Paolo Zanetti – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
Obiettivi formativi
Al termine del corso lo studente avrà acquisito una conoscenza specifica sulla raccolta, il
trattamento e la circolazione delle informazioni in azienda mediante sistemi informativi
integrati e avrà dimestichezza con l’utilizzo dei software di office automation, e infine sarà
in grado di sviluppare applicazioni specifiche per l’analisi, il reporting e la simulazione dei
dati e delle informazioni di carattere economico- finanziario.
Programma
172
Guida dello Studente – A.A. 2011-2012
Il corso affronta la problematica dei sistemi informativi aziendali sia dal punto di vista della
gestione dei dati ai fini del soddisfacimento delle esigenze informative interne ed esterne
d’azienda, sia dal punto di vista tecnico della predisposizione dei più opportuni strumenti
informatici per la raccolta, la selezione e l’elaborazione dei dati e delle informazioni. Dal
primo punto di vista vengono analizzati il funzionamento dei sistemi informativi gestionali
integrati per il trattamento dei dati contabili, il funzionamento degli strumenti di reporting
e simulazione delle dinamiche economico-finanziarie. Dal secondo punto di vista il corso
mira a fornire una conoscenza di base dei sistemi di gestione delle basi di dati.
I principali contenuti sono elencati di seguito:
I modelli in Economia Aziendale, i modelli per la raccolta dei dati contabili, i modelli per
l’analisi dei margini di contribuzione, i modelli per la simulazione delle prospettive
economico-finanziarie, i modelli per il controllo di feedback e di feedforward, i modelli per
l’implementazione dei sistemi informativi integrati e dei sistemi di business intelligence.
Basi di dati relazionali: modelli e linguaggi, algebra relazionale, linguaggio sql,
progettazione di basi di dati.
Testi consiglianti
MARCHI L. – MANCINI D. – Gestione informatica dei dati aziendali, Milano, Franco
Angeli 2009
P. ATZENI, S. CERI, S. PARABOSCHI, R. TORLONE, “Basi di dati - Modelli e
linguaggi di interrogazione”, McGraw Hill 2009.
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STATISTICA (I modulo) – SECS-S/01 – 9 CFU
corso di laurea in SIGI
Giovanni De Luca – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca
Economica
Obiettivi formativi
Introdurre i concetti di base della statistica per la raccolta, l’elaborazione e la sintesi delle
informazioni.
Fornire le competenze per utilizzare la teoria della probabilità a supporto delle decisioni
aziendali.
Programma
La rilevazione dei fenomeni statistici. Distribuzione di frequenza e rappresentazione
grafica. Indicatori di sintesi: la media e la variabilità. Numeri indici. Analisi
dell’associazione tra due caratteri: dipendenza, indipendenza, interdipendenza. Elementi di
teoria della probabilità. Variabili casuali.
Testi consigliati
BORRA S., DI CIACCIO A., Statistica. Metodologie per le scienze economiche e sociali,
II edizione, McGraw-Hill, 2008
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STATISTICA (II modulo) – SECS-S/01 – 3 CFU
corso di laurea in SIGI
Andrea Regoli – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
Obiettivi formativi
Fornire le competenze per analizzare i dati campionari e approfondire l’utilizzo delle
metodologie statistiche a supporto delle decisioni aziendali.
Programma
173
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Campionamento e distribuzioni campionaria. Stima puntuale. Stima per intervallo. Teoria
dei test statistici. Inferenza su medie, proporzioni, varianze. Analisi della varianza ad un
fattore. Il modello di regressione lineare semplice. Inferenza nel modello di regressione.
Testi consigliati
BORRA S., DI CIACCIO A., Statistica. Metodologie per le scienze economiche e sociali,
II edizione, McGraw-Hill, 2008
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STATISTICA AZIENDALE – SECS-S/03 – 6 CFU
corso di laurea in EA – opzionale
Antonella Rocca – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
Obiettivi formativi
L’obiettivo principale del corso è quello di fornire agli studenti gli elementi teorici e gli
strumenti statistici utili nella gestione aziendale, soffermandosi in particolare sulle tecniche
statistiche adoperate dall’Amministrazione finanziaria negli Studi di settore, strumento
volto a misurare e valutare la redditività in relazione alle caratteristiche strutturali e
contabili ed alle condizioni del mercato in cui opera l'azienda.
Programma
L’informazione statistica per le imprese: le fonti. Le indagini campionarie. La matrice dei
dati e le analisi preliminari. La fase preparatoria degli studi di settore. Il campionamento
casuale semplice e stratificato. La raccolta dei dati strutturali. Il questionario. La
determinazione di classi omogenee di reddito. L’analisi fattoriale e la cluster analysis. Il
calcolo della funzione ricavo. La regressione lineare multipla. L’analisi della territorialità.
La validazione dei risultati. Il calcolo dei ricavi potenziali del contribuente. Il programma
Gerico. La misura della produttività e dell’efficienza aziendale.
Testi consigliati
LUCEV, Gli aspetti statistici negli studi di settore, Istituto di Statistica e Matematica,
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”, Napoli, Quaderni di Discussione, n. 22,
2002 (disponibile sul sito web del docente)
Dispense a cura del docente
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STATISTICA ECONOMICA – SECS-S/03 – 6 CFU
corso di laurea in MII – opzionale
Claudio Quintano – di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
Programma
Il sistema economico. Operatori ed aggregati. Valutazioni a prezzi correnti e a prezzi
costanti. Statistiche strutturali su aziende agricole, imprese e istituzioni. Statistiche
congiunturali. Statistiche su consumi, ricchezza e povertà delle famiglie. Statistiche
monetarie e finanziarie. La contabilità nazionale.
Testi consigliati
GIOVANNINI, Le statistiche economiche, Il Mulino, 2006
Altro materiale sarà indicato dal docente durante le lezioni
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174
Guida dello Studente – A.A. 2011-2012
STATISTICA ECONOMICA – SECS-S/03 – 9 CFU
corso di laurea in SIGI
Antonio A. Romano – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca
Economica
Programma
Modelli e metodi per l’analisi statistica dei fenomeni economici. Previsione economica a
breve termine. Analisi delle interdipendenze settoriali. Analisi della struttura delle imprese
e dei sistemi produttivi. Stima del capitale materiale. Analisi del lavoro. Misure della
produzione e della produttività. Misure della disuguaglianza dei redditi. Analisi dei
consumi.
Testi consigliati
GUARINI, TASSINARI, Statistica economica, Il Mulino, 2000 (in dettaglio: Cap. I : da
pag. 43 a pag. 56; Cap. II : da pag. 57 a pag. 76; Cap. III: tutto; Cap. IV: da pag. 115 a pag.
147 – Cenni sul modello costi-prezzi; Cap. VII: tutto; Cap. VIII: tutto; Cap. IX: tutto; Cap.
X: da pag. 293 a pag. 315 – da pag. 317 a pag. 333 Cap. XI: da pag. 335 a pag. 347; Cap.
XII: tutto; Cap. XIII: da pag. 395 a pag. 425)
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STATISTICA PER IL TURISMO – SECS-S/03 – 9 CFU
corso di laurea in MIT
Sergio Longobardi – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca
Economica
Obiettivi formativi
Presentare gli strumenti statistici per raccogliere e sintetizzare i dati. introdurre le idee
chiave della statistica di base per la lettura e l’interpretazione delle informazioni sulle
strutture e sulle dinamiche di azienda; fornire le competenze per applicare la metodologia
statistica a supporto delle decisioni aziendali nelle diverse aree funzionali.
Programma
La rilevazione dei fenomeni statistici. distribuzione di un carattere statistico e sua
rappresentazione grafica. indicatori di sintesi:valori medi e variabilità. rapporti statistici.
analisi dell’associazione tra due caratteri. Elementi di teoria della probabilità. Variabili
casuali e distribuzioni di probabilità, campionamento e distribuzioni campionarie. Stima
puntuale. Stima per intervallo. Teoria dei test statistici. Inferenza su medie, proporzioni e
varianze. Test di indipendenza. modello di regressione lineare semplice. Inferenza nel
modello di regressione. Analisi della varianza ad un fattore (Anova). Numeri indici dei
prezzi e delle produzioni. Serie storiche. Mercato del lavoro: fonti statistiche e indicatori.
Testi consigliati
BORRA, DI CIACCIO, Statistica, McGraw-Hill, 2008
QUINTANO, CASTELLANO, La statistica in pratica: esempi per l’economia e le aziende,
Liguori
Dispense integrative a cura del docente
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STATISTICA PER L’ECONOMIA – SECS-S/03 – 9 CFU
corso di laurea in EC
Claudio Quintano – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca
Economica
Obiettivi formativi
175
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Presentare gli strumenti statistici per raccogliere e sintetizzare i dati. introdurre le idee
chiave della statistica di base per la lettura e l’interpretazione delle informazioni sulle
strutture e sulle dinamiche di azienda; fornire le competenze per applicare la metodologia
statistica a supporto delle decisioni aziendali nelle diverse aree funzionali.
Programma
La rilevazione dei fenomeni statistici. distribuzione di un carattere statistico e sua
rappresentazione grafica. indicatori di sintesi: valori medi e variabilità. rapporti statistici.
analisi dell’associazione tra due caratteri. elementi di teoria della probabilità. variabili
casuali e distribuzioni di probabilità. campionamento e distribuzioni campionarie. stima
puntuale. stima per intervallo. teoria dei test statistici. inferenza su medie, proporzioni e
varianze. test di indipendenza. modello di regressione lineare semplice. inferenza nel
modello di regressione. analisi della varianza ad un fattore (Anova). numeri indici dei
prezzi e delle produzioni. serie storiche. mercato del lavoro: fonti statistiche e indicatori.
Testi consigliati
BORRA, DI CIACCIO, Statistica, McGraw-Hill, 2008
QUINTANO, CASTELLANO, La statistica in pratica: esempi per l’economia e le aziende,
Liguori
Dispense integrative a cura del docente
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STATISTICA PER L’IMPRESA – SECS-S/03 – 9 CFU
corso di laurea in EA1
Andrea Regoli – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
Obiettivi formativi
Presentare gli strumenti statistici per raccogliere e sintetizzare i dati. introdurre le idee
chiave della statistica di base per la lettura e l’interpretazione delle informazioni sulle
strutture e sulle dinamiche di azienda; fornire le competenze per applicare la metodologia
statistica a supporto delle decisioni aziendali nelle diverse aree funzionali.
Programma
La rilevazione dei fenomeni statistici. distribuzione di un carattere statistico e sua
rappresentazione grafica. Indicatori di sintesi: valori medi e variabilità. Rapporti statistici.
Analisi dell’associazione tra due caratteri. elementi di teoria della probabilità. Variabili
casuali e distribuzioni di probabilità. Campionamento e distribuzioni campionarie. Stima
puntuale. Stima per intervallo. Teoria dei test statistici. Inferenza su medie, proporzioni e
varianze. Test di indipendenza. Modello di regressione lineare semplice. Inferenza nel
modello di regressione. Analisi della varianza ad un fattore (Anova). Numeri indici dei
prezzi e della produzione. serie storiche. La regressione multipla per lo studio della
funzione di produzione.
Testi consigliati
BORRA, DI CIACCIO, Statistica, II ed. McGraw-Hill, 2008
QUINTANO, CASTELLANO, La statistica in pratica: esempi per l’economia e le aziende,
Liguori
Dispense integrative a cura del docente
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STATISTICA PER L’IMPRESA – SECS-S/03 – 9 CFU
corso di laurea in EA2
Tiziana Laureti – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
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Guida dello Studente – A.A. 2011-2012
Obiettivi formativi
Presentare gli strumenti statistici per raccogliere e sintetizzare i dati. introdurre le idee
chiave della statistica di base per la lettura e l’interpretazione delle informazioni sulle
strutture e sulle dinamiche di azienda; fornire le competenze per applicare la metodologia
statistica a supporto delle decisioni aziendali nelle diverse aree funzionali.
Programma
La rilevazione dei fenomeni statistici. distribuzione di un carattere statistico e sua
rappresentazione grafica. Indicatori di sintesi: valori medi e variabilità. Rapporti statistici.
Analisi dell’associazione tra due caratteri. elementi di teoria della probabilità. Variabili
casuali e distribuzioni di probabilità. Campionamento e distribuzioni campionarie. Stima
puntuale. Stima per intervallo. Teoria dei test statistici. Inferenza su medie, proporzioni e
varianze. Test di indipendenza. Modello di regressione lineare semplice. Inferenza nel
modello di regressione. Analisi della varianza ad un fattore (Anova). Numeri indici dei
prezzi e della produzione. serie storiche. La regressione multipla per lo studio della
funzione di produzione.
Testi consigliati
BORRA, DI CIACCIO, Statistica, II ed. McGraw-Hill, 2008
QUINTANO, CASTELLANO, La statistica in pratica: esempi per l’economia e le aziende,
Liguori
Dispense integrative a cura del docente
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STATISTICA PER L’IMPRESA – SECS-S/03 – 9 CFU
corso di laurea in EA3
Margherita Pagliuca – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca
Economica
Obiettivi formativi
Presentare gli strumenti statistici per raccogliere e sintetizzare i dati. introdurre le idee
chiave della statistica di base per la lettura e l’interpretazione delle informazioni sulle
strutture e sulle dinamiche di azienda; fornire le competenze per applicare la metodologia
statistica a supporto delle decisioni aziendali nelle diverse aree funzionali.
Programma
La rilevazione dei fenomeni statistici. distribuzione di un carattere statistico e sua
rappresentazione grafica. Indicatori di sintesi: valori medi e variabilità. Rapporti statistici.
Analisi dell’associazione tra due caratteri. elementi di teoria della probabilità. Variabili
casuali e distribuzioni di probabilità. Campionamento e distribuzioni campionarie. Stima
puntuale. Stima per intervallo. Teoria dei test statistici. Inferenza su medie, proporzioni e
varianze. Test di indipendenza. Modello di regressione lineare semplice. Inferenza nel
modello di regressione. Analisi della varianza ad un fattore (Anova). Numeri indici dei
prezzi e della produzione. serie storiche. La regressione multipla per lo studio della
funzione di produzione.
Testi consigliati
BORRA, DI CIACCIO, Statistica, II ed. McGraw-Hill, 2008
QUINTANO, CASTELLANO, La statistica in pratica: esempi per l’economia e le aziende,
Liguori
Dispense integrative a cura del docente
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177
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
STATISTICA PER L’IMPRESA – SECS-S/03 – 9 CFU
corso di laurea in MII
Rosalia Castellano – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca
Economica
Obiettivi formativi
Presentare gli strumenti statistici per rilevare e sintetizzare id dati. Introdurre le idee chiave
della statistica di base per la lettura e l’interpretazione delle informazioni sulle strutture e
dinamiche di azienda. Fornire le competenze per applicare la metodologia statistica a
supporto delle decisioni aziendale nelle diverse aree funzionali.
Programma
Rilevazione dei fenomeni statistici. Distribuzione di un carattere statistico e sua
rappresentazione grafica. Indicatori di sintesi: valori medi, misure di variabilità e indici di
forma. Rapporti statistici. Analisi dell’associazione tra due caratteri: indipendenza
statistica, indipendenza in media, correlazione lineare. Elementi di teoria della probabilità.
Variabili casuali e distribuzioni di probabilità. Campionamento e distribuzioni campionarie.
Stima puntuale. Stima per intervallo. Teoria dei test statistici. Inferernza su medie,
proporzioni e varianze. Test di indipendenza. Modello di regressione lineare semplice.
Inferenza nel modello di regressione. Numeri indici dei prezzi e delle produzioni. Serie
storiche. Mercato del lavoro: fonti statistiche e indicatori.
Testi consigliati
BORRA-DI CIACCIO, statistica, mcgraw-hill, 2008
QUINTANO-CASTELLANO, La statistica in pratica: esempi per l’economia e le aziende,
Liguori
Dispense integrative a cura del docente
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STIMA E VALUTAZIONE STATISTICA DELL’OFFERTA TURISTICA –
SECS-S/03 – 6 CFU
corso di laurea in MIT – opzionale
Antonella Rocca – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
Obiettivi formativi
Fornire le competenze per la stima e la valutazione statistica dell’offerta turistica
necessarie per la formazione dei manager per la gestione delle risorse territoriali e turistiche
nella dimensione comunitaria.
Programma
nozione di turismo e di territorio; elementi caratterizzanti l’offerta turistica; indicatori e
metodologie di misurazione e valutazione; stima delle componenti naturali e culturali e
degli attrattori; sistema produttivo, mercato e spesa turistica; definizione dell’offerta nei
Sistemi Turistici Locali, e nelle Leggi 217/1983 (Legge quadro e interventi per il
potenziamento e la qualificazione dell'offerta turistica); e l135/01 di riforma; il
potenziamento dell’offerta nel Quadro strategico nazionale 2007-2013; gli interventi
comunitari.
Testi consigliati
QUINTANO, GARBACCIO, TUrismo siamo tutti – Atto secondo. Denaro Libri Edizioni,
2008
Dispense a cura del docente
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178
Guida dello Studente – A.A. 2011-2012
STORIA ECONOMICA – SECS-P/12– 9 CFU
corso di laurea in EC
Rosalba Ragosta – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
Realizzare processi di apprendimento relativi ai cambiamenti dei sistemi economici nel
mondo occidentale in età contemporanea.
Programma
Analisi dei processi di sviluppo economico.
Testi consigliati
CAMERON, NEAL, Storia economica del mondo, voll. I e II, Il Mulino
ZAMAGNI, Introduzione alla storia economica d’Italia, Il Mulino
BIANCHI, La rincorsa frenata, Il Mulino
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STRATEGIE COMPETITIVE DELLE IMPRESE AGROALIMENTARI – AGR/01
– 9 CFU
corso di laurea in MII
Daniela Covino – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
Sistemi agroalimentari maturi mostrano in modo crescente aspetti di forte dinamismo che si
concretizzano in continua ridefinizione delle strategie, riguardanti soprattutto la
diversificazione, l’internazionalizzazione, l’innovazione di prodotto, di processo ed
organizzativa, le strategie di marketing, e della riorganizzazione sia interna all’impresa, che
a livello di relazioni verticali all’interno della catena del valore.
Obiettivo del corso è quello di fornire la conoscenza sulla problematiche legate alla
competitività e sugli strumenti a disposizione del sistema delle imprese a tal fine.
Programma
Struttura e organizzazione del sistema agroalimentare. Evoluzione delle relazioni verticali
nell’ambito della supply chain. Il ruolo del settore distributivo. Il ruolo della domanda.
Significati della competitività. Forme di competizione. Fonti di competitività nei mercati
agroalimentari.
Strategie di competitività: Competitività e prezzi; Competitività e differenziazione;
Competitività e logistica; Competitività e marketing; Competitività e sostenibilità.
Testi consigliati
Dispense a cura del docente da richiedere via posta elettronica da indirizzo istituzionale
dello studente
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STRATEGIE COMPETITIVE DELLE IMPRESE AGROALIMENTARI – AGR/01
– 6 CFU
corso di laurea in EA - opzionale
Daniela Covino – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
I Sistemi agroalimentari maturi mostrano in modo crescente aspetti di forte dinamismo che
si concretizzano in continua ridefinizione delle strategie, riguardanti soprattutto la
diversificazione, l’internazionalizzazione, l’innovazione di prodotto, di processo ed
organizzativa, le strategie di marketing, e della riorganizzazione sia interna all’impresa, che
a livello di relazioni verticali all’interno della catena del valore.
179
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Obiettivo del corso è quello di fornire la conoscenza sulla problematiche legate alla
competitività e sugli strumenti a disposizione del sistema delle imprese a tal fine.
Programma
Struttura e organizzazione del sistema agroalimentare. Evoluzione delle relazioni verticali
nell’ambito della supply chain. Il ruolo del settore distributivo. Il ruolo della domanda.
Significati della competitività. Forme di competizione. Fonti di competitività nei mercati
agroalimentari. Strategie di competitività: competitività e prezzi, competitività e
differenziazione, competitività e sostenibilità.
Testi consigliati
Dispense a cura del docente da richiedere via posta elettronica da indirizzo istituzionale
dello studente
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STRATEGIE DI RIGHTSIZING – SECS-P/08 – 6 CFU
corso di laurea in MII – opzionale
Francesco Calza – Dipartimento di Studi Aziendali
Programma
Strategie di ricentraggio e strategie di rightsizing; scelte strategiche di concentrazione sui
core factor; ricentraggio internazionale e ruolo del contesto; la focalizzazione sui core
market; studio di casi aziendali.
Testi consigliati
CALZA, Strategie di rightsizing delle grandi imprese, Torino, Giappichelli, 2002
Dispense a cura del docente
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SVILUPPO DI SOFTWARE MATEMATICO PER LE IMPRESE – MAT/08 – 9
CFU
corso di laurea in SIGI
Pasquale De Angelis – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca
Economica
Obiettivi formativi
Il corso mira ad evidenziare le problematiche derivanti dalla risoluzione di problemi
concreti mediante elaboratore, fornendo algoritmi e metodi effettivi ed efficienti per i
principali nuclei computazionali presenti nelle applicazioni. La metodologia didattica si
basa su un approccio induttivo, proponendo la risoluzione di problemi specifici e casestudy, con l’utilizzo di sistemi per lo sviluppo del software e per la visualizzazione dei
risultati.
Programma
Gli errori: Principali fonti di errore nella risoluzione di un problema reale mediante
elaboratore; malcondizionamento di un problema; instabilità di un algoritmo. Il sistema
Matlab e il suo linguaggio. Algebra lineare numerica: norme vettoriali e matriciali indotte;
metodi diretti: metodi di back e forward-substitution; metodo di Gauss e tecniche di
pivoting; fattorizzazione LU. Condizionamento di un sistema. Costruzione di elementi di
software che implementano i metodi trattati. Rappresentazione di dati: Interpolazione di
dati: interpolazione polinomiale di Lagrange: interpolazione polinomiale a tratti;
interpolazione mediante spline. Approssimazione di dati: Scelta del tipo di funzioni
approssimanti e della misura dello scostamento; migliore approssimazione nel senso dei
180
Guida dello Studente – A.A. 2011-2012
minimi quadrati; sistema di equazioni normali; fattorizzazione QR. Case-study sui problemi
trattati con programmi in linguaggio matlab e l’utilizzo di interfacce grafiche.
Testi consigliati
D’ALESSIO, Lezioni di Calcolo numerico e Matlab, Liguori
DE CESARE , MADDALENA, Laboratorio di Calcolo con Matlab, EDISU, 2003
MOLER, Numerical Computing with Matlab, SIAM, 2004
( disponibile su www.mathworks.com/moler )
Manuali MATLAB
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TRASPORTO E TECNOLOGIE DELLE FONTI ENERGETICHE – SECS-P/13 – 6
CFU
corso di laurea in EA – opzionale
Marcello Romagnuolo – Dipartimento di Studi delle Istituzioni e dei Sistemi
Territoriali
Programma
Materie prime energetiche vegetali. Materie prime energetiche minerarie Carbone fossile.
Petrolio e derivati. Prodotti della petrolchimica. Gas combustibili. Gas artificiali. Energia
nucleare. Fonti rinnovabili. Energia. Consumi e domanda di energia. L’energia elettrica.
Energia e ambiente. L’idrogeno nella produzione di energia. La cogenerazione. Risparmio
energetico.
Testi consigliati
CHIACCHIERINI, LUCCHETTI, Materie prime, trasformazioni e impatto ambientale,
Roma, Kappa, Roma (tutto il capitolo secondo ed inoltre schede monografiche su idrogeno,
cogenerazione e risparmio energetico)
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VALORIZZAZIONE DELLE PRODUZIONI AGROALIMENTARI E SISTEMI
LOCALI – AGR/01 – 6 CFU
corso di laurea in EC – opzionale
Azzurra Annunziata – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
Il corso mira a delineare le specificità del sistema agro-alimentare con riferimento, in
particolare, alle produzioni di qualità. In particolare, lo scopo del corso è fornire i principali
strumenti teorici ed operativi per la valorizzazione delle risorse territoriali e dei prodotti
tipici di qualità. Saranno, quindi, trattati anche gli aspetti di marketing agroalimentare e
territoriale e di analisi del comportamento del consumatore. I contenuti teorici saranno
integrati dalla discussione di casi aziendali.
