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Rassegna stampa 21 settembre 2016 La proprietà intellettuale degli articoli è delle fonti (quotidiani o altro) specificate all'inizio degli stessi; ogni riproduzione totale o parziale del loro contenuto per fini che esulano da un utilizzo di Rassegna Stampa è compiuta sotto la responsabilità di chi la esegue; MIMESI s.r.l. declina ogni responsabilità derivante da un uso improprio dello strumento o comunque non conforme a quanto specificato nei contratti di adesione al servizio. INDICE ANICA - ANICA SCENARIO 21/09/2016 Corriere della Sera - Nazionale Disavventure dell'eterna single tra farsa generazionale e soap 4 21/09/2016 Il Messaggero - Roma Anna sirenetta tra Boldi e Salvi 6 21/09/2016 Il Messaggero - Nazionale Jolie e Pitt, divorzio del secolo «Conflitto e rabbia per i figli» 7 21/09/2016 Il Tempo - Nazionale Il sorriso di Cattelan: «Sono come il cane Max» 9 20/09/2016 Il Tempo - Nazionale IL progetto di De Matteo: «Il mio film punta sui sentimenti» 10 ANICA WEB - ANICA WEB 20/09/2016 udine.diariodelweb.it 13:09 Prosegue l'iniziativa 'Cinema2Day'! 12 20/09/2016 foggia.zon.it 14:46 #FOGGIALCINEMA: il Box Office del WE (15 - 18 settembre 2016) e dei Cinema2Days 13 ANICA - ANICA SCENARIO 5 articoli 21/09/2016 Pag. 54 diffusione:256969 tiratura:369226 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Il film del Mereghetti Bridget Jones's Baby Disavventure dell'eterna single tra farsa generazionale e soap Renée Zellweger, commedia sull'attesa di un bambino dal padre incerto Ha impiegato dodici anni a tornare ( Che pasticcio, Bridget Jones! del 2004, aveva nel titolo il giudizio inequivocabile - sulla sua qualità) ma i 43 anni che dichiara e sui cui festeggiamenti partono le nuove disavventure della «zitella» più famosa d'Inghilterra non ne hanno intaccato né la simpatia né l'energia. E probabilmente questo lungo intervallo (il primo film, Il diario di Bridget Jones , era del 2001) è stato necessario per evitare ripetizioni e rimasticature troppo simili. La trentenne di ieri, ossessionata dal suo essere nubile e dal suo peso, è diventata la quarantatreenne di oggi, sempre sola ma più conscia di sé, almeno sul lavoro dove è «news top manager» di un canale tv. Il film, che svela già dal titolo dove andrà a parare - Bridget Jones's Baby - inizia con il triste compleanno da celebrare sola in casa, dopo una serie di rinunce che hanno mandato a monte i previsti festeggiamenti. E dopo la telefonata della madre (Gemma Jones) che introduce, con la sua incapacità di usare correttamente Skype, l'altro filo rosso del film: lo scontro - in questo caso l'«incomprensione»: pensa di dover usare il telefonino come ha sempre fatto e Bridget vede l'orecchio della mamma invece del viso - tra il vecchio e il nuovo. Una guerra che la protagonista ritrova sul posto di lavoro con l'arrivo di una nuova direttrice del tg (Kate O'Flynn) decisa a riconquistare audience con massicce dosi di vacuità pop. Dal punto di vista sentimentale il caso sembra aver messo fine ai suoi storici dubbi: Daniel Cleaver (Hugh Grant) è morto e al suo funerale Bridget incontra uno sposatissimo Mark Darcy (Colin Firth). Per questo, dopo i fallimentari festeggiamenti dei 43 anni, accetta l'invito della amica e collega Miranda (Sarah Solemani) per un weekend a un festival rock dove si esibisce Ed Sheeran (che le due nemmeno riconoscono: ancora un segnale della differenza tra nuovo e vecchio) e dove finirà più meno involontariamente nel letto di un intraprendente americano (Patrick Dempsey) da cui nemmeno si farà dare il