Il firmware Tytera adesso supporta il talker alias
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Il firmware Tytera adesso supporta il talker alias
Il firmware Tytera adesso supporta il talker alias Nella versione più recente del firmware (versione 8) per i ricetrasmettitori Hytera è stato aggiunto il “Talker Alias”, un testo che può essere specificato e trasmesso nel flusso DMR. Questo permette di racchiudere il testo, come segnale di chiamata e il nome. Precedentemente solo gli ID erano visibili ed occorreva ricorrere alla compilazione della rubrica dei contatti. Nei giorni scorsi c’è stato un considerevole armeggiare con il firmware del ricetrasmettitore Tytera (adatto anche al famoso RT 3 Retevis). Questi ricetrasmettitori (i “cinesini”) hanno ora ricevuto il supporto per questa funzione. Il firmware è pronto per il download direttamente sul sito di PD0ZRY. Ogni operazione è a proprio rischio. La visualizzazione del Talker alias sul display del MD 380/RT 3 è una nuova funzionalità nello standard ETSI DMR. Nella pagina Self Care di Brand Meister occorre inserire il nome (nel campo APRS text) e nominativo e vengono quindi visualizzati sul display del MD 380 / RT 3. Si noti che il firmware è sperimentale! Mappa dinamica DMR La funzione “Talker Alias” implementata sul BrandMeister La nuova funzione TA (Talker Alias) è stata implementata sul BrandMeister. Se si desidera utilizzare questa funzione basta andare alla pagina self care e inserire il proprio nome nel campo di testo APRS. Così facendo ogni volta che si preme il pulsante PTT il server BrandMeister aggiungerà il vostro nominativo e il nome alla trasmissione. Sulla vostra radio su “Menu”, “Impostazioni”, “Radio Set”. “Send Alias” impostare a OFF ! Sarà il BM ora ad inviare il TA non la radio! Nel Mugello si parlare in DMR inizia a In attesa di una definitiva collocazione in alta quota, che con i migliori auspici si spera avvenga in tempi brevi, si affaccia nel panorama DMR toscano un nuovo ponte ripetitore digitale sperimentale. Ha nominativo IZ5TIY (ID 2225032) e dal nostro socio e collega radioamatore Daniele è manutenuto presso la sua abitazione nell’alto Mugello (sopra Vicchio) ad una altezza di circa 350 m. Il sistema è composto nella parte RF da un “classico” del mondo dei ripetitori, un civile MTR 2000 della Motorola, opportunamente “adattato” dal collega Graziano IZ5IGB, un must che ha fatto scuola a tanti in questo ambito (leggasi su questo sito il relativo articolo da lui preparato, squisitamente preciso e tecnico) e nella parte “di controllo” da un Raspberry (versione 3) e una scheda Arduino 2 connesso alla ormai famosa “low cost” sempre di Graziano, creando appunto la soluzione MMDVM (software MMDVMHost che gira sotto Linux di G4KLX). Con frequenza operativa di 430.675 Mhz (shift +5 Mhz) il ponte, anche in questa collocazione, offre una buona copertura nel Mugello, come sotto riportato. E’ connesso attraverso internet al Server BrandMeister ITALIA e condivide, di default, il TG 222 (nazionale) sullo SLOT 1 e TG 22251 (Toscana) sullo SLOT 2. Ricordo che tutti i TG sono “on demand” su entrambi gli slot, quindi a richiesta il ponte può essere “spostato” su altri TG di altre regioni e fuori Italia, basta impostare sul nostro apparato la richiesta e alla pressione del PTT il ponte eseguirà la commutazione. Un ringraziamento ai nostri soci che, come sempre, hanno dimostrato capacità e disponibilità nel dare a tutti la possibilità digitali. di usare e sperimentare queste tecnologie Alcuni consigli per una rapida riprogrammazione della radio Seguite questa guida semplice ma prestate attenzione affinchè per ulteriori riprogrammazioni siate nella possibilità di gestire autonomamente il codeplug. Quanto riportato si riferisce alla sparizione delle "zone" (eliminazione dei TG 222x e TG 8) e alla creazione dei TG regionali, come da ultime indicazioni di BM Italia. Dovete aggiungere tutti i nuovi talkgroup in questo modo: 22201 22202 22203 22211 22212 22213 22221 22231 22232 ... etc. lazio sardegna umbria liguria piemonte v. aosta lombardia friuli trentino gruppo gruppo gruppo gruppo gruppo gruppo gruppo gruppo gruppo 22201 22202 22203 22211 22212 22213 22221 22222 22223 Create un gruppo di ricezione e inserite tutti i gruppi che avete nei contatti ma, mi raccomando, solo i gruppi e non i contatti privati. Scegliete le memorie da tenere, solitamente per ogni ripetitore (nello specifico si parla di Toscana) si tiene : Toscana, Italia (nazionale), locale, dstar 8515, fusion 2229192 e altro a vostro piacere ed uso. Riorganizzate le zone con le nuove memorie, volendo si può ridurre a due memorie per ponte, tipo ir5udn Toscana (TG 22251 statico su SLOT 2) e ir5udn Italia (TG 222 su SLOT 1); con due soli "canali" si può fare tutto perchè sono una con slot 1 ed l'altra con slot 2, comunque è a propria scelta e per parlare non cambia nulla. Il vecchio "TG 2225" lo potete tenere solo se avete intenzione di contattare chi non ha ancora provveduto all'aggiornamento e volete comunicarglielo, ma attenzione a NON USARLO !! Ma allora gli altri talkgroup come si usano ? ... il bello sta qui ! Dovete modificare il tempo che regola la visualizzazione del menù sul display della radio; se andate nella impostazione del menù (è presente in tutte le radio da hytera a retevis e anche le altre sicuramente) vi trovate in alto una casella dove vi chiede i secondi da impostare affinchè il display rimanga attivo, che normalmente è intorno a 10/15 secondi. DOVETE METTERE A INFINITO OPPURE APPEND (o HANG), in modo che quando aprite il menù con il tastino della radio non si richiuda da solo. Per usare un altro TG a questo punto selezionate una memoria: ad esempio la memoria ir5udn Toscana, le sue impostazioni saranno slot 2, TG in ricezione = tutti i talkgroup gruppi salvati nella rubrica e TG 22251 in trasmissione (come da programmazione precedente). PREMETE IL TASTO MENU', ANDATE A CONTATTI, EVIDENZIATE UN CONTATTO GRUPPO DI TRASMISSIONE TIPO IL 9 TG LOCALE (uno a vostra scelta, questa configurazione vale per tutti), SENZA TOCCARE ALTRO PREMETE IL PTT E LA RADIO VI TRASMETTERA' IL TG 9 ANCHE SE LA MEMORIA AVEVA IL 22251. IL MENU' NON SI RICHIUDE DA SOLO PERCHE' AVETE MODIFICATO IL TEMPO IN FISSO, PARLATE QUANTO VOLETE, ALLA FINE DEL QSO PREMETE IL TASTO ROSSO PIU' VOLTE E LA MEMORIA RITORNA AL 22251 INIZIALE Questo è il modo più semplice per utilizzare tutti i talkgroup, senza diventare matti per scrivere 25 memorie a ponte, due zone a ponte perchè escluso le hytera veicolari tutte le altre radio hanno limitazione a 16 posizioni del commutatore. Purtroppo non si vede il display quando si cambia TG manualmente ma considerando che in genere si sta sulla Toscana oppure sul Nazionale, per quelle rare volte che si sconfina in un'altra regione non vale la pena stare una notte a cercare di memorizzare una miriade di memorie; ho provato a memorizzare 400 memorie ma oltre ad avere buttato via quasi 6 ore e considerando che ho una notevole esperienza, non ho difficoltà ad ammettere che non è proprio il caso fare una cosa simile solamente per parlare una volta al mese (forse)! Quindi provate a seguire questo esempio, non aspettate sempre gli altri che vi passino il proprio file, personalizzatelo voi stessi. Un ringraziamento agli amici di BM Italia. Massimo iu5atn ( Gruppo Radio Firenze ) Nuovi TG per il DMR gestito da BrandMeister Italia Con la finalità di arrivare ad una sempre più precisa gestione dei TalkGroup (gruppi di QSO tra radioamatori che interessano uno o più ponti), il Team Sysop di Brand Meister Italia, con la partecipazione attiva dei vari responsabili dei ponti ripetitori DMR italiani, ha preparato una nuova