CORSO DI FORMAZIONE PER CERTIFICATORE ENERGETICO
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CORSO DI FORMAZIONE PER CERTIFICATORE ENERGETICO
MODULO 9_A – NORMATIVA REGIONALE CORSO DI FORMAZIONE PER CERTIFICATORE ENERGETICO DELLA REGIONE LIGURIA LA NORMATIVA REGIONALE IL REGOLAMENTO REGIONALE LA DESCRIZIONE E LA COMPILAZIONE DEL CERTIFICATO Docente: Prof. Ing Paolo CAVALLETTI Email : [email protected] CORSO DI FORMAZIONE PER CERTIFICATORE ENERGETICO DELLA REGIONE LIGURIA 16 ore 1/71 MODULO 9_A – NORMATIVA REGIONALE CORSO DELLE 16 ORE L’Allegato 1 della delibera in corso di pubblicazione 1524/ 09 Prevede che: •I professionisti abilitati alla progettazione di edifici ed impianti asserviti agli stessi si facciano rilasciare dall’Ordine o dal Collegio una dichiarazione in tal senso •Seguano un corso di 16 ore (senza ore di assenza) sulla normativa ed il software regionale tenuto da enti abilitati o dagli Ordini o Collegi, senza esame finale •Con entrambi gli attestati sono iscritti all’elenco dei certificatori •TUTTI GLI ALTRI fanno il corso di 80-50 ore (solo quelle obbligatorie) con max 4 ore di assenza (sulle obbligatorie) • • Fanno l’esame finale come fino ad oggi previsto CORSO DI FORMAZIONE PER CERTIFICATORE ENERGETICO DELLA REGIONE LIGURIA 16 ore 2/71 MODULO 9_A – NORMATIVA REGIONALE PRIME CONSIDERAZIONI Il corso delle 16 ore SI OCCUPA DI: * 4 ore di normativa: SOLO REGIONALE * 4 ore di spiegazione sull’uso del software (CELESTE) * 8 ore di esercizi con il software con la redazione del CE Il corso delle 16 ore NON SI OCCUPA DI: * spiegazioni sul significato dei parametri previsti dalla UNI TS 11300 parte 1 e 2, da inserire in Celeste * Determinazione delle trasmittanze, dei rendimenti di impianto, delle schematizzazioni e degli approcci preliminari di calcolo *Spiegazioni sulla normativa nazionale CORSO DI FORMAZIONE PER CERTIFICATORE ENERGETICO DELLA REGIONE LIGURIA 16 ore 3/71 MODULO 9_A – NORMATIVA REGIONALE Efficienza energetica e rinnovabili Il vero futuro della sostenibilità LA CERTIFICAZIONE ENERGETICA Indica il fabbisogno - STANDARD (in riferimento all’uso dell’edificio e dell’impianto) - MEDIO ( in riferimento al clima) QUINDI - IL FABBISOGNO PIU’ PROBABILE NON il FABBISOGNO VERO dell’edificio ! CORSO DI FORMAZIONE PER CERTIFICATORE ENERGETICO DELLA REGIONE LIGURIA 16 ore 4/71 MODULO 9_A – NORMATIVA REGIONALE Efficienza energetica e rinnovabili Il vero futuro della sostenibilità LA CERTIFICAZIONE ENERGETICA ¾Serve per confrontare gli edifici tra di loro in termini di QUALITA’ energetica ¾E’ il primo passo per far acquisire una coscienza energetica ai cittadini ¾Indica lo stato attuale e alcuni miglioramenti possibili e relativi: risparmi di energia tempi di rientro dell’investimento CORSO DI FORMAZIONE PER CERTIFICATORE ENERGETICO DELLA REGIONE LIGURIA 16 ore 5/71 MODULO 9_A – NORMATIVA REGIONALE Efficienza energetica e rinnovabili Il vero futuro della sostenibilità LA CERTIFICAZIONE ENERGETICA -Indica la quantità di energia necessaria per: ¾un uso STANDARD dell’edificio ¾i fabbisogni di : riscaldamento/raffrescamento Acqua calda sanitaria Illuminazione CORSO DI FORMAZIONE PER CERTIFICATORE ENERGETICO DELLA REGIONE LIGURIA 16 ore 6/71 MODULO 9_A – NORMATIVA REGIONALE Efficienza energetica e rinnovabili Il vero futuro della sostenibilità IL TECNICO CERTIFICATORE ¾Rileva e verifica sul posto i dati necessari relativi all’edificio di targa degli impianti ¾Elabora secondo la procedura STANDARD prevista dalle UNI TS 11300 (1-2) i fabbisogni di energia per i diversi usi ¾Inquadra i fabbisogni così determinati in una scala di valori ¾Indica i consigli per i miglioramenti (involucro, impianti, rinnovabili) CORSO DI FORMAZIONE PER CERTIFICATORE ENERGETICO DELLA REGIONE LIGURIA 16 ore 7/71 MODULO 9_A – NORMATIVA REGIONALE Efficienza energetica e rinnovabili Il vero futuro della sostenibilità LO SCOPO DELLA CERTIFICAZIONE Energia da fornire per il riscaldamento CORSO DI FORMAZIONE PER CERTIFICATORE ENERGETICO DELLA REGIONE LIGURIA 16 ore 8/71 MODULO 9_A – NORMATIVA REGIONALE Efficienza energetica e rinnovabili Il vero futuro della sostenibilità LO SCOPO DELLA CERTIFICAZIONE 1) RISPARMIARE ENERGIA Prendere coscienza della qualità dell’isolamento termico diminuendo il fabbisogno 2) PRODURRE ENERGIA IN MODO EFFICIENTE Migliorare gli impianti ed i rendimenti dei sottosistemi 3) PRODURRE ENERGIA IN MODO SOSTENIBILE Utilizzo esteso, diffuso ma soprattutto architettonicamente integrato delle energie rinnovabili negli involucri degli edifici. CORSO DI FORMAZIONE PER CERTIFICATORE ENERGETICO DELLA REGIONE LIGURIA 16 ore 9/71 MODULO 9_A – NORMATIVA REGIONALE Efficienza energetica e rinnovabili Il vero futuro della sostenibilità IN CONCLUSIONE Certificare il sistema edificio-impianto per: conoscerne la carta di identità’ energetica; conoscerne le aree più energivore; attuare una diagnosi energetica che permetta di utilizzare correttamente le risorse attuando opportuni miglioramenti di efficientamento energetico. CORSO DI FORMAZIONE PER CERTIFICATORE ENERGETICO DELLA REGIONE LIGURIA 16 ore 10/71 MODULO 9_A – NORMATIVA REGIONALE Certificazione energetica degli edifici l.r. 22/07. (MAGGIO 07) Norme in materia di energia Modificata con LR 23 (30/07/2012) Il 13 dicembre 2007, con l'entrata in vigore del PRIMO regolamento regionale n.6 dell'8 novembre 2007 (previsto all'art.29 della legge regionale n.22 del 29 maggio 2007 Norme in materia di energia di recepimento della direttiva 2002/91/CE e dei decreti legislativi n.192/2005 e n.311/2006) è stata disciplinata la certificazione energetica degli edifici prevista all'art. 28 della citata l.r. 22/07. SECONDO REGOLAMENTO 1/2009 CORSO DI FORMAZIONE PER CERTIFICATORE ENERGETICO DELLA REGIONE LIGURIA 16 ore 11/71 MODULO 9_A – NORMATIVA REGIONALE Certificazione energetica degli edifici Con il regolamento n.6/2007, la Regione ha anche provveduto a disciplinare la procedura per il rilascio della certificazione energetica e con dgr n.954 del 3 agosto 2007, e successive modificazioni ed integrazioni, è stato istituito presso il Dipartimento Ambiente l'Elenco regionale dei professionisti abilitati al rilascio. CORSO DI FORMAZIONE PER CERTIFICATORE ENERGETICO DELLA REGIONE LIGURIA 16 ore 12/71 L.R. 29 maggio 2007, n. 22. Norme in materia di energia (B.U. 6 giugno 2007, n. 11) MODULO 9_A – NORMATIVA REGIONALE 2. Gli obiettivi che la Regione persegue sono, in particolare: a) soddisfare le esigenze energetiche della Regione, secondo criteri di efficienza e con il fine del contenimento dei consumi; b) favorire lo sviluppo, la valorizzazione e l’utilizzo delle fonti rinnovabili compatibili con il territorio; c) favorire ed incentivare forme di risparmio energetico, sviluppo della cogenerazione e del teleriscaldamento; d) promuovere il miglioramento dell’efficienza energetica e la riduzione delle emissioni inquinanti e climalteranti; CORSO DI FORMAZIONE PER CERTIFICATORE ENERGETICO DELLA REGIONE LIGURIA 16 ore 13/71 MODULO 9_A – NORMATIVA REGIONALE L.R. 29 maggio 2007, n. 22. Norme in materia di energia (B.U. 6 giugno 2007, n. 