CSA Parte Tecnica + allegati
Transcript
CSA Parte Tecnica + allegati
INDICE ART.1 –MODALITA’ ESECUTIVE DEL SERVIZIO ...................................................................................... 3 ATTIVITÀ A – GESTIONE DEI RIFIUTI A CANONE E A MISURA ............................................................................... 3 Rifiuto indifferenziato (A1) e rifiuto oggetto di raccolta differenziata (A2) ........................................ 3 Rifiuti da riconoscere a misura (A3 e A4) ........................................................................................ 4 Modalità di recupero/smaltimento dei rifiuti di cui al punto A .......................................................... 6 M ..................................................................................................................................................... 7 ezzi e personale operativo per la gestione dei rifiuti di cui al punto A ............................................. 7 ATTIVITÀ A – ALLESTIMENTO AREE .............................................................................................................. 8 Identificazione dei luoghi di lavoro e delle aree di deposito............................................................. 8 Tempistiche di allestimento............................................................................................................. 9 Tipologie dei cassonetti/cassoni/contenitori per il deposito dei rifiuti ............................................. 9 Gestione e manutenzione dei cassonetti/cassoni/contenitori per il deposito dei rifiuti a noleggio. 11 ATTIVITÀ B – ATTIVITÀ PROGRAMMATE DI MANUTENZIONE ORDINARIA DELLE VASCHE DI RACCOLTA DELLE ACQUE METEORICHE, DELLE VASCHE DI DECANTAZIONE E DISOLEATORI ATTRAVERSO LO SPURGO/PULIZIA DELLE STESSE, DELLE FOSSE SETTICHE CON EVENTUALE DISOSTRUZIONE DELLE TUBAZIONI AD ESSE CONNESSE. ................................... 12 Attività B1 – Servizi di pulizia delle vasche .................................................................................... 12 Attività B2 – Servizi di spurgo fosse settiche e disostruzione reti fognarie.................................... 14 ATTIVITÀ C- ATTIVITÀ ORDINARIE DI DEMOLIZIONE DI PICCOLI-MEDI NUCLEI DI INSEDIAMENTI ABUSIVI, CON BONIFICA/PULIZIA DI AREE DI PERTINENZA AUTOSTRADALE E L’EVENTUALE RIPRISTINO DELLE AREE. PUÒ ESSERE RICHIESTA LA BONIFICA DI AMIANTO, SE PRESENTE. ...................................................................................... 14 ATTIVITÀ D – ATTIVITÀ DI PRELIEVO, ANALISI E CARATTERIZZAZIONE DI RIFIUTI E/O MATRICI AMBIENTALI QUALI SUOLO, ACQUE SOTTERRANEE, ACQUE SUPERFICIALI O ACQUE DI SCARICO, IN AREE DI PERTINENZA, FINALIZZATE ALLA SOLA FASE DI DEFINIZIONE DI UNA POTENZIALE CONTAMINAZIONE DELLE MATRICI AMBIENTALI O CARATTERIZZAZIONE DI RIFIUTI NON MEGLIO IDENTIFICATI DI CUI AI PUNTI PRECEDENTI. ................................................................................. 15 ATTIVITÀ E – ATTIVITÀ DI MESSA IN SICUREZZA DI EMERGENZA A SEGUITO DI SVERSAMENTI DI SOSTANZE PERICOLOSE ACCIDENTALI O DOLOSI E DI RECUPERO DI RIFIUTO SPECIALE PERICOLOSO E NON A SEGUITO DI INCIDENTE STRADALE E/O PERDITA DI CARICO E SUCCESSIVO RECUPERO/SMALTIMENTO, A SUPPORTO DELLE SQUADRE DEL PRONTO INTERVENTO IN CASI SPECIFICI. ................................................................................................................ 16 ART. 2 –OBBLIGHI A CARICO DELL’IMPRESA AFFIDATARIA ............................................................... 16 ASPETTI GENERALI ................................................................................................................................ 16 ASPETTI ORGANIZZATIVI.......................................................................................................................... 17 ART. 3 - DISPOSIZIONI IN MATERIA DI SICUREZZA .............................................................................. 18 Misure di sicurezza e provvedimenti di viabilità conseguenti ai servizi ......................................... 19 ART. 4 - INTERFERENZE E SERVIZI INTERRATI .................................................................................... 19 ART. 5 - ALLEGATI ................................................................................................................................ 20 ART.1 –MODALITA’ ESECUTIVE DEL SERVIZIO Attività A – Gestione dei rifiuti a canone e a misura I servizi di cui al presente punto prevedono: 1) servizi a canone (A1 e A2), da svolgersi regolarmente, anche nelle festività infrasettimanali senza il riconoscimento di alcuna maggiorazioni; 2) servizi da riconoscersi a misura (A3 e A4). Ai sensi dell’art. 230, comma 1-bis del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. i rifiuti derivanti dalle attività di raccolta e pulizia delle aree di pertinenza autostradale si configurano come rifiuti urbani e sono pertanto da consegnare ai gestori del servizio dei rifiuti solidi urbani. Il produttore del rifiuto è individuato ai sensi della normativa vigente e risulta essere la Committente per i rifiuti di cui al presente punto. Al fine dell’assolvimento del principio di responsabilità estesa del produttore, ai sensi del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i., nel caso di conferimento di rifiuti a soggetti autorizzati alle operazioni di cui dell’Allegato B alla Parte IV del Testo Unico Ambientale, oltre al formulario di trasporto con relativo scontrino di pesata deve essere inoltrato alla Committente il certificato di avvenuto smaltimento, rilasciato dal titolare dell’impianto che effettua le operazioni di cui ai punti da D1 a D12 del citato Allegato B, così come per le operazioni di recupero. Per le attività di cui al presente punto, mensilmente l’impresa Affidataria compila ed invia alla Committente, la scheda di riepilogo (Allegato 6), indicando per i singoli CER, di cui la Committente risulti produttore, gli impianti di destinazione con le relative attività di recupero/smaltimento svolte. Rifiuto indifferenziato (A1) e rifiuto oggetto di raccolta differenziata (A2) Tali servizi prevedono: A1: Rifiuti urbani ed assimilabili indifferenziati (CER 200301): - derivanti dalla pulizia delle piazzole di sosta e delle aree di sosta/parcheggio (circa 190 come da Allegato 1) e dallo svuotamento dei cestini/contenitori se ivi presenti (cestini con sacchi da 110 litri e contenitori da 360 litri), con cambio sacco ed invio dei rifiuti direttamente a smaltimento. Tale attività è da svolgersi con la frequenza di 5 volte alla settimana, dal Lunedì al Venerdì, compresi, dalle ore 8.30 alle ore 17.00. J prodotti nei luoghi di lavoro (Allegato 2) e depositati in appositi cassonetti (capacità pari a 3.200 litri), con invio direttamente a smaltimento. Tale attività è da svolgersi con la frequenza di 2 volte alla settimana dalle ore 8.30 alle ore 16.00, con giorni ed orari fissi per tutta la durata dell’Appalto, salvo diverse indicazioni della Committente. I giorni saranno comunque concordati con la Committente. J derivanti dalla pulizia dello svincolo di uscita della A51 direzione sud denominato “C.na Gobba”, con invio direttamente a smaltimento. Attività da svolgersi inderogabilmente il lunedì mattina dalle ore 8,30. La pulizia delle piazzole/aree di sosta e parcheggio è prevista in tutte le piazzole, anche se non dotate di cestino. Le attività a canone, comprendono lo svuotamento dei cestini/contenitori/cassonetti, fornitura di sacchi a perdere in numero adeguato per ogni intervento, la raccolta di ogni tipo di rifiuto sia abbandonato a terra, sfuso e/o in sacchi, la pulizia delle aree, il trasporto dei rifiuti all’impianto di recupero/smaltimento specializzato ed il noleggio dei cassonetti, come descritto nel seguito. m~ÖK=P=Çá=é~ÖKOM Tale attività deve avvenire con raccolta a mano dei rifiuti e pulizia totale della piazzola non meccanizzata, comprensiva della relativa scarpata. Sono da considerarsi parte integrante della presente voce la pulizia e disinfezione periodica dei cassonetti/contenitori dei rifiuti; tali attività devono essere eseguite in aree non di pertinenza della Committente. È a carico dell’impresa Affidataria il conferimento in idoneo impianto autorizzato delle acque di lavaggio, documentata da FIR e la fornitura di una apposita scheda di avvenuta pulizia e disinfezione. L’impresa Affidataria dovrà garantire la sostituzione immediata dei cassonetti eventualmente danneggiati ed il mantenimento costante della pulizia delle aree limitrofe ai cassonetti. A2: J J Rifiuti urbani oggetto di raccolta differenziata: derivanti dallo svuotamento dei contenitori differenziati presenti nelle aree di sosta/parcheggio (contenitori da 360 litri), con invio direttamente a recupero; prodotti nei luoghi di lavoro e depositati in appositi cassonetti differenziati (cassonetti da 3.200 litri), con invio direttamente a recupero. Attività a canone, da svolgersi con la frequenza di 2 volte al mese per carta e plastica e 1 volta massimo ogni 3 mesi per vetro/alluminio. La gestione dei rifiuti comprende le attività di raccolta, trasporto e recupero dei rifiuti, il cambio del sacco, ove presente e la pulizia delle aree al termine della raccolta. La raccolta dovrà avvenire sempre con mezzi separati per ciascuna frazione merceologica di cui sopra. Sono da considerarsi parte integrante della presente voce la pulizia e disinfezione periodica dei cassonetti/contenitori dei rifiuti; tali attività devono essere eseguite in aree non di pertinenza della Committente. È a carico dell’impresa Affidataria il conferimento in idoneo impianto autorizzato delle acque di lavaggio, documentata da FIR e la fornitura di una apposita scheda di avvenuta pulizia e disinfezione. L’impresa Affidataria dovrà garantire la sostituzione immediata dei cassonetti eventualmente danneggiati ed il mantenimento costante della pulizia delle aree limitrofe ai cassonetti. Le attività A1 e A2 comprendono il monitoraggio continuo della rete, con tempestivo allontanamento dei rifiuti dalle aree di pertinenza, al fine di contenere il continuo abbandono di rifiuti nelle aree da parte di soggetti terzi. Rifiuti da riconoscere a misura (A3 e A4) A3 – Rifiuti urbani rinvenuti nelle aree di pertinenze autostradale A3: Rifiuti urbani ed assimilabili rinvenuti nelle aree di pertinenze autostradale, da conferire nelle aree di deposito temporaneo e Centri di Manutenzione (Allegato 2) più vicini al luogo di rinvenimento, negli appositi contenitori forniti dall’impresa Affidataria. Tale attività è da svolgere prevalentemente nel corso dell’espletamento delle attività di cui al punto A1 (monitoraggio dello stato di abbandono dei rifiuti lungo la rete), salvo eventuali urgenze individuate dalla Committente. La movimentazione dal luogo di ritrovamento al centro più vicino, senza formulario, avviene con l’adozione di procedura del Cantiere Unico Autostradale, redatta dalla Committente, nei limiti previsti dalla normativa m~ÖK=Q=Çá=é~ÖKOM vigente, e consegnata in fase di avvio del servizio, da conservare a cura dell’Impresa Affidataria su tutti i mezzi che svolgono tale attività. Per lo svolgimento delle attività di cui al presente punto si riconosce il solo trasporto dei rifiuti rinvenuti nelle aree di pertinenza dal deposito temporaneo all’idoneo impianto di recupero/smaltimento, non la movimentazione lungo la rete dal luogo di ritrovamento al deposito temporaneo. A4 – Rifiuti speciali, pericolosi e non, derivanti dalle attività di Milano Serravalle A4: Rifiuti speciali, pericolosi e non, derivanti dalle attività svolte dal personale di Milano Serravalle e depositati