calendario - Provincia di Genova

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calendario - Provincia di Genova
REGIONE LIGURIA
PROVINCIA DI IMPERIA
PROVINCIA DI SAVONA
Assessorato alla Cultura
Assessorato alla Cultura
Assessorato
allo Spettacolo
PROVINCIA DI GENOVA
PROVINCIA DELLA SPEZIA
Assessorato alla Cultura
Assessorato alla Cultura
REGIONE LIGURIA
PROVINCIA DI IMPERIA
PROVINCIA DI SAVONA
Assessorato alla Cultura
Assessorato alla Cultura
Assessorato
allo Spettacolo
PROVINCIA DI GENOVA
PROVINCIA DELLA SPEZIA
Assessorato alla Cultura
Assessorato alla Cultura
Comitato Organizzatore
Regione Liguria: Gianfranco Ricci, Giovanni Villani
Provincia di Imperia: Francesca Mangiapan, Stefano Lungo, Daniela Lanza
Provincia di Savona: Luigi Barlocco, Eliana De Carolis, Patrizia Olivieri
Provincia di Genova: Rosella Falamonica, Rosalba Masala, Francesco Gambino
Provincia della Spezia: Biagio Maggiani, Elisabetta Pieroni, Antonella Massa
Coordinamento redazionale: Giovanni Villani
Tredicesima Edizione
Finito di stampare nel mese di giugno 2007 alla Microart’s - Recco (Genova)
REGIONE LIGURIA
Assessorato allo Spettacolo
La nuova edizione del Progetto Interprovinciale sullo
Spettacolo “Insieme in Liguria” si conferma ricetta vincente ed utile a veicolare, su tutto il territorio regionale, un
ventaglio, ampio e diversificato, di spettacoli.
The new edition of the Interprovincial Performance “Insieme in
Liguria” Performance Project has resulted from a winning formula and will help to spread, a wide and diversified offer of
performances around the local region.
Essenziale risulta l’apporto delle Amministrazioni Provinciali e la fattiva collaborazione dei tanti Comuni, che hanno aderito e ospiteranno gli spettacoli, cui porgo il mio
ringraziamento, accomunandoli agli ideatori e ai curatori
di quest’iniziativa, indubbiamente di successo e giunta, non
a caso e felicemente, alla sua tredicesima edizione.
For the contribution of the Provincial Administrations and the
hands-on collaboration of so many Municipalities (which have
got involved and will host the shows) I would like to extend my
heartfelt thanks here, adding to that of the creators and curators of this initiative.This will undoubtedly be another success,
and it is certainly not purely by chance that we have happily
reached the 13th edition of this event.
Così anche quest’anno l’intera Liguria diventerà una sorta
di grande palcoscenico per nove piacevoli e diversificate
occasioni di spettacolo che cercano di andare incontro al
gusto e agli interessi del pubblico ligure e dei graditi visitatori della nostra regione.
Si realizza in questo modo la volontà che da sempre anima la Regione Liguria, che molto investe su questo obiettivo, ossia uno sforzo importante per continuare a portare occasioni di spettacolo sull’intero territorio, cercando
anche di ottenere, per quanto possibile, il riequilibrio tra
le località costiere, solitamente più note e quelle dell’entroterra, altrettanto ricche di attrazioni artistiche, culturali e naturali, ma spesso sconosciute.
Sono, dunque, particolarmente lieto di porgere non solo il
benvenuto, ma anche augurare un buon divertimento a
tutti i concittadini liguri e ai visitatori della nostra regione
che assisteranno ad uno o più delle tante serate di “Insieme in Liguria 2007”.
This means that, again this year, the whole of Liguria will become a sort of extended stage for new, enjoyable and differing
occasions to watch performances which try to cater for the
tastes and interests of the Ligurian public, as well as for the
appreciative visitors to our region.
In this way we are bringing to fruition the wish which has always animated the Ligurian Region, which has invested so
much in this aim or, to put it better, has made great efforts to
continue to stage shows across the whole region, trying to obtain thereby - as far as possible - a rebalancing of the seaside
towns (which are usually better known) with those towns further inland which, however, boast equally as rich artistic, cultural and natural attractions, but which often remain relatively
unknown.
I am, therefore, particularly proud not only to welcome you but
also to wish a good time to all - both co-inhabitants of Liguria
and visitors to our region - when you attend one or more of
the many evenings organised under the “Insieme in Liguria”
umbrella.
Dott. Fabio Morchio
Dott. Fabio Morchio
Assessore allo Spettacolo
della Regione Liguria
Councillor Responsible
for Culture Regione Liguria
PROVINCIA DI IMPERIA
Assessorato alla Cultura
Con l’arrivo dell’estate prende l’avvio la 13º edizione di
“Insieme in Liguria”, rassegna di spettacoli di teatro, musica e cabaret, che hanno come scenario luoghi di interesse
storico e artistico della nostra regione.
The arrival of summer heralds the start of the 13th edition of
“Insieme in Liguria”, an exhibition encompassing theatrical
performances, music and cabaret set in the historical and
artistic backdrops offered by our region.
Nata nel 1994 dalla felice idea di mettere in rete enti diversi, Regione, Provincie e Comuni, per promuovere l’arte
e le bellezze del territorio con la partecipazione dei gruppi artistici operanti sul territorio stesso, è stata un’idea
vincente che non ha bisogno di presentazioni. Invitare,
con il buon motivo di assistere ad una performance artistica, turisti e residenti, a visitare o rivisitare luoghi di Liguria, è stato il felice motivo che ha rianimato borghi piazze e castelli. Spesso si ragiona della necessità di favorire il
turismo ligure riducendo l’annoso problema dell’affollamento estivo delle località costiere con i conseguenti ingorghi nel traffico e le difficoltà di parcheggio. La ricchezza
del nostro territorio offre già con la sua natura soluzioni,
non traumatiche, ma anzi di squisita godibilità: basta abbandonare per un attimo i siti più frequentati per scoprire
angoli inusuali, ma suggestivi per risorse architettoniche,
per peculiarità paesaggistiche e ambientali. E, se valutiamo
dal pubblico che ha partecipato alle precedenti edizioni, la
proposta ha incontrato un consenso vasto e convinto a
riprova della validità del circolo virtuoso tra il territorio e
i suoi abitanti. Non ci resta quindi che invitare, ancora una
volta, i nostri ospiti a riscoprire, con la complicità di cantanti, attori, comici e mimi, castelli, piazze, chiese ed anche
sentieri, boschi e torrenti, tutto quello insomma che la
bellezza della nostra costa e del nostro entroterra mettono a disposizione per divertirsi, ricordare, imparare. Vogliamo allora con le parole di uno dei poeti che meglio
hanno cantato l’idillio della nostra terra, Edoardo Firpo,
augurarvi, di trascorrere molte serate “sott’a un çe tra violetto e turchin” che vi inducano a diventare affezionati ospiti della nostra Provincia.
Born in 1994 of an idea to bring together diverse entities, Regions, Provinces and Municipalities to promote the art and
beauty of the area, with the participation of artistic groups already operating in the region itself, “Insieme in Liguria” was
the beginning of a winning formula which needs no introduction. Inviting tourists and residents, with the excellent motive of
attending an artistic performance, to visit or revisit places in
Liguria led to the reanimation of many small towns, squares
and castles. It is often argued that there is a necessity to encourage tourism in Liguria so as to bring about a reduction in
the age-old problem of over-crowding in coastal areas and the
inevitable traffic jams and parking problems during the summer months. The riches of our region already offer, by their
very nature, non traumatic and exquisitely enjoyable solutions.
It is enough to leave behind, just for a short time, the most visited locations to discover unusual corners, which are striking
for their architectural gems and the individuality of their landscape and atmosphere. And, if we take on board the reaction
of members of the public who have participated in previous
editions of this event, there is a vast and unified consensus of
opinion which confirms the validity of the virtuous circle between the region and its inhabitants. All that remains, therefore, is for me to invite our guests to once again rediscover complicit with the singers, actors, comics and mime artists, castles, squares, churches and even footpaths, woods and streams
- the totality of the beauty of our coastal and inland areas
which offer great opportunities for entertainment, the creation
of great memories and learning.We would like, in the words of
Edoardo Firpo, one of the poets who best evoked the idyllic
facets of our region to wish you, many evenings “under that
lilac ranging to turquoise blue sky” which will induce you into
becoming true fans as guests of our Province.
Avv. Gianni Giuliano
Avv. Gianni Giuliano
Presidente
della Provincia di Imperia
Chairman
Province of Imperia
PROVINCIA DI SAVONA
Assessorato alla Cultura
Sono lieto di poter dare il mio personale benvenuto unitamente a quello della Provincia di Savona a tutti gli spettatori - cittadini e turisti - che avranno l’occasione di assistere ai numerosi spettacoli inseriti nell’edizione 2007 di
“Insieme in Liguria”.
I am delighted to be able to extend a welcome, both personal
and on behalf of the Province of Savona, to all the spectators residents and tourists alike - who will have the opportunity to
attend the numerous performances being staged for the 2007
edition of “Insieme in Liguria”.
Anche quest’anno grazie alla preziosa collaborazione tra
la Regione Liguria, le quattro Province liguri e i numerosi
Comuni del nostro territorio, l’offerta che viene proposta
è ampia e variegata permettendo di soddisfare le richieste
del pubblico più giovane e delle famiglie: teatro, musica,
cabaret e danza.
Again this year, thanks to a unique collaboration between the
Ligurian Region, the four Ligurian Provinces and the various
Municipalities in our area, we have a wide and varied offer
devised to satisfy the requirements of the younger members of
the public and families: theatre, music, cabaret and dance.
Per tutta l’estate la tredicesima edizione di “Insieme in Liguria” porterà in primo piano l’arte e la cultura del nostro territorio e nello stesso tempo, rappresenterà un’importante occasione per valorizzare il nostro grande patrimonio culturale, storico e paesaggistico.
A tutti gli ospiti e spettatori un invito a seguire questo
prestigioso percorso artistico. Ringrazio tutti coloro che
hanno contribuito alla riuscita di questa manifestazione
porgendo fin da ora un caloroso benvenuto a tutti coloro
che vorranno partecipare agli spettacoli in una cornice di
rara bellezza come è quella del nostro territorio.
Throughout the summer, this, the thirteenth edition of
“Insieme in Liguria” will bring the art and culture of our region
to the fore and, at the same time, will give us an important
opportunity to highlight our great cultural, and historical
heritage and our beautiful landscape.
We invite all our guests and spectators to follow this
prestigious, artistic trail. I would like to thank all those, who
have contributed to the success of this event, for providing a
warm welcome to those able to attend these performances set
within the frame of unrivalled beauty offered by our region.
Dott. Carlo Scrivano
Dott. Carlo Scrivano
Assessore alla Cultura
della Provincia di Savona
Councillor responsible
for Culture Province of Savona
PROVINCIA DI GENOVA
Assessorato alla Cultura
Teatro, musica, cabaret, spettacoli per famiglie: anche quest’anno riparte il ricco e completo programma di “Insieme
in Liguria”, la rassegna che porta l’arte dal vivo nelle località del nostro territorio.
Theatre, music, cabaret, performances for families; again this
year we are launching the rich and full programme of “Insieme in Liguria” the event which brings art to life in the towns
in our region.
Un appuntamento ormai atteso e di grande successo che,
giunto alla tredicesima edizione, conferma la sua importante mission: portare la cultura nell’entroterra e nei centri costieri, proponendo tanti “viaggi” verso località, sagrati, ville, parchi che diventano palcoscenico di eventi culturali per tutti i gusti.
A much awaited and successful event in the calendar, now in
its thirteenth edition, it has fulfilled its important mission: to
bring the culture from inland and coastal towns to the fore,
proposing many “trips” to villages, church squares, villas, parks
which are converted into stages for cultural events that suit all
tastes.
Ecco allora, nelle sere d’estate, le piazze o le vie dei nostri
centri storici animarsi per vivere la magia del teatro o coinvolgenti melodie musicali.
Now, in the summer evenings, see the village squares or streets
in our historic town centres come alive with the magic of theatre or intertwining musical melodies.
L’invito allora, per cittadini e turisti, è quello di partire per
assaporare una cultura a tutto tondo, fatta di patrimonio
storico, architettonico e ambientale, spesso poco conosciuto, ed espressioni artistiche diverse, ma sempre di
qualità.
There is an open invitation, to residents and tourists, to go and
have a taste of a well rounded culture, fruit of a historic, architectural and environmental heritage - which often is little
known - and diverse artistic expression, always of the highest
standard.
Grazie a quanti vorranno condividere con noi questo ricco percorso culturale, reso possibile da una sempre proficua collaborazione di Regione, Province, Comuni e Associazioni artistiche.
A thank you to those who will share this rich cultural journey
with us, made possible by an always fruitful collaboration of
the Regions, Provinces, Municipalities and artistic Associations.
Provincia di Genova
Genoa Province
Assessorato alla Cultura
Councillor responsible for Culture
PROVINCIA DELLA SPEZIA
Assessorato alla Cultura
Una rassegna di spettacoli, musica, teatro, danza, intrattenimento per adulti e bambini; una serie di eventi culturali
che allieteranno le serate estive degli abitanti liguri e dei
visitatori della nostra regione: tutto questo è “Insieme in
Liguria”.
Anche quest’anno all’interno della rassegna viene proposta una serie di appuntamenti di qualità, la cui particolare
efficacia consiste nel fatto che protagonisti insieme agli
artefici degli eventi stessi sono i luoghi dove questi si
svolgono.
Piazze, parchi, chiostri, giardini si animano di suoni, luci,
voci e la magia sta nel fondersi della narrazione con i profumi del mare e del bosco, nello spaziare dello sguardo dal
palcoscenico al cielo notturno, nell’ascoltare il suono di
uno strumento e insieme lo stormire degli alberi o la risacca marina.
Vogliamo offrire con questa manifestazione la possibilità di
conoscere - o riscoprire - il patrimonio culturale e paesaggistico dei nostri luoghi e soprattutto vogliamo proporre occasioni di incontro, invitare i giovani ad una partecipazione interessata, creare momenti di aggregazione e di
festa per i nuclei familiari, diffondere le nostre tradizioni.
Ai nostri conterranei e ai nostri ospiti porgiamo dunque il
benvenuto e l’augurio di potersi stupire, incantare, di poter sognare nelle sere dell’estate ligure.
A bringing together of performances, music, theatre, dance, entertainment for adults and children; a series of cultural events
which will lighten the summer evening for Ligurian residents
and visitors to our region: this is “Insieme in Liguria”
Again this year the entire event comprises of a series of high
quality appointments, whose particular potency lies in the fact
that the protagonists together with the creators of the events
themselves are from the places where they are being staged.
Squares, parks, cloisters, gardens will come to life with the music, lights, voices and the magic will be in the melting of the
narration into the scents of the sea and the woods; a blink of
an eye will take you from the stage to the night sky, the sound
of an instrument will be at one with the rustling of the trees or
the sounds of the sea.
We wish to give you the opportunity, through this event to get
to know - or rediscover - the cultural and landscape heritage of
our towns and, above all, we wish to propose events at which
to meet, invite youngsters to participate in something of interest, create moments of togetherness and enjoyment for the
family nucleus, to share our traditions.
To our fellow Ligurians and our guests we therefore say welcome and wish you an experience which will surprise, bewitch
you and make you dream of summer nights in Liguria.
Marino Fiasella
Marino Fiasella
Presidente
della Provincia della Spezia
Chairman
Province of La Spezia
SPETTACOLI
PIAZZOLLA: IL TANGO DA ASCOLTARE
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A.MU.SA. - Associazione Musicale S. Ambrogio presenta “Piazzolla No Limit”
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CONCERTO JAZZ
Bajardo
Spotorno
Genova - Lanterna
Torriglia
Varazze
Borghetto Santo Spirito
Sanremo
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L’Associazione Culturale Bansigu Arte & Musica presenta “Marilyn Monroe in Jazz”
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Genova - Lanterna
Pietra Ligure
Albissola Marina
Santo Stefano al Mare
San Bartolomeo al Mare
Carcare
Pigna
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DEI MILLE, UN RACCONTO...
Bordighera
Savona
Perinaldo
Varese Ligure
Lavagna
Sanremo
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L’Associazione Culturale La Balena Zoppa presenta “Garibaldi fu ferito...”
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Borzonasca
S. Colombano Certenoli
Arcola
Rossiglione
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Aurigo
Boissano
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CABARET
Balestrino
Zuccarello
Carrodano
Borghetto Vara
Bardineto
Rondanina
Alassio
Carpasio
Sanremo
Arnasco
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L’Associazione Culturale Teatro del Ghigno presenta “Tipe da spiaggia”
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Civezza
Sestri Levante
Magliolo
Campomorone
Sant’Olcese
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Avegno
Sori
Ospedaletti
Bonassola
Cisano sul Neva
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Cipressa
Castelnuovo Magra
Bordighera
Framura
Genova - Rivarolo
Borghetto Santo Spirito
Pietrabruna
Brugnato
Campo Ligure
Ventimiglia
SPETTACOLI
TANGO E CANZONE D’AUTORE
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L’Associazione Hyperion Ensemble presenta “Boulevard Tango. Da Genova al Rio de la Plata”
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La Spezia - Pitelli
Borgio Verezzi
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Camogli
VOCE DI TENORE
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L’Associazione Musicale “Il Pianoforte” presenta “Non ti scordar di me”
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Casarza Ligure
Calizzano
Rondanina
Genova - Lanterna
Chiusavecchia
TEATRO DELLE MILLE E UNA STORIA
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73
L’Associazione Teatrale Trombe e Tamburi - Teatrino dell’Erba Matta presenta
“Le Mille e una Notte - Alì Babà e i quaranta ladroni”
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Millesimo
Toirano
Carasco
Borghetto Vara
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Vado Ligure
Sassello
Montebruno
Crocefieschi
Arenzano
Tovo San Giacomo
Camporosso
Borzonasca
OMAGGIO A LUIGI TENCO
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Il Teatro Ateneo presenta “Una prigione di vetro”
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Varazze
Dolceacqua
Borgio Verezzi
Savignone
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ore 21.15 GE Moneglia
SA 25 agosto
ore 21.00 GE Recco
DO 9 settembre ore 21.00 SP Bonassola
COMMEDIA ALL’ITALIANA
Il Teatro Cargo presenta “Vola, Colomba!”
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Civezza
Mignanego
Monterosso
Garlenda
Calice Ligure
Bordighera
S. Stefano Magra
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DO 29 luglio
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2 agosto
VE 3 agosto
SA 4 agosto
VE 10 agosto
ore 21.00
ore 21.00
ore 21.30
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Fontanigorda
Albisola Superiore
Lavagna
Arenzano
Tiglieto
Cosio d’Arroscia
Cipressa
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REGIONE LIGURIA
PROVINCIA DI IMPERIA
PROVINCIA DI SAVONA
Assessorato alla Cultura
Assessorato alla Cultura
Assessorato
allo Spettacolo
PROVINCIA DI GENOVA
PROVINCIA DELLA SPEZIA
Assessorato alla Cultura
Assessorato alla Cultura
A.MU.SA.
Associazione Musicale S. Ambrogio
presenta
“PIAZZOLLA NO LIMIT”
NEI COMUNI DI
Bajardo - IM
Bolano - SP
Borghetto Santo Spirito - SV
Borzonasca - GE
Celle Ligure - SV
Cengio - SV
Diano Marina - IM
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Genova
Lavagna - GE
Rossiglione - GE
Sanremo - IM
Spotorno - SV
Torriglia - GE
Varazze - SV
PIAZZOLLA: IL TANGO DA ASCOLTARE
A.MU.S.A.
Associazione Musicale S. Ambrogio
Piazzolla no Limit
by
Mañasco Quintet
La manifestazione è stata ideata come un viaggio
nella vita e nella produzione musicale di Astor
Piazzolla, il più famoso compositore argentino del
1900, proponendo brani noti e non, tutti in versione originale (cioè realizzati dal compositore
per il proprio quintetto, formazione strumentale
simile a quella del Mañasco Quintet).
Ogni brano è introdotto da una spiegazione (per
facilitarne la comprensione) e da aneddoti sulla vi-
ta dell’artista: la parola compendia e completa la
musica al fine di coinvolgere il pubblico rendendolo partecipe dell’evento.
Il Mañasco Quintet alterna l’esecuzione di brani
ritmici e in tipico stile tango, a momenti di grande
cantabilità ed intimismo capaci di commuovere
ed appassionare l’uditorio. La musica di Piazzolla
è basata sull’unione di Musica Classica, Tango e
Jazz.
ASTOR PIAZZOLLA
Michelangelo 70
Invierno Porteño
Oblivion
Primavera Porteña
Vuelvo al sur
Adios Nonino
Otoño Porteño
Milonga del Angel
Muerte del Angel
Resurection del Angel
Escualo
Libertango
Gianluca Campi - Fisarmonica
Roberto Mazzola - Violino
Mauro Bonelli - Chitarra
Piero Ferrari - Contrabbasso
Alessandro Magnasco - Pianoforte
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PIAZZOLLA: IL TANGO DA ASCOLTARE
MAÑASCO
QUINTET
Formazione cameristica esistente già da
diversi anni, è costituita da artisti che
hanno avuto modo di
esibirsi in svariate
parti d’Italia e all’estero eseguendo musiche, originali o trascritte, composte dal
Settecento ad oggi
sempre con grande
attenzione filologica,
ottenendo riscontro
di critica e consenso
da parte del pubblico. Caratteristica peculiare di questo ensemble è che, partendo dall’assoluto valore solistico dei singoli componenti (tutti vincitori di Concorsi Internazionali relativi al proprio strumento ), si sia riusciti a dare vita ad un gruppo in cui le individualità lasciano il posto ad un’unica identità interpretativa. Il gruppo incide per la DRC.
A.MU.S.A. - ASSOCIAZIONE MUSICALE S.AMBROGIO
È un’importante realtà all’interno della vita culturale della riviera ligure; ha sede in Rapallo e organizza
stabilmente, ormai da un decennio, in collaborazione con i Comuni di Genova, Rapallo, Portofino, Zoagli,
Recco, S.Margherita Ligure, Lavagna, Moconesi e Calizzano rassegne concertistiche e festivals durante
tutti i periodi dell’anno, potendo vantare la realizzazione di una sessantina di eventi annui sempre caratterizzati dal grande valore musicale e da un conseguente riscontro di pubblico. L’interesse primario dell’Associazione consiste nel tentativo di dare la massima divulgazione possibile all’Arte di far Musica:
questo obiettivo è perseguito sia mediante l’ingaggio di musicisti di chiara fama internazionale sia offrendo importanti palcoscenici ai giovani talenti, contribuendo così alla loro crescita professionale.
A.MU.S.A.
Associazione Musicale S.Ambrogio
Via priv. dei Lecci 6 16035 Rapallo (GE) • Tel. 0185 / 272090 - 328 / 4926871 • www.amusa.it • [email protected]
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PIAZZOLLA: IL TANGO DA ASCOLTARE
Celle Ligure SAVONA
Cengio SAVONA
LUNEDÌ 9 LUGLIO - ORE 21.30
Piazzetta Convento
In caso di maltempo: Galleria Lungomare Crocetta
MARTEDÌ 10 LUGLIO - ORE 21.00
Piazza San Giuseppe
In caso di maltempo: Teatro Jolly
Arrivando a Celle per la via Aurelia da Levante o da Ponente o dal mare non si può non restare colpiti dalla
bellezza della sua posizione, della sua spiaggia e delle
vecchie case sul mare. Bellezze che fanno di Celle il più
rinomato e frequentato fra i comuni della Riviera fra
Genova e Savona. Girando per il paese e per le frazioni,
incontriamo gruppi di case, chiese e cappelle di notevole
pregio. Celle è cresciuta molto e disordinatamente negli
anni ‘60, ma si è saputo far seguire un lungo periodo di
contenimento urbanistico, di salvaguardia dei valori naturali ed architettonici e, soprattutto, di forte impulso ai
servizi sociali, alla vita civile e culturale; ne è la testimonianza il Centro Socioculturale “Costa”. Particolare attenzione è stata rivolta alle esigenze degli anziani e dei
giovani. Celle è “Città dei Ragazzi”. In questo contesto
da molti anni vengono organizzate mostre d’arte, rassegne teatrali e cicli di concerti di musica classica, folkloristica e jazz nel periodo estivo.
Cengio è un piccolo paese dell’Alta Valbormida, a 30 km.
da Savona. È situato sul confine ligure-piemontese ed è
circondato da foreste verdi, dove la bellezza della natura
attrae per riposanti gite in bicicletta e a piedi, particolarmente suggestiva è l’area attrezzata di Rio Parasacco.
Cengio è diviso in frazioni dove si trovano i monumenti
più belli e antichi. Splendida l’antica chiesa parrocchiale
della Natività, ora Santuario, a Cengio Alto costruita nel
XVII secolo in stile barocco piemontese, contenente affreschi del XIX secolo ed una splendida statua lignea
della Madonna del Rosario. Sempre a Cengio Alto i ruderi del Castello del Carretto, costruito nell’XI secolo
su una roccia, la cengia, che dà il nome al paese. Sotto il
castello si trovano ancora fortificazioni con pareti in muratura e feritoie. A Cengio Rocchetta si trova la chiesa
più antica, risalente al 1200 e sormontata dalla Torre Saracena, un tempo entrata del castello ora distrutto. Importante è il moderno centro sportivo dove si possono
praticare sport come tennis, calcio, squash e pattinaggio.
No matter where you come from: once you arrive in Celle, be
it by the Via Aurelia or from the sea, you are amazed by its
beautiful position, its beach and its old houses on the sea.
These beauties make of Celle the most famous tourist destination between Genoa and Savona.The local administration
has been focusing above all on the needs of the elderly and
the young. Celle was appointed “Città dei Ragazzi”.
INGRESSO LIBERO
Cengio is situated on the Ligurian-Piedmontese border and it
is divided into hamlets, where we can find the most ancient
and beautiful monuments, such as the ancient Nativity Sanctuar, built in the XVIIth century, containing frescoes of the
XIXth century. In Cengio Rocchetta there is the most ancient
church, dating back to 1200, surmounted by the old Saracen
Tower, once the entrance to a castle, now destroyed. Nowadays in Cengio there is an important sports centre, in which
tourists can practise tennis, football, squash and skating. All
around Cengio there are green forests where people can have amusing trips on foot and mountain-bike rides.
INGRESSO LIBERO
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PIAZZOLLA: IL TANGO DA ASCOLTARE
Rossiglione GENOVA
Lavagna GENOVA
LUNEDÌ 16 LUGLIO - ORE 21.00
Rossiglione Inferiore - Piazza 2-3 gennaio
In caso di maltempo: Capannone ex Ferriera
MERCOLEDÌ 18 LUGLIO - ORE 21.30
Piazza della Libertà
In caso di maltempo lo spettacolo sarà rinviato
Gli “Statuti di Rossiglione”, approvati nel corso del secolo XIV, attestano le condizioni di autonomia e di libero governo dei suoi abitanti. Il Comune rossiglionese
era amministrato da un consiglio, composto dai rappresentanti delle otto famiglie più importanti, il quale legiferava con la riserva dell’approvazione del Senato genovese. I boschi, maggiore ricchezza della regione, furono utilizzati per secoli per la produzione di carbone base per
la lavorazione del ferro nelle numerose ferriere e fucine
la cui attività è documentata già a partire dal 1293 (la
ferriera del lago a Campo Ligure). Con il declino della
produzione del ferro nel 1795 si afferma a Rossiglione la
produzione e la lavorazione della seta, con numerosi filatoi e opifici. Nel 1860 si diede inizio alla costruzione
della strada Voltri-Ovada, dando respiro alle nuove attività economiche, primi fra tutti gli stabilimenti per la
tessitura del cotone. Ma molti lavoratori cominciarono a
cercare occupazione a Genova.
Lavagna deve il suo nome alla “pietra nera di Liguria”,
l’ardesia, che proprio sulle sue spiagge veniva imbarcata
sui velieri che la portavano in ogni parte del mondo conosciuto. Un nome che affonda le radici nella storia così
come ad un fatto storico si ricollega la più famosa tra le
manifestazioni estive di questa località turistica del Tigullio, la “Torta dei Fieschi”. Lo spunto è dato dalla rievocazione della festa per le nozze nel 1230, tra il condottiero Opizzo Fiesco, conte di Lavagna, con la nobildonna
senese Bianca dei Bianchi. La leggenda racconta che in
quell’occasione gli sposi donarono ai cittadini una gigantesca torta. Una tradizione che va avanti ininterrottamente da 50 anni, ingentilita dal gioco della ricerca
dell’“anima gemella”, passaggio obbligato per ricevere
una fetta di dolce, una torta di tredici quintali, confezionata dai maestri pasticceri di Lavagna. Allietano la serata
le danze, i giochi d’arme e di bandiera.Al lume delle torce nel borgo rivivono gli antichi mestieri accanto ai sapori della più genuina cucina ligure. C’è a Lavagna il porto turistico più grande del Mediterraneo, con 1400 posti
barca, sede ideale per fornire appoggio alle innumerevoli manifestazioni veliche nelle acque del Tigullio.
The “statutes of Rossiglione”, approved in the 14th century,
prove the independence status and free government of its
citizens. The village was directed by a Council that included
the representatives of its eight major families.
Lavagna owes its fame - and name - to slate, a precious black
stone which can be found only in this area. Many traditional
activities and festivals are still alive: among the latter the most
famous is the so-called “Torta dei Fieschi” which reminds us
of the wedding between Opizzo Fiesco, earl of Lavagna, and
the aristocratic woman Bianca dei Bianchi, when a huge cake
was offered to the inhabitants of the village.
INGRESSO LIBERO
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INGRESSO LIBERO
PIAZZOLLA: IL TANGO DA ASCOLTARE
Borzonasca GENOVA
Bolano LA SPEZIA
VENERDÌ 20 LUGLIO - ORE 20.30
Abbazia di Borzone
In caso di maltempo: Interno Abbazia
MARTEDÌ 24 LUGLIO - ORE 21.00
Via Fermi - Ceparana
In caso di maltempo: Centro Sportivo Polis - Ceparana
È al centro di una verde e ridente vallata dove si può
ammirare una perla preziosa: il Complesso Abbaziale di
S. Andrea di Borzone, monumento nazionale dal 1910.
È una delle fondazioni benedettine più antiche della Liguria, risalente alla fine del secolo Xº, voluta e guidata
dai monaci di San Colombano di Bobbio. Il complesso
conventuale venne ricostruito nel 1244 per volontà dell’abate Gherardo di Cogorno, appartenente ai conti di
Lavagna. L’Abbazia si compone di tre elementi: la Torre
Campanaria che si erge sull’antica Fortezza Romagna già
sede di un “presidio imperiale”, la chiesa Parrocchiale in
stile “Romanico” meraviglioso intreccio tra pietra e
mattone. Il Convento oggi è adibito in parte a casa colonica, in parte a Casa Canonica. Nella sua lunga storia, il
monumentale complesso venne ripetutamente trasformato, ma gli interventi che più hanno snaturato l’edificio
chiesastico sono stati operati negli anni 1934-35. Il suo
aspetto esterno, invece è rimasto pressoché integro.
Al visitatore Bolano si mostra come un ampio balcone
dal quale si può ammirare un paesaggio collinare dolce e
verde segnato da vigneti e uliveti ma anche da ampie
distese di boschi di castagni. Superbo il panorama che
spazia dai monti della Valle del Magra al mare del Golfo
della Spezia. Bolano è un borgo medievale scandito da
piazze, slarghi e viuzze che confluiscono nel Sagrato della Chiesa di S. Maria Assunta, edificata, alla fine del ‘700,
su una preesistente chiesa romanico-gotica di cui è ancora possibile ammirare il bel portale in pietra arenaria.
Particolarmente interessante “il Poggio” l’antico quartiere addossato alle mura del vecchio castello dei Malaspina di cui costituiva la miglior difesa. Da visitare sono i
resti delle tre antiche porte d’accesso al paese: Porta
Castello, Porta Chilosi, Porta Stazon e la strada detta
“Dietro le Mura” oltre all’antico Oratorio dei SS. Antonio e Rocco, edificato alla fine del ‘500 e a oggi il monumento più integro del territorio comunale.
The little town of Borzonasca lies only 18 kilometres away
from Chiavari, at the very heart of a magnificent green valley, where it is possible to admire a rea1 architectural gem:
the Abbey of S. Andrea di Borzone, which was built back in
che X century by the Benedictine monks of San Colombiano
di Bobbio.
To the visitor Bolano seems like a wide balcony from which
to admire the hilly, green, landscape marked by vineyards
and olive tree groves but also wide expanses of chestnut
tree forest. A superb view opens up before you from the
mountains of the Valle del Magra, extending as far as the
sea at the Gulf of La Spezia. Bolano is a medieval village,
punctuated by squares, widening roads and lanes which all
merge upon the church plaza of Santa Maria Assunta. Of
particular interest is “il Poggio”, the old quarter which hugs
the walls of the old Malaspina castle, for which it proved the
best defence.
INGRESSO LIBERO
INGRESSO LIBERO
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PIAZZOLLA: IL TANGO DA ASCOLTARE
Diano Marina IMPERIA
Bajardo IMPERIA
MERCOLEDÌ 25 LUGLIO - ORE 21.00
Fraz. Diano Serreta Piazza S. Anna
In caso di maltempo lo spettacolo sarà rinviato
VENERDÌ 27 LUGLIO - ORE 21.00
Piazza Podestà
In caso di maltempo: Oratorio S. Salvatore
Da anni la città di Diano Marina ha saputo conquistare
una posizione di grande rilevanza nelle classifiche delle
località di mare più ambite: calendari ricchissimi di eventi, sport per tutti i gusti, divertimenti sulle spiagge, ottima cucina, oltre ad un clima davvero invidiabile, la rendono uno dei centri in assoluto preferiti dai turisti di
ogni nazionalità. Ecco allora qualche notizia in più sulla
località: ben 3.500 metri di litorale sabbioso su cui sono
distribuiti 41 stabilimenti balneari per accogliere e soddisfare ogni tipologia di richieste e poi ancora: bar, locali
notturni, ristoranti, residence, tre campeggi e circa un
centinaio fra alberghi e pensioni oltre a circa 5.000 seconde case. Sono queste le cifre che riflettono la spiccata vocazione turistica di questa splendida cittadina balneare della Riviera Ligure.
Gode di una posizione panoramica sullo sfondo delle Alpi Marittime, a circa 900 mt d’altitudine.Antico baluardo
dei conti di Ventimiglia, genovese dal 1259, nucleo agricolo, commerciale e pastorale situato all’incrocio numerose mulattiere e zona strategica per l’approvvigionamento del legname, Bajardo venne devastato dal terremoto nel 1887, che ne decimò la popolazione e ne sventrò i vecchi quartieri, determinando il progressivo abbandono del nucleo medievale. Ancor oggi la maggior
parte delle case più antiche è in rovina e si popola nei
mesi estivi. Il centro storico è di grande fascino, mentre
l’intero paese conserva molti elementi di architettura
tradizionale e significative opere d’arte. Tra le tradizioni
folkloriche, celebre la “Festa della Barca”, sorta di danzapropiziatoria che si svolge a Pentecoste. Vi si può giungere da Sanremo, risalendo la Valle Armea o passando
da S. Romolo, ma anche da Taggia per le Valli Argentina e
Oxentina o per la Valle Nervia.
For years now the town of Diano Marina has succeeded in
creating a position of importance for itself as one of the
most sought after seaside locations: a calendar teaming with
events, sports for all tastes, amusements on the beaches, top
class cuisine which, when added to an enviable climate,
make this a favourite destination for tourists of all nationalities. Here are a few more facts about the area: 3500 metres
of sandy waterfrontage along which 41 beach resorts are located to welcome you and satisfy your every need. And then
there are the bars, the night life, restaurants, apartment hotels, three camp sites, around 100 hotels and boarding houses in addition to approximately 5000 second homes. These
figures reflect the outstanding dedication to tourism of this
splendid little coastal town on the Ligurian Riviera.
INGRESSO LIBERO
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Ancient medieval hamlet which once belonged to the Counts
of Ventimiglia, which is principally involved in agricoltural activity and situated at a height of 900 m, against the background of the Maritime Alps, it was almost completely destroyed by the earthquake in 1887. Despite this, many wonderful art works are still conserved in the old centre and the
village itself. It also organizes a traditional Pentecost folk festival known as the “Festa della Barca” (Boat festival). It is accessible bith from Sanremo and Taggia.
INGRESSO LIBERO
PIAZZOLLA: IL TANGO DA ASCOLTARE
Spotorno SAVONA
Genova - Lanterna
VENERDÌ 3 AGOSTO - ORE 21.30
Piazza della Vittoria
In caso di maltempo lo spettacolo sarà rinviato
MERCOLEDÌ 8 AGOSTO - ORE 21.30
Parco Urbano della Lanterna
In caso di maltempo lo spettacolo sarà rinviato
a lunedì 27 agosto
Oltre 2 chilometri di spiagge sabbiose, il mare cristallino
e l’isola di Bergeggi sullo sfondo danno il benvenuto a
chi arriva a Spotorno, da sempre uno dei più importanti
centri turistici della Riviera. Spotorno regala percorsi
panoramici agli amanti delle escursioni, con vedute mozzafiato della costa fruibili dai sentieri che portano verso
l’entroterra e dalle colline che la circondano, ricche di
vegetazione mediterranea e tanto amate dal poeta Camillo Sbarbaro. I luoghi di culto quali la Chiesa Parrocchiale della SS. Annunziata e gli Oratori della S. Caterina
e SS. Annunziata racchiudono antichi tesori mentre la
torre saracena ed i resti del castello sono la testimonianza della storia spotornese.
More than 2 km of sandy beaches, clear water and the Island of Bergeggi in the background welcome tourists coming
to Spotorno, one of the main tourist resorts of the Riviera. It
offers panoramic paths to hikers, with breathtaking views on
the coast.The religious sites (e.g. the Parish Church of SS. Annunziata and the Oratori of S. Caterina and SS. Annunziata)
contain ancient treasures while the Saracen tower and the
remains.
La Provincia di Genova, nel 1996, ha aperto alle visite la
Lanterna ed ha iniziato il recupero del sito che la circonda, in abbandono da quasi un secolo. Nel 2001 ha reso accessibile il Faro con la costruzione della “passeggiata” e ha restaurato le fortificazioni che lo circondano,
con il supporto della Fondazione Carige. I restauri hanno riguardato la “montagnola” sulla cui sommità sorge il
Faro: murature di sostegno riportate a pietra “a vista”,
percorsi di accesso riqualificati con i tipici “risseu” in
ciottoli di mare, recupero del piazzale sottostante il faro, realizzazione di un nuovo percorso tra piazzale e
sommità delle fortificazioni, ampliamento del parco urbano. All’interno delle fortificazioni sabaude è stato allestito un Museo che riassume la realtà territoriale di Genova e provincia. L’idea guida del progetto è museare lo
spirito della genovesità attraverso ampie testimonianze,
un libro aperto che il visitatore - spettatore può ricomporre attraverso diversi frammenti. Si raccontano con
l’ausilio di filmati attuali, repertori di archivio, grafica
esplicativa, storie che ricostruiscono la complessa realtà
cittadina e della provincia. Gli eventi e gli spettacoli sono organizzati grazie alla collaborazione di Muvita.
