Cisl: «Parcheggiare costa paghi il datore di lavoro»
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Cisl: «Parcheggiare costa paghi il datore di lavoro»
Cronaca MERCOLEDÌ 25 LUGLIO 2012 GAZZETTA » Cisl: «Parcheggiare costa paghi il datore di lavoro» 15 PIANO DELLA SOSTA LA PROPOSTA William Ballotta: serve una contrattazione aziendale per rimborsare i dipendenti La Cgil e Uil chiedono invece la gratuità o delle strisce blu, o degli autobus di Stefano Luppi Rivoluzione o proposta destinata a finire nel dimenticatoio perché troppo innovativa? Lo vedremo nelle prossime ore, con le discussioni che inevitabilmente nasceranno intorno all'idea, legata al piano della sosta, lanciata ieri dalla Cisl. Il sindacato propone che siano i datori di lavoro – pubblici e privati – a rimborsare i denari che i propri dipendenti sono costretti a spendere per potere accedere per il lavoro in centro storico. Si tratta di molte migliaia di persone tenuto conto che ogni giorno entrano in città circa 70mila persone compresi studenti e un po' di turisti e appunto chi si reca nella propria azienda, ufficio o negozio. Ora occorrerà vedere come reagiranno gli enti pubblici – pensiamo all'Ausl, Arpa che chiedeva l'accesso gratis nei giorni scorsi, ai funzionari degli enti locali – alla proposta di dovere, nel caso, "coprire" la cifra per conto dei propri dipendenti. Certo si tratterebbe di una sorta di "rivoluzione" perché vorrebbe dire attivare presso le aziende interventi di contrattazione integrativa, dare vita a una sorta di welfare aziendale come accade già da anni per gli asili nido o le pre- William Ballotta L’apparecchio per pagare la sosta nel Novi Park sotterraneo stazioni sanitarie. «Gli obiettivi del Piano sosta – spiega il segretario della Cisl William Ballotta – sono condivisibili, ma occorre lanciare il trasporto pubblico locale e soprattutto occorre risolvere i costi degli abbonamenti per accedere al centro con la contrattazione aziendale e integrativa. I datori di lavoro pubblici e privati che hanno sedi in centro devono venire incontro ai propri dipendenti per evitare che i ticket della sosta alleggeriscano di fatto le buste paga. Evitiamo di fare proposte demagogiche come quelle di introdurre la gratuità per bus e parcheggi per determinate categorie di lavoratori, come quelle proposte da altre sigle sindacali. Dobbiamo cambiare le nostre abitudini, è finito il tempo in cui con la nostra automobile potevamo andare ovunque. Le persone che frequentano il centro storico devono trovare più conveniente lasciare l’auto a casa o nei parcheggi scambiatori. Ciò è possibile migliorando l’efficienza fondazione MARCO BIAGI Summer school, gli studiosi ricevuti dal sindaco Pighi I quaranta studiosi che nei giorni scorsi hanno partecipato alla summer school della Fondazione Marco Biagi, provenienti da diversi Paesi europei, sono stati ricevuti in municipio a Modena nella serata di venerdì. Il gruppo era guidato da Paola Reggiani Gelmini, direttore della Fondazione Marco Biagi, e ne facevano parte anche esponenti dell'Associazione italiana di diritto del lavoro e della sicurezza sociale (Aidlass) che, insieme alla Fondazione, pro- muove l'appuntamento internazionale sul Diritto del lavoro. All'incontro con gli studiosi ha partecipato il vice presidente del consiglio comunale Giancarlo Pellacani. L'edizione 2012 della summer school fa parte del programma di iniziative in ricordo di Marco Biagi nel decennale della scomparsa e ha offerto l'occasione di valorizzare gli studi comparatistici nei quali il giuslavorista vittima del terrorismo si distinse a livello internazionale. RISPARMIO ENERGETICO In via delle Nazioni installati i lampioni a led Un nuovo impianto di illuminazione pubblica a led è stato installato da Hera