nome. Ma prima di scoprire che si tratta di un miliardario, che ha inventato l'«algoritmo dell'amore», Bridget finisce a letto anche con Darcy, che sembrava sposato e invece era sul punto di divorziare. Così, quando un'impassibile ginecologa (Emma Thompson) le conferma il suo stato interessante, la futura mamma dovrà anche capire chi può essere il padre. Richiamata alla guida la regista del primo film, Sharon Maguire, coinvolta nella sceneggiatura Emma Thompson (insieme a Dan Mazer e all'inventrice del personaggio letterario, Helen Fielding), il film mantiene il tono a cavallo tra farsa generazionale e soap-opera amorosa, non si frena molto sul lato di una certa «libertà di linguaggio» (per restituire con una buona dose di realismo i discorsi femminili sul sesso e sugli uomini) ma soprattutto inanella una serie di situazioni decisamente comiche dove lo scontro tra «vecchio» e «nuovo» passa anche attraverso il confronto tra l'aitante innovatore americano e l'ingessato avvocato inglese. Campionessa di una femminilità curvy e romantica anche se costretta a sembrare self-controlled e indipendente, la «nuova» Bridget Jones, cui Renée Zellweger offre il suo viso accattivante e non particolarmente segnato dai presunti interventi chirurgici, si trova a fare i conti con un mondo dove nessuno sembra capace di controllare quel che accade (le disavventure professionali di Bridget e Miranda sono da antologia, la sua goffaggine nei momenti topici è ormai paradigmatica) e dove i due spasimanti - in guerra l'un contro l'altro ma «democraticamente» pronti ad aiutare la futura mamma (la scena del corso prematrimoniale è il vertice comico del film) - ribadiscono lo scontro generazionale già visto sul luogo di lavoro. Ma è Emma Thompson a dare il ritmo al film con le sue visite ginecologiche, che rivelano un'attrice comica fino a ieri nascosta da altri ruoli. ANICA - ANICA SCENARIO - Rassegna Stampa 21/09/2016 - 21/09/2016 4 21/09/2016 Pag. 54 diffusione:256969 tiratura:369226 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Se nell'ultimissima scena, il titolo di un giornale annuncia un probabile sequel, ci auguriamo che accanto alla Zellweger non manchi il tocco sarcastico-ironico di una grandissima Thompson. Il film ne guadagnerebbe di sicuro. © RIPRODUZIONE RISERVATA Il cast Patrick Dempsey (foto) nel film è uno dei due possibili padri del bambino di Bridget Jones. L'altro è Colin Firth La sorpresa è Emma Thompson che dà il ritmo alla storia con le sue visite ginecolo-giche: una vera comica finora nascosta Le stelle Bridget Jones si ritrova in dolce attesa, ma con un intoppo: non è sicura dell'identità del padre Foto: da evitare interessante da non perdere capolavoro Foto: Ecografia Da sinistra, Emma Thompson (57 anni) e Renée Zellweger (47) in una scena di «Bridget Jones's Baby», il nuovo capitolo sulla single cinematografica più famosa al mondo diretto da Sharon Maguire. Il film, costato 35 milioni di dollari (poco più di 31 milioni di euro) uscirà nelle nostre sale domani ANICA - ANICA SCENARIO - Rassegna Stampa 21/09/2016 - 21/09/2016 5 21/09/2016 Pag. 46 Ed. Roma diffusione:123081 tiratura:170229 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato A Ostia le riprese del film "Un Natale al Sud": Tatangelo sul set diventa sexy blogger, scherzi e golosità per il cast nelle pause CIAK Anna sirenetta tra Boldi e Salvi Federica Rinaudo Un mare di risate di celluloide sul set di Ostia. Squadra che vince non si cambia ed ecco che Massimo Boldi, Enzo Salvi, Biagio Izzo , Paolo Conticini, Debora Villa, Barbara Tabita, Loredana De Nardis, tornano