classificazione nazionale dei TG, squisitamente legata al raggiungimento della singola regione (e non più a “zona”) anche da fuori della stessa: — — — — — — — — — — — — — — — 22201 22202 22203 22211 22212 22213 22221 22231 22232 22233 22241 22251 22261 22262 22271 – – – – – – – – – – – – – – – Lazio Sardegna Umbria Liguria Piemonte Valle d’Aosta Lombardia Friuli Venezia Giulia Trentino Alto Adige Veneto Emilia Romagna Toscana Abruzzo Marche Puglia — — — — — 22281 22282 22283 22284 22291 – – – – – Basilicata Calabria Campania Molise Sicilia Questo vuol dire che se sono a Parigi e voglio collegare “solo il Molise”, adesso si può fare, prima si attivava tutta la “zona 8”. I vecchi TG 222x (ad esempio il TG 2225 per la Toscana) non saranno più operativi (diventa appunto 22251) ed è importante avvisare tutti i colleghi presenti in rete. Viene abolito anche il “vecchio” TG 8, che aveva come “pecca” il fatto di non poter essere raggiunto da fuori regione. Quindi ELIMINARE dal codeplug il TG 8 e i vari 222x ed inserire la lista dei contatti sopra indicata. Altro TG che vedremo spesso sulla dashboard del BM Italia è 8800; questo è configurabile a richiesta dai sysop dei ripetitori di una certa zona, e permette l’attivazione solo di alcuni ripetitori invece di tutta una regione. Ad esempio, se voglio attivare solo i ponti di Firenze ci faremo predisporre un TG 8800 che, a richiesta trasmettendo su uno dei tre ripetitori attuali, attiverà solo la “zona di Firenze”. Per i possessori del Retevis RT3 / Tytera MD 380, avendo la limitazione a 16 memorie per zona, riportiamo quanto è possibile fare direttamente dal sito dei colleghi digitalham.it IR5UCT tra Siena ed Arezzo Grazie all’impegno di Gianni IZ5OQO e Roberto IW5CWB è operativo il ponte ripetitore radioamatoriale digitale sperimentale DMR IR5UCT, con ID 222539. Il sistema è connesso alla rete italiana BrandMeister ITALIA 2221, ha frequenza 430.425 e shift +5 Mhz, ColorCode 1. Il ponte è ubicato in località Campi, sulle colline tra Siena ed Arezzo. Informazioni operative e log dei passaggi in frequenza possono essere visionati a questo indirizzo: https://brandmeister.network/?page=repeater&id=2225 39 Il ponte è stato costruito con una scheda MMDVM (presenti anche su questo sito gli schemi “low cost”), Arduino 2 e Raspberry. La parte TX e RX è affidata ai robustissimi Motorola GM 340. Un sincero ringraziamento ai colleghi che con loro impegno e risorse offrono all’intera zona l’opportunità di operare con queste tecnologie. Rete DMRPlus, una realtà che sposa la filosofia DMR-MARC mondiale Con l’obiettivo di condividere sempre le informazioni ricevute e prove fatte, senza prediligere un certo tipo di protocollo o tecnologia, una rete di interconnessione rispetto ad altre, riportiamo quanto necessario per collegare un sistema DMR (ponte ripetitore, hotspot, dongle, etc.) al network DMR+ (in realtà vi è l’unione del net DMR-MARC mondiale con DMRPlus, vedi questa comunicazione) gestito da DMR-ITALIA. Questa rete, che differisce come gestione e software utilizzato dal network BrandMeister (per capire i nostri ripetitori toscani sono collegati appunto al BM), pone delle prerogative e condizioni iniziali per permetterne l’utilizzo, quali, ad esempio, l’uso di frequenze specifiche da parte dei sistemi collegati, un certo impiego dello SLOT 1, etc. Per completezza riportiamo l’indirizzo ove è possibile leggere queste informazioni, direttamente dal sito DMR-ITALIA: http://www.dmr-italia.it/collegare-un-ripetitore-al-network-d mr-italia/ Per quanto riguarda i parametri da utilizzare in fase di configurazione, a seconda dei dispositivi impiegati: per Hotspot/Ripetitori con MMDVMHost (anche DVmega ad esempio) è necessario aggiungere questi parametri sul file MMDVM.ini IP: 95.110.229.223 Porta: 55555 Password: dmr-italia Lasciando l’opzione Options con il comment quindi #Options Per quanto riguarda le DV4mini il software propone già il MASTER di riferimento e quindi la scelta è IT-MASTER tramite l’opzione DMR+ Lo stato del server è visionabile al seguente indirizzo: http://master.dmr-italia.it/dmrmaster/ Ma cos’è questa DVMEGA per DMR, FUSION ? “famosa” DSTAR e Spesso si sente parlare della DVMEGA (da non confondersi con la DV4mini che è un “dongle” USB) errando nelle funzionalità e i collegamenti del dispositivo. Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza e dare i link e informazioni per renderla operativa. La DVMEGA è una piccola interfaccia hardware (acquistabile in modalità solo UHF o nella versione bibanda 2m/70cm) che contempla un trasmettitore con 10 mW di potenza RF, collegamento ad un antenna tramite attacco SMA, e per funzionare necessita di un secondo dispositivo. La si può comperare, ad esempio, direttamente dal sito del produttore, ove sono disponibili in formato PDF i manuali e le informazioni per le connessioni e aggiornamenti del firmware (quest’ultimo utilizzando un terzo dispositivo hardware): http://www.dvmega.auria.nl/ Colpisce la sua versatilità perchè la DVMEGA può essere adibita a funzionare come “hotspot” casalingo, sistema perfetto per i luoghi ove non vi sia presenza di ponti ripetitori digitali, e come “mobile”, magari in auto o anche più semplicemente dentro il marsupio assieme al portafogli per una continua connettività alle reti digitali. Si parla al plurale perchè, ad oggi, la DVMEGA può operare in DMR, DSTAR e C4FM (semplicemente Yaesu Fusion). Quest’ultima modalità di trasmissione si può ottenere, per chi avesse un modello acquistato in precedenza, aggiornando appunto il firmware (rimando per questa procedura direttamente sul sito del produttore). Abbiamo detto che questa interfaccia necessita di un secondo dispositivo per funzionare: in casa generalmente si preferisce un minipc Raspberry Pi operante con sistema operativo Linux, per l’uso “mobile” è di più semplice gestione l’interfaccia BlueStack-micro-plus (in pratica un piccolo hardware bluetooth da collegare “al di sotto” la DVMEGA) acquistabile a questo link: http://www.combitronics.nl/index.php?route=product/produ ct&product_id=61 DVMEGA in abbinamento a BlueStack. Unico collegamento attraverso il connettore “a pettine”. Nessuna saldatura. Alimentata direttamente dalla presa USB (può essere utilizzato lo stesso smartphone e/o tablet oppure un normalissimo energypack reperibile facilmente su Amazon) non necessita di particolari funzioni nell’avviarla o spengerla, occorre solo togliergli l’alimentazione. Comunica con il dispositivo di controllo (il telefono o il tablet) via bluetooth e la gestione dei vari TG (per il DMR) come per le funzioni legate agli altri modi digitali avviene direttamente sul nostro ricetrasmettitore, senza necessità alcuna di operare sul software, se non per il collegamento iniziale al server di riferimento (es. DMR BrandMeister, Reflector per il DSTAR, Reflector/Room per Fusion). Evidente quindi che la semplicità operativa è fattore predominante in questa configurazione. Se usiamo invece un PC Windows, magari un notebook per la trasportabilità, il collegamento con la DVMEGA può essere fatto direttamente via cavo USB (quello che l’alimenta), basta ricordarci di premere il “bottone rosso” sulla scheda BlueStack per abilitare la funzionalità “via seriale” (il software la vede connessa ad una porta COM). Il programma (proprietario, per Windows) per questo tipo di gestione è scaricabile da questo indirizzo: http://www.pa7lim.nl/bluedv-windows/ mentre sui sistemi Android direttamente dallo store: https://play.google.com/store/apps/details?id=com.pa7li m.BlueDV Riportiamo un video estremamente esplicativo a riguardo la modalità “mobile” della soluzione DVMEGA https://youtu.be/o7ay-5uLz_4 Tornando all’ “hotspot di