Foglio Informativo PRESTITO PERSONALE 1
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Foglio Informativo PRESTITO PERSONALE 1
Foglio Informativo PRESTITO PERSONALE Mutuo offerto a Consumatori Sezione I - INFORMAZIONI SULLA BANCA Denominazione e forma giuridica: Banca di Bologna Credito Cooperativo Società Cooperativa Sede legale e amministrativa: Piazza Galvani, 4 40124 Bologna Indirizzo telematico: www.bancadibologna.it e-mail: [email protected] Telefono: 051/6571111 Fax: 051/6571100 Codice ABI: 08883.1 Numero di iscrizione all’Albo delle banche presso la Banca d’Italia: 08883.1 Gruppo bancario di appartenenza: Capogruppo del Gruppo Bancario Banca di Bologna Numero di iscrizione all'albo delle società cooperative: A117115 Numero di iscrizione al Registro delle imprese: 00415760370 Sistemi di garanzia cui la banca aderisce: Fondo di garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo Offerta Fuori Sede – Soggetto Collocatore Banca di Bologna – Nome e Cognome …………………………………………………Cod. Dipendente ………….. Promotore con mandato – Nome e Cognome ………………………………………… Nr. Iscrizione Albo ………….. Sezione II – CHE COS’E’ IL PRESTITO PERSONALE Struttura e funzione economica Con il contratto di prestito personale una somma viene erogata dalla banca al cliente, che si impegna a restituirla secondo un piano di ammortamento a scadenze concordate. Il finanziamento può essere a tasso fisso o variabile (salvo variazioni nei parametri di riferimento). Sono inoltre previste possibili garanzie fideiussorie da parte di terzi. Può ricorrere, sotto forma di adesione o altra forma di stipula, una polizza assicurativa, a copertura del rimborso del credito derivante dal finanziamento, a fronte dei rischi morte, perdita impiego, infortunio e invalidità. Possono altresì ricorrere altre forme di polizza assicurativa quali, ad esempio, RC auto, danni a terzi, danni all’abitazione, etc. Nel caso di addebito delle rate in conto corrente dovrà essere acceso un conto corrente che il mutuatario debitore si impegna a mantenere presso la banca almeno sino alla totale estinzione del mutuo. Il Cliente può collegare al contratto di Prestito Personale, su base volontaria, una polizza assicurativa a copertura degli infortuni professionali ed extraprofessionali con le seguenti caratteristiche: Caso morte: il saldo di chiusura – creditore e/o debitore – (capitale ed interessi) del conto risultante delle evidenze contabili del Contraente alle ore 00.00 del giorno in cui si è verificato l’infortunio con il limite di € 130.000; Caso Invalidità permanente pari o superiore al 65%: al doppio del saldo - creditore e/o debitore – (capitale ed interessi) risultante della evidenze contabili del Contraente alle ore 00.00 del giorno in cui si è verificato l’infortunio, con il limite massimo di € 200.000. Nell'ipotesi di cliente consumatore che stipuli un finanziamento di importo compreso tra 200 euro e 75.000 euro, ovvero di finanziamento garantito da pegno su bene mobile di valore superiore all'importo del finanziamento stesso troverà applicazione la normativa di cui al titolo VI capo II del Testo Unico Bancario (Credito ai consumatori) che prevede, dopo una fase di informativa precontrattuale, alcune previsioni specifiche, ad esempio il diritto di ripensamento di cui all'art 125 ter del Testo Unico Bancario: per ogni ulteriore informazione circa diritti ed obblighi bisogna fare riferimento al modulo informativo denominato " Informazioni europee di base sul credito ai consumatori " disponibile in Filiale Le tipologie di prestito attualmente disponibili sono: - Mutuo chirografario privati consumatori, disponibile per tutti i Clienti; - Prestito Auto, ideato per l’acquisto con rimborso rateale di una vettura nuova o usata o di altri veicoli (moto, carovan, ecc.); - Prestito Casapiù, ideato alla ristrutturazione dell’abitazione, per piccoli restauri o per progetti di ristrutturazione edilizia - Prestito Ecocasa ideato per favorire gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria destinati al risparmio energetico, eseguiti sugli immobili; - Sconto finanziario ossia il mutuo può essere rimborsato anche mediante pagamento di effetti cambiari intestati alla Banca. F.I. n. 20 aggiornato al 17 luglio 2013 1 Foglio Informativo PRESTITO PERSONALE I TIPI DI MUTUO E I LORO RISCHI Prestito a tasso fisso Rimangono fissi per tutta la durata del prestito sia il tasso di interesse sia l’importo delle singole rate. Lo svantaggio è non poter sfruttare eventuali