calendario - Provincia di Genova
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REGIONE LIGURIA PROVINCIA DI IMPERIA PROVINCIA DI SAVONA Assessorato alla Cultura Assessorato alla Cultura Assessorato allo Spettacolo PROVINCIA DI GENOVA PROVINCIA DELLA SPEZIA Assessorato alla Cultura Assessorato alla Cultura REGIONE LIGURIA PROVINCIA DI IMPERIA PROVINCIA DI SAVONA Assessorato alla Cultura Assessorato alla Cultura Assessorato allo Spettacolo PROVINCIA DI GENOVA PROVINCIA DELLA SPEZIA Assessorato alla Cultura Assessorato alla Cultura Comitato Organizzatore Regione Liguria: Gianfranco Ricci, Giovanni Villani Provincia di Imperia: Francesca Mangiapan, Stefano Lungo, Daniela Lanza Provincia di Savona: Luigi Barlocco, Eliana De Carolis, Patrizia Olivieri Provincia di Genova: Rosella Falamonica, Rosalba Masala, Francesco Gambino Provincia della Spezia: Biagio Maggiani, Elisabetta Pieroni, Antonella Massa Coordinamento redazionale: Giovanni Villani Tredicesima Edizione Finito di stampare nel mese di giugno 2007 alla Microart’s - Recco (Genova) REGIONE LIGURIA Assessorato allo Spettacolo La nuova edizione del Progetto Interprovinciale sullo Spettacolo “Insieme in Liguria” si conferma ricetta vincente ed utile a veicolare, su tutto il territorio regionale, un ventaglio, ampio e diversificato, di spettacoli. The new edition of the Interprovincial Performance “Insieme in Liguria” Performance Project has resulted from a winning formula and will help to spread, a wide and diversified offer of performances around the local region. Essenziale risulta l’apporto delle Amministrazioni Provinciali e la fattiva collaborazione dei tanti Comuni, che hanno aderito e ospiteranno gli spettacoli, cui porgo il mio ringraziamento, accomunandoli agli ideatori e ai curatori di quest’iniziativa, indubbiamente di successo e giunta, non a caso e felicemente, alla sua tredicesima edizione. For the contribution of the Provincial Administrations and the hands-on collaboration of so many Municipalities (which have got involved and will host the shows) I would like to extend my heartfelt thanks here, adding to that of the creators and curators of this initiative.This will undoubtedly be another success, and it is certainly not purely by chance that we have happily reached the 13th edition of this event. Così anche quest’anno l’intera Liguria diventerà una sorta di grande palcoscenico per nove piacevoli e diversificate occasioni di spettacolo che cercano di andare incontro al gusto e agli interessi del pubblico ligure e dei graditi visitatori della nostra regione. Si realizza in questo modo la volontà che da sempre anima la Regione Liguria, che molto investe su questo obiettivo, ossia uno sforzo importante per continuare a portare occasioni di spettacolo sull’intero territorio, cercando anche di ottenere, per quanto possibile, il riequilibrio tra le località costiere, solitamente più note e quelle dell’entroterra, altrettanto ricche di attrazioni artistiche, culturali e naturali, ma spesso sconosciute. Sono, dunque, particolarmente lieto di porgere non solo il benvenuto, ma anche augurare un buon divertimento a tutti i concittadini liguri e ai visitatori della nostra regione che assisteranno ad uno o più delle tante serate di “Insieme in Liguria 2007”. This means that, again this year, the whole of Liguria will become a sort of extended stage for new, enjoyable and differing occasions to watch performances which try to cater for the tastes and interests of the Ligurian public, as well as for the appreciative visitors to our region. In this way we are bringing to fruition the wish which has always animated the Ligurian Region, which has invested so much in this aim or, to put it better, has made great efforts to continue to stage shows across the whole region, trying to obtain thereby - as far as possible - a rebalancing of the seaside towns (which are usually better known) with those towns further inland which, however, boast equally as rich artistic, cultural and natural attractions, but which often remain relatively unknown. I am, therefore, particularly proud not only to welcome you but also to wish a good time to all - both co-inhabitants of Liguria and visitors to our region - when you attend one or more of the many evenings organised under the “Insieme in Liguria” umbrella. Dott. Fabio Morchio Dott. Fabio Morchio Assessore allo Spettacolo della Regione Liguria Councillor Responsible for Culture Regione Liguria PROVINCIA DI IMPERIA Assessorato alla Cultura Con l’arrivo dell’estate prende l’avvio la 13º edizione di “Insieme in Liguria”, rassegna di spettacoli di teatro, musica e cabaret, che hanno come scenario luoghi di interesse storico e artistico della nostra regione. The arrival of summer heralds the start of the 13th edition of “Insieme in Liguria”, an exhibition encompassing theatrical performances, music and cabaret set in the historical and artistic backdrops offered by our region. Nata nel 1994 dalla felice idea di mettere in rete enti diversi, Regione, Provincie e Comuni, per promuovere l’arte e le bellezze del territorio con la partecipazione dei gruppi artistici operanti sul territorio stesso, è stata un’idea vincente che non ha bisogno di presentazioni. Invitare, con il buon motivo di assistere ad una performance artistica, turisti e residenti, a visitare o rivisitare luoghi di Liguria, è stato il felice motivo che ha rianimato borghi piazze e castelli. Spesso si ragiona della necessità di favorire il turismo ligure riducendo l’annoso problema dell’affollamento estivo delle località costiere con i conseguenti ingorghi nel traffico e le difficoltà di parcheggio. La ricchezza del nostro territorio offre già con la sua natura soluzioni, non traumatiche, ma anzi di squisita godibilità: basta abbandonare per un attimo i siti più frequentati per scoprire angoli inusuali, ma suggestivi per risorse architettoniche, per peculiarità paesaggistiche e ambientali. E, se valutiamo dal pubblico che ha partecipato alle precedenti edizioni, la proposta ha incontrato un consenso vasto e convinto a riprova della validità del circolo virtuoso tra il territorio e i suoi abitanti. Non ci resta quindi che invitare, ancora una volta, i nostri ospiti a riscoprire, con la complicità di cantanti, attori, comici e mimi, castelli, piazze, chiese ed anche sentieri, boschi e torrenti, tutto quello insomma che la bellezza della nostra costa e del nostro entroterra mettono a disposizione per divertirsi, ricordare, imparare. Vogliamo allora con le parole di uno dei poeti che meglio hanno cantato l’idillio della nostra terra, Edoardo Firpo, augurarvi, di trascorrere molte serate “sott’a un çe tra violetto e turchin” che vi inducano a diventare affezionati ospiti della nostra Provincia. Born in 1994 of an idea to bring together diverse entities, Regions, Provinces and Municipalities to promote the art and beauty of the area, with the participation of artistic groups already operating in the region itself, “Insieme in Liguria” was the beginning of a winning formula which needs no introduction. Inviting tourists and residents, with the excellent motive of attending an artistic performance, to visit or revisit places in Liguria led to the reanimation of many small towns, squares and castles. It is often argued that there is a necessity to encourage tourism in Liguria so as to bring about a reduction in the age-old problem of over-crowding in coastal areas and the inevitable traffic jams and parking problems during the summer months. The riches of our region already offer, by their very nature, non traumatic and exquisitely enjoyable solutions. It is enough to leave behind, just for a short time, the most visited locations to discover unusual corners, which are striking for their architectural gems and the individuality of their landscape and atmosphere. And, if we take on board the reaction of members of the public who have participated in previous editions of this event, there is a vast and unified consensus of opinion which confirms the validity of the virtuous circle between the region and its inhabitants. All that remains, therefore, is for me to invite our guests to once again rediscover complicit with the singers, actors, comics and mime artists, castles, squares, churches and even footpaths, woods and streams - the totality of the beauty of our coastal and inland areas which offer great opportunities for entertainment, the creation of great memories and learning.We would like, in the words of Edoardo Firpo, one of the poets who best evoked the idyllic facets of our region to wish you, many evenings “under that lilac ranging to turquoise blue sky” which will induce you into becoming true fans as guests of our Province. Avv. Gianni Giuliano Avv. Gianni Giuliano Presidente della Provincia di Imperia Chairman Province of Imperia PROVINCIA DI SAVONA Assessorato alla Cultura Sono lieto di poter dare il mio personale benvenuto unitamente a quello della Provincia di Savona a tutti gli spettatori - cittadini e turisti - che avranno l’occasione di assistere ai numerosi spettacoli inseriti nell’edizione 2007 di “Insieme in Liguria”. I am delighted to be able to extend a welcome, both personal and on behalf of the Province of Savona, to all the spectators residents and tourists alike - who will have the opportunity to attend the numerous performances being staged for the 2007 edition of “Insieme in Liguria”. Anche quest’anno grazie alla preziosa collaborazione tra la Regione Liguria, le quattro Province liguri e i numerosi Comuni del nostro territorio, l’offerta che viene proposta è ampia e variegata permettendo di soddisfare le richieste del pubblico più giovane e delle famiglie: teatro, musica, cabaret e danza. Again this year, thanks to a unique collaboration between the Ligurian Region, the four Ligurian Provinces and the various Municipalities in our area, we have a wide and varied offer devised to satisfy the requirements of the younger members of the public and families: theatre, music, cabaret and dance. Per tutta l’estate la tredicesima edizione di “Insieme in Liguria” porterà in primo piano l’arte e la cultura del nostro territorio e nello stesso tempo, rappresenterà un’importante occasione per valorizzare il nostro grande patrimonio culturale, storico e paesaggistico. A tutti gli ospiti e spettatori un invito a seguire questo prestigioso percorso artistico. Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita di questa manifestazione porgendo fin da ora un caloroso benvenuto a tutti coloro che vorranno partecipare agli spettacoli in una cornice di rara bellezza come è quella del nostro territorio. Throughout the summer, this, the thirteenth edition of “Insieme in Liguria” will bring the art and culture of our region to the fore and, at the same time, will give us an important opportunity to highlight our great cultural, and historical heritage and our beautiful landscape. We invite all our guests and spectators to follow this prestigious, artistic trail. I would like to thank all those, who have contributed to the success of this event, for providing a warm welcome to those able to attend these performances set within the frame of unrivalled beauty offered by our region. Dott. Carlo Scrivano Dott. Carlo Scrivano Assessore alla Cultura della Provincia di Savona Councillor responsible for Culture Province of Savona PROVINCIA DI GENOVA Assessorato alla Cultura Teatro, musica, cabaret, spettacoli per famiglie: anche quest’anno riparte il ricco e completo programma di “Insieme in Liguria”, la rassegna che porta l’arte dal vivo nelle località del nostro territorio. Theatre, music, cabaret, performances for families; again this year we are launching the rich and full programme of “Insieme in Liguria” the event which brings art to life in the towns in our region. Un appuntamento ormai atteso e di grande successo che, giunto alla tredicesima edizione, conferma la sua importante mission: portare la cultura nell’entroterra e nei centri costieri, proponendo tanti “viaggi” verso località, sagrati, ville, parchi che diventano palcoscenico di eventi culturali per tutti i gusti. A much awaited and successful event in the calendar, now in its thirteenth edition, it has fulfilled its important mission: to bring the culture from inland and coastal towns to the fore, proposing many “trips” to villages, church squares, villas, parks which are converted into stages for cultural events that suit all tastes. Ecco allora, nelle sere d’estate, le piazze o le vie dei nostri centri storici animarsi per vivere la magia del teatro o coinvolgenti melodie musicali. Now, in the summer evenings, see the village squares or streets in our historic town centres come alive with the magic of theatre or intertwining musical melodies. L’invito allora, per cittadini e turisti, è quello di partire per assaporare una cultura a tutto tondo, fatta di patrimonio storico, architettonico e ambientale, spesso poco conosciuto, ed espressioni artistiche diverse, ma sempre di qualità. There is an open invitation, to residents and tourists, to go and have a taste of a well rounded culture, fruit of a historic, architectural and environmental heritage - which often is little known - and diverse artistic expression, always of the highest standard. Grazie a quanti vorranno condividere con noi questo ricco percorso culturale, reso possibile da una sempre proficua collaborazione di Regione, Province, Comuni e Associazioni artistiche. A thank you to those who will share this rich cultural journey with us, made possible by an always fruitful collaboration of the Regions, Provinces, Municipalities and artistic Associations. Provincia di Genova Genoa Province Assessorato alla Cultura Councillor responsible for Culture PROVINCIA DELLA SPEZIA Assessorato alla Cultura Una rassegna di spettacoli, musica, teatro, danza, intrattenimento per adulti e bambini; una serie di eventi culturali che allieteranno le serate estive degli abitanti liguri e dei visitatori della nostra regione: tutto questo è “Insieme in Liguria”. Anche quest’anno all’interno della rassegna viene proposta una serie di appuntamenti di qualità, la cui particolare efficacia consiste nel fatto che protagonisti insieme agli artefici degli eventi stessi sono i luoghi dove questi si svolgono. Piazze, parchi, chiostri, giardini si animano di suoni, luci, voci e la magia sta nel fondersi della narrazione con i profumi del mare e del bosco, nello spaziare dello sguardo dal palcoscenico al cielo notturno, nell’ascoltare il suono di uno strumento e insieme lo stormire degli alberi o la risacca marina. Vogliamo offrire con questa manifestazione la possibilità di conoscere - o riscoprire - il patrimonio culturale e paesaggistico dei nostri luoghi e soprattutto vogliamo proporre occasioni di incontro, invitare i giovani ad una partecipazione interessata, creare momenti di aggregazione e di festa per i nuclei familiari, diffondere le nostre tradizioni. Ai nostri conterranei e ai nostri ospiti porgiamo dunque il benvenuto e l’augurio di potersi stupire, incantare, di poter sognare nelle sere dell’estate ligure. A bringing together of performances, music, theatre, dance, entertainment for adults and children; a series of cultural events which will lighten the summer evening for Ligurian residents and visitors to our region: this is “Insieme in Liguria” Again this year the entire event comprises of a series of high quality appointments, whose particular potency lies in the fact that the protagonists together with the creators of the events themselves are from the places where they are being staged. Squares, parks, cloisters, gardens will come to life with the music, lights, voices and the magic will be in the melting of the narration into the scents of the sea and the woods; a blink of an eye will take you from the stage to the night sky, the sound of an instrument will be at one with the rustling of the trees or the sounds of the sea. We wish to give you the opportunity, through this event to get to know - or rediscover - the cultural and landscape heritage of our towns and, above all, we wish to propose events at which to meet, invite youngsters to participate in something of interest, create moments of togetherness and enjoyment for the family nucleus, to share our traditions. To our fellow Ligurians and our guests we therefore say welcome and wish you an experience which will surprise, bewitch you and make you dream of summer nights in Liguria. Marino Fiasella Marino Fiasella Presidente della Provincia della Spezia Chairman Province of La Spezia SPETTACOLI PIAZZOLLA: IL TANGO DA ASCOLTARE PAG. 10 A.MU.SA. - Associazione Musicale S. Ambrogio presenta “Piazzolla No Limit” LU MA LU ME VE MA ME 9 10 16 18 20 24 25 luglio luglio luglio luglio luglio luglio luglio ore 21.30 ore 21.00 ore 21.00 ore 21.30 ore 20.30 ore 21.00 ore 21.00 SV SV GE GE GE SP IM Celle Ligure Cengio Rossiglione Lavagna Borzonasca Bolano Diano Marina VE VE ME VE VE DO SA 27 3 8 10 17 26 8 luglio agosto agosto agosto agosto agosto settembre ore 21.00 ore 21.30 ore 21.30 ore 21.15 ore 21.00 ore 21.30 ore 22.30 IM SV GE GE SV SV IM CONCERTO JAZZ Bajardo Spotorno Genova - Lanterna Torriglia Varazze Borghetto Santo Spirito Sanremo PAG. 20 L’Associazione Culturale Bansigu Arte & Musica presenta “Marilyn Monroe in Jazz” MA VE VE GI VE GI DO 3 6 13 19 20 26 5 luglio luglio luglio luglio luglio luglio agosto ore 21.30 ore 21.30 ore 21.30 ore 21.30 ore 21.30 ore 21.00 ore 21.30 GE SV SV IM IM SV IM Genova - Lanterna Pietra Ligure Albissola Marina Santo Stefano al Mare San Bartolomeo al Mare Carcare Pigna SA DO LU SA VE SA 11 12 13 18 24 8 agosto agosto agosto agosto agosto settembre ore 21.15 ore 21.30 ore 21.15 ore 21.15 ore 21.30 ore 20.30 IM SV IM SP GE IM DEI MILLE, UN RACCONTO... Bordighera Savona Perinaldo Varese Ligure Lavagna Sanremo PAG. 30 L’Associazione Culturale La Balena Zoppa presenta “Garibaldi fu ferito...” ME DO ME GI DO VE SA VE DO LU GI 4 8 11 12 15 20 21 27 29 30 2 luglio luglio luglio luglio luglio luglio luglio luglio luglio luglio agosto ore 21.00 ore 21.00 ore 20.30 ore 21.30 ore 17.00 ore 21.15 ore 21.00 ore 16.00 ore 21.15 ore 21.15 ore 21.00 GE GE GE SP GE GE IM SV IM SP GE Cogorno Borzonasca S. Colombano Certenoli Arcola Rossiglione Moneglia Aurigo Boissano Cipressa Castelnuovo Magra Zoagli SA DO SA LU MA GI MA ME SA SA 4 5 11 13 14 16 21 22 8 22 agosto agosto agosto agosto agosto agosto agosto agosto settembre settembre ore 21.00 ore 21.00 ore 21.00 ore 21.00 ore 21.00 ore 21.00 ore 21.00 ore 21.00 ore 21.00 ore 21.00 SV SV SP SP SV GE SV IM IM SV CABARET Balestrino Zuccarello Carrodano Borghetto Vara Bardineto Rondanina Alassio Carpasio Sanremo Arnasco PAG. 44 L’Associazione Culturale Teatro del Ghigno presenta “Tipe da spiaggia” GI VE ME GI VE SA MA ME GI VE SA 8 5 13 18 19 20 21 24 25 26 27 28 luglio luglio luglio luglio luglio luglio luglio luglio luglio luglio luglio ore 21.15 ore 21.00 ore 21.00 ore 21.30 ore 21.30 ore 21.15 ore 21.15 ore 21.30 ore 21.30 ore 21.30 ore 21.00 IM GE SV GE GE SP GE GE IM SP SV Civezza Sestri Levante Magliolo Campomorone Sant’Olcese Ameglia Avegno Sori Ospedaletti Bonassola Cisano sul Neva VE SA DO LU GI SA LU MA SA DO 3 4 5 6 9 11 13 14 18 19 agosto agosto agosto agosto agosto agosto agosto agosto agosto agosto ore 21.00 ore 21.15 ore 21.15 ore 21.15 ore 21.00 ore 21.30 ore 21.30 ore 21.30 ore 21.00 ore 21.00 IM SP IM SP GE SV IM SP GE IM Cipressa Castelnuovo Magra Bordighera Framura Genova - Rivarolo Borghetto Santo Spirito Pietrabruna Brugnato Campo Ligure Ventimiglia SPETTACOLI TANGO E CANZONE D’AUTORE PAG. 58 L’Associazione Hyperion Ensemble presenta “Boulevard Tango. Da Genova al Rio de la Plata” ME VE GI LU 11 13 19 13 luglio luglio luglio agosto ore 21.00 ore 21.00 ore 21.30 ore 21.00 GE GE IM SV Sestri Levante Montoggio Bordighera Ceriale GI VE SA MA 16 17 18 21 agosto agosto agosto agosto ore 21.30 ore 21.15 ore 21.15 ore 21.00 SP SV SP GE La Spezia - Pitelli Borgio Verezzi Ameglia Camogli VOCE DI TENORE PAG. 65 L’Associazione Musicale “Il Pianoforte” presenta “Non ti scordar di me” SA SA DO VE SA 7 21 22 27 28 luglio luglio luglio luglio luglio ore 21.15 ore 21.15 ore 21.15 ore 21.00 ore 21.30 SP SP SP SV IM Follo Monterosso Ameglia Toirano Vasia GI 2 agosto VE 3 agosto SA 11 agosto GI 16 agosto GI 6 settembre ore 21.00 ore 21.00 ore 21.00 ore 21.30 ore 21.00 GE SV GE GE IM Casarza Ligure Calizzano Rondanina Genova - Lanterna Chiusavecchia TEATRO DELLE MILLE E UNA STORIA PAG. 73 L’Associazione Teatrale Trombe e Tamburi - Teatrino dell’Erba Matta presenta “Le Mille e una Notte - Alì Babà e i quaranta ladroni” LU ME MA ME ME GI VE LU DO 2 4 10 11 18 19 20 23 5 luglio luglio luglio luglio luglio luglio luglio luglio agosto ore 21.00 ore 21.00 ore 21.00 ore 21.30 ore 21.30 ore 21.15 ore 21.00 ore 21.00 ore 21.00 SP SV IM GE SP SV SV GE SP Monterosso Quiliano Diano Marina Sori Arcola Millesimo Toirano Carasco Borghetto Vara ME SA DO LU GI SA MA DO 8 11 12 13 16 18 21 16 agosto agosto agosto agosto agosto agosto agosto settembre ore 21.15 ore 21.30 ore 21.00 ore 21.00 ore 21.00 ore 21.00 ore 21.00 ore 16.00 SV SV GE GE GE SV IM GE Vado Ligure Sassello Montebruno Crocefieschi Arenzano Tovo San Giacomo Camporosso Borzonasca OMAGGIO A LUIGI TENCO PAG. 85 PAG. 92 Il Teatro Ateneo presenta “Una prigione di vetro” VE LU ME MA 20 23 25 14 luglio luglio luglio agosto ore 21.15 ore 21.30 ore 21.30 ore 21.00 SV IM SV GE Varazze Dolceacqua Borgio Verezzi Savignone SA 18 agosto ore 21.15 GE Moneglia SA 25 agosto ore 21.00 GE Recco DO 9 settembre ore 21.00 SP Bonassola COMMEDIA ALL’ITALIANA Il Teatro Cargo presenta “Vola, Colomba!” GI SA DO VE SA GI VE 12 14 15 20 21 26 27 luglio luglio luglio luglio luglio luglio luglio ore 21.15 ore 21.00 ore 21.15 ore 21.15 ore 21.00 ore 21.30 ore 21.15 IM GE SP SV SV IM SP Civezza Mignanego Monterosso Garlenda Calice Ligure Bordighera S. Stefano Magra SA 28 luglio DO 29 luglio ME 1 agosto GI 2 agosto VE 3 agosto SA 4 agosto VE 10 agosto ore 21.00 ore 21.00 ore 21.30 ore 21.30 ore 21.00 ore 21.00 ore 21. 15 GE SV GE GE GE IM IM Fontanigorda Albisola Superiore Lavagna Arenzano Tiglieto Cosio d’Arroscia Cipressa 9 REGIONE LIGURIA PROVINCIA DI IMPERIA PROVINCIA DI SAVONA Assessorato alla Cultura Assessorato alla Cultura Assessorato allo Spettacolo PROVINCIA DI GENOVA PROVINCIA DELLA SPEZIA Assessorato alla Cultura Assessorato alla Cultura A.MU.SA. Associazione Musicale S. Ambrogio presenta “PIAZZOLLA NO LIMIT” NEI COMUNI DI Bajardo - IM Bolano - SP Borghetto Santo Spirito - SV Borzonasca - GE Celle Ligure - SV Cengio - SV Diano Marina - IM 10 Genova Lavagna - GE Rossiglione - GE Sanremo - IM Spotorno - SV Torriglia - GE Varazze - SV PIAZZOLLA: IL TANGO DA ASCOLTARE A.MU.S.A. Associazione Musicale S. Ambrogio Piazzolla no Limit by Mañasco Quintet La manifestazione è stata ideata come un viaggio nella vita e nella produzione musicale di Astor Piazzolla, il più famoso compositore argentino del 1900, proponendo brani noti e non, tutti in versione originale (cioè realizzati dal compositore per il proprio quintetto, formazione strumentale simile a quella del Mañasco Quintet). Ogni brano è introdotto da una spiegazione (per facilitarne la comprensione) e da aneddoti sulla vi- ta dell’artista: la parola compendia e completa la musica al fine di coinvolgere il pubblico rendendolo partecipe dell’evento. Il Mañasco Quintet alterna l’esecuzione di brani ritmici e in tipico stile tango, a momenti di grande cantabilità ed intimismo capaci di commuovere ed appassionare l’uditorio. La musica di Piazzolla è basata sull’unione di Musica Classica, Tango e Jazz. ASTOR PIAZZOLLA Michelangelo 70 Invierno Porteño Oblivion Primavera Porteña Vuelvo al sur Adios Nonino Otoño Porteño Milonga del Angel Muerte del Angel Resurection del Angel Escualo Libertango Gianluca Campi - Fisarmonica Roberto Mazzola - Violino Mauro Bonelli - Chitarra Piero Ferrari - Contrabbasso Alessandro Magnasco - Pianoforte 11 PIAZZOLLA: IL TANGO DA ASCOLTARE MAÑASCO QUINTET Formazione cameristica esistente già da diversi anni, è costituita da artisti che hanno avuto modo di esibirsi in svariate parti d’Italia e all’estero eseguendo musiche, originali o trascritte, composte dal Settecento ad oggi sempre con grande attenzione filologica, ottenendo riscontro di critica e consenso da parte del pubblico. Caratteristica peculiare di questo ensemble è che, partendo dall’assoluto valore solistico dei singoli componenti (tutti vincitori di Concorsi Internazionali relativi al proprio strumento ), si sia riusciti a dare vita ad un gruppo in cui le individualità lasciano il posto ad un’unica identità interpretativa. Il gruppo incide per la DRC. A.MU.S.A. - ASSOCIAZIONE MUSICALE S.AMBROGIO È un’importante realtà all’interno della vita culturale della riviera ligure; ha sede in Rapallo e organizza stabilmente, ormai da un decennio, in collaborazione con i Comuni di Genova, Rapallo, Portofino, Zoagli, Recco, S.Margherita Ligure, Lavagna, Moconesi e Calizzano rassegne concertistiche e festivals durante tutti i periodi dell’anno, potendo vantare la realizzazione di una sessantina di eventi annui sempre caratterizzati dal grande valore musicale e da un conseguente riscontro di pubblico. L’interesse primario dell’Associazione consiste nel tentativo di dare la massima divulgazione possibile all’Arte di far Musica: questo obiettivo è perseguito sia mediante l’ingaggio di musicisti di chiara fama internazionale sia offrendo importanti palcoscenici ai giovani talenti, contribuendo così alla loro crescita professionale. A.MU.S.A. Associazione Musicale S.Ambrogio Via priv. dei Lecci 6 16035 Rapallo (GE) • Tel. 0185 / 272090 - 328 / 4926871 • www.amusa.it • [email protected] 12 PIAZZOLLA: IL TANGO DA ASCOLTARE Celle Ligure SAVONA Cengio SAVONA LUNEDÌ 9 LUGLIO - ORE 21.30 Piazzetta Convento In caso di maltempo: Galleria Lungomare Crocetta MARTEDÌ 10 LUGLIO - ORE 21.00 Piazza San Giuseppe In caso di maltempo: Teatro Jolly Arrivando a Celle per la via Aurelia da Levante o da Ponente o dal mare non si può non restare colpiti dalla bellezza della sua posizione, della sua spiaggia e delle vecchie case sul mare. Bellezze che fanno di Celle il più rinomato e frequentato fra i comuni della Riviera fra Genova e Savona. Girando per il paese e per le frazioni, incontriamo gruppi di case, chiese e cappelle di notevole pregio. Celle è cresciuta molto e disordinatamente negli anni ‘60, ma si è saputo far seguire un lungo periodo di contenimento urbanistico, di salvaguardia dei valori naturali ed architettonici e, soprattutto, di forte impulso ai servizi sociali, alla vita civile e culturale; ne è la testimonianza il Centro Socioculturale “Costa”. Particolare attenzione è stata rivolta alle esigenze degli anziani e dei giovani. Celle è “Città dei Ragazzi”. In questo contesto da molti anni vengono organizzate mostre d’arte, rassegne teatrali e cicli di concerti di musica classica, folkloristica e jazz nel periodo estivo. Cengio è un piccolo paese dell’Alta Valbormida, a 30 km. da Savona. È situato sul confine ligure-piemontese ed è circondato da foreste verdi, dove la bellezza della natura attrae per riposanti gite in bicicletta e a piedi, particolarmente suggestiva è l’area attrezzata di Rio Parasacco. Cengio è diviso in frazioni dove si trovano i monumenti più belli e antichi. Splendida l’antica chiesa parrocchiale della Natività, ora Santuario, a Cengio Alto costruita nel XVII secolo in stile barocco piemontese, contenente affreschi del XIX secolo ed una splendida statua lignea della Madonna del Rosario. Sempre a Cengio Alto i ruderi del Castello del Carretto, costruito nell’XI secolo su una roccia, la cengia, che dà il nome al paese. Sotto il castello si trovano ancora fortificazioni con pareti in muratura e feritoie. A Cengio Rocchetta si trova la chiesa più antica, risalente al 1200 e sormontata dalla Torre Saracena, un tempo entrata del castello ora distrutto. Importante è il moderno centro sportivo dove si possono praticare sport come tennis, calcio, squash e pattinaggio. No matter where you come from: once you arrive in Celle, be it by the Via Aurelia or from the sea, you are amazed by its beautiful position, its beach and its old houses on the sea. These beauties make of Celle the most famous tourist destination between Genoa and Savona.The local administration has been focusing above all on the needs of the elderly and the young. Celle was appointed “Città dei Ragazzi”. INGRESSO LIBERO Cengio is situated on the Ligurian-Piedmontese border and it is divided into hamlets, where we can find the most ancient and beautiful monuments, such as the ancient Nativity Sanctuar, built in the XVIIth century, containing frescoes of the XIXth century. In Cengio Rocchetta there is the most ancient church, dating back to 1200, surmounted by the old Saracen Tower, once the entrance to a castle, now destroyed. Nowadays in Cengio there is an important sports centre, in which tourists can practise tennis, football, squash and skating. All around Cengio there are green forests where people can have amusing trips on foot and mountain-bike rides. INGRESSO LIBERO 13 PIAZZOLLA: IL TANGO DA ASCOLTARE Rossiglione GENOVA Lavagna GENOVA LUNEDÌ 16 LUGLIO - ORE 21.00 Rossiglione Inferiore - Piazza 2-3 gennaio In caso di maltempo: Capannone ex Ferriera MERCOLEDÌ 18 LUGLIO - ORE 21.30 Piazza della Libertà In caso di maltempo lo spettacolo sarà rinviato Gli “Statuti di Rossiglione”, approvati nel corso del secolo XIV, attestano le condizioni di autonomia e di libero governo dei suoi abitanti. Il Comune rossiglionese era amministrato da un consiglio, composto dai rappresentanti delle otto famiglie più importanti, il quale legiferava con la riserva dell’approvazione del Senato genovese. I boschi, maggiore ricchezza della regione, furono utilizzati per secoli per la produzione di carbone base per la lavorazione del ferro nelle numerose ferriere e fucine la cui attività è documentata già a partire dal 1293 (la ferriera del lago a Campo Ligure). Con il declino della produzione del ferro nel 1795 si afferma a Rossiglione la produzione e la lavorazione della seta, con numerosi filatoi e opifici. Nel 1860 si diede inizio alla costruzione della strada Voltri-Ovada, dando respiro alle nuove attività economiche, primi fra tutti gli stabilimenti per la tessitura del cotone. Ma molti lavoratori cominciarono a cercare occupazione a Genova. Lavagna deve il suo nome alla “pietra nera di Liguria”, l’ardesia, che proprio sulle sue spiagge veniva imbarcata sui velieri che la portavano in ogni parte del mondo conosciuto. Un nome che affonda le radici nella storia così come ad un fatto storico si ricollega la più famosa tra le manifestazioni estive di questa località turistica del Tigullio, la “Torta dei Fieschi”. Lo spunto è dato dalla rievocazione della festa per le nozze nel 1230, tra il condottiero Opizzo Fiesco, conte di Lavagna, con la nobildonna senese Bianca dei Bianchi. La leggenda racconta che in quell’occasione gli sposi donarono ai cittadini una gigantesca torta. Una tradizione che va avanti ininterrottamente da 50 anni, ingentilita dal gioco della ricerca dell’“anima gemella”, passaggio obbligato per ricevere una fetta di dolce, una torta di tredici quintali, confezionata dai maestri pasticceri di Lavagna. Allietano la serata le danze, i giochi d’arme e di bandiera.Al lume delle torce nel borgo rivivono gli antichi mestieri accanto ai sapori della più genuina cucina ligure. C’è a Lavagna il porto turistico più grande del Mediterraneo, con 1400 posti barca, sede ideale per fornire appoggio alle innumerevoli manifestazioni veliche nelle acque del Tigullio. The “statutes of Rossiglione”, approved in the 14th century, prove the independence status and free government of its citizens. The village was directed by a Council that included the representatives of its eight major families. Lavagna owes its fame - and name - to slate, a precious black stone which can be found only in this area. Many traditional activities and festivals are still alive: among the latter the most famous is the so-called “Torta dei Fieschi” which reminds us of the wedding between Opizzo Fiesco, earl of Lavagna, and the aristocratic woman Bianca dei Bianchi, when a huge cake was offered to the inhabitants of the village. INGRESSO LIBERO 14 INGRESSO LIBERO PIAZZOLLA: IL TANGO DA ASCOLTARE Borzonasca GENOVA Bolano LA SPEZIA VENERDÌ 20 LUGLIO - ORE 20.30 Abbazia di Borzone In caso di maltempo: Interno Abbazia MARTEDÌ 24 LUGLIO - ORE 21.00 Via Fermi - Ceparana In caso di maltempo: Centro Sportivo Polis - Ceparana È al centro di una verde e ridente vallata dove si può ammirare una perla preziosa: il Complesso Abbaziale di S. Andrea di Borzone, monumento nazionale dal 1910. È una delle fondazioni benedettine più antiche della Liguria, risalente alla fine del secolo Xº, voluta e guidata dai monaci di San Colombano di Bobbio. Il complesso conventuale venne ricostruito nel 1244 per volontà dell’abate Gherardo di Cogorno, appartenente ai conti di Lavagna. L’Abbazia si compone di tre elementi: la Torre Campanaria che si erge sull’antica Fortezza Romagna già sede di un “presidio imperiale”, la chiesa Parrocchiale in stile “Romanico” meraviglioso intreccio tra pietra e mattone. Il Convento oggi è adibito in parte a casa colonica, in parte a Casa Canonica. Nella sua lunga storia, il monumentale complesso venne ripetutamente trasformato, ma gli interventi che più hanno snaturato l’edificio chiesastico sono stati operati negli anni 1934-35. Il suo aspetto esterno, invece è rimasto pressoché integro. Al visitatore Bolano si mostra come un ampio balcone dal quale si può ammirare un paesaggio collinare dolce e verde segnato da vigneti e uliveti ma anche da ampie distese di boschi di castagni. Superbo il panorama che spazia dai monti della Valle del Magra al mare del Golfo della Spezia. Bolano è un borgo medievale scandito da piazze, slarghi e viuzze che confluiscono nel Sagrato della Chiesa di S. Maria Assunta, edificata, alla fine del ‘700, su una preesistente chiesa romanico-gotica di cui è ancora possibile ammirare il bel portale in pietra arenaria. Particolarmente interessante “il Poggio” l’antico quartiere addossato alle mura del vecchio castello dei Malaspina di cui costituiva la miglior difesa. Da visitare sono i resti delle tre antiche porte d’accesso al paese: Porta Castello, Porta Chilosi, Porta Stazon e la strada detta “Dietro le Mura” oltre all’antico Oratorio dei SS. Antonio e Rocco, edificato alla fine del ‘500 e a oggi il monumento più integro del territorio comunale. The little town of Borzonasca lies only 18 kilometres away from Chiavari, at the very heart of a magnificent green valley, where it is possible to admire a rea1 architectural gem: the Abbey of S. Andrea di Borzone, which was built back in che X century by the Benedictine monks of San Colombiano di Bobbio. To the visitor Bolano seems like a wide balcony from which to admire the hilly, green, landscape marked by vineyards and olive tree groves but also wide expanses of chestnut tree forest. A superb view opens up before you from the mountains of the Valle del Magra, extending as far as the sea at the Gulf of La Spezia. Bolano is a medieval village, punctuated by squares, widening roads and lanes which all merge upon the church plaza of Santa Maria Assunta. Of particular interest is “il Poggio”, the old quarter which hugs the walls of the old Malaspina castle, for which it proved the best defence. INGRESSO LIBERO INGRESSO LIBERO 15 PIAZZOLLA: IL TANGO DA ASCOLTARE Diano Marina IMPERIA Bajardo IMPERIA MERCOLEDÌ 25 LUGLIO - ORE 21.00 Fraz. Diano Serreta Piazza S. Anna In caso di maltempo lo spettacolo sarà rinviato VENERDÌ 27 LUGLIO - ORE 21.00 Piazza Podestà In caso di maltempo: Oratorio S. Salvatore Da anni la città di Diano Marina ha saputo conquistare una posizione di grande rilevanza nelle classifiche delle località di mare più ambite: calendari ricchissimi di eventi, sport per tutti i gusti, divertimenti sulle spiagge, ottima cucina, oltre ad un clima davvero invidiabile, la rendono uno dei centri in assoluto preferiti dai turisti di ogni nazionalità. Ecco allora qualche notizia in più sulla località: ben 3.500 metri di litorale sabbioso su cui sono distribuiti 41 stabilimenti balneari per accogliere e soddisfare ogni tipologia di richieste e poi ancora: bar, locali notturni, ristoranti, residence, tre