editoria vaticana - Libreria Editrice Vaticana
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Anno VIII | Numero 4 | Periodico bimestrale EDITORIA VATICANA Auguri, papa francesco! LIBRERIA EDITRICE VATICANA Via della Posta | 00120 Città del Vaticano Periodico bimestrale della LEV Direttore Responsabile Giuseppe Costa Redazione Alessandra Maria Turco Contatti [email protected] Stampa Luxury Media Fotografie Carla Morselli Amministrazione Libreria Editrice Vaticana Chiuso per la stampa Dicembre 2016 If you decide to buy rights and publish the title, please, contact, indicating your running print and the selling price: Dr. Francesca Angeletti, General Secretariate, Libreria Editrice Vaticana: [email protected] www.libreriaeditricevaticana.va «È tempo di guardare avanti e di comprendere come continuare con fedeltà, gioia ed entusiasmo a sperimentare la ricchezza della misericordia divina» Papa Francesco, Misericordia et misera, 5 3 Editoriale Auguri, Papa Francesco! La pubblicazione di questo fascicolo cade con la ricorrenza dell’80° compleanno di Papa Francesco. È una ricorrenza, quella del Papa, che ci coinvolge. Per quel che Egli significa per noi tutti non possiamo non gioire con Lui ringraziando il Signore per averceLo donato. Grazie a Papa Francesco possiamo avere parole di luce e verità a sostegno d’una fede e speranza comuni. Non poco ed abbiamo il dovere di pregare il Signore per Lui e per noi perché cresca questo sentimento di riconoscenza. A Papa Francesco auguriamo ogni bene e conforto per il Suo impegno di rinnovamento ecclesiale. A Lui assicuriamo – come è solito chiederci – il ricordo della preghiera. A Lui vogliamo anche dire, da queste pagine, la nostra dedizione, fiducia ed affetto. Caro Papa Francesco, ci senta vicini e partecipi come figli in questa circostanza fervida e ricca di auguri. Don Giuseppe Costa, S.D.B. Direttore della Libreria Editrice Vaticana Editoriale Hortus Conclusus 4 Cortile del Pappagallo del Cardinale Raffaele Farina, S.D.B. Archivista e Bibliotecario Emerito di S.R.C. Il Palazzo Apostolico è una casa particolare dove la vita quotidiana ancor’oggi, per certi aspetti, si presenta immutata rispetto ai secoli precedenti. Chi vi abita s’accorge d’esser messo continuamente di fronte alla storia. Nel Palazzo e nei giardini, immersi nel silenzio abbacinante del sole e del cielo romano, il tempo sembra scorrere incommutabile, in modo circolare, data la quasi assenza di oggetti appartenenti a un’audace modernità e la presenza degli elementi della natura. Pare non incidere troppo il ritmo frenetico d’una meccanicità che qualcuno vorrebbe quale emblema dell’inveramento del futuro nel presente; qui il tempo, connesso all’esistenza dell’universo, è rappresentazione in movimento dell’eternità. In certi momenti a Palazzo il silenzio è sovrano, santificato dalla preghiera che, con la sua eccedenza isola questo luogo proteggendolo dai negotia degli uomini – sebbene di affari umani e di marosi conseguenti lungo i secoli queste mura ne abbiano visto più d’uno – assomigliandolo a un paradiso in terra. A stanze e cappelle, logge e corridoi la caratura del genio, il timbro della trascendenza e la cadenza della gloria hanno conferito una nobiltà più grande di quella della pietra di cui son costruiti. Maria Mari nel suo libro de- scrive il Palazzo emergere dallo spirito come un modello stesso della bellezza, quasi venuto su dalla terra per una misteriosa potenza tellurica, come la Venere, dipinta da Giulio Romano nella “stufetta” del cardinal Bibbiena, scaturisce dalle acque. Qui i Papi hanno una casa, “residenza papale non unica né, nei primi secoli del Cristianesimo, privilegiata” (p. 248): immersi in un aura priva di rumore, ove quasi par di udire il respiro uscir di bocca, passando per i lindi lastricati di sanpietrini disposti a disegno dei cortili, o attraversando giardini veri o dipinti, percorrendo con passi lievi logge e sale dove freme il velo della luce. Tutto appare così definito, così vicino e così lontano all’occhio come al cuore, che ci s’affeziona presto al luogo come fosse qualcosa di primigenio, qualcosa di già conosciuto, un ricordo d’infanzia che improvvisamente riaffiora. Agli uomini che la Grazia ha reso forti, meglio ha reso “pietra”, si confà raccogliersi qui quando desiderano restare soli con sé stessi e con Dio e coltivare con passione i germi delle virtù cardinali e teologali e nutrirsi con abbondanza dei frutti del Paradiso. L’architettura, la scultura e la pittura inclinano ad un otium attivo e a un’attività ordinata e calma. Qui Dio dà ai suoi Vicari per la pratica della lotta e della Fede un anticipo della ricompensa desiderata: la pace che il mondo ignora e la gioia segreta dello Spirito Santo. Vi sono fontane zampillanti e ampie vasche vere o dipinte, vi è il verde tenero dei prati e quello scuro dei cipressi, e in mezzo tutta la gamma dei verdi dell’hortus o del viridarium con piante gigantesche o minute, provenienti dai cinque continenti, combinate armonicamente con la flora mediterranea e i molti colori dei fiori, degli animali, degli uccelli, pure essi, veri o dipinti. 5 Cortile del Pappagallo Hortus Conclusus a cura di Maria Mari LEV 2016 Città del Vaticano Pagine 298 Euro 48,00 Quando si arriva alla parte centrale del libro, prende la commozione, trovandosi come d’incanto nel cuore del Palazzo. Si racconta di un giardino vero esistente fin dall’età di Nicolò III che si è mutato in un giardino dipinto al tempo di Pio IV, dell’architetto Pirro Ligorio e del pittore Taddeo Zuccari. Par quasi una di quelle leggende che in Veneto e Trentino Alto Adige si raccontano per spiegare il colore delle dolomiti all’alba e al tramonto: giardini di rose, rosengärten, diventati pietra. Le esigenze abitative e cerimoniali avevano già, lungo i secoli, modificato e sviluppato in pianta e in altezza le quattro facce del Cortile del Pappagallo, sin dall’origine centro palpitante del Palazzo Apostolico. Ancora a occhio nudo si osservano le tracce degli affreschi strappati, oggi in attesa di restauro nei depositi dei Musei Vaticani, proponenti “motivi decorativi policromi ascrivibili a un apparato atto a simulare, mediante partiti illusionistici, la spazialità di pergolati e loggiati, ricchi di vita … intrecci di strutture su cui si inerpicavano essenze vegetali, ornamentali, roseti, tralci di vite, mentre, negli sprazzi di cielo simulati all’interno della partitura geometrica di base, si sono osservati voli di uccelli e sagome diverse” (p. 246). La segnalazione, con le sue smaglianti restituzioni grafiche e coloristiche, riempie di gioia temperata dal desiderio – il desiderio è espressione di riconoscenza per la sorpresa di un istante simile, riposo concesso nella quotidiana mediocrità, momento tolto alla consunzione della civiltà dello spreco – che questo luogo refrigerante per lo spirito non sia lasciato o consegnato alla musealizzazione. Dal Palazzo Apostolico, come da un principio generatore continuo, qualcosa si espande a onde, avvolge e conquista…sospinge lontano, fino ai primordi, fino alle falde meridionali del monte Hermon in Palestina, a Cesarea di Filippo dove, alla base di una parete rocciosa, imponente come la facciata d’un palazzo, la sorgente orientale del Giordano si sprigiona con acqua fresca e impetuosa formando un laghetto che pare la vasca di una fontana, e poi inizia a scorrere nel bosco rigoglioso abitato da uccelli canori e variopinti. In quel luogo ameno, hortus conclusus che ha per mura il deserto, Pietro pronunciò la professione di fede ricambiata dalla promessa del primato: “Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa” (Mt 16,13-20). Hortus Conclusus LEV Pordenone 6 Decima edizione a Pordenone di Alessandra Maria Turco La decima edizione della Libreria Editrice Vaticana a Pordenone dal trinomio Ascoltare, Leggere, Crescere si è distinta grazie ad una serie di eventi volti a far conoscere operatori, testimoni e produzioni editoriali. 