11) Art. 2. (Competenze della Regione) 1. E’ competenza della Regione: a) la programmazione energetica regionale; b) l’adozione dei regolamenti attuativi della presente legge; c) la predisposizione di criteri e linee guida in materia di energia, anche in attuazione della normativa nazionale e comunitaria; d) i criteri per la localizzazione di impianti e reti di teleriscaldamento; e) la semplificazione delle procedure per il rilascio dei provvedimenti autorizzativi in campo energetico; f) la promozione di iniziative, studi e ricerche nel campo dell’energia, anche per la realizzazione di progetti pilota; CORSO DI FORMAZIONE PER CERTIFICATORE ENERGETICO DELLA REGIONE LIGURIA 16 ore 14/71 MODULO 9_A – NORMATIVA REGIONALE L.R. 29 maggio 2007, n. 22. Norme in materia di energia (B.U. 6 giugno 2007, n. 11) Art. 9. (Competenze dei Comuni) 1. I Comuni provvedono a: a)favorire la diffusione delle fonti energetiche rinnovabili, in particolare, microgenerazione e cogenerazione, anche attraverso i propri strumenti regolamentari ed urbanistici in conformità alle indicazioni del PEAR b)effettuare il controllo sul rendimento energetico nonché sullo stato di manutenzione ed esercizio degli impianti termici per i Comuni superiori a 40.000 c) adottare, negli atti di governo del territorio e nei regolamenti edilizi prescrizioni concernenti l’efficacia energetica in edilizia, d) effettuare i controlli, gli accertamenti e le ispezioni in materia di rendimento energetico in edilizia. CORSO DI FORMAZIONE PER CERTIFICATORE ENERGETICO DELLA REGIONE LIGURIA 16 ore 15/71 MODULO 9_A – NORMATIVA REGIONALE REGOLAMENTO EDILIZIO COMUNE DI GENOVA CORSO DI FORMAZIONE PER CERTIFICATORE ENERGETICO DELLA REGIONE LIGURIA 16 ore 16/71 MODULO 9_A – NORMATIVA REGIONALE L.R. 29 maggio 2007, n. 22. Norme in materia di energia (B.U. 6 giugno 2007, n. 11) 1. a) b) c) d) Art. 11. (Denuncia di inizio attività) Sono soggetti a denuncia di inizio attività … i seguenti interventi, purché conformi a quanto stabilito con apposito regolamento regionale : l’installazione di pannelli solari termici da 20 metri quadrati a 100 metri quadrati l’installazione di pannelli solari fotovoltaici di potenza nominale da 3 kW a 10 kW di picco; gli impianti eolici fino a 5 kW; le opere di cui all’articolo 12, comma 1, lettere a), b) e c).( elettrodotti < 5000 V cabine max 15000 V) CORSO DI FORMAZIONE PER CERTIFICATORE ENERGETICO DELLA REGIONE LIGURIA 16 ore 17/71 MODULO 9_A – NORMATIVA REGIONALE L.R. 29 maggio 2007, n. 22. Norme in materia di energia (B.U. 6 giugno 2007, n. 11) Art. 12. (Procedure semplificate) omissis 4. Sono soggetti a comunicazione di avvio di attività, da effettuarsi contestualmente all’inizio dei lavori, purché conformi con le previsioni della strumentazione urbanistico-territoriale e del regolamento edilizio vigenti e/o operanti in salvaguardia e nel rispetto delle normative di settore, i seguenti interventi: a)/b) interventi relativi all’installazione di pannelli solari termici o fotovoltaici se di sviluppo inferiore a 20 metri quadrati per ogni unità immobiliare; CORSO DI FORMAZIONE PER CERTIFICATORE ENERGETICO DELLA REGIONE LIGURIA 16 ore 18/71 MODULO 9_A – NORMATIVA REGIONALE L.R. 29 maggio 2007, n. 22. Norme in materia di energia (B.U. 6 giugno 2007, n. 11) Art. 12. (Procedure semplificate) La comunicazione deve essere accompagnata da una relazione tecnica, sottoscritta da un tecnico abilitato che illustri le caratteristiche dell’impianto ed asseveri il rispetto delle norme di sicurezza e delle verifiche tecniche del caso (strutturali, statiche ecc.), nonché da una relazione paesaggistica semplificata, ai fini del nulla osta della Soprintendenza, secondo quanto previsto all’articolo 13- (procedure semplificate di VIA entro 90 gg) CORSO DI FORMAZIONE PER CERTIFICATORE ENERGETICO DELLA REGIONE LIGURIA 16 ore 19/71 MODULO 9_A – NORMATIVA REGIONALE “Articolo 24 (Definizioni) 1. Ai fini del presente titolo si intende per: a) edificio: una costruzione provvista di tetto e di muri, per la quale l’energia è utilizzata per il condizionamento degli ambienti interni. Sono esclusi dalla definizione di edificio gli immobili la cui destinazione d’uso non comporta il ricorso in modo continuativo ad impianti per il condizionamento ( CLIMATIZZAZIONE) degli ambienti interni, ad eccezione delle loro parti eventualmente adibite ad ufficio ed assimilabili, purché scorporabili agli effetti dell’isolamento termico. La Giunta regionale, con propria deliberazione, indica le tipologie degli immobili esclusi; b) OMISSIS c) sistemi tecnici per l’edilizia: impianti tecnologici per il riscaldamento, il raffrescamento, la ventilazione,la produzione di acqua calda, l’illuminazione di un edificio o di una unità immobiliare, o per una combinazione di tali funzioni. Non sono considerati impianti tecnologici per il riscaldamento apparecchi quali: stufe, caminetti, apparecchi per il riscaldamento localizzato ad energia radiante; tali apparecchi, se fissi, sono tuttavia assimilati agli impianti termici quando la somma delle potenze nominali al focolare degli apparecchi al servizio della singola unità immobiliare è maggiore o uguale a 15 kilowatt; CORSO DI FORMAZIONE PER CERTIFICATORE ENERGETICO DELLA REGIONE LIGURIA 16 ore 20/71 MODULO 9_A – NORMATIVA REGIONALE “Articolo 24 (Definizioni) 1. Ai fini del presente titolo si intende per: OMISSIS I) fabbricati indipendenti: gli edifici dotati o meno di un sistema di riscaldamento separato, non aventi elementi dell’involucro in comune con altri edifici. j) edifici diruti: gli edifici per i quali sia oggettivamente impossibile determinare una qualsivoglia prestazione energetica in quanto sprovvisti di un involucro definito. ; CORSO DI FORMAZIONE PER CERTIFICATORE ENERGETICO DELLA REGIONE LIGURIA 16 ore 21/71 MODULO 9_A – NORMATIVA REGIONALE L.R. 29 maggio 2007, n. 22. Norme in materia di energia (B.U. 6 giugno 2007, n. 11) TITOLO IV Art. 26. (Rendimento energetico degli edifici) I requisiti minimi di prestazione energetica e le prescrizioni specifiche, previsti dal regolamento di cui all’articolo 29, devono essere rispettati nei seguenti casi: a) progettazione e realizzazione degli edifici di nuova costruzione; b) demolizione e ricostruzione degli edifici esistenti; c) ristrutturazione integrale degli elementi edilizi costituenti l’involucro degli edifici; d) ampliamento volumetrico superiore al 20 per cento dell’edificio esistente, qualora dall’intervento risulti un aumento di superficie utile superiore ai 15 metri quadrati, prevedendo una applicazione limitatamente al solo ampliamento dell’edificio; CORSO DI FORMAZIONE PER CERTIFICATORE ENERGETICO DELLA REGIONE LIGURIA 16 ore 22/71 MODULO 9_A – NORMATIVA REGIONALE L.R. 29 maggio 2007, n. 22. Norme in materia di energia (B.U. 6 giugno 2007, n. 11) TITOLO IV Art. 26. (Rendimento energetico degli edifici) e) nuova installazione, sostituzione, modifica o miglioramento di sistemi tecnici per l’edilizia;( IMPIANTI) f) nuova installazione o sostituzione di elementi di coibentazione termica; g) nuova installazione, sostituzione totale o parziale