Finanziaria Regionale Valle d`Aosta SpA – Società

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Finanziaria Regionale Valle d`Aosta SpA – Società
Finanziaria Regionale Valle d'Aosta S.p.A. – Società unipersonale
Soggetta ad attività di direzione e coordinamento da parte della Regione Autonoma Valle d’Aosta.
Sede legale: Via Festaz, 22 - AOSTA
Capitale sociale: Euro 112.000.000,00 interamente versato
Iscrizione Registro Imprese di Aosta e codice fiscale n° 00415280072
Elenco generale UIF n° 806 - Elenco speciale BANKIT n° 33050
VERBALE DELL'ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI DEL 18 GIUGNO 2009
L'anno duemilanove, il giorno diciotto, del mese di giugno, alle ore dodici e trenta minuti, al termine dell'Assemblea
Straordinaria, in Aosta, Via Festaz, 22, si è riunita l'Assemblea generale ordinaria dell’azionista della società, convocata
in seconda convocazione per questo giorno, luogo e ora, per discutere e deliberare sul seguente:
ORDINE DEL GIORNO
1)
RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SULLA GESTIONE, BILANCIO AL 31/12/2008 COSTITUITO DA STATO PATRIMONIALE, CONTO ECONOMICO E NOTA INTEGRATIVA - E
RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE E DEL REVISORE CONTABILE;
2)
(…omissis…);
3)
(…omissis…).
Assume la Presidenza il Presidente, dott. Giuseppe CILEA, funge da Segretario il Consigliere di amministrazione, dott.
René BENZO.
Il Presidente constatato che:
.
l'Assemblea è stata regolarmente convocata in prima convocazione per il giorno 11 giugno 2009, in Aosta - Via
Festaz, 22, alle ore dodici e in seconda convocazione per il giorno 18 giugno 2009, stessi luogo ed ora;
.
è presente per l’azionista della società il signor:
arch. Claudio LAVOYER, Assessore del Bilancio, Finanze e Patrimonio;
.
sono presenti i sottoelencati componenti il Consiglio di amministrazione:
dott. René BENZO, rag. Pierantonio GENESTRONE, dott. Peter BIELER, signor Roberto MUSSINO, avv. Alberto
VARALLO;
.
sono presenti i sottoelencati componenti il Collegio sindacale:
dott. Adolfo GARBI, dott. Andrea LEONARDI e rag. Oscar BETRAL;
.
partecipano altresì alla riunione il dott. Claudio CROSIO della società di revisione "Deloitte & Touche S.p.A."
nonché il dott. Christian HAUSHERR, Responsabile della Direzione Amministrazione e Finanza;
.
la riunione è da considerarsi valida in seconda convocazione risultando rappresentato il 100% del capitale sociale di
euro 112.000.000,00 ed essendo stati regolarmente depositati i titoli rappresentanti il suddetto capitale sociale presso
l’istituto di credito designato, come fa fede il biglietto di ammissione all'Assemblea rilasciato dal competente Istituto
Bancario.
Il Presidente, prima di passare all'esame dell'ordine del giorno, rivolge un saluto al rappresentante dell'azionariato, ai
componenti gli Organi sociali e agli altri intervenuti.
Il Presidente dichiara, quindi, aperta la seduta e passa all'esame dell'ordine del giorno:
I - RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SULLA GESTIONE, BILANCIO AL 31/12/2008
- COSTITUITO DA STATO PATRIMONIALE, CONTO ECONOMICO E NOTA INTEGRATIVA - E
RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE E DEL REVISORE CONTABILE;
Il Presidente dà lettura della relazione del Consiglio di amministrazione sulla gestione, che si allega al presente
verbale sotto la lettera A) e, successivamente, dà lettura del bilancio, al 31 dicembre 2008, costituito da stato
patrimoniale, conto economico e nota integrativa, che si allegano al presente verbale sotto la lettera B) che chiude
con un utile netto di euro 5.658.257,00.
Ai sensi del Decreto Legislativo n. 87/1992 e secondo lo schema del provvedimento della Banca d’Italia del 14 febbraio
2006 relativo ai bilanci consolidati è stato predisposto il bilancio consolidato del gruppo "FINAOSTA S.p.A./AOSTA
FACTOR S.p.A./PILA S.p.A./FINAOSTA INIZIATIVE S.r.l.".
Al termine della lettura, il Presidente invita il dott. Adolfo GARBI - Presidente del Collegio sindacale - ad esporre
all'Assemblea il testo della relazione del Collegio sindacale sul bilancio d'esercizio, che si allega al presente verbale
sotto le lettere C).
Il Presidente invita, quindi, il dott. Claudio CROSIO della società "Deloitte & Touche S.p.A." ad esporre all'Assemblea
il testo della relazione di certificazione del bilancio d'esercizio, che si allega al presente verbale sotto la lettera D).
Il Presidente, quindi, propone all'Assemblea di accantonare l'utile conseguito al 31 dicembre 2008, pari a euro
5.658.257,00, a riserva legale per euro 282.913,00, a riserva statutaria per euro 1.414.564,00 ed euro 3.960.780,00 da
destinarsi secondo le determinazioni dell'Assemblea.
Prende la parola l’Assessore Claudio LAVOYER che nel ricordare l’importante ruolo che svolge FINAOSTA S.p.A.
per l’economia e per la società valdostana ne sottolinea l’efficienza della gestione, i risultati e lo spirito di
collaborazione che ha sempre contraddistinto la sua gestione; in particolar modo ricorda le sinergie sviluppate in
occasione della gestione delle misure anticrisi adottate dall’Amministrazione regionale con la L.R. n. 1/2009.
Infine, ringrazia il Presidente del Consiglio di amministrazione dott. Giuseppe CILEA, il Consiglio di amministrazione,
il Collegio sindacale e tutti i dipendenti della FINAOSTA S.p.A. per aver concorso al risultato espresso dal bilancio.
Tutto ciò premesso, l’Assessore LAVOYER esprime parere favorevole circa l’approvazione dei documenti posti a
votazione disponendo la destinazione del residuo dell’utile d’esercizio a riserva straordinaria.
Il Presidente ringrazia, infine, l’azionista per il suo intervento.
Il Presidente pone a votazione i documenti sopra indicati per alzata di mano.
L'ASSEMBLEA
DELIBERA
.
di approvare i documenti posti a votazione, disponendo di accantonare l'utile conseguito al 31 dicembre 2008, pari a
euro 5.658.257,00 a riserva legale per euro 282.913,00, a riserva statutaria per euro 1.414.564,00
3.960.780,00 a riserva straordinaria;
.
di prendere atto del contenuto del bilancio consolidato.
II – (…omissis…)
III – (…omissis…)
e euro
***
Null'altro essendovi da deliberare, la seduta è tolta alle ore tredici.
Il Segretario
Il Presidente
(dott. René BENZO)
(dott. Giuseppe CILEA)
FINAOSTA S.p.A.
FINANZIARIA REGIONALE
VALLE D’AOSTA
SOCIETA’ PER AZIONI
BILANCIO D’ESERCIZIO
E
BILANCIO CONSOLIDATO
01.01.2008 - 31.12.2008
Società per Azioni uni personale con sede in Aosta
Codice Fiscale e Camera di Commercio di Aosta: 00415280072
Capitale Sociale: Euro 112.000.000.i.v.
Direzione e Coordinamento dell’Ente Regione Autonoma Valle d’Aosta
Finaosta S.p.A.
Bilancio d’esercizio 2008
2
Finaosta S.p.A.
Bilancio d’esercizio 2008
ENTI PARTECIPANTI AL CAPITALE
REGIONE AUTONOMA VALLE D’AOSTA
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Finaosta S.p.A.
Bilancio d’esercizio 2008
ORGANI SOCIALI
Consiglio di Amministrazione
PRESIDENTE
Giuseppe CILEA
CONSIGLIERI
René BENZO
Peter BIELER
Pierantonio GENESTRONE
Roberto MUSSINO
Alberto VARALLO
Comitato Esecutivo
PRESIDENTE
Giuseppe CILEA
CONSIGLIERI
Peter BIELER
Pierantonio GENESTRONE
Alberto VARALLO
Collegio Sindacale
PRESIDENTE
Adolfo GARBI
SINDACI EFFETTIVI
Oscar BETRAL
Andrea LEONARDI
Direzione Generale
DIRETTORE GENERALE
Giuseppe CILEA
Società di Revisione
Deloitte & Touche S.p.A.
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Finaosta S.p.A.
Bilancio d’esercizio 2008
CONVOCAZIONE ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI
Vi comunichiamo che l'Assemblea Straordinaria e Ordinaria dei soci è convocata in Aosta, Via Festaz,
22, per il giorno 11 giugno 2009, alle ore 12:00, in prima convocazione, e per il giorno 18 giugno 2009, stessi luogo ed
ora, in seconda convocazione, con il seguente ordine del giorno:
Assemblea Straordinaria:
.
Modifiche Statutarie.
Assemblea Ordinaria:
.
Relazione del Consiglio di amministrazione sulla gestione, bilancio al 31/12/2008 - costituito da Stato patrimoniale,
conto economico e nota integrativa - e relazione del Collegio sindacale e del revisore contabile;
.
Rinnovo cariche sociali e determinazione dei compensi;
.
Incarico del controllo contabile ai sensi dell’articolo 2409 quater del Codice civile.
Per intervenire all'Assemblea l’azionista dovrà depositare le proprie azioni, nei modi e nei termini di
legge, presso la Sede legale in Aosta, Via Festaz n° 22, o presso l’Istituto UniCredit Banca S.p.A..
Distinti saluti.
Il Presidente
(Dott. Giuseppe Cilea)
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Finaosta S.p.A.
Bilancio d’esercizio 2008
RELAZIONI
DI ACCOMPAGNAMENTO
AL BILANCIO D’ESERCIZIO
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Finaosta S.p.A.
Bilancio d’esercizio 2008
RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
SULLA GESTIONE
Signori Azionisti,
il bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2008 è stato stilato con i criteri internazionali IAS / IFRS, così
come prescritto dalla vigente normativa in materia introdotta dal Decreto Legislativo n 38 del 28.02.2005, in base a
quanto previsto dal Regolamento UE 1606/2002, dal Provvedimento della Banca d’Italia del 14.02.2006 e dal Decreto
Legislativo n. 32 del 02.02.2007 con il quale è stata data parziale attuazione alla direttiva comunitaria 51/2003. In
merito al perimetro di inclusione delle attività su mandato regionale, il Consiglio di Amministrazione, confortato anche
da un parere concorde della società di revisione Deloitte & Touche e del Collegio Sindacale, deliberò in data
31.05.2006 di includere in bilancio tutte le attività su mandato con l’esclusione delle operazioni il cui rischio ricade
esclusivamente sull’Amministrazione regionale. Come conseguenza di quanto anzi detto il bilancio della Vostra società
presenta un totale di bilancio sensibilmente ridotto rispetto a quello relativo ai bilanci redatti secondo i principi italiani.
Delle operazioni escluse dal bilancio viene data separata evidenza, con valori redatti secondo principi nazionali, nella
parte D – Altre informazioni – della nota integrativa e, per quanto concerne le partecipazioni in Gestione Speciale,
separato commento nella presente relazione.
Il bilancio della società è costituito:
dallo stato patrimoniale;
dal conto economico;
dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto;
dal rendiconto finanziario;
dalla nota integrativa, che ha lo scopo di fornire l’illustrazione, l’analisi e la comparazione con l’esercizio
precedente di ogni voce di bilancio.
In relazione alla predisposizione del bilancio consolidato, in conformità ai principi contabili internazionali,
secondo le condizioni previste dal D.Lgs. 38/05, il perimetro di consolidamento accoglie le seguenti Società controllate:
Aosta Factor S.p.A., Pila S.p.A. e Finaosta Iniziative s.r.l.,
La crisi che dal 2007 interessa i mercati finanziari si è aggravata nel corso del 2008, coinvolgendo un numero
crescente di operatori e rendendo necessari interventi pubblici per salvare alcune importanti istituzioni finanziarie
statunitensi ed europee.
L'origine della crisi finanziaria si è manifestata negli Stati Uniti con le vicende dei mutui subprime e si è
ulteriormente incrementata per l'utilizzo diffuso dei prodotti finanziari strutturati complessi da parte del sistema delle
banche internazionali.
I governi e le banche centrali hanno reagito in modo coordinato a livello internazionale, assicurando la
continuità dei flussi di finanziamento alle istituzioni finanziarie e all'economia, ampliando le garanzie in essere sui
depositi bancari, rafforzando in molti paesi la posizione patrimoniale degli intermediari in difficoltà. Anche in Italia
sono state predisposte misure di questa natura. Tali azioni hanno evitato la paralisi dei mercati finanziari.
Le prospettive dell'economia reale restano preoccupanti per la crisi congiunturale in atto che non denota
miglioramenti.
Negli Stati Uniti, dove il mercato immobiliare continua a languire, si è ulteriormente rarefatta la fiducia di
imprese e consumatori.
Negli Usa, come nella maggior parte dei Paesi, la crisi ha avuto importanti ricadute sull’economia reale, a
causa soprattutto delle notevoli difficoltà dei comparti finanziario e immobiliare. Il PIL è in flessione dal 3° trimestre,
per effetto della diminuzione dei consumi privati, del prosieguo del calo degli investimenti e del rallentamento
dell’export. Il tasso di disoccupazione è salito al 7,2%; mentre l’inflazione, dopo aver toccato il culmine del 4,4% annuo
ad agosto, si è portata attorno all’1%. La FED ha ridotto, con ripetuti interventi, il tasso sui federal funds fino
all’attuale intervallo obiettivo compreso tra lo zero e lo 0,25 per cento.
In Giappone la situazione economica è progressivamente peggiorata nel corso dell’anno, a seguito del ristagno
della domanda interna e del rallentamento delle esportazioni.
In Cina la crescita è scesa progressivamente fino al 6,8% annuo del 4° trimestre, tale ritmo appare appena
sufficiente per garantire l’equilibrio sul mercato del lavoro.
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Finaosta S.p.A.
Bilancio d’esercizio 2008
L'area dell'Euro è tecnicamente entrata in recessione, dopo aver registrato nei due trimestri centrali dell'anno
2008 una flessione del PIL, determinata soprattutto dalla frenata della domanda estera e dal rinvio delle decisioni di
investimento. I principali indicatori congiunturali (vendite e produzione) sono in netta flessione. Il clima di fiducia
presso le imprese e le famiglie è ai minimi storici.
La BCE, dopo aver alzato il tasso di riferimento al 4,25% a luglio, ha provveduto a seguire gli USA nel ribasso
del costo del denaro, riducendolo a dicembre al 2,5%. Nei primi mesi del 2009 ha ulteriormente abbassato il tasso di
rifinanziamento principale, portandolo nel maggio 2009, in tre successive riprese, all'1%.
La BCE ha, inoltre, rafforzato il proprio impegno a sostegno della liquidità, conducendo, da ottobre, le
operazioni di rifinanziamento con la formula dell'asta a tasso fisso e della piena aggiudicazione degli importi richiesti.
In Italia, il PIL si è ridotto dell'1,9% rispetto all’anno precedente per effetto di una diminuzione della domanda
sia interna che estera. La produzione industriale a dicembre evidenziava una flessione tendenziale del 14,3%,
sintetizzando un calo generalizzato anche se di diversa intensità per tutti i settori di attività economica; tra quelli più
penalizzati figurano la "produzione di mezzi di trasporto", la "lavorazione di minerali non metalliferi" e la "produzione
di articoli in gomma e materie plastiche".
L'occupazione, in crescita da oltre dieci anni, ha subito una battuta d'arresto e si è intensificato il ricorso alla
"cassa integrazione guadagni".
Dopo essere salita sino al 4,2% annuo ad agosto, l'inflazione al consumo si è rapidamente ridotta nell'ultima
parte dell'anno arrivando al 2,4%.
Per quanto riguarda la finanza pubblica, nel 2008, il rapporto tra indebitamento netto delle Amministrazioni
pubbliche e PIL si presenta in crescita di oltre un punto percentuale, dall'1,5% al 2,7%, a causa di una netta
decelerazione delle entrate e di un aumento delle spese. Alla fine del 2008, l'incidenza del debito pubblico sul PIL è,
invece, risultata pari al 105,8%, in rialzo dal 103,5 % di fine 2007.
A fine dicembre, la raccolta diretta delle banche italiane presentava una variazione annua del 12,5% quale
risultante di un sempre più sostenuto sviluppo delle obbligazioni e di una dinamica favorevole, seppur più contenuta,
per le altre forme tecniche.
Per quanto riguarda invece gli impieghi a residenti appartenenti al settore privato, la loro dinamica annua è
andata decelerando fino al +4,9% di dicembre (+9,8% a fine 2007), risentendo in primo luogo della fase di
rallentamento dell’economia italiana, con un conseguente indebolimento della domanda di credito da parte sia delle
famiglie che delle imprese, ma anche di politiche di offerta più caute.
I finanziamenti destinati a famiglie e società non finanziarie, complessivamente aumentati del 4,6%,
evidenziano una dinamica maggiormente sostenuta nel segmento con scadenza entro l’anno (+8,3,%) rispetto a quello
alle scadenze a medio lungo (+3,1%).
Il credito al consumo si presenta in crescita del 4,2% a fronte di una riduzione dello stock di mutui per
l’acquisto di abitazioni (-0,9%).
Dal punto di vista della rischiosità, in dicembre le sofferenze al lordo delle svalutazioni risultano diminuite nei
dodici mesi del 12,6% (-13,5% quelle relative alle famiglie e -11,3% quelle inerenti alle imprese). Il rapporto sofferenze
lorde del settore privato/impieghi al settore privato risulta pari al 2,70%, in flessione rispetto al 3,24% di fine 2007.
Dall’inizio delle turbolenze i maggiori gruppi bancari hanno registrato svalutazioni connesse con la crisi per
circa 4,5 miliardi di euro, un ammontare contenuto se confrontato con quello delle principali banche internazionali,
alcune delle quali avevano chiuso il primo semestre del 2008 in perdita.
Nel complesso il sistema bancario italiano sembra aver risentito meno di altri dell’impatto della crisi, grazie
principalmente ad un modello di intermediazione prioritariamente orientato verso l’attività di prestito e di raccolta al
dettaglio.
L'affermarsi del ciclo recessivo a livello globale ha continuato a condizionare, su scala locale, anche il sistema
economico della Valle d'Aosta.
In particolare, si evidenzia che nell’industria la domanda e la produzione hanno registrato dinamiche negative
in quasi tutti i comparti; le esportazioni di prodotti in metallo si sono ridotte in misura significativa, anche per effetto
dell’andamento dei prezzi. Le previsioni delle imprese industriali delineano un quadro di perdurante stagnazione.
Nell’edilizia, l’attività ha rallentato, risentendo dell’indebolimento della domanda nel settore residenziale. Nel terziario,
il deterioramento congiunturale ha interessato soprattutto il commercio al dettaglio. La dinamica occupazionale ha
mostrato un andamento negativo, è cresciuto sensibilmente il ricorso alla cassa integrazione.
A dicembre 2008 i prestiti bancari in regione sono aumentati dell’1,1% sui dodici mesi, rallentando rispetto ai
trimestri precedenti. A livello nazionale il credito bancario, cresciuto a ritmi più elevati, ha registrato un andamento
analogo. Il contenuto tasso di crescita in Valle d’Aosta riflette il rallentamento dei finanziamenti alle famiglie
consumatrici e alle imprese. La decelerazione dei prestiti ha interessato in maggior misura l’industria manifatturiera, le
costruzioni e, a livello dimensionale, le imprese più piccole.
Alla fine del IV trimestre del 2008 i tassi di interesse sui prestiti a breve termine sulle operazioni in essere
verso la clientela residente si sono attestati al 7,8%, un valore più contenuto rispetto ai trimestri precedenti ma superiore
a quello nazionale; il tasso annuo effettivo globale (TAEG) sui prestiti a medio e a lungo termine è stato pari al 6,0%.
Nella media dei quattro trimestri del 2008, il flusso di nuove sofferenze in rapporto ai prestiti in regione è risultato
inferiore a quello rilevato nei tre trimestri precedenti; la qualità del credito è migliorata sia per le famiglie consumatrici
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Finaosta S.p.A.
Bilancio d’esercizio 2008
sia per le imprese. A livello nazionale il flusso di nuove sofferenze in rapporto ai prestiti nel mese di dicembre risulta
più elevato rispetto a quello regionale.
Nel corso del 2008 i depositi bancari delle famiglie consumatrici e delle imprese sono aumentati ad un tasso
superiore a quello dei due trimestri precedenti e a quello medio nazionale. Per le famiglie consumatrici la crescita dei
depositi è stata più elevata di quella delle imprese.
L’OPERATIVITÁ DI FINAOSTA
L’erogazione di finanziamenti (mutui e contributi) e la partecipazione a quote di capitale di imprese operanti
nel territorio regionale sono le attività caratteristiche della Vostra Società che opera sia con fondi propri, sia con fondi
regionali, per i quali vi può essere o non essere l’assunzione di rischio diretto, a seconda di quanto disciplinato dalle
convenzioni che regolamentano i rapporti con l’Azionista.
La gestione di progetti per conto della Regione Valle d’Aosta, l’attività di consulenza rivolta alla
ristrutturazione e al consolidamento del tessuto economico locale e il supporto all'attività delle società controllate sono
state le tematiche entro le quali si sono sviluppate le altre principali attività dell'esercizio chiuso al 31.12.2008.
In tutti i settori di intervento è ovviamente proseguita l'attività istruttoria, di finalizzazione e di "reporting"
degli interventi finanziari, articolati nelle varie tipologie, svolta sia in Gestione Ordinaria sia in regime convenzionato
per conto dell'Amministrazione regionale.
Il personale della società è inoltre sistematicamente coinvolto in varie Commissioni costituite per la
definizione o l'adeguamento degli strumenti normativi regionali. In questo senso, è stato profuso un notevole impegno
per la concertazione delle nuove leggi settoriali promosse dall’Amministrazione regionale, nonché per il
perfezionamento dei regolamenti di attuazione di quelle già esistenti.
A riguardo si evidenzia quanto segue.
Gestione dei fondi propri (Gestione Ordinaria) e regionali (Gestione Speciale e Fondi di
rotazione)
Passando ad analizzare in dettaglio l’attività caratteristica della società e l’attività di gestione dei vari fondi,
compresi quelli non a rischio, si evidenzia che nel corso dell’esercizio di competenza sono stati erogati circa 166
milioni di euro (per 1.227 interventi sotto forma di mutui, contributi e partecipazioni), che sommati a quelli degli anni
precedenti incrementano il totale delle erogazioni effettuate, a decorrere dall’esercizio 1982/1983, a 2,5 miliardi di euro.
L’operatività della Vostra società si è evoluta nelle singole gestioni con il numero di operazioni e per gli importi
evidenziati nella tabella e nei grafici seguenti.
9
Finaosta S.p.A.
Bilancio d’esercizio 2008
TABELLA RIEPILOG ATIVA OPERATIVITA'
Gestione
E rogazioni
(migliaia di euro)
G.O.
L.R. 101/82*
Rientri
Delibere
n.
importo
capitale
interessi
50
20.545
5.939
966
n.
importo
3
1.897
0
0
1.651
190
0
0
L.R. 33/73
238
6.014
10.978
2.450
76
6.366
L.R. 76/84
612
28.743
14.806
3.644
374
25.417
L.R. 33/93
0
0
32
3
0
0
L.R. 43/96
25
1.378
588
226
9
1.051
L.R. 19/01
85
22.406
3.841
882
25
15.409
L.R. 6/03
88
9.803
1.056
645
50
7.198
L.R. 7/04
5
1.967
0
0
0
0
L.R. 29/06
1
61
0
0
2
212
1.104
90.917
38.891
9.006
539
57.550
56.491
Totali gestioni con
rischio diretto
G.S.
106
71.902
4.343
18.393
46
L.R. 46/85*
0
0
2.822
503
0
0
L.R. 84/93
12
3.223
0
0
9
9.864
L.R. 62/93*
0
0
122
2
0
0
L.R. 22/98*
0
0
178
2
0
0
L.R. 9/03
0
0
0
0
0
0
L.R. DOCUP
2
362
4
4
0
0
L.R. 11/02
3
70
0
0
2
110
123
75.557
7.469
18.904
57
66.465
1.227
166.474
46.360
27.910
596
124.015
Totali gestioni
senza rischio
TOTALI
* = gestioni chiuse
Numero e importo erogazioni: gestioni aperte con rischio diretto
650
30000
612
28.743
600
550
25000
500
22.406
450
20.545
20000
400
350
15000
300
238
250
150
100
10000
9.803
200
6.014
85
50
50
25
0
0
G.O.
88
0
L.R. 33/73 L.R. 76/84 L.R. 33/93
5000
5 1.967
1.378
1
61
L.R. 43/96
n.
L.R. 19/01
importo
10
L.R. 6/03
L.R. 7/04
L.R. 29/06
0
Finaosta S.p.A.
Bilancio d’esercizio 2008
Numero e importo erogazioni: gestioni aperte senza rischio
110
100
75000
71.902
106
70000
65000
90
60000
80
55000
50000
70
45000
60
40000
50
35000
30000
40
25000
30
20000
20
15000
10000
3.223
10
12
0
0
G.S.
L.R. 84/93
0
L.R. 9/03
n.
2
3
362
L.R. DOCUP
70
5000
0
L.R. 11/02
importo
A completamento dell’esposizione riportiamo le tabelle che riepilogano il numero delle erogazioni (quietanze incluse) e
gli importi delle erogazioni (gli importi sono espressi in migliaia di euro) nei vari anni a partire dalla data di
costituzione della Società.
11
Finaosta S.p.A.
Bilancio d’esercizio 2008
NUMER O ERO GAZIONI
E sercizi
Gestione
ordinaria *
Gestione
speciale
Fondi di rotazione di cui alle seguenti leggi regionali
101/82*
33/73*
76/84*
46/85
43/96*
62/93
33/93*
22/98
19/01*
84/93
6/03*
Totale
7/04*
9/03 DO CUP
11/02
29/06*
di cui a
rischio
diretto
1982/1983
12
8
72
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
92
84
1983/1984
15
27
243
24
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
309
282
1984/1985
27
39
246
80
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
392
353
1985/1986
18
62
175
90
148
23
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
516
431
1986/1987
21
43
247
95
593
22
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
1.021
956
1987/1988
15
36
242
182
852
70
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
1.397
1.291
1988/1989
30
14
213
204
909
55
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
1.425
1.356
1989/1990
18
44
184
189
736
26
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
1.197
1.127
1990/1991
21
98
257
186
930
27
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
1.519
1.394
1991/1992
22
31
170
217
976
41
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
1.457
1.385
1992/1993
79
21
173
272
923
46
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
1.514
1.447
1993/1994
99
19
197
291
893
48
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
1.547
1.480
1994/1995
54
33
151
168
890
35
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
1.331
1.263
1995/1996
48
77
120
220
713
36
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
1.214
1.101
1996/1997
94
65
159
253
710
15
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
1.296
1.216
1997/1998
66
76
125
244
647
15
11
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
1.184
1.093
1998/1999
70
55
129
190
638
24
26
0
2
14
0
0
0
0
0
0
0
0
1.148
1.055
1999/2000
117
99
86
202
594
25
38
2
4
32
0
0
0
0
0
0
0
0
1.199
1.041
2000/2001
77
58
78
209
500
15
37
0
2
40
0
3
0
0
0
0
0
0
1.019
903
2001/2002
77
88
29
213
505
9
36
0
2
68
9
13
0
0
0
0
0
0
1.049
871
2002/2003
83
40
15
218
635
6
25
0
0
36
91
11
0
0
0
0
0
0
1.160
1.067
2003/2004
82
87
5
229
571
2
12
0
0
7
102
10
4
0
0
0
0
0
1.111
1.005
2004/2005
49
123
1
237
411
0
19
0
0
0
78
5
19
0
0
0
0
0
942
814
2005/2006
42
138
0
282
329
1
20
0
0
0
84
6
32
0
0
0
0
0
934
789
2006
23
86
0
146
252
0
13
1
0
0
56
4
18
0
0
0
0
0
599
508
2007
66
122
0
211
468
5
28
0
0
0
60
13
53
0
2
1
0
0
1.029
886
2008
50
106
0
238
612
0
25
0
0
0
85
12
88
5
0
2
3
1
1.227
1.104
1.695
3.317
5.090
15.435
546
290
3
10
197
565
77
214
5
2
3
3
1
28.828
26.302
Totali
1.375
*Gestioni a rischio diretto
12
Finaosta S.p.A.
Bilancio d’esercizio 2008
Numero erogazioni
ultimi 8 esercizi
650
600
550
ordinaria *
speciale
500
101/82*
33/73*
450
76/84*
46/85
400
43/96*
62/93
350
33/93*
22/98
300
19/01*
84/93
250
6/03*
7/04*
200
9/03
DOCUP
150
11/02
29/06*
100
50
0
2001/2002
2002/2003
2003/2004
2004/2005
2005/2006
13
2006
2007
2008
Finaosta S.p.A.
Bilancio d’esercizio 2008
IMP ORTO ER OGAZIONI
E sercizi
G estione
ordinaria*
Gestione
speciale
Fondi di rotazione di cui alle seguenti leggi regionali
101/82*
33/73*
76/84*
46/85
43/96* 62/93 33/93*
22/98
19/01*
84/93
6/03*
Totale
di cui a
rischio
diretto
3.685
7/04* 9/03 DO CUP 11/02 29/06*
1982/1983
2.545
5.377
1.140
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
9.062
1983/1984
1.540
10.486
3.590
1.911
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
17.528
7.042
1984/1985
1.582
8.422
3.708
3.180
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
16.893
8.470
1985/1986
3.083
13.663
3.018
3.621
4.269
6.728
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
34.382
13.990
1986/1987
2.711
10.010
4.996
6.589
17.471
5.004
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
46.781
31.767
1987/1988
2.174
6.564
6.079
9.746
20.941
10.358
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
55.861
38.940
1988/1989
4.676
3.993
5.654
11.338
22.759
4.887
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
53.308
44.427
1989/1990
2.965
15.764
4.137
14.253
16.613
1.103
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
54.835
37.967
1990/1991
3.291
13.650
7.370
16.563
23.878
2.237
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
66.990
51.103
1991/1992
3.333
21.667
6.019
20.993
20.023
4.136
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
76.170
50.367
1992/1993
12.911
13.350
5.763
20.335
23.874
6.755
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
82.989
62.884
1993/1994
10.860
17.068
7.630
18.936
20.296
4.406
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
79.197
57.722
1994/1995
14.770
62.617
6.208
13.133
19.199
3.040
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
118.967
53.310
1995/1996
12.911
40.161
4.785
11.899
13.202
5.872
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
88.830
42.797
1996/1997
13.720
30.765
6.923
12.702
16.253
994
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
81.357
49.598
1997/1998
11.502
36.679
4.855
13.374
14.476
2.680
750
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
84.316
44.957
1998/1999
23.943
36.110
5.697
9.663
15.725
5.873
1.292
0
272
739
0
0
0
0
0
0
0
0
99.312
56.591
1999/2000
53.245
27.592
3.593
13.457
14.362
3.748
1.418
2.582
157
1.747
0
0
0
0
0
0
0
0
121.901
86.232
2000/2001
15.716
430.008
3.207
10.712
12.416
1.519
1.956
0
28
2.375
0
697
0
0
0
0
0
0
478.633
44.035
2001/2002
18.846
24.603
1.550
14.015
12.665
861
1.526
0
35
4.478
813
2.901
0
0
0
0
0
0
82.293
49.450
2002/2003
13239
5970
1253
10440
18815
326
731
0
0
2355
15312
3473
0
0
0
0
0
0
71.914
59.790
2003/2004
17.835
13.767
354
6.734
17.337
46
481
0
0
274
17.603
2.610
243
0
0
0
0
0
77.284
60.587
2004/2005
18.091
20.570
65
6.119
12.265
0
870
0
0
0
12.204
678
2.350
0
0
0
0
0
73.212
51.964
2005/2006
13.379
20.969
0
7.398
11.445
191
1.135
0
0
0
15.300
1.428
3.030
0
0
0
0
0
74.275
51.687
2006
4.200
87.727
0
3.393
11.947
0
749
23
0
0
10.682
1.096
1.457
0
0
0
0
0
121.274
32.428
2007
6.320
66.112
0
5.353
21.340
4.385
1.872
0
0
0
15.167
4.049
7.816
0
42
77
0
0
132.533
57.868
2008
20.545
71.902
0
6.014
28.743
0
1.378
0
0
0
22.406
3.223
9.803
1.967
0
362
70
61
166.474
90.917
97.593
271.873
410.313
75.150
20.155
24.699
1.967
42
439
70
61
2.466.571
1.240.576
Totali
309.933 1.115.568
*Gestioni a rischio diretto
14.158 2.605
492
14
11.967 109.487
Finaosta S.p.A.
Bilancio d’esercizio 2008
Importo erogazioni
ultimi 8 esercizi - dati in Keuro
90.000
85.000
80.000
75.000
ordinaria*
70.000
speciale
101/82*
65.000
33/73*
60.000
76/84*
55.000
46/85
43/96*
50.000
62/93
45.000
33/93*
40.000
22/98
19/01*
35.000
84/93
30.000
6/03*
7/04*
25.000
9/03
20.000
DOCUP
15.000
11/02
29/06*
10.000
5.000
0
2001/2002
2002/2003
2003/2004
2004/2005
2005/2006
15
2006
2007
2008
Finaosta S.p.A.
Bilancio d’esercizio 2008
Progetti e studi
Nel corso dell'esercizio è proseguito l’esame da parte dei competenti organismi pubblici dello studio relativo
all’accorpamento degli attuali presidi ospedalieri predisposto da Finaosta S.p.A. nel 2007 che ha condotto ad una
valutazione positiva del citato progetto.
Lo scorso mese di marzo la Giunta regionale ha quindi deliberato di dare mandato a Finaosta S.p.A., ai sensi
della l.r. n. 7/2006, di costituire una società a totale partecipazione pubblica per la realizzazione degli interventi inerenti
il presidio ospedaliero.
Le attività del COA (Centro di Osservazione Avanzato sull’energia), delineate in uno specifico Piano di
Attività concordato con l’Assessorato Attività produttive, sono proseguite durante l’anno 2008. È stato curato il
funzionamento dello Sportello Info Energia Chez Nous, fornendo consulenza generica od assistenza tecnica specifica in
tema di energia a privati, enti locali e territoriali, imprese e professionisti, nonché aggiornando il sito regionale in
materia di energia. Sono state svolte attività con le scuole che hanno visto la consegna di kit di esperimenti sulle energie
rinnovabili. Il Centro ha collaborato e collabora con l’Assessorato Attività produttive negli aspetti operativi della legge
regionale 3/2006, in particolare nella stesura ed aggiornamento dell’elenco delle caldaie a biomassa ammissibili a
contributo e nella gestione, assieme ad ARPA, del bando per i progetti dimostrativi. Sono stati intrapresi studi necessari
alla definizione delle delibere attuative della legge regionale sulla certificazione energetica (l.r. 21/2008), concernenti la
caratterizzazione del parco edilizio regionale, sia pubblico che privato, e studi specifici propedeutici all’aggiornamento
del Piano Energetico Regionale. Attualmente, le attività del Centro sono concentrate sull’organizzazione del sistema di
certificazione degli edifici, sull’aggiornamento del Piano Energetico Regionale, nonchè sulla partecipazione a progetti
europei e sulla predisposizione di progetti pilota a valere su fondi POR.
La Giunta regionale con deliberazione n. 3583 del 05.12.2008 ha conferito a Finaosta S.p.A., l’incarico di
predisporre uno studio di fattibilità propedeutico alla realizzazione del parco minerario regionale ai sensi della legge
regionale n. 12 del 18.04.2008.
Nello svolgimento dell’incarico previsto Finaosta S.p.A. dovrà trattare in successione i seguenti principali
temi:
a) la predisposizione degli adempimenti tecnici necessari per l’accesso ai fondi previsti dalla deliberazione
della Giunta regionale n. 1361/2008;
b) l’approfondimento degli studi esistenti sugli interventi di valorizzazione dei siti minerari dismessi di
Brusson e di Saint-Marcel - relativamente ai temi della sostenibilità finanziaria e della convenienza economica e sociale
- per le finalità previste dalla deliberazione della Giunta regionale n. 1361/2008 e successive modificazioni;
c) a seguito del buon esito dei punti precedenti, l’elaborazione di una o di più proposte da presentare alla
Giunta regionale come modello per la gestione del parco minerario regionale previsto dall’articolo 5 della l.r. 12/2008.
Interventi in favore della ricerca e sviluppo
E’ continuato l’investimento da parte di alcune aziende locali in nuovi progetti di ricerca.
Nove società hanno presentato progetti pluriennali nel 2008 a fronte dei quali la Giunta regionale ha deliberato
finanziamenti per 11,2 milioni di euro; nel 2007 i progetti presentati erano sette e l’importo deliberato 9,5 milioni di
euro.
Durante l’esercizio sono stati erogati contributi per 3,2 milioni di euro relativi a 12 progetti (4 milioni di euro e
11 progetti nell’anno precedente).
Per la valutazione tecnico-scientifica dei progetti la società si è avvalsa, come in passato, della collaborazione
di alcuni dipartimenti dell'Università di Ingegneria di Genova e, dallo scorso esercizio, anche di alcuni dipartimenti del
Politecnico di Torino.
Interventi in regime di leasing convenzionato
Nell'ambito delle tradizionali attività sul mercato finanziario, una quota degna di nota continua ad essere
rappresentata dagli interventi di locazione finanziaria in regime convenzionato, soprattutto per quanto concerne le
operazioni immobiliari.
Nel corso dell’esercizio sono state effettuate erogazioni per un totale di 15 milioni di euro di provvista (2
milioni nel 2007) a fronte di 37 operazioni di leasing (41 l’anno precedente). Alla data di chiusura del bilancio
l’accordato complessivo a favore delle società di leasing risultava essere pari a circa 44,5 milioni di euro di cui 15,5
milioni di euro di impegni per provviste ancora da erogare (rispettivamente 41 e 22 milioni di euro nel 2007).
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Finaosta S.p.A.
Bilancio d’esercizio 2008
Uffici di Parigi e Bruxelles e rapporti con l’Istituto per il Commercio Estero (ICE)
Gli Uffici esteri di Parigi, Espace Vallée d’Aoste e di Bruxelles, Bureau d’Assistance Technique, hanno
proseguito la propria attività caratteristica, il primo nel campo della promozione turistica, culturale e enogastronomica,
il secondo nella lobby istituzionale.
In particolare, l’ufficio di Parigi ha proseguito la propria attività prevalentemente nell’informazione turistica,
nell’organizzazione di mostre e eventi e nella promozione enogastronomica. Si segnala che è stato perfezionato in data
23.12.2008 il contratto di acquisto della nuova sede che diventerà operativa entro il prossimo mese di giugno al termine
dei necessari lavori di ristrutturazione e di arredamento dei nuovi spazi.
A Bruxelles è prossimo al completamento il processo di trasferimento della sede presso un piano dell’edificio
di proprietà della Regione Piemonte, dove trova collocazione l’Euroregione che raggruppa le Regioni di Piemonte,
Liguria, Valle d’Aosta, Rhône-Alpes e Provence-Alpes-Côte-d'Azur. Nel proseguimento dell’attività caratteristica,
l’ufficio ha espletato le attività connesse alla partecipazione della Regione al Comitato delle Regioni, agli altri
organismi dell’Unione europea e al Congresso dei poteri locali e regionali del Consiglio d’Europa; inoltre, ha seguito
l’evoluzione della legislazione e della giurisprudenza comunitaria, monitorando ed accogliendo gli atti normativi
comunitari, collaborando con l’Ufficio di Rappresentanza a Roma nella verifica della sussistenza di procedure precontenziose e contenziose relative alla normativa regionale per inadempienze o violazioni e provvedendo ad un costante
collegamento con le strutture regionali, informandole ed assistendole nell’adempimento dei conseguenti obblighi.
Entrambi gli uffici hanno implementato i progetti inseriti nell’Accordo di programma siglato tra Regione Valle
d’Aosta, Istituto per il Commercio Estero e Ministero per le attività produttive, relativi alla promozione della Valle
d’Aosta nei rispettivi paesi di competenza.
Il solo ufficio di Bruxelles ha proseguito nelle attività di stage lavorativi rivolti a studenti valdostani che
verranno ripresi anche nella sede di Parigi appena insediata nei nuovi locali.
Associazione Forte di Bard
A partire dal mese di ottobre 2007, Finaosta S.p.A., in veste di socio sostenitore, è entrata nella compagine
societaria dell’Associazione Forte di Bard per lo sviluppo del turismo culturale del Forte di Bard, con l’inserimento
anche di un proprio dipendente nel Consiglio di Amministrazione. Tale azione ha consentito di rafforzare e dare
maggiore continuità all’assistenza tecnica prestata sin dalla costituzione. I dati del 2008 hanno fatto registrare presenze
per circa 170.000 unità, evidenziando il consolidamento dei risultati raggiunti nell’esercizio precedente.
Rapporti con le società partecipate nell’ambito della Gestione Ordinaria
I rapporti con le società partecipate e le relative quote di partecipazione sono elencati in apposite tabelle
riportate nella parte B - sezioni 4 e 9 – e nella parte D – sezione 4 - della nota integrativa.
Di seguito si riportano sinteticamente le attività svolte dalle società ritenute più significative ai fini del presente
documento; l’elencazione è formulata sulla base della percentuale di partecipazione indicata tra parentesi accanto alla
ragione sociale di ogni società.
Nel corso dell’esercizio la società FINAOSTA INIZIATIVE s.r.l. (100%) ha ultimato i lavori di messa a punto
degli impianti tecnologici dello stabile adibito a sede della Vostra società e ha avviato a regime l’attività di locazione a
favore delle società Finaosta S.p.A., Aosta Factor e C.V.A realizzando un risultato di esercizio positivo.
La società AOSTA FACTOR S.p.A. (79%) ha proseguito regolarmente la sua attività commerciale,
focalizzandola prioritariamente in Lombardia (40%) e in Valle d’Aosta (20%) con l’obiettivo di un mantenimento dei
volumi.
Per quanto riguarda l’aspetto economico, i risultati conseguiti nel 2008 sono da considerarsi sostanzialmente
positivi con la tenuta del margine di intermediazione sui buoni livelli del 2007; le previsioni per l’esercizio in corso
esprimono prudenza sulla possibilità di mantenere i medesimi risultati, anche alla luce dell’andamento generale
dell’economia e del calo dei tassi di interesse.
Gli investimenti realizzati nell’estate 2008 dalla PILA S.p.A., (73%) titolare delle attività funiviarie
dell'omonima area sciistica e turistica direttamente collegata al capoluogo cittadino, hanno riguardato la consueta
sistemazione e messa in sicurezza delle piste e il potenziamento e adeguamento tecnologico dell’impianto di
innevamento. Contemporaneamente la società ha curato la costruzione della nuova telecabina Aosta-Pila per conto della
Regione, proprietaria dell’impianto. L’apertura al pubblico è avvenuta sabato 20.12.2008 e la clientela ha dimostrato di
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Finaosta S.p.A.
Bilancio d’esercizio 2008
gradire il nuovo impianto con un incremento dei passaggi che sono aumentati dal valore medio di circa 200.000
registrato nei precedenti cinque esercizi ad oltre 255.000.
Il risultato del bilancio chiuso al 30.06.2008 è positivo come negli anni precedenti; la situazione patrimoniale
elaborata in data 31.12.2008 e l’andamento della stagione invernale appena conclusa inducono a ritenere che il risultato
del’esercizio in corso sarà in linea con quello precedente.
Per quanto riguarda la società CENTRO SVILUPPO S.p.A. in liquidazione (52%) si segnala che la procedura
di liquidazione sta procedendo regolarmente e, presumibilmente, si completerà, entro il termine del corrente esercizio.
Nonostante la riduzione del compenso al liquidatore, l’incertezza del recupero di alcuni crediti vantati nei confronti di
società fallite porta a stimare ancora un risultato negativo nel corrente esercizio.
La società FUNIVIE MONTE BIANCO S.p.A., (35%) gestore della tratta funiviaria transfrontaliera che
collega Courmayeur alla località francese di Chamonix, continua a profondere il massimo impegno per un tempestivo
avanzamento del programma di rinnovo del complesso funiviario. A tal proposito si evidenzia che è stata ultimata la
fase relativa alla progettazione esecutiva. Gli elaborati tecnici sono ora all’esame dei competenti uffici regionali che
dovranno rilasciare le autorizzazioni per la realizzazione delle opere che, salvo imprevisti, dovrebbe essere avviata nel
2010.
I risultati economici permangono positivi e, anche alla luce dell’accordo di programma siglato con la Regione
e con il Comune di Courmayeur che prevede, tra l’altro,il ripianamento di eventuali perdite legate all’avvio dei lavori di
costruzione dei nuovi impianti, si ritiene che tali risultati possano consolidarsi in futuro.
Rapporti con le società partecipate per conto dell’Amministrazione regionale nell’ambito
della Gestione Speciale
I rapporti con le società partecipate e le relative quote di partecipazione sono elencati in un’apposita tabella
riportata nella parte D - sezione 1 - della nota integrativa.
Di seguito si riportano sinteticamente le attività svolte dalle società ritenute più significative ai fini del presente
documento; l’elencazione è formulata sulla base della percentuale di partecipazione indicata tra parentesi accanto alla
ragione sociale di ogni società.
C.V.A. S.p.A. (100%), approverà entro la fine del prossimo mese di giugno il bilancio relativo all’esercizio
2008 che riporterà valori economici e patrimoniali in linea con quelli dell’anno precedente, a dimostrazione di una
consolidata posizione sul mercato dell’energia valdostano e nazionale.
L’attività di produzione, interamente da energie rinnovabili, avviene attraverso i consorzi IDROENERGIA
s.c.r.l. e IDROELETTRICA s.c.r.l, mentre per la commercializzazione si avvale della controllata C.V.A. Trading
S.p.A..
Sono proseguite le analisi di investimento in nuovi impianti in Valle d’Aosta e di iniziative sul territorio
nazionale, prevalentemente indirizzate verso il settore idroelettrico e fotovoltaico, finalizzate ad accrescere la capacità
produttiva diretta del Gruppo CVA riducendo l’ammontare dell’energia intermediata. Nel 2008 sono state presentate
alla Regione Valle d’Aosta 7 domande di concessione per la realizzazione di nuove centrali idroelettriche e per il
potenziamento di quelle esistenti. Un progetto di impianto fotovoltaico è allo studio sul territorio regionale e uno in fase
di avviamento nel Sud Italia. La realizzazione di nuovi impianti idroelettrici in Valle d’Aosta prosegue attraverso la
controllata Valdigne Energie S.r.l. che sta realizzando nel comune di La Thuile le centrali di Faubourg, che entrerà a
regime nella primavera del 2010, e di Torrent, la cui galleria di adduzione lunga 4,5 km è stata realizzata per circa un
quarto del percorso.
Stante l’attuale situazione di volatilità del mercato dell’energia, manifestatasi sin dagli ultimi mesi del 2008, la
Società ha deciso di ridurre la quantità annua di energia commercializzata da 5,5 miliardi di Kwh a 3,5 miliardi, valore
comunque superiore alla produzione che mediamente si attesta attorno a 2,7 miliardi di Kwh.
A partire dall’anno 2009 è stata avviata la sperimentazione relativa al Minimo Deflusso Vitale previsto nel
Piano Regionale di Tutela delle Acque che comporta il rilascio di notevoli quantità di acqua nei periodi di magra dei
corsi d’acqua con una minor produzione attesa di circa 8 milioni di Kwh. La fase di sperimentazione si concluderà nel
2011.
SERVIZI TURISTICI VALDOSTANI S.p.A. (100%) ha chiuso anche il secondo esercizio completo
dall’acquisto del complesso Grand Hotel Billia con una rilevante perdita, dovuta principalmente al basso tasso di
occupazione della struttura. La Società ha in corso gli interventi strutturali di recupero del Grand Hotel Billia e del
Centro Congressi che, uniti ad una diversa politica commerciale intrapresa dal management, dovrebbero portare al
raggiungimento dell’equilibrio economico nel medio termine.
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Finaosta S.p.A.
Bilancio d’esercizio 2008
La società STRUTTURA VALLE D’AOSTA s.r.l.. (100%) ha proseguito le attività per la riconversione
produttiva e il popolamento dell’area ex Cogne di Aosta, nonché quelle di conduzione, manutenzione e affitto degli
opifici conferiti dalla Regione nello scorso esercizio.
Le perdite degli ultimi due esercizi sono dovute principalmente ai costi che la Società sostiene per la
manutenzione dei fabbricati e alle difficoltà riscontrate nell’avviare a pieno regime le aree disponibili per gli
insediamenti produttivi.
È presumibile che sia necessario ancora qualche esercizio per raggiungere il pareggio economico.
Anche nel 2008 l’attività della società AUTOPORTO VALLE D’AOSTA S.p.A. (98%) è stata interamente
costituita dalla gestione del complesso autoportuale, con particolare attenzione alla sua promozione, la cura
dell’immagine e l’utilizzo a tale fine delle infrastrutture e dei servizi che l’insieme offre. Rimangono i problemi legati
alla Galleria Les Corbeilles, dove, nonostante gli interventi effettuati, gli esercizi commerciali operanti sono purtroppo
diminuiti.
Le aziende complessivamente operanti nelle strutture di Autoporto Valle d’Aosta sono 45 con circa 700
addetti.
Il risultato di esercizio presenta un utile di circa 500 mila euro, da considerarsi straordinario e legato
essenzialmente alla plusvalenza realizzata con la vendita della partecipazione detenuta in Aosta Factor S.p.A. alla
controllante Finaosta S.p.A..
Nei prossimi esercizi il risultato economico dovrebbe assestarsi su di un sostanziale pareggio non essendo
previsti cambiamenti significativi nella situazione immobiliare; l’occupazione della struttura denominata “Torre delle
Comunicazioni” è, infatti, ancora in fase di definizione con INVA S.p.A. e la Regione Valle d’Aosta.
La quota di maggioranza, pari al 65%, della CERVINO S.p.A. (95%) è stata acquisita alla fine di settembre
2008 dai membri della famiglia Cravetto, storici proprietari della società fin dalla sua fondazione che risale agli anni
’30. Successivamente è stato sottoscritto e versato un aumento di capitale di oltre 16 milioni di euro necessario al
riequilibrio della situazione finanziaria. Non avendo partecipato pro-quota a tale aumento con i fondi della gestione
ordinaria la nostra partecipazione in tale gestione è scesa dal 12,5% all’1,95%.
La Società ha allo studio un programma di investimenti, subordinato al reperimento delle risorse finanziarie,
che prevede, oltre all’effettuazione delle prime revisioni generali sui principali impianti del comprensorio, la
sostituzione di alcune seggiovie oramai obsolete con una ad ammorsamento automatico, più veloce e confortevole.
Nel 2008 la società FINBARD S.p.A. (82%) ha proseguito sia le opere di attuazione degli allestimenti museali
e spaziali nel forte di Bard e delle opere edilizio-impiantistiche ad esso complementari, sia l’intervento di
riqualificazione e valorizzazione del percorso di turismo culturale all’interno del “microsistema Pont Saint Martin –
Donnas – Bard”. Tali attività proseguiranno anche nel corrente anno.
Come noto, con la firma nel 2007 della Convenzione Regione – Finbard – Associazione, tutte le strutture
recuperate sono state affidate in gestione all’Associazione Forte di Bard che sta seguendo anche le procedure per il
popolamento delle stesse.
Per quanto riguarda la società consortile PROGETTO FORMAZIONE s.c.r.l., (76%) è proseguita nel 2008
l’attività formativa in linea con quella dei precedenti esercizi. Il bilancio relativo all’esercizio appena trascorso sarà
approvato entro la fine del prossimo mese di giugno.
MONTEROSA S.p.A. (75%), proprietaria e gestore del comprensorio “monterosa Ski” nelle Valli di Ayas e
Gressoney, ha chiuso il bilancio al 30.06.2008 con una perdita di quasi 2 milioni di euro ma la situazione finanziaria nel
breve termine risultava comunque equilibrata in seguito al finanziamento infruttifero di 6,7 milioni di euro, convertibile
in capitale sociale, concesso dalla controllante Finaosta S.p.A. su mandato dell’Amministrazione regionale. Nel corso
dell’estate 2008 sono continuati i lavori di potenziamento dell’impianto di innevamento sul versante sinistro orografico
della Valle di Gressoney e di costruzione dell’impianto di tipo “Funifor” che ultimerà il collegamento intervallivo tra la
Valsesia e la Valle di Gressoney, raggiungendo il ghiacciaio di Indren dal Passo dei Salati. Le precoci nevicate
autunnali non hanno permesso di ultimare i lavori ma hanno, per contro, garantito ottime condizioni di innevamento
durante l’esercizio in corso che dovrebbe esporre una perdita più contenuta rispetto ai precedenti.
FUNIVIE PICCOLO SAN BERNARDO S.p.A., (64%) titolare dell'area italiana del comprensorio sciistico
internazionale costituito tra le stazioni di La Thuile e di La Rosière (Savoia - Francia) denominato "Espace San
Bernardo" ha chiuso il bilancio al 30.06.2008 in sostanziale pareggio. Nell’estate 2008, oltre alle consuete opere di
sistemazione delle piste è stata impegnata nell’ultimazione della revisione generale della funivia D.M.C. Si segnala,
infine, che la località di La Thuile si è candidata per l’organizzazione di una gara di Coppa del Mondo di sci alpino
(discesa libera maschile) e che in vista di tale possibile evento nell’estate 2008 la società ha avviato i lavori di
adeguamento della pista 3 “Franco Berthod” alle nuove normative internazionali per l’omologazione e la disputa di gare
di discesa libera e per la realizzazione di una nuova rete di innevamento programmato.
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Finaosta S.p.A.
Bilancio d’esercizio 2008
A fronte delle spese (4,3 milioni di euro) per realizzare tali interventi, l’Amministrazione regionale ha
deliberato di incaricare la Finaosta S.p.A. di erogare i fondi necessari alla società in oggetto.
CIME BIANCHE S.p.A. (56%), società che ha realizzato e che gestisce la parte di comprensorio BreuilCervina – Valtournenche – Zermatt più prossima al capoluogo di Valtournenche, ha chiuso il bilancio al 31.05.2008 con
una perdita di poco superiore ai 100 mila euro. La tensione finanziaria che si era creata in seguito ai deludenti risultati
della stagione invernale 2005/06 è stata risanata grazie al finanziamento infruttifero di un milione di euro, convertibile
in capitale sociale, concesso dalla controllante Finaosta S.p.A. su mandato dell’Amministrazione regionale. Nel corso
dell’estate 2008 sono stati ultimati i lavori di costruzione delle 3 nuove seggiovie ed è stato realizzato il lotto del nuovo
impianto di innevamento sulla pista di rientro che raggiunge il piazzale alla stazione di partenza dell’impianto di
arroccamento.
Gli investimenti effettuati, unitamente all’ottimo innevamento fin dall’inizio della stagione, hanno permesso la
regolare percorribilità delle piste da dicembre ad aprile, garantendo un afflusso di clientela in linea con quello del
precedente esercizio.
La società SERVIZI PREVIDENZIALI VALLE D’AOSTA S.p.A. (50%) presta principalmente servizi
amministrativi e contabili in favore del fondo di previdenza integrativa regionale (FOPADIVA). In seguito all’acquisto
in Gestione speciale delle quote precedentemente detenute da Finaosta S.p.A. in Gestione ordinaria e da Assocredito
Valdostana la società si configura ora come “In house” in quanto l’altro 50% del capitale è detenuto direttamente dalla
Regione Valle d’Aosta.
La società SIMA S.p.A. (49%), proprietaria dello stabilimento per la produzione di birra a Pollein, ha
proseguito l’attività di locazione dello stesso, con annessi servizi di logistica e manutenzione, alla società Heineken
Italia S.pA.. Il contratto giungerà a scadenza nel corso del 2009 e sono in corso le trattative per un eventuale rinnovo.
In seguito alle modifiche legislative introdotte nel 2007, dall’01.01.2008 ha avuto efficacia la scissione
parziale della società DEVAL S.p.A. (49%) in favore della neo costituita VALLENERGIE S.p.A., beneficiaria del ramo
d’azienda costituito dall’attività di vendita di energia elettrica ai clienti finali del mercato di maggior tutela.
Per quanto concerne la qualità del servizio elettrico, la nuova disciplina impone per la prima volta alle imprese
di distribuzione di ridurre il numero delle interruzioni nelle forniture elettriche ai clienti, oltre a confermare la richiesta
di una ulteriore riduzione della durata media delle interruzioni stesse. Deval S.p.A. prevede di superare, come in
passato, gli obiettivi fissati al riguardo dall’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas e di continuare pertanto ad usufruire
degli incentivi economici riconosciuti agli operatori più virtuosi.
Nel corso del 2009 la società proseguirà l’installazione dei contatori elettronici ed il progressivo avvio della
gestione in remoto dei contatori e la telelettura. Tutto ciò permetterà alla società il conseguimento, a regime, di risparmi
di costo nella gestione operativa e un miglioramento nella gestione dell’attività di fatturazione del trasporto
dell’energia.
Sulla base delle azioni sopra descritte Deval S.p.A prevede di raggiungere livelli di redditività in linea con
quanto ottenuto nel corso del 2008.
La società VALLENERGIE S.p.A. (49%), nel corso dei primi mesi dell’anno, ha implementato il sistema
informativo che gestisce la fatturazione, la gestione delle anagrafiche dei clienti e la gestione del credito, al fine di
renderlo idoneo alla gestione delle attività di vendita di energia elettrica per la maggior tutela; tali attività hanno
comportato il differimento dell’avvio della fatturazione al mese di aprile 2008. Nei mesi successivi la società si è
impegnata nel recupero dei periodi di fatturazione pregressi giungendo in linea con i periodi di fatturazione per la
maggior parte dei clienti; tuttavia alcune posizioni permangono bloccate alla fatturazione per problemi di natura
informatica.
Il ritardo dell’avvio della fatturazione e i blocchi verificatisi su alcuni clienti hanno determinato crescenti
fabbisogni finanziari, coperti attraverso il conto corrente intersocietario intrattenuto con la Controllante e remunerato a
condizioni di mercato.
Nel corso del 2009 l’attività della società sarà focalizzata nel recupero della fatturazione dei clienti con
posizioni ancora sospese; tali operazioni consentiranno la riduzione dell’esposizione finanziaria e dei relativi oneri
finanziari.
Nonostante le azioni sopra descritte, la società ritiene che l’attuale sistema di remunerazione riconosciuto a chi
opera con clientela rappresentata da privati e piccole imprese potrebbe non garantire la piena copertura dei costi e delle
perdite su crediti.
Pertanto, nonostante le azioni di miglioramento dei processi operativi intraprese, con l’attuale livello di
remunerazione, vi sono rischi che i costi sostenuti per la fornitura del servizio e le perdite su crediti non siano
pienamente coperti dai ricavi riconosciuti creando incertezza circa l’equilibrio economico e finanziario della Società.
La partecipazione nella società L.M.E. S.p.A. in liquidazione, con sede a Torino, (3%) non è stata acquisita,
diversamente dalle altre, su mandato diretto della Giunta regionale ma deriva dall’assegnazione effettuata dal curatore
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Finaosta S.p.A.
Bilancio d’esercizio 2008
fallimentare di una parte dell’attivo della società Nuova Rock S.p.A. verso la quale Finaosta S.p.A. vanta un credito per
un finanziamento concesso in Gestione speciale.
Il valore nominale è pari a poco più di 300 mila euro ed è stato prudenzialmente azzerato considerando che la
società è in liquidazione, il patrimonio netto è sensibilmente inferiore al valore nominale delle azioni e che nell’ultimo
bilancio disponibile ha registrato un’ulteriore perdita di esercizio.
GOVERNO SOCIETARIO, ASSETTI ORGANIZZATIVI E SISTEMI DI CONTROLLO
Finaosta S.p.A. adotta il modello di governance tradizionale che, anche nel rispetto di quanto disciplinato
dall’Organo di Vigilanza in materia di gestione e controllo dei rischi, attribuisce specifiche responsabilità, in base alle
rispettive competenze, ai seguenti organi:
-
-
-
il Consiglio di Amministrazione che rappresenta l’“organo con funzione di supervisione strategica”, ovvero
l’organo al quale sono attribuite funzioni di indirizzo della gestione sociale (ad esempio, mediante esame e
delibera in ordine alle operazioni strategiche della società);
il Comitato Esecutivo e la Direzione Generale che rappresentano gli “organi con funzione di gestione”, ovvero
le funzioni aziendali alle quali spettano o sono delegati compiti di gestione corrente, intesa come attuazione
degli indirizzi deliberati nell’esercizio della funzione di supervisione strategica;
il Collegio Sindacale che rappresenta l’“organo con funzione di controllo”, ovvero l’organo preposto a vigilare
sull’osservanza delle norme di legge, regolamentari e statutarie, sulla corretta amministrazione,
sull’adeguatezza degli assetti organizzativi di Finaosta S.p.A..
La Direzione Generale sviluppa e gestisce i propri compiti con il supporto di tre Direzioni di business:
-
la Direzione Istruttorie e Controllo investimenti,
la Direzione Studi ed Assistenza alle Imprese
la Direzione Uffici Esteri e Relazioni Esterne;
oltre a due di staff:
-
la Direzione Amministrazione e Finanza
la Direzione Legale e Contenzioso.
Coerentemente al suo costante sviluppo, all’iscrizione tra gli intermediari finanziari ex art. 107 T.U.B. e
all’attenzione riposta nella definizione di un sistema di gestione e controllo dei rischi nel quale è assicurata la netta
separazione delle funzioni di controllo da quelle produttive, Finaosta S.p.A. si è dotata di specifiche funzioni aziendali a
supporto dell’Organo Amministrativo e di quello di gestione della Società.
Al primo fanno riferimento la Funzione Controlli e il Servizio Controllo Interno, mentre al secondo l’Ufficio
Gestione dei Rischi.
Dal punto di vista operativo e nel rispetto di quanto stabilito dalla normativa sono stati delineati i seguenti
livelli di controllo:
-
-
-
I livello - controlli di linea: sono svolti nell'ambito delle attività operative che vengono svolte quotidianamente
da parte delle singole unità organizzative e dei responsabili dei vari uffici, sono diretti ad assicurare il corretto
svolgimento delle operazioni, normalmente sono incorporati nelle singole procedure operative.
