AVVERTENZE ONLINE ================== Settimanale

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AVVERTENZE ONLINE ================== Settimanale
====== AVVERTENZE ONLINE ==================
Settimanale telematico sulle politiche dei consumatori. Per conoscere ed aver coscienza dei propri
diritti, per combattere le arroganze di ogni tipo.
Edito da Aduc, Associazione per i Diritti degli Utenti e Consumatori
Redazione: Via Cavour 68, 50129 Firenze
Tel: 055.290606 (ore 15-18, da lun. a ven.)
Fax: 055.2302452
URL: http://avvertenze.aduc.it
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------------------------------------------Archivio dal 10-03-2010 al 17-03-2010
2010-11
In questo numero:
- Editoriale.
16-03-2010 17:35 Cassazione: dare di gay e' reato. Il 'political correct' e' liberticida?
http://avvertenze.aduc.it/editoriale/cassazione+dare+gay+reato+political+correct_17224.php
- La scheda.
16-03-2010 10:30 ENERGIA ELETTRICA E GAS: novita' 2010
http://sosonline.aduc.it/scheda/energia+elettrica+gas+novita+2010_17220.php
- La Pulce nell'orecchio.
12-03-2010 01:04 Evviva Viola che oggi compie tre mesi!!!
http://avvertenze.aduc.it/lapulce/evviva+viola+che+oggi+compie+tre+mesi_17197.php
- MediCare?
15-03-2010 10:51 Illusionismo e Logica. Accendere l'intelligenza
http://avvertenze.aduc.it/medicare/illusionismo+logica+accendere+intelligenza_17214.php
- Famiglia e Individuo.
10-03-2010 10:37 Il regime patrimoniale nel matrimonio: separazione e comunione dei beni
http://avvertenze.aduc.it/famiglia/regime+patrimoniale+nel+matrimonio+separazione_17201.php
- Diritto Digitale.
11-03-2010 13:13 Internet non e' una 'grande televisione', per fortuna. Chiarimenti e dubbi dopo
l'approvazione del decreto Romani
http://avvertenze.aduc.it/dirittodigitale/internet+non+grande+televisione+fortuna+chiarimenti_17205.php
- Vignetta
11-03-2010 15:46 Le firme delle liste di Berlusconi
http://www.aduc.it/vignetta/firme+liste+berlusconi_17207.php
- Giannino
16-03-2010 09:36 Regole per presentare liste elettorali
http://www.aduc.it/giannino/regole+presentare+liste+elettorali_17219.php
- Notizie
10-03-2010 09:34 ITALIA/Rai: aumenteranno i programmi sottotitolati
http://avvertenze.aduc.it/notizia/rai+aumenteranno+programmi+sottotitolati_116491.php
10-03-2010 09:47 ITALIA/Rai. Il presidente Garimberti: quadro economico-gestionale di evidente criticità
http://avvertenze.aduc.it/notizia/rai+presidente+garimberti+quadro+economico_116492.php
10-03-2010 10:57 ITALIA/Condom e prostituzione, associazione cattolica critica volontari per strategie di
riduzione del danno
http://avvertenze.aduc.it/notizia/condom+prostituzione+associazione+cattolica+critica_116493.php
10-03-2010 11:32 ITALIA/Ipotetica società della rete in banda larga. Governo: porte aperte anche a Mediaset
http://avvertenze.aduc.it/notizia/ipotetica+societa+della+rete+banda+larga+governo_116499.php
10-03-2010 11:32 AUSTRALIA/Follie censorie, vietato pitturare i putti: sono pedopornografici
http://avvertenze.aduc.it/notizia/follie+censorie+vietato+pitturare+putti+sono_116494.php
10-03-2010 11:40 ITALIA/Tabacco, la politica bipartisan si mobilita a favore della droga più letale di tutte
http://avvertenze.aduc.it/notizia/tabacco+politica+bipartisan+si+mobilita+favore_116497.php
10-03-2010 12:06 ITALIA/Contatori gas truccati: richiesta di rinvio a giudizio per i dirigenti di Eni e Snam
http://avvertenze.aduc.it/notizia/contatori+gas+truccati+richiesta+rinvio+giudizio_116501.php
10-03-2010 12:14 ITALIA/Distributore di profilattici nel liceo scientifico
http://avvertenze.aduc.it/notizia/distributore+profilattici+nel+liceo+scientifico_116505.php
10-03-2010 13:25 GIAPPONE/Immigrati. Nel 2009 gli irregolari diminuiti del 18,8% grazie a nuove tecnologie
http://avvertenze.aduc.it/notizia/immigrati+nel+2009+irregolari+diminuiti+18+grazie_116503.php
10-03-2010 13:25 USA/Staminali embrionali. Proposta di legge per estendere e regolamentarne la ricerca
http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+embrionali+proposta+legge+estendere_116509.php
10-03-2010 13:39 IRLANDA/Droghe. Esperto: proibire lo 'sballo legale' accrescerà il mercato nero
http://avvertenze.aduc.it/notizia/droghe+esperto+proibire+sballo+legale+accrescera_116511.php
10-03-2010 14:02 AUSTRIA/Maiali uccisi per studiare sopravvivenza umana sotto una valanga: denuncia
archiviata
http://avvertenze.aduc.it/notizia/maiali+uccisi+studiare+sopravvivenza+umana+sotto_116495.php
10-03-2010 14:07 GERMANIA/Privacy. Garanti sotto controllo dei governi regionali: non rispettate le direttive
Ue
http://avvertenze.aduc.it/notizia/privacy+garanti+sotto+controllo+dei+governi_116500.php
10-03-2010 14:10 GERMANIA/Terra distrutta dagli esperimenti del Cern? Sentenza: rischio remoto
http://avvertenze.aduc.it/notizia/terra+distrutta+dagli+esperimenti+cern+sentenza_116506.php
10-03-2010 14:15 BELGIO/Un quotidiano lancia l'edizione 3D
http://avvertenze.aduc.it/notizia/quotidiano+lancia+edizione+3d_116507.php
10-03-2010 14:20 ITALIA/Buoni vacanza. Solo a vantaggio dell'industria turistica o anche delle fasce deboli?
Il caso dei bimbi abbandonati. Interrogazione
http://avvertenze.aduc.it/notizia/buoni+vacanza+solo+vantaggio+dell+industria_116512.php
10-03-2010 14:21 FRANCIA/La banca online fa un sondaggio che mette in evidenza i 'pregiudizi' sui conti
virtuali
http://avvertenze.aduc.it/notizia/banca+online+fa+sondaggio+che+mette+evidenza_116508.php
10-03-2010 14:27 SLOVACCHIA/Progetto per mettere in collegio i ragazzi rom
http://avvertenze.aduc.it/notizia/progetto+mettere+collegio+ragazzi+rom_116510.php
10-03-2010 14:49 ITALIA/Immigrazione, Commissario Onu per i diritti umani critica il 'pacchetto sicurezza'
http://avvertenze.aduc.it/notizia/immigrazione+commissario+onu+diritti+umani+critica_116513.php
10-03-2010 14:53 SVEZIA/Quotidiani ripubblicano vignette Vilks su Maometto
http://avvertenze.aduc.it/notizia/quotidiani+ripubblicano+vignette+vilks+maometto_116514.php
10-03-2010 16:52 ITALIA/Tar Piemonte: se condannato per droga, immigrato va espulso anche se tiene
famiglia
http://avvertenze.aduc.it/notizia/tar+piemonte+se+condannato+droga+immigrato+va_116516.php
11-03-2010 10:28 ITALIA/Esenzione canone/imposta per ultrasettantacinquenni. Governo: Rai inadempiente
http://avvertenze.aduc.it/notizia/esenzione+canone+imposta+ultrasettantacinquenni_116520.php
11-03-2010 11:47 USA/Polemiche per il basso prezzo della bambola di colore
http://avvertenze.aduc.it/notizia/polemiche+basso+prezzo+della+bambola+colore_116526.php
11-03-2010 12:27 ITALIA/Orari farmacie. Ue: giusto che non siano ampi
http://avvertenze.aduc.it/notizia/orari+farmacie+ue+giusto+che+non+siano+ampi_116532.php
11-03-2010 12:36 ITALIA/Turismo. Bankitalia: -10% entrare da stranieri
http://avvertenze.aduc.it/notizia/turismo+bankitalia+10+entrare+stranieri_116533.php
11-03-2010 13:01 USA/Cannabis. Camera New Hampshire approva depenalizzazione possesso
http://avvertenze.aduc.it/notizia/cannabis+camera+new+hampshire+approva_116535.php
11-03-2010 13:55 U.E./Corte di giustizia condanna gestore: vietato vincolare la fornitura di banda larga ad
una linea telefonica fissa
http://avvertenze.aduc.it/notizia/corte+giustizia+condanna+gestore+vietato+vincolare_116538.php
11-03-2010 14:19 USA/Cannabis sintetica, il Kansas la vieta
http://avvertenze.aduc.it/notizia/cannabis+sintetica+kansas+vieta_116539.php
11-03-2010 14:22 USA/Droghe. Mostro sacro del proibizionismo cambia idea: legalizzare
http://avvertenze.aduc.it/notizia/droghe+mostro+sacro+proibizionismo+cambia+idea_116537.php
11-03-2010 14:39 GRAN BRETAGNA/Sì, l'internauta si stressa
http://avvertenze.aduc.it/notizia/si+internauta+si+stressa_116536.php
11-03-2010 14:43 FRANCIA/L'interesse per le reti sociali è esploso: iscritti triplicati in un anno
http://avvertenze.aduc.it/notizia/interesse+reti+sociali+esploso+iscritti+triplicati_116534.php
11-03-2010 14:45 SVIZZERA/Internet. Più vecchi, più 'offline'
http://avvertenze.aduc.it/notizia/internet+piu+vecchi+piu+offline_116529.php
11-03-2010 14:57 USA/Google: anche gli spagnoli censurano Internet
http://avvertenze.aduc.it/notizia/google+anche+spagnoli+censurano+internet_116522.php
11-03-2010 15:03 AUSTRIA/'E-Medikation', in una tessera elettronica tutti i farmaci assunti dal paziente
http://avvertenze.aduc.it/notizia/medikation+tessera+elettronica+tutti+farmaci_116525.php
11-03-2010 15:37 ITALIA/Internet. Ipotetica società della rete in banda larga: si candida anche Ferrovie dello
Stato
http://avvertenze.aduc.it/notizia/internet+ipotetica+societa+della+rete+banda+larga_116542.php
11-03-2010 19:14 ITALIA/Gli spacciatori di droghe hanno diritti come gli altri. Cassazione
http://avvertenze.aduc.it/notizia/spacciatori+droghe+hanno+diritti+come+altri_116547.php
11-03-2010 19:18 SVIZZERA/Alcool e droghe. Cella a pagamento per smaltirne gli eccessi
http://avvertenze.aduc.it/notizia/alcool+droghe+cella+pagamento+smaltirne+eccessi_116548.php
12-03-2010 07:39 ITALIA/Anche Fini candida Internet al Nobel per la pace
http://avvertenze.aduc.it/notizia/anche+fini+candida+internet+al+nobel+pace_116546.php
12-03-2010 10:18 SPAGNA/Primo trapianto spagnolo grazie al 'buon samaritano'
http://avvertenze.aduc.it/notizia/primo+trapianto+spagnolo+grazie+al+buon+samaritano_116552.php
12-03-2010 10:30 ITALIA/Sperperi Rai. Giornalisti pagati ma 'senza incarico': interrogazione parlamentare
http://avvertenze.aduc.it/notizia/sperperi+rai+giornalisti+pagati+ma+senza+incarico_116541.php
12-03-2010 10:47 ITALIA/Editoria e pubblicita' online: Antitrust amplia indagine su Google
http://avvertenze.aduc.it/notizia/editoria+pubblicita+online+antitrust+amplia_116551.php
12-03-2010 12:02 SVIZZERA/Condannata per eutanasia, britannica si toglie la vita con l'aiuto di Dignitas
http://avvertenze.aduc.it/notizia/condannata+eutanasia+britannica+si+toglie+vita_116555.php
12-03-2010 12:03 USA/Rapporto diritti umani: critiche al referendum svizzero contro i minareti e non solo
http://avvertenze.aduc.it/notizia/rapporto+diritti+umani+critiche+al+referendum_116557.php
12-03-2010 12:18 USA/Staminali. California pronta a finanziare fasi più difficili sperimentazione clinica
http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+california+pronta+finanziare+fasi+piu_116553.php
12-03-2010 12:27 USA/Traffico aereo in calo nel 2009
http://avvertenze.aduc.it/notizia/traffico+aereo+calo+nel+2009_116556.php
12-03-2010 12:30 ITALIA/I bilanci dei comuni? Avvolti nella nebbia
http://avvertenze.aduc.it/notizia/bilanci+dei+comuni+avvolti+nella+nebbia_116558.php
12-03-2010 12:54 ITALIA/Informazione politica: il Tar 'sblocca' le trasmissioni sulle tv private
http://avvertenze.aduc.it/notizia/informazione+politica+tar+sblocca+trasmissioni_116560.php
12-03-2010 12:57 SVIZZERA/Segreto bancario. Il 73% vuole mantenerlo
http://avvertenze.aduc.it/notizia/segreto+bancario+73+vuole+mantenerlo_116561.php
12-03-2010 13:02 ITALIA/Rapporti Agcom, Rai e politica: ennesimo caso di commistione sospetta
http://avvertenze.aduc.it/notizia/rapporti+agcom+rai+politica+ennesimo+caso_116563.php
12-03-2010 13:28 MESSICO/Primo matrimonio tra lesbiche
http://avvertenze.aduc.it/notizia/primo+matrimonio+lesbiche_116565.php
12-03-2010 13:41 CINA/Nuova censura contro la stampa critica verso il regime
http://avvertenze.aduc.it/notizia/nuova+censura+contro+stampa+critica+verso+regime_116566.php
12-03-2010 13:45 USA/Plastica: bisfenolo A, fa male, ma e' difficile disfarsene
http://avvertenze.aduc.it/notizia/plastica+bisfenolo+fa+male+ma+difficile+disfarsene_116567.php
12-03-2010 14:15 NORVEGIA/Auto Toyota 'impazzita'
http://avvertenze.aduc.it/notizia/auto+toyota+impazzita_116568.php
12-03-2010 14:38 ITALIA/Automobili usate. Se ne vendono meno
http://avvertenze.aduc.it/notizia/automobili+usate+se+ne+vendono+meno_116569.php
12-03-2010 14:45 FRANCIA/I francesi hanno ricominciato a fumare
http://avvertenze.aduc.it/notizia/francesi+hanno+ricominciato+fumare_116564.php
12-03-2010 14:49 FRANCIA/Un nuovo rimedio anti pidocchi
http://avvertenze.aduc.it/notizia/nuovo+rimedio+anti+pidocchi_116562.php
12-03-2010 14:52 FRANCIA/I francesi si fidano di Internet per gli adempimenti burocratici
http://avvertenze.aduc.it/notizia/francesi+si+fidano+internet+adempimenti+burocratici_116559.php
12-03-2010 15:01 AUSTRIA/Offerte promozionali. Test: spesso specchietto per le allodole
http://avvertenze.aduc.it/notizia/offerte+promozionali+test+spesso+specchietto_116554.php
12-03-2010 20:40 AFGHANISTAN/Narcotraffico. Per Russia Usa-Nato lo combattono poco
http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcotraffico+russia+usa+nato+combattono+poco_116574.php
13-03-2010 09:51 ITALIA/Razzismo, un sito web per denunciare la discriminazione in tv o in rete
http://avvertenze.aduc.it/notizia/razzismo+sito+web+denunciare+discriminazione+tv_116576.php
13-03-2010 09:54 ITALIA/Legge 40, la Corte Costituzionale ne ribadisce l'incostituzionalità
http://avvertenze.aduc.it/notizia/legge+40+corte+costituzionale+ne+ribadisce_116578.php
13-03-2010 09:56 ITALIA/Reati d'opinione/Cassazione. Diffamatorio scrivere 'Carcere: per dirigerlo ci vuole
un uomo'
http://avvertenze.aduc.it/notizia/reati+opinione+cassazione+diffamatorio+scrivere_116579.php
13-03-2010 10:13 AMERICHE/Gay, adozioni e contraccezione: l'America Latina sempre più laica
http://avvertenze.aduc.it/notizia/gay+adozioni+contraccezione+america+latina+sempre_116581.php
13-03-2010 10:16 ITALIA/Olio extravergine contraffatto: e' quello delle lampade...
http://avvertenze.aduc.it/notizia/olio+extravergine+contraffatto+quello+lampade_116584.php
13-03-2010 10:31 USA/Governo Usa smentisce Google: gli spagnoli non censurano Internet
http://avvertenze.aduc.it/notizia/governo+usa+smentisce+google+spagnoli+non+censurano_116586.php
13-03-2010 10:52 ITALIA/Sindaco col pallino di Internet, trasmette su web sedute consiliari e matrimoni civili
http://avvertenze.aduc.it/notizia/sindaco+col+pallino+internet+trasmette+web+sedute_116587.php
13-03-2010 11:03 ITALIA/Ipotetica società della rete. Poste italiane si candida a 'integrazione' con Telecom
Italia
http://avvertenze.aduc.it/notizia/ipotetica+societa+della+rete+poste+italiane+si_116589.php
13-03-2010 11:12 ITALIA/Par condicio: Agcom annulla delibera e passa la 'palla' a Rai e Parlamento
http://avvertenze.aduc.it/notizia/par+condicio+agcom+annulla+delibera+passa+palla+rai_116590.php
13-03-2010 12:02 MONDO/Parigi 'migliora' e diventa la città più cara del mondo
http://avvertenze.aduc.it/notizia/parigi+migliora+diventa+citta+piu+cara+mondo_116596.php
13-03-2010 12:21 USA/Taxi New York con tariffe taroccate
http://avvertenze.aduc.it/notizia/taxi+new+york+tariffe+taroccate_116594.php
13-03-2010 12:28 NORVEGIA/Aborti. Calano con distribuzione gratuita contraccettivi
http://avvertenze.aduc.it/notizia/aborti+calano+distribuzione+gratuita+contraccettivi_116595.php
13-03-2010 13:10 ITALIA/Turismo. Cresce quello nei parchi tematici
http://avvertenze.aduc.it/notizia/turismo+cresce+quello+nei+parchi+tematici_116598.php
13-03-2010 13:44 MONDO/Google lascia la Cina? Quasi sicuro
http://avvertenze.aduc.it/notizia/google+lascia+cina+quasi+sicuro_116602.php
13-03-2010 13:55 ITALIA/Mezzi di comunicazione: 2009 in calo per quelli tradizionali, piu' 13% per i New
media
http://avvertenze.aduc.it/notizia/mezzi+comunicazione+2009+calo+quelli+tradizionali_116573.php
13-03-2010 14:13 U.E./In Eurolandia i consumi ristagnano
http://avvertenze.aduc.it/notizia/eurolandia+consumi+ristagnano_116588.php
13-03-2010 14:20 IRAN/Premiato il sito della dissidente iraniana
http://avvertenze.aduc.it/notizia/premiato+sito+della+dissidente+iraniana_116591.php
13-03-2010 14:23 ITALIA/Fecondazione. Corte Costituzionale non si e' pronunciata su diagnosi preimpianto
http://avvertenze.aduc.it/notizia/fecondazione+corte+costituzionale+non+si_116603.php
13-03-2010 14:26 BRASILE/Air France deve risarcire un milione di dollari ad una delle vittime del disastro
aereo
http://avvertenze.aduc.it/notizia/air+france+deve+risarcire+milione+dollari+vittime_116592.php
13-03-2010 14:30 USA/In aumento le vendite al dettaglio
http://avvertenze.aduc.it/notizia/aumento+vendite+al+dettaglio_116593.php
13-03-2010 14:43 USA/Il procuratore contro il gigante: Toyota ha venduto consapevolmente veicoli difettosi
http://avvertenze.aduc.it/notizia/procuratore+contro+gigante+toyota+ha+venduto_116597.php
13-03-2010 14:45 ITALIA/Alcool, un Comune al Governo: troppo proibizionismo danneggia vinicultura
http://avvertenze.aduc.it/notizia/alcool+comune+al+governo+troppo+proibizionismo_116601.php
15-03-2010 10:09 GIAPPONE/Migliora la fiducia dei consumatori nipponici
http://avvertenze.aduc.it/notizia/migliora+fiducia+dei+consumatori+nipponici_116608.php
15-03-2010 11:00 ITALIA/Innovazione politica: Trentino Alto Adige-Calabria 100 a 43,8
http://avvertenze.aduc.it/notizia/innovazione+politica+trentino+alto+adige+calabria_116610.php
15-03-2010 11:13 VENEZUELA/Chavez: 'Internet non può essere libero'
http://avvertenze.aduc.it/notizia/chavez+internet+non+puo+essere+libero_116611.php
15-03-2010 12:06 MONDO/Societa' antivirus fa stimare i costi degli attacchi informatici: 6,3 milioni di dollari
al giorno
http://avvertenze.aduc.it/notizia/societa+antivirus+fa+stimare+costi+attacchi_116613.php
15-03-2010 12:09 MONDO/Non esistono farmaci tuttofare
http://avvertenze.aduc.it/notizia/non+esistono+farmaci+tuttofare_116617.php
15-03-2010 13:27 ITALIA/Quiz tv fasulli: l'Antitrust sospende due televendite
http://avvertenze.aduc.it/notizia/quiz+tv+fasulli+antitrust+sospende+due+televendite_116618.php
15-03-2010 13:44 OLANDA/Si sperimenta la carne artificiale
http://avvertenze.aduc.it/notizia/si+sperimenta+carne+artificiale_116609.php
15-03-2010 13:47 MONDO/L'importanza anche commerciale di Facebook
http://avvertenze.aduc.it/notizia/importanza+anche+commerciale+facebook_116612.php
15-03-2010 18:05 ITALIA/Finanziamenti. Associazione antiusura: cessione del quinto a tassi assurdi,
rivedere legge
http://avvertenze.aduc.it/notizia/finanziamenti+associazione+antiusura+cessione_116623.php
15-03-2010 18:14 SPAGNA/P2P: sito Internet assolto dal tribunale, non viola diritto d'autore
http://avvertenze.aduc.it/notizia/p2p+sito+internet+assolto+dal+tribunale+non+viola_116624.php
15-03-2010 20:00 ITALIA/Staminali, Rigenerato l'osso della mascella
http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+rigenerato+osso+della+mascella_116626.php
15-03-2010 21:05 USA/Staminali. Le code dei topi ricrescono
http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+code+dei+topi+ricrescono_116627.php
16-03-2010 10:30 ITALIA/La stella polare del presidente dell'Agcom: l'indipendenza
http://avvertenze.aduc.it/notizia/stella+polare+presidente+dell+agcom+indipendenza_116628.php
16-03-2010 10:57 ITALIA/Il 'premio' per assicurare l'auto decolla: piu' 14%
http://avvertenze.aduc.it/notizia/premio+assicurare+auto+decolla+piu+14_116630.php
16-03-2010 11:13 U.E./Elettronica di consumo: in Italia cala la quota di acquisti su Internet
http://avvertenze.aduc.it/notizia/elettronica+consumo+italia+cala+quota+acquisti_116632.php
16-03-2010 11:18 U.E./Allarme biodiversità: solo parole, poche azioni per difenderla
http://avvertenze.aduc.it/notizia/allarme+biodiversita+solo+parole+poche+azioni_116633.php
16-03-2010 11:48 FRANCIA/Inflazione all'1,3% a febbraio, piu' del previsto
http://avvertenze.aduc.it/notizia/inflazione+all+febbraio+piu+previsto_116634.php
16-03-2010 12:01 EUROPA/Auto. Crescita a macchia di leopardo per il mercato a febbraio
http://avvertenze.aduc.it/notizia/auto+crescita+macchia+leopardo+mercato+febbraio_116635.php
16-03-2010 13:17 FRANCIA/Inquinamento dell'aria: francesi fatalisti o menefreghisti?
http://avvertenze.aduc.it/notizia/inquinamento+dell+aria+francesi+fatalisti_116641.php
16-03-2010 14:22 SVIZZERA/Lo 'zucchero' che non fa ingrassare? Da una pianta esotica
http://avvertenze.aduc.it/notizia/zucchero+che+non+fa+ingrassare+pianta+esotica_116631.php
16-03-2010 14:38 GIAPPONE/Tonno rosso d'allevamento per salvaguardare la specie
http://avvertenze.aduc.it/notizia/tonno+rosso+allevamento+salvaguardare+specie_116636.php
16-03-2010 14:48 FRANCIA/Ricercatori che coltivano denti
http://avvertenze.aduc.it/notizia/ricercatori+che+coltivano+denti_116640.php
16-03-2010 17:05 ITALIA/Reati d'opinione. Cassazione: e' reato dire gay ad una persona
http://avvertenze.aduc.it/notizia/reati+opinione+cassazione+reato+dire+gay+persona_116644.php
16-03-2010 17:53 ITALIA/Internet, liberta' e censura: sabato 20 marzo festa/convegno a Roma
http://avvertenze.aduc.it/notizia/internet+liberta+censura+sabato+20+marzo+festa_116646.php
- Comunicati
10-03-2010 13:17 Maltempo. Autostrada Roma L'Aquila. L'Aduc chiede la revoca della concessione
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/maltempo+autostrada+roma+aquila+aduc+chiede+revoca_17203.php
11-03-2010 12:11 Canone/Imposta Rai. La beffa dei bilanci in rosso e dell'esenzione anziani indigenti
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/canone+imposta+rai+beffa+dei+bilanci+rosso+dell_17204.php
11-03-2010 13:18 Elezioni e ripresa economica
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/elezioni+ripresa+economica_17206.php
12-03-2010 11:13 Immigrazione. Le decisioni della Cassazione sui minori e la 'sorpresa' degli italiani
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/immigrazione+decisioni+della+cassazione+sui+minori_17208.php
12-03-2010 12:11 Banca del Sud. Un film gia' visto
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/banca+sud+film+gia+visto_17209.php
12-03-2010 15:28 Imposta/canone Rai ultrasettantacinquenni. Come recuperare il maltolto di quanto non
doveva essere pagato e chiedere interessi e danni. Facsimile
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/imposta+canone+rai+ultrasettantacinquenni+come_17211.php
15-03-2010 11:22 Elezioni e informazione
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/elezioni+informazione_17215.php
15-03-2010 11:50 Alitalia. Acquisto biglietti online poco chiaro: esposto all’Antitrust per pratica scorretta
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/alitalia+acquisto+biglietti+online+poco+chiaro_17216.php
16-03-2010 10:49 Elezioni regionali. Il voto disgiunto
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/elezioni+regionali+voto+disgiunto_17221.php
16-03-2010 12:31 Energia elettrica e gas: novita' 2010. Nuova scheda pratica: informarsi per non farsi
mettere i piedi in testa
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/energia+elettrica+gas+novita+2010+nuova+scheda_17222.php
16-03-2010 12:59 Ordine dei giornalisti: ostacolo per liberta' espressione e informazione. Abolirlo
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/ordine+dei+giornalisti+ostacolo+liberta+espressione_17223.php
- Articoli
10-03-2010 09:51 La verità sul vino. Breve riflessione sul rapporto tra droga e scienza
http://avvertenze.aduc.it/articolo/verita+sul+vino+breve+riflessione+sul+rapporto_17200.php
13-03-2010 16:23 Il senso delle parole, la realta', l'economia, le istituzioni. Viviamo in un mondo surreale?
http://avvertenze.aduc.it/articolo/senso+parole+realta+economia+istituzioni+viviamo_17212.php
15-03-2010 13:29 Staminali embrionali e finanziamenti federali, era meglio quando c'era Bush?
http://avvertenze.aduc.it/articolo/staminali+embrionali+finanziamenti+federali+era_17217.php
-------------------------------------------
LE PETIZIONI DELL'ADUC
Sono due, e sul sito c'è la documentazione che ne spiega i motivi e vi chiede di firmarle.
Vi riportiamo uno stralcio di quanto troverete sul sito.
ONU / VATICANO
La petizione chiede al Segretario generale delle Nazioni Unite di modificare lo status del Vaticano, da "Stato
non membro, Osservatore Permanente" con potere di voto, a Organizzazione non governativa con potere
consultivo.
http://avvertenze.aduc.it/info/vaticano.php
PER L'ABOLIZIONE DEL CANONE RAI
La petizione rivolta a Camera e Senato chiede l'abolizione del canone/tassa Rai
http://tlc.aduc.it/rai/
------------------------------------------Ricordiamo ai lettori che sul portale sono in lettura sei canali tematici e sei sottocanali con
informazioni e consigli quotidiani, tutti editi dall'Aduc:
- Avvertenze
http://avvertenze.aduc.it
Per conoscere i propri diritti e combattere le arroganze di ogni tipo
Sottocanali:
- Rimborso Windows: http://avvertenze.aduc.it/rimborsowindows/
- Censura: http://avvertenze.aduc.it/censura/
- Immobili: http://avvertenze.aduc.it/immobili/
- Investire Informati
http://investire.aduc.it
Informazione e consulenza finanziaria
- Salute
http://salute.aduc.it
Uno spazio di informazione e discussione basato su un principio essenziale: solo l'individuo può disporre
della propria salute. Oltre alla ricerca con le cellule staminali, alla clonazione, all'eutanasia e alla lotta al
dolore, ADUC Salute informa su temi come fecondazione assistita, interruzione di gravidanza,
tossicodipendenza, contraccezione, sessualità, etc.
Sottocanali:
- Eutanasia: http://salute.aduc.it/eutanasia/
- Cellule staminali: http://salute.aduc.it/staminali/
- Droghe
http://droghe.aduc.it
Notizie quotidiane sulle droghe con attenzione alla situazione internazionale, alle diverse realtà, ai traffici,
all'andamento della "war on drugs", ai sistemi di produzione e di spaccio delle sostanze stupefacenti.
- Telecomunicazioni
http://tlc.aduc.it
I diritti degli utenti di tv, Internet e telefonia
Sottocanali:
- Stop al canone Rai: http://tlc.aduc.it/info/specialecanonerai.php
- Immigrazione
http://immigrazione.aduc.it
Diritti degli stranieri in Italia
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EDITORIALE
16-03-2010 17:35 Cassazione: dare di gay e' reato. Il 'political correct' e' liberticida?
Dire 'gay' a qualcuno e' reato: lo ha stabilito la Corte di Cassazione che ha confermato la multa di
400 euro per ingiuria inflitta a un vigile che aveva scritto a un collega, con il quale vi era rivalita' per diventare
comandante dei vigili urbani, denunciando il suo essere gay. La Cassazione ha stabilito che l'espressione e'
da censurare perche' ha un intento denigratorio ed esprime riprovazione per le tendenze omosessuali.
Un reato d'opinione che e' stato sancito tale grazie all'esistenza nei nostri codici di leggi che i giudici
applicano.
E' questo uno dei grandi scogli del nostro sistema politico, sociale e civico. Fintanto che non si capira' che la
libera espressione di un'opinione non puo' essere sancita con la legge, il nostro non potra' dirsi un Paese
libero. Anche per le affermazioni piu' imbarazzanti, come potrebbe essere con questa sentenza: la liberta' o
e' tale o non e'.
La Costituzione recita al primo comma dell'articolo 21: "Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il
proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione". Questo principio e' pero' disatteso
con procedimenti penali come quello di cui parliamo.
Se questo accade nelle aule di giustizia, non ci si puo' lamentare se poi accade in tanti altri luoghi,
come il web. L'oscuramento di forum e blog, o di interi siti per la presenza anche di un solo commento
ritenuto offensivo, e' abituale.
Con la sentenza di oggi, poi, si e' scatenata la reazione delle organizzazione per i diritti dei gay che, con
l'eccezione del presidente dell'Arcigay, si sono schierate nell'esaltazione della pronuncia della Cassazione.
Ci domandiamo se il 'political correct' debba essere liberticida.