dei componenti verticali degli involucri edilizi; h) rifacimento del manto di copertura dell’edificio; i) rifacimento dell’intonaco esterno con demolizione dell’esistente fino al vivo della muratura, quando il rifacimento è esteso almeno a un intero prospetto; CORSO DI FORMAZIONE PER CERTIFICATORE ENERGETICO DELLA REGIONE LIGURIA 16 ore 23/71 MODULO 9_A – NORMATIVA REGIONALE L.R. 29 maggio 2007, n. 22. Norme in materia di energia (B.U. 6 giugno 2007, n. 11) TITOLO IV Art. 26. (Rendimento energetico degli edifici) Esclusioni La disposizione … non si applica alle seguenti categorie edilizie: a) edifici di interesse storico-artistico vincolati ai sensi del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n.42(Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell’articolo 10 della l. 6 luglio 2002, n. 137) e successive modificazioni ed integrazioni, nella misura in cui il rispetto di determinati requisiti minimi di prestazione energetica implichi un’alterazione inaccettabile del loro carattere o aspetto; b) edifici adibiti a luoghi di culto e allo svolgimento di attività religiose; c) fabbricati indipendenti con una superficie utile totale inferiore a 50 metri quadrati, così come definita dal regolamento di cui all’articolo 29. CORSO DI FORMAZIONE PER CERTIFICATORE ENERGETICO DELLA REGIONE LIGURIA 16 ore 24/71 MODULO 9_A – NORMATIVA REGIONALE L.R. 29 maggio 2007, n. 22. Norme in materia di energia (B.U. 6 giugno 2007, n. 11) TITOLO IV Art. 26. (Rendimento energetico degli edifici) Esclusioni La disposizione … non si applica alle seguenti categorie edilizie: a) edifici di interesse storico-artistico vincolati ai sensi del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n.42(Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell’articolo 10 della l. 6 luglio 2002, n. 137) e successive modificazioni ed integrazioni, nella misura in cui il rispetto di determinati requisiti minimi di prestazione energetica implichi un’alterazione inaccettabile del loro carattere o aspetto; b) edifici adibiti a luoghi di culto e allo svolgimento di attività religiose; c) fabbricati indipendenti con una superficie utile totale inferiore a 50 metri quadrati, così come definita dal regolamento di cui all’articolo 29. CORSO DI FORMAZIONE PER CERTIFICATORE ENERGETICO DELLA REGIONE LIGURIA 16 ore 25/71 MODULO 9_A – NORMATIVA REGIONALE L.R. 29 maggio 2007, n. 22. Norme in materia di energia (B.U. 6 giugno 2007, n. 11) Art.27.(Valorizzazione delle fonti energetiche rinnovabili) Negli edifici oggetto degli interventi di cui all’articolo 26, comma 2, lettere a), b), c), d), ( nuovi, dem-ric, ristrutt e ampliamento ndr ) deve essere previsto l’utilizzo di fonti rinnovabili per la copertura dei consumi di calore, di elettricità e per il raffrescamento, secondo i principi minimi di integrazione e le decorrenze previsti nel regolamento di cui all’articolo 29.”. CORSO DI FORMAZIONE PER CERTIFICATORE ENERGETICO DELLA REGIONE LIGURIA 16 ore 26/71 MODULO 9_A – NORMATIVA REGIONALE L.R. 29 maggio 2007, n. 22. Norme in materia di energia (B.U. 6 giugno 2007, n. 11) Art. 28. (Certificazione energetica degli edifici) 1) Ogni edificio o unità immobiliare oggetto degli interventi di cui all’articolo 26, comma 2, lettere a), b), c), d), (nuovi, dem-ric, ristrutt e ampliamento ndr) deve essere dotato, a cura del costruttore o del proprietario, dell’attestato di prestazione energetica avente i contenuti previsti dal regolamento di cui all’articolo 29. L’attestato deve essere conforme al modello allegato al regolamento. Nel caso previsto all’articolo 26, comma 2, lettera d),( ampliamento) l’attestato di prestazione energetica deve riguardare l’intero immobile. CORSO DI FORMAZIONE PER CERTIFICATORE ENERGETICO DELLA REGIONE LIGURIA 16 ore 27/71 MODULO 9_A – NORMATIVA REGIONALE L.R. 29 maggio 2007, n. 22. Norme in materia di energia (B.U. 6 giugno 2007, n. 11) Art. 28. (Certificazione energetica degli edifici) 2) Ogni immobile che non ricada nel campo di applicazione di cui al comma 1 deve essere comunque dotato, all’atto della compravendita o della locazione, di attestato di prestazione energetica. 3. (esclusioni) Gli edifici diruti, nonché i fabbricati indicati nell’articolo 26, comma 3, lettere a), b), c), (ndr storici culto indipendenti) non devono essere dotati dell’attestato. 4. La validità dell’attestato di prestazione energetica è di dieci anni. L’attestato, laddove sia necessario esibirlo ai sensi della presente legge, è aggiornato nel caso di effettuazione di uno degli interventi dicui all’articolo 26, comma 2, lettere e), f), g), h), i), j). Ndr Nuova install. sost o modifica di impianti, elementi edilizi, coibentazioni; rifacimento copertura; almeno 1 propsetto intonaco CORSO DI FORMAZIONE PER CERTIFICATORE ENERGETICO DELLA REGIONE LIGURIA 16 ore 28/71 MODULO 9_A – NORMATIVA REGIONALE L.R. 29 maggio 2007, n. 22. Norme in materia di energia (B.U. 6 giugno 2007, n. 11) Art. 28. (Certificazione energetica degli edifici) 5. L’attestato di prestazione energetica comprende raccomandazioni per il miglioramento efficace ottimale in funzione dei costi della prestazione energetica dell’edificio o dell’unità immobiliare. 6. Le raccomandazioni che figurano nell’attestato di prestazione energetica riguardano: a) le misure attuabili per migliorare la classificazione energetica attraverso ulteriori interventi di cui all’articolo 26, comma 2, lettere e), f), g), h), i), j), sull’edificio o sui sistemi tecnici per l’edilizia; b) le misure attuabili per migliorare la classificazione energetica attraverso interventi su singoli elementiedilizi. 7. Le raccomandazioni riportate nell’attestato di prestazione energetica devono essere tecnicamente fattibili per l’edificio considerato e fornire una stima dei tempi di ritorno o del rapporto costi-benefici rispetto al ciclo di vita economico. CORSO DI FORMAZIONE PER CERTIFICATORE ENERGETICO DELLA REGIONE LIGURIA 16 ore 29/71 MODULO 9_A – NORMATIVA REGIONALE L.R. 29 maggio 2007, n. 22. Norme in materia di energia (B.U. 6 giugno 2007, n. 11) Art. 28 bis . (Esibizione e consegna dell’attestato di prestazione energetica) 1. In caso di offerta in vendita o in locazione di edifici o di unità immobiliari, l’attestato di prestazione energetica o copia fotostatica dello stesso, deve essere mostrato al potenziale acquirente o al conduttore. 2. In caso di vendita o di locazione di un edificio o di una unitàimmobiliare prima della sua costruzione, il venditore o il locatore, in deroga a quanto disposto dal comma 1, fornisce una valutazione (AQE ndr) della futura prestazione energetica dell’edificio; in tal caso, l’attestato è rilasciato alla fine della costruzione dell’edificio o dell’unità immobiliare. 3. L’attestato di prestazione energetica …. deve essere esibito al notaio all’atto del trasferimento stesso e consegnato contestualmente all’acquirente. CORSO DI FORMAZIONE PER CERTIFICATORE ENERGETICO DELLA REGIONE LIGURIA 16 ore 30/71 MODULO 9_A – NORMATIVA REGIONALE L.R. 29 maggio 2007, n. 22. Norme in materia di energia (B.U. 6 giugno 2007, n. 11) Art. 28 bis . (Esibizione e consegna dell’attestato di prestazione energetica) 4. Copia fotostatica dell’attestato di prestazione energetica deve essere consegnata al conduttore all’atto della stipulazione del contratto di locazione. 