“una finestra sul teatro” xviii stagione 2015/2016
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“una finestra sul teatro” xviii stagione 2015/2016
“UNA FINESTRA SUL TEATRO” XVIII STAGIONE 2015/2016 Sin dal 1871 , la Società Popolare di Mutuo Soccorso, opera sul territorio Orbassanese, inizia il proprio percorso assicurando assistenza e mutualità ai propri associati, proseguendo dal dopoguerra con la sola assistenza ed aggiungendo negli ultimi anni una importante azione culturale e sociale L a f i n a l i t à della nostra società, per propria natura e per definizione è la forma emblematica della Solidarietà, e la finalità principale consiste quindi nel compiere o gestire interventi di assistenza e di solidarietà sul territorio e, in occasioni straordinarie o particolari, anche oltre i propri confini. Abbiamo la volontà di interagire, comunque, con tutte quelle realtà che si riconoscono nei nostri principi fondamentali e che perseguono analoghi intenti. La Società Popolare di Mutuo abbina alla finalità primaria, anche quella, non meno importante, di proporre, nella nostra zona, diverse attività socio-culturali, che vanno dalla gestione della Stagione Teatrale “UNA FINESTRA SUL TEATRO” giunta quest’anno alla XIX Edizione e, attraversando la gestione del cartellone, propongono le stagioni corali ed arrivano infine alle sfilate del Gruppo Storico Vogliamo ringraziare tutti i nostri Soci, le Compagnie, le Associazioni e “voi cari amici” che avete partecipato, agli spettacoli in cartellone.. Sperando di rivedervi partecipare sempre più numerosi alla nuova stagione teatrale colgo l’occasione per porgevi i nostri più cordiali saluti. Il presidente della S.P.M.S. Sebastiano Fischetto Pag 1 Venerdì 9 ottobre 2015 Compagnia teatrale “VEJ e GIOVO" di Buriasco (TO) presenta: LA VERITA' A OGNICOST (se a pagoj'autri)", commedia in Piemontese comico/brillante in 3 atti di Daniele Mourglia Regia di Marta Ardusso ..Un testo nuovo ambientato ai giorni nostri che riprende il filone dialettale piemontese, ma offre simpatici e interessanti spaccati di realtà giovanile….. …Si alternano comicità e momenti curiosi, ben intrecciati in una trama che scopre le carte giuste solo all‛ultimo minuto! …Un giallo comico brillante che sta incontrando il consenso di un pubblico eterogeneo!(molto variegato!) Pag 2 Venerdì 23 ottobre 2015 Compagnia teatrale “SCAMPOLI” di Bra presenta: TRE UOMINI ED UNA SCOMMESSA Commedia brillante in due atti di A. Oldani Regia di A. Canavero Tre amici da sempre, una serata insieme davanti alla TV, la squadra del cuore in Champions, pizza e birra: cosa si può chiedere di meglio alla vita? Peccato però che, proprio stamattina, uno dei tre abbia fatto “qualcosa” per la prima volta, “qualcosa” che finirà per movimentare non poco la loro serata… Una commedia attuale, “vera”, esilarante, in cui ci si può benissimo riconoscere senza perdere la stima di sé stessi. Pag 3 Venerdì 6 novembre 2015 Compagnia teatrale “MELANNURCA” di Torino presenta: SABATO DOMENICA E LUNEDÌ Commedia brillante in napoletano tre atti di E. de Filippo Regia di A. Giuliano Sembra un fine settimana come gli altri in casa Priore… Il sabato, Rosa, prepara il ragù per il grande pranzo della domenica. Peppino il marito, si sente trascurato dalla moglie e nutre per lei, una morbosa quanto immotivata gelosia. Gli sembra infatti che Luigi, loro vicino di casa e amico di famiglia, usi troppe cortesie nei confronti di Rosa. La domenica, durante il pranzo festivo al quale viene invitato anche Luigi con la moglie, Peppino non riesce più a stare zitto e denuncia, dinnanzi a tutti: figli, parenti e amici, la presunta tresca fra sua moglie e il vicino. Il Lunedì è il giorno dei ripensamenti, degli animi placati a più miti consigli. Insomma, la vita torna in apparenza alla normalità, ciascuno alla “tarantella” di inizio settimana, ma qualcosa di nuovo e di positivo è cambiato… Ancora una volta, la famiglia è la vera protagonista della commedia o forse della tragicommedia poiché tutto nasce da una ridicola incomprensione tra coniugi. Eduardo dipinge quella che, ancora negli anni sessanta, poteva