LA PRIMA WEB TV DEGLI ASSISTENTI SOCIALI

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LA PRIMA WEB TV DEGLI ASSISTENTI SOCIALI
LA PRIMA WEB TV DEGLI ASSISTENTI SOCIALI
Laboratorio professionale di video comunicazione
Il 20 Novembre 2008 nasce la prima Web Tv degli Assistenti Sociali ad opera degli Assistenti Sociali
video maker Stefania Scardala, Furio Panizzi e Maria Luisa Faraci, che, dopo aver seguito un percorso
formativo di video-documentazione del sociale con il regista Felipe Gooyocolea, decidono di fondare la
prima Web Tv degli Assistenti Sociali, aprendo un canale web su youtube
http://www.youtube.com/TVASSISTENTISOCIALI
ed
un
sito
internet
http://tvassistentisociali.webnode.com/; Di recente abbiamo aperto un canale anche sulla piattaforma
streaming per la messa in onda in diretta di eventi formativi ed informativi,
http://www.ustream.tv/channel/tvassistentisociali.
La Tv degli assistenti sociali è uno spazio multimediale in cui tutta la comunità professionale e
tutti gli organismi che operano in campo sociale, possono rappresentare, attraverso contributi audiovideo, il proprio operato e la propria esperienza rispetto allo specifico ambito a cui si rivolgono; Il
target è infatti costituito da fornitori e fruitori dei servizi sociali quindi tutti gli enti istituzionali, pubblici
e privati, il volontariato, la cooperazione, le associazioni di categoria e tutti i clienti-utenti fruitori dei
servizi alla persona. Si rivolge anche a tutti i visitatori del web interessati a tematiche sociali che
vogliono conoscere in concreto le modalità con cui si esplicano le funzioni e le attività del servizio
sociale.
Il canale on line è un raccoglitore di video i cui contenuti si compongono di riprese di convegni
su temi sociali, rubriche formative, interviste a testimoni privilegiati, video curriculum, eventi culturali e
formativi rilevanti per l‟intera comunità professionale e per il cittadino e di recente la web tv è divenuta
anche strumento attraverso il quale fare formazione a distanza, in diretta e in differita, come già molte
agenzie formative (università italiane ed estere) stanno facendo.
La Web Tv, persegue obiettivi legati alla corretta informazione, diffusione dell‟immagine della
professione dell‟assistente sociale, che sia quanto più funzionale e puntuale, efficace ed efficiente, per
l‟aggiornamento e l‟informazione su temi di attualità, sull‟ampliamento di una rete sociale e
professionale interattiva.
Tale iniziativa nasce anche per rispondere alla mancanza di corretta informazioni sull‟immagine
dell‟assistente sociale nel mondo di internet, il cosiddetto word wide web (www), dove spesso sono
presenti articoli, documenti e contributi audio-video, composti da utenti delusi/arrabbiati dall‟operato
di un collega o da alcuni giornalisti che attaccano l‟intera professione, lasciando poco spazio all‟Etica e
alla Deontologia. Tali informazioni sono spesso frammentarie e strumentali e rappresentano solo una
parte della realtà lavorativa; dai contributi presenti sul web non si evincono né i principi nè le finalità
che sono alla base del lavoro dell‟assistente sociale, né la funzione di aiuto che questa esplica nei vari
ambiti e settori di intervento. Ciò è dovuto, in buona parte, alla scarsa attività di documentazione del
nostro lavoro perché troppo spesso orientati al percorso teoria-prassi e poco al percorso inverso di
riflessione sull‟operato e di riconduzione dell‟esperienza alla teoria di riferimento secondo il percorso
prassi-teoria, e per la difficoltà di rappresentare la complessità che caratterizza la professione in quanto
ha a che fare con le relazioni e le emozioni umane; tale attenzione alla prassi a discapito della teoria ha
come conseguenza che la comunità professione non “parla di sé” in maniera esaustiva, delegando tale
compito ad altre agenzie comunicative. Nonostante i diversi richiami in tal senso del codice
deontologico al dovere professionale di documentazione del proprio operato. Sono tuttavia presenti
ottimi contributi di colleghi che hanno elaborato alcuni modelli teorici e che ne seguono
l‟implementazione ma la diffusione dei dati scientifici resta confinata all‟interno della comunità
professionale, non arrivando ad un pubblico più ampio.
