editoria vaticana - Libreria Editrice Vaticana

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editoria vaticana - Libreria Editrice Vaticana
Anno VIII | Numero 4 | Periodico bimestrale
EDITORIA VATICANA
Auguri,
papa francesco!
LIBRERIA EDITRICE VATICANA
Via della Posta | 00120 Città del Vaticano
Periodico bimestrale della LEV
Direttore Responsabile
Giuseppe Costa
Redazione
Alessandra Maria Turco
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Fotografie
Carla Morselli
Amministrazione
Libreria Editrice Vaticana
Chiuso per la stampa Dicembre 2016
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and the selling price: Dr. Francesca Angeletti,
General Secretariate, Libreria Editrice Vaticana:
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«È tempo di guardare avanti
e di comprendere come continuare
con fedeltà, gioia ed entusiasmo
a sperimentare la ricchezza
della misericordia divina»
Papa Francesco,
Misericordia et misera, 5
3
Editoriale
Auguri, Papa Francesco!
La pubblicazione di questo fascicolo cade con la ricorrenza dell’80° compleanno di Papa Francesco.
È una ricorrenza, quella del Papa, che ci coinvolge.
Per quel che Egli significa per noi tutti non possiamo non gioire con Lui ringraziando il Signore per averceLo donato.
Grazie a Papa Francesco possiamo avere parole di luce e verità a sostegno
d’una fede e speranza comuni.
Non poco ed abbiamo il dovere di pregare il Signore per Lui e per noi perché
cresca questo sentimento di riconoscenza.
A Papa Francesco auguriamo ogni bene e conforto per il Suo impegno di
rinnovamento ecclesiale. A Lui assicuriamo – come è solito chiederci – il
ricordo della preghiera.
A Lui vogliamo anche dire, da queste pagine, la nostra dedizione, fiducia ed
affetto.
Caro Papa Francesco, ci senta vicini e partecipi come figli in questa circostanza fervida e ricca di auguri.
Don Giuseppe Costa, S.D.B.
Direttore della Libreria Editrice Vaticana
Editoriale
Hortus
Conclusus
4
Cortile del Pappagallo
del Cardinale Raffaele Farina, S.D.B.
Archivista e Bibliotecario Emerito di S.R.C.
Il Palazzo Apostolico è una casa particolare dove la vita quotidiana ancor’oggi, per certi aspetti, si presenta
immutata rispetto ai secoli precedenti. Chi vi abita s’accorge d’esser messo
continuamente di fronte alla storia.
Nel Palazzo e nei giardini, immersi
nel silenzio abbacinante del sole e del
cielo romano, il tempo sembra scorrere incommutabile, in modo circolare, data la quasi assenza di oggetti
appartenenti a un’audace modernità
e la presenza degli elementi della natura. Pare non incidere troppo il ritmo frenetico d’una meccanicità che
qualcuno vorrebbe quale emblema
dell’inveramento del futuro nel presente; qui il tempo, connesso all’esistenza dell’universo, è rappresentazione in movimento dell’eternità. In
certi momenti a Palazzo il silenzio è
sovrano, santificato dalla preghiera
che, con la sua eccedenza isola questo
luogo proteggendolo dai negotia degli uomini – sebbene di affari umani
e di marosi conseguenti lungo i secoli
queste mura ne abbiano visto più d’uno – assomigliandolo a un paradiso in
terra. A stanze e cappelle, logge e corridoi la caratura del genio, il timbro
della trascendenza e la cadenza della
gloria hanno conferito una nobiltà più
grande di quella della pietra di cui son
costruiti. Maria Mari nel suo libro de-
scrive il Palazzo emergere dallo spirito
come un modello stesso della bellezza, quasi venuto su dalla terra per una
misteriosa potenza tellurica, come la
Venere, dipinta da Giulio Romano
nella “stufetta” del cardinal Bibbiena,
scaturisce dalle acque.
Qui i Papi hanno una casa, “residenza
papale non unica né, nei primi secoli del Cristianesimo, privilegiata” (p.
248): immersi in un aura priva di rumore, ove quasi par di udire il respiro uscir di bocca, passando per i lindi
lastricati di sanpietrini disposti a disegno dei cortili, o attraversando giardini veri o dipinti, percorrendo con
passi lievi logge e sale dove freme il
velo della luce. Tutto appare così definito, così vicino e così lontano all’occhio come al cuore, che ci s’affeziona
presto al luogo come fosse qualcosa
di primigenio, qualcosa di già conosciuto, un ricordo d’infanzia che improvvisamente riaffiora. Agli uomini
che la Grazia ha reso forti, meglio ha
reso “pietra”, si confà raccogliersi qui
quando desiderano restare soli con sé
stessi e con Dio e coltivare con passione i germi delle virtù cardinali e
teologali e nutrirsi con abbondanza
dei frutti del Paradiso. L’architettura,
la scultura e la pittura inclinano ad un
otium attivo e a un’attività ordinata e
calma. Qui Dio dà ai suoi Vicari per la
pratica della lotta e della Fede un anticipo della ricompensa desiderata: la
pace che il mondo ignora e la gioia segreta dello Spirito Santo. Vi sono fontane zampillanti e ampie vasche vere
o dipinte, vi è il verde tenero dei prati
e quello scuro dei cipressi, e in mezzo
tutta la gamma dei verdi dell’hortus
o del viridarium con piante gigantesche o minute, provenienti dai cinque
continenti, combinate armonicamente con la flora mediterranea e i molti colori dei fiori, degli animali, degli
uccelli, pure essi, veri o dipinti.
5
Cortile
del Pappagallo
Hortus Conclusus
a cura di Maria Mari
LEV 2016
Città del Vaticano
Pagine 298
Euro 48,00
Quando si arriva alla parte centrale del libro, prende la commozione,
trovandosi come d’incanto nel cuore
del Palazzo. Si racconta di un giardino
vero esistente fin dall’età di Nicolò III
che si è mutato in un giardino dipinto
al tempo di Pio IV, dell’architetto Pirro Ligorio e del pittore Taddeo Zuccari. Par quasi una di quelle leggende
che in Veneto e Trentino Alto Adige si
raccontano per spiegare il colore delle
dolomiti all’alba e al tramonto: giardini di rose, rosengärten, diventati pietra. Le esigenze abitative e cerimoniali
avevano già, lungo i secoli, modificato
e sviluppato in pianta e in altezza le
quattro facce del Cortile del Pappagallo, sin dall’origine centro palpitante del Palazzo Apostolico. Ancora
a occhio nudo si osservano le tracce
degli affreschi strappati, oggi in attesa di restauro nei depositi dei Musei
Vaticani, proponenti “motivi decorativi policromi ascrivibili a un apparato atto a simulare, mediante partiti
illusionistici, la spazialità di pergolati
e loggiati, ricchi di vita … intrecci di
strutture su cui si inerpicavano essenze vegetali, ornamentali, roseti, tralci
di vite, mentre, negli sprazzi di cielo
simulati all’interno della partitura geometrica di base, si sono osservati voli
di uccelli e sagome diverse” (p. 246).
La segnalazione, con le sue smaglianti
restituzioni grafiche e coloristiche, riempie di gioia temperata dal desiderio
– il desiderio è espressione di riconoscenza per la sorpresa di un istante
simile, riposo concesso nella quotidiana mediocrità, momento tolto alla
consunzione della civiltà dello spreco
– che questo luogo refrigerante per lo
spirito non sia lasciato o consegnato
alla musealizzazione.
Dal Palazzo Apostolico, come da
un principio generatore continuo,
qualcosa si espande a onde, avvolge
e conquista…sospinge lontano, fino
ai primordi, fino alle falde meridionali del monte Hermon in Palestina,
a Cesarea di Filippo dove, alla base
di una parete rocciosa, imponente come la facciata d’un palazzo, la
sorgente orientale del Giordano si
sprigiona con acqua fresca e impetuosa formando un laghetto che pare
la vasca di una fontana, e poi inizia a
scorrere nel bosco rigoglioso abitato
da uccelli canori e variopinti. In quel
luogo ameno, hortus conclusus che
ha per mura il deserto, Pietro pronunciò la professione di fede ricambiata dalla promessa del primato: “Tu
sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa” (Mt 16,13-20).
Hortus
Conclusus
LEV
Pordenone
6
Decima edizione
a Pordenone
di Alessandra Maria Turco
La decima edizione della Libreria Editrice Vaticana a Pordenone
dal trinomio Ascoltare, Leggere,
Crescere si è distinta grazie ad una
serie di eventi volti a far conoscere
operatori, testimoni e produzioni
editoriali.
1
La manifestazione culturale, resa
possibile attraverso la collaborazione con l’associazione Euro92
Eventi, ha avuto una anteprima di
forte richiamo e prestigio offerta
lo scorso 27 Agosto dalla presenza
del Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato, che ha tenuto una
3
2
4
5
1 Cardinale Pietro
Parolin, Segretario
di Stato;
2 Don Giuseppe Costa
e il Cardinale Pietro
Parolin;
3 Cardinale Lorenzo
Baldisseri e l’Abate
Primate Nokter Wolf;
4 Prof. Antonio Zichichi;
5 Cardinale Lorenzo
Baldisseri
7
LEV
Pordenone
Delegazione
di Ambasciatori
accreditati presso
la Santa Sede in visita
allo stabilimento
Electrolux
di Pordenone
Lectio Magistralis sul tema: L’impegno diplomatico come esercizio
di Giustizia e Misericordia.
