Lo Jonio - Unipens

Anno VII°
Num.6
Lo Jonio
Giugno
2012
Organo d’informazione interna dell’Unione Pensionati Aziende Gruppo Unicredit
Sicilia Orientale e Calabria – Catania
Redatto, stampato e distribuito in proprio, gratuitamente ed esclusivamente, al personale in quiescenza.
Sede: Corso Sicilia, 8 – 95131 – Catania – telef. 095-2504623
Redattore Capo : Ninì Renzo Pappa- Redattori : Pasquale Alessandro, Antonino Magrì
EDITORIALE
Cari soci, con questo numero de”Lo Jonio” ci
apprestiamo ad andare in ferie. Infatti i
prossimi due mesi ci vedranno assenti, per
riposare le nostra “stanche” membra.
Il bilancio di questi primi sei mesi dell’anno
ci ha visti impegnati in una attività sociale, a
dire il vero, un po’ limitata in punto
ludico/culturale. Fermo restando il nostro
inestinguibile
impegno
ad
operare
nell’interesse del socio facendo da tramite con
le Istituzioni (Banca, Assicurazione Uni.c.a.,
Fondo ecc.); lo scopo principale è e rimane
quello dell’aggregazione di tutti gli ex
colleghi del rimpianto Credito Italiano. Ciò
non toglie che, alla luce degli avvenimenti
recenti e degli obiettivi fissati da chi ci
governa, questa aggregazione in un prossimo
futuro (già iniziato) comprenderà anche i
colleghi
delle
banche
aderenti
al
coordinamento e cioè, per quanto riguarda la
Sicilia, Banco Sicilia e Banco Roma.
Come a voi noto, il processo di cui sopra ci è
facilitato dal fatto che nei primi mesi di
quest’anno la nostra sede si è trasferita nei
nuovi locali di Corso Sicilia 8, accorpata a
quella del CRAL, i cui componenti nella gran
parte sono rappresentati da dipendenti dell’ex
Banco Sicilia.
La coabitazione è senz’altro positiva nonché
foriera di futura collaborazione nel
programmare anche attività ludico/culturali.
Stiamo cercando di superare svariati problemi
strutturali, primo fra tutti, l’attuale assenza di
una linea telefonica diretta, per cui i soci sono
costretti a ricorrere, per contattare la Sede, ai
telefonini cellulari, già segnalati, di alcuni
consiglieri.
Purtroppo la programmata gita a Malta è
fallita per lo scarso numero di partecipanti.
Comunque ci riserviamo di organizzarne
un’altra nel prossimo semestre oltre, si
intende, alle consuete “pizzate”.
In questo mese il Consiglio organizzerà il
“pranzo sociale” da offrire a tutti i soci. Lo
scopo è quello di incontrarci e trascorrere nel
modo più festoso e sereno qualche ora
assieme.
Nei primi giorni del maggio scorso, il nostro
Vivirito, Segretario Nazionale, ed io, nella
qualità di Presidente del Gruppo, abbiamo
partecipato a Napoli al consueto Consiglio
Nazionale che si svolge ogni anno.
Gli argomenti trattati sono stati numerosi, che
in questa sede non voglio riesumare, perché
già esposti nell’ultimo “Etna Flash”, con la
pubblicazione del relativo verbale. La mia
considerazione è quella che quasi tutti i
Gruppi hanno problemi quasi identici ai
nostri.
(continua nella pagina successiva )
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(continua dalla pagina precedente )
L’impegno del nostro Presidente Pennarola,
in uno con la S.N., è quello di cercare
nell’ambito delle loro possibilità di risolverli.
Inoltre
sono
in
programma
alcuni
cambiamenti, fra cui la gestione dei conti
correnti utilizzati dai Gruppi e la costituzione
di un archivio unico di tutti i soci.
Con molta difficoltà e conseguenti disagi è
stato superato il problema dei CUD del Fondo
che sono pervenuti con notevole ritardo ai
soci di tutti i Gruppi Territoriali. Inoltre è da
sottolineare l’impegno del nostro Consigliere
Beccari presso l’Uni.C.A. nell’adoperarsi
attivamente al fine di rendere meno
complicato il rimborso ai soci delle
prestazioni. Da non sottovalutare gli energici
interventi al riguardo anche del nostro
Presidente Nazionale Pennarola.