Secondo noi questa voglia di reprimere e punire il 'diverso' (cioe' colui che la pensa in modo opposto al
proprio) non e' molto diversa da quella di chi usa la parola 'gay' come un'offesa.
(Vincenzo Donvito)
------------------------------------------LA SCHEDA PRATICA
16-03-2010 10:30 ENERGIA ELETTRICA E GAS: novita' 2010
GAS
Contatori malfunzionanti: nuove regole per la sostituzione e il ricalcolo dei consumi
Dal 1/4/2010 entrano in vigore alcune novita' inerenti le regole sulle verifiche ai contatori del gas.
Diventa piu' chiaro che il contatore, in caso di malfunzionamento, va sostituito senza alcun onere a carico
dell'utente. Se il contatore viene inviato ad un laboratorio qualificato, l'utente deve esser messo a
conoscenza del laboratorio prescelto dal distributore che e' intervenuto. L'utente, che deve essere presente,
deve anche essere informato di tutte le attivita' inerenti la verifica e deve firmare il relativo verbale.
Novita' anche sulla ricostruzione dei consumi conseguente alla sostituzione del contatore. Se non e'
possibile determinare con certezza il momento in cui si e' verificato il guasto (normale momento da cui parte
il ricalcolo) dev'essere presa il considerazione l'ultima lettura validata dal distributore e non contestata
dall'utente. La ricostruzione dei consumi non puo' riguardare in ogni caso un periodo di tempo superiore ai
cinque anni precedenti la data di verifica del contatore o di sua sostituzione.
L'importo del riconteggio dei consumi non puo' inoltre essere addebitato all'utente - per un periodo massimo
coincidente con la periodicita' prevista dal contratto per le letture del contatore- qualora il distributore non
abbia rispettato le regole sulle letture obbligatorie.
Stessa cosa nel caso in cui il contatore sia del tutto o parzialmente inaccessibile e il venditore di gas non
abbia informato l'utente della verifica.
Fonte: Delibera dell'Autorita' per l'energia ed il gas 7/2010 che ha modificato l'art.41 della delibera 120/08, il
"Testo unico della qualita'" per i servizi del gas.
Prima bolletta 2010: applicazione retroattiva delle nuove tariffe gas 2009/2012 e del nuovo
coefficiente C
Altra novita' rilevante e' l'entrata in vigore -retroattiva dal 1/7/2009 - di alcune delibere che modificano le
tariffe per il periodo 2009/2012, con applicazione di un nuovo coefficiente di conversione dei consumi, il
coefficiente C.
Si tratta di un coefficiente di correzione che converte i volumi di gas misurati dal contatore (in metri cubi) in
volumi detti "a condizioni standard di pressione e temperatura", ovvero in consumo espresso in standard
metri cubi (SMC). Il coefficiente cambia a seconda della zona climatica ove si trova l'utenza, e dovrebbe
consentire di uniformare per tutta Italia il calcolo dell'effettiva quantita' di energia consumata tenendo anche
conto della pressione e della temperatura.
Nella prima bolletta del 2010 ci si trova di fronte ad un conguaglio dei consumi calcolato a partire dal
1/7/2009, con le nuove tariffe e il nuovo coefficiente C (che sostituisce il precedente, il coefficiente M).
Fonte: Delibere dell'Autorita' per l'energia ed il gas 159/08,64/09 e 79/09.
ENERGIA ELETTRICA
Tariffa bioraria per tutti dal 1/7/2010
Dal 1/7/2010 verranno gradualmente introdotte le tariffe biorarie per tutti gli utenti non passati al mercato
libero (quindi ancora legati al mercato vincolato gestito dall'Autorita' per l'energia e gas), con prezzi
differenziati a seconda del momento di utilizzo dell'energia.
La fascia piu' costosa sara' la F1, decorrente dalle ore 8:00 alle 19:00 dei giorni feriali.
Le altre fasce (F2 e F3), ovvero i giorni feriali dalle 19:00 alle 8:00, il Sabato, la Domenica e i giorni festivi,
godranno di tariffe piu' basse.
Fino al Gennaio 2012 le differenze di prezzo saranno minime (circa il 10%), per consentire agli utenti di
adattarsi via via alle nuove abitudini di consumo.
Nelle tre bollette precedenti il 1/7/2010 ogni utente potra' verificare la ripartizione dei propri consumi nelle tre
fasce, per inquadrare meglio la propria situazione e programmarsi per il futuro.
Gli utenti che sono gia' passati al mercato libero continuano ovviamente a pagare l'elettricita' secondo le
condizioni poste dal contratto sottoscritto, che puo' avere tariffazione bioraria o meno.
Fonte: Delibere dell'Autorita' per l'energia ed il gas 56/08,112/09,177/09, 8/10 e 22/10
Link sito Autorita' garante per approfondimento: clicca qui
ENERGIA ELETTRICA E GAS
Nuove bollette
Un'ulteriore novita' e' un nuovo modello di bolletta, unico per le utenze gas e per quelle elettriche.
Senza entrare nel dettaglio di tutta la bolletta (per il quale si rimanda al link sottoriportato) e' da rilevare la
distinzione che dovra' essere fatta, nel quadro del dettaglio, dei corrispettivi per il servizio di vendita (costi
della materia prima, di dispacciamento e di commercializzazione) da quelli per i servizi di rete (costi di
distribuzione, trasporto e misura).
Questa distinzione e' importante, perche' i corrispettivi per il servizio di vendita rappresentano la fetta piu'
grossa dei costi che gravano sull'utente, e costituiscono la parte "liberalizzata" della tariffa. Per gli utenti che
hanno sottoscritto contatti con un venditore del mercato libero, infatti, questi costi sono fissati dal venditore,
cosi' come gli eventuali sconti che devono essere ugualmente dettagliati in bolletta.
Considerando quindi che tutti i venditori dovranno, con questa nuova bolletta, specificare le componenti della
tariffa da loro promossa, dovrebbe diventare piu' facile verificare la corretta applicazione dei prezzi previsti
dal contratto, nonche' confrontare gli stessi con altre offerte.
I corrispettivi per i servizi di rete, invece, sono uguali per tutti e vengono definiti dall'Autorita' per l'energia ed
il gas.
Tutti i gestori e venditori dovranno adottare questo nuovo modello di fattura entro il 2010, per essere
tassativamente in regola dal 1/1/2011 (scadenza).
Fonte e link per ogni approfondimento: Delibera dell'Autorita' per l'energia ed il gas 202/09 con allegati
LINK UTILI
Nostre guide tematiche:
- GAS : UNA GUIDA: clicca qui
- ENERGIA ELETTRICA: UNA GUIDA: clicca qui
(Rita Sabelli)
------------------------------------------LA PULCE NELL'ORECCHIO
di: Annapaola Laldi
12-03-2010 01:04 Evviva Viola che oggi compie tre mesi!!!
Evviva Viola! Che proprio oggi compie tre mesi!!!
Conservo ancora sul mio cellulare il messaggio del suo babbo: 12 dicembre 2009 ore 14:33:13: “E’ nata
Viola. Tutto bene”.
Fui grata a M. di questa tempestività, perché, anche se non posso dirmi intimissima della famiglia, alcune
notizie dell’ultimo paio di mesi di gravidanza di B. mi avevano messo in apprensione, e la calma con cui la
bimba sembrava prendere la sua uscita dal grembo materno era un’ulteriore motivo di ansia anche per me.
E così oggi Viola compie tre mesi che rappresentano una delle svolte importanti della vita degli umani,
specialmente per quanto riguarda la comunicazione e l’interazione con le altre persone e l’ambiente. Infatti, il
sorriso mirato a qualcuno o a qualcosa, a quanto si dice, ha inizio proprio intorno a questo compimese. Il
sorriso -che è così importante nella nostra vita, e che auguro a Viola di trovare sempre disponibile in se
stessa per una sovrabbondanza di gioia interiore.
E questi auguri li lego a tre doni –in parte virtuali- che sono per ora indirizzati ai suoi genitori e in parte al
fratellino che so molto amante della musica.
Il primo è composto da due ninnananne: quella di Brahms: e la popolare “Fate la nanna coscine di
pollo” ;
Il secondo è l’invito a (ri)vedere il film di Vittorio De Sica Miracolo a Milano (a proposito del sorriso che
nasce dalla gioia interiore).
Il terzo consiste in una intensa composizione poetica del libanese Khalil Gibran sul rapporto genitoriprole, con cui termino (in bellezza) questa mie breve noterella.
La composizione è tratta da una famosa raccolta intitolata Il profeta, e spero che, lungi dallo spaventare per
la sua severità, possa rappresentare, per i genitori di Viola e per qualunque altro genitore (fisico o spirituale),
una fonte costante di ispirazione nel rapporto con le creature, a cui hanno contribuito a dare la vita.
“E una donna che reggeva un bambino al seno disse:
Parlaci dei Figli.
E lui disse:
I vostri figli non sono figli vostri.
Sono figli e figlie della sete che la vita ha di se stessa.
Essi vengono attraverso di voi, ma non da voi,
E benché vivano con voi non vi appartengono.
Potete donare loro amore ma non i vostri pensieri:
Essi hanno i loro pensieri.
Potete offrire rifugio ai loro corpi ma non alle loro anime:
Esse abitano la casa del domani, che voi non potrete visitare neppure in sogno.
Potete tentare di essere simili a loro, ma non cercate di farli simili a voi:
La vita procede e non s'attarda sul passato.
Voi siete gli archi da cui i figli, come frecce vive, sono scoccati in avanti.
L'Arciere vede il bersaglio sul sentiero dell'infinito, e vi tende con forza affinché le sue frecce
vadano rapide e lontane.
Piegatevi con gioia alla mano dell’Arciere;
Perché come ama la freccia che vola così ama l’arco che è stabile”.
NOTA:
La poesia di Gibran si trova in diverse traduzioni in Internet sia da sola sia all’interno dell’intera raccolta de
Il profeta , di cui qui si fornisce solo un esempio. La raccolta è pubblicata da molti anni in Italia da diversi
editori, fra cui, per es., Guanda e Feltrinelli.
(Il testo originale è questo:
“On Children//And a woman who held a babe against her bosom said, "Speak to us of Children." And he
said: Your children are not your children. They are the sons and daughters of Life's longing for itself. They
come through you but not from you, And though they are with you, yet they belong not to you. You may give
them your love but not your thoughts. For they have their own thoughts. You may house their bodies but not
their souls, For their souls dwell in the house of tomorrow, which you cannot visit, not even in your dreams.
You may strive to be like them, but seek not to make them like you. For life goes not backward nor tarries
with yesterday. You are the bows from which your children as living arrows are sent forth. The archer sees
the mark upon the path of the infinite, and He bends you with His might that His arrows may go swift and far.
Let your bending in the archer's hand be for gladness; For even as he loves the arrow that flies, so He loves
also the bow that is stable”).
Khalil Gibran (o Jibran Khalil Gibran) nacque in Libano, nella città maronita di Bsharri, il 6 gennaio 1883 e
morì a New York il 10 aprile 1931. Nel 1895, all’età di dodici anni, a causa del tracollo finanziario della
famiglia, emigrò con la madre, le sorelle e il fratellastro negli Stati Uniti, dove già viveva uno zio materno.
Rimase a Boston quattro anni, frequentando un istituto d’arte dove mostrò talento per il disegno, attirò
l’attenzione di un fotografo allora famoso e lavorò per un editore come illustratore di copertine di libri.
Fra il 1899 e il 1902 lo ritroviamo in Libano, dove studiò in una scuola superiore maronita, approfondì la
conoscenza della letteratura araba e si appassionò alla letteratura romantica francese.
Fattasi insopportabile la convivenza col padre e terminati gli studi, Gibran tornò a Boston, dove fu colpito da
una serie di lutti; nel giro di poco tempo morirono una delle sorelle, il fratellastro e la madre. Non sentendosi
portato per il commercio, liquidò la merceria aperta dalla madre e per qualche tempo visse grazie al lavoro di
sarta della sorella superstite.
Dopo una breve relazione amorosa con a Josephine Peabody, nel 1904 si legò di amicizia con Mary
Elizabeth Haskell, che aveva dieci anni più di lui ed era preside di una scuola; la Haskell lo aiutò molto sia a
farsi conoscere come pittore sia ad apprendere bene la lingua inglese tanto che, dal 1918, poté scrivere
direttamente in questa lingua (The Madman) .
Fra il 1908 e il 1910 troviamo Gibran a Parigi, dove, oltre che frequentare corsi di arte, studiò Voltaire,
Rousseau e Nietzsche, e strinse importanti amicizie.
Tornato a Boston, la sua fama di pittore si fece sempre più vasta e oltrepassò anche i confini americani,
mentre cresceva anche l’interesse del pubblico per le sue produzioni letterarie, a metà strada fra la prosa e
la poesia. Nel 1923 si colloca la pubblicazione di Il Profeta, che negli anni Sessanta del XX secolo divenne
un libro di culto del movimento di controcultura americano ed europeo e in quello del New Age.
Durante tutta la sua vita americana, Gibran collaborò a giornali e associazioni di immigrati libanesi e arabi,
fra cui la “New York Pen League” che riuniva poeti e letterati libanesi immigrati negli Stati Uniti.
Gibran morì il 10 aprile 1931 e la salma fu trasportata in Libano, come era stato suo desiderio; nel 1932 fu
trasferita nel Monastero Mar Sarkis, acquistato appositamente grazie agli sforzi congiunti della sorella
Mariana e di Mary Elizabeth Haskell.
Su Internet si trovano diverse biografie di Gibran, ragion per cui c'è solo l'imbarazzo della scelta.
------------------------------------------MEDICARE?
di: Giuseppe Parisi
15-03-2010 10:51 Illusionismo e Logica. Accendere l'intelligenza
La scienza consiste nel sapere che si sa quello che si sa e che non si sa quello che non si
sa. (Confucio)
"Osservare il mondo con gli occhi alla conoscenza scientifica, abitua l'essere umano, sin da bimbo, a usare
la piu' importante e preziosa qualita' che madre natura ha donato: l'intelligenza".
Uno degli ardui compiti irrisolti per gli esperti di comunicazione di massa, e' captare l'attenzione di chi
riceve informazioni per renderle indelebili nella memoria dei riceventi. Tale processo, oltre ad essere al
servizio del marketing, presenta riscontri sul piano del "controllo" del potere attraverso il consenso politico.
Per nostra fortuna, in Italia, pur resistendo da anni un conflitto d'interessi tra potere e media, lo stesso non
ha raggiunto la capacita' di "trapassare la materia grigia" degli utenti dello "strumento d'informazione".
Tuttavia, il risultato e' una grossa frittata, una melassa tra tv, carta stampata, Internet, con alla fine
dispersione d'informazione, calo di attenzione, fino al totale disinteresse, per cose importanti della propria
vita e di quella civile e democratica, tradotto: una non-democrazia.
Gli studi delle neuroscienze, da qualche tempo si occupano della comprensione dei fenomeni,
"dell'attenzione" e della "memorizzazione", processi chimici cerebrali nei quali informazioni provenienti dal
mondo circostante, quando divengono indelebili, vengono "fissate" nelle aree superiori della corteccia
cerebrale.
Non ci vuole molto per comprendere cosa potrebbe accadere se uno scienziato comprendesse le
regole con le quali, uno stimolo esterno, anche la banale notizia, attinga indelebile nella memoria. Alcuni vi
stanno lavorando, ma fino ad ora i risultati non promettono molto. Le difficolta' sono nella medesima "natura"
umana.
Lo stragrande numero di ricercatori e scienziati Italiani, quelli resi trasparenti o inesistenti, come il
professor Piergiorgio Odifreddi, lo asseriscono sempre, divulgando testi e libri sull'argomento, alcuni
apprezzati all'estero ma poco in Italia. Uno dei principi cardini del professor Odifreddi, come di altri scienziati
trasparenti, ad esempio il professor Andrea Frova, si riassume in questo concetto base: "osservare il mondo
con gli occhi alla conoscenza scientifica, abitua l'essere umano, sin da bimbo, a usare la piu' importante e
preziosa qualita' che madre natura ha donato, l'intelligenza". L'alchimia tutta italiana, imposta e gestita dalla
febbricitante presenza della Chiesa Romana da secoli, insieme al potere politico connivente in istituzioni e
strutture sociali, assume lo spettro di costrizione e obbligo. Essere costretti a far convivere scienza e
antiscienza, evoluzionismo e creazionismo, comporta il creare chimere, perdita di realta', razionalita', logica,
coscienze liberali e laiche, assottigliamento del pensiero libero, riduzione della democrazia e delle liberta'
individuali. Mentre si sviluppa il pensiero irrazionale e dogmatico, maschilista e patriarcale, tipico delle
realta' sociali conservatrici, razziali, illiberali. La societa' italiana e la scuola sono in libera caduta. Se
facessimo un'indagine, comprenderemmo che le materie di studio ove i nostri giovani vanno peggio, perché
materie inaccessibili, didatticamente aride e senza gli stimoli della logica razionale e scientifica, sono proprio
la Storia e, in buona parte, la matematica, la chimica, la fisica e le scienze. Tali materie, abbandonate per
funzionalita' all'esercizio del potere, tutt'altro che prioritarie, soffrono di un basso e insufficiente sviluppo,
nonche' inesistente investimento in risorse didattiche; basti sapere quanti laboratori scolastici sono
predisposti agli insegnamenti di "esperimenti in aula", strutture, mentre gli Usa, o semplicemente la vicina
Svizzera, ne sono provvisti con priorita' e abbondanza.
La scienza e' tenuta fuori, mortificata, precarizzata, lasciata in agonia senza risorse, colpita nel suo cuore.
Si coltiva, viceversa, l'emotivita'', il sentimento, il fatalismo, le illogicita' dogmatiche, che sono "essenze"
psico-mentali, funzionali al potere della Chiesa Romana e della politica a essa connivente. Ecco che la
curiosita' dei nostri bimbi e' annegata, e' negata, da imposture didattiche. Non e' tollerabile ne' normale
-spiega sempre il professor Odifreddi- che un bimbo possa acquisire dottrine scientifiche insieme ai dogmi
del creazionismo e altre amenita' dogmatiche sfornate dalla congregazione episcopale. La scienza in
questo Paese non esiste, mortificata e occupata, ingorgata da un potere costituito da divulgatori inesperti,
che blaterano inseguendo sentimenti ed emotivita' di gente ignara, un blaterare fuori da logiche razionali e,
ancor di piu', da dati oggettivi e scientifici. E' quanto sta accadendo, ad esempio, sugli organismi
geneticamente modificati. Si fa presto a dire che sono male, ma e' proprio cosi'? Non sarebbe il caso di
aprire questo fondamentale problema in un dibattito piu' articolato, con esperti, scienziati in possesso di dati
e studi scientifici, giacche' in letteratura non esiste nessuno studio che abbia dimostrato la tossicita' di tali
cibi modificati? Il ministro delle Politiche Agricole, Luca Zaia, cosa conosce degli organismi geneticamente
modificati? Rispondo io per lui: nulla. Invece di parlare con evidente scarsa informazione, se tanto tiene alla
salute degli italiani, visto che fa parte di un Governo nuclearista, si occupi e preoccupi di quella certezza
scientifica -oggi ben conosciuta che' documentata da immense fonti letterarie- sui danni da radiazioni
nucleari all'organismo umano, ben piu' importanti e notevoli delle non-certezze dei danni da patata
modificata. Il nostro ministro si occupi e preoccupi del furto di diritto e legalita', portato a termine da questo
governo, con il decreto Ronchi che ha sancito che l'acqua non sia bene universale ma merce soggetta a
mercato.
La scienza e' intorno a noi, in ogni gesto quotidiano, in ogni azione, nelle faccende di tutti i giorni, a casa, al
lavoro, quando prendiamo un aereo, friggiamo le uova, prepariamo i cubetti di ghiaccio, la maionese, e
centinaia, migliaia di altre occasioni grazie alle quali veniamo a contatto con la scienza, sempre, ovunque,
anche se non la vediamo, non la comprendiamo.
E' certamente piu' forte e comodo, per molte persone, credere nell'astratto, vedere confermate le
proprie speranze piuttosto che sforzarsi nel capire. Per coloro i quali non intendono arrendersi
all'ignoranza delle illusioni e degli illusionisti, un saggio consiglio e' accendere il cervello. Esiste una
strada maestra che gli scienziati usano da secoli per distinguere le illusioni dalla realta': quest'ultima si basa
sulla continua verifica dei fatti, tracciando i confini tra quello che si sa e che non si sa e che non si sa ancora.
Un'enorme distanza dal Vaticano e dai vescovi che, con arroganza e supponenza, pretendono di far
credere agli altri quello che non possono e non sanno dimostrare, e che mai potrebbero dimostrare. Sara'
sufficiente riferire che a cagione dell'influenza della Chiesa Romana, la scienza oggi si trova mille anni
dietro? Quanto saremmo nel futuro? Quante scoperte in piu', quante malattie in meno? Non e' necessario
andare lontanissimo, basti ricordare che se non fosse per le menti libere, le donne sarebbero ancora a
morire di aborto, nei sottoscala, tra le mani delle mammane. Se non fosse per le menti libere, che non si
fanno abbindolare dagli illusionisti del gioco delle tre carte per l'esercizio del potere, staremmo ancora a
disquisire se il mondo sia piatto o meno, parola di Galileo.
Approfondimenti
- La CEI scarica subito il vescovo contro il decreto governativo salva liste. La Cei ha detto che il vescovo
parlava a titolo personale... L'amore tra il Vaticano ed il Governo brilla come le stelle...
- Guarigione spontanea o per miracolo?
- Vaticano: non sono religiosi, solo che all'anagrafe risultano tali, , come se i religiosi fossero sempre buoni e
amassero la giustizia
- Vaticano ed organismi geneticamente modificati
------------------------------------------FAMIGLIA E INDIVIDUO
di: Emmanuela Bertucci
10-03-2010 10:37 Il regime patrimoniale nel matrimonio: separazione e comunione dei beni
Il regime patrimoniale “automatico” del matrimonio e' la comunione dei beni e di
conseguenza, se i coniugi vogliono optare per la separazione, devono chiederne l'annotazione a margine
dell'atto di matrimonio al momento della celebrazione.
Nella comunione rientrano tutti i beni acquistati dai coniugi successivamente al matrimonio, sia
congiuntamente che separatamente, mentre rimangono esclusi dalla comunione i seguenti:
- beni di proprieta' del coniuge prima del matrimonio;
- beni acquistati a titolo di successione o di donazione anche successivamente al matrimonio, salvo diversa
dichiarazione da parte del testatore o del donatore;
- beni strettamente personali;
- beni necessari per lo svolgimento della propria professione;
- risarcimenti dei danni e pensioni o emolumenti per la perdita di capacita' lavorativa;
- beni acquistati con i proventi di beni esclusi dalla comunione (in questo caso occorre una espressa
dichiarazione in tal senso, altrimenti i beni acquistati si presumono rientranti in comunione).
I coniugi possono disporre anche separatamente del patrimonio comune per gli acquisti (e vendite) di
ordinaria amministrazione, mentre le disposizioni patrimoniali di amministrazione straordinaria devono
essere approvate congiuntamente. Se uno dei due coniugi compie atti di ordinaria amministrazione senza il
consenso dell'altro egli sara' tenuto a reintegrare il patrimonio in proporzione. Qualora la disposizione
patrimoniale di straordinaria amministrazione riguardi beni immobili o beni mobili registrati (autovetture, ad
esempio), l'altro coniuge potra' chiedere al Giudice l'annullamento dell'atto di disposizione.
In caso di dissenso fra i coniugi su un atto di straordinaria amministrazione, ognuno dei due potra' rivolgersi
al giudice affinche' decida il da farsi.
Le aziende in comunione dei beni
Le aziende di proprieta' del coniuge prima del matrimonio, e da questi gestite separatamente anche dopo il
matrimonio, restano ovviamente escluse dalla comunione.
Se l'azienda e' di proprieta' di un coniuge perche' acquisita prima del matrimonio, e successivamente a
quest'ultimo viene gestita da entrambi i coniugi, entreranno in comunione gli utili dell'azienda e gli eventuali
successivi incrementi.
La gestione dei debiti
Per i debiti personali dei coniugi, i creditori possono aggredire i beni appartenenti alla comunione nella
misura della meta' della stessa, mentre per i debiti che riguardano la gestione comune potranno essere
aggrediti tutti i beni in comunione, ad esempio:
- mutui o ipoteche gravanti sui beni comuni;
- spese di gestione dei beni comuni;
- spese compiute nell'interesse della famiglia.
La modifica del regime patrimoniale
Il regime patrimoniale dei coniugi puo' variare durante il matrimonio da separazione a comunione e viceversa
su accordo dei coniugi, con atto pubblico redatto innanzi ad un notaio. Nel caso in cui uno solo dei due
coniugi voglia passare dalla comunione alla separazione, questi potra' chiedere al giudice la separazione
giudiziale dei beni nei seguenti casi:
- cattiva gestione dei beni in comunione da parte dell'altro coniuge;
- interdizione o inabilitazione del coniuge;
- nel caso in cui l'altro coniuge non contribuisca a sufficienza e proporzionalmente ai bisogni della famiglia.
Lo scioglimento della comunione
La comunione dei beni si scioglie nei seguenti casi:
- modifica del regime patrimoniale tramite atto pubblico sentenza civile;
- morte di un coniuge (o dichiarazione di morte/assenza presunta);
- annullamento del matrimonio, separazione personale dei coniugi e/o divorzio;
- fallimento di un coniuge.
I beni acquistati dai coniugi successivamente allo scioglimento della comunione apparterranno al patrimonio
dei singoli, mentre i beni che erano oggetto della comunione devono essere divisi su accordo dei coniugi o
con provvedimento del giudice.
------------------------------------------DIRITTO DIGITALE
di: Deborah Bianchi*
11-03-2010 13:13 Internet non e' una 'grande televisione', per fortuna. Chiarimenti e dubbi dopo
l'approvazione del decreto Romani
Il tanto discusso Decreto Romani è stato approvato nei primi giorni di marzo. La materia
trattata attiene alla diffusione e fruizione degli audiovisivi on line in attuazione della Direttiva comunitaria
2007/65/CE relativa al coordinamento della disciplina sull’esercizio delle attività televisive per quanto
riguarda i servizi di audiovisivi forniti nella versione analogica e nella versione web.
Siamo nel settore della radiodiffusione televisiva analogica e digitale che comprende in particolare, come
esplicato dal Considerando 20 della Direttiva, “la trasmissione continua in diretta (live streaming), la
trasmissione televisiva su Internet (webcasting), il video quasi su domanda (near-video-on-demand) e il
video su domanda (video-on-demand)”.
Il rischio paventato da molti, insito nella prima stesura del decreto, era quello di ridurre Internet a una grande
televisione.
Questo a causa delle definizioni elaborate di tre concetti fondamentali:
-il concetto di servizio di medium audiovisivo;
-il concetto di responsabilità editoriale;
-i poteri dell’Autorità di controllo.
Il concetto di medium audiovisivo
In prima stesura venivano ricompresi nel concetto di servizio di medium audiovisivo anche tutte le
manifestazioni private degli utenti web che rimanevano assimilati ai produttori delle Iptv. Il testo approvato ha
tenuto conto delle critiche e del parere reso dalle Commissioni parlamentari e così il legislatore ha
riconosciuto la differenza tra televisione e Internet, assicurando a quest’ultima realtà un regime
normativo separato. All’art. 4 riformato si stabilisce testualmente che
“Non rientrano nella definizione di "servizio di media audiovisivo":
- i servizi prestati nell'esercizio di attività precipuamente non economiche e che non sono in concorrenza con
la radiodiffusione televisiva, quali i siti Internet privati e i servizi consistenti nella fornitura o distribuzione di
contenuti audiovisivi generati da utenti privati a fini di condivisione o di scambio nell'ambito di comunità di
interesse;
- ogni forma di corrispondenza privata, compresi i messaggi di posta elettronica;
- i servizi la cui finalità principale non è la fornitura di programmi;
- i servizi nei quali il contenuto audiovisivo è meramente incidentale e non ne costituisce la finalità principale,
quali, a titolo esemplificativo:
a) i siti internet che contengono elementi audiovisivi puramente accessori, come elementi grafici animati,
brevi spot pubblicitari o informazioni relative a un prodotto o a un servizio non audiovisivo;
b) i giochi in linea;
c) i motori di ricerca
d) le versioni elettroniche di quotidiani e riviste;
e) i servizi testuali autonomi;
f) i giochi d'azzardo con posta in denaro, ad esclusione delle trasmissioni dedicate a giochi d'azzardo e di
fortuna”.
Grazie a questa assunzione di consapevolezza, Internet è salvo. Non mancano tuttavia le lacune normative
che demandano al delicato lavoro dell’interprete il compito di mediare un simile concetto di servizio di
medium audiovisivo con i nuovi frutti della tecnologia che non saranno riconducibili in questa definizione e
che magari non saranno comunque da ascrivere nel novero delle produzioni televisive. E’ chiaro che l’utilizzo
della tecnica dell’elencazione si avverte come preclusiva di sussumere nuovi fenomeni tecnologici
nell’ambito della lista già precostituita. Qui viene lasciato all’arte ermeneutica dell’operatore giuridico il
compito di strappare alla disciplina sulle Iptv eventuali nuovi prodotti tecnologici che non siano televisione.
Il concetto di responsabilita’ editoriale
In punto di responsabilità editoriale, lo schema di decreto legislativo prospettava uno scenario in cui il
fornitore del servizio era sempre responsabile giuridicamente del contenuto degli audiovisivi messi on line,
contravvenendo a uno dei principi cardine del sostrato tecnico-giuridico di Internet, secondo cui il fornitore
di servizi digitali non è mai responsabile per i contenuti postati dagli utenti (siano questi anche major
televisive) salvo ipotesi eccezionali. L’attribuzione di responsabilità ai provider (fornitori di servizi Internet) per
i contenuti dei terzi determina la morte dell’Internet come società dell’informazione riducendolo unicamente a
un tipo speciale di mass media (come ad esempio la stampa o la televisione). La levata di scudi dei cultori
della rete su questo punto ha fatto sì che il legislatore tornasse sui propri passi. Il testo riformato del decreto
accoglie le critiche mosse e opera la distinzione tra provider e produttore televisivo riconducendo
unicamente a quest’ultimo la responsabilità per i contenuti immessi on line: “b) "fornitore di servizi di media",
la persona fisica o giuridica cui è riconducibile la responsabilità editoriale della scelta del contenuto
audiovisivo del servizio di media audiovisivo e ne determina le modalità di organizzazione; sono escluse
dalla definizione di "fornitore di servizi di media" le persone fisiche o giuridiche che si occupano
unicamente della trasmissione di programmi per i quali la responsabilità editoriale incombe a terzi”.
I poteri dell’autorita’ di controllo
In prima stesura il decreto attribuiva all’Autorità di garanzia il ruolo di sceriffo della rete in materia di diritti di
autore e di tutela dei minori. Adesso il ridimensionamento del concetto di servizio di media audiovisivo
costituisce un limite al potere di controllo dell’Authority. Tuttavia permane una funzione di gestione e di
vigilanza della Iptv molto penetrante.
Problematiche irrisolte
La nuova formulazione del Decreto Romani salva Internet per quanto riguarda i siti personali e gli organi di
informazione che fanno uso di video, ma lascia in una zona grigia i servizi commerciali basati sulla
distribuzione di video, sia amatoriali che professionali, come YouTube. Quando questi siti siglano accordi per
ridistribuire su internet i prodotti dei network televisivi, sono fornitori di servizi web o sono Iptv?
Il Governo ha rilasciato dichiarazioni in cui si dice che YouTube, “Se YouTube utilizza filmati, immaginiamo il
caso di un privato che sbatta on line un pezzo di Avatar (film notissimo per essere 'tridimensionale', 3D ndr), e usa la visibilità che ha grazie ad Avatar per ricavare pubblicità, vuol dire che fa televisione”.