essere vista come una grande famiglia all’antica, dove tre generazioni, nonni, figli, nipoti, più fidanzati, zii, domestici affezionati e vicini, vivono insieme…….. Pag 4 Venerdì 20 novembre 2015 L’associazione Teatrale “LA BERTAVELA” di La Loggia presenta: EL DIAO E L’EVA SANTA Commedia in Piemontese in due atti di ENNEDI Regia : Dino NICOLA La storia si svolge a metà degli anni 60 in un piccolo paese che potrebbe essere in ogni luogo. Infatti era d’uso in quegli anni una lotta all’ultimo sangue tra il potere politico e quello religioso. Chi avrà la meglio? Il tranquillo (si fa per dire) Don Mansueto, o il burbero sindaco Leone? In ogni caso la vittoria sarà del pubblico che si divertirà a scommettere su uno o sull’altro per arrivare ad un finale a sorpresa. Pag 5 Venerdì 4 dicembre 2015 Compagnia teatrale “LA FUNICOLARE” di Torino presenta: DITEGLI SEMPRE DI SI Commedia in napoletano in due atti di E.de Filippo Regia: Salvatore Consiglio Michele, apparentemente guarito dalla follia, fa ritorno a casa, dove vive con la sorella Teresa, l’unica a conoscere la verità, dopo un periodo trascorso in manicomio. La donna, durante la sua assenza, ha affittato la stanza di Michele a Luigi Strada, un uomo sulla quarantina spiantato che studia musica e si crede un “Artista”. Per non discreditare il fratello, Teresa, ha raccontato ad amici e parenti che durante questo periodo suo fratello è stato in viaggio per motivi di lavoro. Nell’incontrare amici e conoscenti quali: Giovanni Altamura, il padrone di casa, Evelina, sua figlia, Luigi Strada, affittuario, Ettore De Stefano assicuratore rovinato dai debiti, Olga, fidanzata di Ettore, Checchina la cameriera della sorella, Vincenzo Gallucci, amico di famiglia, Michele cerca di risolvere a modo suo quelle che, nella sua follia, considera come stranezze ed i suoi maggiori scontri avverranno soprattutto con Luigi, da lui considerato il vero pazzo. La fissazione di Michele è quella di far corrispondere alle parole il loro significato letterale, «c’è la parola adatta, perché non la dobbiamo usare?». Nel secondo atto Michele viene invitato nella casa di villeggiatura di Vincenzo Gallucci con la moglie Saveria, la figlia Agatina ad altri conoscenti. Qui, dopo un lauto pasto ed all’ esibizione di Luigi Strada, che si servirà di Michele per avere l’occasione di recitare una sua poesia in presenza di Evelina la donna di cui è innamorato……….. Pag 6 Venerdì 18 dicembre 2015 La Compagnia teatrale CIABOT di Piossasco presenta ' COL’ ANTRIGANTA MARE MADÒN-A”. Commedia in piemontese due atti di Luigi Oddoero Regia Enrico Rondano e Mauro Micheli Intrighi, allusioni ed equivoci sono gli ingredienti di questa spassosa commedia ambientata in una modesta pensione a gestione familiare. A causa di un filtro “magico”, proprietari ed ospiti vengono coinvolti, loro malgrado, in una girandola di situazioni ridicole, comiche ed imbarazzanti. Se poi come ciliegina sulla torta si aggiunge anche una “ mare madòn-a” che scopre una tresca tra il genero e una “cocotte”, il gioco è fatto ed il divertimento assicurato. Pag 7 Venerdì 15 gennaio 2016 La compagnia “VOLTI ANONIMI”di Torino presenta: LUIGI PROVVIDENZA L’ADDETTO ALLA PARTENZA comicissima commedia in piemontese tre atti di D. Stievano. Regia D. Stievano. La storia si svolge in un ridente paesino della provincia torinese dove il salubre clima delle vicine montagne favorisce la buona salute e la prolificazione degli abitanti. Questa situazione ostacola la temuta “attività” di Luigi Provvidenza della quale però, come egli stesso sottolinea, “nessuno può fare senza”. Luigi è costantemente all’affannosa ricerca di “nuovi clienti” anche per placare i dissapori che si creano in famiglia dal momento che la moglie Lena ha un lavoro che va a gonfie vele. Nella sua casa-ufficio si alternano vari personaggi che danno origine a situazioni a volte divertenti, a volte tragicomiche ed ad un simpatico finale degno della più autentica tradizione della comicità teatrale. Pag 8 Venerdì 29 gennaio 2016 Compagnia teatrale amatoriale MENTITE SPOGLIE di Novara presenta: O TUONO E MARZO Commedia napoletana