direttamente dal personale stesso in idonei contenitori forniti dall’impresa Affidataria e ubicati nei luoghi di lavoro. Per il ritiro dei rifiuti pericolosi, l’impresa Affidataria concorderà con la Committente la gestione dei stessi tramite SISTRI. La Committente potrà avere la necessità di disfarsi di apparati/impianti di grandi dimensioni (ingombranti e RAEE) e concorderà con l’impresa Affidataria le modalità di prelievo direttamente nel sito in cui il rifiuto si trova. L’impresa Affidataria dovrà fornire il servizio di raccolta, deposito, imballaggio, carico dei rifiuti e trasporto in completa responsabilità dell’ottemperanza agli obblighi derivanti dall’Accordo Europeo sul trasporto internazionale di merci pericolose su strada (ADR), per i rifiuti specificatamente normati dall’ADR. Il costo di smaltimento dei rifiuti ricompresi nelle attività di cui presenti punti comprende anche il nolo dei cassoni/contenitori forniti a cura dell’impresa Affidataria. Si specifica che l’elenco dei CER riportati nell’Allegato 5 non è esaustivo in quanto riporta i codici dei rifiuti rinvenuti/prodotti negli ultimi 3 anni. Non si esclude la possibilità di dover gestire rifiuti con CER non compresi nell’elenco, riconducibili a rinvenimenti o ad attività non prevedibili al momento della stesura del presente Capitolato (si veda art. 11 della Parte Amministrativa – N.P.). Le aree di deposito temporaneo e C.M., riportate in Allegato 2, potranno nel periodo di esecuzione del servizio, subire variazioni, in aumento e/o diminuzione a seconda delle esigenze della Committente. È cura della stessa comunicare tali modifiche preventivamente e dell’Impresa Affidataria adeguarsi celermente alle nuove disposizioni. Il deposito temporaneo è disciplinato a norma di legge, art. 183 del D.Lgs 152/2006 e s.m.i.; la Committente intende avvalersi del criterio temporale, pertanto l’Impresa Affidataria dovrà garantire l’invio a recupero/smaltimento dei rifiuti di cui ai punti A3 e A4, entro il termine dei tre mesi dal primo deposito, salvo eventuali riempimenti prima della scadenza dei termini. È a carico dell’impresa Affidataria il monitoraggio dello stato di riempimento dei contenitori ubicati nelle aree di deposito (es. Km 18) e nei luoghi di lavoro accessibili direttamente dall’impresa ed il loro tempestivo avvio a recupero/smaltimento. Le comunicazioni relative alla necessità di svuotamento dei contenitori ubicati nei C.M. saranno effettuate direttamente dalla Committente, che concorderà con l’impresa Affidataria tempi e modi di prelievo dei contenitori. La tipologia dei contenitori per il corretto conferimento dei rifiuti rinvenuti nelle aree di pertinenza e prodotti nei luoghi di lavoro (es. officina) è descritto nella sezione relativa agli allestimenti ed in Allegato 3. m~ÖK=R=Çá=é~ÖKOM Sono da considerarsi parte integrante della presente voce la pulizia e disinfezione periodica dei cassonetti/contenitori dei rifiuti; tali attività devono essere eseguite in aree non di pertinenza della Committente. È a carico dell’impresa Affidataria il conferimento in idoneo impianto autorizzato delle acque di lavaggio, documentata da FIR e la fornitura di una apposita scheda di avvenuta pulizia e disinfezione. L’impresa Affidataria dovrà garantire la sostituzione immediata di cassoni/contenitori eventualmente danneggiati ed il mantenimento costante della pulizia delle aree limitrofe ai cassonetti. Il conferimento in idoneo impianto autorizzato delle eventuali acque di lavaggio, documentata da FIR Durante l’esecuzione degli interventi A3 e A4, l’impresa Affidataria ha l’obbligo di compilare in duplice copia il rapporto di intervento tecnico (Allegato 4) per ogni intervento indicante il personale, i mezzi impiegati, il tempo di intervento, che deve essere controfirmato dal personale del Servizio Ambiente e Sicurezza presente sul posto nel corso dello svolgimento del lavoro. Modalità di raccolta e trasporto dei rifiuti di cui al punto A È sempre vietata l’apertura dei sacchi contenti rifiuti nella fase di raccolta sia dai cestini/cassonetti/contenitori che da terra. In caso di rottura, o in presenza di rifiuti sparsi, è cura dell’impresa Affidataria raccogliere gli stessi e pulire le aree. Deve essere, comunque, in ogni modo evitato lo spargimento di rifiuti o altri impatti negativi in danno all’ambiente circostante durante lo svolgimento delle attività di cui sopra. Nel caso si dovesse verificare un tale evento e/o qualora per qualsiasi motivo (intemperie, atti di vandalismo, ecc.) i rifiuti si trovassero al di fuori degli appositi cestini/cassonetti/contenitori, l’impresa Affidataria dovrà provvedere immediatamente alla loro raccolta ed alla pulizia delle aree circostanti, compresi quelli presenti nelle relative scarpate delle piazzole. Il trasporto dei rifiuti deve essere effettuato nel rispetto delle norme in vigore. In caso di caduta di rifiuti durante la loro movimentazione o nel trasporto, è cura del trasportatore attivarsi affinché questi siano tempestivamente rimossi dal percorso di transito di altri mezzi o persone senza creare alcun danno. Prima dell’inizio dell’attività di trasporto, l’impresa Affidataria deve verificare la conformità degli imballi o del carico, l’eventuale etichettatura e la compatibilità dei rifiuti caricati. Ad ogni trasporto è cura dell’impresa Affidataria compilare l’apposita documentazione, ai sensi della normativa vigente, dalla quale deve emergere la tipologia dei rifiuti e la quantità portata a recupero/smaltimento. L’impresa Affidataria deve fornire il servizio di imballaggio, carico dei rifiuti e trasporto in completa responsabilità dell’ottemperanza agli obblighi derivanti dall’Accordo Europeo sul trasporto internazionale di merci pericolose su strada (ADR), per i rifiuti specificatamente normati dall’ADR, anche ai sensi dell’art.183 comma 1b e art. 265 del D.Lgs 152/2006 e s.m.i.. Il percorso per arrivare all’impianto di smaltimento/recupero deve essere il più breve possibile; qualora ciò non fosse possibile, l’impresa Affidataria deve comunicarlo alla Committente anche via telefono o email, spiegandone il motivo e comunque per iscritto entro due giorni da quando ciò si è verificato. Resta inteso che durante il trasporto agli impianti di recupero/smaltimento è assolutamente vietato, a pena di immediata risoluzione del contratto, con addebito dei danni subiti e subendi dalla Committente, raccogliere rifiuti e/o materiali provenienti da altri luoghi non di competenza del presente servizio. Modalità di recupero/smaltimento dei rifiuti di cui al punto A Tutto il servizio di recupero o smaltimento è effettuato a cura e a spese dell’impresa Affidataria presso impianti in possesso delle necessarie autorizzazioni ai sensi di legge per le tipologie ed i quantitativi di rifiuti ivi conferiti. m~ÖK=S=Çá=é~ÖKOM Mensilmente l’impresa Affidataria compila ed invia alla Committente la scheda di riepilogo contenuta nell’Allegato 6 indicando per i CER dei rifiuti del presente punto gli impianti di destinazione con le relative attività di recupero/smaltimento svolte. La Committente gestisce infrastrutture autostradali che attraversano le Regioni Lombardia e Piemonte e le aree di depositi temporanei e i C.M. sono dislocati nelle due regioni. Pertanto l’impresa Affidataria, nel privilegiare il recupero rispetto allo smaltimento, deve individuare già in sede di gara gli impianti di recupero/smaltimento ubicati in entrambe le regioni, dandone indicazione, e garantirne poi l’utilizzo durante tutta la durata del servizio. Più precisamente, qualora all’impresa Affidataria venga meno la disponibilità di conferimento agli impianti inclusi nell’elenco presentato in fase di gara, la stessa ne darà tempestiva comunicazione alla Committente ([email protected]) e fornirà il dettaglio degli impianti sostitutivi di cui intende avvalersi; la Committente, verificati i requisiti autorizzativi, fornirà il proprio consenso. Non saranno ammessi utilizzi di impianti non preventivamente autorizzati dalla Committente. Il controllo del peso deve avvenire mediante idonea procedura, detraendo il peso del contenitore (ove questo sia riutilizzabile) da eseguirsi, se richiesto in contraddittorio con la Committente presso pese pubbliche identificate o i impianti di recupero o smaltimento e le spese sostenute saranno a carico dell’impresa Affidataria. Gli scontrini della doppia pesata (peso lordo del carico e tara del mezzo) dovranno essere allegati ai singoli Formulari di Identificazione dei Rifiuti, anche nel caso di attività a canone. Mezzi e personale operativo per la gestione dei rifiuti di cui al punto A Gli automezzi devono essere dotati delle necessarie autorizzazioni inerenti il trasporto per conto terzi. I mezzi di trasporto devono soddisfare quanto descritto nell’Atto di iscrizione all’Albo Nazionale dei Gestori Ambientali (art. 1 della Delibera del Comitato Nazionale n.5 del 12.05.2003). Tutti i mezzi dovranno essere dotati di adesivi indicanti inequivocabilmente il nome dell’impresa che sta svolgendo il servizio. Ogni veicolo deve possedere le idonee dotazioni in caso di trasporto di rifiuti pericolosi (prescrizioni categoria 5 dell’Albo Nazionale dei Gestori Ambientali) e ADR e deve essere dotato di attrezzature per provvedere al tamponamento e/o al contenimento della dispersione dei rifiuti che dovessero accidentalmente fuoriuscire dai contenitori (es. materiale assorbente), nonché dispositivi di protezione individuale per il personale addetto. In caso di spandimento accidentale dei rifiuti, i materiali utilizzati per la loro raccolta, recupero e riassorbimento devono essere smaltiti correttamente a cura dell’impresa Affidataria. Inoltre, i mezzi devono essere dotati di un’adeguata visibilità, di idonea segnalazione acustica e luminosa, da adoperarsi durante la fase operativa e di manovra. Gli automezzi utilizzati per la gestione dei servizi ambientali devono rispettare le norme in merito all’inquinamento acustico, già in vigore o che potranno essere emanate durante il corso del contratto e preferibilmente devono essere dotati di motori di nuova generazione e/o alimentati con carburanti a basso impatto ambientale. Ai sensi della normativa vigente in materia di sicurezza relativamente all’utilizzo, alla manutenzione delle macchine, l’impresa Affidataria si impegna a mantenere i mezzi e le attrezzature mediante frequenti ed attente manutenzioni ordinarie e straordinarie, in stato di perfetta efficienza e di presentabilità, garantendo anche eventuali mezzi in sostituzione con le medesime caratteristiche. m~ÖK=T=Çá=é~ÖKOM Qualora i mezzi utilizzati per il trasporto dei rifiuti agli impianti di smaltimento non siano dotati di sistemi di controllo satellitare, l’impresa Affidataria deve adeguarsi, unitamente ad ogni altra nuova prescrizione normativa, senza che ciò comporti costi a carico della Committente. Non è già richiesto? Per le attività di svuotamento di cassonetti, il servizio prevede l’utilizzo di autocompattatori dotati di dispositivo alza-voltacassonetti, dotati di: J dispositivo supplementare di segnalazione visiva a luce lampeggiante – girofaro, composto da una o più sorgenti luminose; J segnale “passaggio obbligatorio” (figura II 82/a Art. 122 D.Lgs. 285/92 e s.m.i.) con freccia girevole, applicato sul lato posteriore del veicolo. Gli autocompattatori dovranno essere mantenuti in costante efficienza e presentare un adeguato stato di pulizia, programmato tramite operazioni di lavaggio e disinfezione periodiche, al fine di garantire adeguate condizioni igieniche per gli operatori, funzionalità degli elementi catarifrangenti e di segnalazione ottica, rispetto