* Deborah Bianchi, avvocato specializzato in diritto applicato alle nuove tecnologie, esercita nel Foro di
Pistoia e Firenze in materia civile e amministrativa
avv.deborah(at)deborahbianchi.it
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VIGNETTA
11-03-2010 15:46 Le firme delle liste di Berlusconi
Joshua held
------------------------------------------GIANNINO
16-03-2010 09:36 Regole per presentare liste elettorali
------------------------------------------NOTIZIE
10-03-2010 09:34 ITALIA/Rai: aumenteranno i programmi sottotitolati
Entro il 2012 aumenterà del 30 per cento la programmazione sottotitolata sulla Rai. Lo ha detto il
vice direttore, Giancarlo Leone, in Vigilanza. Ad oggi sono "9 mila 500 le ore di programmazione sottotitolata,
il doppio rispetto ad alcuni anni fa". Con il nuovo contratto di servizio "è previsto in particolare l'aumento del
30 per cento delle ore sottotitolate nell'arco della vigenza contrattuale", dunque entro il 2012, "con una
previsione dalle attuali 10 mila ore l'anno a 13 mila ore e l'impegno ad assicurate un'ulteriore edizione
giornaliera per il Tg1, Tg2 e Tg3 sottotitolata in aggiunta a quelle già effettuate, oltre alla sperimentazione
della sottotitolazione e/o la traduzione nella lingua dei segni per la Tgr".
10-03-2010 09:47 ITALIA/Rai. Il presidente Garimberti: quadro economico-gestionale di evidente
criticità
Sta per concludersi l'iter della commissione di Vigilanza per la formulazione del parere
(relatore Roberto Rao) sul "Contratto di servizio" tra Rai e governo per il triennio 2010-2012.
Paolo Garimberti, presidente Rai, ha richiamato l'attenzione del Parlamento (e del governo) ancora una volta
sulla debacle dei conti di Viale Mazzini. "L'obiettivo e' stato quello di contestualizzare gli impegni richiesti in
un quadro economico-gestionale di evidente criticita'", ha premesso Garimberti rammentando la strada fatta
in questi mesi per arrivare alla stesura finale del contratto di servizio. "Il ministro delle Comunicazioni - ha
aggiunto citando il Testo unico della radiotelevisione - stabilisce l'ammontare del canone di abbonamento in
misura tale da consentire alla societa' concessionaria di coprire i costi per adempiere gli specifici obblighi di
servizio pubblico, come desumibili dall'ultimo bilancio trasmesso". Ebbene, a ben guardare il bilancio 2008
"la Rai utilizza parte dei propri ricavi pubblicitari (335 milioni di euro) per finanziare attivita' di servizio
pubblico". Servono piu' risorse, dunque, e per reperirle in questo contratto di servizio c'e' "l'esplicito richiamo
al tema alla lotta all'evasione".
10-03-2010 10:57 ITALIA/Condom e prostituzione, associazione cattolica critica volontari per strategie
di riduzione del danno
La riduzione del danno: l'unica strada percorribile per la comunità medico-scientifica, una diabolica
tentazione per la Chiesa cattolica. La guerra clericale alla riduzione del danno non riguarda solo la
tossicodipendenza, come la notizia che segue insegna. L'uso di sostanze stupefacenti, la prostituzione e il
sesso ricreativo o extraconiugale, sono peccati e come tali devono essere debellati, annientati.
Per limitare il numero di overdosi, suggerisce la scienza, si potrebbero creare stanze del consumo, dove il
personale sanitario puo' monitorare lo stato di salute del tossicodipendente e magari anche analizzare le
sostanze prima che vengano iniettate in vena. Ma la droga è il Male, risponde la Chiesa, e pertanto non può
che essere combattuta; ogni altra strategia aiuta il Nemico. Non a caso il cattolicissimo sottosegretario Carlo
Giovanardi e il suo Dipartimento antidroga (Dpa) sono i più feroci avversari istituzionali in Europa delle
strategie di riduzione del danno sulle tossicodipendenze.
La schiavitù in cui sono ridotte migliaia di donne costrette alla prostituzione va certo combattuta. Fino alla
liberazione, suggerisce la scienza, si possono salvare decine di migliaia di vite utilizzando il condom.
Aspettare la liberazione per poi morire di Aids sarebbe un controsenso. No, risponde la Chiesa cattolica, la
prostituzione è il Male, e pertanto non può che essere combattuta; ogni altra strategia aiuta il Nemico.
E' così, che nel nome della guerra al Male (che prende la forma di droga, sesso, sballo, ecc), muoiono
centinaia di migliaia di persone sessualmente attive o tossicodipendenti per Aids, overdosi, e altre numerose
patologie. La notizia che segue è figlia di questo scontro fra scienza medica e Chiesa cattolica.
Contrasti ideologici in corso nel mondo delle associazioni che si battono contro la prostituzione di strada.
Tema del contendere, la distribuzione di profilattici, nella logica della riduzione del danno. Una pratica
seguita dalla onlus On The Road, attiva soprattutto fra Marche e Abruzzo, e contestata duramente
dall'Associazione Comunita' Papa Giovanni XXIII, fondata a Rimini da don Oreste Benzi, che per il 29 marzo
ha indetto addirittura una manifestazione di protesta a Sant'Elpidio a mare (Fermo).
L'8 marzo, festa della donna, un'unita' mobile di On The Road ha avvicinato, come accade quasi ogni sera,
prostitute nigeriane, romene, albanesi, sudamericane, e clienti in attesa lungo la Bonifica del Tronto, la
strada del sesso a pagamento che corre al confine fra Marche e Abruzzo, per distribuire mimose ma anche
profilattici. Ritenuti 'uno strumento fondamentale per la tutela della salute delle donne e dei loro clienti, cosi'
come delle loro famiglie'. L'unita' mobile si adopera anche per far conoscere le opportunita' offerte dalla
legge a chi vuole uscire dallo sfruttamento di chi lucra sulla tratta di esseri umani.
Un'azione censurata dall'Associazione Papa Giovanni XXIII, il cui responsabile generale, Giovanni Paolo
Ramonda, si dichiara 'contro la modalita' della riduzione del danno, nei confronti di tutte le donne e delle
tante bambine schiavizzate e sfruttate lungo le strade, negli appartamenti, nei night'. Per i seguaci di don
Benzi 'fornire il preservativo significa mantenere lo stato di schiavitu': le schiave non possono aspettare e
vanno tutte liberate dall'orribile stato nel quale si trovano'. Di qui la manifestazione del 29 a Sant'Elpidio, con
partenza alle 21, 'per la liberazione delle vittime della prostituzione schiavizzata'. Con appello al sindaco e
alle autorita' locali 'perche' operino concretamente in questo senso'.
10-03-2010 11:32 ITALIA/Ipotetica società della rete in banda larga. Governo: porte aperte anche a
Mediaset
Nella "grande società della rete" per lo sviluppo della banda ultralarga ci dovrà essere anche
l'apporto del settore privato e se in questo ambito intervenisse anche Mediaset non ci sarebbe "nulla di
male". Lo ha sottolineato il viceministro dello Sviluppo economico con delega alle Comunicazioni, Paolo
Romani, intervistato su Sky.
Parlando dello scorporo della rete Telecom Romani ha aggiunto: "Scorporo è un termine che non mi piace.
Se dovremo fare, come faremo, la banda ultralarga ci sarà un punto della rete oggi di Telecom da cui partirà
la banda ultralarga. Se sarà uno scorporo o sarà una società della rete o sarà una cosa fatta insieme con
Telecom, come probabilmente sarà, sarà un problema del dopo.
Sappiamo peró tutti che da un certo punto in poi al posto del rame ci dovrà essere la fibra. La fibrà arriverà
fino ad un certo punto e da quel punto in poi ci sarà il wireless".
E se Mediset decidesse di entrare? "Non so se Mediset sia interessata - ha risposto Romani - perchè non ne
ho contezza.
Peró dico una cosa e lo dico spesso: nella grande società della rete oltre a soldi pubblici ci dovranno essere
soldi privati, ma di tutti i privati, delle Poste, delle Ferrovie e i grandi investitori istituzionali come la Cassa
depositi e prestiti.Ma se ci vogliono stare anche i player attuali, da Vodafone a Mediaset, da Fastweb ad
H3G non c'è niente di male, ci sarebbe nulla di male".
Secondo Romani è "clamorosamente falso" che ad arrestare lo sviluppo della banda larga in Italia
contribuisca il fatto che il presidente del Consiglio sia anche il proprietario di televisioni private: "Da quando
siamo noi al governo e io che mi occupo di questo argomento, finalmente in Italia si sa che cosa è la banda
larga. Prima non se ne sapeva nulla".
10-03-2010 11:32 AUSTRALIA/Follie censorie, vietato pitturare i putti: sono pedopornografici
E' arte o pornografia infantile? Secondo una nuova legge che sta per essere introdotta
nel Nuovo Galles del sud, il piu' popoloso degli stati australiani, con capitale Sydney, gli artisti che creano
immagini di minori nudi dovranno ottenere una classificazione dal censore federale, ad un costo pari a 300
euro, per essere sicuri di non contravvenire alle nuove norme.
Il ministro della giustizia John Hatsistergos ha annunciato oggi una profonda revisione della legislazione in
materia che, ha detto, metterà in chiaro cosa e' arte e cosa e' pornografia infantile, e prevede fra l'altro la
rimozione dell'argomento di difesa detto di 'merito artistico'. Saranno formulati protocolli ad uso della polizia
per valutare i lavori artistici.
La questione aveva causato clamore due anni fa col caso del noto artista di Sydney, Bill Henson, la cui
mostra di foto di minorenni nudi aveva causato denunce e quindi il sequestro da parte della polizia.
Gli oppositori del suo lavoro avevano descritto le immagini come pornografiche, mentre i sostenitori avevano
definito l'incursione di polizia e la chiusura della mostra come un caso di estrema censura. Il censore
federale aveva poi stabilito che le foto non erano pornografiche.
10-03-2010 11:40 ITALIA/Tabacco, la politica bipartisan si mobilita a favore della droga più letale di
tutte
Il tabacco, secondo il ministero della Salute, uccide ogni anno 90mila persone in Italia. Al
contrario, una sostanza come la cannabis, proibita, ne uccide zero... sempre che non si contino coloro che
muoiono in carcere per "cause naturali" dopo essere stati arrestati per piccole coltivazioni domestiche o
cessione di marijuana. Eppure ....
'Tutelare l'occupazione e la sopravvivenza delle imprese di un settore, quello del tabacco, messo in
ginocchio dalla negativa congiuntura internazionale e dell'entrata in vigore della riforma dell'organizzazione
comune di mercato'. Cosi' Paolo Russo, presidente della Commissione Agricoltura della Camera dei
deputati, sintetizza il significato della risoluzione approvata all'unanimita' dalla Commissione che impegna il
Governo a mettere in campo una serie di iniziative a sostegno della filiera del tabacco. Il documento sollecita
l'esecutivo ad intervenire in sede comunitaria per l'erogazione di un contributo triennale ai coltivatori di
tabacco; a favorire, insieme con le regioni a forte vocazione tabacchicola, l'utilizzo di parte dei fondi
comunitari gia' destinati al settore. La risoluzione infine sottolinea la necessita' di adoperarsi affinche' le
quattro maggiori aziende manifatturiere mondiali continuino ad impegnarsi, mediante accordi pluriennali,
all'acquisto di adeguati volumi di tabacco nazionale, a livelli economici coerenti. 'Si tratta - ha spiegato
ancora Russo - di interventi necessari a scongiurare soprattutto il fenomeno dell'abbandono delle coltivazioni
di tabacco. Un argine, insomma, al rischio estinzione di una delle tradizioni che maggiormente connotano la
nostra agricoltura'.
10-03-2010 12:06 ITALIA/Contatori gas truccati: richiesta di rinvio a giudizio per i dirigenti di Eni e
Snam
I pm di Milano Letizia Mannella e Sandro Raimondi hanno chiesto il rinvio a giudizio per 12
persone, tra cui manager e responsabili di Eni e Snam rete gas, accusati, a vario titolo, di ostacolo all'attivita'
degli organi di vigilanza, violazione della legge sulle accise e violazione delle norme sui sigilli, nell'ambito
dell'inchiesta relativa a contatori irregolari della rete gas che, negli anni, avrebbero gonfiato le bollette dei
cittadini.
Come ricostruito dalle indagini della Procura di Milano, a carico di 8 responsabili e manager di Snam Rete
Gas e Eni e di quattro rappresentanti di due compagnie straniere, tra il 2003 e il 2007 sarebbero stati sottratti
all'accertamento delle accise quasi 20 miliardi di euro. E in particolare, gli imputati delle due compagnie
straniere, la Transmediterranean Pipeline Company e la Greenstream, avrebbero sottratto agli accertamenti
dell'Agenzia delle Dogane le cifre piu' rilevanti, oltre 18 miliardi di euro.
I responsabili di Snam Rete Gas, tra cui l'allora direttore generale Carlo Malacarne, secondo l'accusa,
avrebbero sottratto all'accertamento circa 810 milioni di euro. Inoltre, facendo uscire gas dall'Italia, non
avrebbero pagato accise per circa 258 milioni di euro. I due rappresentanti dell'Eni, invece, tra cui Stefano
Cao, all'epoca dei fatti contestati direttore della divisione Exploration/Production, stando alle indagini,
avrebbero sottratto all'accertamento oltre 1 miliardo e 100 milioni di euro.
10-03-2010 12:14 ITALIA/Distributore di profilattici nel liceo scientifico
Il primo liceo di Roma che ospitera' le macchinette per la distribuzione dei preservativi
sara' lo scientifico Keplero. Assieme ai preservativi saranno distribuiti anche assorbenti. Ad annunciarlo, in
una nota, l'associazione di studenti ScuolaZoo.com. Dal 12 marzo 6 distributori installati nel liceo romano
distribuiranno agli studenti preservativi e assorbenti questo perche' 'la scuola diventa fonte di tutela di noi
studenti a 360 gradi. I distributori di sicurezza sono il mezzo piu' semplice per ovviare ai problemi legati al
sentimento di vergogna e all'elevato costo dei prodotti anticoncezionali'. Infatti, i condom verranno venduti al
prezzo di fabbrica e cioe' 3 pezzi a 2 euro. Insieme all'installazione dei distributori verra' svolto un seminario
di formazione della Lega Italiana per la lotta all'Aids sulla prevenzione dell'Hiv. Lo slogan dell'iniziativa e': 'Se
vuoi amare fallo con la testa. Proponi al tuo preside l'installazione gratuita di distributori di preservativi e
assorbenti nella tua scuola' (video).
10-03-2010 13:25 GIAPPONE/Immigrati. Nel 2009 gli irregolari diminuiti del 18,8% grazie a nuove
tecnologie
Grazie anche all'impiego delle nuove tecnologie di sicurezza alle frontiere, in Giappone
continua a calare sensibilmente il numero di immigrati clandestini, che nel 2009 sono diminuiti del 18,8%
sull'anno precedente, a 91.778 unita', sotto quota 100.000 per la prima volta da 21 anni.
Secondo i dati diffusi a Tokyo dal ministero della Giustizia, riferiti ai cittadini stranieri colpevoli di 'overstaying'
(cioe' di essere rimasti nell'arcipelago anche dopo la scadenza del permesso di soggiorno), la tendenza al
ribasso e' stata costante negli ultimi anni, dopo aver raggiunto il picco massimo nel 1993 a quota 300.000
casi.
Tra le misure piu' efficaci, oltre che tra le piu' discusse per le possibili implicazioni in materia di diritti civili, e'
stata l'introduzione nel novembre 2007 di un avanzato sistema di controllo biometrico alle dogane, che
permette di analizzare istantaneamente i tratti somatici e le impronte digitali dei cittadini stranieri prima del
loro ingresso nel Paese.
Il nuovo sistema, spiegano i responsabili del ministero, ha reso estremamente difficile il rientro in Giappone
per persone gia' espulse in passato, oltre a costituire un forte deterrente contro l'ingresso illegale.
La 'maglia nera' degli immigrati rimasti in Giappone oltre il periodo consentito e' toccata ai sudcoreani
(21.660), seguiti dai cinesi (12.933) e dai filippini (12.842).
Il 70% dei reati e' stato contestato a cittadini stranieri in possesso di un visto turistico, che ha una durata di
90 giorni e non consente di svolgere attivita' lavorative.
Il numero di persone cui nel 2009 e' stato rifiutato l'ingresso alla frontiera si e' attestato a 4.780, il 33,5% in
meno sul 2008, delle quali 617 grazie il sistema di riconoscimento biometrico.
10-03-2010 13:25 USA/Staminali embrionali. Proposta di legge per estendere e regolamentarne la
ricerca
I deputati Diana DeGette (democratica) e Mike Castle (repubblicano) hanno nuovamente
presentato una proposta di legge alla US House of Representatives che mira ad estendere e regolamentare
la ricerca con le staminali embrionali.
La proposta di DeGette e Castle, primi firmatari di una legge approvata dal Congresso nel 2006 poi respinta
dall'allora presidente George W. Bush, marca il primo anniversario dell'ordine esecutivo con cui il presidente
Barack Obama ha riammesso il finanziamento federale della ricerca sulle staminali embrionali.
"Il Congresso deve ancora fare una legge che permetta a scienziati e individui che potrebbero beneficiare di
questo tipo di ricerca di avere un po' di stabilità", ha detto DeGette. Castle ha fatto notare che il testo
trasformerebbe in legge le linee guida etiche per regolare la ricerca sulle staminali embrionali, come ad
esempio quelle che riguardano il metodo di acquisizione degli embrioni e i tipi di ricerca ammessi. "Il
Congresso deve agire affinché la legge preveda un inquadramento etico per questa ricerca".
10-03-2010 13:39 IRLANDA/Droghe. Esperto: proibire lo 'sballo legale' accrescerà il mercato nero
Un esperto di tossicodipendenze da sempre favorevole al proibizionismo, ha lanciato un
monito contro la proibizione delle sostanze legali utilizzate per ottenere il cosiddetto "sballo legale". Il dr. Des
Corrigan, membro della Commissione nazionale sulle droghe, ha detto di essere contrario a proibire le
sostanze ancora legali perché altrimenti finirebbero per essere vendute senza controllo sul mercato nero.
Alla vigilia di un provvedimento annunciato dal Governo per proibire tutte le sostanze da "sballo legale",
Corrigan ha dichiarato: "Quando includi una sostanza fra quelle proibite dalla legge sulla droga, qualcuno le
piazzerà sul mercato nero, è inevitabile". Fra le sostanze oggi legalmente vendute negli Smart Shop
irlandesi figurano cannabinoidi sintetici come Spice, i derivati Bzp, mefedrone (Snow), metilone e ketamine.
10-03-2010 14:02 AUSTRIA/Maiali uccisi per studiare sopravvivenza umana sotto una valanga:
denuncia archiviata
Ventinove maiali sarebbero dovuti morire in un esperimento finalizzato a
raccogliere dati sulle possibilità di sopravvivenza sotto le slavine. A metà gennaio, in seguito a veementi
proteste anche fuori dall'Austria, l'esperimento è stato interrotto. Per dieci suini la decisione è arrivata troppo
tardi, gli altri sono stati presi in custodia dalla "Protezione animali del Tirolo". Nel frattempo l'organizzazione
animalista "Quattro zampe" e l'associazione tedesca "Cittadini per la corretta gestione degli animali utili"
hanno denunciato tre responsabili dell'esperimento per crudeltà verso gli animali.
Il 9 marzo, l'organo giudiziario competente -la Staatsanwaltschaft di Innsbruck- ha archiviato la denuncia con
queste motivazioni: il progetto era stato autorizzato dal ministero della Scienza e non risulta che gli
esperimenti siano stati condotti in difformità dalle direttive ricevute. I responsabili, tra i quali Peter Paal
dell'Università di Medicina di Innsbruck, hanno preso atto con soddisfazione dell'archiviazione, ma fanno
notare il danno causato dall'interruzione del progetto che mirava ad accrescere le possibilità di
sopravvivenza delle future vittime di valanghe.
Gli animalisti hanno annunciato di non volersi arrendere alla "barbarie" e ai "macabri esperimenti sugli
animali".
10-03-2010 14:07 GERMANIA/Privacy. Garanti sotto controllo dei governi regionali: non rispettate le
direttive Ue
I Garanti della riservatezza personale dei Laender non sono abbastanza indipendenti
essendo soggetti al controllo dello Stato -dunque non possono operare in "totale indipendenza". Lo ha
stabilito la Corte di giustizia europea, che ha dato ragione a Bruxelles. La Commissione si era rivolta ai
giudici di Lussemburgo, accusando il Governo tedesco di non aver recepito in modo corretto le direttive
comunitarie a tutela delle persone in materia di trasmissione dei dati personali.
10-03-2010 14:10 GERMANIA/Terra distrutta dagli esperimenti del Cern? Sentenza: rischio remoto
La Corte costituzionale tedesca ha respinto l'accusa mossa da una cittadina tedesca
contro il suo Governo, perchè non si oppone a una serie di esperimenti previsti dal Cern (Centro europeo
per la ricerca nucleare), suscettibili di creare 300-400 piccoli buchi neri che in futuro potrebbero provocare
la distruzione della Terra, stando a una teoria dibattuta negli ambienti scientifici. La signora sostiene che la
Germania dovrebbe chiederne quanto meno la sospensione fintanto che non si possa provare
empiricamente che i buchi neri del Cern non mettono a repentaglio il pianeta. Secondo la sentenza, è una
possibilità remota, e comunque bisogna evitare che qualunque esperimento scientifico possa essere
bloccato in base a rischi piuttosto aleatori.
10-03-2010 14:15 BELGIO/Un quotidiano lancia l'edizione 3D
Il 9 marzo, il quotidiano popolare La Dernière Heure è uscito, a titolo sperimentale, in 3D: le foto e
le pubblicità apparivano in rilievo grazie agli occhiali stereoscopici allegati. E' un inedito in Belgio, e per
l'occasione la tiratura è passata da 85.000 a 115.000 copie. La sfida è stata suggerita dal gran parlare in
questi mesi del 3D al cinema, in tv e nei videogiochi. L'idea sarebbe di fare tutto il giornale in 3D, ma poiché
non esiste un precedente in Europa, tranne esperienze parziali, il redattore capo Hubert Leclercq spiega che
per ora s'accontenta di questa versione. Anche perché ci sarebbero problemi di costi, di tempi e dunque di
riorganizzazione del lavoro.
10-03-2010 14:20 ITALIA/Buoni vacanza. Solo a vantaggio dell'industria turistica o anche delle fasce
deboli? Il caso dei bimbi abbandonati. Interrogazione
Gia' dallo scorso novembre si possono utilizzare i cosiddetti buoni vacanza, un aiuto del
Governo all'industria turistica e ai cittadini con basso reddito. Il criterio per usufruirne e' il reddito della
famiglia, che riceve un bonus da integrare a proprie spese per fruire della vacanza.
Per "nucleo familiare" si intendono i soggetti componenti la famiglia anagrafica cosi' come risulta in Comune,
per cui si ha un paradosso che contraddice lo spirito della legge: non possono utilizzare i bonus quei minori
in stato di abbandono che, per tutelarne il benessere psico-fisico, vengono dallo Stato affidati alle cure di
case famiglia o di terzi affidatari. Sorge quindi un dubbio: se i bonus sono stati fatti per aiutare l'industria del
turismo e le fasce deboli, perche' proprio i piu' deboli tra questi ultimi ne sono esclusi?
Per queste ragioni, i senatori Donatella Poretti e Marco Perduca (Radicali-Pd), hanno rivolto
un'interrogazione al Ministro del Turismo, per sapere se intenda con urgenza rimodulare l’iniziativa dei Buoni
Vacanza in modo tale da eliminare le discriminazioni di fatto vigenti nei confronti dei minori abbandonati e
permettendo alle strutture che li ospitano di fruire di tali opportunita'.
Qui il testo dell'interrogazione
10-03-2010 14:21 FRANCIA/La banca online fa un sondaggio che mette in evidenza i 'pregiudizi' sui
conti virtuali
Le banche online dovrebbero impegnarsi a fondo se vogliono conquistare i
francesi. Secondo uno studio BVA, effettuato dalla banca olandese ING Direct tra 736 persone connesse a
Internet, quattro francesi su cinque non sono pronti a trasferire tutto o in parte i loro fondi in una banca
online. Il primo motivo addotto per giustificare il rifiuto è il bisogno di prossimità (89% delle risposte); anche
se non sono completamente soddisfatti della banca attuale, gli intervistati scelgono un istituto che sia
facilmente raggiungibile da casa o dal lavoro. Segue (74%) il timore di non poter contattare nessuno in caso
di problemi o di imprevisti. Infine, è importante (68%) la possibilità d'avere un rapporto personale. La cosa
più sorprendente: i francesi temono le formalità legate al trasferimento del conto e soprattutto le spese di
chiusura, quando è dal 2005 che la chiusura del conto è esente da spese.
10-03-2010 14:27 SLOVACCHIA/Progetto per mettere in collegio i ragazzi rom
Il primo ministro slovacco, Robert Fico (foto), suggerisce il collegio per i ragazzi rom, come
unica soluzione al problema di questa minoranza. Attirandosi così le critiche dei difensori dei diritti dell'uomo.
"Il principale obiettivo del prossimo governo dovrebbe essere quello d'inviare il maggior numero possibile di
bambini negli internati e di staccarli progressivamente dalla vita che conducono nei campi rom", ha
dichiarato a tre mesi dalle elezioni. "Altrimenti alleveremo un'altra generazione di gente incapace d'essere
utile alla società", ha aggiunto il capo del governo di sinistra.
La Slovacchia conta più di 600 comunità rom che vivono senza elettricità, senz'acqua, senza fognature. La
scorsa settimana, l'Alta Commissaria delle Nazioni Unite per i diritti dell'uomo, Navi Pillay, ha criticato la
Slovacchia perché ritiene che la situazione sia peggiorata. "Mentre l'Unione Europea e alcuni governi
europei si sono sforzati di migliorare la situazione dei rom, in molti altri Paesi, tra cui la Slovacchia e la
Repubblica ceca, le loro condizioni di vita sembrano peggiorare", ha dichiarato in un rapporto. Secondo
Amnesty International, solo il 3% dei bambini rom termina la scuola secondaria e solo un'infima percentuale
(0,3%) ottiene una laurea, anche perché la maggior parte di loro si trova lontano dalla capitale Bratislava,
relativamente prospera. Il loro numero ufficiale è di 89.000 su una popolazione di 5,4 milioni di abitanti, ma in
realtà sarebbero 350.000, secondo Arne Mann, l'etnologo specialista di rom presso l'Accademia slovacca
delle scienze.
10-03-2010 14:49 ITALIA/Immigrazione, Commissario Onu per i diritti umani critica il 'pacchetto
sicurezza'
Si e' detta 'preccupata' per le norme contenute nel pacchetto sicurezza varato dal
Governo italiano l'Alto commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, Navi Pillay, parlando alla
Commissione diritti umani del Senato. Nel mirino dell'Alto commissario in particolare l'aggravante di
clandestinita', l'istituzione delle ronde, i militari in citta', le condizioni all'interno dei Cie (centri di
identificazione ed espulsione.
'I migranti sono spesso percepiti come una minaccia alle comunita' esistenti ed in alcuni Paesi c'e' il rischio
di tenere la migrazione all'interno dei confini della sicurezza. Si tratta di un approccio riduttivo che alimenta
sfiducia e paura'. Ha quindi criticato l'istituzione delle ronde e la decisione di usare militari per la sicurezza
delle citta'. 'Quando - ha sottolineato - vengono chiamate militari a presidiare le strade e volontari per la
sicurezza si danno risposte molto visibili alla migrazione ma a soffrire e' la tutela dei diritti'.
Inoltre, ha aggiunto, 'i politici devono astenersi da dichiarazioni discriminatorie nei confronti dei migranti'.
'E' responsabilita' delle autorita' pubblica - secondo Pillay - garantire che i migranti non siano attaccati e
discriminati. Sono poi in corso inchieste sui fatti di Rosarno e sollecito le autorita' a portare i responsabili
davanti alla giustizia e ad attuare plotiche di prevenzione di questi fenomeni'.
Capitolo Cie. 'In base alle leggi internazionali - ha ricordato l'Alto Commmissario - la privazione della liberta'
deve essere sempre l'ultima misura da applicare, serve una base giuridica per la detenzione. I migranti
devono essere informati dei loro diritti e devono poter ricorrere contro l'illegalita' della detenzione'. Si e'
quindi detta 'preoccupata per le condizioni all'interno dei Cie, in cui relazioni indicano la presenza di
sovraffollamento e difficolta' di accesso a diritti di base'.
10-03-2010 14:53 SVEZIA/Quotidiani ripubblicano vignette Vilks su Maometto
All'indomani dell'arresto in Irlanda di 7 persone sospettate di complotto contro il disegnatore
svedese Lars Vilks che aveva raffigurato nel 2007 il profeta Maometto con il corpo di cane, diversi quotidiani
in Svezia hanno ripubblicato la caricatura ritenuta offensiva dai musulmani.
Da allora Vilks e' stato minacciato di morte diverse volte e un gruppo di estremisti islamici ha messo sulla
sua testa una taglia di 100 mila dollari. L'ultima minaccia contro il disegnatore era arrivata via telefono
all'inizio di quest'anno dalla Somalia.
10-03-2010 16:52 ITALIA/Tar Piemonte: se condannato per droga, immigrato va espulso anche se
tiene famiglia
Lo straniero condannato per fatti di droga deve essere espulso anche se ha
famiglia, ha un lavoro e ha commesso il reato molto tempo prima: lo ha ribadito il Tar del Piemonte nel
respingere il ricorso di un ventinovenne marocchino al quale, nel 2008, la questura di Torino aveva negato il
rinnovo del permesso di soggiorno. A carico di Y.T., infatti, risultava una condanna a tre anni pronunciata
l'anno prima dal tribunale di Busto Arsizio (Varese).
Il marocchino e' arrivato in Italia nel 2002 insieme ai genitori (regolari) e, in seguito, ha esercitato il
ricongiungimento con la propria moglie, titolare di un permesso di soggiorno per lavoro subordinato.
Inutilmente, nel ricorso, ha spiegato di aver commesso quel reato quando era piu' giovane e di avere
'operato una concreta revisione critica del proprio comportamento', tanto che il tribunale di sorveglianza gli
ha concesso, invece del carcere, l'affidamento in prova ai servizi sociali. I giudici amministrativi hanno fatto
presente che la legge 286 del 1998 (la cosiddetta legge Turco-Napolitano sull' immigrazione) stabilisce che
'non e' ammesso in Italia lo straniero condannato per reati inerenti gli stupefacenti'.
Si tratta, come si legge nella sentenza, di un 'impedimento automatico' che rende addirittura superflue le
valutazioni delle forze dell'ordine sulla personalita' dello straniero. La questura torinese, nel corso della
causa, aveva fatto presente che lo spaccio di droga 'ha attualmente assunto, in modo particolare in questo
contesto territoriale, carattere di situazione pericolosa per la sicurezza e l'ordine pubblico, tanto che in alcuni
quartieri cittadini tale fenomeno ha provocato la reazione degli abitanti consistita in manifestazioni e nella
nascita di comitati spontanei'.
11-03-2010 10:28 ITALIA/Esenzione canone/imposta per ultrasettantacinquenni. Governo: Rai
inadempiente
La Rai e' inadempiente rispetto all'esenzione dal canone per gli ultrasettantacinquenni a
basso reddito. Ci sono gia' ora tutti i presupposti perche' i beneficiari del provvedimento, che risale al 2007 e
prevedeva il non pagamento a partire dal 2008, possano ottenere l'esonero e chiedere il rimborso. La Rai
finora aveva precluso tale diritto, sostenendo sul proprio sito, "Il diritto all'esenzione di coloro che ne faranno
richiesta, verra' accertato non appena saranno emanate le istruzioni necessarie dall'Autorita' competente".
Insomma una pseudo esenzione.