In 1996 the province of Genova opened its doors due to
public interest in discovering the “Lanterna”, or lighthouse.
This is an area that had been abandoned for over a century.
In 2001, the lighthouse became accessible by the construction of a walkway. Inside this fortification there’s a museum
that holds the maps stating the confines of Genova and
Province, kept for those interested in its history.
INGRESSO LIBERO
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PIAZZOLLA: IL TANGO DA ASCOLTARE
Torriglia GENOVA
Varazze SAVONA
VENERDÌ 10 AGOSTO - ORE 21.15
Frazione di Vi Superiore
In caso di maltempo: Sede del Consorzio
via Strada dei Crosi
VENERDÌ 17 AGOSTO - ORE 21.00
Piazza Bovani
In caso di maltempo: Palazzetto dello Sport
Torriglia è un antichissimo borgo Romano a circa 700 m
sul livello del mare ed è una delle più rinomate stazioni
di villeggiatura dei genovesi. Da sempre viene chiamata
la “Svizzera Ligure” per le sue meravigliose vallate ricche
di vegetazione. Nel passato ha subito la dominazione dei
signori genovesi dai Malaspina ai Fieschi e ai Doria. I resti del Castello dei Fieschi dominano ancora la vallata.
La frazione Vi Superiore dista pochi chilometri da Torriglia ed è inserita in una vallata dove sono presenti altre
frazioni (Vi Sottano, Crosi, Castagnola, Frevada). Questa
è una frazione tipica dell’entroterra ligure che nel dopoguerra si è trasformata in una località di villeggiatura. È
dotata di campi sportivi, parco per i bimbi e sede sociale per adulti e ragazzi. Recentemente si è dotata di un
teatro all’aperto frequentato dai villeggianti della vallata.
Torriglia is a very ancient Roman village, situated at about
700 metres above the sea level. It is one of the most
renowned holiday places of the Genoese.Therefore, and because of its wonderful valleys, rich of vegetation, they always
called it Ligurian Switzerland. In the past, it had been dominion of the main Genoese families, of the Malaspina, of the Fieschi and of the Doria, and the restive of the Fieschi Castle
still dominate the valley.The hamlet of Upper Vi is at a few
kilometres from Torriglia and immerses into a valley enclosing other hamlets (Lower Vi, Crosi, Castagnola, Frevada). It is
a typical hamlet in the Ligurian inland, turned in the postwar period into a holiday resort. It offers sport facilities, a
parks for children and a social seat for both adults and teenagers. Recently it has also provided for an open theatre.
INGRESSO LIBERO
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La tradizione turistica di Varazze è più che centenaria, e
questa località offre ai turisti il meglio della Riviera delle
Palme in termini di ricettività alberghiera, strutture balneari e sportive, favorita da condizioni climatiche eccellenti in ogni stagione dell’anno. Può sembrare incredibile
che in questa piccola città veramente a “misura d’uomo”
ci siano più di cento alberghi, dagli eleganti quattro stelle alle pensioni familiari, senza dimenticare: case per vacanze, agriturismi, residence, camere in affitto e bed and
breakfast. Sono più di quaranta gli stabilimenti balneari
che attrezzano le spiagge varazzine, dalle scogliere dei
Piani d’Invrea al lungomare della città. Tutti gli sport acquatici sono praticabili nel mare di Varazze, dalla canoa
alla pesca sportiva, all’attività subacquea che offre suggestivi paesaggi ricchi di flora (praterie di poseidonia) e
fauna marina, al surf, allo sci nautico per il quale esiste
un’apposita scuola. Nel centro storico della città si trovano le tracce del suo passato medievale testimoniato
dalle celebrazioni in onore di S. Caterina da Siena, patrona della città (30 Aprile) e del Beato Jacopo da Varagine, il suo cittadino più illustre (Luglio).
Varazze offers its tourists the best hotels. It’s known for its
climate, one of the best in Italy being favorable all year
round.There are over one hundred hotels, ranging from elegant four star to retired homes for those wishing a little vacation. Agricultural bed and breakfasts are available as are
simple rooms for rent.There are over forty bathing establishments on the Varazze beaches offering a range if sports
such as canoeing, sport fishing, snorkeling, surfing, diving, and
water skiing, with an instructor for lessons if requested.
INGRESSO LIBERO
PIAZZOLLA: IL TANGO DA ASCOLTARE
Borghetto S. Spirito SAVONA
Sanremo IMPERIA
DOMENICA 26 AGOSTO - ORE 21.30
Piazza Marinai d’Italia
In caso di maltempo lo spettacolo sarà rinviato
SABATO 8 SETTEMBRE - ORE 22.30 NOTTE BIANCA
Villa Ormond
In caso di maltempo lo spettacolo sarà rinviato
Le origini della cittadina di Borghetto S. Spirito risalgono
all’epoca medievale. Esisteva, intorno al 1100, in prossimità del Capo S. Spirito, un’antica Chiesa Benedettina
con annesso ospedale dedicato allo “Spirito Santo”, ove
ora sorge il suggestivo Castello Borelli. Prima sotto la
giurisdizione di Albenga, poi di Genova, il “piccolo borgo” rappresentò un importante punto politico/economico e militare del Ponente Ligure. Fu teatro, alla fine
del ‘700, degli scontri fra Austro-Sardi e Francesi, all’inizio della campagna napoleonica in Italia. Ottenne l’indipendenza durante il secolo scorso. Per tutto il novecento, Borghetto ha avuto un’espansione demografica e territoriale senza precedenti dagli anni cinquanta ad oggi,
con la costruzione di attrezzature di ricettività alberghiera stabilimenti balneari, punti commerciali e sportivi,
iniziative d’intrattenimento e spettacolo, Borghetto S.
Spirito è una delle mete più interessanti della Riviera di
Ponente.
Nella Riviera dei Fiori, in un lembo di terra a forma di anfiteatro con un clima particolarmente mite e giardini ricchi di essenze esotiche si trova Sanremo, l’elegante cittadina conosciuta in tutto il mondo per i suoi fiori e per la
musica. La Città, dotata di un prestigioso Casinò, con un
ricco cartellone teatrale ed intrattenimenti musicali continui, offre molte possibilità per il tempo libero: percorsi
enogastronomici, whale watching, visite guidate del centro storico, uno splendido campo golf a 18 buche, corsi
di composizione floreale e molte altre attrattive. L’estate
2007 verrà inaugurata dalla Festa Europea della Musica
che si svolgerà dal 21 al 24 giugno per terminare l’8 settembre con La Notte Bianca. Tra le due feste Sanremo
propone un calendario manifestazioni ricco di eventi:
concerti di musica classica e leggera, danza, mostre...
The town of Borghetto S. Spirito dates back to the Middle
Ages. In the XII century, where today is the charming Borelli
Castle was a Benedictine church with an hospital devoted to
the Holy Ghost. Under the Republic of Genoa the village was
important both from the military and the economic point of
wiew. Today it is a renowned seaside resort, thanks to its
modern accomodation and plentry af events all the year
round.
INGRESSO LIBERO
On the Riviera dei Fiori, on a strip of land shaped like an amphitheatre, with a particularly legendary climate and gardens
rich with exotic fragrances, you find Sanremo - an elegant
town known the world over for its flowers and music. The
Town, site of a prestigious Casino, with a rich theatre programme and continuous musical entertainment, offers numerous choices for how to spend your spare time: food and
wine extravaganzas, whale watching, guided tours of the historical centre, a splendid 18 hole golf course, flower arranging courses and many more attractions. Summer 2007 will
see the inauguration of the “Festa Europea della Musica”
which will take place from 21st to 24th June ending on 8th
September with “La Notte Bianca” (an all night event). Between the two festivals Sanremo is offering a full event calendar featuring classical and pop music, dance, exhibitions...
INGRESSO LIBERO
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REGIONE LIGURIA
PROVINCIA DI IMPERIA
PROVINCIA DI SAVONA
Assessorato alla Cultura
Assessorato alla Cultura
Assessorato
allo Spettacolo
PROVINCIA DI GENOVA
PROVINCIA DELLA SPEZIA
Assessorato alla Cultura
Assessorato alla Cultura
Associazione
Culturale Bansigu Arte & Musica
presenta
“MARILYN MONROE IN JAZZ”
NEI COMUNI DI
Albissola Marina - SV
Bordighera - IM
Carcare - SV
Genova
Lavagna - GE
Perinaldo - IM
Pietra Ligure - SV
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Pigna - IM
San Bartolomeo al Mare - IM
Sanremo - IM
Santo Stefano al Mare - IM
Savona
Varese Ligure - SP
CONCERTO JAZZ
Associazione Culturale Bansigu Arte & Musica
Joanna Rimmer’s “My Moodswings”
Marilyn Monroe in Jazz
Brani di:
Styne/Robin, Porter, Carmichael,
Kalmar/Stothart/Ruby, Charles Mingus,
Duke Ellington, Oliver Nelson, Joanna Rimmer
Testi di:
John Harriman, Joanna Rimmer
Voci Recitanti:
Rino Giustini, Joanna Rimmer
Produzione artistica:
Joanna Rimmer
Musicisti:
Joanna Rimmer: voce,
Riccardo Zegna: pianoforte,
Simone Monnanni: contrabbasso,
Stefano Riggi: sax tenore,
Stefano Calcagno: trombone,
Marcello Burdese: tromba,
Alessandro Minetto: batteria;
con le partecipazioni di
Stefano Guazzo: sax tenore,
Gianluca Tagliazucchi: pianoforte,
Luca Begonia: trombone,
Giampaolo Casati: tromba,
Marco Breglia: batteria,
Giampiero Lobello: tromba
Arrangiamenti:
Mº Riccardo Zegna
Fotografie:
Valeria Di Mito (foto del Gruppo),
Stefano Borea (foto di J. Rimmer)
Management:
Sabrina Orefici
Responsabili tecnici:
MBS di Antonella Cirio e Massimo Freccero
Ringraziamenti:
Giovanni Villani, Manuela Gaslini e Anna Damonte
Tributo ad una delle più celebri icone
femminili del XX secolo
a 45 anni dalla sua scomparsa
“Marilyn Monroe in Jazz” è lo spettacolo musicale
che Joanna Rimmer con il suo gruppo “Moodswings” dedica ad una delle più famose icone del
XX secolo.
Anche la parte visiva svolge un ruolo importante:
Joanna Rimmer, ex modella, splendida voce, calamiterà l’attenzione del pubblico grazie alla sua
presenza con l’ausilio di costumi ricreati sul modello di quelli di Marilyn.
Uno spettacolo che celebra non soltanto le canzoni più famose di Marilyn ma anche il personaggio unico indiscutibilmente legato ad alcune scene
di film, come “Quando la moglie è in vacanza”, in
cui la leggendaria folata di vento le alza il vestito
bianco (nell’ambito dello spettacolo questa scena
verrà ricreata). Sono infatti previsti momenti di
danza e di recitazione come parte integrante dello spettacolo.
Il jazz è la colonna sonora di quel periodo: Joanna
e il suo gruppo “Moodswings” proporranno arrangiamenti originali delle più famose canzoni interpretate da Marilyn.
Lo spettacolo “Marilyn Monroe in Jazz”, da un’idea di Joanna con il fondamentale supporto di Simone Monnanni, in esclusiva per questa edizione
del Circuito Interprovinciale “Insieme in Liguria
2007”, verrà presentato con una formazione appositamente scelta composta da musicisti di fama
nazionale e internazionale che vantano collaborazioni musicali di prim’ordine.
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CONCERTO JAZZ
ASSOCIAZIONE CULTURALE
BANSIGU ARTE & MUSICA
L’Associazione culturale “Bansigu Arte & Musica”
costituita nel 1992 per iniziativa dei componenti
della “Bansigu Big Band”, opera al fine di promuovere iniziative di spettacolo e di cultura, garantisce la crescita del patrimonio di conoscenze tecnico-musicali degli iscritti, finanzia corsi di formazione e collabora ad iniziative con lo scopo della
conoscenza e della diffusione della musica jazz.
Ha al proprio attivo la pubblicazione di tre CD
dell’orchestra:
“L’isola di Bansigu”, “Now we can” e “With Lee
Konitz” realizzati con la collaborazione di importanti musicisti di livello internazionale come Enrico Rava, Gianluigi Trovesi, Paolo Fresu, Gianni Basso, Maurizio Gianmarco e Lee Konitz.
Dal 1992 promuove l’attività concertistica dell’orchestra per importanti festival in Italia e all’estero.
La “Bansigu Arte & Musica” da quest’anno collabora - anche tramite la partecipazione attiva di alcuni musicisti a loro volta componenti della “Bansigu Big Band” - alla produzione di Joanna Rimmer
e il suo gruppo “My Moodswings”, la Jazz Band
che propone “Marilyn Monroe in Jazz”.
JOANNA RIMMER
Nata a Southport (UK), all’età di diciassette anni si
trasferisce a Londra e lavora come modella per
l’Agenzia “Elite” per servizi editoriali, sfilate e spot
televisivi per: Vogue Italia,
Cosmopolitan, Marie Claire, Elle, Gianfranco Ferrè,
Giorgio Armani, V. Westwood, Fogal, Suzuki, Sony
in Europa, Stati Uniti,Asia.
Dopo alcuni anni vissuti a
New York, dove ha anche studiato recitazione con
Jack Walzer, si trasferisce a Milano.
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È ospite due volte del “Maurizio Costanzo Show”
nel 1997 con Vittorio Gassman e Renato Zero.
Ha collaborato con Paolo Bonolis, Francesco Salvi
e Lorella Cuccarini.
Sempre nel 1997 riprende a studiare e cantare
jazz principalmente da autodidatta. Nel 1999 è
ospite al “Cotton Club” di Harlem, NY, accompagnata da “The Cotton Club All Stars”.
Nel 2000 inizia a cantare come professionista nell’ambito jazz, e nel 2001 con la “Red Cat Zazou
Band” registra 12 sigle per la trasmissione televisiva “Zelig” su Italia 1 con Claudio Bisio. Partecipa
ad alcuni jazz festivals in Italia tra i quali: Sori, Sanremo, Bari, Siena.
Canta al Teatro Carlo Felice,Teatro Smeraldo per
Zelig, Cinecittà, su Rai Uno nel programma “La
Poesia Incontra”.
Alcune partecipazioni su Rai Radio Tre. Nel 2005
è interprete al fianco di Michele Placido nello
spettacolo teatrale “Romeo e Juliet in Jazz”.
Ha collaborato con: Charlie Mariano, Paolo Fresu,
Stefano Bollani, Andrea Dulbecco, Roberto Rossi,
Aldo Zunino, Pietro Tonolo, Gabriele Mirabassi,
Mauro Negri,Walter Paoli. Canta stabilmente con
la “Jazz Studio Orchestra” in Puglia.
Con Riccardo Zegna costituisce nel 2006 l’ensemble cameristico “Quasi Classico”, nel quale interpreta musiche e testi originali ispirati alla letteratura e musica del primo ‘900 e con il suo gruppo jazz “My Moodswings” sta ultimando la realizzazione dell’album “Dedicated To…Just Me!”
Associazione Culturale BANSIGU ARTE & MUSICA
Vico Catena, 26 - 16149 Genova - Fax 010 543 508
www.bansigu.it - [email protected]
Per info sullo spettacolo:
Management: Cell. 348 510 3800 - [email protected]
CONCERTO JAZZ
Genova - Lanterna
Pietra Ligure SAVONA
MARTEDÌ 3 LUGLIO - ORE 21.30
Parco Urbano della Lanterna
In caso di maltempo lo spettacolo sarà rinviato
a martedì 17 luglio
VENERDÌ 6 LUGLIO - ORE 21.30
Piazza Rosselli
In caso di maltempo lo spettacolo sarà rinviato
a domenica 19 agosto
La Provincia di Genova, nel 1996, ha aperto alle visite la
Lanterna ed ha iniziato il recupero del sito che la circonda, in abbandono da quasi un secolo. Nel 2001 ha reso accessibile il Faro con la costruzione della “passeggiata” e ha restaurato le fortificazioni che lo circondano,
con il supporto della Fondazione Carige. I restauri hanno riguardato la “montagnola” sulla cui sommità sorge il
Faro: murature di sostegno riportate a pietra “a vista”,
percorsi di accesso riqualificati con i tipici “risseu” in
ciottoli di mare, recupero del piazzale sottostante il faro, realizzazione di un nuovo percorso tra piazzale e
sommità delle fortificazioni, ampliamento del parco urbano. All’interno delle fortificazioni sabaude è stato allestito un Museo che riassume la realtà territoriale di Genova e provincia. L’idea guida del progetto è museare lo
spirito della genovesità attraverso ampie testimonianze,
un libro aperto che il visitatore - spettatore può ricomporre attraverso diversi frammenti. Si raccontano con
l’ausilio di filmati attuali, repertori di archivio, grafica
esplicativa, storie che ricostruiscono la complessa realtà
cittadina e della provincia. Gli eventi e gli spettacoli sono organizzati grazie alla collaborazione di Muvita.
Battezzata con il nome del castello alto su uno spuntone di roccia, Pietra Ligure è città di antiche radici storiche e consolidata tradizione turistica. Qui, su uno dei
tratti più belli della Riviera delle Palme caratterizzato da
un clima sempre temperato, troverete infatti non solo
uno splendido centro storico denso di interessanti vestigia ma anche un mondo ricettivo ricco di infinite opportunità, un verde universo naturale e bianche spiagge
bagnate da un mare color cobalto. Paradiso dei ciclisti
che qui trovano mille percorsi di rara bellezza, è ideale
anche per praticare tutto l’anno windsurf, podismo e
trekking lungo itinerari connessi alla spettacolare Alta
Via dei Monti Liguri. Innumerevoli infine le manifestazioni culturali, folkloristiche e sportive.
In 1996 the province of Genova opened its doors due to
public interest in discovering the “Lanterna”, or lighthouse.
This is an area that had been abandoned for over a century.
In 2001, the lighthouse became accessible by the construction of a walkway. Inside this fortification there’s a museum
that holds the maps stating the confines of Genova and
Province, kept for those interested in its history.
INGRESSO LIBERO
Baptised with the name of the castle high on a spike of
rocks, Pietra Ligure is a town with deep historic roots and a
consolidated tradition of tourism. Here, along one of the
most beautiful stretches of the Riviera delle Palme, characterised by an ever temperate climate, you will discover not
only a splendid historic town centre, full of interesting facts
but also a world receptive to infinite rich opportunities, a
natural green universe and white beaches bathed by a
cobalt blue sea.A paradise for cyclists who will discover thousands of routes of rare beauty, and ideal too for windsurfers
all the year round; road racing and trekking along long paths
connected to the Alta Via (elevated road) in the Lugurian
Mountains. Innumerable cultural, folkloristic and sporting
events.
INGRESSO LIBERO
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CONCERTO JAZZ
Albissola Marina SAVONA
Santo Stefano al Mare IMPERIA
VENERDÌ 13 LUGLIO - ORE 21.30
Piazza della Concordia
In caso di maltempo lo spettacolo sarà rinviato
a sabato 14 luglio
GIOVEDÌ 19 LUGLIO - ORE 21.30
Porto Turistico di Marina degli Aregai
In caso di maltempo lo spettacolo sarà rinviato
Nel territorio di Albisola già in età romana esisteva un
centro abitato con il nome di Alba Docilia. In seguito
alle invasioni barbariche, in epoca medievale, la popolazione si raggruppò ai piedi del colle Castellaro, dando
origine al primo borgo di Albisola. In tempi successivi si
andarono a sviluppare gli insediamenti a Mare: Albisola
Capo (località a mare di Albisola Sup.) e Albissola Marina
staccandosi da Albisola Sup. e diventando Comune nel
1616. L’economia era prevalentemente agricola affiancata dalla pesca e dalla produzione di ceramica. Tale attività fu favorita dalla presenza di depositi di argilla rossa e
di cave di terra bianca. La posizione sul litorale facilitò
l’imbarco dei prodotti finiti ed offrì vasti spazi utilizzabili
per l’essicazione degli oggetti. Nei secoli XVII e XVIII alcune nobili famiglie scelsero Albissola per villeggiare e vi
edificarono suntuose ville tra cui: Villa Durazzo-Faraggiana, Villa De Mari-Puccio, Villa Gentile. Albissola Marina deve la sua rinomanza internazionale alla genialità dei
suoi artisti e delle sue fabbriche che, nei secoli, costituirono la principale risorsa economica della città.
Albisola consists of two distint parts: the upper village called
Albisola Superiore and the lower village called Albissola Marina is famous worldwide for its ceramics production and the
skills of its artists. In the past it was a refined summer residence venue with its elegant villas such as: Villa DurazzoFaraggiana, Villa De Mari-Puccio and Villa Gentile. Albissola
Marina is about 4 km from Savona and 43 from Genova.
INGRESSO LIBERO
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S. Stefano al Mare è un tipico borgo ligure marinaro, alle
cui spalle si estendono vaste coltivazioni floricole. La
moderna torre di controllo del porto turistico, rimanda
ad un’altra torre ben più antica: il Bastione di S. Stefano.
Torre ennagonale (unica in Italia ad avere nove lati), costruita dopo l’ennesima incursione saracena, rimase armata di cannoni sino al XIX secolo. Dopo il restauro nel
1987 è divenuta sede comunale. L’impianto urbano risale al Medio Evo, con la chiesa parrocchiale (anch’essa di
probabile origine medievale) e l’oratorio, di cui le prime
notizie risalgono alla prima metà del Cinquecento. Nell’oratorio è conservata una Pietà, quadro di Brea su tavola risalente al 1490. Un tipico “carruggio” ligure è Via
Roma. Da segnalare l’antica dimora della famiglia Filippi
(1600), la torre saracena del 1542, la cappelleta del cimitero risalente al Quattrocento e dedicata a S. Erasmo,
vescovo protettore della gente di mare. Non lontano
dalla costa un antico ponte romano scoperto nel 1932.
S. Stefano al Mare is a typical coastal hamlet featuring a
characteristic nine-sided Saracen tower, the only one of its
kind in Italy, which now houses the town hall. Of particular
interest is the Parish church, the oratory with a depiction of
the “Pietà” by Lodovico Brea, the ancient residence of the Filippi family (1600), the 15th century cemetery chapel and
an ancient Roman bridge.
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CONCERTO JAZZ
S. Bartolomeo al Mare IMPERIA
Carcare SAVONA
VENERDÌ 20 LUGLIO - ORE 21.30
Lungomare delle Nazioni
In caso di maltempo lo spettacolo sarà rinviato
GIOVEDÌ 26 LUGLIO - ORE 21.00
Piazza Marconi
In caso di maltempo: S.O.M.S.
Tra il verde delle colline e l’azzurro intenso del mare,
San Bartolomeo si distingue per la varietà dei suoi colori: lo sguardo si perde tra i pini, i gerani, le siepi dei buganvilee e i viali odorosi di aranci e limoni. I profumi intensi della natura raggiungono anche le spiagge sabbiose
e dai bassi fondali, in grado di offrire il piacere del nuoto
anche ai meno esperti in un mare temperato e pulito,
che si fregia della Bandiera Blu d’Europa già da alcuni anni. Il moderno abitato di San Bartolomeo al Mare si sviluppa nella zona pianeggiante a ponente del torrente
Steria. La cittadina vive soprattutto nei mesi estivi; attrezzate spiagge e diversi impianti sportivi (campi da
tennis, piscina, campo di calcio e tiro con l’arco) offrono
la possibilità di un soggiorno attivo e piacevole; la cittadina è oggi sede anche di un punto nautico attrezzato.
Di grande rilievo storico anche la suggestiva parte “vecchia”: il borgo della Rovere, il Poiolo ancora le frazioni,
nel cuore di secolari oliveti, di Pairola e Chiappa.
L’esistenza di Carcare già alI’epoca romana è testimoniata dal ritrovamento di reperti, tombe, suppellettili e
monete: si trattava probabilmente di una stazione sul
percorso della via Aemila Scauri che andava da Vada Sabatia, I’odierna Tortona. Non si hanno notizie certe sino
al 998, anno in cui è documentato il possesso del feudo
di Carcare alla chiesa di Savona da parte di Ottone III.
Verso il 1100, Carcare insieme con Cairo, passò a Bonifacio di Monferrato, marchese del Vasto, che nel 1111 la
donò ad Oddone, preposto della Chiesa di Ferrania.
Passò poi ai Del Carretto che, nel 1322 la cedettero al
Marchese Manfredo di Saluzzo. Dopo circa un secolo,
nell’anno 1337, Manfredo e Tomaso di Saluzzo vendettero il feudo agli Scarampi, nobili di Asti. Nel 1598 cadde
sotto il dominio della Spagna fino al 1713 dopodiché
venne venduta alla Repubblica di Genova.
San Bartolomeo al Mare is beloved sea resort, wich offers
the tourist both its natural beauties, and modern accomadation.The town consists of two ancient villages dating back to
the Middle Ages. one of them is La Rovere, at the foot of the
homonymous sanctuary, where a XV-century Crucifix is kept.
Carcare can trace its origins back to the Roman period, and
coins and various grave goods have been found which led to
the supposition that it was probably an intermediate station
on the ancient Via Aemilia Scauri, leading to the town of Sabatia, presently known as Tortona. Throughout the course of
history it has passed from hand to hand, until it was sold to
the Republic of Genoa.
INGRESSO LIBERO
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CONCERTO JAZZ
Pigna IMPERIA
Bordighera IMPERIA
DOMENICA 5 AGOSTO - ORE 21.30
Campo Sportivo
In caso di maltempo:Tensostruttura adiacente
SABATO 11 AGOSTO - ORE 21.15
Giardini della Ex Chiesa Anglicana
In caso di maltempo: all’interno
Pigna, al centro dell’alta Val Nervia, risale al X sec.Testimonianze importanti sono i ruderi della Chiesa (XII
sec.) e del Palazzo di Giustizia. Passò, poi, ai Conti di
Ventimiglia, che costruirono, sull’attuale piazza attorno
alla quale si sviluppano a cerchi concentrici le abitazioni,
un castello a difesa delle vie di comunicazione costa Piemonte - Francia. Nel 1258 il paese fu ceduto ai Conti
Angiò di Provenza, cui seguirono lotte per il controllo
del territorio tra ghibellini - Doria e Lascaris - e guelfi Conti di Provenza e Grimaldi -, per passare ai Savoia
(1388). Inizia uno sviluppo economico e culturale: sorgono la parrocchia di S. Michele Arcangelo, col caratteristico campanile a cuspide e la Loggia. Tra il 1625 e il
1633 è conquistata dalla Repubblica di Genova, per poi
tornare ai Savoia, ai quali rimane, salvo la parentesi napoleonica, fino alla proclamazione del Regno d’Italia. Nel
1944 un gruppo di cittadini costituì la Libera repubblica
di Pigna, eleggendo un governo democratico.
Bordighera è oggi una cittadina gradevole, non solo per i
turisti ma anche per i residenti, che vivono in un “ambiente salvaguardato” come dimostrano i meravigliosi
luoghi naturali di cui dispone. La Città Vecchia, gli edifici
lasciati dagli inglesi, le testimonianze della cultura locale
formano un complesso di interesse storico notevole
che ben si riflette nelle caratteristiche tutte particolari
dei luoghi dedicati alla cultura come, la Biblioteca Civica
Internazionale, l’Istituto Internazionale di Studi Liguri e
la Chiesa Anglicana ora Centro Culturale Polivalente.
Bordighera cioè non è solo una stazione balneare: è un
percorso storico e naturale ancora da completare o, se
si preferisce, un percorso dove il visitatore è libero di
disegnare i propri itinerari lasciandosi guidare dai grandi
personaggi (come Monet, Bicknell, Garnier) che l’hanno
vissuta e frequentata.
Pigna, in the heart of the high Nervia Valley, dates back to
the 10th century. Important traces are the remains of the
Church (12th cent.) and of the Palace of Justice. Houses are
built in concentric circles around a square where a castle
was built to defend the communication roads between
coast/Piedmont/ France.After many years of struggles to control the territory, in 1944 the Liberal Republic of Pigna was
established.
INGRESSO LIBERO
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Bordighera is a lovely town, both appreciated by tourists and
by the residents, who apparently live in a proper protected
environment, as the stunning natures of the place seem to
confirm. The Old Town, the buildings left by the Englishmen
and the depositions of local culture form an urban complex
of a remarkable historical interest, which perfectly reflects in
the peculiar features of educational facilities, like the International Municipal Library, the International Institute of Ligurian
Studies and the Anglican Church, recently renamed as Polyvalent Cultural Centre.To say it properly, Bordighera is not only
a seaside resort, but rather a kind of natural and historical
route where visitors are free to choose their best loved pathways: to this purpose, they just need walking in the footsteps
of the many celebrities who lived in there.
A PAGAMENTO: 8,00 EURO
CONCERTO JAZZ
Savona
Perinaldo IMPERIA
DOMENICA 12 AGOSTO - ORE 21.30
Piazzale Maschio - Fortezza Priamar
In caso di maltempo: Sala Sibilla - Fortezza Priamar
LUNEDÌ 13 AGOSTO - ORE 21.15
Piazza Emilio Croesi
In caso di maltempo: Salone Polivalente di via Gramsci
Savona si scopre piacevolmente nell’ordinata geografia
tra mare e monti. Respira l’aria del porto, trasformatosi
da scalo commerciale a terminal crociere. La Torretta vigila sull’ingresso alla città, con uno sguardo all’elegante
via Paleocapa, che definisce il centro ottocentesco e l’altro alla città vecchia e svicolare nei caruggi. Vi si affacciano i Palazzi Sansoni, Pozzobonello, Della Rovere e Gavotti, dagli artistici portali in marmo e ardesia. Via Pia è
la spina dorsale del centro storico e conduce al Palazzo
degli Anziani e alle belle torri dei Corsi e dei Riario. Di
rilievo la Cattedrale con il chiostro e la Cappella Sistina,
voluta dal pontefice savonese Sisto IV. Suggestiva è la
cinquecentesca Fortezza del Priamar, eretta dai genovesi, già sede del primo insediamento savonese. Il baluardo
domina la città e il mare, è sede museale e palcoscenico
per interessanti stagioni di spettacolo. Si hanno stupendi
scorci su Savona che passa agevolmente dalla carezza
del mare alla quiete della campagna.
L’antico “Podium Rainaldji” risale all’XI secolo, è posto
sopra un anfiteatro naturale, coperto da secolari uliveti,
con una magnifica vista sulle Alpi e verso il mare. Con
un centro storico tra i meglio conservati dell’entroterra
ponentino, è un’eccellente stazione climatica di villeggiatura. Perinaldo è il primo Comune ligure ad aver adottato la Denominazione Comunale di Origine, marchio che
caratterizza una perimetrazione del territorio comunale, per un prodotto unico - il carciofo provenzale - detto
anche “violet francese”, varietà senza spine, la cui rassegna ricorre ogni anno, a maggio. È stato tra i primi Comuni Liguri a far parte dell’Associazione Nazionale “Città dell’Olio”; a dicembre si svolge l’annuale rassegna dell’oliva taggiasca e dell’olio nuovo. Il calendario delle manifestazioni è fitto e presenta appuntamenti musicali,
culturali e a carattere sociale e sportivo. Fiore all’occhiello è l’Osservatorio Astronomico Comunale intitolato al figlio più illustre, Giovanni Domenico Cassini,
astronomo a Parigi, presso la corte del Re Sole, e a Bologna, capostipite di una dinastia di astronomi e cartografi di fama. L’Osservatorio, aperto tutto l’anno, è dotato di 2 telescopi e propone incontri, conferenze e
proiezioni.
Savona is pleasantly located between the sea and the mountains. Its commercial port has changed into a cruising terminal. Its remarkable monuments include the Cathedral with
the cloister and the Sistine Chapel, and the charming Priamar Fortress which dominates the city and the sea, hosts a
museum and interesting events.
A PAGAMENTO: 8,00 EURO
Perinaldo, dating back to the 11th century, is located over a
natural amphitheatre, covered with ancient olive-groves, with
a wonderful view on the Alps and the sea. This excellent
health resort hosts several musical, cultural, social and sport
events, and boasts the presence of the Municipal Astronomical Observatory, which is equipped with 2 telescopes and is
open all year long.
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CONCERTO JAZZ
Varese Ligure LA SPEZIA
Lavagna GENOVA
SABATO 18 AGOSTO - ORE 21.15
Piazza Fieschi
In caso di maltempo: Piscina Comunale
o rinvio a lunedì 20 agosto
VENERDÌ 24 AGOSTO - ORE 21.30
Piazza della Libertà
In caso di maltempo lo spettacolo sarà rinviato
Un borgo da visitare senza fretta: l’architettura rurale, le
facciate decorate delle case, i vicoli che si chiudono a
cerchio, i chiaroscuri delle pietre, le luci, i colori. Uno
dei più integri e suggestivi ambienti dell’intera regione.A
partire dagli anni Novanta, attraverso un “Piano Organico d’Intervento”, è stato attuato il recupero della pavimentazione di edifici e vie del centro storico seguito da
un percorso di educazione e crescita ambientale e culturale che ha portato Varese Ligure a ottenere, primo
comune in Italia, la Certificazione Ambientale ISO-14001
e la Registrazione Europea EMAS, che attestano la corretta tutela e controllo del territorio. Nel 2004 l’UE ha
conferito a Varese Ligure il premio come migliore Comunità Rurale dell’U.E. e nel 2006 gli è stata assegnata
dal Touring Club Italiano la Bandiera Arancione, destinata alle località dell’entroterra che si distinguono per
un’offerta di eccellenza e un’accoglienza di qualità.
A small town where an unhurried visit is recommended: the
rural architecture, decorated facades of the houses, lanes
which go around in circles, the chiaroscuro of the stone, the
light, the colours. Since the 1990s, through an “Organised Refurbishment Plan”, restoration has been carried out to the
flooring in buildings and streets in the old town centre, followed by an education strategy and cultural and environmental growth which contributed to Varese Ligure being the first
municipality in Italy to receive Environmental Certification
ISO-14001 and European EMAS Registration. In 2004 the
EU awarded Varese Ligure the prize for best Rural Community in the EU and in 2006 it was awarded the Orange Flag.
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Lavagna deve il suo nome alla “pietra nera di Liguria”,
l’ardesia, che proprio sulle sue spiagge veniva imbarcata
sui velieri che la portavano in ogni parte del mondo conosciuto. Un nome che affonda le radici nella storia così
come ad un fatto storico si ricollega la più famosa tra le
manifestazioni estive di questa località turistica del Tigullio, la “Torta dei Fieschi”. Lo spunto è dato dalla rievocazione della festa per le nozze nel 1230, tra il condottiero Opizzo Fiesco, conte di Lavagna, con la nobildonna
senese Bianca dei Bianchi. La leggenda racconta che in
quell’occasione gli sposi donarono ai cittadini una gigantesca torta. Una tradizione che va avanti ininterrottamente da 50 anni, ingentilita dal gioco della ricerca
dell’“anima gemella”, passaggio obbligato per ricevere
una fetta di dolce, una torta di tredici quintali, confezionata dai maestri pasticceri di Lavagna. Allietano la serata
le danze, i giochi d’arme e di bandiera.Al lume delle torce nel borgo rivivono gli antichi mestieri accanto ai sapori della più genuina cucina ligure. C’è a Lavagna il porto turistico più grande del Mediterraneo, con 1400 posti
barca, sede ideale per fornire appoggio alle innumerevoli manifestazioni veliche nelle acque del Tigullio.
Lavagna owes its fame - and name - to slate, a precious black
stone which can be found only in this area. Many traditional
activities and festivals are still alive: among the latter the most
famous is the so-called “Torta dei Fieschi” which reminds us
of the wedding between Opizzo Fiesco, earl of Lavagna, and
the aristocratic woman Bianca dei Bianchi, when a huge cake
was offered to the inhabitants of the village.
INGRESSO LIBERO
CONCERTO JAZZ
Sanremo IMPERIA
SABATO 8 SETTEMBRE - ORE 20.30 NOTTE BIANCA
Villa Ormond
In caso di maltempo lo spettacolo sarà rinviato
Nella Riviera dei Fiori, in un lembo di terra a forma di anfiteatro con un clima particolarmente mite e giardini ricchi di essenze esotiche si trova Sanremo, l’elegante cittadina conosciuta in tutto il mondo per i suoi fiori e per la
musica. La Città, dotata di un prestigioso Casinò, con un
ricco cartellone teatrale ed intrattenimenti musicali continui, offre molte possibilità per il tempo libero: percorsi
enogastronomici, whale watching, visite guidate del centro storico, uno splendido campo golf a 18 buche, corsi
di composizione floreale e molte altre attrattive. L’estate
2007 verrà inaugurata dalla Festa Europea della Musica
che si svolgerà dal 21 al 24 giugno per terminare l’8 settembre con La Notte Bianca. Tra le due feste Sanremo
propone un calendario manifestazioni ricco di eventi:
concerti di musica classica e leggera, danza, mostre...
On the Riviera dei Fiori, on a strip of land shaped like an amphitheatre, with a particularly legendary climate and gardens
rich with exotic fragrances, you find Sanremo - an elegant
town known the world over for its flowers and music. The
Town, site of a prestigious Casino, with a rich theatre programme and continuous musical entertainment, offers numerous choices for how to spend your spare time: food and
wine extravaganzas, whale watching, guided tours of the historical centre, a splendid 18 hole golf course, flower arranging courses and many more attractions. Summer 2007 will
see the inauguration of the “Festa Europea della Musica”
which will take place from 21st to 24th June ending on 8th
September with “La Notte Bianca” (an all night event). Between the two festivals Sanremo is offering a full event calendar featuring classical and pop music, dance, exhibitions...
INGRESSO LIBERO
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REGIONE LIGURIA
PROVINCIA DI IMPERIA
PROVINCIA DI SAVONA
Assessorato alla Cultura
Assessorato alla Cultura
Assessorato
allo Spettacolo
PROVINCIA DI GENOVA
PROVINCIA DELLA SPEZIA
Assessorato alla Cultura
Assessorato alla Cultura
Associazione Culturale La Balena Zoppa
presenta
“GARIBALDI FU FERITO...”