La comunicazione gioca un ruolo fondamentale nella vita professionale soprattutto quando si
vuole divulgare i propri progetti o di veicolare campagne informative per sensibilizzare l‟opinione
pubblica su problematiche di grande interesse sociale, per socializzare modelli teorici e ricerche sul
campo, per diffondere esempi di integrazione e buone prassi sperimentate e convalidate, per stimolare
progetti futuri e attività innovative. A tal fine, per raggiungere tutti i possibili destinatari, diventa
necessario diramare tutte le informazioni utili utilizzando tutti i canali comunicativi, dalla carta stampata
con i libri e le riviste scientifiche all‟uso dei contributi audio-video.
È proprio da ciò che è nata in noi l‟esigenza di raccontare per immagini le esperienze del nostro
lavoro, semplice e diretto nel messaggio e con la possibilità di arrivare allo „stomaco‟ delle persone.
Come le altre discipline che si occupano di cura alla persona, dalla medicina all‟economia, dalla
psicologia alla sociologia, anche il servizio sociale ha la necessità di fornire/aggiornare i propri
contenuti utilizzando i canali comunicativi più innovativi ed interattivi come la videocomunicazione.
Gli assistenti Sociali, attraverso l‟acquisizione delle relative competenze, possono documentare
attraverso video-clip, il territorio e le sue specificità, le iniziative legate alla cultura e alle tradizioni, al
lavoro svolto negli ambiti locali, ad esempio progetti-pilota distrettuali, centri di aggregazione per
adolescenti, giovani, anziani, diversamente abili, nei piani di zona, ecc… per meglio socializzarli con la
comunità locale.
Il legislatore italiano con la legge del 7 giugno 2000 ha previsto che le pubbliche amministrazioni si
dotino di un apposito ufficio stampa, con responsabili iscritti all'Ordine dei Giornalisti, con la
possibilità di un dialogo diretto con i cittadini, anche senza la mediazione delle strutture tradizionali. I
sistemi audiovisivi e quelli telematici sono posti sullo stesso piano della stampa tradizionale.
In virtù di questo è in grande sviluppo il numero delle istituzioni pubbliche che utilizzano come
strumento la Web Tv, sia perché permette una comunicazione diretta, sia perché rispetto agli altri
media, ha costi di impianto e di gestione più contenuti.
Anche la Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica hanno messo a disposizione un servizio di
trasmissione in diretta di tutti i lavori parlamentari, accompagnate dal servizio di poter a domanda
visionare tutte le sedute in archivio. Il sistema ha permesso di democratizzare gli accessi, prima esclusiva
dei giornalisti accreditati come Stampa Parlamentare.
La videocomunicazione è un sistema facile e innovativo per ridurre le distanze tra le persone. La
creazione di una comunità di utenti/professionisti sul WEB permette a tutti coloro che ne fanno parte
di comunicare in maniera, rapida efficace e sicura.
L‟uso del contributo audio-video consente al sociale di raccontarsi, di mostrarsi e di trovare nuovi
linguaggi di comunicazione e in alcune circostanze di far valere i propri diritti; Il mezzo audiovisivo
offre alla professione un‟importante occasione d‟incontro e conoscenza. Con l‟avvento delle tecnologie
digitali, che hanno facilitato l‟accesso e l‟uso della videocomunicazione, sono sempre più numerosi gli
enti che promuovono contributi audiovisivi con narrazioni sociali anche per avviare un percorso di
riflessione e di crescita all‟interno della comunità a cui si rivolgono; la produzione di video-reportage
sulle iniziative realizzate o da realizzare favorisce l‟incontro e lo scambio tra i diversi protagonisti
dell‟iniziativa stessa.
