Oregon Team e Renault un binomio vincente

SPORT
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IMOTORI
MONDO PADANO
Lunedì 15 aprile 2013
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Da 26 anni una fucina di giovani talenti cresciuti sotto il vessillo dei pirati
Jerry Canevisio e Piergiorgio Testa sono gli artefici del piccolo miracolo
Oregon Team e Renault
un binomio vincente
La scuderia cremasca partner della casa francese
Nelle corsie box dei più importanti circuiti d’Europa si riconoscono facilmente sotto la bandiera dei pirati. Non solo un team
motoristico ma soprattutto una
grande famiglia che da 28 anni
concede a tanti giovani piloti dotati di talento la possibilità di
sgomitare nell’affollata corsa al
successo.
o
di Stefano Bignetti
Sopra
Canevisio
e Testa
sorridono
al muretto
dei box;
nelle foto
grandi,
due auto
del team
cremasco
e il vessillo
dei pirati
ai piedi
del podio
al termine
di una gara
p
LA SCHEDA
O
gni anno l’Oregon Team
di Cremosano, squadra
satellite di riferimento
Renault, sforna giovani
promesse che poi sogna‐
no un volante delle squadre più bla‐
sonate di Formula Uno come Ferra‐
ri, Toro Rosso e Williams.
Il vulcanico direttore sportivo Jerry
Canevisio, imprenditore ed ex pilo‐
ta, ci racconta come ha vissuto 28
anni di soddisfazioni sull’asfalto e il
suo appassionante lavoro all’inter‐
no del box cremasco.
Come è nata la tua passione per i
motori?
Da bambino diventavo pazzo per
tutto ciò che riguardasse la velocità.
Mentre gli altri giocavano a calcio io
mi vedevo solo con il casco. L’amici‐
zia con Piergiorgio Testa, il co‐fon‐
datore dell’Oregon Team, non ha
fatto che aumentare la voglia di te‐
stare le mie capacità. Decidemmo
di collaborare e fondammo nel
1987 la nostra squadra di Auto‐
cross, vincendo nel 1990 il titolo i‐
taliano. Al volante della 2 Cavalli in
mezzo all’erba c’ero proprio io.
Questo ci spinse ad allargare i no‐
stri progetti e ad affrontare la pista.
Lo facemmo nel 1991 nel Trofeo
Cadetti di Formula Monza. Fra il
1994 e il 1995 riuscimmo a vincere
tre titoli assoluti. Due nel Trofeo Ca‐
detti e uno nel Trofeo Aica. Era
giunto il momento di tentare qual‐
cosa di diverso e, nel 1996, provam‐
mo con l’Eurocup di Formula Re‐
nault.
Chi ha pensato al nome Oregon
Team?
Da ragazzini io e Piergiorgio erava‐
mo appassionati di corse Nascar. Le
nostre auto erano dipinte proprio
come quelle americane e da lì nac‐
que l’idea di scegliere il nome Ore‐
gon, uno degli stati Usa dove si svol‐
gevano le corse della Nascar.
Dopo esservi messi in luce, la casa francese vi ha notato. Come
sono gestiti i rapporti professionali?
Oregon Team è una squadra satelli‐
te di riferimento per l’Europa. Il
rapporto tecnico di collaborazione
prevede che Renault ci fornisca tut‐
ta la tecnologia per equipaggiare le
vetture: motori, scocca e i camion
per le trasferte. La gestione dei pi‐
loti, degli assetti e dei meccanici
spetta invece a noi.
Avete una rete di talent scout per
scovare i giovani più promettenti?
La nostra politica è semplice. Se
vuoi correre con noi, devi essere tu
a cercarci. Se credi di avere tutti i
crismi per meritarti un volante devi
chiamarmi e ne parliamo.
Quest’anno il team da chi è composto?
Abbiamo sei piloti, di cui due italia‐
ni: Kevin Gilardoni e Mirko Borto‐
lotti. Quest’ultimo campione italia‐
no di Formula 3 e campione euro‐
peo di Formula 2. Ha già svolto al‐
cuni test con scuderie di Formula 1.
Gli altri sono stranieri. Kelvin
Snoeks, olandese, Vladimir Lunkin,
russo, Margot Laffite, francese, fi‐
glia dell’ex pilota di F1 Jacques, e lo
nome
Oregon Team
fondazione
1987
Dir. sportivo
Jerry Canevisio
sede
Cremosano
PALMARES
Coppa Italia
Megane:
3° campione
assoluto 1997,
2° nel 2000,
1° campione
junior 2000
Eurocup Clio:
1° campione
junior 2001,
2° campione
assoluto 2001,
3° 2002,
1° 2003
Campionato
Europeo
Turismo:
1° Team
Indipendent
Trophy,
2° Piloti
Indipendent
Trophy
Eurocup
Megane Trophy:
2° junior 2005,
2° junior 2006,
3° campione
assoluto 2010,
1° e 2°
campione
assoluto 2011,
1° assoluto
team 2011,
1° e 3°
campione
assoluto 2012,
1° assoluto
team 2012
svizzero Davide Durante.
Avete fatto girare anche piloti famosi?
Recentemente, sul circuito di San
Martino del Lago, Robert Kubica ha
fatto qualche giro. Poi Gianni Berti,
due volte campione del mondo di
Kart, Fabrice Walfisch, Luigi Ferra‐
ra e il pilota Ferrari, Luca Rangoni.
Raccontaci come si svolge una
stagione?
L’Oregon Team gareggia nel cam‐
pionato Eurocup Megane Trophy. Si
tratta di una delle competizioni che
formano le World Series by Re‐
nault. È la sola serie a ruote coperte
della manifestazione e probabil‐
mente anche quella più spettacola‐
re. Le gare si concludono solamente
dopo lotte tiratissime. Parafanghi
larghi, alettoni più grandi della F1 e
motori da 400 cavalli sotto i cofani.
Le gare partono a marzo con i test e
le prove tecniche. Quest’anno il de‐
butto è fissato per il 25 aprile al cir‐
cuito Motorland di Alcariz, in Spa‐
gna. Poi una tirata fino ad ottobre in
giro per l’Europa. Spa‐Francor‐
champs in Belgio, Mosca, il Red Bull
Ring in Austria, l’Hungaroring a Bu‐
dapest, Paul Ricard in Francia e
gran finale a Barcellona, circuito Ca‐
talunya. Solitamente partecipiamo
a due prove speciali: la 6 ore di Mi‐
sano e la 6 ore di Vallelunga.
Parliamo di budget. Quanto costa una stagione?
Ogni pilota è spesato dalla Renault
ma deve portare una fetta di spon‐
sor personali. Ogni macchina costa
a Renault circa 200 mila euro, com‐
prensivi di manutenzioni e trasferi‐
menti su ogni circuito.
Quali sono i progetti per il futuro?
Siamo legati a doppio filo con il
marchio Renault. Hanno dei proget‐
ti in cantiere per l’anno prossimo e
speriamo di farne ancora parte.
A sinistra
il direttore
sportivo
Jerry
Canevisio
insieme
ad uno
dei piloti
del team;
sotto
il box Oregon