in due atti di V. Scarpetta Regia: Vito Lucio Comes Sofia, sorella di Don Saverio, confessa al fratello di essere stata vittima di un fatale avvenimento: quando accompagnò il fratello a Roma, mentre si riposava in albergo, durante la notte era scoppiato un pauroso temporale con accompagnamento di tuoni e fulmini. Impaurita era uscita dalla sua camera per trovare rifugio in quella del fratello, quando, venuta via la luce, per il buio era entrata per sbaglio nella camera di uno sconosciuto ed era svenuta per la paura di un fortissimo tuono. L'ignoto individuo aveva colto l'occasione e aveva profittato di lei. Da quell'agitato incontro è nato don Felice Sciosciammocca, figlio naturale e segreto di Sofia, ora fidanzato con Marietta, figlia di don Saverio Turillo, un infingardo e infido personaggio che ha salvato Don Saverio dall'investimento di un'auto e che questi per riconoscenza ha preso con sé come domestico, ha sentito di nascosto il racconto di Sofia e quando il suo padrone, esasperato dalle sue malefatte, si decide a cacciarlo via, dichiara allo stupefatto Don Saverio di essere lui l'uomo di quella notte tempestosa e quindi di essere il padre di Felice. Lo stesso Turillo però aveva promesso a Giulietta, anche lei figlia illegittima, fidanzata di Mimì, amico di Felice, di dichiararsi come suo padre per evitare che il tutore del suo innamorato, don Alfonso Trocoli, lo diseredasse se avesse sposato una giovane donna senza genitori legittimi. Le cose si complicano ancora di più quando ritorna dall'America don Alfonso Trocoli Pag 9 Venerdì 12 febbraio 2016 Il Gruppo Teatro Carmagnola presenta: OGNIDUN A SÓ PÓST! Commedia piemontese in tre atti di Giusi Cornero Regia Francesco Rizzati Consigliato dall'amico Oreste, il barone Ottavio, per salvarsi dalla catastrofe economico-sociale causata dal suo vizio al gioco, pensa di costringere la figlia Ombretta ad un matrimonio d'interesse col ricco Oliviero, propiziato dalla sensale Ofelia e da suo marito Osvaldo. Inutile la flebile opposizione di Ortensia, moglie del barone e madre di Ombretta. Il contratto sarà suggellato durante una cena a cui partecipano i contraenti con le rispettive famiglie, più qualche invitato ad hoc. A quel tavolo, per la salvezza economica del casato, verrà sacrificato l'amore di Orlando e della baronessina che, cresciuti insieme come fratelli, si sono ora teneramente innamorati. Tutto sembra procedere secondo i piani prestabiliti, ma... Pag 10 Venerdì 26 febbraio 2016 L'Associazione DECIMA ARTE di Chivasso presenta: CON EDUARDO E PEPPINO Tre atti unici di Eduardo e Peppino De Filippo Regia Matteo Ferrar DON RAFFAELE IL TROMBONE di Peppino De Filippo Questa commedia parla della storia di un povero suonatore di trombone, Raffaele Chianese che crede nella propria genialità di compositore, ma che vive in profonda miseria, arrangiandosi a suonare in un’orchestrina ai matrimoni. Ha sempre rifiutato altri tipi di lavori, perché lo avrebbero privato della sua dignità di artista, così, quando gli giunge in casa un ricco signore che lo scrittura, offrendogli diecimila lire di anticipo, si sente baciato dalla fortuna e manda via il suo compare che gli aveva procurato un lavoro ben retribuito. Ma la sua felicità durerà poco perché... AMICIZIA di Eduardo De Filippo L’opera narra la storia di un certo Alberto Califano che da diversi anni non vede l’amico Bartolomeo Ciaccia. Quando scopre che l’uomo è ormai alla fine dei suoi giorni, gli va a far visita. Bartolomeo ha una sorella, Carolina, che lo accudisce e tenta di esaudire tutti i suoi desideri. L’infermo si rende odioso con il suo comportamento e l’amico si ritrova a dover interpretare diversi ruoli per venire incontro alle esigenze del malato. Nel finale sarà proprio Alberto a venire colpito da una confidenza che Bartolomeo gli rivela ingannato dal travestimento dell’amico, infatti saprà che… CUPIDO SCHERZA E SPAZZA di Peppino De Filippo Farsa umoristica che racconta la storia di Vincenzo, uno spazzino premiato dal direttore della nettezza urbana per aver restituito una busta contenente molti soldi trovata per strada. La moglie Donna