Giardino delle Rose
Transcript
Giardino delle Rose
IL GIARDINO DELLE ROSE Il Giardino delle Rose si trova nei pressi del Piazzale Michelangelo, nell'Oltrarno della città. È un giardino tardo ottocentesco, nato a margine del grande progetto urbanistico messo in atto da Giuseppe Poggi per Firenze capitale. Ideato da Attilio Pucci su un terreno che era appartenuto ai Padri Filippini afferente al podere di San Francesco, nel 1895 venne aperto al pubblico in occasione della “Festa delle Arti e dei Fiori”, organizzata dalla Società di Belle Arti e dalla Società Toscana di Orticoltura. Si tratta di un giardino particolarmente caratterizzato da una splendida vista su Firenze e dalle circa 350 varietà tra le quali figurano esemplari di rose botaniche, di ibridi dei più importanti selezionatori (Rose Barni, Austin David, Meilland, Tantau rosen ecc) e alcuni di rose antiche. Suddiviso originariamente da Attilio Pucci (primo sovrintendente della giardineria comunale) e dal figlio Angiolo (suo successore) in caratteristici terrazzamenti ideali per la coltivazione delle varie rose e diverse specie di piante erbacee, dopo l'apertura venne affidato al giardiniere Carlo Landini, considerato alla fine dell'Ottocento un vero specialista nel settore: alla sua opera si deve probabilmente il periodo di maggior splendore del giardino. Utilizzato nel corso dei decenni successivi come area di coltivazione, vivaio o magazzino del Comune di Firenze, con aperture al pubblico limitate solamente al breve periodo dell'anno corrispondente alla migliore fioritura delle rose. Alla fine degli anni novanta del secolo scorso iniziò ad assumere nuovo interesse e nel 1998 si arricchì di un'oasi Shorai, progettata dall'architetto giapponese Yasuo Kitayama e donata al Comune di Firenze dal Tempio Zen “Kodai-Ji” della città di Kyoto. Nella seconda decade del nuovo millennio è però tornato all'antico splendore soprattutto per i finanziamenti di diversi progetti di riqualificazione del Giardino che hanno permesso anche la collocazione di dieci sculture in bronzo e due gessi dell'artista belga Jean Michel Folon e il completamento del progetto dell’arch. Yasuo Kitayama. Queste opere si inseriscono perfettamente nella scenografia del giardino, creando con quest'ultimo una forte relazione dialettica, rafforzata anche dalla trasformazione degli spazi per accogliere le nuove opere e replicare in un certo senso l'atmosfera che si era creata nel 2005 alla mostra dedicata all’artista belga al Forte Belvedere. Tra le opere esposte nel Giardino delle Rose ci sono infatti alcune di quelle protagoniste della mostra del 2005, come ad esempio Partir, la grande valigia attraverso la quale si vede il panorama sulla città. Nel giardino si possono inoltre riscoprire frammenti delle visioni di Folon, uccelli dal becco affusolato e uomini avvolti da stretti cappotti che fanno da cornice alle due fontane Vivre e Mediterranée, e ad altre opere di grande suggestione come 25ème Pensée, Je me souviens e L'envol. Insomma, si tratta di una organica compenetrazione tra giardino, scultura e panorama di assoluta singolarità. Indirizzo ingresso principale viale Giuseppe Poggi 2 con posteggio auto in prossimità lungo il viale ingresso lungo la scalinata di San Salvatore al Monte per i visitatori del monastero piccolo ingresso nel viale Giuseppe Poggi subito sotto la terrazza delle cinque paniere per chi scende a piedi dal piazzale Michelangelo piccolo ingresso in via dei Bastioni per chi sale a piedi da Porta San Miniato Biglietto Ingresso gratuito Orario Da Giugno ad Agosto 9:00 – 20:00; Da Settembre ad Ottobre 9:00- 19:00; Da Novembre a Marzo 9:00 17:00; Da Aprile a Maggio 9:00 – 19:00 1