sul set per il nuovo cinepanettone di Natale, in uscita a novembre nelle sale. Il primo ciak de "Un Natale al Sud", regia di Federico Marsicano , è decisamente frizzante. E ad arricchire il cast arrivano la cantante Anna Tatangelo , con tutta la sua sensualità mediterranea, e la biondissima, prorompente showgirl ex naufraga Paola Caruso (la Bonas di Bonolis approdata nell'ultima edizione dell'Isola dei Famosi insieme allo stesso Salvi). Entrambe al loro esordio sul grande schermo, seguono scrupolosamente le indicazioni del regista e i consigli affettuosi di Boldi e compagnia. Nella pellicola, dedicata alle storie d'amore che nascono sul web e che arruola anche l'attrice Ludovica Bizzaglia e alcuni youtuber come Simone Paciello, Riccardo Dose, Giulia Penna, la Tatangelo veste i panni di Eva, cliccatissima fashion blogger: «Parto avvantaggiata perché il battesimo del grande schermo avviene con tanti amici pronti a sostenermi, sia dal punto di vista artistico che umano - commenta la cantante - e poi io ho un grande rapporto con i social, quindi, mi destreggio bene nel mondo virtuale». Sul set è ultrasexy, inguainata in un abito rosso fuoco. Le riprese, iniziate a Roma davanti al Colosseo illuminato a festa per l'occasione, sono proseguite ieri in uno stabilimento balneare di Ostia sul lungomare Lutazio Catulo. Il cast e la troupe si sono dati appuntamento alle prime luci del mattino e per garantire a tutti un "dolce risveglio" il titolare della struttura, Arnaldo Bizzarri, ha allestito una coloratissima tavolata ricca di golosità, tra ciambelle, cornetti e dolci fatti in casa. «Decisamente il più bel buongiorno che io possa ricordare su un set - confessa l'effervescente Salvi insieme ai colleghi che sono ormai la mia seconda famiglia, di fronte al mio mare e con una colazione a prova di diabete». Trucco, parrucco, poi le riprese sulla spiaggia, trasformata in uno scenario caraibico. Conticini è sul pattino con Debora Villa, Barbara Tabita per esigenze di copione si divide fra tintarella e chiacchiere al telefonino. Look tutt'altro che balneare per la Caruso, sul set con tanto di maglia. Clima più che cordiale. «La verità è che ci divertiamo troppo - assicura Boldi - e questo si deve al fatto che siamo un gruppo comico ormai collaudato e talmente in sintonia che siamo i primi ad improvvisare e a ridere di noi stessi». All'esterno dello stabilimento intanto si forma una lunga fila di curiosi che, smartphone alla mano, attendendono impazienti l'occasione di intrufolarsi per scattare foto ricordo e selfie con i protagonisti da postare poi sui social, tanto per rimanere in tema. Foto: © RIPRODUZIONE RISERVATA Foto: Foto su IlMessaggero.it Foto: Accanto, Anna Tatangelo ed Enzo Salvi sul set Più a destra, Paola Caruso e Massimo Boldi. In alto, da sinistra a destra: Federico Marsicano, Debora Villa e Paolo Conticini durante una scena sul pattino e Barbara Tabita Foto: (foto IPPOLITI) ANICA - ANICA SCENARIO - Rassegna Stampa 21/09/2016 - 21/09/2016 6 21/09/2016 Pag. 1 diffusione:123081 tiratura:170229 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Addio di Angelina a Brad dopo 12 anni e 6 bimbi Jolie e Pitt, divorzio del secolo «Conflitto e rabbia per i figli» Gloria Satta Il sito americano di pettegolezzi Tmz, famoso per azzeccarci sempre, sgancia la bomba: Angelina Jolie chiede il divorzio da Brad Pitt. L'attrice va giù pesante: accusa l'attore non solo di fare uso di marijuana e occasionalmente di alcol ma di avere anche frequenti attacchi d'ira. Contesta i suoi metodi educativi e vorrebbe negargli la custodia congiunta dei sei