Foglio Informativo PRESTITO PERSONALE 1

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Foglio Informativo PRESTITO PERSONALE 1
Foglio Informativo
PRESTITO PERSONALE
Mutuo offerto a Consumatori
Sezione I - INFORMAZIONI SULLA BANCA
Denominazione e forma giuridica: Banca di Bologna Credito Cooperativo Società Cooperativa
Sede legale e amministrativa: Piazza Galvani, 4 40124 Bologna
Indirizzo telematico: www.bancadibologna.it e-mail: [email protected]
Telefono: 051/6571111 Fax: 051/6571100
Codice ABI: 08883.1 Numero di iscrizione all’Albo delle banche presso la Banca d’Italia: 08883.1
Gruppo bancario di appartenenza: Capogruppo del Gruppo Bancario Banca di Bologna
Numero di iscrizione all'albo delle società cooperative: A117115
Numero di iscrizione al Registro delle imprese: 00415760370
Sistemi di garanzia cui la banca aderisce: Fondo di garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo
Offerta Fuori Sede – Soggetto Collocatore
Banca di Bologna – Nome e Cognome …………………………………………………Cod. Dipendente …………..
Promotore con mandato – Nome e Cognome ………………………………………… Nr. Iscrizione Albo …………..
Sezione II – CHE COS’E’ IL PRESTITO PERSONALE
Struttura e funzione economica
Con il contratto di prestito personale una somma viene erogata dalla banca al cliente, che si impegna a restituirla secondo un
piano di ammortamento a scadenze concordate.
Il finanziamento può essere a tasso fisso o variabile (salvo variazioni nei parametri di riferimento).
Sono inoltre previste possibili garanzie fideiussorie da parte di terzi.
Può ricorrere, sotto forma di adesione o altra forma di stipula, una polizza assicurativa, a copertura del rimborso del credito
derivante dal finanziamento, a fronte dei rischi morte, perdita impiego, infortunio e invalidità. Possono altresì ricorrere altre
forme di polizza assicurativa quali, ad esempio, RC auto, danni a terzi, danni all’abitazione, etc.
Nel caso di addebito delle rate in conto corrente dovrà essere acceso un conto corrente che il mutuatario debitore si
impegna a mantenere presso la banca almeno sino alla totale estinzione del mutuo.
Il Cliente può collegare al contratto di Prestito Personale, su base volontaria, una polizza assicurativa a copertura degli
infortuni professionali ed extraprofessionali con le seguenti caratteristiche:
Caso morte: il saldo di chiusura – creditore e/o debitore – (capitale ed interessi) del conto risultante delle evidenze contabili
del Contraente alle ore 00.00 del giorno in cui si è verificato l’infortunio con il limite di € 130.000;
Caso Invalidità permanente pari o superiore al 65%: al doppio del saldo - creditore e/o debitore – (capitale ed interessi)
risultante della evidenze contabili del Contraente alle ore 00.00 del giorno in cui si è verificato l’infortunio, con il limite
massimo di € 200.000.
Nell'ipotesi di cliente consumatore che stipuli un finanziamento di importo compreso tra 200 euro e 75.000 euro, ovvero di
finanziamento garantito da pegno su bene mobile di valore superiore all'importo del finanziamento stesso troverà
applicazione la normativa di cui al titolo VI capo II del Testo Unico Bancario (Credito ai consumatori) che prevede, dopo
una fase di informativa precontrattuale, alcune previsioni specifiche, ad esempio il diritto di ripensamento di cui all'art 125
ter del Testo Unico Bancario: per ogni ulteriore informazione circa diritti ed obblighi bisogna fare riferimento al modulo
informativo denominato " Informazioni europee di base sul credito ai consumatori " disponibile in Filiale
Le tipologie di prestito attualmente disponibili sono:
- Mutuo chirografario privati consumatori, disponibile per tutti i Clienti;
- Prestito Auto, ideato per l’acquisto con rimborso rateale di una vettura nuova o usata o di altri veicoli (moto, carovan,
ecc.);
- Prestito Casapiù, ideato alla ristrutturazione dell’abitazione, per piccoli restauri o per progetti di ristrutturazione edilizia
- Prestito Ecocasa ideato per favorire gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria destinati al risparmio
energetico, eseguiti sugli immobili;
- Sconto finanziario ossia il mutuo può essere rimborsato anche mediante pagamento di effetti cambiari intestati alla
Banca.
F.I. n. 20 aggiornato al 17 luglio 2013
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I TIPI DI MUTUO E I LORO RISCHI
Prestito a tasso fisso
Rimangono fissi per tutta la durata del prestito sia il tasso di interesse sia l’importo delle singole rate.
Lo svantaggio è non poter sfruttare eventuali riduzioni dei tassi di mercato.
Il tasso fisso è consigliabile a chi vuole essere certo, sin dal momento della firma del contratto, della misura del tasso, degli
importi delle singole rate, e dell’ammontare complessivo del debito da restituire, indipendentemente dalle variazioni delle
condizioni di mercato.
