LA CINA PUNTA SUL FOIL

Transcript

LA CINA PUNTA SUL FOIL
© CiAL
MERCATO MARKET
LA CINA PUNTA
SUL FOIL
CHINA FOCUSES ON FOIL
La produzione è cresciuta di cinque volte in otto anni
di Giuseppe Giordano
[email protected]
Production increased almost fivefold in eight years
D
a molte analisi che cercano di collegare
lo sviluppo sociale e la produzione industriale esce un rapporto positivo tra uso
del foglio d’alluminio e progresso. Tutto, con
ogni probabilità, nasce dall’esplosivo successo
del Reynolds Wrap che ha accompagnato lo
sviluppo e la diffusione di benessere negli Stati
Uniti degli Anni 50. Ancora oggi, il consumo
pro capite di foglio divide nettamente le società
avanzate dai paesi in trasformazione e sviluppo. Il consumo di foglio in Europa, Giappone
e USA era, alcuni anni fa, intorno ai due chilogrammi procapite. La Cina si collocava intorno
al mezzo chilo mentre ciascuno del miliardo di
Indiani del sub continente si accontentava di
poco più di 40 grammi.
Many analyses that try to link social development and industrial production result in a positive relationship between use of aluminium
foil and progress. In all likelihood, everything
starts from the explosive success of Reynolds
Wrap that has supported development and
spreading of well-being in the United States in
the ‘50’s. Even today, per capita consumption
of foil neatly divides advanced societies from
developing countries. A few years ago, foil
consumption in Europe, Japan and the USA
was around two kilograms per capita; China
around half a kilo while each of the billion
Indians of the sub continent little more than
40 grams.
Cina primo produttore mondiale di foil
The biggest change in the world scenario is,
again, related to Chinese leadership, which
has changed many game rules by force of
numbers.
For a few years China has been the world’s
leading foil manufacturer, with approximately
48% market share (in 2010), amounting to an
annual total quantity of about 3.5 million tons.
After China, 25% foil production is by Europe
and 14% by the United States. (source: Quality Foil). Only ten years ago the production
record was firmly in the hands of the United
Il maggior cambiamento intervenuto nello scenario mondiale è, anche in questo caso, legato al
protagonismo cinese, che ha mutato molte regole del gioco con la forza dei numeri.
La Cina è da alcuni anni il primo produttore
mondiale di foglio, con una quota (nel 2010)
di circa il 48%, pari a un quantitativo globale
annuo di circa 3,5 milioni di tonnellate. Dopo
la Cina, la produzione di foglio è attribuibile
per il 25% all’Europa e per il 14% agli Stati
Uniti. (fonte: Quality Foil). Solo dieci anni fa il
China leading manufacturer of foil
.com
- 43
© CiAL
primato produttivo era saldamente in mano agli
Stati Uniti. Oggi la produzione USA di foglio si
è ulteriormente ridotta rispetto al dato del 2010,
pur senza una riduzione di consumi, che sono al
contrario cresciuti per prodotti a maggior valor
aggiunto quali il foglio per blister farmaceutico.
La riduzione produttiva e le nuove richieste di
mercato sono soddisfatte da forti importazioni
di prodotto cinese.
È molto interessante osservare i dati del progresso cinese tanto nella produzione quanto nel
consumo di foglio d’alluminio. Nel 2005 la produzione cinese di foglio era di circa 600.000
tonnellate l’anno, ma già dopo soli 5 anni, nel
2010 superava i 2 milioni di tonnellate. La realizzazione di importanti progetti specifici ha
fatto sì che nel 2013 la produzione abbia raggiunto circa 3 milioni di tonnellate, con circa
150 operatori attivi (fonte : Qianzhan Business
Information Co., Ltd. Industry Research Center,
Research Team of Aluminum Foil Industry ). Contemporaneamente, il consumo interno cinese è
cresciuto al ritmo del 18% annuo, per collocarsi
nel 2013 intorno a 2 milioni di tonnellate.
I vantaggi dello strip casting
La velocità di crescita della domanda ha indotto le imprese ad investimenti molto significativi.
Alcuni produttori cinesi sono cresciuti talmente
tanto da renderli imparagonabili agli analoghi
player europei.
Se in Europa la taglia media dei siti produttivi è
compresa tra 20.000 e 30.000 tonnellate l’anno, gli stabilimenti cinesi sono in grado di produrre in media ben più del doppio, impiegando
serie di colate strip casting , di laminatoi finitori
e di separatrici.
A differenza di quanto avviene in Europa,
il foglio proveniente da colata continua è di
A&L - 44
States. Today USA foil production is further reduced compared to 2010, even without consumption reduction, which has instead grown
for higher added value products such as foils
for pharmaceutical blisters. Production reduction and new market demands are met thanks
to strong imports of Chinese products.