II livello - controlli sulla gestione dei rischi: sono affidati al Risk Manager e sono finalizzati a verificare che:
le unità organizzative aziendali svolgano le mansioni e rispettino i limiti loro assegnati;
i controlli di linea siano eseguiti in modo regolare e nel rispetto delle procedure;
l'operatività sia coerente con gli obiettivi di rischio - rendimento attesi.
Dei risultati dell’attività svolta viene costantemente informata la Direzione Generale e periodicamente il
Consiglio di Amministrazione.
III livello - revisione interna (Internal Auditing): attività di competenza della funzione di Internal Auditing.
L'Internal Auditing avendo accesso a tutte le attività, i dati e le documentazioni aziendali, svolge un ruolo volto
ad individuare andamenti anomali, violazioni delle regole delle procedure e soprattutto a garantire
l'adeguatezza e la funzionalità del sistema dei controlli interni nel suo complesso. Dei risultati dell’attività
svolta vengono periodicamente informati la Direzione Generale, il Consiglio di Amministrazione ed il
Collegio Sindacale.
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Finaosta S.p.A.
Bilancio d’esercizio 2008
Inoltre, al fine di garantire un'attività di supervisione e di coordinamento delle attività svolte, quali ad esempio
il processo di revisione delle procedure aziendali, la valutazione dei rischi connessi con il sistema informativo, il
monitoraggio dell'impianto del nuovo sistema informativo e dei controlli connessi, lo sviluppo della cultura dei controlli
e progettazione di interventi formativi, è stata creata la Funzione Controlli che opera in outsourcing.
Il controllo contabile di Finaosta S.p.A. è esercitato da una società di revisione che svolge le proprie funzioni
secondo quanto previsto dall’art. 2409-ter c.c..
Infine, si segnala che Finaosta S.p.A., adottando il Modello di Organizzazione Gestione e Controllo ex D.Lgs.
231/01, ha istituito un Organismo di Vigilanza collegiale che monitora costantemente il rispetto della normativa, ne
cura l’implementazione e periodicamente relaziona le attività poste in essere all’Organo Amministrativo.
GESTIONE DEL RISCHIO DI CREDITO
Le principali fonti del rischio di credito sono riconducibili agli impieghi sotto forma di finanziamenti (mutui).
Questi vengono erogati utilizzando i fondi della gestione ordinaria e/o quelli dei fondi di rotazione ovvero della gestione
speciale. L’esposizione verso il rischio di credito è differente a seconda delle diverse fonti: è completamente a carico di
Finaosta S.p.A. nella gestione ordinaria, è completamente a carico della Regione Autonoma Valle d’Aosta per quanto
riguarda la gestione speciale, è mista per i fondi di rotazione. Considerazioni più di dettaglio in merito al rischio di
credito vengono fornite nella parte D - sezione 3 - della nota integrativa.
L'attività di erogazione di mutui è, per la maggior parte, regolata da leggi regionali che impongono, tra l’altro,
la tipologia di controparti, i limiti massimi di importo erogabile, i tassi di interesse da applicare, la durata del
finanziamento. E' discrezione di Finaosta S.p.A. effettuare le valutazioni economico finanziarie dei progetti presentati a
corredo della richiesta di finanziamento, avendo cura di effettuare una verifica della congruità delle garanzie offerte,
sempre nel rispetto delle indicazioni statutarie che impongono alla società di concorrere allo sviluppo socio-economico
del territorio regionale.
Sempre tramite le fonti di Gestione Ordinaria vengono erogate delle provviste a società di leasing che
provvedono a reimpiegarle presso loro clienti nell’ambito di una convenzione stabilita con Finaosta S.p.A. in cui è
specificato, tra l’altro, che ogni rischio connesso alle operazioni di leasing, compreso quindi anche quello di credito, è a
totale carico della società di leasing.
Al fine di evidenziare i valori assoluti e percentuali relativi alle esposizioni per finanziamenti (mutui) a rischio,
si riporta il seguente prospetto.
Altre Attività deteriorate
7.719
1,4%
4.236 54,9%
3.483
11.464
2,1%
13.800
2,5%
1.807 13,1%
11.993
10.005
1,9%
6.043 28,1%
15.476
4.653 40,6%
51
Esposizione
netta
Percentuale
di copertura
Rettifiche di
valore
Esposizione
lorda
Esposizione
netta
Percentuale
di copertura
Rettifiche di
valore
Percentuale
su totale
finanziamenti
Esposizione
lorda
Sofferenze
Percentuale
su totale
finanziamenti
Bilancio 2007
Bilancio 2008
6.811
0,5%
9.954
4.704 21,9%
16.765
Totale Att. Deteriorate
21.519
3,8%
21.469
4,0%
Totale Attività in bonis
538.190
96,2%
2.554
0,5% 535.636 512.047
96,0%
2.072
0,4% 509.975
Totale Finanziamenti
559.709
100,0%
8.597
1,5% 551.112 533.516
100,0%
6.776
1,3% 526.740
Dagli importi sopra indicati si evincono le seguenti considerazioni rispetto all’esercizio precedente:
- gli impieghi sono aumentati di circa 26 milioni, pari al 5%;
- i crediti deteriorati, seppur aumentati in valore assoluto, hanno ridotto la loro incidenza sul totale dei
finanziamenti;
- le rettifiche di valore sono cresciute sensibilmente garantendo una copertura delle attività deteriorate pari al
28,1% (21,9% nel 2007).
FATTI DI RILIEVO DELL’ESERCIZIO
Banca d’Italia ha effettuato nel periodo 13.10.2008 – 12.12.2008 un’ispezione della Vostra società e ha
22
Finaosta S.p.A.
Bilancio d’esercizio 2008
consegnato il verbale con le constatazioni inerenti i processi che necessitano di adeguamenti in data 25.02.2009.
Le constatazioni concernono, in sintesi, il sistema informatico che richiede ampi interventi manuali, la
frammentazione di competenze, l’istruttoria dei mutui, la regolamentazione interna poco focalizzata sugli strumenti di
controllo, il passaggio a sofferenza, l’avvio delle azioni di recupero e la determinazione delle svalutazioni analitiche e
forfettarie su talune posizioni di rischio al 30 giugno 2008.
Tali constatazioni, comunque, non inficiano la buona impressione della Vostra Società rilevata dagli ispettori
di Banca d’Italia e non hanno comportato alcun provvedimento sanzionatorio nei confronti degli Organi sociali.
Il Consiglio di Amministrazione ha recepito le suddette constatazioni nella riunione dell’11.03.2009 durante la
quale ha approvato le misure correttive proposte dal Presidente che sono, in parte, già operative alla data del presente
documento.
Il Consiglio di Amministrazione in data 31 marzo 2008 ha rivisto e approvato il documento programmatico
sulla sicurezza dei dati della Società così come previsto dal Decreto legislativo 196/2003 in materia di trattamento dei
dati personali
In merito all’applicazione della nuova disciplina prudenziale denominata “Basilea 2” (normativa Banca
d’Italia, rif. Circolare 216 05.08.1996, VII aggiornamento), che decorre dall’01.01.2008, in data 20.12.2007 la Vostra
Società ha deliberato di adottare il metodo standardizzato semplificato per procedere al calcolo del rischio di credito,
dopo aver effettuato una specifica analisi sull’operatività e sulle caratteristiche peculiari di Finaosta S.p.A., oltre ad
un’analisi qualitativa e ove applicabile quantitativa, che ha evidenziato i rischi che effettivamente possono interessare la
società. Per quanto concerne il rischio operativo Finaosta S.p.A. ha optato per il metodo base (BIA – Basic Indicator
Approach), il requisito patrimoniale è determinato pertanto applicando un coefficiente del 15% alla media triennale
dell’“indicatore rilevante”, rappresentato dal margine di intermediazione.
I valori segnalati al 31.12.2008 del rischio di credito e del rischio operativo sono stati pari rispettivamente a
46,4 e 6,3 milioni di euro.
Il Patrimonio di Vigilanza al 31.12.2008, al lordo del risultato d’esercizio, è pari a 176,5 milioni di euro,
risultando quindi congruo sia rispetto all’assicurare un grado di solvibilità elevato, sia riguardo alla normativa dei
“grandi rischi” prevista dalla Banca d’Italia, sia in considerazione delle esigenze di copertura dei rischi sopra indicati.
L’introduzione del nuovo Sistema informativo aziendale “Forward” della società Liscor, prevista nel corso del
2008, ha subito una battuta di arresto in seguito alla risoluzione consensuale del contratto stipulato con il fornitore nel
2007. La decisione di rescindere anticipatamente il rapporto è stata presa alla luce di ulteriori problematiche emerse
durante gli approfondimenti del progetto che apparivano difficilmente superabili. I termini dell’accordo stipulato il
13.11.2008 prevedono il soddisfacimento delle attività svolte dalla società Liscor tramite un corrispettivo già pagato di
euro 224.835, suddiviso in euro 192.660 per licenza d’uso del software ed euro 32.175 per attività di installazione,
parametrizzazione e analisi.
Il Consiglio di amministrazione in data 24.09.2008 e 06.11.2008 ha quindi deciso di affidare la
riorganizzazione del Sistema informativo aziendale all’attuale fornitore dello stesso creando un team di lavoro
coordinato da una risorsa interna di Finaosta S.p.A. che ha iniziato ad operare dai primi giorni del corrente anno. Il
software “Forward” di cui si è detto sopra è, tra l’altro, utilizzato come base informativa nell’attività del citato team di
lavoro.
L’implementazione di alcuni settori di attività è già avvenuta e si prevede di ultimare la messa in funzione del
nuovo sistema entro la fine del primo semestre dell’esercizio 2009.
La Vostra Società è soggetta all’esercizio dell’attività di direzione e coordinamento dell’Ente Regione
Autonoma Valle d’Aosta. Si precisa che i rapporti intercorsi con l’Ente che esercita tale attività sono regolati secondo le
disposizioni della legge costitutiva della Società, delle leggi regionali istitutive dei fondi di rotazione e delle relative
convenzioni. Ai sensi dell’articolo 2497-bis del Codice Civile, si precisa inoltre che non esistono rapporti con le Società
soggette alla medesima direzione e coordinamento. Il risultato economico derivante da tale attività corrisponde alle
commissioni attive maturate (voce 30 del Conto economico). Nella tabella che segue si evidenziano i costi sostenuti su
mandato dell’Amministrazione regionale con indicati i rispettivi rimborsi.
COSTI
Attività di consulenza
446.718
Attivita' di consulenza L.R. 84/93
Appalti/Oneri
Gestione uffici esteri
Totale
23
RICAVI
459.626
81.809
99.756
30.463.278
30.463.278
578.814
521.114
31.570.619
31.543.774
Finaosta S.p.A.
Bilancio d’esercizio 2008
I RISULTATI ECONOMICI ED IL PATRIMONIO DI FINAOSTA
Il bilancio della Vostra società chiude con un utile netto di euro 5.658.257, dopo aver operato:
-
rettifiche di valore nette su crediti verso la clientela per euro 5.613.709;
rettifiche di valore su attività finanziarie disponibili per la vendita per euro 584.356;
ammortamenti e rettifiche di valore di attività materiali e immateriali per euro 176.792;
e conteggiato imposte a carico dell’esercizio per euro 4.162.652.
Il predetto risultato di esercizio, unitamente alle riserve accumulatesi negli anni, porta il patrimonio netto della
società a euro 188.752.007 corrispondente a circa il 18,5% degli impieghi (rappresentati prevalentemente da titoli
obbligazionari, partecipazioni e crediti) della Vostra società, in essere al 31.12.2008.
Il Patrimonio di vigilanza, comprensivo del risultato di esercizio, passa quindi da 170,3 milioni di euro al
31.12.2007 a 176,5 milioni di euro al 31.12.2008.
Il capitale investito netto risulta leggermente incrementato rispetto allo scorso esercizio attestandosi a 1.021
milioni di euro (980 milioni al 31.12.2007).
Nel corso dell’esercizio si è provveduto ad erogare 91 milioni di euro per finanziamenti a rischio diretto e sono
state adottate delibere per 58 milioni di euro.
Al fine di evidenziare le dinamiche e l’andamento dei principali aggregati di bilancio si espongono i dati dello
stato patrimoniale nella tabella seguente con un commento delle voci più significative.
Voci dell'attivo
Cassa e disponibilità liquidite
Attività finanziarie disponibili per la vendita
Attività finanziarie detenute sino alla scadenza
Crediti
Partecipazioni
Attività materiali
Attività immateriali
Attività fiscali
Altre attività
TOTALE ATTIVO
Voci del passivo e del patrimonio netto
Debiti
Passività fiscali
Altre passività
Trattamento di fine rapporto del personale
Fondi per rischi e oneri
Capitale
Riserve
Riserve da valutazione
Utile (Perdita) d'esercizio
TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO
31/12/2008
3.973
13.818.765
250.983
971.352.875
18.118.597
2.066.602
239.286
7.150.123
7.937.876
1.020.939.080
31/12/2007
DIFFERENZA
22.653
-18.680
9.708.709
4.110.056
1.136.992
-886.009
938.644.352
32.708.523
16.130.137
1.988.460
2.079.016
-12.414
167.404
71.882
3.233.849
3.916.274
8.904.848
-966.972
980.027.960
40.911.120
%
-82,46
42,33
-77,93
3,48
12,33
-0,60
42,94
121,10
-10,86
4,17
31/12/2008
31/12/2007
DIFFERENZA
3.294.206
-3.294.206
17.446.395
-654.539
774.671.712
38.911.829
1.521.897
161.903
0
127.876
112.000.000
0
57.349.009
12.519.736
1.225.005
0
12.519.736
-6.861.479
980.027.960
40.911.120
%
-100,00
-3,75
5,02
10,64
0,00
0,00
21,83
0,00
-54,81
4,17
0
16.791.856
813.583.541
1.683.800
127.876
112.000.000
69.868.745
1.225.005
5.658.257
1.020.939.080
Attività finanziarie disponibili per la vendita: l’incremento corrisponde alla sottoscrizione di un prestito
obbligazionario (5 milioni di euro) e di aumenti di capitale in società partecipate al netto di rimborsi e rettifiche di
valore.
Crediti: l’aumento riflette l’incremento delle operazioni di finanziamento verso la clientela e le operazioni di
investimento della liquidità.
Partecipazioni: l’incremento coincide con l’acquisto di un’ulteriore quota di partecipazione nella società
controllata Aosta Factor.
Debiti: la totale eliminazione di questa voce è dovuta al rimborso anticipato del mutuo passivo in essere.
Altre passività: l’aumento è generato principalmente dai versamenti che l’Amministrazione regionale ha
effettuato nel corso dell’esercizio.
Per meglio comprendere l’andamento dei risultati economici è stato riclassificato il conto economico nella
tabella che segue e sono state commentate le voci più significative.
24
Finaosta S.p.A.
Bilancio d’esercizio 2008
Voci
Margine di interesse
Commissioni nette
Utile / Perdita da cessione o riacquisto di attività finanziarie
Margine di intermediazione
Rettifiche di valore nette
Spese amministrative
Rettifiche di valore nette su attività materiali
Rettifiche di valore nette su attività immateriali
Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri
Altri oneri di gestione
Altri proventi di gestione
Risultato della gestione operativa
Utili (Perdite) da cessione di investimenti
Utile (Perdita) dell'attività corrente al lordo delle imposte
Imposte sul reddito dell'esercizio dell'attività corrente
UTILE (PERDITA) D'ESERCIZIO
31/12/2008
26.346.107
18.989.252
-2.381
45.332.978
-6.198.065
-8.573.322
-94.056
-82.736
-127.876
-53.188.822
32.752.808
9.820.909
0
9.820.909
-4.162.652
5.658.257
31/12/2007
DIFFERENZA
20.870.792
5.475.315
17.899.602
1.089.650
0
-2.381
38.770.394
6.562.584
170.427
-6.368.492
-6.466.595
-2.106.727
-199.221
105.165
-52.196
-30.540
0
-127.876
-28.171.193
-25.017.629
12.162.020
20.590.788
16.213.636
-6.392.727
-2.200
2.200
16.211.436
-6.390.527
-3.691.700
-470.952
12.519.736
-6.861.479
%
26,23
6,09
0,00
16,93
3.736,79
32,58
-52,79
58,51
0,00
88,81
169,30
-39,43
-100,00
-39,42
12,76
-54,81
Margine di interesse: la crescita è il risultato combinato dell’incremento dei volumi e dei tassi medi relativi alle
operazioni di investimento della liquidità disponibile. La quota di incremento riferibile alla sola Gestione ordinaria
ammonta tuttavia a 108 migliaia di euro mentre la restante parte va ad incrementare il risultato della gestione dei fondi
regionali.
Commissioni nette: l’incremento è conseguenza del trend di crescita dei volumi gestiti per conto
dell’Amministrazione regionale e compete quasi esclusivamente alla Gestione ordinaria.
Rettifiche di valore nette: il notevole incremento riflette l’adozione di più prudenti criteri di valutazione sui
crediti in conseguenza alle indicazioni emerse a seguito dell’ispezione di Banca d’Italia e, in minor misura (circa 550
migliaia di euro), sulla rilevazione di perdite durevoli in alcune partecipate.
Spese amministrative: le altre spese amministrative si sono incrementate, passando da 2 milioni di euro dello
scorso esercizio a 2,7 milioni di euro dell’esercizio chiuso al 31.12.2008. Tale incremento è relativo principalmente agli
oneri di affitto e gestione della nuova sede. Le spese per il personale passano da 4,5 milioni di euro dello scorso
esercizio a 5,9 milioni di euro in quello appena concluso. Il forte incremento è dovuto principalmente ai maggiori oneri
conseguenti ai rinnovi contrattuali (circa 600 mila euro) e al maggior accantonamento al fondo TFR a seguito della
riforma dello stesso (circa 500 mila euro). Il numero di dipendenti al 31.12.2007 era pari a 56 unità. Nel corso
dell’esercizio si sono registrate tre cessazioni e sei assunzioni, portando così il numero dei dipendenti al 31.12.2008 a
59 unità.
Altri oneri di gestione: l’incremento è dovuto all’aumento degli oneri sostenuti per conto dell’Amministrazione
regionale per prestazioni di servizi ed erogazioni di contributi in esecuzione di specifici mandati, aumentati da 11
milioni di euro a 31,5 milioni di euro, e dalla crescita dell’incremento dei fondi di rotazione passati da 13,7 milioni di
euro dell’esercizio scorso a 14,4 milioni di euro nell’esercizio in esame.
Altri proventi di gestione: tale voce comprende principalmente il rimborso degli oneri sostenuti per conto
dell’Amministrazione regionale (vedere quanto detto nella voce Altri oneri di gestione) e, pertanto, riflette l’aumento
registrato nella voce che precede.
25
Finaosta S.p.A.
Bilancio d’esercizio 2008
Il risultato della gestione dei fondi regionali a rischio diretto si è attestato a 14,4 milioni di euro che saranno
riconosciuti alla Regione Autonoma Valle d’Aosta come incremento dei Fondi regionali di esercizio, nel dettaglio di cui
alla tabella seguente.
Incremento / decremento
dei fondi
(in migliaia di euro)
L.R. 101/1982
310
L.R. 33/1973
4.381
L.R. 76/1984
5.863
L.R. 43/1996
365
L.R. 33/1993
16
L.R. 19/2001
2.333
L.R. 6/2003
901
L.R. 7/2004
122
L.R. 17/2007
66
L.R. 29/2006
14
Totale gestioni con rischio diretto
14.371
Gestione speciale
20.604
L.R. 46/1985
945
L.R. 62/1993
112
L.R. 22/1998
189
L.R. 84/1993
968
L.R. 3/2002
148
L.R. 9/2003
1
DOCUP OB.2
43
L.R. 11/2002
1
Totale gestioni senza rischio
23.011
Totale generale
37.382
I principali indicatori di risultato finanziari, raffrontati con quelli dell’esercizio precedente, vengono riportati
nel seguente prospetto.
Indici di redditività
2008
2007
∆
Utile netto / Patrimonio netto (ROE)
3,0%
6,8%
-56%
Utile netto / Totale attivo medio (ROAA)
0,1%
0,3%
-56%
Costi operativi netti / Margine di interesse
134,8%
108,1%
25%
Spese del personale / Margine di intermediazione
13,0%
11,5%
13%
Costi operativi netti / Margine di intermediazione
78,3%
58,2%
35%
26
Finaosta S.p.A.
Bilancio d’esercizio 2008
FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO ED
EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE
L’andamento dell’attività di erogazione di finanziamenti nel primo trimestre del nuovo esercizio è illustrato
dalla tabella seguente.
Gestione
Erogazioni
(migliaia di euro)
n.
importo
Ordinaria
10
986
L.R. 33/73
44
1.470
L.R. 76/84
91
3.943
L.R. 33/93
0
0
L.R. 43/96
2
91
L.R. 19/01
13
4.657
L.R. 6/03
18
3.670
L.R. 7/04
0
0
L.R. 29/06
0
0
178
14.817
Totali gestioni con
rischio diretto
Speciale
25
15.557
L.R. 84/93
0
0
L.R. 9/03
0
0
DOCUP
0
0
L.R. 11/02
0
0
25
15.557
203
30.374
Totali gestioni
senza rischio
TOTALI
In base alle informazioni sinora note alla Società, si prevede che l’evoluzione dell’attività di erogazione sia in
linea con il normale andamento fino ad ora rilevato.
Per quanto riguarda il rientro dei finanziamenti erogati, si evidenzia che, conformemente a quanto previsto
dalla l.r. 1/2009 “Misure regionali straordinarie ed urgenti in funzione anti-crisi per il sostegno alle famiglie e alle
imprese”, sono state presentate domande per la sospensione dei pagamenti delle rate da parte di 1043 privati, per un
totale di 1054 finanziamenti, e da parte di 303 imprese, per un totale di 681 finanziamenti.
Stante le modalità di gestione dei fondi regionali e considerando le giacenze di liquidità sui conti correnti e la
possibilità di smobilizzo nel breve termine degli investimenti finanziari, il posticipo di un anno dei rientri connessi ai
mutui di cui sopra non causerà particolari problematiche all’attività tipica di erogazione di finanziamenti.
In data 11.03.2009 è stato perfezionato il passaggio dell’intero capitale sociale di Finaosta S.p.A. alla Regione
Autonoma Valle d’Aosta, che risulta ora quale unico azionista. La Società viene quindi classificata come “In house” a
decorrere da tale data.
Il Consiglio di Amministrazione della società ha approvato in data 27.03.2009 il “processo interno di
determinazione dell’adeguatezza patrimoniale (Internal Capital Adeguacy Assessment Process – ICAAP)”,
conformemente a quanto disciplinato da Banca d’Italia nella circolare 216/96, Parte Prima, Capitolo V, Sezione XI.
Attraverso un resoconto strutturato, predisposto con cadenza annuale, Finaosta S.p.A. illustra all'Organo di
Vigilanza le caratteristiche fondamentali del processo, l'esposizione ai rischi individuati e l'entità del capitale ritenuta
adeguata a fronteggiarli.
Si evidenzia che la realizzazione del processo ICAAP, essendo legato all'esecuzione di attività anche operative
che coinvolgono a diversi livelli tutte le funzioni aziendali, necessita di continui aggiornamenti.
Le fasi dell'ICAAP sono riepilogate nelle seguenti attività:
individuazione dei rischi da sottoporre a valutazione;
misurazione dei singoli rischi e del relativo capitale interno;
misurazione del capitale interno complessivo;
determinazione del capitale complessivo e riconciliazione con il Patrimonio di Vigilanza.
Il capitale interno complessivo è stato quantificato con la metodologia "building block semplificata" che
consiste nel sommare ai requisiti regolamentari a fronte dei rischi di primo pilastro, il capitale interno relativo ai rischi
di secondo pilastro quantificati.
27
Finaosta S.p.A.
Bilancio d’esercizio 2008
Sulla base delle quantificazioni di capitale effettuate, si evidenzia come i rischi di c.d. primo pilastro,
determinati secondo le metodologie standardizzate semplificate, assorbano al 31.12.2008 circa il 31% del Patrimonio di
Vigilanza ed integrati da quelli di secondo pilastro conducano ad un assorbimento di circa il 45%.
Si sottolinea, pertanto, come il capitale disponibile per fronteggiare i rischi non quantificati, oggetto di
valutazione qualitativa ed inclusi nel secondo pilastro, sia pari a circa il 55% del Patrimonio di Vigilanza.
Il Consiglio ha valutato come adeguata la situazione patrimoniale della società e non ritiene necessario valutare
l'individuazione di nuove fonti patrimoniali a copertura di tutti i rischi identificati.
In data 15.05.2009 sono stati stipulati gli atti di accertamento con adesione, relativi agli anni che vanno dal
2003 al 2006, a seguito del processo verbale di constatazione in tema di IVA emesso nei confronti della società
controllata Finaosta Iniziative s.r.l. in data 27.06.2008.
L’unica contestazione riguarda l’indebita detrazione IVA sugli oneri di ristrutturazione e costruzione
dell’immobile, sede della Finaosta S.p.A., basata sul principio dell’”abuso del diritto” sancito da una sentenza della
Corte di Giustizia delle Comunità Europee, alla quale la società controllata si è opposta fin da subito sostenendo
l’estraneità delle azioni poste in essere nella fattispecie della citata sentenza.
Detto accertamento con adesione è il frutto di un accordo raggiunto con la locale Agenzia delle Entrate che,
pur nella convinzione della correttezza e buona fede del comportamento tenuto dalla società controllata, ha come
obiettivo di escludere l’incertezza di un eventuale giudizio sfavorevole e gli oneri certi di un contenzioso.
L’accertamento si è pertanto perfezionato con il pagamento, senza applicazione di sanzioni e tramite
compensazione di crediti verso l’erario, di euro 367.496, oltre interessi, contro la pretesa dell’Amministrazione fiscale
di euro 1.181.147. Rientra nell’accordo anche l’annualità 2007 che sarà oggetto di un ulteriore accertamento con
adesione nel corso dell’esercizio 2009.
INFORMAZIONI AI SENSI DEL DOCUMENTO BANCA D’ITALIA / CONSOB / ISVAP
N. 2 DEL 6 FEBBRAIO 2009
Redazione del bilancio in continuità aziendale
Gli amministratori hanno redatto il bilancio d’esercizio nell’ambito di una ragionevole aspettativa di continuità
aziendale, in quanto non sussistono indicatori finanziari e/o gestionali o eventuali incertezze che possano in qualche
modo comportare l’insorgere di seri dubbi sulla capacità della Finaosta S.p.A. di continuare ad operare.
Informazioni sui rischi finanziari
La Finaosta S.p.A., sulla base delle politiche di assunzione dei rischi adottate, effettua investimenti della
propria liquidità e della liquidità detenuta per conto dell’Amministrazione regionale attraverso strumenti finanziari a
breve e a medio termine adottando profili di rischio, sia di controparte sia di strumento finanziario, molto bassi. Detti
strumenti sono, pertanto, selezionati tra quelli che danno le maggiori garanzie in merito alle somme esposte e al rischio
di default degli emittenti. Nel contesto finanziario venutosi a creare nell’ultima parte dell’anno 2008 le società emittenti
strumenti finanziari detenuti da Finaosta S.p.A. hanno dichiarato che gli stessi non presentano operazioni in derivati o
titoli così detti “tossici”.
Informazioni in merito alla verifica delle riduzioni per perdite di valore
Nell’ambito della valutazione analitica dei crediti, in considerazione dell’attuale deterioramento del ciclo
economico e con la finalità di creare adeguata copertura nelle ipotesi di esito dubbio, sono stati adottati criteri di
valutazione restrittivi, anche prescindendo dall’esistenza di garanzie capienti per le esposizioni caratterizzate da
maggiore criticità.
Per la determinazione del fair value dei crediti verso la clientela regolamentati da tasso fisso è stato adottato il
metodo di attualizzazione dei relativi flussi finanziari futuri secondo la curva dei tassi “zero coupon” al 31.12.2008.
Incertezze sull’utilizzo di stime
Gli amministratori non hanno adottato metodi di stima nella determinazione dei valori di bilancio, pertanto,
non sussistono incertezze su stime che potrebbero dar luogo entro il prossimo esercizio a significative rettifiche dei
valori contabili di attività e passività.
28
Finaosta S.p.A.
Bilancio d’esercizio 2008
CENNI SULLE ATTIVITA’ NON RICOMPRESE NEL PERIMETRO DI BILANCIO
Come già riportato all’inizio della presente Relazione, le attività su mandato regionale sono incluse nel
perimetro di redazione del bilancio con l’esclusione delle operazioni il cui rischio ricade esclusivamente
sull’Amministrazione regionale. Come conseguenza di quanto anzi detto il bilancio della Vostra società presenta,
pertanto, un totale di attivo sensibilmente ridotto rispetto a quello relativo ai bilanci redatti secondo i principi italiani. Al
fine di integrare i dati del presente bilancio, le attività non ricomprese nel perimetro sono evidenziate separatamente,
con valori redatti secondo principi nazionali, nella Parte D – Altre informazioni – Sezione 1 – punto H della nota
integrativa.
INFORMATIVA AL PUBBLICO
L’informativa al pubblico prevista al capitolo V, sezione XII della Circolare di Banca d’Italia n. 216 del
05.08.1996 (Settimo aggiornamento) può essere reperita in un’apposita sezione del sito istituzionale della Vostra
Società (www.finaosta.com) unitamente al bilancio d’esercizio e al bilancio consolidato.
L’aggiornamento dei dati pubblicati avverrà con cadenza annuale entro 30 giorni dalla data di approvazione
del bilancio da parte dell’Assemblea dei soci.
PROPOSTA DI DESTINAZIONE DELL’UTILE DI ESERCIZIO
L’esercizio chiude, come si è già visto, con un utile netto di euro 5.658.257 che proponiamo di destinare come
segue:
- a riserva legale
- a riserva statutaria
euro 282.913
euro 1.414.564
(pari al 5%)
(pari al 25%)
e euro 3.960.780 da destinarsi secondo le determinazioni dell’Assemblea.
Le riserve legale e statutaria vengono così a consolidarsi rispettivamente in euro 5.136.423 e in euro
17.203.055.
Invitiamo pertanto l’Assemblea:
- ad approvare il bilancio così come è stato proposto, con la destinazione dell’utile di esercizio risultante;
Per il Consiglio di Amministrazione
Il Presidente
(dott. Giuseppe CILEA)
29
Finaosta S.p.A.
Bilancio d’esercizio 2008
30
Finaosta S.p.A.
Bilancio d’esercizio 2008
RAPPORT DU CONSEIL D’ADMINISTRATION SUR LA GESTION
Messieurs les Actionnaires,
le bilan de l’exercice arrêté au 31 décembre 2008 a été rédigé selon les critères internationaux IAS/IFRS,
comme prescrit par la norme en vigueur introduite par le Décret Législatif n° 38 du 28.02.2005, sur la base de ce que
prévoient le Règlement UE 1606/2002, la disposition légale de la Banque d’Italie du 14.02.2006 et le Décret Législatif
n. 32 du 02.02.2007 par lequel a été mise partiellement en vigueur la directive communautaire 51/2003. En ce qui
concerne le périmètre d’inclusion des activités sur mandat régional, le 31.05.2006, le Conseil d’Administration,
conforté également par un avis en accord avec la société de révision Deloitte & Touche et avec les Commissaires aux
comptes, a délibéré d’inclure au bilan toutes les activités sur mandat avec l’exclusion des opérations dont le risque
retombe exclusivement sur l’Administration régionale. Par conséquent, le bilan de Votre société présente un bénéfice
net sensiblement inférieur à celui des bilans rédigés selon les principes comptables italiens. En ce qui concerne les
opérations hors bilan, elles sont mises en évidence, séparément, avec des valeurs rédigées selon les principes nationaux,
dans la partie D – Autres informations – du rapport de gestion et, en ce qui concerne les participations en Gestion
Spéciale, le commentaire est mis en évidence, séparément, dans la présente relation.
Le bilan de la société contient:
la situation patrimoniale;
le compte de résultat;
l’aperçu des variations du patrimoine net;
le compte rendu financier;
le rapport de gestion qui indique l'illustration, l'analyse et la comparaison avec l'exercice précédent de
chaque poste du bilan.
En relation à la prédisposition du bilan consolidé, en conformité avec les principes comptables internationaux,
selon les conditions prévues par le D.Lgs 38/05, le périmètre de consolidation accueille les Sociétés contrôlées
suivantes: Aosta Factor S.A., Pila S.A. et Finaosta Iniziative s.à r.l..
La crise, qui intéresse les marchés financiers depuis 2007, s’est aggravée dans le courant du 2008, impliquant
un nombre croissant d’opérateurs et rendant nécessaire des interventions publiques pour sauver certaines institutions
financières importantes aux USA et en Europe.
L’origine de la crise financière s’est manifestée aux USA à travers les vicissitudes des prêts subprime et elle
s’est ultérieurement aggravée par l’utilisation diffuse de produits financiers complexes de la part du système bancaire
international.
Au niveau international, les gouvernements et les banques centrales ont réagi de façon coordonnée en assurant
la continuité des flux de financement aux institutions financières et à l’économie, en amplifiant les garanties en cours
sur dépôts bancaires et en renforçant, dans plusieurs pays, la position patrimoniale des intermédiaires en difficulté.
L’Italie a également épousé ces mesures. Ces interventions ont évité la paralysie des marchés financiers.
Les perspectives de l’économie réelle restent préoccupantes pour la crise conjoncturelle en cours qui ne semble
pas s’améliorer.
Aux USA, où le marché immobilier continue à languir, la confiance de la part des entreprises et des
consommateurs s’est ultérieurement raréfiée.
Aux USA, comme dans la plupart des pays, la crise a eu d’importantes retombées sur l’économie réelle surtout
à cause des difficultés importantes du secteur financier et immobilier. La flexion du PIL à partir du 3ème trimestre est
due à la diminution des biens de consommation, à la baisse des investissements et au ralentissement des exportations.
Le taux de chômage s’est élevé au 7,2%, tandis que l’inflation, après avoir touché un pic de 4,4%/an en août, est
redescendue autour du 1%. Après plusieurs interventions, la FED a réduit le taux sur les federal funds, actuellement
compris entre le zéro et le 0,25 pour cent.
Au Japon, dans le courant de l’année, la situation économique a progressivement empiré à la suite de la
stagnation de la demande interne et du ralentissement des exportations.
En Chine, la croissance a progressivement diminué jusqu’au 6,8%/an du 4ème trimestre. Ce rythme apparaît à
peine suffisant pour garantir l’équilibre sur le marché du travail.
L’aire de l’euro est techniquement entrée en récession, après avoir enregistré dans les deux trimestres centraux
du 2008 une flexion du PIL déterminée, surtout, par la freinée de la demande externe et du renvoi de la décision des
investissements. Les principaux indicateurs conjoncturels (ventes et production) sont en nette flexion. Le climat de
confiance de la part des entreprises et des familles est au minimum historique.
La BCE, après avoir élevé le taux de référence au 4,25% en juillet, a pourvu à suivre les USA dans le rabais du
coût de l’argent, le réduisant, en décembre, au 2,5%. Dans les six premiers mois du 2009, la BCE a ultérieurement
baissé le taux de refinancement principal en le portant, en mai 2009, en trois reprises consécutives à 1%.
31
Finaosta S.p.A.
Bilancio d’esercizio 2008
En outre, la BCE a renforcé son engagement dans le soutien de la liquidité, conduisant depuis octobre les
opérations de refinancement selon la méthode de la vente aux enchères à taux fixe et de la pleine adjudication des
montants requis.
En Italie, le PIL s’est abaissé de 1,9% par rapport à l’année précédente par effet d’une diminution de la
demande, aussi bien interne qu’externe. En décembre, la production industrielle mettait en évidence une flexion
approximative de 14,3%, synthétisant une baisse générale, même si d’intensité différente, pour tous les secteurs
économiques; parmi ceux pénalisés figurent la «production de moyens de transport», la «transformation de minéraux
non métallifères» et la «production des articles en caoutchouc et des matières plastiques».
L’occupation, en croissance depuis plus de dix ans, a subi un coup d’arrêt et le recours à la «caisse
compensations» s’est intensifié.
Après avoir atteint le 4,2% en août, l’inflation à la consommation s’est rapidement réduite dans la dernière
partie de l’année arrivant au 2,4%.
En ce qui concerne la finance publique, en 2008, le rapport entre l’endettement net des Administrations
publiques et le PIL se présente en croissance d’outre un point pour cent, allant de 1,5% à 2,7%, à cause d’une nette
décélération des entrées et d’une augmentation des dépenses. A fin 2008, l’incidence de la dette publique sur le PIL
résulte, au contraire, égale à 105,8%, en hausse par rapport au 103,5% de fin 2007.
A fin décembre, les épargnes récoltées par les banques italiennes présentaient une variation annuelle du 12,5%,
conséquence directe d’un développement toujours plus soutenu des obligations et d’une dynamique favorable, même si
plus contenue, pour les autres formes techniques.
Par contre, en ce qui concerne les emplois aux résidants appartenant au secteur privé, leur dynamique annuelle
a présenté une décélération jusqu’à +4,9% en décembre (+9,8% à fin 2007), ressentant, en premier lieu, de la phase de
ralentissement de l’économie italienne, avec un conséquent affaiblissement de la demande de crédit, aussi bien de la
part des familles que des entreprises mais également de par l’adoption de politiques d’offres plus prudentes.
Les financements destinés aux familles et aux sociétés non financières, augmentés de 4,6% dans leur
ensemble, mettent en évidence une stratégie plus soutenue dans la section ayant échéance annuelle (+8,3%) par rapport
à celle ayant une échéance à moyen/long terme (+3,1%).
Le crédit à la consommation présente une croissance du 4,2%, face à une réduction du stock des emprunts pour
l’achat des habitations (-0,9%).
Sous le profil du risque, en décembre les souffrances au brut des dévaluations résultent diminuées du 12,6%
dans les douze mois (-13,5% pour celles relatives aux familles et -11,3% pour celles concernant les entreprises). Le
rapport des souffrances brutes du secteur privé/emplois au secteur privé est égal au 2,70%, en flexion par rapport au
3,24% de fin 2007.
Depuis le début des turbulences, les plus importants groupes bancaires ont enregistré des dévaluations relatives
à la crise pour environ 4,5 milliards d’euro, montant contenu si comparé à celui des principales banques internationales
dont certaines desquelles avaient fermé en perte le premier semestre 2008.
Dans son ensemble, le système bancaire italien semble avoir ressenti moins que les autres l’impact de la crise
et, ceci, grâce principalement à un modèle d’intermédiation orienté préalablement vers l’activité d’emprunt et d’épargne
au détail.
L’affirmation du cycle de récession à niveau global a continué à conditionner, à échelle locale, même le
système économique de la Vallée d’Aoste.
En particulier, on signale que dans l’industrie la demande et la production ont enregistré des dynamiques
négatives dans presque tous les compartiments; les exportations des produits métalliques se sont réduites en mesure
significative à cause du cours des prix. Les prévisions des entreprises industrielles délignent un cadre de stagnation
persistante. Le secteur du bâtiment a ralenti, ressentant de la faiblesse de la demande du secteur résidentiel. Pour le
tertiaire, la détérioration conjoncturelle a surtout intéressé le commerce au détail. La dynamique de l’occupation a
montré un cours négatif et le recours à la caisse compensations a sensiblement augmenté.
En décembre 2008, les emprunts bancaires régionaux ont augmenté de 1,1% sur les douze mois, ralentissant
par rapport aux trimestres précédents. Au niveau national le crédit bancaire, qui est accru à rythme plus élevés, a
enregistré un cours analogue. En Vallée d’Aoste, le taux de croissance contenu reflète le ralentissement des
financements aux familles et aux entreprises. La décélération des emprunts a intéressé en grande partie l’industrie
manufacturière, les constructions et, à niveau dimensionnel, les plus petites entreprises.
A la fin du IV trimestre 2008, les taux d’intérêts sur les emprunts à court terme d’opérations en cours envers la
clientèle résidente se sont montés à 7,8%, valeur, cette dernière, plus contenue par rapport aux trimestres précédents
mais supérieure à celle nationale; le taux annuel effectif global (TAEG) sur les emprunts à moyen et à long terme a été
égal à 6,0%. Dans la moyenne des quatre trimestres du 2008, le flux des nouvelles souffrances par rapport aux emprunts
régionaux a été inférieur à celui relevé dans les trois trimestres précédents; la qualité du crédit s’est améliorée, aussi
bien pour les familles que pour les entreprises. Au niveau national, le flux de nouvelles souffrances par rapport aux
emprunts du mois de décembre résulte plus élevé que celui régional.
Au cours du 2008, les épargnes des familles et des entreprises ont augmenté à un taux supérieur par rapport à
celui des deux trimestres précédents et à celui de la moyenne nationale. La croissance des épargnes a été plus élevée
pour les familles que pour les entreprises.
32
Finaosta S.p.A.
Bilancio d’esercizio 2008
LE PLAN OPERATIONNEL DE FINAOSTA
L’octroi de financements (prêts et contributions) et la participation à des quotes-parts de capital d’entreprises
installées sur le territoire régional constituent les activités caractéristiques de Votre Société qui intervient aussi bien
avec des fonds propres, qu’avec des fonds régionaux et pour lesquels on peut encourir dans des risques directs selon ce
qui a été déterminé dans les conventions avec l’Actionnaire.
La gestion de projets pour compte de l’Actionnariat, l’activité de consultation vouée à la réorganisation et à la
consolidation du tissu économique local et le support à l’activité des sociétés contrôlées sont les thèmes à travers
lesquels on a développé l’activité de l’exercice arrêté au 31.12.2008.
A ce propos, nous signalons ce qui suit.
Dans tous les secteurs, pour compte de l'Administration régionale, on a évidemment poursuivi l'analyse, le
contrôle et le "reporting" des divers financements, aussi bien en Gestion Ordinaire, qu'en régime conventionné. Dans ce
contexte, on fournit à l'Administration régionale l'assistance en matière d'instruction des dossiers, de rédaction des
études et des analyses des projets.
En outre, le personnel de la société est systématiquement impliqué dans les différentes Commissions,
constituées pour la définition ou l'adaptation des normes législatives régionales. A ce propos, on a développé un
engagement important pour la concertation des nouvelles lois sectorielles promues par l'Administration régionale, ainsi
que pour le perfectionnement des règlements pour la réalisation de celles déjà existantes.
Gestion des Fonds propres (Gestion Ordinaire) et régionaux (Gestion spéciale et Fonds de
roulement)
Passant à analyser en détail l'activité caractéristique de la société et la gestion des divers fonds, y compris ceux
considérés non à risque, on remarque que dans le cours de l’exercice, les octrois correspondent à environ 166 millions
d'euro (pour 1.227 interventions), lesquels, additionnés à ceux des années précédentes vont augmenter le montant total
des octrois effectués à partir de l’exercice 1982/1983, élevant ainsi le total des octrois à 2,5 milliards d'euro. Le plan
opérationnel de Votre société s'est développé dans chacune des gestions par le nombre des opérations et par les
montants mis en évidence dans les tableaux suivants:
33
Finaosta S.p.A.
Bilancio d’esercizio 2008
TABLEAU RECAPITULATIF DU PLAN DES OPERATIONS
Gestion
Octrois
(milliers d'euro)
n.
montant
capital
intérêts
n.
montant
50
20.545
5.939
966
3
1.897
Ordinaire
L.R. 101/1982*
Entrées
Délibérations
0
0
1.651
190
0
0
L.R. 33/73
238
6.014
10.978
2.450
76
6.366
L.R. 76/84
612
28.743
14.806
3.644
374
25.417
L.R. 33/93
0
0
32
3
0
0
L.R. 43/96
25
1.378
588
226
9
1.051
L.R. 19/01
85
22.406
3.841
882
25
15.409
L.R. 6/03
88
9.803
1.056
645
50
7.198
L.R. 7/04
5
1.967
0
0
0
0
L.R. 29/06
1
61
0
0
2
212
1.104
90.917
38.891
9.006
539
57.550
106
71.902
4.343
18.393
46
56.491
L.R. 46/85*
0
0
2.822
503
0
0
L.R. 84/93
12
3.223
0
0
9
9.864
L.R. 62/93*
0
0
122
2
0
0
Total gestions dont le
risque est direct
Spéciale
L.R. 22/98*
0
0
178
2
0
0
L.R. 9/03
0
0
0
0
0
0
DOCUP
2
362
4
4
0
0
L.R. 11/02
3
70
0
0
2
110
123
75.557
7.469
18.904
57
66.465
1.227
166.474
46.360
27.910
596
124.015
Total gestions
sans risque
TOTAUX
* gestions fermées
34
Finaosta S.p.A.
Bilancio d’esercizio 2008
Nombre et montant des octrois: gestions dont le risque est direct
650
30000
612
28.743
600
550
25000
500
22.406
450
20.545
20000
400
350
15000
300
238
250
150
100
10000
9.803
200
6.014
85
88
5000
50
25
50
0
0
1.378
5 1.967
1
5
1
61
0
50
238
612
0
25
n.
85
88
0
montant
Nombre et montant des octrois: gestions sans risque
110
100
106
75000
71.902
70000
65000
90
60000
80
55000
50000
70
45000
60
40000
50
35000
30000
40
25000
30
20000
20
15000
10000
3.223
10
12
0
0
Spéciale
L.R. 84/93
0
L.R. 9/03
n.
2
3
362
DOCUP
70
5000
0
L.R. 11/02
montant
Pour compléter l'exposition précédente, nous reportons, ci-joint, les tableaux récapitulatifs sur le nombre des
délibérations (quittances incluses) et les montants des versements au fil des ans, à partir de la date de constitution de la
Société (les montants sont indiqués en milliers d'euro).
35
Finaosta S.p.A.
Bilancio d’esercizio 2008
NOMBRE D'OCTROIS
Exercices
Gestion
ordinaire*
Gestion
spéciale
Fonds de roulement selon les lois régionales suivantes
101/82*
33/73*
76/84*
46/85
43/96*
62/93
33/93*
22/98
19/01*
84/93
6/03*
7/04*
9/03 DOCUP
11/02
dont le
Totaux risque est
29/06*
direct
1982/1983
12
8
72
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
92
84
1983/1984
15
27
243
24
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
309
282
1984/1985
27
39
246
80
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
392
353
1985/1986
18
62
175
90
148
23
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
516
431
1986/1987
21
43
247
95
593
22
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
1.021
956
1987/1988
15
36
242
182
852
70
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
1.397
1.291
1988/1989
30
14
213
204
909
55
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
1.425
1.356
1989/1990
18
44
184
189
736
26
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
1.197
1.127
1990/1991
21
98
257
186
930
27
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
1.519
1.394
1991/1992
22
31
170
217
976
41
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
1.457
1.385
1992/1993
79
21
173
272
923
46
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
1.514
1.447
1993/1994
99
19
197
291
893
48
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
1.547
1.480
1994/1995
54
33
151
168
890
35
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
1.331
1.263
1995/1996
48
77
120
220
713
36
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
1.214
1.101
1996/1997
94
65
159
253
710
15
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
1.296
1.216
1997/1998
66
76
125
244
647
15
11
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
1.184
1.093
1998/1999
70
55
129
190
638
24
26
0
2
14
0
0
0
0
0
0
0
0
1.148
1.055
1999/2000
117
99
86
202
594
25
38
2
4
32
0
0
0
0
0
0
0
0
1.199
1.041
2000/2001
77
58
78
209
500
15
37
0
2
40
0
3
0
0
0
0
0
0
1.019
903
2001/2002
77
88
29
213
505
9
36
0
2
68
9
13
0
0
0
0
0
0
1.049
871
2002/2003
83
40
15
218
635
6
25
0
0
36
91
11
0
0
0
0
0
0
1.160
1.067
2003/2004
82
87
5
229
571
2
12
0
0
7
102
10
4
0
0
0
0
0
1.111
1.005
2004/2005
49
123
1
237
411
0
19
0
0
0
78
5
19
0
0
0
0
0
942
814
2005/2006
42
138
0
282
329
1
20
0
0
0
84
6
32
0
0
0
0
0
934
789
2006
23
86
0
146
252
0
13
1
0
0
56
4
18
0
0
0
0
0
599
508
2007
66
122
0
211
468
5
28
0
0
0
60
13
53
0
2
1
0
0
1.029
886
2008
50
106
0
238
612
0
25
0
0
0
85
12
88
5
0
2
3
1
1.227
1.104
28.828
26.302
Totaux
1.375
1.695
*Gestions dont le risque est direct
3.317
5.090
15.435
546
290
3
10
197
36
565
77
214
5
2
3
3
1
Finaosta S.p.A.
Bilancio d’esercizio 2008
Nombre d'octrois
derniers 8 exercices
650
600
550
ordinaire*
spéciale
500
101/82*
33/73*
450
76/84*
46/85
400
43/96*
62/93
350
33/93*
22/98
300
19/01*
84/93
250
6/03*
7/04*
200
9/03
DOCUP
150
11/02
29/06*
100
50
0
2001/2002
2002/2003
2003/2004
2004/2005
2005/2006
37
2006
2007
2008
Finaosta S.p.A.
Bilancio d’esercizio 2008
MONTANTS OCTROYES
Exercices
Gestion
ordinaire*
Gestion
spéciale
101/82*
Fonds de roulement selon les lois régionales suivantes
33/73*
76/84*
46/85
43/96* 62/93 33/93*
22/98
19/01*
84/93
6/03*
Totaux
dont le risque
est direct
7/04* 9/03 DOCUP 11/02 29/06*
1982/1983
2.545
5.377
1.140
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
9.062
3.685
1983/1984
1.540
10.486
3.590
1.911
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
17.528
7.042
1984/1985
1.582
8.422
3.708
3.180
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
16.893
8.470
1985/1986
3.083
13.663
3.018
3.621
4.269
6.728
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
34.382
13.990
1986/1987
2.711
10.010
4.996
6.589
17.471
5.004
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
46.781
31.767
1987/1988
2.174
6.564
6.079
9.746
20.941
10.358
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
55.861
38.940
1988/1989
4.676
3.993
5.654
11.338
22.759
4.887
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
53.308
44.427
1989/1990
2.965
15.764
4.137
14.253
16.613
1.103
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
54.835
37.967
1990/1991
3.291
13.650
7.370
16.563
23.878
2.237
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
66.990
51.103
1991/1992
3.333
21.667
6.019
20.993
20.023
4.136
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
76.170
50.367
1992/1993
12.911
13.350
5.763
20.335
23.874
6.755
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
82.989
62.884
1993/1994
10.860
17.068
7.630
18.936
20.296
4.406
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
79.197
57.722
1994/1995
14.770
62.617
6.208
13.133
19.199
3.040
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
118.967
53.310
1995/1996
12.911
40.161
4.785
11.899
13.202
5.872
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
88.830
42.797
1996/1997
13.720
30.765
6.923
12.702
16.253
994
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
81.357
49.598
1997/1998
11.502
36.679
4.855
13.374
14.476
2.680
750
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
84.316
44.957
1998/1999
23.943
36.110
5.697
9.663
15.725
5.873
1.292
0
272
739
0
0
0
0
0
0
0
0
99.312
56.591
1999/2000
53.245
27.592
3.593
13.457
14.362
3.748
1.418
2.582
157
1.747
0
0
0
0
0
0
0
0
121.901
86.232
2000/2001
15.716
430.008
3.207
10.712
12.416
1.519
1.956
0
28
2.375
0
697
0
0
0
0
0
0
478.633
44.035
2001/2002
18.846
24.603
1.550
14.015
12.665
861
1.526
0
35
4.478
813
2.901
0
0
0
0
0
0
82.293
49.450
0
0
0
0
2002/2003
13239
5970
1253
10440
18815
326
731
0
0
2355
15312
3473
0
0
71.914
59.790
2003/2004
17.835
13.767
354
6.734
17.337
46
481
0
0
274
17.603
2.610
243
0
0
0
0
0
77.284
60.587
2004/2005
18.091
20.570
65
6.119
12.265
0
870
0
0
0
12.204
678
2.350
0
0
0
0
0
73.212
51.964
2005/2006
13.379
20.969
0
7.398
11.445
191
1.135
0
0
0
15.300
1.428
3.030
0
0
0
0
0
74.275
51.687
2006
4.200
87.727
0
3.393
11.947
0
749
23
0
0
10.682
1.096
1.457
0
0
0
0
0
121.274
32.428
2007
6.320
66.112
0
5.353
21.340
4.385
1.872
0
0
0
15.167
4.049
7.816
0
42
77
0
0
132.533
57.868
2008
20.545
71.902
0
6.014
28.743
0
1.378
0
0
0
22.406
3.223
9.803
1.967
0
362
70
61
166.474
90.917
11.967 109.487 20.155 24.699 1.967
42
439
70
61
2.466.571
1.240.576
Totali
309.933 1.115.568
*Gestions dont le risque est direct
97.593
271.873 410.313 75.150 14.158 2.605
492
38
Finaosta S.p.A.
Bilancio d’esercizio 2008
Montant des octrois
derniers 8 exercices - données en milliers d'euro
90.000
85.000
80.000
75.000
ordinaire*
70.000
spéciale
101/82*
65.000
33/73*
60.000
76/84*
55.000
46/85
43/96*
50.000
62/93
45.000
33/93*
40.000
22/98
19/01*
35.000
84/93
30.000
6/03*
7/04*
25.000
9/03
20.000
DOCUP
15.000
11/02
29/06*
10.000
5.000
0
2001/2002
2002/2003
2003/2004
2004/2005
2005/2006
39
2006
2007
2008
Finaosta S.p.A.
Bilancio d’esercizio 2008
Projets et études
Dans le cours de l’exercice, les organismes publics compétents ont poursuivi l’étude du regroupement des
actuelles structures hospitalières, étude prédisposée par Finaosta en 2007 et qui a vu naître une évaluation positive.
Au mois de mars 2009, le Gouvernement régional a donc délibéré de mandater FINAOSTA S.A., selon la l.r.
n. 7/2006, de constituer une société à totale participation publique pour la réalisation des interventions relatives à la
structure hospitalière.
En 2008, on a poursuivi les activités du COA (Centre d’Observation Avancé sur l’Energie) en ligne avec le
Plan d’Activités concordé avec l’Assessorat Activités Productives. On a soigné le bon fonctionnement du Guichet Info
Energie Chez Nous, fournissant ainsi une consultation générique ou assistance technique spécifique en thème d’énergie
aux privés, aux organismes locaux et territoriaux, aux entreprises et aux professionnels, mettant à jour le site régional en
matière d’énergie. On a développé des activités avec les écoles auxquelles on a remis des kit d’expérimentations sur les
énergies renouvelables. Le Centre a collaboré et collabore avec l’Assessorat Activités Productives selon les aspects
opératifs de la loi régionale n. 3/2006 et, en particulier, dans la rédaction et la mise à jour de la liste des chaudières de
chauffage à biomasse admissibles à une contribution et dans la gestion avec l’ARPA de l’avis de concours pour les
projets démonstratifs. On a entrepris des études nécessaires à la définition des délibérations pour la mise en cours de la
loi régionale sur la certification énergétique (l.r. n. 21/2008), concernant la caractéristique de l’ensemble des édifices
régionaux, aussi bien publics que privés et des études spécifiques propédeutiques à la mise à jour du Plan Energétique
Régional. Actuellement, les activités du Centre sont concentrées sur l’organisation du système de certification des
édifices, sur la mise à jour du Plan Energétique Régional, ainsi que sur la participation de projets européens et sur la
prédisposition de projets pilotes selon les fonds POR.
Le Gouvernement régional avec délibération n. 3583 du 05.12.2008 a mandaté FINAOSTA S.A. de
prédisposer une étude propédeutique possible à la réalisation du parc minéralier régional selon la loi régionale du
18.04.2008, n. 12.
A travers ce mandat, FINAOSTA S.A. devra traiter, en succession, les principaux thèmes suivants:
a)
la prédisposition des accomplissements techniques nécessaires à l’accès des fonds prévus par la
délibération du Gouvernement régional n. 1361/2008;
b)
l’approfondissement des études existantes sur les interventions de valorisation des sites minéraliers
fermés de Brusson et de Saint-Marcel – relativement aux thèmes du soutien financier et de l’avantage économique et
social – pour les finalités prévues par la délibération du Gouvernement régional n. 1361/2008 et successives
modifications;
c)
à la suite du bon résultat des points précédents, l’élaboration d’une ou de plusieurs propositions à
présenter au Gouvernement régional comme modèle pour la gestion du parc minéralier régional prévu par l’article 5 de
la l.r. 12/2008.
Interventions en faveur de la recherche et du développement
De nombreuses entreprises locales ont continué des investissements dans de nouveaux projets de recherche. En
2008, neuf sociétés ont présenté des projets pluriannuels à l’égard desquels le Gouvernement régional a délibéré des
financements pour 11,2 millions d’euro; en 2007, les projets présentés étaient sept et le montant délibéré se montait à
9,5 millions d’euro.
Dans cet exercice, on a octroyé des contributions relatives à 12 projets pour 3,2 millions d’euro (4 millions
d’euro et 11 projet pour l’année précédente).
Pour l’évaluation technico-scientifique des projets, la société s’est servie, comme dans le passé, de la
collaboration de certains départements de l’Université d’Ingénieurs de Gênes et, dans le dernier exercice, également de
certains départements du Polytechnique de Turin.
Interventions en leasing conventionné
Dans le cadre des activités traditionnelles du marché financier, on souligne, notamment, que les interventions
de leasing en régime conventionné continuent à avoir une grande importance, surtout en ce qui concerne les opérations
immobilières.
Dans le présent exercice, on a octroyé des sommes pour un montant total de 15 millions d’euro (2 millions en
2007) face à 37 opérations de leasing (41 l’année précédente). A la date de fermeture du bilan, le montant en faveur des
sociétés de leasing était égal à environ 44,5 millions dont 15,5 millions d’euro pour investissements encore à octroyer
(respectivement 41 et 22 millions d’euro en 2007).
40
Finaosta S.p.A.
Bilancio d’esercizio 2008
Bureaux de Paris et de Bruxelles et rapports avec l’Institut pour le Commerce Etranger (ICE)
Les bureaux de Paris, Espace Vallée d’Aoste et de Bruxelles, Bureau d’Assistance Technique, ont poursuivi
leur activité caractéristique; le premier dans le domaine de la promotion touristique, culturelle et œnogastronomique et,
le second, dans le lobby institutionnel.
En particulier, le bureau de Paris a poursuivi son activité préalablement dans l’information touristique, dans
l’organisation d’expositions et d’événements et dans la promotion œnogastronomique. Le 23.12.2008, on a perfectionné
le contrat d’achat du nouveau siège qui deviendra opératif d’ici le prochain mois de juin, au terme des travaux
nécessaires de rénovation et d’aménagement des nouveaux locaux.
A Bruxelles, on va s’apprêter à déménager dans les locaux situés sur tout un étage de l’immeuble de propriété
de la Région du Piémont, où se trouve l’Eurorégion qui regroupe les Régions du Piémont, de la Ligurie, de la Vallée
d’Aoste, de Rhône-Alpes et de Provence-Alpes-Côte-d’Azur. Dans l’exécution de son activité caractéristique, le bureau
de Bruxelles a recouvert les activités reliées à la participation de la Région au Comité des Régions, aux autres
organismes de l’Union européenne et au Congrès des pouvoirs locaux et régionaux du Conseil de l’Europe. En outre, le
bureau a suivi l’évolution de la législation et de la jurisprudence communautaire, relevant et mettant à jour les actes
relatifs aux normes communautaires, en collaboration avec le Bureau de Représentation de Rome dans la vérification de
la subsistance des procédures précontentieuses et contentieuses, relatives à la normative régionale pour
inaccomplissements ou violations et pourvoyant à une collaboration constante avec les structures régionales tout en les
informant et les assistant dans l’accomplissement des obligations à recouvrir.
Les deux bureaux ont continué à recouvrir les projets faisant partie de l’Accord de programme siglé entre la
Région Vallée d’Aoste, l’Institut pour le Commerce Etranger et le Ministère pour les Activités Productives, relatifs à la
promotion de la Vallée d’Aoste dans les respectifs pays d’appartenance.
Seul le bureau de Bruxelles a continué à organiser des stages pour les étudiants valdôtains, stages qui
reprendront dans le nouveau siège de Paris dès l’ouverture des locaux.
Association Fort de Bard
Au mois d’octobre 2007, on a formalisé, en tant que supporter, l’entrée de Finaosta au sein de l’Association
Fort de Bard pour le développement du tourisme culturel de ce dernier. Finaosta a également inséré un membre dans le
Conseil d’Administration de l’Association. Cette démarche a permis de renforcer et de donner une assistance technique
plus importante déjà depuis la constitution de la susdite Association. Les données de l’exercice ont fait enregistrer des
entrées pour 170.000 unités, mettant en évidence la consolidation des résultats acquis dans l’exercice précédent.
Rapports avec les sociétés en participation en Gestion Ordinaire
Les rapports avec les sociétés en participation et les relatives quotes-parts sont mis en évidence dans les
tableaux reportés dans la partie B – sections 4 et 9 – et dans la partie D – section 4 - du rapport de gestion.
Ci-dessous, on reporte de manière synthétique les activités déployées par les sociétés retenues les plus
importantes pour la rédaction du présent document; l’énumération est formulée sur la base du pourcentage de la
participation indiqué entre parenthèse à côté de la raison sociale de chaque société.
Dans le présent exercice la société FINAOSTA INIZIATIVE S. à r.l. (100%) a terminé les travaux de mise au
point des installations technologiques de l’établissement destiné à siège de Votre société et a porté à terme les modalités
de location en faveur de la société Finaosta, Aosta Factor et C.V.A. réalisant un résultat d’exercice positif.
La société AOSTA FACTOR S.A. (79%) a poursuivi régulièrement son activité commerciale, tout en la
focalisant prioritairement en Lombardie (40%) et en Vallée d’Aoste (20%), afin d’un maintien progressif du volume du
chiffre d’affaires.
En ce qui concerne l’aspect économique, les résultats obtenus en 2008 doivent se considérer substantiellement
positifs avec la tenue de la marge d’intermédiation sur les bons niveaux du 2007; les prévisions pour l’exercice en cours
expriment prudence sur la possibilité de maintenir les mêmes résultats, face à la marche générale de l’économie et de la
baisse des taux d’intérêt.
