(FAQ) MANI

DA OLTRE 40 ANNI LA SICUREZZA IN ITALIA
ISO 9001:2000
I.A.P.I.R. Sas - Via Valdinievole 36 – 50127 FIRENZE tel. +39 (055) 4377.618 - fax +39 (055) 4379.066 - E-mail [email protected]
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Tribunale di Firenze 62290 –
C.F. e P. IVA 04413760481
(FAQ)
MANI
Come scegliere i guanti più adatti?
La chiave nella scelta giusta
di un paio di guanti è identificare:



il tipo di rischio o i rischi che si devono affrontare
la prestazione dei guanti
le specifiche condizioni lavorative e le esigenze di
chi li indossa
Quali sono i rischi per le mani?
1. Sostanze chimiche:
Alcune sostanze sono palesemente dannose ed i pericoli che
comportano sono chiaramente definiti. Altre sono meno evidenti e sono richieste cura e
vigilanza estreme
2. Rischi di natura meccanica: Questo rischio implica la possibilità di taglio, schiacciamento o
abrasione. Può variare dai macchinari di produzione pesanti, agli aghi utilizzati in sanità.
3. Rischi di natura termica: Calori intensi generati in fonderie di vetro e metalli, vapori caldi e
acqua bollente nella ristorazione o temperature elevate nei forni da ceramica.
4. Rischi di natura elettrica: Rischio di contatto e infortunio provocato dall’elettricità sfruttata per
alimentare luci e macchinari.
Com’è strutturato un guanto in pelle?
Armatura, bordino a coste, denari diagonali…
Qualche definizione?
ARMATURA:
Modo d'incrociare i fili della trama e dell'ordito, che dà al tessuto un certo aspetto (tela, raso, ecc.) o
forma un disegno visibile sulla superficie.
In maglieria, il modo d'incrociare le maglie viene chiamato "legatura". L'armatura è indipendente dal
numero di fili della trama e dell'ordito, nonché dal calibro dei fili impiegati.
SBIANCATURA:
Trattamento chimico volto a eliminare le impurità di colore brunastro delle fibre naturali, soprattutto
cotone, lino, juta, lana...
Dispositivi Protezione Individuale D.P.I. e attrezzature di sicurezza: Elmetti - maschere - occhiali - cuffie - guanti calzature di sicurezza - scale e ponteggi - abbigliamento tecnico e da lavoro anche personalizzato - indumenti antiacido e
antifiamma - materiale antiscivolo - pronto soccorso - docce lavaocchi - antincendio - anticaduta - saldatura - linee vita segnaletica aziendale e stradale - stoccaggio liquidi infiammabili - assorbitori – nastri e funi di sollevamento
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BORDO A COSTE:
Banda morbida ed elastica in maglia a coste al bordo della scollatura, al fondo delle maniche, dei
pantaloni e di alcuni capi.
Destinata a stringere polsi, cintura, collo...
- "bordo a coste unito" si dice quando il bordo è tessuto contemporaneamente al pannello principale.
- "bordo a coste rapportato" si dice quando il bordo è tessuto separatamente e poi cucito.
BROKEN TWILL:
Armatura diagonale incrociata.
DIAGONALE:
L'armatura diagonale conferisce un effetto di coste oblique inclinate da una cimosa all’altra, le coste e
gli intervalli tra una costa e l’altra sono di uguale larghezza.
DENARO:
Unità di misura della grandezza di un filo corrispondente al peso o massa in grammi di 9000 metri di
filato. Ancora in uso per la seta ed alcune altre fibre.
ELASTOMERO:
Materiale che possiede una memoria che gli permette di ritrovare la sua forma d'origine e le sue