stazione” dove si può addirittura collegare ad una antenna esterna per aumentarne il raggio di copertura, l’interfaccia DVMEGA può essere inserita su di un computer Raspberry Pi. In tal caso dovremmo rispettare le normali funzionalità operative di un computer (spengerla attraverso apposito comando software per non danneggiare la memoria SD del Raspberry) e si possono usare software opensource quali ircDDBGateway di Jonathan G4KLX per il DSTAR e MMDVMHost per la parte di trasmissione (DSTAR oltre che DMR). Ci sono delle distribuzioni Linux già pronte da essere inserite sulla micro SD del Raspberry, a questo link: http://www.westerndstar.co.uk/ mentre il software MMDVMHost qui e ircDDBGateway qui Immagini ISO pronte all’uso per la gestione MMDVM sono scaricabili da questo indirizzo: http://www.dmr-utah.net/support/mmdvm/images/ Indubbiamente questa seconda modalità operativa della DVMEGA (con il raspberry) è più orientata agli “smanettatori” dove possono ottenere configurazioni particolari con vari linguaggi di programmazione, dashboard sul funzionamento del sistema, insomma dei “micro ripetitori” con complete funzionalità operative. Si sottolinea che queste soluzioni necessitano di una connessione ad internet “buona”, che generalmente viene resa disponibile: nella versione “hotspot di casa” attraverso un cavo di rete tra il raspberry e il router ADSL (o via wifi con adattatore USB inserito nel raspberry) mentre nella versione “mobile” la connettività viene data dallo smartphone nella configurazione di router (Thetering).Il traffico consumato non è molto (pochi Giga al mese sono sufficienti) per un utilizzo continuo, ma la connessione internet deve essere stabile e non altalenante e con poca latenza (consigliati ping sotto i 200 ms), tipica di ogni utilizzo VOIP. Da sperimentale a “ufficiale”, il primo ponte DMR in Toscana Finalmente, dopo anni, è arrivato il nominativo per il ponte radioamatoriale sperimentale sito su Poggio Castiglioni, località Calvana, Prato. Tale sistema che copre egregiamente la città di Firenze e Prato, fino ad arrivare a Pistoia, è stato il primo ponte ripetitore DMR a dare il “via” alle attività di tale sistema digitale in Toscana. Oggi, con orgoglio, possiamo sostenere che, grazie al contributo del Gruppo Radio Firenze, il sistema DMR è presente con successo nella nostra regione ed offre motivo di sperimentazioni a tantissimi radioamatori. Quindi IK5XMK ha lasciato il testimone al nuovo IR5UDN con ID DMR 222506. Sempre operativo grazie all’hardware Hytera RD625 su freq. Mhz 430.1875 (+ 1600) CC1, niente è da modificare sugli apparati radio degli utilizzatori. L’occasione è gradita anche per informare che molti sistemi sono ora attivabili grazie ai nuovi hardware autocostruiti MMDVM (sia in modalità RIPETITORE che HOTSPOT su singola frequenza) ed il nostro gruppo è disponibile a supportare tali implementazioni mettendo a disposizione di tutti le conoscenze acquisite. Per le informazioni logistiche e burocratiche, del nuovo IR5UDN e dei sistemi in attivazione, è raggiungibile Roberto IZ5ILH all’indirizzo [ [email protected] ] presidente del Gruppo Radio Firenze. Elettronica e assemblaggio nonchè sperimentazioni ed interfacciamenti, Graziano IZ5IGB [ [email protected] ]. Software e sistemi Server, David IK5XMK. Altri nostri soci, con competenze specifiche e con grande bagaglio “umano” e “informativo”, sono altresì contattabili; pensiamo a Massimo IU5ATN e Daniele IZ5TIY, oltre tantissimi altri. Un ringraziamento a tutti, soprattutto agli OM utilizzatori di questi sistemi che ci danno motivo di continuare su questa strada. Routing esteso verso il BM con la “chiavetta” USB DV4mini Nell’usare le ultime versioni del software originale della DV4mini, scaricabile da questo link, occorre effettuare una procedura particolare per collegare la rete DMR BrandMeister ITALIA. Infatti tra le varie opzioni del programma compare DMR+ e selezionando il server italiano possiamo collegare tale rete che al momento non contempla una unione e condivisione dei TG (TalkGroup) della rete BM. Quindi, il primo passo è quello di selezionare e connettere il server BM italiano, ovvero 2221, dal menu “expert settings”. Successivamente collegare il gruppo (viene chiamato anche reflector) 4999 che è riservato al “routing esteso”. Bene, sul programma non occorre fare altro. Adesso dobbiamo aprire la dashboard del BM ITALIA con un qualsiasi browser dal nostro PC dove è fisicamente connessa (e in esecuzione) la DV4mini, all’indirizzo: http://www.dashboard.digitalham.it/dashboard/index.php?page=er outing Selezioniamo quindi dalla list box il nostro ID (ovvero la DV4mini che prima abbiamo collegato al server BM). Adesso abbiamo “abbinato” la nostra chiavina USB alle funzioni estese del BM; occorre quindi selezionare il TG che vogliamo utilizzare dalla apposita lista, e premere OK. Premendo il PTT sul nostro trasmettitore (che è sintonizzato sulla frequenza impostata nella DV4mini) transiteremo sul TG che abbiamo richiesto. Possiamo anche manualmente impostare il TG scrivendo nell’apposita text-box il numero e poi OK, come da esempio sotto riportato: Abbiamo quindi realizzato una “mappatura del gruppo” in abbinamento al software di gestione della DV4mini. Ancora problemi sugli ID DMR Da Luca Ferrara IK0YYY, Roma [validatore rilascio ID in Italia] Salute a tutti, recentemente si è aperta una nuova fase di … crisi, sul rilascio degli ID. Ricordo che la buona maggior parte dei radioamatori italiani dimentica di allegare l’autorizzazione generale, quel documento cioè in cui si possa leggere nome e cognome, associato al nominativo di chiamata. Molti continuano ad inviare la patente, o magari il foglio A4 con il quale richiedono il nominativo al ministero; alcuni si divertono inviando foto del cane, del gatto o della propria casa …. Ultimamente si è aggiunto un bel problema: il software di aggiornamento degli apparati Tytera/Retevis, oramai molto diffusi, preleva direttamente dal database i dati relativi ad ognuno con un criterio errato e quando l’apparato visualizza i dati del corrispondente viene magari messo due volte il nome, o magari viene messo il nickname e via dicendo. Molti radioamatori scrivono a me (ahimè) per protestare e per chiedere la variazione dei dati personali; altri ancora chiedono la cancellazione totale dei dati, invocando la privacy ….. Segnalo a tutti che il database è corretto ed è la cosa più importante. Scrivete a chi produce il software di aggiornamento e chiedete a lui di risolvere il problema ! DMR-Marc inoltre non permette l’inserimento di un ID, senza un nome e cognome, per cui chi non vuole far leggere i propri dati, dovrà smettere di usare il DMR e chiedere la cancellazione completa dell’ID. Speriamo si plachi questa continua ridda di email di proteste, come se la colpa fosse nostra. Nuovo Firmware Hytera vers. 8 per ricetrasmettitori e ripetitori E’ uscito il nuovo aggiornamento del firmware e del software CPS v.8 per i ricetrasmettitori Hytera e per i ponti ripetitori. Di seguito i link per il download delle procedure in formato PDF e del pacchetto completo. Seguire con attenzione le informazioni indicate relativamente alle procedure di aggiornamento dei vari prodotti. dmr-repeater_upgrade-guide_r8-0 dmr-radio_upgrade-guide_r8-0 CPS_V8 Portatile ZASTONE D900, una variante del Tytera MD-380 E’ un ricetrasmettitore entry-level operante sui 70 centimetri in modalità DMR e FM. Permette l’accesso al sistema DMR così come i convenzionali ripetitori FM analogici. La radio utilizza lo stesso firmware del MD-380, ma ha un “case” leggermente diverso. Uno dei vantaggi del DMR è l’uso di talkgroup e time-slot che consentono 2 conversazioni su una singola