L`acqua nella storia
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L`acqua nella storia
L’ ACQUA NELLA STORIA Da sempre l'uomo ha sfruttato l'acqua presente sulla Terra. Da questa dipende tuttora la qualità della vita di ogni comunità. Secondo Erodoto gli Egiziani hanno sviluppato la geometria e l'astronomia con lo scopo di governare e prevedere le piene del Nilo che era il centro e motore della loro vita. In Egitto è ancora in uso la noria, un sistema per il sollevamento dell'acqua dai pozzi, per poterla poi trasportare dove le piene del grande fiume non giungono. Inoltre le fiorenti civiltà mesopotamiche sono sorte sulla striscia di terra compresa tra il Tigri e l'Eufrate, fertile grazie alle piene e all'irrigazione che sosteneva una agricoltura prosperosa; Anche il commercio sfruttava le due vie d'acqua per l'esportazione e l'importazione di numerose merci. Esperti ingegneri idraulici progettavano sistemi di irrigazione ed elevazione dell'acqua permettendo così una sua regolare distribuzione. Talete, circa 500 anni prima della nascita di Cristo, affermava che tutta la materia fosse ACQUA e Aristotele la considerava uno dei quattro elementi fondamentali, insieme a fuoco, terra ed aria. Benché altri popoli prima avessero costruito strutture per trasportare l'acqua, i Romani divennero maestri senza eguali nella realizzazione di acquedotti. Solo a Roma ve ne erano ben 11, ma se ne trovano resti sparsi ovunque nelle terre appartenute all'Antica Roma e in tutto il Mediterraneo. L’acqua dall’inizio dei tempi è stata considerata una divinità ed è importante anche per le religioni più recenti Già nella Bibbia si ritrovano testimonianze dell'usanza da parte delle donne di incontrarsi al pozzo del villaggio. Proprio presso un pozzo avviene l'incontro e il dialogo tra Gesù e la Samaritana. Per i Cristiani ha un ruolo purificatore : Infatti Dio sommerge il mondo con le acque nel diluvio universale per liberarlo dall'umanità corrotta… …e permettere, attraverso Noè, la nascita di una nuova e grande umanità. Inoltre anche il battesimo era per immersione in corsi d’acqua. Anche la tradizione islamica ha elaborato regole per l'uso e il controllo dell'acqua e principi per governarne la gestione ed evitare conflitti. Le tribù di Beduini mantengono un ordine di priorità tra le famiglie nell'uso dei pozzi e delle sorgenti.