Il programma si è intrecciato attorno a: fede, fotografia, musica,
meditazione, religione, letteratura, cucina e ancora diritto, sport,
scienza, tecnologia. I dibattiti culturali hanno interessato non solo i
più grandi ma anche i più giovani
infatti, nella formulazione del calendario, è stata data particolare attenzione alle scuole e agli studenti
di tutte le età. A tal proposito, la
direzione artistica, ha pensato ad
1
2
3
1 mons. Giuseppe
Liberto
2 don Giuseppe Merola
e p. Ermes Ronchi
3 Apertura della
Mostra Jerusalem
LEV
Pordenone
8
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
Premio
Internazionale
all’Editoria
Religiosa
“Angelo Ferro”
incontri compositi con l’intento di
raggiungere i gusti e gli interessi
più diversi: dal dibattito sulla Lettera Enciclica Laudato si’ di Papa
Francesco alla presentazione presso la Scuola Alberghiera IAL di
Aviano del volume della scrittrice
Giovanna Ioli e dello Chef Filippo
La Mantia Girotondo in cucina. Tra
religione, gastronomia e letteratura (LEV 2016); dall’incontro del
latinista vaticano Daniel Callagher
con gli alunni del Liceo G. Leo-
pardi – E. Maiorana all’incontro
del professor Antonio Zichichi con
gli studenti universitari su Fede,
Scienza, Tecnologia.
Per i più grandi l’attenzione al diritto
e alla cultura ha visto protagonista il
prof. Giovanni Maria Flick con il
suo Elogio del Patrimonio. Cultura,
arte, paesaggio (LEV 2016) mentre
un viaggio attraverso il mondo dello
sport e i pontefici è stato offerto dalla presentazione del volume I Papi e
lo Sport (LEV 2016) al cui dibattito
hanno preso parte anche il Vescovo
Carlo Mazza e la medaglia d’oro Silvia Marangoni.
Fede, poesia e religione hanno trovato grande riscontro nell’incontro
pensato in occasione del centenario della nascita di padre David
Maria Turoldo e nell’incontro con
le famiglie presso la Base di Aviano
sulla Laudato si’. Un momento di
forte commozione e grande coinvolgimento è stato rappresentato
dalla visita alla “Casa della Via di
Natale” di Aviano – iniziativa che
ha avuto grande apprezzamento da
parte del Santo Padre Papa Francesco – e nell’incontro-dibattito sul
volume Ero malato e mi avete visitato (LEV 2016).
Non solo dibattiti ma anche musica grazie al singolare concerto del
Cardinale-Pianista Lorenzo Baldisseri accompagnato al flauto traverso
1 James L. Rogers
(USCCB) e Sergia Jessi
2 p. Mark-David Janus
(Paulist Press) e don
Giuseppe Costa
3 p. Carlos 4 Granados
(BAC) e Giancarlo Abete
4 Guerini Bruno (Bayard
Édition) e don Dario
Edoardo Viganò
5 Il Prefetto di Pordenone
Maria Rosaria Laganà e
David Cantagalli (Edizioni
Cantagalli)
6 Guendalina Herder
(Crossroad Publishing)
e il Cardinale Raffaele
Farina
7 Albrecht Weiland
(Verlag Schnell & Steiner)
e don Dario Edoardo
Viganò
8 Marco Tarquinio
e don Giuseppe Costa
9 Carlo Marroni e Sandro
Sandrin
10 Don Antonio Sciortino
e Don Giuseppe Costa
11 Giovanni Chiaramonte
e Giancarlo Abete
12 Alvaro Mascioni
(Editrice Shalom)
e il Sindaco di Pordenone
Alessandro Ciriani
9
LEV
Pordenone
dall’Abate Primate Notker Wolf OSB
e dal concerto dedicato alle musiche
del Maestro emerito della Cappella
Pontificia “Sistina” monsignor Giuseppe Liberto. Infine un importante
contributo artistico è stato offerto
dalla mostra fotografica “Jerusalem”
curata dal fotografo Giovanni Chiaramonte che ha guardato la città di
Gerusalemme attraverso l’obbiettivo della sua macchina fotografica
realizzando insolite fotografie dal
formato quadrato generato dal negativo 6x6.
Le ultime giornate del calendario si
sono caratterizzate per la presenza
di alcune delegazioni di Ambasciatori presso la Santa Sede in visita
presso il Friuli Venezia Giulia che
oltre ad aver conosciuto ed apprezzato il territorio ne hanno saggiato
l’importante attività imprenditoriale grazie ad una visita-incontro
organizzata presso lo stabilimento
Elettrolux Professional.
Il fiore all’occhiello del decimo anno
di presenza della Libreria Editrice Vaticana a Pordenone è rappresentato dalla prima edizione del
Premio Internazionale all’Editoria
Religiosa alla memoria di Angelo
Ferro. Il Premio, assegnato lo scorso 29 Ottobre in collaborazione con
l’Unione Cristiana Imprenditori
Dirigenti (UCID) nazionale, è stato
consegnato ad editori e giornalisti
che si sono distinti in un settore da
sempre considerato di nicchia come
l’editoria cattolica. Oggi tale branca
è sempre più viva e, sia dal punto di
vista nazionale che dal punto di vista internazionale, riscuote e raccoglie sempre più numerosi consensi
e successi. Tra i premiati vi sono le
case editrici americane Paulist Press
e Crossroad Publishing; l’editrice
tedesca Verlag Schnell & Steiner;
l’editrice francese Bayard Édition;
l’editrice spagnola Biblioteca de
Autores Cristianos (BAC); le editrici italiane Edizioni Cantagalli e
Editrice Shalom; i periodici Avve-
nire, Sole24Ore e Famiglia Cristiana; l’attività editoriale della United
States Conference of Catholic Bishops caratterizzata dall’operosità
dell’agenzia internazionale Catholic
News Service e il fotografo Giovanni
Chiaramonte.
Presenti con il Sindaco della città Alessandro Ciriani, il direttore
della Libreria Editrice Vaticana,
don Giuseppe Costa SDB e il Presidente dell’UCID Giancarlo Abete: il Cardinale Raffaele Farina già
Prefetto della Biblioteca Apostolica
Vaticana, monsignor Dario Edoardo Viganò, Prefetto vaticano della
Segreteria per la Comunicazione,
la delegazione degli Ambasciatori
accreditati presso la Santa Sede e la
vedova del professor Angelo Ferro
la signora Sergia Jessi.
L’evento è stato presentato dalla giornalista Francesca Fialdini,
conduttrice del programma Rai
Unomattina.
Francesca
Fialdini
Dizionario
Mistica
10
Il Nuovo Dizionario di Mistica
Quando con le mani
si tocca il cielo
di Gianfranco Grieco
Le pagine sono tante: 2242 e le voci
685 del Nuovo Dizionario di Mistica edito dalla Libreria Editrice
Vaticana, a cura di Luigi Borriello,
Edmondo Caruana, Maria Rosaria
Del Genio, Raffaele Di Muro. Tre
religiosi, dei quali due carmelitani,
dei quali uno ocd; un francescano
conventuale e una rappresentante
del “genio femminile”, studiosa di
Storia della Mistica.
Ogni nuovo dizionario viene sempre salutato con comprensibile
soddisfazione, sia dagli addetti ai
lavori che da quanti usufruiscono
di questo strumento di lavoro per
entrare ed approfondire le tematiche che stanno a cuore soprattutto
a quanti si avvicinano per la prima
volta ad un mondo, quello della
mistica e dell’ascesi, che ha, indubbiamente, il suo fascino.
Questo nuovo dizionario di mistica
vede la luce in una stagione molto
favorevole segnata dalla celebrazione dell’anno santo della misericordia voluto da Papa Francesco
e celebrato in tutto il mondo. Si è
concluso, domenica 20 novembre,
solennità di Gesù Cristo, Re dell’Universo.
Questa seconda edizione, aggiornata e ampliata, riprende il cammino segnato dal Dizionario di Mistica
edito nel 1998. In questi 18 anni, il
tema della mistica cristiana ha raggiunto significativi traguardi. Non
si sono ampliati soltanto gli spazi
di riflessione e di orientamento, ma
anche le dinamiche interiori ed i
nuovi mistici – Santi e Beati – che
hanno abbracciato il cammino della trasfigurazione sino alla identificazione con Cristo.
Il nuovo dizionario si pone quindi
in continuazione con il precedente. Si legge infatti nella Avvertenza – che la redazione «ha ritenuto
opportuno riprendere concetti e
schemi ritenuti ancora validi. L’attenzione è concentrata soprattutto
sulla mistica cristiana, ma non si
trascura qualche accenno alla mistica delle altre religioni» (p. VII).
Notevole spazio è stato dato alla
mistica vissuta sin dai primi secoli
di cristianesimo in tutte le aree geografiche da persone consacrate e
da fedeli laici che si sono votati alla
Imitatio Christi sino al totale annientamento di sé.
Cerchiamo di elencare il perché e le
novità del nuovo Dizionario:
1. Urgenza di un aggiornamento, a
18 anni dalla edizione precedente.
2. Visione plurale e coinvolgimento di esperti provenienti da diverse
aree spirituali e culturali.
3. Testi brevi ed essenziali, agili
nella forma e di immediata consultazione.
4. Bibliografia essenziale e ragionata dei nuovi testi.
5. Aggiornamento bibliografico
delle voci riprese dalla precedente
pubblicazione.
6. Allargamento degli orizzonti e
abbraccio tra spiritualità e mistica
orientale e occidentale.
11
Dizionario
Mistica
Nuovo
Dizionario
di Mistica
a cura di Luigi
Borriello, Edmondo
Caruana, Maria
Rosaria Del Genio,
Raffaele Di Muro
LEV 2016
Città del Vaticano
Pagine 2244
Euro 85,00
7. Attenzione all’ ateismo moderno, solo apparentemente antireligioso, ma anche relazionato con il
Dio ignoto di cui parla Paolo all’areopago di Atene.