dimensioni dopo deformazione importante o prolungata.
GRATTATO:
Stoffa in cui una o entrambe le facce presentano un aspetto peloso ottenuto con l'operazione di
grattatura. L'operazione consiste nel far passare la stoffa su un tamburo rotante munito di cardi metallici
(in origine naturale). Il pelo del tessuto viene strappato più o meno fortemente a seconda del numero di
passaggi.
Questo trattamento conferisce spessore e morbidezza all'articolo, lo rende più caldo e più gonfio, ma
ne diminuisce la solidità.
INTERLOCK:
Legatura (armatura) di base a maglie raccolte, in cui le colonne di ogni faccia sono disposte in modo
che ognuna delle facce, che sono identiche, presenti delle colonne di punti diritti.
Apparentemente, l'interlock somiglia ad una maglia 1/1, ma se ne differenzia per una maggiore densità.
L'interlock presenta una buona elasticità nel senso della lunghezza e, in confronto ad una maglia a
coste 1 a 1, una migliore stabilità dimensionale, in particolare lungo i bordi del pezzo tagliato.
FINEZZA:
Nelle lavorazioni a maglia, unità di misura corrispondente al numero di aghi in un pollice di frontura.
Pollice = inch = 2,54 cm.
Frontura: pezzo di supporto agli aghi per lavorare a maglia.
Il numero di aghi in un pollice determina lo spazio esistente tra due aghi e, di conseguenza, la
grossezza del filo da lavorare a maglia. C'è così una relazione diretta tra il numero di finezza e la
sottigliezza della maglia. Più la finezza è grande, più la maglia è fine.
Esempio: un guanto di finezza 7 sarà fatto su un telaio finezza 7 (7 aghi per inch = 7 maglie in una
larghezza di 2,54 cm).
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JERSEY:
Lavorazione a maglie raccolte costituita da un lato di maglie diritte e sull'altro di maglie rovesce.
MAGLIA RACCOLTA:
Maglia a trama formato dall’allacciamento di un solo filo su tutti gli aghi di uno stesso giro. Si smaglia
facilmente. Telaio circolare per lavorazione a maglia.
MOLLETTONE:
Tessuto spesso e molle, grattato da entrambe le parti.
PETTINATO:
Si dice di un filo ottenuto dalle fibre lunghe che hanno subito l'operazione di pettinatura.
Soltanto alcune materie prime naturali (cotone, lana, lino, canapa, ramia) sono soggette ad essere
pettinate e, tra esse, soltanto quelle in possesso di fibre lunghe poiché la pettinatura elimina le fibre
corte.
I fili pettinati sono più regolari, più lisci e più resistenti dei fili cardati, e si riescono ad ottenere fili di
maggiore finezza.
PVC:
Polimero termoplastico di sintesi.
STABILITA’ DIMENSIONALE:
Proprietà di una stoffa le cui dimensioni non variano in condizioni normali di utilizzo.
TESSUTO:
Si definisce tessuto qualsiasi stoffa ottenuta dall'incrocio di fili di ordito e di trama, e realizzata su telaio
o macchina per tessere.
MAGLIA:
Nome generico per le stoffe formate da maglie o anelli intrecciati.
Realizzati per mezzo di aghi o di uncini, le maglie sono estensibili: questa proprietà permette loro di
adattarsi alle forme più diverse.
Possono essere fatti con qualsiasi materiale tessile, impiegato puro o mescolato. Da una parte, la
varietà di maglie, dall’altra la possibilità di combinare maglie diverse nello stesso articolo, permettono di
ottenere stoffe di aspetto molto vario.
Si possono classificare le maglie in due grandi categorie:

