Mezzogiorno di fuoco - ETHENEA Independent Investors SA

Transcript

Mezzogiorno di fuoco - ETHENEA Independent Investors SA
N° 9 / Settembre 2013
COMMENTO SUI MERCATI
[email protected]
www.ethenea.com
Mezzogiorno di fuoco
Cosa hanno in comune i dibattiti relativi a ulteriori aiuti
alla Grecia e il ben noto quesito circa il momento in cui
si verificherà la svolta dei tassi?
Entrambi ricordano la scena di un film western: il tempo
sta per scadere e occorre prendere una decisione.
Tra i lettori, i veri cinefili assoceranno subito questo titolo al
genere western, pensando a Grace Kelly e a Gary Cooper. Il
film, il cui titolo originale è High Noon, è un autentico classico. La lotta tra il bene e il male. Tuttavia, se la storia fosse
scialba, i critici non ne avrebbero un'opinione così alta. In
estrema sintesi, si tratta dello sceriffo di una cittadina, che
a mezzogiorno riceverà la visita di un pericoloso assassino.
Lo sceriffo chiede aiuto ai suoi presunti amici, ma tutti gli
voltano le spalle. La storia naturalmente ha un lieto fine: lo
sceriffo spara al cattivo uccidendolo, ma quando gli abitanti
della città vogliono acclamarlo come un eroe, se ne va. Chi
volesse saperne di più può leggere la sinossi della trama
online oppure, cosa molto più divertente, guardare il film.
Ma cosa hanno in comune l'attore Gary Cooper e il mercato
dei capitali?
Se paragoniamo Gary Cooper alla Grecia e mezzogiorno al
22 settembre, le associazioni diventano più chiare. In Germania l'attuale dibattito in merito all'erogazione di ulteriori
aiuti alla Grecia si è trasformato in un argomento da campagna elettorale, nei confronti del quale i partiti non hanno
posizioni del tutto chiare, ad eccezione di "Alternative für
Deutschland". Il confronto televisivo del 1° settembre tra
la Cancelliera Merkel e il suo avversario Steinbrück, che
voleva persino mandare la cavalleria in Svizzera, avrebbe
potuto suscitare una tensione paragonabile a quella di un
duello a colpi di pistola. Invece, per buona parte del tempo
è stato appassionante come guardare asciugare la vernice
sul muro. Pertanto, il vincitore a sorpresa della serata,
Stefan Raab, non è stato certamente l'unico a chiedersi se
si trattasse già delle prove della riedizione della Grande
coalizione.
ETHENEA | Commento sui Mercati
N° 9 / Settembre 2013
Inoltre, il conflitto in Siria, che dura da fin troppo tempo, si
avvierà verso una nuova fase se gli Stati Uniti decideranno di
compiere una rappresaglia. Purtroppo all'autore non è dato
sapere a quale scopo una tale rappresaglia serva – tanto più
che nell’ultimo weekend di agosto sembrano essere emerse
informazioni secondo le quali i veri responsabili dell'attacco
con armi chimiche sarebbero i ribelli, anziché il regime di
Assad. Inoltre, gli alleati del presidente Obama vengono meno:
il Regno Unito di Cameron è stato costretto a fare retromarcia
per primo, seguito da Cipro, che ha recentemente dichiarato
di non essere disposta a fungere da base di partenza per
eventuali attacchi aerei diretti verso la Siria. Naturalmente,
ciò non ha nulla a che vedere con la recente ristrutturazione
dei crediti russi da 2,5 miliardi di USD a tassi più vantaggiosi.
Il fatto che la Russia, insieme alla Cina, blocchi le risoluzioni
del Consiglio di sicurezza dell'ONU nei confronti della Siria,
impedendo l'approvazione internazionale di un possibile
attacco statunitense, lascia intuire che si tratti di un "do ut
des".
