11/2011 - Auditorium Parco della Musica

Transcript

DOMENICA 20
GIOVEDÌ 10
VENERDÌ 11
SABATO 12, LUNEDÌ 14
MARTEDÌ 15
ORCHESTRA E CORO
DELL’ACCADEMIA
DI SANTA CECILIA
ORCHESTRA
MOZART
CLAUDIO ABBADO
SAB 26, DOM 27, LUN 28 • ORCHESTRA DELL’ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA
PAPPANO
DAL NUOVO
MONDO
TH IS MONTH’S H IG H LIG HTS I N E NG LISH I N TH E BAC K PAG ES OF TH E MAGA ZI N E
NOVEMBRE
2011
JAZZ APPEAL
8 - 30
NOVEMBRE 2011
DOMENICA 13
EVA CANTARELLA
CLITENNESTRA
IL MOSTRO
LUNEDÌ 21
NATACHA ATLAS
& TRANSGLOBAL
UNDERGROUND
AUDITORIUM
L’UNIVERSO SUONA
MAHLER 1911-2011
VALERY GERGIEV
Jimmy Katz
NOVEMBRE
2011
Musica per Roma
FONDAZIONE
Consiglio
di amministrazione
Bruno Cagli
Presidente - Sovrintendente
Presidente
Aurelio Regina
Antonio Pappano
Direttore Musicale
Amministratore delegato
Carlo Fuortes
Consiglio
di amministrazione
Consiglieri
Presidente
Bruno Cagli
Francesco Gaetano Caltagirone
Vicepresidente
Luigi Abete
Alberto Basso
Vice Presidente
VENERDÌ 4
MERCOLEDÌ 9
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 20.30
Ivo Pogorelich, pianoforte
Chopin, Notturno op. 55 n.2
Sonata n.2
Notturno op. 62 n. 2
Sonata n. 3
pag 4
Orchestra del Teatro Mariinsky
Coro dell'Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Valery Gergiev, direttore
Ciajkovskij, Evgenij Onegin
pag 7
SABATO 5
EXTRA
Sala Sinopoli ore 21
Lezioni di Rock
Pink Floyd
“Remastered”
pag 31
Franco Bernabè
Consiglieri
Bruno Cagli
Innocenzo Cipolletta
Giovanni Alemanno
Sindaco di Roma
Aurelio De Laurentiis
Luigi Abete
Adriano De Micheli
Giorgio Battistelli
Guido Fabiani
Paolo Buzzetti
Andrea Guerra
Giovanni Carli Ballola
Gianni Letta
Fulvio Conti
Giovanni Malagò
Azio Corghi
DOMENICA 6
Mario Marazziti
Giuseppe Dalla Torre
Paola Santarelli
Vittorio Di Paola
Renato Viola
Gabriele Galateri
Sala Coro ore 11
Conferenza - Mario Bortolotto
“Ciajkovskij secondo Puskin”
pag 15
Collegio dei revisori
dei conti
Collegio dei revisori
dei conti
Presidente
Pietro Pennacchi
Presidente
Giovanni Sapia
Valter Pastena
Leonardo Quagliata
Andrea Pirrottina
Antonio Simeoni
Sala Santa Cecilia ore 18
Orchestra e Coro dell'Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Antonio Pappano, direttore
Gregory Kunde, tenore
D'Amico, Veni, veni Mephostophilis
Liszt, Faust-Symphonie
pag 5
Sala Santa Cecilia
ore introduzione, ore 12 concerto
Family Concert
“La Torta in Cielo” di Rodari
pag 15
Santa Cecilia It’s Wonderful
Richard Galliano Quintet
“Omaggio a Nino Rota”
pag 6
LUNEDÌ 7
pag 5
MARTEDÌ 8
pag 5
Fornitore ufficiale degli strumenti
per Fondazione Musica per Roma
all’Auditorium Parco della Musica
R
2
MUSICA
Roma Jazz Festival
Dave Holland & Pepe Habichuela
Flamenco Quintet
feat. Josemi Carmona
pag 17
EXTRA
Sala Petrassi ore 21
XVI Edizione Premio Braille
MUSICA
Teatro Studio ore 21
Pilar
“Sartoria Italiana Fuori Catalogo”
pag 30
GIOVEDÌ 10
SC I E N Z A
“S&E Scuola ed Eccellenza”:
Incontri e Lezioni sulle Scuole di
Scienza nel Novecento italiano
“Più veloci della luce?
Alla ricerca di conferme sui neutrini
del Gran Sasso”
con Antonio Masiero
coordina Armando Massarenti
pag 34
Coro e Voci Bianche dell'Accademia
Mahler, Sinfonia n. 3
pag 8
MUSICA
Roma Jazz Festival
Mike Stern Band
feat D. Weckl, C. M. Doky
pag 18
VENERDÌ 11
Valery Gergiev direttore
Mahler, Sinfonia n. 10: Adagio
Sinfonia n. 4
pag 8
Sala Sinopoli ore 20.30
Sentieri Selvaggi
Carlo Boccadoro, direttore
“Metropolis: paesaggi sonori della
metropoli contemporanea”
pag 10
MUSICA
Roma Jazz Festival / Carta bianca
Roberto Gatto “Progressivamente”
Omaggio al Rock Progressive
pag 18
MUSICA
John Grant
in concerto
pag 30
SABATO 12
Orchestra dell'Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
pag 8
MUSICA
Bobo Rondelli
“L’ora dell’ormai”
pag 26
MUSICA
Ex.Wave
in concerto
pag 30
DOMENICA 13
EXTRA
Lezioni di Storia
Il tempo delle donne
“Clitennestra il Mostro”
con Eva Cantarella
pag 34
C L ASS I C A
ORL Orchestra di Roma e del Lazio
Marco Angius, direttore
Musiche di Scelsi, Haydn, Dvořák
pag 35
MUSICA
Roma Jazz Festival
Pat Metheny Trio
pag 19
MUSICA
Cantos de Amazonia Boliviana
Musica precolombiana e barocca
delle antiche reducciones dei
Gesuiti in America Latina
pag 35
MUSICA
Roma Jazz Festival
Colin Vallon Trio
pag 20
Il calendario potrebbe
subire delle variazioni
LUNEDÌ 14
VENERDÌ 18
LUNEDÌ 21
SABATO 26
Museo degli strumenti musicali
ore 19
Spirito Classico – Aperitivo musicale
pag 15
Christian Gerhaher, baritono
Gerold Huber, pianoforte
Mahler,
Lieder eines fahrenden Gesellen
Lieder da "Des Knaben Wunderhorn"
Lieder da poesie di Friedrich Rückert
pag 9
MUSICA
Roma Jazz Festival / Dialogo
Stefano Bollani, pianoforte
Hamilton De Holanda, mandolino
pag 23
EXTRA
Spazio Ascolto ore 10-19
Audiogamma
Metti la musica
pag 35
di Santa Cecilia
pag 8
MUSICA
Roma Jazz Festival
Youn Sun Nah
“Same Girl”
pag 20
MARTEDÌ 15
di Santa Cecilia
pag 8
MUSICA
Roma Jazz Festival / Dialogo
Danilo Rea, pianoforte
Flavio Boltro, tromba
“Opera”
pag 21
MUSICA
Dialogo
Raiz, voce
Fausto Mesolella, chitarra
“WOPS”
pag 31
GIOVEDÌ 17
MUSICA
Roma Jazz Festival
Dee Dee Bridgewater
“To Billie with love: A Celebration of
Lady Day”
pag 21
“Una storia un po’ magica”
Racconto con musica
Sonia Bergamasco, voce recitante
Roberto Prosseda, pianoforte
musiche di Schubert, Schumann,
Chopin
pag 10
EXTRA
Spazio Ascolto ore 21
Lezioni di Ascolto
Le sorgenti analogiche:
il nastro e il giradischi
pag 35
MUSICA
Roma Jazz Festival
Roberta Gambarini Quartet
“So in love”
pag 22
SABATO 19
MUSICA
Roma Jazz Festival
Petra Magoni & Ferruccio Spinetti
“Musica Nuda”
pag 22
MUSICA
Roma Jazz Festival
Ibrahim Maalouf
in concerto
pag 23
DOMENICA 20
MUSICA PER ROMA
Lezioni di Musica
Ambrogio Sparagna
“La musica popolare italiana”
pag 32
Family Concert
Mario Brunello
Bach Suite 5
pag 15
Orchestra Mozart
Claudio Abbado, direttore
Ciajkovskij, La Tempesta
Sciostakovic, Re Lear:
musiche per il film
pag 11
EXTRA
Lezioni di Fumetto
Milo Manara
pag 33
T E AT R O
Cosimo Cinieri in
“Pierino e il Lupo”
con La Banda Musicale della
Guardia di Finanza
M° Leonardo Laserra Ingrosso, direttore
Ideazione e regia
Irma Immacolata Palazzo
pag 28
MUSICA
Natacha Atlas & Transglobal
Underground
in concerto
pag 29
L ET T E R AT U R A
Vi Racconto un romanzo
a cura di Valerio Magrelli
Luca Zingaretti
legge
“La chiave a stella” di Primo Levi
introduce Laura Fortini
pag 32
MARTEDÌ 22
MUSICA
Rodrigo y Gabriela
in concerto
pag 28
EXTRA
Playlist
con Gino Castaldo
e Ernesto Assante
pag 34
MERCOLEDÌ 23
Orquesta Sinfónica de Venezuela
Simón Bolívar
Gustavo Dudamel, direttore
Beethoven, Sinfonia n. 3 "Eroica"
Ravel, Daphnis et Chloe, Suite
Stravinskij, L'uccello di fuoco
pag 12
MUSICA
Brunori Sas
“Vol.2: Poveri Cristi”
pag 27
GIOVEDÌ 24
MUSICA
Dialogo
Bungaro, voce, chitarra acustica
Michele Ascolese, chitarre,
bouzouki, effetti
Acusticanto Tour 2011
pag 31
VENERDÌ 25
Quatuor Mosaïques
Haydn, Quartetto op. 20 n. 3
Mozart, Quartetto K 387
Beethoven, Quartetto op. 127
pag 13
MUSICA
Roma Jazz Festival /
Contemporanea
Grand Pianola Music
omaggio a John Adams
David Moss e PMCE
pag 27
di Santa Cecilia
Yuja Wang, pianoforte
Dukas, L'apprendista stregone
Bartok, Concerto per pianoforte n. 2
Dvorak, Sinfonia n. 9 "Dal nuovo
mondo"
pag 14
C L ASS I C A
ORL Orchestra di Roma e del Lazio
Elio Boncompagni, direttore
Marco Fiorini, violino
Musiche di Mozart e Spohr
pag 35
Museo degli strumenti musicali
ore 19
Spirito Classico – Aperitivo musicale
pag 15
di Santa Cecilia
Dvorak, Sinfonia n. 9
“Dal nuovo mondo”
pag 14
MUSICA
Roma Jazz Festival
Paolo Fresu – A Filetta – Daniele di
Bonaventura
“Mistico Mediterraneo”
pag 25
MARTEDÌ 29
MUSICA
Roma Jazz Festival
Bosso & Girotto
“Latin Mood”
pag 24
MUSICA
Lamb
in concerto
pag 29
MUSICA
VII Edizione del Concorso
Internazionale di Composizione
Musica e Arte
pag 36
MUSICA
Roma Jazz Festival
Tingvall Trio
“Vägen”
pag 25
DOMENICA 27
MERCOLEDÌ 30
EXTRA
Spazio Ascolto ore 10-18
Audiogamma
Metti la musica
pag 35
MUSICA
Roma Jazz Festival
Enrico Rava & PMJL Parco della
Musica Jazz Lab
“We Want Michael”
Enrico Rava plays Michael Jackson
pag 26
di Santa Cecilia
Dvorak, Sinfonia n. 9
“Dal nuovo mondo”
pag 14
MUSICA
Genitin Onlus
Luca Barbarossa & Neri Marcorè
con La Social Band & Friends
pag 36
MUSICA
Roma Jazz Festival
Tigran Trio
pag 24
DOMENICA 13 E 20
Parco Pensile dalle ore 10
Il mercato di Campagna Amica
LUNEDÌ 28
SC I E N Z A
“S&E Scuola ed Eccellenza”:
Incontri e Lezioni sulle Scuole di
Scienza nel Novecento italiano
“Il ruolo cruciale dell'Immunologia
nella Medicina del presente
e del futuro”
con Alberto Mantovani
coordina Gilberto Corbellini
pag 34
SABATO 26 E DOMENICA 27
Area Espositiva ore 11 - 21
Artigianato a Roma
Idea Regalo 2011
3
A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A
Venerdì 4
Ivo Pogorelich pianoforte
Vincitore del Premio Casagrande a Terni nel 1978 e del Concorso Internazionale di Montreal nel 1980, Ivo
Pogorelich diventò però famoso per un premio che non vinse: sempre nel 1980, in gara nel più importante concorso pianistico del mondo, lo “Chopin” di Varsavia, non arrivò nemmeno in finale, e Martha Argerich, che lo considerò
un genio, abbandonò per protesta la giuria. Ebbe così inizio, insieme ad un contratto in esclusiva con la Deutsche
Chopin
Sonata n. 2 op. 35
Sonata n. 3
Grammophon, la folgorante carriera di uno degli interpreti più singolari ed eccentrici del mondo musicale. Erede della
tradizione della scuola Liszt-Siloti grazie alla sua insegnante, e poi sua
moglie, Aliza Kezeradze, Pogorelich si rivelò capace di toccare i tasti del pianoforte come nessun altro al mondo. Dopo la morte della moglie, nel 1996,
per un lungo periodo smise di suonare in pubblico e incidere dischi. Poi,
superata progressivamente una forte depressione, è tornato alla grande per
la gioia dei suoi numerosissimi fans: l’anno scorso il suo carnet comprendeva ben 73 concerti fra Europa e Stati Uniti. Imperdibile, perciò, il suo “tutto
Chopin” che segna finalmente il suo ritorno a Roma.
Art: Marco Sauro
Venerdì 4 novembre
Ivo Pogorelich
Venerdì 20 gennaio 2012
András Schiff
Venerdì 10 febbraio
András Schiff
Mercoledì 22 febbraio
Maurizio Pollini
Venerdì 9 marzo
András Schiff
Mercoledì 18 aprile
Grigory Sokolov
Venerdì 11 maggio
Radu Lupu
4
RECITAL PIANISTICI DELLA STAGIONE 2011-12
POGORELICHOPIN
Orchestra e Coro
dell’Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Antonio Pappano direttore
Gregory Kunde tenore
D’Amico
Veni, veni Mephostophilis
Prima assoluta
Liszt
Faust - Symphonie
Fu Hector Berlioz, che a lui dedicò la Damnation de Faust,
Art: Marco Sauro
a richiamare l’attenzione di Franz Liszt sul Faust di Goethe.
In riconoscenza, Liszt dedicò a sua volta all’autore della
Symphonie Fantastique la sua Faust-Symphonie, eseguita per la prima volta a Weimar nel 1857 in occasione del-
Sabato 5 ore 18
lunedì 7 ore 21
martedì 8 ore 19.30
Sala Santa Cecilia
FAUST
SYMPHONIE
l’inaugurazione del monumento al massimo nome della letteratura tedesca. Tra Sinfonia e Poema Sinfonico, genere in cui Liszt
eccelse, la Faust Symphonie è un trittico di straordinari "ritratti psicologici" dei protagonisti del dramma - Faust, Margherita e
Mefistofele - concluso da un Coro finale inneggiante al redentore Eterno Femminino. Arditissima nella scrittura e nelle armonie, la Faust-Symphonie aprì strade sconosciute alla musica del tempo, che ispirarono marcatamente la grande rivoluzione di
Wagner. Gran festa finale, insieme ad Antonio Pappano e all’Orchestra e al Coro dell’Accademia di Santa Cecilia, per le
celebrazioni del bicentenario della nascita del grande compositore ungherese, preceduta dalla prima assoluta di Veni, veni
Mephostophilis, commissionato dall’Accademia di Santa Cecilia a Matteo D’Amico, che ha cercato ispirazione nella versione elisabettiana del mito di Faust, e cioè nella perfezione formale dei versi ricchi di immagini potenti e seduttive del Doctor
Faust di Christopher Marlowe, rispetto all’eroe goethiano certamente più filosofo che stregone, più intellettuale che mago, qui
colto nell’istante che precede il suo fatale incontro col Demonio.