Les investissements réalisés en été 2008 par la société PILA S.A. (73%), propriétaire de toutes les installations
de remontées mécaniques de l’homonyme station touristique et de ski, directement rattachée au chef-lieu d’Aoste,
concernent les travaux d’aménagement des pistes de ski et la modernisation partielle du réseau d’enneigement. La
société a également soigné la construction de la nouvelle télécabine Aoste-Pila pour compte de la Région, propriétaire
de l’installation. L’ouverture au public a eu lieu samedi 20.12.2008 et la clientèle a démontré d’avoir apprécié la
41
Finaosta S.p.A.
Bilancio d’esercizio 2008
nouvelle installation avec une augmentation des présences qui sont passées d’une valeur moyenne d’environ 200.000
enregistrée dans les cinq dernières années à plus de 255.000.
Le résultat du bilan fermé au 30.06.2008 est positif comme dans les années précédentes; la situation
patrimoniale au 31.12.2008 et le déroulement de la saison hivernale qui vient de se conclure induisent à croire que le
résultat de l’exercice en cours sera en ligne avec le précédent.
En ce qui concerne la société CENTRO SVILUPPO S.A. en liquidation (52%), on signale que la procédure de
liquidation suit régulièrement son cours et, vraisemblablement, elle se complètera d’ici la fin du présent exercice.
Malgré la réduction de la rémunération du liquidateur, l’incertitude pour la récupération de certaines créances vantées à
l’égard de sociétés en faillite entraîne à estimer un résultat encore négatif pour le présent exercice.
La société FUNIVIE MONTE BIANCO S.A. (35%) gérant du tronçon de téléphérique transfrontalier qui relie
Courmayeur à la localité française de Chamonix, continue à professer un grand engagement pour un avancement rapide
du programme de restructuration de l’ensemble des téléphériques. A ce propos, on signale que l’on a terminé la dernière
phase relative au projet exécutif. En ce moment, les élaborations techniques sont à l’examen des bureaux régionaux
compétents qui devront fournir les autorisations pour la réalisation des travaux qui, sauf imprévus, devraient débuter en
2010.
Les résultats économiques restent positifs tout en se rapportant à l’accord de programme siglé avec la Région
et la Commune de Courmayeur qui prévoit, entre autre, l’assainissement d’éventuelles pertes liées à la mise en route des
travaux de construction des nouvelles installations. On retient que ces résultats pourront persister dans le futur.
Rapports avec les sociétés en participation pour compte de l’Administration régionale en
Gestion Spéciale
Les rapports avec les sociétés en participation et les relatives quotes-parts sont mis en évidence dans le tableau
reporté dans la partie D – section I – du rapport de gestion.
Ci-dessous, on reporte de manière synthétique les activités déployées par les sociétés retenues les plus
importantes pour la rédaction du présent document; l’énumération est formulée sur la base du pourcentage de la
participation indiqué entre parenthèse à côté de la raison sociale de chaque société.
D’ici la fin du prochain mois de juin, C.V.A. S.A. (100%) approuvera le bilan relatif à l’exercice 2008 qui
reportera les valeurs économiques et patrimoniales en ligne avec celles de l’année précédente comme preuve d’une
position consolidée sur le marché de l’énergie valdôtaine et nationale.
L’activité de production, entièrement soustraite d’énergies renouvelables, advient à travers les consortiums
IDROENERGIA S.c. à r.l. et IDROELETTRICA S.c. à r.l., tandis que pour la commercialisation on se sert de la
contrôlée C.V.A Trading S.A..
On a poursuivi les analyses d’investissement dans de nouvelles installations en Vallée d’Aoste et dans des
initiatives sur le territoire national, adressées, principalement, au secteur hydroélectrique et de l’énergie solaire.
Analyses finalisées à accroître la capacité productive directe du Groupe CVA réduisant le total de l’énergie vendue. En
2008, on a présenté à la Région Vallée d’Aoste 7 demandes de concession pour la réalisation de nouvelles centrales
hydroélectriques et pour l’augmentation de la puissance de celles existantes. Un projet d’énergie solaire est à l’étude sur
le territoire régional et un autre est en phase de commencement dans le Sud de l’Italie. La réalisation de nouvelles
installations hydroélectriques en Vallée d’Aoste poursuit à travers la contrôlée Valdigne Energie S. à r.l. qui est en train
de réaliser dans la Commune de la Thuile la centrale de Faubourg, qui entrera à régime dès le printemps 2010 et celle de
Torrent, dont la galerie d’adduction, longue de 4,5 km, a déjà été réalisée pour environ un quart du parcours.
Vu la situation actuelle de volatilité du marché de l’énergie qui s’est manifestée à partir des derniers mois du
2008, la Société a décidé de réduire la quantité annuelle d’énergie commercialisée de 5,5 milliard de Kwh à 3,5
milliards, valeur de toute manière supérieure à la production qui s’affirme moyennement autour de 2,7 milliards de
Kwh.
A partir de 2009, on a mis en route l’expérimentation relative au Minimum Débit Vital prévu dans le Plan
Régional de Tutelle des Eaux qui comporte un relâchement d’importantes quantités d’eau dans les périodes d’étiage des
cours d’eau avec une production sans doute plus basse, soit d’environ 8 millions de Kwh. Cette expérimentation se
conclura en 2011.
SERVICES AU TOURISME VALDOTAIN S.A. (100%) a également fermé le second exercice depuis
l’acquisition du complexe immobilier Grand Hotel Billia avec une perte importante due, principalement, au faible taux
d’occupation de la structure. La Société a en cours les interventions de récupération et de relance du Grand Hotel Billia
et du Centre des Congrès qui, unis à une différente politique commerciale entreprise par le management, devraient
aboutir à un équilibre économique à moyen terme.
42
Finaosta S.p.A.
Bilancio d’esercizio 2008
La société VALLEE D’AOSTE STRUCTURE S. à r.l. (100%) a continué la reconversion productive et le
peuplement de l’aire ex Cogne d’Aoste, ainsi que la gestion, l’entretien et la location des structures cédées par la Région
dans l’exercice précédent.
Les pertes des deux derniers exercices sont dues, principalement, aux coûts que la Société soutient pour la
gestion des édifices et aux difficultés rencontrées lors de la mise en œuvre à plein régime des aires disponibles pour
l’établissement des entreprises.
Il est possible qu’on aura encore besoin de quelques exercices pour balancer les comptes.
En 2008, l’activité de la société AUTOPORTO VALLE D’AOSTA S.A. (98%) a été également entièrement
basée sur la gestion de l’aire de l’autoport, portant une attention particulière sur sa promotion, tout en soignant son
image, ainsi que l’utilisation des infrastructures et des services offerts par l’aire.
Les problèmes liés à la Galerie Les Corbeilles sont toujours présents malgré les interventions effectuées et, de
ce fait, les exercices commerciaux en place sont malheureusement diminués.
Le nombre des activités opérant dans le complexe de l’Autoporto Valle d’Aosta se monte à 45 pour environ
700 préposés.
Le résultat d’exercice présente un bénéfice d’environ 500 mille euro, résultat que l’on doit considérer
extraordinaire car essentiellement lié à la plus-value réalisée par la vente de la participation détenue dans Aosta Factor
S.A. à la contrôlée FINAOSTA S.A..
Dans les prochains exercices le résultat économique devrait se stabiliser grâce à une balance des comptes vu
que des changements importants dans la situation immobilière ne sont pas prévus; l’occupation de la structure
dénommée «Torre delle Comunicazioni» est, en effet, encore en phase de définition avec INVA S.A. et la Région
Vallée d’Aoste.
La quote-part majoritaire, égale à 65% de la CERVINO S.A. (95%) a été acquise à fin septembre 2008 par les
membres de la famille Cravetto, propriétaires historiques de la société depuis sa fondation qui remonte aux années ‘30.
Successivement, on a souscrit et versé une augmentation du capital de plus de 16 millions d’euro, augmentation
nécessaire au rééquilibre de la situation financière. En ce qui nous concerne, n’ayant pas participé pro-quota à cette
augmentation avec les fonds de la gestion ordinaire, notre participation est descendue du 12,5% au 1,95%.
La Société a en étude un programme d’investissement, subordonné à la découverte des ressources financières
qui prévoit, outre à l’effectuation des premières révisions générales sur les principales installations du domaine skiable,
également la substitution de certains télésièges désormais obsolètes avec un étau automatique plus rapide et confortable.
En 2008, la société FINBARD S.A. (82%) a poursuivi le projet et les œuvres d’aménagement des musées et
des autres structures du fort de Bard, ainsi que celles complémentaires du bâtiment et l’intervention de requalification et
valorisation du parcours du tourisme culturel à l’intérieur du «microsistema Pont-Saint-Martin – Donnas – Bard». Ces
activités se poursuivront également l’an prochain.
Comme chacun sait, avec la signature de la Convention entre l’Administration régionale – Finbard Association, toutes les structures récupérées sont gérées par l’Association Fort de Bard qui est également en train de
suivre les procédures pour les peupler.
En 2008, la société PROJET FORMATION S.c. à r.l. (76%) a poursuivi l’activité formative en ligne avec celle
des exercices précédents. Le bilan relatif à l’exercice qui vient de finir sera approuvé d’ici la fin du prochain mois de
juin.
MONTEROSA S.A. (75%), propriétaire qui gère le domaine skiable «Monterosa Ski» dans les vallées d’Ayas
et de Gressoney, a fermé le bilan au 30.06.2008 avec une perte de presque 2 millions d’euro. La situation financière à
court terme semblait quand même équilibrée à la suite d’un financement au taux de 0% (financement improductif) de
6,7 millions d’euro, convertible en capital propre, cédé par Finaosta sur mandat de l’Administration régionale. Au cours
de l’été 2008, on a continué les travaux d’augmentation des installations pour l’enneigement artificiel sur le versant
gauche de la Vallée de Gressoney et la réalisation de l’installation «Funifor» qui terminera le rattachement entre la
vallée de la Valsesia et la Vallée de Gressoney, rejoignant le glacier de l’Indren par le Pas des Salasses. Les
enneigements précoces automnaux n’ont pas permis de finir les travaux mais, par contre, ils ont garanti d’excellentes
conditions d’enneigement pendant l’exercice en cours qui devraient aboutir à une perte plus contenue par rapport aux
exercices précédents.
FUNIVIE PICCOLO SAN BERNARDO S.A. (64%), propriétaire de l’aire italienne du domaine skiable
international constitué entre les stations de ski de la Thuile et de la Rosière (Savoie – France) dénommé «Espace Saint
Bernard», a fermé le bilan au 30.06.2008 avec une balance des comptes. En été 2008, outre aux travaux de
réaménagement des pistes, elle a effectué la révision générale du téléphérique D.M.C.. Enfin, on signale que la localité
de la Thuile s’est proposée pour organiser une descente de Coupe du Monde de ski alpin (descente libre masculine) et
qu’en vue de cet événement dans le cours de l’été 2008, la société a mis en route les travaux de réaménagement de la
43
Finaosta S.p.A.
Bilancio d’esercizio 2008
piste 3 «Franco Berthod», selon les normes internationales pour l’homologation et la dispute de la susdite compétition
de descente libre et pour la réalisation d’un nouveau réseau d’enneigement artificiel.
Face à ces dépenses (4,3 millions d’euro) pour la réalisation de ces interventions, l’Administration régionale a
délibéré de mandater Finaosta à octroyer les fonds nécessaires à la société susmentionnée.
CIME BIANCHE S.A. (56%), société qui a réalisé et qui gère la partie du domaine skiable Breuil-Cervinia –
Valtournenche – Zermatt plus proche au chef-lieu de Valtournenche, a fermé le bilan au 31.05.2008 avec une perte de
peu supérieure aux 100 mille euro. La tension financière qui s’est créée à la suite des déplorables résultats de la saison
hivernale 2005/06 a été assainie grâce à un financement au taux de 0% (financement improductif) de un million d’euro,
convertible en capital propre, cédé par Finaosta sur mandat de l’Administration régionale. Dans le cours de l’été 2008,
on a terminé les travaux de construction des 3 nouveaux télésièges et l’on a réalisé le lot de la nouvelle installation
d’enneigement artificiel sur la piste de rentrée qui rejoint la place de la station de départ tout en faisant fonction de
rocade.
Les investissements effectués additionnés à l’excellent enneigement dès le début de la saison ont permis une
utilisation régulière des pistes de décembre à avril, garantissant ainsi un afflux de clientèle en ligne avec celui de
l’exercice précédent.
La société SERVIZI PREVIDENZIALI S.A. (50%) offre principalement des services administratifs et
comptables en faveur du fonds de prévoyance intégratif régional (FOPADIVA). A la suite de l’acquisition en Gestion
spéciale des quotes-parts précédemment détenues par FINAOSTA S.A. en Gestion ordinaire et par Assocredito
Valdostana, actuellement, la société se configure comme «In house» vu que l’autre 50% du capital est détenu
directement par la Région Vallée d’Aoste.
La société SIMA S.A. (49%), propriétaire de l’établissement pour la production de bière à Pollein, a poursuivi
l’activité de location de ce dernier y compris les services de logistique et d’entretien, à la société Heineken Italia S.A..
Le contrat arrivera à échéance dans le courant du 2009 et on est en pleines tractations pour un éventuel renouvellement.
A la suite des modifications législatives introduites en 2007, à partir du 01.01.2008 a pris cours la scission
partielle de la société DEVAL S.A. (49%) en faveur de la société VALLENERGIE S.A., bénéficiaire de la branche
d’entreprise constituée par l’activité de vente d’énergie électrique réservée aux clients domestiques qui n’auraient pas
encore choisi un fournisseur sur le marché libre et auxquels on applique des prix qui sont réglés et définis par l’Autorité
pour l’Energie Electrique et le Gaz.
En ce qui concerne la qualité du service électrique, la nouvelle discipline impose pour la première fois aux
sociétés de distributions de réduire le nombre des interruptions dans la fourniture d’électricité aux clients, outre à
confirmer la demande d’une ultérieure réduction de la durée moyenne des susdites interruptions. Deval S.A. prévoit de
dépasser, comme dans le passé, les objectifs qu’elle s’est fixés à l’égard de l’Autorité pour l’Energie Electrique et le
Gaz et de continuer quand même à profiter des facilitations économiques reconnues aux opérateurs les plus virtuels.
Dans le courant du 2009 la société poursuivra l’installation des compteurs électroniques, ainsi que la
progressive mise en route de leur lecture électronique à distance. Tout cela permettra à la société d’obtenir, à régime,
des épargnes sur les coûts de la gestion opérative et une amélioration de la gestion dans la facturation du transport de
l’énergie.
Sur la base des actions susmentionnées, Deval prévoit d’obtenir des niveaux de rentabilité en ligne avec ceux
obtenus dans le courant du 2008.
Dans le cours des premiers mois de l’année, la société VALLENERGIE S.A. (49%) a complété le système
informatique qui gère la facturation, la gestion des données des clients et la gestion des créances, afin de le rendre plus
adéquat à la gestion des ventes d’énergie électrique réservée aux clients domestiques qui n’auraient pas encore choisi un
fournisseur sur le marché libre et auxquels on applique des prix qui sont réglés et définis par l’Autorité pour l’Energie
Electrique et le Gaz. Ces activités ont comporté le renvoi du début de la facturation au mois d’avril 2008. Dans les mois
successifs, la société s’est engagée dans la récupération des périodes de facturation antécédentes se mettant ainsi en
ligne avec les périodes actuelles de facturation pour la plupart des clients; toutefois, certaines positions demeurent
encore bloquées à la facturation pour des problèmes d’ordre informatique.
Le retard du départ de la facturation et les blocages qui se sont vérifiés envers certains clients ont déterminé de
croissants besoins financiers, qui ont été couverts par le compte courant en commun avec ENEL et rémunéré à des
conditions de marché.
Dans le courant du 2009, l’activité de la société sera focalisé dans la récupération des factures des clients avec
options encore en suspens; ces opérations consentiront la réduction de l’exposition financière et des relatifs coûts
financiers.
Malgré les actions susmentionnées, la société retient que l’actuel système de rémunération reconnu aux clients
domestiques qui n’auraient pas encore choisi un fournisseur sur le marché libre et auxquels on applique des prix qui
sont réglés et définis par l’Autorité pour l’Energie Electrique et le Gaz pourrait ne pas garantir la pleine couverture des
coûts et des pertes sur créances.
44
Finaosta S.p.A.
Bilancio d’esercizio 2008
De ce fait, malgré l’amélioration des processus opératifs, il existe des risques qu’avec l’actuel niveau de
rémunération les coûts soutenus pour la fourniture du service et le pertes sur les créances ne soient pas pleinement
couverts par les sommes d’argent qui rentrent, créant ainsi une incertitude quant à l’équilibre économique et financier
de la Société.
La participation dans la société L.M.E. S.A. en liquidation, avec siège à Turin, (3%) n’a pas été acquise,
différemment des autres, sur mandat direct du Gouvernement régional mais dérive de l’assignation effectuée par le
syndic de faillite d’une partie de l’actif de la société Nuova Rock S.A,. envers laquelle FINAOSTA S.A. vante une
créance pour un financement cédé en Gestion spéciale.
La valeur nominale est égale à un peu plus de 300 mille euro et a été prudemment reportée à zéro en
considération du fait que la société est en liquidation; le patrimoine net est sensiblement inférieur à la valeur nominale
des actions et dans le dernier bilan disponible, on enregistre une ultérieure perte d’exercice.
GOVERNANCE SOCIETAIRE, SYSTEMES D’ORGANISATION ET DE CONTROLE
Finaosta S.A. adopte le modèle traditionnel de governance qui, dans le respect de ce qui a été prévu par
l’Organisme de Surveillance en matière de gestion et de contrôle des risques, attribue des responsabilités spécifiques
selon les respectives compétences aux organismes suivants:
-
-
-
-
Le Conseil d’Administration qui représente l’“organe recouvrant une fonction de supervision stratégique”,
c’est-à-dire l’organe auquel on attribue la gestion sociale (par exemple, par examen et délibération des
opérations stratégiques relatives à la société);
Le Comité Exécutif et la Direction Générale qui représentent les “organes recouvrant une fonction de gestion”,
c’est-à-dire les fonctions d’ordre administratif ou de gestion courante telle que la mise en cours des opérations
délibérées dans l’exercice de la fonction de supervision stratégique;
Les Commissaires aux comptes qui représentent l’“organe recouvrant une fonction de contrôle”, c’est-à-dire
l’organe préposé à vigiler sur l’observation des normes des lois, des règlements et des statuts, sur une correcte
administration et sur l’adaptation des systèmes d’organisation de la Finaosta S.A..
La Direction Générale développe et gère ses propres tâches avec le support des trois Directions principales:
la Direction d’Analyse des dossiers et du Contrôle des investissements;
la Direction Etudes et Assistance aux Entreprises;
la Direction Bureaux Etrangers et Relations Externes;
outre à deux autres staff:
-
la Direction Administration et Finance
la Direction Légale et Contentieux.
En cohérence avec son développement constant, à l’inscription parmi les intermédiaires financiers ex art. 107
T.U.B. et à l’attention dans la définition d’un système de gestion et de contrôle des risques dans lequel y est assurée la
nette séparation des fonctions de contrôle de celles productives, Finaosta S.A. s’est dotée de fonctions spécifiques pour
advenir aux besoins de l’Organe administratif et à ceux de la gestion de la Société.
Au premier fait référence la Fonction Contrôles et le Service de Contrôle Interne, tandis qu’au second le
Bureau Gestion des Risques.
Du point de vue opératif et dans le respect de ce qui a été établi par la normative, on a tracé les niveaux de
contrôle suivants:
-
-
Niveau I – contrôles de ligne: ils sont exécutés dans le cadre des activités qui sont déployées quotidiennement
de la part de chaque unité organisatrice et des responsables des différents bureaux; ces contrôles servent à
assurer le correct déroulement des opérations et, normalement, ils sont incorporés dans les respectives
procédures d’organisation;
Niveau II – contrôles sur la gestion des risques: ils sont confiés au Risk Manager et ont pour but de vérifier:
que les unités d’organisation de la société déploient leurs mansions et respectent les limites qui leur ont été
données;
que les contrôles de ligne soient exécutés de façon régulière et dans le respect des procédures;
que l’opérativité soit cohérente avec les objectifs de risque et les rendements fixés.
La Direction Générale est constamment informée sur les résultats obtenus et, périodiquement, également le
45
Finaosta S.p.A.
-
Bilancio d’esercizio 2008
Conseil d’Administration.
Niveau III – révision interne (Internal Auditing): activité de compétence de la fonction d’Internal Auditing.
L’Internal Auditing ayant accès à toutes les activités, les données et les documents sociétaires, déploie un rôle
voué à l’individuation de situations douteuses, violations des règles des procédures et, surtout, à garantir la
justesse et le bon fonctionnement du système des contrôles internes dans son ensemble. La Direction Générale,
le Conseil d’Administration et les Commissaires aux Comptes sont périodiquement informés sur les
déploiements de l’activité.
En outre, afin de garantir la supervision et la coordination des activités déployées, comme par exemple la
processus de révision des procédures sociétaires, l’évaluation des risques relatifs au système informatique, le contrôle
de l’installation du nouveau système informatique et ses relatifs contrôles, le développement de la culture des contrôles
et des projets relatifs à la formation, on a créé la Fonction Contrôles qui opère en outsourcing.
Le contrôle comptable de Finaosta S.A. est exercé par une société de révision qui déploie ses fonctions selon
ce qui est prévu par l’art. 2409-ter c.c..
Enfin, on signale que Finaosta S.A., en adoptant le Modèle d’Organisation Gestion et Contrôle ex D.Lgs
231/01, a institué un Organisme de Surveillance collégial qui vérifie constamment que la normative soit respectée, il en
soigne l’activation et, périodiquement, informe l’Organe Administratif sur ses activités.
GESTION DU RISQUE SUR CREANCES
Les principales causes du risque sur créances se rapportent aux investissements sous forme de financements
(prêts) qui sont octroyés, aussi bien par la Gestion Ordinaire et/ou par les fonds de roulement, que par la Gestion
Spéciale. L’exposition vers le risque sur créances est différente selon la provenance: dans la Gestion Ordinaire le risque
sur créances est complètement à charge de la Société; pour la Gestion Spéciale il est à charge de la Région Autonome
de la Vallée d’Aoste, tandis qu’il est mixte en ce qui concerne les fonds de roulement.
Des indications plus détaillées sur le risque sur créances sont fournies dans la partie D – section 3 – du rapport
de gestion.
L’octroi des prêts est en grande partie réglé par des lois régionales qui imposent, entre autres, la typologie des
contreparties, les limites maximales des montants des octrois, les taux d’intérêt à appliquer et la durée du financement.
Il est discrétion de FINAOSTA d’effectuer les évaluations économiques et financières des projets présentés, évaluations
annexées à la demande de financement, ayant soin de vérifier la validité des garanties offertes, toujours dans le respect
des indications statutaires imposées à la Société, dans le but de contribuer au développement socio-économique du
territoire régional.
Parmi les ressources en Gestion Ordinaire, on octroie des provisions à des sociétés de leasing qui pourvoient, à
leur tour, à les octroyer à leurs clients et, ceci, selon une convention siglée préalablement avec FINAOSTA, dans
laquelle il est précisé, entre autre, que tout risque relatif aux opérations de leasing, y compris celui du crédit, est
entièrement à charge de la société de leasing en question.
Afin de mettre en évidence les valeurs absolues et les pourcentages relatifs aux expositions pour financements
(prêts) à risque, on reporte le tableau suivant:
Autre actif détérioré
Total Actif Détérioré
Exposition
nette
Pourcentage
de
couverture
Pourcentage
sur total des
financements
Expositon
brute
Exposition
nette
Pourcentage
de
couverture
Rectifications
de valeur
Pourcentage
sur total des
financements
Expositon
brute
Souffrances
Rectifications
de valeur
Bilan 2007
Bilan 2008
7.719
1,4%
4.236
54,9%
3.483
11.464
2,1%
4.653
40,6%
6.811
13.800
2,5%
1.807
13,1%
11.993
10.005
1,9%
51
0,5%
9.954
28,1%
15.476
21,9%
16.765
21.519
3,8%
6.043
21.469
4,0%
4.704
Total Actif in bonis
538.190
96,2%
2.554
0,5% 535.636 512.047
96,0%
2.072
0,4% 509.975
Total Financements
559.709
100,0%
8.597
1,5% 551.112 533.516
100,0%
6.776
1,3% 526.740
Par rapport à l’exercice précédent, on applique les considérations suivantes sur les montants susmentionnés:
- le total des financements est augmenté d’environ 26 millions d’euro, égal au 5%;
- les créances détériorées, même si augmentées en valeur absolue, ont réduit leur incidence sur le total des
financements;
46
Finaosta S.p.A.
Bilancio d’esercizio 2008
- les rectifications de valeur sont augmentées sensiblement garantissant une couverture de l’actif détérioré
égale au 28,1% (21,9% en 2007).
FAITS IMPORTANTS SURVENUS AU COURS DE L’EXERCICE
Durant la période allant du 13.10.2008 au 12.12.2008, la Banque d’Italie a effectué une inspection de Votre
Société et, le 25.02.2009, elle a remis le procès-verbal avec les constatations concernant les procédures qui nécessitent
des mises à jour.
En résumé, le procès-verbal relève des constatations au sujet du système informatique qui nécessite d’amples
interventions manuelles, de la fragmentation des compétences, de l’analyse des dossiers, de la règlementation interne
peu focalisée sur les organismes de surveillance, du passage des dettes en souffrances, de la récupération des créances et
de la détermination des dévaluations analytiques et forfaitaires sur certaines positions à risque au 30 juin 2008.
De toute manière, ces constatations n’invalident pas la bonne impression relevée par les inspecteurs de la
Banque d’Italie au sujet de votre Société et elles n’ont comporté aucune sanction à l’égard des Organismes sociaux.
Lors de la réunion du 11.03.2009, le Conseil d’Administration a pris note du procès-verbal de la Banque
d’Italie et a approuvé les mesures correctives proposées par le Président qui sont, en partie, déjà opératives à la data du
présent document.
Le 31 mars 2008, le Conseil d’Administration a revu et approuvé le document relatif à la sécurité des données
de la Société comme prévu par le Décret Législatif 196/2003 en matière de traitement des données personnelles.
En ce qui concerne l’application de la nouvelle discipline sur le risque sur créances dénommée «Basilea 2»
(norme Banque d’Italie, réf. Circulaire 216 du 05.08.1996, VII élaboration), en vigueur dès le 1er janvier 2008, le
20.12.2007, Votre Société a délibéré d’adopter la méthode simplifiée pour procéder au calcul du risque sur créances,
après avoir effectué une analyse spécifique sur l’activité et sur les caractéristiques particulières de Finaosta, outre à une
analyse qualitative et, là où applicable, quantitative, qui a mis en évidence les risques qu’effectivement peuvent
intéresser la société. En ce qui concerne le risque opérationnel, Finaosta a opté pour la méthode base (BIA – Basic
Indicator Approach). La qualité requise, pour ce qui est du patrimoine, est déterminée en appliquant un coefficient du
15% par rapport à la moyenne triennale de «l’indicateur primaire», représentée par la marge d’intermédiation.
Les valeurs reportées au 31.12.2008 du risque sur créances et du risque opérationnel se montent
respectivement à 46,4 et 6,3 millions d’euro.
Les Fonds propres règlementaires totaux se montent, au 31.12.2008, au brut du bénéfice de l’exercice soit à
176,5 millions d’euro. Ce montant résulte correct, aussi bien pour vouloir assurer un degré élevé de solvabilité, que par
rapport à la normative des «grands risques» prévue par la Banque d’Italie et, enfin, en considération des exigences de
couverture des risques susmentionnés.
L’introduction du nouveau Système Informatique de la société (Forward) fourni par la société Liscor, prévue
dans le cours du 2008 a subi un coup d’arrêt à la suite de la résiliation consensuelle du contrat stipulé avec le
fournisseur en 2007. La décision de rescinder à l’avance le rapport a été prise face à d’ultérieures complications qui se
sont présentées lors des approfondissements du projet et qui semblaient difficilement surmontables. Les termes de
l’accord stipulé le 13.11.2008 prévoient une pleine satisfaction des activités déployées par la société Liscor par un
paiement déjà effectué de 224.835 euro, ainsi subdivisé: euro 192.660 pour la licence du software utilisé et euro 32.175
pour l’installation, l’insertion de données de base et les analyses.
Le Conseil d’Administration le 24.09.2008 et le 06.11.2008 a donc décidé de confier la réorganisation du
Système Informatique de la société à l’actuel fournisseur dudit Système créant un team de travail coordonné par une
ressource interne de FINAOSTA S.A. et qui a commencé l’opération dès les premiers jours de cette année.
L’activation de certains secteurs a déjà eu lieu et l’on prévoit de terminer la mise en fonction du nouveau
système d’ici la fin du premier semestre de l’exercice 2009.
Votre Société exerce l’activité de direction et de coordination avec la Région Autonome de la Vallée d’Aoste.
On précise que les rapports qui ont lieu avec cette dernière sont réglés selon les dispositions de la loi constitutive de la
Société et selon les lois régionales sur les fonds de roulement et les conventions s’y rapportant. En outre, on précise que
selon l’article 2497-bis du Code Civil, il n’existe aucun rapport avec les Sociétés soumises à la même direction et
coordination. Le résultat économique dérivant de cette activité correspond aux commissions actives courues (poste 30
du compte de résultat). Dans le tableau qui suit, on met en évidence les charges soutenues selon mandat de
l’Administration Régionale et leur remboursement de la part de cette dernière.
47
Finaosta S.p.A.
Bilancio d’esercizio 2008
CHARGES
Activité de consultation
Activité de consultation L.R. 84/93
Adjudications/Frais
Gestion des bureaux à l'étranger
Totaux
REMBOURSEMENTS
446.718
459.626
81.809
99.756
30.463.278
30.463.278
578.814
521.114
31.570.619
31.543.774
LES RESULTATS ECONOMIQUES ET LE PATRIMOINE DE LA FINAOSTA
Le bilan de Votre société se ferme avec un bénéfice net de 5.658.257 euro, après avoir effectué:
rectifications de valeurs sur créances envers la clientèle pour 5.613.709 euro;
rectifications de valeurs sur activités financières disponibles pour la vente pour 584.356 euro;
amortissements pour 176.792 euro;
et relevé impôts en cours à charge de l'exercice pour 4.162.652 euro.
Le susdit résultat d'exercice, ainsi que les réserves accumulées au fil des ans, élève le capital net de la société à
188.752.007 euro, représentant le 18,5% environ des investissements à "risque direct" (soit: obligations, participations,
crédits) de Votre société au 31.12.2008.
Les Fonds propres règlementaires totaux additionnés au bénéfice net passent donc de 170,3 millions d’euro au
31.12.2007 à 176,5 millions d’euro au 31.12.2008.
Le capital net investi a bénéficié d’une légère hausse par rapport à celui de l’exercice précédent, soit 1.021
millions d'euro (980 millions au 31.12. 2007).
Dans le courant de l'exercice, on a octroyé pour 91 millions d'euro de financements à risque direct et l'on a
approuvé des délibérations pour 58 millions d'euro.
Afin de mettre en évidence les dynamiques et le déroulement des principaux postes de bilan, dans le tableau
suivant sont exposées les données de la situation patrimoniale munie d’un commentaire relatif aux postes les plus
significatifs.
Postes de l'actif
Caisse et espèces
Actif financier disponible pour la vente
Actif financier porté à échéance
Créances
Participations
Immobilisations corporelles
Immobilisations incorporelles
Actif fiscal
Autre actif
TOTAL ACTIF
Postes du passif et du patrimoine net
Débits
Passif fiscal
Autre passif
Fonds de pension
Fonds pour risques
Capital
Réserves
Réserves de réévaluation
Bénéfice (perte) d'exercice
TOTAL PASSIF ET PATRIMOINE NET
31/12/2008
3.973
13.818.765
250.983
971.352.875
18.118.597
2.066.602
239.286
7.150.123
7.937.876
1.020.939.080
31/12/2007
DIFFERENCE
22.653
-18.680
9.708.709
4.110.056
1.136.992
-886.009
938.644.352
32.708.523
16.130.137
1.988.460
2.079.016
-12.414
167.404
71.882
3.233.849
3.916.274
8.904.848
-966.972
980.027.960
40.911.120
%
-82,46
42,33
-77,93
3,48
12,33
-0,60
42,94
121,10
-10,86
4,17
31/12/2008
31/12/2007
DIFFERENCE
3.294.206
-3.294.206
17.446.395
-654.539
774.671.712
38.911.829
1.521.897
161.903
0
127.876
112.000.000
0
57.349.009
12.519.736
1.225.005
0
12.519.736
-6.861.479
980.027.960
40.911.120
%
-100,00
-3,75
5,02
10,64
0,00
0,00
21,83
0,00
-54,81
4,17
0
16.791.856
813.583.541
1.683.800
127.876
112.000.000
69.868.745
1.225.005
5.658.257
1.020.939.080
Actif financier disponible pour la vente: l’augmentation correspond à la souscription d’un emprunt obligataire
(5 millions d’euro) et à l’augmentation de capital dans des sociétés en participation au net des remboursements et
rectifications de valeur.
48
Finaosta S.p.A.
Bilancio d’esercizio 2008
Créances: l’augmentation reflète l’accroissement des opérations de financement envers la clientèle et les
opérations d’investissement de la liquidité.
Participations: l’augmentation coïncide avec l’acquisition d’une ultérieure quote-part de la participation dans la
société contrôlée Aosta Factor.
Débits: l’élimination totale de ce poste est due au remboursement anticipé de l’emprunt au passif.
Autre passif: l’augmentation est générée principalement par les versements que l’Administration régionale a
effectués dans le cours de l’exercice.
Pour mieux comprendre le déroulement des résultats économiques, on a reclassé le compte de résultat dans le
tableau qui suit et l’on a commenté les postes les plus significatifs.
Postes
Marge d'intérêt
Charges nettes
Marge d'intermédiation
Rectificastions de valeurs nettes
Frais administratifs
Rectificastions de valeurs nettes sur immobilisations corporelles
Rectifications de valeurs nestte sur immobilisations incorporelles
Réserves nettes aux fonds risques
Autres frais de gestion
Autres gains de gestion
Résultat de la gestion opérative
Bénéfices (Pertes) de vente d'investissements
Bénéfices (Pertes) de gestion au brut des Impôts
Impôts sur le bénéfice brut
BENEFICE (PERTE) DE L'EXERCICE
31/12/2008
26.346.107
18.989.252
45.332.978
-6.198.065
-8.573.322
-94.056
-82.736
-127.876
-53.188.822
32.752.808
9.820.909
0
9.820.909
-4.162.652
5.658.257
31/12/2007
DIFFERENCE
20.870.792
5.475.315
17.899.602
1.089.650
38.770.394
6.562.584
170.427
-6.368.492
-6.466.595
-2.106.727
-199.221
105.165
-52.196
-30.540
0
-127.876
-28.171.193
-25.017.629
12.162.020
20.590.788
16.213.636
-6.392.727
-2.200
2.200
16.211.436
-6.390.527
-3.691.700
-470.952
12.519.736
-6.861.479
%
26,23
6,09
16,93
3.736,79
32,58
-52,79
58,51
0,00
88,81
169,30
-39,43
-100,00
-39,42
12,76
-54,81
Marge des intérêts: la croissance est le résultat obtenu par l’augmentation des volumes et la croissance des taux
moyens relatifs aux opérations d’investissement de la liquidité disponible. Le montant de la Gestion ordinaire s’élève,
toutefois, à 108 milliers d’euro, tandis que la part restante va accroître le résultat de la gestion des Fonds régionaux..
Charges nettes: l’augmentation est la conséquence du trend de croissance des volumes gérés pour compte de
l’Administration régionale et concerne presque exclusivement la Gestion ordinaire.
Rectifications de valeurs nettes: l’importante augmentation reflète l’adoption de plus prudents critères
d’évaluation sur créances en conséquence aux indications émergées à la suite de l’inspection de la Banque d’Italie et, en
moindre mesure (environ 550 milliers d’euro), sur le relèvement de pertes durables dans certaines sociétés en
participation.
Frais administratifs: les autres frais administratifs ont augmenté, passant de 2 millions d’euro de l’exercice
précédent à 2,7 millions d’euro dans l’exercice fermé au 31.12.2008. Ladite augmentation concerne principalement les
frais de loyer et de gestion du nouveau siège. Les coûts du personnel passent de 4,5 millions d’euro de l’exercice
précédent à 5,9 millions d’euro dans celui qui vient de se conclure. La forte augmentation est due principalement aux
coûts majeurs relatifs au renouvellement des contrats (environ 600 mille euro) et à de plus importantes réserves au
Fonds TFR à la suite de la réforme de ce dernier (environ 500 mille euro). Le nombre d’employés au 31.12.2007 était
égal à 56 unités. Dans le courant de l’exercice, on a enregistré trois démissions et six engagements, élevant ainsi le
nombre d’employés au 31.12.2008 à 59 unités.
Autres frais de gestion: l’augmentation est due à la croissance des frais soutenus pour compte de
l’Administration régionale pour prestations de services et par la croissance de l’augmentation des Fonds de roulement
qui sont passés de 13,7 millions d’euro dans l’exercice précédent à 14,4 millions d’euro dans le présent exercice.
Autres gains de gestion: ce poste comprend principalement le remboursement des coûts soutenus pour compte
de l’Administration régionale (voir ce qui a été décrit dans le poste Autres frais de gestion) et, de ce fait, il reflète
l’augmentation du poste précédent.
49
Finaosta S.p.A.
Bilancio d’esercizio 2008
Le montant de la gestion des fonds régionaux s'élève à 14,4 millions d'euro (13,7 millions d'euro dans
l'exercice précédent) qui seront reconnus à la Région Autonome Vallée d'Aoste, en tant qu'augmentation des susdits
Fonds d'exercice, selon le tableau suivant:
Acroissement / décroissement
des fonds
(en milliers d'euro)
L.R. 101/1982
310
L.R. 33/1973
4.381
L.R. 76/1984
5.863
L.R. 43/1996
365
L.R. 33/1993
16
L.R. 19/2001
2.333
L.R. 6/2003
901
L.R. 7/2004
122
L.R. 17/2007
66
L.R. 29/2006
14
Total gestions dont le risque est direct
14.371
Gestion spéciale
20.604
L.R. 46/1985
945
L.R. 62/1993
112
L.R. 22/1998
189
L.R. 84/1993
968
L.R. 3/2002
148
L.R. 9/2003
1
DOCUP OB.2
43
L.R. 11/2002
1
Total gestions sans risque
23.011
Total général
37.382
Les principaux indices financiers comparés avec ceux de l’exercice précédent, sont reportés dans le tableau
suivant.
Indices de rendement
2008
2007
∆
Bénéfice net / Patrimoine net (ROE)
3,0%
6,8%
-56%
Bénéfice net / Moyenne du Total actif (ROAA)
0,1%
0,3%
-56%
Coûts opératifs nets/ Marge d'intérêt
134,8%
108,1%
25%
Coûts du personnel/ Marge d'intermédiation
13,0%
11,5%
13%
Coûts opératifs nets/ Marge d'intermédiation
78,3%
58,2%
35%
50
Finaosta S.p.A.
Bilancio d’esercizio 2008
FAITS IMPORTANTS SURVENUS APRES
EVOLUTION PREVISIBLE DE LA GESTION
LA FERMETURE
DU
BILAN ET
Le déroulement des octrois des financement au cours du premier trimestre du nouvel exercice est illustré dans
le tableau suivant:
Gestion
Octrois
(milliers d'euro)
n.
montant
Ordinaire
10
986
L.R. 33/73
44
1.470
L.R. 76/84
91
3.943
L.R. 33/93
0
0
L.R. 43/96
2
91
L.R. 19/01
13
4.657
L.R. 6/03
18
3.670
L.R. 7/04
0
0
L.R. 29/06
0
0
178
14.817
25
15.557
Total gestions dont le
risque est direct
Spéciale
L.R. 84/93
0
0
L.R. 9/03
0
0
DOCUP
0
0
L.R. 11/02
0
0
25
15.557
203
30.374
Total gestions sans risque
TOTAUX
Selon les informations acquises par la Société, on prévoit que l’évolution des financements octroyés soit en
ligne avec le déroulement normal relevé à ce jour.
En ce qui concerne le remboursement des financements octroyés, on signale que conformément à ce qui est
prévu par la l.r. 1/2009 «normes régionales extraordinaires et urgentes faisant fonction d’anticrise pour le soutien aux
familles et aux entreprises», 1043 clients et 303 entreprises ont présenté demande de suspension des payements,
respectivement pour un total de 1054 et 681 financements.
Vu les modalités de gestion des Fonds régionaux et considérant les soldes en espèces des comptes courants et
la possibilité de désinvestissements à bref, le renvoi d’une année des rentrées relatives aux prêts hypothécaires
susmentionnés ne causera pas de problèmes particulier à l’octroi des financements.
Le 11.03.2009, on a perfectionné l’acte notarié du passage de l’entier capital propre de FINAOSTA S.A. à la
Région Autonome de la Vallée d’Aoste, qui figure, désormais, en tant qu’unique actionnaire. A partir de cette date, la
Société est donc classifiée comme «In house».
Le 27.03.2009, le Conseil d’Administration de la société a approuvé le «processus interne d’évaluation de
l’adéquation du capital interne (Internal Capital Adeguacy Assessment Process – ICAAP)», conformément à ce qui est
prévu par la Banque d’Italie dans la communication 216/96, Partie Première, Chapitre V, Section XI.
A travers un rapport structuré, prédisposé annuellement, Finaosta S.A. illustre à l’Organisme de Surveillance
les caractéristiques fondamentales du processus, l’exposition des risques repérés et l’entité du capital retenue adéquate
pour y faire face.
On signale que la réalisation du processus ICAAP, étant également liée à l’exécution des activités opératives
qui intéressent de différentes manières toutes les fonctions de la société, nécessite de stages de perfectionnement
réguliers.
51
Finaosta S.p.A.
Bilancio d’esercizio 2008
Les phases du processus ICAAP sont résumées dans les activités suivantes:
repérage des risques à soumettre à évaluation;
calcul de chaque risque et du capitale interne s’y rapportant;
calcul du capital total interne;
détermination du capital total et réconciliation avec les Fonds propres règlementaires totaux.
Le capital total interne a été quantifié selon la méthodologie «building block simplifiée» qui consiste à
additionner aux conditions règlementaires face aux risques du premier pilier, le capital interne relatif aux risques
quantifiés du second pilier.
Sur la base des quantifications effectuées sur le capital, on signale comment les risques du premier pilier,
déterminés selon les méthodologies standardisées simplifiées, absorbent au 31.12.2008 le 31% environ des Fonds
propres règlementaires totaux et, intégrés par ceux du second pilier, ils en absorbent le 45% environ.
En outre, on souligne que le capital disponible pour faire face aux risques non quantifiés, objet d’évaluation
qualitative et inclus dans le second pilier, est égal à 55% environ des Fonds propres règlementaires totaux. Le Conseil
d’Administration a évalué comme adéquate la situation patrimoniale de la société et il ne retient pas nécessaire évaluer
l’individuation de nouvelles sources patrimoniales à couverture de tous les risques identifiés.
Le 15.05.2009, on a stipulé les documents de vérification avec adhésion relatifs aux années qui vont de 2003 à
2006, à la suite du procès-verbal de constatation de l’IVA émis à l’égard de la société contrôlée Finaosta Iniziative s. à
r.l. le 27.06.2008.
L’unique contestation concerne la détraction de l’IVA sur les coûts de restructuration et de construction de
l’immeuble, siège de la Finaosta S.A., basée sur le principe de l’”abus de droit” sanctionné par une sentence de la Court
de Justice des Communautés Européennes, à laquelle la société contrôlée s’est opposée dès le début soutenant
l’extranéité des faits pour lesquels elle a été citée.
La susdite vérification avec adhésion est le fruit d’un accord rejoint avec l’Agence locale des Entrées qui,
malgré la conviction du comportement correct et de la bonne foi de la société contrôlée, a pour but d’exclure
l’incertitude d’un éventuel jugement défavorable et les frais certains d’un contentieux.
Toutefois, la vérification s’est perfectionnée avec le paiement, sans application de sanctions et grâce à la
compensation de créances envers le trésor public, de 367.496 euro, outre intérêts, contre la prétention de la part de
l’Administration fiscale de 1.181.147 euro. Dans l’accord rentre également l’année 2007 qui sera l’objet d’une
ultérieure vérification avec adhésion au cours de l’exercice 2009.
INFORMATIONS SELON LE DOCUMENT DE LA BANQUE D’ITALIE/CONSOB/ISVAP
N. 2 DU 6 FEVRIER 2009
Rédaction du bilan en continuité opérationnelle
Les administrateurs ont rédigé le bilan d’exercice dans le cadre d’une attente raisonnable sur la continuité
opérationnelle de la société, vu qu’il n’existe aucun indicateur financier e/o de gestion ou d’éventuelles incertitudes qui
puissent, en quelque sorte, comporter le surgissement de doutes sérieux sur la continuité opérationnelle de la Finaosta
S.A..
Informations sur les risques financiers
La Finaosta S.A., sur la base des politiques adoptées sur l’engagement des risques, effectue des
investissements avec sa liquidité et avec celle détenue pour compte de l’Administration régionale à travers des
méthodes financières à court et à moyen terme adoptant des profils de risque très bas, aussi bien de par le choix de ses
contreparties que de la méthode financière. Toutefois, ces méthodes sont sélectionnées parmi celles qui donnent les
garanties les plus sûres, par rapport aux sommes exposées et au risque de default des émetteurs. Dans le contexte
financier qui s’est créé dans la dernière partie du 2008, les sociétés qui émettent les moyens financiers détenus par
Finaosta S.A. ont déclaré que ces moyens ne présentent aucune opération avec des instruments dérivés ou titres
“toxiques”.
Information concernant la vérification des réductions pour cause de pertes de valeur
Dans le contexte de l’évaluation analytique des créances, en considération de l’actuelle détérioration du cycle
économique et avec la finalité de créer une adéquate couverture dans les hypothèses de résultat douteux, on a adopté des
critères d’évaluation restrictifs, abstraction faite de l’existence de garanties copieuses pour les expositions caractérisées
par une criticité majeure.
Pour la détermination du fair value des créances envers la clientèle réglementées par un taux fixe, on a adopté
la méthode d’actualisation des relatifs flux financiers futurs selon la courbe des taux “zero coupon” au 31.12.2008.
52
Finaosta S.p.A.
Bilancio d’esercizio 2008
Incertitudes dans l’utilisation d’estimations
Les administrateurs n’ont pas adopté de méthodes d’estimation dans la détermination des valeurs de bilan;
toutefois, il n’existe pas d’incertitudes sur estimations qui pourraient donner lieu, d’ici le prochain exercice, à de
significatives rectifications de valeurs de l’actif et du passif.
INFORMATIONS SUR LES ACTIVITES NON COMPRISES DANS LE PERIMETRE DE
BILAN
Comme déjà énoncé au début de la présente relation, les activités sur mandat régional sont incluses dans le
périmètre de la rédaction du bilan avec l’exclusion des opérations dont le risque retombe exclusivement sur
l’Administration régionale. De ce fait, le bilan de Votre société présente, toutefois, un total de bilan sensiblement réduit
par rapport à celui des bilans précédents rédigés selon les principes comptables italiens. Afin d’intégrer les données du
présent bilan, les activités non comprises dans le périmètre du bilan sont mises en évidence séparément, avec des
valeurs rédigées selon les principes comptables nationaux, dans la Partie D – Autres informations – Section 1 – point H
du rapport de gestion.
INFORMATION MISE A LA DISPOSITION DU PUBLIC
L’information mise à la disposition du public prévue au chapitre V, section XII de la circulaire de la Banque
d’Italie n. 216 du 05.08.1996 (septième mise à jour), ainsi que le bilan d’exercice et le bilan consolidé peuvent être
repérés dans une section spécifique du site officiel de Votre Société (www.finaosta.com).
La mise à jour des données publiées adviendra annuellement dans un laps de temps de 30 jours à partir de la
date d’approbation du bilan de la part de l’Assemblée des actionnaires.
PROPOSITION DE DESTINATION DU BENEFICE NET DE L'EXERCICE
L'exercice se ferme, comme déjà vu auparavant, avec un bénéfice net de 5.658.257 euro que nous proposons de
répartir comme suit:
-
à réserve légale
à réserve statutaire
à répartir selon les propositions de l'Assemblée
282.913 euro (soit 5%);
1.414.564 euro (soit 25%)
3.960.780 euro
La réserve légale et la réserve statutaire se montent, à ce jour, respectivement à 5.136.423 euro et à 17.203.055
euro.
Nous invitons donc l'Assemblée à approuver le bilan comme proposé, ainsi qu’à décider la destination du
bénéfice net.
Pour le Conseil d’Administration
Le Président
(Giuseppe CILEA)
53
Finaosta S.p.A.
Bilancio d’esercizio 2008
54
Finaosta S.p.A.
Bilancio d’esercizio 2008
BILANCIO DELL’IMPRESA
ESERCIZIO SOCIALE
2008
55
Finaosta S.p.A.
Bilancio d’esercizio 2008
STATO PATRIMONIALE
10.
40.
50.
60.
90.
100.
110.
120.
140.
10.
70.
90.
100.
110.
120.
160.
170.
180.
Voci dell'attivo
Cassa e disponibilità liquidite
Attività finanziarie disponibili per la vendita
Attività finanziarie detenute sino alla scadenza
Crediti
Partecipazioni
Attività materiali
Attività immateriali
Attività fiscali
a)
correnti
b)
anticipate
Altre attività
TOTALE ATTIVO
31/12/2008
31/12/2007
3.973
13.818.765
250.983
971.352.875
18.118.597
2.066.602
239.286
7.150.123
5.942.560
1.207.563
3.205.663
28.186
7.937.876
1.020.939.080
Voci del passivo e del patrimonio netto
Debiti
Passività fiscali
a)
correnti
b)
differite
Altre passività
Trattamento di fine rapporto del personale
Fondi per rischi e oneri
a)
quiescenza e obblighi simili
b)
altri fondi
Capitale
Riserve
Riserve da valutazione
Utile (Perdita) d'esercizio
TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO
31/12/2008
0
16.791.856
5.502.715
11.289.141
813.583.541
1.683.800
127.876
0
127.876
112.000.000
69.868.745
1.225.005
5.658.257
1.020.939.080
56
22.653
9.708.709
1.136.992
938.644.352
16.130.137
2.079.016
167.404
3.233.849
8.904.848
980.027.960
31/12/2007
3.294.206
17.446.395
6.472.542
10.973.853
774.671.712
1.521.897
0
0
0
112.000.000
57.349.009
1.225.005
12.519.736
980.027.960
Finaosta S.p.A.
Bilancio d’esercizio 2008
CONTO ECONOMICO
10.
20.
30.
40.
100.
110.
120.
130.
140.
160.
170.
180.
200.
210.
Voci
Interessi attivi e proventi assimilati
Interessi passivi e oneri assimilati
Margine di interesse
Commissioni attive
Commissioni passive
Commissioni nette
Utile / Perdita da cessione o riacquisto di:
a)
crediti
b)
attività finanziarie disponibili per la vendita
c)
attività finanziarie detenute sino alla scadenza
d)
passività finanziarie
Margine di intermediazione
Rettifiche di valore nette per deterioramento di
a)
crediti
b)
attività finanziarie disponibili per la vendita
c)
attività finanziarie detenute sino alla scadenza
d)
altre attività finanziarie
Spese amministrative
a)
spese per il personale
b)
altre spese amministrative
Rettifiche di valore nette su attività materiali
Rettifiche di valore nette su attività immateriali
Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri
Altri oneri di gestione
Altri proventi di gestione
Risultato della gestione operativa
Utili (Perdite) da cessione di investimenti
Utile (Perdita) dell'attività corrente al lordo delle imposte
Imposte sul reddito dell'esercizio dell'attività corrente
Utile (Perdita) dell'attività corrente al netto delle imposte
UTILE (PERDITA) D'ESERCIZIO
57
31/12/2008
26.547.722
-201.615
26.346.107
18.996.800
-7.548
18.989.252
-2.381
0
-2.381
0
0
45.332.978
-6.198.065
-5.613.709
-584.356
0
0
-8.573.322
-5.886.261
-2.687.061
-94.056
-82.736
-127.876
-53.188.822
32.752.808
9.820.909
0
9.820.909
-4.162.652
5.658.257
5.658.257
31/12/2007
21.124.913
-254.121
20.870.792
17.899.602
0
17.899.602
0
0
0
0
0
38.770.394
170.427
197.284
-26.857
0
0
-6.466.595
-4.449.163
-2.017.432
-199.221
-52.196
0
-28.171.193
12.162.020
16.213.636
-2.200
16.211.436
-3.691.700
12.519.736
12.519.736
Finaosta S.p.A.
Bilancio d’esercizio 2008
PROSPETTI DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO
Capitale
Sovrapprezzo
emissione
Riserve:
a)
di utili
b)
altre
Riserve da valutazione
Strumenti di capitale
Azioni proprie
Utile (perdita) di
esercizio
Patrimonio netto
Variazioni dell'esercizio
Operazioni sul patrimonio netto
Dividendi e
Variazioni di
altre
riserve
destinazioni
Emissione
nuove
azioni
Riserve
Acquisto
azioni
proprie
Distribuzione Variazioni
straordinaria strumenti di
dividendi
capitale
Altre
variazioni
Patrimonio netto al 31/12/2007
Allocazione risultato
esercizio precedente
Utile (perdita) esercizio
Esistenze al 01/01/2007
Modifica saldi apertura
Esistenze al 31/12/2006
Prospetto al 31/12/2007
112.000.000
112.000.000
112.000.000
2.380.480
50.382.824
1.225.005
2.380.480
50.382.824
1.225.005
4.585.708
4.585.708
4.585.708
-4.585.708
12.519.736
12.519.736
170.574.017
170.574.017
0
12.519.736
183.093.753
2.380.480
54.968.532
1.225.005
Capitale
Sovrapprezzo
emissione
Riserve:
a)
di utili
b)
altre
Riserve da valutazione
Strumenti di capitale
Azioni proprie
Utile (perdita) di
esercizio
Patrimonio netto
112.000.000
112.000.000
2.380.480
54.968.532
1.225.005
2.380.480
54.968.532
1.225.005
12.519.736
183.093.753
Variazioni dell'esercizio
Operazioni sul patrimonio netto
Dividendi e
Variazioni di
altre
riserve
destinazioni
Emissione
nuove
azioni
Riserve
Distribuzione Variazioni
straordinaria strumenti di
dividendi
capitale
Altre
variazioni
112.000.000
12.519.736
2.380.480
67.488.265
1.225.005
-3
12.519.736 -12.519.736
183.093.753
Acquisto
azioni
proprie
Patrimonio netto al 31/12/2008
Allocazione risultato
esercizio precedente
Utile (perdita) esercizio
Esistenze al 01/01/2008
Modifica saldi apertura
Esistenze al 31/12/2007
Prospetto al 31/12/2008
0
-3
58
5.658.257
5.658.257
5.658.257
188.752.007
Finaosta S.p.A.
Bilancio d’esercizio 2008
RENDICONTO FINANZIARIO
ATTIVITA' OPERATIVA
1.
Gestione
- interessi attivi e proventi assimilati
- interessi passivi e oneri assimilati
- dividendi e proventi assimilati
- commissioni attive
- commissioni passive
- spese per il personale
- altri costi
- altri ricavi
- imposte
2.
Liquidità generata delle attività finanziarie
- attività finanziarie detenute per la negoziazione
- attività finanziarie al fair value
- attività finanziarie disponibili per la vendita
- crediti
- altre attività
3.
Liquidità assorbita delle attività finanziarie
- attività finanziarie detenute per la negoziazione
- attività finanziarie al fair value
- attività finanziarie disponibili per la vendita
- crediti
- altre attività
4.
Liquidità generata delle passività finanziarie
- debiti
- titoli in circolazione
- passività finanziarie di negoziazione
- passività finanziarie al fair value
- altre passività
5.
Liquidità assorbita delle passività finanziarie
- debiti
- titoli in circolazione
- passività finanziarie di negoziazione
- passività finanziarie al fair value
- altre passività
Liquidità netta generata/assorbita dall'attività operativa A
26.547.722
-201.615
0
18.996.800
-7.548
-5.596.482
-55.875.883
32.752.808
-4.162.652
0
0
0
0
966.972
0
0
-4.694.412
-40.826.370
-3.916.274
0
0
0
0
38.911.829
-3.294.206
0
0
0
-654.539
-1.053.850
ATTIVITA' DI INVESTIMENTO
1.
Liquidità generata dall'attività di investimento
- partecipazioni
- attività finanziarie detenute sino alla scadenza
- attività materiali
- attività immateriali
- altre attività
2.
Liquidità assorbita dall'attività di investimento
- partecipazioni
- attività finanziarie detenute sino alla scadenza
- attività materiali
- attività immateriali
- altre attività
Liquidità netta generata/assorbita dall'attività di investimento B
0
886.009
0
0
0
-1.988.460
0
-81.642
-154.618
0
-1.338.711
ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO
- emissione/acquisti di azioni proprie
- emissione/acquisti di strumenti di capitale
- distribuzione dividendi e altre finalità
Liquidità netta generata/assorbita dall'attività di finanziamento C
LIQUIDITA' NETTA GENERATA/ASSORBITA NELL'ESERCIZIO
59
D=A+B+C
0
0
0
0
-2.392.561
Finaosta S.p.A.
Bilancio d’esercizio 2008
PROSPETTO DI RICONCILIAZIONE
Cassa e disponibilità liquide all'inizio dell'esercizio
Liquidità totale netta generata/assorbita nell'esercizio
Cassa e disponibilità liquide alla chiusura dell'esercizio
60
Importo
67.914.084
-2.392.561
65.521.523
Finaosta S.p.A.
Bilancio d’esercizio 2008
NOTA INTEGRATIVA
PARTE A – POLITICHE CONTABILI
A.1 PARTE GENERALE
Sezione 1 – Dichiarazione di conformità ai principi contabili internazionali
pag. 62
Sezione 2 – Principi generali di redazione
pag. 62
Sezione 3 – Eventi successivi alla data di riferimento del bilancio
pag. 63
Sezione 4 – Altri aspetti
pag. 63
A.2 PARTE RELATIVA AI PRINCIPALI AGGREGATI DI BILANCIO
pag. 63
PARTE B – INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE
pag. 82
PARTE C – INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO
pag. 85
PARTE D – ALTRE INFORMAZIONI
pag. 92
61
Finaosta S.p.A.
Bilancio d’esercizio 2008
PARTE A – POLITICHE CONTABILI
A.1 – PARTE GENERALE
Sezione 1 – Dichiarazioni di conformità ai principi contabili internazionali
Il presente bilancio è redatto in conformità ai principi contabili internazionali (IAS/IFRS) vigenti alla data del
31/12/2008 e omologati dalla Commissione europea in base a quanto previsto dal regolamento UE n. 1606/2002.
Il Decreto legislativo n. 38/2005 ha disciplinato l’adozione dei principi contabili internazionali da parte delle
imprese italiane, prevedendo l’obbligatoria adozione degli stessi da parte degli enti finanziari vigilati, di cui
all’art.107 del Decreto Legislativo 385 del 1993, dal bilancio riferito all’esercizio 2006.
Il presente bilancio è pertanto il terzo redatto da Finaosta S.p.A. applicando i citati principi contabili
internazionali.
Sezione 2 – Principi generali di redazione
La transizione dai principi contabili nazionali agli IAS/IFRS nella Società, a partire dal bilancio d’esercizio
chiuso al 31 dicembre 2006, ha richiesto importanti scelte, in ordine alle modalità di rilevazione contabile dei
fatti di gestione, nonché sulle logiche di classificazione e valutazione delle principali poste di bilancio.
I principi contabili applicati per la redazione del bilancio della Società sono illustrati qui di seguito.
L’impostazione illustrativa prevede, di norma, per ciascuna categoria di attività e passività considerata,
l’indicazione dei criteri seguiti in ordine agli aspetti della classificazione, della iscrizione (iniziale e successiva),
della valutazione, della rilevazione delle componenti reddituali e della cancellazione .
Si riportano qui di seguito i principi generali di redazione dettati dallo IAS 1:
1) Continuità aziendale. Il bilancio è stato predisposto nella prospettiva della continuazione dell'attività
aziendale, pertanto le attività, le passività e le operazioni fuori bilancio sono valutate secondo i valori di
funzionamento della società., in quanto destinate a durare nel tempo.
2) Competenza economica. Costi e ricavi vengono rilevati, a prescindere dal momento del loro regolamento
monetario, per periodo di maturazione economica e secondo il criterio di correlazione.
3) Coerenza di presentazione. Presentazione e classificazione delle voci sono mantenute costanti nel tempo allo
scopo di garantire la comparabilità delle informazioni, salvo che la loro variazione sia richiesta da un
Principio Contabile Internazionale o da una interpretazione oppure renda più appropriata, in termine di
significatività e di affidabilità, la rappresentazione dei valori. Se un criterio di presentazione o di
classificazione viene cambiato, quello nuovo si applica - ove possibile - in modo retroattivo; in tal caso
vengono anche indicati la natura e il motivo della variazione, nonché le voci interessate. Nella presentazione
e nella classificazione delle voci sono stati adottati gli schemi predisposti dalla Banca d'Italia per gli
Intermediari finanziari iscritti nell'elenco speciale in data 14 febbraio 2006.
4) Aggregazione e rilevanza. Ogni classe rilevante di voci simili viene esposta distintamente. Le voci di natura
o funzione diversa, se rilevanti, vengono presentati in modo distinto.
5) Divieto di compensazione. Attività e passività, costi e ricavi non vengono compensati tra loro salvo che ciò
non sia richiesto o permesso da un Principio Contabile Internazionale o da una Interpretazione oppure dagli
schemi predisposti dalla Banca d'Italia per gli Intermediari finanziari.
6) Informativa comparativa. Le informazioni comparative dell'esercizio precedente sono riportate per tutti i dati
contenuti nei prospetti contabili a meno che un Principio Contabile Internazionale o una interpretazione non
prescrivano o consentano diversamente. Sono incluse anche informazioni di natura descrittiva o commenti,
quando utili per la comprensione dei dati.
