Viaggio a Praga

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Viaggio a Praga
PRAGA
Agosto 2010
Viaggio a “PRAGA” di tre coppie di pensionati: Pippo e Lorena da Milano con
caravan Lino e Pinuccia dalla Brianza con caravan e Lanfranco e Piera da Roma in
camper.
Kilometri percorsi 2300, con l’auto,comprensivi di trasferimenti ed escursioni.
Carburante( gasolio) e pedaggi €438,00, spese per campeggi €217,00 (abbiamo utilizzato
tessera ACSI).
23 Agosto
Arrivo a Milano con sosta al camping “città di Milano”dell’equipaggio Romano. Alla sera a
casa mia ci si accorda tutti e sei per la partenza.
24 Agosto
Appuntamento alle ore
9.30 presso l’area di
servizio dopo il casello di
Agrate
dove
ci
ritroviamo
tutti
.Sistemati i Walkie Talkie
siamo pronti per la
nostra prima avventura
all’estero. Prima tappa in
prossimità del confine
austriaco per acquistare
la vignetta e ristorarci.
Riprendiamo il viaggio
destinazione Kramsach. Al ponte Europa il primo disguido, Lanfranco, pensando di essere
in regola avendo acquistato la vignetta e seguendo fedelmente Lino che lo precede, infila
dritto-dritto il casello senza inserire le monete per il pedaggio. Bellissimi e rilassanti i
paesaggi Tirolesi;. nel pomeriggio arriviamo al campeggio “SEEHOF”,molto verde pulito e
ordinato con un laghetto balneabile.
Serata in compagnia di un acquazzone e di un buon caffè tra amici.
25 Agosto
Giornata esplorativa dei dintorni.
Dal campeggio un sentiero porta al paese fornito di tutti i moderni confort ubicati tra
maneggi, aree verdi e piccole case tappezzate da bellissimi vasi di fiori. La passeggiata
stimola il nostro appetito ,ci vediamo costretti, per placarlo, ad acquistare strudel e
krapfen.
26 Agosto
Partenza ore 8:30 alla volta di PRAGA.
Al confine Ceco acquistiamo un’altra vignetta. Tutto bene fino a venticinque kilometri dalla
destinazione dove la coda ci fa rimpiangere la tangenziale di Milano o il raccordo anulare
di Roma.
Finalmente dopo oltre due ore di coda arriviamo al campeggio “SOKOL PRAHA” sito a
PRAGA 9 – DOLNI-POCERNICA, zona periferica residenziale. Sistemazione e serata in
compagnia di quattro risate per scaldarci un po’ (la temperatura non superava i 15 gradi).
27 Agosto
Risveglio sotto “quattro gocce di bel tempo”.
Giornata dedicata agli approvvigionamenti.
Il carburante ha costo superiore di circa il 20% rispetto all’Italia; per le scorte alimentari
non mancano i mega centri commerciali, notiamo che la grande distribuzione ha
uniformato per assortimento, prezzi e qualità tutti i paesi da noi visitati.
Da segnalare il poco conveniente cambio valuta in frontiera. Facile e più conveniente il
prelievo al bancomat.
Abbiamo constatato che il pagamento in Euro fa diminuire il prezzo dei prodotti in quanto i
commercianti praticano un cambio più favorevole.
Da segnalare la difficoltà per avere informazioni turistiche in quanto, anche negli uffici, gli
addetti parlano solo Ceco spesso il Tedesco e a volte un’Inglese approssimativo, a
differenza dei negozianti del centro storico che parlano molte lingue compreso l’Italiano.
28 Agosto
Dopo colazione, muniti di tutto il materiale che siamo riusciti a reperire e di un bel libro su
Praga (portato da Piera), partiamo alla volta del centro. Prendiamo, in prossimità del
campeggio, il bus 163 ed arrivati al capolinea il metrò per il centro, fermata MUSTESK. Qui
giunti ci dirigiamo, guidati da Lanfranco, alla volta della città vecchia.
Ci guardiamo intorno con i nasi all’insù, tutto è stupendo,piazza del MUNICIPIO, La TORRE
con l’orologio astronomico, la chiesa di SAN NICOLA e S.M. di TYN. Caratteristiche le auto
d’epoca per il tour della città e le carrozze antiche.
Percorrendo vicoli e vicoletti arriviamo all’ingresso di “PONTE CARLO” attraversando il
quale possiamo godere dell’esibizioni di giocolieri, cantanti e musicisti da strada (tutti
molto bravi), e la vista delle numerose statue inserite nei parapetti e lo stupendo
panorama sulla MOLDOVA.