figli. A pag. 25 Il sito americano di pettegoliezzi TMZ, famoso per azzeccarci sempre, sgancia la bomba: Angelina Jolie chiede il divorzio da Brad Pitt. L'attrice va giù pesante: accusa l'attore non solo di fare uso di marijuana e occasionalmente di alcol ma di avere anche frequenti attacchi d'ira. Contesta i suoi metodi educativi e vorrebbe negargli la custodia congiunta dei sei figli (tre avuti insieme, tre adottati in varie parti del mondo) pur acconsentendo a farglieli incontrare. Insomma, tra i due belli & impegnati dello star system (41 anni lei, 52 lui) le differenze escluderebbero qualunque riconciliazione. Le condizioni del divorzio saranno probabilmente decise dal tribunale. Jolie, rappresentata dall'agguerrita avvocata Laura Wasser, non avrebbe chiesto nessun tipo di sostentamento economico al marito. Robert Offer, un altro legale dell'attrice, ha parlato di una scelta fatta dalla sua cliente «per il bene della famiglia». SOGNO Con la notizia del divorzio delle due star si spezza il sogno a base di glamour & impegno radicato nell'immaginario collettivo da una dozzina d'anni. Brad e Angelina, così affiatati da venire chiamati Brangelina, fusione dei rispettivi nomi, erano insieme dal 2004 e si sono sposati nell'agosto 2014 alla presenza dei sei figli nel loro castello di Marival, nel sud della Francia, devolvendo in beneficenza i 5 milioni di dollari ricavati dall'esclusiva fotografica. Pitt & Jolie sono stati per anni un esempio raro di coesione coniugale. Sempre insieme nella buona e nella cattiva sorte. Apparivano unitissimi anche durante le delicate operazioni al seno e alle ovaie affrontate da lei per prevenire il cancro. Nel corso della loro storia d'amore, vissuta sotto i riflettori, Brad e Angelina hanno alternato i red carpet ai campi profughi, i lustrini di Hollywood all'impegno umanitario. L'anno scorso erano tornati a recitare insieme nel film diretto dalla stessa Angelina By the Sea : premonitore (o menagramo?) perché parlava della crisi di una coppia. IMPEGNO Si erano conosciuti sul set del film Mr. e Mrs Smith . Pitt, folgorato dalla Jolie, aveva lasciato la moglie Jennifer Aniston spezzandole il cuore. E Angelina aveva definitivamente messo da parte gli atteggiamenti trasgressivi del passato scandito da droga, bisessualità e stravaganze di ogni genere. Dopo due matrimoni finiti male (con l'attore inglese Jonny Lee Miller e con l'americano Billy Bob Thornton) si era immedesimata nel suo nuovo ruolo di madre prolifica e premurosa, regina delle cause umanitarie e regista sempre più considerata. Quando non era sul set o sul red carpet, la Jolie era in giro a visitare i campi profughi per conto dell'Onu o in udienza dalla regina Elisabetta. Brad, ex cowboy tutto sex appeal e zero cultura, accanto alla moglie aveva conosciuto un'altra dimensione della celebrità e si era calato con entusiasmo nella parte padre e del bello & impegnato. Per anni i rotocalchi hanno prosperato sulle foto dell'allegra tribù dei Brangelina in trasferta nel mondo: mamma, papà, i sei figli seguiti da un esercito di bambinaie e guardie del corpo. Dopo il divorzio, il mercato del gossip verrà reso incandescente dalla ricerca dei nuovi partner della coppia. Per ora, assicurano gli intimi, non ci sarebbero terzi incomodi né per lui né per lei. Nei mesi scorsi si era parlato di una simpatia "sospetta" di Brad per Marion Cotillard, sua partner nel film Allied , e dell'eccessiva magrezza di Angelina (dolore per il presunto tradimento?), ma più del gossip non è emerso. SEPARAZIONI Il matrimonio di Brad e Angelina si è spezzato come si spezzano