Le maglie con punti raccolti comprendenti le maglie a coste, jersey e le maglie con punti
rovesci.
Maglia con trama è sinonimo di maglia con i punti raccolti

Le maglie con punti gettati.
Dal punto di vista della loro fabbricazione, le maglie sono realizzate su due tipi di telaio:
i telai a catena ed i telai tubolari.
VANISAGE:
Processo di lavorazione a maglia che consiste nell’ottenere 2 facce di tessuto diverso, ognuna con un
tipo di filo. Permette così di ottenere due benefici: comfort e resistenza, per esempio.
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VULCANIZZAZIONE:
Processo chimico di legame tra molecole di elastomeri, la maggior parte delle volte sotto l'azione dello
zolfo, dell'ossido di zinco, di acceleratori selezionati e della temperatura che esalta le proprietà
chimiche e meccaniche.
DYNEEMA:
E’ una fibra di polietilene (HPPE) ad elevate prestazioni, prodotta grazie al processo di gel spinning,
che consente la migliore capacità di tensione con il minimo peso ed è 15 volte più resistente
dell’acciaio.
Dyneema è straordinariamente resistente all’acqua, al sudore agli odori ed ai prodotti chimici,
garantendo una vita operativa più lungo al prodotto finito.
Si tratta della fibra più resistente al mondo, usata anche nella produzione di armature e se usata nei
guati assicura un prodotto ulta flessibile e dalle alte prestazioni
TECHOR:
La Techor Knitting Technology ideata da Comasec offre un alto livello di protezione contro i tagli
con guanti che sono adatti sia per le manipolazioni pesanti che per quelle leggere.
Si ottiene tramite una selezione esclusiva di fibre ad alta prestazione che consentono maggior confort,
flessibilità e destrezza.
KEVLAR:
Realizzato da Du Pont è una fibra leggera para-aramidica dotata di straorardinaria resistenza e
capacità di tensione.
Se usato nei prodotti che proteggono le mani e le braccia KELAR assorbe energia, resiste ai tagli e
all’abrasione.
Offre un prolungamento della vita del guanto. Resistenza alla alte temperature e destrezza per
manipolazioni di finitura.
A parità di peso è cinque volte più resistente dell’acciaio e garantisce una resistenza al taglio cinque
volte superiore a quella del cuoio
KERMEL
E’ una fibra dalla superficie liscia con una sezione trasversale quasi circolare. La forma circolare rende
Kermel confortevole e molto piacevole al tatto.
Ha una resistenza molto elevata all’abrasione e alla conduttività termica due volte inferiore a
qualsiasi altra fibra
Kermel ha una resistenza eccezionale ai prodotti chimici ed è per natura non infiammabile, grazie
all’alta percentuale di doppi legami nella sua struttura chimica.
TERMOLITE:
Produce calore e confort senza peso, anche quando bagnato. La sua struttura leggera che garantisce
prestazioni elevate, è fatta con fibra di ADVANSA, internamente vuota per catturare l’aria ed avere il
miglior isolamento.
Si asciuga il 20% più velocemente che altre fibre isolanti e 50% più velocemente del cotone
I guanti che contengono Termolite aderiscono perfettamente e grazie al confort e peso leggero,
consentono più libertà nei movimenti.
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Come proteggersi meglio contro i rischi chimici?
Lavatevi le mani ed asciugatele prima di calzare i guanti.
Secondo la durata dell'uso, usate varie paia di guanti alternandole,
per rispettare il tempo di permeazione e limitare gli effetti della
degradazione dei guanti stessi.
Rovesciate il bordo del guanto: questo permette di evitare di
bagnare il braccio.
Verificate i guanti durante il lavoro.
Pulite i guanti prima di sfilarli, seguendo le istruzioni d'uso.
Sfilate i guanti senza toccarne la faccia esterna.
Assicuratevi, prima di riutilizzarli che i vostri guanti siano asciutti
all'interno e all'esterno, e che non presentino alcuna degradazione
(screpolature, lacerazioni, rammollimento anormale...)
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Come scegliere un guanto contro le aggressioni chimiche?
Consultare il documento IAPIR “La resistenza alla Permeazione chimica dei guanti” dove troverete
nelle tabelle presenti gli indici di resistenza che vi permetteranno di apprezzare le capacità di resistenza
di ogni materiale.
Qual è la durata di un guanto contro le aggressioni chimiche?
Occorre verificare sistematicamente il comportamento del guanto sia internamente che esternamente
rispetto ai fenomeni che ne potrebbero alterare le prestazioni.
Due sono i fenomeni che possono avvenire più spesso:

La degradazione: il guanto si deteriora e perde le proprietà fisiche. Di solito indurisce o si
ammorbidisce.

La permeazione : benché il guanto non presenti alcuna porosità o imperfezione, il prodotto
chimico può passare progressivamente attraverso il guanto e la mano rischia di essere a
contatto con un prodotto eventualmente pericoloso.
La vita utile di un guanto viene significativamente ridotta se il guanto viene immerso nel prodotto
chimico invece che esposto a schizzi occasionali.
E’ importante ricordare che un agente chimico continuerà ad agire sul guanto anche quando
questo rimane inutilizzato.
Per mantenere una protezione efficace è necessario sostituire regolarmente i guanti
Cos’è un guanto impregnato?
Il guanto è ottenuto tramite l'immersione di una forma di mano, in ceramica, in bagni di composizione
diversa secondo il tipo di materiali utilizzati: lattice, vinile o PVC.
Cotti nei forni, subiscono in seguito diversi trattamenti di fissaggio a secondo delle caratteristiche
desiderate.
I guanti impregnati possono essere:
 non supportati o sfoderati quando la forma è direttamente immersa nel bagno
 supportati o foderati quando la forma immersa è rivestita di un guanto in maglia di cotone
jersey o interlock.
Perché dei guanti idrorepellenti e anti- olio?



Morbidezza, durata, destrezza
Migliore effetto tattile
Resistenza in ambiente umido e grasso
Perché dei guanti con manichetta lunga?