frequenza. Ciò significa che un ripetitore può essere utilizzato per un locale (RF) QSO e contemporaneamente sostenere un QSO mondiale. Frequenza operativa: 400-470 MHz, memorizza fino a 1000 canali DMR digitale e FM analogico 5 watt e 1 watt di potenza di uscita Connettore antenna: SMA-Maschio (stile Baofeng) Memorizza fino a 1000 contatti CTCSS e DTMF per ripetitori FM Batteria Li-ion 2000mAh Si prega di notare che a causa del diverso “case”, la batteria MD-380 / auto-caricabatterie non è compatibile Per maggiori informazioni, questo il sito web: http://zastonetech.com/1-26-dmr-two-way-radio/2919 27 Il ponte Motorola MTR 2000 e la MMDVM, storia di un fidanzamento difficile Il motivo degli insuccessi che molti di noi hanno sperimentato nel tentativo di far funzionare questo bellissimo ripetitore in modalità DMR tramite il sistema MMDVM, và ricercato nel cuore digitale (DSP) del MTR2000, che introduce un piccolo ma dannoso ritardo nel percorso audio che và dalla stazione mobile verso la MMDVM del ripetitore e viceversa. Per misurare questo ritardo, ho programmato il ripetitore sulla stessa frequenza RX e TX, successivamente ho applicato un segnale audio dal lato TX ed ho campionato contemporaneamente tramite una normalissima scheda audio stereo i 2 segnali, il primo quello entrante dal lato TX e il secondo quello uscente dal lato RX. In questo modo ho riscontrato uno sfasamento dei 2 segnali (ritardo) di circa 7msec. che alla velocità della luce corrispondono ad una distanza percorsa dal segnale radio di circa 2100 Km quindi, calcolando andata e ritorno, una distanza equivalente dal ripetitore di circa 1000 Km. Ma tutti sappiamo che lo standard DMR prevede un tempo di guardia tra i 2 Time-Slot che permette comunicazioni radio entro una distanza massima dal ripetitore di circa 150Km. La soluzione al problema è molto semplice, Jonathan G4KLX per compensare eventuali ritardi di propagazione ha inserito nel file di configurazione “mmdvm.ini” il parametro “DMR Delay”, dove ogni unità corrisponde a 1/24 di msec. Quindi impostando DMRDelay=168 si ottengono i 7 msec. di compensazione necessari. Nel mio caso con successivi aggiustamenti ho trovato che il valore ottimale DMRdelay=162 (6,75 msec.) permette di ottenere il secondo dato visualizzato nella finestra di debug della MMDVM (Pos=Posizione del sincronismo) un valore di circa 450 equivalente a quello riscontrato nei sistemi realizzati con 2 radio analogiche. Collegamenti del MTR2000 per MMDVM Dal connettore accessori è possibile prelevare oltre ai segnali canonici PTT, BF TX, BF RX, COR e RSSI anche l’alimentazione per il Rasberry ed eventuali accessori con una tensione di 14,0 e/o 5v ed una corrente massima di circa 1A. E’ consigliato l’uso di un fusibile o poliswitch resettabile di protezione. Programmazione MTR2000 Il file CPS per MTR2000 allegato (MMDVMCPS.CPS) permette di utilizzare il ripetitore anche in modalità mista digitale/analogica controllata da tono Subaudio. Nel file proposto è stata data la precedenza al modo digitale sul modo analogico, ma è possibile anche invertire le 2 priorità dalla tabella “PTT Priority” dove “Local” rappresenta la MMDVM e “Repeater” la modalità Analogica nativa. Notare che su “Local” è stato disabilitato il Time Out Timer per l’ utilizzo in DMR. Altri consigli generici per tutti i modelli di radio e/o ripetitori – l’utilizzare il TCXO esterno che evita il degrado della qualità audio nei QSO più lunghi con alcuni esemplari di Arduino 2 e permette di portare il BER prossimo allo 0,0%. Noi abbiamo utilizzato con successo il “FOX924/12Mhz” al costo di “un cornetto e cappuccino”. – Chi usa il D-Star con MMDVM, può avere la necessità di inserire una rete R/C passa-alto (realizzata con un condensatore in serie da 2,2 MF poliestere seguito da una resistenza da 22k ohm verso massa dal lato MMDVM) inserita nel circuito audio RX per velocizzare la stabilizzazione DC dei circuiti e di conseguenza la rapidità nella decodifica del segnale D-Star. – Verificare che non intervenga il limitatore di deviazione FM introducendo notevoli distorsioni del segnale trasmesso (clipping) al di sotto di 3,3-3,5 Khz per il DMR e al di sotto di 5,2-5,5 Khz per chi utilizzerà il modo C4FM. – Regolare correttamente la deviazione massima. Al riguardo esiste una apposita funzione “MMDVMCal” che una volta lanciata, attivato il modo DMR con il tasto “D”, attivato il PTT tramite il tasto “spazio”, permette di emettere una nota sinusoidale a 1,2Khz che può essere variata in ampiezza, verso l’ alto con il tasto “T” e verso il basso con il tasto “t” da 0 al 99% in modo da trovare il corretto valore “TXLevel” da inserire successivamente nel file mmdvm.ini. Visualizzando l’inviluppo RF con un analizzatore di spettro, in corrispondenza del corretto livello di modulazione di 2,75Khz, si vedrà quasi sparire la portante principale del segnale radio. Chi non dispone della costosa strumentazione, può avvalersi efficacemente di un ricevitore SDR su chiavetta USB o anche di un ricevitore tradizionale CW/SSB sintonizzato sulla portante centrale, cercando il livello ottimale di deviazione che produce la minima indicazione del segnale S-Meter. Nelle figure sotto, le immagini ottenute con chiavetta SDR e software CubicSDR – Chi dispone di strumentazione adeguata, può controllare il “bilanciamento del modulatore” seguendo le apposite istruzioni riportate sul manuale di servizio, per escludere che mani inesperte abbiano modificato questa fondamentale taratura, come capita spesso quando compriamo del materiale usato nei vari mercatini. – Verificare con un oscilloscopio che il segnale in ingresso al DAC di Arduino Due (pin A11) rimanga sempre entro la finestra di campionamento tra zero e 3,3 V.DC con un margine di 0,5 V. sopra e sotto, quindi un segnale utile di circa 2-2,3 Vpp. misurato anche in assenza di portante RF. Controllare anche che il segnale non venga clippato dagli amplificatori operazionali della ZUM o altre interfacce simili, al riguardo ricordo che alcune radio escono con livelli di BF altissimi, esempio la serie GM3XX escono con un livello di circa 6 Vpp.!! e con alcune interfacce è necessario inserire un partitore di tensione aggiuntivo. – Sconsiglio di improvvisarsi “tecnici Radio” a chi non dispone di un minimo strumentazione e conoscenza delle basi teoriche necessarie o che non abbia almeno il supporto di un collega maggiormente dotato. Questo eviterà spiacevoli insuccessi e/o la messa in aria di sistemi mal funzionanti che degradano la qualità totale dell’ intera rete. Come sempre, Buoni QSO a Tutti !! Graziano IZ5IGB [ [email protected] Gruppo Radio Firenze motorola-mtr2000-vs-mmdvm mmdvmcps ] Sempre più versatile l’OpenSPOT multiprotocollo digitale OpenSPOT standalone gateway IP / hotspot Caratteristiche principali: • Supporta DMR (Brandmeister, DMRplus), reti di DStar (DCS, REF / stato implementato Dplus ™, XRF / Dextra, XLX), Fusion System (FCS, YSFReflector). • Supporta modalità modem trasversali. Parla con la radio C4FM su DMR, e con la radio DMR su reti Fusion • Molto facile da usare, funziona senza un computer. Nessun hardware aggiuntivo richiesto. • Interfaccia Web per la configurazione e il monitoraggio. • HTTP, UDP / TCP supporto API. • Personalizzata 2FSK / 4FSK RF supporto del protocollo con TDMA. • Alimentato via USB, basso consumo energetico, in uscita 20mW RF. • Crea la tua rete radio privata usando la nostra applicazione server open source. • Funziona con software scritto in puro C Progettato per radioamatori • Collegare openSPOT facilmente alle reti Fusion, DMR, riflettori D-STAR, C4FM / System, e utilizzare la radio con una qualità audio eccellente senza errori di sincronizzazione • Personalizzare le impostazioni di comunicazione sull’interfaccia web • Scopri come è facile sui protocolli digitali lavorare, e collegare le proprie applicazioni con l’invio e la ricezione di dati in pacchetti UDP • Creare un protocollo RF personalizzando le impostazioni RF del modem, formato del pacchetto, le parole di sincronizzazione (anche con il supporto TDMA) • Utilizzare le frequenze singole, o separati RX / TX Caratteristiche DMR • Utilizzare openSPOT non solo come un hotspot DMR, ma come punto di partenza o di stazione mobile con 2 timeslot contemporaneamente • Modalità Timeslot ripetendo in stazione di base / ripetitore • Inviare e ricevere messaggi SMS DMR • Built-in servizio di eco • Controllabile con chiamate e messaggi brevi personalizzati per ID DMR preconfigurati https://youtu.be/YVmvS4-ZQQo Un nuovo grammi Motorola Motorola DP3661e DMR è entrata sul mercato. di 250 Specifiche: VHF (136-174MHz) o UHF (403-527MHz) 32 canali, due gruppi con 16 ch. ogni Di forma compatta e robusta Grande,pulsante push-to-talk per la facilità d’uso Connessione audio Bluetooth Analogico e digitale DMR 2 pulsanti programmabili per migliorare la facilità d’uso e l’efficienza dell’operatore Tri-colore LED per una chiaro feedback visivo sullo stato di funzionamento della radio Pulsante di emergenza per contribuire a garantire una risposta rapida a situazioni critiche Facile da usare in gruppo, la capacità individuale e All-chiamata rapida Capacità di patch Telefono digitale VOX Capability IP67 per una perfetta tenuta ambientale aiuta a garantire un funzionamento continuo anche in condizioni di lavoro difficile Peso solo 250 g Nuovo IQ5QE Hardware Heavy Duty Nuovo Hardware “Heavy Duty” per Il ripetitore Analogico/Digitale Multimodo IQ5QE In questi primi 6 mesi di esercizio il nostro ripetitore multimodo di sezione IQ5QE ha operato principalmente in modalità DMR; questo nei caldi sabati di Agosto durante i contest del TG 91 ha messo a dura prova (ma non piegato) il ripetitore muletto costituito da una coppia di apparati civili Kenwood TK-852, portandolo a temperature inenarrabili!! Dopo tanto onorato servizio era arrivato il momento che la coppia di Kenwood tornasse a svolgere la propria mansione originale e quindi abbiamo deciso di sostituire il “muletto” con un vero e proprio “Mulo” con la “M” maiuscola, il Motorola MTR2000. A causa del suo cuore DSP non è stato semplice far “sposare” l’aristocratico Motorola con la umile MMDVM, e per di più interfacciati con una “Low-Cost” (già descritta in altro articolo su questo sito). Ancora una volta, la perseveranza e la tenacia del nostro team tecnico è stata premiata! 73’ Graziano Rossi IZ5IGB Gruppo Radio Firenze nuovo-hardware-heavy-duty- iq5qe … il DMR VALLOMBROSA sale verso ll ponte ripetitore radioamatoriale sperimentale con nominativo IK5WJG è ubicato nel mio qth di Tosi a 550 metri s.m.l. Il sistema è realizzato con due motorola gm 340, Arduino, scheda/software mmdvm e mini pc raspberry oltre filtro duplex Foreman. La copertura non è tanta,visto la conformità del nostro territorio. Appena si lascia la città di Firenze, che è ben coperta di ripetitori, direzione Sud est verso Pontassieve possiamo utilizzare il ponte ubicato a Tosi. Il ripetitore autocostruito è collegato al server BrandMeister Italia 2221 ed ha frequenza operativa 430.0625 e shift +1.600 Mhz (color code = 1). Generalmente ha attivi sia lo slot 1 che il 2, ma essendo sperimentale le configurazioni possono essere modificate. per informazioni sul sistema: [email protected] Mi spieghi come…. Riportiamo alcune parti di mail nelle quali dei colleghi ci hanno chiesto informazioni sui sistemi DMR e loro utilizzo. Sono volutamente testi semplici affinchè chi vuole avvicinarsi al mondo digitale DMR trovi un primo supporto. Non smettiamo mai di dire che il digitale radioamatoriale implica un piccolo sforzo di apprendimento, ma questa è anche la parte interessante perchè permette di capire a fondo come certe tecnologie si sviluppano e si strutturano e si evita di fare solo i “pigiapulsanti”…. Ciao xxxxx, Rispondo a i tuoi quesiti punto per punto: 1) ma come memorizzo i vari canali analogici , mi potresti spiegare in modo semplice e passo -passo 1) i canali analogici si memorizzano in egual modo a quelli digitali, basta solo selezionare il modo analogico (FM) anzichè digitale (DMR) nella relativa memoria/configurazione. Per i canali analogici è possibile inoltre selezionare un eventuale tono di apertura ponte (tone squelch); 2) e poi come si usano, credo si seleziona nel MENU analogico ma poi ? 2) I canali si gestiscono a “zone” ed ogni zona ha 16 memorie. Per esempio, ho un mio ripetitore locale e chiamo la zona “MIO RPT” e in quella zona “associo” 16 memorie che si riferiscono al mio ripetitore come frequenza e slot (memoria1 = TG 222 nazionale, memoria2 = TG 2221 regione Lombardia, etc. etc.) e arrivato a 16 creo una nuova “zona” e riparto con le memorie (per esempio un altro ripetitore). ti giro un link dove puoi scaricare una guida completa: http://dmr.grupporadiofirenze.net/170-2/ 3) idem per il digitale, come sintonizzo uno dei ripetitori memorizzati nel codeplug ? (anche qui max 16 ponti dmr o ?) e poi da li come li uso basta un colpo di portante e si entra nel ponte o ? 4) e come si seleziona i due slot ? ma vero che se c’e gia un qso nn si puo parlare ? quindi se in un ponte c’e un qso si puo entrare o no come nel analaogico 5) e come selezioni i vari TG su un singolo ponte ? insomma come hai capito “poche” idee e molto confuse 3) devi capire bene come funziona il sistema DMR: ti giro un altro link dove puoi apprendere cosa significano i TG e gli SLOT: http://dmr.grupporadiofirenze.net/parliamo-ancora-di-tg-talkgroup-e-ts-timeslot-in-maniera-semplice/ 4) il ponte può funzionare (quello civile se opportunamente configurato) sia in analogico che in digitale (DMR). Generalmente si mette solo digitale perchè ha poco senso attivare l’analogico, crea solo confusione. Solo in situazioni di emergenza si attiva l’analogico. Ogni ponte DMR ha due SLOT (due canali sulla stessa frequenza). Questo significa che se c’è un QSO DMR sullo SLOT 1 (es. un QSO nazionale) tu puoi tranquillamente parlare con un tuo collega sullo SLOT 2 (es. in locale solo quel ripetitore, ovvero TG 9). 5) il ponte fa quello che gli dici te, ovvero selezioni le varie memorie sull’apparato e cambi i TG, il ponte si predisporrà sul TG selezionato. Per questo è buona norma prima di premere il PTT fare ascolto e lasciare opportuno spazio perchè potresti interrompere un QSO già attivo. E’ normale che all’inizio le idee siano confuse, basta essere pazienti ed avere voglia di apprendere perchè il digitale vuol dire studiare ed è una cosa bella!! Trovi tutto il materiale sul nostro sito (il codeplug devi comunque imparare a farlo TU, altrimenti sarai sempre schiavo di qualcuno, basta vedere le guide ed è facilissimo….): dmr.grupporadiofirenze.net Saluti ******************** casino, ma quindi posso solo memorizzare 16 memorie sia ponti analogici che digitali ? e poi una volta creati, come li cerco sulla radio , seleziono tipo nel menu analogico , esco e cerco ? come ? aiutoooooo…….. grazie ancora xxxxx probabilmente non mi sto spiegando bene, di memorie ne hai tantissime, solo che immagina dei gruppi o zone. Gruppo 1 (o zona 1), 16 memorie Gruppo 2 (o zona 2), 16 memorie … etc. Quindi chiamo per esempio il mio ripetitore “Gruppo RPT LOCALE”. E’ il ripetitore che mi arriva meglio. E su questo RPT imposto 16 memorie (anche meno, 16 è il massimo). Memoria 1 = SLOT 1, TG 222 (Nazionale), DMR, COLOR CODE 1, FREQ RPT, SHIFT Memoria 2 = SLOT 2, TG 2221 (Regione Lombardia), etc. etc. Memoria 3 = SLOT 