Infine con piacere desidero comunicarvi
l’apprezzamento espresso dai Gruppi e dalla
Redazione de “La Quercia Nuova”, sui
contenuti ed argomenti trattati dal nostro
giornalino “Lo Jonio”. La cosa ci stimola a
far ancora meglio. Mi corre l’obbligo fare un
plauso al gruppo di Redattori, Ninì Renzo
Pappa, Pasquale Alessandro e Antonino
Magrì, collaborati attivamente da Osvaldo
Vivirito, per il lavoro che stanno svolgendo
con impegno e passione. Approfitto
dell’occasione per invitare tutti i soci a
collaborare con loro articoli che siano
interessanti, gradevoli e, possibilmente, brevi,
per rendere sempre più ricco e coinvolgente il
nostro giornalino.
Buone vacanze, amici, ci vediamo a
Settembre.
Salvo Bonanno
Si svolgerà nel mese di giugno il consueto pranzo sociale con le modalità
indicate nell’allegato dove sono anche precisati, per Catania e Messina, ristoranti
e menu.
Troverete anche le indicazioni per quanto riguarda i soci della Calabria.
Ci auguriamo una partecipazione massiccia con l’augurio di potere trascorrere
una piacevolissima giornata.
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2
L’angolo del :
buon umore
e
SORRIDIAMO UN POCHINO
-
Tra amici. “ pensa Peppino ,tanta fatica per
arrivare sotto le mutande per poi scoprire che non
le portava”.
relax
Parte finale del “discorso all’umanità
“tratto dal film Il Grande Dittatore di
Charlie Chaplin
Anna, mi puoi sentire? Dovunque tu sia abbi fiducia
nel domani. Anna, le nubi si diradano ed il sole
inizia a risplendere. Prima o poi usciremo
dall’oscurità per andare verso la luce e vivremo in
un mondo nuovo. Più buono, in cui gli uomini si
solleveranno al di sopra del loro odio, della loro
brutalità e della loro avidità. Guarda in alto, Anna.
L’amore umano troverà le sue ali e inizierà a volare
con esse nell’arcobaleno verso la luce della
speranza, verso il futuro. Il futuro radioso che
appartiene a me, a te. Ed a tutti noi. Guarda in alto,
Anna. Lassù. »
-
“Caro Sindaco, io in questo paese-tranne mia
madre e mia figlia-le ho scopate tutte “ – “ E
allora fra tutti e due le abbiamo scopate proprio
tutte”.
-
Fra i pirati: :Il capitano Uncino è in ospedale, che
gli è successo ?. Si è fatto il bidet con la mano
sbagliata-
-
La moglie :”guarda che pancia mi è venuta “ E la
mamma : “ non è nulla cara, sarà aria.” E il
marito “ Hai capito che roba ! Tua madre crede
che io nei pantaloni abbia una pompa da bicicletta
“
-
Una futura sposa sta aprendo i regali di nozze.
Fra tanti pacchetti uno porta questo biglietto:” la prima notte indossa questo,gli piacerai di
più”.Apre la scatola : è vuota .
(tratte da”Io Bramieri.Ve le racconto in un orecchio: barzellette per adulti “ )
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QUI MESSINA
“Don Fanu “ : chi era costui ?
Anni fa ho avuto modo di assistere ad un episodio particolare. In pieno centro
cittadino un signore, dall’accento spiccatamente napoletano, chiese ad un passante
di indicargli dove si trovava Piazza Risorgimento tradito probabilmente dalla forma
rettangolare ( anzichè circolare )del sito. Pronta la risposta dell’interlocutore _” non
la conosco “. Un altro signore che aveva assistito come me alla scena, intervenendo
con molto garbo, disse :” signore è proprio questa piazza Risorgimento “Al che il
primo controreplicò: “ ma veramente questa è Piazza Don Fanu “.
E già, perché a Messina questa piazza (o meglio “slargo “) tutti i messinesi lo
hanno sempre chiamato, continuano e continueranno a chiamarlo sempre così in
barba alla toponomastica ufficiale.
Ma chi era Don Fanu ? Il suo nome era Fiumara Epifanio ed aveva una trattoria dove,soprattutto, cucinava
“’u piscistoccu ‘a ghiotta “ in maniera davvero eccezionale:la sua clientela era eterogenea perché frequentata
da tutti i ceti sociali in particolare dai carrettieri che la mattina ne facevano il loro pranzo abituale:da tenere
presente che a quei tempi il pesce stocco ( o stoccafisso ) era considerato per il basso costo “ ‘u manciari di
povireddi “.
