Pronti allo scambio automatico, ma che le autorità facciano chiarezza

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Pronti allo scambio automatico, ma che le autorità facciano chiarezza
25/2/2014 15:21
LUGANO
BPS (Suisse): "Pronti allo scambio automatico, ma
che le autorità facciano chiarezza"
Presentato il risultato d’esercizio con un CdA rinnovato. Il vice presidente del
CdA Brunello Perucchi: "Siamo pronti al futuro"
LUGANO - Utile lordo a 17,753 milioni, utile netto a 1,709 milioni. "E pensare che nel primo risultato
di esercizio di BPS (Suisse) registrammo un utile di 10mila franchi svizzeri" ha ricordato il Presidente
della Direzione Generale Mauro De Stefani. Sono passati quasi 20 anni da quando, nel 1995, viene
fondata la Banca Popolare di Sondrio (Suisse) SA. Ed oggi, alla presentazione dei risultati
dell'Esercizio 2013, era folta la schiera di giornalisti e televisioni a seguire la conferenza stampa. La
BPS oggi è diventata multicanale, accessibile online, ma sempre vicina al cliente e anche più
svizzera, grazie anche alla trasformazione con decorrenza gennaio 2014 in succursale di quello che
era l'ufficio di rappresentanza a Neuchâtel. "Succursale - è stato detto - che fungerà un po' da
osservatorio privilegiato in Romandia e che fa del nostro istituto una banca svizzera al 100%”.
Soddisfazione dei vertici BPS (Suisse) - I vertici della Banca Popolare di Sondrio (Suisse) si sono
dimostrati soddisfatti. I risultati dell'esercizio del 2013 presentati oggi alla sede centrale di via Luvini a
Lugano sono giudicati positivamente in considerazione - si legge nella nota – “del contesto ancora
difficile in cui sono maturati”.
Avvicendamento tra De Stefani e Perucchi - A presentare quest'anno i risultati è stato il nuovo
Presidente della Direzione Generale, Mauro De Stefani, (affiancato da Mauro Predrazzetti,
Responsabile Divisione Crediti e Finanza, Paolo Camponovo, Responsabile Divisione Logistica,
Roberto Mastromarchi , Responsabile Divisione Fronte) subentrato al posto di Brunello Perucchi,
che, dopo oltre 14 anni al vertice dell'operativo aziendale, ha lasciato la funzione di Presidente della
Direzione Generale passando a colui che era già Vice Presidente della stessa, Mauro De Stefani,
appunto.
“Fiero di essere diventati una realtà solida in Ticino” - Per Perucchi, nominato vice Presidente
del CdA di BPS (Suisse), è stata l'occasione dei ringraziamenti e dei ricordi: "Questo è un momento
importante della mia vita. Ho cominciato a lavorare in banca nel 1962. L'unico mio rimpianto: è
passato tutto troppo in fretta. I miei 14 anni trascorsi nella BPS sono stati splendidi. Non è stato facile
intraprendere un percorso come il nostro, ma abbiamo perseguito gli obiettivi in modo mirato. Siamo
fieri oggi di essere diventati una realtà solida nel territorio". Perucchi poi spende parole di lode nei
confronti dei suoi colleghi in Consiglio di Amminstrazione: "E' un cda di professionisti, si intendono
del lavoro che svolgono".
Le cifre presentate da Mauro De Stefani - A presentare le cifre è stato Mauro De Stefani, neopresidente della Direzione Generale, che ha snocciolato le informazioni riguardanti la raccolta
complessiva dalla clientela (totale di 5,347 miliardi di franchi, +4% rispetto all'anno precedente),
quella indiretta (2,3566 miliardi di franchi, + 2%) e una raccolta diretta si è incrementata a 2,981
miliardi di franchi (+%) "permettendo un ottimale rifinanziamento degli impieghi".
Risparmi e investimenti - I dati sono positivi anche per quanto riguarda il monte risparmio e
investimento, indicata a 823,346 milioni (+17%) e il dato delle obbligazioni di cassa, malgrado tassi
nominali a medio e a lungo termine ai minimi storici, pari a franchi 151,212 (+8%).
3° pilastro - Buone notizie anche sulla fondazione del 3° pilastro Life Benefit che ha incrementato il
proprio patrimonio (+10%) interamente investito in liquidità, "grazie anche al beneficio dei rendimenti
attrattivii offerti".
Crediti e crediti ipotecari - Per quanto riguarda i crediti alla clientela il totale è di 3,310 miliardi di
franchi (+4,70%). "I crediti ipotecari" quasi interamente costituiti da edilizia abitativi, sono esposti a
2,717 miliardi di franchi (+7,60%). La parola d'ordine è prudenza ed equilibrio: una politica che "si
trova in sintonia con le sensibilità delle Autorità di vigilanza, dirette a limitare le deroghe ai parametri
di rischio, le cosiddette Exceptions to policy o eccezioni alla politica. Gli "Altri crediti nei confronti
della clientela" si sono portati a 592,460 milioni di franchi (-7%) in seguito al programmato rimborso di
linee di credito a suo tempo concesse.
Il totale di bilancio si attesta a 4,444 miliardi di franchi (+6%).
“Risultato da operazioni su interessi” - Il "risultato da operazioni su interessi" è stato di 35,001
milioni di franchi (+24%) grazie all'incremento del portafoglio credit, alla favorevole evoluzione della
raccolta diretta, all'efficace gestione della tesoreria e al lieve miglioramento dei margini.