5
D
R
A
H
C
I
R
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N
A
I
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L
A
GO M A G G I O A
Domenica 6
A
T
O
R
NINO
Il grande fascino della fisarmonica francese
di Richard Galliano arriva a Roma in
Tribute to Nino Rota: un omaggio al
grande compositore nel centenario della
nascita in cui Galliano incontra e reinterpreta i
temi immortali che dal cinema italiano si sono propagati al mondo
Richard Galliano
La Strada Quintet
intero. Tribute to Nino Rota è il secondo album di Galliano per la prestigiosa etichetta
Omaggio a Nino Rota
Novecento. Oltre alle colonne sonore dei film di Federico Fellini, il suo nome è legato alle
Deutsche Grammophon. Nino Rota è uno dei più celebri compositori italiani del
musiche composte per Luchino Visconti, Eduardo De Filippo, Franco Zeffirelli e alla
Biglietti da 10 a 33 euro
colonna sonora de Il padrino - parte II di Francis Ford Coppola, che gli è valsa l’Oscar.
Galliano è uno dei protagonisti, forse il maggiore, del grande ritorno della fisarmonica
francese. Nelle partiture di Rota trova un terreno fertilissimo per il suo talento: ne Il
in coproduzione con
Padrino, con il suo tema di origine popolare, e nelle celeberrime canzoni e passerelle
dal sapore circense e brechtiano, da 8 ½ a La dolce vita, da I Vitelloni ad Amarcord,
fino a La Strada e al suo celeberrimo tema per tromba ammantato di un epico e amaro
senso del destino.
in collaborazione con
Per questo progetto, Galliano ha radunato una formazione jazz di altissimo livello: il
sassofonista e clarinettista inglese John Surman, il contrabbassista russo Boris Kozlov, il
trombettista americano Dave Douglas e il batterista Clarence Penn.
6
EVGENIJ
ONEGIN
Che meraviglia ascoltare in prima assoluta un’opera il cui argomento è il dramma causato dall’impulsività e dalla
spavalderia della giovinezza, eseguita dagli allievi di un Conservatorio, che hanno tutti la stessa età dei protagonisti! Così i moscoviti ascoltarono per la prima volta, nel 1879, l’Evgenij Onegin di Ciajkovskij, tratto dal romanzo
in versi di Aleksander Pushkin. Celebrato per le sue Sinfonie e per i suoi Balletti, Ciajkovskij è anche supremo
rappresentante della magnifica tradizione dell’opera russa, e nei suoi drammi per la scena scorre l’identica, miracolosa vena lirica delle sue meravigliose e struggenti melodie. Le vicende del dissoluto Onegin, il suo duello con
l’amico Lensky, il suo rifiuto delle profferte amorose di Tatiana, il suo pentimento, e la sua ardente dichiarazione
Mercoledì 9
Coro dell'Accademia
Vladislav Sulimsky Onegin
Sergei Semishkur Lensky
Irina Mataeva Tatiana
Mikhail Kit Gremin
Ekaterina Semenchuck Olga
Svetlana Volkova Larina
Larisa Shevchenko Nanya
Ciajkovskij Evgenij Onegin
opera in forma di concerto
d’amore quando, ormai matura sposa, lei preferirà restare fedele al marito, rivivranno in forma di concerto, e per
una serata soltanto, affidate a un cast di prestigiosi voci russe e alla bacchetta del massimo interprete attuale del
repertorio russo, il grande Valery Gergiev, alla guida della “sua” Orchestra del Teatro Mariinsky di San
Pietroburgo, e del Coro dell’Accademia di Santa Cecilia.
Il progetto è realizzato
nell’ambito dell’Anno Italia-Russia
2011 e con il sostegno
del Ministero della Cultura
della Federazione Russa
7
L’UNIVERSO SUONA
Il biennio delle celebrazioni mahleriane volge al termine e Santa Cecilia non poteva pensare a
una conclusione migliore affidando a Valery Gergiev l’esecuzione di ben quattro delle
Giovedì 10
Coro e Voci Bianche
dell'Accademia
dieci Sinfonie del grande compositore boemo: Terza, Adagio della
Decima, Quarta e Settima, in ordine di esecuzione nelle tre serate
straordinarie in cui il grande direttore russo si alternerà alla guida
dell’Orchestra del Teatro Mariinsky di San Pietroburgo e
dell’Orchestra e del Coro dell’Accademia di Santa Cecilia.
Ormai accreditato come uno tra i più interessanti interpreti di
Gustav Mahler, Gergiev è reduce dal ciclo completo di tutte
Mahler
Sinfonia n. 3
le sue Sinfonie eseguite dal vivo e consegnate al disco insie-
Venerdì 11
Mahler
Sinfonia n. 10: Adagio
Sinfonia n. 4
me alla London Symphony Orchestra, a testimonianza dell’universalità di un autore quasi dimenticato fino agli anni
’70 del secolo scorso, poi riscoperto e rilanciato all’attenzione del vastissimo pubblico delle platee mondiali da tutti
i maggiori nomi della direzione d’orchestra, che con
approcci differenti ne hanno esaltato la straordinaria attualità. Sia come epigono del grande sinfonismo tedesco, che
Sabato 12 ore 18
lunedì 14 ore 21
martedì 15 ore 19.30
Sala Santa Cecilia
Orchestra dell’Accademia
come precursore della disperata sensibilità moderna che
Mahler
Sinfonia n. 7
timenti comuni all’umanità intera, dal più esasperato titani-
serpeggerà nella musica dopo la tragedia della Prima Guerra
Mondiale, Mahler continuerà a regnare indisturbato ai primi
posti degli autori più amati dai musicisti e dal pubblico, che nei
suoi smisurati edifici sinfonici ritrovano la più vasta gamma dei sensmo alla più struggente, intima voglia di tenerezza
e di amore.
V A L E R Y
GERGIEV
Il progetto è realizzato
nell’ambito dell’Anno Italia-Russia
2011 e con il sostegno
del Ministero della Cultura
della Federazione Russa
8
I LIEDER
DI MAHLER
Venerdì 18
Christian Gerhaher baritono
Gerold Huber pianoforte
Mahler
Lieder eines fahrenden Gesellen
Des Knaben Wunderhorn
Rückert Lieder
A • MAHLER 1911-2011
Durante la “Mahler Renaissance” degli anni ’60, quando grazie al
disco e ad alcuni grandi direttori (primo fra tutti Leonard Bernstein)
il nome di Gustav Mahler iniziò a ricomparire nei programmi delle
sale da concerto, insieme all’entusiasmo di alcuni critici si registravano anche molte insofferenze da parte dei più puri difensori della
solida tradizione musicale mitteleuropea: bersagli preferiti, le sue
immense Sinfonie, che da sole duravano quanto tre di Mozart e due
di Beethoven o di Brahms. Quelli che invece convincevano appieno
anche i più feroci detrattori del gigantismo sinfonico di Mahler, erano
i suoi Lieder. Tutti concordavano nel considerarli capolavori assoluti,
degni di splendere accanto alle perle di Schubert, Schumann,
Brahms e Hugo Wolf, e capaci in pochi minuti di stigmatizzare le
timide emozioni di un fanciullo o la solitudine di un viandante, con
brevi, lancinanti tratti di pennello. Ne ascolteremo una scelta dalla
voce dello straordinario baritono tedesco Christian Gerhaher, che
ha raccolto a pieno titolo l’eredità del più grande interprete di Lieder
Foto: Hiromici Yamamoto
del secolo scorso, Dietrich Fischer-Dieskau.
CHRISTIAN
GERHAHER
9
Venerdì 11
Sentieri Selvaggi
Carlo Boccadoro direttore
Metropolis
Paesaggi sonori
della metropoli
contemporanea
SENTIERI SELVAGGI
METROPOLIS
Il caos metropolitano non poteva non essere, con i suoi
colori e i suoi rumori, stimolante fonte di ispirazione per
tanti compositori contemporanei, e Metropolis, il pro-
Filippo Del Corno
Musica Profana
Michael Gordon
acdc
Mark-Anthony Turnage
Grazioso
Carlo Boccadoro
Soul Brother n. 1
prima assoluta
Louis Andriessen
Disco
Carlo Galante
Urban Ring
Steve Martland
Kick
getto che Sentieri Selvaggi presenta nella Stagione da
Camera dell’Accademia di Santa Cecilia, vuole essere
un’inno in musica alla vita delle nostre città. C’è la New
York di Michael Gordon e le grandi città americane di
Carlo Boccadoro, fondatore di Sentieri Selvaggi insieme
a Angelo Miotto e Filippo Del Corno (la cui Musica
Profana riscrive in chiave funk, lounge e techno antiche
polifonie), e c’è il rock che si ascolta in molte colonne sonore di film ambientati in città, rielaborato da Mark-Anthony
Turnage, con un pensierino ai Led Zeppelin. In conclusione,
i raffinati giochi ritmici e sonori di Louis Andriessen e Steve
Martland, per declinare la frenesia idiosincratica che fa da
sfondo al nostro amato-odiato vivere quotidiano…
Giovedì 17
“Una storia un po’ magica”
racconto con musica
da Anna Maria Ortese
Chopin
Schumann
Fantasia op. 17
(primo movimento)
Schubert
Impromptu op. 90 n. 1
Schumann
Kinderszenen op. 15
Chopin
Ballata op. 52
Art: Marco Sauro
Sonia Bergamasco
voce recitante
Roberto Prosseda
pianoforte
UNA STORIA UN PO’MAGICA
SONIA BERGAMASCO
ROBERTO PROSSEDA
Dopo la prematura scomparsa di Loredana Battaglia, l’Associazione ALBA, dedicata alla sua memoria,
ne prosegue l’impegno di voler aiutare i più bisognosi, specialmente bambini o adolescenti, colpiti da
malattie gravi e spesso incurabili. Per il quarto anno consecutivo, ALBA ha organizzato una serata di
beneficenza con l’attrice Sonia Bergamasco e il pianista Roberto Prosseda, impegnati in un concer-
to di musica e parole dove a brani di Scarlatti, Schubert, Schumann e Chopin si alterneranno le magiche pagine del
“Mistero Doloroso” di Anna Maria Ortese, che sullo sfondo della Napoli di fine ‘700 narra dello sconfinato amore di
10
Biglietti: 18 e 25 euro.
Florida, fanciulla dalla bellezza lunare e irreale, per il pallido e assorto Principe Cirillo. Il ricavato della serata garantirà per
Info:
349 5725015
www.associazionealba.eu
[email protected]
tutto il 2012 il “Progetto Filippo, un cavallo per amico”, terapia assistita dagli animali (o pet therapy) nel reparto di
Oncoematologia Pediatrica del Policlinico Umberto I di Roma, finalizzato a migliorare le condizioni di salute psico-fisica dei piccoli pazienti.
Abbado nel 2004 proprio a Bologna, si fonderà con le diverse Orchestre delle Istituzioni che ospiteranno le esecuzioni dal vivo delle grandi colonne sonore firmate da Shostakovich e Prokofiev per alcuni tra i massimi capolavori della cinematografia russa, proiettati su grande schermo. L’Accademia di Santa
Cecilia è orgogliosa di battezzare questa avventura con un concerto monograficamente shakespeariano che comprende la Fantasia sinfonica La Tempesta
di Piotr Ilic Ciajkovskij, e le musiche composte da Dimitri Sciostakovic per il Re Lear di Grigorij Kozincev. Viva la Musica, viva il Cinema, e naturalmente viva Abbado, che torna sul podio dell’Orchestra e del Coro dell’Accademia di Santa Cecilia dopo un’assenza di ben 31 anni, da quando diresse una
indimenticabile Seconda Sinfonia di Mahler nell’aprile del 1980, e che ha avuto questa magnifica idea “in bianco e nero”.
Concepito a Bologna, insieme alla prestigiosa Cineteca cittadina, il concerto rientra in un progetto voluto da Claudio Abbado che farà tappa, dopo la data
romana all’Auditorium del Parco della Musica, al Teatro San Carlo di Napoli e al Teatro Regio di Parma. In tutti e tre i casi, l’Orchestra Mozart, fondata da
IL CINEMA SECONDO
ABBADO
Re Lear di Kozincev
Grigorij Kozincev fu tra i massimi cineasti russi del secolo scorso. e ha praticamente attraversato tutte le diverse fasi evolutive del cinema sovietico,
dalle sperimentazioni espressionistiche post rivoluzionarie, alle imposizioni
del regime comunista. Fu proprio per il veto che il Comitato Centrale del
Partito impose al suo film Gente semplice del 1944, che Kozincev si rifugiò
nel film storico-biografico e, memore di alcune geniali messinscene teatrali
shakespeariane da lui stesso firmate negli anni ’40, diresse per il cinema
Amleto (1964) e Re Lear (1971), fortemente marcato, quest’ultimo, da
una cinematografia nervosa e febbrile, in voluto contrasto con i toni solenni
dell’ultima tragedia di Shakespeare.
Domenica 20
Orchestra e Coro
di Santa Cecilia
Orchestra Mozart
Claudio Abbado direttore
Anna Caterina Antonacci
soprano
Anatoli Kotscherga basso
Ciajkovskij
La Tempesta
Sciostakovic
Re Lear
con proiezione del film di
Kozincev
11
Mercoledì 23
Orquesta Sinfónica de
Venezuela Simón Bolívar
Gustavo Dudamel direttore
Beethoven
Sinfonia n. 3 “Eroica”
Ravel
Daphnis et Chloe, Suite
Stravinskij
“L’uccello di fuoco”
EROICO
DUDAMEL
A trent’anni compiuti all’inizio di questo 2011, Dudamel è
senz’altro il più giovane, celebre e geniale direttore d’orchestra
del mondo. Nominato Artist of the Year lo scorso ottobre dalla
rivista inglese Gramophone (che è come dire vincere un
Oscar), l’ancor giovanissimo Gustavo non ha ormai più bisogno di presentazioni. Punta di diamante di quel meraviglioso
“Sistema” creato da José Antonio Abreu, che per togliere dalla
strada i giovani venezuelani mette loro in mano uno strumento musicale e li inserisce in autentiche orchestre sinfoniche
con risultati prodigiosi, Dudamel ha ormai diretto ovunque nel mondo, e si è fatto amare da un pubblico planetario grazie
alla sua contagiosa ed elettrica qualità di dar vita alla musica come pochi altri. Pupillo di Abbado e di Rattle, non conosce
limiti di repertorio. In un concerto che si annuncia infuocato e scatenato, alla guida della straordinaria, commovente
Orquesta Sinfónica de Venezuela Simón Bolívar (anch’essa formata dai migliori elementi prodotti dal Sistema di Abreu),
dal podio della Sala Santa Cecilia affronta nientemeno che l’Eroica di Beethoven, trionfale affermazione delle qualità
dell’Uomo su qualunque difficoltà sociale e morale: perfino la morte, dolentemente meditata e celebrata nella più famosa
Foto: Luis Cobelo
Marcia funebre della storia della musica.
12
Haydn
Quartetto op. 20 n. 3
Mozart
Quartetto K 387
Beethoven
Quartetto op. 127
CARNET QUARTETTI
Venerdì 25 novembre
Quatuor Mosaïques
“Ogni mosaico è pensato in dettaglio, e ogni sua tessera viene posizionata con
cura speciale affinché, vista da lontano, l’immagine risulti compiuta e armoniosa.