delle norme in materia di rifiuti. Per svolgere le attività di pulizia delle piazzole e aree di sosta/parcheggio la/le squadra/e deve essere composta sempre almeno da 2 operatori. Durante lo svolgimento delle attività, i conducenti dei veicoli dovranno essere in possesso delle autorizzazioni alle manovre rilasciate dalla Committente e a bordo del veicolo dovrà essere presente copia della procedura di Cantiere unico autostradale. Attività A – allestimento aree Identificazione dei luoghi di lavoro e delle aree di deposito Si considerano luoghi di lavoro i seguenti, riportati nell’Allegato 2: - Sede; - Centro Radio Informativo; - Piazzali di stazione (Barriere di esazione del pedaggio di Milano Ovest - A7; Sesto San Giovanni – A52; Agrate Brianza – A51; Terrazzano – A50; Caselli di esazione della A7: Binasco, Bereguardo, Gropello Cairoli, Casei Gerola, Castelnuovo Scrivia, Tortona) - Magazzino; - Centri di Manutenzione (Cascina Gobba – A51; Sesto A52; Gropello Cairoli, Tortona vecchia e Tortona nuova – A7). - Officina c/o Barriera di Milano Ovest; E si considerano aree di deposito temporaneo le seguenti, riportate nell’Allegato 2:: - Km 18 A50; - Magazzino - Centri di Manutenzione (Cascina Gobba – A51; Sesto A52; Gropello Cairoli, Tortona vecchia e Tortona nuova – A7); - Il piazzale di stazione di Tortona. m~ÖK=U=Çá=é~ÖKOM Tempistiche di allestimento Potrà essere prevista una progressiva sostituzione dei cassonetti attualmente in uso, con quelli forniti dall’impresa Affidataria, al fine di garantire la continuità del servizio. Al momento della sottoscrizione del verbale di consegna del servizio l’impresa Affidataria presenta alla Committente un piano di allestimento dei luoghi di lavoro, che dovrà prevedere un tempo massimo di allestimento di 10 giorni, mentre per l’allestimento delle aree di deposito temporaneo e C.M. il tempo massimo di allestimento è di 20 giorni, così da ultimare gli allestimenti entro al fine del mese di luglio. Tale piano dovrà riportare la descrizione della modalità di gestione del servizio nel periodo di allestimento delle aree. L’Allegato 3 riporta anche la dotazione che ciascun luogo di lavoro, area di deposito e C.M. deve avere in termini di cassonetti/cassoni/contenitori per la raccolta dei rifiuti, forniti a cura dell’impresa Affidataria (CSA Parte Amministrativa – Art. 2). Il numero dei contenitori da utilizzare può subire variazioni in funzione delle necessità delle diverse sedi di deposito. L’impresa Affidataria, tramite apposita programmazione concordata con la Committente provvede alla sostituzione dei cassonetti/cassoni/contenitori il cui stato non risulti a norma. Tipologie dei cassonetti/cassoni/contenitori per il deposito dei rifiuti Le caratteristiche dei cassoni/cassonetti/contenitori per i rifiuti, da fornire a cura dell’impresa Affidataria, sono riportate nel seguito. Si evidenzia che la richiesta è di similarità funzionale e di caratteristica tecnica e non di identicità degli oggetti riportati allo scopo di indicare unicamente la tipologia della fornitura. L’impresa Affidataria può offrire attrezzature con funzionalità e caratteristiche migliori, sempre che rispettino i criteri tecnici minimi previsti dal presente documento, lasciando alla Committente l’autorizzazione alla fornitura. I cassoni/contenitori/cassonetti devono essere conformi a quanto previsto dal D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., in materia di sicurezza per la protezione della salute dei lavoratori, ed alle prescrizioni previste dalla normativa vigente sui rifiuti per la protezione dell’ambiente. I contenitori devono essere dotati di apposite maniglie, ovvero di sistemi atti ad una presa sicura; per ciascuna tipologia di rifiuto l’impresa Affidataria deve predisporre una targa specificante il codice CER, con distinzione tra pericoloso e non pericoloso, la tipologia di rifiuto e la descrizione della tipologia di rifiuto, da affiggere a ciascun contenitore. I contenitori destinati a contenere rifiuti speciali pericolosi devono, inoltre riportare le etichettature previste a norma di legge, ovvero l’etichetta “R”, nera su campo giallo, identificante il contenuto di “rifiuto speciale pericoloso”. Le etichettature previste dalle norme ADR per il trasporto di merci e rifiuti pericolosi, devono essere attribuite secondo l’effettivo rischio dovuto alla tipologia di rifiuto contenuto. Le tipologie dei cassonetti/cassoni/contenitori previste dal presente Capitolato da fornire a cura dell’impresa Affidataria sono le seguenti: CASSONETTI - Cassonetto per il rifiuto urbano ed assimilabile con CER 200301: per rifiuti secchi indifferenziati da 3.200 litri, con struttura portante in acciaio zincato a caldo, con coperchio scorrevole o apribile a libro con pedaliera alza coperchio, dotato di rotelle e realizzato in conformità alla norma UNI EN 840. Su un lato dei cassonetti deve essere posizionata una scheda protetta dall’usura (per esempio tramite plastificazione) riportante la frazione merceologica del rifiuto da depositare con relativo CER (“rifiuto indifferenziato”). m~ÖK=V=Çá=é~ÖKOM - Cassonetto per il rifiuto urbano oggetto di raccolta differenziata (CER 200101 – carta e cartone; CER 200139 – plastica; 200102 - vetro): di colori diversi a seconda della frazione merceologica da depositare da 2.400 litri, con coperchio apribile a libro con pedaliera alza coperchio, conforme alla norma europea UNI 840. Su un lato dei cassonetti deve essere posizionata una scheda protetta dall’usura (per esempio tramite plastificazione) riportante la frazione merceologica del rifiuto da depositare, con relativo CER. CONTENITORI - Contenitore per la raccolta di scarti di olio minerale (CER 130205* e 130208*): conforme all’art.2 del D.M. n. 392/1996, ovvero dotato di idonee chiusure, dispositivi atti ad effettuare in condizioni di sicurezza le operazioni di riempimento e svuotamento e con mezzi di presa. Fusto chiuso, doppia parete, munito di un boccaporto con coperchio ribaltabile con alloggiato il cestello scolafiltri asportabile ed il vano per l'immissione e l'estrazione dell'olio esausto, indicatore visivo di livello posto a lato del boccaporto e spia di verifica per monitorare l'intercapedine della vasca di contenimento. Con capacità diverse a seconda dei luoghi, come specificato in Allegato 3. - Contenitore per la raccolta di filtri (CER 160107*): multistrato conforme all’art.2 del D.M. n. 392/1996 al D.M. 392/1996, con vasca di sicurezza per la raccolta di eventuali perdite d’olio. Vasca resistente ad agenti atmosferici per acidi, alcali, vernici e solventi, fondo pallettizzato per movimentazione con carrello elevatore, 4 ganci laterali, coperchio ermetico lucchettabile. - Contenitore per batterie al Piombo (CER 160601* ed equivalente CER urbano 200133*): con struttura perimetrale in tubolare d'acciaio con trattamento vernice antiacido, vasca a vista in polietilene ad alto spessore con fondo dotato di speciali canali in rilievo. Vasca con resistenza chimica contro le eventuali fuoriuscite dagli accumulatori di sostanze pericolose. Fondo pallettizzato per movimentazione con carrello elevatore, 4 ganci laterali, coperchio ermetico asportabile per protezione da acque meteoriche, lucchettabile. Con capacità diverse a seconda dei luoghi (Allegato 3). - Contenitore per batterie al nichel cadmio ed accumulatori diversi (CER 160602* ed equivalenti CER urbani CER 20133* e CER 200134): contenitore multistrato, con dimensioni 38 x 58 x h90 cm capacità massima 250 l. - Contenitore per i medicinali scaduti o inutilizzabili (CER 200132): in cartone ondulato con sacco in polietilene all’interno. Capacità 60/80 litri. - Contenitore RAEE e componenti di scarto di microelettronica (160213*-14-16*): in materiale resistente con 4 ganci laterali, coperchio ermetico lucchettabile con dimensioni di mm 1320x1120 e altezza 980. - Tanica per olio esausto (CER 130208*): da 2 litri in plastica per scarti di olio idraulico. - Contenitore per stracci sporchi di olio (CER 150202*): multistrato con vasca di sicurezza per la raccolta di eventuali perdite d’olio e coperchio asportabile per la protezione dalle acque meteoriche, lucchettabile. CASSONI SCARRABILI ED ALTRE TIPOLOGIE DI CONTENITORI/CONTAINER - Cassone scarrabile per PFU – Pneumatici Fuori Uso (CER 160103 o CER 200399/200307 con descrizione del rifiuto nelle annotazioni): con dimensioni esterne di mm. 6000 + 200 x 2500 x 2400 h, con apertura a 2 battenti (cerniere diametro 50 e ingrassatori), chiusura con doppia di sicurezza come m~ÖK=NM=Çá=é~ÖKOM normativa D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. e chiavistelli. Dotato di copertura e ganci perimetrali per telo, scaletta di ispezione, passerella su trave antiscivolo. Capacità 20/30 mc. - Cassone scarrabile per rifiuti ingombranti ed indifferenziato (CER 200307 e CER 200301): con dimensioni esterne di mm. 6000 + 200 x 2500 x 2400 h, con apertura a 2 battenti (cerniere diametro 50 e ingrassatori), chiusura con doppia di sicurezza come normativa D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. e chiavistelli. Con copertura e ganci perimetrali dotato di copertura, scaletta di ispezione, passerella su trave antiscivolo. Capacità 30 mc. - Cassone scarrabile per il ferro/metalli (CER 200140): per rottami rinforzato, chiusura con telo capacità da 20 mc. Da fornire gratuitamente. - Cassone scarrabile per imballi in legno (CER 200138): chiuso da 20 mc con coperchio ad apertura idraulica manuale mediante pistone e pompa a mano. - Cassone scarrabile per barre in vetroresina (CER 160216): in acciaio con dimensioni in mm 5.000 x 2.300 e altezza 700 mm, porta basculante e a bandiera, apertura idraulica manuale. - Container per messa in sicurezza/stoccaggio di fusti, taniche e piccoli contenitori: per uso all’esterno realizzato in lamiera grecata zincata, con doppia porta a battente con serratura di sicurezza, vasca di raccolta con grigliato e griglie di areazione laterali. Movimentazione tramite sistema di pallettizzazione inferiore. Capacità da 500 a 1000 litri. Ove non esista luogo coperto di stoccaggio, l’impresa affidataria dovrà prevedere idonea tettoia. - Container per RAEE/contenitore a rete con coperchio (CER 200135* e 200136): a ripiani per esterno, realizzato in lamiera grecata zincata, con doppia porta a battente con serratura di sicurezza. Dimensioni del contenitore in rete con quattro piedi d'appoggio e anta apribile con copertura superiore 1200x800 mm h 1800 mm. L’impresa Affidataria concorda con la Committente la gestione dello stoccaggio di altri eventuali CER, a seconda delle quantità e della tipologia dei rifiuti. Le batterie ed i PFU prodotti direttamente nell’officina della Committente sono gestiti dalla stessa tramite consorzi specifici di recupero, pertanto il recupero è non oggetto del presente appalto. Gestione e manutenzione dei cassonetti/cassoni/contenitori per il deposito dei rifiuti a noleggio I cassoni scarrabili/contenitori dovranno essere sostituiti ogni qualvolta vengano prelevati dalle aree di deposito temporaneo e C.M. pieni per essere svuotati. In nessun caso è consentito il prelievo dei rifiuti tramite ragno. I contenitori a doppia parete (es. batterie) devono essere dotati di big bag. Lo svuotamento di tali contenitori potrà avvenire con rimozione dell’intero contenitore pieno o rimozione e sostituzione del big bag purchè nel rispetto della normativa di sicurezza. I cassoni/contenitori devono essere puliti e mantenuti efficienti a cura dell’impresa Affidataria, che fornisce una scheda di avvenuta pulizia degli stessi, come meglio specificato nei paragrafi successivi. m~ÖK=NN=Çá=é~ÖKOM Attività B – Attività