marsiglia, francia

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marsiglia, francia
MARSIGLIA, FRANCIA
Una gita nella Capitale Europea della Cultura
IL VIAGGIO IN BREVE…
Costo: Euro 195,00*
Numero Partecipanti: 8-12
*La quota comprende pernottamenti con colazioni, 2 pranzi e
visite organizzate. Non comprende il Viaggio di A/R con Car
Sharing e le cene.
Durata: 3 giorni
Partenza: Venerdì 11 Ottobre 2013
Ritorno: Domenica 13 Ottobre 2013
Viaggio di A/R organizzato con Car Sharing
Ospitalità: Piccoli Appartamenti
ITINERARIO
1° giorno – Torino  Marsiglia
Partenze dalle varie località con organizzazione Car Sharing e arrivo previsto verso le 12.00
Sistemazione negli appartamenti affittati.
Ore 14.00: Passeggiata nel quartiere del "Panier" , centro storico di Marsiglia con visita della "Vieille
Charité"Ore 17.00: Visita del nuovo museo del mediterraneo, il "Mucem" progettato da Rudy Riciotti con visita
alle mostre
Ore 20,00 Cena in una tipica osteria di Marsiglia
2° giorno – Marsiglia
Ore 9.00 -11.00: Visita in barca delle Isole al largo di Marsiglia (Archipel du Frioul) con partenza dal
"Vieux-port".
Ore 11.30: Visita della basilica di Notre-Dame de la Garde, simbolo di Marsiglia.
Ore 12.30: Pranzo panoramico a L’"Eau-vive" , ristorante gestito dalle " Travailleuses Missionnaires" (
lavoratrici missionarie) di Notre-Dame de la Garde.
Ore 15.00: Grand Atelier du midi al Palais Longchamp
Ore 20.00 Serata libera o da concordare insieme
3° giorno – Marsiglia  Torino
Ore 9.00: Mattinata libera
Ore 12.00: Visita della "calanque" di Sormiou. "Pranzo al cabanon" con degustazione di specialità
tipiche.
Ore 16.00: Partenza per Torino con arrivo previsto verso le 22.30
CONTATTI E ADESIONI
Per ricevere qualsiasi altra informazioni o aderire al viaggio potete contattarci qui:
Mail: [email protected]
Telefono: Giulia +39.346.21.95.175 oppure Claire +39.331.75.92.930
Contatto Skype: AssociazioneStepOver
INFORMAZIONI PRATICHE
Il viaggio Torino – Marsiglia è stato organizzato con l’innovativo Car Sharing. Organizzeremo delle macchine in
partenza da Torino o da altre località in base alle esigenze dei partecipanti. Chi è disponibile ad utilizzare la
propria vettura dividerà i costi del trasporto con i viaggiatori passeggeri. La scelta del Car Sharing ci permette di
diminuire i costi del viaggio (calcolando un’utilitaria a benzina e con 4 persone a bordo il costo a viaggiatore
sarebbe intorno ai 40,00 Euro) e di avere maggiore flessibilità. La quota del Car Sharing non è compresa nel
costo sopra indicato in quanto sarà divisa in base alla spesa realmente affrontata per ogni vettura. Per tutte le
altre informazioni su costi, programma del viaggio o altro non esitate a scriverci a [email protected]
o a chiamarci ai numeri di telefono sopra indicati.
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IL TOCCO DI STEP OVER…
Associazione Step Over in collaborazione con Turin à La Coq e Rendez-vous Marsigliese ha deciso di
organizzare questo weekend fuori porta in occasione di Marsiglia Capitale Europea della Cultura 2013. Claire
una giovane francese trapiantata a Torino (creatrice del blog Turin à La Coq) e Julie una Marsigliese D.O.C.
anche lei qui a Torino da qualche anno hanno avuto un’idea straordinaria, farci conoscere un pezzo di mondo
francese… la magica e cosmopolita città di Marsiglia. Per la ghiotta occasione di rilancio turistico e culturale, la
seconda città di Francia ha intrapreso da tempo un grande progetto di recupero e riqualificazione, chiamato
Euro-Méditerranée: un piano ambizioso che vede la città di Marsiglia impegnata in un programma di
rinnovamento urbano, a partire dalle aree portuali dismesse, finalizzato alla promozione internazionale dell’area
metropolitana, coinvolgendo architetti di fama mondiale del calibro di Zaha Hadid, Jean Nouvel, Stefano Boeri.