Prestito tasso variabile
Rispetto al tasso iniziale, il tasso di interesse può variare, con cadenze prestabilite, secondo l’andamento di uno o più
parametri di indicizzazione fissati nel contratto.
Il rischio principale è l’aumento imprevedibile e consistente dell’importo.
Il tasso variabile è consigliabile a chi vuole un tasso sempre in linea con l’andamento del mercato e può sostenere eventuali
aumenti dell’importo delle rate.
Altri rischi legati al prestito personale
- impegno irrevocabile del mutuatario ad accendere e mantenere in essere il conto corrente fino all’estinzione totale del
finanziamento (conto corrente collegato per addebito rate).
F.I. n. 20 aggiornato al 17 luglio 2013
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Sezione III – PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE
del Mutuo Chirografario “STANDARD” a tasso fisso e a tasso variabile
QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO CHIROGRAFARIO
(a tasso fisso)
Tasso annuo effettivo Globale (TAEG)
13,98%
Importo 10.000 €, durata 10 anni, tasso 12,02%, commissioni di istruttoria 100 €, spese di incasso rata 5,2 €
Oltre al TAEG vanno considerati altri costi, quali le spese e le imposte per la stipula del contratto
QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO CHIROGRAFARIO
(a tasso variabile Euribor)
Tasso annuo effettivo Globale (TAEG)
13,67%
Importo 10.000 €, tasso 11,74% durata 10 anni, commissioni di istruttoria 100€, spese di incasso rata 5,2 €.
Oltre al TAEG vanno considerati altri costi, quali le spese e le imposte per la stipula del contratto
VOCI
Durata
Tasso di interesse nominale annuo alle famiglie
- mutui a tasso fisso
-
TASSI
mutui a tasso variabile
Tasso minimo applicabile
Parametro di riferimento:
- mutui a tasso fisso
Parametro di indicizzazione:
- mutui a tasso variabile Euribor
Spread
Tasso di mora
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COSTI
8 anni massimo
Il tasso di interesse è pari all’ Eurirs di periodo +
spread. Il tasso è arrotondato allo 0,05 superiore e
maggiorato dello spread contrattualmente previsto.
Il tasso di interesse è pari all’ Euribor 360 a 3 mesi,
in essere per valuta data stipula e successivamente
variabile ogni 3 mesi. Il tasso è arrotondato allo 0,05
superiore
e
maggiorato
dello
spread
contrattualmente previsto.
Tasso di erogazione
Eurirs di periodo
Euribor 3 mesi media mese precedente
12,50 % in caso di parametro Eurirs
12.50 % in caso di parametro Euribor 360 a tre
mesi
(tasso finanziamento+ 2,10%)*1,5
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SPESE
Spese per la
stipula del
contratto
VOCI
Spese pratica
La voce ricomprende le seguenti sottovoci:
- Istruttoria/accollo
- Minimo
- Oneri di registrazione
- Recupero spese data certa
- Diritti di segreteria
Commissione di erogazione
Commissione per consegna copia del contratto
- schema di contratto privo delle condizioni
economiche;
- preventivo
contenente
le
condizioni
economiche basate sulle informazioni fornite
dal cliente;
- copia del contratto idonea per la stipula*
-
*per i contratti di cui al D.Lgs. 141/2010 la copia del contratto idonea per la stipula è sempre gratuita
Spese per la
gestione del
contratto
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Diritti di istruttoria per operazioni di
finanziamento non perfezionate
- Minimo
Incasso rata:
Commissioni rateali con addebito su c/c:
- Rata mensile
- Rata trimestrale
- Rata semestrale
Commissioni rateali con pagamento per cassa:
- Rata mensile
- Rata trimestrale
- Rata semestrale
Invio comunicazioni
- Commissioni stampa allo sportello di
documenti già resi disponibili on line
- Spese per produzione comunicazioni relative
alla trasparenza bancaria
- Canale on-line
- Spese per invio comunicazioni relative alla
trasparenza bancaria
- Canale on-line
- Spese produzione proposte di modifica
unilaterale delle condizioni contrattuali
- Spese per invio proposte di modifica
unilaterale delle condizioni contrattuali
- Spese per produzione altra documentazione
alla Clientela (ipotesi diverse da quelle previste
dalla normativa PSD)
- Canale on-line
- Spese per invio altra documentazione alla
Cliente
- Canale on-line