1 La manifestazione culturale, resa possibile attraverso la collaborazione con l’associazione Euro92 Eventi, ha avuto una anteprima di forte richiamo e prestigio offerta lo scorso 27 Agosto dalla presenza del Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato, che ha tenuto una 3 2 4 5 1 Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato; 2 Don Giuseppe Costa e il Cardinale Pietro Parolin; 3 Cardinale Lorenzo Baldisseri e l’Abate Primate Nokter Wolf; 4 Prof. Antonio Zichichi; 5 Cardinale Lorenzo Baldisseri 7 LEV Pordenone Delegazione di Ambasciatori accreditati presso la Santa Sede in visita allo stabilimento Electrolux di Pordenone Lectio Magistralis sul tema: L’impegno diplomatico come esercizio di Giustizia e Misericordia. Il programma si è intrecciato attorno a: fede, fotografia, musica, meditazione, religione, letteratura, cucina e ancora diritto, sport, scienza, tecnologia. I dibattiti culturali hanno interessato non solo i più grandi ma anche i più giovani infatti, nella formulazione del calendario, è stata data particolare attenzione alle scuole e agli studenti di tutte le età. A tal proposito, la direzione artistica, ha pensato ad 1 2 3 1 mons. Giuseppe Liberto 2 don Giuseppe Merola e p. Ermes Ronchi 3 Apertura della Mostra Jerusalem LEV Pordenone 8 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 Premio Internazionale all’Editoria Religiosa “Angelo Ferro” incontri compositi con l’intento di raggiungere i gusti e gli interessi più diversi: dal dibattito sulla Lettera Enciclica Laudato si’ di Papa Francesco alla presentazione presso la Scuola Alberghiera IAL di Aviano del volume della scrittrice Giovanna Ioli e dello Chef Filippo La Mantia Girotondo in cucina. Tra religione, gastronomia e letteratura (LEV 2016); dall’incontro del latinista vaticano Daniel Callagher con gli alunni del Liceo G. Leo- pardi – E. Maiorana all’incontro del professor Antonio Zichichi con gli studenti universitari su Fede, Scienza, Tecnologia. Per i più grandi l’attenzione al diritto e alla cultura ha visto protagonista il prof. Giovanni Maria Flick con il suo Elogio del Patrimonio. Cultura, arte, paesaggio (LEV 2016) mentre un viaggio attraverso il mondo dello sport e i pontefici è stato offerto dalla presentazione del volume I Papi e lo Sport (LEV 2016) al cui dibattito hanno preso parte anche il Vescovo Carlo Mazza e la medaglia d’oro Silvia Marangoni. Fede, poesia e religione hanno trovato grande riscontro nell’incontro pensato in occasione del centenario della nascita di padre David Maria Turoldo e nell’incontro con le famiglie presso la Base di Aviano sulla Laudato si’. Un momento di forte commozione e grande coinvolgimento è stato rappresentato dalla visita alla “Casa della Via di Natale” di Aviano – iniziativa che ha avuto grande apprezzamento da parte del Santo Padre Papa Francesco – e nell’incontro-dibattito sul volume Ero malato e mi avete visitato (LEV 2016). Non solo dibattiti ma anche musica grazie al singolare concerto del Cardinale-Pianista Lorenzo Baldisseri accompagnato al flauto traverso 1 James L. Rogers (USCCB) e Sergia Jessi 2 p. Mark-David Janus (Paulist Press) e don Giuseppe Costa 3 p. Carlos 4 Granados (BAC) e Giancarlo Abete 4 Guerini Bruno (Bayard Édition) e don Dario Edoardo Viganò 5 Il Prefetto di Pordenone Maria Rosaria Laganà e David Cantagalli (Edizioni Cantagalli) 6 Guendalina Herder (Crossroad Publishing) e il Cardinale Raffaele Farina 7 Albrecht Weiland (Verlag Schnell & Steiner) e don Dario Edoardo Viganò 8 Marco Tarquinio e don Giuseppe Costa 9 Carlo Marroni e Sandro Sandrin 10 Don Antonio Sciortino e Don Giuseppe Costa 11 Giovanni Chiaramonte e Giancarlo Abete 12 Alvaro Mascioni (Editrice Shalom) e il Sindaco di Pordenone Alessandro Ciriani 9 LEV Pordenone dall’Abate Primate Notker Wolf OSB e dal concerto dedicato alle musiche del Maestro emerito della Cappella Pontificia “Sistina” monsignor Giuseppe Liberto. Infine un importante contributo artistico è stato offerto dalla mostra fotografica “Jerusalem” curata dal fotografo Giovanni Chiaramonte che ha guardato la città di Gerusalemme attraverso l’obbiettivo della sua macchina fotografica realizzando insolite fotografie dal formato quadrato generato dal negativo 6x6. Le ultime giornate del calendario si sono caratterizzate per la presenza di alcune delegazioni di Ambasciatori presso la Santa Sede in visita presso il Friuli Venezia Giulia che oltre ad aver conosciuto ed apprezzato il territorio ne hanno saggiato l’importante attività imprenditoriale grazie ad una visita-incontro organizzata presso lo stabilimento Elettrolux Professional. Il fiore all’occhiello del decimo anno di presenza della Libreria Editrice Vaticana a Pordenone è rappresentato dalla prima edizione del Premio Internazionale all’Editoria Religiosa alla memoria di Angelo Ferro. Il Premio, assegnato lo scorso 29 Ottobre in collaborazione con l’Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti (UCID) nazionale, è stato consegnato ad editori e giornalisti che si sono distinti in un settore da sempre considerato di nicchia come l’editoria cattolica. Oggi tale branca è sempre più viva e, sia dal punto di vista nazionale che dal punto di vista internazionale, riscuote e raccoglie sempre più numerosi consensi e successi. Tra i premiati vi sono le case editrici americane Paulist Press e Crossroad Publishing; l’editrice tedesca Verlag Schnell & Steiner; l’editrice francese Bayard Édition; l’editrice spagnola Biblioteca de Autores Cristianos (BAC); le editrici italiane Edizioni Cantagalli e Editrice Shalom; i periodici Avve- nire, Sole24Ore e Famiglia Cristiana; l’attività editoriale della United States Conference of Catholic Bishops caratterizzata dall’operosità dell’agenzia internazionale Catholic News Service e il fotografo Giovanni Chiaramonte. Presenti con il Sindaco della città Alessandro Ciriani, il direttore della Libreria Editrice Vaticana, don Giuseppe Costa SDB e il Presidente dell’UCID Giancarlo Abete: il Cardinale Raffaele Farina già Prefetto della Biblioteca Apostolica Vaticana, monsignor Dario Edoardo Viganò, Prefetto vaticano della Segreteria per la Comunicazione, la delegazione degli Ambasciatori accreditati presso la Santa Sede e la vedova del professor Angelo Ferro la signora Sergia Jessi. L’evento è stato presentato dalla giornalista Francesca Fialdini, conduttrice del programma Rai Unomattina. Francesca Fialdini Dizionario Mistica 10 Il Nuovo Dizionario di Mistica Quando con le mani si tocca il cielo di Gianfranco Grieco Le pagine sono tante: 2242 e le voci 685 del Nuovo Dizionario di Mistica edito dalla Libreria Editrice Vaticana, a cura di Luigi Borriello, Edmondo Caruana, Maria Rosaria Del Genio, Raffaele Di Muro. Tre religiosi, dei quali due carmelitani, dei quali uno ocd; un francescano conventuale e una rappresentante del “genio femminile”, studiosa di Storia della Mistica. Ogni nuovo dizionario viene sempre salutato con comprensibile soddisfazione, sia dagli addetti ai lavori che da quanti usufruiscono di questo strumento di lavoro per entrare ed approfondire le tematiche che stanno a cuore soprattutto a quanti si avvicinano per la prima volta ad un mondo, quello della mistica e dell’ascesi, che ha, indubbiamente, il suo fascino. Questo nuovo dizionario di mistica vede la luce in una stagione molto favorevole segnata dalla celebrazione dell’anno santo della misericordia voluto da Papa Francesco e celebrato in tutto il mondo. Si è concluso, domenica 20 novembre, solennità di Gesù Cristo, Re dell’Universo. Questa seconda edizione, aggiornata e ampliata, riprende il cammino segnato dal Dizionario di Mistica edito nel 1998. In questi 18 anni, il tema della mistica cristiana ha raggiunto significativi traguardi. Non si sono ampliati soltanto gli spazi di riflessione e di orientamento, ma anche le dinamiche interiori ed i nuovi mistici – Santi e Beati – che hanno abbracciato il cammino della trasfigurazione sino alla identificazione con Cristo. Il nuovo dizionario si pone quindi in continuazione con il precedente. Si legge infatti nella Avvertenza – che la redazione «ha ritenuto opportuno riprendere concetti e schemi ritenuti ancora validi. L’attenzione è concentrata soprattutto sulla mistica cristiana, ma non si trascura qualche accenno alla mistica delle altre religioni» (p. VII). Notevole spazio è stato dato alla mistica vissuta sin dai primi secoli di cristianesimo in tutte le aree geografiche da persone consacrate e da fedeli laici che si sono votati alla Imitatio Christi sino al totale annientamento di sé. Cerchiamo di elencare il perché e le novità del nuovo Dizionario: 1. Urgenza di un aggiornamento, a 18 anni dalla edizione precedente. 2. Visione plurale e coinvolgimento di esperti provenienti da diverse aree spirituali e culturali. 3. Testi brevi ed essenziali, agili nella forma e di immediata consultazione. 4. Bibliografia essenziale e ragionata dei nuovi testi. 5. Aggiornamento bibliografico delle voci riprese dalla precedente pubblicazione. 6. Allargamento degli orizzonti e abbraccio tra spiritualità e mistica orientale e occidentale. 