NEI COMUNI DI
Alassio - SV
Arcola - SP
Arnasco - SV
Aurigo - IM
Balestrino - SV
Bardineto - SV
Boissano- SV
Borghetto Vara - SP
Borzonasca - GE
Carpasio - IM
Carrodano - SP
30
Castelnuovo Magra - SP
Cipressa - IM
Cogorno - GE
Moneglia - GE
Rondanina - GE
Rossiglione - GE
S. Colombano Certenoli - GE
Sanremo - IM
Zoagli - GE
Zuccarello - SV
DEI MILLE, UN RACCONTO...
Associazione Culturale La Balena Zoppa
Isabelle Frank e Joshua De Carli
Garibaldi fu ferito...
Animazione e Regia: Isabelle Frank - Joshua De Carli
Burattini, Struttura Teatrino e Musiche: Franco Fiore
Costumi: Rina Bersaglieri - Futuro Primitivo
Assistenza - Allestimento: Pagan Mauro Atlantide
Testo: Nina Sergi
Organizzazione: Luisa Campagna
L’Associazione “La Balena Zoppa” mette in scena la storia di
Giuseppe Garibaldi in occasione del Bicentenario dalla sua
nascita. Una figura che non richiede particolari ritocchi o invenzioni per quanto riguarda vivacità e imprevisti.
Una ricerca storica e culturale del soggetto produce uno
spettacolo in chiave comica e semplificata, con specifico riguardo ai costumi, alle scenografie, alle musiche e al ritmo. I
burattini esprimono in maniera diretta ed esplicita i loro
sentimenti e le idee meno stereotipate e consuete sul mondo che gli circonda e costituiscono, nella gamma delle tecniche teatrali possibili un modo valido per avvicinare i bambini alla storia.
Accanto a Garibaldi si muovono le figure di Anita, Vittorio
Emmanuele e soprattutto la “Signora Italia”, che vuole a tutti costi essere unificata.
Aiutato da Nino Bixio, prepotente e determinato, Garibaldi,
al suono dell’Inno di Mameli, compierà le gesta cui è stato
destinato.
Associazione Culturale “La Balena Zoppa”
Via Origoni 15A/6 - 16133 Genova
Tel: 010 377 62 37 - 349 72 42 601 - www.burattinigenova.it
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DEI MILLE, UN RACCONTO...
L’ASSOCIAZIONE CULTURALE
“LA BALENA ZOPPA”
È fondata a Genova nel 1999. Concorre, attraverso un ricco e dilettevole repertorio, alla diffusione
culturale e conservazione di un’Arte antica, nella
molteplicità delle proposte formative e nell’effimera velocità dei mezzi di comunicazione del nostro tempo. La “Balena Zoppa” s’impegna a creare
un interesse culturale per bambini e adulti. Produce spettacoli didattici in diverse lingue straniere.
Propone contenuti documentati attorno a note figure storiche o d’ispirazione letteraria. Analizza
diverse figure di tradizione europea. La Balena
Zoppa rappresenta i propri spettacoli presso
scuole - di lingue, Internazionali ed Europei - Istituti Culturali, Biblioteche, rassegne, festival, comuni in Italia e all’Estero.
L’Associazione collabora con il Comune di Genova nei Progetti L.e.t., eseguendo laboratori di Burattini e il Percorso Incantato per Ville e Centri
Estivi. Interviene all’Ospedale Gaslini con il progetto “Rifiorire Fantasticando”.
Partecipa con L’Associazione Culturale Atlantide
al Circuito Interprovinciale
“Insieme in Liguria” nel
2000, 2001 e 2002, con
l’Associazione Culturale
Mboyere ai Festival di Bordighera, Certaldo, Ponte a
Sieve e Peruggia nel 2003.
Dal 2004 al 2006 presenta
i suoi spettacoli al Teatro
Ariston di San Remo, alla
Rassegna di Burattini di
Villa Serra, al Festival di
Teatro di Figure per Genova, Città della Cultura
2004, alla Rassegna di Pietra Ligure. L’Associazione
effettua una Tournée in
Spagna in lingua tedesca,
francese e italiana nelle
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Scuole di Lingue per Adulti nel 2004, 2005, 2006 e
2007, concretizza una tournée in Luxembourg e
Germania con repliche in Scuole Europee.
Nina Sergi: [email protected]
ISABELLE FRANK
Burattinaia e educatrice linguistica dal 1997, collabora con le scuole dell’infanzia ed elementari.
Presidente e Coordinatrice delle attività culturali
per l’Associazione Culturale La Balena Zoppa dal
2000.
Ideazione Progetti “Ri-Creazione in lingua straniera”, Insegnamento “ludico- linguistico”, il “Percorso Incantato”, Spettacoli di Burattini.
Isabelle Frank: [email protected]
JOSHUA DE CARLI
Burattinaio dal 2000 e socio dell’associazione culturale La Balena Zoppa. Conduzione di laboratori
di costruzione di Burattini. Creazione e animazione spettacoli di burattini per l’infanzia. Educatore
nei centri estivi.
Joshua De Carli: [email protected]
DEI MILLE, UN RACCONTO...
Cogorno GENOVA
Borzonasca GENOVA
MERCOLEDÌ 4 LUGLIO - ORE 21.00
Piazzetta S. Martino
In caso di maltempo: Palestra scuola elementare Rocca
DOMENICA 8 LUGLIO - ORE 21.00
Piazza Garibaldi
In caso di maltempo:Teatro comunale
A 3 Km dal mare di Lavagna e Chiavari, San Salvatore custodisce il complesso monumentale della Basilica dei
Fieschi uno dei più importanti del Nord d’Italia. Borgo
medievale di straordinaria bellezza, fa da cornice ideale a
pregevoli manifestazioni turistiche e culturali: dal mese
di luglio, si terranno i grandi concerti e il 13 agosto si festeggerà l’Addio do Fantin®, tradizionale rievocazione
storica medievale. La Basilica, costruita per volontà di
Papa Innocenzo IV (Sinibaldo Fieshi) e terminata da suo
nipote Cardinale Ottobono Fieschi (poi Papa Adriano
V), è monumento nazionale dal 1860 insieme al Palazzo
Comitale che la fronteggia, ora sede del Centro Culturale-Museo dei Fieschi in cui vengono ospitate esposizioni
ed eventi. Sono considerati entrambi la massima espressione dell’ardesia utilizzata nell’architettura monumentale e, percorrendo i sentieri che dal fiume Entella salgono
fino al Monte San Giacomo, si ha la possibilità di ammirare un grande museo immerso nella natura, alla scoperta degli antichi usi dell’ardesia a cui si aggiunge, da quest’anno, la possibilità di visitare anche due antiche cave.
È al centro di una verde e ridente vallata dove si può
ammirare una perla preziosa: il Complesso Abbaziale di
S. Andrea di Borzone, monumento nazionale dal 1910.
È una delle fondazioni benedettine più antiche della Liguria, risalente alla fine del secolo Xº, voluta e guidata
dai monaci di San Colombano di Bobbio. Il complesso
conventuale venne ricostruito nel 1244 per volontà dell’abate Gherardo di Cogorno, appartenente ai conti di
Lavagna. L’Abbazia si compone di tre elementi: la Torre
Campanaria che si erge sull’antica Fortezza Romagna già
sede di un “presidio imperiale”, la chiesa Parrocchiale in
stile “Romanico” meraviglioso intreccio tra pietra e
mattone. Il Convento oggi è adibito in parte a casa colonica, in parte a Casa Canonica. Nella sua lunga storia, il
monumentale complesso venne ripetutamente trasformato, ma gli interventi che più hanno snaturato l’edificio
chiesastico sono stati operati negli anni 1934-35. Il suo
aspetto esterno, invece è rimasto pressoché integro.
At 3 Km from the sea, San Salvatore houses the monumental complex of the Basilica dei Fieschi, one of the most important of its kind in Northern Italy. A medieval village of
outstanding beauty it makes an ideal setting for its highly
praised tourism and cultural events. The Basilica is a listed
building from 1860 together with the Palazzo Comitale
which faces it. Following the paths which rise from the Entella River to Monte San Giacomo one can admire a large museum immersed in nature and uncover the ancient uses of
slate (with the possibility of visiting two old quarries).
INGRESSO LIBERO
The little town of Borzonasca lies only 18 kilometres away
from Chiavari, at the very heart of a magnificent green valley, where it is possible to admire a rea1 architectural gem:
the Abbey of S. Andrea di Borzone, which was built back in
che X century by the Benedictine monks of San Colombiano
di Bobbio.
INGRESSO LIBERO
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DEI MILLE, UN RACCONTO...
S. Colombano Certenoli GENOVA Arcola LA SPEZIA
MERCOLEDÌ 11 LUGLIO - ORE 20.30
Calvari - Giardino Lascito Cuneo
In caso di maltempo: Salone scuola elementare
GIOVEDÌ 12 LUGLIO - ORE 21.30
Giardini di via Valentini
In caso di maltempo lo spettacolo sarà rinviato
Il territorio del comune di San Colombano si sviluppa
su circa 42 km quadrati, il più esteso della Valfontanabuona. Nel suo contesto si trovano situazioni
orografiche davvero inconsuete e coinvolgenti, che vanno dalle zone di fondovalle, caratterizzate da vaste
aeree coltivate e da spazi puliti a zone di montagna. La
divisione territoriale è composta da diverse frazioni e
località. Il nome è dovuto al monastero di San Colombano, Romaggi, Camposasco, Certenoli, Cichero, le
chiese parrocchiali sono di origine mediovale (tutte in
parte rimaneggiate in epoche successive), e così anche il
santuario di San Martino del Monte. A Cichero si possono osservare esempi d’antiche dimore rurali, suggestive per la posizione e per i criteri costruttivi, in località
Mezzacosta un ponte a schiena d’asino.
La torre pentagonale degli Obertenghi, risale all’XI secolo, è alta venticinque metri e larga altrettanti. Fu restaurata dall’architetto D’Andrade ai primi del 1900 a
seguito dei danni subiti nel 1799, quando Austro-Russi e
Francesi misero a ferro e fuoco la Contrada. Alla base
sono ancora visibili i resti di un muro che fanno pensare
al suo inserimento nella cinta muraria del castello. Alla
torre si accedeva per una porta ancora visibile. Salire
sulla sommità è sempre stato un privilegio, sia per ammirare il superbo panorama che per rivivere antiche
tradizioni: nel 1797 la Comunità vi innalzava un albero in
occasione della caduta della Repubblica Aristocratica;
nel 1826 vi accendeva la prima fiaccola per la ricorrenza
della Pentecoste e poi per le più importanti manifestazioni comunali. Dalla metà dell’800 un ulivo è sempre
stato presente sulla torre fino ai primi del ‘900 quando
fu travolto dal vento e incenerito da una folgore.
The municipal territory of San Colombano stretches for
about 42 kmq and is the largest one of Valfontanabuona. Its
name derives from the monastery of San Colombano founded by the Benedectine monks coming from Bobbio. Around
the monastery a lot of villages rose and developed. Some
parish churches and sanctuary of San Martino del Monte
are of medieval origin.
INGRESSO LIBERO
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The pentagonal Obertenghi tower, dating back to the XI century, stands 25 metres tall and the same again in width. It
was restored at the beginning of the 1900s following the
damage it suffered in 1799 when the Austro-Russians and the
French attacked it and burned the District. Climbing to the
top has always been something of a privilege; both to admire
the superb view and to relive old traditions: in 1797 the Community raised a tree there to mark the fall of the Aristocratic
Republic; in 1826 the first torch was lit for Lent and then to
mark the most important events in the town. From the end of
the first half of the 9th century an olive tree was always present on the tower up to the beginning of the 10th when it was
blown down by the wind and burnt by a lightning bolt.
INGRESSO LIBERO
DEI MILLE, UN RACCONTO...
Rossiglione GENOVA
Moneglia GENOVA
DOMENICA 15 LUGLIO - ORE 17.00
Rossiglione Inferiore - Piazza Viotti
In caso di maltempo: Capannone ex Ferriera
VENERDÌ 20 LUGLIO - ORE 21.15
Piazza della Posta
In caso di maltempo: Sala Bonacina
Gli “Statuti di Rossiglione”, approvati nel corso del secolo XIV, attestano le condizioni di autonomia e di libero governo dei suoi abitanti. Il Comune rossiglionese
era amministrato da un consiglio, composto dai rappresentanti delle otto famiglie più importanti, il quale legiferava con la riserva dell’approvazione del Senato genovese. I boschi, maggiore ricchezza della regione, furono utilizzati per secoli per la produzione di carbone base per
la lavorazione del ferro nelle numerose ferriere e fucine
la cui attività è documentata già a partire dal 1293 (la
ferriera del lago a Campo Ligure). Con il declino della
produzione del ferro nel 1795 si afferma a Rossiglione la
produzione e la lavorazione della seta, con numerosi filatoi e opifici. Nel 1860 si diede inizio alla costruzione
della strada Voltri-Ovada, dando respiro alle nuove attività economiche, primi fra tutti gli stabilimenti per la
tessitura del cotone. Ma molti lavoratori cominciarono a
cercare occupazione a Genova.
Moneglia, a 70 km da Genova, si estende nella piccola
baia compresa tra Punta Moneglia e Punta Rospo contornata da colli coperti da vigneti, conifere e boschi di
castagno. L’abitato, che si affaccia su un breve litorale
sabbioso, conserva solo in parte il primitivo impianto lineare. Il borgo, sorto in epoca romana, subì nel medioevo le scorribande e gli assalti dei saraceni. Fu possedimento dei conti di Lavagna e sottomesso in seguito a
Genova. Documenti di tali periodi sono i resti del castello di Villafranca, oltre al castello genovese del tardo
medioevo di Monleone e i resti di S. Bernardo. La chiesa
di S. Giorgio, con l’annesso chiostro francescano, è
testimonianza dell’epoca quattrocentesca.
The “statutes of Rossiglione”, approved in the 14th century,
prove the independence status and free government of its
citizens. The village was directed by a Council that included
the representatives of its eight major families.
INGRESSO LIBERO
Moneglia, 70 km away from Genna, lies in the charming little bay hetween Punta Moneglia and Punta Rospo, surrounded by green hills covered with vineyards and chestnut trees.
Its origins date back to the Roman period, and during the
MiddleAges it was frequently attacked by the Saracen pirates. The beautiful chucch of San Giorgio, dating back to
1400, with the Franciscan cloister, is still to be seen today.
INGRESSO LIBERO
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DEI MILLE, UN RACCONTO...
Aurigo IMPERIA
Boissano SAVONA
SABATO 21 LUGLIO - ORE 21.00
Impianto Polisportivo Comunale
In caso di maltempo: Locale Comunale
“Casa del Dottore” sito in Piazza S. G. Battista
VENERDÌ 27 LUGLIO - ORE 16.00
Cortile antistante Scuola Elementare
In caso di maltempo: Palestra Polifunzionale
Il borgo sorge su un terrazza naturale affacciata sull’Alta
Valle del Maro, alle pendici del Guardiabella. Feudo dei
Conti di Ventimiglia passò ai Lascaris e nel 1575 a Emanuele Filiberto di Savoia. Importante il ruolo dei Ferrero De Gubernatis che, essendo feudatari dei Savoia, acquisirono diritti su Aurigo. Da visitare la chiesa medievale di Sant’ Andrea, la parrocchiale della Natività, i sopraporta in pietra della via principale, i resti del palazzo Lascaris e i suoi portali, il santuario di S. Paolo con il portale del 1604 e, all’interno, il polittico raffigurante S. Paolo tra i santi Andrea e Pietro. L’opera, dipinta da Giulio
De Rossi nel 1569, è una delle principali testimonianze
storico-artistiche di Aurigo. Nella chiesa di S. Bernardo
un monumentale dossale ligneo del primo Seicento è la
testimonianza dell’abilità degli artigiani locali. Aurigo nel
1860 entrò a far parte del Regno d’Italia.
Boissano è un pittoresco paese formato da numerose
borgate disposte in vista del mare sui bassi declivi collinari del monte Ravinet, l’antico Ravinerius, già nominato
in pergamene del Duecento. In vari documenti di quel
secolo troviamo pure Bonzanus, cioè Boissan. Da ricordare nella sua storia la traumatica invasione francese nel
1793 che portò all’occupazione napoleonica. Da allora
per Boissano cominciò un lungo periodo di crisi economica che portò all’emigrazione di molti abitanti. Con la
realizzazione della strada carrozzabile per Toirano, l’acquedotto civico e la fognatura, iniziò la ripresa: migliorarono in fretta le condizioni economiche locali; furono favoriti nuovi insediamenti abitativi ed asfaltate strade comunali, fu dato l’avvio ad impianti sportivi e realizzato il
nuovo palazzo comunale. Ciò portò alla rinascita del
paese ed alla crescita della popolazione fino agli attuali
1980 abitanti aprendo alla comunità boissanese nuove
prospettive ed un futuro più ridente e sereno.
The village rises out of a natural terrace overlooking the top
part of the Maro Valley, on the slopes of the Guardiabella.
The fiefdom of the Counts of Ventimiglia, it changed hands to
the Lascaris and in 1575 to Emanuele Filiberto di Savoia.
Worthy of a visit are the medieval church of Sant’Andrea,
the parish of the Natività, the stonework over the main entrances to the main street, the remains of the Lascaris
palace and its portals, San Paolo sanctuary with its entrance
constructed in 1604 and, inside, the painting depicting Saint
Paul between Saint Andrew and Peter. In San Bernardo
church a monumental wooden reredos from the early 600s
is testimony to the skills of local craftsmen. Aurigo became
part of the Kingdom of Italy in 1860.
INGRESSO LIBERO
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Boissano is a picturesque village made up of several destricts
looking on the sea, scattered on the low hillsides of mount
Ravinet, the hold Ravinetius mentioned in some parchments
of the 3rd century. Several documents of that period also
mention Bonzanus, namely Boissano.
INGRESSO LIBERO
DEI MILLE, UN RACCONTO...
Cipressa IMPERIA
Castelnuovo Magra LA SPEZIA
DOMENICA 29 LUGLIO - ORE 21.15
Frazione Aregai
In caso di maltempo lo spettacolo sarà rinviato
LUNEDÌ 30 LUGLIO - ORE 21.15
Piazza Primo Maggio - Colombiera
In caso di maltempo: Centro Sociale di Molicciara
Cipressa, secondo la leggenda, deve il nome ai suoi primi
abitanti: tre pastori fuggiti da Cipro ed approdati sulla
spiaggia degli Aregai. Distrutta dai corsari di Frassineto,
fu riedificata e si sviluppò intensamente come comunità
agricola sottoposta ai Benedettini di Villaregia. Nel 1277
ebbe i suoi primi statuti.Alla seconda metà del ‘500 risale la costruzione della torre “Gallinara”, simbolo del
paese e uno degli esempi meglio conservati di strutture
per la difesa dagli attacchi dei pirati turchi. Divenuto Comune autonomo, fu soggetta direttamente al dominio
Genovese. Nella chiesa della Visitazione e nell’Oratorio
della Annunciazione sono visibili statue attribuite alla
scuola del Maragliano. Oggi comprende, oltre al borgo
centrale posto su di un colle, anche la frazione Lingueglietta e si spinge fin sulle rive del mare con le zone Piani e Aregai. È in fase di progettazione un grande polo turistico attrezzato con albergo, impianti sportivi e campo
da golf.
A Castelnuovo Magra si può visitare il Castello dei Vescovi di Luni, la Chiesa di S. Maria Maddalena, l’Oratorio
dei Rossi, l’Oratorio dei Bianchi e il Palazzo Comunale,
nelle cui cantine ha sede l’Enoteca Pubblica della Liguria
e della Lunigiana, l’associazione costituita nel 1996 allo
scopo di promuovere i prodotti enologici locali e la loro
degustazione. Insigni personaggi hanno contribuito a fare di Castelnuovo la cittadella della cultura e la patria di
illustri scrittori come Michele Ferrari, Bianca d’Apua, Petacco, Maurizio Maggiani, Salvatore Marchese, Mario Soldati e Paolo Bertolani. Castelnuovo si caratterizza per la
natura, l’architettura, la cultura e le opere sociali ma anche per un forte impegno rivolto alla salvaguardia e alla
promozione del suo territorio che gli hanno permesso
di ottenere la Bandiera Arancione, riconoscimento che il
Touring Club Italiano assegna ai Comuni dell’entroterra
che si distinguono per un’offerta turistica di qualità.
Cipressa is said to derive its name from its first inhabitants
escaped from Cyprus. The “Gallinara” tower - the symbol of
the village - was built in the second half of the 16th century,
and is one of the best preserved structures used to defend
against the attacks of the Turkish pirates.
INGRESSO LIBERO
In Castelnuovo Magra you can visit the Castle of the Bishops
of Luni, Santa Maria Maddalene Church, the Rossi Oratorium, the Bianchi Oratorium and the Town Hall - the cellars of
which house the Liguria and Luni Enoteca Pubblica (the organisation set up in 1996 to promote local wine production
and encourage wine tasting). Castelnuovo is characterised by
its landscape, architecture, culture and social engagement
but also by its strong commitment to protecting and promoting the area which enabled it to obtain the Bandiera Arancione (Orange Flag); recognition from the Italian Touring Club
which is awarded to inland municipalities which distinguish
themselves by delivering a high quality tourist offer.
INGRESSO LIBERO
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DEI MILLE, UN RACCONTO...
Zoagli GENOVA
Balestrino SAVONA
GIOVEDÌ 2 AGOSTO - ORE 21.00
Piazza S. Martino
In caso di maltempo lo spettacolo sarà rinviato
SABATO 4 AGOSTO - ORE 21.00
Piazza Vittoria
In caso di maltempo: Salone Parrocchiale
Posizionata al centro del Golfo Tigullio, Zoagli è adagiata
tra il verde delle colline e gli scogli che scendono a picco sul mare. Il borgo si affaccia su un’ampia spiaggia a
conca da cui parte la Passeggiata a Mare che si snoda tra
calette e rocce a scoprire l’intero panorama del golfo
ma ancora di più a toccare il mare, assaporandone profumi e suoni. Paradiso dei sub, sui fondali è posta la statua della Madonna del Mare, opera della scultrice Hastianatte. Per chi ama passeggiare, Zoagli offre anche un
ricco reticolo di sentieri collinari di alto valore paesaggistico. Abitata già nell’epoca pre romana, sede di un antichissimo Castellaro, è stata attraversata dalla Via Romana che in alcuni tratti del territorio ha mantenuto l’antico tracciato. Prima feudo dei Fieschi, poi sotto la Repubblica di Genova, a Zoagli si sviluppa l’arte della tessitura
della seta che, insieme alla pesca del corallo e alla marineria, segnano le priorità occupazionali degli abitanti oltre all’immancabile agricoltura, praticata sui tipici terrazzamenti. Meta turistica già nell’800, ha avuto nel tempo
ospiti illustri quali Nietsche, Kandinsky,Tosi, Ezra Pound.
Balestrino sorge nella Valle di Rio Ponte a 7 km dal mare
ed è chiusa tra Rocca Curaira, Rocca di Pian dei Prati e la
barriera montuosa che va dal Monte Acuto al Poggio. Gli
ulivi incorniciano questo centro dominato dal castello
dei Marchesi del Carretto. Nel 1703 Balestrino passò ai
Savoia e fu annesso al Regno di Sardegna, dopo l’occupazione francese al Piemonte e poi al Regno d’Italia. Da visitare: la chiesa di S. Giorgio e la parrocchiale di Sant’Andrea i cui antichi altari in marmi policromi e il prezioso
pulpito arricchiscono oggi la moderna parrocchia. Famoso il Santuario di Monte Croce dove il 5 ottobre 1949 la
Madonna apparve a una bimba di nove anni: Caterina Cichero. Da gustare i famosi Faraballa, ravioli ripieni di verdure conditi con sugo di coniglio; lo Zemin, zuppa di ortaggi condita con grasso di cotiche di maiale, e il Turtelin,
preparato con cavoli, riso e formaggio di pecora e olio.
Situated at the centre of the Tigullio Gulf, Zoagli lies between
the greenery of the hills and the rocks which have a sheer
drop down to the sea. A scuba diver’s paradise, the statue of
the Madonna of the Sea is sited on the seabed. The art of
silk weaving developed in Zoagli which, together with coral
fishing and sea related activities, are the main sources of
employment for the inhabitants coupled with the not to be
forgotten agriculture conducted on typical terraces. Already a
tourist haunt in the 9th Century, it has been host to famous
individuals like Nietsche, Kandinsky,Tosi and Ezra Pound.
Balestrino rises from the Valley of the River Ponte at a point
7 km from the sea and is enclosed between Rocca Curaira,
Rocca di Pian dei Prati and the mountainous region which
extends from Monte Acuto to Poggio. Olive trees frame this
town dominated by the castle of the Marquises of Carretto.
Make sure to visit: San Giorgio church and Sant’Andrea
Parish where the old altars made of many coloured marble
and the lovely pulpit today adorn the modern parish church.
Also famous, the Sanctuary of Monte Croce where, on the
5th October 1949, the Virgin Mary appeared to a little 9
year old girl. Try the famous “Faraballa” - ravioli filled with
greens and served in a rabbit sauce; “Zemin”, a vegetable
soup dressed with the fat from pig’s trotters, and “Turtelin”,
made with cabbages, rice, goat’s cheese and olive oil.
INGRESSO LIBERO
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DEI MILLE, UN RACCONTO...
Zuccarello SAVONA
Carrodano LA SPEZIA
DOMENICA 5 AGOSTO - ORE 21.00
Piazza IV Novembre
In caso di maltempo: Teatro Comunale A. Quinzio Delfino
SABATO 11 AGOSTO - ORE 21.00
Località Mattarana - Parco dei Tigli
In caso di maltempo lo spettacolo sarà rinviato
Borgo medievale fortificato e centro agricolo della valle
del torrente Neva. Fondato nel 1248 dalla popolazione
della valle e dai marchesi di Clavesana, fu più volte conteso per la sua posizione strategica. Venne ceduto ai del
Carretto che ne fecero il centro del marchesato e nel
1623 lo vendettero ai Savoia. Confiscato dall’imperatore
Ferdinando II e messo all’asta, fu acquistato poi da Genova. L’abitato dominato dal castello in rovina dei del
Carretto, conserva nella sua configurazione e nei numerosi resti di altre costruzioni difensive (torri, mura, porte d’accesso, portici) l’aspetto di borgo fortificato assunto per la sua posizione chiave fin dal medioevo. Durante
la campagna d’Italia, il paese costituì uno dei punti chiave
delle truppe napoleoniche ed il generale Massena vi stabilì il proprio quartier generale. Importante ricordare
che nel 1379, qui nacque Ilaria del Carretto. La sua figura è quasi leggendaria, un simbolo di gioventù e bellezza
tramandatoci dal mirabile sarcofago in marmo, custodito
all’interno del duomo di Lucca, scolpito da Jacopo della
Quercia.
Le persone che per la prima volta giungono in questa
parte della Val di Vara restano immediatamente colpite
dal verde dei suoi boschi i cui sentieri consentono suggestive escursioni. Un percorso ginnico-sportivo attrezzato e immerso nel verde e zone pic-nic rendono il soggiorno stimolante e confortevole. Ma c’è anche l’azzurro del mare. Qui si può godere uno degli angoli più famosi al mondo: le Cinque Terre mentre in località Bosco
delle Lizza è possibile ammirare uno dei rari affioramenti di peridotite, oggetto di studio da parte di studiosi di
tutto il mondo. La frazione di Mattarana si raggiunge
percorrendo l’Aurelia da Sestri Levante verso l’interno
o uscendo a Carrodano dall’Autostrada Genova Livorno. Coloro che impareranno a conoscere questo paesaggio e lo vorranno vivere avranno la possibilità di riscoprire il piacere di un soggiorno indimenticabile.
A fortified medieval town and agricultural centre for the valley of the river Neva. Founded in 1248 it was fought over
many times due to its strategic position. During the Italian
campaign, the town was one of the key points for the
Napoleonic troops and General Massena set up his own
headquarters there. It is also important to remember that in
1379, Ilaria del Carretto - whose face is almost legendary; a
symbol of youth and beauty from the past captured in the
awesome marble sarcophagus, sculpted by Jacopo della
Quercia, and housed inside Lucca cathedral - was born here.
Those who visit this part of the Val di Vara for the first time
are immediately struck by the green of the forests, the footpaths which invite striking excursions.A fully equipped obstacle course is immersed in the green and picnic areas provide
a stimulating and comfortable stay. But there is also the blue
of the sea. Here you can enjoy one of the best views in the
world: the Cinque Terre, whilst in the Lizza Woods it is possible to see one of the rare peridotite surfaces, subject of studies by researchers the world over.The hamlet of Mattarana
is reached by travelling inland along the Aurelia from Sestri
Levante or exiting at Carrodano from the Genoa-Livorno motorway. All those who have the opportunity to get to know
this landscape and understand the lifestyle will enjoy an unforgettable stay.
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DEI MILLE, UN RACCONTO...
Borghetto Vara LA SPEZIA
Bardineto SAVONA
LUNEDÌ 13 AGOSTO - ORE 21.00
Centro Storico
In caso di maltempo lo spettacolo sarà rinviato
MARTEDÌ 14 AGOSTO - ORE 21.00
Piazza della Chiesa
In caso di maltempo: Palafungo
Borghetto di Vara si trova nella media Val di Vara in provincia di La Spezia a pochi chilometri dalle Cinque Terre.
Fondato nel 1274 dalla diocesi di Brugnato e borgo di
fondovalle sull’antica via Aurelia, Borghetto divenne luogo di sosta, rifugio ospitale per anonimi viandanti e pellegrini, il nome è già una indicazione precisa della sua antica funzione di “borgo” stradale. Personaggi celebri come Mazzini, Wagner, Vittorio Emanuele II di Savoia e
Marconi transitarono per il paese poichè nel XIV secolo
fu scelto come prima stazione della diligenza dopo La
Spezia. Borghetto di Vara è un piccolo mondo a sè stante dove predomina la natura e c’è posto per le cose, le
immagini, i ricordi e i sentimenti.
Il borgo, allargato in un pianoro, oggi frequentato per la
villeggiatura estiva, venne fondato da Enrico II Del Carretto tra il XII e il XIII secolo. Le sue origini si fanno risalire all’età preistorica e poi ai Liguri Epanteri, rivali degli Ingauni ma loro allaeti contro cartaginesi e romani.
Furono i monaci di San Pietro in Varatella a introdurre a
Bardineto la lavorazione del ferro importato dall’isola
d’Elba: sorsero ferriere, una di queste attiva fino ai nostri giorni. Nel 1795 Bardineto fu teatro di sanguinosi
scontri tra Francesi e Austro-Sardi.
Borghetto di Vara is located in the middle of the Vara Valley in
La Spezia province, a few kilometres from Cinque Terre. Established in 1274 by the Brugnato diocese and located at
the bottom of the valley on the old Via Aurelia, Borghetto became a stopover, a place of hospitable refuge for anonymous travellers and pilgrims. Its name gives a precise indication of its ancient status as a traveller’s “borgo” (village).Vittorio Emanuele II di Savoia and Marconi passed through the
area since, in the XIV century it was chosen as the first
stagecoach post after La Spezia. Borghetto di Vara is a small
self-contained community where nature dominates and
where there is space for everything, pictures, memories and
emotions.
INGRESSO LIBERO
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This hamlet was founded by Enrico II Del Carretto between
the XII and the XIII century, but its origins date back to the
prehistoric age and then to the Liguri Epanteri.The monks of
San Pietro in Varatella introduced in Bardineto the working of
the iron imported from the isle of Elba: one of their ironworks is still working.
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DEI MILLE, UN RACCONTO...
Rondanina GENOVA
Alassio SAVONA
GIOVEDÌ 16 AGOSTO - ORE 21.00
Locale “Il Ballo”
Anche in caso di maltempo: locale coperto
MARTEDÌ 21 AGOSTO - ORE 21.00
Giardini Palazzo Comunale
In caso di maltempo lo spettacolo sarà rinviato
Situato tra il versante destro del torrente Cassingheno
e la sponda sinistra dell’invaso artificiale del Lago del
Brugneto, Rondanina è il comune più piccolo della Provincia di Genova. Il pittoresco paese sorge a mezza costa alla base del fianco roccioso del Bric di Rondanina
(m.1338), raggiungibile con poco più di un’ora di cammino a partire dal rifugio sito nel Capoluogo (m. 1000).Antico feudo dei Fieschi, conti di Lavagna, verso la metà del
secolo XIII passò sotto la Repubblica di Genova, fu poi
aggregato a Bobbio e fino al 1923 appartenne alla provincia di Pavia. A Rondanina sorge la più antica chiesa
della Val Trebbia, dedicata a S. Nicola, edificata verso la fine del sec. XIII sui resti di un precedente edificio romanico. L’attigua Canonica è stata completamente ristrutturata ed è oggi sede, al piano terra, del Museo della Flora e della Fauna con annessa piccola biblioteca, e al piano superiore del caratteristico Rifugio Rondanina (4 camere da letto). Un campo da bocce, un locale per le manifestazioni e due ottime trattorie completano le attrattive di questo piccolo ed incontaminato comune ligure.
Località balneare ricca di storia e di antiche leggende
Alassio offre l’immagine suggestiva della verde collina
che degrada e si specchia nell’azzurro del mare. Caratteristici i vicoli che si aprono sulle piazzette e che attraverso ampi archivolti conducono al mare. Le case strette fra loro, la dorata e finissima spiaggia, la dolce pendenza dei fondali marini e lo straordinario profilo dell’isola Gallinara, restano, come per gli inglesi sul finire dell’Ottocento, i principali motivi di richiamo per i numerosi turisti. Città moderna e mondana ed al tempo stesso romantica, Alassio offre, oltre una vita notturna vivace, anche molteplici possibilità di vacanza e svago lungo
tutto l’arco dell’anno. Numerose sono, infatti, le iniziative culturali, sportive e di intrattenimento; di vario tipo e
per ogni gusto le attività commerciali aperte anche la
domenica.
Between the right side of the torrent Cassingheno and the left
bank of the artificial Lake of Brugneto is to find Rondanina,
the smallest borough in the province of Genoa. It is a picturesque village, located on the mid-coast side of the Bric of Rondanina Mountain, the top of which is approximately one hour
walking from the Rondanina Shelter. Rondanina hosts the
most ancient church of the Trebbia Valley, which was built by
the end of the 13th century on the restive of a previous Romanic building, and dedicated to Saint Nicolas.The adjoining
Rectory is today the site of the Museum of Flora and Fauna.
INGRESSO LIBERO
A seaside resort rich in history and old legends, Alassio offers
the charming image of a green hill reflected in the sea. Its
peculiar narrow streets leading to the sea, its houses close to
each other, its very fine sandy beach, the soft slope of the
sea bottom, and the beautiful Island of Gallinara attract several tourists. A modern and romantic resort, Alassio offers
many cultural, sport and entertainment events all year long.
INGRESSO LIBERO
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DEI MILLE, UN RACCONTO...
Carpasio IMPERIA
Sanremo IMPERIA
MERCOLEDÌ 22 AGOSTO - ORE 21.00
Piazza Nuova
In caso di maltempo: Locali dopolavoro
SABATO 8 SETTEMBRE - ORE 21.00 NOTTE BIANCA
Piazza dei Dolori
Anche in caso di maltempo: locale coperto
La sua origine risalirebbe all’Età del ferro. Oggi l’antico
borgo sorge su di un pendio a circa 700 m. ed è incorniciato da boschi con castagni secolari, ulivi e noccioli oltre a distese di lavanda tanto che nel 1906 sorse un ente cooperativo per la distillazione di questa preziosa
pianta. Anticamente gli speziali accorrevano a Carpasio
in quanto terra ricca di piante medicinali quali zafferano,
seretta, timo, corniola e acantifoglio. Il Gambero di fiume popola il torrente Carpasina mentre l’Aquila, il Corvo imperiale ne arricchiscono i cieli. Carpasio è un tipico esempio di architettura montana ligure: case basse,
muri in pietra a vista, tetti in ardesia. All’ingresso del
paese si può visitare la Parrocchiale di S. Antonino datata 1404 caratterizzata dal campanile pendente in frazione Costa il Museo della Resistenza.
Nella Riviera dei Fiori, in un lembo di terra a forma di anfiteatro con un clima particolarmente mite e giardini ricchi di essenze esotiche si trova Sanremo, l’elegante cittadina conosciuta in tutto il mondo per i suoi fiori e per la
musica. La Città, dotata di un prestigioso Casinò, con un
ricco cartellone teatrale ed intrattenimenti musicali continui, offre molte possibilità per il tempo libero: percorsi
enogastronomici, whale watching, visite guidate del centro storico, uno splendido campo golf a 18 buche, corsi
di composizione floreale e molte altre attrattive. L’estate
2007 verrà inaugurata dalla Festa Europea della Musica
che si svolgerà dal 21 al 24 giugno per terminare l’8 settembre con La Notte Bianca. Tra le due feste Sanremo
propone un calendario manifestazioni ricco di eventi:
concerti di musica classica e leggera, danza, mostre...
Its orgins date back to the Iron Age.Today the ancient town
springs out of a hillside at around 700 metres height, and is
framed by centuries old chestnut, olive and walnut trees and
expanses of lavender (so much so that in 1906 a co-operative was founded dedicated solely to the distillation of this
precious plant). Traditionally, herbalists rushed to Carpasio
given that the land was full of medicinal plants such as saffron, seretta, thyme and cornels. Freshwater prawns populate
the Carpasina River whilst the Eagle, the imperial Crow and
the subtle Pagulina circle above in the skies. Carpasio is a
typical example of ligurian mountain architecture: Low houses, stone walls, slate rooftops. At the entrance to the town
you can visit S. Antonino Parish which dates back to 1404,
with its characteristic leaning belfry; in the hamlet of Costa
the Museum of the Resistenza is worthy of a visit.
On the Riviera dei Fiori, on a strip of land shaped like an amphitheatre, with a particularly legendary climate and gardens
rich with exotic fragrances, you find Sanremo - an elegant
town known the world over for its flowers and music. The
Town, site of a prestigious Casino, with a rich theatre programme and continuous musical entertainment, offers numerous choices for how to spend your spare time: food and
wine extravaganzas, whale watching, guided tours of the historical centre, a splendid 18 hole golf course, flower arranging courses and many more attractions. Summer 2007 will
see the inauguration of the “Festa Europea della Musica”
which will take place from 21st to 24th June ending on 8th
September with “La Notte Bianca” (an all night event). Between the two festivals Sanremo is offering a full event calendar featuring classical and pop music, dance, exhibitions...
INGRESSO LIBERO
INGRESSO LIBERO
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DEI MILLE, UN RACCONTO...