Programma
L’evoluzione degli stili di consumo e la qualità alimentare; La valorizzazione sostenibile
delle produzioni agroalimentari di qualità; Il contributo della Politica Agricola Comunitaria
nella valorizzazione dei prodotti agroalimentari; Strategie e strumenti di responsabilità
sociale nella promozione dell’agroalimentare; Il ruolo del territorio come elemento di
valorizzazione delle produzioni agroalimentari: il caso dei prodotti tipici e locali; Il
Marketing territoriale nella promozione della qualità alimentare; Turismo sostenibile ed
agroalimentare: le Strade del vino e gli itinerari gastronomici; Forme alternative di
commercializzazione dei prodotti agro-alimentari; Le produzioni di qualità a basso impatto
ambientale: i prodotti biologici; La valorizzazione dell’impegno ambientale nelle aziende
181
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
agroalimentari: gli strumenti di certificazione volontari; Il Commercio Equo e Solidale e le
etichette sociali per la valorizzazione dell'impegno etico delle aziende agroalimentari; La
promozione del benessere animale tra iniziative pubbliche e private.
Testi consigliati
CESARETTI, G.P. E ANNUNZIATA, A. (2011) “Strategie e strumenti per la
valorizzazione sostenibile delle produzioni agroalimentari di qualità”, Franco Angeli
Editore
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182
I PROGRAMMI DEGLI INSEGNAMENTI
DEI CORSI DI LAUREA DI II LIVELLO
Guida dello Studente – A.A. 2011-2012
ABILITÀ LINGUISTICHE (FRANCESE) – L-LIN/04 – 6 CFU
corsi di laurea in MCA MIeT MAM SEF e MQDA
Maria Giovanna Petrillo – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
L’obiettivo del corso è di porre lo studente in condizione di interagire, in maniera corretta e
conforme ai requisiti richiesti dai parametri europei, in ambiti professionali diversificati. Lo
studente dovrà essere in grado di comprendere un testo specifico di media difficoltà, di
produrre dei discorsi coerenti e argomentare in maniera corretta e lineare.
Particolare attenzione sarà data alle strutture linguistiche e al lessico dell’economia e della
comunicazione d’impresa, con l’obiettivo finale di fornire allo studente gli strumenti
indispensabili alla comprensione e alla rielaborazione di testi settoriali.
Il corso tende, inoltre, ad evidenziare l’interconnessione tra la lingua, la civiltà, la cultura e
l’economia della Francia.
Programma
Il programma prevede un numero di ore di didattica frontale e un numero di ore di
laboratorio linguistico con esercitazioni di comprensione e produzione orale e scritta su
fonetica, grammatica, sintassi, lessico, nonché su tematiche specialistiche preparatorie alla
comprensione e alla produzione orale e scritta in contesti situazionali specifici.
Il corso prevede, inoltre, di illustrare la terminologia inerente alle tecniche aziendali e alla
corrispondenza commerciale.
Testi consigliati
L. Parodi, M. Vallaco, Grammathèque, con CD audio, CIDEB
L. Parodi, M. Vallaco, Cahier d’exercices, con CD audio, CIDEB
Dispense di cultura e civilta’ disponibili sulla pagina personale della prof.ssa Carolina
Diglio alla sezione materiale didattico.
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ABILITÀ LINGUISTICHE (INGLESE) – L-LIN/12 – 6 CFU
corsi di laurea in MCA MIeT MAM SEF e MQDA
Barbara Dawes – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Programma
Il corso mira a sviluppare le conoscenze e le capacità d’uso della lingua inglese in ambito
professionale, con particolare riferimento al mondo economico. Attraverso la lettura e
l’ascolto di testi scritti ed orali su argomenti pertinenti alla sfera degli affari, l’accento sarà
posto sia sulla comprensione e la riformulazione dei testi che sulle capacità di comunicare
in situazioni relative al settore lavorativo. Particolare attenzione sarà riservata
all’acquisizione di un lessico specialistico nel campo economico-finanziario.
Si prevede in partenza un livello di conoscenza dell’inglese tra il B1 e il B2. Per accertare
tale livello si effettuerà una prova d’ingresso durante la prima lezione del corso. Alla fine
del primo blocco si terrà una prova intercorso per gli studenti frequentanti che avrà validità
ai fini della determinazione dell'esito finale.
Testi consigliati
Cotton D., Falvey D., Kent S., Market Leader Upper Intermediate, New Edition + cd-rom
Longman, 2006 (ISBN: 9781405881401) Lessico, articoli e argomenti grammaticali
presentati nelle unità 2 ,3 ,6, 7, 9, 11, 12 e 14.
Cotton D., Falvey D., Kent S., Market Leader Business Grammar and Usage Longman
(ISBN: 9780582365759)
185
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Eventuale materiale distribuito dal docente durante il corso.
Dizionari consigliati: Oxford Advanced Learner’s Dictionary; Economics & business.
Zanichelli - Dizionario enciclopedico economico e commerciale inglese-italiano, italianoinglese. Con CD.
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ABILITÀ LINGUISTICHE (SPAGNOLO) – L-LIN/07 – 6 CFU
corsi di laurea in MCA MIeT MAM SEF e MQDA
Juana María Arcelus Ulibarrena – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
La enseñanza de una lengua extranjera tiene por objeto la adquisición de competencias y
habilidades lingüísticas, necesarias para poner al estudiante en condiciones de
“interaccionar” en lengua, siguiendo los parámetros europeos. El estudiante tendrá que ser
capaz de comprender los enunciados de dificultad media-alta, elaborar discursos simples y
coherentes, así como argumentar un tema de manera correcta y lineal. El deseo de
perfeccionar las competencias lingüísticas y las estrategias comunicativas del estudiante es
fundamental para poder profundizar, por medio de un contacto más cultural, los
conocimientos de las respectivas microlenguas, dando prioridad tanto a las estructuras
lingüísticas como al léxico de base, con la intención de ofrecer al alumno los instrumentos
necesarios para la redacción/comprensión/traducción de textos específicos en relación a los
cursos de posgrado universitario.
Programma
Fonética, gramática, sintaxis, léxico, con ejercicios de redacción, comprensión y
producción oral sobre temáticas especiales para cada curso posgrado universitario.
Testi consigliati
Grammatica pratica dello spagnolo dalla A alla Z, ed. Ulrico Hoepli, Milano 2006s.
GALLO, C.L. – SÁNCHEZ-SERRANO, C., Verificando. Esercizi per la Lingua Spagnola.
CLAVE, Cuzzolin editore, Napoli 2007.
CLAVE. Diccionario de uso del español actual, Madrid, ed. SM, 2006s.
IL NUOVO VOX. Diccionario Español/Italiano Italiano/ Español, (Secundí Sañé y
Giovanna Schepisi). Zanichelli/Biblograf, pp. 592, 1998s (Más de 33.000 lemas y
locuciones; neologismos, tecnicismos, términos de uso coloquial y jergal; expresiones
idiomáticas y frases como ejemplificación; trascripción fonemática según los símbolos de
la Asociación Fonética Internacional, 1987).
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AGRITURISMO E PERCORSI ENOGRASTRONOMICI – SECS-P/02 – 9 CFU
corso di laurea in MIeT - opzionale
Rosa Misso – Dipartimento di Studi Economici
Programma
Descrizione del quadro teorico di riferimento per lo studio dei sistemi territoriali a
vocazione rurale. Il modello agricolo europeo e le economie rurali. La politica di sviluppo
rurale. Eccellenze territoriali e diversificazione multifunzionale dell’azienda agricola.
Creazione di valore dell’impresa agricola. L’attività agrituristica in Europa. Il ruolo della
comunicazione e del marketing per l’agriturismo. Strategie e politiche di valorizzazione del
vino e del territorio. Il settore vitivinicolo nei processi di sviluppo sostenibile
Testi consigliati
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Guida dello Studente – A.A. 2011-2012
Z. Andreopoulou, Cesaretti G.P., Misso R. (a cura di), Sostenibilità dello sviluppo e
dimensione territoriale - Il ruolo dei sistemi regionali a vocazione rurale, FrancoAngeli,
Milano (in corso di pubblicazione).
Altre dispense a cura del docente saranno fornite durante il corso.
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AMBIENTI COMPUTAZIONALI PER LA FINANZA AZIENDALE –
SECS-S/06 – 9 CFU corso di laurea in MCA – opzionale
Pasquale L. De Angelis – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca
Economica
Obiettivi formativi
Lo scopo del corso è fornire nozioni avanzate di metodi numerici e strumenti
computazionali per la risoluzione di problemi matematici in ambito di finanza aziendale.
Programma
Applicazioni in ambiente Excel e Matlab per operazioni finanziarie classiche e analisi della
struttura del mercato, per portafogli titoli immunizzati dal rischio di cambio del tasso di
interesse e per l’analisi del valore e della rischiosità di strumenti finanziari innovativi.
Testi consigliati
DE FELICE, MORICONI, La teoria dell’immunizzazione finanziaria, Modelli e strategie,
Il Mulino, u.e. - Manuale di Excel e Matlab - Dispense distribuite durante il corso
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ANALISI STATISTICO-ECONOMICA TERRITORIALE – SECS-S/03 – 9 CFU corso di laurea in MQDA
Gennaro Punzo – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
Obiettivi formativi
Presentare gli strumenti e le tecniche di misurazione spaziale per la valutazione quantitativa
dei fenomeni che caratterizzano i sistemi economico-territoriali.
Programma
Lo spazio e le teorie economiche. Modelli della regione omogenea. Modelli della regione
nodale. Modelli di network. Analisi spaziale a livello microeconomico. Tipologie e fonti di
dati spaziali in statistica economica. Indicatori territoriali. Sistemi territoriali e loro
classificazione. Netlogo. Sistemi locali del lavoro. Distretti industriali. Localizzazione
spaziale degli agenti economici. Metodi di analisi della localizzazione semplice. Pattern csr.
Pattern clusterizzati e inibitori. Procedure per l’analisi di pattern di punti univariati. Metodi
basati sui quadrati. tecnica e indici per l’analisi mediante quadrati sparsi. tecnica dei
quadrati contigui. Metodi basati sulle distanze. Autocorrelazione spaziale. Principali
modelli stocastici spaziali. Interazione spaziale tra agenti economici. Matrice “originedestinazione”. Analisi shift and share. Elementi di analisi statistica multivariata applicata
alle analisi territoriali. Progettazione di indagini dirette a livello territoriale: tecniche di
rilevazione e disegni di campionamento. Ruolo della componente territoriale nella
realizzazione di indagini campionarie. Principali modelli di stima per piccole aree.
Testi consigliati
DEL COLLE E. – ESPOSITO G.F., Economia e Statistica per il Territorio, Franco Angeli
ARBIA G. – ESPA G., Statistica Economica Territoriale, Cedam
Materiale integrativo a cura del docente
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Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
ANALISI STRATEGICA PER LA POLITICA ECONOMICA – SECS-P/02 – 9 CFU
corsi di laurea in MCA e SEF
Bruno Chiarini – Dipartimento di Studi Economici
Programma
Parte Prima: Introduzione alla Teoria dei Giochi
Concetti Preliminari: Concetto di probabilità e teoria dell’utilità attesa; Regole del gioco;
Rappresentazione dei giochi; Strategie pure e strategie miste; Ruolo dell’informazione:
completa-imperfetta-incompleta. Concetti base di soluzione in teoria dei giochi noncooperativi: Eliminazione Iterata delle strategie strettamente dominate; Equilibrio di Nash;
“Raffinamenti” dei concetti di equilibrio. Equilibrio di Nash Perfetto nei Sottogiochi.
Soluzioni per giochi a somma costante. Introduzione ai giochi cooperativi. Teoria della
contrattazione. Modello di contrattazione dinamica di Rubinstein. Giochi ripetuti e
cooperazione endogena: Folk Theorem (strategie grim e Tito-for-Tat)
Giochi ad informazione incompleta. Il teorema di Bayes; L’equilibrio Bayesiano, Teoria dei
giochi Bayesiani ed equilibrio Bayesiano Perfetto. Giochi di segnalazione. Introduzione ai
giochi cooperativi.
Parte Seconda: Applicazione alla Politica Economica: Commitment, Credibilità e
Reputazione
Il problema del time inconsistency (incoerenza dinamica), i modelli Kidland-Prescott e
Barro-Gordon. Credibilità e Reputazione.
Testi consigliati
COLOMBO FERDINANDO, Introduzione alla Teoria dei Giochi, Carocci 2007. Nota,
da pag. 221 a pag 224, il gioco “quiche and beer” con equilibri con strategie miste, non è
obbligatorio. Inoltre il capitolo 6 è escluso.
Lezioni (Lezioni del docente in aula effettuate in Power Point). Le lezioni in PDF sono
disponibili sul sito del docente e su quello della Facoltà, dove potranno essere scaricate.
Materiale didattico disponibile sul sito del docente e di Facoltà (Giochi di segnalazione,
Modello di Rubinstein, ecc). Questo materiale integra con diversi esercizi le lezioni del
docente e il testo di Colombo.
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COMMERCIO INTERNAZIONALE DEI PRODOTTI AGRICOLI – AGR/01 – 6
CFU
corso di laurea in SEF
Gian Paolo Cesaretti – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
Il corso si propone di fornire agli studenti i principali strumenti conoscitivi funzionali
all’inquadramento del settore agroalimentare nello sviluppo del commercio internazionale.
Programma
Sviluppo del commercio internazionale e prodotti agricoli. La ripartizione del commercio
internazionale dei prodotti agricoli per aree geografiche nel mondo. Commercio
internazionale dei prodotti agricoli e sviluppo sostenibile. Le politiche per il commercio
internazionale.
Testi consigliati
I testi di riferimento saranno indicati dal docente all’inizio del corso
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Guida dello Studente – A.A. 2011-2012
CONTROLLO E VALUTAZIONE DELLE PERFORMANCE DELLE AZIENDE DI
TRASPORTO – SECS-P/07 – 9 CFU
corso di laurea in MAM – opzionale
Marco Fazzini - Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Il corso si propone di affrontare la tematica delle performance d’azienda, esaminando sia i
risultati attinenti alle dinamiche economico-finanziarie che quelli propri della gestione
operativa.
Programma
Il corso è diviso in tre parti. La prima parte esamina le performances economicofinanziarie, soprattutto in relazione all’analisi di bilancio. In questo ambito sono
approfonditi i principali criteri di riclassificazione dei dati, i margini, gli indici e i flussi di
cassa. La seconda parte si focalizza sulle modalità di reporting integrato e di valutazione
della performance anche con l’elaborazione di sistema di rating. La terza parte è focalizzata
su case study aventi come oggetto le aziende di trasporto.
Testi consigliati
FAZZINI, Analisi di bilancio, Milano, Ipsoa, 2009
Dispense a cura del docente che saranno disponibili sul web
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CORPORATE FINANCE – SECS-P/09 – 9 CFU
corso di laurea in MCA
Stefano Monferrà – Dipartimento di Studi Aziendali
Programma
Le tendenze di fondo della finanza globale alla luce della crisi finanziaria. La struttura del
mercato dei sevizi di corporate e investment banking. Le origini e le caratteristiche
dell’attività di Investment banking. La valutazione delle aziende: le principali metodologie.
L’attività di private equity. L’attività di venture capital: il capitale per lo sviluppo. La
quotazione delle imprese sui mercati finanziari. Le operazioni sul mercato del debito:
l’emissione di corporate bonds e i prestiti sindacati. Il mezzanine finance. La
ristrutturazione degli assetti societari e le operazioni di M&A. Le operazioni di LBO. Crisi
e ristrutturazione di impresa. Le operazioni di finanza strutturata: il project finance. La
securitization strutture contrattuali e modalità operative. I credit derivatives: funzionamento
e logiche di utilizzo
Testi consigliati
G. FORESTIERI (a cura di), Corporate e Investment Banking, EGEA, Milano, 2007
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CORPORATE FINANCE – SECS-P/09 – 6 CFU
corso di laurea in SEF
Stefano Monferrà – Dipartimento di Studi Aziendali
Programma
Le tendenze di fondo della finanza globale alla luce della crisi finanziaria. La struttura del
mercato dei sevizi di corporate e investment banking. Le origini e le caratteristiche
dell’attività di Investment banking. La valutazione delle aziende: le principali metodologie.
L’attività di private equity. L’attività di venture capital: il capitale per lo sviluppo. La
quotazione delle imprese sui mercati finanziari. Le operazioni sul mercato del debito:
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Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
l’emissione di corporate bonds e prestiti sindacati. Il mezzanine finance. La ristrutturazione
degli assetti societari e le operazioni di M&A. Le operazioni di LBO.
Testi consigliati
G. FORESTIERI (a cura di), Corporate e Investment Banking, EGEA, Milano, 2007
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CORPORATE GOVERNANCE – SECS-P/07 – 6 CFU
corso di laurea in MCA
Alessandro Zattoni – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Il corso fornisce una comprensione dei principali temi relativi alla corporate governance. In
particolare, si intende aiutare gli studenti a sviluppare la capacità di comprendere e
analizzare: i principali approcci teorici alla corporate governance; i principali meccanismi
di corporate governance; la relazione dinamica tra proprietà, strategia e governance.
Programma
Il governo delle imprese. La creazione di valore per gli azionisti. La creazione di valore per
gli stakeholders. L’allocazione dei diritti proprietari. La relazione tra strategia, proprietà e
governance. I modelli di capitalismo. L’assetto proprietario. Il consiglio di
amministrazione. I piani di stock option.
Testi consigliati
Il libro di testo del corso è Zattoni A., Assetti proprietari e corporate governance, Egea
Milano, 2006. Ulteriore materiale di supporto al corso (lucidi e casi) è scaricabile dal sito
internet del docente.
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CORPORATE STRATEGY – SECS-P/08 – 9 CFU
corso di laurea in MCA1
Francesco Calza – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Il corso intende approfondire le tematiche relative alla pianificazione e gestione delle
imprese multibusiness. Si tratta di un percorso di approfondimento che, partendo dalle
conoscenze di base già acquisite nel triennio, estende le nozioni del management alle azioni
di sviluppo delle imprese. Allo studente verranno insegnati i principali concetti di analisi e
decisione strategica unitamente agli strumenti operativi di gestione, attraverso lezioni
frontali, esercitazioni e l’uso di casi di studio.
Programma
Aspetti definitori della corporate strategy, la dimensione e i vantaggi delle economie di
raggio di azione, le strategie di sviluppo, le strategie di business, le matrici di portafoglio, i
processi di gestione multibusiness, la creazione del valore a livello corporate.
Testi consigliati
COLLINS, MONGOMERY, INVERNIZZI, MOLTENI, Corporate Strategy, McGraw-Hill
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CORPORATE STRATEGY – SECS-P/08 – 9 CFU
corso di laurea in MCA2
Paolo Popoli – Dipartimento di Studi Aziendali
Programma
190
Guida dello Studente – A.A. 2011-2012
La Corporate Strategy: definizione e contenuti – Le formulazioni teoriche della C.S. –
L’approccio basato sulle risorse – Economie di scala e di raggio d’azione – L’espansione
diversificata – I limiti organizzativi all’espansione del raggio d’azione – La gestione di
un’impresa multibusiness – I meccanismi per la coesione aziendale – La creazione del
vantaggio aziendale attraverso coerenti strategie di C.S. – La Corporate Governance –
Modelli di Corporate Governance delle grandi imprese in Italia – L’integrazione della
Corporate Social Responsibility nella C.S.
Testi consigliati
Collis - Montgomery - Invernizzi - Molteni, Corporate Strategy, McGraw-Hill, 2007.
Eccetto: capitoli 9 e 11; appendici "B" (cap. 4), "D" (cap. 6), "F" (cap. 11).
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CROSS CULTURAL MANAGEMENT – SECS-P/08 – 9 CFU
corso di laurea in MIeT
Adriana Calvelli – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Il corso intende fornire agli studenti le conoscenze atte a sviluppare le competenze
manageriali necessarie per la gestione delle relazioni internazionali tra portatori di culture,
valori, comportamenti imprenditoriali significativamente diversi. Saranno esplorate le
caratteristiche culturali dei diversi contesti e le determinanti sottese, al fine di individuare
l’influenza delle variabili culturali sui sistemi imprenditoriali locali e sulle possibilità di
successo delle partnership con operatori di Paesi culturalmente distanti.
Programma
I modelli interpretativi della cultura dei contesti e della cultura delle organizzazioni in essi
operanti. Le determinanti sottese alla cultura dei contesti. La gestione dei conflitti
interculturali e le problematiche di cultural crossing. L’impatto della cultura dei contesti
sui sistemi imprenditoriali locali: le aree islamiche, l’area PECO, i contesti coreano e
indiano. Aspetti problematici delle relazioni cross-cultural. La dissonanza etica nelle
partnership internazionali.
Testi consigliati
CALVELLI (a cura di), Cross Cultural Management, Albano Editore, Napoli, 2008
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DIRITTO AMMINISTRATIVO DELL’ECONOMIA – IUS/10 – 9 CFU
corso di laurea in SEF
Vincenzo Pace – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
Offrire una conoscenza scientifica aggiornata del Diritto Amministrativo, nonché l’esame
critico di taluni problemi di particolare interesse ad attualità, con l’ausilio della
giurisprudenza amministrativa.
Programma
I. L’ordinamento amministrativo. I soggetti. L’organizzazione. L’attività. Le sfere di
intervento e la responsabilità. I compiti la giustizia amministrativa. II. Problemi di giustizia
amministrativa. I fondamenti. La giustizia amministrativa nei paesi dell’U.E. L’eccesso di
potere. Ottemperanza e protezione degli interessi diffusi. Le “Class Actions”. Processo,
equità, conciliazione. Le autorità indipendenti. Trasparenza e riservatezza. Indipendenza
della magistratura. La giustizia amministrativa contabile. III. Silenzio. Silenzio-assenso.
191
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Diniego. Rigetto. Rifiuto. Tutela giurisdizionale. Risarcimento del danno. Diritto di
accesso.
Testi consigliati
I testi di riferimento saranno comunicati dal docente all’inizio del corso
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DIRITTO COMUNITARIO DELLA CONCORRENZA – IUS/14 – 9 CFU
corso di laurea in MCA
Cristina Schepisi – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
Conoscenza della disciplina della concorrenza a livello comunitario e raffronti con la
disciplina della concorrenza a livello nazionale.
Programma
La disciplina sulla concorrenza tra le imprese: le definizioni di “impresa” e di “mercato
rilevante”; le intese anticoncorrenziali; le esenzioni ; l’abuso di posizione dominante : la
nozione di impresa in posizione dominante, il mercato geografico e del prodotto ; la
nozione di abuso ; le misure statali anticoncorrenziali, il regime delle imprese pubbliche e
di quelle titolari di diritti speciali ed esclusivi; la disciplina sulle concentrazioni tra
imprese ; gli aiuti di stato : nozione di aiuto, aiuti nuovi ed esistenti, aiuti legali ed illegali,
aiuti compatibili ed incompatibili ; il controllo della Commissione e dei giudici nazionali
sulla corretta applicazione della disciplina sugli aiuti di stati. I poteri di controllo della
Commissione, dell’Autorità garante italiana e dei giudici nazionali sulla corretta
applicazione delle norme sulla concorrenza da parte delle imprese, a livello comunitario e a
livello nazionale.
Testi consigliati
A. FRIGNANI-R.PARDOLESI, La concorrenza (Trattato di diritto privato dell'Unione
europea, vol. VII), Giappichelli, Torino, 2006
CAP. I, CAP. II, CAP. III (parr. 1-2), CAP. IV (parr. 1,2,3,4), CAP. VI, CAP. VII (solo
Sez. I), CAP. VIII, CAP. IX, CAP. X (par. 1,2, 4), CAP. XI
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DIRITTO DEL COMMERCIO INTERNAZIONALE – IUS/13 – 6 CFU
corso di laurea in MIeT
Susanna Quadri – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
L’obiettivo formativo del corso è quello di accrescere la consapevolezza del ruolo centrale
che rivestono l’economia ed il commercio internazionale nelle relazioni tra gli stati della
comunità internazionale, analogamente alla disciplina di tali materie. Il continuo
rinnovamento dell’ambito degli interessi economici esige la trattazione di nuovi temi, come
quello delle migrazioni e dell’energia, bisognosi di un’adeguata disciplina in sede
internazionale.