11 Dizionario Mistica Nuovo Dizionario di Mistica a cura di Luigi Borriello, Edmondo Caruana, Maria Rosaria Del Genio, Raffaele Di Muro LEV 2016 Città del Vaticano Pagine 2244 Euro 85,00 7. Attenzione all’ ateismo moderno, solo apparentemente antireligioso, ma anche relazionato con il Dio ignoto di cui parla Paolo all’areopago di Atene. Il criterio di fondo su cui si basa tutta la struttura è indubbiamente teologica coadiuvato dalle altre discipline scientifiche e antropologiche. Lo studio convergente e parallelo dei dati della storia della pietà, della filosofia, della psicologia e della spiritualità fornisce «i principi ermeneutici e i criteri di valutazione sia della vita mistica che delle sue manifestazioni straordinarie, sia della rilevanza spirituale che dell’eventuale valenza soprannaturale delle mistiche non cristiane» (p. VII). Dizionario Mistica 12 San Massimiliano Kolbe Giustamente, nella Presentazione, mons. Domenico Sorrentino si chiede se nella complessa e caotica stagione di internet hanno ancora senso e valore i dizionari. Forse sì – risponde – «se il dizionario riesce ad essere una bussola anche per orientarsi nel ginepraio della rete, offrendo non soltanto un accumulo di voci, ma un indirizzo e una ‘visione’» (p. V). Alla domanda: Dove va il ‘linguaggio’ mistico? Dove va la stessa comprensione della ‘mistica’?, mons. Sorrentino, con l’acutezza che lo contraddistingue, risponde che «il presente dizionario muove dall’opzione che questa parola meriti di essere utilizzata con un suo significato specifico anche rispetto alla voce ‘spirituale’. In realtà – sottolinea - le due parole sono più interconnesse di quanto le si possa e si voglia distinguere. Ciò soprattutto alla luce della riscoperta della spiritualità, in una comprensione che la rinvia innanzitutto all’azione dello Spirito Santo, e non la riduce al solo punto della dimensione spirituale dell’uomo, pur, ovviamente, includendola» (p. V). “Passività” e “ricettività” sono parole vuote se non vengono mi- sticamente riempite dalla divina presenza che è la grazia. Sono, tabernacolo dell’anima che diventano passive e ricettive per accogliere e per riempire della misericordia e della tenerezza di Dio il vuoto psicologico che ha fame e sete del Dio invisibile diventato visibile in Cristo Gesù nostro fratello maggiore. La mistica, quindi, si basa sulla cristologia e allarga gli orizzonti nella misura e nella dimensione in cui la vita interiore si fa coinvolgere e travolgere dalla divina presenza di Dio Trinità. Centrale, ci sembra e ben presentato, il concetto-base di Mistica che parte dai cenni storci (p. 1441) per poi proseguire con la mistica anglicana, buddista, cristiana, new age; mistica dei sacramenti e della iniziazione cristiana; mistica dell’essenza, della luce, della parola; mistica ebraica, greco-ellenistica, indiana, islamica, naturale; mistica nella rivelazione biblica; mistica popolare, protestante e russa; mistiche d’Asia; mistici russi, (ben 97 pagine, da 1441 a 1556) che completano la visione d’insieme, degna di un dizionario. 13 Girotondo in Cucina Il connubio religione-gastronomia di Manuela Tulli Pochi sanno forse che “pietanza” e “pietà” hanno la stessa radice latina, quella dell’antica pietās, devozione al divino ma anche misericordia. è già dall’origine delle parole che si trova dunque l’intreccio tra religione e gastronomia. D’altronde fin dalle origini tutti gli ordini conventuali avevano nella propria missione proprio quella di distribuire il cibo ai poveri. piccolo volume non è però un saggio e neanche una raccolta di ricette (che pur ci sono e portano la firma di La Mantia, lo chef che ama definirsi oste e cuoco). è invece una sorta di racconto tra le diverse epoche cercando di cogliere quanto di spirituale può esserci anche in una pratica tanto materiale come quella della tavola. è un viaggio dunque nella storia, nella letteratura, e nelle tradizioni popolari, dove i frutti della terra sono sempre in primo piano. E si scopre che il culto per il cibo è anche precedente allo stesso avvento del cristianesimo. «Basta pensare – si legge nel libro – al luogo dove erano soliti consumare i pasti gli antichi romani, quella stanza chiamata atrium sotto la quale erano sepolti gli antenati». Nell’Antico Testamento i riferimenti al cibo sono numerosi e poi con il cristianesimo il cibo diventa condivisione. “Dar da mangiare agli affamati” è la prima delle opere di misericordia che viene infatti raffigurata in copertina. E non è un caso che il libro viene pubblicato nell’anno del Giubileo. Nasce da queste riflessioni un libro scritto a quattro mani da Giovanna Ioli, italianista e critica letteraria e lo chef Filippo La Mantia. Il libro è Girotondo in cucina e a pubblicarlo è la Libreria Editrice Vaticana. Il La tavola non è dunque solo strumento di sopravvivenza. Prova ne è l’importanza che viene data al vino nella religione. San Bernardo, l’ultima guida di Dante nella Divina Commedia, «diceva che alla fine dei tempi i giusti saranno inebriati dal frutto delle viti», riportano gli autori spiegando anche l’importanza del vino sulle tavole dei monaci, compreso quel Dom Pérignon che inventò il Moet et Chandon. Girotondo in Cucina Religione, gastronomia e letteratura di Giovanna Ioli e Filippo La Mantia LEV 2016 Città del Vaticano Pagine 120 Euro 18,00 Frankfurter Buchmesse 14 La partecipazione alla Frankfurter Buchmesse (19-23 Ottobre 2016) di Alessandra Maria Turco La Buchmesse di Francoforte è la più prestigiosa fiera internazionale del libro in Europa per la vendita dei diritti. Giunta ormai alla sua 70esima edizione, la Frankfurter Buchmesse, è destinata esclusiva- mente agli operatori del settore: editori, agenti letterari, grandi distributori. La Libreria Editrice Vaticana anche quest’anno ha confermato la sua 15 Il Presidente della Frankfurter Buchmesse Juergen Boos visita lo stand LEV. Nelle foto è con don Giuseppe Costa, p. Edmondo Caruana ed Eleonora De Blasio presenza dal 19 al 23 Ottobre con uno stand grande poco più di 100 mq – molto apprezzato per l’eleganza e il design – condiviso con le Edizioni dei Musei Vaticani e della Conferenza Episcopale degli Stati Uniti, quest’ultima forte partner per le edizioni LEV. Il suo animus è stato sintetizzato nelle due espressioni “Remate, siate forti anche col vento contrario. Remiamo a servizio della Chiesa, remiamo insieme” e “Non esiste un vascello veloce come un libro per portarci in terre lontane” la prima di Papa Francesco, la seconda di Emily Dickinson. Gli oltre 700 libri esposti sono stati esaltati da una scenografia che in parte ha ripetuto lo stand LEV all’ultimo Salone del Libro di Torino ed in parte lo ha migliorato. Ancora le immagini di Papa Francesco a Lampedusa, ancora i colori del mare, ancora una barca non più con una ma tre vele. Frankfurter Buchmesse Frankfurter Buchmesse 16 La LEV, forte del suo catalogo, ha esposto l’intera produzione 2016 ivi compresi gli ultimi volumi appena stampati. Dall’Enchiridion sul Diaconato all’edizione del Nuovo Diziona- rio di Mistica ed ancora dal Dizionario Peccato Misericordia Riconciliazione della Penitenzieria Apostolica al Dizionario della Bibbia di Giuliano Vigini. Seguono altre pubblicazioni come il simpatico volume di gastronomia per le feste religiose della scrittrice Giovanna Ioli e dello Chef Filippo La Mantia e per chiudere la raccolta dei Twitter di Papa Francesco fino al 30 settembre 2016. In cinque giorni di intensi e proficui incontri, i responsabili della Libreria Editrice Vaticana hanno in particolar modo incontrato un centinaio di editori provenienti dagli Stati Uniti e dai Paesi Europei. La Buchmesse ha dato anche l’occasione per incontrare le case editrici italiane impegnate nella produzione religiosa e non solo. Da sinistra a destra: Alessandro Pastore, Damiano De Luca, Valeria Nuzzi, don Giuseppe Costa, Juergen Boos, Eleonora De Blasio, p. Edmondo Caruana, Mary Mc Donald (USCCB), Francesca Angeletti, Alessandra Turco 17 Fabiola Mastroianni illustra la produzione delle Edizioni Musei Vaticani al Presidente della Frankfurter Buchmesse Jusergen Boos. Nelle foto è con Giovanna Cossu (Musei Vaticani), don Giuseppe Costa (LEV) ed Eleonora De Blasio L’interesse è sempre concentrato sul magistero (scritti e discorsi) di Papa Francesco e dietro questa tendenza hanno avuto un buon successo il recente Nuovo Dizionario di Mistica, il Dizionario della Bibbia di Giuliano Vigini, Beato Zoo! e Girotondo in cucina. Non è mancato l’interesse per i piccoli libri di spiritualità e per le piccole biografie. Frankfurter Buchmesse Amministrare la Parrocchia 18 Amministrare la Parrocchia oggi in Italia di Elena Davolio Chi paga la colf del parroco? Un prete può gestire un bar? Che fare con l’organizzazione di pellegrinaggi e gite fuori porta “mordi e fuggi”? Le campane della parrocchia con quale intensità devono suonare per non richiedere la “sordina”? Quanto può trattenere il parroco per sé dalle offerte dei fedeli? Arriva il primo manuale pratico per