Luce. Si tratta di una tecnologica che permette di risparmare 48.590 kwh l’anno, pari 28,15 tonnellate di Co2 non emesse. I lampioni a led, oltre a offrire notevole visibilità e bassi costi di manutenzione, hanno una durata maggiore e permette di ridurre in modo consistente i consumi energetici e le spese di gestione. In via delle Nazioni, Hera Luce ha installato 40 apparecchi da 156 W a led al posto di altrettanti al sodio della potenza di 400 W. L’intervento ha riguardato anche 20 apparecchi al sodio da 250 W, che sono stati sostituiti con apparecchi a led da 134 W. «Con l’adesione al Patto dei sindaci nel 2010 - commenta l’assessore Simona Arletti - l’amministrazione si è posto l’obiettivo di ridurre del 20% le emissioni di Co2 in atmosfera». del trasporto pubblico». La pensa diversamente Cgil e Uil che nei giorni scorsi hanno incontrato l'assessore Daniele Sitta insieme agli altri sindacati: «Chiediamo di considerare la situazione di questi lavoratori, ragionando su gratuità dei parcheggi o degli autobus. Se consideriamo uno abbonamento di 20 euro al mese, l'aumento è dell'1,5% che si va ad aggiungere a una serie di altri aumenti, dunque di fatto si abbassano retribuzioni che già soffrono». LE STRISCE BLU L’assessore: ogni due mesi una verifica sugli incassi È partita in sordina l'avventura consiglio comunale si discute e del Novi Park – il maggior par- l'assessore alla sosta Daniele cheggio della regione – ma non Sitta annuncia il monitoraggio potrebbe altrimenti poiché in sui ricavi dell'nfrastruttura. concomitanza non ha preso il «Ogni due mesi – spiega l'assesvia il piano sosta. Com'è noto sore rispondendo a una interl'esordio di quest'ultimo è stato pellanza del Pdl – faremo, come spostato, causa problemi orga- prevede la convenzione con nizzativi e una campagna di co- Modena Parcheggi, un monitomunicazione "zoppicante", al 6 raggio degli incassi della socieagosto. Dunque gli automobili- tà assegnataria. Se fossero più sti continuano a parcheggiare elevati del previsto abbiamo la gratuitamente nelle strade. Da possibilità di aumentare il canoquella data invece nella totalità ne che spetta al Comune. Prima delle strisce blu si pagherà e al- dai parcometri incassavamo lora è molto probabile che i 400mila euro e in cambio il calo 1700 parcheggi – con 350 box in non paghiamo la manutenziovendita – del Novi Park si riem- ne e incassiamo il 90% delle piranno. I resanzioni». Il sponsabili delcanone comu“Se fossero la società di nale ora è fispiù elevati gestione Mosato a 205mila dena Parcheg- del previsto possiamo euro l'anno – gi di aspettasi è un po' abaumentare il canone vano, ad ogni bassato con modo, questa che spetta al Comune” un lieve aumancata af- Modena Parcheggi mento dei 40 fluenza di auanni di conto e usano il pensa a una donazione cessione per periodo che li pro-terremotati individuare i separa del 6 denari per la agosto per favalorizzaziore all'infrastruttura il dovuto ro- ne dei reperti archeologici – e in daggio. Ma si è presentato un ogni caso potrà solo crescere problema legato ai proventi del nel tempo. Se i guadagni, infatprimo giorno da destinare inte- ti, dovessero essere meno di ramente ai terremotati. I 150 ac- quelli individuati ciò sarà consicessi avvenuti lunedì, primo derato il rischio d'impresa di giorno ufficiale, sono troppo Modena Parcheggi. Al Pdl però pochi e al parcheggio si sta valu- la situazione non va giù: «Quali tando di fare una vera e propria sono gli incassi annuali previsti donazione, di maggior rilievo – chiedono i consiglieri Luigia economico, a favore della Bas- Santoro e Adolfo Morandi – e sa. La decisione sarà presa nei quali sono stati nel 2011? Come prossimi giorni, quando anche saranno monitorati incassi e l'ampia struttura dell'info box sanzioni