PREMIO DI INSEDIAMENTO: NOVITÀ PER L`ANNO 2003 PREMIO

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PREMIO DI INSEDIAMENTO: NOVITÀ PER L`ANNO 2003 PREMIO
LEGGI/PROVVEDIMENTI
Interessa i giovani che decidono di diventare titolari di aziende
PREMIO DI INSEDIAMENTO:
NOVITÀ PER L’ANNO 2003
n
di ADRIANO PINAMONTI
Servizio strutture, gestione
e sviluppo delle aziende agricole
TERRA TRENTINA
L
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a giunta provinciale
con deliberazione n.
1415 del 4 ottobre
2002 ha approvato i
termini, le modalità attuative
e le condizioni di ammissibilità per l’anno 2003 per alcune misure del Piano di sviluppo rurale, tra le quali anche
la Misura 2, relativa all’insediamento dei giovani agricoltori.
Le novità contenute nel
provvedimento sono importanti e cambiano sostanzialmente le modalità di concessione delle agevolazioni.
Il premio unico, che nell’ultimo biennio ammontava a
25.000 €, non è più previsto
e viene invece confermata la
possibilità di concessione di
un abbuono di interessi per i
prestiti contratti a copertura
delle spese derivanti dall’insediamento. Quest’ultima forma di aiuto finora era prevista in aggiunta al premio unico, ma di fatto, a causa delle
limitate disponibilità finanziarie, è stata applicata nel biennio 2001 – 2002 solamente
nelle zone ove era operativo
un patto territoriale (nello specifico Val di Gresta, Valle di
Cembra e zona Tesino – Vanoi).
Ciò significa che i casi di
Il premio unico e indistinto di 25 mila euro è sostituito
da un abbuono di interessi commisurato ai prestiti
contratti a copertura delle spese per investimenti
innovativi programmati dagli interessati.
insediamento caratterizzati dal subentro nella gestione di un’azienda agricola senza
investimenti da
parte del giovane
non saranno incentivati. Le agevolazioni interesseranno invece la
nascita di nuove
aziende agricole
oppure i casi di insediamento in
aziende esistenti
che necessitano di
investimenti per la ristrutturazione, il consolidamento, il
potenziamento ecc.
Termini e modalità per la
presentazione delle nuove
domande
La scadenza per la presentazione delle domande per
l’anno 2003 è stata fissata al 31
marzo 2003. La domanda potrà essere presentata da giovani che non hanno ancora compiuto i 40 anni e che intendono insediarsi per la prima volta in un’azienda agricola.
Nel caso di giovani che
sono già iscritti alla sezione
prima dell’Archivio provinciale delle imprese agricole fra la
data di iscrizione in prima e la
presentazione della domanda
non dovranno trascorrere più
di due anni.
I giovani che già da tempo
gestiscono un’azienda agricola a tempo parziale (iscritti all’Archivio provinciale delle
imprese in sezione seconda)
possono comunque beneficiare degli aiuti, in quanto viene
considerato primo insediamento il passaggio dell’impegno
lavorativo in agricoltura da
part-time a tempo pieno.
Le domande dovranno essere predisposte utilizzando la
specifica modulistica disponibile presso la sede centrale e le
sedi periferiche degli uffici dell’Assessorato agricoltura oppu-
Gli investimenti
ammissibili per il calcolo
dell’abbuono di interessi
Al momento della presentazione della domanda i richiedenti devono presentare
un programma di insediamento con indicate le spese da effettuare per l’insediamento
stesso. Il programma deve
contenere indicazioni sintetiche e dovrà chiarire se il richiedente intende chiedere
per gli stessi investimenti anche altre forme di agevolazioni pubbliche.
Le spese derivanti dall’insediamento possono essere sostenute nell’intervallo di tempo compreso fra la data di pre-
sentazione della domanda e il
termine di 12 mesi dalla concezione dell’aiuto.
Le tipologie di spese ammissibili sono le seguenti:
- acquisto dei fabbricati aziendali;
- liquidazione di quote di coeredi e spese notarili;
- canone di affitto per terreni
e/o strutture per una durata
massima di 10 anni;
- prima dotazione di bestiame, capitale circolante e capitale di rischio;
- acquisto di quote latte, solo
per aziende con un numero
di capi da latte non superiore a 20 e la cui densità
non superi le 2 U.B.A. per
ettaro di superficie destinata all’alimentazione dei capi
allevati, tenuto conto della
superficie di alpeggio in ragione di 0.3 ettari per ogni
U.B.A. alpeggiato;
- acquisto di macchine e attrezzature;
- sistemazione, messa a coltura e infrastrutturazione dei
terreni aziendali;
- acquisto, realizzazione o ristrutturazione di strutture
connesse alla produzione e
commercializzazione agricola o alle produzioni complementari aziendali;
- partecipazione ad attività
formative.
Nel caso di investimenti che
sono oggetto di altre forme di
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- livello minimo di redditività
aziendale;
- rapporto UBA/ettaro non
superiore a 2,5;
Si confermano anche i criteri di esclusione previsti nel
biennio 2001 – 2002 e in particolare si ribadisce che il premio non è concedibile nei casi
di una recente divisione aziendale (con deroga per aziende
che nascono dalla divisione
con più di 2500 ore ciascuna)
e nel caso di subentro in
un’azienda precedentemente
condotta da un imprenditore
agricolo di età inferiore a 50
anni che abbia già beneficiato
del premio.
TERRA TRENTINA
re presso i sindacati agricoli,
oppure sul sito internet della
Provincia di Trento all’indirizzo: www.trentinoagricoltura.it.