7) Il bilancio di Finaosta S.p.A. include interamente la gestione ordinaria ed i fondi di rotazione a rischio, la
gestione speciale e i fondi di rotazione senza rischio per la parte relativa alla gestione della liquidità. Dal lato
passivo è incluso il debito nei confronti dell’Amministrazione Regionale nei limiti dei rischi assunti ed
esposti nel lato attivo.
8) Ci si è avvalsi della facoltà prevista dall’IFRS 1 paragrafo IN4 che così recita: “Il presente IFRS concede un
numero limitato di esenzioni da questi obblighi negli specifici casi in cui i costi sostenuti per conformarsi ad
essi supererebbero con ogni probabilità i benefici per gli utilizzatori del bilancio. Inoltre, il presente IFRS
proibisce in alcuni casi l’applicazione retroattiva degli IFRS. In particolare quando l’applicazione
richiederebbe una valutazione soggettiva da parte della direzione aziendale sulle condizioni passate dopo che
l’esito di una specifica operazione sia già noto”.
62
Finaosta S.p.A.
Bilancio d’esercizio 2008
Sezione 3 – Eventi successivi alla data di riferimento del bilancio
Non si sono verificati eventi successivi alla data di riferimento del bilancio, che i principi contabili richiedono di
menzionare nella nota integrativa.
Sezione 4 – Altri aspetti
Nella redazione della presente relazione sono stati utilizzati i principi contabili adottati dallo IASB e le
interpretazioni IFRC dello IAS che hanno comportato per determinate tipologie di operazioni una diversità di
rilevazione rispetto ai principi contabili nazionali utilizzati in precedenza.
L’adozione di questi principi riguardo agli schemi di stato patrimoniale e di conto economico prevede:
STATO PATRIMONIALE
Gli strumenti finanziari sono oggetto di rilevazione in funzione della finalità con cui sono detenuti e non in base
alla loro natura.
I ratei e risconti sono stati ricondotti a voce propria in modo più esteso rispetto alla normativa previgente.
Le voci del passivo componenti il patrimonio netto sono state ridisegnate introducendo specifiche riserve
derivanti dall’applicazione dei nuovi principi internazionali.
CONTO ECONOMICO
Non è più prevista l’evidenza separata dell’utile derivante dalla gestione straordinaria e conseguentemente i
proventi ed oneri che in base alla previgente normativa trovavano tale collocazione vengono riallocati per natura.
A.2 – PARTE RELATIVA AI PRINCIPALI AGGREGATI DI BILANCIO
PRINCIPI CONTABILI
I principi contabili applicati per la redazione del bilancio della Vostra società sono illustrati qui di seguito.
Per ciascuna categoria di attività e passività considerata si riporta l’indicazione dei criteri seguiti in ordine agli
aspetti della classificazione, dell’iscrizione (iniziale e successiva), della valutazione, della rilevazione delle
componenti reddituali e della cancellazione.
2.1.
ATTIVITA’ FINANZIARIE DETENUTE PER LA NEGOZIAZIONE
Non sussistono nell’operatività della Società attività di tale natura.
2.2.
ATTIVITA’ FINANZIARIE DISPONIBILI PER LA VENDITA
CRITERI DI CLASSIFICAZIONE
In tale categoria sono classificate le attività finanziarie non derivate e quelle non classificate come Attività
finanziarie detenute per la negoziazione, Attività finanziarie detenute sino a scadenza, Crediti verso
banche e Crediti verso clientela.
In particolare sono incluse in tale categoria le Partecipazioni diverse da quelle di controllo, controllo
congiunto o collegamento e i titoli obbligazionari emessi da Banche o da imprese.
CRITERI DI ISCRIZIONE
Le Attività finanziarie disponibili per la vendita sono iscritte inizialmente al momento del loro
regolamento e sono contabilizzate al costo inteso come il fair value dello strumento, comprensivo dei costi
o proventi di transazione direttamente attribuibili allo strumento stesso.
Fatte salve deroghe previste dallo IAS 39, non sono possibili trasferimenti dal portafoglio disponibile per
la vendita agli altri portafogli e viceversa. Se l’iscrizione avviene a seguito di riclassificazione dalle
Attività detenute sino a scadenza, il valore di iscrizione è rappresentato dal fair value al momento del
trasferimento.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Successivamente alla rilevazione iniziale le attività finanziarie sono valutate al fair value. Per la
63
Finaosta S.p.A.
Bilancio d’esercizio 2008
determinazione del fair value attendibile, nel caso in cui non siano disponibili quotazioni sui mercati attivi,
si tiene conto di transazioni recenti avvalorate anche da transazioni avvenute successivamente alla data di
chiusura del bilancio che ne confermino i valori di fair value. Qualora non siano disponibili le suddette
transazioni, le attività finanziarie disponibili per la vendita sono valutate al costo di acquisto.
Nel caso di partecipazioni diverse da quelle di controllo, in mancanza di un prezzo di mercato attivo e
qualora non siano osservabili transazioni recenti, non potendo determinare il fair value in maniera
attendibile esse sono mantenute al costo e, in presenza di evidenze obiettive di perdita, tali attività sono
sottoposte a valutazione al fine di determinare l’entità della perdita di valore (impairment). Tali perdite, se
stimate durevoli nel tempo, vengono rilevate nella voce di conto economico denominata “Rettifiche di
valore nette per deterioramento delle attività finanziarie disponibili per la vendita”.
La verifica dell’esistenza di obiettive evidenze di perdite di valore viene effettuata ad ogni chiusura di
bilancio o di situazione infrannuale.
CRITERI DI RILEVAZIONE DELLE COMPONENTI REDDITUALI
Gli interessi, se presenti, sono calcolati con il metodo del tasso di interesse effettivo che tiene conto dei
costi di transazione e sono rilevati a conto economico.
CRITERI DI CANCELLAZIONE
Le Attività finanziarie disponibili per la vendita sono cancellate quando l’attività in esame viene ceduta,
trasferendo sostanzialmente tutti i rischi ed i benefici connessi o quando scadono i diritti contrattuali sui
flussi finanziari.
2.3
ATTIVITA’ FINANZIARIE DETENUTE SINO ALLA SCADENZA
In questa categoria sono classificati i titoli di debito con pagamenti fissi o determinabili e scadenza fissa
che si ha intenzione e capacità di detenere sino alla scadenza.
Qualora non sia più opportuno, per intenzione e capacità, mantenere l’attività sino a scadenza, essa viene
riclassificata tra le Attività finanziare disponibili per la vendita.
CRITERI DI CLASSIFICAZIONE
Nella categoria delle attività finanziarie detenute sino alla scadenza sono classificati i titoli dotati di
pagamenti fissi o determinabili, di scadenza definita, acquistati senza intento speculativo, per i quali vi sia
la volontà e la capacità di mantenerli fino a scadenza, e per i quali la Società sia in grado di recuperare,
sostanzialmente, il valore iniziale dell’investimento.
CRITERI DI ISCRIZIONE
L’iscrizione iniziale dell’attività finanziaria avviene alla data di regolamento. I titoli che costituiscono
immobilizzazioni finanziarie sono iscritti in bilancio in sede di prima rilevazione al costo, comprensivo
degli eventuali costi e proventi direttamente attribuibili.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Le valutazioni successive vengono effettuate con il metodo del costo ammortizzato, utilizzando il criterio
dell’interesse effettivo.
Qualora vi sia qualche obiettiva evidenza che l’attività abbia subito una riduzione di valore, l’importo
della perdita è misurato come differenza tra il valore contabile dell’attività e il valore attuale dei futuri
flussi finanziari stimati, attualizzato in base al tasso di interesse effettivo originale dell’attività finanziaria;
il valore contabile del titolo viene conseguentemente ridotto e l’importo della perdita è rilevato a conto
economico.
Qualora i motivi della perdita di valore siano rimossi a seguito di un evento verificatosi successivamente
alla rilevazione della riduzione di valore, vengono effettuate riprese di valore con imputazione a conto
economico.
CRITERI DI CANCELLAZIONE
Le attività finanziarie vengono cancellate quando scadono i diritti contrattuali sui flussi finanziari derivati
dalle attività stesse o quando l’attività finanziaria viene ceduta trasferendo sostanzialmente tutti i rischi e
benefici ad essa connessi.
64
Finaosta S.p.A.
2.4.
Bilancio d’esercizio 2008
CREDITI
CRITERI DI CLASSIFICAZIONE
In tale categoria sono classificati gli impieghi con banche, enti finanziari e clientela, le operazioni pronti
contro termine, le polizze assicurative di capitalizzazione e i crediti commerciali.
Si tratta di attività finanziarie non derivate, con pagamenti fissi e determinabili che non sono quotate in un
mercato attivo e non sono classificabili all’origine tra le “Attività finanziarie disponibili per la vendita”.
CRITERI DI ISCRIZIONE
I crediti e finanziamenti vengono iscritti inizialmente al momento della loro erogazione o del loro acquisto
e non possono essere trasferiti ad altro portafoglio. Il credito deve essere incondizionato. Le operazioni di
pronti contro termine e le polizze assicurative sono iscritte in bilancio come operazioni di impiego. In
particolare le operazioni di acquisto a pronti e rivendita a termine sono rilevate come credito per l’importo
versato a pronti.
La rilevazione iniziale avviene al fair value che corrisponde all’ammontare erogato, o prezzo di
sottoscrizione, incrementato dei costi e dei ricavi di transazione direttamente attribuibili.
CRITERI DI VALUTAZIONE
I crediti sono valutati – successivamente alla rilevazione iniziale – al costo ammortizzato, qualora ne
sussistano i presupposti. Il criterio del costo ammortizzato non viene applicato ai crediti a breve termine –
con scadenza sino ai 18 mesi – in quanto gli effetti di tale applicazione sono irrilevanti.
Il costo ammortizzato è il valore di prima iscrizione, diminuito o aumentato del rimborso di capitale, delle
rettifiche e riprese di valore e dell’ammortamento – calcolato con il metodo del tasso di interesse effettivo
– della differenza tra l’ammontare erogato e quello rimborsabile a scadenza.
Il tasso di interesse effettivo rilevato inizialmente, o contestualmente alla variazione del parametro di
indicizzazione del finanziamento, viene sempre utilizzato successivamente per attualizzare i flussi previsti
di cassa.
Alla chiusura di ogni bilancio annuale e di situazione infrannuale viene effettuata una valutazione della
perdita di valore su tutto il portafoglio crediti determinando le perdite di valore dei crediti dipendenti dal
deterioramento della solvibilità dei creditori e tenendo distinti i crediti deteriorati (non performing) e i
crediti in bonis (o performing).
Rientrano nella categoria dei crediti deteriorati le sofferenze, gli incagli, i crediti scaduti / sconfinati
continuativamente da oltre 180 giorni.
La perdita di valore sui singoli crediti si ottiene dalla differenza negativa tra il loro valore recuperabile e il
relativo costo ammortizzato. Il valore recuperabile è dato dal valore attuale dei flussi di cassa attesi
calcolato in funzione di alcuni elementi quali flussi di cassa contrattuali al netto delle perdite attese,
considerate le garanzie contrattuali esistenti, tempi attesi di recupero, tasso interno di rendimento.
Per quanto riguarda i crediti in sofferenza sono utilizzati i seguenti parametri di calcolo:
− previsioni di recupero effettuati dagli organi tecnici della Società;
− tempi attesi di recupero stimati su base storico statistica;
− tassi di attualizzazione originari o tassi effettivi contrattuali in essere al momento della
classificazione a sofferenza della posizione.
Per quanto riguarda i crediti incagliati sono utilizzati i seguenti parametri di calcolo:
− previsioni di recupero effettuate dagli organi tecnici della Società;
− tempi attesi di recupero stimati su base storico statistica;
− tassi di attualizzazione storici rappresentati dai tassi effettivi contrattuali in essere al momento
della classificazione a incaglio della posizione.
Per quanto riguarda i crediti sconfinati continuativamente da oltre 180 giorni sono utilizzati i seguenti
parametri di calcolo:
− previsioni di recupero effettuate dagli organi tecnici della Società;
− tempi attesi di recupero stimati su base storico statistica;
− tassi di attualizzazione storici rappresentati dai tassi effettivi contrattuali in essere al momento
della classificazione a incaglio della posizione.
I crediti per i quali non sussistono evidenze oggettive di perdita, crediti in bonis, sono soggetti a
valutazione collettiva procedendo alla loro suddivisione in gruppi omogenei tenuto conto anche delle
caratteristiche economiche e di rischio presentate dai debitori. I coefficienti di svalutazione del portafoglio
sono determinati in base a parametri di rischio, stimati su base storico-statistica, espressi dalla probabilità
di insolvenza della controparte (PD) e dal tasso di perdita in caso di insolvenza del credito (LGD).
65
Finaosta S.p.A.
Bilancio d’esercizio 2008
Le valutazioni si basano sul principio del costo ammortizzato sottoponendo i crediti ad impairment test se
ricorrono evidenze sintomatiche dello stato di deterioramento della solvibilità dei debitori. Con riguardo
specificamente ai crediti l'impairment test si articola in due fasi:
1) le valutazioni individuali, finalizzate all'accertamento dei singoli crediti deteriorati ed alla
determinazione delle rispettive perdite di valore.
2) le valutazioni collettive, finalizzate all'individuazione secondo il modello delle "incurred losses" dei
portafogli di crediti deteriorati vivi e alla rilevazione forfetaria delle perdite in essi latenti.
Le perdite di valore attribuibili a ciascun credito deteriorato sono date dalla differenza tra il loro valore
recuperabile e il relativo costo ammortizzato. Il valore recuperabile corrisponde al valore attuale dei flussi
di cassa attesi calcolato in funzione dei seguenti elementi:
a) del valore dei flussi di cassa contrattuali al netto delle perdite attese, stimate tenendo conto sia
della specifica capacità del debitore di assolvere le obbligazioni assunte sia del valore realizzabile
delle eventuali garanzie reali o personali assunte;
b) del tempo atteso di recupero stimato anche in base allo stato delle procedure in atto per il
recupero del credito;
c) del tasso interno di rendimento.
L'impairment individuale è stato effettuato, in maniera conforme a quanto richiesto dal principio contabile
IAS 39, attualizzando i valori di presumibile realizzo dei crediti stessi in relazione ai tempi attesi di
recupero.
CRITERI DI RILEVAZIONE DELLE COMPONENTI REDDITUALI
Le rettifiche di valore, determinate sia analiticamente sia collettivamente, sono iscritte a conto economico.
Eventuali riprese di valore non possono eccedere l’ammontare delle svalutazioni contabilizzate in
precedenza.
CRITERI DI CANCELLAZIONE
I crediti sono cancellati quando l’attività in esame viene ceduta, trasferendo sostanzialmente tutti i rischi e
benefici connessi, quando scadono i diritti contrattuali e quando il credito è considerato definitivamente
irrecuperabile.
2.5.
ATTIVITA’ FINANZIARIE VALUTATE AL FAIR VALUE
Non sussistono nell’operatività della Società operazioni di tale natura.
2.6.
OPERAZIONI DI COPERTURA
Non sussistono nell’operatività della Società operazioni di tale natura.
2.7.
PARTECIPAZIONI
CRITERI DI CLASSIFICAZIONE
Sono considerate controllate le imprese, ad eccezione di quelle poste in liquidazione, nelle quali la
capogruppo, direttamente o indirettamente, possiede più della metà dei diritti di voto o quando pur con una
quota di diritti di voto inferiore la capogruppo ha il potere di nominare la maggioranza degli
amministratori della partecipata o di determinare le politiche finanziarie ed operative della stessa.
CRITERI DI ISCRIZIONE
Le partecipazioni sono iscritte alla data di regolamento. All’atto della rilevazione iniziale le interessenze
partecipative sono contabilizzate al costo, comprensivo dei costi o proventi direttamente attribuibili alla
transazione.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Nelle valutazioni successive, se esistono evidenze che il valore di una partecipazione possa aver subito
una riduzione, si procede alla stima del valore recuperabile della partecipazione stessa, tenendo conto del
valore attuale dei flussi finanziari futuri che la partecipazione potrà generare incluso il valore finale di
dismissione dell’investimento. Qualora il valore di recupero risulti inferiore al valore contabile, la relativa
differenza è rilevata in conto economico nella voce “Utili (Perdite) delle partecipazioni”. Nel caso in cui i
66
Finaosta S.p.A.
Bilancio d’esercizio 2008
motivi della perdita di valore siano rimossi a seguito di un evento verificatosi successivamente alla
rilevazione della riduzione di valore, vengono effettuate riprese di valore con imputazione a conto
economico nella voce “Utili (Perdite) delle partecipazioni”.
La verifica dell’esistenza di obiettive evidenze di perdite o riprese di valore viene effettuata ad ogni
chiusura di bilancio o di situazione infrannuale
CRITERI DI CANCELLAZIONE
Le partecipazioni vengono cancellate quando scadono i diritti contrattuali sui flussi finanziari derivati
dalle attività stesse o quando la partecipazione viene ceduta trasferendo sostanzialmente tutti i rischi e
benefici ad essa connessi.
2.8.
ATTIVITA’ MATERIALI
CRITERI DI CLASSIFICAZIONE
In questa categoria sono classificati i terreni, gli immobili ad uso strumentale, gli impianti tecnici, i mobili,
gli arredi ed altre attrezzature.
Gli immobili ad uso strumentale sono quelli utilizzati dalla struttura ai fini della fornitura dei propri servizi
o ai fini amministrativi.
CRITERI DI ISCRIZIONE
Le Attività materiali sono iscritte inizialmente al costo di acquisto comprensivo degli eventuali oneri
accessori sostenuti, direttamente imputabili all’acquisto ed alla messa in funzione del bene.
Per tutti gli stabili dei quali la Società è l’unica proprietaria si è proceduto alla suddivisione tra il valore
del terreno ed il valore del fabbricato con conseguente ripresa a riserva di Patrimonio netto delle pregresse
quote di ammortamento attribuibili ai terreni.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Le attività materiali sono valutate al costo di acquisto al netto degli ammortamenti e delle perdite durevoli
di valore dopo la prima rilevazione.
Le attività materiali sono ammortizzate lungo la loro vita utile in modo sistematico, ad esclusione dei
terreni, acquisiti singolarmente o incorporati nel valore dell’immobile, in quanto hanno vita utile
indefinita.
La suddivisione del valore dell’immobile tra valore del terreno e valore del fabbricato è avvenuta, per tutti
gli immobili, sulla base di perizia.
L’ammortamento avviene:
− per fabbricati con una aliquota annua uniforme del 3%;
− per le altre attività materiali in base ad aliquote ritenute rappresentative della residua possibilità
di utilizzo del cespite.
CRITERI DI CANCELLAZIONE
Le attività materiali sono cancellate nel momento in cui vengono dismesse o quando vengono meno i
benefici economici futuri connessi al loro utilizzo.
2.9.
ATTIVITA’ IMMATERIALI
CRITERI DI CLASSIFICAZIONE
In tale categoria sono registrate attività non monetarie, identificabili, intangibili ad utilità pluriennale,
rappresentate nella realtà operativa della Società in particolare da oneri per l’acquisto d’uso di software.
Gli oneri relativi alla ristrutturazione di locali di proprietà di terzi presi in locazione sono esposti alla voce
“ Altre attività”.
CRITERI DI ISCRIZIONE
Le attività immateriali sono iscritte al costo di acquisto iniziale, comprensivo delle spese direttamente
attribuibili.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Le attività immateriali sono valutate, dopo la rilevazione iniziale, al netto degli ammortamenti e delle
perdite durevoli di valore.
67
Finaosta S.p.A.
Bilancio d’esercizio 2008
L’ammortamento delle immobilizzazioni immateriali viene effettuato in quote annuali costanti in funzione
della loro vita utile e viene portato in diretta diminuzione del loro valore.
CRITERI DI RILEVAZIONE DELLE COMPONENTI REDDITUALI
Gli ammortamenti periodici, le perdite durevoli di valore, eventuali riprese di valore vengono allocate a
conto economico alla voce “Rettifiche di valore nette su attività immateriali”.
CRITERI DI CANCELLAZIONE
L’attività immateriale viene eliminata dallo Stato patrimoniale nel momento in cui viene dimessa o non è
in grado di fornire benefici economici futuri.
2.10. ATTIVITA’ NON CORRENTI IN VIA DI DISMISSIONE
Non sussistono nella operatività della Società attività di tale natura.
2.11. FISCALITA’ DIFFERITA E CORRENTE
La Società calcola le imposte sul reddito – correnti, differite e anticipate – sulla base delle aliquote vigenti
e le stesse vengono rilevate a Conto economico ad eccezione di quelle relative a voci addebitate o
accreditate direttamente a Patrimonio netto.
L’accantonamento per imposte sul reddito è determinato secondo una previsione dell’onere fiscale
corrente, di quello anticipato e di quello differito. In particolare le imposte anticipate e le imposte differite
sono determinate secondo le differenze temporanee – senza limiti temporali – tra il valore attribuito ad una
attività o ad una passività, sulla base di criteri civilistici, ed i corrispondenti valori assunti ai fini fiscali.
Le attività per imposte anticipate sono iscritte in bilancio nella misura in cui esiste la probabilità del loro
recupero, valutata sulla base della capacità della società interessata o della controllante tenuto conto
dell’effetto dell’esercizio dell’opzione relativa al consolidato fiscale – di generare con continuità redditi
imponibili positivi.
Le passività per imposte differite vengono iscritte in bilancio con la sola eccezione delle riserve in
sospensione di imposta in quanto la consistenza delle riserve disponibili già assoggettate a tassazione
consente ragionevolmente di ritenere che non saranno effettuate operazioni di iniziativa che ne comportino
la tassazione.
Le imposte anticipate e quelle differite sono contabilizzate a livello patrimoniale a saldi aperti e senza
compensazioni rispettivamente nella voce Attività fiscali e nella voce Passività fiscali.
Le attività e le passività iscritte per imposte anticipate e differite vengono sistematicamente valutate per
tenere conto di eventuali modifiche intervenute nelle norme o nelle aliquote.
La consistenza delle Passività fiscali viene adeguata per far fronte agli oneri che potrebbero derivare da
accertamenti già notificati o comunque da contenziosi in essere con le autorità fiscali.
2.12. FONDI PER RISCHI E ONERI
I Fondi per rischi e oneri sono relativi all’accantonamento effettuato in osservanza ai criteri dettati dal
principio IAS 19 a fronte del premio di anzianità che sarà corrisposto ai dipendenti alla maturazione del
25° e del 35° anno di servizio. La determinazione di detto premio è effettuata mediante metodologie
attuariali ed è calcolato annualmente da attuario indipendente.
2.13. ALTRE PASSIVITA’
I Fondi Regionali iscritti al passivo includono i debiti nei confronti dell’Amministrazione Regionale nei
limiti dei rischi assunti ed esposti nell’attivo.
2.14. DEBITI
Non sussistono nell’operatività della Società passività di tale natura.
68
Finaosta S.p.A.
Bilancio d’esercizio 2008
2.15 PASSIVITA’ FINANZIARIE DI NEGOZIAZIONE
Non sussistono nell’operatività della Società passività di tale natura.
2.16. PASSIVITA’ FINANZIARIE VALUTATE AL FAIR VALUE
Non sussistono nell’operatività della Società passività di tale natura.
2.17. OPERAZIONI IN VALUTA
Non sussistono nell’operatività della Società operazioni di tale natura.
2.18. ALTRE INFORMAZIONI
TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO
Il trattamento di fine rapporto del personale sono iscritti sulla base del loro valore attuariale calcolato
annualmente da attuario indipendente.
In base a quanto disposto dallo IAS 19, il TFR rappresenta un beneficio successivo al rapporto di lavoro e
prestazioni definite, la cui rilevazione deve avvenire mediante ricorso a metodologie attuariali.
Ai fini dell’attualizzazione viene adottato il metodo della proiezione unitaria del credito che considera la
proiezione degli esborsi futuri sulla base di analisi storiche e statistiche e della curva demografica; il tasso
di attualizzazione è un tasso di interesse di mercato.
Con decorrenza 1° gennaio 2007, alla luce delle disposizioni della Legge Finanziaria del 2007, la
maturazione della quota di trattamento di fine rapporto destinata interamente a forme di previdenza
complementare o al Fondo di Tesoreria dell’INPS, non è più oggetto di valutazione attuariale.
AZIONI PROPRIE
La Società non detiene in portafoglio azioni proprie.
PAGAMENTI BASATI SU AZIONI
La Società non ha in essere piani di stock options a favore dei propri dipendenti e degli Amministratori.
RICONOSCIMENTO DEI RICAVI E DEI COSTI
I ricavi sono riconosciuti nel momento in cui vengono percepiti o quando è probabile che saranno ricevuti
i benefici economici futuri e tali benefici possono essere quantificabili in modo attendibile.
In particolare:
− i dividendi sono rilevati alla data di incasso;
− gli interessi contrattuali sono rilevati sulla base della la maturazione “pro rata temporis”;
− gli interessi di mora sono rilevati al momento del loro incasso effettivo;
− le commissioni sono iscritte per competenza e calcolate sulla base di accordi contrattuali con
l’Amministrazione regionale.
I costi sono rilevati in conto economico nei periodi nei quali sono contabilizzati i relativi ricavi. Se
l’associazione tra costi e ricavi non può essere effettuata in modo specifico e diretto, i costi sono iscritti su
più periodi con procedure razionali e su base sistematica. I costi che non possono essere associati ai
proventi sono rilevati immediatamente a conto economico.
69
Finaosta S.p.A.
Bilancio d’esercizio 2008
PARTE B – INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE
ATTIVO
Sezione 1 – Cassa e disponibilità liquide – Voce 10
1.1 - Composizione della voce 10 “Cassa e disponibilità liquide” :
Totale
Totale
31/12/2008 31/12/2007
Denaro contante
3.973
22.653
Totale
3.973
22.653
Voci / Valori
1.
Sezione 4 – Attività finanziarie disponibili per la vendita – Voce 40
4.1 – Composizione della voce 40 “Attività finanziarie disponibili per la vendita”:
Voci / Valori
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
Titoli di debito
Titoli di capitale
Quote di O.I.C.R.
Finanziamenti
Altre attività
Attività cedute non cancellate:
6.1 rilevate per intero
6.2 rilevate parzialmente
Attività deteriorate
Totale
Totale
31/12/2008
Quotati
Non quotati
11.789.543
2.029.222
0
13.818.765
Totale
31/12/2007
Quotati
Non quotati
7.293.987
2.414.722
0
9.708.709
Tale voce è costituita per 7.105.542 euro da obbligazioni emesse da banche, per 4.684.000 euro da
obbligazioni convertibili emesse dalla società controllata Pila S.p.A. e per 2.029.222 euro da azioni di
società partecipate in gestione ordinaria, non incluse nel perimetro di consolidamento e di cui si evidenzia
il dettaglio nella tabella che segue:
Denominazione imprese
Valore di
bilancio
Patrimonio
Quota
Data
netto pro possesso al chiusura
Sede
quota
31.12.08
bilancio
265.988
52,18% 31 12 Aosta
234.582
34,82% 31 10 Courmayeur
755.865
20,00% 31 08 Pollein
356.380
15,00% 31 12 Saint Christophe
813.507
1,95% 31 05 Valtournenche
30.325
0,26% 30 06 Gressoney La T.
2.942
0,11% 31 12 Saint Christophe
Centro Sviluppo S.p.A. in liquidazione
265.988
Funivie Monte Bianco S.p.A.
467.756
S.E.A. s.r.l. *
316.808
ISAV S.p.A.*
368.375
Cervino S.p.A.
577.028
Monterosa S.p.A.
30.325
Air Vallée S.p.A.*
2.942
Totale 2.029.222
(* azioni e quote detenute in regime di merchant banking)
Totale Totale Patrimonio
Risultato
attivo in ricavi in
netto in
in Keuro
Keuro
Keuro
Keuro
528
13
510
-45
2.787
4.010
674
85
17.039 10.482
3.779
-87
2.740
1
2.376
-99
47.819 16.121
6.508
-1.063
59.972 14.906
11.847
-1.907
9.427
9.204
2.706
-4.559
I dati di bilancio sopra riportati si riferiscono all’esercizio chiuso nel corso del 2008, ad eccezione della
società Air Vallée S.p.A. per la quale l’ultimo bilancio disponibile è relativo al 2007.
Si precisa, inoltre, che la disponibilità di voti nelle assemblee è pari alla quota di possesso detenuta.
La partecipazione nella società “Centro Sviluppo S.p.A. in liquidazione” è inserita nella presente voce in
luogo della voce “Partecipazioni” in quanto non soddisfa il requisito di continuità dell’attività a causa
della sua messa in liquidazione. Pertanto si è ritenuto che in seguito alla messa in liquidazione della
società, derivi l’impossibilità da parte di FINAOSTA S.p.A. di determinarne le politiche finanziarie e
gestionali con conseguente perdita del controllo.
Per quanto riguarda la società Cervino occorre precisare che il valore di bilancio è stato calcolato
utilizzando la percentuale di partecipazione in essere alla data di chiusura del bilancio della società
70
Finaosta S.p.A.
Bilancio d’esercizio 2008
partecipata (12,5%) e il valore attribuito all’azienda per il passaggio di proprietà del pacchetto di
maggioranza avvenuto lo scorso 30 settembre.
4.2 – Attività finanziarie disponibili per la vendita. Composizione per debitori/emittenti:
Voci / Valori
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
Totale
31/12/2008
Quotati
Non quotati
Totale
31/12/2007
Quotati
Non quotati
7.105.543
2.610.174
4.684.000
4.683.813
2.029.222
2.414.722
Titoli di debito
a)
Enti pubblici
b)
Banche
c)
Enti finanziari
d)
Altri emittenti
Titoli di capitale
a)
Banche
b)
Enti finanziari
c)
Altri emittenti
Quote di O.I.C.R.
Finanziamenti
a)
Enti pubblici
b)
Banche
c)
Enti finanziari
d)
Altri emittenti
Altre attività
a)
Enti pubblici
b)
Banche
c)
Enti finanziari
d)
Altri emittenti
Attività cedute non cancellate
a)
Enti pubblici
b)
Banche
c)
Enti finanziari
d)
Altri emittenti
Attività deteriorate
a)
Banche
b)
Enti finanziari
c)
Altri emittenti
Totale
0
13.818.765
0
9.708.709
4.3 – Attività finanziarie disponibili per la vendita. Variazioni annue:
Variazioni / Tipologie
A. Esistenze iniziali
B. Aumenti
B.1 Acquisti
B.2 Variazioni positive di fair value
B.3 Riprese di valore:
- imputate al conto economico
- imputate al patrimonio netto
B.4 Trasferimenti da altri portafogli
B.5 Altre variazioni
C. Diminuzioni
C.1 Vendite
C.2 Rimborsi
C.3 Variazioni negative di fair value
C.4 Rettifiche di valore
C.5 Trasferimenti ad altri portafogli
C.6 Altre variazioni
D. Rimanenze finali
Titoli di
debito
7.293.987
Titoli di
capitale
2.414.722
9.708.709
5.000.000
222.000
5.222.000
75.543
516.000
63.987
11.789.543
Totale
75.543
23.040
104
23.040
516.104
584.356
584.356
2.029.222
63.987
13.818.765
Per quanto concerne i titoli di capitale gli acquisti si riferiscono alla sottoscrizione di una quota parte
dell’aumento di capitale deliberato dalla società ISAV S.p.A., le vendite riguardano l’intera partecipazione
71
Finaosta S.p.A.
Bilancio d’esercizio 2008
nella società Servizi Previdenziali VDA S.p.A., ceduta alla Gestione Speciale, i rimborsi sono relativi alla
liquidazione della società Services au Crédit Valdôtain S.c. à r.l..
Per quanto riguarda i titoli di debito gli acquisti si riferiscono alla sottoscrizione di un prestito
obbligazionario emesso dalla BCCV, i rimborsi sono relativi alla scadenza del prestito obbligazionario
BNL .
Per i criteri utilizzati per le rettifiche di valore, si rimanda a quanto riportato nella Parte A della presente
nota integrativa. Tali rettifiche hanno interessato le società Centro Sviluppo S.p.A. in liquidazione,
Cervino S.p.A. e Monterosa S.p.A. le quali hanno evidenziato obiettive e durevoli perdite di valore.
Sezione 5 – Attività finanziarie detenute sino alla scadenza – Voce 50
5.1 – Composizione della voce 50 “Attività finanziarie detenute sino alla scadenza”:
Voci / Valori
1.
2.
3.
4.
5.
Titoli di debito
Finanziamenti
Altre attività
Attività cedute non cancellate:
4.1 rilevate per intero
4.2 rilevate parzialmente
Attività deteriorate
Totale
Totale
31/12/2008
Valore
Fair value
Bilancio
250.983
250.983
250.983
250.983
Totale
31/12/2007
Valore
Fair value
Bilancio
251.631
251.631
885.361
885.361
1.136.992
1.136.992
La presente voce è costituita esclusivamente da Buoni Ordinari Regionali.
5.2 – Attività finanziarie detenute sino alla scadenza. Composizione per debitori/emittenti:
Voci / Valori
1.
2.
3.
4.
5.
Titoli di debito
a)
Enti pubblici
b)
Banche
c)
Enti finanziari
d)
Altri emittenti
Finanziamenti
a)
Enti pubblici
b)
Banche
c)
Enti finanziari
d)
Altri emittenti
Altre attività
a)
Enti pubblici
b)
Banche
c)
Enti finanziari
d)
Altri emittenti
Attività cedute non cancellate:
a)
Enti pubblici
b)
Banche
c)
Enti finanziari
d)
Altri emittenti
Attività deteriorate
a)
Banche
b)
Enti finanziari
c)
Altri emittenti
Totale
Totale
31/12/2008
Quotati
Non quotati
Totale
31/12/2007
Quotati
Non quotati
250.983
251.631
885.361
0
72
250.983
0
1.136.992
Finaosta S.p.A.
Bilancio d’esercizio 2008
5.3 – Attività detenute sino alla scadenza: variazioni annue:
Variazioni / Tipologie
A. Esistenze iniziali
B. Aumenti
B.1 Acquisti
B.2 Riprese di valore:
B.3 Trasferimenti da altri portafogli
B.4 Altre variazioni
C. Diminuzioni
C.1 Vendite
C.2 Rimborsi
C.3 Rettifiche di valore
C.4 Trasferimenti ad altri portafogli
C.5 Altre variazioni
D. Rimanenze finali
Titoli di
Altre attività
debito
251.631
885.361
Totale
1.136.992
483
483
877.000
877.000
8.361
0
9.492
250.983
1.131
250.983
I rimborsi si riferiscono al valore nominale dei certificati di deposito a 24 mesi emessi dall’istituto di
credito Intesa San Paolo S.p.A.
Sezione 6 – Crediti – Voce 60
6.1 – “Crediti verso banche”:
Composizione
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
Depositi e conti correnti
Pronti contro termine
Finanziamenti
3.1 da leasing finanziario
3.2 da attività di factoring
- crediti verso cedenti
- crediti verso debitori ceduti
3.3 altri finanziamenti
Titoli di debito
Altre attività
Attività cedute non cancellate:
6.1 rilevate per intero
6.2 rilevate parzialmente
Attività deteriorate
7.1 da leasing finanziario
7.2 da attività di factoring
7.3 altri finanziamenti
Totale valore di bilancio
Totale fair value
Totale
31/12/2008
65.517.551
37.652.190
Totale
31/12/2007
67.891.431
25.420.684
6.108.965
6.000.000
277.686
16.337.555
109.556.392
109.556.392
115.649.670
115.649.670
Il saldo della voce è costituito da momentanee eccedenze di liquidità giacenti su conti correnti bancari
liquidabili a vista, da operazioni di pronti contro termine, da un finanziamento a medio termine concesso
alla Banca di Credito Cooperativo Valdostana e dalle provviste erogate a fronte di operazioni di leasing
convenzionato.
73
Finaosta S.p.A.
Bilancio d’esercizio 2008
6.3 – “Crediti verso enti finanziari”:
Totale
31/12/2008
Composizione
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Pronti contro termine
Finanziamenti
2.1 da leasing finanziario
2.2 da attività di factoring
- crediti verso cedenti
- crediti verso debitori ceduti
2.3 altri finanziamenti
Titoli
Altre attività
Attività cedute non cancellate:
5.1 rilevate per intero
5.2 rilevate parzialmente
Attività deteriorate
6.1 da leasing finanziario
6.2 da attività di factoring
6.3 altri finanziamenti
Totale valore di bilancio
Totale fair value
Totale
31/12/2007
169.346.248
113.838.962
169.346.248
169.346.248
113.838.962
113.838.962
I crediti sopracitati sono costituiti da carte commerciali, che rappresentano un investimento temporaneo di
liquidità, e dalle provviste erogate a fronte di operazioni di leasing convenzionato.
Tra i crediti per carte commerciali si segnalano circa 73.650.000 euro nei confronti della controllata Aosta
Factor S.p.A.
6.5 – “Crediti verso la clientela”:
Totale
31/12/2008
Composizione
1. Leasing finanziario
1.1 Crediti per beni concessi in leasing finanziario
- di cui: senza opzione finale d'acquisto
1.2 Altri crediti
2. Factoring
- crediti verso cedenti
- crediti verso debitori ceduti
3. Credito al consumo
4. Carte di credito
5. Altri finanziamenti
- di cui: da escussione di garanzie e impegni
6. Titoli
7. Altre attività
8. Attività cedute non cancellate:
8.1 rilevate per intero
8.2 rilevate parzialmente
9. Attività deteriorate
- Leasing finanziario
- Factoring
- Credito al consumo
- Carte di credito
- Altri finanziamenti
Totale valore di bilancio
Totale fair value
Totale
31/12/2007
535.636.361
522.051.776
141.337.401
180.292.865
15.476.473
692.450.235
649.409.587
6.811.079
709.155.720
N/D
Per la determinazione del fair value dei crediti verso la clientela regolamentati da tasso fisso è stato
adottato il metodo di attualizzazione dei relativi flussi finanziari futuri secondo la curva dei tassi “zero
coupon” al 31.12.2008. La determinazione del fair value dell’esercizio precedente non è stata possibile in
quanto il sistema contabile-gestionale non è in grado di ricostruirlo.
L’importo dei crediti verso la clientela rappresentato da altri finanziamenti (mutui a medio-lungo termine),
eccetto quelli erogati in gestione ordinaria con mezzi propri, è pari a euro 508.938.717. Tali finanziamenti
74
Finaosta S.p.A.
Bilancio d’esercizio 2008
costituiscono il principale impiego dei fondi ottenuti dalla Regione Autonoma Valle d’Aosta sulla base
delle seguenti disposizioni normative:
Leggi Regionali
L.r. n. 101/82 (finanziamenti al settore artigiano, commerciale e della cooperazione)
L.r. n. 33/73 (finanziamenti per il recupero dei centri storici, per il settore turistico ricettivo, per l’industria)
LL.rr.n. 76/84 e n. 56/86 (finanziamenti per l’acquisto, la costruzione, il recupero e l’ampliamento della prima casa)
L.r. n. 43/96 (finanziamenti per per la realizzazione di opere di miglioramento fondiario in agricoltura )
L.r. n. 33/93 (finanziamenti per lo sviluppo del turismo equestre)
L.r. n. 19/01 (finanziamenti al settore turistico-ricettivo e commercio)
L.r. n. 06/03 (finanziamenti al settore artigiano industriale)
L.r. n. 07/04 (finanziamenti al settore artigiano industriale)
L.r. n. 29/06 (finanziamenti al settore agrituristico)
Totale
Totale
31/12/2008
3.614.459
133.824.427
234.761.927
11.641.648
267.734
100.191.501
22.601.505
1.974.486
61.030
508.938.717
I crediti verso la clientela per altre attività sono costituiti da crediti verso compagnie assicurative a fronte
di polizze di capitalizzazione stipulate per investire la liquidità nel medio termine e dai crediti verso la
Regione Autonoma Valle d’Aosta per le commissioni e i rimborsi spese spettanti a fronte dei servizi resi.
6.7 – “Crediti”: attività garantite:
Totale
31/12/2008
Crediti verso
banche
1.
2.
Attività in bonis garantite da:
- Beni in leasing finanziario
- Crediti verso debitori ceduti
- Ipoteche
- Pegni
- Garanzie personali
- Derivati su crediti
Attività deteriorate garantite da:
- Beni in leasing finanziario
- Crediti verso debitori ceduti
- Ipoteche
- Pegni
- Garanzie personali
- Derivati su crediti
Totale
Totale
31/12/2007
Crediti verso
Crediti verso
Crediti verso Crediti verso
Crediti verso
enti
enti
clientela
clientela
banche
finanziari
finanziari
0
0
483.678.315
460.904.522
19.565.345
20.055.883
21.808.518
6.686.231
42.250
1.396.815
525.094.428
0
0
489.043.451
La voce riporta il saldo contabile delle posizioni garantite di cui ai punti 5 e 9 della tabella 6.5 – “Crediti
verso la clientela”.
Sezione 9 – Partecipazioni – Voce 90
9.1 – Partecipazioni: informazioni sui rapporti partecipativi:
Denominazione imprese
Valore di
bilancio
Patrimonio
Quota
Data
netto pro possesso al chiusura
quota
31.12.08
bilancio
A. Imprese controllate in via esclusiva
Finaosta Iniziative s.r.l.
89.918
195.038
Aosta Factor S.p.A.
11.938.117 21.279.410
Pila S.p.A.
6.090.562 8.134.162
Totale 18.118.597
75
100,00
79,31
72,96
Sede
31 12 Aosta
31 12 Aosta
30 06 Gressan
Totale
Totale Patrimonio
attivo in ricavi in
netto in
Keuro
Keuro
Keuro
16.291
130.729
32.214
1.078
12.360
31.796
195
26.831
11.148
Finaosta S.p.A.
Bilancio d’esercizio 2008
Si evidenzia che i dati relativi alla società Pila S.p.A. sono stati ricavati dalla situazione patrimoniale al
31.12.2008 elaborata secondo i principi IAS e approvata dal consiglio di amministrazione della
controllata.
Per le informazioni sulle singole società partecipate si rimanda alla Relazione sulla Gestione e alla Nota
Integrativa del Bilancio Consolidato di Finaosta S.p.A..
In riferimento alle partecipazioni nelle società S.E.A. s.r.l. e Funivie Monte Bianco S.p.A., pur in
considerazione al fatto che Finaosta S.p.A. detenga il 20 % e oltre dei diritti di voto, non sono state
considerate collegate in quanto Finaosta S.p.A. non esercita influenza notevole e pertanto non rientrano in
questa voce.
9.2 – Variazioni annue delle partecipazioni:
A. Esistenze iniziali
B. Aumenti
B.1 Acquisti
B.2 Riprese di valore
B.3 Rivalutazioni
B.4 Altre variazioni
C. Diminuzioni
C.1 Vendite
C.2 Rettifiche di valore
C.3 Altre variazioni
D. Rimanenze finali
Partecipazioni Partecipazioni
di gruppo
non di gruppo
16.130.137
Totale
16.130.137
1.988.460
1.988.460
18.118.597
0 18.118.597
L’incremento si riferisce all’acquisto della quota di partecipazione della società Autoporto Valle d’Aosta
S.p.A. nella società Aosta Factor S.p.A.
76
Finaosta S.p.A.
Bilancio d’esercizio 2008
Sezione 10 – Attività materiali – Voce 100
10.1 – Composizione della voce 100 “Attività materiali”:
Voci / Valutazione
Totale
31/12/2008
Attività
Attività
valutate al
valutate al
fair value o
costo
rivalutate
1. Attività ad uso funzionale
1.1 di proprietà
a) terreni
b) fabbricati
c) mobili
d) strumentali
e) altri
1.2 acquistate in leasing finanziario
a) terreni
b) fabbricati
c) mobili
d) strumentali
e) altri
295.780
1.496.228
52.412
169.210
57.330
8.798
195.021
29.366
Totale 1
2. Attività riferibili al leasing finanziario
2.1 beni inoptati
2.2 beni ritirati a seguito di risoluzione
2.3 altri beni
Totale 2
3. Attività detenute a scopo di investimento
- di cui: concesse in leasing operativo
- di cui: altre
Totale 3
Totale (1+2+3)
Totale (attività al costo e rivalutate)
Totale
31/12/2007
Attività
Attività
valutate al
valutate al
fair value o
costo
rivalutate
233.185
0
2.070.960
0
0
0
0
0
0
0
2.066.602
0
2.070.960
0
0
2.070.960
1.833.417
1.833.417
2.066.602
Le attività detenute a scopo di investimento sono costituite dai terreni, dal fabbricato e dalle attrezzature
utilizzate come sede amministrativa della società fino al 2007. Le suddette attività materiali verranno a
breve locate all’Azionista e saranno oggetto in futuro di vendita.
Nella voce 100 “Attività materiali ” non sono state inserite, a differenza del precedente esercizio, le spese
relative alla sistemazione dell’ufficio di Parigi che sono state per contro allocate nella voce 110 “Attività
immateriali”; per comparazione è stato riclassificato per l’esercizio 2007 nello stesso senso un importo di
euro 8.056 nelle suddette voci.
Nella voce 100 “Attività materiali ” è stata attuata una più corretta riclassificazione nelle sottovoci che la
compongono; per comparazione si è attuato nei dati relativi al 2007 lo stesso criterio di riclassificazione
che comprende anche quanto detto nella nota che precede.
I dati 2007 originari erano i seguenti: terreni 495.539, fabbricati 1.259.469, mobili 54.232, strumentali
167.499 e altri 65.277.
77
Finaosta S.p.A.
Bilancio d’esercizio 2008
10.2 – Attività materiali: variazioni annue:
A. Esistenze iniziali
B. Aumenti
B.1 Acquisti
B.2 Riprese di valore
B.3 Variazioni positive di fair value imputate a:
a) patrimonio netto
b) conto economico
B.4 Altre variazioni
C. Diminuzioni
C.1 Vendite
C.2 Ammortamenti
C.3 Rettifiche di valore da deterioramento imputate a:
a) patrimonio netto
b) conto economico
C.4 Variazioni negative di fair value imputate a:
a) patrimonio netto
b) conto economico
C.5 Altre variazioni
D. Rimanenze finali
Terreni
Fabbricati
295.780 1.496.228
295.780
Mobili
Strumentali
52.412
169.210
1.496.228
Altri
57.330
89.635
89.635
63
63
5.749
60.343
27.964
94.056
46.663
198.565
29.366
2.066.602
Sezione 11 – Attività immateriali – Voce 110
11.1 – Composizione della voce 110 “Attività immateriali”:
Totale
31/12/2008
Voci / Valutazione
Avviamento
Altre attività immateriali
2.1 di proprietà
- generate internamente
- altre
2.2 acquisite in leasing finanziario
Totale 2
3. Attività riferibili al leasing finanziario
3.1 beni inoptati
3.2 beni ritirati a seguito di risoluzione
3.3 altri beni
Totale 3
4. Attività concesse in leasing operativo
Totale (1 + 2 + 3 + 4)
Totale (attività al costo + attività al fair value)
Attività
valutate al
costo
Totale
31/12/2007
Attività
valutate al
fair value
Attività
valutate al
costo
Attività
valutate al
fair value
1.
2.
239.286
175.461
239.286
0
175.461
0
0
0
0
0
239.286
0
239.286
175.461
0
175.461
78
Totale
2.070.960
Finaosta S.p.A.
Bilancio d’esercizio 2008
11.2 – Attività immateriali: variazioni annue
A. Esistenze iniziali
B. Aumenti
B.1 Acquisti
B.2 Riprese di valore
B.3 Variazioni positive di fair value imputate a:
a) patrimonio netto
b) conto economico
B.4 Altre variazioni
C. Diminuzioni
C.1 Vendite
C.2 Ammortamenti
C.3 Rettifiche di valore imputate a:
a) patrimonio netto
b) conto economico
C.4 Variazioni negative di fair value imputate a:
a) patrimonio netto
b) conto economico
C.5 Altre variazioni
D. Rimanenze finali
Totale
175.461
146.561
50.561
32.175
239.286
Tra gli acquisti si segnala l’importo di 112.385 euro relativo al secondo acconto del sistema informativo
della società Liscor. Sulla base dell’accordo transattivo con la detta società, di cui si è già detto nella
Relazione sulla gestione, si è provveduto, inoltre, a rettificare 32.175 euro, relativi al primo acconto del
sistema informativo contabilizzato nel precedente esercizio, in quanto relativi a oneri di analisi non
imputabili alla licenza del software. Detta licenza software è utilizzata quale base informativa per lo
sviluppo del nuovo progetto informativo.
Sezione 12 – Attività fiscali e passività fiscali – Voci 120 dell’Attivo e 70 del Passivo
12.1 – Composizione della voce 120 “Attività fiscali: correnti e anticipate”:
Totale
Totale
31/12/2008 31/12/2007
Attività fiscali correnti
1.
2.
Crediti verso l'erario
1.1 Crediti per interessi
1.2 Crediti per capitale
Totale
Attività fiscali anticipate
Crediti per imposte anticipate
30.976
5.911.584
5.942.560
30.793
3.174.870
3.205.663
1.207.563
28.186
I crediti verso l’erario per capitale si riferiscono principalmente agli acconti d’imposta versati, per
5.714.653 euro, e la restante parte si riferiscono al credito Iva e ai crediti per ritenute.
12.2 – Composizione della voce 70 “Passività fiscali: correnti e differite”:
Passività fiscali correnti
1.
2.
Debiti verso l'erario
Passività fiscali differite
Debiti per imposte differite
Totale
Totale
31/12/2008 31/12/2007
5.502.715
6.472.542
11.289.141
10.973.853
I debiti verso l’erario sono composti essenzialmente per 5,2 milioni di euro per le imposte correnti e la
restante parte per IVA e ritenute alla fonte da versare.
79
Finaosta S.p.A.
Bilancio d’esercizio 2008
12.3 – Variazioni delle imposte anticipate (in contropartita del conto economico):
1.
2.
3.
4.
Esistenze iniziali
Aumenti
2.1 Imposte anticipate rilevate nell'esercizio
a) realtive a precedenti esercizi
b) dovute al mutamento di criteri contabili
c) riprese di valore
d) altre
2.2 Nuove imposte o incrementi di aliquote fiscali
2.3 Altri aumenti
Diminuzioni
3.1 Imposte anticipate annullate nell'esercizio
a) rigiri
b) svalutazioni per sopravvenuta irrecuperabilità
c) dovute al mutamento di criteri contabili
3.2 Riduzioni di aliquote fiscali
3.3 Altre diminuzioni
Importo finale
Totale
Totale
31/12/2008 31/12/2007
28.186
540.005
1.206.579
27.300
22.809
4.357
14.600
36
200
524.319
28.186
1.207.563
Gli aumenti corrispondono alle imposte anticipate calcolate sulla quota non deducibile degli
accantonamenti ai fondi svalutazione.
Nella tabella che segue sono indicati per tipologia i crediti per imposte anticipate:
Totale
Totale
31/12/2008 31/12/2007
984
2.276
0
21.553
35.166
0
1.171.413
0
0
4.357
Totale
1.207.563
28.186
Tipologia
1.
2.
3.
4.
5.
Spese di rappresentanza
Premi personale dirigente
Premi anzianità
Svalutazioni non dedotte
Altro
12.4 – Variazione delle imposte differite (in contropartita del conto economico):
1. Esistenze iniziali
2. Aumenti
2.1 Imposte differite rilevate nell'esercizio
a) realtive a precedenti esercizi
b) dovute al mutamento di criteri contabili
c) altre
2.2 Nuove imposte o incrementi di aliquote fiscali
2.3 Altri aumenti
3. Diminuzioni
3.1 Imposte differite annullate nell'esercizio
a) rigiri
b) dovute al mutamento di criteri contabili
c) altre
3.2 Riduzioni di aliquote fiscali
3.3 Altre diminuzioni
4. Importo finale
Totale
Totale
31/12/2008 31/12/2007
10.973.853 13.624.225
346.422
336.719
29.137
69.733
1.997
2.433.809
483.549
11.289.141 10.973.853
L’aumento corrisponde all’adeguamento per ricalcolo del fondo imposte differite e la diminuzione è
relativa all’annullamento nell’esercizio di imposte calcolate in precedenti esercizi.
Nella tabella che segue sono indicati per tipologia i debiti per imposte differite:
80
Finaosta S.p.A.
Bilancio d’esercizio 2008
Totale
Totale
31/12/2008 31/12/2007
Differenze da disinquinamento
2.370.805
2.370.805
Svalutazioni effettuate solo in dichiarazione
2.242.615
1.896.193
Adeguamento FA IAS fondo svalutazione collettivo
6.397.012
6.397.012
Adeguamento FA IAS fondo TFR
102.399
131.536
Adeguamento FA IAS fondo amm.to terreno
60.727
62.724
Adeguamento FA IAS crediti v/clientela (costo amm.to)
115.583
115.583
Totale 11.289.141 10.973.853
Tipologia
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Sezione 14 – Altre attività – Voce 140
14.1 – Composizione della voce 140 “Altre attività”:
Voci
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
Crediti verso dipendenti
Crediti verso altre Gestioni
Crediti verso la Gestione Ordinaria
Partite in corso di liquidazione
Altre attività
Cauzioni
Risconti non ricondotti
Totale
Totale
Totale
31/12/2008 31/12/2007
685
6.790
4.978.219
4.344.199
36.226
13.355
2.649.564
4.109.615
48.708
5.198
247.345
402.820
7.937.876
8.904.848
Gli importi più significativi riguardano i crediti verso le altre Gestioni relativi agli oneri fiscali che la
Gestione Ordinaria anticipa per i clienti dei fondi di rotazione a rischio e i crediti per fatture incassate su
conti correnti diversi dalla gestione di competenza.
81
Finaosta S.p.A.
Bilancio d’esercizio 2008
PARTE B – INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE
PASSIVO
Sezione 1 – Debiti – Voce 10
1.1 – Debiti verso banche:
Totale
Totale
31/12/2008 31/12/2007
Voci
1. Pronti contro termine
2. Finanziamenti
3. Altri debiti
Totale
Fair value
0
3.294.206
0
0
3.294.206
3.294.206
Gli importi negli esercizi precedenti corrispondevano al mutuo passivo stipulato con Intesa San Paolo a
fronte dei finanziamenti erogati a valere sulla l.r. n. 23/1999; detto mutuo in data 31 dicembre 2008 è stato
rimborsato anticipatamente.
Sezione 7 – Passività fiscali – Voce 70 – Vedere la sezione 12 dell’Attivo
Sezione 9 – Altre passività – Voce 90
9.1 – Composizione della voce 90 “Altre passività”
Totale
31/12/2008
Voci
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
9.
10.
Debiti verso enti previdenziali
Debiti verso R.A.V.D.A. (fondi pubblici)
Debiti verso altre Gestioni
Debiti verso Gestione Ordinaria
Debiti verso fornitori
Altre passività
Partite in corso di liquidazione
Risconti non ricondotti
Debiti verso dipendenti
Totale
Totale
31/12/2007
238.558
796.173.783
32.083
4.978.219
734.400
527.482
10.087.735
40.104
771.177
149.253
763.857.754
36.226
4.344.197
1.623.967
3.266.250
691.056
34.341
668.668
813.583.541
774.671.712
Tale voce comprende, principalmente, l’ammontare dei fondi di dotazione stanziati dall’Amministrazione
regionale e i relativi incrementi/decrementi. Figurano inoltre i debiti delle altre Gestioni nei confronti della
Gestione Ordinaria relativi agli oneri fiscali che quest’ultima anticipa per i clienti dei fondi di rotazione a
rischio.
Di seguito si fornisce un dettaglio suddiviso per legge o altro provvedimento amministrativo dei debiti
verso la Regione Autonoma Valle d’Aosta
82
Finaosta S.p.A.
Bilancio d’esercizio 2008
Fondi di dotazione (dati in Keuro)
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
L.r. n. 07/06 Gestione Speciale - Disposizioni concernenti la società finanziaria regionale FINAOSTA S.p.A.
L.r. n. 101/82 Fondi di rotazione per l'artigianato, il commercio e la cooperazione
L.r. n. 33/73 Fondi di rotazione per la promozione di iniziative economiche nel territorio della Valle d'Aosta
LL.rr. n. 76/84 e 56/86 Fondi di rotazione per la ripresa dell’industria edilizia
L.r. n. 46/85 Incentivi per la realizzazione di impianti di risalita e di connesse strutture di servizio
L.r. n. 43/96 Fondo di rotazione per la realizzazione di opere di miglioramento fondiario in agricoltura
L.r. n. 62/93 Norme in materia di uso razionale dell'energia, risparmio energetico e sviluppo delle fonti rinnovabili
L.r. n. 33/93 Norme in materia di turismo equestre
L.r. n. 22/98 Interventi a favore delle piccole imprese per l'effettuazione di investimenti
L.r. n. 17/07 Interventi a favore di imprese in difficoltà
L.r. n. 84/93 Interventi in favore della ricerca e dello sviluppo
L.r. n. 19/01 Interventi a sostegno delle attività turistico-ricettive e commerciali
L.r. n. 03/00 Interventi a favore di imprese industriali per la realizzazione di insediamenti produttivi nell'area "Cogne"
L.r. n. 06/03 Interventi per lo sviluppo delle imprese industriali e artigiane
L.r. n. 07/04 Interventi a sostegno delle imprese artigiane ed industriali per la trasformazione dei prodotti agricoli
L.r. n. 09/03 Integrazione di finanziamenti dello Stato per intervenire a favore dell'imprenditoria femminile
DOC.U.P. per gli interventi a titolo dell’OB.2 dei fondi strutturali comunitari nel periodo 2000/06 - DGR 66/02
L.r. n. 29/06 Nuova disciplina dell’agriturismo
L.r. n. 11/02 Disciplina degli interventi diretti alla delocalizzazione degli immobili siti in zone a rischio idrogeologico
Totale
31.12.08
95.560
7.940
176.126
270.737
16.277
15.814
2.788
796
3.892
2.017
26.711
131.101
3.479
37.247
4.219
16
848
563
43
796.174
L’importo del debito relativo alle leggi e/o provvedimenti di cui ai punti 1, 5, 7, 9, 11, 13, 16, 17 e 19 è
costituito unicamente dalle dotazioni di fondi non ancora impegnati per erogazioni, in quanto il rischio a
carico di FINAOSTA per i suddetti fondi di rotazione è limitato alla sola gestione della liquidità.
Per maggiori dettagli si rimanda alla tabella H.3.4 – Altre passività della Parte D – Altre informazioni.
Sezione 10 – Trattamento di fine rapporto del personale – Voce 100
10.1 – “Trattamento di fine rapporto del personale”: variazioni annue
Variazioni / Tipologie
A. Esistenze iniziali
B. Aumenti
B.1 Accantonamento dell'esercizio
B.2 Altre variazioni in aumento
C. Diminuzioni
C.1 Liquidazioni effettuate
C.2 Altre variazioni in diminuzione
D. Esistenze finali
Totale
Totale
31/12/2008 31/12/2007
1.521.897
1.881.924
65.192
105.954
62.538
9.243
1.683.800
422.565
1.521.897
Le altre variazioni in aumento sono dovute all’incidenza del calcolo attuariale in osservanza ai criteri
dettati dal principio IAS 19.
Sezione 11 – Fondi per rischi e oneri – Voce 110
11.1 – Composizione della voce 110 “Fondi per rischi e oneri”
Totale
Totale
31/12/2008 31/12/2007
0
0
Tipologie
1.
2.
Fondi di quiescenza aziendali
Altri fondi per rischi ed oneri
2.1 Controverse legali
2.2 Oneri per il personale
2.3 Altri
127.876
Totale
127.876
0
L’importo si riferisce all’accantonamento effettuato in osservanza ai criteri dettati dal principio IAS 19 a
fronte del premio di anzianità che sarà corrisposto ai dipendenti alla maturazione del 25° e del 35° anno di
servizio.
83
Finaosta S.p.A.
Bilancio d’esercizio 2008
11.2 – Variazioni nell’esercizio della voce 110 “Fondi per rischi e oneri”
Totale
Totale
31/12/2008 31/12/2007
0
0
Variazioni / Tipologie
A. Esistenze iniziali
B. Aumenti
B.1 Accantonamento dell'esercizio
B.2 Altre variazioni in aumento
C. Diminuzioni
C.1 Liquidazioni effettuate
C.2 Altre variazioni in diminuzione
D. Esistenze finali
127.876
127.876
0
Sezione 12 – Patrimonio – Voci 120, 130, 140, 150, 160 e 170
12.1 – Composizione della voce 120 “Capitale”:
Tipologie
1. Capitale
1.1 Azioni ordinarie
1.2 Altre azioni
Importo
112.000.000
12.5 – Composizione della voce 160 “Riserve”:
A. Esistenze iniziali
B. Aumenti
B.1 Attribuzioni di utili
B.2 Altre variazioni
C. Diminuzioni
C.1 Utilizzi
- copertura perdite
- distribuzione
- trasferimento a capitale
C.2 Altre variazioni
D. Rimanenze finali
Riserva
straordinaria
Riserva di
Riserva
prima
IAS di utili
applicazione
12.658.557
16.239.219
21.843.230 2.380.480
57.349.009
625.987
3.129.934
7.263.876
1.499.939
12.519.736
4.853.510
15.788.491
23.503.095
21.843.230 3.880.419
69.868.745
Legale
Riserva
statutaria
4.227.523
Totale
12.6 – Composizione della voce 170 “Riserve da valutazione”:
Attività
finanziarie
disponibili
per la
vendita
A. Esistenze iniziali
B. Aumenti
B.1 Variazioni positive di fair value
B.2 Altre variazioni
C. Diminuzioni
C.1 Variazioni negative di fair value
C.2 Altre variazioni
D. Rimanenze finali
Attività
materiali
Attività
immateriali
Copertura
Leggi speciali
dei flussi
di Rivalutazione
finanziari
Altre
Totale
0
0
0
0
1.225.005
0
1.225.005
0
0
0
0
1.225.005
0
0
1.225.005
L’importo evidenziato in tabella corrisponde alla rivalutazione relativa all’immobile di proprietà effettuata
secondo quanto previsto dalla legge n. 342/2000.
84
Finaosta S.p.A.