Il criterio di fondo su cui si basa tutta la struttura è indubbiamente teologica coadiuvato dalle altre discipline scientifiche e antropologiche.
Lo studio convergente e parallelo
dei dati della storia della pietà, della
filosofia, della psicologia e della spiritualità fornisce «i principi ermeneutici e i criteri di valutazione sia
della vita mistica che delle sue manifestazioni straordinarie, sia della
rilevanza spirituale che dell’eventuale valenza soprannaturale delle
mistiche non cristiane» (p. VII).
Dizionario
Mistica
12
San
Massimiliano
Kolbe
Giustamente, nella Presentazione, mons. Domenico Sorrentino si
chiede se nella complessa e caotica
stagione di internet hanno ancora
senso e valore i dizionari. Forse sì
– risponde – «se il dizionario riesce ad essere una bussola anche per
orientarsi nel ginepraio della rete,
offrendo non soltanto un accumulo
di voci, ma un indirizzo e una ‘visione’» (p. V).
Alla domanda: Dove va il ‘linguaggio’ mistico? Dove va la stessa comprensione della ‘mistica’?, mons.
Sorrentino, con l’acutezza che lo
contraddistingue, risponde che «il
presente dizionario muove dall’opzione che questa parola meriti di essere utilizzata con un suo significato specifico anche rispetto alla voce
‘spirituale’. In realtà – sottolinea - le
due parole sono più interconnesse di
quanto le si possa e si voglia distinguere. Ciò soprattutto alla luce della
riscoperta della spiritualità, in una
comprensione che la rinvia innanzitutto all’azione dello Spirito Santo, e
non la riduce al solo punto della dimensione spirituale dell’uomo, pur,
ovviamente, includendola» (p. V).
“Passività” e “ricettività” sono parole vuote se non vengono mi-
sticamente riempite dalla divina
presenza che è la grazia. Sono,
tabernacolo dell’anima che diventano passive e ricettive per accogliere e per riempire della misericordia e della tenerezza di Dio
il vuoto psicologico che ha fame
e sete del Dio invisibile diventato
visibile in Cristo Gesù nostro fratello maggiore.
La mistica, quindi, si basa sulla cristologia e allarga gli orizzonti nella
misura e nella dimensione in cui
la vita interiore si fa coinvolgere e
travolgere dalla divina presenza di
Dio Trinità.
Centrale, ci sembra e ben presentato, il concetto-base di Mistica che
parte dai cenni storci (p. 1441) per
poi proseguire con la mistica anglicana, buddista, cristiana, new age;
mistica dei sacramenti e della iniziazione cristiana; mistica dell’essenza, della luce, della parola;
mistica ebraica, greco-ellenistica,
indiana, islamica, naturale; mistica nella rivelazione biblica; mistica
popolare, protestante e russa; mistiche d’Asia; mistici russi, (ben 97
pagine, da 1441 a 1556) che completano la visione d’insieme, degna
di un dizionario.
13
Girotondo
in Cucina
Il connubio
religione-gastronomia
di Manuela Tulli
Pochi sanno forse che “pietanza” e “pietà” hanno la stessa radice latina, quella dell’antica pietās,
devozione al divino ma anche misericordia. è già dall’origine delle
parole che si trova dunque l’intreccio tra religione e gastronomia.
D’altronde fin dalle origini tutti gli
ordini conventuali avevano nella
propria missione proprio quella di
distribuire il cibo ai poveri.
piccolo volume non è però un saggio e neanche una raccolta di ricette
(che pur ci sono e portano la firma
di La Mantia, lo chef che ama definirsi oste e cuoco). è invece una
sorta di racconto tra le diverse epoche cercando di cogliere quanto di
spirituale può esserci anche in una
pratica tanto materiale come quella
della tavola.
è un viaggio dunque nella storia,
nella letteratura, e nelle tradizioni
popolari, dove i frutti della terra
sono sempre in primo piano.
E si scopre che il culto per il cibo
è anche precedente allo stesso avvento del cristianesimo. «Basta
pensare – si legge nel libro – al
luogo dove erano soliti consumare i pasti gli antichi romani, quella stanza chiamata atrium sotto la
quale erano sepolti gli antenati».
Nell’Antico Testamento i riferimenti al cibo sono numerosi e poi
con il cristianesimo il cibo diventa condivisione. “Dar da mangiare
agli affamati” è la prima delle opere di misericordia che viene infatti
raffigurata in copertina. E non è un
caso che il libro viene pubblicato
nell’anno del Giubileo.
Nasce da queste riflessioni un libro
scritto a quattro mani da Giovanna
Ioli, italianista e critica letteraria e
lo chef Filippo La Mantia. Il libro è
Girotondo in cucina e a pubblicarlo è la Libreria Editrice Vaticana. Il
La tavola non è dunque solo strumento di sopravvivenza. Prova ne
è l’importanza che viene data al
vino nella religione. San Bernardo,
l’ultima guida di Dante nella Divina Commedia, «diceva che alla fine
dei tempi i giusti saranno inebriati
dal frutto delle viti», riportano gli
autori spiegando anche l’importanza del vino sulle tavole dei monaci, compreso quel Dom Pérignon
che inventò il Moet et Chandon.
Girotondo
in Cucina
Religione,
gastronomia
e letteratura
di Giovanna Ioli
e Filippo La Mantia
LEV 2016
Città del Vaticano
Pagine 120
Euro 18,00
Frankfurter
Buchmesse
14
La partecipazione
alla Frankfurter Buchmesse
(19-23 Ottobre 2016)
di Alessandra Maria Turco
La Buchmesse di Francoforte è la
più prestigiosa fiera internazionale
del libro in Europa per la vendita dei diritti. Giunta ormai alla sua
70esima edizione, la Frankfurter
Buchmesse, è destinata esclusiva-
mente agli operatori del settore:
editori, agenti letterari, grandi distributori.
La Libreria Editrice Vaticana anche
quest’anno ha confermato la sua
15
Il Presidente della Frankfurter Buchmesse Juergen Boos visita lo stand LEV.
Nelle foto è con don Giuseppe Costa, p. Edmondo Caruana ed Eleonora De Blasio
presenza dal 19 al 23 Ottobre con
uno stand grande poco più di 100
mq – molto apprezzato per l’eleganza e il design – condiviso con le
Edizioni dei Musei Vaticani e della
Conferenza Episcopale degli Stati Uniti, quest’ultima forte partner
per le edizioni LEV. Il suo animus è
stato sintetizzato nelle due espressioni “Remate, siate forti anche col
vento contrario. Remiamo a servizio della Chiesa, remiamo insieme”
e “Non esiste un vascello veloce
come un libro per portarci in terre
lontane” la prima di Papa Francesco, la seconda di Emily Dickinson.
Gli oltre 700 libri esposti sono stati esaltati da una scenografia che in
parte ha ripetuto lo stand LEV all’ultimo Salone del Libro di Torino ed
in parte lo ha migliorato. Ancora le
immagini di Papa Francesco a Lampedusa, ancora i colori del mare, ancora una barca non più con una ma
tre vele.
Frankfurter
Buchmesse
Frankfurter
Buchmesse
16
La LEV, forte del suo catalogo, ha
esposto l’intera produzione 2016 ivi
compresi gli ultimi volumi appena
stampati. Dall’Enchiridion sul Diaconato all’edizione del Nuovo Diziona-
rio di Mistica ed ancora dal Dizionario
Peccato Misericordia Riconciliazione
della Penitenzieria Apostolica al Dizionario della Bibbia di Giuliano Vigini. Seguono altre pubblicazioni come
il simpatico volume di gastronomia
per le feste religiose della scrittrice
Giovanna Ioli e dello Chef Filippo La
Mantia e per chiudere la raccolta dei
Twitter di Papa Francesco fino al 30
settembre 2016. In cinque giorni di intensi e proficui incontri, i responsabili della
Libreria Editrice Vaticana hanno in
particolar modo incontrato un centinaio di editori provenienti dagli
Stati Uniti e dai Paesi Europei. La
Buchmesse ha dato anche l’occasione per incontrare le case editrici
italiane impegnate nella produzione religiosa e non solo.
Da sinistra a destra:
Alessandro Pastore,
Damiano De Luca,
Valeria Nuzzi,
don Giuseppe Costa,
Juergen Boos,
Eleonora De Blasio,
p. Edmondo Caruana,
Mary Mc Donald
(USCCB),
Francesca Angeletti,
Alessandra Turco
17
Fabiola
Mastroianni illustra
la produzione delle
Edizioni Musei Vaticani
al Presidente della
Frankfurter Buchmesse
Jusergen Boos. Nelle foto
è con Giovanna Cossu
(Musei Vaticani), don
Giuseppe Costa (LEV) ed
Eleonora De Blasio
L’interesse è sempre concentrato sul
magistero (scritti e discorsi) di Papa
Francesco e dietro questa tendenza
hanno avuto un buon successo il recente Nuovo Dizionario di Mistica,
il Dizionario della Bibbia di Giuliano Vigini, Beato Zoo! e Girotondo in
cucina. Non è mancato l’interesse
per i piccoli libri di spiritualità e per
le piccole biografie.
Frankfurter
Buchmesse
Amministrare
la Parrocchia
18
Amministrare la Parrocchia
oggi in Italia
di Elena Davolio
Chi paga la colf del parroco? Un
prete può gestire un bar? Che fare
con l’organizzazione di pellegrinaggi e gite fuori porta “mordi e fuggi”? Le campane della parrocchia
con quale intensità devono suonare per non richiedere la “sordina”?
Quanto può trattenere il parroco per
sé dalle offerte dei fedeli? Arriva il
primo manuale pratico per parroci.
