Colpi di scena
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Colpi di scena
Vacanze E Golf a cura di Carolina Durante 2 1 1 e 3. Il green di Poggio dei Medici e la vista sul percorso da una delle 70 stanze del resort. 2. Il Golf dell’Ugolino: un 18 buche spettacolare fra le colline del Chianti. 3 Colpi di scena Il primo green d’Italia nacque in Toscana. Proprio in questa regione, fra il Chianti, il Mugello e il Pratese, vale la pena di provare tre percorsi impegnativi e spettacolari. Con una sosta in spa È la Toscana la culla del golf italiano: il primo campo del Paese nacque a Firenze, nel Parco delle Cascine. Era il 1889: la colonia di diplomatici e uomini d’affari inglesi residente nel capoluogo fondò il Florence Golf Club, che negli anni Trenta cambiò sede e italianizzò il suo nome (per non dispiacere al regime fascista) spostando i suoi green sulla strada del Chianti, tra Grassina e Greve. Il Golf dell’Ugolino, dal nome della località, è uno dei più affascinanti d’Italia, ritagliato sulle dolci ondulazioni delle colline. Gli architetti inglesi Blandford e Gannon, secondo i dettami dell’epoca, intervennero il minimo indispensabile sulla natura del luogo: cipressi, ulivi, pendenze del terreno, green piccoli e ben difesi rendono il gioco difficile; spettacolare la vista che si gode da qualsiasi punto del campo e dalla clubhouse, uno degli esempi più belli di architettura razionalista, opera di Gherardo Bosio e sotto la tutela delle Belle Arti. Ci sono altri due percorsi da visitare. Il Poggio dei Medici Golf Club, aperto nel 1995 a Scarperia, nel Mugello, ha 18 buche nate dall’estro dell’architetto Alvise Rossi Fioravanti e dall’esperienza di Baldovino Dassù, il miglior giocatore italiano degli anni Settanta: nel tracciato (che ha ospitato, dal ’99 al 2003, l’Open d’Italia femminile) le ondulazioni del terreno sono una parte importante del percorso; tuttavia gli spazi sono di grande respiro e se da un lato l’errore è più facilmente perdonato, dall’altro la lunghezza delle buche costituisce una difficoltà in più. Il campo da golf fa parte di un resort: ha un centro benessere e 70 stanze ricavate in casali ristrutturati e disposti intorno alla cinquecentesca Villa medicea di Cignano. A Prato c’è una delle tre realizzazioni italiane del grande Arnold Palmer, datata 1986: il golf Le Pavoniere è un 18 buche solcato da numerosi ostacoli d’acqua, con green ampi e ondulati. Pietra serena, cotto e marmo sono invece i materiali che caratterizzano la bella clubhouse, l’ottocentesca Casa del Podere San Leopoldo voluta dal granduca di Toscana Leopoldo II agli inizi del XIX secolo. Gli indirizzi Per chiudere in bellezza Circolo Golf dell’Ugolino, via Chiantigiana 3, Grassina (Fi), tel. 055.23.01.009, www.golfugolino.it. 18 buche, 5478 m, par 71. Green fee 70-90 euro (feriale-weekend). Golf Club Poggio dei Medici, via San Gavino 27, Scarperia (Fi), tel. 055.84.35.562, www.golfpoggiodeimedici.com. 18 buche, 6452 m, par 72. Green fee 60-80 euro (residenti hotel - non residenti). Poggio dei Medici Golf & Resort, tel. 055.84.350, www.unahotels.it. Fino al 31 ottobre, pacchetto “A Golf Break”: 2 notti, una cena di tre portate all’UNA Restaurant (bevande escluse), un green fee, accesso a bagno turco e palestra e 2 palline da golf con logo UNA da 315 euro a persona in doppia superior. Le Pavoniere Golf & Country Club, via Traversa il Crocifisso, Prato, tel. 0574.62.08.55, www.golfclublepavoniere.com. 18 buche, 6137 m, par 72. Green fee 62-80 euro (feriale - festivo bassa stagione), 72-96 euro (feriale - festivo alta stagione). Il tardo autunno e l’inverno non offrono molte occasioni agonistiche ai golfisti italiani: ragione di più per approfittare degli ultimi appuntamenti interessanti dell’anno. Nel weekend del 10-12 ottobre il Golf Club Monticello (Cassina Rizzardi, Como, tel. 031.92.80.55) ospita i Campionati Nazionali Mid-Amateur femminili e maschili (over 30-35 anni), dove Rodolfo Pesati e Alessandra Salvi tenteranno di difendere i titoli. Negli stessi giorni i professionisti over 50 del circuito europeo, compreso Costantino Rocca, si giocheranno l’Italian Senior Open, per la prima volta all’Arzaga Golf Club (Brescia, tel. 030.68.06.00). Si chiude in bellezza, dal 22 al 25 ottobre, con un altro torneo professionistico internazionale, il Grand Final – cui partecipano solo i migliori del circuito Challenge Tour per aggiudicarsi un montepremi di 280.000 euro e per guadagnarsi la promozione nello European Tour: per il quarto anno consecutivo sarà di casa sullo spettacolare percorso del San Domenico Golf a Savelletri di Fasano (Brindisi, tel. 080.48.29.200). 38 DOVE fkkfYi\08