Programma:
Diritto del commercio internazionale e diritto internazionale dell’economia nell’ambito del
diritto internazionale: autonomia e specialità. La dimensione e le basi del diritto
internazionale dell’economia: il commercio internazionale, la moneta, gli investimenti, la
promozione dello sviluppo, gli altri interessi a valenza economica. Economia, commercio
internazionale e diritto internazionale dell’economia. Caratteri e materie disciplinate.
Norme e istituzioni nel sistema economico mondiale. La funzione delle istituzioni
192
Guida dello Studente – A.A. 2011-2012
internazionali nel sistema economico mondiale. Il problema delle fonti nel sistema
dell’economia globale. I tre sistemi istituzionali dell’ordinamento economico mondiale. Il
sistema del commercio mondiale: dal GATT al WTO; le caratteristiche del sistema WTO,
la crisi e i difetti del sistema del commercio; i sistemi commerciali regionali: vantaggi e
limiti. L’integrazione economica nell’ambito dell’Unione europea: dalle organizzazioni di
coordinamento alle organizzazioni di integrazione. I caratteri del fenomeno
dell’integrazione comunitaria: l’integrazione economica e giuridica. I principi giuridici che
regolano i rapporti di competenza tra Stati e Comunità europea. Il sistema finanziario e
monetario mondiale: Il Fondo Monetario; l’integrazione monetaria regionale; la Banca per i
Regolamenti Internazionali. La promozione dello sviluppo: ONU e Banca Mondiale;
evoluzione della cooperazione allo sviluppo e della promozione dello sviluppo. Il lavoro
come fattore di produzione nel commercio internazionale. Cause e fattori economici delle
migrazioni internazionali. Diritti dei lavoratori migranti. Questioni demografiche,
economiche e sociali dell’immigrazione extracomunitaria. Problematiche internazionali
relative al settore economico dell’energia: le fonti rinnovabili, la disciplina internazionale
del settore, i modelli e i meccanismi di regolazione.
International Trade Law and International Economic Law : autonomy and specialty.
International Trade, Money, Investment, Promoting Development, other interests. Rules
and institutions in the global economic system. The problem of the sources in the system of
the global economy. The three institutional systems of the world economic order. The
system of world trade; regional trade systems: advantages and limitations; economic
integration within the European Union. The world monetary and financial system.
Promoting the development. Causes and economic factors of international migration.
International issues relating to the economic sector of energy.
Testi consigliati:
COSTA, Il governo e le regole dell’economia globale nell’era dei meta-problemi, Aracne
editrice, 2009 (parti I, II, III).
CICIRIELLO, La Comunità europea e i suoi principi giuridici, Editoriale Scientifica, u.e.
(Cap. 1, 2, 7).
QUADRI, Le migrazioni internazionali, Editoriale Scientifica, 2006 (Cap. I, par. 3 e 4;
Cap. IV; Cap. VI, par. 1 e 2);
QUADRI, Lineamenti di diritto internazionale delle fonti di energia rinnovabile, Editoriale
Scientifica, 2008.
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DIRITTO DELLA COMUNICAZIONE – IUS/09 – 9 CFU
corso di laurea in SEF - opzionale
Anna Papa – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
Conoscenza della disciplina del diritto della comunicazione e dell’informazione –
acquisizione degli strumenti per l’analisi del rapporto tra diritto e nuove tecnologie.
Programma
I modulo: La comunicazione come diritto fondamentale e come servizio universale – La
libertà di manifestazione del pensiero – La libertà di corrispondenza - I diritti della
Information and Communication Society – I diritti di libertà in Internet; II modulo: Le
imprese di comunicazione - la stampa – la radiotelevisione – la corrispondenza e la
telefonia – i new media; III modulo: La normativa antitrust – I limiti alla libertà di
comunicazione – Le competenze Stato- Regioni in materia di comunicazioni – Le
193
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
competenze dell’Autorità garante per la concorrenza e il mercato – Le competenze
dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni – La soluzione dei conflitti in materia di
comunicazioni.
Testi consigliati
Materiale didattico distribuito dal docente durante il corso.
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DIRITTO DELLA MEDIAZIONE – IUS/01 – 9 CFU
corso di laurea in MCA - opzionale
Roberto Bocchini – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Programma
Principi e natura giuridica della conciliazione civile, Differenze fra ordine dato e ordine
negoziato – differenza fra conciliazione ed arbitrato, Storia dell’istituto nella realtà italiana
e straniera, Mediazione obbligatoria, volontaria e demandata dal giudice, Analisi di istituti
della conciliazione nel codice civile:
(la mediazione familiare), Forme di giurisdizione condizionata nel diritto processuale
civile: (Il tentativo di conciliazione stragiudiziale nel processo del lavoro, la conciliazione
per le controversie in materia di telecomunicazioni; Forme di giurisdizione condizionata e
rapporti con il diritto di azione ex art. 24 Cost; Normativa Comunitaria: la direttiva 52/2008
CE ed il codice etico dei mediatori, Normativa Italiana: il decreto legislativo N°28/2010:
l’obbligo della mediazione nelle cause civili; Normativa Italiana il decreto ministeriale
N°180/2010, I principi base della negoziazione e la sua applicazione alla conciliazione, Il
procedimento di mediazione e le sue fasi – il giusto procedimento di conciliazione, Metodi
di gestione del conflitto, Le tecniche di mediazione, L’istanza di mediazione: forma e
contenuti, Istanza congiunta e istanza separata, Efficacia dell’istanza di mediazione, L’
obbligo di riservatezza del procedimento di mediazione e cenni sul trattamento dei dati
personali alla luce del codice della privacy, La figura delmediatore: compiti e
responsabilità, Ruolo del mediatore, delle parti e dei loro avvocati nel procedimento,
Obblighi ed imparzialità del mediatore, La proposta conciliativa finale: contenuto, forma ed
effetti sulle successive spese lite, Il verbale di conciliazione: natura giuridica, forma e
contenuto, Efficacia del verbale di conciliazione, Il verbale di mancata conciliazione: forma
e contenuti, Efficacia del verbale di mancata conciliazione, Differenza fra mediazione
valutativa e mediazione facilitativa, Le clausole di mediazione: forma e contenuti, Efficacia
delle clausole di mediazione, Differenza fra le clausole arbitrali e le clausole di mediazione,
Testi consigliati
CASTAGNOLA-DELFINI, La mediazione nelle controversie civili e commerciali, Padova,
2010.
DE PALO-D’URSO-GOLAN, Manuale del mediatore professionista, Milano, 2010.
Lo studio dei testi dovrà essere accompagnato dal materiale che sarà consegnato nel corso
delle lezioni.
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DIRITTO DELLA NAVIGAZIONE – IUS/06 – 9 CFU
corso di laurea in MAM
Cesare M. Moschetti – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
194
Guida dello Studente – A.A. 2011-2012
Il corso mira a fornire allo studente le nozioni di base per la soluzione dei problemi relativi
all’esercizio della nave e alla responsabilità dell’armatore, nonché alla comprensione e
stipula dei contratti di utilizzazione della nave: locazione, noleggio, trasporto.
Programma
Esercizio della nave. Impresa di navigazione. Responsabilità dell’armatore. I contratti di
utilizzazione della nave.
Testi consigliati
LEFEBVRE D’OVIDIO, PESCATORE, TULLIO, Manuale di diritto della navigazione,
Giuffrè
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DIRITTO DELLE PROCEDURE CONCORSUALI – IUS/04 – 6 CFU
corso di laurea in MCA
Mercedes Guarini – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
Il corso si propone di approfondire i caratteri della disciplina della crisi di impresa, già
illustrata, nelle sue nozioni generali, nei corsi di Diritto commerciale. L'attenzione sarà in
particolare rivolta all'influenza che i profili economico-aziendali rivestono sulla
interpretazione di tale disciplina.
Programma
Procedure concorsuali giudiziali. Le procedure concorsuali nella legge fallimentare. Il
fallimento (caratteri, presupposti). La dichiarazione di fallimento. Gli organi della
procedura. Gli effetti del fallimento per il fallito e per i creditori. Gli effetti del fallimento
sugli atti pregiudizievoli ai creditori. Gli effetti del fallimento sui rapporti giuridici
pendenti. Custodia e amministrazione delle attività fallimentari. L’accertamento dello stato
passivo. La liquidazione e ripartizione dell’attivo. La chiusura e la riapertura del fallimento.
Il concordato fallimentare. Il fallimento delle società. Il concordato preventivo. Gli accordi
di ristrutturazione dei debiti. Procedure concorsuali amministrative e speciali. La
liquidazione coatta amministrativa. L’amministrazione straordinaria delle grandi imprese
insolventi e le misure urgenti di ristrutturazione delle imprese di grandissime dimensioni.
Testi consigliati
BONFATTI SIDO -CENSONI PAOLO FELICE, Manuale di Diritto Fallimentare, Cedam, 2001
TRISORIO LIUZZI, Manuale di diritto fallimentare e delle procedure concorsuali, Giuffrè,
2011, nonché il materiale di approfondimento da ritirare previo appuntamento con il
docente.
ALDO STESURI - MARIACARLA GIORGETTI, Profili di Diritto fallimentare, Cedam,
2010, nonché il materiale di approfondimento da ritirare previo appuntamento con il
docente.
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DIRITTO DELLE SOCIETÀ – IUS/04 – 6 CFU
corso di laurea in MIeT
Renato Santagata – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Programma
Parte generale. Le società. Le società in generale. La società semplice. La società in nome
collettivo. La società in accomandita semplice. La società per azioni: costituzione, s.p.a.
unipersonali e patrimoni destinati, conferimenti (anche alla luce del d.lgs. 142/2008),
azioni, partecipazioni rilevanti e gruppi di società, assemblea, amministrazione, controlli,
195
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
bilancio, modificazioni dello statuto, obbligazioni e scioglimento. La società in
accomandita per azioni. La società a responsabilità limitata. Le società cooperative.
Trasformazione, fusione e scissione delle società. La società europea. La società
cooperativa europea. Parte speciale. Il diritto della contabilità delle imprese.
Testi consigliati
CAMPOBASSO, Diritto commerciale 2. Diritto delle società, VII edizione, Utet, Torino,
2009; in mancanza può utilizzarsi la VI edizione del 2006
TANTINI, Il bilancio dopo la riforma societaria, Cedam, Padova, 2007
N.B. Attesa la rapida evoluzione del diritto delle società, non è consentita l’utilizzazione di
edizioni precedenti a quelle sopra indicate. È indispensabile la consultazione di un codice
civile aggiornato al d.lgs. 17 gennaio 2003, n. 6 (riforma del diritto delle società di capitali
e delle cooperative) ed al d.lgs. 9 gennaio 2006, n. 5 (riforma delle procedure concorsuali).
Si consiglia, al riguardo, DE NOVA, Codice civile e leggi collegate, Zanichelli, Bologna,
2009.
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DIRITTO PRIVATO E PUBBLICO DEL TURISMO – IUS/01 (I modulo) – 3 CFU
corso di laurea in MIeT
Marina Romano - Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
Conoscenza delle regole in materia di servizi turistici e dei vari contratti turistici;
conoscenza della peculiarità della posizione del turista–consumatore e sua tutela.
Programma
Il settore turistico nell’ordinamento statuale - Il turismo nautico – Le professioni turistiche
– Le imprese turistiche – Turismo sociale – Turismo culturale – I contratti del turismo
organizzato – La responsabilità nel settore turistico – L’attuazione della direttiva
2008/122/CE –Il Fondo Nazionale di Garanzia – La Carta dei servizi – La composizione
delle controversie in materia turistica
Testi consigliati
Cogliani – Gola – Sandulli – Santagata, L’ordinamento del mercato turistico, Giappichelli,
in corso di stampa
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DIRITTO PRIVATO E PUBBLICO DEL TURISMO – IUS/09 (II modulo) – 3 CFU
corso di laurea in MIeT
Anna Papa – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
Conoscenza del riparto di competenze stato regioni in materia di turismo e del ruolo della
UE: Conoscenza delle diverse articolazioni del turismo e delle specifiche normative in
materia - conoscenza dello specifico settore del turismo culturale.
Programma
Fonti del diritto pubblico del turismo. Istituzioni ed organizzazione pubblica del turismo.
Le professioni turistiche. Le tipologie speciali di turismo. Turismo culturale e
valorizzazione dei beni culturali.
Testi consigliati
SANTAGATA, Diritto del turismo, Utet, u.e. (capp. I, II, IV, V)
PAPA, Le basi del diritto della cultura, Aracne, 2010
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Guida dello Studente – A.A. 2011-2012
DIRITTO TRIBUTARIO E FISCALITÀ D’IMPRESA – IUS/12 – 6 CFU
corso di laurea in MCA
Loredana Carpentieri – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
Il corso si propone di far conoscere agli studenti il ruolo e le modalità di tassazione
dell’impresa individuale e societaria nel sistema fiscale italiano.
Programma
L’impresa nel diritto tributario: la rilevanza delle attività economiche ai fini delle imposte
sui redditi e dell’Iva – La tassazione analitica del consumo attraverso le imprese –
Presupposto d’imposta, soggetti passivi e operazioni rilevanti nell’Iva – La tassazione
analitica del reddito d’impresa – L’impresa costituita in forma individuale o societaria - Il
coordinamento tra tassazione delle società e dei soci – Le operazioni straordinarie di
impresa – L’Irap – L’adempimento dell’obbligazione tributaria e i controlli amministrativi
sulla determinazione della capacità economica – Le modalità di accertamento del reddito di
impresa – Il recupero coattivo delle imposte.
Testi consigliati
LUPI – DIRITTO TRIBUTARIO – Oggetto economico e metodo giuridico nella teoria della
tassazione analitico-aziendale– GIUFFRÈ, 2009
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ECONOMETRIA – SECS-P/05 – 6 CFU
corso di laurea in SEF
Carlo Altavilla – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
L’obiettivo del corso è introdurre gli studenti alla teoria ed alle applicazioni della
metodologia econometrica. Quest’ultima offre gli strumenti principali di stima ed inferenza
nel contesto del modello di regressione ad una ed a più variabili esplicative. Il corso
analizza i principali problemi che devono considerarsi nella determinazione, costruzione e
previsione di un modello economico di misurazione.
Programma
Introduzione all’econometria. Caratteristiche dei modelli economici ed econometrici.
Tassonomia delle equazioni di un modello. Il modello classico di regressione lineare
semplice. Le ipotesi classiche del modello. Stima dei parametri. Proprietà degli stimatori.
Proprietà della retta di regressione. Inferenza nel modello dei minimi quadrati: test
d’ipotesi. Indice di determinazione. Modello lineare a k variabili. Stima dei parametri.
Proprietà degli stimatori. Inferenza nel modello: test su 1 parametro. Test su più parametri.
Test sulla stabilità dei parametri: chow test; test su combinazione lineare di parametri.
Regressione per parti. Variabili dummy. Problemi della regressione. Variabile rilevante
inclusa. Variabile rilevante omessa. Multicollinearità. Autocorrelazione. Eteroschedasticità.
Testi consigliati
DAMODAR GUJARATI, Essential of Econometrics, McGraw-Hill
JOHNSTON, Econometrica, Franco Angeli
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ECONOMIA DEI GRUPPI AZIENDALI – SECS-P/07 – 6 CFU
corso di laurea in SEF
Stefano Coronella – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
197
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Il corso intende fornire approfondite conoscenze in merito alle caratteristiche strutturali e
dinamiche delle aggregazioni aziendali e dei gruppi aziendali, nonché le nozioni essenziali
del bilancio consolidato.
Programma
Le diverse tipologie di aggregazioni aziendali. Le aggregazioni informali. Le aggregazioni
contrattuali. Le aggregazioni patrimoniali. I gruppi aziendali: origine, caratteristiche,
modalità di costituzione, disciplina giuridica. Le teorie di consolidamento. Il bilancio
consolidato (cenni)
Testi consigliati
CORONELLA STEFANO, Aggregazioni e gruppi di aziende. Caratteristiche e finalità, seconda
edizione, Rirea, Roma, 2010.
In alternativa
“Dispense sulla prima parte del programma” a cura del docente, scaricabili dal sito
http://economia.uniparthenope.it/isa/coronella/index.htm nella sezione dedicata al corso.
PRENCIPE – TETTAMANZI (a cura di), Bilancio consolidato. Tecniche di redazione e di
analisi secondo i nuovi principi internazionali, seconda edizione, Egea, Milano, 2009
(capitoli 2, 3, 8).
In alternativa ai capitoli 2 e 3 (il cap. 8 resta)
“Dispense sulla seconda parte del programma” a cura del docente, scaricabili dal sito
http://economia.uniparthenope.it/isa/coronella/index.htm nella sezione dedicata al corso.
Eventuali integrazioni o modifiche ai libri di testo verranno comunicati durante il corso e
inseriti sul sito http://economia.uniparthenope.it/isa/coronella/index.htm.
Ulteriori informazioni
Per qualsiasi altra informazione e per materiale aggiuntivo si faccia riferimento al sito
http://economia.uniparthenope.it/isa/coronella/index.htm
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ECONOMIA DEI GRUPPI E BILANCIO CONSOLIDATO – SECS-P/07 – 9 CFU
corso di laurea in MIeT
Stefano Coronella – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Il corso intende fornire approfondite conoscenze in merito alle caratteristiche strutturali e
dinamiche delle aggregazioni aziendali e dei gruppi aziendali, nonché dei relativi bilanci
consolidati. Ciò anche alla luce della normativa nazionale e dei principi contabili, nazionali
ed internazionali.
Programma
Le diverse tipologie di aggregazioni aziendali. I gruppi aziendali: origine, caratteristiche,
modalità di costituzione, disciplina giuridica. Il bilancio consolidato. L’area di
consolidamento. Le metodologie di consolidamento. Il trattamento contabile delle
differenze di consolidamento. I documenti del bilancio consolidato. Le disposizioni della
normativa nazionale e dei principi contabili nazionali ed internazionali.
Testi consigliati
Prima parte del programma (aggregazioni e gruppi aziendali)
CORONELLA STEFANO, Aggregazioni e gruppi di aziende. Caratteristiche e finalità, seconda
edizione, Rirea, Roma, 2010.
In alternativa:
“Dispense sulla prima parte del programma” a cura del docente, scaricabili dal sito
http://economia.uniparthenope.it/isa/coronella/index.htm nella sezione dedicata al corso.
198
Guida dello Studente – A.A. 2011-2012
Seconda parte del programma (bilancio consolidato)
“Dispense sulla seconda parte del programma” a cura del docente scaricabili dal seguente
sito: http://economia.uniparthenope.it/isa/coronella/index.htm nella sezione dedicata al
corso;
per completare il programma,
PRENCIPE ANNALISA, TETTAMANZI PATRIZIA, Bilancio consolidato, Egea, Milano, ultima
edizione, solo capitoli 6, 7 e 8.
Eventuali integrazioni o modifiche ai libri di testo verranno comunicati durante il corso e
inseriti sul sito http://economia.uniparthenope.it/isa/coronella/index.htm.
Ulteriori informazioni
Per qualsiasi altra informazione e per materiale aggiuntivo si faccia riferimento al sito
http://economia.uniparthenope.it/isa/coronella/index.htm.
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ECONOMIA DEI TRASPORTI MARITTIMI – SECS-P/06 – 9 CFU
corso di laurea in MAM
Mauro Catalani – Dipartimento di Studi delle Istituzioni e dei Sistemi Territoriali
Obiettivi formativi
Specializzazione nell’analisi gestionale dello shipping.
Programma
Metodi quantitativi nei trasporti marittimi.
Testi consigliati
MCCONVILLE, Economics of Maritime Transport. Theory and practice. Witherby & Co
LTD, London Ed 2006
Dispense in lingua inglese in Dipartimento
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ECONOMIA DELLA CRESCITA – SECS-P/01 – 9 CFU
corso di laurea in SEF
Marcella D’Uva – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
Il corso si propone di approfondire i diversi aspetti sia teorici che empirici della teoria della
crescita.
Programma
Crescita economica: fatti stilizzati; modello di Solow, convergenza assoluta, convergenza
condizionata, teoria della crescita endogena, modelli di crescita endogena ad un settore,
modelli di crescita endogena a due settori, modelli a generazioni sovrapposte, equilibri
multipli, analisi empiriche.
Testi consigliati
DARON ACEMOGLU, Introduction to Modern Economic Growth
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ECONOMIA DELLA REGOLAMENTAZIONE – SECS-P/01 – 9 CFU
corsi di laurea in MCA e SEF - opzionale
Giuseppe Freni – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
Introdurre lo studente alle principali modalità di intervento dello Stato nell’economia.
Programma
199
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Antitrust. Politica della concorrenza: storia, obiettivi e normativa. Potere di mercato e
benessere sociale. Collusione e accordi orizzontali. Fusioni orizzontali. Restrizioni verticali
e fusioni verticali. Condotte predatorie. Regolazione. Introduzione all’economia della
regolazione. Monopolio naturale. Regolazione dei monopoli naturali. Regolazione dei
mercati potenzialmente competitivi.
Testi consigliati
MOTTA, POLO, Antitrust: economia e politica della concorrenza, Il Mulino, Bologna,
2005 (capp. I-II-IV-V-VI-VII)
VISCOSI, HARRINGTON, VERNON, Economics of Regulation and Antitrust, IV
Edition, MIT Press, 2005
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ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE ASSICURATIVE –
SECS-P/11 – 9 CFU
corso di laurea in SEF
Maria Grazia Starita – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Analisi delle polizze assicurative. Funzioni e struttura dell'impresa assicurativa.
Programma
Il rischio e le sue modalità di classificazione e di gestione: il ruolo dell’assicurazione e i
criteri di formazione del premio alla luce della natura aleatoria dei costi. I rami vita. Analisi
delle famiglie di polizze vita: dalle polizze tradizionali a quelle innovative. I prodotti per la
previdenza. I rami danni. Analisi delle principali coperture dei rischi riguardanti le cose, le
persone e la responsabilità dei soggetti. L’azienda di assicurazione: le caratteristiche e le
modalità di gestione. Il bilancio e l’impatto derivante dall’adozione dei principi contabili
internazionali. I profili organizzativi. Il controllo interno e la vigilanza sul settore delle
assicurazioni. Il progetto europeo di revisione dei requisiti patrimoniali: Solvency II.
L’evoluzione del mercato italiano ed europeo.
Testi consigliati
PORZIO PREVIATI (a cura di), Economia delle imprese di assicurazione e della
previdenza, McGraw-Hill, Milano, 2010, capp. da 1 a 13
Materiali aggiuntivi e dispense a cura del docente
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ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE COMMERCIALI – SECS-P/08 – 6
CFU
corso di laurea in MCA
Paolo Popoli – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Il corso mira a fornire gli elementi fondamentali dell’economia e della gestione delle
imprese commerciali. In particolare, l’attenzione si sofferma sui lineamenti economici
dell’attività distributiva all’ingrosso e al dettaglio, sulle problematiche di gestione
strategica ed operativa delle imprese commerciali e sui rapporti esistenti tra i soggetti che
operano nell’ambito dei canali di distribuzione.
Programma
Servizi commerciali e formule distributive. I canali di distribuzione. Le forme distributive
all'ingrosso e al dettaglio. Il commercio elettronico. La regolamentazione pubblica. La
200
Guida dello Studente – A.A. 2011-2012
gestione strategica ed operativa dell’impresa commerciale. I rapporti tra i soggetti nei canali
distributivi.
Testi consigliati
SCIARELLI, VONA, Management della distribuzione. Elementi di economia e gestione
delle imprese commerciali, McGraw-Hill, 2009, eccetto capitoli 7, 9, 10, 11, 14, 20.
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ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE MARITTIME – SECS-P/08 – 9 CFU
corso di laurea in MAM
Francesco Parola – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
La finalità del corso è quella di definire la natura e i caratteri organizzativi, gestionali e
strategici delle imprese marittime e portuali. Verrà posta particolare enfasi sulle strategie ed
i processi di internazionalizzazione delle imprese operanti nel ciclo di trasporto
containerizzato quali compagnie di navigazione di linea e container terminal operator.
