Che cosa consiglia - Ascensia Diabetes Care Switzerland AG
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Che cosa consiglia - Ascensia Diabetes Care Switzerland AG
EDIZIONE NR. L A R I V I S T A P E R I L D I A B E T E D E L L A B A Y E R H ealth C are news d i a b e t e s 2007 www.ascensia.ch Vita Wonder woman con il diabète Forma & salute Attività fisica: state già pensando a delle scuse? Concorso 24 confezioni di pasta di spelta da vincere Che cosa consigliano gli esperti D i a b e t e s C a re D i v i s ion Sigla editoriale Editoriale Curatore Il team della Bayer Diabetes Care Redattrice Dr. pharm. Susanne Devay Marketing Manager Direttrice del Diabetes Care Team Walter Bechtiger Direttore di vendita Diabete + POC diagnostica Un test per la vita Di recente ho avuto la fortuna di cenare accanto a un noto diabetologo, che mi ha detto che spesso deve ridurre le misurazioni della glicemia ai suoi pazienti. Pare che molti diabetici si misurino troppo spesso. Questo diabetologo pensa che noi dovremmo esserne contenti, ma io mi sono chiesto se è vero. Può essere questo il nostro obiettivo? E inoltre: perché le persone fanno troppe misurazioni? Ma di solito i medici non si lamentano del contrario? Vale a dire che le prescrizioni e i consigli non vengono seguiti abbastanza? Perché con le misurazioni succede l’opposto? Ma cominciamo con il chiederci qual è il senso dei test. Ogni volta che vogliamo migliorarci o cambiare in qualche modo, facciamo una misurazione. In questo modo possiamo verificare gli obiettivi. Confrontando il «teorico» con il «reale» si possono prendere provvedimenti o modificare gli obiett ivi. Questa procedura è diffusa in qualsiasi tipo di attività organizzata, nel commercio, nell’industria o nello sport e nel gioco, nella vita privata (punti, goal, stoccate): la misurazione è ovunque il presupposto per valutare la propria situazione. Ma allora, perché alcuni diabetici si misurano troppo? 2 Bayer (Schweiz) AG HealthCare Diabetes Care Division Grubenstrasse 6 8045 Zurigo Hotline 044 465 83 55 Fax 044 465 82 82 www.ascensia.ch In effetti misurare non è poi così semplice. Quello che sembra banale, in realtà nella vita quotidiana incontra spesso delle resistenze: molte persone si rifiutano di far misurare i processi nei quali hanno un ruolo attivo. La misurazione comporta un feedback sulla www.ascensia.ch Sommario Supporto Perche gestire un diario della glicemia Walter Bechtiger Direttore di vendita Diabete + POC diagnostica prestazione. Questo feedback può essere gravoso perché richiede miglioramento e assunzione di responsabilità. Misurare la glicemia è il modo più intenso in cui una persona si confronta con il proprio diabete. Se non si capiscono i risultati dei test: frustrazione, ma con la frustrazione si può convivere se si forma una tendenza positiva verso il miglioramento. Ma resta l’interrogativo: perché i diabetici si misurano troppo? Quali sono le motivazioni? C’è chiarezza sul senso e la necessità delle misurazioni? Quando e quante volte si deve fare il test? Quali misurazioni sono già presenti? I risultati dei test hanno conseguenze sul comportamento successivo? Gli obiettivi e i progressi vengono discussi regolarmente con le persone competenti? E per concludere: quali paure sono legate alla malattia che, evidentemente, si possono combattere solo con i test? Se usate in modo inopportuno, le misurazioni della glicemia producono costi superflui. Sono però una vera benedizione quando vengono usate nell’ambito di una gestione completa del diabete per misurare la qualità e se vengono monitorate dal paziente e dall’esperto in qualità di coach. In questo modo si determina la prestazione in relazione agli obiettivi. Gli scostamenti documentati spingono al confronto. Di solito le persone percepiscono per primi e in modo più intenso gli scostamenti negativi. Ma anche in caso di risultati positivi bisogna riflettere allo stesso modo sul perché i valori sono buoni, se si può andare avanti su queste basi o se è stato un errore nella pianificazione a determinare valori troppo buoni. Per semplificarvi queste riflessioni e garantire il corretto approccio con i nostri glucometri vi offriamo vari strumenti, tra i quali il diario della glicemia è il più semplice e quello fondamentale. Con il software è possibile realizzare la documentazione al computer, per rappresentare i dati in modo più completo e significativo e farli analizzare. Ma più importante di tutto è sapere «come» e «perché». Troverete queste informazioni in forma semplice e chiara nel nostro nuovo opuscolo «Un test per la vita». Con questo opuscolo e con il confronto con il vostro esperto di fiducia potrete alla lunga trarre tutti i vantaggi dalle misurazioni e capire quando ha senso misurare e quando invece si accumulano solo cifre. Parlatene con il vostro medico – solo insieme a lui troverete la strada migliore. Il nostro obiettivo è il vostro successo, non semplicemente il consumo di materiale. Perché noi intendiamo restare il vostro partner delle misurazioni anche in futuro – e non semplicemente aumentare il nostro fatturato a breve termine. Il nostro obiettivo è un paziente informato, in grado di assumersi la responsabilità della propria salute. E speriamo che anche i nuovi interventi di questa rivista diano il loro contributo. Walter Bechtiger 4 Attualità I glucometri a codifica automatica danno maggiore sicurezza 6 3. mondo Impegno in Zimbabwe 8 Intrattenimento Nina o Bridget Jones? 12 Fumetto I cavalieri dei cornflakes 15 Annuncio Le nostre innovazioni cambiano la cura del diabète 16 Forma & salute Attività fisica – scuse 18 Highlight Premio da sogno 20 Vita La cantante lirica Evelyn Dalberg – Power woman con Diabete 22 Reportage pubblicitario VACANZA-SEMINARIO «PIUMA» 24 A domanda, risposta Domande varie Alimentazione - Wellness Lo spelta puro – l’alimento nutriente e dietetico ottimale 28 Reportage pubblicitario Arriva l’estate… pelle e Bepanthen ® plus 30 26 3 Supporto Come posso fare per conoscere meglio le reazioni del mio organismo? Scopo e importanza del diario della glicemia La documentazione dei valori di glicemia misurati è una cosa che molti diabetici non prendono molto sul serio. Invece vale la pena di fare uno sforzo, che in realtà non è un vero sforzo, perché tenere un diario della glicemia porta via solo qualche minuto al giorno. I valori della glicemia non devono essere documentati per fare un favore al medico La situazione è fin troppo nota a molti diabetici: subito dopo la diagnosi di «diabete», il diario della glicemia viene tenuto ogni giorno con la massima precisione. Dopo un paio di mesi, il diario finisce in un angolo o addirittura nella spazzatura. Non si tratta di casi isolati: moltissimi diabetici prima o poi smettono di documentare regolarmente i valori di glicemia misurati e altri dati. Tuttavia, è noto che i diabetici che documentano i loro valori di norma hanno valori di glicemia migliori, e quindi prevengono le conseguenze negative. Un altro punto importante a favore del diario della glicemia è che in questo modo il medico curante riceve una documentazione sull’andamento della glicemia tra una visita e l’altra. Così può reagire molto più rapidamente ai cambiamenti modificando la terapia. 4 L’automisurazione della glicemia consente al paziente di assumere la responsabilità di sé stesso. Prendere decisioni sotto la propria responsabilità conviene sempre: nel presente per sentirsi meglio fisicamente ed emotivamente, per il futuro per evitare malattie secondarie. La documentazione dei valori misurati di glicemia è quindi nel proprio interesse e non per fare un favore al medico o al consulente. Per i pazienti che si iniettano insulina e adeguano da soli il dosaggio, la documentazione dei valori misurati è particolarmente importante. Ma anche per i diabetici di tipo 2 senza insulina, l’automisurazione della glicemia e la relativa documentazione sono lo strumento e l’ausilio principali per confrontarsi con il proprio diabete! Il valore della glicemia risponde alle domande Misurare la glicemia e riportare i valori nel relativo diario fanno in modo che le persone si confrontino con il proprio organismo e con le sue reazioni. Lo scopo è naturalmente quello di trarre le giuste conclusioni dai valori misurati – per come regolarsi con il cibo, l’attività fisica e le condizioni generali. Infatti, solo chi sa quanto è il proprio valore di glicemia può reagire in modo adeguato e quindi pilotare attivamente la terapia del diabete. Le persone si fanno domande del tipo: «Perché oggi ho una glicemia così alta?» «Quale alimento potrebbe esserne la causa?» «Cosa posso fare di diverso in futuro?» «Ho valutato correttamente i carboidrati del mio pasto?» «Sto prendendo la dose giusta di insulina?» «Come si è modificata la glicemia dopo l’attività fisica?» oppure ad esempio fanno delle www.ascensia.ch Supporto esperienze come: «Dopo una lunga passeggiata la mia glicemia è molto più bassa di prima». Il valore misurato di glicemia risponde quindi a queste