campeggi e circa un centinaio fra alberghi e pensioni oltre a circa 5.000 seconde case. Sono queste le cifre che riflettono la spiccata vocazione turistica di questa splendida cittadina balneare della Riviera Ligure. Gode di una posizione panoramica sullo sfondo delle Alpi Marittime, a circa 900 mt d’altitudine.Antico baluardo dei conti di Ventimiglia, genovese dal 1259, nucleo agricolo, commerciale e pastorale situato all’incrocio numerose mulattiere e zona strategica per l’approvvigionamento del legname, Bajardo venne devastato dal terremoto nel 1887, che ne decimò la popolazione e ne sventrò i vecchi quartieri, determinando il progressivo abbandono del nucleo medievale. Ancor oggi la maggior parte delle case più antiche è in rovina e si popola nei mesi estivi. Il centro storico è di grande fascino, mentre l’intero paese conserva molti elementi di architettura tradizionale e significative opere d’arte. Tra le tradizioni folkloriche, celebre la “Festa della Barca”, sorta di danzapropiziatoria che si svolge a Pentecoste. Vi si può giungere da Sanremo, risalendo la Valle Armea o passando da S. Romolo, ma anche da Taggia per le Valli Argentina e Oxentina o per la Valle Nervia. For years now the town of Diano Marina has succeeded in creating a position of importance for itself as one of the most sought after seaside locations: a calendar teaming with events, sports for all tastes, amusements on the beaches, top class cuisine which, when added to an enviable climate, make this a favourite destination for tourists of all nationalities. Here are a few more facts about the area: 3500 metres of sandy waterfrontage along which 41 beach resorts are located to welcome you and satisfy your every need. And then there are the bars, the night life, restaurants, apartment hotels, three camp sites, around 100 hotels and boarding houses in addition to approximately 5000 second homes. These figures reflect the outstanding dedication to tourism of this splendid little coastal town on the Ligurian Riviera. INGRESSO LIBERO 16 Ancient medieval hamlet which once belonged to the Counts of Ventimiglia, which is principally involved in agricoltural activity and situated at a height of 900 m, against the background of the Maritime Alps, it was almost completely destroyed by the earthquake in 1887. Despite this, many wonderful art works are still conserved in the old centre and the village itself. It also organizes a traditional Pentecost folk festival known as the “Festa della Barca” (Boat festival). It is accessible bith from Sanremo and Taggia. INGRESSO LIBERO PIAZZOLLA: IL TANGO DA ASCOLTARE Spotorno SAVONA Genova - Lanterna VENERDÌ 3 AGOSTO - ORE 21.30 Piazza della Vittoria In caso di maltempo lo spettacolo sarà rinviato MERCOLEDÌ 8 AGOSTO - ORE 21.30 Parco Urbano della Lanterna In caso di maltempo lo spettacolo sarà rinviato a lunedì 27 agosto Oltre 2 chilometri di spiagge sabbiose, il mare cristallino e l’isola di Bergeggi sullo sfondo danno il benvenuto a chi arriva a Spotorno, da sempre uno dei più importanti centri turistici della Riviera. Spotorno regala percorsi panoramici agli amanti delle escursioni, con vedute mozzafiato della costa fruibili dai sentieri che portano verso l’entroterra e dalle colline che la circondano, ricche di vegetazione mediterranea e tanto amate dal poeta Camillo Sbarbaro. I luoghi di culto quali la Chiesa Parrocchiale della SS. Annunziata e gli Oratori della S. Caterina e SS. Annunziata racchiudono antichi tesori mentre la torre saracena ed i resti del castello sono la testimonianza della storia spotornese. More than 2 km of sandy beaches, clear water and the Island of Bergeggi in the background welcome tourists coming to Spotorno, one of the main tourist resorts of the Riviera. It offers panoramic paths to hikers, with breathtaking views on the coast.The religious sites (e.g. the Parish Church of SS. Annunziata and the Oratori of S. Caterina and SS. Annunziata) contain ancient treasures while the Saracen tower and the remains. La Provincia di Genova, nel 1996, ha aperto alle visite la Lanterna ed ha iniziato il recupero del sito che la circonda, in abbandono da quasi un secolo. Nel 2001 ha reso accessibile il Faro con la costruzione della “passeggiata” e ha restaurato le fortificazioni che lo circondano, con il supporto della Fondazione Carige. I restauri hanno riguardato la “montagnola” sulla cui sommità sorge il Faro: murature di sostegno riportate a pietra “a vista”, percorsi di accesso riqualificati con i tipici “risseu” in ciottoli di mare, recupero del piazzale sottostante il faro, realizzazione di un nuovo percorso tra piazzale e sommità delle fortificazioni, ampliamento del parco urbano. All’interno delle fortificazioni sabaude è stato allestito un Museo che riassume la realtà territoriale di Genova e provincia. L’idea guida del progetto è museare lo spirito della genovesità attraverso ampie testimonianze, un libro aperto che il visitatore - spettatore può ricomporre attraverso diversi frammenti. Si raccontano con l’ausilio di filmati attuali, repertori di archivio, grafica esplicativa, storie che ricostruiscono la complessa realtà cittadina e della provincia. Gli eventi e gli spettacoli sono organizzati grazie alla collaborazione di Muvita. In 1996 the province of Genova opened its doors due to public interest in discovering the “Lanterna”, or lighthouse. This is an area that had been abandoned for over a century. In 2001, the lighthouse became accessible by the construction of a walkway. Inside this fortification there’s a museum that holds the maps stating the confines of Genova and Province, kept for those interested in its history. INGRESSO LIBERO INGRESSO LIBERO 17 PIAZZOLLA: IL TANGO DA ASCOLTARE Torriglia GENOVA Varazze SAVONA VENERDÌ 10 AGOSTO - ORE 21.15 Frazione di Vi Superiore In caso di maltempo: Sede del Consorzio via Strada dei Crosi VENERDÌ 17 AGOSTO - ORE 21.00 Piazza Bovani In caso di maltempo: Palazzetto dello Sport Torriglia è un antichissimo borgo Romano a circa 700 m sul livello del mare ed è una delle più rinomate stazioni di villeggiatura dei genovesi. Da sempre viene chiamata la “Svizzera Ligure” per le sue meravigliose vallate ricche di vegetazione. Nel passato ha subito la dominazione dei signori genovesi dai Malaspina ai Fieschi e ai Doria. I resti del Castello dei Fieschi dominano ancora la vallata. La frazione Vi Superiore dista pochi chilometri da Torriglia ed è inserita in una vallata dove sono presenti altre frazioni (Vi Sottano, Crosi, Castagnola, Frevada). Questa è una frazione tipica dell’entroterra ligure che nel dopoguerra si è trasformata in una località di villeggiatura. È dotata di campi sportivi, parco per i bimbi e sede sociale per adulti e ragazzi. Recentemente si è dotata di un teatro all’aperto frequentato dai villeggianti della vallata. Torriglia is a very ancient Roman village, situated at about 700 metres above the sea level. It is one of the most renowned holiday places of the Genoese.Therefore, and because of its wonderful valleys, rich of vegetation, they always called it Ligurian Switzerland. In the past, it had been dominion of the main Genoese families, of the Malaspina, of the Fieschi and of the Doria, and the restive of the Fieschi Castle still dominate the valley.The hamlet of Upper Vi is at a few kilometres from Torriglia and immerses into a valley enclosing other hamlets (Lower Vi, Crosi, Castagnola, Frevada). It is a typical hamlet in the Ligurian inland, turned in the postwar period into a holiday resort. It offers sport facilities, a parks for children and a social seat for both adults and teenagers. Recently it has also provided for an open theatre. INGRESSO LIBERO 18 La tradizione turistica di Varazze è più che centenaria, e questa località offre ai turisti il meglio della Riviera delle Palme in termini di ricettività alberghiera, strutture balneari e sportive, favorita da condizioni climatiche eccellenti in ogni stagione dell’anno. Può sembrare incredibile che in questa piccola città veramente a “misura d’uomo” ci siano più di cento alberghi, dagli eleganti quattro stelle alle pensioni familiari, senza dimenticare: case per vacanze, agriturismi, residence, camere in affitto e bed and breakfast. Sono più di quaranta gli stabilimenti balneari che attrezzano le spiagge varazzine, dalle scogliere dei Piani d’Invrea al lungomare della città. Tutti gli sport acquatici sono praticabili nel mare di Varazze, dalla canoa alla pesca sportiva, all’attività subacquea che offre suggestivi paesaggi ricchi di flora (praterie di poseidonia) e fauna marina, al surf, allo sci nautico per il quale esiste un’apposita scuola. Nel centro storico della città si trovano le tracce del suo passato medievale testimoniato dalle celebrazioni in onore di S. Caterina da Siena, patrona della città (30 Aprile) e del Beato Jacopo da Varagine, il suo cittadino più illustre (Luglio). Varazze offers its tourists the best hotels. It’s known for its climate, one of the best in Italy being favorable all year round.There are over one hundred hotels, ranging from elegant four star to retired homes for those wishing a little vacation. Agricultural bed and breakfasts are available as are simple rooms for rent.There are over forty bathing establishments on the Varazze beaches offering a range if sports such as canoeing, sport fishing, snorkeling, surfing, diving, and water skiing, with an instructor for lessons if requested. INGRESSO LIBERO PIAZZOLLA: IL TANGO DA ASCOLTARE Borghetto S. Spirito SAVONA Sanremo IMPERIA DOMENICA 26 AGOSTO - ORE 21.30 Piazza Marinai d’Italia In caso di maltempo lo spettacolo sarà rinviato SABATO 8 SETTEMBRE - ORE 22.30 NOTTE BIANCA Villa Ormond In caso di maltempo lo spettacolo sarà rinviato Le origini della cittadina di Borghetto S. Spirito risalgono all’epoca medievale. Esisteva, intorno al 1100, in prossimità del Capo S. Spirito, un’antica Chiesa Benedettina con annesso ospedale dedicato allo “Spirito Santo”, ove ora sorge il suggestivo Castello Borelli. Prima sotto la giurisdizione di Albenga, poi di Genova, il “piccolo borgo” rappresentò un importante punto politico/economico e militare del Ponente Ligure. Fu teatro, alla fine del ‘700, degli scontri fra Austro-Sardi e Francesi, all’inizio della campagna napoleonica in Italia. Ottenne l’indipendenza durante il secolo scorso. Per tutto il novecento, Borghetto ha avuto un’espansione demografica e territoriale senza precedenti dagli anni cinquanta ad oggi, con la costruzione di attrezzature di ricettività alberghiera stabilimenti balneari, punti commerciali e sportivi, iniziative d’intrattenimento e spettacolo, Borghetto S. Spirito è una delle mete più interessanti della Riviera di Ponente. Nella Riviera dei Fiori, in un lembo di terra a forma di anfiteatro con un clima particolarmente mite e giardini ricchi di essenze esotiche si trova Sanremo, l’elegante cittadina conosciuta in tutto il mondo per i suoi fiori e per la musica. La Città, dotata di un prestigioso Casinò, con un ricco cartellone teatrale ed intrattenimenti musicali continui, offre molte possibilità per il tempo libero: percorsi enogastronomici, whale watching, visite guidate del centro storico, uno splendido campo golf a 18 buche, corsi di composizione floreale e molte altre attrattive. L’estate 2007 verrà inaugurata dalla Festa Europea della Musica che si svolgerà dal 21 al 24 giugno per terminare l’8 settembre con La Notte Bianca. Tra le due feste Sanremo propone un calendario manifestazioni ricco di eventi: concerti di musica classica e leggera, danza, mostre... The town of Borghetto S. Spirito dates back to the Middle Ages. In the XII century, where today is the charming Borelli Castle was a Benedictine church with an hospital devoted to the Holy Ghost. Under the Republic of Genoa the village was important both from the military and the economic point of wiew. Today it is a renowned seaside resort, thanks to its modern accomodation and plentry af events all the year round. INGRESSO LIBERO On the Riviera dei Fiori, on a strip of land shaped like an amphitheatre, with a particularly legendary climate and gardens rich with exotic fragrances, you find Sanremo - an elegant town known the world over for its flowers and music. The Town, site of a prestigious Casino, with a rich theatre programme and continuous musical entertainment, offers numerous choices for how to spend your spare time: food and wine extravaganzas, whale watching, guided tours of the historical centre, a splendid 18 hole golf course, flower arranging courses and many more attractions. Summer 2007 will see the inauguration of the “Festa Europea della Musica” which will take place from 21st to 24th June ending on 8th September with “La Notte Bianca” (an all night event). Between the two festivals Sanremo is offering a full event calendar featuring classical and pop music, dance, exhibitions... INGRESSO LIBERO 19 REGIONE LIGURIA PROVINCIA DI IMPERIA PROVINCIA DI SAVONA Assessorato alla Cultura Assessorato alla Cultura Assessorato allo Spettacolo PROVINCIA DI GENOVA PROVINCIA DELLA SPEZIA Assessorato alla Cultura Assessorato alla Cultura Associazione Culturale Bansigu Arte & Musica presenta “MARILYN MONROE IN JAZZ” NEI COMUNI DI Albissola Marina - SV Bordighera - IM Carcare - SV Genova Lavagna - GE Perinaldo - IM Pietra Ligure - SV 20 Pigna - IM San Bartolomeo al Mare - IM Sanremo - IM Santo Stefano al Mare - IM Savona Varese Ligure - SP CONCERTO JAZZ Associazione Culturale Bansigu Arte & Musica Joanna Rimmer’s “My Moodswings” Marilyn Monroe in Jazz Brani di: Styne/Robin, Porter, Carmichael, Kalmar/Stothart/Ruby, Charles Mingus, Duke Ellington, Oliver Nelson, Joanna Rimmer Testi di: John Harriman, Joanna Rimmer Voci Recitanti: Rino Giustini, Joanna Rimmer Produzione artistica: Joanna Rimmer Musicisti: Joanna Rimmer: voce, Riccardo Zegna: pianoforte, Simone Monnanni: contrabbasso, Stefano Riggi: sax tenore, Stefano Calcagno: trombone, Marcello Burdese: tromba, Alessandro Minetto: batteria; con le partecipazioni di Stefano Guazzo: sax tenore, Gianluca Tagliazucchi: pianoforte, Luca Begonia: trombone, Giampaolo Casati: tromba, Marco Breglia: batteria, Giampiero Lobello: tromba Arrangiamenti: Mº Riccardo Zegna Fotografie: Valeria Di Mito (foto del Gruppo), Stefano Borea (foto di J. Rimmer) Management: Sabrina Orefici Responsabili tecnici: MBS di Antonella Cirio e Massimo Freccero Ringraziamenti: Giovanni Villani, Manuela Gaslini e Anna Damonte Tributo ad una delle più celebri icone femminili del XX secolo a 45 anni dalla sua scomparsa “Marilyn Monroe in Jazz” è lo spettacolo musicale che Joanna Rimmer con il suo gruppo “Moodswings” dedica ad una delle più famose icone del XX secolo. Anche la parte visiva svolge un ruolo importante: Joanna Rimmer, ex modella, splendida voce, calamiterà l’attenzione del pubblico grazie alla sua presenza con l’ausilio di costumi ricreati sul modello di quelli di Marilyn. Uno spettacolo che celebra non soltanto le canzoni più famose di Marilyn ma anche il personaggio unico indiscutibilmente legato ad alcune scene di film, come “Quando la moglie è in vacanza”, in cui la leggendaria folata di vento le alza il vestito bianco (nell’ambito dello spettacolo questa scena verrà ricreata). Sono infatti previsti momenti di danza e di recitazione come parte integrante dello spettacolo. Il jazz è la colonna sonora di quel periodo: Joanna e il suo gruppo “Moodswings” proporranno arrangiamenti originali delle più famose canzoni interpretate da Marilyn. Lo spettacolo “Marilyn Monroe in Jazz”, da un’idea di Joanna con il fondamentale supporto di Simone Monnanni, in esclusiva per questa edizione del Circuito Interprovinciale “Insieme in Liguria 2007”, verrà presentato con una formazione appositamente scelta composta da musicisti di fama nazionale e internazionale che vantano collaborazioni musicali di prim’ordine. 21 CONCERTO JAZZ ASSOCIAZIONE CULTURALE BANSIGU ARTE & MUSICA L’Associazione culturale “Bansigu Arte & Musica” costituita nel 1992 per iniziativa dei componenti della “Bansigu Big Band”, opera al fine di promuovere iniziative di spettacolo e di cultura, garantisce la crescita del patrimonio di conoscenze tecnico-musicali degli iscritti, finanzia corsi di formazione e collabora ad iniziative con lo scopo della conoscenza e della diffusione della musica jazz. Ha al proprio attivo la pubblicazione di tre CD dell’orchestra: “L’isola di Bansigu”, “Now we can” e “With Lee Konitz” realizzati con la collaborazione di importanti musicisti di livello internazionale come Enrico Rava, Gianluigi Trovesi, Paolo Fresu, Gianni Basso, Maurizio Gianmarco e Lee Konitz. Dal 1992 promuove l’attività concertistica dell’orchestra per importanti festival in Italia e all’estero. La “Bansigu Arte & Musica” da quest’anno collabora - anche tramite la partecipazione attiva di alcuni musicisti a loro volta componenti della “Bansigu Big Band” - alla produzione di Joanna Rimmer e il suo gruppo “My Moodswings”, la Jazz Band che propone “Marilyn Monroe in Jazz”. JOANNA RIMMER Nata a Southport (UK), all’età di diciassette anni si trasferisce a Londra e lavora come modella per l’Agenzia “Elite” per servizi editoriali, sfilate e spot televisivi per: Vogue Italia, Cosmopolitan, Marie Claire, Elle, Gianfranco Ferrè, Giorgio Armani, V. Westwood, Fogal, Suzuki, Sony in Europa, Stati Uniti,Asia. Dopo alcuni anni vissuti a New York, dove ha anche studiato recitazione con Jack Walzer, si trasferisce a Milano. 22 È ospite due volte del “Maurizio Costanzo Show” nel 1997 con Vittorio Gassman e Renato Zero. Ha collaborato con Paolo Bonolis, Francesco Salvi e Lorella Cuccarini. Sempre nel 1997 riprende a studiare e cantare jazz principalmente da autodidatta. Nel 1999 è ospite al “Cotton Club” di Harlem, NY, accompagnata da “The Cotton Club All Stars”. Nel 2000 inizia a cantare come professionista nell’ambito jazz, e nel 2001 con la “Red Cat Zazou Band” registra 12 sigle per la trasmissione televisiva “Zelig” su Italia 1 con Claudio Bisio. Partecipa ad alcuni jazz festivals in Italia tra i quali: Sori, Sanremo, Bari, Siena. Canta al Teatro Carlo Felice,Teatro Smeraldo per Zelig, Cinecittà, su Rai Uno nel programma “La Poesia Incontra”. Alcune partecipazioni su Rai Radio Tre. Nel 2005 è interprete al fianco di Michele Placido nello spettacolo teatrale “Romeo e Juliet in Jazz”. Ha collaborato con: Charlie Mariano, Paolo Fresu, Stefano Bollani, Andrea Dulbecco, Roberto Rossi, Aldo Zunino, Pietro Tonolo, Gabriele Mirabassi, Mauro Negri,Walter Paoli. Canta stabilmente con la “Jazz Studio Orchestra” in Puglia. Con Riccardo Zegna costituisce nel 2006 l’ensemble cameristico “Quasi Classico”, nel quale interpreta musiche e testi originali ispirati alla letteratura e musica del primo ‘900 e con il suo gruppo jazz “My Moodswings” sta ultimando la realizzazione dell’album “Dedicated To…Just Me!” Associazione Culturale BANSIGU ARTE & MUSICA Vico Catena, 26 - 16149 Genova - Fax 010 543 508 www.bansigu.it - [email protected] Per info sullo spettacolo: Management: Cell. 348 510 3800 - [email protected] CONCERTO JAZZ Genova - Lanterna Pietra Ligure SAVONA MARTEDÌ 3 LUGLIO - ORE 21.30 Parco Urbano della Lanterna In caso di maltempo lo spettacolo sarà rinviato a martedì 17 luglio VENERDÌ 6 LUGLIO - ORE 21.30 Piazza Rosselli In caso di maltempo lo spettacolo sarà rinviato a domenica 19 agosto La Provincia di Genova, nel 1996, ha aperto alle visite la Lanterna ed ha iniziato il recupero del sito che la circonda, in abbandono da quasi un secolo. Nel 2001 ha reso accessibile il Faro con la costruzione della “passeggiata” e ha restaurato le fortificazioni che lo circondano, con il supporto della Fondazione Carige. I restauri hanno riguardato la “montagnola” sulla cui sommità sorge il Faro: murature di sostegno riportate a pietra “a vista”, percorsi di accesso riqualificati con i tipici “risseu” in ciottoli di mare, recupero del piazzale sottostante il faro, realizzazione di un nuovo percorso tra piazzale e sommità delle fortificazioni, ampliamento del parco urbano. All’interno delle fortificazioni sabaude è stato allestito un Museo che riassume la realtà territoriale di Genova e provincia. L’idea guida del progetto è museare lo spirito della genovesità attraverso ampie testimonianze, un libro aperto che il visitatore - spettatore può ricomporre attraverso diversi frammenti. Si raccontano con l’ausilio di filmati attuali, repertori di archivio, grafica esplicativa, storie che ricostruiscono la complessa realtà cittadina e della provincia. Gli eventi e gli spettacoli sono organizzati grazie alla collaborazione di Muvita. Battezzata con il nome del castello alto su uno spuntone di roccia, Pietra Ligure è città di antiche radici storiche e consolidata tradizione turistica. Qui, su uno dei tratti più belli della Riviera delle Palme caratterizzato da un clima sempre temperato, troverete infatti non solo uno splendido centro storico denso di interessanti vestigia ma anche un mondo ricettivo ricco di infinite opportunità, un verde universo naturale e bianche spiagge bagnate da un mare color cobalto. Paradiso dei ciclisti che qui trovano mille percorsi di rara bellezza, è ideale anche per praticare tutto l’anno windsurf, podismo e trekking lungo itinerari connessi alla spettacolare Alta Via dei Monti Liguri. Innumerevoli infine le manifestazioni culturali, folkloristiche e sportive. In 1996 the province of Genova opened its doors due to public interest in discovering the “Lanterna”, or lighthouse. This is an area that had been abandoned for over a century. In 2001, the lighthouse became accessible by the construction of a walkway. Inside this fortification there’s a museum that holds the maps stating the confines of Genova and Province, kept for those interested in its history. INGRESSO LIBERO Baptised with the name of the castle high on a spike of rocks, Pietra Ligure is a town with deep historic roots and a consolidated tradition of tourism. Here, along one of the most beautiful stretches of the Riviera delle Palme, characterised by an ever temperate climate, you will discover not only a splendid historic town centre, full of interesting facts but also a world receptive to infinite rich opportunities, a natural green universe and white beaches bathed by a cobalt blue sea.A paradise for cyclists who will discover thousands of routes of rare beauty, and ideal too for windsurfers all the year round; road racing and trekking along long paths connected to the Alta Via (elevated road) in the Lugurian Mountains. Innumerable cultural, folkloristic and sporting events. INGRESSO LIBERO 23 CONCERTO JAZZ Albissola Marina SAVONA Santo Stefano al Mare IMPERIA VENERDÌ 13 LUGLIO - ORE 21.30 Piazza della Concordia In caso di maltempo lo spettacolo sarà rinviato a sabato 14 luglio GIOVEDÌ 19 LUGLIO - ORE 21.30 Porto Turistico di Marina degli Aregai In caso di maltempo lo spettacolo sarà rinviato Nel territorio di Albisola già in età romana esisteva un centro abitato con il nome di Alba Docilia. In seguito alle invasioni barbariche, in epoca medievale, la popolazione si raggruppò ai piedi del colle Castellaro, dando origine al primo borgo di Albisola. In tempi successivi si andarono a sviluppare gli insediamenti a Mare: Albisola Capo (località a mare di Albisola Sup.) e Albissola Marina staccandosi da Albisola Sup. e diventando Comune nel 1616. L’economia era prevalentemente agricola affiancata dalla pesca e dalla produzione di ceramica. Tale attività fu favorita dalla presenza di depositi di argilla rossa e di cave di terra bianca. La posizione sul litorale facilitò l’imbarco dei prodotti finiti ed offrì vasti spazi utilizzabili per l’essicazione degli oggetti. Nei secoli XVII e XVIII alcune nobili famiglie scelsero Albissola per villeggiare e vi edificarono suntuose ville tra cui: Villa Durazzo-Faraggiana, Villa De Mari-Puccio, Villa Gentile. Albissola Marina deve la sua rinomanza internazionale alla genialità dei suoi artisti e delle sue fabbriche che, nei secoli, costituirono la principale risorsa economica della città. Albisola consists of two distint parts: the upper village called Albisola Superiore and the lower village called Albissola Marina is famous worldwide for its ceramics production and the skills of its artists. In the past it was a refined summer residence venue with its elegant villas such as: Villa DurazzoFaraggiana, Villa De Mari-Puccio and Villa Gentile. Albissola Marina is about 4 km from Savona and 43 from Genova. INGRESSO LIBERO 24 S. Stefano al Mare è un tipico borgo ligure marinaro, alle cui spalle si estendono vaste coltivazioni floricole. La moderna torre di controllo del porto turistico, rimanda ad un’altra torre ben più antica: il Bastione di S. Stefano. Torre ennagonale (unica in Italia ad avere nove lati), costruita dopo l’ennesima incursione saracena, rimase armata di cannoni sino al XIX secolo. Dopo il restauro nel 1987 è divenuta sede comunale. L’impianto urbano risale al Medio Evo, con la chiesa parrocchiale (anch’essa di probabile origine medievale) e l’oratorio, di cui le prime notizie risalgono alla prima metà del Cinquecento. Nell’oratorio è conservata una Pietà, quadro di Brea su tavola risalente al 1490. Un tipico “carruggio” ligure è Via Roma. Da segnalare l’antica dimora della famiglia Filippi (1600), la torre saracena del 1542, la cappelleta del cimitero risalente al Quattrocento e dedicata a S. Erasmo, vescovo protettore della gente di mare. Non lontano dalla costa un antico ponte romano scoperto nel 1932. S. Stefano al Mare is a typical coastal hamlet featuring a characteristic nine-sided Saracen tower, the only one of its kind in Italy, which now houses the town hall. Of particular interest is the Parish church, the oratory with a depiction of the “Pietà” by Lodovico Brea, the ancient residence of the Filippi family (1600), the 15th century cemetery chapel and an ancient Roman bridge. INGRESSO LIBERO CONCERTO JAZZ S. Bartolomeo al Mare IMPERIA Carcare SAVONA VENERDÌ 20 LUGLIO - ORE 21.30 Lungomare delle Nazioni In caso di maltempo lo spettacolo sarà rinviato GIOVEDÌ 26 LUGLIO - ORE 21.00 Piazza Marconi In caso di maltempo: S.O.M.S. Tra il verde delle colline e l’azzurro intenso del mare, San Bartolomeo si distingue per la varietà dei suoi colori: lo sguardo si perde tra i pini, i gerani, le siepi dei buganvilee e i viali odorosi di aranci e limoni. I profumi intensi della natura raggiungono anche le spiagge sabbiose e dai bassi fondali, in grado di offrire il piacere del nuoto anche ai meno esperti in un mare temperato e pulito, che si fregia della Bandiera Blu d’Europa già da alcuni anni. Il moderno abitato di San Bartolomeo al Mare si sviluppa nella zona pianeggiante a ponente del torrente Steria. La cittadina vive soprattutto nei mesi estivi; attrezzate spiagge e diversi impianti sportivi (campi da tennis, piscina, campo di calcio e tiro con l’arco) offrono la possibilità di un soggiorno attivo e piacevole; la cittadina è oggi sede anche di un punto nautico attrezzato. Di grande rilievo storico anche la suggestiva parte “vecchia”: il borgo della Rovere, il Poiolo ancora le frazioni, nel cuore di secolari oliveti, di Pairola e Chiappa. L’esistenza di Carcare già alI’epoca romana è testimoniata dal ritrovamento di reperti, tombe, suppellettili e monete: si trattava probabilmente di una stazione sul percorso della via Aemila Scauri che andava da Vada Sabatia, I’odierna Tortona. Non si hanno notizie certe sino al 998, anno in cui è documentato il possesso del feudo di Carcare alla chiesa di Savona da parte di Ottone III. Verso il 1100, Carcare insieme con Cairo, passò a Bonifacio di Monferrato, marchese del Vasto, che nel 1111 la donò ad Oddone, preposto della Chiesa di Ferrania. Passò poi ai Del Carretto che, nel 1322 la cedettero al Marchese Manfredo di Saluzzo. Dopo circa un secolo, nell’anno 1337, Manfredo e Tomaso di Saluzzo vendettero il feudo agli Scarampi, nobili di Asti. Nel 1598 cadde sotto il dominio della Spagna fino al 1713 dopodiché venne venduta alla Repubblica di Genova. San Bartolomeo al Mare is beloved sea resort, wich offers the tourist both its natural beauties, and modern accomadation.The town consists of two ancient villages dating back to the Middle Ages. one of them is La Rovere, at the foot of the homonymous sanctuary, where a XV-century Crucifix is kept. Carcare can trace its origins back to the Roman period, and coins and various grave goods have been found which led to the supposition that it was probably an intermediate station on the ancient Via Aemilia Scauri, leading to the town of Sabatia, presently known as Tortona. Throughout the course of history it has passed from hand to hand, until it was sold to the Republic of Genoa. INGRESSO LIBERO INGRESSO LIBERO 25 CONCERTO JAZZ Pigna IMPERIA Bordighera IMPERIA DOMENICA 5 AGOSTO - ORE 21.30 Campo Sportivo In caso di maltempo:Tensostruttura adiacente SABATO 11 AGOSTO - ORE 21.15 Giardini della Ex Chiesa Anglicana In caso di maltempo: all’interno Pigna, al centro dell’alta Val Nervia, risale al X sec.Testimonianze importanti sono i ruderi della Chiesa (XII sec.) e del Palazzo di Giustizia. Passò, poi, ai Conti di Ventimiglia, che costruirono, sull’attuale piazza attorno alla quale si sviluppano a cerchi concentrici le abitazioni, un castello a difesa delle vie di comunicazione costa Piemonte - Francia. Nel 1258 il paese fu ceduto ai Conti Angiò di Provenza, cui seguirono lotte per il controllo del territorio tra ghibellini - Doria e Lascaris - e guelfi Conti di Provenza e Grimaldi -, per passare ai Savoia (1388). Inizia uno sviluppo economico e culturale: sorgono la parrocchia di S. Michele Arcangelo, col caratteristico campanile a cuspide e la Loggia. Tra il 1625 e il 1633 è conquistata dalla Repubblica di Genova, per poi tornare ai Savoia, ai quali rimane, salvo la parentesi napoleonica, fino alla proclamazione del Regno d’Italia. Nel 1944 un gruppo di cittadini costituì la Libera repubblica di Pigna, eleggendo un governo democratico. Bordighera è oggi una cittadina gradevole, non solo per i turisti ma anche per i residenti, che vivono in un “ambiente salvaguardato” come dimostrano i meravigliosi luoghi naturali di cui dispone. La Città Vecchia, gli edifici lasciati dagli inglesi, le testimonianze della cultura locale formano un complesso di interesse storico notevole che ben si riflette nelle caratteristiche tutte particolari dei luoghi dedicati alla cultura come, la Biblioteca Civica Internazionale, l’Istituto Internazionale di Studi Liguri e la Chiesa Anglicana ora Centro Culturale Polivalente. Bordighera cioè non è solo una stazione balneare: è un percorso storico e naturale ancora da completare o, se si preferisce, un percorso dove il visitatore è libero di disegnare i propri itinerari lasciandosi guidare dai grandi personaggi (come Monet, Bicknell, Garnier) che l’hanno vissuta e frequentata. Pigna, in the heart of the high Nervia Valley, dates back to the 10th century. Important traces are the remains of the Church (12th cent.) and of the Palace of Justice. Houses are built in concentric circles around a square where a castle was built to defend the communication roads between coast/Piedmont/ France.After many years of struggles to control the territory, in 1944 the Liberal Republic of Pigna was established. INGRESSO LIBERO 26 Bordighera is a lovely town, both appreciated by tourists and by the residents, who apparently live in a proper protected environment, as the stunning natures of the place seem to confirm. The Old Town, the buildings left by the Englishmen and the depositions of local culture form an urban complex of a remarkable historical interest, which perfectly reflects in the peculiar features of educational facilities, like the International Municipal Library, the International Institute of Ligurian Studies and the Anglican Church, recently renamed as Polyvalent Cultural Centre.To say it properly, Bordighera is not only a seaside resort, but rather a kind of natural and historical route where visitors are free to choose their best loved pathways: to this purpose, they just need walking in the footsteps of the many celebrities who lived in there. A PAGAMENTO: 8,00 EURO CONCERTO JAZZ Savona Perinaldo IMPERIA DOMENICA 12 AGOSTO - ORE 21.30 Piazzale Maschio - Fortezza Priamar In caso di maltempo: Sala Sibilla - Fortezza Priamar LUNEDÌ 13 AGOSTO - ORE 21.15 Piazza Emilio Croesi In caso di maltempo: Salone Polivalente di via Gramsci Savona si scopre piacevolmente nell’ordinata geografia tra mare e monti. Respira l’aria del porto, trasformatosi da scalo commerciale a terminal crociere. La Torretta vigila sull’ingresso alla città, con uno sguardo all’elegante via Paleocapa, che definisce il centro ottocentesco e l’altro alla città vecchia e svicolare nei caruggi. Vi si affacciano i Palazzi Sansoni, Pozzobonello, Della Rovere e Gavotti, dagli artistici portali in marmo e ardesia. Via Pia è la spina dorsale del centro storico e conduce al Palazzo degli Anziani e alle belle torri dei Corsi e dei Riario. Di rilievo la Cattedrale con il chiostro e la Cappella Sistina, voluta dal pontefice savonese Sisto IV. Suggestiva è la cinquecentesca Fortezza del Priamar, eretta dai genovesi, già sede del primo insediamento savonese. Il baluardo domina la città e il mare, è sede museale e palcoscenico per interessanti stagioni di spettacolo. Si hanno stupendi scorci su Savona che passa agevolmente dalla carezza del mare alla quiete della campagna. L’antico “Podium Rainaldji” risale all’XI secolo, è posto sopra un anfiteatro naturale, coperto da secolari uliveti, con una magnifica vista sulle Alpi e verso il mare. Con un centro storico tra i meglio conservati dell’entroterra ponentino, è un’eccellente stazione climatica di villeggiatura. Perinaldo è il primo Comune ligure ad aver adottato la Denominazione Comunale di Origine, marchio che caratterizza una perimetrazione del territorio comunale, per un prodotto unico - il carciofo provenzale - detto anche “violet francese”, varietà senza spine, la cui rassegna ricorre ogni anno, a maggio. È stato tra i primi Comuni Liguri a far parte dell’Associazione Nazionale “Città dell’Olio”; a dicembre si svolge l’annuale rassegna dell’oliva taggiasca e dell’olio nuovo. Il calendario delle manifestazioni è fitto e presenta appuntamenti musicali, culturali e a carattere sociale e sportivo. Fiore all’occhiello è l’Osservatorio Astronomico Comunale intitolato al figlio più illustre, Giovanni Domenico Cassini, astronomo a Parigi, presso la corte del Re Sole, e a Bologna, capostipite di una dinastia di astronomi e cartografi di fama. L’Osservatorio, aperto tutto l’anno, è dotato di 2 telescopi e propone incontri, conferenze e proiezioni. Savona is pleasantly located between the sea and the mountains. Its commercial port has changed into a cruising terminal. Its remarkable monuments include the Cathedral with the cloister and the Sistine Chapel, and the charming Priamar Fortress which dominates the city and the sea, hosts a museum and interesting events. A PAGAMENTO: 8,00 EURO Perinaldo, dating back to the 11th century, is located over a natural amphitheatre, covered with ancient olive-groves, with a wonderful view on the Alps and the sea. This excellent health resort hosts several musical, cultural, social and sport events, and boasts the presence of the Municipal Astronomical Observatory, which is equipped with 2 telescopes and is open all year long. INGRESSO LIBERO 27 CONCERTO JAZZ Varese Ligure LA SPEZIA Lavagna GENOVA SABATO 18 AGOSTO - ORE 21.15 Piazza Fieschi In caso di maltempo: Piscina Comunale o rinvio a lunedì 20 agosto VENERDÌ 24 AGOSTO - ORE 21.30 Piazza della Libertà In caso di maltempo lo spettacolo sarà rinviato Un borgo da visitare senza fretta: l’architettura rurale, le facciate decorate delle case, i vicoli che si chiudono a cerchio, i chiaroscuri delle pietre, le luci, i colori. Uno dei più integri e suggestivi ambienti dell’intera regione.A partire dagli anni Novanta, attraverso un “Piano Organico d’Intervento”, è stato attuato il recupero della pavimentazione di edifici e vie del centro storico seguito da un percorso di educazione e crescita ambientale e culturale che ha portato Varese Ligure a ottenere, primo comune in Italia, la Certificazione Ambientale ISO-14001 e la Registrazione Europea EMAS, che attestano la corretta tutela e controllo del territorio. Nel 2004 l’UE ha conferito a Varese Ligure il premio come migliore Comunità Rurale dell’U.E. e