Peccato che l'obbligo dell'emanazione di un decreto del Ministero dell'economia e delle finanze sia stato
eliminato gia' nel febbraio 2008. A dirlo e' il sottosegretario all'Economia Daniele Molgora, sollecitato da
un'interrogazione parlamentare
Eliminato anche il limite massimo annuo di 500.000 euro per le esenzioni.
Pertanto, sin da subito potranno chiedere il rimborso per gli anni 2008, 2009 e 2010, i soggetti nelle
condizioni previsti dalla legge: di età pari o superiore a 75 anni e con un reddito proprio e del coniuge non
superiore complessivamente a 516,46 euro per tredici mensilità, senza conviventi non devono pagare il
canone esclusivamente per l’apparecchio televisivo ubicato nel luogo di residenza.
Pratiche di rimborso comunque che si prevedono tutt'altro che semplici.
Di seguito il testo completo dell'interrogazione del deputato Giovanni Dima (Pdl) e della risposta del
sottosegretario.
DIMA. - Al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che:
l'articolo 1, comma 132, della legge n. 244 del 24 dicembre 2007 (legge finanziaria 2008) ha stabilito
l'abolizione del pagamento del canone di abbonamento RAI per i soggetti di età pari o superiore a
settantacinque anni e con un reddito proprio e del coniuge non superiore complessivamente a euro 516,46
per tredici mensilità;
nello stesso comma 132 dell'articolo 1 della legge n. 244 del 2007 è previsto un rinvio ad un decreto del
Ministro dell'economia e delle finanze che dovrebbe indicare le modalità applicative delle disposizioni
contenute nello stesso comma;
nonostante l'approvazione della norma, il decreto attuativo non è stato ancora emanato dal Ministro
competente, ingenerando aspettative e richieste di chiarimento da parte dei soggetti interessati -:
quali iniziative il Ministro dell'economia e delle finanze intenda intraprendere per dare concreta attuazione
alla disposizione di legge in materia di esenzione dal pagamento del canone RAI per soggetti di età pari o
superiore a settantacinque anni che presentano i requisiti richiesti dalla legge. (4-02152)
Risposta. - Con l'interrogazione in esame l'interrogante chiede di sapere quali iniziative intenda
intraprendere il Ministro dell'economia e delle finanze per dare concreta attuazione all'articolo 1, comma 132,
della legge 24 dicembre 2007, n. 244 (legge finanziaria per il 2008).
Al riguardo si fa presente che detta norma prevedeva, nel limite massimo di 500.000 euro annui, per i
soggetti di età pari o superiore a 75 anni e con un reddito proprio e del coniuge non superiore
complessivamente a 516,46 euro per tredici mensilità, senza conviventi, l'esenzione dal pagamento del
canone e rimandava ad un decreto del Ministro dell'economia e delle finanze l'indicazione delle modalità
applicative delle disposizioni agevolative in esame.
In via preliminare si osserva che la disposizione normativa oggetto dell'interrogazione in esame è stata
modificata dal comma 2-bis dell'articolo 42 del decreto-legge 31 dicembre 2007, n. 248, aggiunto, in sede di
conversione, dalla legge 28 febbraio 2008, n. 31.
Attualmente, il comma 132 in esame è vigente nella seguente formulazione: «A decorrere dall'anno 2008,
per i soggetti di età pari o superiore a settantacinque anni e con un reddito proprio e del coniuge non
superiore complessivamente a euro 516,46 per tredici mensilità, senza conviventi, è abolito il pagamento del
canone di abbonamento alle radioaudizioni esclusivamente per l'apparecchio televisivo ubicato nel luogo di
residenza. Per l'abuso è irrogata una sanzione amministrativa, in aggiunta al canone dovuto e agli interessi
di mora, d'importo compreso tra euro 500 ed euro 2.000 per ciascuna annualità evasa».
Atteso ciò, si evidenzia che, rispetto alla originaria versione è stato soppresso il limite massimo annuo di
500.000 euro ed è stato eliminato l'ultimo periodo del comma 132 che prevedeva l'emanazione di un decreto
del Ministero dell'economia e delle finanze recante l'indicazione delle modalità applicative delle disposizioni
agevolative in esame.
Alla luce del nuovo quadro normativo si osserva che la norma in commento non necessita più
dell'emanazione di un decreto attuativo.
Il Sottosegretario di Stato per l'economia e per le finanze: Daniele Molgora.
11-03-2010 11:47 USA/Polemiche per il basso prezzo della bambola di colore
Due Barbie identiche, cambia solo il colore della pelle. Ma il prezzo è diverso: le bambole nere
sono in saldo, costano quasi la metà di quelle bianche, 3 dollari invece di 5,93. E' la nuova strategia di
marketing di Wal-Mart, che sta facendo scalpore negli Stati Uniti. La comunità afroamericana è infuriata:
accusa il colosso delle vendite al dettaglio di razzismo.
"Indirettamente si sminuisce il valore delle persone di colore", protesta Thelma Dye, afroamericana, direttrice
del Northside Center for Child Development, un'organizzazione non-profit con sede ad Harlem, New York.
"E' un messaggio pericoloso".
Wal-Mart si difende: non si tratta di razzismo. ma di una normale operazione di marketing per vendere gli
ultimi prodotti della stagione invernale. "Bisogna preparare la nostra offerta per la primavera e terminare le
scorte", ha detto Melissa O'Brien. "Abbiamo abbassato il prezzo della bambola nera per aumentare le
vendite, fino a questo momento non molto alte".
11-03-2010 12:27 ITALIA/Orari farmacie. Ue: giusto che non siano ampi
La legge regionale del Lazio sulle modalita' di apertura delle farmacie e' compatibile con il
diritto comunitario ed in particolare con i principi di libera concorrenza. Lo ha stabilito l'avvocato generale
della Corte di giustizia Ue del Lussemburgo, Niilo Jaaskinen. La titolare di un'antica farmacia in una zona
turistica del centro di Roma, che voleva rinunciare alla chiusura annuale e settimanale ed allungare l'orario di
apertura, aveva introdotto una richiesta in tal senso alla competente Usl. In seguito al rifiuto
dell'autorizzazione, la farmacista e' ricorsa la Tar del Lazio, il quale si e' rivolto alla Corte di giustizia per
interrogarla sulla compatibilita' delle disposizioni della legislazione italiana rispetto al diritto comunitario, ed in
particolare ai principi di libera concorrenza.
In Italia, i servizi di farmacia sono delle concessioni di servizio pubblico e, per assicurarne la continuita' a
tutela della salute pubblica, gli orari, i turni di guardia, ed i periodi di chiusura sono regolati a livello regionale.
La legge della Regione Lazio affida la fissazione dei ritmi di apertura delle farmacie site nel Comune di
Roma all'unita' sanitaria locale territorialmente competente.
La riduzione del servizio che la decisione comporta, rileva tra l'altro l'avvocato Ue, 'non discrimina i clienti in
funzione della nazionalita', e pertanto la liberta' di stabilimento non si oppone ad una legge regionale che
limita le modalita' di apertura quotidiana, settimanale ed annuale delle farmacie'.
11-03-2010 12:36 ITALIA/Turismo. Bankitalia: -10% entrare da stranieri
La bilancia dei pagamenti turistica ha presentato nel mese di dicembre 2009 un
saldo netto positivo di 124 milioni di euro, a fronte di uno di 35 milioni di euro nello stesso mese dell'anno
precedente. Le spese dei viaggiatori stranieri in Italia, per 1.320 milioni di euro, sono diminuite dello 0,9 per
cento; quelle dei viaggiatori italiani all'estero, per 1.196 milioni di euro, sono diminuite del 7,8 per cento. A
renderlo noto e' Bankitalia, nelle statistiche sul turismo internazionale.
Nel periodo gennaio-dicembre 2009 si è avuto un saldo netto positivo di 8.860 milioni di euro, a fronte di uno
di 10.168 milioni di euro nello stesso periodo dell'anno precedente. Le spese dei viaggiatori stranieri in Italia,
per 28.819 milioni di euro, sono diminuite del 7,3 per cento; quelle dei viaggiatori italiani all'estero, per
19.959 milioni di euro, sono diminuite del 4,6 per cento.
Nel periodo gennaio-dicembre 2009 la spesa dei viaggiatori stranieri in Italia che hanno alloggiato in albergo
o villaggio turistico o che hanno scelto una casa in affitto, si è ridotta del 10 per cento rispetto allo stesso
periodo dell'anno precedente. La riduzione di spesa è stata invece piú contenuta per i viaggiatori ospiti
presso parenti e amici (-2,9 per cento), mentre le spese di coloro che si sono rivolti alle restanti forme di
alloggio sono leggermente aumentate (0,7 per cento). Le spese degli escursionisti sono diminuite dell'1,2 per
cento.
Nello stesso periodo la spesa dei viaggiatori italiani all'estero è aumentata per i soggiornanti in casa in affitto
(+6,7 per cento), mentre si è ridotta in tutti gli altri tipi di ricettività: per i clienti degli alberghi e villaggi turistici
(-7,4 per cento), per gli ospiti di parenti e amici (-7,8 per cento) e, piú moderatamente, per gli altri tipi di
struttura ricettiva (-1,5 per cento); la spesa degli escursionisti è pressoch‚ invariata (-0,2 per cento).
11-03-2010 13:01 USA/Cannabis. Camera New Hampshire approva depenalizzazione possesso
La Camera dei deputati del New Hampshire ha approvato una legge per la depenalizzazione
del possesso di piccole quantità di cannabis. Il Governatore John Lynch ha però già annunciato che porrà il
veto quando gli sarà sottoposta per la promulgazione.
La Camera ha votato con 214 voti favorevoli e 137 contrari una legge che elimina le sanzioni per gli adulti
che sono trovati in possesso di una quantità di cannabis pari o inferiore a circa 8 grammi. Per i minori di 18
invece ci sarà una multa da 200 dollari, la notifica ai genitori, la partecipazione ad un programma di recupero
e servizio civile obbligatorio entro un anno dalla violazione. In caso di non ottemperanza, vi sarà una multa di
1.000 dollari.
Il voto segue di otto mesi il veto che il Governatore ha posto su una legge per la regolamentazione dell'uso
terapeutico della cannabis.
"La marijuana è una sostanza proibita che rimane illegale secondo leggi federali", ha detto il Governatore.
"Condivido la posizione della polizia, ovvero la preoccupazione per il proliferare di questa droga. E poi in
New Hampshire ci sono molti genitori che stanno cercando di tenere i figli lontani dalla marijuana e altre
droghe. Non dobbiamo rendere più difficile il compito dei genitori mandando il falso messaggio che un po' di
marijuana è tollerabile".
Nel replicare al Governatore, il deputato Joel Winters ha detto: "I pubblici ministeri non potranno minacciare
con la galera per piccole quantità di marijuana". Ricordando che la legge prevede la notifica ai genitori, ha
ribadito: "I genitori preferiscono affrontare la questione intorno al tavolo di cucina, non certo in un'aula di
tribunale".
11-03-2010 13:55 U.E./Corte di giustizia condanna gestore: vietato vincolare la fornitura di banda
larga ad una linea telefonica fissa
Per avere la banda larga a casa non si deve necessariamente sottoscrivere un abbonamento ad
una linea telefonica fissa: e' quanto ha stabilito la Corte di giustizia della Ue che si e' pronunciata su un caso
polacco.
L'autorita' tlc della Polonia aveva vietato ad un'azienda telefonica 'con un significativo potere di mercato', di
obbligare i clienti a sottoscrivere un abbonamento telefonico per avere un abbonamento ad internet a banda
larga. L'azienda aveva impugnato la decisione dinanzi alla Corte Ue, che ha dato ragione all'autorita'
nazionale.
In Italia, dopo molte resistenze da parte dei gestori, e' gia' assicurata la possibilita' di avere Internet a banda
larga su rete fissa rinunciando all'abbonamento e quindi alle conversazioni telefoniche vocali tradizionali,
cosi' come stabilisce la Corte di giustizia dell'Unione europea.
Nell'offerta commerciale di Telecom Italia, per esempio, esiste la possibilita' di avere l'Adsl senza necessita'
di sottoscrivere l'abbonamento telefonico tradizionale e quindi senza dover pagare il classico canone ma
solo quello, inevitabile e assorbito nell'offerta stessa, relativo alla trasmissione dei dati. Da un punto di vista
tecnico, infatti, il cliente naviga su Internet 'sfruttando' solo una parte del doppino in rame della linea
telefonica: la parte restante, che consente la telefonia tradizionale e su cui si paga il canone voce, resta non
utilizzata e quindi non e' necessario pagare. Si tratta delle offerte Alice Casa Internet e Alice Casa
Voce&Internet.
Anche Infostrada propone l'offerta Adsl flat che si appoggia solo a una parte del doppino (applicando quindi
solo il canone dati). Ma, fanno notare le stesse aziende, questo tipo di offerte non riscontrano un grande
successo, perche' quelle piu' complessive internet+telefono sono in realta' piu' convenienti per il cliente.
11-03-2010 14:19 USA/Cannabis sintetica, il Kansas la vieta
Le forze dell'ordine sono generalmente la fonte più autorevole e ascoltata dalla politica in
materia di droghe, invece di medici e scienziati. Non sfugge a questa tradizione il Kansas, primo Stato negli
Usa a proibire la cannabis sintetica. Il Governatore Mark Parkinson ha controfirmato la legge che punisce
chiunque acquisti, venda o possegga queste sostanze chimiche, messe in commercio con il nome K2.
La polizia statale aveva chiesto e ora ottenuto un intervento in questo senso al legislatore, asserendo che ci
sono studenti e detenuti in libertà vigilata che vogliono sballarsi senza compromettere i test antidroga.
11-03-2010 14:22 USA/Droghe. Mostro sacro del proibizionismo cambia idea: legalizzare
E' da sempre uno dei più influenti sostenitori del proibizionismo sulle droghe. Nel 1996 ha scritto,
insieme ai due zar antidroga durante la presidenza Bush, uno dei libri sacri del proibizionismo: "Body Count.
Come vincere la guerra americana al crimine e alla violenza". Qui definiva la guerra alla droga come
"l'iniziativa più efficace contro un problema sociale importante nell'ultimo quarto di secolo". Ora John J.
Dilulio, che nel 2001 fu nominato dal presidente George W. Bush direttore del potente Ufficio iniziative per la
comunità della Casa Bianca, ha cambiato idea. In un editoriale sulla rivista Democracy, Dilulio spiega che è
"folle utilizzare le scarse risorse di polizia e giustizia a livello federale, statale e locale per fare guerra ai
consumatori di marijuana".
Dilulio spiega che si dovrebbe legalizzare l'uso terapeutico della cannabis come parte dei "sei gradini per
fermare la crescita della popolazione carceraria". Fra le altre cose, Dilulio chiede l'eliminazione delle pene
minime obbligatorie per i reati di droga. Gli Stati Uniti, scrive, "dovrebbero prendere seriamente in
considerazione la possibilità di legalizzare la marijuana" perché gli arresti per quella sostanza hanno
un'efficacia "pari a zero" nel ridurre il tasso di crimine. Infine, non c'è "alcuna evidenza scientifica" per
sostenere che la marijuana sia più dannosa dell'alcool o altre sostanze narcotiche in commercio.
11-03-2010 14:39 GRAN BRETAGNA/Sì, l'internauta si stressa
Dati illeggibili, istruzioni incomprensibili, pagamenti che richiedono la ripetizione del codice
segreto: in molti hanno vissuto momenti penosi all'atto di comprare in Internet. Ma nessuno finora li ha
mai misurati scientificamente. Ci ha pensato la Caledonian University di Glasgow, che ha riunito dei volontari
per conto della società di consulenza Foviance e del fornitore di applicazioni di sistemi d'informazione CA.
Attraverso l'analisi degli impulsi elettrici cerebrali è stato possibile constatare che i partecipanti
all'esperimento erano costretti a concentrarsi anche il 50% in più quando utilizzavano siti del commercio
elettronico mal congegnati. Infatti, l'esame della muscolatura facciale e dei comportamenti evidenziavano un
più alto livello d'agitazione quando il funzionamento dei siti non rispondeva alle aspettative.
Molti utenti che non trovano l'informazione utile entro 20 secondi si 'disconnettono', poi passa un minuto
prima che ritrovino la calma, spiega Catriona Campbell, specialista di psicologia comportamentale e
fondatrice di Foviance. Che invita le aziende dell'eCommerce a strutturare meglio i loro siti.
11-03-2010 14:43 FRANCIA/L'interesse per le reti sociali è esploso: iscritti triplicati in un anno
Il 2009 ha registrato un forte incremento di internauti iscritti alle reti sociali e del tempo
trascorso su quei siti, secondo uno studio di Médiamétrie pubblicato il 10 marzo. In un anno gli iscritti sono
triplicati e il tempo è raddoppiato. Quinto sito per ascolti (era settimo), Facebook contribuisce molto
all'aumento globale, con oltre 21 milioni di visitatori unici a dicembre. Anche Twitter ha avuto un
buon sviluppo, sebbene inferiore, con 1,6 milioni di visitatori unici a dicembre.
I francesi sono anche molto ghiotti di notizie. Nel gennaio 2010 hanno scaricato 15,3 milioni di podcast
radio, di divertimento (41%), di cultura (27%) e d'informazione (16%). I siti d'attualità sono i più frequentati, in
particolare la mattina tra le 9 e le 10 con oltre 720.000 visitatori unici.
Progressi anche per l'internet mobile: nel terzo trimestre il 16% dei francesi disponeva di uno smartphone, e
di questi il 73% usa Internet mobile.
11-03-2010 14:45 SVIZZERA/Internet. Più vecchi, più 'offline'
Se Internet è il pane quotidiano per i giovani e la maggioranza della popolazione
attiva, solo una minoranza di anziani ha dimestichezza con il mezzo; per molti di loro il web è ancora una
cosa complicata e insicura. L'ultimo studio del Centro di Gerontologia dell'Università di Zurigo indica che il
60% degli ultra 65enni non usa Internet e quindi è definibile come offline -a conferma del divario digitale
tra generazioni. Al sondaggio hanno partecipato 1.105 persone oltre i 65 anni di tutte le aree linguistiche
della Svizzera. Risultato: nel gruppo dei senior 65-69 anni naviga in Rete il 68%; la quota si riduce al 50%
nella fascia 70-74 anni, e continua a scendere fino a toccare l'8% tra gli ultra 85enni.
Utilizzo: l'88% degli anziani usa Internet soprattutto per la posta elettronica; seguono la ricerca degli orari nei
trasporti, la prenotazione delle vacanze e le informazioni su temi specifici. Tra loro, meno della metà legge i
giornali digitali, usa la banca o fa acquisti online. E sono pochi coloro che giocano o ascoltano musica.
Il responsabile dell'indagine, Rudolf Schelling, sostiene che ci sarebbero molti più navigatori anziani se
Internet fosse più a misura delle loro esigenze. La maggior parte degli offline giudicano Internet complicato
(71%) e il 60% pensa di non essere in grado d'imparare a usarlo, cui s'aggiunge la preoccupazione
riguardo ai dati personali.
11-03-2010 14:57 USA/Google: anche gli spagnoli censurano Internet
Google ha parlato male della Spagna davanti al Congresso Usa. Lo ha fatto il 10
marzo nel corso di un'audizione alla Camera del Rappresentanti riguardante democrazia, sicurezza e libertà
d'espressione in Rete, e dove si è discusso delle tecniche che i vari governi adottano per censurare i siti
web. L'accusa di un atteggiamento censorio da parte della Spagna scaturisce da un singolo caso giudiziario
del 2007, quando un tribunale ordinò la chiusura di due blog che promuovevano il boicottaggio di prodotti
catalani. Ciò è bastato a Google per inserire la Spagna nella lista degli Stati che controllano e reprimono
sistematicamente Internet, come Cina o Iraq. L'avvocata di Google, Nicole Wong, dopo aver denunciato gli
Stati più repressivi, ha citato quelli che hanno censurato blogger o blogsppot: "Negli ultimi due anni abbiamo
ricevto rapporti su come la nostra piattaforma di blogs sia stata bloccata in almeno sette paesi, compresi
Cina, Spagna, India, Pakistan, Iran, Myanmar ed Etiopia". E' la seconda volta che Google lancia un'accusa
simile alla Spagna; lo ha fatto anche il 2 marzo, davanti al Subcomitato dei Diritti Umani e della Legislazione
del Senato.
La Spagna l'ha presa molto male. Come ha commentato un anziano rappresentante del Congresso, che ha
preferito conservare l'anonimato: "D'ora in poi, qualunque congressista che navighi nell'archivio del
Campidoglio incontrerà questa lista di Paesi. La sua inclusione comporta che i congressisti possono pensare
che la politica della Spagna riguardo a Internet sia uguale a quella della Cina. Cosa che non agevola i
rapporti tra i due Paesi".
11-03-2010 15:03 AUSTRIA/'E-Medikation', in una tessera elettronica tutti i farmaci assunti dal
paziente
Dopo tante discussioni sta per partire E-Medikation, inizialmente con tre progetti
pilota a Vienna, nel Tirolo e nell'Alta Austria, poi, dal 2012, in tutto il Paese. Con questo sistema, il farmacista
il medico e l'ospedale vedranno dalla E-Card quali medicinali e principi attivi assume il paziente, compresi i
farmaci da banco prescritti da un medico. Questa modalità, che Salisburgo ha già sperimentato e ha
chiamato "cintura di sicurezza sui medicinali", mira infatti a salvaguardare la salute del paziente giacché
vengono evidenziati gli effetti dovuti al cambio di medicine. L'adesione alla E-Medikation è su
base volontaria.
11-03-2010 15:37 ITALIA/Internet. Ipotetica società della rete in banda larga: si candida anche Ferrovie
dello Stato
Mauro Moretti, amministratore delegato di Ferrovie dello Stato, non esclude un
coinvolgimento del gruppo nell'eventuale scorporo della rete Telecom Italia. "Noi abbiamo degli impianti a
rete molto importanti", ha dichiarato Moretti. "Non abbiamo nessun tipo di rapporto con questa discussione.
Se verra' fuori sicuramente saremo interessati a valutare".
11-03-2010 19:14 ITALIA/Gli spacciatori di droghe hanno diritti come gli altri. Cassazione
E' legittimo lo sconto di pena previsto dalla legge in favore dei pusher 'dilettanti', anche
se chi ha comprato la sostanza stupefacente è poi morto in seguito alla sua assunzione. Lo ha stabilito la
Corte di cassazione che, con la sentenza numero 10022 di oggi, ha accolto il ricorso di moglie e marito, due
piccoli spacciatori, che avevano ceduto eroina a un ragazzo morto poco dopo la sua assunzione. La coppia
ha impugnato di fronte alla Suprema corte la decisione della Corte d`Appello di Roma che aveva negato loro
l'attenuante nonostante, si legge nel ricorso, "dalle intercettazioni telefoniche era desumibile un'attività di
spaccio rudimentale, domestica e solo con quattro clienti".
La sesta sezione penale, spiega il sito Cassazione.net, ha motivato la decisione affermando espressamente
che "in tema di spaccio di sostanze stupefacenti, la fattispecie per cui, in seguito all`assunzione di droga, via
sia stata la morte dell`acquirente, non è di per sè causa di esclusione dell`attenuante generica di cui
all`articolo 73 del D.p.r. 309/90 per lo spacciatore".
11-03-2010 19:18 SVIZZERA/Alcool e droghe. Cella a pagamento per smaltirne gli eccessi
Una 'cella' a pagamento per smaltire la sbornia. E' questa la misura introdotta a Zurigo
per lottare contro il fenomeno della violenza giovanile indotta dall'alcol e dalle droghe.
Da domani sara' operativo a Zurigo un apposito centro destinato ai giovani che ubriachi o sotto l'effetto di
droghe creano problemi e vengono fermati dalla polizia. In apposite stanze dovranno smaltire la sbornia
sotto sorveglianza medica.
Le spese per l'intervento saranno fatturate ai giovani stessi e, nel caso di minorenni, ai genitori. Il costo sara'
di 600 franchi (oltre 410 euro) per i fermi che durano fino a tre ore e di 950 franchi (circa 650 euro) per quelli
piu' lunghi, precisa l'agenzia di stampa svizzera Ats. Ma nonostante il prezzo, la stanza non avra' nulla di un
albergo a cinque stelle. Le foto pubblicate oggi dalla stampa elvetica rivelano locali puliti ma spartani. La
creazione della cosiddetta Zentrale Ausnuechterungsstelle (Zas) e' stata decisa da una speciale Task force
sulla violenza giovanile istituita due anni fa dal municipio di Zurigo. La polizia cittadina prevede che nella
nuova struttura saranno portati circa 600 giovani all'anno. La Zas sara' attivata il venerdi' sera alle 22.00 fino
alla domenica alle 15.00. Le autorita' sperano che la misura aumentera' la sicurezza e ridurra' la pressione
nei posti di pronto soccorso.
12-03-2010 07:39 ITALIA/Anche Fini candida Internet al Nobel per la pace
Il presidente della Camera Gianfranco Fini rilancia la candidatura di Internet per il
prossimo premio Nobel per la pace e sottolinea che l'accesso alla rete va considerato "diritto fondamentale
dell'uomo". Lo dice intervenendo al convegno 'Internet e' liberta'. Perche' dobbiamo difendere la rete',
presenti, tra gli altri, Lawrence Lessing, autore di una lectio magistralis' dal titolo 'Il Web e la trasparenza tra
ideali e realta'; il viceministro allo Sviluppo economico, Paolo Romani; l'amministratore delegato di Telecom
Italia, Franco Bernabe'.
"Internet -sottolinea il presidente della Camera- e' soprattutto uno strumento di liberta' e di conoscenza. Per
comprendere quanto in questo senso sia importante la rete e' sufficiente ricordare il ruolo svolto dal web
durante i tragici avvenimenti in Birmania o i continui tentativi di limitarne l'uso in Cina e in Iran. Secondo
l'ultimo rapporto dell'Organizzazione non governativa 'Reporters sans frontieres', dal 2008 al 2009 si e'
registrato un ampliamento allarmante delle restrizioni sulla rete. Sono cresciuti del 62 per cento i Paesi colpiti
dalla censura, mentre i cyber dissidenti arrestati sono aumentati del 156 per cento (da 59 a 151). Un
incremento che si e' verificato soprattutto nei Paesi a scarso sviluppo democratico".
"Questo e' il motivo principale che a mio modo di vedere deve spingere tutta la comunita' internazionale a
creare un forte movimento a sostegno dell'assegnazione del premio Nobel per la pace 2010 a Internet,
l'accesso al quale deve essere considerato un vero e proprio duiritto fondamentale dell'uomo. Internet e' uno
strumento di liberta' attraverso il quale ognuno non solo esprime se stesso ma puo' esercitare il controllo
sull'efficienza della pubblica amministrazione, e sulle Istituzioni, aprendo un nuovo rapporto tra cittadini e
pubblici poteri".
Una 'minoranza di utenti che abusa della liberta' e dell'anonimato sul web' non deve diventare 'il pretesto per
i governi per emanare leggi che limitano l'accesso a internet, o per imporre oneri irragionevoli su coloro che
forniscono un mezzo attraverso il quale tutti noi comunichiamo'. L'ambasciatore americano a Roma, David
Thorne ribadisce il suo disappunto per la recente condanna da parte di un Tribunale milanese di tre dirigenti
di Google per violazione della privacy per aver mandato sul web un video dove un disabile veniva picchiato a
scuola.
Ospite della Commissione diritti umani del Senato, il diplomatico Usa ha dedicato una lunga parte del suo
intervento alla centralita' del ruolo di internet e del suo utilizzo come piattaforma dei media come Facebook,
Twitter, Myspace e UouTube.
'L'ignoranza e un malessere che spesso genera la violazione dei diritti umani e l'antidoto piu' efficace contro
l'ignoranza e' l'informazione'.
In occasione della condanna dei giudici milanesi - la prima nel suo genere anche in campo internazionale gli Stati Uniti si erano detti in disaccordo sul principio in base al quale i siti internet sono responsabili della
pubblicazione di contenuti da parte degli utenti.
'La nostra priorita' e' la liberta' non il controllo governativo. Anche noi abbiamo dovuto affrontare casi in cui
una minoranza di utenti ha tentato di utilizzare Internet per favorire l'odio e la violenza'. Invece di applicare
una regolamentazione governativa che limita il flusso di idee e informazioni, negli Stati Uniti abbiamo visto
che 'la mobilitazione dei cittadini su Internet, unitamente alla responsabilita' delle imprese, e' il modo migliore
per affrontare queste sfide'. Parole che sono risuonate come un suggerimento agli italiani.
12-03-2010 10:18 SPAGNA/Primo trapianto spagnolo grazie al 'buon samaritano'
La Spagna sta per varcare l'ultima resistenza per acquisire organi da trapiantare -in
questo caso i reni. Dopo il ricorso a persone decedute e ai famigliari o agli amici del paziente, ora prepara il
primo trapianto col sistema del "buon samaritano". E' una modalità abbastanza comune nei paesi
anglosassoni, e consiste nel fatto che una persona offre uno dei suoi reni non importa a chi;
spetta all'Organizzazione nazionale dei trapianti (ONT) decidere chi dovrà beneficiarne. Dell'attuale
donatore si sa solo che è uomo, andaluso, giudicato idoneo dal punto di vista medico e psicologico.
La possibilità che una persona viva ceda uno dei propri organi è prevista dalla legge del 1979, segnala ONT.
Solo che è stata poco usata finora. Ma da quando sono diminuiti gli incidenti stradali, servono più donatori
vivi. E non sempre i parenti o gli amici hanno organi compatibili, anche per una questione d'età o di
funzionalità dell'organo.
Capita che persone offrano altruisticamente un rene, e di recente anche parte del fegato, ma finora ONT
aveva sempre declinato l'offerta. In primo luogo, perché nei decenni scorsi le tecniche d'espianto erano
meno sicure, mentre oggi l'estrazione tramite laparoscopia è semplice e senza rischi; in secondo luogo,
perché si possono sospettare interessi occulti o estorsivi da parte del donatore; infine, c'è il fatto che se una
persona dona il sangue, il recupero avviene in 4 ore, per il midollo occorre una settimana, mentre il rene è
un organo essenziale: a 50 anni uno può soffrire d'insufficienza renale e quindi aver bisogno di tutt'e due i
reni. Da ciò discende che il donatore, pur non mettendo a rischio la vita, dovrà essere ben tutelato, e
comunque resta imprescindibile il consenso informato.
12-03-2010 10:30 ITALIA/Sperperi Rai. Giornalisti pagati ma 'senza incarico': interrogazione
parlamentare
Marco Beltrandi, deputato radicale membro della Commissione di vigilanza sulla Rai,
ha appreso che la Corte dei Conti starebbe indagando sugli stipendi una dozzina di dirigenti e direttori
giornalistici dell'azienda di viale Mazzini regolarmente stipendiati, ma senza alcun incarico. "L'ambito delle
anormalita' e' pero' piu' ampio - dichiara Beltrandi-, poiche' la Corte dei Conti indaga anche su una serie di
ingenti liquidazioni, come quelle concesse previo patto di non concorrenza all'ex direttore del Tgr e all'ex
responsabile della radiofonia che insieme riceveranno una liquidazione di oltre 1,5mln di euro.
E' invece oggetto di un'indagine interna il continuo ricorso a conduttori esterni per i programmi di
informazione: la dirigenza rai, invece di affidarli a uno tra i circa 2 mila giornalisti interni all'azienda
regolarmente retribuiti ma non impiegati, preferisce ricorrere a professionisti esterni, impoverendo l'azienda.
Questa situazione grava pesantemente sui conti Rai, in rosso da troppo tempo e in continuo peggioramento,
tendenti ora al viola. Per comprendere con precisione quanto sta accadendo all'interno della concessionaria
del servizio pubblico radiotelevisivo il deputato radicale ha presentato un'interrogazione al direttore generale
Masi, anche perche' la Rai, tra i tanti argomenti per boicottare la campagna elettorale, ha scelto la strada del
mancato introito pubblicitario, argomento serio che merita adeguate indagini ed approfondimenti. Per il
momento, sino a quando non ricevera' risposta, si potra' ricorrere solo ai motti della saggezza popolare la
quale, purtroppo, ci insegna che 'ingannare e' il secondo vizio, il primo e' l'indebitarsi'".
