sventato ben due volte in due giorni grosso furto di rame

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sventato ben due volte in due giorni grosso furto di rame
Corpo Guardie di Città
S.r.l
ISTITUTO DI VIGILANZA PRIVATA
PISA: VIA BELLATALLA,16 LOC. OSPEDALETTO TEL. 050/983421-2 FAX 050/980907
NUMERO VERDE CENTRALE OPERATIVA 800/983030
www.corpoguardiedicitta.it
[email protected]
DOPPIO ASSALTO NOTTURNO NEL WEEK-END ALLA SEDE DEL CENTRO ITALIA
DELLA CARLO COLOMBO SPA(leader nel mercato nazionale e internazionale dei semilavorati in rame)
20 LADRI SI INTRODUCONO ALL’INTERNO DELL’AZIENDA PER
CERCARE DI RUBARE UNA GROSSA QUANTITA’ DI RAME, IL PRONTO
INTERVENTO DELLE GUARDIE DI CITTA’ LI COSTRINGE ALLA FUGA A MANI VUOTE
Ancora una volta gli uomini del Corpo Guardie di Città sventano un grosso furto di rame alla Carlo Colombo Spa di
Pisa (Ospedaletto) leader nel mercato nazionale e internazionale dei semilavorati in rame.
Nel week-end appena trascorso ( alle 22:30 di sabato 21.09.2013 e alle 20:30 di domenica 22.09.2013 ) , un
commando di ladri, circa 20 ( probabilmente di etnia rom come emerso dalla descrizione delle guardie di città
intervenute ) tentano di rubare un grosso quantitativo di rame all’interno della grande azienda Carlo Colombo Spa di
Pisa (Ospedaletto) leader nel mercato nazionale e internazionale dei semilavorati in rame, ma gli uomini del Corpo
Guardie di Città li mettono in fuga evitando il furto di una grande quantità del prezioso metallo.
Inizialmente il servizio di sorveglianza dell’area veniva svolto attraverso il monitoraggio dei sistemi di videosorvegliava e qualche giro ispettivo di controllo all’interno del perimetro della Carlo Colombo ma, dall’ 8 marzo, dopo
aver accertato che nei pressi delle matasse di rame in smaltimento era stato divelto un pannello di cemento della
recinzione, e che nei campi di confine era stato rinvenuto un giubbotto impermeabile con cappuccio e numerose
tracce lasciate dai malviventi che avevano lavorato all’esterno dello stabilimento per rimuovere la lastra di cemento
della recinzione, il M.llo Stefano Monti, Vice-Comandante del Nucleo Operativo del Corpo Guardie di Città, R.S.P.P e
Responsabile dell’organizzazione dei servizi, dopo un meticoloso sopralluogo ed un confronto con il Comandante
delle Guardie di Città Ten. Daniele Paolicchi, informava la direzione della Carlo Colombo della necessità di svolgere
un servizio aggiuntivo con procedure diverse per avere un sicuro e mirato intento di deterrenza ed evitare che
venisse sottratto il cosiddetto oro rosso.
Disposte le nuove procedure di servizio veniva formato ed informato il personale adibito a svolgere quel tipo di
vigilanza affinché venissero eseguiti frequenti, attenti e meticolosi pattugliamenti ispettivi perimetrali allo
stabilimento con una autopattuglia dedicata con faro brandeggiante accesso per illuminare bene l'area migliorando
ulteriormente la visibilità data dai fari abbaglianti dell'auto pattuglia , con telecomando antirapina satellitare in tasca
e con contatto radio costante con la centrale operativa dell’Istituto di Vigilanza e con la portineria della Carlo
Colombo Spa presidiata da un altro addetto del Corpo Guardie di Città che controlla e monitorizza i sistemi di allarme
e di video-sorveglianza dello stabilimento. Queste nuove procedure, disposte dal M.llo Stefano Monti e dal Ten.
Daniele Paolicchi, frutto di anni di esperienza e servizi svolti presso depositi esplosivi, parchi fotovoltaici , grandi aree
industriali, cantieri e depositi di materiali preziosi, industrie, etc...ha dato il risultato sperato, facendo fuggire a mani
vuote i ladri le notti del 10 e dell’11 agosto u.s. ma anche le scorse notti del 21 e 22 settembre.
Ad agosto i malviventi che avevano tentato per ben due volte il furto erano solo tre mentre nei due blitz delle notti
scorse sono stati individuati dalle telecamere di sorveglianza 15 malintenzionati il sabato sera mentre addirittura 20
la domenica.
Ecco i fatti raccontati dal personale del Corpo Guardie di Città protagonista degli interventi che hanno permesso di
sventare il primo tentativo di furto : " alle h.22.30 di sabato 21.09.2013 il personale incaricato a visionare il sistema
di videosorveglianza individuava tramite le telecamere di sorveglianza diversi individui scavalcare la recinzione lato
magazzino, nella zona di confine con il grande fossato che divide il perimetro dell’azienda Carlo Colombo spa dai
campi limitrofi, e dirigersi verso le lastre di rame ammassate a fianco della struttura, lanciato subito l'allarme via
radio , vengono attivate le procedure di intervento : la pattuglia in servizio all'interno dello stabilimento si dirige sul
luogo della segnalazione mentre una delle pattuglie che vigilano i clienti della zona di Ospedaletto si dirige sul retro
della Carlo Colombo Spa, nel frattempo la Centrale Operativa del Corpo Guardie di Città avvisa le Forze dell’Ordine
per far intervenire tempestivamente altri rinforzi, avendo valutato il crescente stato di allerta e per garantire, così,
una più solerte ed attenta verifica della situazione.