nel 2006 gli è stata assegnata dal Touring Club Italiano la Bandiera Arancione, destinata alle località dell’entroterra che si distinguono per un’offerta di eccellenza e un’accoglienza di qualità. A small town where an unhurried visit is recommended: the rural architecture, decorated facades of the houses, lanes which go around in circles, the chiaroscuro of the stone, the light, the colours. Since the 1990s, through an “Organised Refurbishment Plan”, restoration has been carried out to the flooring in buildings and streets in the old town centre, followed by an education strategy and cultural and environmental growth which contributed to Varese Ligure being the first municipality in Italy to receive Environmental Certification ISO-14001 and European EMAS Registration. In 2004 the EU awarded Varese Ligure the prize for best Rural Community in the EU and in 2006 it was awarded the Orange Flag. INGRESSO LIBERO 28 Lavagna deve il suo nome alla “pietra nera di Liguria”, l’ardesia, che proprio sulle sue spiagge veniva imbarcata sui velieri che la portavano in ogni parte del mondo conosciuto. Un nome che affonda le radici nella storia così come ad un fatto storico si ricollega la più famosa tra le manifestazioni estive di questa località turistica del Tigullio, la “Torta dei Fieschi”. Lo spunto è dato dalla rievocazione della festa per le nozze nel 1230, tra il condottiero Opizzo Fiesco, conte di Lavagna, con la nobildonna senese Bianca dei Bianchi. La leggenda racconta che in quell’occasione gli sposi donarono ai cittadini una gigantesca torta. Una tradizione che va avanti ininterrottamente da 50 anni, ingentilita dal gioco della ricerca dell’“anima gemella”, passaggio obbligato per ricevere una fetta di dolce, una torta di tredici quintali, confezionata dai maestri pasticceri di Lavagna. Allietano la serata le danze, i giochi d’arme e di bandiera.Al lume delle torce nel borgo rivivono gli antichi mestieri accanto ai sapori della più genuina cucina ligure. C’è a Lavagna il porto turistico più grande del Mediterraneo, con 1400 posti barca, sede ideale per fornire appoggio alle innumerevoli manifestazioni veliche nelle acque del Tigullio. Lavagna owes its fame - and name - to slate, a precious black stone which can be found only in this area. Many traditional activities and festivals are still alive: among the latter the most famous is the so-called “Torta dei Fieschi” which reminds us of the wedding between Opizzo Fiesco, earl of Lavagna, and the aristocratic woman Bianca dei Bianchi, when a huge cake was offered to the inhabitants of the village. INGRESSO LIBERO CONCERTO JAZZ Sanremo IMPERIA SABATO 8 SETTEMBRE - ORE 20.30 NOTTE BIANCA Villa Ormond In caso di maltempo lo spettacolo sarà rinviato Nella Riviera dei Fiori, in un lembo di terra a forma di anfiteatro con un clima particolarmente mite e giardini ricchi di essenze esotiche si trova Sanremo, l’elegante cittadina conosciuta in tutto il mondo per i suoi fiori e per la musica. La Città, dotata di un prestigioso Casinò, con un ricco cartellone teatrale ed intrattenimenti musicali continui, offre molte possibilità per il tempo libero: percorsi enogastronomici, whale watching, visite guidate del centro storico, uno splendido campo golf a 18 buche, corsi di composizione floreale e molte altre attrattive. L’estate 2007 verrà inaugurata dalla Festa Europea della Musica che si svolgerà dal 21 al 24 giugno per terminare l’8 settembre con La Notte Bianca. Tra le due feste Sanremo propone un calendario manifestazioni ricco di eventi: concerti di musica classica e leggera, danza, mostre... On the Riviera dei Fiori, on a strip of land shaped like an amphitheatre, with a particularly legendary climate and gardens rich with exotic fragrances, you find Sanremo - an elegant town known the world over for its flowers and music. The Town, site of a prestigious Casino, with a rich theatre programme and continuous musical entertainment, offers numerous choices for how to spend your spare time: food and wine extravaganzas, whale watching, guided tours of the historical centre, a splendid 18 hole golf course, flower arranging courses and many more attractions. Summer 2007 will see the inauguration of the “Festa Europea della Musica” which will take place from 21st to 24th June ending on 8th September with “La Notte Bianca” (an all night event). Between the two festivals Sanremo is offering a full event calendar featuring classical and pop music, dance, exhibitions... INGRESSO LIBERO 29 REGIONE LIGURIA PROVINCIA DI IMPERIA PROVINCIA DI SAVONA Assessorato alla Cultura Assessorato alla Cultura Assessorato allo Spettacolo PROVINCIA DI GENOVA PROVINCIA DELLA SPEZIA Assessorato alla Cultura Assessorato alla Cultura Associazione Culturale La Balena Zoppa presenta “GARIBALDI FU FERITO...” NEI COMUNI DI Alassio - SV Arcola - SP Arnasco - SV Aurigo - IM Balestrino - SV Bardineto - SV Boissano- SV Borghetto Vara - SP Borzonasca - GE Carpasio - IM Carrodano - SP 30 Castelnuovo Magra - SP Cipressa - IM Cogorno - GE Moneglia - GE Rondanina - GE Rossiglione - GE S. Colombano Certenoli - GE Sanremo - IM Zoagli - GE Zuccarello - SV DEI MILLE, UN RACCONTO... Associazione Culturale La Balena Zoppa Isabelle Frank e Joshua De Carli Garibaldi fu ferito... Animazione e Regia: Isabelle Frank - Joshua De Carli Burattini, Struttura Teatrino e Musiche: Franco Fiore Costumi: Rina Bersaglieri - Futuro Primitivo Assistenza - Allestimento: Pagan Mauro Atlantide Testo: Nina Sergi Organizzazione: Luisa Campagna L’Associazione “La Balena Zoppa” mette in scena la storia di Giuseppe Garibaldi in occasione del Bicentenario dalla sua nascita. Una figura che non richiede particolari ritocchi o invenzioni per quanto riguarda vivacità e imprevisti. Una ricerca storica e culturale del soggetto produce uno spettacolo in chiave comica e semplificata, con specifico riguardo ai costumi, alle scenografie, alle musiche e al ritmo. I burattini esprimono in maniera diretta ed esplicita i loro sentimenti e le idee meno stereotipate e consuete sul mondo che gli circonda e costituiscono, nella gamma delle tecniche teatrali possibili un modo valido per avvicinare i bambini alla storia. Accanto a Garibaldi si muovono le figure di Anita, Vittorio Emmanuele e soprattutto la “Signora Italia”, che vuole a tutti costi essere unificata. Aiutato da Nino Bixio, prepotente e determinato, Garibaldi, al suono dell’Inno di Mameli, compierà le gesta cui è stato destinato. Associazione Culturale “La Balena Zoppa” Via Origoni 15A/6 - 16133 Genova Tel: 010 377 62 37 - 349 72 42 601 - www.burattinigenova.it 31 DEI MILLE, UN RACCONTO... L’ASSOCIAZIONE CULTURALE “LA BALENA ZOPPA” È fondata a Genova nel 1999. Concorre, attraverso un ricco e dilettevole repertorio, alla diffusione culturale e conservazione di un’Arte antica, nella molteplicità delle proposte formative e nell’effimera velocità dei mezzi di comunicazione del nostro tempo. La “Balena Zoppa” s’impegna a creare un interesse culturale per bambini e adulti. Produce spettacoli didattici in diverse lingue straniere. Propone contenuti documentati attorno a note figure storiche o d’ispirazione letteraria. Analizza diverse figure di tradizione europea. La Balena Zoppa rappresenta i propri spettacoli presso scuole - di lingue, Internazionali ed Europei - Istituti Culturali, Biblioteche, rassegne, festival, comuni in Italia e all’Estero. L’Associazione collabora con il Comune di Genova nei Progetti L.e.t., eseguendo laboratori di Burattini e il Percorso Incantato per Ville e Centri Estivi. Interviene all’Ospedale Gaslini con il progetto “Rifiorire Fantasticando”. Partecipa con L’Associazione Culturale Atlantide al Circuito Interprovinciale “Insieme in Liguria” nel 2000, 2001 e 2002, con l’Associazione Culturale Mboyere ai Festival di Bordighera, Certaldo, Ponte a Sieve e Peruggia nel 2003. Dal 2004 al 2006 presenta i suoi spettacoli al Teatro Ariston di San Remo, alla Rassegna di Burattini di Villa Serra, al Festival di Teatro di Figure per Genova, Città della Cultura 2004, alla Rassegna di Pietra Ligure. L’Associazione effettua una Tournée in Spagna in lingua tedesca, francese e italiana nelle 32 Scuole di Lingue per Adulti nel 2004, 2005, 2006 e 2007, concretizza una tournée in Luxembourg e Germania con repliche in Scuole Europee. Nina Sergi: [email protected] ISABELLE FRANK Burattinaia e educatrice linguistica dal 1997, collabora con le scuole dell’infanzia ed elementari. Presidente e Coordinatrice delle attività culturali per l’Associazione Culturale La Balena Zoppa dal 2000. Ideazione Progetti “Ri-Creazione in lingua straniera”, Insegnamento “ludico- linguistico”, il “Percorso Incantato”, Spettacoli di Burattini. Isabelle Frank: [email protected] JOSHUA DE CARLI Burattinaio dal 2000 e socio dell’associazione culturale La Balena Zoppa. Conduzione di laboratori di costruzione di Burattini. Creazione e animazione spettacoli di burattini per l’infanzia. Educatore nei centri estivi. Joshua De Carli: [email protected] DEI MILLE, UN RACCONTO... Cogorno GENOVA Borzonasca GENOVA MERCOLEDÌ 4 LUGLIO - ORE 21.00 Piazzetta S. Martino In caso di maltempo: Palestra scuola elementare Rocca DOMENICA 8 LUGLIO - ORE 21.00 Piazza Garibaldi In caso di maltempo:Teatro comunale A 3 Km dal mare di Lavagna e Chiavari, San Salvatore custodisce il complesso monumentale della Basilica dei Fieschi uno dei più importanti del Nord d’Italia. Borgo medievale di straordinaria bellezza, fa da cornice ideale a pregevoli manifestazioni turistiche e culturali: dal mese di luglio, si terranno i grandi concerti e il 13 agosto si festeggerà l’Addio do Fantin®, tradizionale rievocazione storica medievale. La Basilica, costruita per volontà di Papa Innocenzo IV (Sinibaldo Fieshi) e terminata da suo nipote Cardinale Ottobono Fieschi (poi Papa Adriano V), è monumento nazionale dal 1860 insieme al Palazzo Comitale che la fronteggia, ora sede del Centro Culturale-Museo dei Fieschi in cui vengono ospitate esposizioni ed eventi. Sono considerati entrambi la massima espressione dell’ardesia utilizzata nell’architettura monumentale e, percorrendo i sentieri che dal fiume Entella salgono fino al Monte San Giacomo, si ha la possibilità di ammirare un grande museo immerso nella natura, alla scoperta degli antichi usi dell’ardesia a cui si aggiunge, da quest’anno, la possibilità di visitare anche due antiche cave. È al centro di una verde e ridente vallata dove si può ammirare una perla preziosa: il Complesso Abbaziale di S. Andrea di Borzone, monumento nazionale dal 1910. È una delle fondazioni benedettine più antiche della Liguria, risalente alla fine del secolo Xº, voluta e guidata dai monaci di San Colombano di Bobbio. Il complesso conventuale venne ricostruito nel 1244 per volontà dell’abate Gherardo di Cogorno, appartenente ai conti di Lavagna. L’Abbazia si compone di tre elementi: la Torre Campanaria che si erge sull’antica Fortezza Romagna già sede di un “presidio imperiale”, la chiesa Parrocchiale in stile “Romanico” meraviglioso intreccio tra pietra e mattone. Il Convento oggi è adibito in parte a casa colonica, in parte a Casa Canonica. Nella sua lunga storia, il monumentale complesso venne ripetutamente trasformato, ma gli interventi che più hanno snaturato l’edificio chiesastico sono stati operati negli anni 1934-35. Il suo aspetto esterno, invece è rimasto pressoché integro. At 3 Km from the sea, San Salvatore houses the monumental complex of the Basilica dei Fieschi, one of the most important of its kind in Northern Italy. A medieval village of outstanding beauty it makes an ideal setting for its highly praised tourism and cultural events. The Basilica is a listed building from 1860 together with the Palazzo Comitale which faces it. Following the paths which rise from the Entella River to Monte San Giacomo one can admire a large museum immersed in nature and uncover the ancient uses of slate (with the possibility of visiting two old quarries). INGRESSO LIBERO The little town of Borzonasca lies only 18 kilometres away from Chiavari, at the very heart of a magnificent green valley, where it is possible to admire a rea1 architectural gem: the Abbey of S. Andrea di Borzone, which was built back in che X century by the Benedictine monks of San Colombiano di Bobbio. INGRESSO LIBERO 33 DEI MILLE, UN RACCONTO... S. Colombano Certenoli GENOVA Arcola LA SPEZIA MERCOLEDÌ 11 LUGLIO - ORE 20.30 Calvari - Giardino Lascito Cuneo In caso di maltempo: Salone scuola elementare GIOVEDÌ 12 LUGLIO - ORE 21.30 Giardini di via Valentini In caso di maltempo lo spettacolo sarà rinviato Il territorio del comune di San Colombano si sviluppa su circa 42 km quadrati, il più esteso della Valfontanabuona. Nel suo contesto si trovano situazioni orografiche davvero inconsuete e coinvolgenti, che vanno dalle zone di fondovalle, caratterizzate da vaste aeree coltivate e da spazi puliti a zone di montagna. La divisione territoriale è composta da diverse frazioni e località. Il nome è dovuto al monastero di San Colombano, Romaggi, Camposasco, Certenoli, Cichero, le chiese parrocchiali sono di origine mediovale (tutte in parte rimaneggiate in epoche successive), e così anche il santuario di San Martino del Monte. A Cichero si possono osservare esempi d’antiche dimore rurali, suggestive per la posizione e per i criteri costruttivi, in località Mezzacosta un ponte a schiena d’asino. La torre pentagonale degli Obertenghi, risale all’XI secolo, è alta venticinque metri e larga altrettanti. Fu restaurata dall’architetto D’Andrade ai primi del 1900 a seguito dei danni subiti nel 1799, quando Austro-Russi e Francesi misero a ferro e fuoco la Contrada. Alla base sono ancora visibili i resti di un muro che fanno pensare al suo inserimento nella cinta muraria del castello. Alla torre si accedeva per una porta ancora visibile. Salire sulla sommità è sempre stato un privilegio, sia per ammirare il superbo panorama che per rivivere antiche tradizioni: nel 1797 la Comunità vi innalzava un albero in occasione della caduta della Repubblica Aristocratica; nel 1826 vi accendeva la prima fiaccola per la ricorrenza della Pentecoste e poi per le più importanti manifestazioni comunali. Dalla metà dell’800 un ulivo è sempre stato presente sulla torre fino ai primi del ‘900 quando fu travolto dal vento e incenerito da una folgore. The municipal territory of San Colombano stretches for about 42 kmq and is the largest one of Valfontanabuona. Its name derives from the monastery of San Colombano founded by the Benedectine monks coming from Bobbio. Around the monastery a lot of villages rose and developed. Some parish churches and sanctuary of San Martino del Monte are of medieval origin. INGRESSO LIBERO 34 The pentagonal Obertenghi tower, dating back to the XI century, stands 25 metres tall and the same again in width. It was restored at the beginning of the 1900s following the damage it suffered in 1799 when the Austro-Russians and the French attacked it and burned the District. Climbing to the top has always been something of a privilege; both to admire the superb view and to relive old traditions: in 1797 the Community raised a tree there to mark the fall of the Aristocratic Republic; in 1826 the first torch was lit for Lent and then to mark the most important events in the town. From the end of the first half of the 9th century an olive tree was always present on the tower up to the beginning of the 10th when it was blown down by the wind and burnt by a lightning bolt. INGRESSO LIBERO DEI MILLE, UN RACCONTO... Rossiglione GENOVA Moneglia GENOVA DOMENICA 15 LUGLIO - ORE 17.00 Rossiglione Inferiore - Piazza Viotti In caso di maltempo: Capannone ex Ferriera VENERDÌ 20 LUGLIO - ORE 21.15 Piazza della Posta In caso di maltempo: Sala Bonacina Gli “Statuti di Rossiglione”, approvati nel corso del secolo XIV, attestano le condizioni di autonomia e di libero governo dei suoi abitanti. Il Comune rossiglionese era amministrato da un consiglio, composto dai rappresentanti delle otto famiglie più importanti, il quale legiferava con la riserva dell’approvazione del Senato genovese. I boschi, maggiore ricchezza della regione, furono utilizzati per secoli per la produzione di carbone base per la lavorazione del ferro nelle numerose ferriere e fucine la cui attività è documentata già a partire dal 1293 (la ferriera del lago a Campo Ligure). Con il declino della produzione del ferro nel 1795 si afferma a Rossiglione la produzione e la lavorazione della seta, con numerosi filatoi e opifici. Nel 1860 si diede inizio alla costruzione della strada Voltri-Ovada, dando respiro alle nuove attività economiche, primi fra tutti gli stabilimenti per la tessitura del cotone. Ma molti lavoratori cominciarono a cercare occupazione a Genova. Moneglia, a 70 km da Genova, si estende nella piccola baia compresa tra Punta Moneglia e Punta Rospo contornata da colli coperti da vigneti, conifere e boschi di castagno. L’abitato, che si affaccia su un breve litorale sabbioso, conserva solo in parte il primitivo impianto lineare. Il borgo, sorto in epoca romana, subì nel medioevo le scorribande e gli assalti dei saraceni. Fu possedimento dei conti di Lavagna e sottomesso in seguito a Genova. Documenti di tali periodi sono i resti del castello di Villafranca, oltre al castello genovese del tardo medioevo di Monleone e i resti di S. Bernardo. La chiesa di S. Giorgio, con l’annesso chiostro francescano, è testimonianza dell’epoca quattrocentesca. The “statutes of Rossiglione”, approved in the 14th century, prove the independence status and free government of its citizens. The village was directed by a Council that included the representatives of its eight major families. INGRESSO LIBERO Moneglia, 70 km away from Genna, lies in the charming little bay hetween Punta Moneglia and Punta Rospo, surrounded by green hills covered with vineyards and chestnut trees. Its origins date back to the Roman period, and during the MiddleAges it was frequently attacked by the Saracen pirates. The beautiful chucch of San Giorgio, dating back to 1400, with the Franciscan cloister, is still to be seen today. INGRESSO LIBERO 35 DEI MILLE, UN RACCONTO... Aurigo IMPERIA Boissano SAVONA SABATO 21 LUGLIO - ORE 21.00 Impianto Polisportivo Comunale In caso di maltempo: Locale Comunale “Casa del Dottore” sito in Piazza S. G. Battista VENERDÌ 27 LUGLIO - ORE 16.00 Cortile antistante Scuola Elementare In caso di maltempo: Palestra Polifunzionale Il borgo sorge su un terrazza naturale affacciata sull’Alta Valle del Maro, alle pendici del Guardiabella. Feudo dei Conti di Ventimiglia passò ai Lascaris e nel 1575 a Emanuele Filiberto di Savoia. Importante il ruolo dei Ferrero De Gubernatis che, essendo feudatari dei Savoia, acquisirono diritti su Aurigo. Da visitare la chiesa medievale di Sant’ Andrea, la parrocchiale della Natività, i sopraporta in pietra della via principale, i resti del palazzo Lascaris e i suoi portali, il santuario di S. Paolo con il portale del 1604 e, all’interno, il polittico raffigurante S. Paolo tra i santi Andrea e Pietro. L’opera, dipinta da Giulio De Rossi nel 1569, è una delle principali testimonianze storico-artistiche di Aurigo. Nella chiesa di S. Bernardo un monumentale dossale ligneo del primo Seicento è la testimonianza dell’abilità degli artigiani locali. Aurigo nel 1860 entrò a far parte del Regno d’Italia. Boissano è un pittoresco paese formato da numerose borgate disposte in vista del mare sui bassi declivi collinari del monte Ravinet, l’antico Ravinerius, già nominato in pergamene del Duecento. In vari documenti di quel secolo troviamo pure Bonzanus, cioè Boissan. Da ricordare nella sua storia la traumatica invasione francese nel 1793 che portò all’occupazione napoleonica. Da allora per Boissano cominciò un lungo periodo di crisi economica che portò all’emigrazione di molti abitanti. Con la realizzazione della strada carrozzabile per Toirano, l’acquedotto civico e la fognatura, iniziò la ripresa: migliorarono in fretta le condizioni economiche locali; furono favoriti nuovi insediamenti abitativi ed asfaltate strade comunali, fu dato l’avvio ad impianti sportivi e realizzato il nuovo palazzo comunale. Ciò portò alla rinascita del paese ed alla crescita della popolazione fino agli attuali 1980 abitanti aprendo alla comunità boissanese nuove prospettive ed un futuro più ridente e sereno. The village rises out of a natural terrace overlooking the top part of the Maro Valley, on the slopes of the Guardiabella. The fiefdom of the Counts of Ventimiglia, it changed hands to the Lascaris and in 1575 to Emanuele Filiberto di Savoia. Worthy of a visit are the medieval church of Sant’Andrea, the parish of the Natività, the stonework over the main entrances to the main street, the remains of the Lascaris palace and its portals, San Paolo sanctuary with its entrance constructed in 1604 and, inside, the painting depicting Saint Paul between Saint Andrew and Peter. In San Bernardo church a monumental wooden reredos from the early 600s is testimony to the skills of local craftsmen. Aurigo became part of the Kingdom of Italy in 1860. INGRESSO LIBERO 36 Boissano is a picturesque village made up of several destricts looking on the sea, scattered on the low hillsides of mount Ravinet, the hold Ravinetius mentioned in some parchments of the 3rd century. Several documents of that period also mention Bonzanus, namely Boissano. INGRESSO LIBERO DEI MILLE, UN RACCONTO... Cipressa IMPERIA Castelnuovo Magra LA SPEZIA DOMENICA 29 LUGLIO - ORE 21.15 Frazione Aregai In caso di maltempo lo spettacolo sarà rinviato LUNEDÌ 30 LUGLIO - ORE 21.15 Piazza Primo Maggio - Colombiera In caso di maltempo: Centro Sociale di Molicciara Cipressa, secondo la leggenda, deve il nome ai suoi primi abitanti: tre pastori fuggiti da Cipro ed approdati sulla spiaggia degli Aregai. Distrutta dai corsari di Frassineto, fu riedificata e si sviluppò intensamente come comunità agricola sottoposta ai Benedettini di Villaregia. Nel 1277 ebbe i suoi primi statuti.Alla seconda metà del ‘500 risale la costruzione della torre “Gallinara”, simbolo del paese e uno degli esempi meglio conservati di strutture per la difesa dagli attacchi dei pirati turchi. Divenuto Comune autonomo, fu soggetta direttamente al dominio Genovese. Nella chiesa della Visitazione e nell’Oratorio della Annunciazione sono visibili statue attribuite alla scuola del Maragliano. Oggi comprende, oltre al borgo centrale posto su di un colle, anche la frazione Lingueglietta e si spinge fin sulle rive del mare con le zone Piani e Aregai. È in fase di progettazione un grande polo turistico attrezzato con albergo, impianti sportivi e campo da golf. A Castelnuovo Magra si può visitare il Castello dei Vescovi di Luni, la Chiesa di S. Maria Maddalena, l’Oratorio dei Rossi, l’Oratorio dei Bianchi e il Palazzo Comunale, nelle cui cantine ha sede l’Enoteca Pubblica della Liguria e della Lunigiana, l’associazione costituita nel 1996 allo scopo di promuovere i prodotti enologici locali e la loro degustazione. Insigni personaggi hanno contribuito a fare di Castelnuovo la cittadella della cultura e la patria di illustri scrittori come Michele Ferrari, Bianca d’Apua, Petacco, Maurizio Maggiani, Salvatore Marchese, Mario Soldati e Paolo Bertolani. Castelnuovo si caratterizza per la natura, l’architettura, la cultura e le opere sociali ma anche per un forte impegno rivolto alla salvaguardia e alla promozione del suo territorio che gli hanno permesso di ottenere la Bandiera Arancione, riconoscimento che il Touring Club Italiano assegna ai Comuni dell’entroterra che si distinguono per un’offerta turistica di qualità. Cipressa is said to derive its name from its first inhabitants escaped from Cyprus. The “Gallinara” tower - the symbol of the village - was built in the second half of the 16th century, and is one of the best preserved structures used to defend against the attacks of the Turkish pirates. INGRESSO LIBERO In Castelnuovo Magra you can visit the Castle of the Bishops of Luni, Santa Maria Maddalene Church, the Rossi Oratorium, the Bianchi Oratorium and the Town Hall - the cellars of which house the Liguria and Luni Enoteca Pubblica (the organisation set up in 1996 to promote local wine production and encourage wine tasting). Castelnuovo is characterised by its landscape, architecture, culture and social engagement but also by its strong commitment to protecting and promoting the area which enabled it to obtain the Bandiera Arancione (Orange Flag); recognition from the Italian Touring Club which is awarded to inland municipalities which distinguish themselves by delivering a high quality tourist offer. INGRESSO LIBERO 37 DEI MILLE, UN RACCONTO... Zoagli GENOVA Balestrino SAVONA GIOVEDÌ 2 AGOSTO - ORE 21.00 Piazza S. Martino In caso di maltempo lo spettacolo sarà rinviato SABATO 4 AGOSTO - ORE 21.00 Piazza Vittoria In caso di maltempo: Salone Parrocchiale Posizionata al centro del Golfo Tigullio, Zoagli è adagiata tra il verde delle colline e gli scogli che scendono a picco sul mare. Il borgo si affaccia su un’ampia spiaggia a conca da cui parte la Passeggiata a Mare che si snoda tra calette e rocce a scoprire l’intero panorama del golfo ma ancora di più a toccare il mare, assaporandone profumi e suoni. Paradiso dei sub, sui fondali è posta la statua della Madonna del Mare, opera della scultrice Hastianatte. Per chi ama passeggiare, Zoagli offre anche un ricco reticolo di sentieri collinari di alto valore paesaggistico. Abitata già nell’epoca pre romana, sede di un antichissimo Castellaro, è stata attraversata dalla Via Romana che in alcuni tratti del territorio ha mantenuto l’antico tracciato. Prima feudo dei Fieschi, poi sotto la Repubblica di Genova, a Zoagli si sviluppa l’arte della tessitura della seta che, insieme alla pesca del corallo e alla marineria, segnano le priorità occupazionali degli abitanti oltre all’immancabile agricoltura, praticata sui tipici terrazzamenti. Meta turistica già nell’800, ha avuto nel tempo ospiti illustri quali Nietsche, Kandinsky,Tosi, Ezra Pound. Balestrino sorge nella Valle di Rio Ponte a 7 km dal mare ed è chiusa tra Rocca Curaira, Rocca di Pian dei Prati e la barriera montuosa che va dal Monte Acuto al Poggio. Gli ulivi incorniciano questo centro dominato dal castello dei Marchesi del Carretto. Nel 1703 Balestrino passò ai Savoia e fu annesso al Regno di Sardegna, dopo l’occupazione francese al Piemonte e poi al Regno d’Italia. Da visitare: la chiesa di S. Giorgio e la parrocchiale di Sant’Andrea i cui antichi altari in marmi policromi e il prezioso pulpito arricchiscono oggi la moderna parrocchia. Famoso il Santuario di Monte Croce dove il 5 ottobre 1949 la Madonna apparve a una bimba di nove anni: Caterina Cichero. Da gustare i famosi Faraballa, ravioli ripieni di verdure conditi con sugo di coniglio; lo Zemin, zuppa di ortaggi condita con grasso di cotiche di maiale, e il Turtelin, preparato con cavoli, riso e formaggio di pecora e olio. Situated at the centre of the Tigullio Gulf, Zoagli lies between the greenery of the hills and the rocks which have a sheer drop down to the sea. A scuba diver’s paradise, the statue of the Madonna of the Sea is sited on the seabed. The art of silk weaving developed in Zoagli which, together with coral fishing and sea related activities, are the main sources of employment for the inhabitants coupled with the not to be forgotten agriculture conducted on typical terraces. Already a tourist haunt in the 9th Century, it has been host to famous individuals like Nietsche, Kandinsky,Tosi and Ezra Pound. Balestrino rises from the Valley of the River Ponte at a point 7 km from the sea and is enclosed between Rocca Curaira, Rocca di Pian dei Prati and the mountainous region which extends from Monte Acuto to Poggio. Olive trees frame this town dominated by the castle of the Marquises of Carretto. Make sure to visit: San Giorgio church and Sant’Andrea Parish where the old altars made of many coloured marble and the lovely pulpit today adorn the modern parish church. Also famous, the Sanctuary of Monte Croce where, on the 5th October 1949, the Virgin Mary appeared to a little 9 year old girl. Try the famous “Faraballa” - ravioli filled with greens and served in a rabbit sauce; “Zemin”, a vegetable soup dressed with the fat from pig’s trotters, and “Turtelin”, made with cabbages, rice, goat’s cheese and olive oil. INGRESSO LIBERO INGRESSO LIBERO 38 DEI MILLE, UN RACCONTO... Zuccarello SAVONA Carrodano LA SPEZIA DOMENICA 5 AGOSTO - ORE 21.00 Piazza IV Novembre In caso di maltempo: Teatro Comunale A. Quinzio Delfino SABATO 11 AGOSTO - ORE 21.00 Località Mattarana - Parco dei Tigli In caso di maltempo lo spettacolo sarà rinviato Borgo medievale fortificato e centro agricolo della valle del torrente Neva. Fondato nel 1248 dalla popolazione della valle e dai marchesi di Clavesana, fu più volte conteso per la sua posizione strategica. Venne ceduto ai del Carretto che ne fecero il centro del marchesato e nel 1623 lo vendettero ai Savoia. Confiscato dall’imperatore Ferdinando II e messo all’asta, fu acquistato poi da Genova. L’abitato dominato dal castello in rovina dei del Carretto, conserva nella sua configurazione e nei numerosi resti di altre costruzioni difensive (torri, mura, porte d’accesso, portici) l’aspetto di borgo fortificato assunto per la sua posizione chiave fin dal medioevo. Durante la campagna d’Italia, il paese costituì uno dei punti chiave delle truppe napoleoniche ed il generale Massena vi stabilì il proprio quartier generale. Importante ricordare che nel 1379, qui nacque Ilaria del Carretto. La sua figura è quasi leggendaria, un simbolo di gioventù e bellezza tramandatoci dal mirabile sarcofago in marmo, custodito all’interno del duomo di Lucca, scolpito da Jacopo della Quercia. Le persone che per la prima volta giungono in questa parte della Val di Vara restano immediatamente colpite dal verde dei suoi boschi i cui sentieri consentono suggestive escursioni. Un percorso ginnico-sportivo attrezzato e immerso nel verde e zone pic-nic rendono il soggiorno stimolante e confortevole. Ma c’è anche l’azzurro del mare. Qui si può godere uno degli angoli più famosi al mondo: le Cinque Terre mentre in località Bosco delle Lizza è possibile ammirare uno dei rari affioramenti di peridotite, oggetto di studio da parte di studiosi di tutto il mondo. La frazione di Mattarana si raggiunge percorrendo l’Aurelia da Sestri Levante verso l’interno o uscendo a Carrodano dall’Autostrada Genova Livorno. Coloro che impareranno a conoscere questo paesaggio e lo vorranno vivere avranno la possibilità di riscoprire il piacere di un soggiorno indimenticabile. A fortified medieval town and agricultural centre for the valley of the river Neva. Founded in 1248 it was fought over many times due to its strategic position. During the Italian campaign, the town was one of the key points for the Napoleonic troops and General Massena set up his own headquarters there. It is also important to remember that in 1379, Ilaria del Carretto - whose face is almost legendary; a symbol of youth and beauty from the past captured in the awesome marble sarcophagus, sculpted by Jacopo della Quercia, and housed inside Lucca cathedral - was born here. Those who visit this part of the Val di Vara for the first time are immediately struck by the green of the forests, the footpaths which invite striking excursions.A fully equipped obstacle course is immersed in the green and picnic areas provide a stimulating and comfortable stay. But there is also the blue of the sea. Here you can enjoy one of the best views in the world: the Cinque Terre, whilst in the Lizza Woods it is possible to see one of the rare peridotite surfaces, subject of studies by researchers the world over.The hamlet of Mattarana is reached by travelling inland along the Aurelia from Sestri Levante or exiting at Carrodano from the Genoa-Livorno motorway. All those who have the opportunity to get to know this landscape and understand the lifestyle will enjoy an unforgettable stay. INGRESSO LIBERO INGRESSO LIBERO 39 DEI MILLE, UN RACCONTO... Borghetto Vara LA SPEZIA Bardineto SAVONA LUNEDÌ 13 AGOSTO - ORE 21.00 Centro Storico In caso di maltempo lo spettacolo sarà rinviato MARTEDÌ 14 AGOSTO - ORE 21.00 Piazza della Chiesa In caso di maltempo: Palafungo Borghetto di Vara si trova nella media Val di Vara in provincia di La Spezia a pochi chilometri dalle Cinque Terre. Fondato nel 1274 dalla diocesi di Brugnato e borgo di fondovalle sull’antica via Aurelia, Borghetto divenne luogo di sosta, rifugio ospitale per anonimi viandanti e pellegrini, il nome è già una indicazione precisa della sua antica funzione di “borgo” stradale. Personaggi celebri come Mazzini, Wagner, Vittorio Emanuele II di Savoia e Marconi transitarono per il paese poichè nel XIV secolo fu scelto come prima stazione della diligenza dopo La Spezia. Borghetto di Vara è un piccolo mondo a sè stante dove predomina la natura e c’è posto per le cose, le immagini, i ricordi e i sentimenti. Il borgo, allargato in un pianoro, oggi frequentato per la villeggiatura estiva, venne fondato da Enrico II Del Carretto tra il XII e il XIII secolo. Le sue origini si fanno risalire all’età preistorica e poi ai Liguri Epanteri, rivali degli Ingauni ma loro allaeti contro cartaginesi e romani. Furono i monaci di San Pietro in Varatella a introdurre a Bardineto la lavorazione del ferro importato dall’isola d’Elba: sorsero ferriere, una di queste attiva fino ai nostri giorni. Nel 1795 Bardineto fu teatro di sanguinosi scontri tra Francesi e Austro-Sardi. Borghetto di Vara is located in the middle of the Vara Valley in La Spezia province, a few kilometres from Cinque Terre. Established in 1274 by the Brugnato diocese and located at the bottom of the valley on the old Via Aurelia, Borghetto became a stopover, a place of hospitable refuge for anonymous travellers and pilgrims. Its name gives a precise indication of its ancient status as a traveller’s “borgo” (village).Vittorio Emanuele II di Savoia and Marconi passed through the area since, in the XIV century it was chosen as the first stagecoach post after La Spezia. Borghetto di Vara is a small self-contained community where nature dominates and where there is space for everything, pictures, memories and emotions. INGRESSO LIBERO 40 This hamlet was founded by Enrico II Del Carretto between the XII and the XIII century, but its origins date back to the prehistoric age and then to the Liguri Epanteri.The monks of San Pietro in Varatella introduced in Bardineto the working of the iron imported from the isle of Elba: one of their ironworks is still working. INGRESSO LIBERO DEI MILLE, UN RACCONTO... Rondanina GENOVA Alassio SAVONA GIOVEDÌ 16 AGOSTO - ORE 21.00 Locale “Il Ballo” Anche in caso di maltempo: locale coperto MARTEDÌ 21 AGOSTO - ORE 21.00 Giardini Palazzo Comunale In caso di maltempo lo spettacolo sarà rinviato Situato tra il versante destro del torrente Cassingheno e la sponda sinistra dell’invaso artificiale del Lago del Brugneto, Rondanina è il comune più piccolo della Provincia di Genova. Il pittoresco paese sorge a mezza costa alla base del fianco roccioso del Bric di Rondanina (m.1338), raggiungibile con poco più di un’ora di cammino a partire dal rifugio sito nel Capoluogo (m. 1000).Antico feudo dei Fieschi, conti di Lavagna, verso la metà del secolo XIII passò sotto la Repubblica di Genova, fu poi aggregato a Bobbio e fino al 1923 appartenne alla provincia di Pavia. A Rondanina sorge la più antica chiesa della Val Trebbia, dedicata a S. Nicola, edificata verso la fine del sec. XIII sui resti di un precedente edificio romanico. L’attigua Canonica è stata completamente ristrutturata ed è oggi sede, al piano terra, del Museo della Flora e della Fauna con annessa piccola biblioteca, e al piano superiore del caratteristico Rifugio Rondanina (4 camere da letto). Un campo da bocce, un locale per le manifestazioni e due ottime trattorie completano le attrattive di questo piccolo ed incontaminato comune ligure. Località balneare ricca di storia e di antiche leggende Alassio offre l’immagine suggestiva della verde collina che degrada e si specchia nell’azzurro del mare. Caratteristici i vicoli che si aprono sulle piazzette e che attraverso ampi archivolti conducono al mare. Le case strette fra loro, la dorata e finissima spiaggia, la dolce pendenza dei fondali marini e lo straordinario profilo dell’isola Gallinara, restano, come per gli inglesi sul