Ma torniamo alla Grecia. Mentre in ogni angolo del paese gli
esponenti dell'opposizione si lamentano della Grecia come di
un pozzo senza fondo, in realtà la situazione è completamente
diversa. Il grafico 1 illustra l'andamento dei disavanzi/avanzi
primari di diversi paesi, tra i quali la Grecia. Nota bene: il
saldo primario corrisponde al saldo di bilancio al netto delle
spese per interessi. Questo saldo viene utilizzato per stabilire
se un'economia presenta dinamiche di finanziamento solide.
Il grafico 1 mostra quindi che, senza considerare il pagamento
degli interessi sui debiti, per quanto riguarda la creazione di
valore, l'Italia negli ultimi 15 anni ha guadagnato molto più di
quanto abbia speso. Pertanto, in questo caso non si può parlare di un paese che vive al di sopra delle proprie possibilità. Un
altro esempio è la Germania, il cui ciclo economico traspare
direttamente dal saldo primario: un andamento anticiclico da
manuale. L'evoluzione del saldo spagnolo evidenzia chiaramente il crollo strutturale del 2007 e il difficile percorso per
riemergere, che tuttavia appare ancora molto lungo, anche se
si realizzassero le previsioni ottimistiche dell'OCSE, pari al
-4% nel 2013. Lo stesso vale per il Portogallo. Con uno sforzo
sovrumano, la Grecia è riuscita a riportare il saldo primario da
quasi il -11% del 2009 a poco più dello 0% alla fine del 2013,
e ciò in una fase di calo del prodotto interno lordo. Chapeau!
Inoltre, è stato possibile tracciare un parallelismo con l'attuale
situazione sul fronte della crescita economica su entrambe
le sponde dell'Atlantico, poiché ogni investitore è chiamato
a decidere se la svolta dei tassi sulle obbligazioni a più lungo
termine si è già verificata a maggio 2013 e se attualmente
stiamo osservando un temporaneo picco dei rendimenti. Si
tratta quasi di un Mezzogiorno di fuoco per i rendimenti e le
azioni: è il momento di prendere una decisione.
Giungiamo infine all'ultimo (in entrambi i sensi) esaminato
di questo sestetto: la Francia. Dal 2002 la Francia ha vissuto al
di sopra delle proprie possibilità, registrando puntualmente
un disavanzo primario. Nessuna traccia di finanze pubbliche
solide o di massicci tagli alla spesa. Per ulteriori dettagli
rimandiamo al nostro Commento sui Mercati di dicembre
2012, dal titolo Tout vient à point à qui sait attendre1, che è
ancora estremamente attuale.
Come si può constatare, Gary Cooper è più attuale di quanto
si pensi.
130
Forecast
6
Relative Unit Labor Cost (Jan 2000 = 100)
Government Primary Balance as % of GDP
8
4
2
0
-2
-4
-6
-8
-10
-12
120
115
110
105
100
95
90
85
80
97 98 99 00 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 13 14
00
01
02
03
04
05
06
07
08
09
Germany
France
Greece
Germany
Ireland
Greece
Spain
Portugal
Italy
France
Italy
Portugal
Source: OECD, ETHENEA
Source: Eurostat, ETHENEA
Grafico 1: Andamento dei saldi primari in rapporto al PIL *
1
125
Grafico 2: Andamento del costo unitario del lavoro relativo *
Le cose buone arrivano per chi sa aspettare.
2
10
11
12
Spain
ETHENEA | Commento sui Mercati
N° 9 / Settembre 2013
Il grafico 2 rivela che la Grecia si dimostra vincente anche sul
fronte del miglioramento della competitività tra le economie.
Solo misure estremamente drastiche possono aver fatto sì
che la ristrutturazione dell'economia avesse un tale successo.
Anche in questo caso è possibile stabilire che non è la Grecia
a essere in preda all'indolenza, bensì paesi come la Francia e
l'Italia, che non evidenziano alcun miglioramento sul fronte
della competitività.
I saldi delle partite correnti (grafico 3) esprimono inoltre la
capacità produttiva di un'economia. Anche in questo caso la
Grecia ha dimostrato di essersi impegnata costantemente e
con successo in seguito alla crisi per ridurre il deficit. Si può
affermare lo stesso per la Spagna e l'Italia. Solo la Francia
non evidenzia alcun cambiamento e dal 2005 registra ogni
trimestre un deficit delle partite correnti dopo l'altro.