Sospensione pagamento rate:
- penale su rata non pagata
- spese per sollecito pagamento
Altro
COSTI
3,00% importo richiesto
Euro 250,00
Euro 100,00
Euro 15,00
Euro 50,00
1,00% del capitale
gratuito
gratuito
3,00% dell’importo richiesto,
min. € 103,30 e comunque
massimo pari alle spese di
istruttoria applicate
Gratuita a partire dal momento
in cui viene concordata la data
di stipula
3,00% importo richiesto
Euro 103,30
Euro 5,20
Euro 15,50
Euro 31,00
Euro 6,20
Euro 18,60
Euro 37,20
Euro10,00
Euro 1,00
Euro 0,00
Secondo tariffa postale in vigore
Euro 0,00
Euro 0,00
Euro 0,00
Euro 5,00
Euro 5,00
Secondo tariffa postale in vigore
Euro 0,00
Euro 52,00
Euro 52,00
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PRESTITO PERSONALE
Mensile/Trimestrale/Semestrale
Anno civile
Euro 39,00
Piano di ammortamento “francese”
Costante in caso di mutuo a tasso
fisso
Costante, Crescente o decrescente in
caso di mutuo a tasso variabile
Euribor a seconda delle oscillazioni
del parametro
Mensile/Trimestrale/Semestrale
- Capitalizzazione interessi:
- Criterio di computo interessi
- Certificazione interessi
Tipo di ammortamento
Tipologia di rata
PIANO DI
AMMORTAMENTO
Periodicità delle rate:
ULTIME RILEVAZIONI DEL PARAMETRO DI RIFERIMENTO/INDICIZZAZIONE
Parametro
EURIS a 2 anni
EURIS a 4 anni
EURIS a 5 anni
EURIRS a 10 anni
EURIBOR (360) 3 mesi
Data
28/03/2011
28/03/2011
28/03/2011
28/09/2010
01/04/2011
Valore
2,216 %
2,79 %
2,931 %
3,492 %
1,163 %
Il tasso applicato al singolo contratto potrà essere diverso in relazione all’andamento del parametro al momento
della stipula del contratto.
Il limite massimo, al momento della stipula, non potrà superare comunque quanto stabilito dalla legge 108/96 in
materia di usura.
Prima della conclusione del contratto è consigliabile prendere visione del piano di ammortamento personalizzato
allegato al documento di sintesi.
CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELL’IMPORTO DELLA RATA
Parametro di riferimento: EURIRS
Tasso di interesse applicato
Durata del
Importo della rata
finanziamento (anni) mensile per € 10.000,00
di capitale
11,72 %
2 anni
€ 467,71
12,43 %
4 anni
€ 263,33
11,18 %
5 anni
€ 223,56
11,99 %
10 anni
€ 148,63
Parametro di riferimento: EURIBOR 360 a tre mesi, arrotondato allo 0,05 superiore
Tasso di interesse applicato
Durata del
Importo della rata
Se il tasso di interesse
Se il tasso di
finanziamento (anni) mensile per € 10.000,00 aumenta del 2% dopo
interesse diminuisce
di capitale
2 anni (*)
del 2% dopo 2 anni(*)
10,69 %
2 anni
€ 469,84
10,69 %
4 anni
€ 262,15
€ 267,31
€ 257,06
10,69 %
5 anni
221,08
227,39
214,88
10,69 %
10 anni
141,20
150,76
132,00
(*) Solo per i mutui che hanno una componente variabile al momento della stipula.
Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (l. n. 108/1996), relativo ai
contratti di mutuo, può essere consultato in filiale.
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PRESTITO PERSONALE
SERVIZI ACCESSORI
POLIZZA ASSICURATIVA A COPERTURA
Il Cliente può collegare al contratto di Prestito Personale, su base
DEGLI INFORTUNI PROFESSIONALI ED
volontaria, una polizza assicurativa a copertura degli infortuni
EXTRAPROFESSIONALI
professionali ed extraprofessionali con le seguenti caratteristiche:
FACOLTATIVA)
- Caso morte: il saldo di chiusura – creditore e/o
debitore – (capitale ed interessi) del conto risultante
delle evidenze contabili del Contraente alle ore 00.00
del giorno in cui si è verificato l’infortunio con il
limite di € 130.000;
- Caso Invalidità permanente pari o superiore al 65%:
al doppio del saldo - creditore e/o debitore –
(capitale ed interessi) risultante della evidenze
contabili del Contraente alle ore 00.00 del giorno in
cui si è verificato l’infortunio, con il limite massimo di
€ 200.000.
Quota annuale:
ALTRE SPESE DA SOSTENERE
Commissioni di “rinegoziazione”
Altro
- Imposta sostitutiva di bollo (> = 18 mesi) Prima casa e altre finalità
Euro 18,00
3% sul debito residuo
0,25% importo annuo
TEMPI DI EROGAZIONE
- Durata dell’istruttoria
Il tempo massimo che intercorre tra la presentazione della documentazione e la stipula del contratto è quantificabile in 90
giorni.