Programma
I modi di trasporto; i cicli di trasporti semplici e complessi; intermodalità e combinato.
La domanda di trasporto marittimo: aspetti quali-quantitativi.
L’offerta armatoriale e i comparti dello shipping (linea e tramp).
I trasporti containerizzati di linea: il container marittimo: nascita, tipologie, evoluzione dei
traffici; rotte, gigantismo navale e trasbordo; le strategie delle compagnie di navigazione di
linea (M&A, forme di cooperazione, etc.).
Il porto nelle catene trasportistiche: localizzazione e tipologie portuali (import-export,
trasbordo), “generazioni” portuali, hinterland, competizione e competitività, hardware e
“software”; la relazione del porto con la città ed il territorio (case studies); la portualità
container: le principali regioni portuali; la riforma portuale in Italia e nel mondo
(governance portuale, PPP, etc.); il terminal container: struttura, mezzi e cicli operativi,
criticità, terminal benchmarking, etc.; il trasporto ferroviario e combinato; il ruolo dei “dry
port”; i terminalisti globali: internazionalizzazione, scelte strategiche, forme di
cooperazione, recenti tendenze.
Testi consigliati
Midoro R., Parola F. (2011), Le strategie delle imprese nello shipping di linea e nella
portualità - dinamiche competitive e forme di cooperazione, FrancoAngeli, Milano.
Gli studenti potranno inoltre approfondire ed integrare gli argomenti trattati avvalendosi di
materiali e riferimenti bibliografici forniti durante le lezioni.
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ECONOMIA E POLITICA INTERNAZIONALE – SECS-P/02 – 9 CFU
corso di laurea in MIeT
Rosaria Rita Canale – Dipartimento di Studi Economici
Programma
L’equilibrio nel mercato dei beni. L’equilibrio della bilancia dei pagamenti. L’equilibrio di
politica monetaria. Equilibrio simultaneo e interdipendenza dei mercati. Reddito di
equilibrio e determinazione del livello dei prezzi. I problemi da affrontare e le prospettive
future dell’UME.
Testi consigliati
U. MARANI R.R. CANALE, O. NAPOLITANO, P.FORESTI, Politica economica. La
teoria e l’Unione Europea, Hoepli, 2008. Capp.1-5(escluso parr.3.4 e 3.5); cap.16
201
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Al corso verrà distribuito materiale aggiuntivo
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ECONOMIA FINANZIARIA E BANCARIA – SECS-P/01 – 9 CFU
corso di laurea in SEF
Francesco Busato – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
Presentare e discutere il funzionamento dei mercati finanziari con particolare attenzione alla
scelta in condizioni di incertezza, ai modelli di valutazione del rischio (CAPM e CCAPM)
ed al funzionamento del mercato dei derivati; rispetto a questo ultimo l’attenzione è rivolta
ai futures, ai contratti forward, agli swaps ed alle opzioni su azioni.
Programma
Modelli di mercato e rischio: introduzione (ruolo dei mercati finanziari e delle istituzioni; la
valutazione degli assets); scelta in condizioni di rischio ed incertezza; misurazione del
rischio e della avversione al rischio; avversione al rischio e decisioni di investimento; la
moderna teoria del portafoglio; il modello Capital Asset Pricing Model; Arrow-Debreu
Pricing; modello Consumption Capital Asset Pricing Model (CCAPM). Derivati:
introduzione, funzionamento dei mercati dei futures e strategia di copertura; tassi di
interesse e determinazione dei prezzi forward e dei prezzi futures; futures su tassi di
interessi; swaps; funzionamento del mercato delle opzioni e proprietà fondamentali delle
opzioni..
Testi consigliati
DANTHINE, DONALDSON, Intermediate Financial Theory, Elsevier
HULL,Opzioni, futures ed altri derivati, VII ed., Pearson Prentice
Ulteriore materiale didattico sarà indicato nel corso delle lezioni.
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ECONOMIA MONETARIA INTERNAZIONALE – SECS-P/01 – 9 CFU
corsi di laurea in MIeT e SEF - opzionale
Riccardo Marselli – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
Fornire elementi per comprendere le determinanti dei processi di integrazione dei mercati
finanziari e monetari.
Programma
Macroeconomia in economia aperta. Modelli del tasso di cambio. Politica economica in
economia aperta. Costi e benefici di un’unione monetaria. La Banca Centrale Europea.
Politiche monetarie e fiscali nelle unioni monetarie.
Testi consigliati
COLOMBO LOSSANI, Economia monetaria internazionale, Carocci
DE GRAUWE, Economia dell’Unione Monetaria, Il Mulino
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FINANZA E MERCATI FINANZIARI INTERNAZIONALI – SECS-P/11 – 9 CFU
corso di laurea in MIeT
Francesca Battaglia – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Obiettivo del corso è il trasferimento di competenze inerenti il funzionamento dei mercati
finanziari internazionali e degli strumenti ivi negoziati, con uno specifico focus sui
derivati. Una particolare attenzione viene rivolta alla valutazione e all'utilizzo di tali
202
Guida dello Studente – A.A. 2011-2012
prodotti sia per fini di copertura, sia per fini speculativi, nonché alla gestione di portafogli
di attività mobiliari ed alla valutazione del rischio-rendimento delle opportunità
d'investimento.
Programma
Gli strumenti derivati : caratteristiche principali, finalità e principali metodi di valutazione
(es: modello binomiale, modello di Black and Scholes, metodo Montecarlo). I corporate
bonds e la valutazione del rischio di credito. L'efficienza dei mercati. Le teorie di
portafoglio: da Markowitz al CAPM. La stima degli input e le critiche al modello di
frontiera efficiente. Strategie di gestione dei portafogli azionari ed obbligazionari. L'utilizzo
degli strumenti derivati nella gestione di portafoglio. La diversificazione internazionale. Lo
stile di gestione dei portafogli. La valutazione della performance. Esercitazioni sui vari
argomenti.
Testi consigliati: Dispense a cura del docente
FABRIZI (a cura di), Economia del mercato mobiliare, Egea, 2006, capp. 9-16
SAMPAGNARO, Asset Management: tecniche e stile di gestione di portafoglio, Franco
Angeli, 2005, capp. 1, 2 e 3
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FISCALITÀ D’IMPRESA MULTINAZIONALE – IUS/12 – 9 CFU
corso di laurea in MCA
Loredana Carpentieri – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
Il corso si propone di fornire agli studenti la conoscenza della tassazione delle imprese con
operatività internazionale.
Programma
La globalizzazione dei mercati mondiali e le opportunita’ fiscali – la pianificazione fiscale
dell’impresa con attivita’ internazionale – l’influenza della concorrenza fiscale
internazionale sulle decisioni d’impresa – le diverse modalita’ di investimento e
localizzazione nei mercati esteri: subsidiary vs. branch – i problemi di doppia imposizione
dei flussi reddituali transnazionali: i rimedi domestici e convenzionali – il treaty shopping e
l’abuso delle convenzioni contro la doppia imposizione – aspetti fiscali della stabile
organizzazione – l’allocazione delle spese generali tra casa madre e stabile organizzazione
estera – le societa’ controllate estere – le regole di transfer pricing – lo sviluppo delle
politiche fiscali nazionali sul reddito d’impresa nel contesto dell’internazionalizzazione
dell’attivita’ d’impresa – la competizione fiscale internazionale e la concorrenza dannosa –
l’identificazione dei paradisi fiscali e delle giurisdizioni a fiscalita privilegiata - i regimi di
controlled foreign companies.
Testi consigliati
CARPENTIERI-LUPI-STEVANATO, Il diritto tributario nei rapporti internazionali, Il
Sole 24 ore, ultima edizione
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FLUTTUAZIONI ECONOMICHE FINANZIARIE – SECS-P/02 – 9 CFU
corso di laurea in SEF
Elisabetta Marzano – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
Lo studente sarà in grado di comprendere i testi ufficiali prodotti delle istituzioni
economiche che esaminano le fluttuazioni cicliche.
203
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Inoltre, sarà in grado di collegare ai concetti di misurazione empirica del ciclo economico le
più recenti teorie economiche (DSGE) che sono alla base della modellistica utilizzata dalla
principali istituzioni nazionali ed internazionali.
Infine, durante il corso saranno utilizzati alcuni sw di analisi delle serie storiche (Gretl e
JMulti) che consentono di effettuare l’analisi del ciclo economico, sia con l’approccio
classico che con l’approccio del ciclo di crescita.
Programma
Concetti fondamentali dell’analisi del ciclo: due approcci quantitativi all’analisi delle
fluttuazioni economiche: l’approccio classico (del National Bureau of Economic Research)
e l’approccio del ciclo di crescita; I processi stocastici: elementi essenziali; Trend, ciclo e
modelli stocastici lineari: procedure di filtraggio delle serie storiche e tecniche di detrendizzazione.
La datazione del ciclo economico in Italia: L’indicatore ISAE; le principali recessioni
italiane e l’attuale fase ciclica.
L’analisi storica delle fluttuazioni cicliche in Europa: Il ciclo economico degli anni
novanta; La recente recessione nell’area dell’euro e l’attuale ripresa in una prospettiva
storica.
Equilibrio generale e ciclo economico: La teoria del ciclo reale (real business cycle, RBC):
shock tecnologici, fluttuazioni economiche e equilibrio generale.
Teorie neo-keynesiane dell’instabilità macroeconomica. Credito, effetti di stato
patrimoniale e acceleratore finanziario: Il balance sheet effect e i mercati del credito:
inquadramento generale; Imperfezioni del mercato del lavoro e mercati creditizi; La teoria
dell’acceleratore finanziario di B. Greenwald e J. Stiglitz in un modello semplificato.
Asimmetrie informative nei mercati finanziari e applicazioni macroeconomiche:
Informazione asimmetrica e fluttuazioni cicliche; Origine e propagazione delle crisi
finanziarie.
Testi consigliati
MARCHETTI E., Teorie del ciclo economico, Bologna, Esculapio. I capitoli da studiare
sono i seguenti: 1, 5, 8.
BEBCZUK R. N., Asymmetric information in financial markets, Cambridge University
Press - I capitoli da studiare sono i seguenti: 1, 2, 6,7.
Materiale ulteriore (Bollettini BCE, Questioni di Economia e Finanza della Banca d’Italia,
inclusi i lucidi usati a lezione) verrà indicato e reso disponibile durante il corso.
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FONDAMENTI DI MATEMATICA FINANZIARIA – SECS-S/06 – 9 CFU
corso di laurea in MQDA
Zelda Marino – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
Obiettivi formativi
Il corso affronta gli argomenti essenziali per l'azione nel mercato dei capitali e della finanza
d’impresa. Ha l'obiettivo di fornire le nozioni di base per la formalizzazione dei contratti
finanziari.
Programma
Approfondimenti di calcolo delle probabilità. Le operazioni finanziarie nel mercato. Le
ipotesi caratteristiche del mercato. Strumenti operativi per la valutazione di contratti
finanziari.
Testi consigliati
204
Guida dello Studente – A.A. 2011-2012
CASTELLANI, DE FELICE, MORICONI, Manuale di finanza, Il Mulino, vol. I: Tassi
d'interesse, Mutui e obbligazioni
Materiale didattico fornito durante il corso
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GEOGRAFIA ECONOMICA – M-GGR/02 – 9 CFU
corso di laurea in SEF
Maria Laura Gasparini – Dipartimento di Studi delle Istituzioni e dei Sistemi
Territoriali
Obiettivi formativi
Attraverso l’apprendimento dei fondamenti della geografia economica, lo studente
comprenderà i processi e le modalità che hanno determinato la distribuzione delle società
umane sul pianeta e l’utilizzazione delle sue risorse; acquisirà la capacità di analizzare in
chiave geografica i principali fatti e problemi del mondo contemporaneo; svilupperà
capacità critiche per interpretare le possibilità di miglioramento degli assetti attuali
attraverso le politiche alle scale locali e globali, con particolare riguardo alla realtà italiana
ed europea.
Programma
Il corso riguarderà innanzitutto i concetti di base della geografia economica (spazio
geografico, relazioni geografico-spaziali ed organizzazione del territorio, regioni e reti,
ecc..), il rapporto tra geografia e ambiente, la geografia della popolazione, le geografie
dell’agricoltura e degli spazi rurali, dell’industria e degli spazi industriali, le dinamiche
degli spazi urbani, lo spazio dei servizi (trasporti e comunicazioni, commercio, finanza,
turismo).
Una successiva parte del corso sarà dedicata ad approfondire il “sistema mondo” (processo
della globalizzazione, squilibri territoriali, politiche dello sviluppo economico, tematiche
ambientali), soffermandosi poi, con maggior dettaglio, sulla situazione dell’Unione
Europea e dell’Italia.
Testi consigliati
per la prima parte: DEMATTEIS, LANZA, NANO, VANOLO, Geografia dell’economia
mondiale, Utet, Torino, 2010
per la seconda parte un testo a scelta tra:
ISPI, TCI, Atlante geopolitico mondiale, Touring editore, Milano, u.e.
AMATO V., Global: trasformazioni e persistenze nella geografia dell’economia mondiale,
Aracne, Roma, 2009 (con esclusione cap. IV)
BONAVERO P., DANSERO E., VANOLO A., Geografie dell’Unione Europea, Utet,
Torino, 2006 (con esclusione capp. 5 e 9)
LUCIA M.G., Lo spazio geografico dell’economia finanziaria, Torino, Celid, 2010 (con
esclusione cap. 7)
Gli studenti che avranno seguito il corso, limitatamente alla seconda parte dell’esame,
potranno sostituire uno dei testi sopra indicati con dispense e materiale didattico aggiuntivo
indicati dal docente.
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GESTIONE DEI RISCHI E COPERTURE ASSICURATIVE – SECS-P/11 – 6 CFU
corso di laurea in MAM
Maria Grazia Starita – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Analisi delle polizze assicurative.
205
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Programma
Il rischio e le sue modalità di classificazione e di gestione: il ruolo dell’assicurazione e i
criteri di formazione del premio alla luce della natura aleatoria dei costi. I rami vita. I rami
danni. Analisi delle principali coperture dei rischi riguardanti le cose, le persone e la
responsabilità dei soggetti. L’azienda di assicurazione: le caratteristiche e le modalità di
gestione.
Testi consigliati
PORZIO PREVIATI (a cura di), Economia delle imprese di assicurazione e della
previdenza, McGraw-Hill, Milano, 2010 (capp. da 1 a 6)
Materiali aggiuntivi e dispense a cura del docente
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GESTIONE DELLA TECNOLOGIA E DELL’INNOVAZIONE – SECS-P/08 – 6
CFU
corso di laurea in MCA
Marco Ferretti – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Il corso si propone di fornire le conoscenze teoriche e pratiche necessarie per comprendere
il fenomeno dell'innovazione tecnologica nelle sue diverse declinazioni e dei processi di
gestione dell'innovazione nell'attuale economia basata sulla conoscenza (Knowldge based
Economy).
Programma
Importanza dell'Innovazione Tecnologica. Dinamiche dell'innovazione tecnologica: la
creatività, dalla creatività all’innovazione, l’innovazione nei network collaborativi. Forme e
modelli dell’innovazione: le forme dell’innovazione, le curve tecnologiche, i cicli
tecnologici. Conflitti di standard e disegno dominante. La scelta del tempo d’ingresso nel
mercato. L’elaborazione di una politica di innovazione tecnologica: la definizione
dell’orientamento strategico, la scelta dei progetti di innovazione, le strategie di
collaborazione, i meccanismi di protezione dell’innovazione. L’implementazione di una
politica di innovazione tecnologica.
Testi consigliati
SCHILLING, Gestione dell’innovazione, Seconda Edizione, Mac-Graw Hill, Milano, 2009
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GESTIONE DI PORTAFOGLIO – SECS-P/11 – 6 CFU
corso di laurea in SEF
Gabriele Sampagnaro – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Il corso illustra la logica economica e le tecniche operative sottostanti la gestione
professionale dei portafogli per intermediari e investitori operanti sui mercati mobiliari e
valutari.
Programma
Struttura ed evoluzione dei mercati mobiliari. Richiamo delle principali caratteristiche dei
titoli azionari e obbligazionari. Criteri di valutazione e indicatori di rischio e rendimento
dei portafogli azionari e obbligazionari. Tecniche di gestione strategiche e tattiche del
portafoglio
Testi consigliati
206
Guida dello Studente – A.A. 2011-2012
SAMPAGNARO, Asset Management: tecniche e stile di gestione del portafoglio, Franco
Angeli, 2005
FABRIZI (a cura di), Economia del mercato mobiliare, Egea, 2006
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GESTIONE E CONTROLLO DEI RISCHI FINANZIARI E ASSICURATIVI –
SECS-P/11 – 9 CFU
corso di laurea in MQDA e SEF - opzionale
Claudio Porzio – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Fornire un quadro approfondito dei rischi finanziari e assicurativi che caratterizzano la
gestione degli intermediari, rispettivamente finanziari e assicurativi. Illustrare per ciascuno
di essi le principali modalità di misurazione e gestione.
Programma
I rischi finanziari e la loro classificazione. rischio di interesse: il repricing gap, il duration
gap, il modello dei Tassi Interni di Trasferimento (TIT). Il rischio di liquidità. Il rischio di
mercato e l’approccio parametrico al calcolo del VaR Metodologie di quantificazione del
rischio di credito: il credit scoring, il mercato dei capitali, il rischio di recupero, il rating. Il
rischio operativo. La regolamentazione del capitale delle banche. La gestione del capitale
nelle banche. La natura dei rischi assicurativi. Modalità di gestione. Le polizze assicurative.
Le polizze di credito. La riassicurazione.
Testi consigliati
RESTI SIRONI, Rischio e valore nelle banche, Egea, Milano, (II ed.) 2008, capp. 1, 2, 4
(solo § 4.1, 4.2, 4.3, 4.6), 5, 6, 10, 11, 12 (solo § 12.1 e 12.2), 13, 14, 16 18, 19, 20, 21, 22,
23, 24 (vanno escluse tutte le appendici ai capitoli)
Letture a cura del docente
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GESTIONE FINANZIARIA DELLE IMPRESE MARITTIME – SECS-P/11 – 6 CFU
corso di laurea in MAM
Maria Grazia Starita – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Analisi della struttura finanziaria delle imprese marittime.
Programma
Analisi della struttura finanziaria. La teoria di Modigliani e Miller. Analisi per indici e per
flussi. La previsione finanziaria. Il risk management.
Testi consigliati
Dispense a cura del docente
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GESTIONE STRATEGICA DEI COSTI – SECS-P/07 – 9 CFU
corso di laurea in MIeT
Daniela Mancini – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Al termine del corso lo studente è in grado progettare un sistema di contabilità dei costi, è
in grado di elaborare informazioni sui costi e sui risultati particolari, è in grado di
interpretare e utilizzare a fini decisionali le informazioni derivanti dalla contabilità dei
costi.
207
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Programma
Il corso intende riprendere gli elementi conoscitivi di base e fornire le conoscenze avanzate
per la gestione delle informazioni sui ai costi, ai fini direzionali e strategici. Vengono
trattati i modelli concettuali evoluti per la determinazione e la gestione dei costi ai fini
strategici con particolare riferimento al contesto delle aziende turistiche e internazionali, in
particolare si analizzano il target costing, l’activity based costing, il life cycle costing,
l’open book accounting, lo yield management.
Testi consigliati
MIOLO VITALI P. (a cura di), Strumenti per l’analisi dei costi. Approfondimenti di cost
accounting, vol. II, Giappichelli, Torino, 2009.
MIOLO VITALI P. (a cura di), Strumenti per l’analisi dei costi. Percorsi di cost
management, vol. III, Giappichelli, Torino, 2009.
Durante il corso il docente fornirà indicazioni di dettaglio sulle parti da studiare.
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GOVERNANCE DELLE FASCE COSTIERE E VALUTAZIONE DELL’IMPATTO
AMBIENTALE – ING-IND/01 – 6 CFU
corso di laurea in MAM
Antonio Scamardella – Dipartimento di Scienze Applicate (Facoltà di Scienze e
Tecnologie)
Obiettivi formativi
Il corso mira a fornire allo studente gli strumenti per meglio comprendere e controllare le
possibili interazioni tra le opere dell’uomo e l’ambiente e quindi familiarizzare con le
principali procedure di valutazione ambientale, apprendere i più comuni strumenti di
valutazione ed analisi (modelli di valutazione) e decisione. Particolare accento verrà posto
alle interazioni tra la nave e l’ambiente marino circostante e gli effetti indotti sulle coste.
Programma
Convenzioni internazionali per la salvaguardia dell’ambiente marino ( MARPOL, ecc.).
Problematiche progettuali di riduzione del moto ondoso prodotto dalle navi e loro effetti
sull’ambiente circostante. Moti ondosi e maree. Il paesaggio costiero e la sua tutela.
Valutazioni di impatto ambientale.
Testi consigliati
INTERNATIONAL MARITIME ORGANIZATION (IMO), Convenzione MARPOL,
Risoluzioni ed emendamenti relativi
REGISTRO ITALIANO NAVALE (RINA); Regolamenti tecnici e guide
PRANZINI, La forma delle coste. Geomorfologia costiera, impatto antropico e difesa dei
litorali, Zanichelli
Pubblicazioni varie del Ministero dell’Ambiente
Appunti delle lezioni
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INTERNAL AUDITING – SECS-P/07 – 6 CFU
corso di laurea in MCA
Lina F. Mariniello – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Il corso di Internal Auditing è volto a fornire conoscenze di base e avanzate sulla tematica
oggetto di studio. Per coloro che hanno affrontato in precedenti studi alcuni argomenti del
corso saranno approntati percorsi paralleli di approfondimento sulla tematica.
208
Guida dello Studente – A.A. 2011-2012
Programma
Corporate governante e sistema di controllo interno. Il CoSO report ed i cinque componenti
del sistema di controllo interno. L’Enterprise Risk Management ed un sistema di controllo
interno integrato. L’Auditing: finalità e oggetto. L’Internal Auditing: evoluzione storica e
definizione odierna. Il Framework e gli starndard per la pratica professionale. Il contesto
normativo italiano: La responsabilità amministrativa dell’ente: D. Lgs. N. 231/2001. I
modelli organizzativi. I codici etici. Organismo di vigilanza ed Internal Auditing. L’Internal
Auditing e Basilea 2. La nuova legge sul risparmio e la figura del dirigente preposto.
L’internal auditing nell’azienda: struttura organizzativa e rapporti con gli altri organi
aziendali. La gestione e la natura dell’attività di internal auditing. Il piano di Auditing e
l’audit program. Lo svolgimento dell’incarico di revisore. La comunicazione dei risultati. Il
processo di monitoraggio. Tipologie di audit. Financial audit. Operational audit.
Management audit. Tecniche di audit. La mappatura dei processi. La mappatura dei rischi.
L’auditing per cicli gestionali. L’auditing del ciclo attivo. L’auditing del ciclo passivo. Le
tecniche di documentazione. Il manuale di Auditing. L’audit Report ed il follow-up
(monitoraggio delle azioni correttive). Fraud proofing e fraud audit.
Testi consigliati
MARINIELLO, Internal Auditing, Franco Angeli, 2010
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MANAGEMENT DEGLI EVENTI TURISTICI – SECS-P/08 – 9 CFU
corso di laurea in MIeT – opzionale
Clara Bassano – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Il corso si pone come obiettivo principale quello di fornire competenze specifiche in
marketing, comunicazione e management degli eventi a livello nazionale e internazionale.
Programma
Il programma sarà sviluppato secondo un approccio non solo teorico ma anche pratico in
grado cioè di fornire sia le conoscenze relative alle diverse tipologie di evento: convention
aziendali, congressi medici e incentive travel sia gli strumenti per poter curare, allestire e
organizzare mostre ed eventi al fine di formare professionalità capaci di progettare e
pianificare un evento espositivo dal Meeting Planner, Congress Manager, PCO –
Professional Congress Organizer all’Event Manager.
In tale ottica il Corso si incentra soprattutto sulla parte progettuale al fine di acquisire
conoscenze specialistiche sulla realtà del settore e si concluderà con un project work ovvero
con la realizzazione di un evento che costituirà occasione di verifica in itinere delle
conoscenze acquisite.