programmate di manutenzione ordinaria delle vasche di raccolta delle acque meteoriche, delle vasche di decantazione e disoleatori attraverso lo spurgo/pulizia delle stesse, delle fosse settiche con eventuale disostruzione delle tubazioni ad esse connesse. L’impresa Affidataria dovrà provvedere alle attività di pulizia e spurgo con l’impiego di mezzi e personale adeguato, attenendosi alle normative vigenti in materia di salute e sicurezza sul lavoro (D.Lgs n.81/2008 e s.m.i.), ed essere in possesso/adempimento dei requisiti richiesti per lo svolgimento delle attività lavorative nel settore degli ambienti sospetti di inquinamento o confinati (DPR n.177/2011 e s.m.i.) e di altre normative inerenti le attività oggetto del presente punto, che possono entrare in vigore nel corso dello svolgimento del servizio. L’adeguamento al D.P.R. 177/2011 implica che l’impresa Affidataria, oltre ad essere idoneamente qualificata allo svolgimento delle attività di pulizia del luogo confinato deve fornire, per ciascun luogo di lavoro, procedura di lavoro/operativa ai fini di prevenire rischi correlati a questo genere di attività come da art. 3 del D.P.R. 177/2011 e s.m.i.; tale documentazione deve essere firmato ed inoltrata almeno 5 giorni prima delle attività al Servizio Ambiente e Sicurezza della Committente, che la deve approvare. L’impresa Affidataria dovrà disporre fin della consegna del servizio di tutti i mezzi ed attrezzature necessarie all’espletamento del presente servizio dandone descrizione dettagliata alla Committente prima dell’avvio del servizio stesso. Eventuali rotture preesistenti o causate al momento dell’intervento su pozzetti, chiusini delle reti di scarico o alto deve essere segnalato tempestivamente per iscritto al personale delegato dal Servizio Ambiente e Sicurezza della Committente e documentato con foto su supporto magnetico, per consentire l’adozione di provvedimenti necessari a riparare il danno o per effettuare la sostituzione. I fanghi ed i liquami devono essere completamente asportati e smaltiti a cura dell’impresa Affidataria solo in impianti autorizzati. Ai sensi dell’articolo 182 del D. Lgs. n.152/2006 e s.m.i. è vietato smaltire i rifiuti urbani non pericolosi in regioni diverse da quelle in cui sono stati prodotti, pertanto, nel caso di rifiuti derivanti da attività di pulizia delle fognature, l’impresa Affidataria deve considerare il confine regionale e trasportare tali rifiuti in un centro autorizzato al recupero/smaltimento della stessa regione in cui sono stati prodotti. Durante l’esecuzione dell’intervento, l’impresa Affidataria ha l’obbligo di compilare in duplice copia il rapporto di intervento (Allegato 4) indicande il personale, i mezzi impiegati, il tempo di intervento, che deve essere controfirmato dal personale del Servizio Ambiente e Sicurezza della Committente presente sul posto nel corso dello svolgimento del lavoro. Il numero delle vasche (circa 150) e delle fosse (circa 35) può variare, ricomprendendo quelle vasche che al momento sono oggetto di lavori di riqualificazione o in fase di consegna. L’elenco delle stesse sarà consegnato in apposto Allegato al momento della consegna del Servizio. In caso di interventi ritenuti urgenti dalla Committente, l’impresa Affidataria dovrà garantire la presenza di personale e mezzi sul posto entro le 2 ore dalla chiamata. La Committente si riserva di richiedere interventi specifici “a chiamata” qualora se ne ravvisasse la necessità e l’impresa Affidataria interverrà entro 48 ore dall’invio di richiesta di intervento. Attività B1 – Servizi di pulizia delle vasche Tali servizi comprendono: m~ÖK=NO=Çá=é~ÖKOM 1) Sopralluogo preliminare e conseguente consegna di Piano di Lavoro entro cinque giorni lavorativi dalla esecuzione del servizio 2) Cantierizzazione e compartimentazione delle aree, segnalando la presenza di lavori in corso. 3) Pulizia delle vasche: dopo la cantierizzazione e la messa in sicurezza delle aree, l’impresa Affidataria provvederà alla pulizia delle vasche di raccolta meteoriche con completa rimozione dei fanghi, sabbia e di tutti i rifiuti contenuti, inclusa la pulizia dei collegamenti di scarico e carico mediante aspirazione e lavaggio. 4) Pulizia e manutenzione dei disoleatori o di altre apparecchiature per il trattamento delle acque: pulizia e sostituzione dei filtri, pulizia dei meccanismi e delle vasche di sedimentazione mediante aspirazione e lavaggio, sostituzione e pulizia di membrane. 5) Trasporto e smaltimento dei reflui e dei residui agli impianti di smaltimento specializzati. Per svolgere tali attività, l’impresa Affidataria dovrà avere un minimo di due squadre operative complete, più un autobotte con idrojet di riserva. Ciascuna squadra dovrà essere composta da: − minimo 3 operatori più un preposto; − attrezzature per accedere ai luoghi confinati con certificazioni in corso di validità; − autobotte e idrojet; − strumenti per il rilevamento dei gas; − generatore elettrico; − videocamera con monitor esterno e possibilità di registrazione per il controllo degli operatori in vasca; − furgone di supporto per le attività di cantierizzazione; − segnaletica di tipo autostradale; − motopompa. Tali mezzi devono essere idoneamente attrezzati per: J Rimuovere ed asportare sabbie e materie solide e/o organiche dal fondo e dalle pareti di condotte fognarie, camerette, caditoie, fosse biologiche, vasche di raccolta e di trattamento acque meteoriche in modo da ripristinare le ottimali condizioni di esercizio. J Disintasare le condotte mediante lavaggio con acqua ad alta pressione di tubazioni di qualsiasi sezione e materiale, utilizzate per il convogliamento di liquami fognari, per ripristinare il regolare funzionamento con contemporanea aspirazione dell’acqua di lavaggio. Il produttore del rifiuto è individuato ai sensi della normativa vigente ed è l’impresa Affidataria per i rifiuti di cui al presente punto, derivando essi dall’attività di manutenzione della rete fognaria e delle vasche di raccolta delle acque meteoriche e decantazione ad essa asservita. Le attività di cui sopra sono da svolgersi con cadenza minima annuale e con un programma di intervento temporale da definire con la Committente, anche in funzione delle priorità che la stessa individuerà. In relazione alla quantità di vasche da manutenere ed alla durata del presente appalto, l’impresa affidataria sarà impegnata contemporaneamente settimanalmente sempre su due fronti. Dovrà pertanto disporre di personale e mezzi per eseguire due interventi contemporaneamente. Eventuale caratterizzazione dei rifiuti derivanti dalle attività sopra riportate sarà a carico dell’Impresa Affidataria e non comporterà oneri per la Committente, così come la video ispezione, se richiesta. m~ÖK=NP=Çá=é~ÖKOM Attività B2 – Servizi di spurgo fosse settiche e disostruzione reti fognarie Tali servizi comprendono: 1) Compartimentazione delle aree con idonea segnaletica. 2) Bonifica e pulizia delle fosse settiche, mediante aspirazione e lavaggio, completa rimozione ed asportazione dei materiali di risulta depositati all’interno delle fosse di qualsiasi natura e dimensione, pulizia e lavaggio dei collegamenti di carico e scarico, asportazione e smaltimento dei materiali di risulta presso impianti autorizzati. 3) Rimozione ed asportazione di sabbie e materie solide dal fondo e dalle pareti di condotte fognarie, comprese camerette, pozzetti e/o altri manufatti di convogliamento, in modo che in essi i reflui possano defluire liberamente e smaltimento dei materiali di risulta presso impianti autorizzati. 4) Lavaggio con getto d’acqua ad alta pressione delle pareti dei manufatti nonché della sede stradale, ove sporcata durante le operazioni, con contemporanea aspirazione dei materiali di risulta, disinfestazione della superficie investita e smaltimento dei materiali di risulta presso impianti autorizzati. Per svolgere tali attività, l’impresa Affidataria dovrà avere una squadra composta da: − un minimo di 2 operatori di cui 1 preposto, salvo diverse indicazioni da parte della Committente; − autospurgo e idrojet; − segnaletica per la cantierizzazione. Tale attività sono da svolgersi con cadenza almeno semestrale (primavera ed autunno), con programma di intervento temporale da definire con la Committente, anche in funzione delle priorità che la stessa individuerà L’impresa Affidataria presta garanzia sull’esito degli interventi effettuati per 60 giorni successivi Il produttore del rifiuto è individuato ai sensi della normativa vigente, ovvero è la Committente per i rifiuti di cui al presente punto. Attività C- Attività ordinarie di demolizione di piccoli-medi nuclei di insediamenti abusivi, con bonifica/pulizia di aree di pertinenza autostradale e l’eventuale ripristino delle aree. Può essere richiesta la bonifica di amianto, se presente. Gli interventi prevedono la demolizione di insediamenti abusivi di piccole – medie dimensioni, con raccolta di rifiuti ed il conferimento in idonei impianti autorizzati. I servizi sono da programmare in funzione delle esigenze di ordine pubblico definite dagli Enti e delle priorità della Committente, che avvisa per iscritto l’impresa Affidataria della necessità di compiere le attività di cui sopra, indicando i luoghi da bonificare e concordando, eventualmente anche con altri soggetti coinvolti (comuni, provincie, enti terzi, etc.) un sopralluogo al fine di definire modalità e tempistiche di intervento. Per quei rifiuti pericolosi che lo richiedono, tali attività dovranno essere svolte con procedura SISTRI e garantendo il soddisfacimento dei requisiti per il trasporto in ADR. L’impresa Affidataria dovrà, per tipologie di rifiuto pericoloso con trasporto in ADR, fornire alla Committente le relative schede di sicurezza. Le tipologie di rifiuti sono variabili in funzione del tipo e delle dimensioni degli insediamenti. E’ cura dell’impresa Affidataria caratterizzare puntualmente le tipologie di rifiuto riscontrate in ciascuna area da pulire, ove necessario. Il produttore del rifiuto è individuato ai sensi della normativa vigente, nell’impresa Affidataria che svolge attività di demolizione. m~ÖK=NQ=Çá=é~ÖKOM Nel corso degli interventi di cui al presente punto e qualora fossero rinvenuti materiali contenenti amianto, è necessario sospendere immediatamente gli interventi avvertendo immediatamente il personale tecnico del Servizio Ambiente e Sicurezza della Committente ed attivarsi con la notifica agli Enti preposti. Copia della notifica deve essere inviata quanto prima alla Committente e comunque prima dell’avvio delle attività. Tali attività devono essere condotte nel rispetto del Titolo VIII, Capo III del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., come descritto nel paragrafo successivo. È cura dell’impresa Affidataria gestire le attività di cui sopra, seguendo le disposizioni del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. di cui sopra, eventuali normative regionali, linee guida specifiche, se approvate e le indicazioni fornite dal Direttore del Servizio. Salvo emergenze, il costo delle attività deve essere esplicitato tramite preventivo; solo con l’approvazione del preventivo da parte della Committente si può procedere all’esecuzione delle indagini. Durante l’esecuzione dell’intervento, l’impresa Affidataria ha l’obbligo di compilare in duplice copia il rapporto tecnico di intervento (Allegato 4) indicando il personale, i mezzi impiegati, il tempo di intervento, che deve essere controfirmato dal personale del Servizio Ambiente e Sicurezza presente sul posto nel corso dello svolgimento del lavoro. Attività D – Attività di prelievo, analisi e caratterizzazione di rifiuti e/o