Bilancio d’esercizio 2008
PARTE C – INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO
Sezione 1 – Interessi – Voci 10 e 20
1.1 – Composizione della voce 10 “Interessi attivi e proventi assimilati”:
Titoli di
debito
Voci / Forme tecniche
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
Attività finanziarie detenute per la negoziazione
Attività finanziarie al fair value
Attività finanziarie disponibili per la vendita
Attività finanziarie detenute fino alla scadenza
Crediti
5.1 Crediti verso banche
- per leasing finanziario
- per factoring
- per garanzie e impegni
- per altri crediti
5.2 Crediti verso enti finanziari
- per leasing finanziario
- per factoring
- per garanzie e impegni
- per altri crediti
5.3 Crediti verso clientela
- per leasing finanziario
- per factoring
- per credito al consumo
- per garanzie e impegni
- per altri crediti
Altre attività
Derivati di copertura
Totale
Finanziamenti
Attività
deteriorate
Altro
363.556
15.309
378.865
Totale
31/12/2008
Totale
31/12/2007
363.556
15.309
1.361.237
20.139
360.654
3.615.385
3.976.039
1.592.273
753.830
6.175.767
6.929.597
5.267.682
9.419.093
158.265
5.685.863
15.263.221
12.883.582
10.533.577
158.265
15.477.015
26.547.722
21.124.913
Nella voce Crediti verso banche – per altri crediti, sono da segnalare 3,6 milioni di euro di interessi
derivanti dalla remunerazione dei depositi di conto corrente e da operazioni di pronti contro termine.
Nella voce Crediti verso enti finanziari – per altri crediti, si rilevano 6,2 milioni di euro di interessi
derivanti da investimenti temporanei di liquidità in operazioni di carte commerciali.
Nella voce Crediti verso clientela – per altri crediti, si evidenziano 9,4 milioni di euro di interessi su
finanziamenti concessi e 5,7 milioni di euro di interessi maturati sulle polizze assicurative sottoscritte per
investire la liquidità.
1.3 – Composizione della voce 20 “Interessi passivi e oneri assimilati”:
Voci / Forme tecniche
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
Debiti verso banche
Debiti verso enti finanziari
Debiti verso clientela
Titoli in circolazione
Passività finanziarie di negoziazione
Passività finanziarie al fair value
Altre passività
Derivati di copertura
Totale
Finanziamenti
Titoli
Totale
Totale
31/12/2008 31/12/2007
201.615
254.121
Altro
201.615
201.615
0
0
201.615
254.121
La voce accoglie unicamente oneri della gestione ordinaria relativi a interessi dovuti sulla provvista
ricevuta da Intesa San Paolo a fronte delle erogazioni di cui alla legge regionale 23/1999 che è stata
restituita anticipatamente al 31.12.2008.
85
Finaosta S.p.A.
Bilancio d’esercizio 2008
Sezione 2 – Commissioni – Voci 30 e 40
2.1 – Composizione della voce 30 “Commissioni attive”:
Totale
Totale
31/12/2008 31/12/2007
Voci / Forme tecniche
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Operazioni di leasing finanziario
Operazioni di factoring
Credito al consumo
Attività di merchant banking
Garanzie rilasciate
Servizi di:
- gestione fondi per conto terzi
18.864.644 17.777.519
- intermediazione cambi
- distribuzione prodotti
- altri
7. Servizi di incasso e pagamento
8. Servicing in operazioni di cartolarizzazione
9. Altre commissioni
132.156
122.083
Totale 18.996.800 17.899.602
L’importo principale è relativo alle commissioni riconosciute dalla Regione Autonoma Valle d’Aosta per
il servizio di gestione dei fondi di rotazione.
2.2 – Composizione della voce 40 “Commissioni passive”:
Totale
31/12/2008
Voci / Forme tecniche
1.
2.
3.
4.
Garanzie ricevute
Distribuzione di servizi da terzi
Servizi di incasso e pagamento
Altre commissioni
Totale
Totale
31/12/2007
7.548
7.548
0
La voce si riferisce alle commissioni di ingresso pagate al momento della sottoscrizione delle polizze
assicurative.
Sezione 8 – Utile (Perdita) da cessione o riacquisto – Voce 100
8.1 – Composizione della voce 100 “Utile (Perdita) da cessione o riacquisto”:
Totale
31/12/2008
Voci / Componenti reddituali
Utile
1.
2.
Attività finanziarie
1.1 Crediti
1.2 Attività disponibili per la vendita
1.3 Attività detenute sino alla scadenza
1.4 Altre attività finanziarie
Totale (1)
Passività finanziarie
2.1 Debiti
2.2 Titoli in circolazione
2.3 Altre passività finanziarie
Totale (2)
Totale (1+2)
Perdita
Totale
31/12/2007
Risultato
netto
Utile
Risultato
netto
Perdita
0
2.381
-2.381
0
2.381
-2.381
0
0
0
0
0
0
2.381
0
-2.381
0
0
0
0
0
0
L’importo si riferisce alla minusvalenza generata dalla cessione delle quote della società Servizi
Previdenziali VDA S.p.A. alla Gestione speciale.
86
Finaosta S.p.A.
Bilancio d’esercizio 2008
Sezione 9 – Rettifiche di valore nette per deterioramento – Voce 110
9.1 – Composizione della sottovoce 110.a “Rettifiche di valore nette per deterioramento di crediti”:
Rettifiche di valore
Voci / Rettifiche
di
portafoglio
specifiche
1.
2.
3.
Crediti verso banche
- per leasing
- per factoring
- garanzie e impegni
- altri crediti
Crediti verso enti finanziari
- per leasing
- per factoring
- garanzie e impegni
- altri crediti
Crediti verso la clientela
- per leasing
- per factoring
- per credito al consumo
- garanzie e impegni
- altri crediti
Totale
-5.347.208
-5.347.208
-431.346
-431.346
Riprese di valore
di
portafoglio
specifiche
164.845
164.845
0
Totale
Totale
31/12/2008 31/12/2007
-5.613.709
-5.613.709
197.284
197.284
Le maggiori rettifiche di valore operate nel corso del 2008 sono dovute alle svalutazioni prudenziali di
tutti i crediti che presentano un ritardo nei pagamenti superiore ad un semestre e tengono già conto dalle
indicazioni emerse dal verbale di constatazione dell’ispezione della Banca d’Italia.
9.2 – Composizione della sottovoce 110.b “Rettifiche di valore nette per deterioramento di attività
finanziarie disponibili per la vendita”:
Voci / Rettifiche
1.
2.
3.
4.
5.
Titoli di debito
Titoli di capitale
Quote O.I.C.R.
Finanziamenti
Altre attività
Totale
Rettifiche di
valore
Riprese di
valore
-584.356
-584.356
0
Totale
Totale
31/12/2008 31/12/2007
-584.356
-26.857
-584.356
-26.857
Tali rettifiche hanno interessato le società Centro Sviluppo S.p.A. in liquidazione, Cervino S.p.A. e
Monterosa S.p.A.
87
Finaosta S.p.A.
Bilancio d’esercizio 2008
Sezione 10 – Spese amministrative – Voce 120
10.1 – Composizione della voce 120.a “Spese per il personale”:
Totale
Totale
31/12/2008 31/12/2007
Voci / Settori
1.
2.
3.
Personale dipendente
a)
salari e stipendi e oneri assimilabili
b)
oneri sociali
c)
indennità di fine rapporto
d)
spese previdenziali
e)
accantonamento al trattamento di fine rapporto
f)
altre spese
Altro personale
Amministratori e Sindaci
Totale
-3.893.828
-1.071.495
0
-137.749
-395.308
-73.956
-112.494
-201.431
-5.886.261
-3.370.768
-939.688
0
-117.166
143.312
-59.653
-25.326
-179.323
-4.548.612
La variazione delle sottovoci a) e b) è determinata in parte dagli incrementi dovuti al rinnovo del CCNL e
in parte dall’aumento dell’organico, mentre l’incremento della sottovoce e) è generato dalle rettifiche IAS.
La voce 3. “ Amministratori e sindaci” comprende euro 72.352 relativi a compensi agli amministratori ed
euro 129.079 relativi a compensi ai membri del Collegio sindacale; per comparazione è stato riclassificato
il compenso per il Collegio sindacale di euro 99.449 per il 2007 precedentemente inserito tra le “Altre
spese amministrative”.
10.2 – Composizione della voce 120.b “Altre spese amministrative”:
Totale
31/12/2008
Voci / Settori
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
Consulenze professionali
Noleggio e manutenzione apparecchiature
Noleggio e manutenzione Edp
Noleggio e spese di gestione autoveicoli
Spese manutenzione beni materiali
Spese per premi di assicurazione
Imposte indirette e tasse
Affitti passivi
Oneri per utenze e gestione immobili
Spese telefoniche
Spese postali e telex
Contributi associativi
Altri oneri amministrativi
Materiale di consumo
Totale
-217.862
-1.837
-68.918
-17.892
-990
-201.165
-470.268
-642.300
-335.798
-31.131
-43.726
-58.994
-536.691
-59.489
-2.687.061
Totale
31/12/2007
-335.856
-5.478
-46.690
-11.475
-5.459
-117.400
-308.016
-165.850
-117.616
-76.483
-38.555
-40.185
-593.692
-55.228
-1.917.983
L’incremento delle voci 8 e 9 è dovuto all’entrata a regime dei canoni di locazione e delle spese di
gestione relative alla nuova sede.
88
Finaosta S.p.A.
Bilancio d’esercizio 2008
Sezione 11 – Rettifiche di valore nette su attività materiali – Voce 130
11.1 – Composizione della voce 130 “Rettifiche di valore nette su attività materiali”:
Voci / Rettifiche e riprese di valore
1.
2.
3.
Rettifiche di
valore per
deterioramento
Ammortamento
Attività ad uso funzionale
1.1 di proprietà
a) terreni
b) fabbricati
c) mobili
d) strumentali
e) altri
1.2 acquisite in leasing finanziario
a) terreni
b) fabbricati
c) mobili
d) strumentali
e) altri
Attività riferibili al leasing finanziario
Attività detenute a scopo di investimento
- di cui concesse in leasing operativo
Totale
Riprese di
valore
Risultato
netto
-5.749
-60.343
-27.964
-5.749
-60.343
-27.964
-94.056
0
0
-94.056
Si evidenzia che nel corrente esercizio non sono stati ammortizzati il fabbricato e i mobili della vecchia
sede a Saint-Christophe in quanto temporaneamente inutilizzata.
Sezione 12 – Rettifiche di valore nette su attività immateriali – Voce 140
12.1 – Composizione della voce 140 “Rettifiche di valore nette su attività immateriali”:
Voci / Rettifiche e riprese di valore
1.
2.
3.
4.
Rettifiche di
valore per
deterioramento
Ammortamento
Avviamento
Altre attività immateriali
2.1 di proprietà
2.2 acquisite in leasing finanziario
Attività riferibili al leasing finanziario
Attività concesse in leasing operativo
Totale
-50.561
-32.175
-50.561
-32.175
Riprese di
valore
Risultato
netto
-82.736
0
-82.736
Le rettifiche di valore si riferiscono agli acconti pagati al fornitore di un nuovo sistema informativo in
quanto la società ha ritenuto di utilizzare altri software per ammodernare il proprio sistema gestionale.
Sezione 14 – Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri – Voce 160
14.1 – Composizione della voce 160 “Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri”:
Totale
Totale
31/12/2008 31/12/2007
Tipologia di spesa
1.
Altri
1.1
1.2
1.3
fondi per rischi ed oneri
Controverse legali
Oneri per il personale
Altri
127.876
Totale
89
127.876
0
Finaosta S.p.A.
Bilancio d’esercizio 2008
L’importo si riferisce all’accantonamento effettuato in osservanza ai criteri dettati dal principio IAS 19 a
fronte del premio di anzianità che sarà corrisposto ai dipendenti alla maturazione del 25° e del 35° anno di
servizio.
Sezione 15 – Altri oneri di gestione – Voce 170
15.1 – Composizione della voce 170 “Altri oneri di gestione”:
Dettaglio
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
15.
Oneri ristrutturazione forte e borgo di Bard
Oneri costruzione Telecabina Aosta-Pila
Oneri costruzione Funivia La Palud - Punta Helbronner
Oneri sponsorizzazione Heineken
Oneri gestione Finbard
Altri oneri sostenuti per conto dell'Amministrazione regionale
Spese ufficio di Parigi
Spese ufficio di Bruxelles
Oneri fiscali L.R.
IRAP di competenza fondi
Incremento fondi
Sopravvenienze passive
Altri oneri
Abbuoni e sconti passivi
Minusvalenze su beni strumentali
Totale
Totale
31/12/2008
3.749.660
20.148.876
785.431
5.447.874
331.437
446.718
406.414
172.400
1.089.528
595.766
19.956.659
40.848
17.184
27
0
Totale
31/12/2007
3.646.384
0
2.226.625
3.629.021
563.285
700.387
365.080
199.553
1.064.836
4.327
15.613.051
140.236
18.355
53
0
53.188.822
28.171.193
Le voci da 1 a 6 rappresentano i costi sostenuti su mandato regionale interamente rimborsati dalla
Gestione speciale, mentre le voci 7 e 8 hanno un rimborso parziale.
La voce 10 corrisponde all’imposta IRAP calcolata sui componenti di reddito di competenza dei fondi
gestiti per conto dell’Amministrazione regionale. Il sensibile incremento di questa voce è dovuto alle
modifiche, apportate dalla normativa fiscale in merito al calcolo dell’imposta, che hanno comportato un
incremento della base imponibile.
Nella voce 11 è evidenziato l’incremento dei fondi di rotazione gestiti con rischio a carico di FINAOSTA
S.p.A.
Sezione 16 – Altri proventi di gestione – Voce 180
16.1 – Composizione della voce 180 “Altri proventi di gestione”:
Dettaglio
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
Rimborso oneri ristrutturazione forte e borgo di Bard
Rimborso oneri costruzione Telecabina Aosta-Pila
Rimborso oneri costruzione Funivia La Palud - Punta Helbronner
Rimborso oneri sponsorizzazione Heineken
Rimborso oneri gestione Finbard
Rimborso consulenze
Rimborso spese ufficio di Parigi
Rimborso spese ufficio di Bruxelles
Rimborso IRAP
Rimborsi spese
Compensi nostri rappresentanti
Altri proventi
Abbuoni e sconti attivi
Sopravvenienze attive
Totale
Totale
31/12/2008
3.749.660
20.148.876
785.431
5.447.874
331.437
459.626
398.631
128.496
595.766
231.602
259.393
186.000
38
29.978
Totale
31/12/2007
3.646.384
0
2.226.625
3.629.021
563.285
803.574
393.699
127.415
4.327
210.071
206.260
234.642
46
116.671
32.752.808
12.162.020
Per il dettaglio delle singole voci si rimanda a quanto evidenziato in calce alla tabella 15.1 –
Composizione della voce 170 “Altri oneri di gestione”
90
Finaosta S.p.A.
Bilancio d’esercizio 2008
Sezione 18 – Utili (Perdite) da cessione di investimenti – Voce 200
18.1 – Composizione della voce 200 “Utili (Perdite) da cessione di investimenti”:
Totale
Totale
31/12/2008 31/12/2007
Voci
1. Immobili
1.1 Utili da cessione
1.2 Perdite da cessione
2. Altre attività
2.1 Utili da cessione
2.2 Perdite da cessione
Risultato netto
0
-2.200
0
-2.200
Sezione 19 – Imposte sul reddito dell’esercizio dell’operatività corrente – Voce 210
19.1 – Composizione della voce 210 “Imposte sul reddito dell’esercizio dell’operatività corrente”:
Totale
Totale
31/12/2008 31/12/2007
1.
2.
3.
4.
5.
Imposte correnti
Variazioni delle imposte correnti dei precedenti esercizi
Riduzione delle imposte dell'esercizio
Variazione delle imposte anticipate
Variazione delle imposte differite
Imposte di competenza dell'esercizio
-5.026.741
-5.830.256
1.179.377
-315.288
-4.162.652
-511.819
2.650.375
-3.691.700
19.2 – Riconciliazione tra onere fiscale teorico e onere fiscale effettivo di bilancio:
Imposta sull'utile lordo di esercizio
Differenze temporanee tassabili in esercizi successivi
Differenze temporanee deducibili in esercizi successivi
Rigiro differenze temporanee deducibili esercizi precedenti
Rigiro differenze temporanee tassabili esercizi precedenti
Differenze positive che non si riverseranno negli esercizi successivi
Differenze negative che non si riverseranno negli esercizi successivi
Imposte sul reddito d'esercizio ed aliquota fiscale effettiva
imponibile
10.684.998
-1.237.713
4.588.468
-72.637
0
660.524
-726.850
IRES
imposta
2.938.374
-340.371
1.261.829
-19.975
0
181.644
-199.884
3.821.617
aliquota
27,50%
-3,19%
11,81%
-0,19%
0,00%
1,70%
-1,87%
35,77%
imponibile
41.556.004
IRAP
imposta
1.205.124
aliquota
2,90%
1.205.124
2,90%
Ai fini IRAP è stata utilizzata, sussistendone i presupposti, l’aliquota ridotta del 2,9 % introdotta dalla
Legge regionale n. 32 del 12 dicembre 2007.
91
Finaosta S.p.A.
Bilancio d’esercizio 2008
PARTE D – ALTRE INFORMAZIONI
Sezione 1 – Riferimenti specifici sulle attività svolte
A.
LEASING FINANZIARIO – Attività svolta unicamente nell’ambito della Gestione Speciale, il
cui rischio ricade interamente sull’Amministrazione regionale, pertanto, non rientrante nel
perimetro del presente bilancio.
D.
GARANZIE E IMPEGNI
D.1 – Valore delle garanzie e degli impegni
Valori
complessivi
Totale 31/12/2008
Valori di bilancio
Variazioni
di cui: per rett.
di valore
Valore
originario
Di
Specific
portaf
he
oglio
1. Garanzie
a) di natura finanz.
- Banche
- Enti finanziari
- Clientela
b) di natura commer.
- Banche
- Enti finanziari
- Clientela
2. Impegni
a) a erogare fondi
(irrevocabili)
- Banche
- Enti finanziari
- Clientela
b) altri
- Banche
3.116.663
3.116.663
- Enti finanziari
12.401.506 12.401.506
- Clientela
50.971.695 50.971.695
Totale 66.489.864 66.489.864
0
0
Valore di
bilancio
Valori
complessivi
Totale 31/12/2007
Valori di bilancio
Variazioni
di cui: per rett.
di valore
Valore
originario
Di
Specific
portaf
he
oglio
3.116.663
12.401.506 23.561.519 23.561.519
50.971.695 70.566.509 70.566.509
0 66.489.864 94.128.028 94.128.028
0
0
Valore di
bilancio
23.561.519
70.566.509
0 94.128.028
Gli impegni ad erogare verso banche e enti finanziari si riferiscono a provviste per operazioni di leasing
convenzionato a valere sui fondi della Gestione ordinaria, mentre gli impegni verso la clientela sono
relativi al saldo da erogare su finanziamenti già in essere per euro 35.149.302 e a finanziamenti deliberati
ancora da stipulare per euro 15.822.393.
92
Finaosta S.p.A.
Bilancio d’esercizio 2008
D.2 – Garanzie e impegni in essere verso clientela con esposizioni deteriorate
Totale 31/12/2007
Totale 31/12/2008
Valori di bilancio
Valori di bilancio
Variazioni
Variazioni
Valori
di cui: per rett.
Valori
di cui: per rett.
Valore di compless Valore
di valore
Valore di
compless Valore
di valore
ivi
ivi
bilancio
originario
bilancio
originario
Di
Di
Specific
Specific
portaf
portaf
he
he
oglio
oglio
1. Garanzie
a) di natura finanz.
b) di natura commer.
2. Impegni
a) a erogare fondi
(irrevocabili)
b) altri
170.414
Totale 170.414
170.414
170.414 0
170.414 100.974
0 170.414 100.974
0
100.974
100.974 0
0
100.974
0 100.974
L’importo si riferisce agli impegni relativi a due pratiche di mutuo erogate parzialmente.
D.3 – Crediti iscritti in bilancio per intervenuta escussione
Totale 31/12/2008
Rettifiche di Valore
Valore lordo
valore
netto
1. Attività in bonis
- da garanzie
- di natura commerciale
- di natura finanziaria
2. Attività deteriorate
2.1 In sofferenza
- da garanzie
- di natura commerciale
- di natura finanziaria
2.2 Incagliate
- da garanzie
- di natura commerciale
- di natura finanziaria
2.3 Ristrutturate
- da garanzie
- di natura commerciale
- di natura finanziaria
2.4 Scadute
- da garanzie
- di natura commerciale
- di natura finanziaria
Totale
0
0
Totale 31/12/2007
Rettifiche di
Valore
Valore lordo
valore
netto
0
3.000.000
3.000.000
0
3.000.000
3.000.000
0
Il credito iscritto nel bilancio del 2007 è stato definitivamente stralciato.
93
Finaosta S.p.A.
E.
Bilancio d’esercizio 2008
MERCHANT BANKING
E.1 – Tabella riepilogativa delle partecipazioni di merchant banking
(specificare i portafogli di collocazione)
1.
2.
3.
4.
controllate
- banche ed enti finanziari
- altri soggetti
controllate congiuntamente
- banche ed enti finanziari
- altri soggetti
sottoposte a influenza notevole
- banche ed enti finanziari
- altri soggetti
altre
- banche ed enti finanziari
- altri soggetti:
S.E.A. s.r.l.
I.S.A.V. S.p.A.
Airvalleé S.p.A.
S.C.V. Coop a r.l.
Totale
Totale 31/12/2008
Totale 31/12/2007
Valore
Rettifiche di
Rettifiche di
Valore netto Valore lordo
Valore netto
originario
valore
valore
317.969
372.000
4.350
0
694.319
1.161
3.625
1.408
0
6.194
316.808
368.375
2.942
0
688.125
317.969
150.000
4.350
516
472.835
1.161
3.625
1.408
375
6.569
316.808
146.375
2.942
141
466.266
Gli incrementi si riferiscono alla sottoscrizione di una quota parte dell’aumento di capitale deliberato dalla
società ISAV S.p.A., le riduzioni sono relativi alla liquidazione della società Services au Crédit Valdôtain
S.c. à r.l..
E.3 – Variazioni annue delle partecipazioni di merchant banking:
A. Esistenze iniziali
B. Aumenti
B1 Acquisti
B2 Riprese di valore
B3 Altre variazioni
C. Diminuzioni
C1 Vendite
C2 Rettifiche di valore
C3 Altre variazioni
D. Rimanenze finali
466.266
222.000
141
688.125
E.4 – Rettifiche di valore
Voce
1. Specifiche
1.1 su attività in bonis
- controllate
- controllate congiuntamente
- sottoposte a influenza notevole
- altre
1.2 su attività deteriorate
2. Di portafoglio
2.1 su attività in bonis
- controllate
- controllate congiuntamente
- sottoposte a influenza notevole
- altre
2.2 su attività deteriorate
Totale
Saldo al
31/12/2007
Incrementi
6.569
6.569
94
0
Decrementi
Saldo al
31/12/2008
375
6.194
375
6.194
Finaosta S.p.A.
Bilancio d’esercizio 2008
E.5 – Attività e passività finanziarie verso società partecipate per merchant banking
La Società non ha partecipazioni per merchant banking in società controllate, controllate congiuntamente
o sottoposte a influenza notevole. Al fine di una maggior rappresentazione dei rapporti con le partecipate
in merchant banking è stata predisposta la seguente tabella in qui sono evidenziati i rapporti nei confronti
di tutte le partecipazioni non di controllo e non sottoposte a influenza notevole.
Voci / Forme tecniche
Attività
1. Attività finanziarie detenute per la negoziazione
2. Attività finanziarie al fair value
3. Attività finanziarie disponibili per la vendita
4. Attività finanziarie detenute fino alla scadenza
5. Crediti
6. Derivati di copertura
7. Altre attività
Totale
Passività
1. Debiti
2. Titoli in circolazione
3. Passività finanziarie di negoziazione
4. Passività finanziarie al fair value
5. Altre passività
Totale
95
Totale
31/12/2008
Totale
31/12/2007
219.147
298.453
208
219.355
603
299.056
240
240
240
240
Finaosta S.p.A.
H.
Bilancio d’esercizio 2008
OPERATIVITA’ CON FONDI DI TERZI
H.1 – Natura dei fondi e forme di impiego
Totale 31/12/2008
Fondi pubblici
Voce
1. Attività in bonis
- per leasing finanziario
- per factoring
- per altri finanziamenti
di cui: per escuss. di garanzie e imp.
- per garanzie e impegni
- per partecipazioni
di cui: per merchant banking
2. Attività deteriorate
2.1 In sofferenza
- per leasing finanziario
- per factoring
- per altri finanziamenti
di cui: per escuss. di garanzie e imp.
- per garanzie e impegni
2.2 Incagli
- per leasing finanziario
- per factoring
- per altri finanziamenti
di cui: per escuss. di garanzie e imp.
- per garanzie e impegni
2.3 Altre
- per leasing finanziario
- per factoring
- per altri finanziamenti
di cui: per escuss. di garanzie e imp.
- per garanzie e impegni
- per partecipazioni
di cui: per merchant banking
Totale
di cui: a rischio
proprio
Altri fondi
di cui: a
rischio
proprio
Totale 31/12/2007
Fondi pubblici
di cui: a rischio
proprio
787.139.873
725.166.872
754.729.201
690.926.589
52.542.021
678.845.709
47.750.973
69.788.381
648.371.140
62.900.136
12.768.237
6.606.389
13.646.323
6.811.079
170.414
170.414
2.413.634
2.413.634
9.095.012
9.085.157
11.386.260
11.386.260
1.545.266.148
793.494.542
0 1.495.630.057
769.722.961
96
0
Altri fondi
di cui: a
rischio
proprio
0
0
Finaosta S.p.A.
Bilancio d’esercizio 2008
H.2 – Rettifiche di valore sulle attività a rischio proprio
Fondi pubblici
Voce
Valore
originario
lordo
Rettifiche
di valore
Valore di
bilancio
1. Attività in bonis
- per leasing finanziario
- per factoring
- per altri finanziamenti
726.413.345 1.246.473 725.166.872
di cui: per escussione di garanzie e impegni
- per garanzie e impegni
47.750.973
47.750.973
- per partecipazioni
di cui: per merchant banking
2. Attività deteriorate
2.1 In sofferenza
- per leasing finanziario
- per factoring
- per altri finanziamenti
10.850.287 4.243.898
6.606.389
di cui: per escussione di garanzie e impegni
- per garanzie e impegni
170.414
170.414
2.2 Incagli
- per leasing finanziario
- per factoring
- per altri finanziamenti
3.235.764
822.130
2.413.634
di cui: per escussione di garanzie e impegni
- per garanzie e impegni
2.3 Altre
- per leasing finanziario
- per factoring
- per altri finanziamenti
12.371.472
985.212
11.386.260
di cui: per escussione di garanzie e impegni
- per garanzie e impegni
- per partecipazioni
di cui: per merchant banking
Totale 800.792.255 7.297.713 793.494.542
Altri fondi
Valore
Rettifiche Valore di
originario
di valore bilancio
lordo
0
0
0
H.3 – Altre informazioni
Al fine di dare un’informazione integrativa, nel presente punto vengono forniti i valori più
significativi, redatti secondo principi nazionali, delle operazioni effettuate su mandato regionale il
cui rischio ricade esclusivamente sull’Amministrazione regionale e che pertanto non sono stati
inclusi nel perimetro di redazione del bilancio.
97
Finaosta S.p.A.
Bilancio d’esercizio 2008
H.3.1 – Attività finanziarie disponibili per la vendita.
Nella tabella seguente sono esposte le società partecipate da Finaosta S.p.A. per conto
dell’Amministrazione regionale in Gestione Speciale.
Denominazione imprese
Valore di
bilancio
C.V.A. S.p.A.*
417.480.553
S.T.V. S.p.A.
69.509.769
Struttura Valle d'Aosta S.r.l.
67.939.373
Autoporto Valle d'Aosta S.p.A.
30.643.912
Cervino S.p.A.
19.117.247
Finbard S.p.A.
231.750
Progetto Formazione S.c.r.l.*
423.753
MONTEROSA S.p.A.
8.020.027
Funivie Piccolo S. Bernardo S.p.A.
6.466.137
Cime Bianche S.p.A.
3.831.165
Servizi Previdenziali VDA S.p.A.
51.646
SIMA S.p.A.*
23.132.496
Deval S.p.A
20.959.215
S.I.T.I.B S.p.A.
570.196
S.A.G.I.T. S.p.A.
284.379
Vallenergie S.p.A.
58.800
Chamois Impianti S.p.A.
833.480
Funivie di Champorcher S.p.A.
728.550
Funivie Gran Paradiso S.p.A.
135.250
Grand Saint Bernard S.p.A.
381.119
S.I.R.T. S.p.A.
396.941
S.I.T. Saint Barthelemy S.r.l.
8.314
SISKI S.r.l.
509.468
C.I.RI. S.p.A.
143.157
C.M.B.F. S.p.A.
1.726.611
GE.CA. S.r.l.
61.405
Verres S.p.A.
2.943.539
Pila S.p.A.
1.724.119
PILA 2000 S.p.A.
349.371
Centro Sviluppo S.p.A. in liquid.
122.411
ISECO S.p.A.
20.658
Funivie Monte Bianco S.p.A.
38.595
D.T.Valgrisenche s.r.l.
2.304
L.M.E. S.p.A. in liquidazione*
0
Totale 678.845.710
Quota
Data
possesso al chiusura
Sede
31.12.08
bilancio
100,00% 31 12 Chatillon
100,00% 31 12 Saint Vincent
100,00% 31 12 Aosta
98,00% 31 12 Pollein
94,55% 31 05 Valtournenche
81,82% 31 12 Bard
76,22% 31 12 Pollein
74,57% 30 06 Gressoney la Trinité
63,63% 30 06 La Thuile
55,87% 31 05 Valtournenche
50,00% 31 12 Aosta
49,00% 31 12 Pollein
49,00% 31 12 Aosta
49,00% 31 05 Brusson
49,00% 30 06 Gressoney St. Jean
49,00% 31 12 Aosta
48,90% 31 05 Chamois
47,04% 31 05 Champorcher
46,92% 30 06 Cogne
44,22% 31 05 St.Rhemy en Bosses
39,60% 31 05 Torgnon
39,56% 31 05 Nus
33,79% 30 09 Saint Christophe
33,75% 30 09 Courmayeur
33,66% 30 09 Courmayeur
30,00% 31 12 Pollein
27,35% 31 12 Verres
24,29% 30 06 Gressan
24,11% 30 09 Aosta
24,01% 31 12 Aosta
20,00% 31 03 Saint Marcel
15,18% 31 10 Courmayeur
3,56% 30 06 Valgrisenche
2,94% 31 12 Torino
Totale Patrimonio
Totale attivo
Risultato
ricavi in
netto in
in Keuro
in Keuro
Keuro
Keuro
1.053.570 200.249
711.646
60.486
73.327 10.230
64.743
-4.767
90.013
3.317
72.463
-2.883
33.126
2.449
31.784
499
47.819 16.121
6.508
-1.063
2.453
4.786
283
1
9.710
3.618
685
-24
59.972 14.906
11.847
-1.907
21.354
8.379
11.757
50
26.553
4.452
6.708
-127
2.891
546
119
4
50.115
3.710
48.727
399
125.101 55.964
55.339
1.682
2.252
319
909
-265
2.103
773
580
-432
25.098 38.724
2.366
-694
5.879
1.207
1.594
-289
6.166
1.362
1.488
-271
8.100
1.002
1.102
-475
4.553
1.301
675
-255
8.455
1.909
1.002
-23
196
131
47
2
3.210
4.619
1.488
-125
440
25
424
-41
49.045 12.062
11.622
-724
527
640
284
6
42.089 92.310
12.462
-2.467
34.264 12.581
11.910
551
2.135
371
1.753
113
528
13
510
-45
5.847
7.297
1.193
173
2.787
4.010
674
85
181
161
65
-10
2.280
93
2.113
-72
I dati di bilancio sopra riportati si riferiscono all’esercizio chiuso nel corso del 2008, ad eccezione delle
società C.V.A. S.p.A., Progetto formazione S.c.r.l. e SIMA S.p.A. per le quali l’ultimo bilancio
disponibile è relativo al 2007.
Si precisa, inoltre, che la disponibilità di voti nelle assemblee è pari alla quota di possesso detenuta.
Per informazioni sull’andamento delle società partecipate si rimanda alla relazione sulla gestione.
98
Finaosta S.p.A.
Bilancio d’esercizio 2008
H.3.2 – Crediti:
Nella tabella seguente sono esposti i finanziamenti effettuati sotto forma di mutui e leasing
per conto dell’Amministrazione regionale in Gestione Speciale e nei fondi di rotazione di cui
alle ll.rr. n. 46/1985, n. 22/1998, n. 9/2003, n.11/2002 e al DOCUP Obiettivo 2.
Totale
31/12/2008
Composizione
1. Leasing finanziario
1.1 Crediti per beni concessi in leasing finanziario
- di cui: senza opzione finale d'acquisto
1.2 Altri crediti
2. Factoring
- crediti verso cedenti
- crediti verso debitori ceduti
3. Credito al consumo
4. Carte di credito
5. Altri finanziamenti
- di cui: da escussione di garanzie e impegni
6. Titoli
7. Altre attività
8. Attività cedute non cancellate:
8.1 rilevate per intero
8.2 rilevate parzialmente
9. Attività deteriorate
- Leasing finanziario
- Factoring
- Credito al consumo
- Carte di credito
- Altri finanziamenti
Totale valore di bilancio
99
Totale
31/12/2007
13.406.317
61.973.001
63.812.467
6.162.139
81.541.457
6.835.244
70.647.711
Finaosta S.p.A.
Bilancio d’esercizio 2008
H.3.3 – Attività materiali:
Nella tabella che segue sono esposti i valori relativi ai cespiti acquisiti per conto
d’Amministrazione regionale e concessi in locazione ed in leasing.
Totale
31/12/2008
Attività
Attività
valutate al
valutate al
fair value o
costo
rivalutate
Voci / Valutazione
1. Attività ad uso funzionale
1.1 di proprietà
a) terreni
b) fabbricati
c) mobili
d) strumentali
e) altri
1.2 acquistate in leasing finanziario
a) terreni
b) fabbricati
c) mobili
d) strumentali
e) altri
4.587.284
Totale
31/12/2007
Attività
Attività
valutate al
valutate al
fair value o
costo
rivalutate
3.020.422
Totale 1
4.587.284
0 3.020.422
0
2. Attività riferibili al leasing finanziario
2.1 beni inoptati
2.2 beni ritirati a seguito di risoluzione
2.3 altri beni
12.002.121
12.333.130
Totale 2 12.002.121
0 12.333.130
0
3. Attività detenute a scopo di investimento
- di cui: concesse in leasing operativo
Totale 3
0
0
0
0
Totale (1+2+3) 16.589.405
0 15.353.552
0
Totale (attività al costo e rivalutate)
16.589.405
15.353.552
100
Finaosta S.p.A.
Bilancio d’esercizio 2008
H.3.4 – Altre passività – Debiti verso l’Amministrazione regionale:
Nella tabella che segue sono elencati i fondi di dotazione gestiti per conto dall’Amministrazione regionale suddivisi tra fondi a rischio diretto
delFinaosta S.p.A. e fondi il cui rischio ricade sull’Amministrazione regionale con l’evidenziazione delle variazioni intervenute nell’esercizio a
valere sui fondi stessi.
SaldI al 31-12-2007
Norma di riferimento
L.R. 101/1982
L.R. 33/1973
L.R. 76/1984
L.R. 43/1996
L.R. 33/1993
L.R. 19/2001
L.R. 6/2003
L.R. 7/2004
L.R. 29/2006
Totale gestioni a
rischio diretto
Fondo di
dotazione
0
126.197.298
178.685.084
15.186.562
774.685
113.303.291
27.167.691
3.000.000
0
Incrementi /
decrementi
esercizi
precedenti
11.684.921
62.487.418
82.944.739
486.332
16.417
2.863.983
1.178.426
111.698
0
464.314.612 161.773.933
Variazioni in aumento
Variazione in diminuzione
Costi di
Prelievi
costruzione, di
Incrementi/
Contributi
Rimborsi
esercizio e
Consulenze ristrutturazione e Commissioni SaldI al 31-12Stanziamenti Trasferimenti decrementi Trasferimenti
erogati
pagamenti
gestione
addebitate
dell'esercizio da altri fondi
maturati
ad altri fondi
nell'esercizio
acquisto
addebitate
2008
effettuati per
strutture
nell'esercizio
(**)
attrezzature
conto RAVA
addebitati
310.185
3.800.000
271.553
7.923.553
2.947.552
4.381.525
12.300.000
2.219.256
4.659.937
176.834.599
10.454.000
5.863.653
3.544.619
274.402.857
31.963
364.806
284.572
15.785.091
16.422
11.276
796.248
14.500.000
2.332.632
1.833.970
131.165.936
1.800.000
6.600.000
901.373
377.310
37.270.180
1.000.000
121.947
14.723
4.218.923
550.000
13.984
1.140
562.844
16.783.515
21.100.000
14.306.527
16.100.000
LL.RR. 7/2006 art. 5,
86/92, 88/85, 76/94,
38/98 e 4/05 (*)
767.849.781 30.306.292
52.160.000
20.603.676
958.611
L.R. 46/1985(*)
34.772.263 12.576.490
944.716
2.000.000
L.R. 62/1993 (*)
2.582.285
133.487
111.967
L.R. 22/1998 (*)
6.569.264
192.013
188.690
3.000.000
L.R. 17/2007
450.000
1.036
1.500.000
66.282
L.R. 84/1993(*)
14.334.452
2.176.910
11.409.683
958.611
967.752
L.R. 3/2000 (*)
2.898.700
427.583
148.458
L.R. 9/2003 (*)
57.442
963
682
DOCUP Ob.2 (*)
1.486.565
25.522
42.893
L.R. 11/2002 (*)
0
0
116.473
595
Totale gestioni senza
rischio
831.000.752 45.840.296
65.186.156
958.611
23.075.711
5.958.611
TOTALE
1.295.315.364 207.614.229
81.969.671
22.058.611
37.382.238
22.058.611
(*): Il rischio sulle operazioni in essere grava sull'Amministrazione regionale
(**): Trattasi di contributi a fondo perduto erogati sulla base di disposizioni dell'Amministrazione regionale.
101
2.219.256
0
0
0
0
10.999.100
648.960.231
8.321.185 367.512
5.451.955
19.504.000
7.290.606
975.219
43.181
51.575
0
0
0
0
0
21
829.025.881
45.318.251
2.784.558
3.898.392
2.017.318
26.624.901
3.474.741
59.087
1.546.260
117.047
5.451.955
5.451.955
19.504.000
19.504.000
3.222.507
8.721
8.721
2.227.977
11.543.692 367.512
11.543.692 367.512
8.360.602
914.866.434
19.359.702 1.563.826.665
Finaosta S.p.A.
Bilancio d’esercizio 2008
H.3.5 – Garanzie e impegni:
Nella tabella seguente sono esposte le garanzie concesse e gli impegni assunti a valere sui
fondi gestiti per conto dell’Amministrazione regionale in Gestione Speciale e nei fondi di
rotazione di cui alle ll.rr. n. 46/1985, n. 84/1993, n. 9/2003 e n.11/2002.
Totale 31/12/2008
Valori di bilancio
Variazioni
Valori
complessivi
di cui: per
rett. di valore
Valore
originario
1. Garanzie
a) di natura finanziaria
- Banche
- Enti finanziari
258.228
258.228
- Clientela
b) di natura commerciale
- Banche
- Enti finanziari
- Clientela
2. Impegni
a) a erogare fondi (irrevocabili)
- Banche
- Enti finanziari
di cui: a utilizzo certo
- Clientela
76.040.178 76.040.178
di cui: a utilizzo certo
b) altri
- Banche
- Enti finanziari
- Clientela
11.226.196 11.226.196
Totale 87.524.602 87.524.602
Di
Specifi
portaf
che
oglio
Totale 31/12/2007
Valori di bilancio
Variazioni
Valore di
bilancio
258.228
di cui: per
rett. di valore
Valori
complessiv Valore
i
originario
258.228
Di
Specifi
portaf
che
oglio
258.228
Valore di
bilancio
258.228
76.040.178
0
0
0
11.226.196 6.630.017 6.630.017
87.524.602 6.888.245 6.888.245
0
0
6.630.017
0 6.888.245
In particolare si evidenzia che nei dati relativi al 2008 sono ricompresi anche gli impegni a valere sulla
Gestione Speciale per partecipazioni da sottoscrivere per euro 6.435.148 e per contributi da erogare per
euro 58.066.260, nonché gli impegni a valere sulla l.r. 84/93 per contributi da erogare pari a euro
17.973.918.
Sezione 3 – Informazioni sui rischi e sulle relative politiche di copertura
Nel corso del 2008 sono state oggetto di ulteriore implementazione le attività di adeguamento alle
disposizioni di vigilanza prudenziale disciplinate da Banca d'Italia nella Circolare 216/96, con particolare
riferimento a Basilea 2.
Il nuovo regime prudenziale si articola su tre pilastri che disciplinano:
- i nuovi requisiti patrimoniali (primo pilastro), ossia i coefficienti patrimoniali obbligatori di
vigilanza che configurano la dotazione minima di capitale che ogni intermediario deve possedere
per fronteggiare i rischi tipici dell'attività bancaria;
- il processo di controllo prudenziale (secondo pilastro), ossia il sistema dei controlli interni di cui
ciascun intermediario deve disporre per assicurare, in un contesto di adeguatezza organizzativa,
la misurazione di tutti i rischi rilevanti e la valutazione della relativa adeguatezza patrimoniale attuale, prospettica e di stress - a fronte dei rischi stessi (processo ICAAP - Internal Capital
Adequacy Assessment Process) nonchè i controlli esterni che l'Autorità di Vigilanza esercita per
verificare l'affidabilità e la coerenza dei risultati (SREP - Supervisory Review and Evaluation
Process ) e adottare, ove la situazione lo richieda, le opportune misure correttive;
- l'informativa al pubblico (terzo pilastro), ossia gli obblighi informativi pubblici che ogni
intermediario è chiamato ad assolvere in materia di adeguatezza patrimoniale, esposizione ai
rischi e relativi sistemi di identificazione, gestione e misurazione.
102
Finaosta S.p.A.
Bilancio d’esercizio 2008
Nel rispetto della normativa prudenziale, Finaosta S.p.A. si è dotata di un processo che permette di
valutare l'adeguatezza del proprio capitale interno complessivo atta a fronteggiare tutti i rischi - in termini
attuali e prospettici - cui è o potrebbe essere esposta in base alla propria attività (processo ICAAP Internal Capital Adequacy Assessment Process).
Secondo le indicazioni fornite dall'Organo di Vigilanza, il processo ICAAP è stato sviluppato
identificando le seguenti macro fasi:
- mappatura dei rischi sulla base dell’elenco fornito, a titolo esemplificativo, dall'Allegato K della
Circolare 216/96, Parte Prima, Capitolo V, Sezione XI. È stata fornita per ciascuna tipologia di
rischio una definizione puntuale. Il risultato dell'attività di risk assessment è stato riepilogato nel
documento "Mappa dei Rischi", approvato dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del
29.12.2008;
- definizione dei ruoli e dei compiti degli organi societari e delle diverse funzioni aziendali
coinvolte direttamente o indirettamente nel processo di valutazione dell'adeguatezza
patrimoniale. A tal fine è stato redatto il documento "Ruoli e Compiti degli Organi Societari e
delle funzioni aziendali coinvolte nel processo ICAAP", approvato dal Consiglio di
Amministrazione nella seduta svoltasi il 29.12.2008;
- definizione dell'articolazione del processo interno di adeguatezza patrimoniale, mediante
l’illustrazione dei passaggi logici e delle modalità operative utilizzati per calcolare il capitale
interno complessivo necessario alla copertura dei rischi rilevanti a cui Finaosta S.p.A. è esposta
in termini attuali e prospettici. Tale attività è stata illustrata nel documento "Mappatura del
Processo ICAAP", approvato dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 29.12.2008;
- redazione del documento "Resoconto del Processo ICAAP", approvato dal Consiglio di
Amministrazione nella seduta del 27.03.2009.
Le metodologie adottate da Finaosta S.p.A. per la quantificazione dei rischi di primo pilastro e secondo
pilastro sono:
- il metodo standardizzato semplificato per quantificare il rischio di credito;
- il metodo Basic Indicator Approach per quantificare il rischio operativo;
- il metodo semplificato secondo l'algoritmo di Granularity Adjustment per quantificare il rischio
di concentrazione;
- la metodologia semplificata proposta dalla normativa di vigilanza per il calcolo del rischio tasso
di interesse.
Al fine della quantificazione del capitale interno complessivo da allocare a fronte dei rischi quantificati
Finaosta S.p.A. adotta la metodologia building block semplificata che prevede di sommare tra loro i
capitali interni calcolati a fronte di ciascuno dei rischi misurati.
3.1 RISCHIO DI CREDITO
Informazioni di Natura Qualitativa
1. Aspetti generali
La mission aziendale è quella di contribuire a promuovere lo sviluppo economico, sociale e territoriale
della Valle d’Aosta. Finaosta S.p.A., infatti, come indicato nello Statuto, promuove e compie attività o
pone in essere interventi che, seguendo le linee guida di una politica di programmazione regionale ed in
armonia con le direttive da quest’ultima emanate, sono tesi a favorire lo sviluppo socio-economico del
territorio regionale.
L’attività istituzionale è svolta con l’obiettivo di mantenimento della solidità patrimoniale seguendo una
logica di sana e prudente gestione aziendale.
Il rischio di credito è un rischio tipico dell’attività di intermediazione creditizia, può essere considerato il
principale rischio a cui Finaosta S.p.A. è esposta, tenuto conto che l’erogazione del credito costituisce la
principale attività di business esercitata dalla società.
Con riferimento alle informazioni quantitative dettagliate nel presente bilancio, Finaosta S.p.A. attua gli
interventi previsti dagli articoli 5 (oggetto sociale) e 6 dello Statuto (modalità e limiti) attraverso la
Gestione Ordinaria, utilizzando mezzi propri, o tramite risorse di terzi (Regione Autonoma Valle d’Aosta)
con i Fondi di rotazione regolati da specifiche Leggi Regionali.
Le principali fonti del rischio di credito sono riconducibili agli impieghi sotto forma di finanziamenti
(mutui).
103
Finaosta S.p.A.
Bilancio d’esercizio 2008
L’esposizione verso il rischio di credito è differente a seconda delle diverse fonti: è completamente a
carico di Finaosta S.p.A. nella Gestione Ordinaria e in alcuni fondi dettagliati nelle precedenti tabelle della
Nota Integrativa, è assente per gli altri Fondi di rotazione.
2. Politiche di gestione del rischio di credito
2.1 Aspetti organizzativi
L'attività di erogazione di mutui è, per la maggior parte, regolata da Leggi Regionali che impongono, tra
gli altri, la tipologia di controparti, i limiti massimi di importo erogabile, i tassi di interesse da applicare e
la durata del finanziamento.
Le normative regionali sono integrate da disposizioni interne che disciplinano il processo del credito e ne
definiscono le attività di controllo, gestione e monitoraggio.
In particolare, il Consiglio di Amministrazione ha:
- deliberato l’attribuzione delle responsabilità alle strutture aziendali coinvolte conferendo specifici
poteri deliberativi al Comitato Esecutivo, al Direttore Generale e ad altre figure aziendali anche
con l’obiettivo di rendere più efficaci ed efficienti i vari processi decisionali;
- individuato e approvato le Politiche di Assunzione dei Rischi, relativamente alle quali provvede
ad un riesame periodico al fine di assicurarne l’efficacia nel tempo;
- approvato le modalità attraverso le quali il rischio di credito è rilevato e valutato;
- deliberato le modalità di calcolo dei requisiti prudenziali e del valore da allocare come capitale
interno a fronte del rischio di credito.
Un controllo sul corretto esercizio dei poteri deliberativi è realizzato dalle funzioni di controllo di secondo
e terzo livello nell’ambito delle rispettive verifiche periodiche.
Il processo di gestione del rischio di credito è ispirato al principio di separatezza tra le attività proprie del
processo istruttorio rispetto a quelle di gestione / monitoraggio dei crediti.
L’istruttoria dei fidi (accoglimento domanda, valutazione e delibera da parte dell’organo competente) è
disciplinata per ciascuna legge gestita nelle varie procedure interne che sono in corso di avanzata
rivisitazione.
Nella procedura “Monitoraggio del Credito” sono descritte le attività che la Direzione Legale e
Contenzioso svolge nel monitoraggio delle posizioni anomale, sono definiti i controlli di primo livello a
presidio dell’operatività e sono definiti i flussi informativi che la Direzione stessa predispone per il
Consiglio di Amministrazione.
Le "Politiche di Assunzione dei Rischi", periodicamente riviste, descrivono, infine, gli indicatori di
rilevanza utili all’individuazione di anomalie che sono monitorate con cadenza mensile dall’Ufficio
Gestione Rischi. Nell’elaborazione delle politiche creditizie è stata posta particolare attenzione al
mantenimento di un adeguato profilo di rischio / rendimento e all’assunzione dei rischi coerenti con le
regole definite dall'Alta Direzione e approvate dal Consiglio di Amministrazione.
2.2 Sistemi di gestione, misurazione e controllo
La gestione del rischio credito viene monitorata su tre livelli:
a) a livello di singola controparte nel momento dell’istruttoria della pratica (attività espletata dai Servizi
che predispongono l’istruttoria);
b) a livello di portafoglio complessivo per quanto riguarda i finanziamenti già erogati (attività a cura
dell’Ufficio Gestione Rischi);
c) a livello di posizione per i crediti scaduti (attività svolta dalla Direzione Legale e Contenzioso).
L’istruttoria è disciplinata da procedure organizzative che concernono il controllo formale e di merito
della richiesta di finanziamento, l’inserimento dei dati nel sistema informativo, la raccolta di informazioni
(esterne ed interne) sul richiedente, l’attività di valutazione del merito del credito e delle garanzie
presentate, di redazione della relazione istruttoria, di definizione delle condizioni contrattuali e di delibera
dell’agevolazione.
Sulla scorta del quadro informativo che emerge dalle analisi e dai riscontri effettuati e in seguito alla
validazione e all’interpretazione delle informazioni assunte, viene accertata la capacità di rimborso del
credito richiesto, in relazione alle potenzialità economiche e reddituali del richiedente e alla garanzia
offerta.
L’analisi può differenziarsi secondo il profilo economico del richiedente, della Legge regionale di
riferimento o in relazione all’appartenenza al settore privato/imprese.
104
Finaosta S.p.A.
Bilancio d’esercizio 2008
Gli interventi sui Fondi di rotazione sono disciplinati da leggi regionali, da delibere della Giunta regionale
e da apposite convenzioni stipulate con l’Amministrazione regionale.
Tali interventi sono deliberati dall’Amministrazione regionale, che provvede alla valutazione
dell’ammissibilità della spesa, alla determinazione dell’importo del finanziamento, della durata e del tasso
di interesse e sono successivamente soggetti all’istruttoria di Finaosta S.p.A., che consiste nell’attività di
valutazione del merito di credito e delle garanzie.
Ciò implica una rigidità sia sulla stratificazione del tipo di clienti affidati (sia per tipologia che per
dislocazione geografica) che non è modificabile da scelte di gestione interna sia sulle condizioni di tasso
applicate.
Nell’ambito dei Fondi di rotazione, il processo (istruttoria delle richiesta di finanziamento, valutazione e
delibera) che presiede all’erogazione del finanziamento si articola, di norma, nelle seguenti differenti
attività:
- presentazione della domanda all’Amministrazione regionale o a Finaosta S.p.A. a seconda di
quanto previsto dalle leggi regionali di settore;
- trasmissione della pratica a Finaosta S.p.A. ove presentata all’Amministrazione regionale;
- istruttoria dell’intervento proposto da parte di Finaosta S.p.A.;
- delibera di concessione dell’intervento di Finaosta S.p.A. e, ove previsto, ulteriore delibera da
parte dell’Amministrazione regionale;
- comunicazione delle risultanze dell’analisi effettuata al soggetto beneficiario e
all’Amministrazione Regionale;
- stipulazione del contratto di finanziamento, erogazione in un’unica o più soluzioni, previa
acquisizione delle garanzie e subordinatamente al verificarsi delle condizioni previste in delibera
di Finaosta S.p.A. e dalla normativa regionale.
Nell’ambito della Gestione Ordinaria, la richiesta è presentata a Finaosta S.p.A., che effettua l’istruttoria
dell’intervento e, ad avvenuta delibera, procede all’erogazione, previa acquisizione delle garanzie e
subordinatamente al verificarsi delle condizioni previste nella delibera stessa.
Nel processo di erogazione le funzioni aziendali si avvalgono di procedure informatiche personalizzate e
sviluppate anche internamente.
Per quanto riguarda gli interventi in Gestione Ordinaria la politica seguita è quella di mantenere i tassi di
interesse in linea con l’azione della società secondo quanto previsto dallo statuto.
Gli interventi sulla Gestione Ordinaria sono di norma erogati a favore di imprese e sono disciplinati dalle
norme contenute nella Legge regionale 07/2006 e nello Statuto nonché in apposite delibere del Consiglio
di amministrazione, che regolamentano, in armonia con le disposizioni emanate dalla Comunità Europea
in materia di agevolazioni a favore di imprese, i requisiti soggettivi, gli investimenti finanziabili, la
percentuale di finanziabilità, il tasso di interesse.
Durante l’esercizio 2008 è proseguita da parte dell'Ufficio Gestione Rischi l’attività di elaborazione e
implementazione di un sistema di reporting mensile e trimestrale che, con gradi di analiticità differenti,
espone informazioni sulla situazione del portafoglio finanziamenti offrendo una vista per gestione e
settore, come ad esempio:
- la distribuzione dei finanziamenti suddivisi per gestione;
- il dettaglio totale scaduto per le gestioni a rischio;
- analisi dello scaduto da oltre sei mesi per le gestioni a rischio;
- analisi incidenza sofferenze su esposizione per gestioni a rischio; indice di copertura del fondo
analitico sull'esposizione lorda;
- confronto andamentale mese corrente su stesso mese anno precedente.
Le analisi effettuate permettono di valutare l'esposizione dello stato di salute del portafoglio crediti anche
nell'ottica di costituire la base per le rilevazioni andamentali di anomalie.
Per il calcolo dell’esposizione netta, è attualmente previsto che il valore del fondo svalutazione analitico
sia aggiornato, complessivamente e ufficialmente, due volte all’anno in corrispondenza delle valutazioni
fatte in sede di redazione del bilancio annuale e semestrale.
Sulla base di quanto indicato nelle Politiche di Assunzione dei Rischi, approvate nella seduta del
Consiglio di Amministrazione svoltasi in data 11.03.09, aventi validità sino al 31.12.09, sono controllati
mensilmente gli indici relativi:
1. all’esposizioni delle pratiche risolte sul totale dell’esposizione;
2. al rapporto tra totale rate scadute e rate scadute oltre 6 mesi.
Tali indicatori sono considerati quali early warning utili per il monitoraggio del portafoglio crediti mutui.
In ottemperanza alla normativa di Basilea 2, le Politiche di Assunzione dei Rischi citate sono inoltre state
integrate con i concetti di risk tolerance e risk appetite.
La reportistica prodotta è oggetto di condivisione mensile con la Direzione Generale e trimestrale con il
Consiglio di Amministrazione.
105
Finaosta S.p.A.
Bilancio d’esercizio 2008
La Direzione Legale e Contenzioso interviene nella gestione delle azioni da attuare a seguito dei ritardi di
rata in termini di sollecitazione e/o altre attività mirate a contenere l'esposizione creditizia.
La procedura organizzativa interna in tema di monitoraggio del credito descrive le attività da svolgere a
cura della Direzione Legale e Contenzioso, prevedendo una serie di "step procedurali" diversificati a
seconda della classificazione del credito.
Si evidenzia, inoltre, che per quanto riguarda la nuova regolamentazione prudenziale, ai fini della
determinazione dei requisiti patrimoniali per il rischio credito Finaosta S.p.A. ha adottato la metodologia
standardizzata semplificata.
Ai fini del controllo del capitale interno assorbito dal rischio in esame le Politiche di Assunzione dei
Rischi hanno disciplinato che tale misurazione venga effettuata ogni trimestre e sia oggetto di
presentazione al Consiglio di Amministrazione.
2.3 Tecniche di mitigazione del rischio di credito
Nell'espletamento dell'attività istituzionale di erogazione mutui, Finaosta S.p.A. di norma acquisisce
garanzie reali (ipoteche). Al fine di tutelare maggiormente l’assunzione dei rischi, ove ritenuto necessario,
acquisisce garanzie personali (fideiussioni).
Si sottolinea che relativamente alla quantificazione del capitale interno da allocare a fronte del rischio
credito, Finaosta S.p.A. non utilizza strumenti di Credit Risk Mitigation a fini prudenziali e, pertanto, non
beneficia di riduzioni in termini di ponderazioni differenti nell'attribuzione delle esposizioni nelle varie
classi di attività (portafogli regolamentari).
2.4 Attività finanziarie deteriorate
La classificazione delle attività nelle varie categorie (sofferenze, incagli, ristrutturate, scadute e in bonis)
fa riferimento alla normativa emanata in materia da Banca d'Italia, integrata con disposizioni interne che
fissano i criteri e le regole per il passaggio dei crediti nell'ambito delle diverse categorie di rischio.
La classificazione delle attività deteriorate avviene sulla base di un processo continuo che, a partire dalla
concessione iniziale del finanziamento, si esplica in attività di monitoraggio tese alla pronta
individuazione di eventuali anomalie.
La gestione dei crediti deteriorati, presidiata dalla Direzione Legale e Contenzioso, è diretta ad assumere
le iniziative o gli interventi necessari per ricondurre i crediti alla normalità ovvero per il recupero degli
stessi in presenza di situazioni che impediscono la prosecuzione del rapporto.
Per quanto concerne i crediti in sofferenza, incagliati, ristrutturati e scaduti viene effettuato un
monitoraggio di tipo andamentale con il fine di:
- verificare la reversibilità o meno dello stato di difficoltà economico-finanziaria delle controparti;
- valutare i piani di rientro presentati dai debitori con riferimento alle relative capacità di rimborso nei
previsti dai piani stessi;
- esaminare l'esito delle iniziative assunte per normalizzare / recuperare i crediti stessi;
- determinare le relative previsioni di perdita in modo analitico per gli scaduti da oltre 180 giorni, ed in
modo forfettario per i crediti in bonis e scaduti da meno di 180 giorni.
Informazioni di Natura Quantitativa
1. Distribuzione delle attività finanziarie per portafogli di appartenenza e per qualità creditizia (valori di
bilancio in migliaia di euro)
Portafogli/qualità
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
Attività finanziarie detenute per la negoziazione
Attività finanziarie al fair value
Attività finanziarie disponibili per la vendita
Attività finanziarie detenute sino alla scadenza
Crediti verso banche
Crediti verso enti finanziari
Crediti verso la clientela
Altre attività
Derivati di copertura
Totale 31/12/2008
Totale 31/12/2007
Sofferenze
Attività
Attività
incagliate ristrutturate
3.483
1.592
3.483
6.811
1.592
9.684
106
Attività
scadute
10.401
0
0
10.401
271
Altre
attività
13.819
251
109.556
169.346
676.973
7.938
977.883
941.626
Totale
0
0
13.819
251
109.556
169.346
692.449
7.938
0
993.359
958.392
Finaosta S.p.A.
Bilancio d’esercizio 2008
2. Esposizioni verso la clientela e rettifiche di valore (valori in migliaia di euro)
2.1 Esposizione verso la clientela
Tipologie esposizioni/valori
A. ATTIVITA' DETERIORATE
1) Sofferenze
- Finanziamenti
- Titoli
- Crediti di firma
- Impegni a erogare fondi
- Altre attività
2) Attività incagliate
- Finanziamenti
- Titoli
- Crediti di firma
- Impegni a erogare fondi
- Altre attività
3) Attività ristrutturate
- Finanziamenti
- Titoli
- Crediti di firma
- Impegni a erogare fondi
- Altre attività
4) Attività scadute
- Finanziamenti
- Titoli
- Crediti di firma
- Impegni a erogare fondi
- Altre attività
Totale A
B. ATTIVITA' IN BONIS
- Finanziamenti
- Titoli
- Crediti di firma
- Impegni a erogare fondi
- Altre attività
Totale B
Totale (A+B)
Esposizione
lorda
7.719
Rettifiche di
valore
specifiche
Rettifiche di
valore di
portafoglio
4.236
Esposizione
netta
3.483
170
170
2.414
822
1.592
11.386
985
10.401
21.689
6.043
679.527
0
15.646
2.554
676.973
66.319
745.846
767.535
66.319
0
6.043
2.554
2.554
743.292
758.938
Le sofferenze riportano il saldo dei crediti scaduti da oltre 546 giorni o con contratti anticipatamente
risolti, le attività incagliate si riferiscono ai crediti scaduti oltre i 365 giorni e fino a 546 giorni, mentre per
attività scadute si intendono i crediti scaduti oltre i 180 giorni e fino a 365 giorni.
107
Finaosta S.p.A.
Bilancio d’esercizio 2008
2.2 Rettifiche di valore
Saldo al
31/12/2007
1.
2.
Specifiche
1.1 su attività in bonis
- per altri finanziamenti
1.2 su attività deteriorate
- per altri finanziamenti
- In sofferenza
- In incaglio
- Ristrutturate
- Scadute
Di portafoglio
2.1 su attività in bonis
- per altri finanziamenti
2.2 su attività deteriorate
- per altri finanziamenti
- In sofferenza
- In incaglio
- Ristrutturate
- Scadute
Incrementi
Saldo al
31/12/2008
3.836
0
3.523
822
0
985
985
2.072
482
2.554
50
Totale
Decrementi
1
5.959
5.812
3.123
4.236
822
50
0
1
3.174
0
8.597
3. Concentrazione del credito
3.1 – Distribuzione dei finanziamenti verso imprese:
a)
b)
c)
d)
e)
Branca di attività economica
Produzione e trasformazione di prodotti agricoli
Attività industriali e artigiane
Attività commerciali
Attività alberghiere e pubblici esercizi
Altri servizi
Totale
11.594.114
34.154.793
18.442.684
138.465.881
49.123.050
251.780.522
3.2 – Grandi rischi
Attualmente la concentrazione del credito è monitorata attraverso l'analisi delle connessioni giuridiche sul
portafoglio a rischio.
a) importo ponderato: 116.689.510 euro;
b) numero: 2.
