Finanziaria Regionale Valle d`Aosta SpA – Società
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Finanziaria Regionale Valle d`Aosta SpA – Società
Finanziaria Regionale Valle d'Aosta S.p.A. – Società unipersonale Soggetta ad attività di direzione e coordinamento da parte della Regione Autonoma Valle d’Aosta. Sede legale: Via Festaz, 22 - AOSTA Capitale sociale: Euro 112.000.000,00 interamente versato Iscrizione Registro Imprese di Aosta e codice fiscale n° 00415280072 Elenco generale UIF n° 806 - Elenco speciale BANKIT n° 33050 VERBALE DELL'ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI DEL 18 GIUGNO 2009 L'anno duemilanove, il giorno diciotto, del mese di giugno, alle ore dodici e trenta minuti, al termine dell'Assemblea Straordinaria, in Aosta, Via Festaz, 22, si è riunita l'Assemblea generale ordinaria dell’azionista della società, convocata in seconda convocazione per questo giorno, luogo e ora, per discutere e deliberare sul seguente: ORDINE DEL GIORNO 1) RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SULLA GESTIONE, BILANCIO AL 31/12/2008 COSTITUITO DA STATO PATRIMONIALE, CONTO ECONOMICO E NOTA INTEGRATIVA - E RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE E DEL REVISORE CONTABILE; 2) (…omissis…); 3) (…omissis…). Assume la Presidenza il Presidente, dott. Giuseppe CILEA, funge da Segretario il Consigliere di amministrazione, dott. René BENZO. Il Presidente constatato che: . l'Assemblea è stata regolarmente convocata in prima convocazione per il giorno 11 giugno 2009, in Aosta - Via Festaz, 22, alle ore dodici e in seconda convocazione per il giorno 18 giugno 2009, stessi luogo ed ora; . è presente per l’azionista della società il signor: arch. Claudio LAVOYER, Assessore del Bilancio, Finanze e Patrimonio; . sono presenti i sottoelencati componenti il Consiglio di amministrazione: dott. René BENZO, rag. Pierantonio GENESTRONE, dott. Peter BIELER, signor Roberto MUSSINO, avv. Alberto VARALLO; . sono presenti i sottoelencati componenti il Collegio sindacale: dott. Adolfo GARBI, dott. Andrea LEONARDI e rag. Oscar BETRAL; . partecipano altresì alla riunione il dott. Claudio CROSIO della società di revisione "Deloitte & Touche S.p.A." nonché il dott. Christian HAUSHERR, Responsabile della Direzione Amministrazione e Finanza; . la riunione è da considerarsi valida in seconda convocazione risultando rappresentato il 100% del capitale sociale di euro 112.000.000,00 ed essendo stati regolarmente depositati i titoli rappresentanti il suddetto capitale sociale presso l’istituto di credito designato, come fa fede il biglietto di ammissione all'Assemblea rilasciato dal competente Istituto Bancario. Il Presidente, prima di passare all'esame dell'ordine del giorno, rivolge un saluto al rappresentante dell'azionariato, ai componenti gli Organi sociali e agli altri intervenuti. Il Presidente dichiara, quindi, aperta la seduta e passa all'esame dell'ordine del giorno: I - RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SULLA GESTIONE, BILANCIO AL 31/12/2008 - COSTITUITO DA STATO PATRIMONIALE, CONTO ECONOMICO E NOTA INTEGRATIVA - E RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE E DEL REVISORE CONTABILE; Il Presidente dà lettura della relazione del Consiglio di amministrazione sulla gestione, che si allega al presente verbale sotto la lettera A) e, successivamente, dà lettura del bilancio, al 31 dicembre 2008, costituito da stato patrimoniale, conto economico e nota integrativa, che si allegano al presente verbale sotto la lettera B) che chiude con un utile netto di euro 5.658.257,00. Ai sensi del Decreto Legislativo n. 87/1992 e secondo lo schema del provvedimento della Banca d’Italia del 14 febbraio 2006 relativo ai bilanci consolidati è stato predisposto il bilancio consolidato del gruppo "FINAOSTA S.p.A./AOSTA FACTOR S.p.A./PILA S.p.A./FINAOSTA INIZIATIVE S.r.l.". Al termine della lettura, il Presidente invita il dott. Adolfo GARBI - Presidente del Collegio sindacale - ad esporre all'Assemblea il testo della relazione del Collegio sindacale sul bilancio d'esercizio, che si allega al presente verbale sotto le lettere C). Il Presidente invita, quindi, il dott. Claudio CROSIO della società "Deloitte & Touche S.p.A." ad esporre all'Assemblea il testo della relazione di certificazione del bilancio d'esercizio, che si allega al presente verbale sotto la lettera D). Il Presidente, quindi, propone all'Assemblea di accantonare l'utile conseguito al 31 dicembre 2008, pari a euro 5.658.257,00, a riserva legale per euro 282.913,00, a riserva statutaria per euro 1.414.564,00 ed euro 3.960.780,00 da destinarsi secondo le determinazioni dell'Assemblea. Prende la parola l’Assessore Claudio LAVOYER che nel ricordare l’importante ruolo che svolge FINAOSTA S.p.A. per l’economia e per la società valdostana ne sottolinea l’efficienza della gestione, i risultati e lo spirito di collaborazione che ha sempre contraddistinto la sua gestione; in particolar modo ricorda le sinergie sviluppate in occasione della gestione delle misure anticrisi adottate dall’Amministrazione regionale con la L.R. n. 1/2009. Infine, ringrazia il Presidente del Consiglio di amministrazione dott. Giuseppe CILEA, il Consiglio di amministrazione, il Collegio sindacale e tutti i dipendenti della FINAOSTA S.p.A. per aver concorso al risultato espresso dal bilancio. Tutto ciò premesso, l’Assessore LAVOYER esprime parere favorevole circa l’approvazione dei documenti posti a votazione disponendo la destinazione del residuo dell’utile d’esercizio a riserva straordinaria. Il Presidente ringrazia, infine, l’azionista per il suo intervento. Il Presidente pone a votazione i documenti sopra indicati per alzata di mano. L'ASSEMBLEA DELIBERA . di approvare i documenti posti a votazione, disponendo di accantonare l'utile conseguito al 31 dicembre 2008, pari a euro 5.658.257,00 a riserva legale per euro 282.913,00, a riserva statutaria per euro 1.414.564,00 3.960.780,00 a riserva straordinaria; . di prendere atto del contenuto del bilancio consolidato. II – (…omissis…) III – (…omissis…) e euro *** Null'altro essendovi da deliberare, la seduta è tolta alle ore tredici. Il Segretario Il Presidente (dott. René BENZO) (dott. Giuseppe CILEA) FINAOSTA S.p.A. FINANZIARIA REGIONALE VALLE D’AOSTA SOCIETA’ PER AZIONI BILANCIO D’ESERCIZIO E BILANCIO CONSOLIDATO 01.01.2008 - 31.12.2008 Società per Azioni uni personale con sede in Aosta Codice Fiscale e Camera di Commercio di Aosta: 00415280072 Capitale Sociale: Euro 112.000.000.i.v. Direzione e Coordinamento dell’Ente Regione Autonoma Valle d’Aosta Finaosta S.p.A. Bilancio d’esercizio 2008 2 Finaosta S.p.A. Bilancio d’esercizio 2008 ENTI PARTECIPANTI AL CAPITALE REGIONE AUTONOMA VALLE D’AOSTA 3 Finaosta S.p.A. Bilancio d’esercizio 2008 ORGANI SOCIALI Consiglio di Amministrazione PRESIDENTE Giuseppe CILEA CONSIGLIERI René BENZO Peter BIELER Pierantonio GENESTRONE Roberto MUSSINO Alberto VARALLO Comitato Esecutivo PRESIDENTE Giuseppe CILEA CONSIGLIERI Peter BIELER Pierantonio GENESTRONE Alberto VARALLO Collegio Sindacale PRESIDENTE Adolfo GARBI SINDACI EFFETTIVI Oscar BETRAL Andrea LEONARDI Direzione Generale DIRETTORE GENERALE Giuseppe CILEA Società di Revisione Deloitte & Touche S.p.A. 4 Finaosta S.p.A. Bilancio d’esercizio 2008 CONVOCAZIONE ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI Vi comunichiamo che l'Assemblea Straordinaria e Ordinaria dei soci è convocata in Aosta, Via Festaz, 22, per il giorno 11 giugno 2009, alle ore 12:00, in prima convocazione, e per il giorno 18 giugno 2009, stessi luogo ed ora, in seconda convocazione, con il seguente ordine del giorno: Assemblea Straordinaria: . Modifiche Statutarie. Assemblea Ordinaria: . Relazione del Consiglio di amministrazione sulla gestione, bilancio al 31/12/2008 - costituito da Stato patrimoniale, conto economico e nota integrativa - e relazione del Collegio sindacale e del revisore contabile; . Rinnovo cariche sociali e determinazione dei compensi; . Incarico del controllo contabile ai sensi dell’articolo 2409 quater del Codice civile. Per intervenire all'Assemblea l’azionista dovrà depositare le proprie azioni, nei modi e nei termini di legge, presso la Sede legale in Aosta, Via Festaz n° 22, o presso l’Istituto UniCredit Banca S.p.A.. Distinti saluti. Il Presidente (Dott. Giuseppe Cilea) 5 Finaosta S.p.A. Bilancio d’esercizio 2008 RELAZIONI DI ACCOMPAGNAMENTO AL BILANCIO D’ESERCIZIO 6 Finaosta S.p.A. Bilancio d’esercizio 2008 RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SULLA GESTIONE Signori Azionisti, il bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2008 è stato stilato con i criteri internazionali IAS / IFRS, così come prescritto dalla vigente normativa in materia introdotta dal Decreto Legislativo n 38 del 28.02.2005, in base a quanto previsto dal Regolamento UE 1606/2002, dal Provvedimento della Banca d’Italia del 14.02.2006 e dal Decreto Legislativo n. 32 del 02.02.2007 con il quale è stata data parziale attuazione alla direttiva comunitaria 51/2003. In merito al perimetro di inclusione delle attività su mandato regionale, il Consiglio di Amministrazione, confortato anche da un parere concorde della società di revisione Deloitte & Touche e del Collegio Sindacale, deliberò in data 31.05.2006 di includere in bilancio tutte le attività su mandato con l’esclusione delle operazioni il cui rischio ricade esclusivamente sull’Amministrazione regionale. Come conseguenza di quanto anzi detto il bilancio della Vostra società presenta un totale di bilancio sensibilmente ridotto rispetto a quello relativo ai bilanci redatti secondo i principi italiani. Delle operazioni escluse dal bilancio viene data separata evidenza, con valori redatti secondo principi nazionali, nella parte D – Altre informazioni – della nota integrativa e, per quanto concerne le partecipazioni in Gestione Speciale, separato commento nella presente relazione. Il bilancio della società è costituito: dallo stato patrimoniale; dal conto economico; dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto; dal rendiconto finanziario; dalla nota integrativa, che ha lo scopo di fornire l’illustrazione, l’analisi e la comparazione con l’esercizio precedente di ogni voce di bilancio. In relazione alla predisposizione del bilancio consolidato, in conformità ai principi contabili internazionali, secondo le condizioni previste dal D.Lgs. 38/05, il perimetro di consolidamento accoglie le seguenti Società controllate: Aosta Factor S.p.A., Pila S.p.A. e Finaosta Iniziative s.r.l., La crisi che dal 2007 interessa i mercati finanziari si è aggravata nel corso del 2008, coinvolgendo un numero crescente di operatori e rendendo necessari interventi pubblici per salvare alcune importanti istituzioni finanziarie statunitensi ed europee. L'origine della crisi finanziaria si è manifestata negli Stati Uniti con le vicende dei mutui subprime e si è ulteriormente incrementata per l'utilizzo diffuso dei prodotti finanziari strutturati complessi da parte del sistema delle banche internazionali. I governi e le banche centrali hanno reagito in modo coordinato a livello internazionale, assicurando la continuità dei flussi di finanziamento alle istituzioni finanziarie e all'economia, ampliando le garanzie in essere sui depositi bancari, rafforzando in molti paesi la posizione patrimoniale degli intermediari in difficoltà. Anche in Italia sono state predisposte misure di questa natura. Tali azioni hanno evitato la paralisi dei mercati finanziari. Le prospettive dell'economia reale restano preoccupanti per la crisi congiunturale in atto che non denota miglioramenti. Negli Stati Uniti, dove il mercato immobiliare continua a languire, si è ulteriormente rarefatta la fiducia di imprese e consumatori. Negli Usa, come nella maggior parte dei Paesi, la crisi ha avuto importanti ricadute sull’economia reale, a causa soprattutto delle notevoli difficoltà dei comparti finanziario e immobiliare. Il PIL è in flessione dal 3° trimestre, per effetto della diminuzione dei consumi privati, del prosieguo del calo degli investimenti e del rallentamento dell’export. Il tasso di disoccupazione è salito al 7,2%; mentre l’inflazione, dopo aver toccato il culmine del 4,4% annuo ad agosto, si è portata attorno all’1%. La FED ha ridotto, con ripetuti interventi, il tasso sui federal funds fino all’attuale intervallo obiettivo compreso tra lo zero e lo 0,25 per cento. In Giappone la situazione economica è progressivamente peggiorata nel corso dell’anno, a seguito del ristagno della domanda interna e del rallentamento delle esportazioni. In Cina la crescita è scesa progressivamente fino al 6,8% annuo del 4° trimestre, tale ritmo appare appena sufficiente per garantire l’equilibrio sul mercato del lavoro. 7 Finaosta S.p.A. Bilancio d’esercizio 2008 L'area dell'Euro è tecnicamente entrata in recessione, dopo aver registrato nei due trimestri centrali dell'anno 2008 una flessione del PIL, determinata soprattutto dalla frenata della domanda estera e dal rinvio delle decisioni di investimento. I principali indicatori congiunturali (vendite e produzione) sono in netta flessione. Il clima di fiducia presso le imprese e le famiglie è ai minimi storici. La BCE, dopo aver alzato il tasso di riferimento al 4,25% a luglio, ha provveduto a seguire gli USA nel ribasso del costo del denaro, riducendolo a dicembre al 2,5%. Nei primi mesi del 2009 ha ulteriormente abbassato il tasso di rifinanziamento principale, portandolo nel maggio 2009, in tre successive riprese, all'1%. La BCE ha, inoltre, rafforzato il proprio impegno a sostegno della liquidità, conducendo, da ottobre, le operazioni di rifinanziamento con la formula dell'asta a tasso fisso e della piena aggiudicazione degli importi richiesti. In Italia, il PIL si è ridotto dell'1,9% rispetto all’anno precedente per effetto di una diminuzione della domanda sia interna che estera. La produzione industriale a dicembre evidenziava una flessione tendenziale del 14,3%, sintetizzando un calo generalizzato anche se di diversa intensità per tutti i settori di attività economica; tra quelli più penalizzati figurano la "produzione di mezzi di trasporto", la "lavorazione di minerali non metalliferi" e la "produzione di articoli in gomma e materie plastiche". L'occupazione, in crescita da oltre dieci anni, ha subito una battuta d'arresto e si è intensificato il ricorso alla "cassa integrazione guadagni". Dopo essere salita sino al 4,2% annuo ad agosto, l'inflazione al consumo si è rapidamente ridotta nell'ultima parte dell'anno arrivando al 2,4%. Per quanto riguarda la finanza pubblica, nel 2008, il rapporto tra indebitamento netto delle Amministrazioni pubbliche e PIL si presenta in crescita di oltre un punto percentuale, dall'1,5% al 2,7%, a causa di una netta decelerazione delle entrate e di un aumento delle spese. Alla fine del 2008, l'incidenza del debito pubblico sul PIL è, invece, risultata pari al 105,8%, in rialzo dal 103,5 % di fine 2007. A fine dicembre, la raccolta diretta delle banche italiane presentava una variazione annua del 12,5% quale risultante di un sempre più sostenuto sviluppo delle obbligazioni e di una dinamica favorevole, seppur più contenuta, per le altre forme tecniche. Per quanto riguarda invece gli impieghi a residenti appartenenti al settore privato, la loro dinamica annua è andata decelerando fino al +4,9% di dicembre (+9,8% a fine 2007), risentendo in primo luogo della fase di rallentamento dell’economia italiana, con un conseguente indebolimento della domanda di credito da parte sia delle famiglie che delle imprese, ma anche di politiche di offerta più caute. I finanziamenti destinati a famiglie e società non finanziarie, complessivamente aumentati del 4,6%, evidenziano una dinamica maggiormente sostenuta nel segmento con scadenza entro l’anno (+8,3,%) rispetto a quello alle scadenze a medio lungo (+3,1%). Il credito al consumo si presenta in crescita del 4,2% a fronte di una riduzione dello stock di mutui per l’acquisto di abitazioni (-0,9%). Dal punto di vista della rischiosità, in dicembre le sofferenze al lordo delle svalutazioni risultano diminuite nei dodici mesi del 12,6% (-13,5% quelle relative alle famiglie e -11,3% quelle inerenti alle imprese). Il rapporto sofferenze lorde del settore privato/impieghi al settore privato risulta pari al 2,70%, in flessione rispetto al 3,24% di fine 2007. Dall’inizio delle turbolenze i maggiori gruppi bancari hanno registrato svalutazioni connesse con la crisi per circa 4,5 miliardi di euro, un ammontare contenuto se confrontato con quello delle principali banche internazionali, alcune delle quali avevano chiuso il primo semestre del 2008 in perdita. Nel complesso il sistema bancario italiano sembra aver risentito meno di altri dell’impatto della crisi, grazie principalmente ad un modello di intermediazione prioritariamente orientato verso l’attività di prestito e di raccolta al dettaglio. L'affermarsi del ciclo recessivo a livello globale ha continuato a condizionare, su scala locale, anche il sistema economico della Valle d'Aosta. In particolare, si evidenzia che nell’industria la domanda e la produzione hanno registrato dinamiche negative in quasi tutti i comparti; le esportazioni di prodotti in metallo si sono ridotte in misura significativa, anche per effetto dell’andamento dei prezzi. Le previsioni delle imprese industriali delineano un quadro di perdurante stagnazione. Nell’edilizia, l’attività ha rallentato, risentendo dell’indebolimento della domanda nel settore residenziale. Nel terziario, il deterioramento congiunturale ha interessato soprattutto il commercio al dettaglio. La dinamica occupazionale ha mostrato un andamento negativo, è cresciuto sensibilmente il ricorso alla cassa integrazione. A dicembre 2008 i prestiti bancari in regione sono aumentati dell’1,1% sui dodici mesi, rallentando rispetto ai trimestri precedenti. A livello nazionale il credito bancario, cresciuto a ritmi più elevati, ha registrato un andamento analogo. Il contenuto tasso di crescita in Valle d’Aosta riflette il rallentamento dei finanziamenti alle famiglie consumatrici e alle imprese. La decelerazione dei prestiti ha interessato in maggior misura l’industria manifatturiera, le costruzioni e, a livello dimensionale, le imprese più piccole. Alla fine del IV trimestre del 2008 i tassi di interesse sui prestiti a breve termine sulle operazioni in essere verso la clientela residente si sono attestati al 7,8%, un valore più contenuto rispetto ai trimestri precedenti ma superiore a quello nazionale; il tasso annuo effettivo globale (TAEG) sui prestiti a medio e a lungo termine è stato pari al 6,0%. Nella media dei quattro trimestri del 2008, il flusso di nuove sofferenze in rapporto ai prestiti in regione è risultato inferiore a quello rilevato nei tre trimestri precedenti; la qualità del credito è migliorata sia per le famiglie consumatrici 8 Finaosta S.p.A. Bilancio d’esercizio 2008 sia per le imprese. A livello nazionale il flusso di nuove sofferenze in rapporto ai prestiti nel mese di dicembre risulta più elevato rispetto a quello regionale. Nel corso del 2008 i depositi bancari delle famiglie consumatrici e delle imprese sono aumentati ad un tasso superiore a quello dei due trimestri precedenti e a quello medio nazionale. Per le famiglie consumatrici la crescita dei depositi è stata più elevata di quella delle imprese. L’OPERATIVITÁ DI FINAOSTA L’erogazione di finanziamenti (mutui e contributi) e la partecipazione a quote di capitale di imprese operanti nel territorio regionale sono le attività caratteristiche della Vostra Società che opera sia con fondi propri, sia con fondi regionali, per i quali vi può essere o non essere l’assunzione di rischio diretto, a seconda di quanto disciplinato dalle convenzioni che regolamentano i rapporti con l’Azionista. La gestione di progetti per conto della Regione Valle d’Aosta, l’attività di consulenza rivolta alla ristrutturazione e al consolidamento del tessuto economico locale e il supporto all'attività delle società controllate sono state le tematiche entro le quali si sono sviluppate le altre principali attività dell'esercizio chiuso al 31.12.2008. In tutti i settori di intervento è ovviamente proseguita l'attività istruttoria, di finalizzazione e di "reporting" degli interventi finanziari, articolati nelle varie tipologie, svolta sia in Gestione Ordinaria sia in regime convenzionato per conto dell'Amministrazione regionale. Il personale della società è inoltre sistematicamente coinvolto in varie Commissioni costituite per la definizione o l'adeguamento degli strumenti normativi regionali. In questo senso, è stato profuso un notevole impegno per la concertazione delle nuove leggi settoriali promosse dall’Amministrazione regionale, nonché per il perfezionamento dei regolamenti di attuazione di quelle già esistenti. A riguardo si evidenzia quanto segue. Gestione dei fondi propri (Gestione Ordinaria) e regionali (Gestione Speciale e Fondi di rotazione) Passando ad analizzare in dettaglio l’attività caratteristica della società e l’attività di gestione dei vari fondi, compresi quelli non a rischio, si evidenzia che nel corso dell’esercizio di competenza sono stati erogati circa 166 milioni di euro (per 1.227 interventi sotto forma di mutui, contributi e partecipazioni), che sommati a quelli degli anni precedenti incrementano il totale delle erogazioni effettuate, a decorrere dall’esercizio 1982/1983, a 2,5 miliardi di euro. L’operatività della Vostra società si è evoluta nelle singole gestioni con il numero di operazioni e per gli importi evidenziati nella tabella e nei grafici seguenti. 9 Finaosta S.p.A. Bilancio d’esercizio 2008 TABELLA RIEPILOG ATIVA OPERATIVITA' Gestione E rogazioni (migliaia di euro) G.O. L.R. 101/82* Rientri Delibere n. importo capitale interessi 50 20.545 5.939 966 n. importo 3 1.897 0 0 1.651 190 0 0 L.R. 33/73 238 6.014 10.978 2.450 76 6.366 L.R. 76/84 612 28.743 14.806 3.644 374 25.417 L.R. 33/93 0 0 32 3 0 0 L.R. 43/96 25 1.378 588 226 9 1.051 L.R. 19/01 85 22.406 3.841 882 25 15.409 L.R. 6/03 88 9.803 1.056 645 50 7.198 L.R. 7/04 5 1.967 0 0 0 0 L.R. 29/06 1 61 0 0 2 212 1.104 90.917 38.891 9.006 539 57.550 56.491 Totali gestioni con rischio diretto G.S. 106 71.902 4.343 18.393 46 L.R. 46/85* 0 0 2.822 503 0 0 L.R. 84/93 12 3.223 0 0 9 9.864 L.R. 62/93* 0 0 122 2 0 0 L.R. 22/98* 0 0 178 2 0 0 L.R. 9/03 0 0 0 0 0 0 L.R. DOCUP 2 362 4 4 0 0 L.R. 11/02 3 70 0 0 2 110 123 75.557 7.469 18.904 57 66.465 1.227 166.474 46.360 27.910 596 124.015 Totali gestioni senza rischio TOTALI * = gestioni chiuse Numero e importo erogazioni: gestioni aperte con rischio diretto 650 30000 612 28.743 600 550 25000 500 22.406 450 20.545 20000 400 350 15000 300 238 250 150 100 10000 9.803 200 6.014 85 50 50 25 0 0 G.O. 88 0 L.R. 33/73 L.R. 76/84 L.R. 33/93 5000 5 1.967 1.378 1 61 L.R. 43/96 n. L.R. 19/01 importo 10 L.R. 6/03 L.R. 7/04 L.R. 29/06 0 Finaosta S.p.A. Bilancio d’esercizio 2008 Numero e importo erogazioni: gestioni aperte senza rischio 110 100 75000 71.902 106 70000 65000 90 60000 80 55000 50000 70 45000 60 40000 50 35000 30000 40 25000 30 20000 20 15000 10000 3.223 10 12 0 0 G.S. L.R. 84/93 0 L.R. 9/03 n. 2 3 362 L.R. DOCUP 70 5000 0 L.R. 11/02 importo A completamento dell’esposizione riportiamo le tabelle che riepilogano il numero delle erogazioni (quietanze incluse) e gli importi delle erogazioni (gli importi sono espressi in migliaia di euro) nei vari anni a partire dalla data di costituzione della Società. 11 Finaosta S.p.A. Bilancio d’esercizio 2008 NUMER O ERO GAZIONI E sercizi Gestione ordinaria * Gestione speciale Fondi di rotazione di cui alle seguenti leggi regionali 101/82* 33/73* 76/84* 46/85 43/96* 62/93 33/93* 22/98 19/01* 84/93 6/03* Totale 7/04* 9/03 DO CUP 11/02 29/06* di cui a rischio diretto 1982/1983 12 8 72 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 92 84 1983/1984 15 27 243 24 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 309 282 1984/1985 27 39 246 80 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 392 353 1985/1986 18 62 175 90 148 23 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 516 431 1986/1987 21 43 247 95 593 22 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1.021 956 1987/1988 15 36 242 182 852 70 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1.397 1.291 1988/1989 30 14 213 204 909 55 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1.425 1.356 1989/1990 18 44 184 189 736 26 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1.197 1.127 1990/1991 21 98 257 186 930 27 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1.519 1.394 1991/1992 22 31 170 217 976 41 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1.457 1.385 1992/1993 79 21 173 272 923 46 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1.514 1.447 1993/1994 99 19 197 291 893 48 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1.547 1.480 1994/1995 54 33 151 168 890 35 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1.331 1.263 1995/1996 48 77 120 220 713 36 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1.214 1.101 1996/1997 94 65 159 253 710 15 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1.296 1.216 1997/1998 66 76 125 244 647 15 11 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1.184 1.093 1998/1999 70 55 129 190 638 24 26 0 2 14 0 0 0 0 0 0 0 0 1.148 1.055 1999/2000 117 99 86 202 594 25 38 2 4 32 0 0 0 0 0 0 0 0 1.199 1.041 2000/2001 77 58 78 209 500 15 37 0 2 40 0 3 0 0 0 0 0 0 1.019 903 2001/2002 77 88 29 213 505 9 36 0 2 68 9 13 0 0 0 0 0 0 1.049 871 2002/2003 83 40 15 218 635 6 25 0 0 36 91 11 0 0 0 0 0 0 1.160 1.067 2003/2004 82 87 5 229 571 2 12 0 0 7 102 10 4 0 0 0 0 0 1.111 1.005 2004/2005 49 123 1 237 411 0 19 0 0 0 78 5 19 0 0 0 0 0 942 814 2005/2006 42 138 0 282 329 1 20 0 0 0 84 6 32 0 0 0 0 0 934 789 2006 23 86 0 146 252 0 13 1 0 0 56 4 18 0 0 0 0 0 599 508 2007 66 122 0 211 468 5 28 0 0 0 60 13 53 0 2 1 0 0 1.029 886 2008 50 106 0 238 612 0 25 0 0 0 85 12 88 5 0 2 3 1 1.227 1.104 1.695 3.317 5.090 15.435 546 290 3 10 197 565 77 214 5 2 3 3 1 28.828 26.302 Totali 1.375 *Gestioni a rischio diretto 12 Finaosta S.p.A. Bilancio d’esercizio 2008 Numero erogazioni ultimi 8 esercizi 650 600 550 ordinaria * speciale 500 101/82* 33/73* 450 76/84* 46/85 400 43/96* 62/93 350 33/93* 22/98 300 19/01* 84/93 250 6/03* 7/04* 200 9/03 DOCUP 150 11/02 29/06* 100 50 0 2001/2002 2002/2003 2003/2004 2004/2005 2005/2006 13 2006 2007 2008 Finaosta S.p.A. Bilancio d’esercizio 2008 IMP ORTO ER OGAZIONI E sercizi G estione ordinaria* Gestione speciale Fondi di rotazione di cui alle seguenti leggi regionali 101/82* 33/73* 76/84* 46/85 43/96* 62/93 33/93* 22/98 19/01* 84/93 6/03* Totale di cui a rischio diretto 3.685 7/04* 9/03 DO CUP 11/02 29/06* 1982/1983 2.545 5.377 1.140 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 9.062 1983/1984 1.540 10.486 3.590 1.911 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 17.528 7.042 1984/1985 1.582 8.422 3.708 3.180 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 16.893 8.470 1985/1986 3.083 13.663 3.018 3.621 4.269 6.728 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 34.382 13.990 1986/1987 2.711 10.010 4.996 6.589 17.471 5.004 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 46.781 31.767 1987/1988 2.174 6.564 6.079 9.746 20.941 10.358 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 55.861 38.940 1988/1989 4.676 3.993 5.654 11.338 22.759 4.887 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 53.308 44.427 1989/1990 2.965 15.764 4.137 14.253 16.613 1.103 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 54.835 37.967 1990/1991 3.291 13.650 7.370 16.563 23.878 2.237 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 66.990 51.103 1991/1992 3.333 21.667 6.019 20.993 20.023 4.136 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 76.170 50.367 1992/1993 12.911 13.350 5.763 20.335 23.874 6.755 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 82.989 62.884 1993/1994 10.860 17.068 7.630 18.936 20.296 4.406 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 79.197 57.722 1994/1995 14.770 62.617 6.208 13.133 19.199 3.040 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 118.967 53.310 1995/1996 12.911 40.161 4.785 11.899 13.202 5.872 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 88.830 42.797 1996/1997 13.720 30.765 6.923 12.702 16.253 994 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 81.357 49.598 1997/1998 11.502 36.679 4.855 13.374 14.476 2.680 750 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 84.316 44.957 1998/1999 23.943 36.110 5.697 9.663 15.725 5.873 1.292 0 272 739 0 0 0 0 0 0 0 0 99.312 56.591 1999/2000 53.245 27.592 3.593 13.457 14.362 3.748 1.418 2.582 157 1.747 0 0 0 0 0 0 0 0 121.901 86.232 2000/2001 15.716 430.008 3.207 10.712 12.416 1.519 1.956 0 28 2.375 0 697 0 0 0 0 0 0 478.633 44.035 2001/2002 18.846 24.603 1.550 14.015 12.665 861 1.526 0 35 4.478 813 2.901 0 0 0 0 0 0 82.293 49.450 2002/2003 13239 5970 1253 10440 18815 326 731 0 0 2355 15312 3473 0 0 0 0 0 0 71.914 59.790 2003/2004 17.835 13.767 354 6.734 17.337 46 481 0 0 274 17.603 2.610 243 0 0 0 0 0 77.284 60.587 2004/2005 18.091 20.570 65 6.119 12.265 0 870 0 0 0 12.204 678 2.350 0 0 0 0 0 73.212 51.964 2005/2006 13.379 20.969 0 7.398 11.445 191 1.135 0 0 0 15.300 1.428 3.030 0 0 0 0 0 74.275 51.687 2006 4.200 87.727 0 3.393 11.947 0 749 23 0 0 10.682 1.096 1.457 0 0 0 0 0 121.274 32.428 2007 6.320 66.112 0 5.353 21.340 4.385 1.872 0 0 0 15.167 4.049 7.816 0 42 77 0 0 132.533 57.868 2008 20.545 71.902 0 6.014 28.743 0 1.378 0 0 0 22.406 3.223 9.803 1.967 0 362 70 61 166.474 90.917 97.593 271.873 410.313 75.150 20.155 24.699 1.967 42 439 70 61 2.466.571 1.240.576 Totali 309.933 1.115.568 *Gestioni a rischio diretto 14.158 2.605 492 14 11.967 109.487 Finaosta S.p.A. Bilancio d’esercizio 2008 Importo erogazioni ultimi 8 esercizi - dati in Keuro 90.000 85.000 80.000 75.000 ordinaria* 70.000 speciale 101/82* 65.000 33/73* 60.000 76/84* 55.000 46/85 43/96* 50.000 62/93 45.000 33/93* 40.000 22/98 19/01* 35.000 84/93 30.000 6/03* 7/04* 25.000 9/03 20.000 DOCUP 15.000 11/02 29/06* 10.000 5.000 0 2001/2002 2002/2003 2003/2004 2004/2005 2005/2006 15 2006 2007 2008 Finaosta S.p.A. Bilancio d’esercizio 2008 Progetti e studi Nel corso dell'esercizio è proseguito l’esame da parte dei competenti organismi pubblici dello studio relativo all’accorpamento degli attuali presidi ospedalieri predisposto da Finaosta S.p.A. nel 2007 che ha condotto ad una valutazione positiva del citato progetto. Lo scorso mese di marzo la Giunta regionale ha quindi deliberato di dare mandato a Finaosta S.p.A., ai sensi della l.r. n. 7/2006, di costituire una società a totale partecipazione pubblica per la realizzazione degli interventi inerenti il presidio ospedaliero. Le attività del COA (Centro di Osservazione Avanzato sull’energia), delineate in uno specifico Piano di Attività concordato con l’Assessorato Attività produttive, sono proseguite durante l’anno 2008. È stato curato il funzionamento dello Sportello Info Energia Chez Nous, fornendo consulenza generica od assistenza tecnica specifica in tema di energia a privati, enti locali e territoriali, imprese e professionisti, nonché aggiornando il sito regionale in materia di energia. Sono state svolte attività con le scuole che hanno visto la consegna di kit di esperimenti sulle energie rinnovabili. Il Centro ha collaborato e collabora con l’Assessorato Attività produttive negli aspetti operativi della legge regionale 3/2006, in particolare nella stesura ed aggiornamento dell’elenco delle caldaie a biomassa ammissibili a contributo e nella gestione, assieme ad ARPA, del bando per i progetti dimostrativi. Sono stati intrapresi studi necessari alla definizione delle delibere attuative della legge regionale sulla certificazione energetica (l.r. 21/2008), concernenti la caratterizzazione del parco edilizio regionale, sia pubblico che privato, e studi specifici propedeutici all’aggiornamento del Piano Energetico Regionale. Attualmente, le attività del Centro sono concentrate sull’organizzazione del sistema di certificazione degli edifici, sull’aggiornamento del Piano Energetico Regionale, nonchè sulla partecipazione a progetti europei e sulla predisposizione di progetti pilota a valere su fondi POR. La Giunta regionale con deliberazione n. 3583 del 05.12.2008 ha conferito a Finaosta S.p.A., l’incarico di predisporre uno studio di fattibilità propedeutico alla realizzazione del parco minerario regionale ai sensi della legge regionale n. 12 del 18.04.2008. Nello svolgimento dell’incarico previsto Finaosta S.p.A. dovrà trattare in successione i seguenti principali temi: a) la predisposizione degli adempimenti tecnici necessari per l’accesso ai fondi previsti dalla deliberazione della Giunta regionale n. 1361/2008; b) l’approfondimento degli studi esistenti sugli interventi di valorizzazione dei siti minerari dismessi di Brusson e di Saint-Marcel - relativamente ai temi della sostenibilità finanziaria e della convenienza economica e sociale - per le finalità previste dalla deliberazione della Giunta regionale n. 1361/2008 e successive modificazioni; c) a seguito del buon esito dei punti precedenti, l’elaborazione di una o di più proposte da presentare alla Giunta regionale come modello per la gestione del parco minerario regionale previsto dall’articolo 5 della l.r. 12/2008. Interventi in favore della ricerca e sviluppo E’ continuato l’investimento da parte di alcune aziende locali in nuovi progetti di ricerca. Nove società hanno presentato progetti pluriennali nel 2008 a fronte dei quali la Giunta regionale ha deliberato finanziamenti per 11,2 milioni di euro; nel 2007 i progetti presentati erano sette e l’importo deliberato 9,5 milioni di euro. Durante l’esercizio sono stati erogati contributi per 3,2 milioni di euro relativi a 12 progetti (4 milioni di euro e 11 progetti nell’anno precedente). Per la valutazione tecnico-scientifica dei progetti la società si è avvalsa, come in passato, della collaborazione di alcuni dipartimenti dell'Università di Ingegneria di Genova e, dallo scorso esercizio, anche di alcuni dipartimenti del Politecnico di Torino. Interventi in regime di leasing convenzionato Nell'ambito delle tradizionali attività sul mercato finanziario, una quota degna di nota continua ad essere rappresentata dagli interventi di locazione finanziaria in regime convenzionato, soprattutto per quanto concerne le operazioni immobiliari. Nel corso dell’esercizio sono state effettuate erogazioni per un totale di 15 milioni di euro di provvista (2 milioni nel 2007) a fronte di 37 operazioni di leasing (41 l’anno precedente). Alla data di chiusura del bilancio l’accordato complessivo a favore delle società di leasing risultava essere pari a circa 44,5 milioni di euro di cui 15,5 milioni di euro di impegni per provviste ancora da erogare (rispettivamente 41 e 22 milioni di euro nel 2007). 16 Finaosta S.p.A. Bilancio d’esercizio 2008 Uffici di Parigi e Bruxelles e rapporti con l’Istituto per il Commercio Estero (ICE) Gli Uffici esteri di Parigi, Espace Vallée d’Aoste e di Bruxelles, Bureau d’Assistance Technique, hanno proseguito la propria attività caratteristica, il primo nel campo della promozione turistica, culturale e enogastronomica, il secondo nella lobby istituzionale. In particolare, l’ufficio di Parigi ha proseguito la propria attività prevalentemente nell’informazione turistica, nell’organizzazione di mostre e eventi e nella promozione enogastronomica. Si segnala che è stato perfezionato in data 23.12.2008 il contratto di acquisto della nuova sede che diventerà operativa entro il prossimo mese di giugno al termine dei necessari lavori di ristrutturazione e di arredamento dei nuovi spazi. A Bruxelles è prossimo al completamento il processo di trasferimento della sede presso un piano dell’edificio di proprietà della Regione Piemonte, dove trova collocazione l’Euroregione che raggruppa le Regioni di Piemonte, Liguria, Valle d’Aosta, Rhône-Alpes e Provence-Alpes-Côte-d'Azur. Nel proseguimento dell’attività caratteristica, l’ufficio ha espletato le attività connesse alla partecipazione della Regione al Comitato delle Regioni, agli altri organismi dell’Unione europea e al Congresso dei poteri locali e regionali del Consiglio d’Europa; inoltre, ha seguito l’evoluzione della legislazione e della giurisprudenza comunitaria, monitorando ed accogliendo gli atti normativi comunitari, collaborando con l’Ufficio di Rappresentanza a Roma nella verifica della sussistenza di procedure precontenziose e contenziose relative alla normativa regionale per inadempienze o violazioni e provvedendo ad un costante collegamento con le strutture regionali, informandole ed assistendole nell’adempimento dei conseguenti obblighi. Entrambi gli uffici hanno implementato i progetti inseriti nell’Accordo di programma siglato tra Regione Valle d’Aosta, Istituto per il Commercio Estero e Ministero per le attività produttive, relativi alla promozione della Valle d’Aosta nei rispettivi paesi di competenza. Il solo ufficio di Bruxelles ha proseguito nelle attività di stage lavorativi rivolti a studenti valdostani che verranno ripresi anche nella sede di Parigi appena insediata nei nuovi locali. Associazione Forte di Bard A partire dal mese di ottobre 2007, Finaosta S.p.A., in veste di socio sostenitore, è entrata nella compagine societaria dell’Associazione Forte di Bard per lo sviluppo del turismo culturale del Forte di Bard, con l’inserimento anche di un proprio dipendente nel Consiglio di Amministrazione. Tale azione ha consentito di rafforzare e dare maggiore continuità all’assistenza tecnica prestata sin dalla costituzione. I dati del 2008 hanno fatto registrare presenze per circa 170.000 unità, evidenziando il consolidamento dei risultati raggiunti nell’esercizio precedente. Rapporti con le società partecipate nell’ambito della Gestione Ordinaria I rapporti con le società partecipate e le relative quote di partecipazione sono elencati in apposite tabelle riportate nella parte B - sezioni 4 e 9 – e nella parte D – sezione 4 - della nota integrativa. Di seguito si riportano sinteticamente le attività svolte dalle società ritenute più significative ai fini del presente documento; l’elencazione è formulata sulla base della percentuale di partecipazione indicata tra parentesi accanto alla ragione sociale di ogni società. Nel corso dell’esercizio la società FINAOSTA INIZIATIVE s.r.l. (100%) ha ultimato i lavori di messa a punto degli impianti tecnologici dello stabile adibito a sede della Vostra società e ha avviato a regime l’attività di locazione a favore delle società Finaosta S.p.A., Aosta Factor e C.V.A realizzando un risultato di esercizio positivo. La società AOSTA FACTOR S.p.A. (79%) ha proseguito regolarmente la sua attività commerciale, focalizzandola prioritariamente in Lombardia (40%) e in Valle d’Aosta (20%) con l’obiettivo di un mantenimento dei volumi. Per quanto riguarda l’aspetto economico, i risultati conseguiti nel 2008 sono da considerarsi sostanzialmente positivi con la tenuta del margine di intermediazione sui buoni livelli del 2007; le previsioni per l’esercizio in corso esprimono prudenza sulla possibilità di mantenere i medesimi risultati, anche alla luce dell’andamento generale dell’economia e del calo dei tassi di interesse. Gli investimenti realizzati nell’estate 2008 dalla PILA S.p.A., (73%) titolare delle attività funiviarie dell'omonima area sciistica e turistica direttamente collegata al capoluogo cittadino, hanno riguardato la consueta sistemazione e messa in sicurezza delle piste e il potenziamento e adeguamento tecnologico dell’impianto di innevamento. Contemporaneamente la società ha curato la costruzione della nuova telecabina Aosta-Pila per conto della Regione, proprietaria dell’impianto. L’apertura al pubblico è avvenuta sabato 20.12.2008 e la clientela ha dimostrato di 17 Finaosta S.p.A. Bilancio d’esercizio 2008 gradire il nuovo impianto con un incremento dei passaggi che sono aumentati dal valore medio di circa 200.000 registrato nei precedenti cinque esercizi ad oltre 255.000. Il risultato del bilancio chiuso al 30.06.2008 è positivo come negli anni precedenti; la situazione patrimoniale elaborata in data 31.12.2008 e l’andamento della stagione invernale appena conclusa inducono a ritenere che il risultato del’esercizio in corso sarà in linea con quello precedente. Per quanto riguarda la società CENTRO SVILUPPO S.p.A. in liquidazione (52%) si segnala che la procedura di liquidazione sta procedendo regolarmente e, presumibilmente, si completerà, entro il termine del corrente esercizio. Nonostante la riduzione del compenso al liquidatore, l’incertezza del recupero di alcuni crediti vantati nei confronti di società fallite porta a stimare ancora un risultato negativo nel corrente esercizio. La società FUNIVIE MONTE BIANCO S.p.A., (35%) gestore della tratta funiviaria transfrontaliera che collega Courmayeur alla località francese di Chamonix, continua a profondere il massimo impegno per un tempestivo avanzamento del programma di rinnovo del complesso funiviario. A tal proposito si evidenzia che è stata ultimata la fase relativa alla progettazione esecutiva. Gli elaborati tecnici sono ora all’esame dei competenti uffici regionali che dovranno rilasciare le autorizzazioni per la realizzazione delle opere che, salvo imprevisti, dovrebbe essere avviata nel 2010. I risultati economici permangono positivi e, anche alla luce dell’accordo di programma siglato con la Regione e con il Comune di Courmayeur che prevede, tra l’altro,il ripianamento di eventuali perdite legate all’avvio dei lavori di costruzione dei nuovi impianti, si ritiene che tali risultati possano consolidarsi in futuro. Rapporti con le società partecipate per conto dell’Amministrazione regionale nell’ambito della Gestione Speciale I rapporti con le società partecipate e le relative quote di partecipazione sono elencati in un’apposita tabella riportata nella parte D - sezione 1 - della nota integrativa. Di seguito si riportano sinteticamente le attività svolte dalle società ritenute più significative ai fini del presente documento; l’elencazione è formulata sulla base della percentuale di partecipazione indicata tra parentesi accanto alla ragione sociale di ogni società. C.V.A. S.p.A. (100%), approverà entro la fine del prossimo mese di giugno il bilancio relativo all’esercizio 2008 che riporterà valori economici e patrimoniali in linea con quelli dell’anno precedente, a dimostrazione di una consolidata posizione sul mercato dell’energia valdostano e nazionale. L’attività di produzione, interamente da energie rinnovabili, avviene attraverso i consorzi IDROENERGIA s.c.r.l. e IDROELETTRICA s.c.r.l, mentre per la commercializzazione si avvale della controllata C.V.A. Trading S.p.A.. Sono proseguite le analisi di investimento in nuovi impianti in Valle d’Aosta e di iniziative sul territorio nazionale, prevalentemente indirizzate verso il settore idroelettrico e fotovoltaico, finalizzate ad accrescere la capacità produttiva diretta del Gruppo CVA riducendo l’ammontare dell’energia intermediata. Nel 2008 sono state presentate alla Regione Valle d’Aosta 7 domande di concessione per la realizzazione di nuove centrali idroelettriche e per il potenziamento di quelle esistenti. Un progetto di impianto fotovoltaico è allo studio sul territorio regionale e uno in fase di avviamento nel Sud Italia. La realizzazione di nuovi impianti idroelettrici in Valle d’Aosta prosegue attraverso la controllata Valdigne Energie S.r.l. che sta realizzando nel comune di La Thuile le centrali di Faubourg, che entrerà a regime nella primavera del 2010, e di Torrent, la cui galleria di adduzione lunga 4,5 km è stata realizzata per circa un quarto del percorso. Stante l’attuale situazione di volatilità del mercato dell’energia, manifestatasi sin dagli ultimi mesi del 2008, la Società ha deciso di ridurre la quantità annua di energia commercializzata da 5,5 miliardi di Kwh a 3,5 miliardi, valore comunque superiore alla produzione che mediamente si attesta attorno a 2,7 miliardi di Kwh. A partire dall’anno 2009 è stata avviata la sperimentazione relativa al Minimo Deflusso Vitale previsto nel Piano Regionale di Tutela delle Acque che comporta il rilascio di notevoli quantità di acqua nei periodi di magra dei corsi d’acqua con una minor produzione attesa di circa 8 milioni di Kwh. La fase di sperimentazione si concluderà nel 2011. SERVIZI TURISTICI VALDOSTANI S.p.A. (100%) ha chiuso anche il secondo esercizio completo dall’acquisto del complesso Grand Hotel Billia con una rilevante perdita, dovuta principalmente al basso tasso di occupazione della struttura. La Società ha in corso gli interventi strutturali di recupero del Grand Hotel Billia e del Centro Congressi che, uniti ad una diversa politica commerciale intrapresa dal management, dovrebbero portare al raggiungimento dell’equilibrio economico nel medio termine. 18 Finaosta S.p.A. Bilancio d’esercizio 2008 La società STRUTTURA VALLE D’AOSTA s.r.l.. (100%) ha proseguito le attività per la riconversione produttiva e il popolamento dell’area ex Cogne di Aosta, nonché quelle di conduzione, manutenzione e affitto degli opifici conferiti dalla Regione nello scorso esercizio. Le perdite degli ultimi due esercizi sono dovute principalmente ai costi che la Società sostiene per la manutenzione dei fabbricati e alle difficoltà riscontrate nell’avviare a pieno regime le aree disponibili per gli insediamenti produttivi. È presumibile che sia necessario ancora qualche esercizio per raggiungere il pareggio economico. Anche nel 2008 l’attività della società AUTOPORTO VALLE D’AOSTA S.p.A. (98%) è stata interamente costituita dalla gestione del complesso autoportuale, con particolare attenzione alla sua promozione, la cura dell’immagine e l’utilizzo a tale fine delle infrastrutture e dei servizi che l’insieme offre. Rimangono i problemi legati alla Galleria Les Corbeilles, dove, nonostante gli interventi effettuati, gli esercizi commerciali operanti sono purtroppo diminuiti. Le aziende complessivamente operanti nelle strutture di Autoporto Valle d’Aosta sono 45 con circa 700 addetti. Il risultato di esercizio presenta un utile di circa 500 mila euro, da considerarsi straordinario e legato essenzialmente alla plusvalenza realizzata con la vendita della partecipazione detenuta in Aosta Factor S.p.A. alla controllante Finaosta S.p.A.. Nei prossimi esercizi il risultato economico dovrebbe assestarsi su di un sostanziale pareggio non essendo previsti cambiamenti significativi nella situazione immobiliare; l’occupazione della struttura denominata “Torre delle Comunicazioni” è, infatti, ancora in fase di definizione con INVA S.p.A. e la Regione Valle d’Aosta. La quota di maggioranza, pari al 65%, della CERVINO S.p.A. (95%) è stata acquisita alla fine di settembre 2008 dai membri della famiglia Cravetto, storici proprietari della società fin dalla sua fondazione che risale agli anni ’30. Successivamente è stato sottoscritto e versato un aumento di capitale di oltre 16 milioni di euro necessario al riequilibrio della situazione finanziaria. Non avendo partecipato pro-quota a tale aumento con i fondi della gestione ordinaria la nostra partecipazione in tale gestione è scesa dal 12,5% all’1,95%. La Società ha allo studio un programma di investimenti, subordinato al reperimento delle risorse finanziarie, che prevede, oltre all’effettuazione delle prime revisioni generali sui principali impianti del comprensorio, la sostituzione di alcune seggiovie oramai obsolete con una ad ammorsamento automatico, più veloce e confortevole. Nel 2008 la società FINBARD S.p.A. (82%) ha proseguito sia le opere di attuazione degli allestimenti museali e spaziali nel forte di Bard e delle opere edilizio-impiantistiche ad esso complementari, sia l’intervento di riqualificazione e valorizzazione del percorso di turismo culturale all’interno del “microsistema Pont Saint Martin – Donnas – Bard”. Tali attività proseguiranno anche nel corrente anno. Come noto, con la firma nel 2007 della Convenzione Regione – Finbard – Associazione, tutte le strutture recuperate sono state affidate in gestione all’Associazione Forte di Bard che sta seguendo anche le procedure per il popolamento delle stesse. Per quanto riguarda la società consortile PROGETTO FORMAZIONE s.c.r.l., (76%) è proseguita nel 2008 l’attività formativa in linea con quella dei precedenti esercizi. Il bilancio relativo all’esercizio appena trascorso sarà approvato entro la fine del prossimo mese di giugno. MONTEROSA S.p.A. (75%), proprietaria e gestore del comprensorio “monterosa Ski” nelle Valli di Ayas e Gressoney, ha chiuso il bilancio al 30.06.2008 con una perdita di quasi 2 milioni di euro ma la situazione finanziaria nel breve termine risultava comunque equilibrata in seguito al finanziamento infruttifero di 6,7 milioni di euro, convertibile in capitale sociale, concesso dalla controllante Finaosta S.p.A. su mandato dell’Amministrazione regionale. Nel corso dell’estate 2008 sono continuati i lavori di potenziamento dell’impianto di innevamento sul versante sinistro orografico della Valle di Gressoney e di costruzione dell’impianto di tipo “Funifor” che ultimerà il collegamento intervallivo tra la Valsesia e la Valle di Gressoney, raggiungendo il ghiacciaio di Indren dal Passo dei Salati. Le precoci nevicate autunnali non hanno permesso di ultimare i lavori ma hanno, per contro, garantito ottime condizioni di innevamento durante l’esercizio in corso che dovrebbe esporre una perdita più contenuta rispetto ai precedenti. FUNIVIE PICCOLO SAN BERNARDO S.p.A., (64%) titolare dell'area italiana del comprensorio sciistico internazionale costituito tra le stazioni di La Thuile e di La Rosière (Savoia - Francia) denominato "Espace San Bernardo" ha chiuso il bilancio al 30.06.2008 in sostanziale pareggio. Nell’estate 2008, oltre alle consuete opere di sistemazione delle piste è stata impegnata nell’ultimazione della revisione generale della funivia D.M.C. Si segnala, infine, che la località di La Thuile si è candidata per l’organizzazione di una gara di Coppa del Mondo di sci alpino (discesa libera maschile) e che in vista di tale possibile evento nell’estate 2008 la società ha avviato i lavori di adeguamento della pista 3 “Franco Berthod” alle nuove normative internazionali per l’omologazione e la disputa di gare di discesa libera e per la realizzazione di una nuova rete di innevamento programmato. 19 Finaosta S.p.A. Bilancio d’esercizio 2008 A fronte delle spese (4,3 milioni di euro) per realizzare tali interventi, l’Amministrazione regionale ha deliberato di incaricare la Finaosta S.p.A. di erogare i fondi necessari alla società in oggetto. CIME BIANCHE S.p.A. (56%), società che ha realizzato e che gestisce la parte di comprensorio BreuilCervina – Valtournenche – Zermatt più prossima al capoluogo di Valtournenche, ha chiuso il bilancio al 31.05.2008 con una perdita di poco superiore ai 100 mila euro. La tensione finanziaria che si era creata in seguito ai deludenti risultati della stagione invernale 2005/06 è stata risanata grazie al finanziamento infruttifero di un milione di euro, convertibile in capitale sociale, concesso dalla controllante Finaosta S.p.A. su mandato dell’Amministrazione regionale. Nel corso dell’estate 2008 sono stati ultimati i lavori di costruzione delle 3 nuove seggiovie ed è stato realizzato il lotto del nuovo impianto di innevamento sulla pista di rientro che raggiunge il piazzale alla stazione di partenza dell’impianto di arroccamento. Gli investimenti effettuati, unitamente all’ottimo innevamento fin dall’inizio della stagione, hanno permesso la regolare percorribilità delle piste da dicembre ad aprile, garantendo un afflusso di clientela in linea con quello del precedente esercizio. La società SERVIZI PREVIDENZIALI VALLE D’AOSTA S.p.A. (50%) presta principalmente servizi amministrativi e contabili in favore del fondo di previdenza integrativa regionale (FOPADIVA). In seguito all’acquisto in Gestione speciale delle quote precedentemente detenute da Finaosta S.p.A. in Gestione ordinaria e da Assocredito Valdostana la società si configura ora come “In house” in quanto l’altro 50% del capitale è detenuto direttamente dalla Regione Valle d’Aosta. La società SIMA S.p.A. (49%), proprietaria dello stabilimento per la produzione di birra a Pollein, ha proseguito l’attività di locazione dello stesso, con annessi servizi di logistica e manutenzione, alla società Heineken Italia S.pA.. Il contratto giungerà a scadenza nel corso del 2009 e sono in corso le trattative per un eventuale rinnovo. In seguito alle modifiche legislative introdotte nel 2007, dall’01.01.2008 ha avuto efficacia la scissione parziale della società DEVAL S.p.A. (49%) in favore della neo costituita VALLENERGIE S.p.A., beneficiaria del ramo d’azienda costituito dall’attività di vendita di energia elettrica ai clienti finali del mercato di maggior tutela. Per quanto concerne la qualità del servizio elettrico, la nuova disciplina impone per la prima volta alle imprese di distribuzione di ridurre il numero delle interruzioni nelle forniture elettriche ai clienti, oltre a confermare la richiesta di una ulteriore riduzione della durata media delle interruzioni stesse. Deval S.p.A. prevede di superare, come in passato, gli obiettivi fissati al riguardo dall’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas e di continuare pertanto ad usufruire degli incentivi economici riconosciuti agli operatori più virtuosi. Nel corso del 2009 la società proseguirà l’installazione dei contatori elettronici ed il progressivo avvio della gestione in remoto dei contatori e la telelettura. Tutto ciò permetterà alla società il conseguimento, a regime, di risparmi di costo nella gestione operativa e un miglioramento nella gestione dell’attività di fatturazione del trasporto dell’energia. Sulla base delle azioni sopra descritte Deval S.p.A prevede di raggiungere livelli di redditività in linea con quanto ottenuto nel corso del 2008. La società VALLENERGIE S.p.A. (49%), nel corso dei primi mesi dell’anno, ha implementato il sistema informativo che gestisce la fatturazione, la gestione delle anagrafiche dei clienti e la gestione del credito, al fine di renderlo idoneo alla gestione delle attività di vendita di energia elettrica per la maggior tutela; tali attività hanno comportato il differimento dell’avvio della fatturazione al mese di aprile 2008. Nei mesi successivi la società si è impegnata nel recupero dei periodi di fatturazione pregressi giungendo in linea con i periodi di fatturazione per la maggior parte dei clienti; tuttavia alcune posizioni permangono bloccate alla fatturazione per problemi di natura informatica. Il ritardo dell’avvio della fatturazione e i blocchi verificatisi su alcuni clienti hanno determinato crescenti fabbisogni finanziari, coperti attraverso il conto corrente intersocietario intrattenuto con la Controllante e remunerato a condizioni di mercato. Nel corso del 2009 l’attività della società sarà focalizzata nel recupero della fatturazione dei clienti con posizioni ancora sospese; tali operazioni consentiranno la riduzione dell’esposizione finanziaria e dei relativi oneri finanziari. Nonostante le azioni sopra descritte, la società ritiene che l’attuale sistema di remunerazione riconosciuto a chi opera con clientela rappresentata da privati e piccole imprese potrebbe non garantire la piena copertura dei costi e delle perdite su crediti. Pertanto, nonostante le azioni di miglioramento dei processi operativi intraprese, con l’attuale livello di remunerazione, vi sono rischi che i costi sostenuti per la fornitura del servizio e le perdite su crediti non siano pienamente coperti dai ricavi riconosciuti creando incertezza circa l’equilibrio economico e finanziario della Società. La partecipazione nella società L.M.E. S.p.A. in liquidazione, con sede a Torino, (3%) non è stata acquisita, diversamente dalle altre, su mandato diretto della Giunta regionale ma deriva dall’assegnazione effettuata dal curatore 20 Finaosta S.p.A. Bilancio d’esercizio 2008 fallimentare di una parte dell’attivo della società Nuova Rock S.p.A. verso la quale Finaosta S.p.A. vanta un credito per un finanziamento concesso in Gestione speciale. Il valore nominale è pari a poco più di 300 mila euro ed è stato prudenzialmente azzerato considerando che la società è in liquidazione, il patrimonio netto è sensibilmente inferiore al valore nominale delle azioni e che nell’ultimo bilancio disponibile ha registrato un’ulteriore perdita di esercizio. GOVERNO SOCIETARIO, ASSETTI ORGANIZZATIVI E SISTEMI DI CONTROLLO Finaosta S.p.A. adotta il modello di governance tradizionale che, anche nel rispetto di quanto disciplinato dall’Organo di Vigilanza in materia di gestione e controllo dei rischi, attribuisce specifiche responsabilità, in base alle rispettive competenze, ai seguenti organi: - - - il Consiglio di Amministrazione che rappresenta l’“organo con funzione di supervisione strategica”, ovvero l’organo al quale sono attribuite funzioni di indirizzo della gestione sociale (ad esempio, mediante esame e delibera in ordine alle operazioni strategiche della società); il Comitato Esecutivo e la Direzione Generale che rappresentano gli “organi con funzione di gestione”, ovvero le funzioni aziendali alle quali spettano o sono delegati compiti di gestione corrente, intesa come attuazione degli indirizzi deliberati nell’esercizio della funzione di supervisione strategica; il Collegio Sindacale che rappresenta l’“organo con funzione di controllo”, ovvero l’organo preposto a vigilare sull’osservanza delle norme di legge, regolamentari e statutarie, sulla corretta amministrazione, sull’adeguatezza degli assetti organizzativi di Finaosta S.p.A.. La Direzione Generale sviluppa e gestisce i propri compiti con il supporto di tre Direzioni di business: - la Direzione Istruttorie e Controllo investimenti, la Direzione Studi ed Assistenza alle Imprese la Direzione Uffici Esteri e Relazioni Esterne; oltre a due di staff: - la Direzione Amministrazione e Finanza la Direzione Legale e Contenzioso. Coerentemente al suo costante sviluppo, all’iscrizione tra gli intermediari finanziari ex art. 107 T.U.B. e all’attenzione riposta nella definizione di un sistema di gestione e controllo dei rischi nel quale è assicurata la netta separazione delle funzioni di controllo da quelle produttive, Finaosta S.p.A. si è dotata di specifiche funzioni aziendali a supporto dell’Organo Amministrativo e di quello di gestione della Società. Al primo fanno riferimento la Funzione Controlli e il Servizio Controllo Interno, mentre al secondo l’Ufficio Gestione dei Rischi. Dal punto di vista operativo e nel rispetto di quanto stabilito dalla normativa sono stati delineati i seguenti livelli di controllo: - - - I livello - controlli di linea: sono svolti nell'ambito delle attività operative che vengono svolte quotidianamente da parte delle singole unità organizzative e dei responsabili dei vari uffici, sono diretti ad assicurare il corretto svolgimento delle operazioni, normalmente sono incorporati nelle singole procedure operative. II livello - controlli sulla gestione dei rischi: sono affidati al Risk Manager e sono finalizzati a verificare che: le unità organizzative aziendali svolgano le mansioni e rispettino i limiti loro assegnati; i controlli di linea siano eseguiti in modo regolare e nel rispetto delle procedure; l'operatività sia coerente con gli obiettivi di rischio - rendimento attesi. Dei risultati dell’attività svolta viene costantemente informata la Direzione Generale e periodicamente il Consiglio di Amministrazione. III livello - revisione interna (Internal Auditing): attività di competenza della funzione di Internal Auditing. L'Internal Auditing avendo accesso a tutte le attività, i dati e le documentazioni aziendali, svolge un ruolo volto ad individuare andamenti anomali, violazioni delle regole delle procedure e soprattutto a garantire l'adeguatezza e la funzionalità del sistema dei controlli interni nel suo complesso. Dei risultati dell’attività svolta vengono periodicamente informati la Direzione Generale, il Consiglio di Amministrazione ed il Collegio Sindacale. 