Testi consigliati
I Testi saranno consigliati a inizio corso
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MANAGEMENT DELLE DESTINAZIONI TURISTICHE – SECS-P/08 – 6 CFU
corso di laurea in MIeT
Michele Simoni – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Il corso si propone di fornire al discente le conoscenze specifiche relative al management di
una destinazione. Tale tema, che sta assumendo un’importanza crescente a seguito della
crisi strutturale dell’economia globale, comprende sia tematiche di strategia sia di
marketing nella prospettiva di individuare le modalità con cui un territorio è in grado di
209
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
creare valore per i suoi fruitori. Casi di eccellenza come, ad esempio, le città di Barcellona,
Vienna e, recentemente, Torino per quanto concerne l’Italia, testimoniano il crescente
interesse e le numerose opportunità di lavoro che stanno creandosi nel Destination
Management. L’approccio didattico prevede l’utilizzo di molteplici metodologie: lezioni
frontali, discussione in aula di case studies, realizzazione di project work di gruppo basati
su problemi concreti. A supporto delle attività didattiche è prevista la realizzazione di un
work group on-line.
Programma
Il programma didattico include i seguenti argomenti: principali nozioni relative agli
approcci tradizionali di marketing territoriale, il modello duale di destination management,
il processo resource centered, i network territoriali, le strategie collaborative e competitive,
mono-vocazionali e pluri-vocazionali, gli strumenti di marketing resource centered, il
processo di marketing market driven, il turismo leisure, il turismo business, i cluster
tecnologici, i distretti industriali, il target territoriale, la value proposition, gli attori della
value proposition, i meta-oganizzatori, gli strumenti market driven, la misura delle
performance.
Testi consigliati
CERCOLA, BONETTI, SIMONI, Il marketing e le strategie del territorio, Milano, Egea,
2009 - Dispense e materiale didattico a cura del docente
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MANAGEMENT INTERNAZIONALE – SECS-P/08 – 9 CFU
corso di laurea in SEF
Chiara Cannavale – Dipartimento di Studi Aziendali
Programma
La strategia di internazionalizzazione: il contributo delle teorie economiche e l`ottica
efficientista della scuola anglosassone; i processi di internazionalizzazione in un`ottica
resource-based.
Il processo di internazionalizzazione: l’analisi del mercato estero; la scelta della modalità di
ingresso; approfondimento sull’impatto della cultura sui processi di internazionalizzazione
delle imprese.
La gestione delle imprese internazionali: problematiche di coordinamento,
approfondimento delle principali problematiche finanziarie
Testi consigliati
CANNAVALE C. (2008), Strategie di internazionalizzazione delle imprese nell`Est
Europeo, Giappichelli Editore, Torino. Capitoli 1 e 4.
CALVELLI A. (2008), a cura di, Cross-Cultural Management. Albano Editore, Napoli.
Capitoli 1 e 3.
Dispensa a cura del docente.
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MATEMATICA PER LE DECISIONI STRATEGICHE E IL CONTROLLO –
SECS-S/06 – 12 CFU
corso di laurea in MQDA
Federica Gioia – Dipartimento di Statistica e matematica per la Ricerca Economica
Obiettivi formativi
Fornire agli studenti una conoscenza di base di alcuni modelli matematici abituali in
economia e nelle scienze manageriali per la loro applicabilità a modelli di crescita
economica e pianificazione ottimale.
210
Guida dello Studente – A.A. 2011-2012
Programma
Ottimizzazione: libera e vincolata, teorema di Lagrange, teorema di Kuhn-Tucker,
interpretazione dei moltiplicatori di Lagrange, applicazioni economiche. Metodi numerici.
Testi consigliati
GUERRAGGIO-SALSA, Metodi matematici per l’economia e le scienze sociali, Torino, Giappichelli
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MERCATI FINANZIARI INTERNAZIONALI – SECS-P/02 – 9 CFU
corso di laurea in SEF
Rita De Siano – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
Fornire gli strumenti per la comprensione della letteratura in continua evoluzione sui temi
della finanza internazionale
Programma
Nozioni fondamentali sui sistemi finanziari; Efficienza dei mercati finanziari e problema
dell’asimmetria informativa; Banche centrali e politica monetaria; mercato monetario;
mercato obbligazionario; mercato dei cambi; Sistema finanziario internazionale; crisi
finanziarie e fattori determinanti (crisi bancarie, crisi valutarie, crisi dei debiti sovrani); il
problema del conflitto di interesse nelle attività delle banche di investimento, delle società
di revisione e delle società di rating; Evoluzione settore bancario; la regolamentazione
bancaria; settore dei fondi comuni di investimento.
Testi consigliati
MISHKIN, F.S., EAKINS, S.G., FORESTIERI G., Istituzioni e Mercati Finanziari,
Edizioni Pearson Addison Wesley, 2007 (Capp. 1,2,7,8,9,10,12,13,14,15, 17,18,19).
Altro materiale e riferimenti bibliografici saranno forniti dal docente durante il corso.
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METODI AVANZATI DI MATEMATICA APPLICATA – SECS-S/06 – 9 CFU
corso di laurea in MAM
Luisa Cutillo – Dipartimento di Statistica e matematica per la Ricerca Economica
Programma
Introduzione all’ottimizzazione. Funzioni di più variabili e condizioni del primo ordine.
Algebra matriciale e condizioni del II ordine. Cenni sul metodo dei minimi quadrati.
Richiami sui sistemi lineari: metodi di Gauss e Gauss Jordan. Funzioni concave (convesse)
& max e min globali. Condizioni del primo ordine: vincoli di uguaglianza. Condizioni del
primo ordine: vincoli di disuguaglianza e misti. Applicazioni economiche: utilità e
domanda, profitto e costo, ottomo paretiano.
Testi consigliati
SIMON BLUME, Matematica 2 per l'economia e le scienze sociali, Bocconi Editore
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METODI QUANTITATIVI PER IL SUPPORTO ALLE DECISIONI –
MAT/09 – 6 CFU
corso di laurea in MQDA
Chiara Donnini – Dipartimento di Statistica e matematica per la Ricerca Economica
Obiettivi formativi
Il corso mira a fornire le conoscenze di base delle tecniche matematiche per
l’ottimizzazione, con applicazione a problemi di decisione in ambito economico e
finanziario.
211
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Programma
Funzioni di più variabili. Introduzione alla Programmazione Lineare. Risoluzione di
problemi di Programmazione Lineare mediante l’utilizzo del solver di Excel.
Testi consigliati
DE ANGELIS, Matematica di base, Giappichelli, vol. II
DE CESARE, MADDALENA, Introduzione alla programmazione lineare, Giappichelli
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MICROECONOMIA CORSO PROGREDITO – SECS-P/01 – 9 CFU
corso di laurea in SEF
Monica Paiella – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
La microeconomia è il fondamento dell'economia politica perché insegna a studiare i
fenomeni a partire dalle decisioni dei singoli agenti, dalle caratteristiche della tecnologia e
dalle relazioni che si stabiliscono tra gli agenti sui mercati. il corso si propone di fornire
strumenti analitici avanzati e rigorosi per l’analisi microeconomica ed una conoscenza
approfondita di alcuni argomenti di microeconomia.
Programma
La teoria del consumatore (massimizzazione dell’utilità, scelta ottimale e dualità nella
teoria della domanda, le preferenze rivelate); il problema della scelta intertemporale
(ricchezza di ciclo di vita, elasticità di sostituzione intertemporale, equazione di Eulero.
incoerenza temporale); le decisioni in condizioni di incertezza (utilità attesa di von
neumann-morgenstern, paradossi di allais e ellsberg, misure di avversione al rischio); scelte
di portafoglio (trade off rischio rendimento, diversififazione del rischio, Consumption
Capital Asset Pricing Model, utilità attesa definita sul piano media varianza, teorema di
separazione dei fondi, Capital Asset pricing Model, asset pricing theory, intertemporal
capital asset pricing model); efficienza dei mercati finanziari. Modelli di comportamento
delle Banche. Il rischio sistemico nel sistema bancario. La regolamentazione del settore
bancario.
Testi consigliati
Varian, Microeconomic Analysis, Norton (3° ed.); Gravelle - Reese, Microeconomia,
Hoeply. Freixas – Rochet, Microeconomics of Banking, The MIT Press (2° Ed.)
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MODELLI FINANZIARI – SECS-S/06 – 9 CFU
corso di laurea in SEF – opzionale
Zelda Marino – Dipartimento di Statistica e matematica per la Ricerca Economica
Obiettivi formativi
Il corso ha l'obiettivo di fornire le nozioni di base per la valutazione finanziaria; per la
lettura formale dei mercati obbligazionari e azionari; per la gestione finanziaria
dell’impresa.
Programma
Le operazioni finanziarie nel mercato. Le ipotesi caratteristiche del mercato. Strumenti
operativi per la valutazione di contratti finanziari. Valutazioni in condizioni di incertezza.
Pricing di opzioni.
Testi consigliati
CASTELLANI, DE FELICE, MORICONI, Manuale di finanza, Il Mulino, vol. I: Tassi
d'interesse, Mutui e obbligazioni.
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Guida dello Studente – A.A. 2011-2012
Materiale didattico fornito durante il corso
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MODELLI MATEMATICI AVANZATI PER L’AZIENDA – SECS-S/06 – 6 CFU
corso di laurea in MCA
Pasquale L. De Angelis – Dipartimento di Statistica e matematica per la Ricerca
Economica
Obiettivi formativi
Il corso mira a fornire le conoscenze di base delle tecniche matematiche per
l’ottimizzazione, con applicazione a problemi di decisione in ambito economico e
finanziario.
Programma
Problemi di estremi vincolati e liberi. Introduzione alla programmazione lineare. Elementi
di teoria dei controlli: problemi di controllo ottimo.
Testi consigliati
DE CESARE, MADDALENA, Introduzione alla programmazione lineare, Giappichelli
Dispense distribuite durante il corso
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MODELLI PER L’ANALISI STATISTICA – SECS-S/03 – 9 CFU
corso di laurea in MIeT
Andrea Regoli – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
Obiettivi formativi
Esplorare i principali strumenti statistici utilizzati per affrontare e risolvere alcuni problemi
di supporto alle decisioni aziendali.
Guidare nella scelta degli strumenti più adeguati per la realizzazione degli obiettivi.
Fornire le capacità per interpretare i risultati delle analisi.
Programma
L'informazione statistica per le imprese. Le indagini campionarie: tecniche di
campionamento ed errore campionario. La matrice dei dati. Il modello di regressione
lineare multipla. Tecniche di analisi multidimensionale: analisi dei gruppi, analisi dei
fattori, scaling multidimensionale, analisi discriminante lineare, analisi congiunta.
Testi consigliati
BRACALENTE B., COSSIGNANI M., MULAS A. (2009), Statistica aziendale, McGrawHill
Altri testi saranno consigliati dal docente nel corso delle lezioni.
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MODELLI PER L’ANALISI STATISTICA – SECS-S/03 – 9 CFU
corso di laurea in SEF
Monica Rosciano – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
Obiettivi formativi
Fornire le conoscenze utili alla misurazione, elaborazione e sintesi dei fenomeni economici.
Il corso prevede una parte teorica nella quale saranno approfonditi i temi relativi all’analisi
dei dati ed in particolare lo studio delle tecniche di statistica multivariata ed una parte
applicativa nella quale lo studente acquisirà competenze per raccogliere, elaborare e
interpretare l’informazione statistica relativa ai fenomeni economici.
Programma
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Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
1) Introduzione all’analisi dei dati
La raccolta dei dati. Il questionario. I metodi di campionamento. Le scale di misura. Le
matrici di dati.
2) Le tecniche di analisi dei dati. Le tecniche di analisi multivariata. La riduzione dei dati
(analisi fattoriale, analisi delle corrispondenze semplice e multipla). Metodi di
classificazione (cluster analysis, e alberi decisionali). Regressione lineare semplice e
multipla.
3) Applicazione delle tecniche di analisi dei dati su dataset reali (definizione di un obiettivo
di ricerca economica, ricerca del dataset, scelta e applicazione del metodo statistico, report)
Testi consigliati
Fabbris L. (1997) Statistica multivariata, Mc Graw-hill.
Barbaranelli C.(2007) Analisi dei dati, LED.
Zani S. e Cerioli A. (2007) Analisi dei dati e Datamining per le decisioni aziendali, Giuffré
Editore.
Barbaranelli C., D’Olimpo F. (2007) Analisi dei dati con SPSS. Edizioni Led.
Barbaranelli C., (2006) Analisi dei dati con SPSS. Le analisi multivariate. Edizioni Led.
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MULTINAZIONALI AGROALIMENTARI – AGR/01 – 9 CFU
corsi di laurea in SEF e MIeT - opzionale
Flavio Boccia – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
Il fenomeno dell’internazionalizzazione riguarda in maniera sempre più trasversale tutti i
settori economici e le diverse aree geografiche, con modalità spesso anche molto differenti.
Il corso è strutturato in modo da fornire un panorama sul fenomeno delle multinazionali,
inquadrandolo nella cornice teorica delle imprese internazionalizzate, con particolare
riferimento al settore agroalimentare che, come noto, si distingue per peculiarità organizzative
e strategiche anche nei modelli di crescita e internazionalizzazione. Quindi, dopo una
rassegna degli aspetti teorici relativi ai processi di internazionalizzazione delle imprese e alle
più rilevanti tematiche di interesse dell’attività delle multinazionali, viene offerta una analisi
descrittiva dei principali gruppi operanti a livello globale, in diversi comparti
dell’agroalimentare, evidenziandone opportunamente i principali caratteri distintivi e di
differenziazione. La finalità è, dunque, quella di dotare gli studenti di tutti gli strumenti
necessari per la comprensione e la gestione delle problematiche strategiche e di azione
all’interno dei grandi gruppi.
Programma
Internazionalizzazione e multinazionali. L’internazionalizzazione delle imprese.
Internazionalizzazione della produzione. Globalizzazione e internazionalizzazione. La
strategia. Strategia
di
internazionalizzazione
e
problematiche.
Motivazioni
dell’internazionalizzazione.
Elaborazione
della
strategia.
Modalità
di
internazionalizzazione: esportazioni, contratti, Investimenti diretti all’estero. Joint-venture.
Problematiche di marketing internazionale. Corporate social responsibility e
sostenibilità. Le multinazionali. Caratteri delle multinazionali. Ruolo ed effetti delle
multinazionali. Elementi
di
teoria
sull’internazionalizzazione. La
teoria
sull’internazionalizzazione delle imprese. Il ruolo dell’innovazione tecnologica. Le teorie
oligopolistiche. Il paradigma eclettico. La tecnologia come vantaggio proprietario. Le teorie
strategiche e il “diamante” porteriano. Casi di studio sulle multinazionali agroalimentari.
Multinazionali agrobiotech.
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Guida dello Studente – A.A. 2011-2012
Testi consigliati
BOCCIA F. (2009), "Internazionalizzazione, multinazionali e settore agroalimentare",
Aracne editrice;
BOCCIA F. (2011), “Multinazionali, agricoltura e Paesi in via di sviluppo”, Aracne
editrice;
BOCCIA F. (2007), “Agricoltura biologica e OGM”, in “Che cos’è l’agricoltura biologica”
a cura di Covino D., Carocci editore;
BOCCIA F. (2006), “Agri-biotechnologies in the Italian system”, in New Medit – A
Mediterranean Journal of Economics, Agriculture and Environment – n° 2/2006, CiheamIamb;
Dispense a cura del docente.
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ORGANIZZAZIONE DEI SISTEMI INFORMATIVI – SECS-P/10 – 9 CFU
corso di laurea in MCA
Concetta Metallo – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Obiettivo del corso è fornire competenze e conoscenze in merito ai sistemi informativi, alle
problematiche inerenti la loro implementazione e le caratteristiche peculiari delle nuove
tecnologie.
Programma
I sistemi informativi aziendali: i modelli, le metodologie e le tecniche per l’analisi
organizzativa. La diffusione e l’impiego delle tecnologie d’informazione nelle aziende e le
problematiche connesse all’efficienza organizzativa di tali applicazioni. Strategia,
organizzazione e gestione delle risorse informatiche. La funzione sistemi informativi. Le
conseguenze delle applicazioni informatiche sulle strutture organizzative, sulla gestione dei
confini organizzativi e sulla creazione di network organizzativi. La relazione tra
organizzazione, fabbisogni informativi e information technology. Le nuove tecnologie
informatiche, caratteristiche e linee evolutive. Le trasformazioni delle organizzazioni per
effetto delle tecnologie d'informazione a livello aziendale e interaziendale: il cambiamento
organizzativo. Il processo di implementazione di un sistema informativo integrato. I nuovi
sviluppi dei sistemi direzionali: data warehouse e business intelligence.
Testi consigliati
Dispense a cura del docente
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ORGANIZZAZIONE DEI SISTEMI INFORMATIVI PER IL TURISMO – SECSP/10 – 9 CFU
corso di laurea in MIeT
Concetta Metallo – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Obiettivo del corso è fornire competenze e conoscenze in merito ai sistemi informativi, alle
problematiche inerenti la loro implementazione e le caratteristiche peculiari delle nuove
tecnologie.
Programma
La relazione tra organizzazione, fabbisogni informativi e information technology. I modelli,
le metodologie e le tecniche per l’analisi dell’assetto organizzativo e dei sistemi informativi
aziendali. Le nuove tecnologie informatiche: gli ERP. Strategia, organizzazione e gestione
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Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
delle risorse informatiche. L’implementazione dei nuovi sistemi informativi e il
cambiamento organizzativo. La funzione sistemi informativi. E-business, e-procurement,
CRM. Lavoro a distanza. Open source.
I sistemi informativi nelle imprese turistiche. La configurazione della filiera turistica tra
evoluzione della domanda e innovazione tecnologica. Le agenzie di viaggio on-line. I
Destination Management System.
Testi consigliati
CAMUSSONE P. F. (1998), Il sitema informativo aziendale, Etaslibri.
MARTINEZ M. (2004), Organizzazione, informazioni e tecnologie, il Mulino.
RAVAGNANI R. (2000), Information technology e gestione del cambiamento
organizzativo, Egea.
LAUDON K E LAUDON J. (2004), Management dei sistemi informativi, Pearson.
METALLO C. (2006), L’organizzazione del lavoro a distanza, Giappichelli, Torino.
METALLO C. (2005), L’organizzazione Internet-based. Sistemi informativi, imprese
digitali e reti virtuali nel settore turistico, Giappichelli.
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ORGANIZZAZIONE DEI SISTEMI PORTUALI – SECS-P/10 – 9 CFU
corso di laurea in MAM
Assunta Di Vaio – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
L’obiettivo del corso è fornire agli studenti una conoscenza teorico-applicativa
dell’organizzazione dei sistemi portuali nella complessità delle relazioni che si sviluppano
secondo logiche business-to-business e business-to-consumer.
Programma
Il corso si propone di fornire agli studenti una conoscenza teorico-applicativa
dell’organizzazione dei sistemi portuali. Il corso sarà caratterizzato da una trait d’union tra
l’acquisizione del framework teorico-applicativo d’aula e le testimonianze di managers
d’aziende. Questi attori privilegiati illustreranno le specificità delle proprie unità
organizzative ed i comportamenti assunti nelle complesse relazioni che si riscontrano fra gli
attori del sistema portuale, in una logica business-to-business e business-to-consumer.
Introduzione al corso. Il sistema portuale: assetti organizzativi, attori organizzativi,
caratteristiche e peculiarità. Il porto, l’Autorità Portuale, l’azienda terminalista e l’azienda
di navigazione di linea: configurazioni e relazioni tra i diversi attori. I sistemi informativi a
supporto delle operazioni portuali e dei flussi informativi. I sistemi informativi
interaziendali (IOS). Casi esemplificativi.
Testi consigliati
Il testo di riferimento ed eventuali dispense integrative saranno indicate dal docente ad
inizio corso.
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PIANIFICAZIONE STRATEGICA DELLE IMPRESE INTERNAZIONALI – SECSP/08 – 9 CFU
corso di laurea in MIeT
Vincenzo Sanguigni – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Il Corso affronta, sotto il profilo strategico ed organizzativo, le problematiche inerenti il
governo e la gestione delle attività internazionali delle imprese. In particolare, tra le
216
Guida dello Studente – A.A. 2011-2012
tematiche affrontate rientrano: la valutazione del potenziale di domanda dei nuovi mercati,
le possibili opzioni di ingresso negli stessi e le scelte inerenti la definizione dell’assetto
organizzativo più adatto alla competizione delle imprese nell’arena globale. Sotto il profilo
didattico, il modulo utilizza in combinazione lezioni frontali, discussioni in gruppo, case
studies e seminari.
Programma
Il corso si divide in due parti, tra loro strettamente collegate:
1. La prima parte approfondisce le opportunità e le minacce insite nei processi di sviluppo
internazionale. Nello specifico, a partire dallo studio del processo di internazionalizzazione,
si affrontano i principali step operativi per la configurazione ed il coordinamento della
catena del valore internazionale dell’impresa. Secondo tale prospettiva questa sezione del
Corso contiene approfondimenti sull’esportazione, sugli investimenti diretti e sulle alleanze
internazionali (con particolare riferimento alle joint venture equity e non equity).
2. La seconda parte del Corso approfondisce specifiche tematiche inerenti lo sviluppo
internazionale delle imprese, quali: (i) il Business Planning dell’investimento
internazionale; (ii) il decentramento internazionale delle attività produttive; (iii) gli aspetti
finanziari dei progetti di investimento esteri.
Testi consigliati
Prima parte:
DEMATTÈ C., PERETTI F. (a cura di), seconda edizione 2008, Strategie di
Internazionalizzazione, Egea, Milano, limitatamente ai cap. 1,2, 3, 4, 5, 6 e 7.
SANGUIGNI V., Lo sviluppo della competitività internazionale delle imprese. Elementi di
riflessione teorica e casi empirici., Giappichelli ed., 2007.
Seconda parte:
2002, SANGUIGNI V., L’internazionalizzazione produttiva delle imprese italiane. Il
traffico di perfezionamento attivo e passivo, CEDAM, Padova.
Appunti e dispense resi disponibili durante il Corso e/o sul sito web.
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POLITICA ECONOMICA E FINANZIARIA – SECS-P/02 – 9 CFU
corso di laurea in MQDA
Angela Mariani e Vincenzo Lombardo – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
Approfondimenti della politica economica con riferimenti anche alle relazioni
internazionali.
Programma
Introduzione: dati e misurazioni in macroeconomia. Prezzi ed inflazione, tassi di interesse,
PIL (reale e nominale). Breve Periodo: investimento, consumo, moneta, modello IS-LM.
Lungo Periodo: crescita economica: dati, -crescita economica e investimenti in capitale
fisico: modello di Solow. Crescita economica e disuguaglianza in presenza di investimenti
in capitale umano: modello di Galor e Zeira (1993), crescita economica e ruolo del
governo. Teoria e politica del commercio internazionale. La World Trade Organization:
ruolo e forme di regolamentazione.
Testi consigliat: Dispense a cura dei docenti
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Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
POLITICA ECONOMICA E REGOLAZIONE DEI MERCATI – SECS-P/02 – 6
CFU
corso di laurea in MIeT
Enrico Marchetti – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
Conoscenza generale e approfondita delle motivazioni teoriche e istituzionali delle
principali politiche economiche volte a regolare e normare l’attività economica in generale
e i mercati.
Programma
La natura generale delle politiche microeconomiche e dei mercati: obiettivi, strumenti e
modelli. La politica economica nel mercato: imprese private e regolazione istituzionale
delle forme di mercato; incentivi e tutela dei diritti di proprietà. Le imprese pubbliche e il
dibattito recente sulle privatizzazioni. Regolamentazione dei mercati e efficienza allocativa
(1): regolamentazione dei prezzi; asimmetria e incompletezza dell’informazione;
concorrenza, monopolio e antitrust. La regolamentazione e l’efficienza allocativa (2):
esternalità e beni pubblici; tassazione e creazione di diritti di proprietà. Sezioni tematiche:
politiche ambientali; politiche per lo sviluppo; politiche redistributive; analisi di
convenienza delle politiche.