parroci. Un vero e proprio vademecum nel quale monsignor Antonio Interguglielmi, cappellano della Rai, vice direttore dell’Ufficio amministrativo e direttore dell’ufficio per le aggregazioni laicali e le confraternite del Vicariato di Roma, spiega con tanto di schemi e tabelle la complicatissima gestione delle parrocchie. Consigli più che preziosi visto che un parroco che «dimostri negligenza nell’amministrazione dei beni o nella gestione economica molto grave» può essere rimosso. Amministrare la parrocchia oggi in Italia – edito dalla Libreria Editrice Vaticana – non lascia nulla al caso, affrontando ogni dettaglio della gestione manageriale con tanto di esempi pratici laddove la normativa è di difficile interpretazione. Preti “controllori” nelle gite “mordi e fuggi” – Le parrocchie possono organizzare iniziative turistiche «in via occasionale e senza fini di lucro senza dover acquisire autorizzazione amministrativa». In tal caso tra i consigli utili, si invita il parroco o un delegato di fiducia a controllare “lo stato d›uso del pullman” e, se si riscontrano «anche dal semplice esame visivo» delle mancanze sulla sicurezza, comunicarle subito alla ditta del noleggio. Spese per vitto e colf – I preti contribuiscono alle spese di vitto e della colf. Ciascun sacerdote che abita in parrocchia versa alla parrocchia stessa un contributo mensile fisso di 220 euro. Se non è sufficiente, il restante viene coperto dalle entrate della parrocchia. A chi vanno le offerte – I preti, in base a disposizioni della CEI, possono prendere per sé al massimo 10 euro al giorno dalle messe celebrate per i defunti. L›eventuale eccedenza va alla parrocchia. Il parroco deve celebrare tutte le domeniche e festivi per il popolo senza prendere alcuna offerta per sé. I sacramenti non si pagano – Si ricorda che sono un «dono gratuito dell’amore di Cristo e della Chiesa». Il parroco “barista” – La parrocchia può gestire direttamente un bar. Le regole e le autorizzazioni da richiedere sono tante e tali che l’attività viene sconsigliata: «svolgere attività commerciale comporta un ulteriore carico di lavoro per il parroco e significa sottrarre tempo prezioso alla finalità principale delle nostre parrocchie». Musica in Chiesa – Attenzione alla musica pop in parrocchia. Documento della Congregazione per il Culto Divino alla mano, il manuale di don Interguglielmi ricorda che «quando l’esecuzione della musica sacra avviene durante una celebrazione dovrà attenersi al ritmo e alle modalità proprie della stessa. La Congregazione precisa che non è mai legittimo programmare in una 19 Chiesa l’esecuzione di una musica che non è di ispirazione religiosa e che è stata composta per essere eseguita in contesti profani precisi, sia essa classica o contemporanea, di alto livello o popolare». Se poi un concerto è proposto dagli organizzatori diversi dall›ente ecclesiastico che officia la Chiesa, spetterà all›ordinario accordare la concessione per modum actus ed è soggetto alla normativa sugli spettacoli. L’entrata deve comunque essere «libera e gratuita». Amministrare la Parrocchia oggi in Italia di Antonio Interguglielmi LEV 2016 Città del Vaticano Pagine 288 Euro 20,00 Tombole e lotterie – Parrocchie ed enti ecclesiastici possono promuovere lotterie e pesche di beneficienza. Le procedure sono alquanto farraginose: «alla luce della natura commerciale di questi strumenti di finanziamento e della complessità degli adempimenti previsti, occorre valutare con molta attenzione l›opportunità che un ente e, a maggior ragione una parrocchia, adotti queste iniziative». Attenzione al suono delle campane – Il manuale avverte che si tratta di un argomento spinoso «molto trattato e con tante e diverse posizioni, talvolta contraddittorie». Per chiarezza si rimanda alla regolamentazione del suono della campane della CEI ma l›invito è a «conoscere anche la legislazione e la giurisprudenza dello Stato italiano poiché molto spesso i cittadini ricorrono all›autorità perché si ritengono disturbati da suono dei campanili delle nostre chiese. Il numero di sentenze è molto abbondante». Si mettono in guardia i parroci che «in sede civile in alcune sentenze il suono delle campane ha assunto rilievo anche come eventuale causa di lesione del diritto alla salute costituzionalmente tutelato». Sbattezzo “Top Secret” – «Sono purtroppo sempre più numerose le richieste di volersi cancellare dal registro dei battezzati della parrocchia», prende atto il manuale che ricorda che «è obbligatorio, sia dal punti di vista della normativa canonica che di quella civile, procedere all’annotazione, a margine dell’atto di battesimo, della volontà dell’interessato di non fare più parte della Chiesa cattolica». Sul nome del richiedente deve essere garantita massima riservatezza, «compresi i familiari del richiedente». Rimozione per il cattivo manager – Se un parroco non si dimostra manager capace, di fronte a prove schiaccianti e gravi di cattiva amministrazione può essere silurato. Lo prevede il codice canonico. «La procedura di rimozione - spiega il manuale edito dalla LEV - complessa e lunga spesso viene evitata con un fraterno invito del vescovo diocesano al sacerdote di lasciare l›incarico di parroco». Amministrare la Parrocchia Editoria per Ragazzi 20 Libri per ragazzi Professionalità da adulti di Giovanna Chirri Beato Zoo!, La mia prima Bibbia illustrata, La vita e l’opera di Don Bosco raccontata ai bambini; e due album da colorare, uno sul Giubileo e uno su madre Teresa di Calcutta; la Bibbia è alla terza ristampa e di Beato Zoo! sta per uscire la seconda. La Libreria Editrice Vaticana (LEV) si prepara al Natale valorizzando i titoli del suo catalogo dedicati ai ragazzi, una nicchia che è nata da poco. Il direttore della LEV, don Giuseppe Costa, salesiano con la passione per i libri e la spinta alla educazione dei giovani, lo racconta all’ANSA. La mia prima Bibbia illustrata a cura di Jesús Manuel Gonzáles y Mallo LEV 2014 Città del Vaticano Pagine 194 Euro 12,00 «L’idea di rivolgerci anche ai ragazzi è venuta dalla richiesta delle famiglie: nelle nostre librerie ci chiedevano pubblicazioni per i figli, e ora capita di vedere bambini comincino a colorare gli album ancora prima di uscire dalla libreria. C’è stato poi l’interesse di alcuni editori per l’editrice del Papa: da una cooperazione con uno di essi, un argentino, è nata la Bibbia illustrata per i ragazzi». ragazzi, avere una attenzione particolare anche alla impostazione grafica». In Italia, sottolinea don Costa, «dove l’incremento per gli altri settori è stato del 2%, che è proprio basso, per l’editoria religiosa è stato del 7%, per la LEV invece del 12%, grazie a fattori esterni favorevoli: il Giubileo, l’apertura all’America latina e in genere al mondo, grazie al papa latinoamericano». «Anche l’editoria religiosa – rimarca don Costa a proposito della qualità dei libri – può patire scelte culturali infelici, pressioni, subire il narcisismo di alcuni autori che magari riempiono una sala alla presentazione o hanno uno sponsor che acquista mille o tremila copie. Si deve selezionare, fare buone scelte, curare i contenuti e, per i «La letteratura per ragazzi non è una letteratura di serie ’b’, non è contrariamente a quello che diceva Benedetto Croce, una nonletteratura, perché – rimarca il direttore della LEV – è certo che un libro per ragazzi può diventare un libro per adulti, ma un libro per adulti non sarà mai un libro per ragazzi: non basta prendere i testi 21 non mancano gli esempi, cito per tutti la grande Vita di Gesù di Francois Mauriac, per ragazzi non c’è stato niente di tale prestigio letterario». La vita e l’opera di don Bosco raccontata ai bambini di Rosa Navarro Duràn LEV 2015 Città del Vaticano Pagine 44 Euro 12,00 delle catechesi del Papa e metterci delle belle illustrazioni per fare un libro per i giovanissimi». Scrivere per i bambini non è facile, «il bimbo – osserva Costa – non ha attenzione a tanti particolari, devi comunicare in forma rapida, e usare il colore. Sono contrario alla cronaca nera raccontata ai bambini e ai giovanissimi, mentre per i giovani è possibile. Ai giovanissimi bisogna dare anche il senso della speranza, il libro deve essere adeguato alla crescita psicopedagogica, all’età, alle possibili conoscenze: per esempio i giovanissimi hanno grande interesse per la scienza e le avventure. E ancora: se un bambino ha una esperienza negativa in famiglia, non può percepire il senso positivo della dipendenza dal padre. Nell’ambito religioso non c’è questa proposta varia e differenziata per i ragazzi come c’è in ambito laico, non c’è qualcosa come Geronimo Stilton o la Pimpa. Non c’è nulla di simile in campo religioso, se si