Alla domanda dovrà essere
allegato un programma di insediamento con specificate le
spese da effettuare per l’insediamento stesso e le altre eventuali sovvenzioni pubbliche richieste per gli investimenti previsti.
La documentazione necessaria per comprovare l’avvenuto insediamento (estratto tavolare, contratti di affitto, atto di
costituzione di impresa familiare agricola, atto costitutivo
di società) sarà richiesta dal
funzionario responsabile del
procedimento dopo la stesura
da parte del servizio competente dell’ordine di priorità di
tutte le domande pervenute al
servizio.
Al fine di rispettare i vincoli imposti dalla normativa comunitaria, la concessione dell’aiuto deve essere formalizzata dalla provincia al più tardi
entro 12 mesi dall’insediamento, pertanto prudenzialmente
i richiedenti dovranno concordare con il responsabile del
procedimento il momento
opportuno per la sottoscrizione dei contratti sopra menzionati.
Rispetto agli anni scorsi
non cambiano i requisiti da
conseguire entro tre anni dall’insediamento, di seguito indicati:
- iscrizione all’Archivio provinciale delle imprese agricole in sezione prima;
- capacità professionale (titolo di studio nel settore agricolo – professionale, tecnico o universitario oppure
conseguimento del Brevetto professionale di imprenditore agricolo presso l’istituto agrario di San Michele
all’Adige);
- fabbisogno in ore di lavoro
almeno di 2080 ore per ogni
corresponsabile;
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agevolazione pubblica (es. iniziative finanziate con le Misure 1 e 17 del PSR) l’abbuono
di interessi è ammissibile per
la parte non coperta dal contributo.
tasso di riferimento (sia per l’attualizzazione, sia per calcolare
gli interessi del mutuo) fissato
do un tasso di riferimento pari
al 5.03% con rate semestrali
posticipate:
Ammontare mutuo Durata mutuo Tasso di riferimento Aiuto concedibile
€ 25.000
5 anni
5,03 %
3.432 €
€ 25.000
10 anni
5,03 %
6.527 €
Sistema di calcolo
dell’abbuono di interessi
€ 25.000
15 anni
5,03 %
9.574 €
€ 50.000
5 anni
5,03 %
6.863 €
Per la liquidazione dell’aiuto i richiedenti dovranno presentare, entro un anno dall’insediamento, un contratto di
mutuo di durata minima di 5
anni e massima di 15 anni per
un importo non superiore alle
spese sostenute per l’insediamento.
L’ammontare dell’aiuto concedibile è direttamente proporzionale all’entità delle spese sostenute, le quali dovranno essere documentate da fatture quietanzate o altra documentazione
contabile con valore probatorio.
Gli aiuti saranno liquidati in
una soluzione unica e corrisponderanno all’abbuono di
interessi, capitalizzato all’anno
zero del mutuo, utilizzando il
€ 50.000
10 anni
5,03 %
13.053 €
€ 50.000
15 anni
5,03 %
19.148 €
€ 100.000
5 anni
5,03 %
13.726 €
€ 95.000
10 anni
5,03 %
24.801 €
€ 65.000
15 anni
5,03 %
24.892 €
periodicamente dalla Commissione Europea e pubblicato su
Internet all’indirizzo:
http://eu.int/comm/competition/state_aid/others/
references_rates.html.
Attualmente il tasso di riferimento è stato fissato al 5,03%.
L’importo massimo concedibile è di 25.000 €, come previsto dalla normativa comunitaria.
Si riportano di seguito (Tab.
1) alcuni esempi di calcolo dell’aiuto concedibile, ipotizzan-
Nel caso in cui, al momento della presentazione del contratto di mutuo e dei documenti probanti le spese sostenute,
il richiedente debba conseguire ancora uno o più requisiti
che possono essere raggiunti
entro tre anni dall’insediamento, la liquidazione del contributo spettante è subordinata
alla presentazione da parte del
richiedente di idonee garanzie
a favore della Provincia (ad
esempio fideiussione), per l’intero premio erogabile.
BREVI
Sono 11 gli agricoltori dei comuni di Cagnò, Revò, Romallo e Cloz in Alta Val di Non
che hanno aderito all’iniziativa di messa a dimora di viti di Groppello in 14 appezzamenti
di terreno per una superficie complessiva di
17 mila metri quadrati. Si tratta di una prova
dimostrativa finanziata dalla Provincia autonoma di Trento a sensi dell’articolo 40 della
legge 17/81.
TERRA TRENTINA
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La Giunta provinciale di Trento ha riattivato con delibera la possibilità concessa a consorzi frutta e cantine sociali di presentare progetti di rinnovo di frutteti e/o vigneti riferiti al
territorio di competenza. Le domande di contributo dovranno essere presentate entro il 31
marzo 2003. La formula dei progetti zonali, è
assai utile perché offre alle suddette cooperative di coordinare anche dal punto di vista
tecnico le modalità dei rinnovi migliorativi. Essa
era stata abolita nel 2000 dalla stessa commis-
sione europea per una non completa conoscenza della realtà agricola trentina da parte
degli alti funzionari di Bruxelles.
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Presso l’Ufficio agricoltura della CCIAA di
Trento si è svolto un incontro di produttori di
speck di varie zone del Trentino. Si è discusso
dell’opportunità di dare vita ad una associazione di comparto per chiedere la DOP o la
IGP, cioè una delle due denominazione di
origine protetta previste dalla normativa europea.
***
La commissione tecnica della CCIAA di
Trento incaricata di fissare ogni anno i prezzi
delle vinacce destinate alla distillazione si riunirà solo ai primi di dicembre. Contratti e forniture sono già in corso e si fanno a prezzo
aperto, cioè con riferimento al futuro listino
ufficiale.