domande. D’altro canto, consente una reazione adeguata quando il valore misurato non corrisponde alle aspettative. In questo modo è quindi sempre possibile valutare meglio le reazioni dell’organismo all’alimentazione e all’attività fisica. Per documentare i valori misurati di glicemia in un apposito diario sono sufficienti solo pochi minuti al giorno. È importante scoprire quando e come farlo al meglio. Molti diabetici portano sempre con sé il proprio diario e scrivono i valori subito dopo la misurazione, altri riportano alla sera i valori memorizzati nel glucometro. In linea di principio è naturalmente meglio documentare i valori il prima possibile dopo la misurazione. Inoltre, è opportuno annotare non solo i valori della glicemia, ma anche i carboidrati ingeriti, la dose di insulina e / o compresse e gli eventi particolari che potrebbero essere responsabili dell’alterazione, come ad esempio una malattia, lo stress o lo sport. Un nuovo servizio di Bayer Diabetes Care Team: il diario Ascensia Alcuni mesi fa, il team di Bayer Diabetes Care ha sviluppato un nuovo diario della glicemia insieme a consulenti esperti del settore. Per l’occasione è stato svolto un grande sondaggio presso gli esperti di diabete per chiarire quali devono essere i requisiti di un diario della glicemia. Il risultato è un nuovo concetto nella documentazione dei valori della glicemia. Ora i valori della glicemia possono essere registrati in ordine cronologico insieme ai farmaci e / o all’insulina somministrati (v. fig. 1). In questo modo si ottiene una rappresentazione estremamente chiara dei dati documentati. A fianco c’è spazio a sufficienza per le osservazioni su eventi particolari come l’attività fisica, le malattie, le ipoglicemie ecc. Già dopo i primi mesi di utilizzo, il nuovo diario Ascensia si è fatto apprezzare ed è diventato uno strumento molto amato dai diabetici sia di tipo 1 sia di tipo 2. È possibile ordinare gratuitamente le singole copie del diario della glicemia Ascensia a Bayer Diabetes Care. Sono disponibili le seguenti modalità: tramite il nostro sito Internet: www.ascensia.ch alla voce «Patienten» d offerte gratuite per E-Mail: [email protected] Dr. pharm. A. Botomino Fig. 1: tabella del diario della glicemia Ascensia per documentare i valori della glicemia 5 Attualità Nuovi risultati dalla ricerca sul diabete: i glucometri a codifica automatica danno maggiore sicurezza Il giusto dosaggio di insulina riduce il rischio di patologie secondarie – Gli studi mostrano che 1 glucometro su 6 è codificato in modo non corretto! Molti diabetici devono iniettarsi insulina più volte al giorno. Per somministrarsi la dose corretta, determinano dapprima la propria glicemia con un glucometro. Tuttavia, l’impostazione manuale degli apparecchi su una nuova confezione di strisce costituisce una frequente fonte di errori nell’automisurazione, come confermato recentemente da uno studio americano. Secondo questo studio, circa il 16 percento dei pazienti non eseguono correttamente la codifica.(1) Come conseguenza, si iniettano troppa o troppo poca insulina a causa di valori misurati imprecisi e il livello ematico di glucosio può risultarne troppo alto o troppo basso. Un glucosio troppo basso può essere causa di ipoglicemie e in casi estremi di stati confusionali o perdite di coscienza. Si16% tratta di un 16% 16% pericolo immediato quando si guida o quando si manovrano macchine. Se il valore è cronicamente alto, nel decorso della malattia possono verificarsi spesso delle patologie secondarie, come ad esempio danni ai reni o disturbi della vista. 84% 84% 84% «Da questo punto di vista, i glucomep<0.0001essere codificati p<0.0001 tri che non devono p<0.0001 dall’utilizzatore sono molto più sicuri. Mi sento di consigliare a qualsiasi paziente di scegliere uno di questi modelli», afferma il Dr. Steven Edelmann, Professore di Medicina alla University of California di San Diego, USA, e coautore dello studio. Nel caso degli apparecchi a codifica manuale, il rischio di somministrare due o tre unità di insulina di troppo o in meno rispetto al necessario è relativamente elevato. Se il glucometro viene codificato in modo errato dall’utilizzatore, la probabilità di dosaggio sbagliato EFFETTI DEGLI ERRORI DI DOSAGGIO DELL’INSULINA: 6 TROPPA INSULINA 5 POCA INSULINA 5 Vertigini Stanchezza Stato confusionale Frequente minzione Crampi Cecità Perdita di coscienza Amputazione Misuratore non correttamente codificato Misuratore non correttamente codificato Misuratore non correttamente codificato Misuratore correttamente codificato Misuratore correttamente codificato Misuratore correttamente codificato 12% 12% 12% 88% 88% 17% 17% 17% 83% 83% 88% 83% Diabete tipo Diabete didi tipo 11 Diabete di tipo 1 Diabete tipo Diabete didi tipo 22 Diabete di tipo 2 Figura 1. Gli errori di codificazione del glucometro sono frequenti sia tra i pazienti diabetici di tipo 1 che di tipo 2.1 di tale ordine di grandezza è, secondo questo studio, del 50 percento. Più sicurezza nell’automisurazione della glicemia Decisamente meglio se la cavano gli apparecchi che eseguono automaticamente la codifica – tra i quali Ascensia Contour ® e Ascensia Breeze ® di Bayer Diabetes Care. In questo caso, la possibilità di sbagliare di due unità di insulina è pari solo all’1,4 percento. Un dosaggio sbagliato di oltre due unità è praticamente escluso. (2–4) Un cartello sbagliato Per le persone affette da diabete, il valore della glicemia è un cartello di cui fidarsi: si è contenti e rassicurati quando rientra nell’intervallo ottimale e si corre ai ripari quando è troppo alto o troppo basso. Lo scopo è mettere l’utilizzatore in grado di assumersi la responsabilità della propria salute. Se il cartello, vale a dire il glucometro, inwww.ascensia.ch Attualità Lo sapevate che… …gli esperti (Società svizzera di endocrinologia e diabetologia) consigliano di usare apparecchi con sistemi riferiti al plasma? …che con Ascensia Contour la codifica viene effettuata automaticamente ogni volta che si inserisce un sensore? …che i sensori di Ascensia Contour e Ascensia Microfill non devono quindi essere codificati dall’utilizzatore e forniscono sempre valori precisi e affidabili? …che non è più necessario immettere il codice o sostituire un chip? …che in questo modo si esclude una frequente fonte di errori? Gli errori di codifica non potranno più verificarsi. …che la misurazione della glicemia «senza codifica» è più facile da imparare e quindi lo sforzo per l’apprendimento è minore? dica un risultato troppo alto o troppo basso a causa di un’errata codifica, il paziente viene fuorviato e trae le conclusioni sbagliate. Le conseguenze di un apparecchio impostato in modo non corretto possono essere pericolose, soprattutto quando si prendono direttamente provvedimenti in base ai valori. 1.Raine CH, 3rd. Self-monitored blood glucose: a common pitfall. Endocr Pract 2003;9:137–9. 2.Kristensen GB, et al. Standardized evaluation of instruments for self-monitoring of blood glucose by patients and a technologist. Clin Chem 2004;50:1068–71. 3.Baum JM, et al. Improving the quality of selfmonitoring blood glucose measurement: a study in reducing calibration errors. Diabetes Technol Ther 2006;8:347–57. 4.Raine CH, 3rd, et al. Significant insulin dose errors may occur if blood glucose results are obtained from miscoded meters. J Diabetes Sci Technol 2007 (in press). 5.CDA website. «Things You Should Know About Type 1-Diabetes» Consiglio: assicuratevi che il vostro glucometro effettui automaticamente la codifica. La «codifica automatica» significa che quando iniziate una nuova confezione, non dovete inserire il chip di codifica o immettere il numero di codice. Con la codifica automatica potete usare sensori di confezioni diverse, ad esempio in ufficio, nella seconda casa o in auto, senza dover pensare alla codifica. Potrete sempre fidarvi del risultato. Risultati corretti rilevati con un misuratore codificato correttamente (esempi): Possibili risultati errati rilevati con un misuratore non correttamente codificato (esempi): 5.0 mmol /L 2.8 mmol/L 7.2 mmol /L 10.7 mmol/L 13.3 mmol /L 19.0 mmol/L 7 3. mondo Quando l’insulina non c’è… Impegno in Zimbabwe Lo Zimbabwe, un paese dell’Africa meridionale, sta vivendo tempi difficili. Dal punto di vista economico è completamente a terra. Il tasso di inflazione annuo si aggira intorno al 1000 percento (!). Un tempo esportatore di prodotti agricoli, oggi questo paese dipende dal mais fornito dagli aiuti per evitare fame e carestie. Fame non è una parola sconosciuta Ho lavorato per cinque anni all’ospedale di Musiso, nel distretto di Zaka, un ex homeland, un’area sabbiosa e rocciosa in cui i neri furono trasfe- riti a forza durante il passato regime dell’Apartheid. I circa 200’000 abitanti sono poverissimi e vivono soprattutto di quello che riescono a ricavare intorno alle loro capanne di fango. Si tratta di qualche gallina, due capre, magari una mucca e un piccolo campo di mais. Se la stagione delle piogge va male, per molti la fame