toglie il periodo felice del ’Vittorioso’ di Domenico Volpi non c’è stata una produzione adeguata per i ragazzi, di storiografia, avventure, agiografia. Per gli adulti Tra le idee azzeccate per i ragazzi, don Costa mette Beato Zoo!: sfruttando il fatto che il rapporto dei bimbi con gli animali è molto immediato, spiega «abbiamo pensato di raccontare la storia di alcuni santi attraverso il loro rapporto con un animale in particolare, il risultato è efficace». Per creare una abitudine alla lettura, infine, lancia una proposta: «E se aiutassimo i genitori con un buono libri per sostenere i loro piccoli lettori? Sarebbe una bella politica familiare». Editoria per Ragazzi Beato Zoo! 22 Un rapporto di affetto, persino terapeutico, che lega gli umani agli animali di Giuseppe Merola Chi non ricorda di quel lupo che spaventava gli abitanti di Gubbio? Un’intera comunità bloccata a causa del pericoloso animale. Feste sospese, come pure i ritrovi e le passeggiate. Tutti temono che il lupo arrivi dalla foresta e piombi come una furia sulla città distruggendo ogni cosa e mettendo a rischio la vita delle famiglie. Ma poi, un giorno, arriva a Gubbio il frate poverello di Assisi. Francesco, un giovane che ha abbandonato tutte le ricchezze per vivere in povertà, in comunione con Dio e con la natura. Tutti gli esseri viventi, per Francesco, sono alla pari e meritano amore e rispetto. Gli animali, con la loro esistenza, con i suoni e i movimenti caratteristici, contribuiscono a lodare Dio in un canto corale di gioia. Come se fossero fratelli e sorelle, Francesco parla con tutti loro. Gli uccelli lo ascoltano e gli rispondono cinguettando, le cicale cantano assieme a lui, il falco gli fa visita al mattino svolazzandogli attorno per svegliarlo, gli asini lo caricano per aiutarlo a spostarsi quando è stanco e ammalato. Umile e convinto della bontà di tutti gli esseri viventi, Francesco non ha paura nemmeno del terribile lupo di Gubbio. Vuole riportare la pace nella città e decide di parlare con il lupo. Tutti cercano di fermarlo. Ma Francesco è sereno, e si incammina verso la foresta. «Lupo! Lupo!» chiama ad alta voce. Ed ecco uscire dai cespugli a passo svelto l’animale, gigantesco e minaccioso, con le fauci spalancate. A sua volta a bocca aperta e col fiato sospeso, da lontano, una piccola folla osserva la scena. «Fratello lupo, non farmi del male. E smetti di fare del male alla gente di Gubbio. Sei una creatura di Dio e sarai perdonato per il dolore che hai provocato» dice Francesco con voce dolce e facendo con la mano il segno della croce. Il grosso animale, incredibilmente, si fa subito mansueto… Comincia così uno dei racconti che compongono la raccolta Beato zoo! Storie di animali e Santi, destinata ai lettori più giovani, edita dalla Libreria Editrice Vaticana. Il volume, con testi di Elisa Palagi e disegni di Filippo Sassòli, racconta di nove santi con i loro animali, che rendono vivi i valori del rispetto della natura, della condivisione nella diversità e dell’amicizia disinteressata. Un rapporto di affetto, persino terapeutico, lega gli umani agli animali. A volte gli animali sono per gli uomini amici che li accompagnano, altre volte sono esseri fragili da proteggere, altre ancora sono aiutanti fondamentali per superare un pericolo o un ostacolo. Questo è valido, ancor di più, per i santi, che nella relazione con l’animale esprimono in modo evidente la loro consonanza con il creato. L’accordo totale, spesso prodigioso, che lega i santi agli animali incontrati nel corso delle loro vite, 23 esalta la loro qualità “sovrumana”. Li avvicina a Dio, mettendo in luce la loro facilità nel comunicare con un mondo le cui logiche possono sfuggire alle persone comuni, magari abituate a fare i conti con i vizi, con il materialismo che invade la società, con l’apparenza che governa ogni interazione. Le vite dei santi che ci sono state tramandate traboccano di episodi che vedono gli animali protagonisti. Queste storie, tra leggenda, agiografia, realtà e fantasia, ci fanno incontrare uomini speciali, che senza pregiudizi si mettono in relazione con altri esseri viventi. Così facendo fanno risplendere le proprie doti e si presentano ai giovani lettori come esempi di tolleranza, semplicità e generosità. Gli animali non perdono la loro natura, a volte feroce, altre volte quanto meno selvatica. I nove racconti fantastici illustrati, a tratti realistici, di questo libro sono collocati nella geografia perlopiù italiana. Dalla Calabria dove san Francesco di Paola fa amicizia con la trota Antonella alla Val di Non, in Trentino, dove san Romedio viaggia a cavallo dell’orso, passando per l’Umbria dove santa Rita da Cascia neonata assaggia il miele che le api le depositano direttamente in bocca. Attraverso la campagna piacentina, dove san Rocco sopravvive grazie all’aiuto del cane Reste, passando per il Lazio, nei pendii scoscesi attorno a Subiaco, dove san Benedetto si allea con un corvo per sfuggire al veleno. Con una puntata oltralpe, nella campagna francese dove san Karilef ospita un nido di cardellini nel suo cappuccio. Dai paesaggi nebbiosi piemontesi, dove san Giovanni Bosco può contare sull’amico Grigio, fino alla terra di san Francesco e santa Chiara e dei loro fratelli animali, ancora Beato Zoo! l’Umbria. Una storia dopo l’altra, alternati tra loro, incontriamo animali della foresta, amici a quattro zampe che vivono in casa, uccelli e pesci. Un bel volume da leggere e ammirare, adatto non solo ai più piccoli ma anche ai grandi che non hanno perso la capacità di fantasticare e soprattutto di imitare i maestri di santità. Beato Zoo! Storie di animali e Santi di Elisa Pelagi Disegni di Filippo Sassòli LEV 2016 Città del Vaticano Pagine 104 Euro 18,00 Carlo Acutis 24 A proposito di Carlo Acutis Il silenzio: spazio per la preghiera di Madre Anna Maria Cànopi, osb Lo scorso 26 ottobre in Vaticano è stato presentato il volume Un genio dell’informatica in cielo e il docufilm a lui abbinato La mia autostrada per il Cielo. Carlo Acutis e l’Eucaristia. Sono intervenuti mons. Dario Edoardo Viganò, prefetto della Segreteria per la Comunicazione della Santa Sede; don Giuseppe Costa, direttore della Libreria Editrice Vaticana; il giornalista dell’Osservatore Romano Nicola Gori, autore del libro, il prof. Giovanni Maria Vian, direttore dell’Osservatore Romano e Matteo Ceccarelli, il regista del documentario, prodotto dalla società “Officina della Comunicazione”. Intenzione del progetto è quella di raccontare la normalità della vita di Carlo Acutis, morto per una leucemia fulminante, a soli 15 anni, il 12 ottobre del 2006, e di cui è in corso la Causa di Beatificazione. Tutto ciò che vale nasce dal silenzio. È una costatazione; ma cos’è il silenzio? È difficile dirlo, proprio perché il silenzio non si dice con le parole: soltanto facendone l’esperienza si può comprendere che cos’è e qual’è la sua importanza. Ci sono momenti in cui il silenzio è come un’atmosfera che avvolge e penetra nell’intimo dando la sensazione della pienezza, non del vuoto, non dell’assenza, ma di una presenza. Chi non ha mai provato a trovarsi fuori, in aperta campagna o sulla cima di una montagna all’alba o al tramonto e ancor più nella notte sotto il cielo stellato? Tutto è come sospeso in un silenzio in cui si percepisce l’armonia del cosmo. È in un certo modo un’esperienza della presenza di Dio. Ancor più tale esperienza si può fare quando si entra in una Chiesa deserta e lo sguardo va al tabernacolo e accanto ad esso la fiamma di una lampada indica la Presenza di Gesù eucaristico. Allora nel silenzio si comunica con un Tu realmente presente per una condiscendenza d’amore sconvolgente che tocca profondamente il cuore e lo riempie di commozione, di gratitudine e di santa gioia. Era certamente questa l’esperienza fatta dal ragazzo Carlo Acutis, che fin dalla sua prima Comunione, ha fatto dell’Eucaristia il centro della sua vita, meglio, un incontro di viva amicizia con Gesù, fino a dire che nell’Eucaristia Egli è realmente presente nel mondo, come quando al tempo degli apostoli i discepoli potevano vederlo in carne e ossa camminare per le strade di Gerusalemme. Nella sua vita seriamente dedicata allo studio e insieme piena di tante amicizie, di incontri con i compagni, di varie attività, egli seppe sempre dare il primo posto all’Eucaristia. La santa Messa quotidiana era per lui una priorità e così pure l’adorazione eucaristica. E dall’Eucaristia venne interiormente plasmato come “mite agnello”, imparò, senza neanche accorgersi, il vero silenzio, quello che dice sempre di sì alla volontà di Dio, senza ribellarsi, senza chiedere spiegazioni, ma abbracciandola con amore. […] In quelle sue