100000
80000
60000
€ Million
40000
20000
0
-20000
-40000
-60000
-80000
-100000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
Spain
Portugal
Austria
Holland
Ireland
Greece
Belgium
Finland
Italy
France
Germany
Eurozone
Source: Bloomberg, ETHENEA
Grafico 3: Andamento dei saldi delle partite correnti *
Di conseguenza, se in questo contesto si immolassero sull'altare della campagna elettorale ulteriori aiuti alla Grecia o si
minacciasse anche solo di farlo, si farebbe un torto ai greci e
all'idea di Europa, cadendo nel populismo. Al contrario, gli
sforzi della Grecia andrebbero sostenuti e si dovrebbe investire
nell'economia locale. Ma questo non è il luogo per discuterne.
guerra mondiale proprio in un conflitto locale di questo tipo.
Le ripercussioni su qualsiasi tipo di investimento sarebbero
con ogni probabilità talmente catastrofiche da indurre a sperare che i mastini della guerra vengano rapidamente catturati,
poiché le menti più lucide mantengono la calma, cercando di
trovare altre soluzioni. Per l'autore le caratteristiche di queste
ultime sono piuttosto oscure, tanto più che i recenti sviluppi
nella penisola arabica e nel Maghreb dimostrano che un processo democratico non favorisce automaticamente la stabilità
dei rapporti sociali e politici in tutte le culture. L'Occidente
farebbe meglio a liberarsi di questa convinzione, lasciando che
le regioni trovino la propria strada autonomamente.
I possibili effetti del conflitto in Siria sono difficilmente ipotizzabili. Con i suoi giacimenti petroliferi, anche nell'era della
fratturazione idraulica la regione è troppo importante perché
questo conflitto possa essere liquidato come irrilevante. Con la
vicinanza della Siria a Israele e con i rispettivi rappresentanti,
la Russia e la Cina da un lato e gli Stati Uniti dall'altro, si può
quasi sentir nuovamente arrivare la pelle d'oca della guerra
fredda. Vi sono innumerevoli possibili scenari di escalation e
nessuno prevede un lieto fine. Da decenni si scrivono romanzi
che individuano l'origine della (fortunatamente fittizia) terza
Sta di fatto che nel secondo trimestre 2013 la crescita economica su entrambe le sponde dell'Atlantico ha superato
le aspettative (cfr. grafico 4). Proprio la crescita dei paesi
dell'area dell'euro è riuscita a porre fine, dopo sei trimestri,
3
ETHENEA | Commento sui Mercati
N° 9 / Settembre 2013
sorprese estremamente positive ai mercati. Non senza ragione,
la discussione circa la sospensione degli acquisti di attività da
parte della FED, il cosiddetto tapering, è stata alimentata dai
dati economici.
1.2
200
1.0
150
0.8
100
Economic Surprise Index
QoQ GDP, in %
alla più lunga recessione nella, ammettiamolo pure, breve
storia dell'eurozona. In base all'indice di sorpresa economica
Citibank, il grafico 5 illustra come, in entrambi i casi, da
alcuni mesi i dati economici riservino immancabilmente
0.6
0.4
0.2
0.0
-0.2
-0.4
50
0
-50
-100
-150
-200
-0.6
-250
-0.8
US adj. Germany France
Q1 exp
Italy
Q1
Spain
Portugal Eurozone
Q2 exp
07
08
08
Q2
10
11
12
Eurozone
Source: Bloomberg, ETHENEA
13
USA
Source: Bloomberg, ETHENEA, Citibank
Grafico 4: Previsioni e variazioni dei dati trimestrali sulla crescita del PIL *
Grafico 5: Indice di sorpresa economica
Pertanto, la vera sorpresa non è l'aumento dei rendimenti dei
titoli di Stato decennali statunitensi (cfr. grafico 6), ma l'entità
dell'incremento. In percentuale, l'aumento dei rendimenti del
65% finora osservato nel corso dell'anno solare, pari a 115
punti base dell'1,76%, è il secondo maggiore incremento registrato negli ultimi 48 anni. Osservando anche i dati economici
positivi, notiamo comunque qualche nuvola nera all'orizzonte
e mettiamo in guardia dal tornare con troppa euforia alla
normalità. Si prevede un ulteriore rialzo indiscriminato dei
mercati azionari, accompagnato da un nuovo incremento dei
rendimenti delle obbligazioni a più lungo termine.