5. In caso di offerta in vendita o in locazione, l’indicatore di prestazione energetica globale che figura nell’attestato dell’edificio o dell’unità immobiliare deve essere riportato in tutti gli annunci dei mezzi di comunicazione commerciali. 6. L’obbligo di predisporre un attestato viene meno ove sia già isponibile un attestato valido rilasciato ai sensi della direttiva 2002/91/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2002 relativa al rendimento energetico nell’edilizia, e del d. lgs. 192/2005 e successive modificazioni ed integrazioni. CORSO DI FORMAZIONE PER CERTIFICATORE ENERGETICO DELLA REGIONE LIGURIA 16 ore 31/71 MODULO 9_A – NORMATIVA REGIONALE L.R. 29 maggio 2007, n. 22. Norme in materia di energia (B.U. 6 giugno 2007, n. 11) Art. 28 ter. (Effetti dell’attestato) 1. L’attestato di prestazione energetica diventa efficace a seguito della trasmissione in via telematica da parte del tecnico abilitato alla banca dati della prestazione energetica degli edifici della Regione Liguria. 2. La Regione rilascia copia dell’attestato con gli estremi dell’avvenuta ricezione. 3. L’attestato è necessario per accedere agli incentivi di qualsiasi natura, finalizzati al miglioramento delle prestazioni energetiche delle unità immobiliari, dell’edificio o degli impianti. CORSO DI FORMAZIONE PER CERTIFICATORE ENERGETICO DELLA REGIONE LIGURIA 16 ore 32/71 MODULO 9_A – NORMATIVA REGIONALE L.R. 29 maggio 2007, n. 22. Norme in materia di energia (B.U. 6 giugno 2007, n. 11) 1. 2. 3. 4. Art. 28 quater. Disciplina per gli enti pubblici Gli edifici occupati da enti pubblici e abitualmente frequentati dal pubblico aventi una metratura utile totale di oltre 500 metri quadrati devono essere dotati dell’attestato entro il 31 dicembre 2013. A far data dal 9 luglio 2015 la soglia di 500 metri quadrati è abbassata a 250 metri quadrati. In caso di inosservanza dei termini di cui al comma 1, la Regione provvede tramite ARE Liguria S.p.A., con costi a carico dell’ente inadempiente. Negli edifici di cui al comma 1 l’attestato deve essere affisso in un luogo chiaramente visibile al pubblico. L’obbligo di affissione non si estende alle raccomandazioni contenute nell’attestato. CORSO DI FORMAZIONE PER CERTIFICATORE ENERGETICO DELLA REGIONE LIGURIA 16 ore 33/71 MODULO 9_A – NORMATIVA REGIONALE CONSIGLIO NAZIONALE DEL NOTARIATO CIRC. 3/8/2009. Uno tra gli aspetti rilevanti ed innovativi della Linee Guida –è la definizione dell’ambito applicativo del Dlgs 192/2005 e successive modifiche, in ordine alle diverse tipologie immobiliari. Al punto 2 dell’All. A è previsto che esso si applichi a tutti gli edifici delle categorie di cui all’art. 3 del Dpr 412/1993, indipendentemente dalla presenza o meno di impianti termici di cui è previsto il calcolo delle prestazioni. Tra le categorie predette non rientrano box, cantine, autorimesse, parcheggi multipiano, depositi, strutture stagionali a protezione degli impianti sportivi, ecc. se non limitatamente alle porzioni eventualmente adibite ad uffici e assimilabili, purché scorporabili agli effetti dell’isolamento termico. CORSO DI FORMAZIONE PER CERTIFICATORE ENERGETICO DELLA REGIONE LIGURIA 16 ore 34/71 MODULO 9_A – NORMATIVA REGIONALE CONSIGLIO NAZIONALE DEL NOTARIATO CIRC. 3/8/2009. Studio n. 334-2009/C l’obbligo di dotazione, pur essendo previsto in capo al venditore ovvero al costruttore, può essere assunto a proprio carico dall’acquirente in forza di una specifica pattuizione, alla quale le parti, adeguatamente informate e valutati i propri interessi concreti, potranno addivenire nel rogito notarile. Sotto questo profilo il notaio chiarirà che il decreto non prevede alcun divieto riguardo ad un’eventuale pattuizione in tal senso, e inviterà le parti ad una regolamentazione del rapporto, la quale non necessariamente deve risultare dall’atto notarile. quindi Sono AMMISSIBILI le pattuizioni con cui le parti stabiliscono le modalità per assolvere all’obbligo di dotazione. Tale pattuizione non è di ostacolo alla sanzione amministrativa di cui all’art. 15 co. 7 in capo al costruttore…. omissis CORSO DI FORMAZIONE PER CERTIFICATORE ENERGETICO DELLA REGIONE LIGURIA 16 ore 35/71 MODULO 9_A – NORMATIVA REGIONALE L.R. 29 maggio 2007, n. 22. Norme in materia di energia (B.U. 6 giugno 2007, n. 11) Art. 29. (Regolamento) 1. Con regolamento regionale adottato ai sensi dell’articolo 50, comma 1, dello Statuto, sono definiti, tral’altro: a) i criteri per il contenimento dei consumi di energia; b) la metodologia di calcolo della prestazione energetica degli edifici; c) i requisiti minimi di prestazione energetica per gli edifici o le unità immobiliari; d) le prescrizioni specifiche (indicazioni di natura tecnica dirette a migliorare la prestazione energetica del sistema edificio-sistema tecnico per l’edilizia o di parti di esso); e) i criteri e le modalità per la redazione e il rilascio dell’attestato; f) le modalità di svolgimento delle verifiche a campione di cui all’articolo 7, comma 2, lettera c ter); g) ulteriori casi di esonero dall’obbligo dell’attestato. CORSO DI FORMAZIONE PER CERTIFICATORE ENERGETICO DELLA REGIONE LIGURIA 16 ore 36/71 MODULO 9_A – NORMATIVA REGIONALE L.R. 29 maggio 2007, n. 22. Norme in materia di energia (B.U. 6 giugno 2007, n. 11) Art. 30. (Tecnici abilitati al rilascio dell’attestato di prestazione energetica) 1. L’attestazione di prestazione energetica degli edifici deve essere effettuata in maniera indipendente da tecnici abilitati, così come definiti dalla normativa statale vigente. 2. A tal fine, la Regione istituisce l’elenco dei tecnici abilitati al rilascio dell’attestato di prestazione energetica,secondo modalità stabilite con deliberazione della Giunta regionale.”. Art 30 bis (Contributi alle spese) 1. Il tecnico abilitato a redigere l'attestato di prestazione energetica è tenuto a versare un contributo, per ogni attestato redatto, ….. 2. Il mancato pagamento del contributo impedisce la trasmissione in via telematica dell’attestato alla banca dati della prestazione energetica degli edifici della Regione Liguria. 3. L’entità …. è determinata ed aggiornata dalla Giunta Regionale …. CORSO DI FORMAZIONE PER CERTIFICATORE ENERGETICO DELLA REGIONE LIGURIA 16 ore 37/71 MODULO 9_A – NORMATIVA REGIONALE L.R. 29 maggio 2007, n. 22. Norme in materia di energia (B.U. 6 giugno 2007, n. 11) Art. 31. (Accertamenti ed ispezioni) 1. Il Comune, anche avvalendosi di ARPAL, dispone annualmente, per almeno il 5% degli edifici di nuova costruzione o in ristrutturazione,accertamenti ed ispezioni in corso d’opera volti a verificare la conformità delle opere con quanto stabilito dal Regolamento di cui all’articolo 29. 