non resta un concetto sconosciuto. Non ci sono industrie, gli unici ad avere uno stipendio sono il personale dell’ospedale, della scuola e dell’amministrazione e alcuni venditori dei negozietti locali. I medici del posto emigrano L’ospedale di Musiso è un tipico ospedale distrettuale africano. È formato sostanzialmente da tre edifici allungati a un unico piano. I 220 letti sono disposti 10 alla volta in stanze senza porte che danno sul corridoio. L’ospedale di Musiso serve circa 130’000 abitanti. I pazienti arrivano direttamente o vengono inviati dalle circa 20 cliniche distrettuali, che sono centri sani- tari sparsi in tutto il distretto, formati da due o tre stanze e gestiti da una o due infermiere. Non ci sono praticamente altre possibilità di ricevere cure. Harare, la capitale, è lontana quasi 400 km e per molti resta irraggiungibile per ragioni finanziarie. La strada di accesso all’ospedale – sempre molto animata. Attualmente in questo ospedale lavorano 2 medici svizzeri, 26 tra infermiere e personale ausiliario. Non si riescono a trovare più infermiere e medici del posto, perché la maggior 8 Un pò di chiacchiere durante la pausa. Il reparto ricoverati. I pazienti stanno a letto, i parenti che li assistono (che si occupano della cura della persona) dormono sotto i letti. www.ascensia.ch 3. mondo Una bella capanna rotonda, la casa più diffusa in questo distretto – priva di ogni comfort. L’ospedale di Musiso. Carri trainati da asini, il mezzo di trasporto più usato quando qualcuno non è in grado di camminare. La popolazione Shona è formata da gente allegra – malgrado tutte le difficoltà. 9 3. mondo parte di quelli che ricevono una buona formazione emigrano in un paese in cui possono guadagnare di più. rena, la perdita di peso, il calo delle prestazioni. I casi lievi non possono essere ricoverati e devono essere trattati ambulatorialmente con metformina o glibenclamide. Dato che il tragitto per l’ospedale è lungo, spesso è possibile fare solo un controllo al mese. I pazienti assumono i farmaci in modo disciplinato, tuttavia, probabilmente anche perché l’alimentazione è soprattutto e a volte esclusivamente a base di mais, i valori spesso non sono soddisfacenti. Spesso siamo già contenti quando non superano i 12 mmol / l. Cerchiamo di stabilizzare i pazienti ricoverati anche con l’insulina, ma siamo molto cauti, dato che spesso i rifornimenti non arrivano. Quando i pazienti arrivano per il controllo, succede che non si trovi più insulina e noi dobbiamo per forza provare a evitare il peggio con le compresse. Nei reparti dell’ospedale e nell’ambulatorio misuriamo la glicemia con apparecchi Ascensia Elite. Ringraziamo la ditta Bayer Svizzera per l’assistenza che ci offre con gli apparecchi gratuiti e le strisce gratuite. Dr. med. Christian Seelhofer Spesso l’acqua deve essere presa molto lontano e viene portata elegantemente sulla testa dalle donne (e da chi se no?). Piede diabetico in cancrena, un’immagine che non vediamo così raramente. In questi casi non resta che amputare. 36 anni di aspettativa di vita media Ogni giorno l’ospedale si occupa di circa 300 pazienti ambulatoriali. Una visita costa l’equivalente di circa 15 centesimi. Ma anche questo è spesso troppo per molti pazienti, che semplicemente non hanno un soldo. Ogni anno nell’ospedale abbiamo circa 300 parti, di cui circa 150 eseguiti necessariamente con taglio cesareo a causa delle complicazioni. Un grosso problema è l’AIDS (il 30% della popolazione è HIV positiva!). A causa di questa epidemia, le aspettative di vita media sono crollate a 36 anni! Inoltre, malaria, tubercolosi, malattie diarroiche e polmoniti sono molto frequenti. Molto rilevanti sono anche gli infortuni, ad esempio le fratture, le lesioni dei tessuti molli e le ustioni. 10 Spesso l’insulina non si trova In ospedale, vediamo pazienti diabetici ogni giorno. Spesso vengono quando sono già subentrate gravi complicanze come il coma, la canc- Una donna viene portata dal marito in una carriola, il mezzo di trasporto più diffuso per i malati gravi oltre al carretto trainato da un asino. Spesso si devono percorrere in questo modo 20 km o più. Questa giovane donna soffre di AIDS e ha anche un diabete mellito. Il suo piede destro è in uno stato disastroso. www.ascensia.ch Dati personali 3. mondo Qualche informazione su di me: sono nato nel 1948, sono cresciuto nel Toggenburg, ho fatto gli studi secondari a San Gallo e ho studiato medicina a Berna. Dopo essermi specializzato in medicina generale, ho tenuto un ambulatorio di medicina generale a Beringen (SH) dal 1982 al 2001. Dopo un corso di tre mesi di medicina tropicale a Londra, ho lavorato per quattro anni e mezzo in Zimbabwe (ospedale di Musiso), inviato dall’organizzazione Solidarmed di Lucerna. Tra poche settimane tornerò di nuovo in Zimbabwe per passare un lungo periodo nell’ospedale di Silviera. La farmacia dell’ospedale, senza elettricità e illuminata solo con una candela, come avviene spesso. I farmaci vengono forniti in barattoli e confezionati per ogni paziente in sacchetti di plastica dalle infermiere. Ci sono 4 deliziosi gusti, vaniglia, cioccolato, fragola e mocca. Senza lattoslo e senza glutine. Elaborati in collaboratione con l'Istituto dei Diabetici della region di Basilea. Tenendone conto nella dieta, può essere consumato dal diabetici. Disponibile da: Gelati Gasparini Allschwilerstarsse 71 · 4055 Basel · Tel 061 302 93 93 · [email protected] Gasser Tiefkühlprodukte Ringenmatt 2A · 3150 Schwarzenburg · Tel 031 734 10 10 · [email protected] Chäs & Co Manessestrasse 192 · 8003 Zürich · Tel 044 201 61 11 · [email protected] Etter Beat Moosbachstrasse 1 · 4911 Schwarzhäusern · Tel 062 922 49 66 Wespi+Co Würzenbachstrasse 21 · 6006 Luzern · Tel 041 370 38 81 · [email protected] Diabetes-Gesellschaft · Mittlere Str. 35 · 4056 Basel · Tel. 061 261 03 87 · Fax 061 261 04 43 Email: [email protected] · www.diabetesgesellschaft.ch/region-basel 11 Intrattenimento Nina o Bridget Jones? I film e il libro sul diario di Bridget Jones mi hanno stupito, o meglio: scioccato. Mi sono perfettamente riconosciuta nella donna single un pò insicura, paffutella, che è stufa di stare da sola (e di tutte le questioni imbarazzanti connesse) e che si innamora sempre dell’uomo sbagliato. Anch’io tengo un diario da qualche anno, dal giorno in cui mi è stato diagnosticato il diabete. Volevo confidare a qualcuno i miei sentimenti più profondi, le mie preoccupazioni ma anche le mie gioie e i miei successi. Naturalmente parlo molto con le mie due migliori amiche, ma è solo al mio diario che posso raccontare veramente tutto. 3 7 gennaio 200 60 kg, n o, bevo come u … im ss li a m to n asi se da giorni mi almente è arrivato in un’o dire fin uol cammello che he ho il diabete. Ma cosa v o. ec stess Il medico dic vo andare in ospedale, oggi sono De pi esattamente ? agliato ? Negli ultimi tem i sb Cos’ho fatto d agrita. im addirittura d poco da anni! ). prio io ? osì ( Non pesavo c uno è diabetico, perché pro liato. ag ess In famiglia n , forse il mio medico si è sb ro e Forse non è v ? Morirò presto 59,7 kg, sono in ospedale. Al mattino ho fatto vari esami , ho veramente il diabete. Che schifo. Dicono ch e la mia glicemia è 15 (ieri era 21, mi hanno fatt o una puntura ) e che il mio valore a lungo termi ne è del 12 %. Non so esattamente cosa voglia dire. Però è troppo alto, l’ho visto dalla faccia del medico. Mi sento come se mi stessero fac endo il lavaggio del cervello. Tutti mi convincon o che devo i mparare questo e quell’altro. La cosa peggiore è che dicono che devo farmi da sol a varie iniezioni al giorno e misurare la glicemia. Non ce la farò mai. Mi sento de bole, non ho voglia, voglio solo andare a casa. 12 Nina, 33 anni, single (purtroppo), 164 cm, 60–70 kg, diabetica dal gennaio 2003 io 2003 7 febbra 8 gennaio 2003 È solo un brutto sogno e io vogli Vi mando un estratto di 10 giorni degli ultimi 3 anni, soprattutto le pagine in cui parlo del mio diabete. Penso che siano le più interessanti per voi. Magari un giorno riuscirò a farlo pubblicare… o svegliarmi!! ! . mia : 5,9 e a. c i l g , g diabetic 61 k a d e es m o primo el previsto. i m l i o i d p ture Oggi com ente va meglio bole, fare le pun are a e m u Effettiva nto più tanto d devo più contin emia se ic Non mi problema e non ntrollo della gl a mis o L n non è u i il dito. Con il c to interessante. ere il r d o pungerm ando un rapp vedo l’ora di ve sono pp o sto svilu e al giorno e non il valore è buon t e 4 – 5 vol ll’apparecchio. S capire perché. an a rg u valore s è cattivo provo nti con il mio o i g e e e tenta e s do degli esperim ariazioni con d p v ti n Sto face appresentare le onsigli di ogni t s c r Riesco a renti mi danno . ( Io adoro la pa p a a I miei p mangiare past e. ( Il mio frutto i n Non dev mangiare bana mia passione ). i Non dev ar ti i dolci. ( La Bleah ). rd .