La stessa cosa accade con la Musica: devi partire col curare ogni dettaglio della
partitura perché l’ascoltatore, seduto alla giusta distanza, percepisca correttamente l’insieme del brano e apprezzi le intenzioni dell’interprete”. A parlare così è il
violoncellista Christophe Coin, l’unico componente francese del Quartetto
Mosaïques, fondato nel 1987 insieme ad altri tre colleghi austriaci, tutti conosciu-
Venerdì 13 gennaio 2012
Quartetto Ebene
Venerdì 3 febbraio
Gewandhaus Quartett
Venerdì 23 marzo
Quartetto Hagen
Venerdì 18 maggio
Quartetto Leonis
ti nelle fila del Concentus Musicus Wien di Nikolaus Harnoncourt: i violinisti Erich
Höbarth e Andrea Bischof, e la violista Anita Mitterer. Acclamati interpreti di
Haydn (le loro incisioni dei suoi Quartetti hanno vinto valanghe di premi), i quattro sono specializzati nel grande repertorio viennese, dove sono ben felici di andare a scovare autori più che meritevoli anche se molto meno noti di Mozart e
Carnet da 70 a 145 euro
Beethoven, ma spesso e volentieri si cimentano con grande successo con i grandi compositori del ‘900, come Debussy, Bartók e Webern.
www.santacecilia.it/quartetti
MOSAÏQUES
HAYDN MOZART BEETHOVEN
Quatuor Mosaïques
SEGUI I QUARTETTI NELLA STAGIONE 2011-12
QUATUOR
Venerdì 25
13
Sabato 26 ore 18
domenica 27 ore 18
lunedì 28 ore 21
Sala Santa Cecilia
Orchestra dell’Accademia
Yuja Wang pianoforte
Dukas
L’apprendista stregone
Bartók
Concerto per pianoforte n. 2
Dvořak
Sinfonia n. 9 “Dal nuovo mondo”
Dal Nuovo Mondo, o da Mondi Nuovi, potrebbe intitolarsi questo concerto di fine novembre diretto da Antonio Pappano:
quello della Sinfonia n. 9 di Antonin Dvořak era l’America di
fine ‘800, dove il compositore boemo si recò per un soggiorno
di studio e lavoro, e se da una parte fu suggestionato dalla grandiosità dei cieli e dei paesaggi, dall’altra fu aggredito da una lancinante nostalgia per l’Europa lontana, che mise tutta tra le pieghe e le righe di quella che diventerà
poi la sua partitura più celebre ed eseguita. Ma nuovo, o quantomeno misterioso, è anche il mondo della magia,
rievocato nel geniale Apprendista Stregone, Scherzo Sinfonico di Paul Dukas, immortalato per il cinema d’animazione dalla disneyana Fantasia (vi ricordate Topolino alle prese con le scope?); e una nuova frontiera, almeno sotto
il profilo artistico e musicale, è quella dell’Oriente, che da qualche anno ci regala autentici prodigi che, appena adolescenti, sono già pronti ad affrontare non solo i grandi pubblici, ma pure il repertorio classico della musica occidentale: è il caso della 23enne cinese Yuja Wang, al suo debutto con Santa Cecilia, accompagnata dai commenti entu-
PAPPANO
DAL NUOVO
14
MONDO
Foto: D. Battaglia
siastici di chi da mezzo mondo ha recensito i suoi concerti e i suoi cd registrati con la Deutsche Grammophon.
Flautissimo
La Torta in Cielo
storia di straordinaria periferia
di Ennio Speranza
dal testo omonimo
di Gianni Rodari
musiche di Luigi Marinaro
regia di Stefano Cioffi
con Galatea Ranzi
Gabriele Coen
sax soprano e clarinetti
“PercussJuni”
percussionisti della JuniOrchestra
dell'Accademia di Santa Cecilia
Edoardo Giachino coordinatore
Elio Marchesini e Giulio Patara
percussioni
“I Percussionisti abusivi”
Domenica 6
Sala Santa Cecilia
ore 11 introduzione
ore 12 concerto
Domenica 20
La più bella storia di Gianni Rodari raccontata
dalla voce brillante di Galatea Ranzi. Un giorno di tanti anni fa il quartiere romano del Trullo
viene messo in subbuglio dalla presenza di un
enorme, misterioso oggetto circolare che si staglia nel cielo. A prima vista sembrerebbe un’enorme torta
variopinta. Gli
adulti pensano
a un’invasione
di extraterrestri. Paolo e
Rita però, figli
del vigile del quartiere, non sono dello stesso
avviso e per vederci chiaro si gettano a capofitto in un’avventura dal dolce finale. Tratto liberamente da una celebre storia di Gianni Rodari, il
testo di Ennio Speranza è avvolto dalla musica
di Luigi Marinaro. I Percussionisti si affiancano
al sassofono di Gabriele Coen per una vivida e
scoppiettante interpretazione di una delle storie più incantevoli di Rodari.
Sabato 12 ore 19 (incontro preparatorio)
Domenica 13 ore 11, martedì 15 ore 10.30
Spazio Risonanze
Che orecchie grandi che ho!
Spettacolo - età: 0 – 2 anni
Mario Brunello
violoncello
Bach
Le 6 Suite
per violoncello solo
SUITE V
Bach nella lettura
di Brunello
Penultimo appuntamento del
personalissimo ciclo bachiano del violoncellista Mario
Brunello, che ci guida con il
piglio saldo e sicuro del suo
archetto in vetta alle supreme cime di quelle che sono considerate tra
i vertici assoluti mai raggiunti con le sette note, le Suites per violoncello solo di Johann Sebastian Bach. In questo suo Family Concert di
novembre, sempre secondo la formula della doppia esecuzione interludiata da un’appassionata illustrazione di tutti gli aspetti del brano,
Brunello eseguirà la Suite n. 5 in do minore BWV 1011.
Gordon secondo le quali il bambino sviluppa la sua attitudine musicale già a partire dai primi mesi di vita. Per i
genitori che assistono allo spettacolo è previsto un incontro
preparatorio in cui sarà possibile conoscere e sperimentare
da vicino questa interessante metodologia.
Domenica 13 ore 18
Spazio Risonanze
Musica che gran gioco!
Venerdì 25 e sabato 26
Prove d’Ascolto
Laboratorio riservato alle Scuole Secondarie.
A cura di Laura de Mariassevich.
Martedì 15,
Mercoledì 16,
Giovedì 17
Sala Petrassi ore 10.30
Laboratorio interattivo
Il Violino
del Signor Stradivari
Spettacolo - età:
6 - 11 anni
Domenica 13 ore 16.30
Spazio Risonanze
Un Concerto Tutto Matto!
A cura di Andrea Apostoli; in collaborazione con Aigam
Professori d’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa
Cecilia
Concerti interattivi ispirati alle innovative teorie di Edwin E.
Prendete una ragazzina sveglia e buttatela in un’avventura
niente male sulle tracce di un violino scomparso. Non si
tratta di un violino qualunque, ma di un famoso Stradivari,
misteriosamente sparito da un’asta. Riuscirà Matilde a risolvere l’enigma? Un tranquillo week-end di sorprese…
Yuja Wang pianoforte
Dukas, L’apprendista stregone
Bartók, Concerto per pianoforte n. 2
Dvořák, Sinfonia n. 9 “Dal nuovo mondo”
di Paola Pacetti; Simone Genuini direttore
Riccardo Diana regia ; Enrico Blatti musiche
Strumentisti della JuniOrchestra dell’Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Carla Marchini costumi, Maria Toesca scene,
Teatro le Maschere allestimento
L’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia apre
le prove dei concerti sinfonici ai ragazzi. Un tutor introdurrà
le musiche in programma con quiz a premi.
MOSTRA
APERITIVI MUSICALI
CONCERTO DEI CORSI
CONCERTO OPERA STUDIO
4 - 8 novembre
Museo degli Strumenti Musicali
dalle ore 11 all'inizio dei concerti
ingresso gratuito
Lunedì 14, lunedì 28
Museo degli Strumenti Musicali
ore 19
ingresso 10 euro
Giovedì 17
ingresso 5 euro
Sabato 19
Spazio Risonanze ore 20.30
Mostra Perlarte
Spirito classico
“Quando il gioiello
diventa cultura"
La nuova serie di incontri con
Giovanni Bietti per approfondire i
concerti in stagione accompagnati da
una piacevole degustazione di birra
Menabrea.
Un percorso espositivo con la finalità
di evidenziare l'attualità dei gioielli
ispirati all'arte. Le collane di perle
create dal Centro Serena sono esposte in un suggestivo allestimento
accanto alle riproduzioni di capolavori
dal ‘400 al ‘900 che ne hanno ispirato la realizzazione. La collezione
Perlarte è sapientemente accostata
alla più alta espressione della costruzione e decorazione degli strumenti
musicali.
BIELLA
BIELLA
Ance a confronto
Concerto degli allievi
dei Corsi di Perfezionamento di
Oboe e Fagotto dell'Accademia
Nazionale
di Santa Cecilia
Docenti Francesco Di Rosa e
Francesco Bossone
Da Mozart a Poulenc, da Weber a
Dutilleux, un viaggio alla scoperta del
repertorio e delle sonorità di oboe e
fagotto, insieme agli allievi dei corsi di
perfezionamento dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia tenuti da
Francesco Di Rosa e Francesco
Bossone.
Grisi e Mario, Viva l’Italia!
Due divi della lirica a sostegno
dell’Unità d’Italia.
Il concerto dei giovani artisti di Opera
Studio celebra le figure di Giovanni De
Candia, in arte Mario e di Giulia Grisi,
mazziniani e patrioti oltre che cantanti tra
i più acclamati dell’Ottocento in Europa.
Saranno eseguiti brani dal loro repertorio
e sarà presentata la mostra incentrata
sugli spartiti e i documenti dal fondo
Mario della Biblioteca dell’Accademia e
dagli Archivi di Stato di Roma e di Cagliari.
Paola Leggeri soprano
Davide Giusti tenore
accompagnati al pianoforte.
15
M USICA
“Nei ritmi sovversivi e dissonanti, piangenti e urlanti
nati nel continente nero e nel profondo Sud
della schiavitù e della miseria, gli oppressi rifiutano
la Nona Sinfonia e danno all’arte una forma
desublimata, sensuale, di spaventevole
immediatezza, mobilitando, elettrizzando il corpo,
e l’anima in esso materializzata”
(H. Marcuse “Saggio sulla Liberazione” 1969)
Carnet
“MY JAZZ APPEAL”
I LOVE JAZZ
3 Concerti a 60 euro (solo galleria)
PAT METHENY TRIO
DEE DEE BRIDGEWATER
BOLLANI / DE HOLANDA
I LOVE VOICE
4 concerti a 60 euro.
YOUN SUN NAH
DEE DEE BRIDGEWATER
ROBERTA GAMBARINI
PETRA MAGONI & FERRUCCIO SPINETTI
I LOVE TRUMPET
5 Concerti a 60 euro
DANILO REA / FLAVIO BOLTRO
IBRAHIM MAALOUF
BOSSO & GIROTTO
FRESU - DI BONAVENTURA - A FILETTA
ENRICO RAVA & PMJL
I LOVE PIANO
5 concerti a 60 euro
COLIN VALLON TRIO
DANILO REA / FLAVIO BOLTRO
BOLLANI / DE HOLANDA
TIGRAN TRIO
TINGVALL TRIO
DALL’8 AL 27 NOVEMBRE 2011 • AUDITORIUMARTE • dal lunedì al venerdi ore 17 - 21 sabato domenica e festivi: ore 11 - 21
ISPIRAZIONE CREATIVA
ARTISTI ITALIANI PER IL JAZZ
MOSTRA
JAZZ E ARTI VISIVE. Nel corso degli anni i momenti di incontro tra il jazz e le arti
visive nobili o meno nobili, alte o basse, sono stati moltissimi, come dimostrano
le piccole esposizioni tematiche o monografiche di approfondimento fino ad
arrivare alla grande mostra “Il Secolo del Jazz. Arte, cinema, musica e fotografia da
Picasso a Basquiat” (MART di Rovereto - 2008) che ha proposto una lettura multidisciplinare di questa storia affascinante e complessa, dalla pittura al fumetto.
Focalizzando l’attenzione sul nostro Paese, si scopre quanto profondo sia stato il
rapporto tra l’arte contemporanea e la musica jazz, diversi artisti hanno trovato,
infatti, nel jazz una fonte privilegiata d’ispirazione, basti pensare alle opere di grandi pittori come Renato Guttuso, Michelangelo Pistoletto e Giancarlo Cazzaniga o
di disegnatori come Guido Crepax, Francesco Tullio Altan e Gaetano Cassaro. Da
questa considerazione, nasce l’idea di proporre un progetto espositivo con l’obiettivo di mettere in luce il rapporto esclusivo tra la musica Jazz e l’arte italiana
superando una visione figurativa e aprendosi alle espressioni più astratte, concettuali, emozionali.In mostra opere di Arturo Carmassi, Nicola De Maria, Piero
Piero Dorazio
“Altura”
Olio su tela, 1981, 65x90
Dorazio, Pablo Echaurren, Gastone Novelli, Renato Mambor e Mimmo Rotella. Un
viaggio unico, multisensoriale laddove l’arte incontra la grande musica
Mario Ciampà Direttore Artistico Roma Jazz Festival
16
M USICA
JAZZ APPEAL
8 - 30
NOVEMBRE 2011
Il jazz fin dalle origini ha simboleggiato i concetti di mescolanza, ibridazione, sensualità, libertà,
improvvisazione, senso della vita vissuta a pieno e in maniera effervescente. Questo è il fascino
del jazz, il suo appeal che, in personaggi come Bessie Smith, Louis Armstrong, Duke Ellington,
Billie Holiday, Sarah Vaughan, Charlie Parker, John Coltrane, Ella Fitzgerald, Miles Davis, Chet Baker
e tante altre icone del jazz, ha trovato il veicolo più incidente nell’immaginario collettivo.
Questa fascinazione permane tutt’oggi e possiamo riscontrarla nelle nuove melodie, inspirate a
nuove culture e altre musiche, e nel perpetuarsi delle figure simbolo come quella dell’innovatore, del genio introverso, del fascinoso, del sensuale, del virtuoso, dell’intrattenitore, elementi che
determinano il successo di un musicista.
Quest’anno, in occasione del trentacinquesimo anniversario, ci dedicheremo sempre con coerenza alla ricerca del “Jazz Appeal”, o della nuova estetica di una musica intramontabile, strettamente legata alla vita e alle sue intrinseche contraddizioni.
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DAVE HOLLAND & PEPE HABICHUELA
FLAMENCO QUINTET
FEAT JOSEMI CARMONA
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Martedì 8
Biglietti: 20 euro
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a
26 anni, over 65 anni, ACI, American Express,
Bibliocard, Carta Giovani, Carta Per Due, CTS e
cral convenzionati, Feltrinelli Carta Più, Interclub
Quarant’anni dopo Spanish Key, il brano contenuto in
Bitches Brew di Miles Davis, Dave Holland si cimenta ancora con il flamenco. Questa volta, però, si tratta di interagire
con un vero ensemble tradizionale, capeggiato dal
grande virtuoso Pepe Habichuela. Il risultato è strepitoso, con vette di intensa drammaticità alternate a momento cantabili e distesi, tra
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rispettosamente rivisitata secondo un’ottica contemporanea. Holland
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rumbas e bulerias nella miglior tradizione,
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Dave Holland
contrabbasso
Pepe Habichuela
prima chitarra
Josemi Carmona
seconda chitarra
Juan Carmona
percussioni
Bandolero
percussioni
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è uno dei personaggi di maggior spicco del jazz contemporaneo, punto di
riferimento del jazz dalla fine degli anni ‘60, da quando il trombettista Miles
Davis lo volle al suo fianco nella sua cruciale svolta “elettrica”. Nel corso della
sua carriera ha collaborato con i migliori musicisti americani, mettendosi in luce
come leader e compositore. Da allora decine e decine di incisioni hanno illustrato il suo talento, che lo rende uno dei più ispirati eredi di Charlie Mingus.