della sosta? Abbiamo sarà data in comodato gratuito calcolato che in 20 anni sarà rial Comune di Novi. Intanto in pagata l'opera». (s.l.) Ghirlandina da oggi “sorvegliata” Si installano gli accelerometri per tenere sotto controllo i movimenti della torre Seminario su nuove tecnologie costruttive progettazione acustica e antisismica La strada per ripartire dopo il sisma che ha colpito l’Emilia passa anche attraverso l’innovazione delle tecniche costruttive. È questo il presupposto del seminario “Progettazione acustica degli ambienti civili e industriali. Indirizzi per la ricostruzione in Emilia”, in programma venerdì dalle 10 al Museo Enzo Ferrari in via Paolo Ferrari. L’incontro si propone di indicare le modalità di ricostruzione che tengano conto delle esigenze acustiche: «A parità di costi, infatti, si può ottimizzare il comfort delle abitazioni, delle scuole, dei luoghi pubblici e ridurre il rischio uditivo nei luoghi di lavoro. Vi sarà poi anche spazio per parlare dei sistemi di costruzione antisismici e di risparmio energetico» spiegano gli organizzatori. Si inizia alle 10 con il saluto di Simona Arletti (in foto), assessore all’ambiente. Seguirà la prima relazione sulla situazione post-terremoto e dei piani di ricostruzione del Comune di Cento tenuta da Carlo Mario Piacquadio del Settore Lavori Pubblici. Proseguirà Marco Savoia del Centro interdipartimentale di ricerca industriale su edilizia e costruzioni dell’Università di Bologna, con l’intervento dal titolo “Criteri di progettazione antisismica”. Massimo Garai parlerà di “Progettazione acustica degli ambienti civili”. La progettazione acustica degli ambienti industriali sarà il fulcro dell’intervento di Giuseppe Elia di Eurofins Consulting srl, di Torino. Alle 12.30 prenderà il via il dibattito tra i partecipanti. La chiusura del seminario è prevista per le 13. Da stasera la Ghirlandina sarà dotata di nuove strumentazioni ad alta tecnologia, gli accelerometri, che ne monitoreranno per un anno intero le sollecitazioni e i movimenti del monumento più noto della città. Stamattina insieme alla direttrice dei monumenti antichi comunali Rossella Cadignani un ingegnere dell'Università di Nagoya e un docente del Politecnico di Torino – partner in un progetto totalmente finanziato – monteranno dodici piccoli segnalatori di movimenti lungo la superficie interna. Gli accelerometri, gli stessi che ad esempio permettono il funzionamento dei display degli smart-phone, insieme al pendolo montato nella Ghirlandina nel corso dell'ultimo restauro, permetteranno di raccogliere molti dati. Questi saranno elaborati dall'ateneo giapponese e dal Politecnico e riversati poi ai tecnici comunali. Il Giappone, come altri Stati, si interessa spesso ai nostri monumenti nazionali e in questo caso, a costo azzerato per le esangui casse comunali, fornisce una importante collaborazione. Dopo le forti scosse di terremoto che hanno interessato anche Ghirlandina e Duomo i tecnici erano infatti legittimamente preoccupati per i beni storici. La stessa Cadignani – ieri – ha rivelato alla Gazzetta una situazione che pensata oggi fa accapponare la pelle: "Ricordo – dice la dirigente – la prima volta che, pensando all'approfondito restauro che poi abbiamo eseguito negli ultimi tre anni, sono salita sulla balaustra posta in alto. Era sufficiente muoverla con la mano e questa barcollava, ora invece è molto stabile come l'intero monumento". Il tema è particolarmente delicato perché non si immaginava che, prima dell'intervento di restauro, la situazione della torre simbolo di Modena fosse così delicata e a rischio. Ora arrivano anche gli accelerometri e la situazione di emergenza pare rientrata, soprattutto grazie alle due cinture che da pochi mesi "stringono" il monumento. (s.l.)