Già da tempo l‟informatica consente una migliore e più economica gestione di alcune funzioni
che sono proprie del “Settore Sociale”: l‟implementazione di data base gestionali di rete e non solo (ad
esempio quelli dei soci, delle attività, delle strutture collegate, ecc…) e di data base tecnici (es. schede di
accoglienza informatizzate, archivi, bilanci e rendicontazione di progetto), la formazione a distanza, la
comunicazione e la video-comunicazione quali strumenti di crescita delle organizzazioni sociali e
sanitarie, nelle quali può risultare particolarmente gravoso l‟onere da sostenere per il trasferimento
fisico delle persone e dei documenti.
Il Servizio Sociale ha bisogno di farsi storia, di raccontarsi in modo universale e trasversale, se vuole
uscire dalla sfera delle comunicazioni specialistiche di settore e farsi conoscere dal grande pubblico di
coloro che non sono già interessati e sensibili ai suoi bisogni; e le narrazioni in video sono tra i format
più efficaci e popolari. Il sociale ha bisogno di mostrarsi, di far vedere le immagini di quello che fa e come lo fa. Se i
quotidiani e la televisione sono spesso accusati di sfruttare in modo immorale e volgare le immagini del
dolore o della sofferenza, la comunicazione da parte degli assistenti sociali dal canto suo è divenuta sin
troppo reticente. Per segreto professionale troppo spesso essa finisce per nascondersi dietro immagini
anonime, di sofferenze generiche o allegrie superficiali e trasmissioni che diffondono immagini
negative.
La video-documentazione raccontare la realtà, le questioni sociali in modo efficace ma solo se
chi racconta ha etica, umanità, sensibilità e volontà di vivere e condividere la realtà che racconta. E quel
racconto deve avere un‟utilità pubblica e produrre consapevolezza al fine di ottenere una nuova
configurazione della realtà..
L‟intuizione avuta sull‟utilizzo dei contributi audio-video come strumento innovativo, indispensabile
per essere sempre formati e informati su quello che succede nella nostra professione in Italia e lì dove
possibile, nelle esperienze estere, ci ha stimolato ad iniziare un percorso formativo ed esperienziale per
acquisire le competenze di “video-documentatori del sociale”.
La documentazione sociale, svolta da un assistente sociale, sviluppa un lavoro analogo a quello
di un giornalista con la differenza che il giornalista usa le parole e il documentatore usa immagini. La
differenza è nella velocità della lettura del “testo”: mentre per capire una situazione attraverso uno
scritto il lettore deve entrare in una descrizione che fa scoprire un fatto parola dopo parola, frase dopo
frase, nel caso della fotografia e del video audio la descrizione è evidente al primo sguardo, tutte le
parole e le frasi sono lì, sono presenti contemporaneamente dentro una forma geometrica rettangolare,
l‟immagine. Il documentatore dotato di macchina fotografica, telecamera e cavalletto ha la
responsabilità di raccontare attraverso le immagini quello che accade, con l‟obiettivo d'informare e di
migliorare così la qualità della documentazione sul nostro lavoro.
La Web Tv degli assistenti sociali ha specifiche competenze in:
- Riprese, montaggio e pubblicazioni di video con contenuti professionali ripresi durante i
convegni/seminari/ workshop e corsi.
- Interviste a professionisti che affrontano tematiche specifiche (es.William R Miller il colloquio
motivazionale)
- Interviste a testimoni privilegiati (es. On. Rosi Bindi)
- Documentazione su progetti riguardati le politiche di welfare locale e nazionale.
- Pubblicazione di colleghi di contributi audio-video e slide in formato avi
- Video-curriculum per tutti i colleghi
- Corso di formazione “La video comunicazione nel sociale” per colleghi interessati ad acquisire
competenze di ripresa, montaggio e pubblicazione degli eventi.