17
M USICA
Giovedì 10
MIKE STERN BAND
FEAT DAVE WECKL, CHRIS MINH DOKY
Biglietti: 20 euro
Mike Stern ha costruito la sua carriera negli anni ‘70 e nei primi anni ‘80
suonando con Blood, Sweat & Tears, Billy Cobham e, in particolare,
con Miles Davis e ha dimostrato di essere un innovatore oltre che
un musicista apprezzato da colleghi e fan. Come ha affermato Guitar World: “Uno dei veri grandi chitarristi della sua
generazione.” Dopo diverse esperienze, Mike si è
unito nuovamente a Davis nel 1985, quindi ha
lavorato con il maestro del sax soprano
Mike Stern
chitarra
Bob Malach
sassofoni
Chris Minh Doky
basso elettrico
e contrabbasso
Dave Weckl
batteria
David Sanborn e, più tardi, con il vibrafonista Mike Mainieri e con il sassofonista Michael Brecker. Gli album di successo
Play del 1999 e Voices del 2001, sono ampiamente riconosciuti come i lavori più corposi. Nel
2008 fonda l’attuale Mike Stern Band considerata una
delle più importanti formazioni nel mondo del jazz. Nel
2009 esce Big Neighborhood che contiene il famoso duetto con
Steve Vai.
Venerdì 11
ROBERTO GATTO
“PROGRESSIVAMENTE”
Omaggio al Rock progressive
Una batteria. Sembra poco, ma può essere tantissimo. Non
tanto perché Roberto Gatto, seduto dietro ai suoi tamburi, ha
saputo viaggiare per il mondo dei suoni come pochi, pochissimi altri hanno saputo fare, ma soprattutto perché non è solo di
ritmo, percussioni e battiti che si tratta. Roberto Gatto è un
esploratore, un “ragazzo” che ha pensato di trasformare il suo
strumento in una macchina in grado di muoversi nel tempo e
nello spazio. Un musicista che ha sempre amato le sfide, cresciuto ascoltando il jazz ma da sempre appassionato di progressive.
Biglietti: 15 euro
Roberto Gatto
batteria
John De Leo
voce
Roberto Rossi
trombone
Luca Mannutza
piano e tastiere
Maurizio Giammarco
sax
Fabrizio Bosso
tromba
Roberto Cecchetto
chitarra
Francesco Puglisi
basso
«Questo progetto fa parte di uno dei sogni nel cassetto che
coltivo da diversi anni. Personalmente ho sempre amato le sfide e come
sempre, mosso dall’entusiasmo, ho accettato di tentare anche questa. Sono
cresciuto ascoltando il jazz ma parallelamente sono sempre stato appassionato di Progressive, anzi a dire il vero è grazie ad alcuni gruppi come i Soft
Machine, Nucleus, Matching Mole che ho imparato a conoscere meglio il
jazz afro-americano. […] Il tentativo sarà sicuramente quello di attualizzare
in forma contemporanea un affascinante e complesso patrimonio musica-
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musicisti coinvolti.»
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le ricco di spunti e molteplici sfumature, attraverso le diverse personalità dei
M USICA
Domenica 13
PAT METHENY TRIO
Biglietti: da 35 a 55 euro
Dopo aver portato all’Auditorium Parco della Musica l’innovativo progetto solista Orchestrion ed essersi esibito
Pat Metheny
chitarre
Larry Grenadier
contrabbasso
Bill Stewart
batteria
con il Pat Metheny Group, una delle formazioni jazz più amate, vincitrice di 9 Grammy Award, dei quali 4 come
miglior album di jazz contemporaneo, Pat Metheny torna all’Auditorium con il suo trio storico formato dal contrabbassista Larry Grenadier e dal batterista Bill Stewart. Il chitarrista statunitense è riuscito a imporre la chitarra
nel panorama musicale internazionale rivoluzionandone il ruolo e la poetica. Ha vinto 18 Grammy Award, ha
inciso in solo, in duo, in trio e con il suo gruppo, ha composto colonne sonore collaborando con Jaco
Pastorius, John Scofield, Charlie Haden, Jim Hall, Ornette Coleman, Brad Mehldau, Dave Holland e
molti altri, inclusi anche alcuni vocalist come Celine Dion e David Bowie. La passione di
Metheny per la chitarra cominciò all’età di 13 anni ma solo otto anni dopo debuttò con
Bright Size Life (1975), album che, con la partecipazione di John Francis (Jaco)
Pastorius al basso, anticipava lo stile musicale con cui Metheny sarebbe stato conosciuto in futuro: tonalità raffinata, influenze della prateria del mid-west e un
senso del rischio che richiama sia le composizioni scritte da Metheny stesso che i suoi arrangiamenti dei pezzi di altri. Non appena formato il
suo gruppo, nel 1978, Metheny disponeva già di tutti i pezzi per
lanciare la sua carriera di jazzista. Col passare degli anni ha
collaborato con numerosi musicisti ma è sempre rimasto
vicino al suo tastierista Lyle Mays col quale ha prodotto molti dei suoi album. Il 14 giugno prossimo uscirà il nuovo album acustico da solista
What’s it all about che contiene brani
classici di compositori come Paul
Simon, Lennon e McCartney,
Burt Bacharach e Henry
Jim
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Mancini.
19
M USICA
Domenica 13
COLIN VALLON TRIO
Biglietti: 12 euro
Il Roma Jazz Festival presenta come ogni anno i debutti più importanti del
jazz internazionale. Il trio del pianista Colin Vallon è un gruppo eccezionale che porta una ventata di aria fresca e di nuove idee alla tradizione del classico trio jazz. Il loro disco di debutto “Rruga” per
la ECM è uscito nel gennaio 2011. Colin Vallon, nato a
Losanna nel 1980, lavora in trio dal 1999 ma è nel
2004 che chiama il contrabbassista Patrice Moret e il
batterista Samuel Rohrer ad accompagnarlo. I tre componenti del gruppo, oltre a essere dei raffinati esecutori, sono a
loro volta compositori, tutti e tre accomunati da una sensibilità
musicale fuori dal comune, da una creatività originale e da una solida
esperienza alle spalle. Questo trio è influenzato più dal canto che dalla
Colin Vallon
pianoforte
Patrice Moret
contrabbasso
Samuel Rohrer
batteria
musica strumentale ed è per questo motivo che il gruppo
“canta” in maniera unica ponendo l’enfasi sulla melodia, sulla
struttura e sulle dinamiche. Una delle fonti d’ispirazione è la musica del Caucaso e la musica popolare turca. La priorità del gruppo
rimane sempre lo sviluppo del linguaggio musicale del trio.
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F.
Lunedì 14
YOUN SUN NAH
“SAME GIRL”
Youn Sun Nah
voce
Ulf Wakenius
chitarra
Biglietti: 18 euro
Con il suo album “Same Girl”, pubblicato nel 2010,
Youn Sun Nah esplora diversi stili e generi musicali. Il materiale sonoro è molto variegato ma lei
è sempre la stessa ragazza che il pubblico ha conosciuto
e amato, che sorprende l’ascoltatore con pezzi che
sono interpretati in modo personale e davvero
caratteristico, che esce dai soliti limiti stilistici.
Straordinaria e coinvolgente, un talento naturale. Con
Youn Sun Nah sono il timbro e le capacità interpretative a
farla da padrone. Non importa se l’esile figura della cantante intona un american folk song o un traditional coreano e se la voce sembra esitare. Il gusto per il rischio e la capacità di trasformare ogni brano,
Francia e ci è rimasto per quattro settimane. “Same Girl” ha ricevuto il premio CHOC da
Jazzman/Jazz Magazin (FR) e una vasta acclamazione internazionale.
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ogni escursione extrajazz. L’album ha toccato il primo posto della classifica jazz in
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ti originalissimi, malleabili e pronti all’adattamento in sede live, giustificano appieno
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come fosse una stanza piena di segreti musicali, anche grazie ad arrangiamen-
Martedì 15
M USICA
DANILO REA
FLAVIO BOLTRO
Biglietti: 15 euro
“OPERA”
Danilo Rea, la cui vera passione è sempre stata “il poter
improvvisare dall’inizio alla fine”, sembra aver realizzato il
proprio desiderio con il suo primo album in solo, Lost
in Europe. Il disco, registrato interamente dal vivo,
è nato durante un tour di nove concerti tenuti dal pianista nei principali festival
d’Europa. In solo, Danilo Rea mette ben in
luce la sua capacità, che era già stata delineata nei
progetti di Doctor 3, di fusion tra jazz e “pop”, intrecciando in totale, ispirata libertà, le emozioni delle melodie
note e meno note della musica “leggera”. Con il progetto
“Opera”, Rea improvvisa sui più noti temi di arie liriche tra cui
Mascagni, Puccini, Verdi, Bizet. Flavio Boltro fa parte della scena jazzistica internazionale da più di 15 anni. Diplomato al conservatorio di Torino, si
è esibito accanto a musicisti di grande levatura come Cedar Walton, Bob Berg,
Danilo Rea
pianoforte
Flavio Boltro
tromba
Don Cherry, Billy Hart e Billy Higgins. A partire dal 1990 ha participato a numerosi
festival e tournée in veste di sideman di Freddie Hubbard e Jimmy Cobb, prima di diventare un componente del gruppo di Laurent Cugny e di suonare con Aldo Romano. Dopo aver
fatto parte stabilmente per quattro anni dell’Orchestre National de Jazz, e in seguito del sestetto
di Michel Petrucciani, è stato componente del gruppo Di Battista-Boltro Quintet.
DEE DEE BRIDGEWATER
Giovedì 17
“TO BILLIE WITH LOVE:
A CELEBRATION OF LADY DAY”
Dee Dee Bidgewater è considerata una delle poche eredi delle grandi voci
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femminili del jazz. Nei primi anni ‘60 canta con l’Orchestra di Thad
Jones e Mel Lewis, collaborando contemporaneamente con artisti
del calibro di Dexter Gordon, Dizzy Gillespie, Max Roach e
Sonny Rollins. Nello stesso periodo fa un’importante esperienza cantando nel musical The Wiz, per il quale vince
un Tony Award come miglior attrice protagonista
in un musical. In Italia la notorietà presso il
grande pubblico arriva con la partecipazione a due edizioni del Festival di
Sanremo, quella del 1990 vinta
assieme ai Pooh e quella del
1991. Il progetto che presenta
al Roma Jazz Festival vuol essere un
Dee Dee
Bridgewater
voce
Edsel Gomez
pianoforte
Kenny Davis
contrabbasso
Craig Handy
sassofoni e flauto
Kenny Phelps
batteria
omaggio a Billy Holiday, “Lady Day”
appunto. Dee Dee Bridgewater è abituata
alle sfide impegnative: anni fa si è cimentata con
il repertorio di Ella Fitzgerald e questa volta va a ripescare il mito di Billie Holiday eseguendo brani contenuti
nell’album “To Billie With Love: A Celebration of Lady Day”.
21
M USICA
ROBERTA GAMBARINI
QUARTET
“SO IN LOVE”
Venerdì 18
Biglietti: 15 euro
Roberta Gambarini è una cantante jazz italiana che, dopo
aver vinto una borsa di studio, a vent’anni si è trasferita negli Stati Uniti. Nel 2006, a due anni dal suo
debutto, è stata candidata per un Grammy
Award che, per una giovane cantante in
erba, rappresenta un primo grande
Roberta
Gambarini
voce
Eric Gunnison
pianoforte
Neil Swainson
contrabasso
Willie Jones III
batteria
passo verso il successo. Artista
dinamica e virtuosa, ottiene
sempre splendide recensioni, grande sostegno e
apprezzamento da parte di
pubblico e critica. Il suo approccio
strumentale e il suo caldo timbro vocale, il timing e l’intonazione impeccabile, la
sua incredibile tecnica oltre alle sue innegabili
capacità improvvisative, che esprime anche nello
scat-singing, sono qualità che vengono ampiamente
espresse nella esecuzione di standard jazz e classiche songs
provenienti dal grande songbook americano.
PETRA MAGONI
&FERRUCCIO SPINETTI
“MUSICA NUDA”
Sabato 19
Biglietti: 20 euro
Petra Magoni e Ferruccio Spinetti danno vita a un duo
coinvolgente che dialoga con la platea e che con
simpatia si racconta attraverso aneddoti particolari sulla propria carriera e sulle canzoni proposte. Musica Nuda è una
prova di come jazz e pop possono contaminarsi e completarsi a vicenda, creando
una magica alchimia. La
cantante Petra Magoni e il contrabbassista Ferruccio Spinetti si
dedicano a un esperimento: spogliare
la musica per arrivare al nucleo delle emozioni. Un esperimento riuscito perché i due artisti, con una lunga appartenenza al mondo della
musica classica, del jazz e del pop, quasi a ripercorrere le
tappe della propria carriera, interpretano, con grande disinvoltura e senza eccedere in inutili virtuosismi, i brani più diversi.
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22
Dalle note dolci-amare di Eleanor Rigby all’intensa Roxanne per arrivare alle arie di Monteverdi e ai classici della canzone d’autore italiana.
Petra Magoni
voce
Ferruccio Spinetti
contrabbasso
M USICA
Sabato 19
IBRAHIM MAALOUF
Biglietti: 15 euro
Ibrahim Maalouf è considerato uno dei trombettisti di maggior talento della nouvelle vague del jazz mediterraneo.
Classe 1980, Ibrahim Maalouf ha un background
Ibrahim Maalouf
tromba
artistico multiculturale che spazia dalla musica
classica a quella tradizionale araba. Nato in
Laurent David
contrabbasso
una Beirut devastata dalla guerra civile,
Xavier Rogé
batteria
ha lasciato presto il Libano per trasferirsi in Francia ed è diventato
Frank Woeste
pianoforte
una figura rilevante nel panorama
François Delporte
chitarra
musicale internazionale grazie al suo
grande talento. Con una profonda passio-
Youenn Le Cam
biniou, flauto,
tromba
ne per la musica “colta” ma anche per quella
tradizionale libanese, suona una tromba speciale,
da lui stesso inventata per riprodurre i modi melodici
della musica tradizionale araba. Diagnostic è il terzo e ultimo capitolo del trittico musicale del trombettista, iniziato nel
2007 con Diasporas, e proseguito con Diachronism due anni più
tardi. Più che un proseguimento, questo album è il risultato di una
ricerca al confine delle armonie, delle dinamiche tonali e dei ritmi nel
punto di incontro tra differenti stili musicali. Nel disco convogliano infatti le
marching bands balcaniche, le batucadas brasiliane, il Latin Jazz, l’heavy metal.
STEFANO BOLLANI
HAMILTON DE HOLANDA
Lunedì 21
Nel 2006 la rivista Musica jazz proclama Bollani musicista italiano dell’anno e il suo
Piano solo è il disco dell’anno. Nel 2007 il referendum di Downbeat lo vede ottavo fra i nuovi talenti del jazz mondiale e terzo fra i giovani pianisti, i critici della
rivista All About Jazz lo votano fra i cinque musicisti più importanti,
accanto a mostri sacri come Ornette Coleman e Sonny Rollins. Nel
2008 la Regione Toscana gli conferisce la massima onorificenza: il ‘Gonfalone d’argento’. Nel 2009, durante il North Sea
Festival di Rotterdam, riceve il “Paul Acket Award”. Dopo
aver realizzato il disco Bollani Carioca, ha collaborato con diversi artisti della nuova scena brasiliana fino al grande Caetano Veloso. Il suo
ultimo lavoro per la ECM è il disco Stone
in the water (2009). Il carisma, la forza
Stefano Bollani
pianoforte
Hamilton
De Holanda
mandolino
comunicativa, un tocco impeccabile e pieno di
sofisticata creatività fanno di Hamilton de Holanda
uno dei musicisti di maggior rilievo nella nuova generazione di interpreti e compositori della musica contemporanea
brasiliana. Hamilton si ispira tanto al repertorio classico quanto a
quello del jazz o della musica popolare brasiliana, sviluppando una
polifonia completa e un’espressività sonora e percussiva ricca di sfumature. La sua carica inventiva è inesauribile e il suo suono potente e preciso.