Testi consigliati
Acocella N. (2003) Le politiche microeconomiche, Carocci, Roma (selezione di capitoli).
Marzi, Prosperetti, Putzu (2001) La regolazione dei servizi infrastrutturali, il Mulino,
Bologna (selezione di capitoli). Dispense a cura del docente.
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POLITICA ECONOMICA INTERNAZIONALE – SECS-P/02 – 9 CFU
corso di laurea in SEF
Rosaria Rita Canale – Dipartimento di Studi Economici
Programma
L’equilibrio nel mercato dei beni. L’equilibrio della bilancia dei pagamenti. L’equilibrio di
politica monetaria. Equilibrio simultaneo e interdipendenza dei mercati. Reddito di
equilibrio e determinazione del livello dei prezzi. I problemi da affrontare e le prospettive
future dell’UME.
Testi consigliati
U. MARANI R.R. CANALE, O. NAPOLITANO, P.FORESTI, Politica economica. La
teoria e l’Unione Europea, Hoepli, 2008. Capp.1-5(escluso parr.3.4 e 3.5); cap.16
Al corso verrà distribuito materiale aggiuntivo
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PRINCIPI DI REVISIONE NAZIONALI ED INTERNAZIONALI –
SECS-P/07 – 9 CFU
corso di laurea in MCA
Mario D’Onofrio – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Definizione degli standard di revisione. Individuazione dei rischi di revisione. Definire le
norme tecniche di svolgimento della revisione e le procedure di revisione delle principali
poste di Bilancio.
Programma
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Guida dello Studente – A.A. 2011-2012
Obiettivi della revisione (richiamo dei principi contabili nazionali e internazionali). Norme
tecnico professionali della revisione. Pianificazione ed analisi dei rischi. Il sistema di
controllo interno. Il procedimento di revisione contabile delle principali poste di bilancio.
La relazione del revisore contabile.
Testi consigliati
MARINELLI, Revisione Contabile, Giappichelli
IFAC, Guide to using international standards on auditing in the audits of small and
medium-sized entities (www.ifac.org)
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PROGRAMMAZIONE ECONOMICA E FINANZIARIA – SECS-P/02 – 9 CFU
corso di laurea in MAM
Luigi Aldieri – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
L’obiettivo del corso è di descrivere gli effetti economici dell’azione pubblica
nell’economia, sia da un punto di vista microeconomico che macroeconomico.
Programma
Parte prima: Economia del benessere. Fallimenti microeconomici di mercato: beni pubblici,
monopolio, esternalità, asimmetrie informative. Le entrate pubbliche ed effetti distorsivi
delle imposte. La spesa per il welfare state: le pensioni, la sanità, l’assistenza, gli
ammortizzatori sociali, l’istruzione.
Parte seconda: Politica economica in economia chiusa. Modello di Mundell-Fleming e
politica economica in economia aperta. Un’analisi di equilibrio generale: modello AS-AD.
La crisi finanziaria del 2007-2010. Fallimenti macroeconomici di mercato: inflazione,
elevato debito pubblico, disoccupazione.
Testi consigliati
BOSI P., Corso di scienza delle finanze, Il Mulino (cap. 1, 3, 7);
BLANCHARD, AMIGHINI, GIAVAZZI – Macroeconomia, Una Prospettiva europea - Il
Mulino, 2011 (cap. 1, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 18, 20, 21, 24).
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QUALITÀ E SICUREZZA DEI PRODOTTI AGROALIMENTARI –
AGR/01 – 6 CFU
corso di laurea in MCA
Daniela Covino – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
Il corso si propone di fornire una conoscenza approfondita sulle tematiche di qualità e
sicurezza nei sistemi agroalimentari approfondendo le motivazioni, gli obiettivi e gli
strumenti a disposizione di tutti gli stakeholders operanti ai diversi livelli del sistema
stesso, e cioè l’operatore pubblico e le istituzioni, il sistema delle imprese nella sua
articolazione produzione-trasformazione-distribuzione commerciale, i consumatori.
La conoscenza e la gestione di tali tematiche risulta di fondamentale importanza sia nel
contesto internazionale e globale, sia a livello locale, particolarmente importante per le
imprese agroalimentari.
Programma
Inquadramento problematico dei concetti di qualità e sicurezza nel contesto agroalimentare
.I fondamenti teorici di qualità e sicurezza dei prodotti agro-alimentari. Politiche UE a
favore della qualità e per la tutela dei consumatori. Organismi Comunitari e nazionali. La
219
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
normativa internazionale. Etichettatura obbligatoria e facoltativa. Le regole sui prodotti
OGM. Lo strumento della certificazione. I marchi di tipicità. I marchi di certificazione
biologica. Il ruolo del consumatore, il ruolo dell’informazione, gli strumenti. Metodi di
valutazione della qualità.
Testi consigliati
COVINO, D., BOCCIA, F.(2008): “Qualità dei prodotti agroalimentari e consumatori:approccio
pubblico, schemi di assicurazione e metodi di valutazione, Franco Angeli, Milano.”
GRAZIA, C., GREEN, R., HAMMOUDI, A.: “Qualità e sicurezza degli alimenti-una rivoluzione nel
cuore del sistema agroalimentare, Franco Angeli, 2009. Cap 3; 6.
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RETI DI TRASPORTO MARITTIMO –SECS-P/06 – 9 CFU
corso di laurea in MAM - opzionale
Mauro Catalani –Dipartimento di Studi delle Istituzioni e dei Sistemi Territoriali
Obiettivi formativi
Obiettivo del corso è l’analisi di alcuni aspetti metodologici delle reti di trasporto
marittimo, lo studio della domanda di trasporto marittimo merci nonché la gestione dei
terminal contenitori. Di particolare interesse sarà sia sotto il profilo metodologico che
applicativo lo studio della interazione tra lo sviluppo delle reti neurali ed i modelli di
massimizzazione della utilità casuale sviluppati per risolvere i problemi di ottimizzazione
delle rotte. Per quanto attiene il problema di gestione di un terminal contenitori gli studenti
potranno studiare ed analizzare la metodologia GIS applicata in via sperimentale alla
gestione delle attività di un caso pratico. Per la gestione delle attività di calcolo e dei
relativi dati di input saranno analizzate le metodologie ed i processi di scrittura dei dati
nelle applicazioni dei modelli di scelta aleatoria.
Programma
Maritime network accessibility, Container terminal optimization with experts system,
container terminal management with GIS, container terminal allocation model, liner routing
optimization in a multi port system, routing networking analysis, routing optimization
application, domestic network and port planning option, advancement in maritime demand
computation. Choosing, paradigms of choice data, processes in setting up stated choice
experiments, choices in data collection, handling choice data, case study, practical issues in
the application of choice models, advanced topics.
Testi consigliati
CATALANI, Maritime Networking Freight Modelling and Routing Optimization, McGraw-Hill,
2009
HENSHER, Applied Choice Analysis, Cambridge University Press, 2005
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RICERCA OPERATIVA – MAT/09 – 9 CFU
corso di laurea in MAM – opzionale
Stefania Corsaro – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
Obiettivi formativi
Fornire strumenti di modellizzazione, formulazione algoritmica e risoluzione di problemi
riconducibili alla Ricerca Operativa, attraverso le metodologie e le tecniche di base proprie
dell’Algebra lineare numerica e della Programmazione lineare. In particolare, si affronta la
risoluzione effettiva ed ottimale di problemi, anche di grandi dimensioni, che riguardano le
decisioni inerenti ad attività di tipo economico e finanziario in ambito aziendale, mediante
220
Guida dello Studente – A.A. 2011-2012
l’individuazione e l’uso dei metodi e degli algoritmi più efficienti dal punto di vista della
complessità computazionale.
Programma
Algebra Lineare Numerica: matrici, vettori, determinanti; sistemi lineari; algoritmi di back
e forward substitution, algoritmi di eliminazione di Gauss e Gauss-Jordan e relativa
complessità computazionale; calcolo del rango e dell’inversa; soluzioni basiche e forma
canonica. Geometria nello spazio a dimensione N: insiemi convessi; poliedri e loro
rappresentazione algebrica; caratterizzazione dei vertici. La Programmazione Lineare:
tecniche risolutive geometriche e algebriche; il metodo del simplesso e sue
implementazioni. Algoritmo del simplesso standard. Algoritmo del simplesso revisionato.
Metodo delle due fasi. La teoria economica e matematica della dualità nella
Programmazione Lineare. La Programmazione Lineare Intera; metodi di tipo iperpiano
secante e Branch & Bound. Il problema del trasporto e relativo modello lineare.
Risoluzione mediante un metodo “primario-duale”. Grafi e reti. Tecniche reticolari per la
risoluzione di particolari problemi: problema del massimo flusso attraverso una rete e
metodo di Ford-Fulkerson. Ricerca del percorso più breve.
Testi consigliati
DE CESARE, MADDALENA, Introduzione alla Programmazione Lineare, Giappichelli
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RISORSE NATURALI, MERCI E AMBIENTE – SECS-P/13 – 9 CFU
corso di laurea in MAM – opzionale
Marcello Romagnuolo– Dipartimento di Studi delle Istituzioni e dei Sistemi
Territoriali
Obiettivi formativi
Il corso tratta le principali tematiche relative alla gestione delle risorse naturali e al suo
effetto sull’ambiente, prendendo in esame disponibilità, utilizzazione, scambi internazionali
e alcuni settori di maggior rilievo nell’economia italiana ed internazionale. Saranno
affrontate inoltre le problematiche relative allo sviluppo sostenibile anche in relazione ai
diversi settori produttivi. Particolare attenzione per l’impatto ambientale nel settore
energetico.
Programma
Materie prime. Materie prime energetiche. Materie prime minerarie non energetiche.
Materie prime alimentari. Problemi ambientali.
Testi consigliati
CHIACCHIERINI, LUCCHETTI, Materie prime, trasformazione e impatto ambientale,
Kappa u.e.
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SIMULAZIONE DI PIANI STRATEGICI – SECS-P/08 – 6 CFU
corso di laurea in MQDA – opzionale
Luca Dezi – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Il corso intende fornire allo studente le nozioni di base, le tassonomie e gli strumenti utili
per la simulazione e la successiva formulazione ed implementazione di piani strategici in
imprese industriali e di servizi. Nello specifico, il corso presta particolare attenzione, da un
lato, alle possibilità che i nuovi sistemi informatici e i software gestionali offrono al
management d'impresa per la simulazione dei loro piani strategici e, dall’altro lato, ai
221
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
modelli quantitativi, come il modello costi-ricavi-contribuzione-profitto, utili a simulare exante l’impatto delle varie scelte di governo percorribili dall’impresa (ad esempio, l’aumento
della produzione piuttosto che il decentramento di una fase produttiva o il disinvestimento
in un mercato obiettivo) sulle sue principali grandezze economiche dell’impresa al fine di
aiutare il management nella selezione delle opzioni strategiche più idonee.
Programma
Il corso si articola in due parti. Nella prima parte si richiamano i principali aspetti del
concetto di strategia e della pianificazione strategica. Nella seconda parte si affronta il
nesso tra strategia e simulazione attraverso un’analisi dei principali campi applicativi della
simulazioni per fini strategici. I principali argomenti trattati durante il corso sono i seguenti.
Il significato e l’importanza della strategia per l’impresa; La pianificazione strategica
dell’impresa: aspetti definitori, elementi della strategia, decisioni chiave, metodologie di
pianificazione, attori e procedure organizzative; Comportamenti strategici e stili
manageriali; Tipi di strategie: tra reattività e pro attività; I principali modelli per la gestione
e pianificazione del portafoglio prodotti: Matrice BCG e Matrice GE. Gli orizzonti
temporali della pianificazione strategica; La simulazione del business environment
dell’impresa: benefici e limiti per il management aziendale e per la formulazione della
strategia; I principali ambiti di applicazione della simulazione per le strategie d’impresa:
produzione, marketing, business plan, comunicazione, valutazione degli investimenti,
branding; Le simulazioni quantitative per il governo delle imprese: leva operativa, modello
“costi-ricavi-contribuzione-profitto”; Lo strumento degli scenari per la pianificazione
strategica di lungo periodo; Software e simulazione: i Business Games.
Testi consigliati
DEZI, Economia e governo dell’impresa, CEDAM, Padova, 2000 (capp. 1 e 10)
GOLINELLI, L’approccio sistemico al governo delle imprese, vol. 2, CEDAM, Padova,
2002 (capp. 7 e 8)
Ulteriori riferimenti bibliografici saranno comunicati all’inizio del corso
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SINISTRI MARITTIMI – ING-IND/01 – 6 CFU
corso di laurea in MAM
Antonio Scamardella – Dipartimento di Scienze Applicate (Facoltà di Scienze e
Tecnologie)
Obiettivi formativi
Il Corso mira a fornire allo studente gli elementi necessari a realizzare il miglioramento
della sicurezza del sistema nave sia attraverso l’Analisi delle metodologie tradizionali che
attraverso l’applicazione delle nuove metodologie di prevenzione del sinistro.
Programma
Organizzazione internazionale per la sicurezza della vita umana in mare (IMO) e normativa
nazionale per la sicurezza della nave e della navigazione. Enti di classifica e sorveglianza
delle navi. Convenzioni internazionali per la salvaguardia della vita umana in mare e
dell’ambiente marino (SOLAS, MARPOL, COLREG, etc.). Problematiche progettuali:
compartimentazione, bordo libero, stabilità allo stato integro ed in caso di falla. Prova di
stabilità. Analisi di alcune tipologie di sinistri marittimi: incendio, incaglio, falla, collisione,
salvataggio, abbandono nave, etc. Metodologie di prevenzione del sinistro ed
organizzazione dei servizi e dei piani di sicurezza a bordo. Identificazione del rischio.
Sistemi di gestione e riduzione del rischio. Sistemi di gestione della sicurezza (Safety
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Guida dello Studente – A.A. 2011-2012
Management System – SMS). Il ruolo dell’errore umano. Formal Safety Assessment - FSA.
The International Safety Management Code – ISM Code.
Testi consigliati
INTERNATIONAL MARITIME ORGANIZATION (IMO), Convenzioni Solas, Marpol,
Stcw, Colreg, Fb, Ims. Risoluzioni e mendamenti relativi
REGISTRO ITALIANO NAVALE (RINA): regolamenti tecnici e guide
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti: Regolamento di sicurezza della navigazione
The International Safety Management Code
Managing Ship Safety by Chengi Kuo ed. LLP – London 1998
Dispense del corso ed appunti delle lezioni
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SISTEMI COMPARATI DI WELFARE – SECS-P/02 – 9 CFU
corso di laurea in SEF
Mariangela Bonasia – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
Analisi delle politiche sociali italiane in prospettiva comparata. Primo obiettivo è quello di
presentare alcuni fondamentali strumenti concettuali e analitici per lo studio delle politiche
sociali e del welfare state ed, inoltre ricostruire l'evoluzione e le dinamiche di
funzionamento delle quattro principali politiche sociali: pensioni, lavoro, sanità e
assistenza. Particolare attenzione sarà rivolta ai diversi progetti di ridisegno del sistema
previdenziale italiano messi a confronto con le riforme attuate ed in corso di attuazione da
parte dei paesi industrializzati.
Programma
Evoluzione e dinamiche delle principali politiche sociali : Politiche Pensionistiche,
Politiche del Lavoro, Politiche Sanitarie e Politiche di Assistenza Sociale. Il corso intende
fornire alcune chiavi teoriche e interpretative per spiegare i percorsi di sviluppo di queste
quattro politiche e, più in generale, del welfare state italiano, in raffronto ai percorsi seguiti
da altri paesi europei. I sistemi previdenziali alla luce del dibattito teorico e politico.
Modalità di funzionamento dei sistemi previdenziali. Rivoluzione demografica e crisi dei
sistemi pensionistici pubblici. Proposte di riforma dei sistemi pensionistici pubblici.
Costruzione del sistema multipilastro. Le Riforme nelle esperienze estere.
Testi consigliati
FERRERA, Le politiche sociali. L’Italia in prospettiva comparata, Il Mulino, Bologna,
2006 (selezione di capitoli)
AMATO MARÈ, Le pensioni. Il pilastro mancante. Il Mulino, Bologna, 2001 (selezione di
capitoli)
Dispense a cura del docente
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SISTEMI PRODUTTIVI LOCALI – SECS-S/03 – 9 CFU
corso di laurea in MQDA
Paolo Mazzocchi – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
Obiettivi formativi
L’insegnamento, condividendo gli obiettivi formativi del corso di laurea di II livello in
“Metodi Quantitativi per le Decisioni Aziendali”, si propone di perfezionare le conoscenze
delle discipline statistico-matematiche e delle loro applicazioni, con particolare riferimento
alle problematiche finanziarie, al fine di consentire, tra l’altro, la raccolta e la gestione delle
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Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
informazioni interne ed esterne all'impresa ed acquisire specifiche competenze finalizzate a
molteplici aspetti. Particolare enfasi è data formulazione di efficaci strategie aziendali
competitive sul territorio.
Programma
Parte I - La struttura produttiva italiana: principali caratteristiche. I distretti industriali:
definizione e quantificazione. La mappa istat dei distretti industriali. Il quadro normativo di
riferimento: il dibattito teorico e la normativa inerente i distretti industriali. Il ruolo delle
regioni. I distretti industriali della Campania. L’analisi territoriale dei fenomeni economicoproduttivi: indici di dimensione, localizzazione, concentrazione e specializzazione. Analisi
shift-share.
Parte II - analisi dell’efficienza delle imprese operanti nei sistemi produttivi locali.
L’efficienza e la produttività. La tecnologia della produzione, la funzione di produzione. Le
misure di efficienza. L’approccio non parametrico per la stima dell’efficienza tecnica: la
metodologia DEA (Data envelopment analyis). Il modello DEA a rendimenti costanti e a
rendimenti variabili. L’approccio parametrico per la stima dell’efficienza tecnica.
Applicazioni empiriche in aula informatica inerenti entrambe la varie del corso.
Testi consigliati
Dispense integrative a cura del docente
LUCEV (2003) Luci ed ombre sulla politica a sostegno dei distretti industriali. Il caso della
Campania (disponibile sul sito web del Prof. Lucev)
Letture consigliate per approfondimenti:
LAURETI (2006), L’efficienza rispetto alla frontiera delle possibilità produttive: modelli
teorici e analisi empiriche, Firenze University Press
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STATISTICA ECONOMICA AVANZATA – SECS-S/03 – 9 CFU
corsi di laurea in MIeT e SEF - opzionale
Antonella D’Agostino – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca
Economica
Obiettivi formativi
Lo scopo del corso è quello di fornire le competenze per analizzare l’attività di gestione
aziendale attraverso l’acquisizione della padronanza delle tecniche statistiche più
appropriate.
Programma
Metodi statistici di previsione: metodi di previsione a breve termine e applicazione dei
metodi di previsione ai dati aziendali. Il controllo statistico dei valori di bilancio. La
revisione aziendale ed il ruolo della metodologia statistica. Gli studi di settore: La fase
preparatoria; il calcolo della funzione di ricavo e l’analisi della territorialità. Le misure di
produttività e di efficienza aziendale. Efficienza parametrica e non parametrica e le
frontiere stocastiche.
Testi consigliati
Saranno comunicati dal docente all’inizio del corso
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STORIA DEL COMMERCIO – SECS-P/12 – 9 CFU
corso di laurea in MAM - opzionale
Rosalba Ragosta – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
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Guida dello Studente – A.A. 2011-2012
L'obiettivo formativo del corso è comprendere come si è arrivati all'odierno fenomeno della
globalizzazione, attraverso la discussione di temi e problemi riguardanti l'evoluzione dei
sistemi economici e delle relazioni commerciali internazionali nell'Ottocento e nel
Novecento.
Programma
Nella prima verranno illustrati i caratteri fondamentali delle trasformazioni economiche
verificatesi nell'Ottocento, con particolare attenzione all'assetto raggiunto dal commercio
internazionale. La seconda parte approfondirà i temi ed i problemi del Novecento, secondo
la seguente articolazione: crescita dell'industrializzazione e dell'urbanizzazione nel
quindicennio che precede la prima guerra mondiale; crisi della guerra, del dopoguerra e dei
"ruggenti anni Venti"; crisi del '29, del commercio internazionale negli anni Trenta e
nuova guerra mondiale; ricostruzione post-bellica e boom degli anni Sessanta con
l'emergere dell'Estremo Oriente e del Terzo Mondo; periodo successivo alla crisi petrolifera
del 1973; globalizzazione dell'economia.
Testi consigliati
TONINELLI (a cura di), Lo sviluppo economico moderno. Dalla rivoluzione industriale
alla crisi energetica, Venezia, Marsilio, 1997
POLLARD (a cura di), Storia economica del Novecento, Bologna, Il Mulino 2004
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STORIA DEL DIRITTO COMMERCIALE E DELLA NAVIGAZIONE –
IUS/19 – 9 CFU
corso di laurea in MAM - opzionale
Cesare M. Moschetti – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
Il corso si propone di informare gli studenti della evoluzione che il diritto commerciale ha
sviluppato nei secoli, a partire dall’epoca medievale e senza dimenticare i necessari
riferimenti al precedente diritto romano. Sarà approfondito lo svolgimento storico del
diritto commerciale attraverso le “rivoluzioni” giuridiche che hanno inciso sia sul proprio
sistema in generale dal Medio Evo all’epoca odierna. Lo studente potrà altresì conoscere gli
aspetti storico-giuridici degli istituti marittimi nelle varie fasi della loro evoluzione storica
nonché la definizione, l’oggetto e i caratteri del nuovo sistema di Diritto della Navigazione
di Antonio Scialoja, trasmesso nel Codice della Navigazione. Tra gli istituti negoziali creati
dalla classe mercantile medievale, sarà in particolare approfondito quello
dell’assicurazione.
Programma
Parte generale. La categoria storica del diritto commerciale. Un diritto di classe per i
mercanti politici della società comunale. Un diritto pubblico per i mercanti sudditi dei
monarchi assoluti. Il diritto commerciale delle codificazioni borghesi. Le linee di
espansione del diritto commerciale. La s.p.a. e la “democrazia economica”. Un “diritto
comune” per l’economia mista. L’impresa come categoria dello scambio e come categoria
della produzione. La nuova “lex mercatoria”. Nozione, oggetto e caratteri del diritto della
navigazione. Storia delle fonti del diritto marittimo. La moderna codificazione del diritto
marittimo. I primi lavori per la riforma della legislazione marittima. Formazione e carattere
del Codice della Navigazione. Il sistema delle fonti del diritto della navigazione. Parte
speciale. La società mercantile italiana nel Medio Evo. Genesi e svolgimento storico del
contratto di assicurazione.
Testi consigliati
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Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
GALGANO, Lex mercatoria, Il Mulino, u.e.
GAETA, Le fonti del diritto della navigazione, Giuffrè, u.e.
CASSANDRO, Saggi di storia del diritto commerciale, ESI, Introduzione e cap. IV (pp. 128, 237-252)
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STORIA DELLA RAGIONERIA – SECS-P/07 – 9 CFU
corso di laurea in MCA - opzionale
Stefano Coronella – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Il corso intende fornire approfondite conoscenze in merito alla nascita ed allo sviluppo della
scienza ragioneristica, che ha condotto, nel XX secolo, alla nascita dell’economia
aziendale.
Programma
Parte generale: L’interpretazione del concetto di “ragioneria” in relazione alla sua
evoluzione nel tempo. Le fasi del processo evolutivo della ragioneria. La ragioneria nell’era
arcaica
La ragioneria nelle antiche civiltà. La ragioneria nel periodo classico. La ragioneria nel
medioevo. La ragioneria nell’età moderna. Il pieno sviluppo della ragioneria italiana e la
nascita della ragioneria scientifica. La ragioneria nell’età contemporanea e la nascita
dell’economia aziendale.
Parte speciale: Nella parte speciale verranno trattati i seguenti argomenti tematici e/o altri
argomenti concordati con i frequentanti:
- Approfondimenti su alcuni autori classici (Pacioli, Pietra, Flori, ecc.)