finire dell’Ottocento, i principali motivi di richiamo per i numerosi turisti. Città moderna e mondana ed al tempo stesso romantica, Alassio offre, oltre una vita notturna vivace, anche molteplici possibilità di vacanza e svago lungo tutto l’arco dell’anno. Numerose sono, infatti, le iniziative culturali, sportive e di intrattenimento; di vario tipo e per ogni gusto le attività commerciali aperte anche la domenica. Between the right side of the torrent Cassingheno and the left bank of the artificial Lake of Brugneto is to find Rondanina, the smallest borough in the province of Genoa. It is a picturesque village, located on the mid-coast side of the Bric of Rondanina Mountain, the top of which is approximately one hour walking from the Rondanina Shelter. Rondanina hosts the most ancient church of the Trebbia Valley, which was built by the end of the 13th century on the restive of a previous Romanic building, and dedicated to Saint Nicolas.The adjoining Rectory is today the site of the Museum of Flora and Fauna. INGRESSO LIBERO A seaside resort rich in history and old legends, Alassio offers the charming image of a green hill reflected in the sea. Its peculiar narrow streets leading to the sea, its houses close to each other, its very fine sandy beach, the soft slope of the sea bottom, and the beautiful Island of Gallinara attract several tourists. A modern and romantic resort, Alassio offers many cultural, sport and entertainment events all year long. INGRESSO LIBERO 41 DEI MILLE, UN RACCONTO... Carpasio IMPERIA Sanremo IMPERIA MERCOLEDÌ 22 AGOSTO - ORE 21.00 Piazza Nuova In caso di maltempo: Locali dopolavoro SABATO 8 SETTEMBRE - ORE 21.00 NOTTE BIANCA Piazza dei Dolori Anche in caso di maltempo: locale coperto La sua origine risalirebbe all’Età del ferro. Oggi l’antico borgo sorge su di un pendio a circa 700 m. ed è incorniciato da boschi con castagni secolari, ulivi e noccioli oltre a distese di lavanda tanto che nel 1906 sorse un ente cooperativo per la distillazione di questa preziosa pianta. Anticamente gli speziali accorrevano a Carpasio in quanto terra ricca di piante medicinali quali zafferano, seretta, timo, corniola e acantifoglio. Il Gambero di fiume popola il torrente Carpasina mentre l’Aquila, il Corvo imperiale ne arricchiscono i cieli. Carpasio è un tipico esempio di architettura montana ligure: case basse, muri in pietra a vista, tetti in ardesia. All’ingresso del paese si può visitare la Parrocchiale di S. Antonino datata 1404 caratterizzata dal campanile pendente in frazione Costa il Museo della Resistenza. Nella Riviera dei Fiori, in un lembo di terra a forma di anfiteatro con un clima particolarmente mite e giardini ricchi di essenze esotiche si trova Sanremo, l’elegante cittadina conosciuta in tutto il mondo per i suoi fiori e per la musica. La Città, dotata di un prestigioso Casinò, con un ricco cartellone teatrale ed intrattenimenti musicali continui, offre molte possibilità per il tempo libero: percorsi enogastronomici, whale watching, visite guidate del centro storico, uno splendido campo golf a 18 buche, corsi di composizione floreale e molte altre attrattive. L’estate 2007 verrà inaugurata dalla Festa Europea della Musica che si svolgerà dal 21 al 24 giugno per terminare l’8 settembre con La Notte Bianca. Tra le due feste Sanremo propone un calendario manifestazioni ricco di eventi: concerti di musica classica e leggera, danza, mostre... Its orgins date back to the Iron Age.Today the ancient town springs out of a hillside at around 700 metres height, and is framed by centuries old chestnut, olive and walnut trees and expanses of lavender (so much so that in 1906 a co-operative was founded dedicated solely to the distillation of this precious plant). Traditionally, herbalists rushed to Carpasio given that the land was full of medicinal plants such as saffron, seretta, thyme and cornels. Freshwater prawns populate the Carpasina River whilst the Eagle, the imperial Crow and the subtle Pagulina circle above in the skies. Carpasio is a typical example of ligurian mountain architecture: Low houses, stone walls, slate rooftops. At the entrance to the town you can visit S. Antonino Parish which dates back to 1404, with its characteristic leaning belfry; in the hamlet of Costa the Museum of the Resistenza is worthy of a visit. On the Riviera dei Fiori, on a strip of land shaped like an amphitheatre, with a particularly legendary climate and gardens rich with exotic fragrances, you find Sanremo - an elegant town known the world over for its flowers and music. The Town, site of a prestigious Casino, with a rich theatre programme and continuous musical entertainment, offers numerous choices for how to spend your spare time: food and wine extravaganzas, whale watching, guided tours of the historical centre, a splendid 18 hole golf course, flower arranging courses and many more attractions. Summer 2007 will see the inauguration of the “Festa Europea della Musica” which will take place from 21st to 24th June ending on 8th September with “La Notte Bianca” (an all night event). Between the two festivals Sanremo is offering a full event calendar featuring classical and pop music, dance, exhibitions... INGRESSO LIBERO INGRESSO LIBERO 42 DEI MILLE, UN RACCONTO... Arnasco SAVONA SABATO 22 SETTEMBRE - ORE 21.00 Sala Teatrale Polivalente - Frazione Villachiesa Anche in caso di maltempo Arnasco, adagiata sul dolce pendio delle colline che dominano la valle del Rio Arveglio, spazia sulla pianura fino al mare e associa la bellezza dei due ambienti, collinare e marino. Il paese, immerso nel verde di pinete e di uliveti, è caratterizzato da un ambiente naturale riposante e distensivo per piacevoli soggiorni. Sono state ristrutturate molte vecchie abitazoni e sono stati eseguiti dei nuovi insediamenti che, nel rispetto della natura, danno del paese un’immagine di armoniosa evoluzione. Il turista ha dimostrato di aver apprezzato queste non comuni particolarità. L’amministrazione comunale ha saputo potenziare lo sviluppo del paese con la realizzazione di moderne opere urbanistiche. Arnasco è facilmente raggiungibile, dalla provinciale per Pieve di Teco, e dista circa un quarto d’ora d’auto dallo svincolo autostradale di Leca d’Albenga; da esso si diramano strade che si immergono nel verde della campagna. Le moderne costruzioni convivono in armonia architettonica con i borghi antichi, i cui vicoli stretti e tortuosi documentano, insieme ai ruderi ed ai monumenti, un passato glorioso. The modern buildings of Arnasco exist in architectural harmony with the ancient hamlets. All in a wonderful lush setting of pine trees and olive groves with a splendid sea view, making this a centre particularly appreciated by the tourist. It can be easily reached on the provincial road to Pieve di Teco as well as the motorway crossing of Leca d’Albenga. INGRESSO LIBERO 43 REGIONE LIGURIA PROVINCIA DI IMPERIA PROVINCIA DI SAVONA Assessorato alla Cultura Assessorato alla Cultura Assessorato allo Spettacolo PROVINCIA DI GENOVA PROVINCIA DELLA SPEZIA Assessorato alla Cultura Assessorato alla Cultura Associazione Culturale Teatro del Ghigno presenta “TIPE DA SPIAGGIA” NEI COMUNI DI Ameglia - SP Avegno - GE Bonassola - SP Bordighera - IM Borghetto Santo Spirito - SV Brugnato - SP Campo Ligure - GE Campomorone - GE Castelnuovo Magra - SP Cipressa - IM Cisano sul Neva - SV 44 Civezza - IM Framura - SP Genova - Rivarolo Magliolo - SV Ospedaletti - IM Pietrabruna - IM Sant’Olcese - GE Sestri Levante - GE Sori - GE Ventimiglia - IM CABARET Pia Engleberth Si diploma alla scuola del Piccolo Teatro. Col trio comico “Sorelle Sister” partecipa alle trasmissioni di Loretta Goggi, continua come solista in “Geppi Hour” (Sky Show) con Geppi Cucciari, “Il Mammo” (Canale 5) con Enzo Iacchetti, “Andata e ritorno”(Rai 2), la sit-com di Zelig “Belli Dentro” (Canale 5) e “Tribbù” (Rai 2). In teatro partecipa a numerosi spettacoli tra cui: “Harry ti presento Sally” con Marina Massironi e Giampiero Ingrassia. Rossana Carretto Collabora con Enzo Iacchetti come attrice sia in teatro che in televisione “Il Mammo” (Canale 5). Col cabaret raggiunge la popolarità con la trasmissione “Colorado Cafè Live“ (Italia 1) col personaggio della signorina Ada. Partecipa a “Bla Bla Bla” di e con Lillo & Greg (Rai 2), “In due sul divano” (La 7), “Il giudice Mastrangelo 2” con Diego Abatantuono. Sul grande schermo in “Chiedimi se sono felice” con Aldo, Giovanni & Giacomo. A SSOCIAZIONE C ULTURALE Paola Maccario Attrice diplomata alla “Civica Scuola D’arte Drammatica Paolo Grassi”. Esperienze televisive: sit-com “Colpi di Sole” (Rai 3), “Don Luca” (Canale 5) con Luca Laurenti, “Tempi moderni” (Italia 1) con Daria Bignardi. Con Serena Dandini nelle trasmissioni “Mmmhh!!” (Rai 2) e “B.R.A.“ (Rai 3). A teatro nella compagnia “N.B.C.” di Zelig e recentemente con Giampiero Ingrassia in “Quattro matrimoni e un funerale” e “Harry ti presento Sally” con Marina Massironi. 45 CABARET spettacolo di CABARET da un’idea di Paola Maccario una produzione di e con Rossana Carretto Pia Engleberth Paola Maccario L’ estate… il mare… la spiaggia… gli ombrelloni… Che bella la vacanza con tutte le sdraio appiccicate una all’altra, seduti in fila come al cinema a guardare il mare e non puoi alzarti per fare il bagno perché si deve alzare tutta la fila e poi quelli dietro mugugnano. Benvenuti allo stabilimento balneare “IL GIANCHETTO FRITTO” dove le tre TIPE DA SPIAGGIA hanno solo 7 ore per: Abbronzarsi senza ustionarsi Tonificare gambe e glutei con l’acqua-gym Comprare il pareo al prezzo più basso della vicina di sdraio Evitare le pallonate dei ragazzi perché dire “Andate a giocare più in là” fa troppo anziane!!! Ottenere l’invito a cena dall’istruttore di wind-surf o in alternativa fingere un annegamento per avere almeno la respirazione bocca a bocca col bagnino, altrimenti che racconto alle mie amiche al rientro dalle vacanze? E la crema solare? Con lo spruzzino o senza? Anti rughe, anti zanzare, anti cellulite, anti scippo... no quello lo sono tutte: una volta che l’hai comprata hai già subito un furto. E che costume mi metto??? Quello da Zorro sarebbe il più adatto a nascondere i chili di troppo però poi ci buttiamo sul tanga perché il costume intero… fa troppo anziane!!! stessa spiaggia… stesso mare… stesse 46 Corso Montecarlo, 25 - 18039 Ventimiglia (IM) Cell. 339-4343369 - Fax 0184-351332 e-mail: [email protected] 1999 Nasce l’associazione culturale “Teatro del Ghigno” che si occupa di teatro attraverso: Attività didattica alcuni allievi partecipano alla telenovela “Vivere” (Canale 5) e “De Gustibus“ Attività organizzativa ideazione delle rassegne di cabaret nei comuni di Ventimiglia (Im), Dolceacqua (Im) e Ameglia (Sp). Attività produttiva spettacoli comici inseriti nel progetto interprovinciale “Insieme in Liguria”: 2001-02 Il duo Questa - Maccario in “Le nevrosi del reggiseno” e “Singles in the rain ovvero zitelle sotto la pioggia” per la regia di Claudio Rufus Nocera 2003 “Risate in bikini” con Paola Maccario e altre comiche. 2005 “Che c’è da ridere?” con Rossana Carretto e Paola Maccario Spettacolo-evento “Upsidedown” all’interno della mostra di Baselitz - Imperia CABARET Civezza IMPERIA Sestri Levante GENOVA GIOVEDÌ 5 LUGLIO - ORE 21.15 Piazza San Marco In caso di maltempo lo spettacolo sarà rinviato VENERDÌ 13 LUGLIO - ORE 21.00 Piazza Matteotti In caso di maltempo lo spettacolo sarà rinviato Paese in mezzo agli ulivi e alto sul mare; per arrivarvi si passa in una sifonia di tronchi di rami; l’orizzonte si apre, oltre che sul mare, su altri paesi dai nomi bellissimi, Pietrabruna, Boscomare, su crinali che se ne vanno lontano, come melodie su flutti d’argento; le case e le piazzette sono antiche, di un’intimità raggrumata nel vento. C’è un che di sospeso, di dolce, di lieve, una vertigine che viene dalla luce in ascesa. Più su del paese, più su degli ulivi si stende la macchia mediterranea con strade polverose e chiese e sentieri e ovili rosi dai cespugli. La grazia, che sotto era fragile, si fa rude, si accorda fuori del tempo alla forza del mare. Di che sia frutto questa bellezza rimane un mistero: vicoli e cascate di ulivi non bastano a spiegarlo. Che venga dal fatto che ha, sotto, la luce instabile del mare e, sopra, quella più ferma di un paesaggio montano? Sestri Levante è definita anche “città dei due mari” per la presenza della Baia delle Favole e della Baia del Silenzio. Il suo nucleo originale si sviluppa in epoca medievale sull’“isola” in posizione fortificata. Fece parte dei domini dei Fieschi, passando poi sotto la Repubblica di Genova, che fece erigere il castello “dell’isola”, seguendone le vicende storiche sino alla conquista napoleonica. Nell’‘800 ospitò Andersen, che rimase affascinato dalle bellezze del luogo, ed in suo onore si svolge annualmente dal 1967 il “Premio H.C. Andersen - Baia delle Favole” dedicato al genere letterario della fiaba e al mondo dell’infanzia. Tra le emergenze artistiche il Convento dei Cappuccini, S. Nicolò dell’Isola, i resti dell’antico oratorio di S. Caterina, i recuperati palazzi di Portobello e la preziosa Pinacoteca Rizzi.A pochi minuti dal centro si trova l’antico borgo di Riva Trigoso, terra del tradizionale “leudo rivano”, barca a vela anticamente usata per il commercio. Sestri Levante offre strutture ricettive di ogni genere e livello: hotel dotati di centro congressi, stabilimenti balneari, bed & breakfast, aziende agrituristiche, campeggi. A region surrounded by olive groves and high above the sea; to get there you travel through a symphony of trunks and branches; the horizon, apart from opening out onto the sea, opens onto other vistas with lovely names like Pietrabruna, Boscomare; onto the crests of mountains which fade into the distance, like melodies on silver flutes; the houses and little squares are ancient, with an intimacy cloaked in the wind. The higher up you go, above the olive groves you only find the typical Mediterranean bushes with dusty streets and churches, footpaths and stables overtaken by the bushes.The elegance, which at lower levels was fragile, now becomes harsh, and synchronises itself to the force of the sea. How this beauty came to be remains a mystery. Could it be a result of the unstable light from the sea below and the more steady light from a mountain landscape? INGRESSO LIBERO Sestri Levante is also renowned as the “town of two seas,” because it leans on both the Bay of Tales and the Bay of Silence. In the 19th century, H.C. Andersen visited Sestri, and its beauties spelled him. As a tribute to the Danish writer, from 1967 the local administration yearly organises the prize H. C. Andersen - Bay of Tales, which is devoted to the literary genre of children tales. In Sestri Levante, visitors may rely on any kind of facilities and accommodations, the place counting a wide range of hotels, congress centres and private seaside, as well as B&B and camping facilities. INGRESSO LIBERO 47 CABARET Magliolo SAVONA Campomorone GENOVA MERCOLEDÌ 18 LUGLIO - ORE 21.00 Piazza C. Colombo In caso di maltempo: Centro Culturale “C. Colombo” GIOVEDÌ 19 LUGLIO - ORE 21.30 Giardini Comunali “Dossetti” In caso di maltempo lo spettacolo sarà rinviato Il Comune di Magliolo si estende su una superficie di 1918 ettari sviluppandosi lungo la prima parte del corso del torrente Maremola, il quale nasce all’interno del territorio comunale e sfocia a Pietra Ligure. Il confine settentrionale coincide con lo spartiacque montano che separa la Val Maremola dalla Valle del Bormida per mezzo di una sella, il colle del Melogno, punto di particolare interesse anche per la presenza di due forti ottocenteschi e delle splendide faggete circostanti. La particolare posizione geografica a l’altitudine permettono una fruizione diversificata del territorio in base alle attività outdoor praticate. L’escursionismo, la mountain bike e il trekking sono supportati da una fitta rete sentieristica: l’Alta Via dei Monti Liguri, il Sentiero delle Terre Alte e la bia del Ferro, il sentiero dei Castagni, sono i principali itinerari; inoltre la realizzazione della Via Ferrata degli Artisti, un esclusivo percorso attrezzato che si sviluppa sulla Costa dei Balzi Rossi, coniuga la bellezza di un’escursione con l’inattesa scoperta lungo il cammino di alcuni dipinti che l’artista Mario Nebiolo ha “estrapolato” dalle rocce: tutto all’interno di un bellissimo paesaggio che dall’alto domina l’intera Val Maremola. Palazzo Balbi fu costruito dal Marchese Costantino Pinelli tra il 1590 e il 1595. Si tratta di un palazzo a pianta rettangolare, con al piano terreno ambienti voltati e un ampio scalone. Da qui si accedeva al vasto giardino retrostante, ricco di alberi e viali. Sullo sfondo c’era un’originale cascata d’acqua alta 10 metri, alimentata dal torrente Gioventina. Dal Palazzo si accedeva, tramite un grande arco, alla piazzetta adiacente dove si trovavano i locali ad uso rimessa per le portantine e i calessi. Nel 1777 il Marchese Giacomo Balbi fece costruire un edificio (l’attuale “Cabanun”) che nella parte inferiore accoglieva fontane, giochi d’acqua e piccole grotte, mentre la parte superiore era adibita a magazzini per il deposito del grano e dei foraggi. Nel 1815 Papa Pio VII soggiornò nell’antico palazzo. Poi il Palazzo passò agli Spinola e quindi a Luigi Dellepiane, che adibì la costruzione a casa di riposo. Nel 1961 il Palazzo e il terreno adiacente furono acquistati dal Comune di Campomorone. Magliolo is located in the valley of the Maremola River, which flows to the coast near Pietra Ligure. The city is rich with stories about its historical events and is located in a natural environment in which many activities can be carried out, such as hiking, mountain biking, mountain climbing and trekking along its numerous trails that include the Alta Via of the Ligurian mountains, the path of the Terre Alte and the antique Via del Ferro. INGRESSO LIBERO 48 The Palazzo Balbi was built by the Marquis Constantino Pinelli. The palace is rectangular and the ground floor consists of rooms with vaulted ceiling as well as large staircase. From here, you could reach the large staircase. From here, you could reach the large garden located behind the palace, filled with trees and pathways. In the back, there was an original waterfall, fed by the Gioventina river. A large archway leads from the palace to an adjacent square where sedan chairs and carriages were stored. In 1777, Marquis Giacomo Balbi constructed a building that contained fountains, water games and grottos in the lower section. INGRESSO LIBERO CABARET Sant’Olcese GENOVA Ameglia LA SPEZIA VENERDÌ 20 LUGLIO - ORE 21.30 Vicomorasso - Impianto sportivo In caso di maltempo:Teatrino di Sant’Olcese SABATO 21 LUGLIO - ORE 21.15 Fiumaretta - Lungofiume In caso di maltempo lo spettacolo sarà rinviato Si estende sul versante orientale del bacino compreso fra il corso del torrente Secca ed il crinale che separa le valli del Polcevera e del Bisagno. L’abitato, distribuendosi in più frazioni, è connotato da una struttura insediativa a carattere sparso. Di notevole pregio è Villa Serra di Comago che costituisce uno dei più interessanti esempi di cultura ottocentesca. Nel 1850 il Marchese Orso Serra decise di mutare l’utilizzo agricolo di alcune sue proprietà, site in Valpolcevera, per costruire un complesso paesistico alla moda inglese. I lavori di costruzione durarono dieci anni; al complesso settecentesco vennero addossate la villa in stile Tudor e la torre medievale molto simile a quella del parco Durazzo Pallavicini di Pegli. Nel 1992, in occasione delle manifestazioni colombiane, il complesso è stato restaurato e riportato alle sue linee originali, oggi è un parco splendido da visitare. Ameglia è un caratteristico borgo Medievale situato su un colle che domina l’ultimo tratto del fiume Magra. Nel Medioevo fu dei Vescovi di Luni, poi dei Conti di Lavagna per ritornare ai Vescovi di Luni ed essere ceduto a Genova nel 1380. Interessante la quattrocentesca Chiesa Parrocchiale dei SS Vincenzo e Anastasio che conserva il portale del XVI secolo.Accanto al Municipio sono visibili i resti del Castello, alcuni tratti della cinta muraria e una torre cilindrica. Alcuni portali rinascimentali in ardesia ornano le antiche case. Un prezioso trittico del XVI secolo è custodito nella chiesa parrocchiale di Monte Marcello mentre in località Bocca di Magra, oltre all’antica Villa Romana, si erge l’ex villa Fabbricotti nel cui recinto la Cappella conserva un notevole Crocifisso in legno.Affascinanti i vicini centri di Arcola e Vezzano Ligure. The village of Sant’Olcese is divided in two several tiny hamlets and features irregular structure. A visit to the magnificent “Villa Serra” is a must: it was built towards the end of the XIX century by the marquis Orso Serra in beautiful Tudor style: the complex also features a well preserved medieval tower similar to that of “Villa Durazzo Pallavicini” in Pegli. INGRESSO LIBERO Ameglia is a distinctive little Medieval town situated on a hillside overlooking the final tract of the River Magra. In Medieval times it belonged to the Bishops of Luni, then to the Counts of Lavagna, only to return to ownership of the Bishops of Luni before being ceded to Genoa in 1380. Of interest, the Parish Church which dates back to the year 400 of which the 16th century portal remains intact.Visible, near the Town Hall, the remains of the Castle, some traces of the surrounding wall and a cylindrical tower. Some slate renaissance entrances adorn the old houses. A beautiful XVI Century triptych is housed in the parish church of Monte Marcello whilst, in Bocca di Magra, apart from the ancient Villa Romana, the old villa Fabbricotti stands out housing within its walls a Chapel wherein a remarkable wooden Crucifix is kept. Fascinating too are the neighbouring towns of Arcola and Vezzano Ligure. INGRESSO LIBERO 49 CABARET Avegno GENOVA Sori GENOVA MARTEDÌ 24 LUGLIO - ORE 21.15 Centro Sociale Testana - Piazza S. Margherita Anche in caso di maltempo: locale coperto MERCOLEDÌ 25 LUGLIO - ORE 21.30 Teatro all’aperto G. Ghio Anche in caso di maltempo: locale coperto Il Comune di Avegno è composto da unità frazionali, la parte più antica è quella disposta lungo le falde dei monti che vedono scorrere ai loro piedi il torrente Recco e l’antica Via Romana. Si entra nel territorio di Avegno oltrepassando il ponte Vexina, in questo punto la strada non corre parallelamente al torrente, ma comincia a salire lievemente, seguendo la conformazione della valle, tra castagneti, cedui ed uliveti. Avegno è un centro sul quale si riversa anche un pò di turismo. Sono sorte in varie zone villette e case nuove per lo più di persone che vengono durante il periodo estivo. Da un po’ di anni Avegno ha dato vita al gemellaggio con una omonima località svizzera che si trova in Val di Maggio, nel Cantone Ticino. Nell’antichità Sori esisteva soltanto come “portixeu” (porticciolo naturale). Nella preistoria le sue alture furono luogo di rifugio e di caccia dei primi liguri. L’origine del borgo è documentata in epoca romana; nel 109 a.C. fu costruito il “Caruggio” che, attraversando il borgo, andava a continuare la via Aurelia.Tra l’XI ed il XVI sec. Sori fu molto attiva nel commercio e nel trasporto marittimo, per cui fu un bersaglio ambito dai pirati saraceni: la peste del 1657 e le vicende belliche del periodo napoleonico danneggiarono notevolmente il nostro paese, ma alla fine dell’Ottocento, la realizzazione della ferrovia, diede un nuovo impulso alla vita sorese. La costruzione di molte ville offri la possibilità a Sori di far conoscere le sue bellezze naturali e la salubrità del clima. Nacque, cosl, il nostro turismo che non è fatto di grandi alberghi o discoteche, ma dona, ormai da un secolo, scogliere, spiaggia, passeggiate nel verde ed un’ottima cucina tradizionale sia a chi preferisca la vicinanza del mare, sia a chi voglia immergersi in una fresca e riposante campagna. Going across the bridge of Vexina, we meet the district of Avegno; from this place the road doesn’t run along the torrent Recco, but begins to slope upwards following the valley, between chestnuts, coppices and olives. It is the twin town of an homonymous Swiss district placed in Val di Maggio, in the Ticino Canton. In ancient times Sori was only a natural harbour (in the Genoese dialect “portixeu”), but the village dates back to the Roman period. From 1000 to 1500 Sori took an active part in the commercial life of the country and in maritime transportation, which often made it the target of the Saracen attacks. Tounsm developed only in the XX century, when Sori became famous for its natural beauties and its healthy climate, as well as for its beaches, cliffs and exquisite traditional cooking. Its position makes Sori an ideal resort for both sea and country lovers. INGRESSO LIBERO 50 INGRESSO LIBERO CABARET Ospedaletti IMPERIA Bonassola LA SPEZIA GIOVEDÌ 26 LUGLIO - ORE 21.30 Piazzale al Mare In caso di maltempo lo spettacolo sarà rinviato VENERDÌ 27 LUGLIO - ORE 21.30 Piazza Bertamino In caso di maltempo: Area coperta di via F.lli Rezzano Attorno al 1300 i Cavalieri di Rodi, costruirono, poco lontano dalla Via Aurelia, una piccola chiesa dedicata a S. Giovanni Battista e un ospizio per i pellegrini che si recavano in Terra Santa. In seguito, accanto alla chiesetta e all’ospizio, sorsero le prime case. Così nacque Ospedaletti. Gli abitanti erano pescatori e marinai e commerciavano olio, limoni, legname ed altre merci lungo la costa ligure. Il clima mite permise la coltivazione floreale e nel 1895, con il primo mercato dei fiori in Italia, nacque l’industria floricola. Il turismo arrivò nel 1860 con il dott. Karel che scelse Ospedaletti per il soggiorno dell’imperatrice di Russia e con lei arrivò l’aristocrazia mitteleuropea e il gotha della cultura. Vennero costruiti lussuosi alberghi, giardini lussureggianti, il primo casinò italiano e la superba passeggiata. Attualmente è una rinomata stazione climatica residenziale. Soavissima, indimenticabile, inesauribile; così, Ernest Hemingway definì Bonassola nel secolo scorso. Connubio di splendidi colori inseriti nel suo golfo, tra lecci, pini marittimi, ulivi, limoni e tramonti infuocati. Una spiaggia senza pari, alle porte delle Cinque Terre ove il tempo pare essersi fermato. Piccolo borgo marinaro de Levante ligure ma patria di grandi naviganti e cartografi. La flotta bonassolese fu sempre partecipe alle avventurose vicende della Repubblica di Genova nei secoli XIII e XIV dandovi un notevole contributo umano ed intellettuale. La “Compagnia de Bonassolla” è considerata da parecchi storici la prima forma previdenziale sorta in Liguria e forse in Italia; fu istituita nel 1569 allo scopo di aiutare le famiglie dei bonassolesi fatti schiave dai pirati, pagandone il riscatto. Testimonianze storiche sono la Torre degli Ardonio (1544), il Castello (1557) le antichissime chiese di “Chiesarotta”, Scernio e Reggimenti, il ponte romano. Bonassola è luogo per rilassarsi, godere della natura incontaminata e della mitezza del microclima sempre tiepido, ove trascorrere vacanze tranquille, salubri ed indimenticabili. Around 1300 the Knights from Rodi built, not far from the Via Aurelia, a little church dedicated to San Giovanni Battista and a hospice for pilgrims who were en route to the Holy Land. In time, near to the chapel and hospice, the first houses began to appear.This was how Ospedaletti came to exist. Its inhabitants were fishermen and sailors who sold oil, lemons, timber and other merchandise along the Ligurian coast.The wonderful climate favoured the cultivation of flowers and in 1895, with the establishment of the first flower market in Italy, the flower growing industry came into being. Tourism started in 1860 with Dr Karel who chose Ospedaletti for the Empress of Russia’s stay and with her came the aristocracy from middle-Europe and the height of culture. Currently it is renowned as a residential health resort. INGRESSO LIBERO Gentle, unforgettable and inexhaustible looked Ernest Hemingway the village of Bonassola in the past century.The place is a unique mixture of splendid colours and burning sunsets, among holms oaks, maritime pines, olive trees and lemontrees. Its unrivalled beach, where time seems to have stopped, leads right to the edge of the Cinque Terre. Over the 13th and 14th centuries, its fleet took part to the many and adventurous enterprises of the Republic of Genoa, thus leaving a notable human and intellectual heritage. B. is a perfect place to relax and spend a calm, healthy and unforgettable holiday. INGRESSO LIBERO 51 CABARET Cisano sul Neva SAVONA Cipressa IMPERIA SABATO 28 LUGLIO - ORE 21.00 Piazza della Chiesa In caso di maltempo: Sala Gollo - piazza Gollo VENERDÌ 3 AGOSTO - ORE 21.00 Piazza Martini In caso di maltempo lo spettacolo sarà rinviato Il Borgo di Cisano fu fondato nel 1272 dal comune di Albenga nel punto più stretto della Valle del Neva, la cui posizione più strategica fu determinante per la difesa del territorio ingauno. Nel 1288 il paese venne circondato da mura che subirono una prima distruzione in seguito allo straripamento del fiume Neva ed una seconda risalente al 1672 per l’assedio dei Savoiardi. L’antico Chiusano, compreso nella marca Aleramica (sec. X), divenne possesso di Bonifacio del Vasto da cui passò (sec. XII) ai marchesi di Clavesana. Acquistato dal comune di Albenga nel 1274, fu fortificato ed alla fine del XIII sec., passò a Genova. Nel XVII sec. fu occupato dai Savoia e nel 1794/95 fu teatro di scontri fra Francesi ed Austriaci. Oltre l’abitato vicino al cimitero, venne eretta nel 1100 da monaci benedettini della Gallinara la Chiesa Romanica di S. Calogero. Un bel ponte medievale collega Cisano a Conscente, frazione nota per il castello. Cipressa, secondo la leggenda, deve il nome ai suoi primi abitanti: tre pastori fuggiti da Cipro ed approdati sulla spiaggia degli Aregai. Distrutta dai corsari di Frassineto, fu riedificata e si sviluppò intensamente come comunità agricola sottoposta ai Benedettini di Villaregia. Nel 1277 ebbe i suoi primi statuti.Alla seconda metà del ‘500 risale la costruzione della torre “Gallinara”, simbolo del paese e uno degli esempi meglio conservati di strutture per la difesa dagli attacchi dei pirati turchi. Divenuto Comune autonomo, fu soggetta direttamente al dominio Genovese. Nella chiesa della Visitazione e nell’Oratorio della Annunciazione sono visibili statue attribuite alla scuola del Maragliano. Oggi comprende, oltre al borgo centrale posto su di un colle, anche la frazione Lingueglietta e si spinge fin sulle rive del mare con le zone Piani e Aregai. È in fase di progettazione un grande polo turistico attrezzato con albergo, impianti sportivi e campo da golf. The original nucleus of Cisano was founded in 1272 in the narrowest point of the Neva Valley for defensive purposes, and it did just fine. It was surrounded by massive stone walls, which were destroyed when the River Neva flooded the nearby area. Not far from that nucleus a church in Romanesque style devoted to San Calogero was built in 1100 by Benedictine monks, and a beautiful medieval bridge. Cipressa is said to derive its name from its first inhabitants escaped from Cyprus. The “Gallinara” tower - the symbol of the village - was built in the second half of the 16th century, and is one of the best preserved structures used to defend against the attacks of the Turkish pirates. INGRESSO LIBERO INGRESSO LIBERO 52 CABARET Castelnuovo Magra LA SPEZIA Bordighera IMPERIA SABATO 4 AGOSTO - ORE 21.15 Piccola Arcadia di Colombiera In caso di maltempo: Centro Sociale di Molicciara DOMENICA 5 AGOSTO - ORE 21.15 Giardini della Ex Chiesa Anglicana In caso di maltempo: all’interno A Castelnuovo Magra si può visitare il Castello dei Vescovi di Luni, la Chiesa di S. Maria Maddalena, l’Oratorio dei Rossi, l’Oratorio dei Bianchi e il Palazzo Comunale, nelle cui cantine ha sede l’Enoteca Pubblica della Liguria e della Lunigiana, l’associazione costituita nel 1996 allo scopo di promuovere i prodotti enologici locali e la loro degustazione. Insigni personaggi hanno contribuito a fare di Castelnuovo la cittadella della cultura e la patria di illustri scrittori come Michele Ferrari, Bianca d’Apua, Petacco, Maurizio Maggiani, Salvatore Marchese, Mario Soldati e Paolo Bertolani. Castelnuovo si caratterizza per la natura, l’architettura, la cultura e le opere sociali ma anche per un forte impegno rivolto alla salvaguardia e alla promozione del suo territorio che gli hanno permesso di ottenere la Bandiera Arancione, riconoscimento che il Touring Club Italiano assegna ai Comuni dell’entroterra che si distinguono per un’offerta turistica di qualità. Bordighera è oggi una cittadina gradevole, non solo per i turisti ma anche per i residenti, che vivono in un “ambiente salvaguardato” come dimostrano i meravigliosi luoghi naturali di cui dispone. La Città Vecchia, gli edifici lasciati dagli inglesi, le testimonianze della cultura locale formano un complesso di interesse storico notevole che ben si riflette nelle caratteristiche tutte particolari dei luoghi dedicati alla cultura come, la Biblioteca Civica Internazionale, l’Istituto Internazionale di Studi Liguri e la Chiesa Anglicana ora Centro Culturale Polivalente. Bordighera cioè non è solo una stazione balneare: è un percorso storico e naturale ancora da completare o, se si preferisce, un percorso dove il visitatore è libero di disegnare i propri itinerari lasciandosi guidare dai grandi personaggi (come Monet, Bicknell, Garnier) che l’hanno vissuta e frequentata. In Castelnuovo Magra you can visit the Castle of the Bishops of Luni, Santa Maria Maddalene Church, the Rossi Oratorium, the Bianchi Oratorium and the Town Hall - the cellars of which house the Liguria and Luni Enoteca Pubblica (the organisation set up in 1996 to promote local wine production and encourage wine tasting). Castelnuovo is characterised by its landscape, architecture, culture and social engagement but also by its strong commitment to protecting and promoting the area which enabled it to obtain the Bandiera Arancione (Orange Flag); recognition from the Italian Touring Club which is awarded to inland municipalities which distinguish themselves by delivering a high quality tourist offer. Bordighera is a lovely town, both appreciated by tourists and by the residents, who apparently live in a proper protected environment, as the stunning natures of the place seem to confirm. The Old Town, the buildings left by the Englishmen and the depositions of local culture form an urban complex of a remarkable historical interest, which perfectly reflects in the peculiar features of educational facilities, like the International Municipal Library, the International Institute of Ligurian Studies and the Anglican Church, recently renamed as Polyvalent Cultural Centre.To say it properly, Bordighera is not only a seaside resort, but rather a kind of natural and historical route where visitors are free to choose their best loved pathways: to this purpose, they just need walking in the footsteps of the many celebrities who lived in there. INGRESSO LIBERO A PAGAMENTO: 8,00 EURO 53 CABARET Framura LA SPEZIA Genova - Rivarolo LUNEDÌ 6 AGOSTO - ORE 21.15 Piazza Chiesa S. Lorenzo - Castagnola In caso di maltempo lo spettacolo sarà rinviato GIOVEDÌ 9 AGOSTO - ORE 21.00 Arena Estiva Teatro Albatros - Municipio V In caso di maltempo:Teatro Albatros “Framula quasi ferra mula, perché le vie sono aspre e sassose... ” Così scrive nel 1537 Agostino Giustiniani riprendendo l’interpretazione toponomastica data da Jacopo Bracelli qualche decennio prima. Forse Dante ha presente la nostra costa quando dice “Tra Lerice e Turbia la più diserta, la più rotta ruina...”