quotidiane soste davanti il tabernacolo – appuntamento atteso e preparato – il silenzio era proprio uno stare cuore a cuore con Gesù, nel reciproco dono di sé 25 fino a sentirsi davvero una cosa sola. Questo è il silenzio mistico con cui si esprime l’amore divino. Carlo, che aveva un’indole molto socievole e affabile con tutti, assorbiva proprio da questi intimi, silenziosi incontri con il Signore la bontà e la gioia da comunicare agli altri. Si può dire che tutta la sua bellezza interiore e la sua carica di bontà e di simpatia nella relazione con gli altri erano frutto del suo stare a lungo con Gesù in silenzio di amore e adorazione. Tutti i santi e anche tutti gli uomini grandi che si sono distinti nella scienza e nell’arte si sono formati alla scuola del silenzio, hanno imparato a tacere e ad ascoltare, a riflettere e a meditare, cercando umilmente di conoscere la verità. Se si è sempre rumorosi e loquaci, se si parla senza pensare, non si può diventare persone mature e sapienti. C’è una sentenza antica che dice: “L’uomo saggio dice poche parole ben pensate. L’uomo chiacchierone va per terra senza direzione”. Un genio dell’informatica in cielo Biografia del Servo di Dio Carlo Acutis di Nicola Gori LEV 2016 Città del Vaticano Pagine 202 Euro 18,00 C’è anche un silenzio non buono, che non è vero silenzio, ma mutismo o musoneria. È quello che divide dagli altri, quando ci si sente offesi oppure si prova antipatia o comunque non ci interessano. Questo è un atteggiamento egoistico, non cristiano poiché Gesù raccomanda di amare tutti, anche i nemici. Bisogna anche imparare a sopportare le offese. Anche in questo la vita di Carlo ci è di esempio. Anche lui infatti pur morto così giovane, ha frequentato la scuola delle “offese”, quando, ad esempio, i compagni lo prendevano in giro per il suo andare a Messa, per il suo modo di vestirsi non “alla moda”. E Carlo si è mostrato, come di consueto, discepolo diligente, che sa trarre da tutto buon frutto. Ha saputo così bene tacere e non difendersi, non offendersi, da acquistarsi nonostante la sua “diversità”, la stima e l’amicizia dei compagni, e anche di molti adulti. La sua vita divenne così evangelizzatri- ce, molto più della sua “parola”, che per altro egli certo non disprezzava, anzi, cercava al massimo di valorizzare, anche servendosi dei più moderni mezzi di comunicazione sociale. […] Questo silenzio non è spontaneo in noi, non è neanche sforzo di eroismo, ma dono dello Spirito. E Carlo rivelò di esserne ricolmo nell’ora della sua fulminante malattia che accettò proprio come mite agnello, permettendo al Signore di portare a compimento in lui il suo disegno. “Erano anni – testimonia un’infermiera – che non vedevo un paziente in quelle condizioni, mi domandavo come facesse a non lamentarsi dal dolore, visto che aveva gambe e braccia gonfi e pieni di liquidi”. E quando, un giorno, come d’altronde di consueto, gli si chiese: “come ti senti?”, Carlo rispose con la solita pacatezza: “Come sempre, bene!”. Mezz’ora dopo entrava in coma… Di Carlo Acutis si è detto che ha spiccato il colo verso il Cielo “su ali d’aquila”. Non avrebbe potuto volare così alto, se non avesse saputo dire, nell’ora della sofferenza, che stava “bene”, nel senso profondo, per cui nella volontà di Dio si sta sempre bene. Ma da dove è sgorgato quella capacità di dire “Si bene”? Certamente dalla sua contemplazione: egli aveva inebriato la sua anima e i suoi casti sensi fissando lo sguardo del cuore nell’azzurro del cielo, ascoltando le armonie del silenzio pieno della divina Presenza. Ognuno di noi può e deve diventare un luogo di “sacro silenzio” come avviene nella celebrazione liturgica. […] Si dice che la parola è d’argento e il silenzio è d’oro; il peso di una persona, ossia il suo valore, è proporzionato alla sua capacità di silenzio. Il vero silenzio, infatti, dà spazio all’azione della grazia, alla guida forte e soave dello Spirito Santo, Spirito di Verità e di Amore, di comunione e di pace, di santità e di gioia. Carlo Acutis Eventi LEV 26 Agenda degli Eventi I Venerdì di propaganda Temi e Autori di Alessandra Maria Turco La manifestazione culturale de «I Venerdì di Propaganda. Temi e Autori» curata dalla Libreria Editrice Vaticana e dalla critica letteraria Neria De Giovanni ritorna con quattro incontri ospitati presso il punto vendita romano della Casa Editrice in via di Propaganda 4. Il calendario ruota attorno a temi che vanno dalla mistica alla letteratura, dalla passione per i libri al curioso e simpatico intreccio creato tra religione, letteratura e gastronomia. 4 novembre Protagonisti del primo appuntamento, venerdì 4 novembre, sono stati Maria Rosaria Del Genio e padre Luigi Borriello entrambi curatori – con padre Edmondo Caruana e padre Raffaele Di Muro – del Nuovo Dizionario di Mistica (LEV 2016). L’incontro, una conversazione sulla mistica cristiana, ha dato ampio spazio a riflessioni sui suoi termini e contenuti alla luce di un mondo globalizzato. 18 novembre Il secondo appuntamento, una vera e propria passeggiata attraverso luoghi, Istituzioni e persone, ha avuto luogo lo scorso venerdì 18 novembre e ha raccontato la vita di uno dei paesi più piccoli del mondo: lo Stato della Città del Vaticano. A far da guida, la giornalista austriaca Christina Höfferer autrice del volume Viaggio letterario in Vaticano (LEV 2016). 27 Eventi LEV 2 dicembre Il terzo appuntamento, quello di venerdì 2 dicembre, ha visto protagonista Giampiero Mughini che, partendo dal suo volume La stanza dei libri. Come vivere felici senza facebook, instagram e followers (Bompiani 2016), ha parlato della sua passione per i libri e del rifiuto di tutto quel sapere liquido che oggi scorre incessantemente sui nostri schermi. 16 dicembre Il quarto ed ultimo appuntamento dell’anno è previsto per venerdì 16 dicembre alle ore 17.30. Tema portante dell’incontro sarà l’intreccio tra religione, letteratura e gastronomia; una narrazione che ruota attorno alla storia millenaria della creazione e della cultura in tutte le sue forme, compresa quella di un grande Chef come Filippo La Mantia. Ne parlerà Giovanna Ioli autrice del volume Girotondo in cucina (LEV 2016). Tutti gli incontri sono stati introdotti e coordinati da Neria De Giovanni. Eventi LEV 28 Agenda degli Eventi Le nostre presentazioni di Alessandra Maria Turco 3 ottobre La Chiesa francescana di Papa Francesco di Gianfranco Grieco LEV 2016 Città del Vaticano Pagine 144 Euro 16,00 È stato presentato a Roma lo scorso 3 Ottobre presso la Chiesa di Santa Dorotea a Porta Settimiana in Trastevere il nuovo libro di padre Gianfranco Grieco OFM Conv. La Chiesa francescana di Papa Francesco. Sono intervenuti: S.E. Mons. Gianrico Ruzza, Vescovo titolare di Subaugusta, Ausiliare di Roma; don Giuseppe Costa SDB, direttore della Libreria Editrice Vaticana; padre Edoardo Scognamiglio, teologo, ministro provinciale dei Frati Minori Conventuali della Campania e della Basilicata; Luigi Accattoli, vaticanista del Corriere della Sera; 10 ottobre Seraphica Charitas Note storico-critiche sull’alcatanrino Carlo di S. Pasquale (1818-1878) di Francesco Lepore LEV 2016 Città del Vaticano Pagine 162 Euro 12,00 Un volume frutto di anni di ricerca e di un escavo archivistico condotto ad Avellino, Benevento, Cerreto Sannita, Curano Mutri, Foggia e Napoli che ripercorre le vicende umane e spirituali del Sannita Giuseppe Vitelli (l’alcantarino Carlo di S. Pasquale 1818-1878). È questo il tema del volume Seraphica Charitas (LEV 2016) di Francesco Lepore presentato a Roma lo scorso Margherita Ferrandino, giornalista e caporedattore cultura e spettacolo del TG3; Angela Mauro, giornalista politica dell’Huffington Post Italia. Il volume indaga i segreti che si celano dietro la scelta di Papa Bergoglio nell’assumere il nome di Francesco: la sua sfida e l’intera idea della Chiesa che il Santo Padre vorrebbe proporre all’umanità del terzo millennio. 10 Ottobre presso la Sala Atti parlamentari della Biblioteca del Senato della Repubblica “Giovanni Spadolini”. Sono intervenuti: Paolo Rodari, vaticanista di “la Repubblica”; il prof. padre Luigi Ortaglio OFM, docente di Diritto Canonico e Cancelliere della Curia Arcivescovile di Napoli; il prof. padre Edmondo Caruana O. CARM., responsabile editoriale della Libreria Editrice Vaticana. L’incontro è stato moderato da don Raffale Pettenuzzo. 