riduzioni dei tassi di mercato. Il tasso fisso è consigliabile a chi vuole essere certo, sin dal momento della firma del contratto, della misura del tasso, degli importi delle singole rate, e dell’ammontare complessivo del debito da restituire, indipendentemente dalle variazioni delle condizioni di mercato. Prestito tasso variabile Rispetto al tasso iniziale, il tasso di interesse può variare, con cadenze prestabilite, secondo l’andamento di uno o più parametri di indicizzazione fissati nel contratto. Il rischio principale è l’aumento imprevedibile e consistente dell’importo. Il tasso variabile è consigliabile a chi vuole un tasso sempre in linea con l’andamento del mercato e può sostenere eventuali aumenti dell’importo delle rate. Altri rischi legati al prestito personale - impegno irrevocabile del mutuatario ad accendere e mantenere in essere il conto corrente fino all’estinzione totale del finanziamento (conto corrente collegato per addebito rate). F.I. n. 20 aggiornato al 17 luglio 2013 2 Foglio Informativo PRESTITO PERSONALE Sezione III – PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE del Mutuo Chirografario “STANDARD” a tasso fisso e a tasso variabile QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO CHIROGRAFARIO (a tasso fisso) Tasso annuo effettivo Globale (TAEG) 13,98% Importo 10.000 €, durata 10 anni, tasso 12,02%, commissioni di istruttoria 100 €, spese di incasso rata 5,2 € Oltre al TAEG vanno considerati altri costi, quali le spese e le imposte per la stipula del contratto QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO CHIROGRAFARIO (a tasso variabile Euribor) Tasso annuo effettivo Globale (TAEG) 13,67% Importo 10.000 €, tasso 11,74% durata 10 anni, commissioni di istruttoria 100€, spese di incasso rata 5,2 €. Oltre al TAEG vanno considerati altri costi, quali le spese e le imposte per la stipula del contratto VOCI Durata Tasso di interesse nominale annuo alle famiglie - mutui a tasso fisso - TASSI mutui a tasso variabile Tasso minimo applicabile Parametro di riferimento: - mutui a tasso fisso Parametro di indicizzazione: - mutui a tasso variabile Euribor Spread Tasso di mora F.I. n. 20 aggiornato al 17 luglio 2013 COSTI 8 anni massimo Il tasso di interesse è pari all’ Eurirs di periodo + spread. Il tasso è arrotondato allo 0,05 superiore e maggiorato dello spread contrattualmente previsto. Il tasso di interesse è pari all’ Euribor 360 a 3 mesi, in essere per valuta data stipula e successivamente variabile ogni 3 mesi. Il tasso è arrotondato allo 0,05 superiore e maggiorato dello spread contrattualmente previsto. Tasso di erogazione Eurirs di periodo Euribor 3 mesi media mese precedente 12,50 % in caso di parametro Eurirs 12.50 % in caso di parametro Euribor 360 a tre mesi (tasso finanziamento+ 2,10%)*1,5 3 Foglio Informativo PRESTITO PERSONALE SPESE Spese per la stipula del contratto VOCI Spese pratica La voce ricomprende le seguenti sottovoci: - Istruttoria/accollo - Minimo - Oneri di registrazione - Recupero spese data certa - Diritti di segreteria Commissione di erogazione Commissione per consegna copia del contratto - schema di contratto privo delle condizioni economiche; - preventivo contenente le condizioni economiche basate sulle informazioni fornite dal cliente; - copia del contratto idonea per la stipula* - *per i contratti di cui al D.Lgs. 141/2010 la copia del contratto idonea per la stipula è sempre gratuita Spese per la gestione del contratto F.I. n. 20 aggiornato al 17 luglio 2013 Diritti di istruttoria per operazioni di finanziamento non perfezionate - Minimo Incasso rata: Commissioni rateali con addebito su c/c: - Rata mensile - Rata trimestrale - Rata semestrale Commissioni rateali con pagamento per cassa: - Rata mensile - Rata trimestrale - Rata semestrale Invio comunicazioni - Commissioni stampa allo sportello di documenti già resi disponibili on line - Spese per produzione comunicazioni relative alla trasparenza bancaria - Canale on-line - Spese per invio comunicazioni relative alla trasparenza bancaria - Canale on-line - Spese produzione proposte di modifica unilaterale delle condizioni contrattuali - Spese per invio proposte di modifica unilaterale delle condizioni contrattuali - Spese per produzione altra documentazione alla Clientela (ipotesi diverse da quelle previste dalla normativa PSD) - Canale on-line - Spese per invio altra documentazione alla Cliente - Canale on-line Sospensione pagamento rate: - penale su rata non pagata - spese per