tanti matrimoni dello star system: per noia, eccessiva esposizione mediatica, gelosie professionali, tradimenti. A volte le separazioni avvengono in modo civile nell'interesse dei figli (gli americani hanno coniato il termine "consciuous uncoupling"): è il caso di Monica Bellucci e Vincent Cassel, che si sono detti addio nel 2013, o di Gwyneth Paltrow e Chris Martin che non sono più insieme da due anni ma continuano a frequentarsi. Altre volte però si finisce "a schifìo" come nel caso recente di Johnny Depp e Amber Heard ANICA - ANICA SCENARIO - Rassegna Stampa 21/09/2016 - 21/09/2016 7 21/09/2016 Pag. 1 diffusione:123081 tiratura:170229 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato che prima di mandarsi a quel paese per sempre hanno animato una cruenta telenovela a base di sangue, alcol, droga, corna, botte. Come andrà a finire tra i Brangelina? Sono aperte le scommesse. Gloria Satta Amori in frantumi Paltrow e Martin L'attrice il cantante divorziano dopo anni di matrimonio e due figli «con tanta tristezza» Depp e Heard Lo scorso agosto, per poter divorziare, la star sborsa 7 milioni di dollari all'ex moglie Bellucci e Cassel Nel 2013, dopo 14 anni di amore e due figlie la bellissima Monica dice addio al marito Foto: Brad Pitt e Angelina Jolie alla premiazione dei Golden Globe Foto: Angelina Jolie e Brad Pitt sul red carpet di Cannes ANICA - ANICA SCENARIO - Rassegna Stampa 21/09/2016 - 21/09/2016 8 21/09/2016 Pag. 22 diffusione:14229 tiratura:29645 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Intervista Il conduttore di X Factor ha doppiato il terrier protagonista del film d'animazione «Pets - Vita da animali» Il sorriso di Cattelan: «Sono come il cane Max» Giulia Bianconi «Max è un cane che mi somiglia. Comodo e bonariamente stronzetto come me». Alessandro Cattelan torna a vestire i panni del doppiatore in «Pets-Vita da animali», il nuovo film d'animazione della Illumination nelle sale italiane il prossimo 6 ottobre con Universal Pictures. Dopo l'esperienza in «Angry Birds», il conduttore di X Factor dà voce stavolta al Terrier Max che vive una vita felice a New York con la sua padroncina Katie. Fino a quando lei non decide di portare a casa un altro cane, Duke (doppiato da Lillo), e tra i due inizieranno delle incomprensioni. A «L'Indiana Kayowa», la scuola di addestramento cinofilo di Massimo Perla a Roma (lo stesso dove si allena Rex, il cane poliziotto della nota serie televisiva italiana), Cattelan ci svela cosa ha significato lavorare a questo film, oltre a qualcosa sulla sua carriera da conduttore e sulla nuova edizione di X Factor. Cattelan, che rapporto ha con i cani? «Mi piacciono ma ho sempre avuto un'educata diffidenza con quelli degli altri. I miei genitori hanno due Jack Russell e con loro ho un buon rapporto». E con i cartoons che legame ha? «Ne ho sempre guardati molti da piccolo, i film di animazione li ho iniziati a vedere invece più avanti. E ho scoperto che i personaggi secondari sono quelli che mi piacciono di più, come Nevosetto (il cattivo di "Pets" doppiato da Francesco Mandelli, ndr )». Max le somiglia? «Beh, diciamo che è comodo e bonariamente stronzetto, mi passi il termine, come me. Nella versione originale è doppiato da Louis C.K., uno dei miei attori preferiti che ha un modo serio di essere simpatico e uno stile americano che mi piace molto. Anche se è stato difficile renderlo in italiano». Cosa le è piaciuto di più del film? «La grande metafora del figlio unico che deve accettare l'arrivo del fratellino. Credo che molti bambini si potranno riconoscere in Max e Duke. E poi