4. Modelli e altre metodologie per la misurazione e gestione del rischio di credito
Al fine della quantificazione del capitale interno da allocare a fronte del rischio di credito Finaosta S.p.A.
ha adottato la metodologia standardizzata semplificata che classifica le esposizioni nei portafogli
regolamentari ed applica ai valori ponderati il coefficiente patrimoniale del 6%.
Ai fini della quantificazione del capitale interno da allocare a fronte del rischio di concentrazione Finaosta
S.p.A applica l’algoritmo di “Granularity adjustment” previsto dalla normativa di vigilanza.
5. Altre informazioni quantitative in materia di rischio di credito.
Il valore al 31.12.2008 ottenuto con i dati del presente bilancio è pari a 46.830.901 euro (6% delle
esposizioni ponderate), che rappresentano il 26,5% del Patrimonio di vigilanza a tale data.
3.2 RISCHI DI MERCATO
Finaosta S.p.A. orienta le proprie politiche di investimento della liquidità verso strumenti a breve termine
o altamente liquidabili ed escludendo, di norma, l’investimento azionario.
108
Finaosta S.p.A.
Bilancio d’esercizio 2008
La normativa 216/96 di Banca d’Italia, Capitolo V, Parte Prima, sezione VII, prevede che non sono tenuti
al rispetto dei requisiti patrimoniali a fronte dei rischi di mercato, con riferimento al portafoglio di
negoziazione di vigilanza, gli intermediari per i quali, di norma, il portafoglio di negoziazione di vigilanza
risulti inferiore al 5 per cento del totale dell’attivo e comunque non superi i 15 milioni di euro.
Ogni qualvolta il portafoglio di negoziazione di vigilanza risulti superiore al 6 per cento del totale
dell’attivo dell’intermediario oppure abbia superato i 20 milioni di euro, gli intermediari sono tenuti
comunque al rispetto dei requisiti fino alla fine del trimestre in corso al momento del supero.
Ai fini del primo pilastro Finaosta S.p.A., non avendo portafoglio di negoziazione di vigilanza, non rientra
tra gli intermediari che secondo normativa sono tenuti al rispetto dei requisiti patrimoniali e non viene
pertanto allocato capitale regolamentare a fronte dei rischio di mercato.
Sono periodicamente monitorati gli investimenti della liquidità posti in essere, il Servizio Finanza
fornisce un'informativa mensile all'Alta Direzione e trimestrale al Consiglio di Amministrazione.
3.2.1 RISCHIO DI TASSO DI INTERESSE
Informazioni di Natura Qualitativa
1. Aspetti generali
L'operatività della Società non prevede che vi sia raccolta di fondi dal pubblico.
La provvista con cui vengono erogati la maggior parte dei finanziamenti è fornita dalla Regione Autonoma
Valle d'Aosta tramite la costituzione di appositi Fondi di rotazione.
Come stabilito dalle Leggi Regionali di riferimento gli impieghi vengono remunerati principalmente ad un
tasso che, di norma, è oggetto di pieno riconoscimento al Fondo.
Per le operazioni in Gestione Ordinaria è utilizzata la liquidità disponibile di Finaosta S.p.A.
Ai fini della determinazione del capitale interno a fronte del rischio tasso di interesse sul portafoglio
bancario, Finaosta S.p.A. adotta la metodologia semplificata proposta nell'Allegato C del Titolo III,
Capitolo 1 della Circolare 263/06 di Banca d’Italia. Il modello citato, dopo una preventiva ripartizione
delle poste dell’attivo e del passivo in fasce temporali diverse, in base al corrispondente orizzonte
temporale di riprezzamento consente di calcolare la variazione del valore economico aziendale a fronte di
uno scenario caratterizzato da uno shock di tasso di 200 punti base per tutte le scadenze.
Sulla base dei dati presenti, l’applicativo ripartisce le poste attive e passive in 14 fasce temporali diverse.
Le attività e le passività a tasso fisso sono suddivise nelle 14 fasce temporali in base alla loro vita residua,
quelle a tasso variabile, invece, sono ricondotte nelle diverse fasce temporali sulla base della data di
rinegoziazione del tasso di interesse. La somma algebrica delle posizioni nette di tutte le 14 fasce
temporali, ponderata con i coefficienti previsti dalla normativa, determina l’esposizione al rischio di tasso.
In questo modo si ottiene un valore che rappresenta la variazione del valore economico aziendale ovvero il
capitale interno a fronte dello shock di 200 punti base ipotizzato.
Finaosta S.p.A. ha stabilito di quantificare la propria esposizione al rischio tasso di interesse, secondo la
metodologia prudenziale descritta nel paragrafo precedente, con cadenza trimestrale, in modo da
monitorare l’assorbimento di capitale interno a fronte di tale rischio e il relativo indicatore soglia.
109
Finaosta S.p.A.
Bilancio d’esercizio 2008
Informazioni di Natura Quantitativa
0
152.483
4.900
211.242
76
22.773
228.442
13.200
36.589
168.609
151.807
198.762
1.310
Durata indeterminata
5.000
210.026
Oltre 10 anni
Da oltre 6 mesi fino a
1 anno
1.548
51.315
Da oltre 5 anni fino a
10 anni
Da oltre 3 mesi fino a
6 mesi
0
16.802
fino a 3 mesi
516
306.712
Voci/durata residua (valori in
Keuro)
1. Attività
1.1 Titoli di debito
1.2 Crediti
1.3 Altre attività
2. Passività
2.1 Debiti
2.2 Titoli in circolazione
2.3 Altre passività
3. Derivati
Da oltre 1 anno fino a
5 anni
1. Distribuzione per durata residua (data di riprezzamento) delle attività e delle passività finanziarie
3.2.2 RISCHIO DI PREZZO
Informazioni di Natura Qualitativa
1. Aspetti generali
Le Politiche di Assunzione dei Rischi stabiliscono limiti massimi di investimento per ogni tipologia di
strumento ammesso.
Gli investimenti a breve termine sono costituiti da pronti contro termine e carte commerciali, gli
investimenti a medio lungo sono principalmente rappresentati da polizze assicurative di capitalizzazione.
Sono presenti, in misura residuale, degli strumenti obbligazionari emessi da primari istituti bancari e
obbligazioni infragruppo, emesse dalla società Pila S.p.A.
In virtù del tipo di portafoglio gestito, si è ritenuto di non approntare modelli di valutazione del VaR ai fini
della stima della probabilità di perdite in eccesso rispetto a livelli fissati.
Nel portafoglio non sono presenti azioni di società quotate e strumenti derivati.
Ad oggi, vista l’attuale operatività, non sono poste in essere operazioni di copertura del rischio di prezzo.
3.2.3 RISCHIO DI CAMBIO
Informazioni di Natura Qualitativa
1. Aspetti generali
La Società non detiene attività in valuta e quindi non è esposta al rischio di cambio.
3.3 RISCHI OPERATIVI
Informazioni di Natura Qualitativa
1. Aspetti generali, processi di gestione e metodi di misurazione del rischio operativo
Al fine di mitigare questo rischio Finaosta S.p.A. ha avviato un sostanziale piano di rivisitazione delle
procedure, concordato con la Direzione Generale, al fine di definire più puntualmente i controlli di primo
livello che devono essere effettuati e sta realizzando in collaborazione con un fornitore esterno un
sostanziale cambiamento del sistema informatico esistente.
Il presidio sul rischio in analisi è garantito da:
- controlli sulle singole attività di primo e secondo livello, definiti dalle procedure aziendali;
- controlli di terzo livello a cura del Servizio Controllo Interno;
110
Finaosta S.p.A.
Bilancio d’esercizio 2008
-
diffusione di una cultura aziendale improntata ai principi di onestà, correttezza e rispetto delle
regole internamente definite (Codice Etico).
Con riferimento alla misurazione del requisito prudenziale a fronte del rischio operativo l’intermediario
adotta la stessa metodologia scelta per il calcolo del requisito patrimoniale, ossia il metodo base (Basic
Indicator Approach – BIA).
Il requisito patrimoniale a fronte del rischio operativo viene misurato applicando il coefficiente
regolamentare del 15% alla media delle ultime tre osservazioni su base annuale del margine di
intermediazione riferite alla situazione di fine esercizio (31 dicembre), determinato in base ai principi
contabili internazionali IAS/ IFRS.
Finaosta S.p.A., come indicato con lettera indirizzata alla Filiale di Aosta della Banca d’Italia del
18.07.2008, utilizza, quale indicatore rilevante, la media calcolata sul margine di intermediazione
dell’ultimo bilancio d’esercizio ufficialmente approvato (31.12.2007) e della situazione economica al
31.12.2008 in luogo della media triennale, poiché il primo bilancio redatto secondo i principi contabili
internazionali IAS / IFRS risulta essere quello chiuso al 31.12.2006 che, però, aveva durata pari a sei mesi.
Informazioni di Natura Quantitativa
Il valore al 31.12.2008 ottenuto con i dati del presente bilancio è pari a 6.307.753 euro, che rappresentano
il 15% della media dei margini di intermediazione, 42.051.686 euro, calcolata con la metodologia sopra
indicata.
Sezione 4 – Operazioni con parti correlate
4.1 – Informazioni sui compensi degli amministratori e dei dirigenti:
Compenso amministratori
Compenso dirigenti
Totale
31/12/2008
72.352
1.299.994
1.372.346
4.2 – Crediti e garanzie rilasciate a favore di amministratori e sindaci:
Non sono state rilasciate garanzie a favore di amministratori e sindaci e non sussistono crediti nei
confronti degli stessi.
111
Finaosta S.p.A.
Bilancio d’esercizio 2008
4.3 – Informazioni sulle transazioni con parti correlate:
Nella tabella seguente sono dettagliati i rapporti con parti correlate:
Crediti verso enti finanziari
Aosta FactorS.p.A.
Aosta FactorS.p.A.
Aosta FactorS.p.A.
Crediti verso clientela
Finaosta Iniziative s.r.l.
Finaosta Iniziative s.r.l.
Pila S.p.A.
Pila S.p.A.
Pila S.p.A.
Altre passività
Finaosta Iniziative s.r.l.
Ricavi enti finanziari
Aosta FactorS.p.A.
Aosta FactorS.p.A.
Ricavi clientela
Pila S.p.A.
Pila S.p.A.
Pila S.p.A.
Finaosta Iniziative s.r.l.
Finaosta Iniziative s.r.l.
Altre spese amministrative
Finaosta Iniziative s.r.l.
Finaosta Iniziative s.r.l.
Altri oneri di gestione
Pila S.p.A.
Tipologia
Polizze di credito commerciale
Fatture interessi polizze di credito comm.
Risconti passivi
Tipologia
Finanziamenti infruttiferi
Crediti per servizi
Finanziamenti
Obbligazioni convertibili
Ratei attivi
Tipologia
Debiti per servizi
Tipologia
Interessi polizze di credito commerciale
Compensi nostri rappresentanti
Tipologia
Interessi finanziamenti
Interessi obbligazioni convertibili
Compensi nostri rappresentanti
Gestione tecnica e amministrativa sede
Servizio contabilità
Tipologia
Affitti passivi
Spese gestione immobile sede
Tipologia
Oneri telecabina Aosta - Pila
Importo
73.650.000
701.731
300.834
Importo
15.671.364
12.960
1.240.875
4.650.000
34.000
Importo
321.568
Importo
3.715.013
48.600
Importo
88.884
116.463
29.567
12.000
1.600
Importo
636.030
324.727
20.148.876
Sezione 5 – Altri dettagli informativi
5.1 – Numero medio dei dipendenti per categoria
a)
b)
c)
Dirigenti
Quadri direttivi
Restante personale
Totale
31/12/2008 31/12/2007
7
7
28
25
24
24
59
56
media
7,0
26,5
24,0
57,5
5.2 – Altro
Attività di direzione e coordinamento
Si comunica che Finaosta S.p.A. è soggetta all’attività di direzione e coordinamento dell’Ente Regione
Autonoma Valle d’Aosta, con sede in Aosta, Piazza Deffeyes n.1, che detiene dal mese di febbraio 2009
il 100% del capitale sociale. Si precisa che i rapporti intercorsi con l’Ente che esercita attività di direzione
e coordinamento sono regolati secondo le disposizioni della legge costitutiva della Società, delle leggi
regionali istitutive dei fondi di rotazione e delle relative convenzioni. Ai sensi dell’articolo 2497-bis del
Codice Civile, si riporta un prospetto riepilogativo dei dati essenziali estratti dal rendiconto generale della
Regione Autonoma Valle d’Aosta per l’esercizio finanziario 2007 in quanto il rendiconto relativo al 2008
non è stato ancora approvato dal Consiglio regionale.
112
Finaosta S.p.A.
Bilancio d’esercizio 2008
REGIONE AUTONOMA VALLE D'AOSTA
Rendiconto generale per l'esercizio finanziario 2007
ENTRATA
p. 75 consuntivo SPESA
Tributi regionali e gettito tributi erariali
Valori espressi in migliaia di euro
p. 325 consuntivo
1.254.929 Spese di funzionamento
348.960
Contributi e trasferimenti fondi statali
36.195 Spese di intervento
1.244.944
Rendite patrimoniali
31.039 Oneri non ripartibili
170.497
Alienazione patrimonio
20.840
Mutui e altre operazioni creditizie
186.850
Contabilità speciali (partite di giro)
778.954 Contabilità speciali (partite di giro)
Avanzo di amministrazione
TOTALI
234.548 Disavanzo di amministrazione
2.543.355
TOTALI
113
778.954
2.543.355
Finaosta S.p.A.
Bilancio d’esercizio 2008
114
Gruppo Finaosta S.p.A.
Bilancio consolidato 2008
RELAZIONE E BILANCIO CONSOLIDATO
DEL GRUPPO FINAOSTA
(DATI IN MIGLIAIA DI EURO)
115
Gruppo Finaosta S.p.A.
Bilancio consolidato 2008
RELAZIONI
DI ACCOMPAGANAMENTO
AL BILANCIO CONSOLIDATO
116
Gruppo Finaosta S.p.A.
Bilancio consolidato 2008
RELAZIONE SULLA GESTIONE
Signori azionisti,
ai sensi del Decreto Legislativo n. 38 del 28 febbraio 2005 il bilancio consolidato del Gruppo Finaosta è stato
redatto applicando i principi internazionali previsti dagli IAS/IFRS. Il perimetro di consolidamento comprende, oltre
alla società controllante Finaosta, le società controllate Aosta Factor S.p.A., Pila S.p.A. e Finaosta Iniziative s.r.l.. Le
quote di partecipazione della società controllante sono elencate nella tabella esposta nella parte A – parte generale –
sezione 5 - della nota integrativa. La società controllata Centro Sviluppo S.p.A. è esclusa dal consolidamento in quanto
non soddisfa il requisito di continuità della attività a causa della sua messa in liquidazione. Sono state inoltre escluse dal
bilancio di Finaosta, di conseguenza anche dal bilancio consolidato del Gruppo Finaosta, le quote di attività finanziarie
il cui rischio grava sull’Amministrazione regionale.
Lo schema di bilancio adottato è quello previsto dalla Circolare di Banca d’Italia del 14 febbraio 2006 ed è
stato applicato il metodo di consolidamento integrale.
L’entrata in vigore del nuovo Statuto sociale della società controllante Finaosta, approvato con l’Assemblea
Straordinaria del 26 gennaio 2007, ha avuto come conseguenza lo spostamento della chiusura dell’esercizio della
Capogruppo dal 30 giugno al 31 dicembre. In conseguenza di quanto precede, lo scorso esercizio è stato il secondo con
chiusura al 31 dicembre che ha avuto una durata di 12 mesi, quindi, l’attività ed i risultati economici dell’esercizio
tornano ad essere confrontabili con i risultati del periodo precedente.
Per quanto concerne il contesto economico in cui ha operato il Gruppo Finaosta a livello nazionale e locale si
rinvia, per le considerazioni di carattere generale, a quanto descritto nella relazione sulla gestione della Finaosta. Si
rinvia inoltre alla relazione della stessa Finaosta per i commenti sui risultati operativi sulla situazione economica e
patrimoniale e sui fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio della stessa Società.
L'esercizio chiuso il 31 dicembre 2008 conferma ulteriormente, nonostante il negativo contesto economico e
finanziario, la posizione raggiunta dell’attività del Gruppo Finaosta con la crescita dei volumi e del collocamento
competitivo dei servizi finanziari offerti e delle proposte turistiche, e ribadisce l’importanza strategica dello stesso
gruppo nel tessuto economico, finanziario e sociale della Regione Autonoma Valle d’Aosta.
L’Amministrazione regionale, in un’ottica di un rafforzamento della sua presenza nello strumento operativo
rappresentato dalla Finaosta, decisivo per la sua politica economica e sociale, ha acquistato in data 11 marzo 2009 la
quota di capitale della società Capogruppo detenuta dai soci privati diventando di conseguenza azionista unico. Con
l’operazione anzidetta la Finaosta si è trasformata in società unipersonale e “in house”.
FINAOSTA S.p.A., in un quadro di peggioramento della congiuntura economica e di decremento dei tassi di
rendimento degli strumenti finanziari, ha realizzato un utile di 5,7 milioni di euro, ottenendo un decremento di circa 6,8
milioni di euro rispetto al risultato del precedente esercizio dovuto principalmente al sensibile effetto degli
accantonamenti sui crediti e sulle attività finanziarie disponibili per la vendita (6,2 milioni di €) e dalla crescita delle
spese amministrative (2 milioni di €).
La società AOSTA FACTOR S.p.A. ha proseguito regolarmente la sua attività commerciale, focalizzandola
prioritariamente in Valle d’Aosta e nelle zone limitrofe con l’obiettivo di un consolidamento dei volumi. Per quanto
riguarda l’aspetto economico, l’andamento della società è stato superiore alle previsioni, con un turnover che ha
raggiunto i 518 milioni di € a fronte dei 511 milioni del 2007. I risultati economici conseguiti nel 2008 sono da
considerarsi sostanzialmente positivi con la tenuta del margine di intermediazione (6,7 milioni di €). Il risultato netto
dell’esercizio 2008 ammonta a 1,4 milioni di €, a fronte dei 2 milioni di € del 2007 ( - 31 %), dopo lo stanziamento di
0,4 milioni di € per imposte di competenza (1,9 milioni di € nel 2007). Tale risultato sconta un incremento degli
accantonamenti ai fondi svalutazione crediti per circa 2,3 milioni di € controbilanciato da una tenuta delle spese
amministrative (2,6 milioni di €). E’ cresciuto a 79 milioni di € l’approvvigionamento della provvista presso le società
del Gruppo Finaosta mediante l’emissione di polizze di credito commerciale.
Nel complesso, gli investimenti realizzati nell’estate 2008 dalla PILA S.p.A., titolare delle attività funiviarie
dell'omonima area sciistica e turistica direttamente collegata al capoluogo cittadino, sono relativi a lavori di
condizionamento, sistemazione e messa in sicurezza di piste, realizzazione degli impianti di innevamento programmato
sulle piste Bellevue e Du Lac, ammodernamento parziale del parco generatori di neve, ultima fase della revisione
generale della seggiovia Leissé e prima e seconda fase della revisione generale della seggiovia Chamolé, sostituzione
117
Gruppo Finaosta S.p.A.
Bilancio consolidato 2008
della seggiovia Baby Gorraz e della sciovia Baby Pila con tappeti mobili. La società ha inoltre realizzato un parco
acrobatico forestale e un bike-park, che hanno avuto un positivo gradimento da parte dei frequentatori della località
nella stagione estiva. Sono iniziati in primavera e si sono conclusi alla fine dell’autunno i lavori per l’adeguamento
tecnologico della telecabina Aosta – Pila. Ciò ha permesso di aprire al pubblico l’impianto rinnovato prima di Natale. I
risultati economici della società Pila per il bilancio chiuso al 31 dicembre 2008, si riferiscono al periodo che va dal
01/01/2007 al 31/12/2007 pertanto a partire da questo esercizio, sono confrontabili con la situazione relativa al
precedente esercizio. La situazione al 31/12/2008 ha chiuso con un utile di 370 migliaia di € contro un utile di 356
migliaia di € in crescita, pertanto, di 14 migliaia di €. La soddisfacente conclusione della stagione invernale 2007/2008
e il buon avvio della stagione invernale 2008/2009, grazie all’ottimo innevamento naturale iniziale, ha premesso di
ottenere un incremento del fatturato di circa 0,8 milioni di €. Detto miglioramento si dovrebbe ripercuotere anche per
l’esercizio successivo.
Nel corso dell’esercizio la società FINAOSTA INIZIATIVE s.r.l. ha avviato a regime l’attività di locazione a
favore delle società Finaosta, Aosta Factor e C.V.A. Pertanto, nell’esercizio 2008 il bilancio della società si è potuto
chiudere con un utile di 105 migliaia di € contro la perdita di 22 migliaia di € registrata nel periodo precedente. Ciò
conferma quanto previsto nella precedente relazione sulla prosecuzione di risultati positivi nei prossimi esercizi.
Il totale dell'attivo consolidato risulta pari a 1.083 milioni di € a fronte di 1.047 milioni di € dello scorso
esercizio. L'utile di gruppo si consolida in 7,1 milioni di € rispetto al risultato dell'esercizio precedente che si era
attestato a 14,1 milioni di €. Il margine di intermediazione è cresciuto a 52,1 milioni di € (45,4 milioni di € nel 2007) e
le spese amministrative si sono incrementate di circa 2,1 milioni di € rispetto all’esercizio passato. Gli accantonamenti
ai fondi svalutazione su crediti e sulle attività finanziarie disponibili per la vendita sono aumentati di 8,7 milioni di €.
Per completezza dell’informazione viene rappresentata nel grafico che segue la composizione del Gruppo
Finaosta al 31 dicembre 2008.
FINAOSTA
S.p.A.
100%
FINAOSTA
INIZIATIVE
s.r.l.
72,96%
PILA
S.p.A.
79,31%
AOSTA
FACTOR
S.p.A.
Si rende inoltre noto che gli obiettivi e la politica di Finaosta in materia di gestione del rischio finanziario sono
tese al mantenimento della minor quota possibile di liquidità sui conti correnti, i quali generano una bassa redditività,
utilizzando per la parte residua strumenti finanziari con assenza di rischio, inoltre si evidenzia che è escluso ogni rischio
di cambio e che non sussistono rischi in merito al prezzo e alle variazioni finanziarie. La Finaosta è esposta al rischio di
credito in relazione alle operazioni finanziarie effettuate nella Gestione Ordinaria e nelle gestioni il cui rischio è a carico
della Finaosta e al rischio operativo. Per quanto concerne Aosta Factor si rende noto che la gestione della tesoreria è
improntata al pareggio quotidiano della provvista e degli impieghi finanziari, con utilizzo dell'eventuale liquidità in
eccesso a riduzione della provvista stessa, caratterizzata costantemente da un’adeguata quota movimentabile "a vista"
(non oltre i tre mesi). E' escluso ogni rischio di cambio e quello di tasso e di liquidità è trascurabile.
A tutto il personale delle società, passato da 156 unità al 31 dicembre 2007 a 170 al 31 dicembre 2008, che ha lavorato
con competenza, dedizione e professionalità, va l'apprezzamento di tutto il Consiglio di Amministrazione.
Per il Consiglio di Amministrazione
Il Presidente
(dott. Giuseppe CILEA)
118
Gruppo Finaosta S.p.A.
Bilancio consolidato 2008
BILANCIO CONSOLIDATO
ESERCIZIO SOCIALE
2008
119
Gruppo Finaosta S.p.A.
Bilancio consolidato 2008
STATO PATRIMONIALE
10.
40.
50.
60.
100.
110.
120.
140.
10.
20.
70.
90.
100.
110.
120.
160.
170.
180.
190.
Voci dell'attivo
Cassa e disponibilità liquidite
Attività finanziarie disponibili per la vendita
Attività finanziarie detenute sino alla scadenza
Crediti
Attività materiali
Attività immateriali
Attività fiscali
a)
correnti
b)
anticipate
Altre attività
TOTALE ATTIVO
31/12/2008
31/12/2007
253
9.203
251
1.020.699
28.405
2.528
12.815
9.305
3.510
409
5.093
1.137
992.085
29.542
2.265
7.572
5.719
1.853
8.422
1.082.577
Voci del passivo e del patrimonio netto
Debiti
Titoli in circolazione
Passività fiscali
a)
correnti
b)
differite
Altre passività
Trattamento di fine rapporto del personale
Fondi per rischi e oneri
a)
quiescenza e obblighi simili
b)
altri fondi
Capitale
Riserve
Riserve da valutazione
Utile (Perdita) d'esercizio
Patrimonio di pertinenza di terzi
TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO
120
31/12/2008
9.358
1.047.461
31/12/2007
21.575
1.512
19.509
7.051
12.458
40.058
1.419
20.223
7.956
12.267
826.638
2.740
1.795
0
1.795
778.315
2.660
1.636
0
1.636
112.000
79.889
1.225
7.128
8.566
1.082.577
112.000
64.528
1.225
14.094
11.303
1.047.461
Gruppo Finaosta S.p.A.
Bilancio consolidato 2008
CONTO ECONOMICO
10.
20.
30.
40.
100.
110.
120.
130.
140.
160.
170.
180.
200.
210.
230.
Voci
Interessi attivi e proventi assimilati
Interessi passivi e oneri assimilati
Margine di interesse
Commissioni attive
Commissioni passive
Commissioni nette
Utile / Perdita da cessione o riacquisto di:
a)
crediti
b)
attività finanziarie disponibili per la vendita
c)
attività finanziarie detenute sino alla scadenza
d)
passività finanziarie
Margine di intermediazione
Rettifiche di valore nette per deterioramento di
a)
crediti
b)
attività finanziarie disponibili per la vendita
c)
attività finanziarie detenute sino alla scadenza
d)
altre attività finanziarie
Spese amministrative
a)
spese per il personale
b)
altre spese amministrative
Rettifiche di valore nette su attività materiali
Rettifiche di valore nette su attività immateriali
Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri
Altri oneri di gestione
Altri proventi di gestione
Risultato della gestione operativa
Utili (Perdite) da cessione di investimenti
Utile (Perdita) dell'attività corrente al lordo delle imposte
Imposte sul reddito dell'esercizio dell'attività corrente
Utile (Perdita) dell'attività corrente al netto delle imposte
Utile (Perdita) d'esercizio di pertinenza di terzi
UTILE (PERDITA) D'ESERCIZIO
121
31/12/2008
31/12/2007
32.959
-1.718
31.241
21.107
-212
20.895
-2
0
-2
0
0
26.917
-1.466
25.451
20.236
-299
19.937
0
0
0
0
0
52.134
-8.412
-7.828
-584
0
0
45.388
257
284
-27
0
0
-18.253
-11.258
-6.995
-16.209
-9.483
-6.726
-3.179
-230
-159
-53.553
44.095
12.443
127
12.570
-5.056
7.514
-386
7.128
-2.601
-190
-183
-28.522
22.899
20.839
-7
20.832
-5.980
14.852
-758
14.094
Gruppo Finaosta S.p.A.
Bilancio consolidato 2008
PROSPETTI DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO
Prospetto al 31/12/2007
Esistenze al
31/12/2006
Modifica
saldi
apertura
Esistenze al
01/01/2007
Riserve
del
gruppo
Capitale
Sovrapprezzo
emissione
Riserve:
a)
di utili
b)
altre
Riserve da
valutazione
Strumenti di
capitale
Azioni proprie
Utile (perdita)
di esercizio
Patrimonio
netto
del
gruppo
di terzi
112.000
5.672
55.142
di terzi
del
gruppo
Dividendi e altre
destinazioni
Allocazione risultato
esercizio precedente
di
terzi
Variazioni dell'esercizio
Operazioni sul patrimonio netto
Utile (perdita) Patrimonio netto
esercizio
al 31/12/2007
Variazioni di
riserve
Distribuzione Variazioni
Emissione
Acquisto
Altre
straordinaria strumenti
nuove azioni azioni proprie
variazioni
dividendi
di capitale
del
gruppo
di
terzi
del
di
del
di
gruppo terzi gruppo terzi
del
di
gruppo terzi
112.000
5.672
55.142
10.263
1.225
del
gruppo
di terzi
112.000
10.263
0
3.696
5.672
58.838
198
1.225
10.461
1.225
3.696
275
3.696
275
-3.696 -275
177.735
10.538
177.735
10.538
0 -275
14.094 -758
0
198
14.094
-758
14.094 -758 191.829
9.703
Prospetto al 31/12/2008
Esistenze al
31/12/2007
Modifica
saldi
apertura
Esistenze al
01/01/2008
Riserve
del
gruppo
Capitale
Sovrapprezzo
emissione
Riserve:
a)
di utili
b)
altre
Riserve da
valutazione
Strumenti di
capitale
Azioni proprie
Utile (perdita)
di esercizio
Patrimonio
netto
di terzi
112.000
5.672
58.838
del
gruppo
di terzi
del
gruppo
di
terzi
Dividendi e altre
destinazioni
Allocazione risultato
esercizio precedente
Variazioni dell'esercizio
Operazioni sul patrimonio netto
Variazioni di
riserve
Utile (perdita)
esercizio
Patrimonio netto
al 31/12/2008
del
gruppo
del
gruppo
Distribuzion
Variazioni
Emissione
Acquisto
e
Altre
strumenti
nuove azioni azioni proprie straordinaria
variazioni
di capitale
dividendi
del
del
di
del
di
di terzi
gruppo
gruppo terzi gruppo terzi
di
terzi
112.000
10.461
1.225
5.672
58.838
di terzi
112.000
10.461
14.094
5.672
74.217
1.285 -1.509
1.225
8.952
1.225
14.094
-758
14.094
-758
-14.094
191.829
9.703
191.829
9.703
0
1.285
758
7.128
-386
7.128
-386
-751
7.128
-386
200.242
8.566
122
Gruppo Finaosta S.p.A.
Bilancio consolidato 2008
RENDICONTO FINANZIARIO
ATTIVITA' OPERATIVA
1.
Gestione
- interessi attivi e proventi assimilati
- interessi passivi e oneri assimilati
- dividendi e proventi assimilati
- commissioni attive
- commissioni passive
- spese per il personale
- altri costi
- altri ricavi
- imposte
2.
Liquidità generata delle attività finanziarie
- attività finanziarie detenute per la negoziazione
- attività finanziarie al fair value
- attività finanziarie disponibili per la vendita
- crediti
- altre attività
3.
Liquidità assorbita delle attività finanziarie
- attività finanziarie detenute per la negoziazione
- attività finanziarie al fair value
- attività finanziarie disponibili per la vendita
- crediti
- altre attività
4.
Liquidità generata delle passività finanziarie
- debiti
- titoli in circolazione
- passività finanziarie di negoziazione
- passività finanziarie al fair value
- altre passività
5.
Liquidità assorbita delle passività finanziarie
- debiti
- titoli in circolazione
- passività finanziarie di negoziazione
- passività finanziarie al fair value
- altre passività
Liquidità netta generata/assorbita dall'attività operativa A
32.959
-1.718
0
21.107
-212
-10.863
-60.548
44.349
-5.056
0
0
0
0
935
0
0
-4.110
-38.341
-5.243
0
0
0
0
46.023
-18.483
-491
0
0
-714
-406
ATTIVITA' DI INVESTIMENTO
1.
Liquidità generata dall'attività di investimento
- partecipazioni
- attività finanziarie detenute sino alla scadenza
- attività materiali
- attività immateriali
- altre attività
2.
Liquidità assorbita dall'attività di investimento
- partecipazioni
- attività finanziarie detenute sino alla scadenza
- attività materiali
- attività immateriali
- altre attività
Liquidità netta generata/assorbita dall'attività di investimento B
0
886
0
0
0
0
0
-2.042
-493
0
-1.649
ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO
- emissione/acquisti di azioni proprie
- emissione/acquisti di strumenti di capitale
- distribuzione dividendi e altre finalità
Liquidità netta generata/assorbita dall'attività di finanziamento C
LIQUIDITA' NETTA GENERATA/ASSORBITA NELL'ESERCIZIO
123
D=A+B+C
0
0
0
0
-2.055
Gruppo Finaosta S.p.A.
Bilancio consolidato 2008
PROSPETTO DI RICONCILIAZIONE
Importo
Cassa e disponibilità liquide all'inizio dell'esercizio
Liquidità totale netta generata/assorbita nell'esercizio
Cassa e disponibilità liquide alla chiusura dell'esercizio
124
70.254
-2.055
68.199
Gruppo Finaosta S.p.A.
Bilancio consolidato 2008
NOTA INTEGRATIVA
PARTE A – POLITICHE CONTABILI
PARTE B – INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE
PARTE C – INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO
PARTE D – ALTRE INFORMAZIONI
125
Gruppo Finaosta S.p.A.
Bilancio consolidato 2008
PARTE A – POLITICHE CONTABILI
A.1 – PARTE GENERALE
Sezione 1 – Dichiarazioni di conformità ai principi contabili internazionali
Il presente bilancio consolidato è redatto in conformità ai principi contabili internazionali (IAS/IFRS) vigenti alla
data del 31/12/2008 e omologati dalla Commissione europea in base a quanto previsto dal regolamento UE n.
1606/2002.
Il Decreto legislativo n. 38/2005 ha disciplinato l’adozione dei principi contabili internazionali da parte delle
imprese italiane, prevedendo l’obbligatoria adozione degli stessi da parte degli enti finanziari vigilati, di cui
all’art.107 del Decreto Legislativo 385 del 1993, dal bilancio riferito all’esercizio 2006.
Il presente bilancio è pertanto il quarto redatto dal Gruppo Finaosta applicando i citati principi contabili
internazionali.
Sezione 2 – Principi generali di redazione
La transizione dai principi contabili nazionali agli IAS/IFRS nella Società, a partire dal bilancio consolidato al 30
giugno 2006, ha richiesto importanti scelte, in ordine alle modalità di rilevazione contabile dei fatti di gestione,
nonché sulle logiche di classificazione e valutazione delle principali poste di bilancio.
I principi contabili applicati per la redazione del bilancio della Società sono illustrati qui di seguito.
L’impostazione illustrativa prevede, di norma, per ciascuna categoria di attività e passività considerata,
l’indicazione dei criteri seguiti in ordine agli aspetti della classificazione, della iscrizione (iniziale e successiva),
della valutazione, della rilevazione delle componenti reddituali e della cancellazione .
Si riportano qui di seguito i principi generali di redazione dettati dallo IAS 1:
1) Continuità aziendale. Il bilancio è stato predisposto nella prospettiva della continuazione dell'attività
aziendale, pertanto le attività, le passività e le operazioni fuori bilancio sono valutate secondo i valori di
funzionamento della società, in quanto destinate a durare nel tempo.
2) Competenza economica. Costi e ricavi vengono rilevati, a prescindere dal momento del loro regolamento
monetario, per periodo di maturazione economica e secondo il criterio di correlazione.
3) Coerenza d presentazione. Presentazione e classificazione delle voci sono mantenute costanti nel tempo allo
scopo di garantire la comparabilità delle informazioni, salvo che la loro variazione sia richiesta da un
Principio Contabile Internazionale o da una interpretazione oppure renda più appropriata, in termine di
significatività e di affidabilità, la rappresentazione dei valori. Se un criterio di presentazione o di
classificazione viene cambiato, quello nuovo si applica - ove possibile - in modo retroattivo; in tal caso
vengono anche indicati la natura e il motivo della variazione, nonché le voci interessate. Nella presentazione
e nella classificazione delle voci sono stati adottati gli schemi predisposti dalla Banca d'Italia per gli
Intermediari finanziari iscritti nell'elenco speciale in data 14 febbraio 2006.
4) Aggregazione e rilevanza. Ogni classe rilevante di voci simili viene esposta distintamente. Le voci di natura
o funzione diversa, se rilevanti, vengono presentati in modo distinto.
5) Divieto di compensazione. Attività e passività, costi e ricavi non vengono compensati tra loro salvo che ciò
non sia richiesto o permesso da un Principio Contabile Internazionale o da una Interpretazione oppure dagli
schemi predisposti dalla Banca d'Italia per gli Intermediari finanziari.
6) Informativa comparativa. Le informazioni comparative dell'esercizio precedente sono riportate per tutti i dati
contenuti nei prospetti contabili a meno che un Principio Contabile Internazionale o una interpretazione non
prescrivano o consentano diversamente. Sono incluse anche informazioni di natura descrittiva o commenti,
quando utili per la comprensione dei dati.
7) Il bilancio di Finaosta S.p.A. include interamente la gestione ordinaria ed i fondi di rotazione a rischio, la
gestione speciale e i fondi di rotazione senza rischio per la parte relativa alla gestione della liquidità. Dal lato
passivo è incluso il debito nei confronti dell’Amministrazione Regionale nei limiti dei rischi assunti ed
esposti nel lato attivo.
8) Ci si è avvalsi della facoltà prevista dall’IFRS 1 paragrafo IN4 che così recita: “Il presente IFRS concede un
numero limitato di esenzioni da questi obblighi negli specifici casi in cui i costi sostenuti per conformarsi ad
essi supererebbero con ogni probabilità i benefici per gli utilizzatori del bilancio. Inoltre, il presente IFRS
proibisce in alcuni casi l’applicazione retroattiva degli IFRS. In particolare quando l’applicazione
richiederebbe una valutazione soggettiva da parte della direzione aziendale sulle condizioni passate dopo che
l’esito di una specifica operazione sia già noto”.
126
Gruppo Finaosta S.p.A.
Bilancio consolidato 2008
Sezione 3 – Eventi successivi alla data di riferimento del bilancio
Non si sono verificati eventi successivi alla data di riferimento del bilancio, che i principi contabili richiedono di
menzionare nella nota integrativa.
Sezione 4 – Altri aspetti
Nella redazione della presente relazione sono stati utilizzati i principi contabili adottati dallo IASB e le
interpretazioni IFRC dello IAS che hanno comportato per determinate tipologie di operazioni una diversità di
rilevazione rispetto ai principi contabili nazionali utilizzati in precedenza.
L’adozione di questi principi ha comportato un significativo cambiamento anche negli schemi di stato
patrimoniale e di conto economico rispetto a quelli utilizzati in precedenza. Le principali modiche riguardano:
STATO PATRIMONIALE
Gli strumenti finanziari sono oggetto di rilevazione in funzione della finalità con cui sono detenuti e non in base
alla loro natura.
I crediti ceduti, diversamente da quanto accettato dai principi contabili nazionali dove aveva valenza la sostanza
giuridica del rapporto contrattuale, sono stati iscritti in bilancio soltanto in presenza di una sostanziale ed
effettiva assunzione dei rischi e dei benefici.
Ciò ha determinato in prevalenza l’iscrizione dell’anticipo erogato alla controparte cedente che ha mantenuto
nella maggioranza delle fattispecie l’iscrizione del credito nel proprio bilancio.
I ratei e risconti sono stati ricondotti a voce propria in modo più esteso rispetto alla normativa previgente.
Le voci del passivo componenti il patrimonio netto sono state ridisegnate introducendo specifiche riserve
derivanti dall’applicazione dei nuovi principi internazionali.
CONTO ECONOMICO
Non è più prevista l’evidenza separata dell’utile derivante dalla gestione straordinaria e conseguentemente i
proventi ed oneri che in base alla previgente normativa trovavano tale collocazione vengono riallocati per natura.
Sezione 5 – Area e metodi di consolidamento
5.1
CRITERI DI CONSOLIDAMENTO
Il bilancio consolidato include il bilancio della società e delle imprese da essa controllate redatti al 31
dicembre di ogni anno. Si ha il controllo su un’impresa quando la società ha il potere di determinare le
politiche finanziarie e operative di un’impresa in modo tale da ottenere benefici dalla sua attività.
I risultati economici delle imprese controllate acquisite o cedute nel corso dell’esercizio sono inclusi nel
conto economico consolidato dall’effettiva data di acquisizione fino all’effettiva data di cessione.
Tutte le operazioni significative intercorse fra le imprese del Gruppo e i relativi saldi sono eliminati nel
consolidamento.
La quota di interessenza degli azionisti di minoranza nelle attività nette delle controllate consolidate è
indicata separatamente rispetto al patrimonio netto del gruppo. Tale interessenza viene determinata in base
alla percentuale da essi detenuta nei fair value delle attività e passività iscritte alla data dell’acquisizione
originaria (si veda sotto) e nelle variazioni di patrimonio netto dopo tale data. Successivamente le perdite
attribuibili agli azionisti di minoranza eccedenti il patrimonio netto di loro spettanza sono attribuite al
patrimonio netto di Gruppo ad eccezione dei casi in cui le minoranze hanno un’obbligazione vincolante e
sono in grado di fornire ulteriori investimenti per coprire le perdite.
5.2
AREA DI CONSOLIDAMENTO
Il bilancio consolidato include il bilancio della capo gruppo e quelli delle società delle quali Finaosta
esercita il controllo, così come definito dallo IAS 27, ossia quando il gruppo ha il potere, direttamente o
indirettamente, di determinare le politiche finanziarie ed operative di ogni impresa al fine di ottenere
benefici dalla sua attività.
Nel seguente prospetto viene fornito l’elenco delle società consolidate integralmente, comprendente la
denominazione, la sede legale, la percentuale di capitale posseduto e la percentuale dei voti esercitabili in
assemblea.
127
Gruppo Finaosta S.p.A.
Denominazione imprese
Bilancio consolidato 2008
Sede
Rapporto di partecipazione
Tipo di
rapporto (1)
Impresa partecipante
A. Imprese consolidate integralmente
1. Aosta Factor S.p.A.
2. Pila S.p.A.
3. Finaosta Iniziative s.r.l.
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
(6)
(7)
Aosta
Gressan
Saint-Christophe
1
1
1
Finaosta S.p.A.
Finaosta S.p.A.
Finaosta S.p.A.
Disponibilità
voti
%
Quota %
79,31
72,96
100,00
79,31
72,96
100,00
tipo di rapporto:
maggioranza dei diritti di voto nell’assemblea ordinaria
influenza dominante nell’assemblea ordinaria
accordi con altri soci
altre forme di controllo
direzione unitaria ex art. 26, comma 1, del D.Lgs. 87/92
direzione unitaria ex art. 26, comma 2, del D.Lgs. 87/92
controllo congiunto
In riferimento a 2 partecipazioni (S.E.A. s.r.l. e Funivie Monte Bianco S.p.A.), pur in considerazione al
fatto che la Finaosta detiene il 20 % e oltre dei diritti di voto, non sono state considerate collegate in
quanto la Finaosta non esercita influenza notevole e pertanto non rientrano nell’area di consolidamento.
A.2 – PARTE RELATIVA AI PRINCIPALI AGGREGATI DI BILANCIO
PRINCIPI CONTABILI
I principi contabili applicati per la redazione del bilancio della Vostra società sono illustrati qui di seguito.
Per ciascuna categoria di attività e passività considerata si riporta l’indicazione dei criteri seguiti in ordine agli
aspetti della classificazione, dell’iscrizione (iniziale e successiva), della valutazione, della rilevazione delle
componenti reddituali e della cancellazione.
Gli importi sono espressi in migliaia di euro.
2.1.
ATTIVITA’ FINANZIARIE DETENUTE PER LA NEGOZIAZIONE
Non sussistono nell’operatività del Gruppo attività di tale natura.
2.2.
ATTIVITA’ FINANZIARIE DISPONIBILI PER LA VENDITA
CRITERI DI CLASSIFICAZIONE
In tale categoria sono classificate le attività finanziarie non derivate e quelle non classificate come Attività
finanziarie detenute per la negoziazione, Attività finanziarie detenute sino a scadenza, Crediti verso
banche e Crediti verso clientela.
In particolare sono incluse in tale categoria le Partecipazioni diverse da quelle di controllo, controllo
congiunto o collegamento.
CRITERI DI ISCRIZIONE
Le Attività finanziarie disponibili per la vendita sono iscritte inizialmente alla data di regolamento al fair
value che corrisponde di norma al valore corrente del corrispettivo versato per acquisirle includendo i costi
o i ricavi da transazione direttamente attribuibili allo strumento stesso.
Fatte salve deroghe previste dallo IAS 39, non sono possibili trasferimenti dal portafoglio disponibile per
la vendita agli altri portafogli e viceversa. Se l’iscrizione avviene a seguito di riclassificazione dalle
Attività detenute sino a scadenza, il valore di iscrizione è rappresentato dal fair value al momento del
trasferimento.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Successivamente alla rilevazione iniziale le attività finanziarie sono valutate al fair value. Per la
determinazione del fair value attendibile, nel caso in cui non siano disponibili quotazioni sui mercati
attivi, si tiene conto di transazioni recenti avvalorate anche da transazioni avvenute successivamente alla
data di chiusura del bilancio che ne confermino i valori di fair value. Qualora non siano disponibili le
suddette transazioni, le attività finanziarie disponibili per la vendita sono valutate al costo di acquisto.
128
Gruppo Finaosta S.p.A.
Bilancio consolidato 2008
Nel caso di partecipazioni diverse da quelle di controllo, in mancanza di un prezzo di mercato attivo e
qualora non siano osservabili transazioni recenti, non potendo determinare il fair value in maniera
attendibile esse sono mantenute al costo e, in presenza di evidenze obiettive di perdita, tali attività sono
sottoposte a valutazione al fine di determinare l’entità della perdita di valore (impairment). Tali perdite, se
stimate durevoli nel tempo, vengono rilevate nella voce di conto economico denominata “Rettifiche di
valore nette per deterioramento delle attività finanziarie disponibili per la vendita”.
La verifica dell’esistenza di obiettive evidenze di perdite di valore viene effettuata ad ogni chiusura di
bilancio o di situazione infrannuale.
CRITERI DI RILEVAZIONE DELLE COMPONENTI REDDITUALI
Gli interessi, se presenti, sono calcolati con il metodo del tasso di interesse effettivo che tiene conto dei
costi di transazione e sono rilevati a conto economico.
CRITERI DI CANCELLAZIONE
Le Attività finanziarie disponibili per la vendita sono cancellate quando l’attività in esame viene ceduta,
trasferendo sostanzialmente tutti i rischi ed i benefici connessi o quando scadono i diritti contrattuali sui
flussi finanziari.
2.3
ATTIVITA’ FINANZIARIE DETENUTE SINO ALLA SCADENZA
In questa categoria sono classificati i titoli di debito con pagamenti fissi o determinabili e scadenza fissa
che si ha intenzione e capacità di detenere sino alla scadenza.
Qualora non sia più opportuno, per intenzione e capacità, mantenere l’attività sino a scadenza, essa viene
riclassificata tra le Attività finanziare disponibili per la vendita.
CRITERI DI CLASSIFICAZIONE
Nella categoria delle attività finanziarie detenute sino alla scadenza sono classificati i titoli dotati di
pagamenti fissi o determinabili, di scadenza definita, acquistati senza intento speculativo, per i quali vi sia
la volontà e la capacità di mantenerli fino a scadenza, e per i quali il Gruppo sia in grado di recuperare,
sostanzialmente, il valore iniziale dell’investimento.
CRITERI DI ISCRIZIONE
L’iscrizione iniziale dell’attività finanziaria avviene alla data di regolamento. I titoli che costituiscono
immobilizzazioni finanziarie sono iscritti in bilancio in sede di prima rilevazione al costo, comprensivo
degli eventuali costi e proventi direttamente attribuibili.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Le valutazioni successive vengono effettuate con il metodo del costo ammortizzato, utilizzando il criterio
dell’interesse effettivo.
Qualora vi sia qualche obiettiva evidenza che l’attività abbia subito una riduzione di valore, l’importo
della perdita è misurato come differenza tra il valore contabile dell’attività e il valore attuale dei futuri
flussi finanziari stimati, attualizzato in base al tasso di interesse effettivo originale dell’attività finanziaria;
il valore contabile del titolo viene conseguentemente ridotto e l’importo della perdita è rilevato a conto
economico.
Qualora i motivi della perdita di valore siano rimossi a seguito di un evento verificatosi successivamente
alla rilevazione della riduzione di valore, vengono effettuate riprese di valore con imputazione a conto
economico.
CRITERI DI CANCELLAZIONE
Le attività finanziarie vengono cancellate quando scadono i diritti contrattuali sui flussi finanziari derivati
dalle attività stesse o quando l’attività finanziaria viene ceduta trasferendo sostanzialmente tutti i rischi e
benefici ad essa connessi.
2.4.
CREDITI
CRITERI DI CLASSIFICAZIONE
In tale categoria sono classificati gli impieghi con clientela e con banche, i crediti commerciali, le
operazioni pronti contro termine.
Si tratta di attività finanziarie non derivate, con pagamenti fissi e determinabili che non sono quotate in un
mercato attivo e non sono classificabili all’origine tra le “Attività finanziarie disponibili per la vendita”
129
Gruppo Finaosta S.p.A.
Bilancio consolidato 2008
CRITERI DI ISCRIZIONE
I crediti e finanziamenti vengono iscritti inizialmente al momento della loro erogazione o del loro acquisto
e non possono essere trasferiti ad altro portafoglio. Il credito deve essere incondizionato. Le operazioni di
pronti contro termine sono iscritte in bilancio come operazioni di raccolta o impiego. In particolare le
operazioni di vendita a pronti e riacquisto a termine sono rilevate in bilancio come debiti per l’importo
incassato a pronti, mentre le operazioni di acquisto a pronti e rivendita a termine sono rilevate come
credito per l’importo versato a pronti.
La rilevazione iniziale avviene al fair value che corrisponde all’ammontare erogato, o prezzo di
sottoscrizione, incrementato dei costi e dei ricavi di transazione direttamente attribuibili.
CRITERI DI VALUTAZIONE
I crediti sono valutati – successivamente alla rilevazione iniziale – al costo ammortizzato, qualora ne
sussistano i presupposti. Il criterio del costo ammortizzato non viene applicato ai crediti a breve termine –
con scadenza sino ai 18 mesi – in quanto gli effetti di tale applicazione sono irrilevanti.
Il costo ammortizzato è il valore di prima iscrizione, diminuito o aumentato del rimborso di capitale, delle
rettifiche e riprese di valore e dell’ammortamento – calcolato con il metodo del tasso di interesse effettivo
– della differenza tra l’ammontare erogato e quello rimborsabile a scadenza.
Il tasso di interesse effettivo rilevato inizialmente, o contestualmente alla variazione del parametro di
indicizzazione del finanziamento, viene sempre utilizzato successivamente per attualizzare i flussi previsti
di cassa.
Alla chiusura di ogni bilancio annuale e di situazione infrannuale viene effettuata una valutazione della
perdita di valore su tutto il portafoglio crediti determinando le perdite di valore dei crediti dipendenti dal
deterioramento della solvibilità dei creditori e tenendo distinti i crediti deteriorati (non performing) e i
crediti in bonis (o performing).
Rientrano nella categoria dei crediti deteriorati le sofferenze, gli incagli, i crediti scaduti / sconfinati
continuativamente da oltre 180 giorni.
La perdita di valore sui singoli crediti si ottiene dalla differenza negativa tra il loro valore recuperabile e il
relativo costo ammortizzato. Il valore recuperabile è dato dal valore attuale dei flussi di cassa attesi
calcolato in funzione di alcuni elementi quali flussi di cassa contrattuali al netto delle perdite attese,
considerate le garanzie contrattuali esistenti, tempi attesi di recupero, tasso interno di rendimento.
Per quanto riguarda i crediti in sofferenza sono utilizzati i seguenti parametri di calcolo:
− previsioni di recupero effettuati dagli organi tecnici della Società;
− tempi attesi di recupero stimati su base storico statistica;
− tassi di attualizzazione originari o tassi effettivi contrattuali in essere al momento della
classificazione a sofferenza della posizione.
Per quanto riguarda i crediti incagliati sono utilizzati i seguenti parametri di calcolo:
− previsioni di recupero effettuate dagli organi tecnici della Società;
− tempi attesi di recupero stimati su base storico statistica;
− tassi di attualizzazione storici rappresentati dai tassi effettivi contrattuali in essere al momento
della classificazione a incaglio della posizione.
Per quanto riguarda i crediti sconfinati continuativamente da oltre 180 giorni sono utilizzati i seguenti
parametri di calcolo:
− previsioni di recupero effettuate dagli organi tecnici della Società;
− tempi attesi di recupero stimati su base storico statistica;
− tassi di attualizzazione storici rappresentati dai tassi effettivi contrattuali in essere al momento
della classificazione a incaglio della posizione.
I crediti per i quali non sussistono evidenze oggettive di perdita, crediti in bonis, sono soggetti a
valutazione collettiva procedendo alla loro suddivisione in gruppi omogenei tenuto conto anche delle
caratteristiche economiche e di rischio presentate dai debitori. I coefficienti di svalutazione del portafoglio
sono determinati in base a parametri di rischio, stimati su base storico-statistica, espressi dalla probabilità
di insolvenza della controparte (PD) e dal tasso di perdita in caso di insolvenza del credito (LGD).
Le valutazioni si basano sul principio del costo ammortizzato sottoponendo i crediti ad impairment test se
ricorrono evidenze sintomatiche dello stato di deterioramento della solvibilità dei debitori. Con riguardo
specificamente ai crediti l'impairment test si articola in due fasi:
1) le valutazioni individuali, finalizzate all'accertamento dei singoli crediti deteriorati ed alla
determinazione delle rispettive perdite di valore.
2) le valutazioni collettive, finalizzate all'individuazione secondo il modello delle "incurred losses" dei
portafogli di crediti deteriorati vivi e alla rilevazione forfetaria delle perdite in essi latenti.
130
Gruppo Finaosta S.p.A.
Bilancio consolidato 2008
Le perdite di valore attribuibili a ciascun credito deteriorato sono date dalla differenza tra il loro valore
recuperabile e il relativo costo ammortizzato. Il valore recuperabile corrisponde al valore attuale dei flussi
di cassa attesi calcolato in funzione dei seguenti elementi:
a) del valore dei flussi di cassa contrattuali al netto delle perdite attese, stimate tenendo conto sia
della specifica capacità del debitore di assolvere le obbligazioni assunte sia del valore realizzabile
delle eventuali garanzie reali o personali assunte;
b) del tempo atteso di recupero stimato anche in base allo stato delle procedure in atto per il
recupero del credito;
c) del tasso interno di rendimento.
L'impairment individuale è stato effettuato, in maniera conforme a quanto richiesto dal principio contabile
IAS 39, attualizzando i valori di presumibile realizzo dei crediti stessi in relazione ai tempi attesi di
recupero.
CRITERI DI RILEVAZIONE DELLE COMPONENTI REDDITUALI
Le rettifiche di valore, determinate sia analiticamente sia collettivamente, sono iscritte a conto economico.
Eventuali riprese di valore non possono eccedere l’ammontare delle svalutazioni contabilizzate in
precedenza.
CRITERI DI CANCELLAZIONE
I crediti sono cancellati quando l’attività in esame viene ceduta, trasferendo sostanzialmente tutti i rischi e
benefici connessi, quando scadono i diritti contrattuali e quando il credito è considerato definitivamente
irrecuperabile.
2.5.
ATTIVITA’ FINANZIARIE VALUTATE AL FAIR VALUE
Non sussistono nella operatività del Gruppo operazioni di tale natura.
2.6
OPERAZIONI DI COPERTURA
Non sussistono nella operatività del Gruppo operazioni di tale natura.
2.7.
PARTECIPAZIONI
Non sussistono nella operatività del Gruppo operazioni di tale natura.
2.8.
ATTIVITA’ MATERIALI
CRITERI DI CLASSIFICAZIONE
In questa categoria sono classificati i terreni, gli immobili ad uso strumentale, gli immobili ad uso
investimento, gli impianti tecnici, i mobili, gli arredi ed altre attrezzature.
Gli immobili ad uso strumentale sono quelli utilizzati dalla struttura ai fini della fornitura dei propri servizi
o ai fini amministrativi; gli immobili ad uso investimento sono quelli detenuti per finalità di reddito.
CRITERI DI ISCRIZIONE
Le Attività materiali sono iscritte inizialmente al costo di acquisto comprensivo degli eventuali oneri
accessori sostenuti, direttamente imputabili all’acquisto ed alla messa in funzione del bene.
Per tutti gli stabili dei quali il Gruppo è l’unico proprietario si è proceduto alla suddivisione tra il valore
del terreno ed il valore del fabbricato con conseguente ripresa a riserva di Patrimonio netto delle pregresse
quote di ammortamento attribuibili ai terreni.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Le attività materiali sono valutate al costo di acquisto al netto degli ammortamenti e delle perdite durevoli
di valore dopo la prima rilevazione.
Le attività materiali sono ammortizzate lungo la loro vita utile in modo sistematico, ad esclusione dei
terreni, acquisiti singolarmente o incorporati nel valore dell’immobile, in quanto hanno vita utile
indefinita.
La suddivisione del valore dell’immobile tra valore del terreno e valore del fabbricato è avvenuta, per tutti
gli immobili, sulla base di perizia.
L’ammortamento avviene:
- per fabbricati con una aliquota annua uniforme del 3%;
131
Gruppo Finaosta S.p.A.
Bilancio consolidato 2008
- per le altre attività materiali in base ad aliquote ritenute rappresentative della residua possibilità di
utilizzo del cespite.
CRITERI DI CANCELLAZIONE
Le attività materiali sono cancellate nel momento in cui vengono dismesse o quando vengono meno i
benefici economici futuri connessi al loro utilizzo.
2.9.
ATTIVITA’ IMMATERIALI
CRITERI DI CLASSIFICAZIONE
In tale categoria sono registrate attività non monetarie, identificabili, intangibili ad utilità pluriennale,
rappresentate nella realtà operativa della Società in particolare da oneri per l’acquisto d’uso di software.
Gli oneri relativi alla ristrutturazione di locali di proprietà di terzi presi in locazione sono esposti alla voce
“ Altre attività”.
CRITERI DI ISCRIZIONE
Le attività immateriali sono iscritte al costo di acquisto iniziale, comprensivo delle spese direttamente
attribuibili.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Le attività immateriali sono valutate, dopo la rilevazione iniziale, al netto degli ammortamenti e delle
perdite durevoli di valore.
L’ammortamento delle immobilizzazioni immateriali viene effettuato in quote annuali costanti in funzione
della loro vita utile e viene portato in diretta diminuzione del loro valore.
CRITERI DI RILEVAZIONE DELLE COMPONENTI REDDITUALI
Gli ammortamenti periodici, le perdite durevoli di valore, eventuali riprese di valore vengono allocate a
conto economico alla voce “Rettifiche di valore nette su attività immateriali”.
CRITERI DI CANCELLAZIONE
L’attività immateriale viene eliminata dallo Stato patrimoniale nel momento in cui viene dimessa o non è
in grado di fornire benefici economici futuri.
2.10. ATTIVITA’ NON CORRENTI IN VIA DI DISMISSIONE
Non sussistono nell’operatività del Gruppo attività di tale natura.
2.11. FISCALITA’ DIFFERITA E CORRENTE
Il Gruppo calcola le imposte sul reddito – correnti, differite e anticipate – sulla base delle aliquote vigenti
e le stesse vengono rilevate a Conto economico ad eccezione di quelle relative a voci addebitate o
accreditate direttamente a Patrimonio netto.
L’accantonamento per imposte sul reddito è determinato secondo una previsione dell’onere fiscale
corrente, di quello anticipato e di quello differito. In particolare le imposte anticipate e le imposte differite
sono determinate secondo le differenze temporanee – senza limiti temporali – tra il valore attribuito ad una
attività o ad una passività, sulla base di criteri civilistici, ed i corrispondenti valori assunti ai fini fiscali.
Le attività per imposte anticipate sono iscritte in bilancio nella misura in cui esiste la probabilità del loro
recupero, valutata sulla base della capacità della società interessata o della controllante tenuto conto
dell’effetto dell’esercizio dell’opzione relativa al consolidato fiscale – di generare con continuità redditi
imponibili positivi.
Le passività per imposte differite vengono iscritte in bilancio con la sola eccezione delle riserve in
sospensione di imposta in quanto la consistenza delle riserve disponibili già assoggettate a tassazione
consente ragionevolmente di ritenere che non saranno effettuate operazioni di iniziativa che ne comportino
la tassazione.
Le imposte anticipate e quelle differite sono contabilizzate a livello patrimoniale a saldi aperti e senza
compensazioni rispettivamente nella voce Attività fiscali e nella voce Passività fiscali.
Le attività e le passività iscritte per imposte anticipate e differite vengono sistematicamente valutate per
tenere conto di eventuali modifiche intervenute nelle norme o nelle aliquote.
La consistenza delle Passività fiscali viene adeguata per far fronte agli oneri che potrebbero derivare da
accertamenti già notificati o comunque da contenziosi in essere con le autorità fiscali.
132
Gruppo Finaosta S.p.A.
Bilancio consolidato 2008
2.12. FONDI PER RISCHI E ONERI
I Fondi per rischi ed oneri accolgono accantonamenti a fronte di passività con scadenza o ammontare
incerti. Gli accantonamenti rappresentano la migliore stima dell’uscita richiesta per adempiere
all’obbligazione; le stime vengono effettuate sia sull’esperienza passata sia su giudizi degli organi tecnici
della Gruppo e di esperti esterni.
Tali fondi possono essere rilevati in bilancio quando ricorrono le seguenti contestuali condizioni:
1)
l’impresa ha un’obbligazione attuale (legale o implicita), ossia in corso alla data di riferimento del
bilancio, quale risultato di un evento passato;
2)
è probabile che per adempiere all’obbligazione si renderà necessario un impiego di risorse
economiche;
3)
può essere effettuata una stima attendibile dell’importo necessario all’adempimento
dell’obbligazione.
I Fondi vengono riesaminati alla fine di ogni esercizio ed adeguati per riflettere la migliore stima corrente.
Qualora risulti significativa, viene effettuata l’attualizzazione degli impegni a scadenza.
Un Fondo viene cancellato qualora l’obbligazione non sia più probabile. Nel caso in cui il fondo risulti
eccedente, l’eccedenza viene portata a Conto economico.
Non sono presenti Fondi di quiescenza e per obblighi simili.
2.13. DEBITI E TITOLI IN CIRCOLAZIONE
CRITERI DI CLASSIFICAZIONE
In tale categoria sono classificati i Debiti verso banche, i Debiti verso la clientela e i Titoli in circolazione.
CRITERI DI ISCRIZIONE
Le passività finanziarie in oggetto sono iscritte in bilancio secondo il principio della data di regolamento.