matrici ambientali quali suolo, acque sotterranee, acque superficiali o acque di scarico, in aree di pertinenza, finalizzate alla sola fase di definizione di una potenziale contaminazione delle matrici ambientali o caratterizzazione di rifiuti non meglio identificati di cui ai punti precedenti. Sia nel caso si riscontrasse la necessità di dover classificare tipologie di rifiuto non meglio identificate, nel caso dubbio di rifiuti con “codici a specchio”, sia di dover prelevare ed analizzare matrici ambientali per individuare eventuali situazioni di potenziale contaminazione, è cura dell’impresa Affidataria, in contraddittorio con la Committente, procedere con personale tecnico specializzato del laboratorio accreditato ACCREDIA per le matrici e gli analiti come da Allegato 5bis del CSA. L’esito delle analisi e la definizione del codice CER devono essere trasmessi per iscritto alla Committente prima di procedere al recupero/smaltimento dei rifiuti in oggetto. Nel caso sussista o meno il superamento dei valori limite della normativa ambientale vigente, nelle matrici coinvolte, l’impresa Affidataria trasmette tempestivamente le risultanze analitiche ed i relativi certificati alla Committente, che in caso di superamento provvede alle comunicazioni agli Enti a norma di legge. Su richiesta della Committente, all’impresa Affidataria potrà essere richiesto di prelevare, analizzare e caratterizzare campioni di acqua e di terra anche per altre finalità. I nominativi del/i laboratorio/i di cui l’impresa Affidataria intende avvalersi devono essere consegnati prima della consegna del servizio con il dettaglio delle matrici ed analiti accreditati ACCREDIA. Tale/i laboratorio/i devono essere garantiti per tutta la durata del contratto. Il personale potrà recarsi nei siti per effettuare i prelievi solo se in possesso delle autorizzazioni alle manovre rilasciate dalla Committente. Salvo emergenze, il costo delle attività deve essere esplicitato tramite preventivo; solo con l’approvazione del preventivo da parte della Committente si può procedere all’esecuzione delle indagini. m~ÖK=NR=Çá=é~ÖKOM Attività E – Attività di messa in sicurezza di emergenza a seguito di sversamenti di sostanze pericolose accidentali o dolosi e di recupero di rifiuto speciale pericoloso e non a seguito di incidente stradale e/o perdita di carico e successivo recupero/smaltimento, a supporto delle squadre del pronto intervento in casi specifici. Tali attività devono essere svolte con procedura SISTRI e garantendo il soddisfacimento dei requisiti per il trasporto in ADR per quei rifiuti pericolosi che lo richiedono, salvo interventi in emergenza. Le attività, da svolgere a chiamata, prevedono interventi, a supporto delle squadre di pronto intervento della Committente, per: J la messa in sicurezza di emergenza in caso di sversamenti di sostanze pericolose, siano essi accidentali o dolosi, J la rimozione di rifiuto pericoloso e non in caso di incidenti e/o perdite di carico, J l’invio a recupero/smaltimento dei rifiuti in idonei impianti autorizzati. In caso di interventi ritenuti urgenti dalla Committenti, l’impresa Affidataria deve garantire la presenza di personale e mezzi sul posto entro le 2 ore dalla chiamata. Per svolgere le attività di cui sopra, l’impresa Affidataria dovrà disporre di personale e mezzi adeguati a seconda dell’evento che si è verificato e della tipologia e del quantitativo del rifiuto in questione. Pertanto il referente dell’impresa dovrà, d’accordo con la Committente, effettuare, entro un’ora dalla chiamata, un sopralluogo nel sito ed organizzare gli interventi coordinandosi con i Soggetti preposti intervenuti sul posto (es. polizia stradale, vigili del fuoco, ecc.), indicando alla Committente come intende procedere, garantendo l’arrivo entro l’ora successiva. L’impresa Affidataria, nel svolgere tale attività si configura quale produttore dei rifiuti. ART. 2 –OBBLIGHI A CARICO DELL’IMPRESA AFFIDATARIA L’impresa Affidataria è responsabile, a tutti gli effetti, dell’esatto adempimento delle condizioni di contratto e della perfetta esecuzione dei servizi affidati, restando inteso esplicitamente che le prescrizioni contenute nel contratto e nei suoi allegati, che ne formano parte integrante e sostanziale, e negli elaborati di progetto, sono da essa riconosciute idonee al raggiungimento di tali scopi ed alla completa esecuzione dei servizi a perfetta regola d’arte. La loro osservanza non limita, né riduce, comunque, la sua responsabilità. L’impresa Affidataria sarà in ogni caso tenuta a rifondere i danni risentiti dalla Committente, o da terzi, in dipendenza dell’esecuzione del servizio ed a sollevare da ogni corrispondente richiesta sia la Committente che le persone che la rappresentano, nonostante l’obbligo dell’Impresa stessa di ottemperare agli ordini che la Committente avrà emanato. Aspetti generali L’impresa Affidataria deve: J eseguire tutti i servizi oggetto del presente Capitolato a perfetta regola d’arte e conformemente alle prescrizioni tecniche e normative in esso contenute e seguendo le istruzioni impartite per iscritto dalla Committente; m~ÖK=NS=Çá=é~ÖKOM J disporre fin dalla consegna del servizio di tutti i mezzi ed attrezzature necessarie all’espletamento del servizio stesso, dandone descrizione dettagliata alla Committente prima dell’avvio del servizio diversificando le singole attività; J utilizzare per tutta la durata dell’Appalto il numero di macchine operatrici e mezzi d’opera adeguati a seconda delle attività svolte, garantendo in caso di guasto la pronta sostituzione del mezzo con altro di pari funzionalità quantitativa e qualitativa in modo da rendere il servizio conformemente alle prescrizioni capitolari ed alle tempistiche indicate nel CSA. Tali macchine e mezzi d’opera, così come altri veicoli di supporto per il trasporto di cose e persone e la necessaria segnaletica dovranno essere in regola con le prescrizioni tecnico-amministrative previste dalla normativa del Codice della Strada (collaudo e carta di circolazione); J avvalersi di figure direttive e di personale operativo idoneo ed adeguatamente specializzato nel settore oggetto del presente Appalto in numero sufficiente per adempiere agli obblighi assunti; J rispondere per accertare negligenze, inadempimenti o inesatti adempimenti o fatti illeciti commessi dai soggetti di cui al punto precedente nell’esercizio delle attività a loro affidate; J impegnarsi al rispetto delle norme contrattuali vigenti in materia di salvaguardia dell’occupazione. Aspetti organizzativi L’impresa Affidataria deve: J predisporre e consegnare alla Committente un cronoprogramma relativo alla posa dei contenitori per i rifiuti ubicati nelle aree di deposito temporaneo e C.M. ed all’allestimento dei luoghi di lavoro con posa dei cassonetti (Allegato 2); J mettere a disposizione della Committente, per tutta la durata dell’Appalto, un referente, al quale la Committente potrà rivolgersi per l’esecuzione dei servizi. Il referente deve essere munito di telefono mobile aziendale e dotato di email dedicata, dove possa essere raggiungibile, secondo accordi con la Committente. L’impresa Affidataria deve comunicare alla Committente anche i riferimenti dell’eventuale sostituto, prima dell’avvio del servizio. Ogni variazione, aggiornamento o modifica deve essere comunicata tempestivamente alla Committente per iscritto; J garantire il monitoraggio settimanale dell’intera rete, da parte del referente, per verificare la presenza di eventuali rifiuti abbandonati nelle aree di pertinenza, lo stato di riempimento dei contenitori presenti nelle aree di deposito temporaneo, come riportato nella descrizione delle singole attività e dei cassonetti presenti nei luoghi di lavoro e programmarne il recupero/smaltimento; J consegnare trimestralmente alla Committente un programma di intervento con le scadenze del servizio di raccolta dei rifiuti indifferenziati e da raccolta differenziata dettagliato per frazione e luogo di lavoro, con l’indicazione dei giorni ed orari che devono essere fissi per tutta la durata dell’Appalto, salvo diverse indicazioni della Committente e la programmazione trimestrale degli svuotamenti dei contenitori rifiuti ubicati nelle aree di deposito temporaneo, C.M. e luoghi di lavoro; J compilare, per ogni intervento con pagamento a misura, il rapporto tecnico di intervento (Allegato 4) che dovrà riportare obbligatoriamente il dettaglio del personale, dei mezzi utilizzati per l’esecuzione dei m~ÖK=NT=Çá=é~ÖKOM servizi, il tempo di intervento. I Rapporto tecnici di intervento controfirmati dal personale tecnico del Servizio Ambiente e Sicurezza presente sul posto, dovranno essere consegnati regolarmente al Direttore del Servizio a fine intervento e costituiranno la base per il controllo ed il monitoraggio della prosecuzione del servizio; non in linea con quanto scritto allo inizio; - fornire dettaglio fotografico dei rifiuti pericolosi rinvenuti nelle aree di pertinenza al momento di ritrovamento, dopo che il personale dell’impresa Affidataria li ha enucleati e nastrati, mettendoli in sicurezza. Nella contestuale comunicazione dovrà essere riportata la data di trasferimento, se non immediata, del rifiuti nell’area di deposito e C.M. più vicina. I rifiuti non possono giacere più di due giorni naturali e consecutivi nelle aree di pertinenza, una volta individuati ed effettuata la segnalazione; - consegnare mensilmente gli originali della 1° e 4° copia dei FIR debitamente compilati, con la dizione ADR se necessaria e con scontrino della doppia pesata allegato per gli interventi di cui la Committente risulti il produttore. Mentre, per gli interventi a canone di cui al punto A1 ogni giorno devono essere anticipate le 4° copie in formato digitale via email ([email protected]) dei FIR relativi agli interventi di pulizia del giorno precedente, al fine di consentire una corretta gestione del registro di carico/scarico. Negli altri casi, l’anticipo potrà avvenire entro i 5 giorni lavorativi; - consegnare mensilmente, per le attività A1, A2 e A3, la scheda di riepilogo debitamente compilata (Allegato 6), indicando per i singoli CER, di cui la Committente risulti produttore, gli impianti di destinazione con le relative attività di recupero/smaltimento svolte; - concordare preventivamente con la Committente qualsiasi attività che comporti la presenza di mezzi sulle carreggiate autostradali, che deve essere specificatamente autorizzata dalla Committente. Gli oneri tutti sopra specificati si intendono compensati nei prezzi unitari dei singoli lavori a misura e nei costi della sicurezza, quelli interferenziali. ART. 3 - DISPOSIZIONI IN MATERIA DI SICUREZZA Ai sensi dell’articolo 90, comma 9 e dell’Allegato XVII del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., prima della redazione del Verbale di Consegna dei Servizi, la Committente o il RUP verifica l’idoneità tecnico-professionale delle Imprese affidatarie/esecutrici, attraverso la documentazione elencata nel D.U.V.R.I. Ai sensi della normativa vigente in materia e, in particolare, dell’articolo 97 del D.Lgs. 81/ 2008 e s.m.i., l’Appaltatore è obbligato: 1. ad osservare le misure generali di tutela di cui agli articoli 15, 17, 18 e 19 del D.Lgs. 81/ 2008 e all’Allegato XIII allo stesso Decreto, nonché le altre disposizioni del medesimo Decreto applicabili alle lavorazioni previste nel cantiere; 2. a rispettare e curare il pieno rispetto di tutte le norme vigenti in materia di prevenzione degli infortuni e igiene del lavoro e in ogni caso in condizione di permanente sicurezza e igiene, nell’osservanza delle disposizioni degli articolo da 108 a 155 del D.Lgs. 81/ 