Arnasco SAVONA
SABATO 22 SETTEMBRE - ORE 21.00
Sala Teatrale Polivalente - Frazione Villachiesa
Anche in caso di maltempo
Arnasco, adagiata sul dolce pendio delle colline che dominano la valle del Rio Arveglio, spazia sulla pianura fino
al mare e associa la bellezza dei due ambienti, collinare e
marino. Il paese, immerso nel verde di pinete e di uliveti,
è caratterizzato da un ambiente naturale riposante e
distensivo per piacevoli soggiorni. Sono state ristrutturate molte vecchie abitazoni e sono stati eseguiti dei
nuovi insediamenti che, nel rispetto della natura, danno
del paese un’immagine di armoniosa evoluzione. Il turista ha dimostrato di aver apprezzato queste non comuni particolarità. L’amministrazione comunale ha saputo
potenziare lo sviluppo del paese con la realizzazione di
moderne opere urbanistiche. Arnasco è facilmente raggiungibile, dalla provinciale per Pieve di Teco, e dista circa un quarto d’ora d’auto dallo svincolo autostradale di
Leca d’Albenga; da esso si diramano strade che si immergono nel verde della campagna. Le moderne costruzioni convivono in armonia architettonica con i borghi
antichi, i cui vicoli stretti e tortuosi documentano, insieme ai ruderi ed ai monumenti, un passato glorioso.
The modern buildings of Arnasco exist in architectural harmony with the ancient hamlets. All in a wonderful lush setting of pine trees and olive groves with a splendid sea view,
making this a centre particularly appreciated by the tourist.
It can be easily reached on the provincial road to Pieve di
Teco as well as the motorway crossing of Leca d’Albenga.
INGRESSO LIBERO
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REGIONE LIGURIA
PROVINCIA DI IMPERIA
PROVINCIA DI SAVONA
Assessorato alla Cultura
Assessorato alla Cultura
Assessorato
allo Spettacolo
PROVINCIA DI GENOVA
PROVINCIA DELLA SPEZIA
Assessorato alla Cultura
Assessorato alla Cultura
Associazione Culturale
Teatro del Ghigno
presenta
“TIPE DA SPIAGGIA”
NEI COMUNI DI
Ameglia - SP
Avegno - GE
Bonassola - SP
Bordighera - IM
Borghetto Santo Spirito - SV
Brugnato - SP
Campo Ligure - GE
Campomorone - GE
Castelnuovo Magra - SP
Cipressa - IM
Cisano sul Neva - SV
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Civezza - IM
Framura - SP
Genova - Rivarolo
Magliolo - SV
Ospedaletti - IM
Pietrabruna - IM
Sant’Olcese - GE
Sestri Levante - GE
Sori - GE
Ventimiglia - IM
CABARET
Pia Engleberth
Si diploma alla scuola del Piccolo Teatro.
Col trio comico “Sorelle Sister” partecipa alle
trasmissioni di Loretta Goggi, continua come
solista in “Geppi Hour” (Sky Show) con
Geppi Cucciari, “Il Mammo” (Canale 5) con
Enzo Iacchetti, “Andata e ritorno”(Rai 2),
la sit-com di Zelig “Belli Dentro” (Canale 5)
e “Tribbù” (Rai 2). In teatro partecipa
a numerosi spettacoli tra cui: “Harry ti
presento Sally” con Marina Massironi
e Giampiero Ingrassia.
Rossana Carretto
Collabora con Enzo Iacchetti come attrice
sia in teatro che in televisione “Il Mammo”
(Canale 5). Col cabaret raggiunge la
popolarità con la trasmissione “Colorado
Cafè Live“ (Italia 1) col personaggio della
signorina Ada. Partecipa a “Bla Bla Bla” di e
con Lillo & Greg (Rai 2), “In due sul divano”
(La 7), “Il giudice Mastrangelo 2” con Diego
Abatantuono. Sul grande schermo in
“Chiedimi se sono felice” con Aldo,
Giovanni & Giacomo.
A SSOCIAZIONE C ULTURALE
Paola Maccario
Attrice diplomata alla “Civica Scuola
D’arte Drammatica Paolo Grassi”.
Esperienze televisive: sit-com “Colpi di Sole”
(Rai 3), “Don Luca” (Canale 5) con Luca
Laurenti, “Tempi moderni” (Italia 1) con Daria
Bignardi. Con Serena Dandini nelle
trasmissioni “Mmmhh!!” (Rai 2) e “B.R.A.“
(Rai 3). A teatro nella compagnia “N.B.C.”
di Zelig e recentemente con Giampiero
Ingrassia in “Quattro matrimoni e un
funerale” e “Harry ti presento Sally”
con Marina Massironi.
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CABARET
spettacolo di
CABARET
da un’idea di Paola Maccario
una produzione
di e con
Rossana Carretto
Pia Engleberth
Paola Maccario
L’ estate… il mare… la spiaggia… gli ombrelloni…
Che bella la vacanza con tutte le sdraio appiccicate una all’altra,
seduti in fila come al cinema a guardare il mare e non puoi alzarti
per fare il bagno perché si deve alzare tutta la fila e poi quelli
dietro mugugnano.
Benvenuti allo stabilimento balneare “IL GIANCHETTO FRITTO”
dove le tre TIPE DA SPIAGGIA hanno solo 7 ore per:
Abbronzarsi senza ustionarsi
Tonificare gambe e glutei con l’acqua-gym
Comprare il pareo al prezzo più basso della vicina di sdraio
Evitare le pallonate dei ragazzi perché dire “Andate a giocare
più in là” fa troppo anziane!!!
Ottenere l’invito a cena dall’istruttore di wind-surf o in alternativa
fingere un annegamento per avere almeno la respirazione bocca
a bocca col bagnino, altrimenti che racconto alle mie amiche
al rientro dalle vacanze?
E la crema solare? Con lo spruzzino o senza? Anti rughe,
anti zanzare, anti cellulite, anti scippo... no quello lo sono tutte:
una volta che l’hai comprata hai già subito un furto.
E che costume mi metto??? Quello da Zorro sarebbe
il più adatto a nascondere i chili di troppo però poi ci buttiamo
sul tanga perché il costume intero… fa troppo anziane!!!
stessa spiaggia… stesso mare… stesse
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Corso Montecarlo, 25 - 18039 Ventimiglia (IM)
Cell. 339-4343369 - Fax 0184-351332
e-mail: [email protected]
1999 Nasce l’associazione culturale “Teatro del
Ghigno” che si occupa di teatro attraverso:
Attività didattica alcuni allievi partecipano alla
telenovela “Vivere” (Canale 5) e “De Gustibus“
Attività organizzativa ideazione delle rassegne
di cabaret nei comuni di Ventimiglia (Im),
Dolceacqua (Im) e Ameglia (Sp).
Attività produttiva spettacoli comici inseriti nel
progetto interprovinciale “Insieme in Liguria”:
2001-02 Il duo Questa - Maccario
in “Le nevrosi del reggiseno” e “Singles
in the rain ovvero zitelle sotto la pioggia”
per la regia di Claudio Rufus Nocera
2003 “Risate in bikini”
con Paola Maccario e altre comiche.
2005 “Che c’è da ridere?”
con Rossana Carretto e Paola Maccario
Spettacolo-evento “Upsidedown” all’interno
della mostra di Baselitz - Imperia
CABARET
Civezza IMPERIA
Sestri Levante GENOVA
GIOVEDÌ 5 LUGLIO - ORE 21.15
Piazza San Marco
In caso di maltempo lo spettacolo sarà rinviato
VENERDÌ 13 LUGLIO - ORE 21.00
Piazza Matteotti
In caso di maltempo lo spettacolo sarà rinviato
Paese in mezzo agli ulivi e alto sul mare; per arrivarvi si
passa in una sifonia di tronchi di rami; l’orizzonte si apre,
oltre che sul mare, su altri paesi dai nomi bellissimi, Pietrabruna, Boscomare, su crinali che se ne vanno lontano,
come melodie su flutti d’argento; le case e le piazzette
sono antiche, di un’intimità raggrumata nel vento. C’è un
che di sospeso, di dolce, di lieve, una vertigine che viene
dalla luce in ascesa. Più su del paese, più su degli ulivi si
stende la macchia mediterranea con strade polverose e
chiese e sentieri e ovili rosi dai cespugli. La grazia, che
sotto era fragile, si fa rude, si accorda fuori del tempo alla forza del mare. Di che sia frutto questa bellezza rimane
un mistero: vicoli e cascate di ulivi non bastano a spiegarlo. Che venga dal fatto che ha, sotto, la luce instabile del
mare e, sopra, quella più ferma di un paesaggio montano?
Sestri Levante è definita anche “città dei due mari” per la
presenza della Baia delle Favole e della Baia del Silenzio. Il
suo nucleo originale si sviluppa in epoca medievale
sull’“isola” in posizione fortificata. Fece parte dei domini
dei Fieschi, passando poi sotto la Repubblica di Genova,
che fece erigere il castello “dell’isola”, seguendone le vicende storiche sino alla conquista napoleonica. Nell’‘800
ospitò Andersen, che rimase affascinato dalle bellezze del
luogo, ed in suo onore si svolge annualmente dal 1967 il
“Premio H.C. Andersen - Baia delle Favole” dedicato al
genere letterario della fiaba e al mondo dell’infanzia. Tra
le emergenze artistiche il Convento dei Cappuccini, S.
Nicolò dell’Isola, i resti dell’antico oratorio di S. Caterina, i recuperati palazzi di Portobello e la preziosa Pinacoteca Rizzi.A pochi minuti dal centro si trova l’antico borgo di Riva Trigoso, terra del tradizionale “leudo rivano”,
barca a vela anticamente usata per il commercio. Sestri
Levante offre strutture ricettive di ogni genere e livello:
hotel dotati di centro congressi, stabilimenti balneari,
bed & breakfast, aziende agrituristiche, campeggi.
A region surrounded by olive groves and high above the sea;
to get there you travel through a symphony of trunks and
branches; the horizon, apart from opening out onto the sea,
opens onto other vistas with lovely names like Pietrabruna,
Boscomare; onto the crests of mountains which fade into the
distance, like melodies on silver flutes; the houses and little
squares are ancient, with an intimacy cloaked in the wind.
The higher up you go, above the olive groves you only find
the typical Mediterranean bushes with dusty streets and
churches, footpaths and stables overtaken by the bushes.The
elegance, which at lower levels was fragile, now becomes
harsh, and synchronises itself to the force of the sea. How
this beauty came to be remains a mystery. Could it be a result of the unstable light from the sea below and the more
steady light from a mountain landscape?
INGRESSO LIBERO
Sestri Levante is also renowned as the “town of two seas,”
because it leans on both the Bay of Tales and the Bay of Silence. In the 19th century, H.C. Andersen visited Sestri, and
its beauties spelled him. As a tribute to the Danish writer,
from 1967 the local administration yearly organises the
prize H. C. Andersen - Bay of Tales, which is devoted to the
literary genre of children tales. In Sestri Levante, visitors may
rely on any kind of facilities and accommodations, the place
counting a wide range of hotels, congress centres and private
seaside, as well as B&B and camping facilities.
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CABARET
Magliolo SAVONA
Campomorone GENOVA
MERCOLEDÌ 18 LUGLIO - ORE 21.00
Piazza C. Colombo
In caso di maltempo: Centro Culturale “C. Colombo”
GIOVEDÌ 19 LUGLIO - ORE 21.30
Giardini Comunali “Dossetti”
In caso di maltempo lo spettacolo sarà rinviato
Il Comune di Magliolo si estende su una superficie di
1918 ettari sviluppandosi lungo la prima parte del corso
del torrente Maremola, il quale nasce all’interno del territorio comunale e sfocia a Pietra Ligure. Il confine settentrionale coincide con lo spartiacque montano che
separa la Val Maremola dalla Valle del Bormida per mezzo di una sella, il colle del Melogno, punto di particolare
interesse anche per la presenza di due forti ottocenteschi e delle splendide faggete circostanti. La particolare
posizione geografica a l’altitudine permettono una fruizione diversificata del territorio in base alle attività outdoor praticate. L’escursionismo, la mountain bike e il
trekking sono supportati da una fitta rete sentieristica:
l’Alta Via dei Monti Liguri, il Sentiero delle Terre Alte e la
bia del Ferro, il sentiero dei Castagni, sono i principali
itinerari; inoltre la realizzazione della Via Ferrata degli
Artisti, un esclusivo percorso attrezzato che si sviluppa
sulla Costa dei Balzi Rossi, coniuga la bellezza di un’escursione con l’inattesa scoperta lungo il cammino di alcuni dipinti che l’artista Mario Nebiolo ha “estrapolato”
dalle rocce: tutto all’interno di un bellissimo paesaggio
che dall’alto domina l’intera Val Maremola.
Palazzo Balbi fu costruito dal Marchese Costantino Pinelli tra il 1590 e il 1595. Si tratta di un palazzo a pianta
rettangolare, con al piano terreno ambienti voltati e un
ampio scalone. Da qui si accedeva al vasto giardino retrostante, ricco di alberi e viali. Sullo sfondo c’era un’originale cascata d’acqua alta 10 metri, alimentata dal torrente Gioventina. Dal Palazzo si accedeva, tramite un
grande arco, alla piazzetta adiacente dove si trovavano i
locali ad uso rimessa per le portantine e i calessi. Nel
1777 il Marchese Giacomo Balbi fece costruire un edificio (l’attuale “Cabanun”) che nella parte inferiore accoglieva fontane, giochi d’acqua e piccole grotte, mentre la
parte superiore era adibita a magazzini per il deposito
del grano e dei foraggi. Nel 1815 Papa Pio VII soggiornò
nell’antico palazzo. Poi il Palazzo passò agli Spinola e
quindi a Luigi Dellepiane, che adibì la costruzione a casa
di riposo. Nel 1961 il Palazzo e il terreno adiacente furono acquistati dal Comune di Campomorone.
Magliolo is located in the valley of the Maremola River,
which flows to the coast near Pietra Ligure. The city is rich
with stories about its historical events and is located in a natural environment in which many activities can be carried out,
such as hiking, mountain biking, mountain climbing and
trekking along its numerous trails that include the Alta Via of
the Ligurian mountains, the path of the Terre Alte and the
antique Via del Ferro.
INGRESSO LIBERO
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The Palazzo Balbi was built by the Marquis Constantino
Pinelli. The palace is rectangular and the ground floor consists of rooms with vaulted ceiling as well as large staircase.
From here, you could reach the large staircase. From here,
you could reach the large garden located behind the palace,
filled with trees and pathways. In the back, there was an
original waterfall, fed by the Gioventina river. A large archway
leads from the palace to an adjacent square where sedan
chairs and carriages were stored. In 1777, Marquis Giacomo
Balbi constructed a building that contained fountains, water
games and grottos in the lower section.
INGRESSO LIBERO
CABARET
Sant’Olcese GENOVA
Ameglia LA SPEZIA
VENERDÌ 20 LUGLIO - ORE 21.30
Vicomorasso - Impianto sportivo
In caso di maltempo:Teatrino di Sant’Olcese
SABATO 21 LUGLIO - ORE 21.15
Fiumaretta - Lungofiume
In caso di maltempo lo spettacolo sarà rinviato
Si estende sul versante orientale del bacino compreso
fra il corso del torrente Secca ed il crinale che separa le
valli del Polcevera e del Bisagno. L’abitato, distribuendosi
in più frazioni, è connotato da una struttura insediativa a
carattere sparso. Di notevole pregio è Villa Serra di Comago che costituisce uno dei più interessanti esempi di
cultura ottocentesca. Nel 1850 il Marchese Orso Serra
decise di mutare l’utilizzo agricolo di alcune sue proprietà, site in Valpolcevera, per costruire un complesso
paesistico alla moda inglese. I lavori di costruzione durarono dieci anni; al complesso settecentesco vennero addossate la villa in stile Tudor e la torre medievale molto
simile a quella del parco Durazzo Pallavicini di Pegli. Nel
1992, in occasione delle manifestazioni colombiane, il
complesso è stato restaurato e riportato alle sue linee
originali, oggi è un parco splendido da visitare.
Ameglia è un caratteristico borgo Medievale situato su
un colle che domina l’ultimo tratto del fiume Magra. Nel
Medioevo fu dei Vescovi di Luni, poi dei Conti di Lavagna
per ritornare ai Vescovi di Luni ed essere ceduto a Genova nel 1380. Interessante la quattrocentesca Chiesa
Parrocchiale dei SS Vincenzo e Anastasio che conserva il
portale del XVI secolo.Accanto al Municipio sono visibili i resti del Castello, alcuni tratti della cinta muraria e
una torre cilindrica. Alcuni portali rinascimentali in ardesia ornano le antiche case. Un prezioso trittico del XVI
secolo è custodito nella chiesa parrocchiale di Monte
Marcello mentre in località Bocca di Magra, oltre all’antica Villa Romana, si erge l’ex villa Fabbricotti nel cui recinto la Cappella conserva un notevole Crocifisso in legno.Affascinanti i vicini centri di Arcola e Vezzano Ligure.
The village of Sant’Olcese is divided in two several tiny hamlets and features irregular structure. A visit to the magnificent “Villa Serra” is a must: it was built towards the end of
the XIX century by the marquis Orso Serra in beautiful Tudor style: the complex also features a well preserved medieval tower similar to that of “Villa Durazzo Pallavicini” in
Pegli.
INGRESSO LIBERO
Ameglia is a distinctive little Medieval town situated on a hillside overlooking the final tract of the River Magra. In Medieval times it belonged to the Bishops of Luni, then to the
Counts of Lavagna, only to return to ownership of the Bishops
of Luni before being ceded to Genoa in 1380. Of interest, the
Parish Church which dates back to the year 400 of which the
16th century portal remains intact.Visible, near the Town Hall,
the remains of the Castle, some traces of the surrounding
wall and a cylindrical tower. Some slate renaissance entrances
adorn the old houses. A beautiful XVI Century triptych is
housed in the parish church of Monte Marcello whilst, in Bocca di Magra, apart from the ancient Villa Romana, the old villa Fabbricotti stands out housing within its walls a Chapel
wherein a remarkable wooden Crucifix is kept. Fascinating too
are the neighbouring towns of Arcola and Vezzano Ligure.
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CABARET
Avegno GENOVA
Sori GENOVA
MARTEDÌ 24 LUGLIO - ORE 21.15
Centro Sociale Testana - Piazza S. Margherita
Anche in caso di maltempo: locale coperto
MERCOLEDÌ 25 LUGLIO - ORE 21.30
Teatro all’aperto G. Ghio
Anche in caso di maltempo: locale coperto
Il Comune di Avegno è composto da unità frazionali, la
parte più antica è quella disposta lungo le falde dei monti che vedono scorrere ai loro piedi il torrente Recco e
l’antica Via Romana. Si entra nel territorio di Avegno oltrepassando il ponte Vexina, in questo punto la strada
non corre parallelamente al torrente, ma comincia a salire lievemente, seguendo la conformazione della valle,
tra castagneti, cedui ed uliveti. Avegno è un centro sul
quale si riversa anche un pò di turismo. Sono sorte in
varie zone villette e case nuove per lo più di persone
che vengono durante il periodo estivo. Da un po’ di anni
Avegno ha dato vita al gemellaggio con una omonima località svizzera che si trova in Val di Maggio, nel Cantone
Ticino.
Nell’antichità Sori esisteva soltanto come “portixeu”
(porticciolo naturale). Nella preistoria le sue alture furono luogo di rifugio e di caccia dei primi liguri. L’origine
del borgo è documentata in epoca romana; nel 109 a.C.
fu costruito il “Caruggio” che, attraversando il borgo,
andava a continuare la via Aurelia.Tra l’XI ed il XVI sec.
Sori fu molto attiva nel commercio e nel trasporto marittimo, per cui fu un bersaglio ambito dai pirati saraceni: la peste del 1657 e le vicende belliche del periodo
napoleonico danneggiarono notevolmente il nostro paese, ma alla fine dell’Ottocento, la realizzazione della ferrovia, diede un nuovo impulso alla vita sorese. La costruzione di molte ville offri la possibilità a Sori di far
conoscere le sue bellezze naturali e la salubrità del clima. Nacque, cosl, il nostro turismo che non è fatto di
grandi alberghi o discoteche, ma dona, ormai da un secolo, scogliere, spiaggia, passeggiate nel verde ed un’ottima cucina tradizionale sia a chi preferisca la vicinanza
del mare, sia a chi voglia immergersi in una fresca e riposante campagna.
Going across the bridge of Vexina, we meet the district of
Avegno; from this place the road doesn’t run along the torrent Recco, but begins to slope upwards following the valley,
between chestnuts, coppices and olives. It is the twin town of
an homonymous Swiss district placed in Val di Maggio, in the
Ticino Canton.
In ancient times Sori was only a natural harbour (in the
Genoese dialect “portixeu”), but the village dates back to the
Roman period. From 1000 to 1500 Sori took an active part
in the commercial life of the country and in maritime transportation, which often made it the target of the Saracen attacks. Tounsm developed only in the XX century, when
Sori became famous for its natural beauties and its healthy
climate, as well as for its beaches, cliffs and exquisite
traditional cooking. Its position makes Sori an ideal resort for
both sea and country lovers.
INGRESSO LIBERO
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INGRESSO LIBERO
CABARET
Ospedaletti IMPERIA
Bonassola LA SPEZIA
GIOVEDÌ 26 LUGLIO - ORE 21.30
Piazzale al Mare
In caso di maltempo lo spettacolo sarà rinviato
VENERDÌ 27 LUGLIO - ORE 21.30
Piazza Bertamino
In caso di maltempo: Area coperta di via F.lli Rezzano
Attorno al 1300 i Cavalieri di Rodi, costruirono, poco
lontano dalla Via Aurelia, una piccola chiesa dedicata a S.
Giovanni Battista e un ospizio per i pellegrini che si recavano in Terra Santa. In seguito, accanto alla chiesetta e
all’ospizio, sorsero le prime case. Così nacque Ospedaletti. Gli abitanti erano pescatori e marinai e commerciavano olio, limoni, legname ed altre merci lungo la costa ligure. Il clima mite permise la coltivazione floreale e
nel 1895, con il primo mercato dei fiori in Italia, nacque
l’industria floricola. Il turismo arrivò nel 1860 con il
dott. Karel che scelse Ospedaletti per il soggiorno dell’imperatrice di Russia e con lei arrivò l’aristocrazia mitteleuropea e il gotha della cultura. Vennero costruiti lussuosi alberghi, giardini lussureggianti, il primo casinò italiano e la superba passeggiata. Attualmente è una rinomata stazione climatica residenziale.
Soavissima, indimenticabile, inesauribile; così, Ernest Hemingway definì Bonassola nel secolo scorso. Connubio di
splendidi colori inseriti nel suo golfo, tra lecci, pini marittimi, ulivi, limoni e tramonti infuocati. Una spiaggia senza
pari, alle porte delle Cinque Terre ove il tempo pare essersi fermato. Piccolo borgo marinaro de Levante ligure
ma patria di grandi naviganti e cartografi. La flotta bonassolese fu sempre partecipe alle avventurose vicende della Repubblica di Genova nei secoli XIII e XIV dandovi un
notevole contributo umano ed intellettuale. La “Compagnia de Bonassolla” è considerata da parecchi storici la
prima forma previdenziale sorta in Liguria e forse in Italia; fu istituita nel 1569 allo scopo di aiutare le famiglie
dei bonassolesi fatti schiave dai pirati, pagandone il riscatto. Testimonianze storiche sono la Torre degli Ardonio
(1544), il Castello (1557) le antichissime chiese di “Chiesarotta”, Scernio e Reggimenti, il ponte romano. Bonassola è luogo per rilassarsi, godere della natura incontaminata e della mitezza del microclima sempre tiepido, ove
trascorrere vacanze tranquille, salubri ed indimenticabili.
Around 1300 the Knights from Rodi built, not far from the
Via Aurelia, a little church dedicated to San Giovanni Battista
and a hospice for pilgrims who were en route to the Holy
Land. In time, near to the chapel and hospice, the first houses began to appear.This was how Ospedaletti came to exist.
Its inhabitants were fishermen and sailors who sold oil,
lemons, timber and other merchandise along the Ligurian
coast.The wonderful climate favoured the cultivation of flowers and in 1895, with the establishment of the first flower
market in Italy, the flower growing industry came into being.
Tourism started in 1860 with Dr Karel who chose Ospedaletti for the Empress of Russia’s stay and with her came
the aristocracy from middle-Europe and the height of culture. Currently it is renowned as a residential health resort.
INGRESSO LIBERO
Gentle, unforgettable and inexhaustible looked Ernest Hemingway the village of Bonassola in the past century.The place
is a unique mixture of splendid colours and burning sunsets,
among holms oaks, maritime pines, olive trees and lemontrees. Its unrivalled beach, where time seems to have stopped,
leads right to the edge of the Cinque Terre. Over the 13th and
14th centuries, its fleet took part to the many and adventurous enterprises of the Republic of Genoa, thus leaving a notable human and intellectual heritage. B. is a perfect place to
relax and spend a calm, healthy and unforgettable holiday.
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CABARET
Cisano sul Neva SAVONA
Cipressa IMPERIA
SABATO 28 LUGLIO - ORE 21.00
Piazza della Chiesa
In caso di maltempo: Sala Gollo - piazza Gollo
VENERDÌ 3 AGOSTO - ORE 21.00
Piazza Martini
In caso di maltempo lo spettacolo sarà rinviato
Il Borgo di Cisano fu fondato nel 1272 dal comune di Albenga nel punto più stretto della Valle del Neva, la cui
posizione più strategica fu determinante per la difesa del
territorio ingauno. Nel 1288 il paese venne circondato
da mura che subirono una prima distruzione in seguito
allo straripamento del fiume Neva ed una seconda risalente al 1672 per l’assedio dei Savoiardi. L’antico Chiusano, compreso nella marca Aleramica (sec. X), divenne
possesso di Bonifacio del Vasto da cui passò (sec. XII) ai
marchesi di Clavesana. Acquistato dal comune di Albenga nel 1274, fu fortificato ed alla fine del XIII sec., passò
a Genova. Nel XVII sec. fu occupato dai Savoia e nel
1794/95 fu teatro di scontri fra Francesi ed Austriaci.
Oltre l’abitato vicino al cimitero, venne eretta nel 1100
da monaci benedettini della Gallinara la Chiesa Romanica di S. Calogero. Un bel ponte medievale collega Cisano a Conscente, frazione nota per il castello.
Cipressa, secondo la leggenda, deve il nome ai suoi primi
abitanti: tre pastori fuggiti da Cipro ed approdati sulla
spiaggia degli Aregai. Distrutta dai corsari di Frassineto,
fu riedificata e si sviluppò intensamente come comunità
agricola sottoposta ai Benedettini di Villaregia. Nel 1277
ebbe i suoi primi statuti.Alla seconda metà del ‘500 risale la costruzione della torre “Gallinara”, simbolo del
paese e uno degli esempi meglio conservati di strutture
per la difesa dagli attacchi dei pirati turchi. Divenuto Comune autonomo, fu soggetta direttamente al dominio
Genovese. Nella chiesa della Visitazione e nell’Oratorio
della Annunciazione sono visibili statue attribuite alla
scuola del Maragliano. Oggi comprende, oltre al borgo
centrale posto su di un colle, anche la frazione Lingueglietta e si spinge fin sulle rive del mare con le zone Piani e Aregai. È in fase di progettazione un grande polo turistico attrezzato con albergo, impianti sportivi e campo
da golf.
The original nucleus of Cisano was founded in 1272 in the
narrowest point of the Neva Valley for defensive purposes,
and it did just fine. It was surrounded by massive stone walls,
which were destroyed when the River Neva flooded the
nearby area. Not far from that nucleus a church in Romanesque style devoted to San Calogero was built in 1100
by Benedictine monks, and a beautiful medieval bridge.
Cipressa is said to derive its name from its first inhabitants
escaped from Cyprus. The “Gallinara” tower - the symbol of
the village - was built in the second half of the 16th century,
and is one of the best preserved structures used to defend
against the attacks of the Turkish pirates.
INGRESSO LIBERO
INGRESSO LIBERO
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CABARET
Castelnuovo Magra LA SPEZIA
Bordighera IMPERIA
SABATO 4 AGOSTO - ORE 21.15
Piccola Arcadia di Colombiera
In caso di maltempo: Centro Sociale di Molicciara
DOMENICA 5 AGOSTO - ORE 21.15
Giardini della Ex Chiesa Anglicana
In caso di maltempo: all’interno
A Castelnuovo Magra si può visitare il Castello dei Vescovi di Luni, la Chiesa di S. Maria Maddalena, l’Oratorio
dei Rossi, l’Oratorio dei Bianchi e il Palazzo Comunale,
nelle cui cantine ha sede l’Enoteca Pubblica della Liguria
e della Lunigiana, l’associazione costituita nel 1996 allo
scopo di promuovere i prodotti enologici locali e la loro
degustazione. Insigni personaggi hanno contribuito a fare di Castelnuovo la cittadella della cultura e la patria di
illustri scrittori come Michele Ferrari, Bianca d’Apua, Petacco, Maurizio Maggiani, Salvatore Marchese, Mario Soldati e Paolo Bertolani. Castelnuovo si caratterizza per la
natura, l’architettura, la cultura e le opere sociali ma anche per un forte impegno rivolto alla salvaguardia e alla
promozione del suo territorio che gli hanno permesso
di ottenere la Bandiera Arancione, riconoscimento che il
Touring Club Italiano assegna ai Comuni dell’entroterra
che si distinguono per un’offerta turistica di qualità.
Bordighera è oggi una cittadina gradevole, non solo per i
turisti ma anche per i residenti, che vivono in un “ambiente salvaguardato” come dimostrano i meravigliosi
luoghi naturali di cui dispone. La Città Vecchia, gli edifici
lasciati dagli inglesi, le testimonianze della cultura locale
formano un complesso di interesse storico notevole
che ben si riflette nelle caratteristiche tutte particolari
dei luoghi dedicati alla cultura come, la Biblioteca Civica
Internazionale, l’Istituto Internazionale di Studi Liguri e
la Chiesa Anglicana ora Centro Culturale Polivalente.
Bordighera cioè non è solo una stazione balneare: è un
percorso storico e naturale ancora da completare o, se
si preferisce, un percorso dove il visitatore è libero di
disegnare i propri itinerari lasciandosi guidare dai grandi
personaggi (come Monet, Bicknell, Garnier) che l’hanno
vissuta e frequentata.
In Castelnuovo Magra you can visit the Castle of the Bishops
of Luni, Santa Maria Maddalene Church, the Rossi Oratorium, the Bianchi Oratorium and the Town Hall - the cellars of
which house the Liguria and Luni Enoteca Pubblica (the organisation set up in 1996 to promote local wine production
and encourage wine tasting). Castelnuovo is characterised by
its landscape, architecture, culture and social engagement
but also by its strong commitment to protecting and promoting the area which enabled it to obtain the Bandiera Arancione (Orange Flag); recognition from the Italian Touring Club
which is awarded to inland municipalities which distinguish
themselves by delivering a high quality tourist offer.
Bordighera is a lovely town, both appreciated by tourists and
by the residents, who apparently live in a proper protected
environment, as the stunning natures of the place seem to
confirm. The Old Town, the buildings left by the Englishmen
and the depositions of local culture form an urban complex
of a remarkable historical interest, which perfectly reflects in
the peculiar features of educational facilities, like the International Municipal Library, the International Institute of Ligurian
Studies and the Anglican Church, recently renamed as Polyvalent Cultural Centre.To say it properly, Bordighera is not only
a seaside resort, but rather a kind of natural and historical
route where visitors are free to choose their best loved pathways: to this purpose, they just need walking in the footsteps
of the many celebrities who lived in there.
INGRESSO LIBERO
A PAGAMENTO: 8,00 EURO
53
CABARET
Framura LA SPEZIA
Genova - Rivarolo
LUNEDÌ 6 AGOSTO - ORE 21.15
Piazza Chiesa S. Lorenzo - Castagnola
In caso di maltempo lo spettacolo sarà rinviato
GIOVEDÌ 9 AGOSTO - ORE 21.00
Arena Estiva Teatro Albatros - Municipio V
In caso di maltempo:Teatro Albatros
“Framula quasi ferra mula, perché le vie sono aspre e
sassose... ” Così scrive nel 1537 Agostino Giustiniani riprendendo l’interpretazione toponomastica data da Jacopo Bracelli qualche decennio prima. Forse Dante ha
presente la nostra costa quando dice “Tra Lerice e Turbia la più diserta, la più rotta ruina...”. Vediamola, questa
rotta ruina. Le falesie del Porticciolo ed Apicchi alle quali si abbarbicano nelle valli più incise impenetrabili leccete, poi una lunga spiaggia, poi un’insenatura scavata nella
verde serpentinite, ed infine scogliere di giganteschi cuscini di lava rossa, estrusi milioni di anni fa migliaia di
metri sotto il livello del mare. Ed è l’incontro tra rocce
di origine ed aspetto così diversi a rendere unica la selvaggia bellezza del litorale. Ma risalendo dal mare il paesaggio si fa di un’infinita dolcezza. Incontreremo l’ulivo e
la vite, ma anche il fico e il limone e ovunque si trovi acqua una miriade di orti, spesso minuscoli. Ed infine, nella
conca di monte Serro, un maestoso castagneto, l’unico
in tutto il levante quasi a strapiombo sul mare.
Siamo ai primi del novecento e i processi di trasformazione della società assumono ritmi sconosciuti nei secoli precedenti: la ferrovia, con i suoi convogli sbuffanti, le
eleganti carrozze liberty e i duri sedili in legno della
“terza classe”, è in prima linea nel processo di cambiamento imposto dal progresso. Un regio decreto legge
del 25 ottobre 1925 sancisce la nascita del Dopolavoro
Ferroviario: il primo e più importante dopolavoro per
numero di aderenti e per la dimensione delle iniziative
sviluppate. A fronte di un lavoro duro e logorante, i ferrovieri hanno la possibilità di ritrovarsi e di vivere, insieme alle loro famiglie, esperienze nuove ed originali. Ecco
quindi il circolo di via Roggerone a Rivarolo. L’attuale
arena estiva si chiamava “giardino dei sogni”. Oggi l’area
è utilizzata in inverno per i corsi di tennis, d’estate per
ospitare il tradizionale appuntamento di (R)Estate in
Valpolcevera.
The wild beauty of this part of the coast comes from the
combination of rocks of different origins and forms. And yet,
moving away from the sea the landscape is extremely mild
with olive trees, grapevines, lemon-trees, fig-trees and an imposing chestnut wood, the only one in the Eastern Riviera
nearly overhanging the sea.
INGRESSO LIBERO
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In 1925 a Royal Decree rules the birth of the raylwaymen’s
club. After a hard and wearing job, the railwaymen can meet
and share new and original experiences, together with their
families, in the club of via Roggerone at Rivarolo. The summer arena was called “dreams garden”.
INGRESSO LIBERO
CABARET
Borghetto S. Spirito SAVONA
Pietrabruna IMPERIA
SABATO 11 AGOSTO - ORE 21.30
Piazza Marinai d’Italia
In caso di maltempo lo spettacolo sarà rinviato
LUNEDÌ 13 AGOSTO - ORE 21.30
Piazza della repubblica
In caso di maltempo: Immobile Scolastico
viale Kennedy, 2
Le origini della cittadina di Borghetto S. Spirito risalgono
all’epoca medievale. Esisteva, intorno al 1100, in prossimità del Capo S. Spirito, un’antica Chiesa Benedettina
con annesso ospedale dedicato allo “Spirito Santo”, ove
ora sorge il suggestivo Castello Borelli. Prima sotto la
giurisdizione di Albenga, poi di Genova, il “piccolo borgo” rappresentò un importante punto politico/economico e militare del Ponente Ligure. Fu teatro, alla fine
del ‘700, degli scontri fra Austro-Sardi e Francesi, all’inizio della campagna napoleonica in Italia. Ottenne l’indipendenza durante il secolo scorso. Per tutto il novecento, Borghetto ha avuto un’espansione demografica e territoriale senza precedenti dagli anni cinquanta ad oggi,
con la costruzione di attrezzature di ricettività alberghiera stabilimenti balneari, punti commerciali e sportivi,
iniziative d’intrattenimento e spettacolo, Borghetto S.
Spirito è una delle mete più interessanti della Riviera di
Ponente.
The town of Borghetto S. Spirito dates back to the Middle
Ages. In the XII century, where today is the charming Borelli
Castle was a Benedictine church with an hospital devoted to
the Holy Ghost. Under the Republic of Genoa the village was
important both from the military and the economic point of
wiew. Today it is a renowned seaside resort, thanks to its
modern accomodation and plentry af events all the year
round.
INGRESSO LIBERO
Probabilmente l’originario borgo si concentrava attorno
alla stupenda Chiesa di San Gregorio in posizione più
bassa rispetto all’attuale paese. Pietrabruna, il cui nome
dice molto circa il materiale usato per costruire gli edifici, entrò a far parte del dominio dei Clavesana dopo la
morte della Adelaide di Susa. Da questi fu dato in feudo
ad Anselmo di Quaranta, Signore di Lengueglia e quindi
acquistata da Porto Maurizio sul finire del XII secolo. I
portorini, in questo molto simili ai genovesi, provvidero
a distruggere le fortificazioni di cui l’antico borgo era
munito e diedero il probabile impulso iniziale alla costruzione del nuovo borgo posto in posizione più elevata. Qui fondarono una nuova Chiesa dedicata a San Matteo oggi i scomparsa per far posto all’attuale Parrocchia
di gusto neo classico. Pietrabruna, paese della montagna
ligure, giace alle pendici del Monte Faudo; i suoi stretti
“caruggi” si arrampicano senza interruzione fino ad
aprirsi in godibili piazzette che sembrano offrire un necessario quanto rapido riposo. Molti e piacevoli i portali
in ardesia talvolta sormontati da bassorilievi ed epigrafi.
The inhabitants of the original ancient hamlet of Pietrabruna,
on passing from the dominion of the Clavesana family to
Anselmo di Quaranta and then purchased by Porto Maurizio,
destroyed the fortifications and constituted the new hamlet
on higher ground around the church of S. Matteo which no
longer exists. Pietrabruna, located on the slopes of Monte
Faudo, features narrow “caruggi” (alleys) pleasant small
squares and numerous slate portals decorated in bas-relief
with epigraphs.