3. Le funzioni ispettive previste dal d.lgs. 192/2005 e successive modifiche e integrazioni sono attribuite alle Province che le svolgono secondo le modalità individuate dal Regolamento. CORSO DI FORMAZIONE PER CERTIFICATORE ENERGETICO DELLA REGIONE LIGURIA 16 ore 38/71 MODULO 9_A – NORMATIVA REGIONALE L.R. 29 maggio 2007, n. 22. Norme in materia di energia (B.U. 6 giugno 2007, n. 11) Art. 32 bis (Informazione) 1. La Regione definisce, con proprio provvedimento, le modalità necessarie per informare i proprietario i conduttori di edifici o di unità immobiliari sui diversi metodi che contribuiscono a migliorare la prestazione energetica. 2. In particolare, la Regione definisce, sentite le organizzazioni maggiormente rappresentative dei proprietari immobiliari e dei conduttori, le modalità per informare i proprietari o i locatari di edifici sugli attestati di prestazione energetica e sui rapporti di ispezione, le loro finalità e i loro obiettivi, sulle misure atte a migliorare la prestazione energetica degli edifici in modo economicamente conveniente e, all’occorrenza, sugli strumenti finanziari disponibili per migliorare la prestazione stessa.”. CORSO DI FORMAZIONE PER CERTIFICATORE ENERGETICO DELLA REGIONE LIGURIA 16 ore L.R. 29 maggio 2007, n. 22. Norme in materia di energia (B.U. 6 giugno 2007, n. 11) 39/71 MODULO 9_A – NORMATIVA REGIONALE Art. 33. (Sanzioni) “6.All’applicazione delle sanzioni amministrative pecuniarie di cui ai commi 2 e 3 provvede ARPAL secondo le procedure di cui alla legge regionale 2 dicembre 1982, n. 45 …. 10.Qualora il tecnico abilitato rediga l'attestato di prestazione energetica degli edifici o delle unità immobiliari in modo non conforme alle modalità individuate dal regolamento di cui all’articolo 29, incorre nella sanzione amministrativa da euro 300,00 a euro 1.500,00. Se l'attestazione comporta l'assegnazione di una classe di efficienza energetica migliore, alla sanzione si aggiungono euro 10,00 per ciascun metro quadrato di superficie netta calpestabile riscaldata dell'edificio in oggetto, fino ad un massimo di euro 10.000,00. In ogni caso, l'attestato di prestazione energetica redatto in modo non conforme alle modalità sopra indicate è inefficace e viene sostituito dall’attestato corretto redatto dal 40/71 soggetto verificatore. CORSO DI FORMAZIONE PER CERTIFICATORE ENERGETICO DELLA REGIONE LIGURIA 16 ore CORSO PerformPerform- Diptem PER CERTIFICATORI ENERGETICI Prof. Ing. Paolo Cavalletti L.R. 29 maggio 2007, n. 22. Norme in materia di energia (B.U. 6 giugno 2007, n. 11) MODULO 9_A – NORMATIVA REGIONALE Art. 33. (Sanzioni) 11.Il progettista che, …., sottoscrive relazioni tecniche errate in relazione alle prestazioni energetiche dell'edificio, incorre nella sanzione amministrativa da euro 500,00 a euro 3.000,00. Qualora tali relazioni risultino non veritiere, incorrenella sanzione amministrativa da euro 1.000,00 a euro 7.000,00. In entrambi i casi, la sanzione è aumentata del 50 per cento se le relazioni hanno consentito di realizzare interventi altrimenti non ammissibili o di accedere ad agevolazioni. CORSO DI FORMAZIONE PER CERTIFICATORE ENERGETICO DELLA REGIONE LIGURIA 16 ore L.R. 29 maggio 2007, n. 22. Norme in materia di energia (B.U. 6 giugno 2007, n. 11) 41/71 MODULO 9_A – NORMATIVA REGIONALE Art. 33. (Sanzioni) 11 bis. Il direttore dei lavori che consente la realizzazione dell'intervento in modo non conforme a quanto indicato nel progetto causando un peggioramento della prestazione energetica dichiarata nel titolo abilitativo o in successive variazioni incorre nella sanzione amministrativa da euro 1.000,00 a euro 3.000,00. Nella stessa sanzione ridotta al 50 per cento incorre il committente (ndr attenzione per gli amministratorei di condominio!). Se la non conformità comporta prestazioni energetiche inferiori anche ai requisiti minimi stabiliti dal regolamento, la sanzione è raddoppiata e il Comune provvede a ordinare l'adeguamento degli interventi realizzati o in corso di realizzazione. CORSO DI FORMAZIONE PER CERTIFICATORE ENERGETICO DELLA REGIONE LIGURIA 16 ore 42/71 L.R. 29 maggio 2007, n. 22. Norme in materia di energia (B.U. 6 giugno 2007, n. 11) MODULO 9_A – NORMATIVA REGIONALE Art. 33. (Sanzioni) 11 ter. L’esecutore dei lavori che esegue le opere in modo non conforme agli elaborati tecnici o alle relazioni di progetto incorre nella sanzione prevista per il direttore dei lavori. 11 quater. L’alienante a titolo oneroso che non ottempera agli obblighi di cui all’articolo 28 bis, commi 2 e 3, ( AQE e consegna ACE o AQE ) incorre nella sanzione amministrativa da euro 3.000,00 a euro 10.000,00. 11 quinquies. Il locatore che non ottempera all’obbligo di cui all’articolo 28 bis, commi 2 e 4, ( AQE e consegna) incorre nella sanzione amministrativa da euro 500,00 a euro 5.000,00. 11 sexies. Il professionista che rilasci una valutazione di cui all’articolo 28 bis, comma 2, (AQE) che comporti l’assegnazione di una classe di efficienza energetica migliore di quella derivante dall’analisi del titolo abilitativo, incorre nella sanzione amministrativa da euro 3.000,00 a euro 15.000,00. CORSO DI FORMAZIONE PER CERTIFICATORE ENERGETICO DELLA REGIONE LIGURIA 16 ore L.R. 29 maggio 2007, n. 22. Norme in materia di energia (B.U. 6 giugno 2007, n. 11) 43/71 MODULO 9_A – NORMATIVA REGIONALE Art. 33. (Sanzioni) 11 septies. Nel caso di sanzione a carico del progettista, del direttore dei lavori o del tecnico abilitato ,l'ente accertatore provvede a darne comunicazione all'ordine, collegio o associazioneprofessionale di appartenenza. L'applicazione della sanzione a carico del tecnico abilitato comporta la sospensione per tre mesi dell’attività di attestatore. La reiterazione della sanzione per lo stesso o per un altro motivo comporta la sospensione dell’attività di attestatore per un anno qualora le violazioni vengano commesse nell’arco di tre anni. Le modalità e i criteri per l’irrogazione della sospensione sono definiti dal regolamento di cui all’articolo 29. 11 octies. L'accertamento delle infrazioni e l'irrogazione delle sanzioni di cui ai commi 10, 11 quater, 11 quinquies, 11 sexies, 11 septies competono alla Regione, che può esercitare tali funzionitramite ARE Liguria S.p.A. L'accertamento delle infrazioni e l'irrogazione delle sanzioni di cui ai commi 11, 11 bis e 11 ter competono ai 44/71 Comuni. ( Progetti direzione ed esecuzione dei lavori) CORSO DI FORMAZIONE PER CERTIFICATORE ENERGETICO DELLA REGIONE LIGURIA 16 ore L.R. 29 maggio 2007, n. 22. Norme in materia di energia (B.U. 6 giugno 2007, n. 11) MODULO 9_A – NORMATIVA REGIONALE Art. 33. (Sanzioni) 11) nonies. Al fine di consentire la verifica sull'effettivo rispetto delle disposizioni in materia di rilasciodell'attestato di prestazione energetica, in relazione agli atti di trasferimento a titolo oneroso di edifici o di singole unità immobiliari, il notaio a cui non è stato esibito, anche giustificatamente, l’attestato o la valutazione di cui all’articolo 28 bis, comma 2, segnala il fatto alla Regione, inviando, entro trenta giorni dalla registrazione, copia con forme all’originale dell’atto dallo stesso ricevuto o autenticato.”