Giunta l’ora di pranzo troviamo un ristorantino a menù turistico che con €14,00 ci servono
zuppa di cipolle, gulasch con patate, dolce caffè e un’ottima birra. Rifocillati riprendiamo il
cammino, percorrendo belle vie raggiungiamo palazzo del SENATO e villa WALLENSTEIN
dei quali visitiamo le sale e gli splendidi giardini con fontane, pavoncelle, statue e voliere
con gufi reali. Stanchi ma soddisfatti ci incamminiamo verso casa, percorrendo il lungo e
largo viale che termina in piazza VENCESLAO dove si trova il MUSEO NAZIONALE.
Ci soffermiamo davanti alla lapide a ricordo dei due giovani che nel 1969 durante “la
Primavera di Praga” si diedero fuoco per protesta contro l’invasione russa. Questa sera
ceniamo tutti insieme e
come al solito il “meeting”
si tiene sulla mia roulotte,
perché
gli
amici
sostengono che ha la
dinette più spaziosa. Il
cuoco di turno “Lino” ci
prepara un ottimo risotto
al
rosmarino
e
poi
d’avanti ad un caffè e un
grappino programmiamo
la visita di domani al
castello. “BUONANOTTE”
29 Agosto
Come già deciso ci dirigiamo verso il castello che si presenta in un bellissimo insieme.
Alla reception il solito inconveniente: l’addetta parla un’inglese molto approssimativo e ci
chiede se desideriamo biglietti ed audio giude per due o quattro ore. Optiamo per la
seconda soluzione e allo scadere del tempo torniamo in reception per restituirle e qui si
scopre l’equivoco: non due o quattro ore ma ventiquattro o quarantotto ore. Pazienza! La
visita al castello è stata bellissima :
Proseguiamo per il PALAZZO REALE, dai cui giardini si ha una bella visuale dei dintorni; gli
slarghi e le Piazzette con palazzi antichi, le viuzze con gli svariati musei privati ma la
piccola cappella era chiusa per restauri.
Anche qui numerosi i punti di ristoro e come al solito noi abbiamo optato per il menù
turistico.
La cattedrale di SAN VITO è superba sia all’esterno che all’interno, qui fortunatamente il
percorso è obbligato dando modo ad una visita ordinata.
Noi siamo stati fortunati! Ci ha guidati Lanfranco, figlio di artista ed anch’esso grande
estimatore ed appassionato d’arte, il quale, ci ha spiegato le varie strutture architettoniche
e la lavorazione dell’oro zecchino.
Prendiamo la via di “casa” ma sarà la stanchezza, l’euforia, l’età o tutto l’insieme
sbagliamo bus; era una corsa limitata, ed al momento di salire su quello giusto Lanfranco
si accorge di aver dimenticato sul precedente lo zaino contenente tutti gli effetti personali.
“PANICO!!!!!”.
Cerco di aiutarlo tranquillizzandolo. Arrivati in campeggio prendiamo l’auto
(fortunatamente noi siamo con la roulotte) e torniamo al terminal dei bus. Lo zaino si è
volatilizzato e le forze dell’ordine cui ci siamo rivolti sono state poco efficienti. Ormai si è
fatto tardi, rimandiamo a domattina la visita al nostro consolato.
Lorena cerca di risollevare il morale di noi tutti con un buon piatto di penne al pesto di
pistacchi di Bronte (souvenir delle vacanze estive).
Buonanotte “domani è un altro giorno…….”.
30 Agosto
Risveglio sotto tono. La responsabile del camping, l’unica a parlare l’inglese, si attiva e
contatta la polizia (questa volta efficiente) in poco più di mezz’ora riconsegna ai nostri
amici tutti gli effetti personali contenuti nello zaino. Ora l’umore cambia, ci siamo persi la
visita al consolato “pazienza sarà per un’altra occasione” ed optiamo per un pomeriggio
.di shopping; cena al ristorante poi Praga by night.
Un pomeriggio a soli 10 gradi. Camminiamo per le vie del centro sotto una gelida
pioggerella, ci ritroveremo tutti alle 18,30 sotto l’orologio astronomico.
Io e Lorena visitiamo i negozi con cristalli di Boemia alcuni veramente superlativi ed anche
di stile moderno, i prezzi accessibili ci inducono ad acquistare souvenir per tutti. Arrivano
le 18,30 siamo sotto l’orologio, squilla una tromba, alziamo la testa e due finestrelle si
aprono
facendo
comparire figuranti
in
sfilata
che
rappresentano i 12
Apostoli.