INGRESSO LIBERO
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CABARET
Brugnato LA SPEZIA
Campo Ligure GENOVA
MARTEDÌ 14 AGOSTO - ORE 21.30
Chiostro del Museo Diocesano
In caso di maltempo: Centro Convegni
SABATO 18 AGOSTO - ORE 21.00
Castello Spinola
In caso di maltempo: Auditorium Comunità Montana
Brugnato è un borgo Medievale situato in Val di Vara
(SP) alla confluenza del fiume Vara e degli affluenti Gravegnola e Chicciola. Il paese si sviluppò dopo la costruzione del monastero di San Colombano nell’VIIIsec. Nel
1133 diventa sede diocesana suffragenea dell’arcidiocesi
di Genova ed è tuttora sede della diocesi assieme a La
Spezia e Sarzana. La cattedrale Romanica dedicata ai
santi Pietro, Lorenzo e Colombano possiede una vasta
ed importante area archeologica visitabile e visibile dalla
cattedrale stessa, ed il museo diocesano. Il borgo, dalla
caratteristica forma a tenaglia, è chiuso dalle due porte,
la porta “Soprana” e la porta “Sottana” ed è stato interamente pavimentato. Bozzolo è l’unica frazione del Comune e dista circa 2km dal paese. Antico castellum dell’abbazia, posto sulla collina a scopo difensivo, fu fondato
nel 1179. Sono aperti al pubblico il nuovo museo mineralogico (collezione mineralogica Ambrogio del Caldo),
il museo diocesano e gli scavi archeologici. È in fase di
allestimento la nuova biblioteca ed una sala congressi.
Centro appenninico situato a 36 km. da Genova, è solo
alla confluenza del torrente Ponzema e del torrente Angassino su un ripiano conchiuso tra le pendici dei poggi
circostanti già appartenuto nel secolo XI al marchesato
del Vasto. Il borgo urbano, si raccoglie compatto attorno
al colle alla cui sommità la mole del Castello Spinola domina incombente. Il Ponte San Michele, costruito nell’anno 704 sul torrente Stura e ricostruito più volte a
seguito di danni subiti per alluvioni, conserva ancora intatta un’arcata della struttura originale. La Chiesa Parrocchiale è ricca di decorazioni barocche, tele di grande
valore e pregevoli statue lignee. Campo Ligure è oggi
nota per essere l’unico centro nazionale di produzione
della filigrana in oro e argento.
Brugnato is a medieval village situated in Val de Vara at the
point where the River Vara merges with its tributaries, the
Gravegnola and Chicciola.The area developed after the construction of the San Colombano monastery in the VIII century.
The Roman cathedral boasts a vast and important archaeological site which can be visited as well as the diocesan museum.The village, which has a unique pincer shaped layout, has
two entrances the “Soprana” entrance and the “Sottana” entrance. Bozzolo is the only hamlet detached from the settlement, located 2km away.The new mineralogy museum, diocesan museum and architectural digs are open to the public.
INGRESSO LIBERO
56
The town lies at the confluence of two streams (Ponzema
and Agassino) on an area surrounded by hills only 36 km
away from Genoa, overlooked by the imposing Spinola Castle.The ancient bridge of San Michele, built in 704 over the
Stura Stream and restored many times ever since, has maintained its original structure. The parish church is rich in
Baroque decorations, pointings and wooden statues. Last but
not least, Campo Ligure is the only place left in Italy where
gold and silverfiligree is produced.
INGRESSO LIBERO
CABARET
Ventimiglia IMPERIA
DOMENICA 19 AGOSTO - ORE 21.00
Belvedere Passeggiata Oberdan
In caso di maltempo lo spettacolo sarà rinviato
La Ventimiglia romana sorse nel 180 a.C. sulla collina di
Collasgarba, nell’89 a.C. si costituì in municipium, estendendo verso l’entroterra il suo territorio. Nella parte
orientale della città moderna sono presenti i suoi tesori:
insulae, domus, terme, mosaici ed un ampio teatro integro sino al primo ordine di gradinate. Il Civico Museo
Archeologico “Girolamo Rossi” vuole documentare la
vita dell’antica città, raccogliendo i reperti provenienti
dalla zona del teatro e della necropoli. Il Museo ha sede
nella Ridotta dell’Annunziata, sulla strada di cornice della città Alta.All’interno del percorso della città medievale, una significativa importanza assumono le testimonianze di Ventimiglia barocca: il convento delle Canonichesse Lateranensi, l’annessa Chiesa di S. Antonio Abate
e la Civica Biblioteca Aprosiana, che conserva una delle
più importanti raccolte italiane di opere del XVII secolo.
The roman Ventimiglia arose on the hill of Collasgarba. In 89
B.C. a municipium was created. The western part of the
modern city hosts its treasures: insulae, domus, thermal
baths, mosaics, and a large theatre that is complete up to
the first level of steps. The Civil Archeological Museum “G.
Rossi” documents life in the antique city with a collection of
the findings originating from the areas where the theatre
and necropolis are located.The museum is located in the Ridotta dell’Annunziata, along the ridge road of the upper city.
Within the streets of the medieval city, the Baroque part of
Ventimiglia assumes more importance: the convent of the
Canonichesse Lateranensi, the Church of S. Antonio Abate
and the Civil Library Aprosiana.
INGRESSO LIBERO
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REGIONE LIGURIA
PROVINCIA DI IMPERIA
PROVINCIA DI SAVONA
Assessorato alla Cultura
Assessorato alla Cultura
Assessorato
allo Spettacolo
PROVINCIA DI GENOVA
PROVINCIA DELLA SPEZIA
Assessorato alla Cultura
Assessorato alla Cultura
Associazione Hyperion Ensemble
presenta
“BOULEVARD TANGO.
DA GENOVA AL RIO DE LA PLATA”
NEI COMUNI DI
Ameglia - SP
Bordighera - IM
Borgio Verezzi - SV
Camogli - GE
Ceriale - SV
La Spezia - Pitelli
Montoggio - GE
Sestri Levante - GE
58
TANGO E CANZONE D’AUTORE
Associazione Hyperion Ensemble
Boulevard Tango.
Da Genova al Rio de la Plata
Viaggio tra la musica ligure e quella sudamericana,
con ensemble di 7 elementi e 2 ballerini
Hyperion Ensemble
Betty Ilariucci voce
Valerio Giannarelli violino (o Andrea Cardinale)
Nicola Toscano chitarra
Bruno Fiorentini flauti, cori e percussioni
Guido Bottaro pianoforte
Danilo Grandi contrabbasso, surdu
Special Guests:
il bandoneonista argentino
Matias Gonzalez
in alcune date: Josè Luis Betancor
Ballerini
Marcela Guevara e Stefano Giudice
Musiche di L.Tenco, A. Piazzolla, F. De Andrè,
C. Gardel, S. Rodriguez e altri
Boulevard Tango è un viaggio, quasi una “crociera” musicale che dalle acque rassicuranti del
Mar Ligure ci porta a quelle più impetuose del
Sudamerica, tra mille suggestioni, tradizioni e
folclori differenti, sempre cercando un punto di
contatto, un’idea musicale compatibile, una riflessione comune; e non è difficile da trovare,
tra i melodiosi capolavori di Luigi Tenco e il nuevo tango di Astor Piazzolla, tra i ritmi della chacarera che profuma di andino, tra il tropicalismo di Caetano Veloso e la mediterraneità di
Fossati e De Andrè. E sopra tutto questo, come
un sottile filo conduttore, un senso melodico comune ampio ed armonioso che trasforma la
canzone in una piccola opera d’arte, un mo-
59
TANGO E CANZONE D’AUTORE
mento di aggregazione, che può generare intimità tra i popoli. Su questa seducente via si incamminano i sette musicisti di Boulevard Tango,
tutti poli-strumentisti, tra folclore e raffinatezze
d’autore, tra virtuosismi strumentali ed invenzioni corali, in un viaggio che ha sempre un inizio ma non ha mai una fine.
HYPERION ENSEMBLE
L’Hyperion Ensemble nasce nel 1991 a La Spezia
dall’incontro tra alcuni musicisti liguri, con l’intento di esplorare le varie espressioni della sensibilità musicale contemporanea. Nei suoi 17 anni di
attività l’Hyperion Ensemble si è fatto conoscere
ad un vasto pubblico, attraverso l’esecuzione di
oltre 500 concerti in tutta Europa, con la produzione di diversi spettacoli di Musica-Teatro-Danza, e presenziando a varie trasmissioni televisive
in RAI e su reti private. La vasta gamma di spettacoli proposta dall’Hyperion ha dato la possibilità
al gruppo di calcare le scene dei principali Teatri
di Roma, Bologna, Genova,Torino, Milano, Firenze,
Bergamo, Bari, Bolzano, L’Aquila, oltre che in numerosi centri di minore importanza; all’estero
l’Hyperion ensemble ha suonato a Londra, Parigi,
Sevilla, Stockholm, Dortmund, Heidelberg, Freiburg, Stuttgart, Lausanne, Zaragoza, Malaga, s’Hertogenbosch, Korfù, Debrecen, Satu Mare etc.
L’Ensemble ha al suo attivo 6 produzioni discografiche: “Livin Tango”1998 - “Boulevard Tango”
2000 - “I concerti a 5 di Antonio Vivaldi” 2000 “Minimal movie” 2000 - “Corso Buenos Aires”
2005 - “Buenos Aires Hora Cero” 2006. L’Hyperion Ensemble ha fatto parte più volte del progetto “Insieme in Liguria” della Regione Liguria
con le 4 Province liguri: 2001 - Emigranti e Tango;
2002 - Al cinema ad occhi chiusi; 2004 - Genova
Bahia andata e ritorno; 2005 - Tropical Tango. Per
informazioni più dettagliate sulla storia dell’Ensemble e sui prossimi appuntamenti programmati
visita il sito www.ensemblehyperion.com.
BETTY ILARIUCCI
Nata a Genova, si è
formata presso le
scuole “Louisiana Jazz
Club”
di Genova
(con Anna Sini e Gian
Paolo Casati) e “Laboratorio musicale” di
Savona (con Danila Satragno) è ormai nota
da tempo non solo negli ambienti jazzistici
genovesi, ma anche in
altri contesti. Dopo aver vinto svariati premi , ha
fatto parte di diverse formazioni jazzistiche tra
cui citiamo il “Dany Lamberti group”,“The Jazz time quintet”,“The Jazz time trio”, la “Felice Reggio
big band”, “C.T.E. Conte Teachers Ensamble”
gruppo jazz formato dal corpo di docenti jazz della scuola Conte presso la quale la stessa lavora.
MARCELA GUEVARA
& STEFANO GIUDICE
Marcela e Stefano iniziano la loro attività professionale insieme nel 2002 quando vengono invitati,
come unica coppia di ballerini, a prendere parte
allo spettacolo, tratto dall’opera Maria de Buenos
Aires di Astor Piazzolla, diretto da Rudolf Werten,
rappresentata a Taipei (Taiwan) a Maggio 2002,
musicata dall’orchestra I Fiamminghi (Belgio) diretta dal Maestro bandoneonista argentino Juan
Josè Mosalini. Attualmente insegnano a Torino,
Asti e Lucca. Sono invitati a partecipare a festival
internazionali ed a esibirsi nelle milonghe più rappresentative dall’Italia a Buenos Aires. Danzano in
alcune compagnie di tango con differenti spettacoli. Sono gli organizzatori del Tango Torino Festival, appuntamento internazionale che si svolge
ogni anno dal 2001 nel periodo pasquale al Lingotto di Torino, che con il successo riscosso nelle
ultime edizioni, è divenuto uno dei maggiori appuntamenti a livello europeo.
Hyperion ensemble - La Spezia
www.ensemblehyperion.com • [email protected] • 339.4554015 - 347.4439208
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TANGO E CANZONE D’AUTORE
Sestri Levante GENOVA
Montoggio GENOVA
MERCOLEDÌ 11 LUGLIO - ORE 21.00
Piazza Matteotti
In caso di maltempo lo spettacolo sarà rinviato
VENERDÌ 13 LUGLIO - ORE 21.00
Piazza del Municipio
In caso di maltempo lo spettacolo sarà rinviato
Sestri Levante è definita anche “città dei due mari” per la
presenza della Baia delle Favole e della Baia del Silenzio. Il
suo nucleo originale si sviluppa in epoca medievale
sull’“isola” in posizione fortificata. Fece parte dei domini
dei Fieschi, passando poi sotto la Repubblica di Genova,
che fece erigere il castello “dell’isola”, seguendone le vicende storiche sino alla conquista napoleonica. Nell’‘800
ospitò Andersen, che rimase affascinato dalle bellezze del
luogo, ed in suo onore si svolge annualmente dal 1967 il
“Premio H.C. Andersen - Baia delle Favole” dedicato al
genere letterario della fiaba e al mondo dell’infanzia. Tra
le emergenze artistiche il Convento dei Cappuccini, S.
Nicolò dell’Isola, i resti dell’antico oratorio di S. Caterina, i recuperati palazzi di Portobello e la preziosa Pinacoteca Rizzi.A pochi minuti dal centro si trova l’antico borgo di Riva Trigoso, terra del tradizionale “leudo rivano”,
barca a vela anticamente usata per il commercio. Sestri
Levante offre strutture ricettive di ogni genere e livello:
hotel dotati di centro congressi, stabilimenti balneari,
bed & breakfast, aziende agrituristiche, campeggi.
Sul territorio comunale dalla confluenza del torrente
Pentemina e Laccio ha origine il fiume “Scrivia”, che oltre ad essere un affluente del Pò è il denominatore comune di tutta la Valle; ed è proprio oltrepassando il torrente Pentemina che si incontra una delle testimonianze
medioevali meglio conservate, nell’incontro paesaggistico fluviale e boschivo si erge solido ed imponente il
ponte a due fornici, detto “Ponte Romano”.Testimonianze storiche si possono anche ritrovare sulle alture del
paese, tra le rovine del Castello Fieschi, fatto esplodere
durante “La congiura dei Fieschi” (1547), che segnò la
sconfitta della famiglia e il trionfo di Andrea Doria artefice della distruzione del maniero. Nell’itinerario storico-culturale non si può dimenticare la Chiesa Parrocchiale di San Giovanni Battista Decollato che raccoglie
un importante patrimonio pittorico genovese fra gli autori delle più importanti opere ricordiamo maestri quali
il Guidobono, Domenico Fiasella,Andrea De Ferrari,Antonio Maria Piola e Andrea Carbone.
Sestri Levante is also renowned as the “town of two seas,”
because it leans on both the Bay of Tales and the Bay of Silence. In the 19th century, H.C. Andersen visited Sestri, and
its beauties spelled him. As a tribute to the Danish writer,
from 1967 the local administration yearly organises the
prize H. C. Andersen - Bay of Tales, which is devoted to the
literary genre of children tales. In Sestri Levante, visitors may
rely on any kind of facilities and accommodations, the place
counting a wide range of hotels, congress centres and private
seaside, as well as B&B and camping facilities.
INGRESSO LIBERO
It is a village rich in historical traces: the ruins of the Castle
of the Fieschi, exploded during the “Conspiracy of the Fieschi”, the Parish Church of St John the Baptist Beheaded,
which contains paintings of very important Genoese artist,
such as Guidobono, Domenico Fiasella, Andrea De Ferrari,
Antonio Maria Piola and Andrea Carbone.
INGRESSO LIBERO
61
TANGO E CANZONE D’AUTORE
Bordighera IMPERIA
Ceriale SAVONA
GIOVEDÌ 19 LUGLIO - ORE 21.30
Giardini della Ex Chiesa Anglicana
In caso di maltempo: all’interno
LUNEDÌ 13 AGOSTO - ORE 21.00
Piazza della Vittoria
In caso di maltempo lo spettacolo sarà rinviato
Bordighera è oggi una cittadina gradevole, non solo per i
turisti ma anche per i residenti, che vivono in un “ambiente salvaguardato” come dimostrano i meravigliosi
luoghi naturali di cui dispone. La Città Vecchia, gli edifici
lasciati dagli inglesi, le testimonianze della cultura locale
formano un complesso di interesse storico notevole
che ben si riflette nelle caratteristiche tutte particolari
dei luoghi dedicati alla cultura come, la Biblioteca Civica
Internazionale, l’Istituto Internazionale di Studi Liguri e
la Chiesa Anglicana ora Centro Culturale Polivalente.
Bordighera cioè non è solo una stazione balneare: è un
percorso storico e naturale ancora da completare o, se
si preferisce, un percorso dove il visitatore è libero di
disegnare i propri itinerari lasciandosi guidare dai grandi
personaggi (come Monet, Bicknell, Garnier) che l’hanno
vissuta e frequentata.
Anche Ceriale, centro agricolo e di marinai, come Alassio, una storia legata a quella di Albenga. La vicenda più
rilevante rimane quella del Sacco per mano dei pirati
barbareschi (2 luglio 1637), i quali deportarono metà
della popolazione nei “bagni” di Bona ed Algeri. I prigionieri vennero a poco a poco riscattati, con durissimi sacrifici. Ceriale divenne comune autonomo alla fine del
Settecento. Da visitare la Chiesa parrocchiale di San
Giovanni Battista e il cinquecentesco Bastione eretto
sulla spiaggia per la difesa costiera.
Ceriale’s history is also linked to Albenga’s. The main event
was the so called Sacco (pillage) by the Barbarian pirates (2
July 1637), which deported half its population the “baths” of
Bona and Algiers.
Bordighera is a lovely town, both appreciated by tourists and
by the residents, who apparently live in a proper protected
environment, as the stunning natures of the place seem to
confirm. The Old Town, the buildings left by the Englishmen
and the depositions of local culture form an urban complex
of a remarkable historical interest, which perfectly reflects in
the peculiar features of educational facilities, like the International Municipal Library, the International Institute of Ligurian
Studies and the Anglican Church, recently renamed as Polyvalent Cultural Centre.To say it properly, Bordighera is not only
a seaside resort, but rather a kind of natural and historical
route where visitors are free to choose their best loved pathways: to this purpose, they just need walking in the footsteps
of the many celebrities who lived in there.
A PAGAMENTO: 8,00 EURO
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INGRESSO LIBERO
TANGO E CANZONE D’AUTORE
La Spezia - Pitelli
Borgio Verezzi SAVONA
GIOVEDÌ 16 AGOSTO - ORE 21.30
Piazza degli Orti
In caso di maltempo: Teatro San Carlo
In collaborazione con COOP “LA PITELLESE”
VENERDÌ 17 AGOSTO - ORE 21.15
Piazza San Pietro
In caso di maltempo lo spettacolo sarà rinviato
a mercoledì 22 agosto
Il dizionario geografico fisico storico della Toscana compilato da Emanuele Repetti, edito nel 1835 definiva Pitelli così: “Pitelli in Val di Magra villaggio con chiesa parrocchiale nella comunità a circa due miglia toscane e
maestro d’Arcola, mandamento di Vezzano, diocesi di
Luni-Sarzana, provincia di Levante, Regno Sardo”. Pitelli
risiede sopra il paese di Lerici presso la sommità dei
poggi che fiancheggiano dal lato del levante il golfo della
Spezia dove si respira aria salubre e si gode una prospettiva magnifica. Pitelli nel 1832 contava 390 abitanti
ed oggi ne ha 1500, rimane arroccato sulle colline tra
Lerici e La Spezia, ma alla parte centrale, composta da
case-torre (disposte su un carrobbio centrale con ingresso a volte) e da scalinate laterali, si è aggiunta una
parte costruita nei primi anni del secolo sulla strada che
da Lerici porta al forte di Canarbino Pitelli. È noto per
le sue tradizioni anarchiche e antifasciste, ed ha un ricco
tessuto di associazioni che ogni estate animano il paese
con iniziative culturali ed enogastronomiche.
Visitare Borgio Verezzi è come entrare in un teatro naturale, immerso nei caldi colori di Liguria e percorso dai
sottili profumi della vegetazione mediterranea. Arroccato sulla collina dell’Orera troviamo il borgo saraceno di
Verezzi, con le 4 suggestive borgate caratterizzate dalle
costruzioni in pietra rosa e dagli stretti “carruggi” di un
tempo; in basso, sul mare, troviamo invece Borgio, angolo di golfo tra spiagge e tetti rossi, dominato dai due
bianchi campanili della Parrocchiale di S. Pietro, dall’antico Torrione cinquecentesco e dall’antichissimo Santuario
del Buon Consiglio. Ma Borgio Verezzi non è solo un
luogo baciato dalla bellezza della natura: il noto Festival
Teatrale estivo che ha luogo ogni anno fra luglio e agosto
nella magica Piazzetta S. Agostino a Verezzi, le stagioni
musicali in P.zza S. Pietro a Borgio, gli eventi estivi che si
svolgono nei centri storici e nelle vie del paese, le manifestazioni teatrali, musicali, cinematografiche organizzate
lungo tutto l’anno nel nuovo Cinema Teatro V. Gassman
fanno infatti di questo paese un tempio della cultura e
dell’arte. A completare la ricchezza naturale del paese,
scopriamo uno straordinario sottosuolo: a poche centinaia di metri dalle spiagge del lungomare si possono visitare le Grotte di Borgio Verezzi, a ragione considerate le
grotte più colorate d’Italia e fra le più belle d’Europa.
Pitelli resides above the countryside of Lerici, and is suspended between the hill of Lerici and La Spezia. In the central
part there are tall housing buildings with winding stairs, a
part of the town that was built at the beginning of the century whose main street leads to the fort of Canarbino Pitelli. It’s
a town known for it’s antifascist and anarchy traditions,
deeply weaved into many associations whom celebrate each
summer in the central plaza Orti.These celebrations animate
the area and make it a custom to hold cultural gatherings, a
custom that would not be complete without its typical plates.
INGRESSO LIBERO
Visiting Borgio Verezzi is like entering a natural theatre, with
Verezzi on the hill with its typical pink stone houses and narrow streets, and Borgio, on the sea, with beaches and red
roofs.This village is also known for its Summer Theatre Festival, its musical seasons, its summer events, its other cultural
events and for its coloured and beautiful caves.
INGRESSO LIBERO
63
TANGO E CANZONE D’AUTORE
Ameglia LA SPEZIA
Camogli GENOVA
SABATO 18 AGOSTO - ORE 21.15
Piazza di Bocca di Magra
In caso di maltempo lo spettacolo sarà rinviato
MARTEDÌ 21 AGOSTO - ORE 21.00
Piazza Colombo
In caso di maltempo lo spettacolo sarà rinviato
a martedì 28 agosto
Ameglia è un caratteristico borgo Medievale situato su
un colle che domina l’ultimo tratto del fiume Magra. Nel
Medioevo fu dei Vescovi di Luni, poi dei Conti di Lavagna
per ritornare ai Vescovi di Luni ed essere ceduto a Genova nel 1380. Interessante la quattrocentesca Chiesa
Parrocchiale dei SS Vincenzo e Anastasio che conserva il
portale del XVI secolo.Accanto al Municipio sono visibili i resti del Castello, alcuni tratti della cinta muraria e
una torre cilindrica. Alcuni portali rinascimentali in ardesia ornano le antiche case. Un prezioso trittico del XVI
secolo è custodito nella chiesa parrocchiale di Monte
Marcello mentre in località Bocca di Magra, oltre all’antica Villa Romana, si erge l’ex villa Fabbricotti nel cui recinto la Cappella conserva un notevole Crocifisso in legno.Affascinanti i vicini centri di Arcola e Vezzano Ligure.
Ameglia is a distinctive little Medieval town situated on a hillside overlooking the final tract of the River Magra. In Medieval times it belonged to the Bishops of Luni, then to the
Counts of Lavagna, only to return to ownership of the Bishops
of Luni before being ceded to Genoa in 1380. Of interest, the
Parish Church which dates back to the year 400 of which the
16th century portal remains intact.Visible, near the Town Hall,
the remains of the Castle, some traces of the surrounding
wall and a cylindrical tower. Some slate renaissance entrances
adorn the old houses. A beautiful XVI Century triptych is
housed in the parish church of Monte Marcello whilst, in Bocca di Magra, apart from the ancient Villa Romana, the old villa Fabbricotti stands out housing within its walls a Chapel
wherein a remarkable wooden Crucifix is kept. Fascinating too
are the neighbouring towns of Arcola and Vezzano Ligure.
INGRESSO LIBERO
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Camogli, antico borgo medievale marinaro chiamato
“città dei mille bianchi velieri”, deve la sua fama al clima
particolarmente mite e alle caratteristiche case dalle
facciate decorate. Da visitare: il Castel Dragone, la barocca Basilica di S. M.Assunta, il Museo Marinaro. Escursioni: Parco Naturale Monte di Portofino, Abbazia di S.
Fruttuoso, oggi proprietà del FAI, e per i sommozzatori
l’Area Marina Protetta. A Camogli è rimasta l’unica tonnara del Nord Italia. Feste tradizionali: la “Sagra del Pesce” e la “Stella Maris” suggestiva processione di barche
e lumini multicolori sul mare. Orgoglio dei camoglini è il
Dragun, sciabecco piratesco a due vele e dodici remi
con equipaggio camoglino che ha affrontato grandi percorsi, solcato fiumi tra cui Po, Reno, Tamigi, Danubio,
Hudson, Canal Grande e Canal du Midi e sfilato a Venezia, Parigi, Londra, New York. Scavi: sotto il sagrato del
Santuario di N. Signora del Boschetto sono rinvenuti alla luce i resti della cappella edificata in onore dell’apparizione della Madonna del Boschetto avvenuta nel 1518.
Camogli, an old medieval sailing town known as the “city of
the thousand white sailing boats”, is famed for its particularly
balmy climate and its characteristic houses which boast decorated facades. Traditional festivities: the “Sagra del Pesce”
(Fish Festival) and the “Stella Maris” a striking procession of
boats and multicoloured candle lights on the sea.The pride of
the inhabitants of Camogli is the Dragun, a pirate ship with
two sails and 12 oars which faced challenging journeys, travelling along rivers like the Po, Reno,Thames, Danube, Hudson
and paraded in Venice, Paris, London and New York.
INGRESSO LIBERO
REGIONE LIGURIA
PROVINCIA DI IMPERIA
PROVINCIA DI SAVONA
Assessorato alla Cultura
Assessorato alla Cultura
Assessorato
allo Spettacolo
PROVINCIA DI GENOVA
PROVINCIA DELLA SPEZIA
Assessorato alla Cultura
Assessorato alla Cultura
Associazione Musicale “Il Pianoforte”
presenta
“NON TI SCORDAR DI ME”
NEI COMUNI DI
Ameglia - SP
Calizzano - SV
Casarza Ligure - GE
Chiusavecchia - IM
Follo - SP
Genova
Monterosso - SP
Rondanina - GE
Toirano - SV
Vasia - IM
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VOCE DI TENORE
L’Associazione Musicale “Il Pianoforte”
Non ti scordar di me...
Omaggio alla Canzone Italiana
Aldo Bertolo tenore
Claudio Cozzani pianoforte
C. A. Bixio
La canzone dell’amore
Mamma
N.Valente
Torna
C. A. Bixio
Parlami d’amore Mariù
G. M. Ferilli
Un amore così grande
C. A. Bixio
Vivere
E. De Curtis
Non ti scordar di me
N.Valente
Torna piccina mia
E. De Curtis
Ti voglio tanto bene
E. Lecuona
Andalusia (pianoforte solo)
L. Bovio-E. De Curtis
Tu,ca nun chiagne
L. Bovio-V. D’Annibale
O paese d’o sole
E. De Curtis
Torna a Surriento
Il concerto propone alcune delle più belle canzoni italiane del
primo ‘900, in prevalenza scritte da Bixio e De Curtis.
Il programma, che comprende i motivi più celebri in Italia tra
le due guerre si concluderà con un omaggio alla canzone napoletana, delineando così un quadro completo della “nostra”
canzone colta. Le canzoni saranno proposte nella loro versione originale per canto e pianoforte ed interpretate dal celebre
tenore Aldo Bertolo, protagonista nei più importanti teatri italiani e stranieri a fianco di artisti quali J. Carreras, C. Gasdia, K.
Ricciarelli, C. Bartoli e dal pianista Claudio Cozzani che ha tenuto oltre 400 concerti in Italia ed in Europa.
ALDO BERTOLO
Dopo essersi affermato in numerosi concorsi internazionali
(Toulouse, Barcellona, Busseto, Parma) viene scritturato da
Giancarlo Menotti al Festival di Spoleto per Sonnambula nel
ruolo di Elvino, personaggio che diventerà un suo cavallo di
battaglia e verrà da lui proposto, accanto alle più prestigiose
66
VOCE DI TENORE
Amina, in diversi grandi teatri: da Spoleto a Venezia, da Napoli a Londra. Canta poi in Rigoletto,Traviata, Lucia di Lammermoor, Fra Diavolo, I pescatori di
perle, Der Rosenkavalier, I Capuleti e i Montecchi, Cenerentola, L’Italiana in Algeri, Don Pasquale, L’elisir d’amore, La figlia del reggimento, Don Giovanni, I Puritani, in teatri quali Opera Comique e Chatelet di
Parigi, Alla Scala di Milano, Massimo di Palermo, S.
Carlo di Napoli, Regio di Torino, Opera di Roma,
Comunale di Bologna, Comunale di Firenze e in
diverse città straniere: Zurigo, Madrid, Dallas,Tokyo. Ha partecipato inoltre ad importanti manifestazioni musicali: Festival di Martina Franca, dove
ha eseguito Adelaide di Borgogna di Rossini, Belcanto Festival di Dordrecht, dove ha cantato nell’opera Demetrio e Polibio, ed è stato tra i protagonisti della prima esecuzione mondiale, in epoca contemporanea, della Ifigenia in Tauride di Piccinni al
teatro Petruzzelli di Bari. Ha cantato in tutte le
sedi RAI e ha ricoperto il ruolo di tenore solista
nel Te Deum di Berlioz, diretto da G. Pretre, eseguito in Vaticano in onore di Papa Giovanni Paolo
II e trasmesso in mondovisione. Nell’opera Giovanna D’Arco al rogo di Honegger, prima esperienza in Italia di collaborazione del teatro lirico con il
teatro di prosa, ha interpretato i ruoli di Porcus e
del Chierico.
CLAUDIO COZZANI
Nato a La Spezia, ha conseguito il diploma di Pianoforte presso il Conservatorio “N. Paganini” di
Genova nel 1986. Formatosi alla scuola di maestri
quali Roberto Cappello, Daniel Rivera e Franco
Trabucco, ha seguito corsi di perfezionamento
musicale con Pier Narciso Masi, Piero Guarino,
Alexander Lonquich ed all’Accademia Chigiana di
Siena con Joaquin Achucarro. Inoltre ha compiuto
studi di perfezionamento pianistico con il pianista
polacco Marek Drewnowski in Italia ed in Polonia.
Premiato in vari concorsi pianistici, ha tenuto oltre 400 concerti in Italia ed all’estero (Germania,
Polonia, Francia, Romania, Repubblica Popolare
Moldava, Slovenia, Svizzera) in recitals solistici,
con orchestra ed anche come collaboratore di
cantanti in programmi liederistici e lirici per importanti associazioni e festivals musicali (Serate
Musicali di Milano, Associazione Amici Nuovo
Carlo Felice di Genova,Amici della Musica “S. Gasbarrini” di Frosinone, Fondazione Piccinni di Bari,
Società dei Concerti di La Spezia, Ravello Concert Society, Società Beethoven di Crotone, Festival Musicale J. Hofmann di Varsavia, Festival delle
Nazioni di Roma, Festival Vivaldi di Venezia, Neckar-Musik Festival, Istituto Italiano di Cultura di
Stoccarda, Echos Festival 2003, Associazione Musicale Lucchese, Associazione Musica Rara di Bergamo, Festival Pianistico di Grosseto, etc.). Svolge
inoltre attività didattica come docente di pianoforte presso la Scuola Comunale di Musica “G. Pacini”di Pescia e l’Accademia “A. Bianchi” di Sarzana ed organizzativa come direttore artistico
dell’Associazione Musicale “Il Pianoforte” della
Spezia. È spesso invitato come membro di commissione giudicatrice in vari concorsi musicali nazionali ed internazionali.
Associazione Musicale “Il Pianoforte”
Sede organizzativa: via Luigi Cozzani 5
19123 La Spezia • Tel. 0187712574 - 3398013956
www.claudiocozzani.net
[email protected]
67
VOCE DI TENORE
Follo LA SPEZIA
Monterosso LA SPEZIA
SABATO 7 LUGLIO - ORE 21.15
Sagrato della Chiesa - Bastremoli
In caso di maltempo lo spettacolo sarà rinviato
a domenica 8 luglio
SABATO 21 LUGLIO - ORE 21.15
Piazza Matteotti
In caso di maltempo lo spettacolo sarà rinviato
Nella preistoria le popolazioni locali si sostentavano con
l’agricoltura, la pesca e il trasporto del legname via fluviale. Per la sua posizione geografica Follo è al centro di
un crocevia importante che mette in comunicazione l’alta e media Val di Vara con il Golfo della Spezia e la pianura di Sarzana. Si coltivano fave, fagioli, mais, farro, grano, vite, ulivo, fiori e piante. La cucina ligure-lunigianese è
saporita e tra i piatti meglio interpretati troviamo lo
stoccafisso, il baccalà, la zuppa di cereali e legumi, le torte di verdura, quella di riso, i ravioli di verdura o di carne. Da non dimenticare il pesto, i testaroli, la panizza, la
farinata di ceci e il castagnaccio. In primavera, la ridente
cittadina, si vivacizza per le feste, le fiere e le sagre che si
concludono a fine estate.
In prehistoric times the local population sustained itself with
agriculture, fishing and the transportation of timber along the
rivers. Given its geographic position, Follo is at the centre of
an important crossroads which links the top and middle part
of the Val di Vara with the Gulf of La Spezia and the Sarzana
plain. Here broad beans, maize, other varieties of bean, spelt,
wheat, grape vines, olives, flowers and plants are cultivated.
Liguria/Luni cuisine is delicious and amongst the best known
dishes are dried cod, salt-fish, soup made with vegetables and
pulses, a vegetable tart, rice tart, spinach or meat ravioli.
Don’t forget either the pesto, testaroli (a type of crepe), la
panizza (a sort chick pea flour pancake) and “castagnaccio”
(chestnut flour cake). In spring the happy resident comes
alive in preparation for the parties, country fairs and religious
festivals which wind down at the end of summer.
INGRESSO LIBERO
68
Il paese è a ridosso di colline coltivate a vite e ulivo. Il
borgo è diviso in due parti segnate dalla torre medievale Aurora. La parte vecchia è la parte più caratteristica e
qui vi si trova la chiesa di S. Francesco dove sono custodite opere di notevole importanza come la crocefissione di Van Dick. La struttura delle case nella parte vecchia è sempre a torre divise tra loro da un dedalo di
viuzze. Completamente diversa è la parte nuova, dinamica e attiva, specchio di una zona che ha fatto del turismo la propria ricchezza: indicativo è la buona quantità
accompagnata da un’eccellente qualità di alberghi e ristoranti. Monterosso con il borgo antico e la spiaggia vi
dà appuntamento per le manifestazioni culturali e per la
stagione balneare.
This part of the country is dressed with row upon row of
olive trees and choked with grape vines, cultivated generation
after generation. The village is divided in two parts marked
by the medieval towers called Aurora.These old quarters are
what gives these parts it’s enchanting characteristic, it is also
where you will find the church of S. Francesco, which holds
the crucifixion of Van Dick.The houses located in these older
parts of the town are divided by labyrinths, giving it all a
magical feeling.The newer part of the city is completely different, being that it is always populated by tourism. It is always dynamic always active. Monterosso with its antique village and beach area is always a point of reference for cultural manifestations, and holds a popular bathing season during
the summer.
INGRESSO LIBERO
VOCE DI TENORE
Ameglia LA SPEZIA
Toirano SAVONA
DOMENICA 22 LUGLIO - ORE 21.15
Sagrato della Chiesa
In caso di maltempo lo spettacolo sarà rinviato
a giovedì 26 luglio
VENERDÌ 27 LUGLIO - ORE 21.00
Piazza San Martino
In caso di maltempo: Parrocchia di S. Martino Vescovo
Ameglia è un caratteristico borgo Medievale situato su
un colle che domina l’ultimo tratto del fiume Magra. Nel
Medioevo fu dei Vescovi di Luni, poi dei Conti di Lavagna
per ritornare ai Vescovi di Luni ed essere ceduto a Genova nel 1380. Interessante la quattrocentesca Chiesa
Parrocchiale dei SS Vincenzo e Anastasio che conserva il
portale del XVI secolo.Accanto al Municipio sono visibili i resti del Castello, alcuni tratti della cinta muraria e
una torre cilindrica. Alcuni portali rinascimentali in ardesia ornano le antiche case. Un prezioso trittico del XVI
secolo è custodito nella chiesa parrocchiale di Monte
Marcello mentre in località Bocca di Magra, oltre all’antica Villa Romana, si erge l’ex villa Fabbricotti nel cui recinto la Cappella conserva un notevole Crocifisso in legno.Affascinanti i vicini centri di Arcola e Vezzano Ligure.
Ameglia is a distinctive little Medieval town situated on a hillside overlooking the final tract of the River Magra. In Medieval times it belonged to the Bishops of Luni, then to the
Counts of Lavagna, only to return to ownership of the Bishops
of Luni before being ceded to Genoa in 1380. Of interest, the
Parish Church which dates back to the year 400 of which the
16th century portal remains intact.Visible, near the Town Hall,
the remains of the Castle, some traces of the surrounding
wall and a cylindrical tower. A beautiful XVI Century triptych
is housed in the parish church of Monte Marcello whilst, in
Bocca di Magra, apart from the ancient Villa Romana, the old
villa Fabbricotti stands out housing within its walls a Chapel
wherein a remarkable wooden Crucifix is kept. Fascinating too
are the neighbouring towns of Arcola and Vezzano Ligure.
INGRESSO LIBERO
Borgo medievale sulla destra del Varatella, sullo sbocco
nella piana di Loano. Il suo territorio, ricco di oltre 50
caverne, diede asilo all’uomo preistorico. In età romana
probabilmente fece parte del “limes” bizantino-longobardo. Dai vescovi di Albenga ottenne (XII-XIII sec.) statuti propri. Nel 1385 passò alla Repubblica di Genova.
L’abitato conserva alcuni torrioni, avanzi della cintura
muraria e di un ponte. La parrocchiale di S. Martino e le
chiese di S. Giuseppe e del Rosario sono seicentesche,
cinquecentesco è il santuario di S. Lucia, presso la grotta
omonima, raggiunta ogni anno da una suggestiva processione con fiaccolata. La grotta della Bàsua (o della strega), collegata alla grotta di S. Lucia inferiore consente di
effettuare, in un’ora e mezzo di percorso sotterraneo,
l’itinerario speleoturistico più importante d’Italia, non
solo per la straordinaria successione di saloni, corridoi e
laghetti, ma anche per il cimitero degli orsi e per le tracce dei cacciatori preistorici di circa 12.500 anni fa. La
grotta è aperta tutti i giorni dell’anno.