sollecito pagamento Altro COSTI 3,00% importo richiesto Euro 250,00 Euro 100,00 Euro 15,00 Euro 50,00 1,00% del capitale gratuito gratuito 3,00% dell’importo richiesto, min. € 103,30 e comunque massimo pari alle spese di istruttoria applicate Gratuita a partire dal momento in cui viene concordata la data di stipula 3,00% importo richiesto Euro 103,30 Euro 5,20 Euro 15,50 Euro 31,00 Euro 6,20 Euro 18,60 Euro 37,20 Euro10,00 Euro 1,00 Euro 0,00 Secondo tariffa postale in vigore Euro 0,00 Euro 0,00 Euro 0,00 Euro 5,00 Euro 5,00 Secondo tariffa postale in vigore Euro 0,00 Euro 52,00 Euro 52,00 4 Foglio Informativo PRESTITO PERSONALE Mensile/Trimestrale/Semestrale Anno civile Euro 39,00 Piano di ammortamento “francese” Costante in caso di mutuo a tasso fisso Costante, Crescente o decrescente in caso di mutuo a tasso variabile Euribor a seconda delle oscillazioni del parametro Mensile/Trimestrale/Semestrale - Capitalizzazione interessi: - Criterio di computo interessi - Certificazione interessi Tipo di ammortamento Tipologia di rata PIANO DI AMMORTAMENTO Periodicità delle rate: ULTIME RILEVAZIONI DEL PARAMETRO DI RIFERIMENTO/INDICIZZAZIONE Parametro EURIS a 2 anni EURIS a 4 anni EURIS a 5 anni EURIRS a 10 anni EURIBOR (360) 3 mesi Data 28/03/2011 28/03/2011 28/03/2011 28/09/2010 01/04/2011 Valore 2,216 % 2,79 % 2,931 % 3,492 % 1,163 % Il tasso applicato al singolo contratto potrà essere diverso in relazione all’andamento del parametro al momento della stipula del contratto. Il limite massimo, al momento della stipula, non potrà superare comunque quanto stabilito dalla legge 108/96 in materia di usura. Prima della conclusione del contratto è consigliabile prendere visione del piano di ammortamento personalizzato allegato al documento di sintesi. CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELL’IMPORTO DELLA RATA Parametro di riferimento: EURIRS Tasso di interesse applicato Durata del Importo della rata finanziamento (anni) mensile per € 10.000,00 di capitale 11,72 % 2 anni € 467,71 12,43 % 4 anni € 263,33 11,18 % 5 anni € 223,56 11,99 % 10 anni € 148,63 Parametro di riferimento: EURIBOR 360 a tre mesi, arrotondato allo 0,05 superiore Tasso di interesse applicato Durata del Importo della rata Se il tasso di interesse Se il tasso di finanziamento (anni) mensile per € 10.000,00 aumenta del 2% dopo interesse diminuisce di capitale 2 anni (*) del 2% dopo 2 anni(*) 10,69 % 2 anni € 469,84 10,69 % 4 anni € 262,15 € 267,31 € 257,06 10,69 % 5 anni 221,08 227,39 214,88 10,69 % 10 anni 141,20 150,76 132,00 (*) Solo per i mutui che hanno una componente variabile al momento della stipula. Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (l. n. 108/1996), relativo ai contratti di mutuo, può essere consultato in filiale. F.I. n. 20 aggiornato al 17 luglio 2013 5 Foglio Informativo PRESTITO PERSONALE SERVIZI ACCESSORI POLIZZA ASSICURATIVA A COPERTURA Il Cliente può collegare al contratto di Prestito Personale, su base DEGLI INFORTUNI PROFESSIONALI ED volontaria, una polizza assicurativa a copertura degli infortuni EXTRAPROFESSIONALI professionali ed extraprofessionali con le seguenti caratteristiche: FACOLTATIVA) - Caso morte: il saldo di chiusura – creditore e/o debitore – (capitale ed interessi) del conto risultante delle evidenze contabili del Contraente alle ore 00.00 del giorno in cui si è verificato l’infortunio con il limite di € 130.000; - Caso Invalidità permanente pari o superiore al 65%: al doppio del saldo - creditore e/o debitore – (capitale ed interessi) risultante della evidenze contabili del Contraente alle ore 00.00 del giorno in cui si è verificato l’infortunio, con il limite massimo di € 200.000. Quota annuale: ALTRE SPESE DA SOSTENERE Commissioni di “rinegoziazione” Altro - Imposta sostitutiva di bollo (> = 18 mesi) Prima casa e altre finalità Euro 18,00 3% sul debito residuo 0,25% importo annuo TEMPI DI EROGAZIONE - Durata dell’istruttoria Il tempo massimo che intercorre tra la presentazione della documentazione e la stipula del contratto è quantificabile in 90 giorni. - Disponibilità dell’importo Il tempo massimo che intercorre tra la stipula del contratto e l’effettiva messa a disposizione delle somme è quantificabile in 30 giorni ALTRO Recupero spese Recupero spese telefoniche Spese per ricerche d’archivio e per fotocopie di documentazione Ricerche d’archivio (Spese di ricerca, per ogni assegno, effetto, o altro documento) Spese per fotocopie di documenti - Per ogni singolo documento Pratiche