Io il locale non l’ho mai frequentato ,per motivi anagrafici. Ma il mito di Don Fanu è sempre vivo nei
messinesi. Non mi risulta che in altri posti un sito ufficiale venga sostituito da una denominazione per così
dire popolare .
Voglio infine ricordare che altri posti famosi per questo piatto tipico messinese sono stati : Don Pitruzzu
all’Opira,Don Mommu,Costa ,Donna Giovanna (questo l’ho frequentato) ed altri ancora.
ninì renzo pappa
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LA VIGNETTA DEL MESE
LA FOTO CURIOSA DEL MESE
( bel colpo di “ karate “ )
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AMARCORD
Ve lo ricordate questo modulo ? Correva l’anno 1992. Non sembra vero ma sono passati ben
20 anni.
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AUGURI !!!!!!!!!
Per il mese di giugno gli auguri di Buon Compleanno vanno a :
Cardone Giovanni(14) Caruso Rocco(20) Cilea Giuseppina(15) Di Stefano
Carmelo(6) Floridia Matteo(13) Geremia Giovanni(29) Guercio Gianfranco(20)
Mazza Giovanni(13) Modica Maria(5) Monaco Salvatore(26) Morana Iolanda(16)
Padulazzi Carla(5) Perna Gianfranco(23)
buon compleanno buon compleanno buon compleanno buon compleanno buon compleanno buon compleanno
buon compleanno buon compleanno buon compleanno buon compleanno buon compleanno buon compleanno
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AUGURI !!!!!!!!!
Per il mese di luglio gli auguri di Buon Compleanno vanno a :
Barrile Cristoforo(29) Bellecci Giacomo(2) Bertuccelli Giovanni(10)Bonomo
Rosina(20) Bruno Epifanio(26) Cannarella Vincenzo(28 ) Cannavò Salvatore(5)
Comis Salvatore(7) De Fino Mario(4) D’Este Maurizio(16) Florio Agostino(18)
Garozzo Angela(4) Grasso Santina(13) Iannuzzo Francesca(18) Leonardi Lidia(12)
Lombardo Giovanni(31) Marotta Luigi(23) Pagano Giuseppe(9) Palumbo
Maria(12) Raciti Giuseppa(29) Ramella Salvatore(21) Ricciardi Benigno(27)
Romano Giulio(14) Villari Francesco(13)
buon compleanno buon compleanno buon compleanno buon compleanno buon compleanno buon compleanno
buon compleanno buon compleanno buon compleanno buon compleanno buon compleanno buon compleanno
AUGURI !!!!!!!!!
Per il mese di agosto gli auguri di Buon Compleanno vanno a :
Anastasi Guglielmo (16), Bellizzi Gennaro (19), Capicotto Nicola (24), Conti Laura
(12), Crispino Giuseppe Riccardo (18), Cucinotta Benito (10), Fidecaro Antonino
(1), Lipari Alfio(29),Magrì Antonino (18), Manera Carmela (1), Marmoni
Fernando(5, Mascali Angelo(22), Mazzone Domenico (10), Messina Santo (2), Ortu
Venerando (1), Pace Leonardo (11), Pappa Ninì Renzo (15), Pugliatti Amalia (15)
Raciti Giuseppe (16).
buon compleanno buon compleanno buon compleanno buon compleanno buon compleanno buon compleanno
buon compleanno buon compleanno buon compleanno buon compleanno buon compleanno buon compleanno
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LA PAGINA DELLA POESIA
STROMBOLI
Come fiore selvaggio oggi ti vedo
su mare antico; ti elevi sbocciata
rossa al tramonto per eterno volto
olocausto d’amore primordiale.
Nera la veste tua sa d’irreale
di notti calde, di profumi forti,
sapori antichi, esotiche leggende
di fantasie lontane oltre il mistero.
Io ti pensavo. C’eri nel mio sogno
isola delle fiabe profumata
di spruzzi d’onda e gelsomini in fiore
paradiso perduto e ritrovato.
Dalle crespe selvagge del tuo volto
ho respirato l’anima del mondo
sospesa sopra abissi di scogliere
lame fendenti il pelago profondo.
Dal nero ventre della sciara antica
esplode verso il cielo trionfante
la buganvillea disegnando ameni
graffi sanguigni sopra muri bianchi.
DOPO LA QUIETE
I venti dell’animo sono puri
al massimo trasportano foglie
che non hanno perso la linfa ;
spirano nel silenzio dopo la quiete
e fanno percepire gli odori
distintamente.