. CORSO DI FORMAZIONE PER CERTIFICATORE ENERGETICO DELLA REGIONE LIGURIA 16 ore L.R. 29 maggio 2007, n. 22. Norme in materia di energia (B.U. 6 giugno 2007, n. 11) 45/71 MODULO 9_A – NORMATIVA REGIONALE Art. 35. (norme transitorie) NOVITA’ Dopo il comma 2 bis dell’articolo 35 della l.r. 22/2007 e successive modificazioni ed integrazioni, sono aggiunti i seguenti: “2 ter. Nelle more di approvazione del regolamento di cui all’articolo 29, ARE Liguria S.p.A. effettua le verifiche a campione di cui all’articolo 7, comma 1, lettera c ter), sugli attestati esistenti, sulla base del regolamento regionale vigente. 2 quater. Fino a quando restano in vigore le disposizioni di cui al punto 9 dell’allegato A al decreto del Ministro dello Sviluppo Economico 26 giugno 2009 (Linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici) può essere utilizzata l’autodichiarazione del proprietario ivi prevista.”. CHE DICE….. CORSO DI FORMAZIONE PER CERTIFICATORE ENERGETICO DELLA REGIONE LIGURIA 16 ore 46/71 L.R. 29 maggio 2007, n. 22. Norme in materia di energia (B.U. 6 giugno 2007, n. 11) MODULO 9_A – NORMATIVA REGIONALE Art. 35. (norme transitorie) NOVITA’ CHE DICE….. Per gli edifici di superficie utile inferiore o uguale a 1000 m2 e ai soli fini di cui al comma1bis, dell’articolo 6, del decreto legislativo, (cioè in caso di vendita o locazione ndr) mantenendo la garanzia di una corretta informazione dell’acquirente, il proprietario dell’edificio, consapevole della scadente qualità energetica dell’immobile, può scegliere di ottemperare agli obblighi di legge attraverso una sua dichiarazione in cui afferma che: - l’edificio è di classe energetica G; - i costi per la gestione energetica dell’edificio sono molto alti; Entro quindici giorni dalla data del rilascio di detta dichiarazione, il proprietario ne trasmette copia alla Regione o Provincia autonoma competente per territorio. CORSO DI FORMAZIONE PER CERTIFICATORE ENERGETICO DELLA REGIONE LIGURIA 16 ore 47/71 MODULO 9_A – NORMATIVA REGIONALE REGOLAMENTO REGIONALE 1/2009 26.01.09 CORSO DI FORMAZIONE PER CERTIFICATORE ENERGETICO DELLA REGIONE LIGURIA 16 ore 48/71 MODULO 9_A – NORMATIVA REGIONALE REGOLAMENTO REGIONALE febbraio 09 Articolo 4 (Requisiti minimi di prestazione energetica degli edifici) a) b) c) d) e) f) 1 I requisiti minimi di prestazione energetica degli edifici interessano i seguenti ambiti: le caratteristiche e le prestazioni termiche dell’involucro edilizio; il fabbisogno di energia primaria per la climatizzazione invernale; il rendimento globale medio stagionale dell’impianto di climatizzazione invernale; il fabbisogno di energia primaria per la produzione di acqua calda per usi igienici e sanitari; il fabbisogno di energia primaria per climatizzazione estiva; il fabbisogno di en. primaria per illuminazione artificiale. CORSO DI FORMAZIONE PER CERTIFICATORE ENERGETICO DELLA REGIONE LIGURIA 16 ore 49/71 MODULO 9_A – NORMATIVA REGIONALE REGOLAMENTO REGIONALE 1/2009 Articolo 4 (Requisiti minimi di prestazione energetica degli edifici) Per edifici di nuova costruzione, nei casi di ristrutturazione di edifici esistenti e di ampliamento previsti all’articolo 26 della L.R. 22/2007, comma 1, lettere a), b) e c) devono essere verificati i seguenti valori limite: a) trasmittanza termica (U): valori limite di prospetti a ponte termico corretto. Ove tale condizione non fosse verificata, occorre riferirsi alla trasmittanza termica media della parete (parete corrente più ponte termico). per valori della superficie vetrata maggiori del 25% della superficie verticale perimetrale dell’immobile, i requisiti minimi richiesti per U sono ridotti e riportati nelle tabelle B.7 e B.8 dell’allegato B al presente Regolamento; CORSO DI FORMAZIONE PER CERTIFICATORE ENERGETICO DELLA REGIONE LIGURIA 16 ore 50/71 MODULO 9_A – NORMATIVA REGIONALE REGOLAMENTO REGIONALE 1/2009 Articolo 4 (Requisiti minimi di prestazione energetica degli edifici) Tabella B.1 - Valori limite della trasmittanza termica U delle strutture opache verticali Zona climatica Dal 1° Gennaio 2008 2 U [W/(m K)] C D E F 0.46 0.40 0.37 0.35 Dal 1° Gennaio 2010 2 U [W/(m K)] 0.40 0.36 0.34 0.33 Tabella B.2 - Valori limite della trasmittanza termica U delle strutture opache orizzontali o inclinate di copertura Zona climatica Dal 1° Gennaio 2008 2 U [W/(m K)] C D E F 0.42 0.35 0.32 0.31 Dal 1° Gennaio 2010 2 U [W/(m K)] 0.38 0.32 0.30 0..29 CORSO DI FORMAZIONE PER CERTIFICATORE ENERGETICO DELLA REGIONE LIGURIA 16 ore 51/71 MODULO 9_A – NORMATIVA REGIONALE REGOLAMENTO REGIONALE 1/2009 Articolo 4 (Requisiti minimi di prestazione energetica degli edifici) Trasmittanza termica delle strutture edilizie di separazione tra edifici o unità immobiliari 0,8 W/m2K Trasmittanza termica delle chiusure trasparenti (superficie vetrata dell’immobile inferiore al 25% della superficie perimetrale verticale) Tabella B.5 - Valori limite della trasmittanza termica U delle chiusure trasparenti comprensive degli infissi Zona climatica Dal 1° Gennaio 2008 U [W/(m2K)] C D E F 3.0 2.8 2.4 2.2 Trasmittanza termica dei vetri (superficie termica centrale dei vetri (superficie Tabella B.8 - Valore limite della trasmittanza termica centrale U dei vetri Dal 1° Gennaio 2008 2 U [W/(m K)] Dal 1° Gennaio 2010 2 U [W/(m K)] C D E 1.7 1.6 1.5 1.5 1.4 1.3 F 1.4 1.1 vetrata dell’immobile inferiore al 25% della superficie perimetrale verticale) Tabella B.6 - Valore limite della trasmittanza termica centrale U dei vetri Zona climatica C D E F Dal 1° Gennaio 2008 U [W/(m2K)] 2.3 2.1 1.9 1.7 vetrata dell’immobile superiore al 25% della superficie perimetrale verticale) Zona climatica Dal 1° Gennaio 2010 U [W/(m2K)] 2.6 2.4 2.2 2.0 centrale Trasmittanza Dal 1° Gennaio 2010 2 U [W/(m K)] 2.1 1.9 1.7 1.3 CORSO DI FORMAZIONE PER CERTIFICATORE ENERGETICO DELLA REGIONE LIGURIA 16 ore 52/71 MODULO 9_A – NORMATIVA REGIONALE (ART 4. Requisiti minimi di prestazione energetica degli edifici) COMMA 5 Per ristrutturazioni totali o parziali e manutenzione straordinaria, consistenti in opere che prevedono a titolo esemplificativo e non esaustivo la sostituzione degli infissi, il rifacimento di pareti esterne, intonaci esterni, del tetto o dell’impermeabilizzazione delle coperture si applica quanto previsto alle lettere seguenti: -.-.trasmittanza termica U per le strutture opache verticali, orizzontali o al suolo delimitanti il volume riscaldato verso l'esterno, ovvero verso ambienti senza riscaldamento ( scale !!!!!! ) U < Ulim tabella B Anche le sottofinestre ! Nel caso di pareti opache verticali esterne in cui fossero previste aree limitate oggetto di riduzione di spessore (sottofinestre e altri componenti) devono essere rispettati i limiti previsti nella tabella B.1 dell’allegato B al presente Regolamento; CORSO DI FORMAZIONE PER CERTIFICATORE ENERGETICO DELLA REGIONE LIGURIA 16 ore 53/71 MODULO 9_A – NORMATIVA REGIONALE (ART 4. Requisiti minimi di prestazione energetica degli edifici) COMMA 5 Per ristrutturazioni totali o parziali e manutenzione straordinaria, consistenti in opere che prevedono a titolo esemplificativo e non esaustivo la sostituzione degli infissi, il rifacimento di pareti esterne, intonaci esterni, del tetto o dell’impermeabilizzazione delle coperture si applica quanto previsto alle lettere seguenti: -.