. Vediamola, questa rotta ruina. Le falesie del Porticciolo ed Apicchi alle quali si abbarbicano nelle valli più incise impenetrabili leccete, poi una lunga spiaggia, poi un’insenatura scavata nella verde serpentinite, ed infine scogliere di giganteschi cuscini di lava rossa, estrusi milioni di anni fa migliaia di metri sotto il livello del mare. Ed è l’incontro tra rocce di origine ed aspetto così diversi a rendere unica la selvaggia bellezza del litorale. Ma risalendo dal mare il paesaggio si fa di un’infinita dolcezza. Incontreremo l’ulivo e la vite, ma anche il fico e il limone e ovunque si trovi acqua una miriade di orti, spesso minuscoli. Ed infine, nella conca di monte Serro, un maestoso castagneto, l’unico in tutto il levante quasi a strapiombo sul mare. Siamo ai primi del novecento e i processi di trasformazione della società assumono ritmi sconosciuti nei secoli precedenti: la ferrovia, con i suoi convogli sbuffanti, le eleganti carrozze liberty e i duri sedili in legno della “terza classe”, è in prima linea nel processo di cambiamento imposto dal progresso. Un regio decreto legge del 25 ottobre 1925 sancisce la nascita del Dopolavoro Ferroviario: il primo e più importante dopolavoro per numero di aderenti e per la dimensione delle iniziative sviluppate. A fronte di un lavoro duro e logorante, i ferrovieri hanno la possibilità di ritrovarsi e di vivere, insieme alle loro famiglie, esperienze nuove ed originali. Ecco quindi il circolo di via Roggerone a Rivarolo. L’attuale arena estiva si chiamava “giardino dei sogni”. Oggi l’area è utilizzata in inverno per i corsi di tennis, d’estate per ospitare il tradizionale appuntamento di (R)Estate in Valpolcevera. The wild beauty of this part of the coast comes from the combination of rocks of different origins and forms. And yet, moving away from the sea the landscape is extremely mild with olive trees, grapevines, lemon-trees, fig-trees and an imposing chestnut wood, the only one in the Eastern Riviera nearly overhanging the sea. INGRESSO LIBERO 54 In 1925 a Royal Decree rules the birth of the raylwaymen’s club. After a hard and wearing job, the railwaymen can meet and share new and original experiences, together with their families, in the club of via Roggerone at Rivarolo. The summer arena was called “dreams garden”. INGRESSO LIBERO CABARET Borghetto S. Spirito SAVONA Pietrabruna IMPERIA SABATO 11 AGOSTO - ORE 21.30 Piazza Marinai d’Italia In caso di maltempo lo spettacolo sarà rinviato LUNEDÌ 13 AGOSTO - ORE 21.30 Piazza della repubblica In caso di maltempo: Immobile Scolastico viale Kennedy, 2 Le origini della cittadina di Borghetto S. Spirito risalgono all’epoca medievale. Esisteva, intorno al 1100, in prossimità del Capo S. Spirito, un’antica Chiesa Benedettina con annesso ospedale dedicato allo “Spirito Santo”, ove ora sorge il suggestivo Castello Borelli. Prima sotto la giurisdizione di Albenga, poi di Genova, il “piccolo borgo” rappresentò un importante punto politico/economico e militare del Ponente Ligure. Fu teatro, alla fine del ‘700, degli scontri fra Austro-Sardi e Francesi, all’inizio della campagna napoleonica in Italia. Ottenne l’indipendenza durante il secolo scorso. Per tutto il novecento, Borghetto ha avuto un’espansione demografica e territoriale senza precedenti dagli anni cinquanta ad oggi, con la costruzione di attrezzature di ricettività alberghiera stabilimenti balneari, punti commerciali e sportivi, iniziative d’intrattenimento e spettacolo, Borghetto S. Spirito è una delle mete più interessanti della Riviera di Ponente. The town of Borghetto S. Spirito dates back to the Middle Ages. In the XII century, where today is the charming Borelli Castle was a Benedictine church with an hospital devoted to the Holy Ghost. Under the Republic of Genoa the village was important both from the military and the economic point of wiew. Today it is a renowned seaside resort, thanks to its modern accomodation and plentry af events all the year round. INGRESSO LIBERO Probabilmente l’originario borgo si concentrava attorno alla stupenda Chiesa di San Gregorio in posizione più bassa rispetto all’attuale paese. Pietrabruna, il cui nome dice molto circa il materiale usato per costruire gli edifici, entrò a far parte del dominio dei Clavesana dopo la morte della Adelaide di Susa. Da questi fu dato in feudo ad Anselmo di Quaranta, Signore di Lengueglia e quindi acquistata da Porto Maurizio sul finire del XII secolo. I portorini, in questo molto simili ai genovesi, provvidero a distruggere le fortificazioni di cui l’antico borgo era munito e diedero il probabile impulso iniziale alla costruzione del nuovo borgo posto in posizione più elevata. Qui fondarono una nuova Chiesa dedicata a San Matteo oggi i scomparsa per far posto all’attuale Parrocchia di gusto neo classico. Pietrabruna, paese della montagna ligure, giace alle pendici del Monte Faudo; i suoi stretti “caruggi” si arrampicano senza interruzione fino ad aprirsi in godibili piazzette che sembrano offrire un necessario quanto rapido riposo. Molti e piacevoli i portali in ardesia talvolta sormontati da bassorilievi ed epigrafi. The inhabitants of the original ancient hamlet of Pietrabruna, on passing from the dominion of the Clavesana family to Anselmo di Quaranta and then purchased by Porto Maurizio, destroyed the fortifications and constituted the new hamlet on higher ground around the church of S. Matteo which no longer exists. Pietrabruna, located on the slopes of Monte Faudo, features narrow “caruggi” (alleys) pleasant small squares and numerous slate portals decorated in bas-relief with epigraphs. INGRESSO LIBERO 55 CABARET Brugnato LA SPEZIA Campo Ligure GENOVA MARTEDÌ 14 AGOSTO - ORE 21.30 Chiostro del Museo Diocesano In caso di maltempo: Centro Convegni SABATO 18 AGOSTO - ORE 21.00 Castello Spinola In caso di maltempo: Auditorium Comunità Montana Brugnato è un borgo Medievale situato in Val di Vara (SP) alla confluenza del fiume Vara e degli affluenti Gravegnola e Chicciola. Il paese si sviluppò dopo la costruzione del monastero di San Colombano nell’VIIIsec. Nel 1133 diventa sede diocesana suffragenea dell’arcidiocesi di Genova ed è tuttora sede della diocesi assieme a La Spezia e Sarzana. La cattedrale Romanica dedicata ai santi Pietro, Lorenzo e Colombano possiede una vasta ed importante area archeologica visitabile e visibile dalla cattedrale stessa, ed il museo diocesano. Il borgo, dalla caratteristica forma a tenaglia, è chiuso dalle due porte, la porta “Soprana” e la porta “Sottana” ed è stato interamente pavimentato. Bozzolo è l’unica frazione del Comune e dista circa 2km dal paese. Antico castellum dell’abbazia, posto sulla collina a scopo difensivo, fu fondato nel 1179. Sono aperti al pubblico il nuovo museo mineralogico (collezione mineralogica Ambrogio del Caldo), il museo diocesano e gli scavi archeologici. È in fase di allestimento la nuova biblioteca ed una sala congressi. Centro appenninico situato a 36 km. da Genova, è solo alla confluenza del torrente Ponzema e del torrente Angassino su un ripiano conchiuso tra le pendici dei poggi circostanti già appartenuto nel secolo XI al marchesato del Vasto. Il borgo urbano, si raccoglie compatto attorno al colle alla cui sommità la mole del Castello Spinola domina incombente. Il Ponte San Michele, costruito nell’anno 704 sul torrente Stura e ricostruito più volte a seguito di danni subiti per alluvioni, conserva ancora intatta un’arcata della struttura originale. La Chiesa Parrocchiale è ricca di decorazioni barocche, tele di grande valore e pregevoli statue lignee. Campo Ligure è oggi nota per essere l’unico centro nazionale di produzione della filigrana in oro e argento. Brugnato is a medieval village situated in Val de Vara at the point where the River Vara merges with its tributaries, the Gravegnola and Chicciola.The area developed after the construction of the San Colombano monastery in the VIII century. The Roman cathedral boasts a vast and important archaeological site which can be visited as well as the diocesan museum.The village, which has a unique pincer shaped layout, has two entrances the “Soprana” entrance and the “Sottana” entrance. Bozzolo is the only hamlet detached from the settlement, located 2km away.The new mineralogy museum, diocesan museum and architectural digs are open to the public. INGRESSO LIBERO 56 The town lies at the confluence of two streams (Ponzema and Agassino) on an area surrounded by hills only 36 km away from Genoa, overlooked by the imposing Spinola Castle.The ancient bridge of San Michele, built in 704 over the Stura Stream and restored many times ever since, has maintained its original structure. The parish church is rich in Baroque decorations, pointings and wooden statues. Last but not least, Campo Ligure is the only place left in Italy where gold and silverfiligree is produced. INGRESSO LIBERO CABARET Ventimiglia IMPERIA DOMENICA 19 AGOSTO - ORE 21.00 Belvedere Passeggiata Oberdan In caso di maltempo lo spettacolo sarà rinviato La Ventimiglia romana sorse nel 180 a.C. sulla collina di Collasgarba, nell’89 a.C. si costituì in municipium, estendendo verso l’entroterra il suo territorio. Nella parte orientale della città moderna sono presenti i suoi tesori: insulae, domus, terme, mosaici ed un ampio teatro integro sino al primo ordine di gradinate. Il Civico Museo Archeologico “Girolamo Rossi” vuole documentare la vita dell’antica città, raccogliendo i reperti provenienti dalla zona del teatro e della necropoli. Il Museo ha sede nella Ridotta dell’Annunziata, sulla strada di cornice della città Alta.All’interno del percorso della città medievale, una significativa importanza assumono le testimonianze di Ventimiglia barocca: il convento delle Canonichesse Lateranensi, l’annessa Chiesa di S. Antonio Abate e la Civica Biblioteca Aprosiana, che conserva una delle più importanti raccolte italiane di opere del XVII secolo. The roman Ventimiglia arose on the hill of Collasgarba. In 89 B.C. a municipium was created. The western part of the modern city hosts its treasures: insulae, domus, thermal baths, mosaics, and a large theatre that is complete up to the first level of steps. The Civil Archeological Museum “G. Rossi” documents life in the antique city with a collection of the findings originating from the areas where the theatre and necropolis are located.The museum is located in the Ridotta dell’Annunziata, along the ridge road of the upper city. Within the streets of the medieval city, the Baroque part of Ventimiglia assumes more importance: the convent of the Canonichesse Lateranensi, the Church of S. Antonio Abate and the Civil Library Aprosiana. INGRESSO LIBERO 57 REGIONE LIGURIA PROVINCIA DI IMPERIA PROVINCIA DI SAVONA Assessorato alla Cultura Assessorato alla Cultura Assessorato allo Spettacolo PROVINCIA DI GENOVA PROVINCIA DELLA SPEZIA Assessorato alla Cultura Assessorato alla Cultura Associazione Hyperion Ensemble presenta “BOULEVARD TANGO. DA GENOVA AL RIO DE LA PLATA” NEI COMUNI DI Ameglia - SP Bordighera - IM Borgio Verezzi - SV Camogli - GE Ceriale - SV La Spezia - Pitelli Montoggio - GE Sestri Levante - GE 58 TANGO E CANZONE D’AUTORE Associazione Hyperion Ensemble Boulevard Tango. Da Genova al Rio de la Plata Viaggio tra la musica ligure e quella sudamericana, con ensemble di 7 elementi e 2 ballerini Hyperion Ensemble Betty Ilariucci voce Valerio Giannarelli violino (o Andrea Cardinale) Nicola Toscano chitarra Bruno Fiorentini flauti, cori e percussioni Guido Bottaro pianoforte Danilo Grandi contrabbasso, surdu Special Guests: il bandoneonista argentino Matias Gonzalez in alcune date: Josè Luis Betancor Ballerini Marcela Guevara e Stefano Giudice Musiche di L.Tenco, A. Piazzolla, F. De Andrè, C. Gardel, S. Rodriguez e altri Boulevard Tango è un viaggio, quasi una “crociera” musicale che dalle acque rassicuranti del Mar Ligure ci porta a quelle più impetuose del Sudamerica, tra mille suggestioni, tradizioni e folclori differenti, sempre cercando un punto di contatto, un’idea musicale compatibile, una riflessione comune; e non è difficile da trovare, tra i melodiosi capolavori di Luigi Tenco e il nuevo tango di Astor Piazzolla, tra i ritmi della chacarera che profuma di andino, tra il tropicalismo di Caetano Veloso e la mediterraneità di Fossati e De Andrè. E sopra tutto questo, come un sottile filo conduttore, un senso melodico comune ampio ed armonioso che trasforma la canzone in una piccola opera d’arte, un mo- 59 TANGO E CANZONE D’AUTORE mento di aggregazione, che può generare intimità tra i popoli. Su questa seducente via si incamminano i sette musicisti di Boulevard Tango, tutti poli-strumentisti, tra folclore e raffinatezze d’autore, tra virtuosismi strumentali ed invenzioni corali, in un viaggio che ha sempre un inizio ma non ha mai una fine. HYPERION ENSEMBLE L’Hyperion Ensemble nasce nel 1991 a La Spezia dall’incontro tra alcuni musicisti liguri, con l’intento di esplorare le varie espressioni della sensibilità musicale contemporanea. Nei suoi 17 anni di attività l’Hyperion Ensemble si è fatto conoscere ad un vasto pubblico, attraverso l’esecuzione di oltre 500 concerti in tutta Europa, con la produzione di diversi spettacoli di Musica-Teatro-Danza, e presenziando a varie trasmissioni televisive in RAI e su reti private. La vasta gamma di spettacoli proposta dall’Hyperion ha dato la possibilità al gruppo di calcare le scene dei principali Teatri di Roma, Bologna, Genova,Torino, Milano, Firenze, Bergamo, Bari, Bolzano, L’Aquila, oltre che in numerosi centri di minore importanza; all’estero l’Hyperion ensemble ha suonato a Londra, Parigi, Sevilla, Stockholm, Dortmund, Heidelberg, Freiburg, Stuttgart, Lausanne, Zaragoza, Malaga, s’Hertogenbosch, Korfù, Debrecen, Satu Mare etc. L’Ensemble ha al suo attivo 6 produzioni discografiche: “Livin Tango”1998 - “Boulevard Tango” 2000 - “I concerti a 5 di Antonio Vivaldi” 2000 “Minimal movie” 2000 - “Corso Buenos Aires” 2005 - “Buenos Aires Hora Cero” 2006. L’Hyperion Ensemble ha fatto parte più volte del progetto “Insieme in Liguria” della Regione Liguria con le 4 Province liguri: 2001 - Emigranti e Tango; 2002 - Al cinema ad occhi chiusi; 2004 - Genova Bahia andata e ritorno; 2005 - Tropical Tango. Per informazioni più dettagliate sulla storia dell’Ensemble e sui prossimi appuntamenti programmati visita il sito www.ensemblehyperion.com. BETTY ILARIUCCI Nata a Genova, si è formata presso le scuole “Louisiana Jazz Club” di Genova (con Anna Sini e Gian Paolo Casati) e “Laboratorio musicale” di Savona (con Danila Satragno) è ormai nota da tempo non solo negli ambienti jazzistici genovesi, ma anche in altri contesti. Dopo aver vinto svariati premi , ha fatto parte di diverse formazioni jazzistiche tra cui citiamo il “Dany Lamberti group”,“The Jazz time quintet”,“The Jazz time trio”, la “Felice Reggio big band”, “C.T.E. Conte Teachers Ensamble” gruppo jazz formato dal corpo di docenti jazz della scuola Conte presso la quale la stessa lavora. MARCELA GUEVARA & STEFANO GIUDICE Marcela e Stefano iniziano la loro attività professionale insieme nel 2002 quando vengono invitati, come unica coppia di ballerini, a prendere parte allo spettacolo, tratto dall’opera Maria de Buenos Aires di Astor Piazzolla, diretto da Rudolf Werten, rappresentata a Taipei (Taiwan) a Maggio 2002, musicata dall’orchestra I Fiamminghi (Belgio) diretta dal Maestro bandoneonista argentino Juan Josè Mosalini. Attualmente insegnano a Torino, Asti e Lucca. Sono invitati a partecipare a festival internazionali ed a esibirsi nelle milonghe più rappresentative dall’Italia a Buenos Aires. Danzano in alcune compagnie di tango con differenti spettacoli. Sono gli organizzatori del Tango Torino Festival, appuntamento internazionale che si svolge ogni anno dal 2001 nel periodo pasquale al Lingotto di Torino, che con il successo riscosso nelle ultime edizioni, è divenuto uno dei maggiori appuntamenti a livello europeo. Hyperion ensemble - La Spezia www.ensemblehyperion.com • [email protected] • 339.4554015 - 347.4439208 60 TANGO E CANZONE D’AUTORE Sestri Levante GENOVA Montoggio GENOVA MERCOLEDÌ 11 LUGLIO - ORE 21.00 Piazza Matteotti In caso di maltempo lo spettacolo sarà rinviato VENERDÌ 13 LUGLIO - ORE 21.00 Piazza del Municipio In caso di maltempo lo spettacolo sarà rinviato Sestri Levante è definita anche “città dei due mari” per la presenza della Baia delle Favole e della Baia del Silenzio. Il suo nucleo originale si sviluppa in epoca medievale sull’“isola” in posizione fortificata. Fece parte dei domini dei Fieschi, passando poi sotto la Repubblica di Genova, che fece erigere il castello “dell’isola”, seguendone le vicende storiche sino alla conquista napoleonica. Nell’‘800 ospitò Andersen, che rimase affascinato dalle bellezze del luogo, ed in suo onore si svolge annualmente dal 1967 il “Premio H.C. Andersen - Baia delle Favole” dedicato al genere letterario della fiaba e al mondo dell’infanzia. Tra le emergenze artistiche il Convento dei Cappuccini, S. Nicolò dell’Isola, i resti dell’antico oratorio di S. Caterina, i recuperati palazzi di Portobello e la preziosa Pinacoteca Rizzi.A pochi minuti dal centro si trova l’antico borgo di Riva Trigoso, terra del tradizionale “leudo rivano”, barca a vela anticamente usata per il commercio. Sestri Levante offre strutture ricettive di ogni genere e livello: hotel dotati di centro congressi, stabilimenti balneari, bed & breakfast, aziende agrituristiche, campeggi. Sul territorio comunale dalla confluenza del torrente Pentemina e Laccio ha origine il fiume “Scrivia”, che oltre ad essere un affluente del Pò è il denominatore comune di tutta la Valle; ed è proprio oltrepassando il torrente Pentemina che si incontra una delle testimonianze medioevali meglio conservate, nell’incontro paesaggistico fluviale e boschivo si erge solido ed imponente il ponte a due fornici, detto “Ponte Romano”.Testimonianze storiche si possono anche ritrovare sulle alture del paese, tra le rovine del Castello Fieschi, fatto esplodere durante “La congiura dei Fieschi” (1547), che segnò la sconfitta della famiglia e il trionfo di Andrea Doria artefice della distruzione del maniero. Nell’itinerario storico-culturale non si può dimenticare la Chiesa Parrocchiale di San Giovanni Battista Decollato che raccoglie un importante patrimonio pittorico genovese fra gli autori delle più importanti opere ricordiamo maestri quali il Guidobono, Domenico Fiasella,Andrea De Ferrari,Antonio Maria Piola e Andrea Carbone. Sestri Levante is also renowned as the “town of two seas,” because it leans on both the Bay of Tales and the Bay of Silence. In the 19th century, H.C. Andersen visited Sestri, and its beauties spelled him. As a tribute to the Danish writer, from 1967 the local administration yearly organises the prize H. C. Andersen - Bay of Tales, which is devoted to the literary genre of children tales. In Sestri Levante, visitors may rely on any kind of facilities and accommodations, the place counting a wide range of hotels, congress centres and private seaside, as well as B&B and camping facilities. INGRESSO LIBERO It is a village rich in historical traces: the ruins of the Castle of the Fieschi, exploded during the “Conspiracy of the Fieschi”, the Parish Church of St John the Baptist Beheaded, which contains paintings of very important Genoese artist, such as Guidobono, Domenico Fiasella, Andrea De Ferrari, Antonio Maria Piola and Andrea Carbone. INGRESSO LIBERO 61 TANGO E CANZONE D’AUTORE Bordighera IMPERIA Ceriale SAVONA GIOVEDÌ 19 LUGLIO - ORE 21.30 Giardini della Ex Chiesa Anglicana In caso di maltempo: all’interno LUNEDÌ 13 AGOSTO - ORE 21.00 Piazza della Vittoria In caso di maltempo lo spettacolo sarà rinviato Bordighera è oggi una cittadina gradevole, non solo per i turisti ma anche per i residenti, che vivono in un “ambiente salvaguardato” come dimostrano i meravigliosi luoghi naturali di cui dispone. La Città Vecchia, gli edifici lasciati dagli inglesi, le testimonianze della cultura locale formano un complesso di interesse storico notevole che ben si riflette nelle caratteristiche tutte particolari dei luoghi dedicati alla cultura come, la Biblioteca Civica Internazionale, l’Istituto Internazionale di Studi Liguri e la Chiesa Anglicana ora Centro Culturale Polivalente. Bordighera cioè non è solo una stazione balneare: è un percorso storico e naturale ancora da completare o, se si preferisce, un percorso dove il visitatore è libero di disegnare i propri itinerari lasciandosi guidare dai grandi personaggi (come Monet, Bicknell, Garnier) che l’hanno vissuta e frequentata. Anche Ceriale, centro agricolo e di marinai, come Alassio, una storia legata a quella di Albenga. La vicenda più rilevante rimane quella del Sacco per mano dei pirati barbareschi (2 luglio 1637), i quali deportarono metà della popolazione nei “bagni” di Bona ed Algeri. I prigionieri vennero a poco a poco riscattati, con durissimi sacrifici. Ceriale divenne comune autonomo alla fine del Settecento. Da visitare la Chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista e il cinquecentesco Bastione eretto sulla spiaggia per la difesa costiera. Ceriale’s history is also linked to Albenga’s. The main event was the so called Sacco (pillage) by the Barbarian pirates (2 July 1637), which deported half its population the “baths” of Bona and Algiers. Bordighera is a lovely town, both appreciated by tourists and by the residents, who apparently live in a proper protected environment, as the stunning natures of the place seem to confirm. The Old Town, the buildings left by the Englishmen and the depositions of local culture form an urban complex of a remarkable historical interest, which perfectly reflects in the peculiar features of educational facilities, like the International Municipal Library, the International Institute of Ligurian Studies and the Anglican Church, recently renamed as Polyvalent Cultural Centre.To say it properly, Bordighera is not only a seaside resort, but rather a kind of natural and historical route where visitors are free to choose their best loved pathways: to this purpose, they just need walking in the footsteps of the many celebrities who lived in there. A PAGAMENTO: 8,00 EURO 62 INGRESSO LIBERO TANGO E CANZONE D’AUTORE La Spezia - Pitelli Borgio Verezzi SAVONA GIOVEDÌ 16 AGOSTO - ORE 21.30 Piazza degli Orti In caso di maltempo: Teatro San Carlo In collaborazione con COOP “LA PITELLESE” VENERDÌ 17 AGOSTO - ORE 21.15 Piazza San Pietro In caso di maltempo lo spettacolo sarà rinviato a mercoledì 22 agosto Il dizionario geografico fisico storico della Toscana compilato da Emanuele Repetti, edito nel 1835 definiva Pitelli così: “Pitelli in Val di Magra villaggio con chiesa parrocchiale nella comunità a circa due miglia toscane e maestro d’Arcola, mandamento di Vezzano, diocesi di Luni-Sarzana, provincia di Levante, Regno Sardo”. Pitelli risiede sopra il paese di Lerici presso la sommità dei poggi che fiancheggiano dal lato del levante il golfo della Spezia dove si respira aria salubre e si gode una prospettiva magnifica. Pitelli nel 1832 contava 390 abitanti ed oggi ne ha 1500, rimane arroccato sulle colline tra Lerici e La Spezia, ma alla parte centrale, composta da case-torre (disposte su un carrobbio centrale con ingresso a volte) e da scalinate laterali, si è aggiunta una parte costruita nei primi anni del secolo sulla strada che da Lerici porta al forte di Canarbino Pitelli. È noto per le sue tradizioni anarchiche e antifasciste, ed ha un ricco tessuto di associazioni che ogni estate animano il paese con iniziative culturali ed enogastronomiche. Visitare Borgio Verezzi è come entrare in un teatro naturale, immerso nei caldi colori di Liguria e percorso dai sottili profumi della vegetazione mediterranea. Arroccato sulla collina dell’Orera troviamo il borgo saraceno di Verezzi, con le 4 suggestive borgate caratterizzate dalle costruzioni in pietra rosa e dagli stretti “carruggi” di un tempo; in basso, sul mare, troviamo invece Borgio, angolo di golfo tra spiagge e tetti rossi, dominato dai due bianchi campanili della Parrocchiale di S. Pietro, dall’antico Torrione cinquecentesco e dall’antichissimo Santuario del Buon Consiglio. Ma Borgio Verezzi non è solo un luogo baciato dalla bellezza della natura: il noto Festival Teatrale estivo che ha luogo ogni anno fra luglio e agosto nella magica Piazzetta S. Agostino a Verezzi, le stagioni musicali in P.zza S. Pietro a Borgio, gli eventi estivi che si svolgono nei centri storici e nelle vie del paese, le manifestazioni teatrali, musicali, cinematografiche organizzate lungo tutto l’anno nel nuovo Cinema Teatro V. Gassman fanno infatti di questo paese un tempio della cultura e dell’arte. A completare la ricchezza naturale del paese, scopriamo uno straordinario sottosuolo: a poche centinaia di metri dalle spiagge del lungomare si possono visitare le Grotte di Borgio Verezzi, a ragione considerate le grotte più colorate d’Italia e fra le più belle d’Europa. Pitelli resides above the countryside of Lerici, and is suspended between the hill of Lerici and La Spezia. In the central part there are tall housing buildings with winding stairs, a part of the town that was built at the beginning of the century whose main street leads to the fort of Canarbino Pitelli. It’s a town known for it’s antifascist and anarchy traditions, deeply weaved into many associations whom celebrate each summer in the central plaza Orti.These celebrations animate the area and make it a custom to hold cultural gatherings, a custom that would not be complete without its typical plates. INGRESSO LIBERO Visiting Borgio Verezzi is like entering a natural theatre, with Verezzi on the hill with its typical pink stone houses and narrow streets, and Borgio, on the sea, with beaches and red roofs.This village is also known for its Summer Theatre Festival, its musical seasons, its summer events, its other cultural events and for its coloured and beautiful caves. INGRESSO LIBERO 63 TANGO E CANZONE D’AUTORE Ameglia LA SPEZIA Camogli GENOVA SABATO 18 AGOSTO - ORE 21.15 Piazza di Bocca di Magra In caso di maltempo lo spettacolo sarà rinviato MARTEDÌ 21 AGOSTO - ORE 21.00 Piazza Colombo In caso di maltempo lo spettacolo sarà rinviato a martedì 28 agosto Ameglia è un caratteristico borgo Medievale situato su un colle che domina l’ultimo tratto del fiume Magra. Nel Medioevo fu dei Vescovi di Luni, poi dei Conti di Lavagna per ritornare ai Vescovi di Luni ed essere ceduto a Genova nel 1380. Interessante la quattrocentesca Chiesa Parrocchiale dei SS Vincenzo e Anastasio che conserva il portale del XVI secolo.Accanto al Municipio sono visibili i resti del Castello, alcuni tratti della cinta muraria e una torre cilindrica. Alcuni portali rinascimentali in ardesia ornano le antiche case. Un prezioso trittico del XVI secolo è custodito nella chiesa parrocchiale di Monte Marcello mentre in località Bocca di Magra, oltre all’antica Villa Romana, si erge l’ex villa Fabbricotti nel cui recinto la Cappella conserva un notevole Crocifisso in legno.Affascinanti i vicini centri di Arcola e Vezzano Ligure. Ameglia is a distinctive little Medieval town situated on a hillside overlooking the final tract of the River Magra. In Medieval times it belonged to the Bishops of Luni, then to the Counts of Lavagna, only to return to ownership of the Bishops of Luni before being ceded to Genoa in 1380. Of interest, the Parish Church which dates back to the year 400 of which the 16th century portal remains intact.Visible, near the Town Hall, the remains of the Castle, some traces of the surrounding wall and a cylindrical tower. Some slate renaissance entrances adorn the old houses. A beautiful XVI Century triptych is housed in the parish church of Monte Marcello whilst, in Bocca di Magra, apart from the ancient Villa Romana, the old villa Fabbricotti stands out housing within its walls a Chapel wherein a remarkable wooden Crucifix is kept. Fascinating too are the neighbouring towns of Arcola and Vezzano Ligure. INGRESSO LIBERO 64 Camogli, antico borgo medievale marinaro chiamato “città dei mille bianchi velieri”, deve la sua fama al clima particolarmente mite e alle caratteristiche case dalle facciate decorate. Da visitare: il Castel Dragone, la barocca Basilica di S. M.Assunta, il Museo Marinaro. Escursioni: Parco Naturale Monte di Portofino, Abbazia di S. Fruttuoso, oggi proprietà del FAI, e per i sommozzatori l’Area Marina Protetta. A Camogli è rimasta l’unica tonnara del Nord Italia. Feste tradizionali: la “Sagra del Pesce” e la “Stella Maris” suggestiva processione di barche e lumini multicolori sul mare. Orgoglio dei camoglini è il Dragun, sciabecco piratesco a due vele e dodici remi con equipaggio camoglino che ha affrontato grandi percorsi, solcato fiumi tra cui Po, Reno, Tamigi, Danubio, Hudson, Canal Grande e Canal du Midi e sfilato a Venezia, Parigi, Londra, New York. Scavi: sotto il sagrato del Santuario di N. Signora del Boschetto sono rinvenuti alla luce i resti della cappella edificata in onore dell’apparizione della Madonna del Boschetto avvenuta nel 1518. Camogli, an old medieval sailing town known as the “city of the thousand white sailing boats”, is famed for its particularly balmy climate and its characteristic houses which boast decorated facades. Traditional festivities: the “Sagra del Pesce” (Fish Festival) and the “Stella Maris” a striking procession of boats and multicoloured candle lights on the sea.The pride of the inhabitants of Camogli is the Dragun, a pirate ship with two sails and 12 oars which faced challenging journeys, travelling along rivers like the Po, Reno,Thames, Danube, Hudson and paraded in Venice, Paris, London and New York. INGRESSO LIBERO REGIONE LIGURIA PROVINCIA DI IMPERIA PROVINCIA DI SAVONA Assessorato alla Cultura Assessorato alla Cultura Assessorato allo Spettacolo PROVINCIA DI GENOVA PROVINCIA DELLA SPEZIA Assessorato alla Cultura Assessorato alla Cultura Associazione Musicale “Il Pianoforte” presenta “NON TI SCORDAR DI ME” NEI COMUNI DI Ameglia - SP Calizzano - SV Casarza Ligure - GE Chiusavecchia - IM Follo - SP Genova Monterosso - SP Rondanina - GE Toirano - SV Vasia - IM 65 VOCE DI TENORE L’Associazione Musicale “Il Pianoforte” Non ti scordar di me... Omaggio alla Canzone Italiana Aldo Bertolo tenore Claudio Cozzani pianoforte C. A. Bixio La canzone dell’amore Mamma N.Valente Torna C. A. Bixio Parlami d’amore Mariù G. M. Ferilli Un amore così grande C. A. Bixio Vivere E. De Curtis Non ti scordar di me N.Valente Torna piccina mia E. De Curtis Ti voglio tanto bene E. Lecuona Andalusia (pianoforte solo) L. Bovio-E. De Curtis Tu,ca nun chiagne L. Bovio-V. D’Annibale O paese d’o sole E. De Curtis Torna a Surriento Il concerto propone alcune delle più belle canzoni italiane del primo ‘900, in prevalenza scritte da Bixio e De Curtis. Il programma, che comprende i motivi più celebri in Italia tra le due guerre si concluderà con un omaggio alla canzone napoletana, delineando così un quadro completo della “nostra” canzone colta. Le canzoni saranno proposte nella loro versione originale per canto e pianoforte ed interpretate dal celebre tenore Aldo Bertolo, protagonista nei più importanti teatri italiani e stranieri a fianco di artisti quali J. Carreras, C. Gasdia, K. Ricciarelli, C. Bartoli e dal pianista Claudio Cozzani che ha tenuto oltre 400 concerti in Italia ed in Europa. ALDO BERTOLO Dopo essersi affermato in numerosi concorsi internazionali (Toulouse, Barcellona, Busseto, Parma) viene scritturato da Giancarlo Menotti al Festival di Spoleto per Sonnambula nel ruolo di Elvino, personaggio che diventerà un suo cavallo di battaglia e verrà da lui proposto, accanto alle più prestigiose 66 VOCE DI TENORE Amina, in diversi grandi teatri: da Spoleto a Venezia, da Napoli a Londra. Canta poi in Rigoletto,Traviata, Lucia di Lammermoor, Fra Diavolo, I pescatori di perle, Der Rosenkavalier, I Capuleti e i Montecchi, Cenerentola, L’Italiana in Algeri, Don Pasquale, L’elisir d’amore, La figlia del reggimento, Don Giovanni, I Puritani, in teatri quali Opera Comique e Chatelet di Parigi, Alla Scala di Milano, Massimo di Palermo, S. Carlo di Napoli, Regio di Torino, Opera di Roma, Comunale di Bologna, Comunale di Firenze e in diverse città straniere: Zurigo, Madrid, Dallas,Tokyo. Ha partecipato inoltre ad importanti manifestazioni musicali: Festival di Martina Franca, dove ha eseguito Adelaide di Borgogna di Rossini, Belcanto Festival di Dordrecht, dove ha cantato nell’opera Demetrio e Polibio, ed è stato tra i protagonisti della prima esecuzione mondiale, in epoca contemporanea, della Ifigenia in Tauride di Piccinni al teatro Petruzzelli di Bari. Ha cantato in tutte le sedi RAI e ha ricoperto il ruolo di tenore solista nel Te Deum di Berlioz, diretto da G. Pretre, eseguito in Vaticano in onore di Papa Giovanni Paolo II e trasmesso in mondovisione. Nell’opera Giovanna D’Arco al rogo di Honegger, prima esperienza in Italia di collaborazione del teatro lirico con il teatro di prosa, ha interpretato i ruoli di Porcus e del Chierico. CLAUDIO COZZANI Nato a La Spezia, ha conseguito il diploma di Pianoforte presso il Conservatorio “N. Paganini” di Genova nel 1986. Formatosi alla scuola di maestri quali Roberto Cappello, Daniel Rivera e Franco Trabucco, ha seguito corsi di perfezionamento musicale con Pier Narciso Masi, Piero Guarino, Alexander Lonquich ed all’Accademia Chigiana di Siena con Joaquin Achucarro. Inoltre ha compiuto studi di perfezionamento pianistico con il pianista polacco Marek Drewnowski in Italia ed in Polonia. Premiato in vari concorsi pianistici, ha tenuto oltre 400 concerti in Italia ed all’estero (Germania, Polonia, Francia, Romania, Repubblica Popolare Moldava, Slovenia, Svizzera) in recitals solistici, con orchestra ed anche come collaboratore di cantanti in programmi liederistici e lirici per importanti associazioni e festivals musicali (Serate Musicali di Milano, Associazione Amici Nuovo Carlo Felice di Genova,Amici della Musica “S. Gasbarrini” di Frosinone, Fondazione Piccinni di Bari, Società dei Concerti di La Spezia, Ravello Concert Society, Società Beethoven di Crotone, Festival Musicale J. Hofmann di Varsavia, Festival delle Nazioni di Roma, Festival Vivaldi di Venezia, Neckar-Musik Festival, Istituto Italiano di Cultura di Stoccarda, Echos Festival 2003, Associazione Musicale Lucchese, Associazione Musica Rara di Bergamo, Festival Pianistico di Grosseto, etc.). Svolge inoltre attività didattica come docente di pianoforte presso la Scuola Comunale di Musica “G. Pacini”di Pescia e l’Accademia “A. Bianchi” di Sarzana ed organizzativa come direttore artistico dell’Associazione Musicale “Il Pianoforte” della Spezia. È spesso invitato come membro di commissione giudicatrice in vari concorsi musicali nazionali ed internazionali. Associazione Musicale “Il Pianoforte” Sede organizzativa: via Luigi Cozzani 5 19123 La Spezia • Tel. 0187712574 - 3398013956 www.claudiocozzani.net [email protected] 67 VOCE DI TENORE Follo LA SPEZIA Monterosso LA SPEZIA SABATO 7 LUGLIO - ORE 21.15 Sagrato della Chiesa - Bastremoli In caso di maltempo lo spettacolo sarà rinviato a domenica 8 luglio SABATO 21 LUGLIO - ORE 21.15 Piazza Matteotti In caso di maltempo lo spettacolo sarà rinviato Nella preistoria le popolazioni locali si sostentavano con l’agricoltura, la pesca e il trasporto del legname via fluviale. Per la sua posizione geografica Follo è al centro di un crocevia importante che mette in comunicazione l’alta e media Val di Vara con il Golfo della Spezia e la pianura di Sarzana. Si coltivano fave, fagioli, mais, farro, grano, vite, ulivo, fiori e piante. La cucina ligure-lunigianese è saporita e tra i piatti meglio interpretati troviamo lo stoccafisso, il baccalà, la zuppa di cereali e legumi, le torte di verdura, quella di riso, i ravioli di verdura o di carne. Da non dimenticare il pesto, i testaroli, la panizza, la farinata di ceci e il castagnaccio. In primavera, la ridente cittadina, si vivacizza per le feste, le fiere e le sagre che si concludono a fine estate. In prehistoric times the local population sustained itself with agriculture, fishing and the transportation of timber along the rivers. Given its geographic position, Follo is at the centre of an important crossroads which links the top and middle part of the Val di Vara with the Gulf of La Spezia and the Sarzana plain. Here broad beans, maize, other varieties of bean, spelt, wheat, grape vines, olives, flowers and plants are cultivated. Liguria/Luni cuisine is delicious and amongst the best known dishes are dried cod, salt-fish, soup made with vegetables and pulses, a vegetable tart, rice tart, spinach or meat ravioli. Don’t forget either the pesto, testaroli (a type of crepe), la panizza (a sort chick pea flour pancake) and “castagnaccio” (chestnut flour cake). In spring the happy resident comes alive in preparation for the parties, country fairs and religious festivals which wind down at the end of summer. INGRESSO LIBERO 68 Il paese è a ridosso di colline coltivate a vite e ulivo. Il borgo è diviso in due parti segnate dalla torre medievale Aurora. La parte