Un’occasione imperdibile per visitarla accompagnate da 2 guide francesi d’eccezione e con l’organizzazione di
Step Over che vi garantirà una gita a costo ridotto ma di ottima qualità.
www.stepover.org
www.turinalacoq.com
www.rendezvousmarsigliese.blogspot.it
LE TAPPE DEL NOSTRO VIAGGIO…
Marsiglia è la seconda città di Francia per
numero di abitanti, 850 000. E' una città
particolare, con i suoi 111 quartieri,
ognuno dei quali assomiglia a un piccolo
paese, con la propria piazza e le proprie
tradizioni.
Una
città
magica
e
cosmopolita: per secoli il porto di
Marsiglia è stato meta di gente, partita alla
ricerca di fortuna in Francia e in Europa,
che poi si è innamorata della città e vi è
rimasta. Fino al 19esimo secolo, gli
immigrati sono soprattutto italiani, spagnoli
e greci. Nel 1999, piu' del 40% dei giovani
marsigliesi di meno di 18 anni aveva
almeno un genitore non francese.
La magia della città sta nell'aver saputo costruire, da tutte queste culture differenti, una sola identità marsigliese.
E tutte le inchieste fatte a Marsiglia sull'identità lo confermano: un marsigliese si sente marsigliese più che di
qualunque altra origine, e, come dice lo slogan dei tifosi dell' Olympique Marsiglia, è "fiero di essere marsigliese".
A costruire questa identità, hanno contribuito i luoghi: il Vieux Port, che simboleggia il legame della città con il
mare, Notre Dame de la Garde (punto E sulla cartina), la "Bonne Mere", che protegge la città dall'alto, il
quartiere del Panier (punto B nella cartina), primo approdo per tutti i "nuovi marsigliesi". Marsiglia è la
protagonista di dodici mesi di cultura a 360° in questo 2013, dalla danza contemporanea alla gastronomia, dalle
arti plastiche alle arti sceniche, dai colloqui eruditi all'arte degli spazi pubblici e ai festival, nei musei (come il
nuovissimo MuCEM - Museo delle Civiltà dell'Europa e del Mediterraneo – Punto C nella cartina) e nei luoghi
rinnovati o interamente nuovi e aperti al pubblico: tutto è previsto per coniugare eccellenza artistica, culturale e
partecipazione popolare. Noi vi porteremo a scoprite la Marsiglia Capitale Europea della Cultura 2013. Pronti a
partire con noi?
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Passeggiata nel quartiere del Panier
Costruito nel punto in cui si trovava l’antica Massalia greca, il Panier
è un tipico quartiere mediterraneo con le case dalle facciate
variopinte. Rifugio storico di marinai e di generazioni di immigrati,
questo quartiere, rimasto popolare, è un’oasi di pace.
Il Panier diventa un quartiere popolare quando la borghesia
marsigliese, nel XVII sec., decide di lasciarlo per sistemarsi nei
nuovi quartieri ideati da Colbert, a est della città. Nel XIX sec., in
piena rivoluzione commerciale e industriale, il quartiere
acquisisce progressivamente una «cattiva fama».
Questa «collina sovrappopolata e mal tenuta», come la chiamavano
i consiglieri comunali, era considerata un ostacolo allo sviluppo e
all’ammodernamento della città. Questo eccesso d’infamia non
impedì a questo villaggio di sviluppare il proprio modo di vivere,
legato ad una popolazione che viveva in gran parte grazie al mare pescatori, navigatori, diportisti. Villaggio aggrappato alla collina («si
sale» al Panier), attirò dapprima i Napoletani alla fine del XIX sec.,
poi i Corsi dopo la Prima Guerra Mondiale. Una parte del quartiere
fu bombardata dai Tedeschi nel febbraio 1943, eccezion fatta degli
edifici di prestigio. Ma gli abitanti non si persero d’animo e su ogni
minimo pezzetto di terreno ricostruirono le loro case tutte in altezza.