29 Eventi LEV 11 ottobre Peccato Misericordia Riconciliazione Dizionario Teologico-Pastorale a cura della Penitenzieria Apostolica LEV 2016 Città del Vaticano Pagine 426 Euro 28,00 Un contributo importante nel corso del Giubileo della Misericordia è Peccato Misericordia Riconciliazione il nuovo Dizionario teologico-pastorale della Penitenzieria Apostolica. L’opera, la cui Prefazione è firmata da Papa Francesco, consente al lettore di compiere un itinerario di approfondimento circa il cammino dell’uomo, il quale sperimenta il conforto della benevolenza divina, che lo rigenera dopo l’esperienza dello smarrimento e del pentimento. La presentazione è avvenuta a Roma lo scorso 11 Ottobre presso il Palazzo della Cancelleria. Dopo i saluti iniziali del Cardinale Mauro Piacenza, Penitenziere Mag- giore e di don Giuseppe Costa SDB, direttore della Libreria Editrice Vaticana è intervenuto il Cardinale Velasio De Paolis CS. 16 novembre Congregazione dei Santi; il prof. Rocco Pezzementi, docente LUMSA e il prof. Cesare Massimo Bianca, docente LUMSA. L’incontro è stato moderato dal prof. Giuseppe Falanga, docente dell’Università teologica meridionale Sez. San Tommaso d’Aquino. Guarita dall’Amore Storia di Maria Grazia Veltraino di Carlo Ambrosio Setti e Rosario Faggiano LEV 2016 Città del Vaticano Pagine 120 Euro 16,00 La storia di Maria Grazia Veltraino e del miracolo del Beato Luigi Caburlotto che le ha consentito di riprendersi la vita dopo una lunga malattia. È questo il contenuto di Guarita dall’Amore, il volume di Carlo Ambrosio Setti e Rosario Faggiano presentato a Roma lo scorso 16 novembre presso l’Aula Giubileo dell’Università LUMSA. Sono intervenuti: mons. Marcello Bartolucci, Segretario della Eventi LEV 30 18 novembre «Inutile Strage», I Cattolici e la Santa Sede nella Prima Guerra Mondiale Raccolta di Studi in occasione del Centenario dello scoppio della Prima guerra mondiale (1914-2014) a cura di Luigi Botrugno LEV 2016 Città del Vaticano Pagine 752 Euro 34,00 «Inutile Strage», I Cattolici e la Santa Sede nella Prima Guerra Mondiale, contiene una raccolta di Studi in occasione del Centenario dello scoppio della Prima guerra mondiale. Il volume curato da Luigi Botrugno e appartenente alla collana «Atti e Documenti» del Pontificio Comitato di Scienze Storiche è stato presentato a Roma lo scorso 18 Novembre presso la Sala Refettorio del Complesso conventuale di Trinità dei Monti. Dopo i saluti di Philippe Zeller, Ambasciatore di Francia presso la Santa Sede e di don Giuseppe Costa SDB, direttore della Libreria Editrice Vaticana, sono intervenuti: il prof. Fabrice Jesné, direttore degli studi per le epoche moderne e contemporanee presso l’École Française di Roma e il prof. Kiril Plamen Kartaloff, dell’Accademia Bulgara delle Scienze di Sofia. L’incontro è stato presieduto da Bernard Ardura, Presidente del Pontificio Comitato di Scienze Storiche. Una raccolta di testi per conoscere le radici del diaconato e comprenderne la specificità ministeriale e le potenzialità per la pastorale ecclesiale. È questo il contenuto del Nuovo Enchiridion sul diaconato curato da Enzo Petrolino e presentato a Roma lo scorso 29 Novembre presso la Pontificia Università Antonianum. Dopo i saluti di Suor Mary Melone, Magnifico Rettore della Pontificia Università Antonianum e di don Giuseppe Costa SDB, direttore della Libreria Editrice Vaticana, sono intervenuti: mons. Gianrico Ruzza, Vescovo e delegato per il diaconato della Diocesi di Roma; prof. padre Edmondo Caruana, responsabile editoriale della Libreria Editrice Vaticana; prof.ssa Cettina Militello, direttrice della Cattedra “Donna e Cristianesimo” presso la Pontificia Facoltà Marianum e del prof. padre Vincenzo Battaglia, docente della Pontificia Università Antonianum e Presidente della Pontificia Accademia Mariana Internazionale. L’incontro è stato moderato dal prof. Tonino Cantelmi, vicepresidente della comunità del diaconato in Italia. 29 novembre Nuovo Enchiridion sul diaconato Le fonti e i documenti ufficiali della Chiesa a cura di Enzo Petrolino LEV 2016 Città del Vaticano Pagine 1096 Euro 30,00 31 5 dicembre L’amore coniugale e la famiglia nella modernità Costruire la civiltà dell’amore di Lorenzo Leuzzi LEV 2016 Città del Vaticano Pagine 124 Euro 10,00 L’Amore Coniugale e la Famiglia nella Modernità, il nuovo volume di mons. Lorenzo Leuzzi, è stato pre- Eventi LEV sentato lo scorso 5 Dicembre a Roma presso la Sala conferenze della Caserma Rodolfo Betti. Dopo i saluti del Brigadiere Generale Lorenzo Gadaleta, direttore del Centro Unisco Stipendiale dell’Esercito sono intervenuti: l’Onorevole Gioacchino Alfano, Sottosegretario alla Difesa; la prof.ssa Maria Teresa Russo, docente dell’Università Roma TRE; il prof. Tonino Cantelmi, psicoterapeuta. L’incontro è stato moderato da Paolo Messa, direttore di Formiche e presieduto dal prof. Alessandro Toscano, presidente dell’Associazione Universitaria Culturale S. Filippo Neri. 6 dicembre Nelle foto: il prof. Mario Dal Bello, la Preside Viviana Aldisio e il prof. Giuseppe Maria Spera Gela Sacra Un Vangelo illustrato di Mario Dal Bello LEV 2016 Città del Vaticano Pagine 96 Euro 12,00 Una preziosa descrizione del patrimonio artistico-pittorico contenuto all’interno delle Chiese della città di Gela site entro le mura Federiciane i cui temi cristologici e mariologici scelti dall’autore offrono una sorta di vangelo illustrato. È questo il contenuto di Gela Sacra, il volume curato dal professor Mario Dal Bello, presentato a Gela lo scorso 6 dicembre presso l’Auditorium dell’Istituto Comprensivo Giovanni Verga. L’evento, inserito all’interno delle attività programmate dell’anno scola- stico corrente, è stato introdotto dalla professoressa Viviana Aldisio, Preside dell’Istituto e ha visto la partecipazione del professore Giuseppe Maria Spera e del professore Mario Dal Bello. La manifestazione è stata animata dagli allievi dell’Istituto Musicale Nova Ghelas e dal coro Perfecta Leatitia Sanctis Johannis Evangelistae. Novità 32 Rassegna Editoriale a cura di Alessandra Maria Turco Il mio cammino con il Sinodo dei Vescovi Ricordi e considerazioni di Edmond Farhat LEV 2016 Città del Vaticano Pagine 374 Euro 18,00 «Inutile Strage», I Cattolici e la Santa Sede nella Prima Guerra Mondiale Raccolta di Studi in occasione del Centenario dello scoppio della Prima guerra mondiale (1914-2014) a cura di Luigi Botrugno LEV 2016 Città del Vaticano Pagine 752 Euro 34,00 La Cattedrale di Crema I restauri del 2010-2014 LEV 2016 Città del Vaticano Pagine 354 Euro 50,00 Mater Misericordiae Tommaso Claudio Mineo LEV 2016 Città del Vaticano Pagine 114 Euro 30,00 Il presente volume non è un libro di storia o di valutazione dei lavori delle assemblee e delle riunioni sinodali alle quali l’Autore ha partecipato dall’inizio, nel 1967 fino al 1989. È piuttosto un’evocazione personale dei fatti e dei detti vissuti o sentiti durante lo svolgimento di varie riunioni e incontri sinodali. Se non sono una cronaca storica, sono però storici in quanto avvenuti. Nel ricordarli con alcune considerazioni personali, mons. Edmond Farhat vuole manifestare quanto del Sinodo non ha fatto notizia ma che ha influito molto sulla maturazione e la crescita serena ed efficiente della collegialità episcopale con Pietro, mai senza Pietro. Vuole ricordare l’atmosfera di libertà di espressione, di profonda cultura teologica e umana e una dimensione quasi innata di rispetto dell’altro e di vera carità fraterna, vissuta anche con le divergenze di opinioni. Il Sinodo è un cammino, un cammino di carità alla ricerca della verità, con l’ardore della fede che “ubi Petrus, ibi Ecclesia”. La Prima guerra mondiale scoppiò in una Europa globalmente cristiana, e la tentazione di mescolare fino a confonderle guerra e religione non fu illusoria. Se il ritorno sugli eventi del Primo conflitto mondiale potesse aiutarci a comprendere l’incongruità della strumentalizzazione della religione come della sacralizzazione della guerra e della violenza, questo volume avrebbe assolto ad uno dei suoi compiti maggiori. Attraverso questa raccolta di studi, inoltre, si intende far capire meglio l’essenza della posizione della Santa Sede nei conflitti, specialmente quando i contendenti sono cristiani, anzi cattolici. La Santa Sede, infatti, non rivendicò tanto una certa «neutralità», bensì una reale «imparzialità» in cui manifestò attivamente il suo interesse per la pace e offrì il suo contributo a creare le condizioni di una dignitosa e pacifica convivenza. La Cattedrale di Crema si presenta come un monumento storico, le cui origini risalgono all’inizio del secondo millennio (1284/1341), quando, secondo la felice espressione del monaco cluniacense Rodolfo il Glabro, l’Europa fu ammantata di Cattedrali “quasi come di un bianco mantello”. Il presente volume, con la descrizione delle singole parti, ci invita a lasciarci sorprendere dal mistero della Cattedrale e ne rivela non solo i particolari dei lavori di restauro effettuati nel quadriennio che va dal 2010 al 2014 ma anche i tesori artistici in essa contenuti. Il volume raccoglie le immagini delle Madonne della Misericordia. L’autore, all’interno del volume, le distingue attraverso il loro largo manto simbolo della materna risposta di Maria. Così le immagini di questo volume, come i grani di un Rosario, segnano un percorso ricco di un susseguirsi di emozioni e innescano un silenzioso dialogo come accade nella recita del Rosario. L’iconografia di Maria che accoglie sotto il suo manto dischiuso, sempre eguale ma sempre diversa a seconda degli artisti, può essere accostata ad un ideale Rosario visivo, che invita silenziosamente ad accedere verso di Lei, alla sua misericordia, la sola che con suo Figlio ci può consolare. 