21 Finaosta S.p.A. Bilancio d’esercizio 2008 Inoltre, al fine di garantire un'attività di supervisione e di coordinamento delle attività svolte, quali ad esempio il processo di revisione delle procedure aziendali, la valutazione dei rischi connessi con il sistema informativo, il monitoraggio dell'impianto del nuovo sistema informativo e dei controlli connessi, lo sviluppo della cultura dei controlli e progettazione di interventi formativi, è stata creata la Funzione Controlli che opera in outsourcing. Il controllo contabile di Finaosta S.p.A. è esercitato da una società di revisione che svolge le proprie funzioni secondo quanto previsto dall’art. 2409-ter c.c.. Infine, si segnala che Finaosta S.p.A., adottando il Modello di Organizzazione Gestione e Controllo ex D.Lgs. 231/01, ha istituito un Organismo di Vigilanza collegiale che monitora costantemente il rispetto della normativa, ne cura l’implementazione e periodicamente relaziona le attività poste in essere all’Organo Amministrativo. GESTIONE DEL RISCHIO DI CREDITO Le principali fonti del rischio di credito sono riconducibili agli impieghi sotto forma di finanziamenti (mutui). Questi vengono erogati utilizzando i fondi della gestione ordinaria e/o quelli dei fondi di rotazione ovvero della gestione speciale. L’esposizione verso il rischio di credito è differente a seconda delle diverse fonti: è completamente a carico di Finaosta S.p.A. nella gestione ordinaria, è completamente a carico della Regione Autonoma Valle d’Aosta per quanto riguarda la gestione speciale, è mista per i fondi di rotazione. Considerazioni più di dettaglio in merito al rischio di credito vengono fornite nella parte D - sezione 3 - della nota integrativa. L'attività di erogazione di mutui è, per la maggior parte, regolata da leggi regionali che impongono, tra l’altro, la tipologia di controparti, i limiti massimi di importo erogabile, i tassi di interesse da applicare, la durata del finanziamento. E' discrezione di Finaosta S.p.A. effettuare le valutazioni economico finanziarie dei progetti presentati a corredo della richiesta di finanziamento, avendo cura di effettuare una verifica della congruità delle garanzie offerte, sempre nel rispetto delle indicazioni statutarie che impongono alla società di concorrere allo sviluppo socio-economico del territorio regionale. Sempre tramite le fonti di Gestione Ordinaria vengono erogate delle provviste a società di leasing che provvedono a reimpiegarle presso loro clienti nell’ambito di una convenzione stabilita con Finaosta S.p.A. in cui è specificato, tra l’altro, che ogni rischio connesso alle operazioni di leasing, compreso quindi anche quello di credito, è a totale carico della società di leasing. Al fine di evidenziare i valori assoluti e percentuali relativi alle esposizioni per finanziamenti (mutui) a rischio, si riporta il seguente prospetto. Altre Attività deteriorate 7.719 1,4% 4.236 54,9% 3.483 11.464 2,1% 13.800 2,5% 1.807 13,1% 11.993 10.005 1,9% 6.043 28,1% 15.476 4.653 40,6% 51 Esposizione netta Percentuale di copertura Rettifiche di valore Esposizione lorda Esposizione netta Percentuale di copertura Rettifiche di valore Percentuale su totale finanziamenti Esposizione lorda Sofferenze Percentuale su totale finanziamenti Bilancio 2007 Bilancio 2008 6.811 0,5% 9.954 4.704 21,9% 16.765 Totale Att. Deteriorate 21.519 3,8% 21.469 4,0% Totale Attività in bonis 538.190 96,2% 2.554 0,5% 535.636 512.047 96,0% 2.072 0,4% 509.975 Totale Finanziamenti 559.709 100,0% 8.597 1,5% 551.112 533.516 100,0% 6.776 1,3% 526.740 Dagli importi sopra indicati si evincono le seguenti considerazioni rispetto all’esercizio precedente: - gli impieghi sono aumentati di circa 26 milioni, pari al 5%; - i crediti deteriorati, seppur aumentati in valore assoluto, hanno ridotto la loro incidenza sul totale dei finanziamenti; - le rettifiche di valore sono cresciute sensibilmente garantendo una copertura delle attività deteriorate pari al 28,1% (21,9% nel 2007). FATTI DI RILIEVO DELL’ESERCIZIO Banca d’Italia ha effettuato nel periodo 13.10.2008 – 12.12.2008 un’ispezione della Vostra società e ha 22 Finaosta S.p.A. Bilancio d’esercizio 2008 consegnato il verbale con le constatazioni inerenti i processi che necessitano di adeguamenti in data 25.02.2009. Le constatazioni concernono, in sintesi, il sistema informatico che richiede ampi interventi manuali, la frammentazione di competenze, l’istruttoria dei mutui, la regolamentazione interna poco focalizzata sugli strumenti di controllo, il passaggio a sofferenza, l’avvio delle azioni di recupero e la determinazione delle svalutazioni analitiche e forfettarie su talune posizioni di rischio al 30 giugno 2008. Tali constatazioni, comunque, non inficiano la buona impressione della Vostra Società rilevata dagli ispettori di Banca d’Italia e non hanno comportato alcun provvedimento sanzionatorio nei confronti degli Organi sociali. Il Consiglio di Amministrazione ha recepito le suddette constatazioni nella riunione dell’11.03.2009 durante la quale ha approvato le misure correttive proposte dal Presidente che sono, in parte, già operative alla data del presente documento. Il Consiglio di Amministrazione in data 31 marzo 2008 ha rivisto e approvato il documento programmatico sulla sicurezza dei dati della Società così come previsto dal Decreto legislativo 196/2003 in materia di trattamento dei dati personali In merito all’applicazione della nuova disciplina prudenziale denominata “Basilea 2” (normativa Banca d’Italia, rif. Circolare 216 05.08.1996, VII aggiornamento), che decorre dall’01.01.2008, in data 20.12.2007 la Vostra Società ha deliberato di adottare il metodo standardizzato semplificato per procedere al calcolo del rischio di credito, dopo aver effettuato una specifica analisi sull’operatività e sulle caratteristiche peculiari di Finaosta S.p.A., oltre ad un’analisi qualitativa e ove applicabile quantitativa, che ha evidenziato i rischi che effettivamente possono interessare la società. Per quanto concerne il rischio operativo Finaosta S.p.A. ha optato per il metodo base (BIA – Basic Indicator Approach), il requisito patrimoniale è determinato pertanto applicando un coefficiente del 15% alla media triennale dell’“indicatore rilevante”, rappresentato dal margine di intermediazione. I valori segnalati al 31.12.2008 del rischio di credito e del rischio operativo sono stati pari rispettivamente a 46,4 e 6,3 milioni di euro. Il Patrimonio di Vigilanza al 31.12.2008, al lordo del risultato d’esercizio, è pari a 176,5 milioni di euro, risultando quindi congruo sia rispetto all’assicurare un grado di solvibilità elevato, sia riguardo alla normativa dei “grandi rischi” prevista dalla Banca d’Italia, sia in considerazione delle esigenze di copertura dei rischi sopra indicati. L’introduzione del nuovo Sistema informativo aziendale “Forward” della società Liscor, prevista nel corso del 2008, ha subito una battuta di arresto in seguito alla risoluzione consensuale del contratto stipulato con il fornitore nel 2007. La decisione di rescindere anticipatamente il rapporto è stata presa alla luce di ulteriori problematiche emerse durante gli approfondimenti del progetto che apparivano difficilmente superabili. I termini dell’accordo stipulato il 13.11.2008 prevedono il soddisfacimento delle attività svolte dalla società Liscor tramite un corrispettivo già pagato di euro 224.835, suddiviso in euro 192.660 per licenza d’uso del software ed euro 32.175 per attività di installazione, parametrizzazione e analisi. Il Consiglio di amministrazione in data 24.09.2008 e 06.11.2008 ha quindi deciso di affidare la riorganizzazione del Sistema informativo aziendale all’attuale fornitore dello stesso creando un team di lavoro coordinato da una risorsa interna di Finaosta S.p.A. che ha iniziato ad operare dai primi giorni del corrente anno. Il software “Forward” di cui si è detto sopra è, tra l’altro, utilizzato come base informativa nell’attività del citato team di lavoro. L’implementazione di alcuni settori di attività è già avvenuta e si prevede di ultimare la messa in funzione del nuovo sistema entro la fine del primo semestre dell’esercizio 2009. La Vostra Società è soggetta all’esercizio dell’attività di direzione e coordinamento dell’Ente Regione Autonoma Valle d’Aosta. Si precisa che i rapporti intercorsi con l’Ente che esercita tale attività sono regolati secondo le disposizioni della legge costitutiva della Società, delle leggi regionali istitutive dei fondi di rotazione e delle relative convenzioni. Ai sensi dell’articolo 2497-bis del Codice Civile, si precisa inoltre che non esistono rapporti con le Società soggette alla medesima direzione e coordinamento. Il risultato economico derivante da tale attività corrisponde alle commissioni attive maturate (voce 30 del Conto economico). Nella tabella che segue si evidenziano i costi sostenuti su mandato dell’Amministrazione regionale con indicati i rispettivi rimborsi. COSTI Attività di consulenza 446.718 Attivita' di consulenza L.R. 84/93 Appalti/Oneri Gestione uffici esteri Totale 23 RICAVI 459.626 81.809 99.756 30.463.278 30.463.278 578.814 521.114 31.570.619 31.543.774 Finaosta S.p.A. Bilancio d’esercizio 2008 I RISULTATI ECONOMICI ED IL PATRIMONIO DI FINAOSTA Il bilancio della Vostra società chiude con un utile netto di euro 5.658.257, dopo aver operato: - rettifiche di valore nette su crediti verso la clientela per euro 5.613.709; rettifiche di valore su attività finanziarie disponibili per la vendita per euro 584.356; ammortamenti e rettifiche di valore di attività materiali e immateriali per euro 176.792; e conteggiato imposte a carico dell’esercizio per euro 4.162.652. Il predetto risultato di esercizio, unitamente alle riserve accumulatesi negli anni, porta il patrimonio netto della società a euro 188.752.007 corrispondente a circa il 18,5% degli impieghi (rappresentati prevalentemente da titoli obbligazionari, partecipazioni e crediti) della Vostra società, in essere al 31.12.2008. Il Patrimonio di vigilanza, comprensivo del risultato di esercizio, passa quindi da 170,3 milioni di euro al 31.12.2007 a 176,5 milioni di euro al 31.12.2008. Il capitale investito netto risulta leggermente incrementato rispetto allo scorso esercizio attestandosi a 1.021 milioni di euro (980 milioni al 31.12.2007). Nel corso dell’esercizio si è provveduto ad erogare 91 milioni di euro per finanziamenti a rischio diretto e sono state adottate delibere per 58 milioni di euro. Al fine di evidenziare le dinamiche e l’andamento dei principali aggregati di bilancio si espongono i dati dello stato patrimoniale nella tabella seguente con un commento delle voci più significative. Voci dell'attivo Cassa e disponibilità liquidite Attività finanziarie disponibili per la vendita Attività finanziarie detenute sino alla scadenza Crediti Partecipazioni Attività materiali Attività immateriali Attività fiscali Altre attività TOTALE ATTIVO Voci del passivo e del patrimonio netto Debiti Passività fiscali Altre passività Trattamento di fine rapporto del personale Fondi per rischi e oneri Capitale Riserve Riserve da valutazione Utile (Perdita) d'esercizio TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO 31/12/2008 3.973 13.818.765 250.983 971.352.875 18.118.597 2.066.602 239.286 7.150.123 7.937.876 1.020.939.080 31/12/2007 DIFFERENZA 22.653 -18.680 9.708.709 4.110.056 1.136.992 -886.009 938.644.352 32.708.523 16.130.137 1.988.460 2.079.016 -12.414 167.404 71.882 3.233.849 3.916.274 8.904.848 -966.972 980.027.960 40.911.120 % -82,46 42,33 -77,93 3,48 12,33 -0,60 42,94 121,10 -10,86 4,17 31/12/2008 31/12/2007 DIFFERENZA 3.294.206 -3.294.206 17.446.395 -654.539 774.671.712 38.911.829 1.521.897 161.903 0 127.876 112.000.000 0 57.349.009 12.519.736 1.225.005 0 12.519.736 -6.861.479 980.027.960 40.911.120 % -100,00 -3,75 5,02 10,64 0,00 0,00 21,83 0,00 -54,81 4,17 0 16.791.856 813.583.541 1.683.800 127.876 112.000.000 69.868.745 1.225.005 5.658.257 1.020.939.080 Attività finanziarie disponibili per la vendita: l’incremento corrisponde alla sottoscrizione di un prestito obbligazionario (5 milioni di euro) e di aumenti di capitale in società partecipate al netto di rimborsi e rettifiche di valore. Crediti: l’aumento riflette l’incremento delle operazioni di finanziamento verso la clientela e le operazioni di investimento della liquidità. Partecipazioni: l’incremento coincide con l’acquisto di un’ulteriore quota di partecipazione nella società controllata Aosta Factor. Debiti: la totale eliminazione di questa voce è dovuta al rimborso anticipato del mutuo passivo in essere. Altre passività: l’aumento è generato principalmente dai versamenti che l’Amministrazione regionale ha effettuato nel corso dell’esercizio. Per meglio comprendere l’andamento dei risultati economici è stato riclassificato il conto economico nella tabella che segue e sono state commentate le voci più significative. 24 Finaosta S.p.A. Bilancio d’esercizio 2008 Voci Margine di interesse Commissioni nette Utile / Perdita da cessione o riacquisto di attività finanziarie Margine di intermediazione Rettifiche di valore nette Spese amministrative Rettifiche di valore nette su attività materiali Rettifiche di valore nette su attività immateriali Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri Altri oneri di gestione Altri proventi di gestione Risultato della gestione operativa Utili (Perdite) da cessione di investimenti Utile (Perdita) dell'attività corrente al lordo delle imposte Imposte sul reddito dell'esercizio dell'attività corrente UTILE (PERDITA) D'ESERCIZIO 31/12/2008 26.346.107 18.989.252 -2.381 45.332.978 -6.198.065 -8.573.322 -94.056 -82.736 -127.876 -53.188.822 32.752.808 9.820.909 0 9.820.909 -4.162.652 5.658.257 31/12/2007 DIFFERENZA 20.870.792 5.475.315 17.899.602 1.089.650 0 -2.381 38.770.394 6.562.584 170.427 -6.368.492 -6.466.595 -2.106.727 -199.221 105.165 -52.196 -30.540 0 -127.876 -28.171.193 -25.017.629 12.162.020 20.590.788 16.213.636 -6.392.727 -2.200 2.200 16.211.436 -6.390.527 -3.691.700 -470.952 12.519.736 -6.861.479 % 26,23 6,09 0,00 16,93 3.736,79 32,58 -52,79 58,51 0,00 88,81 169,30 -39,43 -100,00 -39,42 12,76 -54,81 Margine di interesse: la crescita è il risultato combinato dell’incremento dei volumi e dei tassi medi relativi alle operazioni di investimento della liquidità disponibile. La quota di incremento riferibile alla sola Gestione ordinaria ammonta tuttavia a 108 migliaia di euro mentre la restante parte va ad incrementare il risultato della gestione dei fondi regionali. Commissioni nette: l’incremento è conseguenza del trend di crescita dei volumi gestiti per conto dell’Amministrazione regionale e compete quasi esclusivamente alla Gestione ordinaria. Rettifiche di valore nette: il notevole incremento riflette l’adozione di più prudenti criteri di valutazione sui crediti in conseguenza alle indicazioni emerse a seguito dell’ispezione di Banca d’Italia e, in minor misura (circa 550 migliaia di euro), sulla rilevazione di perdite durevoli in alcune partecipate. Spese amministrative: le altre spese amministrative si sono incrementate, passando da 2 milioni di euro dello scorso esercizio a 2,7 milioni di euro dell’esercizio chiuso al 31.12.2008. Tale incremento è relativo principalmente agli oneri di affitto e gestione della nuova sede. Le spese per il personale passano da 4,5 milioni di euro dello scorso esercizio a 5,9 milioni di euro in quello appena concluso. Il forte incremento è dovuto principalmente ai maggiori oneri conseguenti ai rinnovi contrattuali (circa 600 mila euro) e al maggior accantonamento al fondo TFR a seguito della riforma dello stesso (circa 500 mila euro). Il numero di dipendenti al 31.12.2007 era pari a 56 unità. Nel corso dell’esercizio si sono registrate tre cessazioni e sei assunzioni, portando così il numero dei dipendenti al 31.12.2008 a 59 unità. Altri oneri di gestione: l’incremento è dovuto all’aumento degli oneri sostenuti per conto dell’Amministrazione regionale per prestazioni di servizi ed erogazioni di contributi in esecuzione di specifici mandati, aumentati da 11 milioni di euro a 31,5 milioni di euro, e dalla crescita dell’incremento dei fondi di rotazione passati da 13,7 milioni di euro dell’esercizio scorso a 14,4 milioni di euro nell’esercizio in esame. Altri proventi di gestione: tale voce comprende principalmente il rimborso degli oneri sostenuti per conto dell’Amministrazione regionale (vedere quanto detto nella voce Altri oneri di gestione) e, pertanto, riflette l’aumento registrato nella voce che precede. 25 Finaosta S.p.A. Bilancio d’esercizio 2008 Il risultato della gestione dei fondi regionali a rischio diretto si è attestato a 14,4 milioni di euro che saranno riconosciuti alla Regione Autonoma Valle d’Aosta come incremento dei Fondi regionali di esercizio, nel dettaglio di cui alla tabella seguente. Incremento / decremento dei fondi (in migliaia di euro) L.R. 101/1982 310 L.R. 33/1973 4.381 L.R. 76/1984 5.863 L.R. 43/1996 365 L.R. 33/1993 16 L.R. 19/2001 2.333 L.R. 6/2003 901 L.R. 7/2004 122 L.R. 17/2007 66 L.R. 29/2006 14 Totale gestioni con rischio diretto 14.371 Gestione speciale 20.604 L.R. 46/1985 945 L.R. 62/1993 112 L.R. 22/1998 189 L.R. 84/1993 968 L.R. 3/2002 148 L.R. 9/2003 1 DOCUP OB.2 43 L.R. 11/2002 1 Totale gestioni senza rischio 23.011 Totale generale 37.382 I principali indicatori di risultato finanziari, raffrontati con quelli dell’esercizio precedente, vengono riportati nel seguente prospetto. Indici di redditività 2008 2007 ∆ Utile netto / Patrimonio netto (ROE) 3,0% 6,8% -56% Utile netto / Totale attivo medio (ROAA) 0,1% 0,3% -56% Costi operativi netti / Margine di interesse 134,8% 108,1% 25% Spese del personale / Margine di intermediazione 13,0% 11,5% 13% Costi operativi netti / Margine di intermediazione 78,3% 58,2% 35% 26 Finaosta S.p.A. Bilancio d’esercizio 2008 FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO ED EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE L’andamento dell’attività di erogazione di finanziamenti nel primo trimestre del nuovo esercizio è illustrato dalla tabella seguente. Gestione Erogazioni (migliaia di euro) n. importo Ordinaria 10 986 L.R. 33/73 44 1.470 L.R. 76/84 91 3.943 L.R. 33/93 0 0 L.R. 43/96 2 91 L.R. 19/01 13 4.657 L.R. 6/03 18 3.670 L.R. 7/04 0 0 L.R. 29/06 0 0 178 14.817 Totali gestioni con rischio diretto Speciale 25 15.557 L.R. 84/93 0 0 L.R. 9/03 0 0 DOCUP 0 0 L.R. 11/02 0 0 25 15.557 203 30.374 Totali gestioni senza rischio TOTALI In base alle informazioni sinora note alla Società, si prevede che l’evoluzione dell’attività di erogazione sia in linea con il normale andamento fino ad ora rilevato. Per quanto riguarda il rientro dei finanziamenti erogati, si evidenzia che, conformemente a quanto previsto dalla l.r. 1/2009 “Misure regionali straordinarie ed urgenti in funzione anti-crisi per il sostegno alle famiglie e alle imprese”, sono state presentate domande per la sospensione dei pagamenti delle rate da parte di 1043 privati, per un totale di 1054 finanziamenti, e da parte di 303 imprese, per un totale di 681 finanziamenti. Stante le modalità di gestione dei fondi regionali e considerando le giacenze di liquidità sui conti correnti e la possibilità di smobilizzo nel breve termine degli investimenti finanziari, il posticipo di un anno dei rientri connessi ai mutui di cui sopra non causerà particolari problematiche all’attività tipica di erogazione di finanziamenti. In data 11.03.2009 è stato perfezionato il passaggio dell’intero capitale sociale di Finaosta S.p.A. alla Regione Autonoma Valle d’Aosta, che risulta ora quale unico azionista. La Società viene quindi classificata come “In house” a decorrere da tale data. Il Consiglio di Amministrazione della società ha approvato in data 27.03.2009 il “processo interno di determinazione dell’adeguatezza patrimoniale (Internal Capital Adeguacy Assessment Process – ICAAP)”, conformemente a quanto disciplinato da Banca d’Italia nella circolare 216/96, Parte Prima, Capitolo V, Sezione XI. Attraverso un resoconto strutturato, predisposto con cadenza annuale, Finaosta S.p.A. illustra all'Organo di Vigilanza le caratteristiche fondamentali del processo, l'esposizione ai rischi individuati e l'entità del capitale ritenuta adeguata a fronteggiarli. Si evidenzia che la realizzazione del processo ICAAP, essendo legato all'esecuzione di attività anche operative che coinvolgono a diversi livelli tutte le funzioni aziendali, necessita di continui aggiornamenti. Le fasi dell'ICAAP sono riepilogate nelle seguenti attività: individuazione dei rischi da sottoporre a valutazione; misurazione dei singoli rischi e del relativo capitale interno; misurazione del capitale interno complessivo; determinazione del capitale complessivo e riconciliazione con il Patrimonio di Vigilanza. Il capitale interno complessivo è stato quantificato con la metodologia "building block semplificata" che consiste nel sommare ai requisiti regolamentari a fronte dei rischi di primo pilastro, il capitale interno relativo ai rischi di secondo pilastro quantificati. 27 Finaosta S.p.A. Bilancio d’esercizio 2008 Sulla base delle quantificazioni di capitale effettuate, si evidenzia come i rischi di c.d. primo pilastro, determinati secondo le metodologie standardizzate semplificate, assorbano al 31.12.2008 circa il 31% del Patrimonio di Vigilanza ed integrati da quelli di secondo pilastro conducano ad un assorbimento di circa il 45%. Si sottolinea, pertanto, come il capitale disponibile per fronteggiare i rischi non quantificati, oggetto di valutazione qualitativa ed inclusi nel secondo pilastro, sia pari a circa il 55% del Patrimonio di Vigilanza. Il Consiglio ha valutato come adeguata la situazione patrimoniale della società e non ritiene necessario valutare l'individuazione di nuove fonti patrimoniali a copertura di tutti i rischi identificati. In data 15.05.2009 sono stati stipulati gli atti di accertamento con adesione, relativi agli anni che vanno dal 2003 al 2006, a seguito del processo verbale di constatazione in tema di IVA emesso nei confronti della società controllata Finaosta Iniziative s.r.l. in data 27.06.2008. L’unica contestazione riguarda l’indebita detrazione IVA sugli oneri di ristrutturazione e costruzione dell’immobile, sede della Finaosta S.p.A., basata sul principio dell’”abuso del diritto” sancito da una sentenza della Corte di Giustizia delle Comunità Europee, alla quale la società controllata si è opposta fin da subito sostenendo l’estraneità delle azioni poste in essere nella fattispecie della citata sentenza. Detto accertamento con adesione è il frutto di un accordo raggiunto con la locale Agenzia delle Entrate che, pur nella convinzione della correttezza e buona fede del comportamento tenuto dalla società controllata, ha come obiettivo di escludere l’incertezza di un eventuale giudizio sfavorevole e gli oneri certi di un contenzioso. L’accertamento si è pertanto perfezionato con il pagamento, senza applicazione di sanzioni e tramite compensazione di crediti verso l’erario, di euro 367.496, oltre interessi, contro la pretesa dell’Amministrazione fiscale di euro 1.181.147. Rientra nell’accordo anche l’annualità 2007 che sarà oggetto di un ulteriore accertamento con adesione nel corso dell’esercizio 2009. INFORMAZIONI AI SENSI DEL DOCUMENTO BANCA D’ITALIA / CONSOB / ISVAP N. 2 DEL 6 FEBBRAIO 2009 Redazione del bilancio in continuità aziendale Gli amministratori hanno redatto il bilancio d’esercizio nell’ambito di una ragionevole aspettativa di continuità aziendale, in quanto non sussistono indicatori finanziari e/o gestionali o eventuali incertezze che possano in qualche modo comportare l’insorgere di seri dubbi sulla capacità della Finaosta S.p.A. di continuare ad operare. Informazioni sui rischi finanziari La Finaosta S.p.A., sulla base delle politiche di assunzione dei rischi adottate, effettua investimenti della propria liquidità e della liquidità detenuta per conto dell’Amministrazione regionale attraverso strumenti finanziari a breve e a medio termine adottando profili di rischio, sia di controparte sia di strumento finanziario, molto bassi. Detti strumenti sono, pertanto, selezionati tra quelli che danno le maggiori garanzie in merito alle somme esposte e al rischio di default degli emittenti. Nel contesto finanziario venutosi a creare nell’ultima parte dell’anno 2008 le società emittenti strumenti finanziari detenuti da Finaosta S.p.A. hanno dichiarato che gli stessi non presentano operazioni in derivati o titoli così detti “tossici”. Informazioni in merito alla verifica delle riduzioni per perdite di valore Nell’ambito della valutazione analitica dei crediti, in considerazione dell’attuale deterioramento del ciclo economico e con la finalità di creare adeguata copertura nelle ipotesi di esito dubbio, sono stati adottati criteri di valutazione restrittivi, anche prescindendo dall’esistenza di garanzie capienti per le esposizioni caratterizzate da maggiore criticità. Per la determinazione del fair value dei crediti verso la clientela regolamentati da tasso fisso è stato adottato il metodo di attualizzazione dei relativi flussi finanziari futuri secondo la curva dei tassi “zero coupon” al 31.12.2008. Incertezze sull’utilizzo di stime Gli amministratori non hanno adottato metodi di stima nella determinazione dei valori di bilancio, pertanto, non sussistono incertezze su stime che potrebbero dar luogo entro il prossimo esercizio a significative rettifiche dei valori contabili di attività e passività. 28 Finaosta S.p.A. Bilancio d’esercizio 2008 CENNI SULLE ATTIVITA’ NON RICOMPRESE NEL PERIMETRO DI BILANCIO Come già riportato all’inizio della presente Relazione, le attività su mandato regionale sono incluse nel perimetro di redazione del bilancio con l’esclusione delle operazioni il cui rischio ricade esclusivamente sull’Amministrazione regionale. Come conseguenza di quanto anzi detto il bilancio della Vostra società presenta, pertanto, un totale di attivo sensibilmente ridotto rispetto a quello relativo ai bilanci redatti secondo i principi italiani. Al fine di integrare i dati del presente bilancio, le attività non ricomprese nel perimetro sono evidenziate separatamente, con valori redatti secondo principi nazionali, nella Parte D – Altre informazioni – Sezione 1 – punto H della nota integrativa. INFORMATIVA AL PUBBLICO L’informativa al pubblico prevista al capitolo V, sezione XII della Circolare di Banca d’Italia n. 216 del 05.08.1996 (Settimo aggiornamento) può essere reperita in un’apposita sezione del sito istituzionale della Vostra Società (www.finaosta.com) unitamente al bilancio d’esercizio e al bilancio consolidato. L’aggiornamento dei dati pubblicati avverrà con cadenza annuale entro 30 giorni dalla data di approvazione del bilancio da parte dell’Assemblea dei soci. PROPOSTA DI DESTINAZIONE DELL’UTILE DI ESERCIZIO L’esercizio chiude, come si è già visto, con un utile netto di euro 5.658.257 che proponiamo di destinare come segue: - a riserva legale - a riserva statutaria euro 282.913 euro 1.414.564 (pari al 5%) (pari al 25%) e euro 3.960.780 da destinarsi secondo le determinazioni dell’Assemblea. Le riserve legale e statutaria vengono così a consolidarsi rispettivamente in euro 5.136.423 e in euro 17.203.055. Invitiamo pertanto l’Assemblea: - ad approvare il bilancio così come è stato proposto, con la destinazione dell’utile di esercizio risultante; Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente (dott. Giuseppe CILEA) 29 Finaosta S.p.A. Bilancio d’esercizio 2008 30 Finaosta S.p.A. Bilancio d’esercizio 2008 RAPPORT DU CONSEIL D’ADMINISTRATION SUR LA GESTION Messieurs les Actionnaires, le bilan de l’exercice arrêté au 31 décembre 2008 a été rédigé selon les critères internationaux IAS/IFRS, comme prescrit par la norme en vigueur introduite par le Décret Législatif n° 38 du 28.02.2005, sur la base de ce que prévoient le Règlement UE 1606/2002, la disposition légale de la Banque d’Italie du 14.02.2006 et le Décret Législatif n. 32 du 02.02.2007 par lequel a été mise partiellement en vigueur la directive communautaire 51/2003. En ce qui concerne le périmètre d’inclusion des activités sur mandat régional, le 31.05.2006, le Conseil d’Administration, conforté également par un avis en accord avec la société de révision Deloitte & Touche et avec les Commissaires aux comptes, a délibéré d’inclure au bilan toutes les activités sur mandat avec l’exclusion des opérations dont le risque retombe exclusivement sur l’Administration régionale. Par conséquent, le bilan de Votre société présente un bénéfice net sensiblement inférieur à celui des bilans rédigés selon les principes comptables italiens. En ce qui concerne les opérations hors bilan, elles sont mises en évidence, séparément, avec des valeurs rédigées selon les principes nationaux, dans la partie D – Autres informations – du rapport de gestion et, en ce qui concerne les participations en Gestion Spéciale, le commentaire est mis en évidence, séparément, dans la présente relation. Le bilan de la société contient: la situation patrimoniale; le compte de résultat; l’aperçu des variations du patrimoine net; le compte rendu financier; le rapport de gestion qui indique l'illustration, l'analyse et la comparaison avec l'exercice précédent de chaque poste du bilan. En relation à la prédisposition du bilan consolidé, en conformité avec les principes comptables internationaux, selon les conditions prévues par le D.Lgs 38/05, le périmètre de consolidation accueille les Sociétés contrôlées suivantes: Aosta Factor S.A., Pila S.A. et Finaosta Iniziative s.à r.l.. La crise, qui intéresse les marchés financiers depuis 2007, s’est aggravée dans le courant du 2008, impliquant un nombre croissant d’opérateurs et rendant nécessaire des interventions publiques pour sauver certaines institutions financières importantes aux USA et en Europe. L’origine de la crise financière s’est manifestée aux USA à travers les vicissitudes des prêts subprime et elle s’est ultérieurement aggravée par l’utilisation diffuse de produits financiers complexes de la part du système bancaire international. Au niveau international, les gouvernements et les banques centrales ont réagi de façon coordonnée en assurant la continuité des flux de financement aux institutions financières et à l’économie, en amplifiant les garanties en cours sur dépôts bancaires et en renforçant, dans plusieurs pays, la position patrimoniale des intermédiaires en difficulté. L’Italie a également épousé ces mesures. Ces interventions ont évité la paralysie des marchés financiers. Les perspectives de l’économie réelle restent préoccupantes pour la crise conjoncturelle en cours qui ne semble pas s’améliorer. Aux USA, où le marché immobilier continue à languir, la confiance de la part des entreprises et des consommateurs s’est ultérieurement raréfiée. Aux USA, comme dans la plupart des pays, la crise a eu d’importantes retombées sur l’économie réelle surtout à cause des difficultés importantes du secteur financier et immobilier. La flexion du PIL à partir du 3ème trimestre est due à la diminution des biens de consommation, à la baisse des investissements et au ralentissement des exportations. Le taux de chômage s’est élevé au 7,2%, tandis que l’inflation, après avoir touché un pic de 4,4%/an en août, est redescendue autour du 1%. Après plusieurs interventions, la FED a réduit le taux sur les federal funds, actuellement compris entre le zéro et le 0,25 pour cent. Au Japon, dans le courant de l’année, la situation économique a progressivement empiré à la suite de la stagnation de la demande interne et du ralentissement des exportations. En Chine, la croissance a progressivement diminué jusqu’au 6,8%/an du 4ème trimestre. Ce rythme apparaît à peine suffisant pour garantir l’équilibre sur le marché du travail. L’aire de l’euro est techniquement entrée en récession, après avoir enregistré dans les deux trimestres centraux du 2008 une flexion du PIL déterminée, surtout, par la freinée de la demande externe et du renvoi de la décision des investissements. Les principaux indicateurs conjoncturels (ventes et production) sont en nette flexion. Le climat de confiance de la part des entreprises et des familles est au minimum historique. La BCE, après avoir élevé le taux de référence au 4,25% en juillet, a pourvu à suivre les USA dans le rabais du coût de l’argent, le réduisant, en décembre, au 2,5%. Dans les six premiers mois du 2009, la BCE a ultérieurement baissé le taux de refinancement principal en le portant, en mai 2009, en trois reprises consécutives à 1%. 31 Finaosta S.p.A. Bilancio d’esercizio 2008 En outre, la BCE a renforcé son engagement dans le soutien de la liquidité, conduisant depuis octobre les opérations de refinancement selon la méthode de la vente aux enchères à taux fixe et de la pleine adjudication des montants requis. En Italie, le PIL s’est abaissé de 1,9% par rapport à l’année précédente par effet d’une diminution de la demande, aussi bien interne qu’externe. En décembre, la production industrielle mettait en évidence une flexion approximative de 14,3%, synthétisant une baisse générale, même si d’intensité différente, pour tous les secteurs économiques; parmi ceux pénalisés figurent la «production de moyens de transport», la «transformation de minéraux non métallifères» et la «production des articles en caoutchouc et des matières plastiques». L’occupation, en croissance depuis plus de dix ans, a subi un coup d’arrêt et le recours à la «caisse compensations» s’est intensifié. Après avoir atteint le 4,2% en août, l’inflation à la consommation s’est rapidement réduite dans la dernière partie de l’année arrivant au 2,4%. En ce qui concerne la finance publique, en 2008, le rapport entre l’endettement net des Administrations publiques et le PIL se présente en croissance d’outre un point pour cent, allant de 1,5% à 2,7%, à cause d’une nette décélération des entrées et d’une augmentation des dépenses. A fin 2008, l’incidence de la dette publique sur le PIL résulte, au contraire, égale à 105,8%, en hausse par rapport au 103,5% de fin 2007. A fin décembre, les épargnes récoltées par les banques italiennes présentaient une variation annuelle du 12,5%, conséquence directe d’un développement toujours plus soutenu des obligations et d’une dynamique favorable, même si plus contenue, pour les autres formes techniques. Par contre, en ce qui concerne les emplois aux résidants appartenant au secteur privé, leur dynamique annuelle a présenté une décélération jusqu’à +4,9% en décembre (+9,8% à fin 2007), ressentant, en premier lieu, de la phase de ralentissement de l’économie italienne, avec un conséquent affaiblissement de la demande de crédit, aussi bien de la part des familles que des entreprises mais également de par l’adoption de politiques d’offres plus prudentes. Les financements destinés aux familles et aux sociétés non financières, augmentés de 4,6% dans leur ensemble, mettent en évidence une stratégie plus soutenue dans la section ayant échéance annuelle (+8,3%) par rapport à celle ayant une échéance à moyen/long terme (+3,1%). Le crédit à la consommation présente une croissance du 4,2%, face à une réduction du stock des emprunts pour l’achat des habitations (-0,9%). Sous le profil du risque, en décembre les souffrances au brut des dévaluations résultent diminuées du 12,6% dans les douze mois (-13,5% pour celles relatives aux familles et -11,3% pour celles concernant les entreprises). Le rapport des souffrances brutes du secteur privé/emplois au secteur privé est égal au 2,70%, en flexion par rapport au 3,24% de fin 2007. Depuis le début des turbulences, les plus importants groupes bancaires ont enregistré des dévaluations relatives à la crise pour environ 4,5 milliards d’euro, montant contenu si comparé à celui des principales banques internationales dont certaines desquelles avaient fermé en perte le premier semestre 2008. Dans son ensemble, le système bancaire italien semble avoir ressenti moins que les autres l’impact de la crise et, ceci, grâce principalement à un modèle d’intermédiation orienté préalablement vers l’activité d’emprunt et d’épargne au détail. L’affirmation du cycle de récession à niveau global a continué à conditionner, à échelle locale, même le système économique de la Vallée d’Aoste. En particulier, on signale que dans l’industrie la demande et la production ont enregistré des dynamiques négatives dans presque tous les compartiments; les exportations des produits métalliques se sont réduites en mesure significative à cause du cours des prix. Les prévisions des entreprises industrielles délignent un cadre de stagnation persistante. Le secteur du bâtiment a ralenti, ressentant de la faiblesse de la demande du secteur résidentiel. Pour le tertiaire, la détérioration conjoncturelle a surtout intéressé le commerce au détail. La dynamique de l’occupation a montré un cours négatif et le recours à la caisse compensations a sensiblement augmenté. En décembre 2008, les emprunts bancaires régionaux ont augmenté de 1,1% sur les douze mois, ralentissant par rapport aux trimestres précédents. Au niveau national le crédit bancaire, qui est accru à rythme plus élevés, a enregistré un cours analogue. En Vallée d’Aoste, le taux de croissance contenu reflète le ralentissement des financements aux familles et aux entreprises. La décélération des emprunts a intéressé en grande partie l’industrie manufacturière, les constructions et, à niveau dimensionnel, les plus petites entreprises. A la fin du IV trimestre 2008, les taux d’intérêts sur les emprunts à court terme d’opérations en cours envers la clientèle résidente se sont montés à 7,8%, valeur, cette dernière, plus contenue par rapport aux trimestres précédents mais supérieure à celle nationale; le taux annuel effectif global (TAEG) sur les emprunts à moyen et à long terme a été égal à 6,0%. Dans la moyenne des quatre trimestres du 2008, le flux des nouvelles souffrances par rapport aux emprunts régionaux a été inférieur à celui relevé dans les trois trimestres précédents; la qualité du crédit s’est améliorée, aussi bien pour les familles que pour les entreprises. Au niveau national, le flux de nouvelles souffrances par rapport aux emprunts du mois de décembre résulte plus élevé que celui régional. Au cours du 2008, les épargnes des familles et des entreprises ont augmenté à un taux supérieur par rapport à celui des deux trimestres précédents et à celui de la moyenne nationale. La croissance des épargnes a été plus élevée pour les familles que pour les entreprises. 32 Finaosta S.p.A. Bilancio d’esercizio 2008 LE PLAN OPERATIONNEL DE FINAOSTA L’octroi de financements (prêts et contributions) et la participation à des quotes-parts de capital d’entreprises installées sur le territoire régional constituent les activités caractéristiques de Votre Société qui intervient aussi bien avec des fonds propres, qu’avec des fonds régionaux et pour lesquels on peut encourir dans des risques directs selon ce qui a été déterminé dans les conventions avec l’Actionnaire. La gestion de projets pour compte de l’Actionnariat, l’activité de consultation vouée à la réorganisation et à la consolidation du tissu économique local et le support à l’activité des sociétés contrôlées sont les thèmes à travers lesquels on a développé l’activité de l’exercice arrêté au 31.12.2008. A ce propos, nous signalons ce qui suit. Dans tous les secteurs, pour compte de l'Administration régionale, on a évidemment poursuivi l'analyse, le contrôle et le "reporting" des divers financements, aussi bien en Gestion Ordinaire, qu'en régime conventionné. Dans ce contexte, on fournit à l'Administration régionale l'assistance en matière d'instruction des dossiers, de rédaction des études et des analyses des projets. En outre, le personnel de la société est systématiquement impliqué dans les différentes Commissions, constituées pour la définition ou l'adaptation des normes législatives régionales. A ce propos, on a développé un engagement important pour la concertation des nouvelles lois sectorielles promues par l'Administration régionale, ainsi que pour le perfectionnement des règlements pour la réalisation de celles déjà existantes. Gestion des Fonds propres (Gestion Ordinaire) et régionaux (Gestion spéciale et Fonds de roulement) Passant à analyser en détail l'activité caractéristique de la société et la gestion des divers fonds, y compris ceux considérés non à risque, on remarque que dans le cours de l’exercice, les octrois correspondent à environ 166 millions d'euro (pour 1.227 interventions), lesquels, additionnés à ceux des années précédentes vont augmenter le montant total des octrois effectués à partir de l’exercice 1982/1983, élevant ainsi le total des octrois à 2,5 milliards d'euro. Le plan opérationnel de Votre société s'est développé dans chacune des gestions par le nombre des opérations et par les montants mis en évidence dans les tableaux suivants: 33 Finaosta S.p.A. Bilancio d’esercizio 2008 TABLEAU RECAPITULATIF DU PLAN DES OPERATIONS Gestion Octrois (milliers d'euro) n. montant capital intérêts n. montant 50 20.545 5.939 966 3 1.897 Ordinaire L.R. 101/1982* Entrées Délibérations 0 0 1.651 190 0 0 L.R. 33/73 238 6.014 10.978 2.450 76 6.366 L.R. 76/84 612 28.743 14.806 3.644 374 25.417 L.R. 33/93 0 0 32 3 0 0 L.R. 43/96 25 1.378 588 226 9 1.051 L.R. 19/01 85 22.406 3.841 882 25 15.409 L.R. 6/03 88 9.803 1.056 645 50 7.198 L.R. 7/04 5 1.967 0 0 0 0 L.R. 29/06 1 61 0 0 2 212 1.104 90.917 38.891 9.006 539 57.550 106 71.902 4.343 18.393 46 56.491 L.R. 46/85* 0 0 2.822 503 0 0 L.R. 84/93 12 3.223 0 0 9 9.864 L.R. 62/93* 0 0 122 2 0 0 Total gestions dont le risque est direct Spéciale L.R. 22/98* 0 0 178 2 0 0 L.R. 9/03 0 0 0 0 0 0 DOCUP 2 362 4 4 0 0 L.R. 11/02 3 70 0 0 2 110 123 75.557 7.469 18.904 57 66.465 1.227 166.474 46.360 27.910 596 124.015 Total gestions sans risque TOTAUX * gestions fermées 34 Finaosta S.p.A. Bilancio d’esercizio 2008 Nombre et montant des octrois: gestions dont le risque est direct 650 30000 612 28.743 600 550 25000 500 22.406 450 20.545 20000 400 350 15000 300 238 250 150 100 10000 9.803 200 6.014 85 88 5000 50 25 50 0 0 1.378 5 1.967 1 5 1 61 0 50 238 612 0 25 n. 85 88 0 montant Nombre et montant des octrois: gestions sans risque 110 100 106 75000 71.902 70000 65000 90 60000 80 55000 50000 70 45000 60 40000 50 35000 30000 40 25000 30 20000 20 15000 10000 3.223 10 12 0 0 Spéciale L.R. 84/93 0 L.R. 9/03 n. 2 3 362 DOCUP 70 5000 0 L.R. 11/02 montant Pour compléter l'exposition précédente, nous reportons, ci-joint, les tableaux récapitulatifs sur le nombre des délibérations (quittances incluses) et les montants des versements au fil des ans, à partir de la date de constitution de la Société (les montants sont indiqués en milliers d'euro). 35 Finaosta S.p.A. Bilancio d’esercizio 2008 NOMBRE D'OCTROIS Exercices Gestion ordinaire* Gestion spéciale Fonds de roulement selon les lois régionales suivantes 101/82* 33/73* 76/84* 46/85 43/96* 62/93 33/93* 22/98 19/01* 84/93 6/03* 7/04* 9/03 DOCUP 11/02 dont le Totaux risque est 29/06* direct 1982/1983 12 8 72 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 92 84 1983/1984 15 27 243 24 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 309 282 1984/1985 27 39 246 80 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 392 353 1985/1986 18 62 175 90 148 23 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 516 431 1986/1987 21 43 247 95 593 22 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1.021 956 1987/1988 15 36 242 182 852 70 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1.397 1.291 1988/1989 30 14 213 204 909 55 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1.425 1.356 1989/1990 18 44 184 189 736 26 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1.197 1.127 1990/1991 21 98 257 186 930 27 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1.519 1.394 1991/1992 22 31 170 217 976 41 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1.457 1.385 1992/1993 79 21 173 272 923 46 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1.514 1.447 1993/1994 99 19 197 291 893 48 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1.547 1.480 1994/1995 54 33 151 168 890 35 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1.331 1.263 1995/1996 48 77 120 220 713 36 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1.214 1.101 1996/1997 94 65 159 253 710 15 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1.296 1.216 1997/1998 66 76 125 244 647 15 11 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1.184 1.093 1998/1999 70 55 129 190 638 24 26 0 2 14 0 0 0 0 0 0 0 0 1.148 1.055 1999/2000 117 99 86 202 594 25 38 2 4 32 0 0 0 0 0 0 0 0 1.199 1.041 2000/2001 77 58 78 209 500 15 37 0 2 40 0 3 0 0 0 0 0 0 1.019 903 2001/2002 77 88 29 213 505 9 36 0 2 68 9 13 0 0 0 0 0 0 1.049 871 2002/2003 83 40 15 218 635 6 25 0 0 36 91 11 0 0 0 0 0 0 1.160 1.067 2003/2004 82 87 5 229 571 2 12 0 0 7 102 10 4 0 0 0 0 0 1.111 1.005 2004/2005 49 123 1 237 411 0 19 0 0 0 78 5 19 0 0 0 0 0 942 814 2005/2006 42 138 0 282 329 1 20 0 0 0 84 6 32 0 0 0 0 0 934 789 2006 23 86 0 146 252 0 13 1 0 0 56 4 18 0 0 0 0 0 599 508 2007 66 122 0 211 468 5 28 0 0 0 60 13 53 0 2 1 0 0 1.029 886 2008 50 106 0 238 612 0 25 0 0 0 85 12 88 5 0 2 3 1 1.227 1.104 28.828 26.302 Totaux 1.375 1.695 *Gestions dont le risque est direct 3.317 5.090 15.435 546 290 3 10 197 36 565 77 214 5 2 3 3 1 Finaosta S.p.A. Bilancio d’esercizio 2008 Nombre d'octrois derniers 8 exercices 650 600 550 ordinaire* spéciale 500 101/82* 33/73* 450 76/84* 46/85 400 43/96* 62/93 350 33/93* 22/98 300 19/01* 84/93 250 6/03* 7/04* 200 9/03 DOCUP 150 11/02 29/06* 100 50 0 2001/2002 2002/2003 2003/2004 2004/2005 2005/2006 37 2006 2007 2008 Finaosta S.p.A. Bilancio d’esercizio 2008 MONTANTS OCTROYES Exercices Gestion ordinaire* Gestion spéciale 101/82* Fonds de roulement selon les lois régionales suivantes 33/73* 76/84* 46/85 43/96* 62/93 33/93* 22/98 19/01* 84/93 6/03* Totaux dont le risque est direct 7/04* 9/03 DOCUP 11/02 29/06* 1982/1983 2.545 5.377 1.140 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 9.062 3.685 1983/1984 1.540 10.486 3.590 1.911 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 17.528 7.042 1984/1985 1.582 8.422 3.708 3.180 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 16.893 8.470 1985/1986 3.083 13.663 3.018 3.621 4.269 6.728 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 34.382 13.990 1986/1987 2.711 10.010 4.996 6.589 17.471 5.004 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 46.781 31.767 1987/1988 2.174 6.564 6.079 9.746 20.941 10.358 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 55.861 38.940 1988/1989 4.676 3.993 5.654 11.338 22.759 4.887 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 53.308 44.427 1989/1990 2.965 15.764 4.137 14.253 16.613 1.103 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 54.835 37.967 1990/1991 3.291 13.650 7.370 16.563 23.878 2.237 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 66.990 51.103 1991/1992 3.333 21.667 6.019 20.993 20.023 4.136 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 76.170 50.367 1992/1993 12.911 13.350 5.763 20.335 23.874 6.755 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 82.989 62.884 1993/1994 10.860 17.068 7.630 18.936 20.296 4.406 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 79.197 57.722 1994/1995 14.770 62.617 6.208 13.133 19.199 3.040 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 118.967 53.310 1995/1996 12.911 40.161 4.785 11.899 13.202 5.872 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 88.830 42.797 1996/1997 13.720 30.765 6.923 12.702 16.253 994 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 81.357 49.598 1997/1998 11.502 36.679 4.855 13.374 14.476 2.680 750 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 84.316 44.957 1998/1999 23.943 36.110 5.697 9.663 15.725 5.873 1.292 0 272 739 0 0 0 0 0 0 0 0 99.312 56.591 1999/2000 53.245 27.592 3.593 13.457 14.362 3.748 1.418 2.582 157 1.747 0 0 0 0 0 0 0 0 121.901 86.232 2000/2001 15.716 430.008 3.207 10.712 12.416 1.519 1.956 0 28 2.375 0 697 0 0 0 0 0 0 478.633 44.035 2001/2002 18.846 24.603 1.550 14.015 12.665 861 1.526 0 35 4.478 813 2.901 0 0 0 0 0 0 82.293 49.450 0 0 0 0 2002/2003 13239 5970 1253 10440 18815 326 731 0 0 2355 15312 3473 0 0 71.914 59.790 2003/2004 17.835 13.767 354 6.734 17.337 46 481 0 0 274 17.603 2.610 243 0 0 0 0 0 77.284 60.587 2004/2005 18.091 20.570 65 6.119 12.265 0 870 0 0 0 12.204 678 2.350 0 0 0 0 0 73.212 51.964 2005/2006 13.379 20.969 0 7.398 11.445 191 1.135 0 0 0 15.300 1.428 3.030 0 0 0 0 0 74.275 51.687 2006 4.200 87.727 0 3.393 11.947 0 749 23 0 0 10.682 1.096 1.457 0 0 0 0 0 121.274 32.428 2007 6.320 66.112 0 5.353 21.340 4.385 1.872 0 0 0 15.167 4.049 7.816 0 42 77 0 0 132.533 57.868 2008 20.545 71.902 0 6.014 28.743 0 1.378 0 0 0 22.406 3.223 9.803 1.967 0 362 70 61 166.474 90.917 11.967 109.487 20.155 24.699 1.967 42 439 70 61 2.466.571 1.240.576 Totali 309.933 1.115.568 *Gestions dont le risque est direct 97.593 271.873 410.313 75.150 14.158 2.605 492 38 Finaosta S.p.A. Bilancio d’esercizio 2008 Montant des octrois derniers 8 exercices - données en milliers d'euro 90.000 85.000 80.000 75.000 ordinaire* 70.000 spéciale 101/82* 65.000 33/73* 60.000 76/84* 55.000 46/85 43/96* 50.000 62/93 45.000 33/93* 40.000 22/98 19/01* 35.000 84/93 30.000 6/03* 7/04* 25.000 9/03 20.000 DOCUP 15.000 11/02 29/06* 10.000 5.000 0 2001/2002 2002/2003 2003/2004 2004/2005 2005/2006 39 2006 2007 2008 Finaosta S.p.A. Bilancio d’esercizio 2008 Projets et études Dans le cours de l’exercice, les organismes publics compétents ont poursuivi l’étude du regroupement des actuelles structures hospitalières, étude prédisposée par Finaosta en 2007 et qui a vu naître une évaluation positive. Au mois de mars 2009, le Gouvernement régional a donc délibéré de mandater FINAOSTA S.A., selon la l.r. n. 7/2006, de constituer une société à totale participation publique pour la réalisation des interventions relatives à la structure hospitalière. En 2008, on a poursuivi les activités du COA (Centre d’Observation Avancé sur l’Energie) en ligne avec le Plan d’Activités concordé avec l’Assessorat Activités Productives. On a soigné le bon fonctionnement du Guichet Info Energie Chez Nous, fournissant ainsi une consultation générique ou assistance technique spécifique en thème d’énergie aux privés, aux organismes locaux et territoriaux, aux entreprises et aux professionnels, mettant à jour le site régional en matière d’énergie. On a développé des activités avec les écoles auxquelles on a remis des kit d’expérimentations sur les énergies renouvelables. Le Centre a collaboré et collabore avec l’Assessorat Activités Productives selon les aspects opératifs de la loi régionale n. 3/2006 et, en particulier, dans la rédaction et la mise à jour de la liste des chaudières de chauffage à biomasse admissibles à une contribution et dans la gestion avec l’ARPA de l’avis de concours pour les projets démonstratifs. On a entrepris des études nécessaires à la définition des délibérations pour la mise en cours de la loi régionale sur la certification énergétique (l.r. n. 21/2008), concernant la caractéristique de l’ensemble des édifices régionaux, aussi bien publics que privés et des études spécifiques propédeutiques à la mise à jour du Plan Energétique Régional. Actuellement, les activités du Centre sont concentrées sur l’organisation du système de certification des édifices, sur la mise à jour du Plan Energétique Régional, ainsi que sur la participation de projets européens et sur la prédisposition de projets pilotes selon les fonds POR. Le Gouvernement régional avec délibération n. 3583 du 05.12.2008 a mandaté FINAOSTA S.A. de prédisposer une étude propédeutique possible à la réalisation du parc minéralier régional selon la loi régionale du 18.04.2008, n. 12. A travers ce mandat, FINAOSTA S.A. devra traiter, en succession, les principaux thèmes suivants: a) la prédisposition des accomplissements techniques nécessaires à l’accès des fonds prévus par la délibération du Gouvernement régional n. 1361/2008; b) l’approfondissement des études existantes sur les interventions de valorisation des sites minéraliers fermés de Brusson et de Saint-Marcel – relativement aux thèmes du soutien financier et de l’avantage économique et social – pour les finalités prévues par la délibération du Gouvernement régional n. 1361/2008 et successives modifications; c) à la suite du bon résultat des points précédents, l’élaboration d’une ou de plusieurs propositions à présenter au Gouvernement régional comme modèle pour la gestion du parc minéralier régional prévu par l’article 5 de la l.r. 12/2008. Interventions en faveur de la recherche et du développement De nombreuses entreprises locales ont continué des investissements dans de nouveaux projets de recherche. En 2008, neuf sociétés ont présenté des projets pluriannuels à l’égard desquels le Gouvernement régional a délibéré des financements pour 11,2 millions d’euro; en 2007, les projets présentés étaient sept et le montant délibéré se montait à 9,5 millions d’euro. Dans cet exercice, on a octroyé des contributions relatives à 12 projets pour 3,2 millions d’euro (4 millions d’euro et 11 projet pour l’année précédente). Pour l’évaluation technico-scientifique des projets, la société s’est servie, comme dans le passé, de la collaboration de certains départements de l’Université d’Ingénieurs de Gênes et, dans le dernier exercice, également de certains départements du Polytechnique de Turin. Interventions en leasing conventionné Dans le cadre des activités traditionnelles du marché financier, on souligne, notamment, que les interventions de leasing en régime conventionné continuent à avoir une grande importance, surtout en ce qui concerne les opérations immobilières. Dans le présent exercice, on a octroyé des sommes pour un montant total de 15 millions d’euro (2 millions en 2007) face à 37 opérations de leasing (41 l’année précédente). A la date de fermeture du bilan, le montant en faveur des sociétés de leasing était égal à environ 44,5 millions dont 15,5 millions d’euro pour investissements encore à octroyer (respectivement 41 et 22 millions d’euro en 2007). 