12-03-2010 10:47 ITALIA/Editoria e pubblicita' online: Antitrust amplia indagine su Google
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, nella sua adunanza del 3 marzo 2010,
ha deciso di estendere l’istruttoria per possibile abuso di posizione dominante, avviata nei confronti di
Google l’estate scorsa, alle condizioni imposte in Italia agli editori dei siti web nei contratti di intermediazione
per la raccolta pubblicitaria on-line.
Sotto inchiesta, in particolare, la rete AdSense, un programma di affiliazione attraverso il quale i proprietari di
siti internet possono vendere spazi pubblicitari utilizzando Google come intermediario. In base al contratto
standard, denominato “Termini e Condizioni Generali del programma AdsenseTM Online di Google”,
acquisito dagli uffici Antitrust in sede ispettiva, gli utenti del programma AdSense ricevono come corrispettivo
somme determinate da Google di volta in volta a sua assoluta discrezione; Google non assume alcun
obbligo di comunicare come tale quota sia calcolata; i pagamenti sono calcolati esclusivamente sulla base
dei registri tenuti da Google; Google può inoltre modificare in qualsiasi momento la struttura di
determinazione dei prezzi e/o dei pagamenti a sua esclusiva discrezione.
In sostanza il contratto standard di AdSense (stipulato con la società Google Ireland Limited alla quale
l’Antitrust ha esteso l’istruttoria) prevede che l’editore riceva come corrispettivo una somma di denaro che
rappresenta una quota dei ricavi realizzati da Google per gli annunci pubblicitari visualizzati sulle proprietà
dell’editore in questione. Nei contratti conclusi dagli editori per l’affiliazione al programma AdSense la
percentuale di revenue-sharing ad essi spettante è tuttavia definita senza che Google fornisca alle
controparti elementi utili a verificare la determinazione dei corrispettivi effettivamente percepiti.
Per l’Antitrust le condizioni contrattuali fissate da Google non consentono agli editori di siti web affiliati di
conoscere in maniera chiara, dettagliata e verificabile elementi rilevanti per la determinazione dei corrispettivi
loro spettanti. L’assenza di trasparenza e verificabilità su informazioni necessarie per valutare l’attività di
intermediazione svolta in concreto da Google incide significativamente su aspetti rilevanti dell’attività
commerciale e imprenditoriale degli editori che aderiscono al programma AdSense, ostacolando, ad
esempio, la pianificazione dello sviluppo e del miglioramento dei propri siti web nonché l’apprezzamento
della convenienza di eventuali altre offerte provenienti da intermediari concorrenti.
12-03-2010 12:02 SVIZZERA/Condannata per eutanasia, britannica si toglie la vita con l'aiuto di
Dignitas
Una donna condannata per aver tentato di praticare l'eutanasia sul marito nel
1998, si e' tolta la vita in Svizzera. Vicki Wood, 67 ani, affetta da una malattia ai polmoni, è deceduta presso
la clinica di assistenza al suicidio Dignitas. Era stata condannata a due anni di libertà vigilata per il tentato
omicidio del marito, affetto da anni dal morbo di Parkinson allo stadio avanzato.
All'epoca la donna aveva fatto dimettere il marito dalla casa di cura, lo aveva portato a casa e aveva tentato
di togliergli la vita. Fu poi arrestata dopo aver chiamato l'ambulanza per essersi ferita cadendo dalle scale.
Poi aveva ammesso di aver provato a praticare l'eutanasia.
L'uomo, ex docente presso il Britannia Royal Navy College, era membro insieme alla moglie della Voluntary
Euthanasia Society, associazione che si batte per la legalizzazione dell'eutanasia. Si erano iscritti poco dopo
la diagnosi infausta dell'uomo e avevano cominciato a partecipare assiduamente alle diverse iniziative
dell'associazione. Entrambi i coniugi avevano lasciato un testamento biologico in cui negavano il consenso a
qualsiasi trattamento salvavita in caso di malattie gravi.
La signora Wood non si è mai pentita del gesto. Anzi, nel 2002 aveva dichiarato: "Sento di aver fallito. Dopo
quell'episodio ha dovuto andare avanti per altri nove mesi".
12-03-2010 12:03 USA/Rapporto diritti umani: critiche al referendum svizzero contro i minareti e non
solo
Anche gli Stati Uniti prendono di mira la Svizzera per il divieto di costruire nuovi
minareti deciso dal referendum dello scorso novembre. Il rapporto annuale del Ministero degli esteri sui diritti
umani esprime preoccupazione per come vengono trattati i musulmani in Europa, soprattutto dopo quel voto.
Ma nel documento si indicano anche il divieto del burqa in Germania e le "frequenti discriminazioni" dei
musulmani in Olanda. La sottolineatura: negli ultimi anni, proprio nei Paesi tradizionalmente "molto
rispettosi dei diritti umani" si sono moltiplicati i casi di discriminazione verso le minoranze. In generale in
Europa quest'atteggiamento riguarda i musulmani, ma esistono anche altre minoranze malviste, ad esempio
i rom, soprattutto in Italia, R.Ceca e Romania. In quanto agli ebrei non se la passano bene né in Europa né
nell'America del Sud, a causa dei problemi economici che acuiscono le tensioni sociali. Al primo posto in
Europa per mancanza di rispetto dei diritti umani viene citata la Bielorussia.
12-03-2010 12:18 USA/Staminali. California pronta a finanziare fasi più difficili sperimentazione clinica
Il California Institute for Regenerative Medicine (Cirm), la commissione statale che
assegna i 3 miliardi di dollari che i californiani hanno destinato alla ricerca sulle staminali con un referendum,
ha approvato una proposta di finanziamento per lo sviluppo di nuove terapie a base di staminali.
La proposta prevede che il Cirm finanzi le sperimentazioni cliniche agli stadi iniziali e le attività di produzione
di nuovi farmaci.
I centri di ricerca biotecnologica che testano le nuove terapie a base di staminali, hanno difficoltà ad ottenere
finanziamenti da parte delle compagnie farmaceutiche e da altri privati a causa dei rischi insiti in un'area di
ricerca nuova e ancora poco conosciuta. Lo scorso anno per la prima volta una società di ricerca, la Geron
Corp. ha ricevuto il via libera dell'Agenzia del farmaco FDA per una sperimentazione clinica sugli umani. Ma
la gran parte della scienza delle staminali è ancora alle prime fasi di sperimentazione.
"Il finanziamento delle sperimentazioni cliniche offre un sostegno fondamentale alle prime fase della ricerca
clinica, la più difficile su cui ottenere finanziamenti privati", ha spiegato il presidente del Cirm, Robert Klein. Il
bando sarà probabilmente pubblicato questa primavera. I candidati dovranno sottoporre i loro progetti di
ricerca entro luglio per poter ottenere i fondi. La selezione sarà fatta da una commissione indipendente di
esperti, che raccomanderà al Cirm i più meritevoli.
12-03-2010 12:27 USA/Traffico aereo in calo nel 2009
Il traffico aereo di passeggeri sulle compagnie aeree degli Stati Uniti e' stato nel 2009
il piu' debole dal 2004 ma il tasso di riempimento degli aerei e' salito all'80,4%, un nuovo record. Lo rivelano i
dati resi noti ieri dal dipartimento dei Trasporti secondo cui nel 2009 il numero di passeggeri che sono
atterrati negli Usa o che sono partiti da un aeroporto americano e' sceso del 5,3% rispetto all'anno
precedente a 703,9 milioni di persone, con un -6,3% per i voli internazionali e un -5,2% per quelli domestici.
Per fronteggiare il calo dei passeggeri e contenere di conseguenza i costi, le compagnie hanno tuttavia
ridotto il numero di voli e questo ha determinato un aumento del tasso di riempimento a livelli record.
12-03-2010 12:30 ITALIA/I bilanci dei comuni? Avvolti nella nebbia
I comuni italiani sono ben lontani dalla trasparenza contabile. La Fondazione Civicum
ha analizzato la chiarezza dei bilanci di 21 citta' con risultanti poco incoraggianti, se fossero lo specchio della
realta' complessiva. Infatti solo Reggio Emilia ottiene un giudizio pienamente positivo, e solo Trento ottiene
una sorta di sufficienza. Le altre citta' presentano i loro conti in modo piu' o meno oscuro. In coda alla
classifica si concentrano tre citta' del Sud (Napoli, Potenza e Catanzaro) e La Spezia.
La piu' diffusa mancanza e' l'assenza di sistemi di controllo interni: in pratica nessuno controlla nessuno,
pertanto i bilanci spesso risultano da un mero assembramento di cifre, fornite dai vari uffici. Non di rado, poi
manca anche il 'consolidamento': utili e perdite delle societa' partecipate del comune, semplicemente non
risultano; quindi impossibilita' di verificare l'effettiva situazione finanziaria ed economica del comune, che
potrebbe avere perdite o utili sparsi nelle decine (spesso sono anche di piu') societa' partecipate.
Le citta' analizzate sono: Bolzano, La Spezia, Trento, Bologna, Modena, Reggio Emilia, Trieste, Venezia,
Genova, Milano, Torino, Ancona, Firenze, Perugia, Catanzaro, Pescara, Potenza, Bari, Cagliari, Napoli,
Palermo.
12-03-2010 12:54 ITALIA/Informazione politica: il Tar 'sblocca' le trasmissioni sulle tv private
Stop al regolamento dell'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni nella
parte che blocca i talk show in periodo elettorale. Il Tar del Lazio ha accolto la richiesta di Sky e Telecom
Italia Media a favore della sospensione del regolamento, esattamente all'art. 6 comma 2, varato dall'Autorita'
per le garanzie nelle comunicazioni che disciplina la par condicio in vista delle Regionali.
Il Tar ha accolto la richiesta di sospensiva di Sky e Ti Media 'considerato che a conclusione di una prima
delibazione propria della fase cautelare, risultano non sprovviste di profili di fondatezza del ricorso le censure
dedotte avverso la delibera impugnata', nella parte in cui e' prevista la normativa relativa ai talk show in
periodo elettorale, che ha di fatto ha portato alla sospensione dei programmi di approfondimento.
Il Tribunale, accogliendo la richiesta di Sky e Ti Media, ha fissato l'udienza di merito al 6 maggio.
Ha invece respinto la richiesta di Federconsumatori che voleva lo stop al regolamento della Vigilanza perche'
ha ritenuto che, trattandosi di organismo parlamentare, 'sussistono profili di inammissibilita' del gravame per
la parte in cui e' impugnato il regolamento', in quanto appunto 'approvato dalla Commissione parlamentare di
Vigilanza nella seduta del 9 febbraio 2010, in relazione alla natura parlamentare dell'organo che ha adottato
l'atto impugnato in assolvimento della funzione precipuamente politica di indirizzo e vigilanza'. Quanto poi
alla parte del ricorso dei consumatori che riguardava il Cda Rai, per il Tar 'non sussistono presupposti per
accogliere' la richiesta di discussione.
12-03-2010 12:57 SVIZZERA/Segreto bancario. Il 73% vuole mantenerlo
Il segreto bancario continua a rappresentare un punto di riferimento per gli
svizzeri: l'attuale polemica scoppiata a livello internazionale ha intaccato solo marginalmente la convinzione
che la protezione della sfera privata debba essere mantenuta. A spalleggiare questa istituzione e' ben il 73%
dei cittadini elvetici (nel 2009 era il 78%), secondo un sondaggio pubblicato oggi dall'Associazione svizzera
dei banchieri (Asb). L'indagine e' stata condotta in gennaio intervistando 1004 persone, 304 delle quali in
Svizzera romanda. L'89% degli interpellati ritiene fondata l'idea di proteggere da terzi i dati finanziari dei
clienti delle banche: per il 70% non e' il caso quindi di cedere alle pressioni delle autorita' fiscali degli stati Ue
affinche' si giunga all'adozione di un sistema di scambio automatico di dati.
Sempre nell'ottica del mantenimento del segreto bancario, il 40% (2009: 24%) giudica piuttosto severamente
l'atteggiamento dei politici, accusati di non difendere sufficientemente una tipica istituzione elvetica. Una
percentuale analoga ritiene per contro che le autorita' facciano quanto necessario in favore del segreto
bancario. Il sondaggio annuale condotto dall'Asb da' spazio anche ai rapporti che intercorrono tra gli Svizzeri
e la loro banca di riferimento.
Anche in questo settore si segnalano pochi cambiamenti di atteggiamento: il 73% (2009: 66%) afferma di
continuare ad avere fiducia nel proprio istituto. Tra i piu' apprezzati figurano le banche cantonali e Raiffeisen.
Rispetto all'ultimo sondaggio si e' leggermente attenuata la diffidenza maturata nei confronti di Ubs e Credit
Suisse: il 22% (2009: 11%) ha un'opinione 'molto favorevole' sulle due grandi banche. Per il 56% degli
interpellati gli istituti elvetici sono da preferire a quelli esteri.
12-03-2010 13:02 ITALIA/Rapporti Agcom, Rai e politica: ennesimo caso di commistione sospetta
Non e' la prima volta, e probabilmente neppure l'ultima: un commissario dell'Autorita'
per le garanzie nelle comunicazioni (i cui membri sono di nomina partitica), avrebbe avuto rapporti
controversi con un direttore di un telegiornale Rai (di nomina partitica) e con il capo di un partito e del
Governo. I protagonisti sono: Giancarlo Innocenzi (Agcom), Augusto Minzolini (Tg1) e Silvio Berlusconi (Pdl).
Secondo lo scoop de Il Fatto Quotidiano, che racconta di un indagine in corso, avrebbero complottato contro
la trasmissione di Michele Santoro.
12-03-2010 13:28 MESSICO/Primo matrimonio tra lesbiche
L'11 marzo, Lol Kin Castaneda e Judith Vazquez sono state le prime donne a essersi
sposate in America latina -merito della legge sul matrimonio omosessuale approvato in dicembre a
Mexico. Le due pioniere sono state seguite da un'altra coppia femminile e da due maschili, in una cerimonia
collettiva trasmessa in tv.
Città del Messico, amministrata dalla sinistra che è minoranza a livello nazionale, aveva legalizzato il
matrimonio omosessuale il 21 dicembre: un primato in America latina. Due matrimoni tra uomini erano già
stati celebrati in Argentina, ma in virtù di una decisione giudiziaria e non di legge, secondo cui il matrimonio è
pattuito "tra un uomo e una donna". La stessa formula esisteva anche nella capitale messicana, ma il testo è
stato modificato il 21 dicembre e precisa che il matrimonio è l'unione di "due persone".
12-03-2010 13:41 CINA/Nuova censura contro la stampa critica verso il regime
Il primo marzo, tredici quotidiani cinesi hanno simultaneamente pubblicato un editoriale
con cui chiedevano alle autorità, in modo vigoroso, di abolire l'impopolare sistema del "passaporto interno".
E' un sistema di registrazione dei cittadini, chiamato hukou, che consente di regolare i flussi demografici
tra mondo rurale e urbano, ma colpisce i contadini e i provinciali che vanno a lavorare in città: senza il
"passaporto" non fruiscono di alcuni benefici sociali. L'editoriale accusava l'hukou di anticostituzionalità e di
violazione dei diritti dell'uomo.
La sanzione non si è fatta attendere. Poco dopo la pubblicazione, i censori hanno fatto ritirare dai siti
l'articolo sacrilego, e numerosi responsabili editoriali sono stati informati che avranno una "sanzione
disciplinare".
12-03-2010 13:45 USA/Plastica: bisfenolo A, fa male, ma e' difficile disfarsene
E' sempre piu' allarme per gli effetti tossici del Bisfenolo A, uno dei componenti della plastica.
Ha effetti negativi sul sistema endocrino e non dovrebbe entrare a contatto con gli alimenti, a cominciare dal
latte per i neonati 'servito' in biberon. Le ultime analisi, effettuate dalla rivista Consumer Reports, hanno
verificato la presenza di tracce di Bisfenolo A in tutti i campioni analizzati. Non sara' facile disfarsene, si trova
dappertutto dalle carte di credito ai cd, anche le le autorita' statunitensi ci stanno pensando.
12-03-2010 14:15 NORVEGIA/Auto Toyota 'impazzita'
Un altro caso di Toyota "impazzita" dopo quello successo nei giorni scorsi in California.
Stavolta, la disavventura ha coinvolto un automobilista norvegese e ha visto per protagonista nuovamente
una Prius cui si e' bloccato il pedale dell'acceleratore portando il veicolo fino a 176 chilometri orari. Il fatto, ha
riferito la polizia locale, e' avvenuto nel sud del paese, su un'autostrada nei pressi di Kristiansand. Il
conducente e' riuscito a bloccare la macchina contro un guardrail profittando della successiva decelerazione
del veicolo e se l'e' cavata incolume. La Toyota chiamata dalla polizia ha inviato i tecnici sul posto per
esaminare la Prius, ma il portavoce di Toyota Norvegia, Espen Olsen, ha detto che non e' ancora in grado di
pronunciarsi sulla causa dell'incidente benche' la Casa intenda "fare piena luca sulla vicenda".
E' la prima volta che un fatto del genere avviene nel paese scandinavo, finora indenne dalla "bufera" delle
auto difettose che ha costretto la Toyota a richiamare nove milioni di veicoli in tutto il mondo e a finire sotto
inchiesta negli Stati Uniti.
E' accertato che almeno una persona e' rimasta uccisa a causa dei problemi all'acceleratore. Nei giorni
scorsi l'ultimo caso della Prius sull'autostrada californiana per San Diego: James Sikes e' scampato dopo
una corsa a 145 all'ora fermandosi senza danni con l'assistenza di una pattuglia della polizia che aveva
contattato per telefono. Gli agenti hanno affiancato la Prius spiegando all'automobilista come rallentare
spegnendo il motore e usando il freno d'emergenza.
12-03-2010 14:38 ITALIA/Automobili usate. Se ne vendono meno
Febbraio negativo per l'usato delle quattro ruote. I passaggi di proprieta' delle
autovetture hanno fatto registrare -4,2% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, i motocicli appena un
+0,2%. Dall'inizio dell'anno la compravendita di autoveicoli e' diminuita del 5,7%. Ogni 100 auto nuove ne
sono state vendute 115 usate a febbraio e 107 nel primo bimestre. I dati sono riportati nell'ultimo bollettino
mensile 'Auto-Trend', l'analisi statistica dell'Automobile Club d'Italia sui dati del Pra.
Continua, invece, anche a febbraio il segno positivo per le radiazioni: +49,9% per le auto e +0,2% per le
moto. Le autovetture eliminate dalla circolazione nel secondo mese del 2010 sono state 169.592 contro le
113.112 del 2009. Circa il 57% sono risultate rottamate con il ricorso all'incentivo governativo a fronte
dell'acquisto di un veicolo nuovo immatricolato a febbraio.
Nei primi due mesi dell'anno le radiazioni di auto hanno subito un incremento del 41,4% rispetto allo stesso
periodo del 2009. Ogni 100 auto nuove ne sono state radiate 86 a febbraio e 90 nei primi due mesi dell'anno.
Si puo' stimare che il 26,4% delle vetture radiate a febbraio sono Euro0, il 24,1% Euro1, il 35,6% Euro2, il
9,9% Euro3 e il 4,1% Euro4', conclude l'Aci.
12-03-2010 14:45 FRANCIA/I francesi hanno ricominciato a fumare
Calo generalizzato dei trattamenti per smettere di fumare; vendite di sigarette al rialzo:
nel 2009 la lotta al tabagismo ha marcato il passo, nota l'Osservatorio francese su droghe e tossicomanie
(OFDT) nel suo bilancio annuale, messo in Rete l'11 marzo. Le vendite in farmacia dei rimedi per dare un
taglio al fumo sono scesi al livello più basso dal 2001 (-21,5%); nello stesso tempo, le vendite di sigarette
sono ripartite verso l'alto (+2,6%) e la vendita generale di tabacco del 2%. Cifre scoraggianti per i
militanti antifumo che s'aspettavano di più dai divieti entrati in vigore nel febbraio 2007 e nel gennaio
2008. Secondo gli industriali del tabacco, l'aumento delle vendite del 2009 non significa aumento dei
consumi, ma è dovuto al calo degli acquisti transfrontalieri ( 7%), a causa di vari fattori (aumento dei prezzi in
Spagna e in Belgio, operazioni doganali mirate...). Secondo OFDT, questa spiegazione necessita di
verifiche.
12-03-2010 14:49 FRANCIA/Un nuovo rimedio anti pidocchi
I genitori delle piccole teste bionde, brune e d'ogni colore possono rallegrarsi. Stando allo studio
francese pubblicato l'11 marzo da The New England Journal, esiste un trattamento orale anti pidocchi
efficace al 95%. La molecola miracolosa si chiama ivermectina, e di solito è usata contro la scabbia o la
"cecità fluviale". La sua particolarità è quella di sconfiggere i parassiti più robusti.
"In base a uno studio preliminare mai pubblicato, condotto da industriali, l'ivermetina si presenta come
particolarmente efficace nel trattamento dei parassiti, soprattutto se presa a dosi forti", spiega Olivier
Chosidow, dermatologo e coordinatore dello studio. "Dopo aver effettuato vari test clinici, abbiamo notato
che la doppia dose di ivermectina sconfiggeva i parassiti più recalcitranti. Fatto interessante nel momento in
cui i pidocchi sono sempre più resistenti agli insetticidi locali, che siano shampoo o lozioni". Il professore
spiega che la molecola ingerita va nel sangue di cui i pidocchi si nutrono, e da lì la molecola attacca
direttamente il sistema nervoso dei parassiti. Nessun timore dal punto di vista fisico, secondo Chosidow:
"L'ivermectina non entra assolutamente in contatto con il sistema nervoso umano". Ma precisa: "Poiché si
tratta di una dose doppia, occorre essere prudenti nel prescrivere il farmaco".
12-03-2010 14:52 FRANCIA/I francesi si fidano di Internet per gli adempimenti burocratici
L'89% degli internauti francesi ha già sbrigato almeno una pratica amministrativa online, secondo
uno studio di Idate (Istituto per l'audiovisivo e le telecomunicazioni in Europa). Questo tipo di servizio è
considerato più sicuro di quelli bancari e, a maggior ragione, dei siti del commercio elettronico. Sempre
secondo l'indagine, il 68% della popolazione francese è internauta e il 76% dei navigatori si collega in rete
ogni giorno. Se l'89% ha effettuato almeno un disbrigo burocratico, l'85% ha già fatto degli acquisti e
l'80% consulta regolarmente il conto in banca.
12-03-2010 15:01 AUSTRIA/Offerte promozionali. Test: spesso specchietto per le allodole
Se mezz'ora prima dell'apertura c'è la fila davanti al negozio, è probabile che sia stata annunciata
un'allettante promozione, come per esempio un computer a prezzi stracciati. Ma i clienti sanno, per
esperienza, che la disponibilità è limitata, e che chi arriva a metà mattina rischia di restare a bocca
asciutta. Per questo, Arbeiterkammer (AK) ha voluto indagare un po' da vicino. Il suo test si è concentrato su
sei tra supermercati e discount, 523 generi alimentari e detersivi in offerta speciale, così come 261 articoli
nonfood; l'arco di tempo considerato è stato il primo giorno di promozione tra le 9.30 e le 14.00. Risultato: le
523 offerte alimentari e i detergenti sono rimaste disponibili per tutta la prima mattinata di vendita; invece nel
non alimentare è capitato che certi articoli in offerta fossero esauriti dopo un paio d'ore.
AK conclude: è vero che la formula "fino ad esaurimento scorte" copre legalmente le spalle al venditore, ma
dal punto di vista della correttezza commerciale, le azioni promozionali appaiono spesso come uno
specchietto per le allodole.
12-03-2010 20:40 AFGHANISTAN/Narcotraffico. Per Russia Usa-Nato lo combattono poco
L'Afghanistan è il buco nero d'instabilità nell'"heartland", il centro geopolitico dell'Eurasia e la
Russia sembra sempre più preoccupata. Mosca ha diverse volte ribadito nei mesi scorsi la sua
insoddisfazione per come gli Stati uniti - prima sotto l'amministrazione di George W.Bush e ora sotto quella
di Barack Obama - e l'Alleanza atlantica stanno gestendo la situazione afgana. In un'intervista all'Associated
Press, pubblicata oggi, il rappresentante russo presso la Nato Dimitri Rogozin ha ribadito le critiche
incentrandole sull'incapacità alleata di bloccare il narcotraffico.
"Perdiamo ogni anno 30mila vite per il commercio della droga afgana e un milione di persone diventano
tossicodipendenti", ha lamentato il diplomatico russo. "E' una guerra non dichiarata contro di noi". Imputabile,
questa guerra, agli Usa e alla Nato. "Siamo ovviamente molto insoddisfatti per la mancanza di attenzione da
parte della Nato e degli Stati uniti per le nostre rimostranze".
La preoccupazione di Mosca è fondata. La Russia è invasa da un mare di droga proveniente
dall'Afghanistan, che produce secondo i dati Onu oltre il 90 per cento dell'eroina mondiale. Le politiche di
sradicamento degli anni passati non sembrano aver ottenuto risultati rilevanti. Anzi, secondo Mosca
dall'invasione statunitense del 2001, la produzione afgana è aumentata in maniera esponenziale.
Per quanto le valutazioni fornite da Mosca sull'incremento della produzione afgana di droga - una
moltiplicazione di 44 volte dal 2001 - appaiano esagerate, l'agenzia dell'Onu per la lotta alla droga Unodc ha
confermato il fatto che, mentre negli anni precedenti al 2001 l'Afghanistan produceva 3-4mila tonnellate di
oppio, nel 2008 nel ha prodotte oltre 7mila.
Secondo l'analisi russa, l'eroina dall'Afghanistan si sposta lungo tre percorsi per arrivare ai suoi mercati.
"Uno dei principali è quello dei Balcani, che va in Europa attraverso l'Iran e la Turchia. Il secondo è quello del
Nord, conosciuto anche come Via della Seta, il quale presenta poche difficoltà nel far filtrare la droga in
Russia, apparentemente per il fatto che ci sono frontiere indistinte. Il terzo è il percorso meridionale, che
passa attraverso il Pakistan, l'India e poi, via mare, si diffonde in tutto il mondo", ha spiegato recentemente il
capo dell'ufficio antidroga russo Viktor Ivanov. La Via della Seta, che interessa Mosca, è seguito dal 10 per
cento della produzione afgana. Il principale "hub" del narcotraffico afgano è il Tagikistan, che ha una
lunghissima frontiera con l'Afghanistan.
La Russia, insomma, è effettivamente esposta al narcotraffico afgano. Circa il 2 per cento dei russi, secondo
le stime, fa uso di droga e il danno per l'economia è di circa 54 miliardi di dollari. Mosca, in questo senso, è
furiosa con Washington.
Rogozin oggi ha sostenuto che gli Usa, così solerti a condurre la guerra contro i cartelli della cocaina
colombiani, "nel caso dell'eroina che va verso la Russia non stanno praticamente facendo nulla". E questo
"non è il modo di trattare amici e partner".
Il portavoce della Nato James Appathurai ha dato una risposta abbastanza netta a Rogozin. I 120mila soldati
Nato presenti in Afghanistan, ha sostenuto, stanno proprio cercando di sconfiggere i ribelli, che sono
all'origine anche del narcotraffico. Per esempio, Appathurai ha citato l'offensiva nella regione di Marjah,
famosa per il suo oppio. Solo rimettendo sotto il controllo del governo le aree dell'Afghanistan che ora non lo
sono, si riuscirà a fermare anche l'eroina, ha detto il funzionario dell'alleanza. Quindi, ha continuato, "noi
vedremmo positivamente un accresciuto sostegno da parte della Russia per il nostro sforzo e abbiamo fatto
delle specifiche richieste alla Russia, che sono allo studio di Mosca".
E su questo punto si apre la seconda faccia del problema, che è quello di scenario. Mosca oggi contribuisce
fornendo un corridoio strategico alla Nato e agli Usa, addestramento per le forze antidroga afgane e con
alcuni elicotteri, ma è combattuta tra la necessità di garantire la stabilità nel suo "giardino di casa" dell'Asia
centrale e le ferite ancora troppo fresche della guerra in Afghanistan degli anni '80, costata almeno 15mila
vite ai russi. Questo tema emerge anche dalle dichiarazioni di Rogozin.
"Oggi - afferma polemicamente - noi li stiamo aiutando a combattere gli stessi fanatici che loro avevano
sostenuto 20 anni fa".
13-03-2010 09:51 ITALIA/Razzismo, un sito web per denunciare la discriminazione in tv o in rete
E' attivo da pochi giorni su un sito web un servizio che consente ai cittadini di segnalare
articoli, siti, blog e servizi radiotelevisivi a contenuto razzista o discriminatorio. Lo rende noto l'Ufficio
nazionale antidiscriminazioni razziali, che opera presso il Ministero per le Pari Opportunita', in relazione alla
notizia dell'individuazione del responsabile del sito razzista della sezione italiana del Ku Klux Klan, ad opera
della Polizia postale.
Massimiliano Monnanni, direttore dell'Unar, sottolinea come l'Ufficio, come autorita' preposta al contrasto di
ogni forma di discriminazione razziale, aveva immediatamente denunciato lo scorso 2 novembre alla Procura
della Repubblica l'esistenza del sito del Ku Klux Klan. E 'proprio per contrastare in maniera sempre piu'
efficace e tempestiva ogni fenomeno razzista o xenofobo sul web - aggiunge Monnanni - l'Unar ha reso
operativo in questi giorni un servizio centralizzato di rilevazione e denuncia dei fenomeni discriminatori nei
media e sul web'. Un servizio attivo 24 ore su 24 sul sito www.unar.it.
'Le segnalazioni verranno inserite, una volta effettuate le opportune verifiche e valutazioni, all'interno del
data base del Contact Center che ne curera' la relativa trattazione secondo procedure analoghe a quelle
previste per le segnalazioni on line, procedendo all'immediato inoltro alla Polizia Postale' conclude.
13-03-2010 09:54 ITALIA/Legge 40, la Corte Costituzionale ne ribadisce l'incostituzionalità
"Una nuova bocciatura della legge 40 da parte della Corte costituzionale che, con l'ordinanza
n. 97 depositata oggi (ieri, ndr), ha di fatto confermato l'illegittimita' dell'obbligo di creazione di massimo tre
embrioni, dell'impianto unico di piu' embrioni, e la legittimita' della crioconservazione legata a motivi di salute
della donna, ossia del congelamento degli embrioni per successivo impianto, gia' sanciti dalla sentenza
151/2009".
Lo comunica Cittadinanzattiva, che spiega: "L'ordinanza di oggi e' stata emessa a seguito del ricorso
presentato da Cittadinanzattiva, Hera onlus e Sos Infertilita' a sostegno di due coppie affette da talassemia e
da drepanocitosi, due gravi malattie genetiche". "La portata della pronuncia odierna della Corte
costituzionale - commentano Maria Paola Costantini, vicesegretario di Cittadinanzattiva Toscana e avvocato
intervenuto a sostegno delle coppie e Marilisa D'Amico, ordinario di diritto costituzionale dell'Universita'
statale di Milano - e' di fondamentale importanza perche' conferma che l'art.14 della legge e' ormai
radicalmente cambiato rispetto a quanto sancito dalla legge e che dunque i centri medici sono tenuti ad
uniformarsi a tale pronuncia. I cittadini hanno diritto alla diagnosi preimpianto e alla crionconservazione e di
fatto non dovrebbero piu' avere alcun motivo per recarsi all'estero".