- Sistemi e metodi contabili
- Le teoriche contabili
- Il giornalmastro
- La partita doppia a scacchiera
- Il periodo aureo della ragioneria italiana
- I diversi sistemi contabili (sistema patrimoniale, sistema del reddito, sistema del capitale e del
risultato economico e relative varianti) a confronto
Testi consigliati
Per la parte generale: Coronella Stefano, Compendio di storia della ragioneria, Rirea,
Roma, 2010.
In alternativa: “Dispense sulla parte generale” a cura del docente scaricabili dal sito:
http://economia.uniparthenope.it/isa/coronella/index.htm.
Per la parte speciale: “Dispense sulla parte speciale” a cura del docente scaricabili dal sito:
http://economia.uniparthenope.it/isa/coronella/index.htm.
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STRATEGIA E POLITICA AZIENDALE – SECS-P/07 – 9 CFU
corsi di laurea in MAM e MQDA
Raffaele Fiorentino – Dipartimento di Studi Aziendali
Programma
Introduzione: l’azienda come sistema, gli elementi, le relazioni tra gli elementi e
l’organizzazione delle relazioni. Il cambiamento, la strategia e la politica aziendale. Il
governo dell’azienda. L’analisi strategica e la dinamica competitiva. Gli elementi costitutivi
della gestione strategica. L’analisi strategica dell’azienda. L’analisi strategica del business.
L’innovazione nel governo strategico dell’azienda. Il cambiamento strategico. La gestione
226
Guida dello Studente – A.A. 2011-2012
del cambiamento strategico. La comunicazione della strategia. La valutazione delle
strategie: aspetti introduttivi. Casi aziendali.
Testi consigliati
GARZELLA S. (2006), Il governo delle sinergie, Giappichelli, Torino.
FIORENTINO R. (2011), Il cambiamento strategico nel governo dell’azienda, Aracne, Roma.
Testi di utile consultazione
GALEOTTI M. (2008), La finanza nel governo dell’azienda, Apogeo, Milano.
INVERNIZZI G. (2008), Strategia aziendale e vantaggio competitivo, McGraw-Hill, Milano.
THOMPSON, A. J. STRICKLAND, J. E. GAMBLE, DAGNINO G. B., FARACI R., (a
cura di), Strategia aziendale. Formulazione ed esecuzione, McGraw-Hill, 2009.
Ulteriore materiale didattico per la preparazione dell’esame e più precise indicazioni sulle
parti dei testi consigliati verranno rese note durante il corso e sul sito web del docente.
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STRATEGIC COST ACCOUNTING – SECS-P/07 – 9 CFU
corso di laurea in MCA – opzionale
Daniela Mancini – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Al termine del corso lo studente è in grado progettare un sistema di contabilità dei costi, è
in grado di interpretare e utilizzare a fini decisionali, direzionali e strategici, le informazioni
derivanti dalla contabilità dei costi, è in grado di utilizzare gli strumenti di elaborazione
elettronica dei dati per la gestione e l’elaborazione dei costi e dei risultati particolari
Programma
il corso intende fornire le conoscenze di avanzate per la gestione delle informazioni, in
particolare quelle attinenti ai costi, ai fini direzionali e strategici, vengono trattati gli
strumenti evoluti per la determinazione dei costi ai fini strategici con particolare riferimento
al contesto delle aziende turistiche e internazionali. In particolare si analizzano il target
costing, l’activity based costing, il life cycle costing, l’open book accounting, lo yield
management.
Testi consigliati
VITALI, Strumenti per l’analisi dei costi, percorsi di cost management, vol. III, 2009
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STRATEGIE DI INTERNAZIONALIZZAZIONE NEI MERCATI EMERGENTI –
SECS-P/08 – 6 CFU
corso di laurea in MIeT
Rossella Canestrino – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi Formativi
Il corso si propone di fornire agli studenti le conoscenze necessarie per l’identificazione
delle aree emergenti, nell’ambito dei moderni scenari economici, a fronte del rilievo
assunto dalle stesse quale meta di investimento per le imprese che operano o intendono
operare all’estero. Alla luce del livello di rischiosità insito in ciascun mercato emergente, il
corso si propone, altresì, di fornire un quadro sufficientemente esaustivo, non soltanto delle
opportunità, ma anche degli ostacoli che le imprese devono superare nell’attuazione delle
proprie strategie di internazionalizzazione, approfondendo le differenti modalità cui le
stesse possono ricorrere, in relazione agli asset , materiali ed immateriali, posseduti.
Programma
227
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
I mercati emergenti nello scenario globale: identificazione e ruolo dei nuovi mercati nella
moderna economia- FTSE Group e Morgan Stanley Capital International – Aree emergenti
e rischiosità degli investimenti - Teorie e determinanti dell’internazionalizzazione delle
imprese nei mercati emergenti: dall’International Business Theory all’approccio Resource
Based – Rischi ed opportunità delle aree emergenti – L’internazionalizzazione delle
imprese nell’est europeo – Le opportunità e gli ostacoli all’ingresso in Brasile – Il ruolo
della Cina nello scenario economico globale – L’ingresso in India.
Testi consigliati
Il testo di riferimento e i materiali integrativi saranno indicati dal docente all’inizio delle
lezioni.
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STRATEGIE E POLITICHE DI RISANAMENTO – SECS-P/07 – 6 CFU
corso di laurea in MCA
Alessandro Zattoni – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi Formativi
Il corso fornisce una comprensione dei principali temi relativi alla strategia aziendale, con
riferimento al tema del risanamento delle imprese in crisi. In particolare, si intende aiutare
gli studenti a sviluppare la capacità di comprendere e analizzare: le cause delle crisi
aziendali; la performance economico-finanziaria di un’impresa; l’ambiente competitivo di
un’impresa; il posizionamento strategico di un’impresa; la costruzione di un piano di
business.
Programma
La crisi e il risanamento delle imprese. Analisi economico-finanziaria: la riclassificazione e
gli indici di bilancio; il punto di pareggio, la leva operativa, l’analisi per ASA, la
sensitività, le determinanti del ROGC; il caso Newtice A, il caso Gini, l’esercitazione X e
Y, l’esercitazione A e B. Analisi dell’ambiente esterno: il settore; i raggruppamenti
strategici e le dinamiche competitive; il settore degli Yogurt. Analisi del posizionamento
strategico dell’impresa: la formula imprenditoriale e la determinazione delle ASA; il caso
Ambrogio; le strategie competitive di base, la catena del valore e le determinanti di costo e
di differenziazione; il caso Mivar; il caso Pazza-Idea. Il caso Pirola. La costruzione di un
business plan. La costruzione di un business plan: i preventivi eco-fin; il caso B-bike, il
caso Ekibb hotel. La valutazione di un business plan.
Testi consigliati
Il materiale di supporto al corso (lucidi e casi) è scaricabile dal sito internet del docente.
Inoltre sono consigliabili i seguenti libri:
GARZELLA S., Sistema d’azienda e la valorizzazione delle “opportunità inespresse” –
Una visione strategica per il risanamento, Giappichelli, 2005.
INVERNIZZI G., MOLTENI M., Analisi di bilancio e diagnosi strategica, Utet, Torino, 1990.
MAZZOLA P., Diagnosi strategica nella gestione dell’impresa – Metodologie e strumenti
per la diagnosi della strategia, Egea, 2006.
PORTER M., Competitive Strategy: Techniques for Analyzing Industries and Competitors,
New York, The Free Press, 1980.
PORTER M., Competitive Advantage, New York, The Free Press, 1985.
GRANT R., Contemporary Strategy Analysis, Blackwell, Malden, 2005.
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Guida dello Studente – A.A. 2011-2012
STRUMENTI INFORMATICI AVANZATI PER L’AZIENDA – INF/01 – 6 CFU
corso di laurea in MQDA
Luisa Cutillo – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
Obiettivi formativi
il corso mira a fornire una conoscenza avanzata per la progettazione e gestione di database
per l’azienda.
Programma
Introduzione Basi di dati relazionali. Il modello relazionale; algebra e calcolo relazionale;
sql:concetti di base; metodologie e modelli per il progetto; la progettazione concettuale
Testi consigliati
ATZENI,CERI, PARABOSCHI, TORLONE, Basi di dati modelli e linguaggi di
interrogazione, III edizione, McGraw-Hill
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STRUMENTI STATISTICI E DIRITTO TRIBUTARIO – IUS/12 – 6 CFU
corso di laurea in MQDA
Daniela Conte – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi del corso
Il corso si propone di fornire agli studenti una conoscenza degli studi di settore come
strumento di accertamento tributario nonché di analizzarne la natura giuridica e le
problematiche connesse alla tutela del contribuente.
Programma
L’ordinamento tributario italiano e la tassazione della piccola-media impresa e del lavoro
autonomo. Evasione fiscale ed azione di contrasto: l’utilizzo di strumenti e metodologie
statistiche per gli accertamenti da studi di settore. Il contesto giuridico e storico degli studi
di settore. Definizione di ‘studi di settore’. Le relazioni matematiche e statistiche adoperate
nella costruzione degli studi di settore. Raccolta ed elaborazione dei dati, individuazione
dei cluster e valutazione dei risultati da parte delle Associazioni di categoria: implicazioni
di carattere fiscale. La posizione del contribuente in ordine alla sua normalità statistica:
analisi della congruità, della coerenza e della normalità economica. Natura giuridica e
funzione degli studi di settore. Studi di settore e motivazione dell’atto di accertamento.
Adeguamento e crisi economica. Il ruolo del contraddittorio nell’accertamento fondato
sugli studi di settore. Studi di settore e redditometro. Studi di settore e difesa del
contribuente.
Testi consigliati
Nel corso delle lezioni sarà cura del docente fornire materiale di studio.
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TECNICA PROFESSIONALE – SECS-P/07 – 9 CFU
corso di laurea in MCA
Maria Loranza Vasaturo – Dipartimento di Studi Aziendali
Programma
Nel corso sono affrontate da un punto di vista normativo (codice civile, principi contabili
nazionali e internazionali), contabile e fiscale le seguenti operazioni straordinarie: fusione,
scissione, conferimento, trasformazione, cessione e affitto d’azienda, liquidazione.
Testi consigliati
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Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
CONFALONIERI, Trasformazione, fusione, conferimento, scissione e liquidazione delle
società, Il Sole 24 Ore, ultima edizione
__________________________________________________
VALUTAZIONE D’AZIENDA – SECS-P/07 – 9 CFU
corso di laurea in MCA
Stefano Pozzoli – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Conoscenza delle logiche e delle principali metodologie di valutazione aziendale.
Programma
La valutazione dell’azienda viene vista in chiave di processo integrato e quindi non come
mera alternativa di metodi valutativi. I punti che vengono affrontati nel corso sono i
seguenti: il processo integrato di valutazione, la base informativa; l’analisi fondamentale; i
tassi; la posizione finanziaria, i criteri assoluti di valutazione: patrimoniale, reddituale,
finanziario; misto. I criteri relativi: i multipli. La valutazione nelle applicazioni
professionali.
Testi consigliati
POZZOLI (a cura di), Valutazione d’azienda, Ipsoa, 2008
__________________________________________________
VALUTAZIONE DELLE PERFORMANCE – SECS-P/07 – 9 CFU
corso di laurea in MCA
Marco Fazzini – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Il corso si propone di affrontare la tematica delle performance d’azienda, esaminando sia i
risultati attinenti alle dinamiche economico-finanziarie che quelli propri della gestione
operativa.
Programma
Il corso è diviso in tre parti. La prima parte esamina le performances economicofinanziarie, soprattutto in relazione all’analisi di bilancio. In questo ambito sono
approfonditi i principali criteri di riclassificazione dei dati, i margini, gli indici e i flussi di
cassa. La seconda parte si focalizza sulle modalità di reporting integrato e di valutazione
della performance anche con l’elaborazione di sistema di rating. La terza parte è focalizzata
su case study aventi come oggetto le aziende di trasporto.
Testi consigliati
FAZZINI, Analisi di bilancio, Milano, Ipsoa, 2009
Dispense a cura del docente che saranno disponibili sul web
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230
APPENDICE:
TRADUZIONE IN INGLESE DEI CURRICULA E DELLE
ETICHETTE DEGLI INSEGNAMENTI IMPARTITI
Guida dello Studente – A.A. 2011-2012
TRADUZIONE IN INGLESE DEI CURRICULA E DELLE ETICHETTE DEGLI
INSEGNAMENTI IMPARTITI
Con la finalità di agevolare i laureati che hanno l’opportunità di proseguire i propri studi
all’estero, il Consiglio di Facoltà, nella seduta n. 4 del 16 marzo 2010, ha approvato la
traduzione in inglese delle denominazioni dei corsi di studio della propria offerta formativa
e delle etichette degli insegnamenti attivati per l’anno 2009-2010, per gli Ordinamenti
Zecchino (DM 509/1999) e Mussi (DM 270/2004). Si tratta del primo passo verso il
raggiungimento dell’obiettivo del rilascio, da parte della Segreteria Studenti dell’Ateneo,
del Diploma Supplement consistente in una certificazione integrativa del titolo ufficiale
conseguito al termine del corso di studi. Tale certificazione corrisponde al modello europeo
sviluppato per iniziativa della Commissione Europea, del Consiglio d'Europa e
dell'UNESCO ed è la descrizione della natura, del livello, del contesto, del contenuto e
dello status degli studi effettuati e completati dallo studente.
DM 270/2004
DEGREES
GROUPING
1ST CYCLE UNIVERSITY DEGREES
(UNDERGRADUATE)
Business Administration
L-18
Management and Administration of
Business
Administratio Tourism Enterprises
International Business Administration
n
and Management
L-33
Economics and Business
Economics
L-41
Statistics
Statistics and Information Technology
for Businesses
DEGREES
GROUPING
2ND CYCLE UNIVERSITY DEGREES
(GRADUATE)
CURRICULUM
International Businesses
Agriculture and Food Sector
International Markets
Consulting
CURRICULUM
Management of Maritime Companies
Business Management and Control
LM-77
Management
International Management and
Administration and Tourism
LM-56
Economics and Finance
Economics
LM-83
Actuarial
Quantitative Methods for Business
Financial and
Decisions
Economic
Statistics
Auditing and Internal Control
Planning and Strategic Control
Accounting
International Business
Management and Administration
Management and Administration
of Tourism Enterprises
Real Markets
Financial Markets
233
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
DM 509/1999
DEGREES
GROUPING
1ST CYCLE UNIVERSITY
DEGREES
(UNDERGRADUATE)
CURRICULUM
Business Administration and
Control
Business Administration
17
Economics Business Administration for
and
Economic Development
Management Logistics and Transport
International Business
Administration and
Management
Management and
Administration of Tourism
Enterprises
28
Economics and Business
Economics
37
Statistics
DEGREES
GROUPING
Business Administration and Management
for Small and Medium Enterprises (SMEs)
Business Management (experimental
curriculum)
Foundation
Tourism Resources and Cultural Heritage
Economic Policy
Economics of International Organizations
for Cooperation
Statistics and Information
Technology for Businesses
2ND CYCLE UNIVERSITY
DEGREES (GRADUATE)
84/S
Management Management
Studies
CURRICULUM
Management and Control
Management and Administration for
Transport Companies
International Business Management and
Administration
Management and Administration for Small
and Medium Enterprises (SMEs)
Management and Administration of
Tourism and Cultural Heritage
64/S
Economic
Sciences
91/S
Actuarial,
Financial
and
Economic
Statistics
234
International Economics
Statistics for Business
Management
Guida dello Studente – A.A. 2011-2012
Traduzione etichette insegnamenti DM 270/2004 attivati (a.a. 2009-2010)
insegnamento
Abilità informatiche
Abilità linguistica (francese)
Abilità linguistica (inglese)
Abilità linguistica (spagnolo)
Abilità linguistica (tedesco)
Accordi e reti di imprese
traduzione inglese
Computer Science Skills
French Linguistic Skills
English Linguistic Skills
Spanish Linguistic Skills
German Linguistic Skills
Alliances and Firm Business Networks
Rural Tourism and Enogastronomic
Agriturismo e percorsi enogastronomici
Itineraries
Ambienti computazionali per la finanza
Computational Environments for Corporate
aziendale
Finance
Analisi di mercato
Marketing Research
Analisi e previsione delle serie economiche e Analysis and Forecasting of Economic and
finanziarie
Financial Time Series
Analisi finanziaria di bilancio
Financial Statements Analysis
Statistical Methods for Economic and
Analisi statistico-economica territoriale
Territorial Data
Analisi strategica per la politica economica Strategic Analysis for Economic Policy
Antitrust e regolamentazione
Economics of Regulation and Antitrust
Calcolo delle probabilità
Calculus Probability
Civiltà e letterature in lingua francese
French Civilization and Literature
Civiltà e letterature in lingua inglese
English Civilization and Literature
Commercio internazionale dei prodotti
International Trade of Agricultural Products
agricoli
Comportamenti organizzativi
Organizational Behaviour
Comunicazione economico-finanziaria per i
Financial and Economic Communication
mercati
Contabilità e bilancio
Financial Accounting
Contratti bancari e tutela del consumatore
Bank Contracts and Consumer Protection
Controllo e valutazione delle performance
Performance Control and Valuation in
delle aziende di trasporto
Logistic Firms
Corporate banking
Corporate Banking
Corporate finance
Corporate Banking
Corporate governance
Corporate Governance
Corporate strategy
Corporate Strategy
Cross-cultural management
Cross-Cultural Management
Cultura e testi letterari in lingua francese
French Culture and Literary Texts
Cultura e testi letterari in lingua inglese
English Culture and Literary Texts
Data mining per le decisioni d'impresa
Demografia
Diritto amministrativo
Diritto bancario e degli intermediari
Data Mining for Economic Applications
Demography
Administrative Law
Banking Law
235
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
finanziari
Diritto commerciale
Diritto comunitario della concorrenza
Diritto comunitario ed internazionale
dell'ambiente (I modulo)
Diritto comunitario ed internazionale
dell'ambiente (II modulo)
Diritto degli enti non profit
Diritto dei consumatori
Diritto dei contratti
Diritto del commercio internazionale
Diritto del lavoro
Diritto del turismo
No Profit Organizations Law
Consumer Law
Contract Law
International Trade Law
Labour Law
Tourism Law
Diritto della navigazione
Maritime Law
Diritto della new economy
Diritto delle assicurazioni
Diritto delle procedure concorsuali
Diritto delle società
Diritto dell'economia
Diritto dell'informatica
Diritto dell'informazione e della
comunicazione
Diritto dell'informazione nella pubblica
amministrazione e delle Authorities
Diritto dell'unione europea e del mercato
unico
Diritto fallimentare
Diritto internazionale
Diritto privato
Diritto privato e pubblico del turismo
Diritto pubblico e dell'unione europea
Diritto tributario
Diritto tributario e fiscalità d'impresa
Economia applicata
Economia aziendale
Economia degli intermediari finanziari
Economia dei gruppi aziendali
New Economy Law
Insurance Law
Bankruptcy Law
Company Law
Law & Economics
Informatics Law
Economia dei gruppi e bilancio consolidato
Business Law
European Competition Law
International and EU Environmental Law
International and EU Environmental Law
Information and Communication Law
Authorities and Public Administration
Information Law
EU Law and Internal Market
Bankruptcy Law
International Law
Private Law
Tourism Legislation
Public Law and EU Law
Tax Law
Tax Law and Business Taxation
Applied Economics
Business Administration
Economics of Financial Intermediaries
Economics of Company Groups
Economics of Company Groups and
Consolidated Financial Statements
Economia dei trasporti marittimi
Economics of Maritime Transport
Economia del lavoro
Economia del mercato mobiliare
Economia del settore pubblico
Economia della crescita
Economia della regolamentazione
236
Labour Economics
Securities Markets
Economics of Public Sector
Growth Theory
Economics of Regulation
Guida dello Studente – A.A. 2011-2012
Economia delle aziende agroalimentari
Economia delle aziende e delle
amministrazioni pubbliche
Economia delle scelte di portafoglio
Economia dello sviluppo
Economia e gestione delle imprese
Economia e gestione delle imprese
assicurative
Economia e gestione delle imprese
commerciali
Economia e gestione delle imprese
internazionali
Food and Agriculture Economics of
Enterprises
Public Administration
Portfolio Theory
Development Economics
Business Management
Economics & Management of Insurance
Companies
Retail and Distribution Management
International Management
Economia e gestione delle imprese marittime Management of Maritime Companies
Economia e gestione delle imprese turistiche
Economia e politica dell'ambiente
Economia e politica internazionale
Economia finanziaria
Economia finanziaria e bancaria
Economia industriale
Economia internazionale
Economia monetaria
Economia monetaria internazionale
Elaborazione dati per le applicazioni
economiche
Finanza aziendale
Finanza e mercati finanziari internazionali
Management of Tourism Organizations
Environmental Economics and Policy
International Economics
Financial Economics
Banking and Finance
Industrial Economics
International Economics
Monetary Economics
International Monetary Economics
Data Management for Economic
Applications
Corporate Finance
International Financial Markets
Fiscalità d'impresa multinazionale
Taxation of International Business Activity
Fluttuazioni economiche finanziarie
Fondamenti di informatica per la gestione
aziendale
Economic and Financial Fluctuations
Introduction to Computer Science for
Business Management
Fondamenti di matematica finanziaria
Introduction to Mathematical Finance
Geografia del turismo
Geografia economica
Geografia economico-politica
Geografia per l'ambiente e il territorio
Geography of Transport and
Communications
Tourism Geography
Economic Geography
Economic and Political Geography
Environmental Geography
Gestione dei rischi e coperture assicurative
Risk Management
Gestione della qualità
Gestione della tecnologia e dell'innovazione
Gestione delle risorse umane
Gestione delle risorse umane
Management of the Quality
Management of Innovation
Human Resources Management
Human Resources Management
Geografia dei trasporti e delle comunicazioni
237
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Gestione di portafoglio
Gestione e controllo dei rischi finanziari
Gestione e controllo dei rischi finanziari e
assicurativi
Portfolio Management
Financial Risk Management
Financial Risk Management
Gestione finanziaria delle imprese marittime Maritime Finance
Gestione museale
Gestione strategica dei costi
Governance delle fasce costiere e valutazione
dell'impatto ambientale
Governo e controllo delle aziende dei servizi
pubblici locali
Imprese agroalimentari e mercati globali
Integrazione regionale e politiche
dell'Unione Europea
Intermediari e finanziamenti d'azienda
Internal auditing
Introduzione alla matematica
Istituzioni di diritto pubblico
Museums Management
Strategic Cost Accounting
Ship Operational Design and Environmental
Impact
Governance and control of local public
utilities
Food Companies and Global Markets
Regional integration and European Policies
Economics & Management of Financial
Intermediaries
Internal Auditing
Introduction to Mathematics
Public Law
Istituzioni di economia e politica economica Economic Institutions and Economic Policy
Istituzioni di economia politica
Lingua francese
Lingua inglese
Lingua spagnola
Management degli eventi turistici
Management delle destinazioni turistiche
Management internazionale
Marketing
Marketing delle imprese turistiche
Marketing internazionale
Matematica
Matematica finanziaria
Matematica per le applicazioni economiche e
finanziarie
Matematica per le applicazioni finanziarie
Matematica per le decisioni strategiche e il
controllo
Mercati finanziari ed economia reale
Mercati finanziari internazionali
Principles of Economics
French Language
English Language
Spanish Language
Management of Events
Tourist Destination Management
International Management
Marketing
Marketing of Tourism Companies
International Marketing
Calculus
Mathematical Finance
Mathematical Methods for Economics and
Finance
Mathematical Methods for Finance
Mathematics of Decision Making and
Control
Financial Markets and Real Economy
International Financial Markets
Metodi avanzati di matematica applicata
Advanced Methods of Applied Mathematics
Metodi di matematica applicata
Applied Mathematics
Metodi di previsione a breve termine
Short Term Forecasting Methods
238
Guida dello Studente – A.A. 2011-2012
Mathematical Methods for Corporate
Finance
Mathematical Methods for Business
Metodi matematici per le decisioni aziendali
Decision-Making
Metodi matematici per l'economia
Mathematical Methods for Economics
Metodi quantitativi per il supporto alle
Mathematical Methods for Decision-Making
decisioni
Metodi quantitativi per la gestione delle
Quantitative Methods for Business
imprese
Management
Metodi matematici per la finanza aziendale
Metodi statistici per le decisioni aziendali
