Rassegna stampa 26/03/2015
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INDICE RASSEGNA STAMPA Si parla di noi Nazione Firenze 26/03/2015 p. VII FIRENZE AL CINEMA CLASSICI, ANTEPRIME, EVENTI 1 Nazione Viareggio 26/03/2015 p. 18 Il docufilm della Versilia anni `60 In `Noi, i giovani dell'appartamento' 2 Si gira in Toscana Nazione Pontedera Valdera 26/03/2015 Indice Rassegna Stampa p. 26 La cinepresa di Mancini per le storie normali Johara Camilletti 3 Pagina I n - , ..' 4(wll f. PER IL 7'ï E;:1O anno cctn eeaniivci si rinnova la crrlflali+ ra-zrCtine tra Quelli -leffil gnia dì i'üY14.fa'lFiitf_ Sistema T'cÍmana e le sale del drWto Firenze 3l t.ainenna, per la r°eali...:zasione di un cartellone condiviso di eventi ciiaennat€ogratieï cdi qualità. In lnrrP.Q„rlinlana, fino Kll 12 tuaggnta, i documentari di 9,ianciatAFllIric, de anteprime, i classici del c:i_ rlenta in L'E'r:Slí?nlë i't'.Stanr¡tta, l'opera sul grande schermo, film a prezzi sVriali ed menti. 1 ospitare il eaa`tt llraclc>, 1r,' saW fiorentine di Firenze al 4:.in4.3ti:7: ,1cla`aranl+, Faamlnla, }'+tlt,iar°, M(ara:ntni, l'nrtin`ek, PrInR'iI]t'7 cOrt il ( tEa1t`ia di su;nrfica~a e al toa'r,tta rti Ust+`s FirPl'a'atti.tn(J a ed so ca .:;iatn,,,G" da cla.tFkst"anlac,l il i incui,r Stean3i.'3n ( li E".Pa [ I1,':k:, ÌW1'l t:(P!'4FV ll(`l.Iri, !` a`'s€ ;i1ca 1alì,la.e `tila(ì,t`t.:`5fe111." d'e l l1lnFvilti li (Y 011S'[.iri (_ltitar-iaiirealizzato iiell'tuatl?ìtb del progetto College del Festival di Venezia e fltresNiatatto culi successo iall'nltiittU Festival dì Berlino a_21.' itlirile, cinema ; scli-iatlu.). Si parla di noi Pagina 1 STASERA AL CENTRALE. I DEATO T F LLI E GU I D I docufiim della Versilia anni `60 `Noi, i giovani dell'appartamento' "NOI i giovani dell'appartamento". Stasera alle 21 al Cinema Centrale di Viareggio, la Fondazione Banca del Monte di Lucca in collaborazione con EuropaCinema e il Lucca Film Festival, organizza la proiezione del docufilm dedicato alla Versilia della seconda metà degli anni '60. Questa realizzazione è composta da alcune sequenze cinematografiche tratte dal romanzo di Franca Taylor (nella foto) "Noi i giovani dell'appartamento" (uscito nel giugno del 1966 da Guanda e ristampato dall'editrice "Il Cardo" nel 1991 ) custodite per quasi cinquant'anni dal figlio di Franca Taylor, John Gattai. Finché l'associazione Italia Nostra ha proposto il restauro della vecchia pellicola e la ricostruzione della storia di questo "film interrotto", resa possibile dal contributo della Fondazione Banca del Monte di Lucca. Con questa operazione, Italia Nostra ha voluto onorare la memoria di Franca Taylor, che è stata fondatrice della sezione viareggina dell'associazione. IL DOCUMENTARIO che ne è Si parla di noi nato, ideato da Tofanelli in collaborazione con Umberto Guidi, racconta la storia di questo tentativo di produzione cinematografica "autarchica" (per dirla alla Moretti), utilizzando i brani restaurati, che sono stati inseriti in un contesto narrativo che si avvale di riprese ex novo, interviste filmate ai protagonisti, foto d'epoca. Ne è uscito un ritratto della Viareggio della seconda metà degli anni `60 e della voglia di fare cinema che attraversava tanta gioventù di allora. UMBERTO GUIDI ha firmato il saggio "Cinema riscoperto", che descrive questa complessa operazione di recupero: un libro che inquadra il fenomeno in un contesto storicizzato, raccontando anche di altri tentativi produttivi indipendenti, da "Pioggia d'estate" (1936) a "Le avventure di Pinocchio" (1946), fino a "Il buttero che vinse la morte - Giorni di sangue" (1967). La proiezione del docufilm , già mostrato in anteprima a EuropaCinema nell'ambito delle "lezioni di cinema" riservate alle scuole, è a ingresso libero. Pagina 2 La cinepresa di Mancini per le storie normali «FUOCO e scintille» del giovane sanminiatese Jacopo Mancini è uno dei 50 cortometraggi italiani che verranno presentati al Festival di Cannes in prima mondiale. La notizia della partecipazione al prestigioso festival, che si terrà nel mese di maggio, è arrivata la scorsa settimana. Una grande soddisfazione per Mancini, classe 1990, che ha realizzato il suo corto insieme alla casa di produzione sanminiatese «La conchiglia di Santiago». Non è certo la prima esperienza per Jacopo Mancini, ormai avvezzo alla cinepresa con cui ha girato diversi cortometraggi, ma la partecipazione al Festival di Cannes è un salto di qualità che potrebbe portare lontano il regista sanminiatese. Fuoco e scintille non è nella competizione ufficiale del Festival, ma è inserito nello Short film corner, area dedicata all'incontro tra registi e produttori di tutto il mondo: «E' una grande opportunità per conoscere i grandi nomi». Il cortometraggio, girato a Bologna, dove Mancini studia Cinema, televisione e produzione multimediale all'università ha come elemento centrale la musica. Gli attori infatti non sono profzessionisti, ma fanno parte di un gruppo rock bolognese. La band si chiama «Altre di B», ed è conosciuta in tutta Italia. Il regista si è messo a cercare nei locali bolognesi una band che rispondesse alle sue esigenze e l'ha trovata nello storico locale Covo Club: «Sono rimasto colpito dal loro modo di stare sul palco, e loro hanno accettato subito con entusiasmo la mia proposta». Al centro del film c'è la vicenda sentimentale di Giacomo, cantante di Altre di B e una ragazza, Viola. I due giovani, in passato legati sentimentalmente, si incontrano dopo tanto tempo al concerto della band. «Vorrei che venisse fuori un desiderio di normalità. A volte prosegue Mancini - si vedono film con vicende e persone strane, spesso incomprensibili: io volevo raccontare una storia normale perché i'essenza della vita delle persone sta nelle cose semplici». Johara Camittetti Si gira in Toscana Pagina 3