- Spot di promozione sociale
- Forum dove ci si può confrontare sull‟utilizzo della strumentazione per produrre video
- Messa in onda in diretta di eventi formativi e informativi attraverso la piattaforma streaming.
Il 27 novembre 2009 la Web Tv assistenti sociali ha effettuato le riprese, il montaggio e l‟editing del
convegno “L‟etica della Responsabilità”, giornata di presentazione del Nuovo Codice Deontologico
degli assistenti sociali, pubblicato sul sito dell‟Ordine Nazionale degli Assistenti Sociali e visionabile al
seguente link http://www.youtube.com/TVASSISTENTISOCIALI#p/u/0/Pm6mDHQQ7uM.
Il 9 e 10 aprile 2010 la Web Tv ha curato le riprese, il montaggio e l‟editing del primo evento
formativo con il riconoscimento dei crediti formativi, organizzato dal CNOAS “L‟avventura
comunitaria” processi sociali e intervento professionale, che è visionabile al seguente link
http://www.youtube.com/user/TVASSISTENTISOCIALI#p/u/15/jAVGQT7kPE8 e di cui, su
richiesta è disponibile l‟integrale; Inoltre su richiesta del CNOAS, sono stati pubblicati alla sezione
video
del
sito
www.cnoas.it
e
sulla
piattaforma
della
Web
Tv
http://www.youtube.com/TVASSISTENTISOCIALI le trasmissioni dove sono intervenuti diversi
consiglieri dell‟Ordine Nazionale degli Assistenti Sociali per spiegare le funzioni e l‟operato
dell‟assistente sociale nei vari ambiti lavorativi.
Da
un‟analisi
statistica
dei
dati
raccolti
dalla
piattaforma
youtube
(http://www.youtube.com/TVASSISTENTISOCIALI) che ha un sistema di elaborazione dei dati, si
evincono numerose informazioni circa gli aspetti qualitativi e quantitativi dei fruitori della Web Tv; ciò
è possibile grazie alla capacità della piattaforma stessa di riconoscere l‟indirizzo IP del computer dal
quale viene visionato il singolo video, garantendo attendibilità e affidabilità del mezzo, evitando di
conteggiare più volte “le eventuali diverse visioni dello stesso video”.
La fascia di popolazione che visualizza il nostro canale è per il 68% uomini e 32% donne,
contrariamente alla percentuale di presenze femminili che caratterizzano la professione, mentre sembra
dai dati che il pubblico maschile sia più sensibile alle tematiche sociali o più incline ad utilizzare gli
strumenti informatici.
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Dal 14 Novembre 2008 al 30 aprile 2010 La Tv degli assistenti sociali ha prodotto 140 video
tutti visionabili sullo spazio web http://www.youtube.com/TVASSISTENTISOCIALI
Il picco più alto di visualizzazione si è raggiunto tra giugno e settembre 2009; Il totale di
visualizzazioni è di 86845 in particolare i video più visualizzati sono stati:
La trasmissione “la vita in diretta” nella quale è intervenuta il consigliere nazionale dott.ssa
Simonetta Cavalli, durante la quale si è discusso delle situazioni di due minori collocati, con
affidamento ai servizi sociali, presso una casa famiglia (tot. 1656 visualizzazioni)
Simulata di un colloquio tra il dott. Valerio Di Paola e una paziente in carico presso un Ente che
si occupa di disabilità (tot. 1273 visualizzazioni)
Rubrica tenuta dalla Dott.ssa Faraci Maria Luisa “come prepararsi ad un concorso per assistente
sociale” (tot. 1042 visualizzazioni)
Convegno del 27 Novembre 2009 di presentazione del Nuovo Codice Deontologico degli
assistenti sociali, (tot. 981 visualizzazioni)
“Sunas che passione” video dedicato alle attività che svolge il sindacato di categoria (tot. 828
visualizzazioni )
“Il colloquio motivazionale” uno strumento di servizio sociale, del dott. Williams Miller (tot.