c'è la parte avventurosa in una città che amo molto come New York». Doppiatore, attore, ma la conduzione rimane la sua professione principale. «La televisione è il mio lavoro. Se mi facessero fare solo "E poi c'è Cattelan" (talk-show di Sky Uno, ndr ) sarei felicissimo perché è un'opportunità rara condurre un programma che ti cucini addosso». Come sarà, invece, la nuova edizione di X Factor? «Bella. Qualcuno ha storto il naso per la scelta dei giudici, c'è chi non sapeva chi fosse Manuel Agnelli. Ma credo sarà la rivelazione di quest'anno perché è sincero in quello che dice senza voler essere televisivo». Che ricordo ha dei David? «È stata un'esperienza entusiasmante, anche se l'ho fatta con ingenuità. Quando ho scoperto che era andato tutto bene, è stato un sollievo. Il giorno dopo ho ricevuto una telefonata di Gian Luigi Rondi (presidente dell'Accademia del Cinema Italiano, nonché critico cinematografico de Il Tempo, ndr ) che mi ha confessato di essersi divertito tantissimo. Quando gli ho detto: allora ci vedremo l'anno prossimo, lui mi ha risposto: io sicuramente ci sarò!». Foto: Doppiatore Alessandro Cattelan ANICA - ANICA SCENARIO - Rassegna Stampa 21/09/2016 - 21/09/2016 9 20/09/2016 Pag. 22 diffusione:14229 tiratura:29645 IL progetto di De Matteo: «Il mio film punta sui sentimenti» Giulia Bianconi Ci sono la violenza di un uomo, l'amicizia di una donnael'amore di un bambino». Ivano De Matteo descrive cositi suo nuovo film «La vita possibile» con Margherita Buy, Valeria Golino e il giovane e talentuoso Andrea Pittorino. Storia di coraggio, speranza e ricerca di rinascita di una donna che scappa da un marito violento insieme al figlio tredicenne, lasciando Roma per Torino dove vive un'amica di vecchia data (un' attrice di teatro) e tra difficoltà, incomprensioni e sensi di colpa tentainsiemealragazzo di ricostruirsi una nuova vita. Maè proprio intorno aValerio, interpretato daun intenso (seppurgiovanissimo) Pittorino, che ruota la storia. Il ragazzo vive un senso di grande spaesamento in una città nuova, senza amici e punti di riferimento, se non sua mamma che usa come valvola di sfogo. In questo suo nuovo cammino incontra Mathieu (Bruno Todeschini), titolare francese di un ristorante che lo sostiene come una figura paterna, e Larissa (Caterina Shulha), giovane prostituta della quale si invaghisce ma che allo stesso tempo gli fa scoprire nuovamente quanto sia crudele il mondo. «Il bambino subisce di riflesso le violenze della madre», spiegail regista che ha scritto anche questo film insieme alla sua storica compagna Valentina Ferlan, partendo dal racconto di una conoscente della sceneggiatrice che si è confidata con lei raccontandolelasuastoriadi violenza dentro casa. «Abbiamo poiincontrato molte donne come lei - spiega ancoraDe Matteo - edeciso di realizzare un film non fatto di botte, ma che raccontasse cosa cipoteva essere dopo. Quando unadonnasiribellaa una situazione così drammatica e da sola non può farcela». Negli ultimi tre film «La bella gente», «Gli equilibristi» e «I nostri ragazzi», De Matteo era partito da storie difamiglie apparentementenorma11 che andavano via via sgretolandosi. In questo caso il regista ha scelto la storia di una famiglia distrutta che cerca il modo di ricostruirsi. «Ho sempre cercato risposte a dei dubbi, stavolta ho tentato di realizzare un film semplice di sentimento e sensibilità», aggiunge De Matteo. «Lavitapossibile» èancheunastoria di amicizia, quella che lega Anna e Carla, rispettivamente Margherita Buy e Valeria Golino. «Ho cercato di lavorare sul senso di colpachelamadre ha fatto