-.• * rispettato il valore di U per le strutture edilizie di separazione • * per le pareti opache: • - assenza di condensazione superficiale ed inoltre la verifica che l’eventuale condensazione interstiziale sia limitata alla quantità rievaporabile, • - massa superficiale >230 kg/m2 dove Immediomaxinsolaz est>290 W/m2 ad esclusione zona F. Gli effetti che si ottengono con il rispetto dei valori di massa superficiale delle pareti opache possono essere raggiunti con l'utilizzo di tecniche e materiali anche innovativi. In tal caso produrre adeguata documentazione che ne attesti l'equivalenza con le predette disposizioni, per quanto riguarda le oscillazioni della temp. ambiente. CORSO DI FORMAZIONE PER CERTIFICATORE ENERGETICO DELLA REGIONE LIGURIA 16 ore 54/71 MODULO 9_A – NORMATIVA REGIONALE (ART 4. Requisiti minimi di prestazione energetica degli edifici) COMMA 7 a) in assenza di produzione di acqua calda sanitaria ed in presenza di acqua di alimentazione dell' impianto con durezza temporanea maggiore o uguale a 25 gradi francesi è obbligatorio: un trattamento chimico di condizionamento per impianti di potenza nominale del focolare complessiva minore o uguale a 100 kW; un trattamento di addolcimento per impianti di potenza nominale del focolare complessiva compresa tra 100 e 350 kW; b) nel caso di produzione di acqua calda sanitaria le disposizioni di cui alla lettera a) valgono in presenza di acqua di alimentazione dell' impianto con durezza temporanea maggiore di 15 gradi francesi. Per quanto riguarda i predetti trattamenti si fa riferimento alla norma tecnica UNI 8065. CORSO DI FORMAZIONE PER CERTIFICATORE ENERGETICO DELLA REGIONE LIGURIA 16 ore 55/71 MODULO 9_A – NORMATIVA REGIONALE (ART 4. Requisiti minimi di prestazione energetica degli edifici) COMMA 8 a) • • • nuova costruzione o ristrutturazione, per gli edifici pubblici o ad uso pubblico, devono essere rispettate le seguenti ulteriori disposizioni: i valori limite previsti nell’allegato C al presente Regolamento sono ridotti del 10%; il valore limite del rendimento globale medio stagionale è calcolato con la formula riportata al paragrafo D.3 dell’allegato D al presente Regolamento; i predetti edifici devono essere dotati di impianti centralizzati per la climatizzazione invernale. CORSO DI FORMAZIONE PER CERTIFICATORE ENERGETICO DELLA REGIONE LIGURIA 16 ore 56/71 MODULO 9_A – NORMATIVA REGIONALE (Requisiti minimi di prestazione energetica degli edifici) RESIDENZIALI a) indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale: uguale o inferiore a quello limite EPLi riportato nelle tabelle C.1, C.2, C.3 e C.4 dell’allegato C al presente Regolamento; CORSO DI FORMAZIONE PER CERTIFICATORE ENERGETICO DELLA REGIONE LIGURIA 16 ore 57/71 MODULO 9_A – NORMATIVA REGIONALE (Requisiti minimi di prestazione energetica degli edifici) CORSO DI FORMAZIONE PER CERTIFICATORE ENERGETICO DELLA REGIONE LIGURIA 16 ore 58/71 MODULO 9_A – NORMATIVA REGIONALE Rendimento globale medio stagionale degli impianti per la climatizzazione invernale: uguale o superiore a quello riportato nel paragrafo D.1 dell’allegato D del presente Regolamento; ( a destra i valori per uso pubblico) CORSO DI FORMAZIONE PER CERTIFICATORE ENERGETICO DELLA REGIONE LIGURIA 16 ore 59/71 MODULO 9_A – NORMATIVA REGIONALE Criteri e procedure per la certificazione energetica CORSO DI FORMAZIONE PER CERTIFICATORE ENERGETICO DELLA REGIONE LIGURIA 16 ore 60/71 MODULO 9_A – NORMATIVA REGIONALE CORSO DI FORMAZIONE PER CERTIFICATORE ENERGETICO DELLA REGIONE LIGURIA 16 ore 61/71 MODULO 9_A – NORMATIVA REGIONALE CORSO DI FORMAZIONE PER CERTIFICATORE ENERGETICO DELLA REGIONE LIGURIA 16 ore 62/71 MODULO 9_A – NORMATIVA REGIONALE CORSO DI FORMAZIONE PER CERTIFICATORE ENERGETICO DELLA REGIONE LIGURIA 16 ore 63/71 MODULO 9_A – NORMATIVA REGIONALE CORSO DI FORMAZIONE PER CERTIFICATORE ENERGETICO DELLA REGIONE LIGURIA 16 ore 64/71 MODULO 9_A – NORMATIVA REGIONALE CORSO DI FORMAZIONE PER CERTIFICATORE ENERGETICO DELLA REGIONE LIGURIA 16 ore 65/71 MODULO 9_A – NORMATIVA REGIONALE CORSO DI FORMAZIONE PER CERTIFICATORE ENERGETICO DELLA REGIONE LIGURIA 16 ore 66/71 MODULO 9_A – NORMATIVA REGIONALE CORSO DI FORMAZIONE PER CERTIFICATORE ENERGETICO DELLA REGIONE LIGURIA 16 ore 67/71 MODULO 9_A – NORMATIVA REGIONALE CORSO DI FORMAZIONE PER CERTIFICATORE ENERGETICO DELLA REGIONE LIGURIA 16 ore 68/71 MODULO 9_A – NORMATIVA REGIONALE CORSO DI FORMAZIONE PER CERTIFICATORE ENERGETICO DELLA REGIONE LIGURIA 16 ore 69/71 MODULO 9_A – NORMATIVA REGIONALE CORSO DI FORMAZIONE PER CERTIFICATORE ENERGETICO DELLA REGIONE LIGURIA 16 ore 70/71 MODULO 9_A – NORMATIVA REGIONALE Art 5 Edifici non dotati di impianto di climatizzazione invernale Energia primaria per edifici compresi nelle categorie dpr 412: * climatizzazione invernale: fabbisogno involucro (UNI/TS 113001) l’energia primaria mediante l’utilizzo di apparecchi alimentati dalla rete elettrica (il fabbisogno correggerlo mediante il fattore di conversione fp,el =2.18); * produzione di acqua calda sanitaria: fabbisogno (UNI/TS 113002); l’energia primaria mediante l’uso di apparecchi elettrici (il fabbisogno correggerlo mediante il fattore di conversione fp,el =2.18)”. AGGIORNATO CON DELIBERA AEEG 9 DEL 12.4.10 CORSO DI FORMAZIONE PER CERTIFICATORE ENERGETICO DELLA REGIONE LIGURIA 16 ore 71/71 MODULO 9_A – NORMATIVA REGIONALE Articolo 7 (Criteri per la metodologia di calcolo del rendimento energetico degli edifici) Il metodo di calcolo è UNI/TS 11300-1 e UNI/TS 11300-2 Allegato G presenza di sottosistemi di generazione non specificatamente trattati nelle normative sopra citate. In particolare: - fotovoltaici // solari termici // microcogenerazione // sistemi a pompa di calore 1 Per la valutazione degli indicatori prestazionali è possibile utilizzare il software messo a disposizione dalla Regione Liguria o un altro software che, sviluppato nel rispetto delle metodologie di calcolo definite nel presente Regolamento, sia in grado di trasferire i dati in formato XML secondo le specifiche pubblicate sul sito della Regione Liguria. CORSO DI FORMAZIONE PER CERTIFICATORE ENERGETICO DELLA REGIONE LIGURIA 16 ore 72/71 MODULO 9_A – NORMATIVA REGIONALE Articolo 8 (Indici di prestazione energetica globale e parziale) : a) EPgl: prestazione energetica globale, : EPgl = EPi + EPacs + EPe + EPill EPgl è comprensivo dei contributi dovuti alla climatizzazione invernale (EPi), alla produzione di acqua calda sanitaria (EPacs), alla climatizzazione estiva (Epe) ed all’illuminazione artificiale (EPill). Nel Regolamento si considerano solo i contributi dovuti ad EPi e EPacs; b) EPi,inv : indice di prestazione energetica per il solo involucro edilizio; c) EPacs: indice di prestazione per la produzione di acqua calda sanitaria; d) Ω: indice di prestazione energetica dell’impianto per la climatizzazione invernale. CORSO DI FORMAZIONE PER CERTIFICATORE ENERGETICO DELLA REGIONE LIGURIA 16 ore 73/71 MODULO 9_A – NORMATIVA REGIONALE Articolo 8 (Indici di prestazione energetica globale e parziale) : EPgl: prestazione energetica