alimentazione, nutrizione, digestione, assimilazione qualità del cibo

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alimentazione, nutrizione, digestione, assimilazione qualità del cibo
Estratto da ‘Elettrosmog, inquinamento elettromagnetico prodotto dall’uomo, conoscerlo per
evitarne i danni.’ Di Flavio Gazzola, NATMED EDIZIONI
ALIMENTAZIONE, NUTRIZIONE, DIGESTIONE, ASSIMILAZIONE
QUALITÀ DEL CIBO E DELLE BEVANDE
Uno dei motivi per cui Elettrosmog e Geopatie producono danno della digestione e assimilazione
degli alimenti, risiede innanzitutto nella alterazione degli alimenti stessi, che viene modificata,
alterando probabilmente anche la struttura molecolare del cibo, che si altera velocemente,
andando più rapidamente incontro a fenomeni putrefattivi o fermentativiIn secondo luogo
vengono danneggiati i meccanismi elettrici e muscolari che consentono al tubo gastroenterico di
spingere il cibo lungo tutto il suo percorso, di circa 7 metri. Si era già appurato che l’Elettrosmog
riduce la forza muscolare anche della muscolatura liscia degli organi interni.
In terzo luogo sono disturbati i meccanismi di rilascio degli enzimi digestivi e la coordinazione
delrilascio enzimatico fra le varie parti del tubo gastroenterico. In quarto luogo la flora intestinale
simbionte subisce un grave danno dall’elettrosmog, creando problemi di disbiosi intestinale. La
flora intestinale simbionte aiuta infatti l’intestino nel completare la digestione dei cibi e nel
garantire le difese immunitarie contro patogeni intestinali
Infine sono disturbate le pompe di membrana degli enterociti, che hanno il compito di veicolare le
singole molecole di cibo attraverso l’enterocita stesso sino al vaso chilifero, che poi conduce le
molecole alimentari al fegato.
Occorre tener presente che qualsiasi cibo, essendo materiale estraneo al corpo, è potenzialmente
allergenico, cioè attaccabile dal sistema immunitario, sinché non giunge al fegato, per opera del
quale su ogni molecola o struttura estranea, dopo che è stata completamente degradata, viene
posto il simbolo “self”, che indica che quella molecola fa parte del corpo e non è un nemico,
proprio come nelle strutture scolastiche o aziendali o militari si fornisce a ciascun visitatore un
badge elettronico o tesserino di riconoscimento.
Se tale processo, che inizia con la digestione, non viene portato a compimento, qualsiasi sostanza
può scatenare allergie e persino reazioni autoimmuni. Diviene fondamentale l’impiego dei
Biomagneti nel trattamento e nella prevenzione di allergie alimentari e intolleranze a vari tipi di
cibi.
Attualmente infatti cresce la frequenza e l’intensità delle intolleranze e allergie alimentari. Tale
crescita è proporzionale alla crescita dell’Elettrosmog. E’ dimostrata l’efficacia dei Biomagneti nel
ridurre i fenomeni di intolleranza alimentare. Vi sono Biomagneti specifici per migliorare la
conservazione del cibo.
La panificazione: è documentata l’efficacia dei biomagneti nel migliorare la qualità del pane e
anche il risparmio di lievito. Essendo il lievito una sostanza vivente, può essere anch’esso
danneggiato dall’elettrosmog, a meno che un biomagnete non sia posto vicino al luogo della
panificazione. In tal caso, anche per un effetto EPE, il pane lievita meglio con minor quantità di
lievito
La presenza del Biomagnete migliora sensibilmente anche il sapore del cibo, ma soprattutto la
qualità delle bevande, apprezzabile con un assaggio comparato fra bevanda trattata con
biomagnete e bevanda non trattata. Tale prova può essere effettuata da chiunque, con risultati
sbalorditivi con la più importante fra le bevande, l’acqua. Il motivo dell’effetto dei Biomagneti sulle
bevande e sull’acqua in particolare, si può comprendere leggendo le righe che seguono.
Qualità dell’acqua
Sono state condotte delle ricerche in cinque comuni piemontesi, dove è stato posto un grosso
Biomagnete denominato “Flluidus”all’ingresso dall’acquedotto comunale. In questi comuni il
Sindaco aveva accettato di eseguire la sperimentazione, dato che l’applicazione del biomagnete
veniva fatta gratuitamente ed era priva di alcun rischio, essendo il biomagnete non in contatto con
l’acqua, ma all’esterno dell’ingresso della condotta. I Sindaci si erano impegnati anche a redigere
un breve questionario sull’effetto del biomagnete sull’acqua del Comune.
Inoltre sono stati dati biomagneti per uso familiare a centinaia di volontari, che si sono impegnati a
redigere un questionario sull’esperienza, valutando soprattutto due fattori:
1. Il deposito di calcare nei tubi
2. La qualità organolettica dell’acqua, cioè la piacevolezza e l’apprezzamento al palato nel bere
Tutti i partecipanti a questo esperimento confermarono una riduzione del deposito di calcare e
una migliore qualità organolettica dell’acqua.