( Puoi sco è alla cannella sa ? ? ). o t Bevi del rdere il vino. ( C comment ). e o Lascia p fare viaggi. ( N i Non dev 64,1 kg, glicemia 6,4, Sabato, 19 dicembre 2004 ieri c’è stata la festa di Natale, non così noiosa come l’anno scorso… È stato fantastico. Ho ballato con Marc. Era veramente figo, come George Clooney. Mi ha detto che i miei occhi sembrano due laghi e che quando ballo mi muovo come una gatta. Mi ha chiesto se mi piace il sushi… Mi vuole invitare? Cos’è successo con Judith? L’ha piantata? Devo mettermi in tiro. Lunedì mi metto la giacca di Armani e gli stivali marroni. Ma lo sa che ho il diabete? Sono ingrassata troppo, devo impegnarmi di più. suro o con- nismo. grafici. po. ta ). ). preferito Stai a letto. (Ma io sto bene !) Non fumare. (Facile a di . rsi). Devi prenderti cura di te. Improvvisamente, tutti sanno quello che de vo o non devo fare. Odio la mia famiglia. Oggi m ia zia Eva ha detto che non dovrei avere figli. Ma siamo nel 21 ° secol o! Convivere con il diabete non è più come una vo lta! Avrei potuto prenderla a sberle, ma purtroppo mi sono limitata a sbattere la porta. Intrattenimento 64,5kg, glicemia 5,2. 30 aprile 2005 Aiuto! !!! Oggi devo prese ntare il mio progetto di fumetti in ufficio, ci sarà tutto il team. Dio, fa’ che vada bene ! Panico, panico, superpan ico… Già al mattino è andato tutto male. Ho pe rso l’autobus. Proprio ogg i! Allora sono andata in uffi cio a piedi a tempo di record. Ero nervosissim a, non sono riuscita a mangiare niente. Io ero la te comportata come una ve rza. Judith si è ra oca con la sua voce stridula e quell’orrendo gesticolare. Ha detto solo scemate, m a Marc pendeva dalle su e labbra come un idiota. Prima di cominciare, m i girava la testa e avevo le gambe molli. Ho bevuto in fretta una Coca Cola pe r fare il pieno di zucche ro. Poi ho cominciato e poco dopo ho ceduto di schianto. C’erano tutti, an che Marc mi ha vista. Or a lo sanno tutti, è stato m olto teatrale, con il tutto a, POVERA Nin la o n o s ra O la. esaurito in sa UELL A con il diabete. oca light. C .Q la MAL ATA r sbaglio ho bevuto una o perso anche h e p Che idiota, on mi ha aiutato. Forse n Ovviamente cca. fficio, devo bo u a ll in a e d r a a d v n li a sa on voglio più Che orrore. N emigrare. ! ato presente t s e ss o f n o n Se solo Marc Intrattenimento o 2005 20 giugn . mia : 5,6 e c i l g , g 62,3 k e eanno. oglio festeggiar a l p m o c è il mio esto se v ndiamo Domani Marc mi ha chi ! Finalmente a ossa sulla o r ! Sì ! Sì ! Sì mio compleann sciato una rosa ungo l a il con lui sushi. Mi ha l i è il giorno più n re mangia . Sto bene, doma do ! ! ! ente in n a e m i r r g n a a l a o v i m g i r e d r sc io i e vado o e io sto dell’ann duro per 2 mes 2,0 kg entro il m to :6 Ho tenu Il mio obiettivo ce l’ho fatta. . te palestra no. Praticamen fare … ). n on le o complea mani ce la poss o cor to a fiori c o it ( Entro d i metto il vest m Domani ottili. s spalline 63,7 kg, glicemia: 6,1. 5 aprile 2006 Sono stata dal medico. La mia HbA1c è 8,0 %. Ho avuto valori migliori. Abbiamo adeguato lo schema delle punture. Dice che i miei valori sono troppo alti, anche se nelle ultime 2 settimane ho fatto appositamente la fame e nel mio diario della glicemia non ci sono valori veramente alti. OK, ho barato, ma non voglio sentirmi dire che ho fallito di nuovo. Il medico è andato per un pò nell’anticamera dello studio con il mio apparecchio. Che abbia controllato i valori in memoria? Che situazione del cavolo! Mi sono resa ridicola. Farò più attività fisica, però non voglio che mi abbassi troppo le dosi, sono stufa dei cali di zucchero. 61,5 kg, glicemia : 5, 3. Su www.ascensia.ch sorteggiamo 20 DVD di Bridget Jones. Attenzione: estrazione!!! È sufficiente compilare il modulo: www.ascensia.ch/pub/de/news/wettbewerb.asp L’estrazione avrà luogo in agosto 2007. 7 ottobre 2006 Visita medica. HbA 1c : Negli ultimi tempi 6,3 % , an pomeriggio sono bu che i miei valori del oni. Credo che siano serv iti con il cibo, il movim soprattutto i miei esperimenti en Ho fatto delle misu to e le unità di insulina. razi osservata con atten oni molto regolari e mi sono zion Il movimento aiuta e. veramente molto. Riesco a risparmia re un sacco di unit à di in Il medico era veram ente contento e quan sulina. mostrato i miei grafi do ci della glicemia m gli ho i ha fatto i complimenti. E qu esta niente. Non ha avu volta non ho barato per to n aggio in Cina a nov iente da ridire sul mio viem tro insulina e strisc bre. Devo solo portarmi dieea cambio di fuso orar sufficienza e stare attenta al io. Mi sento bene. 14 Tutte le illustrazioni di questo articolo provengono dal film Bridget Jones offerto come premio del consorso. www.ascensia.ch Offerta speciale! Offerta speciale! Raccogli i tagliandi di Raccogli i tagliandi99 di confezioni di Cornflakes Corny 99 confezioni di Cornflakese riceverai un cas tello medievale Corny e riceverai un castello med ievale per giocare… per giocare… I CAVALIERI DEI CORNFLAKES confezioni 3 w! Wo Facciamolo anche noi ! All’attacco ! Wow! Facciamolo anche noi ! All’attacco ! 99 - 3 = 96 Il castello è quasi nostro ! dopo… 2 1 Mancano ancora così essere tanti cornflakes ? Ci deve un modo più semplice… Per le persone diabe tiche assumere trop po zucchero è molto più pericolo so ! Può succedere che una persona si senta talmente af faticata da non mu oversi più. E zac, si perde conoscenza ! tutto per il mio fa per niente bene. Soprat non ro che zuc sto que to Tut co e mi fa sentire male. ro mi rende stanco e fiac diabete… Troppo zucche 4 3 Chiacchiere! Non ci credo. sso ! Uff, anche per me è lo ste E io non ho il diabete! Beh, allora prova ad immaginare di esse re tu l’insulina … Con così tanto zucchero la piccola Laura-insulina ha perso le forze, giusto? Qui ci vuo le dose extr solo una a di insulin a! 7 6 Hihihi… SGRUNT!! 5 e arri… ed ecco ch ann qu ra g a un va hero ! tità di zucc rio a l’aria ! È prop Puah ! Mi mancav ro può he cc zu po op tr vero che so ! essere pericolo Che cosa è successo ll’ aspirapolvere … ? Ma quelli sono cornflakes …? stidioso! … e davvero fa rovare rip e e ar Prov . mia ce gli la ro dà Troppo zucche solo problemi… 10 LAURA !? ! 8 Credo sia m eglio che ci dimen chiamo di q uella offerta titagliandi. Ne dei ssuno ce la può fare a mangiare a ncora corn flakes… 9 -Ta-pam! PA E comunque il nostro ca stello è molto più bello ! Fine Le nostre inn cambiano la cura del diabet er t p a. es urin t ’ e o r la il gli ell rim pe er sti sio n t a p lp a i s p t r e o s . t e c e pe la R - per l ce ngue et rim i glu io ati. s e c i er ti e p h r s T e c d i t sa p l e ad r c s l e t a a l i io re a di ™ nz es me ne ch sult de pa ori e mmon T prese pri osio rim isi rec i ri ap em l c s p a e a l o o m m n - gluc pp zza An ell de - le . iTe la rim on l’a o a mori ter. cT e a liv ia. er mo in strare il p ia c ix l’urina Tixe del m p i e L o e r T u s L l c mo p O n ii em lp m is el ma rim ef rtabi licem R a glic di - li a che ol com in sio n TR inazio am il p e r L ™ R po a g x g l T i c uco l m m ic e el ro k De term es cchio e del m ne d gl il p in eR glice di dat m O e L T n de o r ® 1941 i o . A pa azi c z e lla io A LU isura Ts tro M ap sur AT ti. Omne de camb G c i D e c m ® a A o o m U zi s la s e di d Of lucom rim m T GL isura tte lo p c l c n i per LU del G m rme fA issio ™ e G O e i t p + ici ch po c rasm da 0 U 0 t d em GL r la 20 di me ngo t e A u u p Dc gli st io a l de cos glu 1941 19 56 1956 19 1964 64 1969 69 19 19 1985 85 19 86 1986 19 87 1987 1989 89 19 1 1999922 Da più di 60 anni la Bayer sostiene le persone con il diabete Ancora oggi le persone col diabete vivono la loro vita in maniera limitata. Noi percepiamo questi bisogni e sviluppiamo nuove soluzioni in collaborazione con il personale specializzato e le persone colpite da questa malattia. novazioni te CJDKD ori rat o b l i la l ni co er e de p o i di io on io cch . ch razi h e c r c i re isu pa n” rec ipl . pa ap sip i pa ult ap la m inuti o p m “ a . e t rim ca tte m i es mo tiv il p ecni me ochi ed at pri erna n t ® l a o i p i io la n alt ® ch raz tem oi iTe on e orpo ne sis rec a e c a . o eL i” e c g c p ell nte io m a ap An i del o d ame eR nsor ov ecch pri i L o u l t T h t i U r e se us cc tic ia. a n ar ® e Ac su pa un l’app are toma rob la ch a em x Oma bio V p c e i l e ® p er sori es, l e c u T e r o a p g a D o a d v U r e 2 o a a io sen pe L us uo x enti GL etod ch eR dell rim ific il n RO da ec uovi vute l p cod r i De oram eT rollo “m ® a ic ione n do e ® R i m t pp e m nz R oli ch st. l’a con nze Te i migl cO tocon eZ ipli. e U pu o ® e e U t r g t s O n a ee R lt GL r l’au Omdiver ® B mu nT est si nsore UR innov interf c e t O O t U e r p s e ® c e a el s nT emia tte le siA a te GL nsori n od O n A a u o i c e i c t e i s ® s az nt c tem gl e A la ent ltro. en ener erime l i As n sis e c g ns e d icam o a co As ova ni ins ce azion prat geno s nu og A isur ano ossi ad m min io, eli ltos ma 1 1999922 119 99977 11999977 22000000 2 2000033 22000044 22000066 Forma & salute Attività fisica: state già pensando a delle scuse? Sicuramente lo avete già sentito o letto centinaia di volte: l’attività