23
M USICA
Sabato 26
BOSSO&GIROTTO
“LATIN MOOD”
Biglietti: 15 euro
to
Fo
s
Bo
Tecnicamente impeccabile, ciò che più colpisce di Fabrizio Bosso è la
nr
:E
so
creazione di una grafia personale, in cui il colore e la dinamica del
ico
e
St
suono non sono mai scontati, il senso dello swing è spinto agli ecces-
lli
ne
fa
si, la tensione creativa è costante anche nell’interpretazione di standard. Ha collaborato stabilmente nei gruppi di Salvatore Bonafede,
Giovanni Mazzarino ed Enrico Pieranunzi e ha svolto attività concertiFabrizio Bosso
tromba, flicorno
Javier Girotto
sax soprano,
baritono,
percussioni
Natalio
Mangalavite
pianoforte
Luca Bulgarelli
basso elettrico
Lorenzo Tucci
batteria
Bruno Marcozzi
percussioni
stica sotto la direzione di George Russell, Mike Gibbs, Kenny
Wheeler, Dave Liebman, Carla Bley, Steve Coleman e Charlie
Haden. Nel 2009 ha vinto il Top Jazz con Antonello Salis per
il miglior disco dell’anno Stunt. Girotto è uno dei musicisti
più sensibili e capaci in circolazione. L’ambiente musicale è
quello del jazz ma anche quello della musica argentina, del
tango in particolare, di cui è uno dei principali esponenti in
Europa sin dalla metà degli anni Novanta quando pubblicò il
primo di nove dischi con gli Aires Tango, una delle formazioni di riferimento di quella rilettura del tango con elementi jazzistici. Ma Girotto è anche un musicista che passa con estreo
t
Fo
a
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nd
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tto
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Gi
ma disinvoltura al jazz classico, alle formazioni a solo, duo, trio, con
grandi orchestre o sestetti di soli fiati.
ni
ali
cc
Bo
Domenica 27
TIGRAN TRIO
Biglietti: 15 euro
sopraffino che sa padroneggiare assai bene la dinamica, due mani assolutamente indipendenti e pure perfettamente in grado, se necessario, di
agire all’unisono, una digitazione velocissima e precisa con cristallini
e liquidi arpeggi che rimandano in qualche modo a Debussy. A
tutto questo si unisce un’accurata conoscenza armonica, un
senso ritmico volutamente non evidenziato ma sempre ben
presente nelle sue esecuzioni come se agisse sotto traccia, pronto a manifestarsi più apertamente in alcuni passaggi che rimandano
ad atmosfere latin-jazz. Senza tralasciare un bellissimo gusto melodico
che si estrinseca nella scelta del repertorio. Un insieme di sue composizioni e di brani tratti soprattutto dalla tradizione armena.
24
St
n
Va
ha
migliorare per la gioia di quanti amano questa musica. Nel suo pianismo è possibile riconoscere una tecnica di base stupefacente: un tocco
ep
an
ya
n
Tigran Hamaysan
pianoforte
Sam Minaie
basso
Tigran Hamaysan è un grande musicista che a soli ventitrè anni ha
Nate Wood
raggiunto vertici espressivi di grande maturità che non potrà non
batteria
“MISTICO MEDITERRANEO”
M USICA
PAOLO FRESU,
DANIELE DI BONAVENTURA, A FILETTA
Lunedì 28
Biglietti: 20 euro
Sprazzi di Corsica, di Mediterraneo e del
resto del mondo abbondano in questa
Paolo Fresu
tromba, flicorno
Daniele
di Bonaventura
bandoneon
affascinante collaborazione tra due
maestri italiani dell’improvvisazione lirico-jazzistica Paolo
Fresu e Daniele di Bonaventura
A Filetta
voci
Jean-Claude
Acquaviva
seconda
Paul Giansily
terza
Jean-Luc Geronimi
seconda
José Filippi
basso
Jean Sicurani
basso
Maxime Vuillamier
basso
Ceccè Acquaviva
basso
insieme all’ensemble vocale A Filetta.
“Mistico Mediterraneo” è il risultato documentato di un sodalizio che va acquisendo peso già da alcuni anni e segna anche
il debutto dei cantori corsi con la ECM.
Fresu, dalla vicina Sardegna, isola dotata di
una propria tradizione vocale, è potuto entrare subito
in rapporto con la musica della Corsica, con le sue “voci raffiBo
cc
ali
ni
nate e arcaiche”, il suo mix di composizioni contemporanee e la tensio-
An
dr
ea
ne verso “melodie che si perdono nella notte dei tempi”. Appena le improvvisazioni si accostano a questa musica regionale universalmente apprezzata, la
tromba romantica e meditativa di Fresu rievoca inevitabilmente accenti davisiani,
mentre l’ingegnoso bandoneon di Daniele di Bonaventura suggerisce la presenza
di “musica da camera” e di “musica folk” ad ogni soffio del mantice.
TINGVALL TRIO
“VÄGEN”
Martedì 29
Biglietti: 10 euro
Il Trio Tingvall presenta il suo nuovo album Vägen (“La via”), registrato in Italia nel maggio 2011. Martin Tingvall, Omar
Rodriguez Calvo e Jürgen Spiegel vi hanno fatto confluire
le esperienze degli ultimi anni, quasi a voler riunire
appunti di viaggio presi qua e là. Il brano di apertura, “Sevilla”, è nato infatti durante il tour
spagnolo del 2010, mentre “Shejk
Schröder” rammenta una corsa sul dorso di
un cammello. Ma le fonti di ispirazione sono
anche altre: “Den Ensamme Mannen” (“L’uomo
solo”), uno dei brani più delicati del CD, è scaturito
dopo la lettura di un romanzo dello scrittore svedese Hakan
Nesser. “Efter Livet” (“Dopo la vita”) è invece una riflessione su
Martin Tingvall
piano
Omar Rodriguez
Calvo
contrabbasso
Jurgen Spiegel
batteria
cosa aspetta ognuno di noi quando sta per arrivare il tempo della
morte. Vägen presenta anche alcune novità: la già menzionata “Efter
Livet” vede in campo anche una sezione di archi e fiati e “På Väg” è un
pezzo per piano solo. Nell’insieme l’album consegna intatta la vitalità delle pere
St
n
ve
formance dal vivo, alternando momenti ritmicamente incalzanti ad altri in cui a pre-
be
Ha
valere è uno spiccato senso poetico. Il pianista, nonché leader del gruppo, è svedese, il
nd
rla
bassista cubano, il batterista tedesco: già questo dona al Tingvall Trio un tocco di personalità. Nel 2006, l’album di esordio, Skagerrak, uscito per la Skip Records, è più che un semplice
biglietto da visita: cantabilità tematica, freschezza ritmica, influssi provenienti dal pop più sofisticato ma anche
dalla musica classica, piena consapevolezza storica del piano jazz trio sono elementi che sin dall’inizio contribuiscono alla definizione di una musica che combina limpide linee melodiche con una prorompente energia.
25
M USICA
ENRICO RAVA & PMJL
PARCO DELLA MUSICA
JAZZ LAB
“WE WANT MICHAEL”
ENRICO RAVA PLAYS MICHAEL JACKSON
Sabato 12
Cantautore e cantastorie livornese dalla voce profonda e malinconica, spesso paragonata a
quella del suo concittadino Piero
Ciampi, Bobo Rondelli torna con
il suo nuovo album da solista
“L’ora dell’ormai”. Attraversando
vari stili nell’arco di quasi vent’an-
Bobo Rondelli
“L’ora dell’ormai”
Biglietti: 18 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card,
giovani fino a 26 anni, over 65 anni,
ACI, American Express, Bibliocard,
Carta Giovani, Carta Per Due, CTS e
cral convenzionati, Feltrinelli Carta
Più, Interclub
ni di carriera, passando dal rock
del primo album con gli Ottavo Padiglione (“Ottavo Padiglione”,
1993), alla musica balcanica del secondo (“Fuori posto”, 1995),
al reggae di “OndaReggae” del 1999, Rondelli entra in una fase
di piena maturità che lo spinge a mettere completamente a nudo
la sua personalità malinconica e riflessiva in “Disperati, Intellettuali,
Ubriaconi” (2002), autentico capolavoro e in “Per Amor del Cielo”
realizzato da solista e uscito nel 2009. Nel nuovo album “L’ora
dell’ormai” Bobo non fa altro che continuare a seguire il suo istinto, portando in superficie tredici canzoni le cui atmosfere e i testi
in completa libertà descrivono il suo mondo interiore, la sua città,
parlano di amore, di figli e omaggiano la poesia. L’ora dell’ormai è
l’album della maturità, «descrive quella gioia del dolore, del sentirsi vivi che si ha nell'ora dell'ormai, quando è troppo tardi. E il
mondo ci regala tutte le sue meravigliose sinfonie».
26
BOBORONDELLI
ne
igo
«Tutto è cominciato una sera di inizio estate dolce e tiepida come solo Roma sa regalare. Era il 25 giugno 2009, nella Cavea dell’Auditorium. Prima di noi uno stupendo
concerto di Ornette Coleman. Quando siamo saliti sul palco ci è bastato abbandonarci alla magìa che Ornette aveva lasciato. È stato uno dei nostri concerti
più belli. Più tardi, mentre esausti ma felici camminavamo verso i camerini e il pubblico continuava ad applaudire, qualcuno ci ha detto che
poco prima era morto Michael Jackson. Fino a quel momento
avevo avuto rapporti molto marginali con la sua musica e del
personaggio conoscevo solo le stranezze e le maldicenze da gossip. Nei giorni seguenti radio e televisione trasmettevano di continuo
video e brani del King of Pop. Poi di colpo la sua musica ha cominciato
ad attrarmi in modo irresistibile. Forse a darmi il colpo di grazia è stato il
riff contagioso di Smooth Criminal, sta di fatto che da un certo momento in poi
Michael Jackson ha invaso la mia vita. Lunghi viaggi in macchina che avrebbero
potuto essere di una noia mortale si sono trasformati in entusiasmanti sedute d’ascolto. Insieme a mia moglie Lidia ci siamo procurati tutti i suoi dischi e tutti i video che siamo
riusciti a trovare. Mi sono reso conto di aver ignorato per anni uno dei grandi protagonisti
della musica e della danza del ‘900. Un artista completo, assoluto, perfezionista. Un genio. A
questo punto ho sentito la necessità di immergermi nella sua musica mettendoci qualcosa di mio.
Ho trovato in Mauro Ottolini il complice ideale per lavorare sugli arrangiamenti. La Band non poteva
che essere il PMJL. Il luogo: l’Auditorium Parco della Musica di Roma, dove tutto è nato.» Enrico Rava
M
Dopo il grande successo della primavera scorsa ritorna per il Roma Jazz Festival il PMJL Parco della Musica
Jazz Lab, il collettivo di giovani talenti del jazz italiano capitanato da Enrico Rava, l’ensemble più recente
prodotto dalla Fondazione Musica Per Roma. Il PMJL presenterà il progetto ispirato a Michael Jackson,
il re assoluto del pop che con le sue canzoni e la sua arte ha lasciato un segno indelebile nella
storia della musica e dello spettacolo.
Biglietti: 20 euro
o
rd
oa
Ed
Enrico Rava
tromba
Mauro Ottolini
trombone
e arrangiamenti
Andrea Tofanelli
tromba
Claudio Corvini
tromba
Daniele Tittarelli
sax alto
Dan Kinzelman
sax tenore
Franz Bazzani
tastiere
Marcello Giannini
chitarra
Giovanni Guidi
pianoforte
Dario Deidda
basso elettrico
Zeno De Rossi
batteria
Ernesto Lopez
Maturel
percussioni
Mercoledì 30
M USICA
Venerdì 25
John Adams
GRAND PIANOLA MUSIC
Omaggio a John Adams
GRAND PIANOLA
MUSIC
PROGRAMMA
John Adams
Christian Zeal and Activity
OMAGGIO A JOHN ADAMS
I was looking at the ceiling
and then I saw the sky
Ensemble
A sermon on romance
Song about the bad boys
and the news
Un ritratto musicale di un artista di talento nell’America
degli ultimi sessant’anni, John Adams, uno dei più
ammirati compositori dei nostri giorni attraverso alcune
delle sue più famose opere dedicate al gospel, al pop e
alla grande tradizione swing americana.
INTERPRETI
David Moss voce e
performer
© Margaretta Mitchell
PMCE Parco della Musica
Contemporanea
Ensemble
Tonino Battista direttore
Biglietti: 18 euro
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino
a 26 anni, over 65 anni, ACI, American Express,
Mercoledì 23
Brunori Sas
“Vol. 2: Poveri cristi”
M USICA
A due anni esatti dal pluripremiato “Vol. 1”
(Premio Ciampi 2009 come miglior esordio,
Targa Tenco 2010 come miglior esordiente),
Dario Brunori torna con “Vol. 2: Poveri cristi”.
Con “Vol.1”, Brunori era riuscito a fissare nell'immaginario collettivo il suo universo personale. In
“Vol. 2” si lascia alle spalle la nostalgia e affronta di petto il presente, spostando lo sguardo
sulle storie di vita altrui. I suoi Poveri cristi sono
persone normali che compiono imprese normali, non giudicati dall’alto ma descritti con una
pietas e una simpatia che fanno di Brunori stesso un povero cristo. I quasi due anni di tour
regalano al nuovo disco una struttura più articolata (complice l'intervento della band e l'ospitata degli amici Dente e Dimartino); la scrittura è
insieme amara e speranzosa, solo apparentemente tragica, quasi grottesca ma sempre estremamente realistica. La forma canzone è melodica e leggera, all'italiana. In “Vol. 2” si ritrovano
i temi della poetica brunoriana: l'attenzione per
i piccoli gesti, la religione cattolica, il realismo
evocativo, il nazional-popolare affrontato con
affetto e misericordia, la precarietà emotiva
della nuova generazione. Ma l'iperrealismo
popolare fatto di istantanee si arricchisce di una
scrittura sempre più matura e corposa, conservando un linguaggio sobrio e spietato, tipico di
un cronista lucido e innamorato.
Grand Pianola Music
Biglietti: 15 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani
fino a 26 anni, over 65 anni, ACI, American
Express, Bibliocard, Carta Giovani, Carta Per
Due, CTS e cral convenzionati, Feltrinelli
Carta Più, Interclub
BRUNORISAS
Mi aggiravo alle prove della Fantasia Corale di Ludwig
van Beethoven e osservavo il celebre pianista austriaco
Rudolf Serkin alla tastiera di uno scintillante Steinway
nero che davanti a lui si allungava da due metri e
mezzo fino a tre metri e mezzo, quindi fino a 6 e così
via! ..un po’ come i fumetti psichedelici di Robert
Crumb, finchè si trasformò nella limousine con la carrozzeria più lunga del mondo. Quella è l’immagine che
mi ha ispirato, pochi anni dopo, il pezzo Grand Pianola
Music. L’anno successivo cessai più o meno tutti gli
incontri psichedelici, compresa la marijuana.