- Disponibilità dell’importo
Il tempo massimo che intercorre tra la stipula del contratto e l’effettiva messa a disposizione delle somme è quantificabile in 30
giorni
ALTRO
Recupero spese
Recupero spese telefoniche
Spese per ricerche d’archivio e per fotocopie di documentazione
Ricerche d’archivio (Spese di ricerca, per ogni assegno, effetto, o altro documento)
Spese per fotocopie di documenti
- Per ogni singolo documento
Pratiche di successione
Spese di istruttoria pratica
- minimo
-
massimo
Euro 50,00
Euro 51,70
Euro 20,70
0,75%
Euro 150,00
+ recupero spese vive
Euro 500,00
Base di calcolo: La percentuale è calcolata sulla sommatoria non algebrica dei debiti e sui crediti dovuti o vantati dal " de cuius " nei confronti della Banca
compresi i titoli in deposito, con l'esclusione delle quote e dei finanziamenti sociali, risultanti dal saldo contabile dei rapporti intrattenuti dal defunto alle ore
00.00 del giorno del decesso.
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PRESTITO PERSONALE
SEZIONE “CONDIZIONI ECONOMICHE” DEL FOGLIO INFORMATIVO RELATIVO A
PRESTITO PERSONALE
Condizioni applicate ai sensi dell’art.121 e segg. D.Lgs. nr. 385/1993
Condizioni applicate al prestito personale che risultano essere differenti da quelle relative al contratto STANDARD (riportate in precedenza).
QUANTO PUÒ COSTARE IL PRESTITO PERSONALE
Tasso annuo effettivo Globale (TAEG)
Tasso Fisso Eurirs di periodo: 11,14%
Importo 10.000 €, durata 5 anni, tasso 9,10%, commissioni di istruttoria 103,3 €, spese di incasso rata 5,2 €
Tasso Variabile Euribor 360 a 3 mesi: 10,72%
Importo 10.000 €, durata 5 anni, tasso 8,72%, commissioni di istruttoria 103,3 €, spese di incasso rata 5,2 €
Oltre al TAEG vanno considerati altri costi, quali le spese e le imposte per la stipula del contatto.
VOCI
Importo minimo finanziabile
Importo massimo finanziabile
Durata
Tasso di interesse nominale annuo
- a tasso fisso
-
a tasso variabile
TASSI
Parametro di riferimento:
- mutui a tasso fisso
Parametro di indicizzazione:
- mutui a tasso variabile Euribor
Spread
COSTI
Euro 2.600
Euro 20.000
5 anni massimo
Il tasso di interesse è pari all’ Eurirs di periodo +
spread. Il tasso è arrotondato allo 0,05 superiore e
maggiorato dello spread contrattualmente previsto.
Il tasso di interesse è pari all’ Euribor 360 a 3 mesi,
in essere per valuta data stipula e successivamente
variabile ogni 3 mesi. Il tasso è arrotondato allo 0,05
superiore
e
maggiorato
dello
spread
contrattualmente previsto.
Eurirs di periodo
Euribor 3 mesi media mese precedente
12,50 % in caso di parametro Eurirs
12,50 % in caso di parametro Euribor 360 a tre
mesi
Spese pratica:
SPESE
Sottovoce istruttoria/accollo
- minimo
ALTRE SPESE Penale per estinzione anticipata o rimborso parziale
-
1,00% del capitale richiesto
Euro 50,00
1,00% sul debito residuo
Il limite massimo, al momento della stipula, non potrà superare comunque quanto stabilito dalla legge 108/96 in
materia di usura.
Prima della conclusione del contratto è consigliabile prendere visione del piano di ammortamento personalizzato
allegato al documento di sintesi.
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PRESTITO PERSONALE
PRESTITO AUTO
Condizioni applicate al prestito auto che risultano essere differenti da quelle relative al contratto STANDARD (riportate in precedenza).
Mutuo erogabile alla clientela solo in presenza di precise condizioni determinate a insindacabile giudizio della Banca
QUANTO PUÒ COSTARE IL PRESTITO AUTO
Tasso annuo effettivo Globale (TAEG)
Tasso Fisso Eurirs di periodo: 11,12%
Importo 10.000 €, durata 5 anni, tasso 9,08%, commissioni di istruttoria 103,3 €, spese di incasso rata 5,2 €
Tasso Variabile Euribor 360 a 3 mesi: 9,32%
Importo 10.000 €, durata 5 anni, tasso 7,42%, commissioni di istruttoria 103,3 €, spese di incasso rata 5,2 €
Oltre al TAEG vanno considerati altri costi, quali le spese e le imposte per la stipula del contratto
VOCI
Importo massimo finanziabile
Durata
Tasso di interesse nominale annuo
- a tasso fisso
-
a tasso variabile
TASSI
Parametro di riferimento:
- mutui a tasso fisso
Parametro di indicizzazione:
- mutui a tasso variabile Euribor
Spread
PIANO DI
AMMORTAMENTO
Periodicità delle rate
Spese pratica:
- Sottovoce istruttoria/accollo
- minimo
Penale per estinzione anticipata o rimborso
ALTRE SPESE
parziale
SPESE
COSTI
Euro 40.000,00
5 anni massimo
Il tasso di interesse è pari all’ Eurirs di periodo +
spread. Il tasso è arrotondato allo 0,05 superiore e
maggiorato dello spread contrattualmente previsto.