vecchia è la parte più caratteristica e qui vi si trova la chiesa di S. Francesco dove sono custodite opere di notevole importanza come la crocefissione di Van Dick. La struttura delle case nella parte vecchia è sempre a torre divise tra loro da un dedalo di viuzze. Completamente diversa è la parte nuova, dinamica e attiva, specchio di una zona che ha fatto del turismo la propria ricchezza: indicativo è la buona quantità accompagnata da un’eccellente qualità di alberghi e ristoranti. Monterosso con il borgo antico e la spiaggia vi dà appuntamento per le manifestazioni culturali e per la stagione balneare. This part of the country is dressed with row upon row of olive trees and choked with grape vines, cultivated generation after generation. The village is divided in two parts marked by the medieval towers called Aurora.These old quarters are what gives these parts it’s enchanting characteristic, it is also where you will find the church of S. Francesco, which holds the crucifixion of Van Dick.The houses located in these older parts of the town are divided by labyrinths, giving it all a magical feeling.The newer part of the city is completely different, being that it is always populated by tourism. It is always dynamic always active. Monterosso with its antique village and beach area is always a point of reference for cultural manifestations, and holds a popular bathing season during the summer. INGRESSO LIBERO VOCE DI TENORE Ameglia LA SPEZIA Toirano SAVONA DOMENICA 22 LUGLIO - ORE 21.15 Sagrato della Chiesa In caso di maltempo lo spettacolo sarà rinviato a giovedì 26 luglio VENERDÌ 27 LUGLIO - ORE 21.00 Piazza San Martino In caso di maltempo: Parrocchia di S. Martino Vescovo Ameglia è un caratteristico borgo Medievale situato su un colle che domina l’ultimo tratto del fiume Magra. Nel Medioevo fu dei Vescovi di Luni, poi dei Conti di Lavagna per ritornare ai Vescovi di Luni ed essere ceduto a Genova nel 1380. Interessante la quattrocentesca Chiesa Parrocchiale dei SS Vincenzo e Anastasio che conserva il portale del XVI secolo.Accanto al Municipio sono visibili i resti del Castello, alcuni tratti della cinta muraria e una torre cilindrica. Alcuni portali rinascimentali in ardesia ornano le antiche case. Un prezioso trittico del XVI secolo è custodito nella chiesa parrocchiale di Monte Marcello mentre in località Bocca di Magra, oltre all’antica Villa Romana, si erge l’ex villa Fabbricotti nel cui recinto la Cappella conserva un notevole Crocifisso in legno.Affascinanti i vicini centri di Arcola e Vezzano Ligure. Ameglia is a distinctive little Medieval town situated on a hillside overlooking the final tract of the River Magra. In Medieval times it belonged to the Bishops of Luni, then to the Counts of Lavagna, only to return to ownership of the Bishops of Luni before being ceded to Genoa in 1380. Of interest, the Parish Church which dates back to the year 400 of which the 16th century portal remains intact.Visible, near the Town Hall, the remains of the Castle, some traces of the surrounding wall and a cylindrical tower. A beautiful XVI Century triptych is housed in the parish church of Monte Marcello whilst, in Bocca di Magra, apart from the ancient Villa Romana, the old villa Fabbricotti stands out housing within its walls a Chapel wherein a remarkable wooden Crucifix is kept. Fascinating too are the neighbouring towns of Arcola and Vezzano Ligure. INGRESSO LIBERO Borgo medievale sulla destra del Varatella, sullo sbocco nella piana di Loano. Il suo territorio, ricco di oltre 50 caverne, diede asilo all’uomo preistorico. In età romana probabilmente fece parte del “limes” bizantino-longobardo. Dai vescovi di Albenga ottenne (XII-XIII sec.) statuti propri. Nel 1385 passò alla Repubblica di Genova. L’abitato conserva alcuni torrioni, avanzi della cintura muraria e di un ponte. La parrocchiale di S. Martino e le chiese di S. Giuseppe e del Rosario sono seicentesche, cinquecentesco è il santuario di S. Lucia, presso la grotta omonima, raggiunta ogni anno da una suggestiva processione con fiaccolata. La grotta della Bàsua (o della strega), collegata alla grotta di S. Lucia inferiore consente di effettuare, in un’ora e mezzo di percorso sotterraneo, l’itinerario speleoturistico più importante d’Italia, non solo per la straordinaria successione di saloni, corridoi e laghetti, ma anche per il cimitero degli orsi e per le tracce dei cacciatori preistorici di circa 12.500 anni fa. La grotta è aperta tutti i giorni dell’anno. The medieval village of Toirano lies on the right bank of the Varatella Stream, where it crosses the plain of Loano. Its territory features 50 plus grottoes, wich were inhabited in the past by primitive people.The village has retained two churches dating back to the XVII century and a sanctuary devoted to Santa Lucia, not far from the homonymous grotto. A visit to the breath-taking nearby grotto called “della Bàsua” (the witch grotto) is a must. INGRESSO LIBERO 69 VOCE DI TENORE Vasia IMPERIA Casarza Ligure GENOVA SABATO 28 LUGLIO - ORE 21.30 Piazza della Chiesa Anche in caso di maltempo: locale coperto GIOVEDÌ 2 AGOSTO - ORE 21.00 Frazione Cardini - Sagrato Chiesa In caso di maltempo: Sede Circolo ACLI Il paese faceva parte durante il medioevo della Castellania di Petralata Soprana e come Prelà ha conosciuto varie vicissitudini, prima come possedimento feudale dei conti di Ventimiglia, poi dei Lascaris e quindi dei Savoia. La presenza nel territorio del castello fortificato ha fatto sì che abbia dovuto subire nel corso dei secoli numerosi attacchi. L’impulso all’agricoltura, soprattutto olivicoltura, si deve ai monaci benedettini dipendenti dall’abbazia Lerino in Provenza, che qui si erano stabiliti. L’agricoltura, soprattutto l’olivicoltura e la viticoltura, rimane l’attività principale. L’apicoltura da ottimi prodotti. Anticamente Casarza Ligure era detta Candiasco e sorgeva su un colle. Infatti i primi insediamenti umani nel circondario si trovavano proprio nelle immediate alture a partire dalla Chiesa di S. Giovanni Battista (XIV sec.), a S. Michele, a Noano, a Vericio, a Cardini, fino a Camezzana. La cittadina ha poi subito una notevole trasformazione territoriale dovuta soprattutto al ritirarsi delle acque marine e all’insabbiamento del torrente Petronio. Una volta defluita l’acqua le popolazioni scesero a valle dando vita ad un nuovo sito che nel 1038 divenne “Casa Arsa” a seguito di una casa che andò bruciata, e poi nel 1538 “Casarza”. Le piccole frazioni circostanti mantengono ancora oggi il loro fascino. Nel 1797 l’intervento ordinatore della Repubblica di Genova creò la municipalità. Da segnalare le attività agricole e fruttifere, come la produzione del vino di Verici e le fragole di Bargone che ogni anno sono oggetto di due importanti sagre. In medieval times, the village formed part of the group of castles which belonged to Petralata Soprana and, like the town of Prelà, suffered many ups and downs, firstly as the feudal possession of the Counts of Ventimiglia, then the property of the Counts of Lascaris and therefore the House of Savoia. The mere presence on the land of a fortified castle meant that it was subjected to numerous attacks over the course of the centuries. The push into agriculture, above all olive growing, was due to the Benedictine monks, who worked for the Lerino in Provenza abbey, who had established themselves here. Agriculture, above all olive and grape growing, are still the main activities. Bee-keeping is also a source of first class products. INGRESSO LIBERO 70 In the past, the ancient town of Casarza Ligure stood on the top of a hill, and was known as Candiasco. As time went by, the aspect of the town changed as sea waters retired and the Petronio Stream was sanded up. In the III century the inhabitants of Candiasco went downhill and built the nucleus of a new village, which in 1038 took the name of “Casa Arsa” (burnt house), because of a house which went up in flames; only 5 centuries later it took the present name of Casarza. Its fertile ground allows the cultivation of a wide range of agricultural products, the most important being strawberries and grapes. INGRESSO LIBERO VOCE DI TENORE Calizzano SAVONA Rondanina GENOVA VENERDÌ 3 AGOSTO - ORE 21.00 Chiesa Parrocchiale Anche in caso di maltempo: locale coperto SABATO 11 AGOSTO - ORE 21.00 Locale “Il Ballo” Anche in caso di maltempo: locale coperto Le origini di Calizzano risalgono storicamente alla pretesa donazione che Carlo Magno (850) fece della Corte di “Frasceno”. All’epoca della costituzione delle marche di confine, Calizzano pervenne al Marchese Bonifacio di Loreto, Signore di Savona e del Vasto. Alla spartizione del marchesato del Vasto, Calizzano venne unito al Finalese e ne seguì quasi sempre le sorti, fino a quando venne ceduto alla Spagna (1598). Dal 1713 fece parte del Genovesato. Occupato dai Francesi, alla caduta dell’Impero Napoleonico fu annesso al Regno di Sardegna. Calizzano, per i suoi angoli incantevoli, per il verde in cui è adagiato è da sempre chiamato la “Svizzera Ligure”. Situato tra il versante destro del torrente Cassingheno e la sponda sinistra dell’invaso artificiale del Lago del Brugneto, Rondanina è il comune più piccolo della Provincia di Genova. Il pittoresco paese sorge a mezza costa alla base del fianco roccioso del Bric di Rondanina (m.1338), raggiungibile con poco più di un’ora di cammino a partire dal rifugio sito nel Capoluogo (m. 1000).Antico feudo dei Fieschi, conti di Lavagna, verso la metà del secolo XIII passò sotto la Repubblica di Genova, fu poi aggregato a Bobbio e fino al 1923 appartenne alla provincia di Pavia. A Rondanina sorge la più antica chiesa della Val Trebbia, dedicata a S. Nicola, edificata verso la fine del sec. XIII sui resti di un precedente edificio romanico. L’attigua Canonica è stata completamente ristrutturata ed è oggi sede, al piano terra, del Museo della Flora e della Fauna con annessa piccola biblioteca, e al piano superiore del caratteristico Rifugio Rondanina (4 camere da letto). Un campo da bocce, un locale per le manifestazioni e due ottime trattorie completano le attrattive di questo piccolo ed incontaminato comune ligure. According to the tradition, the town of Calizzano dates back the IX century. Throughout its troubled history Calizzano passed from hand to hand (for a period it was even subjected to the Spanish domination), until in 1713 it became part of the Republic of Genoa. After the French occupation, it became annexed to the kingdom of Sardinia. Because of its charming corners and its green countryside, Calizzano is called “the Ligurian Switzerland”. Between the right side of the torrent Cassingheno and the left bank of the artificial Lake of Brugneto is to find Rondanina, the smallest borough in the province of Genoa. It is a picturesque village, located on the mid-coast side of the Bric of Rondanina Mountain, the top of which is approximately one hour walking from the Rondanina Shelter. Rondanina hosts the most ancient church of the Trebbia Valley, which was built by the end of the 13th century on the restive of a previous Romanic building, and dedicated to Saint Nicolas.The adjoining Rectory is today the site of the Museum of Flora and Fauna. INGRESSO LIBERO INGRESSO LIBERO 71 VOCE DI TENORE Genova - Lanterna Chiusavecchia IMPERIA GIOVEDÌ 16 AGOSTO - ORE 21.30 Parco Urbano della Lanterna In caso di maltempo lo spettacolo sarà rinviato a mercoledì 22 agosto GIOVEDÌ 6 SETTEMBRE - ORE 21.00 Piazza della Madonna dell’Oliveto In caso di maltempo: Sala Frantoio Roccanegra La Provincia di Genova, nel 1996, ha aperto alle visite la Lanterna ed ha iniziato il recupero del sito che la circonda, in abbandono da quasi un secolo. Nel 2001 ha reso accessibile il Faro con la costruzione della “passeggiata” e ha restaurato le fortificazioni che lo circondano, con il supporto della Fondazione Carige. I restauri hanno riguardato la “montagnola” sulla cui sommità sorge il Faro: murature di sostegno riportate a pietra “a vista”, percorsi di accesso riqualificati con i tipici “risseu” in ciottoli di mare, recupero del piazzale sottostante il faro, realizzazione di un nuovo percorso tra piazzale e sommità delle fortificazioni, ampliamento del parco urbano. All’interno delle fortificazioni sabaude è stato allestito un Museo che riassume la realtà territoriale di Genova e provincia. L’idea guida del progetto è museare lo spirito della genovesità attraverso ampie testimonianze, un libro aperto che il visitatore - spettatore può ricomporre attraverso diversi frammenti. Si raccontano con l’ausilio di filmati attuali, repertori di archivio, grafica esplicativa, storie che ricostruiscono la complessa realtà cittadina e della provincia. Gli eventi e gli spettacoli sono organizzati grazie alla collaborazione di Muvita. L’origine del nome Chiusavecchia deriva dalla posizione strategica di chiusura del borgo nella Valle Oneglia. Limite tra la Valle di Oneglia e la Val di Maro aveva, in epoca medievale, un vero e proprio ruolo di controllo e di difesa. Ancora oggi è attraversata dalla vecchia strada per il Piemonte che ne favorì, un tempo, lo sviluppo tramite il commercio. Dal dominio dei Vescovi di Albenga, passò ai Doria, ai Savoia e ai Cernuschi. Fece parte del Regno di Sardegna e poi del Regno d’Italia. Da visitare: la chiesa di S. Biagio, e S. Francesco di Sales dove è conservato un prezioso crocifisso ligneo del ‘500; il Santuario della Madonna dell’Oliveto e il suo prezioso organo; la chiesa di Sarola e quella degli Olivastri. Rievocativa la cerimonia de U pastu, in ricordo dell’Ultima Cena, si tiene il Giovedì Santo. Di pregio i vini e l’olio locali. Nel Comune sono ancora attivi alcuni frantoi. In 1996 the province of Genova opened its doors due to public interest in discovering the “Lanterna”, or lighthouse. This is an area that had been abandoned for over a century. In 2001, the lighthouse became accessible by the construction of a walkway. Inside this fortification there’s a museum that holds the maps stating the confines of Genova and Province, kept for those interested in its history. The origin of the name Chiusavecchia comes from the strategic closing position the town holds in the Oneglia Valley. Sandwiched between the Valle di Oneglia and the Val di Maro it played, in medieval times, a true and proper defensive role with a position of dominance. Even today it is crossed by using the old street leading to Piedmont which, once upon a time, helped its growth through commerce. Suggested places to visit: the church of San Biagio, and San Francesco where a wonderful wooden cross dating from the 6th century is preserved; the Sanctuary of the Madonna dell’Oliveto with its lovely organ; the churches at Sarola and Olivastri. Evocative, the ceremony of U pastu, in memory of the Last Supper which is held on Holy Thursday. Precious too, the local wines and oil. Some olive presses are still operated in the municipality. INGRESSO LIBERO A PAGAMENTO: 5,00 EURO 72 REGIONE LIGURIA PROVINCIA DI IMPERIA PROVINCIA DI SAVONA Assessorato alla Cultura Assessorato alla Cultura Assessorato allo Spettacolo PROVINCIA DI GENOVA PROVINCIA DELLA SPEZIA Assessorato alla Cultura Assessorato alla Cultura Associazione Teatrale Trombe e Tamburi Teatrino dell’Erba Matta presenta “LE MILLE E UNA NOTTE ALÌ BABÀ E I QUARANTA LADRONI” NEI COMUNI DI Arcola - SP Arenzano - GE Borghetto Vara - SP Borzonasca - GE Camporosso - IM Carasco - GE Crocefieschi - GE Diano Marina - IM Millesimo - SV Montebruno - GE Monterosso - SP Quiliano - SV Sassello - SV Sori - GE Toirano - SV Tovo S. Giacomo - SV Vado Ligure - SV 73 TEATRO DELLE MILLE E UNA STORIA Associazione Teatrale Trombe e Tamburi Teatrino dell’Erba Matta Le Mille e una Notte Alì Babà e i quaranta ladroni Di e con Daniele Debernardi Scene Luigi Paoletti Sagome Rosalba Marsala Laboratorio scenografico Lucia Giorgio, Leda Cupelli Costumi Lorella Lionello Musiche originali di Nicola Calcagno Strumenti a fiato Claudio Massola Voci e cori Sergio Babboni e Federico Perrone Foto Roberto Croce Luci Daniele Paccini Dal libro “Le mille e una notte” abbiamo scelto di mettere in scena la storia di Alì Babà, un umile boscaiolo baciato dalla fortuna. Oltre a lui nella storia sono presenti Cassim fratello ricco ed ingordo e naturalmente Mustafà, capitano di 40 ladroni, un brigante da quattro soldi che custodisce un enorme tesoro in una caverna. Soltanto la parola magia “APRITI SESAMO” permette l’accesso al bottino. Questo mondo fatato di sapore orientale ci ha ispirato nella preparazione di una favola celebre e divertente. Il Teatrino dell’Erba Matta continua per cui la ricerca narrativa attraverso l’uso del teatro di figura animata e l’approfondimento di musica e suoni. Il nostro è un teatro fatto di immagini rese vive dall’attore animatore che muove enormi sagome e tutti gli ambienti della storia, giostrando con fantasia i semplici elementi scenografici. Si apre così agli occhi dello spettatore un mondo pieno di colori, rispettando così la tradizionale iconografia orientale. Il disegno e la pitturazione delle scenografie e delle sagome dei personaggi sono ispirate alla pittura indiana classica. 74 TEATRO DELLE MILLE E UNA STORIA Oltre a ciò le musiche creano una dimensione ove personaggi e ambienti si muovono come in un cartone animato. Abbiamo lasciato largo spazio alla bontà d’animo del personaggio principale, che attraverso il gioco esprime tutta la sua gioia infantile. Mentre i cattivi, Mustafà avido ladro e Cassim fratello ingordo vengono puniti perdendo nell’oblio tutto ciò che desideravano di più: il denaro e il potere. I personaggi si esprimono con inflessioni dialettali che mettono in evidenza le caratteristiche dei protagonisti sottolineandone i caratteri e la morfologia. Lo spettacolo allegro e divertente è adatto ad un pubblico di famiglie. Il TEATRINO DELL’ERBA MATTA nasce ufficialmente nel 1988, dopo un periodo di studio e formazione iniziato nel 1982 con la scuola di recitazione organizzata dal “Piccolo Teatro di Sa- vona”. Diplomato alla “Scuola dell’attore comico” di Antonio Fava a Reggio Emilia. Svolge contemporaneamente una serie di esperienze nell’ambito del teatro di figura animata con il “Tieffeu” di M. Mirabassi (Perugia). È stato efficace il lavoro eseguito, per diversi anni, nel mondo dei servizi socio-sanitari, ove è stata sviluppata, una conoscenza in ambito educativo, utile alle finalità dell’attuale progetto di messinscena di spettacoli rivolti alle fasce d’età che spaziano dai 3 ai 12 anni. Attualmente il Teatrino dell’Erba Matta è una compagnia riconosciuta dell’E.T.I. (ente teatrale italiano) e svolge i suoi spettacoli in tutto il territorio nazionale. È presente annualmente, nelle programmazioni di centri e compagnie teatrali, nazionali riconosciute dal ministero. Ha un rapporto costante di collaborazione con la Provincia di Savona e la Regione Liguria nelle proposte di spettacolo rivolte ai minori. Organizzazione: Anna Damonte - via Verdi 5\10 - Spotorno - Tel. 019 742 295 - Cell. 338 312 3792 [email protected] - www.teatroerbamatta.com 75 TEATRO DELLE MILLE E UNA STORIA Monterosso LA SPEZIA Quiliano SAVONA LUNEDÌ 2 LUGLIO - ORE 21.00 Cinema Giardino In caso di maltempo lo spettacolo sarà rinviato MERCOLEDÌ 4 LUGLIO - ORE 21.00 Società Cattolica “Don Bazzano” via Dodino In caso di maltempo: Teatrino Parrocchiale Il paese è a ridosso di colline coltivate a vite e ulivo. Il borgo è diviso in due parti segnate dalla torre medievale Aurora. La parte vecchia è la parte più caratteristica e qui vi si trova la chiesa di S. Francesco dove sono custodite opere di notevole importanza come la crocefissione di Van Dick. La struttura delle case nella parte vecchia è sempre a torre divise tra loro da un dedalo di viuzze. Completamente diversa è la parte nuova, dinamica e attiva, specchio di una zona che ha fatto del turismo la propria ricchezza: indicativo è la buona quantità accompagnata da un’eccellente qualità di alberghi e ristoranti. Monterosso con il borgo antico e la spiaggia vi dà appuntamento per le manifestazioni culturali e per la stagione balneare. Il Borgo di Quiliano dista circa 7 km da Savona ed è sorto con ogni probabilità attorno al 109 a.C. come punto di difesa della Via Emilia Scauri. Il vastissimo territorio comunale si estende per circa 50 km, partendo dal livello del mare per salire alle frazioni di Cadibona, Roviasca e Montagna ed è per due terzi coperto di boschi verdissimi. Le più antiche testimonianze storiche pervenuteci descrivono la vallata come una serie di poderi, dove le coltivazioni di alberi da frutta, olivi ed ortaggi si accompagnavano a quelle di ancora più antica origine della vite, che ha rappresentato per lungo tempo una delle principali fonti di reddito dell’economia locale. Il territorio di Quiliano offre la possibilità di visitare siti archeologici, artistici e naturali di notevole interesse, quali i Ponti Romani della Val Quazzola,, una delle più importanti vie di comunicazione tra la costa e l’entroterra in epoca romana e la Chiesa di S. Pietro in Carpignano, risalente ad epoca pre-romanica, le cui notizie più antiche risalgono all 1180, sottoposta a vincolo a seguito di numerosi ritrovamenti archeologici, marmorei e ceramici, di epoca anteriore al 1000. This part of the country is dressed with row upon row of olive trees and choked with grape vines, cultivated generation after generation. The village is divided in two parts marked by the medieval towers called Aurora.These old quarters are what gives these parts it’s enchanting characteristic, it is also where you will find the church of S. Francesco, which holds the crucifixion of Van Dick.The houses located in these older parts of the town are divided by labyrinths, giving it all a magical feeling.The newer part of the city is completely different, being that it is always populated by tourism. It is always dynamic always active. Monterosso with its antique village and beach area is always a point of reference for cultural manifestations, and holds a popular bathing season during the summer. INGRESSO LIBERO 76 The village of Quiliano is about 7 Km from Savona and developed, in all probability, around 109 b. C. as a protection of Via Emilia Scauri. The wide municipal territory stretches for about 50 Km from sea level up to the hamlets of Cadibona, Roviasca and Montagna, and two thirds of it are covered with flourishing woods. The municipal area of Quiliano provides a chance to visit archaeological, artistic and natural sites of paramount interest. INGRESSO LIBERO TEATRO DELLE MILLE E UNA STORIA Diano Marina IMPERIA Sori GENOVA MARTEDÌ 10 LUGLIO - ORE 21.00 Villa Scarsella In caso di maltempo lo spettacolo sarà rinviato MERCOLEDÌ 11 LUGLIO - ORE 21.30 Teatro all’aperto G. Ghio Anche in caso di maltempo: locale coperto Da anni la città di Diano Marina ha saputo conquistare una posizione di grande rilevanza nelle classifiche delle località di mare più ambite: calendari ricchissimi di eventi, sport per tutti i gusti, divertimenti sulle spiagge, ottima cucina, oltre ad un clima davvero invidiabile, la rendono uno dei centri in assoluto preferiti dai turisti di ogni nazionalità. Ecco allora qualche notizia in più sulla località: ben 3.500 metri di litorale sabbioso su cui sono distribuiti 41 stabilimenti balneari per accogliere e soddisfare ogni tipologia di richieste e poi ancora: bar, locali notturni, ristoranti, residence, tre campeggi e circa un centinaio fra alberghi e pensioni oltre a circa 5.000 seconde case. Sono queste le cifre che riflettono la spiccata vocazione turistica di questa splendida cittadina balneare della Riviera Ligure. Nell’antichità Sori esisteva soltanto come “portixeu” (porticciolo naturale). Nella preistoria le sue alture furono luogo di rifugio e di caccia dei primi liguri. L’origine del borgo è documentata in epoca romana; nel 109 a.C. fu costruito il “Caruggio” che, attraversando il borgo, andava a continuare la via Aurelia.Tra l’XI ed il XVI sec. Sori fu molto attiva nel commercio e nel trasporto marittimo, per cui fu un bersaglio ambito dai pirati saraceni: la peste del 1657 e le vicende belliche del periodo napoleonico danneggiarono notevolmente il nostro paese, ma alla fine dell’Ottocento, la realizzazione della ferrovia, diede un nuovo impulso alla vita sorese. La costruzione di molte ville offri la possibilità a Sori di far conoscere le sue bellezze naturali e la salubrità del clima. Nacque, cosl, il nostro turismo che non è fatto di grandi alberghi o discoteche, ma dona, ormai da un secolo, scogliere, spiaggia, passeggiate nel verde ed un’ottima cucina tradizionale sia a chi preferisca la vicinanza del mare, sia a chi voglia immergersi in una fresca e riposante campagna. For years now the town of Diano Marina has succeeded in creating a position of importance for itself as one of the most sought after seaside locations: a calendar teaming with events, sports for all tastes, amusements on the beaches, top class cuisine which, when added to an enviable climate, make this a favourite destination for tourists of all nationalities. Here are a few more facts about the area: 3500 metres of sandy waterfrontage along which 41 beach resorts are located to welcome you and satisfy your every need. And then there are the bars, the night life, restaurants, apartment hotels, three camp sites, around 100 hotels and boarding houses in addition to approximately 5000 second homes. These figures reflect the outstanding dedication to tourism of this splendid little coastal town on the Ligurian Riviera. INGRESSO LIBERO In ancient times Sori was only a natural harbour (in the Genoese dialect “portixeu”), but the village dates back to the Roman period. From 1000 to 1500 Sori took an active part in the commercial life of the country and in maritime transportation, which often made it the target of the Saracen attacks. Tounsm developed only in the XX century, when Sori became famous for its natural beauties and its healthy climate, as well as for its beaches, cliffs and exquisite traditional cooking. Its position makes Sori an ideal resort for both sea and country lovers. INGRESSO LIBERO 77 TEATRO DELLE MILLE E UNA STORIA Arcola LA SPEZIA Millesimo SAVONA MERCOLEDÌ 18 LUGLIO - ORE 21.30 Cortile della scuola elementare di Romito In caso di maltempo lo spettacolo sarà rinviato GIOVEDÌ 19 LUGLIO - ORE 21.15 Piazza Italia In caso di maltempo: Salone Consiliare Il borgo di Trebiano sorge attorno al castello che fu uno dei più forti baluardi del Comitato Lunense. A cavallo tra la Bassa Val di Magra ed il mare, doveva controllare uno dei passaggi-chiave della riviera orientale, ossia le “scafe” di San Genesio che accoglievano il transito proveniente dalla Toscana, col sicuro approdo di Lerici, il classico scalo per il genovesato e per la Francia. Le prime notizie risalgono all’anno 963, data probabile della sua fondazione. Il castello, che sovrasta il borgo, è grande, massiccio e mostra tutta l’essenziale struttura medievale, fatta soltanto delle mura perimetrali, con una pianta subpentagonale. L’esterno privo di ornamenti, senza finestre, presenta feritoie lunghe e strette e un ingresso con arco gotico. Si accede all’interno mediante una scala, seguita poi da una seconda a scalini selciati, nel lato orientale posano due doppie arcate, al di sopra delle quali corre un cammino di ronda che conduce alla torretta contornata dalla merlatura alla ghibellina. La posizione di Millesimo, adagiato sulla riva destra della Bormida, stretto tra la roccia del castello e il fiume, è tipica del Medio Evo, quando molti villaggi di pianura, distrutti dalle invasioni barbariche, vennero abbandonati per nuovi insediamenti posti su colli o speroni rocciosi meglio difendibili. Anche a Millesimo il borgo nuovo rinacque più a monte di quello che doveva essere stato il vicus romano. Nodo importante della articolazione viaria romana in Val Bormida e punto di incrocio fra un percorso di crinale e uno di fondovalle, Millesimo conserva ancora oggi la funzione di centro catalizzatore per l’offerta di molti servizi e opportunità di lavoro: scuole materne, elementari e medie, tre residenze per anziani in funzione dei bisogni (protetta, servita e sanitaria/riabilitativa), servizi sanitari di base, biblioteca, impianti sportivi, banche e uffici postali, alcuni insediamenti produttivi leader nel settore meccanico, servizi resi alle associazioni di volontariato, società operaia agricola di mutuo soccorso fondata nel 1881, mercato settimanale e un’affermata rete commerciale. Inoltre è riconosciuto a Millesimo il ruolo di centro comprensoriale per le numerose attività ed iniziative culturali, sportive e d’intrattenimento. The village of Trebiano sprung up around the castle which was one of the strongest bulwarks of the Luni Alliance. In between the Lower Val di Magra and the sea, it was supposed to control one of the key thoroughfares on the eastern riviera (or, as it was called, the “scafe” di San Genesio) which received those in-transit from Tuscany with a safe port at Lerici, providing the usual stopover for Genoa and France. The earliest records date back to the year 963, the date it was probably founded. The castle which overlooks the town is huge, massive and displays all the basic characteristics of medieval building techniques. INGRESSO LIBERO 78 Millesimo is a village set down on the right hand shore of the river Bormida, stretching between the riverside and a castle rock; its location dates back to the Middle Ages, when lots of villages, after destroying by the barbaric invasions, left the plain to the hills, on the way to safer settlements. This also goes for Millesimo, where the new village probably originated on the restive of the former Roman vicus. Still today Millesimo is a primary centre for services and labour markets. INGRESSO LIBERO TEATRO DELLE MILLE E UNA STORIA Toirano SAVONA Carasco GENOVA VENERDÌ 20 LUGLIO - ORE 21.00 Piazza Libertà In caso di maltempo: Palestra - Via Provinciale LUNEDÌ 23 LUGLIO - ORE 21.00 Rivarola di Carasco In caso di maltempo: Palestra comunale di Rivarola Borgo medievale sulla destra del Varatella, sullo sbocco nella piana di Loano. Il suo territorio, ricco di oltre 50 caverne, diede asilo all’uomo preistorico. In età romana probabilmente fece parte del “limes” bizantino-longobardo. Dai vescovi di Albenga ottenne (XII-XIII sec.) statuti propri. Nel 1385 passò alla Repubblica di Genova. L’abitato conserva alcuni torrioni, avanzi della cintura muraria e di un ponte. La parrocchiale di S. Martino e le chiese di S. Giuseppe e del Rosario sono seicentesche, cinquecentesco è il santuario di S. Lucia, presso la grotta omonima, raggiunta ogni anno da una suggestiva processione con fiaccolata. La grotta della Bàsua (o della strega), collegata alla grotta di S. Lucia inferiore consente di effettuare, in un’ora e mezzo di percorso sotterraneo, l’itinerario speleoturistico più importante d’Italia, non solo per la straordinaria successione di saloni, corridoi e laghetti, ma anche per il cimitero degli orsi e per le tracce dei cacciatori preistorici di circa 12.500 anni fa. La grotta è aperta tutti i giorni dell’anno. Carasco, il cui nome significa “capo di corsi d’acqua”, è passato da una vocazione agricola a quella industriale e commerciale. Anticamente faceva parte del territorio di Garibaldo che, scacciato dal trono di Pavia, si rifugiò nel castello di Bosseta, in Valgraveglia. Fu, poi, feudo dei Ravaschieri, ramo dei Fieschi, Conti di Lavagna. La chiesa, intitolata a S.Marziano, primo vescovo di Tortona, risale al 1705. In precedenza le funzioni religiose si svolgevano nell’antica pieve parrocchiale, edificata tra il 945 e il 961 da Giseprando, abate di Bobbio. Nel 1664 un’alluvione provocò gravissimi danni alla chiesa. La festa patronale ricorre il 9 dicembre, ma la festa principale del paese, la Madonna delle ciliegie, si celebra la terza domenica di giugno. Altro importante monumento storico è il ponte vecchio, più volte ricostruito. L’ultima volta dopo l’alluvione del 1782, su otto arcate, per non interrompere la “strada di Lombardia”, arteria vitale per il commercio chiavarese. In centro sorge una piccola chiesa conosciuta come Abbazia di N. S. della Misericordia che gode di una sorta di extraterritorialità, essendo legata alla Chiesa di N.S. del Ponte in Lavagna, il cui Parroco Arciprete ne è Abate e custode. The medieval village of Toirano lies on the right bank of the Varatella Stream, where it crosses the plain of Loano. Its territory features 50 plus grottoes, wich were inhabited in the past by primitive people.The village has retained two churches dating back to the XVII century and a sanctuary devoted to Santa Lucia, not far from the homonymous grotto. A visit to the breath-taking nearby grotto called “della Bàsua” (the witch grotto) is a must. INGRESSO LIBERO From a rural town Carasco turned into an industrial and commercial centre. Its historical monuments include the church of S. Marziano which was seriously damaged by a flood, and the old bridge which was rebuilt several times. In the city centre there is a little church known as N. S. della Misericordia Abbey which has a sort of extraterritorial status. INGRESSO LIBERO 79 TEATRO DELLE MILLE E UNA STORIA Borghetto Vara LA SPEZIA Vado Ligure SAVONA DOMENICA 5 AGOSTO - ORE 21.00 Centro Storico In caso di maltempo lo spettacolo sarà rinviato MERCOLEDÌ 8 AGOSTO - ORE 21.15 Giardini a mare C. Colombo In caso di maltempo lo spettacolo sarà rinviato Borghetto di Vara si trova nella media Val di Vara in provincia di La Spezia a pochi chilometri dalle Cinque Terre. Fondato nel 1274 dalla diocesi di Brugnato e borgo di fondovalle sull’antica via Aurelia, Borghetto divenne luogo di sosta, rifugio ospitale per anonimi viandanti e pellegrini, il nome è già una indicazione precisa della sua antica funzione di “borgo” stradale. Personaggi celebri come Mazzini, Wagner, Vittorio Emanuele II di Savoia e Marconi transitarono per il paese poichè nel XIV secolo fu scelto come prima stazione della diligenza dopo La Spezia. Borghetto di Vara è un piccolo mondo a sè stante dove predomina la natura e c’è posto per le cose, le immagini, i ricordi e i sentimenti. Centro industriale e portuale dal quale si gode una magnifica vista su Savona. È l’antica Vada Sabatia, che si sviluppò nel secolo 11 A.C. intorno ad un campo militare romano; divenne poi municipio romano e importante nodo all’incontro delle vie consolari provenienti da Genova, da Tortona e dalla costa occidentale. Distrutto dai Longobardi (641), rifiorì sotto i Franchi e dal secolo VI1 al 1X fu sede vescovile. Praticamente nulla è rimasto dell’antica città, salvo i resti, inglobati nelle strutture del municipio cittadino e visibili negli scantinati dell’edificio, di una casa romana. La parrocchiale è una ricostruzione, in forme barocche, del XVIII secolo; la facciata è ornata da statue ottocentesche di A. Brilla. Il Museo Archeologico “Cesare Queirolo” raccoglie materiale di epoca romana, proveniente dalla zona archeologica di Vada Sabatia. Opere di Arturo Martini (1889-1947) sono conservate nel Civico museo di Villa Groppallo, che ospita altresì opere pittoriche e scultoree di artisti locali e provenienti dal prestigioso “Premio Vado”. Sotto il profilo economico, Vado è zona industriale e artigianale di primaria importanza, con sviluppate attività portuali legate al traffico mercantile e passeggeri ed alla cantieristica. Borghetto di Vara is located in the middle of the Vara Valley in La Spezia province, a few kilometres from Cinque Terre. Established in 1274 by the Brugnato diocese and located at the bottom of the valley on the old Via Aurelia, Borghetto became a stopover, a place of hospitable refuge for anonymous travellers and pilgrims. Its name gives a precise indication of its ancient status as a traveller’s “borgo” (village).Vittorio Emanuele II di Savoia and Marconi passed through the area since, in the XIV century it was chosen as the first stagecoach post after La Spezia. Borghetto di Vara is a small self-contained community where nature dominates and where there is space for everything, pictures, memories and emotions. A PAGAMENTO: 5,00 EURO 80 This is an industrial center and port from which you can witness the magnificent view of Savona. It’s archeological museum “Cesare Queirolo” collects objects from the Roman era, found mainly in the area of Vada Sabatia. Pieces by Arturo Martini (1889-1947) are