John Adams
Hallelujah Junction
27
T E AT R O
In collaborazione con
Domenica 20
presenta
Comitato Nazionale
Giornata Internazionale del Fanciullo
Cosimo Cinieri in
Pierino e il Lupo
COSIMO CINIERI
testo teatrale in versi liberamente ispirato
dalla favola musicale di S. S. Prokofiev
Giorgio Weiss
Il 20 novembre 1989 fu approvata dalle Nazioni Unite e
ratificata da 191 Stati la Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia, che stabilisce il diritto di ogni bambino e di ogni
bambina nel mondo ad avere le medesime opportunità.
con
Per celebrare la “Giornata Internazionale del Fanciullo”
La Banda Musicale della Guardia di Finanza
diretta dal M° Leonardo Laserra Ingrosso
“Pierino e il lupo”, la notissima fiaba musicale composta nel
Pittore Giancarlino Benedetti Corcos
1935 da Sergej Prokofiev. L’edizione di Irma Immacolata
Cosimo Cinieri propone una singolare interpretazione di
Videografica Aldo Di Russo Unicity
Palazzo ha la particolarità di essere tradotta in versi ad
Movimenti coreografici Leda Lojodice
opera del poeta Giorgio Weiss che, oltre ad usare l’endeca-
Ideazione e regia
Irma Immacolata Palazzo
le sue caratteristiche di erede dei patafisici e delle loro atti-
sillabo, ha dato spazio a versi giocosi, mettendo così in atto
Scenografia Fabiana Di Marco
tudini a studiare meccanismi linguistici intesi a potenziare
Costumi Sabrina Chiocchio
le possibilità espressive della scrittura. Altra novità l’apporto
Luci Antonio Grambone
della Banda Musicale della Guardia di Finanza, diretta dal
Lo spettacolo PIERINO E IL LUPO
ha ricevuto un premio di rappresentanza della
Presidenza della Camera dei Deputati
M° Leonardo Laserra Ingrosso. Cinieri, con l’aiuto di una
Promozione e segreteria organizzativa:
Inventa Eventi Tel: 06.98188901
[email protected]
Promozione Scuole Itaca: Tel: 06.48930736
[email protected]
Uff. Stampa Elisabetta Castiglioni:
Tel: 06.3225044 Cell: 328.4112014
[email protected]
Biglietti: 12 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over
65 anni, ACI, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, Carta
Per Due, CTS e cral convenzionati, Feltrinelli Carta Più, Interclub
PIERINO
E IL LUPO
postazione fonica che prevede l’utilizzo di nuove tecnologie per sperimentare inedite sonorità vocali, interpreterà di
volta in volta la Voce Narrante, il Nonno, l’Uccellino, l’Anatra
e tutti gli altri personaggi cui darà una inflessione dialettale. L’anatra e l’uccellino saranno interpretati da due bambini danzatori con movimenti coreografici curati da Leda
Lojodice. Su tre schermi geometrici si muoveranno le
immagini ideate e realizzate dal pittore Giancarlino
Benedetti Corcos, animate da Aldo Di Russo.
RODRIGO Y
GABRIELA
Hanno affascinato buona parte d’Europa con i loro fraseggi messicani imbevuti di metallo incandescente: un’intera
Martedì 22
orchestra in due chitarre acustiche. Per un concerto in cui si potranno ascoltare brani originali divenuti famosi come
Diablo rojo o grandi classici riarrangiati come Stairway to Heaven dei Led Zeppelin. Rodrigo y Gabriela: una coppia di
virtuosi chitarristi messicani che sa interpretare la musica più varia. Dopo una lunga gavetta per le strade del Mexico
PRIMA ITALIANA
Rodrigo y Gabriela
intraprendono un brillante percorso artistico che li porta dal trash metal alla musica classica. La carriera discografica di
Rodrigo y Gabriela inizia nel 2003 con Re-Foc, seguito un anno più tardi da Live in Manchester and Dublin, album che
cerca di ricreare la magica atmosfera dei loro concerti. Abbandonate le stridenti sonorità metal per imbracciare due chitarre classiche, Rodrigo y Gabriela trasudano un’energia che lascia senza fiato. La loro musica è un’esperienza dove il
vecchio e il nuovo coesistono e si completano. Nella loro musica mescolano la spiritualità della tradizione messicana
28
Biglietti: 18 euro.
con la frenesia della realtà odierna. Rodrigo y Gabriela sono esplosi nel 2007 con il loro omonimo album d’esordio che
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, ACI,
American Express, Bibliocard, Carta
Giovani, Carta Per Due, CTS e cral convenzionati, Feltrinelli Carta Più, Interclub
conteneva il singolo “Tamacun”, brano che ha attirato l’attenzione di pubblico e media. Nello stesso lavoro spiccavano
le cover di “Starway to Heaven” e di “Orion”, diventati punti fermi dei loro concerti. Dopo l’ultimo album in studio “11:11”
di due anni fa, Rodrigo y Gabriela sono tornati sul mercato quest’anno con “Live in France”, oltre che con un featuring
per la colonna sonora dei Pirati dei caraibi 4 di Hans Zimmer e uno spin off per “La vera storia del gatto con Gli Stivali”.
ATLAS
& TRANSGLOBAL
M USICA
NATACHA
Natacha Atlas presenta il suo
ultimo progetto “Mounqaliba”.
La maggior parte dei pezzi
dell’album sono stati scritti in
arabo classico con Samy
Bishai, cresciuto in Egitto e iniziato allo studio del violino
classico da russi e armeni ad
Alessandria. I due hanno iniziato a lavorare a quello che
sarebbe diventato “Mounqaliba” pochi giorni dopo aver
concluso il tour mondiale di Ana Hina, durato ben 18
mesi, nel novembre 2009. Per Natacha lavorare a questo album è stato un intenso processo creativo portato
avanti in uno studio di registrazione a sud-est di Londra,
affacciato sul porto industriale del Tamigi – luogo adatto
a modellare il suo marchio di fabbrica, fusione di musica
araba e occidentale. Il brano da cui prende il nome l'album inizia come “un lamento riguardo alla situazione del
mondo, riguardo al fatto che sembriamo essere in uno
stato di involuzione, a come tutto è assurdo e sottosopra
e noi ci ritroviamo ad essere ben lontani dall'essere civilizzati. È come se fossimo in tempi bui, in un qualche
modo perverso e moderno, per questo è un lamento. Ed
è risultato essere un brano strumentale, con al suo interno voci, ma non parole.”
Lunedì 21
Natacha Atlas
& Transglobal Underground
Biglietti: 15 euro.
Dopo lo straordinario successo dello scorso luglio nell’ambito del festival MIT Meet
in Town, Andy Barlow e Lou Rhodes tornano in Italia per presentare il nuovo attesis-
Martedì 29
Lamb
M USICA
UNDERGROUND
simo album "5". Il duo di Manchester,
famoso per essere stato tra i pionieri del
trip hop inglese degli anni novanta, oltre ai
nuovi brani ci regalerà dal vivo tutte le sue
hit più importanti come Gorecki, Gabriel,
Biglietti: 30 euro.
Gold e moltre altre ancora. Oltre al trip
hop, il loro stile musicale è un chiaro mix
di jazz, dub, breaks and drum and bass,
ANTICIPAZIONE
MEET IN TOWN
2012
con un potente elemento vocale e, nei
loro ultimi lavori specialmente, la fusione
di influenze acustiche. I primi membri dei
LAMB
Lamb sono stati il produttore Andy Barlow
e la cantautrice Lou Rhodes ma in seguito
la band si è espansa includendo il bassista
Jon Thorne, il chitarrista islandese Oddur
Mar Runnarso, e il batterista danese
Nikolaj Bjerre. Il primo album, “Lamb”, è
del 1996, seguito da altri tre album e da
una serie di singoli, fino alla pubblicazione
del greatest hits “Best Kept Secrets”. Dopo
lo scioglimento della band, Rhodes e
Barlow hanno lavorato in progetti da solisti.
Recentemente la band si è ricomposta e
ha ricominciato a suonare e a fare tour per
presentare il nuovo album del 2011 “5”.
29
M USICA
Mercoledì 9
Pilar voce, ukulele, fili di perle
Tony Canto chitarra acustica
Federico Ferrandina chitarra elettrica
Giovanni Arena contrabbasso
Franco Barresi percussioni
Biglietti: 15 euro.
Venerdì 11
John Grant
Biglietti: 15 euro.
M USICA
Sabato 12
Ex.Wave
Biglietti: 15 euro.
30
PILAR
NT
JOHN GRA
M USICA
Due, CTS e cral convenzionati, Feltrinelli Carta
Più, Interclub
Photo © Paolo Soriani
Pilar
“Sartoria Italiana Fuori Catalogo”
Tour 2011 - 2012
Gli Ex.Wave (Lorenzo Materazzo e Luca
D’Alberto) atterrano a Roma per presentare il loro ultimo disco. In
“Plagiarism” hanno fuso in un unico
sound mondi diversi, quello della musica classica con l’universo, in continua
evoluzione, della musica elettronica. Il
disco è un viaggio musicale che attraversa e unisce sonorità distanti tra loro,
atmosfere oniriche e rarefatte che si
realizzano in una nuova dimensione di
“musica visiva” sospesa tra musica
classica e ricerca elettronica. Un progetto unico che si esprime nella scelta
di affiancare strumenti elettronici come
la violectra o i sintetizzatori a strumenti
classici come il pianoforte e la viola fino
a creare un sound che si ispira a
Michael Nyman come ai Daft Punk e ai
Beastie Boys. Il brano “Wonderland”
vanta la preziosa collaborazione vocale
di Astrid Young, sorella di Neil.
La cantautrice Pilar presenta il suo secondo lavoro da solista “Sartoria Italiana Fuori Catalogo”. Il progetto nasce dall’incontro con Bungaro, che si traduce subito in scrittura e
anche profonda amicizia e complicità artistica. Il disco
contiene 11 tracce, che portano la firma di Pilar, per i testi,
e di Bungaro, per la musica; fa eccezione solamente “Il
bacio prima del caffè”, le cui musiche sono di Tony Canto.
Il titolo del progetto, “Sartoria Italiana Fuori Catalogo”,
sembra quasi uno slogan: ricorda volutamente un settore
storico dell’eccellenza italiana, quello dell’alta moda,
esportata in tutto il mondo; dell’artigianato e della manifattura che ancora tengono alta la bandiera dello stile del
Belpaese. E come l’alta moda italiana, “Sartoria Italiana
Fuori Catalogo” ha una forte vocazione europea e internazionale. Tutte le persone che hanno partecipato al progetto sono artigiani, della parola, della musica, del suono,
della convivialità, del cibo, della fotografia. Il progetto ribadisce l’orgoglio delle radici e vuole esportarne non solo i
colori ma anche un’ironica sensualità, un barocco figlio
dei suoi giorni e dunque paradossalmente minimalista.
John Grant torna in Italia per presentare il bellissimo album
“Queen Of Denmark”, ritenuto dalla critica europea e americana uno dei lavori migliori del 2010 e un assoluto capolavoro. Dopo essere stato per anni il leader dei Czars, band
di Denver che ha pubblicato una mezza dozzina di album,
John Grant decide di trasferirsi a NY per tentare l’avventura da solista. Qui i compagni di etichetta Midlake, incantati
dai brani e dal talento del cantante e musicista di Denver,
decidono di affiancarlo nella registrazione e nell’arrangiamento dei pezzi. Registrato in due sessioni da due mesi e
suonato oltre che da Grant dai Midlake, “Queen Of
Denmark” è lo strabiliante risultato di questa felice collaborazione e riesce finalmente a mostrare e ad esprimere l’incredibile e unico talento dell’ex leader dei Czars. Album
sublime di melodie pop 70’s malinconiche, profonde e
amare, “Queen Of Denmark” ruota intorno alla voce baritonale e calda di Grant. Brani che raccontano con un linguaggio onesto, sofferto e spesso sarcastico di amori tristi
e perduti, di solitudine, innocenza, speranza. Brani capaci
di abbracciare e dare un ordine al caos e al dolore, senza
scadere mai nel lamento e nell’eccessiva dolcezza. Un
autentico capolavoro.
EX.WAVE
(ex Almamegretta) e Fausto
Mesolella (Avion Travel), che da
soli sul palco con voce e chitarra
propongono un repertorio di
canzoni che amano da sempre.
Dai Rolling Stones ai Bee Gees,
da Mario Merola a Battisti agli
Who passando per Marley e
Patty Pravo, i due si divertono e
fanno divertire il pubblico con un
passatempo d’autore che lascia il
segno. Entrambi interpreti del
film “Passione” di John Turturro,
dal vivo ripropongono alcuni dei
classici della canzone napoletana
presenti nel film e riarrangiati per
Dopo il grande successo dell'evento dello
scorso anno in sala Petrassi con Omar Sosa,
Paula Morelenbaum, Fiorella Mannoia e
Ambrogio Sparagna per la presentazione
dell'album “Arte” e sulla scia dei successi raccolti
sui palchi prestigiosi come Blue Note di Milano
e in Brasile con Paula Morelenbaum, approda
all’Auditorium il tour acustico autunnale di
Bungaro, autore e cantautore tra i più originali e
apprezzati dalla critica italiana. A fare compagnia
all'artista brindisino lo straordinario e virtuoso
chitarrista Michele Ascolese, al fianco tra l'altro
di Fabrizio De André per 10 anni, Angelo
Branduardi e tanti altri. Tra jazz, pop e classici
della canzone d'autore, un set raffinato e
intenso.
M USICA
Raiz voce
Fausto Mesolella chitarra
“WOPS Viaggio musicale
senza passaporto”
Biglietti: 15 euro.
Giovedì 24
Bungaro
voce, chitarra acustica
Michele Ascolese
chitarre, bouzouki, effetti
“Acusticanto Tour 2011”
Biglietti: 18 euro.
BUNGAROASCOLESE
EXTRA
Photo © Paolo Soriani
l'occasione.
Martedì 15
M USICA
due musicisti eclettici come Raiz
RAIZMESOLELLA
“WOPS” è il viaggio musicale di
MERCOLEDÌ 9 PINK FLOYD REMASTERED
La musica dei Pink Floyd è senza alcun dubbio nel cuore
del rock. Fantastica, visionaria, sorprendente, avventurosa,
misteriosa e magica, elettrica e romantica, oscura e
appassionata, ha attraversato quattro decenni senza perdere forza e fascino. Gino Castaldo ed Ernesto Assante, in
occasione della pubblicazione dell'intero catalogo discografico dei Pink Floyd, vi accompagneranno in un meraviglioso viaggio all'interno dell'universo Floyd, ripercorrendo
le tappe essenziali della carriera della band inglese, riproponendo, nelle nuove versioni rimasterizzate, i classici del
loro repertorio, offrendo al pubblico inediti e curiosità.
Una celebrazione dell'arte della band di Waters, Gilmour,
Mercoledì 9
Lezioni di Rock
A cura di Ernesto Assante
e Gino Castaldo
Biglietti: 8 euro.
Abbonamento a 5 lezioni a
scelta: 30 euro.
Riduzioni: Parco della Musica
Card, giovani fino a 26 anni, over
65 anni, ACI, American Express,
Bibliocard, Carta Giovani, Carta
Per Due, CTS e cral convenzionati, Feltrinelli Carta Più, Interclub
Mason e Wright.
31
EXTRA
Domenica 20
Lezioni di Musica
In una spettacolare lezione-concerto Ambrogio Sparagna racconta con
il sostegno dei suoi organetti e dei tanti musicisti e cantori ospiti la bellezza della musica popolare italiana, dove da sempre convivono in un
percorso continuo di interscambio culturale lingue e dialetti, strumenti
arcaici e moderni, forme e generi assai diversi fra loro. Diffusasi sin dalle
Ambrogio Sparagna
LA MUSICA POPOLARE
ITALIANA
Ambrogio Sparagna
e la partecipazione di:
Erasmo Treglia
ghironda, ciaramelle,
flauti di corteccia, torototela,
scacciapensieri, tofa
LA MUSICA POPOLARE ITALIANA
sue antiche origini come un originale sistema culturale
espressivo, questa musica conserva ancora una forte attrazione comunicativa grazie alla ricchezza del suo repertorio. I
canti lirici (strambotti, stornelli, villotte, villanelle, etc) le ballate, i canti di lavoro come gli inni religiosi e agiografici sono
alcune delle tante forme poetiche con cui ancora questa
musica si manifesta e che un pubblico sempre più numeroso sta riscoprendo in questi ultimi anni. Si tratta di un grande
fenomeno di rinnovamento culturale che attraversa tutte le
regioni italiane e che spesso vede protagonisti giovani compositori, musicisti, strumentisti e cantori di grande talento.
Ambrogio Sparagna racconta la bellezza di questa musica
intrecciando storie di incontri con maestri cantori popolari a
momenti di poesia cantata in ottava rima, a serenate, strambotti, canti di lavoro con i tanti compagni di viaggio presenti
sul palco.