Il tasso di interesse è pari all’ Euribor 360 a 3 mesi,
in essere per valuta data stipula e successivamente
variabile ogni 3 mesi. Il tasso è arrotondato allo 0,05
superiore
e
maggiorato
dello
spread
contrattualmente previsto.
Eurirs di periodo
Euribor 3 mesi media mese precedente
12,50 % in caso di parametro Eurirs
12,50% in caso di parametro Euribor 360 a tre mesi
Mensile
1,00% del capitale richiesto
Euro 50,00
1,00% sul debito residuo
Il limite massimo, al momento della stipula, non potrà superare comunque quanto stabilito dalla legge 108/96 in
materia di usura.
Prima della conclusione del contratto è consigliabile prendere visione del piano di ammortamento personalizzato
allegato al documento di sintesi.
F.I. n. 20 aggiornato al 17 luglio 2013
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Foglio Informativo
PRESTITO PERSONALE
PRESTITO CASAPIU’
Condizioni applicate al prestito casapiù che risultano essere differenti da quelle relative al contratto STANDARD (riportate in precedenza).
Mutuo erogabile alla clientela solo in presenza di precise condizioni determinate a insindacabile giudizio della Banca
QUANTO PUÒ COSTARE IL PRESTITO CASAPIU’
Tasso annuo effettivo Globale (TAEG)
Tasso Fisso Eurirs di periodo: 10,04%
Importo 10.000 €, durata 5 anni, tasso 8,09%, commissioni di istruttoria 103,3 €, spese di incasso rata 5,2 €
Tasso Variabile Euribor 360 a 3 mesi: 8,25%
Importo 10.000 €, durata 5 anni, tasso 6,42%, commissioni di istruttoria 103,3 €, spese di incasso rata 5,2 €
Oltre al TAEG vanno considerati altri costi, quali le spese e le imposte per la stipula del contratto
VOCI
Importo massimo finanziabile
Durata
Tasso di interesse nominale annuo
- a tasso fisso
-
a tasso variabile
TASSI
Parametro di riferimento:
- mutui a tasso fisso
Parametro di indicizzazione:
- mutui a tasso variabile Euribor
Spread
PIANO DI
AMMORTAMENTO
Periodicità delle rate
Spese pratica:
- Sottovoce istruttoria/accollo
- minimo
Penale per estinzione anticipata o rimborso
ALTRE SPESE
parziale
SPESE
COSTI
Euro 50.000,00
3 anni
5 anni
6 anni
8 anni
Il tasso di interesse è pari all’ Eurirs di periodo +
spread. Il tasso è arrotondato allo 0,05 superiore e
maggiorato dello spread contrattualmente previsto.
Il tasso di interesse è pari all’ Euribor 360 a 3 mesi,
in essere per valuta data stipula e successivamente
variabile ogni 3 mesi. Il tasso è arrotondato allo 0,05
superiore
e
maggiorato
dello
spread
contrattualmente previsto.
Eurirs di periodo
Euribor 3 mesi media mese precedente
9,50 % in caso di parametro Eurirs
9,50 % in caso di parametro Euribor 360 a tre mesi
Mensile
0,50% del capitale richiesto
Euro 50,00
1,00% sul debito residuo
Il limite massimo, al momento della stipula, non potrà superare comunque quanto stabilito dalla legge 108/96 in
materia di usura.
Prima della conclusione del contratto è consigliabile prendere visione del piano di ammortamento personalizzato
allegato al documento di sintesi.
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Foglio Informativo
PRESTITO PERSONALE
PRESTITO ECO CASA
Condizioni applicate al prestito eco casa che risultano essere differenti da quelle relative al contratto STANDARD (riportate in precedenza).
Mutuo erogabile alla clientela solo in presenza di precise condizioni determinate a insindacabile giudizio della Banca
QUANTO PUÒ COSTARE IL PRESTITO ECO CASA
Tasso annuo effettivo Globale (TAEG)
Tasso Fisso Eurirs di periodo: 9,51 %
Importo 10.000 €, durata 5 anni, tasso 7,60’%, commissioni di istruttoria 103,3 €, spese di incasso rata 5,2 €
Tasso Variabile Euribor 360 a 3 mesi: 7,72%
Importo 10.000 €, durata 5 anni, tasso 5,92’%, commissioni di istruttoria 103,3 €, spese di incasso rata 5,2 €
Oltre al TAEG vanno considerati altri costi, quali le spese e le imposte per la stipula del contratto
VOCI
Importo minimo finanziabile
Importo massimo finanziabile
Durata
Tasso di interesse nominale annuo
- a tasso fisso
-
a tasso variabile
TASSI
Parametro di riferimento:
- mutui a tasso fisso
Parametro di indicizzazione:
- mutui a tasso variabile Euribor
Spread
PIANO DI
Periodicità delle rate
AMMORTAMENTO
Incasso rata:
SPESE
Commissioni rateali con addebito su c/c:
Penale per estinzione anticipata o rimborso
ALTRE SPESE
parziale
COSTI
Euro 5.000,00
Euro 50.000,00
5 anni
7 anni
10 anni
Il tasso di interesse è pari all’ Eurirs di periodo +
spread. Il tasso è arrotondato allo 0,05 superiore e
maggiorato dello spread contrattualmente previsto.