2, TG 2220 (Regione Lazio), etc. etc. … Memoria 16 = MODO ANALOGICO, FREQ., SHIFT, etc. etc. Quindi se voglio parlare in analogico usando il mio apparato DMR (e il mio ponte lo permette), devo selezionare ZONA “Gruppo RPT LOCALE” e MEMORIA 16. Ma il grosso del lavoro lo fai programmando le memorie da PC. Poi passi nel creare il secondo gruppo, magari il ripetitore a 20 KM da te. Quindi crei “Gruppo RPT pippo” e passi a programmare altre 16 memorie. Le memorie sono tutte uguali fra loro, sei te le le ASSOCI ad un GRUPPO. Sulla radio DEVI PROGRAMMARTI un bottone che ti permetta di scegliere le ZONE o GRUPPI (sono la stessa cosa) e poi con la manopolina delle memorie (dipende dall’apparato) selezioni quello che vuoi fare. Ad ogni memoria ricordare, tipo dai un nome che sia facile da “Mem. 1 TG 222 Nazionale” ovviamente nella programmazione di questa memoria, oltre che alla freq. e shift e modo digitale dovrai programmare SLOT 1 e TG 222 Il primo passo nel programmare una radio è impostare i TG, poi le memorie e poi le zone. Gli apparati DMR nascono per i “vigili urbani” che DA SE NON DEVONO PROGRAMMARE LA RADIO ma solo usarla…quindi può sembrare difficile ma ci deve essere uno che studia la situazione e la programmazione e poi memorizza i vari apparati. Per noi è diverso, ma è anche la parte bella del nostro hobby, ognuno DEVE IMPARARE come funziona il sistema e imparare a programmarsi la radio. Studia studia…. ;-)) ciao ******************** una volta caricato il codeplug come lo uso , nel senso come faccio per usare i ponti analogici ? e idem come andare su un ponte dmr ? PS ma per salvare tutto quello della radio NUOVA , se magari poi con i nuovi codeplug faccio casini come si fa a salvare una immagine “pulita” ? mi pare in questa radio NON ci sia un reset generale vero ? xxxxx devi lavorare sulle memorie, ovvero crei una memoria con impostato il modo ANALOGICO e riferita ad un ponte, e poi giri la “ruzzolina” fino a selezionarla, tutto qua. E’ la stessa cosa per i ponti digitali che per quelli analogici. SI lavora sul PC, si programma le memorie e si selezionano. Non c’è il VFO per cambiare le frequenze. Per avere un codeplug pulito basta che, una volta collegata la radio al pc, prima di scrivere leggi il contenuto e salvi il codeplug con un nome tipo “vuoto”. Se poi fai “casino” lo rileggi e lo riscrivi nella radio. semplice dai !!! studia quelle guide che ti ho indicato, vedrai che ce la fai alla grande…. ciao ******************** Ciao xxxxx, Capisco che hai le idee MOOOOOLTO confuse!! probabilmente non hai neppure un collega OM che ti introduca nel’ ABC di questo nuovo sistema. La cosa non è difficile, però è molto diversa da come siamo abituati, vedrai che ti piacerà, ovviamente se nella tua zona c’è una copertura DMR decente. Prima cosa ti consiglio di leggerti con calma tutte le varie guide che trovi sul nostro sito dmr.grupporadiofirenze.net anche se magari quelle più vecchie nel frattempo potrebbero essere diventate da rivedere, così magari puoi iniziare a pormi dei quesiti più specifici e sensati. Le cose che ti provo ad esporre brevemente ci dovrebbero essere descritte più o meno tutte anche sul nostro sito, comunque iniziamo… Il sistema DMR è digitale, le radio mobili comunicano verso il ripetitore non in modo continuo ma con una trasmissione ad impulsi, quindi con un sistema di sincronizzazione vengono gestite 2 comunicazioni contemporaneamente, intervallate una dall’altra ogni 30 millisecondi, da qui SLOT1 e SLOT2, in questo modo si hanno 2 canali audio completamente indipendenti tra loro, come se utilizzassimo 2 canali radio distinti ma utilizzando una sola frequenza. Quindi 1 ripetitore, una coppia di frequenze RX e TX, 2 canali di comunicazione radio completamente separati e indipendenti. I ripetitori, sono collegati tra di loro (potrebbero funzionare anche off-line senza collegamento alla rete come ripetitori singoli a 2 canali) via internet tramite dei server e poi a sua volta i server tra di loro fino a diventare una unica rete mondiale. I ripetitori hanno un funzionamento “on-demand”, ovvero è l’utente che tramite l’impostazione sulla radio portatile sceglie con quali altri ripetitori si dovrà collegare e quindi quali confini geografici avrà la propria chiamata. Per convenzione lo SLOT 1 vene utilizzato per le chiamate nazionali, europee e mondiali, mentre lo SLOT 2 viene utilizzato per le chiamate regionali e locali, da qui i TALK GROUP, gruppi di chiamata o TG Una breve sintesi sulla organizzazione dei principali TG: TG 1 SLOT 1 Mondo TG 2 SLOT 1 Europa TG 222 SLOT 1 Italia TG 2220 SLOT 2 Zona 0 TG 2221 SLOT 2 Zona 1 e cosi via fino a … TG 2229 SLOT 2 Zona9 TG 8 SLOT 2 Regionale (tutta la regione dove opera il ripetitore, che non sempre corrisponde alla zona es. zona zero = tre regioni) TG 9 SLOT 2 Locale (il singolo ripetitore sul quale si sta operando) e altri TG specifici Quindi se imposti la radio su di una frequenza di un ripetitore della tua zona e trasmetti sul TG 2225 metti in comunicazione il tuo ripetitore con tutti i ripetitori della zona 5, che in questo caso corrisponde alla Toscana, e se io sono in ascolto su di un qualsiasi ripetitore della Toscana ti potrò rispondere utilizzando il TG 2225. Veniamo alla programmazione della radio: prima vanno inseriti i contatti dove sono memorizzati come “chiamate di gruppo” tutti i TG che intendi utilizzare, poi i gruppi di ricezione, il funzionamento è simile al tonesquelch in ricezione cioè una specie di filtro su quello che vuoi ascoltare. Il consiglio è creare un gruppo di ascolto con tutti i TG utilizzati in modo di ascoltare sempre tutto (ci sono anche altri modi per ascoltare tutte le comunicazioni) è antipatico vedere la luce verde accesa e non sentire niente, poi decidi tu se e quando eventualmente intervenire (controllando su quale TG si sta svolgendo il QSO altrimenti non riuscirai a contattare i corrispondenti). Poi vanno memorizzati tutti i canali analogici o digitali ognuno con i propri parametri e le diverse variabili del caso. Successivamente vanno definite Le Zone, da non confondere con la zona 4 l’Emilia-Romagna o la zona 5 Toscana. Le radio DMR sono organizzate in un certo numero di Zone ognuna con un massimo di 16 memorie selezionabili con la manopola rotativa. Es: una zona potrebbe essere “lavoro” dove metto fino ad un massimo di 16 canali che utilizzo per lavoro un’ altra potrebbe essere “casa” con max 16 canali che utilizzo dalla mia abitazione una “casa al mare” con le frequenze che utilizzo in vacanza una “protezione civile” con le frequenze della mia associazione di volontariato una “canali analogici” ecc. quindi ognuno si organizza tutte le proprie zone in gruppi di canali in base alle proprie preferenze. Un’ altro sistema potrebbe essere mettere tante zone quante sono le regioni e all’interno i canali utilizzabili in quella regione, oppure ogni zona con il nome di un ripetitore e ogni canale un TG diverso, qui la fantasia non ha limiti. Quindi prima si seleziona una zona dal menu e successivamente uno dei 16 canali tramite la manopola. e come si seleziona i due slot ? ma vero che se c’e gia un qso nn si puo parlare ? quindi se in un ponte c’e un qso si puo entrare o no come nel analaogico Gli slot si selezionano al momento della programmazione del singolo canale con le modalità e le consuetudini descritte sopra. Il primo consiglio è, come dicevo sopra, di avere il “canale audio sempre aperto” e ci sono vari metodi ottenere per questo; mentre in un canale analogico quando “entri” ti sentono tutti quelli sintonizzati su quel determinato ripetitore, qui invece decidi tu in base all’ impostazione della radio dove la tua chiamata sarà instradata, chiudendo