18
16
14
12
US 10-yr Yield
10
8
6
4
2
100%
0
50%
-2
0%
-4
-50%
-100%
-6
65
67
69
71
73
75
77
79
81
83
85
87
89
91
93
95
97
99
01
03
Source: Bloomberg, ETHENEA
Grafico 6: Andamento dei rendimenti dei titoli decennali statunitensi dal 1965 e variazione percentuale dei rendimenti per anno solare
4
05
07
09
11
ETHENEA | Commento sui Mercati
N° 9 / Settembre 2013
Già nell'ultimo Commento sui Mercati, intitolato Il telefono
senza fili, abbiamo parlato dell'andamento del mercato
immobiliare statunitense, che a nostro avviso non deve essere
interpretato in senso troppo letterale. Abbiamo enunciato una
tesi secondo la quale una quota non trascurabile dell'aumento dei prezzi non è ascrivibile alla ripresa economica degli
acquirenti tradizionali di immobili di Main Street USA, bensì
ai compratori di Wall Street. Gli investitori finanziari hanno
infatti aspettative completamente diverse circa la redditività
degli immobili, poiché ovviamente li considerano investimenti
e non intendono abitarvi. Pertanto, la probabilità di vendita è
naturalmente più elevata rispetto ai casi in cui gli acquirenti
sono gli occupanti degli immobili. I grafici 6 e 7 sembrano
1100
avvalorare ulteriormente questa ipotesi. Attualmente le nuove
vendite di abitazioni sono in calo, aspetto che sicuramente va
inserito nel contesto logico della diminuzione delle richieste di
mutui ipotecari. Al contrario, il numero di vendite successive
di immobili per il momento è in netto aumento. Il fatto che
probabilmente gli investitori abbiano perlopiù acquistato
immobili all'ingrosso alle aste giudiziarie e/o abbiano rilevato
interi portafogli, è sicuramente noto. Nei grafici 7 e 8 questa
divergenza conferma la nostra tesi secondo la quale il mercato
immobiliare statunitense sta sviluppando il potenziale di nette
flessioni dei prezzi, che non sono necessariamente destinate a
verificarsi, ma che, come accennato, sono nuvole nere comparse
all'orizzonte dei tori delle azioni e degli orsi delle obbligazioni.
1100
500
5.4
400
800
350
700
300
600
250
500
400
Nov10
May11
Nov11
Mortgage Applications
May12
Nov12
May13
1000
5.2
900
5
800
4.8
700
4.6
600
4.4
500
4.2
400
Nov10
200
Nov13
May11
Nov11
Mortgage Applications
New Home Sales, in thsd., SAAR
Source: Bloomberg, ETHENEA
May12
Nov12
May13
in mio
900
Mortgage Application Index
450
in thsd
Mortgage Application Index
1000
4
Nov13
Existing Home Sales, in mio., SAAR
Source: Bloomberg, ETHENEA
Grafico 7: Andamento delle richieste di prestiti ipotecari e delle nuove vendite
di abitazioni
Grafico 8: Andamento delle richieste di prestiti ipotecari e delle vendite
di abitazioni successive *
A nostro avviso, l'aumento dei tassi d'interesse recentemente
osservato rappresenta almeno una breve impennata nell'andamento dei rendimenti. Come spesso descritto, riteniamo
inoltre che la differenza di rendimento tra gli Stati Uniti e
l'Europa si sia spinta troppo a favore dei primi, tanto più che
attualmente i rischi geopolitici sono aumentati, causando un
incremento dei prezzi del greggio, con ripercussioni potenzialmente negative sull'economia.
politica in gioco, per giunta nel contesto dell'influenza sui
mercati, che è impossibile o comunque estremamente difficile
esprimere mediante formule.