40 Finaosta S.p.A. Bilancio d’esercizio 2008 Bureaux de Paris et de Bruxelles et rapports avec l’Institut pour le Commerce Etranger (ICE) Les bureaux de Paris, Espace Vallée d’Aoste et de Bruxelles, Bureau d’Assistance Technique, ont poursuivi leur activité caractéristique; le premier dans le domaine de la promotion touristique, culturelle et œnogastronomique et, le second, dans le lobby institutionnel. En particulier, le bureau de Paris a poursuivi son activité préalablement dans l’information touristique, dans l’organisation d’expositions et d’événements et dans la promotion œnogastronomique. Le 23.12.2008, on a perfectionné le contrat d’achat du nouveau siège qui deviendra opératif d’ici le prochain mois de juin, au terme des travaux nécessaires de rénovation et d’aménagement des nouveaux locaux. A Bruxelles, on va s’apprêter à déménager dans les locaux situés sur tout un étage de l’immeuble de propriété de la Région du Piémont, où se trouve l’Eurorégion qui regroupe les Régions du Piémont, de la Ligurie, de la Vallée d’Aoste, de Rhône-Alpes et de Provence-Alpes-Côte-d’Azur. Dans l’exécution de son activité caractéristique, le bureau de Bruxelles a recouvert les activités reliées à la participation de la Région au Comité des Régions, aux autres organismes de l’Union européenne et au Congrès des pouvoirs locaux et régionaux du Conseil de l’Europe. En outre, le bureau a suivi l’évolution de la législation et de la jurisprudence communautaire, relevant et mettant à jour les actes relatifs aux normes communautaires, en collaboration avec le Bureau de Représentation de Rome dans la vérification de la subsistance des procédures précontentieuses et contentieuses, relatives à la normative régionale pour inaccomplissements ou violations et pourvoyant à une collaboration constante avec les structures régionales tout en les informant et les assistant dans l’accomplissement des obligations à recouvrir. Les deux bureaux ont continué à recouvrir les projets faisant partie de l’Accord de programme siglé entre la Région Vallée d’Aoste, l’Institut pour le Commerce Etranger et le Ministère pour les Activités Productives, relatifs à la promotion de la Vallée d’Aoste dans les respectifs pays d’appartenance. Seul le bureau de Bruxelles a continué à organiser des stages pour les étudiants valdôtains, stages qui reprendront dans le nouveau siège de Paris dès l’ouverture des locaux. Association Fort de Bard Au mois d’octobre 2007, on a formalisé, en tant que supporter, l’entrée de Finaosta au sein de l’Association Fort de Bard pour le développement du tourisme culturel de ce dernier. Finaosta a également inséré un membre dans le Conseil d’Administration de l’Association. Cette démarche a permis de renforcer et de donner une assistance technique plus importante déjà depuis la constitution de la susdite Association. Les données de l’exercice ont fait enregistrer des entrées pour 170.000 unités, mettant en évidence la consolidation des résultats acquis dans l’exercice précédent. Rapports avec les sociétés en participation en Gestion Ordinaire Les rapports avec les sociétés en participation et les relatives quotes-parts sont mis en évidence dans les tableaux reportés dans la partie B – sections 4 et 9 – et dans la partie D – section 4 - du rapport de gestion. Ci-dessous, on reporte de manière synthétique les activités déployées par les sociétés retenues les plus importantes pour la rédaction du présent document; l’énumération est formulée sur la base du pourcentage de la participation indiqué entre parenthèse à côté de la raison sociale de chaque société. Dans le présent exercice la société FINAOSTA INIZIATIVE S. à r.l. (100%) a terminé les travaux de mise au point des installations technologiques de l’établissement destiné à siège de Votre société et a porté à terme les modalités de location en faveur de la société Finaosta, Aosta Factor et C.V.A. réalisant un résultat d’exercice positif. La société AOSTA FACTOR S.A. (79%) a poursuivi régulièrement son activité commerciale, tout en la focalisant prioritairement en Lombardie (40%) et en Vallée d’Aoste (20%), afin d’un maintien progressif du volume du chiffre d’affaires. En ce qui concerne l’aspect économique, les résultats obtenus en 2008 doivent se considérer substantiellement positifs avec la tenue de la marge d’intermédiation sur les bons niveaux du 2007; les prévisions pour l’exercice en cours expriment prudence sur la possibilité de maintenir les mêmes résultats, face à la marche générale de l’économie et de la baisse des taux d’intérêt. Les investissements réalisés en été 2008 par la société PILA S.A. (73%), propriétaire de toutes les installations de remontées mécaniques de l’homonyme station touristique et de ski, directement rattachée au chef-lieu d’Aoste, concernent les travaux d’aménagement des pistes de ski et la modernisation partielle du réseau d’enneigement. La société a également soigné la construction de la nouvelle télécabine Aoste-Pila pour compte de la Région, propriétaire de l’installation. L’ouverture au public a eu lieu samedi 20.12.2008 et la clientèle a démontré d’avoir apprécié la 41 Finaosta S.p.A. Bilancio d’esercizio 2008 nouvelle installation avec une augmentation des présences qui sont passées d’une valeur moyenne d’environ 200.000 enregistrée dans les cinq dernières années à plus de 255.000. Le résultat du bilan fermé au 30.06.2008 est positif comme dans les années précédentes; la situation patrimoniale au 31.12.2008 et le déroulement de la saison hivernale qui vient de se conclure induisent à croire que le résultat de l’exercice en cours sera en ligne avec le précédent. En ce qui concerne la société CENTRO SVILUPPO S.A. en liquidation (52%), on signale que la procédure de liquidation suit régulièrement son cours et, vraisemblablement, elle se complètera d’ici la fin du présent exercice. Malgré la réduction de la rémunération du liquidateur, l’incertitude pour la récupération de certaines créances vantées à l’égard de sociétés en faillite entraîne à estimer un résultat encore négatif pour le présent exercice. La société FUNIVIE MONTE BIANCO S.A. (35%) gérant du tronçon de téléphérique transfrontalier qui relie Courmayeur à la localité française de Chamonix, continue à professer un grand engagement pour un avancement rapide du programme de restructuration de l’ensemble des téléphériques. A ce propos, on signale que l’on a terminé la dernière phase relative au projet exécutif. En ce moment, les élaborations techniques sont à l’examen des bureaux régionaux compétents qui devront fournir les autorisations pour la réalisation des travaux qui, sauf imprévus, devraient débuter en 2010. Les résultats économiques restent positifs tout en se rapportant à l’accord de programme siglé avec la Région et la Commune de Courmayeur qui prévoit, entre autre, l’assainissement d’éventuelles pertes liées à la mise en route des travaux de construction des nouvelles installations. On retient que ces résultats pourront persister dans le futur. Rapports avec les sociétés en participation pour compte de l’Administration régionale en Gestion Spéciale Les rapports avec les sociétés en participation et les relatives quotes-parts sont mis en évidence dans le tableau reporté dans la partie D – section I – du rapport de gestion. Ci-dessous, on reporte de manière synthétique les activités déployées par les sociétés retenues les plus importantes pour la rédaction du présent document; l’énumération est formulée sur la base du pourcentage de la participation indiqué entre parenthèse à côté de la raison sociale de chaque société. D’ici la fin du prochain mois de juin, C.V.A. S.A. (100%) approuvera le bilan relatif à l’exercice 2008 qui reportera les valeurs économiques et patrimoniales en ligne avec celles de l’année précédente comme preuve d’une position consolidée sur le marché de l’énergie valdôtaine et nationale. L’activité de production, entièrement soustraite d’énergies renouvelables, advient à travers les consortiums IDROENERGIA S.c. à r.l. et IDROELETTRICA S.c. à r.l., tandis que pour la commercialisation on se sert de la contrôlée C.V.A Trading S.A.. On a poursuivi les analyses d’investissement dans de nouvelles installations en Vallée d’Aoste et dans des initiatives sur le territoire national, adressées, principalement, au secteur hydroélectrique et de l’énergie solaire. Analyses finalisées à accroître la capacité productive directe du Groupe CVA réduisant le total de l’énergie vendue. En 2008, on a présenté à la Région Vallée d’Aoste 7 demandes de concession pour la réalisation de nouvelles centrales hydroélectriques et pour l’augmentation de la puissance de celles existantes. Un projet d’énergie solaire est à l’étude sur le territoire régional et un autre est en phase de commencement dans le Sud de l’Italie. La réalisation de nouvelles installations hydroélectriques en Vallée d’Aoste poursuit à travers la contrôlée Valdigne Energie S. à r.l. qui est en train de réaliser dans la Commune de la Thuile la centrale de Faubourg, qui entrera à régime dès le printemps 2010 et celle de Torrent, dont la galerie d’adduction, longue de 4,5 km, a déjà été réalisée pour environ un quart du parcours. Vu la situation actuelle de volatilité du marché de l’énergie qui s’est manifestée à partir des derniers mois du 2008, la Société a décidé de réduire la quantité annuelle d’énergie commercialisée de 5,5 milliard de Kwh à 3,5 milliards, valeur de toute manière supérieure à la production qui s’affirme moyennement autour de 2,7 milliards de Kwh. A partir de 2009, on a mis en route l’expérimentation relative au Minimum Débit Vital prévu dans le Plan Régional de Tutelle des Eaux qui comporte un relâchement d’importantes quantités d’eau dans les périodes d’étiage des cours d’eau avec une production sans doute plus basse, soit d’environ 8 millions de Kwh. Cette expérimentation se conclura en 2011. SERVICES AU TOURISME VALDOTAIN S.A. (100%) a également fermé le second exercice depuis l’acquisition du complexe immobilier Grand Hotel Billia avec une perte importante due, principalement, au faible taux d’occupation de la structure. La Société a en cours les interventions de récupération et de relance du Grand Hotel Billia et du Centre des Congrès qui, unis à une différente politique commerciale entreprise par le management, devraient aboutir à un équilibre économique à moyen terme. 42 Finaosta S.p.A. Bilancio d’esercizio 2008 La société VALLEE D’AOSTE STRUCTURE S. à r.l. (100%) a continué la reconversion productive et le peuplement de l’aire ex Cogne d’Aoste, ainsi que la gestion, l’entretien et la location des structures cédées par la Région dans l’exercice précédent. Les pertes des deux derniers exercices sont dues, principalement, aux coûts que la Société soutient pour la gestion des édifices et aux difficultés rencontrées lors de la mise en œuvre à plein régime des aires disponibles pour l’établissement des entreprises. Il est possible qu’on aura encore besoin de quelques exercices pour balancer les comptes. En 2008, l’activité de la société AUTOPORTO VALLE D’AOSTA S.A. (98%) a été également entièrement basée sur la gestion de l’aire de l’autoport, portant une attention particulière sur sa promotion, tout en soignant son image, ainsi que l’utilisation des infrastructures et des services offerts par l’aire. Les problèmes liés à la Galerie Les Corbeilles sont toujours présents malgré les interventions effectuées et, de ce fait, les exercices commerciaux en place sont malheureusement diminués. Le nombre des activités opérant dans le complexe de l’Autoporto Valle d’Aosta se monte à 45 pour environ 700 préposés. Le résultat d’exercice présente un bénéfice d’environ 500 mille euro, résultat que l’on doit considérer extraordinaire car essentiellement lié à la plus-value réalisée par la vente de la participation détenue dans Aosta Factor S.A. à la contrôlée FINAOSTA S.A.. Dans les prochains exercices le résultat économique devrait se stabiliser grâce à une balance des comptes vu que des changements importants dans la situation immobilière ne sont pas prévus; l’occupation de la structure dénommée «Torre delle Comunicazioni» est, en effet, encore en phase de définition avec INVA S.A. et la Région Vallée d’Aoste. La quote-part majoritaire, égale à 65% de la CERVINO S.A. (95%) a été acquise à fin septembre 2008 par les membres de la famille Cravetto, propriétaires historiques de la société depuis sa fondation qui remonte aux années ‘30. Successivement, on a souscrit et versé une augmentation du capital de plus de 16 millions d’euro, augmentation nécessaire au rééquilibre de la situation financière. En ce qui nous concerne, n’ayant pas participé pro-quota à cette augmentation avec les fonds de la gestion ordinaire, notre participation est descendue du 12,5% au 1,95%. La Société a en étude un programme d’investissement, subordonné à la découverte des ressources financières qui prévoit, outre à l’effectuation des premières révisions générales sur les principales installations du domaine skiable, également la substitution de certains télésièges désormais obsolètes avec un étau automatique plus rapide et confortable. En 2008, la société FINBARD S.A. (82%) a poursuivi le projet et les œuvres d’aménagement des musées et des autres structures du fort de Bard, ainsi que celles complémentaires du bâtiment et l’intervention de requalification et valorisation du parcours du tourisme culturel à l’intérieur du «microsistema Pont-Saint-Martin – Donnas – Bard». Ces activités se poursuivront également l’an prochain. Comme chacun sait, avec la signature de la Convention entre l’Administration régionale – Finbard Association, toutes les structures récupérées sont gérées par l’Association Fort de Bard qui est également en train de suivre les procédures pour les peupler. En 2008, la société PROJET FORMATION S.c. à r.l. (76%) a poursuivi l’activité formative en ligne avec celle des exercices précédents. Le bilan relatif à l’exercice qui vient de finir sera approuvé d’ici la fin du prochain mois de juin. MONTEROSA S.A. (75%), propriétaire qui gère le domaine skiable «Monterosa Ski» dans les vallées d’Ayas et de Gressoney, a fermé le bilan au 30.06.2008 avec une perte de presque 2 millions d’euro. La situation financière à court terme semblait quand même équilibrée à la suite d’un financement au taux de 0% (financement improductif) de 6,7 millions d’euro, convertible en capital propre, cédé par Finaosta sur mandat de l’Administration régionale. Au cours de l’été 2008, on a continué les travaux d’augmentation des installations pour l’enneigement artificiel sur le versant gauche de la Vallée de Gressoney et la réalisation de l’installation «Funifor» qui terminera le rattachement entre la vallée de la Valsesia et la Vallée de Gressoney, rejoignant le glacier de l’Indren par le Pas des Salasses. Les enneigements précoces automnaux n’ont pas permis de finir les travaux mais, par contre, ils ont garanti d’excellentes conditions d’enneigement pendant l’exercice en cours qui devraient aboutir à une perte plus contenue par rapport aux exercices précédents. FUNIVIE PICCOLO SAN BERNARDO S.A. (64%), propriétaire de l’aire italienne du domaine skiable international constitué entre les stations de ski de la Thuile et de la Rosière (Savoie – France) dénommé «Espace Saint Bernard», a fermé le bilan au 30.06.2008 avec une balance des comptes. En été 2008, outre aux travaux de réaménagement des pistes, elle a effectué la révision générale du téléphérique D.M.C.. Enfin, on signale que la localité de la Thuile s’est proposée pour organiser une descente de Coupe du Monde de ski alpin (descente libre masculine) et qu’en vue de cet événement dans le cours de l’été 2008, la société a mis en route les travaux de réaménagement de la 43 Finaosta S.p.A. Bilancio d’esercizio 2008 piste 3 «Franco Berthod», selon les normes internationales pour l’homologation et la dispute de la susdite compétition de descente libre et pour la réalisation d’un nouveau réseau d’enneigement artificiel. Face à ces dépenses (4,3 millions d’euro) pour la réalisation de ces interventions, l’Administration régionale a délibéré de mandater Finaosta à octroyer les fonds nécessaires à la société susmentionnée. CIME BIANCHE S.A. (56%), société qui a réalisé et qui gère la partie du domaine skiable Breuil-Cervinia – Valtournenche – Zermatt plus proche au chef-lieu de Valtournenche, a fermé le bilan au 31.05.2008 avec une perte de peu supérieure aux 100 mille euro. La tension financière qui s’est créée à la suite des déplorables résultats de la saison hivernale 2005/06 a été assainie grâce à un financement au taux de 0% (financement improductif) de un million d’euro, convertible en capital propre, cédé par Finaosta sur mandat de l’Administration régionale. Dans le cours de l’été 2008, on a terminé les travaux de construction des 3 nouveaux télésièges et l’on a réalisé le lot de la nouvelle installation d’enneigement artificiel sur la piste de rentrée qui rejoint la place de la station de départ tout en faisant fonction de rocade. Les investissements effectués additionnés à l’excellent enneigement dès le début de la saison ont permis une utilisation régulière des pistes de décembre à avril, garantissant ainsi un afflux de clientèle en ligne avec celui de l’exercice précédent. La société SERVIZI PREVIDENZIALI S.A. (50%) offre principalement des services administratifs et comptables en faveur du fonds de prévoyance intégratif régional (FOPADIVA). A la suite de l’acquisition en Gestion spéciale des quotes-parts précédemment détenues par FINAOSTA S.A. en Gestion ordinaire et par Assocredito Valdostana, actuellement, la société se configure comme «In house» vu que l’autre 50% du capital est détenu directement par la Région Vallée d’Aoste. La société SIMA S.A. (49%), propriétaire de l’établissement pour la production de bière à Pollein, a poursuivi l’activité de location de ce dernier y compris les services de logistique et d’entretien, à la société Heineken Italia S.A.. Le contrat arrivera à échéance dans le courant du 2009 et on est en pleines tractations pour un éventuel renouvellement. A la suite des modifications législatives introduites en 2007, à partir du 01.01.2008 a pris cours la scission partielle de la société DEVAL S.A. (49%) en faveur de la société VALLENERGIE S.A., bénéficiaire de la branche d’entreprise constituée par l’activité de vente d’énergie électrique réservée aux clients domestiques qui n’auraient pas encore choisi un fournisseur sur le marché libre et auxquels on applique des prix qui sont réglés et définis par l’Autorité pour l’Energie Electrique et le Gaz. En ce qui concerne la qualité du service électrique, la nouvelle discipline impose pour la première fois aux sociétés de distributions de réduire le nombre des interruptions dans la fourniture d’électricité aux clients, outre à confirmer la demande d’une ultérieure réduction de la durée moyenne des susdites interruptions. Deval S.A. prévoit de dépasser, comme dans le passé, les objectifs qu’elle s’est fixés à l’égard de l’Autorité pour l’Energie Electrique et le Gaz et de continuer quand même à profiter des facilitations économiques reconnues aux opérateurs les plus virtuels. Dans le courant du 2009 la société poursuivra l’installation des compteurs électroniques, ainsi que la progressive mise en route de leur lecture électronique à distance. Tout cela permettra à la société d’obtenir, à régime, des épargnes sur les coûts de la gestion opérative et une amélioration de la gestion dans la facturation du transport de l’énergie. Sur la base des actions susmentionnées, Deval prévoit d’obtenir des niveaux de rentabilité en ligne avec ceux obtenus dans le courant du 2008. Dans le cours des premiers mois de l’année, la société VALLENERGIE S.A. (49%) a complété le système informatique qui gère la facturation, la gestion des données des clients et la gestion des créances, afin de le rendre plus adéquat à la gestion des ventes d’énergie électrique réservée aux clients domestiques qui n’auraient pas encore choisi un fournisseur sur le marché libre et auxquels on applique des prix qui sont réglés et définis par l’Autorité pour l’Energie Electrique et le Gaz. Ces activités ont comporté le renvoi du début de la facturation au mois d’avril 2008. Dans les mois successifs, la société s’est engagée dans la récupération des périodes de facturation antécédentes se mettant ainsi en ligne avec les périodes actuelles de facturation pour la plupart des clients; toutefois, certaines positions demeurent encore bloquées à la facturation pour des problèmes d’ordre informatique. Le retard du départ de la facturation et les blocages qui se sont vérifiés envers certains clients ont déterminé de croissants besoins financiers, qui ont été couverts par le compte courant en commun avec ENEL et rémunéré à des conditions de marché. Dans le courant du 2009, l’activité de la société sera focalisé dans la récupération des factures des clients avec options encore en suspens; ces opérations consentiront la réduction de l’exposition financière et des relatifs coûts financiers. Malgré les actions susmentionnées, la société retient que l’actuel système de rémunération reconnu aux clients domestiques qui n’auraient pas encore choisi un fournisseur sur le marché libre et auxquels on applique des prix qui sont réglés et définis par l’Autorité pour l’Energie Electrique et le Gaz pourrait ne pas garantir la pleine couverture des coûts et des pertes sur créances. 44 Finaosta S.p.A. Bilancio d’esercizio 2008 De ce fait, malgré l’amélioration des processus opératifs, il existe des risques qu’avec l’actuel niveau de rémunération les coûts soutenus pour la fourniture du service et le pertes sur les créances ne soient pas pleinement couverts par les sommes d’argent qui rentrent, créant ainsi une incertitude quant à l’équilibre économique et financier de la Société. La participation dans la société L.M.E. S.A. en liquidation, avec siège à Turin, (3%) n’a pas été acquise, différemment des autres, sur mandat direct du Gouvernement régional mais dérive de l’assignation effectuée par le syndic de faillite d’une partie de l’actif de la société Nuova Rock S.A,. envers laquelle FINAOSTA S.A. vante une créance pour un financement cédé en Gestion spéciale. La valeur nominale est égale à un peu plus de 300 mille euro et a été prudemment reportée à zéro en considération du fait que la société est en liquidation; le patrimoine net est sensiblement inférieur à la valeur nominale des actions et dans le dernier bilan disponible, on enregistre une ultérieure perte d’exercice. GOVERNANCE SOCIETAIRE, SYSTEMES D’ORGANISATION ET DE CONTROLE Finaosta S.A. adopte le modèle traditionnel de governance qui, dans le respect de ce qui a été prévu par l’Organisme de Surveillance en matière de gestion et de contrôle des risques, attribue des responsabilités spécifiques selon les respectives compétences aux organismes suivants: - - - - Le Conseil d’Administration qui représente l’“organe recouvrant une fonction de supervision stratégique”, c’est-à-dire l’organe auquel on attribue la gestion sociale (par exemple, par examen et délibération des opérations stratégiques relatives à la société); Le Comité Exécutif et la Direction Générale qui représentent les “organes recouvrant une fonction de gestion”, c’est-à-dire les fonctions d’ordre administratif ou de gestion courante telle que la mise en cours des opérations délibérées dans l’exercice de la fonction de supervision stratégique; Les Commissaires aux comptes qui représentent l’“organe recouvrant une fonction de contrôle”, c’est-à-dire l’organe préposé à vigiler sur l’observation des normes des lois, des règlements et des statuts, sur une correcte administration et sur l’adaptation des systèmes d’organisation de la Finaosta S.A.. La Direction Générale développe et gère ses propres tâches avec le support des trois Directions principales: la Direction d’Analyse des dossiers et du Contrôle des investissements; la Direction Etudes et Assistance aux Entreprises; la Direction Bureaux Etrangers et Relations Externes; outre à deux autres staff: - la Direction Administration et Finance la Direction Légale et Contentieux. En cohérence avec son développement constant, à l’inscription parmi les intermédiaires financiers ex art. 107 T.U.B. et à l’attention dans la définition d’un système de gestion et de contrôle des risques dans lequel y est assurée la nette séparation des fonctions de contrôle de celles productives, Finaosta S.A. s’est dotée de fonctions spécifiques pour advenir aux besoins de l’Organe administratif et à ceux de la gestion de la Société. Au premier fait référence la Fonction Contrôles et le Service de Contrôle Interne, tandis qu’au second le Bureau Gestion des Risques. Du point de vue opératif et dans le respect de ce qui a été établi par la normative, on a tracé les niveaux de contrôle suivants: - - Niveau I – contrôles de ligne: ils sont exécutés dans le cadre des activités qui sont déployées quotidiennement de la part de chaque unité organisatrice et des responsables des différents bureaux; ces contrôles servent à assurer le correct déroulement des opérations et, normalement, ils sont incorporés dans les respectives procédures d’organisation; Niveau II – contrôles sur la gestion des risques: ils sont confiés au Risk Manager et ont pour but de vérifier: que les unités d’organisation de la société déploient leurs mansions et respectent les limites qui leur ont été données; que les contrôles de ligne soient exécutés de façon régulière et dans le respect des procédures; que l’opérativité soit cohérente avec les objectifs de risque et les rendements fixés. La Direction Générale est constamment informée sur les résultats obtenus et, périodiquement, également le 45 Finaosta S.p.A. - Bilancio d’esercizio 2008 Conseil d’Administration. Niveau III – révision interne (Internal Auditing): activité de compétence de la fonction d’Internal Auditing. L’Internal Auditing ayant accès à toutes les activités, les données et les documents sociétaires, déploie un rôle voué à l’individuation de situations douteuses, violations des règles des procédures et, surtout, à garantir la justesse et le bon fonctionnement du système des contrôles internes dans son ensemble. La Direction Générale, le Conseil d’Administration et les Commissaires aux Comptes sont périodiquement informés sur les déploiements de l’activité. En outre, afin de garantir la supervision et la coordination des activités déployées, comme par exemple la processus de révision des procédures sociétaires, l’évaluation des risques relatifs au système informatique, le contrôle de l’installation du nouveau système informatique et ses relatifs contrôles, le développement de la culture des contrôles et des projets relatifs à la formation, on a créé la Fonction Contrôles qui opère en outsourcing. Le contrôle comptable de Finaosta S.A. est exercé par une société de révision qui déploie ses fonctions selon ce qui est prévu par l’art. 2409-ter c.c.. Enfin, on signale que Finaosta S.A., en adoptant le Modèle d’Organisation Gestion et Contrôle ex D.Lgs 231/01, a institué un Organisme de Surveillance collégial qui vérifie constamment que la normative soit respectée, il en soigne l’activation et, périodiquement, informe l’Organe Administratif sur ses activités. GESTION DU RISQUE SUR CREANCES Les principales causes du risque sur créances se rapportent aux investissements sous forme de financements (prêts) qui sont octroyés, aussi bien par la Gestion Ordinaire et/ou par les fonds de roulement, que par la Gestion Spéciale. L’exposition vers le risque sur créances est différente selon la provenance: dans la Gestion Ordinaire le risque sur créances est complètement à charge de la Société; pour la Gestion Spéciale il est à charge de la Région Autonome de la Vallée d’Aoste, tandis qu’il est mixte en ce qui concerne les fonds de roulement. Des indications plus détaillées sur le risque sur créances sont fournies dans la partie D – section 3 – du rapport de gestion. L’octroi des prêts est en grande partie réglé par des lois régionales qui imposent, entre autres, la typologie des contreparties, les limites maximales des montants des octrois, les taux d’intérêt à appliquer et la durée du financement. Il est discrétion de FINAOSTA d’effectuer les évaluations économiques et financières des projets présentés, évaluations annexées à la demande de financement, ayant soin de vérifier la validité des garanties offertes, toujours dans le respect des indications statutaires imposées à la Société, dans le but de contribuer au développement socio-économique du territoire régional. Parmi les ressources en Gestion Ordinaire, on octroie des provisions à des sociétés de leasing qui pourvoient, à leur tour, à les octroyer à leurs clients et, ceci, selon une convention siglée préalablement avec FINAOSTA, dans laquelle il est précisé, entre autre, que tout risque relatif aux opérations de leasing, y compris celui du crédit, est entièrement à charge de la société de leasing en question. Afin de mettre en évidence les valeurs absolues et les pourcentages relatifs aux expositions pour financements (prêts) à risque, on reporte le tableau suivant: Autre actif détérioré Total Actif Détérioré Exposition nette Pourcentage de couverture Pourcentage sur total des financements Expositon brute Exposition nette Pourcentage de couverture Rectifications de valeur Pourcentage sur total des financements Expositon brute Souffrances Rectifications de valeur Bilan 2007 Bilan 2008 7.719 1,4% 4.236 54,9% 3.483 11.464 2,1% 4.653 40,6% 6.811 13.800 2,5% 1.807 13,1% 11.993 10.005 1,9% 51 0,5% 9.954 28,1% 15.476 21,9% 16.765 21.519 3,8% 6.043 21.469 4,0% 4.704 Total Actif in bonis 538.190 96,2% 2.554 0,5% 535.636 512.047 96,0% 2.072 0,4% 509.975 Total Financements 559.709 100,0% 8.597 1,5% 551.112 533.516 100,0% 6.776 1,3% 526.740 Par rapport à l’exercice précédent, on applique les considérations suivantes sur les montants susmentionnés: - le total des financements est augmenté d’environ 26 millions d’euro, égal au 5%; - les créances détériorées, même si augmentées en valeur absolue, ont réduit leur incidence sur le total des financements; 46 Finaosta S.p.A. Bilancio d’esercizio 2008 - les rectifications de valeur sont augmentées sensiblement garantissant une couverture de l’actif détérioré égale au 28,1% (21,9% en 2007). FAITS IMPORTANTS SURVENUS AU COURS DE L’EXERCICE Durant la période allant du 13.10.2008 au 12.12.2008, la Banque d’Italie a effectué une inspection de Votre Société et, le 25.02.2009, elle a remis le procès-verbal avec les constatations concernant les procédures qui nécessitent des mises à jour. En résumé, le procès-verbal relève des constatations au sujet du système informatique qui nécessite d’amples interventions manuelles, de la fragmentation des compétences, de l’analyse des dossiers, de la règlementation interne peu focalisée sur les organismes de surveillance, du passage des dettes en souffrances, de la récupération des créances et de la détermination des dévaluations analytiques et forfaitaires sur certaines positions à risque au 30 juin 2008. De toute manière, ces constatations n’invalident pas la bonne impression relevée par les inspecteurs de la Banque d’Italie au sujet de votre Société et elles n’ont comporté aucune sanction à l’égard des Organismes sociaux. Lors de la réunion du 11.03.2009, le Conseil d’Administration a pris note du procès-verbal de la Banque d’Italie et a approuvé les mesures correctives proposées par le Président qui sont, en partie, déjà opératives à la data du présent document. Le 31 mars 2008, le Conseil d’Administration a revu et approuvé le document relatif à la sécurité des données de la Société comme prévu par le Décret Législatif 196/2003 en matière de traitement des données personnelles. En ce qui concerne l’application de la nouvelle discipline sur le risque sur créances dénommée «Basilea 2» (norme Banque d’Italie, réf. Circulaire 216 du 05.08.1996, VII élaboration), en vigueur dès le 1er janvier 2008, le 20.12.2007, Votre Société a délibéré d’adopter la méthode simplifiée pour procéder au calcul du risque sur créances, après avoir effectué une analyse spécifique sur l’activité et sur les caractéristiques particulières de Finaosta, outre à une analyse qualitative et, là où applicable, quantitative, qui a mis en évidence les risques qu’effectivement peuvent intéresser la société. En ce qui concerne le risque opérationnel, Finaosta a opté pour la méthode base (BIA – Basic Indicator Approach). La qualité requise, pour ce qui est du patrimoine, est déterminée en appliquant un coefficient du 15% par rapport à la moyenne triennale de «l’indicateur primaire», représentée par la marge d’intermédiation. Les valeurs reportées au 31.12.2008 du risque sur créances et du risque opérationnel se montent respectivement à 46,4 et 6,3 millions d’euro. Les Fonds propres règlementaires totaux se montent, au 31.12.2008, au brut du bénéfice de l’exercice soit à 176,5 millions d’euro. Ce montant résulte correct, aussi bien pour vouloir assurer un degré élevé de solvabilité, que par rapport à la normative des «grands risques» prévue par la Banque d’Italie et, enfin, en considération des exigences de couverture des risques susmentionnés. L’introduction du nouveau Système Informatique de la société (Forward) fourni par la société Liscor, prévue dans le cours du 2008 a subi un coup d’arrêt à la suite de la résiliation consensuelle du contrat stipulé avec le fournisseur en 2007. La décision de rescinder à l’avance le rapport a été prise face à d’ultérieures complications qui se sont présentées lors des approfondissements du projet et qui semblaient difficilement surmontables. Les termes de l’accord stipulé le 13.11.2008 prévoient une pleine satisfaction des activités déployées par la société Liscor par un paiement déjà effectué de 224.835 euro, ainsi subdivisé: euro 192.660 pour la licence du software utilisé et euro 32.175 pour l’installation, l’insertion de données de base et les analyses. Le Conseil d’Administration le 24.09.2008 et le 06.11.2008 a donc décidé de confier la réorganisation du Système Informatique de la société à l’actuel fournisseur dudit Système créant un team de travail coordonné par une ressource interne de FINAOSTA S.A. et qui a commencé l’opération dès les premiers jours de cette année. L’activation de certains secteurs a déjà eu lieu et l’on prévoit de terminer la mise en fonction du nouveau système d’ici la fin du premier semestre de l’exercice 2009. Votre Société exerce l’activité de direction et de coordination avec la Région Autonome de la Vallée d’Aoste. On précise que les rapports qui ont lieu avec cette dernière sont réglés selon les dispositions de la loi constitutive de la Société et selon les lois régionales sur les fonds de roulement et les conventions s’y rapportant. En outre, on précise que selon l’article 2497-bis du Code Civil, il n’existe aucun rapport avec les Sociétés soumises à la même direction et coordination. Le résultat économique dérivant de cette activité correspond aux commissions actives courues (poste 30 du compte de résultat). Dans le tableau qui suit, on met en évidence les charges soutenues selon mandat de l’Administration Régionale et leur remboursement de la part de cette dernière. 47 Finaosta S.p.A. Bilancio d’esercizio 2008 CHARGES Activité de consultation Activité de consultation L.R. 84/93 Adjudications/Frais Gestion des bureaux à l'étranger Totaux REMBOURSEMENTS 446.718 459.626 81.809 99.756 30.463.278 30.463.278 578.814 521.114 31.570.619 31.543.774 LES RESULTATS ECONOMIQUES ET LE PATRIMOINE DE LA FINAOSTA Le bilan de Votre société se ferme avec un bénéfice net de 5.658.257 euro, après avoir effectué: rectifications de valeurs sur créances envers la clientèle pour 5.613.709 euro; rectifications de valeurs sur activités financières disponibles pour la vente pour 584.356 euro; amortissements pour 176.792 euro; et relevé impôts en cours à charge de l'exercice pour 4.162.652 euro. Le susdit résultat d'exercice, ainsi que les réserves accumulées au fil des ans, élève le capital net de la société à 188.752.007 euro, représentant le 18,5% environ des investissements à "risque direct" (soit: obligations, participations, crédits) de Votre société au 31.12.2008. Les Fonds propres règlementaires totaux additionnés au bénéfice net passent donc de 170,3 millions d’euro au 31.12.2007 à 176,5 millions d’euro au 31.12.2008. Le capital net investi a bénéficié d’une légère hausse par rapport à celui de l’exercice précédent, soit 1.021 millions d'euro (980 millions au 31.12. 2007). Dans le courant de l'exercice, on a octroyé pour 91 millions d'euro de financements à risque direct et l'on a approuvé des délibérations pour 58 millions d'euro. Afin de mettre en évidence les dynamiques et le déroulement des principaux postes de bilan, dans le tableau suivant sont exposées les données de la situation patrimoniale munie d’un commentaire relatif aux postes les plus significatifs. Postes de l'actif Caisse et espèces Actif financier disponible pour la vente Actif financier porté à échéance Créances Participations Immobilisations corporelles Immobilisations incorporelles Actif fiscal Autre actif TOTAL ACTIF Postes du passif et du patrimoine net Débits Passif fiscal Autre passif Fonds de pension Fonds pour risques Capital Réserves Réserves de réévaluation Bénéfice (perte) d'exercice TOTAL PASSIF ET PATRIMOINE NET 31/12/2008 3.973 13.818.765 250.983 971.352.875 18.118.597 2.066.602 239.286 7.150.123 7.937.876 1.020.939.080 31/12/2007 DIFFERENCE 22.653 -18.680 9.708.709 4.110.056 1.136.992 -886.009 938.644.352 32.708.523 16.130.137 1.988.460 2.079.016 -12.414 167.404 71.882 3.233.849 3.916.274 8.904.848 -966.972 980.027.960 40.911.120 % -82,46 42,33 -77,93 3,48 12,33 -0,60 42,94 121,10 -10,86 4,17 31/12/2008 31/12/2007 DIFFERENCE 3.294.206 -3.294.206 17.446.395 -654.539 774.671.712 38.911.829 1.521.897 161.903 0 127.876 112.000.000 0 57.349.009 12.519.736 1.225.005 0 12.519.736 -6.861.479 980.027.960 40.911.120 % -100,00 -3,75 5,02 10,64 0,00 0,00 21,83 0,00 -54,81 4,17 0 16.791.856 813.583.541 1.683.800 127.876 112.000.000 69.868.745 1.225.005 5.658.257 1.020.939.080 Actif financier disponible pour la vente: l’augmentation correspond à la souscription d’un emprunt obligataire (5 millions d’euro) et à l’augmentation de capital dans des sociétés en participation au net des remboursements et rectifications de valeur. 48 Finaosta S.p.A. Bilancio d’esercizio 2008 Créances: l’augmentation reflète l’accroissement des opérations de financement envers la clientèle et les opérations d’investissement de la liquidité. Participations: l’augmentation coïncide avec l’acquisition d’une ultérieure quote-part de la participation dans la société contrôlée Aosta Factor. Débits: l’élimination totale de ce poste est due au remboursement anticipé de l’emprunt au passif. Autre passif: l’augmentation est générée principalement par les versements que l’Administration régionale a effectués dans le cours de l’exercice. Pour mieux comprendre le déroulement des résultats économiques, on a reclassé le compte de résultat dans le tableau qui suit et l’on a commenté les postes les plus significatifs. Postes Marge d'intérêt Charges nettes Marge d'intermédiation Rectificastions de valeurs nettes Frais administratifs Rectificastions de valeurs nettes sur immobilisations corporelles Rectifications de valeurs nestte sur immobilisations incorporelles Réserves nettes aux fonds risques Autres frais de gestion Autres gains de gestion Résultat de la gestion opérative Bénéfices (Pertes) de vente d'investissements Bénéfices (Pertes) de gestion au brut des Impôts Impôts sur le bénéfice brut BENEFICE (PERTE) DE L'EXERCICE 31/12/2008 26.346.107 18.989.252 45.332.978 -6.198.065 -8.573.322 -94.056 -82.736 -127.876 -53.188.822 32.752.808 9.820.909 0 9.820.909 -4.162.652 5.658.257 31/12/2007 DIFFERENCE 20.870.792 5.475.315 17.899.602 1.089.650 38.770.394 6.562.584 170.427 -6.368.492 -6.466.595 -2.106.727 -199.221 105.165 -52.196 -30.540 0 -127.876 -28.171.193 -25.017.629 12.162.020 20.590.788 16.213.636 -6.392.727 -2.200 2.200 16.211.436 -6.390.527 -3.691.700 -470.952 12.519.736 -6.861.479 % 26,23 6,09 16,93 3.736,79 32,58 -52,79 58,51 0,00 88,81 169,30 -39,43 -100,00 -39,42 12,76 -54,81 Marge des intérêts: la croissance est le résultat obtenu par l’augmentation des volumes et la croissance des taux moyens relatifs aux opérations d’investissement de la liquidité disponible. Le montant de la Gestion ordinaire s’élève, toutefois, à 108 milliers d’euro, tandis que la part restante va accroître le résultat de la gestion des Fonds régionaux.. Charges nettes: l’augmentation est la conséquence du trend de croissance des volumes gérés pour compte de l’Administration régionale et concerne presque exclusivement la Gestion ordinaire. Rectifications de valeurs nettes: l’importante augmentation reflète l’adoption de plus prudents critères d’évaluation sur créances en conséquence aux indications émergées à la suite de l’inspection de la Banque d’Italie et, en moindre mesure (environ 550 milliers d’euro), sur le relèvement de pertes durables dans certaines sociétés en participation. Frais administratifs: les autres frais administratifs ont augmenté, passant de 2 millions d’euro de l’exercice précédent à 2,7 millions d’euro dans l’exercice fermé au 31.12.2008. Ladite augmentation concerne principalement les frais de loyer et de gestion du nouveau siège. Les coûts du personnel passent de 4,5 millions d’euro de l’exercice précédent à 5,9 millions d’euro dans celui qui vient de se conclure. La forte augmentation est due principalement aux coûts majeurs relatifs au renouvellement des contrats (environ 600 mille euro) et à de plus importantes réserves au Fonds TFR à la suite de la réforme de ce dernier (environ 500 mille euro). Le nombre d’employés au 31.12.2007 était égal à 56 unités. Dans le courant de l’exercice, on a enregistré trois démissions et six engagements, élevant ainsi le nombre d’employés au 31.12.2008 à 59 unités. Autres frais de gestion: l’augmentation est due à la croissance des frais soutenus pour compte de l’Administration régionale pour prestations de services et par la croissance de l’augmentation des Fonds de roulement qui sont passés de 13,7 millions d’euro dans l’exercice précédent à 14,4 millions d’euro dans le présent exercice. Autres gains de gestion: ce poste comprend principalement le remboursement des coûts soutenus pour compte de l’Administration régionale (voir ce qui a été décrit dans le poste Autres frais de gestion) et, de ce fait, il reflète l’augmentation du poste précédent. 49 Finaosta S.p.A. Bilancio d’esercizio 2008 Le montant de la gestion des fonds régionaux s'élève à 14,4 millions d'euro (13,7 millions d'euro dans l'exercice précédent) qui seront reconnus à la Région Autonome Vallée d'Aoste, en tant qu'augmentation des susdits Fonds d'exercice, selon le tableau suivant: Acroissement / décroissement des fonds (en milliers d'euro) L.R. 101/1982 310 L.R. 33/1973 4.381 L.R. 76/1984 5.863 L.R. 43/1996 365 L.R. 33/1993 16 L.R. 19/2001 2.333 L.R. 6/2003 901 L.R. 7/2004 122 L.R. 17/2007 66 L.R. 29/2006 14 Total gestions dont le risque est direct 14.371 Gestion spéciale 20.604 L.R. 46/1985 945 L.R. 62/1993 112 L.R. 22/1998 189 L.R. 84/1993 968 L.R. 3/2002 148 L.R. 9/2003 1 DOCUP OB.2 43 L.R. 11/2002 1 Total gestions sans risque 23.011 Total général 37.382 Les principaux indices financiers comparés avec ceux de l’exercice précédent, sont reportés dans le tableau suivant. Indices de rendement 2008 2007 ∆ Bénéfice net / Patrimoine net (ROE) 3,0% 6,8% -56% Bénéfice net / Moyenne du Total actif (ROAA) 0,1% 0,3% -56% Coûts opératifs nets/ Marge d'intérêt 134,8% 108,1% 25% Coûts du personnel/ Marge d'intermédiation 13,0% 11,5% 13% Coûts opératifs nets/ Marge d'intermédiation 78,3% 58,2% 35% 50 Finaosta S.p.A. Bilancio d’esercizio 2008 FAITS IMPORTANTS SURVENUS APRES EVOLUTION PREVISIBLE DE LA GESTION LA FERMETURE DU BILAN ET Le déroulement des octrois des financement au cours du premier trimestre du nouvel exercice est illustré dans le tableau suivant: Gestion Octrois (milliers d'euro) n. montant Ordinaire 10 986 L.R. 33/73 44 1.470 L.R. 76/84 91 3.943 L.R. 33/93 0 0 L.R. 43/96 2 91 L.R. 19/01 13 4.657 L.R. 6/03 18 3.670 L.R. 7/04 0 0 L.R. 29/06 0 0 178 14.817 25 15.557 Total gestions dont le risque est direct Spéciale L.R. 84/93 0 0 L.R. 9/03 0 0 DOCUP 0 0 L.R. 11/02 0 0 25 15.557 203 30.374 Total gestions sans risque TOTAUX Selon les informations acquises par la Société, on prévoit que l’évolution des financements octroyés soit en ligne avec le déroulement normal relevé à ce jour. En ce qui concerne le remboursement des financements octroyés, on signale que conformément à ce qui est prévu par la l.r. 1/2009 «normes régionales extraordinaires et urgentes faisant fonction d’anticrise pour le soutien aux familles et aux entreprises», 1043 clients et 303 entreprises ont présenté demande de suspension des payements, respectivement pour un total de 1054 et 681 financements. Vu les modalités de gestion des Fonds régionaux et considérant les soldes en espèces des comptes courants et la possibilité de désinvestissements à bref, le renvoi d’une année des rentrées relatives aux prêts hypothécaires susmentionnés ne causera pas de problèmes particulier à l’octroi des financements. Le 11.03.2009, on a perfectionné l’acte notarié du passage de l’entier capital propre de FINAOSTA S.A. à la Région Autonome de la Vallée d’Aoste, qui figure, désormais, en tant qu’unique actionnaire. A partir de cette date, la Société est donc classifiée comme «In house». Le 27.03.2009, le Conseil d’Administration de la société a approuvé le «processus interne d’évaluation de l’adéquation du capital interne (Internal Capital Adeguacy Assessment Process – ICAAP)», conformément à ce qui est prévu par la Banque d’Italie dans la communication 216/96, Partie Première, Chapitre V, Section XI. A travers un rapport structuré, prédisposé annuellement, Finaosta S.A. illustre à l’Organisme de Surveillance les caractéristiques fondamentales du processus, l’exposition des risques repérés et l’entité du capital retenue adéquate pour y faire face. On signale que la réalisation du processus ICAAP, étant également liée à l’exécution des activités opératives qui intéressent de différentes manières toutes les fonctions de la société, nécessite de stages de perfectionnement réguliers. 51 Finaosta S.p.A. Bilancio d’esercizio 2008 Les phases du processus ICAAP sont résumées dans les activités suivantes: repérage des risques à soumettre à évaluation; calcul de chaque risque et du capitale interne s’y rapportant; calcul du capital total interne; détermination du capital total et réconciliation avec les Fonds propres règlementaires totaux. Le capital total interne a été quantifié selon la méthodologie «building block simplifiée» qui consiste à additionner aux conditions règlementaires face aux risques du premier pilier, le capital interne relatif aux risques quantifiés du second pilier. Sur la base des quantifications effectuées sur le capital, on signale comment les risques du premier pilier, déterminés selon les méthodologies standardisées simplifiées, absorbent au 31.12.2008 le 31% environ des Fonds propres règlementaires totaux et, intégrés par ceux du second pilier, ils en absorbent le 45% environ. En outre, on souligne que le capital disponible pour faire face aux risques non quantifiés, objet d’évaluation qualitative et inclus dans le second pilier, est égal à 55% environ des Fonds propres règlementaires totaux. Le Conseil d’Administration a évalué comme adéquate la situation patrimoniale de la société et il ne retient pas nécessaire évaluer l’individuation de nouvelles sources patrimoniales à couverture de tous les risques identifiés. Le 15.05.2009, on a stipulé les documents de vérification avec adhésion relatifs aux années qui vont de 2003 à 2006, à la suite du procès-verbal de constatation de l’IVA émis à l’égard de la société contrôlée Finaosta Iniziative s. à r.l. le 27.06.2008. L’unique contestation concerne la détraction de l’IVA sur les coûts de restructuration et de construction de l’immeuble, siège de la Finaosta S.A., basée sur le principe de l’”abus de droit” sanctionné par une sentence de la Court de Justice des Communautés Européennes, à laquelle la société contrôlée s’est opposée dès le début soutenant l’extranéité des faits pour lesquels elle a été citée. La susdite vérification avec adhésion est le fruit d’un accord rejoint avec l’Agence locale des Entrées qui, malgré la conviction du comportement correct et de la bonne foi de la société contrôlée, a pour but d’exclure l’incertitude d’un éventuel jugement défavorable et les frais certains d’un contentieux. Toutefois, la vérification s’est perfectionnée avec le paiement, sans application de sanctions et grâce à la compensation de créances envers le trésor public, de 367.496 euro, outre intérêts, contre la prétention de la part de l’Administration fiscale de 1.181.147 euro. Dans l’accord rentre également l’année 2007 qui sera l’objet d’une ultérieure vérification avec adhésion au cours de l’exercice 2009. INFORMATIONS SELON LE DOCUMENT DE LA BANQUE D’ITALIE/CONSOB/ISVAP N. 2 DU 6 FEVRIER 2009 Rédaction du bilan en continuité opérationnelle Les administrateurs ont rédigé le bilan d’exercice dans le cadre d’une attente raisonnable sur la continuité opérationnelle de la société, vu qu’il n’existe aucun indicateur financier e/o de gestion ou d’éventuelles incertitudes qui puissent, en quelque sorte, comporter le surgissement de doutes sérieux sur la continuité opérationnelle de la Finaosta S.A.. Informations sur les risques financiers La Finaosta S.A., sur la base des politiques adoptées sur l’engagement des risques, effectue des investissements avec sa liquidité et avec celle détenue pour compte de l’Administration régionale à travers des méthodes financières à court et à moyen terme adoptant des profils de risque très bas, aussi bien de par le choix de ses contreparties que de la méthode financière. Toutefois, ces méthodes sont sélectionnées parmi celles qui donnent les garanties les plus sûres, par rapport aux sommes exposées et au risque de default des émetteurs. Dans le contexte financier qui s’est créé dans la dernière partie du 2008, les sociétés qui émettent les moyens financiers détenus par Finaosta S.A. ont déclaré que ces moyens ne présentent aucune opération avec des instruments dérivés ou titres “toxiques”. Information concernant la vérification des réductions pour cause de pertes de valeur Dans le contexte de l’évaluation analytique des créances, en considération de l’actuelle détérioration du cycle économique et avec la finalité de créer une adéquate couverture dans les hypothèses de résultat douteux, on a adopté des critères d’évaluation restrictifs, abstraction faite de l’existence de garanties copieuses pour les expositions caractérisées par une criticité majeure. Pour la détermination du fair value des créances envers la clientèle réglementées par un taux fixe, on a adopté la méthode d’actualisation des relatifs flux financiers futurs selon la courbe des taux “zero coupon” au 31.12.2008. 52 Finaosta S.p.A. Bilancio d’esercizio 2008 Incertitudes dans l’utilisation d’estimations Les administrateurs n’ont pas adopté de méthodes d’estimation dans la détermination des valeurs de bilan; toutefois, il n’existe pas d’incertitudes sur estimations qui pourraient donner lieu, d’ici le prochain exercice, à de significatives rectifications de valeurs de l’actif et du passif. INFORMATIONS SUR LES ACTIVITES NON COMPRISES DANS LE PERIMETRE DE BILAN Comme déjà énoncé au début de la présente relation, les activités sur mandat régional sont incluses dans le périmètre de la rédaction du bilan avec l’exclusion des opérations dont le risque retombe exclusivement sur l’Administration régionale. De ce fait, le bilan de Votre société présente, toutefois, un total de bilan sensiblement réduit par rapport à celui des bilans précédents rédigés selon les principes comptables italiens. Afin d’intégrer les données du présent bilan, les activités non comprises dans le périmètre du bilan sont mises en évidence séparément, avec des valeurs rédigées selon les principes comptables nationaux, dans la Partie D – Autres informations – Section 1 – point H du rapport de gestion. INFORMATION MISE A LA DISPOSITION DU PUBLIC L’information mise à la disposition du public prévue au chapitre V, section XII de la circulaire de la Banque d’Italie n. 216 du 05.08.1996 (septième mise à jour), ainsi que le bilan d’exercice et le bilan consolidé peuvent être repérés dans une section spécifique du site officiel de Votre Société (www.finaosta.com). La mise à jour des données publiées adviendra annuellement dans un laps de temps de 30 jours à partir de la date d’approbation du bilan de la part de l’Assemblée des actionnaires. PROPOSITION DE DESTINATION DU BENEFICE NET DE L'EXERCICE L'exercice se ferme, comme déjà vu auparavant, avec un bénéfice net de 5.658.257 euro que nous proposons de répartir comme suit: - à réserve légale à réserve statutaire à répartir selon les propositions de l'Assemblée 282.913 euro (soit 5%); 1.414.564 euro (soit 25%) 3.960.780 euro La réserve légale et la réserve statutaire se montent, à ce jour, respectivement à 5.136.423 euro et à 17.203.055 euro. Nous invitons donc l'Assemblée à approuver le bilan comme proposé, ainsi qu’à décider la destination du bénéfice net. Pour le Conseil d’Administration Le Président (Giuseppe CILEA) 53 Finaosta S.p.A. Bilancio d’esercizio 2008 54 Finaosta S.p.A. Bilancio d’esercizio 2008 BILANCIO DELL’IMPRESA ESERCIZIO SOCIALE 2008 55 Finaosta S.p.A. Bilancio d’esercizio 2008 STATO PATRIMONIALE 10. 40. 50. 60. 90. 100. 110. 120. 140. 10. 70. 90. 100. 110. 120. 160. 170. 180. Voci dell'attivo Cassa e disponibilità liquidite Attività finanziarie disponibili per la vendita Attività finanziarie detenute sino alla scadenza Crediti Partecipazioni Attività materiali Attività immateriali Attività fiscali a) correnti b) anticipate Altre attività TOTALE ATTIVO 31/12/2008 31/12/2007 3.973 13.818.765 250.983 971.352.875 18.118.597 2.066.602 239.286 7.150.123 5.942.560 1.207.563 3.205.663 28.186 7.937.876 1.020.939.080 Voci del passivo e del patrimonio netto Debiti Passività fiscali a) correnti b) differite Altre passività Trattamento di fine rapporto del personale Fondi per rischi e oneri a) quiescenza e obblighi simili b) altri fondi Capitale Riserve Riserve da valutazione Utile (Perdita) d'esercizio TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO 31/12/2008 0 16.791.856 5.502.715 11.289.141 813.583.541 1.683.800 127.876 0 127.876 112.000.000 69.868.745 1.225.005 5.658.257 1.020.939.080 56 22.653 9.708.709 1.136.992 938.644.352 16.130.137 2.079.016 167.404 3.233.849 8.904.848 980.027.960 31/12/2007 3.294.206 17.446.395 6.472.542 10.973.853 774.671.712 1.521.897 0 0 0 112.000.000 57.349.009 1.225.005 12.519.736 980.027.960 Finaosta S.p.A. Bilancio d’esercizio 2008 CONTO ECONOMICO 10. 20. 30. 40. 100. 110. 120. 130. 140. 160. 170. 180. 200. 