di successione Spese di istruttoria pratica - minimo - massimo Euro 50,00 Euro 51,70 Euro 20,70 0,75% Euro 150,00 + recupero spese vive Euro 500,00 Base di calcolo: La percentuale è calcolata sulla sommatoria non algebrica dei debiti e sui crediti dovuti o vantati dal " de cuius " nei confronti della Banca compresi i titoli in deposito, con l'esclusione delle quote e dei finanziamenti sociali, risultanti dal saldo contabile dei rapporti intrattenuti dal defunto alle ore 00.00 del giorno del decesso. F.I. n. 20 aggiornato al 17 luglio 2013 6 Foglio Informativo PRESTITO PERSONALE SEZIONE “CONDIZIONI ECONOMICHE” DEL FOGLIO INFORMATIVO RELATIVO A PRESTITO PERSONALE Condizioni applicate ai sensi dell’art.121 e segg. D.Lgs. nr. 385/1993 Condizioni applicate al prestito personale che risultano essere differenti da quelle relative al contratto STANDARD (riportate in precedenza). QUANTO PUÒ COSTARE IL PRESTITO PERSONALE Tasso annuo effettivo Globale (TAEG) Tasso Fisso Eurirs di periodo: 11,14% Importo 10.000 €, durata 5 anni, tasso 9,10%, commissioni di istruttoria 103,3 €, spese di incasso rata 5,2 € Tasso Variabile Euribor 360 a 3 mesi: 10,72% Importo 10.000 €, durata 5 anni, tasso 8,72%, commissioni di istruttoria 103,3 €, spese di incasso rata 5,2 € Oltre al TAEG vanno considerati altri costi, quali le spese e le imposte per la stipula del contatto. VOCI Importo minimo finanziabile Importo massimo finanziabile Durata Tasso di interesse nominale annuo - a tasso fisso - a tasso variabile TASSI Parametro di riferimento: - mutui a tasso fisso Parametro di indicizzazione: - mutui a tasso variabile Euribor Spread COSTI Euro 2.600 Euro 20.000 5 anni massimo Il tasso di interesse è pari all’ Eurirs di periodo + spread. Il tasso è arrotondato allo 0,05 superiore e maggiorato dello spread contrattualmente previsto. Il tasso di interesse è pari all’ Euribor 360 a 3 mesi, in essere per valuta data stipula e successivamente variabile ogni 3 mesi. Il tasso è arrotondato allo 0,05 superiore e maggiorato dello spread contrattualmente previsto. Eurirs di periodo Euribor 3 mesi media mese precedente 12,50 % in caso di parametro Eurirs 12,50 % in caso di parametro Euribor 360 a tre mesi Spese pratica: SPESE Sottovoce istruttoria/accollo - minimo ALTRE SPESE Penale per estinzione anticipata o rimborso parziale - 1,00% del capitale richiesto Euro 50,00 1,00% sul debito residuo Il limite massimo, al momento della stipula, non potrà superare comunque quanto stabilito dalla legge 108/96 in materia di usura. Prima della conclusione del contratto è consigliabile prendere visione del piano di ammortamento personalizzato allegato al documento di sintesi. F.I. n. 20 aggiornato al 17 luglio 2013 7 Foglio Informativo PRESTITO PERSONALE PRESTITO AUTO Condizioni applicate al prestito auto che risultano essere differenti da quelle relative al contratto STANDARD (riportate in precedenza). Mutuo erogabile alla clientela solo in presenza di precise condizioni determinate a insindacabile giudizio della Banca QUANTO PUÒ COSTARE IL PRESTITO AUTO Tasso annuo effettivo Globale (TAEG) Tasso Fisso Eurirs di periodo: 11,12% Importo 10.000 €, durata 5 anni, tasso 9,08%, commissioni di istruttoria 103,3 €, spese di incasso rata 5,2 € Tasso Variabile Euribor 360 a 3 mesi: 9,32% Importo 10.000 €, durata 5 anni, tasso 7,42%, commissioni di istruttoria 103,3 €, spese di incasso rata 5,2 € Oltre al TAEG vanno considerati altri costi, quali le spese e le imposte per la stipula del contratto VOCI Importo massimo finanziabile Durata Tasso di interesse nominale annuo - a tasso fisso - a tasso variabile TASSI Parametro di riferimento: - mutui a tasso fisso Parametro di indicizzazione: - mutui a tasso variabile Euribor Spread PIANO DI AMMORTAMENTO Periodicità delle rate Spese pratica: - Sottovoce istruttoria/accollo - minimo Penale per estinzione anticipata o rimborso ALTRE SPESE parziale SPESE COSTI Euro 40.000,00 5 anni massimo Il tasso di interesse è pari all’ Eurirs di periodo + spread. Il tasso è arrotondato allo 0,05 superiore e maggiorato dello spread contrattualmente previsto. Il tasso di interesse è pari all’ Euribor 360 a 3 mesi, in essere per valuta data stipula e successivamente variabile ogni 3 mesi. Il tasso è arrotondato allo 0,05 superiore e maggiorato dello spread contrattualmente previsto. Eurirs di periodo Euribor 3 mesi media mese precedente 12,50 % in caso di parametro Eurirs 12,50% in caso di parametro Euribor 360 a tre mesi Mensile 1,00% del