Origami, acrobazie e tante risate La stagione alternativa del Dim

SPETTACOLI
Corriere di Verona Giovedì 8 Ottobre 2015
L’inaugurazione
Sapori locali e piatti vegani: al Polpa Burger i consigli dei food blogger
In tv da alcuni anni c’è stato un «boom» di
programmi dedicati alla cucina e, ormai, anche
internet raccoglie numerose idee
gastronomiche da ogni regione d’Italia e del
mondo. Ed è proprio dallo schermo di un
computer che è iniziato il successo del blog
culinario Gnam Box, sito web di «food
lifestyle» dove le ricette vengono
accompagnate da un oroscopo e consigli per la
spesa e la vita di tutti i giorni. Proprio oggi i
blogger di Gnam Box saranno ospiti a Verona,
all’inaugurazione del Polpa Burger Trattoria di
via Filzi, dove gli scrittori-cuochi (che vantano
anche una collaborazione con la showgirl
Michelle Hunziker) condurranno una serata
all’insegna della buona cucina, preparando insieme agli chef della casa - specialità per
adulti e bambini, non tralasciando i vegetariani
e i vegani. I clienti potranno assaggiare i piatti
di giornata dalle 19 (info su www.polpa.it). Il
blog di Gnam Box nasce cinque anni fa e
unisce gli ingredienti tipicamente italiani a
sapori provenienti da tutto il mondo.
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CINEMA
VERONA
Origami, acrobazie e tante risate
La stagione alternativa del Dim
La mostra
do, e ai due attori se ne aggiunge un altro, pescato dal pubblico, oggetto del desiderio per Maila che costringerà Nando
a riconquistarla sfoggiando virtuosismi
al violino o assoli di chitarra elettrica.
«Eva – Diario di una costola» è invece
il titolo con cui la cabarettista salentina
Rita Pelusio, già nella Compagnia degli
Gnorri con Natalino Balasso e volto di
Markette prima e Colorado Cafè poi, gioca con ironia sul ruolo della donna (23
gennaio). Chiudiamo con gli ultimi due
appuntamenti in cartellone. Primo:
«Troppe arie», il 6 febbraio. Qui, i tre veterani del concerto comico Franca Pampaloni (pianoforte), Nicanor Cancellieri
(flauto traverso) e Silvia Laniado (soprano lirico) trascinano la musica classica in
un vortice clownesco.
Secondo: «Carta canta», il 27 febbraio.
Parliamo, in questo caso, di Ennio Marchetto, attore e trasformista veneziano
che da vent’anni porta in scena in tutto il
mondo questo show misto di mimo,
danza e origami. Funziona così: ci sono
dei costumi di carta che raffigurano
grandi cantanti e personaggi italiani e
stranieri, e dietro i costumi c’è lui, a ripetere movenze e tic di Tina Turner, Mina,
Marylin Monroe, Vasco Rossi, Pavarotti,
Madonna, Lady Gaga e Arisa.
M.S.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
ALCIONE
Passato e presente dialogano
nelle opere contemporanee
del Museo Miniscalchi
Surreali
Gli acrobati
musicisti
Nando e Maila
(in foto)
saranno fra i
protagonisti
della nuova
stagione del
teatro Dim: si
esibiranno a
Castelnovo a
Natale con
«Sconcerto
d’amore»
L
VR
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Teatro di Castelnuovo
a chicca è «Correction», compagnia VerTeDance, regia della coreografa ceca Jirí Havelka, spettacolo di danza già passato per i migliori festival di teatro contemporaneo. I
sette ballerini costretti a stare «con i piedi ben piantati a terra» suggeriscono ad
Havelka una domanda: «Come mai l’illimitata possibilità di scelta paralizza la
nostra capacità di prendere una decisione, di credere veramente in qualcosa, di
essere liberamente appassionati?».
L’argomento è quello lì, «Correction»
cade il 28 novembre ed è uno degli appuntamenti della nuova stagione del
Dim, a Castelnuovo del Garda, per il ciclo
«Il teatro che sorride» (su dimteatrocomunale.it le date di «Theather in Dialect» e «Teatro da favola»). E dunque si
comincia a fine mese, sabato 31 ottobre,
con un ritorno, quello di Giobbe Covatta:
il suo nuovo show s’intitola «6° (Sei gradi)» e teletrasporta il pubblico - provocandolo anche su tematiche ambientali nel 2112.
Altro giro, il 25 dicembre, e altra proposta per curiosi: in «Sconcerto d’amore», gli acrobati musicisti Nando e Malia
(ovvero Ferdinando D’Andria e Malia
Sparapani, conosciutisi al Dams di Bologna) trasformano la loro struttura autoportante, dove sono appesi trapezio e
tessuti aerei, in un’orchestra a tutto ton-
31
È uno degli appuntamenti da non perdere
per l’arte contemporanea in questo mese di
ottobre che a Verona la vede protagonista
come non mai, con la giornata del
contemporaneo di domenica, l’apertura di
ArtVerona in fiera (16- 19 ottobre) e un
moltiplicarsi di eventi collaterali in città. Si
inaugura domani al Museo Miniscalchi
Erizzo la mostra «La sottile linea del tempo»
che in un dialogo tra passato e presente
mette a confronto una quarantina di opere
d’arte contemporanea della collezione
privata veronese Agi di Anna e Giorgio Fasol
con i pezzi d’arte barocca e rococò, le
sculture, i dipinti e la raccolta di icone russe
del museo. «La mostra – spiega Giampaolo
Marchini, direttore del Miniscalchi – è frutto
della collaborazione con l’Accademia
Cignaroli che ha organizzato la mostra in
nome dell’impegno alla sensibilizzazione
sull’arte contemporanea. Per un museo
come il nostro, frutto di donazioni e
collezioni private, mettersi in relazione con il
collezionismo di oggi è parte della sua stessa
vocazione». La selezione delle opere e il loro
allestimento nel museo, sul filo di confronti,
improbabili incontri, sguardi ironici e
associazioni inedite, è a cura di Marinella
Paderni. A volte le opere sono quasi
mimetizzate tra le raccolte antiche o tra le
colonne del palazzo Miniscalchi, come la
medusa inventata da Anna Galtarossa o
come la raccolta di vetri su un tavolinetto
anni ’60 di Tomaso De Luca, entrambi
veronesi (come Igino Legnaghi, Andrea
Galvani e Luca Trevisani), ma altre sono
apparizioni sorprendenti come le sedie
recuperate da Graham Hudson e disposte a
cerchio a mimare una seduta di gruppo
davanti al camino in maiolica. Pezzi storici,
come quelli di Paolini o Pascali, si alternano
a performance recenti, come l’omaggio a
Boccioni di Giovanni Morbin, i ritratti
fotografici di Sisley Xhafa e di Jitka Hanzlova
che si inseriscono nella galleria di dipinti
sostituendosi alla grande tela in restauro.
Mostra aperta fino al 10 novembre.
Camilla Bertoni
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