A nostro avviso, un portafoglio bilanciato con componenti
azionarie difensive e una quota obbligazionaria ampiamente
diversificata è lo strumento più adatto non solo per superare
indenni le prossime settimane, ma anche per contribuire
positivamente alla performance annuale.
Per quanto le analisi possano essere acute e precise, i rischi
momentanei sono difficilmente individuabili. Vi è troppa
5
ETHENEA | Commento sui Mercati
N° 9 / Settembre 2013
Posizionamento degli Ethna Funds
bligazioni denominate in euro e quelle in dollari statunitensi è stata sfruttata per cogliere maggiori opportunità su tale
fronte. Di conseguenza, la quota di titoli denominati in dollari
statunitensi è aumentata di quasi il 3,4%. Anche la valuta è
stata sottoposta a copertura parziale, pertanto l'esposizione
al dollaro statunitense è salita all'attuale 12,3%. Al momento
la componente del portafoglio denominata in dollari statunitensi ha soprattutto l'obiettivo di ridurre la volatilità. Il rating
medio del fondo è attualmente compreso tra A e A+ e rimane
quindi a un livello molto elevato.
Ethna-AKTIV E
Dopo la volatilità osservata sui mercati obbligazionari a causa
del dibattito relativo al tapering (da alcuni previsto per settembre, da altri per dicembre), nel corso del mese la posizione in
Treasury è stata chiusa e quella in Bund Future è stata ridotta.
Pertanto, la modified duration del fondo è salita al livello corrente di 4,18. Nell'attuale contesto di mercato, in cui le borse
sono penalizzate in particolare dal conflitto in Siria e dall'andamento dei mercati emergenti, ciò consente al portafoglio
obbligazionario di ammortizzare in modo più efficace le oscillazioni degli altri segmenti, mantenendo bassa la volatilità del
fondo. Inoltre, abbiamo continuato a perseguire la nostra
strategia, volta a sfruttare la differenza di tasso d'interesse tra
l'area dell'euro e quella del dollaro statunitense, acquistando
una quantità maggiore di titoli denominati in dollari statunitensi con interessanti opportunità di carry. Di conseguenza, la
quota di titoli denominati in dollari statunitensi è aumentata
di quasi il 2%. Al contempo, l'esposizione valutaria non è stata interamente coperta come in precedenza e l'esposizione al
dollaro statunitense è stata incrementata a un livello di poco
superiore al 12%. Attualmente consideriamo la posizione in
dollari statunitensi anche come copertura sul fronte dei tassi,
utilizzandola per mantenere bassa la volatilità.
La componente azionaria è stata ulteriormente ridotta
dell'1,4% e ora si attesta al 3,8%. Tre posizioni sono state chiuse per effettuare prese di beneficio e adeguare il portafoglio
azionario all'accresciuta incertezza sui mercati dei capitali
dopo la pausa estiva.
Ethna-GLOBAL Dynamisch
L'attuale contesto dei mercati azionari è caratterizzato dall'aumento del prezzo del petrolio causato dal possibile conflitto
in Siria, dall'incremento dei tassi d'interesse negli Stati Uniti
e dal rallentamento della crescita nei mercati emergenti. Per
contenere la volatilità del fondo e proteggere il patrimonio,
ad agosto la componente azionaria netta è stata mantenuta a
un livello basso, pari al 34,4% per ultimo giorno del mese. In
Europa il portafoglio attualmente si concentra sui titoli difensivi dei settori petrolifero e dei prodotti alimentari. I flussi
di cassa stabili e i bilanci solidi di queste società dovrebbero
conferire stabilità al portafoglio in questa fase di mercato.
Negli Stati Uniti gli investimenti sono incentrati sulle azioni
collegate ai beni di consumo, che continuano a beneficiare
dell'atteggiamento degli americani nei confronti dei consumi.
