Dopo i 40 anni la donna impazzisce – vol.2

Anonimo napoletano
QUADERNO DELLE OSSERVAZIONI
TRA SERIO E FACETO
(dopo i quaranta… la moglie impazzisce)
- Pensate di botto, scritte sul fatto, ed illustrate con
meno fatica perché la bestia ha imparato l’uso del
computer. In Calabria, nel buio della notte, con la
speranza di giorni pieni di Luce .- anno di V.L.6013
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A mia moglie
Che quest’ anno compie i quaranta!Il titolo di questo quaderno nasce da
un’affermazione di Ciccio Grida.Con la speranza che il mio amico si
sbagli faccio i debiti scongiuri!!!!!
Una bella rosa per una Rosa bella
Quadro in copertina del pittore:- Gianfranco
Grafica, quadri ed assemblaggio :- Studio arch.
Annunziata
Annunziata
Immagini e figure riprodotte liberamente dai siti Web
Scritto nell’anno di V.L. 6013 – era vulgaris 07- 2013
Autore:- anonimo napoletano
Editore :- cercasi
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Prefazione
La pagina iniziale, questa volta, l’ho scritta prima
perché ho già in mente l’argomento da trattare.In onore del mio carissimo e fraterno amico Ciccio
Grida che, per quattro stagioni, mi ha ripetuto:- ‘A
fimmina (la donna) nun’è nà cosa normale!( perché per
lui la donna è una cosa!
E’ un UFO (oggetto volante non identificato) da
individuare e collocare in qualche parte , senza mai
porsi il problema che potrebbe essere una persona come
noi, che pensa, anche da sola!
Quando ha conosciuto la moglie, ha visto che in
famiglia non parlava, e pensando che non contasse
niente ha chiesto la mano alla suocera, con la quale ha
sempre avuto un ottimo dialogo, sia per organizzare la
casa che pianificare la vita degli abitanti.Non gli è mai sfiorato il dubbio che forse la donna
avrebbe voluto intavolare con lui un dialogo, e
possibilmente, essere “anche” capita.Per lui “anche” sono quelle cose che si muovono
quando la donna cammina, e lo fanno talmente eccitare
che mi telefona per dirmi:- mammamia!!!.- Hai che
bellu culu ca stà passannnnnnnn. Hoi ciiiiii!!! Dico!
Ma che c...o mi chiami a fare se io non vedo niente!
Mandami un filmino! E lui ripete:- sapisse che culu,
mammamia che bellu culu, ed io metto giù il telefono.Lo richiamo con la scusa che è caduta la linea e faccio le
solite domande:- dove sei, cosa fai, come stai e lui mi
risponde:- tutto a posto, e chiude la conversazione!
Devo scusarmi con i lettori per qualche parolaccia o
volgarità riportata nel testo, ma, come ho scritto
precedentemente nell’altra pubblicazione, (peccato
originale) questi termini fanno parte del linguaggio
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comune e rendono più incisive ed immediate le immagini
e gli argomenti trattati.Le osservazioni di questo quaderno nascono dalla
vicenda matrimoniale del mio amico Ciccio, come
esempio per tutti gli ammogliati e non, ed evidenziano i
rapporti uomo/ donna, nelle loro carenze ed esuberanze,
in tono ironico, satirico e tragico/comico.Anche questo testo, come quello precedente, non è un
trattato scientifico, ne un romanzo e tantomeno una
biografia, ma stralci di vita vissuta tra sogno e realtà :- L’illusione è una prerogativa maschile o femminile? -
La differenza tra i due è che, l’uomo dichiara quello
che vede, senza pensare se le tette sono vere o false, o
se lei è disponibile; mentre lei, dando per scontato che
lui ci sta, gli prende le misure, ed è certa che abbia un
bel conto in Banca!
Lui si illude di quello che vede! Lei si illude!!!!
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Rinnovo l’invito a tutti coloro che dovessero ritrovarsi
in questo scritto, a non citarmi per fare soldi, ma di
pensare ai miei bisogni, nel caso diventassero famosi
grazie al mio lavoro!
I personaggi storici, sono stati volutamente travisati nei
fatti, per rendere più piacevole la lettura, e per meglio
collegarli all’argomento.-
L’amico Ciccio prima di telefonarmi
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TESTO UNICO
Devo premettere che io e la moglie del Sud siamo terroni
emigrati al Nord. Mentre io l’ho fatto da oltre quarant’anni
perché sposai una “lumbard”! La mia signora attuale,
perché nove anni orsono mi ha clonato un bel bambino.Ormai sono settentrionalizzato e ragiono come la gente a
cui piace lavorare e guadagnare.Mia moglie, invece, abituata al “precariato”, non perde
occasione per dire che dove abitiamo è un paese di merda,
e non vede l’ora di scappare dalla madre, nelle festività.-
Coppia tipo di terroni emigrati al Nord
Come si vede dall’immagine, per terra c’è la neve, per
scaramanzia, abbiamo evitato di andare a Venezia.Dicono che porta sfiga!
Chi va a Venezia in viaggio di nozze si separa presto.Ora bisogna vedere se la sfiga è perché si separano, perché
è finita la luna di miele, o perché Venezia resta un sogno
che difficilmente si puoi realizzare un’altra volta?!?
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