I Debiti e titoli in circolazione sono iscritti inizialmente al fair value delle passività, rappresentato
normalmente dall’ammontare incassato o dal prezzo di emissione, incrementato dei costi di transazione
direttamente attribuibili all’emissione. Non sono invece inclusi nel valore di iscrizione iniziale tutti gli
oneri che vengono recuperati a carico della controparte o che sono riconducibili a costi interni di natura
amministrativa.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Le passività finanziarie sono valutate al costo ammortizzato con il metodo del tasso di interesse effettivo,
dopo la rilevazione iniziale.
Le passività a breve termine per le quali il fattore temporale è trascurabile sono iscritte per il valore
incassato.
Le passività oggetto di una relazione di copertura efficace vengono valutate in base alla normativa prevista
per tale tipologia di operazioni.
CRITERI DI CANCELLAZIONE
Le passività finanziarie sono cancellate quando sono scadute, o estinte, o riacquistate in caso di titoli
precedentemente emessi. In quest’ultimo caso la differenza tra valore contabile e importo di acquisto viene
imputata a Conto economico.
2.14. PASSIVITA’ FINANZIARIE DI NEGOZIAZIONE
Non sussistono nell’operatività del Gruppo passività di tale natura.
2.15. PASSIVITA’ FINANZIARIE VALUTATE AL FAIR VALUE
Non sussistono nell’operatività del Gruppo passività di tale natura.
2.16. OPERAZIONI IN VALUTA
Non sussistono nell’operatività della Società operazioni di tale natura.
133
Gruppo Finaosta S.p.A.
Bilancio consolidato 2008
2.17. ALTRE INFORMAZIONI
TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO
Il trattamento di fine rapporto del personale sono iscritti sulla base del loro valore attuariale calcolato
annualmente da attuario indipendente.
In base a quanto disposto dallo IAS 19, il TFR rappresenta un beneficio successivo al rapporto di lavoro e
prestazioni definite, la cui rilevazione deve avvenire mediante ricorso a metodologie attuariali.
Ai fini dell’attualizzazione viene adottato il metodo della proiezione unitaria del credito che considera la
proiezione degli esborsi futuri sulla base di analisi storiche e statistiche e della curva demografica; il tasso
di attualizzazione è un tasso di interesse di mercato.
AZIONI PROPRIE
Il Gruppo non detiene in portafoglio azioni proprie.
PAGAMENTI BASATI SU AZIONI
Il Gruppo non ha in essere piani di stock options a favore dei propri dipendenti e degli Amministratori.
RICONOSCIMENTO DEI RICAVI
I ricavi sono riconosciuti nel momento in cui vengono percepiti o quando è probabile che saranno ricevuti
i benefici economici futuri e tali benefici possono essere quantificabili in modo attendibile.
In particolare:
− i dividendi sono rilevati alla data di incasso;
− gli interessi contrattuali sono rilevati sulla base della la maturazione “pro rata temporis”;
− gli interessi di mora sono rilevati al momento del loro incasso effettivo;
− le commissioni sono iscritte per competenza e calcolate sulla base di accordi contrattuali con
l’Amministrazione regionale.
I costi sono rilevati in conto economico nei periodi nei quali sono contabilizzati i relativi ricavi. Se
l’associazione tra costi e ricavi non può essere effettuata in modo specifico e diretto, i costi sono iscritti su
più periodi con procedure razionali e su base sistematica. I costi che non possono essere associati ai
proventi sono rilevati immediatamente a conto economico.
134
Gruppo Finaosta S.p.A.
Bilancio consolidato 2008
PARTE B – INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE
ATTIVO
Sezione 1 – Cassa e disponibilità liquide – Voce 10
1.1 - Composizione della voce 10 “Cassa e disponibilità liquide” :
Voci / Valori
1.
2.
Denaro contante
Altre attività
Totale
Totale
Totale
31/12/2008 31/12/2007
253
409
253
409
Sezione 4 – Attività finanziarie disponibili per la vendita – Voce 40
4.1 – Composizione della voce 40 “Attività finanziarie disponibili per la vendita”:
Voci / Valorii
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
Titoli di debito
Titoli di capitale
Quote di O.I.C.R.
Finanziamenti
Altre attività
Attività cedute non cancellate:
6.1 rilevate per intero
6.2 rilevate parzialmente
Attività deteriorate
Totale
Totale
31/12/2008
Non
Quotati
quotati
7.101
2.102
135
0
9.203
Totale
31/12/2007
Non
Quotati
quotati
2.605
2.488
0
5.093
Gruppo Finaosta S.p.A.
Bilancio consolidato 2008
4.2 – Attività finanziarie disponibili per la vendita: composizione per debitori/emittenti:
Totale
31/12/2008
Non
Quotati
quotati
Voci / Valori
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
Titoli di debito
a)
Enti pubblici
b)
Banche
c)
Enti finanziari
d)
Altri emittenti
Titoli di capitale
a)
Banche
b)
Enti finanziari
c)
Altri emittenti
Quote di O.I.C.R.
Finanziamenti
a)
Enti pubblici
b)
Banche
c)
Enti finanziari
d)
Altri emittenti
Altre attività
a)
Enti pubblici
b)
Banche
c)
Enti finanziari
d)
Altri emittenti
Attività cedute non cancellate
a)
Enti pubblici
b)
Banche
c)
Enti finanziari
d)
Altri emittenti
Attività deteriorate
a)
Banche
b)
Enti finanziari
c)
Altri emittenti
Totale
0
Totale
31/12/2007
Non
Quotati
quotati
7.101
2.605
0
0
2.102
2.488
9.203
0
5.093
4.3 – Attività finanziarie disponibili per la vendita: variazioni annue:
Variazioni / Tipologie
A. Esistenze iniziali
B. Aumenti
B.1 Acquisti
B.2 Variazioni positive di fair value
B.3 Riprese di valore:
- imputate al conto economico
- imputate al patrimonio netto
B.4 Trasferimenti da altri portafogli
B.5 Altre variazioni
C. Diminuzioni
C.1 Vendite
C.2 Rimborsi
C.3 Variazioni negative di fair value
C.4 Rettifiche di valore
C.5 Trasferimenti ad altri portafogli
C.6 Altre variazioni
D. Rimanenze finali
Titoli di
debito
2.605
Titoli di
capitale
2.488
5.000
222
Quote di
O.I.C.R
Finanzia
menti
Altre
attività
Attività
deteriorate
5.093
5.222
75
516
64
7.101
75
23
1
23
517
584
584
2.102
0
0
0
4.4 – Attività finanziarie disponibili per la vendita costituite in garanzia di proprie passività e impegni:
non presenti.
136
Totale
0
64
9.203
Gruppo Finaosta S.p.A.
Bilancio consolidato 2008
Sezione 5 – Attività finanziarie detenute sino alla scadenza – Voce 50
5.1 – Composizione della voce 50 “Attività finanziarie detenute sino alla scadenza”:
Voci / Valori
1.
2.
3.
4.
5.
Titoli di debito
Finanziamenti
Altre attività
Attività cedute non cancellate:
4.1 rilevate per intero
4.2 rilevate parzialmente
Attività deteriorate
Totale
Totale
31/12/2008
Valore
Fair value
Bilancio
251
251
251
251
Totale
31/12/2007
Valore
Fair value
Bilancio
252
252
885
885
1.137
1.137
5.2 – Attività finanziarie detenute sino alla scadenza: composizione per debitori/emittenti:
Voci / Valori
1.
2.
3.
4.
5.
Totale
31/12/2008
Quotati
Non quotati
Totale
31/12/2007
Quotati
Non quotati
251
252
Titoli di debito
a) Enti pubblici
b) Banche
c) Enti finanziari
d) Altri emittenti
Finanziamenti
a) Enti pubblici
b) Banche
c) Enti finanziari
d) Altri emittenti
Altre attività
a) Enti pubblici
b) Banche
c) Enti finanziari
d) Altri emittenti
Attività cedute non cancellate:
a) Enti pubblici
b) Banche
c) Enti finanziari
d) Altri emittenti
Attività deteriorate
a) Banche
b) Enti finanziari
c) Altri emittenti
Totale
885
0
137
251
0
1.137
Gruppo Finaosta S.p.A.
Bilancio consolidato 2008
5.3 – Attività detenute sino alla scadenza: variazioni annue:
Titoli di
stato
Variazioni / Tipologie
A. Esistenze iniziali
B. Aumenti
B.1 Acquisti
B.2 Riprese di valore:
B.3 Trasferimenti da altri portafogli
B.4 Altre variazioni
C. Diminuzioni
C.1 Vendite
C.2 Rimborsi
C.3 Rettifiche di valore
C.4 Trasferimenti ad altri portafogli
C.5 Altre variazioni
D. Rimanenze finali
Finanzia
menti
Altre
attività
252
Attività
deteriorate
885
Totale
1.137
0
0
1
251
877
877
8
0
9
251
5.4 – Attività finanziarie detenute sino alla scadenza costituite in garanzia di proprie passività e impegni:
non presenti.
Sezione 6 – Crediti – Voce 60
6.1 – “Crediti verso banche”:
Composizione
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
Depositi e conti correnti
Pronti contro termine
Finanziamenti
3.1 da leasing finanziario
3.2 da attività di factoring
- crediti verso cedenti
- crediti verso debitori ceduti
3.3 altri finanziamenti
Titoli di debito
Altre attività
Attività cedute non cancellate:
6.1 rilevate per intero
6.2 rilevate parzialmente
Attività deteriorate
7.1 da leasing finanziario
7.2 da attività di factoring
7.3 altri finanziamenti
Totale valore di bilancio
Totale fair value
Totale
Totale
31/12/2008 31/12/2007
67.946
69.845
37.652
25.421
6.109
6.000
278
16.338
111.986
111.986
117.603
117.603
6.2 – Crediti verso banche costituiti in garanzia di proprie passività e impegni: non presenti.
138
Gruppo Finaosta S.p.A.
Bilancio consolidato 2008
6.3 – “Crediti verso enti finanziari”:
Composizione
1. Pronti contro termine
2. Finanziamenti
2.1 da leasing finanziario
2.2 da attività di factoring
- crediti verso cedenti
- crediti verso debitori ceduti
2.3 altri finanziamenti
3. Titoli
4. Altre attività
5. Attività cedute non cancellate:
5.1 rilevate per intero
5.2 rilevate parzialmente
6. Attività deteriorate
6.1 da leasing finanziario
6.2 da attività di factoring
6.3 altri finanziamenti
Totale valore di bilancio
Totale fair value
Totale
Totale
31/12/2008 31/12/2007
863
41
96.158
58.057
97.021
97.021
58.098
58.098
6.4 – Crediti verso enti finanziari costituiti in garanzia di proprie passività e impegni: non presenti.
6.5 – “Crediti verso la clientela”:
Composizione
1. Leasing finanziario
1.1 Crediti per beni concessi in leasing finanziario
- di cui: senza opzione finale d'acquisto
1.2 Altri crediti
2. Factoring
- crediti verso cedenti
- crediti verso debitori ceduti
3. Credito al consumo
4. Carte di credito
5. Altri finziamenti
- di cui: da escussione di garanzie e impegni
6. Titoli
7. Altre attività
8. Attività cedute non cancellate:
6.1 rilevate per intero
6.2 rilevate parzialmente
9. Attività deteriorate
- Leasing finanziario
- Factoring
- Credito al consumo
- Carte di credito
- Altri finanziamenti
Totale valore di bilancio
Totale fair value
Totale
Totale
31/12/2008 31/12/2007
117.583
113.237
535.662
530.129
135.411
166.096
7.560
111
15.476
811.692
768.652
6.811
816.385
0
6.6 – Crediti verso la clientela costituiti in garanzia di proprie passività e impegni: non presenti.
139
Gruppo Finaosta S.p.A.
Bilancio consolidato 2008
6.7 – “Crediti”: attività garantite:
Totale
31/12/2008
Crediti
Crediti
verso enti
verso
finanziari clientela
Crediti
verso
banche
1.
2.
Attività in bonis garantite da:
- Beni in leasing finanziario
- Crediti verso debitori ceduti
- Ipoteche
- Pegni
- Garanzie personali
- Derivati su crediti
Attività deteriorate garantite da:
- Beni in leasing finanziario
- Crediti verso debitori ceduti
- Ipoteche
- Pegni
- Garanzie personali
- Derivati su crediti
Totale
0
0
0
0
Totale
31/12/2007
Crediti
Crediti
verso enti
verso
finanziari clientela
Crediti
verso
banche
112.390
483.678
3.493
0
122.703
461.955
90.966
90.146
14.239
21.809
3.185
6.686
16.649
7.933
739.730
3.493
0
692.608
Sezione 10 – Attività materiali – Voce 100
10.1 – Composizione della voce 100 “Attività materiali”:
Totale
31/12/2008
Attività
Attività
Attività
Attività
valutate al
valutate al
valutate al
valutate al
fair value o
fair value o
costo
costo
rivalutate
rivalutate
Voci / Valutazione
1.
2.
3.
Totale
31/12/2007
Attività ad uso funzionale
1.1 di proprietà
a) terreni
b) fabbricati
c) mobili
d) strumentali
e) altri
1.2 acquistate in leasing finanziario
a) terreni
b) fabbricati
c) mobili
d) strumentali
e) altri
4.789
12.169
254
8.629
730
Totale 1
Attività riferibili al leasing finanziario
2.1 beni inoptati
2.2 beni ritirati a seguito di risoluzione
2.3 altri beni
Totale 2
Attività detenute a scopo di investimento
- di cui: concesse in leasing operativo
- di cui: altre
Totale 3
Totale (1+2+3)
Totale (attività al costo e rivalutate)
140
5.085
14.012
312
9.089
1.044
26.571
0
29.542
0
0
0
0
0
0
0
28.405
0
29.542
0
0
29.542
1.833
1.833
28.405
Gruppo Finaosta S.p.A.
Bilancio consolidato 2008
10.2 – Attività materiali: variazioni annue:
A. Esistenze iniziali
B. Aumenti
B.1 Acquisti
B.2 Riprese di valore
B.3 Variazioni positive di fair value imputate a:
a) patrimonio netto
b) conto economico
B.4 Altre variazioni
C. Diminuzioni
C.1 Vendite
C.2 Ammortamenti
C.3 Rettifiche di valore da deterioramento imputate a:
a) patrimonio netto
b) conto economico
C.4 Variazioni negative di fair value imputate a:
a) patrimonio netto
b) conto economico
C.5 Altre variazioni
Terreni
Fabbricati
5.085
14.012
Mobili Strumentali
312
9.089
144
7
Altri
1.044
Totale
29.542
205
3.645
3.288
0
103
388
27
2.256
13.666
292
8.632
0
11
508
114
3.179
730
28.405
1.489
D. Rimanenze finali
5.085
1.489
10.3 – Attività materiali costituite in garanzia di propri debiti e impegni: non presenti
Sezione 11 – Attività immateriali – Voce 110
11.1 – Composizione della voce 110 “Attività immateriali”:
Totale
31/12/2008
Attività
Attività
valutate al
valutate al
costo
fair value
Voci / Valutazione
Avviamento
Altre attività immateriali
2.1 di proprietà
- generate internamente
- altre
2.2 acquisite in leasing finanziario
Totale 2
3. Attività riferibili al leasing finanziario
3.1 beni inoptati
3.2 beni ritirati a seguito di risoluzione
3.3 altri beni
Totale 3
4. Attività concesse in leasing operativo
Totale (1 + 2 + 3 + 4)
Totale (attività al costo + attività al fair value)
Totale
31/12/2007
Attività
Attività
valutate al
valutate al
costo
fair value
1.
2.
141
2.528
2.265
2.528
0
2.265
0
0
0
0
0
2.528
0
2.528
2.265
0
2.265
Gruppo Finaosta S.p.A.
Bilancio consolidato 2008
11.2 – Attività immateriali: variazioni annue
A. Esistenze iniziali
B. Aumenti
B.1 Acquisti
B.2 Riprese di valore
B.3 Variazioni positive di fair value imputate a:
a) patrimonio netto
b) conto economico
B.4 Altre variazioni
C. Diminuzioni
C.1 Vendite
C.2 Ammortamenti
C.3 Rettifiche di valore imputate a:
a) patrimonio netto
b) conto economico
C.4 Variazioni negative di fair value imputate a:
a) patrimonio netto
b) conto economico
C.5 Altre variazioni
D. Rimanenze finali
Totale
2.265
493
198
32
2.528
Sezione 12 – Attività fiscali e passività fiscali – Voci 120 dell’Attivo e 70 del Passivo
12.1 – Composizione della voce 120 “Attività fiscali: correnti e anticipate”:
Totale
Totale
31/12/2008 31/12/2007
Attività fiscali correnti
1.
Crediti verso l'erario
1.1 Crediti per interessi
1.2 Crediti per capitale
Totale
44
9.261
9.305
45
5.674
5.719
Crediti per imposte anticipate
1.1 Crediti per interessi
1.2 Crediti per capitale
Totale
0
3.510
3.510
0
1.853
1.853
Attività fiscali anticipate
2.
12.2 – Composizione della voce 70 “Passività fiscali: correnti e differite”:
Passività fiscali correnti
1.
Debiti verso l'erario
Totale
Totale
31/12/2008 31/12/2007
7.051
7.956
Passività fiscali differite
2.
Debiti per imposte differite
142
12.458
12.267
Gruppo Finaosta S.p.A.
Bilancio consolidato 2008
12.3 – Variazioni delle imposte anticipate (in contropartita del conto economico)
1.
2.
3.
4.
Esistenze iniziali
Aumenti
2.1 Imposte anticipate rilevate nell'esercizio
a) realtive a precedenti esercizi
b) dovute al mutamento di criteri contabili
c) riprese di valore
d) altre
2.2 Nuove imposte o incrementi di aliquote fiscali
2.3 Altri aumenti
Diminuzioni
3.1 Imposte anticipate annullate nell'esercizio
a) rigiri
b) dovute al mutamento di criteri contabili
c) altre
3.2 Riduzioni di aliquote fiscali
3.3 Altre diminuzioni
Importo finale
Totale
Totale
31/12/2008 31/12/2007
1.853
3.023
1
62
1.781
53
121
325
4
416
544
1.853
3.510
12.4 – Variazione delle imposte differite (in contropartita del conto economico):
1.
2.
3.
4.
Esistenze iniziali
Aumenti
2.1 Imposte differite rilevate nell'esercizio
a) realtive a precedenti esercizi
b) dovute al mutamento di criteri contabili
c) altre
2.2 Nuove imposte o incrementi di aliquote fiscali
2.3 Altri aumenti
a) altri aumenti
b) acquisizione da fusioni, incorporazioni, conferimento ramo d'azienda
Diminuzioni
3.1 Imposte differite annullate nell'esercizio
a) rigiri
b) svalutazione per sopravvenuta irrecuperabilità
c) dovute al mutamento di criteri contabili
d) altre
3.2 Riduzioni di aliquote fiscali
3.3 Altre diminuzioni
a) altre diminuzioni
b) cessione ramo d'azienda
Importo finale
Totale
Totale
31/12/2008 31/12/2007
11.752
14.535
427
31
459
148
293
153
2
2.593
527
12.032
11.752
12.5 – Variazioni delle imposte anticipate (in contropartita del patrimonio netto): non presenti.
143
Gruppo Finaosta S.p.A.
Bilancio consolidato 2008
12.6 – Variazione delle imposte differite (in contropartita del patrimonio netto):
1.
2.
3.
4.
Esistenze iniziali
Aumenti
2.1 Imposte differite rilevate nell'esercizio
a) realtive a precedenti esercizi
b) dovute al mutamento di criteri contabili
c) altre
2.2 Nuove imposte o incrementi di aliquote fiscali
2.3 Altri aumenti
Diminuzioni
3.1 Imposte differite annullate nell'esercizio
a) rigiri
b) svalutazione per sopravvenuta irrecuperabilità
c) dovute al mutamento di criteri contabili
3.2 Riduzioni di aliquote fiscali
3.3 Altre diminuzioni
Importo finale
Totale
Totale
31/12/2008 31/12/2007
515
568
18
71
89
426
Sezione 14 – Altre attività – Voce 140
14.1 – Composizione della voce 140 “Altre attività”:
Voci
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
Crediti verso dipendenti
Crediti verso l'erario
Crediti verso altre Gestioni
Crediti verso la Gestione Ordinaria
Parite in corso di liquidazione
Altre attività
Risconti non ricondotti
144
Totale
Totale
31/12/2008 31/12/2007
3
9
16
3
4.977
4.344
0
36
82
0
2.990
4.445
352
522
Totale
8.422
9.358
515
Gruppo Finaosta S.p.A.
Bilancio consolidato 2008
PASSIVO
Sezione 1 – Debiti – Voce 10
1.1 – Debiti verso banche:
Totale
Totale
31/12/2008 31/12/2007
Voci
1.
2.
3.
Pronti contro termine
Finanziamenti
Altri debiti
Totale
Fair value
19.740
0
19.740
19.740
37.486
0
37.486
37.486
Totale
31/12/2008
Totale
31/12/2007
1.835
2.105
1.835
1.835
2.105
2.105
Totale
31/12/2008
Totale
31/12/2007
0
0
0
467
467
467
1.2 – Debiti verso enti finanziari:
Voci
1.
2.
3.
Pronti contro termine
Finanziamenti
Altri debiti
Totale
Fair value
1.3 – Debiti verso clientela:
Voci
1.
2.
3.
Pronti contro termine
Finanziamenti
Altri debiti
Totale
Fair value
1.4 – Debiti subordinati: non presenti.
Sezione 2 – Titoli in circolazione – Voce 20
2.1 – Composizione della voce 20 “Titoli in circolazione”
Passività
1.
2.
Titoli quotati
- obbligazioni
- altri titoli
Titoli non quotati
- obbligazioni
- altri titoli
Totale
Totale
31/12/2008
Valore di
Fair value
bilancio
0
1.512
1.512
0
Totale
31/12/2007
Valore di
Fair value
bilancio
0
1.419
1.419
2.2 – Titoli subordinati: non presenti.
Sezione 7 – Passività fiscali – Voce 70 – Vedere la sezione 12 dell’Attivo
145
0
Gruppo Finaosta S.p.A.
Bilancio consolidato 2008
Sezione 9 – Altre passività – Voce 90
9.1 – Composizione della voce 90 “Altre passività”:
Totale
31/12/2008
Voci
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
Debiti verso enti previdenziali
Debiti verso erario
Debiti verso R.A.V.D.A. (fondi pubblici)
Debiti verso altre Gestioni
Debiti verso Gestione Ordinaria
Debiti verso fornitori
Debiti verso dipendenti
Altri passività
Partite in corso di liquidazione
Ratei non ricondotti
Risconti non ricondotti
Totale
Totale
31/12/2007
549
101
796.173
32
4.978
11.422
1.100
1.589
10.213
0
482
411
38
763.859
36
4.344
3.463
292
4.043
836
651
341
826.638
778.315
Sezione 10 – Trattamento di fine rapporto del personale – Voce 100
10.1 – “Trattamento di fine rapporto del personale”: variazioni annue
A.
B.
C.
D.
Variazioni / Tipologie
Esistenze iniziali
Aumenti
B.1 Accantonamento dell'esercizio
B.2 Altre variazioni in aumento
Diminuzioni
C.1 Liquidazioni effettuate
C.2 Altre variazioni in diminuzione
Esistenze finali
Totale
Totale
31/12/2008 31/12/2007
2.660
3.222
102
174
115
187
9
2.740
49
628
2.660
Le altre variazioni in aumento sono dovute all’incidenza del calcolo attuariale in osservanza ai criteri
dettati dal principio IAS 19.
10.2 – Altre informazioni: nessuna altra informazione.
Sezione 11 – Fondi per rischi e oneri – Voce 110
11.1 – Composizione della voce 110 “Fondi per rischi e oneri”:
Totale
Totale
31/12/2008 31/12/2007
Tipologia
1. Fondi di quiescenza aziendali
2. Altri fondi per rischi ed oneri
2.1 rischi su crediti
2.2 controversie legali
2.3 oneri per il personale
2.4 altro
Totale
146
12
1.654
128
12
1.624
1.795
1.636
Gruppo Finaosta S.p.A.
Bilancio consolidato 2008
11.2 – Variazioni nell’esercizio della voce 110 “Fondi per rischi e oneri”:
A.
B.
C.
D.
Totale
Totale
31/12/2008 31/12/2007
1.636
1.615
Variazioni / Tipologie
Esistenze iniziali
Aumenti
B.1 Accantonamento dell'esercizio
B.2 Altre variazioni in aumento
Diminuzioni
C.1 Utilizzi o rigiri
C.2 Altre variazioni in diminuzione
Esistenze finali
128
30
200
59
1.795
149
89
1.636
Sezione 12 – Patrimonio – Voci 120, 130, 140, 150, 160 e 170
12.1 – Composizione della voce 120 “Capitale”:
Tipologie
1. Capitale
1.1
Azioni ordinarie
1.2
Altre azioni
Importo
112.000
12.2 – Composizione della voce 130 “Azioni proprie”: non presenti.
12.3 - Composizione della voce 140 “Strumenti di capitale”: non presenti.
12.4 - Composizione della voce 150 “Sovraprezzi di emissione”: non presenti.
12.5 – Composizione della voce 160 “Riserve”:
Utili portati a
nuovo
Legale
A. Esistenze iniziali
B. Aumenti
B.1 Attribuzioni di utili
B.2 Altre variazioni
C. Diminuzioni
C.1 Utilizzi
- copertura perdite
- distribuzione
- trasferimento a capitale
C.2 Altre variazioni
D. Rimanenze finali
4.227
1.009
Riserva
statutaria
Riserva
straordinaria
12.658
16.239
3.130
7.264
15.788
23.503
626
Riserva di
prima
applicazione
Riserva di utili
25.401
Totale
4.994
64.528
1.774
12.794
2.567
6.768
79.889
2.567
4.853
3.576
25.401
12.6 – Composizione della voce 170 “Riserve da valutazione”:
A. Esistenze iniziali
B. Aumenti
B.1 Variazioni positive di fair value
B.2 Altre variazioni
C. Diminuzioni
C.1 Variazioni negative di fair value
C.2 Altre variazioni
D. Rimanenze finali
Attività
finanziarie
disponibili
per la
vendita
0
Attività
materiali
Attività
immateriali
Copertura
dei flussi
finanziari
Leggi speciali
di
Rivalutazione
Altre
Totale
1.225
0
0
147
0
0
1.225
1.225
0
1.225
Gruppo Finaosta S.p.A.
Bilancio consolidato 2008
Sezione 13 – Patrimonio di pertinenza di terzi – Voce 190
13.1 – Composizione della voce 190 “Patrimonio di pertinenza di terzi”:
Voci / Valori
1. Capitale
2. Azioni proprie
3. Strumenti di capitale
4. Sovraprezzi di emissione
5. Riserve
6. Riserve di rivalutazione
7. Utile (Perdita) dell'esercizio
Totale
Totale
31/12/2008
5.011
Totale
31/12/2007
6.872
2
3.939
0
-386
8.566
2
3.588
0
-758
9.703
13.2 – Collegamento tra Patrimonio netto della Finaosta S.p.A. e Patrimonio netto consolidato di gruppo:
Patrimonio Netto
al 31/12/2008
188.752
di cui Utile
d'esercizio
5.658
Contabilizzazione del patrimonio e dei risultati
conseguiti dalle controllate in sostituzione dei
valori eliminati e rettifiche diverse di
consolidamento
29.609
1.856
Elisioni dei valori delle partecipazioni
consolidate a Bilancio Finaosta e al netto delle
rettifiche di consolidamento effettuate
-18.119
Bilancio consolidato di competenza
Patrimonio di pertinenza di terzi
Totale Gruppo e Terzi
200.242
8.566
208.808
Bilancio individuale di Finaosta S.p.A.
148
7.514
-386
7.128
Gruppo Finaosta S.p.A.
Bilancio consolidato 2008
PARTE C – INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO
Sezione 1 – Interessi – Voci 10 e 20
1.1 – Composizione della voce 10 “Interessi attivi e proventi assimilati”:
Voci / Forme tecniche
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
Attività finanziarie detenute per la negoziazione
Attività finanziarie al fair value
Attività finanziarie disponibili per la vendita
Attività finanziarie detenute fino alla scadenza
Crediti
5.1 Crediti verso banche
- per leasnig finanziario
- per factoring
- per garanzie e impegni
- per altri crediti
5.2 Crediti verso enti finanziari
- per leasnig finanziario
- per factoring
- per garanzie e impegni
- per altri crediti
5.3 Crediti verso clientela
- per leasnig finanziario
- per factoring
- per credito al consumo
- per garanzie e impegni
- per altri crediti
Altre attività
Derivati di copertura
Totale
Titoli di
debito
Finanziamenti
Attività
deteriorate
Altro
236
15
408
3.685
857
222
Totale
31/12/2007
236
15
1.245
20
4.092
1.719
857
754
473
Totale
31/12/2008
2.286
3.262
2.884
8.921
7.633
8.177
744
9.730
158
5.686
0
15.575
0
13.416
0
19.925
903
11.657
32.959
26.917
1.2 – Interessi attivi e proventi assimilati: altre informazioni: nessuna altra informazione.
1.3 – Composizione della voce 20 “Interessi passivi e oneri assimilati”:
Voci / Forme tecniche
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
Debiti verso banche
Debiti verso enti finanziari
Debiti verso clientela
Titoli in circolazione
Passività finanziarie di negoziazione
Passività finanziarie al fair value
Altre passività
Derivati di copertura
Totale
Finanziamenti
-1.580
0
0
Titoli
Altro
0
0
-136
Totale
Totale
31/12/2008 31/12/2007
0
-1.581
-1.245
0
-45
-169
-136
0
0
-1
0
-1
-7
-1.580
-137
0
-1.718
-1.466
149
Gruppo Finaosta S.p.A.
Bilancio consolidato 2008
Sezione 2 – Commissioni – Voci 30 e 40
2.1 – Composizione della voce 30 “Commissioni attive”:
Voci / Forme tecniche
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
Totale
31/12/2008
Totale
31/12/2007
2.057
2.311
18.866
17.778
185
21.107
147
20.236
Operazioni di leasing finanziario
Operazioni di factoring
Credito al consumo
Attività di merchant banking
Garanzie rilasciate
Servizi di:
- gestione fondi per conto terzi
- intermediazione cambi
- distribuzione prodotti
- altri
Servizi di incasso e pagamento
Servicing in operazioni di cartolarizzazione
Altre commissioni
Totale
2.2 – Composizione della voce 40 “Commissioni passive”:
Voci / Forme tecniche
1.
2.
3.
4.
Totale
31/12/2008
Totale
31/12/2007
-212
-212
-299
-299
Garanzie ricevute
Distribuzione di servizi da terzi
Servizi di incasso e pagamento
Altre commissioni
Totale
Sezione 8 – Utile (Perdita) da cessione o riacquisto – Voce 100
8.1 – Composizione della voce 100 “Utile (Perdita) da cessione o riacquisto”:
Totale
31/12/2008
Voci / Componenti reddituali
Utile
1.
2.
Attività finanziarie
1.1 Crediti
1.2 Attività disponibili per la vendita
1.3 Attività detenute sino alla scadenza
1.4 Altre attività finanziarie
Totale (1)
Passività finanziarie
2.1 Debiti
2.2 Titoli in circolazione
2.3 Altre passività finanziarie
Totale (2)
Totale (1+2)
150
Perdita
Totale
31/12/2007
Risultato
netto
Utile
Perdita
Risultato
netto
0
2
-2
0
2
-2
0
0
0
0
0
0
2
0
-2
0
0
0
0
0
0
Gruppo Finaosta S.p.A.
Bilancio consolidato 2008
Sezione 9 – Rettifiche di valore nette per deterioramento – Voce 110
9.1 – Composizione della sottovoce 110.a “Rettifiche di valore nette per deterioramento di crediti”:
Rettifiche di valore
Voci / Rettifiche
specifiche
1. Crediti verso banche
- per leasing
- per factoring
- garanzie e impegni
- altri crediti
2. Crediti verso enti finanziari
- per leasing
- per factoring
- garanzie e impegni
- altri crediti
3. Crediti verso la clientela
- per leasing
- per factoring
- per credito al consumo
- garanzie e impegni
- altri crediti
Totale
Riprese di valore
di
portafoglio
specifiche
di
portafoglio
Totale
Totale
31/12/2008 31/12/2007
-2.159
-260
70
0
-2.349
98
-5.347
-7.507
-431
-691
165
235
135
135
-5.479
-7.828
186
284
9.2 – Composizione della sottovoce 110.b “Rettifiche di valore nette per deterioramento di attività
finanziarie disponibili per la vendita”:
Voci / Rettifiche
1.
2.
3.
4.
5.
Titoli di debito
Titoli di capitale
Quote O.I.C.R.
Finanziamenti
Altre attività
Totale
Rettifiche di
valore
Riprese di
valore
-584
-584
0
Totale
31/12/2008
Totale
31/12/2007
-584
-27
-584
-27
9.3 – Composizione della sottovoce 110.c “Rettifiche di valore nette per deterioramento di attività
finanziarie detenute sino alla scadenza”: non presente.
9.4 – Composizione della sottovoce 110.d “Rettifiche di valore nette per deterioramento di altre attività
finanziarie”: non presente.
151
Gruppo Finaosta S.p.A.
Bilancio consolidato 2008
Sezione 10 – Spese amministrative – Voce 120
10.1 – Composizione della voce 120.a “Spese per il personale”:
Totale
Totale
31/12/2008 31/12/2007
Voci / Settori
1.
2.
3.
Personale dipendente
a)
salari e stipendi e oneri assimilabili
b)
oneri sociali
c)
indennità di fine rapporto
d)
spese previdenziali
e)
accantonamento al trattamento di fine rapporto
f)
versamenti ai fondi di previdenza complementare esterni
g)
altre spese
Altro personale
Amministratori e sindaci
Totale
-7.470
-2.116
-221
0
-515
-163
-222
-188
-362
-11.258
-6.837
-1.983
-14
0
165
-221
-199
-119
-275
-9.483
10.2 – Composizione della voce 120.b “Altre spese amministrative”:
Totale
Totale
31/12/2008 31/12/2007
Voci / Settori
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
15.
16.
Consulenze professionali
Noleggio e manutenzione apparecchiature
Noleggio e manutenzione Edp
Noleggio e spese di gestione autoveicoli
Spese manutenzione beni materiali
Spese di spedizione documenti
Spese per premi di assicurazione
Imposte indirette e tasse
Affitti passivi
Oneri per utenze e gestione immobili
Spese telefoniche
Spese postali
Terziarizzazioni
Contributi associativi
Altri oneri amministrativi
Materiale di consumo
Totale
152
-343
-311
-100
-39
-435
-1
-451
-785
-55
-227
-71
-83
0
-86
-2.161
-1.845
-6.995
-500
-473
-63
-23
-128
-2
-340
-557
-68
-186
-98
-92
0
-67
-2.278
-1.851
-6.726
Gruppo Finaosta S.p.A.
Bilancio consolidato 2008
Sezione 11 – Rettifiche di valore nette su attività materiali – Voce 130
11.1 – Composizione della voce 130 “Rettifiche di valore nette su attività materiali”:
Voci / Rettifiche e riprese di valore
1.
2.
3.
Ammortamento
Attività ad uso funzionale
1.1 di proprietà
a) terreni
b) fabbricati
c) mobili
d) strumentali
e) altri
1.2 acquisite in leasing finanziario
a) terreni
b) fabbricati
c) mobili
d) strumentali
e) altri
Attività riferibili al leasing finanziario
Attività detenute a scopo di investimento
- di cui concesse in leasing operativo
Totale
Rettifiche di
valore per
deterioramento
Riprese di
valore
-388
-27
-2.256
-508
Risultato
netto
-388
-27
-2.256
-508
-3.179
0
0
-3.179
Sezione 12 – Rettifiche di valore nette su attività immateriali – Voce 140
12.1 – Composizione della voce 140 “Rettifiche di valore nette su attività immateriali”:
Voci / Rettifiche e riprese di valore
1.
2.
3.
4.
Rettifiche di
Riprese Risultato
valore per
netto
di valore
deterioramento
Ammortamento
Avviamento
Altre attività immateriali
2.1 di proprietà
2.2 acquisite in leasing finanziario
Attività riferibili al leasing finanziario
Attività concesse in leasing operativo
Totale
-198
-32
-198
-32
-230
0
Sezione 14 – Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri – Voce 160
14.1 – Composizione della voce 160 “Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri”:
Tipologia di spesa
1. Altri fondi per rischi e oneri
1.1 Controversie legali
1.2 Oneri per il personale
1.3 Altri
Totale
153
Totale
31/12/2008
Totale
31/12/2007
-31
-128
-183
-159
-183
-230
Gruppo Finaosta S.p.A.
Bilancio consolidato 2008
Sezione 15 – Altri oneri di gestione – Voce 170
15.1 – Composizione della voce 170 “Altri oneri di gestione”:
Dettaglio
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
Oneri fiscali L.R.
Oneri ristrutturazione forte e borgo di Bard
Oneri costruzione Telecabina Aosta-Pila
Oneri costruzione Funivia La Palud - Punta Helbronner
Oneri sponsorizzazione Heineken
Oneri gestione Finbard
Incremento fondi
Spese ufficio di Bruxelles
Spese ufficio di Parigi
Altri oneri sostenuti per conto dell'Amministrazione regionale
IRAP di competenza fondi
Altri oneri
Abbuoni e sconti passivi
Sopravvenienze passive
Totale
Totale
Totale
31/12/2008 31/12/2007
-1.090
-1.065
-3.750
-3.646
-20.325
0
-785
0
-5.448
0
-331
-563
-19.958
-15.612
-172
-200
-406
-365
-447
-6.556
-596
-4
-199
-323
0
0
-47
-187
-53.553
-28.522
Le sottovoci dalla numero 7. alla numero 10. sono da questo esercizio allocate nella presente voce in
luogo della voce 120 b) “altre spese amministrative”.
Sezione 16 – Altri proventi di gestione – Voce 180
16.1 – Composizione della voce 180 “Altri proventi di gestione”:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
15.
16.
17.
Dettaglio
Ricavi delle società commerciali
Rimborso consulenze
Rimborsi spese
Compensi nostri rappresentanti
Rimborso oneri costruzione Telecabina Aosta-Pila
Rimborso oneri costruzione Funivia La Palud - Punta Helbronner
Rimborso oneri sponsorizzazione Heineken
Rimborso oneri ristrutturazione forte e borgo di Bard
Rimborso oneri gestione Finbard
Rimborso spese ufficio di Bruxelles
Rimborso spese ufficio di Parigi
Rimborso IRAP
Incrementi di immobilizzazioni
Altri proventi
Plusvalenze su incassi cred. acq. non al nominale
Abbuoni e sconti attivi
Sopravvenienze attive
Totale
154
Totale
Totale
31/12/2008 31/12/2007
7.666
6.911
460
3.029
232
210
181
123
20.464
0
785
0
5.448
3.629
3.750
3.646
331
563
128
127
399
394
596
4
193
221
3.398
3.909
0
0
1
1
66
130
44.095
22.899
Gruppo Finaosta S.p.A.
Bilancio consolidato 2008
Sezione 18 – Utili (Perdite) da cessione di investimenti – Voce 200
18.1 – Composizione della voce 200 “Utili (Perdite) da cessione di investimenti”:
Totale
Totale
31/12/2008 31/12/2007
Voci
1.
2.
Immobili
1.1 Utili da cessione
1.2 Perdite da cessione
Altre attività
2.1 Utili da cessione
2.2 Perdite da cessione
Risultato netto
136
-9
17
-24
127
-7
Sezione 19 – Imposte sul reddito dell’esercizio dell’operatività corrente – Voce 210
19.1 – Composizione della voce 210 “Imposte sul reddito dell’esercizio dell’operatività corrente”:
Totale
Totale
31/12/2008 31/12/2007
1.
2.
3.
4.
5.
Imposte correnti
Variazioni delle imposte correnti dei precedenti esercizi
Riduzione delle imposte dell'esercizio
Variazione delle imposte anticipate
Variazione delle imposte differite
Imposte di competenza dell'esercizio
-6.768
189
-7.604
1.656
-134
-5.056
-1.170
2.795
-5.980
19.2 – Riconciliazione tra onere fiscale teorico e onere fiscale effettivo di bilancio:
Imposta sull'utile lordo di esercizio
Differenze temporanee tassabili in esercizi successivi
Differenze temporanee deducibili in esercizi successivi
Rigiro differenze temporanee deducibili esercizi precedenti
Rigiro differenze temporanee tassabili esercizi precedenti
Differenze positive che non si riverseranno negli esercizi successivi
Differenze negative che non si riverseranno negli esercizi successivi
Imposte sul reddito d'esercizio ed aliquota fiscale effettiva
imponibile
13.688
-1.238
6.785
-3.263
3.323
846
-979
155
IRES
imposta
3.764
-340
1.866
-897
914
233
-269
5.270
aliquota
27,50%
-2,49%
13,63%
-6,56%
6,68%
1,70%
-1,97%
38,50%
imponibile
51.947
IRAP
imposta
1.506
aliquota
2,90%
142
-437
4
-13
0,01%
-0,02%
1.498
2,88%
Gruppo Finaosta S.p.A.
Bilancio consolidato 2008
Sezione 21 – Conto economico: altre informazioni
21.1 – Composizione analitica degli interessi attivi e delle commissioni attive
Interessi attivi
Voci / Controparte
Banche
1. Leasing finanziario
- beni immobili
- beni mobili
- beni strumentali
- beni immateriali
2. Factoring
- su crediti correnti
- su crediti futuri
- su crediti acquistati a titoli definitivo
- su crediti acquistati al di sotto del valore originario
- per altri finanziamenti
3. Credito al consumo
- prestiti personali
- prestiti finalizzati
- cessione del quinto
4. Garanzie e impegni
- di natura commerciale
- di natura finanziaria
Totale
Commissioni attive
Enti
Clientela Banche
finanziari
0
857
7.908
1.014
857
8.921
0
Totale
Totale
31/12/2008 31/12/2007
Enti
Clientela
finanziari
6
1.987
64
10.758
1.077
9.015
1.126
6
2.051
11.835
10.142
21.2 – Altre informazioni: nessuna altra informazione.
Sezione 22 – Utile (perdita) d’esercizio di pertinenza di terzi
22.1 – Composizione della voce 230 “Utile (Perdita) d’esercizio di pertinenza di terzi”:
Denomnazione imprese
1. Aosta Factor S.p.A.
2. Pila S.p.A.
Totale
156
importo
-286
-100
-386
Gruppo Finaosta S.p.A.
Bilancio consolidato 2008
PARTE D – ALTRE INFORMAZIONI
Sezione 1 – Riferimenti specifici sulle attività svolte
A. LEASING FINANZIARIO – Attività non svolta
B. FACTORING E CESSIONE DI CREDITI
B.1 – Valori di bilancio:
Totale 31/12/2008
Totale 31/12/2007
Rettifiche di
Rettifiche di
Valore lordo
Valore netto Valore lordo
Valore netto
valore
valore
Voce
1.
2.
Attività in bonis
- Crediti verso cedenti
- Crediti verso debitori
Attività deteriorate
2.1 In sofferenza
- Crediti verso cedenti
- Crediti verso debitori
2.2 Incagliate
- Crediti verso cedenti
- Crediti verso debitori
2.3 Ristrutturate
- Crediti verso cedenti
- Crediti verso debitori
2.4 Scadute
- Crediti verso cedenti
- Crediti verso debitori
120.101
2.518
117.583
115.496
2.258
113.238
1.275
1.275
0
1.753
1.643
110
9.720
2.159
7.561
131.096
5.952
125.144
117.249
3.901
113.348
ceduti
ceduti
ceduti
ceduti
ceduti
Totale
157
Gruppo Finaosta S.p.A.
Bilancio consolidato 2008
B.2 – Classificazione delle anticipazioni e dei corrispettivi per tipologia di operazioni
B.2.1 – Anticipazioni:
Totale 31/12/2008
Totale 31/12/2007
Rettifiche di
Rettifiche di
Valore lordo
Valore netto Valore lordo
Valore netto
valore
valore
1.
2.
Attività in bonis
- su factoring pro solvendo
- su factoring pro soluto
- su cessioni di crediti futuri
- per altri finanziamenti
Attività deteriorate
2.1 In sofferenza
- su factoring pro solvendo
- su factoring pro soluto
- su cessioni di crediti futuri
- per altri finanziamenti
2.2 Incagliate
- su factoring pro solvendo
- su factoring pro soluto
- su cessioni di crediti futuri
- per altri finanziamenti
2.3 Ristrutturate
- su factoring pro solvendo
- su factoring pro soluto
- su cessioni di crediti futuri
- per altri finanziamenti
2.4 Scadute
- su factoring pro solvendo
- su factoring pro soluto
- su cessioni di crediti futuri
- per altri finanziamenti
Totale
109.990
0
10.111
2.351
0
167
107.639
0
9.944
99.977
823
14.695
2.002
14
242
97.975
809
14.453
1.275
1.275
0
1.639
1.634
5
0
0
0
115
9
106
9.718
2.158
7.560
2
1
1
131.096
5.952
125.144
117.249
3.901
113.348
B.2.2 – Corrispettivi: non sono presenti importi.
B.3 – Classificazione dei crediti
B.3.1 – Crediti ceduti per factoring pro solvendo:
Importi
fino a 3 mesi
tra 3 mesi a 1 anno
tra 1 anno e 5 anni
oltre 5 anni
durata indeterminata
Banche
Enti finanziari
Clientela
Totale
Totale
Totale
Totale
Totale
Totale
31/12/2008 31/12/2007 31/12/2008 31/12/2007 31/12/2008 31/12/2007
0
3.493
188
188
134.298
131.109
Fasce temporali
0
3.493
58.502
58.636
12.126
16.264
4.497
5.191
2
0
188
188
59.171
51.018
Totale
0
3.493
188
188
134.298
131.109
158
Gruppo Finaosta S.p.A.
Bilancio consolidato 2008
B.3.2 – Crediti per factoring pro soluto e altre cessioni:
- factoring pro soluto
- crediti acquistati a titolo definitivo
- crediti acquistati al di sotto del valore originario
Totale
Banche
Enti finanziari
Clientela
Totale
Totale
Totale
Totale
Totale
Totale
31/12/2008 31/12/2007 31/12/2008 31/12/2007 31/12/2008 31/12/2008
Tipologia
46
1.323
0
Fasce temporali
0
0
0
fino a 3 mesi
tra 3 mesi a 1 anno
tra 1 anno e 5 anni
oltre 5 anni
durata indeterminata
Totale
0
0
0
0
46
1.323
46
1.012
0
46
311
1.323
B.4 – Rettifiche di valore:
Saldo al
31/12/2007
Incrementi Decrementi
Saldo al
31/12/2008
1.643
367
1.276
1. Specifiche
1.1 su attività in bonis
- Crediti verso cedenti
- Crediti verso debitori ceduti
1.2 su attività deteriorate
Crediti verso cedenti
- In sofferenza
- Ristrutturate
- Altre
Crediti verso debitori ceduti
- In sofferenza
- Ristrutturate
- Altre
2. Di portafoglio
2.1 su attività in bonis
- Crediti verso cedenti
- Crediti verso debitori ceduti
2.2 su attività deteriorate
Crediti verso cedenti
- In sofferenza
- Ristrutturate
- Altre
Crediti verso debitori ceduti
- In sofferenza
- Ristrutturate
- Altre
Totale
0
2.159
2.159
2.258
260
2.518
3.901
2.419
367
5.953
B.5 – Altre informazioni
B.5.1 – Turnover dei crediti ceduti:
1. Per factoring pro solvendo
2. Per factoring pro soluto e altre cessioni
- Factoring pro soluto
- Crediti acquistati a titolo definitivo
- Crediti acquistati al di sotto del valore originario
Totale
159
Totale
Totale
31/12/2008 31/12/2007
516.435
503.536
1.497
7.058
517.932
510.594
Gruppo Finaosta S.p.A.
Bilancio consolidato 2008
B.5.2 – Servizi di solo incasso: non sono stati effettuati servizi di solo incasso.
B.5.3 – Valore originario dei crediti acquistati “al di sotto del valore originario”: non sono
presenti valori.
B.5.4 – Valore dei contratti di cessione per crediti futuri:
1. Tournover dei contratti di cessione per crediti futuri
2. Valore in essere dei contratti per crediti futuri
Totale
Totale
31/12/2008 31/12/2007
54.838
133.237
76.769
104.053
B.5.5 – Crediti per factoring pro soluto assistiti da clausole di mitigazione del rischio
Valore originario dei crediti
per factoring pro soluto
assistiti da clausole di
mitigazione del rischio
Valore originario dei crediti
per factoring pro soluto
di cui: iscritti
in bilancio
46
0
46
0
Rischio di credito - franchigie
Totale
di cui: iscritti
in bilancio
46
0
46
0
C. CREDITO AL CONSUMO – Attività non svolta
D. GARANZIE E IMPEGNI
D.1 – Valore delle garanzie e degli impegni
Totale 31/12/2008
Valori di bilancio
Variazioni
Valori
complessivi
di cui: per rettifiche di
valore
Valore
originario
Specifiche
1.
2.
Garanzie
a) di natura finanziaria
- Banche
- Enti finanziari
- Clientela
b) di natura commerciale
- Banche
- Enti finanziari
- Clientela
Impegni
a) a erogare fondi (irrevocabili)
- Banche
- Enti finanziari
di cui: a utilizzo certo
- Clientela
di cui: a utilizzo certo
b) altri
- Banche
- Enti finanziari
- Clientela
Totale
3.117
12.402
50.972
66.491
3.117
12.402
51.018
66.537
Totale 31/12/2007
Valori di bilancio
Variazioni
0
Valore di
bilancio
Valori
complessivi
di cui: per rettifiche di
valore
Valore
originario
Di
portafoglio
0
0
160
Specifiche
3.117
12.402
50.972
66.491
23.562
71.067
94.629
23.562
71.890
95.452
0
0
Valore di
bilancio
Di
portafoglio
0
23.562
71.067
94.629
Gruppo Finaosta S.p.A.
Bilancio consolidato 2008
D.2 – Garanzie e impegni in essere verso clientela con esposizioni deteriorate
Totale 31/12/2008
Valori di bilancio
Variazioni
Valori
complessivi
di cui: per rettifiche di
valore
Valore
originario
Specifiche
1.
2.
Garanzie
a) di natura finanziaria
b) di natura commerciale
Impegni
a) a erogare fondi (irrevocabili)
b) altri
Totale
170
170
170
170
Totale 31/12/2007
Valori di bilancio
Variazioni
0
Valore di
bilancio
Valori
complessivi
di cui: per rettifiche di
valore
Valore
originario
Di
portafoglio
0
Specifiche
170
170
0
101
101
101
101
0
Di
portafoglio
0
0
D.3 – Crediti iscritti in bilancio per intervenuta escussione
Totale 31/12/2008
Totale 31/12/2007
Rettifiche di
Rettifiche di
Valore lordo
Valore netto Valore lordo
Valore netto
valore
valore
1.
2.
Attività in bonis
- da garanzie
- di natura commerciale
- di natura finanziaria
Attività deteriorate
2.1 In sofferenza
- da garanzie
- di natura commerciale
- di natura finanziaria
2.2 Incagliate
- da garanzie
- di natura commerciale
- di natura finanziaria
2.3 Ristrutturate
- da garanzie
- di natura commerciale
- di natura finanziaria
2.4 Scadute
- da garanzie
- di natura commerciale
- di natura finanziaria
Totale
0
0
D.4 – Altre informazioni: nessuna altra informazione.
161
0
Valore di
bilancio
3.000
3.000
0
3.000
3.000
0
101
101
Gruppo Finaosta S.p.A.
Bilancio consolidato 2008
E. MERCHANT BANKING
E.1 – Tabella riepilogativa delle partecipazioni di merchant banking
(specificare i portafogli di collocazione)
1.
2.
3.
4.
Totale 31/12/2008
Totale 31/12/2007
Rettifiche di
Rettifiche di
Valore lordo
Valore netto Valore lordo
Valore netto
valore
valore
controllate
- banche ed enti finanziari
- altri soggetti
controllate congiuntamente
- banche ed enti finanziari
- altri soggetti
sottoposte a influenza notevole
- banche ed enti finanziari
- altri soggetti
altre
- banche ed enti finanziari
- altri soggetti
694
694
Totale
6
6
688
688
473
473
7
7
466
466
E.2 – Informazioni sui rapporti partecipativi
Denominazione imprese
Valore di
bilancio
Rapporto di
partecipazione
Data
chiusura
bilancio
Sede
Importo del
Totale attivo Totale ricavi patrimonio
netto
Risultato
dell'ultimo
esercizio
Impresa
Quota %
partecipante
S.E.A. s.r.l.
ISAV S.p.A.
Airvallée S.p.A.
Totale
317 Finaosta
368 Finaosta
3 Finaosta
688
20,00
15,00
0,11
31 08
31 12
31 12
Pollein
Saint Christophe
Saint Christophe
17.039
2.740
9.427
29.206
E.3 – Variazioni annue delle partecipazioni di merchant banking:
A. Esistenze iniziali
B. Aumenti
B.1 Acquisti
B.2 Riprese di valore:
B.3 Altre variazioni
C. Diminuzioni
C.1 Vendite
C.2 Rettifiche di valore
C.3 Altre variazioni
D. Rimanenze finali
162
466
222
0
688
10.482
1
9.204
19.687
3.779
2.376
2.706
8.861
-87
-99
-4.559
-4.745
Gruppo Finaosta S.p.A.
Bilancio consolidato 2008
E.4 – Rettifiche di valore
Saldo al
31/12/2007
Voce
1. Specifiche
1.1 su attività in bonis
- controllate
- controllate congiuntamente
- sottoposte a influenza notevole
- altre
1.2 su attività deteriorate
2. Di portafoglio
2.1 su attività in bonis
- controllate
- controllate congiuntamente
- sottoposte a influenza notevole
- altre
2.2 su attività deteriorate
Totale
Incrementi
Decrementi
Saldo al
31/12/2008
1
6
1
6
7
7
0
E.5 – Attività e passività finanziarie verso società partecipate per merchant banking
Voci / Forme tecniche
Attività
1. Attività finanziarie detenute per la negoziazione
2. Attività finanziarie al fair value
3. Attività finanziarie disponibili per la vendita
4. Attività finanziarie detenute fino alla scadenza
5. Crediti
6. Derivati di copertura
7. Altre attività
Totale
Passività
1. Debiti
2. Titoli in circolazione
3. Passività finanziarie di negoziazione
4. Passività finanziarie al fair value
5. Altre passività
Totale
Totale
31/12/2008
Totale
31/12/2007
219
298
0
219
1
299
0
0
0
0
F. CARTOLARIZZAZIONE DEI CREDITI – Attività non svolta
G. EMISSIONE DI MONETA ELETTRONICA – Attività non svolta
163
Gruppo Finaosta S.p.A.
Bilancio consolidato 2008
H. OPERATIVITA’ CON FONDI DI TERZI
H.1 – Natura dei fondi e forme di impiego
Totale 31/12/2008
Fondi pubblici
Voce
1.
2.
Attività in bonis
- per leasing finanziario
- per factoring
- per altri finanziamenti
di cui: per escussione di garanzie
- per garanzie e impegni
- per partecipazioni
di cui: per merchant banking
Attività deteriorate
2.1
In sofferenza
- per leasing finanziario
- per factoring
- per altri finanziamenti
di cui: per escussione di garanzie
- per garanzie e impegni
2.2
Incagli
- per leasing finanziario
- per factoring
- per altri finanziamenti
di cui: per escussione di garanzie
- per garanzie e impegni
2.3
Altre
- per leasing finanziario
- per factoring
- per altri finanziamenti
di cui: per escussione di garanzie
- per garanzie e impegni
- per partecipazioni
di cui: per merchant banking
Totale 31/12/2007
Altri fondi
di cui: a
rischio
proprio
Fondi pubblici
di cui: a
rischio
proprio
Altri fondi
di cui: a
rischio
proprio
di cui: a
rischio
proprio
787.140
725.167
754.729
690.927
52.542
678.846
47.751
69.788
648.371
62.900
12.768
6.606
13.646
6.811
170
170
2.414
2.414
9.095
9.085
11.386
11.386
1.545.266
793.494
1.495.629
769.723
e impegni
e impegni
e impegni
e impegni
Totale
0
0
0
H.2 – Rettifiche di valore sulle attività a rischio proprio
Fondi pubblici
Valore
originario
lordo
Voce
1.
2.
Attività in bonis
- per leasing finanziario
- per factoring
- per altri finanziamenti
di cui: per escussione di garanzie
- per garanzie e impegni
- per partecipazioni
di cui: per merchant banking
Attività deteriorate
2.1
In sofferenza
- per leasing finanziario
- per factoring
- per altri finanziamenti
di cui: per escussione di garanzie
- per garanzie e impegni
2.2
Incagli
- per leasing finanziario
- per factoring
- per altri finanziamenti
di cui: per escussione di garanzie
- per garanzie e impegni
2.3
Altre
- per leasing finanziario
- per factoring
- per altri finanziamenti
di cui: per escussione di garanzie
- per garanzie e impegni
- per partecipazioni
di cui: per merchant banking
726.413
Rettifiche
di valore
1.246
Altri fondi
Valore di
bilancio
Valore
originario
lordo
Rettifiche
di valore
Valore di
bilancio
725.167
e impegni
47.751
10.850
47.751
4.244
6.606
e impegni
170
170
3.236
822
2.414
12.371
985
11.386
800.791
7.297
793.494
e impegni
e impegni
Totale
164
0
0
0
0
Gruppo Finaosta S.p.A.
Bilancio consolidato 2008
H.3 – Altre informazioni
H.3.1 – Attività a valere su fondi di terzi
Denominazione imprese
C.V.A. S.p.A.*
S.T.V. S.p.A.
Struttura Valle d'Aosta S.r.l.
Autoporto Valle d'Aosta S.p.A.
Cervino S.p.A.
Finbard S.p.A.
Progetto Formazione S.c.r.l.*
MONTEROSA S.p.A.
Funivie Piccolo S. Bernardo S.p.A.
Cime Bianche S.p.A.
Servizi Previdenziali VDA S.p.A.
Deval S.p.A
S.I.T.I.B S.p.A.
SIMA S.p.A.*
S.A.G.I.T. S.p.A.
Vallenergie S.p.A.
Chamois Impianti S.p.A.
Funivie di Champorcher S.p.A.
Funivie Gran Paradiso S.p.A.
Grand Saint Bernard S.p.A.
S.I.R.T. S.p.A.
S.I.T. Saint Barthelemy S.r.l.
SISKI S.r.l.
C.I.RI. S.p.A.
C.M.B.F. S.p.A.
GE.CA. S.r.l.
Verres S.p.A.
Pila S.p.A.
PILA 2000 S.p.A.
Centro Sviluppo S.p.A. in liquid.
ISECO S.p.A.
Funivie Monte Bianco S.p.A.
D.T.Valgrisenche s.r.l.
L.M.E. S.p.A. in liquidazione*
Totale
Valore di
bilancio
417.481
69.510
67.939
30.644
19.117
232
424
8.020
6.466
3.831
52
20.959
570
23.132
284
59
833
729
135
381
397
8
509
143
1.727
61
2.944
1.724
349
122
21
39
2
0
678.846
Quota
Data
possesso al chiusura
Sede
31.12.08
bilancio
100,00% 31 12 Chatillon
100,00% 31 12 Saint Vincent
100,00% 31 12 Aosta
98,00% 31 12 Pollein
94,55% 31 05 Valtournenche
81,82% 31 12 Bard
76,22% 31 12 Pollein
74,57% 30 06 Gressoney la Trinité
63,63% 30 06 La Thuile
55,87% 31 05 Valtournenche
50,00% 31 12 Aosta
49,00% 31 12 Aosta
49,00% 31 05 Brusson
49,00% 31 12 Pollein
49,00% 30 06 Gressoney St. Jean
49,00% 31 12 Aosta
48,90% 31 05 Chamois
47,04% 31 05 Champorcher
46,92% 30 06 Cogne
44,22% 31 05 St.Rhemy en Bosses
39,60% 31 05 Torgnon
39,56% 31 05 Nus
33,79% 30 09 Saint Christophe
33,75% 30 09 Courmayeur
33,66% 30 09 Courmayeur
30,00% 31 12 Pollein
27,35% 31 12 Verres
24,29% 30 06 Gressan
24,11% 30 09 Aosta
24,01% 31 12 Aosta
20,00% 31 03 Saint Marcel
15,18% 31 10 Courmayeur
3,56% 30 06 Valgrisenche
2,94% 31 12 Torino
165
Totale Patrimonio
Totale attivo
Risultato
ricavi in
netto in
in Keuro
in Keuro
Keuro
Keuro
1.053.570 200.249
711.646
60.486
73.327 10.230
64.743
-4.767
90.013
3.317
72.463
-2.883
33.126
2.449
31.784
499
47.819 16.121
6.508
-1.063
2.453
4.786
283
1
9.710
3.618
685
-24
59.972 14.906
11.847
-1.907
21.354
8.379
11.757
50
26.553
4.452
6.708
-127
2.891
546
119
4
125.101 55.964
55.339
1.682
2.252
319
909
-265
50.115
3.710
48.727
399
2.103
773
580
-432
25.098 38.724
2.366
-694
5.879
1.207
1.594
-289
6.166
1.362
1.488
-271
8.100
1.002
1.102
-475
4.553
1.301
675
-255
8.455
1.909
1.002
-23
196
131
47
2
3.210
4.619
1.488
-125
440
25
424
-41
49.045 12.062
11.622
-724
527
640
284
6
42.089 92.310
12.462
-2.467
34.264 12.581
11.910
551
2.135
371
1.753
113
528
13
510
45
5.847
7.297
1.193
173
2.787
4.010
674
85
181
161
65
-10
2.280
93
2.113
-72
Gruppo Finaosta S.p.A.