preserved in the civic museum of Villa Groppallo, which also houses other important paintings and sculpures.Vado being an area of great tourist traffic, an industrial zone and port for merchandise. INGRESSO LIBERO TEATRO DELLE MILLE E UNA STORIA Sassello SAVONA Montebruno GENOVA SABATO 11 AGOSTO - ORE 21.30 Centro Storico In caso di maltempo: Teatro Parrocchiale DOMENICA 12 AGOSTO - ORE 21.00 Sala da Ballo Anche in caso di maltempo: locale coperto Sassello, nel corso dei secoli, ebbe due diversi castelli. Il castello antico, detto della Bastia Soprana, venne edificato, forse su una torre già esistente, nel primo decennio del Trecento dal genovese Branca Doria, il famoso personaggio che Dante pose nel suo Inferno quando ancora era in vita. I Doria, cittadini genovesi, ma ribelli alla fazione imperante nella loro città, costruirono questo castello e fortificarono ripari nel paese per crearsi un rifugio sicuro. All’inizio del ‘400, poiché i ribelli annidati nel castello organizzavano vere spedizioni militari contro Genova, la Repubblica non volle più oltre tollerare l’affronto. Assalito il castello con un forte continente, lo costrinsero alla resa e lo fecero abbattere dalle fondamenta. Nel 1450 un altro Doria, Filippo, divenuto signore del paese, costruì il nuovo castello detto della Bastia Sottana, attorno al quale si sviluppò l’odierno paese. Cacciati i Doria alla fine del ‘500, il paese divenne feudo della Repubblica di Genova ed il castello ospitò le milizie poste a difesa dei confini. Nel 1637 le soldatesche di Carlo Emanuele II di Savoia, in guerra contro Genova, incendiarono e distrussero completamente il paese e demolirono il castello con le mine. Centro agricolo dell’alta Val Trebbia, vanta origini antichissime. Ne sono testimonianza i collegamenti storici nell’anno 1000 tra la chiesa di S. Onorato di Torriglia e la chiesa dedicata a S. Maria con annesso “hospitale” di Montebruno, luogo di rifugio e di sosta per mercanti, cavalieri e pellegrini che percorrevano il “caminus janue”, via di collegamento medievale tra il porto fluviale di Piacenza e quello di Genova. Nel 1164 i Malaspina ricevettero il feudo del castello di Montebruno da Federico Barbarossa. Nella seconda metà del ‘600, Montebruno fu sede per breve tempo di una zecca per la produzione di “luigini e ottaveffi” con l’effige di Violante Doria. In ricordo del periodo napoleonico, a Montebruno è organizzata ogni anno una coloratissima festa di mongolfiere collegata all’incidente occorso a Sophie Blanchard che quì cadde nel 1811 con il proprio pallone aerostatico. Oggi, oltre al ponte in pietra a quattro arcate sul Trebbia, si segnala il Museo di Cultura contadina con amplissima raccolta di materiale e il Santuario agostiniano di N.S. di Montebruno. Particulary famed for its two historic castles: that of Bastia Soprana, built by Branca Doria in 1300 and subsequently destroyed by the Republic of Genoa, and that of Bastia Sottana, built in 1450 by Filippo Doria and totally destroyed by Carlo Emanuele of Savoy in 1637. The present-day hamlet originally grew up around this castle. Rural centre of the upper Trebbia valley, it boosts very old origins. The demonstrations are the historic connections of the year 1000 between the church of S. Onorato of Torriglia and the church dedicated to S. Maria. In 1164, Federico Barbarossa gave the Malaspina family the feud of the castle of Montebruno. Today, besides the four arches stone bridge on the Trebbia river, it is possible to visit the Museo di Cultura contadina (Museum of Peasant Culture) with a huge collection of tools and the Augustinian Sanctuary of N.S. of Montebruno. INGRESSO LIBERO INGRESSO LIBERO 81 TEATRO DELLE MILLE E UNA STORIA Crocefieschi GENOVA Arenzano GENOVA LUNEDÌ 13 AGOSTO - ORE 21.00 Piazza IV Novembre In caso di maltempo lo spettacolo sarà rinviato GIOVEDÌ 16 AGOSTO - ORE 21.00 Area spettacoli In caso di maltempo: Sala opere parrocchiali Se desiderate respirare dell’aria fresca, passeggiare nel verde e godervi la bellezza della campagna durante tutte le stagioni, a pochi passi da Genova Crocefieschi è situato in una magnifica posizione, a 741 m., sul crinale che divede la valle del torrente Seminella da quella del torrente Vobbia. Il nome del paese ha un’etimologia di facile comprensione: indica infatti la località che è punto d’incrocio di due vie appartenenti al feudo fliscano. Una è carrozzabile proveniente da Busalla e l’altra è l’antica “Via del Sale” che, partendo dal porto di Genova, giungeva fino in Piemonte. In cima al paese quindi si trova il crocevia di spartizione, la famosa “Croce”. Interessanti il centro storico ben conservato e la chiesa di Santa Croce (1579) meravigliosamente affrescata e che reca sulla facciata gli stemmi delle nobili famiglie dei Fieschi e dei De Ferrari che avevano contribuito alla costruzione. I due palazzi gemelli che appartengono all’epoca di maggior splendore dei Fieschi (1550), sono ubicati in P.zza IV Novembre, e uno oggi è sede del Palazzo Comunale. Già centro di un’antica stazione romana sulla Via Aemilia Scauri, Arenzano accrebbe la sua importanza a partire dal 1100, scomparso il pericolo saraceno. Dal 1152 passa sotto il dominio della Repubblica di Genova. La parrocchiale dedicata ai SS. Nazario e Celso fu consacrata nel 1594 e riedificata con facciata barocca 1717: con il vicino quattrocentesco Oratorio della Confraternita di S. Chiara, custodisce opere di Orazio De Ferrari e di casa Piola. L’epoca moderna vede la nascita delle ville suburbane: le più note sono Villa Negrotto Cambiaso, circondata da un ampio parco all’inglese con una grande serra déco che accoglie la mostra di arte e fiori “FlorArte“, e Villa Figoli, dove si svolge ogni anno la manifestazione “Arenzano in Danza“ con un rinimato stage internazionale. Nell’ultimo secolo è cresciuta la devozione verso il Bambino Gesù di Praga, con il Santuario, unico dedicato al Piccolo Re: conserva importanti decorazioni in ceramica di Albisola. Lo affianca la Torre dei Saraceni. In località Terralba, il primo nucleo di insediamento, è oggi attivo il Muvita, museo dedicato alle tecnologie ambientali, con sede in un’antica filanda dal particolare tetto a carena di barca rovesciata. If you want to breath a bit of fresh air, take a walk through nature and enjoy the beauty of the countryside all year long, Crocefieschi is located only 30 km from Genoa at 741 meters, a magnificent height above a hill that divedes the Seminella river from the Vobbia river.The name of the village has an easily understandable etymology: it indicates the crossing point of two streets that belonged to the fliscan fiefdom. One is a street from Busalla and the other is the antique “Salt Route” that starts from the Port of Genoa and continues on into Piedmont. At the top of the village, you can find the dividing crossroads, the famous “cross”. INGRESSO LIBERO 82 From 1100, the importance of Arenzano increased and in 1152 it became part of the Republic of Genoa. Its parrish church was consecrated in 1594 and rebuilt with a baroque facade in 1717. During modern times, several villas have been built where old constructions lied. Villa Negrotto holds the anual show “FlorArte” and villa Figoli holds the manifestation “Arenzano in dansa”, frequented by believers. It’s also very famous the Bambino Gesù of Praga Sanctuary. INGRESSO LIBERO E. ZUFFO TEATRO DELLE MILLE E UNA STORIA Tovo San Giacomo SAVONA Camporosso IMPERIA SABATO 18 AGOSTO - ORE 21.00 Piazza San Carlo - Fraz. Bardino Vecchio In caso di maltempo: Salone delle Feste MARTEDÌ 21 AGOSTO - ORE 21.00 Palatenda Località Bigauda Anche in caso di maltempo: tensostruttura coperta Borgo di collina nella Valle Maremola, antico possesso dei vescovi d’Albenga, di Bonifacio Del Vasto e dei Del Carretto di Savona e Finale, di cui seguì le sorti, passando alla Spagna nel 1598 e alla Repubblica di Genova nel 1713. Possiede rovine del castello feudale sul colle dei Falchi. La parrocchiale di S. Giovanni Battista di Bardino Vecchio è affiancata dal campanile trecentesco mentre quella di Bardino Nuovo e del capoluogo sono barocche. A Bardino Nuovo si può visitare il Museo delI’Orologio. Particolarità estiva è l’“assalto del castello” da parte degli abitanti, in costume, di Giustenice e di Tovo.A Giustenice si trovano le rovine del castello e affreschi quattrocenteschi nella chiesa di S. Michele. Camporosso paese ospitale, situato all’inizio della Val Nervia.Adagiato tra il mare e gli uliveti, si offre per soggiorni in tutte le stagioni dato il suo clima temperato. Posto su grandi vie di comunicazione, ben inserito nella Riviera dei Fiori a breve distanza dalla Francia e da Monaco. Si affaccia sul mare con notevole capacità ricettiva, ampia spiaggia libera molto attrezzata, dal 2001 è Bandiera Blu d’Europa. Prossima al litorale è l’Oasi Faunistica del Torrente Nervia, zona umida tra le più importanti della Liguria. Il Centro storico, nell’immediato entroterra, si contraddistingue per la sua tranquillità: offre riposo, piacevoli passeggiate e possibilità di praticare attività sportive. Ricco di storia già Campus Rubeus in epoca romana, di quest’epoca ci rimangono le vestigia dell’acquedotto ed un arula, fu ducato Longobardo nel VII sec divenne poi Contea dei Carolingi, fu sconvolta dalle scorrerie saracene, dal 1130 rimase legata alle vicende storiche di Ventimiglia. This hilly village in the Maremola Valley, 47 m. above sea level, was owned, in ancient times, by the bishops of Albenga, by Bonifacio Del Vasto and by the Carretto of Savona and Finale. Some remains of the feudal castle are still visible on Colle dei Falchi. The parish church of St. Joseph the Baptist, in Biardino Vecchio, rises by the side of the 14th century’s bell tower, whereas the churches of Bardino Nuovo and Tovo date back to the Baroque period In Bardino Nuovo you can visit the Clock Museum. INGRESSO LIBERO Camporosso, which is situated between the sea and olive trees, is ideal for a getaway all year around due to its tempered climate. It is located along the major highway along the Riviera of the flowers.This seaside town is able to host a large number of tourists and has a very large and well-equipped public beach that received the European Blue Banner qualification for 2001.The faunal oasis of the Nervia River is located just up the coast and is one of the most important humid zones in Liguria. Its historical city centre, located inland, is distinguished by its tranquillity, and offers rest, pleasurable walks, and the possibility to carry out different types of sport. INGRESSO LIBERO 83 TEATRO DELLE MILLE E UNA STORIA Borzonasca GENOVA DOMENICA 16 SETTEMBRE - ORE 16.00 Centro - Piazza Severino In caso di maltempo: Ricreatorio È al centro di una verde e ridente vallata dove si può ammirare una perla preziosa: il Complesso Abbaziale di S. Andrea di Borzone, monumento nazionale dal 1910. È una delle fondazioni benedettine più antiche della Liguria, risalente alla fine del secolo Xº, voluta e guidata dai monaci di San Colombano di Bobbio. Il complesso conventuale venne ricostruito nel 1244 per volontà dell’abate Gherardo di Cogorno, appartenente ai conti di Lavagna. L’Abbazia si compone di tre elementi: la Torre Campanaria che si erge sull’antica Fortezza Romagna già sede di un “presidio imperiale”, la chiesa Parrocchiale in stile “Romanico” meraviglioso intreccio tra pietra e mattone. Il Convento oggi è adibito in parte a casa colonica, in parte a Casa Canonica. Nella sua lunga storia, il monumentale complesso venne ripetutamente trasformato, ma gli interventi che più hanno snaturato l’edificio chiesastico sono stati operati negli anni 1934-35. Il suo aspetto esterno, invece è rimasto pressoché integro. The little town of Borzonasca lies only 18 kilometres away from Chiavari, at the very heart of a magnificent green valley, where it is possible to admire a rea1 architectural gem: the Abbey of S. Andrea di Borzone, which was built back in che X century by the Benedictine monks of San Colombiano di Bobbio. INGRESSO LIBERO 84 REGIONE LIGURIA PROVINCIA DI IMPERIA PROVINCIA DI SAVONA Assessorato alla Cultura Assessorato alla Cultura Assessorato allo Spettacolo PROVINCIA DI GENOVA PROVINCIA DELLA SPEZIA Assessorato alla Cultura Assessorato alla Cultura Teatro Ateneo presenta “UNA PRIGIONE DI VETRO” NEI COMUNI DI Bonassola - SP Borgio Verezzi - SV Dolceacqua - IM Moneglia - GE Recco - GE Savignone - GE Varazze - SV 85 OMAGGIO A LUIGI TENCO Teatro Ateneo Formazione creazione ricerca Una prigione di vetro LE FOTO APPAIONO PER GENTILE CONCESSIONE DELLA FAMIGLIA TENCO di Mario Dentone con Tiziano Colucci - Valentina Goberti - Alessandra Guerrisi Francesca Rota - Simona Sciuto - Roberto Tomaello Direzione musicale Nicola Ferrari Violoncello Chiara Alberti (20-23/07; 18-25/08; 9/09) Valentina Giacosa (25/07; 14/08) Clarinetto Giulio Alberti Viola Roberta Tuminello Scene e costumi Sergio Leta (realizzati con: Matteo Capaccio,Tatiana Catalano, Valentina Cavandoli, Sharon Celano, Lorenzo Cecere, Sharon D’Aranno, Ilenia Palaia, Silvia Picardi, Giulia Risso) Audio e luci Michele Ravera Foto di scena Sara Fenu Documentazione video Foto & Video Labor Consulenza artistica Tiziana Canfori Consulenza organizzativa Ivano Malcotti Messa in scena a cura di Roberto Tomaello LA FOTO È PUBBLICATA GRAZIE ALLA DISPONIBILITÀ DI MASSIMO CIAPONI, DI LIVORNO, CHE GESTISCE IL SITO www.ilmioregno.it La carica di umanità e di autenticità di Luigi Tenco, scomoda per la società benpensante, formalista ed ipocrita, collusa in tutte le direzioni, morali, sociali, politiche, economiche, la sua originale creatività di “poeta in musica”, in anticipo sui tempi di almeno vent’anni, come accade per quasi tutti i poeti veri, e che lo vede in consonanza con altri più fortunati cantautori degli anni sessanta (Paoli, De André, Lauzi, Bindi) ci appare a tutto tondo in questo dramma di Mario Dentone, impregnato di quella verità multipla, aperta, problematica, che avevamo sempre avvertito dovesse appartenere a Tenco, ma che nessuno ci aveva mai offerto, anche nei casi migliori, in modo così esaustivo e contemporaneamente così perturbante. Graziella Corsinovi - docente di Letteratura (Teatrale) Italiana presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi di Genova 86 OMAGGIO A LUIGI TENCO NOTE DI REGIA - ROBERTO TOMAELLO Uno spettacolo semplice, asciutto. Per un ritratto credibile dell’anima di Luigi. Un balzo pacato e continuo tra passato e presente, tra musica e poesia, tra vita e morte, per capire la sensibilità e il disagio di Tenco, il suo paesaggio interiore, a contrasto con la sfilata cinica delle ipocrisie, degli opportunismi, dei pettegolezzi, prima e dopo la notte drammatica in cui si tolse la vita. Una descrizione intensa ma non mimetica, anzi un po’ astratta, di un profilo intellettuale di alto livello, realizzata con le risorse della parola e della musica, con le pause e i toni bassi, come un tempo gli spettacoli sapevano - e sanno ancora - fare. Con l’esecuzione originale, personale e dal vivo di alcune canzoni. Una proposta intima e sincera, umana e sentimentale. MARIO DENTONE è nato a Chiavari nel 1947. Non si è mai staccato dalla Riviera del Levante Ligure: né da Riva Trigoso (operai e naviganti), suo paese d’origine né da Moneglia (ulivi e mare), il paese dove vive. Ha pubblicato i romanzi “Equilibrio” (1981-premio Rapallo-Prove), “Al mattino era notte” (1983) “Donna di cartavelina” (1988) “Il gabbiano” (1995). Dal 1990 l’attività di Dentone ha avuto un’importante svolta verso la scrittura teatrale, con la pubblicazione e l’allestimento di testi centrati su personaggi della storia e della cultura che hanno segnato profondamente la sua formazione culturale: “Ho sentito cantare un angelo” (1990-dedicato a Niccolò Paganini), “Una prigione di vetro” (1994-dedicato a Luigi Tenco), “Un suicidio perfetto” (1998-dedicato a Marcel Proust), “Un grido taciuto” (1999-dedicato a Cesare Pavese ),“Una notte da papa” (2001-dedicato ad Adriano V Fieschi), “Chi ha vissuto la mia vita” (2005-dedicato a Luigi Pirandello). “TEATRO ATENEO” opera dal 1981 per la diffusione del teatro di prosa nei suoi aspetti pedagogici, culturali, sociali. Propone corsi di alfabetizzazione teatrale. Lavora in accordo con Enti lo- cali, Dirigenze scolastiche, operatori religiosi e turistici, Università (è stato membro fondatore della I.U.T.A. International University Theatre Association e del Coordinamento Italiano Teatri Universitari). Realizza cantieri teatrali dove il significato artistico si lega strettamente a quello divulgativo. Programma trasferte all’estero per la conoscenza di realtà teatrali straniere. L’attuale Presidente Onorario di”Teatro Ateneo”è il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Genova. ROBERTO TOMAELLO, attore e formatore teatrale. Buona conoscenza della lingua e della cultura francese. Conoscenza scolastica delle lingue inglese e tedesca. Dopo il liceo classico e il seminario di studi teatrali del Teatro Stabile di Genova frequenta a Milano l’Accademia dei Filodrammatici, la Civica Scuola d’Arte Drammatica “Paolo Grassi” e la Scuola di Direzione Aziendale dell’Università Bocconi; a Firenze la Bottega Teatrale; a Roma la Scuola di Management della L.U.I.S.S. “Guido Carli”. Si forma professionalmente a contatto (tra gli altri) con Luigi Brian, Eugenio Buonaccorsi, Adolfo Celi, Graziella Corsinovi, Teresita Fabris, Vittorio Gassman, Giorgio Guazzotti, Otomar Krejca, Giuliana Manganelli,Asa Marcusson,Alfredo Mazzone, Alvaro Piccardi, Gabriella Ravazzi, Tino Schirinzi, Cesare Zavattini. Lavora per il Teatro di Calabria, l’Istituto Nazionale del Dramma Antico di Siracusa, il Teatro Popolare “La Contrada” di Trieste, il Teatro di Toscana, il Teatro Carlo Felice di Genova. Nel 1981 partecipa alla costituzione del “Teatro dell’Ateneo di Genova” (oggi “Teatro Ateneo”), per il quale promuove percorsi specifici di ricerca e creazione scenica in riferimento al teatro classico e a quello contemporaneo, rivestendo la funzione di direttore artistico e risultando tra i principali realizzatori di buona parte delle iniziative. Per contatti: Direzione artistica, ufficio amministrativo e recapito postale Via dei Conservatori del Mare, 13/13A - 16123 Genova Tel./fax 010.24.72.766 - Cell. 335.1709064 [email protected] • www.teatroateneo.it 87 OMAGGIO A LUIGI TENCO Varazze SAVONA Dolceacqua IMPERIA VENERDÌ 20 LUGLIO - ORE 21.15 Giardino delle Boschine In caso di maltempo lo spettacolo sarà rinviato LUNEDÌ 23 LUGLIO - ORE 21.30 Castello dei Doria In caso di maltempo lo spettacolo sarà rinviato a venerdì 17 agosto La tradizione turistica di Varazze è più che centenaria, e questa località offre ai turisti il meglio della Riviera delle Palme in termini di ricettività alberghiera, strutture balneari e sportive, favorita da condizioni climatiche eccellenti in ogni stagione dell’anno. Può sembrare incredibile che in questa piccola città veramente a “misura d’uomo” ci siano più di cento alberghi, dagli eleganti quattro stelle alle pensioni familiari, senza dimenticare: case per vacanze, agriturismi, residence, camere in affitto e bed and breakfast. Sono più di quaranta gli stabilimenti balneari che attrezzano le spiagge varazzine, dalle scogliere dei Piani d’Invrea al lungomare della città. Tutti gli sport acquatici sono praticabili nel mare di Varazze, dalla canoa alla pesca sportiva, all’attività subacquea che offre suggestivi paesaggi ricchi di flora (praterie di poseidonia) e fauna marina, al surf, allo sci nautico per il quale esiste un’apposita scuola. Nel centro storico della città si trovano le tracce del suo passato medievale testimoniato dalle celebrazioni in onore di S. Caterina da Siena, patrona della città (30 Aprile) e del Beato Jacopo da Varagine, il suo cittadino più illustre (Luglio). Due borghi, quello ottocentesco chiamato Borgo e quello medievale chiamato Tera, sono collegati da un antico ponte “a schiena d’asino” e formano Dolceacqua. Questo ponte fu dipinto nel 1884 da Claude Monet. Il Castello dei Doria prima feudo e poi signorile residenza fortificata dei marchesi Doria, oggi è in fase di restauro. Da gustare il Rossese di Dolceacqua, un vino rosso rubino a denominazione controllata, e l’olio extra vergine di oliva le cui olive vengono ancora raccolte col sistema della bacchiatura. Si rinnovano ogni anno le tradizionali feste folcloristiche tra le quali ricordiamo la “festa della michetta” a ricordo della fine dell’infame jus-primaenoctis preteso dal tiranno Imperiale Doria nei confronti delle spose. Dolceacqua ha ottenuto nel 2000 la Bandiera Arancione, conferita dal Touring Club Italiano alle località dell’entroterra che si distinguono per un’offerta e un’accoglienza di qualità. Varazze offers its tourists the best hotels. It’s known for its climate, one of the best in Italy being favorable all year round.There are over one hundred hotels, ranging from elegant four star to retired homes for those wishing a little vacation. Agricultural bed and breakfasts are available as are simple rooms for rent.There are over forty bathing establishments on the Varazze beaches offering a range if sports such as canoeing, sport fishing, snorkeling, surfing, diving, and water skiing, with an instructor for lessons if requested. Two towns, one from the 9th century called Borgo and the other from medieval times called Tera, are linked by an old bridge shaped like a “donkey’s back” and together make up Dolceaqua. This bridge was painted by Claude Monet in 1884. Be sure to try the Rossese of Dolceaqua, a denominazione controllata ruby red wine, and the extra virgin olive oil. Each year traditions of folklore are held like the “festa della michetta” (bread roll feast). In 2000 Dolceacqua was awarded the Bandiera Arancione (Orange Flag), by the Touring Club Italiano; an award which recognises inland locations which distinguish themselves by providing a high quality, welcoming offer to visitors. INGRESSO LIBERO INGRESSO LIBERO 88 OMAGGIO A LUIGI TENCO Borgio Verezzi SAVONA Savignone GENOVA MERCOLEDÌ 25 LUGLIO - ORE 21.30 Piazza San Pietro In caso di maltempo lo spettacolo sarà rinviato MARTEDÌ 14 AGOSTO - ORE 21.00 Piazza della Chiesa In caso di maltempo: Sala D. Botto Visitare Borgio Verezzi è come entrare in un teatro naturale, immerso nei caldi colori di Liguria e percorso dai sottili profumi della vegetazione mediterranea. Arroccato sulla collina dell’Orera troviamo il borgo saraceno di Verezzi, con le 4 suggestive borgate caratterizzate dalle costruzioni in pietra rosa e dagli stretti “carruggi” di un tempo; in basso, sul mare, troviamo invece Borgio, angolo di golfo tra spiagge e tetti rossi, dominato dai due bianchi campanili della Parrocchiale di S. Pietro, dall’antico Torrione cinquecentesco e dall’antichissimo Santuario del Buon Consiglio. Ma Borgio Verezzi non è solo un luogo baciato dalla bellezza della natura: il noto Festival Teatrale estivo che ha luogo ogni anno fra luglio e agosto nella magica Piazzetta S. Agostino a Verezzi, le stagioni musicali in P.zza S. Pietro a Borgio, gli eventi estivi che si svolgono nei centri storici e nelle vie del paese, le manifestazioni teatrali, musicali, cinematografiche organizzate lungo tutto l’anno nel nuovo Cinema Teatro V. Gassman fanno infatti di questo paese un tempio della cultura e dell’arte. A completare la ricchezza naturale del paese, scopriamo uno straordinario sottosuolo: a poche centinaia di metri dalle spiagge del lungomare si possono visitare le Grotte di Borgio Verezzi, a ragione considerate le grotte più colorate d’Italia e fra le più belle d’Europa. L’armonioso centro di Savignone sorge ai piedi del monte Pianetto. I primi insediamenti di cui si ha notizia sono del IV secolo a.C. Dopo il periodo Romano il borgo diventa, nel Medioevo, un sicuro centro feudale dei Fieschi. Molti i fatti storici di rilevante importanza quali la sosta delle spoglie di S.Agostino e l’ultimo assalto al Castello da parte dei Savoia nel 1624, terminato con la vittoria dei Genovesi. Nel 1800 Savignone è “la perla dei monti”, ambito centro termale di villeggiatura dell’aristocrazia genovese. Il Castello dei Fieschi sorge su un dirupo le cui creste ne hanno suggerito struttura e forme. Costruito nel 1207 dai Tortonesi, divenne ben presto la roccaforte dei Fieschi e fu teatro di guerre, intrighi e passioni amorose. La Piazza, costituisce un angolo suggestivo all’ombra del cinquecentesco Palazzo dei Fieschi e della Chiesa di S. Pietro. Savignone lies at the foot of mount Pianetto, surrounded by green hills. Its origins can be traced back to the I V century b. C, and during the Middle Ages it was owned by the powerful Fieschi family. In the XIX century Savignone was a renowned spa, and even today it is still the ideal place for a relaxing holiday. Not to miss: the Fieschi Castle and the church dedicated to Saint Peter (Xlll century). Visiting Borgio Verezzi is like entering a natural theatre, with Verezzi on the hill with its typical pink stone houses and narrow streets, and Borgio, on the sea, with beaches and red roofs.This village is also known for its Summer Theatre Festival, its musical seasons, its summer events, its other cultural events organized all year long and, last but not least, or its coloured and beautiful caves. INGRESSO LIBERO INGRESSO LIBERO 89 OMAGGIO A LUIGI TENCO Moneglia GENOVA Recco GENOVA SABATO 18 AGOSTO - ORE 21.15 Piazzale San Giorgio In caso di maltempo: Auditorium Burgo SABATO 25 AGOSTO - ORE 21.00 Lungomare Bettolo In caso di maltempo: Sala polivalente “Città di Recco” via I. D’Aste 2 B Moneglia, a 70 km da Genova, si estende nella piccola baia compresa tra Punta Moneglia e Punta Rospo contornata da colli coperti da vigneti, conifere e boschi di castagno. L’abitato, che si affaccia su un breve litorale sabbioso, conserva solo in parte il primitivo impianto lineare. Il borgo, sorto in epoca romana, subì nel medioevo le scorribande e gli assalti dei saraceni. Fu possedimento dei conti di Lavagna e sottomesso in seguito a Genova. Documenti di tali periodi sono i resti del castello di Villafranca, oltre al castello genovese del tardo medioevo di Monleone e i resti di S. Bernardo. La chiesa di S. Giorgio, con l’annesso chiostro francescano, è testimonianza dell’epoca quattrocentesca. Moneglia, 70 km away from Genna, lies in the charming little bay hetween Punta Moneglia and Punta Rospo, surrounded by green hills covered with vineyards and chestnut trees. Its origins date back to the Roman period, and during the MiddleAges it was frequently attacked by the Saracen pirates. The beautiful chucch of San Giorgio, dating back to 1400, with the Franciscan cloister, is still to be seen today. INGRESSO LIBERO 90 Recco è un importante centro commerciale, turistico e gastronomico del Golfo Paradiso. Distrutto totalmente durante la seconda guerra mondiale, gli è stata conferita la Medaglia d’Oro al Merito Civile. Da visitare: la Chiesa Parrocchiale dedicata ai Santi G. Battista e G. Bono, le chiese delle frazioni di Polanesi del 1100, di Megli e di S. Rocco, nonché i Santuari di S. Michele e del Suffragio, sedi di antiche confraternite. Il 7 e l’8 settembre si svolgono le tradizionali celebrazioni patronali in onore di Nostra Signora del Suffragio con il passaggio dell’Arca della Madonna, la sfilata delle Confraternite e dei loro Cristi, la “Sagra del Fuoco” - importante esibizione pirotecnica -, gli stand gastronomici e il saluto dei 7 quartieri della città alla Madonna con l’accensione, dei “fuochi a terra” o “mascoli liguri”. A maggio, la “Festa della Focaccia”, con distribuzione gratuita di focaccia semplice e col formaggio, attira numerosi turisti. Recco is an important business, tourism and gastronomic centre on the Paradise Gulf. Completely destroyed during the Second World War, it was awarded the Gold medal for Civil Merit. Worth visiting: the Parish Church dedicated to Saints G. Battista and G. Bono, the churches in the hamlets of Polanesi (from 1100), Megli and San Rocco, as well as the S. Michele and Suffragio Sanctuaries - headquarters of ancient brotherhoods.The 7th and 8th September see traditional celebrations in honour of the patron saint, Nostra Signora del Suffragio. In May the “Festa della Focaccia” is held, with focaccia distributed free (both the plain variety and the type with cheese) which attracts many tourists. INGRESSO LIBERO OMAGGIO A LUIGI TENCO Bonassola LA SPEZIA DOMENICA 9 SETTEMBRE - ORE 21.00 Oratorio di S. Erasmo Anche in caso di maltempo: locale coperto Soavissima, indimenticabile, inesauribile; così, Ernest Hemingway definì Bonassola nel secolo scorso. Connubio di splendidi colori inseriti nel suo golfo, tra lecci, pini marittimi, ulivi, limoni e tramonti infuocati. Una spiaggia senza pari, alle porte delle Cinque Terre ove il tempo pare essersi fermato. Piccolo borgo marinaro de Levante ligure ma patria di grandi naviganti e cartografi. La flotta bonassolese fu sempre partecipe alle avventurose vicende della Repubblica di Genova nei secoli XIII e XIV dandovi un notevole contributo umano ed intellettuale. La “Compagnia de Bonassolla” è considerata da parecchi storici la prima forma previdenziale sorta in Liguria e forse in Italia; fu istituita nel 1569 allo scopo di aiutare le famiglie dei bonassolesi fatti schiave dai pirati, pagandone il riscatto. Testimonianze storiche sono la Torre degli Ardonio (1544), il Castello (1557) le antichissime chiese di “Chiesarotta”, Scernio e Reggimenti, il ponte romano. Bonassola è luogo per rilassarsi, godere della natura incontaminata e della mitezza del microclima sempre tiepido, ove trascorrere vacanze tranquille, salubri ed indimenticabili. Gentle, unforgettable and inexhaustible looked Ernest Hemingway the village of Bonassola in the past century.The place is a unique mixture of splendid colours and burning sunsets, among holms oaks, maritime pines, olive trees and lemontrees. Its unrivalled beach, where time seems to have stopped, leads right to the edge of the Cinque Terre. Over the 13th and 14th centuries, its fleet took part to the many and adventurous enterprises of the Republic of Genoa, thus leaving a notable human and intellectual heritage. B. is a perfect place to relax and spend a calm, healthy and unforgettable holiday. INGRESSO LIBERO 91 REGIONE LIGURIA PROVINCIA DI IMPERIA PROVINCIA DI SAVONA Assessorato alla Cultura Assessorato alla Cultura Assessorato allo Spettacolo PROVINCIA DI GENOVA PROVINCIA DELLA SPEZIA Assessorato alla Cultura Assessorato alla Cultura Teatro Cargo presenta “VOLA, COLOMBA!” NEI COMUNI DI Albisola Superiore - SV Arenzano - GE Bordighera - IM Calice Ligure - SV Cipressa - IM Civezza - IM Cosio d’Arroscia - IM 92 Fontanigorda - GE Garlenda - SV Lavagna - GE Mignanego - GE Monterosso - SP S. Stefano Magra - SP Tiglieto - GE COMMEDIA ALL’ITALIANA Teatro Cargo Vola, Colomba! di Laura Sicignano e Alessandra Vannucci - Regia di Laura Sicignano Con Riccardo Croci, Marco Pasquinucci, Maurizio Sguotti, Sara Cianfriglia, Ilaria Pardini Scene e costumi: Francesca Marsella - Produzione: Teatro Cargo Un tuffo nei mitici ANNI CINQUANTA! Tra nostalgia e divertimento… Siamo nel 1958, l’anno che segna l’inizio del “miracolo economico italiano”. È l’Italia della 500, della Olivetti, del Carosello e di Lascia o raddoppia, di Nilla Pizzi e Domenico Modugno, di De Sica e delle maggiorate. È l’Italia divisa in due: Peppone o Don Camillo, la Lollo o la Loren, la Vespa o la Lambretta, Bartali o Coppi. Quante novità nel 1958: il Bel Paese diventa protagonista di un record di crescita nella produzione nazionale. Muore Papa Pio XII e gli succede Papa Roncalli.Alle elezioni il Partito Comunista “tiene”, Fanfani guida il nuovo governo, la legge Merlin abolisce definitivamente le case chiuse, viene inaugurato il primo tratto dell’autostrada del Sole. Di fronte alle trasformazioni tecnologiche nelle fabbriche si difende il posto di lavoro. Lo spettacolo ritrae con gioia e leggerezza il grande cambiamento degli stili di vita alla fine degli Anni Cinquanta: l’Italia conobbe un benessere prima mai conosciuto. Proprio in questi anni nascono le grandi industrie. Per la prima volta dopo gli anni bui della guerra le strade sono di nuovo illuminate. Si balla nei cortili e sulle piazze. I fidanzamenti tra ragazzi diventano più facili. I mariti accompagnano le 93 COMMEDIA ALL’ITALIANA mogli a votare per la prima volta, preoccupati che non imbrattino le schede con il rossetto. Dai pulpiti arrivano anatemi contro le donne in maniche corte o in pantaloni. Donna Letizia impartisce buoni consigli, ma la modernità avanza insieme al benessere. Le casalinghe imparano a far funzionare i primi elettrodomestici. E alla sera tutti inchiodati nei bar e nei caffè di fronte alla nuova arrivata: la televisione! In questo scenario nostalgico e divertente, cinque personaggi, combattuti tra i fantasmi del passato e le tentazioni del futuro, tra progresso e censure, intrecciano le loro vite. Vorrebbero prendere il volo insieme a un’Italia, uscita dal dopoguerra, e pronta a volare nel blu dipinto di blu. Ognuno ha il suo sogno: una cameriera sogna Cinecittà, un operaio sogna Stalin, un droghiere desidera aprire un supermercato, una signora sogna l’emancipazione, un nostalgico sogna il Duce… Ed ecco un album di famiglia, dove ogni spettatore può ritrovare un pezzo del proprio passato: un’epoca che continua a vivere nei cuori di chi l’ha vissuta e nell’immaginario dei più giovani. Ma per tutti gli Anni Cinquanta resteranno sempre un mito! Teatro Cargo: Piazza Odicini, 9 • 16158 Genova Tel. 010 694 240 • www.teatrocargo.it • [email protected] 94 COMMEDIA ALL’ITALIANA Civezza IMPERIA Mignanego GENOVA GIOVEDÌ 12 LUGLIO - ORE 21.15 Piazza San Marco In caso di maltempo lo spettacolo sarà rinviato SABATO 14 LUGLIO - ORE 21.00 Teatro San Giuseppe Paese in mezzo agli ulivi e alto sul mare; per arrivarvi si passa in una sifonia di tronchi di rami; l’orizzonte si apre, oltre che sul mare, su altri paesi dai nomi bellissimi, Pietrabruna, Boscomare, su crinali che se ne vanno lontano, come melodie su flutti d’argento; le case e le piazzette sono antiche, di un’intimità raggrumata nel vento. C’è un che di sospeso, di dolce, di lieve, una vertigine che viene dalla luce in ascesa. Più su del paese, più su degli ulivi si stende la macchia mediterranea con strade polverose e chiese e sentieri e ovili rosi dai cespugli. La grazia, che sotto era fragile, si fa rude, si accorda fuori del tempo alla forza del mare. Di che sia frutto questa bellezza rimane un mistero: vicoli e cascate di ulivi non bastano a spiegarlo. Che venga dal fatto che ha, sotto, la luce instabile del mare e, sopra, quella più ferma di un paesaggio montano? Mignanego ha origini antichissime, si trovano tracce fra le righe della tavola bronzea di Polcevera che lo riporta con la denominazione assunta all’epoca “Magnanico” modificatasi nel tempo per giungere sino a noi nella veste attuale Mignanego. Cinque frazioni per un unico territorio comunale stretto fra la valle del Riccò, il crinale della Bocchetta e le pendici del Monte Poggio. Caratterizzato dalla presenza di tanti piccoli borghi, Mignanego risulta diviso in: Fumeri, Giovi, Montanesi e Paveto. Cresciuta come tappa di spicco lungo le mulattiere che portano nell’entroterra ha alle spalle una vivace storia di contese, diatribe e lotte agguerrite con gli abitanti dei territori confinanti. Ricco di documenti l’archivio comunale; fra le contese più accese merita il posto d’onore quella che affonda nelle origini del Santuario di N.S. della Vittoria. A region surrounded by olive groves and high above the sea; to get there you travel through a symphony of trunks and branches; the horizon, apart from opening out onto the sea, opens onto other vistas with lovely names like Pietrabruna, Boscomare; onto the crests of mountains which fade into the distance, like melodies on silver flutes; the houses and little squares are ancient, with an intimacy cloaked in the wind. The higher up you go, above the olive groves you only find the typical Mediterranean bushes with dusty streets and churches, footpaths and stables overtaken by the bushes.The elegance, which at lower levels was fragile, now becomes harsh, and synchronises itself to the force of the sea. How this beauty came to be remains a mystery. Could it be a result of the unstable light from the sea below and the more steady light from a mountain landscape? The bronze tablet of Polcevera in which it was named “Magnanico” bears testimony to the very ancient origins of Mignanego, a commune of 3,500 inhabitants which extends for 18 km and is made up of many small hamlets (Fumeri, Giovi, Montanesi and Paveto), located a few kilometres from Genoa towards the Giovi pass. It was in the past a stopping point along the mule-track that led inland, Mignanego boasts a history of continuous battles and struggles with the frontier inhabitants. INGRESSO LIBERO INGRESSO LIBERO 95 COMMEDIA ALL’ITALIANA Monterosso LA SPEZIA Garlenda SAVONA DOMENICA 15 LUGLIO - ORE 21.15 Sul molo In caso di maltempo lo spettacolo sarà rinviato VENERDÌ 20 LUGLIO - ORE 21.15 Castello Marchesi Costa del Carretto In caso di maltempo: Palazzetto dello Sport Il paese è a ridosso di colline coltivate a vite e ulivo. Il borgo è diviso in due parti segnate dalla torre medievale Aurora. La parte vecchia è la parte più caratteristica e qui vi si trova la chiesa di S. Francesco dove sono custodite opere di notevole importanza come la crocefissione di Van Dick. La struttura delle case nella parte vecchia è sempre a torre divise tra loro da un dedalo di viuzze. Completamente diversa è la parte nuova, dinamica e attiva, specchio di una zona che ha fatto del turismo la propria ricchezza: indicativo è la buona quantità accompagnata da un’eccellente qualità di alberghi e ristoranti. Monterosso con il borgo antico e la spiaggia vi dà appuntamento per le manifestazioni culturali e per la stagione balneare. Garlenda è un ridente comune situato a 70 mt sul livello del mare e nel punto più ampio della Val Lerrone, uno dei più suggestivi e pittoreschi dell’entroterra. Garlenda è stata sede di un marchesato e conserva le memorie artistiche di un’autonomia gloriosa che si manifesta nel Castello Costa - Del Carretto (sec. XVII) e nella Chiesa Parrocchiale che conserva notevoli tele. Garlenda dispone di infrastrutture primarie fra le più complete, strutture sportive e ricettive: maneggio, campo di calcio, palazzetto dello sport, campi da tennis, campi da bocce, Golf Club. This part of the country is dressed with row upon row of olive trees and choked with grape vines, cultivated generation after generation. The village is divided in two parts marked by the medieval towers called Aurora.These old quarters are what gives these parts it’s enchanting characteristic, it is also where you will find the church of S. Francesco, which holds the crucifixion of Van Dick.The houses located in these older parts of the town are divided by labyrinths, giving it all a magical feeling.The newer part of the city is completely different, being that it is always populated by tourism. It is always dynamic always active. Monterosso with its antique village and beach area is always a point of reference for cultural manifestations, and holds a popular bathing season during the summer. INGRESSO LIBERO 96 Garlenda is a pleasant borought: situated at 70 m. on sealevel in the widest point of the Lerrone Valley, one of the most fascinating and picturesque ones or the Ligurian hinterland. Garlenda as been the place of a marquisate and preserve the artistical memoirs of a glorious self-government and of a past that is proved with evidence by the Castle of XVIIth century and by the parochial church, wich preserves noteworthy paintings. Garlenda has primary infrastructures, sporting and receptive structures such as a manège, a football field, a little sporting-palace, tennis courts, bowling greens Golf Club. INGRESSO LIBERO COMMEDIA ALL’ITALIANA Calice Ligure SAVONA Bordighera IMPERIA SABATO 21 LUGLIO - ORE 21.00 Piazza della Chiesa In caso di maltempo lo spettacolo sarà rinviato a domenica 5 agosto GIOVEDÌ 26 LUGLIO - ORE 21.30 Giardini della Ex Chiesa Anglicana In caso di maltempo: all’interno Calice ha sempre seguito le sorti del marchesato del Finale, dato in feudo ad Aleramo di Monferrato e da questi passato ad Enrico il Guercio Del Carretto suo genero. Subì la dominazione spagnola dal 1598 al 1713, anno in cui fu acquistato dalla repubblica di Genova che lo tenne fino al 1796, quando passò alla dominazione francese e da questi all’Impero di Napoleone dal 1805 al 1815. In seguito al Congresso di Vienna venne assegnato al Regno di Sardegna e quindi divenne territorio del Regno d’Italia. Nel 1863 con decreto di S.M. Vittorio Emanuele II si autorizzava il comune di Calice ad assumere la denominazione di Calice Ligure nella Provincia di Genova e in seguito nella Provincia di Savona. Bordighera è oggi una cittadina gradevole, non solo per i turisti ma anche per i residenti, che vivono in un “ambiente salvaguardato” come dimostrano i meravigliosi luoghi naturali di cui dispone. La Città Vecchia, gli edifici lasciati dagli inglesi, le testimonianze della cultura locale formano un complesso di interesse storico notevole che ben si riflette nelle caratteristiche tutte particolari dei luoghi dedicati alla cultura come, la Biblioteca Civica Internazionale, l’Istituto Internazionale di Studi Liguri e la Chiesa Anglicana ora Centro Culturale Polivalente. Bordighera cioè non è solo una stazione balneare: è un percorso storico e naturale ancora da completare o, se si preferisce, un percorso dove il visitatore è libero di disegnare i propri itinerari lasciandosi guidare dai grandi personaggi (come Monet, Bicknell, Garnier) che l’hanno vissuta e frequentata. The town of Calice passed from hand to hand throughout the course of its troubled history: it was subjected to the Spanish domination from 1598 to 1713, when it was bought by the Republic of Genoa; later on it was subjected to the French domination, and only aiter the congress of Vienna it became part of the kingdom of Sardinia and later on of the kingdom of Italy. Only in 1863 did Vittorio Emanuele the Second change its name into the present one of Calice Ligure. INGRESSO LIBERO Bordighera is a lovely town, both appreciated by tourists and by the residents, who apparently live in a proper protected environment, as the stunning natures of the place seem to confirm. The Old Town, the buildings left by the Englishmen and the depositions of local culture form an urban complex of a remarkable historical interest, which perfectly reflects in the peculiar features of educational facilities, like the International Municipal Library, the International Institute of Ligurian Studies and the Anglican Church, recently renamed as Polyvalent Cultural Centre.To say it properly, Bordighera is not only a seaside resort, but rather a kind of natural and historical route where visitors are free to choose their best loved pathways: to this purpose, they just need walking in the footsteps of the many celebrities who lived in there. A PAGAMENTO: 8,00 EURO - RIDOTTO 6,00 EURO 97 COMMEDIA ALL’ITALIANA S. Stefano Magra LA SPEZIA Fontanigorda GENOVA VENERDÌ 27 LUGLIO - ORE 21.15 Piazza Cerri - Ponzano Belaso In caso di maltempo: Centro Polifunzionale Romolo Conti S. Stefano M. SABATO 28 LUGLIO - ORE 21.00 Piazza Roma In caso di maltempo lo spettacolo sarà rinviato Santo Stefano fu una importante tappa lungo le via Francigena, la Terrasanta e Compostela e ciò permise l’incremento degli scambi commerciali. Ricco di storia e architettura questo Comune promuove ogni anno una serie di iniziative per far conoscere le tradizioni locali, i prodotti tipici ma anche cinema, teatro, concerti, gospel. Il 2, 3 e 4 agosto nel centro storico la sfilata storica e la rievocazione di un mercato sulla Via Francigena e gli antichi mestieri. La terza domenica di ottobre la Festa di San Felice, una cerimonia di origini settecentesche che celebra l’arrivo dell’urna con le reliquie di S. Stefano nella cittadina e ospita, negli stessi giorni, la Mostra Agroalimentare che oltre ai prodotti tipici del luogo offre anche quelli provenienti da ogni parte d’Italia. Santo Stefano was an important stop along the Francigena, Terrasanta and Compostela route and this encouraged an increase in commercial exchange. With a rich history and architecture this Municipality promotes, every year, a series of initiatives to publicise local traditions, its typical products but also the cinema, theatres, concerts and gospel music. On the 2nd, 3rd and 4th of August there is a historic parade in the old town centre and the recreation of a market on the Via Francigena and a display of ancient crafts.The third Sunday in October on the Feast of S. Felice, a ceremony is held to celebrate the arrival of the urn bearing the relics of S. Stefano into the settlement and, over the same period a Food and Agriculture Exhibition is organised which, apart from showcasing typical products from the area, offers an exhibition platform for produce from other parts of Ita INGRESSO LIBERO 98 Fontanigorda sorge su uno sperone montuoso a 819 m. s.l.m. La prima notizia certa che conferma l’esistenza di Fontanigorda risale al 1180; anch’essa, come il resto della Val Trebbia, subì il dominio dei Malaspina, Signori della Lunigiana e successivamente dei Fieschi, Conti di Lavagna; passata sotto la Repubblica di Genova nel XIII secolo, fu feudo dei Doria che concessero particolari privilegi agli abitanti. Sede cantonale sotto l’Impero Francese dal 1805 al 1815, passò poi sotto i Savoia e fu sede comunale del Mandamento di Ottone; nel 1861 passò sotto la Provincia di Pavia, fino al 1923, quando passò sotto la Provincia di Genova. Gemellata con Saint Maime, centro della Provenza, in ricordo dei suoi tanti emigranti che si trasferirono in questa regione francese nella metà del XIX secolo, Fontanigorda è oggi un’apprezzatisima meta turistica. Il suo nome deriva dalle 13 fontanelle sparse in tutto il paese; merita una visita il Bosco delle Fate, ricco di castagni e faggi, nel quale si trovano un centro ricreativo e polisportivo ed un suggestivo sentiero poetico con pannelli in lastre di ardesia sulle quali sono incisi i più bei versi dedicati da Giorgio Caproni alla valle. Fontanigorda rises out of a mountainous rock at 819 metres above sea level. Twinned with Saint Maime, in the centre of Provence - in memory of the large numbers of immigrants who moved to this French region during the middle of the XIX century- Fontanigorda is today a much loved tourist haunt. It gets its name from the 13 fountains scattered around the area; worth a visit are the woods at Bosco delle Fate, full of chestnut and beech trees, in which there is a recreation and sports centre and a striking poetic pathway. INGRESSO LIBERO COMMEDIA ALL’ITALIANA Albisola Superiore SAVONA Lavagna GENOVA DOMENICA 29 LUGLIO - ORE 21.00 “Arena estiva” presso Scuole elementari S. Pietro - Loc. Capo In caso di maltempo: Teatro Don Natale Leone MERCOLEDÌ 1 AGOSTO - ORE 21.30 Piazza Falcone In caso di maltempo lo spettacolo sarà rinviato Nel territorio di Albisola già in età romana esisteva un centro abitato con il nome di Alba Docilia. In seguito alle invasioni barbariche, in epoca medievale, la popolazione si raggruppò ai piedi del colle Castellaro, dando origine al primo borgo di Albisola. In tempi successivi si andarono a sviluppare gli insediamenti a Mare: Albisola Capo (località a mare di Albisola Sup.) e Albissola Marina staccandosi da Albisola Sup. e diventando Comune nel 1616. L’economia era prevalentemente agricola affiancata dalla pesca e dalla produzione di ceramica. Tale attività fu favorita dalla presenza di depositi di argilla rossa e di cave di terra bianca. La posizione sul litorale facilitò l’imbarco dei prodotti finiti ed offrì vasti spazi utilizzabili per l’essicazione degli oggetti. Nei secoli XVII e XVIII alcune nobili famiglie scelsero Albissola per villeggiare e vi edificarono suntuose ville tra cui: Villa Durazzo-Faraggiana, Villa De Mari-Puccio, Villa Gentile. Albissola Marina deve la sua rinomanza internazionale alla genialità dei suoi artisti e delle sue fabbriche che, nei secoli, costituirono la principale risorsa economica della città. Lavagna deve il suo nome alla “pietra nera di Liguria”, l’ardesia, che proprio sulle sue spiagge veniva imbarcata sui velieri che la portavano in ogni parte del mondo conosciuto. Un nome che affonda le radici nella storia così come ad un fatto storico si ricollega la più famosa tra le manifestazioni estive di questa località turistica del Tigullio, la “Torta dei Fieschi”. Lo spunto è dato dalla rievocazione della festa per le nozze nel 1230, tra il condottiero Opizzo Fiesco, conte di Lavagna, con la nobildonna senese Bianca dei Bianchi. La leggenda racconta che in quell’occasione gli sposi donarono ai cittadini una gigantesca torta. Una tradizione che va avanti ininterrottamente da 50 anni, ingentilita dal gioco della ricerca dell’“anima gemella”, passaggio obbligato per ricevere una fetta di dolce, una torta di tredici quintali, confezionata dai maestri pasticceri di Lavagna. Allietano la serata le danze, i giochi d’arme e di bandiera.Al lume delle torce nel borgo rivivono gli antichi mestieri accanto ai sapori della più genuina cucina ligure. C’è a Lavagna il porto turistico più grande del Mediterraneo, con 1400 posti barca, sede ideale per fornire appoggio alle innumerevoli manifestazioni veliche nelle acque del Tigullio. Albisola consists of two distint parts: the upper village called Albisola Superiore and the lower village called Albissola Marina is famous worldwide for its ceramics production and the skills of its artists. In the past it was a refined summer residence venue with its elegant villas such as: Villa DurazzoFaraggiana, Villa De Mari-Puccio and Villa Gentile. Albissola Marina is about 4 km from Savona and 43 from Genova. INGRESSO LIBERO Lavagna owes its fame - and name - to slate, a precious black stone which can be found only in this area. Many traditional activities and festivals are still alive: among the latter the most famous is the so-called “Torta dei Fieschi” which reminds us of the wedding between Opizzo Fiesco, earl of Lavagna, and the aristocratic woman Bianca dei Bianchi, when a huge cake was offered to the inhabitants of the village. INGRESSO LIBERO 99 COMMEDIA ALL’ITALIANA Arenzano GENOVA Tiglieto GENOVA GIOVEDÌ 2 AGOSTO - ORE 21.30 Area spettacoli In caso di maltempo: Sala opere parrocchiali VENERDÌ 3 AGOSTO - ORE 21.00 Località Banila - Area verde attrezzata Anche in caso di maltempo: locale coperto Già centro di un’antica stazione romana sulla Via Aemilia Scauri, Arenzano accrebbe la sua importanza a partire dal 1100, scomparso il pericolo saraceno. Dal 1152 passa sotto il dominio della Repubblica di Genova. La parrocchiale dedicata ai SS. Nazario e Celso fu consacrata nel 1594 e riedificata con facciata barocca 1717: con il vicino quattrocentesco Oratorio della Confraternita di S. Chiara, custodisce opere di Orazio De Ferrari e di casa Piola. L’epoca moderna vede la nascita delle ville suburbane: le più note sono Villa Negrotto Cambiaso, circondata da un ampio parco all’inglese con una grande serra déco che accoglie la mostra di arte e fiori “FlorArte“, e Villa Figoli, dove si svolge ogni anno la manifestazione “Arenzano in Danza“ con un rinimato stage internazionale. Nell’ultimo secolo è cresciuta la devozione verso il Bambino Gesù di Praga, con il Santuario, unico dedicato al Piccolo Re: conserva importanti decorazioni in ceramica di Albisola. Lo affianca la Torre dei Saraceni. In località Terralba, il primo nucleo di insediamento, è oggi attivo il Muvita, museo dedicato alle tecnologie ambientali, con sede in un’antica filanda dal particolare tetto a carena di barca rovesciata. Tiglieto è il Comune posto all’estremo nord-ovest della Provincia di Genova ai confini con quella di Savona ed Alessandria. Situato nell’alta val d’Orba è di carattere prevalentemente montuoso se si esclude la fertile ed antica piana di Badia, ed è comune centrale rispetto al Parco del Beigua. L’economia poggia principalmente sul turismo, in particolare da quando ha avuto fine l’antica epopea dei boscaioli e segantini, conosciuti in buona parte dell’Europa col nome di Lurbaschi (abitanti dell’Orba) molto apprezzati per le loro capacità professionali. Il comune conta poco più di seicento abitanti che nel periodo estivo, proprio per l’effetto turismo diventano sei-settemila. Di particolare richiamo la folta e ricca vegetazione, il clima, le emozionanti bellezze del fiume Orba. Ma I’elemento di maggior attrazione e fascino è l’antica abbazia Cistercense posta nella piana di Badia. Fondata nel 1120 dalI’abate Pietro giunto direttamente con undici confratelli da La Fertè, è la prima fondazione dell’ordine in Italia. From 1100, the importance of Arenzano increased and in 1152 it became part of the Republic of Genoa. Its parrish church was consecrated in 1594 and rebuilt with a baroque facade in 1717. During modern times, several villas have been built where old constructions lied. Villa Negrotto holds the anual show “FlorArte” and villa Figoli holds the manifestation “Arenzano in dansa”, frequented by believers. It’s also very famous the Bambino Gesù of Praga Sanctuary. INGRESSO LIBERO 100 Tiglieto lies in the Orba Valley in a mountainous area whose economy is based chiefly on tourism. It owes its name to the numerous century-old limes. In winter it has a population of 600 which becomes multiplied by ten in summer: tourists are attracted by its climate the lush vegetation the wild beauty of the River Orba with its clear and pure water. Besides there is the magnificent Cistercian Abbey in the Badia plain founded in 1120. INGRESSO LIBERO COMMEDIA ALL’ITALIANA Cosio d’Arroscia IMPERIA Cipressa IMPERIA SABATO 4 AGOSTO - ORE 21.00 Piazza Chiesa In caso di maltempo: Palestra Ex Edificio Scolastico VENERDÌ 10 AGOSTO - ORE 21.15 Piazza Martini In caso di maltempo lo spettacolo sarà rinviato a venerdì 17 agosto Cosio d’Arroscia è un piccolo paese di montagana situato a circa 800 mt slm con un territorio molto irregolare e dove il tempo sembra essersi fermato. Sono da visitare i suoi “caruggi, l’antichissima Torre campanaria, il borgo medievale e la “Chiesa Nova” del 1636. Le poche persone che stabilmente abitano a Cosio, coltivano la vite, producono e lavorano il latte, il miele e i loro derivati. Questi prodotti tipici, uniscono alcuni Comuni dell’Alta Valle Arroscia nell’Associazione “Strada della Cucina Bianca Antica Civiltà delle Malghe”, in corso di perfezionamento. Qui si possono gustare alcuni piatti tipici locali come le turle, le raviole e i menietti. Ma Cosio è anche un centro di villeggiatura e per questo le istituzioni e i suoi abitanti, operano affinchè il soggiorno sia gradito ai loro turisti e costituisca unione fra la vita sana e tranquilla di un piccolo borgo e il divertimento e lo spettacolo offerti. Cosio d’Arroscia is small town situated at around 800 metres above sea level with undulating land where time seems to have stopped. Strongly recommended, a visit to its “caruggi”, the ancient bell tower, the medieval quarter and the “Chiesa Nova” (New Church) built in 1636.The few people, who live in Cosio all year round, grow grapes, produce and work with milk, honey and their derivatives.These typical products bring some municipalities in the Alta Valle Arroscia together under the common umbrella of the Association “Strada della Cucina Bianca - Antica Civiltà delle Malghe”, (the White Cuisine route - Ancient Civilisation of the Malghe Area), which is currently being upgraded. But Cosio is also a centre for tourism and, for this reason, businesses and inhabitants work towards providing an enjoyable stay for their visitors. INGRESSO LIBERO Cipressa, secondo la leggenda, deve il nome ai suoi primi abitanti: tre pastori fuggiti da Cipro ed approdati sulla spiaggia degli Aregai. Distrutta dai corsari di Frassineto, fu riedificata e si sviluppò intensamente come comunità agricola sottoposta ai Benedettini di Villaregia. Nel 1277 ebbe i suoi primi statuti.Alla seconda metà del ‘500 risale la costruzione della torre “Gallinara”, simbolo del paese e uno degli esempi meglio conservati di strutture per la difesa dagli attacchi dei pirati turchi. Divenuto Comune autonomo, fu soggetta direttamente al dominio Genovese. Nella chiesa della Visitazione e nell’Oratorio della Annunciazione sono visibili statue attribuite alla scuola del Maragliano. Oggi comprende, oltre al borgo centrale posto su di un colle, anche la frazione Lingueglietta e si spinge fin sulle rive del mare con le zone Piani e Aregai. È in fase di progettazione un grande polo turistico attrezzato con albergo, impianti sportivi e campo da golf. Cipressa is said to derive its name from its first inhabitants escaped from Cyprus. The “Gallinara” tower - the symbol of the village - was built in the second half of the 16th century, and is one of the best preserved structures used to defend against the attacks of the Turkish pirates. INGRESSO LIBERO 101 REGIONE LIGURIA PROVINCIA DI IMPERIA PROVINCIA DI SAVONA Assessorato alla Cultura Assessorato alla Cultura Assessorato allo Spettacolo presenta nelle province di 102 PROVINCIA DI GENOVA PROVINCIA DELLA SPEZIA Assessorato alla Cultura Assessorato alla Cultura Imperia Giovedì 5 luglio ore 21.15 Associazione Culturale Teatro del Ghigno “Tipe da spiaggia” Civezza pag. 47 Martedì 10 luglio ore 21.00 pag. 77 Ass.Teatrale Trombe e Tamburi - Teatrino dell’Erba Matta “Le Mille e una Notte - Alì Babà e i quaranta ladroni” Diano Marina Giovedì 26 luglio ore 21.30 Associazione Culturale Teatro del Ghigno “Tipe da spiaggia” Ospedaletti pag. 51 Giovedì 26 luglio ore 21.30 Teatro Cargo “Vola, Colomba!” Bordighera pag. 97 pag. 16 Giovedì 12 luglio ore 21.15 Teatro Cargo “Vola, Colomba!” Civezza pag. 95 Venerdì 27 luglio ore 21.00 A.MU.SA. - Associazione Musicale S.Ambrogio “Piazzolla No Limit” Bajardo pag. 24 Sabato 28 luglio ore 21.30 Associazione Musicale “Il Pianoforte” “Non ti scordar di me” Vasia pag. 70 Giovedì 19 luglio ore 21.30 Associazione Culturale Bansigu Arte & Musica “Marilyn Monroe in Jazz” Santo Stefano al Mare Domenica 29 luglio ore 21.15 Associazione Culturale La Balena Zoppa “Garibaldi fu ferito...” Cipressa pag. 37 Venerdì 3 agosto ore 21.00 Associazione Culturale Teatro del Ghigno “Tipe da spiaggia” Cipressa pag. 52 Sabato 4 agosto ore 21.00 Teatro Cargo “Vola, Colomba!” Cosio d’Arroscia pag.101 Giovedì 19 luglio ore 21.30 pag. 62 Associazione Hyperion Ensemble “Boulevard Tango. Da Genova al Rio de la Plata” Bordighera Venerdì 20 luglio ore 21.30 Associazione Culturale Bansigu Arte & Musica “Marilyn Monroe in Jazz” San Bartolomeo al Mare pag. 25 Sabato 21 luglio ore 21.00 Associazione Culturale La Balena Zoppa “Garibaldi fu ferito...” Aurigo pag. 36 Lunedì 23 luglio ore 21.30 Teatro Ateneo “Una prigione di vetro” Dolceacqua pag. 88 Domenica 5 agosto ore 21.15 Associazione Culturale Teatro del Ghigno “Tipe da spiaggia” Bordighera pag. 53 Mercoledì 25 luglio ore 21.00 A.MU.SA. - Associazione Musicale S.Ambrogio “Piazzolla No Limit” Diano Marina pag. 16 Domenica 5 agosto ore 21.30 Associazione Culturale Bansigu Arte & Musica “Marilyn Monroe in Jazz” Pigna pag. 26 103 Venerdì 10 agosto ore 21. 15 Teatro Cargo “Vola, Colomba!” Cipressa pag.101 Sabato 8 settembre ore 21.00 Associazione Culturale La Balena Zoppa “Garibaldi fu ferito...” Sanremo pag. 42 Sabato 11 agosto ore 21.15 Associazione Culturale Bansigu Arte & Musica “Marilyn Monroe in Jazz” Bordighera pag. 26 Sabato 8 settembre ore 22.30 A.MU.SA. - Associazione Musicale S.Ambrogio “Piazzolla No Limit” Sanremo pag. 19 Lunedì 13 agosto ore 21.15 Associazione Culturale Bansigu Arte & Musica “Marilyn Monroe in Jazz” Perinaldo pag. 27 Lunedì 13 agosto ore 21.30 Associazione Culturale Teatro del Ghigno “Tipe da spiaggia” Pietrabruna pag. 55 Domenica 19 agosto ore 21.00 Associazione Culturale Teatro del Ghigno “Tipe da spiaggia” Ventimiglia pag. 57 Savona Mercoledì 4 luglio ore 21.00 pag. 76 Ass.Teatrale Trombe e Tamburi - Teatrino dell’Erba Matta “Le Mille e una Notte - Alì Babà e i quaranta ladroni” Quiliano Venerdì 6 luglio ore 21.30 Associazione Culturale Bansigu Arte & Musica “Marilyn Monroe in Jazz” Pietra Ligure pag. 23 Martedì 21 agosto ore 21.00 pag. 83 Ass.Teatrale Trombe e Tamburi - Teatrino dell’Erba Matta “Le Mille e una Notte - Alì Babà e i quaranta ladroni” Camporosso Lunedì 9 luglio ore 21.30 A.MU.SA. - Associazione Musicale S.Ambrogio “Piazzolla No Limit” Celle Ligure pag. 13 Mercoledì 22 agosto ore 21.00 Associazione Culturale La Balena Zoppa “Garibaldi fu ferito...” Carpasio pag. 42 Martedì 10 luglio ore 21.00 A.MU.SA. - Associazione Musicale S.Ambrogio “Piazzolla No Limit” Cengio pag. 13 Giovedì 6 settembre ore 21.00 Associazione Musicale “Il Pianoforte” “Non ti scordar di me” Chiusavecchia pag. 72 Venerdì 13 luglio ore 21.30 Associazione Culturale Bansigu Arte & Musica “Marilyn Monroe in Jazz” Albissola Marina pag. 24 Sabato 8 settembre ore 20.30 Associazione Culturale Bansigu Arte & Musica “Marilyn Monroe in Jazz” Sanremo pag. 29 Mercoledì 18 luglio ore 21.00 Associazione Culturale Teatro del Ghigno “Tipe da spiaggia” Magliolo pag. 48 104 Giovedì 19 luglio ore 21.15 pag. 78 Ass.Teatrale Trombe e Tamburi - Teatrino dell’Erba Matta “Le Mille e una Notte - Alì Babà e i quaranta ladroni” Millesimo Sabato 28 luglio ore 21.00 Associazione Culturale Teatro del Ghigno “Tipe da spiaggia” Cisano sul Neva pag. 52 Venerdì 20 luglio ore 21.15 Teatro Cargo “Vola, Colomba!” Garlenda Domenica 29 luglio ore 21.00 Teatro Cargo “Vola, Colomba!” Albisola Superiore pag. 99 Venerdì 20 luglio ore 21.00 pag. 79 Ass.Teatrale Trombe e Tamburi - Teatrino dell’Erba Matta “Le Mille e una Notte - Alì Babà e i quaranta ladroni” Toirano Venerdì 3 agosto ore 21.00 Associazione Musicale “Il Pianoforte” “Non ti scordar di me” Calizzano pag. 71 Venerdì 20 luglio ore 21.15 Teatro Ateneo “Una prigione di vetro” Varazze pag. 88 Venerdì 3 agosto ore 21.30 A.MU.SA. - Associazione Musicale S.Ambrogio “Piazzolla No Limit” Spotorno pag. 17 Sabato 21 luglio ore 21.00 Teatro Cargo “Vola, Colomba!” Calice Ligure pag. 97 Sabato 4 agosto ore 21.00 Associazione Culturale La Balena Zoppa “Garibaldi fu ferito...” Balestrino pag. 38 Mercoledì 25 luglio ore 21.30 Teatro Ateneo “Una prigione di vetro” Borgio Verezzi pag. 89 Domenica 5 agosto ore 21.00 Associazione Culturale La Balena Zoppa “Garibaldi fu ferito...” Zuccarello pag. 39 Giovedì 26 luglio ore 21.00 Associazione Culturale Bansigu Arte & Musica “Marilyn Monroe in Jazz” Carcare pag. 25 Mercoledì 8 agosto ore 21.15 pag. 80 Ass.Teatrale Trombe e Tamburi - Teatrino dell’Erba Matta “Le Mille e una Notte - Alì Babà e i quaranta ladroni” Vado Ligure Venerdì 27 luglio ore 16.00 Associazione Culturale La Balena Zoppa “Garibaldi fu ferito...” Boissano pag. 36 Sabato 11 agosto ore 21.30 Associazione Culturale Teatro del Ghigno “Tipe da spiaggia” Borghetto Santo Spirito Venerdì 27 luglio ore 21.00 Associazione Musicale “Il Pianoforte” “Non ti scordar di me” Toirano pag. 69 Sabato 11 agosto ore 21.30 pag. 81 Ass.Teatrale Trombe e Tamburi - Teatrino dell’Erba Matta “Le Mille e una Notte - Alì Babà e i quaranta ladroni” Sassello pag. 96 pag. 55 105 Domenica 12 agosto ore 21.30 Associazione Culturale Bansigu Arte & Musica “Marilyn Monroe in Jazz” Savona pag. 27 Lunedì 13 agosto ore 21.00 pag. 62 Associazione Hyperion Ensemble “Boulevard Tango. Da Genova al Rio de la Plata” Ceriale Martedì 14 agosto ore 21.00 Associazione Culturale La Balena Zoppa “Garibaldi fu ferito...” Bardineto pag. 40 Venerdì 17 agosto ore 21.15 pag. 63 Associazione Hyperion Ensemble “Boulevard Tango. Da Genova al Rio de la Plata” Borgio Verezzi Venerdì 17 agosto ore 21.00 A.MU.SA. - Associazione Musicale S.Ambrogio “Piazzolla No Limit” Varazze Genova Martedì 3 luglio ore 21.30 Associazione Culturale Bansigu Arte & Musica “Marilyn Monroe in Jazz” Genova - Lanterna pag. 23 Mercoledì 4 luglio ore 21.00 Associazione Culturale La Balena Zoppa “Garibaldi fu ferito...” Cogorno pag. 33 Domenica 8 luglio ore 21.00 Associazione Culturale La Balena Zoppa “Garibaldi fu ferito...” Borzonasca pag. 33 Mercoledì 11 luglio ore 20.30 Associazione Culturale La Balena Zoppa “Garibaldi fu ferito...” S. Colombano Certenoli pag. 34 pag. 18 Mercoledì 11 luglio ore 21.00 pag. 61 Associazione Hyperion Ensemble “Boulevard Tango. Da Genova al Rio de la Plata” Sestri Levante Sabato 18 agosto ore 21.00 pag. 83 Ass.Teatrale Trombe e Tamburi - Teatrino dell’Erba Matta “Le Mille e una Notte - Alì Babà e i quaranta ladroni” Tovo San Giacomo Mercoledì 11 luglio ore 21.30 pag. 77 Ass.Teatrale Trombe e Tamburi - Teatrino dell’Erba Matta “Le Mille e una Notte - Alì Babà e i quaranta ladroni” Sori Martedì 21 agosto ore 21.00 Associazione Culturale La Balena Zoppa “Garibaldi fu ferito...” Alassio pag. 41 Domenica 26 agosto ore 21.30 A.MU.SA. - Associazione Musicale S.Ambrogio “Piazzolla No Limit” Borghetto Santo Spirito pag. 19 Venerdì 13 luglio ore 21.00 pag. 61 Associazione Hyperion Ensemble “Boulevard Tango. Da Genova al Rio de la Plata” Montoggio Sabato 22 settembre ore 21.00 Associazione Culturale La Balena Zoppa “Garibaldi fu ferito...” Arnasco pag. 43 Sabato 14 luglio ore 21.00 Teatro Cargo “Vola, Colomba!” Mignanego 106 Venerdì 13 luglio ore 21.00 Associazione Culturale Teatro del Ghigno “Tipe da spiaggia” Sestri Levante pag. 47 pag. 95 Domenica 15 luglio ore 17.00 Associazione Culturale La Balena Zoppa “Garibaldi fu ferito...” Rossiglione pag. 35 Mercoledì 25 luglio ore 21.30 Associazione Culturale Teatro del Ghigno “Tipe da spiaggia” Sori pag. 50 Lunedì 16 luglio ore 21.00 A.MU.SA. - Associazione Musicale S.Ambrogio “Piazzolla No Limit” Rossiglione pag. 14 Sabato 28 luglio ore 21.00 Teatro Cargo “Vola, Colomba!” Fontanigorda pag. 98 Mercoledì 18 luglio ore 21.30 A.MU.SA. - Associazione Musicale S.Ambrogio “Piazzolla No Limit” Lavagna pag. 14 Mercoledì 1 agosto ore 21.30 Teatro Cargo “Vola, Colomba!” Lavagna pag. 99 Giovedì 19 luglio ore 21.30 Associazione Culturale Teatro del Ghigno “Tipe da spiaggia” Campomorone pag. 48 Giovedì 2 agosto ore 21.00 Associazione Culturale La Balena Zoppa “Garibaldi fu ferito...” Zoagli pag. 38 Venerdì 20 luglio ore 21.15 Associazione Culturale La Balena Zoppa “Garibaldi fu ferito...” Moneglia pag. 35 Giovedì 2 agosto ore 21.00 Associazione Musicale “Il Pianoforte” “Non ti scordar di me” Casarza Ligure pag. 70 Venerdì 20 luglio ore 20.30 A.MU.SA. - Associazione Musicale S.Ambrogio “Piazzolla No Limit” Borzonasca pag. 15 Giovedì 2 agosto ore 21.30 Teatro Cargo “Vola, Colomba!” Arenzano pag.100 Venerdì 20 luglio ore 21.30 Associazione Culturale Teatro del Ghigno “Tipe da spiaggia” Sant’Olcese pag. 49 Venerdì 3 agosto ore 21.00 Teatro Cargo “Vola, Colomba!” Tiglieto pag.100 Lunedì 23 luglio ore 21.00 pag. 79 Ass.Teatrale Trombe e Tamburi - Teatrino dell’Erba Matta “Le Mille e una Notte - Alì Babà e i quaranta ladroni” Carasco Mercoledì 8 agosto ore 21.30 A.MU.SA. - Associazione Musicale S.Ambrogio “Piazzolla No Limit” Genova - Lanterna pag. 17 Martedì 24 luglio ore 21.15 Associazione Culturale Teatro del Ghigno “Tipe da spiaggia” Avegno Giovedì 9 agosto ore 21.00 Associazione Culturale Teatro del Ghigno “Tipe da spiaggia” Genova - Rivarolo pag. 54 pag. 50 107 Venerdì 10 agosto ore 21.15 A.MU.SA. - Associazione Musicale S.Ambrogio “Piazzolla No Limit” Torriglia pag. 18 Sabato 18 agosto ore 21.15 Teatro Ateneo “Una prigione di vetro” Moneglia Sabato 11 agosto ore 21.00 Associazione Musicale “Il Pianoforte” “Non ti scordar di me” Rondanina pag. 71 Martedì 21 agosto ore 21.00 pag. 64 Associazione Hyperion Ensemble “Boulevard Tango. Da Genova al Rio de la Plata” Camogli Domenica 12 agosto ore 21.00 pag. 81 Ass.Teatrale Trombe e Tamburi - Teatrino dell’Erba Matta “Le Mille e una Notte - Alì Babà e i quaranta ladroni” Montebruno Lunedì 13 agosto ore 21.00 pag. 82 Ass.Teatrale Trombe e Tamburi - Teatrino dell’Erba Matta “Le Mille e una Notte - Alì Babà e i quaranta ladroni” Crocefieschi Martedì 14 agosto ore 21.00 Teatro Ateneo “Una prigione di vetro” Savignone pag. 89 Giovedì 16 agosto ore 21.00 Associazione Culturale La Balena Zoppa “Garibaldi fu ferito...” Rondanina pag. 41 Venerdì 24 agosto ore 21.30 Associazione Culturale Bansigu Arte & Musica “Marilyn Monroe in Jazz” Lavagna pag. 28 Sabato 25 agosto ore 21.00 Teatro Ateneo “Una prigione di vetro” Recco pag. 90 Domenica 16 settembre ore 16.00 pag. 84 Ass.Teatrale Trombe e Tamburi - Teatrino dell’Erba Matta “Le Mille e una Notte - Alì Babà e i quaranta ladroni” Borzonasca La Spezia Lunedì 2 luglio ore 21.00 pag. 76 Ass.Teatrale Trombe e Tamburi - Teatrino dell’Erba Matta “Le Mille e una Notte - Alì Babà e i quaranta ladroni” Monterosso Giovedì 16 agosto ore 21.00 pag. 82 Ass.Teatrale Trombe e Tamburi - Teatrino dell’Erba Matta “Le Mille e una Notte - Alì Babà e i quaranta ladroni” Arenzano Giovedì 16 agosto ore 21.30 Associazione Musicale “Il Pianoforte” “Non ti scordar di me” Genova - Lanterna pag. 72 Sabato 18 agosto ore 21.00 Associazione Culturale Teatro del Ghigno “Tipe da spiaggia” Campo Ligure pag. 56 108 pag. 90 Sabato 7 luglio ore 21.15 Associazione Musicale “Il Pianoforte” “Non ti scordar di me” Follo pag. 68 Giovedì 12 luglio ore 21.30 Associazione Culturale La Balena Zoppa “Garibaldi fu ferito...” Arcola pag. 34 Domenica 15 luglio ore 21.15 Teatro Cargo “Vola, Colomba!” Monterosso pag. 96 Mercoledì 18 luglio ore 21.30 pag. 78 Ass.Teatrale Trombe e Tamburi - Teatrino dell’Erba Matta “Le Mille e una Notte - Alì Babà e i quaranta ladroni” Arcola Domenica 5 agosto ore 21.00 pag. 80 Ass.Teatrale Trombe e Tamburi - Teatrino dell’Erba Matta “Le Mille e una Notte - Alì Babà e i quaranta ladroni” Borghetto Vara Sabato 21 luglio ore 21.15 Associazione Culturale Teatro del Ghigno “Tipe da spiaggia” Ameglia pag. 49 Lunedì 6 agosto ore 21.15 Associazione Culturale Teatro del Ghigno “Tipe da spiaggia” Framura pag. 54 Sabato 21 luglio ore 21.15 Associazione Musicale “Il Pianoforte” “Non ti scordar di me” Monterosso pag. 68 Sabato 11 agosto ore 21.00 Associazione Culturale La Balena Zoppa “Garibaldi fu ferito...” Carrodano pag. 39 Domenica 22 luglio ore 21.15 Associazione Musicale “Il Pianoforte” “Non ti scordar di me” Ameglia pag. 69 Lunedì 13 agosto ore 21.00 Associazione Culturale La Balena Zoppa “Garibaldi fu ferito...” Borghetto Vara pag. 40 Martedì 24 luglio ore 21.00 A.MU.SA. - Associazione Musicale S.Ambrogio “Piazzolla No Limit” Bolano pag. 15 Martedì 14 agosto ore 21.30 Associazione Culturale Teatro del Ghigno “Tipe da spiaggia” Brugnato pag. 56 Venerdì 27 luglio ore 21.15 Teatro Cargo “Vola, Colomba!” S. Stefano Magra pag. 98 Giovedì 16 agosto ore 21.30 pag. 63 Associazione Hyperion Ensemble “Boulevard Tango. Da Genova al Rio de la Plata” La Spezia - Pitelli Venerdì 27 luglio ore 21.30 Associazione Culturale Teatro del Ghigno “Tipe da spiaggia” Bonassola pag. 51 Sabato 18 agosto ore 21.15 Associazione Culturale Bansigu Arte & Musica “Marilyn Monroe in Jazz” Varese Ligure Lunedì 30 luglio ore 21.15 Associazione Culturale La Balena Zoppa “Garibaldi fu ferito...” Castelnuovo Magra pag. 37 Sabato 18 agosto ore 21.15 pag. 64 Associazione Hyperion Ensemble “Boulevard Tango. Da Genova al Rio de la Plata” Ameglia Sabato 4 agosto ore 21.15 Associazione Culturale Teatro del Ghigno “Tipe da spiaggia” Castelnuovo Magra pag. 53 Domenica 9 settembre ore 21.00 Teatro Ateneo “Una prigione di vetro” Bonassola pag. 28 pag. 91 109 REGIONE LIGURIA PROVINCIA DI IMPERIA PROVINCIA DI SAVONA Assessorato alla Cultura Assessorato alla Cultura Assessorato allo Spettacolo Indice Generale 110 PROVINCIA DI GENOVA PROVINCIA DELLA SPEZIA Assessorato alla Cultura Assessorato alla Cultura PROGRAMMA GENERALE PAG. 8 PAG. 10 PAG. 20 PAG. 30 PAG. 44 PAG. 58 PAG. 65 PAG. 73 PAG. 85 PAG. 92 PAG. 102 PIAZZOLLA: IL TANGO DA ASCOLTARE A.MU.SA. - Associazione Musicale S. Ambrogio CONCERTO JAZZ Associazione Culturale Bansigu Arte & Musica DEI MILLE, UN RACCONTO... Associazione Culturale La Balena Zoppa CABARET Associazione Culturale Teatro del Ghigno TANGO E CANZONE D’AUTORE Associazione Hyperion Ensemble VOCE DI TENORE Associazione Musicale “Il Pianoforte” TEATRO DELLE MILLE E UNA STORIA Associazione Teatrale Trombe e Tamburi - Teatrino dell’Erba Matta OMAGGIO A LUIGI TENCO Teatro Ateneo COMMEDIA ALL’ITALIANA Teatro Cargo PROGRAMMA PER PROVINCIA 111 PER INFORMAZIONI RIVOLGERSI A Regione Liguria Assessorato allo Spettacolo - Tel. 010 5485543 Provincia di Genova Assessorato alla Cultura - Tel. 010 5499638 Provincia di Savona Assessorato alla Cultura - Tel. 019 8313348 Provincia della Spezia Assessorato alla Cultura - Tel. 0187 742332 Provincia di Imperia Assessorato alla Cultura - Tel. 0183 704406