L'esposizione azionaria è stata lievemente incrementata e, per
ultimo giorno del mese, l'esposizione netta è pari al 21,5%
(l'esposizione lorda è stata leggermente ridotta). Il portafoglio
continua a concentrarsi sulle azioni delle banche e delle compagnie assicurative europee e statunitensi. In questi settori il
miglioramento degli indicatori anticipatori si è tradotto in un
netto incremento delle quotazioni. Dopo ottime performance, l'impegno nel settore dei produttori di automobili statunitensi è stato nuovamente ridotto e sono stati realizzati guadagni. Poiché siamo ancora convinti della debolezza dello yen,
abbiamo investito l'1,5% del portafoglio in azioni giapponesi.
Nel portafoglio obbligazionario, dopo il recente andamento
dei tassi, la posizione in Bund Future è stata chiusa, con un
aumento della modified duration da 1,38 a 4,77. Se il conflitto
in Siria continuasse ad aggravarsi o se i problemi nei mercati
emergenti dovessero persistere, il portafoglio obbligazionario
sarebbe in grado di ammortizzare in modo più efficace le
oscillazioni delle azioni, mantenendo bassa la volatilità del
fondo.
Ethna-GLOBAL Defensiv
Rispetto al mese precedente, la modified duration del fondo è
stata lievemente ridotta al livello corrente di 4,08. Come per
l’Ethna-AKTIV E, la differenza di tasso d'interesse tra le ob-
6
ETHENEA | Commento sui Mercati
N° 9 / Settembre 2013
Currency
TW €
€$
€ CHF
€£
€ JPY
€ AUD
€ NOK
€ CAD
€ TRY
€ CNH
Last
96.21
1.3204
1.23399
0.85856
131.92
1.48106
8.0754
1.40528
2.6674
8.1734
-1m
0.4%
-0.5%
-0.1%
-0.5%
0.1%
3.0%
2.9%
3.3%
4.5%
0.7%
ytd
5.2%
0.1%
2.2%
5.1%
18.0%
16.5%
9.4%
7.4%
12.8%
-0.4%
Germany Gvmt
ITRAXX 5y
2y
5y
10y
10/2y
Europe
Xover
SenFin
SubFin
Last
0.238
0.819
1.856
162
107
434
144
225
-1m
9
17
19
10
7
30
9
8
ytd
25
52
54
29
-10
-48
21
-10
Yield pick-up to German 10y Gvmt
USA
UK
Japan
France
Austria
Holland
Italy
Spain
Portugal
Greece
Ireland
Last
93
92
-114
62
44
43
195
268
488
844
233
-1m
91
69
-87
56
41
38
214
298
472
839
223
ytd
44
51
-53
68
43
18
249
395
570
1,058
689
DAX
Dow
EuroStx
CAC40
FTSE
Nikkei
Shanghai
Last
8,435.15
14,810.31
2,721.37
3,933.78
6,412.93
13,388.86
2,098.382
-1m
1.6%
-4.4%
-1.7%
-1.5%
-3.1%
-2.0%
5.2%
ytd
10.5%
13.0%
3.2%
8.0%
8.7%
28.8%
-7.5%
DAX P/E
Dow P/E
EuroStx P/E
CAC40 P/E
FTSE P/E
Nikkei P/E
Shanghai P/E
Last
14.5
14.2
16.2
16.8
18.9
22.2
11.0
-1m
1.6%
-4.6%
-1.7%
-1.4%
-3.2%
-2.0%
5.1%
ytd
-0.3%
11.4%
7.3%
22.3%
8.3%
5.8%
-11.7%
Equities
Grafico 9: Andamento di vari dati di mercato rispetto al mese e all'anno precedenti (fine mese) *
Ulteriori informazioni sono disponibili cliccando questo link.
Date
Fund
Yield p.a.
Rating is
between
Mod.
duration
Current
yield p.a.