fisica ha vari effetti sulla salute. Prima o poi, il movimento diventa indispensabile per avere una buona qualità della vita, in particolare per le persone che soffrono di diabete. Ma spesso siamo indolenti, non abbiamo tempo, non abbiamo voglia o siamo semplicemente troppo pigri. Di scuse se ne trovano sempre, ma il movimento può essere veramente molto divertente. Se l’attività fisica ci dà gioia, allora non c’è più bisogno di scuse. Ecco alcuni consigli su come fare. Ma forse avete un’avversione di fondo nei confronti del vento e del cattivo tempo. Allora dovreste trovarvi delle alternative per fare attività fisica quotidiana indipendentemente dalle condizioni meteorologiche. «La zona non è adatta!» Non tutti hanno campi e boschi fuori dalla porta di casa. La piscina o la palestra non è sempre a due passi. Il tragitto di andata e ritorno è una perdita di tempo che a volte fa paura. «Ma non con questo tempo!» Andare a piedi o in bicicletta sotto la pioggia battente non è certamente il massimo delle sensazioni. Se in queste situazioni si usa la macchina, è comprensibile. Ma in generale si deve sempre applicare il motto: «Non esiste il cattivo tempo, esiste solo un cattivo equipaggiamento!»: • Con abiti e scarpe funzionali potrete sentirvi caldi e asciutti anche con il tempo peggiore. • Procuratevi un grande ombrello – anche una passeggiata sotto la pioggia può avere un fascino particolare. • Forse è meglio dedicarsi a una passeggiata nei boschi più impegnativa durante il fine settimana o andare a nuotare una sera a settimana. di vita sedentario, per molte persone è difficile fare comunque l’attività fisica di cui hanno bisogno. Ma non lasciatevi assolutamente dissuadere dai vostri propositi di diventare più attivi a livello fisico. Anche se inizialmente vi scontrerete con una certa incomprensione e forse farete la figura dell’originale. Spiegate le vostre intenzioni con motivazioni convincenti. Vedrete: le persone vicine a voi si abitueranno presto al vostro nuovo stile di vita e chissà, magari avrete un effetto contagioso! «Da soli non è divertente!» Molte persone fanno fatica ad automotivarsi per fare una regolare attività fisica. Se è il vostro caso, c’è solo una • Ma ci sono delle alternative: sicuramente anche vicino a casa vostra o al luogo di lavoro ci sono strade più tranquille o un parco. Andate alla scoperta del circondario! Cercatevi nuovi percorsi più gradevoli per arrivare alla fermata dell’autobus, al parcheggio, al centro commerciale. Forse bisognerà fare una piccola deviazione, ma ne vale la pena. Vi muoverete e scoprirete qualcosa di nuovo nello stesso tempo. «Ma la mia famiglia, i miei amici…!» Se la famiglia o la cerchia di amici, ma soprattutto il / la partner ha uno stile 18 www.ascensia.ch Forma & salute • se vi siete messi d’accordo con qualcuno per l’attività, è più difficile non andare. • avete qualcuno con cui parlare del vostro programma di allenamento e di molto altro. Le occasioni per fare attività fisica insieme sono molte: far diventare un appuntamento fisso la passeggiata con i colleghi nella pausa di mezzogiorno, fare un giro nel quartiere alla sera con il/ la partner, portare i figli a scuola a piedi o in bicicletta… La cosa migliore è cercarsi più «partner sportivi», così avrete delle alternative se una volta manca una persona. Se vi iscrivete a un corso o a una società (vedi Consigli Internet), la compagnia è sempre assicurata. vimento. Purtroppo si tratta di una strategia completamente errata – perché in questo modo il malumore non passa di certo! Al contrario, se possibile ci sentiamo ancora più delusi da noi stessi perché non riusciamo a mettere in atto i nostri propositi. Quindi: sconfiggete il malumore uscendo, facendo del movimento, respirando a pieni polmoni; potrete pensare ad altro «fare il pieno» e poi vi sentirete meglio. Sono in molti ad aver fatto questa esperienza. Anche gli studi scientifici hanno dimostrato che il movimento migliora effettivamente l’umore. «Adesso non ho proprio tempo!» Questa è di gran lunga la giustificazione più diffusa per non fare movimento. Quasi il 50 % degli svizzeri afferma che la mancanza di tempo è il loro problema maggiore quando si tratta di «sport e movimento». Nella nostra occupatissima società c’è quindi sempre qualcosa di più urgente, di più importante o di più interessante dell’attività fisica quotidiana! Ma una mezzora di movimento in pratica può essere inserita nella propria giornata senza provocare perdite di tempo: • trovatevi dei momenti da riempire con il movimento: andate a piedi per un paio di fermate invece che aspettare l’autobus o il tram, fate le scale invece di usare l’ascensore o le scale mobili, fate una piccola deviazione per il parco per andare a fare la spesa o alla fermata dell’autobus; • date la priorità al movimento e inseritelo nel programma della giornata! Sicuramente vi verranno anche altre idee esaminando la vostra vita quotidiana. Provate e vedrete come vi abituerete in fretta! Consigli Internet soluzione: cercare qualcun altro che partecipi. I vantaggi sono due: • www.cityrunning.ch manifestazione sportiva a Zurigo • www.lauftreff.ch corsa e jogging nella regione di Basilea • www.lauftraeff-birsegg.ch la pagina per gli appassionati di corsa e nordic walking della regione di Basilea. • www.lauf-treff.ch correre insieme nell’area di Buchs SG • http: / / www.uphill.ch una società di corsa di resistenza un pò diversa dalle altre «Oggi non sono in vena!» Ci sono sempre dei momenti in cui non ci si sente particolarmente bene – si è arrabbiati per qualcosa, si è preoccupati, ci si sente a terra o si ha troppo lavoro. In queste situazioni, molte persone tendono a rinunciare alle attività programmate e al mo19 Highlight Ascensia – Un premio da sogno – I vostri desideri diventano realtà La seconda edizione del premio da sogno ha destato un grande scalpore. Familiari, amici, colleghi, compagni di scuola, ma anche molti sconosciuti hanno sostenuto con i loro voti le tre candidate diabetiche selezionate dalla giuria. Quale delle tre finaliste vincerà? Naturalmente i collaboratori di Bayer Diabetes Care non potevano partecipare o votare. Ma ognuno di noi faceva il tifo per la propria finalista preferita e ha atteso con ansia il risultato giorno dopo giorno. Dopo un’avvincente votazione sul sito www.ascensia.ch la Signora Anne-Lise Neyroud ha vinto il primo premio. Congratulazioni cara Anne-Lise! E adesso, si parte per Nizza a piedi! Ma da noi non perde nessuno. Abbiamo deciso di fare una sorpresa alle 2 finaliste che hanno ottenuto il secondo e il terzo posto con un notevole premio di consolazione. E non è tutto: nessun candidato è rimasto a mani vuote. Tutti coloro che hanno partecipato hanno ricevuto un bel regalo. Un’Anne-Lise sorridente con il suo partner Daniel (a sinistra) e il collaboratore del servizio esterno Pascal Nedellec di Bayer Diabetes Care (a destra). La prossima volta potete partecipare anche voi – Quando e come? – Seguite la prossima edizione del premio a partire dall’autunno 2007 sul sito www.ascensia.ch. Stiamo già aspettando i vostri sogni! Presto ci sarà la terza edizione del premio da sogno! Vi siete fatti trascinare dai sogni realizzati? Sonnecchia anche in voi da tempo un desiderio che aspetta soltanto di essere esaudito? Anne-Lise Neyroud: soffre di diabete da 30 anni. Trekking da St. Gingolph a Nizza attraversando le Alpi – 30’000 metri di dislivello. 30’000 metri (di dislivello) per 30 anni di diabete – un viaggio a piedi attraverso le Alpi da St. Gingolph a Nizza. Per quanto pazzo possa sembrare il suo desiderio, Anne-Lise per il suo compleanno non sogna altro che ricevere un assegno per farlo diventare realtà. Anne-Lise è diabetica da quando aveva 16 anni, e allora pesava 20 kg in più. Dopo la diagnosi è stata malissimo. A poco a poco ha imparato a convivere con il diabete e ha scoperto lo sport, e grazie allo sport anche il suo partner, Daniel. Grazie al suo autocontrollo, riesce a fare molta attività fisica; appena ha un minuto libero va in montagna, per camminare e stare in mezzo alla natura. Ora, per il suo compleanno, vorrebbe dedicarsi a un nuovo progetto veramente ambizioso: 30’000 metri di dislivello per 30 anni di diabete. Il viaggio attraverserà le Alpi da St. Gingolph a Nizza e in totale ci saranno da affrontare 30’000 metri di dislivello. Anne-Lise vuole spingersi sempre più avanti e raggiungere i propri limiti, vuole far vedere che è possibile compiere delle grandi imprese malgrado il diabete, perché il diabete non è un ostacolo. Inoltre, vuole vedere come si comporta il diabete durante 30 giorni di trekking. Il suo viaggio da St. Gingolph a Nizza dovrebbe cominciare 7 luglio e Anne-Lise spera nel nostro supporto. 