2008 e degli allegati XVII, XVIII, XIX, XX, XXII, XXIV, XXV, XXVI, XXVII, XXVIII, XXIX, XXX, XXXI, XXXII, XXXIII, XXXIV, XXXV e XLI, allo stesso decreto; 3. a verificare costantemente la presenza di tutte le condizioni di sicurezza dei servizi affidati; 4. ad osservare le disposizioni del vigente Regolamento Locale di Igiene, per quanto attiene la gestione del cantiere, in quanto non in contrasto con le disposizioni di cui al presente comma. m~ÖK=NU=Çá=é~ÖKOM Ai sensi degli articoli 18, comma 1, lettera u), 20, comma 3 e 26, comma 8, del D.Lgs. 81/ 2008 e s.m.i., l’impresa Affidataria è obbligata a fornire a ciascun soggetto occupato in cantiere una apposita tessera di riconoscimento, impermeabile ed esposta in forma visibile, corredata di fotografia, contenente le generalità del lavoratore, l’indicazione del datore di lavoro e la data di assunzione del lavoratore. L’impresa Affidataria risponde dello stesso obbligo anche per i lavori dipendenti dai subappaltatori autorizzati; la tessera dei predetti lavoratori deve riportare gli estremi dell’autorizzazione al subappalto. Tutti i lavoratori sono tenuti ad esporre detta tessera di riconoscimento. Agli stessi obblighi devono ottemperare anche i lavoratori autonomi che esercitano direttamente la propria attività nei cantieri e il personale presente occasionalmente in cantiere che non sia dipendente dell’Appaltatore o degli eventuali subappaltatori (soci, artigiani di ditte individuali senza dipendenti, professionisti, fornitori esterni, collaboratori, familiari e simili); tutti i predetti soggetti devono provvedere in proprio e, in tali casi, la tessera di riconoscimento deve riportare i dati identificativi della Committente ai sensi dell’art. 5, comma 1, secondo periodo, della Legge n. 136/2010. Misure di sicurezza e provvedimenti di viabilità conseguenti ai servizi L'Impresa è tenuta ad osservare le disposizioni date dalla Committente, dal CSA ed allegati e dal D.U.V.R.I. ai sensi del D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i., dal Codice Stradale vigente, dal suo Regolamento di esecuzione ed attuazione (D.P.R. n° 495) e s.m.i., per lavorazioni su strade e autostrade aperte al traffico, dal “Disciplinare Tecnico relativo agli schemi segnaletici, differenziati per categoria di strada, da adottare per il segnalamento temporaneo” di cui al Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 10.07.2002 e successive modifiche o aggiornamenti. Si precisa, inoltre, che per le autorizzazioni di cui agli art. 175 e 176 del N.C.D.S. e s.m.i., l'impresa dovrà esplicitamente fare richiesta scritta alla Committente, comunicando, prima dell’inizio dei servizi, l’elenco del personale ed i mezzi che saranno adibiti all’esecuzione dei servizi oggetto del presente Capitolato. ART. 4 - INTERFERENZE E SERVIZI INTERRATI Prima dell’inizio del servizio o prima dell’inizio delle singole attività, la Committente fornirà all’impresa affidataria planimetria indicante le interferenze e servizi interrati. La situazione degli impianti esistenti è da ritenersi del tutto indicativa e non esaustiva della reale consistenza degli impianti ed è relativa esclusivamente alle infrastrutture convenzionate con la Committente ai sensi del vigente Codice della Strada, ovvero a quelle segnalate dagli enti gestori in fase di progettazione per le aree interessate dalle opere. Nei casi in cui sarà effettivamente possibile, l’adeguamento delle interferenze sarà eseguito, prima della consegna dei servizi, a cura della Committente. Viceversa, dove ciò non risulti possibile, la risoluzione avverrà contestualmente all’esecuzione dei servizi con le modalità sotto esposte. E’ cura dell’Impresa Affidataria effettuare puntuale censimento della reale consistenza degli impianti - ivi inclusi quelli segnalati dalla Committente - sia aerei che sotterranei, intraprendendo, ove necessario ed a sua cura e spese, anche opportuni saggi o rilievi strumentali per la determinazione della reale posizione planoaltimetrica degli impianti, accertando, al contempo, la presenza di eventuali servizi non segnalati dalla Committente o dagli Enti preposti. Dopo aver accertato la presenza di impianti aerei o interrati, l’Impresa ha l’obbligo di provvedere, previa diretta intesa con l’Ente proprietario, al perfezionamento degli accordi operativi per: 1. la risoluzione dell’interferenza prima dell’esecuzione dei servizi, richiedendo l’intervento dell’Ente e coordinandone l’attività, particolarmente nel caso in cui le attività da effettuarsi da parte dell’Ente o di imprese da esso incaricate, debbano avvenire in prossimità o all’interno del cantiere; m~ÖK=NV=Çá=é~ÖKOM 2. la risoluzione dell’interferenza durante le fasi di esecuzione dei servizi, richiedendo l’intervento dell’Ente e coordinandone l’attività, particolarmente nel caso in cui le attività da effettuarsi da parte dell’Ente o di imprese da esso incaricate, debbano avvenire in prossimità o all’interno del cantiere; 3. documentarsi, prima dell’inizio delle attività in prossimità di impianti sia aerei che interrati, sulle cautele e prescrizioni da adottare durante il corso delle opere attivando anche i necessari coordinamenti tecnicooperativi ai sensi delle vigenti disposizioni in materia di sicurezza. In particolare l’Impresa avrà l’onere di contattare in tutta autonomia i referenti presso gli Enti gestori o proprietari di impianti, onde concordare le tempistiche degli interventi di rispettiva competenza, nonché le modalità esecutive degli stessi. L’Impresa si impegna a consentire e ad agevolare l’ingresso in cantiere di altre Imprese, operanti per conto degli Enti proprietari o gestori di impianti, per la realizzazione delle opere tecnologiche di loro competenza, a carattere sia provvisorio che definitivo, secondo le prescrizioni ed indicazioni che verranno dettate dal Direttore del Servizio. Gli uffici della Committente preposti alla gestione delle interferenze, provvederanno all’attivazione delle richieste formali nei confronti degli Enti per lo spostamento degli impianti interferenti e provvederanno, ove necessario, al relativo convenzionamento ai sensi del vigente Codice della Strada, nonché alla corresponsione all’Ente degli eventuali oneri derivanti dallo spostamento, se spettanti. L’impresa Affidataria resta comunque responsabile per eventuali danni in qualsiasi modo da esso causati agli impianti di cui al presente articolo. ART. 5 - ALLEGATI Costituiscono parte integrante del presente Capitolato i seguenti allegati: Allegato 1 – Piazzole di sosta e di aree di sosta/parcheggio. Allegato 2 – Luoghi di lavoro, Aree di deposito temporaneo e Centri di Manutenzione. Allegato 3 – Allestimenti e forniture richieste. Allegato 4 – Rapporto Tecnico di intervento. Allegato 5 – Elenco prezzi. Allegato 5bis – Elenco degli analiti. Allegato 6 – Riepilogo gestione dei rifiuti per impianto di destinazione. m~ÖK=OM=Çá=é~ÖKOM ELENCO DELLE PIAZZOLE DI SOSTA SCHEMA RIASSUNTIVO CON INDICAZIONE DELLA CHILOMETRICA E DEL NUMERO DI CESTINI PER RIFIUTI INDIFFERENZIATI (CER 200301). La frequenza di pulizia e svuotamento dei cestini nelle piazzole di sosta/aree di sosta e parcheggio è di 5 giorni alla settimana dal Lunedì al Venerdì dalle ore 8,30 alle ore 17. La pulizia delle piazzole (attività A1 del CSA) è prevista in tutte le piazzole, anche se non dotate di cestino. A50 MD A7 RACCORDO PV TANG.OVEST PV PIAZZOLE DI SOSTA N. Cestini N. Cestini N. Cestini N. Cestini N. Cestini Nord 12 12 4 4 61 44 4 4 4 4 Sud 8 8 3 3 57 42 4 2 3 1 TOTALE 20 20 7 7 118 86 8 6 7 5 N. Cestini Svincolo Gobba N. Nord 1 1 0 7 0 2 2 Sud 0 0 1 7 0 2 2 TOTALE 1 1 1 7 0 4 4 PIAZZOLE DI SOSTA A51 VARIANTE LENTATE N. Cestini RHO - PERO N. Cestini Pag. 2 di 13 CHILOMETRICHE DI RIFERIMENTO A50 TANGENZIALE OVEST BRETELLA DI MOLINO DORINO Nord Cestini Sud Cestini 30+100 27+000 25+400 22+000 18+800 17+400 16+200 13+000 11+300 9+600 8+000 5+100 12 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 12 7+400 8+300 9+300 13+200 16+300 17+500 25+300 27+000 1 1 1 1 1 1 1 1 8 8 Direz. NO 1+200 1+800 2+200 0+500 4 Cestini Novara Cestini 1 1 1 1 1+100 0+800 0+400 1 1 1 4 3 3 VARIANTE DI LENTATE Nord Cestini Sud Cestini 146+300 0 150+200 0 146+800 0 149+100 0 147+450 0 148+500 0 147+900 0 147+850 0 148+550 0 147+300 0 149+050 0 146+850 0 149+800 0 146+350 0 7 0 7 0 RACCORDO AUTOSTRADALE BEREGUARDO - PAVIA Nord Cestini Sud Cestini 1+200 1 1+200 1 3+400 1 3+300 0 5+600 1 5+600 1 7+400 1 7+400 0 4 4 4 2 TANGENZIALE OVEST DI PAVIA Nord Cestini Sud Cestini 1+100 1 1+100 1 2+450 1 2+450 0 3+000 1 3+000 0 4+050 1 4 4 3 1 Pag. 3 di 13 AUTOSTRADA A7 Nord Cestini Sud Cestini 78+950 1 1+500 2 78+050 3 2+550 2 75+300 1 5+300 3 70+700 2 5+800 3 70+000 1 6+350 3 69+500 1 7+700 2 69+000 1 8+600 2 68+200 1 9+500 2 67+150 1 10+050 1 66+550 1 11+700 0 61+200 1 12+300 1 59+150 0 13+900 1 57+100 0 15+050 1 56+300 0 16+000 1 55+050 0 18+150 1 53+050 0 19+100 1 51+750 0 20+100 1 50+500 0 21+000 1 49+400 0 22+700 2 48+400 0 23+450 1 47+400 0 25+950 2 45+750 0 28+500 2 44+850 0 29+200 2 43+600 0 31+300 1 40+500 0 32+250 2 38+150 3 33+200 1 37+500 2 34+400 1 36+400 1 35+200 2 35+250 2 36+400 1 Pag. 4 di 13 AUTOSTRADA A7 Nord Cestini Sud Cestini 34+150 1 37+450 2 33+200 1 38+150 1 32+250 1 41+700 2 31+300 1 44+300 0 29+150 2 45+250 0 27+800 1 46+250 0 25+950 2 47+250 0 24+100 1 48+650 0 23+350 1 49+200 0 22+750 1 50+500 0 21+000 2 51+700 0 20+100 1 52+450 0 18+800 3 53+450 0 18+150 1 55+250 0 17+150 1 56+300 0 16+000 1 57+150 0 15+050 2 59+150 0 13+300 0 66+500 1 12+300 0 67+100 1 11+700 0 67+700 1 10+050 2 68+300 1 9+550 2 69+000 1 8+650 2 69+500 1 8+200 2 70+000 1 7+700 2 70+700 1 6+500 2 72+100 3 5+800 1 73+950 3 5+250 2 79+100 3 4+000 5 3+600 2 Pag. 5 di 13 AUTOSTRADA A7 Nord Cestini 2+550 2 1+500 2 61 44 Sud Cestini 58 43 A51 TANGENZIALE EST Nord Cestini 19+600 1 1 RHO - PERO Nord Cestini Sud Cestini 2 2 2 2 2 2 2 2 Pag. 6 di 13 ELENCO AREE DI SOSTA/PARCHEGGIO SCHEMA RIASSUNTIVO CON INDICAZIONE DELLA CHILOMETRICA. TANGENZIALE EST – A51 – direzione sud Agrate (a valle della barriera) Km 19+450 AUTOSTRADA A7 – direzione sud Milano (a valle della barriera) Km 4+300 Battuda Km 17+000 Corana Km 43+600 Tortona (ex-casello) Km 65+705 Serravalle Scrivia Km 83+650 AUTOSTRADA A7 – direzione nord Milano (a valle della barriera) Km 3+985 Serravalle Scrivia Km 83+710 Tortona (ex-casello) Km 65+705 Pag. 7 di 13 TANGENZIALE EST – A51 – direzione sud Ubicazione sito: AGRATE BRIANZA (a valle della barriera) Tipo di sito AREA DI SOSTA/PARCHEGGIO Tratto autostrada gestita: TANGENZIALE EST Tipologia di rifiuti depositati, modalità di deposito e frequenza di recupero CER Descrizione rifiuto N. contenitori 200301 Rifiuti urbani indifferenziati 1 200101 Imballaggi in carta e cartone 1 200139 Imballaggi in plastica 1 200102 Vetro/alluminio 1 Km: 19+450 SUD Planimetria Frequenza di svuotamento Due volte al mese Massimo ogni 3 mesi Pag. 8 di 13 AUTOSTRADA A7 – direzione sud e nord Ubicazione sito: MILANO (a valle della barriera) Tipo di sito AREA DI SOSTA/PARCHEGGIO Tratto autostrada gestita: AUTOSTRADA A7 Km: 4+300 SUD Km 3 +985 NORD Planimetria Tipologia di rifiuti depositati, modalità di deposito e frequenza di recupero CER Descrizione rifiuto N. contenitori 200301 Rifiuti urbani indifferenziati 1 200101 Imballaggi in carta e cartone 1 200139 Imballaggi in plastica 1 200102 Vetro/alluminio 1 Frequenza di svuotamento Due volte al mese Massimo ogni 3 mesi Pag. 9 di 13 AUTOSTRADA A7 – direzione sud Ubicazione sito: Battuda Tipo di sito AREA DI SOSTA/PARCHEGGIO Tratto autostrada gestita: AUTOSTRADA A7 Km 17+000 SUD Planimetria Tipologia di rifiuti depositati, modalità di deposito e frequenza