210. Voci Interessi attivi e proventi assimilati Interessi passivi e oneri assimilati Margine di interesse Commissioni attive Commissioni passive Commissioni nette Utile / Perdita da cessione o riacquisto di: a) crediti b) attività finanziarie disponibili per la vendita c) attività finanziarie detenute sino alla scadenza d) passività finanziarie Margine di intermediazione Rettifiche di valore nette per deterioramento di a) crediti b) attività finanziarie disponibili per la vendita c) attività finanziarie detenute sino alla scadenza d) altre attività finanziarie Spese amministrative a) spese per il personale b) altre spese amministrative Rettifiche di valore nette su attività materiali Rettifiche di valore nette su attività immateriali Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri Altri oneri di gestione Altri proventi di gestione Risultato della gestione operativa Utili (Perdite) da cessione di investimenti Utile (Perdita) dell'attività corrente al lordo delle imposte Imposte sul reddito dell'esercizio dell'attività corrente Utile (Perdita) dell'attività corrente al netto delle imposte UTILE (PERDITA) D'ESERCIZIO 57 31/12/2008 26.547.722 -201.615 26.346.107 18.996.800 -7.548 18.989.252 -2.381 0 -2.381 0 0 45.332.978 -6.198.065 -5.613.709 -584.356 0 0 -8.573.322 -5.886.261 -2.687.061 -94.056 -82.736 -127.876 -53.188.822 32.752.808 9.820.909 0 9.820.909 -4.162.652 5.658.257 5.658.257 31/12/2007 21.124.913 -254.121 20.870.792 17.899.602 0 17.899.602 0 0 0 0 0 38.770.394 170.427 197.284 -26.857 0 0 -6.466.595 -4.449.163 -2.017.432 -199.221 -52.196 0 -28.171.193 12.162.020 16.213.636 -2.200 16.211.436 -3.691.700 12.519.736 12.519.736 Finaosta S.p.A. Bilancio d’esercizio 2008 PROSPETTI DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO Capitale Sovrapprezzo emissione Riserve: a) di utili b) altre Riserve da valutazione Strumenti di capitale Azioni proprie Utile (perdita) di esercizio Patrimonio netto Variazioni dell'esercizio Operazioni sul patrimonio netto Dividendi e Variazioni di altre riserve destinazioni Emissione nuove azioni Riserve Acquisto azioni proprie Distribuzione Variazioni straordinaria strumenti di dividendi capitale Altre variazioni Patrimonio netto al 31/12/2007 Allocazione risultato esercizio precedente Utile (perdita) esercizio Esistenze al 01/01/2007 Modifica saldi apertura Esistenze al 31/12/2006 Prospetto al 31/12/2007 112.000.000 112.000.000 112.000.000 2.380.480 50.382.824 1.225.005 2.380.480 50.382.824 1.225.005 4.585.708 4.585.708 4.585.708 -4.585.708 12.519.736 12.519.736 170.574.017 170.574.017 0 12.519.736 183.093.753 2.380.480 54.968.532 1.225.005 Capitale Sovrapprezzo emissione Riserve: a) di utili b) altre Riserve da valutazione Strumenti di capitale Azioni proprie Utile (perdita) di esercizio Patrimonio netto 112.000.000 112.000.000 2.380.480 54.968.532 1.225.005 2.380.480 54.968.532 1.225.005 12.519.736 183.093.753 Variazioni dell'esercizio Operazioni sul patrimonio netto Dividendi e Variazioni di altre riserve destinazioni Emissione nuove azioni Riserve Distribuzione Variazioni straordinaria strumenti di dividendi capitale Altre variazioni 112.000.000 12.519.736 2.380.480 67.488.265 1.225.005 -3 12.519.736 -12.519.736 183.093.753 Acquisto azioni proprie Patrimonio netto al 31/12/2008 Allocazione risultato esercizio precedente Utile (perdita) esercizio Esistenze al 01/01/2008 Modifica saldi apertura Esistenze al 31/12/2007 Prospetto al 31/12/2008 0 -3 58 5.658.257 5.658.257 5.658.257 188.752.007 Finaosta S.p.A. Bilancio d’esercizio 2008 RENDICONTO FINANZIARIO ATTIVITA' OPERATIVA 1. Gestione - interessi attivi e proventi assimilati - interessi passivi e oneri assimilati - dividendi e proventi assimilati - commissioni attive - commissioni passive - spese per il personale - altri costi - altri ricavi - imposte 2. Liquidità generata delle attività finanziarie - attività finanziarie detenute per la negoziazione - attività finanziarie al fair value - attività finanziarie disponibili per la vendita - crediti - altre attività 3. Liquidità assorbita delle attività finanziarie - attività finanziarie detenute per la negoziazione - attività finanziarie al fair value - attività finanziarie disponibili per la vendita - crediti - altre attività 4. Liquidità generata delle passività finanziarie - debiti - titoli in circolazione - passività finanziarie di negoziazione - passività finanziarie al fair value - altre passività 5. Liquidità assorbita delle passività finanziarie - debiti - titoli in circolazione - passività finanziarie di negoziazione - passività finanziarie al fair value - altre passività Liquidità netta generata/assorbita dall'attività operativa A 26.547.722 -201.615 0 18.996.800 -7.548 -5.596.482 -55.875.883 32.752.808 -4.162.652 0 0 0 0 966.972 0 0 -4.694.412 -40.826.370 -3.916.274 0 0 0 0 38.911.829 -3.294.206 0 0 0 -654.539 -1.053.850 ATTIVITA' DI INVESTIMENTO 1. Liquidità generata dall'attività di investimento - partecipazioni - attività finanziarie detenute sino alla scadenza - attività materiali - attività immateriali - altre attività 2. Liquidità assorbita dall'attività di investimento - partecipazioni - attività finanziarie detenute sino alla scadenza - attività materiali - attività immateriali - altre attività Liquidità netta generata/assorbita dall'attività di investimento B 0 886.009 0 0 0 -1.988.460 0 -81.642 -154.618 0 -1.338.711 ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO - emissione/acquisti di azioni proprie - emissione/acquisti di strumenti di capitale - distribuzione dividendi e altre finalità Liquidità netta generata/assorbita dall'attività di finanziamento C LIQUIDITA' NETTA GENERATA/ASSORBITA NELL'ESERCIZIO 59 D=A+B+C 0 0 0 0 -2.392.561 Finaosta S.p.A. Bilancio d’esercizio 2008 PROSPETTO DI RICONCILIAZIONE Cassa e disponibilità liquide all'inizio dell'esercizio Liquidità totale netta generata/assorbita nell'esercizio Cassa e disponibilità liquide alla chiusura dell'esercizio 60 Importo 67.914.084 -2.392.561 65.521.523 Finaosta S.p.A. Bilancio d’esercizio 2008 NOTA INTEGRATIVA PARTE A – POLITICHE CONTABILI A.1 PARTE GENERALE Sezione 1 – Dichiarazione di conformità ai principi contabili internazionali pag. 62 Sezione 2 – Principi generali di redazione pag. 62 Sezione 3 – Eventi successivi alla data di riferimento del bilancio pag. 63 Sezione 4 – Altri aspetti pag. 63 A.2 PARTE RELATIVA AI PRINCIPALI AGGREGATI DI BILANCIO pag. 63 PARTE B – INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE pag. 82 PARTE C – INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO pag. 85 PARTE D – ALTRE INFORMAZIONI pag. 92 61 Finaosta S.p.A. Bilancio d’esercizio 2008 PARTE A – POLITICHE CONTABILI A.1 – PARTE GENERALE Sezione 1 – Dichiarazioni di conformità ai principi contabili internazionali Il presente bilancio è redatto in conformità ai principi contabili internazionali (IAS/IFRS) vigenti alla data del 31/12/2008 e omologati dalla Commissione europea in base a quanto previsto dal regolamento UE n. 1606/2002. Il Decreto legislativo n. 38/2005 ha disciplinato l’adozione dei principi contabili internazionali da parte delle imprese italiane, prevedendo l’obbligatoria adozione degli stessi da parte degli enti finanziari vigilati, di cui all’art.107 del Decreto Legislativo 385 del 1993, dal bilancio riferito all’esercizio 2006. Il presente bilancio è pertanto il terzo redatto da Finaosta S.p.A. applicando i citati principi contabili internazionali. Sezione 2 – Principi generali di redazione La transizione dai principi contabili nazionali agli IAS/IFRS nella Società, a partire dal bilancio d’esercizio chiuso al 31 dicembre 2006, ha richiesto importanti scelte, in ordine alle modalità di rilevazione contabile dei fatti di gestione, nonché sulle logiche di classificazione e valutazione delle principali poste di bilancio. I principi contabili applicati per la redazione del bilancio della Società sono illustrati qui di seguito. L’impostazione illustrativa prevede, di norma, per ciascuna categoria di attività e passività considerata, l’indicazione dei criteri seguiti in ordine agli aspetti della classificazione, della iscrizione (iniziale e successiva), della valutazione, della rilevazione delle componenti reddituali e della cancellazione . Si riportano qui di seguito i principi generali di redazione dettati dallo IAS 1: 1) Continuità aziendale. Il bilancio è stato predisposto nella prospettiva della continuazione dell'attività aziendale, pertanto le attività, le passività e le operazioni fuori bilancio sono valutate secondo i valori di funzionamento della società., in quanto destinate a durare nel tempo. 2) Competenza economica. Costi e ricavi vengono rilevati, a prescindere dal momento del loro regolamento monetario, per periodo di maturazione economica e secondo il criterio di correlazione. 3) Coerenza di presentazione. Presentazione e classificazione delle voci sono mantenute costanti nel tempo allo scopo di garantire la comparabilità delle informazioni, salvo che la loro variazione sia richiesta da un Principio Contabile Internazionale o da una interpretazione oppure renda più appropriata, in termine di significatività e di affidabilità, la rappresentazione dei valori. Se un criterio di presentazione o di classificazione viene cambiato, quello nuovo si applica - ove possibile - in modo retroattivo; in tal caso vengono anche indicati la natura e il motivo della variazione, nonché le voci interessate. Nella presentazione e nella classificazione delle voci sono stati adottati gli schemi predisposti dalla Banca d'Italia per gli Intermediari finanziari iscritti nell'elenco speciale in data 14 febbraio 2006. 4) Aggregazione e rilevanza. Ogni classe rilevante di voci simili viene esposta distintamente. Le voci di natura o funzione diversa, se rilevanti, vengono presentati in modo distinto. 5) Divieto di compensazione. Attività e passività, costi e ricavi non vengono compensati tra loro salvo che ciò non sia richiesto o permesso da un Principio Contabile Internazionale o da una Interpretazione oppure dagli schemi predisposti dalla Banca d'Italia per gli Intermediari finanziari. 6) Informativa comparativa. Le informazioni comparative dell'esercizio precedente sono riportate per tutti i dati contenuti nei prospetti contabili a meno che un Principio Contabile Internazionale o una interpretazione non prescrivano o consentano diversamente. Sono incluse anche informazioni di natura descrittiva o commenti, quando utili per la comprensione dei dati. 7) Il bilancio di Finaosta S.p.A. include interamente la gestione ordinaria ed i fondi di rotazione a rischio, la gestione speciale e i fondi di rotazione senza rischio per la parte relativa alla gestione della liquidità. Dal lato passivo è incluso il debito nei confronti dell’Amministrazione Regionale nei limiti dei rischi assunti ed esposti nel lato attivo. 8) Ci si è avvalsi della facoltà prevista dall’IFRS 1 paragrafo IN4 che così recita: “Il presente IFRS concede un numero limitato di esenzioni da questi obblighi negli specifici casi in cui i costi sostenuti per conformarsi ad essi supererebbero con ogni probabilità i benefici per gli utilizzatori del bilancio. Inoltre, il presente IFRS proibisce in alcuni casi l’applicazione retroattiva degli IFRS. In particolare quando l’applicazione richiederebbe una valutazione soggettiva da parte della direzione aziendale sulle condizioni passate dopo che l’esito di una specifica operazione sia già noto”. 62 Finaosta S.p.A. Bilancio d’esercizio 2008 Sezione 3 – Eventi successivi alla data di riferimento del bilancio Non si sono verificati eventi successivi alla data di riferimento del bilancio, che i principi contabili richiedono di menzionare nella nota integrativa. Sezione 4 – Altri aspetti Nella redazione della presente relazione sono stati utilizzati i principi contabili adottati dallo IASB e le interpretazioni IFRC dello IAS che hanno comportato per determinate tipologie di operazioni una diversità di rilevazione rispetto ai principi contabili nazionali utilizzati in precedenza. L’adozione di questi principi riguardo agli schemi di stato patrimoniale e di conto economico prevede: STATO PATRIMONIALE Gli strumenti finanziari sono oggetto di rilevazione in funzione della finalità con cui sono detenuti e non in base alla loro natura. I ratei e risconti sono stati ricondotti a voce propria in modo più esteso rispetto alla normativa previgente. Le voci del passivo componenti il patrimonio netto sono state ridisegnate introducendo specifiche riserve derivanti dall’applicazione dei nuovi principi internazionali. CONTO ECONOMICO Non è più prevista l’evidenza separata dell’utile derivante dalla gestione straordinaria e conseguentemente i proventi ed oneri che in base alla previgente normativa trovavano tale collocazione vengono riallocati per natura. A.2 – PARTE RELATIVA AI PRINCIPALI AGGREGATI DI BILANCIO PRINCIPI CONTABILI I principi contabili applicati per la redazione del bilancio della Vostra società sono illustrati qui di seguito. Per ciascuna categoria di attività e passività considerata si riporta l’indicazione dei criteri seguiti in ordine agli aspetti della classificazione, dell’iscrizione (iniziale e successiva), della valutazione, della rilevazione delle componenti reddituali e della cancellazione. 2.1. ATTIVITA’ FINANZIARIE DETENUTE PER LA NEGOZIAZIONE Non sussistono nell’operatività della Società attività di tale natura. 2.2. ATTIVITA’ FINANZIARIE DISPONIBILI PER LA VENDITA CRITERI DI CLASSIFICAZIONE In tale categoria sono classificate le attività finanziarie non derivate e quelle non classificate come Attività finanziarie detenute per la negoziazione, Attività finanziarie detenute sino a scadenza, Crediti verso banche e Crediti verso clientela. In particolare sono incluse in tale categoria le Partecipazioni diverse da quelle di controllo, controllo congiunto o collegamento e i titoli obbligazionari emessi da Banche o da imprese. CRITERI DI ISCRIZIONE Le Attività finanziarie disponibili per la vendita sono iscritte inizialmente al momento del loro regolamento e sono contabilizzate al costo inteso come il fair value dello strumento, comprensivo dei costi o proventi di transazione direttamente attribuibili allo strumento stesso. Fatte salve deroghe previste dallo IAS 39, non sono possibili trasferimenti dal portafoglio disponibile per la vendita agli altri portafogli e viceversa. Se l’iscrizione avviene a seguito di riclassificazione dalle Attività detenute sino a scadenza, il valore di iscrizione è rappresentato dal fair value al momento del trasferimento. CRITERI DI VALUTAZIONE Successivamente alla rilevazione iniziale le attività finanziarie sono valutate al fair value. Per la 63 Finaosta S.p.A. Bilancio d’esercizio 2008 determinazione del fair value attendibile, nel caso in cui non siano disponibili quotazioni sui mercati attivi, si tiene conto di transazioni recenti avvalorate anche da transazioni avvenute successivamente alla data di chiusura del bilancio che ne confermino i valori di fair value. Qualora non siano disponibili le suddette transazioni, le attività finanziarie disponibili per la vendita sono valutate al costo di acquisto. Nel caso di partecipazioni diverse da quelle di controllo, in mancanza di un prezzo di mercato attivo e qualora non siano osservabili transazioni recenti, non potendo determinare il fair value in maniera attendibile esse sono mantenute al costo e, in presenza di evidenze obiettive di perdita, tali attività sono sottoposte a valutazione al fine di determinare l’entità della perdita di valore (impairment). Tali perdite, se stimate durevoli nel tempo, vengono rilevate nella voce di conto economico denominata “Rettifiche di valore nette per deterioramento delle attività finanziarie disponibili per la vendita”. La verifica dell’esistenza di obiettive evidenze di perdite di valore viene effettuata ad ogni chiusura di bilancio o di situazione infrannuale. CRITERI DI RILEVAZIONE DELLE COMPONENTI REDDITUALI Gli interessi, se presenti, sono calcolati con il metodo del tasso di interesse effettivo che tiene conto dei costi di transazione e sono rilevati a conto economico. CRITERI DI CANCELLAZIONE Le Attività finanziarie disponibili per la vendita sono cancellate quando l’attività in esame viene ceduta, trasferendo sostanzialmente tutti i rischi ed i benefici connessi o quando scadono i diritti contrattuali sui flussi finanziari. 2.3 ATTIVITA’ FINANZIARIE DETENUTE SINO ALLA SCADENZA In questa categoria sono classificati i titoli di debito con pagamenti fissi o determinabili e scadenza fissa che si ha intenzione e capacità di detenere sino alla scadenza. Qualora non sia più opportuno, per intenzione e capacità, mantenere l’attività sino a scadenza, essa viene riclassificata tra le Attività finanziare disponibili per la vendita. CRITERI DI CLASSIFICAZIONE Nella categoria delle attività finanziarie detenute sino alla scadenza sono classificati i titoli dotati di pagamenti fissi o determinabili, di scadenza definita, acquistati senza intento speculativo, per i quali vi sia la volontà e la capacità di mantenerli fino a scadenza, e per i quali la Società sia in grado di recuperare, sostanzialmente, il valore iniziale dell’investimento. CRITERI DI ISCRIZIONE L’iscrizione iniziale dell’attività finanziaria avviene alla data di regolamento. I titoli che costituiscono immobilizzazioni finanziarie sono iscritti in bilancio in sede di prima rilevazione al costo, comprensivo degli eventuali costi e proventi direttamente attribuibili. CRITERI DI VALUTAZIONE Le valutazioni successive vengono effettuate con il metodo del costo ammortizzato, utilizzando il criterio dell’interesse effettivo. Qualora vi sia qualche obiettiva evidenza che l’attività abbia subito una riduzione di valore, l’importo della perdita è misurato come differenza tra il valore contabile dell’attività e il valore attuale dei futuri flussi finanziari stimati, attualizzato in base al tasso di interesse effettivo originale dell’attività finanziaria; il valore contabile del titolo viene conseguentemente ridotto e l’importo della perdita è rilevato a conto economico. Qualora i motivi della perdita di valore siano rimossi a seguito di un evento verificatosi successivamente alla rilevazione della riduzione di valore, vengono effettuate riprese di valore con imputazione a conto economico. CRITERI DI CANCELLAZIONE Le attività finanziarie vengono cancellate quando scadono i diritti contrattuali sui flussi finanziari derivati dalle attività stesse o quando l’attività finanziaria viene ceduta trasferendo sostanzialmente tutti i rischi e benefici ad essa connessi. 64 Finaosta S.p.A. 2.4. Bilancio d’esercizio 2008 CREDITI CRITERI DI CLASSIFICAZIONE In tale categoria sono classificati gli impieghi con banche, enti finanziari e clientela, le operazioni pronti contro termine, le polizze assicurative di capitalizzazione e i crediti commerciali. Si tratta di attività finanziarie non derivate, con pagamenti fissi e determinabili che non sono quotate in un mercato attivo e non sono classificabili all’origine tra le “Attività finanziarie disponibili per la vendita”. CRITERI DI ISCRIZIONE I crediti e finanziamenti vengono iscritti inizialmente al momento della loro erogazione o del loro acquisto e non possono essere trasferiti ad altro portafoglio. Il credito deve essere incondizionato. Le operazioni di pronti contro termine e le polizze assicurative sono iscritte in bilancio come operazioni di impiego. In particolare le operazioni di acquisto a pronti e rivendita a termine sono rilevate come credito per l’importo versato a pronti. La rilevazione iniziale avviene al fair value che corrisponde all’ammontare erogato, o prezzo di sottoscrizione, incrementato dei costi e dei ricavi di transazione direttamente attribuibili. CRITERI DI VALUTAZIONE I crediti sono valutati – successivamente alla rilevazione iniziale – al costo ammortizzato, qualora ne sussistano i presupposti. Il criterio del costo ammortizzato non viene applicato ai crediti a breve termine – con scadenza sino ai 18 mesi – in quanto gli effetti di tale applicazione sono irrilevanti. Il costo ammortizzato è il valore di prima iscrizione, diminuito o aumentato del rimborso di capitale, delle rettifiche e riprese di valore e dell’ammortamento – calcolato con il metodo del tasso di interesse effettivo – della differenza tra l’ammontare erogato e quello rimborsabile a scadenza. Il tasso di interesse effettivo rilevato inizialmente, o contestualmente alla variazione del parametro di indicizzazione del finanziamento, viene sempre utilizzato successivamente per attualizzare i flussi previsti di cassa. Alla chiusura di ogni bilancio annuale e di situazione infrannuale viene effettuata una valutazione della perdita di valore su tutto il portafoglio crediti determinando le perdite di valore dei crediti dipendenti dal deterioramento della solvibilità dei creditori e tenendo distinti i crediti deteriorati (non performing) e i crediti in bonis (o performing). Rientrano nella categoria dei crediti deteriorati le sofferenze, gli incagli, i crediti scaduti / sconfinati continuativamente da oltre 180 giorni. La perdita di valore sui singoli crediti si ottiene dalla differenza negativa tra il loro valore recuperabile e il relativo costo ammortizzato. Il valore recuperabile è dato dal valore attuale dei flussi di cassa attesi calcolato in funzione di alcuni elementi quali flussi di cassa contrattuali al netto delle perdite attese, considerate le garanzie contrattuali esistenti, tempi attesi di recupero, tasso interno di rendimento. Per quanto riguarda i crediti in sofferenza sono utilizzati i seguenti parametri di calcolo: − previsioni di recupero effettuati dagli organi tecnici della Società; − tempi attesi di recupero stimati su base storico statistica; − tassi di attualizzazione originari o tassi effettivi contrattuali in essere al momento della classificazione a sofferenza della posizione. Per quanto riguarda i crediti incagliati sono utilizzati i seguenti parametri di calcolo: − previsioni di recupero effettuate dagli organi tecnici della Società; − tempi attesi di recupero stimati su base storico statistica; − tassi di attualizzazione storici rappresentati dai tassi effettivi contrattuali in essere al momento della classificazione a incaglio della posizione. Per quanto riguarda i crediti sconfinati continuativamente da oltre 180 giorni sono utilizzati i seguenti parametri di calcolo: − previsioni di recupero effettuate dagli organi tecnici della Società; − tempi attesi di recupero stimati su base storico statistica; − tassi di attualizzazione storici rappresentati dai tassi effettivi contrattuali in essere al momento della classificazione a incaglio della posizione. I crediti per i quali non sussistono evidenze oggettive di perdita, crediti in bonis, sono soggetti a valutazione collettiva procedendo alla loro suddivisione in gruppi omogenei tenuto conto anche delle caratteristiche economiche e di rischio presentate dai debitori. I coefficienti di svalutazione del portafoglio sono determinati in base a parametri di rischio, stimati su base storico-statistica, espressi dalla probabilità di insolvenza della controparte (PD) e dal tasso di perdita in caso di insolvenza del credito (LGD). 65 Finaosta S.p.A. Bilancio d’esercizio 2008 Le valutazioni si basano sul principio del costo ammortizzato sottoponendo i crediti ad impairment test se ricorrono evidenze sintomatiche dello stato di deterioramento della solvibilità dei debitori. Con riguardo specificamente ai crediti l'impairment test si articola in due fasi: 1) le valutazioni individuali, finalizzate all'accertamento dei singoli crediti deteriorati ed alla determinazione delle rispettive perdite di valore. 2) le valutazioni collettive, finalizzate all'individuazione secondo il modello delle "incurred losses" dei portafogli di crediti deteriorati vivi e alla rilevazione forfetaria delle perdite in essi latenti. Le perdite di valore attribuibili a ciascun credito deteriorato sono date dalla differenza tra il loro valore recuperabile e il relativo costo ammortizzato. Il valore recuperabile corrisponde al valore attuale dei flussi di cassa attesi calcolato in funzione dei seguenti elementi: a) del valore dei flussi di cassa contrattuali al netto delle perdite attese, stimate tenendo conto sia della specifica capacità del debitore di assolvere le obbligazioni assunte sia del valore realizzabile delle eventuali garanzie reali o personali assunte; b) del tempo atteso di recupero stimato anche in base allo stato delle procedure in atto per il recupero del credito; c) del tasso interno di rendimento. L'impairment individuale è stato effettuato, in maniera conforme a quanto richiesto dal principio contabile IAS 39, attualizzando i valori di presumibile realizzo dei crediti stessi in relazione ai tempi attesi di recupero. CRITERI DI RILEVAZIONE DELLE COMPONENTI REDDITUALI Le rettifiche di valore, determinate sia analiticamente sia collettivamente, sono iscritte a conto economico. Eventuali riprese di valore non possono eccedere l’ammontare delle svalutazioni contabilizzate in precedenza. CRITERI DI CANCELLAZIONE I crediti sono cancellati quando l’attività in esame viene ceduta, trasferendo sostanzialmente tutti i rischi e benefici connessi, quando scadono i diritti contrattuali e quando il credito è considerato definitivamente irrecuperabile. 2.5. ATTIVITA’ FINANZIARIE VALUTATE AL FAIR VALUE Non sussistono nell’operatività della Società operazioni di tale natura. 2.6. OPERAZIONI DI COPERTURA Non sussistono nell’operatività della Società operazioni di tale natura. 2.7. PARTECIPAZIONI CRITERI DI CLASSIFICAZIONE Sono considerate controllate le imprese, ad eccezione di quelle poste in liquidazione, nelle quali la capogruppo, direttamente o indirettamente, possiede più della metà dei diritti di voto o quando pur con una quota di diritti di voto inferiore la capogruppo ha il potere di nominare la maggioranza degli amministratori della partecipata o di determinare le politiche finanziarie ed operative della stessa. CRITERI DI ISCRIZIONE Le partecipazioni sono iscritte alla data di regolamento. All’atto della rilevazione iniziale le interessenze partecipative sono contabilizzate al costo, comprensivo dei costi o proventi direttamente attribuibili alla transazione. CRITERI DI VALUTAZIONE Nelle valutazioni successive, se esistono evidenze che il valore di una partecipazione possa aver subito una riduzione, si procede alla stima del valore recuperabile della partecipazione stessa, tenendo conto del valore attuale dei flussi finanziari futuri che la partecipazione potrà generare incluso il valore finale di dismissione dell’investimento. Qualora il valore di recupero risulti inferiore al valore contabile, la relativa differenza è rilevata in conto economico nella voce “Utili (Perdite) delle partecipazioni”. Nel caso in cui i 66 Finaosta S.p.A. Bilancio d’esercizio 2008 motivi della perdita di valore siano rimossi a seguito di un evento verificatosi successivamente alla rilevazione della riduzione di valore, vengono effettuate riprese di valore con imputazione a conto economico nella voce “Utili (Perdite) delle partecipazioni”. La verifica dell’esistenza di obiettive evidenze di perdite o riprese di valore viene effettuata ad ogni chiusura di bilancio o di situazione infrannuale CRITERI DI CANCELLAZIONE Le partecipazioni vengono cancellate quando scadono i diritti contrattuali sui flussi finanziari derivati dalle attività stesse o quando la partecipazione viene ceduta trasferendo sostanzialmente tutti i rischi e benefici ad essa connessi. 2.8. ATTIVITA’ MATERIALI CRITERI DI CLASSIFICAZIONE In questa categoria sono classificati i terreni, gli immobili ad uso strumentale, gli impianti tecnici, i mobili, gli arredi ed altre attrezzature. Gli immobili ad uso strumentale sono quelli utilizzati dalla struttura ai fini della fornitura dei propri servizi o ai fini amministrativi. CRITERI DI ISCRIZIONE Le Attività materiali sono iscritte inizialmente al costo di acquisto comprensivo degli eventuali oneri accessori sostenuti, direttamente imputabili all’acquisto ed alla messa in funzione del bene. Per tutti gli stabili dei quali la Società è l’unica proprietaria si è proceduto alla suddivisione tra il valore del terreno ed il valore del fabbricato con conseguente ripresa a riserva di Patrimonio netto delle pregresse quote di ammortamento attribuibili ai terreni. CRITERI DI VALUTAZIONE Le attività materiali sono valutate al costo di acquisto al netto degli ammortamenti e delle perdite durevoli di valore dopo la prima rilevazione. Le attività materiali sono ammortizzate lungo la loro vita utile in modo sistematico, ad esclusione dei terreni, acquisiti singolarmente o incorporati nel valore dell’immobile, in quanto hanno vita utile indefinita. La suddivisione del valore dell’immobile tra valore del terreno e valore del fabbricato è avvenuta, per tutti gli immobili, sulla base di perizia. L’ammortamento avviene: − per fabbricati con una aliquota annua uniforme del 3%; − per le altre attività materiali in base ad aliquote ritenute rappresentative della residua possibilità di utilizzo del cespite. CRITERI DI CANCELLAZIONE Le attività materiali sono cancellate nel momento in cui vengono dismesse o quando vengono meno i benefici economici futuri connessi al loro utilizzo. 2.9. ATTIVITA’ IMMATERIALI CRITERI DI CLASSIFICAZIONE In tale categoria sono registrate attività non monetarie, identificabili, intangibili ad utilità pluriennale, rappresentate nella realtà operativa della Società in particolare da oneri per l’acquisto d’uso di software. Gli oneri relativi alla ristrutturazione di locali di proprietà di terzi presi in locazione sono esposti alla voce “ Altre attività”. CRITERI DI ISCRIZIONE Le attività immateriali sono iscritte al costo di acquisto iniziale, comprensivo delle spese direttamente attribuibili. CRITERI DI VALUTAZIONE Le attività immateriali sono valutate, dopo la rilevazione iniziale, al netto degli ammortamenti e delle perdite durevoli di valore. 67 Finaosta S.p.A. Bilancio d’esercizio 2008 L’ammortamento delle immobilizzazioni immateriali viene effettuato in quote annuali costanti in funzione della loro vita utile e viene portato in diretta diminuzione del loro valore. CRITERI DI RILEVAZIONE DELLE COMPONENTI REDDITUALI Gli ammortamenti periodici, le perdite durevoli di valore, eventuali riprese di valore vengono allocate a conto economico alla voce “Rettifiche di valore nette su attività immateriali”. CRITERI DI CANCELLAZIONE L’attività immateriale viene eliminata dallo Stato patrimoniale nel momento in cui viene dimessa o non è in grado di fornire benefici economici futuri. 2.10. ATTIVITA’ NON CORRENTI IN VIA DI DISMISSIONE Non sussistono nella operatività della Società attività di tale natura. 2.11. FISCALITA’ DIFFERITA E CORRENTE La Società calcola le imposte sul reddito – correnti, differite e anticipate – sulla base delle aliquote vigenti e le stesse vengono rilevate a Conto economico ad eccezione di quelle relative a voci addebitate o accreditate direttamente a Patrimonio netto. L’accantonamento per imposte sul reddito è determinato secondo una previsione dell’onere fiscale corrente, di quello anticipato e di quello differito. In particolare le imposte anticipate e le imposte differite sono determinate secondo le differenze temporanee – senza limiti temporali – tra il valore attribuito ad una attività o ad una passività, sulla base di criteri civilistici, ed i corrispondenti valori assunti ai fini fiscali. Le attività per imposte anticipate sono iscritte in bilancio nella misura in cui esiste la probabilità del loro recupero, valutata sulla base della capacità della società interessata o della controllante tenuto conto dell’effetto dell’esercizio dell’opzione relativa al consolidato fiscale – di generare con continuità redditi imponibili positivi. Le passività per imposte differite vengono iscritte in bilancio con la sola eccezione delle riserve in sospensione di imposta in quanto la consistenza delle riserve disponibili già assoggettate a tassazione consente ragionevolmente di ritenere che non saranno effettuate operazioni di iniziativa che ne comportino la tassazione. Le imposte anticipate e quelle differite sono contabilizzate a livello patrimoniale a saldi aperti e senza compensazioni rispettivamente nella voce Attività fiscali e nella voce Passività fiscali. Le attività e le passività iscritte per imposte anticipate e differite vengono sistematicamente valutate per tenere conto di eventuali modifiche intervenute nelle norme o nelle aliquote. La consistenza delle Passività fiscali viene adeguata per far fronte agli oneri che potrebbero derivare da accertamenti già notificati o comunque da contenziosi in essere con le autorità fiscali. 2.12. FONDI PER RISCHI E ONERI I Fondi per rischi e oneri sono relativi all’accantonamento effettuato in osservanza ai criteri dettati dal principio IAS 19 a fronte del premio di anzianità che sarà corrisposto ai dipendenti alla maturazione del 25° e del 35° anno di servizio. La determinazione di detto premio è effettuata mediante metodologie attuariali ed è calcolato annualmente da attuario indipendente. 2.13. ALTRE PASSIVITA’ I Fondi Regionali iscritti al passivo includono i debiti nei confronti dell’Amministrazione Regionale nei limiti dei rischi assunti ed esposti nell’attivo. 2.14. DEBITI Non sussistono nell’operatività della Società passività di tale natura. 68 Finaosta S.p.A. Bilancio d’esercizio 2008 2.15 PASSIVITA’ FINANZIARIE DI NEGOZIAZIONE Non sussistono nell’operatività della Società passività di tale natura. 2.16. PASSIVITA’ FINANZIARIE VALUTATE AL FAIR VALUE Non sussistono nell’operatività della Società passività di tale natura. 2.17. OPERAZIONI IN VALUTA Non sussistono nell’operatività della Società operazioni di tale natura. 2.18. ALTRE INFORMAZIONI TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO Il trattamento di fine rapporto del personale sono iscritti sulla base del loro valore attuariale calcolato annualmente da attuario indipendente. In base a quanto disposto dallo IAS 19, il TFR rappresenta un beneficio successivo al rapporto di lavoro e prestazioni definite, la cui rilevazione deve avvenire mediante ricorso a metodologie attuariali. Ai fini dell’attualizzazione viene adottato il metodo della proiezione unitaria del credito che considera la proiezione degli esborsi futuri sulla base di analisi storiche e statistiche e della curva demografica; il tasso di attualizzazione è un tasso di interesse di mercato. Con decorrenza 1° gennaio 2007, alla luce delle disposizioni della Legge Finanziaria del 2007, la maturazione della quota di trattamento di fine rapporto destinata interamente a forme di previdenza complementare o al Fondo di Tesoreria dell’INPS, non è più oggetto di valutazione attuariale. AZIONI PROPRIE La Società non detiene in portafoglio azioni proprie. PAGAMENTI BASATI SU AZIONI La Società non ha in essere piani di stock options a favore dei propri dipendenti e degli Amministratori. RICONOSCIMENTO DEI RICAVI E DEI COSTI I ricavi sono riconosciuti nel momento in cui vengono percepiti o quando è probabile che saranno ricevuti i benefici economici futuri e tali benefici possono essere quantificabili in modo attendibile. In particolare: − i dividendi sono rilevati alla data di incasso; − gli interessi contrattuali sono rilevati sulla base della la maturazione “pro rata temporis”; − gli interessi di mora sono rilevati al momento del loro incasso effettivo; − le commissioni sono iscritte per competenza e calcolate sulla base di accordi contrattuali con l’Amministrazione regionale. I costi sono rilevati in conto economico nei periodi nei quali sono contabilizzati i relativi ricavi. Se l’associazione tra costi e ricavi non può essere effettuata in modo specifico e diretto, i costi sono iscritti su più periodi con procedure razionali e su base sistematica. I costi che non possono essere associati ai proventi sono rilevati immediatamente a conto economico. 69 Finaosta S.p.A. Bilancio d’esercizio 2008 PARTE B – INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE ATTIVO Sezione 1 – Cassa e disponibilità liquide – Voce 10 1.1 - Composizione della voce 10 “Cassa e disponibilità liquide” : Totale Totale 31/12/2008 31/12/2007 Denaro contante 3.973 22.653 Totale 3.973 22.653 Voci / Valori 1. Sezione 4 – Attività finanziarie disponibili per la vendita – Voce 40 4.1 – Composizione della voce 40 “Attività finanziarie disponibili per la vendita”: Voci / Valori 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. Titoli di debito Titoli di capitale Quote di O.I.C.R. Finanziamenti Altre attività Attività cedute non cancellate: 6.1 rilevate per intero 6.2 rilevate parzialmente Attività deteriorate Totale Totale 31/12/2008 Quotati Non quotati 11.789.543 2.029.222 0 13.818.765 Totale 31/12/2007 Quotati Non quotati 7.293.987 2.414.722 0 9.708.709 Tale voce è costituita per 7.105.542 euro da obbligazioni emesse da banche, per 4.684.000 euro da obbligazioni convertibili emesse dalla società controllata Pila S.p.A. e per 2.029.222 euro da azioni di società partecipate in gestione ordinaria, non incluse nel perimetro di consolidamento e di cui si evidenzia il dettaglio nella tabella che segue: Denominazione imprese Valore di bilancio Patrimonio Quota Data netto pro possesso al chiusura Sede quota 31.12.08 bilancio 265.988 52,18% 31 12 Aosta 234.582 34,82% 31 10 Courmayeur 755.865 20,00% 31 08 Pollein 356.380 15,00% 31 12 Saint Christophe 813.507 1,95% 31 05 Valtournenche 30.325 0,26% 30 06 Gressoney La T. 2.942 0,11% 31 12 Saint Christophe Centro Sviluppo S.p.A. in liquidazione 265.988 Funivie Monte Bianco S.p.A. 467.756 S.E.A. s.r.l. * 316.808 ISAV S.p.A.* 368.375 Cervino S.p.A. 577.028 Monterosa S.p.A. 30.325 Air Vallée S.p.A.* 2.942 Totale 2.029.222 (* azioni e quote detenute in regime di merchant banking) Totale Totale Patrimonio Risultato attivo in ricavi in netto in in Keuro Keuro Keuro Keuro 528 13 510 -45 2.787 4.010 674 85 17.039 10.482 3.779 -87 2.740 1 2.376 -99 47.819 16.121 6.508 -1.063 59.972 14.906 11.847 -1.907 9.427 9.204 2.706 -4.559 I dati di bilancio sopra riportati si riferiscono all’esercizio chiuso nel corso del 2008, ad eccezione della società Air Vallée S.p.A. per la quale l’ultimo bilancio disponibile è relativo al 2007. Si precisa, inoltre, che la disponibilità di voti nelle assemblee è pari alla quota di possesso detenuta. La partecipazione nella società “Centro Sviluppo S.p.A. in liquidazione” è inserita nella presente voce in luogo della voce “Partecipazioni” in quanto non soddisfa il requisito di continuità dell’attività a causa della sua messa in liquidazione. Pertanto si è ritenuto che in seguito alla messa in liquidazione della società, derivi l’impossibilità da parte di FINAOSTA S.p.A. di determinarne le politiche finanziarie e gestionali con conseguente perdita del controllo. Per quanto riguarda la società Cervino occorre precisare che il valore di bilancio è stato calcolato utilizzando la percentuale di partecipazione in essere alla data di chiusura del bilancio della società 70 Finaosta S.p.A. Bilancio d’esercizio 2008 partecipata (12,5%) e il valore attribuito all’azienda per il passaggio di proprietà del pacchetto di maggioranza avvenuto lo scorso 30 settembre. 4.2 – Attività finanziarie disponibili per la vendita. Composizione per debitori/emittenti: Voci / Valori 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. Totale 31/12/2008 Quotati Non quotati Totale 31/12/2007 Quotati Non quotati 7.105.543 2.610.174 4.684.000 4.683.813 2.029.222 2.414.722 Titoli di debito a) Enti pubblici b) Banche c) Enti finanziari d) Altri emittenti Titoli di capitale a) Banche b) Enti finanziari c) Altri emittenti Quote di O.I.C.R. Finanziamenti a) Enti pubblici b) Banche c) Enti finanziari d) Altri emittenti Altre attività a) Enti pubblici b) Banche c) Enti finanziari d) Altri emittenti Attività cedute non cancellate a) Enti pubblici b) Banche c) Enti finanziari d) Altri emittenti Attività deteriorate a) Banche b) Enti finanziari c) Altri emittenti Totale 0 13.818.765 0 9.708.709 4.3 – Attività finanziarie disponibili per la vendita. Variazioni annue: Variazioni / Tipologie A. Esistenze iniziali B. Aumenti B.1 Acquisti B.2 Variazioni positive di fair value B.3 Riprese di valore: - imputate al conto economico - imputate al patrimonio netto B.4 Trasferimenti da altri portafogli B.5 Altre variazioni C. Diminuzioni C.1 Vendite C.2 Rimborsi C.3 Variazioni negative di fair value C.4 Rettifiche di valore C.5 Trasferimenti ad altri portafogli C.6 Altre variazioni D. Rimanenze finali Titoli di debito 7.293.987 Titoli di capitale 2.414.722 9.708.709 5.000.000 222.000 5.222.000 75.543 516.000 63.987 11.789.543 Totale 75.543 23.040 104 23.040 516.104 584.356 584.356 2.029.222 63.987 13.818.765 Per quanto concerne i titoli di capitale gli acquisti si riferiscono alla sottoscrizione di una quota parte dell’aumento di capitale deliberato dalla società ISAV S.p.A., le vendite riguardano l’intera partecipazione 71 Finaosta S.p.A. Bilancio d’esercizio 2008 nella società Servizi Previdenziali VDA S.p.A., ceduta alla Gestione Speciale, i rimborsi sono relativi alla liquidazione della società Services au Crédit Valdôtain S.c. à r.l.. Per quanto riguarda i titoli di debito gli acquisti si riferiscono alla sottoscrizione di un prestito obbligazionario emesso dalla BCCV, i rimborsi sono relativi alla scadenza del prestito obbligazionario BNL . Per i criteri utilizzati per le rettifiche di valore, si rimanda a quanto riportato nella Parte A della presente nota integrativa. Tali rettifiche hanno interessato le società Centro Sviluppo S.p.A. in liquidazione, Cervino S.p.A. e Monterosa S.p.A. le quali hanno evidenziato obiettive e durevoli perdite di valore. Sezione 5 – Attività finanziarie detenute sino alla scadenza – Voce 50 5.1 – Composizione della voce 50 “Attività finanziarie detenute sino alla scadenza”: Voci / Valori 1. 2. 3. 4. 5. Titoli di debito Finanziamenti Altre attività Attività cedute non cancellate: 4.1 rilevate per intero 4.2 rilevate parzialmente Attività deteriorate Totale Totale 31/12/2008 Valore Fair value Bilancio 250.983 250.983 250.983 250.983 Totale 31/12/2007 Valore Fair value Bilancio 251.631 251.631 885.361 885.361 1.136.992 1.136.992 La presente voce è costituita esclusivamente da Buoni Ordinari Regionali. 5.2 – Attività finanziarie detenute sino alla scadenza. Composizione per debitori/emittenti: Voci / Valori 1. 2. 3. 4. 5. Titoli di debito a) Enti pubblici b) Banche c) Enti finanziari d) Altri emittenti Finanziamenti a) Enti pubblici b) Banche c) Enti finanziari d) Altri emittenti Altre attività a) Enti pubblici b) Banche c) Enti finanziari d) Altri emittenti Attività cedute non cancellate: a) Enti pubblici b) Banche c) Enti finanziari d) Altri emittenti Attività deteriorate a) Banche b) Enti finanziari c) Altri emittenti Totale Totale 31/12/2008 Quotati Non quotati Totale 31/12/2007 Quotati Non quotati 250.983 251.631 885.361 0 72 250.983 0 1.136.992 Finaosta S.p.A. Bilancio d’esercizio 2008 5.3 – Attività detenute sino alla scadenza: variazioni annue: Variazioni / Tipologie A. Esistenze iniziali B. Aumenti B.1 Acquisti B.2 Riprese di valore: B.3 Trasferimenti da altri portafogli B.4 Altre variazioni C. Diminuzioni C.1 Vendite C.2 Rimborsi C.3 Rettifiche di valore C.4 Trasferimenti ad altri portafogli C.5 Altre variazioni D. Rimanenze finali Titoli di Altre attività debito 251.631 885.361 Totale 1.136.992 483 483 877.000 877.000 8.361 0 9.492 250.983 1.131 250.983 I rimborsi si riferiscono al valore nominale dei certificati di deposito a 24 mesi emessi dall’istituto di credito Intesa San Paolo S.p.A. Sezione 6 – Crediti – Voce 60 6.1 – “Crediti verso banche”: Composizione 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. Depositi e conti correnti Pronti contro termine Finanziamenti 3.1 da leasing finanziario 3.2 da attività di factoring - crediti verso cedenti - crediti verso debitori ceduti 3.3 altri finanziamenti Titoli di debito Altre attività Attività cedute non cancellate: 6.1 rilevate per intero 6.2 rilevate parzialmente Attività deteriorate 7.1 da leasing finanziario 7.2 da attività di factoring 7.3 altri finanziamenti Totale valore di bilancio Totale fair value Totale 31/12/2008 65.517.551 37.652.190 Totale 31/12/2007 67.891.431 25.420.684 6.108.965 6.000.000 277.686 16.337.555 109.556.392 109.556.392 115.649.670 115.649.670 Il saldo della voce è costituito da momentanee eccedenze di liquidità giacenti su conti correnti bancari liquidabili a vista, da operazioni di pronti contro termine, da un finanziamento a medio termine concesso alla Banca di Credito Cooperativo Valdostana e dalle provviste erogate a fronte di operazioni di leasing convenzionato. 73 Finaosta S.p.A. Bilancio d’esercizio 2008 6.3 – “Crediti verso enti finanziari”: Totale 31/12/2008 Composizione 1. 2. 3. 4. 5. 6. Pronti contro termine Finanziamenti 2.1 da leasing finanziario 2.2 da attività di factoring - crediti verso cedenti - crediti verso debitori ceduti 2.3 altri finanziamenti Titoli Altre attività Attività cedute non cancellate: 5.1 rilevate per intero 5.2 rilevate parzialmente Attività deteriorate 6.1 da leasing finanziario 6.2 da attività di factoring 6.3 altri finanziamenti Totale valore di bilancio Totale fair value Totale 31/12/2007 169.346.248 113.838.962 169.346.248 169.346.248 113.838.962 113.838.962 I crediti sopracitati sono costituiti da carte commerciali, che rappresentano un investimento temporaneo di liquidità, e dalle provviste erogate a fronte di operazioni di leasing convenzionato. Tra i crediti per carte commerciali si segnalano circa 73.650.000 euro nei confronti della controllata Aosta Factor S.p.A. 6.5 – “Crediti verso la clientela”: Totale 31/12/2008 Composizione 1. Leasing finanziario 1.1 Crediti per beni concessi in leasing finanziario - di cui: senza opzione finale d'acquisto 1.2 Altri crediti 2. Factoring - crediti verso cedenti - crediti verso debitori ceduti 3. Credito al consumo 4. Carte di credito 5. Altri finanziamenti - di cui: da escussione di garanzie e impegni 6. Titoli 7. Altre attività 8. Attività cedute non cancellate: 8.1 rilevate per intero 8.2 rilevate parzialmente 9. Attività deteriorate - Leasing finanziario - Factoring - Credito al consumo - Carte di credito - Altri finanziamenti Totale valore di bilancio Totale fair value Totale 31/12/2007 535.636.361 522.051.776 141.337.401 180.292.865 15.476.473 692.450.235 649.409.587 6.811.079 709.155.720 N/D Per la determinazione del fair value dei crediti verso la clientela regolamentati da tasso fisso è stato adottato il metodo di attualizzazione dei relativi flussi finanziari futuri secondo la curva dei tassi “zero coupon” al 31.12.2008. La determinazione del fair value dell’esercizio precedente non è stata possibile in quanto il sistema contabile-gestionale non è in grado di ricostruirlo. L’importo dei crediti verso la clientela rappresentato da altri finanziamenti (mutui a medio-lungo termine), eccetto quelli erogati in gestione ordinaria con mezzi propri, è pari a euro 508.938.717. Tali finanziamenti 74 Finaosta S.p.A. Bilancio d’esercizio 2008 costituiscono il principale impiego dei fondi ottenuti dalla Regione Autonoma Valle d’Aosta sulla base delle seguenti disposizioni normative: Leggi Regionali L.r. n. 101/82 (finanziamenti al settore artigiano, commerciale e della cooperazione) L.r. n. 33/73 (finanziamenti per il recupero dei centri storici, per il settore turistico ricettivo, per l’industria) LL.rr.n. 76/84 e n. 56/86 (finanziamenti per l’acquisto, la costruzione, il recupero e l’ampliamento della prima casa) L.r. n. 43/96 (finanziamenti per per la realizzazione di opere di miglioramento fondiario in agricoltura ) L.r. n. 33/93 (finanziamenti per lo sviluppo del turismo equestre) L.r. n. 19/01 (finanziamenti al settore turistico-ricettivo e commercio) L.r. n. 06/03 (finanziamenti al settore artigiano industriale) L.r. n. 07/04 (finanziamenti al settore artigiano industriale) L.r. n. 29/06 (finanziamenti al settore agrituristico) Totale Totale 31/12/2008 3.614.459 133.824.427 234.761.927 11.641.648 267.734 100.191.501 22.601.505 1.974.486 61.030 508.938.717 I crediti verso la clientela per altre attività sono costituiti da crediti verso compagnie assicurative a fronte di polizze di capitalizzazione stipulate per investire la liquidità nel medio termine e dai crediti verso la Regione Autonoma Valle d’Aosta per le commissioni e i rimborsi spese spettanti a fronte dei servizi resi. 6.7 – “Crediti”: attività garantite: Totale 31/12/2008 Crediti verso banche 1. 2. Attività in bonis garantite da: - Beni in leasing finanziario - Crediti verso debitori ceduti - Ipoteche - Pegni - Garanzie personali - Derivati su crediti Attività deteriorate garantite da: - Beni in leasing finanziario - Crediti verso debitori ceduti - Ipoteche - Pegni - Garanzie personali - Derivati su crediti Totale Totale 31/12/2007 Crediti verso Crediti verso Crediti verso Crediti verso Crediti verso enti enti clientela clientela banche finanziari finanziari 0 0 483.678.315 460.904.522 19.565.345 20.055.883 21.808.518 6.686.231 42.250 1.396.815 525.094.428 0 0 489.043.451 La voce riporta il saldo contabile delle posizioni garantite di cui ai punti 5 e 9 della tabella 6.5 – “Crediti verso la clientela”. Sezione 9 – Partecipazioni – Voce 90 9.1 – Partecipazioni: informazioni sui rapporti partecipativi: Denominazione imprese Valore di bilancio Patrimonio Quota Data netto pro possesso al chiusura quota 31.12.08 bilancio A. Imprese controllate in via esclusiva Finaosta Iniziative s.r.l. 89.918 195.038 Aosta Factor S.p.A. 11.938.117 21.279.410 Pila S.p.A. 6.090.562 8.134.162 Totale 18.118.597 75 100,00 79,31 72,96 Sede 31 12 Aosta 31 12 Aosta 30 06 Gressan Totale Totale Patrimonio attivo in ricavi in netto in Keuro Keuro Keuro 16.291 130.729 32.214 1.078 12.360 31.796 195 26.831 11.148 Finaosta S.p.A. Bilancio d’esercizio 2008 Si evidenzia che i dati relativi alla società Pila S.p.A. sono stati ricavati dalla situazione patrimoniale al 31.12.2008 elaborata secondo i principi IAS e approvata dal consiglio di amministrazione della controllata. Per le informazioni sulle singole società partecipate si rimanda alla Relazione sulla Gestione e alla Nota Integrativa del Bilancio Consolidato di Finaosta S.p.A.. In riferimento alle partecipazioni nelle società S.E.A. s.r.l. e Funivie Monte Bianco S.p.A., pur in considerazione al fatto che Finaosta S.p.A. detenga il 20 % e oltre dei diritti di voto, non sono state considerate collegate in quanto Finaosta S.p.A. non esercita influenza notevole e pertanto non rientrano in questa voce. 9.2 – Variazioni annue delle partecipazioni: A. Esistenze iniziali B. Aumenti B.1 Acquisti B.2 Riprese di valore B.3 Rivalutazioni B.4 Altre variazioni C. Diminuzioni C.1 Vendite C.2 Rettifiche di valore C.3 Altre variazioni D. Rimanenze finali Partecipazioni Partecipazioni di gruppo non di gruppo 16.130.137 Totale 16.130.137 1.988.460 1.988.460 18.118.597 0 18.118.597 L’incremento si riferisce all’acquisto della quota di partecipazione della società Autoporto Valle d’Aosta S.p.A. nella società Aosta Factor S.p.A. 76 Finaosta S.p.A. Bilancio d’esercizio 2008 Sezione 10 – Attività materiali – Voce 100 10.1 – Composizione della voce 100 “Attività materiali”: Voci / Valutazione Totale 31/12/2008 Attività Attività valutate al valutate al fair value o costo rivalutate 1. Attività ad uso funzionale 1.1 di proprietà a) terreni b) fabbricati c) mobili d) strumentali e) altri 1.2 acquistate in leasing finanziario a) terreni b) fabbricati c) mobili d) strumentali e) altri 295.780 1.496.228 52.412 169.210 57.330 8.798 195.021 29.366 Totale 1 2. Attività riferibili al leasing finanziario 2.1 beni inoptati 2.2 beni ritirati a seguito di risoluzione 2.3 altri beni Totale 2 3. Attività detenute a scopo di investimento - di cui: concesse in leasing operativo - di cui: altre Totale 3 Totale (1+2+3) Totale (attività al costo e rivalutate) Totale 31/12/2007 Attività Attività valutate al valutate al fair value o costo rivalutate 233.185 0 2.070.960 0 0 0 0 0 0 0 2.066.602 0 2.070.960 0 0 2.070.960 1.833.417 1.833.417 2.066.602 Le attività detenute a scopo di investimento sono costituite dai terreni, dal fabbricato e dalle attrezzature utilizzate come sede amministrativa della società fino al 2007. Le suddette attività materiali verranno a breve locate all’Azionista e saranno oggetto in futuro di vendita. Nella voce 100 “Attività materiali ” non sono state inserite, a differenza del precedente esercizio, le spese relative alla sistemazione dell’ufficio di Parigi che sono state per contro allocate nella voce 110 “Attività immateriali”; per comparazione è stato riclassificato per l’esercizio 2007 nello stesso senso un importo di euro 8.056 nelle suddette voci. Nella voce 100 “Attività materiali ” è stata attuata una più corretta riclassificazione nelle sottovoci che la compongono; per comparazione si è attuato nei dati relativi al 2007 lo stesso criterio di riclassificazione che comprende anche quanto detto nella nota che precede. I dati 2007 originari erano i seguenti: terreni 495.539, fabbricati 1.259.469, mobili 54.232, strumentali 167.499 e altri 65.277. 77 Finaosta S.p.A. Bilancio d’esercizio 2008 10.2 – Attività materiali: variazioni annue: A. Esistenze iniziali B. Aumenti B.1 Acquisti B.2 Riprese di valore B.3 Variazioni positive di fair value imputate a: a) patrimonio netto b) conto economico B.4 Altre variazioni C. Diminuzioni C.1 Vendite C.2 Ammortamenti C.3 Rettifiche di valore da deterioramento imputate a: a) patrimonio netto b) conto economico C.4 Variazioni negative di fair value imputate a: a) patrimonio netto b) conto economico C.5 Altre variazioni D. Rimanenze finali Terreni Fabbricati 295.780 1.496.228 295.780 Mobili Strumentali 52.412 169.210 1.496.228 Altri 57.330 89.635 89.635 63 63 5.749 60.343 27.964 94.056 46.663 198.565 29.366 2.066.602 Sezione 11 – Attività immateriali – Voce 110 11.1 – Composizione della voce 110 “Attività immateriali”: Totale 31/12/2008 Voci / Valutazione Avviamento Altre attività immateriali 2.1 di proprietà - generate internamente - altre 2.2 acquisite in leasing finanziario Totale 2 3. Attività riferibili al leasing finanziario 3.1 beni inoptati 3.2 beni ritirati a seguito di risoluzione 3.3 altri beni Totale 3 4. Attività concesse in leasing operativo Totale (1 + 2 + 3 + 4) Totale (attività al costo + attività al fair value) Attività valutate al costo Totale 31/12/2007 Attività valutate al fair value Attività valutate al costo Attività valutate al fair value 1. 2. 239.286 175.461 239.286 0 175.461 0 0 0 0 0 239.286 0 239.286 175.461 0 175.461 78 Totale 2.070.960 Finaosta S.p.A. Bilancio d’esercizio 2008 11.2 – Attività immateriali: variazioni annue A. Esistenze iniziali B. Aumenti B.1 Acquisti B.2 Riprese di valore B.3 Variazioni positive di fair value imputate a: a) patrimonio netto b) conto economico B.4 Altre variazioni C. Diminuzioni C.1 Vendite C.2 Ammortamenti C.3 Rettifiche di valore imputate a: a) patrimonio netto b) conto economico C.4 Variazioni negative di fair value imputate a: a) patrimonio netto b) conto economico C.5 Altre variazioni D. Rimanenze finali Totale 175.461 146.561 50.561 32.175 239.286 Tra gli acquisti si segnala l’importo di 112.385 euro relativo al secondo acconto del sistema informativo della società Liscor. Sulla base dell’accordo transattivo con la detta società, di cui si è già detto nella Relazione sulla gestione, si è provveduto, inoltre, a rettificare 32.175 euro, relativi al primo acconto del sistema informativo contabilizzato nel precedente esercizio, in quanto relativi a oneri di analisi non imputabili alla licenza del software. Detta licenza software è utilizzata quale base informativa per lo sviluppo del nuovo progetto informativo. Sezione 12 – Attività fiscali e passività fiscali – Voci 120 dell’Attivo e 70 del Passivo 12.1 – Composizione della voce 120 “Attività fiscali: correnti e anticipate”: Totale Totale 31/12/2008 31/12/2007 Attività fiscali correnti 1. 2. Crediti verso l'erario 1.1 Crediti per interessi 1.2 Crediti per capitale Totale Attività fiscali anticipate Crediti per imposte anticipate 30.976 5.911.584 5.942.560 30.793 3.174.870 3.205.663 1.207.563 28.186 I crediti verso l’erario per capitale si riferiscono principalmente agli acconti d’imposta versati, per 5.714.653 euro, e la restante parte si riferiscono al credito Iva e ai crediti per ritenute. 12.2 – Composizione della voce 70 “Passività fiscali: correnti e differite”: Passività fiscali correnti 1. 2. Debiti verso l'erario Passività fiscali differite Debiti per imposte differite Totale Totale 31/12/2008 31/12/2007 5.502.715 6.472.542 11.289.141 10.973.853 I debiti verso l’erario sono composti essenzialmente per 5,2 milioni di euro per le imposte correnti e la restante parte per IVA e ritenute alla fonte da versare. 79 Finaosta S.p.A. Bilancio d’esercizio 2008 12.3 – Variazioni delle imposte anticipate (in contropartita del conto economico): 1. 2. 3. 4. Esistenze iniziali Aumenti 2.1 Imposte anticipate rilevate nell'esercizio a) realtive a precedenti esercizi b) dovute al mutamento di criteri contabili c) riprese di valore d) altre 2.2 Nuove imposte o incrementi di aliquote fiscali 2.3 Altri aumenti Diminuzioni 3.1 Imposte anticipate annullate nell'esercizio a) rigiri b) svalutazioni per sopravvenuta irrecuperabilità c) dovute al mutamento di criteri contabili 3.2 Riduzioni di aliquote fiscali 3.3 Altre diminuzioni Importo finale Totale Totale 31/12/2008 31/12/2007 28.186 540.005 1.206.579 27.300 22.809 4.357 14.600 36 200 524.319 28.186 1.207.563 Gli aumenti corrispondono alle imposte anticipate calcolate sulla quota non deducibile degli accantonamenti ai fondi svalutazione. Nella tabella che segue sono indicati per tipologia i crediti per imposte anticipate: Totale Totale 31/12/2008 31/12/2007 984 2.276 0 21.553 35.166 0 1.171.413 0 0 4.357 Totale 1.207.563 28.186 Tipologia 1. 2. 3. 4. 5. Spese di rappresentanza Premi personale dirigente Premi anzianità Svalutazioni non dedotte Altro 12.4 – Variazione delle imposte differite (in contropartita del conto economico): 1. Esistenze iniziali 2. Aumenti 2.1 Imposte differite rilevate nell'esercizio a) realtive a precedenti esercizi b) dovute al mutamento di criteri contabili c) altre 2.2 Nuove imposte o incrementi di aliquote fiscali 2.3 Altri aumenti 3. Diminuzioni 3.1 Imposte differite annullate nell'esercizio a) rigiri b) dovute al mutamento di criteri contabili c) altre 3.2 Riduzioni di aliquote fiscali 3.3 Altre diminuzioni 4. Importo finale Totale Totale 31/12/2008 31/12/2007 10.973.853 13.624.225 346.422 336.719 29.137 69.733 1.997 2.433.809 483.549 11.289.141 10.973.853 L’aumento corrisponde all’adeguamento per ricalcolo del fondo imposte differite e la diminuzione è relativa all’annullamento nell’esercizio di imposte calcolate in precedenti esercizi. Nella tabella che segue sono indicati per tipologia i debiti per imposte differite: 80 Finaosta S.p.A. Bilancio d’esercizio 2008 Totale Totale 31/12/2008 31/12/2007 Differenze da disinquinamento 2.370.805 2.370.805 Svalutazioni effettuate solo in dichiarazione 2.242.615 1.896.193 Adeguamento FA IAS fondo svalutazione collettivo 6.397.012 6.397.012 Adeguamento FA IAS fondo TFR 102.399 131.536 Adeguamento FA IAS fondo amm.to terreno 60.727 62.724 Adeguamento FA IAS crediti v/clientela (costo amm.to) 115.583 115.583 Totale 11.289.141 10.973.853 Tipologia 1. 2. 3. 4. 5. 6. Sezione 14 – Altre attività – Voce 140 14.1 – Composizione della voce 140 “Altre attività”: Voci 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. Crediti verso dipendenti Crediti verso altre Gestioni Crediti verso la Gestione Ordinaria Partite in corso di liquidazione Altre attività Cauzioni Risconti non ricondotti Totale Totale Totale 31/12/2008 31/12/2007 685 6.790 4.978.219 4.344.199 36.226 13.355 2.649.564 4.109.615 48.708 5.198 247.345 402.820 7.937.876 8.904.848 Gli importi più significativi riguardano i crediti verso le altre Gestioni relativi agli oneri fiscali che la Gestione Ordinaria anticipa per i clienti dei fondi di rotazione a rischio e i crediti per fatture incassate su conti correnti diversi dalla gestione di competenza. 81 Finaosta S.p.A. Bilancio d’esercizio 2008 PARTE B – INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE PASSIVO Sezione 1 – Debiti – Voce 10 1.1 – Debiti verso banche: Totale Totale 31/12/2008 31/12/2007 Voci 1. Pronti contro termine 2. Finanziamenti 3. Altri debiti Totale Fair value 0 3.294.206 0 0 3.294.206 3.294.206 Gli importi negli esercizi precedenti corrispondevano al mutuo passivo stipulato con Intesa San Paolo a fronte dei finanziamenti erogati a valere sulla l.r. n. 23/1999; detto mutuo in data 31 dicembre 2008 è stato rimborsato anticipatamente. Sezione 7 – Passività fiscali – Voce 70 – Vedere la sezione 12 dell’Attivo Sezione 9 – Altre passività – Voce 90 9.1 – Composizione della voce 90 “Altre passività” Totale 31/12/2008 Voci 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 9. 