Ginecologia, nuovo primario

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Ginecologia, nuovo primario
savigliano
SANITÀ
Bianciotto al posto di Galletto, Puppo a Mondovì
Ginecologia, nuovo primario
Sono due gli incarichi di sostituzione affidati con decorrenza 16 dicembre, in vista del
pensionamento di Luciano Galletto, direttore unico di Ostetricia e Ginecologia a Savigliano
e Mondovì.
Al SS. Annunziata andrà
Andrea Bianciotto, torinese,
classe 1968, laureato e specializzato con lode a Ferrara, con
un Master in Uro-ginecologia.
Bianciotto ha lavorato a Mestre,
a Pinerolo (dove ha incontrato
Galletto), a Savigliano e successivamente a Mondovì come
responsabile del reparto di
Ostetricia e Ginecologia sotto
la direzione di Galletto.
Ad Andrea Puppo, genove-
SOCIALE
Bianciotto a Savigliano
Puppo a Mondovì
se, classe 1974, anche lui laureato e specializzato con lode,
va l’incarico di direttore facente funzione sulla struttura di
Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale di Mondovì. Puppo
è stato assunto all’Asl Cuneo
Uno nel 2012 (dopo un perio-
do di consulenza quando era
dirigente medico presso l’Istituto Nazionale per la Ricerca
sul Cancro di Genova, diretto
dal dottor Cristoforoni) operando presso il Regina Montis
Regalis e in consulenza permanente per la ginecologia oncologica e laparoscopia di II livello presso la struttura di ostetricia e ginecologia di Savigliano. Responsabile del gruppo
interdisciplinare di cure di ginecologia oncologica dell’Asl
Cuneo Uno, è responsabile dell’ambulatorio di ginecologia
oncologica di Mondovì e Savigliano e dell’ambulatorio endometriosi e dolore pelvico di
Mondovì.
Un numero contro le ludopatie
Punta, ma su di te!
Che la ludopatia sia ormai
una problematica grave (e i 150
ludopatici seguiti dal Sert dell'Asl lo dimostrano) è storia nota,
ma fortunatamente ci sono anche delle “mani tese” in aiuto di
chi – suo malgrado – è coinvolto nella malattia. Una di queste
mani è “Punta su di te”, «progetto di intervento provinciale sulla patologia del gioco d'azzardo».
Promosso dal Comune di
Savigliano e dalle altre Sette Sorelle della Granda, dal consorzio “Cis”, dalle Asl Cuneo Uno
e Due, dall’associazione “Libe-
ra” e dalla Caritas di Cuneo, il
progetto consiste sostanzialmente in uno “sportello telefonico”. Ma non solo: «“Punta su di
te” – ha spiegato Sabrina Tortone della cooperativa Orso durante la Consulta della Solidarietà – mira anche alla creazione
di una rete territoriale che permetta di monitorare il fenomeno e che
coordini le azioni di prevenzione,
informazione e cura. Si vuole poi
sensibilizzare e informare il territorio attraverso eventi pubblici, formazioni mirate, consulenze e punti d'ascolto; si punta infine all’ac-
Dell’iniziativa si è discusso nella Consulta della Solidarietà
compagnamento alla cura attraverso l’ascolto, la consulenza finanziaria e la presa in carico clinicoterapeutica del Sert territoriale».
Per la zona della nostra città,
di Fossano e Saluzzo il numero è
349 86 54 792. È anche ovviamente possibile rivolgersi direttamente al Sert (telefono 0172
24 06 12), che a Savigliano ha sede in via Torino 137.
Matteo Garnero
mercoledì 16 dicembre 2015
CRONACA Per il caso della morte di un bimbo
Medico e ostetrica assolti
L’ospedale Santissima Annunziata, dove si svolse la vicenda
Assolti con formula piena, “perché il fatto non sussiste”.
Questa la sentenza con cui è terminato, la scorsa settimana al
Tribunale di Cuneo, il processo contro un ginecologo e un ostetrica. Entrambi, in servizio all’ospedale di Savigliano, erano imputati per l’omicidio colposo di un neonato nell’ottobre 2010.
