Scarabeo eremita – Osmoderma eremita

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Scarabeo eremita – Osmoderma eremita
Scarabeo eremita – Osmoderma eremita
Zone Smeraldo in cui compare la specie
Questa specie non si trova in alcuna zone Smeraldo.
Descrizione
Redazione: Mauro Balboni
Rilettura: Sylvie Barbalat
Coleottero s carabeide cetonide nero- marrone, di crica 25-30 mm; s aproxilico (le larve vivono nel legno
morto o marcescente). I maschi emanano un odore caratteristico e percettibile anche per l’ uomo,
variamente descritto in letteratura come di “ pesca” o “albicocca “ o di “cuoio Russo “, dovuto ad un
feromone prodotto per attirare gli individui di sesso femminile.
Habitat:
Rifugge da boschi sottoposti a selvicoltura intensiva, mentre predilige boschi con vecchi alberi cavi e
situazioni con presenza di piante cave e legno marces cente, ma anche alberi monumentali o gruppi di
grandi alberi inframmezzati a paeseggio agricolo o urbano (parchi, alberature s tradali, etc.), dove bengono
effettutate la maggior parte delle attuali osservazioni.
Specie polifaga ed anche opportunistica (in pratica: colonizza qualunque albero foglie cavo a disposizione),
anche se in ambiente fores tale piu’ legata a certe comunità vegetali quali Tilio–Carpinetum typicum, Tilio–
Carpinetum stachyetos um sylvaticae, Querco-robori–Pinetum. Tra le specie osservate in paesaggio agricolo
o urbano: Quercus s p., Fagus sylvatica, Salix sp., Populus sp., Fraxinus excelsior ma anche Prunus sp. e
Malus sp. Le più recenti osservazioni in Svizzera sono s tate su Tilia sp., Salix s p., ma anche nelle Alpi
Meridonali su Castanea sativa.
Minacce
Possibili misure di tutela
Perdita ulteriore di habitat idonei, cos ì come
riduzione della superfice e isolamento degli stessi
Mappatura della presenza della specie, s ia in
ambiente naturale che agricolo che urbano. Adozione
delle mis ure previs te di pianificazione territoriale e
conservazione ( particolarmente per siti designati
dalla Direttiva Habitat) per siti in cui la presenza
venga accertata (pratiche selvicolturali compatibili,
permanenza in situ di alberi cavi con legno
marcescente, etc.). La protezione va quindi
acco rdata non solo ai biotopi dove la specie è
presente, ma anche ai singoli alberi. Formazione di
corridoi ecologici con impianti di alberi da legno che
verranno lasciati invecchiare, in modo da impedire
nel lungo periodo l’ is olamento delle popolazioni. In
caso di abbattimenti di alberi-rifugio, trasporto delle
larve in altri alberi adatti. Ges tione del verde agricolo
e urbano compatibile con la conservazione della
specie.
Statuto di protezione
Specie in Allegato II e IV della Direttiva Habitat UE. Protetta anche ai sensi della Convenzione di Berna
(Allegato II). In Svizzera, specie in Allegato 3 della Ordinanza sulla Protezione della Natura e del
Paesaggio. Considerata a rischio di es tinzione.
Distribuzione geografica
Una mappatura s pecifica della distribuzione della specie e’ incominciata solo in anni recenti, anche a
seguito della s ua inclusione tra le specie prioritarie della Direttiva Habitat. Da un punto di vista puramente
geografico, la specie sembra presente in vas te area d’ Europa, localmente anche frequente, ma in realta’ le
conoscenze sono s pesso lacunose; l’attuale areale e’ molto frammentato se non ormai puntiforme, con
presenza solo dove le condizioni ecologiche lo permettono (presenza di vecchi alberi cavi), quindi le
popolazioni sono in in diminuzione e in progress ivo isolamento. Sembrerebbe già es tinta o quasi in larga
parte di Norvegia, Danimarca, Olanda, Belgium, etc .
In Svizzera fortemente localizzato, tra le pochissime segnalazioni negli ultimi trent’anni quelle di Solothurn;
più recentemente segnalato vicino al confine italiano (regione di Brusio). In passato diffusa in ambienti
pianeggianti e collinari fino a circa m. 700 s.l.m, ma considerata già rara nei primi decenni del XX secolo.
As petti biologici
L’intero ciclo di s viluppo dura in genere 3 o 4 anni. Le larve sono di buone dimensioni (fino a 7 cm circa
per larve di ultima età) e si nutrono nella carie del legno o legno marcescente di alberi cavi. Gli adulti
appaiono in Svizzera sopratutto in agosto. Forse solo il 15% degli adulti las cia l’albero nel quale è
sviluppato. La dispersione interessa probabilmente solo il 12-15% degli adulti e non supera i 200 metri dal
punto di origine. I mas chi vivono 2-3 settimane, le femmine fino a tre mesi.
Bibliografia
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Neuchâtel, 2006.
Der letzte Eremit der Schweiz - ein Solothurner Käfer, Naturmuseum Solothurn, 2003
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Vers teirt, V., Vignon, V., Vögeli, M. & Zach, P., 2005. Os moderma eremita (Coleoptera, Scarabaeidae,
Cetoniinae) in Europe. Animal Biodivers ity and Conservation, 28.1: 1–44 2005.
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