di recupero CER Descrizione rifiuto N. contenitori 200301 Rifiuti urbani indifferenziati 2 200101 Imballaggi in carta e cartone 2 200139 Imballaggi in plastica 2 200102 Vetro/alluminio 2 Frequenza di svuotamento Due volte al mese Massimo ogni 3 mesi Pag. 10 di 13 AUTOSTRADA A7 – direzione sud Ubicazione sito: CORANA Tipo di sito AREA DI SOSTA/PARCHEGGIO Tratto autostrada gestita: AUTOSTRADA A7 Km43+600 SUD Planimetria Tipologia di rifiuti depositati, modalità di deposito e frequenza di recupero CER Descrizione rifiuto N. contenitori 200301 Rifiuti urbani indifferenziati 1 200101 Imballaggi in carta e cartone 1 200139 Imballaggi in plastica 1 200102 Vetro/alluminio 1 Frequenza di svuotamento Due volte al mese Massimo ogni 3 mesi Pag. 11 di 13 AUTOSTRADA A7 – direzione sud e nord Ubicazione sito: TORTONA (ex casello) Tipo di sito AREA DI SOSTA/PARCHEGGIO Tratto autostrada gestita: AUTOSTRADA A7 Km 65+705 SUD Km 65+705 NORD Planimetria Tipologia di rifiuti depositati, modalità di deposito e frequenza di recupero CER Descrizione rifiuto N. contenitori 200301 Rifiuti urbani indifferenziati 1 sud 1 nord 200101 Imballaggi in carta e cartone 1 sud 1 nord 200139 Imballaggi in plastica 1 sud 1 nord 200102 Vetro/alluminio 1 sud 1 nord Frequenza di svuotamento Due volte al mese Massimo ogni 3 mesi Pag. 12 di 13 AUTOSTRADA A7 – direzione sud e nord Ubicazione sito: SERRAVALLE SCRIVIA Tipo di sito AREA DI SOSTA/PARCHEGGIO Tratto autostrada gestita AUTOSTRADA A7 Km 83+650 SUD Km 83+710 NORD Planimetria Tipologia di rifiuti depositati, modalità di deposito e frequenza di recupero CER Descrizione rifiuto N. contenitori 200301 Rifiuti urbani indifferenziati 1 sud 2 nord 200101 Imballaggi in carta e cartone 1 sud 2 nord 200139 Imballaggi in plastica 1 sud 2 nord 200102 Vetro/alluminio 1 sud 2 nord Frequenza di svuotamento Due volte al mese Massimo ogni 3 mesi Pag. 13 di 13 LUOGHI DI LAVORO SCHEMA RIASSUNTIVO CON INDICAZIONE DELLA CHILOMETRICA E DELLA TRATTA DI RIFERIMENTO. ELENCO DEI PIAZZALI DI STAZIONE Agrate Brianza – Tangenziale Est (A51) Km 19+403 Milano Ovest – Autostrada A7 sud Km 4+122 Sesto San Giovanni – Tangenziale Nord (A52) Km 3+688 Terrazzano – Tangenziale Ovest (A50) Km 0+748 ELENCO DEI CASELLI DI ESAZIONE Autostrada A7: Binasco (MI) Km 10+503 Bereguardo (PV) Km 21+431 Gropello Cairoli (PV) Km 30+644 Casei Gerola (PV) Km 50+540 Castelnuovo Scrivia (AL) Km 54+384 Tortona (AL) Km 63+647 ELENCO DEI CENTRI DI MANUTENZIONE – UFFICI Cascina Gobba (C.M.) - Tangenziale Est (A51) Km 10+ 528 Sesto San Giovanni - Tangenziale Nord (A52) Km 3 +688 Gropello Cairoli Km 30 + 644 Tortona Km 63 + 647 = ALTRI LUOGHI DI LAVORO Sede – Via del bosco rinnovato 4/A (Assago) Magazzino – Autostrada A7 Km 3 +800 Nord Officina – Autostrada A7 sud (c/o C.M. “Valenziano”) Km 4 + 000 Sud Centro Radio Informativo (c/o C.M. “Valenziano”) Km 4 + 000 Sud Laboratori dei tecnici c/o le 4 Barriere di esazione e il casello di Tortona Pag. 2 di 3 AREE DI DEPOSITO TEMPORANEO E C.M. SCHEMA RIASSUNTIVO CON INDICAZIONE DELLA CHILOMETRICA E DELLA TRATTA DI RIFERIMENTO. AREE DI DEPOSITO TEMPORANEO KM 18 Km 18+000 (Nord) ELENCO DEI CENTRI DI MANUTENZIONE Cascina Gobba (C.M.) - Tangenziale Est (A51) Km 10+ 528 Sesto San Giovanni - Tangenziale Nord (A52) Km 3 +688 Gropello Cairoli Km 30 + 644 Tortona Km 63 + 647 Pag. 3 di 3 ALLESTIMENTI E FORNITURE SCHEMA RIASSUNTIVO DEGLI ALLESTIMENTI E FORNITURE RICHIESTE PER LUOGO DI LAVORO PER PIAZZALI DI STAZIONE, CASELLI DI ESAZIONE (AD ECCEZIONE DEL CASELLO DI TORTONA, I CUI CASSONETTI SONO GESTITI TRAMITE IMPRESA MUNICIPALIZZATA), CENTRI DI MANUTENZIONE (UFFICI) E MAGAZZINO: CASSONETTI PER LA RACCOLTA DI RIFIUTI URBANI ED ASSIMILABILI INDIFFERENZIATI ED OGGETTO DI RACCOLTA DIFFERENZIATA. La frequenza di pulizia e svuotamento dei cassonetti nei luoghi di lavoro è di 2 giorni alla settimana dalle ore 8.30 alle ore 16.00, con giorni ed orari fissi per tutta la durata dell’Appalto, salvo diverse indicazioni della Committente. Tipologia di contenitore per luogo di lavoro: 1 Cassonetto per rifiuti indifferenziati da 3.200 litri CER 200301 1 Cassonetto per raccolta carta e cartone da 2.400 litri CER 1200101 1 Cassonetto per raccolta plastica da 2.400 litri CER 200139 1 Cassonetto per raccolta vetro da 2.400 litri CER 200102 Immagine esemplificativa PLASTICA INDIFFERENZIATO CARTA E CARTONE VETRO = PER GLI ALTRI LUOGHI DI LAVORO E C.M.: CONTENITORI E CASSONI SCARRABILI. La frequenza di pulizia limitrofe ai contenitori/cassoni scarrabili e lo svuotamento degli stessi è da definirsi in base allo stato di riempimento degli stessi, garantendo il rispetto dei termini previsti per il deposito temporaneo dalla normativa vigente. Pag. 2 di 6 RIFIUTO (CER E DESCRIZIONE) CONTENITORE IMMAGINE ESEMPLIFICATIVA SITO NOTE Sede CER 1602-13*-14-16 CER 130208* CER 160216 RAEE e componenti di Contenitore 1320x1120 mm scarto di h 980 mm microelettronica Scarti di olio Barre in vetroresina Tanica da 2 litri LABORATORI DEI TECNICI (c/o Barriera di esazione di Terrazzano – A50, Sesto San Giovanni – A52, Agrate B. – A51, Milano Ovest – A7 e Casello di esazione di Tortona) LABORATORI DEI TECNICI (c/o Barriera di esazione di Terrazzano – A50, Sesto San Giovanni – A52, Agrate B. – A51, Milano Ovest – A7 e Casello di esazione di Tortona) Cassone scarrabile 20mc N.B. tanica con svuotamento 1v/a c/o Barriere di esazione e Casello di Tortona Sede CER 200132 Medicinali scaduti o Contenitore in cartone inutilizzabili ondulato 80 litri Centro Radio Informativo Barriera di Terrazzano, Agrate B., Sesto San Giovanni Pag. 3 di 6 RIFIUTO (CER E DESCRIZIONE) CONTENITORE CER 130205*-08* Fusto da 500 litri Scarti di olio minerale IMMAGINE ESEMPLIFICATIVA SITO NOTE Officina Km 18 CER 130205*-08* Scarti di olio minerale Fusto da 250 litri C.M. Gobba, Sesto San Giovanni, Gropello C. Officina CER 160107* Filtri dell’olio Contenitore da 250 litri C.M. Gobba, Sesto San Giovanni, Gropello C. CER 150202 Stracci sporchi di olio Contenitore da 250 litri Officina Officina (rifiuto COBAT) CER 160601* Batterie al piombo recuperato tramite Contenitore da 850 litri Pag. 4 di 6 RIFIUTO (CER E DESCRIZIONE) CONTENITORE IMMAGINE ESEMPLIFICATIVA SITO NOTE Km 18 CER 200133* Batterie al piombo Contenitore da 550 litri C.M. Gobba, Sesto San Giovanni, Gropello C. N.B. Ritiro gratuito CER 160602*/200133* CER 160604 Batterie al nichel – cadmio ed altri Contenitore da 250 litri accumulatori CER 200134 Batterie al nichel – cadmio ed altri Contenitore da 250 litri accumulatori Officina Km 18 Km 18 C.M. Gobba, Sesto San Giovanni, Gropello C. Magazzino (PFU dell’officina recuperati tramite ECOPNEUS) CER 160103 PFU – Pneumatici Fuori Uso ed Cassone scarrabile. 30 mc equivalente CER con coperchio urbano Km 18 C.M. Gobba, Sesto San Giovanni, Gropello C. e casello di Tortona N.B. Ritiro gratuito Km 18 CER 200307/200301 Rifiuti ingombranti/ Cassone scarrabile 30mc Indifferenziati con coperchio Barriera di Sesto San Giovanni Magazzino Pag. 5 di 6 RIFIUTO (CER E DESCRIZIONE) CONTENITORE CER 200140 Ferro/metalli Cassone scarrabile 20 mc CER 200138 Imballaggi in legno Cassone scarrabile 20 mc IMMAGINE ESEMPLIFICATIVA SITO Km 18 Taniche, vernici e Container per sostanze contenitori di altri inquinanti. 1000 litri liquidi N.B. Ritiro gratuito NOTE Con telo Km 18 Km 18 (N.B. 2 contenitori) C.M. Gobba, Sesto San Giovanni, Gropello C. e Tortona Km 18 (N.B. 2 contenitori) CER 200135*-36 RAEE Contenitore 1320x1120 mm h 980 mm C.M. Gobba, Sesto San Giovanni, Gropello C. Pag. 6 di 6 RAPPORTO TECNICO DI INTERVENTO Servizi Ambientali 2014 -2015 REDAZIONE DEL VERBALE A CURA DI Luogo : - Data : N. Ora /2014 Meteo: Tipologia dell’attività Bonifica Spurgo / pulizia o Vasche o Fosse settiche Prelievo per caratterizzazione …… Acque Terreno Rifiuti ………. Personale impiegato Nominativo- impresa Firma Orario (dalle ore alle ore) Pag. 2 di 4 Mezzi operativi impiegati Tipologia Targa Orario Di proprietà A noleggio Descrizione dell’attività svolta: …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………….…………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………. …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… Pag. 3 di 4 Note/Osservazioni: …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… Il presente verbale viene firmato dai Rappresentanti dell’Impresa al termine dell’intervento, alle ore e trasmesso mezzo email entro 48 ore dalla redazione per eventuali integrazioni. In assenza di riscontro si considera il verbale accettato in ogni sua parte. Nominativo E-mail Società telefono Firma Pag. 4 di 4 ATTIVITÀ A CANONE CANONE MENSILE PER RACCOLTA/SMALTIMENTO DEI RIFIUTI URBANI ED € 41.621,88/mese ASSIMILABILI INDIFFERENZIATI CON CER 200301 PER 12 MESI Tale canone mensile comprende, per le attività A1: - pulizia di tutte le piazzole e aree di sosta/parcheggio anche se non dotate di cestino/contenitore (circa 190), con raccolta a mano dei rifiuti e pulizia della piazzola non meccanizzata, comprensiva anche della relativa scarpata; - svuotamento dei cestini/contenitori ove presenti; - cambio sacco, con fornitura di sacchi a perdere; - trasporto e smaltimento dei rifiuti indifferenziati presso idoneo impianto; Attività da svolgersi 5 giorni alla settimana dal Lunedì al Venerdì. - Pulizia dello svincolo di uscita denominato “Cascina Gobba” direzione sud della A51 con trasporto ed invio a smaltimento dei rifiuti presso idoneo impianto; Attività da svolgersi inderogabilmente il Lunedì mattina. J Svuotamento dei cassonetti con rifiuto indifferenziato (CER 200301) ubicati nei luoghi di lavoro; J trasporto e smaltimento dei rifiuti indifferenziati presso idoneo impianto; J consegna/ritiro/noleggio dei cassonetti (capacità: da 3.200 litri) ubicati nei luoghi di lavoro; J pulizia delle aree limitrofe ai cassonetti; Attività da svolgersi 2 giorni alla settimana. È a carico dell’impresa la manutenzione dei cassonetti, il lavaggio e la disinfezione periodica degli stessi. N.B. Il canone è comprensivo anche del costo del personale, dei mezzi operativi, dei viaggi e sono compensati gli oneri di fermo dei mezzi dovuti a tempi tecnici degli impianti, quali le chiusure degli stessi. CANONE MENSILE PER RACCOLTA/RECUPERO DEL RIFIUTO URBANO ED € 3.948,09/mese ASSIMILABILE OGGETTO DI RACCOLTA DIFFERENZIATA PER 12 MESI Tale canone mensile comprende, per le attività A2: - svuotamento dei contenitori adibiti alla raccolta differenziata dei rifiuti (carta/plastica/vetro-alluminio) ubicati nelle aree di sosta/parcheggio; - cambio sacco e fornitura di sacchi a perdere; - pulizia delle aree limitrofe ai contenitori; - trasporto ed invio a recupero dei rifiuti differenziati presso idoneo impianto; - svuotamento dei cassonetti adibiti alla raccolta differenziata dei rifiuti (carta/plastica/vetro-alluminio) ubicati nei luoghi di lavoro. Attività da svolgersi 2 volte al mese (carta e plastica) e 1 volta al massimo ogni 3 mesi (vetro/alluminio). J Consegna/ritiro/noleggio dei cassonetti (capacità: da 2.400 litri) ubicati nei luoghi di lavoro; È a carico dell’impresa la manutenzione dei cassonetti, il lavaggio e la disinfezione periodica degli stessi. La raccolta dovrà avvenire con mezzi separati per ciascuna frazione merceologica di cui sopra. N.B. Il canone è comprensivo anche del costo del personale, dei mezzi operativi, e sono compensati gli oneri di fermo dei mezzi dovuti a tempi tecnici degli impianti, quali le chiusure degli stessi. Pag. 2 di 7 ELENCO PREZZI A MISURA COSTO RELATIVO ALLA RACCOLTA/SMALTIMENTO PER SINGOLO CER €/ton Il costo di smaltimento viene calcolato a tonnellata di peso a seconda del CER, secondo quanto riportato di seguito ed è comprensivo del