13-03-2010 09:56 ITALIA/Reati d'opinione/Cassazione. Diffamatorio scrivere 'Carcere: per dirigerlo ci
vuole un uomo'
La Corte di Cassazione ha ritenuto diffamatoria un'intervista pubblicata su un quotidiano locale
di Caserta nel giugno 2002, intitolata 'Carcere: per dirigerlo serve un uomo'. Gia' di per se' il titolo e' stato
ritenuto, sicuramente, offensivo e offensivo e' stato ritenuto un passaggio dell'intervista fatta dal giornalista
Antonio C. ad un sindacalista della Cisl, Luciano D.M. che, parlando della situazione del Carcere di Arienzo
diceva che per la struttura, diretta da Carmela C., 'sarebbe meglio una gestione al maschile', senza ancorare
questa affermazione a nessun elemento oggettivo. Senza successo il giornalista ed il sindacalista hanno
invocato il diritto di cronaca e quello di critica sindacale. Chiedendo di essere assolti e di annullare il verdetto
emesso dalla Corte d'Appello di Salerno nel febbraio 2009.
'Correttamente - scrive la Cassazione nella sentenza 10164 - i giudici di merito hanno ritenuto che la frase
'sarebbe meglio una gestione al maschile', attribuita al sindacalista, e' oggettivamente diffamatoria ed e', da
sola, idonea ad affermare la responsabilita' sia dell'intervistato che dell'intervistatore'. La Cassazione
aggiunge che 'si tratta di una dichiarazione certamente lesiva della reputazione della direttrice del carcere
trattandosi di un riferimento assolutamente gratuito, sganciato dai fatti, e che costituisce una mera
valutazione, ripresa a caratteri cubitali nel titolo, nel quale si puntualizza proprio la necessita' (sottolineata
dal verbo servire) di affidare la direzione del carcere, comunque, ad un uomo'. 'In sostanza, la critica che
viene mossa alla direttrice - continua la Cassazione - e' sganciata da ogni dato gestionale ed e' riferita al
solo fatto di essere una donna, gratuito apprezzamento contrario alla dignita' della persona perche' ancorato
al profilo, ritenuto decisivo, che deriva dal dato biologico dell'appartenenza all'uno o all'altro sesso'.
Giornalista e sindacalista sono stati, dunque, condannati per diffamazione e a risarcire alla direttrice 3500
euro come riparazione pecuniaria oltre ad un risarcimento danni di 7000 euro. Nell'articolo il cronista aveva
fatto un generico riferimento ad una protesta, dell'agosto 2000, dei detenuti del carcere di Arienzo e alla
lettera che essi avevano scritto denunciando le cattive condizioni di detenzione ricollegando il permanere di
questo stato di cose alla presenza della direttrice dell'istituto penitenziario senza verificare alcunche'.
13-03-2010 10:13 AMERICHE/Gay, adozioni e contraccezione: l'America Latina sempre più laica
Matrimoni omosessuali collettivi a Città del Messico (5 coppie di gay e lesbiche si sono sposate ieri ma altre
42 diranno sì nei prossimi giorni).
Pillola del giorno dopo in Perù – si decide in queste ore ma è probabile un sì mentre circola nelle farmacie
già da un paio di mesi in Cile.
Una coppia di fratellini argentini – lei di 4 anni lui di 7 – data in affidamento a a María Belén Ochoa che ha
commentato “è fantastico, non me l’aspettavo”. La Ochoa è infatti un travestito.
L’America Latina sta cambiando più di quanto non si possa credere proprio su quei temi che per un
continente tradizionalmente legato alla Chiesa Cattolica erano considerati tabù fino a ieri.
Continua...
13-03-2010 10:16 ITALIA/Olio extravergine contraffatto: e' quello delle lampade...
Spagna, Tunisia e Marocco spacciano olio per le lampade come extravergine. Cosi' la
denuncia nel corso della manifestazione "Olio Capitale", che si e' chiusa lo scorso 8 marzo a Trieste.
Scaldati a temperature molto elevati e passati in correnti di vapore per togliere loro aromi sgradevoli, questi
oli vengono immessi sul mercato. Non ci sono pericoli per la salute perche' sono commestibili, ma il danno e'
economico per i produttori, visti i prezzi molto bassi con cui vengono venduti, e di qualita' per i consumatori.
13-03-2010 10:31 USA/Governo Usa smentisce Google: gli spagnoli non censurano Internet
In piena bufera per la testimonianza di Google davanti al Congresso, che inseriva la
Spagna tra gli Stati censori d'Internet, il dipartimento di Stato Usa ha pubblicato il rapporto annuale sui Diritti
Umani nel mondo, e nel capitolo dedicato alla Spagna segnala con chiarezza che "non ci sono restrizioni
nell'accesso a Internet". Vi si legge che sono stati monitorati dei siti che istigavano all'odio e
all'antisemitismo, ma non è emerso che il Governo controlli la posta elettronica e le chat. "Persone e gruppi
possono partecipare all'espressione pacifica delle opinioni attraverso Internet, inclusa la posta".
Da parte sua, l'organizzazione Reporter Senza Frontiere (RSF) segnala che in Spagna la libertà
d'espressione in Internet è rispettata, per cui considera "ingiustificato" l'averla equiparata a Paesi come Cina,
Pakistan o Iran. "Da nostre informazioni, in Spagna non è successo nessun incidente che giustifichi una
reazione di RSF sulla libertà d'espressione in Rete", ha sostenuto la responsabile ad hoc, Lucille Morillon.
Secondo lei, "se la chiusura è stata ordinata dalla giustizia in un paese dove, come in Spagna, esiste una
chiara indipendenza giudiziaria" non c'è da criticare. "Il problema sussiste quando queste decisioni le prende
un ente amministrativo o quando la giustizia non è indipendente".
13-03-2010 10:52 ITALIA/Sindaco col pallino di Internet, trasmette su web sedute consiliari e
matrimoni civili
Gli invitati abitano lontano e non possono partecipare al matrimonio? Niente paura, il Comune
trasmette la cerimonia in diretta su Internet. Il servizio, unico nel suo genere, e' stato inaugurato nei giorni
scorsi dal Comune di Torre Boldone, paese dell'hinterland di Bergamo che ha un sindaco con il pallino di
Internet e computer. Claudio Sessa (foto), di professione tecnico informatico, nei mesi scorsi si e' segnalato
per la pratica di non fare discorsi nelle ricorrenze importanti ma di mostrare dei video da lui realizzati
cercando in Rete immagini. Lo ha fatto per la Giornata delle Forze armate, per l'Olocausto e le foibe. Poi ha
fatto installare una webcam in sala consiliare per far seguire i Consigli on line. Ora ha scoperto un nuovo
utilizzo per la telecamerina: l'uso nuziale. E' successo per il matrimonio del concittadino Marco Ravizza con
la brasiliana Keyla Silva Dos Santos. Visto che i parenti della sposa non potevano affrontare la spesa per
venire in Italia, il sindaco ha deciso di usare la telecamerina per mostrare la cerimonia in diretta via Internet,
in modo da far seguire il matrimonio anche a chi era rimasto in Brasile.
13-03-2010 11:03 ITALIA/Ipotetica società della rete. Poste italiane si candida a 'integrazione' con
Telecom Italia
L'eventuale ingresso di Poste in Telecom Italia rappresenterebbe un valore
aggiunto per il paese. Lo ha sottolineato l'amministratore delegato di Poste, Massimo Sarmi (foto). "Siamo
sempre una grande infrastruttura di rete dati, di cui i telefonini sono una componente importante - ha detto
Sarmi - è chiaro che sempre di piú oggi le funzionalità di comunicazione tradizionale si trasformano in servizi
dati. Auguro all'operatore di telecomunicazioni il miglior successo. Se si dovessero poi determinare delle
opportunità, credo che l`integrazione delle infrastrutture di telecomunicazioni con le nostre piattaforme di
servizio possano dare valore aggiunto al paese".
E' l'ennesima ipotesi di lavoro per risolvere i problemi di Telecom Italia.
13-03-2010 11:12 ITALIA/Par condicio: Agcom annulla delibera e passa la 'palla' a Rai e Parlamento
La Commissione Servizi e Prodotti dell'Autorita' per le garanzie nelle Comunicazioni ha
annullato il regolamento sulla par condicio emanato per le tv private in vista delle elezioni regionali.
La decisione e' stata presa "in seguito alla sospensione decisa dal Tar delle disposizioni che equiparavano i
programmi di informazione a quelli d'informazione politica per le emittenti televisive private". Di cio', si legge
in una nota, "la CSP ha dato comunicazione alla Commissione parlamentare di vigilanza per le valutazioni di
sua competenza, in considerazione che i principi che regolano l'informazione e la comunicazione politica nel
periodo elettorale sono comuni alla concessionaria pubblica e alle televisioni private e che fino ad oggi sono
state omogenee le due distinte discipline regolamentari di applicazione".
L'Autorita' invita dunque il consiglio di amministrazione della Rai a riconsiderare le decisioni in materia.
13-03-2010 12:02 MONDO/Parigi 'migliora' e diventa la città più cara del mondo
L'ultimo studio pubblicato da The Economist Intelligence Unit (EIU), appartenente alla
rivista britannica The Economist, consacra Parigi città più cara al mondo. Seconda nella graduatoria del
2008, la capitale francese supera tutte le 132 città considerate. Lo studio non s'interessa del potere
d'acquisto degli abitanti delle città, ma si focalizza semplicemente sul livello dei prezzi di beni e servizi.
Per gli economisti, il primo posto di Parigi non è sorprendente. Intanto, perché tutte le grandi città dei paesi
sviluppati sono care, e poi, se nelle grandi metropoli statunitensi, come New York o Chicago, la vita costa la
metà, ciò dipende essenzialmente dalla forza dell'euro sul dollaro.
Subito a ridosso della capitale francese si situa Tokyo, che ha fatto un balzo di quattro posti dal 2008,
seguita da Oslo che ne perde due. Londra, ottava nel 2008, scivola al sedicesimo, mentre il deprezzamento
del rublo fa retrocedere Mosca dalla 31esima alla 45esima casella.
13-03-2010 12:21 USA/Taxi New York con tariffe taroccate
Quando si prende un taxi a New York bisogna stare molto attenti al tassametro. Malgrado
siano piu' a buon mercato dei loro colleghi italiani circa 3.000 tassisti della Grande Mela hanno applicato
abitualmente ai loro malcapitati clienti tariffe doppie rispetto a quelle dovute. In questo modo negli ultimi due
anni i passeggeri hanno pagato 8,3 milioni di dollari non dovuti. E' quanto riporta Usa Today citando la Taxi
and Limousine Commission secondo cui in 1,8 di viaggi e' stata applicata la tariffa suburbana invece di
quella cittadina. A New York ci sono 48.300 tassisti. Di questi 35.558 hanno truffato i clienti almeno una volta
mentre 3.000 lo hanno fatto piu' 100 volte.
13-03-2010 12:28 NORVEGIA/Aborti. Calano con distribuzione gratuita contraccettivi
Fornire la pillola anticoncezionale gratis dimezza il tasso di aborti. Lo afferma uno studio condotto
in in due citta' della Norvegia dagli scienziati della Sintef, il principale gruppo di ricerca norvegese.
I ricercatori hanno fornito per un anno contraccetivi gratis a 3500 donne tra i 20 e i 24 anni, che potevano
scegliere tra diversi tipi di pillola e altri metodi come la spirale. Il test e' stato condotto nelle citta' di Tromsoe
e Hamar, scelte dal ministero norvegese della Salute, e alle donne e' stato sottoposto anche un questionario
prima e dopo il periodo. La ricerca ha dimostrato che il tasso di aborti nelle due citta' si e' dimezzato, e
secondo gli esperti questo e' dovuto piu' che a un aumento del numero totale di ragazze che hanno fatto uso
di un contraccettivo al fatto che ci sono state molte meno interruzioni nell'utilizzo di tali sistemi.
'L'offerta della contraccezione gratuita non necessariamente porta a piu'utilizzatrici, quanto a un uso
piu'frequente - spiega Anita Oren, che ha coordinato la ricerca - il progetto comunque ha dimostrato
chiaramente che gli anticoncezionali gratuiti sono un metodo efficace per ridurre il numero di aborti'.
13-03-2010 13:10 ITALIA/Turismo. Cresce quello nei parchi tematici
I Parchi a tema stanno 'invadendo' l'Italia da nord a sud: da Mondo Europa in Emilia Romagna a
Etna Wonderland in Sicilia, da Media Polis in Piemonte al nuovo Miragica in Puglia, e' tutto un fiorire di
nuove strutture. Nei primi 9 mesi del 2009 i Parchi tematici italiani hanno registrato cifre da boom: oltre 11
milioni i biglietti d'ingresso strappati (500.000 in piu' rispetto allo stesso periodo del 2008) per un fatturato
complessivo di 177.300.000 euro (+11,4% - fonte SIAE). E per quanto riguarda i nuovi impianti, a Roma si
annuncia addirittura il rischio di affollamento. Da Rainbow Magic Land, parco dedicato ai personaggi
Rainbow che aprira' i battenti nella primavera del 2011; a quelli di prossima realizzazione come Cinecitta'
World, interamente dedicato al cinema, fino a quelli sulla Formula 1 e su Roma Antica.
Ma quale sarebbe la citta' ideale dove aprire una nuova struttura?. Da una ricerca condotta su un campione
di 300 famiglie per capire quale fosse la meta ideale per un week-end da trascorrere con i figli, emerge che
per il 30% del campione Milano sarebbe la piu' indicata, perche' puo' vantare numerose strutture ricettive;
perche' ben collegata grazie a metro, stazioni e aeroporti e perche' meno caotica della Capitale.
Seguono le citta' dell'Emilia Romagna, come Riccione (21%) e Bologna (19%), apprezzate soprattutto per le
dimensioni ridotte e per tutto il contorno che le caratterizza, come ristoranti caratteristici e alberghi
accoglienti. Stop per la Capitale che si ferma solo al quarto posto (16%), in questa speciale graduatoria,
penalizzata soprattutto dal troppo traffico e dalla difficolta' negli spostamenti. Chiude la top five Firenze
(12%), perche' citta' turistica per eccellenza e per questo meglio attrezzata ad accogliere nuovi arrivi.
La ricerca ha fornito risposte anche sulle mtoivazioni che spingono a visitare queste strutture: il 42% del
campione ha dichiarato di apprezzarli piu' di monumenti e gite fuori porta. Insomma si scelgono i Parchi
tematici per la voglia di divertirsi con la famiglia in maniera spensierata (32%).Seguono quelli che ci vanno
solo per far felici i figli (24%) e chi per "tornare bambino" (21%). Altri li preferiscono perche' sono strutture
complete, che oltre ai giochi hanno al loro interno parcheggi, servizi e ristoranti in grado di soddisfare tutte le
esigenze (10%). Non manca, infine, chi li sceglie per pura curiosita' o perche' non c'e' mai andato prima
(7%).
Ma il Parco a tema non piace a tutti. Il restante 58% del campione che evita di frequentarli preferisce
passare una domenica all'aria aperta, meglio se in campagna o al mare (47%). Seguono quelli che li
ritengono solo un "parcheggio" per i figli (22%) e chi invece li considera troppo cari (17%). Non manca,
infine, chi proprio non sopporta l'affollamento e le troppe file (8%). Chi frequenta i Parchi? I piu' appassionati
sono soprattutto gli over 40 (57% del campione), che nella maggior parte dei casi sono sposati e con figli
piccoli, e rappresentano il target di riferimento del settore. Ottovolanti e attrazioni mozzafiato piacciono
anche al pubblico dei ragazzi tra 20 e 30 anni (34%), alla continua ricerca di emozioni "estreme". Meno
interessati appaiono gli over 60, che dichiarano di andarci solo nel 7% dei casi per visitarli con i nipoti.
Quali sono i 3 Parchi esteri che gli amanti del genere vorrebbero visitare almeno una volta nella vita? A farla
da padrone nell'immaginario e' il francese Eurodisney, che piace al 52% degli intervistati per la grande
tematizzazione, le attrazioni di assoluto livello e la magica atmosfera che si respira. Piace anche ai piu'
grandi il danese Legoland (33%), perche' riporta indietro nel tempo a quando da bambini si giocava con le
costruzioni colorate. Altro must e' il finlandese Santapark (27%), a 2 km dal circolo polare artico, dove la
tradizione vuole che si trovi la casa di Santa Claus.
Capitolo a parte per gli Stati Uniti, dove oltre ai famosissimi Disneyland e Universal Studios di Hollywood
(citati dal 73% degli intervistati), attirano grande curiosita' anche i numerosi parchi tematici di Las Vegas
(Star Trek The Experience, Eiffel Tower Experience, Fremont Street Experience).
13-03-2010 13:44 MONDO/Google lascia la Cina? Quasi sicuro
La societa' informatica americana Google si sta preparando a chiudere il suo sito
web cinese dopo che le trattative con le autorita' di Pechino sembrano aver raggiunto un punto morto. Lo
afferma sul suo sito web il Financial Times (FT).
La rivelazione del quotidiano britannico viene il giorno dopo un ultimatum lanciato a Google dal ministro dell'
industria e della tecnologia di Pechino Li Yizhong, che ha dichiarato che chi non rispetta le leggi cinesi 'deve
affrontarne le conseguenze'. Mercoledi' scorso, il direttore esecutivo di Google, Erich Schmidt, si era
dichiarato ottimista sul buon esito dei colloqui con le autorita' cinesi, iniziati in gennaio nel tentativo di trovare
una soluzione accettabile per entrambe le parti.
Google ha denunciato in gennaio degli attacchi informatici contro i conti di posta elettronica di alcuni suoi
clienti, in larga parte dissidenti cinesi. Sostenendo che gli attacchi provenivano dalla Cina, la societa'
americana ha minacciato di smettere di usare i 'filtri' richiesti dalla censura cinese e di chiudere il suo sito
web in cinese se non fosse stata messa in grado di garantire la sicurezza ai suoi clienti. Secondo la fonte
citata da FT, un dirigente di Google in Cina, la decisione di chiudere Google.cn e' stata presa al '99,9%' e la
compagnia sta ora studiando un modo per non danneggiare i suoi dipendenti cinesi, che sono alcune
centinaia.
13-03-2010 13:55 ITALIA/Mezzi di comunicazione: 2009 in calo per quelli tradizionali, piu' 13% per i
New media
Nel 2009 in Italia il settore dei media tradizionali (stampa, radio, tv analogica) "brucia" oltre 2,2
miliardi di euro. E' l'effetto della crisi, ma non solo. E' anche l'effetto di importanti cambiamenti spinti dalla
rivoluzione digitale che sta facendo esplodere i New media, fruiti o sul 'classico' televisore (tv satellitare,
digitale terrestre, IpTv) o su computer o su cellulare. Nel 2009 i New media sono cresciti del 13%, con un
aumento di ricavi di 600 milioni di euro. Sono queste le premesse del rapporto 2009 dell'Osservatorio New tv
& media, curato dal Politecnico di Milano. Ricerca basata sull’analisi di oltre 550 canali relativi alle principali
piattaforme televisive digitali.
13-03-2010 14:13 U.E./In Eurolandia i consumi ristagnano
Chi sostiene che per uscire dalla crisi economica sia necessario consumare ha poco da
rallegrarsi. In questa fase gli europei sono tutt'altro che spendaccioni, e nell'ultimo trimestre del 2009 i
consumi in Eurolandia non sono aumentati, anche se in Austria hanno segnato un debole +0,2%,
come rileva l'Istituto austriaco di studi economici (Wifo). Esso prevede che anche nei prossimi mesi
l'andamento sarà più o meno simile. Il dato positivo è che nel quarto trimestre nell'area euro le esportazioni
sono cresciute dell'1,7%.
13-03-2010 14:20 IRAN/Premiato il sito della dissidente iraniana
Il 12 marzo, Giornata mondiale contro la censura in rete, Reporter Senza Frontiere e
Google hanno assegnato il primo premio per la libertà d'espressione in Internet a un sito creato da un
gruppo femminista iraniano. Il riconoscimento, che premia cyberdissidenti promotori di libertà d'espressione
in Internet, spetta al sito "Cambiamento per l'uguaglianza".
Parvin Ardalan (foto), giornalista militante e co-fondatrice del sito, ha tenuto a precisare che "questo premio
non va a un solo sito Internet, ma ricompensa tutti coloro che si battono per la libertà d'espressione in Iran.
Alcuni sono in prigione. Dedico il premio a loro". Concepito da una ventina di donne, per lo più giornaliste e
blogger, il sito è nato nel settembre 2006 per promuovere campagne contro le leggi discriminatorie verso le
donne. Quattro anni dopo è divenuto fonte d'informazione di riferimento sui diritti della donna nella società
iraniana, come la messa in discussione della legge che favorisce la poligamia.
I nominati per il Premio erano: Yoani Sanchez (Cuba), Tan Zuoren (Cina), Tamer Mabrouk (Egitto),
Ingushetiyaru.org (Russia) e Nguyen Tien Trung (Vietnam).
13-03-2010 14:23 ITALIA/Fecondazione. Corte Costituzionale non si e' pronunciata su diagnosi
preimpianto
Dichiarazione di Filomena Gallo, avvocato, Vice segretario associazione Luca
Coscioni per la libertà di ricerca scientifica e Presidente Associazione Amica Cicogna
La Corte Costituzionale con la sentenza n. 97/2010 ribadisce ed afferma definitivamente che, per gli
embrioni (derivanti dalla precedente decisione) vi è deroga al divieto della crioconservazione.
Le due ordinanze su cui la Corte Costituzionale si è pronunciata lo scorso 8 marzo 2010, sono precedenti
alla dichiarazione d’incostituzionalità della legge 40/04 avvenuta con decisione n.151/09 del 1 aprile 2009, in
cui è stato cancellato nella legge 40/04 il limite dei tre embrioni producibili, il loro contemporaneo impianto,
ed è stata aperta una deroga al divieto di crioconservazione sulla base del fatto che il giudice ha considerato
che eliminando il limite dei tre embrioni si possano avere un numero superiore di embrioni prodotti.
La Corte non ha ritenuto di fare ulteriori passi avanti, rispetto a quelli, importantissimi, compiuti con la 151
del 2009.
E’ bene precisare però, che la Corte Costituzionale non è MAI stata chiamata a pronunciarsi
sull’ammissibilità dell’indagine clinica diagnostica sull’embrione.
Indagine espressamente prevista all’articolo 13 comma 2, su richiesta della coppia art. 14 comma 5, come
confermato dalle sentenze del tribunale di Cagliari del 22.09.2007 e del Tribunale di Firenze del 17.12.2007,
che disapplicano le linee guida del 2004. Linee Guida in ultimo annullate per eccesso di potere dal Tribunale
Amministrativo del Lazio con sentenza del 28.01.2009 n. 398 che conferma l’interpretazione dei Tribunali
Civili nella parte in cui le Linee Guida prevedono come unica indagine quella osservazionale introducendo un
divieto non contenuto nella legge 40/04. Le successive Linee Guida del 2009 hanno recepito la sentenza
TAR (pag. 24) e vietano la diagnosi preimpianto con finalità eugenetica come da norma.
Chi usa linguaggi tipicamente ribaltarealtà, dovrebbe attenersi alla lettura delle norme e delle decisioni, in
nessuna parte delle Ordinanze di rimessione alla Corte e delle decisioni della Corte Costituzionale troviamo
la richiesta di pronuncia sulla diagnosi genetica preimpianto.
13-03-2010 14:26 BRASILE/Air France deve risarcire un milione di dollari ad una delle vittime del
disastro aereo
L'11 marzo, la giustizia brasiliana ha condannato la compagnia aerea Air France a
pagare un'indennità di 2,04 milioni di real (1,15 milioni di dollari) a una delle 228 vittime del volo AF447
inabissatosi in mare nel giugno 2009 sulla rotta Rio-Parigi. Il risarcimento è a favore della famiglia della
procuratrice di Stato di Rio de Janeiro, Marcelle Valpaços Fonseca, morta nella tragedia. La 48esima
Sezione civile ha qualificato la sua scomparsa come "perdita irreparabile". Air France non ha voluto
commentare la sentenza.
13-03-2010 14:30 USA/In aumento le vendite al dettaglio
Buone nuove dagli Stati Uniti: malgrado le condizioni meteorologiche sfavorevoli, a
febbraio le vendite al dettaglio sono aumentate. L'incremento rispetto a gennaio è stato dello 0,3%, secondo
i dati pubblicati a Washington il 12 marzo; gli analisti s'attendevano piuttosto un calo dello 0,2%. L'aumento
segue quello dei mesi scorsi, di quest'indice molto seguito, giacché le vendite al dettaglio mostrano la
tendenza delle spese delle famiglie, locomotiva tradizionale della crescita Usa. Le cifre di febbraio mostrano
una buona tenuta della maggior parte dei settori; solo due su dodici sono diminuiti: l'automobile (-2%)
e sanità e le cure personali (-0,7%).
13-03-2010 14:43 USA/Il procuratore contro il gigante: Toyota ha venduto consapevolmente veicoli
difettosi
Il procuratore della contea californiana d'Orange ha annunciato d'aver avviato un'azione
giudiziaria contro il costruttore giapponese Toyota, che accusa d'aver consapevolmente venduto "veicoli
difettosi". "Affermiamo davanti alla corte, a nome degli abitanti di d'Orange, che Toyota ha scientemente
venduto vetture e camion con difetti responsabili dell'accelerazione improvvisa e incontrollata di alcuni
veicoli", ha dichiarato Tony Rackauckas (foto), procuratore della contea a sud di Los Angeles. "I difetti sono
presenti in centinaia di migliaia di veicoli venduti ai californiani negli ultimi anni. Toyota conosceva questi
difetti ma li ha intenzionalmente dissimulati ai consumatori californiani", aggiunge. "Anziché ritirarli dalla
vendita fino a quando il problema fosse risolto, hanno preso la decisione commerciale di continuare a
vendere e noleggiare i loro veicoli difettosi ai californiani", insiste. Il procuratore sostiene che la sua denuncia
"è la prima intentata a Toyota in nome della protezione del consumatore" e chiede un'ammenda di 2.500
dollari per ogni violazione alla legge sulle pratiche commerciali scorrette. Toyota afferma di non aver ricevuto
la denuncia e di non essere in grado di commentare.
13-03-2010 14:45 ITALIA/Alcool, un Comune al Governo: troppo proibizionismo danneggia vinicultura
Un piccolo comune del Collio goriziano, dove il vino costituisce la maggiore fonte
di reddito, chiede ufficialmente al Governo di rivedere i limiti dei tassi alcolemici e di puntare alla prevenzione
invece che al proibizionismo. L'iniziativa e' stata presa dal Consiglio comunale di Dolegna del Collio
(Gorizia), 435 abitanti impegnati nella vitivinicoltura, che ieri sera ha approvato una delibera in cui chiede
all'esecutivo nazionale di rideterminare il tasso alcolemico ammissibile graduandolo sulla base della fascia
d'eta', lasciandolo agli attuali 0,50 grammi per litro da 21 anni a 29 anni, e innalzandolo a 0.80 dopo i 29.
Chiede quindi direttive perche' i controlli preventivi, tra mezzanotte e l'alba, siano orientati piu' a quantificare
l'abuso di droghe e stupefacenti che di vino. Per il sindaco, Diego Bernardis ''e' sicuramente utile una
campagna sul bere consapevole e razionale che, invece di proibire, educhi al consumo moderato e di
prodotti di qualita'. La campagna che spesso si vuole fare sortisce l'effetto di rendere ancora piu' drammatici i
contorni di una crisi che colpisce in maniera pesante l'intero settore vitivinicolo. Cio' che manca e' la
capacita' e la volonta' di prestare attenzione all'impegno educativo''.
15-03-2010 10:09 GIAPPONE/Migliora la fiducia dei consumatori nipponici
In febbraio l'indicatore della fiducia dei consumatori giapponesi è migliorato per il
secondo mese consecutivo -merito del progressivo calo della disoccupazione. L'indice si è portato a 39,8
punti dai 39 di gennaio e dai 37,6 di dicembre, ma è ancora lontano dalla soglia dei 50: un risultato
inferiore significa infatti che il numero dei consumatori che s'aspettano un peggioramento supera quello degli
ottimisti.
15-03-2010 11:00 ITALIA/Innovazione politica: Trentino Alto Adige-Calabria 100 a 43,8
Trentino Alto Adige-Calabria 100 a 43,8. Il testa coda e' relativo ad una classifica sul grado di
rinnovamento della politica nelle regioni italiane, elaborato da Demoskopika. I principali parametri che hanno
posto la regione con Trento e Bolzano in cima (nella foto l'assessore regionale Margherita Cogo) e la
Calabria in coda sono: la presenza di 'giovani' (intesi come under 40enni, sic!) e delle donne nelle
amministrazioni regionali e il tasso d'affluenza alle urne.
Rilevato il secondo posto nella classifica generale dell'Abruzzo con un punteggio di 87,6, tutte le altre regioni
del Sud sono al fondo della classifica. Non brillano, pero', neppure importanti regioni del Centro-Nord di
solito all'avanguardia: per esempio Lombardia ed Emilia Romagna si posizionano a meta' classifica. Nelle
classifiche parziali, per lo spazio dato ai giovani prevale l'Abruzzo, per quello occupato dalle donne
primeggia la Toscana.
15-03-2010 11:13 VENEZUELA/Chavez: 'Internet non può essere libero'
I controlli dello Stato devono riguardare anche il cyberspazio, sostiene Hugo Chavez.
"Internet non può essere una cosa libera, dove si fa e si dice qualsiasi cosa", ha spiegato il presidente
venezuelano davanti al Partido Socialista Unido. Chavez sostiene d'essere d'accordo con la cancelliera
tedesca Angela Merkel, che a febbraio ha dichiarato: "Internet non è uno spazio senza legge". Ma il
presidente-comandante non si è riferito, come la cancelliera tedesca, alla necessità di garantire la sicurezza
giuridica degli internauti o di regolamentare certi contenuti quali la pornografia infantile. Nel suo mirino ci
sono le pagine web che, secondo lui, stanno "avvelenando la mente di molta gente". In particolare ce l'ha
con www.noticias24.com, per aver diffuso informazioni errate sulla presunta morte di un ministro.
15-03-2010 12:06 MONDO/Societa' antivirus fa stimare i costi degli attacchi informatici: 6,3 milioni di
dollari al giorno
La difesa dagli attacchi informatica ogni giorno presenta complessivamente un conto molto
salato, stimato in 6,3 milioni di dollari. A farne le spese sono soprattutto le infrastrutture critiche, ossia i
sistemi a rete che consentono la normale vita di un Paese, come quelli di trasporto di persone e merci, le reti
idriche ed energetiche, telecomunicazioni e dati, sanitarie, economico-finanziarie, le reti di governo, quelle
funzionali alla sicurezza nazionale e alla gestione delle emergenze. E' quanto emerge dal rapporto 'Nel
mirino, l'infrastruttura critica nel periodo della guerra informatica', commissionato dalla McAfee (societa' che
vende sistemi di sicurezza informatica) al Csis-Center for strategic and international studies, di Washington,
che ha posto in evidenza come il rischio sia in aumento. Intervistati per il rapporto di McAfee, il 54% dei 600
dirigenti responsabili della sicurezza di aziende che, a livello mondiale, forniscono e gestiscono infrastrutture
critiche di 14 Paesi, tra cui l'Italia che risulta te la piu' vulnerabili.
15-03-2010 12:09 MONDO/Non esistono farmaci tuttofare
L'azienda farmaceutica Roche ha fallito l'ambizioso obiettivo d'ampliare l'uso di uno dei
suoi farmaci più prestigiosi, Avastin (principio attivo Bevacizumab). Il prodotto che fa incassare alla società di
Basilea 4,1 miliardi di euro non serve per trattare il cancro alla prostata. La fase clinica III ha infatti
mostrato che le speranze di vita dei pazienti affetti da un tumore alla prostata in stadio avanzato non sono
aumentate rispetto alla chemioterapia. Se lo studio avesse avuto successo, Roche avrebbe potuto fatturare
ulteriori 462 milioni di euro. Avastin è impiegato nel cancro all'intestino, ai polmoni, al seno, al cervello e ai
reni giacchè fa "morire di fame" il tumore impedendo la formazione di nuovi vasi sanguigni. Di qui la
voglia d'impiegarlo in altri tipi di cancro. Ma oltre che con la prostata, Avastin ha fallito anche con il cancro
allo stomaco. Attualmente sono in corso i saggi clinici per il tumore delle ovaie.