Il piccolo, nato al SS. Annunziata, era morto dopo una settimana di vita all’ospedale S. Croce di Cuneo per polmonite causata da ingestione di meconio, le prime feci del neonato. Come è emerso durante il dibattimento, solo l’autopsia del piccolo ha potuto far luce sulla vicenda e stabilire la reale causa della morte.
Papà e mamma, residenti a Lagnasco, avevano allora denunciato chi era presente in sala parto al momento della nascita:
«Vorremmo sapere perché nostro figlio è morto» avevano dichiarato al giudice. L’accusa del Pubblico ministero Cristina Bianconi, basandosi sulla consulenza del medico torinese Guido
Fritz, aveva sostenuto che il neonato non sarebbe morto dopo pochi giorni se al SS. Annunziata gli avessero praticato il cesareo. Per l’accusa, poi, anche la fase di travaglio e di parto era
stata molto lunga, sostenendo che anche il tracciato cardiotomografico del piccolo non sarebbe stato regolare. Per i consulenti medici della difesa, invece, è stato il caso di una gravidanza che si conclude senza problemi in presenza, però, di un feto
che già soffre di una patologia che lo porterà alla mancanza di
ossigeno.
Il tribunale ha deciso che i due sanitari accusati hanno fatto bene il loro lavoro e che la morte del piccolo non è dipesa
dal loro intervento in sala parto.
SOLIDARIETÀ I ragazzi hanno anche addobbato le vetrine di borgo Pieve
Idee regalo al centro diurno Eta Beta
Alberelli, collane, orecchini,
decorazioni, t-shirt, idee regalo e
chi più ne ha più ne metta. È tornata venerdì e sabato scorsi la
consueta esposizione di natale
del centro diurno Eta Beta.
Oltre ad accogliere i visitatori (particolarmente numerosi) nella loro sede di piazza Arimondi, i ragazzi del centro hanno offerto loro cioccolata calda
e biscotti. Nella foto qui accanto
vedete Francesco, Danilo, Antonio e Giorgio con le assistenti
Antonella, Patrizia e Marta (che
hanno “coperto” il turno di venerdì), ma «tutti i ragazzi – spiegano gli operatori dell’Eta Beta
– hanno contribuito a realizzare gli
oggetti che poi sono stati venduti».
Un lavoro, quello della realizzazione delle idee regalo esposte,
iniziato a settembre e proseguito fino a poche ore prima dell’apertura dell’esposizione.
Per chi si fosse perso l’esposizione dello scorso fine
Ragazzi ed operatori dell’Eta Beta al banchetto espositivo
settimana e volesse «idee nuove per un regalo originale», i ragazzi dell’Eta Beta vi aspettano
anche questo sabato nel tendone “delle feste” che verrà allestito in piazza Santarosa. Da lunedì al venerdì dalle 9 alle 16,
inoltre, il centro è aperto anche per le idee regalo.
In questi giorni nelle vetrine
dei negozi di piazzetta Pieve e via
Mazzini stanno spuntando dei
graziosi alberelli e palline colorate. Come lo scorso anno, questi
oggetti sono stati realizzati dal
centro diurno Eta Beta.
I ragazzi ringraziano tutti i negozi che hanno partecipato, in
particolare: Bar il Chicco di Caffè,
Ortopedica Visca, supermercato
Unes, Acconciature The Dream’s
Mirror, Pasta Fresca Cocordano,
Panetteria Smega, Panetteria
Trossarello, Edicola Mellano, Fotografo Luchino, Vetreria Iotti, Lavanderia del Borgo, Agenzia Viaggi Passione Avventura, Pub Lord
Byron, Parafarmacia Pieve e Studio TK.
9
Rinnovamento
nello Spirito
Cuore che ama!
Sabato 19 dicembre, dalle
19.30 alle 23.30, presso l’oratorio delle suore della Sacra
Famiglia, in via san Pietro 7,
avrà luogo un incontro organizzato dall’associazione Rinnovamento nello Spirito Santo dal titolo “Cuore che
ama!”. La serata prevede momenti di preghiera, riflessione
e condivisione. Sono invitati
tutti i giovani tra i 15 e i 30
anni. Per maggiori informazioni contattare Giulia (cell.
392.0044596)