The medieval village of Toirano lies on the right bank of the
Varatella Stream, where it crosses the plain of Loano. Its territory features 50 plus grottoes, wich were inhabited in the
past by primitive people.The village has retained two churches dating back to the XVII century and a sanctuary devoted
to Santa Lucia, not far from the homonymous grotto. A visit
to the breath-taking nearby grotto called “della Bàsua” (the
witch grotto) is a must.
INGRESSO LIBERO
69
VOCE DI TENORE
Vasia IMPERIA
Casarza Ligure GENOVA
SABATO 28 LUGLIO - ORE 21.30
Piazza della Chiesa
Anche in caso di maltempo: locale coperto
GIOVEDÌ 2 AGOSTO - ORE 21.00
Frazione Cardini - Sagrato Chiesa
In caso di maltempo: Sede Circolo ACLI
Il paese faceva parte durante il medioevo della Castellania di Petralata Soprana e come Prelà ha conosciuto varie vicissitudini, prima come possedimento feudale dei
conti di Ventimiglia, poi dei Lascaris e quindi dei Savoia.
La presenza nel territorio del castello fortificato ha fatto sì che abbia dovuto subire nel corso dei secoli numerosi attacchi. L’impulso all’agricoltura, soprattutto olivicoltura, si deve ai monaci benedettini dipendenti dall’abbazia Lerino in Provenza, che qui si erano stabiliti. L’agricoltura, soprattutto l’olivicoltura e la viticoltura, rimane
l’attività principale. L’apicoltura da ottimi prodotti.
Anticamente Casarza Ligure era detta Candiasco e sorgeva su un colle. Infatti i primi insediamenti umani nel
circondario si trovavano proprio nelle immediate alture
a partire dalla Chiesa di S. Giovanni Battista (XIV sec.), a
S. Michele, a Noano, a Vericio, a Cardini, fino a Camezzana. La cittadina ha poi subito una notevole trasformazione territoriale dovuta soprattutto al ritirarsi delle acque
marine e all’insabbiamento del torrente Petronio. Una
volta defluita l’acqua le popolazioni scesero a valle dando vita ad un nuovo sito che nel 1038 divenne “Casa Arsa” a seguito di una casa che andò bruciata, e poi nel
1538 “Casarza”. Le piccole frazioni circostanti mantengono ancora oggi il loro fascino. Nel 1797 l’intervento
ordinatore della Repubblica di Genova creò la municipalità. Da segnalare le attività agricole e fruttifere, come la
produzione del vino di Verici e le fragole di Bargone che
ogni anno sono oggetto di due importanti sagre.
In medieval times, the village formed part of the group of
castles which belonged to Petralata Soprana and, like the
town of Prelà, suffered many ups and downs, firstly as the
feudal possession of the Counts of Ventimiglia, then the property of the Counts of Lascaris and therefore the House of
Savoia. The mere presence on the land of a fortified castle
meant that it was subjected to numerous attacks over the
course of the centuries. The push into agriculture, above all
olive growing, was due to the Benedictine monks, who
worked for the Lerino in Provenza abbey, who had established themselves here. Agriculture, above all olive and grape
growing, are still the main activities. Bee-keeping is also a
source of first class products.
INGRESSO LIBERO
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In the past, the ancient town of Casarza Ligure stood on the
top of a hill, and was known as Candiasco. As time went by,
the aspect of the town changed as sea waters retired and
the Petronio Stream was sanded up. In the III century the inhabitants of Candiasco went downhill and built the nucleus
of a new village, which in 1038 took the name of “Casa Arsa” (burnt house), because of a house which went up in
flames; only 5 centuries later it took the present name of
Casarza. Its fertile ground allows the cultivation of a wide
range of agricultural products, the most important being
strawberries and grapes.
INGRESSO LIBERO
VOCE DI TENORE
Calizzano SAVONA
Rondanina GENOVA
VENERDÌ 3 AGOSTO - ORE 21.00
Chiesa Parrocchiale
Anche in caso di maltempo: locale coperto
SABATO 11 AGOSTO - ORE 21.00
Locale “Il Ballo”
Anche in caso di maltempo: locale coperto
Le origini di Calizzano risalgono storicamente alla pretesa donazione che Carlo Magno (850) fece della Corte
di “Frasceno”. All’epoca della costituzione delle marche
di confine, Calizzano pervenne al Marchese Bonifacio di
Loreto, Signore di Savona e del Vasto. Alla spartizione
del marchesato del Vasto, Calizzano venne unito al Finalese e ne seguì quasi sempre le sorti, fino a quando venne ceduto alla Spagna (1598). Dal 1713 fece parte del
Genovesato. Occupato dai Francesi, alla caduta dell’Impero Napoleonico fu annesso al Regno di Sardegna. Calizzano, per i suoi angoli incantevoli, per il verde in cui è
adagiato è da sempre chiamato la “Svizzera Ligure”.
Situato tra il versante destro del torrente Cassingheno
e la sponda sinistra dell’invaso artificiale del Lago del
Brugneto, Rondanina è il comune più piccolo della Provincia di Genova. Il pittoresco paese sorge a mezza costa alla base del fianco roccioso del Bric di Rondanina
(m.1338), raggiungibile con poco più di un’ora di cammino a partire dal rifugio sito nel Capoluogo (m. 1000).Antico feudo dei Fieschi, conti di Lavagna, verso la metà del
secolo XIII passò sotto la Repubblica di Genova, fu poi
aggregato a Bobbio e fino al 1923 appartenne alla provincia di Pavia. A Rondanina sorge la più antica chiesa
della Val Trebbia, dedicata a S. Nicola, edificata verso la fine del sec. XIII sui resti di un precedente edificio romanico. L’attigua Canonica è stata completamente ristrutturata ed è oggi sede, al piano terra, del Museo della Flora e della Fauna con annessa piccola biblioteca, e al piano superiore del caratteristico Rifugio Rondanina (4 camere da letto). Un campo da bocce, un locale per le manifestazioni e due ottime trattorie completano le attrattive di questo piccolo ed incontaminato comune ligure.
According to the tradition, the town of Calizzano dates back
the IX century. Throughout its troubled history Calizzano
passed from hand to hand (for a period it was even subjected to the Spanish domination), until in 1713 it became part
of the Republic of Genoa. After the French occupation, it became annexed to the kingdom of Sardinia. Because of its
charming corners and its green countryside, Calizzano is
called “the Ligurian Switzerland”.
Between the right side of the torrent Cassingheno and the left
bank of the artificial Lake of Brugneto is to find Rondanina,
the smallest borough in the province of Genoa. It is a picturesque village, located on the mid-coast side of the Bric of Rondanina Mountain, the top of which is approximately one hour
walking from the Rondanina Shelter. Rondanina hosts the
most ancient church of the Trebbia Valley, which was built by
the end of the 13th century on the restive of a previous Romanic building, and dedicated to Saint Nicolas.The adjoining
Rectory is today the site of the Museum of Flora and Fauna.
INGRESSO LIBERO
INGRESSO LIBERO
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VOCE DI TENORE
Genova - Lanterna
Chiusavecchia IMPERIA
GIOVEDÌ 16 AGOSTO - ORE 21.30
Parco Urbano della Lanterna
In caso di maltempo lo spettacolo sarà rinviato
a mercoledì 22 agosto
GIOVEDÌ 6 SETTEMBRE - ORE 21.00
Piazza della Madonna dell’Oliveto
In caso di maltempo: Sala Frantoio Roccanegra
La Provincia di Genova, nel 1996, ha aperto alle visite la
Lanterna ed ha iniziato il recupero del sito che la circonda, in abbandono da quasi un secolo. Nel 2001 ha reso accessibile il Faro con la costruzione della “passeggiata” e ha restaurato le fortificazioni che lo circondano,
con il supporto della Fondazione Carige. I restauri hanno riguardato la “montagnola” sulla cui sommità sorge il
Faro: murature di sostegno riportate a pietra “a vista”,
percorsi di accesso riqualificati con i tipici “risseu” in
ciottoli di mare, recupero del piazzale sottostante il faro, realizzazione di un nuovo percorso tra piazzale e
sommità delle fortificazioni, ampliamento del parco urbano. All’interno delle fortificazioni sabaude è stato allestito un Museo che riassume la realtà territoriale di Genova e provincia. L’idea guida del progetto è museare lo
spirito della genovesità attraverso ampie testimonianze,
un libro aperto che il visitatore - spettatore può ricomporre attraverso diversi frammenti. Si raccontano con
l’ausilio di filmati attuali, repertori di archivio, grafica
esplicativa, storie che ricostruiscono la complessa realtà
cittadina e della provincia. Gli eventi e gli spettacoli sono organizzati grazie alla collaborazione di Muvita.
L’origine del nome Chiusavecchia deriva dalla posizione
strategica di chiusura del borgo nella Valle Oneglia. Limite tra la Valle di Oneglia e la Val di Maro aveva, in epoca
medievale, un vero e proprio ruolo di controllo e di difesa. Ancora oggi è attraversata dalla vecchia strada per
il Piemonte che ne favorì, un tempo, lo sviluppo tramite
il commercio. Dal dominio dei Vescovi di Albenga, passò
ai Doria, ai Savoia e ai Cernuschi. Fece parte del Regno
di Sardegna e poi del Regno d’Italia. Da visitare: la chiesa
di S. Biagio, e S. Francesco di Sales dove è conservato un
prezioso crocifisso ligneo del ‘500; il Santuario della Madonna dell’Oliveto e il suo prezioso organo; la chiesa di
Sarola e quella degli Olivastri. Rievocativa la cerimonia
de U pastu, in ricordo dell’Ultima Cena, si tiene il Giovedì Santo. Di pregio i vini e l’olio locali. Nel Comune
sono ancora attivi alcuni frantoi.
In 1996 the province of Genova opened its doors due to
public interest in discovering the “Lanterna”, or lighthouse.
This is an area that had been abandoned for over a century.
In 2001, the lighthouse became accessible by the construction of a walkway. Inside this fortification there’s a museum
that holds the maps stating the confines of Genova and
Province, kept for those interested in its history.
The origin of the name Chiusavecchia comes from the strategic closing position the town holds in the Oneglia Valley. Sandwiched between the Valle di Oneglia and the Val di Maro it
played, in medieval times, a true and proper defensive role
with a position of dominance. Even today it is crossed by using
the old street leading to Piedmont which, once upon a time,
helped its growth through commerce. Suggested places to visit: the church of San Biagio, and San Francesco where a wonderful wooden cross dating from the 6th century is preserved;
the Sanctuary of the Madonna dell’Oliveto with its lovely organ; the churches at Sarola and Olivastri. Evocative, the ceremony of U pastu, in memory of the Last Supper which is held
on Holy Thursday. Precious too, the local wines and oil. Some
olive presses are still operated in the municipality.
INGRESSO LIBERO
A PAGAMENTO: 5,00 EURO
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REGIONE LIGURIA
PROVINCIA DI IMPERIA
PROVINCIA DI SAVONA
Assessorato alla Cultura
Assessorato alla Cultura
Assessorato
allo Spettacolo
PROVINCIA DI GENOVA
PROVINCIA DELLA SPEZIA
Assessorato alla Cultura
Assessorato alla Cultura
Associazione Teatrale Trombe e Tamburi
Teatrino dell’Erba Matta
presenta
“LE MILLE E UNA NOTTE
ALÌ BABÀ E I QUARANTA LADRONI”
NEI COMUNI DI
Arcola - SP
Arenzano - GE
Borghetto Vara - SP
Borzonasca - GE
Camporosso - IM
Carasco - GE
Crocefieschi - GE
Diano Marina - IM
Millesimo - SV
Montebruno - GE
Monterosso - SP
Quiliano - SV
Sassello - SV
Sori - GE
Toirano - SV
Tovo S. Giacomo - SV
Vado Ligure - SV
73
TEATRO DELLE MILLE E UNA STORIA
Associazione Teatrale Trombe e Tamburi
Teatrino dell’Erba Matta
Le Mille e una Notte
Alì Babà e i quaranta ladroni
Di e con Daniele Debernardi
Scene Luigi Paoletti
Sagome Rosalba Marsala
Laboratorio scenografico Lucia Giorgio, Leda Cupelli
Costumi Lorella Lionello
Musiche originali di Nicola Calcagno
Strumenti a fiato Claudio Massola
Voci e cori Sergio Babboni e Federico Perrone
Foto Roberto Croce
Luci Daniele Paccini
Dal libro “Le mille e una notte” abbiamo scelto di mettere in scena la storia di Alì Babà, un umile boscaiolo
baciato dalla fortuna. Oltre a lui nella storia sono presenti Cassim fratello ricco ed ingordo e naturalmente
Mustafà, capitano di 40 ladroni, un brigante da quattro
soldi che custodisce un enorme tesoro in una caverna.
Soltanto la parola magia “APRITI SESAMO” permette
l’accesso al bottino.
Questo mondo fatato di sapore orientale ci ha ispirato
nella preparazione di una favola celebre e divertente.
Il Teatrino dell’Erba Matta continua per cui la ricerca
narrativa attraverso l’uso del teatro di figura animata e
l’approfondimento di musica e suoni. Il nostro è un teatro fatto di immagini rese vive dall’attore animatore che
muove enormi sagome e tutti gli ambienti della storia,
giostrando con fantasia i semplici elementi scenografici.
Si apre così agli occhi dello spettatore un mondo pieno
di colori, rispettando così la tradizionale iconografia
orientale. Il disegno e la pitturazione delle scenografie e
delle sagome dei personaggi sono ispirate alla pittura
indiana classica.
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TEATRO DELLE MILLE E UNA STORIA
Oltre a ciò le musiche creano una dimensione
ove personaggi e ambienti si muovono come in
un cartone animato.
Abbiamo lasciato largo spazio alla bontà d’animo
del personaggio principale, che attraverso il gioco
esprime tutta la sua gioia infantile.
Mentre i cattivi, Mustafà avido ladro e Cassim fratello ingordo vengono puniti perdendo nell’oblio
tutto ciò che desideravano di più: il denaro e il
potere.
I personaggi si esprimono con inflessioni dialettali
che mettono in evidenza le caratteristiche dei
protagonisti sottolineandone i caratteri e la morfologia.
Lo spettacolo allegro e divertente è adatto ad un
pubblico di famiglie.
Il TEATRINO DELL’ERBA MATTA nasce ufficialmente nel 1988, dopo un periodo di studio e
formazione iniziato nel 1982 con la scuola di recitazione organizzata dal “Piccolo Teatro di Sa-
vona”. Diplomato alla “Scuola dell’attore comico” di Antonio Fava a Reggio Emilia.
Svolge contemporaneamente una serie di esperienze nell’ambito del teatro di figura animata con
il “Tieffeu” di M. Mirabassi (Perugia).
È stato efficace il lavoro eseguito, per diversi anni,
nel mondo dei servizi socio-sanitari, ove è stata
sviluppata, una conoscenza in ambito educativo,
utile alle finalità dell’attuale progetto di messinscena di spettacoli rivolti alle fasce d’età che spaziano dai 3 ai 12 anni.
Attualmente il Teatrino dell’Erba Matta è una
compagnia riconosciuta dell’E.T.I. (ente teatrale
italiano) e svolge i suoi spettacoli in tutto il territorio nazionale.
È presente annualmente, nelle programmazioni di
centri e compagnie teatrali, nazionali riconosciute
dal ministero.
Ha un rapporto costante di collaborazione con la
Provincia di Savona e la Regione Liguria nelle proposte di spettacolo rivolte ai minori.
Organizzazione: Anna Damonte - via Verdi 5\10 - Spotorno - Tel. 019 742 295 - Cell. 338 312 3792
[email protected] - www.teatroerbamatta.com
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TEATRO DELLE MILLE E UNA STORIA
Monterosso LA SPEZIA
Quiliano SAVONA
LUNEDÌ 2 LUGLIO - ORE 21.00
Cinema Giardino
In caso di maltempo lo spettacolo sarà rinviato
MERCOLEDÌ 4 LUGLIO - ORE 21.00
Società Cattolica “Don Bazzano” via Dodino
In caso di maltempo: Teatrino Parrocchiale
Il paese è a ridosso di colline coltivate a vite e ulivo. Il
borgo è diviso in due parti segnate dalla torre medievale Aurora. La parte vecchia è la parte più caratteristica e
qui vi si trova la chiesa di S. Francesco dove sono custodite opere di notevole importanza come la crocefissione di Van Dick. La struttura delle case nella parte vecchia è sempre a torre divise tra loro da un dedalo di
viuzze. Completamente diversa è la parte nuova, dinamica e attiva, specchio di una zona che ha fatto del turismo la propria ricchezza: indicativo è la buona quantità
accompagnata da un’eccellente qualità di alberghi e ristoranti. Monterosso con il borgo antico e la spiaggia vi
dà appuntamento per le manifestazioni culturali e per la
stagione balneare.
Il Borgo di Quiliano dista circa 7 km da Savona ed è sorto con ogni probabilità attorno al 109 a.C. come punto
di difesa della Via Emilia Scauri. Il vastissimo territorio
comunale si estende per circa 50 km, partendo dal livello del mare per salire alle frazioni di Cadibona, Roviasca
e Montagna ed è per due terzi coperto di boschi verdissimi. Le più antiche testimonianze storiche pervenuteci
descrivono la vallata come una serie di poderi, dove le
coltivazioni di alberi da frutta, olivi ed ortaggi si accompagnavano a quelle di ancora più antica origine della vite,
che ha rappresentato per lungo tempo una delle principali fonti di reddito dell’economia locale. Il territorio di
Quiliano offre la possibilità di visitare siti archeologici,
artistici e naturali di notevole interesse, quali i Ponti Romani della Val Quazzola,, una delle più importanti vie di
comunicazione tra la costa e l’entroterra in epoca romana e la Chiesa di S. Pietro in Carpignano, risalente ad
epoca pre-romanica, le cui notizie più antiche risalgono
all 1180, sottoposta a vincolo a seguito di numerosi ritrovamenti archeologici, marmorei e ceramici, di epoca
anteriore al 1000.
This part of the country is dressed with row upon row of
olive trees and choked with grape vines, cultivated generation
after generation. The village is divided in two parts marked
by the medieval towers called Aurora.These old quarters are
what gives these parts it’s enchanting characteristic, it is also
where you will find the church of S. Francesco, which holds
the crucifixion of Van Dick.The houses located in these older
parts of the town are divided by labyrinths, giving it all a
magical feeling.The newer part of the city is completely different, being that it is always populated by tourism. It is always dynamic always active. Monterosso with its antique village and beach area is always a point of reference for cultural manifestations, and holds a popular bathing season during
the summer.
INGRESSO LIBERO
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The village of Quiliano is about 7 Km from Savona and
developed, in all probability, around 109 b. C. as a protection
of Via Emilia Scauri. The wide municipal territory stretches
for about 50 Km from sea level up to the hamlets of
Cadibona, Roviasca and Montagna, and two thirds of it are
covered with flourishing woods. The municipal area of
Quiliano provides a chance to visit archaeological, artistic
and natural sites of paramount interest.
INGRESSO LIBERO
TEATRO DELLE MILLE E UNA STORIA
Diano Marina IMPERIA
Sori GENOVA
MARTEDÌ 10 LUGLIO - ORE 21.00
Villa Scarsella
In caso di maltempo lo spettacolo sarà rinviato
MERCOLEDÌ 11 LUGLIO - ORE 21.30
Teatro all’aperto G. Ghio
Anche in caso di maltempo: locale coperto
Da anni la città di Diano Marina ha saputo conquistare
una posizione di grande rilevanza nelle classifiche delle
località di mare più ambite: calendari ricchissimi di eventi, sport per tutti i gusti, divertimenti sulle spiagge, ottima cucina, oltre ad un clima davvero invidiabile, la rendono uno dei centri in assoluto preferiti dai turisti di
ogni nazionalità. Ecco allora qualche notizia in più sulla
località: ben 3.500 metri di litorale sabbioso su cui sono
distribuiti 41 stabilimenti balneari per accogliere e soddisfare ogni tipologia di richieste e poi ancora: bar, locali
notturni, ristoranti, residence, tre campeggi e circa un
centinaio fra alberghi e pensioni oltre a circa 5.000 seconde case. Sono queste le cifre che riflettono la spiccata vocazione turistica di questa splendida cittadina balneare della Riviera Ligure.
Nell’antichità Sori esisteva soltanto come “portixeu”
(porticciolo naturale). Nella preistoria le sue alture furono luogo di rifugio e di caccia dei primi liguri. L’origine
del borgo è documentata in epoca romana; nel 109 a.C.
fu costruito il “Caruggio” che, attraversando il borgo,
andava a continuare la via Aurelia.Tra l’XI ed il XVI sec.
Sori fu molto attiva nel commercio e nel trasporto marittimo, per cui fu un bersaglio ambito dai pirati saraceni: la peste del 1657 e le vicende belliche del periodo
napoleonico danneggiarono notevolmente il nostro paese, ma alla fine dell’Ottocento, la realizzazione della ferrovia, diede un nuovo impulso alla vita sorese. La costruzione di molte ville offri la possibilità a Sori di far
conoscere le sue bellezze naturali e la salubrità del clima. Nacque, cosl, il nostro turismo che non è fatto di
grandi alberghi o discoteche, ma dona, ormai da un secolo, scogliere, spiaggia, passeggiate nel verde ed un’ottima cucina tradizionale sia a chi preferisca la vicinanza
del mare, sia a chi voglia immergersi in una fresca e riposante campagna.
For years now the town of Diano Marina has succeeded in
creating a position of importance for itself as one of the
most sought after seaside locations: a calendar teaming with
events, sports for all tastes, amusements on the beaches, top
class cuisine which, when added to an enviable climate,
make this a favourite destination for tourists of all nationalities. Here are a few more facts about the area: 3500 metres
of sandy waterfrontage along which 41 beach resorts are located to welcome you and satisfy your every need. And then
there are the bars, the night life, restaurants, apartment hotels, three camp sites, around 100 hotels and boarding houses in addition to approximately 5000 second homes. These
figures reflect the outstanding dedication to tourism of this
splendid little coastal town on the Ligurian Riviera.
INGRESSO LIBERO
In ancient times Sori was only a natural harbour (in the
Genoese dialect “portixeu”), but the village dates back to the
Roman period. From 1000 to 1500 Sori took an active part
in the commercial life of the country and in maritime transportation, which often made it the target of the Saracen attacks. Tounsm developed only in the XX century, when
Sori became famous for its natural beauties and its healthy
climate, as well as for its beaches, cliffs and exquisite
traditional cooking. Its position makes Sori an ideal resort for
both sea and country lovers.
INGRESSO LIBERO
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TEATRO DELLE MILLE E UNA STORIA
Arcola LA SPEZIA
Millesimo SAVONA
MERCOLEDÌ 18 LUGLIO - ORE 21.30
Cortile della scuola elementare di Romito
In caso di maltempo lo spettacolo sarà rinviato
GIOVEDÌ 19 LUGLIO - ORE 21.15
Piazza Italia
In caso di maltempo: Salone Consiliare
Il borgo di Trebiano sorge attorno al castello che fu uno
dei più forti baluardi del Comitato Lunense. A cavallo
tra la Bassa Val di Magra ed il mare, doveva controllare
uno dei passaggi-chiave della riviera orientale, ossia le
“scafe” di San Genesio che accoglievano il transito proveniente dalla Toscana, col sicuro approdo di Lerici, il
classico scalo per il genovesato e per la Francia. Le prime notizie risalgono all’anno 963, data probabile della
sua fondazione. Il castello, che sovrasta il borgo, è grande, massiccio e mostra tutta l’essenziale struttura medievale, fatta soltanto delle mura perimetrali, con una
pianta subpentagonale. L’esterno privo di ornamenti,
senza finestre, presenta feritoie lunghe e strette e un ingresso con arco gotico. Si accede all’interno mediante
una scala, seguita poi da una seconda a scalini selciati, nel
lato orientale posano due doppie arcate, al di sopra delle quali corre un cammino di ronda che conduce alla
torretta contornata dalla merlatura alla ghibellina.
La posizione di Millesimo, adagiato sulla riva destra della
Bormida, stretto tra la roccia del castello e il fiume, è tipica del Medio Evo, quando molti villaggi di pianura, distrutti dalle invasioni barbariche, vennero abbandonati
per nuovi insediamenti posti su colli o speroni rocciosi
meglio difendibili. Anche a Millesimo il borgo nuovo rinacque più a monte di quello che doveva essere stato il
vicus romano. Nodo importante della articolazione viaria romana in Val Bormida e punto di incrocio fra un
percorso di crinale e uno di fondovalle, Millesimo conserva ancora oggi la funzione di centro catalizzatore per
l’offerta di molti servizi e opportunità di lavoro: scuole
materne, elementari e medie, tre residenze per anziani in
funzione dei bisogni (protetta, servita e sanitaria/riabilitativa), servizi sanitari di base, biblioteca, impianti sportivi,
banche e uffici postali, alcuni insediamenti produttivi leader nel settore meccanico, servizi resi alle associazioni di
volontariato, società operaia agricola di mutuo soccorso
fondata nel 1881, mercato settimanale e un’affermata rete commerciale. Inoltre è riconosciuto a Millesimo il
ruolo di centro comprensoriale per le numerose attività
ed iniziative culturali, sportive e d’intrattenimento.
The village of Trebiano sprung up around the castle which
was one of the strongest bulwarks of the Luni Alliance. In between the Lower Val di Magra and the sea, it was supposed
to control one of the key thoroughfares on the eastern riviera
(or, as it was called, the “scafe” di San Genesio) which received those in-transit from Tuscany with a safe port at Lerici, providing the usual stopover for Genoa and France. The
earliest records date back to the year 963, the date it was
probably founded. The castle which overlooks the town is
huge, massive and displays all the basic characteristics of
medieval building techniques.
INGRESSO LIBERO
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Millesimo is a village set down on the right hand shore of the
river Bormida, stretching between the riverside and a castle
rock; its location dates back to the Middle Ages, when lots of
villages, after destroying by the barbaric invasions, left the
plain to the hills, on the way to safer settlements. This also
goes for Millesimo, where the new village probably originated
on the restive of the former Roman vicus. Still today Millesimo is a primary centre for services and labour markets.
INGRESSO LIBERO
TEATRO DELLE MILLE E UNA STORIA
Toirano SAVONA
Carasco GENOVA
VENERDÌ 20 LUGLIO - ORE 21.00
Piazza Libertà
In caso di maltempo: Palestra - Via Provinciale
LUNEDÌ 23 LUGLIO - ORE 21.00
Rivarola di Carasco
In caso di maltempo: Palestra comunale di Rivarola
Borgo medievale sulla destra del Varatella, sullo sbocco
nella piana di Loano. Il suo territorio, ricco di oltre 50
caverne, diede asilo all’uomo preistorico. In età romana
probabilmente fece parte del “limes” bizantino-longobardo. Dai vescovi di Albenga ottenne (XII-XIII sec.) statuti propri. Nel 1385 passò alla Repubblica di Genova.
L’abitato conserva alcuni torrioni, avanzi della cintura
muraria e di un ponte. La parrocchiale di S. Martino e le
chiese di S. Giuseppe e del Rosario sono seicentesche,
cinquecentesco è il santuario di S. Lucia, presso la grotta
omonima, raggiunta ogni anno da una suggestiva processione con fiaccolata. La grotta della Bàsua (o della strega), collegata alla grotta di S. Lucia inferiore consente di
effettuare, in un’ora e mezzo di percorso sotterraneo,
l’itinerario speleoturistico più importante d’Italia, non
solo per la straordinaria successione di saloni, corridoi e
laghetti, ma anche per il cimitero degli orsi e per le tracce dei cacciatori preistorici di circa 12.500 anni fa. La
grotta è aperta tutti i giorni dell’anno.
Carasco, il cui nome significa “capo di corsi d’acqua”, è
passato da una vocazione agricola a quella industriale e
commerciale. Anticamente faceva parte del territorio di
Garibaldo che, scacciato dal trono di Pavia, si rifugiò nel
castello di Bosseta, in Valgraveglia. Fu, poi, feudo dei Ravaschieri, ramo dei Fieschi, Conti di Lavagna. La chiesa,
intitolata a S.Marziano, primo vescovo di Tortona, risale
al 1705. In precedenza le funzioni religiose si svolgevano
nell’antica pieve parrocchiale, edificata tra il 945 e il 961
da Giseprando, abate di Bobbio. Nel 1664 un’alluvione
provocò gravissimi danni alla chiesa. La festa patronale
ricorre il 9 dicembre, ma la festa principale del paese, la
Madonna delle ciliegie, si celebra la terza domenica di
giugno. Altro importante monumento storico è il ponte
vecchio, più volte ricostruito. L’ultima volta dopo l’alluvione del 1782, su otto arcate, per non interrompere la
“strada di Lombardia”, arteria vitale per il commercio
chiavarese. In centro sorge una piccola chiesa conosciuta come Abbazia di N. S. della Misericordia che gode di
una sorta di extraterritorialità, essendo legata alla Chiesa di N.S. del Ponte in Lavagna, il cui Parroco Arciprete
ne è Abate e custode.
The medieval village of Toirano lies on the right bank of the
Varatella Stream, where it crosses the plain of Loano. Its territory features 50 plus grottoes, wich were inhabited in the
past by primitive people.The village has retained two churches dating back to the XVII century and a sanctuary devoted
to Santa Lucia, not far from the homonymous grotto. A visit
to the breath-taking nearby grotto called “della Bàsua” (the
witch grotto) is a must.
INGRESSO LIBERO
From a rural town Carasco turned into an industrial and
commercial centre. Its historical monuments include the
church of S. Marziano which was seriously damaged by
a flood, and the old bridge which was rebuilt several times.
In the city centre there is a little church known as N. S. della Misericordia Abbey which has a sort of extraterritorial
status.
INGRESSO LIBERO
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TEATRO DELLE MILLE E UNA STORIA
Borghetto Vara LA SPEZIA
Vado Ligure SAVONA
DOMENICA 5 AGOSTO - ORE 21.00
Centro Storico
In caso di maltempo lo spettacolo sarà rinviato
MERCOLEDÌ 8 AGOSTO - ORE 21.15
Giardini a mare C. Colombo
In caso di maltempo lo spettacolo sarà rinviato
Borghetto di Vara si trova nella media Val di Vara in provincia di La Spezia a pochi chilometri dalle Cinque Terre.
Fondato nel 1274 dalla diocesi di Brugnato e borgo di
fondovalle sull’antica via Aurelia, Borghetto divenne luogo di sosta, rifugio ospitale per anonimi viandanti e pellegrini, il nome è già una indicazione precisa della sua antica funzione di “borgo” stradale. Personaggi celebri come Mazzini, Wagner, Vittorio Emanuele II di Savoia e
Marconi transitarono per il paese poichè nel XIV secolo
fu scelto come prima stazione della diligenza dopo La
Spezia. Borghetto di Vara è un piccolo mondo a sè stante dove predomina la natura e c’è posto per le cose, le
immagini, i ricordi e i sentimenti.
Centro industriale e portuale dal quale si gode una magnifica vista su Savona. È l’antica Vada Sabatia, che si sviluppò nel secolo 11 A.C. intorno ad un campo militare
romano; divenne poi municipio romano e importante
nodo all’incontro delle vie consolari provenienti da Genova, da Tortona e dalla costa occidentale. Distrutto dai
Longobardi (641), rifiorì sotto i Franchi e dal secolo VI1
al 1X fu sede vescovile. Praticamente nulla è rimasto
dell’antica città, salvo i resti, inglobati nelle strutture del
municipio cittadino e visibili negli scantinati dell’edificio,
di una casa romana. La parrocchiale è una ricostruzione,
in forme barocche, del XVIII secolo; la facciata è ornata
da statue ottocentesche di A. Brilla. Il Museo Archeologico “Cesare Queirolo” raccoglie materiale di epoca romana, proveniente dalla zona archeologica di Vada Sabatia. Opere di Arturo Martini (1889-1947) sono conservate nel Civico museo di Villa Groppallo, che ospita altresì opere pittoriche e scultoree di artisti locali e provenienti dal prestigioso “Premio Vado”. Sotto il profilo
economico, Vado è zona industriale e artigianale di primaria importanza, con sviluppate attività portuali legate
al traffico mercantile e passeggeri ed alla cantieristica.
Borghetto di Vara is located in the middle of the Vara Valley in
La Spezia province, a few kilometres from Cinque Terre. Established in 1274 by the Brugnato diocese and located at
the bottom of the valley on the old Via Aurelia, Borghetto became a stopover, a place of hospitable refuge for anonymous travellers and pilgrims. Its name gives a precise indication of its ancient status as a traveller’s “borgo” (village).Vittorio Emanuele II di Savoia and Marconi passed through the
area since, in the XIV century it was chosen as the first
stagecoach post after La Spezia. Borghetto di Vara is a small
self-contained community where nature dominates and
where there is space for everything, pictures, memories and
emotions.
A PAGAMENTO: 5,00 EURO
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This is an industrial center and port from which you can witness the magnificent view of Savona. It’s archeological museum “Cesare Queirolo” collects objects from the Roman era,
found mainly in the area of Vada Sabatia. Pieces by Arturo
Martini (1889-1947) are preserved in the civic museum of
Villa Groppallo, which also houses other important paintings
and sculpures.Vado being an area of great tourist traffic, an
industrial zone and port for merchandise.
INGRESSO LIBERO
TEATRO DELLE MILLE E UNA STORIA
Sassello SAVONA
Montebruno GENOVA
SABATO 11 AGOSTO - ORE 21.30
Centro Storico
In caso di maltempo: Teatro Parrocchiale
DOMENICA 12 AGOSTO - ORE 21.00
Sala da Ballo
Anche in caso di maltempo: locale coperto
Sassello, nel corso dei secoli, ebbe due diversi castelli. Il
castello antico, detto della Bastia Soprana, venne edificato, forse su una torre già esistente, nel primo decennio
del Trecento dal genovese Branca Doria, il famoso personaggio che Dante pose nel suo Inferno quando ancora era in vita. I Doria, cittadini genovesi, ma ribelli alla fazione imperante nella loro città, costruirono questo castello e fortificarono ripari nel paese per crearsi un rifugio sicuro. All’inizio del ‘400, poiché i ribelli annidati nel
castello organizzavano vere spedizioni militari contro
Genova, la Repubblica non volle più oltre tollerare l’affronto. Assalito il castello con un forte continente, lo
costrinsero alla resa e lo fecero abbattere dalle fondamenta. Nel 1450 un altro Doria, Filippo, divenuto signore del paese, costruì il nuovo castello detto della Bastia
Sottana, attorno al quale si sviluppò l’odierno paese.
Cacciati i Doria alla fine del ‘500, il paese divenne feudo
della Repubblica di Genova ed il castello ospitò le milizie poste a difesa dei confini. Nel 1637 le soldatesche di
Carlo Emanuele II di Savoia, in guerra contro Genova,
incendiarono e distrussero completamente il paese e
demolirono il castello con le mine.
Centro agricolo dell’alta Val Trebbia, vanta origini antichissime. Ne sono testimonianza i collegamenti storici
nell’anno 1000 tra la chiesa di S. Onorato di Torriglia e
la chiesa dedicata a S. Maria con annesso “hospitale” di
Montebruno, luogo di rifugio e di sosta per mercanti, cavalieri e pellegrini che percorrevano il “caminus janue”,
via di collegamento medievale tra il porto fluviale di Piacenza e quello di Genova. Nel 1164 i Malaspina ricevettero il feudo del castello di Montebruno da Federico
Barbarossa. Nella seconda metà del ‘600, Montebruno fu
sede per breve tempo di una zecca per la produzione di
“luigini e ottaveffi” con l’effige di Violante Doria. In ricordo del periodo napoleonico, a Montebruno è organizzata ogni anno una coloratissima festa di mongolfiere
collegata all’incidente occorso a Sophie Blanchard che
quì cadde nel 1811 con il proprio pallone aerostatico.
Oggi, oltre al ponte in pietra a quattro arcate sul Trebbia, si segnala il Museo di Cultura contadina con amplissima raccolta di materiale e il Santuario agostiniano di
N.S. di Montebruno.
Particulary famed for its two historic castles: that of Bastia
Soprana, built by Branca Doria in 1300 and subsequently
destroyed by the Republic of Genoa, and that of Bastia Sottana, built in 1450 by Filippo Doria and totally destroyed by
Carlo Emanuele of Savoy in 1637. The present-day hamlet
originally grew up around this castle.
Rural centre of the upper Trebbia valley, it boosts very old
origins. The demonstrations are the historic connections of
the year 1000 between the church of S. Onorato of Torriglia
and the church dedicated to S. Maria. In 1164, Federico
Barbarossa gave the Malaspina family the feud of the castle
of Montebruno. Today, besides the four arches stone bridge
on the Trebbia river, it is possible to visit the Museo di Cultura contadina (Museum of Peasant Culture) with a huge
collection of tools and the Augustinian Sanctuary of N.S. of
Montebruno.
INGRESSO LIBERO
INGRESSO LIBERO
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TEATRO DELLE MILLE E UNA STORIA
Crocefieschi GENOVA
Arenzano GENOVA
LUNEDÌ 13 AGOSTO - ORE 21.00
Piazza IV Novembre
In caso di maltempo lo spettacolo sarà rinviato
GIOVEDÌ 16 AGOSTO - ORE 21.00
Area spettacoli
In caso di maltempo: Sala opere parrocchiali
Se desiderate respirare dell’aria fresca, passeggiare nel
verde e godervi la bellezza della campagna durante tutte
le stagioni, a pochi passi da Genova Crocefieschi è situato in una magnifica posizione, a 741 m., sul crinale che
divede la valle del torrente Seminella da quella del torrente Vobbia. Il nome del paese ha un’etimologia di facile comprensione: indica infatti la località che è punto
d’incrocio di due vie appartenenti al feudo fliscano. Una
è carrozzabile proveniente da Busalla e l’altra è l’antica
“Via del Sale” che, partendo dal porto di Genova, giungeva fino in Piemonte. In cima al paese quindi si trova il
crocevia di spartizione, la famosa “Croce”. Interessanti il
centro storico ben conservato e la chiesa di Santa Croce (1579) meravigliosamente affrescata e che reca sulla
facciata gli stemmi delle nobili famiglie dei Fieschi e dei
De Ferrari che avevano contribuito alla costruzione. I
due palazzi gemelli che appartengono all’epoca di maggior splendore dei Fieschi (1550), sono ubicati in P.zza
IV Novembre, e uno oggi è sede del Palazzo Comunale.