20 www.ascensia.ch Highlight Helena Stofer: soffre di diabete da 3 mesi – Vorrebbe fare una settimana di vacanza con la sua famiglia, non ha mai potuto permetterselo. Per capire il desiderio della Signora Stofer, dobbiamo sapere qualcosa di lei. Ecco la sua storia: la Signora Stofer conosce il marito nel 1980. Si sposano un anno dopo e lei partorisce il primo figlio. Nel 1982 il marito fonda una ditta a Basilea, e quindi si trasferiscono a Muttenz. Nel 1983 nasce il secondo figlio. La giovane famiglia progetta di costruire una casa unifamiliare. Durante la progettazione, la Signora Stofer resta di nuovo incinta. Nel giugno del 1985 (al 7° mese di gravidanza) viene portata in ospedale per un’emergenza. Dopo 14 giorni cade in coma, e al suo risveglio le viene detto che ha un problema cardiaco. Viene pianificato un intervento alle valvole cardiache, la Signora Stofer entra nuovamente in coma. Quando si sveglia, l’operazione è già stata eseguita. Dopo vari interventi chirur- gici successivi, finalmente può tornare a casa e, dopo 1 anno di riabilitazione, anche occuparsi della sua famiglia. Nel 2000 il suo figlio minore si ammala. Gli viene diagnosticata una scoliosi e deve essere operato il prima possibile perché non riesce più a muovere gambe e braccia. L’operazione è seguita da una lunga fase di riabilitazione. In questo periodo, l’azienda del marito va a rotoli. La casa viene pignorata e la famiglia deve traslo- care nel giro di 14 giorni. Il marito lascia la famiglia perché non è più in grado di accettare il loro destino. La Signora Stofer torna a vivere dai suoi genitori fino a quando non trova un appartamento, dove la famiglia vive in modo molto modesto. Nella primavera del 2006 la Signora Stofer viene portata d’urgenza all’Ospedale Cantonale di Liestal con la diagnosi: pancreatite acuta. Nel dicembre del 2006 le vengono asportati i 2/3 del pancreas a causa della scoperta di un tumore maligno. Poi si è dovuta sottoporre a chemioterapia. In seguito all’intervento è diventata inevitabilmente diabetica di tipo 1. Dopo tutti i colpi che il destino le ha inferto, si è sempre rialzata. Ora, l’unica cosa che desidera è una settimana di vacanza con la sua famiglia, una cosa che non hanno mai avuto. Moni Stüssi: soffre di diabete da 30 anni Il suo sogno è correre la maratona (42 km) a 41 anni in 4–5 ore. Per il suo 40° compleanno Moni ha deciso di realizzare uno dei suoi desideri e di correre la mezza maratona. Ha fatto i circa 21 km del Greifenseelauf arrivando al traguardo dopo 2 ore, raggiante di felicità. Dopo altri successi, il suo sogno è cresciuto, ora vorrebbe prepararsi per la corsa con un team di allenamento formato per l’occasione (la maratona di Zurigo). Il suo obiettivo è correre 42 km a 41 anni in un tempo compreso tra 4 e 5 ore. Ora potrete pensare che Moni sia sempre stata una sportiva, vi sbagliate. Solo quando il suo secondo figlio è andato all’asilo Moni ha cominciato a fare ancora jogging e ad accorgersi quanto le faceva bene. Purtroppo, durante l’allenamento Moni non riesce a controllare la glicemia come vorrebbe. La HbA1c è a posto, ma a volte oscilla e raggiunge valori molto alti o molto bassi 21 Vita Come il Sudafrica è diventato la seconda patria per la cantante lirica Evelyn Dalberg Wonder woman con il diabete Applausi scroscianti, una sera dopo l’altra – per 25 anni i teatri del Sudafrica sono stati il mondo di Evelyn Dalberg. Tornata in Germania, ha lavorato come suggeritrice per la perfetta esecuzione di innumerevoli rappresentazioni. Ormai anche il diabete fa parte della sua vita quotidiana. Evelyn Dalberg ha avuto una vita che può fornire abbastanza materiale per un film. Fin dall’infanzia, la sua esistenza è stata tutt’altro che noiosa: dato che entrambi i genitori lavoravano come cantanti, ha respirato l’atmosfera dei teatri fin da bambina. Come molti figli di artisti, anche Evelyn è cresciuta in diversi paesi. E quando è diventata adulta, non ha smesso di girare il mondo. Dopo la formazione alla scuola del teatro dell’opera, si è trasferita in Sudafrica insieme al marito, fagottista. Sudafrica – patria vecchia e nuova Il Sudafrica! Per Evelyn è diventata una seconda patria. Già da bambina vi era vissuta per tre anni e ora ci tornava con un contratto di cantante con il teatro dell’opera di Pretoria. Dapprima piccoli ruoli da solista, poi anche i grandi ruoli; prima i piccoli teatri, poi anche quelli grandi – con la sua voce Evelyn incantava sempre il pubblico sudafricano. Nel 1971 ottiene un ingaggio a Città del Capo, dove era appena stato inaugurato un teatro dell’opera modernissimo. «Un sogno! Avevo ottenuto l’ingaggio che avevo sempre desiderato», racconta con entusiasmo ancora oggi Evelyn. Per il suo lavoro ottiene anche un premio operistico: è al culmine della sua carriera. 22 www.ascensia.ch Vita Ma in Sudafrica si preannuncia il cambiamento politico ed Evelyn si rende conto che presto non potrà più esercitare il suo lavoro nella sua patria elettiva. Quindi mette fine alla sua vita di cantante e nel 1988 torna in Germania. «Lo ammetto, avevo anche un pò di nostalgia. In fin dei conti mia sorella e la mia famiglia viveva in Germania». Ancora oggi Evelyn considera una fortuna avere ottenuto subito un posto da suggeritrice all’Opera di Düsseldorf. Già durante questa terapia, la sua glicemia aumenta moltissimo. Per sopravvivere, Evelyn ha bisogno immediatamente di insulina. Ora questa situazione critica è superata, ma da allora Evelyn è diabetica. Convive con il diabete di tipo 2, che in passato veniva chiamato anche diabete dell’età adulta. Non ha bisogno di fare punture di insulina, riesce a curare il proprio diabete con una compressa tre volte al giorno. Naturalmente il diabete ha cambiato qualcosa nella sua vita – non necessariamente in peggio. Evelyn è dimagrita di 15 chili. Ha modificato in modo permanente la sua alimentazione: più frutta e verdura, più prodotti integrali e a base di segale, ma soprattutto pochi grassi. A questo si aggiungono 45 minuti di camminata al giorno. Questo «fast walking» riduce drasticamente la glicemia e la aiuta a tenere nella norma i valori. Diagnosi «diabete» Ma a un certo punto, il suo lavoro e il volume della musica cominciano a chiedere troppo alle sue orecchie – più di una volta perde l’udito. Da allora non sente quasi più dall’orecchio sinistro. E poi sono arrivati gli attacchi di vertigini: Evelyn soffre della cosiddetta malattia di Ménière. Per dieci giorni viene nutrita per fleboclisi in ospedale e gli viene somministrato cortisone. Anche se affetta dal diabete di tipo 2, Evelyn controlla la propria glicemia almeno una volta al giorno. «Per me è importante avere un glucometro a codifica automatica. Così non posso dimenticarmi di fare questa importante operazione e questo mi dà una sensazione di sicurezza». Nel caso della maggior parte degli apparecchi, era Evelyn a dover eseguire la codifica. Con Ascensia Contour questa operazione non è più necessaria, perché l’apparecchio la esegue automaticamente a ogni misurazione. Oggi Evelyn ha 66 anni e resta una wonder woman. Dà lezioni di canto e soprattutto passa molto tempo con i suoi nipoti. E poi c’è sempre il Sudafrica. Questo paese non la abbandona e lei ci va appena possibile. Evelyn resta pur sempre una viaggiatrice tra due mondi e come tale si sente bene, anche con il diabete. 23 Reportage pubblicitario VACANZA-SEMINARIO «PIUMA» Serpiano, dal 25 al 31 marzo 2007 della settimana ogni partecipante ha potuto rendersi conto dei cambiamenti avvenuti nella propria persona, senza essere passato attraverso mortificazioni e situazioni in ogni caso irripetibili una volta tornati alle proprie case. Questa prima settimana, propriamente positiva, ha dimostrato che la proposta «Piuma» è seria, ben calibrata, alla portata di tutti e rappresenta un’ottima soluzione per coloro che intendono davvero intraprendere qualcosa per migliorare la propria condizione fisica e mentale. Dal 24 al 30 giugno prossimo una settimana analoga avrà luogo a Pontresina, in Engadina, Dall’albergo : vista su Morcote L prima settimana «Piuma» ha avuto luogo presso l’albergo Serpiano, sul Monte San Giorgio, una zona stupenda a Sud del canton Ticino che, dal 2003, è inclusa nel Patrimonio mondiale naturale dell’UNESCO. Una vacanza-seminario dedicata a tutte le persone desiderose di migliorare le proprie conoscenze su alimentazione e movimento, alle persone in sovrappeso, ai diabetici. Sotto la guida di una diplomata in dietetica e dietologia e di un’istruttrice specializzata in fitgym, acquagym e walking, con la partecipazione di uno psicologo e di una specialista in erbe selvatiche, i partecipanti hanno imparato le nozioni basilari per gestire la propria quotidianità con lo scopo di migliorare la qualità della propria vita. 24 Gli obiettivi degli organizzatori erano quelli di assistere i partecipanti nel capire e mettere in pratica i meccanismi più importanti che regolano i settori dell’alimentazione e del movimento (senza diete drastiche, né faticose sedute in palestra) e di aiutarli a inserire i dati appresi nella vita di ogni giorno. Gli obiettivi dichiarati dei partecipanti erano di perdere peso, imparare a mangiare in modo più consapevole, trovare stimoli per vivere in modo più sano, ritrovare energia e fare chiarezza nella grande quantità di