Il tasso di interesse è pari all’ Euribor 360 a 3 mesi,
in essere per valuta data stipula e successivamente
variabile ogni 3 mesi. Il tasso è arrotondato allo 0,05
superiore
e
maggiorato
dello
spread
contrattualmente previsto.
Eurirs di periodo
Euribor 3 mesi media mese precedente
8,50 % in caso di parametro Eurirs
8,50 % in caso di parametro Euribor 360 a tre mesi
Mensile
euro 2,25 €
1,00% sul debito residuo
Il limite massimo, al momento della stipula, non potrà superare comunque quanto stabilito dalla legge 108/96 in
materia di usura.
Prima della conclusione del contratto è consigliabile prendere visione del piano di ammortamento personalizzato
allegato al documento di sintesi.
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Foglio Informativo
PRESTITO PERSONALE
Sezione IV – ESTINZIONE ANTICIPATA, RECESSO E RECLAMI
Scioglimento del contratto ad iniziativa del cliente
Il cliente consumatore, nel caso in cui il mutuo rientri nell’ambito di applicazione degli artt. 121 e ss. del Testo Unico
Bancario, può, esercitando la facoltà di ripensamento, recedere dal Contratto entro i 14 (quattordici) giorni successivi alla
sottoscrizione dello stesso, mediante invio di lettera raccomandata con ricevuta di ritorno da farsi pervenire alla Banca. Nel
caso di esercizio tempestivo del diritto di recesso, il cliente recedente dovrà, entro i 30 (trenta) giorni successivi all’invio della
comunicazione di recesso, restituire alla Banca l’importo capitale erogato, oltre agli interessi maturati fino alla data di
restituzione, al tasso convenuto in Premesse (il conteggio giornaliero degli interessi da corrispondere in caso di recesso è
riportato nelle condizioni economiche allegato al contratto) oltre alle somme non ripetibili corrisposte dalla Banca alla
pubblica amministrazione (somme che la Banca giustificherà tramite idonea documentazione).
Il cliente può estinguere anticipatamente in tutto o in parte il mutuo pagando oltre al capitale residuo e alla relativa quota
interessi anche un compenso omnicomprensivo, in percentuale rispetto al debito residuo rimborsato che non potrà essere
superiore alle condizioni economiche dei singoli contratti.
Per gli sconti finanziari la Banca in tale ipotesi provvederà ad annullare i pagherò cambiari corrispondenti alle rate di
ammortamento anticipatamente rimborsate.
SPESE PER ESTINZIONE ANTICIPATA
Penale per estinzione anticipata o rimborso parziale per finanziamenti
1,00% sul debito residuo
*per i contratti di cui al D.Lgs. 141/2010 la penale di estinzione è determinata come previsto
dalla normativa
Recesso/Risoluzione del contratto da parte della Banca
1) Risoluzione per inadempimento: la Banca avrà il diritto di risolvere il contratto ai sensi dell'art. 1456 c.c., qualora la il
cliente non adempia agli obblighi posti a suo carico dal presente contratto e, in particolare, non provveda al puntuale
integrale pagamento anche di una sola rata di rimborso, ovvero nel caso in cui non adempia alle garanzie accessorie e
impegni (“covenants”) che abbia assunto con impegni a latere. Il Cliente sarà tenuto, entro 5 (cinque) giorni dalla
ricezione della dichiarazione della Banca in cui la stessa dichiari di avvalersi della presente clausola risolutiva espressa, a
corrispondere tutto quanto ancora dovuto, compresi spese, accessori e interessi di mora calcolati sull’intero importo
dovuto.
2) Risoluzione di diritto: Il contratto sarà inoltre da considerarsi automaticamente risolto di diritto ai sensi dell’art. 1456
c.c. qualora la parte mutuataria e/o la parte garante:
- subisca protesti, procedimenti cautelari, conservativi o esecutivi o ipoteche giudiziali;
- subisca qualsiasi atto che possa diminuire la sua consistenza patrimoniale od economica;
- abbia cambiato la condizione giuridica degli immobili, costituito servitù passive, abbia alienato o locato gli stessi
senza la preventiva autorizzazione scritta della Banca;
- non adempia alle garanzie accessorie e covenants che abbia assunto con impegno a latere,
- non integri le garanzie prestate ove se ne verifichino i presupposti ovvero a fronte di apertura di procedure
concorsuali, liquidatorie o fallimento, salva diversa previsione di legge, nonchè a fronte di ogni atto dispositivo
idoneo a ridurre la rispondenza patrimoniale. Il Cliente sarà tenuto, entro 5 (cinque) giorni dalla ricezione della
dichiarazione della Banca in cui la stessa dichiari di avvalersi della presente clausola risolutiva espressa, a
corrispondere tutto quanto ancora dovuto, compresi spese, accessori e interessi di mora calcolati sull’intero
importo dovuto.