globale: EPgl = Q p,H + Q p,W Au = EPi + EPacs Q p,H = ∑ Q H,c,i ⋅ f p,i + (QH,aux + Q INT,aux − Qel,exp ) ⋅ f p,el Q p,W = ∑ QW,c, j ⋅ f p, j + (QW,aux + Q INT,aux − Qel,exp ) ⋅ f p,el - QH,c,i [kWh]: fabbisogno riscaldamento UNI/TS 11300-1, incrementato delle perdite dovute all’emissione dei corpi scaldanti, alla regolazione, alla distribuzione, all’eventuale accumulo e alla generazione secondo la UNI/TS 11300-2; - fp,i fp,j : fattore di conversione in energia primaria del vettore energetico i. Combustibili fossili=1 ; - QW,c,j [kWh]: fabbisogno per acqua calda sanitaria UNI/TS 11300-2; - QH,aux [kWh]: fabbisogno di en. elettrica ausiliari degli impianti di riscaldamento, UNI/TS 11300-2; -QW,aux [kWh]: fabbisogno di en. elettrica ausiliari produzione ACS , UNI/TS 11300-2; - QINT,aux [kWh]: fabbisogno di energia elettrica per gli ausiliari di sistemi integrativi ( solarefotovolt) CORSO DI FORMAZIONE PER CERTIFICATORE ENERGETICO DELLA REGIONE LIGURIA 16 ore 74/71 MODULO 9_A – NORMATIVA REGIONALE Articolo 8 (Indici di prestazione energetica globale e parziale) EPinv: prestazione energetica involucro residenziale Altri edifici EPi, inv = Q H,nd EPi, inv = Q H,nd Au V - -QH,nd [kWh]: fabbisogno ideale di energia termica dell’edificio, che tiene conto dei contributi dovuti ai disperdimenti termici per trasmissione, ventilazione e degli apporti gratuiti interni e solari, da valutarsi secondo la norma UNI/TS 11300 -1; - Au [m2]: superficie utile (definita come superficie netta calpestabile della zona riscaldata); - V [m3]: è il volume lordo delle parti di edificio riscaldate, definito dalle superfici che lo delimitano. CORSO DI FORMAZIONE PER CERTIFICATORE ENERGETICO DELLA REGIONE LIGURIA 16 ore 75/71 MODULO 9_A – NORMATIVA REGIONALE Articolo 8 (Indici di prestazione energetica globale e parziale) EPacs: prestazione energetica prod ACS residenziale Altri edifici EPacs = EPacs = Q p,W Au Q p,W V - Qp,W [kWh]: fabbisogno di energia termica per la produzione di acqua calda sanitaria, - Au [m2]: superficie utile (definita come superficie netta calpestabile della zona riscaldata); - V [m3]: è il volume lordo delle parti di edificio riscaldate, definito dalle superfici che lo delimitano. CORSO DI FORMAZIONE PER CERTIFICATORE ENERGETICO DELLA REGIONE LIGURIA 16 ore 76/71 MODULO 9_A – NORMATIVA REGIONALE Articolo 8 (Indici di prestazione energetica globale e parziale) Ω : prestazione energetica impianto Ω= Q p,H Q H ,nd Qp,H [kWh]: fabbisogno di energia primaria calcolato secondo l’equazione (2) dell’allegato G, paragrafo G.1; QH,nd [kWh]: fabbisogno di energia termica dell’edificio, che tiene conto dei contributi dovuti ai disperdimenti termici per trasmissione, ventilazione e degli apporti gratuiti interni e solari, da valutarsi secondo la norma UNI/TS 11300 -1. CORSO DI FORMAZIONE PER CERTIFICATORE ENERGETICO DELLA REGIONE LIGURIA 16 ore 77/71 MODULO 9_A – NORMATIVA REGIONALE Articolo 9 (Certificazioni di edifici e di singole unità immobiliari) Residenziali, certificazione comune per quelle unità che presentano caratteristiche di ripetibilità logistica e di esposizione, , sia nel caso di impianti centralizzati che individuali Nel caso di impianti individuali la certificazione comune è effettuata solo a parità di generatore di calore (tipologia e potenza). In presenza di impianto centralizzato: determinazione degli indici dell'impianto comune, ripartendo il fabbisogno di energia primaria per la climatizzazione invernale dell'edificio nella sua interezza (Qp,H), sulla base delle tabelle millesimali relative al servizio di riscaldamento. L’indice di prestazione per la produzione di acqua calda sanitaria EPacs si ricava secondo la norma UNI/TS 11300-2. Per avere un inquadramento generale della situazione energetica e valutare la convenienza tecnico-economica di possibili interventi di efficienza energetica, è necessario prendere come riferimento l’edificio nel suo complesso e non la singola unità immobiliare. CORSO DI FORMAZIONE PER CERTIFICATORE ENERGETICO DELLA REGIONE LIGURIA 16 ore 78/71 MODULO 9_A – NORMATIVA REGIONALE Art. 10-11(Metodologia di classificazione degli edifici) EPgl CORSO DI FORMAZIONE PER CERTIFICATORE ENERGETICO DELLA REGIONE LIGURIA 16 ore 79/71 MODULO 9_A – NORMATIVA REGIONALE Art. 12(Metodologia di classificazione degli edifici) EPinv CORSO DI FORMAZIONE PER CERTIFICATORE ENERGETICO DELLA REGIONE LIGURIA 16 ore 80/71 MODULO 9_A – NORMATIVA REGIONALE Art. 13(Metodologia di classificazione degli edifici) EPACS CORSO DI FORMAZIONE PER CERTIFICATORE ENERGETICO DELLA REGIONE LIGURIA 16 ore 81/71 MODULO 9_A – NORMATIVA REGIONALE Art. 14 (Metodologia di classificazione degli edifici) CORSO DI FORMAZIONE PER CERTIFICATORE ENERGETICO DELLA REGIONE LIGURIA 16 ore 82/71 MODULO 9_A – NORMATIVA REGIONALE Art. 15 (L’attestato di certificazione energetica) ATTESTATO DI CERTIFICAZIONE n. ATTESTATO DI CERTIFICAZIONE n. rilasciato il ………………… scadenza il ………………… Prestazioni energetiche parziali Involucro • • • • • • • • Impianto perla climatizzazione invernale ? kWh/m2anno Inform azioni generali dell’edificio Ubicazione: ………………… Proprietà:………………… Anno di costruzione:………………… Zona Clim atica: ………………… Superficie utile Au [m 2]: ……………….. Volum e lordo V [m 3]: …………………………….. Rapporto di form a S/V [m -1] : ………………. Identificativi catastali: Com une:………………… Sezione:………………… Foglio: ………… Mappale: ………………… Sub: ………………… Prestazione energetica globale ? kWh/m 2anno kWh/m3anno A+ kWh/m3annoraggiungibile A B C D E F G A B C D E F G Valore attuale: ……… Valore raggiungibile:…….. < 1,03 1,03 -1,11 1,11-1,19 1,19 - 1,49 1,49 - 1,80 1,80 – 2,10 > 2,10 Valore attuale: ……… Valore raggiungibile:…….. Produzione di acqua calda sanitaria G F E D C A B A+ Valore attuale: ……… Valore raggiungibile:…….. A ? kWh/m2anno kWh/m3anno B Interventi Consigliati raggiungibile C Rif. Legislativo = ……. INTERVENTI SULL’INVOLUCRO (*) ? kWh/m2anno Energia primaria annua risparmiata (*) kWh/m3anno Sovraccosto/ Costo intervento Tempo di ritorno (anni) D E INTERVENTI SULL’IMPIANTO attuale F ENERGIE RINNOVABILI G Benefici Am bientali CO 2 CO 2 CONFIGURAZIONE A CUI SI RIFERISCE IL POTENZIALE MIGLIORAMENTO DEL FABBISOGNO DI ENERGIA PRIMARIA Emissioni Emissioni di di CO CO22 attribuibili attribuibili all’edificio all’edificio allo allo stato stato attuale: attuale: ………. ………. t/anno t/anno Potenziale Potenziale di di riduzione riduzione CO CO22 ottenibile ottenibile con con interventi interventi migliorativi: migliorativi: ………. ………. t/anno t/anno Firma, numero e timbro del certificatore: CORSO DI FORMAZIONE PER CERTIFICATORE ENERGETICO DELLA REGIONE LIGURIA 16 ore 83/71 MODULO 9_A – NORMATIVA REGIONALE Art. 16 (Emissioni) CORSO DI FORMAZIONE PER CERTIFICATORE ENERGETICO DELLA REGIONE LIGURIA 16 ore 84/71 MODULO 9_A – NORMATIVA REGIONALE CORSO DI FORMAZIONE PER CERTIFICATORE ENERGETICO DELLA REGIONE LIGURIA 16 ore 85/71 MODULO 9_A – NORMATIVA REGIONALE Grazie per l’attenzione… Prof. Ing. Paolo Cavalletti [email protected] Tel 0108362204 CORSO DI FORMAZIONE PER CERTIFICATORE ENERGETICO DELLA REGIONE LIGURIA 16 ore 86/71