Mod. duration
-bonds only-
30.08.13
Ethna-AKTIV E
4.69%
BBB
BBB+
4.18
4.50%
6.04
30.08.13
Ethna-GLOBAL Defensiv
4.06%
A
A+
4.08
4.01%
5.87
30.08.13
Ethna-GLOBAL Dynamisch
3.61%
BBB
BBB+
4.77
4.11%
4.77
Grafico 10: Indicatori degli Ethna Funds a fine mese *
7
ETHENEA | Commento sui Mercati
N° 9 / Settembre 2013
Ethna-AKTIV E
1.21 %
% of Total NAV
11 %
2.23 %
2.26 %
12.11 %
25.65 %
AAA
26.41 %
AAA
AA
AA
A
A
BBB
BBB
NON IG
NON IG
Not rated
26.41 %
Equities
Cash
Not rated
Equities
Cash
Others
Others
20.16 %
3.34 %
6.63 %
Source: ETHENEA
Grafico 11: Composizione del portafoglio di Ethna-AKTIV E per rating degli emittenti *
0.16 %
Ethna-GLOBAL Defensiv
%
18.30 %
% of Total NAV
10.70 %
AAA
AAA
15.63 %
AA
A
BBB
NON IG
Not rated
15.63 %
3.78 %
1.24 %
2.60 %
A
BBB
NON IG
Not rated
Equities
21.59 %
AA
Equities
Cash
Others
21.59 %
26.00 %
Cash
Others
Source: ETHENEA
Grafico 12: Composizione del portafoglio di Ethna-GLOBAL Defensiv per rating degli emittenti *
Ethna-GLOBAL Dynamisch
% of Total NAV
2.29 %
10.43 %
1.36 % 2.27 %
AA
7.80 %
12.29 %
A
BBB
4.02 %
NON IG
3.18 %
Not rated
AA
A
BBB
Equities
4.02 %
NON IG
3.18 %
Not rated
Equities
Cash
Cash
Others
Others
58.64 %
Source: ETHENEA
Grafico 13: Composizione del portafoglio di Ethna-GLOBAL Dynamisch per rating degli emittenti *
8
ETHENEA | Commento sui Mercati
N° 9 / Settembre 2013
Ethna-AKTIV E
Bonds
% of Total NAV
20
Equities
* including 16 other countries
19.7
15
11.6
10
7.3
5.8
4.7
5
2.8
2.5
2.2
1.9
1.9
1.6
1.4
1.3
1.0
1.0
1.0
0.8
0.8
2.4
0.7
0.5
0
Source: ETHENEA
Grafico 14: Composizione del portafoglio di Ethna-AKTIV E per paese di investimento *
Ethna-GLOBAL Defensiv
Bonds
Equities
* including 24 other countries
% of Total NAV
16
14
13.1
12
10
8.4
8
6.9
6
5.7
4.5
4.4
4
3.9
3.7
4.7
3.5
2.7
2.6
2.6
2.5
2.3
2
1.8
1.7
1.6
1.1
0.9
0.9
0.9
0.8
0.5
0
Source: ETHENEA
Grafico 15: Composizione del portafoglio di Ethna-GLOBAL Defensiv per paese di investimento *
Ethna-GLOBAL Dynamisch
Bonds
% of Total NAV
41.8
40
35
30
25
20
20.8
15
10
5
4.1
4.1
2.7
Equities
* including 2 other countries
2.5
2.4
2.0
2.0
1.2
1.1
0
Source: ETHENEA
Grafico 16: Composizione del portafoglio di Ethna-GLOBAL Dynamisch per paese di investimento *
9
0.8
0.8
0.6
0.6
0.8
ETHENEA | Commento sui Mercati
N° 9 / Settembre 2013
Ethna-AKTIV E
Bonds
% of Total NAV
16
14
Equities
* including 22 other sectors
14.4
12
10
8
8.5
6
4.5
4.2
3.1
4
2
3.0
2.9
2.9
2.5
2.5
2.4
2.2
2.2
1.9
3.2
1.6
1.6
1.4
1.4
1.0
0.9
0.9
0.8
0.8
0.7
0.6
0.6
0.6
0
Source: ETHENEA
Grafico 17: Composizione del portafoglio di Ethna-AKTIV E per settore degli emittenti *
Ethna-GLOBAL Defensiv
Bonds
% of Total NAV
20
Equities
* including 26 other sectors
18.8
15
10
8.1
6.1
5.7
5.3
5
4.5
4.3
5.3
3.1
2.3
1.8