Corpo Guardie di Città
S.r.l
ISTITUTO DI VIGILANZA PRIVATA
PISA: VIA BELLATALLA,16 LOC. OSPEDALETTO TEL. 050/983421-2 FAX 050/980907
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Il tempestivo intervento delle Guardie di Città ha permesso di mettere in fuga i suddetti individui tra i campi
adiacenti all'area industriale ma, visto che non tutti i malintenzionati erano riusciti a scavalcare velocemente la
recinzione, i malviventi che erano al di fuori dell’azienda hanno iniziato a lanciare grossi sassi contro i vigilantes che si
stavano dirigendo verso i loro colleghi per evitare che venissero fermati e consegnati alle Forze dell’Ordine.
In questa occasione all’esterno della recinzione dove sono stati individuati i malviventi la Polizia di stato e le Guardie
di Città hanno rinvenuto diverso materiale di scarto edile (usato anche per lanciarlo contro le guardie di città) e due
tavole poste sulle sponde del fossato per attraversarlo agevolmente sia per dirigersi verso l’azienda che per fuggire
con l’eventuale refurtiva, ma in questo caso la fuga si c’è stata ma a mani vuote.
Analoga situazione si ripete il giorno successivo , domenica 22 settembre, alle h.20.15 e come la sera precedente il
personale incaricato a visionare il sistema di videosorveglianza individua tramite le telecamere di sorveglianza ben
20 malviventi intenti a prendere barre di rame grezzo ( del peso di oltre Kg. 70 cadauna ) e lanciarle al di là della
recinzione. Immediatamente vengono attivate le azioni di intervento, sia interno che esterno al perimetro, ma anche
in questa occasione le Guardie di Città non riescono a fermare i malintenzionati che , sicuramente gli stessi del
giorno precedente, lanciano con forza grosse pietre contro i vigilantes per coprirsi la fuga , vedendosi anche stavolta
scoperti delle auto pattuglie intervenute.
In questa occasione all’esterno della recinzione dove sono stati individuati i malviventi è stata rinvenuta una grande
quantità di materiale di rame pronta per essere trafugata e sulla recinzione perimetrale dello stabilimento
industriale le pietre che erano state posizionate dal commando dei ladri per essere lanciate contro le guardie di città.
Naturalmente la Centrale Operativa dell’Istituto di Vigilanza aveva avvisato le Forze dell’Ordine ( Carabinieri e Polizia
di Stato) che si sono dirette sul posto ed hanno pattugliato, insieme ai vigilantes, l’intera area circostante alla Carlo
Colombo spa, ma dei ladri nessuna traccia.
In entrambi i tentavi di furto, come da procedura regolamentata dalle disposizioni di servizio, è stato lanciato
l'allarme antirapina e la centrale operativa del Corpo Guardie di Città ha inviato altre autopattuglie nella zona dello
stabilimento e richiesto l’intervento delle Forze dell’Ordine che sono giunte poco dopo sul posto per le procedure del
caso ed evitando così un ingente furto di rame.
Le guardie particolari giurate del Corpo Guardie di Città, grazie ad una adeguata valutazione preventiva del rischio
furto e grazie ad una gestione mirata di tale rischio con un’organizzazione di procedure finalizzate ad impedire o
quantomeno ridurre la possibilità di un furto analogo, con azioni di vigilanza ispettiva di controllo dello stabilimento
e monitoraggio dei sistemi antintrusione e di videosorveglianza, hanno scongiurato ancora una volta per ben due
volte in due notti il furto di una notevole quantità di rame alla sede pisana della Carlo Colombo Spa fronteggiando un
vero e proprio commando di ladri.
Quello dei furti di rame sta diventando un vero e proprio allarme in tutta Italia.
Da un anno a questa parte infatti il numero dei furti di questo metallo sono aumentati in modo esponenziale (+ 68%)
perché ha un importante valore di mercato, viene anche soprannominato “ Oro Rosso ” e perchè è il metallo non
ferroso più seguito dagli investitori in quanto ha un'importanza fondamentale nell'economia perchè è indispensabile
in molti campi di applicazione ed il suo consumo è salito fortemente negli ultimi anni a causa del rapido sviluppo
economico dei Paesi emergenti.
Il rame rubato, si dice che venga rivenduto ad appositi ricettatori che poi, dopo averlo fuso, lo smistano ad aziende
sia in Italia che all’estero. Tutte ditte che riutilizzano il metallo per produrre grondaie, semilavorati, cavi elettrici,
tombini, vasi, etc.. ossia gli stessi oggetti che vengono molto spesso rubati.