"Europa" La Francia interviene sulle pensioni

Transcript

"Europa" La Francia interviene sulle pensioni
"Europa" La Francia interviene sulle pensioni
Venerdí 04 Luglio 2003
EUROPA
Approvato il «pacchetto» Raffarin
La Francia interviene sulle pensioni
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
PARIGI - Il progetto di riforma delle pensioni in Francia
ha superato ieri una importante tappa: quella
dell'Assemblea nazionale che ha votato a larga
maggioranza a favore del testo. Da lunedsarquindi la
volta del Senato a esaminare il progetto, in modo che il
sdefinitivo alla legge possa essere pronunciato entro
metluglio.
Per il Governo guidato da JeanPierre Raffarin, al posto
di comando del Paese dal giugno 2002, si tratta di una
vittoria storica. Finora, infatti, nessuna precedente
amministrazione era riuscita a varare la riforma del
sistema pensionistico che centrale nell'azione di
modernizzazione e di risanamento del Paese. Una
vittoria importante, dunque, che cade dopo alcune
settimane di pesanti contrasti sociali. La riforma
approvata ieri in Assemblea si propone di riequilibrare
il sistema nell'arco dei prossimi due decenni con
gradualit senza stravolgerne i fondamentali. Il
meccanismo per ripartizione non verrdunque toccato
(anche se potressere integrato da un sistema
complementare privato, volontaristico), coscome
rimarrinvariato il pensionamento a 60 anni.
Il passo in avanti decisivo impresso dal Governo stato
perquello di equiparare il sistema pensionistico
pubblico con quello privato, portando gli anni di
contributi da 37,5 a 40 entro il 2008 e
successivamente per entrambi a 41 e poi a 42 anni
(entro il 2020). Nella sostanza il Governo ha cancellato
con un colpo di spugna uno dei pi importanti privilegi di
cui godevano gli addetti del settore pubblico, anche se
questi (ma non i nuovi assunti) potranno continuare a
fruire dei vantaggi di alcune loro casse pensionistiche
a carattere speciale e conteggiare la pensione
secondo i meccanismi in vigore attualmente. L'iter di
riforma delle pensioni non stato comunque semplice.
Basti considerare che ha provocato una profonda
spaccatura all'interno del sindacato e una forte ondata
di scioperi e manifestazioni in tutto il Paese. Superata
questa importante prova, ora JeanPierre Raffarin dovr
dimostrare altrettanta fermezza per quanto riguarda le
prossime riforme della sanit della scuola e la
decentralizzazione di alcune funzioni dello Stato. Si
tratta di tre progetti indispensabili in quanto la sanitsar
in rosso quest'anno per dieci miliardi di euro, la scuola
presenta problemi di organizzazione ed efficienza e,
infine, il peso dello Stato troppo pesante per essere
ancora sopportato.
MICHELE CALCATERRA