nolo dei contenitori/cassoni di deposito. L’elenco dei CER è stato redatto sulla base di quanto riportato nei MUD degli ultimi due anni e potrebbe non essere esaustivo per altre tipologie di rifiuti prodotti dalle attività nel corso dello svolgimento del presente appalto. Sono specificati i rifiuti soggetti a ritiro gratuito CER E DESCRIZIONE DEL RIFIUTO €/ton CER 080111*/080112/200128 - Pitture e vernici € 459,00 CER 130205*/08* - Scarti di olio minerale per motori, ingranaggi e lubrificazione, non clorurati/altri oli per motori, ingranaggi e lubrificazione € 208,00 CER 130507* - Acque oleose prodotte dalla separazione olio/acqua € 180,00 CER 150110* - Imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose o contaminati da tali sostanze € 750,00 CER 150202* – Assorbenti, materiali filtranti, stracci e indumenti protettivi, contaminati da sostanze pericolose € 392,00 CER 160103 – Pneumatici Fuori Uso Ritiro gratuito CER 160107* - Filtri dell’olio € 274,00 CER 160211* - Apparecchiature fuori uso, contenenti clorofluorocarburi, HCFC, HFC € 360,00 CER 160213*/200135* - Apparecchiature fuori uso, contenenti componenti pericolosi diversi sa quelli di cui alle voci 160209 e 160213/Apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso, diverse […] € 420,00 CER 160214/200136 – Apparecchiature fuori uso, diverse da quelle di cui alle voci da 160209 a 160213/Apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso, diverse da […] € 100,00 CER 160215* - Componenti pericolosi rimossi da apparecchiature fuori uso € 390,00 Pag. 3 di 7 CER E DESCRIZIONE DEL RIFIUTO €/ton CER 160216 - Componenti rimossi da apparecchiature fuori uso, diversi da quelli di cui alla voce 160215 € 250,00 CER 160601*/200133* - Batterie al piombo/Batterie ed accumulatori di cui alle voci 160601,02 e 03 […] Ritiro gratuito CER 160602*/200133* - Batterie al nichel - cadmio € 870,00 CER 160604/05/200134 – Batterie alcaline/Altri accumulatori/Batterie ed accumulatori diversi da […] € 950,00 CER 170106* - Miscugli o scorie di cemento, mattoni, mattonelle e ceramiche, contenenti sostanze pericolose € 290,00 CER 170107 – Miscugli o scorie di cemento, mattoni, mattonelle e ceramiche, diverse da quelle di cui alla voce 170106 € 30,00 CER 170301* - Miscele bituminose contenenti catrame di carbone € 350,00 CER 170302 - Miscele bituminose diverse da quelle di cui alla voce 170301 € 550,00 CER 170405/07 – Ferro e acciaio/Metalli misti Ritiro gratuito Salvo quanto disposto dall’Art. 2 pag.3 CER 170503* - Terra e rocce, contenenti sostanze pericolose € 350,00 CER 170504 - Terra e rocce diverse da quelle di cui alla voce 170503 € 230,00 CER 170601* - Materiali isolanti contenenti amianto € 547,00 CER 170603* - Altri materiali isolanti contenenti o costituiti da sostanze pericolose € 547,00 Pag. 4 di 7 CER E DESCRIZIONE DEL RIFIUTO €/ton CER 170605* - Materiali da costruzione contenenti amianto € 257,00 CER 170604 - Materiali isolanti diversi da quelli di cui alle voci 170601 e 170603 € 400,00 CER 170904 – Rifiuti misti dell’attività di costruzione e demolizione (compresi rifiuti misti) contenenti sostanze pericolose € 91,00 CER 170903* - Altri rifiuti dell'attività di costruzione e demolizione (compresi rifiuti misti) contenenti sostanze pericolose € 430,00 € 30,00 CER 200101 – Carta e cartone N.B. Si veda CSA Amministrativo pag. 2 Art. 2 CER 200102 - Vetro N.B. Si veda CSA Amministrativo pag. 2 Art. 2 € 50,00 CER 200110/11 – Abbigliamento/Prodotti tessili € 125,00 CER 200132 - Medicinali diversi da quelli di cui alla voce 200131 € 750,00 CER 200138 – Legno, diverso da quello di cui alla voce 200137 € 112,00 € 160,00 CER 200139 - Plastica N.B. Si veda CSA Amministrativo pag. 2 Art. 2 CER 200140 – Metallo Salvo quanto disposto dall’2 pag.3 Ritiro gratuito CER 200301 – Rifiuti urbani non differenziati € 90,00 CER 200304 - Fanghi delle fosse settiche € 120,00 CER 200306 - Rifiuti della pulizia delle fognature € 110,00 CER 200307 – Rifiuti ingombranti € 106.00 Pag. 5 di 7 ELENCO PREZZI A MISURA MEZZI TIPO PER SVOLGERE LE SINGOLE ATTIVITA’ €/ton La tipologia dei mezzi è da considerarsi indicativa per tipo di attività. Il prezzo si intende per ogni ora di effettivo lavoro. ATTIVITA’ A – GESTIONE RIFIUTI €/ora I prezzo si intende comprensivo del conducente, carburante e lubrificante ed ogni altro onere, compresi quelli di viaggio, se non diversamente specificato. Automezzo fino a 45 q.li € 45,00 Autocarro con cassone scarrabile € 60,00 Gru polipo caricatrice con impianto scarrabile € 110,00 Autospurgo piccolo Canal jet 2,5 m3. € 53,00 ATTIVITA’ B1 - PULIZA VASCHE Macchina canal-jet per espurgo di tombini, attraversamenti ecc., compreso conducente, carburante, il personale necessario (si veda la voce manodopera e CSA Parte Tecnica – Attività B1), l'eventuale autobotte ed ogni altro onere, escluso smaltimento. ATTIVITA’ B2 - SPURGO FOSSE SETTICHE €/ora € 142,28 €/ora Macchina canal-jet per espurgo di tombini, attraversamenti ecc., compreso conducente, carburante, il personale necessario (si veda la voce manodopera e CSA Parte Tecnica – Attività B2), l'eventuale autobotte ed ogni altro onere, escluso smaltimento. € 142,28 ATTIVITA’ C - ATTIVITÀ ORDINARIE DI DEMOLIZIONE DI PICCOLI-MEDI NUCLEI DI INSEDIAMENTI €/ora Nolo terna gommata/cingolata, compreso conducente, carburante e lubrificante ed ogni altro onere. € 65,00 Nolo di autocarro compreso conducente, carburante e lubrificante, compreso pianale utile per il trasporto, fino a 25 t, di mezzi cingolati. € 111,00 Gru polipo caricatrice con impianto scarrabile € 110,00 Escavatore o pala meccanica € 60,00 ATTIVITA’ E - ATTIVITÀ DI MESSA IN SICUREZZA DI EMERGENZA Gru polipo caricatrice con impianto scarrabile €/ora € 110,00 Pag. 6 di 7 ELENCO PREZZI A MISURA ALTRE VOCI € Predisposizione piano di lavoro per rimozione amianto (a corpo) € 500,00 Confinamento area intervento, messa in sicurezza, preventivamente concordato con la Committente. Il prezzo si intende a corpo per tutta la durata dell’intervento compresa eventuale guardiania € 2.000 Trattamento con soluzione inglobante, insaccamento e rimozione m2 e m3 € 10,00/ m2 € 68,00/m3 Indennità chiamata € 250,00 MANODOPERA €/h I prezzi sono compresi e compensati, oltre alle retribuzioni immediate, le retribuzioni e gli oneri aggiuntivi, il trattamento di fine rapporto, gli oneri di gestione ed ogni altro onere stabilito dalla legislazione e dai contratti di lavoro vigenti. Ogni operaio dovrà essere munito dell’attrezzatura specifica per la propria mansione e di dotazione personale antiinfortunistica specifica. I prezzi di applicheranno alla sola ora di effettivo lavoro. Manovale € 22.59 Conducente € 27.81 Operaio specializzato € 29.20 Capo Squadra (all’aperto)/preposto € 30.65 Personale di campo per analisi, compreso costo del servizio di campionamento € 60,00 Pag. 7 di 7 ANALISI DI LABORATORIO Le analisi comprendono fornitura di vetreria e materiali diversi. Lo smaltimento dei campioni è a carico del Laboratorio. MATRICI RIFIUTI ACQUE DI SCARICO TERRENI (col.A) TERRENI (col.B) €/cad €/cad €/cad €/cad Preparazione campione (scheletro, residuo 105, vagliatura 2 mm) pH Conducibilita' Carbonio organico totale Metalli(cadauno) Metalli (tutta la suite) Cromo esav. Boro Cianuri liberi Fluoruri Nitriti Solfati Composti organoalogenati Composti organici aromatici (BTEX) MTBE ETBE 16,50 9,00 30,00 30,00 4,20 4,20 28,00 13,50 114,00 13,50 9,00 18,60 14,50 11,00 11,00 59,50 59,50 32,00 4,20 4,20 20,00 12,80 105,00 12,80 12,80 16,50 11,00 11,00 12,80 59,50 59,50 59,50 4,20 4,20 28,00 13,50 114,00 13,50 9,00 17,50 16,30 10,50 9,00 59,50 59,50 45,00 4,20 4,20 28,00 13,50 114,00 13,50 9,00 17,50 16,30 10,50 9,00 59,50 59,50 45,00 Composti orgaoalogenati + organici aromatici 70,00 70,00 70,00 70,00 Idrocarburi policiclici aromatici Nitrobenzeni Clorobenzeni Fenoli e clorofenoli Fenoli non clorurati Fenoli clorurati Ammine aromatiche Fitofarmaci Diossine e furani, PCB (alta risoluzione) Diossine, furani, PCB (alta risoluzione) PCB (bassa risoluzione) Idrocarburi leggeri Idrocarburi pesanti Speciazione MADEP idrocarburi Idrocarburi totali GC Idrocarburi FT-IR 77,00 77,00 77,00 59,50 59,50 59,50 70,00 90,00 440,00 425,00 600,00 80,00 49,50 70,00 130,00 70,00 35,00 77,00 77,00 77,00 59,50 59,50 59,50 70,00 90,00 430,00 420,00 600,00 70,00 70,00 70,00 130,00 70,00 35,00 77,00 77,00 77,00 59,50 59,50 59,50 70,00 90,00 440,00 425,00 600,00 80,00 49,50 70,00 130,00 70,00 35,00 77,00 77,00 77,00 59,50 59,50 59,50 70,00 90,00 440,00 425,00 600,00 80,00 49,50 70,00 130,00 70,00 35,00 Pag. 2 di 4 RIFIUTI Amianto qualitativa Amianto quantitativa Residuo 105*C Residuo 600°C Residuo 180°C Solventi organici Punto infammabilita' Fenoli totali Azoto totale Fosforo totale Azoto ammoniacale Azoto nitrico COD BOD Solidi sospesi totali Cianuri totali Cloro attivo Solfuri Solfiti Cloruri Azoto nitroso Grassi e oli animali e vegetali Aldeidi Durezza Alcalinita' Solventi organici aromatici Tensioattivi totali (anionici, non ionici, cationici) Pesticidi fósforati Pesticidi totali esclusi i fosforati Solventi organici clorurati Escherichia coli Saggio di tossicità acuta Clostridium perfingens Colonie a 22°C Batteri coliformi a 37C Acrilammide Bromato Epicloridrina Clorito €/cad 75,00 120,00 10,50 10,50 10,50 59,50 66,00 38,00 27,50 16,50 11,00 11,00 11,00 13,50 9,00 17,50 10,50 10,50 9,00 9,00 10,50 21,00 19,00 8,00 8,00 59,50 40,00 77,00 77,00 59,50 10,00 100,00 12,00 10,00 10,00 49,50 15,00 59,50 38,00 ACQUE DI SCARICO €/cad 60,00 100,00 10,50 10,50 10,50 59,50 38,00 38,00 27,50 16,50 11,00 12,80 15,40 18,00 10,60 16,50 11,00 12,80 12,80 12,80 11,00 27,50 21,60 10,50 10,50 59,50 56,00 77,00 92,00 59,50 30,00 110,00 12,00 10,00 10,00 59,50 22,50 59,50 38,00 MATRICI TERRENI (col.A) €/cad 75,00 120,00 10,50 10,50 10,50 59,50 38,00 38,00 20,00 14,00 10,50 9,00 10,00 10,00 8,00 17,50 9,00 10,50 9,00 9,00 10,50 21,00 10,50 8,00 8,00 59,50 40,00 77,00 77,00 59,50 10,00 50,00 12,00 10,00 10,00 32,00 15,00 59,50 15,00 TERRENI (col.B) €/cad 75,00 120,00 10,50 10,50 10,50 59,50 38,00 38,00 20,00 14,00 10,50 9,00 10,00 10,00 8,00 17,50 9,00 10,50 9,00 9,00 10,50 21,00 10,50 8,00 8,00 59,50 40,00 77,00 77,00 59,50 10,00 100,00 12,00 10,00 10,00 32,00 15,00 59,50 15,00 Pag. 3 di 4 MATRICI RIFIUTI ACQUE DI SCARICO TERRENI (col.A) TERRENI (col.B) €/cad €/cad €/cad €/cad PACCHETTI Pacchetto completo DM 161/2012 (analisi ridotta) 158,00 Pacchetto completo DM 161/2012 (analisi completa) 230,00 Pacchetto completo test di cessione DM 186/2006 (recupero) 190,00 Pacchetto completo test di cessione DM 27.9.2010 (smaltimento) 142,00 pacchetto test di cessione DM 186/2006+ pacchetto test di cessione DM 27.9.2010 342,00 Pacchetto completo classificazione rifiuti solidi o liquidi matrice inorganica-(pH, residuo 105, res. 600, metalli, cromo esav., idrocarburi leggeri e pesanti) 132,00 Pacchetto completo classificazione rifiuti solidi o liquidi matrice organica (come sopra + punto infammabilità, solventi organici, IPA) 248,00 Pacchetto completo analisi microbiologica 5 parametri 24,00 Pacchetto controllo pozzi privati (pH, cond., nitrati, nitriti, solfati, fluoruri, 5 metalli, Cr esav., pacchetto microbiologia, idrocarburi totalli) Pacchetto controllo pozzi privati (come sopra + IPA + trlcloroetllene + tetracloroetilene) Marker cancerogneicità per rifiuti con idrocarburi maggiori di 1000 150,00 224,00 80,00 Pag. 4 di 4 RIEPILOGO GESTIONE DEI RIFIUTI PER IMPIANTO DI DESTINAZIONE Periodo: dal / /201 al / /201 IMPIANTO RIFIUTO CER ATTIVITA’ SOVLTA RAGIONE SOCIALE P.IVA INDIRIZZO IMPIANTO RECUPERO IN REGIME SEMPLIF. (t) RECUPERO IN REGIME ORDIN. (t) SMALTIMENTO (t)