In certi attimi
avvolgono l’aere che non si vede
disegnando, forse, l’arcobaleno.
Quando si frantuma la quiete
svaniscono nel mistero del tempo.
( Alfio Catania)
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DONNA
Tu donna,
meraviglia dell’universo,
alza i tuoi occhi verso il cielo.
Non abbassare mai lo sguardo.
Vien da lontano un canto nella notte
e si frantuma per crocicchi e viuzze
dolce messaggio di ninfe alla muta
vigile maestà del monte sacro.
Narra di gioventù, furtivi amori
nati e sopiti al sole di un’estate;
narra l’eterno rinnovarsi. Amore
breve ed eterno come eterno è il mare.
( Giancarlo Santacatterina, marito della socia
Grazia Laganà)
Inchinati al passaggio della luce
che illumina il tuo viso
bagnato da una lacrima.
Abbozza un sorriso
per imparare ad amare.
( Poesia scritta da Grazia Salamone, moglie del socio
Salvatore Roccella)
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Essere sempre presenti
E’ con vero piacere che aderisco all’invito del Presidente a scrivere ”qualcosa” per i Soci. Già, ma cosa?
Certo non argomenti retorici (ultimamente il nostro periodico ne è pieno), certo non argomenti di attualità
(perché deprimerci, bastano le notizie di cronaca e/o finanziarie e/o governative).
Perché, allora, non parlare di “vita vissuta”?
Alcuni giorni or sono ho, doverosamente, partecipato alle esequie di un collega, di un amico che ha vissuto
una vita intensa, con le sue gioie e i suoi dolori, con i suoi alti e i suoi bassi. Durante la nostra vita bancaria
non ci siamo frequentati molto, non posso dire di averlo conosciuto a fondo, ma dai pochi incontri
susseguenti il nostro pensionamento avevo imparato ad apprezzare l’uomo. Ma non voglio parlare di lui;
tessere le lodi di chi non è più non è nel mio stile e poi ritengo che dove si trova adesso non ne abbia
bisogno.
Mi sembra, invece, da sottolineare l’atteggiamento dei figlio piccolo, dell’ultimo che porta il suo stesso nome,
quello che si è portato sul pulpito, a cerimonia finita, per dire “a noi” di non preoccuparci per lui, di non
credere che ha bisogno di vicinanza, di sostegno. Lui ha detto “a noi” di stare tranquilli, sereni perché lui non
è solo, lui ha vicino, lui “sente sempre accanto” suo padre, lui seguirà a via indicatagli.
Ecco cosa ha detto a noi anziani, vecchi, alcuni troppo commossi per parlare, per porgergli il nostro
cordoglio, un ragazzino non ancora maggiorenne e non in un “tema in classe”, dove è più facile sbrigliare la
fantasia, ma mentre suo padre era dentro una bara al centro della navata.
Carissimo Francesco Aletta jr sei stato grande! Tuo padre sarebbe stato (ma lo era davvero, te lo posso
assicurare) fiero di te. Nonostante la tua verde età ti sei dimostrato maturo. Sono certo che hai accanto tanti
familiari, amici, conoscenti ma sappi che, se dovessi avvertirne la necessità o il piacere, siamo tutti, gli excolleghi di papà ed io,sempre e per qualsiasi motivo a tua disposizione.
Consentimi un abbraccio affettuoso,
Mario Alessi
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GABRIEL MARQUEZ
Gabriel Garcia Marquez, colombiano (Aracata 6.3.27- vivente )uno dei più
grandi scrittori del nostro tempo, Nobel per la letteratura nel. 1992. Quelle
che seguono sono soltanto alcune delle frasi che risalgono al periodo intorno al
1999 quando gli venne diagnosticato un cancro linfatico da cui è uscito,
fortunatamente, guarito.
-…mostrerei agli uomini quanto sbagliano quando pensano di smettere di innamorarsi man mano
che invecchiano,non sapendo che invecchiano quando smettono di innamorarsi.
- ad un bambino darei le ali, ma lascerei che imparasse a volare da solo.
- ai vecchi insegnerei che la morte non arriva con la vecchiaia, ma con l’oblio.
- ho imparato che quando un neonato stringe per la prima volta il dito di suo padre nel pugno, lo ha
catturato per sempre.
- ho imparato che un uomo ha il diritto di guardare dall’alto in basso un altro uomo solo per aiutarlo
a rimettersi in piedi.
a cura di ninì’ renzo pappa