di fatto gli altri collegamenti eventualmente già attivi se diversi dal tuo. Diciamo che, per educazione, se monti in corsa su di un taxi devi necessariamente andare dove era stato deciso precedentemente da altri, mentre se vuoi andare da un’altra parte sarebbe opportuno aspettare che il taxi sia fermo e libero. Quindi la regola è ascoltare il qso in corso ed eventualmente adeguarsi prima di entrare. A questo scopo esiste un firmware alternativo o “taroccato” per l’ MD380/RT3 che oltre ad altre simpatiche e utili features, permette di vedere il TG di destinazione utilizzato dai colleghi durante un QSO, così da poter selezionare il giusto TG prima di trasmettere senza dover buttar fuori nessuno. e come selezioni i vari TG su un singolo ponte ? Occorre memorizzare combinazioni di TG per ogni frequenza le varie Sul nostro sito trovi il mio ultimo codeplug http://dmr.grupporadiofirenze.net/codeplug-semicompleto-con-frequenze-area-toscanaper-tytera-md380-retevis-rt3/ , che però è cucito addosso agli utenti della toscana, anche se ci sono varie frequenze generiche “Italia”, insieme c’è anche una breve descrizione in PDF dei canali, delle zone memorizzate e della modalità di aggiunta/modifica di ulteriori canali/zone. Una volta capita la struttura e il suo funzionamento, se ti piace, lo puoi utilizzare come base di partenza per un tuo codeplug personalizzato. Infine, se ti occorre, qui di seguito ti allego la risposta che ho dato ad un’ altro collega in riferimento alla funzione “scansione” il quale successivamente mi ha fatto sapere che a seguito di queste indicazioni aveva risolto e quindi do per buone. ******************** Ciao xxxxx, Penso che ti riferisca all’ sito i giorni scorsi … come le varie funzionalità della fantasia provo ugualmente ad ultimo CPS pubblicato nel ho scritto, non ho testato scansione, ma con un pò di aiutarti. Vedo che nella configurazione della radio si possono definire una o più liste di scansione e che in ognuna di queste si può impostare: 1) Il nome assegnato alla lista 2) i canali che devono appartenere alla scegliendoli fra tutti quelli disponibili lista 3) 1, 2, oppure nessun canale prioritario 4) canale utilizzato in trasmissione durante la scansione scegliendo tra: il canale selezionato dalla manopola, un canale specifico, oppure l’ultimo canale attivo durante la scansione 5) tempo di permanenza sul canale trovato attivo durante la scansione (Signaling Hold Time) 6) tempo di campionamento del canale prioritario Inoltre vedo che all’interno della programmazione dei singoli canali si può associare, nessuna oppure una tra le liste di scansione precedentemente definite. A questo punto è possibile attivare la scansione tramite il menu o tramite un tasto appositamente predisposto, ma soltanto se viene selezionato tramite la manopola un canale che abbia abilitata una delle liste. Quando la scansione è attiva sul display compare un cerchietto con un simbolo a freccia tipo “PLAY” e il LED lampeggia lentamente in rosso. Come ripeto, questa descrizione si basa principalmente su delle supposizioni, in quanto ho provato soltanto ad avviare la scansione ma non ho mai potuto testarne le varie funzionalità in modo approfondito. Fammi sapere se sono riuscito ad aiutarti ******************** 1) per salvare un codeplug vuoto o modificato come si fa ? forse click su icona del floppy in alto a sx ? come in qualsiasi altro programma, dischetto, File > Salva o Salva Come 2) ma prima di collegare la radio al SW sul pc devo installare i driver o sono dentro alla radio e si installano quando la collego al pc ? Vanno installati a parte, non ricordo esattamente come, sono quelle operazioni che esegui quasi automaticamente ogni volta che installi un nuovo hardware, comunque i driver li trovi sul sito TYTERA e anche sul nostro. 3) tasto superiore al ptt seleziona le zone ? qundi senza entrare nel menu Noi abbiamo configurato questo tasto per scorrere alla zona successiva in modo circolare, utile se hai 3 /4 zone mentre se configuri 20 zone probabilmente fai prima tramite l’apposito menù. 4) tasto inferiore al ptt attiva la scansione , in che senso scansione di cosa tutti i ponti o ? Come ho scritto al collega, nel file di esempio la scansione è configurata in modo parziale, bisogna creare una o più liste di scansione con all’ interno i canali che vuoi associare alla lista, poi nei canali desiderati da dove vuoi attivare la scansione, devi associare una lista. Esempio sul canale ABC c’e associata la lista di scansione 1 “canali analogici” mentre sul canale DEF c’è associata la lista di scansione 2 “Ponti DMR Piemonte”e sul canale GHI c’è associata la lista 3 “Tutti Ponti DMR Italia” e cosi via, tutto configurabile a piacere… Come ti ha detto il mio collega prima ti vesti da tecnico e ti configuri la radio con tutti i fronzoli, poi metti la divisa da vigile urbano e utilizzi la radio in modalità utente con le funzioni programmate cosi come sono state pensate. 5) c’e un sito con un database (in ordine alfabetico) dei vari nominativi om italiani e relativo ID , cosi lo memorizzo nella radio ? Se cerchi sul nostro sito trovi il modo di avere la lista degli ID aggiornata al giorno precedente in ordine di zona e di ID, purtroppo ti serve a poco, la radio cinese può contenere al massimo 1000 record tra TG (chiamate di gruppo) e ID utente (chiamate private), mentre ad oggi abbiamo raggiunto solo in Italia il numero di circa 2300. Il firmware taroccato invece, tra le altre cose, memorizza direttamente nella radio tutti gli oltre 40.000 nominativi mondiali aggiornati al giorno precedente, cosi da vedere durante un QSO direttamente sul display della radio: ID, Nominativo, nome di battesimo, città, regione del corrispondente e TG di destinazione. Questi un paio di link per conoscere le frequenze e località dei ripetitori DMR: il primo direttamente dalla homepage del nostro sito http://dmr.grupporadiofirenze.net/mappa-ponti-ripetitori-dmr-in-italia/ l’altro direttamente dal principale server DMR http://www.dashboard.digitalham.it/dashboard/index.php?page=list il sistema è in pieno fermento ed ogni giorno spuntano nuovi ripetitori come funghi, quindi stai “tuned”!! 6) ma quindi quando vado su un ponte , come seleziono i vari TG su esso ? Ti devi creare varie memorie con le stesse frequenze ma con tutti i vari TG e ognuno con un nome che ti ricordi facilmente il ripetitore e il TG es. “Cimone Z2” oppure “Cimone IT”, o almeno i più utilizzati es. il 222 Italia, il 2222 Zona 2, il TG regionale e il TG9 Locale, poi dopo averli raggruppati in una zona li selezioni tramite la manopola. ma quindi se c’e un qso posso partecipare come nei ponti analogici ? Certo fai ascolto sul ripetitore XY e se i colleghi stanno utilizzando il “TG 222 Italia” prima di trasmettere ti devi accertare di aver selezionato il canale con il TG 222. Stesso discorso se il QSO è attivo sul “TG 2222 Zona 2”, devi utilizzare le stesso TG, mentre se provi a trasmettere sul “TG 9 Locale” (che ha una priorità maggiore rispetto agli altri TG) sganci il ripetitore dagli altri della stessa zona e il tuo ripetitore si comporterà come un ripetitore singolo isolato dagli altri, tagliando fuori eventuali QSO in corso tramite rete. Se invece non ci sono QSO in corso puoi trasmettere su qualsiasi TG, es. se usi il TG 2225 in tuo ripetitore entrerà a far parte della rete Zona 5 e andrà in trasmissione insieme a tutti i ripetitori della toscana. Ricordati di aspettare sempre qualche secondo prima di premere il PTT tra un passaggio e l’altro !!! Come ottenere l’ ID DMR Salve, questa è una piccola guida per ottenere l’ID dalla rete DMR-Marc; vi preghiamo di leggerla prima di procedere. Come ben sapete, bisogna riempire un form on line, direttamente sul sito del database mondiale. Il link è: https://register.ham-digital.org 1) I campi nome e cognome devono essere scritti con lettere maiuscole e minuscole: NON tutto in maiuscolo ! 