Particolari del quartiere del panier
Nel suo cuore di questo quartiere risplende un gioiello del barocco
francese: la Vieille Charité. Venne costruita nel XVII secolo, a partire
dai progetti urbanistici di Pierre Puget per ospitare gli indigenti e
poveri della città.
La cappella e l’ospizio sono stati classificati Monumenti storici a
partire dal 1951. L’edificio, nel suo insieme, ha subito un grande
restauro tra gli abbi ‘60 e gli anni ‘80 e è diventata oggi un' istituzione
culturale importante di Marsiglia.
La Vieille Charité
Il MuCEM - Museo delle Civiltà dell'Europa e del Mediterraneo
Situato a ridosso del mare, il MuCEM con i suoi 40.400
m², fortemente caratterizzato da una specie di maglia in cemento
che ne avvolge la semplice struttura a parallelepipedo, è collegato
al Fort Saint-Jean – monumento simbolo di Marsiglia – attraverso
una passerella. L’antica fortezza, sapientemente restaurata, si
unisce così al museo a formare un polo unico dedicato alla cultura
ospitando mostre, incontri, spettacoli, dibattiti. Il MuCEM ha anche
riconfigurato l’area portuale, cambiando l’aspetto di una parte della
città. L’architetto francese Rudy Riciotti che l’ha ideato l’ha definito
“una casbah verticale”, per quella rete che tanto ricorda le
decorazioni delle finestre magrebine, elementi che proteggono dal
sole, filtrandone i raggi e rimandando, all’interno, un’idea di frescura,
favorita anche dalla dominanza dei colori scuri, il grigio, il nero, a
creare un contrasto “accecante” con la luce del cielo e del mare che
penetra all’interno. Al piano terra una galleria permanente, intitolata
semplicemente il Mediterraneo, spiega ai visitatori l’unicità e la
diversità di questo mare. Una sezione su Gerusalemme, patria delle
grandi religioni monoteiste, una sala dedicata alla cittadinanza e alla
democrazia, evocate dalla presenza di oggetti greci e poi una serie
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La particolare struttura del MuCEM
di percorsi sul mare.
Al piano superiore, due grandi spazi sono dedicati alle mostre temporanee. Una dedicata a Goya e a Mirò,
intitolata “Il nero e il blu” a sottolineare la presenza della luce mediterranea e ma anche dell’ombra (l’altra parte
dello specchio) nell’opera di questi due maestri. E poi un originale percorso nelle “questioni di genere” che
affronta un aspetto serio nella società di oggi, le relazioni tra uomini e donne, più in generale, i cambiamenti che
interessano l’ordine di genere nelle società mediterranee . Il MuCEM propone un viaggio attraverso i tanti modi di
essere l’uomo o la donna unendo oggetti di uso quotidiano ed opere d’arte contemporanea (Niki de Saint
Phalle, Louise Bourgeois, Pierre et Gilles, Canan, Sandra Dukic …) e molti estratti di documentari e fiction.
Visita in barca delle Isole al largo di Marsiglia
La storia di Marsiglia inizia nel 600 A.C con una storia d'amore tra
Gyptis, figlia del Re Nann di Liguria, e Protis, un marinaio
proveniente da un porto dell'Asia Minore (in francese Phocée). La
leggenda narra che il gruppo di marinai sbarcò in questo punto della
costa mediterranea e immaginò di costruirvi una città. Proprio in
quel giorno il Re Nann preparava le nozze di sua figlia : ella dovette
scegliere il futuro sposo offrendogli da bere. Gyptis scelse Protis tra
la folla di commensali e il Re concesse agli sposi il territorio che
sarebbe diventato Massalia, poi Marsiglia.