informazioni, spesso anche confuse, in circolazione. Tutti gli ingredienti sono stati amalgamati. Con l’aggiunta di tanta motivazione da parte dei partecipanti e degli addetti ai lavori, con un pizzico della magia del Monte San Giorgio e della buona disponibilità di tutto il team dell’albergo Serpiano, il risultato è stato davvero eccellente ! Al termine Le vacanze-seminario «Piuma» offrono molto, pur proponendo dei costi relativamente bassi. Questo anche grazie alla «Bayer HealthCare – Diabetes Care Division», che, in riconoscimento degli ottimi contenuti del programma basato soprattutto sulla prevenzione alle malattie dovute a sovrappeso e diabete, sostiene direttamente ogni partecipante con un contributo finanziario. Altre informazioni su : www.piu-ma.ch Responsabile della «Logica Piuma» : Emilia Tonolla-Rosa, Vignon, 6558 Lostallo e-mail : [email protected], tel. 091 830 12 88 / 079 830 29 92 Sotto la guida dell’istruttrice si svolgono esercizi di rafforzamento e allungamento muscolare, per guadagnare tonicità, forza e mobilità www.ascensia.ch Reportage pubblicitario A fine giornata è bello trovarsi in acqua L’istruttrice aiuta i partecipanti a migliorare la mobilità e ad avere una buona percezione del corpo, usando tecniche diverse «Una lezione con la dietista : «Come posso risparmiare grassi e zuccheri» Pasti gustosi ed equilibrati, consumati con la consapevolezza di ciò che il corpo riceve e necessita Dopo un paio di giorni : di buon passo con la facile tecnica del Walking sui sentieri del Monte San Giorgio 25 25 A domanda, risposta Domande e risposte… In questa rubrica rispondiamo alle domande che ci sono state poste dalle pazienti e dai pazienti e che, a nostro avviso, possono interessare altri diabetici. di glicemia dopo mangiato possono anche essere il motivo per cui il suo valore di HbA1c è più alto di quanto non facciano prevedere i suoi valori del mattino. MISURARE PRIMA DI MANGIARE. Il suo medico adeguerà o modificherà la terapia anche se i suoi valori di glicemia sono troppo alti già prima di fare colazione. Perché il pancreas non fornisce abbastanza insulina per ridurre l’aumento degli zuccheri dopo cena e durante la notte. Quando devo misurare la mia glicemia? Prendo delle compresse, ma la mia HbA1c è oltre l’8 %. Beate B, Zurigo Per avere un risultato preciso, deve eseguire la misurazione quando la glicemia si altera maggiormente: due ore dopo i pasti si ha il maggior carico di carboidrati. I cosiddetti valori a digiuno spesso sono assolutamente normali all’inizio di un’insulinoresistenza. 26 È quindi importante MISURARE DOPO MANGIATO. In questo modo può vedere come reagisce il suo corpo al carico di carboidrati. Spesso i primi disturbi subentrano in questa fase. Se l’insulina è sufficiente, la glicemia resta sui valori normali. Se il suo organismo non riesce a decomporre a sufficienza lo zucchero o non ci riesce affatto, il valore dopo mangiato è troppo alto, vale a dire oltre 8 mmol. Il test le mostra se i suoi farmaci sono dosati nel modo giusto o se deve parlare con il suo medico. I valori elevati È quindi importante misurare la glicemia in modo da individuare le alterazioni sostanziali, che sono importanti per la sua salute e per la terapia. Un valore da solo, rilevato un giorno qualsiasi, non è sufficiente. Quando ha dei dubbi, ne parli con il suo diabetologo. Il Team della Hotline Diabete Caro Signor Bechtiger, la ringrazio per la sua mail sul nuovo diario della glicemia. Devo dirle che questo prodotto non mi soddisfa particolarmente. Inizia con l’espressione, assolutamente obsoleta, «Sono diabetico», che è in primo luogo sessista e in secondo luogo inadeguata in un’epoca in cui le strade sono piene di manifesti con la scritta «Mio marito è un alcolista» e non ad esempio «Mio marito è alcolizzato». Nell’area anglossassone si è ormai radicata da tempo l’espressione «A person with diabetes» e sarebbe ora di formulare l’outing in questo modo anche nella nostra area linguistica: «Ho il diabete» – che sarebbe neutra rispetto al genere – o anche «Ho un diabete insulinodipendente», che in situazioni critiche sarebbe ancora più utile. Lei sa bene quanto sia difficile per molti pazienti accettare il concetto stesso di «diabete», quanto spesso si senta ancora dire «ho la glicemia un pò alta, il medico dice che devo fare un pò attenzione, ma per il resto non devo fare nulla…». La frase «Sono diabetico» possono accettarla solo i pazienti con il diabete di tipo 1, perché la loro vita è in costante pericolo e questo le rende in molti casi, ma non in tutti, più propensi a fare outing. Non sono neanche particolarmente soddisfatto del mix di diario della glicemia e passaporto della salute. Se inserite già i parametri a lungo termine nel diario, allora lo si fa in modo coerente, integrandoli esattamente nel formato del passaporto della salute (con tutti i parametri essenziali) oppure indicate alla proprietaria o al www.ascensia.ch A domanda, risposta proprietario del diario il passaporto della salute come fonte durevole di informazioni a lungo termine. Nel complesso è un’iniziativa che rispecchia le buone intenzioni, ma ancora una volta un prodotto che è stato concepito dai diabetologi, senza pensare alle esigenze dei pazienti. Queste mie critiche non alterano in alcun modo la considerazione che ho dei prodotti Bayer, in particolare della serie di glucometri ASCENSIA! Cordiali saluti Dr. H.U.I. Caro Dr. I. dopo avere riflettuto qualche ora sulle sue considerazioni, le riporto i miei commenti: • Mi ritengo fortunato, e lo dico in tutta sincerità, a ricevere commenti e critiche come le sue. Un’azienda sa di avere un futuro se dialoga con i propri clienti e se cerca sempre di avvicinarsi alle loro esigenze. Ci tengo quindi in primo luogo a ringraziarla per essersi preso il tempo di esprimere i suoi commenti. • Le sue critiche sono ancora una volta la prova che anche la procedura più onerosa non potrà mai soddisfare tutti. Effettivamente ci era successo poche volte di dedicare quasi 6 mesi www.ascensia.ch al dialogo con gli utenti per creare una documentazione. Evidentemente, purtroppo il dialogo con lei non è stato sufficiente. Ne prendiamo atto volentieri per il futuro. • Il nostro diario non è pensato per durare per sempre. Abbiamo una tiratura che dovrebbe bastare per ca. 6 mesi. Per questo stiamo già consultando libri e raccogliendo suggerimenti e indicazioni per la nuova edizione. • La preghiamo di capire che non c’è unanimità. Proprio relativamente al mix abbiamo ricevuto molte richieste e aspettative contrastanti. Molti, anche tra i suoi colleghi, non vogliono avere 2 opuscoli. Siamo consapevoli della sua personale opinione relativamente al passaporto diabetico e ne capiamo anche la motivazione, ma come azienda non possiamo cambiare il mondo. Sicuramente in questo caso è opportuno che lei, in qualità di esperto, sfrutti ogni possibilità per sensibilizzare la coscienza dei diabetologi. Probabilmente l’effetto sarà maggiore se questa richiesta venisse anche dai diretti interessati. Per questo, sarebbe opportuno inviare regolarmente suggerimenti in tal senso al Giornale dei diabetici. pure «Ho bisogno di insulina») sia convincente e mi impegnerò perché sia da noi adottata in futuro. Per concludere: Tenga conto del fatto che noi ci dobbiamo confrontare ogni giorno con le esigenze e le aspettative più diverse. Anche impegnandoci al massimo non riusciremo mai ad accontentare tutte le richieste. In molti campi dobbiamo attenerci all’opinione della maggioranza, oppure non tenerne conto in alcuni casi giustificati. Ma noi tutti che ci abbiamo lavorato siamo convinti di presentare adesso una versione con cui lavorare e che vale la pena perfezionare, in futuro anche con la sua soddisfazione. Il mio team ed io siamo felici del suo apprezzamento nei confronti del prodotti Ascensia e sarò lieto di inoltrare le sue osservazioni a tutto il team. La ringrazio nuovamente, Dr. I., per le sue critiche costruttive. Ci metteremo in ogni caso nuovamente in contatto con lei, al più tardi quando prenderemo in considerazione una nuova edizione dell’opuscolo. Buona settimana e cordiali saluti Walter Bechtiger • Penso che l’espressione neutra rispetto al genere «Ho il diabete» (op- Avete delle domande sul vostro apparecchio? Volete ricevere una pratica tabella con i valori limite? Potete trovare risposte, ulteriori informazioni e molto altro ancora nel nostro sito www.ascensia.ch Hotline: 044 465 83 55 Oppure telefonateci. Il team della nostra hotline sarà lieto di potervi aiutare. Hotline Diabete: 044 465 83 55 27 www.ascensia.ch Alimentazione – Wellness Lo spelta puro – l’alimento nutriente e dietetico ottimale Lo spelta o granfarro, il cereale originario dell’età del bronzo, possiede delle qualità che fanno invidia alla maggior parte degli altri alimenti: lo spelta è sano, aiuta a mantenersi in forma, migliora l’umore, è di tendenza tra i buongustai ed è per natura un cereale ecologico. Quasi 900 anni fa, Ildegarda von Bingen, badessa, guaritrice, naturalista