It is very interesting to observe the data of
Chinese progress both in production and
in consumption of aluminium foil. In 2005
Chinese foil production was about 600,000
tons a year, but after only 5 years in 2010
it exceeded 2 million tons. The realization
of important specific projects has ensured
production to reach about 3 million tons
in 2013, with about 150 active operators
(source: Qianzhan Business Information
Co., Ltd. Industry Research Center, Research
Team of Aluminium Foil Industry). At the
same time, Chinese domestic consumption
grew by 18% per annum, reaching around
2 million tons in 2013.
The advantages of strip casting
Demand’s growth has encouraged companies
to very significant investments. Some Chinese
manufacturers have grown so much that they
cannot be compared to their corresponding
European players.
If in Europe the average output of production
sites is between 20,000 and 30,000 tons/
year, Chinese factories are able to produce
more than twice, using series of strip casting,
finishing rolling mills and separators.
Unlike in Europe, foil from continuous casting
is far more: about 80% of Chinese foil. This
difference needs to be better understood. In
Europe, foil from continuous casting is greater
in House Hold applications but distinctly less in
flexible packaging, despite some exceptions.
In industry, the situation is more complex with
manufacturers who require only casting ingots
and others who accept products from continuous casting. In Italy, perhaps seat of the most
famous company in the world for strip casting
works, until a few years ago there was only
one, historic producer of continuous casting
foils whose thin product was used almost exclusively for the production of household foils.
Large multinational companies preferred investing in huge casting ingots and hot rolling
systems, capable of producing any alloy and
not only the limited list of alloys obtainable by
strip casting.
L’export cinese crescerà ancora
La scelta della maggioranza dei laminatori cinesi (e di alcuni altri operatori in Europa ed anche in Italia) si basa sulla maggiore flessibilità
che una serie di colate continue offre rispetto
ad un impianto tradizionale. Lo strip casting è,
inoltre, una tecnologia sufficientemente matura
dal punto di vista ingegneristico, tanto da consentire in pochi anni la nascita e lo sviluppo di
numerosi fornitori dei macchinari necessari, ma
consente ancora da un punto di vista metallurgico affascinanti variazioni delle caratteristiche
del materiale prodotto attraverso le possibili
modifiche di un processo di transizione liquidosolido che avviene in tempi ridottissimi e sotto
sforzi meccanici variabili. Una tecnologia con
un’impronta di gioventù ben più forte della sua
reale età che si adatta ad un modo innovativo
di produrre.
Una previsione attendibile proietta per il 2020
una produzione di foglio in Cina di circa 6 milioni di tonnellate. Saranno in gran parte rivolte
ad un mercato interno in forte crescita o all’export in sostituzione delle produzioni cessate e
spinti delle richieste di mercati emergenti come
India e Vietnam? Sapranno reagire a quest’ennesimo scenario di strapotere cinese gli imprenditori indiani che hanno acquistato e trasferito in
patria interi impianti di laminazione, in particolare dall’ Inghilterra, dall’Italia e dal Canada?
Ne parleremo alla prossima occasione!
Chinese exports will keep on growing
The choice of most Chinese foil producers
(and some other operators in Europe and
also in Italy) is based on greater flexibility offered by continuous castings than traditional
systems. Moreover, from an engineering
point of view strip casting is a fully-developed
technology, so much so that in a few years
numerous machinery suppliers have started
and developed; from a metallurgical point of
view it allows fascinating variations on the
characteristics of produced material through
the possible changes of a liquid-solid transition process which occurs in very low times
and under varying mechanical stress: a new
technology that adapts to an innovative way
of producing.
According to reliable expectations in 2020
Chinese foil production will be about 6 million
tons. Will they be used for a rapidly growing domestic market or for export in place of
ceased production and driven by the demands
of emerging markets like India and Viet Nam?
Will Indian businessmen who bought and
moved in their country entire rolling systems,
especially from England, Italy and Canada,
know how to react to this umpteenth scenario
of Chinese excessive power? We’ll talk about
it on the next occasion!
© CiAL
gran lunga maggioritario: circa l’80% del foglio cinese . Questa differenza merita di esser
meglio compresa. In Europa, il foglio da colata continua è maggioritario nelle applicazioni House Hold ma nettamente minoritario nel
flexible packaging, pur in presenza di alcune
eccezioni. Nel settore industriale, la situazione è più complessa con produttori che richiedono unicamente foglio da colata placca ed
altri che per lo stesso prodotto accettano la
provenienza da colata continua. In Italia, benché sia sede dell’azienda forse più famosa al
mondo per le realizzazioni di strip casting,
vi era sino a pochi anni fa un solo, storico,
produttore di foglio da colata continua il cui
prodotto sottile era utilizzato quasi esclusivamente per la produzione di rotoli per cucina.
Le grandi multinazionali preferivano investire
in enormi impianti di colata placche e laminazione a caldo, in grado di produrre qualsiasi
lega e non, invece, la sola limitata lista di leghe ottenibili per strip casting.
.com
- 45
F I E R A
D E L
RICICLO,
TECNOLOGIA,
PASSIONE.
11-13 GIUGNO 2014
Verona
www.metalriciclo.com
Salone all’interno di
Main sponsor
R I C I C L O
I N D U S T R I A L E