Marco Tomassi
zampogna gigante,
zampogna zoppa
Federico Laganà
tamburelli
Pietro e Donato De Acutis
poeti improvvisatori
in ottava rima
e il Coro Popolare
diretto da Anna Rita Colaianni
Biglietti: 8 euro.
Carnet per l’intera rassegna: 55 euro.
L ET T E R AT U R A
LUCA ZINGARETTI
legge
La chiave
a stella
di Primo Levi
Lunedì 21
Conversazioni
e letture a cura di
Valerio Magrelli
Luca Zingaretti
legge “La chiave a stella”
di Primo Levi
Introduzione
di Laura Fortini
Nato a Torino nel 1919, Primo Levi si
diplomò al liceo classico D’Azeglio, e nel
1937 si iscrisse a chimica. Malgrado le
leggi razziali del 1938, si laureò con
lode, sebbene il diploma specifichi la sua appartenenza alla “razza ebraica”. Con il padre ammalato e la famiglia
in difficoltà economiche, si trasferì a Milano presso una fabbrica svizzera, mentre esordiva in letteratura. Entrato
nel Partito d’Azione e in un nucleo partigiano, nel 1943 venne arrestato e spedito ad Auschwitz, dove rimase fino
al 1945: fu uno dei venti sopravvissuti fra i 650 ebrei arrivati con lui. Il romanzo “La tregua” (1963) narrerà il tormentato viaggio di ritorno. Benché devastato dall’esperienza del Lager (per cui abbandonò la fede ebraica), Levi
fu assunto come Direttore Tecnico in una fabbrica di vernici. Sposatosi con Lucia Morpurgo, tornò a scrivere, com-
Biglietti: 15 euro.
32
ponendo “Se questo è un uomo” (1947, 1958), “Il sistema periodico” (1975) e “La chiave a stella” (1978,
Premio Strega), autentica dichiarazione d’amore per il lavoro. Seguirono “Se non ora quando?” (1982) e “I sommersi e i salvati” (1986). Morì l'11 aprile 1987 cadendo dalla tromba delle scale: non è mai stato accertato se si
trattasse di un suicidio.
EXTRA
S P O N S O R
Eva Cantarella
Clitennestra il mostro
Racconta l’Orestea di Eschilo che, al ritorno del marito
Agamennone dalla guerra di Troia, Clitennestra – con la
complicità di Egisto, di cui nel frattempo è diventata l’amante – uccide crudelmente il marito e la principessa troiana Cassandra, prigioniera di guerra che
Agamennone, come allora era consuetudine,
intendeva tenere come concubina. Assurta a
simbolo di ogni infamia femminile, Clitennestra
è personaggio che, nelle moderne rivisitazioni
femministe, ha consentito un’importante riflessione sul rapporto fra i sessi. Per Clitennestra,
la sola possibilità di sottrarsi alla subalternità
del suo ruolo e alla violenza dell’organizzazione
e dell’etica patriarcale è l’uso di una violenza
non meno brutale di quella maschile. A distanza
di millenni, le moderne Clitennestre (come quelle
di Dacia Maraini o di Valeria Parrella) impongono di
domandarsi se e in quale misura le cose siano cambiate e se, oggi, sia possibile immaginare una “riconciliazione”
tra generi che escluda per sempre la violenza.
Domenica 13
Eva Cantarella
Clitennestra il mostro
Le Lezioni sono introdotte
da Paolo Di Paolo
Biglietti: 9 euro,
Abbonamento all’intera rassegna:
65 euro.
EEXXTTRRAA
Eva Cantarella ha insegnato Istituzioni di Diritto romano e
Diritto greco antico nell’Università di Milano.
MILO MANARA
Milo Manara è forse il più celebre disegnatore di
fumetti del mondo, senz'altro il più conosciuto
presso il grande pubblico che non segue i
fumetti ma lo riconosce come il disegnatore
delle “donnine”. Ma all'Auditorium scopriremo il
vero Manara, un innovatore del linguaggio del
fumetto. La sua storia è emblematica: studente
d'arte a Venezia, contestatore nel 1968 (le parole d’ordine erano “No all’arte dei borghesi! No
all’arte dei padroni!”). Manara scopre il fumetto
francese e inizia una vera e propria gavetta disegnando sexyfumetti per diversi anni prima di
approdare ad «Alterlinus» nel 1976, disegnando
Lo Scimmiotto su testi di Silverio Pisu.
Apprezzato da Hugo Pratt, ne diviene amico e su
suoi testi realizzerà Tutto ricominciò con una
estate indiana. Nonostante il clamoroso successo nel genere erotico, Manara continua a disegnare storie strepitose nel segno e nella sceneggiatura come Gulliveriana e la recentissima saga
I Borgia con i testi di Jodorowsky. Un Manara
esperto di diritto d’autore, appassionato sostenitore della professione di creatore di fumetti racconterà nella sua lezione le sue esperienze: dall’editoria dei
sexyfumetti di «Terror» e «Telerompo» alle collaborazioni con Pratt, Fellini, Biagi,
Bonelli, Almodovar e Jodorowski.
Domenica 20
Milo Manara
A cura di Francesco Coniglio
e Luca Raffaelli
Biglietti: 8 euro.
33
EXTRA
Martedì 22
Playlist
A cura di Ernesto Assante
e Gino Castaldo
Biglietti: 8 euro.
Abbonamento a tutti gli incontri:
35 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card,
giovani fino a 26 anni, over 65 anni,
ACI, American Express, Bibliocard,
Carta Giovani, Carta Per Due, CTS e
cral convenzionati, Feltrinelli Carta
Più, Interclub
Si intitola "Playlist" la nuova serie di appuntamenti
condotta da Gino Castaldo e Ernesto Assante che
ogni mese prenderà vita in Sala Petrassi. Primo
appuntamento il 22 novembre in Sala Petrassi. I
due giornalisti suggeriranno le canzoni per una
playlist ideale, quella composta di brani "senza dei quali è impossibile vivere": classici del rock, del pop, della canzone d'autore, ma anche del jazz, che sono non soltanto parte integrante della storia della musica, ma soprattutto sono in grado ancora di colpire il cuore, di scatenare sentimenti, passioni, di sorprendere ed emozionare.
Castaldo e Assante presenteranno una selezione settimanale su Radio Capital, la domenica alle 16, introducendo
i brani con storie e aneddoti. La lista delle canzoni sarà disponibile, sempre la domenica, nel blog di Assante,
Mediatrek, su Repubblica.it, consentendo agli ascoltatori di votare i brani preferiti. I più votati verranno selezionati
per un podcast che, il venerdì, sarà disponibile sul sito di Repubblica.it. E una volta al mese all'Auditorium Parco
della Musica di Roma, Assante e Castaldo condurranno la serata "Playlist" nella quale proporranno i brani da loro
scelti e quelli suggeriti dagli ascoltatori. Un viaggio nella musica più bella, tra canzoni indimenticabili e brani immor-
SCI ENZA
tali, perle di una "Playlist" che, alla fine del lungo percorso, ognuno dovrebbe avere nel proprio lettore mp3.
Giovedì 10
Fondazione Sigma-Tau e Istituto
Nazionale di Fisica Nucleare
presentano
Più veloci della luce?
Alla ricerca di conferme sui
neutrini del Gran Sasso
con Antonio Masiero
coordina
Armando Massarenti
Lunedì 28
Il ruolo cruciale dell’immunologia nella Medicina del
presente e del futuro
con Alberto Mantovani
coordina
Gilberto Corbellini
M O ST R E
Biglietti: 2 euro a incontro.
Info per le scuole:
[email protected]
Una coproduzione
S&E SCUOLA
ed ECCELLENZA
Incontri e Lezioni sulle
Scuole di Scienza nel
Novecento italiano
Riprendono gli appuntamenti del ciclo “S&E SCUOLA ed ECCELLENZA: Scuole di
Scienza nel Novecento italiano”, una serie di lezioni dedicate, in particolare, ai giovani e alle scuole superiori per far conoscere loro quelle tradizioni di ricerca scientifica che hanno dato lustro internazionale al Paese. Il 10 novembre gli studenti incontreranno il fisico teorico Antonio Masiero dell’Università di Padova, tra i più autorevoli esperti del sensazionale esperimento internazionale sui neutrini che ha fatto gridare all'errore commesso da Albert Einstein. Masiero dialogherà con Armando
Massarenti, direttore del Domenicale de Il Sole 24Ore. Cosa è successo davvero in
quei laboratori? Quale ruolo ha avuto la scuola italiana di Fisica nel giungere a questo risultato? E quali le conseguenze rivoluzionarie se fosse definitivamente confermato? Ancora l'attualità scientifica sarà oggetto dell'incontro del 28 novembre. Il più
famoso immunologo italiano - Alberto Mantovani, direttore scientifico dell'Istituto
Humanitas - illustrerà agli studenti il ruolo cruciale dell'immunologia e della sua
scuola nella medicina di oggi e di domani. A coordinare la lezione sarà Gilberto
Corbellini, ordinario di Storia della Medicina all'Università di Roma, La Sapienza.
ANTONIO MASIERO
PIÙ VELOCI DELLA LUCE?
ALLA RICERCA DI CONFERME
SUI NEUTRINI DEL GRAN SASSO
ALBERTO MANTOVANI
IL RUOLO CRUCIALE
DELL’IMMUNOLOGIA
NELLA MEDICINA DEL
PRESENTE E DEL FUTURO
Fino al 22 novembre
Parco pensile
www.temporaneoart.org
Opera di
Petrit Halilaj
PETRIT
HALILAJ
IMF
Foundation
e
Nomas
Foundation, con il sostegno di INVITALIA,
in
Fondazione
collaborazione
Musica
per
con
Roma,
Università La Sapienza, Università
Roma Tre, Teatro di Roma, con il
patrocinio
di
Roma
Capitale
Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico e l’Ambasciata della Repubblica
Petrit Halilaj
“They are Lucky to be Bourgeous Hens II”,
2009 - Installation view
“Back to the future”
(Petrit Halilaj solo exhibition,
curated by Albert Heta,
34
del Kosovo presentano “Temporaneo - Arte Contemporanea nella Città in
Evoluzione”. Giunta alla sua seconda edizione, “Temporaneo” intende creare interruzioni nel tessuto urbano attraverso opere di giovani artisti internazionali esposte in
importanti luoghi della Capitale, in cui sono stati effettuati recuperi industriali o nuove
Stacion, Contemporary Art Center,
stratificazioni architettoniche. Gli interventi spostano l'attenzione dalla Roma storica,
Pristhina, Kosovo)
Courtesy Chert, Berlin,
Collezione Raffaella e Stefano Sciarretta,
Parco della Musica ospita per l’occasione l’opera di Petrit Halilaj, “They are Lucky to
Nomas Foundation, Roma
monumentale, a una città che ha la forza di cambiare e modificarsi. L’Auditorium
be Bourgeous Hens II”, 2009 in legno, vernice, elettricità, galline circa 550 x 150 cm.
Sabato 26
Spazio Ascolto
ore 10 - 19
METTI LA TUA
MUSICA
Si intitola “Metti la tua musica” l’iniziativa promossa da
Audiogamma all’interno di
Domenica 27
Spazio Ascolto, per consenSpazio Ascolto
tire a musicofili e audiofili di
ore 10 - 18
ascoltare la “propria” musica
Ingresso gratuito fino ad
con
un impianto di riproduesaurimento posti disponibili
zione di riferimento assoluto. L'obiettivo è quello di
promuovere e sostenere
una cultura dell’ascolto di qualità rispettoso della musica
e della sua essenza artistica. All’interno del nuovo
ambiente, concepito come spazio di ascolto hi-end, gli
appassionati avranno la possibilità di far suonare una
selezione di propri brani, portati da casa e su qualsiasi
supporto (Vinile, CD, file), attraverso un impianto di
amplificazione tra i migliori al mondo, composto da diffusori Bowers & Wilkins 800 Diamond con tweeter in diamante ed elettroniche Classè.
LE SORGENTI
ANALOGICHE:
IL NASTRO E
IL GIRADISCHI
Un sistema Hi Fi è fatto da tante componenti, un’alchimia in grado di emozionare e coinvolgere, portando tra le pareti domestiche
orchestre, suoni, emozioni, voci. Le "Lezioni
d'Ascolto" si propongono di raccontare, in
modo semplice e discorsivo, gli elementi
costituenti un Hi Fi, percorrendone insieme le
tappe storiche, le evoluzioni e le tecniche di
ieri e di oggi. La prima puntata del nuovo ciclo è dedicata ai sistemi a
nastro e al vinile, oggi tornato prepotentemente in auge. Ne parleremo, cercando di capirne limiti e virtù, e ciò
che di buono e nuovo la tecnologia ha fatto in
questi anni. Poi ascolteremo, attraverso uno
splendido sistema B&W/Classè evoluzione di
quello installato agli Abbey Road Studios di
Londra.
Fondazione Musica per Roma
in collaborazione con
Audiogamma
EXTRA
Metti la tua musica
LEZIONI DI ASCOLTO
Dal vinile all’MP3, dalla cuffia al diffusore, viaggio intorno all’ascolto
della musica
con
Giancarlo Valletta
direttore marketing Audiogamma
Giovedì 17
Spazio Ascolto ore 21
“Le sorgenti analogiche:
il nastro e il giradischi”
Biglietti: 5 euro.
Il grande patrimonio orchestrale dei secoli passati e la
proposta dei più interessanti compositori contemporanei: queste linee guida della stagione dell'Orchestra di
Roma e del Lazio si rispecchiano anche nel concerto del 13, aperto da Elohim di Giacinto Scelsi (1905-1988),
singolare figura di musicista, che ha travasato nelle sue composizioni i propri interessi per la poesia, la filosofia e il misticismo orientali, con esiti originalissimi per quanto riguarda non solo forme e timbri ma anche la
stessa concezione della funzione del compositore e della musica. A seguire due capolavori di Haydn e Dvořák,
diretti da Marco Angius, fresco dei successi alla Scala e al Maggio fiorentino. Il concerto del 26 è invece inte-
Domenica 13
Sabato 26
Marco Angius
direttore
Elio Boncompagni
direttore
Marco Fiorini
violino solista
G. SCELSI
Elohim, per archi
F. J. HAYDN
Sinfonia in Fa min., n. 49
(La Passione)
A. DVOŘÁK
Serenata in Mi magg.,
Op. 22, per archi
ramente dedicato ai secoli diciottesimo e diciannovesimo. In apertura e chiusura si ascolteranno le Sinfonie K
129 e K 201 di Mozart, composte rispettivamente a sedici e dicotto anni d'età, a conferma della stupefacente precocità di questo genio musicale. Al centro del concerto Marco Fiorini eseguirà il Concerto n. 11 per vio-
Biglietti: 5 euro
CLASSICA
Audiogamma presenta
W. A. MOZART
Sinfonia in Sol magg. K 129
L. SPOHR
Concerto n. 11 per violino
e orchestra
W. A. MOZART
Sinfonia in La magg. K 201
Biglietti: 5 euro
lino e orchestra di Louis Spohr, compositore oggi ingiustamente trascurato, pur essendo stato uno delle figure più importanti del primo romanticismo musicale, oltre che un grande virtuoso del violino, inferiore solo a
Paganini. Sul podio un maestro di grande e preziosa esperienza, Elio Boncompagni, che è stato, tra l'altro, direttore della Monnaie di Bruxelles, dell'Opera Reale di Stoccolma e del San Carlo di Napoli.
Cantos
Amazonia
boliviana
de
istituto italo-latino
americano
Ambasciata
di Bolivia
MEUXSTIRCA
A
www.orchestradellazio.it
Domenica 13
Movimento e Azione dei
Gesuiti Italiani per lo Sviluppo
L’incontro tra i gesuiti
missionari e le popolazioni indigene nelle
reducciones del XVII
secolo nella foresta
amazzonica, in un continuo processo di insegnamento e apprendimento,
ha dato vita a un nuovo stile musicale: il barocco missionale. Gli indigeni,
creativi per natura, riproducevano le partiture con la propria personalità,
il proprio immaginario melodico con violini, flauti e bajones autoctoni.