Bilancio consolidato 2008
H.3.2 – Fondi di terzi
Saldo al 31-12-2007
Norma di
riferimento
L.R. 101/1982
Variazioni in aumento
Prelievi
Incrementi/
dell'esercizio
Stanziamenti Trasferimenti decrementi Trasferimenti
e pagamenti
dell'esercizio da altri fondi
maturati
ad altri fondi
effettuati per
nell'esercizio
conto RAVA
Incrementi /
decrementi
esercizi
precedenti
Fondo di
dotazione
Variazione in diminuzione
0
11.685
310
3.800
L.R. 33/1973
126.197
62.487
2.948
4.382
12.300
L.R. 76/1984
178.685
82.945
10.454
L.R. 43/1996
15.187
486
32
L.R. 33/1993
775
16
L.R. 19/2001
113.303
2.864
L.R. 6/2003
27.168
1.178
1.800
L.R. 7/2004
3.000
112
1.000
0
0
550
Totale gestioni a
rischio diretto
464.315
161.774
16.784
LL.RR. 7/2006
art. 5, 86/92,
88/85, 76/94,
38/98 e 4/05 (*)
767.850
30.306
52.160
20.604
959
L.R. 46/1985(*)
34.772
12.576
945
2.000
L.R. 62/1993 (*)
2.582
133
112
L.R. 22/1998 (*)
6.569
192
189
L.R. 17/2007 (*)
450
1
1.500
11.410
L.R. 29/2006
Costi di
costruzione,
Rimborsi
Contributi
di
gestione
Consulenze
erogati
Commissioni
uffici esteri e
ristrutturazion
addebitate
nell'esercizio
addebitate
altre
e e acquisto
(**)
strutture
attrezzature
addebitati
Saldo al
31-12-2008
272
7.924
4.660
176.835
5.864
3.545
274.403
365
285
15.785
16
11
796
14.500
2.333
1.834
131.166
6.600
901
377
37.270
122
15
4.219
14
1
563
21.100
2.219
14.307
0
8.321
0
0
0
10.999
648.960
368
5.452
19.504
7.291
829.026
975
45.318
43
2.785
3.000
52
66
L.R. 84/1993(*)
14.334
2.177
L.R. 3/2000 (*)
2.899
428
148
L.R. 9/2003 (*)
57
1
1
1.487
26
43
0
0
116
831.001
45.840
65.186
959
23.076
5.959
9
11.544
368
5.452
19.504
8.361
914.866
1.295.315
207.614
81.970
22.059
37.382
5.959
9
11.544
368
5.452
19.504
19.360
1.563.827
DOCUP Ob.2 (*)
L.R. 11/2002 (*)
Totale gestioni
senza rischio
TOTALE
959
3.898
2.017
968
3.223
26.625
3.475
59
9
1.546
1
117
(*): Il rischio sulle operazioni in essere grava sull'Amministrazione regionale
(**): Trattasi di contributi a fondo perduto erogati sulla base di disposizioni dell'Amministrazione regionale.
166
Gruppo Finaosta S.p.A.
Bilancio consolidato 2008
I. ALTRE ATTIVITA’ : Non sono evidenziate in bilancio altre attività.
Sezione 2 – Operazioni di cartolarizzazione - Operazioni non svolte
Sezione 3 – Informazioni sui rischi e sulle relative politiche di copertura
Nel corso del 2008 sono state oggetto di ulteriore implementazione le attività di adeguamento alle
disposizioni di vigilanza prudenziale disciplinate da Banca d'Italia nella Circolare 216/96, con particolare
riferimento a Basilea 2.
Il nuovo regime prudenziale si articola su tre pilastri che disciplinano:
- i nuovi requisiti patrimoniali (primo pilastro), ossia i coefficienti patrimoniali obbligatori di
vigilanza che configurano la dotazione minima di capitale che ogni intermediario deve possedere
per fronteggiare i rischi tipici dell'attività bancaria;
- il processo di controllo prudenziale (secondo pilastro), ossia il sistema dei controlli interni di cui
ciascun intermediario deve disporre per assicurare, in un contesto di adeguatezza organizzativa,
la misurazione di tutti i rischi rilevanti e la valutazione della relativa adeguatezza patrimoniale attuale, prospettica e di stress - a fronte dei rischi stessi (processo ICAAP - Internal Capital
Adequacy Assessment Process) nonchè i controlli esterni che l'Autorità di Vigilanza esercita per
verificare l'affidabilità e la coerenza dei risultati (SREP - Supervisory Review and Evaluation
Process ) e adottare, ove la situazione lo richieda, le opportune misure correttive;
- l'informativa al pubblico (terzo pilastro), ossia gli obblighi informativi pubblici che ogni
intermediario è chiamato ad assolvere in materia di adeguatezza patrimoniale, esposizione ai
rischi e relativi sistemi di identificazione, gestione e misurazione.
Nel rispetto della normativa prudenziale, Finaosta S.p.A. si è dotata di un processo che permette di
valutare l'adeguatezza del proprio capitale interno complessivo atta a fronteggiare tutti i rischi - in termini
attuali e prospettici - cui è o potrebbe essere esposta in base alla propria attività (processo ICAAP Internal Capital Adequacy Assessment Process).
Secondo le indicazioni fornite dall'Organo di Vigilanza, il processo ICAAP è stato sviluppato
identificando le seguenti macro fasi:
- mappatura dei rischi sulla base dell’elenco fornito, a titolo esemplificativo, dall'Allegato K della
Circolare 216/96, Parte Prima, Capitolo V, Sezione XI. È stata fornita per ciascuna tipologia di
rischio una definizione puntuale. Il risultato dell'attività di risk assessment è stato riepilogato nel
documento "Mappa dei Rischi", approvato dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del
29.12.2008;
- definizione dei ruoli e dei compiti degli organi societari e delle diverse funzioni aziendali
coinvolte direttamente o indirettamente nel processo di valutazione dell'adeguatezza
patrimoniale. A tal fine è stato redatto il documento "Ruoli e Compiti degli Organi Societari e
delle funzioni aziendali coinvolte nel processo ICAAP", approvato dal Consiglio di
Amministrazione nella seduta svoltasi il 29.12.2008;
- definizione dell'articolazione del processo interno di adeguatezza patrimoniale, mediante
l’illustrazione dei passaggi logici e delle modalità operative utilizzati per calcolare il capitale
interno complessivo necessario alla copertura dei rischi rilevanti a cui Finaosta S.p.A. è esposta
in termini attuali e prospettici. Tale attività è stata illustrata nel documento "Mappatura del
Processo ICAAP", approvato dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 29.12.2008;
- redazione del documento "Resoconto del Processo ICAAP", approvato dal Consiglio di
Amministrazione nella seduta del 27.03.2009.
Le metodologie adottate da Finaosta S.p.A. per la quantificazione dei rischi di primo pilastro e secondo
pilastro sono:
- il metodo standardizzato semplificato per quantificare il rischio di credito;
- il metodo Basic Indicator Approach per quantificare il rischio operativo;
- il metodo semplificato secondo l'algoritmo di Granularity Adjustment per quantificare il rischio
di concentrazione;
- la metodologia semplificata proposta dalla normativa di vigilanza per il calcolo del rischio tasso
di interesse.
Al fine della quantificazione del capitale interno complessivo da allocare a fronte dei rischi quantificati
Finaosta S.p.A. adotta la metodologia building block semplificata che prevede di sommare tra loro i
capitali interni calcolati a fronte di ciascuno dei rischi misurati.
167
Gruppo Finaosta S.p.A.
Bilancio consolidato 2008
Aosta Factor attribuisce grande rilievo al presidio dei rischi specifici per il proprio business e ai sistemi di
controllo, quali condizioni per garantire un processo di creazione di valore sostenibile in un contesto di
rischio controllato e proteggere la solidità finanziaria e la reputazione della Società.
In tale direzione, sono stati realizzati negli ultimi anni diversi interventi volti ad allineare le caratteristiche
e le condizioni di efficacia del sistema dei controlli interni agli standard imposti dalle Autorità di
Vigilanza e alle best practice del settore.
Le funzioni aziendali preposte al controllo dei rischi e alla revisione interna – Risk Controller e Internal
Auditing – si confrontano costantemente tra di esse e con le altre funzioni aziendali responsabili dei
controlli di linea e periodicamente con gli organi di controllo esterno – Collegio Sindacale e Società di
Revisione –. Ciò garantisce un monitoraggio regolare dell’adeguatezza e dell’efficienza del complessivo
sistema dei controlli. Le funzioni di controllo interagiscono inoltre con il Comitato di Vigilanza e
Controllo costituito nell’ambito del Modello Organizzativo ai sensi del D.Lgs. 231/01 per un presidio dei
meccanismi di prevenzione dei reati previsti dal decreto.
Il Risk Controller opera in staff alla Direzione Generale ed accerta che le unità organizzative aziendali
svolgano le mansioni e rispettino i limiti loro assegnati, verificando nel contempo che l’operatività sia
coerente con gli obiettivi di rischio/rendimento attesi. Nello svolgimento della propria attività può
introdurre nuovi controlli o modificare quelli già esistenti secondo le esigenze che via via emergono nel
corso dell’attività aziendale. Nell’ultima parte dell’esercizio ha assunto inoltre il ruolo di coordinatore del
processo ICAAP (Internal Adequacy Assessment Process) ai sensi del Secondo Pilastro della nuova
regolamentazione prudenziale.
Al Risk Controller sono attribuiti i seguenti compiti e responsabilità specifici:
• effettuare i controlli di secondo livello, con particolare riferimento al rischio di credito, con
l’obiettivo di concorrere alla definizione delle metodologie di misurazione del rischio, verificare il
rispetto dei limiti assegnati alle varie funzioni operative e controllare la coerenza dell’operatività
delle singole aree produttive con gli obiettivi di rischio e rendimento assegnati per le singole
fattispecie di rischio;
• definire principi, metodologie e regole per un efficace presidio del sistema dei rischi aziendali:
a. presidiare la definizione e manutenzione dei processi organizzativi e delle procedure
operative in coerenza con le linee guida della strategia aziendale definita dall’Alta
Direzione;
b. verificare il corretto presidio delle posizioni codificate ad “andamento anomalo” (incagli
e/o sofferenze);
c. monitorare i profili di rischio/ rendimento dell’attivo e del passivo,
d. gestire e monitorare i sistemi di misurazione dei rischi rilevanti per l’attività aziendale;
e. monitorare le attività svolte dagli outsourcer sia verificando la presenza di processi di
controllo interni ai fornitori di servizi sia effettuando controlli a campione direttamente
presso le sedi degli outsourcer.
Aosta Factor, in considerazione delle proprie contenute dimensioni e della limitata complessità
organizzativa e operativa, ha ritenuto di optare per l’esternalizzazione dell’attività di Internal Auditing
affidandola ad una figura professionale qualificata. La funzione di Internal Auditing è gerarchicamente
indipendente dalle funzioni operative e riporta al Consiglio di Amministrazione. L’Internal Auditing ha
accesso a tutte le attività, dati e documentazione aziendali e svolge un ruolo di fondamentale importanza
volto ad individuare andamenti anomali, violazioni delle regole delle procedure e soprattutto a garantire
l’adeguatezza e la funzionalità del sistema dei controlli interni nel suo complesso. L’attività di auditing è
svolta, sulla base di un piano di audit annuale approvato dal Consiglio di Amministrazione, attraverso lo
svolgimento di controlli a distanza e/o accertamenti ispettivi in loco.
All’Internal Auditing sono assegnati i seguenti compiti e responsabilità specifici:
- valutare, con cadenza prefissata e comunque in relazione a eventi di discontinuità nell’attività
aziendale (ingresso in nuovi mercati, lancio di nuovi prodotti, modifiche dell’assetto societario e
istituzionale), l’adeguatezza complessiva del sistema dei controlli interni, in relazione alla natura e
all’intensità dei rischi e delle complessive esigenze aziendali;
- verificare il rispetto nei diversi settori operativi dei limiti previsti dai meccanismi di delega nonché
il pieno e corretto utilizzo delle informazioni disponibili nelle diverse attività;
- controllare l'affidabilità dei sistemi informativi, inclusi i sistemi di elaborazione automatica dei dati,
e dei sistemi di rilevazione contabile.
Ai sensi del Processo ICAAP, l’Internal Auditing revisiona le diverse fasi del processo di determinazione
del capitale interno, valutandone la rispondenza ai requisiti posti dalla normativa.
Inoltre, l’Internal Auditing partecipa al Comitato di Vigilanza e di Controllo costituito nell’ambito del
Modello di organizzazione e di gestione ex D.Lgs. 8 giugno 2001, n. 231.
168
Gruppo Finaosta S.p.A.
Bilancio consolidato 2008
I controlli svolti nel corso dell’anno non hanno evidenziato carenze significative. Il sistema dei controlli
interni appare quindi complessivamente adeguato a prevenire con adeguata tempestività errori o anomalie
che possano comportare perdite di ammontare significativo.
Alcune criticità emerse nel corso delle verifiche sono state sistematicamente segnalate alle funzioni
aziendali interessate, per una sollecita azione di miglioramento.
La Direzione Generale, il Consiglio di Amministrazione e il Collegio Sindacale sono stati
tempestivamente informati dei risultati delle verifiche e delle modalità di soluzione delle eventuali
anomalie riscontrate.
3.1 RISCHIO DI CREDITO
INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA
1. Aspetti generali
La mission aziendale di Finaosta è quella di contribuire a promuovere lo sviluppo economico, sociale e
territoriale della Valle d’Aosta. Finaosta S.p.A., infatti, come indicato nello Statuto, promuove e compie
attività o pone in essere interventi che, seguendo le linee guida di una politica di programmazione
regionale ed in armonia con le direttive da quest’ultima emanate, sono tesi a favorire lo sviluppo socioeconomico del territorio regionale.
L’attività istituzionale è svolta con l’obiettivo di mantenimento della solidità patrimoniale seguendo una
logica di sana e prudente gestione aziendale.
Il rischio di credito è un rischio tipico dell’attività di intermediazione creditizia, può essere considerato il
principale rischio a cui Finaosta S.p.A. è esposta, tenuto conto che l’erogazione del credito costituisce la
principale attività di business esercitata dalla società.
Con riferimento alle informazioni quantitative dettagliate nel presente bilancio, Finaosta S.p.A. attua gli
interventi previsti dagli articoli 5 (oggetto sociale) e 6 dello Statuto (modalità e limiti) attraverso la
Gestione Ordinaria, utilizzando mezzi propri, o tramite risorse di terzi (Regione Autonoma Valle d’Aosta)
con i Fondi di rotazione regolati da specifiche Leggi Regionali.
Le principali fonti del rischio di credito sono riconducibili agli impieghi sotto forma di finanziamenti
(mutui).
L’esposizione verso il rischio di credito è differente a seconda delle diverse fonti: è completamente a
carico di Finaosta S.p.A. nella Gestione Ordinaria e in alcuni fondi dettagliati nelle precedenti tabelle della
Nota Integrativa, è assente per gli altri Fondi di rotazione.
Per quanto riguarda la Società Aosta Factor la gestione del rischio di credito si propone di assicurare che
le attività di analisi, valutazione e concessione degli affidamenti garantiscano un continuo miglioramento
della qualità degli impieghi.
In questo contesto assumono massima rilevanza il monitoraggio sia del rischio specifico di controparte sia
del rischio di concentrazione del portafoglio.
Per la società Pila S.p.a. gli strumenti finanziari attivi rappresentano l’impiego di temporanee eccedenze di
liquidità investite in prodotti finanziari con scadenza nel breve periodo (o comunque rapidamente
monetizzabili) i quali, si ritiene, non espongono la società ad alcun rischio finanziario apprezzabile stante
la natura delle controparti e le condizioni contrattuali in linea con i riferimenti di mercato.
Gli strumenti finanziari passivi sono rappresentati dalle fonti di finanziamento alle quali si è fatto ricorso
per finanziare gli investimenti di lungo termine della società. Non si ritiene che la società si a esposta in
misura apprezzabile al rischio liquidità in considerazione delle riserve di liquidità a disposizione e del cash
flow che la gestione sociale è, ragionevolmente, in grado di generare. Inoltre il rapporto tra attività e
passività a breve e quelle a lungo deve ritenersi assolutamente equilibrato.
2. Politiche di gestione del rischio di credito
Relativamente alla Società Finaosta la politica di gestione del rischio di credito è così strutturata:
2.1 – Aspetti organizzativi
L'attività di erogazione di mutui è, per la maggior parte, regolata da Leggi Regionali che impongono, tra
gli altri, la tipologia di controparti, i limiti massimi di importo erogabile, i tassi di interesse da applicare e
la durata del finanziamento.
169
Gruppo Finaosta S.p.A.
Bilancio consolidato 2008
Le normative regionali sono integrate da disposizioni interne che disciplinano il processo del credito e ne
definiscono le attività di controllo, gestione e monitoraggio.
In particolare, il Consiglio di Amministrazione ha:
- deliberato l’attribuzione delle responsabilità alle strutture aziendali coinvolte conferendo specifici
poteri deliberativi al Comitato Esecutivo, al Direttore Generale e ad altre figure aziendali anche
con l’obiettivo di rendere più efficaci ed efficienti i vari processi decisionali;
- individuato e approvato le Politiche di Assunzione dei Rischi, relativamente alle quali provvede
ad un riesame periodico al fine di assicurarne l’efficacia nel tempo;
- approvato le modalità attraverso le quali il rischio di credito è rilevato e valutato;
- deliberato le modalità di calcolo dei requisiti prudenziali e del valore da allocare come capitale
interno a fronte del rischio di credito.
Un controllo sul corretto esercizio dei poteri deliberativi è realizzato dalle funzioni di controllo di secondo
e terzo livello nell’ambito delle rispettive verifiche periodiche.
Il processo di gestione del rischio di credito è ispirato al principio di separatezza tra le attività proprie del
processo istruttorio rispetto a quelle di gestione / monitoraggio dei crediti.
L’istruttoria dei fidi (accoglimento domanda, valutazione e delibera da parte dell’organo competente) è
disciplinata per ciascuna legge gestita nelle varie procedure interne che sono in corso di avanzata
rivisitazione.
Nella procedura “Monitoraggio del Credito” sono descritte le attività che la Direzione Legale e
Contenzioso svolge nel monitoraggio delle posizioni anomale, sono definiti i controlli di primo livello a
presidio dell’operatività e sono definiti i flussi informativi che la Direzione stessa predispone per il
Consiglio di Amministrazione.
Le "Politiche di Assunzione dei Rischi", periodicamente riviste, descrivono, infine, gli indicatori di
rilevanza utili all’individuazione di anomalie che sono monitorate con cadenza mensile dall’Ufficio
Gestione Rischi. Nell’elaborazione delle politiche creditizie è stata posta particolare attenzione al
mantenimento di un adeguato profilo di rischio / rendimento e all’assunzione dei rischi coerenti con le
regole definite dall'Alta Direzione e approvate dal Consiglio di Amministrazione.
2.2 – Sistemi di gestione, misurazione e controllo
La gestione del rischio credito viene monitorata su tre livelli:
a) a livello di singola controparte nel momento dell’istruttoria della pratica (attività espletata dai Servizi
che predispongono l’istruttoria);
b) a livello di portafoglio complessivo per quanto riguarda i finanziamenti già erogati (attività a cura
dell’Ufficio Gestione Rischi);
c) a livello di posizione per i crediti scaduti (attività svolta dalla Direzione Legale e Contenzioso).
L’istruttoria è disciplinata da procedure organizzative che concernono il controllo formale e di merito
della richiesta di finanziamento, l’inserimento dei dati nel sistema informativo, la raccolta di informazioni
(esterne ed interne) sul richiedente, l’attività di valutazione del merito del credito e delle garanzie
presentate, di redazione della relazione istruttoria, di definizione delle condizioni contrattuali e di delibera
dell’agevolazione.
Sulla scorta del quadro informativo che emerge dalle analisi e dai riscontri effettuati e in seguito alla
validazione e all’interpretazione delle informazioni assunte, viene accertata la capacità di rimborso del
credito richiesto, in relazione alle potenzialità economiche e reddituali del richiedente e alla garanzia
offerta.
L’analisi può differenziarsi secondo il profilo economico del richiedente, della Legge regionale di
riferimento o in relazione all’appartenenza al settore privato/imprese.
Gli interventi sui Fondi di rotazione sono disciplinati da leggi regionali, da delibere della Giunta regionale
e da apposite convenzioni stipulate con l’Amministrazione regionale.
Tali interventi sono deliberati dall’Amministrazione regionale, che provvede alla valutazione
dell’ammissibilità della spesa, alla determinazione dell’importo del finanziamento, della durata e del tasso
di interesse e sono successivamente soggetti all’istruttoria di Finaosta S.p.A., che consiste nell’attività di
valutazione del merito di credito e delle garanzie.
Ciò implica una rigidità sia sulla stratificazione del tipo di clienti affidati (sia per tipologia che per
dislocazione geografica) che non è modificabile da scelte di gestione interna sia sulle condizioni di tasso
applicate.
Nell’ambito dei Fondi di rotazione, il processo (istruttoria delle richiesta di finanziamento, valutazione e
delibera) che presiede all’erogazione del finanziamento si articola, di norma, nelle seguenti differenti
attività:
- presentazione della domanda all’Amministrazione regionale o a Finaosta S.p.A. a seconda di
quanto previsto dalle leggi regionali di settore;
170
Gruppo Finaosta S.p.A.
Bilancio consolidato 2008
-
trasmissione della pratica a Finaosta S.p.A. ove presentata all’Amministrazione regionale;
istruttoria dell’intervento proposto da parte di Finaosta S.p.A.;
delibera di concessione dell’intervento di Finaosta S.p.A. e, ove previsto, ulteriore delibera da
parte dell’Amministrazione regionale;
- comunicazione delle risultanze dell’analisi effettuata al soggetto beneficiario e
all’Amministrazione Regionale;
- stipulazione del contratto di finanziamento, erogazione in un’unica o più soluzioni, previa
acquisizione delle garanzie e subordinatamente al verificarsi delle condizioni previste in delibera
di Finaosta S.p.A. e dalla normativa regionale.
Nell’ambito della Gestione Ordinaria, la richiesta è presentata a Finaosta S.p.A., che effettua l’istruttoria
dell’intervento e, ad avvenuta delibera, procede all’erogazione, previa acquisizione delle garanzie e
subordinatamente al verificarsi delle condizioni previste nella delibera stessa.
Nel processo di erogazione le funzioni aziendali si avvalgono di procedure informatiche personalizzate e
sviluppate anche internamente.
Per quanto riguarda gli interventi in Gestione Ordinaria la politica seguita è quella di mantenere i tassi di
interesse in linea con l’azione della società secondo quanto previsto dallo statuto.
Gli interventi sulla Gestione Ordinaria sono di norma erogati a favore di imprese e sono disciplinati dalle
norme contenute nella Legge regionale 07/2006 e nello Statuto nonché in apposite delibere del Consiglio
di amministrazione, che regolamentano, in armonia con le disposizioni emanate dalla Comunità Europea
in materia di agevolazioni a favore di imprese, i requisiti soggettivi, gli investimenti finanziabili, la
percentuale di finanziabilità, il tasso di interesse.
Durante l’esercizio 2008 è proseguita da parte dell'Ufficio Gestione Rischi l’attività di elaborazione e
implementazione di un sistema di reporting mensile e trimestrale che, con gradi di analiticità differenti,
espone informazioni sulla situazione del portafoglio finanziamenti offrendo una vista per gestione e
settore, come ad esempio:
- la distribuzione dei finanziamenti suddivisi per gestione;
- il dettaglio totale scaduto per le gestioni a rischio;
- analisi dello scaduto da oltre sei mesi per le gestioni a rischio;
- analisi incidenza sofferenze su esposizione per gestioni a rischio; indice di copertura del fondo
analitico sull'esposizione lorda;
- confronto andamentale mese corrente su stesso mese anno precedente.
Le analisi effettuate permettono di valutare l'esposizione dello stato di salute del portafoglio crediti anche
nell'ottica di costituire la base per le rilevazioni andamentali di anomalie.
Per il calcolo dell’esposizione netta, è attualmente previsto che il valore del fondo svalutazione analitico
sia aggiornato, complessivamente e ufficialmente, due volte all’anno in corrispondenza delle valutazioni
fatte in sede di redazione del bilancio annuale e semestrale.
Sulla base di quanto indicato nelle Politiche di Assunzione dei Rischi, approvate nella seduta del
Consiglio di Amministrazione svoltasi in data 11.03.09, aventi validità sino al 31.12.09, sono controllati
mensilmente gli indici relativi:
1. all’esposizioni delle pratiche risolte sul totale dell’esposizione;
2. al rapporto tra totale rate scadute e rate scadute oltre 6 mesi.
Tali indicatori sono considerati quali early warning utili per il monitoraggio del portafoglio crediti mutui.
In ottemperanza alla normativa di Basilea 2, le Politiche di Assunzione dei Rischi citate sono inoltre state
integrate con i concetti di risk tolerance e risk appetite.
La reportistica prodotta è oggetto di condivisione mensile con la Direzione Generale e trimestrale con il
Consiglio di Amministrazione.
La Direzione Legale e Contenzioso interviene nella gestione delle azioni da attuare a seguito dei ritardi di
rata in termini di sollecitazione e/o altre attività mirate a contenere l'esposizione creditizia.
La procedura organizzativa interna in tema di monitoraggio del credito descrive le attività da svolgere a
cura della Direzione Legale e Contenzioso, prevedendo una serie di "step procedurali" diversificati a
seconda della classificazione del credito.
Si evidenzia, inoltre, che per quanto riguarda la nuova regolamentazione prudenziale, ai fini della
determinazione dei requisiti patrimoniali per il rischio credito Finaosta S.p.A. ha adottato la metodologia
standardizzata semplificata.
Ai fini del controllo del capitale interno assorbito dal rischio in esame le Politiche di Assunzione dei
Rischi hanno disciplinato che tale misurazione venga effettuata ogni trimestre e sia oggetto di
presentazione al Consiglio di Amministrazione.
171
Gruppo Finaosta S.p.A.
Bilancio consolidato 2008
2.3 – Tecniche di mitigazione del rischio di credito
Nell'espletamento dell'attività istituzionale di erogazione mutui, Finaosta S.p.A. di norma acquisisce
garanzie reali (ipoteche). Al fine di tutelare maggiormente l’assunzione dei rischi, ove ritenuto necessario,
acquisisce garanzie personali (fideiussioni).
Si sottolinea che relativamente alla quantificazione del capitale interno da allocare a fronte del rischio
credito, Finaosta S.p.A. non utilizza strumenti di Credit Risk Mitigation a fini prudenziali e, pertanto, non
beneficia di riduzioni in termini di ponderazioni differenti nell'attribuzione delle esposizioni nelle varie
classi di attività (portafogli regolamentari).
2.4 – Attività finanziarie deteriorate
La classificazione delle attività nelle varie categorie (sofferenze, incagli, ristrutturate, scadute e in bonis)
fa riferimento alla normativa emanata in materia da Banca d'Italia, integrata con disposizioni interne che
fissano i criteri e le regole per il passaggio dei crediti nell'ambito delle diverse categorie di rischio.
La classificazione delle attività deteriorate avviene sulla base di un processo continuo che, a partire dalla
concessione iniziale del finanziamento, si esplica in attività di monitoraggio tese alla pronta
individuazione di eventuali anomalie.
La gestione dei crediti deteriorati, presidiata dalla Direzione Legale e Contenzioso, è diretta ad assumere
le iniziative o gli interventi necessari per ricondurre i crediti alla normalità ovvero per il recupero degli
stessi in presenza di situazioni che impediscono la prosecuzione del rapporto.
Per quanto concerne i crediti in sofferenza, incagliati, ristrutturati e scaduti viene effettuato un
monitoraggio di tipo andamentale con il fine di:
- verificare la reversibilità o meno dello stato di difficoltà economico-finanziaria delle controparti;
- valutare i piani di rientro presentati dai debitori con riferimento alle relative capacità di rimborso nei
previsti dai piani stessi;
- esaminare l'esito delle iniziative assunte per normalizzare / recuperare i crediti stessi;
- determinare le relative previsioni di perdita in modo analitico per gli scaduti da oltre 180 giorni, ed in
modo forfettario per i crediti in bonis e scaduti da meno di 180 giorni.
Relativamente alla Società Aosta Factor la politica di gestione del rischio di credito è così strutturata:
L’attività di factoring ha alcune specificità che incidono sui relativi fattori di rischio: la presenza di più
soggetti (cedente e debitore ceduto) e la cessione a favore del factor del credito di fornitura intercorrente
tra il cedente ed il debitore ceduto. Tali fattori permettono da un lato di contenere il rischio di credito
rispetto a quello della ordinaria attività bancaria e dall’altro connotano l’intero processo creditizio che in
Aosta Factor è regolamentato nell’ambito del Sistema dei Controlli Interni. Tale processo definisce, con
logiche di efficienza ed efficacia, i criteri di gestione dei profili di rischio, le attività da svolgere, le unità
organizzative deputate e le procedure a supporto di tali attività.
In estrema sintesi, il processo creditizio si articola nelle seguenti fasi:
politica creditizia;
valutazione, assunzione e gestione del rischio;
gestione dei crediti anomali.
2.1 Politica creditizia
La politica creditizia è approvata annualmente dal Consiglio di Amministrazione. Con riferimento al 2008,
le linee guida in materia di composizione e dimensione del portafoglio impieghi hanno riguardato i
seguenti aspetti:
- diversificazione per classi di importo, in termini di rispetto di un limite massimo di affidamento per
cedente/ceduto. Il limite è stato definito sulla base delle vigenti Istruzioni di Vigilanza sulla
concentrazione dei rischi;
- diversificazione per settore merceologico. In particolare, pur non ravvisando l’esigenza di escludere in
assoluto specifici settori, è stato raccomandato un atteggiamento prudenziale ed un particolare
approfondimento dell’istruttoria per quanto riguarda i settori del turismo, del trasporto aereo e,
specificamente per il comparto valdostano, dell’edilizia. Inoltre, per il settore tessile si è stabilito di
valutare attentamente il posizionamento sul mercato dei singoli nominativi, con particolare
riferimento alla fungibilità del prodotto ed alla sensibilità rispetto a potenziali competitor “low cost”.
Per eventuali interventi nel settore del direct marketing (che si traducono in pagamenti anticipati a
fronte di vendite rateali) si è stabilito di tenere in debito conto il consolidamento dell’iniziativa,
nonché l’immagine e la serietà del cedente e/o del gruppo di appartenenza;
- equilibrio del rischio assunto rispetto alla consistenza e dimensione del cedente. Fermi i limiti assoluti
già individuati, l’importo deliberato deve essere congruo rispetto agli aspetti dimensionali e
172
Gruppo Finaosta S.p.A.
Bilancio consolidato 2008
patrimoniali del soggetto, tenuto conto anche della natura e della consistenza di eventuali garanzie
accessorie;
- enfasi sulla valutazione dell’andamento reddituale. Si è stabilito di porre particolare rilievo
sull’andamento economico, storico e prospettico, per quanto possibile sulla base di “forecast” da
valutare con molta attenzione; in presenza degli ultimi due esercizi consecutivi in perdita (se > 2% del
fatturato), la proposta di fido deve esplicitare le motivazioni analitiche per le quali si ritiene comunque
proponibile il rapporto, tenendo in particolare conto gli effetti delle perdite sul patrimonio aziendale;
- tipologia di rapporto. L’indicazione strategica è orientata a privilegiare i rapporti di factoring a
contenuto più tipico (cessione di crediti notificati nei confronti di pluralità di nominativi), nella
tipologia pro solvendo;
- localizzazione clientela. Premesso che la Società intende operare prioritariamente in Valle d’Aosta,
nelle zone limitrofe e comunque nel Nord Ovest, eventuali eccezioni devono essere motivate da una
logica di “factoring indiretto” (debitori ceduti valdostani o limitrofi) o da considerazioni di
opportunità, supportate da adeguati riscontri economici (rapporti di dimensione medio grande, tali da
giustificare i più complessi aspetti logistici);
- aspetti economici. La valutazione deve essere fatta sia in relazione alla complessità gestionale sia,
soprattutto, nell’ottica di obiettivi espressi in termini di rischio/rendimento.
Le linee guida di politica del credito sono riviste e aggiornate almeno su base annuale da parte del
Consiglio di amministrazione e sono comunicate sia alle Aree Commerciali sia alla Funzione Operativa.
2.2 Valutazione, assunzione e gestione del rischio
In fase di assunzione della delibera, gli organi competenti verificano innanzitutto la coerenza delle
operazioni proposte con le politiche del credito.
Nella fase di istruttoria viene acquisita tutta la documentazione necessaria per effettuare un’adeguata
valutazione del merito creditizio del potenziale cliente sia per quanto riguarda il profilo patrimoniale sia
per quello reddituale.
Vengono inoltre raccolte le informazioni riguardanti i debitori al fine di ottenere la valutazione degli stessi
che si esplicita in una formale delibera sia nei casi di pro soluto che di pro solvendo.
Tutte le informazioni raccolte vengono sempre valutate in relazione al prodotto e servizio che si prevede di
collocare al potenziale cliente. Le Aree Commerciali possono richiedere garanzie a copertura
dell’operazione.
In funzione delle politiche di assunzione del rischio di credito, la struttura del fido cedente può prevedere
modalità di erogazione specifiche.
La fase di affidamento cedente viene attivata inizialmente dall’Area Commerciale e successivamente
acquisita e proseguita, nell’ottica della contrapposizione dei ruoli, dall’Ufficio Fidi. Al fine di garantire
una omogeneità di giudizio, tale ufficio si occupa di inserire, riclassificare e commentare i bilanci e le altre
informazioni raccolte ed inoltre, valutando l’intera operazione, proporre eventuali modifiche alla struttura
del fido.
Le Aree Commerciali non intervengono in alcun modo nel processo di delibera relativo alla valutazione
debitori.
La successiva delibera del fido cedente viene assunta in forma collegiale secondo i livelli di autonomia
previsti. In questa fase possono essere inseriti vincoli gestionali o ulteriori richieste di garanzie.
Successivamente vengono attivate le fasi di “perfezionamento” ed “attivazione” finalizzate alla
preparazione della modulistica necessaria all’apertura del rapporto, alla raccolta dei documenti di
identificazione dei soggetti, al perfezionamento della cessione dei crediti attraverso lo scambio dei moduli
e della corrispondenza con i cedenti ed eventualmente con i debitori. Quanto sopra avviene nel rispetto
delle specifiche normative vigenti.
Al fine di valutare correttamente l’esposizione dell’azienda, sono quindi raccolte ed aggiornate, ove
possibile in modo automatizzato, le informazioni legate alle vicende dei crediti acquisiti nell’ambito delle
operazioni di factoring (situazione dei debitori ceduti, andamento del contenzioso, etc.) ed alla situazione
degli obbligati principali nel caso di “limiti di credito” concessi con acquisizione di garanzie.
Sono inoltre previste azioni di monitoraggio atte ad evidenziare eventuali deterioramenti delle posizioni di
rischio mediante l’utilizzo di alcuni supporti informatici tra i quali il flusso di ritorno della Centrale dei
Rischi e il tabulato dei crediti in essere, suddiviso tra crediti scaduti e crediti a scadere (“aging”). Nel
processo di analisi sono prese in considerazione anche informazioni relative ad eventi esterni che possono
incidere sulla determinazione del giudizio complessivo, quali eventi pregiudizievoli e informazioni dirette.
Qualora si evidenzino situazioni di rischio vengono messe in atto misure per recuperare il credito. I casi di
inadempienza sono gestiti tramite apposite procedure interne, fino al passaggio in contenzioso.
I rinnovi dei “limiti di credito” cedenti sono normati da procedure interne. Nell’iter di rinnovo si tengono
peraltro in considerazione tutti i dati e gli elementi che derivano dalla sperimentazione del rapporto stesso.
173
Gruppo Finaosta S.p.A.
Bilancio consolidato 2008
L’attività di gestione ordinaria (ivi comprese le posizioni codificate in”watch-list” e “sorvegliate”) è
affidata all’Ufficio Debitori. L’Ufficio gestisce i crediti scaduti attraverso un apposito applicativo che
permette anche eventuali annotazioni sugli interventi eseguiti. I nominativi oggetto di particolare
attenzione sono segnalati in una apposita “watch list” aziendale che funge da sistema di early warning.
Il rischio di credito è sottoposto a monitoraggio continuo e capillare da parte degli organi preposti come
indicato all’interno delle procedure. Il monitoraggio dà luogo a flussi informativi strutturati e ad eventuali
attività di approfondimento in merito a particolari argomenti di rilievo.
2.3 Gestione dei crediti anomali
L’attività di gestione e coordinamento delle posizioni ad andamento anomalo (“incagli” e “sofferenze”) è
affidata al Risk Controller, in stretta collaborazione con l’Alta Direzione e con l’Ufficio Legale.
Il Consiglio di Amministrazione riceve, in occasione di ogni riunione mensile, i principali dati relativi alle
posizioni in “contenzioso” (incagli, sofferenze, passaggi a perdita), prodotti dal Risk Controller anche
sulla base dei vari aggiornamenti forniti dal Servizio Legale o dai legali esterni.
Tutte le attività sopra descritte sono regolate da specifiche procedure operative.
INFORMAZIONI DI NATURA QUANTITATIVA
1. Distribuzione delle attività finanziarie per portafogli di appartenenza e per qualità creditizia
(valori di bilancio)
Portafogli/qualità
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
Attività finanziarie detenute per la negoziazione
Attività finanziarie al fair value
Attività finanziarie disponibili per la vendita
Attività finanziarie detenute sino alla scadenza
Crediti verso banche
Crediti verso enti finanziari
Crediti verso la clientela
Altre attività
Derivati di copertura
Totale 31/12/2008
Totale 31/12/2007
Sofferenze
Attività
incagliate
3.483
9.352
3.483
6.922
9.352
9.684
174
Attività
ristrutturate
Attività
scadute
10.401
0
0
10.401
271
Altre attività
Totale
9.202
251
111.986
97.021
788.456
8.422
9.202
251
111.986
97.021
811.692
8.422
1.015.338
990.796
1.038.574
1.007.673
Gruppo Finaosta S.p.A.
Bilancio consolidato 2008
2. Esposizioni verso la clientela
Tipologie esposizioni/valori
A. ATTIVITA' DETERIORATE
1) Sofferenze
- Finanziamenti
- Titoli
- Crediti di firma
- Impegni a erogare fondi
- Altre attività
2) Attività incagliate
- Finanziamenti
- Titoli
- Crediti di firma
- Impegni a erogare fondi
- Altre attività
3) Attività ristrutturate
- Finanziamenti
- Titoli
- Crediti di firma
- Impegni a erogare fondi
- Altre attività
4) Attività scadute
- Finanziamenti
- Titoli
- Crediti di firma
- Impegni a erogare fondi
- Altre attività
Totale A
B. ATTIVITA' IN BONIS
- Finanziamenti
- Titoli
- Crediti di firma
- Impegni a erogare fondi
- Altre attività
Totale B
Totale (A+B)
Esposizione
lorda
8.994
Rettifiche di Rettifiche di
valore
valore di
specifiche
portafoglio
5.511
Esposizione
netta
3.483
170
170
12.133
2.981
9.152
11.386
985
10.401
32.684
9.478
799.653
0
23.206
5.072
794.581
66.319
865.972
898.656
66.319
0
9.478
5.072
5.072
860.900
884.106
3. Concentrazione del credito
3.2 – Grandi rischi
importo al
31/12/2008
a) ammontare
b) numero
Totale
184.574
11
184.585
importo al
31/12/2007
57.268
8
57.276
4. Modelli e altre metodologie per la misurazione e gestione del rischio di credito
Al fine della quantificazione del capitale interno da allocare a fronte del rischio di credito Finaosta S.p.A.
ha adottato la metodologia standardizzata semplificata che classifica le esposizioni nei portafogli
regolamentari ed applica ai valori ponderati il coefficiente patrimoniale del 6%.
Ai fini della quantificazione del capitale interno da allocare a fronte del rischio di concentrazione Finaosta
S.p.A applica l’algoritmo di “Granularity adjustment” previsto dalla normativa di vigilanza.
175
Gruppo Finaosta S.p.A.
Bilancio consolidato 2008
Aosta Factor adotta, ai fini della misurazione del requisito patrimoniale a fronte del rischio di credito,
l’approccio standardizzato previsto dalla nuova normativa prudenziale. Il ricorso ai rating esterni è
peraltro limitato, per il momento, alle controparti rappresentate da Amministrazioni Centrali e Banche
Centrali, Enti territoriali, Intermediari Vigilati ed Enti del settore pubblico.
5. Altre informazioni quantitative in materia di rischio di credito
3.2 RISCHIO DI MERCATO
Finaosta S.p.A. orienta le proprie politiche di investimento della liquidità verso strumenti a breve termine
o altamente liquidabili ed escludendo, di norma, l’investimento azionario.
La normativa 216/96 di Banca d’Italia, Capitolo V, Parte Prima, sezione VII, prevede che non sono tenuti
al rispetto dei requisiti patrimoniali a fronte dei rischi di mercato, con riferimento al portafoglio di
negoziazione di vigilanza, gli intermediari per i quali, di norma, il portafoglio di negoziazione di vigilanza
risulti inferiore al 5 per cento del totale dell’attivo e comunque non superi i 15 milioni di euro.
Ogni qualvolta il portafoglio di negoziazione di vigilanza risulti superiore al 6 per cento del totale
dell’attivo dell’intermediario oppure abbia superato i 20 milioni di euro, gli intermediari sono tenuti
comunque al rispetto dei requisiti fino alla fine del trimestre in corso al momento del supero.
Ai fini del primo pilastro Finaosta S.p.A., non avendo portafoglio di negoziazione di vigilanza, non rientra
tra gli intermediari che secondo normativa sono tenuti al rispetto dei requisiti patrimoniali e non viene
pertanto allocato capitale regolamentare a fronte dei rischio di mercato.
Sono periodicamente monitorati gli investimenti della liquidità posti in essere, il Servizio Finanza
fornisce un'informativa mensile all'Alta Direzione e trimestrale al Consiglio di Amministrazione.
Aosta Factor non ha nel proprio portafoglio prodotti che espongono la Società ad elevati rischi di mercato;
il rischio di cambio è l’unica forma di rischio di mercato a cui può essere sottoposta marginalmente
l’attività.
3.2.1 RISCHIO DI TASSO DI INTERESSE
INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA
1. Aspetti generali
L'operatività di Finaosta S.p.A. non prevede che vi sia raccolta di fondi dal pubblico.
La provvista con cui vengono erogati la maggior parte dei finanziamenti è fornita dalla Regione
Autonoma Valle d'Aosta tramite la costituzione di appositi Fondi di rotazione.
Come stabilito dalle Leggi Regionali di riferimento gli impieghi vengono remunerati principalmente ad un
tasso che, di norma, è oggetto di pieno riconoscimento al Fondo.
Per le operazioni in Gestione Ordinaria è utilizzata la liquidità disponibile di Finaosta S.p.A.
Ai fini della determinazione del capitale interno a fronte del rischio tasso di interesse sul portafoglio
bancario, Finaosta S.p.A. adotta la metodologia semplificata proposta nell'Allegato C del Titolo III,
Capitolo 1 della Circolare 263/06 di Banca d’Italia. Il modello citato, dopo una preventiva ripartizione
delle poste dell’attivo e del passivo in fasce temporali diverse, in base al corrispondente orizzonte
temporale di riprezzamento consente di calcolare la variazione del valore economico aziendale a fronte di
uno scenario caratterizzato da uno shock di tasso di 200 punti base per tutte le scadenze.
Sulla base dei dati presenti, l’applicativo ripartisce le poste attive e passive in 14 fasce temporali diverse.
Le attività e le passività a tasso fisso sono suddivise nelle 14 fasce temporali in base alla loro vita residua,
quelle a tasso variabile, invece, sono ricondotte nelle diverse fasce temporali sulla base della data di
rinegoziazione del tasso di interesse. La somma algebrica delle posizioni nette di tutte le 14 fasce
temporali, ponderata con i coefficienti previsti dalla normativa, determina l’esposizione al rischio di tasso.
In questo modo si ottiene un valore che rappresenta la variazione del valore economico aziendale ovvero il
capitale interno a fronte dello shock di 200 punti base ipotizzato.
Finaosta S.p.A. ha stabilito di quantificare la propria esposizione al rischio tasso di interesse, secondo la
metodologia prudenziale descritta nel paragrafo precedente, con cadenza trimestrale, in modo da
monitorare l’assorbimento di capitale interno a fronte di tale rischio e il relativo indicatore soglia.
Relativamente alla società Aosta Factor, il rischio di tasso di interesse, relativo alle attività e alle passività
comprese nel portafoglio immobilizzato, è rischio di oscillazione del margine di interesse e del valore di
mercato del patrimonio per effetto di variazioni potenziali dei tassi di interesse.
176
Gruppo Finaosta S.p.A.
Bilancio consolidato 2008
L’operatività di factoring è per sua natura concentrata nel breve termine; i finanziamenti concessi sono di
tipo autoliquidante ed hanno una vita residua breve direttamente connessa ai tempi di incasso dei crediti
commerciali ceduti.
Inoltre, il factor ha di norma la facoltà contrattuale di:
- modificare i tassi in qualsiasi momento in ragione della variazione del costo della provvista, con
l’unico vincolo del preavviso previsto dalla vigente normativa in tema di “trasparenza”;
- chiedere il rimborso delle somme anticipate a fronte del corrispettivo dei crediti ceduti.
Già tali caratteristiche determinano una mitigazione notevole sul rischio di tasso di interesse.
Aosta Factor ha peraltro adottato una politica di “pricing” che prevede per la sostanziale totalità della
clientela l’indicizzazione contrattuale, su base mensile, del tasso di interesse ad un parametro di mercato,
che di norma è la media dell’Euribor a 3 mesi. Ciò determina un automatico ed immediato adeguamento
dei ricavi finanziari all’andamento del mercato, senza necessità di modifiche unilaterali o concordate della
parte economica degli aspetti contrattuali. Eventuali, sporadiche operazioni a “tasso chiuso” , di durata che
non eccede di norma i tre mesi, sono fronteggiate con provvista di analoga durata e, a sua volta, a
condizioni economiche predefinite.
Sul fronte della provvista, la situazione è più variegata, in quanto, assieme a forme tecniche rivedibili “a
vista” ed indicizzate al mercato (anche in questo caso il parametro di riferimento è l’Euribor) non sono
infrequenti operazioni che prevedano la fissazione del tasso di interesse per tutta la durata dell’operazione;
peraltro, tale durata si colloca sempre nel “range” del brevissimo termine: da 1 settimana a tre mesi. Ciò
limita oggettivamente la portata del rischio di tasso sul versante della provvista ed assume valenza
potenzialmente sfavorevole, ancorché limitata, solo in presenza di una tendenza a flettere dei tassi di
interesse.
La società Pila S.p.A. non ritiene che sia esposta al rischio di tasso in quanto i tassi fissi ai quali sono
soggetti i finanziamenti ottenuti a valere sulle leggi regionali di settore, erogati dalla Finaosta, sono
considerevolmente al di sotto degli attuali tassi di mercato mentre per il prestito obbligazionario è previsto
un tasso di interesse con una forma di variabilità che ne garantisce una quantificazione sicuramente
migliore rispetto alle normali condizioni di mercato.
3.2.2 RISCHIO DI PREZZO
INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA
1. Aspetti generali
Il gruppo investe la liquidità in strumenti a breve equiparabili a cash mentre, per gli strumenti a medio
periodo, utilizza polizze di capitalizzazione, preferendo attività non soggette alla negoziazione in mercati
regolamentati. Sono presenti, in misura residuale, degli strumenti obbligazionari emessi da primari istituti
bancari e CCT.
In virtù del tipo di portafoglio gestito, si è ritenuto di non approntare modelli di valutazione del VaR ai fini
della stima della probabilità di perdite in eccesso rispetto a livelli fissati.
Nel portafoglio non sono presenti azioni di società quotate e strumenti derivati.
3.2.3 RISCHIO DI CAMBIO
Il rischio di cambio in Aosta Factor risulta marginale vista la sporadicità e l’esiguità delle operazioni in
valuta. Inoltre, gli aspetti contrattuali consentono sempre una rivalsa sul cedente per eventuali oneri legati
al rischio di cambio.
In caso di impiego in divisa, l’azienda provvede ad accendere una provvista correlata per valuta e
scadenza .
3.3 RISCHI OPERATIVI
INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA
1. Aspetti generali, processi di gestione e metodi di misurazione del rischio operativo
Al fine di mitigare questo rischio Finaosta S.p.A. ha avviato un sostanziale piano di rivisitazione delle
procedure, concordato con la Direzione Generale, al fine di definire più puntualmente i controlli di primo
177
Gruppo Finaosta S.p.A.
Bilancio consolidato 2008
livello che devono essere effettuati e sta realizzando in collaborazione con un fornitore esterno un
sostanziale cambiamento del sistema informatico esistente.
Il presidio sul rischio in analisi è garantito da:
- controlli sulle singole attività di primo e secondo livello, definiti dalle procedure aziendali;
- controlli di terzo livello a cura del Servizio Controllo Interno;
- diffusione di una cultura aziendale improntata ai principi di onestà, correttezza e rispetto delle
regole internamente definite (Codice Etico).
Con riferimento alla misurazione del requisito prudenziale a fronte del rischio operativo l’intermediario
adotta la stessa metodologia scelta per il calcolo del requisito patrimoniale, ossia il metodo base (Basic
Indicator Approach – BIA).
Il requisito patrimoniale a fronte del rischio operativo viene misurato applicando il coefficiente
regolamentare del 15% alla media delle ultime tre osservazioni su base annuale del margine di
intermediazione riferite alla situazione di fine esercizio (31 dicembre), determinato in base ai principi
contabili internazionali IAS/ IFRS.
Finaosta S.p.A., come indicato con lettera indirizzata alla Filiale di Aosta della Banca d’Italia del
18.07.2008, utilizza, quale indicatore rilevante, la media calcolata sul margine di intermediazione
dell’ultimo bilancio d’esercizio ufficialmente approvato (31.12.2007) e della situazione economica al
31.12.2008 in luogo della media triennale, poiché il primo bilancio redatto secondo i principi contabili
internazionali IAS / IFRS risulta essere quello chiuso al 31.12.2006 che, però, aveva durata pari a sei mesi.
Per quanto concerne Aosta Factor, in base alle definizioni di Basilea II, recepite in seguito anche da ABI e
Banca d’Italia, il rischio operativo è il rischio di perdite derivate da processi inadeguati o inefficaci, dai
sistemi informativi, dal personale o da eventi esterni.
Poiché il rischio operativo origina da eventi estremamente eterogenei, è necessario procedere ad una
classificazione di eventi di rischio, che deve partire da un’analisi molto dettagliata di tutti i microprocessi
operativi per individuare i fenomeni che li generano e rendere possibile una rilevazione sistematica degli
eventi pregiudizievoli e delle perdite sopportate. A tale scopo, Aosta Factor ha definito una mappa dei
processi aziendali (articolata in aree, macroprocessi e processi), cui sono state ricollegate le diverse
procedure operative, e una classificazione degli eventi pregiudizievoli (risk events) specifici per la propria
attività, sulla base di una griglia proposta da Assifact, Associazione di categoria delle società di factoring,
nell’ambito del Progetto GRIFO - Governo dei rischi operativi nel factoring. Tale modello supporta
un’attività di assessment periodico della rilevanza (peso/frequenza) dei singoli risk event, effettuata dalla
funzione di internal auditing con il personale operativo e con i responsabili delle singole unità
organizzative, e una valutazione di adeguatezza dei controlli (di primo e secondo livello) finalizzata a
rinforzare i presidi sulle aree di rischio a più alto impatto economico. In prospettiva, al fine di migliorate i
presidi gestionali e di controllo, Aosta Factor procederà alla rilevazione delle perdite effettive determinate
dal rischio operativo, anche in una logica di benchmarking con i dati di settore prodotti da Assifact.
Ai sensi della nuova normativa prudenziale, Aosta Factor determina il proprio fabbisogno di capitale a
fronte del rischio operativo mediante l’approccio base.
3.4 RISCHIO DI TASSO DI INTERESSE SUL PORTAFOGLIO IMMOBILIZZATO
INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA
1. Aspetti generali
Sezione 4 – Operazioni con parti correlate
4.1 – Informazioni sui compensi degli amministratori e dei dirigenti:
Compenso amministratori
Compenso sindaci
Compenso dirigenti
Totale
31/12/2008
125
107
1.300
1.532
4.2 – Crediti e garanzie rilasciate a favore di amministratori e sindaci: non sono state rilasciate garanzie a
favore di amministratori e sindaci.
4.3 – Informazioni sulle transazioni con parti correlate: non esistono transazioni con parti correlate.
178
Gruppo Finaosta S.p.A.
Bilancio consolidato 2008
Sezione 5 – Altri dettagli informativi
5.1 – Numero medio dei dipendenti per categoria
31/12/2008
a)
b)
c)
Dirigenti
Quadri direttivi
Restante personale
9
32
129
170
Totale
5.2 – Altro: nessun altro dettaglio informativo.
179
31/12/2007
9
30
117
156
media
9,0
31,0
123,0
163,0
Gruppo Finaosta S.p.A.
Bilancio consolidato 2008
180
Aosta Factor S.p.A.
Situazione economico-patrimoniale 1/1/2008 – 31/12/2008
SITUAZIONE ECONOMICO-PATRIMONIALE
DELLA SOCIETA’ AOSTA FACTOR S.p.A.
181
Aosta Factor S.p.A.
Situazione economico-patrimoniale 1/1/2008 – 31/12/2008
STATO PATRIMONIALE
10.
40.
60.
100.
120.
140.
10.
20.
70.
90.
100.
110.
120.
160.
180.
Voci dell'attivo
Cassa e disponibilità liquidite
Attività finanziarie disponibili per la vendita
Crediti
Attività materiali
Attività fiscali
a)
correnti
b)
anticipate
Altre attività
TOTALE ATTIVO
31/12/2008
31/12/2007
2.602
0
127.283.738
60.150
3.327.319
1.026.271
2.301.048
Voci del passivo e del patrimonio netto
Debiti
Titoli in circolazione
Passività fiscali
a)
correnti
b)
differite
Altre passività
Trattamento di fine rapporto del personale
Fondi per rischi e oneri
a)
quiescenza e obblighi simili
b)
altri fondi
Capitale
Riserve
Utile (Perdita) d'esercizio
TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO
182
1.692
516
123.025.909
33.112
2.842.180
1.016.915
1.825.265
55.494
130.729.303
27.898
125.931.307
31/12/2008
19.893.209
79.023.771
2.025.673
1.241.934
783.739
1.128.390
172.232
1.655.468
0
1.655.468
14.993.000
10.456.920
1.380.640
130.729.303
31/12/2007
34.657.945
61.367.170
2.096.417
1.176.056
920.361
578.746
157.004
1.624.105
0
1.624.105
14.993.000
8.459.050
1.997.870
125.931.307
Aosta Factor S.p.A.
Situazione economico-patrimoniale 1/1/2008 – 31/12/2008
CONTO ECONOMICO
10.
20.
30.
40.
110.
120.
130.
160.
170.
180.
200.
210.
Voci
Interessi attivi e proventi assimilati
Interessi passivi e oneri assimilati
Margine di interesse
Commissioni attive
Commissioni passive
Commissioni nette
Margine di intermediazione
Rettifiche di valore nette per deterioramento di
a)
crediti
b)
attività finanziarie disponibili per la vendita
c)
attività finanziarie detenute sino alla scadenza
d)
altre attività finanziarie
Spese amministrative
a)
spese per il personale
b)
altre spese amministrative
Rettifiche di valore nette su attività materiali
Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri
Altri oneri di gestione
Altri proventi di gestione
Risultato della gestione operativa
Utili (Perdite) da cessione di investimenti
Utile (Perdita) dell'attività corrente al lordo delle imposte
Imposte sul reddito dell'esercizio dell'attività corrente
Utile (Perdita) dell'attività corrente al netto delle imposte
UTILE (PERDITA) D'ESERCIZIO
183
31/12/2008
10.193.641
-5.427.572
4.766.069
2.109.610
-203.500
1.906.110
6.672.179
-2.214.390
-2.214.390
0
0
0
-2.631.427
-1.193.797
-1.437.630
-23.573
-31.363
-7.038
57.203
1.821.591
0
1.821.591
-440.951
1.380.640
1.380.640
31/12/2007
8.472.642
-3.953.107
4.519.535
2.336.298
-299.351
2.036.947
6.556.482
87.230
87.230
0
0
0
-2.519.351
-1.154.957
-1.364.394
-33.007
-183.044
-77.552
97.261
3.928.019
10.901
3.938.920
-1.941.050
1.997.870
1.997.870
Aosta Factor S.p.A.
Situazione economico-patrimoniale 1/1/2008 – 31/12/2008
184
Pila S.p.A. –
Situazione economico - patrimoniale 1/1/2008 – 31/12/2008
SITUAZIONE ECONOMICO - PATRIMONIALE
DELLA SOCIETA’ PILA S.p.A.
185
Pila S.p.A. –
Situazione economico - patrimoniale 1/1/2008 – 31/12/2008
STATO PATRIMONIALE
10.
40.
60.
100.
110.
120.
140.
10.
20.
70.
90.
100.
110.
120.
150.
160.
180.
Voci dell'attivo
Cassa e disponibilità liquidite
Attività finanziarie disponibili per la vendita
Crediti
Attività materiali
Attività immateriali
Attività fiscali
a) correnti
b) anticipate
Altre attività
TOTALE ATTIVO
Voci del passivo e del patrim onio netto
Debiti
Titoli in circolazione
Passività fiscali
a) correnti
b) differite
Altre passività
Trattamento di fine rapporto del personale
Fondi per rischi e oneri
a) quiescenza e obblighi simili
b) altri fondi
Capitale
Sovrapprezzi di emissione
Riserve
Utile (Perdita) d'esercizio
TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO
186
31/12/2008
245.335
72.706
15.595.023
12.097.668
2.288.355
1.570.392
1.569.263
1.129
344.691
32.214.170
31/12/2007
384.666
72.606
7.494.191
12.915.647
2.087.293
505.960
505.960
0
351.859
23.812.222
31/12/2008
2.926.044
4.688.750
645.315
260.701
384.614
11.909.236
884.467
12.300
0
12.300
7.060.000
6.183
3.711.750
370.125
32.214.170
31/12/2007
3.623.393
4.688.750
681.327
308.414
372.913
3.178.341
980.908
12.300
0
12.300
7.060.000
6.183
3.224.723
356.297
23.812.222
Pila S.p.A. –
Situazione economico - patrimoniale 1/1/2008 – 31/12/2008
CONTO ECONOMICO
10.
20.
110.
120.
130.
140.
160.
170.
180.
190.
200.
210.
Voci
Interessi attivi e proventi assimilati
Interessi passivi e oneri assimilati
Margine di interesse
Commissioni nette
Margine di intermediazione
Rettifiche di valore nette per deterioramento di
a)
crediti
b)
attività finanziarie disponibili per la vendita
c)
attività finanziarie detenute sino alla scadenza
d)
altre attività finanziarie
Spese amministrative
a)
spese per il personale
b)
altre spese amministrative
Rettifiche di valore nette su attività materiali
Rettifiche di valore nette su attività immateriali
Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri
Altri oneri di gestione
Altri proventi di gestione
Risultato della gestione operativa
Utili (Perdite) delle partecipazioni
Utili (Perdite) da cessione di investimenti
Utile (Perdita) dell'attività corrente al lordo delle imposte
Imposte sul reddito dell'esercizio dell'attività corrente
Utile (Perdita) dell'attività corrente al netto delle imposte
UTILE (PERDITA) D'ESERCIZIO
187
31/12/2008
278.880
-173.612
105.268
0
105.268
0
0
0
0
0
-7.845.781
-4.256.117
-3.589.664
-2.509.916
-146.546
0
-20.468.574
31.516.625
651.076
40
126.990
778.106
-407.981
370.125
370.125
31/12/2007
257.722
-203.622
54.100
0
54.100
-107
0
-107
0
0
-7.417.984
-3.804.001
-3.613.983
-2.234.083
-137.106
0
-257.399
10.711.344
718.765
0
-15.706
703.059
-346.762
356.297
356.297
Pila S.p.A. –
Situazione economico - patrimoniale 1/1/2008 – 31/12/2008
188
Finaosta Iniziative S.r.l.
Situazione economico – patrimoniale 1/1/2008 – 31/12/2008
SITUAZIONE ECONOMICO - PATRIMONIALE
DELLA SOCIETA’ FINAOSTA INIZIATIVE S.R.L.
189
Finaosta Iniziative S.r.l.
Situazione economico – patrimoniale 1/1/2008 – 31/12/2008
STATO PATRIMONIALE
10.
60.
100.
110.
120.
140.
10.
70.
90.
120.
160.
180.
Voci dell'attivo
Cassa e disponibilità liquidite
Crediti
Attività materiali
Attività immateriali
Attività fiscali
a) correnti
b) anticipate
Altre attività
TOTALE ATTIVO
31/12/2008
31/12/2007
515
893.906
14.180.398
1.170
768.110
768.110
0
Voci del passivo e del patrim onio netto
Debiti
Passività fiscali
a) correnti
b) differite
Altre passività
Capitale
Riserve
Utile (Perdita) d'esercizio
TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO
190
84
58.647
14.523.025
1.763
990.495
990.495
0
447.325
16.291.424
265.920
15.839.934
31/12/2008
15.671.364
45.313
45.313
0
379.709
98.127
-8.429
105.340
16.291.424
31/12/2007
15.671.364
0
0
0
78.872
98.127
13.210
-21.639
15.839.934
Finaosta Iniziative S.r.l.
Situazione economico – patrimoniale 1/1/2008 – 31/12/2008
CONTO ECONOMICO
10.
120.
130.
140.
170.
180.
210.
Voci
Interessi attivi e proventi assimilati
Margine di interesse
Commissioni nette
Margine di intermediazione
Spese amministrative
a)
spese per il personale
b)
altre spese amministrative
Rettifiche di valore nette su attività materiali
Rettifiche di valore nette su attività immateriali
Altri oneri di gestione
Altri proventi di gestione
Risultato della gestione operativa
Utile (Perdita) dell'attività corrente al lordo delle imposte
Imposte sul reddito dell'esercizio dell'attività corrente
Utile (Perdita) dell'attività corrente al netto delle imposte
UTILE (PERDITA) D'ESERCIZIO
191
31/12/2008
31/12/2007
24.107
24.107
0
24.107
-339.270
0
-339.270
6.411
6.411
0
6.411
-133.970
0
-133.970
-550.798
-593
-37.052
1.054.259
150.653
150.653
-45.313
105.340
105.340
-135.168
-593
-16.487
258.168
-21.639
-21.639
0
-21.639
-21.639
Finaosta Iniziative S.r.l.
Situazione economico – patrimoniale 1/1/2008 – 31/12/2008
192