3) Diritto di recesso: la Banca avrà altresì il diritto di recesso mediante comunicazione al cliente con invito formale a
restituire tutto quanto dovuto entro 5 giorni dalla ricezione della comunicazione della Banca nel caso di nel caso di non
veridicità o non corrispondenza alla realtà dei dati, situazioni o conti esposti in sede di richiesta o istruttoria per la
concessione del mutuo, anche emersi successivamente, ovvero nel caso di circostanze di fatto o diritto, anche relative ai
garanti e pertinenti i presupposti per la concessione del mutuo che, se conosciuti prima, avrebbero impedito la
concessione del finanziamento o comunque indotto la Banca a non concederlo;
4) Decadenza dal beneficio del termine: la Banca, anche qualora non intenda dichiarare risolto di diritto il contratto
nelle ipotesi previste, avrà altresì il diritto di dichiarare la Parta Mutuataria decaduta dal beneficio del termine ed esigere
tutto quanto dovuto nelle ipotesi previste dall'art. 1186 c.c. ed in particolare, a titolo esemplificativo, quando la Parte
Mutuataria o gli eventuali garanti subissero protesti, procedimenti conservativi, cautelari, esecutivi o iscrizioni di
ipoteche giudiziali, non adempia alle garanzie accessorie e covenants che abbia assunto con impegno a latere, ovvero nel
caso di mancata integrazione delle garanzie prestate, ove se ne verifichino i presupposti, a fronte di apertura di
procedure concorsuali, liquidatorie o fallimento, salva diversa previsione di legge, nonché a fronte di ogni atto
dispositivo idoneo a ridurre la rispondenza patrimoniale. La decadenza del debitore dal beneficio del termine si
intenderà automaticamente estesa ai fidejussori e garanti. In caso di decadenza dal beneficio del termine il cliente sarà
tenuto, entro 5 (cinque) giorni dalla ricezione della dichiarazione della Banca in cui la stessa comunichi la decadenza dal
F.I. n. 20 aggiornato al 17 luglio 2013
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PRESTITO PERSONALE
beneficio del termine, a corrispondere tutto quanto ancora dovuto, compresi spese, accessori e interessi di mora
calcolati sull’intero importo dovuto.
Tempi di chiusura del rapporto
Il rapporto di finanziamento termina alla scadenza concordata o anticipatamente, in caso di iniziativa del cliente o della
Banca.
L’estinzione totale per pagamento comporta la chiusura del rapporto contrattuale con la restituzione del capitale ancora
dovuto - tutto insieme - prima della scadenza del mutuo.
In caso di risoluzione del contratto da parte della Banca ovvero di comunicazione di recesso o di decadenza dal beneficio del
termine il rapporto si chiude con il pagamento fatto dalla Parte Mutuataria, entro 5 giorni dalla ricezione della dichiarazione
della Banca, di tutto quanto ancora dovuto, compresi spese, accessori e interessi di mora calcolati sull’intero importo
dovuto.
Reclami
1. In caso di controversia tra il cliente e la banca in relazione all’interpretazione o all’esecuzione del presente contratto, il
cliente, prima di adire l’Autorità Giudiziaria Ordinaria, ha la possibilità di utilizzare i seguenti strumenti di risoluzione
alternativa delle controversie:
(i) il cliente può inviare un reclamo scritto all’Ufficio Reclami della Banca, Piazza Galvani n. 4 Bologna, (fax 051 6571111) email ([email protected]); l’Ufficio Reclami della banca riscontrerà la contestazione entro 30 (trenta) giorni dal
ricevimento del reclamo;
(ii) se il cliente non è soddisfatto del riscontro della banca (ovvero nel caso di mancato riscontro entro il termine di cui
sopra), prima di ricorrere al giudice il cliente può rivolgersi all’Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come
rivolgersi all’Arbitro si può consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it ovvero chiedere presso le Filiali della Banca
d'Italia, oppure chiedere alla propria filiale della banca; resta comunque ferma la possibilità per il cliente e per la banca di
adire l’Autorità Giudiziaria Ordinaria, previo esperimento facoltativo del procedimento di mediazione di cui al seguente
paragrafo 2, previsto dal D. Lgs. 28 del 4.3.2010 prima di fare ricorso all'Autorità Giudiziaria.
2. Il tentativo di mediazione sarà esperito, ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dall’articolo 40, comma 6, del D. Lgs.