2) Nel campo nickname, NON mettete il vostro nome: ci sono tanti Alberto, Mario o Filippo !! Al massimo, rimettete il Vs. nominativo ! 3) Dovete inviare l’autorizzazione generale, non la patente di radioamatore o la carta di identità ! Lo ricordo per i molti distratti, che l’autorizzazione generale è il foglio che vi deve inviare il dipartimento delle comunicazioni, con il quale vi comunica il rilascio del nominativo. Può andare bene anche la vecchia licenza di stazione, quella in cartoncino a quattro facciate. Non inviate il foglio della vostra richiesta del nominativo: se non arriva un documento ufficiale, con timbri e foto, non viene rilasciato alcun ID e non vi verrà data risposta !! Trascorsi cinque giorni dalla richiesta e dal mancato invio del documento, la richiesta viene cancellata automaticamente. 4) Fate attenzione quando richiedete l’ID, a non confondervi tra il sistema D-Star o DMR ! 5) DMR-Marc ha stabilito il rilascio di un solo ID per ogni utente e la possibilità di rilasciarne un secondo, solo nel caso di attivazione di hot-spot (DV4min, DV Mega o MMDVM). Tutte le seconde richieste devono essere dunque motivate. E, per finire, qualche nota di buon senso: Il meccanismo non è immediato ed automatico; possono trascorrere da una ora a qualche giorno, non dipende da nessuno ! Ogni regola non rispettata, comporta il blocco della richiesta e la sua prosecuzione a mano: la richiesta viene inviata in modo automatico al coordinatore corrispondente della nazione che deve, a sua volta, controllare tutti i dati e i documenti, che magari deve anche lavorare o far altro e non sta tutto il giorno a fare questo lavoro…. Molti poi commettono errori nella compilazione del form on line, per cui una volta assegnato l’ID, devono essere controllati tutti i singoli campi e corretti gli errori. Infine, è necessario attendere la seconda email di conferma dell’ID: con la prima email, vi viene assegnato un ID temporaneo, che deve essere confermato sempre ! Bisogna avere un pò di pazienza nel compilare il form e nell’attendere il rilascio e la conferma da parte di DMR-Marc. Grazie, Luca Ferrara, IK0YYY, Roma [email protected] Gestione del proprio ripetitore sul sistema/net BrandMeister E’ stata recentemente implementata la possibilità di gestire in maniera autonoma le varie informazioni del proprio ripetitore sulla rete BrandMeister. Molte le funzionalità aggiunte e quelle in via di sviluppo da parte del Team che gestisce la dashboard che viene installata sui server BM. Ringraziamo quindi ON3YH e PD0ZRY, gli sviluppatori della Dashboard del BrandMeister. Il primo passo è quello di informare il Sysop del Server BM Italia 2221, Giacomo IW7DZR, in merito a delle specifiche legate al vostro ponte ripetitore che è collegato a tale server, nella fattispecie dovete inviare una mail a [email protected] con oggetto: Registrazione Sysop Ripetitore e come contenuto ID DMR del vostro ripetitore e il vostro nominativo. In questo modo viene fatta una associazione tra il ponte ripetitore ed il Sysop che lo gestisce. Se ancora non lo avete fatto dovete inoltre registrarvi nell’area SELFCARE sul sito http://www.dstar.su Questa sezione è molto importante perchè, oltre a gestire alcuni parametri importanti sulla rete DMR (es. la parte relativa all’ APRS), ha anche funzionalità nella rete DSTAR: Memorizzate i parametri che avete usato per crearvi la Login su questo portale perchè servono per l’autenticazione sulla Dashboard del Brandmeister. Vi collegate sito http://www.dashboard.digitalham.it/dashboard/ selezionate la sezione SELFCARE: al e Verrete quindi reindirizzati al portale BrandMeister network sul quale fare il Login con i parametri precedentemente memorizzati: Ad accesso avvenuto è possibile, tramite la sezione del menu “Dashboard del Sysop” effettuare manutenzione dei dati del vostro/i ripetitore: Aumenta la copertura DMR in Toscana. Grosseto è online. Grazie all’impegno di Maurizio IZ5CMC del Gruppo Radio Firenze, in collaborazione con la Sezione ARI di Grosseto, la città di Grosseto è entrata nella “mappa” relativa alla copertura del DMR radioamatoriale in Toscana. Di seguito le caratteristiche del sistema: ponte DMR sperimentale con nominativo IZ5CMC installato in Prefettura in Grosseto città; realizzato con Motorola GM350 in RX 4 canali modificato e GM340 in TX, arduino2, MMDVM rev. 1.0, Raspberry pi 2 e immagine DMR-UTAH, filtro duplexer Procom e due cavità passabanda, antenna Hoxing UH-50 guadagno 6dB e cavo 1/2 pollice cellflex bassa perdita, potenza di uscita circa 5W coordinate prese da Google Maps sono 42.764247, 11.112210 e si trova ad un’altezza dal suolo di circa 25 metri al centro della città la frequenza operativa è 430.100 con shift di +5MHz, Color Code 1, connesso al server BrandMeister ITALIA 2221 Per ulteriori informazioni: Maurizio IZ5CMC [[email protected]] Codeplug semicompleto con freq. area Toscana per Tytera MD380-Retevis RT3 Cari Colleghi, su richiesta di molti di Voi, specialmente neofiti, mi sono deciso a preparare un “codeplug” di base, per quelli che si avvicinano al DMR con la popolare radio cinese. Il file comprende una programmazione che non vuole essere nè completa ne universale, ma un punto di partenza, magari uguale per tutti i novelli, da dove poter iniziare avendo già memorizzate la maggior parte delle frequenze e dei TalkGroup (TG) utilizzabili in Toscana e con uno schema base che essendo (spero) ben conosciuto dai “Nonni” del DMR, permetta a questi ultimi di dare indicazioni ai meno esperti, anche via radio, sul corretto utilizzo del sistema. Graziano Rossi – [email protected] – Gruppo Radio Firenze Link articolo completo in PDF: Codeplug Semicompleto con frequenze area Toscana per Tytera MD380-Retevis RT3 Link per download file codeplug: IZ5XXXnew Roaming tra ponti ripetitori DMR Hytera e Motorola Il Roaming è quella funzione che permette in automatico alla radio di utilizzare il ponte con segnale più forte.E’ molto utile nel momento in cui siamo in viaggio per esempio da Milano a Venezia, possiamo stare tranquillamente a parlare sul TG222 senza preoccuparci di dover cambiare ripetitore dalla radio. Al momento questa funzione è disponibile su apparati Hytera e Motorola. Per la configurazione, seguire questi semplici passi: 1) andare in Conventional -> Roam e creare un nuova lista chiamandola ad esempio Roaming Italia 2) in Conventional -> Channel -> Digital Channel duplicare il canale del TG222 TS1 di tutti i ripetitori che vogliamo mettere in roaming rinominandoli con nomeponte+Roam ITA e, seguendo le 2 indicazioni rosse, selezionare Roaming Italia ( creata al p.to 1 ) e flaggare Auto Start Roam 3) Ritornare su Conventional -> Roam ed inserire tutti i ponti creati al p.to 2 nella colonna di destra. 4) Andare su Conventional -> Zone e creare la nuova Zona che chiameremo Roaming 5) Inserie nella Zona creata solo il ripetitore che ci arriva più forte per comodità Non serve inserire tutti gli altri ponti perchè, essendo appunto una funzione roaming ed avendo attivato Auto Start Roam, la radio andrà a scegliere direttamente il segnale più forte da utilizzare. Dopo aver programmato la radio, quando andrete a selezionare la zona di Roaming, vedrete comparire il messaggio informativo ” Roaming Attivo “. E’ possibile da radio, se attivata la funzione dal CPS, andare a modificare la lista Roaming ad esempio per escludere un ponte non attivo temporaneamente, per poi poterlo reinserire successivamente. [ ringraziamo IZ2XZM Nicola ]