Un vero e proprio vademecum nel
quale monsignor Antonio Interguglielmi, cappellano della Rai, vice
direttore dell’Ufficio amministrativo
e direttore dell’ufficio per le aggregazioni laicali e le confraternite del
Vicariato di Roma, spiega con tanto
di schemi e tabelle la complicatissima gestione delle parrocchie.
Consigli più che preziosi visto che
un parroco che «dimostri negligenza nell’amministrazione dei beni
o nella gestione economica molto
grave» può essere rimosso. Amministrare la parrocchia oggi in Italia – edito dalla Libreria Editrice
Vaticana – non lascia nulla al caso,
affrontando ogni dettaglio della
gestione manageriale con tanto di
esempi pratici laddove la normativa
è di difficile interpretazione.
Preti “controllori” nelle gite “mordi e fuggi” – Le parrocchie possono
organizzare iniziative turistiche «in
via occasionale e senza fini di lucro
senza dover acquisire autorizzazione amministrativa». In tal caso tra
i consigli utili, si invita il parroco o
un delegato di fiducia a controllare
“lo stato d›uso del pullman” e, se
si riscontrano «anche dal semplice
esame visivo» delle mancanze sulla
sicurezza, comunicarle subito alla
ditta del noleggio.
Spese per vitto e colf – I preti contribuiscono alle spese di vitto e della colf. Ciascun sacerdote che abita
in parrocchia versa alla parrocchia
stessa un contributo mensile fisso
di 220 euro. Se non è sufficiente, il
restante viene coperto dalle entrate
della parrocchia.
A chi vanno le offerte – I preti, in
base a disposizioni della CEI, possono prendere per sé al massimo 10
euro al giorno dalle messe celebrate per i defunti. L›eventuale eccedenza va alla parrocchia. Il parroco
deve celebrare tutte le domeniche e
festivi per il popolo senza prendere
alcuna offerta per sé.
I sacramenti non si pagano – Si
ricorda che sono un «dono gratuito dell’amore di Cristo e della
Chiesa».
Il parroco “barista” – La parrocchia può gestire direttamente un
bar. Le regole e le autorizzazioni
da richiedere sono tante e tali che
l’attività viene sconsigliata: «svolgere attività commerciale comporta
un ulteriore carico di lavoro per il
parroco e significa sottrarre tempo
prezioso alla finalità principale delle nostre parrocchie».
Musica in Chiesa – Attenzione alla
musica pop in parrocchia. Documento della Congregazione per il
Culto Divino alla mano, il manuale
di don Interguglielmi ricorda che
«quando l’esecuzione della musica
sacra avviene durante una celebrazione dovrà attenersi al ritmo e alle
modalità proprie della stessa. La
Congregazione precisa che non è
mai legittimo programmare in una
19
Chiesa l’esecuzione di una musica
che non è di ispirazione religiosa
e che è stata composta per essere
eseguita in contesti profani precisi,
sia essa classica o contemporanea,
di alto livello o popolare». Se poi
un concerto è proposto dagli organizzatori diversi dall›ente ecclesiastico che officia la Chiesa, spetterà
all›ordinario accordare la concessione per modum actus ed è soggetto alla normativa sugli spettacoli. L’entrata deve comunque essere
«libera e gratuita».
Amministrare
la Parrocchia
oggi in Italia
di Antonio
Interguglielmi
LEV 2016
Città del Vaticano
Pagine 288
Euro 20,00
Tombole e lotterie – Parrocchie ed
enti ecclesiastici possono promuovere lotterie e pesche di beneficienza. Le procedure sono alquanto
farraginose: «alla luce della natura
commerciale di questi strumenti
di finanziamento e della complessità degli adempimenti previsti,
occorre valutare con molta attenzione l›opportunità che un ente e,
a maggior ragione una parrocchia,
adotti queste iniziative».
Attenzione al suono delle campane – Il manuale avverte che si
tratta di un argomento spinoso
«molto trattato e con tante e diverse posizioni, talvolta contraddittorie». Per chiarezza si rimanda alla
regolamentazione del suono della
campane della CEI ma l›invito è a
«conoscere anche la legislazione e
la giurisprudenza dello Stato italiano poiché molto spesso i cittadini ricorrono all›autorità perché
si ritengono disturbati da suono
dei campanili delle nostre chiese.
Il numero di sentenze è molto abbondante». Si mettono in guardia i
parroci che «in sede civile in alcune sentenze il suono delle campane ha assunto rilievo anche come
eventuale causa di lesione del diritto alla salute costituzionalmente
tutelato».
Sbattezzo “Top Secret” – «Sono
purtroppo sempre più numerose
le richieste di volersi cancellare dal
registro dei battezzati della parrocchia», prende atto il manuale
che ricorda che «è obbligatorio, sia
dal punti di vista della normativa
canonica che di quella civile,
procedere
all’annotazione,
a
margine dell’atto di battesimo,
della volontà dell’interessato di
non fare più parte della Chiesa cattolica». Sul nome del richiedente
deve essere garantita massima riservatezza, «compresi i familiari
del richiedente».
Rimozione per il cattivo manager
– Se un parroco non si dimostra
manager capace, di fronte a prove
schiaccianti e gravi di cattiva amministrazione può essere silurato.
Lo prevede il codice canonico. «La
procedura di rimozione - spiega il
manuale edito dalla LEV - complessa e lunga spesso viene evitata
con un fraterno invito del vescovo
diocesano al sacerdote di lasciare
l›incarico di parroco».
Amministrare
la Parrocchia
Editoria
per Ragazzi
20
Libri per ragazzi
Professionalità da adulti
di Giovanna Chirri
Beato Zoo!, La mia prima Bibbia illustrata, La vita e l’opera di Don Bosco raccontata ai
bambini; e due album da colorare, uno sul Giubileo e uno su madre Teresa di Calcutta; la Bibbia è alla terza ristampa e di Beato Zoo! sta per uscire la seconda. La Libreria
Editrice Vaticana (LEV) si prepara al Natale valorizzando i titoli del suo catalogo dedicati ai ragazzi, una nicchia che è nata da poco. Il direttore della LEV, don Giuseppe
Costa, salesiano con la passione per i libri e la spinta alla educazione dei giovani, lo
racconta all’ANSA.
La mia prima
Bibbia illustrata
a cura di
Jesús Manuel
Gonzáles y Mallo
LEV 2014
Città del Vaticano
Pagine 194
Euro 12,00
«L’idea di rivolgerci anche ai ragazzi è venuta dalla richiesta delle famiglie: nelle nostre librerie ci
chiedevano pubblicazioni per i figli, e ora capita di vedere bambini
comincino a colorare gli album ancora prima di uscire dalla libreria.
C’è stato poi l’interesse di alcuni
editori per l’editrice del Papa: da
una cooperazione con uno di essi,
un argentino, è nata la Bibbia illustrata per i ragazzi».
ragazzi, avere una attenzione particolare anche alla impostazione
grafica».
In Italia, sottolinea don Costa,
«dove l’incremento per gli altri
settori è stato del 2%, che è proprio basso, per l’editoria religiosa è stato del 7%, per la LEV
invece del 12%, grazie a fattori esterni favorevoli: il Giubileo,
l’apertura all’America latina e in
genere al mondo, grazie al papa
latinoamericano».
«Anche l’editoria religiosa – rimarca don Costa a proposito della
qualità dei libri – può patire scelte culturali infelici, pressioni, subire il narcisismo di alcuni autori
che magari riempiono una sala alla
presentazione o hanno uno sponsor che acquista mille o tremila copie. Si deve selezionare, fare buone
scelte, curare i contenuti e, per i
«La letteratura per ragazzi non è
una letteratura di serie ’b’, non è
contrariamente a quello che diceva Benedetto Croce, una nonletteratura, perché – rimarca
il direttore della LEV – è certo
che un libro per ragazzi può diventare un libro per adulti, ma un libro
per adulti non sarà mai un libro per
ragazzi: non basta prendere i testi
21
non mancano gli esempi, cito per
tutti la grande Vita di Gesù di Francois Mauriac, per ragazzi non c’è stato niente di tale prestigio letterario».
La vita e l’opera
di don Bosco
raccontata
ai bambini
di Rosa Navarro Duràn
LEV 2015
Città del Vaticano
Pagine 44
Euro 12,00
delle catechesi del Papa e metterci
delle belle illustrazioni per fare un
libro per i giovanissimi».
Scrivere per i bambini non è facile,
«il bimbo – osserva Costa – non ha
attenzione a tanti particolari, devi
comunicare in forma rapida, e usare il colore. Sono contrario alla cronaca nera raccontata ai bambini e ai
giovanissimi, mentre per i giovani
è possibile. Ai giovanissimi bisogna
dare anche il senso della speranza, il
libro deve essere adeguato alla crescita psicopedagogica, all’età, alle
possibili conoscenze: per esempio i
giovanissimi hanno grande interesse
per la scienza e le avventure. E ancora: se un bambino ha una esperienza negativa in famiglia, non può
percepire il senso positivo della dipendenza dal padre. Nell’ambito religioso non c’è questa proposta varia e differenziata per i ragazzi come
c’è in ambito laico, non c’è qualcosa
come Geronimo Stilton o la Pimpa.
Non c’è nulla di simile in campo religioso, se si toglie il periodo felice
del ’Vittorioso’ di Domenico Volpi
non c’è stata una produzione adeguata per i ragazzi, di storiografia,
avventure, agiografia. Per gli adulti
Tra le idee azzeccate per i ragazzi, don Costa mette Beato Zoo!:
sfruttando il fatto che il rapporto
dei bimbi con gli animali è molto immediato, spiega «abbiamo
pensato di raccontare la storia di
alcuni santi attraverso il loro rapporto con un animale in particolare, il risultato è efficace». Per
creare una abitudine alla lettura,
infine, lancia una proposta: «E se
aiutassimo i genitori con un buono libri per sostenere i loro piccoli
lettori? Sarebbe una bella politica
familiare».