Con questa gita in barca scopriremo Marsiglia da un punto di vista
unico e originale, come i phocéens la immaginarono per primi :
arrivando dal mare. Immersi nella storia, la calma, la bellezza e il
mistero del mare, scopriremo l'Archipel du Frioul con alcune delle
sue isole più famose : îles d’Endoume, If, Ratonneau, Tiboulen de
Ratonneau,Tiboulen de Maïre...
Isole a largo di Marsiglia
Visita della basilica di Notre Dame de la Garde
Notre Dame de la Garde è la chiesa che domina la città di Marsiglia,
situata nel punto più alto della città, a circa 162 metri sul livello del
mare a sud del Porto vecchio e risalente al 1893. Colloquialmente,
chiamata Bonne Mere, buona madre, e alla quale, la gente di
Marsiglia, attribuisce migliaia di miracoli, guarigioni e vari esiti, che
vengono a ringraziare collocando targhe commemorative su tutte le
pareti della chiesa. Da sopra si può godere dell'aria pura, della
brezza marina e di una splendida vista della città: il suo porto, la
zona industriale e il centro storico, nonché le isole che sono vicine,
specialmente quella di Frioul.
Interno di Notre Dame de la Garde
Una volta l'anno, il giorno della Candelora (2 febbraio), la gente arriva
all'alba per far benedire il tipico dolce: la Navette, un dolce duro e
all'anice. Si comprano di 12 in 12, uno per ogni mese dell' anno, e si
sale fino alla chiesa dove il sacerdote benedice i fedeli, specialmente i
marinai, in modo che l'anno sia propizio. Grazie all’ospitalità delle
“Travailleuses Missionnaires" potrete gustare un pranzo panoramico
al ristorante L’"Eau-vive" da loro gestito..
Notre Dame de la Garde
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La Mostra Grand Atelier du Midi
Questa mostra in due parti presenta 200 opere d'arte del periodo
storico compreso tra il 1880 e il 1960. Il "midi" (parte sud della
Francia), terra di scambi, aperta alle altre rive del mediterraneo, è
stato una fonte senza fine di ispirazione per i pittori, un grande
“atelier” a cielo aperto. Questa mostra è suddivisa in due parti
presentate contemporaneamente a Marsiglia e a Aix-en-Provence.
La mostra presentata a Marsiglia: Da Van Gogh a Bonnard, Musée
des beaux-Arts, Palais Longchamp, Marsiglia.
La mostra marsigliese è centrata sulla scelta del colore, da Van Gogh
fino ai “fauves” per arrivare a Bonnard, evocando i territori
dell’immaginario, la ricerca di un sogno edonista e dell’”âge d’or”. Si
andrà alla scoperta di più di 100 opere dei più grandi artisti del XIX e
XX secolo.
L'edificio che accoglie la mostra del "Grand atelier du midi" è un
palazzo nonché sede di due musei. Accessibili dalle due ali opposte
della struttura i due musei sono il Museo delle Belle Arti e quello di
Storia Naturale. Dietro al palazzo si accede al Parc Longchamp, un
giardino esteso diventato bene culturale francese. Il Palazzo e la
sua imponente fontana furono costruiti per celebrare la costruzione
del Canale di Marsiglia, progettato per trasportare in città l'acqua
proveniente dal fiume Durance.
Parc Longchamp
Calanque di Sormiou - "Pranzo al Cabanon"
A solo 20 minuti dal centro di Marsiglia si annidano le più belle
calette di tutta la Provenza, le selvagge calanques, piccole
insenature di roccia affacciate su un mare cristallino. Certi
paragonano le calanques ai fiordi della Norvegia ma con una luce
più intensa, il colore della pietra calcarea bianca, il verde di una
natura forte e il blu del mare mediterraneo. Sormiou è la più grande
di tutte le calanques ed è semplicemente meravigliosa!
Vi proponiamo una passeggiata in questo luogo incantevole seguito
da un tipico pranzo provenzale in un cabanon (casa di pescatori)
con una bellissima vista su questo luogo magico. Per assaporare un
momento di quiete in mezzo alla natura e di piacere dei sensi... e
del palato!
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La Calanque di Sormiou