Siamo tutti intirizziti
e di comune accordo
andiamo alla ricerca
di un ristorante per
poterci rinfrancare.
La vista notturna di
Praga va oltre le
nostre aspettative,
vorremmo
soffermarci
maggiormente
sui
particolari ma il non
adeguato
abbigliamento
ci
induce ad affrettare
il rientro durante il
quale decidiamo di
trasferirci l’indomani
a Vienna.
31 Agosto
Salutiamo Praga di buon’ora ( ci ritorneremo) e sotto una pioggia insistente la carovana si
dirige alla volta di VIENNA. Ma anche questa tappa non fila liscia. Siamo quasi a
destinazione del campeggio, in periferia della città, quando il navigatore ci segnala di
prendere un traghetto. Ma che traghetto? La pioggia è battente,il Danubio è in piena, la
corrente forte ed il campeggio lo vediamo, è proprio sulle sue rive. Sono già le 14 ma non
ci fidiamo a fermarci, optiamo per un nuovo campeggio ma qui giunti ecco la “sorpresa”
chiude oggi. Stanchi ed infreddoliti tutti d’accordo decidiamo che torneremo a Vienna
un’altra volta, e via verso la CARINZIA.
Sempre sotto la pioggia raggiungiamo HARTBERG dove pernottiamo al campeggio HERZCAMPING-WESTNER piccolo ma confortevole. Ceniamo, Il riscaldamento va a “palla”. Ci
riuniamo per il caffè e sconfortati dal maltempo decidiamo di continuare la vacanza in
ITALIA. Ma dove? Lorena propone AQUILEIA .
Proposta accettata all’unanimità anche perché è sulla via del rientro.
1 Settembre
Durante il trasferimento il tempo migliora e nei pressi del confine appare il sole che ci
aiuta ad apprezzare le acque e il greto del Tagliamento. Siamo in Italia.
Arriviamo ad AQUILEIA al camping omonimo e qui la gente fa il bagno in piscina “siamo
ritornati in estate”.
Campeggio modesto, pulito, ben ombreggiato con ampie piazzuole e nei pressi dei siti
archeologici della città.
Riforniamo la dispensa di prodotti tipici. Per cena? Nessun problema, Lorena decide di
preparare per tutti un piatto italo sloveno“Pappardelle con civapcici” (piccole salsicce
slovene). Dopo cena più rilassati e contenti caffè e quattro risate.
2 Settembre
Visitiamo i siti della città; Foro Romano, gli scavi, i mosaici, la Basilica di Santa Eufemia, il
Battistero, la Torre Campanaria e percorrendo il viale alberato che costeggia l’antico porto
fluviale alla fine del quale giungiamo a fianco del campeggio. Grande camminata ma ne è
valsa la pena.
L’arte riempie sempre il cuore ma come dice Piera “non si vive di sola arte” quindi via tutti
al ristorante “El Moran”. Solenne mangiata a base di pesce ad un prezzo modico. Felici e
satolli torniamo in campeggio e tutti a nanna.
3 Settembre
Dalle cartine forniteci dal campeggio scopriamo che il museo Paleocristiano si trova proprio
di fronte a noi ed andiamo a visitarlo.
Anche oggi non si vive di sola arte ma cambiamo il cuoco: Lanfranco ci prepara un bel
“piatto” di bucatini all’amatriciana seguito da una fetta di Gubana, dolce tipico della
zona,annaffiata con spumante e caffè. Buonanotte a domani.
4 Settembre
Mattinata “casalinga” per sistemare le nostre casette viaggianti.
Nel pomeriggio visita al piccolo centro storico di GRADO; bello, antico, rilassante e
pedonale,alla fine del quale ci ritroviamo sul lungo mare.
Alla sera ultimo caffè insieme, domani il gruppo si divide Lino e Pinuccia si fermano a
Verona noi proseguiamo per il lago di Garda.
Dopo un giorno di riposo, visto che il tempo si rimetteva al brutto, facciamo tutti rientro
alle nostre case pensando già alla prossima volta. Contenti della prima esperienza oltre
confine ma non del tutto soddisfatti (per il cambio di itinerario dovuto al maltempo) siamo
decisi a programmarne di nuove.
Mi scuso se sono stato forse un po’ prolisso non essendo abituato all’uso del computer ne
a scrivere, Vi saluto cordialmente e vi sprono a continuare con la pubblicazione della
“vostra-nostra” rivista sulla quale ho trovato le notizie che mi hanno indirizzato al mezzo
d’acquistare e ad accessoriarlo.
Pippo Nicolosi