Editoria
per Ragazzi
Beato Zoo!
22
Un rapporto di affetto,
persino terapeutico,
che lega gli umani agli animali
di Giuseppe Merola
Chi non ricorda di quel lupo che
spaventava gli abitanti di Gubbio?
Un’intera comunità bloccata a causa del pericoloso animale. Feste sospese, come pure i ritrovi e le passeggiate. Tutti temono che il lupo
arrivi dalla foresta e piombi come
una furia sulla città distruggendo
ogni cosa e mettendo a rischio la
vita delle famiglie.
Ma poi, un giorno, arriva a Gubbio
il frate poverello di Assisi. Francesco, un giovane che ha abbandonato tutte le ricchezze per vivere in
povertà, in comunione con Dio e
con la natura.
Tutti gli esseri viventi, per Francesco, sono alla pari e meritano amore e rispetto. Gli animali, con la loro
esistenza, con i suoni e i movimenti
caratteristici, contribuiscono a lodare Dio in un canto corale di gioia.
Come se fossero fratelli e sorelle,
Francesco parla con tutti loro. Gli
uccelli lo ascoltano e gli rispondono cinguettando, le cicale cantano
assieme a lui, il falco gli fa visita al
mattino svolazzandogli attorno per
svegliarlo, gli asini lo caricano per
aiutarlo a spostarsi quando è stanco
e ammalato. Umile e convinto della bontà di tutti gli esseri viventi,
Francesco non ha paura nemmeno
del terribile lupo di Gubbio. Vuole
riportare la pace nella città e decide
di parlare con il lupo. Tutti cercano
di fermarlo. Ma Francesco è sereno, e si incammina verso la foresta. «Lupo! Lupo!» chiama ad alta
voce. Ed ecco uscire dai cespugli a
passo svelto l’animale, gigantesco e
minaccioso, con le fauci spalancate. A sua volta a bocca aperta e col
fiato sospeso, da lontano, una piccola folla osserva la scena. «Fratello
lupo, non farmi del male. E smetti
di fare del male alla gente di Gubbio. Sei una creatura di Dio e sarai perdonato per il dolore che hai
provocato» dice Francesco con voce
dolce e facendo con la mano il segno della croce. Il grosso animale,
incredibilmente, si fa subito mansueto…
Comincia così uno dei racconti
che compongono la raccolta Beato
zoo! Storie di animali e Santi, destinata ai lettori più giovani, edita
dalla Libreria Editrice Vaticana. Il
volume, con testi di Elisa Palagi e
disegni di Filippo Sassòli, racconta di nove santi con i loro animali,
che rendono vivi i valori del rispetto della natura, della condivisione nella diversità e dell’amicizia
disinteressata.
Un rapporto di affetto, persino terapeutico, lega gli umani agli animali. A volte gli animali sono per
gli uomini amici che li accompagnano, altre volte sono esseri fragili
da proteggere, altre ancora sono
aiutanti fondamentali per superare
un pericolo o un ostacolo.
Questo è valido, ancor di più, per i
santi, che nella relazione con l’animale esprimono in modo evidente
la loro consonanza con il creato.
L’accordo totale, spesso prodigioso, che lega i santi agli animali incontrati nel corso delle loro vite,
23
esalta la loro qualità “sovrumana”.
Li avvicina a Dio, mettendo in luce
la loro facilità nel comunicare con
un mondo le cui logiche possono
sfuggire alle persone comuni, magari abituate a fare i conti con i vizi,
con il materialismo che invade la
società, con l’apparenza che governa ogni interazione.
Le vite dei santi che ci sono state
tramandate traboccano di episodi
che vedono gli animali protagonisti. Queste storie, tra leggenda,
agiografia, realtà e fantasia, ci fanno incontrare uomini speciali, che
senza pregiudizi si mettono in relazione con altri esseri viventi. Così
facendo fanno risplendere le proprie doti e si presentano ai giovani
lettori come esempi di tolleranza,
semplicità e generosità. Gli animali
non perdono la loro natura, a volte feroce, altre volte quanto meno
selvatica.
I nove racconti fantastici illustrati, a tratti realistici, di questo libro
sono collocati nella geografia perlopiù italiana. Dalla Calabria dove
san Francesco di Paola fa amicizia
con la trota Antonella alla Val di
Non, in Trentino, dove san Romedio viaggia a cavallo dell’orso,
passando per l’Umbria dove santa
Rita da Cascia neonata assaggia il
miele che le api le depositano direttamente in bocca. Attraverso
la campagna piacentina, dove san
Rocco sopravvive grazie all’aiuto del cane Reste, passando per il
Lazio, nei pendii scoscesi attorno
a Subiaco, dove san Benedetto si
allea con un corvo per sfuggire al
veleno. Con una puntata oltralpe,
nella campagna francese dove san
Karilef ospita un nido di cardellini nel suo cappuccio. Dai paesaggi nebbiosi piemontesi, dove
san Giovanni Bosco può contare
sull’amico Grigio, fino alla terra
di san Francesco e santa Chiara
e dei loro fratelli animali, ancora
Beato Zoo!
l’Umbria. Una storia dopo l’altra,
alternati tra loro, incontriamo animali della foresta, amici a quattro
zampe che vivono in casa, uccelli
e pesci. Un bel volume da leggere
e ammirare, adatto non solo ai più
piccoli ma anche ai grandi che non
hanno perso la capacità di fantasticare e soprattutto di imitare i
maestri di santità.
Beato Zoo!
Storie di animali
e Santi
di Elisa Pelagi
Disegni di Filippo
Sassòli
LEV 2016
Città del Vaticano
Pagine 104
Euro 18,00
Carlo
Acutis
24
A proposito di Carlo Acutis
Il silenzio:
spazio per la preghiera
di Madre Anna Maria Cànopi, osb
Lo scorso 26 ottobre in Vaticano è stato presentato il volume Un genio dell’informatica in cielo e il docufilm a lui abbinato La mia autostrada per il Cielo. Carlo Acutis e l’Eucaristia. Sono
intervenuti mons. Dario Edoardo Viganò, prefetto della Segreteria per la Comunicazione della Santa Sede; don Giuseppe Costa, direttore della Libreria Editrice Vaticana; il giornalista
dell’Osservatore Romano Nicola Gori, autore del libro, il prof. Giovanni Maria Vian, direttore
dell’Osservatore Romano e Matteo Ceccarelli, il regista del documentario, prodotto dalla società “Officina della Comunicazione”. Intenzione del progetto è quella di raccontare la normalità della vita di Carlo Acutis, morto per una leucemia fulminante, a soli 15 anni, il 12 ottobre
del 2006, e di cui è in corso la Causa di Beatificazione.
Tutto ciò che vale nasce dal silenzio.
È una costatazione; ma cos’è il silenzio? È difficile dirlo, proprio perché
il silenzio non si dice con le parole:
soltanto facendone l’esperienza si
può comprendere che cos’è e qual’è
la sua importanza. Ci sono momenti
in cui il silenzio è come un’atmosfera che avvolge e penetra nell’intimo
dando la sensazione della pienezza,
non del vuoto, non dell’assenza,
ma di una presenza. Chi non ha mai
provato a trovarsi fuori, in aperta
campagna o sulla cima di una montagna all’alba o al tramonto e ancor
più nella notte sotto il cielo stellato?
Tutto è come sospeso in un silenzio
in cui si percepisce l’armonia del
cosmo. È in un certo modo un’esperienza della presenza di Dio.
Ancor più tale esperienza si può fare
quando si entra in una Chiesa deserta
e lo sguardo va al tabernacolo e accanto ad esso la fiamma di una lampada indica la Presenza di Gesù eucaristico. Allora nel silenzio si comunica
con un Tu realmente presente per
una condiscendenza d’amore sconvolgente che tocca profondamente il
cuore e lo riempie di commozione, di
gratitudine e di santa gioia.
Era certamente questa l’esperienza
fatta dal ragazzo Carlo Acutis, che fin
dalla sua prima Comunione, ha fatto
dell’Eucaristia il centro della sua vita,
meglio, un incontro di viva amicizia
con Gesù, fino a dire che nell’Eucaristia Egli è realmente presente nel
mondo, come quando al tempo degli
apostoli i discepoli potevano vederlo in carne e ossa camminare per le
strade di Gerusalemme.
Nella sua vita seriamente dedicata allo
studio e insieme piena di tante amicizie, di incontri con i compagni, di
varie attività, egli seppe sempre dare
il primo posto all’Eucaristia. La santa
Messa quotidiana era per lui una priorità e così pure l’adorazione eucaristica. E dall’Eucaristia venne interiormente plasmato come “mite agnello”,
imparò, senza neanche accorgersi, il
vero silenzio, quello che dice sempre
di sì alla volontà di Dio, senza ribellarsi, senza chiedere spiegazioni, ma
abbracciandola con amore.
[…] In quelle sue quotidiane soste
davanti il tabernacolo – appuntamento atteso e preparato – il silenzio
era proprio uno stare cuore a cuore
con Gesù, nel reciproco dono di sé
25
fino a sentirsi davvero una cosa sola.
Questo è il silenzio mistico con cui si
esprime l’amore divino.
Carlo, che aveva un’indole molto socievole e affabile con tutti, assorbiva
proprio da questi intimi, silenziosi
incontri con il Signore la bontà e la
gioia da comunicare agli altri. Si può
dire che tutta la sua bellezza interiore e la sua carica di bontà e di simpatia nella relazione con gli altri erano
frutto del suo stare a lungo con Gesù
in silenzio di amore e adorazione.