Stella, accetta la corte di Pascuttella, caporale dei netturbini e sua prima fiamma, mentre Rosina, la nipote non ricambia l’amore di Salvatore (giovane spazzino) che trova troppo ignorante ed invadente. Il giovane, respinto, si vendica rivelando la tresca della moglie a Vincenzo. Pascuttella gli spiega che si tratta di un amore “plutonico”, ma quando sta per convincerlo, entra in scena un suo vecchio creditore che lo picchia e lo minaccia con il martello. Vincenzo lo disarma e il creditore va via. Con un piccolo equivoco nel finale, Vincenzo, riuscirà a salvaguardare il suo onore. Pag 11 Venerdì 11 marzo 2016 Gruppo teatro ALFATRE di Collegno presenta: SORPREISE AL BAL MASCRÀ Regia: Bruno Monticone Commedia piemontese in due atti da "il profumo di mia moglie" di Leo Lenz con la traduzione di Renato Stanisci Regia:Bruno Monticone. La tranquilla e felice vita coniugale di Ugo, professore universitario, noto studioso del mondo degli insetti, e di sua moglie Ilse, che ha conservato, intera la curiosità del vivere e la voglia di divertirsi, anche dopo molti anni di matrimonio, è sconvolta dall'intervento di Martino. Martino, amico ed avvocato di Ugo che, a seguito di una scommessa fatta con Altea, amica di Ilse, sulla convergenza o divergenza fra amore e matrimonio, trascinerà i protagonisti in un vorticoso turbinio galante, che non risparmierà neppure i fedeli domestici, Giuseppe ed Emma. Nella stessa pièce si ritrovano gli equivoci tipici della Commedie Française, le gag caratteristiche della farsa e l’intreccio del teatro borghese fuso con momenti propri della commedia sentimentale. Si tratta di un testo, dal dialogo spiritoso, la cui viva comicità si fonda sui meccanismi più classici del teatro. Pag 12 Venerdì 25 marzo 2016 La COMPAGNIA DELL’ARCHETTO di Orbassano presenta: THE SHOW MUST GO ON! commedia brillante in due atti di V. Di Piramo Regia Piero Nicita: Una compagnia teatrale: gli ultimi giorni di prove, poi finalmente la sera della prima. Ma dov’è finito l’unico attore? Perché non arriva? Come si può fare senza di lui? E tutti malumori, le gelosie, le invidie, i contrattempi, influiranno sul debutto? Riuscirà la regista a tenere tutto sotto controllo? Se non avete idea di cosa voglia dire portare in scena uno spettacolo teatrale, allora non potete mancare! Pag 13 Venerdì 8 aprile 2016 La compagnia teatrale FUSI ORARI di Orbassano presenta: PER FAVORE, LASCI CHE TI AMMAZZI? commedia brillante in due atti di A. Lo Castro Regia: Manuela Zulian Angela è sposata con Tommaso, che muore improvvisamente, lasciandola con molti debiti. Il fantasma di Tommaso rimane nella casa per controllare le male azioni della moglie che, per appagare la sua avidità, vuole sposare Goffredo,il vecchio fidanzato che però non è ricco come afferma di essere e, nonostante le raccomandazioni di Leda, la cameriera, sposa Angela credendola miliardaria. Cosa accadrà alla nuova coppia? Che cosa escogiteranno per impadronirsi delle inesistenti ricchezze l’uno dell’altro? E se Tommaso ci mette il naso? Pag 14 Ingresso intero € 8.00 Ingresso ridotto € 6,50 (Giovani fino a 18 anni; Maggiori di anni 65; militari, Soci della Società Popolare di Mutuo Soccorso Orbassano; Associazioni convenzionate.) Abbonamento (13 spettacoli ) Abbonamento (7 spettacoli ) € 65,00 € 38,50 Abbonamento ridotto*(13 spettacoli) € 58,50 Abbonamento ridotto*(7 spettacoli) € 35,00 (*studenti fino ai 25 anni, associazioni convenzionate) Spettacoli ore 21.00 Informazioni Tel. 011-903.63.35 Oppure inviando una mail a: [email protected] sito www.spmsorbassano.altervista.org www.comune.orbassano.to.it Prevendita biglietti da venerdì 27 settembre 2013 presso: • Libreria DINOITRE via Cavour 2 Orbassano tutti i giorni in 0rario di apertura Il venerdì, giorno di rappresentazione, apertura cassa alle ore 20,00 Tel. Cassa Teatro 011-903.63.36 • L’organizzazione si riserva il diritto, in qualsiasi momento, di sostituire spettacoli che per cause di forza maggiore non potessero essere rappresentati. • La mancata presenza allo spettacolo non da alcun diritto al rimborso. Direzione artistica di M. Zulian - S. Palazzo Pag 15