capitale richiesto Euro 50,00 1,00% sul debito residuo Il limite massimo, al momento della stipula, non potrà superare comunque quanto stabilito dalla legge 108/96 in materia di usura. Prima della conclusione del contratto è consigliabile prendere visione del piano di ammortamento personalizzato allegato al documento di sintesi. F.I. n. 20 aggiornato al 17 luglio 2013 8 Foglio Informativo PRESTITO PERSONALE PRESTITO CASAPIU’ Condizioni applicate al prestito casapiù che risultano essere differenti da quelle relative al contratto STANDARD (riportate in precedenza). Mutuo erogabile alla clientela solo in presenza di precise condizioni determinate a insindacabile giudizio della Banca QUANTO PUÒ COSTARE IL PRESTITO CASAPIU’ Tasso annuo effettivo Globale (TAEG) Tasso Fisso Eurirs di periodo: 10,04% Importo 10.000 €, durata 5 anni, tasso 8,09%, commissioni di istruttoria 103,3 €, spese di incasso rata 5,2 € Tasso Variabile Euribor 360 a 3 mesi: 8,25% Importo 10.000 €, durata 5 anni, tasso 6,42%, commissioni di istruttoria 103,3 €, spese di incasso rata 5,2 € Oltre al TAEG vanno considerati altri costi, quali le spese e le imposte per la stipula del contratto VOCI Importo massimo finanziabile Durata Tasso di interesse nominale annuo - a tasso fisso - a tasso variabile TASSI Parametro di riferimento: - mutui a tasso fisso Parametro di indicizzazione: - mutui a tasso variabile Euribor Spread PIANO DI AMMORTAMENTO Periodicità delle rate Spese pratica: - Sottovoce istruttoria/accollo - minimo Penale per estinzione anticipata o rimborso ALTRE SPESE parziale SPESE COSTI Euro 50.000,00 3 anni 5 anni 6 anni 8 anni Il tasso di interesse è pari all’ Eurirs di periodo + spread. Il tasso è arrotondato allo 0,05 superiore e maggiorato dello spread contrattualmente previsto. Il tasso di interesse è pari all’ Euribor 360 a 3 mesi, in essere per valuta data stipula e successivamente variabile ogni 3 mesi. Il tasso è arrotondato allo 0,05 superiore e maggiorato dello spread contrattualmente previsto. Eurirs di periodo Euribor 3 mesi media mese precedente 9,50 % in caso di parametro Eurirs 9,50 % in caso di parametro Euribor 360 a tre mesi Mensile 0,50% del capitale richiesto Euro 50,00 1,00% sul debito residuo Il limite massimo, al momento della stipula, non potrà superare comunque quanto stabilito dalla legge 108/96 in materia di usura. Prima della conclusione del contratto è consigliabile prendere visione del piano di ammortamento personalizzato allegato al documento di sintesi. F.I. n. 20 aggiornato al 17 luglio 2013 9 Foglio Informativo PRESTITO PERSONALE PRESTITO ECO CASA Condizioni applicate al prestito eco casa che risultano essere differenti da quelle relative al contratto STANDARD (riportate in precedenza). Mutuo erogabile alla clientela solo in presenza di precise condizioni determinate a insindacabile giudizio della Banca QUANTO PUÒ COSTARE IL PRESTITO ECO CASA Tasso annuo effettivo Globale (TAEG) Tasso Fisso Eurirs di periodo: 9,51 % Importo 10.000 €, durata 5 anni, tasso 7,60’%, commissioni di istruttoria 103,3 €, spese di incasso rata 5,2 € Tasso Variabile Euribor 360 a 3 mesi: 7,72% Importo 10.000 €, durata 5 anni, tasso 5,92’%, commissioni di istruttoria 103,3 €, spese di incasso rata 5,2 € Oltre al TAEG vanno considerati altri costi, quali le spese e le imposte per la stipula del contratto VOCI Importo minimo finanziabile Importo massimo finanziabile Durata Tasso di interesse nominale annuo - a tasso fisso - a tasso variabile TASSI Parametro di riferimento: - mutui a tasso fisso Parametro di indicizzazione: - mutui a tasso variabile Euribor Spread PIANO DI Periodicità delle rate AMMORTAMENTO Incasso rata: SPESE Commissioni rateali con addebito su c/c: Penale per estinzione anticipata o rimborso ALTRE SPESE parziale COSTI Euro 5.000,00 Euro 50.000,00 5 anni 7 anni 10 anni Il tasso di interesse è pari all’ Eurirs di periodo + spread. Il tasso è arrotondato allo 0,05 superiore e maggiorato dello spread contrattualmente previsto. Il tasso di interesse è pari all’ Euribor 360 a 3 mesi, in essere per valuta data stipula e successivamente variabile ogni 3 mesi. Il tasso è arrotondato allo 0,05 superiore e maggiorato dello spread contrattualmente previsto. Eurirs di periodo Euribor 3 mesi media mese precedente 8,50 % in caso di parametro Eurirs 8,50 % in caso di parametro Euribor 360 a tre mesi Mensile euro 2,25 € 1,00% sul debito residuo Il limite massimo, al momento della stipula, non potrà superare comunque quanto