Anche il gigante Pfizer ha appena subito una sconfitta: pochi giorni fa ha comunicato che, su richiesta di un
comitato indipendente di sicurezza, ha dovuto interrompere la fase III di sperimentazione del principio attivo
Figitumumab contro un tipo di cancro al polmone (NSCLC).
15-03-2010 13:27 ITALIA/Quiz tv fasulli: l'Antitrust sospende due televendite
L'Antitrust ha ordinato la sospensione per 'pratiche commerciali scorrette' per 'Quiz
Mania' e 'Giocovincente', trasmessi rispettivamente da Canale Italia e Trm. Secondo l'Antitrust, 'Quiz Mania',
denunciata dall'Aduc nel dicembre scorso e che aveva gia' avuto un provvedimento provvisorio, 'e'
un'iniziativa promozionale prioritariamente -se non esclusivamente- finalizzata a promuovere una televendita
di contenuti digitali'. 'Gioco vincente', invece, secondo l'Antitrust e' 'prioritariamente -se non esclusivamentefinalizzato a promuovere una televendita di 'carte vacanze''.
Secondo l'Antitrust in entrambe le trasmissioni la 'reale finalita' e' occultata in maniera pressoche' completa
durante la trasmissione televisiva del suddetto telequiz, non essendo ivi fornita ai consumatori alcuna
informazione idonea alla sua corretta decodifica ed essendovi viceversa veicolate diverse informazioni
fuorvianti'.
15-03-2010 13:44 OLANDA/Si sperimenta la carne artificiale
Produrre carne in altro modo. Non più attraverso l'allevamento di animali, ma
coltivando su grande scala, in bioreattori, le cellule muscolari di maiale, pollo o bovino come già si fa con
la birra, lo yogurt, l'insulina. Di primo acchito il progetto appare folle, ma forse diventerà l'innovazione più
radicale in campo alimentare. "Dovrebbe essere pronto tra una decina d'anni", sostiene Marloes Langelaan
dell'Università di Eindhoven in Olanda -Paese dove queste ricerche sono le più avanzate. Con i suoi colleghi
dell'Università di Maastricht, la biologa fa un giro d'orizzonte dei problemi tecnici inerenti la coltura dei tessuti
animali sulla rivista britannica Trend in Food Science and Technology di febbraio.
La pista della carne in vitro viene esplorata già da una decina d'anni da numerosi laboratori del mondo.
L'agenzia spaziale statunitense Nasa è stata la prima a interessarsene giacché potrebbe fornire proteine agli
astronauti in viaggio verso Marte. Ma se ne sono occupati anche altri; esistono numerosi studi a proposito e
sono stati depositati brevetti da società private e laboratori universitari. Un argomento a favore della carne
artificiale è il fabbisogno di carne per una popolazione mondiale in continua crescita. Se nel 1960 se ne
consumavano 70 milioni di tonnellate all'anno, nel 2007 la Fao ne stimava 284 milioni, facilmente
raddoppiabili entro il 2050.
15-03-2010 13:47 MONDO/L'importanza anche commerciale di Facebook
La piattaforma sociale Facebook conta 400 milioni di frequentatori, di cui la
metà con collegamenti giornalieri. In Svizzera ce ne sono 2 milioni per una durata media quotidiana di 25
minuti -doppia rispetto a un anno fa; oltre il 40% dei membri supera i trent'anni.
In quanto ad aziende e istituzioni, sono 3 milioni al mondo ad avere un proprio accesso a Facebook. Accanto
alla funzione primaria di coltivare contatti e scambi e di fare nuove conoscenze, essi la utilizzano sempre più
per informarsi su prodotti e aziende. Ci sono anche frequentatori che si fanno registrare in qualità di fan.
Coca-Cola ne conta 5 milioni; BMW 500.000; in Svizzera Ovomaltina ne registra 15.000. Secondo un
sondaggio Usa, gli utenti delle reti sociali veicolano ai conoscenti il doppio di aspetti positivi di un marchio o
di un'impresa rispetto a quelli negativi.
15-03-2010 18:05 ITALIA/Finanziamenti. Associazione antiusura: cessione del quinto a tassi assurdi,
rivedere legge
Modificare la legge che disciplina la cessione di un quinto dello stipendio da parte dei
lavoratori dipendenti indebitati, che risale agli anni Cinquanta. La proposta e' stata avanzata dalla
Fondazione Antiusura della Crt. 'Si tratta di una legge che purtroppo e' stata abbandonata dai grandi istituti
bancari, a cui sono subentrate le finanziarie che in alcuni casi praticano interessi assurdi', ha spiegato il
presidente della Fondazione Ernesto Ramojno.
'Per questo riteniamo sia necessario avviare una modifica della normativa che tenga conto all'interno della
cessione di un quinto dello stipendio di tutti i costi che il dipendente sopporta, dagli interessi passivi, alle
spese di assicurazione se documentate, alle spese di mediazione'.
A questo proposito il presidente della Fondazione Antiusura della Crt ha riportato il caso di un lavoratore a
cui e' stata proposta un'operazione che prevedeva la cessione di 108 rate mensili da 258 euro ciascuna. Il
soggetto, dopo sei mesi dalla stipula, e' andato in pensione ma per un finanziamento della durata effettiva di
sei mesi ha pagato oneri per commissioni e premi assicurativi di 5.600 euro. 'Si tratta - ha concluso - di un
naufrago come tanti, frettoloso che non ha voluto leggere con attenzione i contratti e timido'.
15-03-2010 18:14 SPAGNA/P2P: sito Internet assolto dal tribunale, non viola diritto d'autore
Con una sentenza giudicata 'storica' dalla stampa spagnola un tribunale di Barcellona ha
assolto il primo sito 'peer to peer' (P2P, di scambio file in internet) ad essere stato portato in tribunale per un
presunto reato contro i diritti d'autore. Si tratta di http://elrincondejesus.com.
Il giudice ha stabilito che offrire link che rimandano ad altri contenuti - anche coperti da copyright, come
succede nei P2P - non e' illegale. 'In senso lato', spiega la sentenza, 'il sistema di links costituisce la base
stessa di internet ed una moltitudine di pagine (come Google) fanno cio' che si vuole impedire con questa
causa'.
Secondo il giudice inoltre 'le reti P2P, in quanto mere reti di trasmissione di dati tra privati, non vulnerano
alcun diritto protetto dalla legge sulla proprieta' intellettuale'. Per il quotidiano Publico la sentenza e' 'storica'
perche' e' la prima del genere, e' una sconfitta per il denunciante (la Sgae, la Siae spagnola) che chiede la
chiusura di questo tipo di siti, e perche' il governo sta vuole promuovere una proposta di legge che
consentirebbe alle autorita' amministrative di chiudere le pagine web considerate illegali.
15-03-2010 20:00 ITALIA/Staminali, Rigenerato l'osso della mascella
Rigenerare l'osso della mascella utilizzando cellule staminali: lo ha fatto l'equipe medica
dell'ospedale san Gerardo di Monza che ha appena portato a termine due interventi di ingegneria tissutale.
Gli interventi sono stati effettuati su due pazienti da Marco Baldoni, direttore della clinica odontoiatrica del
san Gerardo e Fabrizio Carini, coordinatore del progetto. Entrambe le operazioni sono state attuate
posizionando le cellule staminali, ottenute in laboratorio, nel difetto osseo causato dalla malattia, aiutandosi
con una 'impalcatura' di tessuto biocompatibile che favorisce la trasformazione delle staminali in osso.
Ora, fanno sapere gli esperti, si devono attendere i tempi biologici di rigenerazione ossea, per poi andare a
valutare con radiografie e valutazioni cliniche i due pazienti operati. Solo alla fine verra' stilato un resoconto
scientifico comprensivo dei risultati che sara' inviato all'Istituto Superiore di Sanita' per le verifiche finali e la
successiva validazione
15-03-2010 21:05 USA/Staminali. Le code dei topi ricrescono
Anche ai topi, se viene tolta la coda, un giorno potrebbe crescerne una nuova come alle lucertole.
Ma questo e' possibile anche togliendogli solo un gene, il 'p21': spegnendolo, infatti, i ratti con tessuti
danneggiati riparano la ferita senza cicatrici.
E' quanto dimostrato dai ricercatori del Wistar Institute di Filadelfia diretti da Ellen Heber-Katz. Gli esperti
hanno visto che, mettendo 'ko' il gene p21, topi con ferite possono rigenerare nuovo tessuto non cicatriziale,
indicando la possibilita' di ricreare tessuti lesi e guarire ferite in poco tempo senza cicatrici.
Lo studio e' stato riportato sui Proceedings of the National Academy of Sciences.
Proprieta' rigenerative notevoli sono note solo per animali meno evoluti dei mammiferi, quindi invertebrati e
vertebrati come gli anfibi, per esempio salamandre e lucertole. E' noto che se la salamandra perde la coda
puo' riformarla. Ma per un topo una capacita' simile sembra non esistere.
Invece i ricercatori americani si sono accorti casualmente studiando topi di laboratorio con ferite (veri e propri
buchi) alle orecchie che alcuni di essi erano capaci nel giro di poco tempo di 'chiudere i buchi' mostrando un
orecchio sano e senza segni. Indagando a fondo i topi dalle misteriose capacita', gli scienziati si sono accorti
che questi roditori erano privi del gene p21. A cio' corrispondeva la capacita' delle cellule a livello della
lesione di rigenerarsi spontaneamente, grazie all'entrata in azione di cellule staminali, riformando appunto
tessuto sano non cicatriziale.
Lo studio approfondito del p21 e del suo funzionamento potrebbe aprire dunque nuove strade per la
rigenerazione di tessuti malati.
16-03-2010 10:30 ITALIA/La stella polare del presidente dell'Agcom: l'indipendenza
"Indipendenza, rispetto delle istituzioni, lineare applicazione della legge, sono stati la mia stella
polare in questi cinque anni presso l'Agcom e nei quarant'anni precedenti nella magistratura e sono la
bussola che deve continuare a orientarci. Non e' permesso a nessuno di metterlo in discussione, ribaltando
sfacciatamente la palmare evidenza". Lo ha detto il Presidente dell'Autorita' per le Garanzie nelle
Comunicazioni (Agcom) Corrado Calabro', rispondendo ad una lettera aperta di un gruppo di dipendenti.
L'Autorita' e' stata investita in questi giorni, e non e' la prima volta, per i legami tra i suoi componenti e i
partiti.
Calabro' sottolinea che l'Autorita' "e' e rimane un'istituzione di eccellenza: riconoscere la qualita' e il merito di
quanti vi operano costituisce per noi un punto fermo irrinunciabile affinche' essa possa essere all'altezza del
suo compito".
"Apprezzo molto lo spirito che vi ha mossi nello scrivere questa lettera" - ha detto il Presidente - . Il vostro
appello interpreta appieno il messaggio contenuto nella mia recente audizione presso la Commissione Affari
Costituzionali della Camera dei Deputati. Trovo significativo che sia stato riconosciuto nella mia esposizione
un ancoraggio a quei valori e a quei principi che, nel corso del tempo, vi hanno motivati a lavorare in
Autorita', nonche' l'apprezzamento convinto e pieno alla strenua difesa dell'indipendenza dell'Autorita',
all'orgogliosa rivendicazione dei risultati conseguiti, alla salvaguardia delle competenze e anche alla
candidatura a nuovi compiti".
16-03-2010 10:57 ITALIA/Il 'premio' per assicurare l'auto decolla: piu' 14%
Prezzi delle polizze Rc Auto in rapida ascesa a partire dal secondo trimestre 2009: lo
conferma l'osservatorio Aiba-Iama da cui risulta a fine 2009 un prezzo medio di listino delle polizze Rc Auto
di 734 euro, con una crescita di oltre il 14% da marzo, quando e' iniziata la fare di rialzo, e del 7,6% nel solo
ultimo trimestre dell'anno. Il mercato presenta soluzioni diversificate per prezzo, garanzie e condizioni: le
polizze piu' economiche costano infatti circa la meta' di quelle piu' care e incentivano la mobilita' della
clientela con il 9,3% degli assicurati che hanno cambiato compagnia nel corso del 2009, contro l'8% del
2008 e il 6,3% del 2006.
16-03-2010 11:13 U.E./Elettronica di consumo: in Italia cala la quota di acquisti su Internet
In Europa (sono stati oggetto di indagine 11 Paesi) nel 2009 gli acquisti di prodotti
elettronici su Internet sono aumentati del 9,6%, per un totale di 13,3 miliardi di euro. Nei canali tradizionali,
invece, si e' assistita ad una contrazione del 5%, per un totale di 101,7 miliardi. Quindi la quota di mercato
dell'online e' aumentata. In Italia, al contrario, e' diminuita: infatti, a fronte di un calo complessivo dell'1,6%
degli acquisti di foto, vide comare, telefonini, tv, ecc., gli acquisti su Internet sono calati del 3,6%, quelli nei
negozi solo dello 0,7%. In valore assoluto: 742 milioni online, 13,9 miliardi nella distribuzione tradizionale.
Questi dati rilevano che le vendite online nell'Europa a 11 sono il circa il 12% del totale, in Italia meno della
meta', il 5%.
16-03-2010 11:18 U.E./Allarme biodiversità: solo parole, poche azioni per difenderla
Tante specie animali e vegetali stanno sparendo a velocità inusitata. Il bilancio è
desolante, così come le conseguenze: 17.291 delle 47.677 specie oggi esistenti sono state
inserite nell'attuale lista rossa di rischio estinzione dell'Unione per la protezione mondiale della natura
(IUCN). E il Programma ambientale dell'Onu (Unep) segnala la sparizione da 3 a 30 specie al giorno.
Eppure, malgrado il tam tam dell'Unione Europa dell'estate 2008 a favore della biodiversità, ben poco è stato
fatto. Secondo i proclami, l'Ue intendeva bloccare quest'anno la moria di massa delle specie nel continente,
ma il 15 marzo i ministri dell'Ambiente hanno spostato la data al 2010. Mancano i soldi e le leggi sono
inadeguate, hanno detto.
16-03-2010 11:48 FRANCIA/Inflazione all'1,3% a febbraio, piu' del previsto
In febbraio i prezzi al consumo sono aumentati dello 0,6% rispetto a gennaio e hanno
raggiunto l'1,3% su base annua, rileva Insee. Anche l'indice dei prezzi IPCH, che permette il confronto a
livello europeo, è avanzato dello 0,6% mensile, mentre ha toccato l'1,4% annuale. Ventidue economisti
sentiti da Reuters avevano previsto in media un rialzo dello 0,3% dell'indice IPCH, e un tasso d'inflazione
annuo dell'1,1% contro l'1,2% di gennaio. L'aumento si deve sia alla fine dei saldi invernali con conseguenti
rincari dei prodotti manifatturieri, sia agli aumenti di alcuni servizi legati alle vacanze di febbraio.
16-03-2010 12:01 EUROPA/Auto. Crescita a macchia di leopardo per il mercato a febbraio
In Europa, le vendite di febbraio delle auto nuove, parzialmente ancora sostenute dagli
incentivi, sono aumentate del 3,2% su un anno fa, comunica l'associazione dei costruttori europei
ACEA. 1.000.754 i veicoli immatricolati nei 28 Paesi considerati, ossia gli Stati Ue tranne Cipro e Malta, con
l'aggiunta di Islanda, Norvegia e Svizzera. Ma la cifra globale nasconde differenze. Per esempio, il mercato
tedesco è fortemente retrocesso (-29,8%) poiché in Germania il premio alla rottamazione è chiuso; in
compenso sono andate bene la Spagna (+47%), la Gran Bretagna (+26,4%), l'Italia (+20,6%) e la Francia
(+18,2%).
16-03-2010 13:17 FRANCIA/Inquinamento dell'aria: francesi fatalisti o menefreghisti?
I francesi si preoccupano della qualità dell'aria, ma sono piuttosto fatalisti, e
reagiscono poco o per niente agli annunci dei "picchi d'inquinamento" delle autorità sanitarie. Queste le
principali conclusioni di un sondaggio CSA, condotto su un campione di 1001 persone e reso noto il 15
marzo dal Comitato francese d'osservazione delle allergie. Due francesi su tre si dichiarano "molto" o "assai
preoccupati" dall'inquinamento dell'ambiente esterno. Eppure non si sentono molto coinvolti a titolo
personale: solo uno su tre si sente "molto" o "abbastanza esposto" a quel tipo d'inquinamento. Sono le
donne, e le parigine in particolare, appartenenti a categorie socio-professionali elevate e in età d'avere figli a
preoccuparsi di più . In generale, le persone interpellate sono pessimiste: due su tre pensano che "l'impatto
dell'inquinamento esterno sulla salute si aggraverà in futuro".
16-03-2010 14:22 SVIZZERA/Lo 'zucchero' che non fa ingrassare? Da una pianta esotica
Il dolce fa male, come sanno anche i bambini: fa ingrassare e sciupa i denti. Oltre tutto non
è indispensabile alla nutrizione umana, scrive il Dipartimento della Sanità (che sorvola sulle sovvenzioni
statali alla barbabietola da zucchero). Forse oggi siamo di fronte a una piccola rivoluzione, che renderebbe
in parte obsoleto il "dolce" responsabile dei chili di troppo e della carie. E senza interventi chimici. Il mezzo
miracoloso? Si chiama Stevia rebaudiana Bertoni; è una pianta sudamericana, le cui foglie hanno un potere
dolcificante superiore allo zucchero, e vanta zero calorie, zero grassi, zero carboidrati. Inoltre resiste bene
alle alte temperature, perciò può essere impiegato nei prodotti da forno. L'unico difetto è il retrogusto alla
liquirizia. che lo rende poco adatto alla cioccolata, mentre è perfettamente utilizzabile per le bibite.
Nell'Unione Europea la stevia non ha ancora cittadinanza, tranne che in unico caso. La restrizione
nasce dalla mancanza di studi di lungo corso che possano escludere la sua innocuità. Viceversa, la Svizzera
fin dal 2008 ha concesso alcune autorizzazioni per l'estratto della stevia, e dunque si presta a essere il
Paese test per un eventuale nuovo mercato europeo.
16-03-2010 14:38 GIAPPONE/Tonno rosso d'allevamento per salvaguardare la specie
Un'azienda nipponica ha iniziato l'esportazione di tonni rossi nati e allevati in cattività.
Se la cosa funziona può essere la soluzione che permette di continuare a consumare quel tipo di
tonno senza minacciarne la sopravvivenza negli oceani (Pacifico, Atlantico e Indiano). La società Burimy
spiega d'aver fatto schiudere le uova di tonno rosso e d'aver allevato i piccoli fino alla maturità. "Il nostro
tonno non mette a rischio l'ambiente e possiamo contribuire a bloccare la riduzione degli stock", ha
dichiarato Takahiro Hama, uno dei responsabili dell'impresa che ha sede ad Amakusa (Sud del Giappone) e
che si è avvalsa della collaborazione del laboratorio di ricerche marine Kindai.
16-03-2010 14:48 FRANCIA/Ricercatori che coltivano denti
Sostituire un dente con un altro senza ricorrere alla protesi? Dovrebbe essere possibile in un
prossimo futuro. Far spuntare denti è la sfida che si sono dati i ricercatori in odontologia del laboratorio
Interface matrice extracellulaire-biomatériaux (Imeb), una delle poche équipe al mondo a lavorare su
tecniche di rigenerazione tissutale del dente. Una sfida vinta, come testimonia lo sviluppo di un terzo molare
coltivato in vitro elaborato a scopo terapeutico -un primato mondiale, anche se non è la prima volta che
si riesce a far spuntare un dente in provetta. Secondo il quotidiano La Provence, l'annuncio dell'11 marzo di
Imad About, ricercatore presso la facoltà d'odontologia di Marsiglia, è di quelli che possono far tremare i
dentisti. Grazie allo sviluppo di denti biologici a partire da cellule staminali contenute nella polpa dentaria, i
denti mancanti potrebbero essere sostituiti. Oppure, un dente "malato" potrebbe rigenerarsi da solo. In caso
di carie, per esempio, la cellula staminale consente già la rigenerazione del tessuto mancante, la dentina.
I progressi in odontologia sono "eccezionali" anche in Giappone, spiega il professore di Marsiglia. "In appena
quattro anni, un'équipe di ricercatori è riuscito a riunire i due tipi di cellule necessarie allo sviluppo di un
dente (lo smalto e la dentina) e a innestare un embrione "dentario" nella bocca di un topo; hanno poi
constatato lo spuntare di un dente perfettamente sano. Ottimista, aggiunge: "I progressi nel settore
dell'odontologia sono così rapidi che io penso che entro cinque anni saranno possibili dei saggi clinici
sull'uomo".
16-03-2010 17:05 ITALIA/Reati d'opinione. Cassazione: e' reato dire gay ad una persona
Dire 'gay' a qualcuno è reato nonostante la persona interessata ha tendenze omosex e ci si
dichiari laici apertissimi, senza pregiudizi. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione che ha confermato la multa
di 400 euro per ingiuria inflitta a un vigile 60enne di Ancona che nel 2002 aveva scritto a un collega, con il
quale vi era una accesa rivalità per diventare comandante dei vigili urbani, denunciando il suo essere gay. La
suprema corte ha stabilito che l'espressione è da censurare perché ha un intento denigratorio ed esprime
riprovazione per le tendenze omosessuali.
Diverse le reazioni:
"E' importante sia sul piano del diritto che su quello culturale. Ancora troppo spesso dare del "gay" e'
considerato un modo per offendere qualcuno. Fa parte degli usi e dei costumi di molti ed e' bene che si inizi
a cambiare registro.
In piu' se si pensa, come nel caso preso in esame dalla Cassazione, che spesso si allude all'equazione tra
gay e pedofilia questa sentenza va nella giusta direzione". Lo dichiara Imma Battaglia, presidente di Gay
Project, augurandosi che "si possa finalmente pensare e parlare di gay senza mirare ad offendere qualcuno.
Inoltre mi auguro che questa sentenza sia di buon auspicio per un'altra decisione che aspettiamo per il 23
marzo da parte della Corte Costituzionale sulla questione dei matrimoni gay".
'La cultura di questo Paese continua a essere arretrata. L'appellativo gay non puo' essere un'offesa.
E' una condizione ormai considerata normale nella societa'. Il termine 'gay' significa proprio 'persona felice di
essere finalmente quello che e''. Aurelio Mancuso, storico presidente dell'Arcigay, commenta a CNRmedia il
verdetto della Cassazione sull'uso della parola gay. Rivolgersi cosi' a qualcuno, secondo la Corte, e'
un'offesa. 'Ci sono altri termini, come frocio o pederasta che possono essere si' considerati offensivi prosegue Mancuso - Gay no. Mi sembra una di quelle sentenze strane che ogni tanto emergono dalla
Cassazione, ma non tengono conto dell'evoluzione sociale del Paese'.
'La sentenza della cassazione è sacrosanta, ingiuriare un omosessuale è una reato esattamente come
ingiuriare qualsiasi altro cittadino'. Lo afferma Franco Grillini, presidente di Gaynet. 'L'uso della parola gay
come ingiuria è inaccettabile per non parlare di tutte le ingiurie e le offese che verso gli omosessuali si
adottano persino nelle trasmissioni televisive senza freni. Il reato di ingiuria, di calunnia e di diffamazione
aggiungiamo noi, esiste da tempo nel nostro codice penale, fa parte di quei reati d'onore che il Parlamento
non ha mai voluto riconoscere come omofobia legiferando coerentemente. Ancora una volta la giurisdizione
svolge un ruolo di supplenza a un parlamento sordo ad ogni richiesta della comunità lgbt'.
"Non possiamo non plaudire ad un giudice che ha ritenuto opportuno sanzionare una persona che ha usato
in modo spregiativo l'orientamento sessuale di un'altra". Ad affermarlo all'ADNKRONOS Andrea
Berardicurti delle segreteria politica del Circolo Mario Mieli, secondo il quale la sentenza della
Cassazione in base alla quale dire 'sei gay' e' un reato "e' giusta e sancisce anche in Italia che non e'
possibile offendere in base all'orientamento sessuale e all'identita' di genere senza pagare nessuna
conseguenza".
"Come Circolo Mario Mieli riteniamo che questa sentenza vada nel solco dell'affermazione dei diritti civili
delle persone omosessuali, lesbiche e trans che da anni richiedono tutela - sottolinea Berardicurti - Questo e'
un caso avvenuto nei confronti di due colleghi, dunque sul lavoro, ma capita in moltissimi altri ambiti, nelle
scuole o per strada".
Berardicurti condanna poi fermamente il parallelismo tra gay e pedofilia: "la maggioranza degli scandali non
arriva certo dalla comunita' omosessuale ma in altri ambiti, come quello famigliare e delle comunita' religiose
- conclude - Quella di un omosessuale e' una scelta difficile, complicata, anche pericolosa in una citta' come
Roma che e' per percentuale di omicidi gay la prima in Europa e forse nel mondo".
Qui un nostro commento
16-03-2010 17:53 ITALIA/Internet, liberta' e censura: sabato 20 marzo festa/convegno a Roma
Festa 'pirata' per la liberta' di Internet sabato 20 marzo a Roma, al teatro Capranica a due
passi da Montecitorio. "Tutte le gioie della libera rete", e' lo slogan del secondo appuntamento italiano
promosso dall'associazione Partito pirata in Italia e da un vasto fronte di organizzazioni di consumatori (tra
cui Aduc), per la difesa degli utenti della rete e la diffusione del software libero, ma anche di realta' politiche
bipartisan, come la radicale Agora' digitale e Libertiamo, guidata dal deputato del Pdl, Benedetto Della
Vedova.
Il Partito pirata si e' diffuso a macchia d'olio in Europa, dopo il successo elettorale dell'esperienza svedese e
l'ingresso di due deputati 'pirati' al Parlamento europeo. "Nel mondo - sostengono i promotori
dell'appuntamento romano - la maggior parte dei contenuti che circolano in Rete vengono scambiati con
sistemi di file sharing. Fra le giovani generazioni, blog e social network si stanno affermando come
un'alternativa ai grandi monopoli mediatici. La libera circolazione delle idee e dei materiali nel Web e' ormai
un dato di fatto, che deve aprire un vero dibattito politico e civile e che non trova soluzione in leggi
repressive, di fatto aggirabili". Alla classe politica viene posta, "con intransigenza e priorita' assoluta, la
necessita' di mantenere Internet aperto e libero, come un bene comune. Non si puo' consentire che questo
capitale sia smembrato o asservito agli interessi di pochi 'pre-potenti', che il solo strumento con il quale e'
possibile inventare il nuovo, venga decapitato".
------------------------------------------COMUNICATI
10-03-2010 13:17 Maltempo. Autostrada Roma L'Aquila. L'Aduc chiede la revoca della concessione
Primo Mastrantoni
L'Aduc chiede al ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Altero Matteoli, la revoca
della concessione autostradale alla societa' Strada dei Parchi S.p.A che gestisce le autostrade A24 (RomaL’Aquila-Teramo) e A25 (Torano-Avezzano-Pescara), che ha la concessione per l'esercizio delle due
autostrade. L'odissea vissuta dagli utenti bloccati sull'autostrada Roma- l'Aquila e' incredibile. "A causa della
neve" molti automobilisti sono rimasti bloccati nel pomeriggio di ieri e in parte della nottata, soccorsi dagli
uomini della Protezione civile con acqua e coperte. Eppure le previsioni meteo erano precise e gli allarmi
della stessa Protezione civile chiari. L'autostrada poteva essere chiusa o, perlomeno, resa scorrevole. Lo
stesso prefetto dell'Aquila, Franco Gabrielli, ha annunciato che fara' ricorso alla magistratura contro la Strada
dei Parchi S.p.A per i troppi disservizi sull'autostrada. Siamo alle solite: basta un piccolo intoppo perche' il
Bel Paese si blocchi, con buona pace dei nostri concessionari autostradali.
11-03-2010 12:11 Canone/Imposta Rai. La beffa dei bilanci in rosso e dell'esenzione anziani indigenti
Vincenzo Donvito
La televisione di Stato sta lamentando la perdita di introiti pubblicitari per tre milioni di euro,
colpa il rispetto delle norme sulla par condicio in campagna elettorale... par condicio la cui applicazione
abbiamo ancora tutta da vedere perche' non c'e' ancora un confronto -UNO- in Rai che ci presenti le diverse
proposte politiche su cui andremo a votare a fine mese...
La situazione economica e' grave, come ha rilevato l'on. Marco Beltrandi della commissione di vigilanza
parlamentare in due interrogazioni parlamentari. Il deputato Radicali-Pd ha chiesto di sapere come e cosa
intendono fare ministro dell'Economia e direzione Rai per ovviare al debito di circa 600 milioni di euro, anche
in considerazione del fatto che gli introiti da mancato incasso del canone ammonterebbero ad oltre 550
milioni.
Niente di nuovo in merito? No, c'e' una nuova tegola sulla credibilita' dell'amministrazione del monopolista
pubblico. Il sottosegretario all'Economia Daniele Molgora, rispondendo ad un'interrogazione dell'on. Giovanni
Dima (Pdl) ha fatto sapere che l'esonero dal pagamento del canone per i meno abbienti di 75 anni e oltre, da
anni in sospeso perche' in attesa dei decreti attuativi, non e' vero che sia cosi': la necessita' di questi
decreti e' stata abolita dal decreto milleproroghe del 2008 emanato pochi mesi dopo la legge finanziaria
2008 che aveva previsto queste esenzioni con necessita' dei decreti.
Incredibile, ma vero. Certamente leggere un milleproroghe non e' roba da normali addetti ai lavori, se non
c'e' l'imboccata di chi ha fatto mettere una nota piuttosto che un'altra, salvo rare eccezioni, nessuno si
accorge di nulla.... e la Rai non sapeva? Noi siamo portati a credere che la Rai sapeva e usava questa finta
attesa per ritardare il piu' possibile la non-riscossione del canone: in questi anni, infatti, si e' fatta pagare il
canone anche da chi avrebbe potuto essere esentato promettendo un futuro rimborso... la Rai si e'
fatta cioe' prestare diversi soldi da anziani non abbienti a interessi zero. Inoltre, come si apprende dal
quotidiano “Italia Oggi”, non sembra che le procedure per il rimborso saranno semplici e brevi, soprattutto
non sembra che sara' previsto un rimborso automatico agli aventi diritto, ma solo su specifica richiesta (tra
chi non presentera' domanda e chi nel frattempo e' morto...). I forti, quando devono dare dimostrazione di
questa loro presunta forza, la esercitano molto bene sui piu' deboli, e poco importa che si tratti, come nel
nostro caso, di quello stesso Stato che dovrebbe tutelare i propri amministrati. Se c'erano dubbi che nel
nostro contesto civico, sociale ed economico gli amministrati sono equiparati a sudditi, ora ne abbiamo una
ulteriore conferma.
Questa e' la Rai e questo e' lo Stato che la vuole cosi':
- imposta di possesso spacciata da canone/abbonamento per chiunque abbia un apparecchio tv;
- evasione dichiarata (dalla Rai) di famiglie che vengono considerate evasori per il solo fatto di esistere e
non dichiarare di avere un apparecchio tv;
- evasione tollerata per oltre un miliardo di euro da parte di aziende ed enti pubblici a cui non viene
richiesto il pagamento dell'imposta;
- soldi rubati agli ultrasettantacinquenni indigenti
... e ci fermiamo qui.