5/2003 come modificato dal D. Lgs. 28/2010 e salvo diverso accordo tra le parti, dall’Organismo di conciliazione bancaria
costituito dal Conciliatore Bancario Finanziario - Associazione per la soluzione delle controversie bancarie, finanziarie e
societarie – ADR iscritto al n. 3 del registro tenuto dal Ministero della Giustizia in quanto Organismo specializzato nelle
controversie bancarie e finanziarie - che dispone di una rete di conciliatori diffusa sul territorio nazionale. Per sapere come
rivolgersi al Conciliatore si può consultare il sito (www.conciliatorebancario.it).
3. Resta ferma, nei casi e limiti previsti dalle rispettive normative, la possibilità di rivolgersi all'Arbitro Bancario Finanziario
(ABF) gestito dalla Banca d'Italia (nel caso di operazioni e servizi bancari e finanziari) oppure alla Camera di Conciliazione
ed Arbitrato istituita presso la Consob (nel caso di servizi di investimento).
Legenda delle principali nozioni dell’operazione
Accollo
Contratto tra un debitore e una terza persona che si impegna a
pagare il debito al creditore. Nel caso del mutuo, chi acquista
un immobile gravato da ipoteca si impegna a pagare
all’intermediario, cioè “si accolla”, il debito residuo.
Imposta sostitutiva
Imposta pari allo 0,25% (prima casa) o al 2% (seconda casa)
della somma erogata in caso di acquisto, costruzione,
ristrutturazione dell’immobile.
Istruttoria
Pratiche e formalità necessarie all'erogazione del mutuo
Parametro di indicizzazione (per i mutui a tasso Parametro di mercato o di politica monetaria preso a
variabile)/ parametro di riferimento (per i mutui a tasso riferimento per determinare il tasso di interesse.
fisso)
Piano di ammortamento
Piano di rimborso del mutuo con l’indicazione della
composizione delle singole rate (quota capitale e quota
interessi), calcolato al tasso definito nel contratto.
Piano di ammortamento “francese”
Il piano di ammortamento più diffuso in Italia. La rata
prevede una quota capitale crescente e una quota interessi
decrescente. All’inizio si pagano soprattutto interessi; a mano
a mano che il capitale viene
restituito, l'ammontare degli interessi diminuisce e la quota di
capitale aumenta.
Quota capitale
Quota della rata costituita dall’importo del finanziamento
restituito.
Quota interessi
Quota della rata costituita dagli interessi maturati.
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PRESTITO PERSONALE
Preammortamento
Rata costante
Rata crescente
Rata decrescente
Rimborso in un’unica soluzione
Spread
Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG)
Tasso di interesse di preammortamento
Tasso di interesse nominale annuo
Tasso di mora
Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM)
Tasso minimo applicabile
Spese assicurazione infortunio annuali
Oneri di registrazione
Spese per comunicazione
bancaria
relativa
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Periodo iniziale del mutuo nel quale le rate pagate sono
costituite dalla sola quota interessi
La somma tra quota capitale e quota interessi rimane uguale
per tutta la durata del mutuo.
La somma tra quota capitale e quota interessi aumenta al
crescere del numero delle rate pagate
La somma tra quota capitale e quota interessi diminuisce al
crescere del numero delle rate pagate.
L’intero capitale viene restituito tutto insieme alla scadenza del
contratto. Durante il rapporto le rate sono costituite dai soli
interessi.
Maggiorazione applicata ai parametri di riferimento o di
indicizzazione.
Indica il costo totale del mutuo su base annua ed è espresso in
percentuale sull'ammontare del finanziamento concesso.
Comprende il tasso di interesse e altre voci di spesa, ad
esempio spese di istruttoria della pratica e di riscossione della
rata.
Alcune spese non sono comprese, per esempio quelle notarili.
Il tasso degli interessi dovuti sulla somma finanziata per il
periodo che va dalla data di stipula del finanziamento alla data
di scadenza della prima rata.
Rapporto percentuale, calcolato su base annua, tra l’interesse
(quale compenso del capitale prestato) e il capitale prestato.
Maggiorazione del tasso di interesse applicata in caso di
ritardo nel pagamento delle rate
Tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero
dell’Economia e delle Finanze come previsto dalla legge
sull’usura. Per verificare se un tasso di interesse è usurario,
quindi vietato, bisogna individuare, tra tutti quelli pubblicati, il
TEGM dei mutui, aumentarlo della metà e accertare che
quanto richiesto dalla banca/intermediario non sia superiore
Il tasso minimo, rilevante per i soli mutui a tasso variabile, è il
saggio di interesso al di sotto del quale il tasso del mutuo non
potrà scendere. Questo tasso è predeterminato al momento
della sottoscrizione nel contratto
Spese di assicurazione facoltativa intese ad assicurare il
rimborso totale o parziale del credito in seguito ad infortunio
parziale o totale del contraente o del legale rappresentante
dello stesso
Recupero spese di bollatura e registrazione contratti presso
Ufficio del Registro
alla trasparenza Spese per invio periodico di documenti di sintesi o di
comunicazioni per variazione o modifiche condizioni
economiche/contrattuali
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