10. Debiti verso enti previdenziali Debiti verso R.A.V.D.A. (fondi pubblici) Debiti verso altre Gestioni Debiti verso Gestione Ordinaria Debiti verso fornitori Altre passività Partite in corso di liquidazione Risconti non ricondotti Debiti verso dipendenti Totale Totale 31/12/2007 238.558 796.173.783 32.083 4.978.219 734.400 527.482 10.087.735 40.104 771.177 149.253 763.857.754 36.226 4.344.197 1.623.967 3.266.250 691.056 34.341 668.668 813.583.541 774.671.712 Tale voce comprende, principalmente, l’ammontare dei fondi di dotazione stanziati dall’Amministrazione regionale e i relativi incrementi/decrementi. Figurano inoltre i debiti delle altre Gestioni nei confronti della Gestione Ordinaria relativi agli oneri fiscali che quest’ultima anticipa per i clienti dei fondi di rotazione a rischio. Di seguito si fornisce un dettaglio suddiviso per legge o altro provvedimento amministrativo dei debiti verso la Regione Autonoma Valle d’Aosta 82 Finaosta S.p.A. Bilancio d’esercizio 2008 Fondi di dotazione (dati in Keuro) 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 L.r. n. 07/06 Gestione Speciale - Disposizioni concernenti la società finanziaria regionale FINAOSTA S.p.A. L.r. n. 101/82 Fondi di rotazione per l'artigianato, il commercio e la cooperazione L.r. n. 33/73 Fondi di rotazione per la promozione di iniziative economiche nel territorio della Valle d'Aosta LL.rr. n. 76/84 e 56/86 Fondi di rotazione per la ripresa dell’industria edilizia L.r. n. 46/85 Incentivi per la realizzazione di impianti di risalita e di connesse strutture di servizio L.r. n. 43/96 Fondo di rotazione per la realizzazione di opere di miglioramento fondiario in agricoltura L.r. n. 62/93 Norme in materia di uso razionale dell'energia, risparmio energetico e sviluppo delle fonti rinnovabili L.r. n. 33/93 Norme in materia di turismo equestre L.r. n. 22/98 Interventi a favore delle piccole imprese per l'effettuazione di investimenti L.r. n. 17/07 Interventi a favore di imprese in difficoltà L.r. n. 84/93 Interventi in favore della ricerca e dello sviluppo L.r. n. 19/01 Interventi a sostegno delle attività turistico-ricettive e commerciali L.r. n. 03/00 Interventi a favore di imprese industriali per la realizzazione di insediamenti produttivi nell'area "Cogne" L.r. n. 06/03 Interventi per lo sviluppo delle imprese industriali e artigiane L.r. n. 07/04 Interventi a sostegno delle imprese artigiane ed industriali per la trasformazione dei prodotti agricoli L.r. n. 09/03 Integrazione di finanziamenti dello Stato per intervenire a favore dell'imprenditoria femminile DOC.U.P. per gli interventi a titolo dell’OB.2 dei fondi strutturali comunitari nel periodo 2000/06 - DGR 66/02 L.r. n. 29/06 Nuova disciplina dell’agriturismo L.r. n. 11/02 Disciplina degli interventi diretti alla delocalizzazione degli immobili siti in zone a rischio idrogeologico Totale 31.12.08 95.560 7.940 176.126 270.737 16.277 15.814 2.788 796 3.892 2.017 26.711 131.101 3.479 37.247 4.219 16 848 563 43 796.174 L’importo del debito relativo alle leggi e/o provvedimenti di cui ai punti 1, 5, 7, 9, 11, 13, 16, 17 e 19 è costituito unicamente dalle dotazioni di fondi non ancora impegnati per erogazioni, in quanto il rischio a carico di FINAOSTA per i suddetti fondi di rotazione è limitato alla sola gestione della liquidità. Per maggiori dettagli si rimanda alla tabella H.3.4 – Altre passività della Parte D – Altre informazioni. Sezione 10 – Trattamento di fine rapporto del personale – Voce 100 10.1 – “Trattamento di fine rapporto del personale”: variazioni annue Variazioni / Tipologie A. Esistenze iniziali B. Aumenti B.1 Accantonamento dell'esercizio B.2 Altre variazioni in aumento C. Diminuzioni C.1 Liquidazioni effettuate C.2 Altre variazioni in diminuzione D. Esistenze finali Totale Totale 31/12/2008 31/12/2007 1.521.897 1.881.924 65.192 105.954 62.538 9.243 1.683.800 422.565 1.521.897 Le altre variazioni in aumento sono dovute all’incidenza del calcolo attuariale in osservanza ai criteri dettati dal principio IAS 19. Sezione 11 – Fondi per rischi e oneri – Voce 110 11.1 – Composizione della voce 110 “Fondi per rischi e oneri” Totale Totale 31/12/2008 31/12/2007 0 0 Tipologie 1. 2. Fondi di quiescenza aziendali Altri fondi per rischi ed oneri 2.1 Controverse legali 2.2 Oneri per il personale 2.3 Altri 127.876 Totale 127.876 0 L’importo si riferisce all’accantonamento effettuato in osservanza ai criteri dettati dal principio IAS 19 a fronte del premio di anzianità che sarà corrisposto ai dipendenti alla maturazione del 25° e del 35° anno di servizio. 83 Finaosta S.p.A. Bilancio d’esercizio 2008 11.2 – Variazioni nell’esercizio della voce 110 “Fondi per rischi e oneri” Totale Totale 31/12/2008 31/12/2007 0 0 Variazioni / Tipologie A. Esistenze iniziali B. Aumenti B.1 Accantonamento dell'esercizio B.2 Altre variazioni in aumento C. Diminuzioni C.1 Liquidazioni effettuate C.2 Altre variazioni in diminuzione D. Esistenze finali 127.876 127.876 0 Sezione 12 – Patrimonio – Voci 120, 130, 140, 150, 160 e 170 12.1 – Composizione della voce 120 “Capitale”: Tipologie 1. Capitale 1.1 Azioni ordinarie 1.2 Altre azioni Importo 112.000.000 12.5 – Composizione della voce 160 “Riserve”: A. Esistenze iniziali B. Aumenti B.1 Attribuzioni di utili B.2 Altre variazioni C. Diminuzioni C.1 Utilizzi - copertura perdite - distribuzione - trasferimento a capitale C.2 Altre variazioni D. Rimanenze finali Riserva straordinaria Riserva di Riserva prima IAS di utili applicazione 12.658.557 16.239.219 21.843.230 2.380.480 57.349.009 625.987 3.129.934 7.263.876 1.499.939 12.519.736 4.853.510 15.788.491 23.503.095 21.843.230 3.880.419 69.868.745 Legale Riserva statutaria 4.227.523 Totale 12.6 – Composizione della voce 170 “Riserve da valutazione”: Attività finanziarie disponibili per la vendita A. Esistenze iniziali B. Aumenti B.1 Variazioni positive di fair value B.2 Altre variazioni C. Diminuzioni C.1 Variazioni negative di fair value C.2 Altre variazioni D. Rimanenze finali Attività materiali Attività immateriali Copertura Leggi speciali dei flussi di Rivalutazione finanziari Altre Totale 0 0 0 0 1.225.005 0 1.225.005 0 0 0 0 1.225.005 0 0 1.225.005 L’importo evidenziato in tabella corrisponde alla rivalutazione relativa all’immobile di proprietà effettuata secondo quanto previsto dalla legge n. 342/2000. 84 Finaosta S.p.A. Bilancio d’esercizio 2008 PARTE C – INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO Sezione 1 – Interessi – Voci 10 e 20 1.1 – Composizione della voce 10 “Interessi attivi e proventi assimilati”: Titoli di debito Voci / Forme tecniche 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. Attività finanziarie detenute per la negoziazione Attività finanziarie al fair value Attività finanziarie disponibili per la vendita Attività finanziarie detenute fino alla scadenza Crediti 5.1 Crediti verso banche - per leasing finanziario - per factoring - per garanzie e impegni - per altri crediti 5.2 Crediti verso enti finanziari - per leasing finanziario - per factoring - per garanzie e impegni - per altri crediti 5.3 Crediti verso clientela - per leasing finanziario - per factoring - per credito al consumo - per garanzie e impegni - per altri crediti Altre attività Derivati di copertura Totale Finanziamenti Attività deteriorate Altro 363.556 15.309 378.865 Totale 31/12/2008 Totale 31/12/2007 363.556 15.309 1.361.237 20.139 360.654 3.615.385 3.976.039 1.592.273 753.830 6.175.767 6.929.597 5.267.682 9.419.093 158.265 5.685.863 15.263.221 12.883.582 10.533.577 158.265 15.477.015 26.547.722 21.124.913 Nella voce Crediti verso banche – per altri crediti, sono da segnalare 3,6 milioni di euro di interessi derivanti dalla remunerazione dei depositi di conto corrente e da operazioni di pronti contro termine. Nella voce Crediti verso enti finanziari – per altri crediti, si rilevano 6,2 milioni di euro di interessi derivanti da investimenti temporanei di liquidità in operazioni di carte commerciali. Nella voce Crediti verso clientela – per altri crediti, si evidenziano 9,4 milioni di euro di interessi su finanziamenti concessi e 5,7 milioni di euro di interessi maturati sulle polizze assicurative sottoscritte per investire la liquidità. 1.3 – Composizione della voce 20 “Interessi passivi e oneri assimilati”: Voci / Forme tecniche 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. Debiti verso banche Debiti verso enti finanziari Debiti verso clientela Titoli in circolazione Passività finanziarie di negoziazione Passività finanziarie al fair value Altre passività Derivati di copertura Totale Finanziamenti Titoli Totale Totale 31/12/2008 31/12/2007 201.615 254.121 Altro 201.615 201.615 0 0 201.615 254.121 La voce accoglie unicamente oneri della gestione ordinaria relativi a interessi dovuti sulla provvista ricevuta da Intesa San Paolo a fronte delle erogazioni di cui alla legge regionale 23/1999 che è stata restituita anticipatamente al 31.12.2008. 85 Finaosta S.p.A. Bilancio d’esercizio 2008 Sezione 2 – Commissioni – Voci 30 e 40 2.1 – Composizione della voce 30 “Commissioni attive”: Totale Totale 31/12/2008 31/12/2007 Voci / Forme tecniche 1. 2. 3. 4. 5. 6. Operazioni di leasing finanziario Operazioni di factoring Credito al consumo Attività di merchant banking Garanzie rilasciate Servizi di: - gestione fondi per conto terzi 18.864.644 17.777.519 - intermediazione cambi - distribuzione prodotti - altri 7. Servizi di incasso e pagamento 8. Servicing in operazioni di cartolarizzazione 9. Altre commissioni 132.156 122.083 Totale 18.996.800 17.899.602 L’importo principale è relativo alle commissioni riconosciute dalla Regione Autonoma Valle d’Aosta per il servizio di gestione dei fondi di rotazione. 2.2 – Composizione della voce 40 “Commissioni passive”: Totale 31/12/2008 Voci / Forme tecniche 1. 2. 3. 4. Garanzie ricevute Distribuzione di servizi da terzi Servizi di incasso e pagamento Altre commissioni Totale Totale 31/12/2007 7.548 7.548 0 La voce si riferisce alle commissioni di ingresso pagate al momento della sottoscrizione delle polizze assicurative. Sezione 8 – Utile (Perdita) da cessione o riacquisto – Voce 100 8.1 – Composizione della voce 100 “Utile (Perdita) da cessione o riacquisto”: Totale 31/12/2008 Voci / Componenti reddituali Utile 1. 2. Attività finanziarie 1.1 Crediti 1.2 Attività disponibili per la vendita 1.3 Attività detenute sino alla scadenza 1.4 Altre attività finanziarie Totale (1) Passività finanziarie 2.1 Debiti 2.2 Titoli in circolazione 2.3 Altre passività finanziarie Totale (2) Totale (1+2) Perdita Totale 31/12/2007 Risultato netto Utile Risultato netto Perdita 0 2.381 -2.381 0 2.381 -2.381 0 0 0 0 0 0 2.381 0 -2.381 0 0 0 0 0 0 L’importo si riferisce alla minusvalenza generata dalla cessione delle quote della società Servizi Previdenziali VDA S.p.A. alla Gestione speciale. 86 Finaosta S.p.A. Bilancio d’esercizio 2008 Sezione 9 – Rettifiche di valore nette per deterioramento – Voce 110 9.1 – Composizione della sottovoce 110.a “Rettifiche di valore nette per deterioramento di crediti”: Rettifiche di valore Voci / Rettifiche di portafoglio specifiche 1. 2. 3. Crediti verso banche - per leasing - per factoring - garanzie e impegni - altri crediti Crediti verso enti finanziari - per leasing - per factoring - garanzie e impegni - altri crediti Crediti verso la clientela - per leasing - per factoring - per credito al consumo - garanzie e impegni - altri crediti Totale -5.347.208 -5.347.208 -431.346 -431.346 Riprese di valore di portafoglio specifiche 164.845 164.845 0 Totale Totale 31/12/2008 31/12/2007 -5.613.709 -5.613.709 197.284 197.284 Le maggiori rettifiche di valore operate nel corso del 2008 sono dovute alle svalutazioni prudenziali di tutti i crediti che presentano un ritardo nei pagamenti superiore ad un semestre e tengono già conto dalle indicazioni emerse dal verbale di constatazione dell’ispezione della Banca d’Italia. 9.2 – Composizione della sottovoce 110.b “Rettifiche di valore nette per deterioramento di attività finanziarie disponibili per la vendita”: Voci / Rettifiche 1. 2. 3. 4. 5. Titoli di debito Titoli di capitale Quote O.I.C.R. Finanziamenti Altre attività Totale Rettifiche di valore Riprese di valore -584.356 -584.356 0 Totale Totale 31/12/2008 31/12/2007 -584.356 -26.857 -584.356 -26.857 Tali rettifiche hanno interessato le società Centro Sviluppo S.p.A. in liquidazione, Cervino S.p.A. e Monterosa S.p.A. 87 Finaosta S.p.A. Bilancio d’esercizio 2008 Sezione 10 – Spese amministrative – Voce 120 10.1 – Composizione della voce 120.a “Spese per il personale”: Totale Totale 31/12/2008 31/12/2007 Voci / Settori 1. 2. 3. Personale dipendente a) salari e stipendi e oneri assimilabili b) oneri sociali c) indennità di fine rapporto d) spese previdenziali e) accantonamento al trattamento di fine rapporto f) altre spese Altro personale Amministratori e Sindaci Totale -3.893.828 -1.071.495 0 -137.749 -395.308 -73.956 -112.494 -201.431 -5.886.261 -3.370.768 -939.688 0 -117.166 143.312 -59.653 -25.326 -179.323 -4.548.612 La variazione delle sottovoci a) e b) è determinata in parte dagli incrementi dovuti al rinnovo del CCNL e in parte dall’aumento dell’organico, mentre l’incremento della sottovoce e) è generato dalle rettifiche IAS. La voce 3. “ Amministratori e sindaci” comprende euro 72.352 relativi a compensi agli amministratori ed euro 129.079 relativi a compensi ai membri del Collegio sindacale; per comparazione è stato riclassificato il compenso per il Collegio sindacale di euro 99.449 per il 2007 precedentemente inserito tra le “Altre spese amministrative”. 10.2 – Composizione della voce 120.b “Altre spese amministrative”: Totale 31/12/2008 Voci / Settori 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. Consulenze professionali Noleggio e manutenzione apparecchiature Noleggio e manutenzione Edp Noleggio e spese di gestione autoveicoli Spese manutenzione beni materiali Spese per premi di assicurazione Imposte indirette e tasse Affitti passivi Oneri per utenze e gestione immobili Spese telefoniche Spese postali e telex Contributi associativi Altri oneri amministrativi Materiale di consumo Totale -217.862 -1.837 -68.918 -17.892 -990 -201.165 -470.268 -642.300 -335.798 -31.131 -43.726 -58.994 -536.691 -59.489 -2.687.061 Totale 31/12/2007 -335.856 -5.478 -46.690 -11.475 -5.459 -117.400 -308.016 -165.850 -117.616 -76.483 -38.555 -40.185 -593.692 -55.228 -1.917.983 L’incremento delle voci 8 e 9 è dovuto all’entrata a regime dei canoni di locazione e delle spese di gestione relative alla nuova sede. 88 Finaosta S.p.A. Bilancio d’esercizio 2008 Sezione 11 – Rettifiche di valore nette su attività materiali – Voce 130 11.1 – Composizione della voce 130 “Rettifiche di valore nette su attività materiali”: Voci / Rettifiche e riprese di valore 1. 2. 3. Rettifiche di valore per deterioramento Ammortamento Attività ad uso funzionale 1.1 di proprietà a) terreni b) fabbricati c) mobili d) strumentali e) altri 1.2 acquisite in leasing finanziario a) terreni b) fabbricati c) mobili d) strumentali e) altri Attività riferibili al leasing finanziario Attività detenute a scopo di investimento - di cui concesse in leasing operativo Totale Riprese di valore Risultato netto -5.749 -60.343 -27.964 -5.749 -60.343 -27.964 -94.056 0 0 -94.056 Si evidenzia che nel corrente esercizio non sono stati ammortizzati il fabbricato e i mobili della vecchia sede a Saint-Christophe in quanto temporaneamente inutilizzata. Sezione 12 – Rettifiche di valore nette su attività immateriali – Voce 140 12.1 – Composizione della voce 140 “Rettifiche di valore nette su attività immateriali”: Voci / Rettifiche e riprese di valore 1. 2. 3. 4. Rettifiche di valore per deterioramento Ammortamento Avviamento Altre attività immateriali 2.1 di proprietà 2.2 acquisite in leasing finanziario Attività riferibili al leasing finanziario Attività concesse in leasing operativo Totale -50.561 -32.175 -50.561 -32.175 Riprese di valore Risultato netto -82.736 0 -82.736 Le rettifiche di valore si riferiscono agli acconti pagati al fornitore di un nuovo sistema informativo in quanto la società ha ritenuto di utilizzare altri software per ammodernare il proprio sistema gestionale. Sezione 14 – Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri – Voce 160 14.1 – Composizione della voce 160 “Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri”: Totale Totale 31/12/2008 31/12/2007 Tipologia di spesa 1. Altri 1.1 1.2 1.3 fondi per rischi ed oneri Controverse legali Oneri per il personale Altri 127.876 Totale 89 127.876 0 Finaosta S.p.A. Bilancio d’esercizio 2008 L’importo si riferisce all’accantonamento effettuato in osservanza ai criteri dettati dal principio IAS 19 a fronte del premio di anzianità che sarà corrisposto ai dipendenti alla maturazione del 25° e del 35° anno di servizio. Sezione 15 – Altri oneri di gestione – Voce 170 15.1 – Composizione della voce 170 “Altri oneri di gestione”: Dettaglio 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. Oneri ristrutturazione forte e borgo di Bard Oneri costruzione Telecabina Aosta-Pila Oneri costruzione Funivia La Palud - Punta Helbronner Oneri sponsorizzazione Heineken Oneri gestione Finbard Altri oneri sostenuti per conto dell'Amministrazione regionale Spese ufficio di Parigi Spese ufficio di Bruxelles Oneri fiscali L.R. IRAP di competenza fondi Incremento fondi Sopravvenienze passive Altri oneri Abbuoni e sconti passivi Minusvalenze su beni strumentali Totale Totale 31/12/2008 3.749.660 20.148.876 785.431 5.447.874 331.437 446.718 406.414 172.400 1.089.528 595.766 19.956.659 40.848 17.184 27 0 Totale 31/12/2007 3.646.384 0 2.226.625 3.629.021 563.285 700.387 365.080 199.553 1.064.836 4.327 15.613.051 140.236 18.355 53 0 53.188.822 28.171.193 Le voci da 1 a 6 rappresentano i costi sostenuti su mandato regionale interamente rimborsati dalla Gestione speciale, mentre le voci 7 e 8 hanno un rimborso parziale. La voce 10 corrisponde all’imposta IRAP calcolata sui componenti di reddito di competenza dei fondi gestiti per conto dell’Amministrazione regionale. Il sensibile incremento di questa voce è dovuto alle modifiche, apportate dalla normativa fiscale in merito al calcolo dell’imposta, che hanno comportato un incremento della base imponibile. Nella voce 11 è evidenziato l’incremento dei fondi di rotazione gestiti con rischio a carico di FINAOSTA S.p.A. Sezione 16 – Altri proventi di gestione – Voce 180 16.1 – Composizione della voce 180 “Altri proventi di gestione”: Dettaglio 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. Rimborso oneri ristrutturazione forte e borgo di Bard Rimborso oneri costruzione Telecabina Aosta-Pila Rimborso oneri costruzione Funivia La Palud - Punta Helbronner Rimborso oneri sponsorizzazione Heineken Rimborso oneri gestione Finbard Rimborso consulenze Rimborso spese ufficio di Parigi Rimborso spese ufficio di Bruxelles Rimborso IRAP Rimborsi spese Compensi nostri rappresentanti Altri proventi Abbuoni e sconti attivi Sopravvenienze attive Totale Totale 31/12/2008 3.749.660 20.148.876 785.431 5.447.874 331.437 459.626 398.631 128.496 595.766 231.602 259.393 186.000 38 29.978 Totale 31/12/2007 3.646.384 0 2.226.625 3.629.021 563.285 803.574 393.699 127.415 4.327 210.071 206.260 234.642 46 116.671 32.752.808 12.162.020 Per il dettaglio delle singole voci si rimanda a quanto evidenziato in calce alla tabella 15.1 – Composizione della voce 170 “Altri oneri di gestione” 90 Finaosta S.p.A. Bilancio d’esercizio 2008 Sezione 18 – Utili (Perdite) da cessione di investimenti – Voce 200 18.1 – Composizione della voce 200 “Utili (Perdite) da cessione di investimenti”: Totale Totale 31/12/2008 31/12/2007 Voci 1. Immobili 1.1 Utili da cessione 1.2 Perdite da cessione 2. Altre attività 2.1 Utili da cessione 2.2 Perdite da cessione Risultato netto 0 -2.200 0 -2.200 Sezione 19 – Imposte sul reddito dell’esercizio dell’operatività corrente – Voce 210 19.1 – Composizione della voce 210 “Imposte sul reddito dell’esercizio dell’operatività corrente”: Totale Totale 31/12/2008 31/12/2007 1. 2. 3. 4. 5. Imposte correnti Variazioni delle imposte correnti dei precedenti esercizi Riduzione delle imposte dell'esercizio Variazione delle imposte anticipate Variazione delle imposte differite Imposte di competenza dell'esercizio -5.026.741 -5.830.256 1.179.377 -315.288 -4.162.652 -511.819 2.650.375 -3.691.700 19.2 – Riconciliazione tra onere fiscale teorico e onere fiscale effettivo di bilancio: Imposta sull'utile lordo di esercizio Differenze temporanee tassabili in esercizi successivi Differenze temporanee deducibili in esercizi successivi Rigiro differenze temporanee deducibili esercizi precedenti Rigiro differenze temporanee tassabili esercizi precedenti Differenze positive che non si riverseranno negli esercizi successivi Differenze negative che non si riverseranno negli esercizi successivi Imposte sul reddito d'esercizio ed aliquota fiscale effettiva imponibile 10.684.998 -1.237.713 4.588.468 -72.637 0 660.524 -726.850 IRES imposta 2.938.374 -340.371 1.261.829 -19.975 0 181.644 -199.884 3.821.617 aliquota 27,50% -3,19% 11,81% -0,19% 0,00% 1,70% -1,87% 35,77% imponibile 41.556.004 IRAP imposta 1.205.124 aliquota 2,90% 1.205.124 2,90% Ai fini IRAP è stata utilizzata, sussistendone i presupposti, l’aliquota ridotta del 2,9 % introdotta dalla Legge regionale n. 32 del 12 dicembre 2007. 91 Finaosta S.p.A. Bilancio d’esercizio 2008 PARTE D – ALTRE INFORMAZIONI Sezione 1 – Riferimenti specifici sulle attività svolte A. LEASING FINANZIARIO – Attività svolta unicamente nell’ambito della Gestione Speciale, il cui rischio ricade interamente sull’Amministrazione regionale, pertanto, non rientrante nel perimetro del presente bilancio. D. GARANZIE E IMPEGNI D.1 – Valore delle garanzie e degli impegni Valori complessivi Totale 31/12/2008 Valori di bilancio Variazioni di cui: per rett. di valore Valore originario Di Specific portaf he oglio 1. Garanzie a) di natura finanz. - Banche - Enti finanziari - Clientela b) di natura commer. - Banche - Enti finanziari - Clientela 2. Impegni a) a erogare fondi (irrevocabili) - Banche - Enti finanziari - Clientela b) altri - Banche 3.116.663 3.116.663 - Enti finanziari 12.401.506 12.401.506 - Clientela 50.971.695 50.971.695 Totale 66.489.864 66.489.864 0 0 Valore di bilancio Valori complessivi Totale 31/12/2007 Valori di bilancio Variazioni di cui: per rett. di valore Valore originario Di Specific portaf he oglio 3.116.663 12.401.506 23.561.519 23.561.519 50.971.695 70.566.509 70.566.509 0 66.489.864 94.128.028 94.128.028 0 0 Valore di bilancio 23.561.519 70.566.509 0 94.128.028 Gli impegni ad erogare verso banche e enti finanziari si riferiscono a provviste per operazioni di leasing convenzionato a valere sui fondi della Gestione ordinaria, mentre gli impegni verso la clientela sono relativi al saldo da erogare su finanziamenti già in essere per euro 35.149.302 e a finanziamenti deliberati ancora da stipulare per euro 15.822.393. 92 Finaosta S.p.A. Bilancio d’esercizio 2008 D.2 – Garanzie e impegni in essere verso clientela con esposizioni deteriorate Totale 31/12/2007 Totale 31/12/2008 Valori di bilancio Valori di bilancio Variazioni Variazioni Valori di cui: per rett. Valori di cui: per rett. Valore di compless Valore di valore Valore di compless Valore di valore ivi ivi bilancio originario bilancio originario Di Di Specific Specific portaf portaf he he oglio oglio 1. Garanzie a) di natura finanz. b) di natura commer. 2. Impegni a) a erogare fondi (irrevocabili) b) altri 170.414 Totale 170.414 170.414 170.414 0 170.414 100.974 0 170.414 100.974 0 100.974 100.974 0 0 100.974 0 100.974 L’importo si riferisce agli impegni relativi a due pratiche di mutuo erogate parzialmente. D.3 – Crediti iscritti in bilancio per intervenuta escussione Totale 31/12/2008 Rettifiche di Valore Valore lordo valore netto 1. Attività in bonis - da garanzie - di natura commerciale - di natura finanziaria 2. Attività deteriorate 2.1 In sofferenza - da garanzie - di natura commerciale - di natura finanziaria 2.2 Incagliate - da garanzie - di natura commerciale - di natura finanziaria 2.3 Ristrutturate - da garanzie - di natura commerciale - di natura finanziaria 2.4 Scadute - da garanzie - di natura commerciale - di natura finanziaria Totale 0 0 Totale 31/12/2007 Rettifiche di Valore Valore lordo valore netto 0 3.000.000 3.000.000 0 3.000.000 3.000.000 0 Il credito iscritto nel bilancio del 2007 è stato definitivamente stralciato. 93 Finaosta S.p.A. E. Bilancio d’esercizio 2008 MERCHANT BANKING E.1 – Tabella riepilogativa delle partecipazioni di merchant banking (specificare i portafogli di collocazione) 1. 2. 3. 4. controllate - banche ed enti finanziari - altri soggetti controllate congiuntamente - banche ed enti finanziari - altri soggetti sottoposte a influenza notevole - banche ed enti finanziari - altri soggetti altre - banche ed enti finanziari - altri soggetti: S.E.A. s.r.l. I.S.A.V. S.p.A. Airvalleé S.p.A. S.C.V. Coop a r.l. Totale Totale 31/12/2008 Totale 31/12/2007 Valore Rettifiche di Rettifiche di Valore netto Valore lordo Valore netto originario valore valore 317.969 372.000 4.350 0 694.319 1.161 3.625 1.408 0 6.194 316.808 368.375 2.942 0 688.125 317.969 150.000 4.350 516 472.835 1.161 3.625 1.408 375 6.569 316.808 146.375 2.942 141 466.266 Gli incrementi si riferiscono alla sottoscrizione di una quota parte dell’aumento di capitale deliberato dalla società ISAV S.p.A., le riduzioni sono relativi alla liquidazione della società Services au Crédit Valdôtain S.c. à r.l.. E.3 – Variazioni annue delle partecipazioni di merchant banking: A. Esistenze iniziali B. Aumenti B1 Acquisti B2 Riprese di valore B3 Altre variazioni C. Diminuzioni C1 Vendite C2 Rettifiche di valore C3 Altre variazioni D. Rimanenze finali 466.266 222.000 141 688.125 E.4 – Rettifiche di valore Voce 1. Specifiche 1.1 su attività in bonis - controllate - controllate congiuntamente - sottoposte a influenza notevole - altre 1.2 su attività deteriorate 2. Di portafoglio 2.1 su attività in bonis - controllate - controllate congiuntamente - sottoposte a influenza notevole - altre 2.2 su attività deteriorate Totale Saldo al 31/12/2007 Incrementi 6.569 6.569 94 0 Decrementi Saldo al 31/12/2008 375 6.194 375 6.194 Finaosta S.p.A. Bilancio d’esercizio 2008 E.5 – Attività e passività finanziarie verso società partecipate per merchant banking La Società non ha partecipazioni per merchant banking in società controllate, controllate congiuntamente o sottoposte a influenza notevole. Al fine di una maggior rappresentazione dei rapporti con le partecipate in merchant banking è stata predisposta la seguente tabella in qui sono evidenziati i rapporti nei confronti di tutte le partecipazioni non di controllo e non sottoposte a influenza notevole. Voci / Forme tecniche Attività 1. Attività finanziarie detenute per la negoziazione 2. Attività finanziarie al fair value 3. Attività finanziarie disponibili per la vendita 4. Attività finanziarie detenute fino alla scadenza 5. Crediti 6. Derivati di copertura 7. Altre attività Totale Passività 1. Debiti 2. Titoli in circolazione 3. Passività finanziarie di negoziazione 4. Passività finanziarie al fair value 5. Altre passività Totale 95 Totale 31/12/2008 Totale 31/12/2007 219.147 298.453 208 219.355 603 299.056 240 240 240 240 Finaosta S.p.A. H. Bilancio d’esercizio 2008 OPERATIVITA’ CON FONDI DI TERZI H.1 – Natura dei fondi e forme di impiego Totale 31/12/2008 Fondi pubblici Voce 1. Attività in bonis - per leasing finanziario - per factoring - per altri finanziamenti di cui: per escuss. di garanzie e imp. - per garanzie e impegni - per partecipazioni di cui: per merchant banking 2. Attività deteriorate 2.1 In sofferenza - per leasing finanziario - per factoring - per altri finanziamenti di cui: per escuss. di garanzie e imp. - per garanzie e impegni 2.2 Incagli - per leasing finanziario - per factoring - per altri finanziamenti di cui: per escuss. di garanzie e imp. - per garanzie e impegni 2.3 Altre - per leasing finanziario - per factoring - per altri finanziamenti di cui: per escuss. di garanzie e imp. - per garanzie e impegni - per partecipazioni di cui: per merchant banking Totale di cui: a rischio proprio Altri fondi di cui: a rischio proprio Totale 31/12/2007 Fondi pubblici di cui: a rischio proprio 787.139.873 725.166.872 754.729.201 690.926.589 52.542.021 678.845.709 47.750.973 69.788.381 648.371.140 62.900.136 12.768.237 6.606.389 13.646.323 6.811.079 170.414 170.414 2.413.634 2.413.634 9.095.012 9.085.157 11.386.260 11.386.260 1.545.266.148 793.494.542 0 1.495.630.057 769.722.961 96 0 Altri fondi di cui: a rischio proprio 0 0 Finaosta S.p.A. Bilancio d’esercizio 2008 H.2 – Rettifiche di valore sulle attività a rischio proprio Fondi pubblici Voce Valore originario lordo Rettifiche di valore Valore di bilancio 1. Attività in bonis - per leasing finanziario - per factoring - per altri finanziamenti 726.413.345 1.246.473 725.166.872 di cui: per escussione di garanzie e impegni - per garanzie e impegni 47.750.973 47.750.973 - per partecipazioni di cui: per merchant banking 2. Attività deteriorate 2.1 In sofferenza - per leasing finanziario - per factoring - per altri finanziamenti 10.850.287 4.243.898 6.606.389 di cui: per escussione di garanzie e impegni - per garanzie e impegni 170.414 170.414 2.2 Incagli - per leasing finanziario - per factoring - per altri finanziamenti 3.235.764 822.130 2.413.634 di cui: per escussione di garanzie e impegni - per garanzie e impegni 2.3 Altre - per leasing finanziario - per factoring - per altri finanziamenti 12.371.472 985.212 11.386.260 di cui: per escussione di garanzie e impegni - per garanzie e impegni - per partecipazioni di cui: per merchant banking Totale 800.792.255 7.297.713 793.494.542 Altri fondi Valore Rettifiche Valore di originario di valore bilancio lordo 0 0 0 H.3 – Altre informazioni Al fine di dare un’informazione integrativa, nel presente punto vengono forniti i valori più significativi, redatti secondo principi nazionali, delle operazioni effettuate su mandato regionale il cui rischio ricade esclusivamente sull’Amministrazione regionale e che pertanto non sono stati inclusi nel perimetro di redazione del bilancio. 97 Finaosta S.p.A. Bilancio d’esercizio 2008 H.3.1 – Attività finanziarie disponibili per la vendita. Nella tabella seguente sono esposte le società partecipate da Finaosta S.p.A. per conto dell’Amministrazione regionale in Gestione Speciale. Denominazione imprese Valore di bilancio C.V.A. S.p.A.* 417.480.553 S.T.V. S.p.A. 69.509.769 Struttura Valle d'Aosta S.r.l. 67.939.373 Autoporto Valle d'Aosta S.p.A. 30.643.912 Cervino S.p.A. 19.117.247 Finbard S.p.A. 231.750 Progetto Formazione S.c.r.l.* 423.753 MONTEROSA S.p.A. 8.020.027 Funivie Piccolo S. Bernardo S.p.A. 6.466.137 Cime Bianche S.p.A. 3.831.165 Servizi Previdenziali VDA S.p.A. 51.646 SIMA S.p.A.* 23.132.496 Deval S.p.A 20.959.215 S.I.T.I.B S.p.A. 570.196 S.A.G.I.T. S.p.A. 284.379 Vallenergie S.p.A. 58.800 Chamois Impianti S.p.A. 833.480 Funivie di Champorcher S.p.A. 728.550 Funivie Gran Paradiso S.p.A. 135.250 Grand Saint Bernard S.p.A. 381.119 S.I.R.T. S.p.A. 396.941 S.I.T. Saint Barthelemy S.r.l. 8.314 SISKI S.r.l. 509.468 C.I.RI. S.p.A. 143.157 C.M.B.F. S.p.A. 1.726.611 GE.CA. S.r.l. 61.405 Verres S.p.A. 2.943.539 Pila S.p.A. 1.724.119 PILA 2000 S.p.A. 349.371 Centro Sviluppo S.p.A. in liquid. 122.411 ISECO S.p.A. 20.658 Funivie Monte Bianco S.p.A. 38.595 D.T.Valgrisenche s.r.l. 2.304 L.M.E. S.p.A. in liquidazione* 0 Totale 678.845.710 Quota Data possesso al chiusura Sede 31.12.08 bilancio 100,00% 31 12 Chatillon 100,00% 31 12 Saint Vincent 100,00% 31 12 Aosta 98,00% 31 12 Pollein 94,55% 31 05 Valtournenche 81,82% 31 12 Bard 76,22% 31 12 Pollein 74,57% 30 06 Gressoney la Trinité 63,63% 30 06 La Thuile 55,87% 31 05 Valtournenche 50,00% 31 12 Aosta 49,00% 31 12 Pollein 49,00% 31 12 Aosta 49,00% 31 05 Brusson 49,00% 30 06 Gressoney St. Jean 49,00% 31 12 Aosta 48,90% 31 05 Chamois 47,04% 31 05 Champorcher 46,92% 30 06 Cogne 44,22% 31 05 St.Rhemy en Bosses 39,60% 31 05 Torgnon 39,56% 31 05 Nus 33,79% 30 09 Saint Christophe 33,75% 30 09 Courmayeur 33,66% 30 09 Courmayeur 30,00% 31 12 Pollein 27,35% 31 12 Verres 24,29% 30 06 Gressan 24,11% 30 09 Aosta 24,01% 31 12 Aosta 20,00% 31 03 Saint Marcel 15,18% 31 10 Courmayeur 3,56% 30 06 Valgrisenche 2,94% 31 12 Torino Totale Patrimonio Totale attivo Risultato ricavi in netto in in Keuro in Keuro Keuro Keuro 1.053.570 200.249 711.646 60.486 73.327 10.230 64.743 -4.767 90.013 3.317 72.463 -2.883 33.126 2.449 31.784 499 47.819 16.121 6.508 -1.063 2.453 4.786 283 1 9.710 3.618 685 -24 59.972 14.906 11.847 -1.907 21.354 8.379 11.757 50 26.553 4.452 6.708 -127 2.891 546 119 4 50.115 3.710 48.727 399 125.101 55.964 55.339 1.682 2.252 319 909 -265 2.103 773 580 -432 25.098 38.724 2.366 -694 5.879 1.207 1.594 -289 6.166 1.362 1.488 -271 8.100 1.002 1.102 -475 4.553 1.301 675 -255 8.455 1.909 1.002 -23 196 131 47 2 3.210 4.619 1.488 -125 440 25 424 -41 49.045 12.062 11.622 -724 527 640 284 6 42.089 92.310 12.462 -2.467 34.264 12.581 11.910 551 2.135 371 1.753 113 528 13 510 -45 5.847 7.297 1.193 173 2.787 4.010 674 85 181 161 65 -10 2.280 93 2.113 -72 I dati di bilancio sopra riportati si riferiscono all’esercizio chiuso nel corso del 2008, ad eccezione delle società C.V.A. S.p.A., Progetto formazione S.c.r.l. e SIMA S.p.A. per le quali l’ultimo bilancio disponibile è relativo al 2007. Si precisa, inoltre, che la disponibilità di voti nelle assemblee è pari alla quota di possesso detenuta. Per informazioni sull’andamento delle società partecipate si rimanda alla relazione sulla gestione. 98 Finaosta S.p.A. Bilancio d’esercizio 2008 H.3.2 – Crediti: Nella tabella seguente sono esposti i finanziamenti effettuati sotto forma di mutui e leasing per conto dell’Amministrazione regionale in Gestione Speciale e nei fondi di rotazione di cui alle ll.rr. n. 46/1985, n. 22/1998, n. 9/2003, n.11/2002 e al DOCUP Obiettivo 2. Totale 31/12/2008 Composizione 1. Leasing finanziario 1.1 Crediti per beni concessi in leasing finanziario - di cui: senza opzione finale d'acquisto 1.2 Altri crediti 2. Factoring - crediti verso cedenti - crediti verso debitori ceduti 3. Credito al consumo 4. Carte di credito 5. Altri finanziamenti - di cui: da escussione di garanzie e impegni 6. Titoli 7. Altre attività 8. Attività cedute non cancellate: 8.1 rilevate per intero 8.2 rilevate parzialmente 9. Attività deteriorate - Leasing finanziario - Factoring - Credito al consumo - Carte di credito - Altri finanziamenti Totale valore di bilancio 99 Totale 31/12/2007 13.406.317 61.973.001 63.812.467 6.162.139 81.541.457 6.835.244 70.647.711 Finaosta S.p.A. Bilancio d’esercizio 2008 H.3.3 – Attività materiali: Nella tabella che segue sono esposti i valori relativi ai cespiti acquisiti per conto d’Amministrazione regionale e concessi in locazione ed in leasing. Totale 31/12/2008 Attività Attività valutate al valutate al fair value o costo rivalutate Voci / Valutazione 1. Attività ad uso funzionale 1.1 di proprietà a) terreni b) fabbricati c) mobili d) strumentali e) altri 1.2 acquistate in leasing finanziario a) terreni b) fabbricati c) mobili d) strumentali e) altri 4.587.284 Totale 31/12/2007 Attività Attività valutate al valutate al fair value o costo rivalutate 3.020.422 Totale 1 4.587.284 0 3.020.422 0 2. Attività riferibili al leasing finanziario 2.1 beni inoptati 2.2 beni ritirati a seguito di risoluzione 2.3 altri beni 12.002.121 12.333.130 Totale 2 12.002.121 0 12.333.130 0 3. Attività detenute a scopo di investimento - di cui: concesse in leasing operativo Totale 3 0 0 0 0 Totale (1+2+3) 16.589.405 0 15.353.552 0 Totale (attività al costo e rivalutate) 16.589.405 15.353.552 100 Finaosta S.p.A. Bilancio d’esercizio 2008 H.3.4 – Altre passività – Debiti verso l’Amministrazione regionale: Nella tabella che segue sono elencati i fondi di dotazione gestiti per conto dall’Amministrazione regionale suddivisi tra fondi a rischio diretto delFinaosta S.p.A. e fondi il cui rischio ricade sull’Amministrazione regionale con l’evidenziazione delle variazioni intervenute nell’esercizio a valere sui fondi stessi. SaldI al 31-12-2007 Norma di riferimento L.R. 101/1982 L.R. 33/1973 L.R. 76/1984 L.R. 43/1996 L.R. 33/1993 L.R. 19/2001 L.R. 6/2003 L.R. 7/2004 L.R. 29/2006 Totale gestioni a rischio diretto Fondo di dotazione 0 126.197.298 178.685.084 15.186.562 774.685 113.303.291 27.167.691 3.000.000 0 Incrementi / decrementi esercizi precedenti 11.684.921 62.487.418 82.944.739 486.332 16.417 2.863.983 1.178.426 111.698 0 464.314.612 161.773.933 Variazioni in aumento Variazione in diminuzione Costi di Prelievi costruzione, di Incrementi/ Contributi Rimborsi esercizio e Consulenze ristrutturazione e Commissioni SaldI al 31-12Stanziamenti Trasferimenti decrementi Trasferimenti erogati pagamenti gestione addebitate dell'esercizio da altri fondi maturati ad altri fondi nell'esercizio acquisto addebitate 2008 effettuati per strutture nell'esercizio (**) attrezzature conto RAVA addebitati 310.185 3.800.000 271.553 7.923.553 2.947.552 4.381.525 12.300.000 2.219.256 4.659.937 176.834.599 10.454.000 5.863.653 3.544.619 274.402.857 31.963 364.806 284.572 15.785.091 16.422 11.276 796.248 14.500.000 2.332.632 1.833.970 131.165.936 1.800.000 6.600.000 901.373 377.310 37.270.180 1.000.000 121.947 14.723 4.218.923 550.000 13.984 1.140 562.844 16.783.515 21.100.000 14.306.527 16.100.000 LL.RR. 7/2006 art. 5, 86/92, 88/85, 76/94, 38/98 e 4/05 (*) 767.849.781 30.306.292 52.160.000 20.603.676 958.611 L.R. 46/1985(*) 34.772.263 12.576.490 944.716 2.000.000 L.R. 62/1993 (*) 2.582.285 133.487 111.967 L.R. 22/1998 (*) 6.569.264 192.013 188.690 3.000.000 L.R. 17/2007 450.000 1.036 1.500.000 66.282 L.R. 84/1993(*) 14.334.452 2.176.910 11.409.683 958.611 967.752 L.R. 3/2000 (*) 2.898.700 427.583 148.458 L.R. 9/2003 (*) 57.442 963 682 DOCUP Ob.2 (*) 1.486.565 25.522 42.893 L.R. 11/2002 (*) 0 0 116.473 595 Totale gestioni senza rischio 831.000.752 45.840.296 65.186.156 958.611 23.075.711 5.958.611 TOTALE 1.295.315.364 207.614.229 81.969.671 22.058.611 37.382.238 22.058.611 (*): Il rischio sulle operazioni in essere grava sull'Amministrazione regionale (**): Trattasi di contributi a fondo perduto erogati sulla base di disposizioni dell'Amministrazione regionale. 101 2.219.256 0 0 0 0 10.999.100 648.960.231 8.321.185 367.512 5.451.955 19.504.000 7.290.606 975.219 43.181 51.575 0 0 0 0 0 21 829.025.881 45.318.251 2.784.558 3.898.392 2.017.318 26.624.901 3.474.741 59.087 1.546.260 117.047 5.451.955 5.451.955 19.504.000 19.504.000 3.222.507 8.721 8.721 2.227.977 11.543.692 367.512 11.543.692 367.512 8.360.602 914.866.434 19.359.702 1.563.826.665 Finaosta S.p.A. Bilancio d’esercizio 2008 H.3.5 – Garanzie e impegni: Nella tabella seguente sono esposte le garanzie concesse e gli impegni assunti a valere sui fondi gestiti per conto dell’Amministrazione regionale in Gestione Speciale e nei fondi di rotazione di cui alle ll.rr. n. 46/1985, n. 84/1993, n. 9/2003 e n.11/2002. Totale 31/12/2008 Valori di bilancio Variazioni Valori complessivi di cui: per rett. di valore Valore originario 1. Garanzie a) di natura finanziaria - Banche - Enti finanziari 258.228 258.228 - Clientela b) di natura commerciale - Banche - Enti finanziari - Clientela 2. Impegni a) a erogare fondi (irrevocabili) - Banche - Enti finanziari di cui: a utilizzo certo - Clientela 76.040.178 76.040.178 di cui: a utilizzo certo b) altri - Banche - Enti finanziari - Clientela 11.226.196 11.226.196 Totale 87.524.602 87.524.602 Di Specifi portaf che oglio Totale 31/12/2007 Valori di bilancio Variazioni Valore di bilancio 258.228 di cui: per rett. di valore Valori complessiv Valore i originario 258.228 Di Specifi portaf che oglio 258.228 Valore di bilancio 258.228 76.040.178 0 0 0 11.226.196 6.630.017 6.630.017 87.524.602 6.888.245 6.888.245 0 0 6.630.017 0 6.888.245 In particolare si evidenzia che nei dati relativi al 2008 sono ricompresi anche gli impegni a valere sulla Gestione Speciale per partecipazioni da sottoscrivere per euro 6.435.148 e per contributi da erogare per euro 58.066.260, nonché gli impegni a valere sulla l.r. 84/93 per contributi da erogare pari a euro 17.973.918. Sezione 3 – Informazioni sui rischi e sulle relative politiche di copertura Nel corso del 2008 sono state oggetto di ulteriore implementazione le attività di adeguamento alle disposizioni di vigilanza prudenziale disciplinate da Banca d'Italia nella Circolare 216/96, con particolare riferimento a Basilea 2. Il nuovo regime prudenziale si articola su tre pilastri che disciplinano: - i nuovi requisiti patrimoniali (primo pilastro), ossia i coefficienti patrimoniali obbligatori di vigilanza che configurano la dotazione minima di capitale che ogni intermediario deve possedere per fronteggiare i rischi tipici dell'attività bancaria; - il processo di controllo prudenziale (secondo pilastro), ossia il sistema dei controlli interni di cui ciascun intermediario deve disporre per assicurare, in un contesto di adeguatezza organizzativa, la misurazione di tutti i rischi rilevanti e la valutazione della relativa adeguatezza patrimoniale attuale, prospettica e di stress - a fronte dei rischi stessi (processo ICAAP - Internal Capital Adequacy Assessment Process) nonchè i controlli esterni che l'Autorità di Vigilanza esercita per verificare l'affidabilità e la coerenza dei risultati (SREP - Supervisory Review and Evaluation Process ) e adottare, ove la situazione lo richieda, le opportune misure correttive; - l'informativa al pubblico (terzo pilastro), ossia gli obblighi informativi pubblici che ogni intermediario è chiamato ad assolvere in materia di adeguatezza patrimoniale, esposizione ai rischi e relativi sistemi di identificazione, gestione e misurazione. 102 Finaosta S.p.A. Bilancio d’esercizio 2008 Nel rispetto della normativa prudenziale, Finaosta S.p.A. si è dotata di un processo che permette di valutare l'adeguatezza del proprio capitale interno complessivo atta a fronteggiare tutti i rischi - in termini attuali e prospettici - cui è o potrebbe essere esposta in base alla propria attività (processo ICAAP Internal Capital Adequacy Assessment Process). Secondo le indicazioni fornite dall'Organo di Vigilanza, il processo ICAAP è stato sviluppato identificando le seguenti macro fasi: - mappatura dei rischi sulla base dell’elenco fornito, a titolo esemplificativo, dall'Allegato K della Circolare 216/96, Parte Prima, Capitolo V, Sezione XI. È stata fornita per ciascuna tipologia di rischio una definizione puntuale. Il risultato dell'attività di risk assessment è stato riepilogato nel documento "Mappa dei Rischi", approvato dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 29.12.2008; - definizione dei ruoli e dei compiti degli organi societari e delle diverse funzioni aziendali coinvolte direttamente o indirettamente nel processo di valutazione dell'adeguatezza patrimoniale. A tal fine è stato redatto il documento "Ruoli e Compiti degli Organi Societari e delle funzioni aziendali coinvolte nel processo ICAAP", approvato dal Consiglio di Amministrazione nella seduta svoltasi il 29.12.2008; - definizione dell'articolazione del processo interno di adeguatezza patrimoniale, mediante l’illustrazione dei passaggi logici e delle modalità operative utilizzati per calcolare il capitale interno complessivo necessario alla copertura dei rischi rilevanti a cui Finaosta S.p.A. è esposta in termini attuali e prospettici. Tale attività è stata illustrata nel documento "Mappatura del Processo ICAAP", approvato dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 29.12.2008; - redazione del documento "Resoconto del Processo ICAAP", approvato dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 27.03.2009. Le metodologie adottate da Finaosta S.p.A. per la quantificazione dei rischi di primo pilastro e secondo pilastro sono: - il metodo standardizzato semplificato per quantificare il rischio di credito; - il metodo Basic Indicator Approach per quantificare il rischio operativo; - il metodo semplificato secondo l'algoritmo di Granularity Adjustment per quantificare il rischio di concentrazione; - la metodologia semplificata proposta dalla normativa di vigilanza per il calcolo del rischio tasso di interesse. Al fine della quantificazione del capitale interno complessivo da allocare a fronte dei rischi quantificati Finaosta S.p.A. adotta la metodologia building block semplificata che prevede di sommare tra loro i capitali interni calcolati a fronte di ciascuno dei rischi misurati. 3.1 RISCHIO DI CREDITO Informazioni di Natura Qualitativa 1. Aspetti generali La mission aziendale è quella di contribuire a promuovere lo sviluppo economico, sociale e territoriale della Valle d’Aosta. Finaosta S.p.A., infatti, come indicato nello Statuto, promuove e compie attività o pone in essere interventi che, seguendo le linee guida di una politica di programmazione regionale ed in armonia con le direttive da quest’ultima emanate, sono tesi a favorire lo sviluppo socio-economico del territorio regionale. L’attività istituzionale è svolta con l’obiettivo di mantenimento della solidità patrimoniale seguendo una logica di sana e prudente gestione aziendale. Il rischio di credito è un rischio tipico dell’attività di intermediazione creditizia, può essere considerato il principale rischio a cui Finaosta S.p.A. è esposta, tenuto conto che l’erogazione del credito costituisce la principale attività di business esercitata dalla società. Con riferimento alle informazioni quantitative dettagliate nel presente bilancio, Finaosta S.p.A. attua gli interventi previsti dagli articoli 5 (oggetto sociale) e 6 dello Statuto (modalità e limiti) attraverso la Gestione Ordinaria, utilizzando mezzi propri, o tramite risorse di terzi (Regione Autonoma Valle d’Aosta) con i Fondi di rotazione regolati da specifiche Leggi Regionali. Le principali fonti del rischio di credito sono riconducibili agli impieghi sotto forma di finanziamenti (mutui). 103 Finaosta S.p.A. Bilancio d’esercizio 2008 L’esposizione verso il rischio di credito è differente a seconda delle diverse fonti: è completamente a carico di Finaosta S.p.A. nella Gestione Ordinaria e in alcuni fondi dettagliati nelle precedenti tabelle della Nota Integrativa, è assente per gli altri Fondi di rotazione. 2. Politiche di gestione del rischio di credito 2.1 Aspetti organizzativi L'attività di erogazione di mutui è, per la maggior parte, regolata da Leggi Regionali che impongono, tra gli altri, la tipologia di controparti, i limiti massimi di importo erogabile, i tassi di interesse da applicare e la durata del finanziamento. Le normative regionali sono integrate da disposizioni interne che disciplinano il processo del credito e ne definiscono le attività di controllo, gestione e monitoraggio. In particolare, il Consiglio di Amministrazione ha: - deliberato l’attribuzione delle responsabilità alle strutture aziendali coinvolte conferendo specifici poteri deliberativi al Comitato Esecutivo, al Direttore Generale e ad altre figure aziendali anche con l’obiettivo di rendere più efficaci ed efficienti i vari processi decisionali; - individuato e approvato le Politiche di Assunzione dei Rischi, relativamente alle quali provvede ad un riesame periodico al fine di assicurarne l’efficacia nel tempo; - approvato le modalità attraverso le quali il rischio di credito è rilevato e valutato; - deliberato le modalità di calcolo dei requisiti prudenziali e del valore da allocare come capitale interno a fronte del rischio di credito. Un controllo sul corretto esercizio dei poteri deliberativi è realizzato dalle funzioni di controllo di secondo e terzo livello nell’ambito delle rispettive verifiche periodiche. Il processo di gestione del rischio di credito è ispirato al principio di separatezza tra le attività proprie del processo istruttorio rispetto a quelle di gestione / monitoraggio dei crediti. L’istruttoria dei fidi (accoglimento domanda, valutazione e delibera da parte dell’organo competente) è disciplinata per ciascuna legge gestita nelle varie procedure interne che sono in corso di avanzata rivisitazione. Nella procedura “Monitoraggio del Credito” sono descritte le attività che la Direzione Legale e Contenzioso svolge nel monitoraggio delle posizioni anomale, sono definiti i controlli di primo livello a presidio dell’operatività e sono definiti i flussi informativi che la Direzione stessa predispone per il Consiglio di Amministrazione. Le "Politiche di Assunzione dei Rischi", periodicamente riviste, descrivono, infine, gli indicatori di rilevanza utili all’individuazione di anomalie che sono monitorate con cadenza mensile dall’Ufficio Gestione Rischi. Nell’elaborazione delle politiche creditizie è stata posta particolare attenzione al mantenimento di un adeguato profilo di rischio / rendimento e all’assunzione dei rischi coerenti con le regole definite dall'Alta Direzione e approvate dal Consiglio di Amministrazione. 2.2 Sistemi di gestione, misurazione e controllo La gestione del rischio credito viene monitorata su tre livelli: a) a livello di singola controparte nel momento dell’istruttoria della pratica (attività espletata dai Servizi che predispongono l’istruttoria); b) a livello di portafoglio complessivo per quanto riguarda i finanziamenti già erogati (attività a cura dell’Ufficio Gestione Rischi); c) a livello di posizione per i crediti scaduti (attività svolta dalla Direzione Legale e Contenzioso). L’istruttoria è disciplinata da procedure organizzative che concernono il controllo formale e di merito della richiesta di finanziamento, l’inserimento dei dati nel sistema informativo, la raccolta di informazioni (esterne ed interne) sul richiedente, l’attività di valutazione del merito del credito e delle garanzie presentate, di redazione della relazione istruttoria, di definizione delle condizioni contrattuali e di delibera dell’agevolazione. Sulla scorta del quadro informativo che emerge dalle analisi e dai riscontri effettuati e in seguito alla validazione e all’interpretazione delle informazioni assunte, viene accertata la capacità di rimborso del credito richiesto, in relazione alle potenzialità economiche e reddituali del richiedente e alla garanzia offerta. L’analisi può differenziarsi secondo il profilo economico del richiedente, della Legge regionale di riferimento o in relazione all’appartenenza al settore privato/imprese. 104 Finaosta S.p.A. Bilancio d’esercizio 2008 Gli interventi sui Fondi di rotazione sono disciplinati da leggi regionali, da delibere della Giunta regionale e da apposite convenzioni stipulate con l’Amministrazione regionale. Tali interventi sono deliberati dall’Amministrazione regionale, che provvede alla valutazione dell’ammissibilità della spesa, alla determinazione dell’importo del finanziamento, della durata e del tasso di interesse e sono successivamente soggetti all’istruttoria di Finaosta S.p.A., che consiste nell’attività di valutazione del merito di credito e delle garanzie. Ciò implica una rigidità sia sulla stratificazione del tipo di clienti affidati (sia per tipologia che per dislocazione geografica) che non è modificabile da scelte di gestione interna sia sulle condizioni di tasso applicate. Nell’ambito dei Fondi di rotazione, il processo (istruttoria delle richiesta di finanziamento, valutazione e delibera) che presiede all’erogazione del finanziamento si articola, di norma, nelle seguenti differenti attività: - presentazione della domanda all’Amministrazione regionale o a Finaosta S.p.A. a seconda di quanto previsto dalle leggi regionali di settore; - trasmissione della pratica a Finaosta S.p.A. ove presentata all’Amministrazione regionale; - istruttoria dell’intervento proposto da parte di Finaosta S.p.A.; - delibera di concessione dell’intervento di Finaosta S.p.A. e, ove previsto, ulteriore delibera da parte dell’Amministrazione regionale; - comunicazione delle risultanze dell’analisi effettuata al soggetto beneficiario e all’Amministrazione Regionale; - stipulazione del contratto di finanziamento, erogazione in un’unica o più soluzioni, previa acquisizione delle garanzie e subordinatamente al verificarsi delle condizioni previste in delibera di Finaosta S.p.A. e dalla normativa regionale. Nell’ambito della Gestione Ordinaria, la richiesta è presentata a Finaosta S.p.A., che effettua l’istruttoria dell’intervento e, ad avvenuta delibera, procede all’erogazione, previa acquisizione delle garanzie e subordinatamente al verificarsi delle condizioni previste nella delibera stessa. Nel processo di erogazione le funzioni aziendali si avvalgono di procedure informatiche personalizzate e sviluppate anche internamente. Per quanto riguarda gli interventi in Gestione Ordinaria la politica seguita è quella di mantenere i tassi di interesse in linea con l’azione della società secondo quanto previsto dallo statuto. Gli interventi sulla Gestione Ordinaria sono di norma erogati a favore di imprese e sono disciplinati dalle norme contenute nella Legge regionale 07/2006 e nello Statuto nonché in apposite delibere del Consiglio di amministrazione, che regolamentano, in armonia con le disposizioni emanate dalla Comunità Europea in materia di agevolazioni a favore di imprese, i requisiti soggettivi, gli investimenti finanziabili, la percentuale di finanziabilità, il tasso di interesse. Durante l’esercizio 2008 è proseguita da parte dell'Ufficio Gestione Rischi l’attività di elaborazione e implementazione di un sistema di reporting mensile e trimestrale che, con gradi di analiticità differenti, espone informazioni sulla situazione del portafoglio finanziamenti offrendo una vista per gestione e settore, come ad esempio: - la distribuzione dei finanziamenti suddivisi per gestione; - il dettaglio totale scaduto per le gestioni a rischio; - analisi dello scaduto da oltre sei mesi per le gestioni a rischio; - analisi incidenza sofferenze su esposizione per gestioni a rischio; indice di copertura del fondo analitico sull'esposizione lorda; - confronto andamentale mese corrente su stesso mese anno precedente. Le analisi effettuate permettono di valutare l'esposizione dello stato di salute del portafoglio crediti anche nell'ottica di costituire la base per le rilevazioni andamentali di anomalie. Per il calcolo dell’esposizione netta, è attualmente previsto che il valore del fondo svalutazione analitico sia aggiornato, complessivamente e ufficialmente, due volte all’anno in corrispondenza delle valutazioni fatte in sede di redazione del bilancio annuale e semestrale. Sulla base di quanto indicato nelle Politiche di Assunzione dei Rischi, approvate nella seduta del Consiglio di Amministrazione svoltasi in data 11.03.09, aventi validità sino al 31.12.09, sono controllati mensilmente gli indici relativi: 1. all’esposizioni delle pratiche risolte sul totale dell’esposizione; 2. al rapporto tra totale rate scadute e rate scadute oltre 6 mesi. Tali indicatori sono considerati quali early warning utili per il monitoraggio del portafoglio crediti mutui. In ottemperanza alla normativa di Basilea 2, le Politiche di Assunzione dei Rischi citate sono inoltre state integrate con i concetti di risk tolerance e risk appetite. La reportistica prodotta è oggetto di condivisione mensile con la Direzione Generale e trimestrale con il Consiglio di Amministrazione. 105 Finaosta S.p.A. Bilancio d’esercizio 2008 La Direzione Legale e Contenzioso interviene nella gestione delle azioni da attuare a seguito dei ritardi di rata in termini di sollecitazione e/o altre attività mirate a contenere l'esposizione creditizia. La procedura organizzativa interna in tema di monitoraggio del credito descrive le attività da svolgere a cura della Direzione Legale e Contenzioso, prevedendo una serie di "step procedurali" diversificati a seconda della classificazione del credito. Si evidenzia, inoltre, che per quanto riguarda la nuova regolamentazione prudenziale, ai fini della determinazione dei requisiti patrimoniali per il rischio credito Finaosta S.p.A. ha adottato la metodologia standardizzata semplificata. Ai fini del controllo del capitale interno assorbito dal rischio in esame le Politiche di Assunzione dei Rischi hanno disciplinato che tale misurazione venga effettuata ogni trimestre e sia oggetto di presentazione al Consiglio di Amministrazione. 2.3 Tecniche di mitigazione del rischio di credito Nell'espletamento dell'attività istituzionale di erogazione mutui, Finaosta S.p.A. di norma acquisisce garanzie reali (ipoteche). Al fine di tutelare maggiormente l’assunzione dei rischi, ove ritenuto necessario, acquisisce garanzie personali (fideiussioni). Si sottolinea che relativamente alla quantificazione del capitale interno da allocare a fronte del rischio credito, Finaosta S.p.A. non utilizza strumenti di Credit Risk Mitigation a fini prudenziali e, pertanto, non beneficia di riduzioni in termini di ponderazioni differenti nell'attribuzione delle esposizioni nelle varie classi di attività (portafogli regolamentari). 2.4 Attività finanziarie deteriorate La classificazione delle attività nelle varie categorie (sofferenze, incagli, ristrutturate, scadute e in bonis) fa riferimento alla normativa emanata in materia da Banca d'Italia, integrata con disposizioni interne che fissano i criteri e le regole per il passaggio dei crediti nell'ambito delle diverse categorie di rischio. La classificazione delle attività deteriorate avviene sulla base di un processo continuo che, a partire dalla concessione iniziale del finanziamento, si esplica in attività di monitoraggio tese alla pronta individuazione di eventuali anomalie. La gestione dei crediti deteriorati, presidiata dalla Direzione Legale e Contenzioso, è diretta ad assumere le iniziative o gli interventi necessari per ricondurre i crediti alla normalità ovvero per il recupero degli stessi in presenza di situazioni che impediscono la prosecuzione del rapporto. Per quanto concerne i crediti in sofferenza, incagliati, ristrutturati e scaduti viene effettuato un monitoraggio di tipo andamentale con il fine di: - verificare la reversibilità o meno dello stato di difficoltà economico-finanziaria delle controparti; - valutare i piani di rientro presentati dai debitori con riferimento alle relative capacità di rimborso nei previsti dai piani stessi; - esaminare l'esito delle iniziative assunte per normalizzare / recuperare i crediti stessi; - determinare le relative previsioni di perdita in modo analitico per gli scaduti da oltre 180 giorni, ed in modo forfettario per i crediti in bonis e scaduti da meno di 180 giorni. Informazioni di Natura Quantitativa 1. Distribuzione delle attività finanziarie per portafogli di appartenenza e per qualità creditizia (valori di bilancio in migliaia di euro) Portafogli/qualità 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. Attività finanziarie detenute per la negoziazione Attività finanziarie al fair value Attività finanziarie disponibili per la vendita Attività finanziarie detenute sino alla scadenza Crediti verso banche Crediti verso enti finanziari Crediti verso la clientela Altre attività Derivati di copertura Totale 31/12/2008 Totale 31/12/2007 Sofferenze Attività Attività incagliate ristrutturate 3.483 1.592 3.483 6.811 1.592 9.684 106 Attività scadute 10.401 0 0 10.401 271 Altre attività 13.819 251 109.556 169.346 676.973 7.938 977.883 941.626 Totale 0 0 13.819 251 109.556 169.346 692.449 7.938 0 993.359 958.392 Finaosta S.p.A. Bilancio d’esercizio 2008 2. Esposizioni verso la clientela e rettifiche di valore (valori in migliaia di euro) 2.1 Esposizione verso la clientela Tipologie esposizioni/valori A. ATTIVITA' DETERIORATE 1) Sofferenze - Finanziamenti - Titoli - Crediti di firma - Impegni a erogare fondi - Altre attività 2) Attività incagliate - Finanziamenti - Titoli - Crediti di firma - Impegni a erogare fondi - Altre attività 3) Attività ristrutturate - Finanziamenti - Titoli - Crediti di firma - Impegni a erogare fondi - Altre attività 4) Attività scadute - Finanziamenti - Titoli - Crediti di firma - Impegni a erogare fondi - Altre attività Totale A B. ATTIVITA' IN BONIS - Finanziamenti - Titoli - Crediti di firma - Impegni a erogare fondi - Altre attività Totale B Totale (A+B) Esposizione lorda 7.719 Rettifiche di valore specifiche Rettifiche di valore di portafoglio 4.236 Esposizione netta 3.483 170 170 2.414 822 1.592 11.386 985 10.401 21.689 6.043 679.527 0 15.646 2.554 676.973 66.319 745.846 767.535 66.319 0 6.043 2.554 2.554 743.292 758.938 Le sofferenze riportano il saldo dei crediti scaduti da oltre 546 giorni o con contratti anticipatamente risolti, le attività incagliate si riferiscono ai crediti scaduti oltre i 365 giorni e fino a 546 giorni, mentre per attività scadute si intendono i crediti scaduti oltre i 180 giorni e fino a 365 giorni. 