Protezione degli avambracci
Coperture di un indumento con maniche lunghe
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Quali sono i vantaggi dei diversi tipi di polsini o manichette?
Polsino elastico con proteggi-arterie
in pelle comfort, mantiene il guanto aderente e protegge dalla
penetrazione di corpi estranei. Con rinforzo in pelle di protezione
dell'arteria.
Polsino elastico tipo elettricista con
proteggi-arterie ad asola.
Comfort, mantiene il guanto aderente e protegge dalla penetrazione di
corpi estranei. Con rinforzo in pelle di protezione dell'arteria e asola di
aggancio agli indumenti.
Manichetta con banda di chiusura a velcro.
Protezione del polso con aderenza della manichetta al polso o
all’indumento.
Manichetta di sicurezza standard
Facilita una maggiore protezione dei polsi. Agevole da infilare e sfilare.
Manichetta di sicurezza con tela rinforzata.
Protezione del polso con possibile copertura dell'indumento. Agevole da
infilare e sfilare
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Manichetta in crosta da 15 cm con proteggi-arterie.
Protezione dell'avambraccio e copertura dell'indumento.
Manichetta con risvolto di pelliccia acrilica e
moschettone di aggancio.
Comfort e calore prolungato fino al polso; possibilità di agganciare i guanti
tra loro.
Polsino in tessuto elastico.
Confortevole, mantiene il guanto aderente alla mano per evitare lo
sfilamento accidentale del guanto e protegge della penetrazione di corpi
estranei. Impermeabilità al vento e al freddo alla base del polso.
Polsino a maglia.
mantiene il guanto aderente alla mano e protegge della penetrazione di
corpi estranei.
Manica con bordo arrotolato
Il bordo arrotolato della manica, permette una maggiore resistenza allo
strappo, evita che la manica del guanto scivoli sulla mano durante l’uso e
che gocce di liquidi si infiltrino dentro i guanti.
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Manica dritta
La manica dritta è facile da ripiegare. Inoltre permette una buona
ventilazione e mantiene le mani asciutte.
Manica floccata
I guanti con bloccatura di cotone sono più confortevoli da indossare,
assorbono la sudorazione e facilitano la calzata e la rimozione del guanto.
Quali sono i vantaggi dei guanti con il dorso areato?
Migliore ventilazione della mano che assicura un maggior comfort durante il
lavoro.
Quali sono i vantaggi dei guanti con il palmo rinforzato?
I guanti con palmo rinforzato offrono delle prestazioni meccaniche superiori,
una maggiore resistenza e durata, permettono un migliore assorbimento degli
urti.
Quali sono i vantaggi dei guanti puntinati?
La puntinutare è un rivestimento antiscivolo in PVC applicato su guanti non
impregnati, che consente una migliore presa sull’oggetto
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Cos’è il Grip di un guanto?
Indica il fattore di aderenza, ovvero la capacità di presa del guanto.
Maggiore è il Grip maggiore è l’aderenza del guanto sul prodotto
Come ottimizzare il Grip?
Finitura a rombi a rilievo
Buona aderenza in ambiente asciutto: il motivo dei rombi a rilievo offre una
resistenza eccezionale contro le abrasioni.
Superficie granulare
Adatta ad una presa sia in ambiente asciutto che bagnato: buona resistenza
all’uso e all’abrasione.
Motivo a rombi incisi
Il motivo a rombi incisi crea una rete di micro-canali che permette di
imprigionare i liquidi nei vuoti in modo da garantire una migliore presa in
ambiente bagnato.
Superficie rugosa
Ideale per ‘manipolazioni pesanti’ con buona presa sia in ambiente asciutto
che bagnato.
Superficie ruvida
Generalmente usata per i guanti più pesanti supportati: buone prestazioni in
ambiente asciutto.
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Scegliere un guanto della mia taglia
Taglia del
guanto
È adatto ad
una mano
di taglia
6
Dimensioni della mano (mm)
Circonferenza
Del palmo
Lunghezza
Lunghezza
Minima
Del guanto
6
152
160
220
7
7
178
171
230
8
8
203
182
240
9
9
229
192
250
10
10
254
204
260
11
11
279
215
270
Il colore dei guanti può essere indicatore di sicurezza?
Nel settore alimentare sono utilizzati guanti di colore blu in
quanto tale colore risalta nel caso in cui parte di guanto
dovesse cadere accidentalmente negli alimenti che vengono
preparati.
AQL… Cosa significa questa sigla?
Average quality level (livello di qualità accettabile).
Si tratta di specificare, partendo da un campione rappresentativo dell'assortimento prodotto, il numero
di fori accettabile per 100 guanti secondo la norma ISO2859: Gamme di assortimenti per i controlli
lotto per lotto classificati secondo il livello di qualità accettabile (AQL).
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