stabilito dalla legge 108/96 in materia di usura. Prima della conclusione del contratto è consigliabile prendere visione del piano di ammortamento personalizzato allegato al documento di sintesi. F.I. n. 20 aggiornato al 17 luglio 2013 10 Foglio Informativo PRESTITO PERSONALE Sezione IV – ESTINZIONE ANTICIPATA, RECESSO E RECLAMI Scioglimento del contratto ad iniziativa del cliente Il cliente consumatore, nel caso in cui il mutuo rientri nell’ambito di applicazione degli artt. 121 e ss. del Testo Unico Bancario, può, esercitando la facoltà di ripensamento, recedere dal Contratto entro i 14 (quattordici) giorni successivi alla sottoscrizione dello stesso, mediante invio di lettera raccomandata con ricevuta di ritorno da farsi pervenire alla Banca. Nel caso di esercizio tempestivo del diritto di recesso, il cliente recedente dovrà, entro i 30 (trenta) giorni successivi all’invio della comunicazione di recesso, restituire alla Banca l’importo capitale erogato, oltre agli interessi maturati fino alla data di restituzione, al tasso convenuto in Premesse (il conteggio giornaliero degli interessi da corrispondere in caso di recesso è riportato nelle condizioni economiche allegato al contratto) oltre alle somme non ripetibili corrisposte dalla Banca alla pubblica amministrazione (somme che la Banca giustificherà tramite idonea documentazione). Il cliente può estinguere anticipatamente in tutto o in parte il mutuo pagando oltre al capitale residuo e alla relativa quota interessi anche un compenso omnicomprensivo, in percentuale rispetto al debito residuo rimborsato che non potrà essere superiore alle condizioni economiche dei singoli contratti. Per gli sconti finanziari la Banca in tale ipotesi provvederà ad annullare i pagherò cambiari corrispondenti alle rate di ammortamento anticipatamente rimborsate. SPESE PER ESTINZIONE ANTICIPATA Penale per estinzione anticipata o rimborso parziale per finanziamenti 1,00% sul debito residuo *per i contratti di cui al D.Lgs. 141/2010 la penale di estinzione è determinata come previsto dalla normativa Recesso/Risoluzione del contratto da parte della Banca 1) Risoluzione per inadempimento: la Banca avrà il diritto di risolvere il contratto ai sensi dell'art. 1456 c.c., qualora la il cliente non adempia agli obblighi posti a suo carico dal presente contratto e, in particolare, non provveda al puntuale integrale pagamento anche di una sola rata di rimborso, ovvero nel caso in cui non adempia alle garanzie accessorie e impegni (“covenants”) che abbia assunto con impegni a latere. Il Cliente sarà tenuto, entro 5 (cinque) giorni dalla ricezione della dichiarazione della Banca in cui la stessa dichiari di avvalersi della presente clausola risolutiva espressa, a corrispondere tutto quanto ancora dovuto, compresi spese, accessori e interessi di mora calcolati sull’intero importo dovuto. 2) Risoluzione di diritto: Il contratto sarà inoltre da considerarsi automaticamente risolto di diritto ai sensi dell’art. 1456 c.c. qualora la parte mutuataria e/o la parte garante: - subisca protesti, procedimenti cautelari, conservativi o esecutivi o ipoteche giudiziali; - subisca qualsiasi atto che possa diminuire la sua consistenza patrimoniale od economica; - abbia cambiato la condizione giuridica degli immobili, costituito servitù passive, abbia alienato o locato gli stessi senza la preventiva autorizzazione scritta della Banca; - non adempia alle garanzie accessorie e covenants che abbia assunto con impegno a latere, - non integri le garanzie prestate ove se ne verifichino i presupposti ovvero a fronte di apertura di procedure concorsuali, liquidatorie o fallimento, salva diversa previsione di legge, nonchè a fronte di ogni atto dispositivo idoneo a ridurre la rispondenza patrimoniale. Il Cliente sarà tenuto, entro 5 (cinque) giorni dalla ricezione della dichiarazione della Banca in cui la stessa dichiari di avvalersi della presente clausola risolutiva espressa, a corrispondere tutto quanto ancora dovuto, compresi spese, accessori e interessi di mora calcolati sull’intero importo dovuto. 