Tutti i santi e anche tutti gli uomini
grandi che si sono distinti nella scienza e nell’arte si sono formati alla scuola
del silenzio, hanno imparato a tacere e
ad ascoltare, a riflettere e a meditare,
cercando umilmente di conoscere la
verità. Se si è sempre rumorosi e loquaci, se si parla senza pensare, non
si può diventare persone mature e
sapienti. C’è una sentenza antica che
dice: “L’uomo saggio dice poche parole ben pensate. L’uomo chiacchierone va per terra senza direzione”.
Un genio
dell’informatica
in cielo
Biografia del Servo
di Dio Carlo Acutis
di Nicola Gori
LEV 2016
Città del Vaticano
Pagine 202
Euro 18,00
C’è anche un silenzio non buono,
che non è vero silenzio, ma mutismo
o musoneria. È quello che divide dagli altri, quando ci si sente offesi oppure si prova antipatia o comunque
non ci interessano. Questo è un atteggiamento egoistico, non cristiano
poiché Gesù raccomanda di amare
tutti, anche i nemici. Bisogna anche
imparare a sopportare le offese. Anche in questo la vita di Carlo ci è di
esempio. Anche lui infatti pur morto
così giovane, ha frequentato la scuola
delle “offese”, quando, ad esempio, i
compagni lo prendevano in giro per il
suo andare a Messa, per il suo modo
di vestirsi non “alla moda”. E Carlo si
è mostrato, come di consueto, discepolo diligente, che sa trarre da tutto
buon frutto. Ha saputo così bene tacere e non difendersi, non offendersi, da acquistarsi nonostante la sua
“diversità”, la stima e l’amicizia dei
compagni, e anche di molti adulti. La
sua vita divenne così evangelizzatri-
ce, molto più della sua “parola”, che
per altro egli certo non disprezzava,
anzi, cercava al massimo di valorizzare, anche servendosi dei più moderni
mezzi di comunicazione sociale.
[…] Questo silenzio non è spontaneo
in noi, non è neanche sforzo di eroismo, ma dono dello Spirito. E Carlo rivelò di esserne ricolmo nell’ora
della sua fulminante malattia che
accettò proprio come mite agnello,
permettendo al Signore di portare
a compimento in lui il suo disegno.
“Erano anni – testimonia un’infermiera – che non vedevo un paziente
in quelle condizioni, mi domandavo come facesse a non lamentarsi
dal dolore, visto che aveva gambe e
braccia gonfi e pieni di liquidi”. E
quando, un giorno, come d’altronde di consueto, gli si chiese: “come
ti senti?”, Carlo rispose con la solita
pacatezza: “Come sempre, bene!”.
Mezz’ora dopo entrava in coma…
Di Carlo Acutis si è detto che ha
spiccato il colo verso il Cielo “su ali
d’aquila”. Non avrebbe potuto volare così alto, se non avesse saputo
dire, nell’ora della sofferenza, che
stava “bene”, nel senso profondo,
per cui nella volontà di Dio si sta
sempre bene. Ma da dove è sgorgato quella capacità di dire “Si bene”?
Certamente dalla sua contemplazione: egli aveva inebriato la sua anima
e i suoi casti sensi fissando lo sguardo del cuore nell’azzurro del cielo,
ascoltando le armonie del silenzio
pieno della divina Presenza. Ognuno di noi può e deve diventare un
luogo di “sacro silenzio” come avviene nella celebrazione liturgica.
[…] Si dice che la parola è d’argento e il silenzio è d’oro; il peso di una
persona, ossia il suo valore, è proporzionato alla sua capacità di silenzio. Il vero silenzio, infatti, dà spazio
all’azione della grazia, alla guida forte e soave dello Spirito Santo, Spirito
di Verità e di Amore, di comunione e
di pace, di santità e di gioia.
Carlo
Acutis
Eventi
LEV
26
Agenda degli Eventi
I Venerdì di propaganda
Temi e Autori
di Alessandra Maria Turco
La manifestazione culturale de «I Venerdì di Propaganda. Temi e Autori» curata
dalla Libreria Editrice Vaticana e dalla critica letteraria Neria De Giovanni
ritorna con quattro incontri ospitati presso il punto vendita romano
della Casa Editrice in via di Propaganda 4.
Il calendario ruota attorno a temi che vanno dalla mistica alla letteratura, dalla passione
per i libri al curioso e simpatico intreccio creato tra religione, letteratura e gastronomia.
4
novembre
Protagonisti del primo appuntamento, venerdì 4 novembre, sono stati
Maria Rosaria Del Genio e padre Luigi Borriello entrambi curatori – con
padre Edmondo Caruana e padre Raffaele Di Muro – del Nuovo Dizionario
di Mistica (LEV 2016). L’incontro, una
conversazione sulla mistica cristiana,
ha dato ampio spazio a riflessioni sui
suoi termini e contenuti alla luce di
un mondo globalizzato.
18
novembre
Il secondo appuntamento, una vera e
propria passeggiata attraverso luoghi,
Istituzioni e persone, ha avuto luogo
lo scorso venerdì 18 novembre e ha
raccontato la vita di uno dei paesi più
piccoli del mondo: lo Stato della Città
del Vaticano. A far da guida, la giornalista austriaca Christina Höfferer
autrice del volume Viaggio letterario
in Vaticano (LEV 2016).
27
Eventi
LEV
2
dicembre
Il terzo appuntamento, quello di venerdì 2 dicembre, ha visto protagonista Giampiero Mughini che, partendo
dal suo volume La stanza dei libri.
Come vivere felici senza facebook, instagram e followers (Bompiani 2016),
ha parlato della sua passione per i libri
e del rifiuto di tutto quel sapere liquido che oggi scorre incessantemente sui
nostri schermi.
16
dicembre
Il quarto ed ultimo appuntamento
dell’anno è previsto per venerdì 16 dicembre alle ore 17.30. Tema portante
dell’incontro sarà l’intreccio tra religione, letteratura e gastronomia; una
narrazione che ruota attorno alla storia millenaria della creazione e della
cultura in tutte le sue forme, compresa quella di un grande Chef come Filippo La Mantia. Ne parlerà Giovanna
Ioli autrice del volume Girotondo in
cucina (LEV 2016).
Tutti gli incontri sono stati introdotti e coordinati da Neria De Giovanni.
Eventi
LEV
28
Agenda degli Eventi
Le nostre presentazioni
di Alessandra Maria Turco
3
ottobre
La Chiesa
francescana
di Papa Francesco
di Gianfranco Grieco
LEV 2016
Città del Vaticano
Pagine 144
Euro 16,00
È stato presentato a Roma lo scorso 3
Ottobre presso la Chiesa di Santa Dorotea a Porta Settimiana in Trastevere il nuovo libro di padre Gianfranco
Grieco OFM Conv. La Chiesa francescana di Papa Francesco. Sono intervenuti: S.E. Mons. Gianrico Ruzza,
Vescovo titolare di Subaugusta, Ausiliare di Roma; don Giuseppe Costa
SDB, direttore della Libreria Editrice
Vaticana; padre Edoardo Scognamiglio, teologo, ministro provinciale dei
Frati Minori Conventuali della Campania e della Basilicata; Luigi Accattoli, vaticanista del Corriere della Sera;
10
ottobre
Seraphica Charitas
Note storico-critiche
sull’alcatanrino Carlo
di S. Pasquale (1818-1878)
di Francesco Lepore
LEV 2016
Città del Vaticano
Pagine 162
Euro 12,00
Un volume frutto di anni di ricerca e
di un escavo archivistico condotto ad
Avellino, Benevento, Cerreto Sannita,
Curano Mutri, Foggia e Napoli che ripercorre le vicende umane e spirituali
del Sannita Giuseppe Vitelli (l’alcantarino Carlo di S. Pasquale 1818-1878).
È questo il tema del volume Seraphica Charitas (LEV 2016) di Francesco
Lepore presentato a Roma lo scorso
Margherita Ferrandino, giornalista
e caporedattore cultura e spettacolo
del TG3; Angela Mauro, giornalista
politica dell’Huffington Post Italia. Il
volume indaga i segreti che si celano dietro la scelta di Papa Bergoglio
nell’assumere il nome di Francesco:
la sua sfida e l’intera idea della Chiesa
che il Santo Padre vorrebbe proporre
all’umanità del terzo millennio.
10 Ottobre presso la Sala Atti parlamentari della Biblioteca del Senato
della Repubblica “Giovanni Spadolini”. Sono intervenuti: Paolo Rodari,
vaticanista di “la Repubblica”; il prof.
padre Luigi Ortaglio OFM, docente di
Diritto Canonico e Cancelliere della
Curia Arcivescovile di Napoli; il prof.
padre Edmondo Caruana O. CARM.,
responsabile editoriale della Libreria
Editrice Vaticana. L’incontro è stato
moderato da don Raffale Pettenuzzo.
29
Eventi
LEV
11
ottobre
Peccato Misericordia
Riconciliazione
Dizionario Teologico-Pastorale
a cura della Penitenzieria
Apostolica
LEV 2016
Città del Vaticano
Pagine 426
Euro 28,00
Un contributo importante nel corso
del Giubileo della Misericordia è Peccato Misericordia Riconciliazione il
nuovo Dizionario teologico-pastorale
della Penitenzieria Apostolica. L’opera, la cui Prefazione è firmata da
Papa Francesco, consente al lettore di
compiere un itinerario di approfondimento circa il cammino dell’uomo,
il quale sperimenta il conforto della
benevolenza divina, che lo rigenera
dopo l’esperienza dello smarrimento
e del pentimento. La presentazione
è avvenuta a Roma lo scorso 11 Ottobre presso il Palazzo della Cancelleria. Dopo i saluti iniziali del Cardinale
Mauro Piacenza, Penitenziere Mag-
giore e di don Giuseppe Costa SDB,
direttore della Libreria Editrice Vaticana è intervenuto il Cardinale Velasio De Paolis CS.