1.8
1.8
1.5
1.5
1.5
1.3
1.1
1.1
1.1
0.8
0.7
0.6
0.5
0.5
0.5
0
Source: ETHENEA
Grafico 18: Composizione del portafoglio di Ethna-GLOBAL Defensiv per settore degli emittenti *
Ethna-GLOBAL Dynamisch
Bonds
% of Total NAV
14
12
10
Equities
* including 4 other sectors
12.9
10.1 9.8
8
6
4
2
4.7
4.4
4.1
3.6
3.4
3.2
3.1
2.5
2.4
2.3
2.1
2.0
1.8
1.7
1.6
0
Source: ETHENEA
Grafico 19: Composizione del portafoglio di Ethna-GLOBAL Dynamisch per settore degli emittenti *
10
1.6
1.5
1.3
1.1
1.1
1.1
1.0
0.9
0.9
0.6
1.5
ETHENEA | Commento sui Mercati
N° 9 / Settembre 2013
Ethna-AKTIV E
Ethna-GLOBAL Defensiv
% of Total NAV
% of Total NAV
78.2 %
EUR
6.6 %
6.6 %
CHF
AUD
12.2 %
USD
31.9 %
USD
0.2 %
4.5 %
GBP
GBP
2.8 %
2.8 %
NOK
JPY
CHF
0.0 %
0.0 %
AUD
-0.0 %
-0.0 %
NOK
Net
Gross
% of Total NAV
88.9 %
EUR
NOK
4.6 %
0.1 %
3.4 %
12.3 %
41.1 %
0.0 %
1.2 %
0.2 %
0.2 %
Gross
Grafico 21: Composizione del portafoglio di Ethna-GLOBAL Defensiv
per valute *
Ethna-GLOBAL Dynamisch
GBP
4.6 %
Source: ETHENEA
Grafico 20: Composizione del portafoglio di Ethna-AKTIV E
per valute *
USD
49.5 %
Net
Source: ETHENEA
CHF
82.8 %
EUR
54.1 %
76.5 %
3.3 %
3.3 %
7.7 %
18.2 %
0.1 %
0.8 %
0.0 %
1.1 %
Net
Gross
Source: ETHENEA
Grafico 22: Composizione del portafoglio di Ethna-GLOBAL Dynamisch
per valute *
* Nota: La forma numerica dei dati contenuti nei grafici è quella anglosassone.
11
Il team di gestione:
Guido Barthels (autore)
Luca Pesarini
Arnoldo Valsangiacomo
Restiamo a disposizione in qualsiasi momento per eventuali domande o suggerimenti.
ETHENEA Independent Investors S.A.
9a, rue Gabriel Lippmann · 5365 Munsbach · Luxembourg
Phone +352 276 921 10 · Fax +352 276 921 99
[email protected] · www.ethenea.com
Nota:
L'allocazione in fondi d'investimento, come ogni investimento in titoli e strumenti simili, comporta il rischio di subire perdite di corso e di cambio.
I prezzi delle quote del fondo e l'ammontare dei rendimenti sono pertanto suscettibili di variazione e non possono quindi essere garantiti. Le spese
legate a un investimento nel fondo condizionano il risultato effettivo dell'investimento. L'acquisto di quote è soggetto a quanto legalmente disposto
nella documentazione informativa di vendita. Tutte le informazioni fornite in questa sede hanno come unico scopo quello di descrivere il prodotto,
non sostituiscono in alcun modo una consulenza finanziaria e non contengono alcuna offerta di contratto di consulenza, contratto per la fornitura di
informazioni o per la compravendita di titoli. Il contenuto è frutto di scrupolose ricerche e di un attento lavoro di elaborazione. Tuttavia, non forniamo
alcuna garanzia circa la sua correttezza, completezza o esattezza. Munsbach, 30.08.2013.
[email protected]
www.ethenea.com