107 Finaosta S.p.A. Bilancio d’esercizio 2008 2.2 Rettifiche di valore Saldo al 31/12/2007 1. 2. Specifiche 1.1 su attività in bonis - per altri finanziamenti 1.2 su attività deteriorate - per altri finanziamenti - In sofferenza - In incaglio - Ristrutturate - Scadute Di portafoglio 2.1 su attività in bonis - per altri finanziamenti 2.2 su attività deteriorate - per altri finanziamenti - In sofferenza - In incaglio - Ristrutturate - Scadute Incrementi Saldo al 31/12/2008 3.836 0 3.523 822 0 985 985 2.072 482 2.554 50 Totale Decrementi 1 5.959 5.812 3.123 4.236 822 50 0 1 3.174 0 8.597 3. Concentrazione del credito 3.1 – Distribuzione dei finanziamenti verso imprese: a) b) c) d) e) Branca di attività economica Produzione e trasformazione di prodotti agricoli Attività industriali e artigiane Attività commerciali Attività alberghiere e pubblici esercizi Altri servizi Totale 11.594.114 34.154.793 18.442.684 138.465.881 49.123.050 251.780.522 3.2 – Grandi rischi Attualmente la concentrazione del credito è monitorata attraverso l'analisi delle connessioni giuridiche sul portafoglio a rischio. a) importo ponderato: 116.689.510 euro; b) numero: 2. 4. Modelli e altre metodologie per la misurazione e gestione del rischio di credito Al fine della quantificazione del capitale interno da allocare a fronte del rischio di credito Finaosta S.p.A. ha adottato la metodologia standardizzata semplificata che classifica le esposizioni nei portafogli regolamentari ed applica ai valori ponderati il coefficiente patrimoniale del 6%. Ai fini della quantificazione del capitale interno da allocare a fronte del rischio di concentrazione Finaosta S.p.A applica l’algoritmo di “Granularity adjustment” previsto dalla normativa di vigilanza. 5. Altre informazioni quantitative in materia di rischio di credito. Il valore al 31.12.2008 ottenuto con i dati del presente bilancio è pari a 46.830.901 euro (6% delle esposizioni ponderate), che rappresentano il 26,5% del Patrimonio di vigilanza a tale data. 3.2 RISCHI DI MERCATO Finaosta S.p.A. orienta le proprie politiche di investimento della liquidità verso strumenti a breve termine o altamente liquidabili ed escludendo, di norma, l’investimento azionario. 108 Finaosta S.p.A. Bilancio d’esercizio 2008 La normativa 216/96 di Banca d’Italia, Capitolo V, Parte Prima, sezione VII, prevede che non sono tenuti al rispetto dei requisiti patrimoniali a fronte dei rischi di mercato, con riferimento al portafoglio di negoziazione di vigilanza, gli intermediari per i quali, di norma, il portafoglio di negoziazione di vigilanza risulti inferiore al 5 per cento del totale dell’attivo e comunque non superi i 15 milioni di euro. Ogni qualvolta il portafoglio di negoziazione di vigilanza risulti superiore al 6 per cento del totale dell’attivo dell’intermediario oppure abbia superato i 20 milioni di euro, gli intermediari sono tenuti comunque al rispetto dei requisiti fino alla fine del trimestre in corso al momento del supero. Ai fini del primo pilastro Finaosta S.p.A., non avendo portafoglio di negoziazione di vigilanza, non rientra tra gli intermediari che secondo normativa sono tenuti al rispetto dei requisiti patrimoniali e non viene pertanto allocato capitale regolamentare a fronte dei rischio di mercato. Sono periodicamente monitorati gli investimenti della liquidità posti in essere, il Servizio Finanza fornisce un'informativa mensile all'Alta Direzione e trimestrale al Consiglio di Amministrazione. 3.2.1 RISCHIO DI TASSO DI INTERESSE Informazioni di Natura Qualitativa 1. Aspetti generali L'operatività della Società non prevede che vi sia raccolta di fondi dal pubblico. La provvista con cui vengono erogati la maggior parte dei finanziamenti è fornita dalla Regione Autonoma Valle d'Aosta tramite la costituzione di appositi Fondi di rotazione. Come stabilito dalle Leggi Regionali di riferimento gli impieghi vengono remunerati principalmente ad un tasso che, di norma, è oggetto di pieno riconoscimento al Fondo. Per le operazioni in Gestione Ordinaria è utilizzata la liquidità disponibile di Finaosta S.p.A. Ai fini della determinazione del capitale interno a fronte del rischio tasso di interesse sul portafoglio bancario, Finaosta S.p.A. adotta la metodologia semplificata proposta nell'Allegato C del Titolo III, Capitolo 1 della Circolare 263/06 di Banca d’Italia. Il modello citato, dopo una preventiva ripartizione delle poste dell’attivo e del passivo in fasce temporali diverse, in base al corrispondente orizzonte temporale di riprezzamento consente di calcolare la variazione del valore economico aziendale a fronte di uno scenario caratterizzato da uno shock di tasso di 200 punti base per tutte le scadenze. Sulla base dei dati presenti, l’applicativo ripartisce le poste attive e passive in 14 fasce temporali diverse. Le attività e le passività a tasso fisso sono suddivise nelle 14 fasce temporali in base alla loro vita residua, quelle a tasso variabile, invece, sono ricondotte nelle diverse fasce temporali sulla base della data di rinegoziazione del tasso di interesse. La somma algebrica delle posizioni nette di tutte le 14 fasce temporali, ponderata con i coefficienti previsti dalla normativa, determina l’esposizione al rischio di tasso. In questo modo si ottiene un valore che rappresenta la variazione del valore economico aziendale ovvero il capitale interno a fronte dello shock di 200 punti base ipotizzato. Finaosta S.p.A. ha stabilito di quantificare la propria esposizione al rischio tasso di interesse, secondo la metodologia prudenziale descritta nel paragrafo precedente, con cadenza trimestrale, in modo da monitorare l’assorbimento di capitale interno a fronte di tale rischio e il relativo indicatore soglia. 109 Finaosta S.p.A. Bilancio d’esercizio 2008 Informazioni di Natura Quantitativa 0 152.483 4.900 211.242 76 22.773 228.442 13.200 36.589 168.609 151.807 198.762 1.310 Durata indeterminata 5.000 210.026 Oltre 10 anni Da oltre 6 mesi fino a 1 anno 1.548 51.315 Da oltre 5 anni fino a 10 anni Da oltre 3 mesi fino a 6 mesi 0 16.802 fino a 3 mesi 516 306.712 Voci/durata residua (valori in Keuro) 1. Attività 1.1 Titoli di debito 1.2 Crediti 1.3 Altre attività 2. Passività 2.1 Debiti 2.2 Titoli in circolazione 2.3 Altre passività 3. Derivati Da oltre 1 anno fino a 5 anni 1. Distribuzione per durata residua (data di riprezzamento) delle attività e delle passività finanziarie 3.2.2 RISCHIO DI PREZZO Informazioni di Natura Qualitativa 1. Aspetti generali Le Politiche di Assunzione dei Rischi stabiliscono limiti massimi di investimento per ogni tipologia di strumento ammesso. Gli investimenti a breve termine sono costituiti da pronti contro termine e carte commerciali, gli investimenti a medio lungo sono principalmente rappresentati da polizze assicurative di capitalizzazione. Sono presenti, in misura residuale, degli strumenti obbligazionari emessi da primari istituti bancari e obbligazioni infragruppo, emesse dalla società Pila S.p.A. In virtù del tipo di portafoglio gestito, si è ritenuto di non approntare modelli di valutazione del VaR ai fini della stima della probabilità di perdite in eccesso rispetto a livelli fissati. Nel portafoglio non sono presenti azioni di società quotate e strumenti derivati. Ad oggi, vista l’attuale operatività, non sono poste in essere operazioni di copertura del rischio di prezzo. 3.2.3 RISCHIO DI CAMBIO Informazioni di Natura Qualitativa 1. Aspetti generali La Società non detiene attività in valuta e quindi non è esposta al rischio di cambio. 3.3 RISCHI OPERATIVI Informazioni di Natura Qualitativa 1. Aspetti generali, processi di gestione e metodi di misurazione del rischio operativo Al fine di mitigare questo rischio Finaosta S.p.A. ha avviato un sostanziale piano di rivisitazione delle procedure, concordato con la Direzione Generale, al fine di definire più puntualmente i controlli di primo livello che devono essere effettuati e sta realizzando in collaborazione con un fornitore esterno un sostanziale cambiamento del sistema informatico esistente. Il presidio sul rischio in analisi è garantito da: - controlli sulle singole attività di primo e secondo livello, definiti dalle procedure aziendali; - controlli di terzo livello a cura del Servizio Controllo Interno; 110 Finaosta S.p.A. Bilancio d’esercizio 2008 - diffusione di una cultura aziendale improntata ai principi di onestà, correttezza e rispetto delle regole internamente definite (Codice Etico). Con riferimento alla misurazione del requisito prudenziale a fronte del rischio operativo l’intermediario adotta la stessa metodologia scelta per il calcolo del requisito patrimoniale, ossia il metodo base (Basic Indicator Approach – BIA). Il requisito patrimoniale a fronte del rischio operativo viene misurato applicando il coefficiente regolamentare del 15% alla media delle ultime tre osservazioni su base annuale del margine di intermediazione riferite alla situazione di fine esercizio (31 dicembre), determinato in base ai principi contabili internazionali IAS/ IFRS. Finaosta S.p.A., come indicato con lettera indirizzata alla Filiale di Aosta della Banca d’Italia del 18.07.2008, utilizza, quale indicatore rilevante, la media calcolata sul margine di intermediazione dell’ultimo bilancio d’esercizio ufficialmente approvato (31.12.2007) e della situazione economica al 31.12.2008 in luogo della media triennale, poiché il primo bilancio redatto secondo i principi contabili internazionali IAS / IFRS risulta essere quello chiuso al 31.12.2006 che, però, aveva durata pari a sei mesi. Informazioni di Natura Quantitativa Il valore al 31.12.2008 ottenuto con i dati del presente bilancio è pari a 6.307.753 euro, che rappresentano il 15% della media dei margini di intermediazione, 42.051.686 euro, calcolata con la metodologia sopra indicata. Sezione 4 – Operazioni con parti correlate 4.1 – Informazioni sui compensi degli amministratori e dei dirigenti: Compenso amministratori Compenso dirigenti Totale 31/12/2008 72.352 1.299.994 1.372.346 4.2 – Crediti e garanzie rilasciate a favore di amministratori e sindaci: Non sono state rilasciate garanzie a favore di amministratori e sindaci e non sussistono crediti nei confronti degli stessi. 111 Finaosta S.p.A. Bilancio d’esercizio 2008 4.3 – Informazioni sulle transazioni con parti correlate: Nella tabella seguente sono dettagliati i rapporti con parti correlate: Crediti verso enti finanziari Aosta FactorS.p.A. Aosta FactorS.p.A. Aosta FactorS.p.A. Crediti verso clientela Finaosta Iniziative s.r.l. Finaosta Iniziative s.r.l. Pila S.p.A. Pila S.p.A. Pila S.p.A. Altre passività Finaosta Iniziative s.r.l. Ricavi enti finanziari Aosta FactorS.p.A. Aosta FactorS.p.A. Ricavi clientela Pila S.p.A. Pila S.p.A. Pila S.p.A. Finaosta Iniziative s.r.l. Finaosta Iniziative s.r.l. Altre spese amministrative Finaosta Iniziative s.r.l. Finaosta Iniziative s.r.l. Altri oneri di gestione Pila S.p.A. Tipologia Polizze di credito commerciale Fatture interessi polizze di credito comm. Risconti passivi Tipologia Finanziamenti infruttiferi Crediti per servizi Finanziamenti Obbligazioni convertibili Ratei attivi Tipologia Debiti per servizi Tipologia Interessi polizze di credito commerciale Compensi nostri rappresentanti Tipologia Interessi finanziamenti Interessi obbligazioni convertibili Compensi nostri rappresentanti Gestione tecnica e amministrativa sede Servizio contabilità Tipologia Affitti passivi Spese gestione immobile sede Tipologia Oneri telecabina Aosta - Pila Importo 73.650.000 701.731 300.834 Importo 15.671.364 12.960 1.240.875 4.650.000 34.000 Importo 321.568 Importo 3.715.013 48.600 Importo 88.884 116.463 29.567 12.000 1.600 Importo 636.030 324.727 20.148.876 Sezione 5 – Altri dettagli informativi 5.1 – Numero medio dei dipendenti per categoria a) b) c) Dirigenti Quadri direttivi Restante personale Totale 31/12/2008 31/12/2007 7 7 28 25 24 24 59 56 media 7,0 26,5 24,0 57,5 5.2 – Altro Attività di direzione e coordinamento Si comunica che Finaosta S.p.A. è soggetta all’attività di direzione e coordinamento dell’Ente Regione Autonoma Valle d’Aosta, con sede in Aosta, Piazza Deffeyes n.1, che detiene dal mese di febbraio 2009 il 100% del capitale sociale. Si precisa che i rapporti intercorsi con l’Ente che esercita attività di direzione e coordinamento sono regolati secondo le disposizioni della legge costitutiva della Società, delle leggi regionali istitutive dei fondi di rotazione e delle relative convenzioni. Ai sensi dell’articolo 2497-bis del Codice Civile, si riporta un prospetto riepilogativo dei dati essenziali estratti dal rendiconto generale della Regione Autonoma Valle d’Aosta per l’esercizio finanziario 2007 in quanto il rendiconto relativo al 2008 non è stato ancora approvato dal Consiglio regionale. 112 Finaosta S.p.A. Bilancio d’esercizio 2008 REGIONE AUTONOMA VALLE D'AOSTA Rendiconto generale per l'esercizio finanziario 2007 ENTRATA p. 75 consuntivo SPESA Tributi regionali e gettito tributi erariali Valori espressi in migliaia di euro p. 325 consuntivo 1.254.929 Spese di funzionamento 348.960 Contributi e trasferimenti fondi statali 36.195 Spese di intervento 1.244.944 Rendite patrimoniali 31.039 Oneri non ripartibili 170.497 Alienazione patrimonio 20.840 Mutui e altre operazioni creditizie 186.850 Contabilità speciali (partite di giro) 778.954 Contabilità speciali (partite di giro) Avanzo di amministrazione TOTALI 234.548 Disavanzo di amministrazione 2.543.355 TOTALI 113 778.954 2.543.355 Finaosta S.p.A. Bilancio d’esercizio 2008 114 Gruppo Finaosta S.p.A. Bilancio consolidato 2008 RELAZIONE E BILANCIO CONSOLIDATO DEL GRUPPO FINAOSTA (DATI IN MIGLIAIA DI EURO) 115 Gruppo Finaosta S.p.A. Bilancio consolidato 2008 RELAZIONI DI ACCOMPAGANAMENTO AL BILANCIO CONSOLIDATO 116 Gruppo Finaosta S.p.A. Bilancio consolidato 2008 RELAZIONE SULLA GESTIONE Signori azionisti, ai sensi del Decreto Legislativo n. 38 del 28 febbraio 2005 il bilancio consolidato del Gruppo Finaosta è stato redatto applicando i principi internazionali previsti dagli IAS/IFRS. Il perimetro di consolidamento comprende, oltre alla società controllante Finaosta, le società controllate Aosta Factor S.p.A., Pila S.p.A. e Finaosta Iniziative s.r.l.. Le quote di partecipazione della società controllante sono elencate nella tabella esposta nella parte A – parte generale – sezione 5 - della nota integrativa. La società controllata Centro Sviluppo S.p.A. è esclusa dal consolidamento in quanto non soddisfa il requisito di continuità della attività a causa della sua messa in liquidazione. Sono state inoltre escluse dal bilancio di Finaosta, di conseguenza anche dal bilancio consolidato del Gruppo Finaosta, le quote di attività finanziarie il cui rischio grava sull’Amministrazione regionale. Lo schema di bilancio adottato è quello previsto dalla Circolare di Banca d’Italia del 14 febbraio 2006 ed è stato applicato il metodo di consolidamento integrale. L’entrata in vigore del nuovo Statuto sociale della società controllante Finaosta, approvato con l’Assemblea Straordinaria del 26 gennaio 2007, ha avuto come conseguenza lo spostamento della chiusura dell’esercizio della Capogruppo dal 30 giugno al 31 dicembre. In conseguenza di quanto precede, lo scorso esercizio è stato il secondo con chiusura al 31 dicembre che ha avuto una durata di 12 mesi, quindi, l’attività ed i risultati economici dell’esercizio tornano ad essere confrontabili con i risultati del periodo precedente. Per quanto concerne il contesto economico in cui ha operato il Gruppo Finaosta a livello nazionale e locale si rinvia, per le considerazioni di carattere generale, a quanto descritto nella relazione sulla gestione della Finaosta. Si rinvia inoltre alla relazione della stessa Finaosta per i commenti sui risultati operativi sulla situazione economica e patrimoniale e sui fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio della stessa Società. L'esercizio chiuso il 31 dicembre 2008 conferma ulteriormente, nonostante il negativo contesto economico e finanziario, la posizione raggiunta dell’attività del Gruppo Finaosta con la crescita dei volumi e del collocamento competitivo dei servizi finanziari offerti e delle proposte turistiche, e ribadisce l’importanza strategica dello stesso gruppo nel tessuto economico, finanziario e sociale della Regione Autonoma Valle d’Aosta. L’Amministrazione regionale, in un’ottica di un rafforzamento della sua presenza nello strumento operativo rappresentato dalla Finaosta, decisivo per la sua politica economica e sociale, ha acquistato in data 11 marzo 2009 la quota di capitale della società Capogruppo detenuta dai soci privati diventando di conseguenza azionista unico. Con l’operazione anzidetta la Finaosta si è trasformata in società unipersonale e “in house”. FINAOSTA S.p.A., in un quadro di peggioramento della congiuntura economica e di decremento dei tassi di rendimento degli strumenti finanziari, ha realizzato un utile di 5,7 milioni di euro, ottenendo un decremento di circa 6,8 milioni di euro rispetto al risultato del precedente esercizio dovuto principalmente al sensibile effetto degli accantonamenti sui crediti e sulle attività finanziarie disponibili per la vendita (6,2 milioni di €) e dalla crescita delle spese amministrative (2 milioni di €). La società AOSTA FACTOR S.p.A. ha proseguito regolarmente la sua attività commerciale, focalizzandola prioritariamente in Valle d’Aosta e nelle zone limitrofe con l’obiettivo di un consolidamento dei volumi. Per quanto riguarda l’aspetto economico, l’andamento della società è stato superiore alle previsioni, con un turnover che ha raggiunto i 518 milioni di € a fronte dei 511 milioni del 2007. I risultati economici conseguiti nel 2008 sono da considerarsi sostanzialmente positivi con la tenuta del margine di intermediazione (6,7 milioni di €). Il risultato netto dell’esercizio 2008 ammonta a 1,4 milioni di €, a fronte dei 2 milioni di € del 2007 ( - 31 %), dopo lo stanziamento di 0,4 milioni di € per imposte di competenza (1,9 milioni di € nel 2007). Tale risultato sconta un incremento degli accantonamenti ai fondi svalutazione crediti per circa 2,3 milioni di € controbilanciato da una tenuta delle spese amministrative (2,6 milioni di €). E’ cresciuto a 79 milioni di € l’approvvigionamento della provvista presso le società del Gruppo Finaosta mediante l’emissione di polizze di credito commerciale. Nel complesso, gli investimenti realizzati nell’estate 2008 dalla PILA S.p.A., titolare delle attività funiviarie dell'omonima area sciistica e turistica direttamente collegata al capoluogo cittadino, sono relativi a lavori di condizionamento, sistemazione e messa in sicurezza di piste, realizzazione degli impianti di innevamento programmato sulle piste Bellevue e Du Lac, ammodernamento parziale del parco generatori di neve, ultima fase della revisione generale della seggiovia Leissé e prima e seconda fase della revisione generale della seggiovia Chamolé, sostituzione 117 Gruppo Finaosta S.p.A. Bilancio consolidato 2008 della seggiovia Baby Gorraz e della sciovia Baby Pila con tappeti mobili. La società ha inoltre realizzato un parco acrobatico forestale e un bike-park, che hanno avuto un positivo gradimento da parte dei frequentatori della località nella stagione estiva. Sono iniziati in primavera e si sono conclusi alla fine dell’autunno i lavori per l’adeguamento tecnologico della telecabina Aosta – Pila. Ciò ha permesso di aprire al pubblico l’impianto rinnovato prima di Natale. I risultati economici della società Pila per il bilancio chiuso al 31 dicembre 2008, si riferiscono al periodo che va dal 01/01/2007 al 31/12/2007 pertanto a partire da questo esercizio, sono confrontabili con la situazione relativa al precedente esercizio. La situazione al 31/12/2008 ha chiuso con un utile di 370 migliaia di € contro un utile di 356 migliaia di € in crescita, pertanto, di 14 migliaia di €. La soddisfacente conclusione della stagione invernale 2007/2008 e il buon avvio della stagione invernale 2008/2009, grazie all’ottimo innevamento naturale iniziale, ha premesso di ottenere un incremento del fatturato di circa 0,8 milioni di €. Detto miglioramento si dovrebbe ripercuotere anche per l’esercizio successivo. Nel corso dell’esercizio la società FINAOSTA INIZIATIVE s.r.l. ha avviato a regime l’attività di locazione a favore delle società Finaosta, Aosta Factor e C.V.A. Pertanto, nell’esercizio 2008 il bilancio della società si è potuto chiudere con un utile di 105 migliaia di € contro la perdita di 22 migliaia di € registrata nel periodo precedente. Ciò conferma quanto previsto nella precedente relazione sulla prosecuzione di risultati positivi nei prossimi esercizi. Il totale dell'attivo consolidato risulta pari a 1.083 milioni di € a fronte di 1.047 milioni di € dello scorso esercizio. L'utile di gruppo si consolida in 7,1 milioni di € rispetto al risultato dell'esercizio precedente che si era attestato a 14,1 milioni di €. Il margine di intermediazione è cresciuto a 52,1 milioni di € (45,4 milioni di € nel 2007) e le spese amministrative si sono incrementate di circa 2,1 milioni di € rispetto all’esercizio passato. Gli accantonamenti ai fondi svalutazione su crediti e sulle attività finanziarie disponibili per la vendita sono aumentati di 8,7 milioni di €. Per completezza dell’informazione viene rappresentata nel grafico che segue la composizione del Gruppo Finaosta al 31 dicembre 2008. FINAOSTA S.p.A. 100% FINAOSTA INIZIATIVE s.r.l. 72,96% PILA S.p.A. 79,31% AOSTA FACTOR S.p.A. Si rende inoltre noto che gli obiettivi e la politica di Finaosta in materia di gestione del rischio finanziario sono tese al mantenimento della minor quota possibile di liquidità sui conti correnti, i quali generano una bassa redditività, utilizzando per la parte residua strumenti finanziari con assenza di rischio, inoltre si evidenzia che è escluso ogni rischio di cambio e che non sussistono rischi in merito al prezzo e alle variazioni finanziarie. La Finaosta è esposta al rischio di credito in relazione alle operazioni finanziarie effettuate nella Gestione Ordinaria e nelle gestioni il cui rischio è a carico della Finaosta e al rischio operativo. Per quanto concerne Aosta Factor si rende noto che la gestione della tesoreria è improntata al pareggio quotidiano della provvista e degli impieghi finanziari, con utilizzo dell'eventuale liquidità in eccesso a riduzione della provvista stessa, caratterizzata costantemente da un’adeguata quota movimentabile "a vista" (non oltre i tre mesi). E' escluso ogni rischio di cambio e quello di tasso e di liquidità è trascurabile. A tutto il personale delle società, passato da 156 unità al 31 dicembre 2007 a 170 al 31 dicembre 2008, che ha lavorato con competenza, dedizione e professionalità, va l'apprezzamento di tutto il Consiglio di Amministrazione. Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente (dott. Giuseppe CILEA) 118 Gruppo Finaosta S.p.A. Bilancio consolidato 2008 BILANCIO CONSOLIDATO ESERCIZIO SOCIALE 2008 119 Gruppo Finaosta S.p.A. Bilancio consolidato 2008 STATO PATRIMONIALE 10. 40. 50. 60. 100. 110. 120. 140. 10. 20. 70. 90. 100. 110. 120. 160. 170. 180. 190. Voci dell'attivo Cassa e disponibilità liquidite Attività finanziarie disponibili per la vendita Attività finanziarie detenute sino alla scadenza Crediti Attività materiali Attività immateriali Attività fiscali a) correnti b) anticipate Altre attività TOTALE ATTIVO 31/12/2008 31/12/2007 253 9.203 251 1.020.699 28.405 2.528 12.815 9.305 3.510 409 5.093 1.137 992.085 29.542 2.265 7.572 5.719 1.853 8.422 1.082.577 Voci del passivo e del patrimonio netto Debiti Titoli in circolazione Passività fiscali a) correnti b) differite Altre passività Trattamento di fine rapporto del personale Fondi per rischi e oneri a) quiescenza e obblighi simili b) altri fondi Capitale Riserve Riserve da valutazione Utile (Perdita) d'esercizio Patrimonio di pertinenza di terzi TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO 120 31/12/2008 9.358 1.047.461 31/12/2007 21.575 1.512 19.509 7.051 12.458 40.058 1.419 20.223 7.956 12.267 826.638 2.740 1.795 0 1.795 778.315 2.660 1.636 0 1.636 112.000 79.889 1.225 7.128 8.566 1.082.577 112.000 64.528 1.225 14.094 11.303 1.047.461 Gruppo Finaosta S.p.A. Bilancio consolidato 2008 CONTO ECONOMICO 10. 20. 30. 40. 100. 110. 120. 130. 140. 160. 170. 180. 200. 210. 230. Voci Interessi attivi e proventi assimilati Interessi passivi e oneri assimilati Margine di interesse Commissioni attive Commissioni passive Commissioni nette Utile / Perdita da cessione o riacquisto di: a) crediti b) attività finanziarie disponibili per la vendita c) attività finanziarie detenute sino alla scadenza d) passività finanziarie Margine di intermediazione Rettifiche di valore nette per deterioramento di a) crediti b) attività finanziarie disponibili per la vendita c) attività finanziarie detenute sino alla scadenza d) altre attività finanziarie Spese amministrative a) spese per il personale b) altre spese amministrative Rettifiche di valore nette su attività materiali Rettifiche di valore nette su attività immateriali Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri Altri oneri di gestione Altri proventi di gestione Risultato della gestione operativa Utili (Perdite) da cessione di investimenti Utile (Perdita) dell'attività corrente al lordo delle imposte Imposte sul reddito dell'esercizio dell'attività corrente Utile (Perdita) dell'attività corrente al netto delle imposte Utile (Perdita) d'esercizio di pertinenza di terzi UTILE (PERDITA) D'ESERCIZIO 121 31/12/2008 31/12/2007 32.959 -1.718 31.241 21.107 -212 20.895 -2 0 -2 0 0 26.917 -1.466 25.451 20.236 -299 19.937 0 0 0 0 0 52.134 -8.412 -7.828 -584 0 0 45.388 257 284 -27 0 0 -18.253 -11.258 -6.995 -16.209 -9.483 -6.726 -3.179 -230 -159 -53.553 44.095 12.443 127 12.570 -5.056 7.514 -386 7.128 -2.601 -190 -183 -28.522 22.899 20.839 -7 20.832 -5.980 14.852 -758 14.094 Gruppo Finaosta S.p.A. Bilancio consolidato 2008 PROSPETTI DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO Prospetto al 31/12/2007 Esistenze al 31/12/2006 Modifica saldi apertura Esistenze al 01/01/2007 Riserve del gruppo Capitale Sovrapprezzo emissione Riserve: a) di utili b) altre Riserve da valutazione Strumenti di capitale Azioni proprie Utile (perdita) di esercizio Patrimonio netto del gruppo di terzi 112.000 5.672 55.142 di terzi del gruppo Dividendi e altre destinazioni Allocazione risultato esercizio precedente di terzi Variazioni dell'esercizio Operazioni sul patrimonio netto Utile (perdita) Patrimonio netto esercizio al 31/12/2007 Variazioni di riserve Distribuzione Variazioni Emissione Acquisto Altre straordinaria strumenti nuove azioni azioni proprie variazioni dividendi di capitale del gruppo di terzi del di del di gruppo terzi gruppo terzi del di gruppo terzi 112.000 5.672 55.142 10.263 1.225 del gruppo di terzi 112.000 10.263 0 3.696 5.672 58.838 198 1.225 10.461 1.225 3.696 275 3.696 275 -3.696 -275 177.735 10.538 177.735 10.538 0 -275 14.094 -758 0 198 14.094 -758 14.094 -758 191.829 9.703 Prospetto al 31/12/2008 Esistenze al 31/12/2007 Modifica saldi apertura Esistenze al 01/01/2008 Riserve del gruppo Capitale Sovrapprezzo emissione Riserve: a) di utili b) altre Riserve da valutazione Strumenti di capitale Azioni proprie Utile (perdita) di esercizio Patrimonio netto di terzi 112.000 5.672 58.838 del gruppo di terzi del gruppo di terzi Dividendi e altre destinazioni Allocazione risultato esercizio precedente Variazioni dell'esercizio Operazioni sul patrimonio netto Variazioni di riserve Utile (perdita) esercizio Patrimonio netto al 31/12/2008 del gruppo del gruppo Distribuzion Variazioni Emissione Acquisto e Altre strumenti nuove azioni azioni proprie straordinaria variazioni di capitale dividendi del del di del di di terzi gruppo gruppo terzi gruppo terzi di terzi 112.000 10.461 1.225 5.672 58.838 di terzi 112.000 10.461 14.094 5.672 74.217 1.285 -1.509 1.225 8.952 1.225 14.094 -758 14.094 -758 -14.094 191.829 9.703 191.829 9.703 0 1.285 758 7.128 -386 7.128 -386 -751 7.128 -386 200.242 8.566 122 Gruppo Finaosta S.p.A. Bilancio consolidato 2008 RENDICONTO FINANZIARIO ATTIVITA' OPERATIVA 1. Gestione - interessi attivi e proventi assimilati - interessi passivi e oneri assimilati - dividendi e proventi assimilati - commissioni attive - commissioni passive - spese per il personale - altri costi - altri ricavi - imposte 2. Liquidità generata delle attività finanziarie - attività finanziarie detenute per la negoziazione - attività finanziarie al fair value - attività finanziarie disponibili per la vendita - crediti - altre attività 3. Liquidità assorbita delle attività finanziarie - attività finanziarie detenute per la negoziazione - attività finanziarie al fair value - attività finanziarie disponibili per la vendita - crediti - altre attività 4. Liquidità generata delle passività finanziarie - debiti - titoli in circolazione - passività finanziarie di negoziazione - passività finanziarie al fair value - altre passività 5. Liquidità assorbita delle passività finanziarie - debiti - titoli in circolazione - passività finanziarie di negoziazione - passività finanziarie al fair value - altre passività Liquidità netta generata/assorbita dall'attività operativa A 32.959 -1.718 0 21.107 -212 -10.863 -60.548 44.349 -5.056 0 0 0 0 935 0 0 -4.110 -38.341 -5.243 0 0 0 0 46.023 -18.483 -491 0 0 -714 -406 ATTIVITA' DI INVESTIMENTO 1. Liquidità generata dall'attività di investimento - partecipazioni - attività finanziarie detenute sino alla scadenza - attività materiali - attività immateriali - altre attività 2. Liquidità assorbita dall'attività di investimento - partecipazioni - attività finanziarie detenute sino alla scadenza - attività materiali - attività immateriali - altre attività Liquidità netta generata/assorbita dall'attività di investimento B 0 886 0 0 0 0 0 -2.042 -493 0 -1.649 ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO - emissione/acquisti di azioni proprie - emissione/acquisti di strumenti di capitale - distribuzione dividendi e altre finalità Liquidità netta generata/assorbita dall'attività di finanziamento C LIQUIDITA' NETTA GENERATA/ASSORBITA NELL'ESERCIZIO 123 D=A+B+C 0 0 0 0 -2.055 Gruppo Finaosta S.p.A. Bilancio consolidato 2008 PROSPETTO DI RICONCILIAZIONE Importo Cassa e disponibilità liquide all'inizio dell'esercizio Liquidità totale netta generata/assorbita nell'esercizio Cassa e disponibilità liquide alla chiusura dell'esercizio 124 70.254 -2.055 68.199 Gruppo Finaosta S.p.A. Bilancio consolidato 2008 NOTA INTEGRATIVA PARTE A – POLITICHE CONTABILI PARTE B – INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE PARTE C – INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO PARTE D – ALTRE INFORMAZIONI 125 Gruppo Finaosta S.p.A. Bilancio consolidato 2008 PARTE A – POLITICHE CONTABILI A.1 – PARTE GENERALE Sezione 1 – Dichiarazioni di conformità ai principi contabili internazionali Il presente bilancio consolidato è redatto in conformità ai principi contabili internazionali (IAS/IFRS) vigenti alla data del 31/12/2008 e omologati dalla Commissione europea in base a quanto previsto dal regolamento UE n. 1606/2002. Il Decreto legislativo n. 38/2005 ha disciplinato l’adozione dei principi contabili internazionali da parte delle imprese italiane, prevedendo l’obbligatoria adozione degli stessi da parte degli enti finanziari vigilati, di cui all’art.107 del Decreto Legislativo 385 del 1993, dal bilancio riferito all’esercizio 2006. Il presente bilancio è pertanto il quarto redatto dal Gruppo Finaosta applicando i citati principi contabili internazionali. Sezione 2 – Principi generali di redazione La transizione dai principi contabili nazionali agli IAS/IFRS nella Società, a partire dal bilancio consolidato al 30 giugno 2006, ha richiesto importanti scelte, in ordine alle modalità di rilevazione contabile dei fatti di gestione, nonché sulle logiche di classificazione e valutazione delle principali poste di bilancio. I principi contabili applicati per la redazione del bilancio della Società sono illustrati qui di seguito. L’impostazione illustrativa prevede, di norma, per ciascuna categoria di attività e passività considerata, l’indicazione dei criteri seguiti in ordine agli aspetti della classificazione, della iscrizione (iniziale e successiva), della valutazione, della rilevazione delle componenti reddituali e della cancellazione . Si riportano qui di seguito i principi generali di redazione dettati dallo IAS 1: 1) Continuità aziendale. Il bilancio è stato predisposto nella prospettiva della continuazione dell'attività aziendale, pertanto le attività, le passività e le operazioni fuori bilancio sono valutate secondo i valori di funzionamento della società, in quanto destinate a durare nel tempo. 2) Competenza economica. Costi e ricavi vengono rilevati, a prescindere dal momento del loro regolamento monetario, per periodo di maturazione economica e secondo il criterio di correlazione. 3) Coerenza d presentazione. Presentazione e classificazione delle voci sono mantenute costanti nel tempo allo scopo di garantire la comparabilità delle informazioni, salvo che la loro variazione sia richiesta da un Principio Contabile Internazionale o da una interpretazione oppure renda più appropriata, in termine di significatività e di affidabilità, la rappresentazione dei valori. Se un criterio di presentazione o di classificazione viene cambiato, quello nuovo si applica - ove possibile - in modo retroattivo; in tal caso vengono anche indicati la natura e il motivo della variazione, nonché le voci interessate. Nella presentazione e nella classificazione delle voci sono stati adottati gli schemi predisposti dalla Banca d'Italia per gli Intermediari finanziari iscritti nell'elenco speciale in data 14 febbraio 2006. 4) Aggregazione e rilevanza. Ogni classe rilevante di voci simili viene esposta distintamente. Le voci di natura o funzione diversa, se rilevanti, vengono presentati in modo distinto. 5) Divieto di compensazione. Attività e passività, costi e ricavi non vengono compensati tra loro salvo che ciò non sia richiesto o permesso da un Principio Contabile Internazionale o da una Interpretazione oppure dagli schemi predisposti dalla Banca d'Italia per gli Intermediari finanziari. 6) Informativa comparativa. Le informazioni comparative dell'esercizio precedente sono riportate per tutti i dati contenuti nei prospetti contabili a meno che un Principio Contabile Internazionale o una interpretazione non prescrivano o consentano diversamente. Sono incluse anche informazioni di natura descrittiva o commenti, quando utili per la comprensione dei dati. 7) Il bilancio di Finaosta S.p.A. include interamente la gestione ordinaria ed i fondi di rotazione a rischio, la gestione speciale e i fondi di rotazione senza rischio per la parte relativa alla gestione della liquidità. Dal lato passivo è incluso il debito nei confronti dell’Amministrazione Regionale nei limiti dei rischi assunti ed esposti nel lato attivo. 8) Ci si è avvalsi della facoltà prevista dall’IFRS 1 paragrafo IN4 che così recita: “Il presente IFRS concede un numero limitato di esenzioni da questi obblighi negli specifici casi in cui i costi sostenuti per conformarsi ad essi supererebbero con ogni probabilità i benefici per gli utilizzatori del bilancio. Inoltre, il presente IFRS proibisce in alcuni casi l’applicazione retroattiva degli IFRS. In particolare quando l’applicazione richiederebbe una valutazione soggettiva da parte della direzione aziendale sulle condizioni passate dopo che l’esito di una specifica operazione sia già noto”. 126 Gruppo Finaosta S.p.A. Bilancio consolidato 2008 Sezione 3 – Eventi successivi alla data di riferimento del bilancio Non si sono verificati eventi successivi alla data di riferimento del bilancio, che i principi contabili richiedono di menzionare nella nota integrativa. Sezione 4 – Altri aspetti Nella redazione della presente relazione sono stati utilizzati i principi contabili adottati dallo IASB e le interpretazioni IFRC dello IAS che hanno comportato per determinate tipologie di operazioni una diversità di rilevazione rispetto ai principi contabili nazionali utilizzati in precedenza. L’adozione di questi principi ha comportato un significativo cambiamento anche negli schemi di stato patrimoniale e di conto economico rispetto a quelli utilizzati in precedenza. Le principali modiche riguardano: STATO PATRIMONIALE Gli strumenti finanziari sono oggetto di rilevazione in funzione della finalità con cui sono detenuti e non in base alla loro natura. I crediti ceduti, diversamente da quanto accettato dai principi contabili nazionali dove aveva valenza la sostanza giuridica del rapporto contrattuale, sono stati iscritti in bilancio soltanto in presenza di una sostanziale ed effettiva assunzione dei rischi e dei benefici. Ciò ha determinato in prevalenza l’iscrizione dell’anticipo erogato alla controparte cedente che ha mantenuto nella maggioranza delle fattispecie l’iscrizione del credito nel proprio bilancio. I ratei e risconti sono stati ricondotti a voce propria in modo più esteso rispetto alla normativa previgente. Le voci del passivo componenti il patrimonio netto sono state ridisegnate introducendo specifiche riserve derivanti dall’applicazione dei nuovi principi internazionali. CONTO ECONOMICO Non è più prevista l’evidenza separata dell’utile derivante dalla gestione straordinaria e conseguentemente i proventi ed oneri che in base alla previgente normativa trovavano tale collocazione vengono riallocati per natura. Sezione 5 – Area e metodi di consolidamento 5.1 CRITERI DI CONSOLIDAMENTO Il bilancio consolidato include il bilancio della società e delle imprese da essa controllate redatti al 31 dicembre di ogni anno. Si ha il controllo su un’impresa quando la società ha il potere di determinare le politiche finanziarie e operative di un’impresa in modo tale da ottenere benefici dalla sua attività. I risultati economici delle imprese controllate acquisite o cedute nel corso dell’esercizio sono inclusi nel conto economico consolidato dall’effettiva data di acquisizione fino all’effettiva data di cessione. Tutte le operazioni significative intercorse fra le imprese del Gruppo e i relativi saldi sono eliminati nel consolidamento. La quota di interessenza degli azionisti di minoranza nelle attività nette delle controllate consolidate è indicata separatamente rispetto al patrimonio netto del gruppo. Tale interessenza viene determinata in base alla percentuale da essi detenuta nei fair value delle attività e passività iscritte alla data dell’acquisizione originaria (si veda sotto) e nelle variazioni di patrimonio netto dopo tale data. Successivamente le perdite attribuibili agli azionisti di minoranza eccedenti il patrimonio netto di loro spettanza sono attribuite al patrimonio netto di Gruppo ad eccezione dei casi in cui le minoranze hanno un’obbligazione vincolante e sono in grado di fornire ulteriori investimenti per coprire le perdite. 5.2 AREA DI CONSOLIDAMENTO Il bilancio consolidato include il bilancio della capo gruppo e quelli delle società delle quali Finaosta esercita il controllo, così come definito dallo IAS 27, ossia quando il gruppo ha il potere, direttamente o indirettamente, di determinare le politiche finanziarie ed operative di ogni impresa al fine di ottenere benefici dalla sua attività. Nel seguente prospetto viene fornito l’elenco delle società consolidate integralmente, comprendente la denominazione, la sede legale, la percentuale di capitale posseduto e la percentuale dei voti esercitabili in assemblea. 127 Gruppo Finaosta S.p.A. Denominazione imprese Bilancio consolidato 2008 Sede Rapporto di partecipazione Tipo di rapporto (1) Impresa partecipante A. Imprese consolidate integralmente 1. Aosta Factor S.p.A. 2. Pila S.p.A. 3. Finaosta Iniziative s.r.l. (1) (2) (3) (4) (5) (6) (7) Aosta Gressan Saint-Christophe 1 1 1 Finaosta S.p.A. Finaosta S.p.A. Finaosta S.p.A. Disponibilità voti % Quota % 79,31 72,96 100,00 79,31 72,96 100,00 tipo di rapporto: maggioranza dei diritti di voto nell’assemblea ordinaria influenza dominante nell’assemblea ordinaria accordi con altri soci altre forme di controllo direzione unitaria ex art. 26, comma 1, del D.Lgs. 87/92 direzione unitaria ex art. 26, comma 2, del D.Lgs. 87/92 controllo congiunto In riferimento a 2 partecipazioni (S.E.A. s.r.l. e Funivie Monte Bianco S.p.A.), pur in considerazione al fatto che la Finaosta detiene il 20 % e oltre dei diritti di voto, non sono state considerate collegate in quanto la Finaosta non esercita influenza notevole e pertanto non rientrano nell’area di consolidamento. A.2 – PARTE RELATIVA AI PRINCIPALI AGGREGATI DI BILANCIO PRINCIPI CONTABILI I principi contabili applicati per la redazione del bilancio della Vostra società sono illustrati qui di seguito. Per ciascuna categoria di attività e passività considerata si riporta l’indicazione dei criteri seguiti in ordine agli aspetti della classificazione, dell’iscrizione (iniziale e successiva), della valutazione, della rilevazione delle componenti reddituali e della cancellazione. Gli importi sono espressi in migliaia di euro. 2.1. ATTIVITA’ FINANZIARIE DETENUTE PER LA NEGOZIAZIONE Non sussistono nell’operatività del Gruppo attività di tale natura. 2.2. ATTIVITA’ FINANZIARIE DISPONIBILI PER LA VENDITA CRITERI DI CLASSIFICAZIONE In tale categoria sono classificate le attività finanziarie non derivate e quelle non classificate come Attività finanziarie detenute per la negoziazione, Attività finanziarie detenute sino a scadenza, Crediti verso banche e Crediti verso clientela. In particolare sono incluse in tale categoria le Partecipazioni diverse da quelle di controllo, controllo congiunto o collegamento. CRITERI DI ISCRIZIONE Le Attività finanziarie disponibili per la vendita sono iscritte inizialmente alla data di regolamento al fair value che corrisponde di norma al valore corrente del corrispettivo versato per acquisirle includendo i costi o i ricavi da transazione direttamente attribuibili allo strumento stesso. Fatte salve deroghe previste dallo IAS 39, non sono possibili trasferimenti dal portafoglio disponibile per la vendita agli altri portafogli e viceversa. Se l’iscrizione avviene a seguito di riclassificazione dalle Attività detenute sino a scadenza, il valore di iscrizione è rappresentato dal fair value al momento del trasferimento. CRITERI DI VALUTAZIONE Successivamente alla rilevazione iniziale le attività finanziarie sono valutate al fair value. Per la determinazione del fair value attendibile, nel caso in cui non siano disponibili quotazioni sui mercati attivi, si tiene conto di transazioni recenti avvalorate anche da transazioni avvenute successivamente alla data di chiusura del bilancio che ne confermino i valori di fair value. Qualora non siano disponibili le suddette transazioni, le attività finanziarie disponibili per la vendita sono valutate al costo di acquisto. 128 Gruppo Finaosta S.p.A. Bilancio consolidato 2008 Nel caso di partecipazioni diverse da quelle di controllo, in mancanza di un prezzo di mercato attivo e qualora non siano osservabili transazioni recenti, non potendo determinare il fair value in maniera attendibile esse sono mantenute al costo e, in presenza di evidenze obiettive di perdita, tali attività sono sottoposte a valutazione al fine di determinare l’entità della perdita di valore (impairment). Tali perdite, se stimate durevoli nel tempo, vengono rilevate nella voce di conto economico denominata “Rettifiche di valore nette per deterioramento delle attività finanziarie disponibili per la vendita”. La verifica dell’esistenza di obiettive evidenze di perdite di valore viene effettuata ad ogni chiusura di bilancio o di situazione infrannuale. CRITERI DI RILEVAZIONE DELLE COMPONENTI REDDITUALI Gli interessi, se presenti, sono calcolati con il metodo del tasso di interesse effettivo che tiene conto dei costi di transazione e sono rilevati a conto economico. CRITERI DI CANCELLAZIONE Le Attività finanziarie disponibili per la vendita sono cancellate quando l’attività in esame viene ceduta, trasferendo sostanzialmente tutti i rischi ed i benefici connessi o quando scadono i diritti contrattuali sui flussi finanziari. 2.3 ATTIVITA’ FINANZIARIE DETENUTE SINO ALLA SCADENZA In questa categoria sono classificati i titoli di debito con pagamenti fissi o determinabili e scadenza fissa che si ha intenzione e capacità di detenere sino alla scadenza. Qualora non sia più opportuno, per intenzione e capacità, mantenere l’attività sino a scadenza, essa viene riclassificata tra le Attività finanziare disponibili per la vendita. CRITERI DI CLASSIFICAZIONE Nella categoria delle attività finanziarie detenute sino alla scadenza sono classificati i titoli dotati di pagamenti fissi o determinabili, di scadenza definita, acquistati senza intento speculativo, per i quali vi sia la volontà e la capacità di mantenerli fino a scadenza, e per i quali il Gruppo sia in grado di recuperare, sostanzialmente, il valore iniziale dell’investimento. CRITERI DI ISCRIZIONE L’iscrizione iniziale dell’attività finanziaria avviene alla data di regolamento. I titoli che costituiscono immobilizzazioni finanziarie sono iscritti in bilancio in sede di prima rilevazione al costo, comprensivo degli eventuali costi e proventi direttamente attribuibili. CRITERI DI VALUTAZIONE Le valutazioni successive vengono effettuate con il metodo del costo ammortizzato, utilizzando il criterio dell’interesse effettivo. Qualora vi sia qualche obiettiva evidenza che l’attività abbia subito una riduzione di valore, l’importo della perdita è misurato come differenza tra il valore contabile dell’attività e il valore attuale dei futuri flussi finanziari stimati, attualizzato in base al tasso di interesse effettivo originale dell’attività finanziaria; il valore contabile del titolo viene conseguentemente ridotto e l’importo della perdita è rilevato a conto economico. Qualora i motivi della perdita di valore siano rimossi a seguito di un evento verificatosi successivamente alla rilevazione della riduzione di valore, vengono effettuate riprese di valore con imputazione a conto economico. CRITERI DI CANCELLAZIONE Le attività finanziarie vengono cancellate quando scadono i diritti contrattuali sui flussi finanziari derivati dalle attività stesse o quando l’attività finanziaria viene ceduta trasferendo sostanzialmente tutti i rischi e benefici ad essa connessi. 2.4. CREDITI CRITERI DI CLASSIFICAZIONE In tale categoria sono classificati gli impieghi con clientela e con banche, i crediti commerciali, le operazioni pronti contro termine. Si tratta di attività finanziarie non derivate, con pagamenti fissi e determinabili che non sono quotate in un mercato attivo e non sono classificabili all’origine tra le “Attività finanziarie disponibili per la vendita” 129 Gruppo Finaosta S.p.A. Bilancio consolidato 2008 CRITERI DI ISCRIZIONE I crediti e finanziamenti vengono iscritti inizialmente al momento della loro erogazione o del loro acquisto e non possono essere trasferiti ad altro portafoglio. Il credito deve essere incondizionato. Le operazioni di pronti contro termine sono iscritte in bilancio come operazioni di raccolta o impiego. In particolare le operazioni di vendita a pronti e riacquisto a termine sono rilevate in bilancio come debiti per l’importo incassato a pronti, mentre le operazioni di acquisto a pronti e rivendita a termine sono rilevate come credito per l’importo versato a pronti. La rilevazione iniziale avviene al fair value che corrisponde all’ammontare erogato, o prezzo di sottoscrizione, incrementato dei costi e dei ricavi di transazione direttamente attribuibili. CRITERI DI VALUTAZIONE I crediti sono valutati – successivamente alla rilevazione iniziale – al costo ammortizzato, qualora ne sussistano i presupposti. Il criterio del costo ammortizzato non viene applicato ai crediti a breve termine – con scadenza sino ai 18 mesi – in quanto gli effetti di tale applicazione sono irrilevanti. Il costo ammortizzato è il valore di prima iscrizione, diminuito o aumentato del rimborso di capitale, delle rettifiche e riprese di valore e dell’ammortamento – calcolato con il metodo del tasso di interesse effettivo – della differenza tra l’ammontare erogato e quello rimborsabile a scadenza. Il tasso di interesse effettivo rilevato inizialmente, o contestualmente alla variazione del parametro di indicizzazione del finanziamento, viene sempre utilizzato successivamente per attualizzare i flussi previsti di cassa. Alla chiusura di ogni bilancio annuale e di situazione infrannuale viene effettuata una valutazione della perdita di valore su tutto il portafoglio crediti determinando le perdite di valore dei crediti dipendenti dal deterioramento della solvibilità dei creditori e tenendo distinti i crediti deteriorati (non performing) e i crediti in bonis (o performing). Rientrano nella categoria dei crediti deteriorati le sofferenze, gli incagli, i crediti scaduti / sconfinati continuativamente da oltre 180 giorni. La perdita di valore sui singoli crediti si ottiene dalla differenza negativa tra il loro valore recuperabile e il relativo costo ammortizzato. Il valore recuperabile è dato dal valore attuale dei flussi di cassa attesi calcolato in funzione di alcuni elementi quali flussi di cassa contrattuali al netto delle perdite attese, considerate le garanzie contrattuali esistenti, tempi attesi di recupero, tasso interno di rendimento. Per quanto riguarda i crediti in sofferenza sono utilizzati i seguenti parametri di calcolo: − previsioni di recupero effettuati dagli organi tecnici della Società; − tempi attesi di recupero stimati su base storico statistica; − tassi di attualizzazione originari o tassi effettivi contrattuali in essere al momento della classificazione a sofferenza della posizione. Per quanto riguarda i crediti incagliati sono utilizzati i seguenti parametri di calcolo: − previsioni di recupero effettuate dagli organi tecnici della Società; − tempi attesi di recupero stimati su base storico statistica; − tassi di attualizzazione storici rappresentati dai tassi effettivi contrattuali in essere al momento della classificazione a incaglio della posizione. Per quanto riguarda i crediti sconfinati continuativamente da oltre 180 giorni sono utilizzati i seguenti parametri di calcolo: − previsioni di recupero effettuate dagli organi tecnici della Società; − tempi attesi di recupero stimati su base storico statistica; − tassi di attualizzazione storici rappresentati dai tassi effettivi contrattuali in essere al momento della classificazione a incaglio della posizione. I crediti per i quali non sussistono evidenze oggettive di perdita, crediti in bonis, sono soggetti a valutazione collettiva procedendo alla loro suddivisione in gruppi omogenei tenuto conto anche delle caratteristiche economiche e di rischio presentate dai debitori. I coefficienti di svalutazione del portafoglio sono determinati in base a parametri di rischio, stimati su base storico-statistica, espressi dalla probabilità di insolvenza della controparte (PD) e dal tasso di perdita in caso di insolvenza del credito (LGD). Le valutazioni si basano sul principio del costo ammortizzato sottoponendo i crediti ad impairment test se ricorrono evidenze sintomatiche dello stato di deterioramento della solvibilità dei debitori. Con riguardo specificamente ai crediti l'impairment test si articola in due fasi: 1) le valutazioni individuali, finalizzate all'accertamento dei singoli crediti deteriorati ed alla determinazione delle rispettive perdite di valore. 2) le valutazioni collettive, finalizzate all'individuazione secondo il modello delle "incurred losses" dei portafogli di crediti deteriorati vivi e alla rilevazione forfetaria delle perdite in essi latenti. 130 Gruppo Finaosta S.p.A. Bilancio consolidato 2008 Le perdite di valore attribuibili a ciascun credito deteriorato sono date dalla differenza tra il loro valore recuperabile e il relativo costo ammortizzato. Il valore recuperabile corrisponde al valore attuale dei flussi di cassa attesi calcolato in funzione dei seguenti elementi: a) del valore dei flussi di cassa contrattuali al netto delle perdite attese, stimate tenendo conto sia della specifica capacità del debitore di assolvere le obbligazioni assunte sia del valore realizzabile delle eventuali garanzie reali o personali assunte; b) del tempo atteso di recupero stimato anche in base allo stato delle procedure in atto per il recupero del credito; c) del tasso interno di rendimento. L'impairment individuale è stato effettuato, in maniera conforme a quanto richiesto dal principio contabile IAS 39, attualizzando i valori di presumibile realizzo dei crediti stessi in relazione ai tempi attesi di recupero. CRITERI DI RILEVAZIONE DELLE COMPONENTI REDDITUALI Le rettifiche di valore, determinate sia analiticamente sia collettivamente, sono iscritte a conto economico. Eventuali riprese di valore non possono eccedere l’ammontare delle svalutazioni contabilizzate in precedenza. CRITERI DI CANCELLAZIONE I crediti sono cancellati quando l’attività in esame viene ceduta, trasferendo sostanzialmente tutti i rischi e benefici connessi, quando scadono i diritti contrattuali e quando il credito è considerato definitivamente irrecuperabile. 2.5. ATTIVITA’ FINANZIARIE VALUTATE AL FAIR VALUE Non sussistono nella operatività del Gruppo operazioni di tale natura. 2.6 OPERAZIONI DI COPERTURA Non sussistono nella operatività del Gruppo operazioni di tale natura. 2.7. PARTECIPAZIONI Non sussistono nella operatività del Gruppo operazioni di tale natura. 2.8. ATTIVITA’ MATERIALI CRITERI DI CLASSIFICAZIONE In questa categoria sono classificati i terreni, gli immobili ad uso strumentale, gli immobili ad uso investimento, gli impianti tecnici, i mobili, gli arredi ed altre attrezzature. Gli immobili ad uso strumentale sono quelli utilizzati dalla struttura ai fini della fornitura dei propri servizi o ai fini amministrativi; gli immobili ad uso investimento sono quelli detenuti per finalità di reddito. CRITERI DI ISCRIZIONE Le Attività materiali sono iscritte inizialmente al costo di acquisto comprensivo degli eventuali oneri accessori sostenuti, direttamente imputabili all’acquisto ed alla messa in funzione del bene. Per tutti gli stabili dei quali il Gruppo è l’unico proprietario si è proceduto alla suddivisione tra il valore del terreno ed il valore del fabbricato con conseguente ripresa a riserva di Patrimonio netto delle pregresse quote di ammortamento attribuibili ai terreni. CRITERI DI VALUTAZIONE Le attività materiali sono valutate al costo di acquisto al netto degli ammortamenti e delle perdite durevoli di valore dopo la prima rilevazione. Le attività materiali sono ammortizzate lungo la loro vita utile in modo sistematico, ad esclusione dei terreni, acquisiti singolarmente o incorporati nel valore dell’immobile, in quanto hanno vita utile indefinita. La suddivisione del valore dell’immobile tra valore del terreno e valore del fabbricato è avvenuta, per tutti gli immobili, sulla base di perizia. L’ammortamento avviene: - per fabbricati con una aliquota annua uniforme del 3%; 131 Gruppo Finaosta S.p.A. Bilancio consolidato 2008 - per le altre attività materiali in base ad aliquote ritenute rappresentative della residua possibilità di utilizzo del cespite. CRITERI DI CANCELLAZIONE Le attività materiali sono cancellate nel momento in cui vengono dismesse o quando vengono meno i benefici economici futuri connessi al loro utilizzo. 2.9. ATTIVITA’ IMMATERIALI CRITERI DI CLASSIFICAZIONE In tale categoria sono registrate attività non monetarie, identificabili, intangibili ad utilità pluriennale, rappresentate nella realtà operativa della Società in particolare da oneri per l’acquisto d’uso di software. Gli oneri relativi alla ristrutturazione di locali di proprietà di terzi presi in locazione sono esposti alla voce “ Altre attività”. CRITERI DI ISCRIZIONE Le attività immateriali sono iscritte al costo di acquisto iniziale, comprensivo delle spese direttamente attribuibili. CRITERI DI VALUTAZIONE Le attività immateriali sono valutate, dopo la rilevazione iniziale, al netto degli ammortamenti e delle perdite durevoli di valore. L’ammortamento delle immobilizzazioni immateriali viene effettuato in quote annuali costanti in funzione della loro vita utile e viene portato in diretta diminuzione del loro valore. CRITERI DI RILEVAZIONE DELLE COMPONENTI REDDITUALI Gli ammortamenti periodici, le perdite durevoli di valore, eventuali riprese di valore vengono allocate a conto economico alla voce “Rettifiche di valore nette su attività immateriali”. CRITERI DI CANCELLAZIONE L’attività immateriale viene eliminata dallo Stato patrimoniale nel momento in cui viene dimessa o non è in grado di fornire benefici economici futuri. 