e grande cuoca, scriveva dello spelta: «Questo ottimo cereale dà energia ed è ben digeribile. Produce in chi lo mangia un’ottima carne e un buon sangue. Rende lieto e pieno di allegria l’animo delle persone». Le moderne ricerche confermano le conoscenze di Ildegarda: lo spelta non soltanto è un cereale ricco di proteine, ma contiene anche e soprattutto vitamine (E, gruppo B, acido folico, niacina) e minerali, soprattutto ferro, magnesio, fosforo. Inoltre, lo spelta contiene sei degli otto aminoacidi essenziali che nell’organismo stimolano la produzione di ormoni del buon umore… Dimagrire con gioia Lo spelta è una centrale che produce sostanze nutritive. La sua alta percentuale di carboidrati complessi e fibre alimentari lo rende l’alimento ideale per chi sta attento alla linea. Il segreto: 28 la sensazione di sazietà che provoca dura più a lungo, perché lo spelta integrale ha un «IG» molto basso. L’indice glicemico, abbreviato in IG, indica quanto velocemente aumenta la glicemia dopo l’assunzione del cibo, quindi quanto rapidamente si ha di nuovo fame. L’IG dello spelta integrale è 35 e quindi più meno lo stesso delle carote crude! Lo spelta viene quindi trasformato in zucchero solo lentamente nell’organismo e quindi assicura una glicemia bilanciata e mantiene a lungo sazi e in forma. Questo, insieme all’alto contenuto di proteine, lo rende il contorno magro per eccellenza per «dimagrire sentendosi bene», il motto della nuova alimentazione attenta all’IG. Inoltre, le sue fibre alimentari danno un rapido senso di sazietà. Un altro vantaggio dello spelta puro sono i suoi grassi «buoni». Questo cereale energetico contiene preziosi acidi grassi insaturi – e niente colesterolo. In La storia dello spelta puro in Europa ca. 2000 a.C. Il primo ritrovamento di spelta in Europa risale alla tarda età della pietra. 1100 – 800 a.C. Verso la fine dell’età del bronzo, le zone coltivate si estendono a tutta l’Europa, dalla Svezia, all’Inghilterra fino all’estremo sud. 800 a.C. Massima diffusione dello spelta puro in Europa. 890 d.C. Nella regione della Mosella, lo spelta viene coltivato per tutto il Medioevo (di questa regione era originaria anche Ildegarda von Bingen.) questo modo, lo spelta protegge le arterie e previene le malattie cardiache. I suoi acidi grassi essenziali sono elementi vitali per le pareti cellulari e i nervi. La storia dello spelta puro in Svizzera Per oltre 3000 anni, lo spelta è stato il cereale principale a nord delle Alpi, fino a quando, nel XIX secolo, anche in Svizzera viene scacciato quasi completamente da varietà di frumento a resa elevata e che necessitano di meno cure. I produttori di spelta impegnati passano all’azione: nel 1995 creano la «Schweizerische Interessengemeinschaft zur Förderung des Dinkels aus angestammten Gebieten» (Gruppo d’interesse svizzero per la promozione dello spelta originario), abbreviata in IG Dinkel. Più tollerato dalle persone che soffrono di allergie Rispetto allo spelta convenzionale, lo spelta puro non è incrociato con il nor- XIX secolo Passaggio dall’economia agricola a quella industriale. Si pongono le basi per una diversa agricoltura. XX secolo Lo spelta rischia quasi di scomparire. XXI secolo Lo spelta è sopravvissuto grazie ai contadini e ai mugnai delle zone cerealicole con un clima sfavorevole. Grazie a loro, nel XXI secolo lo spelta ritroverà il ruolo che ha avuto per tre millenni: essere uno degli alimenti di base più preziosi che la natura ci offre. ✄ male frumento e quindi più tollerato dalle persone che soffrono di allergie. I nuovi pani di spelta sono in linea con la tendenza che va verso un pane integrale con un gusto intenso. Il pane si mantiene fresco più a lungo grazie alla tradizionale produzione manuale dell’impasto con lunghi tempi di riposo. Inoltre, gli impasti sono prodotti con la pasta choux (spelta puro macinato lasciato in ammollo) e/o aggiungendo olio di colza IPS. In questo modo il pane diventa molto umido e può essere gustato anche due giorni dopo. Lo spelta come alimento di tendenza per i gourmet Gourmet, cuochi famosi e fornai innovatori oggi puntano nuovamente sui prodotti regionali con un gusto unico e inconfondibile. E lo spelta è quello che fa per loro. Questo cereale originario svizzero, coltivato da contadini impegnati e lavorato artigianalmente, attira per il suo gusto raffinato che ricorda le noci e inoltre offre le più svariate qualità utili in cucina. In primo luogo, con la gustosa farina di spelta si fa un pane favoloso. Lo spelta contiene la stessa quantità di glutine di tutte le altre varietà di cereali. Il risultato è un bell’impasto elastico, adatto per fare un pane croccante, ma anche per torte e pizze, prodotti da forno dolci e salati. In secondo luogo, la farina di spelta è perfetta per produrre paste raffinate, spesso impreziosite da prodotti di stagione come l›aglio orsino. Da tutto il chicco – e soprattutto anche dai chicchi verdi colti prima della maturazione – i grandi cuochi preparano come per magia un «farrotto» da buongustai o un soufflé rustico. Con i fiocchi di spelta si possono fare gustosi muesli, con il semolino di spelta zuppe saporite e ottimi budini. E invece della birra di frumento, ora gli amanti del cibo naturale bevono una spumeggiante birra di spelta… Treccia di spelta puro (per 2 trecce) 1 kg di farina bianca di spelta puro 3 cucchiaini di sale 20 g levito, sbriciolato ca. 6 dl latte tiepido 100 g burro morbido a dadini farina bianca di spelta puro da cospargere sul pane 1) Mescolare farina e sale per l’impasto. Mescolare il latte con il levito e aggiungerlo all’impasto. Aggiungere anche il burro e impastare fino a ottenere una pasta morbida ed elastica. Tenere coperto a temperatura ambiente per ca. 2 ore e lasciar lievitare fino a raggiungere il doppio del volume. 2) Impastare ancora e lasciar lievitare. 3) Dividere l’impasto in 4 parti. Formare un cilindro con ogni quarto di pasta e fare 2 trecce. Mettere su una teglia ricoperta di carta da forno. Cospargere con un po’ di farina di spelta. Cottura: 35-45 minuti nella parte inferiore del forno preriscaldato a 200 °C. Concorso 1a domanda: chi ha scritto sullo spelta quasi 900 anni fa? 2a domanda: per cosa sta l’abbreviazione IG? 24 confezioni di pasta di spelta da vincere Per rispondere on-line: scrivete le risposte sul modulo del sito: www.ascensia.ch/pub/fr/news/concours.asp Le risposte ricevute per posta e sul sito saranno prese in considerazione fino a fine agosto 2007. L’estrazione si terrà in settembre 2007. Tagliando di partecipazione UrDinkel Spedire il tagliando a: Signora Bechler • Bayer Diabetes Care Concorso UrDinkel • casella postale • 8045 Zurigo Cognome / Nome Via / NPA / Località Telefono / e-mail Sono diabetica/o ❑ Sì ❑ No 15 29 Risposta 1 Risposta 2 Reportage pubblicitario Arriva l’estate, la stagione delle piccole ammaccature Tutte le ferite, anche le più piccole, possono infettarsi e devono perciò essere pulite sotto l’acqua corrente, poi disinfettate e coperte con un bendaggio adeguato. Lo sporco rallenta il processo di cicatrizzazione Per questo motivo occorre innanzitutto detergere la ferita. Le ferite più piccole vanno lasciate sanguinare un pò per fare uscire lo sporco e i germi, quindi pulite con acqua potabile e trattate con uno spray disinfettante a base acquosa. L’estate è finalmente alle porte e le temperature più miti invitano grandi e piccini a divertirsi all’aria aperta, giocando o praticando dello sport. E quindi diventa anche più facile farsi male: il rischio di portarsi a casa qualche escoriazione, graffio o vescica aumenta di colpo. È ora di controllare la farmacia di casa, dove non devono mancare i rimedi per il primo intervento e il materiale per le medicazioni. Favorire il processo di cicatrizzazione Per ottenere una guarigione rapida ed esteticamente soddisfacente della ferita, occorre favorire nel modo più delicato possibile il processo di cicatrizzazione. Una crema cicatrizzante accelera il processo di guarigione, aiutando la ferita a rimarginarsi in tempi brevi. Bepanthen ® Plus – Disinfetta le ferite e, al tempo stesso, le guarisce Bepanthen ® Plus cura con efficacia qualsiasi tipo di ferita con un rischio d’infezione: disinfetta e parallelamente favorisce il processo naturale di guarigione. Bepanthen ® Plus è disponibile sotto forma di spray o crema cicatrizzante: Bepanthen ® Plus Spray: • per ferite sanguinanti • igienico, si applica senza toccare la ferita Bepanthen ® Plus Crema: • per ferite asciutte • mantiene elastici i lembi della ferita Entrambi i prodotti sono indicati anche per i bambini. Leggere il foglietto illustrativo. Bayer (Schweiz) AG, 8045 Zürich 30 www.ascensia.ch Il primo aiuto per i grandi eroi! Disinfetta la ferite e le guarisce al tempo steso Leggere il foglietto illustrativo. SEMPLICEMENTE MIGLIORE! Codifica automaticarisultati affidabili in solo 5 secondi. Il nuovo Ascensia® CONTOUR® consente una misurazione della glicemia veloce, semplice ed affidabile. 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