587 visualizzazioni)
Il seminario “l‟assistente sociale e la libera professione” (tot. 526 visualizzazioni)
Spot per il Convegno nuovo codice deontologico con 492 visualizzazioni realizzato per
pubblicizzare l‟evento
Intervista al dott. Luigi Colaianni sul modello dialogico narrativistico (tot. 485 visualizzazioni)
I video che hanno avuto il maggior picco di attenzione sono:
la trasmissione “La vita in diretta” dove è intervenuta la dott.ssa Simonetta Cavalli, il contributo
“sunas che passione” del sindacato di categoria e la rubrica “come prepararsi ad un concorso”
condotta dalla Dott.ssa Maria Luisa Faraci.
Considerate le potenzialità di diffusione attraverso il Web delle informazioni e di accesso da
parte di tutte le persone del mondo come dimostrano i dati statistici raccolti dalla piattaforma
stessa di youtube possiamo affermare che la Web Tv degli assistenti sociali è “seguita” da tutte
le Regioni d‟Italia, in particolar modo nel centro-nord.
Mentre a livello internazionale le persone residenti in Brasile hanno visualizzati i seguenti video
nei seguenti valori percentuali:
Negli stati Uniti e in Canada hanno visualizzati i seguenti video nei seguenti valori percentuali:
In Australia hanno visualizzati i seguenti video nei seguenti valori percentuali:
In Asia e in Russia hanno visualizzati i seguenti video nei seguenti valori percentuali:
In Francia hanno visualizzati i seguenti video nei seguenti valori percentuali:
In Spagna hanno visualizzati i seguenti video nei seguenti valori percentuali:
In Germania hanno visualizzati i seguenti video nei seguenti valori percentuali:
In Inghilterra hanno visualizzati i seguenti video nei seguenti valori percentuali:
In conclusione è possibile affermare che la Web Tv degli assistenti sociali si pone come
contenitore/strumento di comunicazione interattiva, immediata, il cui vantaggio principale è di poter
usufruire, senza limiti geografici, di una interconnessione estesa a tutto il globo, senza i limiti del
numero dei canali, delle concessioni governative, delle tasse ed altro.
In questo caso il mezzo preponderante è il personal computer e l'interattività che si crea con lo
spettatore che, diviene, utente che ha la possibilità di creare un palinsesto personalizzato, di eliminare i
tempi morti, di riprodurre quando lo desidera il contributo audiovisivo voluto, di interagire con storie
ed eventi in maniera più partecipata.
Il mondo delle web TV ha attirato l'attenzione anche del mondo accademico. Il primo meeting
sull'argomento è stato organizzato nell'ottobre 2008 presso l'università IULM di Milano. Il secondo
meeting è avvenuto nei giorni 22 e 23 maggio 2009 sempre presso lo IULM. La Web Tv degli assistenti
sociali ha anche partecipato all‟incontro nazionale tra le micro web tv di tutta Italia tenutosi a Roma il
16.3.2010, in occasione della presentazione del libro di Gianpaolo Colletti, “TV fai-da-web”, edito da Il
sole 24 ore; il fenomeno della creazione delle web tv locali è un fenomeno attualmente in forte
espansione, nato come modalità di video comunicazione autoprodotta alternativa alla televisione
classica che fa dei spettatori meri fruitori passivi; l‟occasione ci ha permesso di incontrare esperti nella
comunicazione televisiva e di rete e di socializzare obiettivi e strategie di comunicazione interattiva
comuni e trasversali ad ambiti e territori differenti; è possibile prendere visione al seguente link
http://www.youtube.com/user/TVASSISTENTISOCIALI#p/u/24/FpsIOF2r0G8.
Gli assistenti sociali video maker
Dr.ssa Stefania Scardala
Dr.ssa Maria Luisa Faraci
Dr. Furio Panizzi