Sono cose da maschi? - Festival della Cultura Tecnica
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Sono cose da maschi? - Festival della Cultura Tecnica
“Sono cose da maschi?”: mercoledì 23 novembre il convegno contro gli stereotipi e la violenza di genere Si svolgerà al Conservatorio “G. B. Martini” l’incontro organizzato da Città metropolitana di Bologna, IRS Istituto per la Ricerca Sociale e Gender Community, nell’ambito del Festival della Cultura Tecnica 2016. Il Convegno sarà l’occasione per ascoltare le proposte contro gli stereotipi e la violenza di genere ideate dai ragazzi degli Istituti tecnici e professionali e dei Centri di formazione professionale dell’area manifatturiera. Bologna – Un’intera mattina, dalle 9.30 alle 13.30, per affrontare la questione degli stereotipi e della violenza di genere applicata al mondo della scuola superiore con particolare riferimento agli Istituti tecnici e professionali del territorio metropolitano bolognese, dove le ragazze sono spesso in netta minoranza. In occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, il Festival della Cultura Tecnica torna a dedicare un appuntamento alle tematiche di genere dal titolo “Sono cose da maschi?” in programma al Conservatorio “G. B. Martini” di Piazza Rossini a Bologna mercoledì 23 novembre. Dopo aver posto l’attenzione sugli operatori della scuola, dei servizi e del sistema produttivo nelle due precedenti edizioni della rassegna, per il 2016 si è deciso di coinvolgere direttamente gli studenti, in primis quelli di sesso maschile, che hanno fatto propria l’iniziativa e dimostrato interesse e partecipazione al progetto. Durante il convegno i ragazzi - in arrivo da IIS Aldini Valeriani-Sirani e IIS Belluzzi-Fioravanti di Bologna, IIS Bruno di BudrioMolinella, IIS Caduti della Direttissima di Castiglione dei Pepoli, IIS Majorana di San Lazzaro di Savena, IIS Malpighi di Crevalcore, IIS Montessori-Da Vinci dell’Alto Reno Terme, e dai Centri di formazione Cefal e Ciofs FP/ER di Bologna - avanzeranno proposte concrete per combattere gli stereotipi e la violenza di genere. I progetti potranno essere adottati da istituzioni, enti, imprese e altri soggetti del territorio invitati all’incontro, e i risultati ottenuti saranno presentati durante l’edizione 2017 del Festival della Cultura Tecnica. Ad ascoltare ed intervenire alla mattinata per documentare l’impegno degli Enti nella lotta agli stereotipi e alla violenza di genere, una nutrita rappresentanza di Assessore, Assessori e Delegati alle Pari Opportunità del territorio metropolitano. Hanno confermato la loro presenza Marina Malpensa del Comune di San Lazzaro di Savena, Elisabetta Marchetti del Comune di Imola, Stefano Rizzoli dell’Unione dei Comuni delle Valli del Reno, Lavino e Samoggia e Susanna Zaccaria del Comune di Bologna. Apertura e conclusioni dell’incontro saranno affidate rispettivamente ai Consiglieri delegati della Città metropolitana di Bologna Elisabetta Scalambra - Sviluppo sociale, Pari Opportunità, Rapporti con il Consiglio metropolitano e Daniele Ruscigno - Scuola, Istruzione, Formazione, Edilizia scolastica. A Daniela Oliva di IRS – Istituto per la Ricerca Sociale il compito di coordinare i lavori, che prevedono tra l’altro la presentazione del progetto “Noi non lo faremo”: un’importante esperienza che, tra le primissime in Italia, ha visto gli studenti maschi dell’ITT Pascal di Cesena prendere personalmente e pubblicamente posizione contro le discriminazioni di genere e la violenza sulle donne. Ad arricchire la proposta della mattinata saranno anche gli intermezzi musicali a cura di Alida Oliva “Ensemble LA FLORA” con la partecipazione di alcuni allievi del Conservatorio. IL FESTIVAL DELLA CULTURA TECNICA, IN SCENA FINO AL 19 DICEMBRE Nato nel 2014, il Festival della Cultura Tecnica si inserisce nell’alveo del progetto "Il rilancio dell'educazione tecnica" – parte a sua volta dell'obiettivo del Piano Strategico Metropolitano 2.0 “Manifattura, nuova industria e scuola come motori di sviluppo” – che intende valorizzare la cultura tecnica partendo dall'investimento nel sistema di istruzione e collegandolo a un'azione di “rinascita” della manifattura bolognese e, in generale, al sostegno delle nuove traiettorie di ripresa dell’industria locale, per un complessivo sviluppo che sia economico, sociale e culturale. Tra i numerosi partner di progetto figurano AsaBo, Aster, Camera di Commercio, Fondazione ITS Maker, Museo del Patrimonio Industriale, Regione Emilia‐Romagna, Ufficio Scolastico Regionale, CNA, Unindustria, i singoli Istituti tecnici, nonché altri soggetti e scuole attivi sul territorio metropolitano. Per il 2016 il Festival si compone di circa 50 appuntamenti, in calendario fino al 19 dicembre su tutto il territorio metropolitano. Il ricchissimo programma affianca ad iniziative per insegnanti ed operatori della formazione tanti momenti di divulgazione ed intrattenimento per bambini e ragazzi di tutte le età, per avvicinare i giovani e le loro famiglie alle discipline tecniche e scientifiche attraverso conferenze, laboratori interattivi ed incontri che illustrano anche gli sbocchi occupazionali di questi percorsi formativi. Per aggiornamenti e informazioni sul programma si rimanda al sito www.festivalculturatecnica.it e alle pagine facebook e twitter della rassegna: www.facebook.com/festivalculturatecnica e twitter.com/culturatec_fest.