Nei villaggi del distretto di Beni in Bolivia, che ancor oggi portano tracce
delle antiche missioni, l’eredità di questo tesoro culturale si va
lentamente spegnendo. Ma la Escuela de Musica della città di San
Ignacio de Moxos non si arrende: brani e danze eseguiti da venti ragazzi
e ragazze del gruppo Ensemble Moxos diventano potenti antidoti contro
l’amnesia e conducono chi li ascolta nel cuore della foresta amazzonica
al ritmo del macheteros o del canto corale dei taitas.
Cantos de Amazonia
boliviana
Musica precolombiana
e barocca delle antiche
reducciones dei gesuiti
in America Latina
Ingresso gratuito previo ritiro voucher
presso l’Auditorium Parco della Musica
a partire da giovedì 10 novembre fino
ad esaurimento posti disponibili.
Info: Fondazione MAGIS
tel. 06 69 700 327 - 323
[email protected]
www.magisitalia.org
35
M USICA
Domenica 27
Luca Barbarossa
& Neri Marcorè
con la Social Band & Friends
Insieme per sostenere i progetti di
LUCA BARBAROSSA
& NERI MARCORÈ
Torna, per la sua terza edizione, lo spettacolo a favore di Genitin Onlus Associazione dei Genitori
per la Terapia Intensiva
Neonatale. Nata nel 2003,
l’associazione è diventata
nel tempo un riferimento
per i genitori che affrontano il difficile periodo di degenza in ospedale del loro bambino
nato prematuramente. L’evento di quest’anno vede come protagonisti Luca Barbarossa e Neri Marcorè, accompagnati dalla Social
Band. Il cantautore romano con il “vizio” del teatro e l’attore marchigiano con il “vizio” della canzone, ormai “coppia di fatto”,
hanno consolidato un’originale formula di spettacolo che riserva
sempre spazio all’improvvisazione. Per questa serata altri importanti nomi della scena musicale saliranno a sorpresa sul palco per
offrire agli spettatori uno spettacolo irripetibile. I fondi raccolti serviranno a finanziare i progetti dell’associazione, tra i quali la riabilitazione psicomotoria dei bambini con handicap sensoriali dovuti
alla nascita pretermine. La conduzione della serata è affidata,
come sempre, all’insostituibile Rosaria Renna.
presenta Rosaria Renna
Biglietti: da 25 a 35 euro.
M USICA
Info: Associazione Genitin
3333141699
www.genitin.it
CONCORSO DI
COMPOSIZIONE
Sabato 26
Concorso di Composizione
Musica e Arte VII edizione
Composizione per Ensemble
strumentale e Voce recitante
Piccola Orchestra ‘900
Simone Veccia
direttore
Sara Borsarelli
voce recitante
presenta
Fabio Luzietti
Ingresso gratuito fino ad
esaurimento posti disponibili.
EXTRA
Info: www.musicaearte.it
Sabato 26
e domenica 27
Area espositiva
dalle ore 11 alle 21
“Artigianato a Roma
Idea Regalo 2011.
Assaggia il Lazio”
Mostra mercato
Ingresso libero
Info:
[email protected]
Tel.: 06 – 69940153 / 6794875
Fax: 06 – 6785516
36
MUSICAEARTE
SOCIAL BAND & FRIENDS
L’Associazione Culturale Musica e Arte presenta la VII edizione del Concorso Internazionale di Composizione “Musica e
Arte”. L'edizione di quest'anno riguarda composizioni per
Ensemble strumentale e voce recitante. Sabato 26 novembre presso il Teatro Studio l'attrice Sara Borsarelli e la Piccola Orchestra '900 diretti da Simone Veccia proporranno le opere finaliste. La giuria del concorso è composta da Daniele Corsi compositore, Manuela
Kustermann attrice, Stefano Centione compositore e Simone Veccia direttore d'orchestra. Aperto a tutti, il
concorso costituisce un’opportunità prestigiosa, libera da qualsiasi condizionamento, da offrire ad autori contemporanei. Il concorso è sostenuto dalla Presidenza del Consiglio Provinciale di Roma.
ARTIGIANATO A ROMA • IDEA REGALO 2011
Il 26 e 27 novembre si svolgerà l’ottava
edizione della Fiera “Artigianato a Roma –
Idea Regalo 2011.” L’evento è promosso
da Unioncamere Lazio in collaborazione
con la Camera di Commercio di Roma. La manifestazione offre l’opportunità ai visitatori di ammirare le eccellenze artigianali
di questa regione ed è un’utile occasione per trovare presenti simpatici ed originali.
L’iniziativa si inserisce in un programma più ampio di valorizzazione dell’artigianato promosso dal sistema delle Camere di Commercio del Lazio da sempre
impegnato a sostegno delle aziende artigiane. Il contesto dell’Auditorium contribuirà a
far crescere l’attenzione e la sensibilità del consumatore su oggetti unici per la tradizione ed il lavoro di cui sono portatori.
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8-30/ ROMA JAZZ FESTIVAL Since its inception, jazz has symbolized the concepts of hybridization, sensuality, freedom, improvisation and a sense of life lived to the fullest. This is its charm and its appeal that, through the voices and
instruments of Bessie Smith, Louis Armstrong, Duke Ellington, Billie Holiday, Sarah Vaughan, Charlie Parker, John
Coltrane, Ella Fitzgerald, Miles Davis, Chet Baker and many other jazz icons, has found the ideal vehicle in the collective imagination. This fascination continues today and may be found through new melodies, inspired by new cultures,
as well as in the continuation of the traditions of the innovators. This year, on occasion of the Jazz Festival’s 35th
anniversary, the concerts will focus on the constant search for "Jazz Appeal", the new and modern esthetics of a timeless style of music, closely related to life and its intrinsic contradictions.
9 – 12/ GERGIEV’S TCHAIKOVSKY AND MAHLER Widely acclaimed as one of the leading and most soughtafter conductors of our time, Valery Gergiev is the Director of the Maryinsky Theater in St. Petersburg, which he brought
over to Rome this month for a number of exceptional concerts. On the 9th, Gergiev presents Tchaikovsky’s opera
Eugene Onieghin. Based on a novel by Pushkin, this masterpiece embodies the great musical tradition of Russia and,
through its passionate melodies and powerful musical phrases, it expresses the youthful recklessness of the protagonists. The soloists come directly from Russia, and the choral pieces are performed by the Santa Cecilia Choir. From
the 10th to the 12th, Gergiev will be celebrating the 100th anniversary of Gustav Mahler’s death with four of his fabulous Symphonies: the Third, the Adagio from the Tenth, the Fourth and the Seventh. Mahler’s interpretation of the
great German symphonism of his time has made him one of the most appreciated composers of the past century,
and his large and overpowering symphonic constructions, requiring a 150-piece orchestra and a full choir, explore the
wide range of human emotions, from the most exasperated rebelliousness down to the most intimate and aching
desire for love.
21/ NATACHA ATLAS & TRANSGLOBAL Natacha Atlas describes many of the tracks on her newest album as
being much more experimental than her usual style. The Anglo-Middle Eastern singer and songwriter who grew up in
Belgium is back in Rome, collaborating with Transglobal Underground to perform tracks from her latest album,
Mounqualiba. The new songs, many with text inspired by Arabic poems as well as works by Bengali poet Rabindranath
Tagore, have a more classical influence than her earlier works, many of them written in collaboration with the album’s
co-producer, Egyptian violinist Samy Bishai. The overall atmosphere of the album is dark and gloomy, but this darkness is relieved by pieces like Nafoura (Fountain), a song based on a poem by Natacha herself, closing the album
with a tribute to love. A vivacious and joyful performance of a 400-year old Mwashah piece, taken from an epic Arabic
poem, arranged by Atlas and Bishai in the orchestral style of Rabhani Brothers, livens the pace. “Often, when Arab and
western music are combined, the eastern beat cedes to the western rhythm because this is one the easiest ways to
merge these two musical worlds –but we have not done this,” Atlas proudly states. “Instead, we have slid both
rhythms together in parallel, so as to obtain a modern sound without losing the Arab identity." Touches of electronic
sound design, combined with field recordings made in Cairo, Marrakech and elsewhere, can be heard in the six cinematographic 'interludes', along with performances by the Turkish keyboardist who sings in the powerful and intricate
style of the Muezzins. This innovative performance, bringing together sounds from so many cultures and traditions, is
certainly not to be missed.
26 – 28 / FROM THE NEW WORLD When Antonin Dvořàk arrived in the United States in 1892 he was profoundly struck by the grandeur of the landscapes and skies, the sweet melodies of African-American music and the pentatonic scales and flattened sevenths of the natives’ tunes. The emotions provoked by these elements were soon paired
with a profound feeling of nostalgia for his beloved Bohemia, and all of this is clearly tangible in his 9th “New World”
Symphony, which then became his most cherished work. On 26–28 November, Antonio Pappano and his Santa
Cecilia Orchestra will present this fabulous masterpiece, together with Paul Dukas’ The Apprentice Sorcerer and
Bartok’s Second Piano Concerto in the interpretation of 23-year-old pianist Yuja Wang.
Auditorium Parco della Musica • viale Pietro de Coubertin • Rome
www.auditorium.com • Infoline Musica per Roma: 06 802.41.281 Tickets and bookings: Tel. 892.982 (toll service)
www.santacecilia.it • Infoline Santa Cecilia: 06 80.82.058
A Line Flaminio Station + N° 2 tram; M line bus from Termini Station (from 5 p.m.)
Page provided by
37
ACCADEMIA
NAZIONALE DI
SANTA CECILIA
SOCI FONDATORI
ISTITUZIONALI
Stato Italiano
DICEMBRE 2011
ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA
FARINELLI IL CASTRATO
LES TALENS LYRIQUES
musiche di Porpora, Broschi, Vinci, Leo
venerdì 2
FONDAZIONE MUSICA PER ROMA
Contemporanea
LE TENTAZIONI DELL’ANIMA-L
PIERO PELÙ
PHILIP JECK - PMCE PARCO DELLA MUSICA
CONTEMPORANEA ENSEMBLE
lunedì 5
PRIVATI
NOVEMBRE 2011
SERVIZI
L’Auditorium Parco della Musica
è aperto tutti i giorni dalle 11
alle 18; domenica e festivi dalle
10 alle 18.
Bibliomediateca
La più moderna biblioteca
musicale di Roma. Postazioni
multimediali per l’ascolto dei
concerti dell’Accademia di
Santa Cecilia e accesso alle
teche RAI. Aperta dal lunedì al
venerdì dalle 11 alle 17,
ingresso libero.
tel. 06 80242332
www.santacecilia.it
VISITE GUIDATE
Giorni feriali
Visite architettoniche solo su
prenotazione per gruppi da
min. 10 persone.
Sabato, domenica e festivi
Partenze ogni 60 minuti
dalle 11.30 alle 16.30.
Altri turni solo su prenotazione
per scuole e gruppi da 10 a 40
persone.
Percorso
Sala Santa Cecilia, Sala Sinopoli,
Sala Petrassi, Cavea, Foyer,
Parco Pensile.
Per esigenze tecnico artistiche non tutte le sale
potrebbero essere accessibili
e le visite guidate potrebbero
essere annullate, anche con
breve preavviso, in caso di
spettacoli, prove o altri
avvenimenti.
Biglietti
Visita guidata: intero 9 euro;
ridotto per gruppi da 10 a 40
persone e over 65: 7 euro;
fino a 26 anni, studenti, gruppi
scolastici organizzati: 5 euro
Informazioni
Tel. 06 802.41.281
Fax 06 802.41.420
[email protected]
www.auditorium.com
AUDITORIUM
PARCO DELLA MUSICA
Viale Pietro de Coubertin
00196 Roma
dall’8 dicembre
SANTA CECILIA IT’S WONDERFUL
UTE LEMPER
Piazzolla “Lost Tango”
mercoledì 14
ORCHESTRA E CORO DELL’ACCADEMIA
NAZIONALE DI SANTA CECILIA
HÄNDEL
MESSIAH
Fabio Biondi direttore
sabato 17, lunedì 19, martedì 20
S P O N SO R I ST I T U Z I O N A L E
CLAUDIO BAGLIONI
Dieci dita
dal 25 al 31
Biglietteria: aperta tutti i
giorni dalle 11 alle 20.
Nei giorni di spettacolo la
biglietteria chiude a inizio
evento.
S P O N SO R
Nel rispetto dell’ambiente questo
numero è stampato su carta
Note Book
Nel bookshop dell’Auditorium è
disponibile un ampio
assortimento di libri, CD, DVD,
spartiti. Un luogo dove leggere
e/o ascoltare, oppure acquistare
il merchandise dell’Auditorium.
Orario: tutto il giorno fino a
tarda sera. Tel. 06 80693461
Redazione a cura
Ufficio Comunicazione
di Musica per Roma
www.auditorium.com
Infoline Musica per Roma:
06 802.41.281
(dalle ore 11 alle ore 18)
www.santacecilia.it
Infoline Santa Cecilia:
06 80.82.058
BIGLIETTI MUSICA PER
ROMA A DOMICILIO.
Per tutti gli eventi programmati
è attivo il servizio di spedizione
a casa dei biglietti acquistati via
internet, al costo di 12 euro su
tutto il territorio nazionale.
F O N D AT O R I
SPONSOR ISTITUZIONALI
Info: www.atac.roma.it
Call Center:
ATAC Parcheggi 06 57118333
dal lunedì al venerdì
dalle 9 alle 17
Ricevitorie Lottomatica
abilitate al servizio di
biglietteria LisTicket
AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA
M E D I A
PARCHEGGIO
TARIFFE PARCHEGGI
AUDITORIUM (parcheggio a raso
con accesso da Viale de
Coubertin e parcheggio
multipiano con accesso da Viale
de Coubertin e/o viale
Marescialllo Pilsudski).
Carnet di ticket prepagati con
posto non assicurato.
Da 5 ticket: 10 euro;
da 10 ticket: 20 euro.
Ticket prepagati singoli con
posto assicurato.
Costo ticket 3 euro.
ReD
È un innovativo ristorante - show
room, aperto da pranzo fino a
tarda notte.Tel. 06 80691630
www.redrestaurant.roma.it
Tutte le riduzioni previste
sono applicabili soltanto
presso la biglietteria
dell’Auditorium.
S O C I
MUSA Museo degli
Strumenti Musicali
di Santa Cecilia
Aperto tutti i giorni dalle ore
11 alle 18. Chiuso il mercoledì. Info e prenotazioni:
tel. 06 80242382 - 332
http://museo.santacecilia.it
[email protected]
Ingresso gratuito
Acquisti telefonici:
Call Centre LisTicket
Tel. 892.982 (serv. a pag.)
dal lunedì al sabato:
ore 10 - 13; 14 - 18
(esclusi i festivi)
Call Centre Zètema
(Comune di Roma)
Tel. 06.06.08
www.listicket.it
acquisto con carta
di credito
MUSICA
PER ROMA
P A R T N E R
CARTA DI CREDITO UFFICIALE
CREDITS MUSICA PER ROMA
Responsabile
José Manuel Irigoyen
T E C N I C I
Testi di
Noemi Di Muro
Elena Fiorà
Andrea Figus
Maria Laura Proietti
Massimo Pasquini
Marta Fontana
Giorgio Enea
Teodora Cosmidis
CREDITS ACCADEMIA
NAZIONALE DI SANTA CECILIA
Redazione a cura
Ufficio Comunicazione e
Marketing Accademia
Responsabile
Giovanna Maniezzo
Daniele Battaglia
Leandro Giori
Testi di
Anton Giulio Onofri
Laura De Mariassevich
Foto di
Riccardo Musacchio
e Flavio Ianniello
Progetto grafico e impaginazione
Marco Sauro
Stampa
Marchesi Grafiche Editoriali
M EDIA

11/2011 - Auditorium Parco della Musica

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