Già centro di un’antica stazione romana sulla Via Aemilia Scauri, Arenzano accrebbe la sua importanza a partire dal 1100, scomparso il pericolo saraceno. Dal 1152
passa sotto il dominio della Repubblica di Genova. La
parrocchiale dedicata ai SS. Nazario e Celso fu consacrata nel 1594 e riedificata con facciata barocca 1717:
con il vicino quattrocentesco Oratorio della Confraternita di S. Chiara, custodisce opere di Orazio De Ferrari
e di casa Piola. L’epoca moderna vede la nascita delle ville suburbane: le più note sono Villa Negrotto Cambiaso,
circondata da un ampio parco all’inglese con una grande
serra déco che accoglie la mostra di arte e fiori “FlorArte“, e Villa Figoli, dove si svolge ogni anno la manifestazione “Arenzano in Danza“ con un rinimato stage internazionale. Nell’ultimo secolo è cresciuta la devozione
verso il Bambino Gesù di Praga, con il Santuario, unico
dedicato al Piccolo Re: conserva importanti decorazioni
in ceramica di Albisola. Lo affianca la Torre dei Saraceni.
In località Terralba, il primo nucleo di insediamento, è
oggi attivo il Muvita, museo dedicato alle tecnologie ambientali, con sede in un’antica filanda dal particolare tetto a carena di barca rovesciata.
If you want to breath a bit of fresh air, take a walk through
nature and enjoy the beauty of the countryside all year long,
Crocefieschi is located only 30 km from Genoa at 741 meters, a magnificent height above a hill that divedes the Seminella river from the Vobbia river.The name of the village has
an easily understandable etymology: it indicates the crossing
point of two streets that belonged to the fliscan fiefdom. One
is a street from Busalla and the other is the antique “Salt
Route” that starts from the Port of Genoa and continues on
into Piedmont. At the top of the village, you can find the dividing crossroads, the famous “cross”.
INGRESSO LIBERO
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From 1100, the importance of Arenzano increased and in
1152 it became part of the Republic of Genoa. Its parrish
church was consecrated in 1594 and rebuilt with a baroque
facade in 1717. During modern times, several villas have
been built where old constructions lied. Villa Negrotto holds
the anual show “FlorArte” and villa Figoli holds the manifestation “Arenzano in dansa”, frequented by believers. It’s also very famous the Bambino Gesù of Praga Sanctuary.
INGRESSO LIBERO
E. ZUFFO
TEATRO DELLE MILLE E UNA STORIA
Tovo San Giacomo SAVONA
Camporosso IMPERIA
SABATO 18 AGOSTO - ORE 21.00
Piazza San Carlo - Fraz. Bardino Vecchio
In caso di maltempo: Salone delle Feste
MARTEDÌ 21 AGOSTO - ORE 21.00
Palatenda Località Bigauda
Anche in caso di maltempo: tensostruttura coperta
Borgo di collina nella Valle Maremola, antico possesso dei
vescovi d’Albenga, di Bonifacio Del Vasto e dei Del Carretto di Savona e Finale, di cui seguì le sorti, passando alla
Spagna nel 1598 e alla Repubblica di Genova nel 1713.
Possiede rovine del castello feudale sul colle dei Falchi. La
parrocchiale di S. Giovanni Battista di Bardino Vecchio è
affiancata dal campanile trecentesco mentre quella di Bardino Nuovo e del capoluogo sono barocche. A Bardino
Nuovo si può visitare il Museo delI’Orologio. Particolarità
estiva è l’“assalto del castello” da parte degli abitanti, in
costume, di Giustenice e di Tovo.A Giustenice si trovano
le rovine del castello e affreschi quattrocenteschi nella
chiesa di S. Michele.
Camporosso paese ospitale, situato all’inizio della Val
Nervia.Adagiato tra il mare e gli uliveti, si offre per soggiorni in tutte le stagioni dato il suo clima temperato.
Posto su grandi vie di comunicazione, ben inserito nella
Riviera dei Fiori a breve distanza dalla Francia e da Monaco. Si affaccia sul mare con notevole capacità ricettiva,
ampia spiaggia libera molto attrezzata, dal 2001 è Bandiera Blu d’Europa. Prossima al litorale è l’Oasi Faunistica del Torrente Nervia, zona umida tra le più importanti
della Liguria. Il Centro storico, nell’immediato entroterra, si contraddistingue per la sua tranquillità: offre riposo, piacevoli passeggiate e possibilità di praticare attività
sportive. Ricco di storia già Campus Rubeus in epoca
romana, di quest’epoca ci rimangono le vestigia dell’acquedotto ed un arula, fu ducato Longobardo nel VII sec
divenne poi Contea dei Carolingi, fu sconvolta dalle
scorrerie saracene, dal 1130 rimase legata alle vicende
storiche di Ventimiglia.
This hilly village in the Maremola Valley, 47 m. above sea level,
was owned, in ancient times, by the bishops of Albenga, by Bonifacio Del Vasto and by the Carretto of Savona and Finale. Some
remains of the feudal castle are still visible on Colle dei Falchi.
The parish church of St. Joseph the Baptist, in Biardino Vecchio,
rises by the side of the 14th century’s bell tower, whereas the
churches of Bardino Nuovo and Tovo date back to the Baroque
period In Bardino Nuovo you can visit the Clock Museum.
INGRESSO LIBERO
Camporosso, which is situated between the sea and olive
trees, is ideal for a getaway all year around due to its tempered climate. It is located along the major highway along the
Riviera of the flowers.This seaside town is able to host a large
number of tourists and has a very large and well-equipped
public beach that received the European Blue Banner qualification for 2001.The faunal oasis of the Nervia River is located just up the coast and is one of the most important humid
zones in Liguria. Its historical city centre, located inland, is distinguished by its tranquillity, and offers rest, pleasurable walks,
and the possibility to carry out different types of sport.
INGRESSO LIBERO
83
TEATRO DELLE MILLE E UNA STORIA
Borzonasca GENOVA
DOMENICA 16 SETTEMBRE - ORE 16.00
Centro - Piazza Severino
In caso di maltempo: Ricreatorio
È al centro di una verde e ridente vallata dove si può
ammirare una perla preziosa: il Complesso Abbaziale di
S. Andrea di Borzone, monumento nazionale dal 1910.
È una delle fondazioni benedettine più antiche della Liguria, risalente alla fine del secolo Xº, voluta e guidata
dai monaci di San Colombano di Bobbio. Il complesso
conventuale venne ricostruito nel 1244 per volontà dell’abate Gherardo di Cogorno, appartenente ai conti di
Lavagna. L’Abbazia si compone di tre elementi: la Torre
Campanaria che si erge sull’antica Fortezza Romagna già
sede di un “presidio imperiale”, la chiesa Parrocchiale in
stile “Romanico” meraviglioso intreccio tra pietra e
mattone. Il Convento oggi è adibito in parte a casa colonica, in parte a Casa Canonica. Nella sua lunga storia, il
monumentale complesso venne ripetutamente trasformato, ma gli interventi che più hanno snaturato l’edificio
chiesastico sono stati operati negli anni 1934-35. Il suo
aspetto esterno, invece è rimasto pressoché integro.
The little town of Borzonasca lies only 18 kilometres away
from Chiavari, at the very heart of a magnificent green valley, where it is possible to admire a rea1 architectural gem:
the Abbey of S. Andrea di Borzone, which was built back in
che X century by the Benedictine monks of San Colombiano
di Bobbio.
INGRESSO LIBERO
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REGIONE LIGURIA
PROVINCIA DI IMPERIA
PROVINCIA DI SAVONA
Assessorato alla Cultura
Assessorato alla Cultura
Assessorato
allo Spettacolo
PROVINCIA DI GENOVA
PROVINCIA DELLA SPEZIA
Assessorato alla Cultura
Assessorato alla Cultura
Teatro Ateneo
presenta
“UNA PRIGIONE DI VETRO”
NEI COMUNI DI
Bonassola - SP
Borgio Verezzi - SV
Dolceacqua - IM
Moneglia - GE
Recco - GE
Savignone - GE
Varazze - SV
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OMAGGIO A LUIGI TENCO
Teatro Ateneo
Formazione creazione ricerca
Una prigione di vetro
LE FOTO APPAIONO PER GENTILE CONCESSIONE DELLA FAMIGLIA TENCO
di Mario Dentone
con Tiziano Colucci - Valentina Goberti - Alessandra Guerrisi
Francesca Rota - Simona Sciuto - Roberto Tomaello
Direzione musicale Nicola Ferrari
Violoncello Chiara Alberti (20-23/07; 18-25/08; 9/09)
Valentina Giacosa (25/07; 14/08)
Clarinetto Giulio Alberti
Viola Roberta Tuminello
Scene e costumi Sergio Leta
(realizzati con: Matteo Capaccio,Tatiana Catalano,
Valentina Cavandoli, Sharon Celano, Lorenzo Cecere,
Sharon D’Aranno, Ilenia Palaia, Silvia Picardi, Giulia Risso)
Audio e luci Michele Ravera
Foto di scena Sara Fenu
Documentazione video Foto & Video Labor
Consulenza artistica Tiziana Canfori
Consulenza organizzativa Ivano Malcotti
Messa in scena a cura di Roberto Tomaello
LA FOTO È PUBBLICATA GRAZIE ALLA DISPONIBILITÀ DI MASSIMO
CIAPONI, DI LIVORNO, CHE GESTISCE IL SITO www.ilmioregno.it
La carica di umanità e di autenticità di Luigi Tenco, scomoda per la società
benpensante, formalista ed ipocrita, collusa in tutte le direzioni, morali, sociali, politiche, economiche, la sua originale creatività di “poeta in musica”, in anticipo sui tempi di almeno vent’anni, come accade per quasi tutti i poeti veri,
e che lo vede in consonanza con altri più fortunati cantautori degli anni sessanta (Paoli, De André, Lauzi, Bindi) ci appare a tutto tondo in questo dramma di Mario Dentone, impregnato di quella verità multipla, aperta, problematica, che avevamo sempre avvertito dovesse appartenere a Tenco, ma che
nessuno ci aveva mai offerto, anche nei casi migliori, in modo così esaustivo e
contemporaneamente così perturbante.
Graziella Corsinovi - docente di Letteratura (Teatrale) Italiana presso la Facoltà
di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi di Genova
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OMAGGIO A LUIGI TENCO
NOTE DI REGIA - ROBERTO TOMAELLO
Uno spettacolo semplice, asciutto.
Per un ritratto credibile dell’anima di Luigi.
Un balzo pacato e continuo tra passato e presente,
tra musica e poesia, tra vita e morte, per capire la
sensibilità e il disagio di Tenco, il suo paesaggio interiore, a contrasto con la sfilata cinica delle ipocrisie, degli
opportunismi, dei pettegolezzi, prima e dopo la notte
drammatica in cui si tolse la vita.
Una descrizione intensa ma non mimetica, anzi un
po’ astratta, di un profilo intellettuale di alto livello,
realizzata con le risorse della parola e della musica,
con le pause e i toni bassi, come un tempo gli spettacoli sapevano - e sanno ancora - fare.
Con l’esecuzione originale, personale e dal vivo di alcune canzoni.
Una proposta intima e sincera, umana e sentimentale.
MARIO DENTONE è nato a Chiavari nel 1947.
Non si è mai staccato dalla Riviera del Levante Ligure: né da Riva Trigoso (operai e naviganti), suo
paese d’origine né da Moneglia (ulivi e mare), il
paese dove vive. Ha pubblicato i romanzi “Equilibrio” (1981-premio Rapallo-Prove), “Al mattino
era notte” (1983) “Donna di cartavelina” (1988)
“Il gabbiano” (1995). Dal 1990 l’attività di Dentone ha avuto un’importante svolta verso la scrittura teatrale, con la pubblicazione e l’allestimento di
testi centrati su personaggi della storia e della
cultura che hanno segnato profondamente la sua
formazione culturale: “Ho sentito cantare un angelo” (1990-dedicato a Niccolò Paganini), “Una
prigione di vetro” (1994-dedicato a Luigi Tenco),
“Un suicidio perfetto” (1998-dedicato a Marcel
Proust), “Un grido taciuto” (1999-dedicato a Cesare Pavese ),“Una notte da papa” (2001-dedicato
ad Adriano V Fieschi), “Chi ha vissuto la mia vita”
(2005-dedicato a Luigi Pirandello).
“TEATRO ATENEO” opera dal 1981 per la
diffusione del teatro di prosa nei suoi aspetti pedagogici, culturali, sociali. Propone corsi di alfabetizzazione teatrale. Lavora in accordo con Enti lo-
cali, Dirigenze scolastiche, operatori religiosi e turistici, Università (è stato membro fondatore della
I.U.T.A. International University Theatre Association e del Coordinamento Italiano Teatri Universitari). Realizza cantieri teatrali dove il significato
artistico si lega strettamente a quello divulgativo.
Programma trasferte all’estero per la conoscenza
di realtà teatrali straniere. L’attuale Presidente
Onorario di”Teatro Ateneo”è il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Genova.
ROBERTO TOMAELLO, attore e formatore
teatrale. Buona conoscenza della lingua e della cultura francese. Conoscenza scolastica delle lingue
inglese e tedesca. Dopo il liceo classico e il seminario di studi teatrali del Teatro Stabile di Genova
frequenta a Milano l’Accademia dei Filodrammatici, la Civica Scuola d’Arte Drammatica “Paolo
Grassi” e la Scuola di Direzione Aziendale dell’Università Bocconi; a Firenze la Bottega Teatrale; a
Roma la Scuola di Management della L.U.I.S.S.
“Guido Carli”. Si forma professionalmente a contatto (tra gli altri) con Luigi Brian, Eugenio Buonaccorsi, Adolfo Celi, Graziella Corsinovi, Teresita Fabris, Vittorio Gassman, Giorgio Guazzotti, Otomar
Krejca, Giuliana Manganelli,Asa Marcusson,Alfredo
Mazzone, Alvaro Piccardi, Gabriella Ravazzi, Tino
Schirinzi, Cesare Zavattini. Lavora per il Teatro di
Calabria, l’Istituto Nazionale del Dramma Antico
di Siracusa, il Teatro Popolare “La Contrada” di
Trieste, il Teatro di Toscana, il Teatro Carlo Felice di
Genova. Nel 1981 partecipa alla costituzione del
“Teatro dell’Ateneo di Genova” (oggi “Teatro Ateneo”), per il quale promuove percorsi specifici di
ricerca e creazione scenica in riferimento al teatro
classico e a quello contemporaneo, rivestendo la
funzione di direttore artistico e risultando tra i
principali realizzatori di buona parte delle iniziative.
Per contatti:
Direzione artistica, ufficio amministrativo e recapito postale
Via dei Conservatori del Mare, 13/13A - 16123 Genova
Tel./fax 010.24.72.766 - Cell. 335.1709064
[email protected] • www.teatroateneo.it
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OMAGGIO A LUIGI TENCO
Varazze SAVONA
Dolceacqua IMPERIA
VENERDÌ 20 LUGLIO - ORE 21.15
Giardino delle Boschine
In caso di maltempo lo spettacolo sarà rinviato
LUNEDÌ 23 LUGLIO - ORE 21.30
Castello dei Doria
In caso di maltempo lo spettacolo sarà rinviato
a venerdì 17 agosto
La tradizione turistica di Varazze è più che centenaria, e
questa località offre ai turisti il meglio della Riviera delle
Palme in termini di ricettività alberghiera, strutture balneari e sportive, favorita da condizioni climatiche eccellenti in ogni stagione dell’anno. Può sembrare incredibile
che in questa piccola città veramente a “misura d’uomo”
ci siano più di cento alberghi, dagli eleganti quattro stelle alle pensioni familiari, senza dimenticare: case per vacanze, agriturismi, residence, camere in affitto e bed and
breakfast. Sono più di quaranta gli stabilimenti balneari
che attrezzano le spiagge varazzine, dalle scogliere dei
Piani d’Invrea al lungomare della città. Tutti gli sport acquatici sono praticabili nel mare di Varazze, dalla canoa
alla pesca sportiva, all’attività subacquea che offre suggestivi paesaggi ricchi di flora (praterie di poseidonia) e
fauna marina, al surf, allo sci nautico per il quale esiste
un’apposita scuola. Nel centro storico della città si trovano le tracce del suo passato medievale testimoniato
dalle celebrazioni in onore di S. Caterina da Siena, patrona della città (30 Aprile) e del Beato Jacopo da Varagine, il suo cittadino più illustre (Luglio).
Due borghi, quello ottocentesco chiamato Borgo e
quello medievale chiamato Tera, sono collegati da un antico ponte “a schiena d’asino” e formano Dolceacqua.
Questo ponte fu dipinto nel 1884 da Claude Monet. Il
Castello dei Doria prima feudo e poi signorile residenza
fortificata dei marchesi Doria, oggi è in fase di restauro.
Da gustare il Rossese di Dolceacqua, un vino rosso rubino a denominazione controllata, e l’olio extra vergine di
oliva le cui olive vengono ancora raccolte col sistema
della bacchiatura. Si rinnovano ogni anno le tradizionali
feste folcloristiche tra le quali ricordiamo la “festa della
michetta” a ricordo della fine dell’infame jus-primaenoctis preteso dal tiranno Imperiale Doria nei confronti
delle spose. Dolceacqua ha ottenuto nel 2000 la Bandiera Arancione, conferita dal Touring Club Italiano alle
località dell’entroterra che si distinguono per un’offerta
e un’accoglienza di qualità.
Varazze offers its tourists the best hotels. It’s known for its
climate, one of the best in Italy being favorable all year
round.There are over one hundred hotels, ranging from elegant four star to retired homes for those wishing a little vacation. Agricultural bed and breakfasts are available as are
simple rooms for rent.There are over forty bathing establishments on the Varazze beaches offering a range if sports
such as canoeing, sport fishing, snorkeling, surfing, diving, and
water skiing, with an instructor for lessons if requested.
Two towns, one from the 9th century called Borgo and the
other from medieval times called Tera, are linked by an old
bridge shaped like a “donkey’s back” and together make up
Dolceaqua. This bridge was painted by Claude Monet in
1884. Be sure to try the Rossese of Dolceaqua, a denominazione controllata ruby red wine, and the extra virgin olive
oil. Each year traditions of folklore are held like the “festa
della michetta” (bread roll feast). In 2000 Dolceacqua was
awarded the Bandiera Arancione (Orange Flag), by the Touring Club Italiano; an award which recognises inland locations
which distinguish themselves by providing a high quality, welcoming offer to visitors.
INGRESSO LIBERO
INGRESSO LIBERO
88
OMAGGIO A LUIGI TENCO
Borgio Verezzi SAVONA
Savignone GENOVA
MERCOLEDÌ 25 LUGLIO - ORE 21.30
Piazza San Pietro
In caso di maltempo lo spettacolo sarà rinviato
MARTEDÌ 14 AGOSTO - ORE 21.00
Piazza della Chiesa
In caso di maltempo: Sala D. Botto
Visitare Borgio Verezzi è come entrare in un teatro naturale, immerso nei caldi colori di Liguria e percorso dai
sottili profumi della vegetazione mediterranea. Arroccato sulla collina dell’Orera troviamo il borgo saraceno di
Verezzi, con le 4 suggestive borgate caratterizzate dalle
costruzioni in pietra rosa e dagli stretti “carruggi” di un
tempo; in basso, sul mare, troviamo invece Borgio, angolo di golfo tra spiagge e tetti rossi, dominato dai due
bianchi campanili della Parrocchiale di S. Pietro, dall’antico Torrione cinquecentesco e dall’antichissimo Santuario
del Buon Consiglio. Ma Borgio Verezzi non è solo un
luogo baciato dalla bellezza della natura: il noto Festival
Teatrale estivo che ha luogo ogni anno fra luglio e agosto
nella magica Piazzetta S. Agostino a Verezzi, le stagioni
musicali in P.zza S. Pietro a Borgio, gli eventi estivi che si
svolgono nei centri storici e nelle vie del paese, le manifestazioni teatrali, musicali, cinematografiche organizzate
lungo tutto l’anno nel nuovo Cinema Teatro V. Gassman
fanno infatti di questo paese un tempio della cultura e
dell’arte. A completare la ricchezza naturale del paese,
scopriamo uno straordinario sottosuolo: a poche centinaia di metri dalle spiagge del lungomare si possono visitare le Grotte di Borgio Verezzi, a ragione considerate le
grotte più colorate d’Italia e fra le più belle d’Europa.
L’armonioso centro di Savignone sorge ai piedi del monte Pianetto. I primi insediamenti di cui si ha notizia sono
del IV secolo a.C. Dopo il periodo Romano il borgo diventa, nel Medioevo, un sicuro centro feudale dei Fieschi. Molti i fatti storici di rilevante importanza quali la
sosta delle spoglie di S.Agostino e l’ultimo assalto al Castello da parte dei Savoia nel 1624, terminato con la vittoria dei Genovesi. Nel 1800 Savignone è “la perla dei
monti”, ambito centro termale di villeggiatura dell’aristocrazia genovese. Il Castello dei Fieschi sorge su un
dirupo le cui creste ne hanno suggerito struttura e forme. Costruito nel 1207 dai Tortonesi, divenne ben presto la roccaforte dei Fieschi e fu teatro di guerre, intrighi e passioni amorose. La Piazza, costituisce un angolo
suggestivo all’ombra del cinquecentesco Palazzo dei Fieschi e della Chiesa di S. Pietro.
Savignone lies at the foot of mount Pianetto, surrounded by
green hills. Its origins can be traced back to the I V century b.
C, and during the Middle Ages it was owned by the powerful
Fieschi family. In the XIX century Savignone was a renowned
spa, and even today it is still the ideal place for a relaxing
holiday. Not to miss: the Fieschi Castle and the church dedicated to Saint Peter (Xlll century).
Visiting Borgio Verezzi is like entering a natural theatre, with
Verezzi on the hill with its typical pink stone houses and narrow streets, and Borgio, on the sea, with beaches and red
roofs.This village is also known for its Summer Theatre Festival, its musical seasons, its summer events, its other cultural
events organized all year long and, last but not least, or its
coloured and beautiful caves.
INGRESSO LIBERO
INGRESSO LIBERO
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OMAGGIO A LUIGI TENCO
Moneglia GENOVA
Recco GENOVA
SABATO 18 AGOSTO - ORE 21.15
Piazzale San Giorgio
In caso di maltempo: Auditorium Burgo
SABATO 25 AGOSTO - ORE 21.00
Lungomare Bettolo
In caso di maltempo: Sala polivalente “Città di Recco”
via I. D’Aste 2 B
Moneglia, a 70 km da Genova, si estende nella piccola
baia compresa tra Punta Moneglia e Punta Rospo contornata da colli coperti da vigneti, conifere e boschi di
castagno. L’abitato, che si affaccia su un breve litorale
sabbioso, conserva solo in parte il primitivo impianto lineare. Il borgo, sorto in epoca romana, subì nel medioevo le scorribande e gli assalti dei saraceni. Fu possedimento dei conti di Lavagna e sottomesso in seguito a
Genova. Documenti di tali periodi sono i resti del castello di Villafranca, oltre al castello genovese del tardo
medioevo di Monleone e i resti di S. Bernardo. La chiesa
di S. Giorgio, con l’annesso chiostro francescano, è
testimonianza dell’epoca quattrocentesca.
Moneglia, 70 km away from Genna, lies in the charming little bay hetween Punta Moneglia and Punta Rospo, surrounded by green hills covered with vineyards and chestnut trees.
Its origins date back to the Roman period, and during the
MiddleAges it was frequently attacked by the Saracen pirates. The beautiful chucch of San Giorgio, dating back to
1400, with the Franciscan cloister, is still to be seen today.
INGRESSO LIBERO
90
Recco è un importante centro commerciale, turistico e
gastronomico del Golfo Paradiso. Distrutto totalmente
durante la seconda guerra mondiale, gli è stata conferita
la Medaglia d’Oro al Merito Civile. Da visitare: la Chiesa
Parrocchiale dedicata ai Santi G. Battista e G. Bono, le
chiese delle frazioni di Polanesi del 1100, di Megli e di
S. Rocco, nonché i Santuari di S. Michele e del Suffragio,
sedi di antiche confraternite. Il 7 e l’8 settembre si svolgono le tradizionali celebrazioni patronali in onore di
Nostra Signora del Suffragio con il passaggio dell’Arca
della Madonna, la sfilata delle Confraternite e dei loro
Cristi, la “Sagra del Fuoco” - importante esibizione pirotecnica -, gli stand gastronomici e il saluto dei 7 quartieri della città alla Madonna con l’accensione, dei “fuochi a
terra” o “mascoli liguri”. A maggio, la “Festa della Focaccia”, con distribuzione gratuita di focaccia semplice e col
formaggio, attira numerosi turisti.
Recco is an important business, tourism and gastronomic
centre on the Paradise Gulf. Completely destroyed during the
Second World War, it was awarded the Gold medal for Civil
Merit. Worth visiting: the Parish Church dedicated to Saints
G. Battista and G. Bono, the churches in the hamlets of
Polanesi (from 1100), Megli and San Rocco, as well as the S.
Michele and Suffragio Sanctuaries - headquarters of ancient
brotherhoods.The 7th and 8th September see traditional celebrations in honour of the patron saint, Nostra Signora del
Suffragio. In May the “Festa della Focaccia” is held, with focaccia distributed free (both the plain variety and the type
with cheese) which attracts many tourists.
INGRESSO LIBERO
OMAGGIO A LUIGI TENCO
Bonassola LA SPEZIA
DOMENICA 9 SETTEMBRE - ORE 21.00
Oratorio di S. Erasmo
Anche in caso di maltempo: locale coperto
Soavissima, indimenticabile, inesauribile; così, Ernest Hemingway definì Bonassola nel secolo scorso. Connubio di
splendidi colori inseriti nel suo golfo, tra lecci, pini marittimi, ulivi, limoni e tramonti infuocati. Una spiaggia senza
pari, alle porte delle Cinque Terre ove il tempo pare essersi fermato. Piccolo borgo marinaro de Levante ligure
ma patria di grandi naviganti e cartografi. La flotta bonassolese fu sempre partecipe alle avventurose vicende della Repubblica di Genova nei secoli XIII e XIV dandovi un
notevole contributo umano ed intellettuale. La “Compagnia de Bonassolla” è considerata da parecchi storici la
prima forma previdenziale sorta in Liguria e forse in Italia; fu istituita nel 1569 allo scopo di aiutare le famiglie
dei bonassolesi fatti schiave dai pirati, pagandone il riscatto. Testimonianze storiche sono la Torre degli Ardonio
(1544), il Castello (1557) le antichissime chiese di “Chiesarotta”, Scernio e Reggimenti, il ponte romano. Bonassola è luogo per rilassarsi, godere della natura incontaminata e della mitezza del microclima sempre tiepido, ove
trascorrere vacanze tranquille, salubri ed indimenticabili.
Gentle, unforgettable and inexhaustible looked Ernest Hemingway the village of Bonassola in the past century.The place
is a unique mixture of splendid colours and burning sunsets,
among holms oaks, maritime pines, olive trees and lemontrees. Its unrivalled beach, where time seems to have stopped,
leads right to the edge of the Cinque Terre. Over the 13th and
14th centuries, its fleet took part to the many and adventurous enterprises of the Republic of Genoa, thus leaving a notable human and intellectual heritage. B. is a perfect place to
relax and spend a calm, healthy and unforgettable holiday.
INGRESSO LIBERO
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REGIONE LIGURIA
PROVINCIA DI IMPERIA
PROVINCIA DI SAVONA
Assessorato alla Cultura
Assessorato alla Cultura
Assessorato
allo Spettacolo
PROVINCIA DI GENOVA
PROVINCIA DELLA SPEZIA
Assessorato alla Cultura
Assessorato alla Cultura
Teatro Cargo
presenta
“VOLA, COLOMBA!”
NEI COMUNI DI
Albisola Superiore - SV
Arenzano - GE
Bordighera - IM
Calice Ligure - SV
Cipressa - IM
Civezza - IM
Cosio d’Arroscia - IM
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Fontanigorda - GE
Garlenda - SV
Lavagna - GE
Mignanego - GE
Monterosso - SP
S. Stefano Magra - SP
Tiglieto - GE
COMMEDIA ALL’ITALIANA
Teatro Cargo
Vola, Colomba!
di Laura Sicignano e Alessandra Vannucci - Regia di Laura Sicignano
Con Riccardo Croci, Marco Pasquinucci, Maurizio Sguotti, Sara Cianfriglia, Ilaria Pardini
Scene e costumi: Francesca Marsella - Produzione: Teatro Cargo
Un tuffo nei mitici
ANNI CINQUANTA!
Tra nostalgia e divertimento…
Siamo nel 1958, l’anno che segna l’inizio del
“miracolo economico italiano”.
È l’Italia della 500, della Olivetti, del Carosello
e di Lascia o raddoppia, di Nilla Pizzi e Domenico Modugno, di De Sica e delle maggiorate.
È l’Italia divisa in due: Peppone o Don Camillo, la Lollo o la Loren, la Vespa o la Lambretta,
Bartali o Coppi.
Quante novità nel 1958: il Bel Paese diventa
protagonista di un record di crescita nella
produzione nazionale. Muore Papa Pio XII e
gli succede Papa Roncalli.Alle elezioni il Partito Comunista “tiene”, Fanfani guida il nuovo
governo, la legge Merlin abolisce definitivamente le case chiuse, viene inaugurato il
primo tratto dell’autostrada del Sole. Di fronte alle trasformazioni tecnologiche nelle fabbriche si difende il posto di lavoro.
Lo spettacolo ritrae con gioia e leggerezza
il grande cambiamento degli stili di vita alla
fine degli Anni Cinquanta: l’Italia conobbe un
benessere prima mai conosciuto. Proprio in
questi anni nascono le grandi industrie. Per la
prima volta dopo gli anni bui della guerra le
strade sono di nuovo illuminate. Si balla nei
cortili e sulle piazze. I fidanzamenti tra ragazzi
diventano più facili. I mariti accompagnano le
93
COMMEDIA ALL’ITALIANA
mogli a votare per la prima volta, preoccupati che non
imbrattino le schede con il rossetto. Dai pulpiti arrivano anatemi contro le donne in maniche corte o in pantaloni. Donna
Letizia impartisce buoni consigli, ma la modernità avanza
insieme al benessere. Le casalinghe imparano a far funzionare
i primi elettrodomestici. E alla sera tutti inchiodati nei bar e
nei caffè di fronte alla nuova arrivata: la televisione!
In questo scenario nostalgico e divertente, cinque personaggi,
combattuti tra i fantasmi del passato e le tentazioni del futuro, tra progresso e censure, intrecciano le loro vite.
Vorrebbero prendere il volo insieme a un’Italia, uscita dal
dopoguerra, e pronta a volare nel blu dipinto di blu.
Ognuno ha il suo sogno: una cameriera sogna Cinecittà, un
operaio sogna Stalin, un droghiere desidera aprire un supermercato, una signora sogna l’emancipazione, un nostalgico
sogna il Duce…
Ed ecco un album di famiglia, dove ogni spettatore può ritrovare un pezzo del proprio passato: un’epoca che continua a
vivere nei cuori di chi l’ha vissuta e nell’immaginario dei più
giovani.
Ma per tutti gli Anni Cinquanta resteranno sempre un mito!
Teatro Cargo: Piazza Odicini, 9 • 16158 Genova
Tel. 010 694 240 • www.teatrocargo.it • [email protected]
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COMMEDIA ALL’ITALIANA
Civezza IMPERIA
Mignanego GENOVA
GIOVEDÌ 12 LUGLIO - ORE 21.15
Piazza San Marco
In caso di maltempo lo spettacolo sarà rinviato
SABATO 14 LUGLIO - ORE 21.00
Teatro San Giuseppe
Paese in mezzo agli ulivi e alto sul mare; per arrivarvi si
passa in una sifonia di tronchi di rami; l’orizzonte si apre,
oltre che sul mare, su altri paesi dai nomi bellissimi, Pietrabruna, Boscomare, su crinali che se ne vanno lontano,
come melodie su flutti d’argento; le case e le piazzette
sono antiche, di un’intimità raggrumata nel vento. C’è un
che di sospeso, di dolce, di lieve, una vertigine che viene
dalla luce in ascesa. Più su del paese, più su degli ulivi si
stende la macchia mediterranea con strade polverose e
chiese e sentieri e ovili rosi dai cespugli. La grazia, che
sotto era fragile, si fa rude, si accorda fuori del tempo alla forza del mare. Di che sia frutto questa bellezza rimane
un mistero: vicoli e cascate di ulivi non bastano a spiegarlo. Che venga dal fatto che ha, sotto, la luce instabile del
mare e, sopra, quella più ferma di un paesaggio montano?
Mignanego ha origini antichissime, si trovano tracce fra
le righe della tavola bronzea di Polcevera che lo riporta
con la denominazione assunta all’epoca “Magnanico”
modificatasi nel tempo per giungere sino a noi nella veste attuale Mignanego. Cinque frazioni per un unico territorio comunale stretto fra la valle del Riccò, il crinale
della Bocchetta e le pendici del Monte Poggio. Caratterizzato dalla presenza di tanti piccoli borghi, Mignanego
risulta diviso in: Fumeri, Giovi, Montanesi e Paveto. Cresciuta come tappa di spicco lungo le mulattiere che portano nell’entroterra ha alle spalle una vivace storia di
contese, diatribe e lotte agguerrite con gli abitanti dei
territori confinanti. Ricco di documenti l’archivio comunale; fra le contese più accese merita il posto d’onore
quella che affonda nelle origini del Santuario di N.S. della Vittoria.
A region surrounded by olive groves and high above the sea;
to get there you travel through a symphony of trunks and
branches; the horizon, apart from opening out onto the sea,
opens onto other vistas with lovely names like Pietrabruna,
Boscomare; onto the crests of mountains which fade into the
distance, like melodies on silver flutes; the houses and little
squares are ancient, with an intimacy cloaked in the wind.
The higher up you go, above the olive groves you only find
the typical Mediterranean bushes with dusty streets and
churches, footpaths and stables overtaken by the bushes.The
elegance, which at lower levels was fragile, now becomes
harsh, and synchronises itself to the force of the sea. How
this beauty came to be remains a mystery. Could it be a result of the unstable light from the sea below and the more
steady light from a mountain landscape?
The bronze tablet of Polcevera in which it was named “Magnanico” bears testimony to the very ancient origins of
Mignanego, a commune of 3,500 inhabitants which extends
for 18 km and is made up of many small hamlets (Fumeri,
Giovi, Montanesi and Paveto), located a few kilometres from
Genoa towards the Giovi pass. It was in the past a stopping
point along the mule-track that led inland, Mignanego boasts
a history of continuous battles and struggles with the frontier
inhabitants.
INGRESSO LIBERO
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COMMEDIA ALL’ITALIANA
Monterosso LA SPEZIA
Garlenda SAVONA
DOMENICA 15 LUGLIO - ORE 21.15
Sul molo
In caso di maltempo lo spettacolo sarà rinviato
VENERDÌ 20 LUGLIO - ORE 21.15
Castello Marchesi Costa del Carretto
In caso di maltempo: Palazzetto dello Sport
Il paese è a ridosso di colline coltivate a vite e ulivo. Il
borgo è diviso in due parti segnate dalla torre medievale Aurora. La parte vecchia è la parte più caratteristica e
qui vi si trova la chiesa di S. Francesco dove sono custodite opere di notevole importanza come la crocefissione di Van Dick. La struttura delle case nella parte vecchia è sempre a torre divise tra loro da un dedalo di
viuzze. Completamente diversa è la parte nuova, dinamica e attiva, specchio di una zona che ha fatto del turismo la propria ricchezza: indicativo è la buona quantità
accompagnata da un’eccellente qualità di alberghi e ristoranti. Monterosso con il borgo antico e la spiaggia vi
dà appuntamento per le manifestazioni culturali e per la
stagione balneare.
Garlenda è un ridente comune situato a 70 mt sul livello del mare e nel punto più ampio della Val Lerrone, uno
dei più suggestivi e pittoreschi dell’entroterra. Garlenda
è stata sede di un marchesato e conserva le memorie
artistiche di un’autonomia gloriosa che si manifesta nel
Castello Costa - Del Carretto (sec. XVII) e nella Chiesa
Parrocchiale che conserva notevoli tele. Garlenda dispone di infrastrutture primarie fra le più complete,
strutture sportive e ricettive: maneggio, campo di calcio,
palazzetto dello sport, campi da tennis, campi da bocce,
Golf Club.
This part of the country is dressed with row upon row of
olive trees and choked with grape vines, cultivated generation
after generation. The village is divided in two parts marked
by the medieval towers called Aurora.These old quarters are
what gives these parts it’s enchanting characteristic, it is also
where you will find the church of S. Francesco, which holds
the crucifixion of Van Dick.The houses located in these older
parts of the town are divided by labyrinths, giving it all a
magical feeling.The newer part of the city is completely different, being that it is always populated by tourism. It is always dynamic always active. Monterosso with its antique village and beach area is always a point of reference for cultural manifestations, and holds a popular bathing season during
the summer.
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Garlenda is a pleasant borought: situated at 70 m. on sealevel in the widest point of the Lerrone Valley, one of the most
fascinating and picturesque ones or the Ligurian hinterland.
Garlenda as been the place of a marquisate and preserve
the artistical memoirs of a glorious self-government and of a
past that is proved with evidence by the Castle of XVIIth
century and by the parochial church, wich preserves noteworthy paintings. Garlenda has primary infrastructures,
sporting and receptive structures such as a manège, a football field, a little sporting-palace, tennis courts, bowling
greens Golf Club.
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Calice Ligure SAVONA
Bordighera IMPERIA
SABATO 21 LUGLIO - ORE 21.00
Piazza della Chiesa
In caso di maltempo lo spettacolo sarà rinviato
a domenica 5 agosto
GIOVEDÌ 26 LUGLIO - ORE 21.30
Giardini della Ex Chiesa Anglicana
In caso di maltempo: all’interno
Calice ha sempre seguito le sorti del marchesato del Finale, dato in feudo ad Aleramo di Monferrato e da questi passato ad Enrico il Guercio Del Carretto suo genero. Subì la dominazione spagnola dal 1598 al 1713, anno
in cui fu acquistato dalla repubblica di Genova che lo
tenne fino al 1796, quando passò alla dominazione francese e da questi all’Impero di Napoleone dal 1805 al
1815. In seguito al Congresso di Vienna venne assegnato
al Regno di Sardegna e quindi divenne territorio del Regno d’Italia. Nel 1863 con decreto di S.M. Vittorio Emanuele II si autorizzava il comune di Calice ad assumere
la denominazione di Calice Ligure nella Provincia di Genova e in seguito nella Provincia di Savona.
Bordighera è oggi una cittadina gradevole, non solo per i
turisti ma anche per i residenti, che vivono in un “ambiente salvaguardato” come dimostrano i meravigliosi
luoghi naturali di cui dispone. La Città Vecchia, gli edifici
lasciati dagli inglesi, le testimonianze della cultura locale
formano un complesso di interesse storico notevole
che ben si riflette nelle caratteristiche tutte particolari
dei luoghi dedicati alla cultura come, la Biblioteca Civica
Internazionale, l’Istituto Internazionale di Studi Liguri e
la Chiesa Anglicana ora Centro Culturale Polivalente.