3) Diritto di recesso: la Banca avrà altresì il diritto di recesso mediante comunicazione al cliente con invito formale a restituire tutto quanto dovuto entro 5 giorni dalla ricezione della comunicazione della Banca nel caso di nel caso di non veridicità o non corrispondenza alla realtà dei dati, situazioni o conti esposti in sede di richiesta o istruttoria per la concessione del mutuo, anche emersi successivamente, ovvero nel caso di circostanze di fatto o diritto, anche relative ai garanti e pertinenti i presupposti per la concessione del mutuo che, se conosciuti prima, avrebbero impedito la concessione del finanziamento o comunque indotto la Banca a non concederlo; 4) Decadenza dal beneficio del termine: la Banca, anche qualora non intenda dichiarare risolto di diritto il contratto nelle ipotesi previste, avrà altresì il diritto di dichiarare la Parta Mutuataria decaduta dal beneficio del termine ed esigere tutto quanto dovuto nelle ipotesi previste dall'art. 1186 c.c. ed in particolare, a titolo esemplificativo, quando la Parte Mutuataria o gli eventuali garanti subissero protesti, procedimenti conservativi, cautelari, esecutivi o iscrizioni di ipoteche giudiziali, non adempia alle garanzie accessorie e covenants che abbia assunto con impegno a latere, ovvero nel caso di mancata integrazione delle garanzie prestate, ove se ne verifichino i presupposti, a fronte di apertura di procedure concorsuali, liquidatorie o fallimento, salva diversa previsione di legge, nonché a fronte di ogni atto dispositivo idoneo a ridurre la rispondenza patrimoniale. La decadenza del debitore dal beneficio del termine si intenderà automaticamente estesa ai fidejussori e garanti. In caso di decadenza dal beneficio del termine il cliente sarà tenuto, entro 5 (cinque) giorni dalla ricezione della dichiarazione della Banca in cui la stessa comunichi la decadenza dal F.I. n. 20 aggiornato al 17 luglio 2013 11 Foglio Informativo PRESTITO PERSONALE beneficio del termine, a corrispondere tutto quanto ancora dovuto, compresi spese, accessori e interessi di mora calcolati sull’intero importo dovuto. Tempi di chiusura del rapporto Il rapporto di finanziamento termina alla scadenza concordata o anticipatamente, in caso di iniziativa del cliente o della Banca. L’estinzione totale per pagamento comporta la chiusura del rapporto contrattuale con la restituzione del capitale ancora dovuto - tutto insieme - prima della scadenza del mutuo. In caso di risoluzione del contratto da parte della Banca ovvero di comunicazione di recesso o di decadenza dal beneficio del termine il rapporto si chiude con il pagamento fatto dalla Parte Mutuataria, entro 5 giorni dalla ricezione della dichiarazione della Banca, di tutto quanto ancora dovuto, compresi spese, accessori e interessi di mora calcolati sull’intero importo dovuto. Reclami 1. In caso di controversia tra il cliente e la banca in relazione all’interpretazione o all’esecuzione del presente contratto, il cliente, prima di adire l’Autorità Giudiziaria Ordinaria, ha la possibilità di utilizzare i seguenti strumenti di risoluzione alternativa delle controversie: (i) il cliente può inviare un reclamo scritto all’Ufficio Reclami della Banca, Piazza Galvani n. 4 Bologna, (fax 051 6571111) email ([email protected]); l’Ufficio Reclami della banca riscontrerà la contestazione entro 30 (trenta) giorni dal ricevimento del reclamo; (ii) se il cliente non è soddisfatto del riscontro della banca (ovvero nel caso di mancato riscontro entro il termine di cui sopra), prima di ricorrere al giudice il cliente può rivolgersi all’Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi all’Arbitro si può consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it ovvero chiedere presso le Filiali della Banca d'Italia, oppure chiedere alla propria filiale della banca; resta comunque ferma la possibilità per il cliente e per la banca di adire l’Autorità Giudiziaria Ordinaria, previo esperimento facoltativo del procedimento di mediazione di cui al seguente paragrafo 2, previsto dal D. Lgs. 28 del 4.3.2010 prima di fare ricorso all'Autorità Giudiziaria. 2. Il tentativo di mediazione sarà esperito, ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dall’articolo 40, comma 6, del D. Lgs. 5/2003 come modificato dal D. Lgs. 28/2010 e salvo diverso accordo tra le parti, dall’Organismo di conciliazione bancaria costituito dal Conciliatore Bancario Finanziario - Associazione per la soluzione delle controversie bancarie, finanziarie e societarie – ADR iscritto al n. 3 del registro tenuto dal Ministero della Giustizia in quanto Organismo specializzato nelle controversie bancarie e finanziarie - che dispone di una rete di conciliatori diffusa sul territorio nazionale. Per sapere come rivolgersi al Conciliatore si può consultare il sito (www.conciliatorebancario.it). 