vivere per anni al figlio, decidendo poi bruscamente di cambiare vita», spiega la Buy. Il personaggio interpretato dalla Golino è, invece, una «donna buffa e allegra che dà speranzae lievità allastoria». La pellicola, coproduzione itaiofrancese di Rodeo Drive e Barbary Films conRai Cinema, sarànelle sale con Teodora Film da giovedì prossimo. «Ho provato a mandarlo al Festival di Venezia, ma non mi hanno preso - confessa il regista - Mi ha detto bene per due volte, la terza no. Stavolta sarei andato pure al Giardino degliAranci». Foto: Sul set Margherita Buy e Valeria Golino ANICA - ANICA SCENARIO - Rassegna Stampa 21/09/2016 - 21/09/2016 10 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Nelle sale II regista romano parla de «La vita possibile» con Margherita Buy e Valeria Golino in uscita da giovedì ANICA WEB - ANICA WEB 2 articoli 20/09/2016 13:09 Sito Web udine.diariodelweb.it pagerank: 4 Qui l'elenco delle sale nelle province della regione 'Cinema2Day', il costo del biglietto offerto al pubblico sar pari a 2 euro, anche in Fvg ( AdobeStock | LuckyImages) 'Cinema2Day', il costo del biglietto offerto al pubblico sar pari a 2 euro, anche in Fvg ( AdobeStock | LuckyImages) UDINE - È partito mercoledì 14 settembre, in tutti i cinema d'Italia, e della regione Fvg aderenti all'iniziativa, 'Cinema2Day', il costo del biglietto offerto al pubblico sarà pari a 2 euro. L'iniziativa, promossa dal Mibact Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, in collaborazione con ANEM - Associazione Nazionale Esercenti Multiplex, ANICA - Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche Audiovisive e Multimediali e ANEC - Associazione Nazionale Esercenti Cinema, sarà valida ogni secondo mercoledì del mese. Quando Grazie alla promozione, in vigore nelle giornate del 12 ottobre, 9 novembre, 14 dicembre 2016, 11 gennaio e 8 febbraio 2017, si potrà acquistare al costo unitario di due euro il biglietto per tutti i film in programmazione, in ognuno degli orari previsti, con la sola esclusione delle visioni in 3D, che godranno comunque di una tariffa agevolata, comunicata direttamente alla cassa. Sala Città Multisala Centrale Udine Multisala Visionario Udine The Space - Pradamano Udine (Loc. Pradamano) Sala Città Ambasciatori Trieste Ariston Trieste Fellini Trieste Giotto Trieste Nazionale Trieste The Space - Trieste Trieste Sala Città Multisala Kinemax Gorizia Uci-Cinemas Villesse Gorizia (Loc. Villesse) Sala Città Multisala Cinemazero Pordenone Uci-Cinemas Fiume Veneto Pordenone (Loc. Fiume Veneto) ANICA WEB - ANICA WEB - Rassegna Stampa 21/09/2016 - 21/09/2016 12 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Prosegue l'iniziativa 'Cinema2Day'! 20/09/2016 14:46 Sito Web foggia.zon.it Finalmente torna a farvi compagnia #FOGGIALCINEMA, la rubrica di Foggia.ZON, in collaborazione con il multisala Città del Cinema, che vi informa e vi incuriosisce sui risultati del weekend appena trascorso, sui nuovi film e sulle curiosità che vi aspetteranno nei prossimi fine settimana. finding-doryDopo un bel periodo di pausa estivo in cui le sale, completamente deserte, potevano ospitare tranquillamente il set di un film western, si entra nel vivo della nuova stagione cinematografica che, dopo i buoni risultati conseguiti dalla Warner con il suo Suicide Squad, nello scorso weekend ci ha regalato quella che sarà sicuramente la nuova regina del box office italiano: la pesciolina Dory. E' infatti il film targato Pixar Animation a dominare il fine settimana tricolore con Alla ricerca di Dory, sequel de Alla ricerca di Nemo, incassando ben 5.5 milioni