Statistical Methods for Business Decisions
Metodi statistici per le decisioni finanziarie
Statistical Methods for Financial Decisions
Microeconomia
Microeconomia corso progredito
Modelli di simulazione dei processi
produttivi
Modelli finanziari
Microeconomics
Advanced Microeconomics
Modelli matematici avanzati per l'azienda
Simulation Models of Productive Processes
Financial Models
Advanced Mathematical Models for Business
Management
Modelli matematici per i mercati finanziari
Mathematical Models for Financial Markets
Modelli matematici per l'azienda
Modelli per l'analisi statistica
Monitoraggio e controllo dei sistemi
produttivi
Multinazionali agroalimentari
Organizzazione aziendale
Organizzazione dei sistemi informativi
Organizzazione dei sistemi informativi per il
turismo
Organizzazione delle aziende internazionali
Organizzazione delle imprese turistiche
Organizzazione e pianificazione degli spazi
turistici
Mathematical Models for Business
Statistical Models
Statistical Quality Control
Agro-Food Multinational Enterprises
Organization
Management Information Systems
Tourism Information Systems
Organization of International Businesses
Organization of Tourism Enterprises
Tourism Organization and Planning
Organizzazioni dei sistemi portuali
Seaport Systems Organization
Pianificazione strategica delle imprese
internazionali
Politica economica
Politica economica applicata
Politica economica dei beni culturali
Politica economica del turismo
Strategic Planning of International
Companies
Economic Policy
Applied Political Economy
Economic Policy of Cultural Heritage
Economic Policy of Tourism
Politica economica e finanziaria
Economic and Financial Policy
Politica economica e regolazione dei mercati Economic Policy and Market Regulation
Politica economica europea
European Economic Policy
239
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Politica economica internazionale
International Economic Policy
Principi contabili internazionali
International Financial Reporting Standards
Principi di revisione nazionali e
internazionali
Procedure di rilevazione e strategie di qualità
dei dati economici
Produzione e logistica
Programmazione e controllo
International and National Auditing
Standards
Statistical Surveys and Quality Strategies of
Economic Data
Operation and Logistics
Managerial Accounting
Programmazione economica e finanziaria
Economic and Financial Programming
Qualità dei dati statistici
Qualità e sicurezza dei prodotti
agroalimentari
Ragioneria internazionale
Statistical Data Quality
International Accounting
Reti di trasporto marittimo
Maritime Transport Networking
Revisione aziendale
Auditing
Ricerca operativa
Operational Research
Quality and Safety of Food Products
Settore agroalimentare e turismo
Natural Resources, Commodities and the
Environment
Agro-Food Systems and Tourism
Simulazione di piani strategici
Strategic Planning Simulation
Sinistri marittimi
Managing Ship and Maritime Safety
Risorse naturali, merci e ambiente
Sistema agroindustriale e sviluppo
sostenibile
Agro-Industrial Systems: Economics and
Policies
Agro-Industrial Systems and Sustainable
Development
Sistemi comparati di welfare
Comparative Analysis of Welfare Systems
Sistemi informativi e applicazioni
informatiche per l'azienda
Information Systems and Computer
Applications for Business
Sistemi informativi e data warehouse
Information Systems and Data Warehouse
Sistemi produttivi locali
Local Production Systems
Statistica
Statistica aziendale
Statistics
Business Statistics
Statistica economica
Economic Statistics: Variables and Methods
Statistica economica
Economic Statistics: Variables and Methods
Sistema agroalimentare: economia e politica
Statistica industriale
Statistica per il turismo
240
Statistical Methods for Industrial Process
Control
Economic Statistics: Methods for Tourism
Guida dello Studente – A.A. 2011-2012
Stima e valutazione statistica dell'offerta
turistica
Economic Statistics: Methods for MacroEconomics Approaches
Economic Statistics: Methods for Businesses
Approaches
Statistical Evaluation and Forecasts for
Tourism
Storia del commercio
History of Trade
Storia del diritto commerciale
History of Commercial Law
Storia del diritto della navigazione
Storia della ragioneria
Storia economica
History of Maritime Law
Accounting History
Economic History
Strategia e politica aziendale
Strategy and Business Policy
Strategic cost accounting
Strategie competitive delle imprese
agroalimentari
Strategie di internazionalizzazione delle PMI
Strategie di internazionalizzazione nei
mercati emergenti
Strategie di rightsizing
Strategie e politiche di risanamento
Strategic Cost Accounting
Competitive Strategies of Agriculture and
Enterprises
International Strategies of SMEs
Rightsizing Strategies
Turnaround Strategies
Strumenti informatici avanzati per l'azienda
Advanced Information Tools for Business
Strumenti statistici e diritto tributario
Statistical Instruments and Tax Law
Sviluppo di software matematico per le
imprese
Tecnica professionale
Tecniche di hedging
Tecnologia dei cicli produttivi
Teoria delle decisioni
Development of Mathematical Software for
Management
Methodology for the Professions
Hedging Techniques
Technology of the Productive Cycles
Decision Theory
Statistica per l'economia
Statistica per l'impresa
International Strategies in Emerging Markets
Trasporto e tecnologie delle fonti energetiche Transport and Technology of Energy Sources
Valorizzazione delle produzioni
agroalimentari e sistemi locali
Valutazione d'azienda
Valutazione delle performance
Valorisation of Agro-Food Productions and
Local Systems
Evaluation. Measuring and Managing the
Value of Companies
Performance Evaluation
241
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Traduzione etichette insegnamenti DM 509/1999 attivati (a.a. 2009-2010)
insegnamento
Accordi e reti di imprese
Agriturismo e percorsi enogastronomici
Ambienti computazionali per la finanza aziendale
Analisi delle serie storiche e tecniche di
previsione nel breve-medio periodo
Analisi di architetture per il turismo
Analisi di mercato
Analisi economica e teoria dei mercati
Analisi finanziaria di bilancio
Analisi matematica
traduzione inglese
Alliances and Firm Business Networks
Rural Tourism and Enogastronomic
Itineraries
Computational Environments for
Corporate Finance
Time Series Analysis and Forecasting
Architecture & Tourism
Marketing Research
Economic Theory and Markets
Financial Statements Analysis
Calculus
Territorial Statistical and Economic
Analisi statistico-economica territoriale
Analysis
Approfondimento linguistico
In-depth Language Studies
Auditing
Auditing
Bilancio consolidato
Consolidated Financial Statements
Financial Statement and Accounting
Bilancio e principi contabili
Standards
Business planning
Business Planning
Calcolo delle probabilità
Calculus of Probability
Commercio internazionale
International Trade
Complementi di diritto internazionale (commercio Complementary Studies in
internazionale)
International Law (International Trade)
Complementary Studies in
Complementi di diritto internazionale (fonti
International Law (Energy
energetiche)
International Law)
Complementary Studies in Economic
Complementi di geografia economico-politica
and Political Geography (Geography
(geografia del turismo in Italia)
of Tourism in Italy)
Complementary Studies in Economic
Complementi di geografia economico-politica
and Political Geography (World
(geopolitica e geoeconomia mondiale)
Geopolitics and Geoeconomics)
Complementary Studies in
Complementi di scienze merceologiche (risorse
Commodities Science (Energetic
energetiche)
Sources)
Contabilità
Accounting
Contabilità nazionale
National Accounting
Controllo di qualità dei processi industriali e dei
Statistical Quality Control of
servizi
Industrial Processes and Services
Corporate and investment banking
Corporate and Investment Banking
Corporate governance
Corporate Governance
Cross cultural competences
Cross Cultural Competences
242
Guida dello Studente – A.A. 2011-2012
Cross cultural management
Demografia
Diritto aerospaziale
Diritto amministrativo
Diritto bancario
Diritto commerciale
Diritto del commercio internazionale
Diritto del lavoro
Diritto della cooperazione
Diritto della navigazione
Diritto della previdenza sociale
Diritto delle forme di governo in Italia e nello
stato contemporaneo
Diritto delle imposte
Diritto delle imprese di navigazione
Diritto dell'economia
Diritto dell'economia (del turismo)
Diritto dell'informazione e della comunicazione
Diritto dell'Unione Europea
Diritto ed istituzioni dell'Europa contemporanea
Diritto fallimentare
Diritto fallimentare e delle procedure concorsuali
Diritto industriale
Diritto internazionale
Diritto internazionale dell’economia
Diritto internazionale della navigazione
Diritto penale commerciale
Diritto privato
Diritto privato (obbligazioni e contratti)
Diritto privato comparato
Diritto tributario
Diritto tributario internazionale
Diritto tributario internazionale (Fiscalità
d'Impresa)
Disegni delle indagini statistico-economiche negli
Istituti Nazionali di Statistica
Econometria
Economia applicata
Economia aziendale
Economia aziendale (2° esame) Contabilità e
reporting direzionale
Economia aziendale (3° esame)
Economia degli intermediari finanziari
Economia dei gruppi aziendali
Economia dei trasporti
Cross Cultural Management
Demography
Space Law
Administrative Law
Banking Law
Business Law
International Trade Law
Labour Law
Cooperative Enterprises Law
Maritime Law
Social Insurance Law
Comparative Constitutional Law and
Government
Tax Law
Maritime Companies Law
Law & Economics
Law of Economics (of Tourism)
Information and Communication Law
European Union Law
European Community Law
Bankruptcy Law
Bankruptcy Law
Industrial Law
International Law
International Economic Law
International Maritime Law
Business Criminal Law
Private Law
Private Law (Contracts)
Comparative Private Law
Tax Law
International Tax Law
International Tax Law (Business
Taxation)
Economics Survey Design in the
National Statistics Institutes
Econometrics
Applied Economics
Business Administration
Business Administration II Management Accounting and
Reporting
Business Administration III
Economics of Financial Intermediaries
Business Groups
Transportation Economics
243
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Economia dei trasporti II
Economia del lavoro
Economia del mercato mobiliare
Economia del sistema agroalimentare
Economia dell'ambiente
Economia delle aziende di credito
Economia delle aziende e dei sistemi sanitari
Economia delle organizzazioni per la
cooperazione internazionale
Economia dello sviluppo e della crescita
Economia e gestione delle imprese
Economia e gestione delle imprese (PMI)
Economia e gestione delle imprese 2
Economia e gestione delle imprese agroindustriali
Economia e gestione delle imprese dei servizi
pubblici
Economia e gestione delle imprese di trasporto
Economia e gestione delle imprese internazionali
Economia e gestione delle imprese turistiche
Economia e politica del lavoro
Economia e politica dei sistemi e degli accordi
regionali e multilaterali
Economia industriale
Economia internazionale
Economia monetaria internazionale
Economia politica: analisi di lungo periodo
Economia pubblica e dei beni culturali
Economia pubblica e dei beni culturali
Economia territoriale applicata
Economia territoriale e della localizzazione
Efficacia della pubblicità
Elaborazione dati - 1° esame (I modulo)
Elaborazione dati - 2° esame
English for Economic Studies
Etica economica
Fallimento del mercato (inflazione,
disoccupazione e bassi tassi di crescita) e
intervento pubblico
Finanza aziendale
Finanza aziendale (finanziamenti comunitari ed
extra-comunitari)
244
Transportation Economics II
Labour Economics
Stock Markets
Economics of Agriculture and Food
Systems
Environmental Economics
Banking Management
Health Care Management
Economy of the Organizations for
International Cooperation
Development and Growth Economics
Business Management
Business Management (for SMEs)
Business Management 2
Agribusiness Management
Management of Public Service
Companies
Management of Transport Companies
International Management
Management of Tourism Organizations
Labour Economics and Policy
Economics and Regional and
Multilateral and Agreement Systems
Policy
Industrial Organization
International Economics
International Monetary Economics
Economics: Long Period Analysis
Public Economics and Economics of
Cultural Heritage
Public Economics and Economics of
Cultural Heritage
Applied Territorial Economics
Territorial Economics
Advertising Effectiveness
Data Processing - I Examination
Data Processing - II Examination
English for Economic Studies
Business Ethics
Advanced Economic Policy: Topics on
Inflation, Unemployment, Economic
Growth and Government Spending
Corporate Finance
Corporate Finance (Community and
Extra-Community Financing)
Guida dello Studente – A.A. 2011-2012
Finanza aziendale internazionale
Fiscalità delle imprese e programmazione fiscale
Fondamenti di matematica finanziaria
Francese tecnico
Geografia del turismo
Geografia economica
Geografia economica e organizzazione del
territorio
Geografia economico-politica
Gestione dei rischi finanziari
Gestione della qualità (produzioni, servizi e
formazione)
Gestione delle attività culturali
Gestione dell'informazione statistica ed economica
sui siti WEB
Governo dei sistemi territoriali
Human Resource Management
Imposizione e reddito
Imprenditorialità e business venturing
Informatica
Information technology e logistica integrata
Inglese tecnico
Integrazione economica
Internal auditing
Istituzioni di diritto pubblico
La gestione delle imprese commerciali
La gestione dell'innovazione nelle PMI
Laboratorio informatico
L'analisi dei sistemi produttivi locali
Legislazione del turismo
Letterature e culture anglofone
Letterature e culture francofone
Lingua francese
Lingua inglese
Lingua spagnola
Lingua tedesca
Lo sviluppo territoriale italiano
Logistica e trasporti
Logistics and Transportation
Macroeconomia
Macroeconomia
Macroeconomia: analisi statica e dinamica
International Corporate Finance
Business Taxation and Tax Planning
Foundations of Financial Mathematics
Business French
Tourism Geography
Economic Geography
Economic Geography and Territorial
Organization
Economic and Political Geography
Financial Risk Management
Management of the Quality
(Productions, Services and Training)
Management of Cultural Events
Statistical Information Management in
Distributed Databases
Governance of Local Systems
Human Resource Management
Income and taxation
Entrepreneurship and Business
Venturing
Computer Science
Information Technology and Supply
Chain Management
Business English
Economics of European Integration
Internal auditing
Public Law
Retail and Distribution Management
Management of Innovation in SMEs
Laboratory of Computer Science
Local Productive Systems Analysis
Tourism Law
Literature and Cultures of the EnglishSpeaking Countries
Literature and Cultures of the FrenchSpeaking Countries
French Language
English Language
Spanish Language
German Language
Italian Local Development
Logistics and Transportation
Logistics and Transportation
Macroeconomics
Macroeconomics
Macroeconomics: Static and Dynamic
245
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Marketing
Marketing (2° esame)
Marketing 2
Marketing delle imprese di trasporto
Marketing delle imprese turistiche
Marketing delle PMI
Matematica computazionale
Matematica finanziaria
Matematica generale
Matematica generale - III modulo
Matematica per le applicazioni informatiche
Mercati finanziari internazionali
Metodi matematici dell'economia
Metodi matematici per le decisioni economiche e
aziendali
Metodi matematici per l'economia
Metodi matematici quantitativi per il supporto alle
decisioni
Metodi quantitativi per l'economia e l'azienda
Microeconomia
Mobilità dei fattori e fluttuazioni
macroeconomiche
Modelli matematici per l'economia e l'azienda
Multinazionali agroalimentari
Organizzazione aziendale
Organizzazione aziendale (2° esame)
Organizzazione dei sistemi informativi aziendali
Organizzazione e gestione delle risorse umane
Politica agro-alimentare
Politica economica
Politica economica europea
Politica economica (del turismo)
Politica economica del settore agro-industriale
Politica economica dell'ambiente
Politica economica per la cooperazione
internazionale in agricoltura
Politiche ambientali
Principi di marketing
Progettazione architettonica e urbana (analisi e
strutture per il turismo)
Progettazione di itinerari e strutture per il turismo
246
Analysis
Marketing
Marketing - II Part
Marketing 2
Marketing of Transport Enterprises
Marketing of Transport Enterprises
SMEs Marketing
Mathematical Computing
Mathematical Finance
Mathematics
Mathematics - III Module
Computer Applied Mathematics
International Financial Markets
Mathematical Methods in Economics
Mathematical Methods for Economic
and Business Decision-Making
Mathematical Methods for Economics
Quantitative Methods for DecisionMaking
Quantitative Methods for Economics
and Industry
Microeconomics
Factors Mobility and Macroeconomic
Fluctuations
Mathematical Models In Economics
and Industry
Agro-Food Multinational Enterprises
Organization
Organization - II Part
Management Information Systems
Human Resources Management
Agriculture and Food Policy
Economic Policy
European Economic Policy
Economic Policy of Tourism
Agro-Industrial Economic Policy
Environmental Economic Policy
Economic Policy for International
Cooperation in Agriculture
Environmental Policies
Principles of Marketing
Urban Planning and Architectural
Design (Analysis and Structures for
Tourism)
Planning of Routes and Structures for
Tourism
Guida dello Studente – A.A. 2011-2012
Programmazione e controllo
Managerial Accounting
Financial Accounting for Local Public
Ragioneria delle amministrazioni pubbliche locali
Governments
Ragioneria generale
Financial Accounting
Ragioneria internazionale
International Accounting
Relazioni sindacali
Labour Relations
Revisione contabile
Financial Auditing
Ricerca operativa
Operational Research
Rilevazione e controllo dei dati economici
Economic Data Survey and Control
Rilevazioni statistiche
Statistical Data Collections
Scienza delle finanze
Finance
Scienze merceologiche (materie prime e controlli Commodity Science (Raw Materials
tecnologici)
and Technological Controls)
Commodity Science (Quality and
Scienze merceologiche (qualità e certificazione)
Certification)
Sistemi di elaborazione delle informazioni
Information Processing Systems
Sistemi informativi direzionali
Management Information Systems
Statistica
Statistics
Statistica aziendale
Business Statistics
Statistica computazionale
Computational Statistics
Statistica dei mercati monetari e finanziari
Statistics for Financial Markets
Statistica del turismo
Tourism Statistics
Economic Statistics: Variables and
Statistica economica
Methods
Storia del commercio
History of Trade
Storia del diritto commerciale
History of Business Law
Storia del diritto della navigazione
History of Maritime Law
Storia del pensiero economico
History of Economic Thought
Storia economica
Economic History
Strategia e politica aziendale
Strategy and Business Policy
Strategia e politica di risanamento delle imprese di Turnaround Strategy for Transport
trasporto
Companies
Strategia e politica di risanamento delle imprese
Turnaround Strategy for
turistiche
Tourist Companies
Strategie di impresa
Business Strategies
Strumenti di analisi per il rating delle imprese di
Fundamentals of Corporate Credit
trasporto
Analysis in the Transportation Sector
Strumenti di analisi per il rating delle imprese
Fundamentals of Corporate Credit
turistiche
Analysis in the Tourist Sector
Financial Rating of Small and Medium
Strumenti di analisi per il rating delle PMI
Enterprises (SMEs)
Strumenti di elaborazione per la statistica
Processing Tools for Economic
economica (SPSS e MS Excel)
Statistics (SPSS and MS Excel)
Strumenti informatici avanzati per l'economia e
Advanced Information Tools For
l'azienda
Economics and Business
Information Tools For Economics and
Strumenti informatici per l'economia e l'azienda
Business
247
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Supply chain management
Tecnica professionale
Tecniche degli scambi
Supply Chain Management
Methodolgy for the Professions
Trading Method
Quantitative Techniques for the
Tecniche quantitative per la gestione delle imprese
Management of Industrial and
industriali e commerciali
Commercial Enterprises
Tecnologia dei cicli produttivi
Technology of the Productive Cycle
Economic Growth Theory and
Teoria della crescita e dell'innovazione
Innovation
Teoria delle decisioni
Decision Theory
Teoria dell'organizzazione industriale
Industrial Organization
Teoria e politica dell'ambiente
Environmental Economics
Introduction to Economics and
Teoria e politica dell'innovazione
Innovation Policy
Economic Development: Theories and
Teoria e politica per lo sviluppo economico
Policies
Teoria italiana delle scelte pubbliche
Italian Theory of Public Choice
Tourism and Environmental
Turismo e sostenibilità ambientale
Sustainability
Valorizzazione delle produzioni agroalimentari e Valorisation of Agriculture and Food
sistemi locali
Productions and Local Systems
Evaluation. Measuring and Managing
Valutazioni d'azienda
the Value of Companies
248
INDICE
Guida dello Studente – A.A. 2011-2012
Il Saluto del Preside agli Studenti dell’a.a. 2011-2012
LA FACOLTA’ DI ECONOMIA
L’offerta didattica
- L’offerta didattica
- Corsi di laurea di I livello (Triennali)
- Attività Seminariali
- Punto di ascolto
- Corsi di laurea di II livello (Magistrali)
- Ammissione ai Corsi di Laurea Magistrale
- Scuole di Dottorato
Gli Organi Accademici e Didattici
- Il Preside
- Il Consiglio di Facoltà
- I Consigli di Coordinamento Didattico
- Organico dei Docenti
I Dipartimenti
- Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
- Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
- Dipartimento di Studi Aziendali
- Dipartimento di Studi Economici
- Dipartimento di Studi delle Istituzioni e dei Sistemi Territoriali
Le Strutture
- Via Acton 38
- Via Medina 40
- Piazza Municipio 41
- Palazzo Pacanowsky – Via Generale Parisi 13
- Via Cristoforo Colombo 52
- Via Petrarca 80 – Villa Doria d’Angri
Punto di ascolto su sede decentrata
- Torre Annunziata
Enti ed Associazioni di interesse generale
- A.DI.S.U. – Napoli 2
- A.I.E.S.E.C.
- C.U.S. Napoli
L’ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
Le procedure informatizzate
- Procedure informatizzate
La Didattica frontale (I Corsi)
- Blocchi, semestri e Calendario Didattico a.a. 2011-2012
Gli esami
- Esami di profitto
- Calendario delle Sedute d’Esame a.a. 2011-2012
Prove finali ed esami di laurea
- Tipologie di elaborati/tesi e relativi criteri di valutazione
- Modalità richiesta tesi o argomento prova finale (solo) on line
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Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia
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Termini e modalità di prenotazione per le sedute di laurea e consegna
dell’elaborato/tesi
- Calendario delle Sedute di Laurea a.a. 2011-2012
Le Altre Attività
- Stage e Attività sostitutive
- Riconoscimento crediti
- Convenzioni con gli Ordini dei Dottori Commercialisti
- Programma LLP- Erasmus
Trasferimenti e convalide
- Trasferimenti interni ed esterni
- Decadenza e Rinuncia
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I CORSI DI LAUREA DI I LIVELLO
Corsi di laurea di I livello (triennali)
Economia Aziendale (EA)
Piano di Studi
Gli opzionali del corso di laurea in EA
Le propedeuticità per le materie del corso di laurea in EA
Management delle Imprese Internazionali (MII)
Piano di Studi
Gli opzionali del corso di laurea in MII
Le propedeuticità per le materie del corso di laurea in MII
Management delle Imprese Turistiche (MIT)
Piano di Studi
Gli opzionali del corso di laurea in MIT
Le propedeuticità per le materie del corso di laurea in MIT
Economia e Commercio (EC)
Piano di Studi
Gli opzionali del corso di laurea in EC
Le propedeuticità per le materie del corso di laurea in EC
Statistica e Informatica per la Gestione delle Imprese (SIGI)
Piano di Studi
Gli opzionali del corso di laurea in SIGI
Le propedeuticità per le materie del corso di laurea in SIGI
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I CORSI DI LAUREA DI II LIVELLO
Corsi di laurea di II livello (magistrali)
Scienze Economiche e Finanziarie (SEF)
Piano di Studi
Management delle Aziende Marittime (MAM)
Piano di Studi
Management e Controllo d’Azienda (MCA)
Piano di Studi
Management Internazionale e del Turismo (MIeT)
Piano di Studi
Metodi Quantitativi per le Decisioni Aziendali (MQDA)
Piano di Studi
Le materie opzionali delle lauree Magistrale
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Guida dello Studente – A.A. 2011-2012
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Le propedeuticità delle Materie
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I PROGRAMMI DEGLI INSEGNAMENTI
Programmi degli insegnamenti dei corsi di I livello
Programmi degli insegnamenti dei corsi di II livello
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APPENDICE
Traduzione in inglese dei curricula e delle etichette degli insegnamenti
impartiti
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Presidenza della Facoltà di Economia
01 dicembre 2011
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