16
novembre
Congregazione dei Santi; il prof. Rocco Pezzementi, docente LUMSA e il
prof. Cesare Massimo Bianca, docente
LUMSA. L’incontro è stato moderato
dal prof. Giuseppe Falanga, docente
dell’Università teologica meridionale
Sez. San Tommaso d’Aquino.
Guarita dall’Amore
Storia di Maria Grazia Veltraino
di Carlo Ambrosio Setti
e Rosario Faggiano
LEV 2016
Città del Vaticano
Pagine 120
Euro 16,00
La storia di Maria Grazia Veltraino e
del miracolo del Beato Luigi Caburlotto che le ha consentito di riprendersi la vita dopo una lunga malattia. È questo il contenuto di Guarita
dall’Amore, il volume di Carlo Ambrosio Setti e Rosario Faggiano presentato a Roma lo scorso 16 novembre
presso l’Aula Giubileo dell’Università LUMSA. Sono intervenuti: mons.
Marcello Bartolucci, Segretario della
Eventi
LEV
30
18
novembre
«Inutile Strage»,
I Cattolici e la Santa
Sede nella Prima
Guerra Mondiale
Raccolta di Studi
in occasione del Centenario
dello scoppio della Prima
guerra mondiale (1914-2014)
a cura di Luigi Botrugno
LEV 2016
Città del Vaticano
Pagine 752
Euro 34,00
«Inutile Strage», I Cattolici e la
Santa Sede nella Prima Guerra
Mondiale, contiene una raccolta
di Studi in occasione del Centenario dello scoppio della Prima guerra
mondiale. Il volume curato da Luigi
Botrugno e appartenente alla collana «Atti e Documenti» del Pontificio
Comitato di Scienze Storiche è stato
presentato a Roma lo scorso 18 Novembre presso la Sala Refettorio del
Complesso conventuale di Trinità dei
Monti. Dopo i saluti di Philippe Zeller, Ambasciatore di Francia presso la Santa Sede e di don Giuseppe
Costa SDB, direttore della Libreria
Editrice Vaticana, sono intervenuti:
il prof. Fabrice Jesné, direttore degli
studi per le epoche moderne e contemporanee presso l’École Française
di Roma e il prof. Kiril Plamen Kartaloff, dell’Accademia Bulgara delle
Scienze di Sofia. L’incontro è stato
presieduto da Bernard Ardura, Presidente del Pontificio Comitato di
Scienze Storiche.
Una raccolta di testi per conoscere le
radici del diaconato e comprenderne la
specificità ministeriale e le potenzialità
per la pastorale ecclesiale. È questo il
contenuto del Nuovo Enchiridion sul
diaconato curato da Enzo Petrolino
e presentato a Roma lo scorso 29 Novembre presso la Pontificia Università Antonianum. Dopo i saluti di Suor
Mary Melone, Magnifico Rettore della
Pontificia Università Antonianum e di
don Giuseppe Costa SDB, direttore
della Libreria Editrice Vaticana, sono
intervenuti: mons. Gianrico Ruzza,
Vescovo e delegato per il diaconato
della Diocesi di Roma; prof. padre Edmondo Caruana, responsabile editoriale della Libreria Editrice Vaticana;
prof.ssa Cettina Militello, direttrice
della Cattedra “Donna e Cristianesimo” presso la Pontificia Facoltà Marianum e del prof. padre Vincenzo Battaglia, docente della Pontificia Università
Antonianum e Presidente della Pontificia Accademia Mariana Internazionale. L’incontro è stato moderato dal
prof. Tonino Cantelmi, vicepresidente
della comunità del diaconato in Italia.
29
novembre
Nuovo Enchiridion
sul diaconato
Le fonti e i documenti
ufficiali della Chiesa
a cura di Enzo Petrolino
LEV 2016
Città del Vaticano
Pagine 1096
Euro 30,00
31
5
dicembre
L’amore coniugale
e la famiglia nella
modernità
Costruire la civiltà
dell’amore
di Lorenzo Leuzzi
LEV 2016
Città del Vaticano
Pagine 124
Euro 10,00
L’Amore Coniugale e la Famiglia
nella Modernità, il nuovo volume di
mons. Lorenzo Leuzzi, è stato pre-
Eventi
LEV
sentato lo scorso 5 Dicembre a Roma
presso la Sala conferenze della Caserma Rodolfo Betti. Dopo i saluti del
Brigadiere Generale Lorenzo Gadaleta, direttore del Centro Unisco Stipendiale dell’Esercito sono intervenuti: l’Onorevole Gioacchino Alfano,
Sottosegretario alla Difesa; la prof.ssa
Maria Teresa Russo, docente dell’Università Roma TRE; il prof. Tonino
Cantelmi, psicoterapeuta. L’incontro
è stato moderato da Paolo Messa, direttore di Formiche e presieduto dal
prof. Alessandro Toscano, presidente
dell’Associazione Universitaria Culturale S. Filippo Neri.
6
dicembre
Nelle foto: il prof. Mario Dal Bello, la Preside
Viviana Aldisio e il prof. Giuseppe Maria Spera
Gela Sacra
Un Vangelo illustrato
di Mario Dal Bello
LEV 2016
Città del Vaticano
Pagine 96
Euro 12,00
Una preziosa descrizione del patrimonio artistico-pittorico contenuto
all’interno delle Chiese della città di
Gela site entro le mura Federiciane
i cui temi cristologici e mariologici scelti dall’autore offrono una sorta di vangelo illustrato. È questo il
contenuto di Gela Sacra, il volume
curato dal professor Mario Dal Bello, presentato a Gela lo scorso 6 dicembre presso l’Auditorium dell’Istituto Comprensivo Giovanni Verga.
L’evento, inserito all’interno delle
attività programmate dell’anno scola-
stico corrente, è stato introdotto dalla
professoressa Viviana Aldisio, Preside dell’Istituto e ha visto la partecipazione del professore Giuseppe Maria
Spera e del professore Mario Dal Bello. La manifestazione è stata animata dagli allievi dell’Istituto Musicale
Nova Ghelas e dal coro Perfecta Leatitia Sanctis Johannis Evangelistae.
Novità
32
Rassegna Editoriale
a cura di Alessandra Maria Turco
Il mio cammino
con il Sinodo
dei Vescovi
Ricordi
e considerazioni
di Edmond Farhat
LEV 2016
Città del Vaticano
Pagine 374
Euro 18,00
«Inutile Strage»,
I Cattolici e la
Santa Sede nella Prima
Guerra Mondiale
Raccolta di Studi in
occasione del Centenario
dello scoppio della Prima
guerra mondiale (1914-2014)
a cura di Luigi Botrugno
LEV 2016
Città del Vaticano
Pagine 752
Euro 34,00
La Cattedrale
di Crema
I restauri
del 2010-2014
LEV 2016
Città del Vaticano
Pagine 354
Euro 50,00
Mater
Misericordiae
Tommaso Claudio
Mineo
LEV 2016
Città del Vaticano
Pagine 114
Euro 30,00
Il presente volume non è un libro di storia o di valutazione dei lavori delle assemblee
e delle riunioni sinodali alle quali l’Autore ha partecipato dall’inizio, nel 1967 fino al
1989. È piuttosto un’evocazione personale dei fatti e dei detti vissuti o sentiti durante
lo svolgimento di varie riunioni e incontri sinodali. Se non sono una cronaca storica,
sono però storici in quanto avvenuti. Nel ricordarli con alcune considerazioni personali, mons. Edmond Farhat vuole manifestare quanto del Sinodo non ha fatto notizia
ma che ha influito molto sulla maturazione e la crescita serena ed efficiente della
collegialità episcopale con Pietro, mai senza Pietro. Vuole ricordare l’atmosfera di
libertà di espressione, di profonda cultura teologica e umana e una dimensione quasi
innata di rispetto dell’altro e di vera carità fraterna, vissuta anche con le divergenze
di opinioni. Il Sinodo è un cammino, un cammino di carità alla ricerca della verità,
con l’ardore della fede che “ubi Petrus, ibi Ecclesia”.
La Prima guerra mondiale scoppiò in una Europa globalmente cristiana, e la tentazione di mescolare fino a confonderle guerra e religione non fu illusoria. Se il
ritorno sugli eventi del Primo conflitto mondiale potesse aiutarci a comprendere
l’incongruità della strumentalizzazione della religione come della sacralizzazione
della guerra e della violenza, questo volume avrebbe assolto ad uno dei suoi compiti
maggiori. Attraverso questa raccolta di studi, inoltre, si intende far capire meglio
l’essenza della posizione della Santa Sede nei conflitti, specialmente quando i contendenti sono cristiani, anzi cattolici. La Santa Sede, infatti, non rivendicò tanto una
certa «neutralità», bensì una reale «imparzialità» in cui manifestò attivamente il suo
interesse per la pace e offrì il suo contributo a creare le condizioni di una dignitosa
e pacifica convivenza.
La Cattedrale di Crema si presenta come un monumento storico, le cui origini risalgono all’inizio del secondo millennio (1284/1341), quando, secondo la felice espressione del monaco cluniacense Rodolfo il Glabro, l’Europa fu ammantata di Cattedrali
“quasi come di un bianco mantello”. Il presente volume, con la descrizione delle
singole parti, ci invita a lasciarci sorprendere dal mistero della Cattedrale e ne rivela
non solo i particolari dei lavori di restauro effettuati nel quadriennio che va dal 2010
al 2014 ma anche i tesori artistici in essa contenuti.