di euro, in linea con l'incasso dello scorso successo Pixar, Inside Out (5.8 milioni). A Foggia ha portato in sala ben 2.843 spettatori paganti, lasciando dietro di sé praticamente il vuoto. Al secondo posto si colloca invece il nuovo film di Gabriele Muccino 1473761705_estateadosso_nuovo_film_gabrielemuccino_poster-1-768x480Ebbene sì, perché subito dietro abbiamo una sequela di vecchie e nuove uscite che in Italia non sono riuscite a superare nemmeno il milione di euro e a Foggia nemmeno i 1.000 spettatori. Al secondo posto, nel capoluogo dauno, troviamo un'altra nuova uscita che si presumeva forte, ovvero la nuova fatica di Gabriele Muccino, L'estate Addosso, che porta in sala soltanto 674 spettatori foggiani, mentre nel resto d'Italia addirittura si piazza al di fuori del podio, al quarto posto, uscito in ben 400 sale e con "solo" 757 mila euro (909 mila, considerando anche mercoledì), surclassato da una vecchia conoscenza che non vuole saperne di mollare la presa. io-prima-di-te-filmQuesta vecchia conoscenza è la romantic dramedy della Warner Bros. Io prima di te, che continua a macinare incassi e alla terza settimana di sfruttamento si piazza al terzo posto e porta a casa altri 836 mila euro in Italia e 635 spettatori foggiani. Niente male anche il risultato di Trafficanti, particolare commedia targata Todd Phillips, regista della trilogia di Una notte da Leoni, che mette in saccoccia 879 mila euro (ha la metà delle sale di Muccino, n.d.R.) e porta in sala 527 spettatori foggiani. Letteralmente snobbato a Foggia è stato The Beatles: Eight Days a Week, il documentario dedicato ai Concerti Live dei Fab Four diretto da Ron Howard, messo fuori top 10 dal pubblico (mentre in Italia è sesto con 582 mila euro incassati). D'altronde siamo abituati a questi risultati in questa città; i foggiani hanno fatto di molto peggio (vedasi l'aver totalmente snobbato il film ora selezionato ai Premi Oscar in Italia, Lo chiamavano Jeeg Robot). 59204_pplDa sottolineare il grande risultato conseguito dal multisala Città del Cinema mercoledì 14 settembre, in occasione dei Cinema2Days, iniziativa di successo promossa dal MiBACT e dalle associazioni Anec, Anem e Anica, che ha portato in sala ben 7.492 spettatori, diventando così il secondo cinema in tutta Italia in quanto a biglietti staccati. E ovviamente quale film poteva vincere questa giornata esplosiva di cinema a Foggia? Io prima di te, con ben 1.622 spettatori paganti. Ed ora le TOP 10 complete del Weekend appena trascorso (15 - 18 settembre) e di mercoledì 14 settembre, in occasione dei Cinema2Days. TOP 10 FOGGIA WEEKEND 15 - 17 SETTEMBRE: 1) ALLA RICERCA DI DORY 2.843 2) L'estate addosso 674 3) Io prima di te 635 4) Trafficanti 527 ANICA WEB - ANICA WEB - Rassegna Stampa 21/09/2016 - 21/09/2016 13 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato #FOGGIALCINEMA: il Box Office del WE (15 - 18 settembre 2016) e dei Cinema2Days 20/09/2016 14:46 Sito Web foggia.zon.it La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato 5) Independence day 394 6) Man in the dark 389 7) Suicide Squad 321 8) Escobar 270 9) L'era glaciale 206 10) Jason Bourne 186 TOP 10 FOGGIA CINEMA2DAYS MERCOLEDI' 14 SETTEMBRE: 1) IO PRIMA DI TE 1.622 2) L'estate addosso 1.195 3) Independence day 1.117 4) L'era glaciale 656 5) Man in the dark 588 6) Jason Bourne 587 7) Paradise Beach 534 8) Suicide squad 412 9) Escobar 296 10) Un amore all'altezza 295 A domani con le nuove uscite al cinema del prossimo weekend, qui su Foggia.ZON e #FOGGIALCINEMA! ANICA WEB - ANICA WEB - Rassegna Stampa 21/09/2016 - 21/09/2016 14