Chi volesse approfondire sul pessimo servizio pubblico che viene erogato, rimandiamo al specifico canale
del nostro sito web
11-03-2010 13:18 Elezioni e ripresa economica
Primo Mastrantoni
Mentre il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, con la conferenza stampa di ieri, e'
sceso in campo nella battaglia per le liste elettorali regionali e il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, si
esibisce nel ruolo di addetto al servizio d'ordine, la ripresa economica del nostro Paese langue e con essa i
relativi problemi. Ben ha fatto, ieri, la presidente della Confindustria, Emma Marcegaglia, a richiamare
l'attenzione su problemi e programmi che riguardano la ripresa economica e quindi i lavoratori. Nonostante
telegiornali e giornali radio pubblicizzino la notizia dell'aumento della produzione industriale del 2,6% nel
mese di gennaio, i dati reali non sono cosi' confortanti. L'aumento su base annua e' del solo 0,1% e a
febbraio l'attivita' industriale ha il segno negativo dello 0,1%. A questi dati ci aggiungiamo una diminuzione
del Pil, relativa allo scorso anno, del 5,1% rispetto all'anno precedente. Insomma non riusciamo a decollare
anche perche' il nostro sistema normativo non facilita nessuno, ne' imprese ne' i singoli cittadini. Nella
classifica elaborata da World Bank Group’s Doing Business, per le facilitazioni nel fare business, l'Italia si
classifica al 78mo posto su 183 Paesi, superata da Georgia (ex Urss), Thailandia e Arabia Saudita; sempre
secondo la World Bank, nel nostro Paese il tempo impiegato dalle imprese per pagare le tasse annuali
ammonta a 334 ore (media Oecd 194 ore), le tasse su lavoro e contribuzione sono del 43,4 (media Oecd
24,4%). Insomma fare impresa in Italia e' difficile e questo dipende da chi governa il Paese. L'invito al
presidente Berlusconi e' chiaro.
12-03-2010 11:13 Immigrazione. Le decisioni della Cassazione sui minori e la 'sorpresa' degli italiani
Claudia Moretti
Ogni tanto escono notizie o pronunce che, chissa' perche' destano, fra le altre,
l'attenzione dei media. Forse questa volta sono state le dichiarazioni della delegata dell'Onu -lei si',
giustamente preoccupata- a illuminare di sconcerto cio' che accade quotidianamente -e sottolineo
quotidianamente- nelle questure e nei tribunali italiani.
Un minorenne in Italia e' sempre regolare, ma se i genitori che lo accompagnano non hanno titolo di
stare sul nostro territorio, la legge prevede che dovra' necessariamente seguirli. Scuola o non scuola.
Ci si sorprende allora come se l'andare a scuola (obbligo per tutti i minorenni) potesse costituire
l'escamotage per eludere una legge che non consente la possibilita' di esser regolari sul territorio!
Davvero ci lascia perplessi la "finta" perplessita' di chi non vede cosa accade nel pianeta
immigrazione. Di chi non riporta le tante ingiustizie che quotidianamente affronta uno straniero, nella sua
vita anche di regolare, figuriamoci di clandestino. Si pensi a chi e' in attesa di concessione o rinnovo del
permesso di soggiorno da mesi, e non puo' lasciare l'Italia, che rischia che di perdere il lavoro per la
reticenza (e chi puo' biasimarli, viste le norme anche penali contenute nel testo unico) dei datori di lavoro ad
assumere senza il permesso di soggiorno fisicamente rinnovato . E cosi' via e tante tante altre storie di
disservizi e violazioni di legge, ormai endemiche. Si pensi, infine a chi vuol farsi valere in giudizio contro
questi -regolari- abusi e trova i Tribunali amministrativi pronti ad "assolvere" le chiare violazioni di legge non
condannando le amministrazioni a pagare le spese legali come previsto.
Insomma, nessuna sorpresa. Nessuna novita'. Quotidianita' che si ripete, generalmente silente e impunita.
12-03-2010 12:11 Banca del Sud. Un film gia' visto
Primo Mastrantoni
140 miliardi di euro spesi in 41 anni, cioe' 3,4 miliardi all'anno. E' questo il bilancio della
Cassa per il Mezzogiorno e Agensud per finanziare iniziative industriali tese allo sviluppo economico
del meridione d'Italia allo scopo di colmare il divario con le regioni settentrionali. Venne poi Sviluppo Italia e,
oggi, Invitalia, "l'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa, che agisce su
mandato del Governo per accrescere la competitività del Paese, in particolare del Mezzogiorno, e per
sostenere i settori strategici per lo sviluppo. I suoi obiettivi prioritari sono: favorire l'attrazione di investimenti
esteri, sostenere l'innovazione e la crescita del sistema produttivo, valorizzare le potenzialita' dei territori".
Nonostante quasi 50 anni di finanziamenti a fondo perduto e investimenti significativi, oggi il divario di
ricchezza permane in termini di PIL pro capite e in termini di produttivita'. Il reddito pro capite e' mediamente
il doppio al Nord rispetto al Sud, e i tassi di disoccupazione cosi' come il lavoro nero sono pari al doppio al
Sud rispetto al Nord. Insomma, un fallimento. Ieri il Governo ha presentato la Banca del Sud, con analoghi
finalita': lo sviluppo del Meridione. "Un film che volevamo girare e ora parte", dice il presidente del Consiglio,
Silvio Berlusconi. Gia' un film. Visto da tempo. A proposito, che fine ha fatto il "Piano per il Sud" annunciato
da mesi?
12-03-2010 15:28 Imposta/canone Rai ultrasettantacinquenni. Come recuperare il maltolto di quanto
non doveva essere pagato e chiedere interessi e danni. Facsimile
L'”affaire” del canone/imposta della Rai che per gli ultrasettancinquenni non doveva essere
pagato e che invece la Rai ha imposto illegalmente di pagare, non sembra che abbia provocato una qualche
reazione in chi di dovere (la Rai latita). Le disposizioni approvate col milleproroghe del 2008 erano molto
chiare: chi aveva 75 o piu' anni e un reddito non superiore a 516,46 euro per tredici mensilita' non
doveva pagare l'imposta. Averla invece pretesa, come ha fatto la Rai, prefigura non solo un illecito ma
anche un reato (truffa). L'autorita' fiscale (la Rai in quanto esattore d'imposta) non puo' non sapere cosa
prevedono le leggi, e aver preteso il pagamento con minaccia -e non solo- di azioni esecutive in caso
contrario, estende le responsabilita' anche in ambito penale. Sulla questione penale stiamo provvedendo a
interessare la magistratura.
La questione e' grave e non puo' essere affidata ad un'ipotetica richiesta di rimborso che i contribuenti
dovrebbero fare all'esattore d'imposta. L'imposta non era dovuta e va non solo rimborsata con gli
interessi ma anche coi relativi danni che ogni contribuente ha subito per l'illegale sottrazione di
quelle somme dal proprio reddito e dal proprio budget. E siccome stiamo parlando di contribuenti con
poco piu' di 500 euro al mese, averli costretti a versare quel centinaio di euro l'anno non e' solo foriero di
riprovazione morale per l'azione compiuta verso soggetti cosi' deboli, ma un vero e proprio danno
economico.
Per questo abbiamo predisposto un facsimile da inviare alla Rai in cui, in forma di raccomandata A/R di
messa in mora, si intima il rimborso:
- delle imposte pagate e non dovute,
- gli interessi legali maturati sulle stesse,
- i danni subiti (da quantizzare al centesimo).
L'importo da pretendere va chiesto ricordandosi che questi sono gli importi pagati:
109 euro nel 2010
107,5 euro nel 2009
106 euro nel 2008
e che il non-dovuto scatta dal momento in cui, essendo nella fascia di reddito, si compiono 75 anni.
Qui il facsimile
15-03-2010 11:22 Elezioni e informazione
Primo Mastrantoni
Oggi il Consiglio di Amministrazione della Rai si riunisce e all'ordine del giorno c'e' la
spinosa questione dei "talk show politici". Cosi' come messa dai maggiori media, sembrerebbe che la
Commissione parlamentare di vigilanza, che ha approvato un regolamento per regolare le trasmissioni
radiotelevisive in campagna elettorale, abbia vietato "talk show politici". Con tutta evidenza non e' cosi'.
Basterebbe leggere il regolamento per rendersene conto ed in particolare l'articolo 3, comma 2, che
riportiamo: "Nelle tribune politiche, nei dibattiti, nelle tavole rotonde, nelle presentazioni in contraddittorio di
programmi politici, nei confronti, nelle interviste e in ogni altra trasmissione nella quale assuma carattere
rilevante l'esposizione di opinioni e valutazioni politiche e' assicurata parita' di condizioni nell'esposizione di
opinioni e posizioni politiche". Inoltre, all'art. 9 si dice "Successivamente al decorrere dell’ultimo termine per
la presentazione delle candidature, le Tribune politiche sono collocate negli spazi radiotelevisivi che ospitano
le trasmissioni di approfondimento informativo piu' seguite, anche in sostituzione delle stesse, o in spazi di
analogo ascolto". Il che significa che il regolamento non impone la sospensione dei programmi
informativi, ma prevede unicamente la possibilita' di variare il palinsesto per inserire delle tribune elettorali.
Quindi il regolamento non vieta alcuna trasmissione di comunicazione ma prescrive, in campagna elettorale,
la parita', la par condicio, cioe' quei criteri adottati nel garantire un'appropriata visibilita' a tutti i principali
partiti e/o movimenti politici, prevista dalla legge n.28/2000 (governo di centro-sinistra), poiche' le emittenti
radiotelevisive devono assicurare a tutti i soggetti politici, con imparzialita' ed equita', l'accesso
all'informazione e alla comunicazione politica. Altro discorso e' l'applicazione del regolamento da parte
dell'Agcom e della Rai: se lo hanno applicato in modo scorretto sono loro che devono fare marcia indietro
non la Commissione parlamentare.
15-03-2010 11:50 Alitalia. Acquisto biglietti online poco chiaro: esposto all’Antitrust per pratica
scorretta
Alessandro Gallucci
Quanto costa volare con Alitalia acquistando online? Il prezzo del biglietto piu'
cinque euro. L’aggravio, chiamato diritto amministrativo, altro non e' che un vero e proprio balzello e
resta nascosto fino al momento dell’effettuazione del pagamento. Pagina principale del sito, regole
tariffarie e condizioni generali di trasporto non ne fanno menzione. Non tutti i consumatori sono costretti a
pagare la soprattassa: possessori di alcune carte di credito, ed altre categorie sono esentati dalla spesa.
Stando cosi' le cose non si capisce perche’ si debba chiamare diritto amministrativo un qualche cosa che del
diritto non ha nemmeno l’ombra: magie Alitalia!
La condotta della compagnia aerea di bandiera e' la stessa sia nel caso di acquisto di un biglietto ordinario,
sia di uno in promozione: in questo caso l’ulteriore scorrettezza sta nel fatto che nella home page del
sito si dice che il prezzo e' “tutto incluso”.
Il decreto Bersani, in materia di trasparenza delle tariffe aeree, oltre che il codice del consumo vietano simili
condotte. Il garante della concorrenza, proprio in materia di tariffe aeree, in piu' occasioni, ha avuto modo di
affermare che “l'indicazione della tariffa deve includere ogni onere economico gravante sul consumatore, il
cui ammontare sia determinabile ex ante, o presentare, contestualmente e con adeguata evidenza grafica
e/o sonora, tutte le componenti che concorrono al computo del prezzo” * .
Proprio in ragione di cio' abbiamo presentato un esposto all’Antitrust affinche’ sia valutata, ed
eventualmente punita, la violazione delle norme previste in materia di pratiche commerciali scorrette.
* Provvedimento Antitrust 23 novembre 2005 n. 14919
Qui il testo dell'esposto all'Antitrust
16-03-2010 10:49 Elezioni regionali. Il voto disgiunto
Primo Mastrantoni
Pochi lo sanno ma alle prossime elezioni regionali si puo' scegliere il voto disgiunto. Che
significa? Che si puo' votare il presidente di una schieramento e, contestualmente, una lista dello
schieramento opposto. Prendiamo, ad esempio, la regione Lazio e le candidature di Emma Bonino per il
centro-sinistra e di Renata Polverini per il centro-destra. Si puo' votare per Emma Bonino alla presidenza
della regione e per una lista di segno opposto che sostiene Renata Polverini, e viceversa. Questo puo' dar
luogo alla elezione di un presidente di un segno e alla maggioranza in consiglio regionale di segno opposto?
No, perche' la elezione del presidente della regione e' legata automaticamente a quella di un cosiddetto
"listino" che consente di eleggere almeno il 55% dei consiglieri regionali dello stesso schieramento, un
premio che assicura una maggioranza stabile. Ha un senso il voto disgiunto? A parte le simpatie personali
per questo o quel candidato, l'elettore potrebbe voler rafforzare lo schieramento di minoranza o segnalare un
apprezzamento delle posizioni programmatiche di una lista o di un candidato, fermo restando che si e'
comunque assicurata la stabilita' e la durata del governo regionale.
Salvo litigi interni o altre evenienze.
16-03-2010 12:31 Energia elettrica e gas: novita' 2010. Nuova scheda pratica: informarsi per non farsi
mettere i piedi in testa
E' stata pubblicata una nuova scheda pratica: “ENERGIA ELETTRICA E GAS: novita' 2010”. A
cura di Rita Sabelli, responsabile Aduc per l'aggiornamento normativo, e' uno strumento per capire cosa
sta succedendo proprio in questi giorni nelle bollette che arrivano a casa e che -sempre- hanno
importi piu' alti del nostro trend medio. Una nuova definizione del nostro rapporto economico con gestori
che non e' detto l'affrontino con competenza e professionalita'. Sono numerose le segnalazioni di disservizi
che giungono a “Cara Aduc”, servizio di consulenza online (1); alcune delle quali sono anche servite per
denunciare pratiche commerciali scorrette all'Antitrust (2).
A seguire un indice ragionato della scheda pratica:
* GAS
- Contatori malfunzionanti: nuove regole per la sostituzione e il ricalcolo dei consumi
Dal 1/4/2010 entrano in vigore alcune novita' inerenti le regole sulle verifiche ai contatori del gas.
- Prima bolletta 2010: applicazione retroattiva delle nuove tariffe gas 2009/2012 e del nuovo coefficiente C
Entrata in vigore -retroattiva dal 1/7/2009- di alcune delibere che modificano le tariffe per il periodo
2009/2012, con applicazione di un nuovo coefficiente di conversione dei consumi, il coefficiente C.
* ENERGIA ELETTRICA
- Tariffa bioraria per tutti dal 1/7/2010
Verranno gradualmente introdotte le tariffe biorarie per tutti gli utenti non passati al mercato libero
* ENERGIA ELETTRICA E GAS
- Nuove bollette uniche per utenze gas ed elettriche.
Tutti i gestori e venditori dovranno adottare questo nuovo modello di fattura entro il 2010, per essere
tassativamente in regola dal 1/1/2011 (scadenza).
Qui il link alla scheda pratica completa “ENERGIA ELETTRICA E GAS: novita' 2010”
(1) a - b - c - d - e - f
(2) a - b
16-03-2010 12:59 Ordine dei giornalisti: ostacolo per liberta' espressione e informazione. Abolirlo
Pietro Yates Moretti
L'Ordine dei giornalisti ha sospeso per due mesi Claudio Brachino, direttore
responsabile di Videonews, in relazione al servizio trasmesso sul magistrato Raimondo Mesiano. Quel video,
frutto di un vero e proprio pedinamento del magistrato responsabile di una decisione sfavorevole al
proprietario dell'emittente Silvio Berlusconi, era un goffo e quasi comico esercizio di ritorsione mediatica.
Il dibattito politico che si sta sviluppando intorno alla decisione dell'Ordine sembra disquisire solo sulla
sanzione. Un dibattito sterile e inutile, perché l'Ordine dei giornalisti esercita le funzioni dettate dalla
legge. Difficile stupirsi quando poi punisce qualche giornalista, magari della propria parte politica.
La domanda che invece si dovrebbero porre politici, e soprattutto giornalisti, è sulla opportunità che debba
esistere un Ordine dei giornalisti.
Grazie alla legge corporativa che ha istituito l'Ordine, ci ritroviamo una altrettanta corporazione che
emette verdetti e sanzioni in merito alla qualità dell'informazione prodotta dai suoi accorpati. Un ruolo
pericoloso che, in una democrazia che vorrebbe garantire il diritto costituzionale alla libertà di espressione,
dovrebbe essere lasciato esclusivamente in mano ai singoli lettori e spettatori. Se quel giornalista ha
realizzato un servizio di infima qualità o addirittura maliziosamente strumentale, il telespettatore
perderà ogni rispetto verso di lui e cambierà canale. Se poi quel giornalista ha commesso qualche
illegalità, saranno le autorità amministrative o giudiziarie a farsene carico.
Davvero la corporazione, ovvero una "categoria professionale caratterizzata da una forte difesa dei propri
interessi anche in contrasto con quelli della collettività" (definizione del Dizionario della Lingua Italiana
Dabatini Coletti), é uno strumento utile a difendere la libertà di espressione di tutti quei cittadini, iscritti o
meno all'Ordine, che vogliono esercitare il loro sacrosanto diritto di informazione?
Noi riteniamo che non solo non sia utile, ma dannoso.
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10-03-2010 09:51 La verità sul vino. Breve riflessione sul rapporto tra droga e scienza
Luca Borello
Tra le antiche mura del Castello di Grinzane Cavour, nel cuore di uno dei più noti e
suggestivi panorami viticoli d’Italia, è stato presentato il volume “La Verità sul Vino – Come, quando, perché
il vino fa bene”, redatto dall’Osservatorio Nazionale sul Consumo Consapevole del Vino. La tesi dell’opera,
sostenuta da una selezione di autorevoli studi scientifici internazionali, è che bere con moderazione giova
alla salute: il resveratrolo, il più noto principio attivo presente nel vino, avrebbe infatti effetti positivi sul
rallentamento del processo di invecchiamento delle cellule, sulla prevenzione del morbo di Alzahimer, sul
miglioramento del controllo del diabete, oltre a proteggere il sistema cardiovascolare.
Da cosa nasce la necessità di difendere le proprietà benefiche dell’alcolico per eccellenza? Dall’allarme alcol
che, diffondendosi spaventoso nelle coscienze dei cittadini attraverso gli allarmismi mediatici, rischia di
trasformare la bevanda da sacra a diabolica.
E’ quindi ovvio che si corra ai ripari: demonizzare è pratica sempre ottusa, e difendere le proprie tradizioni un
diritto.
Il punto è che è davvero istruttivo accostare questa levata di scudi in difesa di quella che è, a tutti gli effetti,
una sostanza psicotropa (una droga), con il dibattito, ad esempio, sull’uso della marijuana terapeutica (o
sulla sua liberalizzazione tout court).
Gli studi scientifici sugli effetti benefici della cannabis sono qualche migliaio, molti di più di quelli esistenti
sugli esiti positivi dell’uso di alcol (ancor meno sul vino in particolare): essendo il consumo di alcol una
componente normalizzata nelle abitudini alimentari e ricreative occidentali, raramente si è sentita la
necessità di evidenziarne scientificamente i meriti; piuttosto, la scienza si è concentrata sui demeriti, spesso
nell’ottica di stabilire scientificamente che l’alcol è a tutti gli effetti una droga, anche assai pericolosa, e che
dunque sarebbe necessario rivedere i parametri attraverso cui si stabilisce scientificamente (non
culturalmente o socialmente) cosa sia una droga e perché debba essere vietata (celebre in proposito
l’articolo del professor David Nutt del 2007, completamente travisato a scopi mediatici dall’Independent).
A parità di evidenze, al THC dovrebbe essere riservato lo stesso trattamento del vino, se i dati scientifici
avessero una qualche rilevanza. Non è così.
Nell’ambito degli studi sulle sostanze psicotrope, la scienza occupa costantemente un piano secondario,
funzionale: è strumento di supporto a idee precostruite, non fonte di ispirazione. Se così fosse, tutte le
sostanze con proprietà psicotrope sarebbero o vietate, o legalizzate (magari sotto prescrizione), e non
assisteremmo agli atteggiamenti schizofrenici che costituiscono la normalità del rapporto droghe-società.
Gli estimatori e i produttori di vino sfoderano studi scientifici per difendere le proprie legittime tradizioni, e
possono farlo perché si muovono in un contesto in cui consumo di alcol è assolutamente condiviso, per
quanto in discussione. L’apporto scientifico è un valore aggiunto, è il linguaggio più utile da utilizzare con
un’audience che, in fondo, s’attende solo conferme.
Per la marijuana e i suoi derivati non vale lo stesso discorso. La scienza, che ha già ampiamente dimostrato
come un consumo consapevole e moderato di THC non conduca ad alcuna controindicazione degna di nota
(non esiste nemmeno la possibilità di overdose), e anzi possa risultare efficace nel contrastare gravi
patologie o comunque nella terapia del dolore, resta impotente. La decisione è a priori: nell’immaginario
collettivo la cannabis è una droga, nociva per definizione. Le nozioni scientifiche rimbalzano contro un muro
di gomma, e tornano al mittente.
Per inciso, almeno questo è quello che è accaduto per tutto il Novecento, perché sul nuovo millennio sta
forse sorgendo l’alba di un nuovo di paradigma: proprio quando il muro di gomma si è fatto più solido, con
l’inasprirsi della Guerra alla Droga, ha cominciato a mostrare le sue crepe. Negli Stati Uniti, leader
dell’ideologia antidroga più bellicosa e intransigente, la situazione sta lentamente cambiando, e la marijuana
terapeutica si sta diffondendo sempre più ampiamente. Inoltre gli economisti, che sono gli unici scienziati
sociali la cui parola può divenire legge, si stanno rendendo conto della danarosa follia delle politiche vigenti
in materia di lotta alla droga.
Per adesso, però, prima valgono ancora l’immaginario collettivo e gli interessi politici ed economici. Poi,
staccata di diverse lunghezza, arranca la scienza.
La questione droga resta culturalmente determinata, e costantemente relativa: ogni società è gelosa delle
proprie sostanze e impaurita da quelle aliene, e non c’è scienziato che tenga. L’immaginario drogastico è
legato all’irrazionale, all’emotivo, al mistico e al religioso. Per questo l’oggettività scientifica non occuperà
mai una posizione dominante, a meno che le sue affermazioni non siano coerenti con le decisioni già prese,
a volte millenni prima, dal sistema culturale.
Ogni cultura “difende” le proprie droghe. L’alcol è un esempio, ma potremmo anche riferirci al khat (o qat)
consumato abitualmente nel Corno d’Africa e in Yemen, o la coca rivendicata come pianta tradizionale da
Evo Morales, in Bolivia. Che lo si rifiuti o meno, le sostanze psicotrope sono state nella storia e sono tuttora
fondamentali nel definire una cultura e un’identità condivisa: una tradizione, insomma. I difensori del vino si
mobilitano così in tutela di una pratica che investe non solo i riti secolari e le relazioni sociali che orbitano
intorno al bicchiere, ma anche la conoscenza millenaria, artigiana, che sostiene la produzione di vino, e
persino l’appartenenza della vite ad alcuni celebri paesaggi italiani, che davvero non sarebbero ugualmente
deliziosi se privati dei viticci. Un patrimonio, insomma: altro che una droga. Ed è sacrosanto. Come è
sacrosanto che Morales difenda la coca e i Rastafariani la cannabis. Solo che coca e cannabis sono illegali,
perché non appartengono alla cultura dominante.
Ogni cultura ha la sua droga, ben integrata nei processi sociali e mantenuta sotto controllo mediante la
prassi maturata da tradizioni millenaria, e integrata nelle credenze religiose. Fintanto che i sistemi culturali
coincidevano con i confini geografici che li contenevano, e le sostanze restavano entro questi confini, vale a
dire dove risiedevano anche le “istruzioni” per utilizzarle senza pericoli, tutto funzionava a meraviglia. Poi è
arrivata l’epoca coloniale, da cui la globalizzazione. Le sostanze hanno cominciato a varcare i confini
territoriali e raggiungere luoghi lontani, in cui si sono trasformate in qualcosa di molto simile alle pestilenze
(pensiamo all’alcol per gli indiani d’America, o ai derivati dell’oppio in Occidente), proprio perché la merce
droga viaggia molto più rapidamente delle tradizioni utili a tenerla sotto controllo, ed utilizzata per scopi ben
diversi da quelli originari (medico-religiosi).
Ecco, anche, contro cosa lottano i difensori del vino. L’invasione di campo. Il rischio che l’incontrollabilità di
sostanze che giungono da lontano, senza controllo, rendano incontrollabile anche il consumo del nostro
vino. Che il vino diventi una “droga” come un’altra, perdendo per strada tutte quelle prassi maturate nei
secoli e utili a proteggere i consumatori dai suoi pericoli.
Peccato che la difesa del vino non sia in realtà consapevole di questi aspetti, e spesso si riduca alla tutela di
una fonte di guadagno. E peccato anche che ad altre sostanze non sia concessa la stessa opportunità.
13-03-2010 16:23 Il senso delle parole, la realta', l'economia, le istituzioni. Viviamo in un mondo
surreale?
Vincenzo Donvito
In queste settimane che precedono le elezioni regionali, il cittadino medio che non abbia
blocchi ideologici che lo aiutino ad oscurare il proprio senso logico, a partire dal linguaggio, crediamo sia in
profonda crisi: le parole stanno confermando di avere un valore relativo nella comunicazione interpersonale.
Una situazione che sconvolge i dettami logici della nostra comunita' civica? Puo' darsi.
La conferma ci arriva da un episodio di cui, grossomodo, tutti sono informati: il deposito delle liste per
partecipare alle elezioni regionali. Qualcuno arriva oltre gli orari stabiliti per la consegna e/o presenta
documenti non in regola, non si rassegna a restar fuori della competizione, se ne inventa “di cotte e di crude”
ma, soprattutto, attacca chi glielo fa notare dicendo che sono loro che vogliono impedirgli di partecipare al
voto, che' il diritto della loro partecipazione al voto e' superiore a qualunque regola. Comunque andra' a finire
questa vicenda, il fatto resta, in particolare resta lo stravolgimento della realta', delle regole della nostra
comunita' civica, del senso logico della nostra comunicazione interpersonale.
Non e' pero' una novita'. Un pilastro di questo modo sono le pronunce delle varie autorita' di controllo del
mercato sul cosiddetto canone Rai, cioe' la tassa di possesso di un apparecchio tv: siccome tutti sanno
che canone e abbonamento Rai e' quella cosa li', il fatto che sia un'imposta e la si chiama col nome che
abitualmente si da' ad un servizio che si sceglie e si paga per questo motivo, non vuol dire nulla, e' legittimo
chiamarlo canone e abbonamento... incredibile ma vero.
C'e' da stupirsi di quanto sta accadendo oggi? Dove allo travolgimento dei concetti e delle parole si
aggiungono vere e proprie truffe come la lettura dei numeri Ue sulla nostra economia, che al Governo dicono
essere positivi, ma anche uno studente universitario di economia al primo anno si accorgerebbe del
contrario?
La storia d'Italia e' sempre stava attraversata da questo sistema di interrelazione comunicativa. Fino
a quando e' esistito, era cosi' il Partito Comunista Italiano (Pci) e i loro rappresentanti nelle istituzioni; a
meta' del secolo scorso era cosi' il Partito Nazionale fascista (Pnf) e i loro gerarchi nelle istituzioni e non. La
cosa “buffa” e' che oggi questo metodo e' proprio di chi dice di essere superamento storico, culturale e
politico di questi due partiti. La chiave, quindi, non e' nelle proposte e nel metodo politico che questi partiti ci
propongono, ma affonda nella cultura di chiunque si candidi a sostenere una verita' contrapposta ad
un'altra (ovunque nel mondo) e non, semplicemente, al governo e alla gestione delle differenze del mercato
economico e umano. Del resto, non e' l'Italia il Paese dove tutti -TUTTI- sono evasori fiscali e dicono di
combattere l'evasione fiscale e dove tutti -TUTTI- i Governi che si succedono dicono di combattere
l'evasione fiscale e nel contempo promulgano leggi e provvedimenti che premiano gli evasori e stimolano i
piu' a divenirlo?
15-03-2010 13:29 Staminali embrionali e finanziamenti federali, era meglio quando c'era Bush?
redazione
A un anno da quando il presidente Usa Barack Obama ha annunciato di aver rimosso il
divieto di nuovi finanziamenti federali alla ricerca con le staminali embrionali voluto dal suo predecessore
George W. Bush nel 2001, alcuni scienziati lamentano che ad oggi questa nuova politica si è rivelata più un
ostacolo che un incentivo.
"La situazione al momento è peggiore di quella che avevamo con l'Amministrazione Bush", ha detto Charles
Murry, docente di patologia e bioingegneria dell'University of Washington. "E per questo motivo, dovremo
continuare a perdere molto tempo".
La questione riguarda principalmente il destino delle 21 linee cellulari create prima del 2001 a cui Bush
aveva destinato gli ultimi finanziamenti federali. L'obiettivo dell'ex presidente era quello di scoraggiare un tipo
di ricerca che molti leader religiosi avevano bollato come sacrilega perché causava la distruzione di embrioni
umani.
Con le nuove linee guida volute da Obama e emanate lo scorso anno dal National Institutes of Health (Nih),
le linee cellulari che chiedono fondi pubblici devono rispettare standard molto restrittivi. Ad esempio, i
ricercatori devono assicurarsi che tutte le coppie che hanno donato embrioni per la creazione di linee
cellulari siano pienamente informati sulle altre opzioni. Queste nuove linee guida mettono a rischio le 21
linee cellulari su cui sono già stati spesi milioni di dollari e anni di ricerche, linee create in un epoca in cui non
esistevano standard così stringenti.
Ironicamente, quindi, la nuova politica voluta da Obama per incentivare la ricerca sulle staminali embrionali
sta di fatto bloccando i finanziamenti federali alle uniche linee cellulari su cui si sta concentrando da un
decennio l'attenzione della comunità scientifica.
Ad oggi, il National Institutes of Health ha approvato finanziamenti federali per 43 nuove linee
cellulari, di cui solo una appartenente alle 21 create prima del 2001.
"Stiamo perdendo l'accesso per un periodo indefinito a quelle linee a causa di questo procedimento
burocratico," ha detto Timothy J. Kamp, direttore del centro di ricerca sulle staminali della University of
Wisconsin. "Sono al fonte principale per molti nei nostri studi". Kamp chiede che le linee guida siano
modificate per sanare la posizione di linee cellulari datate, oppure offrire un periodo di grazia di due anni per
mettere insieme il materiale da sottoporre al Nih.
Dal canto suo, Nih replica facendo presente che le linee guida sono state progettate per rendere la
transizione il più facile possibile pur rispettando alcuni paletti etici. "Comprendiamo bene i motivi alla base
delle richieste dei ricercatori", ha detto Lana Skirboll, direttrice dell'ufficio Politiche sulla scienza del Nih. "La
nostra responsabilità consiste nell'assicurarsi che si faccia ricerca su linee cellulari create
responsabilmente... Dobbiamo seguire un procedimento e lo stiamo facendo il più velocemente possibile".
Ora i ricercatori devono scegliere se aspettare l'approvazione delle vecchie linee cellulari, oppure
sostituirle con delle nuove già approvate. Questa seconda strada è già stata scelta da alcuni studiosi,
come il professor Michael Kyba della University of Minnesota. Kyba aveva ricevuto un finanziamento di
500mila dollari, ma per poterne usufruire ha dovuto abbandonare una delle 21 linee e adottarne una nuova.
Questo significa doppio lavoro per l'equipe di Kyba, che dovrà nuovamente replicare tutto il lavoro che aveva
già svolto sulla vecchia linea. "L'errore che hanno fatto è pensare che cambiare linea sia facile. In alcuni casi
è così, ma spesso causa grosse perdite di tempo".
Alcuni ricercatori hanno passato anni a studiare quelle specifiche linee, e modificarle con pazienza certosina
per produrre alterazioni genetiche necessarie per i loro studi.
"Ora dobbiamo ripartire da capo e investire tempo e energie per creare un set di strumenti interamente
nuovi, anche se fra uno o due anni le vecchie linee potrebbero essere finalmente approvate", si è sfogato
Kamp. "Nessuno vuole essere preso in giro. Nessuno vuole perdere risorse preziose".
Articolo di Rob Stein tratto dal Washington Post
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