3. Resta ferma, nei casi e limiti previsti dalle rispettive normative, la possibilità di rivolgersi all'Arbitro Bancario Finanziario (ABF) gestito dalla Banca d'Italia (nel caso di operazioni e servizi bancari e finanziari) oppure alla Camera di Conciliazione ed Arbitrato istituita presso la Consob (nel caso di servizi di investimento). Legenda delle principali nozioni dell’operazione Accollo Contratto tra un debitore e una terza persona che si impegna a pagare il debito al creditore. Nel caso del mutuo, chi acquista un immobile gravato da ipoteca si impegna a pagare all’intermediario, cioè “si accolla”, il debito residuo. Imposta sostitutiva Imposta pari allo 0,25% (prima casa) o al 2% (seconda casa) della somma erogata in caso di acquisto, costruzione, ristrutturazione dell’immobile. Istruttoria Pratiche e formalità necessarie all'erogazione del mutuo Parametro di indicizzazione (per i mutui a tasso Parametro di mercato o di politica monetaria preso a variabile)/ parametro di riferimento (per i mutui a tasso riferimento per determinare il tasso di interesse. fisso) Piano di ammortamento Piano di rimborso del mutuo con l’indicazione della composizione delle singole rate (quota capitale e quota interessi), calcolato al tasso definito nel contratto. Piano di ammortamento “francese” Il piano di ammortamento più diffuso in Italia. La rata prevede una quota capitale crescente e una quota interessi decrescente. All’inizio si pagano soprattutto interessi; a mano a mano che il capitale viene restituito, l'ammontare degli interessi diminuisce e la quota di capitale aumenta. Quota capitale Quota della rata costituita dall’importo del finanziamento restituito. Quota interessi Quota della rata costituita dagli interessi maturati. F.I. n. 20 aggiornato al 17 luglio 2013 12 Foglio Informativo PRESTITO PERSONALE Preammortamento Rata costante Rata crescente Rata decrescente Rimborso in un’unica soluzione Spread Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG) Tasso di interesse di preammortamento Tasso di interesse nominale annuo Tasso di mora Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) Tasso minimo applicabile Spese assicurazione infortunio annuali Oneri di registrazione Spese per comunicazione bancaria relativa F.I. n. 20 aggiornato al 17 luglio 2013 Periodo iniziale del mutuo nel quale le rate pagate sono costituite dalla sola quota interessi La somma tra quota capitale e quota interessi rimane uguale per tutta la durata del mutuo. La somma tra quota capitale e quota interessi aumenta al crescere del numero delle rate pagate La somma tra quota capitale e quota interessi diminuisce al crescere del numero delle rate pagate. L’intero capitale viene restituito tutto insieme alla scadenza del contratto. Durante il rapporto le rate sono costituite dai soli interessi. Maggiorazione applicata ai parametri di riferimento o di indicizzazione. Indica il costo totale del mutuo su base annua ed è espresso in percentuale sull'ammontare del finanziamento concesso. Comprende il tasso di interesse e altre voci di spesa, ad esempio spese di istruttoria della pratica e di riscossione della rata. Alcune spese non sono comprese, per esempio quelle notarili. Il tasso degli interessi dovuti sulla somma finanziata per il periodo che va dalla data di stipula del finanziamento alla data di scadenza della prima rata. Rapporto percentuale, calcolato su base annua, tra l’interesse (quale compenso del capitale prestato) e il capitale prestato. Maggiorazione del tasso di interesse applicata in caso di ritardo nel pagamento delle rate Tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze come previsto dalla legge sull’usura. Per verificare se un tasso di interesse è usurario, quindi vietato, bisogna individuare, tra tutti quelli pubblicati, il TEGM dei mutui, aumentarlo della metà e accertare che quanto richiesto dalla banca/intermediario non sia superiore Il tasso minimo, rilevante per i soli mutui a tasso variabile, è il saggio di interesso al di sotto del quale il tasso del mutuo non potrà scendere. Questo tasso è predeterminato al momento della sottoscrizione nel contratto Spese di assicurazione facoltativa intese ad assicurare il rimborso totale o parziale del credito in seguito ad infortunio parziale o totale del contraente o del legale rappresentante dello stesso Recupero spese di bollatura e registrazione contratti presso Ufficio del Registro alla trasparenza Spese per invio periodico di documenti di sintesi o di comunicazioni per variazione o modifiche condizioni economiche/contrattuali 13