Bordighera cioè non è solo una stazione balneare: è un
percorso storico e naturale ancora da completare o, se
si preferisce, un percorso dove il visitatore è libero di
disegnare i propri itinerari lasciandosi guidare dai grandi
personaggi (come Monet, Bicknell, Garnier) che l’hanno
vissuta e frequentata.
The town of Calice passed from hand to hand throughout
the course of its troubled history: it was subjected to the
Spanish domination from 1598 to 1713, when it was
bought by the Republic of Genoa; later on it was subjected
to the French domination, and only aiter the congress of Vienna it became part of the kingdom of Sardinia and later
on of the kingdom of Italy. Only in 1863 did Vittorio
Emanuele the Second change its name into the present one
of Calice Ligure.
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Bordighera is a lovely town, both appreciated by tourists and
by the residents, who apparently live in a proper protected
environment, as the stunning natures of the place seem to
confirm. The Old Town, the buildings left by the Englishmen
and the depositions of local culture form an urban complex
of a remarkable historical interest, which perfectly reflects in
the peculiar features of educational facilities, like the International Municipal Library, the International Institute of Ligurian
Studies and the Anglican Church, recently renamed as Polyvalent Cultural Centre.To say it properly, Bordighera is not only
a seaside resort, but rather a kind of natural and historical
route where visitors are free to choose their best loved pathways: to this purpose, they just need walking in the footsteps
of the many celebrities who lived in there.
A PAGAMENTO: 8,00 EURO - RIDOTTO 6,00 EURO
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S. Stefano Magra LA SPEZIA
Fontanigorda GENOVA
VENERDÌ 27 LUGLIO - ORE 21.15
Piazza Cerri - Ponzano Belaso
In caso di maltempo: Centro Polifunzionale
Romolo Conti S. Stefano M.
SABATO 28 LUGLIO - ORE 21.00
Piazza Roma
In caso di maltempo lo spettacolo sarà rinviato
Santo Stefano fu una importante tappa lungo le via Francigena, la Terrasanta e Compostela e ciò permise l’incremento degli scambi commerciali. Ricco di storia e architettura questo Comune promuove ogni anno una serie
di iniziative per far conoscere le tradizioni locali, i prodotti tipici ma anche cinema, teatro, concerti, gospel. Il 2,
3 e 4 agosto nel centro storico la sfilata storica e la rievocazione di un mercato sulla Via Francigena e gli antichi mestieri. La terza domenica di ottobre la Festa di
San Felice, una cerimonia di origini settecentesche che
celebra l’arrivo dell’urna con le reliquie di S. Stefano nella cittadina e ospita, negli stessi giorni, la Mostra Agroalimentare che oltre ai prodotti tipici del luogo offre anche quelli provenienti da ogni parte d’Italia.
Santo Stefano was an important stop along the Francigena,
Terrasanta and Compostela route and this encouraged an increase in commercial exchange. With a rich history and architecture this Municipality promotes, every year, a series of
initiatives to publicise local traditions, its typical products but
also the cinema, theatres, concerts and gospel music. On the
2nd, 3rd and 4th of August there is a historic parade in the
old town centre and the recreation of a market on the Via
Francigena and a display of ancient crafts.The third Sunday
in October on the Feast of S. Felice, a ceremony is held to
celebrate the arrival of the urn bearing the relics of S. Stefano into the settlement and, over the same period a Food
and Agriculture Exhibition is organised which, apart from
showcasing typical products from the area, offers an exhibition platform for produce from other parts of Ita
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Fontanigorda sorge su uno sperone montuoso a 819 m.
s.l.m. La prima notizia certa che conferma l’esistenza di
Fontanigorda risale al 1180; anch’essa, come il resto della
Val Trebbia, subì il dominio dei Malaspina, Signori della
Lunigiana e successivamente dei Fieschi, Conti di Lavagna; passata sotto la Repubblica di Genova nel XIII secolo, fu feudo dei Doria che concessero particolari privilegi
agli abitanti. Sede cantonale sotto l’Impero Francese dal
1805 al 1815, passò poi sotto i Savoia e fu sede comunale del Mandamento di Ottone; nel 1861 passò sotto la
Provincia di Pavia, fino al 1923, quando passò sotto la
Provincia di Genova. Gemellata con Saint Maime, centro
della Provenza, in ricordo dei suoi tanti emigranti che si
trasferirono in questa regione francese nella metà del
XIX secolo, Fontanigorda è oggi un’apprezzatisima meta
turistica. Il suo nome deriva dalle 13 fontanelle sparse in
tutto il paese; merita una visita il Bosco delle Fate, ricco
di castagni e faggi, nel quale si trovano un centro ricreativo e polisportivo ed un suggestivo sentiero poetico con
pannelli in lastre di ardesia sulle quali sono incisi i più bei
versi dedicati da Giorgio Caproni alla valle.
Fontanigorda rises out of a mountainous rock at 819 metres
above sea level. Twinned with Saint Maime, in the centre of
Provence - in memory of the large numbers of immigrants
who moved to this French region during the middle of the
XIX century- Fontanigorda is today a much loved tourist
haunt. It gets its name from the 13 fountains scattered
around the area; worth a visit are the woods at Bosco delle
Fate, full of chestnut and beech trees, in which there is a
recreation and sports centre and a striking poetic pathway.
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COMMEDIA ALL’ITALIANA
Albisola Superiore SAVONA
Lavagna GENOVA
DOMENICA 29 LUGLIO - ORE 21.00
“Arena estiva”
presso Scuole elementari S. Pietro - Loc. Capo
In caso di maltempo: Teatro Don Natale Leone
MERCOLEDÌ 1 AGOSTO - ORE 21.30
Piazza Falcone
In caso di maltempo lo spettacolo sarà rinviato
Nel territorio di Albisola già in età romana esisteva un
centro abitato con il nome di Alba Docilia. In seguito
alle invasioni barbariche, in epoca medievale, la popolazione si raggruppò ai piedi del colle Castellaro, dando
origine al primo borgo di Albisola. In tempi successivi si
andarono a sviluppare gli insediamenti a Mare: Albisola
Capo (località a mare di Albisola Sup.) e Albissola Marina
staccandosi da Albisola Sup. e diventando Comune nel
1616. L’economia era prevalentemente agricola affiancata dalla pesca e dalla produzione di ceramica. Tale attività fu favorita dalla presenza di depositi di argilla rossa e
di cave di terra bianca. La posizione sul litorale facilitò
l’imbarco dei prodotti finiti ed offrì vasti spazi utilizzabili
per l’essicazione degli oggetti. Nei secoli XVII e XVIII alcune nobili famiglie scelsero Albissola per villeggiare e vi
edificarono suntuose ville tra cui: Villa Durazzo-Faraggiana, Villa De Mari-Puccio, Villa Gentile. Albissola Marina deve la sua rinomanza internazionale alla genialità dei
suoi artisti e delle sue fabbriche che, nei secoli, costituirono la principale risorsa economica della città.
Lavagna deve il suo nome alla “pietra nera di Liguria”,
l’ardesia, che proprio sulle sue spiagge veniva imbarcata
sui velieri che la portavano in ogni parte del mondo conosciuto. Un nome che affonda le radici nella storia così
come ad un fatto storico si ricollega la più famosa tra le
manifestazioni estive di questa località turistica del Tigullio, la “Torta dei Fieschi”. Lo spunto è dato dalla rievocazione della festa per le nozze nel 1230, tra il condottiero Opizzo Fiesco, conte di Lavagna, con la nobildonna
senese Bianca dei Bianchi. La leggenda racconta che in
quell’occasione gli sposi donarono ai cittadini una gigantesca torta. Una tradizione che va avanti ininterrottamente da 50 anni, ingentilita dal gioco della ricerca
dell’“anima gemella”, passaggio obbligato per ricevere
una fetta di dolce, una torta di tredici quintali, confezionata dai maestri pasticceri di Lavagna. Allietano la serata
le danze, i giochi d’arme e di bandiera.Al lume delle torce nel borgo rivivono gli antichi mestieri accanto ai sapori della più genuina cucina ligure. C’è a Lavagna il porto turistico più grande del Mediterraneo, con 1400 posti
barca, sede ideale per fornire appoggio alle innumerevoli manifestazioni veliche nelle acque del Tigullio.
Albisola consists of two distint parts: the upper village called
Albisola Superiore and the lower village called Albissola Marina is famous worldwide for its ceramics production and the
skills of its artists. In the past it was a refined summer residence venue with its elegant villas such as: Villa DurazzoFaraggiana, Villa De Mari-Puccio and Villa Gentile. Albissola
Marina is about 4 km from Savona and 43 from Genova.
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Lavagna owes its fame - and name - to slate, a precious black
stone which can be found only in this area. Many traditional
activities and festivals are still alive: among the latter the most
famous is the so-called “Torta dei Fieschi” which reminds us
of the wedding between Opizzo Fiesco, earl of Lavagna, and
the aristocratic woman Bianca dei Bianchi, when a huge cake
was offered to the inhabitants of the village.
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Arenzano GENOVA
Tiglieto GENOVA
GIOVEDÌ 2 AGOSTO - ORE 21.30
Area spettacoli
In caso di maltempo: Sala opere parrocchiali
VENERDÌ 3 AGOSTO - ORE 21.00
Località Banila - Area verde attrezzata
Anche in caso di maltempo: locale coperto
Già centro di un’antica stazione romana sulla Via Aemilia Scauri, Arenzano accrebbe la sua importanza a partire dal 1100, scomparso il pericolo saraceno. Dal 1152
passa sotto il dominio della Repubblica di Genova. La
parrocchiale dedicata ai SS. Nazario e Celso fu consacrata nel 1594 e riedificata con facciata barocca 1717:
con il vicino quattrocentesco Oratorio della Confraternita di S. Chiara, custodisce opere di Orazio De Ferrari
e di casa Piola. L’epoca moderna vede la nascita delle ville suburbane: le più note sono Villa Negrotto Cambiaso,
circondata da un ampio parco all’inglese con una grande
serra déco che accoglie la mostra di arte e fiori “FlorArte“, e Villa Figoli, dove si svolge ogni anno la manifestazione “Arenzano in Danza“ con un rinimato stage internazionale. Nell’ultimo secolo è cresciuta la devozione
verso il Bambino Gesù di Praga, con il Santuario, unico
dedicato al Piccolo Re: conserva importanti decorazioni
in ceramica di Albisola. Lo affianca la Torre dei Saraceni.
In località Terralba, il primo nucleo di insediamento, è
oggi attivo il Muvita, museo dedicato alle tecnologie ambientali, con sede in un’antica filanda dal particolare tetto a carena di barca rovesciata.
Tiglieto è il Comune posto all’estremo nord-ovest della
Provincia di Genova ai confini con quella di Savona ed
Alessandria. Situato nell’alta val d’Orba è di carattere
prevalentemente montuoso se si esclude la fertile ed
antica piana di Badia, ed è comune centrale rispetto al
Parco del Beigua. L’economia poggia principalmente sul
turismo, in particolare da quando ha avuto fine l’antica
epopea dei boscaioli e segantini, conosciuti in buona
parte dell’Europa col nome di Lurbaschi (abitanti dell’Orba) molto apprezzati per le loro capacità professionali. Il comune conta poco più di seicento abitanti che
nel periodo estivo, proprio per l’effetto turismo diventano sei-settemila. Di particolare richiamo la folta e ricca
vegetazione, il clima, le emozionanti bellezze del fiume
Orba. Ma I’elemento di maggior attrazione e fascino è
l’antica abbazia Cistercense posta nella piana di Badia.
Fondata nel 1120 dalI’abate Pietro giunto direttamente
con undici confratelli da La Fertè, è la prima fondazione
dell’ordine in Italia.
From 1100, the importance of Arenzano increased and in
1152 it became part of the Republic of Genoa. Its parrish
church was consecrated in 1594 and rebuilt with a baroque
facade in 1717. During modern times, several villas have
been built where old constructions lied. Villa Negrotto holds
the anual show “FlorArte” and villa Figoli holds the manifestation “Arenzano in dansa”, frequented by believers. It’s also very famous the Bambino Gesù of Praga Sanctuary.
INGRESSO LIBERO
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Tiglieto lies in the Orba Valley in a mountainous area whose
economy is based chiefly on tourism. It owes its name to the
numerous century-old limes. In winter it has a population of
600 which becomes multiplied by ten in summer: tourists
are attracted by its climate the lush vegetation the wild
beauty of the River Orba with its clear and pure water. Besides there is the magnificent Cistercian Abbey in the Badia
plain founded in 1120.
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Cosio d’Arroscia IMPERIA
Cipressa IMPERIA
SABATO 4 AGOSTO - ORE 21.00
Piazza Chiesa
In caso di maltempo: Palestra Ex Edificio Scolastico
VENERDÌ 10 AGOSTO - ORE 21.15
Piazza Martini
In caso di maltempo lo spettacolo sarà rinviato
a venerdì 17 agosto
Cosio d’Arroscia è un piccolo paese di montagana situato a circa 800 mt slm con un territorio molto irregolare
e dove il tempo sembra essersi fermato. Sono da visitare
i suoi “caruggi, l’antichissima Torre campanaria, il borgo
medievale e la “Chiesa Nova” del 1636. Le poche persone che stabilmente abitano a Cosio, coltivano la vite, producono e lavorano il latte, il miele e i loro derivati. Questi prodotti tipici, uniscono alcuni Comuni dell’Alta Valle
Arroscia nell’Associazione “Strada della Cucina Bianca Antica Civiltà delle Malghe”, in corso di perfezionamento. Qui si possono gustare alcuni piatti tipici locali come
le turle, le raviole e i menietti. Ma Cosio è anche un centro di villeggiatura e per questo le istituzioni e i suoi abitanti, operano affinchè il soggiorno sia gradito ai loro turisti e costituisca unione fra la vita sana e tranquilla di un
piccolo borgo e il divertimento e lo spettacolo offerti.
Cosio d’Arroscia is small town situated at around 800 metres
above sea level with undulating land where time seems to
have stopped. Strongly recommended, a visit to its “caruggi”,
the ancient bell tower, the medieval quarter and the “Chiesa
Nova” (New Church) built in 1636.The few people, who live
in Cosio all year round, grow grapes, produce and work with
milk, honey and their derivatives.These typical products bring
some municipalities in the Alta Valle Arroscia together under
the common umbrella of the Association “Strada della Cucina Bianca - Antica Civiltà delle Malghe”, (the White Cuisine
route - Ancient Civilisation of the Malghe Area), which is currently being upgraded. But Cosio is also a centre for tourism
and, for this reason, businesses and inhabitants work towards
providing an enjoyable stay for their visitors.
INGRESSO LIBERO
Cipressa, secondo la leggenda, deve il nome ai suoi primi
abitanti: tre pastori fuggiti da Cipro ed approdati sulla
spiaggia degli Aregai. Distrutta dai corsari di Frassineto,
fu riedificata e si sviluppò intensamente come comunità
agricola sottoposta ai Benedettini di Villaregia. Nel 1277
ebbe i suoi primi statuti.Alla seconda metà del ‘500 risale la costruzione della torre “Gallinara”, simbolo del
paese e uno degli esempi meglio conservati di strutture
per la difesa dagli attacchi dei pirati turchi. Divenuto Comune autonomo, fu soggetta direttamente al dominio
Genovese. Nella chiesa della Visitazione e nell’Oratorio
della Annunciazione sono visibili statue attribuite alla
scuola del Maragliano. Oggi comprende, oltre al borgo
centrale posto su di un colle, anche la frazione Lingueglietta e si spinge fin sulle rive del mare con le zone Piani e Aregai. È in fase di progettazione un grande polo turistico attrezzato con albergo, impianti sportivi e campo
da golf.
Cipressa is said to derive its name from its first inhabitants
escaped from Cyprus. The “Gallinara” tower - the symbol of
the village - was built in the second half of the 16th century,
and is one of the best preserved structures used to defend
against the attacks of the Turkish pirates.
INGRESSO LIBERO
101
REGIONE LIGURIA
PROVINCIA DI IMPERIA
PROVINCIA DI SAVONA
Assessorato alla Cultura
Assessorato alla Cultura
Assessorato
allo Spettacolo
presenta
nelle province di
102
PROVINCIA DI GENOVA
PROVINCIA DELLA SPEZIA
Assessorato alla Cultura
Assessorato alla Cultura
Imperia
Giovedì 5 luglio ore 21.15
Associazione Culturale Teatro del Ghigno
“Tipe da spiaggia”
Civezza
pag. 47
Martedì 10 luglio ore 21.00
pag. 77
Ass.Teatrale Trombe e Tamburi - Teatrino dell’Erba Matta
“Le Mille e una Notte - Alì Babà e i quaranta ladroni”
Diano Marina
Giovedì 26 luglio ore 21.30
Associazione Culturale Teatro del Ghigno
“Tipe da spiaggia”
Ospedaletti
pag. 51
Giovedì 26 luglio ore 21.30
Teatro Cargo
“Vola, Colomba!”
Bordighera
pag. 97
pag. 16
Giovedì 12 luglio ore 21.15
Teatro Cargo
“Vola, Colomba!”
Civezza
pag. 95
Venerdì 27 luglio ore 21.00
A.MU.SA. - Associazione Musicale S.Ambrogio
“Piazzolla No Limit”
Bajardo
pag. 24
Sabato 28 luglio ore 21.30
Associazione Musicale “Il Pianoforte”
“Non ti scordar di me”
Vasia
pag. 70
Giovedì 19 luglio ore 21.30
Associazione Culturale Bansigu Arte & Musica
“Marilyn Monroe in Jazz”
Santo Stefano al Mare
Domenica 29 luglio ore 21.15
Associazione Culturale La Balena Zoppa
“Garibaldi fu ferito...”
Cipressa
pag. 37
Venerdì 3 agosto ore 21.00
Associazione Culturale Teatro del Ghigno
“Tipe da spiaggia”
Cipressa
pag. 52
Sabato 4 agosto ore 21.00
Teatro Cargo
“Vola, Colomba!”
Cosio d’Arroscia
pag.101
Giovedì 19 luglio ore 21.30
pag. 62
Associazione Hyperion Ensemble
“Boulevard Tango. Da Genova al Rio de la Plata”
Bordighera
Venerdì 20 luglio ore 21.30
Associazione Culturale Bansigu Arte & Musica
“Marilyn Monroe in Jazz”
San Bartolomeo al Mare
pag. 25
Sabato 21 luglio ore 21.00
Associazione Culturale La Balena Zoppa
“Garibaldi fu ferito...”
Aurigo
pag. 36
Lunedì 23 luglio ore 21.30
Teatro Ateneo
“Una prigione di vetro”
Dolceacqua
pag. 88
Domenica 5 agosto ore 21.15
Associazione Culturale Teatro del Ghigno
“Tipe da spiaggia”
Bordighera
pag. 53
Mercoledì 25 luglio ore 21.00
A.MU.SA. - Associazione Musicale S.Ambrogio
“Piazzolla No Limit”
Diano Marina
pag. 16
Domenica 5 agosto ore 21.30
Associazione Culturale Bansigu Arte & Musica
“Marilyn Monroe in Jazz”
Pigna
pag. 26
103
Venerdì 10 agosto ore 21. 15
Teatro Cargo
“Vola, Colomba!”
Cipressa
pag.101
Sabato 8 settembre ore 21.00
Associazione Culturale La Balena Zoppa
“Garibaldi fu ferito...”
Sanremo
pag. 42
Sabato 11 agosto ore 21.15
Associazione Culturale Bansigu Arte & Musica
“Marilyn Monroe in Jazz”
Bordighera
pag. 26
Sabato 8 settembre ore 22.30
A.MU.SA. - Associazione Musicale S.Ambrogio
“Piazzolla No Limit”
Sanremo
pag. 19
Lunedì 13 agosto ore 21.15
Associazione Culturale Bansigu Arte & Musica
“Marilyn Monroe in Jazz”
Perinaldo
pag. 27
Lunedì 13 agosto ore 21.30
Associazione Culturale Teatro del Ghigno
“Tipe da spiaggia”
Pietrabruna
pag. 55
Domenica 19 agosto ore 21.00
Associazione Culturale Teatro del Ghigno
“Tipe da spiaggia”
Ventimiglia
pag. 57
Savona
Mercoledì 4 luglio ore 21.00
pag. 76
Ass.Teatrale Trombe e Tamburi - Teatrino dell’Erba Matta
“Le Mille e una Notte - Alì Babà e i quaranta ladroni”
Quiliano
Venerdì 6 luglio ore 21.30
Associazione Culturale Bansigu Arte & Musica
“Marilyn Monroe in Jazz”
Pietra Ligure
pag. 23
Martedì 21 agosto ore 21.00
pag. 83
Ass.Teatrale Trombe e Tamburi - Teatrino dell’Erba Matta
“Le Mille e una Notte - Alì Babà e i quaranta ladroni”
Camporosso
Lunedì 9 luglio ore 21.30
A.MU.SA. - Associazione Musicale S.Ambrogio
“Piazzolla No Limit”
Celle Ligure
pag. 13
Mercoledì 22 agosto ore 21.00
Associazione Culturale La Balena Zoppa
“Garibaldi fu ferito...”
Carpasio
pag. 42
Martedì 10 luglio ore 21.00
A.MU.SA. - Associazione Musicale S.Ambrogio
“Piazzolla No Limit”
Cengio
pag. 13
Giovedì 6 settembre ore 21.00
Associazione Musicale “Il Pianoforte”
“Non ti scordar di me”
Chiusavecchia
pag. 72
Venerdì 13 luglio ore 21.30
Associazione Culturale Bansigu Arte & Musica
“Marilyn Monroe in Jazz”
Albissola Marina
pag. 24
Sabato 8 settembre ore 20.30
Associazione Culturale Bansigu Arte & Musica
“Marilyn Monroe in Jazz”
Sanremo
pag. 29
Mercoledì 18 luglio ore 21.00
Associazione Culturale Teatro del Ghigno
“Tipe da spiaggia”
Magliolo
pag. 48
104
Giovedì 19 luglio ore 21.15
pag. 78
Ass.Teatrale Trombe e Tamburi - Teatrino dell’Erba Matta
“Le Mille e una Notte - Alì Babà e i quaranta ladroni”
Millesimo
Sabato 28 luglio ore 21.00
Associazione Culturale Teatro del Ghigno
“Tipe da spiaggia”
Cisano sul Neva
pag. 52
Venerdì 20 luglio ore 21.15
Teatro Cargo
“Vola, Colomba!”
Garlenda
Domenica 29 luglio ore 21.00
Teatro Cargo
“Vola, Colomba!”
Albisola Superiore
pag. 99
Venerdì 20 luglio ore 21.00
pag. 79
Ass.Teatrale Trombe e Tamburi - Teatrino dell’Erba Matta
“Le Mille e una Notte - Alì Babà e i quaranta ladroni”
Toirano
Venerdì 3 agosto ore 21.00
Associazione Musicale “Il Pianoforte”
“Non ti scordar di me”
Calizzano
pag. 71
Venerdì 20 luglio ore 21.15
Teatro Ateneo
“Una prigione di vetro”
Varazze
pag. 88
Venerdì 3 agosto ore 21.30
A.MU.SA. - Associazione Musicale S.Ambrogio
“Piazzolla No Limit”
Spotorno
pag. 17
Sabato 21 luglio ore 21.00
Teatro Cargo
“Vola, Colomba!”
Calice Ligure
pag. 97
Sabato 4 agosto ore 21.00
Associazione Culturale La Balena Zoppa
“Garibaldi fu ferito...”
Balestrino
pag. 38
Mercoledì 25 luglio ore 21.30
Teatro Ateneo
“Una prigione di vetro”
Borgio Verezzi
pag. 89
Domenica 5 agosto ore 21.00
Associazione Culturale La Balena Zoppa
“Garibaldi fu ferito...”
Zuccarello
pag. 39
Giovedì 26 luglio ore 21.00
Associazione Culturale Bansigu Arte & Musica
“Marilyn Monroe in Jazz”
Carcare
pag. 25
Mercoledì 8 agosto ore 21.15
pag. 80
Ass.Teatrale Trombe e Tamburi - Teatrino dell’Erba Matta
“Le Mille e una Notte - Alì Babà e i quaranta ladroni”
Vado Ligure
Venerdì 27 luglio ore 16.00
Associazione Culturale La Balena Zoppa
“Garibaldi fu ferito...”
Boissano
pag. 36
Sabato 11 agosto ore 21.30
Associazione Culturale Teatro del Ghigno
“Tipe da spiaggia”
Borghetto Santo Spirito
Venerdì 27 luglio ore 21.00
Associazione Musicale “Il Pianoforte”
“Non ti scordar di me”
Toirano
pag. 69
Sabato 11 agosto ore 21.30
pag. 81
Ass.Teatrale Trombe e Tamburi - Teatrino dell’Erba Matta
“Le Mille e una Notte - Alì Babà e i quaranta ladroni”
Sassello
pag. 96
pag. 55
105
Domenica 12 agosto ore 21.30
Associazione Culturale Bansigu Arte & Musica
“Marilyn Monroe in Jazz”
Savona
pag. 27
Lunedì 13 agosto ore 21.00
pag. 62
Associazione Hyperion Ensemble
“Boulevard Tango. Da Genova al Rio de la Plata”
Ceriale
Martedì 14 agosto ore 21.00
Associazione Culturale La Balena Zoppa
“Garibaldi fu ferito...”
Bardineto
pag. 40
Venerdì 17 agosto ore 21.15
pag. 63
Associazione Hyperion Ensemble
“Boulevard Tango. Da Genova al Rio de la Plata”
Borgio Verezzi
Venerdì 17 agosto ore 21.00
A.MU.SA. - Associazione Musicale S.Ambrogio
“Piazzolla No Limit”
Varazze
Genova
Martedì 3 luglio ore 21.30
Associazione Culturale Bansigu Arte & Musica
“Marilyn Monroe in Jazz”
Genova - Lanterna
pag. 23
Mercoledì 4 luglio ore 21.00
Associazione Culturale La Balena Zoppa
“Garibaldi fu ferito...”
Cogorno
pag. 33
Domenica 8 luglio ore 21.00
Associazione Culturale La Balena Zoppa
“Garibaldi fu ferito...”
Borzonasca
pag. 33
Mercoledì 11 luglio ore 20.30
Associazione Culturale La Balena Zoppa
“Garibaldi fu ferito...”
S. Colombano Certenoli
pag. 34
pag. 18
Mercoledì 11 luglio ore 21.00
pag. 61
Associazione Hyperion Ensemble
“Boulevard Tango. Da Genova al Rio de la Plata”
Sestri Levante
Sabato 18 agosto ore 21.00
pag. 83
Ass.Teatrale Trombe e Tamburi - Teatrino dell’Erba Matta
“Le Mille e una Notte - Alì Babà e i quaranta ladroni”
Tovo San Giacomo
Mercoledì 11 luglio ore 21.30
pag. 77
Ass.Teatrale Trombe e Tamburi - Teatrino dell’Erba Matta
“Le Mille e una Notte - Alì Babà e i quaranta ladroni”
Sori
Martedì 21 agosto ore 21.00
Associazione Culturale La Balena Zoppa
“Garibaldi fu ferito...”
Alassio
pag. 41
Domenica 26 agosto ore 21.30
A.MU.SA. - Associazione Musicale S.Ambrogio
“Piazzolla No Limit”
Borghetto Santo Spirito
pag. 19
Venerdì 13 luglio ore 21.00
pag. 61
Associazione Hyperion Ensemble
“Boulevard Tango. Da Genova al Rio de la Plata”
Montoggio
Sabato 22 settembre ore 21.00
Associazione Culturale La Balena Zoppa
“Garibaldi fu ferito...”
Arnasco
pag. 43
Sabato 14 luglio ore 21.00
Teatro Cargo
“Vola, Colomba!”
Mignanego
106
Venerdì 13 luglio ore 21.00
Associazione Culturale Teatro del Ghigno
“Tipe da spiaggia”
Sestri Levante
pag. 47
pag. 95
Domenica 15 luglio ore 17.00
Associazione Culturale La Balena Zoppa
“Garibaldi fu ferito...”
Rossiglione
pag. 35
Mercoledì 25 luglio ore 21.30
Associazione Culturale Teatro del Ghigno
“Tipe da spiaggia”
Sori
pag. 50
Lunedì 16 luglio ore 21.00
A.MU.SA. - Associazione Musicale S.Ambrogio
“Piazzolla No Limit”
Rossiglione
pag. 14
Sabato 28 luglio ore 21.00
Teatro Cargo
“Vola, Colomba!”
Fontanigorda
pag. 98
Mercoledì 18 luglio ore 21.30
A.MU.SA. - Associazione Musicale S.Ambrogio
“Piazzolla No Limit”
Lavagna
pag. 14
Mercoledì 1 agosto ore 21.30
Teatro Cargo
“Vola, Colomba!”
Lavagna
pag. 99
Giovedì 19 luglio ore 21.30
Associazione Culturale Teatro del Ghigno
“Tipe da spiaggia”
Campomorone
pag. 48
Giovedì 2 agosto ore 21.00
Associazione Culturale La Balena Zoppa
“Garibaldi fu ferito...”
Zoagli
pag. 38
Venerdì 20 luglio ore 21.15
Associazione Culturale La Balena Zoppa
“Garibaldi fu ferito...”
Moneglia
pag. 35
Giovedì 2 agosto ore 21.00
Associazione Musicale “Il Pianoforte”
“Non ti scordar di me”
Casarza Ligure
pag. 70
Venerdì 20 luglio ore 20.30
A.MU.SA. - Associazione Musicale S.Ambrogio
“Piazzolla No Limit”
Borzonasca
pag. 15
Giovedì 2 agosto ore 21.30
Teatro Cargo
“Vola, Colomba!”
Arenzano
pag.100
Venerdì 20 luglio ore 21.30
Associazione Culturale Teatro del Ghigno
“Tipe da spiaggia”
Sant’Olcese
pag. 49
Venerdì 3 agosto ore 21.00
Teatro Cargo
“Vola, Colomba!”
Tiglieto
pag.100
Lunedì 23 luglio ore 21.00
pag. 79
Ass.Teatrale Trombe e Tamburi - Teatrino dell’Erba Matta
“Le Mille e una Notte - Alì Babà e i quaranta ladroni”
Carasco
Mercoledì 8 agosto ore 21.30
A.MU.SA. - Associazione Musicale S.Ambrogio
“Piazzolla No Limit”
Genova - Lanterna
pag. 17
Martedì 24 luglio ore 21.15
Associazione Culturale Teatro del Ghigno
“Tipe da spiaggia”
Avegno
Giovedì 9 agosto ore 21.00
Associazione Culturale Teatro del Ghigno
“Tipe da spiaggia”
Genova - Rivarolo
pag. 54
pag. 50
107
Venerdì 10 agosto ore 21.15
A.MU.SA. - Associazione Musicale S.Ambrogio
“Piazzolla No Limit”
Torriglia
pag. 18
Sabato 18 agosto ore 21.15
Teatro Ateneo
“Una prigione di vetro”
Moneglia
Sabato 11 agosto ore 21.00
Associazione Musicale “Il Pianoforte”
“Non ti scordar di me”
Rondanina
pag. 71
Martedì 21 agosto ore 21.00
pag. 64
Associazione Hyperion Ensemble
“Boulevard Tango. Da Genova al Rio de la Plata”
Camogli
Domenica 12 agosto ore 21.00
pag. 81
Ass.Teatrale Trombe e Tamburi - Teatrino dell’Erba Matta
“Le Mille e una Notte - Alì Babà e i quaranta ladroni”
Montebruno
Lunedì 13 agosto ore 21.00
pag. 82
Ass.Teatrale Trombe e Tamburi - Teatrino dell’Erba Matta
“Le Mille e una Notte - Alì Babà e i quaranta ladroni”
Crocefieschi
Martedì 14 agosto ore 21.00
Teatro Ateneo
“Una prigione di vetro”
Savignone
pag. 89
Giovedì 16 agosto ore 21.00
Associazione Culturale La Balena Zoppa
“Garibaldi fu ferito...”
Rondanina
pag. 41
Venerdì 24 agosto ore 21.30
Associazione Culturale Bansigu Arte & Musica
“Marilyn Monroe in Jazz”
Lavagna
pag. 28
Sabato 25 agosto ore 21.00
Teatro Ateneo
“Una prigione di vetro”
Recco
pag. 90
Domenica 16 settembre ore 16.00
pag. 84
Ass.Teatrale Trombe e Tamburi - Teatrino dell’Erba Matta
“Le Mille e una Notte - Alì Babà e i quaranta ladroni”
Borzonasca
La Spezia
Lunedì 2 luglio ore 21.00
pag. 76
Ass.Teatrale Trombe e Tamburi - Teatrino dell’Erba Matta
“Le Mille e una Notte - Alì Babà e i quaranta ladroni”
Monterosso
Giovedì 16 agosto ore 21.00
pag. 82
Ass.Teatrale Trombe e Tamburi - Teatrino dell’Erba Matta
“Le Mille e una Notte - Alì Babà e i quaranta ladroni”
Arenzano
Giovedì 16 agosto ore 21.30
Associazione Musicale “Il Pianoforte”
“Non ti scordar di me”
Genova - Lanterna
pag. 72
Sabato 18 agosto ore 21.00
Associazione Culturale Teatro del Ghigno
“Tipe da spiaggia”
Campo Ligure
pag. 56
108
pag. 90
Sabato 7 luglio ore 21.15
Associazione Musicale “Il Pianoforte”
“Non ti scordar di me”
Follo
pag. 68
Giovedì 12 luglio ore 21.30
Associazione Culturale La Balena Zoppa
“Garibaldi fu ferito...”
Arcola
pag. 34
Domenica 15 luglio ore 21.15
Teatro Cargo
“Vola, Colomba!”
Monterosso
pag. 96
Mercoledì 18 luglio ore 21.30
pag. 78
Ass.Teatrale Trombe e Tamburi - Teatrino dell’Erba Matta
“Le Mille e una Notte - Alì Babà e i quaranta ladroni”
Arcola
Domenica 5 agosto ore 21.00
pag. 80
Ass.Teatrale Trombe e Tamburi - Teatrino dell’Erba Matta
“Le Mille e una Notte - Alì Babà e i quaranta ladroni”
Borghetto Vara
Sabato 21 luglio ore 21.15
Associazione Culturale Teatro del Ghigno
“Tipe da spiaggia”
Ameglia
pag. 49
Lunedì 6 agosto ore 21.15
Associazione Culturale Teatro del Ghigno
“Tipe da spiaggia”
Framura
pag. 54
Sabato 21 luglio ore 21.15
Associazione Musicale “Il Pianoforte”
“Non ti scordar di me”
Monterosso
pag. 68
Sabato 11 agosto ore 21.00
Associazione Culturale La Balena Zoppa
“Garibaldi fu ferito...”
Carrodano
pag. 39
Domenica 22 luglio ore 21.15
Associazione Musicale “Il Pianoforte”
“Non ti scordar di me”
Ameglia
pag. 69
Lunedì 13 agosto ore 21.00
Associazione Culturale La Balena Zoppa
“Garibaldi fu ferito...”
Borghetto Vara
pag. 40
Martedì 24 luglio ore 21.00
A.MU.SA. - Associazione Musicale S.Ambrogio
“Piazzolla No Limit”
Bolano
pag. 15
Martedì 14 agosto ore 21.30
Associazione Culturale Teatro del Ghigno
“Tipe da spiaggia”
Brugnato
pag. 56
Venerdì 27 luglio ore 21.15
Teatro Cargo
“Vola, Colomba!”
S. Stefano Magra
pag. 98
Giovedì 16 agosto ore 21.30
pag. 63
Associazione Hyperion Ensemble
“Boulevard Tango. Da Genova al Rio de la Plata”
La Spezia - Pitelli
Venerdì 27 luglio ore 21.30
Associazione Culturale Teatro del Ghigno
“Tipe da spiaggia”
Bonassola
pag. 51
Sabato 18 agosto ore 21.15
Associazione Culturale Bansigu Arte & Musica
“Marilyn Monroe in Jazz”
Varese Ligure
Lunedì 30 luglio ore 21.15
Associazione Culturale La Balena Zoppa
“Garibaldi fu ferito...”
Castelnuovo Magra
pag. 37
Sabato 18 agosto ore 21.15
pag. 64
Associazione Hyperion Ensemble
“Boulevard Tango. Da Genova al Rio de la Plata”
Ameglia
Sabato 4 agosto ore 21.15
Associazione Culturale Teatro del Ghigno
“Tipe da spiaggia”
Castelnuovo Magra
pag. 53
Domenica 9 settembre ore 21.00
Teatro Ateneo
“Una prigione di vetro”
Bonassola
pag. 28
pag. 91
109
REGIONE LIGURIA
PROVINCIA DI IMPERIA
PROVINCIA DI SAVONA
Assessorato alla Cultura
Assessorato alla Cultura
Assessorato
allo Spettacolo
Indice Generale
110
PROVINCIA DI GENOVA
PROVINCIA DELLA SPEZIA
Assessorato alla Cultura
Assessorato alla Cultura
PROGRAMMA GENERALE
PAG.
8
PAG.
10
PAG.
20
PAG.
30
PAG.
44
PAG.
58
PAG.
65
PAG.
73
PAG.
85
PAG.
92
PAG.
102
PIAZZOLLA: IL TANGO DA ASCOLTARE
A.MU.SA. - Associazione Musicale S. Ambrogio
CONCERTO JAZZ
Associazione Culturale Bansigu Arte & Musica
DEI MILLE, UN RACCONTO...
Associazione Culturale La Balena Zoppa
CABARET
Associazione Culturale Teatro del Ghigno
TANGO E CANZONE D’AUTORE
Associazione Hyperion Ensemble
VOCE DI TENORE
Associazione Musicale “Il Pianoforte”
TEATRO DELLE MILLE E UNA STORIA
Associazione Teatrale Trombe e Tamburi - Teatrino dell’Erba Matta
OMAGGIO A LUIGI TENCO
Teatro Ateneo
COMMEDIA ALL’ITALIANA
Teatro Cargo
PROGRAMMA PER PROVINCIA
111
PER INFORMAZIONI RIVOLGERSI A
Regione Liguria
Assessorato allo Spettacolo - Tel. 010 5485543
Provincia di Genova
Assessorato alla Cultura - Tel. 010 5499638
Provincia di Savona
Assessorato alla Cultura - Tel. 019 8313348
Provincia della Spezia
Assessorato alla Cultura - Tel. 0187 742332
Provincia di Imperia
Assessorato alla Cultura - Tel. 0183 704406