2.10. ATTIVITA’ NON CORRENTI IN VIA DI DISMISSIONE Non sussistono nell’operatività del Gruppo attività di tale natura. 2.11. FISCALITA’ DIFFERITA E CORRENTE Il Gruppo calcola le imposte sul reddito – correnti, differite e anticipate – sulla base delle aliquote vigenti e le stesse vengono rilevate a Conto economico ad eccezione di quelle relative a voci addebitate o accreditate direttamente a Patrimonio netto. L’accantonamento per imposte sul reddito è determinato secondo una previsione dell’onere fiscale corrente, di quello anticipato e di quello differito. In particolare le imposte anticipate e le imposte differite sono determinate secondo le differenze temporanee – senza limiti temporali – tra il valore attribuito ad una attività o ad una passività, sulla base di criteri civilistici, ed i corrispondenti valori assunti ai fini fiscali. Le attività per imposte anticipate sono iscritte in bilancio nella misura in cui esiste la probabilità del loro recupero, valutata sulla base della capacità della società interessata o della controllante tenuto conto dell’effetto dell’esercizio dell’opzione relativa al consolidato fiscale – di generare con continuità redditi imponibili positivi. Le passività per imposte differite vengono iscritte in bilancio con la sola eccezione delle riserve in sospensione di imposta in quanto la consistenza delle riserve disponibili già assoggettate a tassazione consente ragionevolmente di ritenere che non saranno effettuate operazioni di iniziativa che ne comportino la tassazione. Le imposte anticipate e quelle differite sono contabilizzate a livello patrimoniale a saldi aperti e senza compensazioni rispettivamente nella voce Attività fiscali e nella voce Passività fiscali. Le attività e le passività iscritte per imposte anticipate e differite vengono sistematicamente valutate per tenere conto di eventuali modifiche intervenute nelle norme o nelle aliquote. La consistenza delle Passività fiscali viene adeguata per far fronte agli oneri che potrebbero derivare da accertamenti già notificati o comunque da contenziosi in essere con le autorità fiscali. 132 Gruppo Finaosta S.p.A. Bilancio consolidato 2008 2.12. FONDI PER RISCHI E ONERI I Fondi per rischi ed oneri accolgono accantonamenti a fronte di passività con scadenza o ammontare incerti. Gli accantonamenti rappresentano la migliore stima dell’uscita richiesta per adempiere all’obbligazione; le stime vengono effettuate sia sull’esperienza passata sia su giudizi degli organi tecnici della Gruppo e di esperti esterni. Tali fondi possono essere rilevati in bilancio quando ricorrono le seguenti contestuali condizioni: 1) l’impresa ha un’obbligazione attuale (legale o implicita), ossia in corso alla data di riferimento del bilancio, quale risultato di un evento passato; 2) è probabile che per adempiere all’obbligazione si renderà necessario un impiego di risorse economiche; 3) può essere effettuata una stima attendibile dell’importo necessario all’adempimento dell’obbligazione. I Fondi vengono riesaminati alla fine di ogni esercizio ed adeguati per riflettere la migliore stima corrente. Qualora risulti significativa, viene effettuata l’attualizzazione degli impegni a scadenza. Un Fondo viene cancellato qualora l’obbligazione non sia più probabile. Nel caso in cui il fondo risulti eccedente, l’eccedenza viene portata a Conto economico. Non sono presenti Fondi di quiescenza e per obblighi simili. 2.13. DEBITI E TITOLI IN CIRCOLAZIONE CRITERI DI CLASSIFICAZIONE In tale categoria sono classificati i Debiti verso banche, i Debiti verso la clientela e i Titoli in circolazione. CRITERI DI ISCRIZIONE Le passività finanziarie in oggetto sono iscritte in bilancio secondo il principio della data di regolamento. I Debiti e titoli in circolazione sono iscritti inizialmente al fair value delle passività, rappresentato normalmente dall’ammontare incassato o dal prezzo di emissione, incrementato dei costi di transazione direttamente attribuibili all’emissione. Non sono invece inclusi nel valore di iscrizione iniziale tutti gli oneri che vengono recuperati a carico della controparte o che sono riconducibili a costi interni di natura amministrativa. CRITERI DI VALUTAZIONE Le passività finanziarie sono valutate al costo ammortizzato con il metodo del tasso di interesse effettivo, dopo la rilevazione iniziale. Le passività a breve termine per le quali il fattore temporale è trascurabile sono iscritte per il valore incassato. Le passività oggetto di una relazione di copertura efficace vengono valutate in base alla normativa prevista per tale tipologia di operazioni. CRITERI DI CANCELLAZIONE Le passività finanziarie sono cancellate quando sono scadute, o estinte, o riacquistate in caso di titoli precedentemente emessi. In quest’ultimo caso la differenza tra valore contabile e importo di acquisto viene imputata a Conto economico. 2.14. PASSIVITA’ FINANZIARIE DI NEGOZIAZIONE Non sussistono nell’operatività del Gruppo passività di tale natura. 2.15. PASSIVITA’ FINANZIARIE VALUTATE AL FAIR VALUE Non sussistono nell’operatività del Gruppo passività di tale natura. 2.16. OPERAZIONI IN VALUTA Non sussistono nell’operatività della Società operazioni di tale natura. 133 Gruppo Finaosta S.p.A. Bilancio consolidato 2008 2.17. ALTRE INFORMAZIONI TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO Il trattamento di fine rapporto del personale sono iscritti sulla base del loro valore attuariale calcolato annualmente da attuario indipendente. In base a quanto disposto dallo IAS 19, il TFR rappresenta un beneficio successivo al rapporto di lavoro e prestazioni definite, la cui rilevazione deve avvenire mediante ricorso a metodologie attuariali. Ai fini dell’attualizzazione viene adottato il metodo della proiezione unitaria del credito che considera la proiezione degli esborsi futuri sulla base di analisi storiche e statistiche e della curva demografica; il tasso di attualizzazione è un tasso di interesse di mercato. AZIONI PROPRIE Il Gruppo non detiene in portafoglio azioni proprie. PAGAMENTI BASATI SU AZIONI Il Gruppo non ha in essere piani di stock options a favore dei propri dipendenti e degli Amministratori. RICONOSCIMENTO DEI RICAVI I ricavi sono riconosciuti nel momento in cui vengono percepiti o quando è probabile che saranno ricevuti i benefici economici futuri e tali benefici possono essere quantificabili in modo attendibile. In particolare: − i dividendi sono rilevati alla data di incasso; − gli interessi contrattuali sono rilevati sulla base della la maturazione “pro rata temporis”; − gli interessi di mora sono rilevati al momento del loro incasso effettivo; − le commissioni sono iscritte per competenza e calcolate sulla base di accordi contrattuali con l’Amministrazione regionale. I costi sono rilevati in conto economico nei periodi nei quali sono contabilizzati i relativi ricavi. Se l’associazione tra costi e ricavi non può essere effettuata in modo specifico e diretto, i costi sono iscritti su più periodi con procedure razionali e su base sistematica. I costi che non possono essere associati ai proventi sono rilevati immediatamente a conto economico. 134 Gruppo Finaosta S.p.A. Bilancio consolidato 2008 PARTE B – INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE ATTIVO Sezione 1 – Cassa e disponibilità liquide – Voce 10 1.1 - Composizione della voce 10 “Cassa e disponibilità liquide” : Voci / Valori 1. 2. Denaro contante Altre attività Totale Totale Totale 31/12/2008 31/12/2007 253 409 253 409 Sezione 4 – Attività finanziarie disponibili per la vendita – Voce 40 4.1 – Composizione della voce 40 “Attività finanziarie disponibili per la vendita”: Voci / Valorii 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. Titoli di debito Titoli di capitale Quote di O.I.C.R. Finanziamenti Altre attività Attività cedute non cancellate: 6.1 rilevate per intero 6.2 rilevate parzialmente Attività deteriorate Totale Totale 31/12/2008 Non Quotati quotati 7.101 2.102 135 0 9.203 Totale 31/12/2007 Non Quotati quotati 2.605 2.488 0 5.093 Gruppo Finaosta S.p.A. Bilancio consolidato 2008 4.2 – Attività finanziarie disponibili per la vendita: composizione per debitori/emittenti: Totale 31/12/2008 Non Quotati quotati Voci / Valori 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. Titoli di debito a) Enti pubblici b) Banche c) Enti finanziari d) Altri emittenti Titoli di capitale a) Banche b) Enti finanziari c) Altri emittenti Quote di O.I.C.R. Finanziamenti a) Enti pubblici b) Banche c) Enti finanziari d) Altri emittenti Altre attività a) Enti pubblici b) Banche c) Enti finanziari d) Altri emittenti Attività cedute non cancellate a) Enti pubblici b) Banche c) Enti finanziari d) Altri emittenti Attività deteriorate a) Banche b) Enti finanziari c) Altri emittenti Totale 0 Totale 31/12/2007 Non Quotati quotati 7.101 2.605 0 0 2.102 2.488 9.203 0 5.093 4.3 – Attività finanziarie disponibili per la vendita: variazioni annue: Variazioni / Tipologie A. Esistenze iniziali B. Aumenti B.1 Acquisti B.2 Variazioni positive di fair value B.3 Riprese di valore: - imputate al conto economico - imputate al patrimonio netto B.4 Trasferimenti da altri portafogli B.5 Altre variazioni C. Diminuzioni C.1 Vendite C.2 Rimborsi C.3 Variazioni negative di fair value C.4 Rettifiche di valore C.5 Trasferimenti ad altri portafogli C.6 Altre variazioni D. Rimanenze finali Titoli di debito 2.605 Titoli di capitale 2.488 5.000 222 Quote di O.I.C.R Finanzia menti Altre attività Attività deteriorate 5.093 5.222 75 516 64 7.101 75 23 1 23 517 584 584 2.102 0 0 0 4.4 – Attività finanziarie disponibili per la vendita costituite in garanzia di proprie passività e impegni: non presenti. 136 Totale 0 64 9.203 Gruppo Finaosta S.p.A. Bilancio consolidato 2008 Sezione 5 – Attività finanziarie detenute sino alla scadenza – Voce 50 5.1 – Composizione della voce 50 “Attività finanziarie detenute sino alla scadenza”: Voci / Valori 1. 2. 3. 4. 5. Titoli di debito Finanziamenti Altre attività Attività cedute non cancellate: 4.1 rilevate per intero 4.2 rilevate parzialmente Attività deteriorate Totale Totale 31/12/2008 Valore Fair value Bilancio 251 251 251 251 Totale 31/12/2007 Valore Fair value Bilancio 252 252 885 885 1.137 1.137 5.2 – Attività finanziarie detenute sino alla scadenza: composizione per debitori/emittenti: Voci / Valori 1. 2. 3. 4. 5. Totale 31/12/2008 Quotati Non quotati Totale 31/12/2007 Quotati Non quotati 251 252 Titoli di debito a) Enti pubblici b) Banche c) Enti finanziari d) Altri emittenti Finanziamenti a) Enti pubblici b) Banche c) Enti finanziari d) Altri emittenti Altre attività a) Enti pubblici b) Banche c) Enti finanziari d) Altri emittenti Attività cedute non cancellate: a) Enti pubblici b) Banche c) Enti finanziari d) Altri emittenti Attività deteriorate a) Banche b) Enti finanziari c) Altri emittenti Totale 885 0 137 251 0 1.137 Gruppo Finaosta S.p.A. Bilancio consolidato 2008 5.3 – Attività detenute sino alla scadenza: variazioni annue: Titoli di stato Variazioni / Tipologie A. Esistenze iniziali B. Aumenti B.1 Acquisti B.2 Riprese di valore: B.3 Trasferimenti da altri portafogli B.4 Altre variazioni C. Diminuzioni C.1 Vendite C.2 Rimborsi C.3 Rettifiche di valore C.4 Trasferimenti ad altri portafogli C.5 Altre variazioni D. Rimanenze finali Finanzia menti Altre attività 252 Attività deteriorate 885 Totale 1.137 0 0 1 251 877 877 8 0 9 251 5.4 – Attività finanziarie detenute sino alla scadenza costituite in garanzia di proprie passività e impegni: non presenti. Sezione 6 – Crediti – Voce 60 6.1 – “Crediti verso banche”: Composizione 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. Depositi e conti correnti Pronti contro termine Finanziamenti 3.1 da leasing finanziario 3.2 da attività di factoring - crediti verso cedenti - crediti verso debitori ceduti 3.3 altri finanziamenti Titoli di debito Altre attività Attività cedute non cancellate: 6.1 rilevate per intero 6.2 rilevate parzialmente Attività deteriorate 7.1 da leasing finanziario 7.2 da attività di factoring 7.3 altri finanziamenti Totale valore di bilancio Totale fair value Totale Totale 31/12/2008 31/12/2007 67.946 69.845 37.652 25.421 6.109 6.000 278 16.338 111.986 111.986 117.603 117.603 6.2 – Crediti verso banche costituiti in garanzia di proprie passività e impegni: non presenti. 138 Gruppo Finaosta S.p.A. Bilancio consolidato 2008 6.3 – “Crediti verso enti finanziari”: Composizione 1. Pronti contro termine 2. Finanziamenti 2.1 da leasing finanziario 2.2 da attività di factoring - crediti verso cedenti - crediti verso debitori ceduti 2.3 altri finanziamenti 3. Titoli 4. Altre attività 5. Attività cedute non cancellate: 5.1 rilevate per intero 5.2 rilevate parzialmente 6. Attività deteriorate 6.1 da leasing finanziario 6.2 da attività di factoring 6.3 altri finanziamenti Totale valore di bilancio Totale fair value Totale Totale 31/12/2008 31/12/2007 863 41 96.158 58.057 97.021 97.021 58.098 58.098 6.4 – Crediti verso enti finanziari costituiti in garanzia di proprie passività e impegni: non presenti. 6.5 – “Crediti verso la clientela”: Composizione 1. Leasing finanziario 1.1 Crediti per beni concessi in leasing finanziario - di cui: senza opzione finale d'acquisto 1.2 Altri crediti 2. Factoring - crediti verso cedenti - crediti verso debitori ceduti 3. Credito al consumo 4. Carte di credito 5. Altri finziamenti - di cui: da escussione di garanzie e impegni 6. Titoli 7. Altre attività 8. Attività cedute non cancellate: 6.1 rilevate per intero 6.2 rilevate parzialmente 9. Attività deteriorate - Leasing finanziario - Factoring - Credito al consumo - Carte di credito - Altri finanziamenti Totale valore di bilancio Totale fair value Totale Totale 31/12/2008 31/12/2007 117.583 113.237 535.662 530.129 135.411 166.096 7.560 111 15.476 811.692 768.652 6.811 816.385 0 6.6 – Crediti verso la clientela costituiti in garanzia di proprie passività e impegni: non presenti. 139 Gruppo Finaosta S.p.A. Bilancio consolidato 2008 6.7 – “Crediti”: attività garantite: Totale 31/12/2008 Crediti Crediti verso enti verso finanziari clientela Crediti verso banche 1. 2. Attività in bonis garantite da: - Beni in leasing finanziario - Crediti verso debitori ceduti - Ipoteche - Pegni - Garanzie personali - Derivati su crediti Attività deteriorate garantite da: - Beni in leasing finanziario - Crediti verso debitori ceduti - Ipoteche - Pegni - Garanzie personali - Derivati su crediti Totale 0 0 0 0 Totale 31/12/2007 Crediti Crediti verso enti verso finanziari clientela Crediti verso banche 112.390 483.678 3.493 0 122.703 461.955 90.966 90.146 14.239 21.809 3.185 6.686 16.649 7.933 739.730 3.493 0 692.608 Sezione 10 – Attività materiali – Voce 100 10.1 – Composizione della voce 100 “Attività materiali”: Totale 31/12/2008 Attività Attività Attività Attività valutate al valutate al valutate al valutate al fair value o fair value o costo costo rivalutate rivalutate Voci / Valutazione 1. 2. 3. Totale 31/12/2007 Attività ad uso funzionale 1.1 di proprietà a) terreni b) fabbricati c) mobili d) strumentali e) altri 1.2 acquistate in leasing finanziario a) terreni b) fabbricati c) mobili d) strumentali e) altri 4.789 12.169 254 8.629 730 Totale 1 Attività riferibili al leasing finanziario 2.1 beni inoptati 2.2 beni ritirati a seguito di risoluzione 2.3 altri beni Totale 2 Attività detenute a scopo di investimento - di cui: concesse in leasing operativo - di cui: altre Totale 3 Totale (1+2+3) Totale (attività al costo e rivalutate) 140 5.085 14.012 312 9.089 1.044 26.571 0 29.542 0 0 0 0 0 0 0 28.405 0 29.542 0 0 29.542 1.833 1.833 28.405 Gruppo Finaosta S.p.A. Bilancio consolidato 2008 10.2 – Attività materiali: variazioni annue: A. Esistenze iniziali B. Aumenti B.1 Acquisti B.2 Riprese di valore B.3 Variazioni positive di fair value imputate a: a) patrimonio netto b) conto economico B.4 Altre variazioni C. Diminuzioni C.1 Vendite C.2 Ammortamenti C.3 Rettifiche di valore da deterioramento imputate a: a) patrimonio netto b) conto economico C.4 Variazioni negative di fair value imputate a: a) patrimonio netto b) conto economico C.5 Altre variazioni Terreni Fabbricati 5.085 14.012 Mobili Strumentali 312 9.089 144 7 Altri 1.044 Totale 29.542 205 3.645 3.288 0 103 388 27 2.256 13.666 292 8.632 0 11 508 114 3.179 730 28.405 1.489 D. Rimanenze finali 5.085 1.489 10.3 – Attività materiali costituite in garanzia di propri debiti e impegni: non presenti Sezione 11 – Attività immateriali – Voce 110 11.1 – Composizione della voce 110 “Attività immateriali”: Totale 31/12/2008 Attività Attività valutate al valutate al costo fair value Voci / Valutazione Avviamento Altre attività immateriali 2.1 di proprietà - generate internamente - altre 2.2 acquisite in leasing finanziario Totale 2 3. Attività riferibili al leasing finanziario 3.1 beni inoptati 3.2 beni ritirati a seguito di risoluzione 3.3 altri beni Totale 3 4. Attività concesse in leasing operativo Totale (1 + 2 + 3 + 4) Totale (attività al costo + attività al fair value) Totale 31/12/2007 Attività Attività valutate al valutate al costo fair value 1. 2. 141 2.528 2.265 2.528 0 2.265 0 0 0 0 0 2.528 0 2.528 2.265 0 2.265 Gruppo Finaosta S.p.A. Bilancio consolidato 2008 11.2 – Attività immateriali: variazioni annue A. Esistenze iniziali B. Aumenti B.1 Acquisti B.2 Riprese di valore B.3 Variazioni positive di fair value imputate a: a) patrimonio netto b) conto economico B.4 Altre variazioni C. Diminuzioni C.1 Vendite C.2 Ammortamenti C.3 Rettifiche di valore imputate a: a) patrimonio netto b) conto economico C.4 Variazioni negative di fair value imputate a: a) patrimonio netto b) conto economico C.5 Altre variazioni D. Rimanenze finali Totale 2.265 493 198 32 2.528 Sezione 12 – Attività fiscali e passività fiscali – Voci 120 dell’Attivo e 70 del Passivo 12.1 – Composizione della voce 120 “Attività fiscali: correnti e anticipate”: Totale Totale 31/12/2008 31/12/2007 Attività fiscali correnti 1. Crediti verso l'erario 1.1 Crediti per interessi 1.2 Crediti per capitale Totale 44 9.261 9.305 45 5.674 5.719 Crediti per imposte anticipate 1.1 Crediti per interessi 1.2 Crediti per capitale Totale 0 3.510 3.510 0 1.853 1.853 Attività fiscali anticipate 2. 12.2 – Composizione della voce 70 “Passività fiscali: correnti e differite”: Passività fiscali correnti 1. Debiti verso l'erario Totale Totale 31/12/2008 31/12/2007 7.051 7.956 Passività fiscali differite 2. Debiti per imposte differite 142 12.458 12.267 Gruppo Finaosta S.p.A. Bilancio consolidato 2008 12.3 – Variazioni delle imposte anticipate (in contropartita del conto economico) 1. 2. 3. 4. Esistenze iniziali Aumenti 2.1 Imposte anticipate rilevate nell'esercizio a) realtive a precedenti esercizi b) dovute al mutamento di criteri contabili c) riprese di valore d) altre 2.2 Nuove imposte o incrementi di aliquote fiscali 2.3 Altri aumenti Diminuzioni 3.1 Imposte anticipate annullate nell'esercizio a) rigiri b) dovute al mutamento di criteri contabili c) altre 3.2 Riduzioni di aliquote fiscali 3.3 Altre diminuzioni Importo finale Totale Totale 31/12/2008 31/12/2007 1.853 3.023 1 62 1.781 53 121 325 4 416 544 1.853 3.510 12.4 – Variazione delle imposte differite (in contropartita del conto economico): 1. 2. 3. 4. Esistenze iniziali Aumenti 2.1 Imposte differite rilevate nell'esercizio a) realtive a precedenti esercizi b) dovute al mutamento di criteri contabili c) altre 2.2 Nuove imposte o incrementi di aliquote fiscali 2.3 Altri aumenti a) altri aumenti b) acquisizione da fusioni, incorporazioni, conferimento ramo d'azienda Diminuzioni 3.1 Imposte differite annullate nell'esercizio a) rigiri b) svalutazione per sopravvenuta irrecuperabilità c) dovute al mutamento di criteri contabili d) altre 3.2 Riduzioni di aliquote fiscali 3.3 Altre diminuzioni a) altre diminuzioni b) cessione ramo d'azienda Importo finale Totale Totale 31/12/2008 31/12/2007 11.752 14.535 427 31 459 148 293 153 2 2.593 527 12.032 11.752 12.5 – Variazioni delle imposte anticipate (in contropartita del patrimonio netto): non presenti. 143 Gruppo Finaosta S.p.A. Bilancio consolidato 2008 12.6 – Variazione delle imposte differite (in contropartita del patrimonio netto): 1. 2. 3. 4. Esistenze iniziali Aumenti 2.1 Imposte differite rilevate nell'esercizio a) realtive a precedenti esercizi b) dovute al mutamento di criteri contabili c) altre 2.2 Nuove imposte o incrementi di aliquote fiscali 2.3 Altri aumenti Diminuzioni 3.1 Imposte differite annullate nell'esercizio a) rigiri b) svalutazione per sopravvenuta irrecuperabilità c) dovute al mutamento di criteri contabili 3.2 Riduzioni di aliquote fiscali 3.3 Altre diminuzioni Importo finale Totale Totale 31/12/2008 31/12/2007 515 568 18 71 89 426 Sezione 14 – Altre attività – Voce 140 14.1 – Composizione della voce 140 “Altre attività”: Voci 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. Crediti verso dipendenti Crediti verso l'erario Crediti verso altre Gestioni Crediti verso la Gestione Ordinaria Parite in corso di liquidazione Altre attività Risconti non ricondotti 144 Totale Totale 31/12/2008 31/12/2007 3 9 16 3 4.977 4.344 0 36 82 0 2.990 4.445 352 522 Totale 8.422 9.358 515 Gruppo Finaosta S.p.A. Bilancio consolidato 2008 PASSIVO Sezione 1 – Debiti – Voce 10 1.1 – Debiti verso banche: Totale Totale 31/12/2008 31/12/2007 Voci 1. 2. 3. Pronti contro termine Finanziamenti Altri debiti Totale Fair value 19.740 0 19.740 19.740 37.486 0 37.486 37.486 Totale 31/12/2008 Totale 31/12/2007 1.835 2.105 1.835 1.835 2.105 2.105 Totale 31/12/2008 Totale 31/12/2007 0 0 0 467 467 467 1.2 – Debiti verso enti finanziari: Voci 1. 2. 3. Pronti contro termine Finanziamenti Altri debiti Totale Fair value 1.3 – Debiti verso clientela: Voci 1. 2. 3. Pronti contro termine Finanziamenti Altri debiti Totale Fair value 1.4 – Debiti subordinati: non presenti. Sezione 2 – Titoli in circolazione – Voce 20 2.1 – Composizione della voce 20 “Titoli in circolazione” Passività 1. 2. Titoli quotati - obbligazioni - altri titoli Titoli non quotati - obbligazioni - altri titoli Totale Totale 31/12/2008 Valore di Fair value bilancio 0 1.512 1.512 0 Totale 31/12/2007 Valore di Fair value bilancio 0 1.419 1.419 2.2 – Titoli subordinati: non presenti. Sezione 7 – Passività fiscali – Voce 70 – Vedere la sezione 12 dell’Attivo 145 0 Gruppo Finaosta S.p.A. Bilancio consolidato 2008 Sezione 9 – Altre passività – Voce 90 9.1 – Composizione della voce 90 “Altre passività”: Totale 31/12/2008 Voci 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. Debiti verso enti previdenziali Debiti verso erario Debiti verso R.A.V.D.A. (fondi pubblici) Debiti verso altre Gestioni Debiti verso Gestione Ordinaria Debiti verso fornitori Debiti verso dipendenti Altri passività Partite in corso di liquidazione Ratei non ricondotti Risconti non ricondotti Totale Totale 31/12/2007 549 101 796.173 32 4.978 11.422 1.100 1.589 10.213 0 482 411 38 763.859 36 4.344 3.463 292 4.043 836 651 341 826.638 778.315 Sezione 10 – Trattamento di fine rapporto del personale – Voce 100 10.1 – “Trattamento di fine rapporto del personale”: variazioni annue A. B. C. D. Variazioni / Tipologie Esistenze iniziali Aumenti B.1 Accantonamento dell'esercizio B.2 Altre variazioni in aumento Diminuzioni C.1 Liquidazioni effettuate C.2 Altre variazioni in diminuzione Esistenze finali Totale Totale 31/12/2008 31/12/2007 2.660 3.222 102 174 115 187 9 2.740 49 628 2.660 Le altre variazioni in aumento sono dovute all’incidenza del calcolo attuariale in osservanza ai criteri dettati dal principio IAS 19. 10.2 – Altre informazioni: nessuna altra informazione. Sezione 11 – Fondi per rischi e oneri – Voce 110 11.1 – Composizione della voce 110 “Fondi per rischi e oneri”: Totale Totale 31/12/2008 31/12/2007 Tipologia 1. Fondi di quiescenza aziendali 2. Altri fondi per rischi ed oneri 2.1 rischi su crediti 2.2 controversie legali 2.3 oneri per il personale 2.4 altro Totale 146 12 1.654 128 12 1.624 1.795 1.636 Gruppo Finaosta S.p.A. Bilancio consolidato 2008 11.2 – Variazioni nell’esercizio della voce 110 “Fondi per rischi e oneri”: A. B. C. D. Totale Totale 31/12/2008 31/12/2007 1.636 1.615 Variazioni / Tipologie Esistenze iniziali Aumenti B.1 Accantonamento dell'esercizio B.2 Altre variazioni in aumento Diminuzioni C.1 Utilizzi o rigiri C.2 Altre variazioni in diminuzione Esistenze finali 128 30 200 59 1.795 149 89 1.636 Sezione 12 – Patrimonio – Voci 120, 130, 140, 150, 160 e 170 12.1 – Composizione della voce 120 “Capitale”: Tipologie 1. Capitale 1.1 Azioni ordinarie 1.2 Altre azioni Importo 112.000 12.2 – Composizione della voce 130 “Azioni proprie”: non presenti. 12.3 - Composizione della voce 140 “Strumenti di capitale”: non presenti. 12.4 - Composizione della voce 150 “Sovraprezzi di emissione”: non presenti. 12.5 – Composizione della voce 160 “Riserve”: Utili portati a nuovo Legale A. Esistenze iniziali B. Aumenti B.1 Attribuzioni di utili B.2 Altre variazioni C. Diminuzioni C.1 Utilizzi - copertura perdite - distribuzione - trasferimento a capitale C.2 Altre variazioni D. Rimanenze finali 4.227 1.009 Riserva statutaria Riserva straordinaria 12.658 16.239 3.130 7.264 15.788 23.503 626 Riserva di prima applicazione Riserva di utili 25.401 Totale 4.994 64.528 1.774 12.794 2.567 6.768 79.889 2.567 4.853 3.576 25.401 12.6 – Composizione della voce 170 “Riserve da valutazione”: A. Esistenze iniziali B. Aumenti B.1 Variazioni positive di fair value B.2 Altre variazioni C. Diminuzioni C.1 Variazioni negative di fair value C.2 Altre variazioni D. Rimanenze finali Attività finanziarie disponibili per la vendita 0 Attività materiali Attività immateriali Copertura dei flussi finanziari Leggi speciali di Rivalutazione Altre Totale 1.225 0 0 147 0 0 1.225 1.225 0 1.225 Gruppo Finaosta S.p.A. Bilancio consolidato 2008 Sezione 13 – Patrimonio di pertinenza di terzi – Voce 190 13.1 – Composizione della voce 190 “Patrimonio di pertinenza di terzi”: Voci / Valori 1. Capitale 2. Azioni proprie 3. Strumenti di capitale 4. Sovraprezzi di emissione 5. Riserve 6. Riserve di rivalutazione 7. Utile (Perdita) dell'esercizio Totale Totale 31/12/2008 5.011 Totale 31/12/2007 6.872 2 3.939 0 -386 8.566 2 3.588 0 -758 9.703 13.2 – Collegamento tra Patrimonio netto della Finaosta S.p.A. e Patrimonio netto consolidato di gruppo: Patrimonio Netto al 31/12/2008 188.752 di cui Utile d'esercizio 5.658 Contabilizzazione del patrimonio e dei risultati conseguiti dalle controllate in sostituzione dei valori eliminati e rettifiche diverse di consolidamento 29.609 1.856 Elisioni dei valori delle partecipazioni consolidate a Bilancio Finaosta e al netto delle rettifiche di consolidamento effettuate -18.119 Bilancio consolidato di competenza Patrimonio di pertinenza di terzi Totale Gruppo e Terzi 200.242 8.566 208.808 Bilancio individuale di Finaosta S.p.A. 148 7.514 -386 7.128 Gruppo Finaosta S.p.A. Bilancio consolidato 2008 PARTE C – INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO Sezione 1 – Interessi – Voci 10 e 20 1.1 – Composizione della voce 10 “Interessi attivi e proventi assimilati”: Voci / Forme tecniche 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. Attività finanziarie detenute per la negoziazione Attività finanziarie al fair value Attività finanziarie disponibili per la vendita Attività finanziarie detenute fino alla scadenza Crediti 5.1 Crediti verso banche - per leasnig finanziario - per factoring - per garanzie e impegni - per altri crediti 5.2 Crediti verso enti finanziari - per leasnig finanziario - per factoring - per garanzie e impegni - per altri crediti 5.3 Crediti verso clientela - per leasnig finanziario - per factoring - per credito al consumo - per garanzie e impegni - per altri crediti Altre attività Derivati di copertura Totale Titoli di debito Finanziamenti Attività deteriorate Altro 236 15 408 3.685 857 222 Totale 31/12/2007 236 15 1.245 20 4.092 1.719 857 754 473 Totale 31/12/2008 2.286 3.262 2.884 8.921 7.633 8.177 744 9.730 158 5.686 0 15.575 0 13.416 0 19.925 903 11.657 32.959 26.917 1.2 – Interessi attivi e proventi assimilati: altre informazioni: nessuna altra informazione. 1.3 – Composizione della voce 20 “Interessi passivi e oneri assimilati”: Voci / Forme tecniche 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. Debiti verso banche Debiti verso enti finanziari Debiti verso clientela Titoli in circolazione Passività finanziarie di negoziazione Passività finanziarie al fair value Altre passività Derivati di copertura Totale Finanziamenti -1.580 0 0 Titoli Altro 0 0 -136 Totale Totale 31/12/2008 31/12/2007 0 -1.581 -1.245 0 -45 -169 -136 0 0 -1 0 -1 -7 -1.580 -137 0 -1.718 -1.466 149 Gruppo Finaosta S.p.A. Bilancio consolidato 2008 Sezione 2 – Commissioni – Voci 30 e 40 2.1 – Composizione della voce 30 “Commissioni attive”: Voci / Forme tecniche 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. Totale 31/12/2008 Totale 31/12/2007 2.057 2.311 18.866 17.778 185 21.107 147 20.236 Operazioni di leasing finanziario Operazioni di factoring Credito al consumo Attività di merchant banking Garanzie rilasciate Servizi di: - gestione fondi per conto terzi - intermediazione cambi - distribuzione prodotti - altri Servizi di incasso e pagamento Servicing in operazioni di cartolarizzazione Altre commissioni Totale 2.2 – Composizione della voce 40 “Commissioni passive”: Voci / Forme tecniche 1. 2. 3. 4. Totale 31/12/2008 Totale 31/12/2007 -212 -212 -299 -299 Garanzie ricevute Distribuzione di servizi da terzi Servizi di incasso e pagamento Altre commissioni Totale Sezione 8 – Utile (Perdita) da cessione o riacquisto – Voce 100 8.1 – Composizione della voce 100 “Utile (Perdita) da cessione o riacquisto”: Totale 31/12/2008 Voci / Componenti reddituali Utile 1. 2. Attività finanziarie 1.1 Crediti 1.2 Attività disponibili per la vendita 1.3 Attività detenute sino alla scadenza 1.4 Altre attività finanziarie Totale (1) Passività finanziarie 2.1 Debiti 2.2 Titoli in circolazione 2.3 Altre passività finanziarie Totale (2) Totale (1+2) 150 Perdita Totale 31/12/2007 Risultato netto Utile Perdita Risultato netto 0 2 -2 0 2 -2 0 0 0 0 0 0 2 0 -2 0 0 0 0 0 0 Gruppo Finaosta S.p.A. Bilancio consolidato 2008 Sezione 9 – Rettifiche di valore nette per deterioramento – Voce 110 9.1 – Composizione della sottovoce 110.a “Rettifiche di valore nette per deterioramento di crediti”: Rettifiche di valore Voci / Rettifiche specifiche 1. Crediti verso banche - per leasing - per factoring - garanzie e impegni - altri crediti 2. Crediti verso enti finanziari - per leasing - per factoring - garanzie e impegni - altri crediti 3. Crediti verso la clientela - per leasing - per factoring - per credito al consumo - garanzie e impegni - altri crediti Totale Riprese di valore di portafoglio specifiche di portafoglio Totale Totale 31/12/2008 31/12/2007 -2.159 -260 70 0 -2.349 98 -5.347 -7.507 -431 -691 165 235 135 135 -5.479 -7.828 186 284 9.2 – Composizione della sottovoce 110.b “Rettifiche di valore nette per deterioramento di attività finanziarie disponibili per la vendita”: Voci / Rettifiche 1. 2. 3. 4. 5. Titoli di debito Titoli di capitale Quote O.I.C.R. Finanziamenti Altre attività Totale Rettifiche di valore Riprese di valore -584 -584 0 Totale 31/12/2008 Totale 31/12/2007 -584 -27 -584 -27 9.3 – Composizione della sottovoce 110.c “Rettifiche di valore nette per deterioramento di attività finanziarie detenute sino alla scadenza”: non presente. 9.4 – Composizione della sottovoce 110.d “Rettifiche di valore nette per deterioramento di altre attività finanziarie”: non presente. 151 Gruppo Finaosta S.p.A. Bilancio consolidato 2008 Sezione 10 – Spese amministrative – Voce 120 10.1 – Composizione della voce 120.a “Spese per il personale”: Totale Totale 31/12/2008 31/12/2007 Voci / Settori 1. 2. 3. Personale dipendente a) salari e stipendi e oneri assimilabili b) oneri sociali c) indennità di fine rapporto d) spese previdenziali e) accantonamento al trattamento di fine rapporto f) versamenti ai fondi di previdenza complementare esterni g) altre spese Altro personale Amministratori e sindaci Totale -7.470 -2.116 -221 0 -515 -163 -222 -188 -362 -11.258 -6.837 -1.983 -14 0 165 -221 -199 -119 -275 -9.483 10.2 – Composizione della voce 120.b “Altre spese amministrative”: Totale Totale 31/12/2008 31/12/2007 Voci / Settori 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. Consulenze professionali Noleggio e manutenzione apparecchiature Noleggio e manutenzione Edp Noleggio e spese di gestione autoveicoli Spese manutenzione beni materiali Spese di spedizione documenti Spese per premi di assicurazione Imposte indirette e tasse Affitti passivi Oneri per utenze e gestione immobili Spese telefoniche Spese postali Terziarizzazioni Contributi associativi Altri oneri amministrativi Materiale di consumo Totale 152 -343 -311 -100 -39 -435 -1 -451 -785 -55 -227 -71 -83 0 -86 -2.161 -1.845 -6.995 -500 -473 -63 -23 -128 -2 -340 -557 -68 -186 -98 -92 0 -67 -2.278 -1.851 -6.726 Gruppo Finaosta S.p.A. Bilancio consolidato 2008 Sezione 11 – Rettifiche di valore nette su attività materiali – Voce 130 11.1 – Composizione della voce 130 “Rettifiche di valore nette su attività materiali”: Voci / Rettifiche e riprese di valore 1. 2. 3. Ammortamento Attività ad uso funzionale 1.1 di proprietà a) terreni b) fabbricati c) mobili d) strumentali e) altri 1.2 acquisite in leasing finanziario a) terreni b) fabbricati c) mobili d) strumentali e) altri Attività riferibili al leasing finanziario Attività detenute a scopo di investimento - di cui concesse in leasing operativo Totale Rettifiche di valore per deterioramento Riprese di valore -388 -27 -2.256 -508 Risultato netto -388 -27 -2.256 -508 -3.179 0 0 -3.179 Sezione 12 – Rettifiche di valore nette su attività immateriali – Voce 140 12.1 – Composizione della voce 140 “Rettifiche di valore nette su attività immateriali”: Voci / Rettifiche e riprese di valore 1. 2. 3. 4. Rettifiche di Riprese Risultato valore per netto di valore deterioramento Ammortamento Avviamento Altre attività immateriali 2.1 di proprietà 2.2 acquisite in leasing finanziario Attività riferibili al leasing finanziario Attività concesse in leasing operativo Totale -198 -32 -198 -32 -230 0 Sezione 14 – Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri – Voce 160 14.1 – Composizione della voce 160 “Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri”: Tipologia di spesa 1. Altri fondi per rischi e oneri 1.1 Controversie legali 1.2 Oneri per il personale 1.3 Altri Totale 153 Totale 31/12/2008 Totale 31/12/2007 -31 -128 -183 -159 -183 -230 Gruppo Finaosta S.p.A. Bilancio consolidato 2008 Sezione 15 – Altri oneri di gestione – Voce 170 15.1 – Composizione della voce 170 “Altri oneri di gestione”: Dettaglio 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. Oneri fiscali L.R. Oneri ristrutturazione forte e borgo di Bard Oneri costruzione Telecabina Aosta-Pila Oneri costruzione Funivia La Palud - Punta Helbronner Oneri sponsorizzazione Heineken Oneri gestione Finbard Incremento fondi Spese ufficio di Bruxelles Spese ufficio di Parigi Altri oneri sostenuti per conto dell'Amministrazione regionale IRAP di competenza fondi Altri oneri Abbuoni e sconti passivi Sopravvenienze passive Totale Totale Totale 31/12/2008 31/12/2007 -1.090 -1.065 -3.750 -3.646 -20.325 0 -785 0 -5.448 0 -331 -563 -19.958 -15.612 -172 -200 -406 -365 -447 -6.556 -596 -4 -199 -323 0 0 -47 -187 -53.553 -28.522 Le sottovoci dalla numero 7. alla numero 10. sono da questo esercizio allocate nella presente voce in luogo della voce 120 b) “altre spese amministrative”. Sezione 16 – Altri proventi di gestione – Voce 180 16.1 – Composizione della voce 180 “Altri proventi di gestione”: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. Dettaglio Ricavi delle società commerciali Rimborso consulenze Rimborsi spese Compensi nostri rappresentanti Rimborso oneri costruzione Telecabina Aosta-Pila Rimborso oneri costruzione Funivia La Palud - Punta Helbronner Rimborso oneri sponsorizzazione Heineken Rimborso oneri ristrutturazione forte e borgo di Bard Rimborso oneri gestione Finbard Rimborso spese ufficio di Bruxelles Rimborso spese ufficio di Parigi Rimborso IRAP Incrementi di immobilizzazioni Altri proventi Plusvalenze su incassi cred. acq. non al nominale Abbuoni e sconti attivi Sopravvenienze attive Totale 154 Totale Totale 31/12/2008 31/12/2007 7.666 6.911 460 3.029 232 210 181 123 20.464 0 785 0 5.448 3.629 3.750 3.646 331 563 128 127 399 394 596 4 193 221 3.398 3.909 0 0 1 1 66 130 44.095 22.899 Gruppo Finaosta S.p.A. Bilancio consolidato 2008 Sezione 18 – Utili (Perdite) da cessione di investimenti – Voce 200 18.1 – Composizione della voce 200 “Utili (Perdite) da cessione di investimenti”: Totale Totale 31/12/2008 31/12/2007 Voci 1. 2. Immobili 1.1 Utili da cessione 1.2 Perdite da cessione Altre attività 2.1 Utili da cessione 2.2 Perdite da cessione Risultato netto 136 -9 17 -24 127 -7 Sezione 19 – Imposte sul reddito dell’esercizio dell’operatività corrente – Voce 210 19.1 – Composizione della voce 210 “Imposte sul reddito dell’esercizio dell’operatività corrente”: Totale Totale 31/12/2008 31/12/2007 1. 2. 3. 4. 5. Imposte correnti Variazioni delle imposte correnti dei precedenti esercizi Riduzione delle imposte dell'esercizio Variazione delle imposte anticipate Variazione delle imposte differite Imposte di competenza dell'esercizio -6.768 189 -7.604 1.656 -134 -5.056 -1.170 2.795 -5.980 19.2 – Riconciliazione tra onere fiscale teorico e onere fiscale effettivo di bilancio: Imposta sull'utile lordo di esercizio Differenze temporanee tassabili in esercizi successivi Differenze temporanee deducibili in esercizi successivi Rigiro differenze temporanee deducibili esercizi precedenti Rigiro differenze temporanee tassabili esercizi precedenti Differenze positive che non si riverseranno negli esercizi successivi Differenze negative che non si riverseranno negli esercizi successivi Imposte sul reddito d'esercizio ed aliquota fiscale effettiva imponibile 13.688 -1.238 6.785 -3.263 3.323 846 -979 155 IRES imposta 3.764 -340 1.866 -897 914 233 -269 5.270 aliquota 27,50% -2,49% 13,63% -6,56% 6,68% 1,70% -1,97% 38,50% imponibile 51.947 IRAP imposta 1.506 aliquota 2,90% 142 -437 4 -13 0,01% -0,02% 1.498 2,88% Gruppo Finaosta S.p.A. Bilancio consolidato 2008 Sezione 21 – Conto economico: altre informazioni 21.1 – Composizione analitica degli interessi attivi e delle commissioni attive Interessi attivi Voci / Controparte Banche 1. Leasing finanziario - beni immobili - beni mobili - beni strumentali - beni immateriali 2. Factoring - su crediti correnti - su crediti futuri - su crediti acquistati a titoli definitivo - su crediti acquistati al di sotto del valore originario - per altri finanziamenti 3. Credito al consumo - prestiti personali - prestiti finalizzati - cessione del quinto 4. Garanzie e impegni - di natura commerciale - di natura finanziaria Totale Commissioni attive Enti Clientela Banche finanziari 0 857 7.908 1.014 857 8.921 0 Totale Totale 31/12/2008 31/12/2007 Enti Clientela finanziari 6 1.987 64 10.758 1.077 9.015 1.126 6 2.051 11.835 10.142 21.2 – Altre informazioni: nessuna altra informazione. Sezione 22 – Utile (perdita) d’esercizio di pertinenza di terzi 22.1 – Composizione della voce 230 “Utile (Perdita) d’esercizio di pertinenza di terzi”: Denomnazione imprese 1. Aosta Factor S.p.A. 2. Pila S.p.A. Totale 156 importo -286 -100 -386 Gruppo Finaosta S.p.A. Bilancio consolidato 2008 PARTE D – ALTRE INFORMAZIONI Sezione 1 – Riferimenti specifici sulle attività svolte A. LEASING FINANZIARIO – Attività non svolta B. FACTORING E CESSIONE DI CREDITI B.1 – Valori di bilancio: Totale 31/12/2008 Totale 31/12/2007 Rettifiche di Rettifiche di Valore lordo Valore netto Valore lordo Valore netto valore valore Voce 1. 2. Attività in bonis - Crediti verso cedenti - Crediti verso debitori Attività deteriorate 2.1 In sofferenza - Crediti verso cedenti - Crediti verso debitori 2.2 Incagliate - Crediti verso cedenti - Crediti verso debitori 2.3 Ristrutturate - Crediti verso cedenti - Crediti verso debitori 2.4 Scadute - Crediti verso cedenti - Crediti verso debitori 120.101 2.518 117.583 115.496 2.258 113.238 1.275 1.275 0 1.753 1.643 110 9.720 2.159 7.561 131.096 5.952 125.144 117.249 3.901 113.348 ceduti ceduti ceduti ceduti ceduti Totale 157 Gruppo Finaosta S.p.A. Bilancio consolidato 2008 B.2 – Classificazione delle anticipazioni e dei corrispettivi per tipologia di operazioni B.2.1 – Anticipazioni: Totale 31/12/2008 Totale 31/12/2007 Rettifiche di Rettifiche di Valore lordo Valore netto Valore lordo Valore netto valore valore 1. 2. Attività in bonis - su factoring pro solvendo - su factoring pro soluto - su cessioni di crediti futuri - per altri finanziamenti Attività deteriorate 2.1 In sofferenza - su factoring pro solvendo - su factoring pro soluto - su cessioni di crediti futuri - per altri finanziamenti 2.2 Incagliate - su factoring pro solvendo - su factoring pro soluto - su cessioni di crediti futuri - per altri finanziamenti 2.3 Ristrutturate - su factoring pro solvendo - su factoring pro soluto - su cessioni di crediti futuri - per altri finanziamenti 2.4 Scadute - su factoring pro solvendo - su factoring pro soluto - su cessioni di crediti futuri - per altri finanziamenti Totale 109.990 0 10.111 2.351 0 167 107.639 0 9.944 99.977 823 14.695 2.002 14 242 97.975 809 14.453 1.275 1.275 0 1.639 1.634 5 0 0 0 115 9 106 9.718 2.158 7.560 2 1 1 131.096 5.952 125.144 117.249 3.901 113.348 B.2.2 – Corrispettivi: non sono presenti importi. B.3 – Classificazione dei crediti B.3.1 – Crediti ceduti per factoring pro solvendo: Importi fino a 3 mesi tra 3 mesi a 1 anno tra 1 anno e 5 anni oltre 5 anni durata indeterminata Banche Enti finanziari Clientela Totale Totale Totale Totale Totale Totale 31/12/2008 31/12/2007 31/12/2008 31/12/2007 31/12/2008 31/12/2007 0 3.493 188 188 134.298 131.109 Fasce temporali 0 3.493 58.502 58.636 12.126 16.264 4.497 5.191 2 0 188 188 59.171 51.018 Totale 0 3.493 188 188 134.298 131.109 158 Gruppo Finaosta S.p.A. Bilancio consolidato 2008 B.3.2 – Crediti per factoring pro soluto e altre cessioni: - factoring pro soluto - crediti acquistati a titolo definitivo - crediti acquistati al di sotto del valore originario Totale Banche Enti finanziari Clientela Totale Totale Totale Totale Totale Totale 31/12/2008 31/12/2007 31/12/2008 31/12/2007 31/12/2008 31/12/2008 Tipologia 46 1.323 0 Fasce temporali 0 0 0 fino a 3 mesi tra 3 mesi a 1 anno tra 1 anno e 5 anni oltre 5 anni durata indeterminata Totale 0 0 0 0 46 1.323 46 1.012 0 46 311 1.323 B.4 – Rettifiche di valore: Saldo al 31/12/2007 Incrementi Decrementi Saldo al 31/12/2008 1.643 367 1.276 1. Specifiche 1.1 su attività in bonis - Crediti verso cedenti - Crediti verso debitori ceduti 1.2 su attività deteriorate Crediti verso cedenti - In sofferenza - Ristrutturate - Altre Crediti verso debitori ceduti - In sofferenza - Ristrutturate - Altre 2. Di portafoglio 2.1 su attività in bonis - Crediti verso cedenti - Crediti verso debitori ceduti 2.2 su attività deteriorate Crediti verso cedenti - In sofferenza - Ristrutturate - Altre Crediti verso debitori ceduti - In sofferenza - Ristrutturate - Altre Totale 0 2.159 2.159 2.258 260 2.518 3.901 2.419 367 5.953 B.5 – Altre informazioni B.5.1 – Turnover dei crediti ceduti: 1. Per factoring pro solvendo 2. Per factoring pro soluto e altre cessioni - Factoring pro soluto - Crediti acquistati a titolo definitivo - Crediti acquistati al di sotto del valore originario Totale 159 Totale Totale 31/12/2008 31/12/2007 516.435 503.536 1.497 7.058 517.932 510.594 Gruppo Finaosta S.p.A. Bilancio consolidato 2008 B.5.2 – Servizi di solo incasso: non sono stati effettuati servizi di solo incasso. B.5.3 – Valore originario dei crediti acquistati “al di sotto del valore originario”: non sono presenti valori. B.5.4 – Valore dei contratti di cessione per crediti futuri: 1. Tournover dei contratti di cessione per crediti futuri 2. Valore in essere dei contratti per crediti futuri Totale Totale 31/12/2008 31/12/2007 54.838 133.237 76.769 104.053 B.5.5 – Crediti per factoring pro soluto assistiti da clausole di mitigazione del rischio Valore originario dei crediti per factoring pro soluto assistiti da clausole di mitigazione del rischio Valore originario dei crediti per factoring pro soluto di cui: iscritti in bilancio 46 0 46 0 Rischio di credito - franchigie Totale di cui: iscritti in bilancio 46 0 46 0 C. CREDITO AL CONSUMO – Attività non svolta D. GARANZIE E IMPEGNI D.1 – Valore delle garanzie e degli impegni Totale 31/12/2008 Valori di bilancio Variazioni Valori complessivi di cui: per rettifiche di valore Valore originario Specifiche 1. 2. Garanzie a) di natura finanziaria - Banche - Enti finanziari - Clientela b) di natura commerciale - Banche - Enti finanziari - Clientela Impegni a) a erogare fondi (irrevocabili) - Banche - Enti finanziari di cui: a utilizzo certo - Clientela di cui: a utilizzo certo b) altri - Banche - Enti finanziari - Clientela Totale 3.117 12.402 50.972 66.491 3.117 12.402 51.018 66.537 Totale 31/12/2007 Valori di bilancio Variazioni 0 Valore di bilancio Valori complessivi di cui: per rettifiche di valore Valore originario Di portafoglio 0 0 160 Specifiche 3.117 12.402 50.972 66.491 23.562 71.067 94.629 23.562 71.890 95.452 0 0 Valore di bilancio Di portafoglio 0 23.562 71.067 94.629 Gruppo Finaosta S.p.A. Bilancio consolidato 2008 D.2 – Garanzie e impegni in essere verso clientela con esposizioni deteriorate Totale 31/12/2008 Valori di bilancio Variazioni Valori complessivi di cui: per rettifiche di valore Valore originario Specifiche 1. 2. Garanzie a) di natura finanziaria b) di natura commerciale Impegni a) a erogare fondi (irrevocabili) b) altri Totale 170 170 170 170 Totale 31/12/2007 Valori di bilancio Variazioni 0 Valore di bilancio Valori complessivi di cui: per rettifiche di valore Valore originario Di portafoglio 0 Specifiche 170 170 0 101 101 101 101 0 Di portafoglio 0 0 D.3 – Crediti iscritti in bilancio per intervenuta escussione Totale 31/12/2008 Totale 31/12/2007 Rettifiche di Rettifiche di Valore lordo Valore netto Valore lordo Valore netto valore valore 1. 2. Attività in bonis - da garanzie - di natura commerciale - di natura finanziaria Attività deteriorate 2.1 In sofferenza - da garanzie - di natura commerciale - di natura finanziaria 2.2 Incagliate - da garanzie - di natura commerciale - di natura finanziaria 2.3 Ristrutturate - da garanzie - di natura commerciale - di natura finanziaria 2.4 Scadute - da garanzie - di natura commerciale - di natura finanziaria Totale 0 0 D.4 – Altre informazioni: nessuna altra informazione. 161 0 Valore di bilancio 3.000 3.000 0 3.000 3.000 0 101 101 Gruppo Finaosta S.p.A. Bilancio consolidato 2008 E. MERCHANT BANKING E.1 – Tabella riepilogativa delle partecipazioni di merchant banking (specificare i portafogli di collocazione) 1. 2. 3. 4. Totale 31/12/2008 Totale 31/12/2007 Rettifiche di Rettifiche di Valore lordo Valore netto Valore lordo Valore netto valore valore controllate - banche ed enti finanziari - altri soggetti controllate congiuntamente - banche ed enti finanziari - altri soggetti sottoposte a influenza notevole - banche ed enti finanziari - altri soggetti altre - banche ed enti finanziari - altri soggetti 694 694 Totale 6 6 688 688 473 473 7 7 466 466 E.2 – Informazioni sui rapporti partecipativi Denominazione imprese Valore di bilancio Rapporto di partecipazione Data chiusura bilancio Sede Importo del Totale attivo Totale ricavi patrimonio netto Risultato dell'ultimo esercizio Impresa Quota % partecipante S.E.A. s.r.l. ISAV S.p.A. Airvallée S.p.A. Totale 317 Finaosta 368 Finaosta 3 Finaosta 688 20,00 15,00 0,11 31 08 31 12 31 12 Pollein Saint Christophe Saint Christophe 17.039 2.740 9.427 29.206 E.3 – Variazioni annue delle partecipazioni di merchant banking: A. Esistenze iniziali B. Aumenti B.1 Acquisti B.2 Riprese di valore: B.3 Altre variazioni C. Diminuzioni C.1 Vendite C.2 Rettifiche di valore C.3 Altre variazioni D. Rimanenze finali 162 466 222 0 688 10.482 1 9.204 19.687 3.779 2.376 2.706 8.861 -87 -99 -4.559 -4.745 Gruppo Finaosta S.p.A. Bilancio consolidato 2008 E.4 – Rettifiche di valore Saldo al 31/12/2007 Voce 1. Specifiche 1.1 su attività in bonis - controllate - controllate congiuntamente - sottoposte a influenza notevole - altre 1.2 su attività deteriorate 2. Di portafoglio 2.1 su attività in bonis - controllate - controllate congiuntamente - sottoposte a influenza notevole - altre 2.2 su attività deteriorate Totale Incrementi Decrementi Saldo al 31/12/2008 1 6 1 6 7 7 0 E.5 – Attività e passività finanziarie verso società partecipate per merchant banking Voci / Forme tecniche Attività 1. Attività finanziarie detenute per la negoziazione 2. Attività finanziarie al fair value 3. Attività finanziarie disponibili per la vendita 4. Attività finanziarie detenute fino alla scadenza 5. Crediti 6. Derivati di copertura 7. Altre attività Totale Passività 1. Debiti 2. Titoli in circolazione 3. Passività finanziarie di negoziazione 4. Passività finanziarie al fair value 5. Altre passività Totale Totale 31/12/2008 Totale 31/12/2007 219 298 0 219 1 299 0 0 0 0 F. CARTOLARIZZAZIONE DEI CREDITI – Attività non svolta G. EMISSIONE DI MONETA ELETTRONICA – Attività non svolta 163 Gruppo Finaosta S.p.A. Bilancio consolidato 2008 H. OPERATIVITA’ CON FONDI DI TERZI H.1 – Natura dei fondi e forme di impiego Totale 31/12/2008 Fondi pubblici Voce 1. 2. Attività in bonis - per leasing finanziario - per factoring - per altri finanziamenti di cui: per escussione di garanzie - per garanzie e impegni - per partecipazioni di cui: per merchant banking Attività deteriorate 2.1 In sofferenza - per leasing finanziario - per factoring - per altri finanziamenti di cui: per escussione di garanzie - per garanzie e impegni 2.2 Incagli - per leasing finanziario - per factoring - per altri finanziamenti di cui: per escussione di garanzie - per garanzie e impegni 2.3 Altre - per leasing finanziario - per factoring - per altri finanziamenti di cui: per escussione di garanzie - per garanzie e impegni - per partecipazioni di cui: per merchant banking Totale 31/12/2007 Altri fondi di cui: a rischio proprio Fondi pubblici di cui: a rischio proprio Altri fondi di cui: a rischio proprio di cui: a rischio proprio 787.140 725.167 754.729 690.927 52.542 678.846 47.751 69.788 648.371 62.900 12.768 6.606 13.646 6.811 170 170 2.414 2.414 9.095 9.085 11.386 11.386 1.545.266 793.494 1.495.629 769.723 e impegni e impegni e impegni e impegni Totale 0 0 0 H.2 – Rettifiche di valore sulle attività a rischio proprio Fondi pubblici Valore originario lordo Voce 1. 2. Attività in bonis - per leasing finanziario - per factoring - per altri finanziamenti di cui: per escussione di garanzie - per garanzie e impegni - per partecipazioni di cui: per merchant banking Attività deteriorate 2.1 In sofferenza - per leasing finanziario - per factoring - per altri finanziamenti di cui: per escussione di garanzie - per garanzie e impegni 2.2 Incagli - per leasing finanziario - per factoring - per altri finanziamenti di cui: per escussione di garanzie - per garanzie e impegni 2.3 Altre - per leasing finanziario - per factoring - per altri finanziamenti di cui: per escussione di garanzie - per garanzie e impegni - per partecipazioni di cui: per merchant banking 726.413 Rettifiche di valore 1.246 Altri fondi Valore di bilancio Valore originario lordo Rettifiche di valore Valore di bilancio 725.167 e impegni 47.751 10.850 47.751 4.244 6.606 e impegni 170 170 3.236 822 2.414 12.371 985 11.386 800.791 7.297 793.494 e impegni e impegni Totale 164 0 0 0 0 Gruppo Finaosta S.p.A. Bilancio consolidato 2008 H.3 – Altre informazioni H.3.1 – Attività a valere su fondi di terzi Denominazione imprese C.V.A. S.p.A.* S.T.V. S.p.A. Struttura Valle d'Aosta S.r.l. Autoporto Valle d'Aosta S.p.A. Cervino S.p.A. Finbard S.p.A. Progetto Formazione S.c.r.l.* MONTEROSA S.p.A. Funivie Piccolo S. Bernardo S.p.A. Cime Bianche S.p.A. Servizi Previdenziali VDA S.p.A. Deval S.p.A S.I.T.I.B S.p.A. SIMA S.p.A.* S.A.G.I.T. S.p.A. Vallenergie S.p.A. Chamois Impianti S.p.A. Funivie di Champorcher S.p.A. Funivie Gran Paradiso S.p.A. Grand Saint Bernard S.p.A. S.I.R.T. S.p.A. S.I.T. Saint Barthelemy S.r.l. SISKI S.r.l. C.I.RI. S.p.A. C.M.B.F. S.p.A. GE.CA. S.r.l. Verres S.p.A. Pila S.p.A. PILA 2000 S.p.A. Centro Sviluppo S.p.A. in liquid. ISECO S.p.A. Funivie Monte Bianco S.p.A. D.T.Valgrisenche s.r.l. L.M.E. S.p.A. in liquidazione* Totale Valore di bilancio 417.481 69.510 67.939 30.644 19.117 232 424 8.020 6.466 3.831 52 20.959 570 23.132 284 59 833 729 135 381 397 8 509 143 1.727 61 2.944 1.724 349 122 21 39 2 0 678.846 Quota Data possesso al chiusura Sede 31.12.08 bilancio 100,00% 31 12 Chatillon 100,00% 31 12 Saint Vincent 100,00% 31 12 Aosta 98,00% 31 12 Pollein 94,55% 31 05 Valtournenche 81,82% 31 12 Bard 76,22% 31 12 Pollein 74,57% 30 06 Gressoney la Trinité 63,63% 30 06 La Thuile 55,87% 31 05 Valtournenche 50,00% 31 12 Aosta 49,00% 31 12 Aosta 49,00% 31 05 Brusson 49,00% 31 12 Pollein 49,00% 30 06 Gressoney St. Jean 49,00% 31 12 Aosta 48,90% 31 05 Chamois 47,04% 31 05 Champorcher 46,92% 30 06 Cogne 44,22% 31 05 St.Rhemy en Bosses 39,60% 31 05 Torgnon 39,56% 31 05 Nus 33,79% 30 09 Saint Christophe 33,75% 30 09 Courmayeur 33,66% 30 09 Courmayeur 30,00% 31 12 Pollein 27,35% 31 12 Verres 24,29% 30 06 Gressan 24,11% 30 09 Aosta 24,01% 31 12 Aosta 20,00% 31 03 Saint Marcel 15,18% 31 10 Courmayeur 3,56% 30 06 Valgrisenche 2,94% 31 12 Torino 165 Totale Patrimonio Totale attivo Risultato ricavi in netto in in Keuro in Keuro Keuro Keuro 1.053.570 200.249 711.646 60.486 73.327 10.230 64.743 -4.767 90.013 3.317 72.463 -2.883 33.126 2.449 31.784 499 47.819 16.121 6.508 -1.063 2.453 4.786 283 1 9.710 3.618 685 -24 59.972 14.906 11.847 -1.907 21.354 8.379 11.757 50 26.553 4.452 6.708 -127 2.891 546 119 4 125.101 55.964 55.339 1.682 2.252 319 909 -265 50.115 3.710 48.727 399 2.103 773 580 -432 25.098 38.724 2.366 -694 5.879 1.207 1.594 -289 6.166 1.362 1.488 -271 8.100 1.002 1.102 -475 4.553 1.301 675 -255 8.455 1.909 1.002 -23 196 131 47 2 3.210 4.619 1.488 -125 440 25 424 -41 49.045 12.062 11.622 -724 527 640 284 6 42.089 92.310 12.462 -2.467 34.264 12.581 11.910 551 2.135 371 1.753 113 528 13 510 45 5.847 7.297 1.193 173 2.787 4.010 674 85 181 161 65 -10 2.280 93 2.113 -72 Gruppo Finaosta S.p.A. Bilancio consolidato 2008 H.3.2 – Fondi di terzi Saldo al 31-12-2007 Norma di riferimento L.R. 101/1982 Variazioni in aumento Prelievi Incrementi/ dell'esercizio Stanziamenti Trasferimenti decrementi Trasferimenti e pagamenti dell'esercizio da altri fondi maturati ad altri fondi effettuati per nell'esercizio conto RAVA Incrementi / decrementi esercizi precedenti Fondo di dotazione Variazione in diminuzione 0 11.685 310 3.800 L.R. 33/1973 126.197 62.487 2.948 4.382 12.300 L.R. 76/1984 178.685 82.945 10.454 L.R. 43/1996 15.187 486 32 L.R. 33/1993 775 16 L.R. 19/2001 113.303 2.864 L.R. 6/2003 27.168 1.178 1.800 L.R. 7/2004 3.000 112 1.000 0 0 550 Totale gestioni a rischio diretto 464.315 161.774 16.784 LL.RR. 7/2006 art. 5, 86/92, 88/85, 76/94, 38/98 e 4/05 (*) 767.850 30.306 52.160 20.604 959 L.R. 46/1985(*) 34.772 12.576 945 2.000 L.R. 62/1993 (*) 2.582 133 112 L.R. 22/1998 (*) 6.569 192 189 L.R. 17/2007 (*) 450 1 1.500 11.410 L.R. 29/2006 Costi di costruzione, Rimborsi Contributi di gestione Consulenze erogati Commissioni uffici esteri e ristrutturazion addebitate nell'esercizio addebitate altre e e acquisto (**) strutture attrezzature addebitati Saldo al 31-12-2008 272 7.924 4.660 176.835 5.864 3.545 274.403 365 285 15.785 16 11 796 14.500 2.333 1.834 131.166 6.600 901 377 37.270 122 15 4.219 14 1 563 21.100 2.219 14.307 0 8.321 0 0 0 10.999 648.960 368 5.452 19.504 7.291 829.026 975 45.318 43 2.785 3.000 52 66 L.R. 84/1993(*) 14.334 2.177 L.R. 3/2000 (*) 2.899 428 148 L.R. 9/2003 (*) 57 1 1 1.487 26 43 0 0 116 831.001 45.840 65.186 959 23.076 5.959 9 11.544 368 5.452 19.504 8.361 914.866 1.295.315 207.614 81.970 22.059 37.382 5.959 9 11.544 368 5.452 19.504 19.360 1.563.827 DOCUP Ob.2 (*) L.R. 11/2002 (*) Totale gestioni senza rischio TOTALE 959 3.898 2.017 968 3.223 26.625 3.475 59 9 1.546 1 117 (*): Il rischio sulle operazioni in essere grava sull'Amministrazione regionale (**): Trattasi di contributi a fondo perduto erogati sulla base di disposizioni dell'Amministrazione regionale. 