33 Un’ampia riflessione-meditazione di Papa Francesco sviluppata attraverso i frammenti tratti dai suoi vari interventi (scritti e orali) qui disposti seguendo il succedersi dei capitoli del vangelo di Matteo. Il volume non ne offre una lettura esegetica e sistematica ma desidera essere d’aiuto a quanti leggono e leggeranno, meditano e mediteranno, sul vangelo di Matteo al fine di incontrare Gesù e scoprire il tesoro nascosto nelle singole righe o parole del vangelo. L’introduzione al volume è del curatore dello stesso, don Gianfranco Venturi, sdb; vero e proprio filo conduttore di tutto il lavoro, in poche pagine offre alcune notazioni sulla Parola capaci di riunire i frammenti degli Scritti di Matteo. La “Parola” per don Venturi appare «qui in duplice significato o dimensione: il Verbo eterno incarnato, Gesù di Nazaret, e la Parola contenuta nella Scrittura». Novità Matteo il Vangelo del Compimento a cura di Gianfranco Venturi LEV 2016 Città del Vaticano Pagine 452 Euro 24,00 Il volume contiene la biografia di Carlo Acutis un giovane ragazzo di 15 anni “patito” di internet come i suoi coetanei e convinto che debba diventare “veicolo di evangelizzazione e di catechesi”. Nonostante la sua breve vita e la sua giovane età Carlo – come afferma don Dario Edoardo Viganò nella Prefazione – era riuscito a cogliere la «bellezza della santità, cercata nell’intimo dell’anima, dove la voce di Dio ci chiama ad affidarci allo Spirito che dà la saggezza per discernere la strada da intraprendere, anche nel rutilante planisfero digitale […] aveva capito che la santità non consiste nell’occupare un posto in una nicchia, ma nella ricerca quotidiana di felicità, nel desiderio di donarsi senza compensi, fuggendo la tentazione di trasformare una vocazione in un ruolo, la vita cristiana in un’abitudine». Il volume è abbinato al DVD La mia autostrada per il Cielo contenente il documentario sulla sua vita. Un genio dell’informatica in cielo Biografia del Servo di Dio Carlo Acutis di Nicola Gori LEV 2016 Città del Vaticano Pagine 192 + DVD Euro18,00 Questo Dizionario offre una visione d’insieme originale, che lo distingue dai numerosi strumenti biblici oggi a disposizione e lo colloca tra i sussidi più preziosi per il vasto pubblico. Nell’illustrare i principali concetti e temi-chiave della Bibbia, l’autore offre tutti gli elementi essenziali per una sintesi di orientamento informativo e storico-letterario, esegetico e spirituale in grado di aiutare a comprendere, interpretare e meditare la Scrittura nei suoi aspetti fondamentali. Le voci sono in genere esposte in modo breve ed essenziale, ma sono presenti anche analisi più articolate per quelle più importanti dal punto di vista generale o specifico (peculiarità di alcuni libri biblici, centralità dei personaggi, rilevanza dei concetti, ecc.). Dizionario della Bibbia 500 voci per capire, interpretare e meditare le Scritture di Giuliano Vigini LEV 2016 Città del Vaticano Pagine 628 Euro 24,00 Questo piccolo libro contiene la Lectio Magistralis tenuta dal prof. Antonio Zichichi nell’ambito della X Edizione Culturale “La Libreria Editrice Vaticana a Pordenone: Ascoltare, Leggere, Crescere”. Vengono messi in evidenza i valori della Scienza per ricordare come questi siano in comunione e in perfetta sintonia con i valori della Fede; quanto sia distante dalla Scienza la Cultura dei nostri giorni. Pone in un confronto logico l’Ateismo, la Scienza e la Fede ed affronta la differenza fondamentale che esiste tra la Scienza e la Tecnica. Fede Scienza Tecnologia Siamo l’unica forma di materia vivente dotata di ragione di Antonio Zichichi LEV 2016 Città del Vaticano Pagine 70 Euro 10,00 Novità A cinquant’anni dall’Apostolica Sollicitudo Il Sinodo dei Vescovi al servizio di una Chiesa Sinodale a cura di Lorenzo Baldisseri LEV 2016 Città del Vaticano Pagine 432 Euro 18,00 Ufficio Liturgico delle Letture Testi degli Autori Ecclesiastici a cura di Leonardo Giordano LEV 2016 Pagine 1356 Euro 40,00 Guido Reni Le armonie di Mario Dal Bello LEV 2016 Città del Vaticano Pagine 110 Euro 20,00 I Messaggi del Papa su Twitter Vol. 5 di Papa Francesco LEV 2016 Città del Vaticano Pagine 114 Euro 14,00 34 Il volume raccoglie gli Atti del Seminario di studio sul tema «A cinquant’anni dall’Apostolica sollicitudo. Il Sinodo dei Vescovi al servizio di una Chiesa sinodale», organizzato dalla Segreteria generale del Sinodo dei Vescovi dal 6 al 9 febbraio 2016. Il Simposio, che ha radunato a Roma 45 teologi e canonisti provenienti da diversi Paesi del mondo, si è prefisso l’obiettivo di approfondire l’importante discorso pronunciato da Papa Francesco per la commemorazione del cinquantesimo anniversario dell’istituzione del Sinodo, celebrata il 17 ottobre 2015 nel contesto della XIV Assemblea Generale Ordinaria. L’Ufficio delle Letture è una miniera preziosa per vivere pienamente l’avventura cristiana, nella vita consacrata come nel matrimonio, nel silenzio del monastero come nel servizio pastorale ricco di grazie e di sfide. È l’antologia ufficiale di tutto il ricco patrimonio spirituale, dottrinale e pastorale della Chiesa. Ci sono testi dei Padri, degli Autori spirituali ed ecclesiastici, dei documenti del Magistero. Il volume raccoglie i 616 brani che l’Ufficio delle Letture propone dopo la pagina biblica quotidiana e li dispone per autore, in ordine alfabetico. Si comincia da Aeleredo di Rievalux e si conclude con san Zeno di Verona. Le letture messe insieme e per autore si offrono ad una utilizzazione molteplice e varia secondo i bisogni. Non vuole essere un commento dei testi; corredati invece con strumenti di ricerca, con chiavi di lettura, offre la possibilità di conoscere argomenti e temi, di fare considerazioni utili ai fini che ciascuno si prefigge, raggiungendo risultati nuovi e inaspettati. Il volume ripercorre l’opera di Guido Reni scegliendo di raggruppare i dipinti per temi attraverso cui mostra la versatilità del “divino” pittore che oscilla dalla ritrattistica alla mitologia, dalla favola al tema sacro mettendo a fuoco i diversi aspetti della poetica di un pittore che “parla esclusivamente di immortalità”. Il volume rappresenta un ulteriore e nuovo tassello dell’appassionante viaggio realizzato per monografie tra i protagonisti della pittura europea di cui Mario Dal Bello ripercorre vita opere. Il volume riunisce i tweet inviati da Papa Francesco sino al 30 Settembre 2016. Il Pontefice attraverso l’uso quotidiano di Twitter, uno dei social network più usati al mondo, raggiunge in prima persona i fedeli e lancia loro messaggi di fede, di speranza, di amore offrendo nuovi spunti per una continua catechesi. Il volume è illustrato dalla fotografia di Giovanni Chiaramonte. «L’amore è il primo atto con il quale Dio si fa conoscere e ci viene incontro» Papa Francesco, Misericordia et misera, 5 LIBRERIA EDITRICE VATICANA Via della Posta | 00120 Città del Vaticano Periodico bimestrale della LEV LIBRERIA EDITRICE VATICANA «S iamo chiamati a far crescere una cultura della misericordia, basata sulla riscoperta dell’incontro con gli altri: una cultura in cui nessuno guarda all’altro con indifferenza né gira lo sguardo quando vede la sofferenza dei fratelli. Le opere di misericordia sono “artigianali”: nessuna di esse è uguale all’altra; le nostre mani possono modellarle in mille modi, e anche se unico è Dio che le ispira e unica la “materia” di cui sono fatte, cioè la misericordia stessa, ciascuna acquista una forma diversa. Le opere di misericordia, infatti, toccano tutta la vita a una vera rivoluzione culturale proprio a partire dalla semplicità di gesti che sanno raggiungere il corpo e lo spirito, cioè la vita delle persone. È un impegno che la comunità cristiana può fare proprio, nella consapevolezza che la Parola del Signore sempre la chiama ad uscire dall’indifferenza e dall’individualismo in cui si è tentati di rinchiudersi per condurre un’esistenza comoda e senza problemi» Papa Francesco, Misericordia et misera, 20