Il volume raccoglie le immagini delle Madonne della Misericordia. L’autore, all’interno del volume, le distingue attraverso il loro largo manto simbolo della materna
risposta di Maria. Così le immagini di questo volume, come i grani di un Rosario,
segnano un percorso ricco di un susseguirsi di emozioni e innescano un silenzioso
dialogo come accade nella recita del Rosario. L’iconografia di Maria che accoglie sotto
il suo manto dischiuso, sempre eguale ma sempre diversa a seconda degli artisti, può
essere accostata ad un ideale Rosario visivo, che invita silenziosamente ad accedere
verso di Lei, alla sua misericordia, la sola che con suo Figlio ci può consolare.
33
Un’ampia riflessione-meditazione di Papa Francesco sviluppata attraverso i frammenti tratti dai suoi vari interventi (scritti e orali) qui disposti seguendo il succedersi
dei capitoli del vangelo di Matteo. Il volume non ne offre una lettura esegetica e
sistematica ma desidera essere d’aiuto a quanti leggono e leggeranno, meditano e
mediteranno, sul vangelo di Matteo al fine di incontrare Gesù e scoprire il tesoro
nascosto nelle singole righe o parole del vangelo. L’introduzione al volume è del
curatore dello stesso, don Gianfranco Venturi, sdb; vero e proprio filo conduttore di
tutto il lavoro, in poche pagine offre alcune notazioni sulla Parola capaci di riunire
i frammenti degli Scritti di Matteo. La “Parola” per don Venturi appare «qui in duplice significato o dimensione: il Verbo eterno incarnato, Gesù di Nazaret, e la Parola
contenuta nella Scrittura».
Novità
Matteo
il Vangelo
del Compimento
a cura di Gianfranco
Venturi
LEV 2016
Città del Vaticano
Pagine 452
Euro 24,00
Il volume contiene la biografia di Carlo Acutis un giovane ragazzo di 15 anni “patito”
di internet come i suoi coetanei e convinto che debba diventare “veicolo di evangelizzazione e di catechesi”. Nonostante la sua breve vita e la sua giovane età Carlo –
come afferma don Dario Edoardo Viganò nella Prefazione – era riuscito a cogliere la
«bellezza della santità, cercata nell’intimo dell’anima, dove la voce di Dio ci chiama
ad affidarci allo Spirito che dà la saggezza per discernere la strada da intraprendere,
anche nel rutilante planisfero digitale […] aveva capito che la santità non consiste
nell’occupare un posto in una nicchia, ma nella ricerca quotidiana di felicità, nel
desiderio di donarsi senza compensi, fuggendo la tentazione di trasformare una vocazione in un ruolo, la vita cristiana in un’abitudine». Il volume è abbinato al DVD
La mia autostrada per il Cielo contenente il documentario sulla sua vita.
Un genio
dell’informatica
in cielo
Biografia del Servo
di Dio Carlo Acutis
di Nicola Gori
LEV 2016
Città del Vaticano
Pagine 192 + DVD
Euro18,00
Questo Dizionario offre una visione d’insieme originale, che lo distingue dai numerosi strumenti biblici oggi a disposizione e lo colloca tra i sussidi più preziosi per il
vasto pubblico. Nell’illustrare i principali concetti e temi-chiave della Bibbia, l’autore offre tutti gli elementi essenziali per una sintesi di orientamento informativo e
storico-letterario, esegetico e spirituale in grado di aiutare a comprendere, interpretare e meditare la Scrittura nei suoi aspetti fondamentali. Le voci sono in genere
esposte in modo breve ed essenziale, ma sono presenti anche analisi più articolate
per quelle più importanti dal punto di vista generale o specifico (peculiarità di alcuni
libri biblici, centralità dei personaggi, rilevanza dei concetti, ecc.).
Dizionario
della Bibbia
500 voci per capire,
interpretare e
meditare le Scritture
di Giuliano Vigini
LEV 2016
Città del Vaticano
Pagine 628
Euro 24,00
Questo piccolo libro contiene la Lectio Magistralis tenuta dal prof. Antonio Zichichi
nell’ambito della X Edizione Culturale “La Libreria Editrice Vaticana a Pordenone:
Ascoltare, Leggere, Crescere”. Vengono messi in evidenza i valori della Scienza per
ricordare come questi siano in comunione e in perfetta sintonia con i valori della
Fede; quanto sia distante dalla Scienza la Cultura dei nostri giorni. Pone in un confronto logico l’Ateismo, la Scienza e la Fede ed affronta la differenza fondamentale
che esiste tra la Scienza e la Tecnica.
Fede Scienza
Tecnologia
Siamo l’unica forma
di materia vivente
dotata di ragione
di Antonio Zichichi
LEV 2016
Città del Vaticano
Pagine 70
Euro 10,00
Novità
A cinquant’anni
dall’Apostolica
Sollicitudo
Il Sinodo dei Vescovi
al servizio di una
Chiesa Sinodale
a cura di Lorenzo
Baldisseri
LEV 2016
Città del Vaticano
Pagine 432
Euro 18,00
Ufficio Liturgico
delle Letture
Testi degli Autori
Ecclesiastici
a cura di Leonardo
Giordano
LEV 2016
Pagine 1356
Euro 40,00
Guido Reni
Le armonie
di Mario Dal Bello
LEV 2016
Città del Vaticano
Pagine 110
Euro 20,00
I Messaggi
del Papa su
Twitter Vol. 5
di Papa Francesco
LEV 2016
Città del Vaticano
Pagine 114
Euro 14,00
34
Il volume raccoglie gli Atti del Seminario di studio sul tema «A cinquant’anni dall’Apostolica sollicitudo. Il Sinodo dei Vescovi al servizio di una Chiesa sinodale», organizzato dalla Segreteria generale del Sinodo dei Vescovi dal 6 al 9 febbraio 2016. Il
Simposio, che ha radunato a Roma 45 teologi e canonisti provenienti da diversi Paesi
del mondo, si è prefisso l’obiettivo di approfondire l’importante discorso pronunciato da Papa Francesco per la commemorazione del cinquantesimo anniversario dell’istituzione del Sinodo, celebrata il 17 ottobre 2015 nel contesto della XIV Assemblea
Generale Ordinaria.
L’Ufficio delle Letture è una miniera preziosa per vivere pienamente l’avventura cristiana, nella vita consacrata come nel matrimonio, nel silenzio del monastero come
nel servizio pastorale ricco di grazie e di sfide. È l’antologia ufficiale di tutto il ricco
patrimonio spirituale, dottrinale e pastorale della Chiesa. Ci sono testi dei Padri, degli Autori spirituali ed ecclesiastici, dei documenti del Magistero. Il volume raccoglie
i 616 brani che l’Ufficio delle Letture propone dopo la pagina biblica quotidiana e
li dispone per autore, in ordine alfabetico. Si comincia da Aeleredo di Rievalux e si
conclude con san Zeno di Verona. Le letture messe insieme e per autore si offrono
ad una utilizzazione molteplice e varia secondo i bisogni. Non vuole essere un commento dei testi; corredati invece con strumenti di ricerca, con chiavi di lettura, offre
la possibilità di conoscere argomenti e temi, di fare considerazioni utili ai fini che
ciascuno si prefigge, raggiungendo risultati nuovi e inaspettati.
Il volume ripercorre l’opera di Guido Reni scegliendo di raggruppare i dipinti per
temi attraverso cui mostra la versatilità del “divino” pittore che oscilla dalla ritrattistica alla mitologia, dalla favola al tema sacro mettendo a fuoco i diversi aspetti della
poetica di un pittore che “parla esclusivamente di immortalità”. Il volume rappresenta un ulteriore e nuovo tassello dell’appassionante viaggio realizzato per monografie tra i protagonisti della pittura europea di cui Mario Dal Bello ripercorre vita
opere.
Il volume riunisce i tweet inviati da Papa Francesco sino al 30 Settembre 2016. Il
Pontefice attraverso l’uso quotidiano di Twitter, uno dei social network più usati al
mondo, raggiunge in prima persona i fedeli e lancia loro messaggi di fede, di speranza, di amore offrendo nuovi spunti per una continua catechesi. Il volume è illustrato
dalla fotografia di Giovanni Chiaramonte.
«L’amore è il primo atto con il quale Dio
si fa conoscere e ci viene incontro»
Papa Francesco,
Misericordia et misera, 5
LIBRERIA EDITRICE VATICANA
Via della Posta | 00120 Città del Vaticano
Periodico bimestrale della LEV
LIBRERIA EDITRICE VATICANA
«S
iamo chiamati a far crescere una cultura della misericordia, basata sulla riscoperta dell’incontro con gli altri: una cultura in
cui nessuno guarda all’altro con indifferenza né
gira lo sguardo quando vede la sofferenza dei
fratelli. Le opere di misericordia sono “artigianali”: nessuna di esse è uguale all’altra; le nostre
mani possono modellarle in mille modi, e anche
se unico è Dio che le ispira e unica la “materia”
di cui sono fatte, cioè la misericordia stessa, ciascuna acquista una forma diversa.
Le opere di misericordia, infatti, toccano tutta
la vita a una vera rivoluzione culturale proprio
a partire dalla semplicità di gesti che sanno raggiungere il corpo e lo spirito, cioè la vita delle
persone. È un impegno che la comunità cristiana può fare proprio, nella consapevolezza che la
Parola del Signore sempre la chiama ad uscire
dall’indifferenza e dall’individualismo in cui si è
tentati di rinchiudersi per condurre un’esistenza
comoda e senza problemi»
Papa Francesco, Misericordia et misera, 20