166 Gruppo Finaosta S.p.A. Bilancio consolidato 2008 I. ALTRE ATTIVITA’ : Non sono evidenziate in bilancio altre attività. Sezione 2 – Operazioni di cartolarizzazione - Operazioni non svolte Sezione 3 – Informazioni sui rischi e sulle relative politiche di copertura Nel corso del 2008 sono state oggetto di ulteriore implementazione le attività di adeguamento alle disposizioni di vigilanza prudenziale disciplinate da Banca d'Italia nella Circolare 216/96, con particolare riferimento a Basilea 2. Il nuovo regime prudenziale si articola su tre pilastri che disciplinano: - i nuovi requisiti patrimoniali (primo pilastro), ossia i coefficienti patrimoniali obbligatori di vigilanza che configurano la dotazione minima di capitale che ogni intermediario deve possedere per fronteggiare i rischi tipici dell'attività bancaria; - il processo di controllo prudenziale (secondo pilastro), ossia il sistema dei controlli interni di cui ciascun intermediario deve disporre per assicurare, in un contesto di adeguatezza organizzativa, la misurazione di tutti i rischi rilevanti e la valutazione della relativa adeguatezza patrimoniale attuale, prospettica e di stress - a fronte dei rischi stessi (processo ICAAP - Internal Capital Adequacy Assessment Process) nonchè i controlli esterni che l'Autorità di Vigilanza esercita per verificare l'affidabilità e la coerenza dei risultati (SREP - Supervisory Review and Evaluation Process ) e adottare, ove la situazione lo richieda, le opportune misure correttive; - l'informativa al pubblico (terzo pilastro), ossia gli obblighi informativi pubblici che ogni intermediario è chiamato ad assolvere in materia di adeguatezza patrimoniale, esposizione ai rischi e relativi sistemi di identificazione, gestione e misurazione. Nel rispetto della normativa prudenziale, Finaosta S.p.A. si è dotata di un processo che permette di valutare l'adeguatezza del proprio capitale interno complessivo atta a fronteggiare tutti i rischi - in termini attuali e prospettici - cui è o potrebbe essere esposta in base alla propria attività (processo ICAAP Internal Capital Adequacy Assessment Process). Secondo le indicazioni fornite dall'Organo di Vigilanza, il processo ICAAP è stato sviluppato identificando le seguenti macro fasi: - mappatura dei rischi sulla base dell’elenco fornito, a titolo esemplificativo, dall'Allegato K della Circolare 216/96, Parte Prima, Capitolo V, Sezione XI. È stata fornita per ciascuna tipologia di rischio una definizione puntuale. Il risultato dell'attività di risk assessment è stato riepilogato nel documento "Mappa dei Rischi", approvato dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 29.12.2008; - definizione dei ruoli e dei compiti degli organi societari e delle diverse funzioni aziendali coinvolte direttamente o indirettamente nel processo di valutazione dell'adeguatezza patrimoniale. A tal fine è stato redatto il documento "Ruoli e Compiti degli Organi Societari e delle funzioni aziendali coinvolte nel processo ICAAP", approvato dal Consiglio di Amministrazione nella seduta svoltasi il 29.12.2008; - definizione dell'articolazione del processo interno di adeguatezza patrimoniale, mediante l’illustrazione dei passaggi logici e delle modalità operative utilizzati per calcolare il capitale interno complessivo necessario alla copertura dei rischi rilevanti a cui Finaosta S.p.A. è esposta in termini attuali e prospettici. Tale attività è stata illustrata nel documento "Mappatura del Processo ICAAP", approvato dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 29.12.2008; - redazione del documento "Resoconto del Processo ICAAP", approvato dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 27.03.2009. Le metodologie adottate da Finaosta S.p.A. per la quantificazione dei rischi di primo pilastro e secondo pilastro sono: - il metodo standardizzato semplificato per quantificare il rischio di credito; - il metodo Basic Indicator Approach per quantificare il rischio operativo; - il metodo semplificato secondo l'algoritmo di Granularity Adjustment per quantificare il rischio di concentrazione; - la metodologia semplificata proposta dalla normativa di vigilanza per il calcolo del rischio tasso di interesse. Al fine della quantificazione del capitale interno complessivo da allocare a fronte dei rischi quantificati Finaosta S.p.A. adotta la metodologia building block semplificata che prevede di sommare tra loro i capitali interni calcolati a fronte di ciascuno dei rischi misurati. 167 Gruppo Finaosta S.p.A. Bilancio consolidato 2008 Aosta Factor attribuisce grande rilievo al presidio dei rischi specifici per il proprio business e ai sistemi di controllo, quali condizioni per garantire un processo di creazione di valore sostenibile in un contesto di rischio controllato e proteggere la solidità finanziaria e la reputazione della Società. In tale direzione, sono stati realizzati negli ultimi anni diversi interventi volti ad allineare le caratteristiche e le condizioni di efficacia del sistema dei controlli interni agli standard imposti dalle Autorità di Vigilanza e alle best practice del settore. Le funzioni aziendali preposte al controllo dei rischi e alla revisione interna – Risk Controller e Internal Auditing – si confrontano costantemente tra di esse e con le altre funzioni aziendali responsabili dei controlli di linea e periodicamente con gli organi di controllo esterno – Collegio Sindacale e Società di Revisione –. Ciò garantisce un monitoraggio regolare dell’adeguatezza e dell’efficienza del complessivo sistema dei controlli. Le funzioni di controllo interagiscono inoltre con il Comitato di Vigilanza e Controllo costituito nell’ambito del Modello Organizzativo ai sensi del D.Lgs. 231/01 per un presidio dei meccanismi di prevenzione dei reati previsti dal decreto. Il Risk Controller opera in staff alla Direzione Generale ed accerta che le unità organizzative aziendali svolgano le mansioni e rispettino i limiti loro assegnati, verificando nel contempo che l’operatività sia coerente con gli obiettivi di rischio/rendimento attesi. Nello svolgimento della propria attività può introdurre nuovi controlli o modificare quelli già esistenti secondo le esigenze che via via emergono nel corso dell’attività aziendale. Nell’ultima parte dell’esercizio ha assunto inoltre il ruolo di coordinatore del processo ICAAP (Internal Adequacy Assessment Process) ai sensi del Secondo Pilastro della nuova regolamentazione prudenziale. Al Risk Controller sono attribuiti i seguenti compiti e responsabilità specifici: • effettuare i controlli di secondo livello, con particolare riferimento al rischio di credito, con l’obiettivo di concorrere alla definizione delle metodologie di misurazione del rischio, verificare il rispetto dei limiti assegnati alle varie funzioni operative e controllare la coerenza dell’operatività delle singole aree produttive con gli obiettivi di rischio e rendimento assegnati per le singole fattispecie di rischio; • definire principi, metodologie e regole per un efficace presidio del sistema dei rischi aziendali: a. presidiare la definizione e manutenzione dei processi organizzativi e delle procedure operative in coerenza con le linee guida della strategia aziendale definita dall’Alta Direzione; b. verificare il corretto presidio delle posizioni codificate ad “andamento anomalo” (incagli e/o sofferenze); c. monitorare i profili di rischio/ rendimento dell’attivo e del passivo, d. gestire e monitorare i sistemi di misurazione dei rischi rilevanti per l’attività aziendale; e. monitorare le attività svolte dagli outsourcer sia verificando la presenza di processi di controllo interni ai fornitori di servizi sia effettuando controlli a campione direttamente presso le sedi degli outsourcer. Aosta Factor, in considerazione delle proprie contenute dimensioni e della limitata complessità organizzativa e operativa, ha ritenuto di optare per l’esternalizzazione dell’attività di Internal Auditing affidandola ad una figura professionale qualificata. La funzione di Internal Auditing è gerarchicamente indipendente dalle funzioni operative e riporta al Consiglio di Amministrazione. L’Internal Auditing ha accesso a tutte le attività, dati e documentazione aziendali e svolge un ruolo di fondamentale importanza volto ad individuare andamenti anomali, violazioni delle regole delle procedure e soprattutto a garantire l’adeguatezza e la funzionalità del sistema dei controlli interni nel suo complesso. L’attività di auditing è svolta, sulla base di un piano di audit annuale approvato dal Consiglio di Amministrazione, attraverso lo svolgimento di controlli a distanza e/o accertamenti ispettivi in loco. All’Internal Auditing sono assegnati i seguenti compiti e responsabilità specifici: - valutare, con cadenza prefissata e comunque in relazione a eventi di discontinuità nell’attività aziendale (ingresso in nuovi mercati, lancio di nuovi prodotti, modifiche dell’assetto societario e istituzionale), l’adeguatezza complessiva del sistema dei controlli interni, in relazione alla natura e all’intensità dei rischi e delle complessive esigenze aziendali; - verificare il rispetto nei diversi settori operativi dei limiti previsti dai meccanismi di delega nonché il pieno e corretto utilizzo delle informazioni disponibili nelle diverse attività; - controllare l'affidabilità dei sistemi informativi, inclusi i sistemi di elaborazione automatica dei dati, e dei sistemi di rilevazione contabile. Ai sensi del Processo ICAAP, l’Internal Auditing revisiona le diverse fasi del processo di determinazione del capitale interno, valutandone la rispondenza ai requisiti posti dalla normativa. Inoltre, l’Internal Auditing partecipa al Comitato di Vigilanza e di Controllo costituito nell’ambito del Modello di organizzazione e di gestione ex D.Lgs. 8 giugno 2001, n. 231. 168 Gruppo Finaosta S.p.A. Bilancio consolidato 2008 I controlli svolti nel corso dell’anno non hanno evidenziato carenze significative. Il sistema dei controlli interni appare quindi complessivamente adeguato a prevenire con adeguata tempestività errori o anomalie che possano comportare perdite di ammontare significativo. Alcune criticità emerse nel corso delle verifiche sono state sistematicamente segnalate alle funzioni aziendali interessate, per una sollecita azione di miglioramento. La Direzione Generale, il Consiglio di Amministrazione e il Collegio Sindacale sono stati tempestivamente informati dei risultati delle verifiche e delle modalità di soluzione delle eventuali anomalie riscontrate. 3.1 RISCHIO DI CREDITO INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA 1. Aspetti generali La mission aziendale di Finaosta è quella di contribuire a promuovere lo sviluppo economico, sociale e territoriale della Valle d’Aosta. Finaosta S.p.A., infatti, come indicato nello Statuto, promuove e compie attività o pone in essere interventi che, seguendo le linee guida di una politica di programmazione regionale ed in armonia con le direttive da quest’ultima emanate, sono tesi a favorire lo sviluppo socioeconomico del territorio regionale. L’attività istituzionale è svolta con l’obiettivo di mantenimento della solidità patrimoniale seguendo una logica di sana e prudente gestione aziendale. Il rischio di credito è un rischio tipico dell’attività di intermediazione creditizia, può essere considerato il principale rischio a cui Finaosta S.p.A. è esposta, tenuto conto che l’erogazione del credito costituisce la principale attività di business esercitata dalla società. Con riferimento alle informazioni quantitative dettagliate nel presente bilancio, Finaosta S.p.A. attua gli interventi previsti dagli articoli 5 (oggetto sociale) e 6 dello Statuto (modalità e limiti) attraverso la Gestione Ordinaria, utilizzando mezzi propri, o tramite risorse di terzi (Regione Autonoma Valle d’Aosta) con i Fondi di rotazione regolati da specifiche Leggi Regionali. Le principali fonti del rischio di credito sono riconducibili agli impieghi sotto forma di finanziamenti (mutui). L’esposizione verso il rischio di credito è differente a seconda delle diverse fonti: è completamente a carico di Finaosta S.p.A. nella Gestione Ordinaria e in alcuni fondi dettagliati nelle precedenti tabelle della Nota Integrativa, è assente per gli altri Fondi di rotazione. Per quanto riguarda la Società Aosta Factor la gestione del rischio di credito si propone di assicurare che le attività di analisi, valutazione e concessione degli affidamenti garantiscano un continuo miglioramento della qualità degli impieghi. In questo contesto assumono massima rilevanza il monitoraggio sia del rischio specifico di controparte sia del rischio di concentrazione del portafoglio. Per la società Pila S.p.a. gli strumenti finanziari attivi rappresentano l’impiego di temporanee eccedenze di liquidità investite in prodotti finanziari con scadenza nel breve periodo (o comunque rapidamente monetizzabili) i quali, si ritiene, non espongono la società ad alcun rischio finanziario apprezzabile stante la natura delle controparti e le condizioni contrattuali in linea con i riferimenti di mercato. Gli strumenti finanziari passivi sono rappresentati dalle fonti di finanziamento alle quali si è fatto ricorso per finanziare gli investimenti di lungo termine della società. Non si ritiene che la società si a esposta in misura apprezzabile al rischio liquidità in considerazione delle riserve di liquidità a disposizione e del cash flow che la gestione sociale è, ragionevolmente, in grado di generare. Inoltre il rapporto tra attività e passività a breve e quelle a lungo deve ritenersi assolutamente equilibrato. 2. Politiche di gestione del rischio di credito Relativamente alla Società Finaosta la politica di gestione del rischio di credito è così strutturata: 2.1 – Aspetti organizzativi L'attività di erogazione di mutui è, per la maggior parte, regolata da Leggi Regionali che impongono, tra gli altri, la tipologia di controparti, i limiti massimi di importo erogabile, i tassi di interesse da applicare e la durata del finanziamento. 169 Gruppo Finaosta S.p.A. Bilancio consolidato 2008 Le normative regionali sono integrate da disposizioni interne che disciplinano il processo del credito e ne definiscono le attività di controllo, gestione e monitoraggio. In particolare, il Consiglio di Amministrazione ha: - deliberato l’attribuzione delle responsabilità alle strutture aziendali coinvolte conferendo specifici poteri deliberativi al Comitato Esecutivo, al Direttore Generale e ad altre figure aziendali anche con l’obiettivo di rendere più efficaci ed efficienti i vari processi decisionali; - individuato e approvato le Politiche di Assunzione dei Rischi, relativamente alle quali provvede ad un riesame periodico al fine di assicurarne l’efficacia nel tempo; - approvato le modalità attraverso le quali il rischio di credito è rilevato e valutato; - deliberato le modalità di calcolo dei requisiti prudenziali e del valore da allocare come capitale interno a fronte del rischio di credito. Un controllo sul corretto esercizio dei poteri deliberativi è realizzato dalle funzioni di controllo di secondo e terzo livello nell’ambito delle rispettive verifiche periodiche. Il processo di gestione del rischio di credito è ispirato al principio di separatezza tra le attività proprie del processo istruttorio rispetto a quelle di gestione / monitoraggio dei crediti. L’istruttoria dei fidi (accoglimento domanda, valutazione e delibera da parte dell’organo competente) è disciplinata per ciascuna legge gestita nelle varie procedure interne che sono in corso di avanzata rivisitazione. Nella procedura “Monitoraggio del Credito” sono descritte le attività che la Direzione Legale e Contenzioso svolge nel monitoraggio delle posizioni anomale, sono definiti i controlli di primo livello a presidio dell’operatività e sono definiti i flussi informativi che la Direzione stessa predispone per il Consiglio di Amministrazione. Le "Politiche di Assunzione dei Rischi", periodicamente riviste, descrivono, infine, gli indicatori di rilevanza utili all’individuazione di anomalie che sono monitorate con cadenza mensile dall’Ufficio Gestione Rischi. Nell’elaborazione delle politiche creditizie è stata posta particolare attenzione al mantenimento di un adeguato profilo di rischio / rendimento e all’assunzione dei rischi coerenti con le regole definite dall'Alta Direzione e approvate dal Consiglio di Amministrazione. 2.2 – Sistemi di gestione, misurazione e controllo La gestione del rischio credito viene monitorata su tre livelli: a) a livello di singola controparte nel momento dell’istruttoria della pratica (attività espletata dai Servizi che predispongono l’istruttoria); b) a livello di portafoglio complessivo per quanto riguarda i finanziamenti già erogati (attività a cura dell’Ufficio Gestione Rischi); c) a livello di posizione per i crediti scaduti (attività svolta dalla Direzione Legale e Contenzioso). L’istruttoria è disciplinata da procedure organizzative che concernono il controllo formale e di merito della richiesta di finanziamento, l’inserimento dei dati nel sistema informativo, la raccolta di informazioni (esterne ed interne) sul richiedente, l’attività di valutazione del merito del credito e delle garanzie presentate, di redazione della relazione istruttoria, di definizione delle condizioni contrattuali e di delibera dell’agevolazione. Sulla scorta del quadro informativo che emerge dalle analisi e dai riscontri effettuati e in seguito alla validazione e all’interpretazione delle informazioni assunte, viene accertata la capacità di rimborso del credito richiesto, in relazione alle potenzialità economiche e reddituali del richiedente e alla garanzia offerta. L’analisi può differenziarsi secondo il profilo economico del richiedente, della Legge regionale di riferimento o in relazione all’appartenenza al settore privato/imprese. Gli interventi sui Fondi di rotazione sono disciplinati da leggi regionali, da delibere della Giunta regionale e da apposite convenzioni stipulate con l’Amministrazione regionale. Tali interventi sono deliberati dall’Amministrazione regionale, che provvede alla valutazione dell’ammissibilità della spesa, alla determinazione dell’importo del finanziamento, della durata e del tasso di interesse e sono successivamente soggetti all’istruttoria di Finaosta S.p.A., che consiste nell’attività di valutazione del merito di credito e delle garanzie. Ciò implica una rigidità sia sulla stratificazione del tipo di clienti affidati (sia per tipologia che per dislocazione geografica) che non è modificabile da scelte di gestione interna sia sulle condizioni di tasso applicate. Nell’ambito dei Fondi di rotazione, il processo (istruttoria delle richiesta di finanziamento, valutazione e delibera) che presiede all’erogazione del finanziamento si articola, di norma, nelle seguenti differenti attività: - presentazione della domanda all’Amministrazione regionale o a Finaosta S.p.A. a seconda di quanto previsto dalle leggi regionali di settore; 170 Gruppo Finaosta S.p.A. Bilancio consolidato 2008 - trasmissione della pratica a Finaosta S.p.A. ove presentata all’Amministrazione regionale; istruttoria dell’intervento proposto da parte di Finaosta S.p.A.; delibera di concessione dell’intervento di Finaosta S.p.A. e, ove previsto, ulteriore delibera da parte dell’Amministrazione regionale; - comunicazione delle risultanze dell’analisi effettuata al soggetto beneficiario e all’Amministrazione Regionale; - stipulazione del contratto di finanziamento, erogazione in un’unica o più soluzioni, previa acquisizione delle garanzie e subordinatamente al verificarsi delle condizioni previste in delibera di Finaosta S.p.A. e dalla normativa regionale. Nell’ambito della Gestione Ordinaria, la richiesta è presentata a Finaosta S.p.A., che effettua l’istruttoria dell’intervento e, ad avvenuta delibera, procede all’erogazione, previa acquisizione delle garanzie e subordinatamente al verificarsi delle condizioni previste nella delibera stessa. Nel processo di erogazione le funzioni aziendali si avvalgono di procedure informatiche personalizzate e sviluppate anche internamente. Per quanto riguarda gli interventi in Gestione Ordinaria la politica seguita è quella di mantenere i tassi di interesse in linea con l’azione della società secondo quanto previsto dallo statuto. Gli interventi sulla Gestione Ordinaria sono di norma erogati a favore di imprese e sono disciplinati dalle norme contenute nella Legge regionale 07/2006 e nello Statuto nonché in apposite delibere del Consiglio di amministrazione, che regolamentano, in armonia con le disposizioni emanate dalla Comunità Europea in materia di agevolazioni a favore di imprese, i requisiti soggettivi, gli investimenti finanziabili, la percentuale di finanziabilità, il tasso di interesse. Durante l’esercizio 2008 è proseguita da parte dell'Ufficio Gestione Rischi l’attività di elaborazione e implementazione di un sistema di reporting mensile e trimestrale che, con gradi di analiticità differenti, espone informazioni sulla situazione del portafoglio finanziamenti offrendo una vista per gestione e settore, come ad esempio: - la distribuzione dei finanziamenti suddivisi per gestione; - il dettaglio totale scaduto per le gestioni a rischio; - analisi dello scaduto da oltre sei mesi per le gestioni a rischio; - analisi incidenza sofferenze su esposizione per gestioni a rischio; indice di copertura del fondo analitico sull'esposizione lorda; - confronto andamentale mese corrente su stesso mese anno precedente. Le analisi effettuate permettono di valutare l'esposizione dello stato di salute del portafoglio crediti anche nell'ottica di costituire la base per le rilevazioni andamentali di anomalie. Per il calcolo dell’esposizione netta, è attualmente previsto che il valore del fondo svalutazione analitico sia aggiornato, complessivamente e ufficialmente, due volte all’anno in corrispondenza delle valutazioni fatte in sede di redazione del bilancio annuale e semestrale. Sulla base di quanto indicato nelle Politiche di Assunzione dei Rischi, approvate nella seduta del Consiglio di Amministrazione svoltasi in data 11.03.09, aventi validità sino al 31.12.09, sono controllati mensilmente gli indici relativi: 1. all’esposizioni delle pratiche risolte sul totale dell’esposizione; 2. al rapporto tra totale rate scadute e rate scadute oltre 6 mesi. Tali indicatori sono considerati quali early warning utili per il monitoraggio del portafoglio crediti mutui. In ottemperanza alla normativa di Basilea 2, le Politiche di Assunzione dei Rischi citate sono inoltre state integrate con i concetti di risk tolerance e risk appetite. La reportistica prodotta è oggetto di condivisione mensile con la Direzione Generale e trimestrale con il Consiglio di Amministrazione. La Direzione Legale e Contenzioso interviene nella gestione delle azioni da attuare a seguito dei ritardi di rata in termini di sollecitazione e/o altre attività mirate a contenere l'esposizione creditizia. La procedura organizzativa interna in tema di monitoraggio del credito descrive le attività da svolgere a cura della Direzione Legale e Contenzioso, prevedendo una serie di "step procedurali" diversificati a seconda della classificazione del credito. Si evidenzia, inoltre, che per quanto riguarda la nuova regolamentazione prudenziale, ai fini della determinazione dei requisiti patrimoniali per il rischio credito Finaosta S.p.A. ha adottato la metodologia standardizzata semplificata. Ai fini del controllo del capitale interno assorbito dal rischio in esame le Politiche di Assunzione dei Rischi hanno disciplinato che tale misurazione venga effettuata ogni trimestre e sia oggetto di presentazione al Consiglio di Amministrazione. 171 Gruppo Finaosta S.p.A. Bilancio consolidato 2008 2.3 – Tecniche di mitigazione del rischio di credito Nell'espletamento dell'attività istituzionale di erogazione mutui, Finaosta S.p.A. di norma acquisisce garanzie reali (ipoteche). Al fine di tutelare maggiormente l’assunzione dei rischi, ove ritenuto necessario, acquisisce garanzie personali (fideiussioni). Si sottolinea che relativamente alla quantificazione del capitale interno da allocare a fronte del rischio credito, Finaosta S.p.A. non utilizza strumenti di Credit Risk Mitigation a fini prudenziali e, pertanto, non beneficia di riduzioni in termini di ponderazioni differenti nell'attribuzione delle esposizioni nelle varie classi di attività (portafogli regolamentari). 2.4 – Attività finanziarie deteriorate La classificazione delle attività nelle varie categorie (sofferenze, incagli, ristrutturate, scadute e in bonis) fa riferimento alla normativa emanata in materia da Banca d'Italia, integrata con disposizioni interne che fissano i criteri e le regole per il passaggio dei crediti nell'ambito delle diverse categorie di rischio. La classificazione delle attività deteriorate avviene sulla base di un processo continuo che, a partire dalla concessione iniziale del finanziamento, si esplica in attività di monitoraggio tese alla pronta individuazione di eventuali anomalie. La gestione dei crediti deteriorati, presidiata dalla Direzione Legale e Contenzioso, è diretta ad assumere le iniziative o gli interventi necessari per ricondurre i crediti alla normalità ovvero per il recupero degli stessi in presenza di situazioni che impediscono la prosecuzione del rapporto. Per quanto concerne i crediti in sofferenza, incagliati, ristrutturati e scaduti viene effettuato un monitoraggio di tipo andamentale con il fine di: - verificare la reversibilità o meno dello stato di difficoltà economico-finanziaria delle controparti; - valutare i piani di rientro presentati dai debitori con riferimento alle relative capacità di rimborso nei previsti dai piani stessi; - esaminare l'esito delle iniziative assunte per normalizzare / recuperare i crediti stessi; - determinare le relative previsioni di perdita in modo analitico per gli scaduti da oltre 180 giorni, ed in modo forfettario per i crediti in bonis e scaduti da meno di 180 giorni. Relativamente alla Società Aosta Factor la politica di gestione del rischio di credito è così strutturata: L’attività di factoring ha alcune specificità che incidono sui relativi fattori di rischio: la presenza di più soggetti (cedente e debitore ceduto) e la cessione a favore del factor del credito di fornitura intercorrente tra il cedente ed il debitore ceduto. Tali fattori permettono da un lato di contenere il rischio di credito rispetto a quello della ordinaria attività bancaria e dall’altro connotano l’intero processo creditizio che in Aosta Factor è regolamentato nell’ambito del Sistema dei Controlli Interni. Tale processo definisce, con logiche di efficienza ed efficacia, i criteri di gestione dei profili di rischio, le attività da svolgere, le unità organizzative deputate e le procedure a supporto di tali attività. In estrema sintesi, il processo creditizio si articola nelle seguenti fasi: politica creditizia; valutazione, assunzione e gestione del rischio; gestione dei crediti anomali. 2.1 Politica creditizia La politica creditizia è approvata annualmente dal Consiglio di Amministrazione. Con riferimento al 2008, le linee guida in materia di composizione e dimensione del portafoglio impieghi hanno riguardato i seguenti aspetti: - diversificazione per classi di importo, in termini di rispetto di un limite massimo di affidamento per cedente/ceduto. Il limite è stato definito sulla base delle vigenti Istruzioni di Vigilanza sulla concentrazione dei rischi; - diversificazione per settore merceologico. In particolare, pur non ravvisando l’esigenza di escludere in assoluto specifici settori, è stato raccomandato un atteggiamento prudenziale ed un particolare approfondimento dell’istruttoria per quanto riguarda i settori del turismo, del trasporto aereo e, specificamente per il comparto valdostano, dell’edilizia. Inoltre, per il settore tessile si è stabilito di valutare attentamente il posizionamento sul mercato dei singoli nominativi, con particolare riferimento alla fungibilità del prodotto ed alla sensibilità rispetto a potenziali competitor “low cost”. Per eventuali interventi nel settore del direct marketing (che si traducono in pagamenti anticipati a fronte di vendite rateali) si è stabilito di tenere in debito conto il consolidamento dell’iniziativa, nonché l’immagine e la serietà del cedente e/o del gruppo di appartenenza; - equilibrio del rischio assunto rispetto alla consistenza e dimensione del cedente. Fermi i limiti assoluti già individuati, l’importo deliberato deve essere congruo rispetto agli aspetti dimensionali e 172 Gruppo Finaosta S.p.A. Bilancio consolidato 2008 patrimoniali del soggetto, tenuto conto anche della natura e della consistenza di eventuali garanzie accessorie; - enfasi sulla valutazione dell’andamento reddituale. Si è stabilito di porre particolare rilievo sull’andamento economico, storico e prospettico, per quanto possibile sulla base di “forecast” da valutare con molta attenzione; in presenza degli ultimi due esercizi consecutivi in perdita (se > 2% del fatturato), la proposta di fido deve esplicitare le motivazioni analitiche per le quali si ritiene comunque proponibile il rapporto, tenendo in particolare conto gli effetti delle perdite sul patrimonio aziendale; - tipologia di rapporto. L’indicazione strategica è orientata a privilegiare i rapporti di factoring a contenuto più tipico (cessione di crediti notificati nei confronti di pluralità di nominativi), nella tipologia pro solvendo; - localizzazione clientela. Premesso che la Società intende operare prioritariamente in Valle d’Aosta, nelle zone limitrofe e comunque nel Nord Ovest, eventuali eccezioni devono essere motivate da una logica di “factoring indiretto” (debitori ceduti valdostani o limitrofi) o da considerazioni di opportunità, supportate da adeguati riscontri economici (rapporti di dimensione medio grande, tali da giustificare i più complessi aspetti logistici); - aspetti economici. La valutazione deve essere fatta sia in relazione alla complessità gestionale sia, soprattutto, nell’ottica di obiettivi espressi in termini di rischio/rendimento. Le linee guida di politica del credito sono riviste e aggiornate almeno su base annuale da parte del Consiglio di amministrazione e sono comunicate sia alle Aree Commerciali sia alla Funzione Operativa. 2.2 Valutazione, assunzione e gestione del rischio In fase di assunzione della delibera, gli organi competenti verificano innanzitutto la coerenza delle operazioni proposte con le politiche del credito. Nella fase di istruttoria viene acquisita tutta la documentazione necessaria per effettuare un’adeguata valutazione del merito creditizio del potenziale cliente sia per quanto riguarda il profilo patrimoniale sia per quello reddituale. Vengono inoltre raccolte le informazioni riguardanti i debitori al fine di ottenere la valutazione degli stessi che si esplicita in una formale delibera sia nei casi di pro soluto che di pro solvendo. Tutte le informazioni raccolte vengono sempre valutate in relazione al prodotto e servizio che si prevede di collocare al potenziale cliente. Le Aree Commerciali possono richiedere garanzie a copertura dell’operazione. In funzione delle politiche di assunzione del rischio di credito, la struttura del fido cedente può prevedere modalità di erogazione specifiche. La fase di affidamento cedente viene attivata inizialmente dall’Area Commerciale e successivamente acquisita e proseguita, nell’ottica della contrapposizione dei ruoli, dall’Ufficio Fidi. Al fine di garantire una omogeneità di giudizio, tale ufficio si occupa di inserire, riclassificare e commentare i bilanci e le altre informazioni raccolte ed inoltre, valutando l’intera operazione, proporre eventuali modifiche alla struttura del fido. Le Aree Commerciali non intervengono in alcun modo nel processo di delibera relativo alla valutazione debitori. La successiva delibera del fido cedente viene assunta in forma collegiale secondo i livelli di autonomia previsti. In questa fase possono essere inseriti vincoli gestionali o ulteriori richieste di garanzie. Successivamente vengono attivate le fasi di “perfezionamento” ed “attivazione” finalizzate alla preparazione della modulistica necessaria all’apertura del rapporto, alla raccolta dei documenti di identificazione dei soggetti, al perfezionamento della cessione dei crediti attraverso lo scambio dei moduli e della corrispondenza con i cedenti ed eventualmente con i debitori. Quanto sopra avviene nel rispetto delle specifiche normative vigenti. Al fine di valutare correttamente l’esposizione dell’azienda, sono quindi raccolte ed aggiornate, ove possibile in modo automatizzato, le informazioni legate alle vicende dei crediti acquisiti nell’ambito delle operazioni di factoring (situazione dei debitori ceduti, andamento del contenzioso, etc.) ed alla situazione degli obbligati principali nel caso di “limiti di credito” concessi con acquisizione di garanzie. Sono inoltre previste azioni di monitoraggio atte ad evidenziare eventuali deterioramenti delle posizioni di rischio mediante l’utilizzo di alcuni supporti informatici tra i quali il flusso di ritorno della Centrale dei Rischi e il tabulato dei crediti in essere, suddiviso tra crediti scaduti e crediti a scadere (“aging”). Nel processo di analisi sono prese in considerazione anche informazioni relative ad eventi esterni che possono incidere sulla determinazione del giudizio complessivo, quali eventi pregiudizievoli e informazioni dirette. Qualora si evidenzino situazioni di rischio vengono messe in atto misure per recuperare il credito. I casi di inadempienza sono gestiti tramite apposite procedure interne, fino al passaggio in contenzioso. I rinnovi dei “limiti di credito” cedenti sono normati da procedure interne. Nell’iter di rinnovo si tengono peraltro in considerazione tutti i dati e gli elementi che derivano dalla sperimentazione del rapporto stesso. 173 Gruppo Finaosta S.p.A. Bilancio consolidato 2008 L’attività di gestione ordinaria (ivi comprese le posizioni codificate in”watch-list” e “sorvegliate”) è affidata all’Ufficio Debitori. L’Ufficio gestisce i crediti scaduti attraverso un apposito applicativo che permette anche eventuali annotazioni sugli interventi eseguiti. I nominativi oggetto di particolare attenzione sono segnalati in una apposita “watch list” aziendale che funge da sistema di early warning. Il rischio di credito è sottoposto a monitoraggio continuo e capillare da parte degli organi preposti come indicato all’interno delle procedure. Il monitoraggio dà luogo a flussi informativi strutturati e ad eventuali attività di approfondimento in merito a particolari argomenti di rilievo. 2.3 Gestione dei crediti anomali L’attività di gestione e coordinamento delle posizioni ad andamento anomalo (“incagli” e “sofferenze”) è affidata al Risk Controller, in stretta collaborazione con l’Alta Direzione e con l’Ufficio Legale. Il Consiglio di Amministrazione riceve, in occasione di ogni riunione mensile, i principali dati relativi alle posizioni in “contenzioso” (incagli, sofferenze, passaggi a perdita), prodotti dal Risk Controller anche sulla base dei vari aggiornamenti forniti dal Servizio Legale o dai legali esterni. Tutte le attività sopra descritte sono regolate da specifiche procedure operative. INFORMAZIONI DI NATURA QUANTITATIVA 1. Distribuzione delle attività finanziarie per portafogli di appartenenza e per qualità creditizia (valori di bilancio) Portafogli/qualità 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. Attività finanziarie detenute per la negoziazione Attività finanziarie al fair value Attività finanziarie disponibili per la vendita Attività finanziarie detenute sino alla scadenza Crediti verso banche Crediti verso enti finanziari Crediti verso la clientela Altre attività Derivati di copertura Totale 31/12/2008 Totale 31/12/2007 Sofferenze Attività incagliate 3.483 9.352 3.483 6.922 9.352 9.684 174 Attività ristrutturate Attività scadute 10.401 0 0 10.401 271 Altre attività Totale 9.202 251 111.986 97.021 788.456 8.422 9.202 251 111.986 97.021 811.692 8.422 1.015.338 990.796 1.038.574 1.007.673 Gruppo Finaosta S.p.A. Bilancio consolidato 2008 2. Esposizioni verso la clientela Tipologie esposizioni/valori A. ATTIVITA' DETERIORATE 1) Sofferenze - Finanziamenti - Titoli - Crediti di firma - Impegni a erogare fondi - Altre attività 2) Attività incagliate - Finanziamenti - Titoli - Crediti di firma - Impegni a erogare fondi - Altre attività 3) Attività ristrutturate - Finanziamenti - Titoli - Crediti di firma - Impegni a erogare fondi - Altre attività 4) Attività scadute - Finanziamenti - Titoli - Crediti di firma - Impegni a erogare fondi - Altre attività Totale A B. ATTIVITA' IN BONIS - Finanziamenti - Titoli - Crediti di firma - Impegni a erogare fondi - Altre attività Totale B Totale (A+B) Esposizione lorda 8.994 Rettifiche di Rettifiche di valore valore di specifiche portafoglio 5.511 Esposizione netta 3.483 170 170 12.133 2.981 9.152 11.386 985 10.401 32.684 9.478 799.653 0 23.206 5.072 794.581 66.319 865.972 898.656 66.319 0 9.478 5.072 5.072 860.900 884.106 3. Concentrazione del credito 3.2 – Grandi rischi importo al 31/12/2008 a) ammontare b) numero Totale 184.574 11 184.585 importo al 31/12/2007 57.268 8 57.276 4. Modelli e altre metodologie per la misurazione e gestione del rischio di credito Al fine della quantificazione del capitale interno da allocare a fronte del rischio di credito Finaosta S.p.A. ha adottato la metodologia standardizzata semplificata che classifica le esposizioni nei portafogli regolamentari ed applica ai valori ponderati il coefficiente patrimoniale del 6%. Ai fini della quantificazione del capitale interno da allocare a fronte del rischio di concentrazione Finaosta S.p.A applica l’algoritmo di “Granularity adjustment” previsto dalla normativa di vigilanza. 175 Gruppo Finaosta S.p.A. Bilancio consolidato 2008 Aosta Factor adotta, ai fini della misurazione del requisito patrimoniale a fronte del rischio di credito, l’approccio standardizzato previsto dalla nuova normativa prudenziale. Il ricorso ai rating esterni è peraltro limitato, per il momento, alle controparti rappresentate da Amministrazioni Centrali e Banche Centrali, Enti territoriali, Intermediari Vigilati ed Enti del settore pubblico. 5. Altre informazioni quantitative in materia di rischio di credito 3.2 RISCHIO DI MERCATO Finaosta S.p.A. orienta le proprie politiche di investimento della liquidità verso strumenti a breve termine o altamente liquidabili ed escludendo, di norma, l’investimento azionario. La normativa 216/96 di Banca d’Italia, Capitolo V, Parte Prima, sezione VII, prevede che non sono tenuti al rispetto dei requisiti patrimoniali a fronte dei rischi di mercato, con riferimento al portafoglio di negoziazione di vigilanza, gli intermediari per i quali, di norma, il portafoglio di negoziazione di vigilanza risulti inferiore al 5 per cento del totale dell’attivo e comunque non superi i 15 milioni di euro. Ogni qualvolta il portafoglio di negoziazione di vigilanza risulti superiore al 6 per cento del totale dell’attivo dell’intermediario oppure abbia superato i 20 milioni di euro, gli intermediari sono tenuti comunque al rispetto dei requisiti fino alla fine del trimestre in corso al momento del supero. Ai fini del primo pilastro Finaosta S.p.A., non avendo portafoglio di negoziazione di vigilanza, non rientra tra gli intermediari che secondo normativa sono tenuti al rispetto dei requisiti patrimoniali e non viene pertanto allocato capitale regolamentare a fronte dei rischio di mercato. Sono periodicamente monitorati gli investimenti della liquidità posti in essere, il Servizio Finanza fornisce un'informativa mensile all'Alta Direzione e trimestrale al Consiglio di Amministrazione. Aosta Factor non ha nel proprio portafoglio prodotti che espongono la Società ad elevati rischi di mercato; il rischio di cambio è l’unica forma di rischio di mercato a cui può essere sottoposta marginalmente l’attività. 3.2.1 RISCHIO DI TASSO DI INTERESSE INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA 1. Aspetti generali L'operatività di Finaosta S.p.A. non prevede che vi sia raccolta di fondi dal pubblico. La provvista con cui vengono erogati la maggior parte dei finanziamenti è fornita dalla Regione Autonoma Valle d'Aosta tramite la costituzione di appositi Fondi di rotazione. Come stabilito dalle Leggi Regionali di riferimento gli impieghi vengono remunerati principalmente ad un tasso che, di norma, è oggetto di pieno riconoscimento al Fondo. Per le operazioni in Gestione Ordinaria è utilizzata la liquidità disponibile di Finaosta S.p.A. Ai fini della determinazione del capitale interno a fronte del rischio tasso di interesse sul portafoglio bancario, Finaosta S.p.A. adotta la metodologia semplificata proposta nell'Allegato C del Titolo III, Capitolo 1 della Circolare 263/06 di Banca d’Italia. Il modello citato, dopo una preventiva ripartizione delle poste dell’attivo e del passivo in fasce temporali diverse, in base al corrispondente orizzonte temporale di riprezzamento consente di calcolare la variazione del valore economico aziendale a fronte di uno scenario caratterizzato da uno shock di tasso di 200 punti base per tutte le scadenze. Sulla base dei dati presenti, l’applicativo ripartisce le poste attive e passive in 14 fasce temporali diverse. Le attività e le passività a tasso fisso sono suddivise nelle 14 fasce temporali in base alla loro vita residua, quelle a tasso variabile, invece, sono ricondotte nelle diverse fasce temporali sulla base della data di rinegoziazione del tasso di interesse. La somma algebrica delle posizioni nette di tutte le 14 fasce temporali, ponderata con i coefficienti previsti dalla normativa, determina l’esposizione al rischio di tasso. In questo modo si ottiene un valore che rappresenta la variazione del valore economico aziendale ovvero il capitale interno a fronte dello shock di 200 punti base ipotizzato. Finaosta S.p.A. ha stabilito di quantificare la propria esposizione al rischio tasso di interesse, secondo la metodologia prudenziale descritta nel paragrafo precedente, con cadenza trimestrale, in modo da monitorare l’assorbimento di capitale interno a fronte di tale rischio e il relativo indicatore soglia. Relativamente alla società Aosta Factor, il rischio di tasso di interesse, relativo alle attività e alle passività comprese nel portafoglio immobilizzato, è rischio di oscillazione del margine di interesse e del valore di mercato del patrimonio per effetto di variazioni potenziali dei tassi di interesse. 176 Gruppo Finaosta S.p.A. Bilancio consolidato 2008 L’operatività di factoring è per sua natura concentrata nel breve termine; i finanziamenti concessi sono di tipo autoliquidante ed hanno una vita residua breve direttamente connessa ai tempi di incasso dei crediti commerciali ceduti. Inoltre, il factor ha di norma la facoltà contrattuale di: - modificare i tassi in qualsiasi momento in ragione della variazione del costo della provvista, con l’unico vincolo del preavviso previsto dalla vigente normativa in tema di “trasparenza”; - chiedere il rimborso delle somme anticipate a fronte del corrispettivo dei crediti ceduti. Già tali caratteristiche determinano una mitigazione notevole sul rischio di tasso di interesse. Aosta Factor ha peraltro adottato una politica di “pricing” che prevede per la sostanziale totalità della clientela l’indicizzazione contrattuale, su base mensile, del tasso di interesse ad un parametro di mercato, che di norma è la media dell’Euribor a 3 mesi. Ciò determina un automatico ed immediato adeguamento dei ricavi finanziari all’andamento del mercato, senza necessità di modifiche unilaterali o concordate della parte economica degli aspetti contrattuali. Eventuali, sporadiche operazioni a “tasso chiuso” , di durata che non eccede di norma i tre mesi, sono fronteggiate con provvista di analoga durata e, a sua volta, a condizioni economiche predefinite. Sul fronte della provvista, la situazione è più variegata, in quanto, assieme a forme tecniche rivedibili “a vista” ed indicizzate al mercato (anche in questo caso il parametro di riferimento è l’Euribor) non sono infrequenti operazioni che prevedano la fissazione del tasso di interesse per tutta la durata dell’operazione; peraltro, tale durata si colloca sempre nel “range” del brevissimo termine: da 1 settimana a tre mesi. Ciò limita oggettivamente la portata del rischio di tasso sul versante della provvista ed assume valenza potenzialmente sfavorevole, ancorché limitata, solo in presenza di una tendenza a flettere dei tassi di interesse. La società Pila S.p.A. non ritiene che sia esposta al rischio di tasso in quanto i tassi fissi ai quali sono soggetti i finanziamenti ottenuti a valere sulle leggi regionali di settore, erogati dalla Finaosta, sono considerevolmente al di sotto degli attuali tassi di mercato mentre per il prestito obbligazionario è previsto un tasso di interesse con una forma di variabilità che ne garantisce una quantificazione sicuramente migliore rispetto alle normali condizioni di mercato. 3.2.2 RISCHIO DI PREZZO INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA 1. Aspetti generali Il gruppo investe la liquidità in strumenti a breve equiparabili a cash mentre, per gli strumenti a medio periodo, utilizza polizze di capitalizzazione, preferendo attività non soggette alla negoziazione in mercati regolamentati. Sono presenti, in misura residuale, degli strumenti obbligazionari emessi da primari istituti bancari e CCT. In virtù del tipo di portafoglio gestito, si è ritenuto di non approntare modelli di valutazione del VaR ai fini della stima della probabilità di perdite in eccesso rispetto a livelli fissati. Nel portafoglio non sono presenti azioni di società quotate e strumenti derivati. 3.2.3 RISCHIO DI CAMBIO Il rischio di cambio in Aosta Factor risulta marginale vista la sporadicità e l’esiguità delle operazioni in valuta. Inoltre, gli aspetti contrattuali consentono sempre una rivalsa sul cedente per eventuali oneri legati al rischio di cambio. In caso di impiego in divisa, l’azienda provvede ad accendere una provvista correlata per valuta e scadenza . 3.3 RISCHI OPERATIVI INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA 1. Aspetti generali, processi di gestione e metodi di misurazione del rischio operativo Al fine di mitigare questo rischio Finaosta S.p.A. ha avviato un sostanziale piano di rivisitazione delle procedure, concordato con la Direzione Generale, al fine di definire più puntualmente i controlli di primo 177 Gruppo Finaosta S.p.A. Bilancio consolidato 2008 livello che devono essere effettuati e sta realizzando in collaborazione con un fornitore esterno un sostanziale cambiamento del sistema informatico esistente. Il presidio sul rischio in analisi è garantito da: - controlli sulle singole attività di primo e secondo livello, definiti dalle procedure aziendali; - controlli di terzo livello a cura del Servizio Controllo Interno; - diffusione di una cultura aziendale improntata ai principi di onestà, correttezza e rispetto delle regole internamente definite (Codice Etico). Con riferimento alla misurazione del requisito prudenziale a fronte del rischio operativo l’intermediario adotta la stessa metodologia scelta per il calcolo del requisito patrimoniale, ossia il metodo base (Basic Indicator Approach – BIA). Il requisito patrimoniale a fronte del rischio operativo viene misurato applicando il coefficiente regolamentare del 15% alla media delle ultime tre osservazioni su base annuale del margine di intermediazione riferite alla situazione di fine esercizio (31 dicembre), determinato in base ai principi contabili internazionali IAS/ IFRS. Finaosta S.p.A., come indicato con lettera indirizzata alla Filiale di Aosta della Banca d’Italia del 18.07.2008, utilizza, quale indicatore rilevante, la media calcolata sul margine di intermediazione dell’ultimo bilancio d’esercizio ufficialmente approvato (31.12.2007) e della situazione economica al 31.12.2008 in luogo della media triennale, poiché il primo bilancio redatto secondo i principi contabili internazionali IAS / IFRS risulta essere quello chiuso al 31.12.2006 che, però, aveva durata pari a sei mesi. Per quanto concerne Aosta Factor, in base alle definizioni di Basilea II, recepite in seguito anche da ABI e Banca d’Italia, il rischio operativo è il rischio di perdite derivate da processi inadeguati o inefficaci, dai sistemi informativi, dal personale o da eventi esterni. Poiché il rischio operativo origina da eventi estremamente eterogenei, è necessario procedere ad una classificazione di eventi di rischio, che deve partire da un’analisi molto dettagliata di tutti i microprocessi operativi per individuare i fenomeni che li generano e rendere possibile una rilevazione sistematica degli eventi pregiudizievoli e delle perdite sopportate. A tale scopo, Aosta Factor ha definito una mappa dei processi aziendali (articolata in aree, macroprocessi e processi), cui sono state ricollegate le diverse procedure operative, e una classificazione degli eventi pregiudizievoli (risk events) specifici per la propria attività, sulla base di una griglia proposta da Assifact, Associazione di categoria delle società di factoring, nell’ambito del Progetto GRIFO - Governo dei rischi operativi nel factoring. Tale modello supporta un’attività di assessment periodico della rilevanza (peso/frequenza) dei singoli risk event, effettuata dalla funzione di internal auditing con il personale operativo e con i responsabili delle singole unità organizzative, e una valutazione di adeguatezza dei controlli (di primo e secondo livello) finalizzata a rinforzare i presidi sulle aree di rischio a più alto impatto economico. In prospettiva, al fine di migliorate i presidi gestionali e di controllo, Aosta Factor procederà alla rilevazione delle perdite effettive determinate dal rischio operativo, anche in una logica di benchmarking con i dati di settore prodotti da Assifact. Ai sensi della nuova normativa prudenziale, Aosta Factor determina il proprio fabbisogno di capitale a fronte del rischio operativo mediante l’approccio base. 3.4 RISCHIO DI TASSO DI INTERESSE SUL PORTAFOGLIO IMMOBILIZZATO INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA 1. Aspetti generali Sezione 4 – Operazioni con parti correlate 4.1 – Informazioni sui compensi degli amministratori e dei dirigenti: Compenso amministratori Compenso sindaci Compenso dirigenti Totale 31/12/2008 125 107 1.300 1.532 4.2 – Crediti e garanzie rilasciate a favore di amministratori e sindaci: non sono state rilasciate garanzie a favore di amministratori e sindaci. 4.3 – Informazioni sulle transazioni con parti correlate: non esistono transazioni con parti correlate. 178 Gruppo Finaosta S.p.A. Bilancio consolidato 2008 Sezione 5 – Altri dettagli informativi 5.1 – Numero medio dei dipendenti per categoria 31/12/2008 a) b) c) Dirigenti Quadri direttivi Restante personale 9 32 129 170 Totale 5.2 – Altro: nessun altro dettaglio informativo. 179 31/12/2007 9 30 117 156 media 9,0 31,0 123,0 163,0 Gruppo Finaosta S.p.A. Bilancio consolidato 2008 180 Aosta Factor S.p.A. Situazione economico-patrimoniale 1/1/2008 – 31/12/2008 SITUAZIONE ECONOMICO-PATRIMONIALE DELLA SOCIETA’ AOSTA FACTOR S.p.A. 181 Aosta Factor S.p.A. Situazione economico-patrimoniale 1/1/2008 – 31/12/2008 STATO PATRIMONIALE 10. 40. 60. 100. 120. 140. 10. 20. 70. 90. 100. 110. 120. 160. 180. Voci dell'attivo Cassa e disponibilità liquidite Attività finanziarie disponibili per la vendita Crediti Attività materiali Attività fiscali a) correnti b) anticipate Altre attività TOTALE ATTIVO 31/12/2008 31/12/2007 2.602 0 127.283.738 60.150 3.327.319 1.026.271 2.301.048 Voci del passivo e del patrimonio netto Debiti Titoli in circolazione Passività fiscali a) correnti b) differite Altre passività Trattamento di fine rapporto del personale Fondi per rischi e oneri a) quiescenza e obblighi simili b) altri fondi Capitale Riserve Utile (Perdita) d'esercizio TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO 182 1.692 516 123.025.909 33.112 2.842.180 1.016.915 1.825.265 55.494 130.729.303 27.898 125.931.307 31/12/2008 19.893.209 79.023.771 2.025.673 1.241.934 783.739 1.128.390 172.232 1.655.468 0 1.655.468 14.993.000 10.456.920 1.380.640 130.729.303 31/12/2007 34.657.945 61.367.170 2.096.417 1.176.056 920.361 578.746 157.004 1.624.105 0 1.624.105 14.993.000 8.459.050 1.997.870 125.931.307 Aosta Factor S.p.A. Situazione economico-patrimoniale 1/1/2008 – 31/12/2008 CONTO ECONOMICO 10. 20. 30. 40. 110. 120. 130. 160. 170. 180. 200. 210. Voci Interessi attivi e proventi assimilati Interessi passivi e oneri assimilati Margine di interesse Commissioni attive Commissioni passive Commissioni nette Margine di intermediazione Rettifiche di valore nette per deterioramento di a) crediti b) attività finanziarie disponibili per la vendita c) attività finanziarie detenute sino alla scadenza d) altre attività finanziarie Spese amministrative a) spese per il personale b) altre spese amministrative Rettifiche di valore nette su attività materiali Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri Altri oneri di gestione Altri proventi di gestione Risultato della gestione operativa Utili (Perdite) da cessione di investimenti Utile (Perdita) dell'attività corrente al lordo delle imposte Imposte sul reddito dell'esercizio dell'attività corrente Utile (Perdita) dell'attività corrente al netto delle imposte UTILE (PERDITA) D'ESERCIZIO 183 31/12/2008 10.193.641 -5.427.572 4.766.069 2.109.610 -203.500 1.906.110 6.672.179 -2.214.390 -2.214.390 0 0 0 -2.631.427 -1.193.797 -1.437.630 -23.573 -31.363 -7.038 57.203 1.821.591 0 1.821.591 -440.951 1.380.640 1.380.640 31/12/2007 8.472.642 -3.953.107 4.519.535 2.336.298 -299.351 2.036.947 6.556.482 87.230 87.230 0 0 0 -2.519.351 -1.154.957 -1.364.394 -33.007 -183.044 -77.552 97.261 3.928.019 10.901 3.938.920 -1.941.050 1.997.870 1.997.870 Aosta Factor S.p.A. Situazione economico-patrimoniale 1/1/2008 – 31/12/2008 184 Pila S.p.A. – Situazione economico - patrimoniale 1/1/2008 – 31/12/2008 SITUAZIONE ECONOMICO - PATRIMONIALE DELLA SOCIETA’ PILA S.p.A. 185 Pila S.p.A. – Situazione economico - patrimoniale 1/1/2008 – 31/12/2008 STATO PATRIMONIALE 10. 40. 60. 100. 110. 120. 140. 10. 20. 70. 90. 100. 110. 120. 150. 160. 180. Voci dell'attivo Cassa e disponibilità liquidite Attività finanziarie disponibili per la vendita Crediti Attività materiali Attività immateriali Attività fiscali a) correnti b) anticipate Altre attività TOTALE ATTIVO Voci del passivo e del patrim onio netto Debiti Titoli in circolazione Passività fiscali a) correnti b) differite Altre passività Trattamento di fine rapporto del personale Fondi per rischi e oneri a) quiescenza e obblighi simili b) altri fondi Capitale Sovrapprezzi di emissione Riserve Utile (Perdita) d'esercizio TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO 186 31/12/2008 245.335 72.706 15.595.023 12.097.668 2.288.355 1.570.392 1.569.263 1.129 344.691 32.214.170 31/12/2007 384.666 72.606 7.494.191 12.915.647 2.087.293 505.960 505.960 0 351.859 23.812.222 31/12/2008 2.926.044 4.688.750 645.315 260.701 384.614 11.909.236 884.467 12.300 0 12.300 7.060.000 6.183 3.711.750 370.125 32.214.170 31/12/2007 3.623.393 4.688.750 681.327 308.414 372.913 3.178.341 980.908 12.300 0 12.300 7.060.000 6.183 3.224.723 356.297 23.812.222 Pila S.p.A. – Situazione economico - patrimoniale 1/1/2008 – 31/12/2008 CONTO ECONOMICO 10. 20. 110. 120. 130. 140. 160. 170. 180. 190. 200. 210. Voci Interessi attivi e proventi assimilati Interessi passivi e oneri assimilati Margine di interesse Commissioni nette Margine di intermediazione Rettifiche di valore nette per deterioramento di a) crediti b) attività finanziarie disponibili per la vendita c) attività finanziarie detenute sino alla scadenza d) altre attività finanziarie Spese amministrative a) spese per il personale b) altre spese amministrative Rettifiche di valore nette su attività materiali Rettifiche di valore nette su attività immateriali Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri Altri oneri di gestione Altri proventi di gestione Risultato della gestione operativa Utili (Perdite) delle partecipazioni Utili (Perdite) da cessione di investimenti Utile (Perdita) dell'attività corrente al lordo delle imposte Imposte sul reddito dell'esercizio dell'attività corrente Utile (Perdita) dell'attività corrente al netto delle imposte UTILE (PERDITA) D'ESERCIZIO 187 31/12/2008 278.880 -173.612 105.268 0 105.268 0 0 0 0 0 -7.845.781 -4.256.117 -3.589.664 -2.509.916 -146.546 0 -20.468.574 31.516.625 651.076 40 126.990 778.106 -407.981 370.125 370.125 31/12/2007 257.722 -203.622 54.100 0 54.100 -107 0 -107 0 0 -7.417.984 -3.804.001 -3.613.983 -2.234.083 -137.106 0 -257.399 10.711.344 718.765 0 -15.706 703.059 -346.762 356.297 356.297 Pila S.p.A. – Situazione economico - patrimoniale 1/1/2008 – 31/12/2008 188 Finaosta Iniziative S.r.l. Situazione economico – patrimoniale 1/1/2008 – 31/12/2008 SITUAZIONE ECONOMICO - PATRIMONIALE DELLA SOCIETA’ FINAOSTA INIZIATIVE S.R.L. 189 Finaosta Iniziative S.r.l. Situazione economico – patrimoniale 1/1/2008 – 31/12/2008 STATO PATRIMONIALE 10. 60. 100. 110. 120. 140. 10. 70. 90. 120. 160. 180. Voci dell'attivo Cassa e disponibilità liquidite Crediti Attività materiali Attività immateriali Attività fiscali a) correnti b) anticipate Altre attività TOTALE ATTIVO 31/12/2008 31/12/2007 515 893.906 14.180.398 1.170 768.110 768.110 0 Voci del passivo e del patrim onio netto Debiti Passività fiscali a) correnti b) differite Altre passività Capitale Riserve Utile (Perdita) d'esercizio TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO 190 84 58.647 14.523.025 1.763 990.495 990.495 0 447.325 16.291.424 265.920 15.839.934 31/12/2008 15.671.364 45.313 45.313 0 379.709 98.127 -8.429 105.340 16.291.424 31/12/2007 15.671.364 0 0 0 78.872 98.127 13.210 -21.639 15.839.934 Finaosta Iniziative S.r.l. Situazione economico – patrimoniale 1/1/2008 – 31/12/2008 CONTO ECONOMICO 10. 120. 130. 140. 170. 180. 210. Voci Interessi attivi e proventi assimilati Margine di interesse Commissioni nette Margine di intermediazione Spese amministrative a) spese per il personale b) altre spese amministrative Rettifiche di valore nette su attività materiali Rettifiche di valore nette su attività immateriali Altri oneri di gestione Altri proventi di gestione Risultato della gestione operativa Utile (Perdita) dell'attività corrente al lordo delle imposte Imposte sul reddito dell'esercizio dell'attività corrente Utile (Perdita) dell'attività corrente al netto delle imposte UTILE (PERDITA) D'ESERCIZIO 191 31/12/2008 31/12/2007 24.107 24.107 0 24.107 -339.270 0 -339.270 6.411 6.411 0 6.411 -133.970 0 -133.970 -550.798 -593 -37.052 1.054.259 150.653 150.653 -45.313 105.340 105.340 -135.168 -593 -16.487 258.168 -21.639 -21.639 0 -21.639 -21.639 Finaosta Iniziative S.r.l. Situazione economico – patrimoniale 1/1/2008 – 31/12/2008 192