La spiegazione di entrambi questi risultati risiede nel fatto che l’Elettrosmog ha un effetto
addensante sulle molecole di calcio contenute nell’acqua, facilitando la formazione di cluster, cioè
di mucchi di molecole di calcio legate le une alle altre. In presenza di Elettrosmog i cluster
precipitano e si depositano più facilmente nei tubi, tanto più quanto più è elevata la durezza
dell’acqua, cioè il contenuto di calcio di essa. Il grado di durezza dell’acqua gioca un ruolo non
trascurabile nella formazione di calcare nelle condotte, ma anche bassi gradi di durezza possono
condurre a forti depositi, in presenza di forti campi elettromagnetici, come per esempio la
vicinanza di un elettrodotto.
Il grado di durezza dell’acqua è proporzionale al contenuto di ioni calcio e magnesio ed eventuali
metalli pesanti presenti nell’acqua stessa. Viene generalmente espresso in gradi francesi °f, dove
un grado (1 °f) rappresenta 10 mg di carbonato di calcio per litro d’acqua, ovvero 10 parti per
milione (10 ppm). In genere le acque vengono classificate in base alla loro durezza, come:
1. Molto dolci, fino a 7 °f
2. Dolci, da 7 a 14 °f
3. Dure medie, da 14 a 22 °f
4. Dure discretamente, da 22 a 32 °f
5. Dure, da 32 a 54 °f
6. Molto dure, oltre 54 °f
La presenza di cluster nell’acqua è proporzionale sia al grado di durezza dell’acqua, sia all’intensità
dell’Elettrosmog, per cui un’acqua dolce, in presenza di un forte carico di Elettrosmog, può
produrre più cluster di un’ acqua dura con scarsa o nulla presenza di Elettrosmog. Dal punto di
vista organolettico, cioè del piacere dato dal bere l’acqua, la maggiore formazione di cluster si
traduce in minore qualità organolettica, caratterizzata soprattutto da retrogusto amaro ed effetto
allappante. Il trattamento dell’acqua con il biomagnete migliora sostanzialmente l’organolessi,
cioè la piacevolezza dell’assunzione di acqua.
Qualità del vino
La vinificazione: è il processo biochimico di trasformazione dell’uva e il suo affinamento Vi sono
due tipi di vinificazione, la vinificazione in rosso e quella in bianco.
La vinificazione in rosso avviene per macerazione, con contatto fra vinacce e mosto in
fermentazione, il vino rosso che si ottiene è ricco di sostanze antiossidanti molto importanti per
ottenere salute e longevità (antociani), come dimostrato dall’alto numero di centenari nella
regione del Beaujolais, persone che fin dalla più tenera età non si facevano mancare un bicchiere
di buon vino rosso a pasto. I fermenti implicati in questo processo possono essere danneggiati
dalla vicinanza di elettrodotti, apparecchi elettrici o campi geopatici. Anche in questo caso sono
state fatte prove e vi è la documentazione dell’efficacia dei biomagneti nell’ottimizzare la
fermentazione e la macerazione con il risultato di un miglioramento della qualità del vino.
Anche maggiore importanza ha la protezione dei biomagneti dall’Elettrosmog e dalle Geopatie
nelcaso della vinificazione in bianco.
La vinificazione in bianco avviene senza contatto fra vinacce e mosto, che vengono subito separati
con la sgrondatura, poi il mosto viene pressato per il recupero di tutte le frazioni liquide. La
vinificazione in bianco è abbastanza critica perché non vi deve essere il contatto con l'aria onde
evitare che le polifenolossidasi(gruppo di enzimi, contenenti rame, che catalizzano l’ossidazione
aerobica dei fenoli) producano fenomeni di ossidazione detti di maderizzazione, cioè processo
ossidativo dell'alcol etilico nei vini bianchi durante l'invecchiamento, per effetto del quale il vino
perde le sue caratteristiche e acquisisce un colore tendente all'ambrato e un odore di Madeira,
determinando un peggioramento delle qualità organolettiche del vino. I Biomagneti proteggono il
vino bianco dalla maderizzazione e dovrebbero essere dunque impiegati nella vinificazione in
bianco, molto delicata perché anche in relazione con fenomeni naturali mutevoli, come il
cambiamento improvviso del tempo, con diversa elettrificazione dell’atmosfera, oltre che le fasi
lunari.
Conservazione della qualità del vino
Comunque anche dopo che il vino, sia rosso, sia soprattutto quello bianco fosse vinificato in
maniera ottimale, rischia in ogni caso sempre un’alterazione dovuta a fenomeni di Elettrosmog o
geopatici. E’ frequente il caso di vini assaporati in una certa zona e giudicati squisiti, che poi,
spostati in una zona diversa e di nuovo degustati, appaiono scadenti. Ciò è dovuto al
deterioramento dei fermenti che ancora agiscono nel vino, disturbati da campi elettromagnetici, a
cui in precedenza non erano soggetti. Inoltre è implicato anche il fenomeno dei cluster, già
descritto per la organo lessi dell’acqua.
Conservazione dei cibi
Come avviene per il vino, anche gli alimenti in generale traggono giovamento dalla protezione
dall’Elettrosmog. Il cibo si conserva meglio e più a lungo, sia quello da conservare al di fuori dal
frigorifero, sia quello che deve essere conservato in frigorifero, per esempio, pane e latte. Questo
effetto si traduce in un risparmio sostanziale e sostanzioso.