Operazioni in commissione e prestazioni di servizio - Per certi versi sorprendente il risultato da
operazioni in commissione e da prestazioni di servizio, fissatosi a franchi 36,607 milioni (+5,35%). Le
cifre infatti presentano un risultato in crescita (+5,35%) a fronte di una clientela della banca definita
"molto conservativa", titolare di portafogli a reddito fisso, fattore che fortemente limita nel contesto
attuale le opportunità di trading. "Si è così operato - ha dichiarato De Stefani - sulla qualità dei servizi
offerti, sul valore aggiunto nelle attività di consulenza e advisory e sulla ricerca del rapproto ottimale
fra rischio e rendimento".
Operazioni da negoziazione - Il risultato da operazioni di negoziazione è stato pari a 11,057 milioni
di franchi (+1,5%). I Ricavi netti da operazioni bancarie ordinarie si sono posizioni a 83,205 milioni di
franchi (+11%). Dato questo che è ritenuto soddisfacente.
“Costi di esercizio” - Per quanto riguarda la voce dei "Costi di esercizio" si registra una leggera
flessione del 3%, ripartiti fra "spese per il personale" (al 31 dicembre era di 312 dipendenti allocato
nella sede centrale e presso 22 sportelli), pari a franchi 43,768 milioni di franchi e "altre spese
operative", pari a 21,683 milioni di franchi (-3%).
Utili accantonati in riserva - L'Assemblea degli azionisti, come avviene dal primo anno di attività
della banca in Svizzera, ha deliberato il suo integrale versamento alla "Riserva legale generale" a
rafforzamento della struttura patrimoniale dell'Istituto (ossia per l'espansione del retail, private,
corporate).
Non poteva poi non mancare dalla platea la domanda sulla situazione dell'operatività in un periodo
(che si protrae da anni) teso fra le autorità italiane ed elvetiche in materia di fisco e ancora in attesa
di un chiarimento delle normative internazionali OCSE. La posizione della BPS (Suisse) – è stato
spiegato - “è attendista”. Si attendono da parte delle autorità dei chiarimenti su come agire. Si
registra tuttavia "un forte interesse, da parte della clientela italiana, all'adesione al cosiddetto
"Voluntary disclosure"", il piano per stanare i capitali italiani nascosti in Svizzera.
"Pronti al futuro, ma si faccia chiarezza" - La posizione di BPS è chiara: dall'entrata in vigore della
cosiddetta "Weißgeldstrategie" la BPS (Suisse) ha da subito trattato denari fiscalmente dichiarati ed
ora è già proiettata in un contesto internazionale cambiato, in cui "è la consulenza di qualità a fare la
differenza in un regime di concorrenza internazionale". Il segreto bancario è ormai storia del passato.
E la BPS si dice pronta per il futuro: "Siamo pronti allo scambio automatico delle informazioni - ci ha
detto il Vice presidente del CdA Brunello Perucchi - abbiamo bisogno però che le autorità elvetiche e
internazionali facciano finalmente chiarezza, ci diano delle norme chiare e che si trovi una soluzione
che sistemi il passato. Noi non vogliamo vedere nessun cliente lasciato in mezzo a una strada".
ORGANIZZAZIONE
dal 1. gennaio 2014
Consiglio di amministrazione
Piero Melazzini
Presidente
Flavio Pedrazzoli
Vice Presidente
Plinio Bernardoni
Membro del consiglio di amministrazione
Giovanni Ruffini
Membro del consiglio di amministrazione
Kurt Spinnler
Membro del consiglio di amministrazione
Direzione Generale
Mauro De Stefani
Presidente della Direzione Generale
Mauro Pedrazzetti (in BPS dal 2011)
Vice Presidente della Direzione Generale
Responsabile Divisione Crediti e Finanza
Paolo Camponovo (in BPS dal 1999)
Membro della Direzione Generale
Responsabile Divisione Logistica
Roberto Mastromarchi (in BPS dal 1998
Membro della Direzione Generale
Responsabile Divisione Fronte
Presidente del CdA: Dott. Mario Alberto Pedranzini, (riveste pure la carica di Consigliere Delegato e
direttore Generale della Capogruppo
Vice Presidente del CDA: sign. Brunello Perucchi, già presidente della Direzione Generale fino al
31.12.13 (nuovo)
Segretario: Avvocato Plinio Bernardoni (confermato)
Membro: signor Giovanni Ruffini (rinnovo)
Membro: Avvocato Daniel Zuberbühler (nuovo)
Lasciano la funzione Ragionier Piero Melazzini, già presidente del Cda di BPS (Suisse) dalla sua
fondazione e attuale Presidente del Cda della Capogruppo
Signor Flavio Pedrazzoli, già vice presidente del CdA, dal 1998
Signor Kurt Spinnler, già membro del CdA, dalla fondazione della Banca
Risorse Umane
Fabrizio Masella
Vicedirettore, Responsabile Risorse Umane
Marketing
Andrea Romano
Vicedirettore, Responsabile Marketing e Pubbliche Relazioni
Revisione interna
Alberto Bradanini
Direttore, Responsabile Revisione interna
Ufficio di revisione
KPMG SA
Audit Financial Services
Badenerstraße 172
8004 Zurigo
(p.d'a.)
25.02.2014 17:06:38 - http://www.tio.ch/News/779712/BPS--Suisse--Pronti-allo-scambio-automatico-ma-che-le-autorita-faccianochiarezza